Consiglio Metropolitano di Milano - Seduta dell'11 dicembre 2014

Contrarietà queste quote coordinato e militari
Richiesti buongiorno a tutti
Direi che possiamo iniziare
La seduta presiede o è il sottoscritto in quanto il Sindaco Pisapia che si scusa è stato impossibilitato ad essere presente quest'oggi perché ieri ha ricevuto la convocazione a Roma quest'oggi si incontrano i Sindaci metropolitani con il Governo però per chiudere gli aspetti legati alla legge di stabilità e quindi era quanto mai importante che anche il Sindaco Pisapia potesse partecipare all'incontro che è stato indetto dal Governo
Quindi quest'oggi la seduta appunto come dicevo la Preside per l'intero sottoscritto Segretario generale che adesso si appresta a fare l'appello mi segnalava che non tutti i presenti sono passati a firmare l'elenco delle presenze è importante che chi non avesse ancora fatto venga qui al tavolo e firmi la propria presenza chiedo Segretario di procedere con l'appello
Pisapia
Alparone
Allora ARRA
A Barberis
Bertolini
Biscardini
Bussolati
Cappato
Cioè in sei
Centinaia o
Chi top
Comincini sempre Fusco
Guidi
Il rinvio
Lei porre
Do lettura scusi
Mezzi
O su un atto
Palestra
Paradossi
Però chi c'è scuse maggiore sorpreso da vedere quartieri
Romano
Russomanno
Vagliati
Villa
Quindi che se il Sindaco
Sul
Oltre venti
La seduta è tale da
Le infrastrutture farcela lineare
E questo è utile introdurre
Dei più giovani e questo
Ventuno presenti la seduta è valida dobbiamo procedere alla nomina formale degli scrutatori per poter procedere con
Con la seduta ma
Meno come scrutatori i consiglieri villa Bertolè e palestra
Anche se serio non ci sono previste votazioni segrete ma dobbiamo rispettare questo adempimento formale
Bene
è stato fatto in queste settimane un lavoro molto importante estremamente impegnativo la Commissione Statuto parte
Vi chiedo scusa prima di introdurre questo passaggio dobbiamo precedere l'approvazione del verbale della seduta precedente
Che c'è stato consegnato quindi chiedo se non ci sono annotazioni di procedere a votazione
è aperta la votazione
La seduta dell'otto
Di novembre otto tutto otto ottobre ventinove ventinove novembre se non ci sono notazioni particolari sono aperte le votazioni all'approvazione
Non è approvato sì sarà in Cina sa
Manca un
Perché non ha votato
Residenti
Intimo
Risanamento
Approvato all'unanimità approvati all'unanimità i verbali delle sedute precedenti
Questo è un progetto perfetto possiamo allora procede
Con la discussione legata allo Statuto metropolitano stavo appunto prima dicendo che
La Commissione Statuto
Ha fatto un lavoro davvero importante adesso ci verrà illustrato contenuto dei lavori condotti da dalla Commissione stessa però credo che deve
Essere dato atto rappresenta la Commissione
L'Arena c'è insieme al Vicepresidente Luca Lepore di aver fatto un lavoro intenso un grande coinvolgimento di attori esterni i tutti in ed è la Commissione ha dato un contributo importante all'elaborazione di questo Statuto certo è stato d'aiuto lo sforzo cogliere condotto
Da dalle università milanesi che avevano messo a disposizione un testo base che è stato di grande utilità per l'elaborazione
Nel testo che quest'oggi viene presentato così metropolitano e che ha avviato il suo percorso per essere approvato attraverso il voto del Consiglio e poiché la Conferenza
Metropolitana la consigliera accesi ora ci va ad illustrare i contenuti principali ali del record dello Statuto stesso e di lavori che la Commissione ha istruito in queste settimane saranno messe in c'è sicuramente anche
Gli aspetti che non sono ricompresi nel testo dello Statuto ma che sono emersi nel corso dei lavori della
Della Commissione grazie al contributo dei consiglieri ora dei gli stakeholder e degli attori che sono stati ascoltati e la Commissione stessa regola consigliera Censi di illustrare lo Statuto e di svolgere la propria relazione lo Statuto stesso grazie
Non c'è voglia di calcinacci dai trattati europei Romolo
Ecco grazie grazie mille Presidente buongiorno a tutti consiglieri a tutte le consigliere
Nella presentare il lavoro della Commissione o la necessità di fare una piccola premessa non tanto metodologica ma
Di rapporti di lavoro politico
Perché noi
Abbiamo di fronte a noi un'occasione
Importante storica abbiamo come gli ha detto lei Presidente utilizzato contributi utilissimi
La bozza di Statuto predisposta dalle università e dal Piano intercomunale milanese la bozza di Statuto predisposta
Dall'ANCI nazionale ma
Voglio dire che noi utilizzando questi schemi abbiamo prodotto un lavoro
Autonomo e profondamente legata alla nostra realtà
Facendo vicendevolmente reciprocamente uno sforzo per comprendere posizioni differenti
Punti di partenza differenti avendo in mente che l'obiettivo che ci proponevamo era di dare una struttura il più possibile definita
Chiarendo qual era la visione quali erano le funzioni quali erano gli obiettivi che la politica
Si dava nei confronti di Città Metropolitana perché è pur vero che una struttura normativa legislativa è utile
è pur vero che un assetto definito è utile
Ma alla sostanza del lavoro che abbiamo fatto è stato trasferire una visione politica un disegno politico
A uno strumento straordinariamente efficace sul piano
Della qualità e della sua composizione
Voglio ringraziare innanzitutto i componenti non solo della Commissione Statuto perché per la verità ai lavori della Commissione Statuto hanno partecipato quasi tutti i consiglieri
In ragione del proprio tempo della propria disponibilità degli argomenti che avevamo che abbiamo trattato dando alla nostra discussione un carattere ampio
Il più aperto possibile allargando ha una dimensione che tentava di tenere insieme tutte le posizioni la discussione che abbiamo posto
Voglio anche in maniera non rituale ringraziare di uffici che hanno seguito direttamente le persone e gli uffici che hanno
Direttamente seguito il nostro lavoro e lo faccio
Ringraziando il segretario generale del fosso De Stefano
Il direttore di settore Liliana Bafaro Francesco Puglisi vicesegretario Giuseppina Cavalieri Loretta costa Laura D'Andrea
Beatrice Riboni Giorgio Tatarella Luca Forlani Cristina Di Masi Maria Lucia da Amiata Monica che agli ottanta
Calogera Riotta Mariagrazia tristezza Maria Antonio D'Agostino
Prozac ora patrie Daniele Rocca non lo faccio in maniera rituale guardate
Perché non era né scontato né normale che questa fase di scrittura statutaria comprendesse un lavoro così massiccio e anche
Ha una partecipazione oltre gli orari in una dimensione di collegialità che non avrebbero avuto questo riscontro
Se non avessimo collaborato tutti insieme la parte politica e la parte tecnica e quindi un ringraziamento che fa davvero oltre la ritualità quando abbiamo iniziato i nostri lavori abbiamo deciso
Di aprire nella prima seduta che abbiamo fatto il Vicepresidente Lepore che ringrazio per il lavoro che ha svolto dentro questa Commissione a posto due questioni la prima
Dobbiamo rispettare i tempi che la legge ci dà non perché siano imposti ma perché in questa maniera dimostriamo di avere in animo e interesse di mostrare che la politica in grado di rispettare
Gli obiettivi che si pone le scadenze che si pone e nello stesso tempo sollecitando una partecipazione il più possibile allargata a questo processo
Abbiamo quindi dentro questi due paletti di riferimento non irrilevanti tra di loro il tempo e la necessità di allargare
Il numero delle persone che potevano direttamente coinvolta essere coinvolte la scrittura statutaria
Avverto una chiamata pubblica di partecipazione un open con come direbbero quelli che
La sanno più lunga
Dicendo come sollecitava anche criticamente e correttamente il Consigliere Cappato
In un tempo brevissimo che era all'inizio otto giorni e poi diventato undici giorni perché abbiamo
Voluta allungare al massimo possibile immaginavamo che questo tempo limitato l'argomento che forse non era tra i più popolari
Non suscita se le interessa e che invece a prodotto e per questa ragione hanno risposto alla chiamata pubblica un numero che si avvicina Alli cento
Risposte di queste
Quasi cento risposte avvenute direttamente quasi tutte con un contributo scritto
Sia al sito istituzionale si ad altri siti che hanno con grande
Disponibilità mostrato la loro collaborazione nella costruzione
Di dei contributi e della loro visibilità
E per questo la Commissione che si è riunita tredici volte
A audito più di cinquanta tra istituzioni associazioni università rappresentanti di categoria sindacati singole persone studiosi ricercatori che hanno prodotto un aumento della del numero non solo delle informazioni ma dei punti di vista e vorrei dire anche della capacità di fare sintesi dentro argomenti che
Apparivano tra loro non completamente collegata
Siamo partiti
Con le audizioni di coloro cioè dei rappresentanti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore in particolare che ha coordinato i lavori professore
Ma alcuni dell'Università degli Studi di Milano e dell'Università degli Studi di Milano sia la statale diciamo così sia la Bicocca che hanno prodotto quel testo base su cui abbiamo abbiamo lavorato sentendo anche il direttore del Centro Studi Pini
Franco Sarpi
Abbiamo poi anche avuto la richiesta di audizione da parte di docenti universitari studiosi della materia figure che a vario titolo si erano interessati al tema
Nella città metropolitana anche in un tempo più lungo rispetto a quello della
Dell'approvazione della cinquantasei
E credo che questo sia stato molto utile a dare a noi tutti
Una visione complessiva
Voglio anche alla fine non ultimi ma non ultimi evidentemente ringraziare i colleghi della Commissione anche coloro che vi hanno partecipato perché come sappiamo le facciamo politica ci siamo presentati avendo anche posizioni differenti punti di partenza differenti
Li abbiamo usati in una maniera virtuosa cioè le abbiamo messe a disposizione pur partendo da temi
In da posizioni diverse affinché si trovasse il punto di equilibrio
Più corretto a rispondere alla grande sfida che abbiamo davanti a noi sapendo che una nuova istituzione non è figlia del pensiero né dell'uno né dell'altro
Ma era virtuosa sintesi la capacità di dire al meglio quello che noi pensiamo possa essere utile Perra questa questo nostro territorio per la città metropolitane anche per l'elaborazione
Di una modalità nuova di riorganizzazione del sistema delle autonomie locali del servizio pubblico e cittadini
Questo mi sembra
Che siamo riusciti a farlo ciascuno con i propri limiti probabilmente i primi fra tutti i miei limiti che scontano una visione un interessa la città metropolitana che probabilmente
Ha un po'condizionato
Il punto su questo sulla redazione
Credo e spero
Di avere in grazie a tutti alla fine voglio ringraziare
Il mio gruppo per la fiducia che mi ha concesso proponendomi per questo ruolo voglio ringraziarvi perché lavorano è stato né scontato né dovuto abbiamo fatto discussioni dentro la Commissione fare la Commissione con grande
Forza e con il desiderio la nostra volontà di prendere
Ognuno dei nostri pensieri e renderlo disponibile alla scrittura di un testo che rispondesse fino in fondo alle domande che immaginiamo possano venire del territorio
Anche in questo caso in una maniera né scontata né dovute ringrazio pertanto il Capogruppo Barbieri stia essere stato in grado di fare questo lavoro ritenere un filo di equilibrio
Del nostro gruppo e della discussione dentro la Commissione bene passiamo adesso alla
Elaborazione al racconto
Non tutto lo Statuto perché non voglio far ricadere addormentati ma di alcuni punti centrali in cui cercherò
E spero di riuscirci dimostrare come il testo finale è da una parte frutto difforme di equilibrio che mediazioni in altri casi è una scelta della Commissione ma bisogna riconoscere
Che esistevano posizioni differenti
E che non sempre siamo riusciti a trovare compiutamente l'equilibrio anche se
Lo sforzo è stato decisamente in questa direzione sono anche certa che
La discussione nel Consiglio metropolitano produrrà un miglioramento del testo un'integrazione perché lavoro collettivo ha certamente un vantaggio per tutti
Veniamo allo Statuto io vi chiedo anche una cortesia
Se il presidente me lo concede se è possibile farlo mentre
Cerco di illustrare lo Statuto ancora ieri sera ci siamo accorti di piccoli errori formali che vi segnalo
Se è possibile considerare se siamo tutti d'accordo vedrete sono questioni di forma più che di sostanza considerarli già evitando emendamenti della Presidenza al testo
Alcune su questioni sono del tutto irrilevanti cioè la dimensione dell'interlinea diversa ma io su questo non non dedicherei anche del tempo
Invece
Per abbiamo
Lavorato il preambolo se mi permettete lo lascio alla fine facendo un'inversione logica e concludendo alla mia relazione con la lettura del preambolo
Ci siamo a lungo interrogato i sui primi articoli perché stabilivano che cos'è la città metropolitana cosa volevamo rappresentasse e cosa volevamo dire del ruolo di questa nuova istituzione credo
Che siamo riusciti a trovare un equilibrio che ponesse come tema dominante
Il rapporto l'integrazione il lavoro comune
De centotrentaquattro comuni delle centotrentaquattro comunità che rappresenta il territorio della Città metropolitana e quindi anche averli nominati assumendo che
L'aumento del numero dei comuni non produce produce automaticamente una modifica statutaria abbiamo però fatto un'operazione determinante nel riconoscimento di valori autonomia e forza e capacità intelligenza
E cultura amministrativa
Vi devo subito dire che a partire dall'articolo tre poiché nel comma tre dell'articolo due affermiamo che la Città Metropolitana di Milano di seguito Città metropolitana
Da quel momento in poi non dobbiamo più ripetere nel testo Città Metropolitana di Milano per cui considerate che nel testo finale la parola di Milano non esisterà più ma ci sarà solo Città Metropolitana vendono e deciso
Di fare questa scelta nella comma tre
Dell'articolo due
Abbiamo proposto l'articolo tre
Separato dall'articolo quattro in cui da una parte si individuano gli obiettivi programmatici e dall'altra si fa riferimento agli elementi
Diciamo di riferimento culturale di riferimento etico di riferimento politico strategico che riguarda la partecipazione dei diritti la legalità
E le pari opportunità gli obiettivi programmatici
Della dell'articolo tre sono molto sintetici ma credo
Riuniscano completamente gli obiettivi che pensiamo questo Statuto debba contenere
La cura della popolazione e lo sviluppo strategico del territorio metropolitano attraverso l'integrazione dei servizi delle infrastrutture e delle reti di comunicazione
Ancora lo sviluppo sostenibile la qualità urbana diffusa la promozione della cultura dei talenti delle diversità e della qualità della vita sociale
Come fattori abilitanti di un profilo originale del territorio metropolitano
Infine ultimo ma non ultimo sugli obiettivi programmatici la realizzazione di un'amministrazione pubblica più efficiente attraverso interventi di radicale semplificazione del quadro normativo regolamentare e organizzativo
Sul tema della partecipazione dei diritti e della legalità abbiamo fatto una buona discussione che ha prodotto una sintesi che mi pare possa rappresentare
Tutti i contributi dei Consiglieri metropolitani vi chiedo solo
Di togliere se è possibile
La parola straniere e sostituirlo con al comma due la città metropolitana valori del diritto di partecipazione politica amministrativa della cittadinanza residente in proprio territorio e promuove forme di partecipazione alla vita pubblica
Locale dei cittadini e delle cittadine dell'Unione europea
E dei Paesi extra Unione europea perché la parola stranieri secondo me è un po'
Vetustà antica
Il
E che poi questa parola questa dizione la utilizziamo poi
Riferita a coloro che possono partecipare alla alle elitario diciamo agli ed FSE menti referendari quindi propongo questa
Cambiamento di carattere
Come dire lessicale
Come
No no no dei cittadini esteri delle europea e decidere cittadine dei paesi
Extra Unione Robert regolarmente dottor regolarmente soggiornanti d'accordo
Abbiamo nell'ultima nostra discussione aggiunto alcuna abbiamo rielaborato questo articolo dandogli secondo me un equilibrio
Rispetto agli obiettivi che ci proponevamo i rapporti europei e internazionali
Su questo non abbiamo avuto alcun tipo di discussione condiviso il testo sul gonfalone
Lo stemma il sigillo distintivo abbiamo scelto di proporre ovviamente nello Statuto diciamo che la città metropolitana i segni distintivi uno stemma del gonfalone approvati dal Consiglio metropolitano ma
Nella parte transitoria individuavamo come sistema quello della Provincia di Milano come elemento
Ricco di riconoscibilità del Sindaco metropolitano la fascia azzurra in assenza di una determinazione
Diciamo del del del cerimoniale dello Stato in questa direzione ma anche per una forma di risparmio simbolicamente per mantenere
Una una capacità
Di continuità sul piano del VIA della comunicazione questo tema è stato sollevato dal Consigliere fustella consigliere Lepore abbiamo
Inteso assumere questa posizione come una posizione corretta
Anche se dobbiamo delegare al Consiglio metropolitano la scelta
Dentro lo Statuto
Sulla partecipazione popolare un il Titolo secondo gli istituti di partecipazione è stato uno
Dei temi su cui abbiamo investito tempo e riflessioni in particolare il Vice Presidente lei poteva dedicata a questa materia su sollecitazione
Che il Consigliere Cappato della Consigliere metti la consigliera Degli arrivino unna lavoro di rifinitura ricucitura riscrittura
E devo dire che questa parte che contiene elementi sicuramente migliorabili
Nella nel lavoro del Consiglio metropolitano a certamente raggiunto un obiettivo di dare il segno della volontà della massima
Partecipazione dei cittadini e delle cittadine attraverso strumenti di carattere tradizionale se mi passate questo termine e anche di carattere innovativo con la chiamata pubblica di partecipazione per la costruzione di progetti con
L'utilizzo anche di sistemi tecnologicamente più avanzati in questo devo ringraziare il Consigliere Cappato oltre che il vicepresidente perché hanno fatto un lavoro da una parte
Di messa a disposizione di un'esperienza devo dire molto consolidata del Consigliere Cappato che è stata utilissima i lavori della Commissione per definire meglio
Un elemento che è diventato un elemento qualificante
Del nostro Statuto così come
Il tema del Forum metropolitano della società civile
In cui
Abbiamo ritrovato l'interesse di moltissime associazioni moltissimi colleghi gruppi collettivi moltissime attività presenti nel nostro territorio che
Sia in rappresentanza di corpi intermedi sia in rappresentanza
Di forme associative del terzo settore hanno mostrato un enorme interesse alla redazione di questo articolo
E quindi
Abbiamo credo dato la massima disponibilità anche a
Rendere possibili attraversa o la previsione di consulte e tavoli
L'affrontare temi di interesse generale dell'ente
E specificatamente rivolti alla
Approfondimento allo studio alla
Condivisione di alcune politiche non lo abbiamo voluto rigido come tutor lo Statuto non è rigido né schematico non ha non ha punti di riferimento troppo
Forti perché crediamo rappresenti un indirizzo
Una
Strada che
Il Consiglio metropolitana il Sindaco metropolitano percorreranno sapendo che probabilmente
Alcune volte cambieremo questa strada mappa è così quando si comincia un nuovo percorso
Dobbiamo bisogna anche avere l'umiltà di proporre un lavoro vederlo modificato confrontarsi per trovare la strada più giusta
L'articolo quindici sul Difensore civico territoriale una proposta che viene fatta e che comprende
Elementi che ride su cui abbiamo molto discusso io non so se questo articolo corrisponde compiutamente
Hai all'orientamento che la Commissione ha proposto
Ma lo abbiamo scritto tenendo in considerazione l'ufficio del Difensore civico così come immaginato oggi dentro lì provi lei ex province
