Il diritto d'asilo in Italia: prospettive e tendenze nell'ambito del sistema comune europeo

Buongiorno a tutti grazie a tutti di essere
Quindi tanti mi fa piacere vedere una sala così piena di colleghi di tante altre personalità ringrazio tutti i colleghi che sono venuti da fuori soprattutto qualche prefetto che ho visto in sala
Che è stato così cortese da
Venire dalla propria sede per raggiungere la Camera per partecipare a questo nostro workshop di oggi
Ringrazio la Camera dei deputati il suo Presidente per aver messo a disposizione questi locali sapete che avremmo oggi dovuto ospitare un saluto introduttivo del Presidente la Presidente Boldrini
Che però per un improvviso impegno non è qui con noi ma il suo saluto ce lo leggerà tra poco la collega Alessandra
Campo rotta che pure ringrazio segretare la nostra sezione speciale del Viminale a cui
Diciamo affatto carico tutto il peso della
Si è fatta carico di tutto il peso della organizzativo di questo workshop tenendo i contatti
Con tutti i relatori i relatori che ringrazio sapete che i lavori sono organizzati in due momenti in cui tavole rotonde una la prima sul sistema di accoglienza
E la sua diffusione sul territorio la seconda sulle procedure di esame dei richiedenti asilo punti di forza e criticità
Quindi saranno moderate rispettivamente la prima dalla vice capo dipartimento vicario del dipartimento libertà civili e immigrazione il collega
Compagnie Ucci Riccardo compagnie Ucci che è stato anche come ricordate nostro Segretario generale e la seconda tavola rotonda sarà presieduta coordinate i lavori saranno moderati dalla
Collega Ignazio Portelli Segretario generale della nostra associazione e che pure ringrazio
Ecco io credo di aver
Terminato con i ringraziamenti con il saluto di benvenuto a voi tutti
Dopo brevemente la parola alla collega campo Rota che legge il messaggio di saluto della Presidente Laura Boldrini grazie
Buongiorno a tutti mi ringrazia tutti relatori e partecipanti
La Presidente della Camera dei deputati messaggio in occasione del convegno il diritto d'asilo in Italia prospettive tendenze nell'ambito del sistema comune europeo Roma tre giugno due mila quattordici
Vorrei innanzitutto rivolgere a tutti i partecipanti e dai relatori molti dei quali conosco da anni un saluto ed un cordiale benvenuto alla Camera dei deputati
Mi rincresce molto non poter prendere parte alla vostra iniziativa gli impegni istituzionali particolarmente intensi in questi giorni me lo hanno infatti impedito
Il vostro convegno al luogo in un momento cruciale per il sistema d'asilo italiano
Da molti mesi infatti si susseguono gli arrivi via mare di numeri consistenti di migranti richiedenti asilo molti dei quali tratti in salvo dalle autorità marittime italiane impegnate nell'operazione Mare Nostrum
è inoltre in discussione in Parlamento la legge di delegazione europea due mila tredici bis che contiene anche le rifusione i delle due direttive comunitarie in materia di procedure di asilo e di accoglienza per i richiedenti asilo
L'Italia infine si accinge ad assumere la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea per il secondo semestre dell'anno periodo nel quale verrà definito l'assetto istituzionale dell'Unione per i cinque anni avvenire
Il nostro Paese ha dunque oggi l'opportunità per quanto riguarda la normativa interna di portare a compimento il percorso di costruzione del sistema d'asino
Uscendo finalmente dalla logica emergenziale ed istituendo un sistema d'accoglienza diffuso sul territorio strutturato è basato su un'accurata pianificazione
Garantendo procedure d'asilo rapide e di qualità e mettendo in atto politiche efficaci per l'integrazione dei beneficiari di protezione internazionale
è un'opportunità che dovremo saper cogliere anche per ridare credibilità al nostro Paese in un campo in cui dovremmo per le nostre radici storiche culturali aspirare all'eccellenza
Negli ultimi mesi l'azione incessante delle nostre forze marittime ha salvato migliaia di vite umane
Mettendo in risalto qual è il fardello aggiuntivo la debba Ardant cui deve far fronte a un Paese come l'Italia destinatario in media di un numero minore di domande d'asilo rispetto agli altri grandi Paesi europei ma dove i migranti arrivano rischiando la vita
Tuttavia per poter chiedere Paesi partner e dalle istituzioni europee un'assunzione di responsabilità per quanto riguarda le operazioni di salvataggio marittimo lungo quelle che sono frontiere europee e non solo italiane
è necessario dimostrare di saper accogliere in maniera dignitosa chi giunge in Italia
Se è vero infatti che molti potenziali rifugiati sbarcati in Italia preferiscono proseguire il proprio viaggio verso il nord Europa
Lo è altrettanto il fatto che molti lo fanno spinti dalla consapevolezza delle scarse prospettive di integrazione nel nostro Paese
Ritengo che vi sia tra chi gestisce o fa parte a vario titolo del sistema d'asilo nonché tra le forze politiche rappresentate in Parlamento un'ampia convergenza attorno alla necessità
Che è un fenomeno divenuto oramai strutturale venga affrontato come tale superando le difficoltà dei primi anni
E anche agendo in tal senso che il nostro Paese una volta alla guida del Consiglio dell'Unione europea potrà operare per dare maggiore concretamente concretezza ed omogeneità al sistema comune di asilo europeo
Vi auguro buon lavoro nella speranza di potervi rivedere presto Laura Boldrini
Convinto
A questo punto
Diciamo all'ampia introduzione contenuto nel messaggio della Presidente Boldrini mi esonera dal dire tante cose che naturalmente
Anticipano i contenuti di queste due tavole rotonde di questo workshop
In effetti come è stato detto ci troviamo di fronte a un grandissimo fenomeno del nostro tempo del nostro tempo e penso del tempo anche avvenire
Un'emergenza non più emergenza ma diventata appunto un fatto una condizione strutturale della nostra epoca cioè i flussi migratori per come essi si presentano oggi
Per la loro drammaticità richiedono un grande impegno da parte di tutti naturalmente e soprattutto non abbiamo voluto questo impegno perché ci sentiamo come funzionari
Della Amministrazione dell'Interno un'Amministrazione che ha tra le sue missioni istituzionali quella appunto della immigrazione dell'organizzazione dell'accoglienza
E la responsabilità di questo gravoso compito ci sentiamo molto impegnati su questo tema ci sentiamo impegnati sia a livello di prefetti del territorio voi sapete che
E grande lo sforzo i nostri molti colleghi
Per rispondere alla necessità di dare un risposta effettiva immediata urgente all'arrivo di migliaia di persone e voi sapete anche della
Del dramma che si apre quando noi abbiamo abbiamo spesso anche minori non accompagnati che rappresentano un ulteriore dramma nel dramma utile tragedia nella tragedia basta leggere scorrere la rassegna stampa dei nostri giorni appena passati insomma
C'è un articolo che mi ha molto colpito in questi giorni che racconta appunto del dramma della
Tragedia di questi ragazzi ragazzini
Che arrivano sulle sulle nostre coste saremo nel nostro Paese e c'è la una testimonianza toccante
Della collega Librizzi che credo faccia il commissario da Uster che abbia proprio questo problema e non lo so la collega che a un compito non indifferente così come dicevo hanno tanti nostri colleghi sul territorio che organizzano
E rispondono a questa esigenza
Naturalmente ne abbiamo anche una struttura centrale che a undici finalmente un riconoscimento anche ufficiale nel decreto legislativo che ha
Da poco è stato da poco emanato a febbraio scorso
Il decreto diciotto se non sbaglio due mila quattordici a un decreto che ha dato recepimento alla
Cosiddetta direttiva qualifiche e nel quale noi abbiamo istituzionalizzato questo tavolo di coordinamento nazionale che siede presso il nostro Dipartimento libertà civili ed è quello
Che presiede alla programmazione degli interventi di integrazione dei beneficiari della protezione internazionale
Una grande missione anche questa è una di gran grande missione del nostro ministero e quindi avere organizzato attorno a questo argomento uno workshop tra l'altro
Vi partecipano alle due tavole rotonde esponenti anche del terzo settore esponenti anche delle organizzazioni internazionali sindaci rappresentanti regionali
In qualche modo testimonia l'attenzione e lo sforzo che uno sforzo congiunto collettivo come si percepiva nell'intervento introduttivo e nel saluto della nostra Presidente Boldrini ecco
Detto questo io vorrei anche aggiungere qualche
Brevemente qualche comunicazione di servizio chiamiamola così allora le due tavole rotonde saranno organizza saranno tenute rispettivamente da Compagnon uccidete Portelli dei prefetti compagno cioè Portelli
Volevo dire soltanto una cosa una piccola raccomandazione prima di cedere la Presidenza alla collega compagno Ucci
Detto anche al collega Portelli desidererei vorrei credo che sia giusto che questa occasione di oggi si è anche un'occasione per avere uno scambio di opinioni oltre che per sentire delle opinioni quindi pregherei relatori di contenere i loro interventi al primo giro attorno ai sette otto dieci minuti in modo tale da poter avere anche uno spazio per domande e ovviamente per le successive repliche
E per le successive risposte che potranno venire
Dagli stessi relatori ecco io chiudo qui questo intervento vi ringrazio ancora la partecipazione e chiudo soltanto
Con una ringraziamento finale doveroso e sentito alla Sottosegretario Domenico Manzione che chiude i lavori di questo workshop
Una non non ore per noi poter avere non sottosegretario che ha avuto la delega e che sia credo abbia ricevuto anche la seconda delega perché è stata formalizzata
Per l'immigrazione qualche giorno fa e questo è per noi diciamo un punto di riferimento istituzionale grazie a tutti e buon lavoro
Prego quindi i relatori da prima tavola rotonda di prendere posto grazie
Allora
Buongiorno a tutti saluti ce li siamo fatti quindi
Prendendo spunto dalla richiesta del nostro Presidente acceleriamo al massimo i nostri lavori in modo tale da consentire anche spero
Un adeguato dibattito dico adeguato perché la situazione dubbiamente
è una situazione complessa
Ma
Salendo prima venendo prende un po'di carta Ministero parlando con le persone in ascensore
Di dura ho detto si è dura ma
Ne abbiamo viste anche di peggio quindi di fatto
Non ci spaventano questi numeri in questo momento ci spaventa un po'la modalità degli arrivi
E
E dobbiamo fare presto dobbiamo fare presto nel senso che
Insieme a Regioni
Comuni
Dobbiamo
Veramente portare a compimento una strada che abbiamo abbiamo intrapreso insieme
Già dall'emergenza nord-Africa una strada anch'essa non facile
Sì adesso vedremo anche i motivi o di sicuramente i relatori dico accanto ce lo diranno alzavano facile perché
I territori rispondono in modo leggermente meno
Meno affettivo alle nostre alle nostre pressanti richieste
Queste colpa non della crisi forse è colpa nostra colpa di impegno non avere
Fotografavo forse fatto passare un messaggio
Un messaggio migliore e più corretto più adeguato ma indubbiamente la situazione queste dobbiamo dobbiamo prenderne atto
Presento io le persone che sono al mio tavolo la dottoressa Teresa Marzocchi assessore alla Regione Emilia Romagna hanno anche
Mai collega in questo cammino faticoso
Collega nel senso che
Abdallah dalle dalle ultime Conferenza unificata ma anche la fine dell'anno scorso sin dall'emergenza nord-Africa l'assessore
E al nostro fianco come rappresentante delle Regioni
In seno appunto al tavolo di coordinamento nazionale
Il sindaco Pd Sindaco di Modena
Che rappresenta il settore rappresenta l'ANCI ed è responsabile di tutto il settore immigrazione per quanto riguarda l'ANCI
E padre Lamanna che tutti conoscete direttore del Centro Astalli di Roma
Che vive
Il che è il terminale molte volte il terminale di tutto quello che funzione anche di tutto quello che non funziona
Quindi che paga di persona tutto quello che noi non riusciamo a fare
Alla
A livello
A livello ministeriale a livello regionale e comunale
Allora io
Faccio una brevissima introduzione
Proprio solo unicamente per quanto riguarda il problema dell'accoglienza
Allora
Noi di siamo vivendo un periodo non facile ma vedete come dicevo prima il problema non è
La mancata
Esperienza ossia la mancata capacità di affrontare le emergenze di vario tipo
Quello che indubbiamente mi mi ha sempre
Mi ha sempre creato
Un minimo di gli anziani e che
Ogni emergenza chiamiamola così ogni situazione di urgenza più che di emergenza ha una storia a sé
I numeri molte volte sono uguali non si dice adesso per esempio che abbiamo quaranta siamo ci siamo qua
Vi avverto che ci siamo quasi informiamo quarantatré mila cinquecentosessanta arrivi
A fronte dei quaranta del due mila novecentoventicinque quindi ci siamo nel senso che abbiamo superato le tutti gli arrivi del due mila tredici
Poi abbiamo i sessantadue mila e passa del due mila undici ma abbiamo i cinquanta gli ottanta settantotto mila albanesi qualcuno si è dimenticato i numeri settantotto mila albanesi
Abbiamo
Il ricordo di ventotto mila curdi
Di di circa
Trentacinque mila kosovari di ottantadue mila ex jugoslavi vedete i numeri poi alla fin fine non sono così differenti e la tipologia
La modalità con cui queste persone sono arrivate e soprattutto i motivi per cui sono arrivati ma tutto questo fa parte di un processo
Di
Sgretolamento dei diritti umani
Perché il nodo profondo che la differenza profonda negli ultimi anni che si è venuta a determinare e ci dovrebbe far riflettere anche sul sistema di accoglienza
E che ha una pressione migratoria classica di tipo economico assistito in questi ultimi anni io non parlo degli ultimi anni dell'emergenza Nordafrica parlo dalla
Diciamo dalla
Dalla ex Jugoslavia in poi
Sono stati quasi tutte tutti arrivi dovuti a contenimento sulla generazione che come chiamo io dei diritti umani
Vedete
Quando si parla di diritti umani
Io sono molto molto drastico dico diritti umani sono una bellissima cosa perché è una di quelle di quei concetti
Tranciante e come non è stata
Non si può essere mezzi onesti ossia onesti o non si onesti
Non si può essere mezzi diritti umani o si sta da una parte Potì sta dall'altra
Molte volte stare dalla parte dei diritti umani faticosissimo molto faticoso perché molte volte fai fatica a capire che cosa c'è dietro quel tipo di arrivo o quel tipo di necessità o quel tipo di richiesta però vedete
Non si può fare distinzione non dobbiamo fare distinzione
Se diritti difendere i diritti umani vuol dire mettersi dalla parte del giusto dobbiamo essere sempre a tutti i livelli di responsabilità dalla parte del giusto
E allora i numeri contano poco contano molto poco anche questi quarantatré mila
Centosessanta arrivi
Ci sono la metà dello stadio olimpico signori quarantatré mila persone sono la metà dello stadio olimpico
Quando è pieno la bella partita della nazionale fa ottanta mila spettatori metà stadio olimpico stiamo parlando di cose piccole
Per una nazione per un'Europa che dovrebbe
Dovrebbe valutare queste situazioni in modo
Un po'più adeguato come dicevo all'inizio
Ieri mi sono diversi le persone sono diverse le situazioni da cui si
Fuggono sono diverse si possono fare si devono fare delle valutazioni
Non dico persona per persona ma situazione per situazione questo non vuol dire che noi dobbiamo
Far tutto giunti tutto questa situazione un cesto ma un ente come dicono gli americani
Dobbiamo sempre capire dobbiamo sempre valutare dobbiamo dobbiamo essere razionali il più possibile senza dimenticarci che però la nostra azione Alitalia sta all'interno di un quadro di diritti umani
Allora tutto questo comporta anche che nel campo dell'accoglienza forse qualcosina in più possiamo fare e quando dico qualcosina in più possiamo fare dico non
Dare un pasto in più una tutta in più uno in una visita sanitaria in più secondo me
Abbiamo un con con concerto dall'accoglienza che ha un concetto un po'o un po'antico sia quello che più vicino al concetto di soccorso che non al concetto di vicinanza
Allora
Accoglie accogliere vuol dire rendere la persona
Vicino a te
In tutti i sensi
Questo non vuol dire
Uguale atti vuol dire vicina
E quando dico che certe vuol dire che
La la LAV la la la forma di accoglienza deve essere adeguata che il più possibile personalizzate non ma si ficcata
Perché se non riusciamo a fare un'accoglienza non ma significata diamo a quella persona maggiore possibilità successiva di autonomia
Perché il problema dell'accoglienza non è accogliere
Oggi e per sempre accoglienza vuol dire accogliere in un modo tale e da sempre con un concetto molto chiaro diciamo con un rapporto molto chiaro con la persona colta che quell'accoglienza avrà una fine
Ha un inizio è una sfida
Quella fine vuol dire la possibilità di rendere la persona autonoma
La crisi la crisi economica la risposta dei territori ovviamente sempre meno adeguata ma questo non ci deve spaventare è stato così e sarà sempre così oggi abbiamo più difficoltà a domani ne avremo di meno
L'importante è capire che tutto quello che noi stiamo facendo deve essere fatto all'interno di un quadro di razionalità e non solo di emotività
Forse
Molte volte ci manca emotività
Perché pressati
Da
Da qualcosa che ci sembra appunto che cc ci cade sulla testa
Questo week-end abbiamo abbiamo abbiamo avuto altri tre mila e seicento sbarchi con problemi di tutto di tutti i tipi
Atti senti pressato dal dettaglio ti senti pressato dalla situazione contingente per dire la sensazione del quadro generale pensa perdi in poi il fatto che stai parlando di tre mila persone
Io ritengo che
Questa emotività
Deve sempre essere coniugata con una razionalità razionalizzare razionalizzare l'accoglienza vuol dire evitare
Che chi accoglie ossia che il cittadino italiano vacche accoglie si senta in qualche modo antiche soppresso da una situazione che in realtà non è così opprimente
Allora
Dobbiamo farlo insieme lo stiamo facendo insieme come Ministero dell'interno come Regioni
Come ANCI lo stiamo facendo insieme da tanto tempo pensate al sistema SPRAR lo stiamo facendo perché riteniamo che soltanto attraverso un'adeguata collocazione inserimento sul territorio queste situazioni si risolvono
Poi dobbiamo essere nazionale dobbiamo capire a chi spetta a chi non spetta
La seconda parte della giornata si tratterà tratteremo di procedure
Trattare di procedure vuol dire trattare
Trattare di una adeguate dico sempre regolata di un'adeguata valutazione delle singole posizioni che è sempre dovuta no non possiamo
Fare come dicevo prima di tutto un'erba un fascio
Però sempre nell'ottica di questo di questa componente compenetrazione fra emotività umanità e razionalità
Chiudo con
Con un problema di mare nostrum ma che è un problema
è un problema di un dibattito abbastanza aperto e sul quale vorrei
Vorrei che
Si facesse invece un'idea un
Un discorso in questo caso di razionalità e non di emotività
Ma nel nostro ma quel dispositivo attraverso il quale oggi il novanta cinque per cento delle persone arrivano in Italia e quindi ci ritroviamo nel sistema di accoglienza
Si dice Mare Nostrum è un
Un pur fatto sia aumenta la speranza di queste persone quindi aumenta anche la loro loro desiderio di di divenire di venire qui in Italia o comunque in Europa
Allora ne abbia avuto quarantatré mila arrivi parla solo di quest'anno a mare nostrum cominciato il diciotto ottobre dell'anno scorso
Bene
Faccio una statistica antipatica ma dovuta vedete
Tutti morti nel Mediterraneo quelli che non di cui non abbiamo certezza
Più tutti dispersi del Mediterraneo disperso nel Mediterraneo vuol dire al nave
Barcone avvistato con duecento trecento di cui poi un certo punto non si è saputo più nel nulla è un po'difficili trecento persone sono sbarcati in qualche parte del Mediterraneo nessuno se n'è accorto dispersi vuol dire morti
Più quelli che non sappiamo comunque c'è una statistica brutale che dice che
Negli ultimi quindici anni negli ultimi anche dieci anni
Ogni quindici diciotto mila arrivi ci sono mille morti
Ci sono stati mille morti
Allora
Visti i nostri quaranta due mila quarantatré mila arrivi
