Summer School 2014 di Fuoriluogo - Verso un modello operativo per l'autoregolazione dei consumi (2ª giornata)

Allora buongiorno cominciamo
A lavorare o uno solo una comunicazione rivolta a chi a a i crediti ECM
Ricordarsi non ora non uscite ora restavano cominciamo più ma in pausa di firmare il foglio presenze che nel tavolo fuori dell'Aula
E poi di siccome come sapete per dieci anni e c'è bisogno di compilare un questionario relativo a una serie di domande sui contenuti
Del seminario
Invitiamo coloro che sono interessati a questo a fermarsi un attimo stasera in chiusura dei lavori
Per avere informazioni delucidazioni e così via quindi in chiusura oggi pomeriggio vi fermate voi degli OCM
Un attimo qui nella nella Sala plenaria e di di diamo alcune informazioni credo utili e per voi
Necessarie allora programma della mattinata
E questa mattina facciamo una restituzione dei lavori di gruppo abbiamo detto non facciamo una restituzione completa su tutto quello che ci siamo detti perché diventa eccessivamente dispersivo
Quindi come facilitatori abbiamo cercato di da fissare però il mio gruppo tre quattro punti di quelli che sono insomma ci circolati nella discussione di gruppo
E abbiamo poi un po'di tempo per guardare attraverso questi questi punti queste questioni e approfondire il confronto tra di noi
Fatto questo dopo la pausa caffè abbiamo una relazione di Beatrice Bassini
Che proprio in relazione al tema al tema di questa di questa Summer School a ha svolto un'indagine conoscitiva presso alcuni servizi serba cioè in questo caso quindi servizi pubblici
Di diversi regioni italiane mettendo a fuoco alcune tematiche
Appunto relative ai nostri oggetti di lavoro
E credo che questo sarà molto è molto interessante e sarà come dire un ulteriore input per poi chiudere la mattinata nuovamente con gruppi di lavoro finalizzati in un certo senso a sviluppare quello che abbiamo con cominciato a discutere ieri
Portando la nostra discussione focalizzando la maggiormente su quello che potrebbe essere un modello operativo che ruota attorno a questo concetto del controllo quindi la mattinata
Si svolge in questo modo
Allora io inviterei
Andiamo per ordine il gruppo uno a esporci suoi punti
Importanti rispetta la discussione di ieri io direi questo chiedo ai facilitatori di essere sintetici
E ne facciamo queste presentazioni in successione e discutiamo poi alla fine di tutte le presentazioni quindi se qualcosa di colpisce annotate però e poi ne parliamo
Uso questo
Allora ne abbiamo evidenziato tre punti nella discussione di ieri
Il primo che trovava un po'all'accordo di tutti era la necessità di ripensare i nostri approcci le professionalità che vengono coinvolte all'interno dei nostri servizi
I linguaggi che sono linguaggi dei servizi e degli operatori ma anche i linguaggi che noi utilizziamo con la nostra utenza una delle cose si diceva
Che diceva nello specifico chi lavorava nelle comunità era che diventa difficile per alcuni operatori
Parlare con gli utenti di auto regolazione nel momento in cui
Viene richiesta l'astinenza
E ok allora questo il primo punto il secondo punto
Era diciamo il punto su cui c'erano meno accordi eccesso erano pareri differenti
Molti persone dicevano che l'autoregolazione sembra più difficile con alcune sostanze quindi nello specifico con l'eroina e anche con la cocaina
Perché è in qualche modo le setto della sostanza dipende dalla qualità che si trova per la strada quindi su questo
Sono state fatte alcune proposte una poteva essere
Di un po'fantascientifica però tanto stavamo a ragionare quindi abbiamo ci siamo lasciati andare sulle possibilità una poteva essere la sperimentazione con i pazienti
Per trovare un dosaggio adeguato rispetto al raggiungimento di alcuni affetti
Da tenere sotto controllo
Ovviamente il controllo l'analisi delle sostanze e un operatore di Reggio Emilia ci raccontava che loro
Inizieranno questa sperimentazione in cui
Con una dottoressa dell'università analizzeranno le fiale e le siringhe utilizzabile spagnole anche utilizzate da consumatori che hanno
Verificato degli effetti diversi da quelli ricercati quindi per capire anche che cosa circola per la strada
Un altro punto sempre del secondo punto su cui non c'era un pieno accordo era rispetto alla possibilità di parlare di autoregolazione con i giovani ci alcuni dicevano che con i giovani
Consumatori è difficile parlare di autoregolazione fino a quando
I giovani non diciamo non hanno sperimentato
Abbastanza le sostanze non hanno scelto qual è la la la sostanza di lezione hanno risolto i problemi con la sostanza di elezione
Altri invece dicevano che proprio sfruttando
L'essere molto giovane il fatto di essere sperimentatori meno strutturati
Era più facile riuscire a lavorare sul sull'idea di controllo
L'ultimo punto era come è possibile rendere compatibili alcuni approcci quindi in questo caso l'autoregolazione situazioni diverse nello specifico
Pensando a un drop pin
Versus la quella comunità quindi Idro Pinna diventa uno spazio in cui ci sono delle regole sono poche ma ci sono alcune regole
E quindi si può pensare ad autoregolazione anche solo
Nel momento in cui l'utente stallo PN due tre quattro ore e in quelle tre quattro ore non consuma e decide di non consumare perché sa che per accedere a quel servizio non può consumare
Rispetto invece alla comunità che ha una logica dell'astinenza e quindi in qualche modo sembra che quest'oggi questo discorso dell'autocontrollo non non sia conciliabile con l'idea di comunità
Grazie Federica gruppo due-tre
Eccola
Ho trovato il gelato se se vai meglio a leggere costa
Più si chiama
Allora all'interno del nostro gruppo diciamo che ci sono stati diverse riflessioni che abbiamo ricondotto a due
Temi due macro temi più importanti la prima grossa riflessione è stata sull'importanza di calare il controllo nei diversi contesti
E quindi di riuscire proprio a differenziare il controllo a seconda del setting in modo particolare i due sette in che abbiamo preso in considerazione dello scambio sono stati quello naturale quindi proprio il contesto di vita della persona e quelli invece legato al mondo dei servizi
Quindi abbiamo
Sono state portate diverse esperienze somma diverse proprio storia anche legata a questo tema e ovviamente emergeva l'importanza di dare significato al controllo calando lo beh però proprio in relazione al tipo di contesto che
Bensì ha parlato di cultura di strada si è parlato di contesti proprio di marginalità sociale
E dell'ambito della prevenzione l'ambito appunto dei servizi e delle comunità terapeutiche in cui anche la dimensione del controllo esterno insomma vedi alcuni aspetti proprio di insomma
Utilizzo anche di strumenti in cui appunto come diceva anche
Federica
Sono anche orientati ad esercitare un controllo dei consumi insomma anche con degli strumenti oggettivi etilometro strumenti proprio di
Che in un qualche modo
Spostando l'attenzione non solo sul controllo forma informale ma anche su quello formale quindi come farlo rientrare inverse all'interno di una dimensione di strategie che va lì valorizzerebbe se le capacità
Naturali di autoregolazione di persone che sono i trattamenti più strutturati di cura poi un grosso spazio è stata data anche una riflessione rispetto al controllo in contesti
Recupero forti forti come quello per esempio del carcere quindi
La difficoltà a ad attivare percorsi di valorizzazione delle dell'autoregolazione là dove ci sono anche pressioni e vincoli istituzionali o molto forti quindi l'importanza proprio del contesto
Poi abbiamo invece sparpagliato su un altro tema che si riguarda più il nostro modo di guardare al controllo lo sguardo dei servizi e la difficoltà molto spesso di
Riconoscere a sufficienza le aree di controllo e di auto di controllo in questo caso informale di autoregolazione della persona
E che in parte alle volte non vengono risolti conosciuta alle volte addirittura non vengono valorizzato boicottate da che sono stati fatti in svariate esempi anche
Dip di boicottaggio da parte degli operatori per dei servizi della sera stratificarsi una delle frasi classiche se non va in comunità non sarà poi fare o insomma
Un'altra serie di esenti portati in cui appunto non si riconoscono alle le strategie naturali e spontanea del consumatore non viene ascoltata
All'interno proprio di un percorso di ricco costruzione del progetto terapeutico il l'esperienza anche naturale di controlli di gestione
E per cui ci siamo dati alcune un po'riflessioni di insieme su alcune strategie messe
Chimiche in un qualche modo contrastano questo rischio l'importanza di appunto casa per capitalizzare le esperienze positive quindi non un focus esclusivo sul tema del controllo ma in generale connettere questa
Questa esperienza agli altri esperienza di vita della persona
E esperienza appunto che in un qualche modo rappresentano dei successi e rappresentano una strada aperta sulle possibili alternative
Perché esso ma sono state citate anche diversi percorsi in cui saranno state buoni periodi di controllo ma e non non si era fatto poi il lavoro sulle alternative sui piaceri vicari su altre cose e quindi poi la persona rimasta spiazzata perché
Abbiamo molto ragionato sul fatto che
Insomma anche all'interno del consumo ci sono dei rituali ci sono degli aspetti delle positività ci sono delle reti relazionali che alle volte possono essere importante e quindi è molto se entrale anche lavoro sui nuovi obiettivi sulla costruire il nuovo accanto insomma al vuoto che in un qualche modo anche il distacco dalla sostanza e il controllo lascia quindi
Dopo li abbiamo insomma riflettuto su quali sono le modalità migliori di arrivare a questa progettualità e l'importanza di nuovo di mettere la persona è una posizione di assoluto protagonismo
E quindi insomma non tanto un anno negoziazione ma veramente una contrattuali tali un saper raccogliere itinerari diversi con modalità di controllo diverso se
Alternative diverso e più niente dopo un po'abbiamo spaziato sulle strategie che era un bisogno una un esempio interessante che è venuto fuori il suo
Le aree di controllo non ride sufficiente niente riconosciute è quella della capacità anche di controllo rispetto al farmaco sostitutivo
Soprattutto chi lavora in servizi di
Bassa soglia in cui ma anche all'operatore dei SerT
Incontrano tante esperienze di controllo
Anche della e di autoregolazione anche nel rapporto col farmaco non solo con la sostanza
Gruppo ter
Allora intanto mi scuso col gruppo perché costa e sono abbiamo estrapolato poche cose rispetto
A tutto ciò che è stato detto ma
Abbiamo evidenziato queste perché ci sembrava che rispetto all'al dibattito generale fossero
Produttive di ulteriori particolarmente produttive di ulteriori ragionamenti allora prima questione beh c'è alla base una questione di di paradigma cioè la consapevolezza che quando
I pensiamo di muoverci nella direzione della promozione del controllo siamo in un contesto pieno di vincoli e che sono spesso vincoli
Tra virgolette ostili no quindi qualcuno diceva insomma lavoriamo in un presente in un sistema di servizi che di fatto e dominato dalla RAI paradigma malattia
E quindi certo sì si potrà sperimentare ma teniamo conto insomma che questa è una questione
Non aggirabile quindi il discorso su qual è il paradigma quindi qual è il nostro sguardo sulla sul consumo è una questione centrale
E è stato sottolineato per esempio proprio in relazione a quanto anche Stefano vecchio aveva detto in apertura nel suo discorso sull'esempio della del metadone in affidamento
La la differenza tra enfatizzare quanto l'affidamento sia produttivo di autonomia responsabilizzazione autogestione e quindi potenzialmente anche controllo per le persone quanto sia diverso dal creare ed enfatizzare il problema del fatto che se c'è l'affidamento del metadone poi c'è anche un po'di mercato grigio allora il bilanciamento tra rischi e benefici in questo caso
