Consiglio Metropolitano di Milano - Prima seduta dell'8 Ottobre 2014

Non è
Scusate io mi scuso
Ma alcuni consiglieri stanno ancora seguendo facendo delle procedure e quindi se ritardiamo di cinque minuti non è colpa del Sindaco questa volta
Ma
E nessuno
Buongiorno a tutti
Innanzitutto
Ben arrivati
Vi porto
Anche il saluto e l'augurio di buon lavoro da parte del Presidente Podestà che avrebbe voluto essere qui per darvi un saluto
Per darci un saluto ma fuori Milano e quindi non è potuto essere presente però
Mi ha detto di esprimervi
Le sue
Cioè complimenti per l'elezione
E i suoi auguri di buon lavoro
Il Sindaco invita il Segretario a procedere all'appello nominale dei presenti buongiorno Pisapia presente Alparone
Arrivare
Barberis
Bertolini
Biscardini
Bussolati
Cappato
C'è in si
Centinaia o
Chi tocca
Comencini
Comincini chiedo scusa
Fusco
Guidi
Dichiaro il vino
Le porrei
Mezzi
Ho sbagliato
Palestra
Parole sì
Quartieri
Roma allora
Russomanno
Vagliati
Villa
Allora ventitré presenti due assenti sulle o ad un anno fa è valida e può legalmente deliberare
Nome inoltre scrutatori quanto avremmo delle prime votazioni
Indico
E ringrazio per la cortesia di iniziare per primi questo importante lavoro di attenzione
Sulle mutazioni Marozzi Rita varrebbe rischia di Filippo Paolo villa Alberto ci sono tutti e tre
Allora c'è la prima
Non c'entra niente ma bisogna
Finché
Ricorda più di euro per farsi sentire bisogna schiacciare il bottone se poi
Volete parlare senza farvi sentire per me va benissimo però vi ascolto volentieri
Allora c'è il primo tema che abbiamo all'ordine del giorno la convalida degli eletti
Riassumo i contenuti principale dalla porta proposta di deliberazione Ai sensi l'articolo quarantuno comma uno del decreto legislativo due sei sette due mila
Il Consiglio metropolitano prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto ancorché non sia stato prodotto alcun reclamo deve esaminare le condizione degli eletti
A norma del Capo due Titolo terzo del decreto e dichiarare l'ineleggibilità ed incompatibilità di essi quando sussista alcuna delle cause ivi previste
Provvedendo secondo la procedura indicata all'articolo sessantanove del decreto legislativo
La convalida come sapete a carattere meramente accertativo dell'esistenza o meno di cause ostative all'investitura e preciso che
Rispetto alle cause di incompatibilità nonché per quanto concerne i requisiti di eleggibilità previsti dal decreto legislativo due sei sette due mila non è pervenuto fino a questo momento al Colle clamor agli uffici
Chiedo se ci sono interventi
Dichiaro chiuso il dibattito che non c'è stato ciò vuol dire che non ci sono conservazione
Do inizio alla votazione e dichiara per tra la votazione credo che tutti siamo esperti sul come vota
Allora uno la presenza due contrario tre astenuto quattro favorevoli
Quale
Questo vale sempre sufficiente la presenza
Chi accetta il numero uno che significa presenza schiacciato solo ed esclusivamente
Il proprio voto favorevole o contrario iscritte
Ma
Acché adesso sono tutti presenti perché è una
Riguardano
Si
Perfetto
Presentava appunto tutti
Dichiaro chiusa la votazione
Presenta il volto ventiquattro astenuti zero favorevoli ventiquattro contrari zero non voto zero quindi delibera approvata
Chiedo anche l'immediata eseguibilità
Quindi
Ero aperta la votazione
Non bisogna scegliere ancora presente
Manca un voto che credo mi
Pare che sia quello del
Così
Credo che ci sia qualche d'uno che non ha schiacciato il bottone uno e quindi non risulta che abbiano ecco apposto grazie tutto allora dichiaro chiusa la votazione
Presenti al voto ventiquattro astenuti zero favorevoli ventiquattro contrari zero non voto nessuno
Ok abbia già fatto due votazioni mi sembra che stiamo andando molto molto celermente
Allora
Passiamo al punto due dell'ordine del giorno comunicazione del Sindaco risulta ripresentati parlare
Cari consiglieri
Credo che trovarci qui oggi sia per tutti noi una grande emozione
E anche una grande responsabilità oltre che ha un importante sfida
Non è vero e dimostra oggi la nostra presenza qui
Che in questo nostro meraviglioso Paese il non cambi mai niente
La città metropolitana è diventata una realtà
E già questa mi sembra una notizia positiva anche ce lo siamo detti e ce lo diremo
Se i tempi sono stati troppo lunghi e ne siamo consapevoli ognuno di noi a o può avvenire vi serve sulla legge istitutiva
Luci e ombre su cui potremo e dovremo incidere per migliorare le norme che creano dubbi e riserve
Con la prima seduta di Consiglio metropolitano inizia un percorso importante direi quasi epocali
Un percorso che se mi permettete il paragone forse credeva era in tema io spero che i nostri lavori dimostreranno che non è irriverente
Assomiglia un po'a quello vero che i costituenti affrontarono quante dovettero scrivere partendo da zero le regole della nostra convivenza civile
Dobbiamo
Quindi scrivere queste regole che riguardano il nostro territorio un compito che la legge ci ha affidato e che dobbiamo svolgere in tempi rapidi
Un compito difficile e delicato ma al tempo stesso un'opportunità è una sfida affascinanti
Quello dei tempi però non ci può e non ci deve scoraggiare e tanto meno frenare
Possiamo e dobbiamo farcela anche se i tempi sono limitati
Partiamo innanzitutto dallo Statuto che dobbiamo redigere e che sarà approvato o respinto dalla Conferenza metropolitana
L'auspicio è che lo Statuto possa essere approvato all'unanimità o quanto meno da una maggioranza il più ampia possibile indipendentemente dalle pur diverse posizioni politiche
Sarebbe un segnale forte ed rispetterebbe quel sentimento costituente che deve essere alla base del compito che ci è stato affidato
Mi viene in mente
Avendo letto più volte i lavori della Costituente quando dopo ottanta i momenti anche di confronti di sconto duro
Prima del voto finale un autorevole esponente dell'allora Democrazia Cristiana Partito Popolare
Aveva chiesto che fosse votato un ordine del giorno che riguardava alcuni principi nel rapporto tra le città
E
Delitto a poter esprimere la propria fede
Il Presidente della Costituente dopo una lunga discussione vista la chiedervi che è di la divisione fra le diverse a partecipanti all'Assemblea
Ha chiesto il ritiro
Di questa
Di questo ordine del giorno chiedendo espressamente che si poteva e si doveva dimostrare al paese
L'unità e l'Assemblea costituente così è stato e quello è un segnale che credo che possa far riflettere che bara fa riflettere innanzitutto il Sindaco ma io credo e spero tutti fuori
So bene dicevo che tra noi ci sono differenze e che non la pensiamo allo stesso modo su molte questioni e questo non solo è normale ma estremamente positivo in una democrazia
Del resto anche per l'elezione del Consiglio metropolitano ci sono state viste diverse e in taluni casi contrapposte
Anche per questi in questi mesi di lavoro collettivo dovremo avere uno spirito fortemente unitario in quanto
Quando si parla di regole doppie tipo non può che essere comune
Come sapete mi sono più volte espresso a favore dell'elezione diretta del Sindaco metropolitano
Sono convinto e mi permetto di esprimere un'opinione che ognuno può e deve criticare se non la condivide
Sono convinto che questa sarebbe stata la scelta migliore non solo perché credo
Che si sicurezza al meglio il principio costituzionale di quell'articolo uno della Costituzione che parla espressamente di sovranità che appartiene al popolo
Ma anche per dare maggiore autorevolezza ad un'istituzione chi oggi ancora poco conosciute dei nostri concittadini
Perché il Sindaco e i Consiglieri debbono essere vissuti come i vicini chi di casa di tutti gli abitanti che dovrebbero riconoscersi i loro amministratori
La legge
Ha voluto diversamente
Ma sono convinto che questo sia un periodo transitorio
E io dico e chiedo guardiamo avanti e facciamo noi la scelta migliore ci sarà tempo e modo per discuterne nei prossimi giorni nelle prossime settimane nel prossimo mese
Non ci dovremo però solo occupare delle regole elettorali o istituzionale che pure importanti certo non esauriscono il nostro compito
Per decenni si è detto che lo smog e non si ferma e confidi di un Comune e che politiche sull'inquinamento e devono essere concertate in un'area geografica ampia
Come deve accadere ad esempio nel settore dei trasporti o in altri settori quali ad esempio quella della raccolta differenziata del lavoro della formazione e quindi dello sviluppo economico e sociale del nostro territorio
Dovremmo pensare assoluzione che permettano un agire efficaci per affrontare e superare problemi complessi che in alcuni anni che in alcuni casi si tratti di non danni se non da decenni
Così come nei discuteremo ne sono convinto della possibilità di prevedere nello Statuto alcuni istituti di democrazia diretta
Penso ad esempio alla possibilità di convocare un referendum e di presentare proposte deliberative da parte di un numero congruo di cittadini
Sul modello sulla base degli articolo settantuno e settantacinque della Costituzione introducendo magari una novità di cui tanto si parla in Parlamento ma che vai il Parlamento ha approvato
E cioè di avviare
E dare un termine preciso perché la proposta di legge iniziativa popolare venga esaminata e valutata dagli organi della Città metropolitana
Lo Statuto
E chiaramente sono solo indicazioni di carattere generale che mi permetto fin d'ora di porre all'attenzione di tutti i consiglieri potrebbe anche essere l'occasione per sperimentazioni ed innovazioni anche sul fronte dei diritti
Siamo tutti consapevoli del fatto che la gran parte dalle competenze legislative su questi temi spettano al Parlamento ci sono però sul territorio esperienze consolidati che ha vinto nello spirito dei principi fondanti della nostra Costituzione
Non mi si soffermo oltre su questo perché l'obiettivo di queste mie parole è e voglio essere oggi solo quello della ricerca di uno spirito costituente che spero prevalga tra tutti noi
Sono convinto che il nostro lavoro debba essere in meno ideologico possibile debba essere concreto e quindi utile a tutti nostri concittadini
Negli esiti utili giuridici e sociali mi sono spesso imbattuto nella storia dell'Assemblea costituente una storia affascinante e piena i discorsi straordinarie ma soprattutto dei proposte straordinarie
Nel marzo mille novecentoquarantasette un giovanissimo Aldo Moro aveva da poco compiuto trent'anni rispondente a Togliatti che aveva parlato di costituzione non ideologica affermò che si trattava
Di un'espressione che non può non trovare il nostro consenso preoccupati come siamo che realizzare uno strumento efficaci di convivenza democratica
Vorrei dire anche qualcosa sul rapporto tra la città metropolitane Regione Lombardia è un tema rilevante perché molti sono i settori di azione comune e saranno moltissime le occasioni per una polla operazione che ha spinto auspico proficua per tutti
Anche su questo ritengo che non ci possa e identità e se l'altra via che lavorare insieme rispettando i ruoli e competenze specifiche reciproche per fare il meglio possibile per il nostro territorio
Non posso esimermi dal tema delle risorse
La città metropolitana nasce con grandi aspettative e quindi con grandi responsabilità
Non dobbiamo deludere quanti hanno creduto davvero che questa trasformazione istituzionale non posso insoluta ampliamento di nome
Dell'ente da Provincia a città metropolitane non ci possiamo permettere
Se vogliamo essere seriamente classe dirigente di Governo del nostro territorio
Di lasciare che i sedimenti un'idea quale quella che le riforme del nostro Paese sono sempre picchiati dal momenti costituite che ricorda il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa
Non è accettabile che si pensi che tutto deve cambiare perché nulla cambi o che ci possa limitare alla superficie di questa trasformazione intervenendo solo sui meccanismi elettivi ora presentati
O ancora passati un po'un'ironia
Che magari
Si venga tra qualche anno o fra qualche decennio ricordati come quelli che si sono limitati di fatto a cambiare la carta intestata a società togliendo la parola Provincia di Milano con quella città metropolitane di Milano
So che non lo vogliamo dobbiamo riuscire a farsi che
Il nostro lavoro dia un segnale forte di trasformare menzione di passo in avanti di capacità di dialogo e soprattutto di costruzione di qualcosa di nuovo
Abbiamo bisogno di dare senso il corpo oltre che spirito a questa nuova istituzione una strada da percorrere rapidamente possibile ma indispensabile grande concordia e forte determinazione
è possibile ad esempio o è scandaloso pensare che senza alterare la pressione fiscale e quindi senza nessun aumento delle aliquote
Si discuta con la Regione Lombardia di come attribuire una quota di quelle risorse quelle previste dall'addizionale IRPEF alla città metropolitana
Proprio per la diversità che deve avere la città metropolitana rispetto a quella che è stata la Provincia io credo che sia possibile e non solo non sia scandaloso ma sia assolutamente doveroso
C'è un'altra questione che non possiamo eludere se vogliamo essere all'altezza del compito che ci viene affidato quello delle competenze e delle funzioni
Già stanno operando tavoli istituzionali ma dobbiamo coinvolgere tutte ripeto tutte le categorie produttive e sociali
Non può esistere un'alchimia perfetta di livelli istituzionali
Se non si tiene conto in modo adeguato della necessità di confronto e dialogo con i rappresentanti dei lavoratori e degli imprenditori con le categorie produttive del commercio dell'agricoltura dei servizi
Abbiamo il dovere
Di ascoltare
La diocesi di università dichiara anche associazioni di volontariato sociale ambientale
Due rappresentanti delle comunità straniere che si sono insediate sul nostro del territorio e che danno onestamente il loro contributo per la ricchezza e il progresso dalla nostra area metropolitana
Dobbiamo capire che fare con la Regione con il Governo molte Baggio dobbiamo anche interrogarci parlare lui con i sindaci e quindi verso il Tevere livello territoriale di maggiore procedibilità nei cittadini forse
è una frase che mi piace tanto e spesso la ripeto dobbiamo fare tutti un passo indietro per fare tutti due passi avanti
Intendo dire che noi dobbiamo essere gelosi o conservatore verso le prerogative di ciascuno di noi e degli enti che rappresentiamo
Immaginare dei disegnare come le competenze amministrative e burocratiche possano cambiare modificarsi per dare il forme senso alla nuova realtà che un po'come dei pugni io ieri stiamo andando a realizzare
Questa è una giornata solenne e ringrazio il tanto pubbliche tanti cittadini presenti
Tocca a noi a cominciare un pezzo di strada è un po'come nel giorno quarantasei quando il primo Parlamento repubblicano si è riunito per stabilire regole del nostro vivere comune
Dobbiamo avere la stessa lungimirante la stessa generosità la stessa capacità di lasciar fuori dalla porta le posizioni di parte
Dal primo gennaio due mila e quindici la Provincia di Milano non esisterà più
La Provincia ha una storia antica il suo nuovo primo Presidente è stato Massimo D'Azeglio nel mille ottocentosessanta una storia che avuta come tutte le istituzioni Ducci e dovunque
Il venir meno della Provincia non significa però che non sia necessario un Governo di un territorio più vasto rispetto a quello dei singoli Comuni diaria parti noi dobbiamo costruirlo noi dobbiamo realizzarlo insieme cittadini evidentemente
Non so se è della Provincia dobbiamo aprire ad impianti uno stantia sicuramente la Provincia ha fatto tanto ma oggi facciamo un passo due passi avanti
So con certezza che le cose che i confini tre comuni della città metropolitane sono già di fatto molto labili che problemi di Milano e di Comuni vicini sono gli stessi e chi è più pace per risolverli su una scala più grande
Che nessuno perderà la sua identità e Milano voglio dirlo in forza
Non Falcucci chiara nessuno