Da dall'inizio dell'anno ci sarebbero stati
Orientativamente duemila morti
Bene
Allora qual è il problema qual è il problema di Mare Nostrum
Cioè qual è il problema dell'Europa se l'Europa che cosa ci sta dicendo che se non avessimo messo in atto Mare Nostrum sarebbero morti duemila persone quindi il problema quale
Che abbiamo evitato duemila morti o che comunque sarebbero arrivate quarantuno mila persone
Comunque quarantuno mila persone sarebbero arrivate quindi il problema nostro dell'accoglienza il problema della Paolo europea il problema degli eritrei in Europa il problema dei siriani
Sarebbe stato penso tutto uguale perché non c'è molta differenza tra quarantatré mila e quarantuno mila Mare Nostrum eh una riduzione del danno si chiama riduzione del danno non pur fatto
Questo deve essere chiaro a noi che siamo operatori deve essere chiaro soprattutto all'Europa se il discorso dell'Europa è
Giocare sul due mila morti si due mila morti in meno io a questa storia ovviamente nessuno di noi penso che ci può stare
Quindi
Rimbocchiamoci le mani maniche anche le mani qualche volta converrebbe mettiamoci le maniche e cerchiamo di dare
Adeguata accoglienza e far capire all'Europa che il problema sì non è solo italiano e anche italiano e anche europeo
Fotosegnalamento perché questa molto non è molto collegato con l'accoglienza e con il no con la nostro come nostra diciamo
Contenzioso col nostro contenzioso con l'Europa
Vedete Europa molto strana
Perché noi riceviamo ogni santo giorno proteste proteste proteste per gli eritrei che vengono ritrovati in Francia in Svizzera in Germania io non sono stati fotosegnalati
Perché non si son frutti fatte forse segnalare nessuna mai neanche mezza proteste mia cammina mi è arrivata non so voi se qualcuno gli arrivata sono contento per i siriani
I siriani non si fanno fotosegnalare arrivano in Germania in Francia in lizza nessuno mi ha mai arrivata mai sul nota una protesta o al Dipartimento pubblica sicurezza perché è stato trovato un siriano non fotosegnalato
Allora questo si chiama
Corazza qual è il problema il fotosegnalamento o quello che non si fa fotosegnalare
Ecco allora non ad altri sì anche la penuria il problema è che la è che l'Europa sulla sulla questione siciliana alla coscienza sporca
Perché se non si applica la protezione temporanea quella di di livello europeo per una situazione come la Sicilia ma quando mai l'applicheremo
Sì per quale altra situazione se non quella siriana la realtà è che l'Europa preferisce che gli arrivino li siriani in questo modo scusate il termine bastardo ed estremamente pericoloso
Piuttosto che aprire una diciamo una protezione temporanea che potrebbe farsi
Che si muovono verso l'Europa i due milioni tre milioni di siciliani che in questo momento sono i campi profughi del Libano della Giordania dell'Iraq del Kurdistan iracheno
Questa è la realtà
Allora oggi non si può
Fare una politica europea non si può fare una politica vediamo si può fare su tutto una politica italiana ed europea
A seconda del colore della pelle al secondo dalla provenienza a seconda del fatto che ti fai fotosegnalare o meno a secondo se il fatto che sei Morton sei morto
Allora detto tutto questo non ci esime dal dire che sull'accoglienza sia sulla parte che dobbiamo fare noi dobbiamo ancora fare tanto quindi spero che
Da questo dibattito
Vengano fuori non solo le idee che abbiamo maturato ma anche qualcosa in più quindi se mi consente darei la parola sa Mazzocchi e ti ringrazio grazie a tutti
Grazie buongiorno a tutti grazie di questa giornata
Perché ci ha lavorato grazie dell'invito e
Così mentre ascoltavo le introduzioni lo scrittore il saluto della Presidente della Camera
Pensavo che forse anche guardando un po'Cristicchi le persone che sono qui oggi più che illustrare il sistema che conosciamo perché lo stiamo gestendo quello che abbiamo fatto fino ad ora mi sembra proprio importante
Andare avanti e condividendo alcune riflessioni di fondo perché io sono molto d'accordo col prefetto con Panucci quando dice che
Ogni ognuno di quegli eventi che lui era a contatto con i numeri
è una storia sei
Ed effettivamente per noi ne siamo consapevoli di questo noi abbiamo tutti gestito l'ultima emergenza Nordafrica Enna tra ben tradotto in un acronimo abbiamo vissuto questo evento e ora stiamo
In questa avventura e io credo che proprio sia il momento per definire che storia è questa
Che storia è questa egli ed è quindi un momento delicatissimo perché se riusciamo a definirla forse riusciamo a fare un passo avanti che resta anche per la storia è successiva
E questo è
è molto necessario perché io credo che il discorso dei numeri quanti per quanto i rifugiati sono sul nostro territorio quanti negli altri Paesi dell'Europa ci mettano
Nella condizione di pensare che non è tanto il numero
Ma quanto la consapevolezza politica culturale di quello che stiamo facendo gli strumenti che noi ci diamo per affrontarle quelli operativi banche gli altri
E io credo nel pensare a questa storia mentre vedo i dati positivi di sviluppo perché veramente non si può negare
Che sembra una storia diversa più pesante rispetto a quello che abbiamo attraversato con emergenza Nordafrica e mi chiedo per tempo perché rispetta emergenza non tasse che invece abbiamo dei tasselli dopo li dirò perché bisogna che diciamo che le cose positive
Se no poi con la forza di gestirci
E venti e come lo scorso week-end e non
Non ce l'abbiamo no
E perché non non capitalizziamo in positivo quello che abbiamo fatto e questa storia più pesante di quella dell'emergenza va bene
Io credo che è vero c'è l'incidenza
Ma
Di questo forse alcune responsabilità li abbiamo anche noi tutti quelli che sono qui che hanno confermato l'altra vicenda ma lo dico mettendomi ci dentro e cercando di pensarla perché sicuramente c'è un'incidenza
Della difficoltà economica dello spaesamento del nostro Paese in questo momento sicuramente perché
C'è un problema di come è finita emergenza Nordafrica azioni non accompagnamento il trascinamento cioè i problemi che ha avuto emergenza Nordafrica qua insieme a quelli positivi che ha influito
Ma c'è sicuramente una condizione su cui lavorare che è quella della
Mancanza di fiducia reciproca
Cioè noi abbiamo questo rapporto con l'Europa di
Nel racconto di Compagnon c'è ma è quello che viviamo e non sentirci
Un Corin condivisione
C'è anche le operazioni
Più più eticamente più corrette come mare nostrum perché è una difesa salvare delle vite non ci sentiamo di condividere la che è un principio essenziale di fondo che ci dovrebbe legare
Come si fa
Duemila persone una cioè non possiamo fare noi dobbiamo salvare delle vite no poi dire di ulteriori
E le altre anche questa mancanza di fiducia nei rapporti territoriali individuali o non le prendo se non li prende Dio non mi fido del neo Prefetto cioè
Queste dinamiche che è una cosa che è una cosa
Su cui dobbiamo lavorare come cittadini e come cittadini con responsabilità istituzionali secondo ma questo è con me ed è la grande sfida che abbiamo l'altro tema secondo me è quella di non averla definita come emergenza
Cioè se tu sei chiama che è stato un successo perché abbiamo detto per la prima volta non l'affrontiamo come emergenza quindi niente Protezione Civile niente interventi ma
Cerchiamo di mettere in filiera le istituzioni perché
è un è un è una fantasia che parliamo di emergenza abbiamo sentito si ripetono queste emergenze le conosciamo non emerge
Dire che non è operativamente gestirla nell'ordinarietà
Inquieta
Perché significa che il nostro grande successo di dire che è partito il sistema di accoglienza vuol dire che noi il nostro territorio il nostro Paese
Deve assumersi consapevolmente la responsabilità anche noi siamo un Paese che per dovere nella normalità
Deve attrezzarsi per l'accoglienza
E questa è
La risorsa e la sfida ed è secondo me l'impatto fondamentale della legge questa storia se ce la facciamo
Dopo ce l'abbiamo fatta anche per la prossima volta questo secondo me la cosa più importante perché
Siamo nel momento in cui siamo riusciti a dire che è un sistema
Stiamo gestendo l'acqua mister come territori
E quindi adesso che l'abbiamo detto dobbiamo farlo il problema è che facciamo fatica a farlo perché per fare sistema occorre da parte nostra e da parte dei nostri territori e da parte
Dell'Europa di chi sta al nostro fianco soldi noi una coerenza
E i dati positivi che io volevo sottolineare vado veloce perché voglio parte stare nei tempi noi non possiamo negarci che noi lavoriamo nessuna presa di responsabilità piena del Governo
Che ci riconosce il sistema
Cioè quello che noi abbiamo costruito faticosamente ce lo riconosce e si assume la responsabilità di dare in gestione
De il termine gestione no innanzi attuazione che è meglio
Del sistema che
Di responsabilità del Governo trasversale centrale a ciò che noi abbiamo strutturato il riconoscimento del tavolo parte
Noi sappiamo tutti perché lavora nel settore tanti anni tutti che è la prima volta che ci troviamo nel livello nazionale a bere un tavolo integrato del governo del sistema immigrazione
è la prima volta è un successo straordinari
è la prima volta che abbiamo al tavolo quasi ferma quasi sempre in permanenza un rappresentante del Governo
E i rappresentanti degli enti di politici territoriali
E
Abbiamo assunto il concetto dei flussi non proprio amante
Anche questo non dobbiamo scordarci lo cioè noi ci
Candidiamo per governare anche i flussi non programmate
Che abbiamo sempre subito
In quel tavolo straordinariamente non richiesto dall'obbligatorietà abbiamo anche concertato il fondo fare
Che non era tenuto come concertazione potevate farlo né a livello centrale da solo dicendo che continuate a fare i progetti chiamando C uno per uno allora a questo ente il dato positivo
Sul quale noi dobbiamo costruire un sistema di fiducia e di caparbia volontà di sostenerlo salvaguardarlo e darle un'identità politica forte
Ed è
Il lavoro di questo momento secondo me l'altro dato
Che è un'altra sfida ed è uno snodo
è quella della
Rapporto tra il ruolo degli enti locali
E il ruolo del ministero dell'interno sul territorio
Il rapporto dei prefetti dei territori con le strutture amministrative territoriale
Che lavora sui territori e Sacchi al Prefetto del suo territorio è rappresentante primo Gorrieri è stata la festa Repubblica sono stati tutti ciascuno sul suo territorio adesso dovere
E lì non
Stiamo costruendo quel qualcosa che non Menè abitualmente presente sul territorio abbiamo gestito emergenza Nordafrica che nella responsabilità atti
Delegato alla protezione civile e poi nel responsabilità ai territori l'ultima fase abbiamo inserito i soldi per fare che abbiamo voluto tenere questo accordo
Questo a questo dato e secondo me andato di
Qualità grandissimo difficilissima
Perché è riuscire a integrare il lavoro dei prefetti
Colonna scelte ma quello che abbiamo scritto è che ogni tavolo regionale o provinciale si fa concertazione negli invii territoriali i prefetti e territorio lo sanno che fatti che stanno facendo perché da un lato
I Comuni dicono di no Lecce che accoglie fa fatica e dall'altro ai
E quindi questo è secondo me
Un'esperienza straordinaria Caretto mentre sono nazionale possiamo dire che dobbiamo andare avanti o qualche abbia fatto quella sui territori e tutta da costruire perché gli ultimi tre mesi di emergenza nord Africa
La la la nostra Italia diversa insomma però è stato una presa in carico dei prefetti un attimo chiusura di un sistema ma non sette
Allora io credo che
Ci sia da accompagnare molto questo lavoro territoriale perché se non accompagniamo questo
Non non è sostituto tipo di un ruolo più forte del dipartimento delle libertà civili non ce la facciamo a fare sistema sono acque e quindi
Io io credo che oggi sia necessario perché poi noi non possiamo sui territori
Come dire deve essere la filiera che viene anche dal Ministero dell'interno noi possiamo te nelle reti accompagnarla per parte nostra ma e per fare questo occorre una certa chiarezza per sbloccare anche certe situazioni di dire che
Mentre c'è possibilità di lavorare abbastanza agevolmente abbastanza agevolmente hanno detto bene abbastanza agevolmente
Sull'accoglienza
C'è questo grande
Bucco paura
Precarietà del dopo accoglienza
E cioè di dire va bene ok anche se faticosamente arrivassimo riparto proporzionale che tutto il lavoro che stiamo facendo che stiamo accompagnando che è passato ancora questa volta quindi è diventato metodo l'altra volta per accettare il riparto proporzionale nelle regioni
Se a Statte fermi in Conferenza delle Regioni
Molto tempo
Questa volta abbiamo solo dovuto rimodulare la modalità di farle percentuali guardate che non ce l'ASP non
Non era così
Automatico
Però il problema che adesso camper salario mette in evidenza le le riflessione che mi son venute norma faccio l'elenco tanto il documento che stiamo scrivendo lo sa lo sappiamo del problema e ok lavora sull'accoglienza così ma pensiamo al dopo accoglienza
Perché ce lo SPRAR
C'è il potenziamento dello SPRAR tutti i dati positivi di quello di un parco c'è sindaco Pd che dopo ma
A dire la grande battaglia di di di dire che ce lo SPRAR e che è lo SPRAR che lavora e la risposta dei territori rispetta l'ampliamento dello SPRAR
Non ce l'aspettavamo anche quello né che si potesse ampliate che fosse coperto e assunto né perché ho sparato è un sistema di volontarietà
Quindi la filiera è pronta e preparata è legittimata tutti stanno di che cosa stiamo parlando adesso quando parla dei rifugiati all'inizio di emergenza nord-Africa non lo sapeva nessuno
Si confondeva all'immigrazione economica con queste persone che hanno bisogno di accoglienza o qualcos'altro allora secondo me nel lavoro di capitalizzazione della fragilità di questo momento
Questi dati bisogna rientrare contarli farne una narrazione perché si aumenti la consapevolezza è solo questa consapevolezza può far fronte
Alla fine all'approccio delle nuove difficoltà
E
Chiudo con quest'ultima osservazione
Io credo che l'altro
Che
Che dobbiamo assumerci anche
Un altro impegno
Della valorizzazione dell'intervento di Mare Nostrum così come l'ha raccontato compagnie ci prima
Perché è un mille oltre cento Consob cose che
Non possiamo permetterci salvare le persone difendere la legalità
Accanto ai dati numerici delle vite salvate che io ribadisco non una
Non è mille o uno ma non si può pensare un accordo bisogna tutelare c'è il dato della lotta contro
Chi trasporta insomma e quindi e questo è dato che noi
Comunque in questo modo possiamo affrontare mentre
Però
Dobbiamo far se questo è il sistema Mare Nostrum e gli altri passi dobbiamo farli subito non aspettare che moriamo nel rapporto Celmare nostro ma non funziona il sistema
Il la il PIL dato che diciamo è
Il lavoro sui territori di partenza
Non possiamo non pensarci non possiamo non per chart sic mentre
Qualcuno si appresta accogliere non si può star fermi un minuto per pensare di andare al di là fardello operazioni condivise
Dobbiamo cambiare concessione
Perché l'unico modo che noi possiamo fare di connettere immigrazione cooperazione sviluppo accompagnamento lavoro sui territori non possiamo sta soldi qua non possiamo più
E l'altro dato è sicuramente il rapporto con l'Europa
In un rapporto
Da cittadino io no e cittadina consapevole in questo settore non ne posso più vi dirò
Lo dico informalmente ma
Di questa lotta
Noi e l'Europa
Cioè
Non ce la caviamo e la politica del pentirsi le cose del
Bisogna mettersi intorno a un tavolo e spero davvero che il semestre europeo gestito da noi noi sappiamo dare uno stile che è diverso che è quello di costruire un tavolo europeo immediatamente appena ci sono
Per poterci lavorare sopra è perché non si senta più la sfida Tonolli prenditori Pent ma che si guardi
E si programma insieme il tema dell'immigrazione non questo non è un tema che si può gestire dentro lo Stato solo
Le norme devono essere uguali in tutta Europa e ci deve essere una gestione condivisa non solo per il problema dei flussi in un programma
Perché non possiamo fare diversamente
è una politica di condivisione faccia un conto sia un euro
Chi è cioè è quella base di fondo che così non possiamo far girare
Le merci e non le persone scusatemi
Cioè non entro gennaio l'assurdità di Dublino uno due quella fila lì è incredibile è impossibile non è rispettoso del peso se non funziona pasta ci si mette intorno al tavolo della Sezione
E l'ultimo che è la responsabilità che comunque ci sia
Ma che è quella che mentre facciamo i conti di quanto accogliere di fianco noi riusciamo a fare l'adeguamento della normativa almeno di quella di casa nostra
Secondo me se
Io
Io capisco l'emergenza capisco la difficoltà ma siccome un po'chi lavora politiche sociali è abituato a stare nell'emergente nel bisogna nella precarietà
Credo che questo come lo è stata l'altra volta anche questo può essere una grandissima occasione di fare dei salti avanti molto importanti
E che il momento politico che sta vivendo questo Paese nostro adesso della necessita di aggiornamento di rilancio di grande spinta si è avuta
Vivere anche in questo settore
Io
Chiudo dicendo io sosta straordinariamente contenta di vedere attorno allo stesso tavolo il sottosegretario vuol fare sottosegretario del Ministero dell'interno
E di dire che
Insieme si mettevano per lavorare su le competenze e condivise
Questi sono segnali straordinari a livello politici se qui riusciamo a far questo e sui territori riusciamo integrare il lavoro dei prefetti con quella gli amministratori locali io credo che con la volontà che ci caratterizzano saremo tutti qui noi ce la possiamo fare possiamo lasciare un segno importante da portare con dignità anche in Europa grazie
Grazie all'assessore Marzocchi perché io non la conosce l'ha capito che lei fa parte di quelle persone che hanno
Raggiunto la media perfetta cinquanta per cento teste cinquanta per cento cuore
E questo
E questo
Per chi lavora su queste materie fondamentale sano
Se non si va da nessuna parte colgo soltanto non devo spiegare nulla non devo interpretare nulla colgo invece una umano
Un'indicazione molto importante forse paghiamo un prezzo di
Prezzo sui territori paghiamo un prezzo delle dei dei fine emergenza chiamiamole così o delle fine urgenze
Ha detto una cosa giustissima assessore il problema della precarietà del dopo accoglienza
Ossia facciamo delle cose
Ma passato e non oltre il me facciamo delle cose grandi
E poi ci perdiamo alla fine come successo anche per il Nord Africa ma come è successo per gli albanesi come è successo anche per i curdi
A un certo punto ci perdiamo e allora probabilmente quando il territorio oggi non rispondono al di là del problema della crisi eccetera eccetera o di una certa campagna
Socio-politica il problema che il territorio ha più paura del dopo accoglienza che non dell'accoglienza nessuno rifiuta oggi di di assistere di dare una una mano una persona che in
Che che è stata portata via dal mare
Il quello che spaventa i territori e la nostra capacità di gestire il dopo incredibilmente non tanto di gestire l'attuale
E questo penso che è un'indicazione
L'indicazione che l'assessore ha colto perfettamente sul quale secondo me nostro tavolo deve lavorare molto seconda indicazione e che dobbiamo trovare la stessa sinergie che oggi abbiamo trovato al centro con tutti i dibattiti ovviamente che abbiamo
E con tutte quelle posizioni diverse questa stessa sinergie dobbiamo trovare nei territori intendo dire il rapporto fra prefetti
Prefetti e e e strutture locali sotto le località di rappresentanze locali del del dei nostri cittadini
Quindi
Rappresentanze locale nostri cittadini
Kakà abbiamo avuto uno colpo di fortuna che abbiamo rappresentante dell'ANCI prego Sindaco
Io ringrazio
Riccardo compagnie cioè per la presentazione ringrazio tutti voi ma voglio partire da una considerazione che per me e importante questa scelta dell'ANFAA ci di organizzare questo incontro
In cui sostanzialmente si dà la parola quelli che e hanno avuto un ruolo in questa fase molto particolare dell'accoglimento dei dell'accoglienza nei confronti dei richiedenti asilo
