"Citizens for peace: carovana per la pace in Jugoslavia"

Terzo
E tutto presentiamo fissiamo una rappresentanza non al completo ma ma abbastanza significativa dei promotori di questa ti presidente dell'Anpi delle acque Gianpiero per asinelli presidente dell'Arci Gianni Novelli del cippo ACXA
Alla mia destra Stefano Semenzato della Federazione dei Verdi l'onorevole Tamino del gruppo Verde
E poi sono anche presenti qui Laura Cima sempre del gruppo Verde
Giulio Marcon del servizio civile internazionale
Luca cioè fissi del movimento giovanile socialista
Indicata
Non si scusa nei tempi dovuti diventa medaglia della Sinistra giovanile e altri rappresentanti del suddette organizzazioni come sapete come avete visto nel comunicato stampa ci sono anche abortite che raccoglie numerose organizzazioni per lo più ma non esclude esclusivamente religiose che sono impegnate contro il commercio delle armi in questi anni
Il coordinamento degli enti locali per la pace la lega per l'ambiente
Pax Christi gli altri sono tutti rappresentati abbiamo anche richiesto un'adesione alla nostra iniziativa dalle confederazioni sindacali
Siamo nel corso di incontri per verificare la possibilità di una loro partecipazione attiva ieri abbiamo avuto un incontro molto positivo con la CGIL aspettiamo
Nei prossimi giorni un incontro con la CISL e la UIL speriamo di poter avere anche una presenza attiva delle organizzazioni sindacali così come nelle regioni di Veneto Friuli Venezia stanno attivando una serie di gruppi e di organizzazioni locali dei quali non vi possiamo fornire l'intera lista ma che dei della Rete
Ecco pacifista e della solidarietà locale e questo sta avvenendo anche nella Lombardia e nel lunga che sono le altre due zone dalle quali partiranno partiranno pullman e del Trentino mi ricordano ovviamente nei giorni immediatamente precedenti la partenza dalla carovana avremmo una lista completa delle organizzazioni quello giusto per quel che riguarda chi siamo questo è il chi siamo in Italia
Il siamo in Italia come le reti di organizzazioni di pacifista ambientalista della solidarietà sia di Cossiga ricollegato ad una proposta che è poi si raccolgono una rete di movimenti ed organizzazioni della società civile
Nata appunto richiamandosi Ardenzi infine al processo di Helsinki e quindi richiamandosi all'esigenza di costruire una nuova democrazia in Europa non solo tramite il processo di rapporti dialogo e negoziato fra i governi ma anche attraverso il rapporto diretto dal basso fra le organizzazioni della società civile e tramite il potenziamento della società civile
Questa struttura questa Rete è nata prima del crollo del muro di Berlino ed anzi aveva fissato la sua prima Assemblea Praga
Negli anni in cui la Cecoslovacchia era proprio il Sic Società Civile vogliamo potenziare la crescita di una democrazia dal basso nei Paesi dell'est allora tramite contatti con organizzazioni che erano lande Stine un semi clandestine o comunque tartassate represse dalle autorità in particolare in Cecoslovacchia con il movimento di Charta settantasette
Fortunatamente questo processo se poi ritrovato ad agire in condizioni di democrazia rimane un processo che fortemente centrato a destra e non a caso la sede dell'Assemblea dei cittadini di Helsinki e a Praga
E noi continuiamo a ritenere insieme a tutte le organizzazioni che fanno parte di questa rete
Che pur avendo ottenuto le libertà civili e la democrazia parlamentare e rimanga di importanza fondamentale in questa democrazia nascente dare forfait facile che colleghi S. dove stecche di a forza
A ciò che cresce in una società civile a destra Manzi che questo sia un momento in cui ciò è particolarmente importante non parleremo stamattina dell'Unione Sovietica perché non è questo nostro compito ma certamente lo pensiamo anche per ciò che è avvenuto in Unione Sovietica e come si è visto i cittadini sono stati un elemento chiave nello sconfiggere i tentativi di golpe di ritorno all'autoritarismo