Compresa la Provincia di Milano ma credo che per le osservazioni che ci sono giunte ex post dopo che
Il lo Statuto è stato pubblicato è possibile che su questo tema sia necessario
Per il Consiglio metropolitano proporre degli aggiustamenti complessivamente
Questo articolo questo
Titolo è un titolo su cui abbiamo molto lavorato e su cui abbiamo cercato di trovare l'equilibrio maggiore sapendo che come ho cercato di dire no non presenti
Sensibilità molto importanti e molto competenti in questa direzione
Sulla pubblicità degli atti abbiamo utilizzato lo schema della massima apertura dell'utilizzo degli open data formati aperti per rendere il massimo della fluidità possibile così come è stato sollecitato anche in questo caso
Dal Consigliere Cappato e dagli altri consiglieri che su questo sono intervenuti
Passiamo al Titolo terzo gli organi della Città Metropolitana ne individuiamo gli organi ovviamente senza potere andare oltre la declinazione della legge ma
All'articolo venti
In quattro in tre righe lo Statuto la proposta di Statuto della Città metropolitana dei di Milano recita
La Sindaco il Sindaco metropolitano è eletto a suffragio universale e diretto secondo le modalità stabilite dalla legge
Queste due righe prendono una decisione
Lo statuto della città metropolitana di Milano propone l'elezione diretta del Sindaco della sindaca del Consiglio metropolitana e ne individua
In una fase successiva le condizioni
Ma
Mi sembra che l'articolo venti segni un punto unanimemente condiviso all'interno
Della Commissione statutaria vengono poi individuati la possibilità come prevede la Ligeti individuare consigliere e consiglieri delegati sono Point
Definite
Le competenze del Consiglio e della del Consiglio metropolitana che anche in questo caso giusto ribadirlo il Consiglio metropolitane eletto a suffragio universale e diretto
Le competenze del Consiglio metropolitano che sono qui delineate su cui abbiamo trovato condivisione
Abbiamo fatto una scelta sul consiglieri delegati consigliere consigliere delegate
Assumendo una decisione
Che una decisione di competenza e di responsabilità nei confronti dei consiglieri scusate ho saltato un pezzo della i compiti dei Consiglieri metropolitane delle Consigliere
La Conferenza metropolitana la Conferenza Metropolitana lo sapete composta da tutti i Sindaci dei centotrentaquattro
Comuni diciamo una cosa al comma tre che a me pare molto importante che fino al completamento del processo di adesione alla Città Metropolitana fatto che non citiamo così
A caso perché abbiamo udito per esempio che i rappresentanti del Comune di vigevano
Che ha
Deliberato di
Aderire alla città metropolitana ma ne sappiamo che altri Comuni importanti dell'area della Provincia della ex provincia di Varese dell'area della ex provincia di Monza e Brianza
Hanno deliberato la decisione alla città metropolitana quindi affermare nel comma tre
Dell'articolo ventisette che fino al completamento del procedimento di adesione al Città metropolitane e comuni che abbiano attivato il relativo procedimento con delibera consigliare
Parte partecipano in qualità di osservatore senza diritto di voto
Alle sedute ai lavori della Conferenza Metropolitana ne pare
Insieme abbiamo deciso che fosse importante non abbiamo specificato se con diritto di parola è una discussione che è bene che assuma il Consiglio metropolitano Maio credo che
Potrebbe essere una utile strumento oltre alla partecipazione che per me dava per scontato anche il diritto di parola in realtà specificare se o no con diritto di parola
Le competenze della Conferenza Metropolitana sono competenze importanti abbiamo definito anche la richiesta di pareri sulle questioni che sono sottoposte
Oltre che i pareri vincolanti cioè il voto banalmente per lo Statuto noi faremo il nostro lavoro sottoporremo una proposta di Statuto alla Conferenza metropolitana che potrà approvarlo
O noi approvarlo quindi un potere molto importante non potrà emendarlo ma potrà approvarlo o non approvato
Titolo quarto
Zone omogenee
Descriviamo cosa riteniamo siano le zone omogenee
Con una finalità che tutti conosciamo
L'elezione diretta del sindaco della Sindaco metropolitane del Consiglio metropolitana è vincolato alla realizzazione dittature modifiche istituzionali fondamentali grazie
La prima che il Comune capoluogo doti suo decentramento amministrativo di una reale autonomia finanziaria la seconda che diciamo nei territori che facevano parte della Provincia e territorio fuori dal capoluogo
Nell'organizzazione di questi territori si doti di zone omogenee quindi
Nell'articolo ventinove descriviamo cosa intendiamo per zone omogenee va detto
Questo è un articolo in cui esistono posizioni differenti
Alcuni molto critici riuscito in questo caso il Consigliere Biscardini il Consigliere
Lepore il Consigliere Fusco perché ritengono che questa scelta possa rappresentare una diminuzione dell'autonomia del potere
Dei singoli Comuni lo spirito della scrittura di questo testo va esattamente nella direzione opposta ed è giusto dirlo affinché non ci siano fraintendimenti e finché si possa mi allora arrivare una visione condivisa
è proprio quello di enfatizzare competente autonomia dando strumenti
Per realizzare politiche nella maniera più efficace e più integrata possibile ma senza mai
Volermi vanificare ogni condizionare
L'autonoma politica le autonome scelte le autonome differenze
Che si costruiscono in ogni Comune in ogni realtà non abbiamo spinto
In questa direzione più di quanto non creasse la cornice per permettere ai Comuni di decidere
Se eccome costituirsi in zone omogenee e a una volta avendolo deciso come attivare questo processo noi qui diamo degli elementi che riguardano la città metropolitane la volontà
Di andare in questa direzione io spero che il testo abbia un po'compreso le perplessità che comprendo e che quindi possa essere ancor di più migliorato grazie alla discussione che faremo
Esattamente come in alcuni casi
Abbiamo in mente articolo trenta nell'individuazione degli organi delle zone omogenee siamo stati
Leggeri ma dando elementi di organizzazione alle zone omogenee in maniera che potessero
Trovare una forma di rappresentanza anche su questo una parte della Commissione ha espresso una perplessità reca legata alla cristallizzazione all'eccessiva istituzionalizzazione
Ad de rispetto a una dizione più
Organizzate strutturata abbiamo scelto di rimanere su una struttura il più leggera possibile ma che garantisse rappresentanza i luoghi
Di discussione come nella il coordinamento delle Presidente dei Presidente le zone omogenee previsto all'articolo trentuno
Il Titolo Quarto solo i rapporti della Città metropolitana con gli altri enti territoriali
In questo caso abbiamo trovato assoluta concordia vi chiedo solo
Di di segnalare che
L'ultima parte sono procedure finalizzati per
Terzultima riga sono procedure finalizzate è un errore ma credo che su questo possiamo
Andare con grande
Tranquillità
I rapporti con la Regione ecco questo
Per quanto voi lo scriviamo nella maniera
Più chiara possibile è del tutto evidente la discussione dentro
La nostra Commissione lo ha mostrato con grande chiarezza
Che con la regione con regione non dovrebbe Lombardia noi dobbiamo costruire una relazione forte
Di reciproco riconoscimento sapendo che una città metropolitana forte una città metropolitana che è in grado di esprimere il meglio delle capacità
Di questo territorio è un'enorme ricchezza
Per le a regime per tutta l'Italia ma anche per la Regione Lombardia
E io credo che negli incontri che abbiamo fatto e i tavoli istituzionali abbiamo mostrato questa nostra disponibilità in una maniera che a me piace molto che quella
Della trasversalità insieme siamo andati a rappresentare la Regione Lombardia il desiderio del Consiglio metropolitani di dare forza a questa nuova istituzione e credo che in questa direzione si stia orientando al netto delle difficoltà economiche a
Netto della complessità che sono
Che il
Presidente Alparone declinerà nella maniera migliore nella relazione dell'altra Commissione importantissima del nostro Consiglio alla Commissione istituzionale
Al netto di questo tema noi qui ci siamo occupati del migliore dei mondi possibili di scrivere ciò che pensiamo
Si debba si possa
Fare qual è lo scenario e qual è la visione una volta che condividiamo questo c'è un processo di
Reperimento di riconoscimenti istituzionali di forza istituzionale e anche perché non bisogna essere
Troppo schizzi noto in questa dimensione di finanziamenti e risorse
Ma
Il rapporto con la Regione è un rapporto costruito con virtuosa collaborazione istituzionale un professore una volta una delle nostre iniziative ha detto
Una
Ha
Firrincieli non riconoscimento amichevole riconoscimento delle istituzione che può fare meglio quella cosa e che quindi riceve la collaborazione il riconoscimento delle altre istituzioni
Sulle funzioni
Abbiamo molto discusso su questo a questo proposito vi devo chiedere anche in questo caso la Corte si è rimasta abbiamo deciso
Nei lavori della Commissione di eliminare qualsiasi riferimento a leggi nazionali a meno che non ci sia riferimento temporanea in fase transitoria o su alcune funzioni perché al mutare della legge dovremmo votare lo Statuto per cui io vi chiedo
Di togliere al comma all'articolo sport scusata al comma uno dell'articolo trentacinque le prime dieci parole cioè ai sensi dell'articolo uno comma quarantaquattro della legge sette aprile numero cinquantasei va tolto
Per che abbiamo deciso di non fare alcun
Riferimento vincolante
E questa è la declinazione di tutte le funzioni che immaginiamo Città metropolitana debba assunti
In particolare il piano strategico territoriale la pianificazione territoriale generale la strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici
La responsabilità sui temi della mobilità e di desti della viabilità
Ovviamente facendo un'operazione che in una riga e mezza pare una sciocchezza ma che invece è determinante mobilità e viabilità
Anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell'ambito metropolitana cioè dare armonia e coerenza le pianificazioni dentro una visione
Di programmazione complessiva
Di corpi di Prodi valorizzazione del sistema dei parchi di promozione di coordinamento delle funzioni del dello sviluppo economico sociale
Di promozione coordinamento dei sistemi di informatizzazione ovviamente abbiamo riportato le funzioni fondamentali della Provincia perché se abbiamo benissimo
Che non possiamo dire centotrentaquattro comuni va bene dal primo di gennaio i servizi che
La Provincia erogava non ci sono più quindi diamo
Assoluta continuità nella parte nel comma due dell'articolo trentacinque sulla definizione delle funzioni che Provincia perché con la città metropolitana esercita in relazione alle
Delle che della Provincia su questo poi
Il tavolo regionale e gli accordi che il tavolo regionale costruirà con gli enti territoriali e con il Governo produrranno
Una sintesi spero efficace che finanziata
Su questo tema
L'articolo trentasei tratta del Piano strategico elemento determinante insieme alla pianificazione territoriale e ambientale
E insieme al tema della mobilità e delle reti di viabilità l'articolo quarantadue tratta il trasporto pubblico locale su cui ci siamo confrontati e mi pare abbiamo assunto tutti insieme
Una
Condivisione sull'importanza strategica di questa funzione assegnata alla Città Metropolitana che rappresenta dal mio punto di vista
Il primo un biglietto e uso questa parola non a caso nei confronti dei cittadini se saremo in grado di mostrare immediatamente cittadini immediatamente quei tempi che sono concessi alla luce del quadro
Che poi ci verrà dato
Saremo in grado attraverso la modifica
Di alcuni elementi che caratterizzano il sistema pubblico il sistema del trasporto pubblico a mostrare immediatamente questa differenza sapendo che se vogliamo guardare l'area metropolitana
Come l'analizziamo l'analizziamo per esempio sulle
Forza
Degli elementi di collegamento del trasporto pubblico locale quindi se noi guardiamo ridisegno delle linee S abbiamo un disegno della Città metropolitana che va bene al di là della dimensione territoriale oggi
E questo tema è un tema che noi dobbiamo
Avere in mente e la scrittura così come l'abbiamo proposta
Parte
Da quest'idea parte dal tenere insieme un modo elementi interni ed esterni e dal coordinamento dell'uno con l'altro non è un caso che
Affermare il fine dell'integrazione del servizio
L'agenzia
Si coordina con le altre agenzie regionali per il trasporto pubblico e con Regione Lombardia in particolare i fini dell'integrazione con il servizio ferroviario regionale dare
Unitarietà coerenza
Coi incidenza degli orari e velocità produce due enormi vantaggi un risparmio
Nei tempi di vita dei cittadini una diminuzione della quantità di macchine che si muovono nel nostro territorio infine un miglioramento complessivo della vita di tutti
La promozione e il coordinamento dello sviluppo economico sociale
Declina anche in questo caso elementi ricchi
Rispetto
Alla qualità del nostro territorio alla qualità e alla competenza e delle amministrazioni pubbliche locali
Alla qualità e la competenza dell'associazionismo del terzo settore e delle attività e delle imprese che si occupano di cultura che si occupano di nuovi sistemi di comunicazione che si occupano di
Formazione di rapporto del collaudo del lavoro e affermare
Che questo è un tema su cui
Città metropolitane antineve puntare la sua attenzione SISTRI significa occuparci di un tema determinante che riguarda la formazione
La richiesto il rapporto tra la richiesta
E l'offerta di lavoro e la sua qualità e la sua integrazione
Anche in questo caso la lettera l
Che leggo
Tende alla favorire la semplificazione amministrativa per incrementare l'efficienza complessiva del sistema socio economico metropolitana
Chi fa il Sindaco tutti noi sappiamo
Gli amministratori consiglieri quanta fatica c'è nell'armonizzare politiche Henin farlo utilizzando quelle due parole efficiente efficace spendere il giusto per rispondere alla domanda nella sua complessità e nella sua integrità
Questo è
Una delle scommesse sul comma sull'articolo quarantatré
L'idea di favorire la semplificazione amministrativa per raggiungere obiettivi di migliore erogazione in termini di tempo di prestazione di costo ai cittadini alle cittadine e quindi il piano strategico
Che si occupa della pianificazione complessiva tiene conto delle politiche pubbliche europee nazionali e regionali e determina gli obiettivi che la città metropolitana si dà per il proprio territorio cioè quali sono
Le con gli obiettivi che intende conseguire attraverso la propria azione diretta attraverso il coordinamento delle azioni con le altre pubbliche amministrazioni
Sui servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano affidiamo
Ho fatto un lavoro di
Condivisione insieme alle forme di gestione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitana
La parte terza riguarda l'organizzazione su questo abbiamo a lungo discusso con punti di vista rispetta l'organizzazione interna che tenevano conto di elementi differenti voglio citare qui
I contributi dei Consiglieri vagliati e del Consigliere Alberto vile in questa direzione mi pare che il testo te che appunto di un'esigenza di continuare a far funzionare l'ente
In una maniera efficace e anche produttiva dall'altra dalla necessità di spingere verso una direzione che decliniamo con grande chiarezza
Che è quella di andare verso
La la risposta all'efficienza e all'efficacia utilizzare il termine snellezza esemplificazione tempestività flessibilità responsabilità integrazione e coordinamento dirette
Orientamento all'utente
Ha per Tura attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza di coloro che utilizzano i servizi e degli operatori interessati e in ultimo innovatività mediante un costante adeguamento di servizi cioè
Scriviamo le regole nella pubblica amministrazione che partendo da questi presupposti voglia darsi l'obiettivo
Di raggiungere il miglior
Risultato possibile per i propri cittadini sistema di direzione va in quella scusate la ripetizione direzione esattamente come
Il tema degli altri articoli cinquantacinque cinquantasei sulle società partecipate abbiamo avuto
Una
Interessante proposta da parte del Consigliere Cappato
Che abbiamo posto alla discussione della Commissione
Alla fine la Commissione ha scelto di scrivere un testo che è quello che vedete e che non risponde ne sono certa compiutamente
Alle indicazioni del Consigliere Cappato e su questo immagino ci siano osservazioni ma voglio dirlo
Abbiamo cercato di considerare gli elementi
Molto utili che per esempio anche portati in audizione l'Associazione Enzo Tortora e la sua specificità su questo tema
Facendo una scelta che
Un equilibrio tra il punto di partenza e il punto di arrivo
Sulla revisione dello statuto mi sembra che siano un po'
Norme
Normali abbiamo poi
Chiuso sulla parte quinta
Abbiamo su indicazione del vice Presidente correttamente unito in un'unica
A parte tutte le disposizioni transitorie maniere che quando si conclude quella parte lì diciamo possono essere tolte rimangono
I sessanta articoli del del nostro Statuto in questo viene ripreso
Il tema dell'elezione indiretta del Sindaco corti decoder al Sindaco e del Consiglio metropolitano
E
Si individuano le condizioni per l'elezione diretta
Si individuano
Al netto che dalla Entella evitarlo del ma questo è una correzione che dico affinché sia
Verbalizzato ma che mi sembra evidente
Si individuano specificatamente quali sono le condizioni e questa era una richiesta posta con molta forza
Da da alcuni consiglieri in particolare dal consigliere Vagliati dal Consigliere vile promesso molto importante abbiamo scelto
Di descrivere le condizioni per l'elezione diretta in particolare
Per quanto riguarda
Il comune capoluogo
Il resto mi sembra che riguardi gli entrata in vigore del dello Statuto
Il Piano territoriale
La continuità con la Provincia cioè è chiaro che fintanto che non verrà approvato il piano strategico e quindi il Piano territoriale rimane in vigore il piano di coordinamento territoriale della Provincia
Cioè questioni sostanziali però non è logiche ma sostanziali per dare continuità
A questo ente infine quando abbiamo chiuso i nostri i nostri l'appoggio dire l'ultima cosa
Vedrete perché mi è stato fatto notare
La declinazione della
Della scrittura del testo rispetto alle persone gli incarichi e ruoli è declinato sempre
Al maschile e al femminile
Mi è stato detto è un po'ridondante pesante io sono d'accordo
Credo però che
L'incrostazioni culturali di una lingua che non possiede il neutro e ha scelto di utilizzare come neutro il maschile necessiti di essere un po'forzata
E lo strumento di uno Statuto di questa rilevanza può aiutare la cultura del nostro Paese a modificarsi
Così come sollecitato durante molte delle audizioni e su come io di confermo
Sono convinta che sia necessario una certa
Fatica è una certa pesantezza nella ripetizione produce il fatto che le persone tizi interessava il perché quella cose scritte quindi ci permettano
Vedi caro cinque sei dieci minuti al racconto del perché questa cosa accade questo produce
Un cambiamento culturale io credo molto utile non solo alle donne ma le donne gli uomini di questo Paese
Voglio nell'ultima Commissione ci siamo
Presi l'impegno
Di approvare tutti insieme la conclusione dei nostri lavori ma non posso non mostra
Pare la qualità delle differenziazioni
Non posso non dire che all'interno dei nostri lavori posizioni tra loro differenti hanno cercato di armonizzare il lavoro che insieme abbiamo fatto
Devo quindi riconoscere al consigliere Biscardini al Consigliere Cappato che pur
In particolare che scardina
Grandi perplessità
Sulla resistenza di una struttura come quella di città metropolitane in ragione della debolezza non tanto della legge ma del corollario della legge tutto quanto è accaduto dopo voi dire come
Complessa
Questa diciamo questa istituzione forse la condizione materiale ritiene che possa vanificare
