Riunione dei Presidenti delle Commissioni competenti in materia di occupazione, ricerca e innovazione (1ª giornata)

Cari
Cari colleghi e care colleghe
Signor ministro
Signori relatori signore e signori desidero innanzitutto ringraziarvi ringraziarvi tutti per la partecipazione a questo nostro incontro che è una riunione interparlamentare delle Commissioni competenti
In in una materia per noi oggi di estrema importanza parliamo dell'occupazione
Della ricerca e dell'innovazione
I temi all'ordine del giorno
Come dicevo rivestono la massima importanza perché e io sono tra queste persone crede fermamente nel progetto di integrazione europea
E ritiene che che quel progetto debba essere costantemente aggiornato
L'avanzamento del processo di integrazione va ancorato a realizzazioni concrete
Dobbiamo riuscire a tradurre questo Progetto in qualcosa di tangibile di concreto e di misurabile
Dunque occupazione dunque ricerca e dunque innovazione sono questi terreni su cui si gioca il futuro dell'Europa vale a dire la capacità
Di coniugare lo sviluppo dell'economia e nella valorizzazione del capitale umano
Quindi coniugare questi due ambiti sviluppo dell'economia e valorizzazione del capitale umano
La nostra intenzione è quella di fornire qui è un contributo attraverso uno scambio che mi auguro possa essere ampio
Solo opinioni esperienze per definire meglio farlo tutti insieme
Una strategia che consenta all'Europa di evitare
Di evitare
Una marginalizzazione a livello internazionale e di realizzare concretamente una crescita solida
Ma anche sostenibile
La crisi che che si trascina dal due mila otto ha duramente messo alla prova i sistemi economici e sociali europei
La crisi è accolto d'Europa impreparata
C'è stato un grave ritardo nell'individuare le risposte più adeguate
Persiste persiste una insufficiente attenzione per i danni che possono derivare da politiche economiche ispirate esclusivamente a rigore
E che conducono ad una eccessiva contrazione della domanda complessiva
Da tempo
Da tempo il motore della crescita mondiale si è spostato
Si è spostato dall'Europa verso le cosiddette
Economie emergenti
I tassi di crescita dell'Europa nel suo complesso sono anche considerando i paesi che
Dispongono di economie più dinamiche
Sono nettamente inferiori a quelli delle economie più agguerrite economia più concorrenziali
E qui ci comprendo anche gli Stati Uniti
E tutto ciò deriva anche dal fatto che buona parte dei Paesi europei
Investe in maniera insufficiente nella ricerca e nell'innovazione
Così come
Nella formazione e nell'istruzione chiaro che all'interno dell'Unione europea c'è molta differenza tra paese e paese ma
Il dato di media dimostra che comunque
Non c'è con investimento all'altezza della sfida
Occorre
Una vera e coerente strategia comune per difendere e rafforzare la capacità competitiva
Delle economie europee le strategie di Lisbona e più recentemente Europa venti venti non sembrano sufficienti a questo scopo
Il neo Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha preannunciato un ambizioso programma di investimenti che dovrebbe infatti impegnare risorse pari complessivamente a trecento miliardi di euro
Ecco veramente tutti noi auspichiamo che quanto prima
Questo piano si traduca in indirizzi chiari
Si tratta però
Si tratta però di misure che
Non sono sufficienti
Utili certamente ma non sufficienti non basta
Infatti perché bisogna individuare e mobilitare risorse sì ma occorre anche inserirle in una precisa cornice di politica no no mica le risorse sono utile sono necessari e indispensabili ma devono essere inquadrate in una ottica di politica economica sostenibile
E l'approccio che intendiamo proporre si fonda sulla convinzione
Che questa strategia non possa prescindere ma anzi debba fondarsi sul riconoscimento e la valorizzazione delle peculiarità
Dei modelli sociali dei nostri paesi che costituiscono costruiscono un unicum un unico ma un modello di riferimento a livello
Internazionale un unico ma in tutto il mondo
Ecco gli indica gli indicatori più evidenti di questa specificità europea sono riconoscibili negli allegati standardizzata da guardia dei diritti fondamentali
E nella universalità che contraddistingue i sistemi di welfare
Sotto questo profilo
Mi piace sottolineare il filo rosso che unisce le diverse iniziative che sono state adottate nell'ambito della dimensione parlamentare del semestre di presidenza italiana
La convinzione
Che l'Europa debba debba difendere che l'Europa debba rivendicare il valore di un modello in cui gli obiettivi della crescita
Della modernizzazione delle economie e delle società non vada non non vadano a scapito della tutela dei diritti
Soltanto se riusciremo a tenere insieme questi due elementi
Sapremo assicurare piena vale vitalità ai modelli europei e renderemo credibile e apprezzabile da parte dei nostri cittadini che devo dire sono in crisi oggi
Di di fiducia
Ecco solo così potremmo invece rendere credibile lo sforzo che stiamo facendo per dare
Una prospettiva al nostro progetto di integrazione
L'Europa deve
Giocare la sfida della competizione globale facendo valere i suoi punti di forza
Il patrimonio unico di conoscenze di esperienze e di tecniche di produzione sofisticate età a ad alto valore aggiunto acquisite nel tempo e anche progressivamente affinate
La qualificazione del capitale umano è un potentissimo fattore di crescita complessiva
Così come deve essere chiara la consapevolezza e ancora scarsamente diffusa in altre aree del pianeta
Della necessità di incorporare
Nei processi produttivi e nell'organizzazione sociale la sostenibilità ambientale e la tutela dei nostri territori
Sapendo bene che una politica che si muova sulla prospettiva della lotta ai cambiamenti climatici offre immense dico immense opportunità di sviluppo
Il perseguimento di questi obiettivi richiede l'adozione di politiche coerenti politiche sinergiche che si ispirino ad una logica di sistema ecco su questi
Su questi aspetti occorre evitare l'errore di
Perseguire modelli astratti che l'esperienza concreta
Modelli che l'esperienza concreta ampiamente smentito
Esemplare il caso delle politiche per l'innovazione e la ricerca che negli Stati Uniti come hanno ampiamente dimostrato gli studi di alcuni economisti tra cui
La Marianna Mazzuccato ecco si sono avvalse del sostegno pubblico che ha svolto un ruolo imprescindibile di mobilitazione di risorse e di individuazione delle priorità strategiche
Quindi politiche e sostegno pubblico
Di cui anche i privati coi hanno potuto avvalersi
Non si tratta vedete di inseguire modelli superati di statalismo non è questo ma di comprendere come invece l'intervento dello Stato sul piano economico possa ancora offrire enormi potenzialità se
Se indirizzato e concentrato soprattutto nei settori strategici quali appunto quelli della ricerca e dell'innovazione
Così come occorre smentire il pregiudizio per cui alcuni settori tradizionali sarebbero sostanzialmente obsoleti e non offrirebbero più adeguati margini di crescita l'esperienza italiana
Dimostra infatti che l'agroalimentare dimostra che il turismo lavora l'autorizzazione dei centri storici la cultura la cultura
Ma anche la moda il design offrono amplissimi spazi di crescita del nuovo occupazione quando quando le vocazioni produttive tradizionali si accompagnano a tecniche di produzione altamente qualificate
Anche su questi aspetti si misura la specificità europea la combinazione tra
Attività produttive
Territori città e ambienti circostanti acconsentito al nostro continente di evitare di evitare salvo rare eccezioni il fenomeno delle megalopoli quelle smisurate quelle dispersive
Le città europee che in gran parte sono di piccole e medie dimensioni sono appunto a misura d'uomo
E possono per questo davvero costituire e su questo anche
Tale bene riflettere perché queste che questo mode lo a misura d'uomo può costituire l'ambiente ottimale per sfruttare le potenzialità di uno sviluppo sostenibile
Penso
A una migliore e più efficiente organizzazione dei servizi
Ai sistemi di trasporto intelligenti ai programmi sulle Smart City is ai programmi nella green economy come
Appunto il riutilizzo dei materiali la gestione occulta oculata delle fonti energetiche ma anche il riciclo dei rifiuti le nostre città ci consentono
Di fare questo
In questa prospettiva
Di adeguamento e modernizzazione anche la sera del digitale il digitale la nostra nuova frontiera
Ecco questa sfera può svolgere un ruolo fondamentale perché consente di connettere le persone di farlo direttamente e anche con la massima rapidità quindi consente anche tantissime nuove possibilità
Anche in questo caso la sfida europea è quella di trovare soluzioni in grado di contemplare gli interessi del mercato che la tutela dei cittadini
Io guardo
Ad esempio non deve diventare uno spazio dove vince il più forte dove vince il più potente
Per questo motivo indispensabile salvaguardare i diritti fondamentali e degli utenti o meglio dei cittadini digitali
Così come la promozione di una conoscenza degli strumenti delle opportunità ma anche dei rischi che il mercato digitale comporta
E questo specialmente per le generazioni più giovani perché fa non granuloso del web
Ma
Tuttavia spesso diciamo che abbiamo avuto modo di riscontrare che non ne conoscono fino in fondo i meccanismi e le dinamiche i nostri figli che sono molto Bravi a usare questi strumenti raramente ne conoscono le dinamiche raramente conoscono anche i loro diritti raramente sanno di essere titolari di diritti
Ecco su questo terreno la Camera dei deputati sia voluta cimentare
E
Ha elaborato un documento c'è una carta i principi una carta dei diritti e dei doveri di internet
Che io vorrei sottoporre alla vostra attenzione proprio perché un tale documento ha senso solo se condiviso
Con tutti gli altri partner europei e oltre se condiviso appunto a livello internazionale vista la stessa natura del web
In conclusione
L'Europa potrà quindi intraprendere con decisione un percorso di crescita e di sviluppo economico solo se riuscirà a valorizzare le sue peculiarità
Sostegno alla ricerca incentivi all'innovazione sono le coordinate e le direttrici verso cui dobbiamo muoverci e che l'Europa deve assumere come assoluta assoluta priorità
Solo così sarà possibile favorire una ripresa socialmente qua
Una ripresa socialmente qua ma anche sostenibile sul piano ambientale fondata su una occupazione di qualità
Promossa da politiche sulla formazione e sull'istruzione e che dia un valore al lavoro valore al lavoro e alla salvaguardia dei diritti grazie
Bene
Adesso lascio la parola al Presidente del Senato del
Repubblica Piero Grasso prego
Grazie autorità cari colleghi mi unisco compiacere al saluto e l'augurio di buon lavoro della Presidente Boldrini
Questa
Riunione come già
Quella settoriale sui temi dell'agricoltura dello sviluppo industriale delle piccole e medie imprese tenutasi in Senato alla fine del mese scorso
Intende trattare
Un ventaglio di questioni che a mio avviso sono di straordinaria urgenza e attualità e che il Parlamento del
E il Governo italiano stanno affrontando
Con estrema determinazione e credo
Debbano essere poste al cuore del nostro comune impegno europeo
Per l'Unione
Si tratta di una sfida di sopravvivenza
Perché
Il tema dell'occupazione non è solo
Economico ma valoriale identitario
Il forte crescere delle diseguaglianze anche nei Paesi membri che hanno innanzi al inizialmente risentito meno
Della recessione e la crisi del lavoro stanno consegnando dalla
Disperazione al risentimento alla marginalizzazione alla marginalizzazione
Intere fasce generazioni della popolazione europea alimentando nazionalismi scetticismo sentimenti di sfiducia
Di cui abbiamo avuto
Misura in occasione delle recenti consultazioni elettorali
Il fenomeno più drammatico e descritto dai dati su coloro giovani ma non solo disoccupati o inoccupati che smettono di cercare lavoro che cessano disperare
La nostra
Preminente responsabilità e quindi oggi di evitare il rischio devastante
Che queste persone siano escluse dalla cittadinanza attiva
Se si allontanino dall'idea di comunità di identità europee
Dall'riconoscersi in un'unica collettività e giuridica e sociale
Io credo che il futuro del Progetto europeo il destino di ciascuno dei nostri paesi dipenda proprio
Dalla nostra capacità di costruire questo senso di appartenenza e solidarietà umana
Che deve unirci in una grande comunità di valori e di intenti a questo proposito vorrei ricordare che proprio questa mattina
Santopadre intervenendo alla FAO
Alla seconda conferenza mondiale sulla nutrizione ha detto che quanto dobbiamo dare a chi ha bisogno non elemosina ma dignità
I dati che la Commissione ha pubblicato lo scorso quattro novembre delineano un quadro davvero preoccupante
Con una revisione al ribasso delle previsioni primaverili per quanto concerne sia laureato l'aria ed Europa sia l'Unione nel suo complesso
L'Europa
Rappresenta l'aria economica che cresce di meno al mondo mentre il PIL dell'Unione attualmente il ventidue virgola nove per cento del PIL mondiale appare destinato a subire una drastica flessione
A causa anche dell'incremento di molte
Economie emergenti al di fuori dell'Europa
I dati sul mercato del lavoro sono ancora più allarmanti il tasso di disoccupazione dell'Unione si è attestato quasi all'undici per cento
Mentre
I dati disaggregati per fasce d'età evidenziano un punto e drammatiche fra i giovani con una media
Per il ventiquattro per cento nell'amore nell'area euro e punte di oltre il quaranta per cento in alcuni Stati membri fra cui l'Italia
Sempre più accidentato il processo di ricollocamento di chi abbia perso il posto di lavoro
Il tasso di disoccupazione di lunga durata del sei per cento nell'area Euro impone un peso intollerabile sui sistemi di Welfare e così incrementa il numero delle persone che raggiungono la soglia della povertà
La crescente flessibilità del mercato del lavoro dovuta
Alla globalizzazione alla mobilità geografica di persone in prese rischia poi
Se non adeguatamente governata
Di dare vita a nuovi precari atti alimentare
Quel senso di incertezza che deriva dall'impossibilità di programmare il proprio futuro
Di fronte
A scenari di questa
Gravità
Ciascun Paese certamente anche il nostro dovrà con la massima urgenza predeterminazione procedere alle riforme strutturali necessarie
Per rendere lei con le economie i mercati del lavoro efficienti e competitivi
Ma spetta all'Unione europea predisporre politiche e strumenti che consentano
Di bilanciare gli investimenti per generare maggiore occupazione
Nel quadro delle cinque priorità strategiche adottata dal Consiglio europeo nel mese di giugno
Assume
Così un ruolo centrale il piano da trecento miliardi di euro che il Presidente ci un terzo ha annunciato e che sarà al centro
Dell'agenda del Consiglio europeo di dicembre
L'auspicio è che questa cifra
Sia convogliate in progetti trasparenti e credibili in grado di promuovere effettivamente competitività e crescita nel medio e lungo termine
Ma non è sufficiente perseguire un miglior utilizzo delle risorse europee
Servono strumenti per consentire ai singoli Stati membri di conciliare
L'impegno per le riforme strutturali e il consolidamento fiscale con il rilancio degli investimenti e lo stimolo dell'economia
Spero ad esempio possa farsi strada l'idea di scorporare dal computo del deficit determinate categorie di spesa per interventi investimenti produttivi
O la quota di cofinanziamento nazionale per i progetti finanziati con fondi strutturali
E che si possano incentivare le riforme prevedendo una dilazione dell'obbligo previsto dal sic spacca a partire dal due mila quindici di ridurre il debito pubblico
Oppure calcolando la riduzione non sui difficili anni passati ma sulle aspettative dei prossimi due anni
Dalla intelligenza che avremo nel garantire margini di flessibilità dipenderà la possibilità di realizzare davvero delle riforme strutturali nei settori chiave per recuperare competitività
Pubblica amministrazione mercato del lavoro sistema tributario giustizia
Le sezioni di questa
Intensa giornata saranno incentrate su molti aspetti strumentali al rilancio
Dell'economia e dell'occupazione istruzione formazione professionale economia digitale agenda urbana per l'Unione potenziamento della ricerca e innovazione
Io sono convinto estremamente convinto dell'importanza di un dibattito consapevole Franco fra noi
Che quali parlamentari incardiniamo l'idea fondante della democrazia rappresentativa e dobbiamo
Farci interpreti dei bisogni e delle in Cretu Dini dei nostri cittadini
Vi ringrazio dunque
Ancora una volta per essere qui e auguro a tutti e buon lavoro grazie
Grazie
Presidente Grasso ora sappiamo la prima sessione della riunione odierna sul tema lo ricordo la via europea
Verso un'occupazione stabile e di qualità che sarà introdotta dal ministro per il lavoro e le politiche sociali Giuliano Poletti ed era
Tre autorevoli relatori vado a presentarli Alessandro voglio Consigliere presso la Direzione occupazione lavoro e affari sociali dell'OCSE
Ben arrivato e assi Stephen troppe anche il capo economista presso del Dipartimento di ricerca De Lillo l'agenzia delle Nazioni Unite per il lavoro
E Donata Gottardi che docente di diritto del lavoro all'Università di Verona
De Anna ben arrivati alla Camera dei deputati successivamente
Apriremo al dibattito ricordo che il tempo di parola di ciascun delegato sarà come da prassi consolidata parametrato alle richieste di intervento
Che perverranno qui alla Presidenza e anche alla SIP all'esigenza di tassare il tempo poi
Di replicare ai nostri relatori
Quindi pregherei i colleghi che intendano prende la parola di presentare e di presentare
Subito nei prossimi minuti i appositi moduli per l'iscrizione a parlare che sono stati distribuiti nella cartella di lavoro
E avverto anche che il ministro Poletti a causa di impegni istituzionali dovrà lasciare i lavori della riunione alle sedici e trenta quindi se qualcuno intende rivolgere a Luigi alle domande prego di farlo subito così il ministro potrà allontanarsi capisco anche che il Presidente Grasso si deve lasciare
Allora grazie di essere intervenuto
Arrivederci Presidente
Grazie sarò
Adesso
Allora Ministro Poletti
A lei la parola prego
Grazie buongiorno a tutti signori Presidenti onorevoli colleghi
Desidero innanzitutto a ringraziare il Presidente della Camera dei deputati del Senato per aver organizzato una riunione di grande importanza su un tema di enorme rilievo come l'occupazione
Nel periodo di Presidenza italiana dell'Unione europea
Noi affrontiamo appunto il tema la via europea verso un'occupazione stabile e di qualità l'Italia apposto al centro del semestre
I temi legati alla crescita e al lavoro e in questo ambito è
Fondamentale il contributo di tutte le istituzioni nazionali ed europee
Mi piace ricordare a titolo d'esempio in questo contesto
L'importante ruolo di impulso che ha svolto il Parlamento europeo nel promuovere l'adozione del programma il progetto garanzia giovani uno strumento di grande rilievo per i nostri cittadini
Che riguarda naturalmente
Uno dei temi più importanti la disoccupazione dei giovani e che per l'Italia è pienamente in linea con lo sforzo di riforma
Del mercato del lavoro in atto e di promozione di nuove opportunità
Per una buona occupazione
è molto importante che la riunione di oggi coinvolga insieme all'occupazione temi come la ricerca l'innovazione
Durante questo semestre da parte nostra ci siamo impegnati
Per promuovere un approccio trasversale e cooperativo al lavoro nella consapevolezza che accorre un approccio macro economico complessivo per favorire
Un'occupazione stabile e di qualità come recita il titolo di questa sessione
E a questo punto di vista si propone anche un tema di modelli di governance a livello europeo perché abbiamo un impianto che è troppo verticale mono settoriale
Abbiamo un'attitudine a riunire i consigli Ecofin i Consigli dei Ministri del lavoro i Consigli i dei ministri dell'ambiente ma abbiamo una grande difficoltà a far dialogare le diverse aree i diversi bisogni
La presidenza italiana affatto uno sforzo un tentativo di aprire questo confronto abbiamo sviluppato una serie di con fronti quantomeno incrociati ad esempio abbiamo riunito a Milano insieme i ministri del lavoro i Ministri dell'ambiente
Per riflettere intorno ai temi dell'occupazione verde dei lavori verdi della possibilità di utilizzare
Le opportunità che in questo contesto ci sono ter promuovere
Opportunità di sviluppo
Abbiamo quindi organizzato questa sessione così come le abbiamo organizzato uno incolla Borzone con ecco fine per discutere
In base a premesse comuni l'ambizioso Progetto di un sostegno di
Di un sostegno di disoccupazione a livello europeo predisposto
Quindi con
Una riflessione che sappiamo essere molto delicata molto difficile perché questo è un tema
Che vede opinioni molto diverse nel la dimensione europea ma abbiamo pensato che fosse utile opportuno avviare questa discussione avere la forza di mettere sul tavolo questo tipo di possibilità
E credo sia importante che questo si possa continuare a fare così come nelle prossime settimane svolgeremo un momento di confronto
Tra i ministri del lavoro e i ministri dell'istruzione anche qui avendo consapevolezza del fatto
Che
Aver
Una
Buona occupazione stabile di qualità ci chiede di fare un lavoro importante di connessione tra la scuola e il lavoro con politiche di alternanza politiche di integrazione che debbono essere sviluppate
Una via europea all'occupazione richiederà quindi un maggiore livello di coordinamento e integrazione dei nostri paesi con l'obiettivo di superare una situazione che
Complessivamente molto preoccupante nonché alle forti differenze nei livelli di disoccupazione che si è registrata agli Stati membri
