Con Massimo Scalia (VERDI), Gianni Mattioli (VERDI).
La conferenza stampa è stata organizzata da Verdi.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Ambiente, Energia, Pen, Verdi.
La registrazione audio della conferenza stampa dura 50 minuti.
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VERDI
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Soccorsi arriva qualcun altro
La conferenza stampa questa mattina era una scommessa probabilmente persa
Perché la trazione
Dibattito sul messaggio presidenziale
Così forte che appunto non tollera disturbi
Soprattutto se poi magari si parla di quelle cose che vediamo contenuti e queste notoriamente sono estranea ma maggioranza ci pare che giornalisti quali puoi farlo convegni in cui lamentano la
Alcune deviazioni incapacità presente di fare inchiesta direttamente però mi pare che poi
Siano sempre molto affascinati dalla politica quella con la P maiuscola la capanna poco aveva a cose così importanti come lo riteniamo
Alcune leggi che consentono poi hanno un valore strategico oggi la conferenza abbiamo avvocato eh sullo stato di attuazione delle leggi nove e dieci che sono le due nuove leggi
Promulgate dalla Gazzetta Ufficiale del sedici gennaio di quest'anno di attuazione del piano energetico nazionale
Questo due leggi sono il compimento dopo oltre un decennio di una politica energetica sostanzialmente innovativa
E che noi vogliamo ascriverà Successo di tutto il movimento ambientalista non soltanto dei verdi perché sostanzialmente sanciscono a livello legislativo
Una profonda modifica della politica energetica del Paese
Che se mi consentite di riassumere in modo svolga mistico possiamo definirla così
Dopo i referendum dall'ottantasette ma vale anche la pena ricordare dopo la caduta del Governo Goria sulla questione di Montalto e dopo la mozione del dodici giugno dall'anno scorso che chiuso definitivamente
Le canne centrali l'ultima luce anche in brani centrale di Caorso di Trino mozione fatta propria dal governo
Oggi la politica energetica italiana registra neanche un atomo di fissione nucleare un sostanziale stop al carbone
Un vero e proprio male di metano che va a sostituire l'olio combustibile il greggio
E con queste due leggi finalmente
Risparmio energetico e promozione delle fonti rinnovabili e autoproduzione elettrica
Con anche soldi appostati dalla legge finanziaria
Per oltre due mila ottocento miliardi per quello che riguarda la legge dieci
Queste
Due leggi di cui oggi parliamo diciamo perché ne parliamo oggi è questa forse la prima domanda perché oggi vengono a scadenza e anzi oggi il quindici luglio aveva scadenza una serie di adempimenti che riguardavano sì al governo sì alle regioni
E la legge dieci la legge sul risparmio energetico sulla promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili per fonti probabile si tende ovviamente la fonte solare la fonte Olivia la fonte idraulica da fonte geotermica le biomasse
Si inseriscono in un obiettivo molto importante a proposito di contenuti che l'obiettivo del piano energetico nazionale vale a dire sostituire venti milioni di tonnellate di petrolio equivalente
Combustibili fossili per capirci entro il due mila proprio con il ricorso a fonti
Punto tv risparmio a Gerico e fonti rinnovabili tenendo conto che i due mila ottocento miliardi stanziati per il triennio novantuno novantatré dalla legge finanziaria vigente
Ecco dovrebbero consentire secondo le indicazioni del ministero industria già un risparmio nell'ordine del sette megaTEP milioni non avevo in mente entro il mille novecento novantaquattro novantacinque
Allora noi confrontiamo l'informazione e la stampa e media per dire qual è lo stato dell'arte di queste leggi il rapporto a scadenze importanti
Che venivano previste Amadigi stesse
Ricordando il fatto fondamentale che la legge dieci di cui parleremo di più è una legge che sostituisce
Una legge che già esisteva una legge trecentootto in materia di risparmio energetico e che ha fatto innovativo
Di essere molto schematicamente non soltanto una legge di incentivi risparmi Angelique fonti rinnovabili ma
Di fornire una strumentazione assente dalla legge precedente che prevede un ruolo importante per le regioni per quello che riguarda la programmazione nel settore risparmio energetico e fonti rinnovabili
E prevede poi un ruolo significativo per Enea
Come in qualche modo coordinatore interfaccia di questi piani regionali e l'articolo cinque della legge dieci che prevede in questi ruoli anche con riferimento poi comuni grandi con oltre cinquanta mila abitanti che nei piani urbanistici dovrebbero inserire appunto i loro piani di risparmio energetico e di fonti rinnovabili