Dai dipende dal tipo di occhiali che mi metto insomma se infatti zoo gli uni o o o o se so che
Vere le potenzialità degli altri quindi questione paradigma c'è e ne dobbiamo
Li ho messo la tossicodipendenza non esiste perché è stata una frase
Radicale lanciata da uno dei partecipanti che però è anche interessante nel senso che ci dice che comunque rispetto a queste questioni di paradigma noi abbiamo anche il compito di fare un grande lavoro di decostruzione
Di alcune parole di alcuni concetti di alcuni assunti che vengono normalmente utilizzati che invece andrebbero seriamente
Ri attraversati quindi come dire in qualche modo accettiamo no le affermazioni radicali se ci aiutano a dire dobbiamo metter mano un po'anche alla
Al linguaggio che utilizziamo a quello che ci sta dietro
Seconda questione è stato molto molto discussa l'astinenza in diverso il in diverse accezioni
Rispetto al fatto che l'astinenza viene spesso è è una delle scelte che un consumatore può fare
E che spesso sono gli stessi consumatori a enfatizzare questa scelta del
Dell'astinenza
è stato raccontato l'episodio che non da adesso non ho visto a ripetere e quindi spesso i consumatori comunque la scelgono e allora ci qui ci sono due tipi di riflessioni la prima eh
Non è necessariamente vero che l'astinenza venga solo imposta da un operatore o da un servizio
Ma ci può essere tutto un contesto tutta una situazione culturale sociale di immaginario che comunque spinge verso il consumatore verso questa scelta che ne sia più o meno consapevole ma
Mi faccia un contesto che porta verso
Però se si è parlato anche di astinenza rispetto ad altri anche esperienze personali che sono state portate nel gruppo invece proprio in quell'accezione
Di passaggio e strumenti a verso un controllo non c'è stato una storia personale in cui si è detto io ho fatto un lungo periodo di astinenza ma dopo ma questa astinenza mi è servita a recuperare un consumo
Non solo più controllato nel senso di moderato ma un consumo che mi ha fatto rivivere il piacere del consumo ma e quindi questa è l'altra accezione
Della dei periodi di astinenza per esempio temporanea come strategia personale verso il controllo
Terza questione il controllo si impara è vero e anche qui c'è stato uno scambio di non solo di osservazioni ma anche di esperienze personali
Ma è stato detto in realtà è difficile imparare il controllo tra virgolette imparare il controllo in un servizio mentre nelle esperienze il controllo si impara dai propri pari
E questo è stato interessante perché ci ha portato a ragionare su come
La comunicazione tra pari sia
Fondamentale rispetto a questo a questo apprendimento e si è poi è venuto fuori poi insomma che il controllo può essere legato ha una capacità di conoscere il proprio limitare quindi io
So fin dove posso arrivare e questo mi serve a
Mettere a fuoco una mia strategia non solo nel consumo ma anche nella vita questo naturalmente e rispetto al consumo è stato sottolineato che
Il piacere è uno potentissimo
Me dispositivo meccanismo che favorisce il controllo cioè se
Io perdo il piacere di usare una sostanza questo può essere uno dei motivi per cui comincia a ragionare sul fatto che forse devo usare diversamente devo un po'cambiare il mio stile
Perché non è traggo più gioia e questo nelle esperienze personali è una questione molto presente
Quarta questione quando il controllo è difficile il gruppo ha posto questo problema
Tutti i tipi di consumatori esposti sono esercitare un controllo sul proprio consumo domanda questo una domanda che io credo
Dobbiamo a Smart saggi come si deve perché è una domanda un po'
Coluccia alé
E è stato poi sono stati portati in due esempi riversi uno in relazione a una popolazione che frequenta il drop Pino e quindi cosa vuol dire sostenere le strategie di controllo per persone molto dei private ma dei private proprio anche socialmente quindi per persone che per esempio tutti quegli strumenti che sono
Essere agganciati e i propri compiti di vita no come protezione rispetto all'andare fuori controllo da in quel caso lì per esempio difficile perché i compiti da non ci sono perché c'è una vita
Difficoltosa e l'altra domanda sulla al controllo difficile era relativa persone con problemi psichiatrici importanti mentre è se non vado errata ma poi chiedo al Gruppo ma se non vado errata rispetto al discorso sui giovani che è stato fatto prima
è difficile promuovere controllo con i giovani nel nostro gruppo messe mi sembra che sia stata fatta
L'affermazione contraria potrebbe essere difficile con queste tipologie mentre con i giovani è più facile credo anche perché si alludeva al fatto che i giovani
Consumano in contesti collettivi e attraversati da culture allora se un consumo è attraversato da una cultura
Il concetto di controllo è facilitato
Non
è facilitato
Quindi
Questo può essere interessante un gruppo affermano cosa un gruppo afferma contrario è un alcun elemento interessante da discutere
Ultimo appunto l'ho chiamato ottimismo perché in affetti alla fine ci siamo detti è vero che siamo bloccati da un un paradigma dominante di un certo tipo
è anche vero che e sono circolate esperienze personali nel gruppo è anche vero che in un rapporto operatori utente se la relazione e costruita in maniera non troppo asimmetrica secondo alcuni criteri
è possibile supportare l'autonomia è possibile aiutare un utente a mettersi nella situazione di capire che cosa vuole
E intraprendere quella strada e io questo lo sottolineo perché a volte sembra che il discorso di
Un rapporto dove l'utente eh in libero di scegliere ciò che vuole perse
Sembra che quando facciamo queste affermazioni facciamo dell'ideologia o del buonismo no noi facciamo un discorso di professionalità o meno cioè se io lavoro secondo un certo tipo di accezione
Io devo essere in grado di costruire quel tipo di relazione cioè di costruire con l'utente una relazione
Che è virgolette lo abiliti a scegliere quindi dove non sia il mio potere che limiti indica la strada ma siano le sue capacità che emergono quindi il gruppo ha detto si può lavorare così non è vero che non si può lavorare così
E a questo è stato agganciato uno una con una
Osservazione nel rapporto operatori utente non non dobbiamo lavorare secondo il concetto della concessione siccome sono l'operatrice buona
Ti permetto di ma secondo un concetto di diritto allora tu sei un utente se una persona che ha diritto di come fare le proprie scelte di vita
E alla se abbiamo un po'diciamo chiuso questa parte dell'ottimismo
Anch'io ho citato una frase di uno del gruppo che ha detto ma in fondo attenzione perché
Al mio servizio arrivano consumatori che sanno quello che vogliono cioè al mio servizio arrivano consumatori con delle richieste precise
E consta e fa non ci veniva da
Commentare che magari se non trovano nel servizio attenzione alle loro richieste precise se ne vanno
Quindi questo interessato per dire che insomma
I consumatori sanno anche portare delle domande
Tutto qua
Allora credo del gruppo quattro ha trattato alcune questioni la prima su un terreno particolarmente
Difficile
Che è quello del consumo di rovina per via endovena e quindi dove l'autore erogazione forse trova maggiori difficoltà
Però esperienza che è stata citata dell'affido del metadone e anche quella un po'più in ombra delle poche esperienze che ci sono del metadone a bassa soglia
Aprono spazi di
Esplorazione considerazione anche in questa direzione
Il problema è che non c'è mai riconosciute visto questa modalità come negli aspetti anche positivi di tentativi di autoregolazione non si sono mai approfonditi
Per cui rimangono tutta una serie di luci e ombre di contraddizioni
Che sono inerente in parte alla pratica dell'accredito del metadone che differenziata nei vari servizi d'Italia secondo appunto degli degli stili di di servizio
E anche nelle capacità poi del consumatore di
Riuscire a metterle in pratica
Quindi questo pezzo qui vorremmo nel corso
Di queste giornate riuscire ad approfondirlo meglio perché ci è sembrato importante
La seconda questione Hoecke
L'autorizzazione contrastata
Dal fatto che le droghe rimangono illegali e quindi producono uno stigma sociale
Che diventa poi anche auto stigmatizzazione di molti utenti e quindi
In genere diciamo il discorso dell'autoregolazione viene camuffato dal discorso dell'astinenza quindi l'astinenza viene usato come tentativo di autoregolazione
Proprio perché ci si sente sostanzialmente
Etichettati come tossici e finché comunque
Si viene continuasse identificati anche come consumatori
Una stigmatizzazione che passa
In primo luogo attraverso un discorso familiare ma molto spesso anche in alcuni casi attraverso un discorso traspare
La terza questione importante e che le caratteristiche dell'autoregolazione sono diverse a seconda dei diversi contesti delle pratiche di consumo
Stato portato l'esempio delle stesse pratiche di prevenzione della cosiddetta riduzione dei rischi nei contesti ricreativi ed è stato studiato come già nei contesti GOA
Nei contesti techno dei contesti regolano i contesti disco
Le le metodologie tra virgolette di autoregolazione assumono connotazioni caratteristiche differenti perché
Lì sono luoghi dove si esprimono anche del Dipartimento culture differenti
E quindi andare a fondo di queste culture di questi valori di riferimento estremamente importante perché ed è lì che si nascono poi diversi meccanismi di auto regolazione
Gli ultimi due questioni riguardano l'importanza
All'interno degli interventi di riduzione del danno di portare degli elementi trasformati che passano anche attraverso l'attivazione potenziando da una parte le soggettività
E le capacità di controllo di sé in generale che ricadono poi anche sull'autore erogazione dei consumi e d'altra parte potenziando quei contesti almeno quello di servizi
In cui ci sia una modificazione degli approcci
Un potenziamento delle risorse è una maggiore diciamo advocacy pratica di advocacy rispetto i diritti del persone
è stata sottolineata commesse sicuro qualora si ci riuscisse a integrare di più tra i vari servizi diversa natura
Ne possa scaturire un intelligente complementarietà che non può non passare attraverso una formazione comune e possibilmente anche attraverso l'interscambio di esperienze incrociato
L'ultima osservazione civile proveniva da una persona diciamo esterna al mondo i servizi anche se
Molto vicino alle associazioni che stanno lavorando sui nostri temi che un giornalista che riceva guardate che visti da fuori voi siete una nave dei folli
Nel senso che questi discorsi visti dall'esterno non li capisce nessuno e quindi c'è un problema di comunicazione con l'esterno c'è un problema di
Rendere comprensibili il tanto l'appassionato lavoro che viene fatto
Perché poi quello che risulta sono le notizie di cronaca che riguardano lo spaccio o i sequestri fondamentalmente e tutto questo lavoro rimane molto silenzioso
Questa riflessione è stato accompagnato da una proposta visto che anche il mondo dei giornalisti passerà attraverso le forche caudine dell'ECM e quindi ci saranno accreditamenti formativi obbligatori
Si pensava di mettere in piedi dei una una piccola macchina che in qualche modo consentisse il contatto con le nostre realtà da parte di questi giornalisti in modo da entrare nel merito di una formazione possibile
Vesalio
Gli altri
Non so se
Siamo io e Patrizia fatti diciamo meno capaci ma il nostro gruppo è stato abbastanza
Diciamo ricco ipotetico nel senso che la discussione è stata molto ampio non era facile si sente trovare un po'
Gli argomenti che potevano più o meno essendo i dati comico come condivisi
Faccio veloce premessa se
La sensazione che che ne abbia avuto che c'è un'esigenza un bisogno di trovare spazi di condivisione perché come se