Peraltro le prospettive di ripresa che nell'arco del due mila tredici sembravano evidenziato
Non si sono consolidate nel due mila e quattordici e i costi sociali non solo quelli economici di questa situazione sono altissimi
Come dimostrano i risultati del recente voto europeo forte e il rischio
Che ne deriva per la credibilità delle istituzioni europee e nazionali
E quindi occorre non solo contrastare gli effetti della crisi ma anche rilanciare con molta forza il dato del lavoro della sua centralità e dell'occupazione
Anche per questo l'Italia ha ospitato Milano
Il mese scorso la terza la terza edizione dell'vera fece dedicato l'occupazione dopo quelli realizzati lo scorso anno Berlino e a Parigi
Se nei due precedenti appuntamenti la discussione si era concentrata sui temi dell'occupazione giovanile e sugli strumenti utili per contrastare tassi di disoccupazione particolarmente elevati dalle Regioni generazioni il Governo italiano
Vista la situazione generale dell'occupazione in molti Paesi dell'Unione tra cui certamente anche l'Italia ha proposto l'allargamento della discussione tematiche più generali del lavoro
Nell'Unione europea e alle politiche e strumenti messi in atto in via di attuazione in altri Paesi le conclusioni che sono emerse
Dal dibattito sulle tematiche del lavoro rappresentano il percorso che potrà condurci
Ad un'occupazione stabile di qualità innanzitutto vi è stato una convergenza sul fatto che insieme alle riforme del mercato del lavoro occorre una crescita economica perché si possa promuovere la buona occupazione
è stata ribadita l'importanza del dialogo sociale per sostenere le riforme e le parti sociali
Sono stati infatti pienamente coinvolte nella discussione è stato riconosciuto il contributo della Banca europea per gli investimenti Ai fini dei rilanci occupazionali anche grazie ai programmi mirati
Che sono da essa stati recentemente adottati
La transizione scuola-lavoro e la formazione duale sono stati ritenuti un modello virtuoso per favorire la massima coerenza tra istruzione e occupazione
Ed è stato ricordato il ruolo dei servizi per l'impiego da rafforzare ulteriormente nel favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro è stato inoltre sottolineato come gli investimenti per la formazione siano da considerare appunto comune investimento e non soltanto come un costo
Infine emersa la necessità di accelerare l'attuazione della garanzia giovani e dell'iniziativa per l'occupazione giovanile che dovrebbe trasformarsi in uno schema strutturale dell'Unione europea
Registrando si nel contesto anche la richiesta di aumentare in misura significativa l'importo del prefinanziamento dei fondi ad essa
Dedicati perché diversamente molti Paesi non sarebbero nella condizione di praticare concretamente questi programmi e quindi
L'esigenza di semplificare le procedure amministrative
E di
Aiutare in termini più generali l'intervento nei confronti dei giovani che non studiano e non lavorano e sono oggi una quota rilevante della popolazione giovanile in molti Paesi europei
Prima di concludere illustrando quando stiamo facendo a livello nazionale per dare seguito alle conclusioni di Milano permettetemi di osservare che le attività dell'Unione europea
Traggono giovamento anche dalle analisi dalle raccomandazioni
De Lillo e dell'OCSE di cui due rappresentanti contribuiscono a questa sessione e che non a caso l'Italia ha voluto includere arricchendo il formato di Berlino e Parigi nella Conferenza di Milano
In Italia
Stiamo procedendo ad una vasta riforma della regolazione del lavoro il cosiddetto giochi Sacco
Non è una riforma isolata ma inserita nel quadro di un ambizioso programma di riforme promosse e avviate dal Governo in carica per rendere più competitivo all'economia più equa la società più snello ed efficiente il sistema pubblico
Più attraente il Paese per gli investitori e imprese straniere attraverso riforme delle istituzioni dalla giustizia civile della scuola del sistema fiscale
In questo quadro abbiamo avviato le riforme del lavoro che sono attualmente all'esame del Parlamento e che hanno un obiettivo prioritario
Avrei regole nuove semplici chiare ci aiutino le imprese di investire e quindi conseguentemente i cittadini ad a vere più opportunità di impegno e di lavoro
Nello specifico le nostre iniziative parlamentari prevedono il potenziamento delle politiche attive con l'istituzione di un'agenzia se vale per il lavoro e lo sviluppo di una nuova collaborazione sussidiaria tra servizi pubblici per l'impiego che vanno rafforzati
E soggetti privati e del privato sociale
Il riordino e l'estensione degli ammortizzatori sociali
Rafforzandone
La condizionalità e favorendo in questo modo il raggiungimento dell'obiettivo essenziale secondo cui tutti i lavoratori che perdono un lavoro possono avere un aiuto
A sostegno del loro reddito ma essenzialmente servizi
Tesi ad aiutarli per trovare un nuovo lavoro e quindi una politica di presa in carico e di sostegno al cambiamento e all'uscita dalla condizione di disoccupazione
La semplificazione degli adempimenti per l'impresa perché noi abbiamo bisogno che e imprese
Assumono essenzialmente i rischi e le problematicità tipiche e caratteristiche del loro essere impresa ma non siano caricate
Da oneri burocratici da problematicità e incertezze che non sono tipiche della loro attività ECA dipendono da un buon funzionamento delle istituzioni pubbliche della rete dei servizi del funzionamento della giustizia
Il riordino e la semplificazione dei sistemi dei contratti di lavoro con l'obiettivo di risolvere il dualismo del mondo del lavoro
In questo quadro è prevista l'introduzione ter le nuove assunzioni di un nuovo contratto a tempo indeterminato
Con tutte le crescenti per lavoratori
E
L'obiettivo fondamentale quello di una radicale riduzione di quei contratti che producono precarietà e incertezza
E in questo modo tutelando anche il trattamento economico e quindi il salario difendendo il salario dei lavoratori noi non pensiamo che le prospettive della Italia possono essere
Affrontate attraverso una riduzione del salario dei lavoratori una riduzione del loro potere di acquisto
Infine il potenziamento di misure finalizzate a promuovere l'occupazione femminile e la genitorialità un tema particolarmente delicato urgente nel nostro Paese
Che è un Paese che ha
Un tasso medio di occupazione basso rispetto a molti altri Paesi europei noi abbiamo bisogno di fare in modo che il numero dei cittadini italiani
Che Trovo non occupazione trovano lavoro hanno l'opportunità di lavoro aumenti per produrre più ricchezza e produrre una più piena e completa a vita di questi cittadini
Alla ditta del loro Paese
L'adozione di questa riforma che si prevede in tempi ristretti consentirà al nostro Paese un decisivo moderna mento del sistema sotto il profilo dell'offerta l'auspicio è che a quanto queste misure vengano dotate altre a livello nazionale ed europeo che consentono di intervenire sul lato della domanda per superare i rischi di stagnazione deflazione che aleggiano sul nostro continente
Eri avviare un percorso virtuoso di crescita economica che sociale così come pensiamo che lavorare per spingere
Con forza gli investimenti pubblici e privati sia l'altro elemento essenziale su quali io l'intervenire perché si producono le opportunità di lavoro ecco questo è
L'impianto di ciò che stiamo facendo nel nostro Paese per essere coerenti con quanto abbiamo convenuto nella dimensione europea
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Ringrazio
Ministro Poletti per aver subito dato l'opportunità di entrare del merito
Ma introducendo il tema nel quadro europeo ma dando anche tutti gli elementi dell'impegno italiano
Sul
Settore dell'occupazione
Bene io a questo punto lascerei la presidenza al Presidente della Commissione lavoro della Camera
L'onorevole Cesare Damiano mi dispiace di non poter rimanere e seguire i lavori
Ma ma purtroppo la scaletta degli impegni istituzionale non mi consente di stare con voi seguirò in ogni modo l'esito di questo di questa nostra prima giornata di lavori
E mi auguro che veramente possa uscire qualcosa
Che possa dare un contributo
Concreto verso io Rizzo conti che io ho cercato di tracciare cioè quello di un rilancio della nostra economia del settore del lavoro che si basi
Sull'innovazione sulla crescita e che appunto non trascuri le nostre peculiarità europee vi ringrazio
Gentili ospiti autorità signore e signori prima di dare la parola
Relatore desidero svolgerò alcune brevissime considerazioni sul tema che oggetto di questa prima sessione
Al di là delle situazioni specifiche che sono riscontrabili nei singoli Paesi membri e che discendono da vari fattori tra cui
In primo luogo allo stato delle rispettive economie
è innegabile che l'Unione europea nel suo complesso registra un andamento del tasso di disoccupazione
Decisamente peggiore rispetto a quello di altre aree sviluppate a partire
Dagli Stati Uniti e questo per noi è fonte di grande
Preoccupazione
L'obiettivo stabilito con la strategia europea venti venti di un tasso di occupazione al settantacinque per cento appare difficilmente raggiungibile direi un miraggio
Risultano particolarmente preoccupanti i dati relativi al tasso di disoccupazione di lunga durata e la netta prevalenza tra i nuovi posti di lavoro creati nell'ultimo anno di impiego chi a tempo parziale o a tempo
Determinato
Direi che
Per quanto riguarda l'Italia l'incidenza particolare della disoccupazione sui giovani o sulla parte più debole del mercato del lavoro come le donne sta pesando moltissimo
Pesano inoltre le carenze strutturali dei mercati del lavoro europei per cui raramente domando offerta di lavoro si incrociano
In termini soddisfacenti anche per l'inefficacia dei sistemi di collocamento e di molti di molti Paesi europei
Questi aggravi situazione che nei Paesi più duramente colpiti dalla crisi tale drastiche politiche di risanamento finanziario assunto le caratteristiche di un vero e proprio allarme sociale
Impone l'adozione di strategie politiche condivise a livello europeo
Non si tratta soltanto di intervenire nell'immediato per invertire l'attuale andamento del ciclo sostenere anche attraverso specifici incentivi una ripresa dell'occupazione occorre
Lavorare in termini più strutturali per promuovere un'occupazione di qualità che offra opportunità di impiego gratificanti sia sul piano economico sia come prospettiva di crescita delle competenze e delle
Abilità dei lavoratori
Le iniziative finora adottate in Europa sembrano muoversi più nella prospettiva di breve termine esemplare al riguardo il caso dell'AIOP garanti che peraltro rischia di dare risultati ampiamente inferiori alle aspettative
In questa prospettiva diventa prioritario investire sul piano dell'istruzione della formazione per favorire la qualificazione del capitale umano
I dati a disposizione dimostrano
Che il tasso di disoccupazione è più elevato tra i soggetti che hanno un basso livello di istruzione e che per questi stessi soggetti
Le retribuzioni sia nei media più basse di uno virgola cinque volte rispetto ai laureati
In conclusione
La risposta europea i problemi dell'occupazione non può consistere nell'abbassamento delle tutele al contrario nel rafforzamento delle competenze per i lavoratori
Le economie europee potranno trarre da politiche condotte a livello europeo evidenti vantaggi in termini di crescita della produttività e del valore aggiunto
Oltre che sul piano economico e sociale in relazione agli effetti che sul piano macroeconomico può produrre un aumento del numero dei lavoratori occupati in impieghi di qualità che tendenzialmente stabile
Adesso
Io dare
La parola ai relatori
I loro interventi abbiamo detto dovrebbero
Essere all'interno del dieci minuti ciascuno aperti primo la parola Alessandro voglio
Grazie
Quindi al tema
Pone
C'erano
Ringrazia
è evidente ENI minimi residente
Galasso il Ministero
Poletti per avermi dato l'opportunità
Presentare il punto di vista dell'OCSE sulle sfide del mercato del lavoro
Coi sì di
Gran parte dei Paesi dell'OCSE
Nonostante una ripresa della crescita occupazionale la disoccupazione
Rimane ben al di sopra dei livelli di prima della crisi
Il dopo quasi tre anni di
Porci cambiamenti i tassi di disoccupazione nella nell'area OCSE hanno cominciato a scendere
Nell'ultimo semestre rispecchiando una ripresa più generalizzata dei mercati del lavoro ci sono segnali del fatto che
La disoccupazione può aver raggiunto il suo massimo nell'Unione europea
Nell'area OCSE nel suo insieme i passi il passo disoccupazione al sette virgola tre per cento nel settembre del due mila quattordici
Il che corrisponde
A un meno mezzo punto percentuale rispetto
Al
Piccole il periodo peggiore registrato nell'ottobre del due mila nove
Non di meno
Si è a due punti percentuali in più rispetto al livello
Che esisteva all'inizio della crisi
E i numeri aggregati
Nascondono notevoli variazioni da Paese a Paese inoltre
Vi sono
Ci sono accadute
Della disoccupazione alle viste nel due mila quindici questa diciamo il quadro generale di questo contesto
I giovani sono stati colpiti con particolare durezza dalla crisi economica e finanziaria globale
La caduta dell'occupazione tra i giovani testata più accentuata che negli altri gruppi
Questa caduta
è stata associata
Ha un notevole incremento della disoccupazione e la caduta della per loro partecipazione al mercato del lavoro
E questa è una
Grave fonte di preoccupazione per i Paesi dell'OCSE perché la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli allarmanti in diversi Paesi
Ciò vale particolarmente ed in Europa dove la media entro il ventidue per cento con vecchi che arrivano al cinquantaquattro per cento in Spagna cinquantadue per cento in Grecia
Quarantatré per cento in Italia trentacinque importo dalle venti nuove nella Repubblica slovacca
La persistenza di alti livelli di disoccupazione giovanile e un fattore
Che
Compromette gravemente le loro prospettive di carriera professionale a lungo termine
Allo scopo lì misurare la disoccupazione strutturale questa cifra
Mostra
Giudice
Il tasso di disoccupazione non accelerato l'infrazione quello chiamato in sigla ma ero cioè il livello del tasso di disoccupazione
Che è coerente con un tasso di studi di inflazione costante il grafico mostra
Il cambio misto stimato di questo indice Natale di Roma di pari passo con il cambiamento reale nel tasso di disoccupazione dall'inizio
Della crisi finanziaria globale
Se ne possono ricavare due messaggi principali innanzitutto il nylon è aumentato notevolmente di tre punti percentuali se non di più in Grecia la Spagna e Portogallo
Ma
A prescindere da questi Paesi la progressione del mai Roma rimane in generale piuttosto modesta rispetto
All'aumento della disoccupazione globale dall'inizio della crisi
In effetti in nessuno dei Paesi dove si ritiene che il Napoli Roma in Russia cresciuto incide per più di metà della crescita globale della disoccupazione
La componente ciclica dominante nei tassi di disoccupazione che si nota in molti Paesi dell'OCSE fa pensare che
La promozione della domanda aggregata e la creazione di posti lavoro rimangono priorità politiche fondamentali
Allo stesso tempo macro politiche di stimolo alla domanda dovrebbero essere accompagnate da misure potenziate
Per il
Vincere gli ostacoli strutturali alla ricerca di lavoro in particolare i Governi dovrebbero dare la precedenza
All'offerta di
Misure di occupazione e formazione ed i disoccupati a lungo termine che stanno sperimentando tutta una serie di difficoltà nel trovare lavoro idee più probabile che finiscono per fuoriuscire dalla forza lavoro
Tre persone ha dovuto subire notevoli costi personali economici e sociali tra coloro che sono disoccupati
Un numero crescente di persone è rimasto senza lavoro PIL un anno o più
Ma tra coloro che hanno mantenuto il loro posto molti lavoratori
E le loro famiglie hanno sperimentato in difficoltà economici quindi c'è una dimensione duale o duplice in questa dinamica e bisogna conservare entrambe
La disoccupazione a lungo termine rimane una grande fonte di preoccupazione per l'area OCSE nel suo complesso circa quindici sedici milioni di persone più di
Una
Ogni tre i disoccupati sono rimasti senza lavoro per
Almeno dodici mesi nella secondo trimestre di quest'anno
Per i Paesi che hanno conosciute i maggiori incrementi vi sono sempre più prove del fatto che parte di quello che all'inizio era un aumento ciclico della disoccupazione è ormai diventato un problema strutturale
La crescita dei salari reali misura della crescita del potere d'acquisto dei salari praticamente è in stadio
La crescita media dei salari reali nell'area OCSE
Ha rallentato dallo zero virgola sette per cento nel periodo iniziale di crisi
Fino allo zero virgola due per cento nel periodo successivo dal primo trimestre del due mila nove la crescita media dei salari reali è stata negativa in undici Paesi OCSE
I cali maggiori nei salari reali sono si sono verificati in Grecia dove il capo di stato di più del cinque per cento all'anno in media seguita dall'Irlanda dalla Slovenia dalla Spagna dove il calore
è stato all'incirca del due per cento in media all'anno
Canali dei salari reali di questa entità provocano grosse difficoltà tra i lavoratori e le loro famiglie
Un'analisi più dettagliata dell'andamento dei salari impazza microdati per diciannove Paesi OCSE nel due mila dieci mostra che in media nei vari Paesi circa il cinquanta per cento dei lavoratori
A sperimentato un calo dei loro guadagni reali nell'anno due mila dieci inoltre sempre in media nei vari Paesi
Assai più di metà di questi dettagli nei guadagni reali ha assunto la forma di riduzioni nominali
Delle entrate una tale alta incidenza dei guadagni nomina delle riduzioni riguardino mai è probabile che rispecchi il ruolo di forme di salario flessibili come gli straordinari degli incentivi
O le gratifiche ma può anche cogliere riduzioni temporale nel tempo reale di lavoro che ha a che vedere con il caso del fatturato
Come risultato degli aggiustamenti dei salari reali in tutti i sentimenti della mano d'opera
La
Disparità complessiva nei salari qui definita come rapporto tra il dieci per cento più alto
E il dieci per cento più basso più o meno è rimasto invariato nella crisi in media da Paese a Paese e in più di due terzi dei Paesi
Vi sono
Segnali del fatto che la moderazione salariale a aiutato il mercato del lavoro a superare la crisi specialmente in alcune
Alcuni paesi della la la dell'eurozona specie aiutando a ridurre le perdite di posti e favorendo la crescita
Del del lavoro in queste incipiente ripresa a cui stiamo assistendo e favorendo la competitività esterna la moderazione salariale può contribuire alla ripresa del mercato del lavoro l'aggiustamento dei salari reali
Può limiti contribuire a limitare la persistenza della disoccupazione e impedire la crescita della disoccupazione strutturale
Riequilibrare al proprio al suo interno la disoccupazione la
L'adeguamento dei salari normali può favorire la competitività internazionale e
E così promuovere la domanda aggregata equestre
Per il bilanciamento esterno
Ma se si va troppo oltre l'adeguamento salariale può anche diventare un'arma a doppio taglio i fanghi salariali possano essere fonte di difficoltà economiche per i più vulnerabili e oggi
E
Il Tassitani salariali nominale può anche citare ardito a una spirale deflattiva se
Si trasmettono ai prezzi di produzione e l'inflazione e già di per sé molto bassa in Europa
Un atteggiamento un approccio macro economico di sostegno quindi rimane basilare così come riforme strutturali che promuovano la crescita della produttività
Nel contesto da me descritto
I contratti a tempo determinato
Sono sempre più usati per le nuove assunzioni che il problema è che i lavoratori accettano i lavori temporanei involontariamente semplicemente perché non possono trovare un posto fisso
Permanente
E questo a
Degli effetti sulla qualità dei posti di lavoro ad esempio lavoratori
Tempo fa lei e meno probabile che dicevano una formazione sostenuta da loro datore di lavoro come mostra questo grafico inoltre i lavori posti lavoro temporali non sempre
Svolgono la funzione di
Trampolini per arrivare al posto fisso in gran parte dei Paesi dell'UE meno del cinquanta per cento dei lavori temporanee nel due mila otto sono stati poi assunti
Al tempo indeterminato nel due mila undici questa situazione mostra l'importanza di una
Tutela
Equilibrata
Sia
Per dare
Per il bene della tenuta del mercato lavora
BG
Aumentando la la disoccupazione strutturale e aumentando la risposta Irish sono crea e all'aumento congiunture viale dei della disparità
Di guadagni inoltre la contrattazione collettiva può contribuire AIA entrambi degli obiettivi cioè cuoco nuove negli esiti strutturali e tenendo presente le esternalità di contrattazione può contribuire alla tenuta facilitando
La situazione quindi e la ripresa del mercato del lavoro allora e ormai avviata ma c'è ancora molto o da recuperare in vari Paesi la disoccupazione ha cominciato a far diminuire vero ma
C'è bisogno di
Ulteriori progressi perché non sono stati creati molti posti di lavoro le persone hanno già subito tutta una serie di costi personali economici e sociali che potrebbero essere d'ora Turi la disoccupazione di lungo termine rimane comunque elevata nel tempo e comunque ci sono state cadute del valore il reale ed impone danni del reddito
Questi contratti a tempo determinato come ho detto non sono un trambusto Polino verso un lavoro permanente comunque di buono
Scende che
C'è segno
Una relazione inversa tra la quantità piena qualità davvero posti di lavoro creati nei vari Paesi grazie dell'attenzione
Scusate ma no no faticoso nel mandato
Persino c'era una certa correttezza in italiano friulano scusate non io
Va pagato parla riprende Loperfido seguire politiche mollare od offesa all'oncologico fotografata tolto dall'elenco di acceso