Il quindici luglio stavo dicendo prima scadevano a una serie di adempimenti sia per il Governo che per le regioni per il governo si trattava tutti decreti amministrativi decreti del presidente Repubblica delibere CIPE
E rispetto alle quali dobbiamo dire siamo rimasti al trentun marzo di quest'anno perché da allora in poi voi abbiamo soltanto l'affermazione verificata al ministero che alcune cose sono in itinere altre sono in bozza ma sostanzialmente tutti gli adempimenti ed erano molti
Previsti
In questi ultimi quattro mesi non hanno avuto ancora la luce
Scusate io sono abbastanza rapido perché nelle cartelline
Voi avete un'analisi più approfondita che è stata curata dall'istituto Ambiente Italia alla Q alla quale facciamo ovviamente riferimento per quanto riguarda un'analisi di maggior dettaglio
Troverete una cartolina anche è un elenco aggiornato degli adempimenti di parte governativa Iride che i decreti ministeriali DPCM DPR delibere CIPE del CIPE troverete attivi tutto l'eco con lo scadenziario delle minacce il governo non ancora rispettato la scadenza concernenti la certificazione energetica degli edifici impianti e componenti per l'edilizia integri repubblicana missione militare tecnici calciatori l'agricoltura trasporti riscaldamento all'inizio
Le delibere CIPE per le ripartizioni alla Regione di fondi ancora sussistenti della vecchia legge trecentottantadue e un'altra serie di cose che troverete in casa qual è la situazione delle regioni
Ma sostanzialmente una situazione di grande disparità se volete sintesi possiamo dire che a questo appuntamento quindici luglio ci sono presentati in ritardo sia il governo sia la Regioni viaggio nelle vette con alcune disonore disuniformità che adesso vi dirò molte regioni hanno dichiarato di disporre di database e di bozze di piano
E che hanno presentato appunto alla scadenza del quindici in sostituzione dei piani invece completi avrebbe potuto presentare quindici ma spesso questi materiali non sono omogenei spesso sono incompleti e spesso non sono mirati alla legge dieci ma in qualche modo sono poi la raccolta del pregresso della legge trecentootto molto rapidamente rimandando sempre poi per un'analisi più completa quello che avete in cartellina l'analisi fatta dall'istituto Ambiente Italia
Potremmo dire che le regioni che stanno più avanti in questo iter di soddisfacimento degli adempimenti a Enea che in qualche modo l'ente che coordina un decreto ministeriale ha istituito la conferenza regioni Enea va bene e chiedono netta un maggior sostegno operativo su alcuni punti ad esempio l OLAF aveva fornito una griglia metodologica per fare i piani regionali e allora regioni quelle che sono più allertate chiedono omaggio sottraggono riguardo per quanto riguarda i programmi di software
C'è tutto la complessa relazione da farle nei bacini di utenza servono appunto dei delle procedure informatizzate avrà questo una richiesta specifica e fama regioni
Come chiedono anche esemplificazioni tecniche del come articolare i piani regionali come anche precisazioni su questa griglia metodologica che è stata avanzata alla linea
Ci pare ignorare che tranne l'Umbria nessun'altra Regione ha dato la a un'apertura delle procedure di formulazione del piano alle associazioni ambientaliste come pure era previsto
Se vogliamo fare una cosa un po'giornalistica c'è una classifica delle regioni sulla base del come si sono comportati ovviamente sulla scorta dei dati che abbiamo potremo dire che Toscana Piemonte e Umbria
Sono quelle che sembrano più pronte a varare i piani regionali avendo anche già in qualche modo consultato i Comuni con più di cinquanta mila abitanti
Seguono una spanna Lombardia e Liguria che hanno avanzato riserve sulla proposta metodologica dell'Enea e stava cercando di adeguare la proposta d'oggi nell'area a quelle che sono le realtà regionali molte altre Regioni sembra che Anna spirò alcune lamentando come nel caso del Lazio un sostanziale sottodimensionamento degli organici e rispetto al numero rispetta le competenze necessarie per formulare i piani regionali
Il cinema sulla credo che inadempienze
Da parte governativa Cervone che oggi ha sottolineato in altri convegni e che continua a registrare un ritardo ormai di quattro mesi
In ordine a una questione particolarmente importante per il decollo di queste leggi che badate sono estremamente complesse sono leggevo più di trenta articoli
In alcuni casi anche abbastanza farraginose e che necessitano sicuramente di un'ampia informazione ad esempio cittadini imprese e consorzi che vogliano a dire