Questa struttura l'assemblea dei cittadini di Helsinki si è riunita a Belgrado nel mese di luglio corse rappresentanti della società civile di tutte le repubbliche della Federazione jugoslava
E con questi rappresentanti e con numerosi rappresentanti proprio impegno
Per cercare una soluzione negoziata della crisi jugoslava per dare voce ai bisogni alle posizioni dei cittadini rispetto a a a vicende che rischiavano di travolgerlo e questa impostazione ahimè oggi
Ancor più valida
Nel senso che purtroppo la voce della gente comune e la loro stessa vita è stata sempre più schiacciata e rischia di essere schiacciata sempre di più ormai l'uccisione dei civili è diventata un evento quotidiano la possibilità pesci vivi di difendersi da questa spirale di violenza e di guerra
Si fa sempre più ridotta quando prevale tra la voce delle armi
Cinque al ventinove settembre attraverso le repubbliche che facevano parte della Federazione della Yukos la del cui destino oggi incerto una carovana di pace
Una carovana di pace cone la presenza di pacifisti di tutti i paesi europei poi vi daremo delle informazioni più dettagliate sui Paesi da cui provengono
Con la presenza dei pacifisti delle diverse repubbliche della Jugoslavia
E e che attraverso una serie di tappe testimoni di questa comune volontà di pace che unifica chi vive nella Jugoslavia impianti e chi vive nel resto d'Europa ma sente che non basta che si facciano carico i dodici della cioè della crisi jugoslava ma che anche noi come cittadini dobbiamo muoverci e fare qualcosa
Dall'interno della Jugoslavia si batte contro la logica della guerra si batte perché prevalga
Il dialogo e il negoziato e perché si trovi un equilibrio corretto fra il principio inalienabile dell'autodeterminazione dei popoli di tutti i popoli indipendentemente dalla loro collocazione se sono maggioranza
Nelle in una repubblica o se sono minoranza se hanno consolidato questo loro diritto all'autodeterminazione negli anni o se invece come gli albanesi del Kosovo gli è stato sempre negato
Che trovi un equilibrio fra questo principio dell'autodeterminazione il principio del rispetto dei diritti umani e la via pacifica e non violenta alla soluzione dei conflitti
Con questi principi molto elementare a possibile di movimenti gruppi organizzazioni semplici cittadini anche non organizzati che vorranno incontrarci
Per cercare non solamente di portare il nostro messaggio di pace ma anche di ascoltarli di capirli di favorire il dialogo non solo fra di loro ma anche fra noi e loro
Ovviamente quindi dando per scontato che fra non ci potrà essere una pluralità di posizioni su quale dovrà essere la composizione definitiva del conflitto che fra gli stessi soggetti che neanche il contrario ci sarà sicuramente questo è noto a tutti una pluralità di posizioni su quale esse deve essere la soluzione definitiva del conflitto entro questo ambito di principi elementari che noi esprimiamo dico un po'di cose pratiche poi taccio perché sono stato già parlato fin troppo a lungo sulla in due tronconi
Uno parte da Trieste
E arriva a Sarajevo un'altra parte da Skopje e arriva anche a Sarajevo
La scelta di Sarajevo come Cosimo nella carovana bravo Giovanni abbiamo anche la nostra cartina a ovviamente un alto valore simbolico vorrei far partire da dove è partita la scintilla di una guerra far partire una scintilla di pace
Ma anche una significato
Relativo all'oggi in quanto che a Sarajevo e si Espresso con più forza che altrove un movimento per la pace si sono già tenute grandi manifestazioni pacifiste intendiamo concludere anche questa volta
Con una grande manifestazione musicale delle diverse repubbliche
Della Jugoslavia sempre a Sarajevo ci sarà e in questa giornata per la pace e numerose altre espressioni di volontà di pace