L'esistenza stessa ma nonostante questo nella sua dichiarazione di ce ne stiamo nel qui e ora dunque dobbiamo scrivere queste regole poi determinare un atteggiamento
Dice in progress verso il raggiungimento di questo obiettivo
Esattamente come il Consigliere Fusco credo anche a nome del consigliere del vice Presidente lei pone
Afferma la necessità del riconoscimento di una considerazione più positiva nei confronti della Provincia dice la Provincia funzionava certo andava bene poteva funzionare meglio
Certi sprechi potevano essere eliminati
Ma non condivide la creazione di una nuova istituzione che rischia
Di diminuire l'autonomia e l'identità delle comunità locali dei singoli Comuni quindi una posizione
Importante forte sul piano della differenziazione dei punti di partenza
Villa vagliati con cui abbiamo a lungo discusso dentro la Commissione propongono insieme alle ai contributi del Presidente la Commissione istituzionale contributi fattivi cioè stiamo dobbiamo insieme provare
A cambiare alcune regole e dobbiamo farlo con la forza dell'essere insieme e quindi mi pare che in ragione del di questo anche posizioni che ho cercato di dire molto differenti nei punti di partenza decidono e lo fanno perché hanno scelto di dedicare tempo
Passione competenza fatica a questa istituzione quindi intendono
Investire tentare di trovare
Da scrivere regole comuni che ci permettano di raggiungere l'obiettivo che ci proponiamo
E mi auguro spero di non aver troppo influenzato con il punto di vista necessariamente ciascuno di noi pone nelle cose
Spero e credo che il lavoro che faremo in questi giorni consegnerà alla Conferenza metropolitana un lavoro equilibrato e forte perché guardate c'è un punto
Se non vogliamo se non riusciamo a fare insieme questo percorso
Il resto che è il tema su cui si fonda la forza di città metropolitana cioè la capacità di lavorare insieme dei Comuni dell'integrazione del riconoscimento reciproco
Se non incominciamo noi come potrà realizzarsi e quindi mi pare che
Se ci siamo riusciti se siamo riusciti a dare questo questa spinta
Probabilmente questo aiuterà molto il processo come vi ho detto vorrei chiudere leggendo il preambolo alla nostra città metropolitana al nostro Statuto riconoscendo
Al ai alla riunione dei capigruppo nel suo complesso e alla Commissione statutaria via per scritto undici righe
E sintetizzano al meglio lo sforzo che abbiamo fatto
La città metropolitana di Milano si propone di esprimere il meglio della cultura di Governo e dell'esperienza amministrativa dei Comuni del proprio territorio
Ognuno portatore di storie e tradizioni
In un quadro integrato e policentrico che ne rispetti l'identità e ne valorizzi la partecipazione
Un contesto tra i più rilevanti a livello europeo e area strategica per l'intera nazione capace di generare sviluppo e attrarre risorse nella dimensione internazionale
Un'area che si impegna a vincere in maniera innovativa ed efficace la sfida della sostenibilità ambientale
Attenta alla partecipazione democratica e alla qualità sociale e culturale della vita delle cittadine e dei cittadini
E delle comunità plurali che la caratterizzano una città metropolitana che vuol fare della semplificazione amministrativa
Il proprio metodo di lavoro intorno a queste sfide si definisce il ruolo del nuovo e in tre nel nuovo ente nel nostro Comune impegno politico e civile e vi ringrazio per l'occasione che mi avete dato
Ringrazio la consigliera c'è Insiel per
L'esposizione e per il lavoro che che è stato fatto come è stato concordato nella conferenza dei capigruppo del tre dicembre scorso
Ci siamo appunto accordate perché gli interventi ora sulla presentazione
Della proposta di Statuto siano contenuti in dieci minuti per consiglieri quindi chiedo a chi vuole intervenire di di prenotarsi vedo già prenotato il consigliere Vagliati
Diamo la parola al consigliere Vagliati grazie
Sviluppare
Fiordiso esperito noiosi scriveva nei suoi confronti
Rompiamo il ghiaccio
Io ringrazio riconsiderata antecedenza cinesi
L'opera che a
Affatto più apportare diciamo questo dibattito questo Statuto diciamo che
Dopo
Il
Il punto critico di tutto questo lavoro e
Un po'la partecipazione STEA anonima da parte
A meno da parte dei nostri
Diciamo eletti sul territorio diciamo che non c'è stato quel congruo di cemento che
L'avvio di un nuovo ente come la città metropolitana
Sì gli aspetti si
Dove abbiamo spettare
E abbiamo voluto
A mio giudizio forzare i tempi in trenta poco più di trenta ore io penso che
Nella storia della Repubblica
Nessun ente nuova
Gestione sia riuscito a
Produrre uno Statuto
Che obiettivamente nasce a proprio
Nella sua radice un po'dei limiti dati da quelle sta mancanza di confronto io ritengo un po'sul territorio
E questo ci fa un po'riflettere per
Perché comunque non ho visto nelle altre grandi delle città metropolitane questa corsa
A voler esseri i primi della classe pena classe possiamo anche arrivare secondi terzi porto Napoli ci sta ancora appattata
Al giusto ultimamente votato
Il funzionamento del Consiglio
Non sono molto avanti eppure
Però
Diciamo che obiettivamente
Roma
Con i suoi problemi anche lì si stanno un po'
Però anche
Altre parti d'Italia anche
Ex provincia non mi sembra che si siano
Quindi
Questo ora aspetto io ritengo che abbia un suo peso noi siamo riusciti a fare due incontri con il
Con i nostri
Pur
Porti i sindaci che abbiamo ancora
Nella nostra nella provincia di Milano ma
Questo diciamo
Voglia di partecipazione io penso che
è un po'manca
Ci sono alcuni aspetti che già il Presidente aveva sottolineato uno dei primi aspetti vorrei ricordare eh
Che non è ben chiaro con che risorse noi affronteremo il due mila quindici
Allora
Io non vorrei mai che abbiamo fatto una corsa votiamo lo Statuto
Siamo i primi
E poi
Diventiamo anche i PRIN il primo ente in dissesto questo non vorrei perché sarebbe occupò critico perché radio veramente paradossale però il rischio c'è
Il rischio c'è perché lo sappiamo continui
Sono molto preoccupanti e il Governo non vedo grandi
Sforzi da parte del Governo per
Trovare soluzioni a
A dare risorse a questi nuovi enti
In atti
In queste in questo in questi mesi qualche cenno partoriti ricordiamo sempre partoriti quando il muro di Berlino fuoco tutto perché la prima legge indietro nuova
Quindi il muro dopo pochi mesi che
La Germania si unificò inoltre partimmo con Roma
Con il l'ipotesi di creare le città metropolitane però c'abbiamo messo venticinque anni per
Definire che
Servono e sostituiranno le pronunce
E trenta ore per fare lo Statuto e su questo mi sembra un po'
Un un paradosso che a volte un po'stretta
L'altro punto che vorrei sottolineare sono
Due aspetti il primo aspetto è
Che noi
E anche il Partito Democratico
Avevamo e abbiamo
Lo spunto e la volontà gli
Al bere un'elezione a suffragio universale
Ma tutti i paletti che abbiamo un po'disseminato nostro tutto
Allontana Puerto presta come si chiama possibilità
Verso il due mila ventuno questo c'è
Alcuni consigli consulenti solo
Lo sono anche fatti sfuggire
E questo è un un vero peccato perché
Obiettivamente
Questo fosse avanti il vero o punto di caduta della
Del successo di questo di questa
Nuova città metropolitana riuscire ad arrivare fra un anno e mezzo dire siamo pronti per
E legge la auto suffragio universale il sindaco della città
E che io credo che questo
Questo purtroppo non mi sembra che
Abbia chiaramente di grande per arrivare a questo aspetto
Perché ci sono due due aspetti critici uno sono le zone omogenee e non vorrei che anche in questo
Voglia di arrivare minori utilizzassimo
Le zone omogenee magari guardando alle zone omogenee delle ASL o magari delle vecchi collegi provinciali ecco diciamo che
Quell'aspetto allievo un senso tira un senso territoriale per alcune funzioni poco del drastico quali elettorale
Mettere insieme i Comuni
Con me
Una visione
Un po'centralista come sembra che stia venendo avanti non penso che
Iliache un grosso contributo al territorio ci sono molte
Aspetti importa enti
E
Non trascurabili che dovranno essere esaminati con una partecipazione che non può essere quella che è stata data
Allora allo stesura dello Statuto perché altrimenti io penso che
Avremo sorprese
Di situazioni uno
Che
Vedranno una partecipazione in senso negativo più che in senso positivo
E questo è un aspetto da non sottovalutare ecco io sono un consigliere comunale di Milano e quindi forse lo sento meno
E non vorrei
Lo dico tipo occorre
Contro la mia Milan mi senta chiede la città metropolitana diventi
La Milano un po'più allargata contro tutte le procure necessita di Milano a Milano e tutti i problemi portate l'approvi ecco questo
Non vuole che
Diciamo diventi un po'può una situazione dove i comunisti si sentono oppressi dal Comune capoluoghi quindi una partecipazione
E su questo argomento sarà fondamentale la
Sul punto che però
Io ho un po'critico Partito Democratico è
Che
Questa voglia e questa dimostrazione di efficienza che abbiamo dato quindi
Consigliamo troppo Lizzano in Consiglio comunale
è molto non c'è perché
Il decentramento che era uno dei primi punti del programma di Pisapia
Sta partendo adesso
Sono ci son passati tre anni e mezzo stiamo facendo adesso le prime Commissioni e stiamo valutando cosa è successo all'esterno o di
Stiamo facendo una ricognizione di come si sono comportate le altre le altre città e le altre e gli altri Comuni quindi anche qui abbiamo un problema di tempi e
Non vedo
Un minuto
Un grande pressing su questo argomento
E dato che questo sia sarà è uno dei punti chiave per l'elezione del Sindaco a suffragio universale
è un ulteriore paletto che noi troviamo sulla nostra sulla nostra
Io gli ho superato i dieci minuti io non voglio opera e altri punti da
Da approfondire ma lascerò la parola i miei colleghi per poter
Anche loro approfondire questi temi questi punti che
In un più voglio portare via
E
L'ultimo aspetto poi chiudo e un approfondimento
Che io
Magari faremo qualche emendamento sui consiglieri delegati perché anche lui dovrà un pò riuscire a
Esplicitare un po'meglio
La funzione di queste di questi organiche
La legge del rio può
Cioè ha voluto semplificare
Ecco quando si semplifica volto puoi
A volte le necessità
Il vento non più impellenti della semplificazione e
Non vorremmo mai che terzi niente
Non si riuscisse poi a far governare a farci
A farlo veramente come
Governare questa istituzione senza una base imperativi gestione ecco questo sarà un altro punto che magari la legge proprio potrà anche a rivedere il perché non non è impensabile che
Un uomo solo al comando a Pechino Renzi cioè segnato che da solo fa tutto però in Duomo un uomo solo al comando nuovi esce a portare avanti le ambizioni di questa nuovo niente
Che è in atto in questi giorni
Io lascio la parola ad altri colleghi che vedo lei pone come programmi scritti grazie ancora
Grazie consigliere mi permetto di di fare un una considerazione alle cose che
Che ha detto circa i tempi stretti che si è dati per l'approvazione dello Statuto
è vero che stiamo correndo è vero che
è anche vero che c'è una scadenza che dice trentuno dodici però non è vero che siamo i soli e che saremo i primi della classe mi risulta che anche le città metropolitane
Di Genova Bologna e Firenze approveranno lo Statuto in via definitiva entro la fine dell'anno forse anche Bari forse
Che ha come dire
Però stiamo parlando comunque del quaranta per cento delle città metropolitane interessata e non lo siamo poi
Per carità però credo che bisognerà
Essere più lieti di essere conformi alla norma che Roma voler usare come ben ci pare che chi la norma la sta rispettando dopodiché sul coinvolgimento degli amministratori e dei territori
Io mi permetto di fare una considerazione di carattere generale che non riguarda soltanto il processo di definizione poi di approvazione dello Statuto
E che riguarda l'importante ruolo che la politica deve svolgersi su questi processi e che deve essere svolto anche fuori dal contesto istituzionale di quest'Aula delle sue Commissioni eccetera
I partiti politici a cui ciascuno di noi è legato
Devono
Promuovere questi processi di coinvolgimento dei propri amministratori perché se la politica non svolge questa funzione io credo che venga meno proprio
Al ruolo che che le ha attribuito quindi
So che
Diverso consiglieri con i propri Gruppi politici sono comunque attivati per il coinvolgimento di sindaci e amministratori eccetera
Ma su questo invito tutti a a fare di più perché non possiamo davvero limitarci affatto che sia
Il Consiglio metropolitano con le sue Commissioni a Procida coinvolgimento dei territori la politica deve fare la propria parte la deve fare fino in fondo
La parola al Consigliere Lepore
Grazie Presidente tutto il mi fa piacere registro che vi è un fatto alla collega
Cioè se volete posso ascoltare
Ha perso ma al tempo dell'intervento del
Il proprietario può sfruttare gli altri interventi
Io faccio un ragionamento generale ma di natura politica perché poi nel merito dello Statuto avremo delle sedute già programmate per il
Il sedici e diciassette
E parto da un inciso come premessa
Cioè sul fatto che
Ne abbiamo fatto uno con uno Statuto una proposta di Statuto in autonomia per
Riconosce il ruolo che deve avere la città metropolitana
Allora io
Posso essere d'accordo sull'atteggiamento responsabile
Lei ricorderà vicepresidente che sulla prima seduta come lega
Abbiamo espresso le nostre criticità sul fatto di aver una curva una costituente ci siamo appellati al senso di responsabilità sesso responsabilità che ritengo abbia avuto in seno alla Commissione ed i lavori del Consiglio affinché
La città metropolitana nei tempi previsti da una legge è un po'cieca rispetto all'anno ruolo che della città metropolitana imposte quindi avere uno Statuto o la discussione che conclude entro il trentuno dicembre
Parlare di autonomia era e quanto meno aleatorio fuorviante evidente che lo Statuto ha impostato
Su quello che ha deciso la compagine di Governo di PdL ad acuire
Tant'è che richiama nelle elezioni eventualmente di retta che tutti auspichiamo il rispetto delle condizioni date proprio
Purtroppo
Purtroppo lo dicono tutti si sono resi conto che la Delrio non esiste più
Cioè la legge di stabilità ha cancellato ha eliminato la dell'avvio
C'è presto a via
Ne siamo in ritardo non identici possiamo in ritardo
Io non mi riferirò ai modelli partenopei piuttosto che a Roma non c'è l'ITC sulle città metropolitane magari guado altre città d'Europa Barcellona potrei fare altro altri esempi ma
Però non posso non prendere atto che abbiamo io non esiste più
Cioè il fatto che la città metropolitana
Debba
Sottostare alla legge di stabilità
E che nessuno si negli interventi abbiamo mento menzionato
Il taglio lo spostamento del cinquanta per cento del personale dalla città metropolitana alle Regioni
Per fare cosa è evidente che il personale dovrà esercitare due funzioni che erano della vecchia Province se diventa dalla Regione è evidente che se la Regione
Semmai se ne faccia carico eserciterà con quel personale le funzioni che prima erano della Provincia
E che quindi non ha più la città metropolitana
E buonsenso
E come si fa a pensare alla città metropolitana quando sempre la legge di stabilità non solo elimina le economie
E quindi l'unica maniera per salvare dal dissesto è togliere il costo del personale limitando il personale come se fosse un accessorio un orpello salvando le dalla
Dal default le vecchie province e la futura Città metropolitana
E
Inserendo questo nel
Riordino delle autonomie
E quindi in un ragionamento più ampio della Regione che riguarda per noi nel nostro nel nostro caso la Regione Lombardia quando la stessa Regione Lombardia e Senato dell'autonomia dovranno modificare nuovamente le competenze
E quindi rischia di trasformare
Un ente legislativo che Regione Lombardia in entrambi distrattivo perché andrà assorbire
Personale magari anche qualche competenza anziché delegarla
E viceversa allora chiaro neanche ancora quello che è il contesto nazionale nel quale ci andiamo muovere e quindi andiamo a complicare io ritengo ulteriormente la vita e la vessazione nei riguardi dei cittadini che si aspettano
A parte dalla politica le risposte alle necessità ai servizi
Io non so se leggete tutti qualcheduno di voi leggere con attenzione dei giornali ma sapere che
Sul piatti sul TPL trasporto pubblico locale
Si toglie vanno alla Regione quindi alla Città Metropolitana di Milano perché è
Fanno la parte
Maggiore per un numero di
Di cittadini centocinquantacinque milioni suo ottocentocinquanta dire trasferimenti dallo Stato
Non può non essere considerato capire se era quella competenza era meglio che la gestisce i Comuni la Città Metropolitana perché la Provincia perché non ci sono le risorse per gestire alcunché
Vi manderemo al default in automatico l'orario io questo ragionamento credo che non possa
E
Non è stato fatto se parliamo di Statuto perché se lo Statuto deve rispettare la legge La del rinvio ma il Governo deve rispettare quello che anticato di fare l'alternativa e non lo può cancellare
Nella
Legge di stabilità anche altri esempi perché poi il numero dei comuni
Zone omogenea avevamo generiche
Lo riteniamo rischiano di diventare
Non dico il giustificativo
Da Delrio ma rischia di diventare
Più che
Essere un elemento snello può diventare anche una coercizione nei riguardi
Dei comuni che si trovavano costretti ad avere enti intermedi che non è detto abbiano lei se non hanno risorse dare risposte rischio di creare delle aspettative che rimangono disattese questa la preoccupazione cross
I diventare noi responsabili complici di un sistema
Che non è in grado di
Legiferare in maniera corretta
Le Province vanno eliminate non ci sono più
Oggi parliamo del
Del personale che deve essere collocato
E delle aree omogenee io mi
Mi preoccupo anche adeguato un po'i dati sono una persona curiosa
Che
In Italia
Il quarantaquattro per cento perché ne avevamo già ne hanno significato nelle zone montane il quarantaquattro per cento del Comune italiani sono zone in zona montana
La Lombardia ne al trentaquattro al pensavo che le alti fossero più in Lombardia rispetto Lazio da altre Regioni però diciamo la Lombardia meno comuni
L'enormità significati montani rispetto ad altre regioni d'Italia però per carità è un po'come forestali no non abbiamo un centesimo rispetto alla Sicilia la Calabria però
Sono le cose singolari
è e quindi
Le gestioni associate e poi anche
La
Contrattazione che necessariamente dovrà essere fatta con Regione non è un elemento trascurabile che noi
In maniera autonoma possiamo mettere uno Statuto pensavo di aver risolto
Perché
Aprirà uno scenario nuovo ma che deve trovarci vicini agli altri enti lombardi io parlo della Regione perché il Sindaco nella prima gli aveva parlato dell'il Senato occupato dell'IRPEF regionale
Capire che magari ci può aiutare a me preoccupa invece da contribuente sapere di pagare la tassa del cinque per cento di quello che è
Ho pagato e pagheremo di tassi va la Provincia che non esiste più quindi per mi profonde i punti sono diversi
Ma io credo che da questo punto di vista Città Metropolitana debba insieme agli altri enti locali insieme agli altri Comune Regione Lombardia ha rivendicato l'autonomia
In tal senso
Della spesa della scelta perché noi abbiamo costruito lo Statuto su un binario che era già confezionato poiché abbiamo cercato sicuramente e qualche elemento migliorativo c'è
Al di là dei versi ridondanti
Di riscrivere anche magari dizionario italiano insomma ci sono
Potenza alcuni pezzi che se dove potrebbero
Essere eliminati ma l'attenzione a quello che
Deve diventare la città metropolitana che lo Statuto non può essere messo un cappello politico io ritengo sia importante dover
Avviare
In seno quantomeno il dibattito
Perché perché riteniamo
Su questo noi poi formuleremo anche degli emendamenti
Che il ruolo della Città metropolitana non sia quello di costruire un nuovo organismo nuovo livello organizzativo un nuovo livello amministrativo massa di valorizzare