Agli incentivi previsti
Dalla legge dieci ad esempio che vogliamo sapere i termini entro cui si deve fare domande a chi rivolgere domande e come rivolgere domande B per tutto questo come più in generale per un'informazione
Che riguardi tutti che sensibilizzi
L'opinione pubblica ma appunto le imprese consorzi i privati all'attuazione di queste leggi è previsto dall'articolo trenta della legge nove
Un accordo per un programma quinquennale di informazione tra la presidenza del consiglio e la RAI e mafia e Biella Federazione giornalistica
Bene per quello anzi male per quello che riguarda questo accordo siamo in grave ritardo già il primo anno di questa legge è partito i primi quattrocentotrenta miliardi verranno erogati in assenza di una campagna
Non dico adeguata nell'assenza totale e di una campagna informativa e per quello che riguarda l'anno prossimo anno molto importante perché sono appostati sul novantadue circa mille miliardi di investimenti
Registriamo un ritardo perché a tutt'oggi questo accordato di programma per l'informazione
Sta non so neanche se in bozza e
C'è una commissione che ha lavorato però
I risultati del lavoro di questa Commissione ancora non sono stati resi pubblici perché siamo ancora lontani dall'aver definito bene
Questo programma quinquennale che consenta un'informazione la più ampia
Il preciso possibile perché e poi queste leggi possono avere per davvero attuazione sottolinea appunto dica la delicatezza della situazione sul piano informatico perché l'anno prossimo novantadue
E un anno in cui già a partire da febbraio sono previste delle scadenze e se non c'è una informazione adeguata poi si corre il rischio che una parte di questi mille miliardi possono andare in residui passivi
E l'ultima cosa che per quello che mi riguarda
Voglio sottolineare è invece una del piazza anch'essa molto grave che riguarda la legge nove entro sei mesi dalla promulgazione sulla Gazzetta Ufficiale il CIP vale a dire il Comitato interministeriale prezzi
Doveva varare una delibera che fissasse le i prezzi del chilowattore ritirato dagli autoproduttori
Consentitemi una brevissima parentesi uno degli aspetti più importanti della legge nove diverse legge estremamente criticabile non infatti nonostante
Gli ampi miglioramenti che siamo riusciti a portare questa legge cui abbiamo votato contro il testo finale molti aspetti più qualificanti del cosiddetto titolo tre della legge i quattro articoli che vanno neanche a ventiquattro e che sostanzialmente danno per la prima volta in Italia vita una vera e propria liberalizzazione de la produzione di energia elettrica
Viene appunto riconosciuta la figura dell'autoproduttori cioè colui che produce energia elettrica per conto proprio e viene configurato
L'obbligo di cessione del chilowattora autoprodotto altalene perché deve litigare questo kilowattora
Il problema è a quale prezzo lo ritira questo chilowattore allora entro il quindici luglio di quest'anno il CIPE dovrà emanare una delibera che fissasse
Questo prezzo badate sulla base di un criterio molto importante il criterio del cosiddetto costo evitato criterio che già adottato una decisa legislazioni di altri paesi ad esempio da legislazione federale degli Stati Uniti famoso turba Hector
Per il quale come gli suggerisce
La denominazione stessa la fissazione del prezzo da riconoscere agli autoproduttori è fatta sulla base
Del costo che Baiutti liti in questo caso lei nel evita in quanto non produce direttamente con i suoi impianti kWh ma la produzione delle fatta da un terzo quindi meridionale Carlo dei costi di impianto e poi di produzione di materiale da
Dati pure sul suo bilancio e quindi il città sulla base di queste vicario può dire ragionevolmente oggi più di novanta novantacinque lire
Almeno come prima fissazione ci si aspetterebbe essere questo prezzo da riconoscere agli autoproduttori ora il fatto che il CIPE non abbia messo questa delibera non perché siamo gli orologi di natura ma perché circolano già voci il merito ci autorizza sospetto che lei ne stia facendo forti pressioni proprio perché non vede di buon occhio il titolo tre di questa legge e segnatamente quella parte dell'articolo venti che configura appunto
A la cessione del kWh prodotto all'ENEL e questo criterio del costo evitato lo sappiamo che l'ENEL
Minimali commissario dell'ARI commissioni statali e compressione sui vari ministeri competenti si sta dando da fare perché venga data un'interpretazione molto restrittiva
Di questi di questo criterio e quindi poi