La città metropolitana diventerà quello che lui saremo capaci di costruire sulle spalle abbiamo lo ripeto una grande responsabilità
Dovremo aviere molta saggezza la specificità e le differente sono ripeto una grande ricchezza per tutti lavorando insieme affronteremo le sfide che non hanno confini
Scomodare i padri costituenti
Può essere eccessivo leggete il prima
Ma lei prete sul fatto che abbia Sari politici come Aldo Moro e papiro Togliatti sul trovare un accordo sulla necessità di una Costituzione non ideologica ci può essere di insegnamento ICI deve far riflettere
Quello che mi auguro e auguro a tutti noi e di avere lo stesso spirito libero ed essere esempio di una collaborazione efficace al servizio di una comunità
Senta divisioni ideologiche o pregiudizi come accade qua a dei quasi sessanta anni fa sono certi che lo faremo
Perché abbiamo un compito immane nonché
L'importante un compito i cui risultati grandi si vedranno forse i tempi medi o nei tempi lunghi ma in cui i pugni pure da subito e dobbiamo dare delle risposte
Sono importanti di piccole cose così come sono importante le grandi cose perché tutto riguardo pratica quotidiana dei cittadini
E la mia è una speranza
Ma sono convinto che diventerà una certezza una realtà
Costruire in questi mesi è una grande squadra che
Costruisca che faccia
Dei fondamenti audio una casa comune è questa che dobbiamo fare e tutti sappiamo quanto in una squadra racconti l'armonia tra tutti e lavoro di ognuno buon lavoro a tutte e a tutti grazie
Apro la discussione
Se ci sono interventi
Ci si può iscrivere
Sì
Consigliere capaci
Assente grazie no sull'onere per le lavori credo che essendo rifiuti venti forse possiamo prevedere un tempo per gli interventi del dibattito per essere sicuri poiché
Nessuno resti fuori
Dal dagli interventi e l'altra cosa
Volevo chiedere rispetto al Regolamento di questa Assemblea perché noi stiamo avviando il dibattito diciamo così in assenza di un Regolamento o mutuando di Regolamento
Del consiglio provinciale
Io
Proporrei che questo per il momento riguardi semplicemente l'ordine della della seduta e delle dell'Aula
Che non riguardi
L'intera complesso degli articoli del Regolamento perché gli articoli regolamento sono costruiti per una situazione diversa dove c'è una Giunta dove c'è quindi anche tutta
La Sezione su i Gruppi consiliari sono tutte articolazioni sulle quali credo che dovremmo noi autonomamente per esempio decidere se vogliamo istituire dei gruppi consiliari in sé vogliamo istituire una Conferenza dei Presidenti che poteri vogliamo attribuire la presenza di alla Conferenza dei Presidenti credo che questa sera tutte materie da lasciare alla sovranità dell'Aula
Grazie ci sono interventi
Per favore comunico
No però credo che sul tempo le lavoro gli discussione se siete d'accordo
Darei dieci minuti a testa dovremmo farcela tutti
Sì cinque ma
Per me per averla proposta era cinque ho visto che non siamo tutti quindi patron cinque chiaramente con un'attenzione particolare da parte di Consigliere da parte del Sindaco di far terminare quanto meno la frase quel ragionamento
Per quanto riguarda il Regolamento però credo che in linea di massima non abbiamo altra alternativa che seguire il regolamento della Provincia chiaramente potremmo poi in corso
I lavori va a fare le valutazioni rispetto ad alcuni
Elementi e regolamentare che ci diamo
Certo è
Che noi abbiamo il compito in almeno di tre mesi di fatto perché poi deve essere
Confermato o no dalla Conferenza Metropolitana di fare una proposta di Statuto che l'elemento fondante poi di quello che
Inizierà come lavoro
Concreto e non ed effettivo e di nuovo io spero anche efficace dal primo gennaio due mila quindici quindi tenderei attivi né di massima a seguire l'indicazione prevista l'attuale Regolamento e poi se ci fossero delle proprie delle valutiamo
In ambito glielo diciamo sia di Consiglio se eventualmente di Capogruppo a questo proposito ricordo
Che ci sono dieci giorni
Entro i quali
Ogni consigliere deve indicare il gruppo a cui si iscrive riscritto
E soprattutto il gruppo deve comunicare che il presidente del
Il al presidente il nominativo del Capogruppo
Quindi direi forse fra nel giro di dieci giorni cominciamo anche a ragionare di come impostare i lavori d'Aula ma mi sembra che avendo letto il Regolamento e dalla Provincia mi sembra che ci sia un Regolamento Peppo funzionare anche e fino al momento in cui non avremo un Regolamento della Città metropolitana
Ora se siamo d'accordo sui cinque minuti generosi chiamiamole così
Allora
Fino a parlare consigliere bussola
Grazie Sindaco
Care Consigliere cari consiglieri
E con orgoglio e con una certa dose di crescita che prendo la parola oggi ufficialmente l'insediamento del Consiglio metropolitano offre la possibilità di un innovativo modo di vivere l'Amministrazione la politica contemperando il controllo civico e il governo di un'area vasta
La politica però si trova oggi ad inseguire la società milanese che già entrate in una dimensione metropolitana e di competizione internazionale
Quali sono i competitor del Politecnico di Milano pensata Cambridge a Manchester a Oxford due poli tecnici della Federazione elvetica con l'università tecniche di Monaco e Danimarca
Con chi si contende ruolo di città leader della ricerca scientifica e tecnologica
Secondo il financial Times Milano metropolitane già prima in Italia nella torta in Europa precede grandi città come Amsterdam Berlino Vienna Stoccolma e Bruxelles e davanti a noi troviamo comunque Londra Parigi Madrid Dublino Barcellona Monaco di Baviera Francoforte
Quali altre realtà oltre a Milano possono vantare di aver ospitato o di prepararsi ad ospitare nei prossimi anni l'evento più importante che l'Europa attendere i prossimi dieci anni nessuna
La capacità che Milano ha di competere la vediamo tutti i giorni proprio grazie a questi nostri punti di forza
Ora tocca la politica non limitarsi ad osservare tutto ciò
Smettendo di essere bordi della pista ma cambiando l'apporto alzandosi sui pedali esplicitare insieme agli studenti lavoratori a chi intraprende nuove attività a tutte quelle persone che nella vita proprio qui a Milano si sforzano di innovare di migliorarsi e di ma ci passa attraverso il lavoro
Milano con expo e la costruzione di città metropolitana sta per vivere una delle trasformazioni più importanti della propria storia
Io credo che Expo sia un'occasione davvero sprecata se non la pensiamo anche in funzione della riforma della nostra governance istituzionale come hanno fatto tutte le grandi città che hanno
Organizzato eventi di questa portata
La costruzione di città metropolitana non può politicamente nascere solo come risposta di risparmio sulle Province non è un prodotto della spending review
è inoltre impensabile anche se comprensibile fermarsi alle attuali gravi difficoltà di Bilancio per valutare il futuro di questa nuova istituzione
Vogliamo e dobbiamo abbandonare qualsiasi tentazione di conservazione dell'esistente lo diceva bene il Sindaco nel suo intervento introduttivo certi della volontà di andare verso elezioni dirette di questo Consiglio e dell'assegnazione di competenze porti alla città metropolitana
Ma anche convinti
Che il dualismo città capoluogo di provincia ha reso di fatto in proprio impossibile la costruzione di un ente di governo in grado di rappresentare credibilmente gli interessi dei cittadini indipendentemente dalle dimensioni dal Comune in cui risiedono
Possiamo affrontare la sfida e città metropolitane solo tenendo conto della necessità di efficienza che richiesta oggi alla pubblica amministrazione in questo senso caro Sindaco care colleghe cari colleghi credo sia opportuno già oggi prenderci due impegni concreti
Il primo è che ogni Consigliere metropolitano sappia continuare ad essere un ponte tra i territori e il Governo metropolitano
Il secondo è la necessità di concludere i lavori lo ricordava il Sindaco dello Statuto entro la fine dell'anno questo impegno rende necessaria l'individuazione di una modalità di lavoro snella
Veloce efficace che sappia coinvolgere anche le università le associazioni di imprese e sindacati
Tutti coloro che in questi mesi allora giurato sul futuro di questo Ente sul governo di area vasta
Abbiamo fretta sappiamo di prendere il testimone dalle tante forze politiche che hanno segnato già quarant'anni fa l'arrivo di questo giorno e siamo consapevoli dell'impegno che questa firma sfida richiederà
Efficienza e inoltre avere nuovi strumenti di governo che funzionino e risorse finanziarie adeguate svolge l'attività amministrativa in ambiti ottimali affinché finalmente ogni servizio pubblico abbia un giusto livello territoriale di riferimento
E sburocratizzazione e semplificare l'attività della pubblica amministrazione è sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie digitali per i suoi servizi
Su questi temi possiamo e dobbiamo essere veloci e credo che sia possibile iniziare a lavorare da subito
Tra i Comuni dell'area metropolitana
Su questo credo che da Milano dove possiamo lanciare un messaggio di innovazione e lo diceva il Sindaco sperimentando nuove forme e non necessariamente chiedendo l'intervento di Roma Milano non aspetto a Roma non ha bisogno di Roma se non per le competenze per cui è strettamente necessario l'intervento dello Stato
Efficienza e anche sostenere un nuovo sistema di relazioni tra le forze dell'impresa del lavoro e penso qui all'ottima idea del presidente di Assolombarda Rocca
Che ha proposto l'istituzione di un siti Council in grado di far dialogare in modo trasparente e concreto i rappresentanti di quelle associazioni di categoria che già hanno abbandonato una logica cittadina e operano in scala metropolitana
Esigenze lavorare anche con gli uffici e lavoratori della Provincia io mio nonno era uno dei lavoratori della Provincia quindi sono fortemente affezionato questo ente e credo che insieme potremo fare un grande lavoro
In linea con il programma della lista ci più centro-sinistra per la città metropolitana che mi ha eletto e le modalità che ci hanno portato a selezionare i candidati voglio continuare a pensare alla città metropolitana policentrica
Capace di superare il dualismo centro-periferia e di riorganizzarsi puntando alla massima qualità dei servizi al cittadino
Conosciamo bene le difficoltà che affronteremo ma siamo consci che in questa fase costruttiva costitutiva sarà necessario collaborare tra tutte le forze politiche nessuna esclusa tutte le forze politiche qui rappresentate
Siamo qui per sostenere l'impegno che abbiamo preso
Convinti che con questo spirito l'orientamento all'agire che proprio degli amministratori e credo che queste lezioni di secondo livello che ha portato tanti amministratori sindaci e non a sedere tra questi banchi diano un forte orientamento la gira decidere all'integrazione dei servizi
E così facendo faremmo il miglior servizio cittadini agli amministratori pubblici che si aspettano di noi risposte chiare concrete e veloci grazie mille
Grazie consigliere Bussolati do la parola al Consigliere
Massimo Rossi Cusack ma io non riesco a leggi offesa grazie Presidente ma innanzitutto io mi vorrei presentare appunto sonorità parola se sono un consigliere del Comune di Bresso
Credo sia doveroso da mia presentazione visto che probabilmente sono la più inesperta
Nel senso che per la prima volta siedo in un consesso così importante per me la mia esperienza si sente sviluppata molto a livello locale nella avevamo Milano
Quindi penso che sia doveroso sia stato doveroso presentarmi e portare questo mio contributo piccolo contributo
Innanzitutto volevo doverose saluto al Presidente a tutti i colleghi che oggi insieme a me siedono in quest'Aula che come me inizia un'esperienza nuova e soprattutto stimolante
Quale quella dell'avvio della costruzione dalle fondamenta della Città metropolitana
Permettetemi un'altrettanto doveroso ringraziamento a tutti i consiglieri del Comune di Milano e della Provincia e che hanno permesso che io potessi sedere in questa aula essere letto eletto all'interno della lista unitaria del centrosinistra
Lista che ha condiviso punge continui contenuti qualificante per la costruzione della Città metropolitana
Oggi quindi inizia la prima fase di questo processo costitutivo che come tutti ben sappiamo si dovrà concludere entro il trentuno dicembre con la stesura dello Statuto se col secondo me questo è il passo
L'importante è folle ha sottolineato idea nostro Presidente io condivido modo quando si dice siamo a livello della costituente nel quarantasei
Dobbiamo far nascere un soggetto veramente da zero e questa è una responsabilità
Per tutte io spero che le modalità di
Di lavoro di questo Consiglio metropolitano ricalcoliamo le modalità dell'Assemblea costituente
Allora questo questa prima fase come tutti gli hanno già detto si concluderà il trentuno dicembre con l'approvazione che speriamo appunto possa avvenire
All'unanimità o comunque con larga maggioranza entro il trentuno dicembre è un tempo molto molto breve
Ma credo che su questo punto tutti ci dovremmo impegnare
Un tempo molto breve e dobbiamo impegnarci per
Rispettare la scadenza perché a rispettare la scadenza perché credo che tutti noi
In quanto già amministratori di Comuni sappiamo dell'importanza di un'istituzione in di un'istituzione intermedia che sappia fungere da cerniera per promuovere e coordinare e organizzare i servizi pubblici in collaborazione con tutti i Comuni del territorio metropolitano
Lo Statuto deve essere ininfluente infrastruttura giuridica ideale e culturale che dobbiamo realizzare avendo la capacità nonostante breve periodo entro cui dobbiamo realizzarlo di ascoltare gli altri attori istituzionali e non
Ed accogliere quelle idee che possono contribuire alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo economico sociale nell'interesse dei cittadini e a tutela dei beni comuni
Il governo delle acque
Con un percorso di integrazione in un comunicato degli attuali ATO provinciale atto Città di Milano
Integrazione l'integrazione tariffaria che porti al superamento dalla tariffazione per comune
La gestione integrata dei rifiuti urbani la programmazione delle reti infrastrutturali e servizi di trasporto pubblico sono alcune delle materie cui pensi oggi la collettività guardi con attenzione che dà risposte concrete graffiti
E noi dobbiamo dimostrare di essere all'altezza del dare qua nel dare queste risposte attraverso un'organizzazione spedita del nostro lavoro
Lo statuto particolare attenzione così come condiviso dalla lista di centro sinistra dovrà essere data alla introduzione di norme che riportino l'elezione del Presidente del Consiglio mezzo privato metropolitano a suffragio popolare
Oggi la legge ha previsto la costituzione di questo Consiglio attraverso delle lezioni di secondo livello e questo può aver avuto senso per alla
Chiederanno il partito processo costitutivo ma sono riportando il voto a suffragio popolare potremmo ridurre qualificate che ogni giorno si fa sempre più profondo tra politica e cittadino e cittadini
Certo anche qui si dovrà lavorare molto a lavorare affinché le condizioni previste dalla legge e quindi la trasformazione delle zone della città Mita pubblicità di Milano in veri e propri municipi dotati di autonomia amministrativa
Trovino percorsi a Dini e agevoli per potersi concretizzare nel più breve tempo possibile
Lavorare per trovare momenti di formazione e di relazione con il territorio e con i soggetti che la compongono
A dire l'esistenza della città metropolitane sconosciute ai più e questo non è un bene né per un governo democratico e trasparente né per la democrazia in quanto tale
Così come è importante è l'introduzione di norme che prevedono strumenti di democrazia diretta per i Comuni di area vasta e cittadini
Un altro aspetto fondamentale a cui dovremmo rivolgere il nostro interesse è la partita che riguarda tutti i lavoratori della Provincia ogni lavoratore nera ormai ex provincia si trova in una sorta di limbo
