Carceri modello Lazio. Regioni, Enti locali, società civile: quale pena, quale integrazione

Per
Prego tutti di prendere posto cortesemente chiamo per iniziare
Buongiorno a tutti
E benvenuti al convegno carcere modello Lazio
Sono Cinzia senza senso hanno il direttore del servizio di coordinamento amministrativo delle strutture autonome del consiglio regionale del Lazio
E il garante dei detenuti appunto
è un organismo autonomo del consiglio regionale del Lazio il primo garante regionale istituito in Italia con legge regionale numero trentuno del due mila tre
Desideriamo ringraziare tutti gli onorevoli ospiti che hanno accolto con immediatezza devo dire l'invito ad intervenire a questa giornata di lavori
Ringraziamo tutti coloro che hanno ha citato l'invito a partecipare e quali fin d'ora chiedo qualora lo ritengono di voler dare il loro contributo
Nel corso della mattinata e poi ringraziamo tutti gli ospiti che hanno deciso di
Partecipare a questo convegno e di condividere con noi
La presentazione di questo modello Lazio il garante dei detenuti come modello
Quando difficili ci si presenta come modello bisogna presentare dei risultati ed è quello che ci auspichiamo appunto
Di i poter fornire nel corso della mattinata un saluto va anche a Orson Francesconi che qui in sala con noi del garante del carcere warning Wood di Londra
Ci ha fatto pervenire i saluti e gli auguri di buon lavoro che il tramite del Consigliere Ernesto Lupo il Presidente della Repubblica onorevole Giorgio Napolitano
Nel corso della mattinata saranno proiettate ai nostri lati delle slide che vedrete mentre i relatori faranno i loro interventi con le quali racconti Remo ossia le storie
Di alcune esperienze dei dieci anni di lavoro di questo organismo sia i risultava ti con i numeri perché quando ci si presenta appunto come dicevo per voler essere un modello per le altre Regioni e per poter dare un contributo
A livello nazionale eh con i numeri e con i risultati che bisogna presentarsi
Prima di dare il via e i lavori vorrei ringraziare chi tutti i giorni lavora perché questo convegno di oggi si è reso possibile
E io sono abituata a mettere il cuore la testa le braccia nelle cose che faccio e anche nel lavoro e vi assicuro che quando sono entrata per la prima volta nella struttura di supporto al garante dei detenuti del Lazio
Di cuore di teste di braccia ne ho trovati moltissimi sono rimasta sorpresa devo dire anche un po'emozionata
Dalla responsabilità dalla passione e dalla disponibilità al lavoro che ho trovato né i colleghi di questa struttura in tutti i colleghi e le colleghe
Della struttura quindi da collega e da direttore della struttura posso dire davvero che la squadra corrotti condotta con autorevolezza
Dalla dall'onorevole Marroni rappresenta un esempio di ottima amministrazione quindi grazie a tutti di cuore per il lavoro che fate per il lavoro duro devo dire complicato che svolgete ogni giorno
Tra l'altro con il sorriso e grazie a chi nella struttura della mia direzione condivide questa dell'esperienza
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha voluto mandarci un messaggio che di leggo
Carissimi improrogabili impegni istituzionali non mi consentono di essere presente a questa importante giornata di confronto ma ci tengo in le particolari a inviare i miei personali saluti e quelli di tutta la Giunta agli ospiti presenti e agli organizzatori di questo convegno
Dobbiamo continuare a parlare e ragionare dei numerosi problemi presenti nelle carceri italiane
è l'unico modo per trovare soluzioni condivise e per intervenire in maniera efficace su diversi fronti senza lasciare che la gravissima situazione delle carceri rimanga e risolta
In questo senso la Regione Lazio si sta muovendo con la volontà di dare il proprio contributo
Vogliamo migliorare le condizioni del sistema carcerario regionale e lo stiamo facendo con nuovi strumenti come due protocolli sottoscritti con il Ministro della Giustizia che ci aiutano a intervenire indi diversi ambiti
Sanità formazione edilizia carceraria inserimento lavorativo
Stiamo mettendo in campo nuove opportunità per restituire ai detenuti una qualità di vita dignitosa con un'assistenza sanitaria migliore progetti di socialità e servizi
Con questo spirito chiama ancora lavorando alla costruzione di una serie di misure a sostegno della genitorialità in carcere in favore delle mamme detenute con i figli minori in cella e dei figli di detenuti rimasti a casa senza un genitore
Abbiamo il dovere di continuare ad agire per sanare una situazione che rappresenta un'offesa ai diritti civili come anche l'Europa spesso si ricorda per sovraffollamento e condizioni detentive ma anche per una intollerabile debolezza mi reco però delle persone in regime di libertà vigilata per fare questo è fondamentale una quindi Insiel gira con diversi attori a partire dai Ministeri coinvolti ed al Gal ante dei detenuti che nella nostra Regione è un punto di riferimento fondamentale nell'introduzione di attività iniziative e progetti per migliorare la vita in regime detentivo
Auguro un buon lavoro a tutti con la convinzione che da questa giornata di confronto nasceranno spunti evidente restanti per migliorare gli interventi in questo ambito un caro saluto Nicola Zingaretti
Vi comunico che il presidente del Consiglio regionale onorevole Daniele gli odori ICI raggiungerà nel corso dei lavori
Diamo il via pertanto al convegno con il presidente onorevole Francesco Storace vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio
Prego Presidente
Grazie grazie a tutti grazie la dottoressa felici del
L'ottima organizzazione
E ci tengo
Partecipare a questo convegno in cui
Rappresento il Presidente del Consiglio regionale gli odori impegnato l'inaugurazione dell'anno accademico a Tor Vergata e per questo nel punto a venire
Allora una felice coincidenza perché mi consente anche di
Ricordare nel curriculum dall'Amministrazione di allora l'istituzione del garante dei diritti del detenuto
Sono molto contento che quel lavoro prosegue ancora Angiolo Marroni
Che allora per la prima volta battezzò questo nuovo istituto e lo ha condotto con la passione la tenacia che tutti gli riconosciamo
Ci tengo anche a portare un saluto doveroso deferente alle autorevoli personalità che sono qui sul palco dalla Presidente
Per la Commissione giustizia Ferranti all'assessore ritardi si evinca la competenza dello sbaglio dalla Giunta su questo tema è una grande personalità della cultura della politica ma
L'amico Antonio Macaluso
Voglio dire di alcune spero essenziali cose sulla situazione che mi è capitato di
Incontrare attraverso gli atti che ho compulsato Vergara
Diciamo che nel Lazio come in tutta Italia c'è una situazione abbastanza complessa dal punto di vista dell'affollamento carcerario diciamo qui siamo un po'meno male rispetto
Ad altre regioni se i dati statistici ci raccontano la verità
E a fronte di una popolazione alla capienza di cinque mila centotredici detenuti quindi abbiamo si potrebbe dire quasi con un po'di superficialità appena cinquecento in più
Questo probabilmente è frutto del maggiore impatto delle leggi che hanno depenalizzato alcuni reati
Dei lavori che sono stati effettuati nelle operazioni di carattere politico amministrativo ricordato dal presidente Zingaretti nella sua lettera evidente che occorre fare un po'di più cosa occorre mettere insieme
Certezza della pena ma anche trattamento umanitario così come previsto dalla Costituzione della Repubblica io credo che il lavoro che deve continuare a fare l'Ufficio del Garante sia molto importante
Concerto conterà è qui
L'autorevolezza della Presidenza la Presidente che allarga l'ATC potrà dire
Insieme al Sottosegretario quando giungerà che cosa sta facendo lo Stato per poter migliorare le carceri tra l'altro Presidente Marroni
è un tema che riscrive l'affrontare per il famoso processo e quindi Liparota vera serrata va bene però è una questione sulla quale noi dobbiamo
Lavorare con grande attenzione
Perché è un tema che c'è tutto la Regione fa la sua parte per quel che riguarda
L'assistenza sanitaria sono aperti da molto tempo e le parti all'interno del gli ospedali e parte speciale
Dedicati a detenuti all'interno
Degli ospedali Belcolle di Viterbo e al Pertini di Roma
Dove anche lì c'è una continua costante azione di vigilanza e di monitoraggio dell'
Verificare anche se ci sono stati episodi di cronaca su cui c'è stato
Infiammato dibattito
Sia a livello giudiziario che mediatico però insomma sono strutture sulle quali ebbene poter contare per fare affidamento
Io
Voglio
Aggiungere solo una cosa rispetto al mio intervento introduttivo
Che è quello riguardante le cose che spero si possano fare io ho molto apprezzato un'iniziativa mi pare del giugno scorso
Intrapresa dal ministro Orlando
Il Governo
Cominciato
A fare i conti anche con l'eccesso di presenza di popolazione straniera detenuta le nostre carceri
è stato anche lo stesso Ministro Orlando a dire che occorra riprendere in mano la famosa pratica sulle espiazione della pena nel carcere di provenienza questo credo che sarebbe molto importante ci potrebbe aiutare e auspico davvero un'iniziativa concreta da parte del Parlamento ad Antonia anche a nome del Consiglio regionale auguri di buon lavoro a tutti voi
Grazie Presidente la parola al garante dei detenuti nel Lazio onorevole Angiolo Marroni
Scusatemi se inizio la mia relazione dava ai co
Citando che il Pontefice Papa Francesco
Recentemente il ventitré ottobre scorso rivolgendosi ai giuristi cattolici
Egli ha parlato della pena di farci dare in termini con cui nessuno in Italia si era mai espresso soprattutto a proposito del gas
Insomma con una lezione magistrale per tutti noi
Nella relazione di seguito solo leggere sulle parole in proposito
Noi da parte nostra abbiamo voluto inserire nell'invito al convegno la frase e cerco
Scritta di ritorno dalla Siberia nel maggio del mille ottocentonovanta
Anche se è significativa pensando al periodo in cui fu scritta io sto dalla Costituzione Sasso debba difeso del pasto
Voglio ricordare che a livello internazionale del Castoro è stato abolito in quattro Paesi
Oltre che nella Città del Vaticano
E si sono Croazia Spagna Norvegia Portogallo
Il Papa parlando del caso ha detto è una pena di morte nascosta
Ed è vero andrebbe abolito ma si può immaginare o pensare che il Parlamento italiano i limiti Castoro
Io penso proprio di no tuttavia una sua eliminazione toglierebbe la possibilità di perpetuare una pena carceraria esempi in tal senso ci sono in Europa che provengono proprio da Paesi che vada eliminato
Ma se del caso purtroppo deve restare
Non sarebbe comunque possibile eliminare l'automatismo collegato alla legge di
Siccome elegante penso qua dei pubblici uffici
Misura che blocca come potete capire ogni reinserimento ecco io questo penso che si potrebbe fare
Se ci si va alla votazione appena secondo quanto afferma l'articolo ventisette della Costituzione
Che recita così le pene devono tendere alla rieducazione del condannato l'interdizione perpetua risulta essere in contrasto con il dettato costituzionale
Domando ma che serve la buona alcuni ridotta alla formazione professionale lo studio l'università eccetera sette e l'altro si rimane comunque legati all'interdizione perpetua
In Europa anche nei Paesi dove è previsto che l'ergastolo vi sono strumenti giuridici che prevede la possibilità di venire questa pena
Lei facendosi particolare anche al comportamento del detenuto attualmente va bene darcela danneggiate da mille cinquecento novantanove detenuti di cui
Centoquindici Soro nel Lazio
I giornali ma segnalo che ad eccezione della grazia peraltro molto ma molto rara non c'è altro
Inoltre previsto un ulteriore aggravamento del gastronomo quello cosiddetto ostativo che lei chiede esame la condanna e la condiziona soltanto alla collaborazione con la giustizia
Oggi poi con la vicenda legata alla testimonianza del Presidente La Repubblica avvenuta che agrodolce il genere giudice
A norma per incentivare il quarantuno bis c'è un'ulteriore variante abbiamo appreso tutti in senso peggiorativo della pena carceraria
Non cito la controdeduzione la contraddittorietà della norma che regola i rapporti del Garante ma di quarantuno bis norma peraltro non risulta non risolta con coerenza neanche dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Confido che si possa inserire al più presto il tutto partendo dal presupposto
Che vengano interregionale pur ricevere ed inviare
Posta e anche quindi ricevere come abbiamo detto dai quarantuno bis senza censura
Preventivata e quindi la norma sia essa collocata figura del garante in modo del tutto particolare privilegiato rispetto ad altre figure istituzionali certo è una questione enorme che interessa migliaia di detenuti
Mi riferisco alla carcerazione preventiva
Il giallo sono diciotto diciotto mila settecentosette noti che sono in attesa di giudizio fino al terzo grado di cui due mila e trecentotrentanove suor Lazio
Di questi intero nove mila settecentoventotto non sono stati ancora giudicati neanche in primo grado nel Lazio sono novecento ottantanove anche qui il Papa ha detto parole illuminanti
Ha parlato di
Preclusi senza il giudizio condannati senza che si rispettino le regole del processo si tratta in pratica di rapine illecito occulta anticipata
Comprendiamo e ne conosciamo le difficoltà e la giustizia le indagini complesse
Le carenze nelle quali è costretto ad operare nel Lazio poi ci sono maggiori difficoltà la competenza del tribunale di sorveglianza del Lazio
è stata estesa a tutti i detenuti in quarantuno bis e a tutti i collaboratori di giustizia in Italia che sono questi normale ultimi trecentosessantaquattro duecento e sei nel Lazio
Comunque il problema però della carcerazione preventiva rimane e rimane ed è a volte anche arrivato ad averne una lunga durata
Senza neanche ancora poi arrivare a una sentenza che ai giustifichi quella durata questo modo di gestire la carcerazione preventiva io ritengo che non sia più sopportabile
Tra l'altro c'è da rilevare che si è fuori di molto il ricorso alle sanzioni penali alternative ecco disorientamento esercizi sorveglianza
Mi sembrano io aggiungo saluto qui presente tribunali sorveglianza lingua blu i colori per tutti noi particolarmente restrittivi voglio sperare che sia soltanto per motivi di organico
Un caso tutto però mi preme di segnalare ci sono ristretti in carcere persone con gravissime patologie
Fuoco medici amputati HIV conclamati malati psichici
Per il quale la pena detentiva diventa inumana delle direzioni sanitarie il Tribunale di Sorveglianza di non avere più coraggio credo
Nel dichiarare l'incompatibilità con il regime dirigenziali a prescindere dal reato commesso collaborando quindi con le strutture sanitarie territoriali
Se anche affievolite forse spento il dibattito la riforma del Codice penale il Codice procedura penale nell'accesso allo spazio elaborazione da parte dei giudici di grande valore
L'ultima Commissione l'ha preceduto l'attuale sindaco di Milano l'avvocato Pisapia e il loro lavoro è stato depositato presso il Ministero di giustizia
Esso attualmente giace lì inutilizzato
Non possiamo dimenticare che ancora oggi permane non studio nell'istituto della cosiddetta pericolosità sociale risalente al Codice Rocco del mille novecentotrenta su cui ci fossero le misure di sicurezza
Anche queste
Ormai
Nessuno abbaiamo di coraggio e di morte
Mi modificare
In questo senso abbiamo definitivamente porre fine allo scandalo degli ospedali psichiatrici giudiziari
Che hanno avuto una certa rilevanza tempo fa il cui definitivo superamento e sarebbe una volta l'impianto sembrerebbe ormai a data da destinarsi
Certamente apprezzabile l'attuale tendenza attivando l'azione del Governo nazionale quindi avviso urlando
Che peraltro è stata sollecitata anche dall'Europa per esempio una maggiore qualificazione della pena carceraria una riduzione dell'ingresso degli arrestati in carcere
Questo ha comportato una significativa riduzione
Del numero dei detenuti anche se ultimamente noto una leggera ripresa alle aumento oggetti utilizzati sono cinquantaquattro mila duecentodiciotto di cui due mila trecentosessantotto ottone
Con il Lazio sono cinque mila seicentosessanta di cui quattrocento e tre donne
Antonio invece molta discussione la recente decisione dell'unificazione ufficio esecuzione penale esterna con l'Amministrazione minorile
A tale riguardo che sono ancora incertezze e incomprensioni
Complessivamente la decisione è comprensibile e condivisibile a condizione però che non si accentui l'attuale marginalità e difficoltà operative restituzione però essendo al carcere ma anzi si rafforza e si riconosca il suo prestigio
Se viene presa soltanto come una riduzione di spesa per risolvere problemi di organigramma peraltro abbastanza Tino avrà evidente come tale decisione possa risolversi nulla organigrammi un boomerang
Tra l'altro risultato incomprensibile darmele o l'altra venticinque anni d'età per la carcerazione minorile anche questo andrebbe rivisto
Altra decisione in questo caso non condivisibile
è la riduzione del numero dei provveditorati e quindi loro accorpamento questo avviene si dice per motivi finanziari ma non è giusto sono altri il Lazio è stato associato all'Abruzzo e dal Molise
Se non per un totale di sette mila e novecento detenuti al trenta ottobre due mila quattordici di cui cinque mila seicentosessanta ottenuti nel Lazio mille ottocentosettantasei in Abruzzo e trecentocinquantasei in Molise
Pertanto il numero e se li cacci dare se ci tolgono quelle Lazio che sono quattordici come l'Abruzzo del suo ha rotto e quel Molise sono zero si arriva ad un totale di venticinque sedi carcerarie
Si può immaginare sfruttare il Provveditorato del Lazio nel seguire la vita di questi istituti
Anche lì dalla nove del capo del DAP si presente in modo equivoco
Dura da troppi medici da maggio scorso pensare ad una distrazione sotto le voci che girano in modo inquietante il suo futuro il dato sarebbe opportuno avere un chiarimento quanto prima dal Governo
Così come risulta incomprensibile che tra gli altri uno stanziamento generoso di un milione di euro per investimenti strutturali già individuato corna e Provveditorato e recarci dell'azione da parte dell'assessore ci Miriello
Occorre il rischio di andare in economia per motivi burocratici attinenti al funzionamento dello Stato
Anche qui occorrerebbe un comportamento diverso a farsi una legge dello Stato imprigionata ormai da problemi assurdi di competenze
Il carcere ha bisogno di risorse
Anche io ancora oggi permane una palese violazione di legge da parte dello Stato
Hai ritenuto infatti assicurato come previsto dall'ordinamento penitenziario la fornitura di questi anni adeguato alla stagione nessuno degli strumenti essenziali per l'igiene personale
Carta igienica né sapone altro
E non è accettabile questa mancanza contino a questa mancanza conti che esso per il volontariato o il mio ufficio come già accade più volte anche il ritardo nel Governo e la nuova realtà nell'ufficio nazionalità in Cina
Previsto per legge indebolisce l'azione garanti regionali non stimola
Per i giovani a fare il loro dovere nominarlo nel potenziali adeguatamente
Penso che la norma è l'impianto di questa funzione di garante nazionale andrebbero riviste resa davvero in grado di operare in modo autonomo dal Ministero la giustizia
Tutto questo quindi persiste alla grande e sommaria e drammatica questione carceraria
è un mondo che comprende nazionalità diverse circa centocinquanta appartenente tecniche diverse religioni cioè
Noi ribadiamo che il tutto questo tutte queste sono da rispettare con le loro specificità preoccuparci di questa realtà la Regione Lazio è stata la prima del due mila tre a dotarsi di un garante regionale
Reso operativo nel due mila cinque con voto unanime del Consiglio regionale lo ha ricordato il Presidente Storace
Da quell'articolo soggiorno affatto mai mancare all'ufficio bensì finanziari personale strumenti operativi tutto questo perché potessimo sperare per la salvaguardia edilizia detenuti
I diritti e le ricordo diritto alla tutela della salute diritto alla formazione professionale diritto al lavoro diritto alla cultura delitto alla dignità
Così si è sviluppata una fitta rete di rapporti costruttivi con tutti coloro che si occupa di caccia
E con tutti coloro che sono stati coinvolti o indetti ad occuparsi di tali condotte ad occuparci di darci
Senza voler far torto nessun Rovato particolarmente orgogliosi tutta di raggiungere il settore università grazie anche alla soluzione si dovesse Anzio circa centoventi studenti detenuti
E circa dieci di questi ci sono già laureati
Il tutto questo si parlerà nel corso del convegno
In questi anni abbiamo avviato da emendare dialogo continuo effettivo corra magistrati di sorveglianza per in mille motivi che ci costringono ad incontrarci corressi
Così come con la Prefettura di Roma soprattutto per l'azione che svolgiamo nel CIE di Ponte Galeria Valeria D'Angelo i sindacati di polizia ridimensioni la ricezione previdenziale nel suo complesso elisione tutti strumenti del trattamento
A tal proposito ricordare all'indomani una volta di Stefano Cucchi io ebbi modo di richiamare al censimento del CIACE residente a viareggio la vice da
A partire dal primo momento del suo arresto non soltanto
Da quello che era accaduto a Piazzale Clodio o all'ospedale Pertini oggi meglio che ci vuole appunto fare finalmente questo
Confidiamo che si arrivi alla verità su questa tragica vicenda verità che non credo che sia ancora stata raggiunta insomma ricapitolando una mole enorme di lavoro risultati e di rapporti
Voi quelli di cui deve essere chiaro a tutti i miei collaboratori ma anche al Consiglio regionale la Regione debba cioè gli assessori vicini ci Menighello che c'erano sempre stati vicini è disponibile nonché alla Presidenza del Consiglio regionale
A questo proposito avrebbe fatto piacere che negli anni l'informazione belli fosse stata rivolta anche a quanto di positivo accade in carcere senza limitarsi ottanta i fatti negativi ma penso che questo forse sia purtroppo inevitabile