è particolarmente significativa in sé perché ci consente di
Andare oltre i confini della trattative incessante che c'è fra di noi
E in secondo luogo per la sede che è stata scelta da Presidente Boldrini non ha mancato di coglierlo
Qui è evidente che siamo venuti nella sede del legislatore
Perché e qui che deve essere compiuto il passo avanti decisivo che la nostra materia sta evidenziando da tempo
Guardate
Indubbiamente si cioè la nostra Costituzione che in materia di immigrazione parla chiaramente articolo centodiciotto di coordinamento dove coordinamento sta a significare Stato Regioni Comuni
Ma se noi andiamo a vedere quando è in atto lo SPRAR l'esigenza che lo Stato ha voluto diciamo soddisfare
Era quella di trovare un raccordo fra lo Stato i Comuni sul tema dei richiedenti asilo perché questa è l'unica strada che si può percorrere
è uno dei tanti capitoli in cui si chiede ai Comuni di trovare il modo di dialogare non con me massa critica complessiva
Ma con un rapporto che sia in grado di arrivare fino al Comune che poi ci dovrà concretamente occupare di un certo peso
Questo fu motivo per cui fu scelta lanci anche lo strumento quello diciamo
Di un protocollo di un intesa diretta con la Ministero evidenzia molto che questa era la strada da percorrere
Noi su questa strada
Abbiamo fatto grandi passi avanti
Basti pensare che
Già quando è stato istituito lo SPRAR è stato previsto che si fosse un fondo aperto
Poi compito dello SPRAR e anche quello di raccogliere buone prassi e di fare da supporto agli enti locali per quanto riguarda questa complessa materia
E poi progressivamente anche sul tema dei minori stranieri non accompagnati se seguita la stessa strada cioè quella di individuare un fondo aperti
Tutto questo deve comportare come sta succedendo un rapporto fra il sistema dei Comuni il sistema delle Regioni e e il Ministero dell'interno il Ministero del welfare
Ed è proprio qui che noi dobbiamo andare a individuare quali sono i passi che devono essere compiuti perché proprio sistema dello SPRAR sa dato alcune indicazioni estremamente importanti
La prima indicazione
E quella che
Senza
Il passaggio intermedio garantito dalle Regioni questo è un sistema che non è in grado di funzionare
Ce l'ha dimostrato dall'inizio il sistema SPRAR ce lo sta dimostrando in maniera ancora più forte l'attuale fase del di questo flusso anomalo
Di richiedenti asilo legato alla
Crisi del Nord Africa e complessivamente anche alla scelta dell'Europa
Di sollecitare e di assecondare questa operazione Mare Nostrum
Che ha avuto una caratteristica cambiato profondamente le modalità attraverso le quali i richiedenti asili profughi arrivano nei nostri territori
Noi evidenziamo ma con un'espressione molto puntuale anche la Presidente Polverini nel suo saluto
E cioè
Il richiedenti asilo che i si muove via terra e a una netta e riesce a raggiungerla evidentemente farà coincidere il luogo in cui va a richiedere asilo
Con quello in cui andrà a stabilire la sua permanenza per tutto il tempo che sarà necessario che potrei sulla permanenza duratura o anche una permanenza temporali
Quando queste persone vengono soccorsi in mare si diciamo trasforma
Si definisce in maniera diversa questa accoglienza e da qui nascono alcuni nodi che noi abbiamo l'esigenza di Pecci oggi
Per cui io fra questi nodi metterei proprio al primo posto ma senza intento polemico e soprattutto senza andare allo scontro il ruolo che deve giocare l'Europa all'interno di questo contesto
Va beh se l'affermazione di fondo che il mediterraneo è confini non solo per il nostro Paese ma anche confine per l'Europa ma in realtà c'è qualche cosa di più il nodo è che
Nel momento in cui
Si porta avanti un'operazione come Mare Nostrum assolutamente doverosa dal punto di vista umanitario sarebbe impensabile fare diversamente
Noi però con atteggiamento diciamo
Molto attento dobbiamo andare a vedere che cosa succede compiendo una operazioni di questo genere
Non solo se si introduce un elemento dorma niente non presente nel percorso di vita del migrante richiedente asilo
Ma si cambia anche profondamente quello che avviene dei nostri territori
E cioè
Quando è stato istituito il sistema SPRAR il sistema SPRAR aveva alcune caratteristiche di fondo che sono rimasti il primo è la prima è quella della volontarietà
E cioè si crea un sistema in cui i Comuni volontariamente mettono a disposizione dei posti
E Mammano si presentano queste esigenze i posti vengono colmati e soprattutto in un sistema che funziona
C'è un controllo in entrata e in uscita per cui il sistema mantiene un suo equilibrio
Nel momento in cui con l'emergenza attuale
Il numero è particolarmente significativo e nello stesso tempo si crea questo fenomeno intermedi di coloro che non si vogliono fare riconoscere è evidente che noi dobbiamo andare a
Diciamo intervenire su tutti i nodi che si creano altrimenti cosa rischiamo rischiamo di avere un sistema che in entrata sì ritrova le banchine dei porti
Stracolme di migranti imponendo una risoluzione immediata nell'ultimo anello della catena ci troviamo una rete dei comuni che
Avevamo abituato giustamente a tale al sistema dell'accettazione volontaria
E che mal si adatta questa Rete ad accogliere persone che vengono inviate in condizioni molto spesso drammatiche e comunque sicuramente
Emergenziali
Ecco questo è l'obiettivo che noi ci dobbiamo porre avendo sempre di miniera
Che dovrà essere una riforma legislativa quella che introduce elementi ulteriori per governare bene questi processi noi dobbiamo abituarsi anche in condizioni di emergenza come quella attuale
A costruire un sistema che abbia caratteristiche analoghe a quelle che hanno
Caratterizzati sistema SPRAR e cioè
Consentirci che i i Comuni siano messi in condizione di accogliere queste persone essendo stati tre
è un po'a questa eventualità
Sotto questo profilo il ruolo che devono assumere le Regioni su area vasta
Che fra l'altro non è non attiene solo al fenomeno migratorio ma tiene a tanti altri fenomeni ha bisogno a mio avviso di essere rafforzato e in realtà stiamo andando in questa direzione
Cioè noi bisogna che
Costruiamo
Nello SPRAR o accanto allo SPRAR
Un sistema che sia in grado anche di governare questi flussi anomali citava diciamo le indicazioni il Prefetto Compagnon c'è
Quarantadue quarantatré mila dall'inizio dell'anno sono un dato non solo enorme ma sostanzialmente che raddoppia la capienza massima che e abbiamo attribuito al sistema SPRAR
Bene nonostante quindi
Le dimensioni di questo fenomeno noi dobbiamo essere in grado
Di
Garantire i gli snodi fondamentali senza i quali il sistema non funziona e cioè
Un sistema che riesce a
Creare le condizioni perché nuovi sbarchi magari già previsti possano realizzarsi in condizioni umanitaria accettabili
E
Il sistema dei Comuni sia messi in condizione di inserire queste persone all'interno di un percorso in condizioni da non creare difficoltà eccessive a livello territori
Guardate dove non dobbiamo
Abbiamo una lunga storia della
Dibattito sulle migrazioni in questo Paese
La legge Turco-Napolitano a quindici anni l'abbiamo accompagnata ben sapendo quali sono le funzioni che questo tema viene a creare
Anche oggi abbiamo spesso difficoltà
A fare
Cogliere la differenza fra un migrante economico e un richiedenti asilo
E a questo ci si aggiunge un fatto estremamente
Significativo che la presenza di categorie di profughi
Come quelli provenienti dalla Siria per i quali si può prefigurare una permanente di carattere temporaneo
Che rende
Non facile spiegare soprattutto al grande pubblico davanti
A che fenomeno ci stiamo
Trovando innanzi
Però noi dobbiamo essere in condizione
Per quanto riguarda questo tema dei richiedenti asilo di mantenere coerenza all'interno di questo sistema
Come è possibile fare innanzitutto lavoro che stiamo facendo che abbiamo portato avanti
Sì ci ha dato alcuni risultati e alcune e indicazioni importanti restano alcuni nodi
E
Voglio concludere su uno in particolare
Quello dei minori stranieri non accompagnati che eh probabilmente quello che a un'articolazione maggiore dal punto di vista delle difficoltà anche dal punto di vista della complessità
Noi partiamo da un dato che estremamente significativo e cioè
Il nostro sistema
Ha tenuto come punto fermo che che il nome del superiore interesse del minore
Il minore in quanto tale
Se non è accompagnato da persone che ne hanno la responsabilità
Non può essere e espulse allontanato dal nostro Paese
Si tratta di una norma di diritto interno più larga e più tutelante rispetto a quello che diede in altri
Paesi
Questo rappresenta un elemento che denota anche la forte sensibilità che c'è nel nostro Paese sul tema dei minori noi dobbiamo metterci in condizione
Perché
Quando questo tema converge con quello dei richiedenti asilo cioè per quanto quando si va a interessare quella parte dei minori stranieri non accompagnati
Che sono anche in condizione di chiedere il diritto di asilo
Di costruire un sistema
In cui
Le competenze ministeriali e le competenze del Ministro dell'interno e le competenze del ministero del welfare riescano a trovare una armonizzazione
Che porti soprattutto chiarezza a livello territoriale e cioè
Nel momento in cui
Ed è questo il dato che che forse si sta più fatica a far passare nel momento in cui
Questo tema diventa un tema degli comune
Questa differenza
Per quello che il Comune deve fare scompare completamente e cioè siamo in presenza dello stesso fenomeno ora ben sapendo che una parte di questi Ginori stranieri non accompagnati
Sono sul nostro territorio senza vere le caratteristiche per potere di chiedere asilo
Ma questa categoria si affianca all'altra e bisogna mettere i nostri Comuni in condizione di lavorare in maniera omogenea cioè senza che
Ci siano differenziazioni che incidono negativamente sulla loro attività
Sotto questo profilo
Bisogna che noi riusciamo a trovare uno snodo
Che ci consenta anche di importare questi minori all'interno del sistema SPRAR che sappiamo bene che è in atto in funzione dei
Richiedenti asilo
Ma sappiamo altrettanto bene che nella nostra legislazione c'è questa categoria dei minori stranieri non accompagnati che è trattata con un trattamento più favorevole in quanto minori non in quanto i richiedenti asilo ecco penso che nel momento in cui si riuscisse a fare un passo avanti in questa direzione indubbiamente anche dal punto di vista gestionale si avrebbe un grande vantaggio
Sul tema infine del finanziamento di queste
Grandi diciamo scelte della nostro sistema
Mare nostrum protezione dei richiedenti asilo io son convinto che si debba andare avanti nella direzione che abbiamo indicato cioè
Allargamento progressivo del il sistema SPRAR
Avendo due punti fermi
Il primo è che
Comunque il sistema SPRAR per l'esperienza che ci ha dato i piedi criteri ai quali si forma
E l'unico modello attuabile che consenta di creare equilibrio tra i diversi evidente il secondo è questo che ci troviamo davanti anche in questo momento davanti a
Fenomeno di grandi dimensioni che dal punto di vista numerico superato i posti che sono previste dello SPRAR
Ma dobbiamo essere in grado di
Uniformare il trattato di un possibile il trattamento nei confronti di queste persone a quello che abbiamo sperimentate attuato per anni nello sport
Con una caratteristica e del quello su cui stiamo lavorando cioè questo dell'individuare
Nella competenza regionale RU interregionale
Il livello centrale di un sistema
Che
Mentre diciamo è consapevole che deve garantire allo Stato la possibilità di
Organizzare
Diciamo il soccorso è la primissima accoglienza
Deve però essere a sua volta in grado di
Creare equilibrio all'interno del sistema dei Comuni perché
Purtroppo ci è noto come
All'interno di ogni Municipio vi siano sensibilità diverse
Tensioni diverse e su questo tema se non c'è il tempo e se non ci sono se non c'è un lavoro fatta a monte risulta estremamente difficile trovare le conclusioni per darli
Ecco questi sono i temi che nascono all'interno del dibattito presente dei Comuni anche recentemente
Abbiamo riunito la Commissione immigrazione dell'ANCI sono emersi tutti con grande forza con una particolare accentuazione per i timori che nascono nei Comuni dove diciamo avvengono gli sbarchi ma proprio questo ci rafforza l'idea che sia il
Complesso degli acquisizione del sistema SPRAR quello che ci deve guidare fino a che il legislatore non avrebbe un furgone avrà preso in mano con decisione la scelta di modificare e dare maggiore forza a questo sistema
Grazie al sindaco Pd anche qui è soltanto una piccola sottolineatura ma che è fondamentale antico in tutto il corso che lui ha fatto
Dobbiamo sostenere
La volontarietà
Possiamo dobbiamo far sì che
Che il sistema sparare aveva
Che nasce dal vecchio sistema piena programma nazionale Sila nato sulla volontarietà
Ricordo a qualcuno
Che durante l'emergenza albanesi lo Stato inteso come Stato centrale distribuito a forza
A forza nei Comuni i cinquanta mila prima i ventuno mila che erano in Puglia e poi cinquantamila dello stadio di agosto furono distribuiti nei Comuni a forza nel senso senza sette senza ma
Questo crea una grossa frattura di credibilità dello Stato nei confronti degli enti locali
Ricordo che quando iniziamo il iniziamo timidamente ad avere l'idea di un programma nazionale asilo basato sui Comuni del risposte che io avevo al telefono
Siamo una sede pubblica non ve le posso neanche raccontare perché indubbiamente
Andava a toccare una sensibilità offesa
E in quel periodo abbiamo dovuto creare ricreare un rapporto di fiducia fra Stato ed enti locali perché solo un ente locale solo un ente territoriale può gestire in modo adeguato un'accoglienza perché conosce il territorio era gli strumenti per poterlo fare
Ricordo che ne veniamo da tempi in cui ha richiedenti asilo venivano date
Trentacinque mila lire al giorno per quarantacinque giorni
Immaginate adesso la la stessa situazione di oggi con gli sbarchi ieri non lo amo essere lì pronti ad Augusta
A dare trentacinque diciassette euro a persona e poi dico che ci vediamo quando la Commissione quando il prezzo il Presidente Trovato richiama
Ecco quindi veniamo da da molto lontano veniamo e questo dimostra che tanti passi abbiamo fatto non solo non ci dobbiamo perdere il concetto di volontarietà ma questo momento in cui noi dobbiamo sostenere i Comuni volontari sostenerli adeguatamente moralmente e anche economicamente perché se ci perdiamo i volontari allora la situazione può diventare veramente drammatica dobbiamo difendere oggi chi ha capito
Compito lo Stato oggi e difendere chi ha capito che è un compito non solo umanitario ma è un compito come diceva assessore Marzocchi
Quello dell'accoglienza è un compito
Nuovo tra virgolette ma che ci porteremo avanti per tantissimi anni ancora quindi è meglio che ci adeguiamo a un a un sarà una sensazione non solo di di non emergenza non solo di urgenza
Ma di normalità l'accoglienza dei prossimi anni sarà un problema di normalità quindi non dobbiamo perderci i Comuni che
Che che
Chissà ci stanno aiutando e che si stanno aiutando in un'ottica di veramente di compartecipazione e di compressione interistituzionale
Passerei la parola padre la mamma che ovviamente vive sul campo tutte le disfunzioni di un sistema che ancora dobbiamo migliorare su questo c'è poco ma è sicuro e non staremo qua
Non siamo qua per rivolgerci ma siamo qua per cercare di capire che cosa cosa ancora possiamo fare
Prego pane
Innanzitutto grazie per l'invito è vero che siamo tutti chiamati a superare la povertà culturale umana che ci rende poco accoglienti
I territori sono chiusi perché prima ancora che è una crisi economica stiamo vivendo questa povertà culturale umana che ci limita
Pensando al diritto all'asilo politico prima di entrare nello specifico dell'accoglienza
Io mi pongo da tempo alcune domande
è vero che quando le persone hanno la fortuna di arrivare in Italia nei nostri Paesi vivi noi riconosciamo loro il diritto all'asilo
Possiamo limitarci a questo
L'esempio lampante la Siria
C'è una guerra quando arrivano quelli che si fermano vengono riconosciuti titolari di una protezione
Ci possiamo spaventare per i due milioni tre milioni che sono nei paesi limitrofi che sono Paesi poveri
Sono Paesi poveri la Giordania non è un Paese ricco e Libano non
Un Paese ricco loro stanno portando il peso più grande
Dico questo perché noi ci dovremmo preoccupare di quelle persone che sono uscite dal Paese
E per questo noi dovremmo avere l'autorevolissima la credibilità
Facendo anche dei passi concreti per mettere l'Unione europea di fronte a un dato di fatto è un'assunzione di responsabilità
Perfetto compagnia Ucci ha definito Mare Nostrum una riduzione del danno dall'inizio a per me è stato un mezzo passo
è vero salviamo delle persone
Novantacinque per cento
Non li salviamo tutti siamo tutti preoccupati di colpire i trafficanti
Cosa ci impedisce
Di andare a prendere i siriani
L'Unione europea prevede dei programmi di reinsediamento
L'unica cosa che si è limitato a fare è stato quello di
Invitare
Cioè timidamente di invito a intensificare
Se andiamo a vedere le cifre
Un po'di vergogna
Viene
Sono dei numeri insignificanti tenuto conto della popolazione europea e dei
Tre milioni esagerando di siriani
Quindi salviamo le persone salviamo le salviamo le siamo tutti d'accordo nel voler colpire i trafficanti
Li arrestiamo quando arrivano leggevo stamattina che un
Viaggio un barcone può fruttare anche un milione
Ora se io sottraggo
Sottraggo i siriani al trafficante
Il trafficante non fa più i soldi è semplice
Se io sottraggo
Le persone i profondi i rifugiati ai trafficanti non fanno più i soldi
Cosa ci impedisce di reagire con giustizia e con dignità perché se non ci riempiamo la bocca legale salviamo è importante la persona sempre al centro
Siamo dobbiamo essere feroci con i trafficanti che sfruttano
Allora cosa ci impedisce di fare persone serie
Di andarli a prenderli farli viaggiare insicurezza distribuirli sul territorio europeo
Distribuirli sul territorio europeo siamo Europa a contrapposizione non proprio perché mi sente Europa aprono le porte etti invito
E ti invito ad accogliere facendo la mia parte
Un altro punto che mi interpella è che quando ascolto le cifre quarantatré mila cinquecentosessanta
Arrivi in Italia
Ebbene vero che ed un grosso sono richiedenti asilo politico rientrano nella categoria dei richiedenti asilo ma c'è una buona parte
Che non ha a che fare con la sigla politica
Io sto dando corso agli esercizi a Borgata Ottavia tra le persone presenti c'è una suora di Augusta
Mi dice che hanno accolto dei ragazzi egiziani
Musulmane
Dicano Palazzo preoccupati per la loro mamma per i fratelli che hanno lasciato in Egitto
Ora noi abbiamo che opportunità c'è in Italia in Europa per quanti non rientrano nella categoria di richiedenti asilo
Per arrivare a un permesso di soggiorno
Che è percorso alternativo c'è
E quindi poi si intasano le Commissioni si intasa sistema di accoglienza allo poniamoci il problema
Che alternativa c'è
Perché poi viene ascoltato si vede che
Con l'asilo politico magari era possibile un percorso alternativo
è doveroso accogliere i richiedenti asilo così come Dio doveroso accogliere chi è in difficoltà
Però immaginiamo dei percorsi alternativi anche più veloce
L'accoglienza
Deve essere progettuale
Altrimenti
La prima il primo danno e lo sperpero di risorse
Offesa della dignità e di diritti delle persone
Che meritano grande attenzione guardate che io quotidianamente
Nell'incontro con i rifugiati ascoltando le loro storie vado in crisi
E mi chiedo al suo posto
Avrei avuto il coraggio di pagare quello che lui ha pagato per rimanere fedele alla sua idea politica alla sua fede religiosa
La domanda non è scontata quindi meritano grande rispetto tenendo conto che all'interno del numero delle persone che giungono ci son persone veramente provate vittime di tortura
Qui bisogna essere seri nell'accoglienza è puntare dall'inizio sulla progettualità
Ora è vero noi abbiamo una tradizione e abbiamo delle eccellenze anche se la Presidente ci invita a
A crescere nelle eccellenze in campo di in campo dell'accoglienza
