Appalti pubblici e corruzione. Dalla legittimità formale alla legalità sostanziale

Se vi accomodate credo che
Ci sia spazio per tutti
Sono Paladini che lì sono il vice capogruppo del Partito Democratico
Qui alla Camera e ho il piacere e l'onore oggi pomeriggio di introdurre i lavori di questo importante seminario organizzato dai colleghi che si occupano in particolare
Di questi temi saluto appunto i Presidenti Realacci e Ferranti saluto la collega Mariani
E ringrazio in particolar modo il direttore e gli uffici del Gruppo del Partito Democratico che si sono dedicati con particolare passione all'organizzazione di questo incontro di oggi
E per noi un tour per noi riuscire ad affrontare un tema di riforma di questa portata in un tempo nel quale il più con un po'del Partito Democratico è al centro
Di riforme radicali nella nel per la vita quotidiana della pubblica amministrazione dei cittadini e anche delle imprese
è sicuramente un onore ma anche un onere del quale conosciamo perfettamente la portata e il peso e non è un caso che nella giornata di oggi avviando un percorso di ascolto di confronto di dibattito sul tema degli appalti e della corruzione abbiamo cercato di Coin girare tutti coloro che
Rispetto a questi temi hanno o un portato e un'esperienza importante per riuscire a far fare un salto di qualità al nostro Paese rispetto
Alla questione degli appalti che rappresentano il quindici per cento gli appalti pubblici rappresentano il quindici per cento del PIL italiano e quindi sono una questione macro economica
Fondamentale per quelle che sono per quelli che sono i destini anche di ripresa di ripartenza di sviluppo e di crescita del nostro Paese non dimentichiamo la quota importantissima a carico degli enti locali
Che stanno avvenendo in questo tempo stanno vivendo grandissime trasformazioni importanti trasformazioni che vanno dai dalla trasformazione dei Comuni Unioni dei Comuni la trasformazione delle Province a salire fino al Titolo quinto
Per le le le le Regioni
Ci sono moltissime norme che riguardano questi temi oltre seicento norme se si guarda soltanto il codice degli appalti adesso e regolamenti ci sono più controllori che intervengono in questo settore che a volte si sovrappongono
Rispetto ad interventi necessari
Di di controllo e nel nostro Paese ci sono anche una quantità di investimenti che in realtà negli ultimi anni sono di gran lunga ridotti perfetto il patto di stabilità e anche per fatto della crisi economica e non e non da ultimo per l'effetto delle restrizioni di bilancio quindi un tema che
A che vedere con il presente ma soprattutto il futuro quel Paese con
Il disegno di un paese che vorremmo
Diventasse ancora più moderno e che crescesse ancora di più dicevo il Partito Democratico che a questo ruolo così centrale nella cambiamento di questo Paese
E si è posto un obiettivo importante anche
Di fronte alla necessità del recepimento delle nuove direttive comunitarie
Do ovviamente noi abbiamo la necessità di fare un percorso condiviso quel Governo che sappiamo avere già attivato ha un po'a una prof
Il mento molto importante molto serio rispetto a questo ci darà un contributo il viceministro Nencini che ringraziamo ovviamente per la presenza
Ma noi abbiamo anche la necessità di condividere a livello parlamentare quelle che sono
Le nell'esigenza di trasparenza di semplificazione a volte queste due parole sembrano quasi in contraddizione quando ne legiferiamo spesso delle nostre Commissioni
Pensiamo di più a
Alle norme che a scrivere le norme per evitare che queste vengano disattese piuttosto che a scriverlo in una maniera semplice
Ragionando su tutti coloro che invece magari le norme le norme le rispettano e l'armonizzazione e l'introduzione
E il recepimento delle direttive europee ci dovranno essere utile anche per aprire una nuova riflessione ha rispetto al rapporto con
La con con quello col fenomeno devastante per il nostro Paese che è quello della corruzione e rispetta il quale abbiamo avuto
Vicende anche recenti che hanno
Che hanno messo in dubbio la capacità delle di alcune istituzioni e di potere intervenire in questo settore
Ecco dicevo credo che
Il percorso che cominciamo a oggi di ascolto di confronto e di dibattito possa apportare un altro pezzo
Di utile il cambiamento finalizzato agli uffici senza
Delle norme è un utile cambiamento finalizzato all'efficienza dell'applicazione delle norme
Senza dimenticare l'assoluta necessità che ne abbiamo di legiferare per evitare limitare il più possibile i fenomeni di corruttela abbiamo imparato in questi anni in questi mesi che le leggi perfette forse non esistono e ce ne dobbiamo anche un pochettino fare una ragione che rispetto alla corruzione forse abbiamo bisogno anche di un grande
Una grande ripartenza culturale incominciando magari a raccontarci ma questo non sarà tema di legge
Evidentemente che non conta soltanto il denaro e che un essere umano qualunque mestiere che faccio non conta soltanto per il denaro che guadagni ma questo
Potrebbe essere oggetto di un altro tipo di convegno e sicuramente non di questo
Per questa ragione io ringrazio ancora tutti i relatori e ringrazio tutti voi che siete
Qui
PRIN questo pomeriggio così così importante passo subito la parola al presidente Realacci che introdurrà la prima
Sessione di questo seminario
Nella certezza che con i tempi europea e che ci siamo dati oggi
Ma anche con una nuova rapidità di azione che il Parlamento a in questa diciassettesima legislatura riusciremo anche molto rapidamente ad arrivare alla ricomposizione
Delle norme che riguardano appare che riguardano gli appalti anche quelle che riguardano la corruzione non da ultimo decreto che abbiamo in discussione adesso la fare costituzionali che sicuramente darà un ulteriore impulso positivo questo Paese gran
Grazie alla collega De Michelis prendiamo i ritmi di una giornata di lavoro che sarà molto intensa sono previsti venticinque trenta interventi quindi dico da subito che i relatori hanno un bonus
Di due minuti dodici minuti quindi potranno parlare a dieci minuti gli avverto gli altri interventi avranno esplosione dieci minuti quindi a otto minuti
Sarà segnalato la necessità di andare a stringere poi ovviamente faremo circolare al meglio il materiale di un seminario che abbiamo avuto apposta molto ricco anch'io ringrazio il gruppo che l'organizzatore soprattutto la collega Mariani che al dirà
Del lavoro fatto dalla collega Ferranti da me la quella via animato diciamo questo appuntamento la collega De Micheli ha detto già tutte le cose importanti ne aggiungo solo due
Noi dobbiamo capire se il recepimento pieno delle norma delle direttive comunitarie ventitré ventiquattro e venticinque è l'occasione per tenere assieme un processo di trasparenza di semplificazione
Non c'è nessuna legge che potrà corre concorre combattere son di nuovo d'accordo con la collega De Micheli la corruzione da sola c'è un problema di morale pubblica c'è un problema di Antropologia diciamo del Paese che va combattuta
In ogni caso ma sicuramente alcune strade sappiamo che sono state sbagliate nel passato a cominciare da quella delle procedure straordinarie
Alcuni dei casi più rilevanti di corruzione ad emersi nel nostro Paese sono legati a procedure straordinaria commissariamenti a procedure atipiche dall'Expo al MOSE e potremmo citare molti altri esempi
L'autorità anti corruzione da questo punto di vista preceduta dalla dal Cantone può essere sicuramente un antidoto però c'è bisogno di rivedere profondamente le norme che oltretutto vedo qui il collega Ferri spesso non hanno garantito
Ne la piena qualità della progettazione
Di una parte di quel quindici per cento di appalti pubblici che in realtà non sono solo appalti in questo campo ma insomma è quindici per cento riguarda un po'anche tante altre cose nella qualità della progettazione
Né gli interessi del Paese cito un solo esempio a tutti noto credo in questa sala
A me colpito diciamo
Un che l'ex Presidente della della della dell'autorità di vigilanza sui lavori pubblici in Commissione si è avvenuto confermare una cosa che tutti sapevamo e cioè che l'utilizzo del massimo ribasso d'asta è stata una truffa
Che poi veniva recuperata con le varianti in corso d'opera c'è quindi ribassi d'asta diciamo eccessivi
Sono stati poi la base di un fenomeno diciamo tutt'altro che trasparente e che per cui molte nostre aziende anche importanti sono finite per avere al proprio servizio più avvocati che ingegneri
Il tutto questo allungando i termini della costruzione del della realizzazione di opere e spesso espandendo di molto i costi siamo qui a discutere su come invertire la rotta siamo qui a discutere su come senza fretta questo lo dico con chiarezza perché anche qui
Nel passato troppe volte maniera convulsa abbiamo proceduto rivedendo le norme con delega al Governo che non hanno prodotto nulla di buono quindi io penso che sarà prezioso il lavoro del viceministro né in cima deve sapere
Che se delle che ci deve essere nessuna delega molto chiara molto con picchetti evidenti e compassati parlamentari approfonditi perché non è con la fretta che risolviamo un problema che nel corso di questi anni
è vissuto di perfetta azioni normative senza che venisse affrontato
In maniera seria i contributi che che come vedete sono con contributi di grande qualità io darei senz'altro la parola alla prima relazione prevista che quella del del professor Pica che abbiamo già avuto modo di sentire
In altre occasioni professore so che lei anche delle slide giusto
Sempre possono ci attrezziamo per esempio dieci minuti darò il seminario dei segnali si parole le segnali di fumo grazie Presidente un onore essere qua grazie per l'attenzione
Mi perdonerete ma per chi si occupa da dieci anni di appalti pubblici corruzione questa occasione di confronto direi straordinaria e unica se uno guarda al passato dell'ultimo decennio troppo
Di ottanta per metter non approfittarne per ricordare non so se le slide ci sono Presidente
Alle metteranno per per ricordare quali sono le grandi sfide risolta che spetta al Reggi la al legislatore risolvere ben al di là del mero recepimento delle direttive perché esse non affronteremo
Queste grandi sfide risolte saremo qua ancora dopo la direttiva dopo un paio d'anni a chiederci come mai questa nuova direttiva non ha garantito certi risultati mi tratterrò poco sulla direttiva o soltanto a dire due cose per favore facciamo come i britannici
Non perdiamo tempo appare eccepiamo la immediatamente
Abbiamo messo una marea di anni a farlo l'ultima volta e per favore quando comunque lo discuteremo di come recepirla non mettiamo insieme soltanto una squadra di giuristi perché una cosa ormai il mondo la capitati
Le leggi sugli appalti si scrivono bene se si scrivono insieme tra giuristi economisti e per e tecnici a
Perché parlo di uno di un'occasione focale l'avete sentito quel numero
Io vorrei che restasse bene nella testa di tutti quel quindici per cento di prodotto interno lordo non siamo abituati a parlare quando parliamo di finanza pubblica che il quindici per cento della spesa è gestito tramite appalti pubblici
Se cominciamo a pensare in questo modo cominciamo a pensare che ci sia bisogno di una strategia complessiva e la domanda chiave e chiedersi quale sia
A abbiamo bisogno di dati per parlare di cose in maniera intelligente purtroppo questo è un problema
Abbiamo pochissimi dati su che cosa sia inefficacia inefficienza negli appalti pubblici
Per fortuna Ministero dell'economia e delle finanze Istat da un po'di anni siedono su una darò sull'età Basie importantissimo che è stato sfruttato però soltanto da tre ricercatori London School Tor Vergata Columbia University era stato pubblicato
Sulla rivista più importante al mondo per noi economisti
Su che hanno usato un dettame ISE
Ripeto disponibile ma mai usato dalla politica su tutti gli acquisti di beni e servizi
E cosa scoprono questi ricercatori usando bene i dati con tecniche che sono importanti le
Che ogni giorno lo stesso computer viene comprato da due amministrazioni diverse apprezzi completamente diverso
Si chiamano sprechi facendo la somma di questi sprechi
Cioè quanto riusciremmo a risparmiare se tutti comprassero presso del migliore e stiamo parlando soltanto di sprechi di prezzi negli acquisti beni e servizi quindi non stiamo parlando né di Expo
Né del MOSE ne stiamo parlando di sprechi di quantità quindi questi numeri che vedete sono barriere inferiori due per cento di prodotto interno lordo trenta miliardi di euro
Questa è la dimensione dello spreco con cui abbiamo a che fare come minimo e cosa scoprono anche questi
Questi ricercatori scoprono che a loro dire l'ottanta per cento di questi sprechi non sono dovuti a corruzione solo il venti per cento dovuta corruzione l'ottanta per cento è dovuto a incompetenza nelle stazioni presso le stazioni appaltanti
Mo'questo risultato è stato dibattuto nella comunità tantissimo in realtà a me non interessa sapere se incompetenza o corruzione
Semplicemente per un per una ragione perché corruzione incompetenza si sostengono a vicenda sono come il gatto la volpe se uno è forte l'altro è forte
Se la corruzione è forte perché mi devo formare diventare competente laddove c'è in competenza è molto più facile per la corruzione passare capite però la potenza del messaggio di policy
La corruzione dura da sconfiggere perché la corruzione
è un fenomeno culturale
Ma se cominciamo a battere non il gatto ma la volpe
Se cominciamo a andare a premiare le competenze creando come si sta facendo in una marea di Paesi europei a partire dal Regno Unito
Una quella che tutte le aziende hanno una famiglia professionale del Responsabile acquisti strapagato per il suo raggiungimento di obiettivi di performances voi capite bene che chi è strapagato non ha nessuna ragione
Per per corrompere si
Ci sono due altri importantissimi Gatto volta che si sorreggono a vicenda ci chiamano corruzione e collusione non vi sto a dire perché perché non è il tempo ma lo sapete benissimo laddove la collusione forte
La corruzione forte laddove la corruzione forte la collusione diventa più forte e anche qua
C'è un risultato molto importante vuol combattere la corruzione
Bella poi combattere ancora meglio se combatte cominci a combattere fortemente tutti i fenomeni di collusione
A il che significa che nella governance degli appalti pubblici deve entrare un attore che finora non è mai entrato
Si chiama l'Autorità garante della concorrenza del mercato questo è quello che ha fatto l'autorità garante della concorrenza del mercato in ventidue anni di vita
Ha aperto venti procedimenti per cartelli negli appalti pubblici a dire della stessa Autorità garante della concorrenza del mercato troppo pochi non abbiamo le risorse
Chi vuole lasciare sola l'Autorità garante della concorrenza del mercato finanziariamente operativamente istituzionalmente sta facendo un favore non soltanto agli alla collusione ma anche alla corruzione negli appalti l'Autorità garante si sta dando un po'da fare
Ha lanciato un vademecum che chiede alle stazioni appaltanti di segnalare i casi sospetti relative alle sole gare sopra la soglia ASP comunitaria perché dice solo
Sopra la soglia perché ma ovviamente le risorse per analizzare altro ma vi posso assicurare che nessuna stazione appaltante
Chiamerà mai l'Antitrust per dirle che ha un sospetto di un cartello primo perché i cartelli
Non si vedono dalla singola stazione appaltante io vado a Palermo tu vai a Milano ci spacchiamo il mercato io vado oggetto vale domani le stazioni a anti queste cose non lo vedono e per di più il loro compito e assicurare che la domanda pubblica sia soddisfatta non denunciare
Non denunciare i cartelli il che significa che l'Autorità garante deve essere responsabilizzata in toto se vogliamo abbattere quel due per cento il prodotto interno lordo che di cui vi parlavo prima ci sono mille cose
Mille cose che rispetto al resto del mondo non stiamo facendo guardando all'esperienza internazionale per rendere l'Antitrust capace di generare denunce
E rendere i cartelli ristabilire non le sto nemmeno a dire ma sono tutti i programmi di fatto di protezione che incentivano
I membri del cartello a denunciare il cartello stesso quella legislazione potrebbe fare tantissimo e facciamo estremamente poco negli appalti pubblici c'è un problema ulteriore perché il cartello è un reato turbativa d'asta e chi denuncia il cartello a quel punto
Anche se arrivava della sanzione amministrativa non diventa non è protetto dalla
Dalla sanzione penale e voglio ricordare il rapporto del Comitato dei saggi presieduto da Garofalo però fare c'era c'è qui credo Bernardo Mattarella che dovrebbe unire la prima versione diceva diamo il venti per cento della mazzetta
A colui che denuncia l'atto di corruzione oggi li chiamiamo Cordì richiamiamo continuamente in prima pagina regionali Cordier non eroi e non gli garantiamo nessuna protezione
Nei Paesi come gli Stati Uniti dove si combatte la corruzione negli appalti queste persone vengono non soltanto Stra pagate Mastra protette perché sono le persone dove c'è il più alto tasso di suicidi o per la pressione che ricevono una volta che hanno fatto la denuncia
Voglio far vedere quei due vecchie slide dico vecchie né mi fa piacere dire vecchie perché li ho presentati soltanto quattro mesi fa e sembra che il mondo sia completamente cambiato
Ecco quello che raccomandava che si facesse nella governance degli appalti che si mettessero insieme per combattere corruzione collusione e la terzo il terzo Gatto Volpe
è ovviamente la mafia
Autorità Antitrust e Guardia di Finanza di Adriana prendo con grande gioia che lana che finalmente riesce a dialogare perlomeno con la Guardia di Finanza abbia avuto un minimo di risorse rispetto al dodici dipendenti
Che aveva quattro mesi fa su competenze corruzione auspicavo
Che l'Autorità dei contratti pubblici e l'Autorità nazionale anti corruzione si unissero
E questo è successo e questo è anche un grande risultato e poi auspicavo che tutto questo entrasse in dialogo con Carlo Cottarelli e la spending review
E che fosse tutto coordinato dal nostro primo ministro devo dire che sto vedendo dei segnali positivi in questo senso e questo non mi dispiace ovviamente anche se va
Che anche se va rafforzato avete visto però che ho lasciato in rosso e vado a chiudere
La questione il cosa fare con la governance delle stazioni appaltanti e lo dico questo perché ho il terrore extra io sono un ex Presidente della Consip
E quindi forse un po'di queste cose le ho le ho vissute anche commettendo una serie di danni io stesso c'è
C'è
Nel mondo soprattutto in Europa scusate non nel mondo in Europa una grande tentazione
Giustifica bellissima
Quella di centralizzare gli appalti perché perché si pensa che si ottengono con la mia di scala ed ecco che abbiamo raggiunto i risparmi per stare dentro esiste al comparto la stessa Commissione europea
Nella direttiva dice chiaramente attenti però se centralizzate lo dovete fare dalla mattina alla sera
Pensando alle piccola impresa è perché la prima cosa che salta quando centralizzate sono le piccole imprese devo dire che io non credo a una soluzione proposta dalla Commissione europea che è quella di dire per aiutare le piccole imprese fate i lotti
Chiunque sappia che cos'è una piccola impresa anche se si fanno quindici lotti sanno che la piccola impresa non vincerà mai
Quando sta con la grande e che quei quindici notti saranno stupendo esercizio per due minuti per i quindici le quindici grandi imprese per spartirsi quel mercato
A e voglio anche ricordare a tutti
Cosa è successo quando a expo la lettera del lancio del presidente dell'ANCE che ha ricordato a tutti guardate come avete fatto queste grandi gare con delle belle soglie di fatturato che non permettono alle piccole imprese di fare un lavoro che potrebbero fare però
Vorrei ricordarvi che in tutto il mondo o meno che in Europa si chiamano Stati Uniti Cina India Brasile e Sudafrica
In gara
In gara quando si va in gara d'appalto non si mette mio figlio di quattordici anni grande corridore dei cento metri a fare una gara con gli USA in volto
Perché mio figlio di quattordici anni bravissima fare i cento metri non vincerà mai la gara del centro metri con gli USA in volto anzi peggio
Mio figlio se continuerà a essere messo in gara con gli USA in bold deciderà di smettere di correre di fare le gare di cento metri gli Stati Uniti sanno bene
Che per far crescere un vivaio giovane di grandi atleti c'è bisogno di riservare gli delegare e riservano il venticinque per cento degli appalti pubblici alle piccole
In nome della concorrenza questo una battaglia che va fatta in Europa
Guardate i dati che sono usciti adesso ma l'ultimo rapporto fatto per la Commissione europea da una consulente ha una casa di consulenza e chiudo Presidente questo vi fa vedere la differenza in Europa
Tra il peso che hanno
Le grandi imprese e le piccole imprese nell'economia e il peso che le stesse hanno nelle gare degli appalti pubblici
Le grandi imprese generano il quarantadue per cento della ricchezza di un Paese
Lei micro in prese generano il ventuno per cento della ricchezza di un Paese negli appalti pubblici
Le grandi vincola il settantuno per cento della domanda pubblica le microimprese vincono il quattro per cento della domanda pubblica quella differenza
Quaranta settanta una dimensione della discriminazione che avviene ogni giorno sui mercati la domanda pubblica rispetto alle piccole imprese trenta mi sembra tanto
Trenta è una media
Il Paese che è più discrimina le piccole imprese nelle sue gare
Dopo Portogallo e Grecia è il Paese che vive della ricchezza delle piccole imprese si chiama Italia la discriminazione nelle gare di appalto rispetto alle piccole imprese la differenza tra la vilipeso delle piccole imprese nell'economia
E il peso delle piccole imprese nelle gare d'appalto cade il quarantasette per cento chiudo dicendo
Semplicemente che in tutto il mondo ci si sta muovendo per una governance che non centralizzati che razionalizzi certamente non voglio dire che il numero di stazioni appaltanti che abbiamo adesso è quello corretto ma dico di farlo con le pinze questa razionalizzazione
E soprattutto di fare come si fa in tutto il mondo di dare a ogni singola stazione appaltante un obiettivo di performances a due o tre anni
E premiare tutte le stazioni appaltanti che riescono a raggiungere questi obiettivi che sono assolutamente oggettivi come si fa
Come si fa per riuscire a catturare quel due per cento di PIL di risparmi minimo si riempiono di soldi le stazioni appaltanti si danno due miliardi di euro
Due miliardi di euro per pagare i migliori professionisti al mondo per lavorare nelle stazioni appaltanti
Lì si fa diventare con una carriera come diplomatici magistrati
Così non si corrompono certamente più
E quei due miliardi di euro generano perlomeno quel due per cento di prodotto interno lordo di risparmi se questa è una sfida che vogliamo prendere professionalizzante oli e pagandoli per la loro professionalità allora le direttive europee funzioneranno
Senza questo le direttive europee staremo qui tra tre anni a fare un convegno e dieci come mai continuano gli sprechi nel mondo degli appalti grazie
Grazie professore
Grazie verrà
L'intensità anche della narrazione ma anche per i numeri efficace che ci ha proposto io do per scontato che quelli che abbiamo arruolato oggi ci daranno una mano poi quando dovremo mettere mano alle normative in maniera seria per tener conto anche degli stimoli che qui oggi
Vengono che sono come vedete su molti fronti
A me nel mio scattata una sinapsi ambientalista no perché quante presepi che ha fatto riferimento al suo ruolo né la Consip io per esempio il tubo non riesca capi perché Cottarelli di tante cose che si è occupato non si è occupato di quel dato impressionante che la Consip recita sui consumi energetici negli edifici pubblici che sono cinque miliardi di euro all'anno
Cinque miliardi di euro su questo possibile fare tantissimo creando lavoro occupazione competenze che invece per ora sono stati assolutamente
Trascurati io darei la parola adesso al professor Ciccone
Con la sua vedere gole di ingaggio dopo dieci minuti professore
Sì grazie al mio contributo si concentrerà su tre aspetti critici
Uno di metodo
Uno sul regolazione la governance anche Ina riferimento al recepimento delle direttive europee
E uno sul tema della corruzione con particolare riferimento
Alla corruzione nella fase esecutiva del contratto pubblico
Con una premessa sullo stato dell'arte che mi sembra
Indispensabile in relazione alle questioni che si stanno muovendo in questo momento
L'assetto complessivo del sistema dei contratti pubblici
è stato dato sostanzialmente
Dalla legge quadro sui lavori pubblici del novantaquattro
La famosa legge Merloni con la quale il legislatore per la prima volta faceva confluire in un testo unico
La regolazione del fascicolo del contratto pubblico dalla programmazione fino
Al collaudo del dell'opera e definiva l'architettura
Organizzativa e di governance del sistema dei contratti dei contratti pubblici
I principi fondamentali che l'elettore all'epoca fissò sulla
Regolazione
Erano o sostanzialmente tre
Per fare un appalto bisognava programmare l'opera aprire un Progetto esecutivo e avere a disposizione le risorse economiche per a realizzare
Con due coloro corollari fondamentali la centralità del Progetto e la netta separazione del ruolo del progettista dalla appaltatore
E il divieto di esternalizzare le funzioni e compiti tipici del committente con l'esplicita cancellazione della concessione di committenza
Con il Codice dei contratti pubblici all'impedite modifiche che si sono realizzate
Noi oggi abbiamo un contesto normativo nel quale
L'amministrazione aggiuntive attrice può
Condurre
L'affidamento di un contratto pubblico con modalità esattamente opposte I tre vincoli e per i principi fondamentali fissati dal
Legislatore nel novantaquattro
Quello che è cambiato in maniera radicale e la definizione degli istituti contrattuali
Preciso che il Codice non è il Codice degli appalti pubblici in
Il Codice dei contratti pubblici
E l'introduzione di insidie istituti contrattuali anomali
Quali l'istituto del contraente generale
O il contratto di disponibilità e
Soprattutto l'istituto della concessione ha ridefinito nelle duemila eppure
Quello che è rimasto immutato di quell'impianto normativo e la governance del sistema che all'epoca il legislatore probabilmente giustamente
Affidava all'autorità di vigilanza dei lavori pubblici
Con l'attribuzione a questa autorità di compiti e funzioni di gestione operative
Di attività che hanno un impatto straordinario sugli affari in questo settore all'autorità di vigilanza dei lavori pur
Vige infatti non era affidata solo la vigilanza
E il controllo tipico di una parte terza ma anche la gestione
Operativa del sistema di qualificazione degli operatori economici
Del contenzioso e della camera arbitrale e del sistema informativo del Circolo del contratto pubblico che come è noto in questo settore può avere un impatto
Estremamente significativo
Con la trasformazione dell'autorità di vigilanza dei contratti pubblici dei lavori pubblici in autorità di vigilanza dei contratti pubblici
Questo potere queste funzioni si sono estese appunto anche
Ai contratti
Pubblici di servizi e di forniture con la costruzione di un Moloch che non trova riscontro in nessun Paese dell'Unione europea
Preciso sempre in premessa sullo stato dell'arte che a mio avviso l'articolo diciannove del recente decreto legge novanta
Non risolve ma aggrava la situazione
Perché la norma ne cambia semplicemente il comando
Atte a Vibo vento lei è funzioni svolte dall'Autorità di vigilanza dei contratti pubblici
All'Autorità nazionale anti corruzione
In questo modo abbiamo un moloc all'ennesima potenza che la nomina del Presidente
Con una persona autorevole competente ed affidabile come Raffaele Cantone può solo momentaneamente mettere in secondo piano
La prima criticità da questo punto di vista e il recepimento delle direttive europee o la riforma radicale del Codice
Se l'obiettivo e la riforma radicale del Codice
La delega al Governo per il recepimento delle direttive fuori fax
Nel senso che come è noto il codice dei contratti pubblici si compone di duecentocinquantasette articoli
Le direttive si compongono complessivamente di duecentocinquantanove articoli molte di queste si sovrappongono nelle terre direttive
Che sono comunque in relazione con meno della metà degli articoli delle Codice dei contratti pubblici ma
Soprattutto se il legislatore ha come obiettivo quello del
Solo recepimento delle direttive queste hanno un impatto su un poco più di dieci articoli
O comunque un meno di trenta articoli del Codice
Perché lei novità delle direttive europee hanno questi impatto sull'attuale impianto delle Codice dei contratti pubblici
Se quindi l'obiettivo la riforma radicale del Codice se questo è l'obiettivo
Il percorso a mio avviso più auspicabile efficace corretto dal punto di vista democratico
E quello del percorso parlamentare e non certo quello della delega al Governo con lo strumento del decreto
Legislativo
La seconda criticità sono gli istituti contrattuali atipici che producono debito occulto
E e gli aspetti innovativi
Delle direttive europee che nelle novità sostanziali si indirizzano verso la tutela della piccola e media impresa come
Veniva richiamato prima
Lo stravolgimento dei principi fissati con la legge Merloni ci ha portato in tanti a definire
Contratti di appalto e contratti di concessione
Assolutamente atipici
Fino
Dicevo prima alla definizione del contratto di concessione dato nelle due mila e due con la legge duecentosedici la cosiddetta Merloni quater
Con la quale ricordo sono stati eliminati
Il limite del cinquanta per cento del prezzo che poteva accompagnare il diritto di gestire che il corrispettivo fondamentale
Della concessione e il limite dei trent'anni della durata dalla concessione che la legge Merloni aveva appunto fissato come paletti
Fondamentali
Sottolineo che
I cosiddetti protette financing che con la concessione senza limite di prezzo
E l'estorsione delle società di diritto privato controllate dallo Stato e degli enti locali
Producono hanno prodotto stime purtroppo precise
Degli organi dello Stato non ci sono
Un debito pubblico occultato
Nella contabilità di società di diritto private private per quanto riguarda il project financing che o a capitale pubblico per quanto riguarda le società partecipate
Dal quindici al venti per cento del PIL
Debito che non è contabilizzato nel centotrenta per cento del PIL ma che se fatto emergere
Porterebbe il debito effettivo del Paese fra il centoquarantacinque il centocinquanta
Per cento
Sempre in relazione al recepimento delle direttive europee la novità fondamentale di queste
E l'attenzione alla piccola e media impresa
Questa e la notino vita di rilievo che viene tradotta veniva già richiamato
Nell'indirizzo per gli appalti per lotti il pagamento diretto dei subappaltatori e la trasparenza nei
Subappalti
Terza che regge criticità ed ultimare vanto alle conclusioni
Nel primo rapporto sull'anti corruzione presentato alle Consiglio al Parlamento dalla Commissione europea recentemente si evidenzia per lui è anche l'Italia un nodo critico fondamentale
Che quello della corruzioni nella fase di esecuzione del contratto pubblico in quel rapporto l'Unione europea ci dice che le gare sono
A regolari ma la corruzione avviene soprattutto nella fase di esecuzione del contratto
Pubblico
Rispetto a questo dato di fatto si può anche pensare di affidare la gestione delle gare a trentacinque centrale di di aggregazione
Questo però non scalfisce la corruzione la penetrazione mafiosa che si annida nella fase esecutiva del contratto a gestire legare possono anche essere trentacinque soggetti certificati ma gestito il contratto
Restano comunque le migliaia di stazioni appaltanti
Da questo punto di vista le direttive europee incardinano agli Stati membri l'introduzione di norme che noi già abbiamo in vigore
E ne cito tre che vengono riportate negli devo invitare della rivolgere questo
L'articolo centodiciotto comma undici ultimo periodo
Il comma tre della legge centotrentasei del due mila dieci e il comma nove sempre dell'articolo tre della legge centotrentasei che impone la verifica delle informazioni che debbono essere
Impiantate
Queste norme se applicate garantirebbero pienamente la trasparenza della fase esecutiva dei contratti pubblici norme che però so dove sono totalmente disattese e che oggi l'Unione europea ci chiede di introdurre nel nostro ordinamento
Li abbiamo già
Basta applicarle o farle applicare introducendo eventualmente delle
Sanzioni