Cari amici non a fine mandato che scadrà marcia abbiamo voluto fare un bilancio di quello che tutti i lavori unici in Italia abbiamo realizzato
Ma la nostra ambizione anche quelli fornire ad esempio per altre regioni dove i grandi opere in grande difficoltà per i mezzi che hanno a disposizione pochi
E anche per quelle Regioni dove addirittura non sono stati ancora i vecchi garanti
Abbiamo pensato che non sarebbe stato giusto disperdere questo patrimonio degli tutti noi
Pensa che si avrebbero doveroso dare una speranza una sponda a chi soffre in carcere lei scrive su ai nostri amici e generosi che sappiamo avrebbe voluto essere qui con noi
E le acque di pochi che sono davvero qui con noi un'ultima cosa è certa non ultima
Nel nostro lavoro nei nostri Bernardo avrei perso di vista del diritto di tutti alla sicurezza
Non vi è il dovere della solidarietà per le vittime di delitti lo dico forse lo ribadisco tutti lo vogliamo e dobbiamo vivere sicuri e tranquilli in casa in strada sul lavoro di tutti questi della città dei giovanotti di notte e per questo non vogliamo riviste lavoro spesso pericoloso delle forze dell'ordine preposte attraverso il terrazzo
Io ci tengo a ribadire proprio il nostro lavoro birra a trasmettere la cultura della legalità e a far uscire i nostri amici detenuti dalla cultura del crimine a rompere lo stigma il marchio del pregiudizio
Sconta anche a tutta la vita che va valutata nel suo insieme
è questo che contribuisce a dare più sicurezza a tutti ed è di questo che volevo ci fosse più comprensione io voglio dare dei dati recidiva percento dei detenuti che scontano per intero la loro pena in carcere e del settanta per cento
Venti per cento delle logiche hanno beneficiato di misure alternative la recidiva si riduce al venti per cento
Inoltre secondo la sua esperienza su trecentocinquanta persone che attraverso i nostri uffici sulla strada del tempo collocate al lavoro soltanto otto hanno entri commesso dei reati
Nemmeno l'uno per cento
E gli altri sono dieci riunioni abbiamo quindi conferma i successi del nostro lavoro
Esistono devono essere studiati sul piano meramente aritmetico ma valutare insieme allo strumento strategico per cogliere l'essenza del sociale e Ciardullo in interventi concreti
In primo luogo sullo
Questa è stata una strada venissero guardo Soffici operato in questi
Che gli amici dei lavori presso l'asilo nido esprimo una pubblicazione che vogliamo restino a memoria di tutti
E in particolare di una Regione che in questo campo si vuol dire con orgoglio e strade rimane all'avanguardia su un tema così importante così sconosciuto che coinvolge la sensibilità di tutti di coloro che vengono soprattutto a contatto con questa realtà
Grazie
Grazie hanno non onorevole Angelo Marroni
Inviterei a dare un suo contributo la senatrice Loredana De Petris grazie
Per l'invito
Quando Angelo Milan mi ha chiamato un mese fa per
Chiedermi di partecipare a questo convegno devo dire che sono stata anche molto
Molto contenta perché appunto
Io arrivo immediatamente al dunque l'esperienza del Lazio appunto è un'esperienza che è sempre stata già quando
Fu istituito il Garante quindi il primo in Italia è stata un'esperienza
Non solo importante ma certamente indubbiamente anche dopo tutti questi anni al rimane all'avanguardia cioè rimane in qualche modo un modello i risultati
Che sono stati raggiunti
E che adesso
In qualche modo richiamava Angelo sono dei risultati estremamente importanti
Ma mentre parlava scorrevano tutte le light e con esperienze
Vere diciamo delle degli uomini e delle donne
E che sono appunto le visti Moni ante poi in più importanti insomma sono al di là delle statistiche i veri risultati che sono stati conseguiti in tutti in tutti questi anni
Io o diciamo un un particolare legame diciamo con
Queste questioni
E con idea diciamo di di di sperimentare
All'interno delle carceri ho conosciuto Angelo nel primo convegno che si riferisce
In un carcere a Roma fu forse il primo
In in Europa quello che
Che ci fu appunto il ventinove giugno ha
A Rebibbia e dall'ora passando poi diciamo al
Mia esperienza
Diventare Assessore al Comune di Roma
O cominciato a
A lavorare
In modo proficuo è stata sicuramente una delle esperienze anche più importanti attraverso
Cooperative sociali che siano costituite con persone tra l'altro che io avevo proprio allora conosciuto in carcere un'esperienza importante
Non solo per
Chi partecipava le cooperative a chi e qui aree quindi aveva una possibilità diciamo un concreta di lavoro ma un'esperienza importante per la città
Un davvero un'esperienza che è stata fondamentale per la città per
Dare dei servizi anche buoni di qualità alla città la città stessa
Ora
Il punto del garante punta il garante dei diritti la cosa
Più importante e e che su cui appunto il
La Regione Lazio è stata sicuramente il garante del Lazio un modello
è stato non solo la tanta gamma di
I servizi di opportunità i progetti che sono stati portati avanti ma
La questione fondamentale che è stato che è il segno secondo me che dovrebbe essere
Il lo scopo fondamentale del
Delle istituzioni appunto del dei garanti e crea appunto il rispetto del diritto alla dignità e quindi richiamo all'articolo ventisette della e la Costituzione questo è il
Il punto da cui poi tutto diciamo segue
E e sicuramente si sa continuiamo ad a vere io non riconosco indubbiamente anche da parte delle ministro Orlando che si sono fatti privarsi in avanti
Sul per rispondere innanzitutto al
All'Europa e alla Corte di giustizia europea ma
C'è
Ancora non solo da
Da proseguire in questo lavoro ma anche di avere più coraggio
Siamo preoccupati io rilancio qui la questione che anche i marroni sollevava nella sua relazione
Non comprendiamo bene cosa sta accadendo
Perché non vi è la nomina appunto del del capo del DAP francamente non comprendiamo lo dico qui con chiarezza perché vi era diciamo un progetto di riforma presso il Ministero di grazia
Giustizia poi scopriamo per la verità dei giornali che ci sarà un altro diciamo che
Che di coordinamento somma di gruppo di lavoro
Presso la Presidenza del Consiglio con un con finalità che obiettivi molto diversi e questo francamente a noi preoccupa molto proprio perché guardiamo sempre alla necessitante
Di intervenire nelle carceri non soltanto sulle questioni sovraffollamento ma con continuando diciamo e garantendo
Il rispetto dell'articolo ventisette della Costituzione e l'altra questione che
Ancora da questo convegno secondo me
Può ripartire anche la richiesta non sono mai
E li allargarla
Di prendere questa esperienza questo modello Lazio per far sì non solo di fare in modo che a livello
Diciamo delle varie Regioni quindi anche le Regioni che non hanno istituito il Garante
Magari possiamo trovare stimolo nel poter andare avanti ma soprattutto il anche il Garante
Nazionale
Perché appunto come si vede abbiamo la necessità davvero
Di operare in modo concreto con progetti con interventi che possano essere di aiuto torno a ripetere in applicazione a quell'articolo ventisette della nostra costituzione chiudo dicendo che
Perché la fonte di ispirazione sta da sempre quella del rispetto
Della dignità
Umana
Dovunque questa diciamo dunque le persone e siano in qualsiasi condizioni e perché
Il il Lazio è il garante del Lazio e Stato da questo punto di vista davvero
Forse
Una delle poche esperienze anche davvero in Italia non a caso nell'intervento nel CIE cioè l'intervento del garante nel CIE che è uno probabilmente forse una delle pochissime esperienze altrettanto significativo
Del fatto che quando
Ci si occupa e si sta lì per garantire i diritti io credo che si riesce a fare un lavoro davvero importante questo sì molto significativo anche per garantire diciamo
La sicurezza a livello della società a livello sociale persone per per tutti quanti perché
E l'esperienza i risultati concreti non solo quelli che citava sul recidive che ci dicono che è possibile continui seguire questa strada che questa strada forse la strada
Migliore per affrontare anche più in generale i problemi diciamo di sicurezza della nostra
Società grazie
Grazie alla senatrice De Petris
E io passerei a questo punto
Alla intervento del Presidente della Commissione giustizia della Camera dei deputati onorevole Donatella Ferranti per noi è di straordinaria importanza anche la presenza dell'onorevole Franci era canti perché oltre rappresentare appunto a altissimo livello la Camera dei deputati è per noi un'occasione importante in considerazione del fatto che il garante e danni che si pronuncia
Per una profonda riforma del concetto di piena Intel Codice Penale Donatella Ferranti
Grazie
Innanzitutto grazie a tutti un saluto a tutti i partecipanti e un ringraziamento particolare all'onorevole Angiolo Marroni per avermi invitato
A questa particolare iniziativa e ovviamente la mia presenza qui e non solo con il Presidente della Commissione giustizia ma è anche motivo di orgoglio come deputato eletto nelle del Lazio
Poter dare una testimonianza a un'attività decennale del garante
E che sicuramente ha maturato prassi per prassi
Che sono motivo di orgoglio proprio perché in una realtà così difficile e complessa spesso drammatica come quella
Dell'universo carcerario si aprono e si possa sappiamo che si aprono e si possono aprire incoraggianti spiragli verso l'obiettivo di una pena che possa davvero spiegare un'efficacia educativa e di recupero sociale
Altri meglio di me qui potranno dare in un rapporto appunto su quanto questa esperienza poi sia esportabile
Il modello Lazio sia esportabile appunto in altre realtà io credo che la mia presenza qui possa essere e significativa anche per portare appunto diciamo l'ha testimoniato a di un Parlamento
Che e soprattutto in questa legislatura apposto tra lei le priorità dell'attività legislativa in commissione Giustizia sicuramente quella del e carcere e della pena di una pena più
Più giusta e diciamo efficace ma al tempo stesso anche di recupero
Le tre priorità che la Commissione giustizia da me presieduta Camera si è dato in questa legislatura sono stati appunto quelle della deflazione carceraria e di ripristino di condizioni detentive adeguate alla dignità delle persone ospitate
Ma anche quella dell'efficienza della giustizia penale civile tramite meccanismi DIA nell'evento esemplificazioni
Ma anche quella di protezione adeguate ai diritti delle persone specie di quelle più vulnerabili minori donne detenuti
Ora sicuramente vietato un forte stimolo diciamo dato dall'emergenza del del sovraffollamento carcerario che peraltro già era stato segnalato
E da quella prima sentenza della Corte europea del due mila dieci
E nel due mila nove due mila dieci e quindi è stato affrontato in Florida la come strumenti sia di conversioni di decreti legge emana ATI dei ministri Cancellieri Orlando sia con i in provvedimenti di iniziativa parte parlamentare è stato affrontato i pro il tema della deflazione carceraria in termini dette carcere interazione di depenalizzazione e quindi di misure volte da un lato a ridurre il sovraffollamento carcerario
Con modifica l'ordinamento penitenziario incentivo alle misure alternative al carcere liberazione anticipata
Lì rivisitazione anche della normativa in materia di stupefacenti in particolare di piccolo spaccio
E interventi anche di revisione del sistema sanzionatorio attraverso una legge una legge ed è legata d'iniziativa parlamentare su non solo la depenalizzazione ma anche le pene detentive non carcerarie e l'approvazione come legge invece senza bisogno di idee lega
Legge quindi nati con l'ATO immediatamente in vigore della cosiddetta messa alla prova per gli adulti
E tra l'altro sono in fase di attuazioni decreti legislativi da parte della Commissione Palazzo nominata dal ministro Orlando che daranno attuazione a questa legge e lega che molto importanti perché vanno nella l'l'ottica e sulla scia di quella che era l'auspicio anche di Angiolo Marroni in questo intervento di stamani di riprendere i project di dire visti azione in e anche anche se in parte ma comunque in larga parte i progetti di rivisitazione della pena
Che e sono stati messi appunto dalle con molte commissioni che si sono succedute nel tempo presso il Ministero della giustizia Commissione grosso Pisapia ed altri
E sicuramente diciamo gli affetti di questa attività legislativa io credo in parte si siano già visti si sono già visti
è dalle noi abbiamo iniziato una indagine conoscitiva sulle cause del sovraffollamento carcerario stimolata non solo dalla dalla dall'applicazione e dalla per dover adempiere alla sentenza Torregiani ma anche al messaggio del Capo dello Stato dell'ottobre scorso del due mila tredici
E e proprio in quella sede il diciamo e l'indagine conoscitiva portò individuare che a fronte di quarantasette nell'ottobre scodella mila tredici a fronte di quarantasette mila cinquecentonovantanove
Posti vi erano detenuti per settantaquattro mila cinquecentosessantaquattro
E non abbiamo voluto politicamente perseguire sia pure richiamati da tante parti la l'idea del dei provvedimenti diciamo straordinari di amnistia e indulto non perché non crediamo che quegli strumenti debbano e possano essere evoluti dal Parlamento ma perché gli affetti che erano derivati dall'indulto del due mila sei in realtà erano durati pochissimo
E dal vi era stata una una Ritmo un'aritmia dei dati e numeri
Di sovraffollamento che aveva avuto poi una diciamo un dato un picco sicuramente nel due mila dieci con circa sessantasette mila detenuti
Il oggi e l'ha sicuramente la mentre da un lato la capienza di istituti e in parte migliorata vi sono quarantanove mila trecentoventisette poster ventuno ottobre due mila quattordici vi è una netta tendenza delle presenze fino ad arrivare al trentuno ottobre due mila quattordici a cinquantaquattro mila due
Duecentosette detenuti
E quindi con una diciamo una riduzione in un anno di dieci mila presenze
Questo sicuramente c'ha consentito di rispondere in maniera adeguata attraverso quelle modifiche strutturali che ci chiedeva la Shadow
E che il Ciaccia consentito di rispondere appunto alla sentenza Torregiani età e avviare un percorso un percorso che certamente non si deve ritenere esaurito
Ma un percorso strutturale di di rivisitazione del sistema sanzionatorio
E in quanto proprio quella e quella indagine conoscitiva che abbiamo messo
A affrontiamo acché ignoto da un circa un anno fa
Noi siamo andati a ricercare le cause della della che avevano portato al sovraffollamento carcerario che sicuramente non era soltanto il fatto che non fosse stato dato attuazione diciamo ai al Piano Carceri cioè all'aumento dei posti diciamo nell'edilizia carceraria ma sicuramente ha una filosofia
Diciamo una politica criminale che e di politica criminale che aveva visto incremento continua anche sull'onda l'onda di un'emergenza molte volte di più necessità di rispondere
Alla alla richieste della a fatti delittuosi anche gravi che venivano posti in essere quindi un numero elevato di previsioni incriminatrici
Punite quasi invariabilmente sempre con pene detentive condurli Gigli mento normativo soprattutto con riferimento alla concessione di misura alternativa ed altri benefici derivanti diciamo dai piedi pacchetti sicurezza
Dalla dalla Cirielli c'è una una politica
Tutto tanta mente portata avanti dai vari Governi nella degli anni e due mila
Con una cultura della tolleranza zero nei confronti di alcuni categorie di soggetti di alcune tipologie di per di reato espresse a volte sotto l'insegna di una slogan dice detta della pena che però viene veniva stravolta in in alcuni diciamo senza poi valorizzare quello che la pena di una vera e cioè la funzione e di recupero
E anche a volte è stato suo anche segnalato anche dal garante da un uso oggi dal Garante ma
Qui ma che in sala e quindi lo voglio voglio ricordarlo è stato segnalato è stato evidenziato miniera molto coraggiosa
Dall'ENEL negli una rielaborazione di una dell'anno giudiziario dalle dal Presidente della da più Presidente la Cassazione Merlot Ernesto Lupo
E da un uso non diciamo proprio della custodia cautelare in carcere in funzione di appunto di un'anticipazione della pena
A fronte di una durata non ragionevole del processo tant'è vero che inserirsi sicuramente i dati sono quelli sui novemila parliamo di nove mila detenuti circa in attesa di giudizio di il primo grado con un calo rispetto al dodici dice ottobre del due mila tredici quindi circa un anno fa
Debbo dove c'erano dodici mila presenze in custodia cautelare in carcere e questo anche
Rispetto a alle normative che sono già state poste in essere ma che sicuramente diciamo dando atto di una diciamo di una necessità di ulteriore riforma che tra l'altro il Parlamento sta portando avanti
Quindi si può dire che si che la sentenza Torregiani ha stimolato
Un più ampio e profondo ripensamento del modello penitenziario una serie riflessione sul sistema delle sanzioni penali
Intendo con ciò a dire che accanto a norme edificare impronte emergenziale in Parlamento abbiamo dato anche approvato misure di carattere strutturale
Che vanno nella direzione di un sistema politico più avanzato e in linea con i più recenti studi empirici secondo i quali Pier ridurre il rischio di Richie viva e l'esperto delle porte girevoli si dovrebbe piuttosto pende puntare subito visure alternative alla detenzione
E su questo punto in questa linea appunto stiamo a andati laddove vendita pensiamo che insomma abbiamo c'è appena un anno e mezzo di legislatura
Noi siamo riusciti sostanzialmente con in sinergia con il Governo è tanta è tanto riconoscimenti o credo si debba anche alla sensibilità del ministro Orlando su questi temi
A smantellare sostanzialmente le preclusioni gli automatismi che derivavano per la accetta i benefici penitenziari
Dall'ex Cirielli si è messo in crisi il primato della pena carceraria sul piano delle tipologie sanzionatorie se è vero che nella legge ed è legato sessantasette due mila quattordici a legge approvata in Parlamento insieme la messa alla prova
Si è istituita l'altra pena come pena principale che dovrà essere
Ed è comminata dal può e potrà essere comminata dal giudice di merito non più dal commi da quindi nel percorso della sorveglianza che prevede appunto la pena detentiva non carceraria
Quindi un quadro complessivo di normative in fieri che essi diciamo completerà
Con l'approvazione e oggi in Aula incorra in terza lettura quindi quasi in fase finale la riforma della custodia cautelare in carcere
E che in Aula in poi e alla Camera
Perché diciamo piccole modifiche rispetto al testo del Senato ma che
Risponde da un lato alla e i principi della CEDU ma dall'altro eh non è non accoglibile formaggi diventerà partiva parte parlamentare che da sull'onda dell'emergenza ma vuole porlo dare una risposta in termini di civiltà giuridica
Per quindi ricondurre la custodia cautelare in carcere
Come diciamo extrema ratio
Non connessa ad automatismi quegli automatismi inseriti dai vari pacchetti sicurezza che poi c'è scadevano stavano cadendo sotto la scure della Corte costituzionale e via via
E che diciamo recupera quello che deve essere il giusto equilibrio l'attento bilanciamento
Lo ha detto nella parte finale del suo intervento proprio Angiolo Marroni tra il diritto fondamentale a libertà individuale e l'esigenza di giustizia a tutela della collettività
L'altra riforma su cui stiamo lavorando anche qui c'è stata già una lettura
Del del Senato è quella della introduzione del reato di tortura
E il Governo ha anche approvato in Consiglio dei Ministri del declino ad agosto
Discorso una risistemazione del organica dell'ordinamento penitenziario
Credo che necessario che perché diciamo un intervento normativo in questo senso proprio a seguito delle novelle legislative che vi sono state
Quindi sicuramente passi avanti che vi sono stati già altri che si devono compiere
Ma io credo che resta restano sicuramente delle criticità soprattutto a livello di risorse e di organici
Volevo con questo dare una risposta concreta anche a un'altra di quesito che ha posto altro si criticità che ha posto
Angelo nell'intervento iniziale
E si è detto in è il padre di riorganizzazioni di vari dipartimenti del Ministero della giustizia e c'è il timore che nella riorganizzazione Dipartimento minorile ufficio penale ed esecuzione esterna riposta essere
Una diciamo una ridimensionamento comunque una collocazione marginale di questo questo settore
Non credo posso dire con certezza che questo non è l'intento del Ministero della giustizia lo non lo dico non perché ne faccio parte ma perché abbiamo diciamo ovviamente diciamo ma perché ne abbiamo parlato e ne abbiamo parlato e tale e attenti per segnare un punto
Di particolare sensibilità la Commissione giustizia col parere favorevole del Governo ha chiesto nella che nella legge di stabilità disposti a un aumento dello stanziamento
Della previsto dall'articolo dieci della legge stabilita da finalizzare proprio
Al
Al finanziamento dell'UEPE struttura per noi essenziale per un reale su funzionamento delle misure alternative cioè tutto quello che stiamo facendo non non ha avrebbe senso
Se poi perché a quel punto avrebbero ragione i cittadini apporre il dubbio l'esigenza di sicurezza attendo voi non ne facciamo in modo che vizia un sistema alternativo alla detenzione che sia effettivamente supportato
Dal l'ufficio distribuzione penale esterna e anche il nuovo istituto della messa alla prova cadrebbe cadrebbe se diciamo nella sua realizzazione che non ci fosse se ci fosse solo la buona volontà
Dei servizi che già ci sono ma senza il diciamo l'attività e anche di supporto e di riqualificazione
Quindi dobbiamo evitare che ci tiene arretramenti su questo punto e dobbiamo cercare di valorizzare quello che deve essere l'aspetto importante poi di recupero della nella del detenuto e nella nel carcere cioè il lavoro
E su questo punto le ultime statistiche
Dicono al trenta giugno due mila quattordici che siamo al ventiquattro per cento di lavoratori sul totale dei detenuti segnalano qualche miglioramento
Ma resta il fatto che gran parte lavora per l'amministrazione penitenziaria e solo il quattro per cento è impiegato alla dipendente di terzi