Del prezzo da riconoscere e da produttori e quindi poi generale da
Questa innovazione che appunto nei fatti sostanzialmente colpisce quel monopolio ENEL dal punto di vista della produzione che era stato realizzato con la legge del finanziarizzazione del mille novecentosessantadue
Questa è una cosa su cui ai presenti noi vogliamo
Come dire tirare la giacca
Perché è molto importante in quanto è uno degli elementi che potrebbe voi vanificare un aspetto fortemente innovativo per quanto riguarda la produzione elettrica stiamo in un clima di dibattito sulle privatizzazioni c'è da ricordare appunto che la legge
Nove per quello che riguarda l'ENEL
Ha sostanzialmente portato avanti un obiettivo molto importante che è quella di riconoscere la possibilità di produrre kWh a soggetti diversi che non lente dello stato e quindi siamo Mazzola
Della il conflitto potremmo dire tra lente che per quasi trent'anni ha prodotto in condizione di nuovo l'energia elettrica e una legge che cerca invece di affermare l'esistenza di altri soggetti quest'aspetto importante riguarda la legge nove
Mi sono soffermato più sulla dieci che richiamo la vostra attenzione io sono Massimo Scalia presidente del gruppo Verde che pure ha seguito per il gruppo in Commissione la gestione di questa legge è stata lunga e faticosa dura da quasi due anni c'era una sola parola Gianni Maggioli che ha seguito anche lui commissioni vi porrà altre
Adulti ed è giusto appunto il questa fase anzi meglio che ci vede e molto impegnati sotto
Del messaggio del presidente Repubblica
Anche io mi associo ai ringraziamenti che Scalia vi ha fatto per la vostra presenza nei giorni scorsi un vostro collega
Del quale invano
Io tentavo di sollecitare l'encefalogramma sul fatto che e nei giorni scorsi il Parlamento europeo
Con un voto del Parlamento europeo ha chiuso il ciclo del combustibile nucleare per i Paesi della CEE
Apprendo enormi difficoltà alla più grande Paese nucleare europeo la Francia questo vostro collega invano sollecitato da me su un avvenimento che credo abbia un po'più di importanza
Delle delle fantasie di Cossiga
Immediatamente mi diceva si Mattioli ma su Cossiga che dite ecco questa è proprio il divario tra la gerarchia di importanza che noi crediamo debba essere data una politica di contenuti piuttosto che a una politica di ideologia e di schieramenti ma in cui contenuti diventano metafore su cui uno può assumere un giorno una posizione un giorno l'opposta ricorderete
Nei giorni dell'ottantasette dell'inizio dell'ottantasette quando non bisognava onorare l'impegno per la staffetta Craxi era fortemente anti nucleare
Ricomposto il Governo Goria fortemente filo nucleare via agli impianti di Montalto di Castro nel marzo dell'ottantotto bisognava far cadere Goria allora di nuovo antinucleare questi sono appunto
Le posizioni dei partiti nel nostro paese in cui le questioni di contenuto possono essere irrilevanti rispetto agli schieramenti che ci si fanno sopra
Noi abbiamo sottolineato l'ha fatto Scalia sul il l'importante contenuto che i Verdi hanno strappato per migliorare queste due leggi la novella dieci nell'interesse del Paese perché riconoscere come oggi fa il ministero dell'industria che i due mila ottocento miliardi di investimenti
Di questo triennio per queste leggi potrebbero portare al conseguimento di una sostituzione di sette milioni di tonnellate di petrolio se di fatto un conto un impianto nucleare
Almeno quattro mila cinquecento cinque mila miliardi
E o la sostituzione di un solo milione di tonnellate di petrolio uno capisce che cosa è in gioco su politiche di risparmio energetico e fonti rinnovabili non quattro briciole ma una sostanziale politiche energetiche
E allora di fronte alle inadempienze che Scalia a cui elencato e per le quali abbiamo convocato questa conferenza stampa Illy interrogativo che noi ci poniamo è quello perché queste inadempienze
Perché si è messo in moto questo meccanismo di impegni del governo impegni delle regioni che noi abbiamo fortemente sostenuto dare alle Regioni questo ruolo protagonista ma non sarà perché poi tra un anno si voglia dire beh in fondo noi ci abbiamo provato a fare la politica del risparmio energetico delle fonti rinnovabili questa politica fallisce
Ritorniamo alle politiche tradizionali
Rilancio dei mega impianti a olio combustibile a carbone
E perché no anche ritiriamo fuori il nucleare
E siccome questo è il Paese delle furbizie visto che gli ambientalisti hanno tanta simpatia
In una transizione dalle attuali politiche energetiche alla politica energetica delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico gli ambientalisti hanno tanta simpatia per il gas
