Manifestazione radicale per i diritti di tutti i popoli jugoslavi

Radio radicale abbiamo al mia e Luca Anselmi responsabile per i problemi internazionali della direzione del Partito liberale italiano domani domani sera domani pomeriggio al Pantheon ci sarà una manifestazione indetta dal partito radicale per il riconoscimento della Croazia e dei diritti civili e politici per tutti i popoli ex
Jugoslavia innanzitutto la prima domanda i liberali o almeno che intendete aderire a questa iniziativa questa manifestazione ma io l'oppresso in questo momento
Ora non so se sarà concretamente possibile essere presenti con una delegazione ufficiale comunque dire che tanti rapporti che ci sono con il partito radicale sarà abbastanza probabile immaginare che ci saranno liberali presenti ecco tu cosa ne anzi e il partito liberale cosa ne pensa del riconoscimento delle Repubbliche di Croazia di Slovenia ma noi l'abbiamo già stabilito in sede di Internazionale liberale nel comitato esecutivo che abbiamo tenuto ai primi di luglio
Non abbiamo mai posto in problema la possibilità del riconoscimento perché evidentemente convinti dei principi che ci spiegano che vediamo nell'autodeterminazione dei popoli per cui essendo stati i popoli
Il referendum controllati a livello internazionale ad esprimersi con maggioranze larghissime in favore dell'indipendenza il problema del riconoscimento di queste indipendente direi che già immediatamente per noi operativo sa
Ecco ma voi come giudicate la politica Partito liberale un partito di governo come giudicate la politica delle ministro degli Esteri De Michelis che sembra francamente una politica dettata cosa legittima dello Stato scuola cioè l'aggressione serba nei confronti della Croazia
Su questo non sarei assolutamente d'accordo ho l'impressione che la politica estera italiana sia stata per molti mesi che una politica estera al tempo stesso attiva
Io di di particolare attenzione alla situazione che si presenta il paese che con noi confinanti e nel quale abbiamo dal punto di vista delle gamme di migliaia e migliaia di persone molti nostri connazionali che guardano anche se annoia come noi ci muoviamo nei loro confronti con grandissima attenzione io ho l'impressione se mi permetti che la politica di De Micheli sia stata sostanzialmente una politica corretta e con quelle attenzioni che che dicevo prima
Negli ultimi giorni
C'è stato un
Irrigidirsi più formale nell'ambito di valenza di questa politica ma ho l'impressione che questo sia derivato soprattutto da motivi
Che riguardano le intese raggiunte a livello di Comunità europea a livelli Comunità europea fino in un primo tempo c'era una forte contrarietà
Di Francia e Gran Bretagna al riconoscimento di Slovenia e soprattutto di Croazia
Negli ultimi tempi devo dire che sono cresciute alcune difficoltà di alcune alcuni limiti posti a questo riconoscimento per cui ad esempio è saltata l'ipotesi del ricorso alla forza
Di interdizione numerosa in modo da poter attivamente prendere parte alla processo di separazione dei contendenti in Croazia
Devo dire ancora se se mi permetti che c'è una situazione molto particolare della Germania cioè il Paese con l'Italia
E in una serie di incontri che si sono svolti che abbiamo visto raccordo entrambi
E poteva anzi premeva la Germania per che questa forza di interdizione si realizzasse al tempo stesso però per la propria costituzione non poteva parteciparvi e quindi sostanzialmente la Germania invita ad accompagnare un'azione dalla quale però ufficialmente nella parte piatti perché girava quindi ha creato una maggiore forza soprattutto per gli inglesi che qui c'erano quattro contrari a questa forma dirimpettaio
Ecco Mantu come valuti e il Partito liberale come valuta l'azione della Comunità europea sono stati moltissimi sia per esempio
Esponenti del partito radicale ma anche moltissimi commentatore a criticare duramente le posizioni e gli atteggiamenti della Comunità europea nei confronti della crisi jugoslava boh
Come l'ha valutata credo d'avere in gran parte già risposto a questa domanda nel senso che la comunità europea in un primissimo momento
Non ha capito la gravità di una situazione in cui slava o meglio naturalmente l'ha capita ma cercato di ricondurla negli schemi cioè della logica