Vorrei richiamare a questo proposito che la Corte dei conti anche nella relazione del diciotto luglio due mila tredici scriveva che legislatore dovrebbe prendere in esame l'opportunità di rimodulare i finanziamenti della legge
Pongo promuovere il più possibile lavoro esterno dei detenuti che oltre ad essere impegnati socialmente
Si sentirebbero meno inclini
Una volta liberi a tornare a delinquere
E quindi ed è l'impatto parti è stato evidenziato che l'intendimento di detenuti delle cooperative sociali abbassa il tasso di recidiva del settanta per cento al dieci per cento su questo fronte qualcosa abbiamo fatto
Gli sgravi contributivi anche sgravi sul tolto il profilo della tassazione però credo che sia poco
Anche se in un momento di così severo dal punto di vista delle finanze quindi dove c'è una forte disoccupazione quindi non è facile
Far passare il messaggio che investire anche nelle carceri e quindi nel lavoro dei detenuti
Vuol dire anche investire mila sulla sicurezza dei cittadini Peroni insieme appunto di dignità e dire e di recupero di chi è condannato ma anche per un una per un recupero sociale ad ampio spettro e allora io credo che modelli come il garante del Lazio ed altri che ci sono in Italia e una sinergia di forze non soltanto politiche ma anche sociali io credo che sia il messaggio giusto
Che questo convegno vuole dare proprio perché
Venga venga valorizzato un sistema punitivo sensibile ai diritti dei detenuti e al loro recupero era loro integrazioni vi ringrazio
Grazie onorevole Ferranti allora aspettiamo le importanti riforme che ci ha annunciato il speriamo anche a breve la nomina del capo del DAP
Intanto prego al ministro però handicap però in Aula la lasciamo e la potremo aiutare piazzole citarla quello stile perché aspettiamo tutti
Ringraziamo anche il Presidente Storace era vero presenziato aperti i lavori e diamo il benvenuto al Presidente del Consiglio regionale del Lazio onorevole Daniele gli odori
Allora
Tra negli ambiti nei quali opera il
Garante detenuti detenuti nel garantire appunto i diritti uno di particolare importanza è l'istruzione e la formazione
Diritti questi vissuti dalla garante dei detenuti come aspetti che non solo favoriscono il concetto di legalità
All'interno delle carceri ma che sono assolutamente in in grado di incidere con reinserimento sociale di quanti sono sottoposti alle regime di detenzione
Il la struttura del garante dei detenuti e
Tante spesso hanno messo in pratica percorsi molto importanti volti a ad agevolare quanti intendano Deaver il percorso di
Tensione come l'occasione per
Impegnarsi in corsi di studi diciamo che la punta di diamante delle attività di
Informative in carcere promosse dal Garante è la diffusione dell'iscrizione dei detenuti alle università del Lazio
Attraverso il Progetto fitta universitario penitenziario sono aumentati in otto anni del seicento dieci per cento le iscrizioni presso alle università siamo passati
Dai diciassette iscritti dell'anno accademico due mila cinque e due mila sei ai centoventi attuali e abbiamo già i primi dieci laureati il Progetto supplente ha coinvolto dementi unire ovviamente e università istituti privati istituzioni e grazie al servizio di teledidattica che quello che ovviamente consente reclusi di seguire
I corsi universitari in carcere è diventato un modello a proposito appunto di presentarci come modello
Perché il Ministero della giustizia lo ha appunto diffuse presentato come una best practice fa da poter adottare negli altri
Istituti penitenziari in Italia e soprattutto ha previsto la possibilità per tutti i reclusi di alta sicurezza i
In tutta Italia di poter essere trasferiti a a Rebibbia nuovo complesso nel caso in cui essi decidano di iscriversi ad un corso università
Universitario a questo punto darei quindi la parola al Rettore dell'Ufita Roma Tre Mario Panizza per illustrarci appunto il Progetto sotto
Prego professore
Buongiorno vi ringrazio moltissimo dell'invito il già era stato ricordato che oggi c'era inaugurazione dell'anno accademico a Tor Vergata ho chiesto permesso al collega Novelli proprio perché non volevo mancare
A questo a quest'incontro e a questi impegno
Parto dalla la parte conclusiva dell'intervento di Angiolo Marroni quando parlava del reinserimento del recupero
E forse anche della prevenzione che dove l'università sicuramente sicuramente può intervenire
Il
Noi abbiamo due compiti principali come Università la prima missione quella della didattica la seconda è quella della ricerca
Però queste si associano anche altre opportunità che l'università devono sviluppare la prima quella della didattica
è sicuramente la principale noi dobbiamo sostenere e la richiesta di formazione universitario
Quindi tutta la domanda che viene dai detenuti noi dobbiamo essere in grado di riuscire a soddisfare
Roma Tre su questo si impegna noi abbiamo quarantasette iscritti a Roma tre di cui diciannove matricole su trecento iscritti in Italia
Solo quest'anno tre sono riusciti a laurearsi all'interno del nostro Ateneo
Quindi c'è un impegno che sicuramente vogliamo portare avanti con grande attenzione
Ma c'è un secondo aspetto che è quello chi è collegato a queste prime due missioni ufficiali quella della didattica e della ricerca che è quella che comunemente chiamiamo la terza missione
Cioè il rapporto che le università devono avere con il territorio
Prometeia una
Situazione forse particolarmente favorevole da questo punto di vista perché non siamo una città studi come la Sapienza non siamo un campus come Tor Vergata siamo nati un po'
Disseminati all'interno della città quindi forse questo rapporto
Per noi e anche più semplice e più facile
Però alcune attività le abbiamo messe in piedi con particolare volontà ma anche attenzione la prima forse quella delle cliniche legali
Noi riteniamo che lo studente debba a formarsi anche imparando anche lavorando fuori e cliniche legali sono gli studenti magistrale di giurisprudenza lavorano anche a sportello acquistano guadagnano dei crediti
Svolgendo un lavoro utile per i soggetti deboli della società
è un'attività che sta andando molto bene gli studenti sono molto impegnati su questo e stiamo riscuotendo veramente delle
Del dei successi da questo punto di vista ma successi non di brillantezza mediatica ma di risultati veramente sociali dal punto di vista dal punto di vista dell'interesse
C'è un altro aspetto che è anche legato alla terza missione che è quello di fare cultura nel territorio
Dall'undici al quattordici di dicembre partirà un festival all'interno del nostro teatro il Palladio manchi è carcere cultura anche questa è un'operazione
In cui la diffusione della formazione dell'informazione
Può essere sviluppata attraverso canali che non sono solo quelli istituzionali dell'Università ma che sono proprio legati
Alla presenza dell'università all'interno del territorio
Ma c'è un terzo aspetto in cui l'Università non è direttamente legata alla
Alla sua non non la non trova questo aspetto legato alla sua attività primaria che quella non della terza missione ma del terzo settore
Noi dobbiamo cercare di favorire per quanto è possibile le attività di volontariato degli studenti che escono
Stiamo cercando di mettere in piedi anche un associazionismo tra gli studenti perché rimanere legati alla proprio luogo di studio che possa diventare poi anche il proprio luogo di lavoro e anche di attenzione
Una volta usciti dall'università secondo me questo è fondamentale importantissimo
Però
Non voglio dilungarmi troppo forse nelle nostre attività qualche spazio per razionalizzare
L'impegno anche dell'università può essere trovato forse due momenti abbastanza forse semplici non troppo complicati
Da ottenere è quello di concentrare il detenuti che stanno studiando all'università in un'unica sede so che su questo si sta portando avanti
Forse non è troppo facile però è un'operazione che sicuramente c'è il questo diventa tutto più facile anche per l'università il tutoraggio
Anche gli studenti magistrali che possono portare un contributo o anche i docenti colleghi docenti possono sicuramente può essere favorita quest'operazione
Un secondo aspetto è quello della formazione on line ho sentito che ci sono Hilla che già in atto una
Informazione telematica capisco che ci sono delle difficoltà perché entrare in Rete significa anche uscire da un controllo e quindi dal collegamento e dalla comunicazione che ci può essere fuori
Però poter fare anche a vere e poter sviluppare la curiosità della ricerca entrando in Rete sarebbe sicuramente un passaggio fondamentale per
Riuscire a sviluppare a raggiungere più facilmente quella formazione quella preparazione culturale che sicuramente allontanata al crimine
Se c'è ancora un minuto vorrei riportare solamente un esempio
Io quest'anno insegno all'Università io sono architetto sto facendo fare agli studenti il progetto di una biblioteca
Nelle prime lezioni che ho fatto ho riportato l'esempio di quello che si sta portando avanti in questi anni anni degli
Sappiamo tutti che cos'è quella città e sappiamo quale il livello e la percentuale di crimine che c'è in quella città
Ebbene si sta portando avanti una esperienza di questo tipo di costruire in alcuni quartieri delle biblioteche cittadine
In alcuni casi addirittura sono state costruite al posto di dove c'erano in carcere ebbene in questi quartieri in queste aree il livello del crimine è sceso da trecento a trenta con una prevenzione del crimine assolutamente incredibile impensabile
Ecco questo è credo che l'impegno che attraverso la prima missione la didattica la terza missione che la presenza nel territorio favorire il terzo settore attraverso il volontariato può essere deve essere l'impegno delle università
Per recuperare ma anche per prevenire grazie
Grazie a lei professore speriamo di crescere nel raggiungimento dei nostri risultati e farlo insieme
Prima di dare la parola al
Senatore Macaluso vorrei leggere un messaggio che ci è arrivato danno al professor Aldo Morrone Presidente della Fondazione Mediterranea di ematologia
Anzi leggerà un estratto della del suo messaggio
Carissimo Angelo carissime amiche ed amici e con gratitudine ed emozione che mi permetto di inviare un rispettoso saluto a te personalmente e ad una platea che rappresenta oggi il meglio del nostro Paese interno e di garanzie e rispetto dei diritti umani e civili in occasione di questo seminario che rappresenta in qualche modo la sintesi dei tuoi straordinari dieci anni di lavoro come garante dei detenuti della Regione Lazio
A
Anni che considero importanti anche per il passaggio della dalla sanità penitenziaria al Servizio sanitario nazionale
Riforma avviata ma ancora da completare e realizzare appieno una lunga esperienza che in questi anni ci abito combattere insieme per garantire a tutti gli individui non solo i cittadini sia liberi che detenuti il diritto all'urtarla alla tutela della salute e aggiungerei della dignità
A volte caro Angelo ho vissuto il nostro impegno per un carcere davvero umano semmai potessimo definirlo tale
Con una lotta per l'attuazione della nostra Costituzione ampiamente negata purtroppo ancora molti anzi troppi
E quando parliamo di caccia che non ci riferiamo solo alle persone detenute ma anche ai lavoratori del carcere che spesso condividono tempo spazi paura e solitudini con i carcerati ma consentimi carissimo anch'lo e care amiche e amici tutti di ricordare oggi una persona qui debbo profonda gratitudine d'affetto per avermi insegnato la dolcezza della caparbietà nella lotta di liberazione dal carcere e nel carcere
Per renderlo dà luogo dannato al luogo di detenzione leda Colombini
Una donna straordinaria
Autentico faro per tutti noi di giustizia e solidarietà in particolare vorrei ricordare il suo impegno a favore dei bambini in carcere la più assurda delle contraddizioni e delle violenze
Non solo ma tutto il suo impegno per garantire la salute in carcere proprio le persone più fragili tra quelle fragili la ricordo ancora quando insieme ci incontravamo con le donne di Rebibbia per ascoltare e accogliere la loro domanda di salute e dignità che certo non voleva semplicemente a fare un rientrare all'interno dei parametri normali di esami la pura turistici venti la possibilità di vivere la salute secondo la definizione l'Organizzazione mondiale della sanità ossia tentato di completo benessere fisico psichico e sociale e non semplice attenta di malattia
A tutti un saluto di gratitudine quella certezza che oggi grazie al vostro impegno si continuerà a costruire un tassello per l'umanizzazione e riconoscimento della dignità per tutti a partire di a chi vive ancora in carcere Aldo Morrone
La parola ora al senatore Emanuele Macaluso che sicuramente vorrà darci un contribuito un contributo intellettuale e storico sul concetto di bene di carcere senatore Macaluso
Ringrazio anzitutto
Angelo Marroni e la
E la Regione
E mi hanno dato l'occasione di
Di parlare di un tema così importante così
Attuale
In un'Assemblea così qualificato
Anche io vorrei prima di
Cominciare il mio discorso ricordare appunto
L'assenza di
Di leda Colombini
Caccia dato
Accertato
Ci ha dato
Un'estrema
Un esempio che io ho ricordato in altra occasione cioè
Come
La attività politica e la
Conclusione anche
Una vicenda importante
Politica possa essere realizzata attraverso
Un'opera è un'attività come quella
Che ne era fatto nelle
Nelle carceri
Io vorrei che
Introdurre questo mio intervento con una
Domanda che dobbiamo porci
La domanda e corista perché
In Italia è emersa una questione carcere così acuta
Da fare intervenire anche d'Europa
Di essere all'ordine del giorno dalla societario civile europea
è una
Mando inquietante ma dobbiamo porci
Se vogliamo affrontare Alari dice questo io
Questi temi che cui
Con molta competenza sono stati già
Affrontati
Io credo che la questione
Del carcere
E dell'emergenza carcere come si è posta oggi non può essere separata
Dalla questione giustizia così come
è stata affrontata
Nel nostro Paese
Norme
Oggi solo ma come è stata affrontata dall'unità di targato
è questo il tema perché
Democrazia democrazia la giustizia stanno
Sullo stesso piano
E dobbiamo chiederci appunto le ragioni per cui
Dopo
L'approvazione della costituzione definita la più bella del mondo
C'è una difficoltà ad avere ancora uno stato di diritto
Uno stato di diritto a dover anche il cittadino carcerato
Ai i suoi diritti
è questa una domanda
è una domanda è una domanda inquietante che dobbiamo
Che dobbiamo porci
Se leggiamo guardate
Io l'ho fatto per
Regione del mio lavoro
Se leggiamo tutte le inchieste parlamentari
Che dopo l'Unità d'Italia ci sono state
è la prima fu
Addirittura
Dopo cinque anni dell'Unità nel sessantacinque
Dopo i voti che ci furono in Sicilia ci sono state molte inchieste parlamentari
Quasi tutte
Anzitutto
Quanto
La Commissione
Ha interrogato aveva parlato
Con
I procuratori soprattutto ma anche con
Altre personalità
La conclusione assemblee comunali
Bisogna
Aumentare le pene fare legge specifica la legge Speciale la legge Speciale contro la mafia la legge Speciale contro il terrorismo la legge Speciale contro il banditismo la legge Speciale concreto le leggi speciali
E la legge Speciale hanno avuto sempre queste caratteristiche appunto quella di aiutare oltre la legge
E di Josephine Carletto con la fanno una emergenza con una emergenza cani in quel momento si poneva e che si è possa però
Storicamente sempre dall'Unità d'Italia
Ad oggi
Cosa abbiamo avuto in questa
Inc in queste in questa fase in questa lunga fase
La fase in cui
La vita democratica voluto
Problemi sempre a affannosi dei direi financo quella
Del
Di come sia arrivate
Alle
A fare votare tutti i cittadini
Ma
La questione giustizia
è stata sempre il cardine della questione democratica del nostro dal nostro Paese
Ecco
Del resto poiché
Sappiamo benissimo
Come è stata affrontata voi e come Santa
Risolta questa questione dal fascismo io norme
Dico altro ma
Gli elementi diciamo così
Gli elementi che portarono
Ah fascismo e che portano
A
A quella concezione anche del carcere
E del carcere per Lemper
Lei idee che professa arte è per me il partito di appartenenza avevano una radice badate
Una radice nel fatto che anche
Nei momenti di
Del della
Dalla vita democratica dello Stato italiano questi problemi sono stati affrontati sempre in termini di repressione
Dylan pressione abbiamo visto poi nei grandi movimenti sociali da Bava Beccaris ai a come furono repressi i fasci i fascisti fasce siciliani
Ma
Vediamo ecco la questione che oggi
Noi abbiamo avuto poi la Costituzione
Abbiamo avuto la
La
La Resistenza
E quando è stata la cultura
Che è emersa la cultura su questi temi della giustizia
Angelo Marroni ha ricordato ha ricordato bene l'articolo ventisette
Della nostra Costituzione sulle carceri ma c'è tutto un sistema diciamo così costituzionale di garanzie agli ai cittadini
E tuttavia
Noi dobbiamo sapere che poi
Quello che prevale sono le culture politiche anche dei partiti delle forze politiche che
Governano o anche sono all'opposizione
A me ha colpito colpi
Un fatto
Dopo la liberazione
In Sicilia come sapete c'era un già comunque un duro passante movimento separatista
Che doveva essere affrontato come fu affrontato puri con la battaglia autonomistica
Da parte della sinistra e da parte soprattutto del mondo cattolico della democrazia cristiana sul terreno dalla lotta politica dell'autonomismo
Il Governo Parri
Quindi il Governo preceduto
Da un
Da un antifascista è da un
Un uomo retto e da un Governo fatto bandi fascisti
Come fu il Governo Parri
Come ha affrontato la questione del separatismo
Finocchiaro Aprile tutto il detto e lo Stato Maggiore
Mentre si recavano nella sede del partito
Furono prelevati portato in
Al porto messe su una nave e trascinati in un'isola
Senza processo senza accuse licenze succede propri fino all'elezione della costituente e furono eletti
Alla Costituente anche perché stavano in carcere senza processo perché
In nome il nome della
Unità nazionale
In nome del fatto che quel movimento era considerato un movimento eversivo
Ma
Non fu fatto un processo fu fatto un'azione
Di
Di polizia fatto da
Dagli altri un Governo che era stato e il Governo dell'ambiente ed è l'antifascismo
è dato
Dopo dobbiamo ricordare cosa è stata la
La vicenda italiana dopo l'approvazione della
Della
Bellissima costituzione e purtroppo noi abbiamo avuto dopo il mille novecento e quarantotto
Una situazione politica e sociale
Di grande contrasto e anche lui il contrasto si che sembra irrisolto con la repressione e con il carcere
E non solo nelle questioni sociale badate che in Italia anche
Dopo la liberazione
è stato difficile financo
Togliere alle questione del carcere
Nel
Diritto di famiglia
Nel diritto di famiglia
Scusate
Una digressione personale
Io sono un santo
In carcere per un prelievo breve periodo di tempo
Non per le occupazione delle terre dove sono stato condannato ma non sono andati in carcere sono andato in carcere per adulterio
Perché dopo la liberazione
Dopo la liberazione con la compagna con cui avevo un rapporto io dissi non c'è più il fascismo
Mettiamoci insieme ad una lascia il tuo marito e mettiamoci gemme legali iniziamo la nostra situazione
Non l'avessi mai fatto
Perché
Una notte venne un maresciallo
A bussare a me e a dire che Dio è la mia compagna di poi è stata la madre dei miei figli
E lasciava dovrà mandare in carcere siamo stati in versione condannati per sempre a sei mesi di carcere
E
Badate
Che la questione
Ero concubina e la è la questione non era finita
Non è finita perché
Infine che io ebbi
Con le
Con la mia compagna a un certo momento per
Una rappresaglia politica
Nella breve nel corso di uno scontro politico degli anni
Cinquantasette cinquantotto
Mi denunciarono perché avevo dato ai miei figli il mio cognome
Dica perché allora si diceva Di Donna che non vuole essere
Nominata e idee emissioni e di
Emanuele ma Phillip manca l'uso io sono stato latitante terre alcuni mesi perché
Perché c'era un processo in corso e aspettavo una sentenza della Cassazione di Peretti che Riva che poi ci fu
Che risorse a questo problema favorevolmente e potrei ritornare dalla da questa situazione è questa
Va bene e il mio caso no era il caso di tante tante persone
Per cui il carcere errate era
Dovuto non solo me degli scontri e sociali e nelle
E nella lotta Storace straordinari che ci sono state ma perché
Così è stato il problema dello stand italiano dello stato di diritto la difficoltà che c'è stata del resto a riorganizzare lo Stato generale il diritto di famiglia
Che si è risolta praticamente solo
Negli anni Sessanta
Ecco questo voglio aggiungere una corso
Che
Anche qui è
Il problema della giustizia
Io ho sempre pensato appunto e anche ha combattuto l'idea di una giustizia di classe
E cioè che
All'altro giustizia di classe della borghesia doveva succedere una giustizia di classe perché sappiamo
Che questa concezione apportato ad altre brutalità
Ad una brutalità se sostituita un'altra brutalità come abbiamo visto nei Paesi del socialismo del socialismo reale
Lo stato di diritto ma questa
Cammino è stato molto difficile in Italia nonostante la Costituzione
Bene
Bei centotrenta sei dirigenti sindacali devo scusate dei trentasei dirigenti sindacali uccisi in Sicilia trentasei
Non resta non c'è una sola conta
Non c'è una sola volta
Non c'è versato mai
Una comunità
è questa provoca poi del
Nel popolo né alla gente un senso di ingiustizia tale per cui c'è
Si ritiene che poi
Debba esserci il rovescio di questa situazione e cioè come combattere ero opporsi allo Stato
Ed è stato questo certo una versione dei perderle bene degli orientamenti che bisogna
Bisognava combattere ed bisognava compatto ed un appunto perché io ritengo
Che
Il problema è lo stato di diritto e non
Lo stato di classica badate quanto ed è nata quando è nata Magistratura democratica l'Associazione dei magistrati
Io
Ho letto bene quel bellissimo libro di un magistrato che
è stato protagonista Misiani la toga rossa
In cui noi racconta
Le ragioni diciamo così gli anche perché è un gruppo di magistrati
Il quale ritenevano devo perse è determinano
Fondatamente di ribellarsi a quello che era stato definito il porto delle nebbie a Roma
Ma qual è stata la reazione