Sappiamo che la legge prevede la possibilità di acquisire funzioni dei Comuni e viceversa e attraverso lo Statuto che andremo ad adottare potranno essere previste delle modalità regolamentate di utilizzo delle risorse umane
Quali siano le modalità che andremo ad individuare penso che in un momento di così grave crisi socio-economica che continua perdita dei posti di lavoro sia un dovere è un compito istituzionale garantirne la stabilità
Doveroso da parte di questo Consiglio assumersi questo impegno sicuramente sarà il mio impegno
Io
Concludo prima di concludere lancia una piccola appello al
Messina come tali metropolitana nonché Sindaco del Comune di Milano
Nel senso che
L'ho appreso che alcuni giorni fa dai giornali che il Comune di Milano ha sospeso il contributo per il Fondo provinciale di cooperazione internazionale
Sono stata contattata da diversi comuni e tra l'altro la cosa mi riguarda un po'là vicino in quanto sono stata tra i soci fondatori di questo
Come Comune diverso nel nel fondo provinciale per cui
Approfitto di questo momento per chiedere Sindaco eliminando anche
Presidente della Città metropolitana di verificare la possibilità affinché il Comune il Comune di Milano possa continuare a contribuire alla vita di questo fondo Finazzi
Se consigliera faccio solo presente che credo per la cooperazione possa diventare veramente una
Uno dei temi da parte della città metropolitana ognuno ogni Comune posto gli assi Gelli piccoli progetti e metterli insieme in un progetto più grande e questa è la prospettiva è questa la logica per cui il Consiglio
Sala Giunta comunale ha fatto quella scelta grazie iscritto il Consigliere Pagliaro
Grazie dà la parola
Giorno Sindaco buongiorno a tutti i colleghi e un saluto particolare al pubblico che vedo numeroso e questo mi fa molto piacere perché
La città metropolitana non è
Oggi ancora molto vissuta dai cittadini però questa presenza importante
E spero che non sia solo la presenza del primo giorno ecco questo
è un fatto importante Piera vere anche una presenza sul territorio non solo in questa
Ho sentito le parole del Sindaco e da parte nostra la disponibilità di fanno un lavoro comune eh ampiamente
Disponibile
Sicuramente avremo e abbiamo sensibilità diverse
Ma sicuramente il momento ha detto anche il Sindaco
Il Milan al Presidente della
Città metropolitana se tutti sapremo fare anche dei passi indietro verso
Per il l'altra parte sicuramente troveremo un uno Statuto che io penso debba essere sicuramente votato da tutti ecco sarebbe un grave
E a proporre
Se
Le sensibilità diverse ci portassero poi a
Un vuoto non unità quindi ci aspetta un lavoro molto intenso un lavoro che ci vedrà
Uniti e a volte non uniti su certe questione di fondo ma sicuramente dovremo trovare una sensibilità per arrivare ha uno statuto comune
Per quanto riguarda
Il diciamo l'organizzazione io
Mi auguro che il sindaco o metropolitani ago vorrei un'intimità e non voglio
Vorrà coinvolgere anche
La minoranza l'opposizione per distribuire i le responsabilità
A tutti perché in questo momento voi rappresentiamo
Punto di partenza di questo ente e quindi
Come tali e non mi sento né opposizione né maggioranza né mi sento un Consigliere metropolitano il questo dovrebbe essere
In
Un pensiero che ci accomuna per cui
Io mi auguro che questo
Inizio sia un inizio proficuo che
Veda la città metropolitana anche vicino alla gente cioè oggi se ne parliamo con i cittadini
Non
Penso pochi o pochissimi Sannino di questo atto di questo nuovo ente
Sarà nostro compito riuscire a
Sviluppare tutte quelle attività che
Vengono vedranno i cittadini coinvolti in questa nuova istituzione che
Sicuramente con l'elezione del Sindaco metropolitano che ci deve sicuramente favorevoli potrà coronare il successo di questo nuovo ente
Io ringrazio tutti di lascio la parola Visca
Tratti del consigliere Vagliati la parola al Consigliere Biscardini
Se
Grazie signor Sindaco
Salutato anch'io agli altri colleghi che compongono il Consiglio metropolitana di Milano voglio sottolineare alcune questioni che è bene che nella prima seduta siano posti ne siano chiariti il primo
Riguarda il fatto che questa legge nasce da un momento compresso delicato della vita politica italiana e per la verità
Nasce più per dimostrare il Paese ci si risparmiano nemici liscio i costi della politica che non ter realizzare una nuova grande istituzione non è un caso
Che questo provvedimento sia inserito nell'ambito della spending review complessivamente affrontato dal Governo dal Parlamento questa è una contraddizione
Che lasciano aperte dal primo sul tavolo problemi anche di carattere di legittimità io sono convinto che avremo da confrontarci nelle prossime settimane
Con iniziative anche esterne a quest'Aula che porranno il problema addirittura della legittimità costituzionale di questa nuova istituzione
O della legittimità della legge che va restituito o della legittimità delle circolari ce l'hanno attuata
Quindi non sto come dire lavoro non sarà semplice e io
Credo sia stato molto giusto invito del Sindaco
Fece proprio in questo clima non del tutto chiaro
Si opera di la sostanziale unitarietà del Consiglio
Metropolitana peraltro il sistema elettorale senza premi di maggioranza
Già di per sé e dice che qui non ci sono maggioranze o minoranze
Quindi siamo con delle riviste votate col sistema proporzionale nessuno ci chiede una responsabilità dell'azione dell'esecutivo siamo fuori dal costituente
Nel quarantasei quarantasette a cercare
Di dare corpo
A uno una parte del nostro Stato cioè lo Stato rappresentato dalla città metropolitana quindi da protagonisti io credo dobbiamo cercare
Di affrontare questioni prima ancora di metodo che non ti in merito
Problemi sono tanti le funzioni sono abbastanza chiare alcune sono definite altre verranno ma il problema è il metodo e soprattutto l'identità
Nostro compito è capire se riusciamo a dare a questa istituzione una identità in modo che i cittadini poi si riconoscano
In queste istituzioni in questa città metropolitana senza identità identità la Città Metropolitana nasce come un'istituzione che rischia di essere
Vittima della peggiore tecnocrazia o del peggiore partitocrazia
Per vera identità bisogna sposare un metodo di largo coinvolgimento di grande partecipazione dei cittadini e in primo luogo dei Comuni
Dei comuni che sono
Presenti nella Conferenza Metropolitana evitare rappresentanza dei loro Sindaci
Le reputo che questo sia un organismo per noi di assoluto e primario ricerca differimento
Perché noi siamo qua queste elezioni di secondo grado come dire in una condizione anche questi dati Trupia chiarezza io non
Sono d'accordo ormai
Con l'elezione di secondo livello peraltro tranquilli queste elezioni potrebbero lasciare intendere come è stato già accennato che voi non l'abbiamo abolito deceduti cervelli abbiamo solo tolte ai cittadini il diritto di votare gli organi di governo
Credo che la forza perché allora non è cambiato allora
Noi siamo contemporaneamente cittadini ed eletti nei nostri Consigli comunali
E i cittadini eletti in rappresentanza della città metropolitana badate che siamo al confine del conflitto di interessi
Siamo al confine del conflitto di interessi perché mi sento contemporaneamente
Chiamati dei miei elettori a esprimere interessi di tipo municipale nel mio caso quelli di Milano e devono essere contemporaneamente chiamato anche a presentare tutti centotrentaquattro comuni
Nella città di metropolitana questo vuol dire che lavoro si può affrontare se viene affrontato con fermezza ma anche con coscienza
Dei limiti
Che in qualche modo noi ci portiamo addosso per effetto di una legge che mantiene moltissime ambiguità e grandi contraddizioni quindi
Io credo che
C'è infatti
Il faro ho detto prima sono i Comuni
Il faro è l'Assemblea dei sindaci il faro la moralità della politica che si esercita e differenziate forme sul territorio della nostra Provincia
Il faro e il
Policentrismo territoriale nella nostra Città metropolitana che deve essere portato a come dire
A sintesi di nominare lavoro di carattere costituente non tanto solo sull'efficienza di quel che sarà di queste istituzioni ma in primo luogo dobbiamo portarlo sintesi nella capacità di dare vita a un'istituzione nuova insomma quarant'anni di dibattito e per il superamento delle Province
Devo dare vita ogni istituzione forte autorevole a nostro avviso espressione della volontà dei comuni
A nostro avviso sede dell'auto coordinamento dei Comuni
Non del coordinamento delle auto coordinamento
Dei comuni affinché questo processo di partecipazione sia poi il processo che duri nel tempo e di abilità no a un ente interi medio che è sempre sopra imposto
Agli altri da un ente nuovo espressione delle comunità locali
Concludo con questo riferimento che ho fatto in Aula Palazzo Marino
Anch'io amo devo romana correggere il teste della Costituente importantissima ha fatto bene il Sindaco Pisapia accettabile
Amo anche Carlo Cattaneo
Qui c'è un imbroglio fondamentale
Noi siamo nel tempo stati eletti con un sistema che attribuisce ai comuni un peso ponderale e a un altro un altro peso ponderale
Sicché abbiamo ridato la vita è un'istituzione che dovrebbe essere rappresentativa dei Comuni ma i Comuni non li diamo uguale dignità
Ma non esistono i comuni da posizioni sono tutti uguali non è che uno gare settecentoquattordici voti l'altro l'epoca delle sedi
Testa una cosa da rimuovere culturalmente prima ancora che nella forma dello Statuto affinché il nostro lavoro sia un lavoro completamente nuovo forse non abbiamo in mente neanche noi
Del tutto ma dobbiamo come diceva il Sindaco costruirlo affrontando di volta in volta i problemi che decideremo rimettere subito
Grazie cardine Consigliere cauchemar
Grazie signor Sindaco
Innanzitutto faccio buon lavoro a tutti noi diverrebbe lo dirà lei il particolare che sicuramente ha il compito
Più libero voto uno era un buon lavoro credo sia un lavoro che
Però non dimentichi il lavoro che fino adesso in questi anni è stato fatto in Provincia quindi
Non dimentichiamo le tante cose positive sono fatte state fatte in questi anni non dimentichiamo soprattutto le grandi competenze le grandi capacità i lavoratori lo cominciano dimenticato hanno dimostrato in questi tanti anni lo dico perché
Il
Il primo grande
Tenendo la prima grande esortazione che mi sento di di farle eh proprio dispetto a questa categoria che in questi mesi di dibattito riguardo al
La rivoluzione delle Province sono gli unici che sono stati dimenticati alcuni sono stati credo trattati come pacchi spostati da un ente all'altro altri sono
Lasciati nello stato di precarietà come abbiamo visto sia il giorno delle elezioni che oggi
Altri
Ancora non conoscono bene il loro futuro quindi credo questo sia il primo grande problema che sono sicuro lei vorrà considerare con la sua sensibilità
Quindi
Dicevo andiamo affrontare quella su questa fase nuova con un atteggiamento che sicuramente deve essere quello della collaborazione
è chiaro che come sosteneva che il collega Biscardini noi qui non siamo prettamente chiamati a rappresentare una maggioranza all'opposizione siamo chiamati a rappresentare
Una procedura elettiva che non abbiamo amato i cittadini dei nostri Comuni ma
Credo di tutti i Comuni la Provincia di Milano siamo chiamati
A dare il nostro apporto affinché come dicevo prima tutto quello che di positivo in questi oltre centocinquanta anni di storia la Provincia ha rappresentato non venga disperso
E allora lei ha citato la Costituente vedo che anche altri colleghi sono
Così lettori accaniti dei libri della Costituente io purtroppo non sono tra i miei libri preferiti però ricordo sicuramente
Che
Dalle mie letture che
Nella Costituente ci fusi grande collaborazione ma anche la puntualizzazione forte di alcune scelte politiche che i rappresentanti appunto l'Assemblea costituente erano chiamati
A apportare quindi io credo che sicuramente la collaborazione c'è la volontà di fare il proprio lavoro la fase costituente c'è ma
Non ci sarà almeno da parte nostra una adesione tout-court non ci sarà una adesione
In
In funzione magari di inciuci o di patti del Nazareno un po'più in salsa ambrosiana non ci sarà una volontà di Manconi in mancare di marcare
Quelle che sono le nostre identità
Lo dico perché credo che proprio non dibatto Franco via più serio su queste tematiche possa veramente
Essere così il il le viatico diciamo appunto di una fase costituente che porti veramente avere un ente che possa essere vicino ai cittadini e quindi sono contento che lei abbia rimarcato io conoscevo il suo pensiero ma
Credo che vada rimarcato veda vada trasformato subito in atti concreti rispetto alla volontà di
Andare verso un suffragio universale dove appunto i cittadini possano e votare liberamente direttamente
E i propri rappresentanti anche in questa Assemblea metropolitane della Città metropolitana lo dico perché ci sono temi che sono importanti il lavoro abbiamo parlato il grande
Tema di questa
Di questa è poca in cui la crisi economica ovviamente ha prodotto effetti devastanti ma sta ancora producendo sugli effetti devastanti proprio sull'occupazione
è chiaro che il tema dell'ambiente la e l'ha citato lei ha fatto molto bene ricordo tutta
Anche una storia importante di ambientalismo anche di pianificazione riguardo i parchi riguardo a un sistema di
Che
Tende a preservare appunto
L'ecosistema nelle nostre la nostra Provincia
La scuola la viabilità io credo che se anche una parte delle realtà infrastrutturali siano state perse come Conferenza questa Provincia non si può
Non trascurare lei lo sa meglio di me e il fatto che Milano è ancora troppo sganciata nel sistema del trasporto pubblico
Dal resto dalla Provincia e quindi
Il tema è proprio questo lei
A posto un popolo e chiaramente citato il grande
Tema che i Comuni la Provincia hanno
Un po'evidenziato rispetto a questo a rischio che corrono in quotazione confidare diventare una periferia di Milano
Bene io credo che questo vada evitato
Questo deve essere il compito che particolarmente noi che stiamo consiglieri comunali anche a Milano non dobbiamo correre cioè quello il rischio di impostare tutta la discussione rispetto alle problematiche e sono tante lo dice uno che in Consiglio comunale rappresenta l'opposizione
Rispetto
A al Comune di Milano dobbiamo saper interpretare le esigenze più diffuse del territorio
Lo dico perché io vorrei che da questa Assemblea uscisse una Milano meno rassegnata una Milano meno conformista una Milano più felice grazie
Grazie consigliere tornata filiera invece la parola
Grazie Sindaco
Saluto il Sindaco saluto i colleghi Consiglieri saluto i presenti
Un saluto particolare ai precari della Provincia che vivono con ansia la loro la loro condizione lavorativa il loro futuro faccio gli auguri a questa nuova istituzione
E
Nuove istituzione che deve funzionare subito e deve funzionare bene
E allora per funzionare subite per funzionare bene questa nuova istituzione avrà bisogno dell'impegno
Di tutti quanti noi
Della nostra capacità della nostra intelligenza
E ci sarà bisogno per far funzionare bene questo nuovo ente
Nel concorso di tutti
Delle liste più votate e di quelle meno votate
E soprattutto questo concorso di tutti quanti dovrà essere dovrà avvenire nella prima fase quella che parte oggi e che finirà il trentuno dicembre di quest'anno
Ma a un concorso credo che debba avvenire anche successivamente nella fase successiva quella in cui con l'inizio dell'anno la nuova istituzione prenderà vita
E
Scriverà le sue strategie e le sue politiche di governo dell'area metropolitana milanese
Quindi ci sarà bisogno dell'impegno di tutti per far conoscere per far capire nuova istituzione i cittadini milanesi
E il nostro sarà quindi un lavoro che si dovrà sviluppare all'interno di questa istituzione di questo Ente
E anche dico forse soprattutto all'esterno di questo Ente