Il patrimonio dei comuni e dei sindaci che abbiamo
Riconoscendo i rapporti che valorizzino
Queste differenze e mettano e diamo le condizioni per cui può essere interessante conveniente fa parte di una comunità poi c'è chi la chiama Città Metropolitana cerchino
Dalla Provincia Cecchina chiamare omogenea ma deve dare un interesse
Positivo per le nostre comunità valorizzando le differenze chi anche decide in maniera autonoma perché no non è che ne possono rivendica autonomia togliendo le comuni di rimanere comunità assestante perché comunque i rapporti con
Gli altre realtà limitrofe adiacenti e lei ha già realizzate nel tempo io credo che molte delle funzione che noi riteniamo di dover inserire già ai Comuni e le hanno già fatte in autonomia nei vari ne va in rapporti che hanno in essere per far sì che ci sia
Un risparmio una maggiore efficienza ed efficacia dei servizi che noi
Offriamo alla cittadinanza un'ultima incisa mi spiace non ci sia
Il qua presente il Sindaco metropolitano io però
Ho avuto di so che altri colleghi l'hanno fatto anche l'altra parte quindi non però io
Quello sicuramente alla prima riunione avvenuta mi sarei aspettato di avere un minimo di relazione al riguardo ma non è presente Pisapia quindi la butto lì come inciso
Il del rio ha fatto sì che
Anche un osservatorio Regione fosse costituito dove poter precipua noi sin dal primo presidenti di provincia e Sindaco metropolitana
Io non so se il Sindaco da partecipato meno tutte le riunioni barba delegato il vice Sindaco cominci
So che
Nella prima riunione il delegato perché il Sindaco non era presente era l'assessore alle municipalità del Comune di Milano
Ecco io vorrei che magari
Senza enfatizzare il fatto perché Sindaco Pisapia non è presente
Se Città metropolitana
Sindaco metropolitano non può partecipare a un nuovo ruolo che non è forse quella che l'Osservatorio trasferisce vedere che
Alla città metropolitana non è presente
Non deve di un assessore del Comune di Milano
Perché allora poteva delegato l'assessore o un altro Sindaco anche qua ce ne sono diversi a rappresentarlo se il vice Sindaco fosse impossibilità
E
Mi sarei aspettato anche di avere visto che quello comunque la concertazione più importante che dovremo fare con la Regione Lombardia pacco ma il Governo ha scaricato a Città metropolitane Regioni abbandonando la se stessa e con i tagli
Che ha inserito anche ad avere un confronto
In seno al
Consiglio metropolitano correlazione ed altro per avere un aggiornamento poi ognuno di noi fa politica può recuperare risultanze
Però
Ritengo che
L'autonomia nostra
Ha un significato un senso se portata avanti insieme agli altri organismi e degli enti locali che rappresentano la Regione e gli altri Comuni altrimenti da soli faremo fatica a vincere una battaglia che già
Una sconfitta in partenza quindi io
L'altro già oltre il tempo quindi mi devo mi devo fermare chiedo scusa
Spero che all'interno della
Discussione degli emendamenti ci sia la possibilità di
Avere delle modifiche prendono Statuto più flessibile più agile
è più vicino
Ai Sindaci dei Comuni e le nostre singole comunità e quindi
Ci riserviamo poi di intervenire sulle altre questioni al momento
Il giudizio è critico perché il contesto nel quale sì siamo inseriti sta mutando e noi non siamo in grado di tener conto delle in decisioni del Governo anche a
Sulla materia grazie
Grazie consigliere pure leggevo proprio precisazioni la prima intanto vanto di una precisazione è un invito a non essere così drammatico era strabico perché la legge di stabilità non è ancora approvate in via definitiva
Può anche migliorare e mi risulta che quest'oggi decisione importante incontro a Roma Torre a seguito del lavoro fatto nelle giornate passate
Qualche novità potrà esserci rispetto al quadro delle città metropolitane quindi attenderei
Con fiducia
Che su questo Piano ci possa essere
Essere una svolta radicale comunque un cambiamento importante che permetta davvero le città metropolitane di potrà avviare il proprio percorso
Una precisazione poi in ordine a quanto prevede un emendamento da lei citato sul personale di Province Città metropolitane la potabile cinquanta per cento che dovrebbe essere trasferita alle Regioni riguarda le Province mentre la quota del venticinque per cento
Per quanto riguarda le città metropolitane e commisurato proventi al fatto che ci sono funzioni che resteranno alle città metropolitane ed altre cose all'esteri avvocate
Dalla Regione stessa quanto invece al tavolo sulla città metropolitana
Non appena la Regione a definita avuto come dire contezza dell'organizzazione anche che ci si era dati ci hanno chiamati era presente anche
Un assessore del Comune di Milano ma perché a questo tavolo ci deve essere anche il Comune nel capoluogo ma la città metropolitane rappresentata
Dagli esponenti che sono stati a questo delegati e anche nell'ultima riunione avvenuta giovedì scorso alla quale dovrà essere presente il presidente Maroni che avrebbe dovuto aggiornarci sulle
Ultime novità negli accordi tra lo Stato le Regioni
Prevarrà lì non era presente perché l'accordo non era stato ancora ha raggiunto e quindi al
Comprensibilmente rinviata la presenza a questo tavolo c'erano i rappresentati della Città metropolitana insieme rappresaglia delle Province e delle città capoluogo
Quindi mi sento di dire che la città metropolitana era presentato a questo tavolo dei propri esponenti senza che nulla tenga delegato al comune capoluogo come corretto ovviamente che che accada
La parola ecco service cardini
Grazie Presidente
Ma io parto da una considerazione politica generale che alla base della decisione che io insieme al Consigliere Cappato alcuni amministratori
Abbiamo preso quando abbiamo deciso di fare una lista di presentare una lista civica
Per questa competizione elettorale
L'abbiamo fatto interessa ricordarlo
Perché sapevamo benissimo che il percorso che ci avrebbe portato a definire
Questa nuova istituzione non sarebbe stato Negrini arene tranquillo
E non sarebbe stato delineare né tranquillo perché intorno a recepire Riolfi dall'inizio
Si aggiravano molto INVIM molte
Aspetti oscuri al di là come dire della propaganda
Riformatrice del Governo c'era all'interno della legge del riordino rimasto all'interno della legge del rio una grande
Contraddizione
Una legge che rischiava di trovare una difficile applicazione
Una legge che non aveva
Come il retroterra un dibattito serio che non si capisce c'era quella di Monti diventata oggi del rio insomma fatta un po'
In qualche modo senza definire un processo in una visione chiara
Per arrivare a dar vita a un'istituzione nuova
Questa era anche la ragione di fondo Stato-Regioni del fondo che secondo me pervade anche con qualche contraddizione
Il testo dello Statuto Pindi lo Statuto che come dire oscilla nell'incertezza fra una cosa e l'altra cioè potremmo dire
Una legge i libri da è uno Statuto ibrido te la cosa peggiore per le istituzioni partire con dei processi di liberalizzazione mettendo insieme cose che non sono coerenti dal punto di vista istituzionale
Noi riteniamo
Che l'unica possibilità di successo ritenevamo e riteniamo
Che è l'unica possibilità di successo
Per queste istituzioni si basa sulle parole che sono nel simbolo della nostra
La fase costituente che non finisce oggi la finisce col trentuno dicembre ma finisce con lo Statuto anzi inizia costo tutto che a mio avviso così come fu per la Costituzione italiana
è sempre perfettibile sempre modificabile
Calamandrei non è il Vangelo non sono le tavole della legge no non è un dramma se i
Costituenti e poi i legislatori modificato le loro leggi base
Secondo
La partecipazione che la partecipazione dei cittadini e la partecipazione dei comuni in primo luogo
Oltre che la partecipazione di forze i corpi intermedi esterni
Terzo la città dei Comuni come forma di
Partecipazione degli eretta non solo di
Partecipazione alle decisioni attraverso pareri
La partecipazione al processo decisionale perché ci si mette del proprio e si mette in gioco il proprio potere l'assorbimento di un processo cambiamento generale presso la prima
Considerazioni
Io credo che fuori da questo principio generale tutte le questioni che poi via via vanno ammantandosi ingegneria istituzionale di perfezione
Istituzionale della norma perdendo di vista questo aspetto partecipativo
Rischieranno di essere
Di andare incontro a dei grandi fallimenti perché ed anche come diceva il consigliere leporati porterebbero queste istituzione
Sul versante
Come dire di una sorta di quella cosa che io chiamo ente intermedio che mi è piaciuto lo cito opposta cioè ente in qualche modo sopra imposto alle decisioni del Comune seconda considerazione
Sono stati depositati in questi giorni due ricorsi
Uno al TAR rate uno al tribunale di minando
Contro
Un vizio incostituzionalità della norma generale dall'ingegner Viriglio
Il tema di fondo era mancanza dell'elezione diretta dei cittadini
E il sistema degli enti di secondo grado che
Configura una violazione della Costituzione perché circoscritta da ridere la Costituzione prevede il normale esistenza della Città metropolitana e quindi di norma prevede che tutti gli enti locali sia Andretti direttamente dai cittadini
Esalta proprio nella discussione
Dei ricorsi questo progetto che prima dicevo di ibridazione cioè mette in evidente in evidenza una contraddizione di fondo
O noi diamo il potere cittadini che non esprimono attraverso
Importo
Ho il tema è che stiamo
O s'cambiando
Un istituto previsto dalla Costituzione chi alla fine della fiera delle due l'una o togliamo la Città Metropolitana dalla Costituzione
E andiamo verso Ponente appunto che è un ente di partecipazione
Un ente di partecipazione dei Comuni è un ente
Di out io ho sempre detto autocoordinamento dei Comuni la sede in cui i Comuni coordinano
La loro attività per svolgere funzioni di livello sovracomunale o noi se non si fa questa operazione rimane in Costituzione
La città metropolitana e
La leggiamo nella macro vicino che c'è nella legge nel mio dove stiamo togliendo i Comuni del perché richiedono protetti e lavoro
Pesca grosso modo il senso dei due ricorsi
Vedremo cosa dirà
Il tribunale daremo cosa dirà il TAR ha su queste eccezioni di incostituzionalità rimane un fatto però
Che
Sia
Per un dibattito che abbiamo svolto anche al nostro interno sia per questo aspetto giuridico dei ricorsi
Sembrerebbe che l'unica via di uscita di scampo per salvare una baracca
Sia proprio quella del partire dal fatto che la città metropolitana non è un altro ente che ci siamo inventati noi nelle pieghe costituzionali o di Tibet file
Ma è un ente estromissione della volontà dei comuni e quindi non può fare nulla
Che i Comuni non vogliano nel settore buon concetto a mio avviso fondamentale nulla perché vuol dire a partire dalle funzioni
Io credo nel testo dello Statuto
Invece dei pericoli non solo non si valorizza il principio della sussidiarietà verticale e quindi il principio che si nei comuni al svolge le funzioni da dove sono in grado di svolgere
Ma attraverso le enfasi che c'è un posto un'unione di comuni ed altri provvedimenti di questa
Naturale c'è addirittura la tendenza in qualche parte persino scritto
Io per esempio sulla compatibilità delle scelte comunali in materia di pianificazione territoriale
Che in qualche modo i Comuni una volta che la città metropolitana abbia assunto delle decisioni per in qualche modo dal vivono si devono adeguare
Senza magari avere partecipato al processo di formazione di quella decisione
Ecco io credo che questo terzo punto è fondamentale io credo che tutte le soluzioni
E dovremmo su questo ancora ragionare non possono esserci
Cessione di una scala sovracomunale al di fuori della volontà dell'Amministrazione comunale
Del resto l'espressione dell'ONU della risoluzione dei problemi di scala sovracomunale laddove
Aggiungo volontaristica mente e non in modo obbligatorio i Comuni vogliono intervenire
Per
Gestire insieme alcune
Attività
Da questo punto di vista
La sua forza cioè la forza di città metropolitana come più volte ho detto
Non è a mio avviso nella fatto citare sommare funzioni prendendo e di quali dati dalla Regione dalla vecchia Provincia o peggio ancora da una sorta
Di
Contratto che stipula con i Comuni
Fuori da un sistema appunto di partecipazione volontaria mai dalla capacità di coordinare con loro anzi per loro come ente di servizio
Le funzioni di livello sovracomunale da questo punto di vista
Abbiamo presentato presenteremo degli emendamenti
Io credo molto interessante che insieme alla questione del piano sia del strategico e del Piano territoriale che a mio avviso se parte dei bisogni e i Comuni e sempre meno piano è sempre più interventi
è sempre più azioni è sempre più programmazioni di cose da fare volgere timidamente nessuna carta
Quindi preciserei usare la programmazione che non pianificazione
E in
Qui in aggiunta
Fatte salve il tema della salvaguardia del territorio fondamentale fatto salvo il tema del coordinamento delle reti infrastrutturare
Fatto salvo il tema persino di un possibile ruolo che la città metropolitana ai anche extra legem potrebbe
Attivare
Per un disegno di una qualità ambientale del territorio che vada nella direzione della rottamazione anche di
Interventi pregressi una sorta di inversione di tendenza
Se abbiamo fondo ribatto tanto negli ultimi cinquant'anni dedichiamo i prossimi cinquant'anni a decollo rubare
Provate a ripulire
A risanare a fare un'opera proprio dite però questo sarebbe ottima eccezionale però saltato sanno queste io credo dall'esperienza che ho fatto in queste settimane
Che noi non possiamo partire se non in modo pragmatico riformista da quel che abbiamo per le mani qualche abbiamo per le mani prima ancora che io le questioni di pianificazione lei credo sia la questione dei servizi dei cittadini
è il tema del lavoro e il tema dell'ambiente visto come occasione di sviluppo economico il propulsivo anche il Consigliere mezzi
Discusso anche in questa sede in altre sedi
è l'assetto idrogeologico per esempio ecco un po'
Anche il tema dell'assistenza sociale è il tema della sanità pubblica dei diritti fondamentali che certamente un comune solo piccolo non riesce a esercita ma il diritto di esercitare
Cioè
Io credo che i bei tempi in cui i Comuni metteva nel naso dagli ospedali
E andavano a verificare se gli ospedali funzionavano o no forse possono essere recuperate in questa fase come funzione nuova la Città Metropolitana perché in in quel caso tinte Alessi
Devo dire la salute del cittadino e dell'esercizio del diritto alla salute che dovremmo garantire faccio questi esempi
Perché io sono convinto sempre questo processo progressivo di definizione della funzione
Che la questione delle funzioni non è sulla quantità delle funzioni che Città Metropolitana svolge ma sulla qualità
Con la quale chiamo in comuni a partecipare a
Processi per i quali attualmente sono tendenzialmente
Esclusi quindi
Non dobbiamo parlare di cessioni di sovranità dei Comuni verso la città metropolitana
A parte che le sovranità si dovrebbe consultare anche quando si
Sede fu sovranità e l'Europa dovremo noi fare tutto legislativo le ricordo il tempo facendo il primo contrattare
Ma si tratta senza fondo né di partecipare ultimissima considerazione ho concluso
Gli aspetti di carattere finanziario è stato già detto non c'è dubbio che il pericolo fondamentale che pesa sulla nostra testa
E che in pochi mesi dall'aprile scorso oggi
La città metropolitana insieme alle Province nascano morte perché aderenza di disponibilità finanziarie e perché evidenzia
Il
Personale qualora passasse così come
La legge di stabilità dell'articolo trentacinque che
Andrà probabilmente in discussione l'emendamento all'articolo trentacinque uscendo in discussione
Il problema è un altro cioè se qui politicamente tutti insieme ci rendiamo conto che per via interna
Il bilancio la Provincia che ereditiamo tempi lancio di ordine quindi siete saremo chiamati a finale non ci mette nelle condizioni di garantire al minimo le funzioni
Al servizio dei cittadini che questo ente in qualche modo di vedere
Garantire
Quindi sono d'aria esterna alle possibilità di bilancio
Era via esterna e riaprire la discussione politica perché se il Governo del Parlamento Cinetto in questa condizione
E dobbiamo riaprire la questione di fondo non più solo in via come dire giudiziaria come hanno fatto i ricorrenti chiedendo la verifica costituzionalità
Ma in via politica sull'esistenza o meno dell'istituzione perché se no andiamo rischiamo di far le cose
Formidabili verso la distruzione del Paese cioè chiediamo ai Comuni di partecipare e magari anche metterei lira solo testa la loro voglia di partecipare
Ha delle cose per risolvere insieme i problemi
Così facendo magari qui dentro questa spiegazione indeboliamo allora capacità autonoma di fare ma non trovano poi qui lo sbocco a un'attività che sono chiamati
Sullo schema di attività svolgeva quindi questo mi sembra del tutto fondamentale riscoprendo come ho detto tutto nel processo che io intravedo una grande forza
I rilievi di di di di valorizzazione del pluralismo istituzionale persino del federalismo municipale
Contro processi di centralismo che ci sono oggi a Roma e che rischiamo nuovi sino stiamo attenti di esercitare ai danni dei Comuni anziché di essere
Ente che è stata la loro parte perché io la cosa che vedo quel pregiudizio tutti e quando il centralismo si dice si esercita livelli bassi ancora il peggio richiede che può venire rispetto al centralismo che si esercita
Ai livelli alti perché quello diventa come dire una catena
è una mossa infernale ecco su questa base prenderemo gli emendamenti mi dispiace aver tolto qualche minuto
Chiedo alla
Preciso al suo Presidente iscriversi a parlare
E in modo che non commenti tutti gli interventi dei Consiglieri facendo perdere del tempo all'altra grazie
Mediti era stato suggerito mentre
Ma ognuno guardi al tempo che fa perdere all'aula mi raccomando
La fra le consegnerò un altro grazie grazie trasporto su suggerimento sarò molto breve
Parto con un ringraziamento a
Chi a svolto un lavoro molto sicuramente più di me dal Presidente del vicepresidente gli altri commissari perché devo dire che sicuramente l'impegno c'è stato un risultato
Sicuramente c'è un documento sicuramente corposo qualcuno potrebbe dire anche magari troppo corposo ma io credo che comunque vada apprezzato nella sua complessità
Questo non vuol dire ovviamente che io condivida
Tutto quello che c'è in questo
Documento ma
Parto da alcune premesse che esulano dal documento stesso è che sono già state anche in qualche modo affrontate da alcuni miei colleghi ovvero
Il punto di partenza una legge che noi non abbiamo sicuramente condiviso l'abbiamo detto anche nella giornata inaugurale una legge che
Sicuramente Nuccia
Aiutato a far percepire l'occasione che si sarebbe potuta creare a fronte di questa indomita innovazione normativa la città metropolitana per qualcuno un sogno comunque un'occasione
Chieda
Decenni si aspettava un modo per mettere insieme un territorio importante come quello la città e della Provincia di Milano una
Sistema che doveva diventare l'organo amministrativo di una potenza economica sociale industriale
Culturale di livello direi europeo se non addirittura mondiale
Beh alla fine ovviamente nell'abbiamo già detto la montagna ha partorito
Un topolino una legge che sinceramente da veramente poche ma pochissime
Opportunità
Affinché ciò che citavo poc'anzi possa avvenire una
Legge che poi è stata se seguita da provvedimenti altrettanto mortificanti per questa idea per questo sogno un governo
O più Governi che si sono succeduti negli ultimi
Mesi hanno
Ovviamente decretato l'impossibilità
Di andare verso questa direzione si è parlato di risorse si è parlato
Di di personale io faccio fatica a letta a capire perché devo leggere sui giornali che si sta decidendo fuori da qui
Come verrà distribuito il personale la Regione che dice mi prendo un po'