La reazione
Una una prima reazione di questi magistrati come racconta Misiani è stato il fatto che
Nelle sentenze e mail con
Do nettamente
L'operaio che era stato versato negli anni Quaranta acque del quarantotto hanno per quarantotto con gli scioperi con la notte eccetera
Bisogna sempre assolto
Deve essere assolto c'era
Cioè rovesciare questa era un po'la concezione in nome del diritto il nome della Costituzione
Rovesciare quella che era stata
Una
Un modo quindi di gestione della
Della
Della giustizia
Ora
Lo stesso diceva nei quali
E a qualche anno giustamente
Rilevato che ha questa concezione questa questo rovesciamento diciamo così non è quello che
Ci vuole del nostro
Paese nel nostro Paese
La
La battaglia deve essere fatta per lo Stato di diritto e vengo all'ultima questione
Alloggi appunto
Alloggi a bene affatto
Molto piacere
Sentire dalla
Onorevole Ferranti
Che finalmente
Che finalmente si sta mettendo mano
Ha qualcosa per modificare lo stato delle delle cose
E tuttavia
Di una battaglia che sembrava essere una battaglia appunto
Di piccole minoranze Angiolo Marroni
è
è stato uno dei pionieri diciamo così
E con lui e la battaglia bisogna riconoscerlo dei radicali
Il quale su questo tema si possono discutere altre questioni ma su questo tema hanno avuto uno hanno fatto una battaglia giusta e legittima
Per Walter all'ordine del giorno anche le questione delle carceri
Non tanto anche un limite allo debbo dire
Dei partiti tradizionali della sinistra
Perché i partiti e tradizionale come compreso il mio partito dove io
Ho avuto responsabilità
Notevoli
A su questi temi
Ritenendo che la questione sociale la questione delle
Del governo pur
E la questione politica avesse un rilievo su questa questione c'è stato molte volte no sottovalutazione è un silenzio per quel che riguarda
Questo questi diritti
I diritti
Che sono fondamentali delle del cittadino
Ma perché
Oggi
Dopo tante lotte dopo tante questione non li abbiamo
Una situazione come quella
Che
è emersa della questione carceri
Io credo che anche qui dobbiamo
Porcile una domanda
Che
Era diciamo una
Una successione rispetto alle cose che ho detto quali sono
Le questioni che
In questo
In questo arco di tempo sono sono sono emersi
Perché era
C'è un problema
Ecco perché è una un altro interrogativo che dobbiamo porci che nel nostro paese d'Italia
è il solo Paese
Che ha conosciuto le stragi da strage di Portella della Ginestra alla strage di Milano di Bologna di Brescia eccetera questa pagina
Di cui ancora oggi non ci riesce ad aprile-maggio
Il terrorismo
Abbiamo avuto il terrorismo nero e il terrorismo rosso
Fichera ha toccato punte
Straordinarie collar assassinio degli Aldo Moro e ancora oggi c'è non so se il quarto il quinto processo
Subordina ciccia ancora cinta gambe ancora sul
Su tutto questo
Abbiamo avuto abbiamo avuto
Pesante e grave
Terrorismo mafioso
Non solo alla mafia
Che abbiamo conosciuto né i delitti che e dai condizionamenti che ha fatto alla vita politica ma il terrorismo mafioso con l'uccisione di tanti magistrati evitando persone di tanti uomini politici
E quindi anche questo ha pensato
Abbiamo avuto la crisi una crisi delle partite
è dentro questa crisi abbiamo avuto Tangentopoli e anche qui problemi della giustizia in tutti questi momenti
In un modo o in un altro si sono opposti questioni della giustizia
E si è possono è ed è emerso ormai a mio avviso un problema
Attuale
Straordinario è pericoloso
E cioè noi abbiamo avuto via via
Una crisi della politica
Una
Anche una delegittimazione della politica
E abbiamo punto un protagonismo a volte comprensibile e
A volte no della magistratura e dei media
I quali hanno condizionato
La l'orientamento dell'opinione pubblica
L'opinione pubblica sull'opinione pubblica oggi
Mentre da alcuni anni fa
L'intervento le posizione le battaglie politico-culturali
Fatte dai partiti fatti dai sindacati fatti da una certa stampa dire di sinistra fatta dal da dall'associazionismo dal sindacato avevano influenza
Oggi
Tutto questo non c'è
Oggi non c'è
E allora la questione che si impone e oggi questa
La questione carceri
La questione carceri
Emerge
In questo contesto è la difficoltà avrà che sia e quell'appunto duna Verde delle forze politiche vedete
RM è bene e mi dispiace
Sottolineare come all'associazione dei magistrati
Ha fatto fa una polemica anche con la posizione del ministro Orlando con la posizione che
Stanno emergendo per
Ad affrontare alcuni problemi come quelle
Della libertà provvisoria e dall'altro
Carcerazione della e della carcerazione è bene io credo che questo ci dice
Una cosa
Ci dice appunto come il rapporto tra la politica e forse diverso dalla politica che hanno un ruolo nella società è un ruolo importante da rispettare come quella della magistratura si è squilibrato
Si è squilibrato per cui
è nato ed è sorto anche nell'opinione pubblica alcune forme che sono state
Definite appunto di giustizialismo il voi tutto si risolve appunto con e con il carcere
E io temo e finisco
Io temo che
La crisi economica guardate
La crisi economica e le difficoltà
Del popolo nel popolo che stanno emergendo pur rendere più difficile anche questa battaglia
A me mi ha molto colpito in questa
In questi ultimi giorni quello che ho visto solo alla televisione
Come questo popolo
Di Tor Sapienza mi pare che recita anziché ha reagito rispetto alla questione degli emigrati
E c'era una donna io c'ero ancora presente una donna del popolo quale diceva ma voi
Rivolte a noi paghiamo le tasse
E voi pensate agli emigrati e non a noi
E altri che posso dire voi pensate ai carcerati da un anno
Questo è il clima
Questo clima che
è dovuta al fatto che in questi quartieri
Non c'è più la politica la politica alta la politica vera
Mangiare
Non c'è un
Non c'è più
Una battaglia
Politico culturale su questo tema
E quindi prevale l'istinto che capire che è anche comprensibile
Ma sappiamo bene che se non c'è una mediazione politico-culturale
Noi possiamo andare a quelli che sono appunto le guerre nel popolo perché sono
Cose terribili voi anche il problema della giustizia pervenga mezzo sempre come termine del carcere che risolva tutti e tutti i problemi quindi io sono
Lieto
Che questa vostra Assemblea
E questo
Attività dei garanti
Possa essere
Un
Un modo per
Rimettere nella
Società soprattutto e nelle forze politiche una cultura che vada nella direzione giusta grazie
Ringraziamo il senatore Macaluso per il suo autorevolissimo contributo
Ieri
Salutiamo con la
Presidente Ferranti
E salutiamo anche il consiglierebbe lette perché anche il tribunale di sorveglianza del Lazio che è ospiti qui con noi in sana
La la parola Anna assessore
Vizzini assessore
Della reggenza
Grazie grazie buongiorno a tutti io ringrazio in particolare
Angiolo Marroni per questo invito in
Infonde un invito a tutta la Giunta regionale perché come ha detto non sono l'unica occuparmi di questo ambito commerciale che l'Assessore scimmie lo che anzi ogni che si occupa di
Temi diversi ma che comunque con convergono poi nel tema più generale appunto quello degli delle carceri e dei tempi
Permettetemi un ringraziamento particolare al senatore Macaluso perché davvero con questo suo intervento
Partendo dalla storia che è fondamentale e che non dobbiamo mai dimenticare perché partendo dalla storia né possiamo costa lui re oggi un futuro più dignitoso e riferendomi proprio agli ultimi alle ultime battute che il senatore affatto
Posso iniziare diciamo io a dire cosa penso e che cosa la Regione vuole fare sta facendo in questo ambito intanto per quanto per quanto riguarda il suo concetto il suo pensiero sull'assenza della politica
Nella vita concreta quotidiana delle nostre comunità è chiaro che oramai è un dato di fatto quel che c'è è esplosa questa rabbia
Infondata che non si può nemmeno col far convergere iniqua in una qualche direzione e credo che a questo punto allora
Perché le istituzioni che cosa possono fare possono tornare
A
Svolgere un'azione educativa culturale presso le comunità
Presso lecita presso i territori locali
E detto questo io dico che rispetta questo tema delle carceri voi stamattina chiaramente a vedere
Ad e che
Affrontato il tema in maniera molto diciamo io per alcuni aspetti anche molto tecnici e però ecco questo è un ritardo nella riforma
Più generale eccetera
Ci fa capire che succede questo che quando si alzano poi le voci autorevoli in questo caso è stato citato papà Francesco oppure
Il Presidente Napolitano allora sembra che qualcosa si voglia smuovere si voglia risvegliare ma poi di fatto si ritorna un po'a ai vecchi schemi
E però ecco io parto da questo presupposto parto dal presupposto che la civiltà di una comunità di un territorio si misurano anche sulla dignità
Di chi che viene riconosciuta a tutti e in particolare i più fragili in questo caso chi sbaglia e appunto viene recluso
E allora
Le dimensioni dell'intervento della Regione Lazio in questo ambito in questo modello ha Lazio a cui appunto vogliamo partecipare
Sono sono la formazione il lavoro e l'inclusione sociale
Sono le sole dimensioni secondo me che possono che sono in grado
Di rovesciare tutte quelle dinamiche che allontanano il nostro sistema carcerario da qui dal mandato dell'articolo ventisette della Costituzione è stato ampiamente detto prima anche da Angelo Marroni
E riprendendo Sempre Angelo quando parlava di Papa Francesco diceva le
Castoro viene ritenuto viene sembra essere una una pena di morte nascosta ma io penso ad
Che un concetto che condivido in pieno
Ma penso che non sia solo l'ergastolo una pena di morte nascosta
Penso anche quando un detenuto a un detenuto vengono negati tutti quegli strumenti che gli permettono di riprendere in mano parte partendo dai propri errori di riprendere in mano la propria vita
Qui siamo mancanti in qualcosa
Quindi
Allora bisogna ripartire da questo ridare dignità alle persone dandogli gli strumenti adatti a questo non è nient'altro che l'articolo tre della Costituzione di quando
Si dice che la Repubblica lo Stato è chiamato a smuovere gli ostacoli perché ognuno di noi ciascuno di noi anche il più fragile
Può contribuire allo sviluppo del Paese allora in questo caso che è molto più complesso perché parliamo di persone che hanno commesso
Dei reati annose commesso degli errori per i quali stanno pagando però non è detto che quell'errore non può essere
Risolto anche dal punto di vista della dignità e della contraddiciamo così della reintegrazione della persona nella società in cui vive
E allora
Anche perché
Diciamolo pure se noi non diamo gli strumenti adatti queste persone io una domanda che mi faccio ma voi siete degli esperti e lo sapete meglio di beni
Queste persone una volta che escono molto probabilmente sono portate a reiterare i loro errori perché nessuno tra virgolette gli aiutati a capire gli ai Ducati in questo senso
E ancora di più quindi noi siamo chiamati in questo ruolo
Ancora ci sono degli indicatori che ci noi ce lo dicono ce lo confermano che sono parte portando in carcere e l'istruzione il lavoro e la cultura
è possibile diminuire il tasso di recidiva
Quindi non si tratta solo appunto di dare il riconoscimento di alla dignità dei teatri dei detenuti ma di fare anche un investimento un investimento di legalità e di sicurezza per le nostre comunità locali
E allora noi come come Regione come ci siamo in citiamo oggi ci siamo interrogati e come stiamo cercando di dare una risposta lo ha detto nella lettera il Presidente Zingaretti lo ha accennato quando ha parlato del nostro modello carceri il nostro modello regionale carceri
Pensiamo che una regione dei diritti della legalità
Della sicurezza a questo dobbiamo pensare e quindi abbiamo in mente di realizzare con il Progetto modello Lazio una nuova rete regionale per l'attivazione di tirocini di orientamento e formazione
Per gli ex detenuti per coloro che escono e che chiaramente una volta usciti non sanno sono disorientati che invece in questo caso vengono presi in carico presi in carico dalle
Dai servizi sociali territoriali della Regione che facendo Rete con alcune
Per esempio con il terzo settore e quindi cooperative sociali associazioni promozione eccetera
Possono insieme ad enti pubblici insieme imprese pubbliche e private
Ospitare lo svolgimento dei tirocini noi questo lo abbiamo fatto con uno stanziamento di cinquecento mila euro ma in soprattutto lo facciamo in sinergia attraverso un protocollo d'intesa
Con il garante per le dei detenuti ma anche con Sviluppo Lazio che per noi briga raggiungiamo così agenzia dipinte Sviluppo Lazio che sbrigare alle questioni più burocratica
E allora modello Lazio ancora una volta la messa in alla prova del modello di welfare partecipativo e comunitario che noi acquistiamo costruendo
Alla quale attraverso quale vogliamo dare una forma ben precisa questa Regione al welfare di questa persona di questa Regione dove al centro
C'è la persona
Cioè la persona ed è qui forse il punto di riferimento
A cui tutta la politica deve tenere conto per
Partire dalla propria azione politica
Partire dai bisogni delle persone solo da qui non riusciamo a costruire comunità sicure
Non solo sicure legali ma comunità accoglienti integranti dove ognuno trova il suo posto
E allora
In questo caso noi vogliamo poiché la legge c'è qui il nostro Presidente gli odori lo sa benissimo
La legge adesso la proposta di legge su web fare regionale è approdata in Consiglio speriamo molto presto riesca ad essere calendarizzata per essere discussa in Aula
No in questo modo però poiché i tempi si allungano vogliamo anticipare in qualche modo questa legge cioè tutti quei principi che abbiamo posto in quella proposta di legge
Lì vogliamo applicare attraverso queste azioni questi modelli politici che noi andiamo ad affrontare mano mano sulle varie realtà
E allora
In questo caso sistema pubblico e istituzioni diverse che tra si tratta di mettere insieme il sistema pubblico istituzioni diverse che
Molto spesso credetemi non è facile che collaborino
Enti locali i servizi territoriali privato sociale e quindi tutti devono fare la propria parte insieme secondo le proprie competenze le proprie responsabilità
Perché proprio siamo in un
Poiché siamo in questo tempo di diffidenza di paura ma anche di rabbia ingiustificata volte
E quindi viviamo una chiusura maggiore verso l'altro abbiamo paura dell'altro e quindi figuriamoci come ci si può porre di fronte a un caso di ex detenuti o di detenuti stessi
E naturalmente
Il nodo del reinserimento lavorativo e altri temi diciamo e e fondamentale per i processi di inclusione sociale dei detenuti però diciamo non è l'unico
Infatti in una dimensione molto importante quella dei dei legami sociali e familiari per questo stiamo pensando anche c'era qui cioè non so se c'è ancora il Rettore di Roma Tre
è andato via pur con la con la all'università di parte di Roma Tre in particolare con il Dipartimento di scienza della formazione stiamo trovando delle strade nuove di intervento a sostegno della genitorialità
Genitorialità in carcere e a tutela dei figli detenuti dei detenuti partiremo da una ricerca azione
Sperimenteremo azioni educativi attraverso gli strumenti del per esempio del teatro della cultura
Ma costruiremo alla fine un percorso che possa essere in qualche modo accolto esportate applicata in tutti gli istituti di pena della nostra Regione
è un progetto che consentitemelo io al quale io ci tengo molto
Perché sono certa che darà importanti risultati il sostegno alla famiglia un punto politico fondamentale riprendendo sempre il discorso della legge la proposta di legge di rinvii di Urbe quel parla fiale
No in quella legge siamo partiti appunto da un punto fondamentale che
La la la persona al centro da persone in quanto tale ma la persona inserite in un nucleo familiare la famiglia inserita in una società
E allora
Perché è importante per me questo Progetto perché intanto le colpe dei padri assolutamente non devono ricadere sui figli ma poi dobbiamo permettere assolutamente a tutte le madri padri
Detenuti che diciamo così estinta la pena possono ripartire proprio dalla famiglia
è il punto focale ripartire dalla famiglia perché da lì è Rummo è il primo nucleo sociale da cui poter ripartire noi questo progetto lo dobbiamo sostenere per questo lo dobbiamo sostenere
E infine
Un'altra azione a cui stiamo pensa che abbiamo pensato cui abbiamo pensato è certamente l'inserimento dell'attività sportiva
Partita tra pochi giorni da poche settimane comunque entro la fine di questo mese
Un bando molto importante per la messa in sicurezza degli impianti sportivi questo è un bando che io personalmente ho voluto aprire a tutti enti pubblici e privati
Perché in cui in qualche modo
Lo sportello intendiamo come sport di cittadinanza è uno sport che da diciamo eh
A assicura un diritto universale e quindi in questo caso un diritto di cittadinanza
E vorrei concludere dicendo che so bene che il carcere e la tutela della dignità dei detenuti è un tema scottante e per nulla popolare lo abbiamo detto è stato detto finora
Ma non è mai stato e non lo è in particolare in questo momento appunto che punti dicevamo vediamo tutte queste manifestazioni di rabbia profonda diffusa
Ma anche di luoghi comuni senza alcuna ragione io non sto qui ad annoiarvi ma l'altra mattina ho assistito io per venire al lavoro prendo la metro
Marco per ho assistito ad un
Dialogo che è finita in una lite che perché per poco non si prendevano botte
Tra due persone che sostenevano che la metro tecniche che a Roma non funziona niente anche in Italia non funziona niente tutto non funziona e chi invece cercava di
Ragionevolmente dire sì è vero non non funziona qualcosina funzionerà
E allora
Dove
Diciamo dobbiamo intervenire proprio in questi gangli perché queste sono diciamo così le le le prime avvisaglie
Di quello che poi sarebbe anche il recuperabile civilmente e allora
Chiede credo che non possiamo dimenticarci che
Solo investendo anche sul carcere su un carcere più dignitoso
L'Italia possa diventare un Paese un pochino più civile questo eccetto
Ogni passo in avanti verso un sistema penitenziario più umano più capace di cambiare la vita di chi lo attraversa sicuramente sicuramente voi lo sapete meglio di lo sapete meglio di me
Ci fa essere una comunità più giusta più civile e più sicura per tutti grazie
Grazie all'assessore villini per averci annunciato queste importanti iniziative
Allora per noi che ci si vogliamo presentare come un modello è evidente che è importante il confronto con le esperienze e delle altre regioni
E e quindi sono venuti qui a trovarci fanno o con dividendo con noi i lavori di questa giornata e li salutiamo e ringraziamo per questo
Il garante della Regione Veneto il garante della Regione Piemonte e il garante della Regione Campania e il garante della Regione Emilia-Romagna dottor entità dedite uno che inviterei a volerci dare il suo contributo l'esperienza della Regione Emilia-Romagna è un'altra esperienza importante in termini appunto di impegno
A favore della a garanzia dei diritti dei detenuti e testimonia anche
Li importa tabella attività del Coordinamento nazionale dei garanti di cui l'onorevole Marroni è dice coordinatori
La parola alla dottoressa De di Bruno
Buongiorno
Grazie grazie da chiedere scusa dottoressa chiedo scusa volevo solamente ricordare e cogliere l'occasione per ricordare a tutti di Conte per i propri interventi entro i dieci minuti per dare possibilità a tutti coloro che debbono intervenire di avere il tempo di farlo grazie chiedo ancora scusa prego
Grazie dell'invito e grazie ad Angiolo Marroni ovviamente che oggi ci ha presentato
Una splendida relazione e anche il lavoro ormai di dieci anni e dell'Ufficio del Garante della sito
Perché
La Regione Emilia-Romagna ma interviene
Il nome dei garanti istituiti a livello a livello nazionale penso perché il rapporto tra la Regione Emilia-Romagna l'ufficio del garante
Della Regione Emilia-Romagna e della garante del Lazio è stato in questi anni un rapporto molto importante molto positivo molto costruttivo
Voglio dire anche che è vero che c'è un modello Lazio perché quando gli uffici funzionano bisogna riconoscerlo e bisogna anche davvero pensare che a questi modelli debbano essere asportati quindi io sono qui
Come garante di una Regione che è molto sensibile al tema del carcere e molto lavorata sempre su questi temi però per dire che questo davvero l'ufficio del garante
Dell'atto in particolare Angiolo Marroni sicuramente è portatore di un'esperienza
Straordinaria e certamente da a far conoscere a livello nazionale e qui
Sul carcere si sono dette molte cose
Io approfitto di questi dieci minuti sperando che ci sia ancora qualche politico presente ma forse sono andati quasi tutti via però Angiolo Marroni potrà poi rappresentare
Questo questo mio ragionamento è che che arriva
Torno omento di intervenire in modo compiuto e completo sul tema della delle figure di garanzia
Come sappiamo esiste una legge la centonovantacinque del due mila e dodici che ha ratificato un protocollo internazionale che prevede necessariamente che esistano delle figure di garanzia
A livello nazionale questa legge è stato è stata molto voluta questa legge di ratifica dal Presidente della Repubblica che è molto sensibile a questi temi
E sappiamo anche perché ci è stato ricordato che esiste una legge che prevede l'istituzione della figura del Garante nazionale
Allora su questo bisogna essere molto chiari da una parte perché non siamo ancora una sorta di giungla
Il
Ora del Garante nazionale arriva dopo dieci anni dodici anni di sperimentazione per cui gli enti locali
Hanno fatto voi il passo che avrebbe dovuto fare il legislatore ci agli enti locali più sensibili si sono via via dati delle figure di garanzia abbiamo garanti comunali abbiamo ancora garanti provinciali benché le Province ci hanno in corso di
In fase di superamento abbiamo garanti regionali garanti comunali e provinciali
Che sono nominati o con atto del Sindaco o con la nomina dei Consigli comunali o provinciali e i garanti regionali nominati con legge regionale
Tutto questo è andato bene per un po'finché bisognava sperimentare
Il senso e l'importanza delle figure di garanzia soprattutto sotto l'aspetto per la promozione dei diritti e della vigilanza sui luoghi di detenzione