Altre cellule a Boccea molte grazie resistenze e ringrazio elimini sterile tutti i colleghi qui e
Gli ospiti e tutti quelli che hanno consentito a Lillo di partecipare a questa sessione sulla disoccupazione vorrei cominciare a descrivere la crescita e agire acqua France serve
Prima di tutto
Allora
Diciamo che la realtà è un po'una domanda retorica nel senso che della crescita importante che ne abbiamo sentito già parlare in questa sede sessione
Però e il messaggio che vorrei trasmettere oggi Rieti è che concentrarsi solo sulla crescita Osunde Investimenti non è
Abbastanza perché questo tipo di approccio in realtà non ha funzionato a livello di creazione i posti di lavoro quindi bisogna vedere che cosa si può fare
Brevemente illustrerò alcune questioni Chiara Beria alcune sfide
Anche il mio collega De Lillo se ha indicato alcune sfide fondamentali però io vorrei forse concentrarmi su una questione essenziale relativa all'IVA politica voi
Evidente che è facile individuare i problemi ma come
Arriviamo alle potenziali soluzioni non si può ho semplicemente dire vogliamo creare posti di lavoro questo non lo sappiamo ma abbiamo un
Indiano per procedere in tal senso
Allora crescita che cosa hai fatto negli ultimi tempi anch'darle due mila otto
Vediamo che almeno all'inizio della crisi la disoccupazione era in qualche modo
L'occupazione era salvaguardata ad alcune politiche di cui ha parlato Alessandro fare si condividevano anche dei posti di lavoro e
La crescita comunque superava l'erosione dell'occupazione però
Dal due mila e dieci abbiamo visto una ripresa della crescita e alla crescita sarda rallentando però la crescita cioè ma non c'è crescita riporti del
Di lavoro
Quindi
Vediamo un attimo il rischio degli in uscita dal posta dal mercato di lavoro
Abbiamo circa a
Quindi quindi vi cimelio nidi persone che hanno cercato un posto di lavoro per più di un anno e
Quasi nove milioni di persone hanno cercato un posto di lavoro per oltre due anni forse possiamo lasciare alcune cifre che sì per cento venti per cento cinquanta per cento perché si perde un po'la dimensione umana il problema è che c'è gente che cerca lavoro per oltre due anni
Nel contempo posto
Le nostre iniziative per tenerle nel mercato del lavoro sono diminuito naturalmente ci sono state delle forme di integrazione dei guadagni o altre prestazioni vale
Politiche attive del mercato lavoro in realtà sono diminuite durante la crisi soprattutto più
Nell'uomo è che nell'OCSE quindi si tratta quindi mantenere queste persone legate al mercato del lavoro
Quindi se ci sono dati positivi che forse un po'di speranza a queste persone può essere data nel senso che
C'è
Un settore che ferme e in
E per l'UPI stabilita è la formazione ma
Meno del dieci per cento di diritti share unica a lavoro è informazione e la garanzia Giosa e mi è un passo importante comunque sono pochi soggetti informazione e quindi c'è bisogno di
Sostenere queste attività perché dovrebbero
Essere formarsi delle persone e per cosa
Beh un
Solo per i datori di lavoro di contano che non trovano soggetti opportunamente formati
Non solo in Germania ma anche in in Grecia dove c'è un tasso di disoccupazione affari al venticinque per cento
Quindi c'è un problema di medesima certi
Competenze abbiamo persone che hanno cercato
Lavoro per un anno eppure ci sono datori di lavoro che non trovano affitti opportunamente formati quello che vorrei dire e che naturalmente
I datori di lavoro sono quelli che
Creano i posti di lavoro ma
La realtà è che questi soggetti in Europa non riescono a vere accesso alla al credito per assumere nuove persone o per altre attività e questo è il vero per
Il deterrente i due terzi dei Paesi
E quindi un po'riguarda tutti i Paesi che entreranno Amma di Paesi
In Europa liti Colin prese soprattutto le indico impresa svolgono un ruolo fondamentale i Paesi che sono stati più
Colpiti dall'avviso occupazione sono proprio quelle che sono caratterizzati da piccole e microimprese cioè la creazione e la Spagna ad esempio a un minuto perché
Volto occupazione pone e il proprio presente in inglese che danno lavoro a meno di nove persone e come possono continuare a lavorare se non trovano credito e in non trovano le qualifiche giuste per i posti di lavoro che possono offrire
Vediamo un attimo
I costi di questa recessione prolungata del mercato del lavoro
A volte le persone sono costrette ad accettare un posto di lavoro ad una retribuzione minore rispetto a quella che tant'è vero normalmente accertato
Prima ho parlato di quindici milioni di persone che cercano lavoro in questo for sta poi ai marginazione sociale erosione delle competenze e c'è anche una questione relativa alla
Alla competitività
E
C'è anche un pericolo che serve il sistema presidenziale la cosa
Io voglio dire per garantire le finanze di un Paese il proprio dovere una popolazione che lavora e che paga le tasse
Allora come possiamo andare avanti da un punto di vista serio della domanda ho detto che alcuni incentivi alle start-up possono essere molto inutili
Formazione permanente molto spesso il sostegno alle
Inglese
Fatto con una spesa iniziale tali soggetti interessati e poi dopo nomina
Vengono sostenuti e gli ulteriori tagli ai costi nel tempo parlato della questione del credito
Ho parlato della competitività che non riguarda soltanto i salari
E quello che più importante ritornando o al messaggio che di voglio trasmettere e che io ieri strategia deve essere integrata da misure sociali
Prima di tutto c'è bisogno
Di Miramare nulla di trovare una strategia miniera alta alle sfide da affrontare dobbiamo veramente cioè
Ad affrontare la questione non pensare soltanto ai gruppi mirati gli emarginati o i giovani
Attuazione e realizzazione
Questo è molto importante dal punto di vista dei servizi dell'occupazione bisogna rafforzare il legame tra le integrazioni al reddito e l'atteso
Le politiche attive del mercato del lavoro dobbiamo coinvolgere le parti sociali nel concepire per esempio
Un
Opportuno
Programma formativo come lo si può fare senza coinvolgere le parti sociali che sono proprio quelle
Che sanno quali sono le competenze necessarie
Graziani potreste dire
Ma dove andiamo a prendere i soldi li
E a questo punto posso dire
Su una serie di cose abbiamo parlato dell'austerità dal nostro compito svilisca dei la
E il consolidamento di bilancio molto importante ma bisogna variare il lei priorità perché poi se ci sono avvenuti programmi del mercato del lavoro che non funzionano bisogna
Cambiare
E
Il costo è un anno ascoltabile bisogna pensare a quanto si investe e quindi composte il nome bisogna vederli isolatamente
Inoltre si può far leva sulle e strategie già esistenti ci saranno
Iniziative anzi nate le misure sociali io credo che sia necessario operare in questo modo dobbiamo anche pensare a quelli che sono i costi dell'inazione del non fare
Niente
Quindi come possiamo reintegrare
Le donne cui disabili bisogna pensare
Ai composti per reinserire queste persone nel mercato del lavoro e questa è un'attività molto di
Costosa se la disoccupazione è stata agli Longo di lungo termine questi sono i reali costi del non intervenire
Allora come possiamo arrivare a questi obiettivi dobbiamo pensare ad una strategia dignità Cresci ca ma non assestante dobbiamo integrare queste stragi il GMES con una strategia del mercato del lavoro che sia attuata al mondo solo con l'aiuto delle partite di sociali ma anche pensando a livello internazionale e c'è bisogno
Di un coordinamento tra i vari Paesi e non può essere un'attività una tantum dobbiamo controllare di valutare
Modificare quello che stiamo facendo
Sto pensando
Che spesso cioè concentriamo soltanto sulla crescita ma questa e un'altra sui di lingua che non funziona per la creazione di posti di lavoro vi ringrazio
Grazie a Stephen Tobin
Diamo adesso la parola a Donata Gottardi docente di diritto del lavoro presso l'università di Verona
Grazie Presidente autorità signore e signori
Il tema di oggi un tema classico ed un tema strategico molto è già stato detto
è vero che sono decenni che l'obiettivo dei documenti delle politiche e delle strategie dell'istituzione del nazionali e dell'istituzione dell'Unione europea
L'obiettivo resta sempre quello di morta in vetta al gioco
Ci si deve chiedere allora che cosa non abbia funzionato
I dati
Sono ben conosciuti sono già stati presentati anche prima
Credo che si debba partire da una prima considerazione e cioè che la crisi avuto sicuramente effetti devastanti
Ma che sarebbe sbagliato addebitare alla crisi economica e finanziaria
Tutte le colpe della situazione di difficoltà dell'occupazione situazione che è diffusa sia fuori misura diversa in tutti i Paesi
Uno dei problemi è che i clienti tetti così come a livello nazionale e spesso si continua a volgere l'attenzione al proprio interno così si rischia di fare a livello europeo
Pensiamo al metodo aperto di coordinamento prevedeva i continua prevederei lo scambio di buone prassi per convergere verso obiettivi comuni ma le prassi sono sempre quelle dei Paesi membri
Pensiamo alla prima strategie di Lisbona io ore Europa venti venti piccoli e dei tipi
Stanno dimostrando che è molto difficile per questa via raggiungere risultati concreti
Del resto quando si pensa alla dimensione esterna
Io riferimento quasi sempre età alla soglia minima essenziale di principi senza tener conto delle conseguente potente concorrenza esercitate rispetto al cosiddetto modello sociale europeo
Occorre sciogliere quindi una serie di dubbi e di problemi legati anche alla nozione di dissento ricca di lavoro dignitoso
Che caro all'istituzione europea egli a quelle internazionali ma ci sono almeno due prospettive una basilica il
Rispetto a delle otto convenzioni internazionali
E una più ampia secondo la quale significa svolgerà un lavoro produttivo che garantisca un equo compenso sicurezza sul lavoro protezione sociale per le famiglie
Migliore prospettive di crescita personale integrazione sociale e libertà di esprimersi organizzare e partecipare discussioni che riguardano la propria vita pari opportunità tra donne e uomini
Occorre quindi andare oltre in almeno due sensi andare oltre l'idea che questi principi riguardi non solo i Paesi terzi
E oltre il lavoro dignitoso se interpretato a livello basico
Ed è importante la prospettiva di un mercato comune e del lavoro ma nella consapevolezza di quanto anche sia il dumping sociale non solo interno non solo esterno ma anche interno ancora adesso molto intenso
Questo per sottolineare che se è vero che le politiche di austerità e di rigore impediscono a molti Paesi
O comunque rallenterà la possibilità di uscire dalla crisi e altresì vero che non basta rilanciare i consumi se non si cambia modello di sviluppo
L'affermazione fin troppo scontata ma occorrono misure non convenzionali utilizzando la formula il linguaggio della BCE sui provvedimenti finanziari di sostegno all'economia
Sulla sostenibilità sociale e ambientale dello sviluppo era questa è una prospettiva che si era aperta all'inizio della crisi ma che poi si era
Chiusa pensando che comunque il modello è sempre lo stesso ora credo che occorrano interventi di più ampia portata e molto più selettivi ma selettivi anche nel senso di a vere maggior cultura
Maggior cure maggiori adattamento privilegiando la manutenzione alla costruzione di nuovi edifici pubblici a nord risanando i territori insomma avere cura
L'ambizioso Jobs Grove vende investment package annunciato del nuovo Presidente della Commissione europea dovrebbe porre questa prospettiva come perno con un rapporto stringente con i Parlamenti nazionali
Importante sarebbe anche riflettere sul significato della formula riforme strutturali richiesta e tutti i Paesi che compaiono
E che compare in quasi tutti i documenti che sono costantemente richieste
Soprattutto in Paesi come l'Italia sempre a rischio di superamento dei parametri del patto di stabilità e crescita
Un primo aspetto riguarda la difficile sedimentazione valutazione degli affetti delle riforme se queste riforme sono attuati in continuazione
In uno studio recente è risultato che negli ultimi quattro anni si sono avute nei Paesi dell'Unione europea migliaia e migliaia di riforme del lavoro
Continuare a intervenire sulle regole forse non è sempre produttivo
Piuttosto occorre conoscere bene le regole anche quando si vogliono costruire gli indicatori sociali di cui si sta parlando ed effettuare il monitoraggio e la valutazione della situazione di un Paese cosa che non sempre avviene con precisione
Un secondo aspetto
Riguarda per ammissione della stessa Commissione europea le ripercussioni pesanti sull'occupazione e la situazione sociale dell'Unione europea delle misure di risanamento dell'economia
Che molto spesso passano attraverso le riforme del mercato del lavoro della legislazione del lavoro
Eppure si continuano a chiedere riforme di modernizzazione del mercato del lavoro su questo credo bisogna
Mettere al centro il fatto che forse si sta realizzando un corto circuito tra queste affermazioni
E che forse è vero che bisogna riformare ma si devono davvero fissare degli obiettivi in una prospettiva di maggior coordinamento e di maggior determinazione nella fissazione degli obiettivi
E appunto il terzo aspetto riguarda quindi la direzione del cambiamento
Quando si parla di riforme o di riforme strutturali è una riforma in qualsiasi direzione una riforma che va a privilegiare determinati obiettivi stringenti che riguardano appunto l'occupazione di qualità in occupazione stabile
Ad esempio in in tutti i documenti europei si parla di riduzione della segmentazione contrattuale
Certo benissimo va benissimo ma non è detto che questo significhi riduzione della precarietà
Non è detto che questo significhi Sempre aumento della qualità del lavoro dipende da come viene attuata la riduzione della segmentazione contrattuale e in virtù di che cosa
In altri termini credo davvero che sia necessario ripensare e riproporrà Maria attualizzato
Un modello sociale europeo che mantenga le specificità nazionali ma che vi sia comprendente negli obiettivi che nelle strategie
Il titolo di questa importante iniziativa è lavoro stabile di qualità nessuno ovviamente ne dubita della dell'esigenza di arrivare a un lavoro stabile di qualità
Ma siamo anche tutti consapevoli credo che la logica di mercato rischia molto spesso di compromettere in nessun'altra lavori dignità se tutto questo soprattutto si riduce a livello minimo
La qualità del lavoro non può essere interpretata come stabilità dell'impiego
Anche su questo a volte si usano le parole le fin lì frasi le nozioni Enna bisogna queste dare contenuti precisi un lavoro stabile può essere anche di scarsa qualità
Molto spesso eh di scarsa qualità in alcuni casi
Un elemento della qualità e bisogna indagare quali sono gli elementi che contraddistinguono la qualità uno di questi Force soprattutto attualmente e quello di dare la possibilità di maggiore fra
Determinazione autonoma saldi termination del lavoratore
Il che implica però un cambiamento culturale un cambiamento culturale prima che ancora
Un cambiamento di regole
Basato sul coinvolgimento individuale sul coinvolgimento collettivo sul dialogo sociale di cui si è parlato anche prima
Non solo ma la prospettiva dell'occupazione stabile di qualità non può non considerare la dimensione della soggettività della persona che lavora
E questo significa quindi tener conto della dimensione di genere della dimensione generazionale
Della dimensione della mobilità delle persone e quindi anche dell'immigrazione e occorre probabilmente costruire coordinamento e di alleanze in questa prospettiva
Per concludere
E credo sia necessaria una maggior calibratura degli interventi soprattutto sul proveniente dall'istituzione europea su alcune questioni cruciali
Ma con maggiore tempestività occorre che gli interventi siano molto tempestivi e soprattutto non dispersi in mille rivoli
Ma con un'attenta selezione degli obiettivi e degli interventi come ho cercato di dire finora
è così ad esempio per il tema dell'istruzione di cui anche prima si è detta l'importanza del modello duale e della formazione che determinante e decisiva
All'interno delle politiche attive del lavoro
Certo ma può sembrare anche molto ovvio ma credo sia necessario ricordarlo opportuno ricordarlo la formazione non può essere fine a se stessa ma deve tener conto delle politiche di sviluppo
E delle strategie non basta una qualsiasi formazione bisogna capire dove investire il perché cosa
Per ridurre la precarietà non basta infatti la formazione così come non basta un generico rafforzamento delle competenze se non è accompagnato denti Rizzi su quali siano le competenze dei incrementare
In questo senso condivido l'idea
Che occorra davvero coordinamento il più possibile
Stretto non solo a livello di istituzioni europee ma tra istituzione europea e Parlamenti nazionali
In altri termini credo che sarebbe importantissimo utilizzare la leva dei finanziamenti anche dei finanziamenti europei
Per orientare vincolare e imprimere una direzione di marcia innovativa e di qualità
Faccio solo due esempi
Il fondo europeo di e lotta alla di contenimento della globalizzazione che aiuta nel caso di licenziamenti collettivi a cui accedono singoli Paesi
E questo fondo europeo potrebbe
Chi parla sì di politiche attive di politiche passive e soprattutto di politiche attive parla sì di formazione
Ma potrebbe orientare in misura più vincolante di quanto non avvenga adesso i Paesi che attende definanziamento una formazione rivolte a specifiche competenze in settori in crescita i tenendo conto di un modello di sviluppo sostenibile
Lo stesso dovrebbe avvenire con i finanziamenti del programma sulla garanzia giovani anche in questo caso
Colloquio regolari per trovare un effettivo un impossibile
Posto di lavoro ma nelle situazioni di crisi per lasciare tutto questo al
Semplice incontro tra domanda ed offerta forse troppo poco forse per questo che alcuni Paesi tra cui
L'Italia a incontra delle difficoltà ad attuare questa questo programma
Chiudo su questo credo che a livello di Unione europea e di singoli Parlamenti nazionali sia necessario trovare un maggior coordinamento
E cercare di capire come
Una serie di programmi una serie di strategie una serie di obiettivi che sono già comuni
Ma diventi lo davvero la potente leva sulla quali indirizzare verso un modello di sviluppo che non può essere quello che abbiamo conosciuto finora
Grazie
Grazie
Ringraziamo i tre relatori per le ampie approfondite riflessioni
Che hanno svolto
Adesso dobbiamo aprire il dibattito
Abbiamo
Sei iscritti a parlare quindi abbiamo fatto un calcolo di cinque minuti a testa
Sullo schermo riportata la lista degli iscritti c'è un cronometro che mostra lo scorrimento del tempo
In senso decrescente prego i colleghi di
Attenersi rigorosamente al tempo
A loro assegnata assegnato
Come avete sentito
Dagli speech che sono stati ritenuti la situazione ha degli aspetti di grande
Difficoltà
Una delle caratteristiche laddove
Non è in Italia si registra una crescita perché in Italia neanche questo dato è presente si tratta di una crescita senza un momento dell'occupazione
E laddove esiste il lavoro a tempo determinato non sempre questo lavoro a tempo determinato rappresenta quello che vorremmo un trampolino verso la stabilita del lavoro
E del lavoro di qualità quindi è compito ovviamente dei Governi dare
Una grande priorità all'impulso alla crescita se vogliamo che le regole nuove sul lavoro abbiano la loro
Efficacia
Anche perché
Come veniva giustamente ricordato la nostra massima aspirazione di opere
Molte persone al lavoro che siano anche
In grado
Attraverso
L'adeguata tassazione del lavoro di sostenere poi altri aspetti come quelli legati allo stato sociale o
Alla
Sistema
Previdenziale una situazione indubbiamente complesse che non va presa diciamo alla leggera adesso come ho ricordato abbiamo cinque minuti di tenuto per ciascuno
è iscritto a parlare Marta ma trae
Alla quale dopo la parola
Che sarà un serpente i sette anni se scatole gliene inserendo
Ma è chiaro è stato presente accordo lo
Greche etica del bene
Saluto a tutti quanti i presenti
Nel primo decennio del nuovo millennio non Vieri ha funzionato male era dovuto una bassa capacità produttiva una parte significativa del personale affettivo viveva di sussidio statale
Il Governo è entrato in carica nel due mila dieci si è posto come obiettivo principale
La riorganizzazione dell'economia ungherese la creazione di condizioni di sviluppo oltre al rinnovamento dell'intero Paese
Il Governo ha pronunciato il principio lavoro invece di sussidio
Uno è chiarire ore elemento sostanziare stato il numero delle persone impiegate da undici mesi a questa parte che ha superato i quattro milioni
Che in relazione allo stesso periodo del due mila dieci risulta in aumento di trecentosessanta mila persone
Il numero dei disoccupati è sceso a trecentotrentatré mila persone e chi ha prodotto il tasso di sette virgola quattro per cento della disoccupazione che decisamente inferiore allarme ed
Nella Comunità europea che tutta la struttura supera il dieci per cento
Quel che riguarda l'occupazione l'impiego delle donne in Ungheria
In base ai risultati degli ultimi mesi il numero delle lavoratrici di uno virgola nove milioni di persone che significa cinquantasei virgola cinque per cento
Il numero dei disoccupati sceso a centosessanta mila persone aspettiamo risultati elevati anche per l'anno due mila quattordici
Negli anni due mila nove due mila dieci
Eravamo fra i Paesi
Che dimostravano i peggiori risultati
Nel caso dell'occupazione delle donne eravamo indietro dico otto virgola cinque per cento
Nell'ultimo trimestre dimostra dimostriamo un aumento con centosessanta mila donne