In questi giorni avrete visto l'ENEL ne approfitta per lanciare questo sciagurato progetto se per
I poveri e cittadini della Maremma colpevoli solo di aver detto no come tutta l'Italia un impianto nucleare Montalto di Castro allora devono prendersi tre mila e trecento Mw di impianti
Tradizionali ma anche dice lei nella anche un gigantesco impianto di rigassificazione
Di metano importato con navi dietro al quale c'è la competizione tra ENEL e SNAM succhia al monopolio dell'approvvigionamento del gas credeva la SNAM con il tubo
Il metanodotto di essere quello che governa il rubinetto lena gli fa capire che
Metterà nelle cose italiane due tre impianti di rigassificazione del metano che arriva per nave in modo da far capirà la SNAM che la partita di chi ha la mano sul rubinetto è tutta da giocare
Allora questa nostra conferenza stampa punta l'attenzione su questo interrogativo
Che cosa si vuole si vuol fare una con una sorta di resistenza passiva far fallire queste leggi in modo da rilanciare le politiche
Tradizionali e siamo ora in una situazione che noi segnaliamo di stallo perché da una parte ci sono i grandi attori le lobby quelle legate ai mega impianti e quindi le grandi
Strutture dell'elettromeccanica pesante italiana con i forti insediamenti della Democrazia Cristiana dentro partecipazioni statali ieri Finmeccanica democrazia cristiana dentro
La politica di approvvigionamento Partito Socialista dentro queste sono le grandi lobby della politica tradizionale da una parte dall'altra
Il possibile decollo di fonti rinnovabili e risparmio energetico non solo come belle utopie di quattro ragazzi verdi ma perché questo è il settore in cui questa volta non ci sono solo gli interessi collettivi
Della salute e dell'ambiente ma anche piccola media industria tecnologie avanzate occupazione da questa politica possono avere uno slancio ben più significativo delle politiche al grande colori concentrazione di capitali che invece la politica energetica tradizionale richiede
Nello stallo anche noi possiamo dire che le nostre corazzate le abbiamo perché oggi abbiamo un formidabile alleato
Nella Comunità europea in queste settimane il commissario Ripa di Meana mette appunto
La proposta che fa uscire anche questi nostri discorsi da un ambito puramente nazionale e lo colloca come è giusto in un ambito europeo la proposta della carbon tax
Noi usciamo dalla vicenda della guerra del Golfo come i Verdi hanno tentato nei giorni del bisturi perfetto
Di enfatizzare in tutti i modi che quella era una guerra combattuta per il flusso della risorsa petrolio e infatti il risultato è un futuro prossimi decenni di petrolio a bassissimo prezzo
Che rilancia le politiche di spreco energetico e quella aggressione ambientale questa scali bello planetario che gli indicatori di affetto Serra l'anno scorso sono riusciti a richiamare all'attenzione anche dei grandi meeting internazionali
Il Progetto di carbon tax di Ripa di Meana come sapete
Porterebbe dai circa diciotto dollari in cui s'assesterà il prezzo del barile gli aggiungerebbe quasi la metà altri dieci dollari quindi una significativo
Aggiunta al costo del barile che non va in tasca gli sceicchi ma nella idea di
Ripa di Meana che noi sottoscriviamo e appoggiamo pienamente dovrebbero essere capitalizzati e erogati per politiche
Di sostegno alle fonti rinnovabili
Cioè questo
Aumento del costo dell'energia all'utente non solo rende competitivo il costo del decollo delle fonti rinnovabili ma per di più questi quattrini poi vengono capitalizzati
Per ulteriormente a sostenere il decollo di queste tecnologie
A questo quadro che viene dalla proposta di Ripa di Meana noi Verdi aggiungiamo anche un ritocco che ci sembra importante
Non si può fare come l'anno scorso
Che da una parte con un punto di vista correttissimo che noi appoggiamo Craxi in nella sua veste di
Sì diciamo di braccio destro del segretario delle Nazioni Unite
Lancia la proposta a tutti i governi dei Paesi industrializzati di farsi carico del servizio degli interessi del debito dei Paesi poveri
E poi vedere che in nessun Paese compreso il nostro Paese quando si arriva alla legge finanziaria non c'è forza politica socialisti compresi
Che accettino di mettere di un'appostazione di bilancio in modo che ogni paese in particolare il nostro si faccia carico della sua affetta di
Finanza per sostenere questo
Interessi del debito dei Paesi poveri allora noi fatti quattro conti
Il gettito della carbon tax è un gettito che può essere nel nella identità della proposta di Ripa di Meana così significativo