A distanza di tanto tempo e con una legge nazionale che prevede l'istituzione della figura del garante nazionale tutto questo lo dico con molta franchezza non va più bene
Non va bene perché le esperienze sono molto diverso perché abbiamo esperienze come l'esperienza
Della Regione Lazio mi permetto di dire per alcuni aspetti anche della mia regione o di altre regioni e abbiamo una serie di esperienze che sono assolutamente importanti sul piano locale
Ma che molto spesso sono legate alla presente di garanti animati da uno spirito di volontaristico ma che non hanno come dire la
Forza nei da un punto di vista delle risorse neppure delle competenze di andare nella direzione che le fonti internazionali indicano come il quadro e il settore di intervento
Dei garanti perché le convenzioni internazionali ci dicono che il garante dei detenuti o meglio delle persone private della libertà personale perché ci occupiamo per esempio anche dei centri di identificazione ed espulsione delle camere di sicurezza
E tutto quello che si sa deve essere una persona competente settorialmente
E noi abbiamo addirittura figure di garanzia che si occupano nella stessa persona qui infanzia detenzione e difesa civica
Quindi non abbiamo bisogno di figure competenti settorialmente strutturate con delle risorse in grado di esercitare alcun tu di vigilanza sui luoghi di detenzione e luogo dell'attività di promozione dei diritti in condizione di autonomia e di terzietà
Queste sono le caratteristiche che devono avere le figure di garanzia soprattutto quando si parla di detenzione e questo è una battaglia che rispetto alla quale Angiolo Marroni c'è come dire maestro e su cui noi dobbiamo lavorare
E questo perché lo dico perché la legge che prevede l'istituzione della figura del Garante nazionale l'abbiamo detto non ci piace lo diceva prima Angiolo Marroni perché
Una autorità capace di essere indipendente o tendenzialmente indipendente dalle vicende politiche di un Paese che quindi abbia sempre la capacità di dire secondo verità e giustizia quello che sta accadendo e di promuovere dal vero la dignità delle persone non può essere ordinato presso il Ministero di giustizia qualunque sia il ministro che in quel momento è nominato qualunque sia
La maggioranza politica te lo esprime questo è un passaggio ineludibile e quindi noi siamo contenti che c'era stata Kinsley introdotta la figura del Garante nazionale
Non ci va bene che queste siano le caratteristiche dell'attuale garante quindi noi cosa chiediamo e in questo io spero
Che e non solo che e ovviamente il modello Lazio Angiolo Marroni possa fare un terzo mandato ma dico anche che ad Angiolo Marroni spetterebbe un ruolo nell'ufficio del Garante nazionale
Lo credo che
Per esperienza
E per quello che ha fatto
A lui spetti ma io credo quindi che la battaglia dei garantite svolgono un ruolo delicatissimo prima il senatore Macaluso diceva
Figuriamoci se andiamo a parlare di carcere in questo momento con quello che sta succedendo io vengo da una recente corso fa dalla Polizia penitenziaria con cui noi garante abbiamo rapporti di straordinaria collaborazione ed ho affrontato il tema dell'affettività
C'è stato un atto una sorta di rivolta
Ed era un ispettore di polizia penitenziaria nuovo gli ultimi arrivati è molto difficile a questo tema
Allora le battaglie sono due un garante nazionale che sia davvero un garante con le caratteristiche che l'Europa e che le fonti del diritto ci chiedono e quindi chiediamo alla politica di ritornare su quella legislazione sbagliata
E dall'altra che si metta fine ad una giungla che quella delle figure di garanzia
Di condividere di nomina di versa con poteri diverso e con risorse diverse
E che si metta a sistema questo questo il sistema delle figure delle figure di garanzia nell'interesse di tutti nell'interesse delle persone detenute nell'interesse dei familiari nell'interesse degli operatori di polizia
L'interesse credo della collettività perché uno Stato di diritto a cui prima si faceva ferita riferimento ha bisogno di idee chiare di figure chiare
E soprattutto appunto di rimettere ordine ad una situazione che invece rischia in questa confusione molto spesso di indebolire e non di rafforzare le figure di garanzia grazie
Grazie alla dottoressa Bruno ora passiamo alla esperienza
Della tutela del diritto alla salute nelle carceri del Lazio come potete immaginare in il problema della sanità penitenziaria un problema drammatico diffuso purtroppo a livello non solo le regionale
Ma nazionale
Quindi proseguiamo prima di dare la parola al direttore della non
Re me perché ai direttori ad emettere R. mea
Al senatore Di Giovan Paolo che è il presidente del Forum della sanità
Senatore
Raccomandante Hillary dico contenenti entro i dieci minuti ce l'ha bisogno di quattro e mezzo cinque prego vengo da Commissione affari europei
Bene
Allora il mio era un saluto non formale
E ovviamente non sto a ripetere diciamo ho la fortuna di presiedere un forum della salute in carcere quindi che riguarda tutti quelli che sono in carcere
E che collega Colombini affatto una stata dall'inizio anzi ha propugnato la riforma della salute in carcere che poi non è andata avanti fino al due mila otto ultimi giorni del Governo Prodi quando viene fatto un decreto
E che poi ancora oggi vede alcune regioni che non realizzano pienamente la riforma
Allora innanzitutto c'è bisogno che ha infatti seguono le parole e c'è bisogno che si immagini che la responsabilità in questo Paese anche personale
E anche dei funzionari dello Stato non è solamente della politica
Così come è successo per il discorso delegabili per le madri che hanno figli in carcere così che è stato approvato e dopo due anni e mezzo ancora la riforma non veniva attuata non dalla politica ma da chi doveva dar seguito a questo
In questo paese c'è bisogno che siede assuma la responsabilità anche personale
Nelle regioni vanno ratificare attuate
Questo tipo e la riforma che già c'è stata e a livello di ASL va presa in considerazione l'idea che si hanno delle persone in più che poi ci siamo della rilevanza penale questa rileva la giustizia non a loro
Seconda questione
La responsabilità di dare seguito alle cose vale per tutto
Vale per gli OP G su cui ancora si fa finta sapientemente che il problema sia stato risolto semplicemente scendendo in sta manifestando o facendo una legge che in una un esecutività reale e quindi con rischio che ci siano dei piccoli
Che siano creati dei piccoli manicomi quindi sarebbe peggio della P.G. attuale peggio di quello che avevamo abolito con abolendo i manicomi
E su questo bisogna avere una responsabilità che non è solo della politica ma è anche di quello che segue questo perché lo Stato non è fatto solamente delle decisioni che dei decisori politici stesso discorso vale
Per quello che riguarda i diritti su questo resse chiaro secondo punto e poi ho chiuso
I diritti non sono un lusso la Ferranti lo sa ne abbiamo parlato tante volte e parlo quindi ore che avverte ma vedo che c'è ancora meno che nella scorsa legislatura attenzione
Perché siccome la crisi fa venire in mente l'idea che i diritti siano un lusso che si applicano solamente quando c'è l'abbondanza economica i diritti non sono un lusso perché i diritti che Renault i doveri
Sono i diritti che creano i doveri che è l'altra faccia della medaglia
E se ragioniamo dei diritti dei più poveri evitiamo le guerre tra poveri che sono l'effetto della crisi che il sociale che vediamo in questi giorni
Per cui lui è peggio di me perché è immigrato e lui è peggio di me perché detenuto se le cercata appunto
Questo ragionamento che non è solo sbagliato dal punto di rito ma che non crea le condizioni perché non abbiamo la Società dei diritti e dei doveri e allora è inutile fare commemorazione di Moro e degli altri se non si costruisce una stagione di doveri ultima notazione
L'Autorità nazionale dei garanti
Io devo dirlo perché avendo presentato un disegno legge su stimolo di Angiola lì la scorsa legislatura
Abbiamo rinunciato ad averla per avere l'Autorità nazionale che si doveva occuparsi dei diritti umani nel nostro Paese che alla fine non è stata fatta non è e non può essere una motivazione il risparmio
Perché la spending review significa spendere meglio e magari fare qualche appalto in meno come sono stati fatti negli anni passati
Anche nel settore delle carceri mettendo i direttori in difficoltà spendere meno per appalti sbagliati fa spendere di più per diritti negati
E questo è il ragionamento che va fatto in ultimo il DAP
Sì certo bisogna cambiare responsabile del DAP
Però
Non è obbligatorio che tutto questo avvenga solo se c'è presente responsabile del DAP
Perché attuazione alle leggi non c'è bisogno che ci sia responsabile del DAP anzi pur di non dare attuazione ad alcune leggi negli anni passati presente responsabile del DAP nessuno sa affatto problema
Allora io credo
Che sia necessario che danno iniziativa come questa mai Angiolo credo che sia d'accordo scaturisca no fatti concreti a gennaio assessore partono partono i fondi strutturali a gennaio
Arrivano finalmente a compimento nel senso che l'Unione europea risponde eccetera sulla formazione sul lavoro sulle questioni che su cui vengono fatte scelte la Regione Lazio può essere protagonista anche su questo con fatti e non con parole
Grazie telefonava prove dicevamo
Nel dare la parola al direttore della ASL RM F dottor Quintavalle
Nel presentarci come modello Lazio abbiamo concentrato la nostra attività in particolari sull'implementazione della Carta dei servizi sanitari per la popolazione detenuta e lo osserva Orio regionale l'alto
La nostra attività in questi due settori in particolare è stata riconosciuta con nota del Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con una buona prassi da poter diffondere negli altri provveditorati regionali quindi vediamo come è stato realizzato nel carceri di Civitavecchia prego direttore
Allora cercherò c'è stato sicuramente nei tempi perché non ogni intervento programmato ma
Ma è un grande onore essere qui invitato dal Garante insieme a tante persone cori con le quali si è intrapreso un percorso perché
Oggi siamo arrivati a a questo punto grazie proprio ha un impegno che è durato
Tantissimi anni
E
Lo stato dell'arte di Civitavecchia qualche anno fa io inizierei dal due mila e nove si comunicava molto poco tra le
Amministrazioni e quindi questo
Generava di per sé di per sé e delle incomprensioni anche delle difficoltà pratiche nella risoluzione di problemi che sarebbero potuti essere risolti
Solamente parlando
E quindi personalmente grazie allele sinergie che si può che si creano con la dottoressa Sergi con la dottoressa brevetti
E poi successivamente con il provveditore dell'amministrazione penitenziaria dottoressa Di Paolo e nata quelle questo tavolo permanente di lavoro che poi ha permesso una serie di iniziative importanti
Il Garante non cito a latere ma non perché non è importante in questo tavolo né di diritto una parte fondamentale ma perché è stato sempre un motivo di pungolo di spingono continua cioè alla alla propulsione di iniziative perché con Angiolo Marroni
Siamo andati insieme a vedere gli ho PG siamo stati nei chiara siamo diciamo costantemente vicini per la risoluzione di problema antiche che ripeto soltanto con un'attenta riflessione con le sinergie opportune possono esservi possono arrivare a delle soluzioni
Civitavecchia quindi ha iniziato questo Comitato permanente
Con delle riunioni mensili e con delle riunioni settimanali a secondo delle problematiche noi abbiamo puntato su alcuni obiettivi importanti la carta dei servizi
è stata una e il raggiungimento di una di queste sinergie e ne abbiamo ritenuto che fosse importante crearla se non altro per applicare un
Concetto importante di equità di accesso ai servizi perché come prima ho sentito il senatore Giovan Paolo che saluto
In molti forum si parla sempre di delocalizzare le attività del carcere e farla diventare attività di distretto ne ne siamo fermamente convinti di questo cioè
Le tematiche del carcere devono e per quanto riguarda in particolare la sfera del sociale devono diventare il Piano di zona devono diventare una problematica
Che la Regione ha recepito bene nei piani organizzativi anche sanitari perché li ha tradotti in in capo al distretto e quindi questo è stato anche il recepimento di un di un cammino di un percorso ma perché questo
Perché questo eliminato stenti ma perché noi siamo convinti che il PD FIADEL diabete debbano entrare nel carcere perché il diabetico del carcere e il Diab e dico un punto non c'è una differenza fa il cittadino all'esterno delle mura e il cittadino all'interno delle mura e questo è il percorso su cui noi stiamo lavorando
Ma questo esperimento in particolare devo dire con grande orgoglio
Devo dire che è stato fatto nell'ambito della salute mentale e nell'ambito della tossicodipendenza
La salute mentale all'inizio era gestita da due ottimi professionisti però separati dal contesto sanitario perché voi che siete esperti del settore sapete bene cosa voglio dire cioè
Il due mila otto la legge il DPCM poi ci sono state delle difficoltà applicative in alcune magari altre si è potuto fare un percorso inalterato un pochino di meno però
Da noi c'erano due grandi professionisti completamente scollati dal contesto allora abbiamo nella logica di di distrettualizzazione
Dato la referenza di queste attività al CSM
E quindi il CSM entrato all'interno delle carceri e ha cominciato a produrre una serie di documenti importanti perché dalla dei documenti firmati con le direttrici
E ripeto condivise con il Garante
E con tutte le figure anche con i servizi sociali che non vanno dimenticati dei Comuni interessati poi si è passata all'adozione di quei protocolli di quelle procedure di funzionamento
Delle attività carcerarie sempre in ambito sanitario e questo ha portato se vogliamo a quella innovazione anche che non è altro che
Un adeguamento di un concetto di dignità vera che era fondamentalmente forse non dimenticato ma vissuto interpellati in una maniera differente
Cosa abbiamo fatto quindi atteso che il cinquanta per cento della popolazione
Detenuta
Richiede interventi di tipo psicologico e psichiatrico abbiano iniziato quindi a lavorare in questo tavolo settimanale che viene svolto o all'interno delle carceri o all'interno del CSM dove partecipano anche gli agenti
E questo è importante il direttore del carcere questo è un altro aspetto fondamentale sensato praticamente a scrivere tutto quello che era la situazione c'era Han in particolare per quanto attiene i nuovi giunti
E i rischi suicidati sul rischio suicidario esistano
Delle procedure stringenti voi sapete
è difficile eliminare completamente questo rischio ma noi abbiamo un dovere importanti sacrosanto quello di dimostrare in tutta trasparenza
Che è il servizio sanitario è anche l'altra parte che non è una controparte ma è una parte
Ha fatto quello che doveva fare per evitare e per evitare diciamo un qualcosa che purtroppo in alcuni casi di inevitabile visti anche i dati distintamente vista le statistiche che
Ci fanno il rimanere diciamo in quel prende nazionale
E allora su questo caso i nuovi giunti i nuovi giunti c'è un c'è stato un ambito di un interesse particolare
Su quello che è stato proprio all'inizio innanzitutto alla sinergia la consapevolezza tra la sanità cosiddetta clinico-assistenziale la sanità psichiatrica barra tossicodipendenza
Le osservazioni sono state aumentate specialmente I nelle prime ore si è fatto un rigido protocollo di sorveglianza ventiquattro trentasei quarantotto ore tutto questo viene codificato è codificato perché è all'attenzione
Del direttore del carcere questo caso la dottoressa brevetti
Del dei nostri esperti e viene passata attraverso una precisa consegna a tutto il personale questo
In alcuni in altri ambienti può sembrare qualcosa di
Fiori di non originale però certamente
Questo sistema di aumentare il filtro ha costituito maggiore sicurezza da parte degli operatori nell'affrontare determinate problematiche e principalmente
Una maggiore consapevolezza di vivere quelli che possono essere i momenti particolari particolarmente rischio
Cosa ha permesso diciamo in sintesi tutto questo nostro percorso la regolamentazione delle misure di potenziamento della sorveglianza in situazione di rischio dove si
E quindi abbiamo stabilito appunto le che il clinico garantisca e Monica in monitori a ventiquattro trentasei quarantotto ore quindi per decidere poi insieme agli altri attori
La prosecuzione della spetta vigilanza o assumere decisioni clinico terapeutico di altro tipo
Il potenziamento appunto dell'osservazione al momento dell'arrivo dei nuovi giunti
Anche introducendo un metodo diciamo sperimentale che sono delle delle scale innovativa di valutazioni innovativa non abbiamo inventato nulla e solo che insieme al direttore delle carceri abbiamo
Pensato di applicare ad alcuni ai Terna che potevano essere utile all'elaborazione poi di una
Alcuni indicatori che ci potessero far capire il grado di di rischio di attenzione che
E ogni singolo caso necessiti
L'elaborazione di progetti terapeutico assistenziale ad oggi la collaborazione tra le altre è aumentata moltissimo grazie appunto e lo dico perché lo vivo tutti i giorni a queste collaborazioni garante
Il al
Servizio sanitario regionale attraverso tutte le figure però questo questo diciamo accordo
Sta per essersi sta per concretizzarsi in un coordinamento ancora più organico che è un coordinamento funzionale
Che tutti noi direttore abbiamo accettato
Dottor Riccione poi lo approfondirà magari nei dettagli ma che a nostro avviso era fondamentale per
Per alcune per alcuni aspetti importanti appunto quello che manca perché quello che è mancato sol perché che ce lo sappiamo
La cartella clinica informatizzata stiamo è un ritardo che dobbiamo Vicariato e sicuramente perché
Può essere utile ma nonna Civitavecchia o
Viterbo o avrò a Roma è utile al sistema perché c'è una maggiore condivisione è una maggiore proprio completezza di quello che il sistema
Del flusso dei dati
E il censimento sulle prestazioni che vengono fatte se ecco censimento che del che vengono fatte e poi la telemedicina che a finora si è svolta sotto spot quindi
Complimenti ad Angiolo per per questo percorso che lo ha portato veramente alunni
Avere un ruolo importante in un settore così delicato
Devo dire e chiudo giuro non parlo più che
Anche se siamo in un momento così difficile
Dispendio impatto della stabilità
E in questo settore si sta dividendo a mio avviso forse un virtuosismo che sta partendo dalle singole professionalità che appunto per quanto mi riguarda per i nostri operatori non posso che ringraziare
Sono certo che i miei colleghi faranno lo stesso delle loro realtà grazie
Buongiorno no alla sottosegretario scariche uno salutiamo e le indichiamo quando vuole a raggiungere il tavolo della Presidenza
Passiamo all'esperienza dell'ex carcere di Regina Coeli con Hillary direttore Camillo frizioni
Direttore de L'Aquila and
Buongiorno grazie per l'invito e grazie soprattutto per l'orologio che ho trovato qui del
Però ce lo identico
No no lo lascio
Allora
E stavo facendo una riflessione ne ho fatte diverse tant'è che non avendo nulla di preparato
Devo dire che in mente in testa ho cambiato intervento almeno quattro cinque volte
E
La riflessione che purtroppo quando si fa a parlare prima Giuseppe Quintavalle può alla fine rimane ben poco insomma
Però c'è da dire una cosa e la riflessione è positiva è che in effetti ormai abbiamo raggiunto con quel sistema di Rete di offerta dei servizi sanitari
Regionali dati alla collettività tutta un sistema così omogeneo
è riportato anche al sistema carcerario
Con l'obiettivo di creare una situazione per la quale le offerte sono e uguali cioè non c'è più differenza nella nostra programmazione e nella nella nostra progettualità tra l'interno e il fuori e allora normale ormai
Che io Quintavalle o se fosse venuto vitaliano De Salazar di fatto avremmo detto le stesse cose perché questo anche il frutto di un lavoro di raccordo di coordinamento tra noi
Che ha avuto in Angiolo Marroni lo voglio sottolineare un elemento fondamentale
Perché l'elemento fondamentale io sono un clinico quindi non sono un direttore generale
Culturalmente come la
Diciamo la nomenclatura abituale
E e o approcciato a questo mondo quattro anni fa col piglio del clinico che voleva rivoluzionare il sistema partendo dal basso
Partendo dalla conoscenza della filiera produttiva passo dopo passo in realtà poi ho fatto delle correzioni in corsa
Perché mi sono reso conto che bisognava fare i conti con le norme con norme a volte conflittuali
Con tutta una serie di situazioni per cui alla fine anni per raggiungere dei compromessi tra un passo dell'altro
Bene
Oggi debbo dire che il lavoro quando io quattro anni fa sono arrivato alla romana una delle prime cose che ma hanno detto matto conosce abbastanza bene la sanità quello non sarà un grande problema perché
I distretti gli ospedali eccetera il tuo grosso problema sarà Regina Coeli io non sapevo neanche che noi avevamo un centro clinico così importante così complessa
Ebbene dopo poco tempo ho avuto anche un forte trauma perché si verificò un suicidio
Un suicidio che ci ha portato tutti a
Per rendere con grande attenzione tutte le problematiche che erano rimaste aperte
Da quando dal due mila otto quella sanità era passata alle Regioni ma era passata sulla carta e molto meno nelle
Nelle attività nei modelli organizzativi
Io voglio fare un piccolo accenno alla Carta dei servizi perché vedere la carta dei servizi è stata fatta solo in questa Regione
Nella Carta dei servizi c'è il lavoro
Dite le parti del Ministero dell'ASL del garante e forse una delle cose ritengo più importanti che il Garante
è riuscita a fare il perché abbiamo lavorato con una velocità incredibile e abbiamo stabilito tempistiche
Abbiamo stabilito le nuove regole abbiamo sia stabilito chi fa cosa e come lo fa e abbiamo riformato i sistemi
Quindi
Questa carta rappresenta una rivoluzione di fatto