Lavoratrici in più paragonando i risultati dell'anno scorso è di quest'anno prevediamo un aumento di tre virgola tre virgola tre per cento
Tale tassa di occupazione non si osserva in nessun Paese dell'unione europea
Provvedimenti mirati come la protezione del posto di lavoro o il sussidio di maternità hanno riguardato numerosi cittadini
Per esempio quattrocento quindici mila donne sono state aiutate da indennizzi
In totale parliamo il quaranta sette per cento
Di degli indennizzi complessivi finte
Nei primi tre mesi di quest'anno
Sono nati in più mille seicento bambini
Dopo il sussidio di maternità sono tornati
Le donne sono tornate le donne a occupare il loro posto precedente
E dunque possiamo concludere che questi esempi ungheresi possono dare una linea guida un esempio
Per tutti quanti io personalmente il Parlamento ungherese le disposizioni di degli interessati
Grazie
Adesso diamo la parola alla baronessa detta coperta in
Prego
Saggi risentito e non c'è molte grazie grazie di aver organizzato questa
Conferenza così
Interessante adesso o ho ascoltato
E e devo dire che c'è
Speranza c'è tanto che viene fatto dietro le quinte penso ai dati sulla disoccupazione e giovanile
Passiamo alle sedici per cento di tutti i giovani e che e
Un terzo di un terzo inferiore all'anno su
Ho solo come gli eccidi siamo arrivati dare abbiamo ci siamo affidati ai gli imprenditori locali
Alle ai partenariati locali di lavoro abbiamo cercato di individuare dove sono il vero
Problemi naturalmente li avete illustrati tutti oggi
Tuttavia
Il lavoro fatto azzurro dei ha prodotto dei programmi e
E non sembra però essere impossibile avrà arrivare
Ai risultati sperati quindi e non possiamo semplicemente seguire la solita vecchia strada dobbiamo dare speranza i giovani e dare il loro Energia in sé le aree loro professionalità digitali perché ci sono tanti posti di lavoro in quel settore non ci sono le professionalità bisogna incoraggiati a seguire dei mille dei percorsi di informazione di apprendistato quindi non lo so
Io ho sentito parlare di tutti questi programmi anche ieri a pranzo ho avuto la
La possibilità di incontrare inviando anche smetterà e illogica questa passione vuole garantire ai giovani
Se
Il diritto di lavorare
In modo che possono
Arrivare ad un posto di lavoro dignitoso per il resto latitante
Allora la garanzia giovani non hanno poi funzionato così tanto e quindi forse andrebbe variata
E noi abbiamo stilato un rapporto nella Commissione è che io presi Edo nel Regno Unito
E quindi abbiamo lavorato e fatto analisi per per un anno e alcuni dei risultati erano veramente sconcertanti del resto ci sono persone veramente ed minati a garantire ai loro nipoti la possibilità di lavorare
E dare loro la
Di avere una buona istruzione fino all'università e quindi tante persone hanno ricevuto speranza da
Queste attività vorrei che si tenesse presente che non tutto il percorso che qui non tutto è perduto possiamo
Scambiare i buoni e prassi in modo tale le tabelle fiducia all'uno o nell'altro e veramente possiamo dichiarare per capirci cosa che funziona e cosa non funzione ecco perché io sono qui oggi per trovare altre risposte grazie
Grazie
Diamo ora la parola
A AIA barca prego
Guardate colleghi
Pensai io sciogliendo utile Italis presi cari colleghi sono diretta
Rizzi partecipare a questa riunione dei Presidenti delle Commissioni specializzate in
Occupazione ricerca e innovazione
Organizzata la presidenza italiana il tema di questa sessione
La via italiana economica un impiego di qualità e stabile
Coincide con i progetti della Presidenza entrante del nostro Paese continuino a discutere il miglior modo per costruire un mercato del lavoro inclusivo e sostenibile con posti di lavoro di qualità
Purtroppo
La lettoni è stata duramente colpita dalla crisi economica e finanziaria
Con
Gravi conseguenze che sono con noi ancora oggi ma che ci hanno anche dato una salutare lezione sull'importanza
Di una rete di sicurezza ben funzionante a sostegno di chi ne ha bisogno e che garantisca il benessere sociale e mantenga anche il capitale umano
La Lettonia attuato diversi programmi
Volti a sostenere con loro che hanno subìto gli effetti della crisi ciò vale non soltanto per i disoccupati ma anche per io occupati che sono a rischio di eredità del posto di lavoro e le misure preventive nel
Nell'ambito della disoccupazione puntano soprattutto alla formazione e al miglioramento delle qualificazioni
Che permettano agli occupanti di rimanere nel mercato del del lavoro per quanto riguarda i disoccupati noi forniamo
Programmi di
Impiego temporaneo e di riqualificazione tuttavia molto deve essere ancora fatto
Il documento di discussione della presidenza mette in evidenza
I problemi
Della disoccupazione giovanile e le carenze nel coordinamento e nella compatibilità tra il mercato del lavoro che il sistema educativo
Anche se la disoccupazione giovanile diminuita in Lettonia specie nella fascia d'età tra
Quindici e diciannove anni siamo sempre al quarantasette per cento circa di disoccupazione un po'al di sopra della media europea
Livello
Della formazione e comunque
Importante quanto più alto il livello educativo tanto più alto il livello della quotazione e viceversa ad esempio
Livello di disoccupazione tra coloro che
Hanno
Un titolo di studio dell'elementare e due volte più alto rispetto al tasso di disoccupazione richiama formazione migliore
Quindi
Nell'attuare la garanzia per i giovani la Lettonia punta soprattutto a provvedimenti che cercano di fornire formazione e istruzione a coloro che hanno
Il
Più basso grado
Di distruzione in questo contesto è importante porre l'accento sì sul raggiunge lamento dei giovani che non scrive dico si decide in lista specie coloro che non sono si sono registrati presso gli uffici di collocamento pubblici o presso i servizi sociali comunale
Quindi
Bisogna raggiungere questo gruppo e attivarlo questo dovrebbe avere la precedenza pur tenendo conto dell'uomo importante delle ONG
Dell'associazionismo
Con ciò concludo il mio breve intervento ringraziandovi per l'attenzione
Grazie d'ora la parola acché il scrissi tosta prego grazie invece le prese d'atto
La ringrazio presidente signore e signori nell'eurozona la ripresa rimane fragile il tasso di disoccupazione e ai suoi massimi storici
Il mio Paese la Grecia la quando la scrivi la sua entrata nel programma del due mila dieci ha eliminato lì suoi deficit gemelli ha subito però mi grave oneri in termini file di occupazione la perdita cumulativa del PIL dal due mila ovvero del già raggiunto il venticinque per cento mentre la disoccupazione è salito al ventisette per cento e quella giovanile raggiunge ormai il sessanta per cento
Livelli intollerabili e inaccettabili per un Paese del mondo occidentale il clima generale nell'Unione europea volge al pessimismo e allarmante il rischio di
Passare a una crescita senza creazione di posti di lavoro eh
Notevole l'inflazione vicino a zero mentre il secondo un recente rapporto della fondazione Bertelsmann le disparità e i rischi di povertà sono
Come intatte inoltre il costo del denaro con il costo dell'energia sono le due disparità più grandi a livello interno che riproducono differenze all'interno dell'euro zona e dell'UE
Come conseguenza di tutto ciò devo scetticismo sta salendo indisciplina cittadini fanno scelte populistiche o estremiste
è dunque urgente dare una risposta sostanziale e audace a questa crisi generalizzata abbiamo bisogno di più solidarietà
All'interno dell'UE
Non ci può essere crescita senza finanziamenti senza risorse senza investimenti per creare posti di lavoro duraturi e di qualità dobbiamo
Imola relatrici TA occorre dunque attuare politiche di rafforzamento degli investimenti pubblici e privati
A livello europeo e a livello nazionale
Nel contempo
Occorrerebbe rafforzare di investimenti sociali in particolare sostenendo le economie dei Paesi che stanno
Attuando riforme dolorose per migliorare la propria competitività a medio termine la continuazione di riforme strutturali all'interno di ogni Stato
Deve andare di pari passo con iniziative che
Equilibri vino il funzionamento dell'euro zona
Dobbiamo
Ottenere presto una politica di rilancio con investimenti pubblici e privati di grande entità
Specie per i Paesi che hanno il margine per
Attuare una politica di rilancio espansionistiche ha non solo
All'interno dei dei propri confini ma anche oltre per stimolare la crescita in tutta Europa in questo senso salutiamo la proposta
Del Presidente Juncker sulla mobilitazione prioritaria di trecento miliardi di euro di investimenti
è necessario che questi investimenti
Siano indirizzati verso progetti e settori delle reti transeuropee come le leggi trasporti affinché
I vantaggi sia no
Estesi a tutti i Paesi occorreva inoltre aumentarle le risorse della Bay e delle istituzioni analoghe
Una tale ondata di investimenti e l'unico mezzo per creare posti di lavoro stabili di qualità signore e signori look l'Unione europea sta facendo
Fronte a una sfida praticamente esistenziale è ormai spaccata dai divani che indeboliscono l'unità economica e soprattutto
Psichica tra il nord del sud e centro alla periferia tempo di andare oltre una nuova concezione più che mai necessaria oggi per l'Europa a lungo termine dovremmo completare
L'unione politica ed economica con tutto ciò che ne consegue la situazione attuale non può durare a lungo
In questo momento critico è nostro dovere
Concepire un nuovo racconto una nuova narrazione per l'UE penso che riuscì mariti riusciremo a rispondere a questa sfida appalto di dare prova del senso di responsabilità ed coraggio politico che occorrono grazie dell'attenzione
Grazie
Diamo ora la parola a Rupert lette Necker prego
Senti accusato non grazie e buon pomeriggio grazie di avermi invitato a questa convegno così
Interessante and
Bene è stata
Sottolineata l'importanza dell'Aula del del lavoro un tono delle piccole impresa e oltre alla i nuovi servizi le nuove tecnologie
Noi sappiamo che i primi due-tre anni delle start-up sono quelli fondamentali per farlo andare avanti
Un'impresa e quindi a livello europeo che misure si possono prende
Per sostenere questi moltiplicatori dell'economia attualmente e difficile per
Le start-up per i giovani imperiese o temere crediti adeguarsi o finanze dalle banche ecco invita Fund e in che ruolo può svolgere per sostenere il lavoro autonomo un'altra domanda
C'è
Una soluzione per contrastare la disoccupazione ed a distribuire l'occupazione in modo più equo
E
La Francia ha introdotto in una
Un orario settimanale che può essere il forse un modello per tutte le Regioni in Europa
Grazie diranno ora la parola Maria Luisa letti
Non funziona il microfono
Si può spostare
Grazie
Grazie Presidente
La collegati Nalini che interverrà dopo di me ed io siamo della Commissione lavoro della Camera dei deputati
Il Presidente che sta presiedendo questa sessione dei lavori Cesare Damiano il nostro Presidente ha già
Fatto al con l'intervento introduttivo il Ministro del lavoro quindi è evidente che
Noi sosteniamo condividiamo le cose che sono già
State dette
E penso che il questa sessione di lavoro abbia un titolo fortemente ambizioso la via europea
Verso un'occupazione stabile e di qualità rispetto agli interventi che abbiamo sentito fino
A questo momento
C'è da dire che purtroppo esiste un problema reale più che di occupazione stabile di qualità esista un problema reale di disoccupazione in particolare di disoccupazione giovanile
E quindi noi pensiamo che siano molto importanti delle misure che l'Europa sta cercando di attuare per
Sostenere l'occupazione giovanile
E questo concetto in generale di garanzia Giovanni
E guardiamo in particolare con un po'di invidia lo dico tra virgolette a i servizi per l'impiego
Della Germania e di altri Paesi europei che hanno
Investito molto lo sia in termini di risorse umane che di risorse economiche
E e ci auguriamo come ministro Poletti ha già detto che
Questa delega lavoro che in questi giorni verrà
Approvata
Sviluppi in particolare la parte legata ad un miglioramento dei servizi all'impiego ovviamente sappiamo che servono risorse
E oltre a una modifica strutturale significativa perché nel nostro Paese i centri per l'impiego erano organizzati a livello di province
Mentre le Province adesso subiscono una forte modificazione da un punto di vista istituzionale e quindi il dove e come si collocheranno questi
Nuovi servizi all'impiego partendo da un'agenzia nazionale dei Servizi all'impiego per le politiche attive del lavoro è quello che ci auguriamo possano servire per migliorare la situazione
Dico anche che
Per la mia esperienza io vengo dalla provincia autonoma di Bolzano provincia nella quale ha fatto l'assessore al lavoro
Ho visto che quello che riesce a servire ai giovani e favorire molto lo scambio e l'esperienza in altri Paesi europei
Noi sosteniamo fortemente il fatto che
I ragazzi le ragazze possono frequentare il penultimo anno delle scuole superiori in un altro Paese
E diamo dei sostegni economici significativi proprio perché veda non altra esperienza
Sia del sistema scolastico e di scuola e formazione sia il sistema in generale di avvio al lavoro perché è chiaro che per i giovani Passoscuro soprattutto
Sostenuta la possibilità che possano realizzare un progetto disse nel lavoro
E quindi permettere loro di arricchire questa loro cassetta per gli attrezzi
Io poi in particolare nella nostra Commissione lavoro mi occupo del sistema previdenziale
E e noto che in tutti i paesi si sono anche adottate delle misure a favore delle donne delle riconoscimento dei periodi di
Dei lavori di cura e dei periodi legati all'infanzia mentre purtroppo l'Italia sta vivendo una una forte peggioramento rispetto
Alle situazioni pensionistiche che nei delle donne
E non ancora attuato delle sostituzioni rispetto a questi situazioni per cui noi avremmo una
Spetta per la pensione di vecchiaia pari tra uomini e donne
Ma nessun riconoscimento reale di anni di contribuzione figurativa per i periodi di cura e di maternità
Quindi da questo punto di vista l'Europa potrebbe servire per promuovere anche il fatto che il sistema previdenziale e il riconoscimento
Delle di di queste situazioni particolari delle donne sia uniforme e omogeneo in tutta l'Europa perché ovviamente anche questo rientra
Nella qualità della vita visto che la pensione e comunque poi riassunto di tutta la vita
Lavorativa
Grazie diamo la parola a Irene TEN agli prego
Stanchi
Fa
Ha già suocero quelli
Bene non voglio ringraziare i colleghi che hanno proclamato della questione italiana però vorrei riportare il discorso sul livello europeo e per questo che siamo inquilini
Io credo che oggi bisogno ci sia bisogno di maggiore autocritica perché se non capiamo quello che non ha fu nato a livello europeo ad aver non possiamo in realtà migliorare il situazione con degli interventi
Quindi credo che ci siano tre punti principali sui quali dovremmo concentrarci il mondo attivi è cambiato con me
Addetto al
O Gottardi c'è stato un con il cambiamento paradigmatico
Con la crisi in occupazionale che c'è oggi vediamo che in quei sta non è soltanto il prodotto della crisi economica quindi c'è bisogno di un cambiamento paradigmatico non ci siamo
Adattati rapidamente del tasso di adattamento da parte nostra estratto lento rispetto alla velocità con le quali
Alla velocità con la quale sono cambiate le cose
Il Regno Unito a parlato di professionalità e anche non lei
Insieme ad altri paesi stiamo cercando di in migliore Annarilli competenze di digitali e la rivoluzione digitale avvenuta venticinque anni fa e noi ne stiamo parlando adesso nelle scuole
Nel Regno Unito gli studenti hanno acquisito queste competenze molto presto lo stesso vale per alcuni Paesi asiatici o almeno rispetto a quello che abbia l'ho fatto noi quindi notiamo
Recuperare il tempo per brutto e quindi dobbiamo correre correre correre e creare
Un contesto vincolante prevedendo lei risorse da controllare in modo migliore per l'attuazione di programmi del genere
Poi di programmi e sociali
Molti
Hanno sottolineato questo elemento si è parlato di politiche attive come possiamo tenere le persone sul mercato del lavoro come possiamo mille ora nel e lì limiti e viabilità aumentando anche la flessibilità necessaria per il mercato tanti hanno affrontato
Questa questione ma in Italia e anche in altri paesi la formazione e le politiche attive di mercato del lavoro non sono locali
C'è qualcosa che noi possiamo fare per una maggiore integrazione a livello europeo anche per assegnare il meglio i talenti le competenze non abbiamo affrontato
Davvero questa questione della mobilità del lavoro non tutti i Paesi devono affrontare lo stesso tipo di crisi occupazionale e nello stesso momento ci sono in alcuni Paesi
Settori che vanno meglio o peggio quindi se ci fosse una migliore
Mobilità del lavoro all'interno dell'Unione europea le cose il migliorerebbero per molti Paesi ad esempio
E in Spagna c'è un'eccedenza per quanto riguarda il settore
Delle e costruzioni
E quindi e proprio qui che si concentra la disoccupazione nel contempo in Germania
Negli ultimi dieci quindici anni non ha investito in
In modo sufficiente nelle infrastrutture quindi la Germania potrebbe investire più in infrastrutture assorbire questa diviso l'occupazione nel settore delle costruzioni
Da Paesi come la Spagna che ora sta invece crescendo a livelli di turismo quindi la si può lei è diversa a seconda dei Paesi quindi se si integrano meglio i servizi per l'impiego
La situazione migliorerebbe però abbiamo bisogno di
Programmi refitting rapiti per una migliore integrazione terzo
Il paradigma della crescita dell'industria è stato invitato anche in questo dovremmo aumentare Investimenti agli nello europeo perché questo aiuterebbe i Paesi che hanno
Un problema di indebito e non possono investire
Abbastanza ma investire dove in quali settori
Questa è un elemento importante da specificare vogliamo
Investire in energia inchini infrastruttura informazione nei servizi nel terziario
Quali sono i settori che secondo noi hanno o potenzialità maggiori da offrire per il mercato del lavoro
Ho sentito tanti decisori parlare ad esempio tenda industria mani fattori era molti Paesi hanno
Sofferto nel settore manifatturiero abbiamo parlato delle politiche manifatturieri è per esempio promosse dal Presidente Obama negli Stati Uniti c'è
Uniti
Bene vale ed è vero fino ad un certo punto
La manifattura in Europa e nel Regno Unito ha distrutto posti di lavoro negli ultimi quindici anni e negli anni tra il due mila e il due mila sette quindi prima dei la crisi del l'industria
Manifatturiera negli Stati Uniti ha perso treni milioni di posti di lavoro e altrettanti ne sono stati persi nei primi è due anni di
L'altro di crisi ma quantità ostili Dini lavoro sono ostativi recuperati da questi sei ben sei milioni persi soltanto seicento mila nel contempo altri settori hanno creato posti di lavoro quindi dobbiamo analizzare le dinamiche e le tendenze
E in tal modo potremmo renderci conto che ci sono servizi e professionali e l'industria del tempo libero a l'architettura la messa a punto dei progetti sono questi i settori che negli ultimi dieci o quindici anni hanno creato posti di lavoro nei Paesi industrializzati siamo pronti ad affrontare la situazione quindi se noi
Osserviamo l'unione europea vediamo che questa è proprio un elemento assolutamente protetto della nostra economia
Vari Paesi hanno diverse forme di regolamentazione e ciò impedisce la mobilità del lavoro impedisce la crescita
Di
Posti di lavoro per i giovani che sono quelli più o formati e il premier i servizi per la creazione di idee Software dei programmi per i compiute eccetera
Non volevo essere come dire troppo dura ma credo che in tempi duri o
Una maggiori e franchezza parlare con franchezza può portarci a capire come operare
In che direzione andare per risolvere i problemi principali e avere i vantaggi principali se realizzeremo il cambiamento grazie
La parola poi giù il ponte
Prego
Cantieri grazie grazie buona sera
Questa riunione tutti condividiamo loro lo stesso problema la disoccupazione
Anche la crescita sembra non creare
Posti di lavoro la globalizzazione la crisi economica
E i nuovi cambiamenti tecnologici
Sono punti importanti stiamo parlando di occupazione ma dovremmo parlare di più di che tipo di lavoro avremo in avvenire
Molti tipi di occupazione scompariranno le non
Tecnologie sostituirà no la manodopera umana quali qualificazione quali conoscenze occorreranno in futuro come cambieremo i nostri sistemi rinnovazione in modo che creino nuovi prodotti
Queste sono questioni importanti in Finlandia vi stiamo riflettendo penso anche
Che
Sì dobbiamo rinnovare i nostri sistemi educativi in Europa
Abbiamo bisogno chi una crescita sostenibile il verde che senz'altro creerà nuovo lavoro e un miglior futuro per l'Europa grazie
Grazie
Dell'ultimo intervento al liceo Sanja Scamarcio prego
Ma c'è grazie grazie
Buona sera
Come Presidente della Commissione occupazione del Senato spagnolo vorrei ringraziarvi assieme alla la delegazione vorrei ringraziare la Presidente della Camera il Presidente del Senato per aver organizzato questi tante riunione
Che ritengo importantissima per il Paese in cui viviamo noi ma anche per la
Sostenibilità della competitività dell'Unione europea tutta quanta come ben sapete penso che la Spagna abbia attuato grandi riforme in campo occupazionale negli ultimi tre anni
Nell'occupazione si è dato impulso a due grandi riforme la prima è quella del mercato del lavoro da cosiddetta esiste riforma del lavoro che ha consentito di rendere più flessibile
Le condizioni della contrattazione collettiva e confido anche di adeguare i costi diretti
Della manodopera in modo che il lavoro possa essere di maggior qualità ma anche che possa
Garantirsi