Che in parte può essere dedicato come dicevo al decollo delle tecnologie di risparmio energetico e fonti rinnovabili ma in parte perché non dovrebbe andare prendiamo il nostro Paese sarà nell'ordine dei sei mila cinquecentosette mila miliardi perché tre mila tre mila e cinquecento miliardi non dovrebbero essere proprio il contributo di questo Paese e pensate poi di tutti gli altri Paesi
A sostegno di quelle politiche energetiche a carattere ambientale che ripianano il debito dei Paesi poveri foreste amazzoniche debito dei Paesi che hanno questo problema allora si va nel senso dell'effetto serra del lancio di politiche energetiche favorevoli se si interviene nel ripiano del servizio del debito
Oppure diffusione nei Paesi poveri arretrati tecnologicamente di tecnologia appunto di risparmio energetico e di fonti rinnovabili
Proprio pescando in questo gettito che sarà veramente significative notevole che legato alla carbon tax qui mi pare che questa denuncia che me stamattina noi abbiamo voluto fare del modo quasi di resistenza passiva con cui la politica delle leggi nove dieci viene portata avanti non ci vede come ragazzini arrabbiati ma isolati ma si colloca in un contesto in cui la politica energetica dell'Europa
Ha invece delle i forti indicatori che possono avere degli sbocchi coerenti con quello che noi molto gradiremmo che fosse la politica energetica dei prossimi anni
Ci sono domande
Ma guardi la proposta immediata di Ripa viene mano centrata su prima di tutto sul settore dei consumi elettrici
Nei consumi elettrici il costo del combustibile è abbastanza limitato per cui inciderebbe nell'ordine di non più di venti venticinque lire sul costo del kWh
Che
Voi potrete dire è un incidenza abbastanza significativa ma tutto sommato assorbibile nelle condizioni di equilibrio dell'utenza
Se come noi spingiamo e
Ripa e ben disponibile a a cogliere anche e ci fosse una generalizzazione anche nel in tutte le gli aspetti energetici questo inciderebbe nel costo del del litro in un modo tutto sommato molto marginale rispetto a l'elasticità che viene dalla componente di fiscalizzazione e quindi anche lì il
Il l'utente se ne accorgerebbe molto poco Corsetti così può fare l'autostop per esempio per
Portare il pranzo dalla benzina intorno alle due mila lire al litro ecco vale la pena ricordare che nel settantatré ai tempi dello shock petrolifero ardire correnti grazie da Pertini era due mila duecento lire in un Paese che tutto sommato poi forse aveva garantendo ricchezza che non oggi anche se all'interno di grandi squilibri quindi anche un aumento significativo del prezzo la benzina
Ci deve far ricordare che oggi non pagandola mille cinquecentotrentacinque Rizzo la stiamo pagando parecchio al di sotto di quelli che erano i prezzi del del ti denuncio
Quindi diciamo uno
Con grande chiarezza non si può fare contenuti tutti no
Diciamo la riduzione dell'anidride carbonica generale produzioni energetiche più pulite hanno un costo perché i cittadini devono sapere valutare
Il costo valutiamo tranquillamente assorbibile da parte della stragrande maggioranza di prenderlo possono sempre
Battuti perché risveglia in parte ha già ingorghi esenzioni per certe fasce sociali
No problema e questo è un po'poi anche vorremmo che abbastanza battute spesso l'intervento del ministro foto
Quello appunto che Fonti pregiate fonte inesauribile
Inquinamento in qualche modo devono avere dei costi perché se no poi le società stavano meglio organizzare per ridurre l'inquinamento per evitare così oggi esauriente pregiate quindi non ci spaventa neanche per Fortis popolarità che associato al fatto che sicuramente poche cose aumenterebbero
Ma il Progetto è assai elaborato e si scontra con diciamo ed è stato anche condotto con una certa furbizia giocando anche sull'ignoranza della gente in questo senso
Il per Montalto di Castro era possibile prendere la parte convenzionale dell'impianto nucleare e utilizzarla per una un funzionamento a gas questa avrebbe permesso il recupero di circa due mila cinquecento miliardi ma siccome il ministro dell'industria pro-tempore battaglia era solidamente legato all'Ansaldo
Questo all'Ansaldo gli portava commesse trascurabili e quindi la scelta fatta da battaglia è stata quella di e mise anche il Governo costrinse anche il Governo a mettere la fiducia in Parlamento a quella di lasciare l'impianto nucleare a a marcire nell'usura del tempo costruire lì vicino un gigantesco impianto Poli combustibile quattro gruppi dell'Ansaldo