E io facendo un piccolo richiamo storico forse debbo dire che la seconda rivoluzione sapere qual è la prima la prima è antica come antica la
Vicinanza tra sanità e mondo carcerario pensate nel mille cinquecentosettantacinque
Nell'antico ospedale ormai chiuso del San Giacomo che era l'ospedale degli incurabili il servizio infermieristico era svolto da detenuti che svolgevano il servizio civile
Questi detenuti operavano in ogni guai spesso in maniera non proprio corretta
Fu ricoverato lì per la prima volta con tale che poi è diventato San Camillo de Lellis
Che giocava al Porto di Ripetta dati aveva delle frequentazioni importi discutibili era affetto da una malattia venerea e lì fu ricoverato Lissi ricovero e lì si convertì
E capì che una del
E cose più importanti da fare era rivoluzionare il sistema dell'assistenza cioè il sistema infermieristico e da lì nacquero
I Ministri degli infermi che poi hanno dato il là
A tutto il mondo infermieristico
E hanno dato il la alla vera assistenza sanitaria che fosse un'assistenza che pian piano prendeva spunto con quel poco di scientificità che si poteva allora
Tenete conto che
Il San Giacomo è stato il posto dove per primi hanno sperimentato un modello curativo
Per la sifilide che era la grande malattia ed è bella che
Creava tante vittime era la cura dell'acqua del legno
Si faceva ogni due anni perché era costosissime e si faceva con quella grande scoperta
Che i navigatori feroce fecero nel Sud America scoprendo appunto le proprietà benefiche del legno del GUA Iaco
E allora il Papa finanziava un anno sia una nonno questa terapia
Alla quale afferiva mesi fili dici di tutta Italia ma non solo di tutta Europa allora magari ci si preoccupava un po'meno del fatto che se arrivavano malati da tutte le parti poi
C'era un aspetto più vicino alla carità al contributo al a risolvere il problema chi aveva mezzi lo faceva
Bene scusatemi se ho fatto una piccola digressione però insomma
Il concetto generale ve lo offerto dirvi e nello specifico che ritengo
Che
Mettere a Regina Coeli la telemedicina oppure i sistemi dietetici identici a quelli dei reparti specialistici dell'ospedale
Di fatto senza incrementare i costi più di tanto non è stato come è stato letto dal mio collegio sindacale che me la osservato
Perché ma i direttori generali qua facciamo Cuccu i conti anche con i collegi sindacali di gente che magari certe cose non le capisce bene però intanto di avere le procedure e sapete perché da clinico da medico
Sono fermamente convinto di questo perché vedete
Quel cittadino vuol con quell'uomo quella donna che momentaneamente hanno un sistema di restrizione della libertà
Ci vengono consegnati e magari presentano dei problemi legati alla loro salute beh noi li dobbiamo consegnare
Alla società civile non dico meglio ma quanto meno come sono entrati ma dico di più meglio
Perché tanto anche in termini economici quello che non spendiamo in quel momento lo spenderemo amplificate potenziato
Quando ritorneranno mancanza e questo deve essere un concetto che la politica deve far capire anche ai collegi sindacali
Grazie a tutti
Ovviamente ogni giorno l'ha detto sul carcere di Regina Coeli cioè il centro clinico che abbiamo inaugurato poco tempo fa con invece la giustizia il Consigliere Cirulli più avanzati che abbiamo previsto
In Italia prove così capoverso del progetto però io le ho detto di parlare perché vuole fare la figura
Abbiamo fatto una scelta favori voglio
Grazie al dottor Riccioni
Ora diamo la parola all'onorevole Daniele Gaetano adibili anche il Consiglio regionale Lazio che dopo ci salute ma per tornare al Consiglio regionale
Invita dell'iniziativa importante riunione dell'Assemblea sulla sanità
Daniele aiutarli
Grazie grazie buongiorno a tutti io innanzitutto volevo
Partire con i ringraziamenti a
Al
Il nostro farlo su questa materia che è il
Garante dei detenuti e la nostra Regione Angiolo Marroni per
L'organizzazione di questo convegno e soprattutto per
Lo stimolo il lavoro che quotidianamente fa su questo argomento
Su cui voto poi avrò modo di tornare brevemente poi con ringraziamento al senatore Macaluso che credo sia appena ad appena lasciato
I lavori e
Alla quale va il mio il nostro ringraziamento come Consiglio regionale per il contributo importante diciamo così con un
Excursus storico che
Ci ha portato il c'era
Rappresentato un po'uno spaccato di una
Italia cresciuta anche in questo settore nel nel corso del tempo
Un ringraziamento al sottosegretario alla giustizia che anche invito a raggiungerci prima per prendere
La parola chiudo subito dopo di me non so i lavori come procederanno pure ancora dopo qualche intervento io mi scuso se
Come ha detto il moderatore altro essa felici
Devo lasciare
Questa Assemblea perché devo preparare un Consiglio inizierà tra
Tra breve sul un Consiglio straordinario sulla sanità che come sapete insomma un po'qualche problemino ce lo dà in questa Regione quindi dobbiamo
Avviare i lavori del Consiglio nel primissimo pomeriggio
E poi a tutti gli ospiti così numerosi ma che hanno
Almeno da quando sono arrivato hanno portato tutti un contributo importante costruttivo su un tema
Spesso sottovalutato che purtroppo noi
Valorizziamo sotto e
Sentiamone sentiamo l'importanza soltanto quando scoppiano tra casi eclatanti in questa Regione abbiamo il caso tra virgolette la situazione del decesso Cook il più noto
E quindi in quei momenti non è che abbiamo l'importanza delle garanzie della tutela per
Per i detenuti
Ecco io invece credo che
L'attenzione su questo argomento è e possiamo adesso fare una
Bilancio decennale visto che
Nella nostra Regione
La questa istituzione è stata
Come dire varata nel con la legge del due mila tre e poi
La nomina la diciamo quei del garante per la prima volta è stata fatta altri il venticinque febbraio due mila quattro subito con
Una nomina credo all'unanimità se non ricordo male del
Ed è qui presente garante Marroni all'unanimità mi conferma quindi mi ricordavo bene
E quindi a scrutinio segreto quindi questa
Quindi a avvalora ancora di più e l'importanza di quel voto e quindi lo possiamo
Varare un primo bilancio decennale che ha fatto di tanti risultati perché ricevono i
Ci soffermiamo spessissimo sulle problematiche che poi diventano eclatanti perché spesso si parla i decessi decessi
I più svariati dal dal suicidio o ad altri tipi sul quale ancora si sta cercando
Di far luce però sì sottacere spessissimo invece il lavoro che quotidianamente viene fatto all'interno del
Delle delle varie carceri della nostra Regione è un po'in tutta Italia dove sono presenti ed presento risiedono recante e quindi io però voglio invece valorizzare sottolineare questi risultati che parlano di un
Di una crescita esponenziale del
Per esempio per quanto riguarda
Istruzione dei detenuti aumentare il seicento per cento non oggi non abbiamo più di cento persone iscritte all'università
Nelle varie carceri della nostra Regione e che quotidianamente e una volta a Rebibbia chiesi di come dire il
Il percorso didattico e anche i risultati che questo percorso aveva e tutti mi sottolineavano i brillanti risultati che
Chiedetevelo tenevano i detenuti con votazioni anche assolutamente sopra la media e quindi questo a dimostrazione di una tesi più di un'attenzione e di un
Percorso didattico molto molto bene delineato indenne
Calibrato su quella che sono le possibilità di queste persone che vogliono
Avviarsi ad un percorso di recupero partendo dalla dall'istruzione personale appaiono le numerose attività mi sottolineo mi soffermo in particolare su quella teatrale
Che noi abbiamo anche affiancato al carcere di Rebibbia e il laboratorio teatrale di quel di quel carcere ma che ha visto anche
Diciamo così il
Quegli attori essere interpreti un film che ha ricevuto un premio importante prenda facente nazionale del di Berlino dove hanno vinto il premio del
Diciamo così come miglior film in quella in quell'occasione tutti nel o meglio la maggior parte degli attori e quelle il file acquistato quasi interamente girato all'interno del carcere del carcere di Rebibbia con attori protagonisti de
Che venivano da quel laboratorio teatrale a dimostrazione appunto di un percorso importante teso al recupero e a programmare il reinserimento perché sono assolutamente
D'accordo con
Il direttore di ceramiche mia preceduto nell'intervento i soldi investiti oggi sono soldi che noi
Come dire
Risparmiamo tra virgolette per l'inserimento successivo un euro investito oggi ha un ritorno per il futuro per per facilitare l'inserimento di queste persone che vogliono essere riabilitati rispetto
Per a degli errori anche commessi che stanno
Scontando una pena importa Corcolle le pene più variegate e che però vogliono riaprire riabilitarsi rispetto alla società e
Noi dobbiamo aiutarli
A facilitarne l'inserimento una volta che avranno terminato la e scontato la loro pena e quindi queste attività servono soprattutto in questo è
Voglio ringraziare chiudo davvero
Il lavoro che tutti perché il Garante in particolare ma tutti i suoi collaboratori
Che spesso
Lo dico con e chi conosce Angelo con con affetto sono tra virgolette
Come dire pressati ente costantemente sotto pressione rispetto al lavoro
No no assolutamente non lo dico che in un contesto in questo contesto non lo dico però sappiamo tutti della
Come dire della verde che utilizzare con
I propri collaboratori e chi qui io
Ringrazio per il supporto per il lavoro che quotidianamente e con pochi mezzi però con abnegazione svolgono a fianco del garante e soprattutto affianco
Dei detenuti delle numerose per delle nostre delle carceri della nostra Regione quindi un ringraziamento particolare vanno loro per il buon l'ottimo lavoro che stanno svolgendo e che in questi dieci anni lo testimonia risultati raggiunti hanno svolto al fianco del nostro garante dei detenuti io mi scuso di nuovo partiva sotto gravi interverrà fra qualche minuto se devo lasciare il lavoro ma devo preparare il Consiglio che
Mi mi dicono abbastanza
Come dire agitato potrebbe essere quindi devo un po'organizzare i lavori dell'Aula grazie a tutti e buon proseguimento grazie
Grazie alla presidente Elio da voi richiesto salutiamo e indichiamo la dottoressa ma vi è Claudia di Paolo provveditore del Lazio ad intervenire per l'amministrazione penitenziaria
Non si sente ecco
E ci scusiamo tra l'altro per la lunga attesa che la dottoressa
Dovuto fare ma ci sono tante richieste di intervento prego dottoressa
Grazie grazie per avermi dato la parola
Saluto tutte
Le autorità che sono qui presenti
E dico che l'iniziativa di oggi come è stato già ampiamente detto
è vuole mettere in luce le esperienze che sono state maturate nella Regione Lazio nelle nelle carceri qui delle carceri della Regione
Tanto da
Poterle riconoscere come un modello virtuoso da
Da mettere a disposizione di tutti
E certamente
Verdi conosciuto il pregio all'ufficio del garante di aver lavorato molto efficacemente
E la presenza di molti operatori penitenziari qui lo dimostra ci sono molti lettori masterizzatori molti volti rappresentanti che operano nell'interno all'interno delle delle carceri del Lazio
E allora io secondo me Laurelli il successo diciamo e l'efficacia di questo lavoro che il Garante ha fatto è passato attraverso due linee di indirizzo
Allora quella è la prima quella più importante quella sua però
Sia quella sua istituzionale cioè
Che
Quella di garantire
E tutelare i diritti delle persone che sono sottoposte a restrizione della libertà personale
Intervenendo per segnalare di volta in volta le disfunzioni
Ho denunciare addirittura delle situazioni al limite della legalità
Tali interventi sono sempre stati fatti
Però nella convinzione che è necessario un passaggio culturale cioè da un concetto di carcere
Come il luogo di passività e segregazione ad un concetto di partecipazione e responsabilità in cui
Tutta la comunità è chiamata a svolgere una funzione di supporto e di attenzione
Ma l'altra linea di indirizzo che ha avuto l'Ufficio del Garante mi sembra più significativa anche più originale più autentica
Perché ecco concepita nella particolare realtà della Regione Lazio la Regione Lazio non è soltanto un centro territoriale ma anche soprattutto un centro politico
Ha una sua particolare specificità
Che
Rende a volte più difficoltosa e quindi delle
E e pretende un'azione che sia più sofisticata più strategica
Allora diciamo che il Garante tutto questo ha sempre saputo imprimere un forte impulso perché tutti i diversi soggetti istituzionali
E la comunità civile nella loro molteplici ispezioni nelle loro specifiche competenze promuovessero un gran numero di iniziative
Mirate alla superamento delle difficoltà presenti e che potevano ostacolare l'esercizio dei diritti da parte delle persone in esecuzione
Penale di piena e viennese questione penale e la loro inclusione sociale
E dunque si è creato
Secondo il mio parere ma credo condiviso anche da
I miei collaboratori d'ufficio delle del degli istituti penitenziari si è creato uno scenario appropriato
Dove ogni singolo soggetto chiamato a partecipare potesse essere favorito nel fornire
Il proprio fondamentale apporto e la propria professionalità
Condividendo Sempre
Quello che era l'obiettivo precipuo cioè quello di rendere più umana la pena
E di proporre nuove opportunità a coloro che la stanno scontando
Infatti l'esecuzione penale come è già stato detto qui gli alloggi spesso ripetutamente diverse volte diventa efficace solo attraverso un'azione congiunta
A più livelli che bada alla prevenzione del disagio fino alla prospettiva dell'inserimento sociale il percorso è lungo e anche accidentato
E in questo percorso sono coinvolti tutti come già abbiamo sentito lo Stato la Regione gli enti locali la società civile
Nelle loro forme organizzate nell'attuazione di un principio costituzionale fondamentale che è quello della sussidiarietà che non dobbiamo dimenticare perché
Non c'è questa azione congiunta e sussidiaria il compito diventa ancora più arduo
E va anche dato atto all'ufficio del garante testé venivano
Punto anche un po'ironicamente frammentate elenco delle folto gruppo di collaboratori che ha ironicamente nel senso della stupidità anche il Garante usa nei loro confronti il rigore che pretende
Bene imparato il merito all'ufficio del garante di aver costruito una vera e propria reti umana questa volta non solo la rete umana di persone motivate tutte
All'idea di comprendere le reali esigenze della popolazione detenuta
Per dare loro voce per scegliere per raccogliere le loro istanze per farsi promotori di diritto oggetti
Tutti volti al recupero della dignità della persona umana esiti la persona umana e quindi dei
Detenuti
E questo avuto ha prodotto una forte coesione nei gruppi di lavoro che sono stati appositamente voluti e un rafforzamento operativo
Che chi è tradotto concretamente in azioni molteplici che avete già sentito
Qui più volte citate durante la mattinata e mi riferisco soprattutto a tutta l'attività universitaria che è arrivata ormai anche
Allo sviluppo della pelle didattica ce ne ha parlato espressamente anche il preside di Roma Tre quindi non aggiungo nessun'altra parola
Se non dirvi che
Il il
Questa
Questa università ha creato però nel carcere di Rebibbia non complessa ad esempio proprio un vero e proprio centro di
Apprendimento cioè è diventato
Un un nucleo culturale particolarmente apprezzabile
E poi sulla medicina
è già stato detto anche qui molto sul problema della sanità e sullo sviluppo
Che esso avuto che grazie come diritto alla salute Perilli reclusi è stato già detto molto ma vorrei anch'io
Sottolineare
Questo
Aspetto di autorevolezza che in questo
Parlarti tra la giustizia e la sanità
L'Ufficio del Garante ha avuto un ruolo molto importante perché come se fosse riuscito a creare un vocabolario comune tra
Questi due aspetti
Come avete sentito con il risultato della redazione della Carta dei servizi ma anche della Costituzione di gruppi di lavoro e di tante altre iniziative che sicuramente hanno portato un forte impulso è un forte progresso in questo senso
Che altro dire dall'ufficio del garante non è stato di mi dimenticavo niente né quelle che sono state le opportunità di lavoro attività di integrazione e di inclusione con la collaborazione di imprese sociali per la produzione di beni e servizi realizzate da cooperative con soggetti svantaggiati e detenuti
Una
Uccello in più non meno importante vorrei dire anche allo sviluppo culturale che è stato dato dall'Ufficio e soprattutto all'attività teatrale
Che voi sapete ha registrato successi riconosciuti a livello mondiale
E quindi
A conclusione di questo
Direi
Che sicuramente Lu il modello
La fiale un modello da esportare è un modello da esportare perché
Mi sembra
Che sia riuscito
Ad infrangere
Qualche muro del Sacco l'ho sentito ieri in una trasmissione alla radio che la parola muro è la parola più usata in questi ultimi tempi sia perché c'è stata la ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino Mattia per tanti altri
Muri allora io direi che sicuramente
Molti di questi muri quelli reali che noi abbiamo neanche quelli ideali
Siamo stati sicuramente
Abbattuti attraverso questa azione congiunta che si è svolta fra la Regione i nostri istituti penitenziari tutti i nostri servizi
Perché
A contribuito a costituire un
Uno sfondo etico condiviso da tutti gli attori delle
Nel sistema complesso che agiscono in questo mondo
E diciamo e fatto proprio volto a creare e a sviluppare un concetto di responsabilità operativa sicuramente molto apprezzabile grazie
Grazie alla nostro Provveditore
Voglio ricordare che noi abbiamo un sito internet rinnovato che è www punto garante detenuti Lazio punto il tiro e realizza atto dalla nostra società light che ovviamente invito tutti a file militare abbia un profilo Facebook e un profilo Twitter
Colgo l'occasione anche per ringraziare il
Caffè galeotto che ci è stato offerto stamattina dalla cooperativa penta Coppa ora darei la parola panta copre chiedo scusa
Darei la parola alla dottoressa Donatella accapo netti dirigente del affezione giustizia minorile del Lazio che proprio in questi giorni è stata oggetto di una riforma che dà investe ancora di più di importanti responsabilità dottoressa Caponi
Grazie grazie al garante per questo invito in questi pochi minuti a mia disposizione vorrei parlare o potrei parlare del grande lavoro che è stato fatto dal garante anche nel settore minorile e soprattutto come dire puntualizzando quali sono gli interventi come dire irrinunciabili all'interno di un contesto detentivo
Salute scuola formazione professionale e tempo libero
Ma credo che su questo si sia a ampiamente ampiamente discusso
Potrei parlare anche della del metodo garante Lazio cioè che è un metodo di
Come dire una funzione che ha avuto di di cerniera importante tra le istituzioni
Tra l'amministrazione della giustizia e la Regione Lazio essendo sempre molto preciso nelle
Nelle denunce che non sono certo mancate non è stato mai tenero nei confronti della amministrazione
Tuttavia non è mai caduto nella facile trappola in cui credo che altri invece siano caduti
Della dello stabilire poi alla fine dei rapporti conflittuali con l'Amministrazione è sempre stato un pungolo necessario importante
Ma ha promosso a aiutato ha sostenuto supportato l'Amministrazione ad assolvere a quei compiti ai quali siamo deputati
In particolare nei confronti della giustizia minorile devo dire è stato sempre al nostro fianco nel battaglie che ogni tanto come dire siamo chiamati a combattere perché ogni tanto
Qualcuno decide di chiudere la giustizia minorile
Ho di accorparla ad altre strutture ben più pesanti della della giustizia minorile e su questo devo dire il Garante ha sempre fatto sentire il suo appoggio ha sempre fatto sentire la sua voce a sostegno di un settore che
Ha dato dimostrazione di come dire essere un settore moderno che risponde a dei criteri
Anche diciamo da un punto di vista proprio dell'Amministrazione e della giustizia moderni efficienti eh direi anche efficaci
Ma quello che voglio invece dire con forza è quello la battaglia culturale che il che il Garante ha combattuto nei confronti delle misure diverse
Dal carcere perché ha lavorato moltissimo dentro il carcere ma contestualmente a combattuto dico una battaglia che
E culturale è una battaglia politica è una battaglia di idee
Sostenendo le misure diverse dal carcere io ricordo un
Un bel convegno che il Garante fece qualche anno fa
Dov'erano chiamati i nomi molto importanti
Dell'Accademia della politica della magistratura naturalmente
E in cui io fui onorata di partecipare perché garante mi chiese di parlare di quelle che erano le misure innovative del processo penale minorile
Erano i tempi in cui era esclusivamente apparteneva esclusivamente la cultura minorile non so alle misure cautelari non detentive presente prescrizioni permanenza in casa collocamento in comunità
Soprattutto la sospensione del processo e messo alla prova
Che appunto era esclusivamente dedicato ai ai minorenni
Insomma parlare di tutto quel lavoro all'esterno della del carcere che aveva reso effettivamente residuale in venti e più anni di vigenza
Della processo penale minorile aveva reso veramente Rizzo Aresca residuale il carcere
Prima del processo penale minorile negli anni Ottanta Osetto tutto ottantotto
I minori che entravano in carcere non circa settemila ogni anno oggi siamo a mille qualcosa quindi diciamo questa come dire la dimostrazione pratica
E allora diciamo si discuteva sulla all'ampiamente sull'allargamento ai agli adulti via alcuni alcuni istituti giuridici quali per esempio appunto la messa alla prova
Oggi siamo invece in una realtà di
Essa oggi esistente terra questa possibilità per gli adulti
Come ci sono anche a una serie di
Novità che riguardano il settore minorile per esempio l'ampliamento e i venticinque anni bella del trattamento
Del trattamento che viene dedicata e minori per tutti coloro che abbiano commesso reato una minorenne
Quindi ci sono molte novità e
Devo dire su questo noi che appunto abbiamo un'esperienza sui minori qualcosa da dire ce l'abbiamo
Allora per esempio siamo molto preoccupati del fatto che si tende
Tra di ponte
Per estendere agli adulti un istituto come quello della messa alla prova senza