Ancora di il finché cioè del trattato di cooperazione sicurezza europea per la quale i confini segnati poi al trattato di pace non andavano bene
Per un po'di tempo alcuni Paesi perché Comunità europea proprio dire particolarmente alcuni Paesi hanno creduto che la Jugoslavia dovesse esser mantenuta e in un primissimo tempo anche
Il Governo italiano non era il più scatenato in questa linea però assolutamente d'accordo che fosse la via da seguire per non arrivare una ridiscussione tutti i confini in Europa
Però ancora c'era in piedi dell'Unione Sovietica in quel momento il crollo dell'Unione Sovietica invece cambiato profondamente tutta la situazione da né
Da di agosto direi che sono cambiati i punti di riferimento generali in Europa per cui immediatamente c'è stato una maggiore forza un maggior credito per il processo di riconoscimento dell'indipendenza di Slovenia e di Croazia quindi sostanzialmente per l'invio attivo di don solo osservatori come già ci sono ma di una forza di interposizione che arrivasse direttamente a impedire gli scontri per quello che è possibile fare ovviamente a questo punto devo dire però che negli ultimissimi tempi
Si è assistito a questa situazione di ritorni indietro per cui la CEE non se l'è sentita sostanzialmente di schierarsi nell'ambito di una guerra vera e propria nella quale fatalmente finiva per essere la controparte della Serbia
Dell'esercito federale però controllata direttamente dalla Serbia questo la cioè devo dire in molti Paesi non si è sentita di fare ecco ma perché non si è sentita di calarsi fino alla Serbia sta conducendo ha condotto un'aggressione nei confronti prima dell'altro Menippo della classe
Ecco tu mi chiedi una cosa sulla quale possiamo fare delle ipotesi non è che siamo in condizione di dare certezze certo che
Cominciamo dagli aspetti più di giustificazione se voi certo che abbiamo visto noi per alcuni decenni gli Stati Uniti comportarsi venivano definiti come i gendarmi del mondo e certo noi non vorremmo una c'è
Che fungesse da gendarme d'Europa ogni volta che scoppia un conflitto fosse la presente a fare una specie di polizia continentale
E questo non mi sembra che a quello che noi vogliamo dalla C ma al di là di questo per cui rifiutiamo un compito interventista Sempre ci sono delle occasioni nelle quali intervento è indispensabile io assolutamente più volte
Abbiamo disperato come liberale che questa era l'occasione per avere un intervento devo dire però che questa attenti alla fine soprattutto per quella particolare situazione che ricevono i tedeschi allora minoritaria non c'è che da prenderne atto
Ecco ma dei quali sono le prospettive di di questa crisi perché alla fin fine le truppe serbo comunque controllate dal regime serbo di Milosevic sono arrivate ben oltre i confini tra la Croazia il resto della ex federazione jugoslava a questo punto che cosa deve fare la comunità europea e dai gli altri Paesi europei prendere atto dei nuovi confini oppure cercare di ripristinare i confini precedenti e in che modo farlo in via di principio la stabilito due scosse
La prima è che i confini non si toccano quelli originali naturalmente tra le repubbliche
Come linea di principio è una linea che aiuta la Repubblica croata perché sanziona che tutto ciò che è avvenuto è una forma di aggressione esterna nei suoi confronti
Come linea operativa ha deciso di dimetterti alle Nazioni Unite perché siano le Nazioni Unite ad agire in questa situazione
Questo
è un una possibilità è un cammino che ha ostacolato indubbiamente dal non aver riconosciuto internazionalmente la Croazia medesima
Perché se la Croazia fosse riconosciuta come Stato saremo proprio palesemente in presenza di un'aggressione esterna non essendo riconosciute ancora la Croazia come Stato siamo una situazione mi in cui può anche dominare all'interno Nazioni Unite la logica di considerare un fatto interno alla Jugoslavia
Ecco ma e tu come vedi le prospettive perché poi alla fin fine se si consente la formazione di una Grande Serbia intera regione balcanica balcanica rischia di entrare in un periodo di fortissima instabilità
Io che cosa accadrà non lo so come credo non lo saprà nessuno io so che in questo momento