Da utilizzare con gas olio combustibile e anche a qualche Argonne però di fronte alla opposizione delle popolazioni a un disegno di legge presente in Commissione industria che vincolerebbe il l'uso del solo gas adesso si fa una cosa deleteria per e dal punto di vista tecnico e dal punto di vista economico cioè il disegno sarebbe questo
Noi continuiamo a mantenere in programma e l'impianto Poli combustibile
Con un impegno nei confronti della popolazione che useremo soltanto il gas
USA costruire un impianto Poli combustibile per usare soltanto il gas significa spendere quattro volte tanto
Siccome ci impegniamo con la popolazione ad usare soltanto il gas è il gas bisogna portarceli
Certo si può rispondere che c'è il metanodotto al quale ci si allaccia con una bretella ma questo Lehner non lo vuole fare e allora dice alla popolazione di Montalto di Castro
Se voi volete il gas allora vi dovete prendere anche un gigantesco il sottolinea gigantesco impianto
Vero e proprio impianto chimico
Al quale arrivano le navi
Mi paniere che portano metano liquefatto e in questo impianto il metano liquefatto viene riclassificato il questo progetto lei nello ha già messo a punto un anno fa
E noi abbiamo cercato di scongiurare questa cosa perché significa uno spreco di quattrini enorme e significa anche di un punto lì la cosa di Montalto di Castro che è al centro di un triangolo
L'Argentario Tarquinia Solana
Caro I percorsi del grande turismo internazionale
Significa lì al centro della Maremma meridionale mettere uno gigantesco impianto industriale che fa allontana da qualsiasi prospettiva dei maremmani una qualsiasi possibile residua speranza di vivere di turismo e di agricoltura come sarebbe nella razionalità
C'è stato proprio
Concomitanza adesso con la approvazione alla Camera per la regia di riforma dell'Emea c'è stata la presentazione di un giorno che cercava di recuperare questa tematica sulla base delle controversie che sono sorte perché nel momento in cui la legge predispone una condizione di maggior favore perché si fa la caldaia autonoma
Con grande vantaggio anche per la strada ma quello che ci pare di capire
Il problema poi del cosa succede se c'è chi paga l'impianto centralizzato è un problema che appunto ha dato loro controverse devo dire che nella votazione di questo ordine del giorno c'è stato una reiezione da parte dalla maggioranza perché ha fatto premio il ragionamento del presidente la commissione che sostanzialmente diciamo con competenze
Giuridiche violate tramandò che stiamo nell'ambito del codice civile ed è del tutto evidente che se c'è simultaneamente il Co funzionamento impianto centralizzato per la parte dei condomini e dica al dettato amore per l'altra parte
Si pagano ognuno paga tutte e due le cose
Io non ho queste competenze giuridiche appunto l'ordine del giorno era sorto sulla base della lettura dei giornali che invece pone una questione di una vertenza Rita su questo terreno all'interno dei condomini di quali cui notoriamente sono sedi di una certa litigiosità mente però appunto la però è stato respinto ma che non è stato votato cioè non è non è stato approvato il tentativo di chiarire se non altro Inter gli ordini del giorno quale fosse la situazione determinata nel caso si appunto ci sono varie ipotesi no il quaranta per cento il quarantuno per cento vantava il cinquantun per cento si dota dica dettato come cosa succede come pagare ticket questa problematica che poi diciamo si configurava un primo viaggio uno impiegato perno per chiarire con decreti eccetera come comportarsi ma lei è stata probabilmente respinta della serie resistenza si
Suo la cosa di Montalto vale la pena ricordare che in questi due anni ormai sono quasi che va avanti questa cosa
Noi ci riserviamo in ogni caso a rivedere il progetto perché la rete non ha mai presentato un progetto definito su questo
Per alle cose che noi conosciamo geneticamente gli impianti di rigassificazione
Dobbiamo dire che annunci impressiona tanto l'aspetto emissioni nell'ambiente che pure va sottoposta una valutazione quanto gli aspetti sicurezza questo sia ben chiaro sia mi trovo di fronte qualche cosa come uno stoccaggio di due miliardi di metri cubi di metano rigassificatore dal liquefatto
La gestione sicurezza e di questi quartieri della gestione che pone sicuramente dei problemi che vanno affrontati con dei costi che poi vanno confrontati con quanto sarebbe costato fare l'allacciamento al
La dorsale esiste né tanto meno i realtà Frida detiene
Mi scuso con l'istituzione nazionale
Ti dico
Quel
Questo fa parte proprio di una fisionomia filosofia aziendale dell'ENEL diciamo fa parte dalla sede come uccidere le fonti rinnovabili