Una maggiore e migliore creazione di lavoro un'altra importantissima riforma varata dal nostro Governo è stata quella
Della legge di stabilità di rilancio affinché il costo dei nostri bilanci nazionali non superasse i limiti abusivi del deficit che avevamo sino ad allora pensate che andò il Governo spagnolo entrato in carica avevamo settanta miliardi di debito che non erano stati contabilizzati perciò a implicando un aggiustamento
Di rilancio notevolissimo alcune riflessioni in materia di occupazione si parlava di occupazione legata all'innovazione occupazione giovanile
Auto occupazione degli autonomi degli imprenditori noi in Spagna abbiamo un grossissimo problema di occupazione giovanile
Il nostro tasso di disoccupazione giovanile e doppio rispetto alla media europea quindi
Riteniamo che il lavoro che sta facendo l'Unione europea attuando il pacchetto di aiuti per le azioni a favore dei giovani sia fondamentale
Per noi ciò si dovrebbe tradurre in aiuti investimenti anche a favore dei giovani
Che
A aprono imprese si sta parlando di rivoluzione digitale gran parte delle PMI degli aumento imprenditori
Si fonda proprio sulla rivoluzione digitale penso che facciamo dovremmo dedicare una particolare attenzione volevo inoltre accennare I chi ha più di quarantacinque anni
Occorre tener presente che quando noi attuiamo programmi progetti dell'UE per lottare contro la disoccupazione giovanile però dobbiamo anche tenere molto do presenti i maggiori di quarantacinque anni che hanno oneri familiari hanno mutui hanno gravame di vario tipo sono in piena vita attiva
E siccome l'età pensionabile in Spagna e Giunta i sessantasette anni penso che noi dovremo
Prestare particolare attenzione al sostegno i miei provvedimenti a favore di chi ha più di quarantacinque anni
I davanti nel nostro Paese chiaramente sono mutevoli non solo perché nel terzo trimestre la Spagna è stato tra i Paesi che cresciute o di più pur con la crescita bassa che si osserva in tutta l'Unione europea ma anche perché
Ad esempio lei il privato nell'ultimo anno ci sono stati nuovo
Più di trecento mila nuovi posti lavoro mentre la precedente legislatura negli ultimi tre anni erano stati distrutti tre milioni e quattrocento mila posti di lavoro nel nostro Paese quindi
La linea
E quella
Che è stata proposta per queste due giornate di lavoro inc
Accresce il lavoro di qualità lottare contro la disoccupazione giovanile una delle grandi sfide che abbiamo davanti nell'UE ma soprattutto coordinare politiche comuni in materia di formazione
In Spagna siamo ancora ben lontani dalle politiche tedesche non parlo di politiche tedesche per l'intermediazione esiste mi di lì intermediazione con lamento ma a livello di formazione duale sempre più il noi dobbiamo connettere l'occupazione con l'istruzione
Istruzione sempre più digitale formazione poi formazione statica nelle aziende questo è un modello che ancora in Spagna non è pienamente recepito per concludere
Uno degli ultimi sforzi che noi abbiamo compiuto nell'ambito della grande riforma del lavoro è consistito nell'attuare gli aiuti ai lavori autonomi che devono versare i loro contributi abbiamo il
Fissato una tariffa
Piatta per chi crea
Una nuova impresa e riceva a risparmiare cinquanta euro sull'i propri contributi personale ma anche nell'assumere personale a tempo indeterminato
Con un'aliquota che ieri a abbuonava più di cento euro di oneri previdenziale
Questo è servito a creare posti di lavoro
Ma la strada ritengo che sia sempre più una strada di coordinamento di attuazione pratiche di politiche
Comuni a livello di Unione europea perché la grande sfida dell'UE non consiste solo nel Consiglio di lamento di bilancio non consiste solo nell'unione politica
Consiste nell'Unione reale del nostro mercato del lavoro con una grande mobilità e con
Migliori condizioni formative
Che siano equivalenti in tutti i Paesi dell'Unione grazie
Bene grazie abbiamo concluso il nostro dibattito quindi cari colleghi adesso ci saranno le repliche do per primo la parola al
Ministro Giuliano Poletti
Grazie a tutti per i vostri interventi io vorrei
Riprendere solo
Alcuni elementi di questa discussione
è un primo dato che a me pare essere presente in molti interventi è questo tema degli Investimenti della crescita
C'è un'aspettativa per le scelte che farà la Commissione per
I trecento miliardi che sono stati
Ipotizzati bene molto importante
Che questi investimenti ci siano ma è anche molto importante decidere in quale direzione debbono andare qual è la finalità di questi investimenti perché noi sappiamo
Che
Altre aree buone infrastrutture importanti
L'importante ma bisogna anche avere sistemi industriali capaci di produrre e capaci di competere quindi noi abbiamo certamente da costruire
Questa scelta comune e condiviso a livello europeo in direzione di una crescita ma sapendo che
Ci sono scelte di merito che vanno fatte e che non possono essere lasciate
Come posso dire a ad ogni singolo Paese in termini generali perché altrimenti avremmo il rischio di un'altra frammentazione
E diffusione di questi investimenti forse che non consentirà la massimizzazione del risultato quindi dobbiamo tenere insieme
La responsabilità dei singoli Paesi e la capacità politica dell'Europa di avere un'idea del suo futuro quindi un'idea del futuro dell'capacità dell'Europa di stare dentro la competizione mondiale perché l'Europa si confronta con tante altre economie
Che
A loro volta al loro interno fanno politiche e quindi scelgono dove concentrare gli investimenti e quale futuro cercare di darsi quindi c'è un primo tema che riguarda
Le politiche europee per gli investimenti
La seconda
Questione che vorrei recuperare dalla discussione
Questo passaggio sulle competenze e sulla relazione tra scuola formazione e lavoro dietro questo sia un altro punto di grande rilevanza
Perché ci consegna
Per l'idea che non ci sono fasi della vita dedicate ad una singola specifica azione siamo abituati ad immaginare che fino a venti anni o venticinque anni si studia
Poi si lavora voi ci sono cioè la pensione
Oggi dobbiamo dire che le cose non stanno più in questi termini che
Le e poche della nostra vita cambiano e dentro queste epoche c'è bisogno di costruire una continuità ad esempio la continuità del sapere
Così come abbiamo pensato per molto tempo che ci sono dei luoghi dove si impara e i luoghi della conoscenza sono le scuole invece questo contraddetto dal fa do che in molti casi il luogo dove
Sì acquisisce si impara è ad esempio un'impresa ad esempio l'opportunità di lavoro quindi noi dobbiamo provare a costruire questa dinamica è questo ponte
Il terzo tema riguarda
Dai sussidi al lavoro noi veniamo da una storia dove in molti Paesi l'Italia è uno di questi a operato molto attraverso trasferimenti monetari quindi sostegni economici alle persone che avevano delle difficoltà
Oggi bisogna decidere
Di trasferire una parte importante di queste risorse a dinamiche attive quindi alle politiche attive alla costruzione di opportunità io credo che si possa dire che gli stessi soldi
Che spendiamo vengono investiti
Per fare in modo che la persona rimanga a casa senza lavoro possono essere usate investiti perché è quella stessa persona abbia un'opportunità di lavoro quindi bisogna cambiare l'ottica e lavorare su questo versante da ultimo
Il tema che riguardo un po'tutti oggi in Europa c'è un tema di mobilità dei lavoratori
E c'è un tema che naturalmente oggi è spinto anche dalle diverse condizioni di occupabilità e di occupazione nei singoli Paesi quindi abbiamo una mobilità dei lavoratori che non è
Promossa solo dalle libere scelte di ogni lavoratore di cercare
In Europa o fuori dall'Europa una opportunità di lavoro ma ci sono condizioni dove il tasso di disoccupazione alto di un Paese falsi che i propri cittadini
Cerchi no un'alternativa di lavoro muovendosi sul mercato da questo punto di vista abbiamo bisogno di immaginare
Delle dinamiche che prima di tutto rispetti in una regola europea generale che
Ci siamo dati e cioè la libertà di movimento e quindi la possibilità sia per le imprese che per i cittadini di muoversi e di cogliere tutte le opportunità
Dall'altro lato dobbiamo essere in grado di gestire questi passaggi che sono molto delicati e molto complesse in una fase di crisi come questa in modo tale da evitare dia vere reazioni o di a vere
Diversamente i o di produrre situazioni per cui lo spostamento dei lavoratori
Rischi di indurre
Riduzioni del salario
Tali lavoratori del Paese dove questi lavoratori vanno
A sviluppare la loro azione che c'è un problema molto delicato molto complesso ma che va considerato perché diversamente noi rischiamo ad un certo punto di avere una dinamica che pensa che la maggiore competitività dell'economia europea o dell'economia di alcuni Paesi europei si realizzerà atta verso la riduzione del salario dei lavoratori e io credo che questo sia una scelta che certamente non possiamo né volere né accettare
Grazie per la vostra intenzione
Ringraziamo il ministro Poletti che
è stato con mogli film in cui anche se gravato da molti impegni di carattere istituzionale contingente perché come sapete
In questi giorni stiamo discutendo in Italia Jobs acts che
è una legge molto importante sui
Temi del lavoro e quindi il Ministro impegnato adesso diamo ringraziamo il ministro per la sua
Presenza mentre nella sua
Contributo stesso diamo la parola ad Alessandro Broglio Consigliere presso la Direzione occupazione lavoro affari sociali dell'OCSE per una breve replica prego
Trentino
Molte grazie
Grazie un'altra questione che è stata citata
Nel corso della discussione
è stato
Il bisogno PD generare un cambiamento di paradigma
Che cos'è però un cambiamento di paradigma
Ci sono le politiche di cui stiamo parlando
Che hanno una caratteristica essenziale
Cioè
Che
Molte delle componenti delle politiche che stiamo discutendo oggi hanno
Una serie di importanti
Compensi da tener presenti
Quando queste politiche appunto vengono
Progettate attuate
Occorre dunque
Vedere le riforme in una prospettiva globale
In modo tale che le varie componenti
Si rafforzino a vicenda
La riforma del mercato del lavoro
La rete di sicurezza sociale in modo che siano congegnata in modo da sostenersi reciprocamente quindi di Sennori
Osserviamo le riforme fini di cui stiamo discutendo oggi
Se non le vediamo tenendo conto di questi bilanciamenti
E torniamo alla questione iniziale cioè all'esigenza di un cambiamento di paradigma che tenga conto di questi bilanciamenti
Che cos'è
Alla fine un cambiamento di paradigma per me
Quello che
Fece la Germania anni prima della crisi quello fu un cambiamento di paradigma e la Germania
Attraversato la crisi molto meglio di tanti altri Paesi la Spagna
Nel due mila dodici
è stato un caso di cambiamento di paradigma
E quello che l'Italia sta cercando
Di fare sta facendo oggi con il gioco acta
Ex un cambiamento di paradigma
Certo
I risultati
Si vedranno nel tempo perché ci vorrà tempo per
Produrre i risultati attesi
Di qui
L'esigenza
Di misure immediate a favore degli investimenti per creare le condizioni grazie alle quali la transizione possa avvenire
Grazie il più velocemente possibile
Grazie però si siamo d'accordo
Il cambiamento di paradigma ci vuole ma è anche importante
Considerato che ciò che abbiamo davanti agli occhi perché speriamo
Che se eviterà a fornire i risultati attesi grazie
Grazie
Diamo ora la parola scrivente obblighi in capo economista presso il Dipartimento di ricerca dell'Organizzazione internazionale del lavoro
Feci Luca grazie Presidente
Continuo sulla linea di quello che ha detto
Del ministro e Alessandro anzi e
Secondo me
Concentrarsi soltanto sulla crescita non basta a creare quei posti di lavoro di qualità che la gente vuole
Vuole
Poi potrei esaminare le questioni radunare aggiunge un altro per proporre delle sul discussioni rispetto al Regno Unito posso dire e che un bene che dopo sei anni di recessione ci sia speranza
Vorrei anche solo questo delineare l'idea del condividere ciò che funziona
Per quanto mi riguarda come ricercatore tassato decisore quello che mi interessa ed è la realtà
Per cui ora che stiamo cercando di trovare i soldi
Per la formazione c'è bisogno di raccogliere dazi
Questo limite al TAR non viene fatto
C'è bisogno di attuare quelli però programmata e la garanzia
Più giovani e
Rispetto alla crisi occupazionale dei giovani non sapevamo cosa funzionasse
Abbiano avevamo ho delle idee cioè l'attivazione del mercato del lavoro con l'integrazione del reddito sì
Ma deve andare avanti come
Ha detto il secondo rappresentante del secondo esponente italiano è che noi dobbiamo esaminare ciò che funziona e in che e non funziona ma ci vogliono anche meccanismi di valutazione perché altrimenti senza di quelli non avremo le risposte
Ed è qui insisto che dovremo fare perché altrimenti non saremo in grado di Consiliare la politica per quanto riguarda la
Le
Il lavoro autonomo diecimila Unindustria prima di tutto non dovremmo considerare
Il lavoro autonomo come in un modo per creare
Occupazione perché non è per tutto il lavoro ho avuto no non lo so a volte forse più importante ridurre gli oneri amministrativi rendere più agevole l'accesso alla finanza
La Belli attualmente spende più
Spende di più al di fuori dell'Unione europea che all'interno dei confini dell'Unione quindi
Le imprese hanno bisogno nomi
Di danaro non solo per avviarsi ma anche per crescere
E quello che è stato detto rispetto all'Unione europea poi non è così convincente come per gli Stati Uniti dov'diamo pensare a come trasformare le micro intesa impresa in piccole inglese le piccole e medie le medie lì grandi
Alla Francia posso direi che c'è questo programma delle trentacinque ore settimanali Ispra gran medi condivisione di lavoro possono funzionare per un certo periodo di tempo ma quello che posso dire Ethiel
Si dice che come si pensa al che una persona possa sostituirmi a un'altra o che due non è possano
Sostituire una però quello che abbiamo in mente un sorso negli anni Novanta cioè il sarebbe il pensionamento sei R fare entrare i giovani al lavoro non ha funzionato quindi uscire dal lavoro non crea necessariamente opportunità per altri che vogliono
Entrare
Una maggiore integrazione dei servizi per l'occupazione in Europa bene sono d'accordo quello che è stato detto che nei grandi Paesi riceve frammento in stazione tra le varie Regioni per quanto riguarda le informazioni disponibili e il modo in cui vengono erogati i servizi Eliseo programmi di formazione sono no regionali mentre i servizi sono nazionali quindi dissi fuori oscene ed è che efficienza con un approccio più integrato e penso anche a alla mobilità
Ma
Mi chiedo odorose da canadese adesso questo come possa funzionare in Europa perché in Canada cioè una Regione con un avviso l'occupazione del venticinque per cento in un'altra regione c'è disoccupazione del trenta per cento c'è mobilità tra le varie Regioni sia a livello politico economico ma il Canadair c'è consiste ma di redistribuzione è mi chiedo se siete di disposti ad arrivare a quei livelli la Spagna sarebbe disponibile a investire per la formazione dei a bambini o nelle unica perplessità per poi
Formare qualcuno che continuerà a pagare le
Le tasse e in Germania questo quello che avviene in Canada però bisogna interrogarsi su niente era
Ma
Economia delle sospese
Filone uniti non sanno scegliere bene i settori e io credo
Che dovrebbero creare un
Cioè un ambiente propizio per le impresa e che possano cogliere le opportunità opportunità quindi le istituzioni devono agire Cure rapidamente e i non è che si tratti di scegliere una persona un settore o un'area dobbiamo rafforzare le istituzioni esiste stenti che consentono la guerra l'adeguamento di tale processo a livello lì impresa PD società vi ringrazio
Grazie
Adesso diamo la parola Donata Gottardi docente di diritto del lavoro dell'Università di Verona
Grazie
Credo che il dibattito che si è realizzato finora dimostri quanto sia prezioso il confronto
Tra tra Commissioni lavoro dei diversi Paesi
Il dibattito ha chiarito anche insomma è emerso con grande chiarezza la differenza delle situazioni nazionali le situazioni nazionali con
Maggiore auspicato orgoglio perire risultati raggiunti giustamente per i risultati raggiunti
Paesi che con più difficoltà riescano a raggiungere risultati credo che
Il confronto di queste differenze sia particolarmente importante come è stato chiarito
E lo scambio di prospettive e lo scambio di metodologie tenendo anche conto di
Dove si realizzano dove ci sono le difficoltà dove si possono anche dove sono state trovate difficoltà e dove si possono trovare
Soluzioni comuni quindi condivido molto quello che è stato detto in termini
Di richiesta di maggiore solidarietà
Di maggiore integrazione di politiche comuni di metodologie comuni nell'affrontare per esempio il tema della formazione che uno dei temi cardine della prospettiva della qualità del lavoro
Vorrei solo precisare che nella nella nella nell'idea di cambiamento io credo che si abbiamo parlato un po'tutti anche di cambiamento di paradigma
Io non credo che il cambiamento di paradigma sia esclusivamente un cambiamento di riforma delle regole
Ma che questo cambiamento di paradigma debba essere un cambiamento di paradigma che punti a quello di cui parliamo spesso ma a cui poi alla fine non diamo contenuti dei
In
C'è un diverso modello di sviluppo e quando parliamo di investimenti non può essere solo è già stato detto anche ma non può essere solo Investimenti purché sia
Ma devono essere investimenti orientati in certe direzioni allora giusto che i Governi e Parlamenti nazionali effettuano le loro scelte ciascuno con le proprie competenze
Ma credo che se parliamo di una via europea e che quindi se in qualche modo affidiamo a scelte anche sovranazionali queste devono essere più tempestive
E più netta
Più certe più di indirizzo rispetta determinati
Obiettivi da raggiungere in particolare per quanto riguarda
Il cambiamento climatico e dei campi cambiamenti epocali che abbiamo di fronte che non sono solo crisi economico finanziaria ma che sarà anche crisi di più ampio respiro
In questo senso credo che dobbiamo pensare
A migliorare parliamo spesso di governance politica ma dobbiamo migliorare la governance economica sia all'interno dei nostri paesi sia a livello di istituzioni europee
Qui abbiamo parlato di disoccupazione molti paesi sono nel dramma della disoccupazione stanno cercando di uscire dal dramma della disoccupazione
Ma un'altra delle caratteristiche che molto spesso avviene nei nostri paesi è il fenomeno dei cosiddetti work in pura
I lavori minimi i lavori che non sono sufficienti
Questi problemi sono problemi che ci allontanano dall'obiettivo del lavoro stabile di qualità è esattamente il contrario di questo quindi dobbiamo
Cercare di capire come prendere sul serio la sfida
Ciascuno con le proprie competenze i Parlamenti nazionali e le istituzioni europee con le diverse competenze
Con maggiore come è stato già ricordato con maggiori solidarietà con maggiore integrazione e anche con maggior identificazione di obiettivi da raggiungere non possiamo usare le parole che abbiamo finora usato
Pensando di cambiare i dati sulla disoccupazione e sulla crisi del della della in particolare della zona euro ma non solo dei Paesi della zona euro
Dimostrano che è necessario davvero un cambiamento insieme di tasso e una maggiore e migliore
Governance sociale
Grazie
Abbiamo terminato nel nostro dibattito con le repliche
Questa come sapete è stata la prima riunione dei Presidenti delle Commissioni competenti in materia di occupazione ricerca innovazione
Ho sentito compiacere dalla collega lettone
ANIA barca l'intenzione nel prossimo semestre di proseguire questo tipo di opinioni io credo
Che da questo primo dibattito sia emerso l'interesse sulle tematiche
Del lavoro dello sviluppo e quindi questa prosecuzione sarebbe molto importante credo che sarebbe anche giusto
A vedere in questa continuità di lavoro la possibilità di
Focalizzare la nostra attenzione su alcuni punti specifici ad esempio
Fare il punto della situazione per quanto riguarda la cosiddetta garanzia giovane sarebbe molto importante visto
Le difficoltà parlo per l'Italia di realizzazione
Di questo obiettivo io non voglio rubarvi molto tempo però ne approfitto perché dal dibattito sono emersi alcuni spunti interessante anche opinioni diverse vorrei soltanto
Dire una parola sul tema del cambiamento di paradigma
E sul fatto di analizzare quello che non ha funzionato
Lo dico ed è un'opinione ovviamente personale per me il cambio di paradigma e l'abbandono del dogma della austerità questo il punto essenziale noi dobbiamo puntare alla crescita
Con il rigore esclusivo secondo me le economie vanno in depressione in recessione
E mi auguro davvero che il Programma degli Investimenti i trecento miliardi di cui stiamo parlando la loro qualificazione verso i settori di innovazione sia un programma
Che si realizza così come
Sarebbe
Bello discutere nelle prossime occasioni fra di noi
Come concepiamo lo stato sociale è un orpello un qualcosa in più di cui sbarazzarsi oppure lo stato sociale una componente dello sviluppo di qualità e di equità
Così come sarebbe anche molto interessante parlare della maggiore integrazione tra politiche attive e politiche passive del lavoro
Nel momento in cui
Come si dice la elasticità la flessibilità nel mercato del lavoro può se non governata creare
Una quantità enorme di nuovi lavoratori poveretti futuri pensionati poveri di persone che hanno il lavoro precario frammentato discontinuo con retribuzione non adeguate per una vita dignitosa così come
Ho sentito giustamente
Direi che
Il prepensionamento che è stato utilizzato in molte circostanze a partire dagli anni Novanta
Per
Superare le crisi e illusoriamente creare anche posti di lavoro
Non va diciamo ricco utilizzato ma io penso che forse l'Europa