Diciamo il lavoro che che i vari le varie realtà diciamo io dico di servizi politico questo questa questione servizi e discussione diciamo sapesse che reazione perché discussione si è aperta
E insomma c'è anche le stesse cooperative spesso i vari gruppi non si incontrano
E qui
Sono certo un bisogno di parlare e discutere di confrontarsi bisogno non sempre spesso perché probabilmente il lavoro quotidiano porta a concentrarsi continuamente sulla sull'operatività e poco a interrogarsi sulle cose che che si producono
Tant'è che noi diciamo che il nostro lavoro iniziato alla fine
Pedissequa debba diciamo cominciati scalzare saremmo rimasti insomma ci siamo detti bisognerebbe lavorare molto di più
Se vuol rispondere secondo punto lo dico come operatore dei servizi che io che sono salito spesso di quando dicevo servizi ma voi sapete i servizi non noi
C'è questa diciamo tutti gli operatori che lavorano in un'inedita mobili dei contesti del divertimento retro piglio diciamo prevalentemente
Del terzo settore non si senta la resa e sento che il servizio del SerT essere che il servizio pubblico
La verità essere questa da una parte probabilmente perché c'è una differenza culturale no che si sente
Dall'altra però è come se non ci fosse un riconoscimento non ci si sentisse riconosciuti come diciamo quelli che istituzionalmente ufficialmente poi
Offrono erogano no delle delle prestazioni realizza un'attività d'azioni
E questa i secondi questo aspetto è collegato con il primo è come se insomma noi non più non si riesce nei vari territori l'anno scorso abbiamo varato di città a creare delle reti di raccordo molte problematiche sono state poste
Io per esempio una delle problematiche sarà l'uso del metano indovina oppure
Come mai alcune persone consuma del conto del metadone quando potrebbero averlo gratis i servizi il progresso di servizio oppure non si capisce perché anche con i servizi sette troppi abbassa soldi eccetera
E io non saprei dare una risposta il problema di fondo è questo ma nel ne abbiamo chiesto a Moro ne possiamo parlare tra di noi
Ci sono domande molto banali assenti evidentemente il sistema così disarticolato
è così dissociato cioè la distanza soprattutto da pubblico e terzo settore ma anche dalle varie realtà del terzo settore per cui queste problematiche sono domanda e poi rimangono un po'lire
Anche la parola autoregolazione molto di o molto utilizzata
Si utilizzava otto sta parola si utilizzano molto questa parola ma poco si è lavoro si è si esplicitava cosa si intendesse come come se fosse
Ci fosse un'esigenza di trovare
No parole paradigmi alternativi a quelli che sedici dodici risulti inadeguato a tutto quello patologico lo fondato la malattia cronica recidivanti ma non si riuscisse a trovare nel proprio lavoro con il senso no
Che dalla propria esperienza è possibile dare alla
Concetto diciamo alla
Del di autoregolazione come orientamento diciamo il nostro intervento la riduzione del danno
Faccio questa premessa perché secondo me e poi questa
Questa diciamo i tre punti riportati in modo molto sintetico sono collegati no un po'a questo
Ripeto c'è una discussione sarà molto più ricca ma insomma complicato
Questo il primo il primo aspetto che mi sembra insomma ci sembrava che era stato posto più abbastanza condivide aprono questa difficoltà e gli operatori
C'è nati parliamo di riconoscimento delle competenze dei consumatori eccetera eccetera però poi noi operatori abbiamo difficoltà a pensare
A pensarci una relazione orizzontale alla pari
Un poco perché noi abbiamo difficoltà perché siamo abituati alla presa in carico
A pensare che dobbiamo risolvere un problema guardare più i deficit gli aspetti no in equilibrio le competenze dall'altra perché spessissimo sono i consumatori che vivono anche loro questo si vivono attraverso questa identità no in qualche modo anche lì ho poco riportava
Come lo stigma si viene diciamo si impregna anche dei consumatori
Questo però pone anche è una questione probabilmente formativa nostra interno
Probabilmente su queste cose sarebbe opportuno che noi
Moltiplicarsi ma i momenti di approfondimento di queste
Ma Lilliput moltiplicarsi manca partire un altro dato questo discorso le pratiche impliciti autoregolazione perché poi nella discussione
Sollecitando un pochino i partecipanti invece emerge una ricchezza
Di esperienze potevano essere ricondotte
All'autoregolazione nei diversi contesti perché la cosa interessante che è emersa che in tutti i contesti deserta le unità mobili interventi contesta il divertimento venivano riporti sono state riportate esperienze
Che in qualche modo premesse di condotta l'autoregolazione anche se naturalmente si definiamolo in modo diverso secondo i diversi modelli di consumo
Per esempio interessante dare il racconto di un
L'operatore che parlava del di
Che raccontava per esempio una sua
Osservazioni di un consumatore che si riferiva l'unità mobile ricordo sarà Gallarate o quale altro
E e che usava eroina ogni giorno ma la usava in un modo abbastanza alto controllata moderato
Perché è riuscita a mantenere una serie di quelli che li chiamiamo impegni di vita diciamo manteneva seri su relazioni compresa quella con l'unità mobile che utilizzava in un modo abbastanza come dire equilibrate finalizzato i propri obiettivi
Che probabilmente diciamo era
Della della testa nell'esperienza di della dell'operatore che l'ha riportata è una delle tante cose che che lei ha vissuto ma non normalmente come il non viene identificata
E nel modo
Specifiche o come
Parte di un'esperienza che anche altra rispetto a quella che te tradizionalmente interventi riduzione del danno non sono abituato a fare la distribuzione dei sintomi ciò che riguarda i comportamenti a rischio quindi il rischio e non ancora la
Valorizzazione dei conoscenti invece alle competenze delle persone che richiami fronte quindi questo passaggio
No che sono state fatte vari altri diciamo
Racconti di questo genere è interessante questo perché normalmente si dice la via iniettiva endovenosa e rovine quella più complicata eccetera eccetera in realtà
E non sappiamo la letteratura Langhirano se osservazione che la più complicate perché resa più complicata dai processi culturali degli stili di guida
Che in qualche modo spingono verso no queste sotto culture ma ciò nonostante vi sono moltissimi esempi non solo di persone che ognuno di noi conosce direttamente ma anche di consumatori che ne incontriamo
Che spesso non riconosciamo identifichiamo
E quindi c'è questa esigenza invece di
Recuperare nostro nostro sguardo riconosce valorizzare queste questa nostra esperienza fare diventare anche parte del nostro lavoro sosia lavoravano apprendimento sopra apprendimento nessuno vuole dei consumatori
L'apprendimento e anche delle
Per gli operatori il problema di fondo in Assisi rigo servizi considerando tutto servizi bisognerebbe lavorare sulla Puglia apprendimenti reciproci probabilmente
Questo punto che vedo che abbastanza comune
Che riguarda il pensare anche guardate d'autore l'autoregolazione la possibilità che si possono autoregolarsi oggetti in comorbilità o persone con che vivono per forti esperienze di emarginazione con scarsissima con le risorse
è stato posto come problema io
Diciamo non abbiamo molto discusso è stato più posto
Perché io personalmente ho una mia idea su questo preferito non non forzare diciamo la mano sulla discussione perché come se fosse un problema che va al di là della professionalità degli operatori anche qui dal mio punto di vista
Sarebbe necessario osservare un po'di più
Come se uno pensasse ma persone che sta male dicevo l'operatore quando la persona un problema psichiatrico e usa sostanze la sostanza a determinare il problema psichiatrico bisogna parlare di autoregolazione ora questo passaggio
Quando una persona un problema psichiatrico insomma era una la prima riflessione che è stata fatta e usa sostanze
E l'altro quest'uso di sostanze ha determinato
No la
Problematica psichiatrica come si fa a parlare di autoregolazione questa siamo questo interrogativo via molto fatto pensare perché
Che
Dove sta scritta sta cosa c'è chi è che ha detto che chiusa solo perché il
Il disturbo psichiatrico la problematica psichiatrica che vi è una persona che usa sostanze è stata determinata la sostanza
Ci sono molti studi anzi Mochovce né ultimo l'ultimo che si segnalava Giorgio Bignami l'ennesimo studio sul schizofrenia cannabis eccetera però voglio dire
Però
Insomma in realtà come data agli operatori del terzo settore circola questa no questa idea
La si dà per scontata secondo me questo è la questione ancora più che della la la problematica delle marginazione perché lì si comprende il fatto che
Sì chiudo si comprende quando la poche risorse più complicato pensare l'autoregolazione ma anche lì ci sarebbe da un discorso ma questo
è un discorso che ha che fare con i paradigmi
Non c'è dubbio piuttosto che con lei con le compie conoscenze certe diciamo scientifica
Chiudo
Anche perché è stato non bizzarro ma interessante era un operatore un uomo che ha posto la questione ma non abbiamo avuto il tempo di approfondirla
L'interrogativo era
Se è all'interno del modello di autoregolazione
Do poneva come problematica di studio esistono degli studi connessi a le questioni di genere cioè quanto l'autoregolazione
Nell'immaginario è più vicina alla mondo fa al femminile
E quanto le altre locate sa cioè il comportamento incontrollato e più vicino al mondo maschile
Però non abbiamo avuto tempo di discuterne lo dico perché insomma per una volta un uomo si preoccupa di questioni di genere non andava
Dimenticato grazie
Va bene
Grazie io
Direi che la parola e a tutti noi nel senso che mi sembra
Che nelle relazioni intanto ci siano parecchie cose in comune
Perché forse varrebbe la pena riprendere
E quindi
Vi do la parola do la parola su queste cose
Ma sollecitati qualche cosa
Allora però non non volevo farla
Troppo lunga cerco un po'di disciplina scegliere
Allora intanto che vi sottolineo un punto che è uscito nel nostro gruppo schermi mi sembra mi è sembrato molto Cucchi diceva Claudia
Anche noi dobbiamo stare attenti a da recuperare appieno la ricchezza del del paradigma che di riferimento cioè quello droga sette e setting
Quindi per ciò che riguarda diciamo il fattore droga
Naturalmente è importante valorizzare i periodi di controllo della persona esattamente quello
Entrano viene fatto e perché si vede appunto
Diciamo guardare il consumo dal punto di vista della dipendenza quindi significa appunto su quello focalizzarsi e vedere quindi ecco il pericolo di lavorare sul rischio
E vedere tutti i periodi anche di controllo diciamo ti dicono di consumo maggiormente con tra l'ATO come sempre periodi al rischio di dipendenza quindi ancora una volta focalizzare l'aspetto negativo
Però detto questo è importante recuperare anche il resto cioè e importante valorizzare le altre aree di vita della persona
E qui secondo me nelle ricerche diciamo su in cui sarebbe appunto interessante vedere anche l'eventuale differenza della soggettività maschile e femminile però finora non le abbiamo fatte
O non sufficiente ma qualcosa c'è comunque non posso dirlo
C'è un problema molto interessante che riguarda proprio la soggettività e cioè il rapporto fra
Soggettività identità e identificazione
Diciamo che
Che perché
Questi diciamo consumatori intervistati il consumo è importante cioè qualcosa a cui su qualche modo sono legati misura diciamo più o meno
Più o meno ma comunque insomma è una
Area diciamo della loro esperienza che ha un significato ma a
Per la gran parte di loro
Non c'è l'identificazione nel consumatore e te abbastanza naturale se voi volete nel senso che
Giustappunto il il tentativo è
