Intervista a Maurizio Buccarella sulla riforma costituzionale

Radio Radicale abbiamo da qui con noi Maurizio Buccarella già capogruppo dei senatori Cinquestelle senatore SL via fatto l'appello a rientrare in Aula per votare
Alcuni emendamenti secondo selle decisivi per il futuro della riforma costituzionale poiché risponde
Noi rispondiamo che non avendo avuto neanche la possibilità di poter parlare a contrastare con il Governo con il ministro un'eventuale possibilità di poter entrare veramente nel merito tutta nel merito alcuni punti delle riforme costituzionali
Ripeto opportunità che noi non è stata concessa a differenza di Diesel che l'appalto giustamente e magari aveva anche interesse a farlo per magari gestirà equilibri politici che si si estendono anche
Al di fuori di questo palazzo parlo delle giunte regionali parlo per la situazione in Puglia di
Vivendola quindi capisco che sembra si muova
Come gestendo legittimamente sui anche i propri interessi politici diciamo così noi non abbiamo interessi anche di tipo politico
Da difendere se ci fosse stato un messaggio di apertura effettivo nei fatti da parte dell'ex ministro noi saremmo tornata sembra di capire che se lei abbia
Sulla recepisca il fatto che non ci siano in realtà nessuna apertura di dialogo da parte del Governo su questioni chiave e proprio per quello abbiamo invitato a punta di entrambe le della poter votare ma io lo scrutinio segreto qualche emendamento il problema
Ma vede non è abbiamo preso questa decisione due giorni fa di non voler dare legittimazione questa vostra voce questo e su questo la mancanza di elementi nuovi
Su questo rimaniamo ripeto da parte del Governo del ministro boschivo di Renzi non abbiamo avuto nessun contatto apertura o garanzia ma nonché sì
I figli approvino le le le le i nostri emendamenti o anche quelle di stelle che pure abbiamo appoggiato in parte anche sottoscritto ma che si
Possa prima
E a realizzare effettivamente un dibattito nel in merito non abbiamo visto un ministro sostanzialmente il mutuo in Aula
Abbiamo visto uno Lorenzi acceleratore
Ha deciso dell'otto agosto e la data della reiterazione del giudizio di Dio dove per salvo evitare decide italiani l'otto agosto bisogna finire questo passaggio e pensiamo che il Senato invece di essere stato occupato in queste due settimane da queste polli riforme
Portano verso l'istituto ritardo bene avrebbe fatto
Meglio avrebbe fatto occuparsi dei problemi di Dio fuori da questo palazzo sta conoscendo con i propri occhi la povertà anche quella quella accetta di italiani che la povertà non la conoscevo
Non è fronte di questo precipizio che si sta avvicinando pensiamo che sarebbe meglio parlare di quello piuttosto che di riforme costituzionali che secondo loro stesura per entrambe vorrei due mila e diciotto siamo perché stiamo parlando siamo se avremo diciamo Carella già capogruppo dei senatori Cinque Stelle buona scorta da Radio Radicale