E dobbiamo chiederci come qualcuno diceva poco fa quale sarà il profilo istituzionale di questo nuovo ente io credo che il nostro profilo il profilo che questo ente dovrà darsi debba essere democratico dialogante
Amichevole facili tante
E allo stesso tempo però noi dovremmo tener conto e far valere le funzioni che la legge le nuove funzioni dei nuovi importanti funzioni che la legge attribuisce alla città metropolitane
E per essere un'istruzione pienamente democratica noi dovremmo il primo dovremmo il prima possibile restituire ai cittadini
Il diritto di elezione degli organi della Città metropolitana e per essere un'istituzione amichevole noi dovremo
Snellire sia burocrazia ma soprattutto dovremmo
Inventare un nuovo approccio con i nostri interlocutori
I comuni le comunità che in essi si riconoscono
Dovremmo pensare alla nostra area metropolitana nel rapporto con le altre metropolitane d'Europa
E dovremo rendere competitiva quest'area metropolitana
E competitiva sul piano economico sul piano sociale e su quello ambientale per renderla
Competitiva sul piano economico sociale e ambientale noi dovremmo fare in modo che questa area metropolitana torni a respirare meglio a muoversi meglio e a vivere meglio perché credo che sia
Chiaro a tutti i dobbiamo di questo renderci conto che per essere competitivi significa disporre di un miglior quadro ambientale complessivo in cui lavorare vivere e muoversi
Noi dovremmo in questi mesi in questi anni vincere la diffidenza
Dei comuni nei confronti di un'istituzione guidata dal Sindaco di Milano
E questo compito non lo so avvieremo facendo capire i sindaci agli assessori e consiglieri che Milano con il suo Sindaco e qui
Perché oggi inizia un confronto istituzionali inedito tra Milano e centotrentatré comuni dell'area metropolitane un confronto che è resa possibile da una legge che ha limiti e contraddizioni sì
Ma che ci fa fare una legge e ci fa fare un balzo in avanti di venticinque anni
Come minimo
E oggi inizia un percorso nuovo nel rapporto tra Milano e gli altri Comuni in cui per la prima volta per la prima volta Milano è seduto al tavolo istituzionale con tutti gli altri Comuni
E allora io dico che questa diffidenza che sta
Storica che sta nel
Nello squilibrio esistente fra centro e passatemi il termine periferia e allora dico che attraverso questi che istituzione
E attraverso la nostra capacità di interpretare
Questo tema io dico che la diffidenza dei comuni nei confronti di un ente guidato da un Sindaco che il Sindaco di Milano un poco alla volta scenderà fino a sparire
La cinquantasei dalle cinquantasei a forti limiti e contraddizioni soprattutto per quanto riguarda la rappresentanza noi dobbiamo sanare questi limiti scrivendo uno Statuto aperto
Coraggioso innovativo e intelligente e io credo aldilà del fatto che non esista qui una maggioranza minoranza secondo
Al qualcuno
E sarà il centro sinistra più di altri che avrà questo compito di scrivere uno Statuto innovativa intelligente aperti e coraggioso
Senza di timore nei confronti di chi ha gridato e grida allo scippo democratica
Noi del centrosinistra dovremo dimostrare di essere politicamente più avanti rispetto a coloro i quali non hanno saputo leggere o non hanno voluto leggere
Non hanno voluto leggere le potenzialità che stanno scritte nella legge cinquantasei pur con tutti i limiti e le contraddizioni
Che anche il Sindaco nel suo intervento ha ricordato e sarà
Lo Statuto il banco di prova nostro e del centrosinistra in particolare
E allora questo Statuto non lo dovremmo scrivere nel rispetto dei tempi
E del ruolo della Conferenza metropolitana noi dovremo mantenere costante in questi mesi di lavoro in queste poche settimane un confronto non solo al nostro interno
Non solo all'interno del Consiglio metropolitano ma dovremo trovare le forme di dialogo immediatamente con la Conferenza metropolitana mentre noi staremo scrivendo lo Statuto
Dovremo lavorare ritmi serrati confrontandoci con i sindaci con gli amministratori e dico anche con le loro comunità
Chiudo Sindaco perché quello che abbiamo di fronte a un compito importante un bel compito
Per il quale noi dovremmo dimostrare tutti quanti di essere all'altezza di questo compito del mandato che c'è stato conferito di essere in due parole classe dirigente di questa area metropolitana che l'area metropolitana milanese più importante d'Italia grazie
Grazie inizierà consigliera all'estero
Buongiorno a tutti egregio Sindaco metropolitano egregio egregi consiglieri metropolitane anch'io vorrei iniziare oggi con un augurio che quello
In un buon lavoro
Perché io credo Etra sparito spesso nelle parole che fin qua abbiamo scontato che il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi è un lavoro grande importante
Che però
Non è forma ma in sostanza
E siamo
Chiamati a costruirlo strumento
Più importante quella struttura dello Statuto
è la grande sfida a cui nessuno di noi si può sottrarre
E dovremmo essere capaci di tradurre
La ricchezza in ricchezza quella che per noi anche fatica queste sono elezioni secondo livello ognuno di noi anche un compito di amministratore
Però questo credo impedendo l'aspetto positivo di questo passaggio che ci consente di mettere a disposizione la nostra esperienza di amministratori ci permette di
Sapere quali sono le difficoltà che quotidianamente troviamo nel nostro agito di amministratori e provare
Adottare la Città Metropolitana distrutto per tutti gli strumenti di governo che stiano
Efficaci e sinergici con il territorio
In modo
Che si configuri o niente vicino ai territori più efficace più rispondente alle necessità in materia di trasporti infrastrutture e servizi i temi li abbiamo sentiti i già citati sono tanti
E
C'è anche in il Welfare per non dimenticare un pezzo importante che sento particolarmente vicino la pianificazione urbanistica legata serve ante inganna pianificazione dei parchi e la gestione dei parchi
E tutte queste costituiscono le competenze della Città Metropolitana che ci apprestiamo a costruire assieme
Dall'altro io credo che dobbiamo essere capaci di tradurre ricchezza
La nostra eterogenea provenienza politica
E geografica
E metterà a servizio di questo momento che un momento costituente come più volte ricordato in maniera trasversale
Plurale
Per la costruzione di uno strumento capace di regolamentare la Città Metropolitana di oggi
Ma anche quella di domani
Credo fermamente che non siamo qua per difendere un'appartenenza un colore politico
Ma dobbiamo più che mai metterci al servizio e tradurre in norme e regole per i territori
Per avere strumenti efficaci e fare in modo che questo nuovo soggetto istituzionale si distingua per concretezza ed efficacia
Ognuno di noi portavoce di istanze
Che deve essere capaci di tradurre in regole di interesse pubblico
Generale sovraccomunale e portare quindi noi consiglieri metropolitani amministratori di territorio a essere soggetti
Che siano in grado di
Essere attuato e di questa nuova politica metropolitana e dalla nostra capacità facilità di coesione
Verso la realizzazione del bene comune nascerà laicità metropoli metropolitano
All'interno del Consiglio metropolitano il civismo che ho l'onore e l'onere di rappresentare
Porta a raso contributo guardando alle guardi grandi questioni che
Riguarda la linea guida del governo di area vasta sì alle istanze e alle progettualità dei territori e dei cittadini
Con l'intento di promuovere la democrazia locale e partecipata stimolare la cittadinanza attiva promuovere la responsabilità verso la vita pubblica di tutti i cittadini
E il bene comune
Questo momento è determinante ed è una grande opportunità
La posta in gioco è alta si tratta di dare vita alla nuova stagione democratica e partecipativa che avrà come protagonisti i Comuni
Tutti dal più grande al più piccolo
La costruzione della città metropolitane le occasioni quindi per ridare slancio
All'area metropolitana milanese e al ruolo di traino che essa esercita anche in questo momento di crisi per lo sviluppo dell'intero Paese
Grazie è ancora un augurio di buon lavoro a tutti noi
Caratteri consiglierei sindaca Marco e
Siamo tutti Consiglieri compreso Sindaco la parola al
Consigliere leporati
Grazie Sindaco buongiorno a tutti voi Consiglieri Consigliere
Devo dire che è mia
Colpito la convocazione alle nove e trenta del mattino
Nel quale mi riconosco perché
Milano una città che si alza presto inizia a lavorare per mantenere ognuno la propria famiglia ma anche
La nostra città le nostre città il nostro territorio i nostri territori
è il Paese e quindi
è un messaggio positivo
Non ho preparato un discorso scritto quindi fondi la condanna braccia ho ascoltato con attenzione
Il suo intervento e numerosi richiami
Alla mille novecentoquarantasei alla Costituente
Io faccio presente che
La Provincia di Milano e nostri territori hanno radici ben più profonde
Non a caso la Provincia di Milano Roma da poco compiuto i centocinquant'anni
Fu creata prima nel mille ottocentosessanta prima dell'unità del Paese quindi i nostri territori avevano voglia di autodeterminarsi anche attraverso l'ordinamento per questo
è un passaggio secondo me è importante che non dobbiamo dimenticare non possiamo cancellare quella che è la nostra vita nostra cultura che ci contraddistingue
E quindi io
Fatto un po'qualche anno prima e quindi voglio ricordare
Mille ottocento stessa
Non possiamo non dimenticare che a differenza
Di quel periodo oggi ci troviamo
Ad essere rappresentanti di un Consiglio di una città metropolitana
Che lei signor Sindaco definito oggi la città metropolitana è realtà
è una realtà che pochi vedono che dobbiamo dimostrare essere realtà
è una realtà dove i cittadini sono stati escluso
Esclusi per l'elezione
Degli organismi rivendichiamo che vi sia l'elezione diretta del Sindaco metropolitano e dei Consiglieri metropolitani non sono disgiunti fra loro
Non possiamo dimenticare che la città metropolitana
Anche se ha radici abbastanza
Ho fonde perché da decenni che se ne parla
Purtroppo bisogna registrare che l'attuazione nasce in un momento storico particolare in un momento che ritengo che è sbagliato
E quindi il decreto dell'avvio si inserisce non tanto nell'attuazione di quello che doveva essere la città metropolitana che oggi può apparire anche vecchia
Se la realtà non lo sapremo costruire in maniera intelligente accorta e già vecchia e già superata come modello perché nasce quando più
Col decreto del Rio all'attenzione spasmodica del Governo la spending review più che abbiamo un modello efficiente e quindi
Sono sbagliate a mio parere condizionato a contorno col quale nasce questo
Questo contesto
Io
Invito i consiglieri e per primo lei signor Sindaco a rammentare che
Quindi quando si parla di metafora di costituente relativa al territorio di usare i termini plurali che
E cioè dei territori noi dobbiamo saper cogliere
Un'opportunità
Nel valorizzare e quelli che sono i territori altrimenti rischia di diventare nuovo organismo che sostanzialmente una mutazione genetica del nome della vecchia Provincia
Io quindi vorrei che il Consiglio motivo Politano di Venditti
Anche la sua autonomia rispetto alle leggi che si sono fatte male si devono modificare
Ne dobbiamo tutelare i diritti ma i diritti anche di chi rappresentiamo che noi oggi abbiamo lasciato fuori da queste stanze lasciati fuori il ventotto settembre con l'elezione di secondo
Di secondo livello
Dobbiamo rivendicare e quindi quando parliamo parleremo di competenze e di risorse
Non basta chiedere e richiamare ad esempio l'IRPEF regionale che può contribuire a dare delle risorse
Alla Città metropolitana e ci dimentichiamo che già nel meccanismo trattarsi di un cinque per cento hanno è arrivato prima ancora che fossimo eletti ci dimentichiamo di sottolineare il fatto che poi mente qualcheduno e il Governo le risorse le ha tolte
E quindi anziché andare a rimodulare
La Cassa e le risorse che spostando da un ente locale sia esso Comune Regione piuttosto che nuova Città Metropolitana andiamo a rivendicare a chi ha tolto le risorse le risorse economiche e andiamo ad individuare quali
Come valore aggiunto risorse umane abbiamo disposizioni competenze capacità e che contenuti vogliamo
Vogliamo portare avanti e questo è un approccio diverso io
Ho colto anche alcuni segnali di consiglieri che
Non siamo maggioranza non siamo opposizione
Poi qualcheduno invece rivendica di essere civico piuttosto il centrosinistra io
Le dico di con tutta franchezza oggi senza conoscere queste condizioni al contorno la mia difficoltà e di riconoscermi una costituente
Solo per punto ripete
A me piace ragionare nel merito
Mi piace
Ragionare con un senso di responsabilità e quindi l'invito è che come oggi sono viste le nove e mezza domani mattina si inizia a lavorare nell'interesse del territorio
Perché altrimenti sarà uno costituente che rischia di diventare una ratifica di statuti iscritti in altre sedi in altri luoghi in altri contesti che non rappresentano magari
Questo organo elettivo di secondo livello ma le esigenze del territorio che nella quotidianità ci saranno comunque indipendentemente dal primo
Gennaio due mila e quindici ecco io
E termino non vorrei che
Col due mila e quindici la nostra grande area vasta
Avrà una grande rivoluzione apre molesto avremo tante cose a cui pensare io spero che la Città Metropolitana se nasce nei contenuti quindi nel merito
Sappia far prevalere il senso di responsabilità affinché
Ci sia non la volontà soltanto di rispettare
Le leggi che hanno dato un ruolo al Consiglio Sindaco molto operare ma di modificarle e di trovare le risorse umane economiche
Per avere un modello efficiente quindi ma le responsabilità che debba durare
Da qua in avanti io termino perché poi non voglio abusare
Del tempo che
E preziose ma anche da altri colleghi auspicando che si possa
Iniziare a lavorare seriamente perché è da troppo tempo abbiamo parlato
E termino dicendo che la realtà forse la potremmo fare è ancora da divenire speriamo di poter essere protagonisti di questo percorso augurando a tutti voi un buon lavoro
Ascolterò con interesse gli altri interventi nel dibattito grazie
Grazie consigliere le porte sono pure il nostro augurio chiaramente poi bisogna praticarlo tutti insieme tra la parola alla consigliera accesi
Eccome sono arrivata in ritardo e quindi non ho il microfono e la giusta punizione buongiorno a tutti di buon lavoro a tutti grazie per gli interventi che avete fatto utili in particolare per
Gli spunti che il Sindaco Pisapia il Presidente ha dato alla nostra discussione
Io molto rapidamente vorrei dire che sento su di me come crede ognuno di voi la responsabilità del compito che ci aspetta
Perché dovremo prima di tutto essere in grado di superare la grammatica le modalità in modi in cui abbiamo sempre inteso il confronto assembleare noi abbiamo tutti da qualsiasi parte
Siamo stati eletti luogo geografico o provenienza diciamo così politico ideologica il compito di scrivere insieme regole che per la prima volta sono scritti dagli amministratori
Per regolare il compito delle pubbliche amministrazioni
Migliorare le performances della pubblica amministrazione i tempi
La rendicontabilità la velocità per riportarlo in sintonia con i tempi delle persone delle imprese dell'associazionismo del terzo settore del commercio
Dei lavoratori e delle lavoratrici guardate questa una delle questioni
Che ci viene chiesta da chiunque si interfacci con la pubblica amministrazione e dalla pubblica amministrazione stessa i sindaci oggi fanno una fatica terribile
A completare procedimenti amministrativi perché frequentemente sono sottoposti a più controlli tra loro sovrapponibili quindi uno dei primi compiti che
Credo ci dovremmo dare e a vere un'organizzazione snella
E molto proficua una Commissione in grado di valutare ogni giorno con lavoro quotidiano quali sono i modi per scrivere
E tradurrei in regola la domanda le domande che ci vengono poste quando qual è il modo per dire chi fa che cosa in maniera