Dovrebbe anche riflettere discutere sul posto pensionamento perché non credo che la soluzione dell'età lavorativa sessantasette anni per tutti senza nessuna flessibilità
Di uscita dal lavoro verso la pensione aiuti
Soprattutto le giovani generazioni e sia un segno di equità sociale perché non tutti i lavori sono uguali a settanta anni un parlamentare
Come il sottoscritto come siete voi spera ad arrivarci lavorando con
Professore universitario un docente un primario di Chirurgia
Sicuramente a questa aspirazione ma tutti sappiamo che un lavoratore delle fonderie o delle miniere o della catena di montaggio
Delle automobili probabilmente a quell'età non ci arriva in buona salute e quindi una flessibilità un'attenzione alla diversità anche
Della concezione del lavoro nel rapporto con
Le pensioni e l'attività credo che sarebbe una riflessione molto importante di rubato pochi minuti per darvi semplicemente un'opinione sapendo
Che il nostro discorso continua in una ottica
Ovviamente di carattere europeo tanto più avremo accanto all'integrazione della moneta la previsione
Di un'integrazione politica tanto meglio potremmo fare il nostro lavoro a livello migliore possibile anche perché da sola la moneta non tiene insieme l'Europa
Ti ringrazio ringrazio tutti
Adesso procediamo alla pausa caffè di quindici minuti non spazio antistante l'aula di riunione prego i colleghi di essere puntuali per l'avvio della seconda sessione anticipato alle ore diciassette e dieci grazie
Cessione dei nostri lavori
Dedicata al tema delle opportunità della sfera digitale
Questa sessione sarà introdotta da due relatori
Il primo Lorenzo Benussi
Che sta seduto qui la mia destra
Che è membro del tavolo per l'innovazione presso la Presidenza del Consiglio italiano
Della seconda introduzione di come hard bracciate logico che è Presidente dello European gli anni di nove etruschi forum
Come al solito dopo la presentazione che faranno i due relatori apriremo il dibattito
E così come abbiamo fatto nella prima sessione daremo un tempo di parola a chiunque lo chieda in ragione dei nuovi del numero delle persone che chiederanno di parlare
Per questo invito i colleghi che intendano prendere la parola di presentare nei prossimi minuti i moduli di iscrizione che sono distribuiti nella cartella di lavoro
Prima di lasciare la parola ai relatori voglio fare solo qualche osservazione
Il primo dato che secondo me può essere utile nella nostra discussione
Perché nelle stime della Commissione europea
L'integrale attuazione dell'Agenda digitale
Assicurerebbe un aumento del prodotto interno lordo europeo del cinque per cento
A questi vantaggi occorrerebbe includere anche la positiva ricaduta sulla vita dei cittadini in termini di risparmio di tempo
Di minori spesi per la possibilità di effettuare una serie di operazioni economiche commerciali amministrative attraverso
La Rete
Naturalmente questo vale anche per la semplificazione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni e per i servizi pubblici
Però malgrado questo e nonostante l'intenzione che l'istituzione europea hanno messo
Nella processo di digitalizzazione del nostro continente proprio attraverso l'avvio nel due mila e dieci dell'Agenda digitale
Resta ancora molto da fare per quanto riguarda la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo scopo
C'è in sostanza un'agenda digitale non c'è ancora
Una politica europea un mercato vero digitale europeo
Nella previsione della stessa Commissione europea
Sarebbero indispensabili investimenti nell'ordine di circa sessanta miliardi di euro
Per garantire a tutti gli utenti l'accesso alle reti di nuova generazione
Qui addirittura duecentosettanta miliardi di euro
Per conseguire l'obiettivo di assicurare al cinquanta per cento delle famiglie europee connessioni veloci al di sopra dei cento megabit
Si tratta naturalmente di risorse di cui non tutti o forse la maggior parte degli Stati membri non dispongono
Si pone anche qui quindi l'esigenza di chiarire quali margini vi siano ne abbiamo parlato anche nella sessione di prima per un intervento più risoluto da parte delle istituzioni europee
Eventualmente anche considerando il piano di investimenti per complessivi trecento miliardi cui ha fatto riferimento nel suo discorso di investitura il nuovo Presidente della Commissione europea Iunca
Senza allo stato però fornire informazioni più precise
Eppure come dicevo prima la Commissione europea afferma che la realizzazione delle infrastrutture digitali garantirebbero la creazione
Di circa un milione duecento mila
Posti di lavoro
In sostanza anche in questo campo c'è troppa distanza tra le ambizioni dell'Unione europea
Che correttamente individua nella digitalizzazione nella sfera digitale uno dei progetti in grado di concorrere a sostenere
Modernizzazione competitività dei sistemi economici e produttivi europei e la contestuale assenza di risorse finanziarie per supportare e sostenere la realizzazione di questo progetto
Si ripropone qui il tema evocato anche con riferimento ad altre questione della individuazione di soluzioni innovative per l'attivazione di canali di finanziamento
Posto che emargina disposizione nell'ambito della finanza pubblica sono oggettivamente assai limitati
Quindi se questa nostra Conferenza se questa nostra sessione può dare un contributo lo può essere anche per uno scambio di opinioni su questi aspetti sulla base delle esperienze che diversi Paesi membri
Hanno su questa materia sapendo naturalmente che la situazione all'interno di ogni Paese non è uguale l'una all'altra
Perché abbiamo Paesi molto più avanti e sull'infrastrutturazione necessarie e i Paesi che invece sono ritardo
Voglio infine sottoporre alla vostra attenzione ne ha parlato prima anche il Presidente della Camera che abbiamo istituito presso la Presidenza della Camera di una commissione di studio
Incaricate di elaborare i princìpi e linee guida in tema di garanzie e diritti e doveri per l'uso della rete di internet
è infatti innegabile che la rapida diffusione di uso di internet rende imprescindibile l'adozione di una disciplina della materia
Che eviti il rischio di abusi e truffe per fine informatica e di lesione della sfera personale e degli utenti assicurando un adeguato livello di tutela dei diritti per tutti
Lascio allora ora la parola al primo dei nostri relatori al dottor Benussi e a seguire al dottor charter G proponendo quindici minuti ciascuno per la loro relazione
Prego dottor Berlusconi
Grazie
Innanzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori di questo evento sono onorato di essere qui e spero di poter portare un contributo deciso dopo una lunga riflessione di parlare l'italiano che penso che sia la cosa più comoda per ognuno di voi che avete già per conoscere
Addosso
Io cercherò di
Analizzare la data giudicano economica l'idea dell'importanza che i dati digitali hanno oggi
Nelle nostre economie che come possano essere un fattore di crescita io ovviamente anche un fattore di aiuto all'occupazione
Cercherò di offrire vari concetti è un po'di suggestioni non approfondendo particolarmente i singoli punti lasciando poi ovviamente una parte al dibattito successiva
Innanzitutto io credo che sia necessario partire da una domanda penso che ognuno di noi sui giornali piuttosto che
Anche nelle nei telegiornali abbia sentito parlare di dati abbia scritto parlare dello scandalo dell'MSI e di quanto ne consegue ma perché oggettivamente oggi parliamo di dati e perché i dati sono uno degli elementi più importanti nel policy
Della Commissione europea e anche nelle quali si nazionali
Beh innanzitutto perché noi viviamo in un mondo di dati questa è un'immagine di alcuni anni fa
Ebbene rappresenta la realtà che ormai oggi noi abbiamo di fronte una realtà che non è più soltanto fisica ma è una realtà anch'
E digitale noi oggettivamente oggi navighiamo al mondo fisico attraverso il digitale il digitale è diventata la porta al mondo fisico quello che non esiste
Nel digitale non esiste nel fisico pensiamo ha un'esperienza turistica di qualunque tipo in cui non troviamo riferimento su tre Padova già in quel ristorante quel ristorante seppure esiste realmente non verrà da noi visitato
Che e via per cui un tema molto forte di fusione tra il mondo fisico il mondo digitale il mondo digitale diventa
Il la la porta con cui noi
Accediamo al mondo fisico con interfacce successive e come potete vedere da queste immagini possono essere in alto a destra sono tre facce
Lalla slide del due mila e sei
Del due mila e nove scusate un telefonino si immaginava in quegli anni degli occhiali ormai Google classe sono
Oggettivamente molto diffusi e un futuro in cui questi interfaccia non sarà neanche più attraverso un de Paris ma probabilmente una lente a contatto che si trasmette delle informazioni
Come adesso avviene per i soldati americani in Siria
L'altra notizia che noi siamo i più grandi produttori di dati e i più grandi utilizzatori di dati noi stessi
Siamo un
Un grandissimo il produttore e utilizzatore e questa è la copertina del due mila e sei
E quando Google comperò il sub del rappresenta un po'anche la galassia informative che ognuno di noi crea
Loro usano i dati usano i dati soprattutto per costruire delle mappe del mondo digitale
Come abbiamo visto prima noi abbiamo una fusione tra i due mondi ma abbiamo un mondo digitale che si sta
Sviluppando moltissimo e costruire la mappa di questo mondo digitale vuol dire creare effettivamente valore come dicevo prima
Se noi non troviamo una cosa in digitale la cosa non esiste per cui una mappa curata e il cartografo digitale diventa un elemento di estremo valore perché è ben banalmente perché i dati sono
Informazioni e i dati diventano potenzialmente conoscenza questa può sembrare un'affermazione
Abbastanza generica ma anche delle implicazioni concrete molto molto forti mi piace
Sempre ricordare la il pivot di Alì Babà la più grande archivio
Mai realizzate un sito di e-commerce cinese per qui totalmente digitale anche se nell'i beni in questo visite in quest'approccio al digitale che vi sto dicendo fusione di reale e di fisico
Ma
Ci sono molti tipi di dati e noi parliamo spesso appunto di dati e vorrei da fare una rassegna anche per chiarire un po'le idee abbiamo i big detta e di chi detta si caratterizzano per tre
Elementi sono andati incredibile volume ne stiamo producendo in questi ultimi anni più dati di quanto l'essere umano mi ha mai prodotto in vita sua nella sua storia
Sono dati di grandissima varietà sono i dati del vostro Facebook sono i dati della vostra georeferenziazione sui cellulari ma anche dell'anagrafe delle assicurazioni
Sono differenti
Formati di dati e differenti data Besa e sono dati in tempo reale questa è un'altra grande sfida comanda grande sfida tecnologica poi lo vedremo
Anche alla fine per cui
Sicuramente dobbiamo tenere in considerazione questo termine le sue proprietà
Scusa Khalil poi abbiamo il personal dette io non so quanti di voi abbiano recentemente comprato un iPhone sei ma c'è un'applicazione schematica alte che misure pazzi che facciamo
Esiste questa è l'applicazione della Nike che misura il proprio training in cui io posso inserire nei parametri di o medici la mia diretta e lei misura sostanzialmente le calorie che
Che consumo durante una giornata questa una merce ringhia
Della del nostro essere della nostra vita un'enorme produzione di dati personali puntuali su cosa mangiamo chi siamo cosa facciamo il nostro stato di salute
Ci sono i social media detta questa è una belle immagini e di tutti i social media ma insomma ognuno di noi ha l'esperienza di Facebook produciamo anche e lì i dati diretti e indiretti dati che pubblichiamo e Ilary che per cui le nostre preferenze eletti i graffi così vengono definiti in termine tecnico
Che ci caratterizzano per cui lì sopra noi pubblichiamo una parte consistente di voi che una parte consistente del nostro capitale relazionale
Ci sono i dati degli oggetti e i dati delle città a credo che anche questa immagine lo scelta perché abbastanza evocativo di una città digitale in cui l'intervento detta l'incanto affluenza
è una anche questo un grande tema di policy oggetti non più soltanto organizzazioni e persone producono dati
Scusate ho dei problemi con il
Il computer ci sono gli open day tardivo ho lavorato molto a livello europeo rigore italiano con open detta si caratterizzano per essere gratuiti per essere aperti per essere liberamente utilizzabili
E sono se vogliamo la risposta pubblica a questa allusione a questo flusso costante di dati
Ci sono i Linke detta che sono dati che sono un una risposta alla complessità crescente
Il numero di dati disponibili questa è una mappa dell'universo dei Linke detta la cosa interessante secondo me è che al centro i piedi di PTA cioè lui chi picchia
è un modello per raccontare i dati in modo più organizzato e razionale possibile per rendere l'interpretazione dei dati automatica per le macchine e questo è un altro aspetto fondamentale
Noi in questo mondo digitale esistono macchine non persone dobbiamo creare
Sistemi e strumenti che rendano facilmente digeribili i dati alle macchine
Cioè che permettano di fare questi salti questi Linke se manchi ci che normalmente non sarebbe possibile fare
Ma perché i dati abbia ben capito militi i dati sono intorno a noi e noi stessi siamo dei dati ve ne sono di vario tipo ma perché sono così importanti
Allora io qui porto due sketch due rapporti McKinsey molto famosi uno del due mila e undici sui big dieta che ha un po'condizionato da Aspen ingiurie policy globali e un altro focalizzato sugli open dettavo
Da non credo che siano
Particolarmente
Accurati attendibili non prendiamoli come oro colato però volevo sottolineare due dati uno sono i cioè il Triglia donna valore che io che ne possono generare al mercato nel mercato all'anno
Treviglio non sono dovuto andare a vedere su Google che numero fossero è un numero economicamente molto importante
E l'altro un dato sul probabilmente per cui centoquaranta centonovanta mila dipanare etica altalenante vengono definiti per cui qui parliamo di data Scientist di
Vischi el molto molto verticali su l'analisi con nuovi sistemi nuove tecnologie dei dati un grande mercato l'Harvard Business review la in
Data la professione del futuro ma mille cinquecento data sedi managers che cosa vuol dire impatto trasversale questo il concetto impatto trasversale
Sull'economia dall'immobiliare al manufatto dell'impatto trasversale sul mercato del lavoro da light under per cui da tassa in testa alla segretaria che
Cambia il suo modo di lavorare perché è sempre di più condizionata dall'utilizzo dei dati
I dati hanno cambiato il mercato pomeridiano creato un nuovo mercato perché i dati diventano un servizio a tutte quelle cose che voi vedete lì ci sono appellata sono software stupido assurde vai se più o meno stupido
Soprattutto debba essere senza una grande capacità di memoria che però attraverso la connessione ad internet accede a potenzialmente lo scibile umano enormi quantità di dati i dati sono diventati un servizio
Noi oggi abbiamo semplici software abbiamo Devine spiego meno complessi ma sicuramente senza una grande capacità di memoria che vengono arricchiti da dati
Potentissime nostro semplice telefonino ci permuta Ermete di accedere a un'enorme quantità di dati ad esempio sulla città di Roma storici economici di turismo
è un mercato chiaramente in espansione sia a livello di Avenue che crea sia a livello di utilizzo della delle delle applicazioni interessante
Notare che il tasso di espansione maggiore sia nei Paesi asiatici ma al tasso di redditività maggiore sia nel negli Stati Uniti
Come vediamo e purtroppo parlando di dati l'Europa è sempre un po'nel mezzo non n la più redditivo a me la nel continente che ne utilizza di più e credo che questo sia un po'il problema il problema di trovare un'identità tra queste due forze
Che stanno crescendo molto molto velocemente
L'aspetto importante che mi piace sottolineare che più utilizzo dei dati e le tecnologie digitali permette nuovi modelli di innovazione
Nuovi modelli di innovazione che possiamo chiamare democratica democratica perché
Perché oggettivamente ormai casi sono note non sono molti
Smile come io ho cominciato Fontana lavorano in questo settore all'inizio degli anni due mila si diceva ma
Forse in un futuro ragazzino nella sua nella sua cameretta o nel suo garage con un computer potrà creare un grande business perché il digitale
Il digitale non è fisico digitale non ha dei costi fissi il digitale
E possibile creare un'industria grazie soltanto un computer ebbene abbiamo i casi di cui abbiamo i casi di Facebook ma abbiamo anche moltissimi casi
In Europa Democrito a esempio Innovation questo credo che sia la chiave per capire come
Le tecnologie digitali possono rinnovare come dicevo prima in modo trasversale l'economia
Perché si passa dalla cattedrale al bazar a questo è un concetto degli anni Novanta nel nel mondo dei dei computer ma sono modelli innovativi molto diversi se noi continuiamo a ragionare come cattedrale quella è un'immagine di una fabbrica della FIAT io sono di Torino
Una storica impianto della FIAT dall'altra abbiamo un fronte in marchetta asiatico che rappresenta molto bene secondo me la liquidità dei nostri mercati
Noi viviamo sempre di più in basalto non possiamo avere policy legate le cattedrali
Perché i dati non soltanto
Cambiano i mercati ma modificano le città
Ho avuto la fortuna di lavoro di lavorare riconoscere in parte la piattaforma Smart siti della città di Shanghai appunto
Ed è incredibile vedere come la misurazione Elia il cui ritmo i definiscono lo sviluppo urbano
Con due parametri che nel mondo cinese sono principalmente efficienza e velocità per cui efficienza economica della città il che porta ovviamente delle conseguenze anche molto forti
Però è interessante vedere comitati non soltanto fanno una mimesi della realtà ma proprio la influenza
I dati cambiano la politica questo amo è stato
Il primo ad utilizzare in modo poderoso sistematico e dire
Assolutamente efficace il le potenzialità che erano legate alle tecnologie digitali con una giusta commistione tra reale virtuale proprio per quello che dicevamo prima che ormai le due realtà sono uniche per cui l'aggancio al cittadino avviene
Attraverso una mail lo attraverso social network e poi adesso socio una parte una parte fisica con un'idea molto forte che diventato un po'il registro
Della scusate ma ogni tanto il
Il
Che ha un
Okay caratterizzato l'Amministrazione Obama fin dalla sua primo insediamento è anche la politica estera americana la proposizione dell'open government penso che ognuno di voi ne avete sentito parlare che si fonda
Su tra trasparenza la trasparenza però vuol dire sostanzialmente valorizzazione del patrimonio informativo vuol dire metri che vuol dire accountability vuol dire misurare in tempo reale l'efficacia delle politiche
Collaborazione i cittadini sono collaborazione all'interno dell'Amministrazione per cui rompiamo i silos informativi
E uniamoli io ho lavorato con il Ministro dell'istruzione di questo Paese cercando di avviare un progetto
Di unione tra i database del Ministro dell'istruzione database del Ministero del lavoro perché mi sembra assurdo che non esista un tour di intelligenza che analizzi
La l'evoluzione della persona dalla sua istruzione al suo lavoro credo che queste siano le sfide operative concrete che abbiamo davanti
Collaborazione e poi partecipazione partecipazione perché in questo mondo di innovazione democratica il cittadino è il primo innovatore le intelligenze all'esterno delle amministrazioni ma non è all'interno
Per cui dobbiamo o non necessariamente all'interno dare delle strumenti e i dati lo sono ai cittadini perché innovi non
Loro stessi perché loro sanno quelli che sono i loro principali bisogni
Ma
Il punto ecco che abbiamo
Una grande quantità di dati ma come possiamo migliorare il processo di decisione making perché è chiaro che non è detto che moltissimi dati migliori nel processo di circa metri
E mi piace citare un famoso politico economista italiano Luigi Einaudi che il l'idea di conoscere per deliberare proprio in questo
Illustrissimo luogo
è un processo interattivo questo il messaggio non esiste una Al Gore ritmo una funzione di ottimizzazione un chi mai finale che mi permetta di andare a capire quale il miglior pianificazione urbanistica per il futuro di Roma di Parigi o di Oslo
Noi abbiamo una situazione in cui da una parte abbiamo i dati applichiamo a questi dati dei modelli questi modelli ci portano a delle decisioni in questo sicuramente sbagliamo
Sicuramente
A questo punto però se ne abbiamo la capacità di rendere ricorsi col processo per cui di migliorare i modelli e di conseguenza di raccogliere altri dati allora possiamo effettivamente creare quell'Luppino è un segno di infinito se vogliamo
Quell'hub perché permette di migliorare le decisioni per cui di non fermarsi a un algoritmo un prodotto software un'analisi ma deve essere un processo continuo
Che va a raffinare alla fine del processo i dati dell'inizio
E questo è ancor più chiaro e ancor più significativo secondo me nel mondo degli open detta dove l'elemento centrale non è più il modello mai sharing
Cioè la grande vantaggio che ci permette il modello tendete quella di condividere
Le decisioni di condividere le informazioni con i cittadini in un percorso appunto di informazione discussione apprendimento e partecipazione oggi viviamo in un mondo in cui
Chiunque di noi abituati ad avere a disposizione una beige Bona
Vogliamo un ad esporre dello Stato ce le aspettiamo se lo Stato non ce lo dà la troviamo da qualche altra parte e i dati che la compongono ce li darà qualche altra persona giornalista associazione questo però rischia di essere
Molto pericoloso se non è regolato in un modo sensato l'unica possibilità