Il Comune ne prendo un altro po'alcune partecipate alcune agenzie di questo ente che non sanno ancora che fine faranno ma sicuramente sanno che la fine non verrà decisa in quest'Aula
E evidentemente quindi
Un ente eterodiretto
Dalla
Foga annuncia attiva del premier Renzi che ha già deciso sia quali sono e come sono
Le Regioni buone come sono buone o cattive le le spese che si fanno quali sono gli enti e i Comuni che che possono essere degni della sua benevolenza la sua attenzione e sicuramente tra questi comunque non ci sono i componenti di queste assemblee non solo di quella lista metropolitana di Milano ma delle altre che
Sono già ormai
Una comunicato stampa vecchio per il nostro Presidente del Consiglio noi non siamo più di attualità
Ormai lui l'annuncio ad annuncio che le Province l'aveva abolita l'ha già fatto quindi ormai noi risultiamo già una elemento di noia e di fastidio nella sua foga comunicativa come dicevo
E allora
Per riprendere
Il
Il la volontà costituente che il nostro Sindaco aveva
Citato e aveva esortato tutti noia
Ideare come nostro faro
Di orientamento nella nostro lavoro nella
Vasta poca costituente devo dire la sua foga come scusate la sua volontà costituente però sono mancati gli strumenti
Ripeto io apprezzo chi ci ha creduto veramente fino in fondo chi
Si è impegnato anche oltremodo perché raggiungere questo obiettivo ma l'obiettivo non può essere
La consigliera Censi non la vedo più non può essere quello di aver rispettato i tempi previsti dalla legge perché sinceramente era una legge sbagliata i tempi non possono essere
Previsti per legge fine a se stessa i tempi erano quelli di dare gli strumenti le opportunità le occasioni
Ha
Chi aveva la responsabilità di fare un lavoro fatto bene non dico questo non sia stato fatto bene ma evidentemente come sto dicendo non tutto era orientato affinché ciò potesse avvenire
Lo dico
Perché anche sul documento ripeto al di là di alcune piccole osservazioni sì
Quasi comunale scusate non petita laica Presidente ce ne sia citato tipo quello dei nomi Sindaco sindacato ma la democrazia paritaria che
è importantissima chi
A la benevolenza di riconoscerlo saprà che io su questo tema non sono assolutamente
Non so non è un tema che io superamento mai trascurato anzi però non credo che si raggiunga
Una a piuttosto che uno la democrazia paritaria una cosa importante che è stata raggiunta anche io l'ho riconosciuto anche in Aula in Consiglio comunale a Milano dal Sindaco Pisapia per esempio con la
Con alcune nomine importanti
Di di donne lo dice
Chi ha avuto come Sindaco una donna a Milano che forse la prevede se non ricordo male la prima è l'unica donna che ha fatto il Sindaco a Milano
Con chi a per esempio come partito in Giunta in Regione Lombardia una donna l'unico assessore che il mio partito fatta l'Italia è una donna che è stata anche Vicepresidente in passato di quella
Di quel istituzione
Non ha leader del mio partito e una donna io non ho nessuna
Volontà né voglia ne è necessità di limitare l'importanza di questo argomento è proprio per questo dico
Che
Risulta alquanto secondo me
Volutamente e fintamente simbolico una desinenza in più o in meno
Ripeto ci sono altri strumenti importanti per raggiungere
Appunto la democrazia paritaria per raggiungere la possibilità di
Inserimento delle donne e i ruoli
Importanti di raggiungere significative posizioni anche di e politiche conciliative
Quindi
Arrivo
Alla più grossa incongruenza che per me
Esiste in questo documento che quello che appunto derivata
Il titolo due abbiamo tutto un titolo in
Intitolato gli istituti di partecipazione che importante fatto bene è significativo
Però manca la più importante delle partecipazioni quelle del suffragio universale rassomigliante no ma c'è l'articolo in cui si parla di sul pratica sarebbe
Io credo che quando il tutto un una parte importante documento sì e impartiti la partecipazione poiché l'articolo più importante la quale si dovrebbe prevedere il suffragio universale si Cessalto la riserva di legge e chiaro
Che appunto qui ci troviamo
Di fronte a una limitazione di una autonomia anche politica di una indicazione anche politica questa va invece dovrebbe fare propria e dovrebbe rivolgere alle altre istituzioni appunto in primis il Governo per ottenere una vera democrazia perché vedete
Tutti noi eravamo in questo cortile
Vedo l'ultima
Domenica era di settembre e
Le poche telecamere che c'erano hanno potuto però riprendere una
Delle più grosse parate della casta possibili ed immaginabili tre consiglieri e Consigliere così
Visto che anche in un articolo comunque si parla del Sindaco della fine del prossimo i consiglieri
All'Alcatraz allora visto che le volevo dire consiglieri e consigliere comunali
Che
Ricevevano il voto da altri consiglieri e consigliere comunali ecco quella secondo me era la chiara impostazione di come
Qualcuno poteva definire la casta in quel momento quindi io credo
Che non sarà possibile a vere una vera Città Metropolitana un vero ente
Di indirizzo e di governo di un territorio
Ampio importante l'ho detto all'inizio che potrebbe avere una rilevanza europea addirittura mondiale finché questo ente non sarà espressione indiretta
Di un suffragio universale dei cittadini che la vivono
Quindi
Rimangono tutte le mie perplessità ripeto a fronte anche di un lavoro in parte in gran parte ben svolto
Io faccio fatica però a riconoscermi in una uno Statuto che rappresenti un ente che però non ha alcuna legittimazione popolare come io la intendo grazie
Grazie consigliere protratto la parola al consigliere Barbieri
Proprio scherzare
Tale
Cioè ecco
No
No il punto politico anche dire che noi
In questo contesto di grande difficoltà
Reagiamo al meglio cioè reagiamo accelerando chiarendo definendo lo Statuto e dicendo non siamo qui a lamentarci di tutto ciò che non abbiamo non ci lasciate fare
Ma ci prendiamo tutto lo spazio che ci ha consentito dalla legge
A due mani
Proviamo a credere in questo Ente costruendo anche uno Statuto
Che non sia uno Statuto di contabili terrorizzati dalle prossime settimane o dalla chiusura della legge di stabilità ma sia uno Statuto costruito dai politici
Perché abbiamo la capacità di lottare e di confrontarsi nel breve periodo con tutti i livelli istituzionali dove già abbiamo attivato un confronto perché si aprisse in questo modo una contraddizione forte
Tra quella che la legge del rio e la legge di stabilità come diceva anche il Consigliere lei pure perché è chiaro che fa a pugni con il buonsenso il fatto che da un lato ci sia una legge che prevede delle competenze rafforzate
Come la legge del Rio per le città metropolitane e dall'altro una legge di stabilità che pone esattamente sullo stesso piano
Gli enti di area vasta e le città metropolitane ce lo interpretiamo con coraggio lo Statuto questa contraddizione ma rimarchiamo esplode
Se invece agiamo al ribasso se Kimi amo la testa se pieghiamo lo statuto alle ragioni contabili o le paure questa contraddizione rischiamo di appianare la e non so in questa prospettiva
Chi è favore potremmo fare al nostro territorio e al futuro della città metropolitana quindi il confronto certo tutto politico come veniva detto prima anche dal consigliere Biscardini
Non è certo un confronto esclusivamente contabile non è certo un confronto sui numeri ed è un confronto che noi dobbiamo affrontare
A testa alta a testa alta vuol dire avendo anche una prospettiva di quello che vogliamo fare da qui ai prossimi dieci anni non solo di come vogliamo sopravvivere da qui a febbraio
Anche perché la trattativa con il Governo si affronta in questo modo e questo è un tema molto importante perché è legato anche all'elezione diretta
Non è solo una questione di procedura elettorale la sfida che noi cogliamo positivamente rispetto al testo della Delrio
è chiara del Rio non da un percorso in cui dice va be tra un paio d'anni è andata ad elezione diretta se siete bravi
Andate ad elezione diretta se riuscite a fare qualche cosa di diverso dalla Provincia di Milano questo è il senso politico in estrema sintesi dei paletti giusti sbagliati
Più o meno bene formulati tecnicamente ma il senso è
Se fate la stessa roba della Provincia io ho già detto che le Province sono organi di secondo livello dove si coordinano i sindaci
Se fate qualcosa di diverso da quello che è stato la Provincia fino ad oggi
Allora si procede alla legge elettorale allora lì viene il tema vero e la sfida politica che dobbiamo avere ben presenti tutti
E non è solo quanto prima con poche arriviamo tra tre mesi tra sei mesi ad avere una legge di elezione diretta ma come riusciamo a collegare questo passaggio
Con una seria trasformazione istituzionale rispetto a quello che era indichiamo dalla Provincia questi due elementi sono uno
A livello dell'altro non so come dire sono entrambi dure sfide politiche prioritarie
Perché l'uno senza l'altro in qualche modo viene viene privato di senso una nuova istituzione senza una legittimazione popolare forte diretta non può funzionare una legittimazione popolare forte per una vecchia istituzione per me non ha senso politico
Quindi questi due elementi saranno e qui cito ancora il Consigliere Biscardini
Uno dei temi e di trasformazione dei prossimi mesi perché
Come ripeto da settimane questo non è uno Statuto fotografia dell'ente per i prossimi trent'anni questo mostra tutto timone ed è il timore di una barca dove o siamo insieme
Alle amministrazioni nell'area metropolitana milanese o questa parte non avrà il vento per muoversi
Quindi al di là di quello che scriviamo meno nello Statuto se non riusciremo a costruire una sinergia una fiducia a una collaborazione forte con le comunità e i Comuni della Città metropolitana
Questa nave Città Metropolitana difficilmente andrà da qualche parte ed andrà da qualche parte nei tempi giusti e quello che noi diciamo anche su quelle che sono le condizioni
Che richiede la legge ci sono alcune cose molto semplici cioè da un lato chiediamo coerentemente a quello che ho appena detto
Che la città Coppo luogo effettui un vero decentramento norme ma chi ha gestito un giornale solo per passare sotto l'asticella della legge
Noi vogliamo che il Comune invece gli impegni davvero e che cominci a farlo dai prossimi mesi
Questo politicamente può nello Statuto ci ripetiamo a mettere quelle che secondo noi sono delle condizioni forte di richiesta di autonomia delle zone
Della comune capoluogo dall'altro invece vediamo le zone omogenee anche lì
Come un'opportunità da un lato di integrazione e dall'altro di decentramento mi spiego
Non cippo essere oggi un'Assemblea di zona omogenea
Che va a privare di funzioni proprie i Comuni con un voto a maggioranza
Per legge non perché noi non lo mettiamo nello Statuto però noi comunque promettiamo nello Statuto la zona omogenea e colta da un lato ripeto a
Ha una forza che è legata da due gambe
Da un lato quello che la città metropolitana decide di decentrare
Perché il criterio ispiratore non è metropolitani diamo tutto e neanche decentriamo tutto ma è individuiamo l'ambito ottimale di gestione dei singoli servizi
Dall'altro la zona omogenea avrà la forza di quello che il comuni
Decidono di gestire in forma associata
Perché lo ritengono più economico perché lo ritengono più efficace però noi stiamo dando un punto di riferimento su cui aggregare mentre adesso c'è una pluralità di livelli sovracomunali
Che spesso non hanno magari coerenza anche con le caratteristiche del territorio e che le zone omogenee vogliono essere uno strumento per riuscire a razionalizzare
L'altro elemento per noi qualificante è il tema delle funzioni
Se noi non riusciamo attraverso le funzioni
A
Portare avanti i tre elementi che danno senso secondo me all'azione del nuovo ente
Ovvero da un lato la capacità
Di
Partire da un principio molto semplice e scontato no
Se noi collaboriamo e ci dotiamo di una strategia comune
Riusciamo ad erogare servizi migliori per il nostro territorio e a renderlo più attrattivo a livello nazionale internazionale se siamo d'accordo su questo dobbiamo però avere degli strumenti di governo metropolitano
Che ci consentiva di orientare verso una strategia comune centotrentaquattro comuni dell'attuale Provincia di Milano
Che ci consentano di avere le leve per semplificare la burocrazia che ci consentano di avere l'elemento per promuovere l'integrazione
Su questo si muove su questi principi si muovono le funzioni
Che noi abbiamo interpretato e che la legge del Rio ci riconosce come funzioni fondamentali della Città metropolitana però non voglio eludere un nodo politico che è emerso in tutti gli interventi e su cui io vorrei
Che ci chiarissimo
Perché è un punto di equilibrio molto importante
Noi da un lato possiamo avere una visione di città metropolitana come qualcosa che faccia meno danni possibili
Che non muti eccessivamente quello che l'assetto delle comunità del territorio
E che in qualche modo lavori per sottrazione d'agenzia di servizi su alcuni settori asciugando rispetto a quello della Provincia
No in questo caso avremo una visione di città metropolitana come somma se vogliamo addizione
Tra i diversi Comuni che la compongono
Oppure questa
Credo la posizione condivisa
Dal mio gruppo pensare che la città metropolitana non sia una somma
Ma sia una moltiplicazione delle energie di questo territorio per citare ancora una volta il consigliere Biscardini non sia una confederazione ma sia una federazione dei Comuni del territorio
Perché riesca nel rispetto e nella valorizzazione anzi proprio
Pensando che
In questo modo si rispetta e valorizza ancora di più l'identità delle diverse comunità locali
A dotarsi di potere che facciano fare un salto di qualità e il governo strategico al territorio ripeto nella semplificazione e nella promozione dell'integrazione dei servizi
Questo è un po'il punto di equilibrio quello che noi cerchiamo
Di costruire nello Statuto e di dire questa cosa
Da un punto di vista politico ma di non definirla con delle maglie eccessivamente strette perché questo Statuto timone deve essere condotto poi nei prossimi mesi in una costruzione in una maggiore del inizio ore di quello che sarà il piano di sviluppo il Piano di governo del territorio i regolamenti e la previsione più precisa delle zone omogenee in rapporto stretto di coprogettazione
Con i Comuni del territorio metropolitano
E quindi da un lato noi chiariamo questi principi
Ma teniamo aperta una parte di definizione a quello che vogliamo che sia un progetto partecipato incontro gettato insieme ai Comuni della Città Metropolitana quattro secondo me è un punto importante perché se su questo noi ci dichiariamo no poi riusciamo a trovare la definizione delle varie soluzioni tecniche che abbiamo affrontato in Statuto ma questo è l'atteggiamento con cui affronteremo i prossimi giorni senza augurarci nulla perché qui noi lavoriamo
E lavoreremo anche
Come gruppo della lista ci più per fare in modo che il dibattito
Di lunedì tra capigruppo poi di martedì e di mercoledì riesca a portare un testo il più ampiamente condiviso possibile
Raccogliendo tutti quelli che sono gli stimoli propositivi ma partendo da questa imposizione impostazione sulla visione della città metropolitana che vuole essere se vogliamo l'impronta che come lista che era prendo numero maggiore di consigliere
In questo Consiglio metropolitano vogliamo provare a dare a questo processo costituente anche qui
Quanto noi riusciremmo a costruire consenso intorno questo Statuto
Non è una questione di pura forma ma è legata alla forza che poi avremo anche nel difendere le posizioni che in questo Statuto avremmo preso con gli altri livelli istituzionali e con lo Stato io
Torno a quello che avevo detto
Legge fa all'inizio
Dei lavori spirito costituente non significa
Annullare le differenze che ci sono e che sono una ricchezza del dibattito al nostro interno secondo me significa trovare le soluzioni che non vadano solo ad accontentare
Una parte o da medicare a un'altra ma che siano nella prospettiva di dare
Uno assetto a questo nuovo ente che possa essere funzionale miglior governo possibile per i prossimi anni intorno a quest'ultimo principio credo che tutti riusciamo facilmente a ritrovarci e potremo bene lavorare nei prossimi giorni grazie
Grazie consigliere Dara Berisa parola consigliere mezzi
Grazie grazie vice Sindaco ma
Io nell'intervento che ho sviluppato il giorno dell'insediamento
Avevo fatto riferimento alla legge cinquantasei e avevo sottolineato da un lato
I limiti le contraddizioni e dall'altro però avevo sottolineato
La grande novità istituzionale rappresentata dal varo della legge cinquantasei nelle che ricordo bene le parole ci aveva fatto fare un balzo in avanti
Di un quarto di secolo rispetto al dibattito iniziato tempo addietro
E
Rispetto a questo tema credo che sia opportuno sottolineare il fatto che
L'innovazione istituzionale apportata con il cinquantasei colloca questa Città Metropolitana quest'area metropolitana all'interno di un dibattito più ampio lì a scala nazionale a scala europea
Le città metropolitane le aree metropolitane sono importanti per diversi motivi non solo per quell'aspetto sottolineato da alcuni colleghi riguardante
Lo sviluppo economico che all'interno delle aree metropolitane si può sviluppare ma perché nelle città metropolitane nelle aree metropolitane
Si manifestano le contraddizioni oggi del vivere e del ed è lavorare del produrre
Sia
Nel campo nazionale sia in campo europeo qui è stato ricordato si produce
Una bella fetta del prodotto interno nazionale lordo in questo Paese
Qui però bisogna ricordare che sono insediate il maggior numero di abitanti qui sono si esprimono lì
Più grandi contraddizioni dal punto di vista ambientale dal punto di vista energetico dal punto di vista dell'inclusione e dell'esclusione sociale e quindi per questo LAN Città metropolitana
Ha bisogno di una dimensione di governo diversa da quella che abbiamo fino a oggi conosciuto
E quindi torno al primo tema quello della elemento di novità istituzionale rappresentato dalle di cinquantasei e il Governo con
La cinquantasei ha dato un segnale di forte innovazione istituzionale e
Contraddetto che qualcuno lo ha riconosciuto lo ha ricordato da un altro provvedimento che lo stesso Governo prodotto e sta per varare e a
Ne sta per varare che riguarda la legista Vilita
E
Qui c'è
Proprio uno sfasamento no qualcuno nei giorni scorsi su qualche importante giornale lo ha ricordato tra le entrate in vigore
Della legge del rio dalla legge cinquantasei e il varo della legge di stabilità così come oggi noi la conosciamo poi può darsi che qualcosa cambi
Da questo punto di vista però oggi esiste uno sfasamento molto evidente contraddittorio tra l'entrata in vigore della cinquantasei
E la legge di stabilita e allora
Se da un da un certo punto di vista vi è stato un atteggiamento coraggioso innovativo da parte del Governo che propone una legge che
Ci fa fare un passo in avanti dal punto di vista del dibattito della possibilità di governare le aree metropolitane
Che
Attendevamo da Baccin da venticinque anni e c'è da riconoscere questa il forte contraddizione che si esprime sull'atto finanziario
E allora o c'è un provvedimento ad hoc specifico per le città metropolitane poco dal primo gennaio la nostra corsa sarà una corsa ad antica e allora serve
Un segnale importante da parte del Governo è oggi credo che vi sia un appuntamento importante
Dal quale ci aspettiamo delle novità utili per partire senza un'antica senza l'handicappato dal primo gennaio prossimo
Sul lavoro svolto e sullo Statuto
Al riguardo mi riferisco ad alcuni
Ad alcuni temi evidentemente che
Noi abbiamo considerato prioritari io dopo atto in merito al lavoro della Presidente della Commissione di aver sviluppato
Un grosso lavoro di va dato atto che
La Commissione ha lavorato e ha prodotto
Un buon risultato nel complesso venti
Credo che il tutto il dibattito che si è sviluppato all'interno della Commissione sia stato utile apprezzabile
Anche gli spunti che i colleghi hanno portato in
Quel in quelle riunioni in quelle occasioni si poteva fare sicuramente di meglio ma il tempo
Sicuramente non aiuta