Però abbiamo
Fatto esperienza anche negativi
E queste ci devono insegnare a come reagire
Non emergenza mente ma in maniera strutturale ciò un sistema che accoglie in maniera progettuale sin dall'inizio
è una domanda doverosa forse la
Quando sento di un'accoglienza per tre mesi
La prima domanda è un richiedenti asilo in tre mesi cosa fa
è vero abbiamo il dovere di non farli dormire nelle tende o sui molli
E in questo guardate che siamo tutti l'appello che Papa Francesco ha fatto nella sua visita al Centro Astalli
Ci tira in ballo in prima persona i conventi vuoti
I commenti vuoti
Non devono diventare gli alberghi
Su questo proprio per la povertà culturale che tocca tutto il contesto
Avanziamo ma si fa la stessa fatica che magari un prefetto può fare sul territorio nel trovare accoglienza
Quindi quando siamo pressati dal dover togliere dalla strada delle persone cerchiamo di essere progettuali sin dall'inizio
E a me spaventa anche il numero delle persone che non si fermano in Italia
Cioè gli arrivi sono quarantatré mila cinquecentosessanta quanti si soffermati in Italia
E gli altri
Perché se il problema della sicurezza
Vero
è
Mette in crisi dire questi altri che fine hanno fatto
Governare questo fenomeno
Richiede energie soprattutto in termini di progettualità coinvolgendo tutti a me fa piacere sentire che c'è
Questa esperienza del tavolo
Dove si cerca di fare una cabina di regia ma ricordo anche che
E l'ho imparato in questi anni che non sempre i tempi della politica
Vanno di pari passo con la realtà
Se viene un rifugiato che ha bisogno di mangiare oggi che devo dargli da mangiare non posso dire stiamo discutendo
Questa urgenza
Deve muovere il livello politico per reagire in tempo reale
Reagire in tempo reale
Una cosa mi colpisce nell'ascolto dei rifugiati
Mi dicono un padre non ci spaventa allo Standard dell'accoglienza ma quello che
Ci porta a desiderare di andare nel nord Europa e che in Italia io non vedo futuro
Quando io parlo coi volontari universitari del Centro Astalli e mi sento dire padre finita l'università
Vedo come unica possibilità quella di andare fuori dall'Italia
Mi rendo conto della drammaticità della nostra situazione dove la lettura del nostro Paese fatta
Da due punti diversi porta alla stessa conclusione
Sull'accoglienza bisogna essere
Progetto a lei pensando sin dall'inizio all'integrazione e all'autonomia delle persone
Integrazione e autonomia
Le poche risorse che ci sono
Debbono essere sospese
In questi termini
E ci vuole un controllo efficace effettivo
Io ti do dei soldi per accogliere delle persone vengo a controllare se ai in mediatori
Vengo a controllare cosa mangiano queste persone se iniziano a parlare italiano
Vengo a vedere se hanno la tessera sanitaria
Vengo a vedere se
Hanno incontrato un medico nel tempo in cui
Sosta ti accolti da tempo
Quella del controllo e andare a vedere
Voi potete chiedere
Tutte le certificazioni un pacco di di di di
Di dichiarazioni dei nidi fogli ma questo non vi dà il controllo della situazione
Purtroppo noi sperimentiamo ok controllare significa dover produrre più carte
Quando
Basterebbe una semplice visita in un centro parlare con le persone
E sentirsi dire
Io non riesca a mangiare sto male
Però nessuno capisce ed io come ma non c'è un non c'è il mediatore sostato male sono dovuta andare da solo in ospedale
Allora se tu vai ascolti
Questa andare ascoltare mi ricorda la reazione della commissaria europea che
Ha polemizzato anche dopo
La tragedia ultima a Lampedusa micio vitale non mi dice ebbene quella signora il tre ottobre dopo il tre ottobre del due mila e tredici quando son morti trecentosessantasei eritrei
è andata a Lampedusa quindi ha visto molto probabilmente ha ascoltato ora se ancora bisogno che qualcuno gli dica cosa fare forse è bene che cambi mestiere
Quindi noi dobbiamo essere seri in un tempo di grande difficoltà
Ma anche di grandi sfide perché se viaggiamo con giustizia ecco dignità
Non riusciamo a trasformare
Nel nostro Paese è il nostro mondo
Le criticità quando l'accoglienza non è progettuale
Qui a Roma e so che non è l'unica città si trasformano in realtà come Collatina Ponte Mammolo Sellam Palace nell'ultima occupazione quella di Curtatone
è una criticità con la quale
Ed è frutto di un'accoglienza non progettuale
Non è solo Roma e non abbiamo fatto una ricerca con Caritas c'è Firenze c'è a Milano ci sono altre città
Che è accoglienza progettuale noi realizziamo in un centro come Mineo
Io lo pongo come domanda perché sto chiedendo da tempo di essere aiutato a capire guardiamo i numeri che ci sono a Mineo
Mi impressiona perché io lavori in accoglienza so
Quanta energia e quante risorse umane in termini di operatori specializzati ci vuole per accogliere
E le nostre accoglienze sono numeri
Limitati ora se si parla di tre mila
Tre mila
Quattro mila persone
Cosa
Che
Organizzazione Celli
Per dare accoglienza progettuale per essere progettuali con le persone
Quanti assistenti sociali quanti mediatori
Allora queste realtà cedevano insegnare
Ci devono insegnare qualcosa
E noi abbiamo una responsabilità perché livello politico il livello politico
Che non conosce la realtà quotidiana
Va sollecitato con delle letture oneste
Che passano attraverso le prefetture che sono sui territori
Sugli enti locali che sono sui territori suo ognuno che nel quotidiano è impegnato nel contatto diretto con i richiedenti asilo rifugiati
Quello che è
è fondamentale non perdere mai di vista perché arrivano da noi tentano di arrivare da noi
Che storie portano
E storie portano e ciascuno per la sua parte essere disposto a incontrare queste persone non limitiamoci a vedere le carte i permessi di soggiorno
Ma cerchiamo di incontrare le persone
Perché dietro ogni foglio c'è una persona con una storia non facile nessuno decide liberamente almeno a me passata preparata essere lascia
A in questo momento a Roma magari lo decide il provinciale
Si obbedisce però
Di spontanea volontà nessuno lascia cultura famiglia un tessuto nel quale inserito
Per tentare per giocarsi la vita
Incontrare perché ormai il racconto è arrivato anche dall'altra parte le difficoltà
Che poniamo come Unione europea
Come unione europea la sfida è questa conto
Atti concreti accompagnare l'Unione europea a trasformare le politiche di contrasto e di chiusura
Di controllo Frontex qualcuno mi deve spiegare il senso di questa agenzia
Frontex
Mi deve spiegare il senso di questo e guardate che se queste cose accadono
E perché c'è un consenso
Allora
Smettiamo di non dire
Parliamone
Ciascuno abbia il coraggio nel luogo dove è chiamato asservire a dire con onestà come stanno le cose
Questa la missione per arrivare a un'accoglienza
Progettuale rispettosa delle persone
E dei diritti delle persone e concludo dicendo accogliere non è che siamo buoni non accontentiamoci non è che faccia magari tale il Papa ci dice di accogliere ecco eh una questione di giustizia
Giustizia
Di giustizia
E voi che siete tecnici aiutate il livello politico a individuare dei canali alternativi
Non esiste solo il richiedente asilo politico tra le persone che arrivano da noi tuteliamo il diritto all'asilo ma inventiamoci qualcosa perché senno saremmo in difficoltà
In tutti i termini perché l'accoglienza per richiedenti asilo richiede un'attenzione diversa da chi magari con un permesso di soggiorno temporaneo è capace di trovarsi il lavoro
è di essere autonomo perché già conta con un fratello un familiare in Italia che c'è al kebab perché deve arrivare in Commissione
Perché deve arrivare in Commissione uno che c'era
Fratello che c'era il kebab a Roma è che va ospite a casa sua e sarebbe disposto a lavorare per
E al fratello
Allora facciamo CITES domanda aiutiamoci grazie
Ringraziamo quale la mamma perché
Il quadro che lui fa un quadro di io direi di realismo
Di realismo non solo territoriale di esperienza avanti divisione divisione di quello che che qualche volta ci sfugge
Si parla una volta di flussi economici poi si è parlato di flussi misti adesso si dice i flussi sono soprattutto umanitari comunque
Non tutti i richiedenti asilo diciamo ma comunque molti sono nella possibilità di richiedere protezione su questo c'è poco ma sicuro
Il richiamo che fa valere la mamma penso che sia abbastanza chiaro un richiamo all'Europa ma anche un richiamo hanno hanno gli stessi
Perché se non progettuali diamo come dice lui l'accoglienza progetto all'accoglienza non vuol dire dare un pasto migliore progettuale l'accoglienza penso se ho interpretato bene vuol dire
Pensare al dopo accoglienza perché se no si fa soltanto un passo
Ci si lava la coscienza e poi tutto rimane ha scaricato sul tema sui territori e sulle persone che che soffrono questa situazione
Noi abbiamo quelle quelle diciamo quei casi che lui richiamava la Romanina abbiamo situazioni a Torino a Bari
Oltre che a Firenze sono situazioni che dimostrano indubbiamente degli errori abbiamo speso
Abbiamo speso anche tanto
Abbiamo fatto
Tutto quello che potevamo fare non lo so certo che
Le persone oggi che sono in marginalità sociale ma sono tutti i titolari di protezione il novanta per cento delle persone
Il marginalità sociale nelle grandi città a un permesso di soggiorno di protezione
Questa è una è unanimemente una sconfitta
Stiamo pensando adesso come Ministero di fare di utilizzare
Parte una piccola parte dei fondi e prossimi fondi europei per vedere se si può fare un tentativo di recupero di questa situazione
Perché non è pensabile oggi che ci siano persone con protezione a che vivevano in una situazione di quel tipo di marginalità che una mangiando intacco complessa
E soprattutto è una maggiore abilità che essendosi unificata ossia avendo raggiunto un numero di persone insieme crea
Un disagio nel disagio
Perché non è e
Ai hai la sommatoria di tante marginalità se uno entra
Qui a Curtatone capisce che che c'è qualcosa che che abbiamo sbagliato
Non non non non non può essere non non non ci sono non ci sono dubbi abbiamo sbagliato qualche cosa forse qualcuno quando come diceva padre la mamma
Quando forse non abbiamo controllato bene che alcune accoglienze fossero accoglienze con la maiuscola e non fossero soltanto dare da mangiare ed a dormire cosa che abbastanza semplice e anche molte volte remunerativa
I casi di Mineo vanno risolti sono sono situazione che si sono create per
Per situazioni di urgenza e di emergenza dobbiamo ringrazio analizzare il sistema anche sotto lo Sputnik sotto quel punto sotto questo punto di vista per consentire che la fase del posto sbarco sia gestita sicuramente meglio
E soprattutto per evitare di di scaricare scusate il termine sul territorio situazioni che invece vanno risolte comunque presi in carico prima
Che che queste persone arrivano sui territori la mediazione delle Regioni la mediazione delle prefetture è fondamentale dobbiamo evitare che che questa pressione che come numeri non è grandissima ma che particolare quello che
Vedete quello che noi chiudo abbiamo dieci minuti anche perché se ci sono dell'osservazione delle domande e passiamo alla seconda fase della giornata
Vedete
Quello che non riusciamo a far capire all'Europa
E la specificità del mare
O si è la specificità della frontiera marittima Intelisano come il porto di Ancona o come il porto dica diciamo la specificità dell'arrivo da mare
Allora fin quando noi in tutte le norme europee alla parola frontiera un aggiungiamo una specificità frontiera terrestre frontiera marittima non ne usciremo mai perché l'Europa
Senso diciamo con le buone applicative non capirà mai
O non vuole capire
Vedete io non so se i nostri numeri sono alti o bassi in senso assoluto sono sono bassi però io vorrei capire se oggi alla Germania
Fossero arrivati in frontiera tedesca ventuno mila i ventuno mila che sono arrivati da noi dal sette maggio us dal sette aprile al sette maggio ventuno mila persone in valore assoluto sono niente niente
Ma
La Germania avrebbe avuto dei problemi se gli arrivavano ventuno mila persone in frontiera nell'arco di un mese i francesi avrebbero avuto problemi se
Agli fossero arrivate otto mila cinquecento persone a Nizza nel giro di tre giorni come è successo il sette il il
Nove maggio otto mila cinquecento persone a Ventimiglia a Nizza
Quando anni fa non riuscivano a gestirne trecento non riuscirono a gestire trecento unico sbarco in Francia allora forse otto mila e cinquecento qualche piccolo problemino gliele avrebbero dato
Problemino di gestione di valutazione di di controllo del problema allora molte volte non è questione di numeri ma è questione di qualità e di specificità
Le frontiere marittime non consentono quello che oggi un poliziotto tedesco francese poco francese ho trovato può fare la sua frontiera
Posso correre oggi un poliziotto tedesco la frontiera di fronte a una persona che gli arriva insanguinato lo posso occorre lo può fare entrare il territorio lo può curare anche per trenta quaranta giorni in un ospedale di Berlino
E poi respingerlo perché non l'ha fatto entrate giuridicamente sul territorio
Può accoglierlo può chiedere asilo può valutare in frontiera una una prima valutazione se la domanda di asilo può essere successivamente valutata può fare quello che si chiama un pretesto
Cosa che in mare non si può fare
Quindi lo può accogliere proporre spingerlo posso occorre senza farlo entrare lo può valutare successivamente può fare tutto perché stiamo coi piedi per terra
Quando la la la
Invece si è in mare e il problema è fondamentale il soccorso e quindi
Il soccorso vicina a salvaguardia della vita nel momento in cui
La salvaguardia e la vita diventa ovviamente
Attività principale e primaria e senza se e senza ma a quel punto questo signore questa persona diventa una persona Mia
Mi attivi cade sotto la mia responsabilità in tutto
Allora finché noi o con l'Europa non riusciamo a a dialogare su questo meccanismo di Defendi differenziazione fra tre fra frontiera terrestre frontiera marittima non usciremo mai o non ci capiremo mai
Ora con la commissaria
Verrà assolta o il commissario prossimo verrà soltanto quando avremo trecentosessantasei bare Mare Nostrum un confine etico
Ma nel nostro è un confine etico
è solo una parte di quello che noi chiamiamo corridoio umanitario corridoio vuol dire una stanza un'altra stanza è un corridoio noi abbiamo creato una stanza un corridoio ma non c'è la stanza dall'altra parte
Allora
Però Mare Nostrum non confine etico confina dico vuol dire
Che abbiamo in mano un grande una grande carta da giocarci in Europa che è la carta della responsabilità non dell'Italia ma dell'Europa nel suo complesso discolo rispetto a queste situazioni che si che si creano che si sono create
Che abbiamo creato
Perché la situazione si è Anna è stata creata da
Da un acuto incapacità del livello internazionale di intervenire perché il Mali Alketa entrato il mai venuta in Mali perché non c'era non c'è stata una una una capacità internazionale di intervenire poi quando si interviene in ritardo
Succedono questioni come la Siria come il Mali
E anche come la Libia
Intervenire ritardo a un prezzo questo prezzo deve essere capito dall'Europa non si può pensare solo di risolvere politicamente e militarmente le questioni senza senza pensare che questo ha un un peso è una ricaduta sulle persone
E se queste persone vengono due la responsabilità di salvarle sia perché euro e attività umanitarie salvare le persone ma ha una responsabilità politica
Il confine etico rimane nostro ma è rispondere confine etico politico e umanitario
Questo cinque dobbiamo portare a Bruxelles lo capiscono o non lo capiscono se non lo capiscono tanto le persone fotosegnalate o no fotosegnalati vanno dove vogliono
Quando la Svezia oggi ci chiede speri siriani non ci chiede più ma perché non li fotosegnalate larghezza ci sta chiedendo mi fate cortesemente sapere quando sbarcano e quanti sono
Perché noi sappiamo che dopo quarantasei giorni stanno a Stoccolma se loro ci chiedono solo l'informazione non ci chiedono più di frenare o di foto segnalarci chiedono solo l'informazione
Bene allora hanno capito forse gli svedesi che le persone vanno dove vogliono andare e si è chiuderanno Schengen perché questa è la volontà dell'Europa e richiudere Shennan
Lo dico in questa in questa sede e forse spero che aveva che era il prossimo futuro mi dia torto come il
Idea è quella di chiudere Schengen insidiano ma per arrivare a Stoccolma ci metterà forse tre mesi ma Stoccolma arriverà comunque
Questa è incerto onde per cui pensare di fare nuovamente fortino di fare nuovamente fortezza europea e ulteriormente perdente quello che io non capisco
Quello che io non riesco a capire come la politica di chiusura che l'Europa si è data non è bastata l'esperienza non è bastata ancora fargli capire che non è questa la soluzione
Noi siamo frontiera siamo un po'
Se
Ricco ma nello stesso tempo forse meno attraente questo in parte ci salva ma non ci sarà vera per sempre non non verrà salvato Alitalia non verrà salvata d'Europa
Questa questo purtroppo ed è la la la dura e la dura realtà noi abbiamo soltanto il compito oggi di dare una risposta di accoglienza è una risposta di integrazione
Che
Si dirà
Diciamo nella linea di quello che fa il resto dell'Europa in questo l'Italia ancora indietro ed è per questo che stiamo qui quindi vi ringrazio
E se ci sono osservazioni e domande
Siamo ancora cinque minuti dieci minuti
Se non c'è nulla passiamo allora la seconda sessione vi ringrazio ancora
Bene riprendiamo
I nostri
Diciamo i nostri lavori come la seconda tavola rotonda che è un po'più
Anche questa come dire legata alle AA
All'esperienza maturata prospettive di diciamo di modifica
Ed eventuali
Prospettive di modifica non a caso abbiamo parlato di punti di forza e criticità della procedura di esame dei richiedenti
Questa iniziativa non fasci la organizzata anche perché condire per ricordare a suo
A suo modo che poi
Il prossimo venti giugno la giornata
Mondiale dei rifugiati
E organizziamo Lata o a Tondo avrà uno svolgimento di un primo giro di tavolo poi
Siamo aperti sommaria al dibattito alle alle osservazioni alle domande insomma qua e poi secondo brevissimo giro per mantenerci nei tempi e poi consentire al sottosegretario o mansione di trarre insomma le sue conclusioni
Per rispettare i tempi chiedo come dire la cortesia e raccomando a tutti la necessità di
Essere sintetici iniziamo con nell'albergo della
Del dell'UNHCR e poi insomma proseguiremo in ordine alfabetico prego Elena
Grazie buongiorno e a tutti vedono in sale molti divisi conosciuti amiche questo mi fa piacere colgo l'occasione
Oggi i presidenti delle commissioni territoriali delle Commissioni nazionale con cui abbiamo lavorato in tutti questi anni colgo l'occasione Terna esprimere un apprezzamento Terra nello spirito di collaborazione che ha caratterizzato e che caratterizza
Il lavoro nelle Commissioni territoriali
E la collaborazione proprio Ministero dell'interno UNHCR e altri organismi rappresentati
Ringrazio lamentarci per avere invitato l'UNHCR a contribuire a questo workshop
Questo per l'UNHCR rappresenta in effetti un appuntamento importante un primo appuntamento di confronto in materia di cuciture mentre ci sono vari forza e ci sono stati discussioni sulla questione dell'accoglienza
Questa mattinata rappresenta davvero
Un primo momento di possibili discussioni sulle varie
Idee e proposte quindi rispetti mi concentrerò molto su quali sono state il nostro Ecopass estero nel dibattito successivo e ad ulteriori
Incontri ed appuntamento per approfondire nel dettaglio le varie proposte e idee
Allora per quanto riguarda
Le procedure di asilo la procedura di asilo in Italia l'UNHCR ha iniziato
Nel
Due mila e dodici
Una prima riflessione interna una prima valutazione
Di quali sono gli aspetti positivi e quali sono agli aspetti di criticità del sistema proprio dopo appunto l'emergenza Nordafrica che è stata menzionata e l'impatto che ha avuto sulle cucitura sulla qualità
Delle cuciture
Questa riflessione interna nasce innanzitutto dall'esperienza dell'UNHCR nella procedura
Di asilo in Italia che parte dal mille novecentocinquantadue come sapete non è che ci è già con la Commissione paritetica