Unitaria unica nessun'altro ha competenze sovrapponibile sia per questo controllabile responsabile e debba rendicontare del proprio operato
Dico queste cose perché
A partire da oggi il nostro lavoro si dovrà fare sullo studio sulla competenza ma anche sulla capacità di cogliere quali sono i bisogni
Dei centotrentatré comuni delle centotrentatré comunità e tradurli in capacità normativa in grado di rispondere a questo perché poi e questo che gli amministratori cittadini fanno si confrontano tutti i giorni vorrei dire si scontrano tutti i giorni con l'incapacità di dare una risposta nei tempi adatti alle domande che vengono poste per questo motivo
Se apriamo un processo che anche di negoziazione tra i poteri di cessione di poteri talvolta di cessione a nessun altro ma di eliminazione di un potere che talvolta rappresenta un privilegio
Fare questo vuol dire
Rompere schemi
Rompere consuetudini e fare quello che correttamente con un un piccolo tasso di presunzione abbiamo fatto che
Rendere simile al nostro processo un processo costituente
La Costituzione ha scritto le regole del nostro vivere civile ha rotto schema ideologici di contrapposizione ha detto a tutti mettetevi a disposizione
Per la crescita del nostro Paese noi ci dobbiamo mettere a disposizione per la crescita di questa parte del Paese ma soprattutto scrivere regole utili
A tutti gli altri comuni
Realtà autonome che vivono nel nostro territorio Milano insieme alle altre città metropolitane dovrà cercarli scrivere regole utili a migliorare la legislazione regionale ancorché le Regioni devono entro
Un anno dall'entrata in vigore del del rio a uniformare la loro legge le loro leggi all'istituzione della Città metropolitana
Dobbiamo negoziare con Regione Lombardia perché quello che noi diremo sia talmente forte da modificarne la legislazione perché quello che noi scriveremo come regole Perini nostra Città Metropolitana siano utile
A condizionare la scrittura del Titolo quinto della Costituzione se riusciremo a fare questo avremo raggiunto il nostro obiettivo se riusciremo a lavorare in maniera trasversale unità spogliandoci
Di polemiche che non sono utili vogliamo andare verso l'elezione diretta del Sindaco e del costo metropolitana noi diciamo sì lo diciamo da sempre per fare questo bisogna dotare le aree omogenee di capacità di
Gestione autonoma
Ambiti territoriali ottimali per gestire servizi in maniera più efficace più efficiente e meno costosa per i cittadini dobbiamo ristrutturare il sistema della organizzazione del decentramento milanese questo dobbiamo fare con
Diciamo a fare ognuno per la sua parte nei luoghi dove si è
Questa parte del lavoro e il Consiglio metropolitane la sua Commissione il suo Sindaco saranno in grado
Dovranno essere in grado di fare questo lavoro perché su questo che saremo valutati noi e la politica grazie
Grazie consigliere accese la consigliera Quartieri
Fate
Grazie rinnovo anch'io l'augurio di buon lavoro a tutti voi in primo luogo
Perché questa è una sfida non facile ma fattibile credo che vada affrontata con realismo ma anche con lo sguardo lungo
Conte terminazione e ottimismo della ragione che il mandato chiede a noi consiglieri in primo luogo
Siamo in un'area importante credo la più importante a livello nazionale come anche occasione di rilancio per l'intero Paese
Lo strumento Città metropolitana
Può essere determinante come traino per l'intero Paese in un momento di crisi crisi economica crisi del lavoro che ci vede purtroppo ogni giorno in difficoltà
Un'area milanese che come le grandi aree metropolitane
Negli anni sarà sempre più destinata a concentrare popolazione e portare con sé
Occasioni di sviluppo ma anche contraddizioni forte
La città metropolitana penso allora che sia anche l'occasione
Non solo per definire competenze funzioni che già appartenevano alla Provincia ma anche l'occasione per dare risposte nuove a bisogni nuovi
Penso ad esempio all'emergenza delle politiche abitative
Noi non possiamo far finta che questo tema può essere anche ancora affrontato entro dei confini comunali ma non
Deve essere necessariamente visto su scala metropolitana
E deve vederci ins perché deve chiederlo strettamente relazione con quelle che sono la pianificazione territoriale
Con la un'idea di non consumo di suolo di recupero dell'esistente dentro una politica che sia anche di sviluppo sostenibile ma anche di coesione ed inclusione sociale perché questo una grande area
Chi è che e noi siamo chiamati a dare risposte
Io credo che ci siano delle difficoltà e vero sono state elencate dal Sindaco ne ricordo solo alcune una legge decisamente
Perfettibile per usare
Un eufemismo c'è un problema di risorse c'è un problema di
Mi viene da dire decentramento a livello milanese che deve essere affrontato ma non solo in funzione del fatto che questo comporterà l'elezione diretta del sito
Potreste essere chiaro l'occasione di un decentramento rafforzato sul territorio di Milano deve essere una
Un'occasione di miglior Governo proprio della città
E poi deve anche servire o perché questo la legge ci chiede attraverso un'autonomia gestionale
Per arrivare il più possibile alle il più rapidamente possibile alle elezioni diretta del Sindaco io credo che un policentrismo vero una democrazia vera si gioca nella misura in cui seriamente si fanno le cose
A livello di Comune di Milano abbiamo iniziato questo lavoro
Tutti siamo antichi chiamati in questo momento a dare una spinta ulteriore anche se questo lavoro era già stato iniziato anni fa
Per fare delle zone davvero un'autonomia
Amministrativa ma anche una capacità di governo che vada nella direzione
Di un'area metropolitana di una città metropolitana
Che si connota proprio non terrestri Milano ci implica ma tessere policentrica
Aggiungo due questioni di metodo
Allora noi siamo chiamati a lavorare su due piani in questo momento io credo
Un piano un livello strategico quel livello che
Vede minano appunto in campo a livello internazionale ma ci chiede anche a noi come Consiglieri metropolitani di andare a capire
UAL dove vogliamo andare quale fisionomia vogliamo dare a questa città metropolitana su quali vocazioni punterà quest'Area metropolitana ma dall'altra parte a livello pragmatico noi abbiamo l'urgenza
Di andare adempiere ad impattare con la vita di tutti i giorni
Quindi andare a vedere come come i sindaci noi possiamo capire quali sono delle risposte immediate che noi dobbiamo dare ai bisogni dei cittadini in termini è stato detto di efficienza
In termini di semplificazione interni poi magari di un accesso uniforme ai diversi servizi in termini di risposte concrete
Magari semplici ma subito ma anche immediate perché abbiamo bisogno del dare anche delle risposte che di nuovo facciano capire i cittadini a cosa serve la città metropolitana
Per fare questo
è stato anche accennato prima
Occorre una nuova modalità di relazione che non si improvvisa
Che si impara una nuova modalità di relazione tra sindaci
Tra noi e i sindaci con le altre città metropolitane italiane ma anche internazionali
Ma soprattutto una nuova modalità di relazione mi viene da dire anche con tutto il mondo che c'è attorno i diverso il mondo e dal mondo dell'università al mondo del lavoro da tutte le associazioni che quotidianamente sono sul territorio
A
Al terzo settore noi dobbiamo ascoltarli dobbiamo lavorare con loro e insieme a loro andare a scrivere regole e soprattutto piano strategico
Chiudo
Con un riferimento che è stato più volte richiamato ed è quello del lavoro dei padri costituenti
Nella scrittura di questo Statuto
Vorrei tanto che
Le parole le frasi che verranno usati abbiano la caratteristica della semplicità perché io credo che la semplicità sia un messaggio di democrazia
Spesso non si capisce cosa sta scritto noi dobbiamo mettere in condizione tutti di comprendere
Che cosa starà scritto in quello statuto senza ambiguità
Questo era stato
Uno degli obiettivi dei padri costituenti e quando noi andiamo leggere la Costituzione ce ne accorgiamo immediatamente per la semplicità Mater la densità delle frasi
Chiedendone usato ogni parola è pesata e pensata nessuna è inutile
Ecco io credo che nella stesura del nostro Statuto noi dobbiamo applicare quel principio di democrazia che tante volte è stato richiamato
Allora qui dentro e fuori nei giorni scorsi in un impegno quotidiano che si declina anche ad esempio in questa modalità di scrittura grazie
Grazie consigliere del quartiere la parola la consigliera Dalla Fior di no
Grazie Sindaco ieri anch'io auguro buon lavoro a tutti noi
Moltissimo è stato detto io vorrei solo sottolineare due aspetti anche io come il collega Lepore sono abituata a parlare al bar abbraccio anche perché
Credo che
Tutto quello che è stato fin qui detto
Al novantanove per cento condivisibile credo che sia già questo un ottimo punto di partenza
Nel vederci qui non solo con la responsabilità ma io uso un altro termine quel privilegio
Di essere stati eletti
E io mi sento legittimamente eletta
Il privilegio di scrivere uno Statuto
Che non rappresenta solo un atto giuridico ma rappresenta la visione della città metropolitana che noi in prima persona vorremmo vivere ma soprattutto
Uno Statuto che andrà
A disegnare la città metropolitana quale vogliamo bene che possono vivere i nostri figli e nostre famiglie e le nostre donne nostri uomini ecco io
Credo che questo privilegio
Ci debba riempire di responsabilità ci debba anche a riempire di quella responsabilità anche qualcuno
Prima di me intervenendo ha definito una pluralità di sensibilità e questo mi sembra evidente
Mi sembra evidente che lo Statuto debba vedere una unitarietà di intenti dove non può esistere
Chi è di destra che di sinistra possono esistere valori che si incontrano io sono certa che sulla base di valori ci sarà un punto ci saranno dei punti comuni ci devono essere
Senza però che questo significhi un privilegio per qualcuno per togliere privilegi ad altri quando io penso alla città metropolitana la penso veramente unitaria e l'acquisto di rappresentanza di tutti
Di tutti nessuno escluso diritti e doveri
I diritti che come sapete per me sono un tema molto e sensibile
Per non vuol dire solo l'ambiente e lavoro
Diritto all'abitare e il diritto a un'assistenza socio sanitaria integrata tra i vari Comuni penso anche a un diritto di una visione di genere
E noi sicuramente vi daremo una mano visto che abbiamo
La rappresentanza femminile da questa parte rispetto
A voi ma non per questo creiamo delle creeremo delle differenze imponendo sono la visione di genere che dico era presentate di l'anno e questo lo posso garantire
Ma credo anche che la città metropolitana debba non lasciare indietro nessuno
E in questo non lasciare indietro nessuno
Non posso che accogliere l'invito dei
In un volantino che mi è arrivato qua da parte del gruppo dei precari che sono là dietro che hanno legittimamente stanno legittimamente o chiedendo a noi di accelerare su alcuni temi perché oltre allo Statuto la città vive
L'appello la Provincia
La ex provincia io non credo che ne dobbiamo essere qui a mettere in contrapposizione ciò che è stato che è un valore che rimane
Rispetto a quello che ciò che vorremmo divenisse cioè la città metropolitana e quindi io accolgo
E lo dico qui anche se come partito come centro-sinistra già molto abbiamo fatto nel magari
Chiedere quanto meno la proroga dei contratti dei precari fino a tanto che
Non si saranno stabilizzate funzioni e ruoli e quant'altro e questo lo dico perché nel non lasciare indietro nessuno
Dobbiamo pensare che quel qualcuno è anche presente qua e quindi
Non deve essere lasciato dietro nessuno in questa fase di scrittura dello Statuto della Città metropolitane e poi io credo che
Noi vinceremo veramente la sfida perché per me non esiste venne personalmente
E sono consigliere ho il privilegio di essere un consigliere del Comune di Milano Dole privilegio di vivere nella città di Arese
Per me non esistono non dovranno esistere ma questo partirà se ognuno di noi avrà l'onestà intellettuale di farlo
Che esiste il ma altro comune il micro comune nell'andare a scrivere questo Statuto noi dovremmo
Pensarci già cittadine della città metropolitane allora il conflitto di interesse
Che veniva così
A chiaramente illustrato
Io lo vedo perché ognuno di noi ha un proprio conflitto di interesse caro collega che però non non nasce nella città di appartenenza
Ma della
Dell'identità dell'orientamento della visione che ognuno di noi ha o vorrebbe avere della città metropolitana futura
Io sono
Una persona che ha una famiglia molto bella la famiglia Poggi editoriale e allora io ho un enorme conflitto di interesse ma questo non vuol dire che la visione del territorio che noi andremo a disegnare per le famiglie
Possa confliggere con il mio conflitto di interesse
Quindi io direi che
Lo start-up per partire dove ognuno di noi deve avere il proprio ruolo determinante sentendosi privilegiati nell'assunzione di responsabilità che deve vedere questo Statuto votato all'unanimità
Se questo è il presupposto noi faremo un grande servizio tutti i cittadini della città metropolitana se invece il presupposto è già parlare di deleghe forse siamo partiti col piede sbagliato ma io credo che questo sia
Non sia nell'anima di alcuni
Della almeno della maggioranza di noi quella di parlare di
Spartizione di ruoli ma incominciamo a lavorare seriamente insieme
Pensando che ognuno di noi ha qui una grossa responsabilità
Solo con questo spirito potremmo dare delle risposte che abbiano un senso che delle risposte che qualcuno pretende da vere da noi né tempi rapidi qualcuno che ha parlato in tempi rapidi allora questi tempi rapidi
Credo che siamo chiamati
Non solo nella scrittura dello Statuto che deve comunque porci molte riflessioni ben quello di
Far cominciare a camminare la città metropolitana e io
Credo noi vinceremo la sfida quando
Qualsiasi cittadino e centotrentaquattro comuni andando fuori
Dichiara chiesto tutti di
Da dove vieni io vengo dalla Città Metropolitana di Milano allora quello sarà il percorso non dico conclusivo ma sarà il diritto di cittadinanza che ogni cittadino di centotrentaquattro comuni
Avrà nel suo cuore mio
Passo anima il senso di appartenenza a questo progetto grazie
Grazie consigliera Iardino parola consigliere Barbieri
Grazie Sindaco rivolgo anch'io gli auguri a tutti i Consiglieri metropolitani presenti in aula
E non posso che richiamare anche all'attenzione
Rispetto a quello che è un momento storico in cui ci troviamo
Che va al di là della costituzione di questo nuovo ente
Ed è un momento storico di grande sfiducia nelle istituzioni nei partiti e questo ci deve in qualche modo dare il senso anche della responsabilità verso il lavoro che stiamo facendo
Quando prima il consigliere Biscardini diceva che il superamento delle Province
Nasce non all'interno di una prospettiva politica ambiziosa sulla ricostruzione del governo territoriale ma più all'interno di un disegno di revisione della spesa dice un fatto storico
Dal quale noi dobbiamo partire ma che dobbiamo anche riuscire in qualche modo a ribaltare
Noi siamo qui per dimostrare che questo non è un ente che sopravvive ai tagli della spesa siamo qui per dimostrare che un nuovo ente
Ha senso assenso nel momento in cui supera quella che è stata la funzione storica che ha avuto fino adesso la Provincia di Milano
Che un nuovo ente assenso perché interpreta in maniera coraggiosa quelle che sono le nuove funzioni
Che vengono riconosciute dalla legge
Alla città metropolitana ed è un ente che non va a costruire artificiosamente ma interpreta le identità
Di un territorio metropolitano che forse il più complesso e quello che può esprimere uno dei più alti potenziali
D'Italia quindi riuscire
A interpretare la specificità del nostro territorio credo sia uno degli elementi che avremo qui davanti nel momento in cui affronteremo secondo me
Le tre grandi sfide che ci si pongono davanti a partire già dai prossimi mesi