Mantenere quei stare a di esperienza senza però che questa metta diciamo a repentaglio altre aree di vita che sono importanti per la persona questo in sostanza eh
Come diciamo in quello della citazione ieri scelte di Coni giustappunto e mantenere nella funzioni e il piacere del consumo che è all'interno dell'esperienza complessiva di vite
In altri diciamo detto in maniera semplice se volete banale per ognuno di noi
Che i consumi o che non consumi che consumi sostanze legali o che non consumi o il periodo a un consumo e così via ma
Quello che in sostanza ci dà più equilibrio psichico e più felicità eh un'identità Molteni perisce molteplice averi tanti
Aspirazioni desideri non so come dire no era e vedere di realizzarli neanche realizza di tutti i desideri perché altrimenti si perde riflessione del desiderio che abbiano la depressione terribili
Quindi
Sempre dobbiamo mantenere diciamo un'aspirazione a qualcosa che non sarà raggiunto e la bellezza del desiderio ma nello stesso tempo anche appunto
Raggiungere quindi
Diciamo è un lavoro
Diciamo anche perché c'ha rapporto abbastanza complesso che deve tener presente questo sia un aspetto secondo me importante della soggettività che viene fuori
E questo voglio dire per chi per esempio dice beh insomma ma non
Come mai anche nei servizi non riusciamo a mettere in piedi movimenti di consumatori Ciaccia può darsi benissimo che non ci si riporti questa identificazioni diciamo esclusiva o anche principale o anche principale e comprensibile mille ragioni sono abbastanza semplici
Poi volevo dire una seconda cosa sugli obiettivi
Allora abbastanza evidente che modello di autoregolazione noi abbiamo un ampliamento degli obiettivi astinenza oppure diciamo
Consumo più controllato e oppure sta fin da ora una sta a uno step in bianco ma come
Anche questo però non è di nuovo che va visto in senso dico topico non so come dire cioè in realtà quelli la cosa interessante anche delle ricerche è che
Astinenza e consumo controllato molto spesso stando in un continuum cioè
Le persone che a un certo punto cioè è difficile delle ricerche venga fuori che
A meno che proprio non ci sia diciamo una forte volontà di controllo perché sia l'idea che il consumo uscito fuori di controllo allora sì cioè l'astinenza dice ora per un momento smetto
E questo smettere e poi a significato che molto spesso mi sembra che lo diceva Suzanne quello di recuperare giustappunto successivamente la funzione il piacere
Del del ma
Delle volte invece è un meccanismo come dire naturale e di per cui insomma dove
Dal consumo più moderato si arriva all'astinenza quindi c'è questo scorrimento diciamo nelle strategie naturale delle persone
La difficoltà mi par di capire rispetto i servizi il diverso significato che viene attribuito all'astinenza
Da
La gran parte diciamo delle persone che consumano per lo meno come viene fuori dalle ricerche e nei servizi
Perché il la gran parte delle persone che consumano come vengono in qualche modo fuori attribuiscono il significato che gli viene attribuito di scelta di vita che poi non attribuisce sul servizio badiamo bene in servizio molti delle volte riflette quella che è la rappresentazione sociale
Cioè il servizio riflette di nuovo un approccio ti cotta amico astinenza oppure consumo astinenza come scelta di vita oppure c'è il consumo Cuesta dicotomia
Nasconde
Appunto mi sembra lo diceva leopoldo nella prima parte un giudizio morale molto forte e negativo nei confronti del consumo ed è questo che sorregge l'astinenza come scelta di vita ed è giusto appunto questo stigma
Che i con su cui il consumatore la gran parte dei consumatori non accetta e questo costruisce questo secondo me così tributi costituisce un ostacolo a presentarsi e servizi questo problema quindi
Diciamo e non solo ma e diviene fuori anche molto bene diciamo la commistione che c'è tra il modello morale il modello patologico
Diciamo la designazione patologica è un'altra forma di stigma ed è un'altra forma di stima perché giustappunto cioè la commistione fra modello patologica modello morale
Lettere e quindi non mi meraviglia per finire qualcuno diceva stamattina che invece ci sono poi
Quelli che si presentano al servizio e che addirittura sono i come dire sono più attaccati all'obiettivo del del dell'astinenza che non magari agli operatori e certo
Perché giudica appunto a un certo punto c'è e come se si dividessero fra coloro che non l'accettano e quindi in qualche modo finché possono
Fanno leva sulle loro capacità e si gestiscono in qualche modo il consumo o si gestiscono il passaggio all'astinenza perché insomma infimi sostanza anche tutte
Diciamo se si vuole alcune delle esperienze di di autogestione del metadone sono proprio questo cioè io mi gestisco anche perché il farmaco sostitutivo no in qualche modo e me lo gestisco meglio
Ma certo meglio giustamente perché poi sostanza siccome le sostanze psicoattive hanno porta a che fare sugli effetti e così via sopra
Son meglio io dell'operatore qual è l'effetto che mi fa scusate queste anche banale no per certi versi
Né e invece chi in qualche modo come dire è molto sotto prefetto della rappresentazione sociale diciamo che in qualche modo
Insomma l'astinenza è una scelta di vita e di conseguenza si capisce anche come mai sia più attaccato dell'operatore spesso
Ecco
Il pericolo secondo me dei servizi è giustappunto che
Per queste ragioni che cercavo di spiegare
C'è una forte auto selezione dell'utenza questo io credo che sia il problema principale c'è una forte auto selezione dell'utenza la forte otto selezionano tensione dovuto solamente
Come dire altro al problema che i i servizi svolgo una funzione sociale anche quello no perché poi dando risorse sociali e così via ma probabilmente anche per questo comunque sono è un'idea su cui si può lavorare
Cioè che proprio rispondo alla domanda
Forse retorica che poneva Stefano colmare alcune persone comprometto Doné invece lettere averlo gratis presso i prezzi
Perché la domanda posta in questi termini che può essere passato provocatoria però rivelatrice di alcune contraddizioni che esistono oggi trova offerta di servizio richiesta di servizio
Allora così sarebbe interessante che chi
Lavorare di più ricorre più spesso a fianco degli utenti portasse gli elementi di risposta a questa
Domanda
Ligia
Ma secondo me però c'è sulla base di quello che poi noi rileviamo che nei contesti del divertimento
Le persone preferiscono comprare il metadone dai loro pari in primis perché se l'auto certificano quindi non hanno l'imposizione di un medico che gli dice come prendano quando prenderlo eccetera
E in secondo luogo perché non vogliono andare al SerT perché pensano che non sia comunque luogo in cui loro possono trovare soluzione loro problemi
Non vogliono essere iper controllati non vogliono avere urine tutte le settimane sanno che possono minimo a gestire la
La sostanza era linea metadone
E quindi
Questo parallelo a quello che riportano
Quelli che incontriamo
Ma e rispetto a una persona per esempio penso alle situazioni che ho vissuto in cui
Che ho conosciuto
Una persona ad esempio era stato dimesso dal SerT nel senso finito il suo programma stava bene
In un momento in cui a ricominciato ad usare
Ha preferito gestirsi questa cosa da solo piuttosto che ripetere da capo la procedura di intra Nasser te il mese di urine esami cosa
Sapeva che non gli avrebbero mai dato l'affido per una serie di motivi per cui comunque si gestiva meglio acquistando al mercato nero sugo Tex nel caso Cepu tra noi fino a piuttosto che metadone però sono il concetto era
Più o meno quello oppure altre persone
Da noi la cosa non è un fenomeno
Che iniziato un po'di anni fa e che sta SAC crescendo molto rapidamente credo molte persone lo usano endovena soprattutto persone dell'est
Georgia eccetera lo usano indovina e comunque nel servizio non troverebbero nessun tipo di
Non so come dire
Contesto di scambio e di informazione nel senso che è un
E
Piuttosto un tabù questa cosa nel mio contesto di lavoro per quis difficilmente si riesce ad affrontare come argomento il fatto che ci sia una larga fetta di persone che usano endovena
Come abitudine proprio di scelta ecco e quindi lì ovviamente rimane tutto sul discorso di mercato mercato grigio
Terzo no Bertoletti
Continuare
Anch'esso
Volevo aggiungere rispetto a questo
Cosa anche noi noi rispetto al serial Java che stiamo cercando di lavorare su un piano di mediazione con i servizi proprio su
Come fare ad ammorbidire i protocolli ad esempio di
Somministrazione metadone rispetto a un'utenza che a queste esigenze che sono state orrore descritte
Però abbiamo e stiamo trovando un muro ecco io pensavo che questo discorso della mediazione tra paradigmi fosse anche un tema su cui
Noi dovremmo riflettere perché è un tema poi molto concrete molto
Attuale sperimentata dagli operatori almeno di una scelta toh Area
Da noi è molto più semplice i ragazzi non prende il metadone perché chi lo vende dice che si vengono a sarda prende il metadone
Voi sentono si dicono deve ancora dipendenti da metadone vero grande ogni tanto quindici guadagna tutti ci guadagna il ragazzo che c'è all'affido che io lo vende
Lui che lo prendevano gli serve e non viene poi inevitabilmente vengono proprio quando si fanno
Se non proprio male
Però di base i ragazzi che usano saltuariamente o fare i consumatori
Fanno questo molto semplici insomma
Molto semplice ma anche molto interessante e poi se su questo aspetto dobbiamo scavare
Grazie
Se anch'io ho noto questa cosa Reggio Emilia a me sembra che sia proprio la differenza di di paradigmi come diceva signore prima nel senso che
E il SerT forse per limiti interni o semplicemente per la cultura di servizi
E se abbastanza cristallizzato su
Terapia di mantenimento quindi terapie molto lunga per tutti i tipi di pazienti a prescindere dall'età anche se ci sono differenze chiaramente dei trattamenti di pazienti più giovani e meno giovani
Mentre alle dipendenza soprattutto per certi tipi di persone sono con un qualcosa di molto fluido
In cui i si cambia fortemente anche da un periodo all'altro molto breve per cui molti pazienti avrebbero bisogno
Di poter cambiare la loro terapia più frequentemente di poter sperimentare diversi stati di benessere a siccome la terapia e questo secondo me un servizio non può
Garantirlo in questo momento per cui per quelle persone
Che hanno paura di mantenimento non si sentono intossicate dal sostitutivo e sono poco intossicate dalla sostanza
Ma che ogni in qualche periodo hanno bisogno di non sentire l'astinenza per mantenere il lavoro per mantenere il sarto non può rispondere a questa a questa esigenza
E sarà potrebbe rispondere a un'esigenza di
Di una terapia lunga di un controllo di un mantenimento più lungo
Ragiono
Quarto
No
Ora rispondere con un'altra provocazione a quella di Stefano come mai le persone segno
Al signor Stefano a
Come mai le persone
Pur
Talvolta non consumando tutto si prendono tutto metadone che li dai nell'affidamento perché è lo stesso no
Da un lato dall'altro che non è solo un problema di mercato
Almeno nel nei contatti nelle varie situazioni io che ci sia un primo elemento che sta sotto alcuni dei ragionamenti che dovremo fare nei prossimi gruppi anche volevo fare nella logica anche del
Che anche il potere su se stessi
La la la la capacità e la possibilità più o meno illusorie poi ognuno può avere i propri atteggiamenti ad essa per è che io decido cosa prevede
Che io provo comunque quel giorno segno voglia ad aprire un dialogo interno sul fatto di fra Unione di più di meno
Dico questa cosa perché ad esempio anche sulla tornata cosa diceva Stefano
Qualcuno dei dei dei nostri operatori lavora anche per la salute mentale e c'è un grossissimo lavoro che stiamo facendo rispetto a salute mentale territorio la residenzialità leggera gli appartamenti eccetera
Non è vero che persone con problemi di disagio sociale psichiatrico non sono capaci di gestire