Che questo sia collegato a un investimento di risorse in termini di personale in termini anche economici
Perché il trattamento che noi dedichiamo ai minorenni ha un costo ha un costo proprio in termini di personale in termini di risorse in termini di rette in termini di collegamento con le strutture territoriali con le strutture sanitarie le strutture
Dei servizi sociali territoriali con la scuola con con tutti coloro che svolgono un lavoro di prevenzione è all'interno del del contesto del contesto sociale
Quindi questo è una preoccupazione forte perché noi sappiamo più sappiamo quanto costa sappiamo che a dei risultati fantastici la messa alla prova
Al risultato a un esito positivo a seconda degli anni ma insomma è intorno all'ottantacinque per cento dei casi
Quindi diciamo è un esito fantastico perché finisce per l'altro come tutti sapete con l'estinzione
Del reato non con l'estinzione della pena con l'estinzione del reato quindi e positivo per la società è positivo per il minore positivo per tutti ma a un costo sociale
Ci preoccupa molto anche questa ampiamente venticinque anni anche perché diciamo al di là di una correzione della norma che diceva
Si applica fino ai ventuno anni adesso è stato corretto ventuno con venticinque al di là di questo non abbiamo altre indicazioni
Che pure sarebbero assolutamente necessaria sulla questione del passaggio di tutti coloro che stanno per esempio che hanno commesso reato da minori ma che si trovano in questo momento in un carcere
Per adulti non abbiamo nessuna indicazione su che cosa succede su ai detenuti che hanno un cumulo di bene per esempio perenne per reati commessi da minori e per niente reati commessi dagli adulti e soprattutto abbiamo una notorietà giudiziaria
Che nonna una opinione univoca su questi temi ma qualcuno l'ha pure scritto insomma si si diciamo delle indicazioni totalmente divergenti tra Roma Napoli Milano diciamo ogni
A ogni magistrato ha una sua idea particolare quindi su questo in una in un momento di assenza anche di un mancato Dipartimento perché ricordiamoci che non soltanto manca il capo del dato ma manca anche il Capo del Dipartimento mi viene nel senso che
A una reggenza anche altri incarichi quindi non può dedicarsi
In maniera completa alla alla ai minori
Quindi ci preoccupa diciamo questo
Questa questo ampliamento perché in qualche modo diciamo tende al naturale il settore minorile eventualmente l'esito sarà quella di una separazione già oggi
L'unica indicazione che abbiamo è quella di separare gli adulti gli adulti dei minori
Allora spieghiamo ci che ci stanno a fare nella stessa struttura un quattordicenne un ventiquattrenne che magari ha commesso anche altri reati da adulto che ha che che per stare ancora in carcere
Evidentemente ha commesso una pena Moro ha commesso reato molto grave è una pena molto lunga quindi ci sono molte domande che abbiamo e ci piacerebbe come dire non solo discuterne ma anche un po'essere essere ascoltati perché
Io penso che noi come come dirigenti come
Capire responsabili dei servizi minorili territoriali della giustizia
Siamo quelli che hanno l'esperienza e potremmo essere un importante strumento per il ministro in diciamo questa queste innovazioni che il ministro vuole vuole vuole apportare le il punto è capire quali sono cioè
Ci piacerebbe molto capire qual è la strada che stiamo percorrendo perché ancora non è questo non c'è chiaro
L'ultima questione che aveva già accennato il garante
Che riguardava gli uffici per l'esecuzione penale esterna questa è l'ultimissima novità ancora non non abbiamo nessuna certezza tranne diciamo abbiamo solo la voce dei sindacati che ci raccontano
Però insomma pare che il ministro abbia presentato una proposta in cui Hilla agli atti il settore Bellaria penale esterna degli adulti e diventerebbe rientrerebbe all'interno del settore penale minorile
Cosa che ci riempie dirigerò ER se questo significa
E questo significa un volere contaminare con la cultura minorile anche diciamo il settore penale ed è esterno degli adulti questo ci riempie di orgoglio anche perché evidentemente che ha significa che abbiamo lavorato bene se questo è il significato
Se invece significa giusta porrei due settori così diversi allora a questo ci preoccupa però ecco abbiamo qui il sottosegretario che spero che ci darà qualche risposta a queste mie domande grazie
Graziella alla dottoressa componenti o due messaggi da leggere l'uno o dell'onorevole Enrico Gasbarra illustre garante caro Angelo sono costretto a impegni provvide a non poter partecipare i lavori del se mi perché giustamente voluto organizzare per fare il punto non soltanto sui risultati raggiunti in questi anni alto ufficio ma anche per approfondire il tema dei diritti e della condizione delle carceri del Lazio ad ogni livello risultati che sono sotto gli occhi di chi tutti risultati straordinari ottenuti con un lavoro che insieme otto time portata avanti giorno dopo giorno con grande coraggio e avendo sempre come priorità la salvaguardia dei diritti della sensibilità del futuro delle persone recluse che hanno trovato e trovano nel tuo ufficio un fondamentale punto di riferimento scusandomi ancora per la mia assenza attento e ospiti invito i migliori auguri di buon lavoro grazie dico Gasbarra
Ancora un messaggio dalla Federazione nazionale sicurezza la segreteria regionale CISL è il Segretario generale Nazzareno leoni ci fa pervenire questo messaggio spettabile avvocato Angiolo Marroni
Garante dei detenuti del Lazio è una estratto della messaggio quale è garante dei detenuti del Lazio negli anni ai attenzionata all'interno gli istituti penali sia per adulti e per minori questioni varie quali la sanità interna le carceri o oltre che a alla formazione dei detenuti non meno importanti i suoi interventi sull'apertura lavoro attività culturali e sportive ma anche sull'assistenza legale per i detenuti ammessi all'esecuzione penale esterna in attuazione protocollo d'intesa sottoscritto corrette di Roma e latina particolarmente graditi sono stati anche i suoi interventi sulle varie tematiche riguardano il personale di polizia penitenziaria da segnalare aspetti importanti percorsi for nazione come i corsi di lingue straniere possiamo in conclusione affermare liberamente che quanto fatto nel Lazio sia un modello da intendere in ambito nazionale per i risultati ottenuti
Allora io saluto tra l'altro il garanti del Comune di Roma che qui in sala con noi e do la parola ad Eugenio De Crescenzo che nel dice
Presidente dell'associazione generale delle cooperative italiane che di fatto oggi qui rappresenta ed una mondo cooperativo che in questi anni
A portato avanti un impegno molto importante che era appunto quello dell'inserimento al lavoro di centinaia di detenuti dei quali abbiamo visto anche nelle slide i i racconti
Prego anche il dottor De Crescenzo di mantenersi nei tempi che sono interventi per consentire a tutti di intervenire cercheremo di esserci
Grazie
Intanto
Grazie al garante
A onorato dall'amicizia di Angelo Maroni
Io credo che la storia del Garante qui nel Lazio
è una storia che va scritta un po'nella storia degli elementi io e strutture di detenzione perché ha cambiato il clima
Fortemente
Tra gli operatori
Nei soggetti amministrativi giuridici e nelle responsabilità e avverto una riflessione nell'ambito politico proprio che
Ci mette davanti
A quelli che sono i problemi dei limiti
Noi abbiamo
Un
Un modello Lazio
Che cerca all'interno
Delle possibilità di sviluppo dei personalità virginale anche i soggetti
Di trovare strade nuove ed è un lavoro quotidiano faticoso
Molto complesso
Non si può improvvisare
Non siamo certi del risultato abbiamo davanti persone la cooperazione sociale laddove azioni sociale entra in questo percorso sia come cooperazione sociale a
Perché interloquisce
Col sistema dei servizi sanitari sia come cooperazione sociale di
Per l'inclusione al lavoro
Perché è un elemento
Che organizzata
Un po'una fattore produttivo all'interno del carcere e
All'interno e all'esterno nell'accoglienza del tempo giusto
Perché una persona possa rientrare all'INPS nella famiglia possa essere un soggetto attivo
è stato e firmato un protocollo
Tra la Regione Lazio
Presidente Zingaretti Ministero grazia giustizia il garante
Che entra su alcune questioni molto importanti
Le misure alternative vedi unito fascicoli pendenti il potenziamento dei presidi sanitari i progetti sociali della formazione
Le azioni che il Garante abbiamo visto i numeri porta a davanti alla nella discussione pubblica sono mille detenuti in carcere che hanno trovato un lavoro in nove anni
Un'azione sostenuta dall'assessorato al lavoro e dall'assessorato devo dire sociali della Regione Lazio con gli strumenti di accompagnamento
Ora io credo che sia
Matura una scelta di valutazione politica
Rappresentando in questa mia proposta Confcooperative federsolidarietà e lega Coop sociali oltre che l'AGCI
Che la qualità della cooperazione sociale in questi anni ha prodotto un ambiente speciale
Ciò che genera l'integrazione del protocollo
E in cui è
Necessaria la presenza
Della cooperazione sociale nel tavolo permanente operativo per garantire l'attuazione del protocollo
Io credo che sia tempo che c'è la maturità perché l'impresa sociale sia
Pattern è riconosciuto dei processi di inclusione
Sottolineammo
Che lei prese sociali e le cooperative sono già citate all'articolo venticinque bis dell'ordinamento penitenziario
Che
I tempi e i modi con cui avviene la rigenerazione degli individui non sono banali
E che l'attuazione dei lavori e quindi della
Ricerca dell'autonomia e quindi della responsabilità possono nascere da una continuità operativa
è molto importante in cui si sta la continuità e molto importante per dire che la Regione Lazio
Dia continuità all'azione del garante così come ci ho costruito in questi anni
Abbiamo sentito che questa azione non è così diffusa
Nel territorio nazionale che ha inclinazioni molto diverso questo genera delle problematiche importantissime
Per cui non abbiamo bisogno di una coerenza di un'accoglienza e di una revisione politica
La Regione Lazio
Su questa questione ha raggiunto delle eccellenze deve rilanciare farsi attrattore nei riguardi degli altri soggetti e portare avanti un processo
Che insieme con la tutela
Poiché uno sviluppo
Positivo dei soggetti delle imperiese degli Investimenti dell'articolazione delle professionalità
La sala piena e piena e anche di operatori gli educatori
Di insegnanti di artigiani che quotidianamente entrano dentro il mondo del carcere si scambiano parole esperienze competenze danno una chance ascoltano
Questo lavoro non è un lavoro che può essere intermittente questo è un lavoro che può cambiare la vita delle persone SEA un elemento di continuità
Vorrei
Sottolinea che una questione molto importante per
Nomini che frequentiamo i carceri il problema della sorveglianza
Guardate che
La spending review la contrazione dei
Costi genera un effetto involutivo importantissima in questo mondo
Perché se noi riduciamo la pianta organica di sorveglianza
Abbiamo diamo a chi rimane l'unica alternativa della chiusura tutti i nostri progetti tutte le nostre qualità tutta la nostra creatività e competenza si asciuga
Nel momento in cui
Non sia
In grado per questioni di buoni di persone occupate di turni
Di garantire gli standards di sicurezza interni
Per cui saltano i laboratori saltano i letti i gradi di apprendimento
Abbiamo o
Una importante inversione che c'è stata raccontata qui davanti responsabili sulla sanità
Ma
Vi assicuro perché abbiamo
Ancora spazi di miglioramento da fare
E il sistema Lazio non è uguale
Noi abbiamo un problema in questa Regione
Che Roma è un grande attrattore è importante
Ma è chiaro è evidente che in questa situazione noi giochiamo delle partite importantissime come quella del Festival di Berlino
Però o esistono
Carceri in Provincia che non hanno la medesima qualità ce lo
Dobbiamo di perché dobbiamo essere onesti con noi stessi
E dobbiamo cercare elementi di compensazione all'interno di questa qualità
Già il sistema
Del DAP mancante ma anche
Posso dire
La non brillantissima vicenda della legge Smuraglia
Ha creato difficoltà immense nell'incertezza alle imprese che hanno investito noi ci siamo trovati di fronte
Ha
Centinaia di impresa sì che avevano investito e pianificato operazioni operative
In Investimenti che hanno dovuto si sono trovati durante l'anno in corsa non sapendo come chiudere le guardie contabilità per i costi del personale che precedentemente secondo la legge erano stati dati
Avvantaggiati e poi non lo sono stati più
Dietro queste cavilli dietro le discussioni che abbiamo fatto in Commissione alla al Parlamento dietro gli incontri che abbiamo voluto ci sono vite reali di persone
Io spero che questa sensibilità
Arrivi
E che
Possa generare un'inversione
Diversa nella valutazione se noi riusciamo a affrontare in un laboratorio finito
La in la difficoltà dell'inclusione in uno strumento carceraria noi possiamo generare un fattore positivo in tutta la società grazie
Prima di dare la parola alle Lillo Di Mauro volevo comunicare che abbiamo ricevuto fra gli altri anche del saggio uno di una detenute del carcere di Rebibbia femminile che
Voleva testimoniare
L'importanza che per lei ha avuto la la figura del garante dei detenuti grazie al garante ha riscoperto una voglia di vivere le dice crede in un futuro che iscritta all'università
E passa la maggior parte del suo tempo sui libri ci tiene ad essere di esempio ad altrettanti detenuti e detenute che magari hanno perso la testa
Fa e potersi confrontare appunto un questa struttura con gli operatori sociali e invitarli istituzioni ad andare avanti su questo percorso
Abbiamo ricevuto
Anche
Un altro messaggio dall'Associazione arcigni Albatross la prima associazione di questo tipo a livello nazionale fondata nel mille novecentottantasei un'associazione culturale e sportiva
Perché lo sporta è uno dei gli aspetti sui quali anche
Il garante dei detenuti vuole sostenere la garanzia dei diritti attraverso lo sport
Si cerca di far socializzare i detenuti le famiglie e
Tra
Garante si tiene a dire che qui ci sono dei detenuti del Circolo di Rebibbia penale quindi Stefano dell'Oglio e torio Mangano ci tengono tanti ma anche Mango scusate ci tengono a a voler raccontare la loro esperienza e a ringraziare il garante
La parola al Lido di ma uno della Consulta penitenziaria di Roma Capitale e
Espressione del mondo del volontariato anche a lei raccomando
Di attenersi al rispetto dei tempi grazie comandi solo velocissimo
Intanto grazie ad Angiolo Marroni
Si deve riconoscere ad Angiolo un lavoro importantissimo in questi dieci anni
Come garante
Però se non l'hai fatto per questo ma insomma se parte dal per il modello bisogna pure riconoscerne come dire no allora
Io credo però che al di là delle qualità istituzionali eccetera di Angiolo Marroni penso che lui
Abbia fatto io sia riuscito a svolgere questo grande lavoro anche perché Angelo prima
Di rappresentanti istituzionali a mio avviso anche conoscendolo insomma personalmente un volontario
Al giorno insieme a lei ed andava nelle carceri ma già da quarant'anni fa insomma quindi conosce il mondo delle carceri le esigenze dei detenuti e
Va bene appunto quindi son quarant'anni fa
E adesso per entrare nel merito come dire del mio bell'intervento io credo che un altro grande protagonista
Nel modello Lazio come credo in tutta Italia
Sia il volontariato ma non solo il volontariato il volontariato nella sinergia con gli operatori penitenziari gli educatori gli assistenti sociali degli venete eccetera eccetera
Che quotidianamente operano all'interno delle carceri si confrontano quotidianamente con i problemi che
Sorgono all'interno degli istituti
E che
A Roma
Hanno trovato la loro sintesi nella Consulta penitenziaria appunto di Roma Capitale che fu istituita con grande lungimiranza del sindaco Rutelli nel novanta sette
Una consulta che ha operato è ancora opera ormai da diciotto anni inventando anch'essa dei modelli
Di intervento vorrei così ricordare al volo il Consiglio comunale svolto a Rebibbia dove il Comune di Roma riconosceva il carcere come Municipio della città
Vorrei ricordare che in conseguenza di questo fu istituito il Piano permanente per il carcere dove
Sì confrontavano tutti gli attori che a vario titolo intervenivano in carcere del sapere quali erano gli interventi
Primo ripari da realizzare all'interno di ogni istituto
E potrei proseguire ma appunto come Angiolo non ha fatto il convegno per parlare di sé tanto meno io parlerò delle buone prassi la Consulta penitenziaria invece io vorrei
Soffermarmi e mette in evidenza un
Un aspetto a mio avviso i diritti si garantiscono permettendo la loro la realizzazione di attività di recupero e reinserimento io mi chiedo come si possa parlare
Certo di modello ma come questo modello così articola nella realtà quando un Comune come quello di Roma Capitale
Non investe più soldi in carcere
Come possa l'istituzione immaginare che sia il volontariato a farsi carico a supplire alle carenze delle istituzioni
Cioè se non ci fossero i volontari quotidianamente incapacità da parte di operatori appunti istituzionali eccetera
Che si fanno carico di raccogliere il vestiario che si fanno carico di fare il Banco alimentare che si fanno carico di tanti piccoli problemi individuali dei detenuti
Il carcere a mio avviso implodere ebbene
La dottoressa Capuleti parlava della messa alla prova per gli adulti sì
Ma come la si applica questa messa alla prova perché appunto si fanno le riforme ma poi non si trovano i fondi per poter fare le riforme e vorrei capire in che modo mentre i minori appunto pagano una retta
Quotidiana implica negli adulti cosa pensano di fare che se ne fa carico direttamente la cooperazione sociale o il volontariato se non altro per pagare le assicurazioni necessarie
E potrei andare avanti anche qui all'infinito io chiudo soltanto dicendo una cosa
Che i modelli si creano quando c'è sinergia tra tutte le realtà che intervengono in un ambito
Se nel Lazio è stato possibile creare un modello perché oltre al garante c'era la Consulta con il trapianto agli ATO
Ci sta un rapporto sinergico appunto con le istituzioni e con gli operatori istituzionali e quando l'ha assessore Visini prima ha citato un Progetto sulla genitorialità
Io vorrei mettere in evidenza che quel progetto è nato sui in tutte del
Gli operatori del Provveditorato Lazio
Insieme ad una cooperativa sociale di cui non faccio il nome e insieme alla alla
All'Università Roma Tre
Che hanno stretto un protocollo di intesa ormai da tre anni per inventare metodologie
Azioni formative agli operatori eccetera per tutelare la genitorialità in carcere e i diritti dei figli dei detenuti
Ci sono realtà a Roma importantissime che intervengono in ambito penitenziario mira di citare soltanto che ne so Roma insieme per esempio
Perché a
Tutti i giorni e
I tutti i sabati va a prendere i bambini che sono detenuti nel nido di Rebibbia una delle azioni più encomiabili che ci sono
Che ha combattuto anche insieme la alla Consulta penitenziaria quando c'era lei dà per fare proposte di legge affinché i bambini non entrassero più carcere
Che sempre grazie alla sua Presidente leda Colombini ha combattuto con la Consulta di intense aria
Per il trasferimento della medicina penitenziaria ecco per chiudere
Il volontariato non è l'ospite scomodo
All'interno delle carceri ma è il protagonista insieme agli operatori essenziale grazie ad Angelo
Diamo la parola al onorevole lungo addotto Cosimo Maria Ferri Sottosegretario di Stato alla Ministero della giustizia
Grazie a lei allora intanto grazie buongiorno a tutti siamo ormai a fine mattinata
E giustamente c'è anche un po'di
Di stanchezza io voglio ringraziare davvero di cuore Angiolo Marroni perché
Qui
Ormai
è giusto che in questo Paese né si parli di fatti e non di parole
E Angiolo Marroni ci ha insegnato nel suo ruolo istituzionale di garante per i detenuti
Che i fatti si sono fatti e quindi basta vedere il il resoconto il bilancio delle sue attività e davvero possiamo constatarlo direttamente quindi grazie
Davvero per il lavoro svolto e per quello che quotidianamente fai perché dimostri che ci credi
è che chiaramente dedichi tutto stesse esso in questa attività in battaglia a tutela dei diritti che poi sono il motivo per cui
Oggi abbiamo riacceso i riflettori come giustamente doveroso che sia e che sono riflettori che non vanno mai spenti ma devono essere sempre accesi e bisogna vedere
Come come cominci come intervenire volevo poi ringraziare
Per la sua presenza il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma
Alberto Bellet perché noi è un mondo questo che io vengo dalla magistratura senza una sensibilità un'attenzione
Della magistratura di sorveglianza è difficile
Incidere perché poi molte cose necessitano giustamente delle autorizzazioni ed è il vaglio della magistratura e quindi anche in questo
Occorre fare autocritica perché dove c'è una magistratura di sorveglianza più attenta più integrata
Anche in tutto questo mondo che oggi è rappresentato in questa sala è chiaro che i risultati sono
Sono sono maggiori quindi davvero grazie Alberto Bellet col piacere di conoscere da diversi anni di apprezzare
Anche la sua passione la sua autorevolezza la sua professionalità ma anche la sua umanità perché nello svolgere
Questi tipi di lavoro ci vuole anche molta
Umanità saluto poi tutte le autorità presenti l'onorevole Marroni altre autorità che non
Non lontano però davvero un saluto a tutti per il nostro impegno in questo in questo tema parlavo di fatti e non di parole quindi dobbiamo capire aiuti
Arrivando alle conclusioni poi ci sono altri interventi io poi mi devo allontanare cosa dobbiamo fare
Cosa si può fare ancora di meglio ancora meglio e in che modo incidere
Allora io arrivo due criticità che sono emerse anzi tre da ultimo qualcuno la segnalate il ministero dovrà al più presto provvederà tre nomine importanti due l'avete già citato il capo dell'amministrazione penitenziaria
Il capo della giustizia minorile che è stato già già citato i garanti