Una sfida che riguarda l'interpretazione della delega sul tema dello sviluppo economico
E sociale e quindi parliamo di lavoro parliamo di casa
Parliamo di Welch far parliamo di tutte quelle che sono le misure
Che possono rendere attrattivo il nostro territorio per investimenti stranieri e per risorse
Umani dall'Italia e dall'estero per essere in grado di competere su questo punto con gli altri grandi centri Motor Polita anche a livello europeo e non solo
Parliamo di della Grande sfida della conversione ecologica della sfida ambientale
Della capacità di avere degli strumenti integrati e più efficaci di governo del territorio contro il consumo del suolo
Nel governo delle politiche agricole dei parchi delle infrastrutture e dei trasporti di quest'aria e parliamo della Grande sfida democratica quella che è stata richiamata da molti consiglieri
E che in qualche modo impegna tutti a un percorso costituente che ci chiede di superare gli attuali assetti sia del Comune capoluogo organizzato in zone
Chiede i Comuni della Provincia dei centotrentatré comuni della provincia e questo è un fatto positivo contenuto nella legge perché in qualche modo viene emessa un'asticella
Alla concessione della legge elettorale del diritto di voto diretto da parte del cittadino a fronte di un impegno serio da parte degli amministratori e di chi ha rappresentato gli amministratori questo Consiglio metropolitano
Di riforma e di riorganizzazione del Comune capoluogo e dei rapporti tra i centotrentatré comuni della provincia
Queste tre sfide sono profondamente incrociate tra di loro e devono secondo me dare anche il senso di un ente che non è un ulteriore livello che va a gravare sulle amministrazioni locali
Ma di un ente abilitante che diventa anche un po'il simbolo del fatto che è possibile fare insieme delle cose che lei si vuole amministrazioni locali non sono più in grado di fare da soli tutto quello che noi chiederemmo
A livello di potere e di margini di autonomia
Ed è risorse non deve essere legato alla prerogativa in sé del nuovo ente ma deve essere legato a queste tre sfide politiche
Se noi chiediamo delle risorse per riuscire a realizzare quelli che sono gli obiettivi politici che noi diamo al nuovo ente e anche il discorso sui lavoratori ente sono
Tra le risorse più importanti anche più di quelle pecuniarie è legato a questo non è solo una questione sociale e anche una questione sociale ma anche una posizione
Di rispetto per quelle che vogliamo che siano le risorse le funzioni che la Provincia continua a lavorare quindi Mistorni in questo caso rivolgendo ai lavoratori precari dicendo loro che abbiamo ben presente questo problema
Perché non mancheremo nell'ascolto nell'affrontarlo insieme a partire già dalle prossime settimane
Credo inoltre che sia molto importante organizzare in maniera efficace
I lavori di questa Assemblea perché i tempi sono ristretti e se la politica vuole stare
In sella a quello che il processo tecnico costituente dell'ente deve riuscire a darsi dei momenti decidenti
Con continuità e con livelli anche più ristretti la Commissione
A cui faceva riferimento al consigliere Cenci
Credo che possa essere uno strumento adeguato che istruisca i lavori dell'Aula che si riunisca con continuità e che sia comunque sempre aperta alla partecipazione di tutti i consiglieri metropolitani
Voglio chiudere con un messaggio spesso si è fatto
Un richiamo all'unità al superamento anche delle divisioni ideologiche io credo che
Tutti noi qui rappresentano diverse sensibilità politiche e quindi sarebbe un artificio fingere che questo non esista quando si dice di superare l'atteggiamento
Ideologico in qualche modo ci si chiede anche con un richiamo quel senso di responsabilità dato dalla situazione in cui vive il Paese in questo momento di mettere davanti
Il senso l'utilità la funzionalità dell'istituzione che stiamo andando disegnare rispetto all'interesse di partito
Quindi di non azzerare le differenze di non fare finta che queste non esistano o di appiattire il dibattito ma di mettere davanti l'interesse a costruire
Un nuovo ente ben funzionante e noi in questa sede rappresentiamo anche l'unità di questo nuovo ente
Che non ha semplicemente un valore politico pre simbolico
Ma anche un valore di forza politica rispetto a tutte le interlocuzioni che noi dovremmo fare con gli altri livelli istituzionali
Quindi l'unità di questo Consiglio L'Unità degli amministratori della città metropolitana milanese sarà una delle premesse fondamentali per tenere alta l'ambizione del nuovo organo che vogliamo istituire grazie
Grazie
Consigliere Barberis consigliere Comincini
Grazie signor Sindaco
Vorrei condividere con voi
Aprendo questo brevissimo intervento una nota
Autobiografica
Era l'estate del mille novecentonovantanove ancora diciassette anni e leggevo nell'avvio del mio impegno politico da giovane la prima legge
Ed è la legge centoquarantadue del novanta
Approvata nel marzo di quell'anno la legge che istituiva le città metropolitane sono passati in ventiquattro anni più di ventiquattro anni prima di poter vedere realizzata
O almeno
Nata quell'istituzione come ha detto il Sindaco Pisapia nel suo intervento non è vero che le cose non cambiano mai
Quest'oggi la riunione di questo oggi l'avvio del nostro percorso nella dimostrazione certo il nostro Paese sconta un ritardo retrocessi nell'attuazione delle norme nell'adeguamento delle stesse istituzioni
Che è uno dei mali
Che il Paese vive
Noi forse abbiamo una responsabilità sicuramente limitata perché non siamo legislatori
Abbiamo però oggi l'opportunità di far sì che questo ritardo che si è accumulato nella nascita di un'istituzione importante come la città metropolitana
Trovi nel nostro impegno della nostra azione in qualche misura un recupero e che si possa presto offrire ai cittadini
La giustificazione la ragione
La validità del percorso fatto dicendo che questa istituzione rispetto a quanto c'era prima rispetto al quadro normativo alla possibilità di governance è un'istituzione di cui si aveva davvero bisogno certo tutto questo dipende
Proprio dal nostro impegno dalla capacità che
Metteremo dall'impegno che metteremo nell'elaborazione dello Statuto credo che
Non si possa pensare che la città metropolitana sia il clone della Provincia e che quindi se ne cambi semplicemente l'etichetta del marchio e che poi tutto resti come prima questo sarebbe ovviamente
Una grande sconfitta per tutti credo che ci sia un bisogno di semplificazione e di
Concentrazione delle tematiche che saranno oggetto dell'azione della Città metropolitana su alcune questioni strategiche
Su alcune tematiche strategiche mentre il riordino di alcune competenze dovrà vedere coinvolti i Comuni la Regione ma anche le zone omogenee e le Unioni dei Comuni
Credo che la consapevolezza
Della riorganizzazione complessiva al Governo a sé i nostri territori debba ancora pienamente maturare
Ma credo che non si potrà andare in una direzione differente da quella che ho citato in parte perché la legge lo prevede
La legge del rio prevede appunto la definizione delle competenze anche delle zone omogenee ma anche perché è un'esigenza
Dei territori e anche degli amministratori oggi Pisapia nel suo introduzione ci diceva che problemi simile più facile
Risolverli su scala più grande
La città metropolitana nasce certamente per questo ma chi viene dal dall'esperienza e amministrazioni come tutti noi viene sa bene che ci sono questioni che non possono essere risolte dal Sindaco dal singolo Comune e che necessitano di essere
Portate ad un livello superiore
Molti di noi hanno esperienze maturate nei nostri Comuni nei nostri territori di di questo genere
La mia città
Fa parte della della zona da Martesana che ha elaborato in questi anni già esperienze interessanti importanti di sovracomunali TA
E la nostra zona si avvia
Ad avviare si avvia ad elaborare un percorso di nascita di tre Unioni di Comuni
Ciascuna che Cuba più di cento mila abitanti su Comuni che non hanno un obbligo normativo di doverlo fare perché non si tratta di Comuni sotto una soglia di abitanti
Per i quali appunto la legge già prevede un percorso simile ma per scelta per volontà nella consapevolezza che vi sono tematiche che non saranno delle mentre oggi ecco della Città metropolitana ma che sono competenze importanti dei comuni che possono essere meglio gestite se ci si mette in rete se ci si mette
Su di un piano più alto e questo
Credo che sarà un percorso del quale
Per il quale dovremmo molto approfondire e per il quale dovremmo dare indicazioni importanti precise ai comuni dell'area metropolitana
Qualcuno ha già detto in questa sala che i cittadini non hanno ancora percezione coscienza della
Di che cosa sarà la città metropolitana credo che
Molti di noi abbiano
Qualche misura fatto proprio personale sondaggio abbiano il proprio riscontri personale su che cosa comunque i cittadini si aspettano
E io
Nove volte su dieci traggo la risposta che lascia metropolitana dovrà fare la tariffa unica del trasporto urbano
è curioso è veramente curiosa questa risposta che ne traggo è che il Parlamento e con altri traiamo perché ad oggi
I poteri che era nella provincia che vanno alla città metropolitana non consentirebbero affatto
Sia per ragioni normative si pretende risorse di fare un'operazione del genere però anche vero che
In Europa e forse anche nel mondo i confini delle città metropolitane terminano dove termina il trasporto urbano metropolitano
Quindi
Avremo l'esigenza di lavorare non soltanto al nostro interno ma anche dico con lo Stato con il legislatore perché saranno necessarie alcune modifiche alle norme
Che oggi
Ci sono date per elaborare
La struttura della Città Metropolitana perché se non riusciremo a governare il trasporto pubblico urbano metropolitano
Avremo un grosso problema rispetto alle attese dei nostri dei nostri cittadini quindi serve sicuramente impegno serve coraggio perché
Parlare di governance sovracomunali necessita anche di coraggio serve anche saggezza ci ricordava sempre
Pisapia ai estenda diceva sosteneva che la saggezza non è
Un prodotto dell'istruzione ma
Il tentativo di acquisirla che dura tutta quanta la vita quindi credo che nessuno di noi potrà in qualche misura dare il proprio contributo avendo saggezza acquisita ma cercando di esercitare questo impegno a produrla
Nessuno di noi Salomone il re saggio per antonomasia ma credo che già cominciare a dirci a chiedere l'ICI di essere saggi ed impegnarci con coraggio sia il miglior modo di iniziare questo percorso buon lavoro a tutti
Grazie consigliere Comincini
La parola il consigliere Astorre
Grazie signor Sindaco va il mio ringraziamento non solo formale non suo diritto ma un ripensamento innanzitutto per il suo intervento di oggi
Perché non era scontato riuscire a
Costruire una cornice dissenso e di prospettiva così
Chiara alta rispetto al compito che abbiamo
E credo che il dibattito che ha eseguito questa mattina senz'altro atteso molto spunto dalla sua impostazione e penso che dovrà essere
In qualche modo lo sguardo e l'atteggiamento che doveva avere nei prossimi mesi
Intervengo brevemente perché poi molte già stato detto ci tenevo però a
Augurare buon lavoro a tutt'
E
E a fare una riflessione
Su
L'opportunità il rischio che abbiamo
Il rischio è quello che le parole sentite oggi rimangono delle buone intenzioni
Il rischio è che ci sia molta retorica nel senso che noi
Evidentemente individuiamo dei bisogni
Delle risposte da dare il rischio è di non riuscire a rispondere allora io credo che per non perdere questa opportunità dobbiamo essere consapevoli che la nostra sfida si gioca su tre livelli diversi
Dovremo essere capaci di tenere insieme i tre livelli e di
Avere successo su tutti tra i piani innanzitutto su quello politico senz'altro si tratta al di là delle norme degli Statuti
E delle deleghe e delle regole
Di cominciano a praticare la Città Metropolitana davvero nei nostri territori e nei Comuni in cui operiamo si tratta di
Fare scelte scelte strategiche
Di definire obiettivi compiti relazioni con altri livelli di governo
Questo ci impegnerà anche in una dialettica non semplice perché
Si tratterà di per qualcuno di cedere sovranità di riorganizzare compiti obiettività in un lavoro politico molto alto molto difficile
Il secondo piano e con l'amministrativo
Noi dovremmo essere capaci di passione amministrativa e non è detto che l'intelligenza politica radice politica insieme con la passione amministrativa andrebbe bisogni di entrambe le cose
Passiamo inganni Stati e significa far funzionare bene questo ente renderlo efficiente capaci di prossimità
Capaci di innovazione
E questa è la sfida ovviamente molto attesa dei nostri cittadini il terzo piano
Al di accanto a quello politico che amministrativo che forse più difficile è quello culturale
Oggi
Noi siamo consapevoli
Di essere protagonisti di un giorno che
Potrebbe essere storico la nascita di un nuovo ente
Che potrebbe avere lunghissima abitare risponderà bisogni aspettative pensiero che viene da lontano
Ma questo giorno fuori dai luoghi della politica degli osservatori più stretto un giorno come gli altri come tutti gli altri
Perché sul temi da Città metropolitana
Abbiamo la necessità
Di uscire dai convegni necessari e fondamentali per addetti ai lavori
Di uscire dei dossier dei centri studi utilissimi
Di uscire
Dai dibattiti nei luoghi della politica fondamentali per rendere popolare questa istituzione per
Far capire ai nostri concittadini che questa non è una
Doppione
Un nuovo ente inutile qualcosa che serve a tenere dei posti
Ma che è una sfida un'occasione invece per
Alzare il livello della capacità amministrativa e di rispondere a bisogni
Perché è una sfida difficile perché
In questa temperie di antipolitica in questa fase storica è molto difficile spiegare questa cosa io la mia esperienza il mio piccolo in queste settimane
Mi sono misurato con la diffidenza di molti allora per superare questa diffidenza devono essere capaci
Di fare anche un lavoro culturale allora ne siamo impegnati nello Statuto saremo impegnati
Nel nostro lavoro amministrativo nei nostri enti dove operiamo sarà impegnata a fare delle scelte ma dovremo sentirci ingaggiati anche in un compito culturale fuori di qua fuori da questa acquario
Anche rassicurante per riuscire a spiegare e accusa rendere popolare questa istituzione
Perché se queste istituzioni non sarà popolare difficilmente avremo le risposte in termini di normativa nazionale regionale in termini di risorse
Che saranno fondamentali per
Ricevesse l'altezza del compito quindi augurando buon lavoro a tutti spero davvero che su queste tre dimensioni diverse si riesca
Raggiungere il massimo degli obiettivi
Grazie consigliere Berto le consigliere Fusco
Giudice
Allora buongiorno a tutti
Colleghi Consiglieri collega Sindaco al pubblico presente in sala paura tutti quanti voi buon lavoro in particolare
A quelle che lavoro temono di perdere loro credo che abbiano trovato in questa
In questa Assemblea già comunque un
Una volontà comune di capire se si può far qualcosa per loro quindi questo è importante
Non me ne voglia Sindaco Pisapia se
La chiamo collega Sindaco non per altro perché si è parlato tanto in questi
In queste settimane per la poca democraticità di questa elezione
Se non è non è che sia stata poi così poco democratica comunque un'elezione di secondo livello certamente sarebbe stato auspicabile dare la voce e cittadini attraverso
Attraverso il CARA il classico vuoto
Però dicevo un minimo di democrazia c'è stata non c'è stata democrazia purtroppo nell'individuare
Il Sindaco di questa città metropolitana ci saranno stati sicuramente delle buone ragioni ma noi oggi abbiamo un Sindaco che non è eletto da noi
Quindi non me ne voglia se la chiamerò sempre collega Sindaco perché essendo sindaco anche io
Mi considero un suo collega
è fatta questa premessa
Vengo anche ai Padri costituenti dico ancora una volta non me ne voglia non me ne voglia se le dico che forse ha esagerato e voglio sdrammatizzare un pochino