Non sono capace di gestirsi all'interno spesso della struttura comunitaria un po'totale perché appaia riorganizzato l'ospedale ma sarà
Perché i quindi c'è un primo elemento forte che
Comunque la possibilità delle persone di recuperare un minimo di percezione che poi sotto il paradigma della l'alternanza di potere su se stessi scelta di piacere o meno
Di di
Di perché poi noi dimentichiamo non detto molti operatori ma credo sarà uno dei prossimi dati paradigmi
Il tema della
Dell'autogestione apre l'altro paradigma che non esistono più
Parametri unici per affrontare
Il i percorsi che siano terapeutici riduzione del danno di prevenzione cioè diventa un meccanismo fortemente interattivo
Per cui quello che io dico come operatore
Nuove
Determinate situazioni ci sono persone per cui
E te lo raccontano l'astinenza è l'unico modo per regolarci
Perché prego non riesco non
Non si sentono come succederà per tante altre cose cioè io preferisco non vere per un mese
Se vedo direi allora c'è proprio un riconoscimento di identità di titolarità di modi d'essere rispetto anche alle droghe
Banalizziamo che provente dobbiamo imparare a riconoscere è un diritto della persona quello che sta sotto e l'altro permettetemi perché veniva fuori ieri
E sul quale ragionare perché alcuni operatori un po'si autodichia Rava non si auto denunciavano
Di come siamo abbiamo noi interiorizzato dei parametri che rendono quasi molto difficile un vero ascolto dell'altro
Uno sconto sui suoi tempi sui modi sulle sostanze su come la mischia su come le fa sui significati e potremo parlare di eroina perché questi e quelli che vediamo di più ma potremmo parlare di meta anfetamina e di chi michetta minime
Ma di persone che si fanno per un mese in maniera assolutamente che continua a consumare da perdere come probabilmente un parametro forte che se veniva fuori e che in parte Federica aveva accennato soprattutto all'inizio
E di come questi tipi di paradigmi riaprono un dialogo reale
Tra un potere
Del terapeutico in tutte le sue espressioni e una restituzione di potere diritti alle persone con la quale lavoriamo
Perché chiedere una persona come ha voglia di gestire cosa voglia di fare come voglia di farlo e accettare tutti questi livelli
Che tipo di vorrei commentare occorre diminuire vuol dire restituire di un potere enorme vuol dire rinunciare a ventotto del nostro potere
E permettetemi l'alto livello io Lollo loro per perché è un dibattito che ritornerà
Io un po'la sensazione lo dicevo ieri lo riprenderei che noi dobbiamo anche imparare un po'a dividere perché abbiamo
Anche qui stiamo facendo un ragionamento che è sull'utente che vediamo
Yara fa un certo tipo di lavoro nell'idea di alcune tipologie un po'diverso a maggior parte di noi vedono la tossicodipendenza
Più o meno alcuni no ma molti
E quindi noi abbiamo e questo però bisogna ragionarci perché incide in tutti i lavori che stiamo facendo uno è quello che vediamo i servizi
E un altro è io la domanda che pongo quanto abbiamo voglia che questo tipo di meccanismo vada interrogare quello che succede davvero fuori
Perché quello che noi vediamo
è veramente una piccola parte
Il rischio che noi abbiamo anche su questo scusate poiché
Mi fermo davvero anche rispetto a queste tematiche è quello di guardare un fenomeno dal buco dalla serratura
Con numeri molto piccoli Costituzione molto piccolo importantissime
Perché che Rivaldo pienamente amori eccetera ma di non approvare utilizzava invece io ce l'ha un po'come ansia rispetto a un'interpretazione che è quella di cosa si sta consumando fuori di quel quarto di popolazione europea che consuma eccetera eccetera eccetera
Scusate dottor
Volevo provare a fare una ulteriore riflessione su questa
Io credo che
C'è diciamo una
La spiegazione più o meno dominante che
Che anche quella più banale che dice
Motivo per cui nessuna comprano sul mercato grigio perché i SerT sull'origine odori simpatizzanti eccetera eccetera e questa ne fanno dei tipi fanno validi Pia Genna che può far testé D.P. continuamente eccetera
Non ti di fatti
Ostacolato insomma non non riescono a a comprendere queste qual è il tuo problema di quel momento il tuo bisogno perché opporsi propongo di fare di me mantenimenti immediatamente eccetera eccetera
E così però io diciamo faccio due dive riflesso intanto secondo me il bisogno è molto articolato e molto diffuso
Per esempio sono persone io da quel poco che non sappiamo persone che ne so che fanno che hanno superato hanno fatto un lungo percorso di comunità terapeutiche paga un po'di tempo
Hanno escono con l'idea che non devono stare più sostanze ce le cioè comincerà usarle quindi
Cecconi trovare un
Qualcosa un modo per
Evitare di continuare su quella tre-cinque quella su quello stile di vita c'è gruppo di stigmatizzazione un polo alimentare di scelta personale
C'è chi è che è stato dimesso come dici
Diciamo dei sette qui non vuole ritornare a quella
Ci sono molte persone migranti che io non conosco né mi i servizi bene
No quindi hanno difficoltà non ce l'hanno nemmeno perché non sanno manco bene
C'è il problema e dice Riccardo che insomma non la non è che dobbiamo dire diciamo né demonizzare ma nemmeno li doveva tra i nostri consumatori poi io dico soprattutto dalle parti nostre
Avere un una terapia in affidamento che superiore a quella che utilizza è un modo anche per fa sul vecchio piccolo reddito
Ed è un problema in cui confrontarsi perché la parte c'è un un po'di mercato Riggio va bene perché protettivo dall'altra questo è un problema per il servizio è che ce lo possiamo no perché che significa che io mi pongo il perché io intervengo la realtà dove non c'è Renzo cittadinanza pensiamo legge recita in altre vesti metadone mi sembra un po'
Discutibile al secolo questa cosa passi Cinquestelle vorrebbero recuperare di Sassuolo dovrebbero portare
E e guardare queste voci di dialogo è un problema poi quando si va a ragionare per tutti i servizi e ci provano a ragionare su quale coi colleghi ragazze del resto non è proprio semplice ragionati ci sono ci sono delle delle anche esperienze
I servizi un po'più capaci ricca relazioni
Che riescono a fare gli accordi
Cioè
Io accetto che c'è questa problematica però dobbiamo limitare diciamola regoliamo insieme non
Castle Paloma sicuramente uno dei servizi di dove si fa questa
A Napoli che una deserta poi da un po'più innovativi in qualche altro servizio si prova a fare questo grazie io però vorrei guardare a questo non è un altro punto di vista non
Cioè tutte le unità mobili
Che colgono questo problema
Si può hanno provato a ad aprire una negoziazione anche una conflittualità dei servizi
Mi farebbe piacere sapere come questa cosa è stata no due c'è il problema del nostro Paese in Italia che
Scarsa esperienza o quasi nulla di autorganizzazione dei
Diciamo c'è queste esperienze che abbiamo fatto con ritardo la Carta dei diritti non è un caso che abbiamo difficoltà
Per la prima discussione intorno a questo al di là diciamo del nostro ristretto ambito secondo me è un problema con cui dobbiamo confrontarci vedo col quale
Il lavoro su diciamo sociale in generale dovrebbe confrontarsi perché forse una parte i nostri sforzi dovrebbero essere un po'
Come dire orientati in questo senso anche analizzare il tipo di negoziazione che abbiamo fatto fino ad oggi queste forse a che fare anche con l'idea di servizio non una parte diciamo diversi di voi non si considera servizi non si sente
Diciamo deve di un riconoscimento adeguato ma forse non senza nemmeno di far parte di un circuito di un sistema tale per cui su uno per una cosa di questo genere cioè si intercetta un bisogno un problema
Su questo problema bisognerebbe negoziare guardate non è detto che quando un SerT abbassa la soglia
Il problema si risolve probabilmente va risolta anche con delle organizzazioni diverse
Perché che è solo dare un metadone a bassa soglia poterlo
Come dire utilizzare in un modo molto molto flessibili andrà in relazione a quella fase il momento di quella persona veemente presuppone
Molto flessibili dallo attraverso i nostri servizi mobili accedo anche attraverso degli accordi
No tra
Le varie tipologie di servizi a Napoli per l'hai un po'più facile sarebbe un po'più facile ad esempio
Paradossalmente si è più facile usare l'alcova ed in questo modo presa le situazioni da alcuni si piuttosto che il metadone al gruppo e su quali sul quale stiamo ragionando perché sull'unità mobile ci vanno gli operatori pubblici del terzo settore e quindi questa cosa consente sia di poter
Operare più flessibili mesi o di potere identificare quei servizi che più flessibilmente ma ciononostante
Il mercato Riggio abbastanza diffuso ciò nonostante i servizi sopra addossano moltissimo
C'è una sei servizi sì
Non si preoccupano di queste buona parte diciamo dei nostri servizi ciononostante c'è questa situazione che è molto complessa che secondo me non è solo riducibile quella ma un po'tutto il sistema complessivo su cui bisognerebbe
Diciamo un po'agire no
Volevo fare una considerazione veloci su questo perché questa questione metadone io lo sarei anche in maniera
Emblematica quindi mi fa benissimo discutere metadone però voi vorrei anche proiettarla nel discorso no più più generale dei controlli
Perché
Quando qualcuno prima diceva forse grazie diceva ma perché non lo non lo chiediamo a loro perché farà fra addotta no
Questa strategia questa mi sembra una domanda cruciale se noi pensiamo c'è c'è l'ipotesi se qualcuno ce l'ha detto no
Anche di loro dei consumatori che questa sia una strategia di controllo tra l'altro scusate apro una parentesi e la chiudo subito però
Controllo non è solo controllo del proprio consumo è anche il controllo dell'esito del rapporto quei servizi
Mi vengono in mente delle pagine bellissime di Amartya Sen quando parla del rapporto tra aiuto e libertà insomma
In cui lo invece non solo le persone vanno i servizi non solo quando pensano di trovare una risposta alla domanda famosa che portano ma le persone vanno i servizi anche se pensano di governare l'esito del rapporto con i servizi e
Allora io io trovo questo interessante no quindi secondo me in questa questione del metadone c'è sicuramente in parte mi lotto gestisco secondo una mia strategia personale
E su questo la mia domanda eh quanto gli o per gli operatori si sono fatti delle domande su questo
E quanto queste strategie personali sono diventati un ingrediente del loro sapere cioè ce ne freghiamo qualcosa noi di comprendere davvero le strategie personali
Dei consumatori io penso che dovrebbe allora in emittenti riaggancio su questo quello che su cui ci sollecitava ieri anche patti quando
Non certo punto ha detto come facciamo ricerca su queste cose diamoci una mossa proviamo a
A conoscerle a capirle no queste cose
Quindi da un lato ci devono ci deve interessare questo e e questo potrebbe anche essere scusate una proposta di lavoro una proposta di lavoro vogliamo lavorare insieme ai consumatori che fanno questa scelta
Di autogestirsi metadone e insieme a loro comprendere
Perché dove va a parare le ragioni e le modalità eccetera
Pensiamoci ma accanto a questo tipo di controllo quindi il controllo sulla terapia per
Per farne un uso perse
Importante anche l'altra parte controllo della relazione con il sistema di servizi e allora secondo me come dire per esempio questo i piccoli inizio di scambio che noi stiamo facendo qui
A cosa dovrebbe portare se ragioniamo in termini di innovazione ma magari mi gruppi dopo ne parliamo di questo
Dovrebbe portare a una cosa che in termini laici e semplici si chiama apprendimento organizzativo in un servizio cioè se io
Leggo questo tipo di dinamiche non dico semplicemente al consumatore a un comportamento scorretto dico io organizzazione servizio cosa imparo da questo e come posso modificare