E ha coinvolto nella valutazione delle domande di protezione internazionale in Italia
Poi dal novanta al due mila e cinque come la Commissione nazionale l'UNHCR aveva un ruolo consultivo e dal due mila e cinque ad oggi con la Commissione nazionale e le commissioni territoriali
Quindi l'esperienza e la conoscenza del sistema italiano delle foci dove italiani
Il contesto internazionale gli standards internazionali
Che sono dettati dal
Nelle conclusioni del comitato esecutivo dal monarca CDR e che per quanto riguarda le procedure cita alcune indicazioni minime su quali dove abbiamo
Essere gli standards per un'autorità accertante
Le domande di protezione internazionale in particolare fa riferimento a da un'autorità centrale specializzata all'utilizzo di informazioni coi dettagliate aggiornate
A la formazione specifica delle persone che sono chiamate a valutare le domande di protezione internazionale
Altro aspetto che illumina che ci ha preso in considerazione quello del contesto europeo
E in particolare della direttiva
Europea dell'Unione europea sulle procedure e quello che prevede la direttiva sulle procedure e la la direttiva
Come modificata l'estate scorsa è approvata l'estate scorsa
Mette in prima linea l'importanza delle competenze della confessionali già azione della persone chiamate ad accertare domande di protezione internazionale e della numero
Di persone coinvolto dai mezzi
Sufficienti non a sufficienza delibere del numero delle persone coinvolte e la sufficienza dai dei mezzi per valutare adeguatamente le domande di protezione internazionale quindi questi sono gli cioè i tre elementi
Da cui partito quella che ci sia per questa
Valutazione concludendo che fare
Pur riconoscendo il significativi congressi del sistema attualmente in vigore e soprattutto
In confronto alla al sistema precedente per arrivare a
Miglioramenti sostenibili
Sarebbe necessario secondo l'una che c'era una riforma strutturale della procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato in Italia sostenibile in quale senso sostenibili nel lungo termine
Sostenibile nel caso di un aumento significativo delle domande di protezione internazionale
Sostenibile nel caso di cambiamento delle persone coinvolte
Nella valutazione delle domande di protezione internazionale sostenibile nel caso di
Una non partecipazione dell'UNHCR nel processo decisionale
E un ruolo più tradizionale nell'UNHCR che è quello di
Sorveglianza dell'applicazione della Convenzione di Ginevra
In base all'articolo trentacinque della Convenzione di Ginevra
Quindi vado di esattamente di nuovo non
Nel dettaglio ma
Ne ha due aspetti concreti di quelli
Di quella che è la nostra proposta questa riforma strutturale della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale inizialmente l'UNHCR
Aveva considerato come modello ideale è quello dell'istituzione di un'autorità indipendente e questo per assicurare
Ma imparzialità di giudizio
Indipendenza di giudizio competenze
In seguito a consultazioni con esperti come interlocutore insieme
Concluso che per il momento questo modello ideale e sarebbe di difficile
Attuazione
Non è che ci ha quindi comunque
Raccomanda l'istituzione
Di un organismo dedicato in materia di asilo questo sarebbe fra l'altro più conforme
A quelli che sono le autorità cercansi nell'Unione europea
E quindi anche conforme a quello che la tendenza a livelli dei Paesi membri verso la costruzione di un sistema di asilo comune quindi una
Una struttura dedicata composta da persona specializzata che manterrebbe però quelli che sono gli aspetti positivi del sistema attuale
Quali sono gli aspetti positivi del sistema attuale secondo noi sono per esempio le il sistema decentrato che ha
Contribuito ad accelerare almeno inizialmente le procedure per il riconoscimento della protezione internazionale in Italia quindi mantenere
Quel in questo organismo ha dedicato una struttura con un'autorità a livello centrale attrezzata di uffici di supporto specializzati
E alcuni uffici territoriali per la valutazione delle domande di protezione internazionale uffici territoriali composto da
Decision Mac uso responsabili del procedimento specializzati
E lo fa giusto alcune considerazioni per quanto riguarda l'efficienza la qualità
Il ruolo del monarca C.R. e
Il costo di questo
Sistema solo veramente come spunti di riflessioni tutti meriterebbero maggiore
RFI flessioni e e discussioni
Allora per quanto riguarda l'efficienza e la flessibilità e chiaro che nel caso di un aumento delle domande di protezione internazionale è necessario velocizzare la l'esame delle domande
E qui vedete un aumento delle persone che valutano le domande di protezione internazionale e molto più
Aumentare il numero del delle persone che decision makers che aumentate per esempio il numero delle commissioni territoriali
Questo mantenendo no
Prevederebbe anche una razionalizzazione degli uffici di supporto
Rimarrebbero gli stessi uffici di supporto aumentano il numero delle persone che valutano le domande
Una frazione di esazione della formazione delle nuove persone coinvolto e di nuovo il sistema decentrato aspetto fondamentali
Particolare della situazione italiana nella
Anche per quanto riguarda l'efficienza del sistema
Per quanto riguarda gli aspetti di
Qualità e dei equità
Però è un aspetto importante e peculiare della procedura italiana attuale e quello della
Codecisione
Il fatto che le domande sono valutate e decise da più persone che insieme
Prendono una decisione definitiva come mantenere questa collegialità questo principio di codecisione di corresponsabilità
Che contribuisce molto nella
Obiettività della
Della valutazione
Per esempio prevedendo che per lo meno due decision maker spendono la decisione insieme su un caso individuali coinvolgendo
Un dirigente dell'Ufficio territoriali nel caso di di un accordo tra due persone quindi decisione coese da due
O in caso di disaccordo sette persone
La creazione di un un organismo dedicato permetterebbe davvero una confessionali interazione del sistema
Persone specializzate reclutati per fare un determinato mestiere formate obbligatoriamente irregolarmente
E aggiornate su questioni specifiche il diritto di asilo ma non solo
La comunicazione interculturale la comunicazione con le persone sopravvissute a tortura la gestione del
Le questioni legate alla memoria
Aspetti molto specifici e che richiedono una formazione regolare obbligatoria e sistematica
Per quanto riguarda l'uniformità delle decisioni aspetto fondamentale garantire l'uniformità delle decisioni a livello
Nazionale
La la direzione europea è quello di arrivare ad un'uniformità di valutazione a livello dell'Unione europea e particolarmente importante a livello nazionale garantire
Coerenze e uniformità di valutazione
Attualmente
è lì che si sta il rischio del sistema dei centralizzato o troppo di centralizzato è proprio quello della
Difficoltà del mantenere una
Valutazione coerente invasi
Fai parte le varie persone chiamate a valutare una domanda
Il ruolo dell'UNHCR quale sarebbe il ruolo dell'UNHCR nel contesto di un organismo dedicato e specializzato
L'UNHCR potrebbe mantenere un ruolo di cooperazione di supporto all'autorità nazionale che valutare le domande di protezione internazionale
Ma non sarebbe più necessario appunto un coinvolgimento dell'UNHCR diretto nella valutazione nella decisione sulla domanda di protezione internazionale e corrisponderebbe quindi più
Ha avuto a ruolo tradizionale previsto dalla Convenzione di Ginevra e allo può allontana
Anche qui visto dalla direttiva europea su sulle procedure che prevede appunto un
No guardi cooperazione e di supporto e di consultazione o di fornitura di un pensionistico gliela dico poter dare un parere anche su determinati casi individuali ma non un intervento sistematico della decisione di ogni
Singolo caso poi potrebbe essere previsto una fase di transizione
Con un ruolo simile a quali attuale
Per quello che ci avete con determinato periodo
La questione dei costi è un aspetto fondamentale secondo
Le nostre stime
E qui
Prescindendo dall'esigenza di comunque
Prevedete mezzi sufficienti fondi sufficienti per
Gli uffici di supporto che attualmente non dispongono di risorse
Adeguate e che necessiterebbero si svolse adeguato anche per rispondere agli standards europei
Per la valutazione delle domani protezione internazionale secondo le nostre stime per esaminare circa ventimila domande quindi la situazione
Di media diciamo non di di aumento significative delle domande sarebbe possibile sufficienti per
Circa settanta persone responsabili per l'esame delle domande e questo garantendo uno stand abitualità elevati con il tempo sufficienti per approfondire
Fare le ricerche necessarie discutere sufficientemente
Il casi prima ad arrivare ad una decisione definitiva
Oltre a questi circa settanta persone responsabili del procedimento potrebbero essere previsti dieci queste sono delle idee delle proposte e dieci uffici territoriali con dieci dirigenti che
Devono essere esperti con e altamente qualificate in materia di
Esile posizione internazionale
Questi settanta o piuttosto ottanta persone responsabili del procedimento potrebbero essere assunti sia
Attraverso
L'anno la mobilità interna all'Amministrazione in parte attraverso reclutamenti esiste
Concluda
Velocemente questo naturalmente
Abbiamo fatto riferimento solo ad un aspetto della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale
Ed senza fare a fare riferimento a molti altri aspetti della procedura che richiederebbero ulteriore riflessione tutta la parte relativa all'accesso alla procedura ANAS con distanza i ricorsi in fiduciarie
Fino ad una decisione definitiva
Quindi veramente solo sull'aspetto della
Della dell'Autorità accertante in prima istanza come è stata detto dall'inizio con la lettura del messaggio del della Presidente Laura Boldrini
Anche secondo il bene che ci è questo
è il momento per
Veramente
Intraprendere una revisione del sistema che permette miglior fame che permetta miglioramenti
Di nuovo sostenibili nel tempo con la trasposizione della direttiva cucitura ed è la direttiva accoglienza perché naturalmente il legame
Accoglienza procedure e essenziali ci deve essere
Un legame tra il sistema di accoglienza e la procedura concludo
Faccio riferimento
Molto veloce ai criteri di delega l'articolo otto della legge di delegazione europea e
Agli emendamenti proposti dall'onorevole Guerini che fanno riferimento all'organismo dedicato
E con l'auspicio che possa scovate il sostegno del Governo e possa essere
Ha votato e naturalmente un ultimissimo riferimento alla Presidenza italiana dell'Unione europea anche in questo caso anche per quanto riguarda le procedure e l'importanza
Di un sistema credibile e sostenibile e in linea con quelli che sono
Ed eccoci due negli altri Paesi dell'Unione europea
Infine un'ultimissima
Punto riprendo cammina casi gestirla sito anche adesso con questo finisco
L'auspicio di discutere successivamente in un gruppo di lavoro con tutti gli attori coinvolti nel dettaglio i vari aspetti che vanno idee
Aspetto anche le sentire quali sono
Sia reazioni a queste proposte che intendiate possibile idee composto da da intraprendere grazie
Grazie a delle number parlano influire ed una serie di osservazioni e proposte anzi
Do adesso la parola Fabrizio Gallo che un collega che lavora posso la Commissione TETRA di Crotone è una delle dieci Commissioni presenti sul territorio nazionale
Anche a Luino Accomando e chiediamo la cortesia sì sarò brevissimo
Dunque io
Voglio portare
La l'esperienza che ho avuto essendo la diciamo un
Una persona di età ancora non molto avanzata certamente non un giovane ma ho avuto la fortuna di il
Frequentare le commissioni territoriali fin dalla loro nascita e per cui sono testimone un poco di quello che è accaduto e mi limiterò quindi a darvi la percezione la sensazione di quello che ho vissuto di come le cose
Si sono evolute
Addirittura ho avuto la possibilità di vedere anche qualche cosa di precedente cioè
La l'esperienza dell'allora Commissione centrale il riconoscimento dello status di rifugiato che
Itinerario ha sul territorio per cercare
Viceministro per cercare di
Velocizzare l'iter delle richieste di di protezione internazionale e all'allora avevo la funzione di funzionario addetto alle esigenze logistiche di questa Commissione
E che immaginavo questo mondo nascosto dietro le porte delle Commissioni che si chiudevano
Per le audizioni quindi c'è la curiosità di questo giovane funzionario sul funzionamento di questa attività poi sono venute le commissioni territoriali
Sono venute le commissioni territoriali ha seguito della legge centottantanove due mila due del del DPR trecentotre due mila quattro
Ed è stata un'esperienza pionieristica io ricordo bene come ci si inventava l'organizzazione l'organizzazione dell'ufficio l'organizzazione delle audizioni
Un poco è stata un'attività di carattere artigianale lo si vede se noi andiamo a riprendere i verbali delle audizioni provvedimenti abbiamo la percezione proprio di come
Ci si sia partiti con con la difficoltà
Che i pensandoci adesso dopo dieci anni
Non era la difficoltà di persone
Che si improvvisano in un lavoro era la difficoltà che nasceva perché per la prima volta in Italia si strutturava un sistema articolato di decisioni di protezione internazionale
C'è l'Italia si confrontava per la prima volta in quegli anni con un sistema vero di decisioni di distanze di protezione internazionale perché in precedenza lo ricordiamo
Le istanze presentate alla Commissione centrale per il riconoscimento dello status di fronte di rifugiato si concludevano
Nella maggior parte dei casi condire reperibilità del richiedente per una serie di ragioni giuridiche che non stiamo qui a dire ma così era
E quindi c'era questo sistema
La verbalizzazione il sistema delle verbalizzazioni era un sistema
In nuce un sistema sintetico anche la presentazione formale la particolare adesso nel corso di dieci anni le cose sono cambiate sostanzialmente
Sono cambiate sostanzialmente non lo vediamo
Nel modo in cui si concepisce un'audizione la si porta avanti con la capacità media dei relatori
Di investigare diverse parti della della della vita e dell'istanza dei richiedenti asilo
Con la capacità
Di redigere dei provvedimenti con una motivazione articolata io lo dico molti di noi sono veterani di questo capo quindi dirò cose che ricordano vecchi vecchi esperienze i provvedimenti si faceva una volta
Sulla base di un manualetto preziosissimo che chiamavamo tutti il Sonnino perché era opera
Della nostra carissima collega espertissimo la collega vice Prefetto Sonnino e si facevano sulla base di una serie di formule molto articolate peraltro di motivazione
Che usavamo per per rendere il compito più semplice adesso mediamente non si usa più e le motivazioni sono articolati individualizzate
Molto più in alcuni casi e come io lo dico come constatazione senza nessun tipo di valutazione molto più
Delle motivazioni che escono fuori per esempio dalla giurisprudenza e leggendo molte se ordinanze dalle dalla Sicilia fino alla fino al nord Italia molto spesso sono sovrapponibili
Ma c'è stata poi la grandissima evoluzione tecnologica stato un grande percorso tecnologico intanto Vesta netto e
Noi tutti utilizziamo Vesta nette in maniera ormai totalizzante grazie agli sforzi che il Ministero nelle sue diverse articolazioni ha fatto per questa cosa qui e sapere non significa poco significa per esempio che se io maturo la il convincimento che bisogna fare una certa convocazione
Per una certa audizione oggi oggi stesso la questura di Bolzano sa che c'è quella convocazione popolo cioè della notificazione non c'è più carte non ci sono più fax non ci sono
Non c'è più nulla c'è l'immediatezza e questo viene utilizzato per tutte le note Rizzato per i rinnovi viene utilizzato per il contenzioso allo stesso modo il provvedimento una volta che viene materializzato nel nell'ottanta per cento dei casi
Il giorno dopo due giorni dopo l'audizione nello stesso momento e disponibile
Alla Questura che deve poi provvedere a notificare uso che sono stati cambiamenti straordinari sono state delle dell'efficiente recuperi in termini efficienze straordinari ma dico anche dal punto di vista della
Capacità dell'approfondimento delle decisioni e c'è stato uno sviluppo anche gli straordinari io ricordo che quando e ci sono colleghi che adesso stanno in altri ruoli più al centro
Ricordo che quando aveva riuscivamo ad ottenere per esempio alla Commissione centrale poi commissione nazionale le delle e delle coi aggiornato pure da qualche altra fonte era
Materiale prezioso che noi andavamo a ben collocare in archivio nei nostri fascicoli sulla situazione Paese
E adesso invece abbiamo la possibilità in tempo reale attraverso internet di accedere
A alle grandi banche dati vedi coi ufficiali come possono essere quelle dire fu word
Virili fruendo oppure la banca dati di Arzo oppure la banca dati Déco I.Net cioè sia la possibilità di avere anche su segmenti
Di informazioni che sono necessarie una informazione approfondita ed aggiornata in tempo reale
Per non parlare per esempio della capacità
Di
Di seguire il percorso geografico del racconto che fa il richiedente una volta avevamo delle cartine
In qualche modo azzeccate comprati da chissà chi e chissà dove il massimo che avevamo all'epoca era durante le sedute di riesame avevamo un componente della Commissione centrale che veniva sempre
Da noi ricordo che aveva le guide del Lonely planet ed era il massimo che prevede la possibilità adesso con i siti cartografici che ci stanno possiamo seguire una persona da un villaggio di quattro case a un altro villaggio di quattro case
Cioè io le evoluzioni sono state straordinarie e c'è un mutamento continuo
C'è un mutamento anche io questo lo porto come come elemento semplicemente come dato evaso che ci sta sostenendo grazie all'apporto della Commissione nazionale in maniera straordinaria
Evaso pubblica un rapportino interessantissimo stringato ogni quadrimestre sull'andamento dei flussi di richieste di asilo in Europa l'Italia in atto e al quarto posto
Prima della Gran Bretagna e tu è stabilmente quindi questi sono elementi importanti di riflessione e anche al quarto posto sia come richieste di asilo che come
Decisione
Dal punto di vista qualitativo come elementi di valutazione anche qui e a soccida nel tenere un altro elemento che io affido alla riflessione di tutti
Sull'Afghanistan e associ dice che al cinquanta per cento mediamente in Europa le decisioni le decisioni sono di carattere negativo nei confronti dei richiedenti afgani in Italia
E OP patrimonio comune dato notorio che il misure di protezione di diverso livello si avvicinano fino al cento per cento
Io dico queste concludo questa parte riservandomi se ciò può eventualmente la possibilità successivamente
Dico questi in questi anni si è sviluppata
E sono contento che l'abbia detto anche la dottoressa bere si è sviluppata una cultura dell'asilo condivisa nelle Commissioni territoriali cioè
La la radice diversa l'esperienza diversa una cultura diversa di ciascuno di noi che proviene da un mondo particolare ha prodotto nelle Commissioni una cultura condivisa
Penso che ne sia riprova il fatto che le decisioni
Con parere dissenziente siano una percentuale veramente insignificante e questo è un elemento molto importante un valore da da tenere presente per il futuro
E un altro elemento riserve e mi fermo qui veramente per il momento
E questo le Commissioni ed il sistema del delle autorità italiane di decisione
è un sistema che continua l'evoluzione di cui ho cercato di dare qualche flash proprio come sensazione più che altro faccio due esempi banali
Del il la struttura del sistema delle decisioni
Ormai si è articolato stabilmente con le sezioni è probabile che nel prossimo futuro avremo ancora un numero ulteriori di sezioni
E il rapporto con è altro che la Commissione nazionale sta sta curando in maniera
Attenta e intensificando il gli interventi ci dà la possibilità adesso di fruire di un sistema di formazione che sempre