C'è un è un discorso un po'più dal punto di vista burocratico legislativo perché manca un Regolamento
Quindi mentre penso che arriveranno presto le due nomine dei capi dipartimento sul garante nazionale
Occorre approvare il il il Regolamento e quindi gli uffici stanno lavorando ma una figura comunque importante che è stata introdotta tra l'altro
Con me il precedente Governo di cui anch'io e facevo parte in cui crediamo perché è importante questo ruolo tra l'altro negli ultimi provvedimenti anche il reclamo
Che è un istituto che già chiaramente era previsto però a un coinvolgimento anche della figura della figura del garante voglio però rivendicare anche quello che è stato fatto dal punto di vista legislativo in questi anni
E noi abbiamo
Tre e secondo me linee da seguire intanto un cambiamento di cultura
Perché noi viviamo e tutti noi
Che viviamo guardiamo è e ci rendiamo conto che in pochi conoscono la realtà carceraria quindi c'è un problema serio
Di integrazione tra tutto il nostro mondo che noi viviamo quotidianamente voi più di me però che tutti insieme in parte si vive si conosce e tuttora realtà che è fuori
Che invece non lo conosce e che vede la realtà del carcere sono come qualcosa di negativo come qualcosa di inavvicinabile
Come qualcosa che invece deve far riflettere quindi la sfida principale e quella di far capire
Che in questo modo non vuol dire
Far passare un buonismo o far passare umbre tutti i provvedimenti vengono chiamati svuota carceri e non si va poi accogliere in e invenduti in sostegno la sostanza invece dei provvedimenti
E e la ratio tutto un mondo che dobbiamo chiederci è stato toccato da qualcuno che è intervenuto prima
Il perché molti
Detenuti e il Presidente belletto lo sa meglio di me sono reclusi
Perché non in grado forse di offrire quelle garanzie alla magistratura per avere una misura diversa penso al domicilio penso la difficoltà anche di un'identificazione
Alla mancanza di interagire con dei parenti molti detenuti non hanno nemmeno i familiari
Non hanno nessuno quindi se noi
E già su questo con le ultime misure e è importante non solo il ruolo del Garante ma delle istituzioni regioni enti locali sono intervenuti proprio per creare e anche consentire perché è assurdo
Che uno che abbia la possibilità magari Pegaso Paese un familiare
Ah possa aver diritto a una misura e chi invece non ha o domicilio o parenti Oyemna invece nessun tipo di garanzia o tutela ma non perché lo dico riconosca la legge perché è chiaro che la magistratura deve vagliare
E deve sapere dove va a uno se fa la misura alternativa qual è il domicilio e quindi
E questo quindi questo
è un tema importante su cui incidere
Insieme a un cambiamento di cultura che deve vedere poi una una cultura della pena
Sì pena principale come la reclusione però tutte misure alternative
Che non vuol dire non scontare la pena perché dobbiamo anche spiegare quaestio vuol dire Spes contarla in modo diverso cercando un recupero diverso rieducativo che sia serio ed efficace
E allora arriviamo alla matematica la statistica più che la matematica e vediamo che chi accede alle misure alternative
Il tasso di recidiva è minore che invece rimane nel circuito penitenziario il tasso di cinquantuno e c'è il tasso di recidiva è maggiore questo ci deve aprire un'altra riflessione
Che oggi
La funzione rio di un coattiva funziona più
Con le misure alternative e quindi tutto quel mondo che è esterno al carcere che è all'interno del carcere e questo ci deve aprire una terza riflessione
Perché allora vuol dire che è più difficile
E allora arriviamo e ho ascoltato come interesse so se sia allontanato ora decreto De Crescenzo rappresentante delle
Delle cooperative al problema anche de anche a ancora anche al problema del lavoro
E ai temi che ha toccato e che ho condiviso nel suo nel suo intervento uno nel mondo del lavoro che all'interno del carcere fatica
E purtroppo vive non solo le difficoltà che abbiamo all'esterno
Ma che abbiamo anche all'interno e lo dico anche per quanto riguarda la parte dell'amministrazione penitenziaria
Perché sapete meglio di me che la cosiddetta medicina ed una parte noi potremmo attivi attivare direttamente assumere dire pagare direttamente curano eccede invece come le cooperative
E tutto quello che dovrà nascere con lo spirito della Smuraglia io comprendo le criticità
Non abbiamo elaborato quel Regolamento che prevedeva
Di sgravi fiscali ma mi rendo conto che soprattutto all'interno si stia vivendo una crisi e anch'io sto girando
Non come
Angiolo Marroni ma cerco di girare dove posso risulti penitenziari e mi accorgo che ogni tanto i direttori il personale la Polizia penitenziaria
Il mondo degli educatori psicologi tutti quelli che ruotano il volontariato mi indicava che io voglio ringraziare
Beh indicano guardi qui c'era una fabbrica c'era la planimetrica ore chiusa
Qui c'è c'era un industriale e mi rendo conto dove giro molte realtà sono sono purtroppo nel frattempo state state chiuse quinti dobbiamo ripartire
Dobbiamo ripartire anche dal mondo del lavoro sia all'interno che fuori cercando di capire in che modo perché le risorse sono quelle
Quindi è una sfida anche per l'amministrazione penitenziaria trovare o forse
Rischiare di più impropri di rischiare di più anche improprio nelle e gestire situazioni che possono creare lavoro
E e gara e garantire io conosciamo molte realtà dove ci sono lavanderie che si lava per tutte le carceri le lenzuola
O si o si fabbricano anch'io vengo da una realtà quella di massa dove c'è una
Fanno le lenzuola che poi vengono date in tutti gli istituti penitenziari quindi in quest'ottica se lo Stato
Si assumesse mai diciamo maggiormente un rischio di impresa tra virgolette ne avrebbe i benefici come spending spending review quindi dicevo
Poi davvero chiudo perché valgono anche per me dieci minuti e dal punto di vista culturale un cambio della pena principale come sì la reclusione ma anche altri tipi di pene
Il Governo ha seguito il Parlamento un provvedimento c'è stato arrivando i fatti
Che è quello dell'arresto domiciliare della reclusione domiciliare sotto i tre fino a tre anni che non provoca lo scollamento lusso non risolve il problema del sovraffollamento perché è chiaro che sono reati che magari
Fino a tre anni tra le misure alternative pena sospesa sotto i due anni
Non magari non solo concretamente in carcere ma serve per quel cambio di cultura per quel cambio di mentalità
è una valorizzazione anche delle comunità di chi conosce il settore perché chi non al domicilio può avere altri tipi di possibilità di di scontare la co le di scontare la cosa come
Un'altra misura importante che questo meriterebbe un altro convegno che il problema degli UPG lì però va detto che in quel provvedimento di proroga degli UPG
Dove non voglio toccare il tema ma c'è una una un provvedimento che comunque per la prima volta limita
Limita la durata massima e la fa coincidere dei detenuti degli internati negli OPG
Altra lui alla durata massima della pena da infliggere quindi non più tutta la vita seppur con la verifica sembri semestrale che si impone con però è un altro provvedimento che va in quel genere quindi
E io
Chiudo rinnovando la disponibilità del Ministero ad ascoltare a dialogare
E a trovare e a trovare delle delle delle soluzioni voglio anche rivendicare però è vero
Lo diceva Lula persona che mi ha preceduto il sistema si regge sul volontariato
E su questa squadra e aggiungerei sì è vero questo interagire questo lavorare insieme tra operato
Amministrazione penitenziaria tradito garante volontariato sta reggendo sistema quindi lo dobbiamo dire grazie sì
Come istituzioni dobbiamo cercare di far tesoro
Di quello che insieme siete riusciti a costruire e continuare
A rivendicare e ad affermare una tutela dei diritti effettivi
Che va sia dagli adulti
Sia i minori sia a coloro che non c'entrano niente quei detenuti in minori dei detenuti
E quindi anche tutti quegli istituti che stiamo cercando di gradi specializzate delle madri detenute cui figli minori supera quindi dobbiamo pensare
E cercare gli enti locali sono fondamentali il ruolo delle Regioni prima chiedeva Marroni
Ma la Consulta dei garanti funziona questo modello Lazio quante conosciuto dalle altre parti la Conferenza Stato-Regioni
E l'organo che racchiude tutte le le Regioni e che comunque al lavoro anche sugli OPG e di altre Regioni devono
Partire dal modello Lazio recepirlo e cercare davvero di uniformare
Queste best practice che comunque e modelli organizzativi anche
Importanti che creano e che possono davvero essere di impulso e risolvere e risolvere il problema ci sarebbero tante altre tante altre cose
Da da affrontare però mi rendo conto che sono siamo vicini alle due rinnovo la mia disponibilità grazie per il vostro
Per il vostro lavoro e facciamo tesoro di tutte quelle iniziative che ci sono dentro le nostre strutture
Penitenziari cultura polo universitario sporte e tanto altro che comunque cercano davvero di affermare egli educare in qualche modo chi ha sbagliato che come è stato lo dobbiamo da una parte punire
Dall'altra
Norme perché si parla a volte sì abusati il perdono dobbiamo più ora parte punire con dignità il rieducare
Per far capire l'errore commesso e cercare di ridare alla società una persona diversa queste la sfida di tutti e delle istituzioni per prima grazie e buon lavoro
Grazie
Sottosegretario grazie affrettato con noi e soprattutto nella
In importante intervento io darei la parola all'ultimo intervento della mattinata la signora Joya Passarelli Presidente Associazione a Roma insieme leda Colombini
Mentre ci raggiungere la signora Colombini io volevo ricordare il si parla sempre di carceri il
La la struttura del garante dei detenuti si occupa anche del CIE di Roma dove ovviamente non troviamo persone recluse per
Aver commesso reato ma persone che sono inattesa di essere identificate in qua tutto
Non hanno un documento di e soggiorno con l'approvazione della in Parlamento la legge europea due mila tredici bis del ventuno ottobre tra l'altro ho scorso
Abbiamo raggiunto anche un altro piccolo risultato perché
Il garante dei detenuti si era battuto tanto ha lavorato tanto
Perché
Si riducesse ad un massimo di novanta giorni per il trattenimento al CIE questo è stato approvato con la legge suddetta la parola alla signora passare
C'è un direi mio che
Noi di di offriamo a quelli che vengono a trovarci in associazione
E con cui
Un bimbo che ha sul viso la grata della del carcere si domanda che ci faccio io qui
Me lo sono chiesto tutta la mattina intanto che ascoltavo gli interventi estremamente interessanti mirati così eccetera perché io rappresento unica categoria particolare
Quella dei bambini da zero a tre anni
Che non sono separati dalla famiglia che non sono dei minori che era
Ma che stanno in carcere quindi vivono la quotidianità del carcere
Da Ferrero a tre anni e questo secondo me è oltre
Ad una atto di inciviltà ma anche un paradosso veramente un paradosso
Si fa di tutto perché
Si creino le condizioni perché si inserisca il detenuto perché si facciano mille attività in carcere perché c'è
Ma
Tenete qualcuno si chiede che cosa vuol dire da zero tre anni quei mille giorni come sosteneva lei da Colombini e che ha speso una vita per a questo
Per questo
Costati capi per il la problema dei bambini in carcere dico ci si rende conto che sono i mille giorni che formano la personalità del bambino
Ivi legge ornitiche
A in cui hanno bisogno di mille stimoli di mille contatti di tantissime cose perché un giorno non debbano rientrare in carcere
Perché formino
Domattina il TNT fichi Chiatti insieme per costruire qualcosa di completamente diverso noi lo facciamo lo facciamo da ventuno anni ma ci sono soltanto i sabati di libertà
Quando
Portiamo con un pullman e con i nostri volontari bambini fuori nei luoghi più diversi perché abbiano gli stimoli più diversi
Ma perché si fanno corsi all'interno mamma il bambino
Di musicoterapia di arteterapia perché quella cultura di cui vi molto si è parlato e che io personalmente sono convinta che sia da banche di qualunque rapporto modifiche relazione
Noi cerchiamo anche introdotta in carcere con la biblioteca Vileda
Una biblioteca per bambini zero tre anni che insieme alle mamme imparano a utilizzare il libero ad usarlo ex io volevo dire che
Ed è quella lavoro che da ventun anni si porta avanti con grande passione
A distanza di tempo è rimasto esattamente quello che è aldilà pietistico rispendere portiamo grazie
Allora abbiamo iniziato dicendo che per presentarsi bisogna illustrare per presentarsi come modello bisogna illustrare dei risultati abbiamo cercato di raccontare alcune esperienze se trovate nelle cartelline che vi sono state distribuite a il racconto del lavoro in alcuni settori specifici e in particolare per l'anno che passato
Alcuni dati velocissimi voglio dare io perché sono importanti sintetizzano secondo me il risultato straordinario di questa struttura a supporto del garante
Nel corso del due mila tredici niente
La struttura del Garante effettuato undici mila duecentottantotto colloqui una media di circa mille colloqui al mese
Con i detenuti delle carceri del Lazio e delle due strutture medicina protetta degli ospedali Belcolle di Viterbo e Sandro Pertini di Roma
La struttura ha ricevuto effettuando cinquecento incontri in ufficio i familiari dei detenuti cinquecento
Sono stati trattati oltre mille casi di detenuti reclusi al di fuori della regione Lazio nell'ambito del Coordinamento nazionale dei garantisce mille detenuti di carcere al di fuori della regione Lazio hanno ritenuto di poter
Difendere o quanto meno cercare di difendere i propri diritti rivolgendosi al garante dei detenuti del Lazio
Di questi undici mila duecentottantotto colloqui più cinquecento con i familiari undici mila cinquecentottantuno hanno riguardato questioni sanitarie e avete visto quanto lavoro è stato fatto per garantire il diritto alla salute mille settantuno sono state richieste di trasferimento seicentododici sono state problematiche relative al welfare mille cento i due sono era un riferite allo studio però importantissimo questo dato perché vuol dire che quanto detto finora sull'importanza dell'istruzione e della cultura in carcere
Spetta
Viene recepito all'interno degli istituti penitenziari
Mille duecentosettantacinque incontri con gli avvocati seicentotrentacinque incontri con le famiglie e mille settantuno incontri con la magistratura di sorveglianza oltre a mille altri casi di
Vario genere abbiamo incontrato quattrocentotrenta abbiamo
I colleghi per la struttura di supporto in particolare hanno incontrato quattrocentotrenta ospiti trattenuti al CIE di Ponte Galeria
Sono stati inseriti al lavoro venticinque detenuti usciti dal carcere
Questi sono stati solo alcuni tra i più significativi numeri interni di lavoro della struttura di supporto al garante ed rivela garante Angiolo Marroni
Io ripeto il e ringraziamento e i complimenti che ho fatto all'inizio a tutti i colleghi della struttura di supporto li vorrei ringraziare per nome uno uno sarei troppo lunga visto che dobbiamo chiudere per le quote Tor dice di impegni vanno mantenuti per ringrazia tutti perché
è grazie a voi se oggi il garante può raccontare grazie al vostro contributo i suoi dieci anni Angiolo Marroni
Io veramente
Io veramente non voglio
Io penso anche se ne abbiamo fatte o un buon lavoro oggi
Ringrazio tutti quanti quelli che hanno partecipato sia hanno il vostro intervento insieme sono stati qui
A pazienti che ad ascoltare
è interessante immagino
Abbiamo usato un Bilancio tutti insieme
è un bilancio molto grande un bilancio condiviso di questo Bilancio anche gli interventi che abbiamo sentiti nonché i messaggi li abbiamo ricevuti noi intendiamo farne una pubblicazione
Perché è giusto che ci sia una memoria di quello che è accaduto non solo per noi ma anche per il tempo della trasmettere è stato detto da più patti qui che
è necessario che si sappia
è necessario che essi prenda spunto che si conosca anche se eventualmente si possa anche migliorare ciò che noi abbiamo fatto
Io penso che sia stato un lavoro questi dieci anni molto importante adesso vedremo che accadrà per il futuro ma
Non credo che si possa cancellare questo lavoro dobbiamo svoltare
E spero tanto che si possa continuare ovviamente
è chiaro che è un lavoro di sinergia ci sono tante componenti che sono comparsi hanno parlato che hanno ascoltato
E che
Insieme
Producono questo risultato noi nel Lazio abbiamo ottenuto una cosa di azione molto importante
Quando nacque il garante
Parlo di tanti anni fa ci fu una tendenza negativa in alcuni ambienti
Perché ci pone ambiente ad esempio carcerario all'inizio che disse adesso questo questo ufficio eseguire praticamente ha rotto le scatole verrà a dire si nodo va bene insomma sarà elemento critico
I ritardi abbonamento la stessa magistrato di sorveglianza in realtà perché ha un compito anch'esso forte di garanzia
All'epoca ha visto questa figura con una figura che veniva convochino e intervenire in un campo non si può poi dopo ancora che il Garante col volontariato o venga rapporti stare
Insomma con la Polizia penitenziaria ad altro punto fondamentale perché bisognava stare attenti
Non potevamo essere anche come dire antagonisti di tutti questi i pezzi del sistema io credo di voglio dire qui possono trovare in prima persona o involuzioni invece potere orario ad esperienza di carcere
Se mi è consentito anche un forte senso dello Stato ho voluto
Che invece questa figura si caratterizzarsi ora figura del sistema
Una figura che in nel sistema contribuiva a far in modo che
Il tutto pensavo fosse rispettoso di ciò che ci dice la Costituzione
Questo è il nostro problema è quindi a questo condivisa abbia paura io sento spesso anzi garantire della Regione legge chiaro con il Tribunale dei girevole esisteva previdenziali alcuni non li fanno in genere in carcere o cosa un po'strampalate
Penso che invece novellazione siamo riusciti a evitare tutto questi altri avevo Carbonia che ha creato condizioni migliori di vita e di lavoro elencarci neanche tipiche di lavoro di chi opera nelle carceri
E quindi a questo punto di vista
Mi pare che
Abbiamo fatto un buon lavoro era giusto farlo conoscere giusto darne notizia era giusto che rimanesse
Perché il
Dieci anni sono insomma quel periodo e quindi è giusto che venga ricordato chiede presente che io adesso parroco a titolo personale ho iniziato a lavorare in carcere
Nel mille novecentottantacinque duplice Presidente la precisione va
Facevo un grande convegno sul lavoro in carcere
E assieme al lavoro in carcere bellissimo facemmo anche da alcuni da quel convegno è nata una cooperativa ventinove giugno
Che oggi è una specie di urgente importante di cui offre allora presidente onorario non so se lo sono ancora maggiore molto importante però Fazio forse a pelle di leone perché
Però voglio dire che da lì parchi quesiti emblema insieme la cosa interessante che poi ha avuto sardo in seguito
Che quel convegno che ebbe anche come il giorno dopo un'iniziativa bellissima perché fu rappresentato l'Antigone
E all'epoca io vedo più efficace del direttore di Rebibbia penale
Turco erano direttore che aveva questi gravi avanzati
Se posso dirlo grazie del suo giuridica ci sia per il Socialismo Omar proprio il mese scorso principio il socialismo Sassari partiti parliamo dei grandi principi
Che fece questa
Che contribuì a far sì serviva e si ebbe un'Antigone bellissimo recitato detenuti
E io mi ricordo di riuscire a portarli a sì su questo è un vecchio con la grande via conterranea grande attrice pupilla maggio
Che fu una cosa emozionante
Che
Cosa più bella che voglio ricordare che con quell'omaggio cancella commossa fino alle lacrime comincia a dire perché Salucci qua facciamo riuscirci fuori ben evidenti fino
Credo contemporaneamente riguardo sfuggito spettacolo lei voleva dall'incontro agli articoli detenuti
Senza i quali c'è il personale presente euro e ventinove giugno e come attore una catastrofe
E
Faccio una battuta provata recitare perché dopo aver negato gli altri no e ed io gliela cosa fantasia frutti
I detenuti decisa questa specie di parco e andare incontro a pure lavaggio
I dieci dalle baciato la mano che il sigillo è chiaro davanti ad un elenco possa allarme loro pure
Fu una scena trattarsi ed allora Ciampi che questo mondo del carcere comodo che bisognava guardare con più attenzione se volete anche con più amore
Ed è quello lo faccio da volontario poi dopo la nomina dei garanti relaziona Storace perché voglio Sandretto caratteri degli oli a scrutinio segreto avvocati vita suppongo si Storace ed è una cosa un po'diciamo
Qua delle banche Amedeo domande gli sinfoniche Francesco lavatrici ad o in carcere che e il vero lì visive cervello e disse noi abbiamo una legge che era detenuti hanno fatto rilevare già
Nata dalla legge dell'inutilità Berno ed è già ce l'ha dichiarato nominava rullato del per qua e quindi riuscire precedenti ai giovani garante
E io dissi seggi disagi parliamoci chiaro
Non è un accordo politico all'epoca osava voce agenzie minore un accordo politico per un accordo perché Doucet gli una persona che si pensa che possa essere capace di farlo
Ci si sia così all'eccellente aspettiamo che io devo sentire proprio Ghioni importantissima cioè di dare la volubilità prima voi
Andai galleggia che vede
Esalta da cinquanta a Roma ricovero che obbliga quelli dalla voce dove
Dare le perizie se non è un accordo politico in uso
Favorevole allora io ritornai Alitalia Francesco intravede divergenti
Non è un accordo con lei e io l'accetto e fui nominato sul proposta di Francesco Storace all'unanimità a scrutinio segreto in un Consiglio regionale la maggioranza di centrodestra
Adesso
Bisognerebbe altro moltissimo
Di questo sono ancora
è in grado e il Papa all'epoca quando lui ad una trave diceva noi abbiamo il garante Marroni rientra in garage tappa vaporoso il polacco te
Intraprese non so se agli altri di organo quel giorno così groviglio bravo bravo bravo bravo bisogna bravo se il baciamano perché scuro bisognava baciato e le mani
Cioè quando si alle istituzioni pubbliche ma insomma
Una cosa molto bella ed allora ecco che qua bene abbia fatto buon lavoro grazie a tutti