Per anni dobbiamo fatto convegni con gli imprenditori pochi poveracci che resistevano del solare dall'eolico cioè quelli che fanno gli aerogeneratori voglio farli pannelli fotovoltaici
Che ci raccontano sempre bisogno del genere quando erano riusciti in magri contratti ipotizzati per fornire energia elettrica in siano case di campagna siano isole minori
Lontane allacciamento per cui la cemento Boosta dei soldi pochi giorni dopo l'ENEL si presenta si precipitava offrire un allacciamento a un prezzo molto più basso di quello che aveva anticipato al alcune interessanti quindi la per anni abbiamo lamentato appunto inutilizzo in una concezione illusorio le acque di una serie di piccoli impianti il così detto micro idroelettrico che lei l'aveva lasciato deperire
Però quindi diciamo la battaglia interessante perché in realtà
Non soltanto queste leggi ma cioè la famosa delibera anzi due la delibera CIPE del luglio ottantanove delibera CIPE del dicembre novanta
Avvicinando già i prezzi riconosciute loro produttore al prezzo
Che potrebbe derivare dal costo evitato hanno suscitato molto interesse e da parte di grandissime imprese voi non l'ho detto prima ma chi sono questi autoproduttori bei larga misura sono le convenzioni tra nelle gruppi che si chiamano Selma FIAT Ilva
Che ha i prezzi Potì Zaki di ritiro perché io a Tora oggi mettono in gioco è la valutazione corrente qualcosa come otto mila MWh ci sono già presso il ministero dell'industria
Richieste di autorizzazione per l'otto mila Mw da parte di autoproduttori in questo enorme bacino rientrano anche una serie di richieste che riguardano invece piccole derivazioni
Percorsi dall'acqua piccole condotte forzate per la generazione idroelettrica
Quindi questa tutta una battaglia aperta sul campo rispetto alla quale alle inerzia le resistenze passive si contrappongono ed è questa poltrona mostra forse lo vogliamo sottolineare ed esattamente su questo
Che abbiamo puntato da molti anni interessi materiali
Forti che abbiamo tutto l'interesse scusate il bisticcio ma supportare fa rizzare
Ma il conflitto fanno parte appunto alla lei perché non si può quando viene d'altra parte gli interessi che con queste leggi insolente vengono attivate interessi fortissimi
Ancora non sono più soltanto quattro belle anime ma appunto i gruppi che ricordava Scalia sono un limite alla FIAT la salma
Si apre un bel conflitto noi siamo molto interessati che in questo conflitto vinta la parte che associa legittimi interessi d'impresa la salvaguardia dell'ambiente e della salute
E su questo una battaglia successiva ma diciamo politici fine quadro Frezza Stampa Sera e garantire che come sembrerebbe poi l'istituzione di una fornire questi queste richieste utilizzazione la gran parte sono in cogenerazione con una come dire un'ipoteca ambientale che sembrerebbe abbastanza accettabile e però si tratta di andare a vedere perché poi poi duo che abbiamo combattuto l'inquinamento dell'ENEL vuol dire noi europei nel senso che l'ultimo programma di ambientalizzazione aveva venti mila miliardi uscito pochi mesi fa sostanzialmente una risposta alla Comunità europea soprattutto i tedeschi che non ne possono più dell'inquinamento transfrontaliero che viene dalle centrali termoelettriche dell'ENEL
Però non vorremmo che cacciato dalla porta appunto con un piano venti mila miliardi su cui vogliamo verificare poi dette segretarie inquinamento quali tornasse dalla finestra di una autobus diffusa non controllata ma su questo appunto siamo già il rapporto col ministro dell'ambiente l'estensione della valutazione d'impatto ambientale a tutti i gruppi di cogenerazione proposte nelle autorizzazioni che giacciono presso il ministero del quale ministero a tutt'oggi non ha dato notizie per l'appunto
Fonti le nostre talpe ci dicono che è un pacchetto da otto mila megawatt da versanti dall'età ma diciamo e in ogni caso una richiesta così grossa che tra parentesi ci rendiamo conto che mette lei dell'ad esempio l'imbarazzo perché è ovviamente Colli dente con ipotesi come Gioia Tauro
Gennaio due mila cinquecento Mw va bene in una regione che peraltro eccedentaria rispetto all'uso dell'energia elettrica
Se scendono in campo questi otto mila Mw il discorso delle mega centrali su quale con l'ostinazione degna di miglior causa una buona parte dell'ENEL resta ancorato
Il discorso di Montalto bene semplificazione efficacemente in collisione con un'ipotesi invece di autoproduzione che
Sì
Sì sì sì ma budget tutto utilizzando il conservatore entrato nella formazione
Prima di
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