Per superare questa impasse è quella di appunto sottolineare l'aspetto di sharing abbiamo una grande possibilità di analisi ma questa analisi deve essere condivisa perché è l'unico modo per combattere la complessità crescente dei sistemi
E come posso mi avvio alla fine
Promuovere una sana economia digitale queste sono le indicazioni della Commissione europea che ha nella sua comunicazione quattrocentoquarantadue indicata se vogliamo la Bibbia dei big detta
INEA nel nostro continente tutte cose molto giuste ma io vorrei sottolineare tre
Parole competition regulation engagement
Competition perché noi abbiamo bisogno di competizione
Perché sono questi modelli sono modelli disattese sono modelli in cui un social network di autisti Huber potenzialmente distrugge un mercato i tassisti è una cosa molto sentite in Italia sto un po'estremizzando e un po'una provocazione però abbiamo decisamente bisogno di competizione
è chiaro che lo sviluppo di internet passa attraverso un ripensamento del sistema dei media è evidente che se noi vogliamo promuovere sistematicamente la televisione digitale due tre quattro cinque generazioni
Ci perdiamo un pezzo netto FICS ad esempio in Italia non c'è e c'è in altri Stati i soldi che si spendono
In quel settore lì non possono essere spesi in altri deregulation o perché non abbiamo bisogno di un approccio il policy making snello e l'hanno detto molto meglio di me i relatori precedenti ma abbiamo bisogno di real-time analisi essa monitoring
La possibilità di sbagliare e di correggere il tiro a durante il percorso e abbiamo bisogno di partecipazione Benzoni partecipazione perché i sistemi stanno diventando così complesse così interrelati
Che se noi non so se non riusciamo a ricostruire un comma un grande digitale per questo per letta
Una nuova se vogliamo cittadinanza digitale non riusciamo a superare le montasse istituzionale ma anche economico in cui in cui ci troviamo e forse
Riusciamo a promuovere una
Demand driven Innovation veramente che è un po'quello che
Che ci chiedono e che probabilmente ci ci serve
Il concetto secondo me più importante come dicevo prima Europe stacchi indennizzato molto spesso noi europei siamo da a metà strada e non riusciamo a esprimere il nostro potenziale questo credo che sia
Forse il concetto più forte di quel documento che vi faccio vedere prima cioè noi abbiamo la possibilità di creare un personal data Space ognuno di noi
Crea uno spazio dati questo l'abbiamo capito personale se noi diamo la possibilità ai cittadini di disporne
Anche forse a livello economico ma sicuramente per preservare i diritti e per proporre una
Un modello di crescita sostenibile che non è soltanto Aygo ritmi comma che mette anche degli elementi di qualità all'interno
Forse troviamo la strada che ci caratterizza livello globale forse l'Europa può essere veramente il luogo in cui questo tipo di concetti e di conseguenza di soluzioni tecnologiche vengono adottate
Per concludere il io vorrei focalizzarmi su quattro elementi di cambiamento molto forti per cui
I dati modificano le tecnologie sia dal punto di vista hardware che dal punto di vista software perché abbiamo bisogno di combattere o di confrontarci con la complessità i dati hanno un impatto forte sui mercati è l'unico modo probabilmente
Per sfruttare questi mercati emergenti sono partnership pubblico-privato per ragione aggiunge come siamo tutto sommato un piccolo continente
Per raggiungere l'Honduras calare lo spettro abbastanza grosso per poter avere un impatto globale
Le i dati impattano sul modo di fare politica e sul modo di concepire la convivenza civile perché permettono trasparente perché permettono monitoraggio perché permettono di ricreare il trust sostanzialmente che una volta era costruito dall'odio logiche
Che infine
I dati possono avere un grande valore ma
Solo se noi non li consideriamo tecnologia ma li consideriamo un modo per affrontare le grandi sfide emergenti come sono l'ineguaglianza le politiche sulla salute e le politiche sul lavoro
Per cui i dati diventa uno strumento non per creare appunto una realtà parallela ma oggettivamente per modificare la nostra realtà con la speranza
Che sia notula per rendere più democratica l'innovazione da una parte che dall'altra per rinnovare la democrazia grazie
Grazie dottor Rossi io darei la parola al secondo relatore prego
Nessun assoluto
Presidente della Camera dei
Deputati il Presidente della Sezione Presidente del Senato grazie Sperling invito di partecipare a questo
Convegno questa riunione dei presidenti delle Commissioni
Ci hanno colpito tutte le discussioni di dibattito di oggi sull'economia digitale il digitali
E il digitale non è una cosa che riguarda ciò che avviene domani o fra dieci anni è già avvenuta e ieri in particolare i Presidenti delle Commissioni nessun ricerche
Innovazione di sistema è sano alla questione
Io faccio parte dell'olio non siano inganni renda peggio sforna organizziamo a questi soggetti in Europa
Si tratta di sfruttare
E e capire quello che ci può essere Illy notazione
Allora perché innovare
Mi fa piacere che siano state citate alcune questioni
Passi perché innovare e dunque dicevamo vorrei partire con delle informazioni che abbiamo già con diviso
La Commissione europea ha messo insieme quarantacinque esperti
Sfera jeans digitale e partiamo un momento
Dal
Perché è stata fatta una cosa del genere io non
So quanti li di voi conoscono
Questa realtà
Sì
In un rapporto che è uscito quest'anno
è stato detto che negli ultimi anni quindi negli ultimi quarant'anni noi
Abbiamo distrutto il quaranta due percento nell'anno di vita animale è una distruzione tale vegetale animale è una distruzione tale che non si può più modificare
E il punto è che quello che abbiamo fatto in precedenza cioè in precedenza era sta
Ho distrutto soltanto il quaranta per cento negli ultimi trent'anni non ha invece trent'anni invece negli ultimi
Annichiliti miliardi spesi di
Ci portano ad essere non solo indietro rispetto alla Giappone era per esempio siamo indietro rispetto alla Corea del
Il sud perché adesso al terzo
Posto e l'Unione europea e al quarto posto per quanto riguarda innovazione e ricerca
Basta pensare anche a all'altro rapporto sulla natura in un certo senso non stiamo creando niente anzi stiamo
Regredendo allora come possiamo cambiare la situazione quali sono i meccanismi di cambia
Quindi o
Alcuni Stati membri alcuni esponenti dell'unione europea ne hanno parlato
Vediamo
Di
Operare
E fare un po'dei cambiamenti marginali per andare avanti ma
E assolutamente sbagli
Dato sei continuiamo a riconfigurare minimamente quello che stiamo facendo non sfuggì onera dobbiamo veramente operare un cambiamento dirompente in questo contesto
Lei IAS e altri enti hanno allora lanciato proprio questa idea è un'azienda aperta a tutti tutti possono partecipare sì
E quello che noi vogliamo fare con questo massacro messaggio è cambiare il modo in cui facciamo impresa e anche il modo in cui
Concepiamo link l'impresa dobbiamo cambiare la mi
In tali da che cosa stiamo cercando di fare negli ultimi trent'anni ci sono state due grandi questioni fondamentali noi siamo un po'l'avverbio essi ad assumerci derivi istinto
Il messaggio che mandiamo ai giovani eh eh non rischiare
Seguito diciamo la retta via le normali modalità di di fare le cose trova un lavoro
Lo Stato ti aiuterà ti sosterrà ma noi sappiamo che questo non avverrà più è un vecchio modello nel contempo
Sessi vuole rischiare e pensare
In in modo futuristico diciamo le istituzioni stesse di bloccano persi Emma persino in Germania se si vuole
Le creare un'impresa digitale e poi si fallisce come avviene nel novanta per cento dei
Casi
Si
Esce su una lista nere ad altri per cui non si può più attenere un prestito per acquistare una casa o un'automobile
E quindi il rischio viene chiaramente scoraggiato dalle istituzioni dalle banche per questi due motivi signori siamo scesi
Nella graduatoria dell'innovazione della ricerca
Basta pensare ai device agli strumenti che utilizzate in solo l'uno per cento è stato in intanto in Europa perché i computer è stato creato nella Silicon Valley oppure il telefonino in un altro Paese ancora
Questa è la le autorità che noi non riusciamo ad affrontare a vedere
E pensiamo solo che investendo si possa cambiare la situazione dobbiamo essere dirompenti con i cambiamenti cominciamo con questa Wengen
Con questi propositi
E questi
Sono i propositi che sono stati rappresentate per lei è stata tra due mila venti e questo e il rilancio rara di questo programma
Lo stiamo lanciando anche qui nel Parlamento italiano ed è importante che gli Stati membri partecipino a questa di si oppone quindi nel due mila venti vogliamo duecentocinquanta mila nuovi posti di lavoro nelle
Start-up
Però
Cioè lontano dalla realtà chi oggi perché noi siamo a
Quaranta cinquanta mila quindi vorremmo avere molte più start up
Ogni anno
E vogliamo quindi un aumento del due tre per cento vediamo un po'mai quelli che sono i capitali di avviamento non si può sperare di ed uscire se non siete pronti a investire nell'proprio società nella gente nei cittadini si dice semplicemente viziate innovativi di rischiate però poi nessuno gli dà agli investimenti
Naturalmente questo non è illusorio il ruolo dello Stato
Ma del mercato e degli investitori quindi
Le istituzioni però devono creare il conte testo perché ciò avvenga quindi non è che si può investire in una start-up o in un altro settore ivi
è tutto demandato al
Mercato
Allora ho parlato di questi fondi per avviare lei società
In Europa prima
Tra il momento in cui si ottiene i primi tanti si ottengono i primi
Finanziamenti e poi si ha accesso alla seconda tranche e c'è il rischio
Dei diciotto mesi che la Società fallisca
Questo non basta a sostenere le la crescita
E
Praticamente le società non arrivano al mercato globale perché non hanno
Fondi sufficienti non li abbiamo definito uno lo strumento che è solo l'inizio ma che non passerà per tutto il continente
Non so quanti di voi
Possono
Citare due o tre gran bei start-up o la Società di internet che sono state create
In Europa una Scalet che ha dieci anni è un'altra svolte fai
Con tutto il dollari sta lenti che ci sono e in Europa con tutta la formazione perché l'Europa non è in grado di essere a
I livelli Massimo anni dell'innovazione ed è questa la cosa da cambiare e quindi abbiamo bisogno di mercato innovazione
E chiaramente due o il due o tre per cento del mercato dovrebbe essere coperto dalle start-up
Vediamo che queste che vi illustro sono comunque cifre ambiziose per il due mila e venti però ci siamo uniti proprio per operare questo cambiamento dirompente
In Europa
Mi rendo conto che stava esaurendo il mio tempo però
L'opinione pubblica
All'occhio la richiesta del tre più
Feticcio così se loro
Mi hanno detto che è un po'più di tempo allora come possiamo fare bisogna incoraggiare i giovani arrischiare una cosa fondamentale perché
Se non si hanno
Tu idea in più persone disposte a fallire a sbagliare non siano neanche più successi c'è un problema col fallimento in Europa tutti pensiamo che il fallimento valida
Punito nel mondo in genere funzionano proprio al contrario perché un fallimento di portata mandare avanti noi dovremmo ricorre
Già nelle nostre
Società pensare che il fallimento è utile perché ci porta a rischiare ad avere successo
Comunque non si può soltanto parlare ai giovani e i cittadini e dire rischiate
C'è bisogno di una struttura che in qualche modo LIS sostenga
C'è bisogno di avere dei modelli di ruolo quindi delle persone che hanno avuto successo che aiutino gli altri a fare altrettanto e una quest'
Io ne essenziale questo è il contributo che possono dare i modelli dico ruolo ad aiutare gli altri a far sì avanti
Comunque non vogliamo che ci insegni nove le cose o ascoltare semplicemente quello che hanno fatto gli altri
In terzo luogo
Quanti di voi si sono collegati ad un transito web te
Avete trovato una descrizione delle mansioni di una figura un imprenditore in realtà non è un
Uno non è una cupa azione quindi
L'imprenditoria però deve essere una cosa che diventa un po'Rocco
Un'altra professione come quella di il politico per esempio
E
Quindi l'imprenditoria è una cosa che può essere come dire adottata a livello
Diffuso può essere fatta oggetto di me il ministro in AN
C'è bisogno dello spazio per un po'per l'ufficio fare
Per poter dire alla gente sono un imprenditore questo è quello che faccio è importante anche a vedere un contesto paneuropeo
Se siete una società italiana ci saranno tutta una serie di problemi per avere
Accesso ai finanziamenti a livello europeo il mercato F ambientato ecco perché invece Londra e Parigi funzionano va bene però non ci non possiamo pensare che tutti voi si spostino a Parigi o a Londra per fare gli imprenditori quindi c'è bisogno di un contesto paneuropeo che sostenga l'eccesso alle
Alla finanza per le piccole impresa e
E le medie imprese potrei andare avanti ma il messaggio fondamentale in questo
L'Unione europea può intervenire in effetti insistiamo intervenendo con una strategia per un al mercato unico digitale
è anche il settore privato può svolgere un ruolo insieme alle banche alle istituzioni e finanziarie che possono sostenere l'imprenditoria il Stati membri stessi possono promuovere l'imprenditoria
E l'innovazione e so che stante avviando delle
Attività anche qui sì
Però
Ritengo che questa sia veramente una priorità per gli italiani perché perché ci sono
Tante Ikea che vanno all'estero ma in realtà start-up Italia potrebbe essere una soluzione
Fondamentalmente ognuno di noi
Con l'orgoglio che svolgiamo a livello di governo nella
Nelle istituzioni per le quali lavoriamo anche a livello personale noi riteniamo
Che
Avviare una società sia una buona causa e aver successo sia una buona cosa però bisogna capire che si può anche stabilire per cambiare le cose
Vorrei concludere
Citando Tommasi di Lampedusa e
Se volete garantire che tutto rimanga così com'è le cose devono cambiare e su questa nota chiuderlo grazie
Graziella relatore mi sembra che siamo in presenza
I due introduzioni che si
Si integrano molto tra tra di loro
Volevo solo aggiungere che naturalmente capisco ragionamento sul fallimento perché se non rischi e quindi non corre il rischio di fallire l'innovazione diventa più debole
Naturalmente con questa crisi non siamo stati piene di fallimento i fallimenti hanno trasferito alle banche
UniCredit difficoltà molto forte che poi non ha alimentato la possibilità
Di dare prestiti alle imprese alle start-up quindi siamo d'
Tu una complessità della crisi in cui parole assolutamente giuste però vanno anche correlate alle difficoltà che noi stiamo vivendo ormai da da anni e anni allora io comincerei nella discussione che abbiamo già quattro iscritti a parlare
Per i cinque minuti l'uno
Il primo collega che ha chiesto la parola e la collega Marcella Chennedy dell'Irlanda cui do la parola prego
Acceso il microfono
Anche
Grazie sugli enti volevo riallacciare questa
Sessione alla precedente in Irlanda stiamo sperimentando un deficit di qualificazione
Ci sono tante imprese innovative che non riescono
A procurarsi il personale qualificato per i posti che temi che hanno
Quindi plaudiamo alla grande qualità non è per il posti lavoro digitale ci faccio che fu lanciato dal ministro Broughton nelle marchi sono due mila tredici
L'idea di quella coalizione era di agevolare la collaborazione fra le imprese
E i fornitori di educazione in modo da agirete individuare
Le persone portarle Minnelli Citti la Commissione a
Fa aperto un bando per
Creare formazione
In questo campo
E in Irlanda siamo stati chiesti cd aver ricevuto un premio c'era una associazione chiamata fast track che ha lavorato molto bene in questo campo
è un'iniziativa
Guidata dall'industria che appunto
Un canale d'accesso rapido per agevola le qualificazioni industriali in cui votazione con l'impresa è questa la chiave e poi unisce di fornitori educazione pubbliche e private ci
Sono molti gli studenti che vi partecipino
Ogni anno con un'alta percentuale di successo il tema che è stato ricevuto servirà a riprodurre questo modello in Europa è un modello di formazione che implica
Curricula del privato con lo Stato che fornisce la formazione
L'intento perché
In collaborazione con altri Paesi d'Europa dalla Grecia la Spagna Portogallo Lettonia Lituania l'intento estive formare
Trentuno mila ai giovani in cerca di lavoro uffici
Quello che si cerca di fare
Ci evidenziare le capacità formare alle città e che poi collocare
Alla fine questo hospice per il momento renderà queste persone adeguate
A
Fare opera di conversione in tutta Europa questo importante
Che dello spiegarsi perché noi abbiamo conosciuto difficoltà
Abbiamo però ora Giovanni riformati innovatori
Che sono stati incoraggiati diventare imprenditori certo occorre amiche fornire le infrastrutture
Infrastrutture fisiche ma anche infrastrutture in termini di qualifiche grazie
Grazie al collega che era e vi do adesso la parola al collega Janis Luca Anza di lattiera prego
Sacro ovvero Bucciero manco grazie all'ex Presidente cari colleghi questa volta parlerò non solo con quindi
Presidente nella Commissione scienza cultura e formazione del
Presi dente ma anche a nome dell'Assemblea del Baltico
Che prevede appunto anche la Lettonia dai tu hai voglia e l'Estonia proprio quando i nostri Paesi hanno riottenuto l'indipendenza
Abbiamo sempre inserito questa o questo tenta nell'agenda della avanti di queste istituzione e noi riteniamo che ci siano tangibili che provengono dalla spera digitale per tutti quelli che sono gli aspetti di vita quotidiana sia per i cittadini che
Per le imprese il Governo
Abbiamo considerato questi temi anche in una riunione che si è svolta a tre settimane a Tallin capita lei dell'Estonia ambito
Gli stati del Baltico o cooperano nella creazione di reti di banda larga in digitali attualmente ci sono vari i punti di connessione
Grazie a una serie di service providers negli ultimi dodici Nesi col
Grazie alla collaborazione tra i dieci Stati del Baltico sono stati fatti dei progressi nel riconoscimento ciclico reciproco delle firme redige tali questo molto importante per il mercato unico digitale del
Al Baltico che creerà opportunità economiche non solo per i semplici cittadini ma anche degli imprenditori il nostro Paese il primo dicembre di quest'anno in meno ci sarà un uomo fuori Amato Sidis e dice
L'Iran ma esigibilità nelle che sostituirà quello precedente per
Uniformare le firme
E le firme digitali esistenti negli altri Paesi quindi c'è stata questa unificazione delle infermo
Delle firme digitali e spero che questo avvenga anche in altri paesi dell'unione europea
Il
Paesi del
Baltico hanno introdotto gialle carte di identità elettroniche
E attualmente nell'ambito di tutte queste attività in parte finanziate dei fondi strutturali
Potremmo firmare documents attivi elettronici per esempio accordi tra i vari Stati
Del Baltico che già utilizzano queste firme digitali alcuni documenti sono stati già firmati nel corso di quest'anno
L'idea di creare in tutti gli Stati del Baltico e anche oltre il Baltico una a firma elettronica
Che possa essere a disposizione di tutti i cittadini nei Paesi corrispondenti per arrivare poi ha uniformato unico di dunque do elettronico questo dovrà corrispondere poi essere in linea con la normativa europea e anche con la sicurezza
La sicurezza della documentazione la Lettonia
Ha adottato un documento sui principi principali riguardanti e la società dell'informazione fino
Al due mila e venti dal due mila e quindici al due mila e venti l'idea che di introdurre dei sistemi di e gradualmente stiamo parlando di un sistema comune che è già a opera a livello locale in alcuni ministeri però vogliamo un sistema che si ampliato al tutto IVA sistema governativo grazie dell'attenzione
Grazie per l'intervento anche l'intervento coordinato tra
Diversi Parlamenti do adesso la parola Enza Bruno Bossio collega del Parlamento italiano dalla Camera dei deputati prego
Grazie ringrazio il relatore il presidente anche il momento importante di confronto di questa sera abbiamo detto che l'agenda digitale europea prevede entro il due mila e venti per i Paesi
Del Unione una copertura in banda di trenta megabit per il cinquanta per cento i cittadini connesse per cento megabit oggi in Italia l'ottanta per cento dei cittadini è connesso tra due e dieci megabit
Mentre contro il quarantacinque per cento circa dell'Europa quindi noi abbiamo una scarsa velocità ma anche perché abbiamo scarsi investimenti nella connessioni
Di fibra cioè sicuri in fibre c'è sicuramente una possibilità di miglioramento legata all'utilizzo del mobile e in particolare con il Wi-Fi
Quindi c'è
Una bassa percentuale di cittadini connesse a internet per cui le bellissime immagini del relatore
Sono poi complicate per quel che riguarda il nostro Paese da questa scarsa qualità e diffusione delle infrastrutture
Però io sono convinta che prima ancora dei finanziamenti serva cambiare i modelli organizzativi e la cultura digitale
Infatti l'Italia questa dotazione insufficiente ma nello stesso tempo a una sovrabbondanza anche divari Investimenti che non sono coordinati
Tra di loro
Da questo punto di vista mi sembra una iniziative importante quella del Governo e del piano della crescita digitale
Dell'idea anche di riorganizzare sostanzialmente l'investimento sulla banda ultra larga attraverso la suddivisione per cluster
Ma la verità è che bisognerebbe soprattutto affermare questo principio del digitale terrestre ovvero avviare un percorso di switch-off dall'analogico cartaceo al digitale
Con una data definita anche come quella del passaggio al digitale terrestre
Attraverso anche una progressiva penalizzazione nell'uso del cartaceo