Più articolato
Il sistema questo il messaggio continua la sua evoluzione quindi fermo per il momento
Bene grazie
Fa piacere che condividete l'esigenza poi di affrettare perché noi
Poi a un certo punto non più tardi del tredici e trenta in assoluto dobbiamo lasciare la sala alla Camera quindi insomma il dibattito trovano per lunedì dieci
Dovremmo averlo concluso per l'ASP tempo poi sottosegretario mansione darci le sue osservazioni Mario Morcone
Ma
Diciamo io piombo qui con un buco
Di qualche anno rispetto a quello che abbiamo fatto fino al due mila dieci
Però mi ritrovo su una serie di cose ho qualche timore
Ascoltavo Elena del del dell'ACNUR
Ed effettivamente poi le cose detta da Elena ma anche dette data Fabrizio Gallo
Mi sembrano assolutamente condivisibili ma sostanzialmente anche già in parte in linea o almeno per una parte in linea con quello che facciamo non c'è dubbio e qui dico subito la mia opinione poi naturalmente si farà quello che si deciderà
Sono assolutamente contrario a commissioni ridotte ad una persona
L'essere la Commissione un organo collegiale è un elemento di garanzia della speranza di vita delle persone non stiamo parlando di depenalizzazione stiamo parlando della speranza di futuro di singole persone
Per cui io credo che l'essere
Commissione quindi l'essere un organo collegiale è una garanzia che va assolutamente difesa
Poi
C'è tutto un percorso che in parte è stato fatto grazie ai colleghi e ci hanno lavorato e che ci lavoro ragazze Angelo trovate prima di lui ad altri
E deve naturalmente
Portarci più avanti
Sulla qualità di chi fa parte delle Commissioni e per qualità mi riferisco anche alla capacità professionale di occuparsi di questo abbiamo la fortuna e lo dico non in maniera retorica di avere oggi quei dei rappresentanti
Come l'assessore Marzocchi il sindaco Pd
Voglio dire che
Costruiscono con noi un rapporto rinnovato sui territori che ci possono sostenere in tutto questo perché una delle difficoltà che abbiamo spesso avuto in passato era la presenza del rappresentante del Comune per esempio che io ricordi
E però
La formazione
Del foro dei commissari l'organo collegiale
I mezzi necessari non c'è dubbio
Ma anche uno scambio di esperienze internazionale la frequentazione delle Aso sono tutti elementi strategici per fare un buon lavoro e soprattutto un lavoro rispettoso dei diritti
Delle persone non mi convince come ho sentito così
Magari sono solo voci l'idea una proposta eventuale di
Diciamo lasciare almeno un primo una prima valutazione a un singolo
Per i motivi che ho detto perché al l'organo collegiale memento di garanzia
Vorrei dire ancora
E sconfiggere un altro luogo comune che ogni tanto ritrovo non qui dove ci sono tutte persone avvertite
Un sì nostro sistema normativo non è stato mai negli ultimi anni almeno sul tema dell'asilo e parlo del tema dell'asilo non deve essere indietro rispetto ad altri Paesi anzi
è stato spesso all'avanguardia rispetto ad altri Paesi
E non è sostanzialmente non deve essere in discussione ho sentito
Spesso anche parlare insomma di legge sull'asilo che è una cosa che mi sconcerta un po'
Rispetto agli a dire a una scelta che alla Corte di Cassazione ha fatto nel due mila dodici ma anche prima del due mila dodici dichiarando apertamente che è una materia che non ci appartiene più è una sovranità ormai delegata all'Unione
Il tema nostro dell'accoglienza quello di cui si è parlato nel tavolo precedente e poi naturalmente sul tema invece delle Commissioni e del
Percorso che va fatto per renderle
Sente più professionali e attente I diritti naturalmente è un percorso sul quale insisteremo sul quale dobbiamo insistere soprattutto
Questo è un discorso e poi Ignazio dedico interno alla nostra Amministrazione dove dobbiamo renderci conto del valore
Che viene evidentemente messo sul tavolo e quindi voglio dire dell'importanza che deve essere data a chi svolge questo è quel questo tipo di attività
Un album notazione
Per Elena
Certo l'ACNUR no non voglio dire se ne scappano mi permetterei mai di dire serenità
Però in qualche moto sceglie una posizione diciamo non di primissimo piano come aveva prima io mi sentivo molto tranquillo quando l'Alto commissariato
Era con noi nelle singole Commissioni non perché poi il suo voto anzi molto spesso il voto dell'Alto Commissariato ed in contrasto rispetto a una qualche generosità della Commissione mi ricordo che molte volte abbiamo cercato di insistere
Rappresentando una serie di motivi
Come e naturale come è giusto l'Alto Commissariato difende
Diciamo la purezza del principio dell'asilo
Cerca di evitare che ci siano
Va bene insomma se si deve passare ha una presenza diversa non più strutturale nelle Commissioni ma
Di sorveglianza di Consiglio di ausilio si può pure fare
Ma il rapporto stretto con l'Alto Commissariato e comunque rimane comunque strategico nella conoscenza evidentemente di quello che avviene nel mondo nella conoscenza dei singoli percorsi
Di coloro che ci chiedono protezione internazionale in un arricchimento continuo dei colleghi che devono essere destinate a questo tipo
Di impegno io personalmente lo dico senza nessuna così
Mi sono sempre molto appoggiato fidato dell'Alto Commissariato vede dei rifugiati perché
Sono persone di grande valore e non è un caso che è uno di loro è diventato Presidente della Camera
Infine
L'ha detto bene Fabrizio Gallo abbiamo cominciato in maniera molto artigianale
Ma siamo cresciuti tanto l'informatizzazione anche la banca dati dell'immigrato anche se non so se ancora la possiamo chiamare così ma comunque sono stati parte enormi passi avanti fatti del dipartimento libertà civili
E quindi
Quel tema
Dell'autonomia
Del
Più che autonomia come dire la separazione dal Dipartimento libertà civili dell'autorità nazionale in funzione di una presunta autonomia diventa un momento di debolezza e non un momento di forza
Vorrei essere chiaro questo è anche il tema dei vigili del fuoco a suo tempo e di altre vicende dell'Amministrazione ettaro che all'autorità nazionale che si occupa richiesta deve essere garantita assoluta indipendenza ma io non ricordo mai
Che siamo intervenuti o che qualcuno aveva anche l'autorità politica sia intervenuta per forzare o o per alterare il giudizio dell'Autorità nazionale l'organizzazione della deroga nazionale
Ma immaginare che l'Autorità nazionale sia separata
Diciamo a da un mondo che poi
Si occupa di tutto questo a mio avviso rischia di diventare un momento di debolezza e non un momento di forze e mi fermo qua
Grazie
Il dibattito in sempre più interessante cominciamo cogliere
Dell'osservazione lo sapete insomma LAN fasce l'associazione professionale dei prefettizi lo dico perché lo conosce
E ha proprio come obiettivo questo dello
Dello scambio di idee più che portare ciò modelli ma insomma riflessioni sui fenomeni da cui trarre indicazioni
Io adesso la parola d'angelo trovato mi sa che abbiamo esigenze di tempo lo conoscete tutti oggi ha promesso di non rispettare
Questa esigenza di Deborah fornendo minime in tempo ovviamente
E però come presidente della Commissione nazionale diritti dessimo forse quanto Compay minuti in più o meno in merito ecco
E allora io propongo devo partire da una
Battuta che ha fatto quater Giovanni la Manna quando mi parlava di povertà culturale domanda
Pertanto Turano ed umana che dobbiamo sempre tenere conto quando
Ci troviamo in presenza di questo tipo di situazione
Permettetemi quelli fuori da nostra chiacchierata una mia riflessione personale
Qualche giorno fa davanti alla chiesa dove domenica per ammessa c'è una mendicante di
Sicuramente che ho sempre visto e conosce loro interesse minimo somma
Mi fermo un attimo a parlare i viene fuori Soresa regia
Questa qui era sfuggita davano Cosso torturata vanta impedirlo tenuta e l'ha compiuto
E
Tuo da questa storia di rifugiato politico
Quello che a questa donna bruciava di più
Ed è un fatto che alcuni ben pensanti di un quartiere
Qualche giorno prima avevamo avuto uno splendido idea di mandare i carabinieri
Per vedere che cosa faceva stessa signora ma ha detto guarda dice questo è il mio passato però minima sono punite
Io
Sono scappata da un manda una tortura sponsor sono Stark scappata dandone
Tragicità dei Balcani sono quindi da in con voi ma e rimandiamo pulite e vivo chiedendo animosità davanti alla chiesa questo detto da una donna musulmana
Fatto questo allora passiamo un attimo ad approfondire i problemi perché spesso parliamo di
A singolo immigranti che io noto in questi giorni la stampa un'enorme confusione tra la situazione Bindi immigrati in una situazione
Dei
Sì ma
Su una situazione completamente diversa chi richiedono soluzioni e problematiche di tipo diverso
E quando andiamo a parlare di problemi di migranti mi piace fare una riflessione che nasce da un
Da un documento Istat di qualche giorno fa
Tasso di natalità impegni donne italiane uno punto ventinove
Voi sapete tutti che in Italia che in tasso di natalità pari a due significa parità della popolazione
In tasso di parità di emergono interni attualmente uno e ventinove come donne straniere sanità uno e trentuno
Se io proietto in data venticinque anni mi sta a significare una perdita secca di popolazione circa otto nove milioni di persone
Otto nove milioni di persone corrisponde a circa dieci punti di prima questi sono dati che noi dobbiamo in ogni caso conosce e sapere primo punto di vista
Secondo punto di vista quando noi parliamo di asilo dobbiamo ricordarci e qui io non ricordo
Campo a tutta Europa che il massimo in Italia è una cosa completamente diversa da Massimo degli altri Stati europei
Negli altri Stati europei Masini è una gentile concessione sovrana in Italia è un diritto costituzionale con tutto ciò che comporta
Mi piace ricordare l'articolo dieci ter comma tre della Costituzione
Posso venire cui impedito
Nel suo Paese l'effettivo esercizio in libertà democratiche ha diritto di asilo l'intento di rendere pubblica però attenzione diritto di asilo non significa
Diritto in ogni casa ad avere una sì significa diritto soggettivo ad accedere nel territorio dello Stato perché sì
E questo è un passaggi estremamente interessante da un punto di vista del diritto ha fatto la nostra in Corte di Cassazione con una storica sentenza del due mila e sei minime ottocento fino a diciotto mila cinquecentoquarantanove
Cosa nasce questa attenzione degna nostro obbligo sotto un sistema costituzionale e
Internazionale nei modi
Acconti mille tutti qua mi che chiedono asilo punto vedremo sentano non darlo
Pone atto la situazione è una
Del nazismo oggi di una certa sofferenza
Operano sul territorio e dieci col Commissioni più dieci sezioni
Venti un paio hanno difficoltà operative dovuto esigenze territoriali
Un'altra riflessione sui tempi
Detto bene Fabrizi ha detto bene prefetto Mario in punto dogane in un'intervista perno anche ebbene l'intervista sede non può durare meno di un organo del quarto
Il che significa che una Commissione massimo dieci a farmi otto dieci richiedente fino a un giorno e qui io mi scontro con Enna perché mi dice che se ne fanno dice giorno non mantengo il livello qualitativo per caso troppo poco
Mi vengono in mente quantitativo
No sottratta ecco era mi conferma però attenzione con
In che significa che la mia capacità attuale come sistema di circa centottanta
L'inchiesta che si fa un giorno e facile fare i conti anche trentuno maggio io butto Ventimiglia quattrocentocinquanta domande di asilo C tre oggi registrate
Ovviamente in dato fa il paio con quello che diceva diceva
Riccardo quando il diniego del mio sbarcanti questa divaricazione snodi sbarcanti e dato da un doppia lettura da un lato che non tutti hanno già formalizzato con le procedure
Il fotosegnalamento e segnalazione formalizzazione C tre Lehman trovato il fatto che
Ed Europa
Dunque ma qui intendo nei nostri richiedenti asilo non per nome ad esempio il tuo numero bassissimo di richiedenti asilo siriani
Cercherò
In termini di numeri sono circa centocinquanta per cento in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
A questo punto affrontiamo il problema sino va visto in una doppia prospettiva una prospettiva di breve periodo dalla prospettiva di medio periodo
è una prospettiva di nell'ottica di breve periodo non cedono soluzione aumentare in più possibili il nome della Commissione questa è un'unica soluzione in modo tale da
Riuscire a riportare i tempi di esame in tempi fisiologici e nello stesso tempo superare la normativa attimi bloccano competenza territoriale in relazione comma
Territorialità nella richiesta di esame altrimenti apro sempre Commissione con un carico di nuovo enorme alcune Commissioni Roma e ca e Siracusa mi stanno già fissando le audizioni a metà del prossimo anno
Altre Commissioni no quindi devo poter operare sul territorio nazionale con un meccanismo di USA equilibrio questo nel breve periodo
Mentre le prospettive di medio periodo invece lo ha fatto riflessione dico diversa
Concordo pienamente con Mario su un fatto che
Ma difesa ma come già Mita delle Commissioni
Perché è una garanzia e quando io sto capire a che fare con la vita le persone due o tre persone che decidono è sempre meglio di un uso
In questo tipo di contesto
Qual è
Ma in ipotesi io venderei in un modo
Intanto partirà un principio costituzionale di sussidiarietà e ipotizzare delle Commissioni che occulta che mio pugno ogni realtà territoriale in ogni regione quindi con una Commissione
Non è che ci è rango vincerebbe vederla sempre al mio fianco come capaci minore capacità di decisione
Perché io mi sento più garantito come sistema Paese come indispensabile pure un coinvolgimento di un territorio rappresentante degli enti locali ovviamente niente locale non ci devono mandare in Commissione bijou urbano
Cosa che il ponte porte abbattute perché nonostante in i massimi sforzi di formazione che qui stiamo facendo a volte mi viene molto difficile riuscire a formare un soggetto che poi dimessi RAM fatto dopo la morte
Abbiamo anche questo tipo di problemi quindi un invito cambia niente vocali che venne segnalazione dei nove presentanti sia personale estremamente quante quindi
Io ma
Attenzione qui parlo a titolo personale Potì e dal Sottosegretario infra valutazione del Governo
Quello che io vedo come
Prospettive quindi è una Commissione a livello regionale affiancata da una serie di soggetti chi mi faccio i funzionari storto
Gente persona professionale
Preparata non non mi servono soggetti riciclabile mamma inserzione perché ha dichiarato in esubero mi servono ragazzi giovani chili insegni mestiere e manda sul territorio manda del territorio e fare l'istruttoria e interviste
Dopodiché molo presenteranno in modo da portiamo la Commissione decide
Ovviamente c'è bisogno di circa non so bisogna i grossi numeri
Dom Tanco di massima io vedrei duecentocinquanta trecento persone che mi fanno a tempo pieno questo lavoro avremo nazionale da supporto a quindici venti Commissione che mi ha su un piano regionale
Probabilmente con un meccanismo del genere i tempi bui i tempi di esame potrebbe essere tranquillamente Marcolin sessanta centoventi giorni
E Consei in questo ci consentirebbe da un lato di creare un punto corpo specializzato informeremo da una trovata anche deve Commissione di esclusivamente minoranza questo
Quindi forte rapporto poi sono i punti di forza del sistema Italia è un sistema normativo altamente garantista in grado di progetti i progetti re di proteggere adeguatamente nell'economia Rabin anche questi i nostri punti di forza
In forte rapporto con l'ENAC Acerra
Mi avvio di percorsi di formazione ampiamente qualificata avvio di un percorso organico per
Informazione i paesi di origine il rapporto con l'Europa dobbiamo di mente accordarsi sembra il Trattato di Amsterdam al primo maggio novantanove ha trasferito le competenze in tema di asilo come già europea
E quindi va visti in un'ottica europea
è inutile che io stia qui a sottolineare le criticità del regolamento Dublino e vedrei un obiettivo che vorrei darmi come sistema Paese per il prossimo semestre prima di arrivare a un mutuo riconoscimento temi determinazione delle procedure insieme dei siti
Questa è una sfida che ci coinvolge con tutti come Paese e ci permetterebbe
In presenza di un meccanismo di mutuo riconoscimento probabilmente in un modo molto più semplice andava superata in criticità del sistema duplicati
E quindi poi un'altra riflessione
Cioè dobbiamo smetterla di dire pensare in termini emergenziale perché i flussi di migranti ed i richiedenti asilo ci saranno sempre da un'altra parte del mondo c'è chi soffre positivamente
Permettetemi di chiudere con la citazione di Bobbio
Che parla dei diritti dell'uomo e che sono strettamente connessi alla democrazia alla pace se non ci si rispetto dei diritti dell'uomo e di chiede
Protezione non c'è nemmeno pagine o dignità o uomo come è stato
Ad incidere seriamente
Insomma
Ognuno
Fa così abbiamo lo spazio anche per una qualche reazione della sala per domande e osservazioni anche queste per cortesia contenute
Senza Sergio ferraioli o
Pediatri una ricco una
Una richiesta di chiarimento perché selettivo Elena a Mario Angelo
Discutere sulla funzionare uno Commissione collegiale e però forse
O sono io probabilmente io non ho capito bene ma
La richiesta del
Richiesta al progetto le H C.R. era il funzionario istruttore unico collegialità della discussione è
Mario si dichiara contrario a tutto Angelo signore non ho capito Benes perché nella collegialità della della Commissione però parla di due trecento funzionari che vanno a fare le interviste
Qui perché è un gioco di
Di chiarire il il pensiero gradisco dubito
Prevedono un giro e poi se ci sono altre osservazioni domande
Perbacco velocissimamente chiarisco coi
Imputato cioè quando io parlo di tutti ha distrutto vendendo un signore in qua adeguatamente preparato mira a fare mi interviste IMI ricostruisce
La storia individuale documentale della persona ma si ferma poi in momento decisionale e come già
So
Quindi dato oltre uguale a quella del del dell'ENAC C.R. se non vado errato
Otto simili lo dico io
No per ma
Appaltate
Punto
Del presidente Angelo trovato sembrerebbe che l'istruttoria non siano per niente coinvolti nella decisione separiamo garantire interviste e tutto il materiale della Commissione che poiché nella decisione mentre nel oggetto che abbiamo pensato e proposto la persona che vanno che
Conduce l'intervista è coinvolta anche nella decisione decide con un altro collega che lo stesso livello sì grazie
Sempre sintesi in situ sintesi brevissimo no voglio semplicemente dire sull'argomento non avventurando mi il giudice di valore sulle proposte
Che sarebbe comunque opportuno lo dico diciamo facendo uno sforzo di verità che dei venisse sancito per norma che di di norma
è una sola persona che fa l'audizione cosa che da sempre è accaduta però nell'attuale norma vigente questo non c'è scritto e sarebbe opportuno per tutti quanti che questo comunque ha dunque opzione prevalesse secondo me venisse scritto
D'accordo grazie Mario Morcone delle battute anche sulla battuta intesa diceva battute rapidissimi perché tutte però interessi sia dei sottosegretari voglio dire
L'ha detto Carlo e sembra sempre così c'è ieri che c'è un uno della Commissione che istruisce
Diciamo il percorso quello che conta davvero perché nella decisione sia autenticamente collegiale
Questo è il punto di garanzia per chi fa la richiesta di asilo evidentemente quindi non c'è
Nessuna nessuna pregiudizio rispetto a questo assolutamente no mentre mi permetto di dire una rosa forse scontata ma che vorrei
Ripetere proprio approfittando alla presenza del Sottosegretario che ha detto chiudendo Angelo trovato
La partita di questo semestre
La dico in maniera magari un po'aggressiva e l'attacco a Dublino cioè non è possibile che non si arrivi
In area Schengen
Ad aprire un permesso o una protezione internazionale che sia un permesso europeo non è possibile tenere prigioniere le persone
Nel territorio di primo ingresso
I Paesi si devono convincere
Chiedendo tutte le garanzie che vogliono e discutendo tutte le garanzie che vorranno porre sul tavolo magari anche arrivando a Commissioni integrate oltre che naturalmente a condizione di reciprocità