Il mio modo di operare questo è io credo un tipo di ragionamento che noi anche dovremmo
Poi fare
Saremmo arrivati alla al momento del break
Mi dispiace perché ci sono tante questioni all'ordine del giorno però
Ok allora facciamo al Black e poi riprendiamo con
Beha che ci che riprenderà alcuni di questi nodi ricordati quindi firmare
Io
Riallacciandomi anche nell'ultimo
Intervento di Riccardo De Facci
Volevo
Dire due parole
Prego scusate
Questo
Scusate un attimo
No no continuano
A
Due parole sul
Modello proattivo
In opposizione al modello Rea attivo
Ma
E vi invito soprattutto quelli del
Diciamo che dell'ECM a guardare poi
Con una certa attenzione il
Diciamo un po'la la la l'illustrazione di questo di questo
Concetto
Fatta da Patrizia Marilyn colonne il materiale di documentazioni che vi è stato dato esattamente menti a pagina ottantuno
Allora
Ieri appunto si parlava dell'approccio
Dico tomi conto
Che è tipico appunto del paradigma Disease diciamo del del del modello di sinistra
è io ho qui riammesso l'osservazione di
Di Clementi al punto uno psicologo ben conosciuto che lavora anche in questo che la che ha lavorato e lavora in questo campo
Il quale appunto distingue proprio il modello reattivo dal modello proattivo
Nel modello reattivo l'enfasi sulla diagnosi
Sulla scelta del trattamento per specifiche categorie diagnostiche giustappunto perché è un approccio di discriminazione diciamo fra salute e malattia
Dicevo prima che
Illustravo questo collegandomi anche quello che diceva Riccardo De Facci
Perché il l'ipotesi che possiamo avanzare rispetto
A diciamo la sua aspirazione che quella di dire
Non concentriamoci solo sul tipo di utenza comprende Sissi ben auto selezionato e che viene e servizi ma cerchiamo di vedere
Diciamo l'insieme del panorama dei consumi
Allora la mia idea è che diciamo il il fatto che
Sia così ristretto in qualche modo appunto che la platea diciamo anche la tipologia dei consumi che si rivolgono ai servizi parte dipendere alcune cose che si è detto prima era lo stigma eccetera ma dipenda anche più alla radice dal modello
E infatti l'enfasi sulla diagnosi quindi il sulla scelta del trattamento
E quello che è interessante che anche la prevenzione e sempre all'interno di questo modello
Infatti la prevenzione il concetto stesso di prevenzione tant'è vero che nell'ambito del modello proattivo non si parla di prevenzione ma si parla di promozione della salute
Naturalmente qui ci si rifà poi paradigmi generali no come vedete esci riecheggia tutto
Diciamo il discorso della salute come assenza di malattia in opposizione invece alla salute come promozione del benessere psicofisico
L'ultimo approvato
E il in che senso la prevenzione centrato sulla malattia perché giusto appunto è centrata sui fattori di rischio e anche il modello di sanità pubblica
Che pure a suo tempo noi abbiamo anche valorizzato perché ovviamente diciamo ritieni più in considerazione le variabili ambientale infatti non a caso il modello di salute pubblica
E quindi che poi è quello di di prevenzione primaria e secondaria e terziaria
Tuttavia estesi muove sempre all'interno diciamo di questa discriminazione salute malattia sostanza
Mentre invece
Il diciamo il modello proattivo giustappunto il presupposto e quello che
C'è un continuum
Nel concetto di salute della persona e alcuni chi nomade la salute quindi non più discriminati sionisti mano malato corrisponde un puntino ma negli interventi
Da questo punto di vista anche diciamo l'approvo do a cui siamo giunti a livello europeo che è quello dei pilastri
Prevenzione trattamento e ora poi riduzione del danno sicuramente un passo avanti come lo è nel modello di sanità pubblica rispetto al modello medico
Ma si continua a muoversi sempre in questo diciamo poi tra Paesi pilastro dice bene in qualche modo in questa separazione
Invece appunto il il continuum vale deriva come si è visto ieri
Appunto da vedere l'esperienza della persona nell'ambito delle varie componenti
E insomma diciamo che l'idea poiché gli interventi possono aver luogo in molti punti del continuum però avendo sempre un'idea che di continuo ma si tratta da qui quindi come dire
Se volete
E il maggiore
Ottimismo e diciamo di questo tipo di approccio rispetto diciamo all'approccio patologico che l'ottimismo nostra solamente perché
Si punta sulle risorse delle persone invece che sul deficit ma l'ottimismo sta appunto nel concetto di contino ma
Lo scorrimento diciamo che si può a vere no da una fase all'altra della vita quali sostanze o no
Con un'ampia gamma appunto di
Differenti obiettivi e
E la scelta degli obiettivi in ultima analisi è nelle mani dell'utente e quindi in quello che Cocco ma l'abbiamo già visto fondamentale diciamo la credenza nelle proprie abilità
Dovendo andare ancora più a fondo vedete qui diciamo un po'i due modelli prevenzione e promozione
In indistinzione la promozione della salute centrata sulla persone citate sulle esperienze citata sulla soggettività
è basata sull'individuo nel contesto un paradigma dell'individuo nel contesto il famoso paradigma droga sette sette mesi abbiamo visto
Ed è centrata sulle risorse individuali e sociali questo è un altro grosso problema
Ultima cosa come diciamo qual è l'esperienza se volete più una delle più interessanti est di applicazione del modello Prettico n il SerT management
Giustamente si sottolinea che il self maggiormente è stato sviluppato tra parentesi all'interno invece di del come vedete del
Dell'università della Facoltà di Medicina della stanza oggi vive siti quindi è una programma Stamford percento education va sviluppato all'interno di questo
Dove il senso maggiormente cioè quindi la capacità di autogestione è addirittura per i pazienti con patologie grafici
Il principio è come voi vedete che il paziente
Ne sa più di me rispetto all'operatore il paziente ne sa più di me della sua esperienza di vita anche rispetto alla cessione della materia di quanto non posso saperne io professionista
Finché con l'ultima cosa ieri appunto facevo riferimento al
Modello tra stretti con il cambiamento che poi è quello come voi sapete di process che di Clemente giustappunto no prima l'arma citazioni che facevo
è e punto
Volevo sottolineare
Come il il senso management quale applicazione del modello proattivo è coerente col modello di cambiamento non si procede per dicotomie non si procede quindi per salute
Opposta alla malattia
Il l'idea è che il cambiamento un continuum
E il e che il cambiamento avviene passo dopo passo e di conseguenza diciamo nell'approccio dell'intervento
Da qui deriva il fatto che
Qualsiasi miglioramento qualsiasi tasso diciamo nell'ambito della sfera complessiva di vita della persona quindi non solo dei consumi ma anche delle altre esperienze di vita
è considerato un obiettivo valido dell'intervento e in tutti modi da valorizzare
Va bene credo che sia stato importante dare questi dieci minuti a Grazia perché
Anche le relazioni dei gruppi erano un po'
Sollecitato questo al momento e nella prospettiva poiché anche a seguire di discutere
Sul sostegno al controllo questo concetto del cosa vuol dire intervenire in maniera proattiva era come dire
E centrale quindi ci è sembrato importante ricordarlo adesso la parola a Beatrice
E la relazione sull'indagine svolta presso alcuni sei
Allora
Io
Parlerò d'indagine conoscitiva sulle prassi meccanismo interpretative dei consumi entrambe Messer d'
Si tratta di un lavoro collettivo per cui io riporterò in specifico quello che è emerso anche da un focus group il fatto a Bologna su questa o su questa intervista
Ringrazio innanzitutto tutto tutto l'Associazione Fondo Robert per per questo lavoro
Perché in particolare padre sta Marengo all'operazione truffa e Susanna Ronconi per quello che riguarda il questionario
E tutta la distribuzione fatta in varie SerT di tutta Italia
A cui hanno partecipato Stefano vecchio sempre Susanna Ronconi Hassan basse
Come
Tutto qua
E sì in particolare Antonella Campos RAI neanche ma aiutato tantissima nella decodifica
Il riferimento di questo questionario che essi compone diventi ai Terme
è stato alle linee guida del Nardi che aveva di cui avrete già sentito parlare di una renderla di questa rete europea
Di cui sono uscite le linee guida sull'autoregolazione e che si rifà ad alcuni
Punti precisi rispetta le prassi che tengono conto del dei meccanismi spontanei di autoregolazione al consumatore
Ciò in cui ciascun questionario come ho detto era di venti ai tema e un c'era un invece una risposta aperta in cui a cui gli operatori in cui gli operatori potevano mettere insomma più o meno che cosa ne pensavano siano i questionari ossia delle parole chiave usate nel questionario
Sono stati l'idea era questa io sono
Un'operatrice messa dei servizi che lavorano Servizio tossicodipendenze di Bologna
E che lavora ha lavorato in due sedi diverso è vent'anni che lavoro nella tossicodipendenze prima ancora ho lavorato nei servizi di salute mentale insomma sono istituzionalizzata da parecchio tempo
E l'osservazione che io
Avevo fatto o fatta interne servite importava pensare questo
Che nei servizi per le tossicodipendenze gli operatori che sono più front-office collo con l'utenza
Ok hanno un un rapporto meno diciamo vincolato da dal farmaco
Hanno un atteggiamento rispetto all'utente molto più aperto all'ascolto e anche
Al alla mediazione rispetto a al programma
Mentre né figura dirigenziale in questo la mio sospetto di cui anche io sono sicura dirigenziale se non avesse colloca
Sono diciamo un
E ne inclini
A cedere questo spazio al consumatore
Questo perché è cioè diciamo nel momento in cui consumatore arriva all'esperto versammo tra tra virgolette
E lì si perdono alcuni principi anche se sono stati magari dichiarate all'interno dell'équipe di riduzione del danno
Di ritenere i profili abbastanza basse nel senso che gli obiettivi darsele a scadenza e molto gradualmente insomma tutte quelle cose che in tutti questi anni dovremmo avere imparato rispetto al nostro lavoro
Per cui io sulla io vi ho portato
Interrogativi da cui un possiamo partiti appunto
C'è il rispetto e l'ascolto dei meccanismi di autoregolazione consumatore da parte del lavoro terapeutico dei servizi le figure dirigenziali tengono conto delle strategie spontanee del consumatore
I servizi lavorano strettamente sul modello medico è legato all'obiettivo dell'astinenza o gli obiettivi sono plurimi e complesse condizionati dal fattore diverse alla sostanza
Se l'uso e abuso di sostanze viene considerato nella triplice dimensione che abbiamo citato più volte in questi giorni Abraxa e pensai attenti
Se i programmi terapeutici in prevalenza sono a lungo termine e se esiste l'opportunità di programmi a breve termine nei servizi
Qual è il livello di supporto che il servizio riesce a fornire al consumatore di sostanze quando tenta di autoregolarsi
Allora come avete visto i questionari erano cinquanta c'è una prevalenza del
Dei questionari e fatti a Napoli grazie a Stefano vecchie o perché sono trenta
Io riporto il i risultati del dell'ASL di Bologna per quello di quello che riguarda l'alta di Bologna e e Imola
Compresa Imola questo
Terga riflette in maniera
Così simmetrica a quello che avviene a livello nazionale cioè quello che voi vedete in verde è la mediana che è risultata a livello nazionale voi vedrete che risulterà anche
Coincidono con i risultati di Bologna per quello l'oggetto è noto comunque un campione seppur piccolo anche rappresentativo e anche perché ha c'è stata la possibilità di incontrare tutti i responsabili di servizio
Con il responsabile di area e di discutere di queste risposte che erano state date al al questionario
Per cui la prima domanda era nel nostro servizio la maggior parte dei programmi terapeutici si profilano a lungo termine fin dalla fin dall'accoglienza cioè fin dalle prime battute