A produrre un un prodotto di alta qualità non che questo non lo sia ma devo dire che
è stato difficile lavorare
In tempi così contratti io nel complesso esprimo una valutazione positiva un buon lavoro quello prodotto dalla Commissione e un buon prodotto quello rappresentato dallo Statuto che
Noi portiamo la discussione e e al voto
Abbiamo cambiato il profilo della bozza originaria e che ci è stata consegnata
Che c'è stata molto utile però dobbiamo riconoscere che rispetto a quei ad alcuni contenuti di quella bozza noi quel profilo l'abbiamo cambiato lavorando e cercando di confrontarci
Su alcuni temi in particolare sul tema dell'elezione diretta sul tema della parte la partecipazione e su
Un profilo che emergeva dalla lettura
In filigrana di quel lavoro prodotto dalle università per conto del Comune di Milano il taglio economicista che emergeva dalla lettura di della prima bozza
è stato modificato e lo vediamo nei contenuti che abbiamo cercato di introdurre di introdurre nell'edizione finale del dello Statuto
Forse non siamo usciti dal punto di vista istituzionale da Der quel rapporto con il territorio che era necessario
Per quanto riguarda questo Gruppo Consiliare il gruppo del centrosinistra questo rapporto questo dialogo l'abbiamo ricercato nei loro siamo andati sui territori a
A capire quale era l'umore degli amministratori dei cittadini e a proporre delle anche delle correzioni in corso d'opera
Su due temi concentra l'attenzione e verifico la qualità del prodotto finale che ne è uscito dal da parte del lavoro della Commissione il tema dell'elezione diretta B se vi ricordate la bozza iniziale sul dalla quale era siamo partiti riportava
Implicitamente delle date rispetto al tema dentata in vigore l'elezione diretta che per noi rappresenta uno ad una delle questioni prioritarie di questa del tema Città metropolitana
La bozza iniziale recitava in maniera diversa rispetto
Alla all'argomento in questione oggi abbiamo introdotto un meccanismo secondo il quale
Sarà possibile andare al voto molto prima del due mila ventuno
Sì probabilmente nel due mila sedici se ci sarà un secondo miracolo a Milano
Ma magari subito dopo nel due mila diciassette nel due mila diciotto ma questo è il frutto di un lavoro politico che ha prodotto l'innovazione dal punto di vista dal punto di vista di uno dei contenuti essenziali
Del dello Statuto della Città metropolitana e quindi abbiamo cercato come centro sinistra tutti quanti assieme un profilo differente da quello di partenza e credo che questo sia
Il primo risultato politico che in noi registriamo come punti risultato politico estremamente positivo
Il secondo dato positivo e di qualità riguarda
Gli istituti di partecipazione
Noi diamo oggi con questo Statuto così come la la Commissione l'ADI licenziato un apparato ampio innovativo
Coraggioso
Forse un po'rigido nelle sue possibilità di accesso e su questo io mi auguro che il dibattito
In sede di Consiglio nei prossimi giorni porterà anche a migliorare la proposta che è stata
Confezionata dalla Commissione però
Le tipologie Dini referendum che
Lo Statuto contiene gli istituti di partecipazione che abbiamo immaginato e proposto non tanto
Per questa quest'Aula ma soprattutto nel rapporto con l'esterno io credo che sia un elemento di qualità di novità e di coraggio
Noi offriamo comunque
Quell'apparato istituzionale con quell'apparato partecipativo offriamo i cittadini milanesi la possibilità di intervenire e di incidere nella vita amministrativa della futura Città metropolitane io credo che questo sia
Un risultato positivo non era così all'inizio
Impostazione dalla quale siamo partiti non era tale
Noi oggi invece garantiamo ai cittadini ampie possibilità di partecipazione alla vita amministrativa della futura Città metropolitana
Quindi quegli elementi di apertura di coraggio di innovazione io li ritrovo in questa impostazione di Statuto per quanto riguarda il tema della partecipazione e credo che
Questi temi temi delle azioni dirette da un lato e della partecipazione erano per noi erano per noi due punti importanti due punti centrali di questa operazione politica
Chiudo Presidente rifacendomi del Sindaco con
Ad un la parte del dibattito che ho seguito e chi mi ha
Particolarmente interessato
Mi riferisco
Alle cose che
Il Consigliere Biscardini diceva prima e anche
Quelle a quelle del consigliere leporati
Io credo che ci sia
Questo un tema che però ci deve appartenere al di là della
Del confronto politico che avviene qui in Aula
Da parte sia del Consigliere Biscardini sia da parte del Consigliere consigliere Lepore un eccesso di considerazione di quella
Che
Va sotto il nome di autonomia comunale un
Io credo
Nella esistenza della necessità nella necessità dell'esistenza di un livello istituzionale che coordini le attività dei Comuni
Non credo all'autonomia tout-court dei Comuni soprattutto per quanto riguarda le politiche le politiche del di governo del territorio
Credo che vi sia necessità di una soggetto istituzionale di un ente di un'entità istituzionali intermedia che coordini le politiche
Perché la mancanza di coordinamento ha prodotto quegli effetti negativi che sono sotto gli occhi di tutti ma il coordinamento deve essere supportato da dai poteri dalla possibilità di esercitare il coordinamento
Fino ad oggi il coordinamento che ha svolto la Provincia in questo caso la Provincia
Di Milano era un coordinamento forse scarsissimi poteri solo la legge dodici ha introdotto qualche elemento di novità per quanto riguarda il tema della
Pianificazione territoriale
Oggi noi abbiamo una norma una legge e uno Statuto conseguentemente che consente
Una coordinamento delle attività pianificatoria dei Comuni
Senza coercizione con la massima disponibilità alla collaborazione ma altri ma una coordinamento senza poteri rischia di produrre nessuno è stretto e allora le effettuare
Quello che noi conosciamo nell'area metropolitana milanese
I fenomeni degenerativi dei processi organizzativi che hanno contraddistinto questa
Chiudo veramente io sono convinto un sostenitore
Della
Del coordinamento dei Comuni all'interno di ambiti territoriali definiti
Che oggi vengono chiamati dalla legge poi dallo Statuto zone omogenee non vedo la zona omogenea come un luogo di coercizione dell'autonomia amministrativa comunale
Ma
Per averla conosciuta direttamente solo i Comuni stessi che fra di loro
Sì coordino si mettono assieme si riuniscono est cerca di darsi delle politiche di scala più ampia rispetto a quella comunale ecco forse dobbiamo immaginare alle zone omogenee a partire da questo tipo di esperienza che
Nella
Nell'esperienza amministrativa provinciale milanese ha rappresentato qualche cosa di positivo ecco noi dobbiamo cadde immaginare le zone omogenee da questo punto di vista
Grazie consigliere mezzi la parola accusare Cappato
Grazie signor Presidente
Ma intanto lo ha già detto il consigliere Biscardini noi abbiamo
Presentato un ricorso non personalmente ma come lista costituente per la partecipazione la città dei Comuni perché
Lo abbiamo detto quindi non l'abbiamo detto così una volta
Durante la campagna elettorale che non c'è stata o durante la seduta inaugurale giusto per
Fare una sparata
Noi riteniamo che questo Consiglio sia stato eletto in modo antidemocratico illegale quindi
Abbiamo
Al privato la strada del ricorso per
Ottenere in sede giurisdizionale una risposta a questa nostra denuncia che è una denuncia politica e che anche quindi una denuncia in termini
Giudiziari perché il nostro obiettivo è che questo Consiglio possa
Molto presto essere eletto nel rispetto dei principi della democrazia e della legalità
La seconda cosa che volevo dire è nel ringraziamento al Presidente Censis per
Il lavoro che è stato svolto è stato un lavoro
Molto difficile e molto faticoso
E
Penso che sia stato un errore da parte di questo Consiglio non seguire la strada che noi vi avevamo proposto perché è successo esattamente quello che temevamo proprio
Cioè
A prescindere da le volontà cattive o buone un'indisponibilità dei singoli consiglieri anzi c'è stato un grande lavoro è una grande disponibilità di accorto però noi non abbiano
Scritto
Lo Statuto
Noi abbiamo
Sono state recepite molte poca cosa abbiamo scritto molto accenna ma abbiamo utilizzato un testo base
Un testo base
Che è stato commissionato e quindi non
Non va certo la responsabilità delle persone che hanno partecipato qui
Ma il testo base è stato commissionato e quindi lo dico neanche rispetto agli esecutori in modo tale da renderci il più possibile difficile non il più possibile facile
Essere noi stessi redattori dello Statuto perché
Poi io ho chiesto il Comune di Milano chiesto anche
Quanto per
Quante risorse è costato perché ovviamente consiglieri sono degli sporchi politici quindi è giusto che
Servano gratis piuttosto aspettando una risposta
Sul sul
Lavoro giustamente appagamento Titti ha
Fatto questo lavoro ma questo lavoro è stato fatto senza chiarire e identificare
Gli obblighi di legge da una parte le opzioni politiche dall'altra senza darci
Di già delle alternative sui nodi politici dello Statuto Naro lo Statuto è arrivato con un blocco addirittura si mettevano rischiavano lo stesso livello delle trascrizioni legislative
Soltanto grazie agli uffici dalla della Provincia della Città metropolitana noi abbiamo poi avuto in corso d'opera il lavoro distinzione qualcuno tutte le tabelle cui tutti i testi a fronte
Tra quelli che sono obblighi di legge nello Statuto e quelle che sono aggiunte scelte politiche addirittura si scriveva le funzioni sono e c'erano delle funzioni che erano del derivano dalla legge e delle soluzioni che ne erano delle idee del prima ottime sicuramente ma se non ci fosse stato poi
In corso d'opera con i tempi anche di difficoltà per noi di lettura
Il lavoro degli uffici del mettere questo a fronte
Intendo
Perché non ha fatto questo sforzo
Perché non ci hanno reso il lavoro più facile dicendo
Facce chiarendoci i margini della nostra scelta per rendere difficile la nostra scelte e questa è una responsabilità dei committenti
Non del PD perché non hanno responsabilità politica eccetto non del lavoro della Presidente però a questo
A influito molto negativamente sul nostro lavoro e anche quindi il fatto il minore di una vera e di avere noi c'è il tutti non
Essere tutti commissione costituente redazionale dice scrivendo noi il testo
Ma utilizzando quel testo base che addirittura scriveva
Che
Pensione indiretta sarà dal due mila ventuno certo è stato cambiato ma questo è indicativo di un
Impianto
Che
Alla base di quel lavoro allora io spero
Che l'assenza del Sindaco della quale ovviamente Sindaco ha un impegno è stato convocato a Roma l'impegno molto importante eccetera non può essere qui però
Nell'avvio della votazione su questo Statuto e qui c'è bisogno di qualche parola da parte del Sindaco
Di impegno politico da parte del sentito perché noi altrimenti rischiamo
Di votare qualcosa che
Ci può mettere la coscienza a posto buona coscienza a buon mercato l'elezione diretta noi le abbiamo scritte Statuto siamo a posto
Sappiamo però che ci sono delle altre condizioni tra l'altro
Qui c'è un problema perché noi scriviamo
è come se la l'unica condizione possibile dell'elezione diretta nel Comune di Milano sia quella del decentramento sappiamo che non è così perché la legge prevede un'altra possibilità allora se noi
In Statuto
Esprimiamo una volontà politica mi sta molto bene se però poi anche
Definiamo le condizioni le condizioni lo dobbiamo dire tutte non la possiamo dire solo quelle che ci interessano di più politicamente se la legge
Soprattutto se poi dipendono da altri non da noi perché se la legge prevede che possa esserci anche la possibilità che il Comune di Milano abbia proceduto ad articolare il territorio del Comune capoluogo in più comuni
Noi non abbiamo in termini formali direi il diritto
Anche in termini politici di eliminare questa possibilità
Questa eventualità dallo Statuto e il Sindaco di Milano che è Sindaco pro tempore del grande sogno quello che
Che il Sindaco della Città Metropolitana lo sarà tra poco
All'inizio della nostra votazione ci deve dire
Su che cosa LUISS impegna politicamente perché noi non possiamo dire noi scriviamo uno Statuto dove
Esprimiamo una volontà politica
E siamo presieduti da una persona che
Lascia la sua volontà politica al di fuori di quest'Aula
Perché o noi iscriviamo uno Statuto diciamo
Neutro sul piano formale e diciamo si potrà fare così così così allora non ha senso neanche dire Norma transitoria perché la transitorietà potrebbe durare per sempre potrebbe addirittura tornare
E addirittura scorretto sul piano formale perché le norme transitorie sono norme che una volta abbandonate non tornano invece noi potremmo benissimo tra sei anni abolire le zone omogenee per esempio e noi
Determinare
La
Il ritorno all'elezione indiretta e ci sono tanti altri casi possibili quindi queste norme transitorie non sono norme transitorie il sindaco di Milano che in altre sedi dice
Cito pensa il Consiglio comunale no allora qui è un problema politico esiste c'è un impegno politico del sindaco di Milano abbattersi a Milano abbattersi qui e abbattere sia anche rispetto
Al Parlamento nazionale per l'elezione diretta o non c'è
Questo a un rapporto molto diretto con le decisioni che noi andiamo prendere chiudo sullo Statuto ha già parlato il
Capogruppo e Consigliere Biscardini abbiamo tenuto proprio in quest'Aula un'Assemblea alla quale abbiamo invitato tutti i duemila
Quelli di cui abbiamo gli indirizzi naturalmente trovati sui intrecciano sto a tornare al sulle modelle tra
Di queste elezioni sempre a quel punto siamo
Abbiamo raccolto le proposte che in tempi
Da pazzi stiamo cercando di
Tradurle in emendamenti dico soltanto sulla questione della partecipazione popolare non dico sul ruolo dei Comuni ecco forse visto che il Sindaco quando è assente può essere sostituito
Anche in modo sistematico e seriale pensiamo anche a come i i Sindaci dei Comuni rispetto alla Conferenza metropolitana
E possano
Diciamo così essere
Trattati con la stessa cortesie rispetto di una possibile incompatibilità con gli impegni istituzionali o con modalità innovative di partecipazione telematica non lo so però
Anche a questo bisognerà pensare chiuso con il dire sulla partecipazione popolare se noi vogliamo
Che siano strutturali quegli strumenti di partecipazione popolare ha ragione mezzi innovazioni positive che sono state inserite per prendere in considerazione la possibilità prendete in considerazione la possibilità
Di avere un po'più coraggio di togliere la questione dei quorum
Dico perché questo per esempio nel
In Svizzera innanzitutto ma anche in Stati americani dove questi strumenti sono l'ordinarietà della democrazia
E
Essendo un fatto strutturale non viene alcuna necessità
Il quorum per dare un valore a quel tipo di consultazioni in più la possibilità
Di attivare con sottoscrizioni attraverso un sistema telematico non solo di queste cose parleremo anche nella presentazione degli emendamenti grazie
Grazie Consigliere Cappato mi farò carico di trasmettere al Sindaco metropolitano la sua richiesta perché quando si procederà alla discussione degli emendamenti e la votazione
Possa rispondere quanto da lei sollevato in ordine al processo che minano attuerà
La parola al consigliere villa
Grazie signor Sindaco grazie a tutti
Consiglieri ci terrei iniziando sempre
Cioè note ringraziando la Presidente eccessi e il Vicepresidente lepre dalla Commissione Statuto in cui ho fatto parte di poterci si sia fatto un lavoro più che Greggio
Come è già stato detto in tempi molto stretti io penso che questo sia un dato concordo col consigliere Barbieri spande dice questo un dato politico dato politico il fatto che noi verosimilmente
Il ventidue di questo mese la nostra Conferenza Metropolitana dovrebbe licenziare uno Statuto per l'ente che qualcuno soprattutto potrà essere più o meno condiviso questo dipenderà dipenderà da quello che succederà
Nei prossimi giorni
Io penso che in Commissione tra l'altro chi ha fatto parte la Commissione Statuto sia riuscito a fare un'operazione che un po'di tipo culturale così lo definì da pochi in chiusura della Commissione
Io penso che noi che abbiamo partecipato ai lavori della stesura di questo statuto provinciale dove ci siamo confrontati abbiamo discusso
Siamo riusciti anche un po'anche alle nell'ottica in quell'ottica della Città metropolitana
Che prevede proprio un cambio di paradigma
Magari non è che sono un po'più giovane che mi approccio insomma da poco a
Relativamente all'istituzione di un infatti per qualcun altro che negli anni ha sedimentato una certa di tutele a relazionarsi con
Con la Provincia di Milano che insomma esisteva prima che il tenuità Alitalia è piuttosto che Lombardia con la realtà dei Comuni che comunque sono andate trasformandosi in questi anni abbiamo avuto varie riforme costituzionali che riguardano gli enti locali eccetera
Una prospettiva e la città metropolitane proprio la prospettiva culturale differente e io penso che e noi siamo riusciti a fare queste operazioni di metterci nell'ottica
Di quello che stiamo andando a fare io penso che il preambolo che poi abbiamo aggiunto a questa a questo Statuto
è sintomatico di ciò sia proprio l'indicazione che non vogliamo iniziare abbiamo iniziato un percorso verso un ente che qualcosa di nuovo
E quindi essendo qualcosa di nuovo è anche difficile da confrontare con quello che è il passato perché e gli unici termini di paragone che abbiamo sono quelli di enti che non esisteranno più
Che quindi avevano funzioni ricoprivano ruoli che dovranno essere superata e non soltanto fare gli atti integrati e modificati che ha un concetto un po'differente quindi io penso che da questo punto di vista
Il lavoro fatto e c'è stato un lavoro importante
All'interno di un quadro normativo che
Mi viene da dire difficoltoso quanto meno ristabilire
E qui capisco anche le osservazioni che hanno fatto altri altri consiglieri
Compiuto Biscardini Cappato
Su queste situazioni di di di di ibridazione non è stata è stata definita che mi ci ritrovo alla fine facciamo uno strumento
Che poi l'APPA rinnegare né pesce va bene dice è un timore
Può essere modificato e sicuramente certo è che noi ci approcciamo con molte incognite incognita di una legge nazionale che ci siamo chiude informalmente che dovrà anche essere cambiata
Dovremmo andare verso chi dai nostri parlamentari di legiferare
A Tokio su quello che è la realtà della città metropolitana di Milano che può essere di Milano e di Napoli ma principalmente quella di Milano perché ha delle caratteristiche che fanno site la Città Metropolitana di Milano è l'unica vera città metropolitane italiane
E quindi
Se c'è qualcun altro che allo stato Città Metropolitana che arriva a definire lo Statuto in tempi brevi
Probabilmente e
E anche perché in realtà non sono delle vere e proprie città metropolitane ma sempre di più a delle ex provincia delle zone di area vasta ramo citate Genova
Quindi il chieda ancora più valore al va al lavoro che è stato fatto qua in quanto le caratteristiche di Milano sono caratteristiche peculiari e in continua evoluzione
Vediamo una questione che
Debiti girone dei Paesi la Lomellina che vorrebbero aderire
Gli altri ancora di processo no anche altri nell'area del legnanese che riguardano
Guardano verso il basso
Tutto questo sono gli aspetti positivi in tutto ciò però non registriamo anche delle criticità degli aspetti negativi il Capogruppo nostro vagliati gli agirà elencati per punti quindi non starò a a ripetermi
Sulla questione del super Sindaco sulla questione delle zone omogenee sulla questione la partecipazione
Io cercherò di focalizzarli su quella che invece fare con la mente a cuore e sulla quale noi pensiamo riteniamo che questi giorni che ci separano
Alla scadenza dalla presentazione degli emendamenti manca la chiusura della discussione
Che sarà mercoledì che produrrà un voto da parte di quest'Aula
Ci sia ancora il tempo