Questa comunica nella comunicazione troverete distribuita solo al tavolo dei relatori le motivazioni di questa affermazioni la relazione comunque può essere scaricata sul sito di Itaca edita che appunto
Ed è un contributo che si integra
Con il contributo fornito dalla nostra associazione alla Commissione
Due settimane or sono
Insieme scaricabili insieme le linee guida per la trasparenza della tracciabilità della frase esecutiva del contratto pubblico che approveremo nelle consiglio direttivo
Di mercoledì prossimo e Cassarà pure disponibile sul nostro sito grazie
Grazie del contributo
Io dopo è scontato chiedo al vice Presidente De Micheli manca il direttore del gruppo che i materiali che ci sono stati già consegnati quelli ce n'erano consegnati tempestivamente saranno ovviamente accessibili anche sul sito del gruppo del Partito Democratico
Per rendere il più efficace possibile questo nostro appuntamento e vi chiedo scusa ma la Presidenza onori e oneri quindi mi tocca richiamare i tempi perché al le menti chi verrà dopo di noi non sarà siamo grato all'inefficienza di di chi ha preceduto dall'inizio
Do la parola adesso al dottor Mastandrea che ha dieci minuti a disposizione quindi otto minuti faccio il semaforo
Grazie Presidente e grazie agli organizzatori
Io sfrutterò questi otto barra dieci minuti per
Fare un po'la testimonianza di un travaglio che si è vissuto negli ultimi anni ha avuto la fortuna o sfortuna di vivere appunto questi ultimi sei anni
Trattando questioni tecniche ovviamente dal punto di vista legislativo sulla del Codice degli appalti adesso la materia
Dei contratti pubblici
E devo dire che effettivamente è stato un periodo molto travagliato dove probabilmente
Con l'innescarsi dei meccanismi di crisi si è arrivati anche a dei fenomeni vere e proprie di over regulation cioè
Forse uno dei problemi di questo Paese è quello di
Cercare a tutti i costi di risolvere i problemi con le norme
Non coordinare bene invece l'azione operativa di norme che ci stanno io
Senza ammorbare vi troppo nel merito dopo i tre canonici correttivi che erano già previsti al momento della emanazione del Codice dei contratti del due mila sei
Per un periodo che si è chiuso appunto nel due mila otto con il tre correttivi
Ho contato
Venne dieci interventi normativi ponderosi cioè non interventi spot come in alcune leggi di stabilità o in decreti di proroga termini eccetera
Per almeno cento centocinquanta norme che sono andate a riscrivere parti fondamentali
Del Codice degli dei contratti pubblici
Evidentemente e questo è un problema e al tempo stesso adesso che ci accingiamo
Siamo veramente in grado di far partire il il processo di nuova regolamentazione in materia degli appalti guidati dal
Dal dal viceministro Nencini siamo pronti a ad uscire con la disegno di legge delega di cui vi parleranno gli amici e colleghi professor Tito e collega Contessa
Che porteremo a breve in Parlamento questa è anche un'occasione assolutamente da non perdere perché
Indubbiamente la scarsa stabilità normativa eh
Uno dei problemi più grossi che hanno afflitto anche proprio tutti gli operatori penso che si potrebbe quantificare proprio in termini di di PIL di
Di valore aggiunto la il mancato consolidamento delle norme il fatto di a vere
Per gli operatori di un quadro sempre fluido che cambia di continuo della normativa che si sono tenute ad ad applicare sicuramente scoraggiare gli investimenti e quanto meno la progettualità la
Lo spirito progettuale nel tempo unita alla
Legislazione alluvionale che c'è stata negli ultimi anni dal vorrei sottolineare soprattutto negli ultimi tre quattr'anni probabilmente proprio come vi dicevo contestualmente alla crisi sono partiti meccanismi emergenziali dove si è cercato di risolvere tutti i problemi di emergenza con la normetta
Messa lì magari anche stravagante rispetto
All'impianto organico del codice
Unità questo problema dalla scarsa stabilità normativa sicuramente
Anche
Il numero troppo elevato delle
Stazioni appaltanti non sempre in possesso dell'adeguata Organizzazione per la gestione delle procedure di affidamento ha creato ulteriore instabilità al sistema
Anche il sistema dei controlli che giustamente si è voluto migliorare da ultimo anche per evidenti ragioni di di politica di anticorruzione
E quello della
Informatizzazione trasmissione dei dati purtroppo non ha dato i riscontri positivi anche in questo caso ci sono state sempre per questa maniera alluvionale
Di registrare sovrapposizioni dai di banche dati e modalità di trasmissione di dati non collimanti
I così non a caso adesso sappiamo che in Parlamento probabilmente si dovranno occupare anche questa volta
L'emergenza del problema dell'introduzione
Delle centrali di committenza pena intervenuta intervenuta col decreto ieri per fermare probabilmente già da
Da da correggere quanto a tempi
E a modalità d'applicazione per forniture e servizi e lavori
Se il suo discorso per quello che riguarda le banche dati stesse stesso discorso per quello che riguarda
La verifica dei requisiti in capo all'Autorità
Di vigilanza dei contratti al Sistema AV ci passa anche qui probabilmente ci dovranno essere ulteriori
Interventi urgenti
Ecco
Noi come tecnici lavoriamo al Ministero
Abbiamo lavorato anche alla a delle ipotesi
Per arricchire questa legge delega anche di contenuti
Un po'innovativi oltre al discorso della corruzione qui poi il viceministro
Ha dato dei segnali il viceministro in Cina dato dei segnali importanti anche per
Trattare argomenti scabrosi che evidentemente fino adesso nel nostro Paese non sono stati trattati come la regolamentazione delle lobby nonché consentire
Consentire anche all'alle collettività interessate di poter esprimere la loro valutazione sui progetti quando
Anche prima che si attivino quelle forme di partecipazione degli enti rappresentativi conferenze di servizio e qui mi riferisco al debba pubbliche
Ma una delle idee per fronteggiare sicuramente questo discorso della mancanza di stabilità normativa che verrà probabilmente sottoposta alle valutazioni del Parlamento è quella di verificare se non è il caso
Di
Procedere al recepimento contestualmente delle norme
Europee riducendo il codice al Codice delle direttive europee con perciò venne limitate possibilità discostamento e produrre a latere un provvedimento normativo sempre di primo grado in cui
Ci si
Occupare di
Inserire tutta quella serie di norme che hanno arricchito e hanno
Sopra fondante mente arricchito appunto il codice ma che non hanno a che fare con le procedure di selezione affidamento ed esecuzione del contratto che sono quelle disciplinate
Dalle direttive questa
Una scelta che importante su cui sicuramente si potrà
Aprire una discussione
Io anche per rimanere negli otto minuti ecco lì no non ho
Sì no
Non ho tempo per
Esprimere le criticità che sono maturate nel codice però vi posso temi che sono fratturare nel frattempo maturate nel codice li posso dire che nel frattempo dopo i tre correttivi ci sono stati
Un decreto sviluppo nel due mila undici un decreto salva Italia nel due mila undici un decreto liberalizzazioni inizio due mila dodici un semplifica Italia
Due mila dodici crescita o nel due mila dodici crescita bis nel due mila dodici un decreto fare nel due mila tredici un decreto casa quest'anno che si è occupato anche se ad occupare di quell'altra questione emergenziale dei requisiti degli specialisti io c'ero
Dietro di me le associazioni che mi dicevano alle spalle
Un decreto io perché come sapete e il decreto Pubblica amministrazione e tralascio tutti gli interventi spot che nel frattempo ci sono stati tutte norme tutte normative di grosso respiro in molti casi che hanno introdotto
Delle misure molto importanti io voglio fare riferimento ad esempio delle misure per l'utilizzazione di strumenti finanziari innovativi
Sia per l'accrescimento all'implementazione di
Di forme come il project financing già introdotte
Implementate ma anche come il progetto onde perciò la possibilità di emettere obbligazioni già in fasi progettuali per consentire
La realizzazione dell'opera e la copertura
Di opere a scarsità di finanza pubblica come come questa del caso
Però
Proprio per questa o per regole ci sono anche il settore degli appalti sta scontando quella difficoltà di di di adottare le misure attuative che come sappiamo è sotto
Lotti all'attenzione del Presidente del Consiglio
Perché anche gli appalti con cento centocinquanta norme da applicare ha dei problemi attuativi allora questa è veramente un'occasione da non perdere forse l'unica occasione abbiamo la possibilità
Di fare un lavoro di alleggerimento del codice di
Riorganizzazione anche del settore regolamentare perciò della parte normativa sul regolamento esecutivo degli appalti concludo
Ah curando buon lavoro a tutti noi con l'auspicio di non perdere questa occasione grazie
Grazie
Allora
Approfittiamo del presenza del vice ministro Nencini per avere un contributo autorevole sulla vicenda
Non perché lì i nostri e gli altri non lo siano ma
Grazie grazie Presidente il tempo ci obbliga ammettere rapidamente i piedi nel piatto della milanese proverò a farlo con
Anche con con chiarezza dividendo il tema in quattro in quattro parti
Perché quando come cosa
Perché
Noi abbiamo un obbligo lo stato di necessità all'obbligo deriva il recepimento delle normative
Comunitarie delle direttive comunitarie
Abbiamo lo stato di necessità sul quale rito di approfondire commenti
Ma non è lo stato di necessità legato soltanto a al all'obbligo di lottare al meglio per la trasparenza contro la corruzione eccetera eccetera eccetera
Ma aggiungo è nostro dovere tentare anche la strada da una parte della semplificazione e dall'altra di rendere più efficiente il pacchetto
Che non è assolutamente marginale del numero delle opere che in Italia hanno un inizio non hanno una fine hanno un inizio non hanno la fine che era stata prevista
E quindi definire con maggiore esattezza l'esecutività all'esecuzione dell'opera fissando dei paletti che abbiano le caratteristiche della certezza
Quindi
Accanto all'obbligo che ci deriva dall'essere un Paese fondatore membro dell'Unione noi dobbiamo aggiungere
Non dico più di altri Paesi dico con un senso di responsabilità pari a quello di altre nazioni dell'Unione anche questa
Condizione
Quando
Spero
Che
I i termini la normate delega possa essere esaminata dal Consiglio dei Ministri fino dal ventuno di questo mese ventuno luglio due mila quattordici
Utilizzando l'attaccapanni della legge comunitaria e quindi utilizzando una strada che induca consenta naturalmente subito dopo il Parlamento fosse
Fino dalla sua ripresa e quindi all'inizio di settembre
Apro una parentesi
C'è un dibattito in corso su quanto debba chiudere di quanto debbano essere lunghe le vacanze parlamentari è nelle mani del di dei due presidenti di Camera e Senato
Ho presieduto a lungo un Parlamento regionale quindi so quanto siano sacre sia sacra la sovranità non mi permetto di
Dico però
Che il lavoro che resta da fare che è imponente e questo riguarda anche il Codice degli appalti nella sua fase di avvio
Non esce però dalla scadenza imposta dal generale agosto quanto cioè si allunga quella scadenza imposta
Dalle generale agosto
Che cosa ci mettiamo dentro e che caratteristiche deve deve devi avere questo articolato e la cornice nella quale proviamo il Governo il Parlamento proveranno muoversi
Da questo punto di vista non ho mai cambiato opinione e negli incontri che abbiamo avuto con il mondo delle associazioni
Ma anche con i gruppi parlamentari che abbiamo riunito per un primo lavoro sull'ipotesi contenutistica della norma delega
L'ipotesi era di lavorare su una strada che avesse due biforcazioni
La prima non ripulire la normativa esistente ma scrivere ex novo le norme e quindi scriverle riscriverla
Senza bisogno di altre cifre enti o di altri aggettivi
Secondo asciugare profondamente come è stato detto anche nelle relazioni che mi hanno
Preceduto asciugare profondamente ciò che è stato scritto in passato
In modo particolare asciugare il Codice da tutte che il dottor Mastrandrea ricorda paura le superfetazioni che nel tempo hanno figliato uso un termine Caroli alla Fallaci hanno figliato
A margine coprendo latitudine lanci turche e longitudine del Codice
Medesimo
Che cosa mettere all'interno
Che cosa mettere deriva dall'obiettivo che ci poniamo ora gli obiettivi quando si si prova a riscrivere un codice sono naturalmente
Parecchie
Se dovessi definirne una serie di filoni proverei a definirli in questi termini
Trasparenza e norme anticorruzione
Certezza e rapidità nell'esecuzione delle opere
Mi porrei il problema di come favorire la concorrenza
Dando un'attenzione particolare all'intera e natura d'impresa che fa l'Italia che è esattamente quella ricordata dal professor Pica non ce n'è un'altra d'Italia è solo quella ormai in maniera radicata e durevole nel tempo
Quarto
Come scrivere in una parte dell'articolato
La
Capacità la forza l'energia per raccogliere risorse
La generazione che ha funzioni di responsabilità di governo locale regionale nazionale da una generazione che non conoscerà nessun taglio rispetto alla situazione che vive in questi anni
Il taglio sarà quello di una spesa pubblica che non sarà assolutamente larga
Se io vedo i numeri e cito soltanto uno
Approssimativo ma relativamente approssimativo e prendo le tipologie di finanziamento delle opere pubbliche all'inizio degli anni Ottanta e vado all'inizio del del prossimo della fine di questo decennio
Vedo che all'inizio degli anni ottanta il venticinque trenta per cento era cofinanziato da privati quarant'anni dopo rovesciamo perfettamente le parti
Se non c'erano settanta settantacinque per cento privato il pubblico da solo non è in grado dimettere fondi
Più onerosi rispetto a quelli che ora ricordava
Una parte degli ingredienti vado Ermete rapidamente alla conclusione sono già stati citati io li ricordo soltanto per titolo
Dottor Masnaga ricordava ora ad esempio
L'appoggio che dovrà trovare all'interno del del Codice sia una norma che riguarda i gruppi di pressione e lobbying sia
Una norma che riguardi le debba publique
Ci saranno norme figlie del mandato comunitario quindi tutta la parte che riguarda lo snellimento gli ordini documentali che riguarda
I profili ambientali aggiungerei la verifica dei sistemi di qualificazione dell'impresa
Su cui basta leggere sui quotidiani sulle riviste specializzate non specializzate
Ci sono delle opinioni che sono decisamente opinioni talvolta diverse e talvolta contrapposte
Succhi debba fare cosa oppure se l'attuale forma di qualificazione debba essere mantenuta ancorché decisamente profondamente riformata
La riduzione delle stazioni appaltanti noi abbiamo un numero
Che non è certo
C'è chi sostiene che siano trentotto mila c'è chi sostiene che siano trentasei mila
Forse sono trentasei mila
Nel decreto sessantasei del decreto legge sessantasei di quest'anno la riduzione a trentacinque
Se ha un senso un antico detto latino che la virtù non sta in nessuno dei due lati oppositori ma sta nel mezzo forse possibile individuare un numero che abbia
La certezza della governabilità come numero che quindi legato ancorché legato sempre alla riduzione ad asciugare profondamente le stazioni appaltanti
Sono venuti degli ottimi consigli dal tavolo dai tavoli parlamentari che delle singole associazioni che si sono riunite che abbiamo ascoltato
La qualificazione dei soggetti subappaltatore ad esempio è stato una costante riproposta
Più volte così come la filiera
Che porta a rafforzare sia vigilanza che forme di controllo accanto a questo unanime l'ipotesi avanzata di rafforzare le varie forme di partenariato pubblico-privato non fosse altro che per le motivazioni
Che prima ricordava
Tre conclusioni tre punti in conclusione è che io Presidente terminato la prima
Dobbiamo
Prevedere come si trattano le opere in conclusione
L'Italia ne ha un numero di scritto
Il numero che abbiamo noi intorno alle poco sopra dei seicento non può essere considerato il numero integrale
Perché probabilmente molte istituzioni molti soggetti decisori locali non hanno trasmesso non hanno trasmesso un segnale chiaro e forte se abbiano sul loro territorio un'opera che abbia queste caratteristiche
Però come affrontare il tema delle opere in conclusa necessario perché tu devi sapere se un'opera nasce un palazzo nasce per diventare Casa della cultura può diventare una casa per anziani faccio esempi banalissime
Magari sapere anche se una strada di cinque chilometri
Prevista negli anni Novanta perché lo per collegare due centri industriali e non conclusa oggi abbia diritto di cittadinanza perché può darsi che quelle due aree industriali o non esistano più un esista soltanto una
Allora devi sapere per quell'opera in conclusa che cosa fare vai verso il re imboscamento
Distruggi quell'opera meno recuperi un pezzo l'ambiente ecco le opere in concluse sono un tema che va trattato con una determinazione incisiva e Tagliente
Quanto al principio di deroga secondo poi un terzo e concludo non ho obiezioni rispetto a ciò che è già stato non definito ma
Digerito a quel tavolo
La deroga nella CNEL primo dizionario dell'Accademia della Crusca la parola un significato preciso ripreso dal devoto oli
Solo quello
La deroga si lega a un fatto straordinario si deroga da ciò che retto
C'è da ciò che è diritto
La deroga e legata quindi a un fatto che che umanamente non è possibile censire
Vista la deroga e difficile giustificare la deroga per Expo
Perché tu sapevi già da qualche anno che esporrebbe ha avuto una una data di inizio un luogo Milano aprile due mila quindici
Ragionamento aperto sul massimo ribasso la norma comunitaria va in una direzione
Le nostre esperienze ci inducono a verificare anche soluzioni alternative perché l'esperienza italiana e non sempre sono state rose e fiori
L'ultima questione riguarda le varianti e ho concluso qui dovremmo lavorare bene a cosa definire alla qualità progettuale
Se noi sposiamo l'ipotesi del dibattito pubblico che cosa dai cittadini e soggetti decisori locali quando pari debba pubblica
Che dai loro un progetto il Progetto di partenza generico
Non è possibile tu devi dare loro da valutare un progetto che abbia
Se non le caratteristiche finali di essere Progetto esecutivo un progetto più ricco più pesante di dati attorno ai quali si può costruire un'opinione
E questo probabilmente obbligherà
Anche attraverso quella strada ma non obbligatoriamente obbligherà ad una considerazione diversa della filiera
Che porta alla fine a un progetto definitivo attraverso il quale possa passare la gara non sarà di poco conto
Il decreto che è in discussione in queste ore al Senato non per la parte su cosa succederà del Senato ma per la parte che riguarda la modifica del Titolo quinto
Perché molte opere le grandi opere come sapete stanno in un regime
Ripartito di competenza ripartita sì c'è un'attribuzione
Al Governo e quindi una
Un valore statuale per le grandi opere forse a questo punto di vista siamo in grado anche di tagliare una serie di tempi e non soltanto e non soltanto i tempi
Grazie grazie viceministro
La
I temi Cassola sono temi di assoluta rilevanza tutti incluso la vicenda delle incompiute che una partita delicatissimo l'altro giorno in Parlamento c'è stata risposta un'interrogazione su una dica calabrese
Partita gli anni Settanta con un'ipotesi di costo di cinquecento milioni che attualmente ha un'ipotesi di un al costo aggiuntivo di cinquecento milioni di euro
E il cui progetto è stato profondamente modificato perché non teneva dal punto di vista dell'assetto di quella zona quindi problemi enorme
Ecco quello che voglio dire al Vice Ministro è che se le necessità e le ambizioni del Paese riguarda una revisione così ampia del Codice degli appalti onestamente non è la comunitaria la sede in cui avere la delega
Perché quella sede sarebbe uno stratagemma da questo punto di vista
Nella comunità e si faccia quello che si deve fare e poi il Parlamento e il il Governo con la piena disponibilità del Parlamento a discuterne nei tempi più rapidi possibile presenti una legge delega che ci sia una legge delega così estesa
Dentro la comunitaria è un aberrazione dal punto di vista giuridico dal punto di vista contenutistico quindi
Cedo la parola alla collega parola Presidenza la collega Mariani presidente Del Mese sì entriamo nel vivo delle direttive comunitarie
Devo dire anche attesi e queste direttive sostituiscono direttive del due mila quattro e diciassette da diciotto solo tre direttive che sono diciamo di interesse per quanto riguarda
Gli appalti e contratti pubblici sono la ventitré la ventiquattro la venticinque riguardano argomenti che dal nostro punto di vista
Introducono anche elementi di novità anche interessanti elementi per approfondire temi che professor Pica ma anche altri hanno oggi sottolineato come innovativi e che non riguardano solo il tema delle riserve ma anche dell'approfondimento degli obiettivi ambientali e sociali soprattutto all'efficacia che
Un codice che permette appunto di utilizzare la spesa pubblica con maggior concretezza efficienza trasparenza neanche
Eliminando molti degli elementi di corruzione anche nelle condizioni economico-finanziarie dati e deve poter garantire
Il recepimento delle direttive richiede ventiquattro mesi sono state pubblicate appunto il diciotto di aprile
Avremmo diciamo in totale ventiquattro mesi per recepirle questa sfidando interessa molto interessa perché
è vero qui è stato detto che sono stati utilizzati molti meccanismi per modificare il Codice dell'APPA degli appalti
Così come è stato appunto varato nel due mila sei sono stati utilizzati in molte occasioni normative quasi sempre l'ha fatto il Governo io sono qui
Dal due mila uno e ho potuto assistere a successive introduzioni da parte dei Governi che si sono avvicendati di modifiche alla al diciamo all'apparato normativo al al Codice complessivo che hanno come dire lasciato scarsa partecipazione tant'è che nella nostra Commissione spesso
Diventata quasi una litania quella di dire mettiamo le mani sul codice una volta per tutte definiamo insieme e per questo riteniamo che recepimento delle direttive sia l'occasione importante non perché
Introducono in tutto novità diciamo stravolgenti rispetto a quello che esiste già ama cari non è applicato completamente ma perché
Interi teniamo che questa sia l'occasione
Diciamo più organi camper rivedere il Codice semplificarlo renderlo più trasparente utilizzare anche
Elementi innovativi che spesso abbiamo
Deciso anche negli ultimi mesi di utilizzare come a meccanismi di maggior trasparenza pensa rafforzamento favorito dalle infrastrutture informatiche dal meccanismi on line
Che le stazioni appaltanti dovrebbero poter diciamo gestire con maggior facilità
Anche per permettere una trasparenza che spesso non è diciamo la caratteristica propria delle stazioni appaltanti in ogni tipo di contratto
Ad ogni tipo di contratto ci si affacci c'è poi il tema
Che io ritengo fondamentale che è quello di non considerare il Codice dei contratti solo dal punto di vista delle opere infrastrutturali del degli appalti dei lavori pubblici
Noi trascuriamo molto in questo senso vorremmo che ne potessimo discutere proprio a trecentosessanta gradi anche
Facendo riferimento molto più diretto e servizi alle forniture che sono come
Parla dei come dicevamo all'inizio un elemento preponderante della spesa pubblica rispetto al quale e molto spesso chi si occupa di lavori pubblici tende come dire a dare una considerazione inferiore in questo senso forse sarebbe utile un patto vero tra il Parlamento il Governo per cui
Nel momento che si decide
Che nel recepimento delle direttive si dovranno affrontare questi argomenti è ovvio che anche le competenze dovranno essere molto più ampie e riguardare soprattutto per servizi e forniture
Anche le competenze di altri Ministeri in questo senso io credo
Che anche l'approfondimento che faremo oggi sarà molto interessante per questo passo subito la parola al professor Chiti dell'Università di Firenze grazie professore
Dieci minuti la viviamo atto grazie
Grazie esaminare va bene
Allora che il mio breve necessariamente breve intervento
A tre punti
Da sviluppare il primo qualche parola in più sulle tre direttive ma molto già è stato detto e quindi sono facilitato
Criteri di attuazione
Delle stesse in un'ottica comparata e poi infine con qualche parola in più rispetto ai primi due punti
Il complesso dei temi finora meno discussi nel dibattito fortunatamente molto vivo che c'è stato negli ultimi mesi
In questo Paese e forse anche in tutta Europa almeno i Paesi che ho seguito dopo l'approvazione delle direttive
Allora intanto le tre direttive sono direttive di quarta generazione nel settore dei contratti pubblici e
E quindi abbiamo cominciato con me direttore Nones Demetra sa bene negli anni settanta e poi più o meno con cadenza decennale li abbiamo avuti da ultimo fino
Al due mila quattordici
Dico questo perché
Si vede che sono direttive fortemente affinate evolutive che tengono conto di tutte le precedenti esperienze
Direttive che personalmente apprezzo molto nell'impianto nella semplicità di scrittura
Nella leggibilità le buone leggi sono quelle scritte in modo chiaro
Funzionano meglio meglio percepibili da parte degli operatori di tutti coloro che devono osservarle privati o pubblici che siano se in queste direttive c'è qualcosa
E devo dire non poco che non sa molto bene non è molto in linea con il nostro sistema è colpa solo nostra colpa dell'Italia
Problemi della partecipazione a quella che si chiama fase ascendente e
Nella preparazione degli atti comunitari
Dove siamo spesso deboli e tanto più in questa materia così delicata vediamo in tanti punti
Una forte influenza
Di altri pensieri altro ordinamenti e debbo dire anche altri interessi
Ma se ciò è avvenuto non è per una volontà di negare spazio all'Italia ma
Per una nostra colpa nostra omissioni o difetti di vario tipo cerchiamo però di recuperare il terreno
Adesso con una buona attuazione innanzitutto recependo le velocemente dopo attuando le
Correttamente
L'Unione europea in questi casi abbastanza generosa con gli Stati membri da due anni
Perché si tratta di questioni comunque difficili non semplicissime almeno
Ma io penso che non ci sia alcun bisogno di attendere per due anni per concludere il processo attuativo proprio perché come dicevo siamo alla quarta volta in cui ci occupiamo come istituzioni Parlamento e tutti quanti
Di contratti pubblici a base europea Unione europea quindi potremmo certamente far prima
Debbo sottolineare ancora come accanto alla disciplina sostanziale come la chiamiamo noi giuristi quindi procedure e c'è anche da ultimo la parte
Tutele le direttive ricorsi come si chiama nel gergo
Ma anche nel titolo delle direttive stesse
Che coprono la parte processuale
Proprio per il proprio cioè la difesa davanti alle Corti ma anche indicando tutta una serie di criteri
Per strumenti alternative di tutela temetti alle Corti alla giurisdizione ormai
Per lo sviluppo che ha avuto anche questa parte non si possono le direttive ricorsi considerare a parte rispetto alle altre direttive chiamate sostanziali su questo c'è
Un'apposita sessione che segue la nostra quindi lascio ai colleghi il compito di approfondirla meglio ma per me
è molto importante dico solo
Due parole alla fine appunto di questi pochi minuti perché c'è un decreto legge ora in corso già presentato numero novanta è in corso quindi riconversione che anticipa una serie di cose con scelte opinabili diciamo
A che si possono certamente affinare
Allora
Dicevo che si tratta di direttive certamente di grande interessa di grande qualità per noi prima
è il primo impegno e quello del recepimento bene non c'è dubbio che
Da una ventina d'anni da quando abbiamo la legge La Pergola che regola i rapporti fra il nostro ordinamento e l'ordinamento europeo
La via maestra è quella della legge comunitaria che ora si chiama i modi un po'più complessi
Con la legge due tre quattro del due mila dodici ma insomma è la vecchia legge comunitaria legge del Parlamento che è il veicolo ordinario per il recepimento delle direttive comunitarie
E di altri atti della Unione europea
Il momento della delega
Che inevitabilmente è connesso a questo non va sottovalutata
Non va sottovalutato molti pensano che la delega sia necessariamente un momento per introdurre princìpi e criteri
Il larga elasticità certamente deve essere così e perché il Governo non può essere vincolato con l'articolo pur lungo che sia che contiene la delega anni le cose come sono quelle
Di cui ci occupiamo ma certo l'esperienza della giurisprudenza costituzionale dimostra quanto importante sia la delega perché è frequentissimo il ricorso alla Corte costituzionale per un eccesso di delega
Va bene e quindi direi che già questo primo passaggio è
Importante impegnativo per il Governo e per tutti coloro
Che aiutano il Governo in questo momento e poi si tratterà di scrivere
Personalmente non condivido l'idea
Del ma io ho delle impedita io qua questo tavolo
Di
Avviare un procedimento legislativo ordinario per la gran parte di ciò che
Nel codice si tratta di questioni innanzitutto tecnico e complesse
Dove il Parlamento non perde nessuna prerogativa ma una cosa e controllare e verificare contribuire altra cosa regolare disciplina io credo che questo non sia completo impossibile il Parlamento non io la mia memoria negli ultimi trentacinque anni
Non c'è nulla di simile che si chiami codice o legge organica che sia passato dalle aule del Parlamento comunque di col Parlamento ha ampi strumenti di controllo e di verifica
Se si segue questa linea mi sembra che per il momento
Il Governo abbia assunto questa linea che tipo di nuovo Codice di fare innanzitutto io sottolineo do per scontato che si faccia un nuovo codice non un altro ulteriore
Aggiornamento correttivo come si chiama deve del vecchio Codice attuale è impossibile
Anch'io inizialmente leggendo gli atti preparatori delle direttive in tre
Ventiquattro e venticinque pensavo che si potesse fare una cosmesi sulle e le direttive dei sedimi se l'accordo perché la versione finale così organico complessa che non consente di
Rendere
In qualche in qualche modo compatibile il vecchio col nuovo quindi un nuovo Codice ma allora prendiamo occasione da questa novità
Per introdurre un criterio di codice essenziale estremamente asciugato rispetto al numero di articoli alla qualità soprattutto degli articoli attuali
Giustamente si diceva prima
Con il Consigliere contesa che non è tanto poi il numero degli articoli ma anche la lunghezza alla difficoltà di scrittura
La qualità della stesse drastiche come si dice il linguaggio parlamentare che spesso carente nei testi attuali
Che troppe volte hanno avuto sia difetti di radio richiamo svolto di scritture successive che l'hanno reso a volte impossibile
Che ne allora di tutta quella massa di disposizioni che io ritengo opportuno farà fuoriuscire dal Codice attuale B e la Comunità europea oggi Unione insomma
Ci insegna la via della sosta allo tutti questi atti sono moltissime va bene
Nomi diversi non importa sono atti giuridicamente non vincolanti ma che non hanno
Poco effetto hanno effetto grandissimo
Trasposto in un linguaggio molto italiano se lei è un se le amministrazioni
Stazioni appaltanti non seguissero questi atti di sorvolo probabilmente incorrendo in grave eccesso di potere
Sindacabili giustiziabili
Non sono atti insignificanti giuridicamente non sono leggi non sanate equiparati ma egualmente
Hanno notevole feto ma con
Con il vantaggio di poter essere modificate velocemente non seguire l'iter legislativo ordinario eccetera eccetera
Comparazione il tempo Tirano vado di corsa comparazione stato chiesto dice ma che fanno gli altri B
Alcuni amici qua presenti sanno che io ho un vero pallino fa nel senso un punto di riferimento costante che all'ordinamento britannico per questa parte non solo ma certamente per questa parte ordinamento britannico
Partendo dal dalle stesse assunti dalle direttive ora parlo di quei del due mila quattro naturalmente va bene a un corpo normativo che è un quinto un quinto del nostro
Quindi condizioni di partenza uguali noi abbiamo circa mille norme fra
Codice regolamenti e atti connessi loro ne hanno sì e no duecento duecentoventi che è successo è successo che la
Hanno ben prima
Che qua prego sì hanno seguito questa via di lasciare nella legge l'essenziale ciò che è veramente connesso alle direttive e successivamente lasciare a tutta una serie di atti
Che poi guarda caso si chiama l'inglese so solo il resto quindi è un esempio semente importante si potrà dire ma quell'Amministrazione è diversa dalla nostra
Guardate che al momento in cui la Gran Bretagna Antonino europea era veramente forse nel globo sud
Rispetto alle nostre esperienze giuridiche amministrative adesso ci si può parlare molte cose sono in Comune io credo
