Intervista a Giuseppe Rossodivita sulle leggi che regolano l'uso dei soldi a disposizione dei gruppi regionali

L'ennesimo scandalo l'ennesima inchiesta per quanto riguarda le spese dei Gruppi consiliari c'è stata e ha colpito la Regione Emilia-Romagna e nella ma fattispecie sono indagati Matteo Richetti e Stefano Bonaccini nostra ascoltatori ormai ben lo sa Brando in un i due poi erano candidati alle primarie della a Regione Emilia-Romagna
Noi vogliamo approfondire la questione dell'uso dei soldi da parte di gruppi Consiliare e lo facciamo con l'avvocato Giuseppe Rossodivita che i nostri ascoltatori ben ricorderanno è stato
Protagonista per la battaglia per quanto riguarda
Il Lazio proprio in tema che poi ha portato alla scoperta di tutta una serie di i questioni allora Giuseppe intanto benvenuto su Radio Radicale
Grazie saluto perché agli ascoltatori di Radio Radicale distante in affari di gratuiti chiedevo luce in
Mentre tutti i regolamenti non sono tutti uguali regolamenti regione per regione ogni cioè ogni Regione se ne si è dotata del suo Regolamento spiega esiti come funzione
Sì
Più che di Regolamento diciamo che ogni Regione a una propria legge che innanzitutto
Disciplina appunto il funzionamento dei Gruppi consiliari
E individua anche diciamo i denari che debbono andare alla Gruppo Consiliare per il suo funzionamento
Quindi si tratta di discipline che immagino
Per molti versi analoghe
Perché quando eravamo in Consiglio abbiamo un po'verificato più o meno diciamo le diverse disposizioni normative si diciamo era abbastanza simili
Tuttavia si tratta sicuramente di fonti differenti e poi ciascuna Regione ha una totale autonomia legislativa sul punto
Per quanto riguarda la Regione la Regione Lazio la consigliatura in cui siamo stati presenti insieme a Rocco Berardo
La situazione era disciplinata dalla appunto da una legge regionale che risale al mille novecentosettantatré e a
La numero sei
E con questa legge regionale si disciplina appunto il funzionamento dei gruppi consigliari
In particolare per quanto riguarda diciamo le le specie a carico del consiglio regionale e quindi
Diciamo comunque nel bilancio della Regione per far fronte al funzionamento del Gruppo consiliare
Erano disciplinate da due articoli
Un articolo tre e poi un articolo tre bis a questo articolo tre bis è lasciato introdotto nella legge intorno agli anni Novanta
Se non erro l'articolo tre quello che riconosceva una quota fissa di contributo mensile a carico del bilancio del Consiglio regionale
Ed era appunto di mille duecentonovantuno euro per ciascun Gruppo
Quale che ossia la consistenza numerica del gruppo
E poi c'era una quota variabile pari a seicentoventi euro all'epoca per ciascun consigliere regionale facente parte del Gruppo Consiliare
Anche questa quota variabile nonostante la diciamo lettera della norma non sia estremamente chiara è chiaro che sono soldi del gruppo cioè il consigliere regionale
Funziona solamente da base di calcolo
Ma la parte più importante e non era quantitativamente qui siamo stanziata sulla base dell'articolo tre ma invece era sulla base dell'articolo tre bis
Claire per cui qui in questo articolo si dice appunto che ciascun Gruppo consiliare
A inoltre a parte l'articolo tre diritto ad un contributo mensile per le spese di aggiornamento studio e documentazione compresa l'acquisizione di collaborazioni
Nonché per diffondere tra la società civile la conoscenza dell'attività dei gruppi consiliari
Anche al fine di promuovere la partecipazione dell'attività dei gruppi stessi e particolarmente all'esame delle questioni ed all'elaborazione di progetti e proposte di leggi
E di provvedimenti di competenza del Consiglio regionale
Quindi in realtà si tratta come si può vedere di una norma assai di diciamo e l'ha i casi poiché questo contributo può essere utilizzato per diverse finalità insomma è una cosa
Una macchina
Nel caso io devo diffondere quello che fa il gruppo mi serve una macchina potrebbe rientrare
A mio avviso no diciamo però FIBA sempre distinto il il tema cioè
Una macchina acquistata con i fondi del gruppo e intestata al Gruppo Consiliare non realizza accerto alcun tipo di reato per intenderci anche perché
Come forse gli ascoltatori ricorderanno
Una delle linee difensive di
Franco Fiorito all'epoca era quella sostenuta dall'avvocato Taormina era quella per la quale
Non fosse ravvisabile il peculato
Reato ben più grave dell'appropriazione indebita il peculato in sostanza e l'appropriazione indebita possa in essere dal pubblico ufficiale
Ora nonché questa tesi fosse
Particolarmente condivisa già all'epoca peraltro su questa materia intervenuta proprio sul caso Fiorito
L'anno scorso la Corte di Cassazione che ha definitivamente chiarito che si tratta appunto di peculato d'altra parte del consigliere regionale in particolar modo il Capogruppo pubblico ufficiale e quei soldi li devi gestire
Appunto solo in termini di gestione
Realizzando quelle finalità e sempre nell'interesse del gruppo quindi condotte quali quelle possano essere contestate ossia Vito
Di distrazione dei fondi sul proprio conto contro sui propri conti correnti personali sicuramente realizzano l'ipotesi di peculato per quanto riguarda poi
L'acquisto di beni cosa che sta emergendo diciamo dalle cronache giornalistiche per le varie Regioni mi riferisco in particolar modo
Al Piemonte adesso appunto all'Emilia-Romagna gravissimo di tutta Italia grande enfasi è padre eccetera è chiaro che se il bene acquistato per un uso esclusivamente personale