Un una e un forma di incontro fra le diverse religioni sapete che la Bosnia
La Repubblica nella quale è più equilibrata la presenza delle diverse componenti etniche religiose ci sarà anche questo aspetto qui e quindi concluderemo tutti insieme a Sarajevo i passaggi
Sono
Veridico perché ce l'avete scritto comunque la presenza più grossa degli italiani sarà nel troncone che parte da Trieste per ovvi motivi logistici anche se noi avremmo una piccola presenza anche nella carovana
Che pare la comunità ristrette italiana probabilmente a Rijeka
Andremo a Zagabria
Speriamo di riuscire ad andare a Subotica sa a Belgrado e a Sarajevo
In tutte queste realtà incontreremo diversi gruppi avremo due diverse forme di manifestazioni di dialogo di discussione
Abbiamo chiesto in tutte queste realtà un incontro anche con le autorità incontreremo tutti rappresentanti dell'autorità che sono disposti a incontrarci sentiremo quello che hanno da dire gli esporremo
Il nostro punto di vista partiamo con dei pugni Manna
Credo che non è necessario entrare nei dettagli di tutti pur ma nella loro composizione magari disponiamo le domande serie c'è un interesse saremo all'incirca sui sia sufficiente stiamo invitando nelle giornate nelle quali noi faremo carovana organista Jugoslavia anch'io in Italia non siamo in grado adesso di perché sono un elenchi diverse iniziative locali pensiamo comunque che questa debba essere un'occasione di manifestare per la pace non solamente perché andrà lì ma anche per chi rimane qui e può in qualche modo farne l'occasione di una mobilitazione del movimento pacifista
Che c'è stata in questi giorni in questi mesi
Anche se purtroppo i mass media non mi hanno dato molto spazio
C'è stato per esempio un digiuno degli obiettori di coscienza a Padova cioè sono state numerose manifestazioni che vanno dall'altra si è espressa con una mobilitazione capillari più o meno spontanea organizzata di di forze pacifiste pensiamo che trovandosi collocati all'interno di una mobilitazione raggiunto da ciclista europeo anche come pacifisti italiani possiamo riprendere forza tagliato farci sentire e vedere il tutto quanto il nostro Paese
Poi io sottolineature semplicemente
Beh credo si capisca che l'operazione sarà anche complicata
E d'altra parte una diplomazia popolare qual è la nostra spalle quella della
Appunto complica
Si è parlato abbiam parlato anche noi di di sindrome libanese
Chiara ricordava poco fa delle nostre sono iniziative sono associazioni quali italiane che stanno qui anche quelle che stanno agli altri Paesi d'Europa che emergono dalla società civile
Non siamo di fronte a situazioni dove la guerra e di conseguenza che come dire cioè del fatto che le forme del politico non sono al passo con le trasformazioni avvenute allora i processi rischiano di regredire porta spesso il rilievo non soltanto società civile ma società
Con tutto quello che di antico e talvolta di vecchio questo rappresenta mente complicata
E nella quale io credo sia giusto misurarsi a partire dall'esperienza che e si è fatta insieme con un tal forti sa Gerusalemme con la missione nel Golfo spingendo avanti questa prospetti
Secondo elemento c'è questo rapporto molto stretto come sempre che io credo anche la nostra cultura occidentale dovrà ritornare a visitare ma non per sfizio teorico tra religione nazionalità che li si ritrova in maniera così forte
Credo che anche e gli incontri con le diverse comunità religiose delle diverse religione e non soltanto cristiano ortodossa ma anche
E sulla
Ecco dovrebbe essere momento forte dialogo
Io credo forte intensa e anche
Il termine non è fuori luogo o prodotti in questo senso
Il terzo elemento da sottolineare
E lo ha già fatto molto bene già questo rapporto tra autodeterminazione dentro cui si muovono autonomia sovranità e diritti umani perché altrimenti avremmo rischio dell'esplora di tutta una serie di i conflitti inter etnici