E su questo abbiamo spesso come mediana nazionale ma anche
è la risposta data alta la maggior parte del del responsabili di Bologna
Il
C'è ancor talvolta c'è anche un mai che è il mio responsabile del servizio e per cui il mio
Coordinatore di Area diceva che non voleva grane probabilmente inabissa promesso né in maniera condizionata in realtà si è una rarità è una sola risposta quella mai
Per cui la domanda che io ho fatto agli operatori è stata
Per come mai si profila lungo termine fin dall'accoglienza
Perché è già una grossissima compromissione familiare socio-ambientale che noi vediamo da subito e che pensiamo ci vorrà moltissimo tempo per fra in qualche maniera curare
Perché si considera la malattia una malattia cronica con un decorso lungo soggetta recettive come
Cita la definizione del del
Dell'OMS oppure
Per cui la risposta che mi è stata data è stata che in nella maggior parte dei casi
Arrivano persone con una grave compromissione familiare socio-ambientale ma alcuni di loro hanno anche detto che il si rifanno alla definizione dell'OMS sulla definizione di tossicodipendenza
Ve li scorro nasca saccente ha una vita velocemente poi sono altamente né contro perché
Ci sono le risposte sia per l'insieme se ha anche perché insomma vorrei anche sottoporre a una discussione collettiva questi dati perché non possiamo aver delle conclusioni
Una domanda due era nel nostro servizio l'astinenza all'uso di sostanze psicoattive legali è l'obiettivo principale della cura qua abbiamo una divisione esattamente a metà alcune dicono spesso
Altre dicono talvolta
Cioè l'astinenza dall'uso di sostanze illegali
Un obiettivo realistico per poche persone che arrivano al servizio
La domanda che ho fatto nel Focus group era consideriamo e ridimensionamento dei consumi un obiettivo terapeutico
E ed è stato detto che l'obiettivo più perseguito maggiormente è l'aggancio
Per per curare le persone per cui c'è ancora un idea
Che la ritenzione in trattamento sia la cosa principale no questo può voler dire diverse cose per carità la ritenzione imbrattamento può essere o che c'è un rapporto di fiducia con tra operatore utente
E che si riesce a lavorare anche nei momenti più dure più di crisi oppure può voler dire anche una tendenza però ancora una città come Cesare
Relazione Province sarà l'intervento
Cioè darsi dei tempi diventa molto difficile quando si tratta di trattamenti e sembra no
Un responsabile ha detto anche la legislazione cioè che spinge al all'obiettivo dell'astinenza nel senso che quando ci sono programmi in alternativa al carcere
Ho un programma in cui interviene comunque il problema del rapporto con l'autorità giudiziaria
Abbiamo delle grossissime difficoltà no a attenere queste persone cioè paradossalmente
Vengono dichiarate tossicodipendenti hanno l'alternativa alla detenzione nel momento in cui ricadono
Vanno n tornano in carcere no come se non non fossero tossicodipendente insomma sa visto che la dei inizio onere a cui si attengono a quella di Onna malattia l'ombra con recepire eccetera eccetera è ovvio che
E il tasso dipendente di persa dovrebbe ricadere seconda questa Calabria però
Nella legislazione tinca dal fatto che deve nel momento in cui saltano attivare tensione essere sempre pulito
Per cui io responsabile diceva la legislazione non è nessuna corrispondenza con la clinica
Domanda tre i tentativi di modificare i tentativi dell'utente di modificare contesti e ma oggi per la soluzione della sostanza vengono valutati positivamente
La mediana nazionale spesso
E anche qua emerge spesso c'è anche on una gran parte del degli operatori che dice talvolta
Voi considerate comunque questi questionari sono stati dati sia al al responsabile del servizio sia un'altra figura dirigenziale che strettamente e lo psicologo nella nell'équipe
Per cui probabile che ci sia anche uno spostamento rispetto le figure professionali però come vedete divi quasi divisa a metà la cosa
Quattro gli obiettivi i tempi del trattamento vengono decise in primo luogo dall'utente
Tutti dicono molti dicono spesso spesso sempre guardate il spesse sempre come
Come rappresentativo
E per cui si riconosce
Che senza la motivazione dell'utente l'ultima parola dell'utente non si riesce a lavorare
Sul dato nazionale cioè talvolta
Dove lo vedete inverte
Alcuni era espone nel focus per il responsabile dico no non lo decide l'utente ma si decide con l'utente
Io in questo assegno in questo aspetto qua ma lo dico per come come persone inquinata insomma nel senso che sono dentro l'istituzione
Vedo anche quello che si molto spesso viene emerge da parte degli operatori che la paura di essere manipolati
Di essere sedotti presi a fare quello che è esattamente vuole l'utente eccetera io penso che che lavora nei servizi pubblici spessissimo
A questo se si discute di questo no di quanto uno per attore più collusivo con l'altra meno collusivo eccetera per cui c'è anche un problema probabilmente di ruolo
Domanda cinque l'affidamento dei farmaci sostitutivi si discute in équipe per tener conto dei diversi pare re sui sul paziente
Qua a
Sì c'è una divisione molto forte tra le chi tra perché hanno in pensiamo che queste Pappalardi Bologna ma c'è
Una divisione molto molto grossa tratti dice mai
E che dice spesso
Perlomeno a Bologna il dato a livello nazionale della mediana è spesso
E su questa cosa qua dopo inviterà no a vecchio per Cascone ma il dato a livello nazionale è stato molto condizionato dei questionari napoletani
Dove io io e Stefano abbiamo anche discusso un po'via mail dicendo che cioè io non l'ho mai visto che si discutesse in équipe dell'affidamento di cioè raramente proprio doveva esserci
Qualche evento straordinario
Anche si stesse affidamento dei dei farmaci in équipe a Stefano a Varese posso per questa loro trasse che hanno ancora protocollo per coi
Su questa cosa qua spero che ci illuminerà ed immenso perché su noi perlomeno in Emilia facciamo fatica
Non eravamo è una cosa che
Io ho riportato è responsabile di area di Bologna tessendo alzarla poli che fanno questa roba qua vi farò avere il protocollo nove io ci conto e
Allora domanda sei invece eh nel nostro servizio l'affidamento del farmaco sostitutivo è di competenza medica aliene
Decisa in base alla negatività positività dei liquidi biologici
Qua c'è non sempre
Che Emergency e vado spesso
E però degli operatore mi hanno detto per Roma e nella quelle che ha intervistato che la domanda era
Divisa in due parti secondo loro cioè se io la dovesse rifare la rifarei consegni
Nel senso che viene deciso è di competenza meno indicate Arca e molto spesso il l'utente diciamo lo chieda al medico
La fa il medico questa domanda dell'affidamento e il medico ritiene che di dare una risposta anche abbastanza celere senza aspettare Endesa sentire tutti gli altri colleghi
Ma non solo sulla base del positività e negatività delle quelli biologici cioè se conta la le urine positiva e negativa ma non lo sono il solo criterio
Sette e in questa équipe consideriamo i programmi a breve termine una valida opzione terapeutica
Qua c'è Tallil talvolta è che al talvolta anche a livello nazionale
E la spiegazione relativa al a
Cioè quelle che
Che intervistato mi hanno detto sono stati determinanti Churchill c'è questo talvolta perché spesso non riguarda persone che fanno uso di eroina ma riguarda di più
Persone che fanno uso di cocaina a volte persone con un problema di alcol o il gioco d'azzardo cioè commesse non venissero assolutamente considerati
Per quello che riguarda gli oppiacei
No c'è come un un tabù su questo come se fosse comunque un trattamento invece molto lungo
Per cui il breve termine appunto come vedete scritto giovane poli assuntore a volte consumatore di cocaina hanno aggiunto anche giocatore d'azzardo
Gli obiettivi del trattamento vengono decise insieme all'utente e condivisi con con l'équipe a qua abbiamo non sempre
Cioè sembra ancora che tenga l'équipe multidisciplinare il il programma ha fatto tenendo conto di diverso e dimensioni
Come e Anna una buona integrazione tra gli aspetti psico socio educativi diciamo e quelli invece in più primo medici più legate al farmaco
Domanda nove tossicodipendente con migliore compliance al trattamento sono quelle che ammettono la propria impotenza rispetta la sostanza no nei confronti della sostanza
Su questa cosa qua è stato detto che soprattutto talvolta e la prevalenza spesso
Per cui
Si conferma diciamo ma un modello che è quello del dell'astinenza dell'affidamento all'esperto
Del fatto che devi ammettere di non essere in grado di controllare per riuscire a curarti
Però ci sono alcuni responsabile che hanno anche detto la situazione peggiore dal punto di vista clinico sia quando c'è il meccanismo della delega
E uno ha detto addirittura la delega all'esterno è la conferma della dipendenza
No cioè è la situazione peggiore perché ti affidano tutto
Il tutte le risorse sono nella terapia nella tua capacità di tenere e non
Vengono messe in gioco le risorse individuali
Io poi magari facciamo insomma la discussione perché avranno acceso molte molte lampadina queste risposte
Domanda di essere al servizio vengono promossi gruppi d'auto mutuo aiuto tra utenti e senza l'obiettivo dell'astinenza qua avete un mai
Mai prevalente a livello nazionale mai prevalente a livello così di dell'area di Bologna
Ho già parlato con Claudia spero Sensale adesso senz'altro perché io la cosa buffa quello riguarda anche la comunicazione che io Claudia darà mai mi ha parlato insomma ieri
Darò mai un po'di anni facciamo questo gruppo e da otto molto aiuto senza l'obiettivo dell'astinenza per consumatori
Che si pone solamente l'obiettivo di una critica rispetta esse alla ai propri consumi
Ma sembra che nessuno lo sappia per cui io o redarguito tutte indispensabili Nietzsche mamma le leggete le mele riusciamo a comunicarci perché è
Come posso dire se e come o un modello di lavoro che va in automatico e che è un po'sordo a stimolazioni di diverso genere no per cui bisogna
A volte insistere moltissimo al suo sol sull'opportunità che queste
Questi nuovi tipi di intervento possono dare
Per cui è ho scritto vuoto rispetto agli interventi ho dovuto aiuto o non considerazione degli stessi
Domanda unici parte del nostro lavoro e far sì che il paziente espliciti meccanismi e le strategie di autoregolazione sulla sostanza che spontaneamente mette in atto
Mentre oggi sono state
Per cui nel nostro
La domanda dodici tentativi di regolare le assunzioni sostanze condizionano il Progetto negativamente
Qua sembra
Sui tentativi di autoregolazione del paziente sede anche qua divise in due cioè nel senso che alcuni dicono
I tentativi di autoregolarsi del paziente non non condizionano mai Progetto negativamente altri dicono spesso
Lo connessione che attivamente cioè un'aria di autonomia anche a volte
Compromette il programma
Per cui si sono nel nel focus si celasse la raccontano oppure è in atto un cambiamento
E anche qua sui tentativi di controllare la le assunzioni faccia un cambiamento che loro registrano riguardo all'utenza cioè ci sono altri enti PD consumatore che stanno arrivando al servizio
Che per il quale diciamo sì a un uno sguardo molto più collaborativo e molto più
In cui si tiene conto anche del delle strategie che spontaneamente queste persone mettono in atto
E sto parlando anche di programmi
Nuove nel senso che si stanno mettendo in piedi delle delle dei nuovi programmi soprattutto rispetta i giocatori d'azzardo ma anche
Rispetto ai poli assuntori i consumatori cocaina anche vanno anche un po'al risparmio
Rispetto all'investimento che il servizio può fare nel senso che si propongono a volte dei pacchetti improprio di trattamento
Che non sono a lungo termine come invece per le piace
Appunti al contrario i tentativi di regolare le stazioni sostanza conduzione del Progetto positivamente talvolta