Cancro questo si possa fare una parola infine
Ma sarebbe
La
Il problema che vi sottopongo con maggiore
Problematicità in difficoltà anche di attuazione io credo che si possa fare presto e bene una corretta correttissima attuazione delle tre nuove direttive
Quello che ci manca è una riforma fondamentale da capo della pubblica amministrazione che deve gestire queste direttive
Le direttive sono pensati per un'Amministrazione che funziona un'amministrazione efficiente che a codici di buona condotta che segue buone pratiche
Che è responsabile che può essere chiamato in giudizio quando necessario eccetera eccetera lo è la nostra Pubblica amministrazione oggi
Tutta una batteria di atti in questo momento approvati dal Governo al vostro esame del Parlamento eccetera cercando un po'in modo affastellate confuso di fare molto ma questo
Che il compito base
Basta leggere e chiudo
I tanti considerando della direttiva base nella ventiquattro in quella
Per il settore ordinare diciamo e
Per capire quanto le direttive stesse possano essere attuate bene funzionare bene solo se
Le stazioni appaltanti la parte pubblica il saggio estive oggi così non è
Grazie
Grazie professore anche per il rispetto e perfetta dei tempi per gli spunti che ci ha dato piena abbiamo sottolineato più volte che la fase prese precedente la gara
Da partorì chiederebbe un maggiore approfondimento la maggior conoscenza e anche una riqualificazione di molte delle stazioni appaltanti
Passo ora la parola al dottor Claudio Contessa grazie
Grazie sia sull'asciutto anch'io gli organizzatori di questo convegno per la per l'anno importante e prezioso occasioni di confronto confronto giuridico confronto istituzionale
Su una materia quella della evoluzione dello stato attuale delle criticità caratterizzano il sistema nazionale degli appalti in questo fu un momento storico momento storico particolare che sottoposto a sollecitazioni di carattere interno di carattere nazionale che i spinte al cambiamento di di tipo nazionale soprattutto
Per la parte che più mi sta
Che più mi riguarda spinte al caldo metto che vengono in maniera poderoso fortissima dall'ordinamento comunitario quindi sotto questo aspetto io mi concentrerò sulle spinte cambiamento del sistema di nazionale degli appalti al che provengo all'ordinamento comunitario che lo fa nella mia duplice veste di
Membro del gruppo interno al Ministero costituito con atto del viceministro in cinque sviluppo che ha l'umore di avvalersi dell'anche l'apporto dal professor Chiti gruppo che all'incarico di studiare lì modifiche rapportarsi Marzaglia parte naturalmente col coordinamento dell'il collega Mastrandrea e che produrrà in primo luogo il disegno di legge delega il successivamente iscriviti decreti delegati che verranno rimessi
All'esame di Commissioni parlamentari e il secondo me non può dire che il secondo ruolo che mi è stato
Conferito e quello di rappresentante del Ministero delle infrastrutture all'interno della Krupp o di lavoro del gruppo ad alto livello costituito dall'autorità italiane
E dalla Commissione europea peraltro lo studio
E la predisposizione di una strategia nazionale degli appalti pubblici si tratta di due gruppi di lavoro quello interno che produrrà la lo schema di decreto di leggi delega poi decreti delegati gruppo ad alto livello
Costituito con la Commissione europea in una sorta di una forma di partenariato informale
Due furbi due gruppi di lavoro che
Apparentemente i via di principio operano distintamente ma che evidentemente presentare una stretta interconnessione
Non foss'altro che nel momento in cui la Commissione europea proposto che le autorità italiane hanno accettato
Di costituire questo gruppo di lavoro ad alto livello ci siete attivati in pista i campionati maggio dell'anno due mila quindici
Una tempistica che effettivamente e compatibile
Con un anno in più per il recepimento o almeno per il termine ultimo di cemento e compatibile Terna come dire un approfondimento giuridico istituzionale che può costituire
Qualunque sia il risultato finale può così dire sicuramente un
Uno strumento fondamentale di riflessione per le scelte di politica
Normative interno ancora per quanto riguarda il primo aspetto la fissazione delle forme di delegati o voi lavoro che proporrei di critiche negative molto hanno detto molto amorevolmente hanno detto che il dato
Viceministro incivile collega Mastrandrea il professor clienti quindi sotto questo aspetto mi limite guardare soltanto qualche a qualche elemento in più ma sapendo che
In primo luogo il tempo a disposizione è poco il soprattutto come dice il Vice Ministro Vincini il testo della delega che ormai le abbastanza noto nelle sue grandi linee di fondo verrà risolto sostanzialmente molto alla in occasione del Consiglio inizia la prossima settimana in quel momento le cose vanno prese pienamente conoscibili ad ogni modo darò qualche elemento in più anche sulla contenuto il disegno di legge delega
Partiamo da questo
Il disegno di legge delega presente non presenta grandi novità per quanto riguarda il metodo di lavoro ce lo ricordava è una collega ma Sunday al professor Keating dal punto di vista andiamo sul sul conto istituzionale abbastanza conosciuto ci muoviamo su un disegno di legge delega con principi e criteri direttivi nell'ambito del conferimento di una delega legislativa al Governo quindi non ci si è inventato oppure qualche parte si era ospitato un modello istituzionale
Quindi per quanto riguarda il metodo di lavoro ci siamo mossi su un sistema consolidato
Per quanto riguarda i contenuti indice i contenuti sono fortemente innovativi
E su questo il viceministro in Cilicia già dato alcune anticipazioni e su cui su questo di un giro alcune parole quindi mettono classico contenuti innovativi
Per continuare i contenuti innovativi della più importante dell'innovazione è rappresentata dalla scelta di fondo di abrogare integralmente il Codice dei contratti pubblici che nel due mila sei e sostituirlo con un testo il cui nome dovrebbe essere Codice
Di contratti e delle concessioni pubbliche il quale dovrebbe mille la più accreditata e le ipotesi recare soltanto unicamente di disposizioni distretto ricevimento degli disposizioni comunitarie detriti vittime del due mila quattordici
Salvo di mandare ulteriore testo diciamo chiamiamo testo l'arte testo B
Attualmente absit iniuria verbis questo è soltanto
Ma codifiche interno a un testo di
La
Le disposizioni che non trovano immediato e diretto addentellato una pieno ha finito unitario solo per fare un esempio mi riferisco le disposizioni di carattere istituzionale in materia di controllo
Ho un di definizione dei compiti del Consiglio Superiore i lavori pubblici questo non è una materia che trova la sua sede naturale nell'ambito del Codice va bene
Questo su questo ci siamo già dell'ente soffermati un altro aspetto di grande novità
Affermato più volte ma questa volta intenzione del Governo di a
Portare
Le affermazioni di principio nata a tradurre in fatti concreti
Riduzione degli oneri amministrativi a carico dell'impresa e semplificazione delle procedure e della normazione
Sotto questo aspetto ce lo ricordava in parte il viceministro in città del professor Chiti dobbiamo essere consapevoli di un di un atto dico
Vi dissi il corpus normativo attuali italiano in materia di appalti un corpus cospicuo Appiano circa seicento bis visioni
Fra soluzioni primarie disposizioni regolamentari regolamento del due mila dieci
Ma dobbiamo avere la consapevolezza in questione un coordinamento quanto detto dal professor Chiti
La lunghezza di un testo normativo ed articolazione di un testo normativo noleggiasse un disvalore e la brevità contesto normativo una PET per sé un vantaggio
L'ordinamento comunitario ci insegna con
Un corpo su normative o di circa duecentocinquanta disposizioni che gli incrementale
Di circa il trenta per cento rispetto al corpus normativo il due mila quattro si può dire di qualità della normazione e chiarezza dei testi normativi anche quando necessariamente la materia trattata impone un corpo normativo più ampio quindi
Su questo punto cosa voglio dire voglio dire che sarà sicuramente intenzione del Governo il Governo profonde ranghi sforzo
Nel predisporre un testo che si allo stesso tempo chiaro e sintetico la piena consapevolezza chi dà chiarezza ed sinteticità non necessariamente produrranno un testo di
Duecento articoli trecento articoli lampante la qualità testo normativo non si quantifica sul numero degli scudi cibi ma su altro si vanta in concreto sulla chiarezza capacità di questo testo dire cari chiarezza
Cooperativa degli operatori
Qualche altro verrebbe accenno sul contenuto e va bene ma su questo mi mi ricollego solo molto velocemente
Quanto già detto dal viceministro l'inciso alcuni degli aspetti fondamentali ed erano trasfusi mentre sulla verifica saranno una maggiore attenzione
Alla tutela dell'ambiente e beni culturali non che alla tutela del lavoro della salute e sicurezza dei lavoratori una maggiore personalizzazione delle procedure di spesa e di piena
A conoscibilità tracciabilità dei flussi finanziari nella consapevolezza e questo costituisce uno strumento anche di prevenzione dei fenomeni corruttivi
Razionalizzazione delle forme di partenariato pubblico-privato un particolare riguardo alle forme di partenariato pubblico-privato istituzionalizzato tipiche delle società miste
Revisione del sistema di qualificazione con particolare riguardo a criteri di un'utilità di trasparenza in questo sistema è un sistema
Quasi esclusivamente italiana tipico dell'ordinamento italiano ultimo ma non di minore importanza facile
Il vice ministro qualche minuto fa
Per l'introduzione di regole chiare e come dire partecipate in ordine alla partecipazione di portatori di interessi qualificati al processo decisionale in materia di appalti probabilmente sotto questo aspetto occorrerà colmare una lacuna
Che l'ordinamento italiano presenta ormai da troppi anni bene quindi inutili che ancora l'udienza invece intendo soffermata ottica soffermarmi sul secondo degli aspetti i lavori
L'avvio dei lavori di questo gruppo ad alto livello frutto di un partenariato informale fra la Commissione ottenga e le autorità nazionali che dovrebbero produrre nell'arco di un anno circa
Un documento che prenderebbe il nome di strategie nazionali gli appalti
Di cosa si tratta
Si tratta di un iniziativa assunta dalla Commissione europea e accettava cattolica italiana alla Presidenza del Consiglio dei Ministri interna delle amministrazioni con competenza prevalente nell'assetto degli appalti pubblici
Che
Intende
In qualche modo colmare non dico una lacuna ma una particolarità dell'ordinamento giuridico comunitario nella fase nella fase di predisposizione della norma di recepimento cosa voglio dire
La Commissione europea ha una funzione centrale nella fase ascendente della al
Delle disposizioni comunitarie
è una fase utile al naso funzioni centrali nel momento di controllo rilievi eventuali scostamenti ma ordinariamente la Commissione europea
Lascia pienamente liberi gli Stati membri di lo svolge CUP in piena libertà l'attività di recepimento salvo poi naturalmente risponde in caso di omissioni o colonna divergenze gravità le delle di comunitari ben
In questo caso la Commissione europea a
Liberamente offerto agli stati membri allo Stato membro prototipo diciamo così evitate il quale ha accettato di costituire una sorta di gruppo di riflessione insisto il quale in piena collaborazione istituzionale dovrà individuare alcune criticità del sistema ma
Proporre alcune da AQP dal punto correttive soluzioni e trasfondere investiti in un testo unico
In un documento denominato strategia nazionale degli appalti pubblici e naturalmente questa iniziativa iniziativa accolta con il massimo senso di collaborazione istituzionale
E l'iniziativa che va accolta per
Per quello che rappresenta e solo per quello che rappresenta
Ha con il contenuto vincolante nei confronti dello Stato membro e dell'attività di cemento e lo Stato membro Blois soltanto in termini di leale collaborazione istituzionale ma sotto ogni altro aspetto lo Stato membro e pienamente libero ed è pienamente responsabile delle proprie scelte
Il recepimento
Si è svolta ma qui il direttore inizialmente ha probabilmente darà qualche elemento in più svolte lo scorso trenta giugno a Roma la prima una riunione
E nel così questa riunione che è stata una china condivisioni di alcuni tematiche di fondo ad esempio l'individuazione di una criticità tipica del sistema italiano rappresentata eccessivi oneri amministrativi e burocratici a carico delle imprese
Vi è stata anche la Presa d'atto villa obiettiva difficoltà di affrontare alcuni temi come ad esempio la proposta della Commissione europea
Di rivedere a fondo il sistema di controlli
Sistema di controlli sul quale lo Stato italiano il Governo italiano sta adottando autonomamente scelte anche importanti scelte di campo e su questo aspetto trattandosi di questioni che hanno anche un fondamento costituzionale
Il dibattito naturalmente non può che essere aperto
Concludo soltanto con due brevi osservazioni la pena
Un minuto
In un minuto mi pongo due brevissime domande naturalmente questo è un in occasione di dibattito istituzionale di collaborazione chiedo appresa per tutto quello che rappresenta è un'occasione molto importante
La prima domanda che però ci dobbiamo porre
Può un gruppo tecnico e fino a che punto un gruppo tecnico può supportare le scelte di policy
Naturalmente la risposta è sì lo può fare a condizione che questo gruppo tecnico abbia chiaro ampia Chiarelli regole di ingaggio i limiti del proprio operato
Proporrà delle soluzioni operativi china svaniti verranno rimesse alla responsabilità e alla scelta definitiva attillata
Degli orrendi su cui secondo ultimo aspetto
Vi è forse il rischio che questo tipo che questo tipo di iniziative
Possa determinare l'effetto probabilmente non voluto ma l'effetto pratico secondo cui alcuni Stati membri diventino una sorta di sorvegliati speciali nell'ambito di iniziative volte sia può arrivare ma probabilmente anche a controllare settori di particolare sensibilità
La risposta
La risposta non c'è una risposta in millenni fatti
Intanto le autorità italiane potranno autorevolmente Curzi autorevoli interlocutori istituzionale come la Commissione Tropea colonna apporto lire aperto e paritario in quanto saranno in se stessi autori gorilla
Il loro approccio naturalmente dovranno ricordare del Puccini ho finito importi in contatto con con la Commissione europea dovranno importanti sono portatrici di un sistema il sistema italiano in materia di appalti
Sia pure con tutte le sue criticità sia pure con tutti i suoi difetti e comunque rappresenta un primo dei più antichi consolidati è un turismo Lidia sistemi a livello comunitario e di questo organo la consapevolezza anche il momento in cui andiamo a modificare vi ringrazio
Grazie dottor Contessa mi sembra proprio opportuno a questo punto nel dare la parola
Al dottor De Almeida che il direttore appalti pubblici la direzione generale mercato interne servizi della Commissione
Richiamare queste i due precedenti interventi professor Chiti citava il fatto che l'Italia nella fase ascendente non è stata propriamente
Come dire soggetto presente nello stesso tempo però questa opportunità di un gruppo di riflessione di una di uno studio che in questa nuova fase di recepimento può essere utilizzata anche proprio per recuperare quella
Difficoltà di rapporti prima di arrivare alle situazioni rispetto alle quali spesso il nostro Governo si trovano al di
Magari procedure di infrazione o comunque di
Diffide rispetto ad un'applicazione non completa delle direttive penso sarebbe molto utile invece che
Provassimo anche in questa nuova sfida
A collaborare costruire fin da subito quello che
Può essere meglio per il nostro Paese per le nostre imprese per le nostre istituzione nella parola dottore
Signore e signori
Introiti in primo luogo vorrei ringraziare l'abbinamento dei di deputati per l'invito a questo evento dedicato al tema degli appalti pubblici
Come sapete le nuove direttive prevedono un periodo di Little recepimento di due anni a partire della loro entrata in vigore del diciassette aprile due mila e quattordici
Nel corso di questi due anni la sfida per l'Italia come per tutti gli altri Stati membri sarà dunque quella di sfruttare nel migliore dei modi tutte le novità introdotte dalla riforma
Il sistema italiano degli appalti pubblici
è caratterizzato da un quadro normativo maturo che ha introdotto negli ultimi anni alcune buone pratiche di livello europeo
Totalità tuttavia tale quadro normativo presenta ancora numero rilevante di problemi nella sua applicazione concreta
Permettetemi di in un'era anzi alcuni dei problemi generali che con più frequenza
Emergono dall'attività di monitoraggio sulla corretta applicazione delle direttive da parte dei servizi della Commissione europea
Primo l'eccessiva lunghezza delle procedure di gara
Secondo l'elevato livello di contenzioso
Terzo l'insufficiente capacità amministrativa delle stazioni appaltanti
Quarto la mancanza di concorrenza in alcuni settori Dufour tutta al sedimentare assi di posizioni di vantaggio acquisite
Quinto l'influenza dei fenomeni fenomeni corruttivi che tutto questo porta anche a situazioni di fondi strutturali bloccati o cancellati
Tali problemi hanno sicuramente un impatto negativo sull'economia italiana in generale e data la importanza di essa su quella europea nel suo insieme
Vorrei infatti ricordare che la spesa per appalti e concessioni rappresenta in Italia il sedici per cento del prodotto interno lordo
Il Ray recepimento delle nuove direttive rappresenta per l'Italia è un'occasione importante non solo che non stia non tanto per la riforma e l'ammodernamento del quadro normativo
Che naturalmente rappresenta un passaggio necessario necessario
L'opportunità più in puro importante infatti che è quella per l'Italia di utilizzare le novità della legislazione legislazione europea
Per un ripensamento complessivo del sistema italiano degli appalti pubblici che è fatta ad incidere sulle principali criticità strutturali
E che coinvolga le risorse migliori tra le istituzioni competenti il mondo imprenditoriali
Imprenditoriale delle università e della società Sick civiltà
La Commissione considera infatti che la riforma degli appalti pubblici possa e debba portare in Italia addio ad un cambio di paradigma
Abbiamo l'impressione che in Italia e gli appalti siano stroppo spesso percepiti unicamente come fonte di spesa pubblica improduttiva
Corruzione favoritismi rendite di posizioni posizione vecchia burocrazia
Gli obiettivi principali della riforma europea vanno esattamente nella direzione opposta gli appalti pubblici possono che devono diventare un osso importante strumento di riforma della pubblica amministrazione
Contribuire alla crescita alla creazione di posti di lavoro alla lotta alla corruzione all'innovazione tecnologica sociale e ambientale
Oltre che alla prevenzione della corruzione come ha appena spiegato la riforma europea degli appalti pubblici può infatti contribuire anche Arif alla riforma della pubblica amministrazione
Sappiamo che la cattiva burocrazia che da sempre considerata come il principale ostacolo all'attuazione di qualunque tipo di riforma in Italia
Naturalmente l'Unione europea non ha competenza sull'organizzazione dei poteri pubblici negli Stati membri
Eppure la legislazione europea sugli appalti tocca una delle funzioni principali di ogni autorità pubblica centrale o locale ovvero la funzione della spesa
Una spesa efficiente che garantisca acquisisca acquisti di beni e servizi utili di qualità e al miglior prezzo ha bisogno di una pubblica amministrazione efficiente
Questo obiettivo irraggiungibile in primo luogo attraverso una semplificazione delle norme dei regolamenti e delle procedure di gara
E per questo è fondamentale una trasposizione delle direttive più semplice chiara e immune da costanti modifiche normative normative che creano instabilità interpretativa
In secondo luogo
è necessario una razionalizzazione dei centri di spesa
Ci vorrà a tal fine un'attuazione corretta e puntuale delle norme delle nuove direttive sulle centrali pubbliche di acquisto e sull'e-procurement
Ma è fondamentale anche puntare sulla professione in lizza professionalizzazione delle stazioni appaltanti le
Le procedure di gare
In particolare la nuova procedura negoziata e il partenariato di innovazione
Richiedono infatti delle conoscenze conoscenze ed abilità tecniche specifiche che solo una formazione adeguata può garantire
E per tutti questi motivi che negli ultimi mesi servizi della Commissione hanno proposto alle competenti amministrazioni italiane la creazione di un partenariato informale sotto leadership italiano
Che lavori alle all'elaborazione di una strategia di riforma del sistema nazionale degli appalti pubblici
Questa proposta fa parte di un nuovo metodo di lavoro che i servizi della Commissione vogliono mettere in pratica con tutti gli Stati membri al fine di lavorare insieme ad un recepimento strategico delle nuove norme
Siamo molto contenti del fatto che questa proposta sia stata accolta con favore delle autorità italiane né che un apposito gruppo di lavoro sia stato costituito sotto il coordinamento del Dipartimento per le politiche europee
Con la partecipazione dei principali attori istituzionali nel settore degli appalti pubblici
Nel rispetto della competenza dell'Italia di organizzare come meglio crede il lavoro di Trichet per i recepimento
E tuttavia importante per la Commissione che questo sia svolto in maniera strutturale sistematica con i Folk cento tutti gli attori istituzionali e gli stakeholders e partendo da una diagnosi completa delle attuali criticità
Solo in questo modo con una riforma ragionata e condivisa si potrà garantire nel tempo l'importante obiettivo della stabilità normativa che tutti gli attori e in particolare gli operatori economici
Cinti Cano come obiettivo fondamentale
Il gruppo di lavoro coordinato dal Dipartimento per le politiche europee ha un mandato di un anno ma noi a suo auspichiamo che possa elaborare una stretta una strategia di lungo termine
Che preveda azioni concrete volte alla risoluzione delle principali criticità del sistema e che questa strategia abbia il necessario sostegno politico per poter essere attuata nei migliori Monti
Adesso cercherò ossia un po'di tempo ancora di illustrarvi come alcune delle novità introdotte dalle nuove direttive europee europee sugli appalti pubblici
Le concessioni possono dare un importante contributo alla prevenzione e alla lotta alla corruzione
Le nuove direttive Milano ad aumentare le la trasparenza delle procedure primo l'e-procurement diventa obbligatorio tutte le procedure saranno Elettronica
La creazione di un quadro giuridico specifico per le concessioni aumenta la trasparenza nel settore dei PAI
Dei partenariati pubblico-privati che spesso particolarmente esposto esposto ai fenomeni corruttivi
Viene introdotto il documento di gara unico europeo che renderà più difficile durante la fase di selezione l'esclusione di offerte in maniera discriminatoria
Infine vengono codificate le norme sulle modifiche delle condizioni contrattuali
Ponendo in questo modo una base di regolamentazione della fase post attribuzione solitamente molto vulnerabile alla corruzione
In secondo luogo le nuove direttive introducono specifiche norme anticorruzione in particolare i motivi di esclusioni sono estesi a situazioni nelle quali in io offerenti hanno avuto comportamenti collusivi hanno cercato di influenzare la stazione appaltante oppure hanno cercato di ottenere informazioni confidenziali
Viene introdotta una definito una definizione di conflitto di interesse e gli Stati membri e le stazioni appaltanti avranno l'obbligo di prendere misure appropriate per prevenire identificare e risolvere situazioni di conflitto di interessi
Infine gli Stati membri dovranno presentare alla Commissione una relazione contenente informazioni sulla prevenzione l'accertamento e l'adeguata segnalazioni di casi di frode corruzione
Conflitto di interessi e altre irregolarità
Brenci
Vorrei perciò
Concludere il mio intervento rivolgiti rivolgendomi a tutte le persone presenti in sala dai parlamentari ai rappresentanti del Governo della pubblica amministrazione della magistratura e degli operatori economici
Siamo più che convinti che l'Italia disponga di tutte le migliori risorse necessarie per riformare davvero il suo sistema degli appalti pubblici
La Commissione europea nella sua stati ritardi Pili vigilanza sulla corretta trasposizione e attuazione della riforma sarà lieta di continenti continuare a collaborare con fuori grazie del vostro ascolto
Grazie davvero dottore anche nei tempi veramente europei ma anche soprattutto per la
Di nuovo offerta di collaborazione per tutte le notizie interessanti che ci ha dato anche rispetto alla organizzazione
Di questo partenariato che sarà molto utile nella
Direzione del cambiamento che tutti abbiamo deciso di praticare molto più velocemente anche con
Tutte le competenze
Necessarie passo la parola
Donatella Ferranti alla Presidente Ferranti per la terza sessione stiamo procedendo velocemente
Dalla tela te la parola grazie
Grazie
Questa infatti nella della terza sessione noi diciamo abbiamo cercato di
In individuare l'altro punto l'altro punto per che ci consente
Di sostanzialmente di aggredire
L'argomento argomento appalti appalti corruzione appalti parte efficienza del sistema appalti sviluppo
L'altro aspetto appunto quello della tutela di diritti quindi tre tela della
Del processo nella che si che si realizza per lo più nella del processo nel processo appunto
Sostanza per prevalentemente processo amministrativo
Alcuni criticità sono state affrontate nelle decreto legge che stiamo convertendo decreto della pubblica amministrazione ha sentito ieri prima
Il professor Chiti già lanciare un messaggio di scelte che in qualche modo possono lasciare in qualche modo
Perplessi
Si è cercato in questo decreto legge il Governo ha cercato di dare una
Diciamo creare un momento di accelerazione
Nello sviluppo del processo appalti e al tempo stesso anche cercato di dare una risposta di deflazione deflazione perché sappiamo che molte volte
Il processo amministrativo il momento in cui diciamo si faccia il contenzioso nel processo nel contenzioso amministrativo e anche un momento in cui la procedura
Di
Definizione del contratto si blocca si ferma si sospende quindi questo può creare
Anche
E emolumenti dire un ulteriore momento di rallentamento quindi ecco che noi in questa sessione abbiamo cercato di andare anche oltre vorremmo andare anche oltre quello che è stato o diciamo il primo intervento sul punto
Da parte del Governo e e quindi capire a fondo se fosse possibile sempre nei limiti di tempo che abbiamo
Comunque cercare di nucleare almeno i punti critici quelli che paiono risolti e quelli che invece sono ancora da risolvere
Do la parola alla professor Marco durato anche lui dodici minuti dopo il dieci le farò un segnale
Grazie
Grazie mille alla Presidenza al gruppo parlamentare è un'occasione molto
Interessante molto mossi sonante perché in realtà sono a questo tavolo e discusse che ho sentito fare il loro testimonia sono a questo tavolo non solo delle professionalità molto alta ma realtà degli operatori del campo ed è
Questo il taglio che vorrei dare
Al mio intervento che dico subito a un oggetto
E cioè l'oggetto
Allo stesso tempo generale specifico di ciò che
La giurisdizione o la distinzione in due giurisdizioni del sindacato sugli appalti si porta dietro sia in termini di
Virtù sia in termini di
Inefficienze di rischio
Il collegamento tra processo giurisdizione sugli appalti e corruzione in realtà
è un collegamento da chiarire perché il processo è sostanzialmente fuori dal tema sostanziale della corruzione negli appalti dell'efficienza degli appalti
Fuori perché normalmente il fenomeno corruttivo il fenomeno collusivo il fenomeno della semplice inefficienza nella gestione della del procedimento degli appalti un fenomeno che accade prima del processo
Può accadere durante il processo perché per i tempi del processo necessariamente intanto procedimento ed esecuzione procedono ed avanzano però
Il processo e la distinzione giurisdizionale a
Due forti incidenze
E la prima e che dovrebbe essere un almeno un fenomeno di emersione
Nel momento conclusivo corruttivo cioè nell'ambito del processo su cui la procedura d'appalto
Dovrebbe emergere non solo l'illegittimità semplice di ciò che caratterizza l'azione anche solo errata dell'amministrazione ma anche un fenomeno
Come dire
Addirittura più importante che è quello dell'alterazione degli schemi ordinari e tollerabili
Il secondo è che è evidente che un processo efficiente è un processo deflattivo
E di forte
Impatto preventivo nei confronti di qualsiasi fenomeno corruttivo colui che e collusivo nell'ambito degli appalti perché però questo sia
è necessario che il processo sia un processo efficiente
Perché se il processo è inefficiente la giurisdizione con l'assetto giurisdizionale crea inefficienze finisce per essere esattamente il contrario per mascherare ciò che è avvenuto e per incentivare anziché disincentivare ciò che non doveva venire
E la prima operazione una prima tenta Endesa che sia e quella di parlare di semplificazione
Della parte processuale ora la semplificazione del processo è evidentemente necessaria come qualsiasi semplificazione nell'ambito delle procedure pubbliche
Una procedura un po'sacrale un per una procedura
Che si svolge altrove rispetto l'azione amministrativa ma è molto simile a quanto accade
C'è però un limite che nella semplificazione del processo nella semplificazione della giurisdizione non esiste nell'ambito della super
Grazie del semplice procedimento è che il processo è
Non solo un luogo di verifica e di produzione di efficienza ma un luogo di tutela
E questo
Presuppone due elementi che sono quello della effettività della tutela il processo serve principalmente non per fare andava bene l'Amministrazione ma per tutelare diritti ed interessi
E il secondo dato è quello dell'accessibilità semplificazione non può tradursi in difetto di accessibilità al processo perché
Se no copriremo un ambito di sicuro interesse pubblico ma ne scopriremo un altro che
La Corte europea dei diritti dell'uomo vigila e tutela in modo di parco particolarmente rilevante
è ovvio che un tema così tecnico come riparto di giurisdizione non può essere affrontato in pochi minuti e mi scuso difficilmente anche in termini
A tecnici o in termini piani ci sono però due elementi di fatto
E che secondo me meritano di essere su cui merita di essere fatta una riflessione il primo elemento di fatto molto noto i tecnici molto noto gli operatori
Molto noto ovviamente i giudici è che nel nostro sistema il
E meccanismo giurisdizionale di tutela è diviso in due duplicato
Esistono il giudice amministrativo ed il giudice ordinario
Si diceva una volta che questi due giudici operano in una sequenza logico cronologica il giudice amministrativo conoscere tutto ciò che è necessario conoscere fino alla stipulazione del contratto l'aggiudicazione alla stipulazione
Da quel momento il mondo del contratto diventa un mondo di contraenti non c'è più esigenza di interesse pubblico non ci sono più interessi legittimi e da lì in avanti opera il giudice ordinario
Questa distinzione estremamente chiara e netta ecco non solo notoriamente falsa per chi se ne è sempre occupato sotto ogni veste
Ma è anche
Ancor più falsa se si considera quanta attività viene svolta per capire cosa per volta quali sì la giuristi
è corretta nell'ambito dello stesso procedimento dello stesso appalto se sia al giudice amministrativo o se sia il giudice ordinario
E questa duplicazione non nasce da una bizzarria del legislatore nasce semplicemente da un paletto costituzionale o da alcuni
E elementi che la nostra Carta costituzionale pone a fondamento della tutela
Tutte le volte in cui legislatore ha provato a forzare questa duplicazione
Si è trovato di fronte a una Corte costituzionale di particolare rigore nel definire gli ambiti specifici
Secondo elemento
Nella
E
Storia processuale tanto quella del giudice ordinario quanto quella del giudice amministrativo nella storia processuale
Se si guarda raramente sono emersi o si sono resi evidenti fenomeni
Collusivi o corruttivi
Cioè la vicenda
Giurisdizionale processuale amministrativa la vicenda giurisdizionale processuale ordinaria si sono occupati dei difetti evidenti dell'azione amministrativa raramente si sono posti
In collegamento o hanno fatto veramente emergere ciò che invece accadeva di più che illegittimo illecito