Di nuovo la pressione internazionale riuscita a schermare gli scontri quanto durerà questo cessate il fuoco ulteriore che peraltro è stato ottenuto da un contatto diretto questa volta no non lo so dire neppure io ho l'impressione che sia i serbi e che i croati
Abbiano davanti la situazione nei termini di brutale realtà che presenta e cioè che i polacchi possono perdere una battaglia di principio e possono vedere il territorio della Repubblica invaso in larga parte diciamo tra il trenta e il quaranta per cento
Dai serbi attraverso l'esercito federale in particolare
I serbi possano immaginare di arrivare al limite anche un successo teorico totale
Possono forse essere anche in grado di conquistare Zagabria e tutta la Croazia ma il punto chiave è che si rendono perfettamente conto che e non possono dominare la Croazia quindi non potranno agire altro che da esercito d'invasione e di controllo permanente di una situazione assolutamente esplosiva
Io credo che sul medio periodo nessuno abbia interesse nemmeno tra loro a una situazione del genere e abbiamo più interesse a contrattare
Una salvaguardia speciale in qualche modo delle forti minoranze serbe all'interno della Croazia con un ritiro dell'esercito e l'accettazione che la Croazia nella sua maggioranza Polo uscire dalla Federazione jugoslava
Ecco tu cosa ne pensi di una quale politica di embargo da parte dei Paesi europei nei confronti della Serbia qualora non accettasse icona l'intangibilità dei vecchi confini abbiamo già chiesto a noi stessi diciamo palesemente raccordo fa parte di questo mi rendo conto riuscì
Che questa è una delle posizioni di partenza e come l'altra di cui parlavo prima relativa quindi all'intangibilità dei confini un punto che poi andrà discusso
Ecco secondo te secondo illiberali l'Europa deve in qualche modo di chiedere che il le diverse Repubbliche ex jugoslavi in questo anche la Croazia e rispettino pienamente i diritti delle comunità minoritarie sul loro territorio e questo vale per le comunità serbe in Croazia ma anche per gli albanesi del Kosovo per esempio ma anche per altre tante altre minoranze impatta in modo più assoluto le domande prendevano
Vedere come poter risolvere brutale problema dell'aggressione alla Croazia perché tale evidente che in una soluzione complessiva dei problemi
Die assolutamente da una parte il riconoscimento dell'autodeterminazione dei popoli e dall'altra il pieno riconoscimento dei diritti delle minoranze questo nella situazione croata in particolare in una particolare situazione perché in certe parquet ormai divenute ben note
Del territorio croato vi sono non già semplici minoranza vi sono vere e proprie maggioranze in quelle zone di origine serba cioè di cultura del tutto diversa dalla cultura trovata
E inizio del problema è stato quando le milizie armate di queste comunità si sono ribellati all'ipotesi dell'indipendenza della Croazia
Evidentemente in una trattativa non potrà chiarire tutti il riconoscimento
Di questo Stato come questo si potrà verificare possiamo ipotizzato in molti modi e non so nemmeno quale tra questi molti modi potrà essere prescelto però non c'è dubbio che una soluzione comprensiva non sia
Viva che non si tiene conto che c'è una parte territorialmente non insignificante dal punto di vista la popolazione rilevante della Croazia che non vuole stare insieme ecco a chi toccherebbe pari certa
Ecco un'ultima domanda ma nell'occidente l'Europa in particolare non ha molto da rimproverarsi per esempio per non essere minimamente intervenuta per la difesa delle libertà degli albanesi del Kosovo proprio lì dove è iniziata l'operazione egemoni della Grande Serbia
Credo assolutamente che in punta di principio sia verissimo
I spunto Eva operativa direi che la Slovenia e la Croazia hanno dei contatti tradizionali con i Paesi europei più forti di quelli che non vengano dal Kosovo dal tutta la Regione albanese ma questo era prevalentemente legato all'uscita silenziosa dell'Albania dall'Europa come c'è stata in questi quarant'anni il rientro dell'Albania ora cambia totalmente anche queste carte e riporta al problema delle minoranze albanesi pienamente dentro i problemi europei
Bene ringraziamo Luca Anselmi responsabile per i problemi internazionali della direzione nazionale del Partito Liberale Italiano per questa intervista dedicata alle vicende della Jugoslavia