Per scrivere qualche pagina in senso figurato logicamente di questo Statuto e che possa farsi che anche la nostra mano sì anzi per un voto favorevole
Perché noi siamo fortemente fermamente come dire abbiamo questa volontà forte di votare
Questo Statuto e auspichiamo che questo Statuto venga votato il singolo all'unanimità con una larghissima maggioranza e senza voti contrari
Però siamo molto sinceri nel dire che se dovesse essere questo
Lo statuto che dove dovesse arrivare al voto di mercoledì la nostra mano non riuscirebbe ad alzarsi
Perché se è vero che stiamo facendo un percorso istituzionale è altrettanto vero che ci sono delle differenze
Che ci caratterizzano perché se esiste un centrodestra esiste un centrosinistra esistono delle visioni di società di fondo che pongono questa differenza se no saremmo tutti nello stesso grande partito
E queste differenze per noi sono sono importanti quindi
Nel concreto noi ci aspettiamo che questo timoniere che riteniamo oggi avviare un po'troppi fronzoli
E semplifico cioè mi limito a ciò mi faccio capire i fronzoli stanno che riteniamo che in alcuni passaggi soprattutto sulla questione delle zone omogenee
Si voglia andare un po'agli per regolamentare
Una questione Iron rigidità RAI a creare
Delle del mese o organi delle Mesic delle misure strutture teso a questo coordinamento che si vuole fare dei sindaci penso
A questi Presidenti delle zone omogenee mancherà stessi individuazione delle zone omogenee
Dove siamo chiamati a farci la domanda cioè quali zone omogenee che cosa caratterizza un altolà omogeneità assicurazione omogenea sia tale e per noi questa cosa l'abbiamo già detto anche nel corso la Commissione sono le funzioni
Quindi per me è una zona omogenea non può essere
Un disegno sulla cartina che mette insieme una serie di mici qualità ma deve esserci una partecipazione di questi Comuni alla definizione stessa di area omogenea su basi funzionale ovvero e la funzione è quello che andiamo a fare
Che caratterizza una zona omogenea e che i passi che un'altra sia realmente omogenea perché allora sì che c'è un'unità di intenti politica divisioni di azione sul territorio
E perché se non ci limitiamo a disegnare le a tavolino queste zone omogenee rispetto al quale
Che nei fatti
La collaborazione reale dei Comuni non sia tale che ci sono delle criticità perché perché è palese che ci sono dei Comuni che naturalmente orbitano
Su una zona piuttosto che un'altra cioè che del nord Milano tenda ad orbitare trattante alla città e comunque un rapporto
Con quella che è la Brianza
Che chi sta magari nel sud di Milano è da un lato tenda ad orbitare su quali e da un altro tenda ad orbitare sull'odio adesso faccio questi esempi non per dire che vicino ad andare ad orbitare su altre realtà esterna Città metropolitana
Ma perché è una connotazione naturali dei comuni avere più o meno relazioni con chi gli sta intorno
E quindi dobbiamo stare attenti a non mettere il carro davanti ai buoi che per una semplificazioni nostra una semplicità nostra di individuazione delle zone omogenee non si realizzi quello che l'obiettivo con tipo di creare una realtà chi sia in grado di impattare dal punto di vista politico sul territorio portando delle risposte reali e concreti in modo che quelle funzioni che deve andremo a delegare le zone omogenee
Trovino risposta nei fatti e producano
Una miglioramento della qualità della vita dei servizi e dei cittadini da coetanei della vita dei cittadini e dei servizi
Quindi noi vorremmo che e lo faremo presente con i nostri emendamenti con i colleghi ci sarà la prossima Conferenza dei capigruppo
Uno Statuto con meno vincoli e più rimanga regolamenti anche perché
E torno alla differenza di visione che ci contraddistingue noi riteniamo che uno Statuto debba essere qualcosa che vada bene per tutti al di là delle visioni politiche
Se noi entriamo e caratterizziamo troppo uno Statuto secondo una visione politica il rischio che si trasforma e di parte e quindi che
Quella che può essere
Un'altra visione politica che oggi è minoritaria perché è inutile che ci prendiamo in giro qua c'è una maggioranza data dai Rettori e una minoranza che oggi per dare domani potrebbe essere maggioritaria
E mi dispiacerebbe che ci dovessimo trovare domani va a fare delle variazioni statutarie Pellitteri potenzialità ad un'altra visione o imbrigliati in delle cose che non riteniamo nostre quindi
Siccome noi vogliamo tutelare garantire da un lato
Che lo Statuto sia veramente stato più di tutti e dall'altro come è giusto che sia che chi in quel momento esprimo una maggioranza politica esprima anche una linea politica però questo può essere fatto nostro diritto nei regolamenti che sono lo strumento più snello
Quindi quello che noi andremo poi a chiedere il concrete vi anticipiamo qui in forma diciamo più astratta e che ci sia un refuso in alcune parti Spada snellire
Lo statuto rimandando degli abbonamenti dove
è giusto che ci sia un indirizzo politico che voi darete come maggioranza che però non precluda in un futuro che altre visioni politiche possono trovare l'uomo
Questa è una sfida che per noi vale la pena essere
Essere giocata al di là al di là dei tempi dove vogliamo essere protagonisti come ho detto nel mio intervento il primo Consiglio metropolitano nel ci stiamo e non vorremmo che i tempi stretti poi diventino una scusa per non fare ciò i tempi vero sono stretti ma ci sono
E quindi auspichiamo che nei giorni che restino si riesca ad intervenire e quindi rivolgo logicamente
Al gruppo del centrosinistra per la città metropolitana
Si riescano a trovare quelle mediazioni e quei punti in comune per vincere questa grande sfida politica che ci attende dare sia allora un grande segnale da parte di Milano
Non solo ai nostri cittadini ma tutto il Paese grazie
Grazie consigliere villa la parola
Buongiorno a tutti colleghi
Vice Sindaco
Mi spiace non avere a Presidente della Commissione ma vedo che fosse già ascoltato parlare troppo nelle sedute e quindi non è più interessata
A questa discussione che trovo sia molto
Molto importante molto ricca avrei avere voluto anche sentire
Un'apertura per un discorso di apertura da parte del sindaco di Milano
Che qua alla funzione di Sindaco e la città metropolitana o
Del vice Sindaco che almeno prima tra un discorso e l'altro intervenire affinché il Capogruppo
Il capogruppo non non l'ha un po'bacchettato perché parlava troppo senza iscriversi però era era comunque erano comunque interventi che
Capisco perché in quanto sindaco di un Comune era è abituato a fare in quanto al sindaco e Presidente del Consiglio però comunque facevano parte di quella che può essere una dialettica politica
Una dialettica politica che è importante in un Ente come questo
Che nasce senza una partecipazione popolare un ente che
Si è cercato di far passare per essere un ente che nasce dal territorio che addirittura dovrebbe
Unire i Comuni una malaugurata ipotesi questo avvenisse
In istituzioni più ampie più organizzate Belice con la partecipazione popolare non c'è stata noi siamo stati eletti non dei nostri cittadini io
Ho già detto che riconosco comunque un'elezione di secondo livello perché sarebbe assurdo non riconoscerla
Visto che noi siamo i primi che rappresentiamo i nostri cittadini nelle nostre istituzioni
E quindi siamo anche titolati
A votare per loro
Però
Però e qui c'è un però i nostri cittadini dovevano avere il diritto di votare una riforma come questa l'eliminazione delle Province
Che non si poteva assolutamente fare perché sono
Previste in Costituzione fatta in questo modo lo in questo modo un po'subdolo
Devo dire che
Grida vendetta e grida vendetta
Proprio perché la città metropolitana nasce per eliminare gli sprechi delle Province questo sanno i nostri cittadini che le Province sprecano sprecano così tanto
Che qualcuno un giorno ha deciso di eliminarle bene siccome questo non era possibile perché viva Dio abbiamo una Costituzione
Siccome questo non era possibile allora abbiamo inventato le città metropolitane
In alcune grandi città italiane
è per il resto delle Province tanti pensano siano state eliminate
Invece si semplicemente trasformato quella che era l'elezione diretta dei consiglieri del presidente di una sorta di consiglio d'amministrazione scelto dai partiti
Con persone messe lì a rappresentare i cittadini votati dai consiglieri comunali dei sindaci che poi rispondono
Per per lo più e loro partiti legittimamente io non sono uno che demonizza e partiti quando questi lavorano onestamente fatto sta che le Province oggi esistono ancora
E la Provincia di Milano però è una di quelle che sta subendo una dei trasformazioni peggiori perché dico questo perché Città metropolitana
Non nasce sotto
Sotto i migliori auspici Città metropolitana si ritroverà probabilmente
Senza probabilmente si troverà nei prossimi mesi a gestire tutto quello che gestiva la provincia
Città Metropolitana né erediterà al personale in erediterà le funzioni esse
Qualcosa cambierà se realmente quel venticinque per cento di personale
Sarà trasferito ad altro ente
Questo costerà di più questo comporterà anche disagi ha un personale che forse
Alla soltanto bisogno di essere meglio orientare non solo oggi ma nel corso del tempo
E allora perché dico che città metropolitana non fare niente perché abbiamo già perso del tempo
Perché se avessimo avuto un Parlamento con la volontà di migliorare qualcosa
Avrebbe semplicemente potuto togliere una funzione due funzioni tre funzioni dieci funzioni alle Province magari progressivamente aspettando che il personale
Andasse
Andasse in pensione o sostenendo delle mobilità verso altre verso altri enti però in maniera progressiva magari a seguito anche
Delle
Della redistribuzione delle funzioni o dell'eliminazione di queste quando sono funzioni doppie se non triple
Questo non è avvenuto così la storica Provincia di Milano che più antica dell'Italia unità così come la conosciamo noi la storica Provincia di Milano se ne sta andando e a fare questo
è stato proprio questo sentimento di antipolitica un'antipolitica che però
E particolarmente
Attenta al ruolo dei politici e allora io dico se
Vogliamo realizzare un nuovo ente un ente che deve eliminare quella provincia che sprecarla come tante altre Province che espletava non lo stiamo facendo fare chi lo stiamo facendo fare sempre a dei politici
Sindaci consiglieri comunali per carità tutte persone
Valide
Che però non incarnano in questo momento quello che è il sentimento
Popolare i cittadini certamente in questo momento avrebbero anche accettato dei politici ma che avrebbero voluti votare ma in quest'Aula abbiamo abbiamo addirittura degli ex
Consiglieri provinciali Consiglieri Provinciali addirittura
La Giunta di Penati aggiunta di tematiche
E ricordata adesso qualcuno
Me ne vorrà un po'di più del solito ma è ricordata per che cosa ricordata
Per gli sprechi ricordata per le spese pazze in particolare quelle della comunicazione
Ricordata per le tangenti ricorra per la Milano Serravalle ricordate per il sistema sesto di Penati del Presidente pena atti che scusate ma avete visto tutti come proprio grazie al sistema della corruzione oggi sia fuori dalla politica
E allora
Consigliere mezzi
Eviti eviti di dire queste cose consigliere mezzi eviti dire queste cose
Forse lei era Consigliere Provinciale in quel periodo
Allora se ne preoccupa però mi scusi lei consigliere mezzi a solamente a verbale se non è a verbale chiedo sia messa a verbale del Consigliere mezzi ha detto che le tangenti le ha prese sino
Fusco grazie Consigliere mezzi
E adesso e adesso andrei avanti addirittura opera complimenti Consigliere
Mezzi
Adesso andrei avanti allora
Andrà avanti chiedendo a voi a questo punto
Non capisco perché ci si agiti tanto quando si dicono certe cose siamo tutti onesti che problema si fa lei non sarà mica una persona di quelle che quando c'era la Provincia lavorava mare
Consigliere mezzi vestiamo parlando tutti quanti io ho del tempo
Mi consenta di sfruttarlo nel migliore dei modi altrimenti perdiamo tempo a discutere su questo e non
Amo neanche un bel un bel un bello spettacolo i cittadini che peraltro non ci servono perché non vengono un partecipano
A queste nostre sedute perché giustamente ne hanno ben donde e allora dico non c'è stato nessun vantaggio non ci sarà nessun vantaggio i cittadini non hanno alcun interesse nel veder nascere questa città metropolitane
Perché
Non solo non hanno capito
Loro quale sarà il vantaggio ma non siamo stati in grado noi di spiegarglielo non siamo stati in grado di spiegarglielo
Perché non c'è perché non ci sono vantaggi per i cittadini forse unico vantaggio è che oggi noi non percepiamo lo stipendio non percepiamo che compensi che si percepivano in passato
Ma non è sicuramente questo il che cambierà le sorti le sorti del Paese
Ma è l'ennesima riforma Nesima riforma di un Governo che ci ha dimostrato come facendo finta li cambia tutto in realtà non si cambia niente
Adesso vengo allo Statuto
Non vi preoccupate che non faccia un intervento lungo sullo Statuto anzi
Possiamo anche fare a meno di parlare di questo Statuto per il semplice fatto che oggi
Voi stessi siete entrati ben poco nel merito dello Statuto se non il Presidente in fase di
In fase di illustrazione del lavoro che è stato egregiamente fatto dei consiglieri che sono stati presenti tutti hanno ascoltato tutte le audizioni hanno spostato i tanti interventi di quelle parti che si sono presentate tutte a chiedere qualcosa e questo devo dire che
In taluni casi non è fatto niente
Forse
Edificante perché abbiamo visto tutti presentarsi qui per chiedere qualcosa per volere qualcosa per mettere un cappello atti a quella politica che è sempre dare qualcosa per poi ottenere in cambio
Il consenso
E allora dicevo lo Statuto la lega Nord lega Lombarda Padania presenterà sicuramente molti emendamenti pur non condividendo in
In termini assoluti quello che Città metropolitana
Però per poter far sì che questo Statuto che questo ente visto che e probabile è possibile che nasca che quanto meno nasca
Nell'ambito del migliore dei modi che quanto meno possa essere un ente
Che sappia dare delle risposte ai cittadini perché se Città metropolitana ci sarà la città metropolitana dovrà rapportarsi con i cittadini allora dovrà andare incontro
Alla elezione indiretta dovrà andare incontro alle esigenze
Dovrà rispettare i Comuni e proprio su questo proprio su questo tema è già
Già dibattuto anche da altri colleghi sulla questione delle zone delle aree omogenee sarà ovviamente nostra nostra ferma posizione è quella di far sì che
Le aree omogenee non vadano in alcun modo a intaccare quelle che sono le autonomie dei Comuni ci sono aree di Milano che oggi
Lavorano un po'di più in forma associata
Ma lo fanno per ragioni storiche l'area nord di Milano e diversa dalle altre diverse dal sud dall'est all'ovest diverso dalla Martesana diverso emerso dalle altre aree della provincia l'area nord di Milano è già più abituata
Ma per ragioni storiche sue a lavorare insieme su tanti temi
Poi non è sempre la stessa area quindi difficile far andare a considerare un'area omogenea però magari potrebbe essere più facile diverso però è in tutte quelle altre realtà in cui questo non avviene i Comuni lavorano in forma associata
Magari in tre quattro sui servizi sociali
Lavorano magari in forma associata su altri temi alcuni si uniscono con
Con altri comandi della Polizia locale perché pensano di poter fare un servizio migliore poi però quando ci ripensano perché questo accade
Cambiano cambiano cambiano partner o tornano a gestire improprio
Determinati servizi terminate funzioni e allora ne non vogliamo nella maniera più assoluta che delle zone omogenee vadano ingessare
Quegli enti che in realtà
Sono gli unici che ancora vi escono a funzionare bene i comuni che riescono a dare dei servizi ai cittadini che riescono a dare delle risposte
Che potrebbero fare molto di più chiaramente se non avessero i vincoli del patto di stabilità se non avessero tutti quei problemi che
Noi amministratori conosciamo bene e che però purtroppo ci dimentichiamo forse quando
Da amministratori locali diventiamo parlamentari
Non facciamo più interessi del territorio
Allora colleghi dico che
Ci troveremo a discutere nelle prossime sedute dei singoli articoli ovviamente la posizione
Di contrarietà a questa città metropolitana di volontà di salvare la Provincia di Milano cosa che ne abbiamo già cercato di fare nella discussione
Sui simboli ad esempio discussione sui simboli era anche un po'
Un'indicazione politica sintomatica di quella che è una volontà non eliminare la Provincia
Magari anche non eliminarne nome perché
Non sta scritto da nessuna parte che come dicevo prima città metropolitana debba nascere noi abbiamo qui forse
Sottovalutato il ruolo di una Costituente si è parlato tanto di questa Assemblea nella prima seduta da sindaco di Milano Pisapia a tutti gli altri che sono intervenuti
C'è stato un bel dire su sulla Costituente ci siano paragonati
Vi siete paragonabili ai Padri costituenti quelli che hanno scritto la Costituzione però poi in realtà non avete fatto niente
Avete semplicemente preso quelli che sono gli articoli di una legge
Una legge di parte una legge sbagliata avete detto questo bisogna inserirlo a questo bisogna ammetterlo questo bisogna dirlo già avete aggiunto poi questo questa
Questa
Questa presunta parificazione vedi generi perché in un sindaco sindacale avete scritto almeno almeno cento volte è stato scritto Sindaco sindaca
E poi consigliere consigliera
O forse la consigliera la siete dimenticata perché le Consigliere non ci sono ci sono i consiglieri ma non le Consigliere quindi è stata anche fatta una cosa un po'pasticciata alla fine perché perché perché dietro questo Statuto non c'è la volontà politica di essere vicino ai cittadini e ricostruire qualche cosa di importante per la nostra gente forse perché non ritenete
Non considerate la nostra gente quella che noi stiamo rappresentando perché
Perché lo stesso sistema che ci ha portato a essere eletti qui
Non è partito dalla nostra gente è partito dai nostri partiti quelli che hanno indicato chi votare come succede nei consigli di amministrazione
Dei Consorzi dell'acqua potabile piuttosto
Piuttosto che in quelli della spazzatura in tante municipalizzate Milano poi su questo ne ha davvero tante allora concludo anche perché vedo che il tempo
Nato un po'oltre concludo proprio sul discorso delle municipalizzate la faccio breve una delle ragioni per cui teniamo le zone omogenee per cui teniamo la città metropolitana
è proprio questa perché temiamo che
Le municipalizzate teniamo che tutte queste aziende gestite dalla politica in malo modo e lo vediamo poi in quelle tante inchieste giudiziarie che di cui si parla che interessano anche le nostre aulette temiamo che è la volontà sia solo questa sia quella di
Dare alla politica il modo magari visto che adesso vi sono anche i tagli
Ai finanziamenti pubblici dalla politica il modo di guadagnare di guadagnare di ad inserire il proprio personale
All'interno del consiglio di amministrazione ben retribuiti di dare da lavorare alle proprie clientele
Elettorali e di far sì che non ci sia più il libero mercato ma che ci siano delle imposizioni allora latina che smaltisce i rifiuti a Milano li dovrà smaltire su tutta la provincia
E allora chi gestisce l'acqua dovrà gestire ovunque e allora non saremo più liberi allora saremmo assoggettati solo al nero interesse dei partiti e di chi guadagna dietro queste cose
Grazie a tutti e buon proseguimento
Al netto delle considerazioni che ha fatto sullo Statuto così alle Fusco credo che sia doveroso sottolineare che l'affermazione che ha fatto di qualche riguardanti altre amministrazioni
Che hanno guidato l'Ente Provincia sono responsabilità sua però credo che sia corretto dire che non vi sono provvedimenti
Giudiziari o penali che hanno riguardato la Giunta Penati che lei ha citato e che non vi sono vicende
Relativi all'attività dell'Ente Provincia nelle quali è stato coinvolto il Presidente o la Giunta che ha che ha presieduto