Devo dire che è messa al fanno all'inizio aveva parlato anche di Lampedusa ormai l'ambito si è chiusa dal due mila undici ma insomma di fare di Lampedusa un'esperienza integrata con altri
Funzionari dell'Unione
Ecco io credo che
Quello è il percorso il permesso europeo l'asilo europeo non può essere più una vicenda solo italiana o solo spagnola anziché solo tedesca
Tutti i Paesi devono rendersi conto che il traguardo l'obiettivo comune deve essere quello le Asolo e nato per questo bisogna spingere su questo terreno per arrivare
A questo tipo di o obietta per cogliere alla fine questo obiettivo un permesso che consente a chi ne ha diritto naturalmente
Secondo standard comuni nei vari Paesi
Così di aprire naturalmente libertà di movimento nell'area Schengen nel di non essere prigionieri degli egoismi nazionali
Bene
Avremmo finito Simona ho detto poco prima se è una domanda per non spezzare
Non si sia parlato dell'acqua
Mi pare che non si sia parlato penso abbiate capito fino adesso non vado oltre se non portano a tutti i tempi mi pare che non si sia parlato del coordinamento o almeno non ho sentito con l'autorità giudiziaria non so quale sia l'esperienza dei colleghi
Spesso buona parte il nostro lavoro viene esautorato dal tribunale dove
Non parliamo a volte dell'incompetenza ma c'è una specie di sei politico umanitaria tutti e con questo finito
Grazie Simone quella poi
Ovviamente
Tafani settore giudiziaria anch'io potrei dirlo
Sì di altre cose
Bene
Abbiamo concluso questa seconda tavola rotonda ho imparato alcune cose uno che ci sono alcuni casi di immigrazione altri
Di immigrazione è che se l'avessimo imparato la lezione di dare addosso e sulle società moderne non avremmo avuto questi problemi perché dice che sanità moderne ben attrezzate dovrebbero essere in condizioni di sapere prevenire e programmare
Gli eventi e così come i temi che noi oggi abbiamo discusso ma ne sono o da tempo è uno dei libri che nel circuito americano e quello anglosassone gira molto dice perché le Nazioni falliscono e uno dei problemi più grossi e per l'appunto
I temi che aveva accennato un po'Angelo trovato prime annunciamo in apertura del suo intervento tra la vecchiaia
Lei parla progressiva onde cemento delle popolazioni dei Paesi maggiormente industrializzati e come dire non capire come fare l'inversione è un po'di tendenza per sostenere quel far PIL insomma e via di questo passo
Ora si è aspettato un attimo il tempo di cambiare il cavalletti qui insomma abbiamo proposto che da Roma anziani
Allora prima appunto mi dà la parola ne approfitto subito per fare i ringraziamenti
Ringrazio tutti voi del pubblico che siete venuti e che avete avuto la pazienza poi spero anche come dire interessa spero ad ad ascoltarci i relatori
I colleghi diciamo della un facile hanno permesso l'organizzazione di questo evento il personale della Camera deputati oltre che la Camera deputati gli assistenti
Qui sopra il personale diciamo in regia e ovviamente poi diciamo per ultimo ma non perché ultimo il Sottosegretario Domenico Manzione che ci darà
Ha cominciato il piacere di questa di questo suo intervento
Ma dunque intanto sono io invece che ringrazio per l'invito che mi avete fatto sono particolarmente contento di essere qui
Oggi con voi perché mi sembra che la giornata abbia offerto
Stimoli assolutamente interessante per l'albero prosecuzione per l'avvio prosecuzione diciamo così una serie di lavori che d'altra parte sono già sul tappeto
Come emerso abbastanza chiaramente anche dagli interventi che ci sono stati in precedenza
E molti di questi spunti io credo che possano costituire come la base per un miglioramento per l'indicazione di eventuali strade alternative
Al governo eventualmente allo stesso Parlamento che
Su queste materie d'altra parte non è che sta ferma e quindi
Si accinge e
Non solo a legiferare
Ma affrontare un semestre europeo che credo sia anche questo mi sembra risultato abbastanza chiaramente di cruciale importanza per queste tematiche
Prima dice tentare
Di fare una sintesi di quello che è stato detto e me ne scuso se sarà una sintesi claudicante ma il livello e i contenuti degli interventi che ci sono stati erano talmente ricchi che
Probabilmente il compito forse un po'superiore alle mie forse
Volevo fare come dire una premessa di metodo io penso che all'immigrazione
In realtà sia un argomento di tipo trasversale se mi consentite questo per l'uso di questa espressione nel senso che approccia a una serie di tematiche e in stretta concatenazione correlazione con una serie di tematiche
Che implicano scelte
Che non riguardava solo immigrazione ma riguardano tutta un'altra serie di istituti e vorrei dire persino i ruoli che certi istituti o certi organismi istituzionali anch'io all'interno dello Stato e all'interno dell'euro
Nel tentare di dar conto di questo osservazione di fondo che mi è venuta mentre vi ascoltavo ho cercato di dividere i vari aspetti che sono stati messi sul tappeto
Ovviamente è un tentativo di carattere ordinatorio che risente ho sistemato dico se preferite che risente della mia personale inclinazione quindi a una dose di opinabilità
Consistente in qualche punto probabilmente a una piccola dose di arbitrarietà
Che voi togliere
E e ho diviso i vari interventi in tre grandi diciamo così
Aree sistematica e se posso usare
Il primo è l'aspetto culturale mi è sembrato che è emerso in maniera prepotente da tutti gli interventi che ci sono stati
Il secondo è un aspetto di tipo istituzionale barra operativo
Che dà conto non solo di quello che è stato fatto fino ad oggi ma di quello che eventualmente occorrerebbe fare in un prossimo futuro a livello nazionale né a livello europeo il terzo è se mi consentite una citazione anche a me
Dia un autore americana che a me piace molto vale a dire Miller uno sguardo sul ponte per cercare di guardare proprio Innella
Dalla premessa che io facevo la questione da un punto di vista un pochino più alto per capire quali sono realmente alle interferenze con altri settori
L'aspetto culturale l'aspetto culturale emergendo è alta immediatamente dalla stessa indicazione
Che voi date nel momento in cui organizzate questa giornata perché a dispetto di un titolo forse
Particolarmente costretto il diritto d'asilo in Italia prospettive tendenza dell'ampio del sistema comune europea in realtà le tavole rotonde si sviluppano su due fronti
Che astrattamente sono ben distinte sistema per l'accoglienza e la sua diffusa il territorio che è una cosa la procedura di esame richiedenti asilo i punti di forza che usa che un'altra cosa come già sottolineava il prefetto ha trovato
Vero è però che si tratta di due sistemi che negli ultimi tempi
Tendono
Alla verso una convergenza la divaricazione se ma io la noto da altre parti e cioè nella distinzione tra diritti umani e diritti di sci ordinanza che è un altro tipo di divaricazione che può produrre a sua volta altri tipi di scossone all'interno dell'ordinamento nazionale
Di fatto assistiamo a una mutazione genetica
Della tradizionale immigrazione per cui quello che viene alla ricerca semplicemente di un lavoro che gli consentono la vita migliore e oramai una pallida minoranza rispetto a una stragrande maggioranza
Di persone che vengono o per sfuggire alla guerra per fuggire persecuzione o atti discriminatori e così via discorrendo
C'è una tendenza una sovrapposizione fra
Asilanti richiedenti protezione internazionale e immigrazione in senso tradizionale del termine
Mare Nostrum Mare Nostrum
Incrementa non incrementa lo sapete meglio di me ci sono due posizioni da questo punto di vista cioè una posizione più rigida che dice che è un fattore di grosso incremento cerco una posizione
Meno critica che dice anzi al contrario che salva delle vite umane io vi dico la verità la polemica non mi appassiona per una ragione molto semplice
Non vedo come politicamente sia possibile una volta che abbiamo assodato che poche o tante sono le vite umane che salviamo nel Canale di Sicilia non riesco a immaginare come sia possibile decidere deliberatamente di smetterla di Salvati
Se questa è l'unica conclusione plausibile stabilire se aiutano o non aiutano le persone che si trova dall'altra parte della sponda venire mi sembra tutto sommato è una questione accademica che mi interessa assai poco
Più interessante ecco perché richiamavo l'aspetto culturale e la posizione critica
Come dire a sinistra rispetto a chi pure dice guardate stiamo facendo bene stiamo salvando delle vite umane
E guardate secondo me ne abbiamo salvate veramente tante perché io penso che i dati di compagnie o ci siano dei dati approssimati largamente per difetto io veramente ho la convinzione che quel canale sia stata la tomba di moltissime persone che sono partite dall'altra sponda del Mediterraneo perché
Noi continuiamo a pensare alla firma e l'altra sponda del Mediterraneo e l'altra sponda del mare nostro ma ciò non è non è così distante c'è una certa l'attitudine della Sicilia che sta più a sud del punto da dove talvolta partono immigrati
Cioè ci sono poi le posizioni diciamo così i per critiche che dicono ma ma insomma alla fine non è seria questa cosa perché non bisognerebbe limitarsi a salvarsi Mezzana bisogna debba andarle a prendere tutti lì ecco
E perché è per questo che io commesso Mare Nostrum nel grande capitolo dell'aspetto culturale
Perché la politica in genere si dovrebbe sì far carico di certe fenomeno ma valutarne come dire siccome la politica e anche di moderazione anche consenso
E il consenso si costruisce s'non solo sulla teste sul quale ma anche sulla pancia della gente che bontà
E voi sapete meglio di me l'Europa da quali venti per oggi attraversata
Si tratta di fare cose che non mettano in condizione di dover rinunciare anche a quel poco che facciamo
Si tratta di fare cioè cose realisticamente
Apprezzabili e rispetto alle quali non si inneschi da un punto di vista culturale forme di reazione che potrebbero addirittura limitarci persino su quel poco poco sono d'accordo poco ma persino su quel poco
Che noi facciamo
Di fatto
Non essendo possibile revocare in dubbio l'attività salvifica di Mare Nostrum
Non mi pare che ci sia poco da discutere sul fatto se è utile non è utile è utile a salvare ritrovare questo basta appunto non c'è bisogno di fare ulteriori discussioni
Caso mai il fatto che Mare Nostrum stiamo anche a Frontex effettivamente rende veramente poco comprensibile del perché si spendano tanti soldi in un'agenzia che Sacco la seconda fila
E a fronte di accordi di Dublino che ci impongono visto chiamare nostro sta davanti di fare tutta la procedura in Italia che sono in seconda battuta eventualmente interviene lì insomma se ci sono risorse da spendere forse
Converrebbe effettivamente nel momento in cui l'Italia avrà la presidenza della
Delle istituzioni europee
Converrà forse spendere qualche parola sull'utilità di un'agenzia che agisce in seconda linea e quindi sostanzialmente non agisce visto che bisogna ottimizzare le risorse che son poche giustappunto
Raccordo tra prefetti enti locali sì è indiscutibile l'organizzazione riprendo
L.
Le parole che hanno già usato sia
Pd che Teresa stamattina
I due dati che veramente impressione condizionano lo sviluppo sono che c'è una mutazione genetica un'attenzione una mutazione genetica non irreversibile
Questa importante da tener presente perché la capacità di risposta del sistema avessero la capacità modulare e capace
Di adeguarsi al mutamento del sistema stesso
Non solo a quello dei numeri ma anche alla qualità dei soggetti richiedenti asilo sono tutte mutazioni non irreversibili quindi che implicano una duttilità di sistema
Che è nello stesso momento capace di andare a marcia avanti ma anche a marce indietro perché teoricamente di qui a due anni potremmo trovarci di fronte a numeri più bassi o addirittura più alti di quelli di oggi
Con soggetti migranti che ritornano diciamo così alle originarie condizione perché magari la crisi insidia
Per una qualche ragione di politica internazionale sia risolta non so se ore solidale
Raccordo tra prefetti è inutile che io spenda parole il sistema del
Del del rapporto diretto Ministero prefettura e forzatura sugli enti locali è un sistema da mai tramontato la presenza del tavolo e l'investitura che al tavolo ha dato
Il il Governo evidentemente mette conto del superamento della vecchia metodica il metodo eh radicalmente
Nuovo se si può usare questa espressione radicalmente nuovo forse non è nemmeno corretta
Però sicuramente e nuova la metodica con riferimento ai numeri sui quali stiamo cercando di tarare il il sistema che sono numeri
Enormemente più elevati rispetto a quelle precedenti se non altro perché appunto ce lo chiedono la quantità di sbarchi che sono decisamente superiori rispetto a quelli
Preesistenti
E qui è ovvio che questa tematica ma a interferire con esigenze di coinvolgimento dei territori e quindi con le esigenze di come dire una crescita culturale da parte dei territori che non sempre DG riscontro agevolmente
La distribuzione diciamo così di un certo numero di persone
Asilanti o non asilanti o richiedenti asilo richiedenti protezione internazionale che sia
E lo stesso vale orbe ovviamente per l'articolazione dello Stato ho lasciato volutamente da ultimo questa osservazione usando questa espressione che sono i prefetti
Perché voi sapete meglio di me che nel si gioca sull'articolazione dello Stato
Sulla tradizionale base territoriale che noi conoscevamo vale a dire quella delle Province non solo il ruolo della Prefettura ma anche quello di una serie di altri organismi
Dell'autorità centrali dello Stato centrale diciamo così
I quali i quali non a caso di fronte ai diktat uso l'espressione tra virgolette ricevuti vigente del
Precedente sistema non a caso hanno avuto modo di sottolineare come
Straordinariamente allo stesso tempo da parte dell'autorità centrale gli si chiedesse di cooperare direttamente e a titolo di responsabilità
Un organica diciamo così alla
Soluzione di un problema uso un'espressione impropria nella uso tra virgolette perché anche questo rientra nell'aspetto culturale secondo me
E contemporaneamente gli se detto basta
Potreste non essere più quel numero dovreste essere quaranta potreste essere un alto numero e così via riscontra
Perché le due cose si tengono insieme
Il numero di per sé
A me dice poco mi dice molto la funzione allora prima Ségolène bisognerebbe decidere quale
La funzione che deve svolgere quel tipo di organismo poi con il ferimento alla funzione o meglio alle funzioni che vengono attribuite a quell'organismo
Si può ragionare come è lecito che si faccia di riorganizzazione della presenza sullo stato del territorio tenendo conto che ahimè
Dal mille ottocentosessantuno in poi ci siamo
Tutti calibrati connessi con l'esistenza del circondario anche in tribunale lavoravano sulla stessa sfera territoriale
Le prefetture lavoro sulla sfera territoriale
Addirittura disomogenea rispetto a circondare che è quella delle vecchie province bisognerà ben immaginare che ogni ufficio
Che agisce sul territorio abbisogna Ionas
Di attribuzione territori a
Dopo aver ricevuto quella funzionale in fondo a questo percorso eventualmente si può tirare fuori il discorso
Quindi le interferenze come si vede solo sono molte e direi di assoluto di assoluto di assoluto rilievo
Aspetto culturale anche la capacità di comprendere che le risposte in termini normativi talora possono avere un senso matta allora sono solo la foglia di fico
A un importo a un
Come dire ha un'opzione di carattere ideologico
Che di razionale non ha niente pensate al reato di penetrazione clandestina
Allora sono state fatte in Parlamento battaglie epocali sulla esistenza o non esistenza ma se noi pensiamo
Che il giovanotto che venne
A parte a tredici anni dall'Eritrea
Si fa tutto il deserto si fa a tutta l'Africa subsahariana arriva in Libia si mette a lavorare come imbianchino per riuscire a mettere da parte dei soldi da pagare al trafficante
Di turno che lo metta in un coccio
Malmesso a malapena galleggiante dal quale
Quando ha compiuto i diciotto anni quindi ha fatto un viaggio di quattro anni e ha speso un sacco di soldi perché durante che quest'anno non ha tolto il quale affronta
Una traversata che non è detto che non in vi sia assolutamente letale
Per arrivare
A un'altra parte e possa davvero essere dissuaso da una cosa di questo genere dall'esistenza di una norma nel nostro ordinamento che dice parco
Non ti muovere dall'Eritrea
Perché altrimenti quando arrivo io ti sanziono con tre mila cinquecento euro lordi Mustaf mamme con la sospensione condizionata al fine dell'anno
è ridicolo è ridicolo sa anche solo immaginarlo anche solo pensarlo però evidentemente ideologicamente funziona ecco perché dicevo attenzione alle cose
Fattibili o non fattibili perché evidentemente l'idea muovere pancia delle persone non è un caso che ci sia sul tappeto un referendum
Che vuole abrogare l'abrogazione di quel reato il perché evidentemente smuove sono cose che il modo sono prive di senso da un punto di vista logico però smorza quindi vuol dire dal punto di vista culturale ce la farà ancora parecchio
A livello di territorio a livello di Stato centrale perse a livello di Parlamento mi sembra di capire
Tutti mi chiedono ha però ha la delega all'immigrazione
Ma come si risolve questo problema ma non c'è un problema da risolvere
Non esiste io ho visto in questo mondo una quantità di gente che è venuta da me
Quelli più avveduti no ma quelli meno avveduti Crotone segnalava prima al Prefetto e quel normalmente arrivano con la soluzione imporci Paolo Macrì si fa così a no mandi si fa così no
Io rimango convinto che anche da questo punto di vista bisogna fare un salto culturale perché non esiste una soluzione
Preconfezionata questo problema esiste l'esigenza di gestire
Nella maniera più
Efficiente e più rispettosa dei diritti di ciascuno il sistema ma gestire un fenomeno che non cessa oggi durerà domani e peggiorerà probabilmente uso l'espressione ovviamente tra virgolette
Tra virgolette per il futuro quindi
Per chiudere sul primo punto c'è molto da fare sotto il profilo culturale e lì non c'è legge né direttiva europea che tenga quello e un altro tipo di come dire di di di azione che dobbiamo sviluppare
E e c'è molto da fare da parte di tutti a cominciare dagli organi più presenta attivi della della nostra Repubblica fino al al più sperduto componente della Commissione che si trova
Sul territorio del nostro Paese
Aspetto operativo allora
Siamo già mi sono molto incoraggiato secondo punto mi sono molto incoraggiato perché vedo che tutto sommato almeno su una cosa che noi abbiamo avviato e cioè l'investitura da combatto formale del governo del tavolo nazionale che quindi non
Tra i più una generica legittimazione
Dal
Dal da quella disposizione normativa che citava stamattina Bruno Frattasi
Ma anche da un atto concreto del Governo che delega al tavolo a tutta una serie di attività che non sono solo quelli delle storie sono a cascata quelle di indirizzo rispetto
Ai tavoli regionali e persino di proposizione di eventuale modifica normativa quindi secondo me un riconoscimento piuttosto serio da parte dell'autorità di governo
Mi incoraggiava
Come dire
Recepire dal dai discorsi che ho sentito fare dagli interventi che ho sentito fare che alla fine forse siamo sulla buona strada
La programmazione cioè il rifiuto di intendere come eccezionale l'arrivo di quarantatré mila persone perché queste sono grosso modo quelle che sono arrivate fino a oggi
E il rifiuto dello strumento normativo particolare per risolvere il ricorso alla Protezione Civile cose ma l'idea che si possa mettere in piedi un sistema ricalibrare angolo sul numero diversi che tenga conto anche dell'afflusso eccezionale
Ma intendendo opera fu sezionale solo il flusso per l'appunto e non una situazione legittimante un intervento normativo è esattamente quello che stiamo cercando di fare
Al tavolo e a cascata sui tavoli regionali
Credo che tra le altre cose tra uno una delle iniziative che