Quali sono le ragioni dei due fenomeni ma fondamentalmente la Regione dà ragione essenziale sta nel fatto che
Contrariamente a quello che si è sempre detto e che si è sempre sostenuto
La vicenda del procedimento di evidenza pubblica cioè le vicende della gara che sono conosciute dal giudice amministrativo non sono affatto slegate della decenza ad dalle vicende esecutive del contratto
Chi conosce di una parte senza più poter conoscere dell'altra fermandosi sulla soglia dell'altra giurisdizione difficilmente al panorama di ciò che accade
Teniamo conto che è stato correttamente detto in precedenza che molti dei fenomeni collusivi corruttivi sono fenomeni non della fase di procedure ad evidenza pubblica dove la disciplina comunitaria ci ha aiutato moltissimo in termini di trasparenza di emersione ma sono fenomeni dell'esecuzione
Del contratto e si collocano fra l'altro in alcuni momenti di esecuzione del contratto che sono particolarmente evidente particolarmente notti
Questo significa che non c'è capacità non solo di processo giusto se non c'è unicità del giudice ma che non c'è nemmeno capacità di processo completo di visione completa processuale Sechi vigila su una parte non può vigilare sull'altra tenuto conto che quella distinzione fra gara forma giudice amministrativo e sostanza esecuzione giudice ordinario è palesemente falsa
Quanto questo sia e quanto questo determini fra l'altro delle inefficienze di tutela e di giustizia evidenti conto che di scarsa protezione dell'interesse pubblico è dato dal due istituti che non so particolarmente conosciuti del nostro Codice dei contratti
L'istituto del recesso dell'articolo centotrentaquattro e l'istituto della risoluzione per inadempimento articolo centotrentasei
Tanto l'uno che l'altro conoscono nel nostro Codice un Brunini procedimento amministrativo che badate e già colloca atto nella fattesi coltiva la gara è già finita la procedura di evidenza pubblica si è esaurita teoricamente siamo in una fase di
Vita contrattuale
Ma il nostro ordinamento saggiamente prevede nell'uno e nell'altro caso che prima di manifestare l'atto privato di autonomia negoziale l'Amministrazione tanto ora eccesso quanto la risoluzione per inadempimento debba illustrare i motivi
Questo è
Honda tifo dell'azione amministrativa nel nostro ordinamento anche l'atto di natura negoziale deve essere evidente nelle sue finalizzazione l'interesse pubblico tant'è vero che addirittura la nostra
Giurisprudenza amministrativa
E collocato nell'ambito della piena trasparenza e nella piena illustrazione dei motivi anche un po'un atto negoziale per eccellenza che lo della nomina degli amministratori nelle società a partecipazione pubblica in cui si è retto certo l'atto e negoziale ma deve nascere da un'illustrazione da un procedimento
Bene nel nostro curioso sistema
Siccome viene qualificato come atto
Eminentemente di natura privata il recesso dell'amministrazione dal contrattuale conosciuto per giurisdizione giurisprudenza attuale mi avvio alla conclusione se se sto finendo i tempi
Dal giudice ordinario che però non è il giudice del procedimento nulla Luigi spetta sindacare le ragioni per le quali
Sia stato sia stato manifestato il il il il Piero eccesso
Il massimo della inefficienza lo determina il fatto che invece la risoluzione per una giurisprudenza curiosa devo dire la verità e
Particolarmente rigoroso nella distinzione la risoluzione per inadempimento invece continua a essere conosciuta dal giudice amministrativo al termine di un procedimento complesso il risultato paradossale
E che
L'Amministrazione che voglia essere poco trasparente di evitare il controllo anche di fronte i casi di inadempimento i più gravi casi di inadempimento si guarda bene dall'avviare un procedimento di risoluzione per inadempimento
Fa vivere l'appaltatori inadempiente che così impara ad esserlo per sempre
Fa vivere delle sue virtù abbia imbocca la strada del recesso non dovendo motivare nessuno e soprattutto se il sindacato dovendo andare davanti a un giudice che è totalmente spuntato nei suoi confronti
Chiudo con questo perché si dirà certo ma la giurisprudenza costituzionale che ha invocato che mantiene separata la giurisdizione per interesse legittimo e la giurisdizione invece per diritto soggettivo beh vorrei dire
Quella giurisprudenza che abbiamo interpretato molte volte anche con particolare rigore forse più rigore gli interpreti di quanto non avesse la sentenza pretende semplicemente che si eviti una traslazione del nostro sistema di distinzione fra i giurisdizioni
Fra una giurisdizione per posizione soggettiva diritto interesse alla giurisdizione per soggetto l'Amministrazione ma ci ha sempre detto che nell'ambito di mostrato in cui ci siano interessi leggi time in gioco in quel caso anche i diritti soggettivi possono essere conosciuti dal giudice amministrativo a me pare che soprattutto l'ordinamento comunitario con la direttiva ricorsi a partire dalle direttive due mila quattro
Quelle sostanziali delle direttive ricorsi intervenute successivamente abbia già chiarito che nell'ambito dei contratti sono moltissimi interessi legittimi
E che quella parte di diritti soggettivi difficilmente districarmi l e distinti difficilmente distinguibile dagli interessi legittimi giustificherebbe
E forse a mio avviso auspicherebbe una riunione della giurisdizione in un luogo solo evitando le duplicazioni davanti all'unico giudice che i poteri ha davvero nei confronti di amministrazione che il giudice amministrativo
Grazie nel suo personale
Per questo
Stimolo
Anche perché poi di unificazione delle giurisdizioni parliamo ingiustizia anche ad altri fini quindi comincia a essere un un tema che insomma fatica
A a prendere piede ma che comunque forse alla fine sarà l'unica cosa utile necessaria da fare
E adesso la parola Rosanna dedicato risse prego
Grazie Presidente Ferrantin grazie onorevole Mariani
Il mio tema è quello del delle novità sul processo amministrativo in materia di appalti pubblici quindi la fa al processo che oggi riguarda solo la fase delle procedure di affidamento
E l'attenzione del legislatore del decreto-legge novanta si è concentrata su un solo tema nessun solo slogan come rendiamo questo processo più veloce
Facciamo il processo sugli appalti in trenta giorni
A me sembra che l'attenzione sia passata focalizzata su un punto o non essenziale
Il vero punto e c'è stato anche ricordato dal collega rappresentante dell'Unione europea è la mole e norme di contenzioso davanti al giudice amministrativo
Oltre che la mole enorme di contenzioso che riguarda la fase esecutiva e che oggi come sappiamo si svolge o davanti al giudice ordinario ho davanti a collegi arbitrali
E allora se ci concentriamo sulla mole del contenzioso dobbiamo interrogarci sul perché e dobbiamo essere consapevoli che e lealtà l'aspetto processuale è solo l'ultimo tassello di un pazzo molto più complesso
La mole di contenzioso dipende da una complessità Monte
Che possiamo definire normativa soggettiva e oggettivo procedurale normativa lo hanno detto altri prima di me
Abbiamo oltre mille articoli in materia di appalti forse un'approssimazione per difetto una legislazione quella sul Codice appalti che è stata toccata
Almeno cinquanta volte dal due mila sei ad oggi e non dimentichiamo tutte le leggi regionali
Sospetti importanti degli appalti e quindi anche oggi che prendiamo mando un recepimento delle direttive dobbiamo tener conto che non ci sarà recepimento di direttiva che tenga come buona occasione per semplificare
Se non si mette mano al Titolo quinto della Costituzione
E a finalmente stabilire che gli appalti si occupa solo lo Stato visto che andiamo verso l'uniformità europea non può certo non possiamo più permetterci in Italia ventidue codici degli appalti pubblici
Complessità soggettiva nessuno sa dirci quanti sono oggi alle stazioni appaltanti in Italia passiamo da quelle più grosse a quelle più minuti il piccolo Comune
Qui prima ancora della corruzione scontiamo un problema di in competenza impreparazione inidoneità a gestire procedure complesse
Qui un grido di dolore il decreto legge sessantasei di recente convertito mette mano per l'ennesima volta alle centrali di committenza il modello di soggetti aggregatori
Anche qui io mi chiedo e vi chiedo ma quante volte dal novantanove ad oggi è stato ritoccato il modello Consip
Ci annunciano nel decreto legge trentacinque soggetti aggregatori in realtà sono trentacinque pervenire servizi poi si ritocca tutta la materia
Degli appalti di lavori dove si pongono limiti alle centrali
Ai alle alle capacità di stazione appaltante dei Comuni un tempo comuni sotto i cinque mila abitanti ora comuni non capoluogo di provincia
Questa è una materia complessa che necessità poi di almeno quattro atti attuativi secondo quanto leggiamo nel decreto legge sessantasei
Qui se non mettiamo mano ad una chiara standardizzazione di costi qualità per beni e servizi e non facciamo chiarezza sul numero delle stazioni appaltanti non ci potrà auto essere autorità che riesca a vigilare e non ci saranno
Processi veloci che bastino per il numero dei contenziosi
Altro aspetto della complessità soggettiva di cui ad ora non ho sentito parlare le commissioni di gara ora è buona regola nelle procedure valutative
Nelle procedure concorsuali che i commissari di gara provengano dall'esterno della struttura che giudica nel cui continuiamo ad avere commissioni di gara che vengono scelte dalle stesse stazioni appaltanti
Con criteri piuttosto generici e quindi opachi
Quindi anche qui il numero la riduzione del numero di stazioni appaltanti potranno giovare ma dovrà rimettersi le mani criteri selettivi delle commissioni dichiara
Complessità procedurale
Quindi tali ha sinora a si a recepito le direttive a metà o meglio andata oltre i tipi di contratti
Sugli appalti tipi di procedure sono molto più o numerosi in Italia che del diritto comunitario e quindi io auspico che nel recepimento
Si faccia quello che già altri hanno detto prima di me cioè si tolgano tutte queste incrostazioni di procedure tipiche
Create dall'ordinamento italiano
Anche qui domando quante volte è stato toccato ad oggi il project financing che non esiste nel modello europeo e quanti sub procedimenti ci sono dentro l'Ulivo nome di project financing ovviamente questa complessità
Si scarica in un contenzioso complesso
E qui passo ora alla processo amministrativo sugli appalti
Devo o dare atto che il decreto legge novanta in maniera molto meritoria fa qualcosa per
Ridurre la mole del contenzioso perché interviene a monte sulla fase di selezione dei concorrenti
Attraverso una drastica dequotazione dei vizi formali
Tutti conosce il contenzioso davanti al giudice amministrativo sacche negli ultimi di dieci anni ha cambiato qualità nel senso che mentre in passato
La maggior parte del contenzioso era sulla fase di valutazione delle offerte oggi il contenzioso essenzialmente sui requisiti di gara e sui requisiti di partecipazione dei concorrenti
Anche perché appunto c'è un grosso controllo come dire sociale da parte degli altri concorrenti in gara
Ed è un contenzioso spesso iper formalistico quindi da più parti si ragionava in termini di dequotazione dei vizi formali
Il legislatore ha già fatto un passo negli anni scorsi introducendo il principio di tassatività delle cause in discussione e Sting inoltre vizi essenziali ed essenziali e la giurisprudenza amministrativa a otto ha operato un tentativo di chiarimento
Ma tutto questo non era ancora abbastanza perché la normativa sino ad oggi vigente stabilisce stabilirà dei pareri
Ti molto rigidi sulla cosiddetto potere di soccorso istruttorio della stazione appaltante nei confronti dei concorrenti in particolare
Questo potere di soccorso non poteva essere declinato
Di fronte a mancanze o vizi essenziali con il decreto-legge novanta invece
Tout tutto ciò che è un vizio inessenziale diventa del tutto irrilevante quindi non sarà neanche necessario esercitare il soccorso istruttorio
Tutto ciò che è un vizio essenziale non è più vicino escludente perché si apre una fase davanti alla stazione appaltante
Per la per invito al concorrente a sanare i vizi
Quindi tutta quella elaborazione giurisprudenziale e normativa che distingue vizi essenziale inessenziali
Conserva la sua validità ma non è più il confine tra la vita e la morte cioè tra Lester non essere in gara ma il confine tra
Pagare o meno una penalità e l'estero Vito invitati a
A
E l'essere invece invitati a regolarizzare ovviamente questo non significa che cancelleremo del tutto il contenzioso davanti al giudice amministrativo ma che questo canto il contenzioso cambierà consistenza nel senso
Che i concorrenti non potranno più lamentarsi che vincitori andava escluso per certi vizi formali ma potranno al più lamentarsi
Che la stazione appaltante non lo ha invitato regolarizzare e qui o la giurisprudenza amministrativa farà un passo enorme
Per dire che si tratta di un interesse strumentale che non può più essere dedotto in giudizio ovvero dovremmo immaginare un processo amministrativo
Che non potrà esaurirsi nei trenta giorni ipotizzati dallo stesso decreto legge ma dovrà essere un processo in cui si apre una fase
Intermedia istruttorio interlocutoria in cui
La il giudice se ritenga che l'Amministrazione non ha indicato il con
Venti a regolarizzare deve sospendere il giudizio ed assegnare un termine alla stazione appaltante per compiere questa fase
Passando adesso più voi in dettaglio le norme processuali pochissimi flash
Non ha più venti allora tre flash il
Intanto il parametro di valutazione di queste norme processuali deve essere il diritto comunitario che come sappiamo in materia di processo sugli appalti detta norme stringenti
E da questo punto di vista forse una verifica va fatta
Perché il decreto legge pone una tutela cautelare a termine e pone la cauzione come indefettibile sono entrambe misure che devono fare un vaglio di compatibilità comunitaria
Perché la cauzione indefettibile non è prevista dal diritto comunitario rischia di rendere molto difficile la tutela giurisdizionale su questo voglio ricordare che già gli attuale contributo unificato sul processo amministrativo che molto elevato e sotto o il vaglio della giudice comunitario su questioni pregiudiziale
Quanto i tempi di decisione il termine di trenta giorni Potì iniziato perché si istruisca il processo amministrativo è un termine
Assolutamente irrealistico voglio ricordare che già
In passato nel due mila dieci per circa cinque mesi sui impiego il decreto legislativo cinquantatré del due mila dieci che pure aveva tentato di porre un termine di decisione che era sessanta giorni
Anche quello sembra impossibile e si passò all'attuale disciplina che dice solo che si decide in via immediata in via d'urgenza ma temo che il termine di trenta giorni resta lettera morta
Termine per la sentenza io segnalo solo che si parla di un termine di venti giorni ma non mi sembra un grosso cambiamento perché oggi il termine di ventitré giorni quindi
Non è su questa tempistica che sconti cambiamo il proprio rendiamo più veloce il processo sugli appalti infine ultima cosa stata già accennata
Decisione in forma semplificata già oggi è scritto che il processo appalti si definisce di regola con sentenze in forma semplificata oggi questa forma semplificata difende indefettibile
Considerata la complessità del contenzioso questo tipo di forma
Sarà quasi resteranno lettera morta resterà inapplicabile
E se vogliamo davvero ad avere questo tipo di decisione di semplificate a monte avrebbero dovuto essere si sarebbe dovuta prevedere anche una semplificazione è una sinteticità
Degli scritti degli iscritti processuali quindi io concludo
Riconoscendogli passi avanti chi fa il decreto legge il novanta
Per il contenzioso sugli appalti ma
Dicendo anche che altro ancora deve essere fatto
Infine un ultimo flash se vogliamo davvero che nel processo appalti in fase di cognizione di gara o come in quello in fase di esecuzione davanti al giudice civile emergano i legami emerga dietro il vizio formale la possibile
Corruzione il vizio sostanziale
Forse bisogna mettere insieme i vari pezzi
Abbiamo unificato in maniera meritoria l'Autorità sti vigilanza sui contratti pubblici con l'autorità anti corruzione
Allora diamo l'autorità anti corruzione un potere dovere di intervento nel processo si amministrativo che civile facciamone una sorta di pubblico ministero
Che possa aiutare il giudice a capire dietro se dietro il vizio formale si cela non illegalità sostanziali grazie
Grazie
Sicuramente il professor Mattarella adesso anche per il ruolo di capo dell'ufficio legislativo del ministero a funzione pubblica anche trama
E ha in carico il decreto della pubblica amministrazione Cecco avrà ho avuto modo di cogliere
Alcune alcune delle così delle delle critiche che anche sono emersi anche in sede di audizione insomma comunque di un percorso che sicuramente questo decreto sta facendo di un percorso di semplificazione di efficienza
E di di risposta diciamo adeguata da parte da parte del sistema ecco pure è un po'avere trova la sua opinione sul punto è possibile mo'anche
Per essere sta Sandulli che ringrazio
Grazie Presidente a ma
P perché poi dopo ecco vorremmo facciamo una piccola pausa dopo poi ci sarà l'ultima sessione quella
Che riguarda conto spetti più strettamente penali della della corruzione ma non solo perché appunto si terrà
Il ruolo anche diciamo nuovo ruolo del dell'ANAC e e quindi poi dopo vorremmo dedicare un po'di tempo al dibattito quindi potendo fare anche dalle possibilità anche i relatori di rispondere grazie
Trapanare promessa
Grazie Presidente per quanto riguarda le norme del decreto-legge novanta sulla base di quanto si è
Detto finora mi sembra che il diciamo l'impressione generale sia
Di un certo apprezzamento per il modo in cui il Governo
è intervenuto nelle sue linee fondamentali sul processo amministrativo in materia di appalti nel senso della essenzialmente per l'accelerazione del processo ma anche della dequotazione dei vizi formali in vista della
Dell'alleggerimento delle dell'onere del del carico
Di lavoro dei giudici amministrativi comprova abilmente qualche sbavatura che può essere corretta
Ma fondamentalmente con conto avendo centrato almeno alcuni dei problemi naturalmente ci sono anche altri problemi degli appalti pubblici del processo amministrativo
Che non sono stati risolti né affrontati in questa sede naturalmente ci sono
Altre questioni più fondamentali come quelle
Del riparto della giurisdizione di cui per la verde il professor togato ma diciamo mi sembra che il al di là di qualche di qualche dettaglio che forse potrei essere corretto in sede di conversione proprio in questa settimana ci sia una certa un certo apprezzamento per per per cui per il modo in cui alcuni problemi parziali sono stati affrontati ma tornando al tema diciamo andando al tema più generale del nostro incontro io vorrei io mi ricordo sempre ciò che a proposito della corruzione ciò che diceva negli anni Novanta un
Un noto Sostituto Procuratore impegnato nelle
Nelle inchieste Mani pulite che diceva che Luis insospettiva particolarmente quando vedeva
Un un appalto formalmente perfetto quando le regole erano tutte rispettate quando il bando i capitolati tutte le norme del Codice degli appalti del Regolamento eccetera dettagli allora
Decreti legislativi erano rispettate ecco quindi forse il problema della corruzione non è quando le norme non sono rispettate ma forse il problema sta
A monte o a valle di ciò di cui si occupa del processo amministrativo
Il processo amministrativo come è stato osservato e a che fare si si concentra la sua attenzione essenzialmente sulla procedura di affidamento
Io ho l'impressione che la corruzione sia soprattutto prima e dopo legare le procedure di affidamento
Che sono i momenti in cui in primo luogo c'è meno trasparenza perché il Codice degli appalti prevede molte forme di trasparenza in termini di pubblicità in termini di accessibilità dei documenti
Mentre su come si forma la decisione dispensa sul perché si decide di concludere un contratto a monte e poi a valle sul come viene seguito il contratto sullo switch sulla tempistica dei pagamenti sulle varianti e quant'altro
C'è molta meno trasparenza in secondo luogo
Il nel corso della gara nel corso la procedura di affidamento c'è un formidabile strumento di prevenzione degli abusi che sono le altre imprese contro interessati quelli che controllano
Il modo in cui le amministrazioni applicano le norme sono pronti a far valere ogni deviazione dalle norme
Quando quando non c'è ancora la gara e ancora non ci sono quindi le imprese interessate e allora lì viene meno questo formidabile controllore
Così come questo controllore non c'è più neanche nella fase dell'esecuzione del contratto e quindi e lì probabilmente che bisogna agire ma qui il processo amministrativo
Aiuta di meno e quindi se vogliamo combattere la corruzione naturalmente è importante il il processo amministrativo Marco
Perché dall'irregolarità formali dalle violazioni di legge possono venire fuori alcune
Anche riso DTE in di malcostume però è importante anche soffermarsi sul perché
è stata presa un anno è stato si è deciso di concludere un certo contratto magari per raggirare qualche divieto di concludere qualche altra forma di contratto
Tipicamente non si può assumere non si può dare una certo consulenza quindi si da un contratto di servizi
E ci si si deve pensare anche un po'alle alla fase della dell'esecuzione
Per quanto riguarda in particolare il processo amministrativo io direi le esigenze fondamentali sono primo di alleggerirlo secondo di renderlo più efficiente secondo il il tema della nostra sessione come si fa ad alleggerire il processo ben un po'con le norme che sono contenute nel decreto novanta
Con misure deflattiva del contenzioso che naturalmente vanno
Pensate con attenzione per evitare di comprimere in moto indebito il diritto di difesa
Anche con il con l'intervento sui vizi sanabili ma direi più alla base per evitare per alleggerire il carico di lavoro del giudice amministrativo bisogna in generale avere norme migliori nuove norme più chiare per un numero più ridotto
Di norme aveva un numero più ridotto di tipi di procedura tutte queste cose sono state già dette e poi direi
Fare bene le gare
E per fare bene le gare bisogna fare altre cose che pure sono previste dalla legislazione recente come ridurre le stazioni appaltanti
E ma direi anche dedicarsi un po'alla formazione del personale detti che che perché che deve occuparsi del personale amministrativo
Che deve ad occuparsi delle delle delle gare noi abbiamo una qualificazione per le imprese ma non abbiamo come spesso è stato detto una qualificazione per le amministrazioni e particolare non abbiamo una particolare
Specifica qualificazione e formazione per il personale del addetto degli uffici che si occupano
Dei degli appalti pubblici
In secondo luogo bisogna agire sull'efficienza del processo anche queste cose sono state già dette agire sull'efficienza del processo non significa semplicemente ridurre i tempi ma significa
Per esempio agire sulla sulla giurisdizione secondo quanto è stato
Osservato dal professor Ducato però per concludere vorrei ritornare sul tema del sul concetto che non è soltanto in sede di processo amministrativo che si combatte la corruzione
Per quanto riguarda per quanto riguarda gli appalti pubblici
La la relazione del della Commissione di studi sulla corruzione
Presieduto tra Roberto Garofoli
Dire alcuni anni fa de conteneva una un espresso una una una specifica sezione relativa agli appalti pubblici in cui si suggerivano una serie di altre cose che si possono fare
In materia di appalti pubblici per esempio appunto che la formazione la rotazione degli incarichi di responsabile degli uffici
Competenti per gli appalti ma anche per esempio la il tema anche rendere un po'più efficiente il sistema di controlli
Per esempio con un sistema di controlli randomizzati come come proposto da quella Commissione e controlli
A caso ecco forse noi abbiamo avuto fino ad ora un sistema di controlli sulle stazioni appaltanti sul modo in cui vengono gestite le procedure le proprie le decisioni di spesa delle procedure con contrattuali
Non non abbastanza efficienti forse se il se in generale le nostre amministrazioni utilizzassero meglio quello strumento che altri amministrazioni di altri
Stati occidentali utilizzano meglio cioè lo strumento delle ispezioni ispezioni non soltanto sul sul
Sul sul modo in cui vengono gestiti i soldi pubblici ma sul modo in cui vengono
In generale res rispettate le norme in materia di di sui procedimenti amministrativi sulle procedure di appalto e così via il
Anche le procedure anche le gare pubbliche funzionerebbero Meli quindi in II e infine naturalmente per far per prevenire la corruzione
I rilievi medi preventivi amministrativi dei quali io sono un sostenitore sono importanti però è bene anche che ci siano poi sanzioni certe sanzioni efficaci
E quindi anche il anche la giurisdizione come dire tutto il nostro sistema deve fondarsi sull'idea che c'è un rimedio estremo che la giustizia penale ma questa giustizia penale
Deve essere a sua volta efficiente con tempi certi e sanzioni certe grazie
Grazie
Perché questi spunti ulteriori e adesso do la parola a Maria Alessandra Sandulli
ICI minuti grazie sì grazie Presidente
Io vengo da un incontro che abbiamo tenuto questa mattina Roma tre essenzialmente focalizzato proprio sul processo appalti si è parlato i vari profili è legato novanta ma
Alla fine si è focalizzato molto sul processo appalti
Un un tema principale e proprio nell'ambito di questo incontro di oggi qual è l'obiettivo del Governo l'obiettivo del Governo mi sembra di capire che un obiettivo assolutamente primario sia quello dire prima che la corruzione
Allora perché rinunciare o limitare il ruolo di quello formidabile controllore come diceva il professor Mattarella
è e che il soggetto che impugna le procedure di gare legittime non è vero che il sindacato del giudice amministrativo sia qualcosa a cui possiamo rinunciare o possiamo indebolire
E lì che si vede essenzialmente l'illegittimità anche della scelta del modello di gara come giustamente
Segnalava il professor Mattarella quindi non è un qualcosa che rimane lì a sé stante la procedura di gara che possiamo lasciarla essa che legittima e salvare la conduzione dell'alterità della conduzione da un'altra parte il controllo della scelta
Del CNEL del tipo di gara fare e della scelta e della procedura di gara e il primo controllo contro la violazione delle norme
Antimafia contro la violazione delle norme del Po concorrenziali lo sa molto bene la Colella di Diritto dell'Unione europea tant'è vero che questa è l'unica materia
Quelle gli appalti pubblici nella quale l'Unione europea si è preoccupata di emanare non sono nove sostanziali ma anche norme processuali quindi non possiamo dimenticare queste non possiamo dimenticare che abbiamo un primato dentro l'Unione europea
Al quale dobbiamo sottostare
La direttiva sessantasei riprendendo i princìpi già affermati dalla Corte di giustizia che non dimentichiamo nel due mila quattro aveva condannato l'Italia aveva censurato l'Italia perché poneva ostacoli alla tutela cautelare
Ripeto la direttiva Santa sei ha posto l'accento sulla fondamentale rilevanza della tutela cautelare addirittura nelle forme del decreto monocratico ante causam e inaudita altera parte come strumento imprescindibile
Per assicurare che la violazione delle norme può concorrenziali non producono i loro effetti
In Italia dicevo l'esigenza di garantire una tutela effettiva anche attraverso la sospensione immediata dell'aggiudicazione ad un operatore illegittimamente selezionato aggravata dalle note problematiche della produzione e dei fenomeni di infiltrazione mafiosa
Le disposizioni che a partire dalla leda alla riforma della legge istitutiva eredità che nel due mila
E fino al Codice del processo amministrativo
Hanno regolato le controversie in materia di appalti si sono specificamente preoccupate di contemperare l'esigenza di una tutela rapida con questi interessi
Garantendo che il punto è scindibile il diritto alla tutela cautelare immediata non si risolvesse in una definizione sommaria della controversia c'è già questo nel nel processo nel Codice del processo amministrativo
E per questa ragione in quest'ottica già il sistema del probabile il Codice del processo prevede che la sospensione dei provvedimenti impugnati costituisca un provvedimento del tutto eccezionale
E che di norma la tutela Cotena cautelare si sostanzia in una sollecita trattazione del merito
Che accertata però completezza del contraddittorio o e completi o completezza dell'istruttoria il giudice dovrà fissare alla prima udienza successiva alla scadenza del termine di trenta giorni dal deposito dell'ordinanza
E inoltre espressamente prevista già nel codice l'udienza che la necessità di fissare l'udienza di merito a prescindere da istanza cautelare con assoluta priorità
Ed è mangia nel codice stabilito che tutti gli atti di parte i provvedimenti devono essere sintetici e che la sentenza che rata di norma in forma semplificata queste disposizioni se rispettate come sono tendenze
Mentre rispettate quando non ricorrono esigenze di maggiore approfondimento che impongono al giudice deve farlo tempi ragionevolmente più lunghi ma non per questo eccessivi
Garantiscono già oggi Moro pieno gli obiettivi della riforma basta verificare i tempi medi dei processi sugli appalti attraverso le statistiche negli uffici giudiziari per vedere e verificare
Perché è una la definizione mediamente del doppio grado arrivata in tempi tra i sei e diciotto mesi
E i magistrati qui presenti possono confermare o meno quindi le innovazioni introdotte l'articolo quaranta sono sperequata e nel senso dell'accelerazione del processo
Ah ingiusto sacrificio a mio avviso dell'effettività della tutela e con gravissime ricadute sugli interessi perseguiti dalle norme può concorrenziali ed è enorme anticorruzione antimafia
A questi rilievi generali si aggiungono i rilievi puntuali sulla non sostenibilità in concreto delle nuove disposizioni incompatibili con i dispetto così come sono formulate sono incompatibili con il rispetto dei termini a difesa
E con gli orari e i tempi tecnici delle amministrazioni committenti che devono strutturare le proprie difese non ci stanno un può funzionare
Il tutto senza considerare la complessità il fatto di queste controversie si pensi soltanto al sindacato sui requisiti soggettivi e oggettivi di partecipazione
Quello serve comunque si si può non considerare il profilo formale della dichiarazione ma il sindacato sul possesso del requisito il giudice lo deve fare
E le sulla validità delle offerte sulla validità della valutazione delle offerte
La molteplicità delle domande non c'è più soltanto l'annullamento ma c'è di fare la richiesta di risarcimento con tutti gli oneri può Bertoia questa comporta cioè ricorso incidentale ci sono i motivi aggiunti ci sono insomma degli dei sistemi di complessità
Nel processo amministrativo che non contro gli appalti che non consenta nel rispetto dei termini che sono previsti
Ed è altrettanto insostenibile rafforzare e mi riferisco al documento approvato e dalla Commissione giustizia che rafforzare il principe risente eticità attenzione non certo prescrivendo numero massimo di pagine
Sulla scorta di quanto previsto per le difese in Corte di giustizia in Corte di giustizia si discute di una questione di diritto di un punto di diritto qui si discuta nel fatto quindi prevedere numeri sparati nei limiti di spazio e di tempo
Per negli atti processuali altrettanto insostenibile con della fissazione dei termini che abbiamo visto poco fa
Ho già detto che il vincolo derivante dal primato del diritto europeo impedisce di rinunciare alla tutela cautelare e di condizionali ma insostenibili oneri economici l'interposizione articolo quaranta sulla produzione obbligatoria a vantaggio di chi delle banche
Sui tempi definizione del processo che sono sostanzialmente inibitori dell'appello cautelare così come sono costruiti costituiscono una gravissima violazione delle norme sopranazionali
Con tutto quanto ne consegue non ce lo dimentichiamo anche in termini di responsabilità dello Stato e quindi di obblighi dello Stato risarcire poi i danni
Per violazione delle norme comunitarie
Quindi mi sono ci siamo permessi di proporre una riformulazione dell'articolo quaranta in termini
Più sostenibili ma comunque accettabili soltanto se ed in quanto suscettibili di deroga da parte dei singoli collegi perché altrimenti un qualcosa di cui ha determinato resta
Impossibile