Mi risulta che ci sia soltanto un provvedimento alla Corte dei conti che cosa ben diversa lei ha parlato di corruzione e di altre regate itinerari credo che dentro ogni forza politica ci siano persone che hanno commesso errori
E anche reati se dovessero esserci a snocciolare quelli di ciascuno compresi con il suo partito poi ci potremmo tutti quanti a ridere non è certo questa la sede dove dover
Fare
Questo genere di
Di considerazioni mi sembrava corretto
Però fare una precisazione per sua formazione sono stati forti ritrasmette anche gravi la parola al Consigliere centinaio
Buongiorno vice Sindaco vorrei chiedere se è possibile distribuire a tutti i componenti del Consiglio metropolitano
Una una lettera anche sottopongono per quanto riguarda il bando dell'attrattività del territorio lombardo per Expo due mila e quindici chiedendo in una fase successiva quando lo riterrà opportuno e questo Consiglio ne possa
Ne possa prendere dare un parere su questa su questa lettera e prendere eventuali posizioni nei confronti della Regione se me lo consente
Distribuire poi metto agli atti questa questa lettera prego Consigliere cinema con voi lascio che la Conferenza dei capigruppo possa valutare che provvedimenti eventualmente adottare come
Chiedo
Che venga distribuito i consiglieri la lettera del carcere centinaio
Grazie
Vorrei voler noi non non voglio fare una polemica ma mi dispiace veramente l'ultimo intervento del consigliere Fusco perché ha puntato tutto nella polemica politica e popolo e poco nella concretezza del nostro del nostro essere qua oggi
Mi dispiace perché sinora il dibattito è stato costruttivo capisco che il suo partito della Città metropolitana non gliene freghi niente o poco
E però credo che ognuno è libero libero però in questo caso
Ora il preposto che non sia stata una cosa positiva visto lo spirito costruttivo fino a qua abbiamo lavorato poi leggendo la lettera
Mi dispiace anche perché lo metterò in netta contraddizione perché leggendo la lettera che stabile sta per essere distribuita noterà altre contraddizioni in tra quello che va predicando e quello che invece va
Sostenendo
Ma vengo al motivo che il motivo per cui siamo qui oggi
Andrò quindi nel concreto
Devo innanzitutto esprimere un generale apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione
Ha realizzato in tempi
Previsti una bozza di Statuto equilibrata anche con scelte coraggiose in materia di istituzione di partecipazione di coinvolgimento della società ci film civile
Di definizione delle funzioni
Condivido la scelta di giungere nei tempi nei termini previsti all'approvazione dello Statuto si dà così un chiaro messaggio di serietà e risolutezza contro ogni tentazione dilatoria nel realizzare la città metropolitana
Un messaggio diretto lo Stato perché renda possibile sostenibile finanziariamente l'avvio della Città metropolitana delle delle città metropolitane
A Regione Lombardia perché proceda alla ridefinizione delle funzioni al Comune di Milano perché in un contesto di crisi istituzionale definito con lo Statuto proceda senza indugio alla costituzione delle municipalità
Hai ai comuni dell'area metropolitana perché possano partecipare al processo costitutivo del nuovo ente
Divenendo reale occasione di sviluppo dei propri territori e aprendosi con la definizione delle zone omogenee a un'altra una più forte collaborazione eccolo e cooperazione tra loro
Dobbiamo assolutamente evitare come ho già più volte come ho ho più volte sentito in quest'Aula evitare che si riproponga di fatto la Provincia
Sarebbe un fallimento del nostro lavoro non è quello che stiamo facendo stiamo realizzando un ente nuovo dotato di nuove e adeguate funzioni per un reale governo autonomo di area vasta
Ma per fare questo la sfida è quella di dotarci di una moderna come Nasti sistema un modello di governo realmente sussidiario
E non centralista dove da una parte
I Comuni continuino a giocare un ruolo fondamentale sia nel contribuire alla definizione dei piani strategici e delle politiche dell'area metropolitana sia nel perseguire gli obiettivi della Città metropolitana
Con l'esercizio di funzioni e nella gestione dei servizi propri e attribuiti o delegati dalla ci sta la stessa secondo il principio di sussidiarietà verticale
Dall'altro ci si sappia rapportare con la società civile
Riconoscendo nel giusto protagonismo nel progetto del perseguimento degli obiettivi di sviluppo sociale ed economico e di coesione sociale secondo il principio appunto dal sud della sussidiarietà orizzontale
Tutto questo sorretto da una legittimazione democratica dei nuovi organi di governo assolutamente necessaria cercando di giungere al più presto
All'elezione diretta dei cittadini da parte dei cittadini del Sindaco del Consiglio metropolitana
Come detto questi due aspetti sono prefigurati dalla bozza di Statuto fornendo iniziate riconoscimenti e discipline ma forse ancora forse con qualche timidezza di troppo è una buona bozza che può du
Dunque
Nel mantenere l'impianto complessivo essere in qualche caso migliorata
Mi soffermo quindi su due punti
Le comunità sulle comunità locali le comunità la sulle zone omogenee le comunità locali coordinate nei Comuni preesistono alla città metropolitana occorrono probabilmente più forte affermazioni di principio per riconoscere questa precedenza e centralità
Per fare questo occorre definire e perseguire con forza e coerenza il riequilibrio voluto dalla stessa legge
Cinquantasei del due mila quattordici tra Comune capoluogo e gli altri Comuni
Perché si garantisca che la città metropolitana sia effettivamente policentrica citati cita e non un allargamento della città capoluogo
Per questo sì prego si prevede che il capoluogo che il Comune capoluogo SIS membri municipalità e al contempo i comuni esterni si aggreghino informi disons sotto forma di zone omogenee
Si può dire che il Comune di Milano diviene esso stesso una zona omogenea rispetto alle proprie municipalità e così si fonda su un piano di pari dignità istituzionale con le zone omogenee questo deve essere garantito dallo Statuto
Ma si deve a tal fine conferire comuni organizzati nelle zone omogenee effettivi poteri e un più significativo raccordo tra esse e gli organi della Città metropolitana
In particolare non
Non devono le zone omogenee esse considerate mere articolazioni di decentramento della Città metropolitana
Se fosse così peraltro si trascura avrebbe totalmente i già esistenti coordinamenti tra i Sindaci delle zone che esprimono in piena autonomia politiche comuni gestioni associate di servizi esperienze e di coprogettazione
Per questo si deve dare una definizione di zone omogenee più aderente a queste a queste esistente realtà
Con possibilità che le zone acquisiscono compete competenze e funzioni ampie non meramente delegate ma attribuiti dalla città metropolitana
Ho anche concorre lati spazi di autonomia
Non ne ce n'est non necessario mente uniformi per tutte le zone ma correlate alle specificità dei territori alle autonome decisioni dei Comuni e alla loro capacità e possibilità
In base al grado di cooperazione esistente e alle condizioni date per assumerli
Eppure è il caso di precisare che le zone omogenee non posto non sono un ulteriore livello burocratico ne costituiscono un altro grado il Governo che toglie funzione comuni come qualcuno va dicendo è esattamente il contrario
Esse devono essere l'ambito della collaborazione e cooperazione dei Comuni per rafforzare il ruolo rapportato sia alla promozione e sviluppo del proprio territorio
Sia incidere efficacemente sulla determinazione delle politiche della città metropolitana
I comuni da soli non possono più realizzare politiche Fitto efficaci il rapporto i bisogni complessi è la situazione che necessitano di governo del territorio più ampio
I comuni da soli non possono più certa uccidere partecipare efficacemente i processi decisionali della Città metropolitana la presenza dei Comuni della Conferenza Metropolitana non basta
E rischia di non incidere se vissuta come luogo in cui ciascun Comune esprime
E porta avanti i propri anche singoli interessi
Per questo si deve agire insieme nel contesto delle zone omogenee ne guadagna nei Comuni e ne guadagna certamente la città metropolitana grazie
Grazie consigliere centinaio la parola al consigliere Quartieri
Grazie Presidente Staro senz'altro nei tempi ma volevo puntualizzare solo
Alcuni punti trovandomi tra l'altro in accordo invece su molte delle cose dette dai dai colleghi prima fra tutti
Questo leitmotiv il che ed è stato un po'a vario titolo richiamato in tutti gli interventi quello di trovare un filo conduttore
Tra quello che lo Statuto che non ci stiamo preparando a ad approvare la legge del rinvio
E la legge di stabilità questo
Questo filo conduttore deve saldarsi maggiormente è stato detto alla luce del fatto comunque che la Provincia di Milano trasversalmente
Vede nel personale nelle risorse nel patrimonio dei nodi chiari per poter andare avanti andare avanti con un'idea di sviluppo di città metropolitana
Che noi proprio nella mantenere fede ha una scadenza entro il trentuno dicembre dimostriamo di crede ARCI
Qui non si tratta di voler essere i primi della classe nella essere i primi della classe
Nel voler licenziare lo Statuto presto ma di volgare voler dare un messaggio politico forte rispetto al fatto che noi
Crediamo nel futuro della città metropolitana
E ci stiamo attrezzando a farlo di fronte a una legge la legge che il rinvio che ci ha messo vent'anni probabilmente finalmente non la legge ma la la speranza di una città metropolitana ci ha messo vent'anni a decollare
E che ora decolla ed era oggettivamente in un momento di grande difficoltà economica per tutto il Paese ma questo non può impedirci di andare avanti
Cosa dobbiamo fare dobbiamo senz'altro
Richiedere maggior chiarezza dobbiamo chiedere maggior chiarezza in un momento di incertezza consapevoli che non basta una legge per fare una nuova istituzione
Certo ci vogliono le risorse certo ci vuole la norma ci vogliono le condizioni perché questa possa decollare però serve anche sentirsi
Cittadini di una città metropolitana declinando questo in una visione e noi nello scrivere questo Statuto che abbiamo scelto di costruire partendo si dà una bozza
Però
Devo anche dire con molta franchezza pur non facendo parte della Commissione Statuto ho sempre partecipato ai lavori
Che non è avvenuto da nessuno la proposta di partire da zero noi abbiamo utilizzato una bozza l'abbiamo usata come punto di partenza ma l'abbiamo anche fortemente modificata facendo non diventare un patrimonio sempre di più condiviso e ci auguriamo
Da maggioranza e minoranza per arrivare comunque uno Statuto nostro allo Statuto nostro che senz'altro sarà migliorabile
Ma che comunque a una partenza dentro una volontà politica di condivisione
L'altro punto è che senz'altro ci rendiamo conto che in questo momento noi abbiamo da una parte
Un Governo che non sta collaborando nel riconoscere le città metropolitane una specificità rispetto alle Province e dall'altra parte siamo di fronte a una Regione
Il cui confronto con cui il confronto deve senz'altro portare a una valorizzazione del ruolo delle città metropolitane
Dico questo perché oggi come oggi siamo ancora in alcune funzioni dentro ad un limbo io parlo per esempio del tema della disabilità che in questo momento non è ancora chiaro
Se sarà ricondotto sarà ancora in carico alle province o tornerà
A alla Regione Lombardia parlo del tema della della cultura non dimentico realtà importanti come quella
Dell'Idroscalo che ha bisogno proprio dalla Città Metropolitana di essere ulteriormente valorizzato
Ecco dico questo perché per dire che dentro questo lavoro di questo Statuto sta senz'altro una difficoltà economica sta senz'altro i tempi stretti ma ci sta anche la volontà da parte nostra di andare a fare chiudo con due
Due risposte minima la prima e quella sulle zone omogenee a già a venne spiegato
Il Consigliere Sindaco centinaio sul valore delle zone omogenee io dico anche che la città metropolitana debba essere l'occasione per affrontare anche nuove sfide
Che noi siamo chiamati
Oggi ad affrontare e proprio come zone omogenee mi viene da dire e dall'altra parte come aree di decentramento a Milano possiamo possiamo accogliere e insieme e dare delle risposte
Penso a tutto il tema delle politiche abitative sono sono un tema urgente importante
In una situazione di emergenza per tanta parte della popolazione ha bisogno che collettivamente siano date delle risposte che non possono essere chiusi dentro i confini del proprio computer
Dall'altra parte poi
Il tema mi deve dire che anche il socio sanitario sarà il tema che ci investirà nei prossimi anni perché saremo sempre più una popolazione anziana che vivrà per lungo tempo e credo che tutti noi vogliamo che
Si possa vivere in modo dignitoso però un tema sanitario il tema sociale necessariamente danno intersecarsi e hanno bisogno di politiche
Che anche queste non possono avere altro che uno sguardo sovraccomunale
L'altra cosa è un appunto solo in chiusura qualcuno a sottolineato dicendo parlando delle politiche di democrazia paritaria che no una non fa la differenza
Che
C'è altro ben altro che può contribuire a fare la differenza
Certo c'è ben altro ma c'è anche questo
Io credo che anche nell'uso del linguaggio noi trasmettiamo un messaggio non sono culturale ma anche culturali parità di uguaglianza che ha bisogno
Anche di passaggi magari come è stata detta è stato detto dalla Presidenza cioè in Presidente Censi passati che qualche volta possono appesantire il testo ma hanno che hanno l'indubbio merito di fare il riflettere
Noi donne ci siamo sentite appesantite per tanti anni da forme di discriminazione che ancora adesso purtroppo accompagnano la vita di tanti di noi
Ecco io credo che se ne è uno Statuto come si diceva prima ogni volta che si interno si incontra Sindaco o si e sindacati
Noi si faccia un attimo di riflessione del perché
Vengano usate scusatemi entrambi i termini noi diamo anche un messaggio forte politico culturale che credo vada a vantaggio di tutti tra
Grazie consigliere approvava consigliere Agliardi no
Io
Road deciso di non intervenire in quanto ero
Lele l'allarme la mia opinione era stata benissimo espressa dai colleghi però voglio lasciare a verbale un rammarico tra
Personale
Su soprattutto sul
Su un intervento che ha voluto
Mandare ho avuto approvato
A togliere armonia in quello che è un dibattito politico aperto franco e che c'è stato in tutta
Le varie sedute della Commissione Statuto ma anche dalla Commissione sul
Sull'istruttoria per capire a che punto era questo ente perché
Forse
Sarebbe stato più corretto anche dire che c'è stato un altro lavoro accanto a quello dalla Commissione Statuto che oggi abbiamo dibattuto
Che era proprio verificare lo stato dell'arte della Provincia e che cosa veniva consegnato all'al nuovo ente Città metropolitana
Lo dico perché perché ho avuto la percezione positiva fino a un certo punto di una
Di un'unica voce che volesse
Raggiungerlo è l'unico obiettivo di consegnare ai cittadini e alle cittadine della Città Metropolitana uno Statuto le rappresentasse il più possibile invece
Credo che da alcune parti questa volontà oggi sia state espresse in maniera chiara che questa volontà politica non c'è allora questo è grave
Perché allora ognuno si assumerà la responsabilità politica di voler o meno far funzionare la vita quotidiana dei cittadini e delle cittadine che città metropolitana diranno dicono oggi deriveranno dal primo di gennaio
E quindi sono dispiaciuta ma io sono sicura
Che questo atteggiamento cambierà sono sicura perché poi il buonsenso deve prego dovrà per forza trovare spazio rispetto a quelle che sono delle
Posizioni preistoriche e partitiche
Perché comunque chi è chiamato a svolgere il ruolo che il quale siamo chiamati noi elezioni dirette elezione indiretta siamo qui tutti seduti
Credo con un unico scritto di far sì che la città metropolitana nasca di fare pressione sul Governo affinché abbia la dignità di poter
Vivere anche da un punto di vista economico
Ritorno su un punto chi mi ha molto toccato in parte l'ha detto la consigliera per la collega Quartieri sul fatto che oggi qualcuno ha fatto anche un po'dei commenti
Diciamo sorridendo sulla questione di genere
Ecco al di là del
Sindaco della sindaca
Se
Sono convinta dissi
Tutti noi Galletto bene lo Statuto la questione di genere che non è una questione di moda ma è una questione importante per non riguarda solo le donne ma
Riguarda i generi
è stata molto preso in considerazione ma non per un vezzo
Come qualcuno qualche collega spesso mi viene a
E così via
Ne era
Sempre con un sorriso non può ironica dire da vetro femminista no c'è la questione di genere è stata trattata con
La giusta
Importanza perché è un problema importante di tutti i cittadini di tutte le cittadine che città metropolitana dico la democrazia paritaria
L'equilibrio di genere nelle partecipate c'è tutto quello che era
Stato possibile
In condividendolo però anche nella Commissione Statuto inserire è stato inserito in questo non solo per una questione silenzi Polverini mistica questo perché noi pensiamo
E io
Penso
Che comunque
Il contrasto alla violenza di genere l'opportunità per le donne di avere una maggiore autonomia economica la possibilità per le donne di potersi esprimere in tutti gli enti pubblici
Senza vivere il vizio di essere donne quindi avere la pari opportunità di accedere alcuni luoghi anche di potere sia un fattore di modernità contemporaneo meglio
Noi siamo indietro c'è un gap preistorico sul fatto di non
Considerare la democrazia prova paritarie di non
Considerare le pari opportunità hanno solo un articolo ma anche nell'applicarle in quelle
In quelle forme che in quelle funzioni che il potere stesso le esercitano quindi su altri temi quello sul tema sanitario sulla
Gestione del territorio sia io oggi
Tranne da alcuni dell'opposizione non oltre sentito interventi che entrassero nel merito della qualità
E nel nel merito dei temi che lo Statuto approvato con tutta l'umiltà ma con tutta secondo me è la
Fierezza e la
Il lavoro enorme fatto Lella ricordato gratuitamente quindi sottraendolo alle nostre famiglie sottraendo loro a volte il nostro lavoro remunerato
Per poter essere qui a entrare non dei tempi di legge
Ma per permettere alla città metropolitane dai primi di gennaio di essere attive non lasciare quel vuoto che già ora i territori subiscono dal fatto
Che la Provincia comunque ha un po'fermato tutta la macchina vengo per ultimo che
Tocca molto quello del personale
Il personale non può essere trattato come è stato trattato dal collega Lepore del capire il personale in esubero e precari che fine faranno la Regione di voler non li vuole stiamo parlando di
Dite stiamo parlando di famiglie stiamo parlando di persone che hanno la preoccupazione di non sapere che cosa succederà di loro fine al fine di questo mese
Allora tutto quello che è stato messo in atto per fare il sì che queste persone abbiano una risposta che sia un sì o un sì o no è stato messo in campo io credo che questo non debba essere
Ma banalizzato soprattutto in un momento
Di
è evidente crisi economica dove uno stipendio più in famiglia può fare la differenza tra la soglia della povertà per sopravvivere continuità grazie
Grazie consigliera Iardino
Bene non vedo nessun altro iscritto a a parlare quindi ringrazio tutti i consiglieri
Dagli interventi svolti
Sulla nella discussione generale sulla approvazione della proposta di Statuto e la Città Metropolitana di Milano ricordo
Come avevamo concordato nella Conferenza dei capigruppo che ora possono essere depositati eventuali emendamenti entro le ore dieci di lunedì
Quindici dicembre possono essere trasmessi anzi protocollati al protocollo generale della Provincia oppure trasmessi composta elettronica la Segreteria Generale
Le prossime sedute sono convocate come ben sapete per martedì sedici mercoledì diciassette
Ringrazio tutti di nuovo e dichiaro chiusa la seduta odierna