Arriverà un porto sarà quello della convocazione di tutti i prefetti ne abbiamo già discusso anche al tavolo proprio per cercare appunto culturalmente di
Fare apprezzare la novità del tavolo e
La novità dell'interrelazione che c'è con i tavoli di carattere regionali stringo perché vedo che siamo già fuori fuori dai tempi Presidente quindi
Questo ci dovrebbe consentire di affrontare con un minimo di tranquillità diciamo così anche i flussi non programmati che sono quelli che in genere determinano situazione assolutamente
Di disagio totale
Sia per chi
Sia perché ahimè condizioni certamente peggiore di chi dice sia perché immigra quindi voglio dire che si trova in condizioni veramente penose sia per chi invece deve fare accoglienza
La sovrapposizione di due aspetti
Rende evidente però un problema di tempistica perché nessun sistema è in grado di reggere con questi numeri se il sistema e fermo
Il sistema essere assolutamente fluido questo è stato uno dei criteri che ha ispirato l'azione
Se ne arrivano quest'anno come abbiamo ragione di ritenere più di quelle che ne sono arrivati durante la famosa emergenza nord-Africa e non è difficile
Fare i conti perché a oggi ripeto siamo oltre quaranta mila deve ancora arrivare a tutta la bella stagione dobbiamo arrivare fino alla fine dell'anno e assai facile prevedere che i famosi sessanta mila del due mila undici verranno abbondantemente superati
Quindi è chiaro che e ricalibrare il sistema su questi numeri non è cosa da poco perché attualmente quello Stato e dello SPRAR pur con l'apertura degli ultimi sei mila posti rimane comunque circoscritto al diciannove mila
Se ci mettete insieme una circa dieci mila posti tra Carracci piazza io per le sigle non o no dormo notoriamente simpatia ma insomma
Di tutte le altre strutture mette decidendo pure quelle che compagnie ci chiama i cardini che sono le strutture trovate dai singoli prefetti per supplire eccetera eccetera
Comunque arriviamo
A tutto concedere cacciata ci dentro pure sceglie sui trentacinque mila complessivamente non credo che si superi una soglia di questo genere e se ne arriva un sessanta mila
Io capisco che in tre mesi sicuramente si può far poco sotto il profilo dell'integrazione però è anche vero che ci fermiamo immediatamente
Perché se il sistema anche ricalibrato alla capacità di rispondere a sta come noi immaginiamo al tavolo a oltre sessanta mila arrivi è chiaro che se li teniamo bloccate all'interno
Di tutte e due livelli di accoglienza che noi stiamo ipotizzando
Per un anno e il secondo anno discorso immediatamente chiuso quindi è chiaro che c'è un problema di velocizzazione
E siccome le due cose si diceva prima si vanno sovrapponendo un modo io uno dei uno dei punti fondamentali e da eventuale intervento normativo esattamente
Quello che segnalava dottoressa breccia velocizzare i tempi nei quali chi si trova in condizione abbiamo sentito perfetto trovato prima che parlava addirittura di fissazione dell'audizione e in alcune Commissioni a un anno da oggi se non ho capito male giusto perfetto
E questo non è possibile perché questo spiega per quale ragione a fronte di quarantatré quarantacinque mila arrivi le domande di asilo siano
Meno di ventuno mila
Dove sono gli altri venti il due mila
I siriani per esempio sono bivaccano di solito alla stazione di Milano perché oltre ad aver pagato il viaggio per mare pagano anche quello per terra
Perché le organizzazione ecco se c'è un limite probabilmente di mare nostrum è proprio questo oramai esiste un'organizzazione di carattere internazionale che governa
Questi flussi perché gli arrivi non sono più solo dal Corno d'Africa o dai Paesi dell'Africa che affacciano sul Mediterraneo incominciamo avere presenze di pachistani ora il Pakistan sta parecchio più in là
Quindi vuol dire se arriva troppo come per le discoteche a me capitava spesso
Quando nella discoteca sotto casa si incominciano a vedere targhe
Dato U.L.S.S. al nord uno si chiedeva ma come è possibile che non riuscendo a far conoscano la discoteca di Forte dei Marmi e non la conoscono discoteca fatte prima
Perché sanno che è più facile trovare la pasticca alla discoteca di Fazio non so se ho reso l'idea allora se si muovono dal Pakistan per arrivare fino in Libia e perché esiste un'organizzazione di carattere internazionale nota
Che consente vi programmare Un viaggio e una fuoriuscita di un certo tipo in Libia per di più non esiste più confine
Adesso non si sa bene nemmeno che cosa esista perché come sapete meglio di me c'è in atto diciamo così un certo tipo di attività che
Io non oso definire ma
Mi
Ecco manchi mi farebbe piacere sapere se l'Europa qualcosa di più ne sa o se vuole saperne qualcosa di più eventualmente influire diciamo così sul processo di unificazione di questa di archivia che si è creata
Però di fatte così quindi anche noi pensiamo che sia indispensabile ridurre i tempi per il riconoscimento
Del diritto d'asilo
E sì c'è una legge d'asilo prefetto ancora c'è una legge d'asilo che è pendente in Parlamento c'è per la verità ce n'è anche più duro e allargare in maniera parossistica
Lì ripeto si tratta di capire bene perché loro prendono Abalti i presentatori di quel disegno di legge prendo la base è una norma costituzionale che tutti conosciamo ma che tuttavia è stato letta in maniera assai puntuale diciamo così da una serie
Di pronunce non solo della nostra corte interna ma anche per accolti internazionali quindi
Francamente lì non credo che il nostro legislatore farà grandi grandi passi avanti mentre invece trovo
è già stata inserita
Sostanzialmente l'accoglimento di molti dei desideri espressi dalla
Dalla dottoressa Berra un una ipotesi di deleghi a nella comunitaria bis
Dove viene affrontata la tematica del riordino dell'intera procedura
Del riconoscimento del diritto d'asilo e viene messo l'accento sull'esigenza di velocizzare il percorso che noi
Immaginavamo
Fosse strada percorribile attraverso anche un aumento del numero delle Commissioni complica equilibrio ovviamente territoriale
Mai però con
Come dire con con attribuzione di capacità decisionale ai singoli componenti della Commissione
E con forte specializzazione
Realisticamente non so dire fin dove sarà possibile arrivare perché la forte specializzazione
Implicherebbe di necessità un'esclusività o una tendenziale esclusività nello svolgimento di quel compito
E lei sa che purtroppo oggi come oggi dobbiamo fare i conti non solo per le finanze ma anche con una certa scarsezza diciamo così di personale quindi potremmo avere delle difficoltà però la direzione è sicuramente quella non c'è direi nell'intendimento di quella
Il delega alcun tentativo di ridurre a uno un po'come la riforma del giudice unico mi ricordava un certo punto di vista B
Tribunale son tre le cause sono troppe facciamo lo facciamo il giudice unico così invece di tre decide uno
E e quello che prima facevano in tre lo fa uno solo e tripli diamo il risultato no
L'idea era quello di affidare al singolo cosa che peraltro fattualmente già puntualmente avviene nella stragrande maggioranza dei casi l'esame
Ho poi riservando però
Alla Commissione e quindi all'organo collegiale la decisione sul riconoscimento o meno di un diritto perché
Per quanto alle discipline europee nazionale vogliono dire si possano poi diversificare e non ci dobbiamo dimenticare che
Il diritto in quanto tale è panorama sancito da un atto che fa parte della chili nella chili del diritto comunitario perché stanno nella Carta europea
E la Carta europea parla di diritto
Poi il TUEL fa parlerà di omogeneizzazione ma
Il faro che deve guidare tutte le legislazioni europee e quindi a questo punto le differenze tra le legislazioni nazionali mi sembra tutto sommato trascurabile
E il riconoscimento di un vero e proprio diritto
Non un mero riconoscimento del diritto al non respingimento
Quello si aggiunge ma in realtà all'affermazione di principio eh il riconoscimento del diritto di asilo
Nella carta dei diritti
Europea
Quindi direi che da questo punto di vista e suggerimenti che ne sono venuti dal dibattito sono assolutamente utili anche se devo dire
Vedremo poi la foto la forma definitiva che avrà la delega perché ovviamente costituiva un paletto per il Governo che sarà insormontabile
Pena qualche severo giudizio della Corte costituzionale però mi pare che la delega vada esattamente nella direzione
Che è stata
Suggerita
E ovviamente mi riesce difficile visto che parlavamo di diritto e di Carta europea immaginare una volta che verrà riconosciuto come diritto
Su questo credo che nel Governo del Parlamento potranno fare granché coi TAR dovremo sempre avere a che fare
Con Italo comunque con un'autorità giudiziaria perché i casi sono due o limitiamo
La la posizione giuridica del soggetto che viene a quello di
Un non respingimento per ragioni di carattere umanitario con Soliman
E e allora è un conto ma se noi gli riconosciamo un vero e proprio diritto all'asilo o alla protezione sussidiaria non ci dimentichiamo che l'Europa ha fatto un passo in avanti piuttosto consistente rispetto
Alle originarie convenzione delle Nazioni Unite
E e una volta che abbiamo riconosciuto il diritto poiché la sede naturale dove il diritto eventualmente portato ad avere e quello dell'auto
A Brescia
E civile del TAR scegliete voi verso o dei lì però non ci vedo grandi possibilità di intervento diventa un atto
Se è un atto amministrativo rispetto al quale si va a incidere si va al TAR se si riferisce
Mettere l'accento sul diritto soggettivo si sceglierà il Tribunale però credo che al di fuori di questo triangolo sia assai difficile assai difficile uscire perché
Ma perché ce lo si è anche un attimo e con la premessa ripeto una volta che abbiamo fatto l'affermazione di principio poi tutto il resto
Non ne può che venire di conseguenza
Allora detto questo chiudo immediatamente passando allo sguardo al ponte
Molte cose come vedete un
Sono già in cantiere e molte tengono conto esattamente dei suggerimenti anche perché non sono nate come
Minerva dalla testa di Giove sono nate proprio da una serie di rapporti che ci sono stati con organismi col territorio con organismi internazionali
Con le Commissioni e così via discorrendo e quindi hanno messo a frutto per così dire i suggerimenti quindi questi incontri secondo me sono utilissimi
Perché continuano a tener vivo questo rapporto dialettico in maniera tale che le come dire le best practice possono emergere e quindi eventualmente essere incanalato verso soluzioni siano esse di tipo
Non necessariamente normativo ma anche amministrativo gli faccio un esempio banale anzi
Con il dottor Trovato stiamo discutendo di fare una circolare per risolvere il problema dei figli minori di persone già
Riconosciuto come titolari del diritto di asilo che voi sapete e posizione assolutamente anomala e non contemplata da nessuna norma
E che noi tenderemo e vi posso anche anticipare che oramai la circolare quasi pronta quindi
E che noi intenderemmo inquadrare grazie alla legge sulla cittadinanza del mille novecentonovantadue
Perché i soggetti ai quali viene riconosciuto il diritto di asilo sono soggetti equiparati agli a polo di agli apolidi per legge e per legge
Vengono estese i diritti e le facoltà degli uni e degli altri in base alla legge del mille novecento novanta due e in base a quella legge i figli dei soggetti a Pollini nati in Italia sono cittadini d'Italia
Così finalmente questa categoria di persone smette di stare in quel limbo straordinario nel quale sono stati collocati fino a oggi
E
E più il principio è che non i numeri attenzione perché i numeri che sono
Insomma sostanzialmente modestissimi
E che fino a ora è una soluzione come dire che è rimasta ipotetica
Perché siccome all'anno insomma per un secondo me per un cavillo di carattere tecnico perché la legge dice nel secondo comma
Appunto fa questa equiparazione in un secondo comma di una norma che al primo diciamo altre cose
Quindi unito un'interpretazione restrittiva voleva che la delega fosse solo al primo comma ma in realtà al secondo comma parla di equiparazione ai fini dell'applicazione la presente legge
Non del presente articolo o del presente comma quindi direi che normativamente
Tutte come dire tutte quelle riserve quelle perplessità che ci sono state fino a oggi sono a mio modo di vedere ampiamente superabili
E finalmente
I figli dei soggetti a cui è stato riconosciuto asilo e che si trovano in Italia troveranno una loro collocazione perché finora sostanzialmente non ce l'aveva perché non potevano essere considerati a loro volta perché gli mancavano tutti i presupposti
E quindi vivevano in questa specie di limbo dal quale
Non riuscivano a uscire che noi speriamo di fare uscire ovviamente non tutto è risolvibile per il tramite di circolari
La storia delle Commissione la velocizzazione e così via discorrendo va risolta per via normativa quindi in questo caso abbiamo una delega e grazie a Dio sfruttando quella delega non appena diventerà legge definitiva speriamo di poter procedere
Ovviamente non sono
Come dire questi sono i compiti a casa noi speriamo di poter fare compito ora scusate faccio una cosa un po'Renzi Anna uso l'espressione tra virgolette
Noi facciamo i compiti a casa
Noi cerchiamo di metterci nelle condizioni per io non voglio
Già non voglio fare dietrologia non voglio sapere se l'Europa pensa di chiudere Schengen di non chiudere scendere o cosa voglia fare al non mi interessa
Io vorrei fare un percorso diverso io vorrei che noi facessimo i compiti a casa che cercano e già si in un sistema degno di tale nome
Capace di far fronte a un certo tipo ovviamente sostenibile di flussi migratori sia per i maggiori sia per i minorenni attenzione aspetto sul quale bisognerà tornare
Spero anche normativamente perché lì c'è un problema di competenza che francamente mi risulta possibile vedete come ancora una volta si interseca i minori Standa uguale al fatto
Perché tutti pensano adesso rubo le parole di un vostro collega cioè del prefetto Mosca perché tutti pensano che il Ministro dell'interno si amministra la polizia non è così
Esiste la direzione dei diritti civili e dell'immigrazione di ricchi civili non c'entra niente con la polizia
è un altro taglio
è un altro targhette
è un'altra cosa
Tuttavia
Come dire ispirati da questa logica si è pensato di dare i minori al welfare benissimo
Io vorrei fare più idoneo del ministero dell'Inter non so perché tutti sostenevano a chiamarlo degli interni forse pensando agli affari quasi come se fosse una specie di casi
Levano in
Levano affari e rimane interni nazionali interne uno sono semmai gli esterni possano essere molti più duro
E stando lì fintanto che non fanno la domanda al dottor Trovato perché quando fanno la domanda al dottor Trovato Cha venissero per l'interno giri agguanta immediatamente allora io dico
Se deve essere una cosa razionale allora
Cosa dicono le carte per internazionale che la prima cosa la tutela del minore sì
Allora bisogna tutelare il minore a tutti i costi sì quale nel ministero che tutela meglio il minore l'Uefa benissimo allora si tenga i minori prendano i minori sia che c'erano sia che non c'erano altri retropensieri
Perché bisogna tutelare il minore e il soggetto più deputata a farle quello punto
Sull'Europa
E adesso chiudo veramente se non temo che ci carcinoma scusate se ve l'ho fatto perdere da tanto tempo
Sull'Europa allora sull'Europa
Io credo allora ecco la cosa pensano noi facciamo bene compiti a casa quando ci siamo messi a posto noi
Possiamo Bondi ritardare una Europa e pretendere che l'Europa faccia la sua parte
Che non è la parte di tutela semplicemente di tutelare i suoi confini si sente dire spessissimo questi non sono i confini dell'Italia questo sono i confini Europa sarebbe riduttivo se fosse così
Non è solo questo
Certo questa è una parte del problema perché quelli sono effettivamente io sono stato a Lampedusa sta come dire fedele al detto che è meglio vedere come diceva
Come diceva padre o fanno è meglio andare a vedere piuttosto che
Aspettare il certificato e all'apertura di sosta l'ho visto la il monumento simbolo che sull'isola la porta d'Europa ed è vero alla porta ma è tutto lì
è veramente solo tutto qui
Oppure l'Europa deve capire che
Esiste come dire
La necessità
Di avere una politica estera dell'intera comunità che tenga conto di tutti i mutamenti geopolitici che accadono sulle sponde del Mediterraneo e dai quali derivano tutta una serie di conseguenze
Tale quale anche l'immigrazione
E
Ancora
Non deve prendere atto che siamo arrivati al mutuo riconoscimento dei provvedimenti di sequestro delle sentenze penali delle sentenze civili che riguarda il resto del danno e che arrivato forse il momento di arrivare al mutuo riconoscimento
Anche delle decisioni in materia di asilo certo tutto questo presuppone uno già in età
Ma l'omogeneità anche nel tuo essa sta scritta
Perché
Mentre nella Carta fondamentale ha affermato il principio di diritto l'unica norma che poi si occupa significativamente di asilanti nel Trattato sul funzionamento dell'Europa è proprio quello che tende
A omogeneizzare le procedure sul riconoscimento del diritto all'interno di tutta l'Europa
Non sarà il caso che
Si convinca
Che Dublino vada in qualche modo rivisto
E se non si convince che Dublino e in qualche modo di visto
Non sarà il caso che comprenda che una volta che noi riusciamo a velocizzare le procedure in maniera che nel giro di due mesi sappiamo se uno è asilante o nome asilante se ha diritto non ha diritto
Dopo circolare liberamente all'interno dell'area Schengen punto di domanda
Non dopo un anno e mezzo ma dopo bolognesi
Il che probabilmente e mi spiace dottor Trovato provocherà immagino una lievitazione significativa delle richieste di
Di diritto d'asilo
Ovviamente tutto questo proprio
Sarà possibile
E fattibile solo se accanto alle idee che vedo fortunatamente ci sono e vi ringrazio molto per
Per il contributo che è stato dato oggi al nove del Governo perché cioè voglio dire quando nascono idea dalle discussioni è sempre un fatto positivo accanto all'idea di Cerano faceva grande risorsa per realizzarla
E e probabilmente
Anche questo sarà un tema da ridiscutere con l'Europa tanto questa volta e adesso chiudo veramente non troveremo più
Credo che invece ha la parola quella signora e il nove perché indicava altri perché ora vai il tempo di quella signora diciamo così è scaduto è passato
E quindi ci auguriamo di trovare
Un nuova ragionevolezza nel nostro interlocutore
E quindi anche una nuova disponibilità rispetto a esigenze che non c'è bisogno che noi andiamo a raccontare ma che dovrebbero ben conoscere loro stessi grazie
Abbiamo così concluso torno a ringraziare il sottosegretario Manzione perché accolto lo spirito di questa
Lanciando il workshop era coi emettere idee sul tavolo raccontare esperienze insomma in modo tale che ci fosse un reciproca arricchimento di tra
Tra tutti noi
Una cosa sul riferimento a prefettura il numero mi ha fatto ricorda
è una prossima iniziativa per chi è interessato
Noi organizziamo per il sedici giugno alla Sala delle Colonne della LUISS e che sta diciamo l'Aula Magna per loro
Un convegno dedicato
Alla diciamo al Governo locale all'amministrazione periferica dello Stato che per un purissimo caso non era previsto perché
Come dire queste ricettiva programmata da circa cinque mesi
Coinciderebbe accordi all'indomani del famoso preannunciato Consiglio dei Ministri
Del tredici giugno dove alcune di questi aspetti dovrebbero essere affrontati qui insomma sarà un commenta è un
Ovviamente anche quello è un convegno di studi vi sono una serie di appunto di insomma docenti universitari e poi mentre alla Confindustria qualcuno
Diciamo dal Nostran fasci Toma sarà in modo
Così anche lì per discutere e confrontarci su temi di c'è un'attualità molto particolare che il sistema è pronto alla fine sono i sistemi territoriali
Lunedì sedici
Sala delle Colonne LUISS che era
Nella sede storica di via
Va be
Lui ha apprezzato Bra grazie perché io
Nutro benvenuta alla mattina comunque tra mangino le mail e tutto il resto allora insomma
è l'ora di rilasciarci nel suo ma sarà la prossima rivederci grazie