Il via a sentenza in forma semplificata deve essere una preferenza ma non può essere un obbligo l'udienza non può essere fissata entro sessanta giorni dalla notifica ma entro novanta o centoventi
L'udienza che beh che debba essere rinviata per consentire l'integrazione del contraddittorio
O dell'istruttoria deve evidentemente garantire gli stessi termini a difesa della prima udienza perché il soggetto che viene chiamato come secondo contraddittore non può direttamente essere
Avere un un limite al proprio diritto di difesa è diverso rispetto a quello che viene chiamato come primo contraddittore a tutto questo io lo lascio evidentemente agli atti senza
Pretesa qui di occupare il vostro tempo un'ultima un'altra puntualizzazione deve essere assolutamente fatta
A mio parere che sono le considerazioni sulle inammissibili imitazioni al diritto di difesa
Le deliranti dalla agraria dell'onere economico posto a carico del ricorrente dall'attuale articolo il quarantuno ci sono già pesantissimi oneri economici a carico del ricorrente già sottoposti alla Corte di giustizia non ne aggiungiamo altri
E da ultimo una puntualizzazione sul processo telematico il il processo amministrativo ha sempre come parte un soggetto una persona giuridica
E quindi e un po'di un soggetto pubblico
Bisogna quindi contemperare le regole che consentono alla notifica a mezzo pecche a mezzo fax con le norme sugli orari degli uffici pubblici
Per cui le notifiche e le comunicazioni che vengono effettuate ad un ufficio pubblico o ad un avvocato lo pubblica quindi a tutti perché poi a quel punto la garantita la parità delle armi Leone
Effettuate oltre un certo orario
Del pomeriggio del giorno feriale devono intendersi effettuate
Per chi le diceva che non è intendessi ricevute alle otto della mattina prima mattina feriale successiva
Io posso lasciare chiedo scusa per non averlo fatto prima tanto un'astratta quanto delle
Proposto e di emendamento che peraltro fosse avevo già dato al Presidente della della Commissione asse grazie ancora
Gli atti Scuto saranno raccolti quelli tutti quelli pervenuti dato però che il gruppo ammessi anche sul sul sito e poi il punto accessibili a tutti i partecipanti allora adesso facciamo una brevissima pausa
Di dieci minuti volesse fare prontezza
E qui dietro
Vendeva formare questo che
Ed alle mie spalle c'è una piccole una piccola stanza dove è stato allestito un costo break
E alle cinque righe e riprendiamo quindi alle cinque solo per concerti anche perché
Avremmo potuto l'ultima sessione con anche però il dibattito grazie
A sedermi
C'è
Causale
Oggi fare
Prego di sedervi
Non c'è tutto il dibattito
Come credo il dibattito
Io faccio
Finale
Allora
E questo è l'ultima sessione prima di iniziare il dibattito
Volevo informare appunto che il ministro Rolando non è potuto venire con impegni sopravvenuto facciamo mandato un intervento che per artisti ripulito e poi immesso sul
Sito insieme agli altri agli altri
E ringrazio invece Antonella Manzione che è riuscita a venire al Dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri a cui darei la parola in conclusione di questa sessione in modo appunto da anche poter fare diciamo intervento con non dico di sintesi ma comunque sui punti
Che il Governo sta affrontando proprio in questa in questa in quest'ambito
Invertendo un po'l'ordine poi che tra l'altro le stelle Cantone sta per arrivare
Vorrei dare la parola nel loro ossi qui partiamo o da chi opera degli uffici giudiziari come procuratore aggiunto presso la Procura pubblica di Roma
E quindi e che insomma potrà fare annunciamo le sue riflessioni proprio in quello che per noi è una sessione dedicata quelli che devono essere
Interventi di sinergici punto di prevedere prevenzione e repressione come strategie di contrasto
Poi Carlo Pier Gallini poiché Raffaele Cantone se nel frattempo sarà avvenuto e Giuseppe Santa Lucia allora le do la parola nel loro ostinarsi grazie Presidente
Io cerca di mettere a frutto la brevità del tempo che ho a disposizione mi concentro su alcuni profili essenziali della tematica prevenzione e repressione della corruzione nel settore degli appalti
Lo faccio a partire dall'esperienza di
In di recenti e meno recenti indagini penali
Indagini che riguardano fatti specifici come doveroso per un'indagine penale responsabilità ben individuate determinate persone
Ma che spesso proprio quando sono accurate quando sono rigorose non si limine non si limitano a rilevare dei fatti
Ma diciamo quasi sull'abbrivio dall'attività riscoperta illuminano anche meccanismi amministrativi che non funzionano punti deboli delle strutture amministrative talvolta punti farciti delle strutture amministrative
Gli anelli che non tengono nelle procedure
Amministrativo in definitiva aree critiche della azione amministrativa
Nelle quali la corruzione si insinua più agevolmente proprio perché facilitata dall'assenza
Di adeguati sensori e di adeguati anticorpi la sensazione che non abbiamo molto spesso in questa indagine che dobbiamo intervenire con gli strumenti propri se vogliamo con il territorio solari della
Della giurisdizione penale proprio perché non hanno funzionato gli anticorpi iniziali che non ci sono stati meccanismi d'allarme
Parlo di due aree critiche
La prima la valutazione dei requisiti delle intese che partecipano agli appalti
La seconda alla quale dedicherò poche considerazioni le procedure eccezionali e derogatorie che si sono affermate nel nostro Paese prima il vice ministro incide parlava ha fatto un breve cenno all'Expo
Io vorrei dire che noi siamo immersi
Dal mille novecentonovantadue ad oggi nelle procedure eccezionali e derogatori cominciate con le calamità naturali e poi progressivamente prova propagate essi ai grandi eventi e ce ne sono stati sicuramente un luogo di
Importanti fatti di corruzione ma il primo aspetto forse meno meno evidente meno noto
A chi abbiamo affidato il sistema di valutazione e un sistema fondamentale di valutazione dei requisiti delle imprese che partecipano agli appalti c'era il vecchio Albo costruttori non aveva dato buona prova di sé era probabilmente diventato anche un ricettacolo di corruzione
Ma dal Duemila noi abbiamo introdotto un sistema molto singolare cioè abbiamo affidato a società per azioni le Società organismi attestazione
Il compito di verificare di valutare l'idoneità dell'impresa partecipare agli appalti naturalmente era previsto le nostre ci sono sempre molto precise che le verifiche fossero effettive non formali
Che sostanzialmente dovessero riguardare strutture macchinari personali che dovessero essere accurate era previsto che con un ibrido singolare
Coloro i quali diciamo rappresentavano incarnava queste società di azione società per azioni fossero pubblici ufficiali avessero la qualifica di pubblici ufficiali
Ed una particolare attenzione la delicata un caso un'impresa che in origine non a dire i requisiti per partecipare a una gara in un cioè il settore poteva naturalmente dotarsi effettivamente di questi requisiti comprando un ramo d'azienda da un'altra impresa
Proprio a comprarlo veramente ora
Indagini che romane ma anche non romane
Hanno fatto emergere che questo sistema centrale uno snodo non tutt'altro che secondario è diventato nel tempo un sistema di carta nel senso che
Si compravano dietro compenso
Certificati fittizi di trasferimento di rami d'azienda e quando si andava ad edificare che cosa si era trasferito si trovava un generico know how ma niente personale niente macchinari quindi ovvero system un'ipotesi corruttiva diciamo in piena regola
Contratti di sistematicità se è vero poi che molti degli imprenditori
Interrogati si sono difesi con un classico italiano cioè così fan tutti
Allora ecco questo aspetto abbia a mio avviso non secondario
Del sistema ci pone alcuni interrogativi li dico molto brevemente primo interrogativo
è stata una scelta felice quella di operare questa sorta di libri da privatizzazione di un'attività squisitamente pubblicistica come la valutazione degli dei dei requisiti per gli appalti
Io penso che la privatizzazione ma può essere un un caso molto importante quando si privatizza no attività servizi ma un'attività come questa
Non era forse opportuno privatizzata anche perché per la società organismo attestazioni
I suoi che lì i controllati sono dei clienti cioè il valore di questa società il suo pacchetto clienti e questa figura diciamo di una società che controlla un suo cliente
è abbastanza è uno strano uno strano animale secondo spazio di interrogativi che va al di là del caso concreto
Che che che stiamo di cui stiamo parlando perché il primo prima parlavo di sensori amministrativi perché il primo sensori amministrativo o
Per anche in questo settore ha funzionato poco e male perché questa meccanica di cui tutti riconosciamo la superiorità della prevenzione
Non non è entrata non entrate in campo il controllo sulle SOA spettava alla disciolta autorità di vigilanza sui contratti pubblici
E io dico che al di là del penalmente rilevante che dovrà essere accertato in sede giudiziaria
Sicuramente qualcosa nell'Autorità si è inceppato insomma
Non ha funzionato questo sistema sentivo prima le osservazioni del professor Ciccone anche a proposito del fatto che l'incorporazione dell'autorità di vigilanza nell'Autorità grazie la l'antico rotore non è di per sé risolutiva lì bisogna mettere le mani e trasformare un organismo che
Avuto tratti di burocrati citati in una
Efficace struttura di controllo
E questo queste considerazioni mi inducono a dire una cosa che non vorrei fosse in contrasto col senso comune o consenso qui comune non voglio dire senso comune il senso
Diciamo deteriore cioè noi parliamo io sono il primo a riconoscere credo che la magistratura penale sia la prima riconoscere che la prevenzione fondamentale che devi ieri un priva un primato dell'attività dell'attività di contrasto della corruzione prendiamo atto realisticamente che sino ad ora c'è stata quasi solo la la repressione penale
E che quando noi parliamo di
Di lanciare di iniziare un'attività di prevenzione dobbiamo dire per correttezza che occorre ritentare questa strada perché io potrei esibire
Come dire comitati di studio e elaborati
Cioè ce n'è uno al professor Mattarella non c'era qui ha scritto la prefazione apposto frazione il Comitato Cassese del mille novecentonovantasei cioè non siamo all'alba del mondo insomma sappiamo che abbiamo alle
E dei fallimenti sul terreno della prevenzione e questi fallimenti si dovrebbero insegnare come dire a calibrare meglio l'attività preventiva che come ho detto rimane indispensabile
Da questo punto di vista voglio fare una notazione molto concreta sul decreto novanta perché
Sostanzialmente l'entrata in campo dell'autorità nazionale anticorruzione esattamente nel momento in cui lo dico
Retro entrata in campo l'era dell'autorità nazionale anti corruzione crea dei problemi con incisivi poteri
E no corriamo il rischio di ripetere un dibattito a due voci che abbiamo già fatto in altre sedi con incisivi poteri milione e mezzo no no l'abbiamo fatto in una scuola dalla magistratura quindi insomma
Della scuola e la magistratura ma se noi che cosa abbiamo abbiamo ipotizzati amo affidato all'autorità nazionale di lotta anti corruzione degli incisivi poteri sugli appare
Con una formula che secondo me è felice
Cioè il i poteri che vengono dati che siano di sequestro di intervento e cioè sono tutti i potenti poteri finalizzati a far sì che comunque quell'appalto vada a termine cose che anch'io considero straordinariamente importante
Naturalmente sappiamo tutti che parallelamente
Nelle ipotesi in cui l'Autorità nazionale anti corruzione può attivare i suoi poteri può essere in corso un procedimento penale e anche un procedimento penale può arrivare a provvedimenti di sequestro eccetera
Allora si tratta di evitare attriti perché gli attriti in questo caso sarebbero la cosa diciamo cosa la cosa più dannosa
Nella primitiva formulazione del decreto legge novanta l'articolo trentadue
Presidente Ferranti lo sa bene perché c'è un parere al quale farò riferimento
Il rispetto del dell'autonomia dell'autorità giudiziaria era assoluto in termini formali perché si diceva appena interviene l'autorità giudiziaria tutto quello che ha fatto l'Autorità nazionale anticorruzione cessa di diritto e viene revocato
è una formula che in astratto sembrava più rispettosa diciamo dell'autonomia dei poteri richiede dei rapporti ma che in concreto può creare molti problemi perché
Cantone parte
Sequestra interviene nomina amministratori poi arriva l'autorità giudiziaria con un'altra logica con un altro percorso e vi sequestra
Allora
Devo dire che alcune delle cose che ci dicevamo in questa sede propria prima lettura
Cioè che occorre creare un canale informativo fra anarchia e autorità giudiziaria
E a quel che occorre creare un raccordo raccordo diciamo fra l'autorità giudiziaria e l'ANAC in ordine alle misure concrete che vengono adottate sulle imprese sono state recepite dal pari re dalla Commissione
Perché la Commissione nel suo parere ha detto proprio questo fate onesti informatevi tenetevi in rapporto e inoltre
E inoltre se può l'autorità giudiziaria conferma gli amministratori
Vorrei aggiungere però c'è un profilo che fosse rimasto scoperto perché perché l'autorità giudiziaria non si limita solo
A confermare o a nominare i nuovi amministratori ma quando adotta una misura come il sequestro preventivo
Per esempio di un'impresa l'adotta con la sua logica e con la sua ampiezza e di lì che si potrebbe creare un attrito forse la soluzione migliore sarebbe quella di immaginare che ove possibile o ipotesi straordinaria adeguatamente motivate
Il giudice possa adottare il provvedimento come dire congelando per la parte
Del suo sequestro la situazione creata dai provvedimenti dell'autorità nazionale anticorruzione e fino all'esecuzione del contratto il modo da salvaguardare questi questi affetti e da non creare questa
Pericolosa collisione concreta che si potrebbe verificare sia pure in un contesto di massimo rispetto formale formale dei principi quindi
Un punto un altro questo mi pare mi pare un tema
Straordinariamente interessante nel momento in cui si mette in campo un'autorità dotata di forti poteri e con speranze di intervento incisivo
Altra considerazione brevissima notazione sull'altro aspetto la altra grande area critica che io vedo nel sistema degli appalti ho già accennato altra alle alle diciamo ai grandi eventi alle procedure derogatorie
Badate che stralcio sarebbe straordinariamente interessante naturalmente nonno non ci penso neppure vedere questo processo singolari stimo cominciato come ho detto oltre vent'anni fa per cui dalle calamità naturali si è passati alle opere ai grandi eventi
Tutto nel nel segno dell'eccezionalità della deroga eccetera
Direi che questo ha in teoria avrebbe dovuto inceppare fortemente la repressione penale perché innanzitutto se tutte derogatorie se non ci sono regole di abuso d'ufficio non si può più parlare
E anche la corruzione in teoria particolarmente difficile da provare perché come si fa approvare che esiste un atto contrario ai doveri d'ufficio se tutto è dominato da poteri eccezionali derogatori
Eppure
A dispetto di questa difficoltà di prova
E sempre in considerazione del fatto che fino adesso c'è stata solo la repressione penale noi potremmo elencare un lungo elenco di processi per corruzione che si sono concentrati esattamente
Sulle
Sulle grandi opere che pure di vivano in quel regime per i mondiali di nuoto il maresciallo Scuola dei Marescialli di Firenze fino agli ultimi Expo e il MOSE
Quindi
Secondo me su questo terreno bisognerebbe mettere al lavoro gli amministrativisti per
O per una procedura semplificata ma tipo che non sia che non sia più soggetta a queste deroghe
Che poi sono diventati oramai insomma incredibile perché riguardano opere da lungo tempo programmate e
Largamente conoscibile costituito concludo
D'accordo primazia della prevenzione e come ho detto nessuno più di magistrati penali che spesso vengono presentati solo come dei come dire
Dei soggetti inconsapevoli delle dinamiche dell'economia dell'Amministrazione come dire spesso a torto salde le salvo rare eccezioni d'accordo la prevenzione e la cosa fondamentale
Ma guardate che non si può non si può neppure immaginare che la prevenzione abbia un'efficacia reale se non c'è sullo sfondo la prospettiva di una serie effettiva dissuasiva
Repressione penale la repressione questo introduce le mie due ultime considerazioni in questi ultimi anni
Sterilizzato dai tempi irragionevoli il processo penale
La repressione penale è stata perdesse a mente affidata per la sua effettività al circuito cautela perversione interno non non voglio ripeto non voglio dire qui così l'ho detto in altre sedi sugli effetti perversi che si creano però
Siccome un Paese senza diritto penale non può esistere o si dette veramente mano a una
Riforma del processo penale di alcuni meccanismi che acceleri realmente che restituisca la pena
Alla fine di un giudizio ordinari una sua effettività
Oppure se si ci si limita come in fondo si sta facendo e intervenire solo sul punto dolente della misura cautelare senza misure parallele
Io credo che il contrasto alla corruzione nella sua complessità non sarà in grado di decollare perché la prevenzione senza naturalmente ci saranno sempre
Una pluralità di soggetti che sfuggono i meccanismi
Che Frugone meccanismi preventivi per quanti ci si incisivi siano e per questi non può più operare una prospettiva repressiva io credo che questo sarebbe questa elementare verità sarebbe bene ricordarla nel momento in cui ragioniamo dei rapporti fra prevenzione e repressione
Ringrazio per
Anche per la sintesi al tempo stesso per la
Sia riuscito proprio a darci un quadro efficace dei buchi
E che rimangono del sistema ora volevo dare la parola Carlo chiede al Lini che appunto a seguito anche in parte i lavori e nella scorsa legislatura
Riguardanti la il decreto anti corruzione insomma lei diciamo la legge Severino
E che quindi su questa linea volevamo un po'capire quali sono gli spunti ulteriori di perfezionamento del sistema penale di repressione o
Affiancare anche quali possono essere sempre il pezzetto del penale
Non solo che possano valere non solo per dare efficacia effettività alla alla diciamo alla repressione ma anche per valere come prevenzione perché poi il sistema penale dovrebbe valere anche a questo
Prego
Grazie grazie prima di tutto per l'invito
Eccetto per un penalista venire a parlare di corruzione soprattutto dopo quello che accade quasi quotidianamente la presa d'atto di una sconfitta
Forse l'ultimo che si dovrebbe presentare perché segno che un sistema sul quale si continua a lavorare ma che si autoalimenta dei propri insuccessi
Sono insuccessi a catena
è un po'come quando per contrastare un fenomeno criminale si innalzano le pene il fenomeno continua ad accadere e altro rimedio non si trova che aumentarle di nuovo
E la spirale della prevenzione generale
Quindi si fa fatica a parlare a proposito di corruzione abbiamo avuto una legge recente la centonovanta del due mila dodici
Subito dopo averla licenziata ci sono stati dei fenomeni che ci danno quasi una sensazione di impotenza
Sembra quasi che ormai la corruzione sia un ordine incerto quello sì che il vero ordine incerto
Non riusciamo a sradicare la ridurla io non parlo di sradicare la mi accontenterei di ridurla ragionevolmente
Non si può pensare di sradicare
Dunque un sistema penale che ha fallito la legge centonovanta è una legge che non è servito a nulla io a differenza di altri ho dato un giudizio in chiaroscuro su questa legge
Perché sono abituato a giudicare leggi anche il rapporto al clima politico in cui nascono non si può dare un giudizio spesso noi professori abbiamo questa tendenza un po'
A mettersi sopra no quindi magari a sparare anche giudizi molto forti ma bisogna capire il contesto politico in cui la legge nasce credo che in quel momento probabilmente non si potesse fare di più
è stato fatto quello che si poteva fare qualche cosa di condivisibile qualche cosa di meno condivisibile
Certo le pene sono stati innalzate che fare ora di fronte a ciò che accade ma ve lo dico subito io credo che bisogna fare il meno possibile
Quasi nulla starei per dire
Vogliamo ancora aumentare le pene
Cioè autoalimenta ARCI di quegli insuccessi perché poi come dire la prevenzione generale in Italia
Ha una prospettiva particolare è il legislatore che fa vedere i muscoli nel momento in cui pone la pena ma poi sappiamo che per ragioni nobilissimi per carità la situazione carceraria oggi le pene fino a quattro anni non si scontano più
Dunque anche un minimo edittale elevatissimo come quello per la concussione il minimo edittale
Basta un giudizio abbreviato per portarlo a quattro anni ed ecco che automaticamente difficilmente si sconta la pena con un sovraccarico invece del processo delle misure cautelari
Che diventa un momento invece quello il vero momento della degradazione attivamente
Per la persona che commette una corruzione è chiaro che un sistema che mi va in corto circuito per colpe non sue
Cosa fare mi limiterei a lavorare ecco
Insomma la corruzione è un reato che ha un'elevatissima cifra nera lo sappiamo cioè un ghetto enorme tra reati di corruzione commessi reati di corruzione scoperti
Io credo che forse potrebbe valere la pena
Di creare una norma che in questo Paese non piace ma che forse ci vuole cioè una forte attenuante o una causa di non punibilità perché collabora con l'autorità giudiziaria cioè spezza
Provare a spezzare questo patto uno Toso tra corrotto e corruttore io non lo so non non non credo che sia una norma dall'efficacia salvifica ma ci proverei perlomeno criminologica menta una sua coerenza
Ci sono aree poi come dire strumentali sulle quali bisogna intervenire sicuramente il falso in bilancio insomma è chiaro che qui bisogna intervenire non si può lasciare quella sciagurata scelta del due mila e due
I reati tributari come reato come reati presupposto della responsabilità dell'ente
E insomma è un buco intollerabile ce lo dice anche la Cassazione a proposito di confisca
E non si può pensare che questi questi reati continuano ancora rispondere sulle persone fisiche quando magari poi sono amministratori di società
Ultimo l'autoriciclaggio attenzione questa è la suggestione del momento è la grande suggestione del momento
Bisogna muoversi con molta cautela
Il diritto penale a un principio che non è un totem ma parlo di quel principio è che da sempre gli atti di disposizione costituiscono innaturale prolungamento del reato presupposto che si è commesso
Non è un totem lo si può scalfire a condizione che la condotta sia strutturata in termini di elevata offensività
Non può bastare una qualsiasi operazione per punire deve essere davvero un'operazione che crea ostacolo altrimenti il fondamento della pena annunzi di traccia è un diritto penale che va al di là dei suoi confini
E vengo qui rapidissimamente voglio stare nei tempi al punto che è però più mi interessa di quella legge la centonovanta la prevenzione
è il punto forse la vera grande novità cioè viene lanciato questo messaggio dopo decenni la pubblica amministrazione si deve autorganizzati are per ridurre il rischio di corruzione
Finalmente si pone rimedio a un sistema che io definirei mono curare strabico
Le società private ai sensi del decreto legislativo due tre uno si devono autorganizzarsi per prevenire il rischio di corruzione peccato che fino al due mila dodici avessero intorno cultore che invece non aveva vincoli
E io ho sentito il professor Mattarella fare una raccomandazione al diritto penale Emma se il penale ha fallito credo che anche l'amministrativo e è tempo che porti i suoi libri in tribunale
E perché nulla è stato fatto
Questo è un grande merito di quella legge purtroppo ecco chiaroscuro
è stata fatta secondo un modello elevata mente burocratico amministrativo calato dall'alto
Io sono convinto che se vogliamo cambiare le organizzazioni non occorrono norme non che non servono in assoluto ma bisogna lavorare con altri strumenti
Le norme non basta
Uno per tutti di questa legge perché davvero non voglio rubare tempo la riprova della sua impronta
Bloccati Zatta
I limiti di applicabilità c'è in atto una sorta di contenzioso tra quell'enorme mondo delle Società partecipate società in house Società partecipate completamente e lana che e il Ministero
Si applica non si applica ma avete già il modello due tre uno basta quello insomma si è subito aperto un dibattito su questo
E
L'impronta generalista dei piani di prevenzione della corruzione
Dottor Cantoni che ho letto alcuni piani di alcune azzurre che sono poco più che codici etici ma sui codici etici cosa volete che ci scriviamo che corrompe hanno dei codici etici sono attestazioni di bontà
Ma non
è il mezzo che bisogna cercare le cautele
E la prova dell'impronta burocratica e qui chiudo
E di questa figura davvero singolare il responsabile per la prevenzione della corruzione
Che io ho definito un macro Cefalù funzionale cioè
Un uomo che deve vigilare su tutto ciò che accade nella sua no vigilare sul fatto che venga rispettato il piano di prevenzione e la corruzione suggerire suo adeguamento fare controlli quando non è un organismo né autonomo indipendente
E in più consegnato al ruolo di capro espiatorio
Scopiazzare Ando velocemente l'articolo sei del decreto legislativo due tre uno che riguarda tutt'altra cosa si è detto che se si verifica una corruzione costruì che ha tutta la mia solidarietà risponde fino a prova contraria
Ma perché in questa concezione antropomorfi chiamate che
Questa era l'occasione secondo me da sfruttare e ci si può lavorare faticoso mi rendo conto per forgiare i meccanismi di corresponsabilizzazione disciplinare dell'ente
Sanzioni non sola di squalifiche esce anno con una bruttissima parola taglio delle dotazioni
Sanzioni commissariali ma perché deve rispondere sempre e solo il funzionario tra l'altro in quel modo
Se vogliamo rendere virtuosa all'Amministrazione e l'Amministrazione che si deve autorganizzati e deve rispondere
Come si deve organizzare lavorando sulle cautele deve cercare le cautele non occorre fare leggi
Alcuni rischi la letteratura Risso dati abbiamo sentito qui e il dottor Rossi altine butto là io i bandi fotografia è una vita che va avanti questa storia dei bandi fotografia credetemi fare una cautela costruirono accoltella
Per ridurre il rischio dei bandi fotografia non è cosa sovrumana
Certo bisogna sporcarsi le mani
Bisogna guardare cosa accade nella realtà cioè un sistema diverso non deduttivo induttivo partire dai processi vedere ciò che non funziona e li costruire cautele
è un lavoro impegnativo me ne rendo conto o difficile oscuro
Ma qui permettetemi citando un grande giurista Oltralpe io voglio porta voglio davvero pensare che possa esistere qualcosa di meglio del diritto penale vi ringrazio
Grazie
Adesso la parola a Raffaele Cantone che ha assunto
Nella l'autorità che presiede
Sintetizzato e la prevenzione e repressione che
Un po'deve essere l'arma diciamo letale speriamo per la per la corruzione
Getto lana Cafu cognata proprio in quella legge del due mila dodici di cui parlava il professor terga Lini che ha a luci ed ombre e vede diede adesso viene e diciamo rafforzata nel decreto legge tra pubblica amministrazione che ha emanato il Governo
Certamente avrà molto da fare e anche forse molto da migliorare proprio nella sua struttura
Sì grazie
Ovviamente le cose da dire sarebbero tantissime soprattutto dopo l'intervento del professore Pier Gallini sentito in parte ma diciamo avevamo già fatto analogo dibattito l'intervento del collega Rossi
Gran parte le cose che dice le condivido proprio proverò a riprenderne qualcuna io sono assolutamente d'accordo su di un punto che la la lotta alla corruzione non può essere lasciata solo al giudice penale
è stato un errore che è stato fatto per tantissimi anni in passato
è stato un errore che ha portato alle conseguenze che abbiamo noi ma conseguenze che sono state anche dovute al fatto che dopo Tangentopoli non sia affatto lavorato in nessun modo per provare a prevenire la corruzione
Io credo che sia sbagliato guardare al passato ma sia anche sbagliato non guardare al passato perché così è avvenuto dopo gli anni Novanta né lo dobbiamo ricordare
Da metà degli anni novanta in poi si è smantellato completamente il sistema dei controlli amministrativi in alcuni casi questi controlli amministrativi sono stati persino privatizzati
Vogliamo ricordare che cosa sono le so alle società di organismi di attestazione per capire come si è modificato insiste ma di controlli come si è pensato che
Il trasferimento dei controlli ai privati potesse essere un fatto positivo
Come si è completamente svuotato il sistema dei controlli contro gli hai sugli enti locali Dio ci guardi bene dai Coreco male eliminazione dei Coreco non est non è più non ha portato nulla che potesse in qualche modo
Sostituire un regime di controlli
è inutile dire quello che è stato fatto sul piano penale lo hanno detto meglio di me i prima è stato depenalizzato di fatto il falso in bilancio si è intervenuta con una norma pessime in materia di prescrizione
Norma pessima in materia di prescrizioni che Arrigo hard dato soprattutto i reati contro la pubblica amministrazione
Che ha consentito di fatto che quasi tutti i processi per reati di corruzione non di concussione corsi finissero con la prescrizione
Questi sono quelle cose che sono avvenute dal novanta al due mila dodici
E nel due mila dodici dopo oltre vent'anni da pancia in topolini si è provato a intervenire in modo organico con una legge che io condivido quello che dice il professore Pier Tallini una legge
Perfettibile una forse delle leggi migliori che poteva essere fatto in quel momento certo
Nella parte penale ci sono una serie di problemi non li affronto perché ci interessano fino a un certo punto io credo che basterebbe ricordare le conseguenze che sta avendo sulla giurisdizione penale lo sdoppiamento fra concussione induzione per porre una serie di domande
Eppure io dico che quella norma dal punto di vista della prevenzione amministrativa rappresenta uno scatto avanti eccezionale prima di tutto per la prima volta si è posto il problema della prevenzione della corruzione
Si è posto il problema dimostrando e ponendo al centro dell'attenzione è un punto cioè l'Amministrazione non è persa l'Amministrazione la pubblica amministrazione e l'organo cui spetta in primo luogo la lotta alla corruzione
Se la pubblica amministrazione non fa la sua partecipo tra hanno essere i giudici penali ogni angolo un poliziotto un finanziere un carabiniere Contu suo ogni angolo ma la corruzione la vinceremo mai
E la scommessa di quella legge andava in questo senso provare a responsabilizzare la pubblica amministrazione
Dice il professore Virga all'inique la legge è stata burocratica
Io sono fino a un certo punto d'accordo su questo punto io credo che l'applicazione di quella legge è stata burocratica
I piani anticorruzione era uno strumento che diritto internazionale indicava come possibili strumenti per poter lavorare sulla prevenzione e la corruzione
Ma cos'è avvenuto in concreto cosa è avvenuto in concreto che noi abbiamo calato dall'alto una legge su venti che non sapevano nemmeno cosa erano i piani per la prevenzione della corruzione
Professore io vorrei aggiungere la mia esperienza l'ho già detto a Firenze
Mi è capitato di vedere i piani della correlanti la prevenzione la corruzione integralmente copiati per esempio dei al comune vicino senza cambiare nemmeno il nome del Comune
Senza cambiare nemmeno il nome del Comune senza cambiare il nome del responsabile la prevenzione la corruzione ma questo è colpa davvero dei Comuni
Questo penso che sia colpa di chi ha pensato di calare dall'alto un piano e la prevenzione la corruzione senza nemmeno provare a spiegare che cosa dovevano fare i funzionari
E questo problema non l'hanno avuto solo i Comuni lo hanno avuto per esempio anche le stesse amministrazioni centrali dove anche nei Ministeri piani della prevenzione la corruzione non è che siano tutti fatti in modo assolutamente perfetto
E allora il tema io credo che se il piano della prevenzione e la corruzione lo scopriamo alzamento del piano della prevenzione nazionale
è chiaro che quella piano non serve a nulla ma
La legge centonovanta che io in questo senso diciamo difendo non per ragioni d'ufficio che fu sicuramente perfettibile ma che rappresenta io credo
Un passo in avanti fondamentale prevedeva per esempio che si facesse formazione
Quanti corsi sono stati fatti per far capire ai funzionari pubblici che cos'è la legge sulla prevenzione e la corruzione
In quanti casi si è per esempio consentito al Formez davvero di andare a istruire i funzionari a me risulta che il Formez a organizzato ha avuto un finanziamento cospicuo per occuparsi dei piani di prevenzione della corruzione ma di quali comuni