E uno responsabili c'è anche un tentativo sballato va bene
Nato vada cresce la pratica del servizio osserviamo che la dipendenza di per sé il fallimento dell'autocontrollo
E tutti dicono spesso allora qua
Cioè specie molti dicono spesso io ho chiesto se per loro un percorso lineare cioè nel senso che la
La perdita di controllo finisce con la dipendenza e non se
E non si può più tornare indietro
Allora qua ci sono diverso è opinione già cessione dipende alcuni dicono sì ci sono dei dipendenti compensati
E altri c'è stato in particolare al responsabile che ha detto io sono convintissimo di questo
Che la parità di controllo segna la vita di una persona e che da lì in avanti avrà sempre il problema di riacquisire il controllo su quella sostanza cioè rimarrà un sul punto debole per sempre
Dovrà sempre porci attenzione
Per cui un modello diciamo chiaramente che veda un percorso lineare e senza vedere torno
Domanda quattordici ha potuto osservare che la capacità di controllo sulla sostanza può variare nel tempo a seconda degli eventi della vita della persona e del contesto
Qua sia la prevalenza razionale sempre c'è la mediana è sempre non andiamo tra sempre talvolta però sembra esserci
Una buona insomma interazione tra diversi aspetti al trattamento come dicevo prima da quelli sociali e a quelle psicologici a quelle in più legati
Al controllo dello stato di saluto
E salute
Valutiamo il ritorno all'uso della sostanza anche con modelli e meno rischiose intensivi come ricaduta
Qua abbiamo questa idea della ricaduta che vede a livello nazionale la mediana in spesso
No ritorno sulla sostanza Riccardo cioè Hill operatore dice serie caduto
In realtà
Occorre guardare altra Carré torno della sostanza tutta una serie di cose che sono avvenute sia nella fase precedente sia quanto e il ritorno sulla sostanza compromesso anche altre aree
E all'intervista dicono che c'è una differenza tra un passo falso è una ricaduta anche questa questa terminologia del passo falso
Passiamo tutto un po'così è la ricaduta eh quando una persona riprende meccanismi tipici della dipendenza cioè quale invece in questa risposta qua c'è invece
La comprensione anche di altre e
A meccanismi propria livello comportamentale cessa riprende a irrituali il e tutta una serie di di comportamenti legati che si erano precedentemente legate alla soluzione
La domanda se ci ritorno all'uso della sostanza inevitabili conseguenze sul trattamento cioè
Ci interessava sapere se questa cosa della ricaduta significava anche titoli con la borsa lavoro che io non ti non te lo affido che insomma tutta una serie di conseguenze
Acco inevitabile conseguenza sul trattamento qua c'è la media nazionale spesso e anche qua vediamo spesso
E il talvolta cioè quando si adegua il trattamento all'episodio però voglio dire a
Seppur a significativo comunque minore questo tipo di atteggiamento
Diciassette anni camere di stupirmi favorevolmente della capacità del paziente di aggirarle ancor prima alcune circostanze meccanismi di autoregolazione efficace
Qua c'era un talvolta però che svetta nel senso che io di questo Stato anche contenta che dico perché comunque ci siano ancora operatore dei servizi che
Mi sembra un po'schiacciati esso dei modelli anche molto da tattiche hanno
La capacità ancora di stupirsene spento al a quello che mette in atto il il consumatore
C'è anche che risponde sempre che risponde spesso e una persona che risponde mai
Da domani diciotto era nel corso del trattamento terapeutico vediamo che la capacità del paziente di controllare i propri consumi meglio ora
Qua c'è spesso
Allora io su questo
Non so contenente la mente perché io pregherei on
Oggi in discussione nel senso che
Mi viene in mente se non ci ponessimo obiettivi molto più realistici centrate sulla persona sulla capacità
Dei pazienti di controllare i propri consumi
Avremmo
Soddisfazione nomi e soddisfazione all'utente nel senso che qua la capacità di controllare i propri consumi migliore a tutti nota nonché la capacità di controllare i consumi durante il trattamento meglio ora
E il fatto che noi spostiamo l'obiettivo a volte all'astinenza
Non l'hanno la non riusciamo a vedere questi aspetti qua no cioè come dire essere passassimo un pochettino gli obiettivi del del trattamento potremmo
Dare risposte in termini di rinforzo di di quello che sta succedendo spontaneamente durante il trattamento
Ho potuto osservare che per alcuni pazienti la dipendenza esso una fase della traiettoria del loro consumo
Scusate
Nessuno
Qua c'è il
La media nazionale talvolta
Per molti per molti operatori spesso spesso ho potuto osservare che la dipendente solo a una fase della traiettoria il loro consumo
La domanda venti nel momento in cui l'obiettivo dell'astinenza fallisce servizio disponibile a rivedere tempi gli obiettivi del programma terapeutico insieme all'utente quando tutti risposto sembra
Cioè come dire il re il questo questo
Come
No Ciardo per fortuna però
Allora con questo aspetto qua può essere visto può essere visto anche in un altro modo cioè nel senso che siamo un po'costretti nel nel quando lo l'obiettivo da senza fallisce aree vedere gli obiettivi però
Il discorso è diverso cioè se noi riuscissimo no a non porselo con l'obiettivo immediato
Cominciare e fossimo
Voglio dire non dovessimo parlare passare per il fallimento sarebbe molto meglio no perché ha comunque diamo una risposta rispetto all'autostima e questa persona
In termini negativi per cui per quello era secondo me importante sia insomma da Roma allora la relazione essi ha però vedere un pochettino come mai questi
Queste cose non vengono considerate cioè io ho trovato il focus group PUA con queste operatore molto molto interessante perché secondo me adatto al loro la possibilità di Rieti ripensare
Tutta una serie di cose che di cui non hanno neanche lo spazio per fermarsi e vedere un po'ebbe pensare se vediamo poi all'interno di queste risposte adesso non ve la faccio troppo lunga però
I le differenze rispetto alla professione vediamo che nello stesso servizio
I voglio dire questi anche a sé riferivano delle prassi precise non erano delle opinioni no cioè nel tuo servizio succede questo non succede quell'altro le percezioni da parte di un
Rettore dall'interno della stessa équipe sono diversissime
Cioè come esse fossero servizi riversi allora questo significa che c'è
Pochissimo pensiero su quello che è l'atteggiamento di tutto il servizio
Sul trattamento ogni operatore penso a quello che sta facendo con quel paziente e di muoversi magari non è mini non ambito professionale molto competente
Ma però non tiene conto dei quello che è l'atteggiamento di tutti oppure fa finta di niente se il con il collega o con il quale non va d'accordo si muove in maniera
Esattamente opposta
Per cui
Come vedete anche
Rispetto a allora a queste figure adesso unno questionario è stato compilato esempio da un infermiere fuori da una
Dal dal discorso della dirigenza e abbiamo risposto completamente diverso ad esempio sui tentativi dell'utente di modificare contesti in modo che la soluzione della sostanza
Perché il medico più sul talvolta lo psicologo più sull'uso spesso egli altre figure più sul sempre no
Per cui era ed erano tutte domande in
Era ed erano tutte domande che si riferivano appunto a a un discorso collettivo cioè Noè in cosa facciamo valutiamo presenteranno tutte col noi non io vale otto no
Allora in quello che emerge ha usato questo questo termine degli emergenti che si rifà un pochettino alla la psicologia sociale a gli approcci Intini soprattutto di del dottor Baule o che adesso non c'è più comunque quello che secondo me emerge poi dopo da compilare tutta cioè da arricchire questo elenco
Che ci sono soprattutto programmi a lungo termine e non programma M. step che era o a breve termine cioè non riusciamo a pensare a programmi che hanno fasi
A programmi Bradlee che si concludono e che hanno bisogno di una verifica di una valutazione per passare all'ASS secondo stare
Oppure programmi a breve termine proprio cioè pensare che io ti propongo al trattamento di tre mese vediamo come va
La non valorizzazione non conoscenza delle reti da otto mutuo aiuto che sono pubblicizzate tantissimo ne abbiamo una rete a Bologna super efficiente
Le percezione diverso da parte degli operatori e dello stesso servizio
Il modello
Medico sanitario il modello psico socio educativo che convivono
Con evidenti contraddizioni però
Il farmaco
Né è una contrattazione tra il medico e paziente e non vengono valorizzati anche gli aspetti simbolici io qua l'ho messa in questi termini perché ha secondo me la discussione in équipe
Porta anche a vedere a tutti gli aspetti simbolici la motivazione dell'utente considerata indispensabile nel lavoro terapeutico viene riconosciuta
La necessità dell'operatore di essere riconosciuto nel proprio ruolo ed essere incluse nel rapporto di fiducia
E l'empowerment del paziente vissuta dal servizio in modo ambivalente cioè è indispensabile che tutti vi delle risorse però insomma se poi
Mi attivi troppe diventa un po'un problema comperare alternare sulla conclusione saltiamo a dopo
I commenti sono stati molto interessanti ve ne cito solamente per caccerà la parte risposta aperte è il servizio Min mi interessa esempio riportarvi questa della abbiamo psicologo
Del
Di un servizio di Napoli il servizio è diviso tra operatore che ragionano ancora in termini di partenza
Malattia ricaduta e operatori che ragiona interamente i consumi efficacia Haute efficacia autoregolazione
Lo sforzo del gruppo di lavoro di trovare una mediazione tra i due punti di vista ciò comporta molta fatica frustrazione ma anche qualche piccola soddisfazione
Il mi cita anche quest'altro che di invece segno completamente opposto
Stupisce la domanda o non la nostra professione fatta di osservazione di scienza di un'accorata raccolta delle esperienze cognitivo comportamentale dei nostri pazienti ma soprattutto di assenza del giudizio
Dobbiamo comunque come medici essere in grado di formulare oltre alle diagnosi progetti terapeutici anche esprimere una prognosi basandoci sui criteri di vulnerabilità
Senza dimenticare che gli effetti della
Speranze del resilienza spesso riescono ancora meravigliarci dobbiamo ritenere che la dipendenza non si applichi una malattia cronica ricevevate che colpisce una precisa Arzano cerebrale
Dalla norma nostra lettera di accompagnamento pare quasi che sia di percorsi SerT che cronici sono alle persone
E nonché per molti colpiti da questa sindrome l'andamento cronico ossia la conseguenza della malattia stessa uno dei fattori che può portare al barra degli operatori deserta
è quello di lavorare con la cronicità e di gran lunga preferiamo avverrà dei percorsi brevi con empowerment dei pazienti stessi ma come ben noto le conseguenze dell'uso di sostanze purtroppo deteriorano eccetera eccetera
Sottolineo il fatto che sarebbe anche opportuno che queste raccolte date non fossero avulse dalla conoscenza delle risorse date disservizi
Sia di tipo economico finanziario che di forza lavoro messo in comparazione con le prestazioni comunque erogate all'utenza
Allora abbiamo avuto moltissime
Non molti siamo in quel
Persone che hanno avuto
Tantissima resistenza a fare questo questionario
Persone che hanno rifiutato di fare una critica alle proprie prassi e questa è l'aspetto secondo me più allarmante
E che si sono sentiti proprio messe in discussione rispetto alla missione loro servizi
Le conclusioni non ci sono le dobbiamo trovare insieme nel senso che dobbiamo pensare che se ci interessa questo aspetto
Di modificare anche questo tipo di strumento né in terra bene vagare Pio
Insomma più precisi ampliare la ricerca avere un'analisi più puntuale dei dati
Fare delle modifiche e conto molto sul resto Alven collettivo con voi qua la samba scuola grazie grazie molto