Ha esagerato perché l'unica similitudine con quel con il periodo dei padri costituenti Padri costituenti venivano
Da vent'anni di fascismo
Noi diciamo da cinque anni di potestà quindi questa è l'unica fosse similitudine ma è una battuta
Quindi non esageriamo perché non siamo qui a costruire un Paese ma siamo qui per cercare di risollevare quelli che erano
Quelle che sono le sorti di questa Provincia
Io in quest'Aula ho parlato più volte quando ci trovavamo tra Sindaci fossero l'unico
A manifestare
Un un parere contrario alla costituzione di città metropolitane
Io ritenevo che
Fosse
Sufficiente
Mantenere la Provincia ma dotarla di quelle che sono o di quelle che avrebbero dovuto essere le sue giuste competenze le sue poche giuste competenze quindi l'ambiente rifiuti la mobilità e trasporti
La scuola la programmazione territoriale sovracomunale e basta quelle dovevano essere le sue competenze non tutto il resto che è stato costruito intorno
Probabilmente per per far vivere la politica e quindi
I vari assessorati servizi sociali
Gli asili la sicurezza la cultura il turismo tutte materie che potevano tranquillamente continuare ad essere
Trattate dalla Regione o dai Comuni più vicini cittadini
Quindi il vero problema della Provincia era quello ed anche per questo io dico non sono sicuramente qui a fare opposizione ad una città metropolitana per far sì che la città metropolitana non possa
Non possa apprendere vinta anche se qualcuno dalla maggioranza però ci ha già tenuto dirette
Noi siamo la maggioranza noi abbiamo lo Statuto noi ve lo proporremo e voi contrario non contrari dovrete approvare che voi siate favorevoli o meno quello sarà lo Statuto
Poi devo dire che piacevolmente ho visto che perlomeno non è stato un pensiero comune
Della maggioranza e questo
è sicuramente positivo nonostante molti discorsi siano stati scritti prima e poi capisco anche che i discorsi scritti prima non tengono conto della discussione in Aula
Forse il discorso scritto prima dovrebbe essere solo quello del primo a parlare del Sindaco e gli altri
Potrebbero
Prendere spunti da quello che si dice nella discussione in modo tale che questa rimanga pertinente calzante su quelli che sono
Su quelli che sono i temi allora dicevo noi saremo qui
Per fare un'opposizione
A
Una città metropolitana che vogliamo che non sia
Qualche cosa di diverso da una provincia dalla Provincia di Milano
Però ben gestita con il suo personale ovviamente
Ma anche con quello che era il suo territorio i suoi territori proprio ha precisato prima perché ciascuno di noi rappresenta una sua identità che non vuole mutare perché in questi periodi asset si è parlato molto
Di cosa potrebbe esser della Città metropolitana e allora si è parlato delle municipalità di Milano
Che magari io posso vedere in maniera distante quindi non tra virgolette preoccuparmi nel però sento parlare anche dei distretti tra Comuni
Già cosa che mi preoccupa di più perché ne abbiamo una nostra autonomia una nostra identità che vogliamo mantenere tale io ho sentito spesso parlare di aree confinanti con Milano
Praticamente senza soluzione di continuità quindi di sono passati tra Milano gli altri Comuni dell'hinterland e della Provincia che quasi non si avvertono beh non è così
Forse può essere così in pochissimi Comuni forse può essere così nella parte nord verso Sesto San Giovanni presso quelle zone ma certamente non è così
In centotrentatré comuni della provincia di Milano sarà così in tre quattro cinque non né i restanti comuni
E allora noi questa differenza questa identità la vogliamo mantenere
E la vogliamo mantenere come dicevo prima anche nei simboli abbiamo deciso di non parlare già oggi di regole e regolamenti però voglio dirla una cosa manteniamo il più possibile viva la Provincia di Milano facciamola nel suo simbolo
Perché ad esempio già sul simbolo rappresenta
La futura Città metropolitane
E sta nascendo la rappresenta perché via la croce di San Giorgio che rappresenta la città capoluogo sede
Ovvio che questa debba continuare ad avere il suo ruolo da protagonista ma vi è anche la parte con il sole la falce di luna
Che rappresenta il simbolo di una pazzia un'abbazia nel cuore del Parco Sud quindi saluto anche
I cittadini dell'Associazione gli Amici del Parco Sud che ho visto qui vicino
è che
Mi auguro possano essere anche loro tranquillizzati su ciò che sarà della Città metropolitana e allora non
Il
La possibilità per il Comune di Milano di
Decentrare ciò che non gli piace e quindi
Inceneritori e quindi altre carceri perché purtroppo abbiamo visto e ciò che non piace viene sempre portato il più possibile verso il confine e questo è un dato di fatto non è che
Che lo stiamo dicendo così tanto per dire chi
Chi vive alle porte di Milano
Lo vede quotidianamente lo vede con
Con con queste strutture proprie nel citato ma lo vede anche
Con la prostituzione lo vede con il degrado con le discariche che magari
Inviasse manesco in via Ripamonti nel cuore del Parco Sud sono ammesse
Però in piazza del Duomo non vedo mai materassi i sacchi di spazzatura
Allora Città metropolitana resti quello che la Provincia ovviamente
Riveduta è corretta quindi mantenendone gli aspetti positivi riducendo tutto ciò che non è necessario
Ovviamente mi auguro questo non significhi ridurre il personale ma
Dargli la possibilità di ricollocarsi abbiamo tanti Comuni che piangono
Nel nord Italia a sud forzano troppi dipendenti ma nel nord e ne abbiamo pochi non possiamo assumere e quindi certamente il personale può essere quando in eccesso può anche essere ricollocato altrove oltretutto molti di loro
Molti dei nostri lavoratori della Provincia avvengono dai Comuni della Provincia quindi saranno anche magari contenti di poter lavorare vicino a casa allora
Allora cari colleghi e concludo credo che ho parlato troppo auguro davvero a tutti quanti voi un buon lavoro un lavoro sereno un lavoro fatto insieme che si sia di maggioranza o di opposizione per
Mantenere le cose buone
Che in particolare e qui mi arrogo il
Li modestia di dire questo in particolare noi che veniamo da realtà piccole siamo a contatto con i cittadini e con i piccoli problemi
Che stanno diventando troppo grandi ma che sono i capi porre una una grande esperienza tutto questo possa servire per rendere ancora più grande ancora migliore questa Provincia grazie a tutti
Grazie collega Sindaco
Anche per la schiettezza del suo intervento volevo solo fare una riflessione a voce alta spesso si scrivono i discorso gli interventi e si prendono appunti proprio per rispettare i limiti di tempo che vengono dati e posso dire che chi
Non aveva gli appunti avuto e
Ho ascoltato volentieri
Ha usato in tempo quasi il doppio di chi non le aveva ma questo è stato il caso utile perché recato grazie per l'intervento l'una
L'onorevole ma qua perché se rimane sempre onorevole mi sembra
Per gli aboliti
Grazie Sindaco
Grazie a tutti voi per questo dibattito importante grazie al Sindaco perché
Ha introdotto
Con il suo discorso le questioni chiave che sono anche
Le ragioni che sono state fondanti che ci hanno portato a presentare una lista civica costituente per la partecipazione
La città dei Comuni e io devo ringraziare le persone grazie alle quali sono questi persone che magari
Senza voto ponderato sarebbero intervenendo
Al posto mio persone che
Hanno voluto che ci fosse anche un progetto di una proposta
Costitutivamente aperta a qualunque consigliere che avesse voluto partecipare e anche dall'esterno
E quindi non
Preventivamente richiamandosi a una parte e a uno schieramento
All'interno di quelle che sono state il elezioni
Interessa Sindaco Fusco dire più o meno democratiche
Sono state elezioni
Tecnicamente illegali illegali
Innanzitutto per responsabilità di una legge
Che
Ne ha imposto la realizzazione senza
Una copertura totale delle responsabilità su alcuni diritti costituzionali che riguardano il momento elettorale ci sono stati dei veri e propri vuoti delle terre di nessuno sulle convocazioni e devo ringraziare
I funzionari della Provincia per avere svolto un ruolo anche al di là di quello che
La legge strettamente gli richiedeva procedure che
Nel mese di agosto e ai Consigli comunali chiusi hanno significato l'esclusione di forze politiche Movimento cinque stelle con una rappresentanza
Popolare anche istituzionali sicuramente ordini di grandezza superiori per esempio alla mia rete di quindi questo ci dobbiamo fare carico ma soprattutto
Illegali nell'atto tale ignoranza dei cittadini rispetto agli obiettivi e alle proposte delle nostre elezioni perché il secondo livello non implica
Il carattere clandestino dell'elezione anzi dovrebbe aumentare gli obblighi di dibattiti tribune informazioni nel confronto di coloro che il secondo livello poi sono chiamati a prendere decisioni addirittura costituente quaestio
Credo che sia stato
Un
Un vulnus
E che sia tuttora un problema e lei Sindaco
Nel suo intervento ha iniziato una possibile opera omicida chiamava Tito recupero se ho inteso bene il senso perché effettivamente lei ha individuato
Grandi linee di indirizzo
Per il nostro lavoro che ci richiamano anche a grandi responsabilità le vocazione a mio avviso invece pertinenti stima
Costituente la questione dell'elezione diretta e la questione della iniziativa popolare pertinenti stima l'evocazione della Costituente sia perché
Sono anch'io contento di avere sentito poco consigliere mezzi ma forse nessun altro di già a volere rivendicare richiamare un'azione di parte in questo processo
E quindi di un metodo in positivo molto importante è una costituente che però ci ha detto ci dice ancora qualcosa sui rischi che noi andiamo affrontare con il nostro lavoro perché la Costituente è stata
Anche il teatro di alcuni accordi sicuramente fondamentali per il futuro di del Paese di altri meno nobili
Penso
Articolo articolo sette ottobre
Dove
Alcuni accordi di larghissimo intese sono stati fatti realtà contro
Dei diritti e libertà fondamentali dei cittadini in quel caso la laicità dello Stato ma anche per i tempi di realizzazione o di non realizzazione di cosa che sulla carta costituente sono scritte
E che ci sono voluti trent'anni trentacinque anni quarant'anni per dare un minimo di realizzazione proprio come ancora cominci lo ricordava i ventiquattro anni della Città metropolitana basti pensare all'istituzione delle Regioni
Basti pensare all'istituzione del referendum abrogativo
E a tutta quella serie di
Distruzione costante della Costituzione dall'inizio io non mi dilungo su questo le regalerò Sindaco un un libro giallo proprio che noi Radicali abbiamo preparato su questo cioè su come
Sì sia
Dall'inizio e poi costantemente violata la Costituzione su tanti temi che poi sui referendum sulla volontà popolare per come era stata
Espressa assenso ricordare questo oggi secondo me sì perché
Biscardini ricordava come
Questa città metropolitane siano stati istituite
Anche nella fretta della revisione della spesa dopo due miliardi e mezzo di Euro di finanziamento pubblico ai partiti assegnato contro la volontà popolare e referendaria
Si va a risparmiare che cosa
Spero non appunto i lavoratori sperano che evidentemente non le strutture
E la democrazia cioè l'elemento deve elezione diretta democratica e io spero proprio perché siamo qui gratuitamente essenza gettone a maggior ragione che ci sia
La possibilità per noi di potere contare
Su le risorse umane
Che in delle quali la Provincia dispone per poter fare al meglio il nostro lavoro che non arriva non parlerà
Da centri studi o da soluzioni preconfezionate ma lo dobbiamo dibattere e decidere in ogni suo articolo
Per arrivare
L'ha detto lei Sindaco alla elezione diretta sulla quale siamo tutti d'accordo però allora sappiamo che l'ostacolo politico
Su questo oggi lo abbiano nel comune di Milano e quindi una responsabilità in più per i consiglieri comunali di Milano eterna
Il
Sindaco a capo della Giunta di Milano
Il compito e del Consiglio comunale se il Consiglio comunale non dovesse
Farcela nei tempi e nei modi a urgentemente proporre una soluzione di decentramento che consenta poi l'elezione diretta del Sindaco e dei Consiglieri la città metropolitana credo che sia necessario
Metterci la faccia e l'impegno
Perché
Questo
Obiettivo sia
Rispettata che ci sia una proposta che vada all'esame del Consiglio comunale di Milano se non ci sarà la proposta che andrà all'esame del Consiglio Comunale impegna di Milano noi non avremmo elezione diretta del Sindaco e del Consiglio fino a
Altri anni ancora e allora questo c'entra con il nostro lavoro perché se noi abbiamo poteri costituenti B noi abbiamo dei costituenti ma è un conto è dare potere all'istituzione che creerà
Che sarà stata eletta direttamente Sindaco dei Consiglieri se questo non sarà io personalmente di confidare poteri competenze e addirittura largamente territoriali a un organo eletto
In questo modo sarei assolutamente contrario quindi due lavori non sono indipendenti
Sono assolutamente convergenti la terza e vocazione quella sull'iniziativa popolare che la democrazia diretta è un'evocazione e credo anche
Da parte sua un impegno che ritengo
Importantissimo
Anche a Milano è all'origine
Della stessa presentazione della lista per quanto mi riguarda c'è stata l'esperienza
Dei referendum sull'ambiente la qualità della vita a Milano riapertura dei Navigli sulla mobilità sono temi per esemplare per quello che Navigli che riguardano anche
Questo Consiglio la difesa del territorio oggi sul consumo di suolo sull'urbanizzazione del Parco Sud eccetera
Passa dal coinvolgimento diretto dei cittadini nell'elezione e negli strumenti di iniziativa popolare termino con un appuntamento noi proprio su questo terremo un'assemblea aperta sabato mattina
Come
Se
Il tempo il tempo è quello delle nove e trenta dove invitato anche il Consigliere Bussolati alle nove e trenta alla Sala degli affreschi della Province dividano grazie
Se il Consigliere Cappato alla consigliera Quito
Grazie Presidente
Allora io credo che le parole quando
Si è in certi luoghi in certi momenti della nostra vita sempre e a maggior ragione quando Silvestro dei ruoli istituzionali abbiano un peso e nel
Nel
Nel discorso che ha introdotto questa nostra giornata le parole che più mi hanno colpito del
Presidente Pisapia sono emozione responsabilità di sfida
Io credo che l'emozione sia quella dovuta dalla
Consapevolezza che dobbiamo affrontare questo cammino con la semplicità di saper parlare i nostri cittadini proprio perché queste sono state lezioni di secondo livello
Che la responsabilità debba essere piena perché stiamo affrontando un cambiamento epocale non ridurre ai minimi storici anch'
Perché la nostra città metropolitana di Milano a è anche un unicum in Italia
Quindi non riduciamo le minimi storici
Insieme a Napoli
Che la sfida che diventa ancora più forte momento di crisi economica non soltanto istituzionali
Istituzionale che resa ancora più forte della crisi economiche quindi la necessità per noi di dover
Predisporci per un lavoro che possa rendere che debba rendere questa nostra
Città Metropolitana competitiva in Italia e che guardi ovviamente con grande competizione le altre città metropolitane europee
Perché solo così noi riusciamo a dar corpo e sostanza a tutti i temi che sono stati da tutti citati tutti condivisibili
Da qui passa la nostra credibilità
Ma la nostra di consiglieri eletti di secondo livello che abbiamo tutti un nome e cognome che siamo immediatamente identificabili da chi ci ha eletto e che non possiamo come dire scaricare la responsabilità su altri
è una responsabilità dirette nei confronti dei cittadini che quindi si aspettano da noi delle azioni concrete
è una responsabilità diretta anche di tutti i portatori di interesse lavoratori del lavoro in modo che il lavoro dell'associazionismo delle varie categorie ed è una responsabilità diretta
Anche nei confronti di chi lavora in Provincia