Di Firenze di Milano della Regione Emilia-Romagna
Dove poi sono stati fatti analisi del rischio vere sono stati fatti i piani della corruzione come Dio comanda ma quante occasioni quante persone hanno avuto davvero l'opportunità di capire che cos'era il piano della prevenzione della corruzione allora
Professore io non credo
Che quella sia una legge che calava burocraticamente è stata l'interpretazione di chi ha pensato che il piano anti corruzione fosse l'ennesimo adempimento dal punto di vista per esempio
Delle scelte del ministero o da chi ha pensato a livello delle singole amministrazioni di provare a fare il piano anti corruzione così come i tanti piani che sono previsti nelle tante leggi
Per provare a inserire ulteriori carte da mettere in qualche archivio è stata l'applicazione che a mio modo di vedere ha tradito mora applicazione sulla quale si può ancora lavorare in progress
Perché se la prevenzione anticorruzione comporta e su questo sono d'accordo con lei l'analisi della prevenzione del rischio se davvero si prova a capire e si può capire
Come si può prevenire il rischio all'interno della pubblica amministrazione quei piani anti prendere della prevenzione della corruzione sono una buona idea
Così come io credo sia una buona idea Lisi all'esistenza del responsabile della corruzione certo si può in qualche modo
Io ho Nizzar e sulla responsabilità del responsabile della prevenzione e la corruzione ma io voglio scommettere con lei professore da qui a dieci anni quanti responsabile la prevenzione la corruzione saranno puniti
Io scommetto un Euro contro cento zero
Perché so bene quella norma sarà inapplicabile ma il responsabile la prevenzione della corruzione rappresentava il segnale di responsabilizzazione
Non votiamo la scuola sporca il bambino quella un passaggio di chi
Vuole che si smetta di dire non me ne sono accorto è avvenuto tutto senza che noi avessimo capito
Bisogna provare a responsabilizzare forse la strada non è quella assolutamente giusta ma l'inizio della strada e quella
E in questo senso fatemi dire che la scelta del Governo per esempio di prevedere una sanzione amministrativa quando il piano della prevenzione non si ha adottato
è una scelta che va nel senso giusto soprattutto se riusciremo a far passare l'idea che anche il piano malfatto è un piano che non risponde in questo senso e poi sempre sul piano della prevenzione io non voglio
Fare ed è una difesa di ufficio di una legge che merita su tanti aspetti anche possibilità di intervento
Ma le norme sulla trasparenza non rappresentano un grande salto in avanti la possibilità di parlare degli open data che per quanto ci riguarda era un dato uno fatto assolutamente astratto l'accesso civico
Io credo che siano conquiste fondamentali certo può in quella legge ci sono delle cose
Che possono essere criticate nel decreto trentatré che in qualche passaggio è scritto male c'è una tendenza forse a valorizzare i dati che servono sempre implicitamente a soddisfare il gossip per la curiosità dei cittadini
Ma quella legge rappresenta un passo avanti fondamentale perché la vera è proprio il vero e proprio grande antidoto contro la corruzione sta proprio nella trasparenza
Dobbiamo migliorarla sicuramente ma il passaggio è stato fatto e poi fatemi dire
L'Autorità nazionale anticorruzione dovere dovrebbe svolgere questa funzione
Ci vuole provare forse ci potrà approvare ancor di più con i poteri che in sono in teatri bui chi all'interno della legge centonovanta
Ma l'Autorità nazionale anticorruzione non si deve limitare semplicemente a svolgeva un ruolo di burocratico controllo della applicazione dei piani
Deve essere un motore vero anche dal punto di vista della promozione culturale in questo senso
Il decreto-legge prevede una cosa molto importante prevede che
Tutta la questione del piano diventa competenze l'Autorità nazionale anticorruzione dall'approvazione all'applicazione
Io credo che questo sia un passaggio molto importante certe bisognerà capire se riusciremo a farlo
Però io vorrei che valorizzasse INU i passaggi che ci sono per esempio soprattutto lo ripeto sul piano della trasparenza
Perché
Queste queste conquiste che abbiamo fatto col decreto legislativo trentatré sul piano della trasparenza e non dimentichiamo le norme che sono contenute nel decreto trentanove in materia di inconferente invita perché qui si della legge anti corruzione si ricorda solo alcuni aspetti
Le norme che prevedono l'incandidabilità e la decadenza mica sono state emanate a seguito di leggi diverse sono state emanate a seguito della legge centonovanta
Evviva Dio queste norme consentono che per esempio chi è condannato con sentenza passata in giudicato in Parlamento non ci possa stare seduto e non è poco se mi perdoni consente professore
E mi faccia dire un'altra cosa
Io credo che il decreto legge contenga a sua volta un istituto che ovviamente deve svilupparsi che ed un istituto ancora
Da diciamo da verificare sul piano pratico questo del commissariamento delle aziende
Che un istituto che per la prima volta si pone il problema di provare a mettere insieme la necessità che le opere vengano portati a consegue accorato finire vengano finite
Con un'altra esigenza e quella vera o di impedire che che ha vinto un appalto illegittimamente possa ottenere il profitto certa saranno problemi enormi
Abbiamo provato io ho fatto la prima richiesta di commissariamento per un'azienda delle scuole c'è stata una sentenza del TAR che ha annullato l'aggiudicazione adesso si è creato un problema di competenze molto complicata
Dottor Rossi qui il problema non si pone il tanto con la giurisdizione ordinaria si pone soprattutto con la giurisdizione amministrativa e la sentenza del TAR di Milano in questo senso è indicativa
Ma dicevo quella è un altro tentativo di lavorare in una logica di prevenzione intelligente la prevenzione che non pensa che se ne debba occupare sempre e soltanto il giudice penale e allora
Io direi che possiamo guardare anche con un minimo di maggiore ottimismo al futuro fermo restando
Che quella legge va modificata così come tutte le leggi
Dovrebbero essere modificati e con il tagliando necessario che è fondamentale alla fine di un certo periodo le leggi vanno verificate in concreto le parti che non vanno vanno modificate
E infine
Un riferimento alla legge sugli appalti io sono assolutamente d'accordo con quello che diceva il Procuratore Rossi
Non può tenersi in vita una legge sugli appalti che viene sistematicamente derogata non c'è l'appalto rilevante per il quale non ci sono più deroghe delle norme del Codice sugli appalti
Nell'Expo ci sono ottantacinque deroghe in pratica non si applica nessuna norma del Codice degli appalti
La legge sugli appalti si applica ormai solo degli appalti serie B
Non c'è un appalto serio decente per il quale si può applicare il Codice degli appalti
Possiamo continuare a pensare che su ogni questione si debba agire in deroga
Quello che è avvenuto per esempio nel modo se è vero che lei si stava lì una legge del mille novecentottantaquattro ma dico era possibile era fonda era utile tenere una legge del mille novecentottantaquattro
Che garantiva un consorzio privato la possibilità di fare il bello e il cattivo tempo ma quello che sta avvenendo in queste vicende dimostra che la cioè la necessità di una legge che forse preveda meccanismi di deroga mali preveda nella legge nonché ci sia bisogno sistematicamente di ordinanza del Presidente del Consiglio di decreti legge e di norme speciali sugli appalti
Io credo che
Adesso che saranno recepite le direttive comunitarie una grande occasione per modificare il Codice sugli appalti
Ma è una grande occasione da prendere con grande intelligenza perché se il Codice degli appalti sarà scritto per l'ennesima volta dalla lobby dei costruttori perché questo lo dice gli appalti è stato scritto in parte almeno alla lobby dei costruttori perché ci sono gli unici in grado davvero di rispettarle quelle norme
Per il livello di avvocati per il livello di consulenti che hanno per il livello qualitativo
Delle persone che portano quando svolgono le loro attività
Da qui a due anni staremmo a parlare della stessa identica cosa
Grazie Raffaele Cantone
Che in
Pratica ripercorso credo Campa cioè se c'è sicuramente sinergia negli interventi cioè sostanzialmente sul piano della
Repressione della corruzione non siamo all'anno zero cioè né quella quello sforzo che vi ho fatto l'anno scorso delle dell'ultima legislatura
Qui colleghi eravamo tutti presenti e impegnati fine due mila dodici
E è servito a fare un passo credo importante non è non definitivo ma un passo che cioè ci qualifica
E adesso infatti l'intervento del dottor Giuseppe Santa Lucia che dell'ufficio legislativo del Ministero della giustizia ma in particolare qui come capo delegazione italiana della Commissione greco il Consiglio d'Europa ecco ci dirà proprio
Quale è stato la la valutazione la valutazione dell'Italia
I con riferimento alla normativa anti corruzione considerato appunto che ricordo che due anni fa insomma civili ci fecero l'Italia era oggetto di ventitré raccomandazioni
Quindi era proprio quasi all'anno zero due anni fa circa quindi vorremo sapere adesso come siamo
Grazie Presidente anche dell'invito grazie al gruppo
Parlamentare che
Ha ritenuto di darmi lo spazio per un breve intervento sarò brevissimo non ruberò molto tempo la del professor Perbellini e anche il dottor Cantone hanno già fatto un esame della legge centonovantadue mila dodici che è stata
Oggetto della valutazione dell'Assemblea plenaria della Commissione greco cioè la Commissione che all'interno del Consiglio d'Europa è stata istituita proprio per
Il contrasto alla corruzione nei suoi aspetti diciamo di penali delle norme penali e credo che il giudizio dato dalla Commissione Greco sia in linea con quello che il professor piega linee il dottor Cantone hanno hanno già dato luci ed ombre
Formalmente la Commissione ha concluso il suo rapporto dicendo che
Il lavoro di attuazione delle raccomandazioni che erano state date all'Italia per quanto attiene alla criminalizzazione della corruzione non è globalmente insoddisfacente siamo stati sostanzialmente rimandati
Ad una ulteriore valutazione a dicembre due mila quindici è un luogo importantissimo la Commissione Greco perché
Questo è ovvio ma l'ovvietà del del rilievo non non non ne fa venire meno la rilevanza è un momento di confronto con
Con soprattutto con i Paesi più virtuosi nella lotta alla corruzione che ci consente di lì di recuperare forse qualche ritardo culturale che
L'onorevole Realacci aveva già segnalato nella sua
Introduzione dei lavori ritardi culturali che portano per esempio a
Legislatore che in
Innalza le pene come dice il professor Pirelli mostrando i muscoli
E aumentando quel la distanza con l'effettivo disvalore percepito da dalla collettività cioè c'è un legislatore simbolico con il più a innalzare le pene e una
Difficoltà collettiva accogliere per intero la riprovazione dice di certe condotte
Ed è un luogo importante la Commissione Greco perché consente di recuperare mantenere fiducia collettiva
Fiducia nel sistema collettivo nel soprattutto per quanto attiene al come la corruzione che strategico per il recupero di credibilità sulla nel settore economico e dei mercati
Quindi siamo globalmente non insoddisfacenti hanno con particolare attenzione focalizzato i punti di crisi
Io non non non voglio andare nel dettaglio però ho notato che la Commissione e e particolarmente attenta ha segnalato
Alcune alcune inefficienze né mi richiamo brevemente quattro
Due che attengono a fattispecie penali altre che attengono all'efficienza del sistema fattispecie penali
Il traffico di influenze illecite
Che è importantissimo stato criminalizzato con la legge due mila dodici
Perché in fondo fa una prevenzione nel fatto repressivo consente di anticipare l'intervento del legislatore pende il giudice penale un momento prodromico di quello che potrebbe poi sfociare nella corruzione ebbene
Non si spiega no ed è difficilmente spiegabile la ragione per la quale Lisato nel due mila dodici
Carlo pure a cui pure hanno riconosciuto il merito dell'intervento per criminalizzare il traffico di influenze
Abbia tenuto la pena particolarmente bassa ora qui non si tratta di incentivare il ricorso a pene alte ma
Non si capisce in Europa dei difficilmente spiegabile perché il millantato credito
Per la fattispecie omologa sia punito cinque anni il traffico di influenza illecite prodromico a fatti gravissimi corruzione sia punito a tre anni
Peraltro pone fuori quindi la possibilità di disporre intercettazioni telefoniche a tutto un regime della cautela
Ma per segnalare anche la puntigliosa attenzione che hanno Pisicchio i valutatori greco hanno notato che rispetto alle di alle norme della Convenzione penale sulla corruzione non abbiamo criminalizzato l'offerta
Abbiamo prima Isabel farsi dare o promettere ma non anche il farsi offrire ora io ho tentato di spiegare che
L'offerta non è altro che una promessa come dire qualificata dalla dal dal mettere e quindi
In qualche modo l'abbiamo punita loro sostengono che ciò non sia né non sia sufficiente questo solo per segnalare
Come i lavori in greco siano particolarmente attenti corruzione tra privati
Beh corruzione tra privati abbiamo
Raccolto Mara la raccomandazione greco ma abbiamo creato una norma in effettiva non ci sono non c'è casistica sulla corruzione reato non c'è una non c'è una significativa casistica per un doppio ordine di ragioni
Abbiamo legato la corruzione tra privati al nocumento alla società cioè il soggetto che rappresenta la società deve creare un danno alla società quindi una visione patrimoni apistiche interna che non guarda agli interessi
Colpiti dai fenomeni corruttivi anche privati e poi l'abbiamo stabilità procedibilità querela gettando poi la possibilità solo alla società
Di decidere se punire o meno quei fatti con una procedibilità d'ufficio particolarmente macchinosa legata all'effettiva distorsione della concorrenza nell'acquisizione di beni e servizi non si comprende bene non comprendere in Europa
L'ho fatto molta fatica
A spiegare perché il perché le ragioni di queste scelte forse appunto quel lavoro in progress questo come via per dare ragione a quello che diceva il professor pedalini che è una legge una legge così importante e significativa fenomeno
Della corruzione non può essere giudicata nello spazio della tornata dei lavori della legislatura che la che la
Che la atto che l'ha realizzata che bisogna come dire guardarla in un contesto di diacronico
In cui la legge come dire e fatte poi si perfeziona anche attraverso l'apporto delle valutazioni europee
Ma speed altre due
Per come dire abbandonare il terreno della tecnicalità che pure importante perché a dicembre due mila quindici dovremmo dire alla Commissione Greco se abbiamo rimediato a queste insufficienze difficilmente spiegabili
Ci hanno detto ma sul fame la corruzione la magistratura italiana
Come interviene con pene lievi ora io ho cercato di spiegare l'assoluta autonomia indipendenza del ministro italiano impossibile
Per chiunque intervenire però qui una riflessione la farei perché il dottor Rossi dice lì si scarica tutto sull'intervento cautelare io dico di più si scarica tutto sull'intervento cautelare e poi alla fine come se non si percepisse
L'importanza dentistici solo di alcune condotte e ci si attesta su pene lievi alcune incoerenze che io noto anche se posso
Fare solamente una parentesi nelle forti critiche che sono state fatte all'ultimo decreto legge che impedisce la custodia vorrebbe impedire a cos'è congelare per pene non superiore a tre anni molti operatori pratici dicono ma allora innalza eremo le pene
Ma nitido mi sentirei di dire ma perché abbassare le pene per fatti significativi tre anni significa che il fatto è modesto c'è una tendenza
Da attrarre nel momento cautelare tutta come dire la risposta la più efficace risposta repressiva e poi forse per una sfiducia nel sistema carcerario ma qui legislatore
Soprattutto pensa legislatore Sez della sessantasette due mila quattordici che ha dato la delega per una revisione del sistema delle pene forse anche per come dire per un'abitudine a un legislatore che innalza i massimi
Edittali e abbandona come dire alla discrezionalità amplissima il range di pena con minimi vitali spesso
Poco significativi rispetto a massimi importanti un giudice che si è
Come dire abituato a come questa inc per me incoerente scelta di reprimere cautelarmente e di abbandonare il momento come dire più significativo è quello della determinazione della pena che come diceva il professor Manzella demenze rigorose certa
E la quarta crescita è una criticità di sistema
Sulla quale
Sia pure negli appunti scritti che può nelle conversazioni otto orale abbiamo potuto dir poco la prescrizione non si accetta un sistema di prescrizione che consegna il processo alla inefficienza
Qui non no
Si è tentato di giustificare in qualche modo ciò che ha fatto il legislatore perché ha innalzato le pene anche con la legge del due mila dodici
E e quindi sfruttando una scelta poco
Commendevole sul piano sistematico di legare la prescrizione al massimo edittale della singola fattispecie criminose
Scaricando poi sulle sulle scelte episodi che frammentarie una scelta deve essere di sistema cosa vogliamo
Che non che non si chiede non sia sottratto l'accertamento penale per il decorso del tempo quindi ritornare ad una rivisitazione del disciplina della prescrizione che non guardi alla singola fattispecie
Ma guardi alla esigenza di dare con una
Scelta generale tempi certi al processo qui non si tratta di o mentali in misura eccessiva quindi anche irragionevole i tempi della prescrizione di processi
E di di corruzione ma si tratta in questo caso ma si tratta di assicurare una volta che quella notizia di reato e consegnata al dal Pubblico Ministero nella forma dell'imputazione giudice tempi ragionevoli perché il processo
Possa svolgersi a riparo
Dalla mannaia del tempo questo è difficilmente accettabile come tutti sappiamo ma come dire ripetercelo può giovare che difficilmente accettabili sul piano delle valutazioni degli altri Stati e i
Una diseconomia
Che dire ragionevole dir poco iniziare processi magari concludere il primo il secondo grado e consegnarli alla prescrizione mette nel grafico successivo di legittimità o comunque dopo che una condanna è stata
è stata
Irrogata
Ma io dico questo con un cauto ottimismo perché anche nella veste di componente l'Ufficio legislativo so bene che sono tutti come dire temi nevralgici su cui il Governo ha già
Ha già posto la sua attenzione e non trascuro che già i lavori parlamentari si sono indirizzati in questo senso penso al disegno di
E che in discussione con un testo unificato
Al Senato e la Repubblica in cui riprende molte delle
Questioni che che oggi opposto tra sponda entro in questa
In questa sede ciò che è stata la mia esperienza come capo però di una mediazione nella nella Commissione grazie vi ringrazio
Grazie e quindi ci avviamo alla chiusura devo dire che ministro dando come dicevo prima però ha potuto partecipare ma se leggendo adesso la la linea della nota che che ci ha inviato
A tra l'altro dato come programma di risposta proprio specifichi esso soluzioni normative di intervento proprio nel senso di quelle carenze dal punto di vista delle
Della repressione penale che
Che ci vengono ancora addebitate dalla dalla Commissione di lecco del Consiglio d'Europa
Quindi interventi specifici sul ramo penale e con e anche dell'attività non la nostra attività parlamentare diciamo già ha incardinato una riforma
Della prescrizione e mentre diciamo
Credo che a questo punto vorrei dare la parola all'avvocato Manzione Antonella Manzione perché appunto che proprio anche nel suo ruolo di Capo Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Se può e se vuole ci potrà dare
E una diciamo una descrizione anche
A grandi linee no di questa
Di questa degli obiettivi comunque ecco degli obiettivi dell'eventuale tabella di marcia in questo intervento integrato perché non abbiamo capito pone la fine che qui oggi è venuto fuori in maniera
Molto forte che
Dal punto di vista settoriale diciamogli Illinois non stiamo all'anno zero ma occorrerà
Occorre comunque una cabina di regia uno sforzo sinergico per cercare di valorizzare quindi quelle interventi normativi che sono stati fatti finora e di cui io alcuni dei quali ancora sono in corso di conversione grazie
Poi dopo dopo la
La dottoressa l'avvocato Manzione noi andremo lo spazio nel dibattito e le conclusioni della presidenza della Presidenza
Sì grazie Presidente io sono contenta di essere arrivata per tempo in maniera tale da essermi arricchita dal contributo di tutti a questa interessantissima sessione di lavoro
Ovviamente non parlerò di ciò che non mi compete cioè la parte politica
Ma traendo spunto da tutto quello che è stato detto e devo improvvisare perché mi ero immaginate assicurata un intervento totalmente diverso
Cercherò di fare sintesi partendo ovviamente dallo spunto di ottimismo che viene dal legislativo della giustizia e cioè dal fatto che oggi qui parliamo di appalti e corruzione
Ci sono altri ambiti in cui il Governo e non solo stand andò avanti dando molte delle risposte agli spunti
Caro batta mente critici che sono stati sollevati a questo tavolo
Quindi partirò da quello che è appunto il ruolo di cabina di regia che al Dipartimento che rappresento in relazione al passato prossimo e al futuro prossimo
In relazione al passato prossimo si è parlato del decreto legge novanta e giustamente perché come dire
Commenta interpretare è più semplice che costruire e l'ho imparato da un'angolazione
Forse meno aulica ma molto pratica che aiuta poi nella lettura delle norme e sono stati sollevati molti spunti che io avrei voluto porre a base del mio intervento perché
L'incontro di oggi si è concluso parlando di corruzione dall'angolazione della repressione assolutamente indispensabile nessuno vuole togliere l'importanza
All'intervento del giudice penale con il decreto legge novanta ci si è posti un problema di tipo diverso
Cioè ci si è posti un problema non soltanto di dare una risposta di tipo cautelare e che contempera se come ben ha detto del dottor Cantone le esigenze di continuare nell'atti ita con le esigenze di
Evitare di essere in qualche modo scusate il termine forte collusi con la l'impresa in odore di illiceità
Ma ci si è posto il problema a tutto tondo di come funziona nelle more del recepimento delle direttive europee e quindi in via di urgenza come si confà un decreto legge
Come funziona l'attuale Codice degli appalti tant'è che ci sono delle norme a valenza generale
Alcune sono state garbatamente criticate qui parò io me ne prospetto da un'angolazione diversa è vero l'articolo quaranta forse non soddisfa appieno il garantismo processuale del processo amministrativo
Ma non si è detto che un aspetto che ci viene contestato in tutte le salse eh
L'eccesso di contenzioso amministrativo che nasce dall'ipertrofia normativa tipicamente italiana e che si risolve in un aggravio di spese che è un dato oggettivo è un tentativo di risposta
è ovvio che non è la risposta di sistema perché la risposta di sistema è una modifica dell'intero procedimento che tenga conto è altrettanto ovvio
Dell'esigenza di legalità sottesa al controllo del giudice amministrativo ma anche dell'esigenza di garanzia del cittadino che alla giustizia amministrativa si risponde
Ma è un chiaro segnale che c'è l'esigenza di snellimento in un ambito in cui spesso purtroppo le lungaggini sono legate a grande contenzioso
E qui l'altro corno della tematica eccesso di contenzioso eccesso di contenzioso che nasce probabilmente da altre cose che sono state dette
Diciamo assai più autorevolmente di me cioè il fatto che la nostra è una normativa io ho utilizzato questo termine ipertrofica
E non a caso come dire supera quelli che sono i livelli minimi di regolazione che l'Europa ci chiede
E a volte quando si eccede normazione ed italiano ha fatto anime in maniera superiore agli standards europei per rispondere all'altra esigenza quella di venire incontro purtroppo al fenomeno corruzione particolarmente diffuso
All'ipertrofia normativa spesso purtroppo fa seguito il sistema delle deroghe che invece deve come giustamente ha detto il dottor Cantone diventare sistema perché non codificata uno
E il sistema del mai antro del tentativo di aggirare la norma che la corruzione casomai la incentiva
Ho detto questo perché e qui mi riporto al futuro prossimo no scusate prima ancora una cosa sul passato prossimo ripeto mi muovo abbraccio quindi non me ne voglia se se se mi ripeto un po'
Una norma che non è stata per niente citata e che invece voleva essere una risposta
Forte a un fenomeno che statisticamente incide molto in ambito corruttivo
Sulla norma sull'anarca ha abbondantemente detto il dottor cartone e siamo ovviamente perfettamente in sintonia con tutto quanto di perfettibile e di consapevolmente perfettibile cioè nella disposizione
è la norma che prevede il controllo sulle varianti
Perché è un dato oggettivo quello che è emerso anche a questo tavolo che la corruzione spesso si annida più in fase esecutiva
Che in fase di costruzione del percorso e purtroppo tipicamente italiano a fronte di una indicazione che ci viene da un lavoro dall'Europa
Incentiva le varianti che significa incentiva la possibilità di presentare varianti in sede di aggiudicazione
Noi ci basiamo retta con il sistema delle varianti che servono a creare ribassi d'asta fittizie e all'interno dei quali ovviamente si annida spesso fenomeno corruttivo
La norma prevede che alla autorità macro Cefalà che abbiamo creato ma non esiste auspichiamo
Fattivamente ma crociere falla che abbiamo voluto creare perché ne anche noi abbiamo dovuto prendere atto che a Bucci ppì senza metterci niente nei giudizi né McCain meno valutazioni che competono in altre sedi
Purtroppo è un sistema che ha ha fatto emergere delle falle altrimenti non ci saremmo trovati a dover fronteggiare in decretazione d'urgenza determinate situazioni
La norma sulle varianti è una norma su un treno righe passata forse sotto silenzio ma che significato ha cercato comunque di individuare dei rimedi a fronte del fenomeno corruttivo in fase esecutiva che è un dato oggettivo
Questo ripeto era il passato prossimo il futuro certo non sui calendari a tutto tondo dell'attività di Governo perché non mi compete
Però si è parlato qui della necessità di recepire le direttive europee
Ma io qui mi permetto di introdurre un elemento che non è stato toccato da nessuno e che forse sarebbe la chiave di volta e che dà anche la risposta a quello che significa essere cabina di regia dell'attività legislativa
Esiste nel nostro sistema ma di certo non lo devo ricordare a questo tavolo e a un uditorio così autorevole una legge che la duecentoquaranta a
è del due mila cinque che prevede che le norme siano sottoposte all'Aire dice che stare a farci la lezioncina proprio a noi
Beh no all'interno di questo articolo quattordici della duecentoquarantasei del due mila cinque ci sono dei commi che si riferiscono
Specificamente ai provvedimenti di attuazione della normativa comunitaria e in questo ambito e vi risparmio ovviamente per non fare citazioni insomma pedanti e che sicuramente di annoierebbero i passaggi normativi successivi che ci portano a dire che in questo ambito il principio fondamentale appunto quello
Di normale il meno possibile l'ho detto a più da uomo di strada che da
Da
Scusate normare il meno possibile
L'ho detto a più da uomo di strada che da giurista parola sintesi è sostanzialmente questa
Poche regole certe prevenzione trasparenza incentivazione dei controlli a monte responsabilizzazione delle pubbliche amministrazioni certo che sì però su questo avrei molto da dire anche sulla centonovanta del due mila dodici
Mail chiari e negli scuri ovviamente nella parte di come sono stati redatti i piani e nella parte che ne so dei principi di rotazione che poi vanno calati nelle piccole realtà dove magari su un solo due dirigenti quelli si alternano
E quindi io ho un giorno fanno il dirigente dei lavori pubblici un giorno ragioniere capo o viceversa quindi
Questo è il tema come c'entra il Dipartimento e con questo vado a chiudere il Dipartimento che diciamo in questo momento io dirigo c'entra perché ha il compito di
Mettere insieme attraverso lo strumento del coordinamento Dellai in realtà
Tutte queste istanze
Che se conciliarsi ero veramente e questo credo debba essere l'auspicio in termini di buona tecnica normativo
Ciò che ci viene dall'Europa da una parte in materia di appalti perché sugli appalti è vero che non abbiamo contenzioso se non isolato c'è una sentenza del due mila tredici
Della Corte di giustizia abbastanza sconosciuta che incide se non sbaglio sull'articolo ottantotto del Codice degli appalti e che si basa proprio sulla passatemi il termine accusato ipertrofia normativa
Quindi da una parte si deve cercare di alleggerire il Codice
Prendendo le regole certe anche nelle deroghe evitando che grandi eventi e
Le grandi catastrofi che ahimè sempre si sono e determinano le eccezioni
Immagino poi lo strumento nel quale si annida alla corruzione
L'altra branca è sicuramente la lotta alla corruzione nel momento in cui si è verificata e su questo
Non può che esserci la sanzione penale con tutto quanto è stato onorevolmente detto su prescrizione introduzione di reati e tutto quello che è già nel tavolo di lavoro del Governo grazie
Bene ringrazio ancora
Tutti i relatori che sono intervenuti a ci pomeriggio perché hanno reso questo nostro seminario veramente straordinariamente interessante adesso
Abbiamo sei iscritti ad intervenire i quali se c'è qualcun altro se mi fate avere un piccolo bigliettini in modo tale che
Possa registrare
Quindi non non non non potremo dare moltissimo tempo adesso ruolo di chi batte un pochettino i tempi lo lo lo faccio io comincia con il primo intervento del presidente dell'ANAS Ciucci
Grazie anzitutto
L'invito a partecipare qui a questo importante convegno
Della il tema della legalità il tema delle grandi infrastrutture ovviamente un tema che tocca da vicino ANAS rappresenta gran parte della sua
Mission aziendale
Mission aziendale che ci pone come obiettivo quello di essere un punto di riferimento
Per la realizzazione di infrastrutture infrastrutture viarie secondo la migliore
I migliori Standa progettuali le migliori tecnologie ma soprattutto restano nella rispetto al mantenimento della legalità e aggiungo sempre della per la sicurezza del del lavoro
Della
I temi e le osservazioni oggi numerosissime di questo pomeriggio sono tutte
Condivisibili
Forse il il fatto di potere spiega un pareo da un punto di vista di
Una stazione appaltante può aggiungere qualcosa
Alle considerazioni svolte Anna se sapete gestisce venticinque mila chilometri di strade era prima stazione appaltante d'Italia
Cioè da cinque o sei anni abbiamo pubblicato negli ultimi anni oltre cinque mila bandi di gara tutti bandi gestiti secondo la
Le procedure ordinarie sono quasi venti miliardi
Di euro di opere
Messa a gara e idealizzata in questi anni oltre mille quattrocento chilometraggio ancora oggi abbiamo cento cantieri in questo momento però per principali in corso per un valore di
Dieci miliardi di euro e svariate centinaia di cantieri
Di opere di manutenzione straordinaria
Il tutto questa attività nell'ammanta Nendo un bilancio in utile e pagando un dividendo ai nostri azionisti
Quindi tante gare tanti progetti tanto denaro è un rischio forte di un
E tentativi di
Infiltrazioni criminale di corruzione
E quindi per questo massimo è stato l'impegno di ANAS in questi anni per in collaborazione con le autorità competenti per
Contrastare tutti fenomeni del criminale nella convinzione che è un sistema di difesa
Contro ogni fenomeno criminale ogni tentativo di corruzione o di infiltrazione
Richiede un sistema compressa di difesa un sistema normativo efficiente ma è stato anche ricordato ha oggi una la stazione appaltante efficiente e dotata di uno strumentario
Compresso in grado di contribuire alla prevenzione di ogni forma di infiltrazione criminale e abbiamo lavorato molto
In questi anni riscrivendo i bandi di gara escludendo i contratti e le clausole arbitrali prima che questo diventasse un obbligo da parte di legge certificando l'attività in qualità
Sviluppando sistemi di controllo due tre uno localismo di vigilanza
Servite internal auditing servizio verifiche materiali
Il unità che gestisce il i protocolli di legalità