E quindi è chiaro che non può essere minimamente indirizzato a soddisfare le e finalità previste dalla norma per il funzionamento dei gruppi
Siamo ugualmente in presenza
Di ipotesi di di peculato forse ed era questa è la fase per par
Per la scuola minori quanto riguarda la la la la la la la la Regione Lazio era la parte più consistente perché poi
L'articolo tre bis prevede anche un comma due
Nel quale si dice che questo l'entità di questo contributo eh quantificato annualmente
Assegnato ai gruppi consiliari nell'ambito degli stanziamenti iscritti in bilancio con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza
E forse gli ascoltatori ricorderanno che lo scandalo proprio scoppio in relazione al fatto cenno innanzitutto pubblichiamo l'entità di questi finanziamenti
Un vero e proprio secondo finanziamento pubblico
Esistente da tanti anni da tanti tanti anni di cui gli italiani ex conoscevano completamente l'esistenza molto probabilmente perché venivano
Anche nelle epoche passate questi soldi gestiti in questo modo
E lo scandalo scoppio quando si comprese che poi in una notte per esempio
L'Ufficio di Presidenza della Regione Lazio ricordiamolo composto da esponenti del PdL ma anche del PD dell'Italia dei Valori e dell'UDC
Portò con un tratto di penna questi finanziamenti da un milione di euro diciamo per
L'annualità divisa diciassette gruppi che tutto sommato insomma ci poteva pure stare come come somma per il funzionamento dei gruppi ha ben undici milioni di euro
E poi appunto undici milioni di euro gestiti da parte di molti gruppi in questo modo
Senti serie ti faccio un'ultima domanda visto che parliamo di di quel che è successo nel Lazio tu giudizio si è posto un freno
Beh noi insomma i successi che otteniamo dobbiamo a mio avviso pure rivendicarne ora sì va bene abbiamo pagato perché la politica fatta in questo modo in Italia ma il voto c'è poco da fare
Tutto su base clientelare basti pensare
Fa personaggi che sono stati
Attinti dalle cronache giornalistiche nacque il
In quel frangente nel Lazio diciamo e la cui condotta
Tutto sommato è stata
Messa bene in evidenza anche dai dai media
Nei loro bacini elettorali di appartenenza
Hanno ripreso esattamente i voti a decine di migliaia di preferenza che avevano preso già in precedenza ora io
Francamente se devo puntare il dito l'appunto lo punto contro gli elettori perché seppure informati di questa situazione hanno continuato a votare
Il reuccio locale che continuava a distribuire prebende sul Sorio molto spesso anche attraverso appunto i soldi pubblici
Che e questo evidentemente in questo Paese e la politica che paga tuttavia noi che noi facciamo questa politica possiamo rivendicare
Di aver determinato non solo diciamo l'intervento poi a cascata
Nelle no sedici Consigli regionali della Guardia di finanza con altrettanti procedimenti
Giudiziari
Ma dobbiamo dire che tutte le leggi le Regioni hanno poi in parte legiferato in termini di risparmio di specie
E ricordiamoci anche con il Governo Montici sono stati ben due decreti legge
Che hanno
Imposto questi ridimensionamenti insomma
Dobbiamo rivendicare che con i due consiglieri regionali in una sola Regione
Abbiamo fatto una attività appunto di opposizione come se fossimo
In tutte le Regioni grazie a questa attività i cittadini italiani prima che lo Stato italiano
Penso che
Così a spanne qualche centinaia di milioni di euro sono andati per effetto dei decreti nonché per effetto
Dei vari provvedimenti che hanno assunto successivamente le Regioni ecco qualche centinaio di milioni di euro sono stati sono stati risparmiati
Questo ritengo sia
Un un merito di PIL per come è stata condotta quella legislatura poi di cittadini appunto hanno continuato a votare esattamente con loro
Che negli anni precedenti avevano
Non solo speso male ma avevamo stanziato tutti quei fondi
Francamente
Insomma
Perisce ognuno si merita quel che quel che votare buona notte per quanto riguarda
Poi il problema dell'informazione che pure cercato perché io ricordo che noi facemmo fare un sondaggio
Particolarmente divertente se non fosse la cosa
Tremendamente seria per la colliquare appunto facemmo domandare a mille persone mille cittadini del Lazio
Chi è che aveva pubblicato e disvelato questo sistema
Dei fondi ai gruppi consiliari e la maggior parte dei cittadini del Lazio ha risposto il movimento il Gruppo Consiliare del Movimento cinque Stelle
è che in quella consiliatura nel Lazio non c'è quindi questo proprio per dire la prova provata obiettiva
Dell'ignoranza diciamo con una nella quale vengono tenute alla maggior parte degli elettori e poi c'è il riflesso
Rispetto appunto invece voto clientelare e il voto non libero quel voto che è un vero e proprio voto di scambio
Tra decine di migliaia di persone che sperano di avere dei ritorni dalla consigliere regionale che vanno a votare con
La
Al sistema delle preferenze
E questo dovrebbe far riflettere appunto sul sistema delle preferenze
Sulla bontà del sistema delle preferenze
E tuttavia
I consiglieri regionali coinvolti quanto meno politicamente con responsabilità politiche che provengono da lontano ora sappiamo che il PD li ha fatti sedere quelli della Lazio
Io in Senato e alla Camera tutti quanti
Mentre il la per il TPL siedono ancora sui banchi del Consiglio regionale
E non mi pare che ci sia una grossissima opposizione rispetto
Quello che sta facendo primari ed anche in questo diciamo una chiave di lettura della legislatura in corso torneremo su queste questioni nel frattempo io ti ringrazio e ringraziamo l'avvocato Rosa Giuseppe Rossodivita grazie grazie a voi