A qualsiasi livello e con qualsiasi contratto sapendo anche che ci sono persone che lavorano in in
Settori molto delicati
Che ricadono il cui funzionamento ricade sul funzionamento proprio dell'economia del nostro territorio
Quindi un lavoro concreto diceva il presidente Pisapia e non ideologico io sposo pienamente questa impostazione proprio perché
Appunto partiamo da un'unicità per la nostra esperienza
E credo che nessuno di noi voglia lavorare sono convintissima per cambiare la carta intestata
Lo dico da Sindaco non ne abbiamo il tempo non ne abbiamo il cuore non ne abbiamo l'intelligenza non ci interessa non saremmo qui questa mattina e quindi
La sfida deve essere comune ma perché a questa sfida debba trovare una sua sostanza
Non riduciamo lo Statuto qualcosa tecnico e formale riempiamo però
Di cose concrete
In tempi brevi perché la politica chi amministra deve rispondere anche in tempi brevi oggi
In modi che che coinvolgono il più possibile la Conferenza metropolitana
Ma anche i territori
E con parole chiare
Dense semplici
Ma che ci rendano non dico all'altezza intellettuale di chi a questi trascritto la nostra Costituzione io non mi sento all'altezza sembrava anche il senso di inferiorità mio ma non mi sento l'altezza ma lo spirito sì
Lo spirito deve essere quello che quindi il richiamo che il testo in Presidente Pisapia faceva rispetto
Al
Alla fase costituente io credo debba essere debba essere questo lo spirito con cui noi che l'impegno con cui noi ci avviciniamo
Lentamente ma progressivamente a questa stesura
Non mi preoccupa lo dico da Comune confinante con Milano
Non mi preoccupa il ruolo Provincia comuni limitrofo Milano le parole di Pisapia da questo punto di vista sono chiare credo ci debba invece vedere impegnati
Il rapporto tra la costituzione delle aree omogenee la città metropolitana
Costruzione di aree omogenee nei rapporti con la città metropolitana
Tutti noi abbiamo detto e qui concludo tutti noi abbiamo detto son convintissima anche il prossimo passo debba andare nella direzione del suffragio universale
La mia preoccupazione
è un'altra
Anche arrivare a suffragio universale non è sufficiente per arrivarci scrivere delle buone regole
Bisogna scaldare gli uomini e le donne i cuori e l'intelligenza delle persone facendo capire a che cosa serve la città metropolitana
Perché se il risultato del suffragio universale e poiché noi ci troviamo con un grado di astensionismo alto avremmo fatto un cattivo lavoro
E allora i temi del trasporto pubblico del lavoro dello sviluppo dell'ambiente nei servizi integrati del paese nel pianificazione urbanistica devono trovare una loro traduzione concreta
Che possa essere spiegata ma soprattutto vissuta dei nostri cittadini e delle nostre cittadine
Altrimenti a sbagliare saremo stati noi grazie
Grazie collega sindacato riusciamo a farli
Proprio la parola punta alla proroga consigliere villa
Signor Sindaco colleghi Consiglieri
Non vi nego per me le mozioni dati giovani consigliere di un piccolo Comune della Provincia
Di essere qui oggi in una fase diciamo cruciale
Della storia amministrativa politica della nostra grande grande
Cita di Milano che comprende la città
La Provincia
Ciò detto
Signor Singh mi rivolgo a lei in quanto Sindaco della città capoluogo
In questo momento mentre prendevo appunti durante il suo intervento e segnavo una frase a mio giudizio molto bella
Milano non scorgo citerà nessuno mi si è fermata la penna smesso di scrivere non vorrei che sia un cattivo auspicio le spiego perché
Perché
Oggi
Grazie
No le spiego perché in maniera molto franca molto serena perché penso che in questa Assise che dovremmo discutere in maniera franca e serena perché ciò che importa e arrivare al nocciolo delle questioni e trovare delle soluzioni
Ci sono due questioni che mi preoccupano uno che questo luogo possa diventare il secondo tempo delle diatribe milanesi
E io penso che questo non debba essere dal momento che siamo chiamati ad avere altre funzioni e altri e altri vuole rappresentare soprattutto
Quella che la grande cittadini al comprende anche la Provincia in seconda istanza la questione della della posta in palio suffragio universale
Perché sappiamo tutti che per quanto noi qua possiamo esprimere una grande volontà di andare in questa direzione
La legge ci vincola a ciò che farà la città di Milano e per questo che dicevo mi rivolgo a lei in quanto il Sindaco di riflesse consiglieri della città capoluogo
Perché se voi non mettete in atto il decentramento amministrativo che sta in capo a voi tutti i nostri buoni propositi rimarranno sulla carta ma di fatto non troveranno
Una reale effettività quindi io auspico che
In questo anno e mezzo che ci separa dall'ala rinnovo sia della città di Milano che di questo organo insomma noi ci impegneremo in questi tre mesi e rendono possibile
E altrettanto mi auguro farete voi in Consiglio comunale per rendere questo grande passo possibile
Detto ciò noi ci mettiamo a disposizione con grande spirito appunto costituente
Perché questo nuovo ente non sia appunto la fotocopia della Provincia di Milano ma sia davvero in grado di dare risposte sui grandi temi io penso che potremmo riassumere in tre macro categorie che sono quelle del trasporto dell'ambiente e del welfare
Ecco anche in questo caso io auspico un confronto franco un confronto e sincero confronto leale
E non si arrivi poi al punto che qualcuno voglia mettere in campo la forza dei numeri che ci hanno portato qua in eletti in liste diverse per superare magari degli impasti evitare delle discussioni e che possono essere complicato escluse
Ecco
Io mi limito a dire questo pochissimo tempo maltese Vieste diversi entrate le questioni centrali quindi può lavora tutti siamo a disposizione abbiamo poco tempo ma io penso che possiamo davvero fare un buon lavoro nell'interesse nostro di tutte le comunità che noi qui rappresentiamo grazie
Grazie
Consigliera rara
Innanzitutto un saluto a tutti e non vi nego che oggi sento una grande responsabilità perché anche un grande onore essere qua
Nel senso che oltre a rappresentare le nostre città rappresentiamo anche i nostri territori la nostra gente e vorremmo che davvero
Questa città metropolitana la rappresentanza in tutti i sensi io vorrei partire da alcune parole che ha detto
A differenza del Consigliere Fusco il nostro Sindaco Pisapia
Quando parlava di sentimento costituente di spirito costituente quindi ha usato due parole che vanno al di là della politica che dovrebbero essere davvero l'anima di questa nuova Assemblea che oggi si va creando
Pensare davvero ha delle regole che vanno al di sopra di tutti nel rispetto di tutti ma che vadano bene a tutti quindi non non può esistere una porzione di Statuto di parte
Uno Statuto che spero abbia grandi possibilità di manovre per quanto riguarda le funzioni al ruolo della città
Ma che sia molto chiaro e preciso invece sulle regole democratiche e sulle regole di partecipazione
Io sono anche convinto che
Questa architettura istituzionale della città metropolitana che sesta partita e fondata sui Comuni è stata invece mi intuizioni perché chi oggi meglio dei Sindaci degli amministratori
Sono i veri temi ci della politica di tutti i giorni sono obbligate a confrontarsi coi problemi di welfare di patto di stabilità di tutto quello che può succedere quindi mi sembra che il nostro ruolo al di là
Della legalità delle elezioni in cui non voglio entrare penso che sia davvero quello la grossa scommessa che sta dietro alla Città metropolitana riuscire né sereni protagonista creare una nuova cultura amministrativa e una nuova cultura di relazioni fra le amministrazioni
Non possiamo più pensare di governare i nostri Paesi le nostre città pensando che i problemi finiscono sul confine questa dobbiamo Krall hanno il non solo
Fra le istituzioni ma anche fra la gente si dice oggi che nessuno sa bene cos'è la città metropolitana se mi concedete una battuta settima la scorsa sondato visitare le prime elementari e hanno un certo punto chiesto qual è la cosa più bella di Abbiategrasso un bambino si è alzato il tetto
L'Abbazia di Morimondo che un paese vicino ho pensato che i bambini guardano avanti loro Sanja così alla città metropolitana
Magari più
Di tanti amministratori
Ecco un'attenzione
Volevo richiamare sindaco innanzitutto ma tutto il Consiglio
Facciamo in modo che questo periodo transitorio non sia sinonimo di inefficienza amministrativa per la Provincia per la città metropolitana
Però l'attenzione
Che soprattutto la qualità dei servizi o comunque lo sviluppo non vende interrotti inattesa che parta questo nuovo ente
Io son convinto che se la politica ci crede in in questa stile scommessa come diceva prima il consigliere Fitto sarà un passo decisivo terra è la storia degli enti locali e quindi se ci crediamo noi partendo da presupposti come diceva
Il Sindaco meno ideologici possibili
Ecco io penso che questa sfida va giocata tutti insieme se la vinciamo la vinciamo insieme ma se la perdiamo non c'è maggioranza minoranza che perda che gli che tenga la perdiamo tutti insieme grazie
Grazie consigliera rara adesso
Diceva qualcheduno che gli ultimi saranno i primi il più votato di tutti sarà colui che concluderà i nostri lavori grazie
Grazie non ho preparato discorso però sarò brevissimo
Mi atterrò sicuramente dei tempi volevo del mio intervento è molto semplice volevo volevo esprimere due cose innanzitutto il piacere di essere qui insieme a tutti voi che rappresentiamo
In qualche modo in modo spero
Degno
Quello che sarà la Città Metropolitana quello che costruiremo insieme
Personalmente volevo dirvi che voglio esprimere che qualcosa di personale oltre che l'ho sentito tantissime cose tantissimi interventi interventi
Tutti assoluto quasi tutti assolutamente condivisibili in testa e in alto ce n'è uno solo non dividiamoci sullo Statuto della Città metropolitana questo mio grande auspicio
Io sono qui anche oltre che a salutare tutti voi sono qui anche a portare i saluti del di un territorio che si chiama alto milanese che non si trova sulle carte geografiche ma che un territorio molto coeso
Credo di esprimere anche sentimento del Consigliere Guidi che sta di fronte a me nell'esprimere questo questo saluto in Consiglio comunale a Legnano siamo avversari piuttosto tenaci ma qui ci siamo dati la mano e abbiamo detto che lavoreremo insieme per il nostro territorio per la città metropolitana per la città metropolitana
Per me sia per un sogno
Oggi si avvierà un sogno sogno che mi porta a dire dopo quindici anni di lavoro che veramente i territori hanno devono uscire dal loro isolamento non c'è alternativa questa e l'unica strada possibile
è un giorno storico perché per tutti noi e in particolare perché i danni appunto crede e pensa che le innumerevoli sfide che abbiamo di fronte non possono che avere risposta attraverso processi dirò di gomme Massa di area vasta
Le richieste del no dei nostri territori perché siamo Cindy sì è vero io ho sentito primo livello secondo livello
Certa è auspicabile che si arrivi all'elezione al più presto possibile lesione del del Sindaco direttamente dal pre-CIPE da parte dei cittadini
Ma ricordo ricordiamoci tutti che qui ci sono amministratori come ha detto l'intervento che mi ha preceduto
Sì scusate
Veramente è stato molto significativo noi tutti i giorni come Sindaci come consiglieri comunali
Ci sentiamo sempre tirare la giacchetta su tutti i temi siamo la frontiera dal l'ultima frontiera dalla politica e Sindaco Pisapia credo che lo sappia bene anche lui quanti problemi dobbiamo affrontare tutti i giorni a diretto contatto con i cittadini anche quali che ci si mettono
Davanti alla porta dell'ufficio non si schioda nobili fino a quando non li ha ricevuti giustamente dite che diceva
Dicevo che le richieste del territorio della città metropolitana per della città metà sono tanti che il nostro come amministratori dobbiamo ogni giorno come dicevo prima rispondere i nostri cittadini su questioni concrete e a me piace molto la parola concreta
Concrete che credo debbano essere essenziali per definire le finalità e le priorità della città metropolitane ne cito solo tre e chiudo efficienza e celerità nelle risposte e questo ci chiedono i cittadini
Sburocratizzazione dei processi
Maggiore autonomia fiscale anche razionalizzazione dei servizi rivolti a cittadini attraverso il perché processi virtuosi di collaborazione tra l'Amministrazione e questo è quello che noi credo dovremmo dovremmo fare
Ringrazio tutti
Buon lavoro a tutti buon lavoro Sindaco Pisapia
Grazie consigliere Centenaro grazie al Sindaco di Rignano ho parlato troppo presto perché si è aggiunto un altro intervento ma lo ascoltiamo con piacere Consigliere la parola
Fa piacere chiudere anche perché effettivamente questa responsabilità la portiamo come Sindaci come Bossi ieri
Anche perché io sono
Un sindaco che è stato votato da un'intera provincia
Perché tante teste tanti Consiglieri non ho avuto neanche un voto da Milan quindi porto questa voce forte della Provincia hanno deciso di essere rappresentati da tutti noi
Allora questa penso che sia la grande sfida la grande sfida e quella
Di
Dimostrare che saremo capaci io pensavo di non intervenire oggi perché ho condiviso interventi di tutti
Sono intervenuto quando anche fare un po'di presunzione quasi eletto il più votato di tutti si com'ero io riportato di tutte le prove adesso intervengo perché mi sembra giusto ma perché avevo condiviso profondamente avevo condiviso profondamente gli interventi di tutti
I consiglieri di questa neonata città metropolitane
Che
Ognuno porti la propria esperienza glielo porta il proprio contributo per scrivere uno Statuto di una grande cosa
Chiaramente abbiamo una grande opportunità io ci credo veramente ci ho sempre creduto
Abbiamo deciso di
Sacrificare
Perché chi come noi da fa da tanti anni questo servizio
Alle proprie comunità sa che un ulteriore sacrificio questo abbiamo deciso di sacrificare altro tempo altra voi l'altra passione proprio perché pensiamo che qui si possono scrivere delle pagine importa
Allora dopo che ci siamo presi questa prima giornata anche un possa fatica quale cominciamo un percorso adesso abbiamo piccoli passi come facciamo i Sindaci noi le piccole cose
Adesso mettiamoci a lavorare diamoci un metodo
Lo dico da Consigliere della Città metropolitana secondo me adesso la cosa più importante e chiudo e quella di darci un metodo quotidiano di lavoro
Quello di arrivare a scrivere uno Statuto in questo mese e mezzo in maniera tale che sia uno Statuto ha scritto da queste venticinque Magni
Perché questa sarà la cosa più bella perché se questo Statuto sarà scritto da queste ventiquattro sul sindaco venticinque
Venticinque mani ognuno scrivo con la testa con la sinistra non per soprattutto Ducci quindi queste venticinque Maria e chiudo e allora si sarà uno Statuto che rappresenterà
I cittadini della grande Milano perché questa è la nostra responsabilità
Queste l'elezione di secondo livello ne siamo qui a portare la voce di quelle tre milioni di persone che si aspettano da noi che avremmo quelle capacità quella voglia quell'entusiasmo di scrivere uno Statuto che li rappresenti veramente buon lavoro a tutti
Grazie consigliere Alparone volevo solo
Così ringraziare per questo clima molto positivo molto costruttivo
Molto anche attento alle posizioni degli altri con un obiettivo
Comune importanti broccoli anche dire che la mia esperienza mi ha detto che la primo seduta ed il Parlamento è sempre una seduta in cui
Sì è chiaro che ci si confronta la prima seduta del Consiglio comunale questa nel trenta è sempre stata così tutti insieme io credo che questa volta visto che in questi mesi il nostro compito è proprio quello di
Fissare le regole insieme della città metropolitana questo clima possa continuare con le diversità ma con questo rapporto molto bello molto positivo per ringrazio veramente di cuore grazie
Per lo più usata
Dichiaro chiusa la seduta
A farlo