Ovviamente ci siamo abbiamo applicato tutta la normativa sulla anticorruzione e sulla trasparenza senza da dibattere partecipare al dibattito sull'applicabilità o meno
Alle società pubbliche non siamo la scelta
Per azione ancorché cento per cento controllata dalla dal Governo nei
Senza da comprendere certe eccezioni prevista dalla norma per cui sufficiente mettere un prestito obbligazionario
Per essere esclusi da una serie di
Di impegni e di di e di obblighi
In questi protocolli legalità vada molto rapido per non rubare tempo
Abbiamo a molto spesso anticipato quelli che erano gli adempimenti richiesti dalla legge alcuni di questi
Adempimenti alcuni di questi obblighi inseriti in via spontaneamente sulla base di una
Positivo risultato positivo approva sono stati poi di ispirazione per il legislatore per un'astensione a livello generale parlo ad esempio
Della
Monitoraggio finanziario
E ancora oggi abbiamo altre spetti le nostre protocolli di legalità ovviamente descritti e definiti in sintonia con le prefetture con il Ministero dell'interno
Con il caso che potremmo suggerirei per una estensione di carattere generale
Ad esempio l'obbligo
Per alle stazioni per rischi soggetti diretta agli appaltatori subappaltatori di denunciare ogni tipo di ogni eventuale richiesta di denaro offerto di protezione anni andato ovviamente
Non a buon fine deve appena di risoluzione del del contratto questo veramente senza escludere l'obbligo della denuncia all'autorità
Giudiziaria o la previsione di sanzioni per il
Contraente generale o nel caso di
Certificati antimafia negativi o che si uniscono al all'obbligo del mediata risoluzione
Dei contratti di confronti subappaltatori
E di affidatarie uno strumento che si è rivelato
Particolarmente utile nella gestione dei conti dei cantieri quello di prevedere un piano
Di controllo settimanale che consente di indicare preventivamente alle prefetture alle forze di polizia le presenze le proprietà di persone e le proprietà di di mezzi quindi
Un controllo facile fare anche da parte di forze di polizia non particolarmente specializzate nel tema
Degli appalti ecco potrei continuare con questi
Esempi perché numerosi ce ne sono ancora
E forse
Anche per queste iniziative che
Mi permetto di rilevare il nome di ANAS non
Non fa parte non è mai emerso in questi ultimi fatti che hanno riempito orrore cronache
Dei nostri dei nostri giornali
Ovviamente rilevare questo mi fa molto piacere come presidente di ANAS ma credo che serva anche a contrastare una
Un sentimento un che emerge dalla lettura volte dei quotidiani che tutti gli appalti siano oggetto di
Corruzione in maniera indiscriminata da e che essendo tutti responsabili alla fine nessuno poi lo è lo è vero lo è veramente
Arrivo alla conclusione soltanto due parole sul
Di recepimento delle nuove direttive praticamente è stato detto e ripetuto condivido
La l'occasione per una
Importante azione di semplificazione che auspicata da tutti quanti gli operatori
Insieme però a un altro auspicio di una stabilita della normativa che come è stato pure rilevato ha subito una produzione qualcuno usato il termine alluvionale nel pomeriggio
Quindi negli ultimi negli ultimi negli ultimi anni
Condivido quello che diceva il ministro vicini quindi la necessità dell'adozione di norme poche
Chiare di facile di facile applicazione
è un equilibrio complessa sarà la necessità di semplificazione di flessibilità da un lato e dall'altra parte una maggiore trasparenza maggiore monitoraggio un maggiore
Controllo io credo che
Un
Sulla base delle esperienze recenti che hanno riguardato essenzialmente
Opere realizzate secondo procedure
Derogatorie eccezionale la prima forma di controllo sia proprio quello di evitare il ricorso che è stato così facile in passato a procedure derogatori eccezionale riservando le soltanto ai a situazioni
Effettivamente straordinarie realizzando con le procedure ordinarie tutto ciò che
è possibile grazie anche a un'adeguata
La programmazione queste son cose che mi sono permesso di dire
Anche qualche tempo fa qualche anno fa quando propriamente erano un pochino meno condivise
E l'altra semplificazione la è stato detto la riduzione del
Stazioni appaltanti oggi numero
Di oltre trentacinque mila spesso ripetuto
Perché credo che la riduzione della stazioni appaltanti consente anche di cambiare un po'l'approccio di parlare più di principi che non di regolamentazione puntuale nell'ittica di fattispecie
Specifiche e questa riduzione della stazione appaltante si potrebbe aggiungere
Un rating delle stazioni appaltanti
Perché non tutte le stazioni appaltanti sono uguale non tutti hanno la stessa organizzazione la stessa esperienza e quindi le stesse norme non possono a mio avviso valere per tutti per per tutti quindi
Rating riduzione
Del numero di stazioni appaltanti potrebbe consentire e agevolare quella
Semplificazione flessibilità e
La definizione di un sistema differenziato appunto secondo il rating l'esperienza di ciascuno
Concludo con
Arrivando una cosa semplice come cioè tra semplificazione
Delle norme trasparenza e lotta alla corruzione secondo me c'è un
Uno stretto collegamento non c'è una
Contrapposizione
Per un sistema regolatorio frammentato compresso di difficile interpretazione e anche un sistema più difficile da controllare richiede norme di controllo e norme per la trasparenza a loro volta molto molto complesse
Io credo che si possa affermare almeno io non sono convinto che la semplificazione poi è la base
Di un effettivo controllo perché consente a molti di controllare il
Il procedimento
Grazie
Grazie Presidente anche per ter
Per essere rimasto nei tempi adesso momento del presidente dell'ANCE
Guzzetti
E
Segue l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Milano la dottoressa Carmela Rozza che ho visto qua anch'
Buonasera buonasera a tutti grazie per l'occasione per l'invito gradito in un momento così complicato di poter fare ascoltare soprattutto un dibattito così
Trasparente sono molto d'accordo con quello che ho sentito dal magistrato Rossi dal professor Pier Gallini
Diciamo che su alcune cose mi permetto di dire sono agli atti
Il
Stiamo dicendo da tanti anni
Mi ricorda meri inutilmente episodi
Quasi di gioventù nei quali mi battei contro le so asso stendendo i concetti che sono stati sostenuti
Di principio non si può dire a un privato Tutu paghi perché è come se uno va agli esami
E qua che il professore più o meno il concetto era questo così come indiscutibilmente poiché so oggi sono un qualcosa che fa profondamente revisionato vanno messe a posto
Le regole sui sulle vendite rami d'azienda
Ma non riesco a immaginare nell'immediato l'immediata sostituzione di questo strumento nella qualificazione delle imprese
Ma ancora di più l'abbiamo sostenuto da sempre mi fa piacere che lo risento dire moltissimo il fatto del non ricorso a strutture straordinarie quando bisogna fare i venti
Quando bisogna fare interventi diciamo che siano in qualche modo eccezionali questa cosa ripetiamo da molti anni mi fa piacere che ci siamo arrivati riusciamo a dire ci abbiamo messo il pareggio di bilancio in Costituzione
Potremmo mettere in Costituzione penso che non sia più grave il fatto che bisogna è usare le amministrazioni ordinaria dello Stato cioè i Comuni le Regioni
Le strutture del dell'apparato dello Stato i provveditorati che non ci sia bisogno di andare a mettere strutture eccezionali per fare venti che si sta sempre da quanto tempo ci sono
E che poi diventa necessario far accorrere le imprese le fasi di aggiudicazione al di là della corruzione semplicemente facendo una cosa diminuendo la concorrenza perché c'è da fare fretta
Allora tutti questi sono principi volto pay non voglio eludere in tema di fondo il tema di fondo è che non sono affatto d'accordo con dalla filosofia dell'articolo trentadue
Ma mi spiego perché perché in effetti mentre sono d'accordo sulla anziché il la d'autorità anti corruzione in effetti
Lamacchia a me non piace nemmeno molto il nome perché si criminalizza un pochino un settore mi dispiace
Ma indiscutibilmente la la l'anti corruzione a un elemento importante di sorveglianze qui siamo tutti contenti vogliamo fare una grande svolta e la vogliamo fare
E dalle imprese nostre viene forte la richiesta di un grande cambiamento di riuscire veramente e la piaga della corruzione cioè ed è molto diffusa
Al di là dei grandi esempi che abbiamo visto
Però
è importante io coglierò l'aspetto economico cioè a me sembra che in mancanza di un'attività giudiziaria
La possibilità rispetto a indicazioni e fatti accertati ma non ho capito diciamo quali sono adesso forse dove è molto chiaro il testo ancora
Andare a parlare decadde a dire al Prefetto di andare a suggerire all'impresa di togliere il suo imprenditore o un suo tecnico di riferimento e una cosa che per le piccole e medie imprese vuol dire ucciderle
Cioè non si può fare un'operazione chirurgica di questo tipo intervenendo in un tessuto imprenditoriale nel medio piccolo quindi dal punto di vista economico voglio dire
Se c'è un'inchiesta giudiziaria questo è un elemento molto importante ma se questa inchiesta giudiziaria non c'è a parte i conflitti che si tratti si pongono
Perché lana che se no cosa mi diventa un'ulteriore elemento di polizia
Cioè oppure giudiziario oppure in grado quindi io pregherei di fare grandissima attenzione a questo aspetto
Che è distruttivo dal punto di vista economico di quella che la realtà del tessuto imprenditoriale nostro di fronte a possibilità di questo genere che non siano state definite con attenzione attraverso un processo
Noi siamo arrivati a dire una cosa che va a toccare i principi costituzionali che che quella dice almeno arriviamo a un rinvio a giudizio
Perché altrimenti reca mi rendo conto dice ma come facciamo a intervenire e il principio è dice la prevenzione perché la prevenzione è la cosa diciamo ormai più importante prendiamolo come un tasso ho capito
Ma io sono fermamente convinto che un certificato antimafia non ci ha mai fatto prendere un mafioso
Sono assolutamente convinto che le verifiche dei falsi in bilancio non ci hanno mai fatto risolvere un problema
Qui è una questione di uomini e di comportamenti i controlli li abbiamo messi a tutte le parti la verità vera
E che abbiamo completamente fatto saltare da molti anni meccanismi di controllo diciamoci la verità in questo nostro Paese nessuno controlla più niente
Lega lette le montagne di carte delegare sapete a cosa servono al secondo impresa per fare ricorso alla prima ma non vengono guardate a nessun altro
Quindi siamo nella distruzione dei meccanismi che pure ci sono io non dico di non semplificare Codice dei contratti di non creare delle fluidificazione mi
Benissimo mettere un'autorità che controlli meglio il settore anzi vogliamo mettere i servizi di informazione al servizio noto Rita per monitoraggi tutti sanno che c'è un controllo
Di tutti
Io dico che va benissimo ma stiamo attenti a fare interventi che vadano di fatto a ledere il funzionamento economico
E su questo mi permetto di dire ancora sulle varianti anche qui qui c'è il noi vediamo da una scuola francese nel tempo
Veniamo dalla dalla da quel tipo di provvedimenti in cui c'è una struttura dell'amministrazione il Progetto non è mai perfetto
L'errore della Merloni è stato pensare di poter fare un progetto definitivo al progetto l'idea nostra di correggerlo in corso d'opera
Allora dire controlliamo tutte le varianti e mandiamo le all'Ana che significa bloccare tutto invece mettere una soglia in cui al vento di un certo valore le varianti stiano a posto e quando lo superano andranno sicuramente sotto controllo anche questo è un elemento di grande buonsenso fondamentale ma voglio brevissimamente alzando il tiro dire questo
La io penso che bisogna ritornare invece viceversa all'ingegnere capo cioè voglio tornare a dire che bisogna rimettere l'Amministrazione in grado di svolge le sue funzioni
Queste cose non le stiamo dibattendo da oggi ma oggi prendo atto con grande piacere che la politica sta veramente cercando di dare
Un cambiamento netto e allora proviamo a darlo
Il che significa fare che cosa
Nel momento della gara permettetemi di dire questo che è molto semplice quando bisogna scegliere la qualità di un Progetto mettiamo del una rosa di nomi scelti fuori delle amministrazioni che fanno quella gara
Cioè si prendono dei soggetti che vengono messi a livello nazionale a livello regionale vengono controllati strettamente e da quelli si estraggono i soggetti che andando a giudicare
Può essere costoso ma l'abbiamo dovuto fare degli esami degli avvocati no si può fare anche per le gare d'appalto questo darebbe un grande passo avanti nella corruzione del momento della gara
C'è poi un altro meccanismo che in quello dell'offerta con le scuse noto che
Anche lo scuso automatica
Che potrebbe permettere molto bene di andare a controllare di fatto diciamo la ci son vari sistema tematici che possiamo in grado di proporre che impedirebbero gli accordi e poi il massimo Ripa ribasso andrebbe bandito
Noi ci metteremo a controllare con un nostro sistema molto attento tutte le gare forse c'è la collaborazione di amministrazione al massimo ribasso per vedere poi come vanno a finire
Perché questo impedisce riciclaggio di denari sporchi che altre funzioni quindi momento della gara sistema così
Il momento della realizzazione col problema delle varianti e dei comportamenti vari
Appunto è legato a ritrovare una struttura di gruppo di ingegnere capo che vada esercitare la sua funzione e di tutte le amministrazioni
E qui non ho sentito
Le responsabilità come colpiranno gli amministratori oltre che le imprese
Cioè l'amministratore deve essere messo in grado di svolgere la sua funzione ma deve andare al risultato non alla difendere la verità formale delle carte che in questo periodo di fatto e quella a cui è chiamato a rispondere ma andare a cercare
Di rispondere su quanto tempo ci mette ad arrivare dove
Perché si corre sempre nei cantieri ma non si corre mai nelle fasi precedenti in cui si decidono le cose e poi ci si trova nelle condizioni di favorire la corruzione perché si favoriscono situazioni eccezionali allora come vedete
Penalizzare bene gli amministratori dei loro percorsi nei tempi che fanno ridarli il vero potere decisionale amministrativo quello che mi ricordo io nei cantieri degli ingegneri capi di tanti anni fa nel decidere soluzioni tecniche
Bene alla lite temeraria così diminuiscono le liti e questo è molto importante chi sbaglia paga nel senso che quando un progetto sbagliato paga anche il progettista
Perché di fatto non può essere solo l'impresa messe in condizioni di trovarsi di fronte a progetto sbagliato e ha dovrebbe rispondere paga tutta la filiera dei dei soggetti dagli amministratori alle imprese ai progettisti che eventualmente sbagliano
Queste norme che stanno alla base dei nostri provvedimenti sono state scardinate nel tempo
Da una serie soprattutto da una serie di interventi che sono mirati a creare problemi
Diciamo di tipo amministrativo e norme ulteriori però
Non bisogna stare attenti in questi momenti a non buttare l'acqua con il bambino e a non fare ragionamenti che invece siano semplicemente di dire
Facciamo azioni di polizia e di controllo perché con queste non siamo mai riusciti nel tempo a risolvere realmente i problemi ci riusciamo se facciamo un un'idea di crescere nel tempo quindi
Formazione e non illusione di cambiare oggi
Le caratteristiche di un Paese in cui la mafia non è soltanto quella col cappello il fucile
O forme criminali organizzate che vediamo con i pizzini purtroppo c'è una mafiosità latente che è legata alla nostra storia di invasioni straniere in cui non c'è mai
La grande considerazione dello Stato ma ci sono diciamo le motivazioni per cui le persone più valide non escono mai in nessun campo
Riesco con difficoltà di io non ho mai ad arrivare i vertici delle situazioni allora per sconfiggere questo sicuramente il percorso è più lungo voglio infine dire
Al Presidente canto nel cui di cui apprezzo
Molto lo sforzo ne capisco tutte le complessità che però non mi trovo d'accordo con la sua affermazione de lobby dei costruttori o lei nella deve datare forse probabilmente prima della Prima Guerra
Sì scusi no prima era mondiale a prima della prima Tangentopoli perché di fatto se avessimo questa capacità io mi dovrei sentire anche molto più importante ahimè non ce l'abbiamo
E voglio anche dire che come associazione abbiamo nel tempo da dopo il novantadue e preso atto di dover solo proporre cose nell'interesse del Paese oltre che delle imprese
E quindi mi dispiace se lei pensa davvero che le lobby divergenti le lobbies ci sono le lobby intervengono agiscono cambio leggi
Ma sarebbe bene chiedersi perché nel nostro Paese ci sono molte cose lavori che restano in Aus
Perché non vengono rispettate le regole europee per esempio su alcuni argomenti importanti dichiara perché il mercato delle opere pubbliche in perfetto perché non è aperto a tutte le riprese
Quali sono i motivi per cui avviene questo qui che qualcuno si infili dentro i ministeri a giocare con le leggi questo ne sono sicuro no perché o se ripenso
Al passato c'ho l'impressione che qualche cosa sia stata forse fortemente condizionata
Da andare in un senso né rispetto all'altro considerando quello che stiamo chiedendo da molto tempo che finora non è avvenuto
Quindi
Prendiamoci atto tutti quanti sì ma questo è un punto decisivo per il Paese se cominciamo a fare distinzioni diciamo tra categorie è finita prendiamo atto che dobbiamo crescere tutti quanti poi ci sono responsabilità di ognuno e di non fare
Ghettizzazione in folli di un settore rispetto a un altro che qualcuno si comporta sicuramente peggio di un altro per carità poi le responsabilità ci sono
Ma mi creda ci abbiamo un una sua struttura di migliaia e migliaia di imprese
Particolarmente medio-piccole che secondo me non fanno impresa col nome di famiglia soprattutto è un'idea di andare a delinquere ma lo fanno con lo scopo di riuscirci quindi
Benissimo massima collaborazione però vorremmo che da questo combinato disposto del Codice degli appalti e delle norme giustissime di tentativo di prevenzione ci mancherebbe il massimo appoggio nostro su tutto quello che possiamo fare
Si esca nel senso positivo e non nel senso diciamo di dire che questo settore tutti a casa e non ci pensiamo più perché anche questa potrebbe essere una scelta ma allora ditecelo nel senso se vogliamo dire che il Preside ostruzione Italian volevo il caotico
E allora questo è anche un'altra scelta possibile chiameremo gli stranieri a completare le opere io credo che su questo ci voglia grande chiarezza in questo momento e prende le decisioni nell'interesse prima di tutto del Paese si intende poi delle imprese grazie
Grazie
Grazie Presidente adesso chiamo l'assessore lavori pubblici di Milano anche la nostra di categoria non gode di ottima stampa ultimamente ma questo non significa che
Continuiamo a provare a lavorare per il bene del Paese anzi compri determinazione di prima se fosse possibile dottoressa rozzo grazie
Prima di tutto vuole non solo nel ringraziarvi per questo un momento di riflessione di approfondimento
Io credo che noi abbiamo bisogno principalmente il sì di semplificare cioè in realtà verrà nostro sistema amministrativo e fatto da un
Un punto di vista spesso barocco per cui continuiamo a College a modificare le leggi senza poi arrivare agli obiettivi sperati
Noi devi voglio segnalare lo chiedo proprio alla presidenza della Commissione della Camera
Che sarebbe molto importante fare un gruppo di lavoro che possano partecipare
Spiega legge nei grandi centrali appaltanti come la centrale delle grandi città come può essere quella di Milano assieme a quelle delle piccole e medie perché i problemi che viviamo non sono sempre uguale
Che spesso l'atto chi vive sul campo ma io non parlo dell'assessore di turno e parlo del
Direttore della centrare appartare che vive sul campo tutti i giorni magari può aiutare a individuare gli elementi
Di semplificazione che su cui noi spesso ci troviamo a combattere vi faccio un esempio ma che non vuole essere sono proprio per
Ne in un breve tempo esemplificare il concetto che stavo dicendo noi per esempio ci siamo trovati tra il due mila e dodici e due mila e quattordici
Con interventi da parte del legislatore a uno stratificarsi di norme che ci sta portando a pubblicare sempre più spesso gli stessi dati in forma diversa
è parlo del del essi del DM del febbraio due mila e dodici aggiornato ad agosto due mila e tredici poi due
Il decreto legislativo trentatré del due mila e tredici poi centonovanta del due mila dodici e poi decreto legge sessantasei del due mila e quattordici
è chiaro che
Ogni volta che c'è una cosa allora il Comune di Milano è un corso comune a una centrale appaltante audita dei dirigenti dedicati significa ricominciare daccapo
Di vedere tutto magari c'era gare in corso magari
Allora fosse centralizzare i punti di informazione
E diventa importante lì allora abbiamo l'opportunità con delle normative con le direttive europee dirvi mettere mano al facciamolo bene
In maniera chiara una volta sola riordiniamo per l'ennesima volta
Le regole che siano chiare cogenti
In modo da stabilizzare il PCI perché anche il continuo correre al cambio di norma con legge della gara che hai appena pubblicato e quant'altro crea condizioni anche di contenzioso che potremmo evitarci
Quindi questo è l'invito più importante poi noi abbiamo normative che sono contrastanti e qui non abbiamo parlato della normativa antimafia
Io vi descrive in una battuta un'esperienza vissuta in prima persona
Informativa antimafia su un'azienda che chiediamo un'informativa per un'azienda cui stavamo facendo un aumento di c'è una variante
Che superavamo i cinque milioni di euro andiamo a chiedere informative informativa positiva blocco di cantiere licenziamento e mandata via l'azienda
L'azienda fa ricorso al TAR
è il tal decide che è quella informativa antimafia e l'antica
Parla rilasciata dalla Prefettura
A quel punto tutti che dobbiamo fare abbiamo speso settanta mila euro per della guardiania del bene che in più su cui tanto si era bloccato il parto e quant'altro verso lo Stato come esempio ma per dire anche lì
Gli elementi di
Coerenza ci devono essere perché altrimenti non sappiamo ha chiesto che cosa stiamo facendo terza questione non di piccolo conto io son convinta che sull'articolo Tucci una non servono nuove norme
Sempre la semplificazione normativa per avere chiarezza sulle norme che si applicano
Servono e anche attenzioni e comportamenti vi faccio anche qui tre esempi Milano hanno al Centrale unica appalti delle opere pubbliche
Che nomi e dove non interviene la parte tecnica perché la parte tecnica che gestisce i cantieri ha una sua direzione e interviene sul cantiere questa separatezza secondo noi è fondamentale
A cui aggiungiamo un secondo elemento molto importante che è quello della
Creare quelle condizioni per cui ci siano delle prassi amministrative che anche ed è una crescita del gruppo dirigente
Sugli appalti che fa scuola quindi e la professionalizzazione quindi anche qui stiamo attenti nella riforma nella pubblica amministrazione la dotazione
è un tema leale ma fino a un certo punto io a io ho sempre ambito di avere la scuola di Pubblica amministrazione dove i dirigenti
Escono da una formazione che poi dentro le amministrazioni che si crei una scuola di pubbliche amministrazioni di palazzi di corretti comportamenti
Ecco detti prassi perché altrimenti se ogni due anni devo ricominciare daccapo siamo punto e daccapo
Altro elemento e poi mi taccio sulla questione del del della conversione del decreto novanta io noi abbiamo delle una preoccupazione
Che la eliminazione dei vizi formali nel momento in cui non sono dei club declinate
E nella e così di vizi essenziali che non sono declinati e poi il pagamento della penalità su ciò che non è day time nato non vuole lei
Che alla fine il contenzioso mi passa sul
Sulla penalità e quindi il risultato finale perché ne ho a Corradi più di contenziosi perché almeno quello che io espulso ho lasciato fuori che ritiene che forse avevamo ragione magari non me lo fai percorso
Questo è una nell'appunto
Un'ultima questione
Che appassiona tutti su cui non si trova soluzione funziona meglio il massimo ribasso o funziona meglio l'offerta economicamente più vantaggiosa
Allora l'offerta economicamente più vantaggiosa al di fuori da qualsiasi ipocrisia e quella che ha messo nei guai Expo
Perché ce lo dobbiamo dire
Non è
Expo
Gli scandali avvenuti sulle gare della società Xpò era nuova offerta economicamente più vantaggiosa perché
Perché nell'offerta economicamente più vantaggiosa c'è una percentuale che non ci ha oggettività
Per cui io ha già investito all'azienda che vincerà la gara anche scrivere davanti agli occhi azzurre e allora su questo tema ce la dobbiamo dire tutta fino in fondo
Quella al massimo ribasso di Charlie ci sta la mafia vice la conduzione fino a un certo punto
L'Amministrazione comunale di Milano ieri l'assessore ai lavori pubblici in questo momento nel momento in cui assieme alla propria centrale appaltante sta best alta osservando di base di gara che sono anche nella normativa accettate
Ma che nella pratica a nostro avviso sono esagerati perché ci siamo trovati diaria adesso gare
Due gare dove abbiamo il calcestruzzo scontato del sessantadue per cento è a nostro avviso non può essere
Non è che ho bisogno di una legge per decidere che segnalo all'autorità giudiziaria questi eccessi di ribassi di gara compresi i fornitori che non giustificano
Perché vada qualcun'altra vedere come mai oppure stiamo chiedendo dove abbiamo trovato il fornitore è che lo giustifica che ci si può mandi una fattura che li ha venduti a qualcun altro il prezzo
Questo è un altro elemento terzo ed ultimo e mi taccio spero di essere stata nei tempi
Noi
Anche il Comune di Milano a delle opere sotto lei gita commissariale di Expo e lo stiamo abbiamo delle idee degli interventi anche perché il provvedimento prevede che fino a due milioni e mezzo si può andare a trattativa privata abbiamo deciso di applicare una nostra prassi
Abbiamo costituito un altro
Prima di andare a trattativa privata su indicazione dei dirigenti dalla centrale appaltante prima di andare a trattativa privata abbiamo fatto un avviso pubblico abbiamo detto all'Empire se l'Amministrazione comunale intende fare di questi
Questi appalti a licitazione privata chi vuole essere invitato si scriva questo albo dopodiché verranno sottende sto te sorteggiati
A con confrontarci abilità telematica chi vince la gara non rientra più uno queste o anche un modo per distribuire lavoro
L'altro fichi è stato sorteggiato e non ha vinto la gara rimane in coda fino a quando non ha esaurito l'Albo e se qualcuno che non si scrisse a febbraio Arnaldo
Mi segnala che vuole essere invitato gli si dice bene iscritti nell'albo perché non lo aggiorniamo ogni mese
Perché vi ho raccontato questo perché la nostra proposta sarebbe di alzare la soglia da un milione a due milioni e mezzo della licitazione privata con l'obbligatorietà
Di questo sistema questo e sono prassi che a prescindere dalla legge stanno producono oggettività nelle scelte
E questo e anche il controllo io vi ripeto per me il massimo ribasso oggi rimane l'unico sistema oggettivo fermo restando che deve
Va bene quelle attenzioni e per questo il Comune di Milano fare segnalazioni giudiziale a prescindere se la legge prende tiene che quello del basso può essere accettato
Grazie
Adesso
Ha la parola il Presidente dell'ambiente alle aste dell'Associazione nazionale imprese edili manifatturiere Piacentini il dottor Piacentini segue l'amministratore delegato di cosa si PIL dottor Casalino
Otto dieci minuti anche prevalentemente a buon fine lo conosce monco gravosi
Le proposte con RAI Sat fuori vice Ministro Nencini
Sarò enormemente breve anche perché
Vorrei occuparmi
Della seconda parte
Della declinazione del titolo e cioè
Dalla
Legittima legittimità formale alla legalità sostanziale
Lo diceva prima anche
Il Presidente Buzzetti
Stiamo attenti a non fare il secondo errore dopo
In parte
Diciamo già fatto per quanto riguarda
Non me lo non me ne vorrà Ivan la prima impostazione della Merloni perché vi ricordo che la Merloni dopo il famoso Tangentopoli
Si chiama Merloni quater qui in Quinta Sesta non non so quando nel frattempo c'è stato una paralisi assoluta
Quindi
Primo discorso secondo discorso proviamo a ripartire non da una legge
Di polizia che
Ancorché ci vuole perché la repressione la repressione
In una società civile perché sbaglio ci vuole
Anche perché se non ne fosse così
Non premi quelli che invece stanno regole e quindi incentivi a delinquere
è un po'in Italia in questo senso siamo siamo un po'su quella strada purtroppo
Noi diciamo che ripartiamo dal
Dalla fotografia del Paese noi stiamo cercando di recepire delle normative dell'Unione europea
In un Paese che e alcune caratteristiche sostanziali cioè il nostro Paese ad esempio otto mila comuni
Allora quando io sento parlare di accentrare le come si dice le stazioni appaltanti
Direi che sono contrario per due ordini di motivi il primo per un semplice motivo sto caustico
Che si accentriamo molto
Per ipotesi a uno solo per ipotesi assurda e quello il corrotto vuol dire che tutto il sistema corrotto
Perché oggi come oggi oggi come oggi
Sì celle poi c'è il MOSE ci sono state altre cose La Maddalena eccetera eccetera a frutto tutto delle legislazioni in deroga
Ma tutto il resto si ci sarà qualcosa ci saranno anche altre attività su altri come suo dire amministrazioni appaltanti ma certo non su tutte questo ve lo posso garantire
E dunque
Stiamo attenti anche proprio da un punto di vista del calcolo probabilistico
E allora si dirà si però allora e l'ho sentito prima allora avremmo comunque sempre delle stazioni appaltanti che non saranno in grado di
Gestire il procedimento amministrativo
B
Io penso che questo non dovrebbe essere un il solito discorso è meglio piccolo è meglio grosso è meglio qui è meglio la
Io penso che bisogna prenderne atto
Allora se degli otto mila comuni di Comuni come Milano ce ne sono Po cento in Italia parlo dal punto di vista della capacità
Nel processo amministrativo vuol dire che gli altri sette mila novecento
Ce ne saranno altri cinquecento in grado di avere una struttura ad un certo tipo arriviamoci infondo ce ne sono sette mila che sono sotto i cinque mila abitanti o sbaglio più o meno cinque mila ottocento
Ma in questi cinque mila ottocento Comuni
Il Sindaco che tra l'altro viene pagato una Cotica e quindi si fa fatica anche a trovarli sindaci
Si deve chiudere le buche nel Comune d'urgenza oppure deve fare una fognatura perché se non gli va al percolato
E viene denunciato dall'UE SL che cosa deve fare raccomandare se la stazione appaltante unica magari o su scala regionale
Stiamo parlando di sette di cinque mila ottocento Comuni
Allora cominciamo a fotografare il nostro Paese è il nostro Paese a cinque mila ottocento Comuni se non di più
Che appaltano i cinquanta mila euro cento mila euro duecento mila euro un milione di euro
Quindi
Ben venga la proposta dell'assessore portiamo quella soglia due milioni usiamo il massimo ribasso a due condizioni
La prima Progetto esecutivo
E se cupi vo
La seconda e qui vado proprio contro corrente scusate il Sindaco fa quel
A volo che vuole
A due condizioni anche lui il primo
Che se quel lavoro costa da Progetto esecutivo un milione
Non può costare un milione un euro non deve avere una variante neanche a mettersi a piangere perché
Qui non son d'accordo col mio
Collega Presidente
Se non siamo in grado in Italia di fare un progetto da un milione di euro due milioni di euro l'esecutivo vuol dire che non lo vogliamo fare l'esecutivo
Perché anche qui sempre il discorso delle dimensioni
Un conto è fare un progetto esecutivo addirittura cantierabile
Da due tre milioni di euro
Un conto è fare
L'Expo questa è chiaro che è diverso
Allora se noi immaginassimo un sistema dove proprio per andare incontro a tutta una serie di cose che ho sentito anche oggi perché tornerebbe tutto preciso
Compreso il fatto della piccola e media impresa anzi dello Small Business Act di riservare quello che diceva il professor Piga una parte
Di queste risorse ingenti che è la spesa pubblica per lavori alle
Microimprese piccole in prese perché se parliamo di media e grande di grandi non ne parliamo ma di media Giana cosa diverso in Italia
Stiamo attenti anche all'uso dei termini perché PMI nell'acronimo PMI
La piccola e la micro son
Completamente diverso dalle medie
Visto che in Italia tranne uno due osceno sette
Sono tutte
Quelle altre son tutte micro piccolo e con qualcuna media
Quindi
In un sistema dove ci possa essere
Una normativo insomma una possibilità diversa perché è diverso appaltare l'Expo o il MOSE di Venezia