Questo consentirebbe una riforma della pubblica amministrazione che sia effettivamente una sburocratizzazione attraverso l'utilizzo del digitale perché in questo modo il proprio
Il il lavoro potrebbe essere
Organizzato per processi nella logica ovviamente del modello sharing ovvero collaborativo secondo l'idea anche
Prevista nel piano di crescita digitale della cosiddetta Italia login ovvero tutti i cittadini che accedono attraverso un'unica
Identità digitale anche riorganizzata attraverso l'interoperabilità questo credo che dimostri che il tema degli Investimenti è vero ma fino a un certo punto va cambiata la mentalità
Va cambiata anche in modo in questo modo si cambiano anche i modelli di business delle imprese
è praticamente si può sostanzialmente mettere in pista attraverso una diversa competitività
Quella che il relatore prima chiamava deregulation hanno che però implica ovviamente contemporaneamente lo diceva il Presidente nella introduzione
Una nuova organizzazione normativa dei diritti
E a proposito di organizzazione normativa io credo che bisogna andare anche
Sostanzialmente nei singoli Paesi a una organizzazione anche di un disegno di legge legge per la crescita digitale
Che possa prevedere contemporaneamente gli investimenti e il coordinamento della rete ma anche l'impulso verso sostanzialmente questo lui ciò fa al digitale grazie
Grazie Enza adesso do la parola Vincent van qui in che Bordon né
Del parlamento belga prego
Io sa grazie
Sono il Presidente della Commissione affari sociali del Parlamento belga o l'osservazione da fare uno dei motivi principali per cui
Ci sono così poche società più innovative nel campo tecnologico in Europa e l'atteggiamento dei politici esempi
Anzitutto io non conosco una città in Europa che accolga il sistema libere le società per arrivare in Europa che ogni città ogni paese cerca di
Buttarle fuori
Dalla città può dal Paese questo dà nell'occhio perché chi politici di fatto difendono gli interessi dei tassisti del settore dell'autonoleggio il quando arriva una stampa una società innovativa da sono abbastanza inospitale
E questo mi delude davvero come pensiamo di poter motivare dei giovani a investire in questo tipo di interesse quando questi è l'atteggiamento dei politici nella loro maggioranza secondo esempio il modo in cui la Germania FAS considera Google c'è una Google fobie a c'è il Ministro dell'economia tedesco
Ha chiesto
Stilisti
Frammentare il pungolo Google una così impresa ma
Che il sette milioni di europei un motore di ricerca americano non esiste un analogo motore europeo certo
Deve rispettare le norme la concorrenza e tutto quanto ma se questo è l'atteggiamento di un Paese verso l'impresa del genere non visto Pibe se i giovani non desiderano investire in Europa terzo esempio dal mio Paese
Le nostre post certi rifiutano di consegnare merci acquistate tramite internet la domenica
Perché su
I sindacati sono contrari perché la domenica sessanta poi arrivano gli olandesi
Con una società chiamata col blu e noi consegniamo volete questo si fa così domenica ve lo portiamo
E i sei mesi ci siamo dovuti adeguare sciocco sa
Ma se le persone vogliono andare a fare la spesa la domenica anche magari nel centro di Roma sì ma nel resto d'Europa
Adesso nel resto d'Italia no tranne il Regno Unito e qualche altro posto perché
Perché difendiamo gli interessati dei titoli pari
Dei piccoli esercizi problema d'Europa e questo
Il programma vogliamo a detta adattarci adeguarci altrimenti ci faremo del male da soli
Invece di
Commettere un corsetto a queste
Interesse no faremmo meglio ad abbattere le barriere che impediscono
Un mercato unico digitale dei servizi stessi se vogliamo che i giovani imprenditori abbiano successo in Europa
Facciamo in modo che possano difendere i loro interessi invece di difendere gli interessi dei monopoli della vecchia scuola di coloro che non vogliono il cambiamento CE l'unica domanda che ho
Beh è una domanda che poi rivolgo sente a tutti noi come si fa a spiegare l'atteggiamento della grande maggioranza dei politici nei confronti di questa tematica
Bene grazie presso la parola al collega Pagliaro pone Nardella
Finlandia prego
Anche me rimangiarmi grazie
Ho seguito con attenzione i vostri discorsi mi rendo conto che dobbiamo innovare per creare posti qui di lavoro perché la tecnologia cambierà il mercato e tante altre cose molto rapidamente se il cui c'è bisogno di un nuovo si sta ma della scuola perché i giovani possano avere le competenze e le conoscenze anche per creare occupazione
Sono lieta di dirvi che infila negli abbiamo messo a punto un nuovo modello universitario forse lo conoscete
Dieci studenti di creano o
Una specie di scarsità però
E
C'è stato veramente un
Un grande evento un ente Enemy infila ne sia ci sono stati i duecento
Relatori
Trenta mila persone quattrocento investitori
E
Milioni vi è uno di capitale e di rischio da intese direi
E
Sto dicendo che
La cultura sta veramente cambiando qualcosa di grande sta veramente accadendo perché i giovani in sé invitano anche stanno creando qualcosa di nuovo vogliono fare Illy imprenditori sono lieto del fatto che sia
Avvenute che è un altro
Relatore
Hanno indicato che ci può essere un evento del genere lascia
Nel due mila e qui invece il potrete trovare informazioni anche in internet al riguardo mi preoccupa però la
La legittimazione politica in Europa nel senso solo che la gente non è interessata a votare ogni quattro anni nel nostro Parlamento abbiamo cominciato
A pensare come utilizzare il CRA oggi solo segna in modo
Migliore
Con dati per la realizzazione di servizi migliori veri cittadini in modo che il participio in ordine più al processo decisionale del politico
Noi abbiamo bisogno del vecchio Parlamenti torinesi in modo democratico però c'è bisogno di nuove
Piattaforme alle quali partecipi l'agente per parlare con i politici la gente ha bisogno di dissentire di poter influire sulla politica e la nuova tecnologia molto utile per realizzare una democrazia migliore ma dobbiamo essere appena per tutti e spero
Davvero che avrete la possibilità di venire ad esempio portarci una visita in Finlandia perché ci occupiamo molto di queste questioni del futuro grazie
Grazie ma allora il
L'onorevole collega Diego De Lorenzis prego
Grazie Presidente
Io ringrazio voglio egregi colleghi per l'appunto per niente dato la possibilità di partecipare a questa iniziativa che senz'altro e di interesse per i temi proposti
Il tema di questa sezione particolarmente suggestivo
Come hanno ricordato
Alcuni interventi prima prima di me e suggestivo perché fin dall'inizio si lega il digitale alle opportunità
In un dibattito pubblico che spesso con molta approssimazione associa il digitale specialmente internet e in particolare ai rischi connessi all'utilizzo di uno strumento
Quante volte ovviamente immagino diciamo anche negli altri Paesi ma soprattutto in Italia i titoli giornalistici a accostano internet dando enfasi magari che un determinato reato è stato commesso tramite la rete
Anche in queste aule parlo del Parlamento italiano non sono mancate le proposte di leggere iniziative parlamentari molto in qualche modo a contenere a limitare e a dare un'accezione negativa di questi nuovi strumenti e di tutto quello che tutto il cambiamento che loro possono portare
Oggi però parliamo punto di opportunità cerchiamo di avere una visione positiva che spesso
Appunto tanti tanti parlamentari non riescono a cogliere
Sono stati riportati dei dati interessantissimi su quanto
L'economia digitale economia legata allo sviluppo della rete delle nuove tecnologie
Sia profondamente importante per un rilancio dei nostri Paesi
Ci sono addirittura
Delle
Come dire
Delle degli studi degli economisti parlo per esempio di Jeremy Rifkin che in un recente volume parla di società costo marginale zero prevedendo che nei prossimi cinquant'anni il cambio di paradigma dell'economia sarà ecco sia radicale profondamente mutato da assistere a un passaggio talmente rilevante da prevedere addirittura la il decadimento del sistema capitalistico verso un sistema ibrido in cui Commons collaborativi giocheranno un ruolo preminente determinante
Ovviamente sono prospettive affascinanti e devono indurre tutti noi a riflettere su questi temi io dal mio punto di vista posso sicuramente testimoniare che la politica deve avere un la politica intesa ovviamente nell'accezione più ampia nobile
Debba avere
Una un ruolo significativo perché quando si parla di mente di sharing condoni al momento il pensiero non va tanto all'utilizzo condiviso di beni che sono pratiche di buonsenso che forse sia ci davano più i nostri nonni di quanto non facciamo noi
Ma piuttosto pappa servizi come ovunque ai bimbi
Che offrono si servizi condivisi ma ovviamente queste
Questi servizi sono gestiti centralmente di probità di multinazionali del digitale appunto a questo fatto probabilmente riferimento anche qualche collega che mi ha preceduto sono destinati a un target che già abituato al digitale dotato di una certa di
Economica che sono concentrati parlo per l'Italia in zone del paese dove la penetrazione della banda larga è sufficientemente estesa affinché possano essere
Funzionanti in maniera efficace
Insomma
Questi tre aspetti
Determino quasi una
Ho un dubbio che il sistema capitalistico possa effettivamente essere superato tramite sharing economica
Allora come pensato detto quale deve essere il ruolo della politica rispetto a tali fenomeni
Io faccio un paio di considerazioni intanto la politica deve colmare e responsabile di colmare il digital device d'infrastrutturale e da questo punto di vista come gruppo politico abbiamo presentato anche diverse iniziative
Che per altro verso è compito della politica intervenire anche sull'educazione al digitale in maniera inclusiva quindi sociali dando per così dire le competenze digitali
è questo ovviamente richiede del tempo di che gli sforzi di chiede delle risorse economiche testimonio purtroppo ovviamente non è una scortesia ma una constatazione di fatto
Che il Governo italiano negli ultimi anni
Anzi gli ultimi Governi che si sono succeduti hanno fatto molto più annuncio di quella che
Sono gli investimenti in banda larga in digitalizzazione in
Educazione al digitale molto
Come dire molto
Indicativi di quello che poi potrebbero essere le le
Penso insiemi utili a
A sviluppare questo tipo di economia ma che poi in realtà non si sono realizzate perché il nostro Paese preferisce purtroppo puntare ancora su una serie di
Settori assolutamente in declino parlo ovviamente delle risorse fossili parlo di grandi opere infrastrutturali e indichi pro viario
C'è anche da dire che probabilmente
Assistiamo
A una
A una nostra volge mentre dal punto di sta normativo dell'assetto
Normativo e della delle dei precedenti legislativi che si stanno creando
E ovviamente
Ci sono degli episodi come quello che ha coinvolto il commissario di un perché non sono di certo rassicuranti questo però non deve essere un limite Avanzini deve essere probabilmente un un
Un voler spronare la società ma in particolare rappresentanti a un cambio di passo
Ringrazio tutti per l'intervento grazie
Grazie allora io allo stato non ho altre richieste di intervento se non c'è nessuno che chiede la parola
Io passerei alla replica dei due relatori
Va bene
Allora
Prego dottor Benussi
Pacchetti insomma il camion
Per
Assumo
Grazie davvero
Il suo intervento davvero mette il dito o su un problema che l'Italia ed Europa al no in primo luogo
Programmi come fa Saccà
Ho start-up Savona sono interessantissimi
Penso che ciò di cui abbiamo bisogno per promuovere la crescita dell'economia digitale è che si fondi veramente sulle in venditori Alitalia è un punto decisivo
Che
Grazie
C'è una teoria economica dell'ultimo cinquantennio o il dell'ultimo ventennio che non è nuova questa all'intermediazione sappiamo bene che
La tecnologia digitale aiu contribuisce alla disintermediata azione
Dell'economia
E questo
è un potere enorme celeste
La scena in gamba e con il e l'ultima etichetta di questa tendenza
Annosa ormai
Quindi dobbiamo
Insegnare
Alla giovane generazione ma anche alle generazioni più anziane che esiste questa possibilità possono divisi intermediare la loro catena di valore anche se fanno la pizza non è
Qualcosa che ha a che vedere soltanto con prodotti di alta tecnologia digitale la pubblica amministrazione i Paesi baltici danno
Un grande esempio
Ho lavorato
Sulla firma digitale loro ci stanno ancora lavorando
Nel nostro Paese è una cosa complicata ancora ma
Di illegittimo la precedenza al
Digitale spunto fondamentale nell'essere risolti ma di processi dobbiamo cambiare i processi dopodiché si possiamo spendere i soldi sedici cominciamo a spendere i soldi senza mostrare come il processo che porterà dei cambiamenti quei per i soldi andranno persi
E questo è il tipico
Dell'Italia strano in questo tipo di politica si costruisce un sistema enorme ma senza
Senza tenere presenti le interfaccia con gli utenti quindi si spendono venti milioni di euro per
Ricostruire ad esempio un sistema se
La riscossione delle tasse però alla fine si rimane con un pugno di mosche in mano perché si usa la tecnologia che ormai già vecchia e i cittadini
Non tentano di poterne ricavare nessun vantaggio il problema del divario digitale della banda larga
E davvero
Al centro della nostra tematica penso che il divario digitale non esista noia dobbiamo cominciare a pensare che il divario digitale non esiste io prendo
L'autobus tutti i giorni sì e mi stupisce vedere le signore anziane con il cellulare abbiamo un'altissima percentuale ci di penetrazione della tecnologia digitale direi
Se voi signori cinquanta cinquantacinque anni con il loro ai fondatori loro Samsung che si guardano Facebook riguardano il tempo la metterò la meteo
Le previsioni del tempo ormai sono ritardi sanno come usare tutto quanto sanno fare commenti su Facebook
Sanno
Come dare le foto e così via cioè non è questione
è sopravvalutata la questione del divario digitale non ci dobbiamo pensare troppo certa esiste mai più culturale che tecnologico
Si tratta sempre di
Dell'interfaccia che si propone al cliente o all'utenza e se l'interfaccia se è complicatissimo è fastidioso
Bossi il procedimento all'eccesso digitale
è inferiore al processo fisico nessuno si avvarrà del tuo servizio digitale la banda larga
è un mito fittizio cento megabyte è un mito non abbiamo bisogno di cento Mb abbiamo bisogno di trenta megabyte sa il problema è che ora ne abbiamo sei di mega byte Sarpi
E abbiamo ancora assente sei megabyte per
Ci sono i dieci anni che abbiamo i sei mega byte non stiamo migliorando la capacità della rete
Dobbiamo usare il voyeur la la tecnologia
Mobile
A parte la banda larga ma il problema qui di nuovo non è di soldi ma di servizi stessa se dobbiamo mettere dei servizi su questi casi
Per esempio il Paese il di conteggi non nel trasporto di di merci ma può essere un modo per gestire il consumo energetico perché gestire scudi trasporti per gestire una città
Per concludere l'altra cosa importante è l'atteggiamento dei politici sono davvero d'accordo e
Mi fa paura davvero questa Google fuorvia mi fa paura
Perché non
In passato avevamo un famoso politico
Le cui opinioni economiche erano che possiamo fare tutto noi possiamo produrre tutto noi da minori
Casi di generi sono esistiti in Italia e in Germania si trattava di
Benito Mussolini a fine dalla storia è stata tremenda non ci si può isolare in autarchia
Viviamo in un mondo in cui
Queste Platform piattaforme esistono già e la Commissione europea sta cercando di proporre un nuovo Google
E sono quindici anni che ci provano non è successo nulla hanno sprecato un sacco di soldi
Io credo
Una grande battaglia su tribali sono imitativi in Italia verso
Questa il tremendo perché dritta advisor nella più grande
Fonte di accesso
Del tutti del turismo straniero all'Italia
Non è detto che siano perfette queste piattaforme ma sono un grande strumento lo dobbiamo invadere trip Advisor con informazioni italiane non chiuderete di Padova ha i soldi quindi penso davvero che stiamo
Voi potete contribuire a questa battaglia cercando di cambiare un minimo l'atteggiamento dei politici grazie
Presso proprio come sta un paio di incombenti
E in effetti
Parlamento europeo Onlus
L'avevamo già assenti interna nel commento che
è stato fatto ed è stato fatto anche dalla collega finlandese dove sono gli investimenti ed dove il problema godono le idee è questo il problema se dovranno venire dall'estero oppure da qualche creatura mitica no dovranno venire dai giovani europei se questa la
Base cosa
Dovremmo o fare ecco cosa dovrebbero fare il politici per garantire che ci siano più idee più Investimenti e più Energia in questo che deve essere il volano
Li ciò che porta avanti le politiche complessive garantisce che ho una alla società che è esistita per cento anni continui per altri cento a mi
Non è questo l'atteggiamento giusto se è una grande società ed era una grande risorsa com'è che adesso stiamo in questa
Situazione così
Disastrosa
E in secondo luogo io credo che alcuni pronti gran lì sono ignoti gli edifici sono stato contattato ieri peraltro i programmi con il Parlamento gli europei io ritengo che in questa corsia preferenziale sia utile e la Polonia un ottimo sistema lo stesso vale per
La Lettonia perché non può funzionare in tutta l'Europa dunque
Credo che stand fissati membri soprattutto i nuovi Stati membri dovrebbero investire proprio su questo e proprio qui che bisogna concentrare le nostre energie avete tante tanti giovani imperante tante nuove leve quindi si può trovare un modo per operare una transizione economica molto più rapida
Ci sono tanti strumenti digitali a disposizione ma manca la volontà del Governo pace concentrarsi su quella che è una privo di vita politica
Passi avanti e si possono fare però sono proprio
Gli Stati membri che devono cominciare quindi questo è il messaggio fondamentale
Con lei poi passare alla questione della banda larga in una in Italia
Un caro amico Andrea che esista Lhassan Jeff con la sinistra rese a Bruxelles analisi dice che è il problema era anche la conformazione geografica le montagne italiane ma non è questo il problema in realtà non c'è la volontà di avere una rinite ad alta velocità
Questo è il problema qui nonché
La cosa da fare modificare e della la nostra mentalità sì certamente c'è bisogno uno dei maggiori reti e bisogna anche non affidarsi troppo allo Stato grazie
Bene io ma ringrazio anche a nome vostro i nostri due relatori
Credo che abbia fatto una discussione anche in questa sessione particolarmente interessante io fatemi solo aggiungere due due riflessioni proprio mia
Perché in realtà si sono toccati i nodi di qualche delicatezza anche nell'impostazione il politico ideologiche nelle discussioni che abbiamo avuto allora a me piace mettere un po'di i piedi per terra
Io capisco il ragionamento su ovvero e sulla concorrenza
Ma il problema non riguarda opere la concorrenza in Europa non abbiamo neanche la concorrenza sul trasporto delle persone
Cioè ci sono Paesi in cui non è possibile a vere altri vettori
Quindi capisco ragionamento supera innovazione tecnologica ma vi prego di credere che parte di un problema più generale che riguarda come si costruisce il mercato unico europeo
Parliamo di trasporto innovazione potrei aggiungere per i settori che seguo proprio non abbiamo un mercato unico dell'energia
Non abbiamo interconnessioni intelligenti su tutte le fonti di energia rinnovabili cioè se la mettiamo in questa impostazione e parte di un ritardo più generale che il Paese ha
Non c'era la seconda questione che a me pare né voglio anche lo voglio dire esplicitamente due relatori
Io capisco il ragionamento che
Dobbiamo stare attenti al ruolo dello Stato rispetto alla capacità di innovazione che queste grandi piattaforme sono state in condizione di fare
Io stesso sono un ammiratore
Di quello che ha fatto pure il decoro che ha fatto apposta però prego solo di riflettere
Che la storia può non andare dritta come noi pensiamo
Perché siccome queste grandi piattaforme oltre a essere giganti economici dei giganti di fornitori di servizi sono anche straordinari centri di potere
Non pensiate che nel mondo di oggi in ragione di altri geologi o interessi di Stati non possa domani essere scesa in campo
Piattaforme di carattere diverso da quelle che oggi dominano in gran parte del mondo di internet e dell'informatica
E allora da questo punto di vista qualora venisse perché oggi ci si limita a come dire regolare in Google pensiamo alla Cina
Ma domani potremmo essere in condizione di avere una piattaforma cinese in grado di competere con questa allora a quel punto quale ruolo dell'Europa questo si cerca
Questo si dice
Perché la discussione ad esempio sul
Sulla questione della de de delle materie prenotazioni degli alberghi eccetera
Bisogna anche gli rispettare una possibilità di avere concorrenza riempiamo le didattico ma ma guai ad averne una sola
E guai a impedire che altre possano nascere e in queste che possono nascere non vedrei neanche male il fatto che anche l'Europa possa davvero sua piattaforma
La verità che l'avevamo l'abbiamo persa in ragione di mercato niente da dire
Ma purtuttavia vorrei che in qualche misura si riflettesse che nel ruolo degli Stati gli interessi dell'Istat e nelle regole e nella libertà di mercato il mondo al cui andiamo di fronte potrebbe essere un po'più complesso di come noi talvolta
Possiamo pensare lo metto soltanto con un punto di riflessione perché ho l'impressione che
Il mondo di domani sarà un pochino più complicato il CIPE intanto basta vedere anche quello che sta avvenendo
Nelle nostre frontiere mediorientale di come nel nostro ottimismo europeo siamo talvolta
Portati a considerare
Io vi ringrazio la Cina questa si
Era alle sette tre quarti
L'aperitivo subito qui di fronte e domattina puntuali alle nove grazie
Creato