E non deve essere fatto con una normativa in deroga perché allora si va
Ai illudere la concorrenza perché spesso non è un fatto solo corruttivo
è anche un fatto per eludere la concorrenza e se si elude la concorrenza del Paese crolla perché non avrà più professionalità
Perché non avrà più e capacità di
Mobilità sociale cioè dell'Happy del micro che diventa piccolo del piccolo che diventa medio e via dicendo cioè quello che avviene nei Paesi normali provate a guardare negli ultimi cinquant'anni in Italia
Nel settore dei lavori pubblici
Ok
Signor Jan Vermeer tra gli altri quindici perché mai Falco scherzo
Allora
In poche parole seno voi ipotizziamo
Per le piccole amministrazioni e comunque anche per le grandi che però devono fare non so un milione e mezzo di lavoro che udite udite
Vuol dire forse settanta per cento degli appalti in Italia
Okay perché ridiamo anche lì il giusto senso tutto quanto
Io pretendo che si possa fare un Progetto cantierabile
A queste condizioni io dico al Sindaco
Non c'è mica problema Scelli più quello che vuoi adesso una provocazione poi ci sono gli elenchi pubblici così al sorteggio eccetera ma io dico addirittura c'è gli anche Sherif fra lettura impresa e di fiducia
Però con quella condizione che non gli sbagli un giorno nei tempi e non sbagli un euro
Nella valutazione perché parliamoci chiaro
Se voi avete un Progetto come privati e fate fare casa vostra
Il progettista che voi scegliete milite casa tua costo un milione
Questo è il progetto perché ci metti quali tutti merda poi lo mettete in gara e arriva uno che vi fa seicento mila
Naturalmente prendete o prendete l'impresa la mandate via o prendete il progettista e lo mandate via
Finisco solo su su veloce veloce sull'offerta economicamente più vantaggiosa noi come Aniene già un anno e mezzo fa abbiamo fatto uno studio
Faccio pubblicità non tanto Mociano intuisce può fare all'avvocato Luciani
Insieme con lui come associazione abbiamo studiato il sistema dell'offerta economicamente più vantaggioso trasparente è stato adottato dalla Regione Emilia Romagna tra l'altro
Perché perché abbiamo anticipato quello che da buon senso va anticipato e cioè tufo ai un'offerta economicamente più vantaggiosa
Dando dei parametri già molto precisi di attinenza al alla premialità tecnica non che ti inventi che
In cantiere sei più bravo giri meglio centrale tecnica migliorie tecniche
E allora a quel punto i commissari di gara i commissari di gara
Lei gli su un albo non italiano densi europea o quindi
Aperto a tutta l'Europa e li sorteggi il giorno dopo che sono state presentate le offerte il discorso dopo è già finito delle collusioni
Avrei ancora tanto da diversa pausa viadana picchiando forti quindi da più che altro grazie più che altro per consentire paia tutti di potere intervenire di chiudere ad un orario che possa essere
Allora il dottor magari tocca al dottor Casalino che è l'amministratore delegato di Consip se quel Presidente dell'AGI Lupo re abbiamo ancora un mattone
E tra
In tutto sarà cinque interventi stiamo tra gli altri dieci minuti ovviamente io non non intende fare conclusioni particolarmente grazie Presidente utile visto l'orario vista la passione con cui sono rimasti
I presenti cercherò di essere realmente brevissimo puntando ai punti chiave della
Dell'intervento che praticamente basata sul fatto che
Consip
La stazione la seconda stazione appaltante italiana dopo l'ANAS la prima per beni e servizi perché bandiamo quindici miliardi di euro ogni anno di bandi
Nello scorso anno un acquisto su tre è stato fatto sua piattaforme telematiche di Consip quattrocentotrenta mila transazioni su un milione duecento mila questi che avvengono ogni anno in Italia per beni e servizi e trentasei miliardi di euro e la spesa presidiata
Pura
Le norme sugli appalti sono norme particolar mente complesse devo dire con un certo rammarico ma con una grande soddisfazione che non li attiviamo tutte non ce n'è su una deroga per credo che ci riguarda
Le applichiamo tutte e siamo entusiasti di applicarle tutte devo dire
Anche se questo comporta maggiori tempi e certamente maggiori costi ma è anche la ragione per cui il Governo italiano
Ci porta in tutte le sedi internazionali come relatori da ad esempio l'antico braccio working del G venti sono stato personalmente sia Mosca ma anche qui a Roma
Durante il nove giugno c'era la Presidenza e tardività lo australiana dove parliamo di come appalti trasparenti rendono la fiducia nelle istituzioni nazionali
E però un problema di
Tempi e di costi dicevo prima i tempi sappiamo che sono veramente
Troppo lunghi i costi sono esagerati un appalto fare una gara costa un'amministrazione dai cinquanta ai cinquecento mila euro quindici mila euro solo di pubblicazioni
Altrettanto costa a ciascuna impresa e un appalto piccolo diciamo
Guardiamo anche prorogato al primo gennaio due mila quindi sedici
A un appalto piccolo un appalto milioni di euro costa cento mila euro la stazione appaltante e cento mila euro ciascuno dei dieci concorrenti in modo tale che il nostro sistema nazionale brucia un milione e cento per appaltare un milione
Una sicuramente è un problema di legittimità e di ruolo che la pubblica amministrazione nell'andare a fornire opportunità alle in prese
Ma spero che c'è un bilanciamento che va
Misurato il confronto internazionale ci dice che strutture di qualità sono garanzie
è una sono una garanzia del buon funzionamento Pubblica amministrazione non sappiamo che non basta scrivere molte buone regole perché poi migliaia di uffici i soggetti a turno mover facciamo poi bene procedure che sono molto complesse che durano da dodici a ventiquattro mesi
La qualità dell'organizzazione e dei processi sono la migliore forma di prevenzione della cattiva gestione della corruzione a nostro parere ed abbiamo visto che il decreto sessantasei concentra gli appalti importanti
Di beni e servizi in parte anche sui lavori su soggetti competenti importanti che vuol dire alcuni milioni un decreto del pre della Presidenza del Consiglio Lillo fisserà alcuni milioni di euro su soggetti competenti trentacinque
Ora gli altri acquisti non verranno concentrati quindi vuol dire che gli acquisti al di sotto di certe soglie saranno banditi continueranno a essere banditi dalle stazioni appaltanti solo quelli di alcuni milioni di euro dalle centrali di committenza
Lo sui Banca Italia poi presentato il mese scorso riferisce che concentrare gli appalti in
Non c'è non di non è a danno ma favorisce la piccola media impresa e noi possiamo testimoniare proprio perché la sedimentazione in lotti come previsto dalla dalla normativa vigente permette il grande accesso la partecipazione di come l'impresa il quaranta per cento
Del fatturato delle gare Consip è di piccole e medie imprese altro che il ventitré per cento dello Small Business Act
Quindi direi che
Meno gare e concludo più qualità delle gare uguale minore contenzioso e quindi da qui trovo un fondamento della riduzione dei tempi che il DL novanta prevede quindi ci saranno meno gare ci sarà un meno contenzioso e quindi conseguentemente e se si devono essere adriatica infine del contenzioso quindi due punti a conclusione
Che tra il modello francese una stazione unica appaltante nazionale per il sopra soglia e il modello italiano trentadue mila stazioni appaltanti certamente ci sono molte gradazioni
E il nostro Governo ha correttamente puntato a un livello insomma sulla sostenibilità trentacinque centrali di committenza soggetti competenti bandiscono gare importanti
E
Ed è
Peraltro quello che l'Unione europea
Pari diciamo chiama il turchi tra approcci ovvero ogni Paese membro usi il proprio modello proprio sistema per concentrare
Gli appalti laddove è opportuno che siano concentrati o come diceva giustamente Ciucci
Il rating della stazione appaltante ovviamente devono esserci talune stazione appaltante abilitati a fare gare di un certo livello ed altre probabilmente no come dicevano giustamente anche gli altri colleghi non tutti devono poter bandire qualsiasi cosa
Infine l'unica conclusione con una domanda che temo che potrà rimanere senza risposta giustizia amministrativa
Una semplice constatazione lo in quattordici anni di gare abbiamo bandito
Ben oltre cinquanta miliardi di euro di gare abbiamo avuto più di due mila ricorsi e siamo stati soccombenti in due
Ogni anno lo Stato siamo una società pubblica spende tramite noi in milioni di euro di contenzioso e la domanda è questa perché le spese legali vengono sempre sempre compensate
Grazie
Grazie dottore
Il presidente dell'agire Lupo e segue il dottor Paganini CMA
Grazie infinite innanzitutto dell'invito di questa opportunità di fare sentire la voce della associazione che rappresento
Che l'associazione delle grandi in prese di opere pubbliche
Che in Italia sono inquadrate nell'ANCI e per il tramite di AG
Sono in prese che rappresentano
Direi che la alla alla
La la la punta più più evidente più avanzata dell'industria ricostruzione in Italia
Sono in prese
Che dimostrano quotidianamente il loro valore anche su scala internazionale
Perché si affermano in tutti i Paesi del mondo anche i più avanzati e più competitivi
Per le loro capacità di competere di competere correttamente
Dico questo per
Fare avvertiti i nostri interlocutori di coraggiosi
Gli animosi jazz sono riusciti a
A reggere lo stress di questa di questo lungo incontro che le vicende di Milano e di Venezia recenti sulle quali
Indaga la Magistratura sono state per l'associazione che rappresento e per me personalmente motivo di profondo dolore di profonda sofferenza
Vi sono implicati alcuni dei nostri imprenditori anche se le due vicende non riguardano affidamenti a contraente generale perché
Ne
Nel contesto dell'Expo due mila e quindicenne il contesto del MOSE
Ci sono affidamenti contraente generale
è tuttavia ci sono due imprenditori del
Dalla nostra associazione
Che sono stati coinvolti colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale sono fatti dolorosissimi
Che nono difficoltà dichiarare come tali ma rispetto i quali senza esitazione immediatamente la nostra associazione con una lettera aperta al Presidente Renzi al Ministro l'UPI
A
Denunciato come fatti gravi
Chiedendo che nessuna indulgenza venisse riservata e chi aveva sbagliato aveva compiuto tenuto comportamenti corruttivi
E questo qui lo confermo perché questa è la nostra posizione e voglio rendere chiaro ed evidente a tutti
Che questo non è il portato di una squisita sensibilità
Etica giuridica eccetera un'associazione di categoria che non sia un'associazione a delinquere
Vede nella tutela delle regole del mercato e della concorrenza la sua ragion d'essere
Chi tiene questi comportamenti nuoce alle imprese corrette alle imprese che non ritengono e l'associazione di categoria a chi di dovere
Di prendere posizioni quanto che dolorosa sia questa situazione contro fenomeni di questo genere
Dico questo perché al Presidente Renzi al ministro Lupi la nostra associazione a indirizzato una lettera aperta dieci di giugno
Pubblicata il colmo buone evidenza data numerosi quotidiani
Dicendo alcune cose che voglio qui rapidissimamente ricordare primo l'ho ricordato già l'ho già detto nessuna indulgenza per chi ha tenuto questi comportamenti
Secondo
Attenzione però
La repressione e già la celebrazione di una sconfitta
Ciò che occorre che deve passare che occorre che deve passare e la prevenzione
E la prevenzione
Lo si fa
Agendo innanzitutto sulle regole sui controlli evitando peraltro provvedimenti di polizia che abbiano effetti paralizzanti di un settore
Del quale del cui funzionamento il Paese ha estremo bisogno
Se è vero che una delle leve fondamentali indispensabili per il rilancio dalla nostra economia dalla nostra crescita e l'investimento e in particolare l'investimento infrastrutturale
Dette queste cose se
Abbiamo detto al Presidente del Consiglio il Ministro dei delle infrastrutture e dei trasporti
Che per una sana opera di prevenzione
Bisogna partire
Dalla considerazione di quelli che sono i problemi strutturali
Di questo settore
Ignorati quali e difficile della fa fare della a difficile anzi impossibile fare del buona riforma del tessuto normativo del opere pubbliche
E chiarisco subito che cosa intendo dire quando dico andiamo alla radice di questi fenomeni
Il settore e caratterizzato da un estremo squilibrio fra domanda e offerta
C'è una domanda troppo scarsa
Troppo mal finanziata troppo mal gestita da una miriade di di di cui incerto perfino il numero di stazioni appaltanti poco qualificati in grandissima parte poco qualificante
E
L'offerta viceversa è estremamente sovrabbondante d'Italia a un numero di impresa appaltatrice di opere pubbliche
Che è superiore a quello dalla Francia quello della Germania pur avendo un mercato così
Ristretto così asfittico anche se molto spesso grazie a causa delle disfunzioni del sistema di qualificazione molto poco qualificante
Ora questo
Questi squilibri fortissimi del mercato purtroppo purtroppo
Accompagnati da un finanziamento anche cattivo col contagocce a rilento con mille difficoltà dell'investimento pur così scarso in opere pubbliche sono fenomeni
Di di di come dire di potenzialità di grave potenzialità criminogena
Se
è
Omettiamo di
Incidere su questi fatti strutturali io credo che ogni intento riformatore
Che tende a prevenire la corruzione finisca per essere
Come dire in gran parte vanificato
Ammettiamo ovviamente stiamo collaborando
Con la nostra capacità lobbistica nel senso più nobile la parola lo intendiamo per non bene per lobby la rappresentazione degli interessi meritevoli di tutela delle categorie che rappresentiamo
Intendiamo per lobby la messa
A disposizione delle pubbliche amministrazioni e dei decisori politici
Del know how che in tanti anni di impegno nel settore abbiamo maturato credo che siano valori positivi che abbiamo il dovere di mettere
A fattor comune
Ecco e a questo proposito al mettiamo dicevo grandissimo valore alle opportunità che il recepimento delle direttive europee
E il
E il riordino della complessivo della legislazione sull'opere pubbliche che negli intendimenti del Governo ecco possono offrire a questo proposito due
Sole notazioni finali e concludo prima notazione
Mi ha fatto piacere
Non sentire parlare questa sera da parte di nessuno
Di un
Pericolosa
E noi civilissima fandonia
Che circola
Da qualche anno
Quella cioè
Di un'incidenza della corruzione del nostro Paese nell'ordine di grandezza di sessanta miliardi l'anno pari al quattro per cento circa del PIL
è stato riconosciuto diffusamente a cominciare dal Presidente del Senato certamente persone al di sopra di ogni ragionevole sospetto
Perfino dal Segretario Generale delle Nazioni Unite che questa è una balla che nasce da un vecchissimo rapporto Kaufman del due mila e quattro
Che quantificava nel tre per cento di incidenza sul PIL mondiale della corruzione ed essendo in allora il Pear degli ed essendo allora il PIL italiano di circa due mila miliardi
Tre per cento per duemila miliardi sessanta miliardi
Di lì nasce non siamo più riusciti a Chiodare
Per cui il tuo questo privato balla
E di prego tutti ecco attenzione perché quale qual è la gravità di questo di questo fatto
Che queste pericolose fandonie finiscono non solo per pregiudicare l'immagine la credibilità del Paese anche a livello internazionale ma finiscono per
Suggerire soluzioni emergenziali che non funzionano
Mi fermo qui perché la Presidente mi dice che ecco anima maniere avremo avremo occasione di tornare su alcuni temi in future
Futuri incontri grazie grazie a lei Presidente adesso detector Paganini e decenni assieme la dottoressa a Tommasi di Finco
Buonasera tanto grazie per l'invito per l'opportunità
Offerta sperando che questa sia una delle
Delle prime occasioni che avremo di confronto su un tema con un tema così complessa
Appalti e corruzione a parte corruzione provando a sintetizzare la risposta nostro modo
Poco new darsi solo attraverso due parole d'ordine trasparenza occulte concorrenza
Trasparenza e concorrenza
E quindi in questa fase che la fase di recepimento delle direttive comunitarie non può non essere colta come grande occasione per cercare di
Orientare una nuova regolamentazione su questi due principi principi principi base
Qualche qualche elemento di criticità che riteniamo debba essere rimosso attraverso il recepimento delle direttive comunitarie innanzitutto all'origine
Lo sgombero da un approccio di tutta questa regolamentazione alla tematica dei lavori oggi appalti non s'non è solo lavori anzi è sempre meno lavori rispetto a forniture e servizi
Di quanto è cambiato questo mondo Co.Re.Co. occorre che si inizi a tenere conto
Un elemento di discontinuità forte ci aspettiamo
Rispetto anche a quanto coerentemente anche rispetto a quanto si è detto in questo questo pomeriggio rispetto alla ipertrofia legislativa
Credo sia stato dimostrato ampiamente che a maggior numero di norme anche puntuali non sia così corrisposta assolutamente maggiore legalità poche e chiare regole questa credo che debba essere la direttrice fondamentale
Secondo aspetto di criticità
Si è montato in questo Paese non solo sulla tematica degli appalti una logica tesa a spostare a monte l'esercizio del controllo e della verifica
Spostiamo spostare Monti ha significato per tutti produrre montagne di carta in cui alla fine si chi è più bravo produrre a produrre quella carta porta a casa il lavoro in questo in questo caso
E
Abbandonando tra l'altro invece è un controllo vero ex post
Bene abbiamo spostato prima i controlli non riusciamo più aveva ad a vere e puntuale verifica rispetto alla qualità dei progetti che non riusciamo più a mettere in campo elementi di monitoraggio vero nel in corso in corso di esecuzione
Problema delle stazioni appaltanti sicuramente troppa per carità noi però dal processo di centralizzazione siamo fortemente preoccupati checché se ne dica
Il processo ad oggi quel procure il processo sta producendo per le piccole imprese di questo Paese gravi danni gravi danni perché ha con la concentrazione di stato di stazioni appaltanti quasi sempre
Si affianca un altro concentrazione di il di di bandi di maggiore di maggiore entità
Siamo consapevoli della necessità di promuovere un processo di qualificazione di razionalizzazione molto
Stiamo riscontrando tutti un depauperamento delle competenze che c'erano nella nella nostra struttura nello stesso Touré amministrative pubbliche certo è che si deve riuscire a
A passare in modo indolore da quella che era la capacità garantita anche di un maggiore controllo sociale nel territorio io sono cresciuto in una paesino di provincia
Delle Dune di una polizza
Per
In cui sostanzialmente non avevi grande bisogno di grandissime competenze proprio il controllo sociale che ti dava la possibilità di verificare immediatamente se l'impresa era buona se l'amministratore ho scelto la posizione giusta dove stiamo di fatto distruggendo quell'esperienza
Che gli ultimi provvedimenti stanno sporco Rovigo rischiano di ammazzare anche esperienze positive in cui il rapporto virtuoso che si giocano i territori tranne amministratore
Virtuoso e l'impresa quasi sempre di piccolissime dimensioni altrettanto virtuosa rischia di rischia di montarsi
Il nome di un accentramento che disperde era sicuramente quell'esperienza ammazzerà sicuramente decine di migliaia di imprese che sono vissute dentro quei territori non sappiamo ancora a favore di chi di che cosa
Chiudo sull'aspetto di piccola media impresa si è parlato molto se ne riparlerà ancora è un elemento che
Pervade il recepimento di questa direttiva noi sotto questo aspetto ci aspettiamo finalmente la traduzione di quell'annuncio in
Regole che siano che siano ad esse ad esse coerenti ce lo aspettiamo perché è perché il quindici per cento del PIL può essere uno strumento di grande
Dinamismo in termini di politica industriale in un Paese quale il nostro
Una
Una scelta piuttosto che un'altra può favorire un processo di qualificazione di innovazione del nostro tessuto del nostro prodotto tessuto produttivo
Purché si riconosca qual è il nostro tessuto produttivo perché ci torno ancora è già stato detto ma
Troppo spesso per parliamo di PMI
PMI che è una locuzione che ISPA ci portiamo appresso da studi economici che hanno quale riferimento contesti economici diversi dal nostro
Questo è un Paese ricorre in cui il novantotto virgola sei per cento delle imprese non arriva a cinquanta sono piccole non sono neanche medie
E di queste il novantacinque per cento non arriva a dieci questo e il nostro tessuto produttivo
O siamo consapevoli di riuscire a lavorare per
Promuovere la crescita di questo contesto produttivo o altrimenti ci raccontiamo delle balle ce le siamo raccontati tante volte vorremmo evitare
Di farlo di farlo ancora
Non è
Continuando ad alzare l'altro ad alzare l'asticella che favoriamo un processo di crescita di queste imprese
Se proviamo invece a prenderle permane ad accompagnarli a superare quell'ostacolo forse qualcuna riusciamo portarla da micro piccola o da piccola o media diversamente così come fino ad ora si è fatto sia messo allora l'asticella più bassa col risultato che sa
Non ce la fanno non non riescono a passarci a passarci sopra
Chiudo con l'aspetto detto prima la trasparenza trasparenza purché
Adattata con coerenza e buonsenso
In questi in questi anni si sono moltiplicati gli strumenti che avrebbero dovuto facilitare
La trasparenza col
Risultato che ci trovi troviamo oggi con imprese che
Se devono iscriversi al mercato elettronico hanno una banca dati di riferimento da Consip dopodiché se opera in una regione che ha dato vita alla stazione appaltante centrale regionale devono iscriversi a quella banca dati
Dopodiché l'autorità ha definito un altro strumento
Di acquisizione banca dati che la Pucci passo e viva Dio a quante volte
Deve farlo va bene che devono migliorare il loro rapporto con l'informatica e con gli strumenti informatici per carità però tra l'altro ogni volta si trovano di fronte a strumenti che in linea di massima l'inizio funzionano poco e male e con nessuno che dà loro una mano
Sono allora
Ci stiamo lavoriamo strumenti assolutamente trasparenti la trasparenza è un elemento fondamentale però un
Diamoci una mano cerchiamo di evitare sovrapposizioni e inutile ostacoli grazie buon lavoro
Grazie progetto Alta Carnia adesso fate Teresa cala Tomasi Presidente di incorre in ultimo intervento del dottor battaglia
Apportate
Grazie
Assente magari intese portata in un altro buonasera tolti
Va bene
C'è passo certamente
Solo io
Per lasciare un documento ma in attesa di ulteriori approfondimenti intanto grazie per
L'occasione grazie per l'interessante incontro al tavolo di lavoro
Che ha espresso un insieme di
In di analisi di informazioni
Di estremo interesse molte delle quali condivisibili
Riguardo
I ricerche
Fatti di cronaca emerge chiaramente
Un mal costume che alberga nel sistema degli appalti
Tra questi sono stati già citati le deroghe alle normative e commissariamenti
La discrezionalità nei procedimenti di gara il numero eccessivo e non specializzato delle stazioni appaltanti
In estrema sintesi queste cose costituiscono le basi di quelle criticità che
Che emergono nel settore
Analizzando il mercato degli appalti da una parte abbia un sistema
Iper regolamentato con tante troppe norme
Kant continui cambiamenti normativi che gravano sostanzialmente su quelle
Appunto piccole e medie imprese specialistiche
Che operano
Con difficoltà nel settore degli appalti dall'altra una serie di deroghe semplificative
Che ancora una volta a ben guardare vanno a danno di queste piccole e medie imprese
C'è anche un concetto diverso nel settore dei lavori pubblici che vorrei qui proporre e analizzare
E cioè un concetto per il quale
Cioè una situazione di riversa
Supremazia in un mercato che si è reso difficile in questi anni per una serie di evidenti motivi
La legge obiettivo ha creato nulla situazioni dei general contractor che hanno
Parte diciamo drenato moltissime risorse
Del mercato dei lavori pubblici ma hanno trasformato in generale l'appalto
Nella sua concezione da appunto una serie di lotti è una serie di raggruppamenti di imprese
In un concentrazione di lavori in un subappalto generalizzato istituto del subappalto il quale
Come ampiamente dimostrato purtroppo Armida diciamo rende possibile una serie di
Criticità tra cui
Infiltrazioni malavitose
I minori primo in minor controllo della sicurezza dei lavoratori il
è
Oltretutto una spinta diciamo a una maggior ribasso ulteriore con perdita della qualità delle opere
Questa dizione diciamo a doppio binario a doppia carreggiata doppia marcia
Sì Reader vera
Nella
Concezione proprio della legge degli appalti per cui per esempio un'impresa generalisti capo utilizza
La certificazione dei lavori dell'impresa che ha eseguito qui i lavori ecco quindi è proprio una concezione mano mano si allarga
E diventa regola
Una nota vicenda e quindi il concetto è però
Però
Una diversa difficoltà di approccio mercato da una parte una supremazia un'altra parte una limitazione tra l'altro questo è è questa escalation apportato anche diciamo a vicende come
La sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le imprese specialisti e che ha catalizzato di interesse e l'attività e le fatiche del Ministero delle infrastrutture delle varie lotti del Governo
Per ripristinare una sorta di
Capacità di approccio al mercato questo naturalmente a
Portate ha prodotto effetti devastanti nel mercato delle piccole e medie imprese specialistiche già gravate dal peso
Dei mancati pagamenti oltretutto dalla loro condizione generale di subappaltatori quindi non pagati dalle
In prese
Insomma il sistema complessivo dei lavori pubblici si presenta limitato all'accessibilità per le piccole e medie imprese in lezione ai concetti dello Small Business Act perché avendo analizzato invece le buone pratiche del mercato l'aveva
In qualche maniera presentato quindi abbiamo una
Concezione
Opposta di quanto si sarebbe dovuto fare quindi ben venga la semplificazione auspicata che sia un'occasione per riportare il sistema a una reale parità di trattamento
Però occorre fare molta attenzione la semplificazione non deve diventare un sistema semplicistico qualità innovazione tecnologica e qualificazione
Dovrebbero nel futuro mantenere un ruolo sempre più importante indirizzare le gare
In questo equilibrio in questo ricercare un nuovo equilibrio
Abbiamo analizzato alcuni punti che potrebbero essere di interesse naturalmente
Le stazioni appaltanti sono state il tema più importante di questo tavolo da trentasei o trentotto mila
A trentacinque si è sentito dire ora probabilmente e giusto
Attivare una specializzazione delle stazioni appaltanti una specializzazione significa che il numero potrà essere ridotto ma forse da trentasei mila potranno diventare tre mila e sei non certo trentacinque
Sì un certo numero di stazioni appaltanti ma soprattutto specializzate specializzata in che senso nel senso che ha pace fare buoni progetti capaci di seguire tutte le fasi di gara capaci di controllare realmente le gare
E quindi la legalità dell'appalto
In questo senso una riduzione del numero cioè una specializzazione delle stazioni appaltanti la partecipazione alle gare delle piccole e medie imprese attraverso reti di imprese e raggruppamenti temporanei
Rileva la divisione in lotti in lotti che non siano solo spezzettamento i dell'appalto ma anche lotti verticali in senso di suddividere anche le qualità dell'appalto il raggruppamento tra impresa e in è una valorizzazione del diciamo del soggetto economico che partecipa all'appalto
Che può utilizzare maggiori qualità e chiaramente espresse agenzie dedicate le criticità sono nelle modalità di gara quindi nella
Offerta economicamente più vantaggiosa che appare situazione
Sicuramente ho un sistema
Opaco perché discrezionale
Quindi si dovrebbe studiare un bando tipo comunque apportare diciamo delle cautele a questo sistema dichiara
Il
Il massimo ribasso certamente ma con dei correttivi che lo riportino appunto a una
A una
Per
Ai evitare troppi i massimi ribassi
L'avvalimento che è una criticità perché in Italia ci sono già troppe impresa e non serve potendo utilizzare delle altre e questo
è un altro sistema
Che crea delle discrezionalità e delle differenza insomma delle deviazioni della concorrenza
Soprattutto è importante qualificare l'impresa è il momento della qualificazione dell'impresa e con la ricerca delle loro effettive qualità e della materialità che possono iscritto esprimere in senso nel senso della professionalità
Delle attrezzature delle capacità effettive dell'impresa
Che l'impresa esprime
Quindi un'altra criticità ovviamente e la situazione subappalto a cui ho accennato prima
E dei ritardi dei pagamenti che hanno certamente
Ridotto in l'impresa è tutte in in situazione molto critica
Benissimo io praticamente diciamo mi avvio alla conclusione
Alcune molte cose sono state dette sono stati Stato parlato diciamo dei bandi tipo
Cioè dei bandi fotografia rispetto ai quali potrebbe essere sviluppato un un bando tipo quindi
Per cercare di limitare punto queste questa estrema è
Discrezionalità del mercato
Infine entrante altri insomma criticità da si da monitorare ci sono appunto
Nel la legge obiettivo con le sue deroghe e molte attività e in parteneriato pubblico-privato le situazioni in Aus
Che insomma generalmente
Brina hanno una parte di lavori pubblici in maniera non so un po'diversa quindi una
Reale
Diciamo facilitazione della partecipazione ai lavori pubblici per tutte le categorie di imprese
Grazie Presidente
L'ultimo intervento al dottor battaglia
L'ultima il potere volere il dottor Barca
Allora nuovo Codice degli appalti benissimo naturalmente decisiva la legalità però l'Europa ci chiede anche qualcosa in più
L'Europa ci chiede che gli appalti acquisti pubblici siano anche strumento di innovazione sociale e ambientale
C'è un è un'antologia di eventi di voti di presa di posizione cito solo due episodi l'appello di trecento economisti di tutto di tutta Europa dalle parole ai fatti in cui si chiedeva
Misure concrete per realizzare un nuovo modello di economia di lavoro di welfare del do in Europa filmati d'Italia Zamagni da zeri la borsa gara
Penso anche all'ultimo atto di quindici gennaio il Parlamento europeo ha discusso e votato su clausole sociali ambientali riserva di appalti e affidamenti sotto soglia imprese sociali
E a operatori che abbiano protettivo l'inserimento al lavoro di soggetti disabili o soggetti altre fasce deboli e mercato del lavoro diretti ottocento del due mila otto
Un tema non nuovo per la legislazione italiana abbiamo il decreto legislativo centosessantatré due mila sei che va in questa direzione sono uscito nel due mila dodici le linee guida dell'Autorità sui contratti da Pubblica amministrazione
Che anch'essi indicano diciamo una strada però sono normative è un po'deboli diciamo e che sono state attuate in qualche comune in qualche amministrazione
Locale
E non è un caso che la direttiva ventiquattro sia molto esplicita è chiara su questo tema non ve la leggo tutta riservare il diritto di partecipazione
Allora ci doveva parta operatori economici il cui scopo principale sia l'integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate eccetera eccetera nella misura del trend minima del trenta per cento
Un atto di indirizzo queste europeo che si sposa con la riforma del terzo settore
Approvata dato dal Consiglio dei Ministri la settimana scorsa uno dei punti dei quali la la impresa sociale e quindi l'impresa che interrotte perseguono questi obiettivi quindi
Il nuovo Codice degli appalti è un'occasione importante non soltanto per recepire queste indicazioni europee ma anche per renderle più
Attuabili e più concrete nel nostro Paese il professor Pica prima parlava di riserva per le piccole imprese e io aggiungerei anche una riserva specifica
Per imprese sociali operatori che abbiano dove obiettive finalità inserimento di fasce deboli del mercato del lavoro grazie siamo a disposizione sei
Di
Grazie
Via rispetto minuti quaranta record del pomeriggio di risparmio Pier affetto e stima le conclusioni anche perché chi si è fermata sentito tutto
Una la puntualizzazione in metodo usato dal gruppo del Partito Democratico penso che considerato successo di oggi debba essere replicato anche su altre questioni di riforme molto importanti
E invece per quel che riguarda l'iter credo che oggi siano emersi talmente tante questioni che avrei semplicemente riassunto per titoli che forse solo il disegno di legge delega che sarà utilissimo per recepire le direttive non sarà probabilmente uno strumento sufficiente
Per affrontare la stragrande maggioranza le questioni oggi sottoposti all'attenzione nostra e vostra alla quale va ancora la nostra gratitudine arrivederci