Gestite ovviamente dalle minoranze in disse sono con i luoghi dell'autonomia della sopra
Quarta cosa
Dicevo poco fa
Chiudi alla propria autonomia e il rapporto anche eh intensa e con le istituzioni
E posso dire che abbiamo ed è molto importante per quel che rappresenta per la sua presenza sul confine questo ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e votato sicuramente da tutto quello che siamo abituati a chiamare Marco costituzionale e quindi Democrazia Cristiana PDS PSI repubblicani e così via
Che dice esattamente così considerata la pesante incidenza diretta e indiretta che gli avvenimenti bellici Anna sulla società civile che giustamente propone proprio diritto alla pace
Promossa dall'associazione assemblea dei cittadini diversi la nostra che si concluderà a Sarajevo il ventinove settembre a sostenere in forma adeguata la partecipazione di delegazioni di cittadini della nostra regione che si stanno già organizza veri perché questo mi sembra l'altro passo molto significativo sulla strada che abbiamo e intraprese queste mi sembravano semplicemente alcune sottolineature è possibile al discorso che che aveva fatto io credo che sia ascolta coprire
L'essere accompagnati da manifestazioni anche in Italia durante tutto il percorso dalla marcia da iniziative oltre il percorso avremo dei punti ovviamente molto casistica maggiore ricordano può essere che sconfinare se così si può dire
In Ungheria e comunque in percorso è quello che abbiamo detto tipo di incontri quelli che abbiamo detto ci auguriamo di fare tutto almeno odio
Anch'io tre cose molto precise la prima
Noi andiamo lì ma non siamo né quasi tutti pacifisti all'intersezione
Me
Gli osservatori del conflitto
Noi andiamo lì per un motivo molto semplice perché il lavoro molto capillare di contatti quando i nostri interlocutori pacifisti
Abbiamo scoperto ci siamo convinti del fatto che queste non siano minoranze intellettuali avanza
Ci siamo convinti che c'è un forte scarto
Tra un'opinione pubblica diffusa delle decisioni che sono venuti a prendere i singoli gruppi dirigenti
Noi andiamo lì a sostenere lo sforzo delle forze pacifiste
Mandiamoli a sostenere soprattutto la possibilità che si costruiscano occasioni nelle quali la cittadinanza posso esprimere effetti
Questi governi vero sono stati legittimati da elezioni
In più che non una semplice questione di governo e pensiamo che i popoli dell'attuale Jugoslavia abbiamo il diritto di prendere la parola noi crediamo che la manifestazione di Sarajevo sarà una sorpresa per tutti
A questo abbiamo lavorato a questo stanno lavorando gli jugoslavi
E per questo noi siamo lì
Siamo lì a sostenere questo sforzo
Seconda questione io credo che sia assolutamente importante valutare come
Nel quadro della vastissima partecipazione europea questa carovana gli organismi che hanno promosso queste iniziative Alien di la sintesi diesel assembly raggruppano qualcosa come trecento più associazioni per presenze ci sia anche quella dei Paesi baltici
Organizzazione proveniente dagli ottoni ad altre realtà dei Paesi baltici
Ci siamo afganizzazione provenienti dalle varie repubbliche dell'Unione Sovietica
Perché nel dibattito aperto si nel confronto apertosi tra le forze pacifiste
Come è stato detto fino adesso
Non c'è ovviamente alcun dubbio sulla necessità dell'affermazione del diritto di autodeterminazione
Il problema è che i modi e le forme del diritto di autodeterminazione
Debbono essere modi e forme democratiche come sono state in gran parte guerra
Questa è una cosa che è già stato detto in questa sede io vorrei semplicemente sottolineare come le presenze che ci saranno dentro questa carovana sottolineano un orientamento europeo e va in questa direzione anche di protagonisti diretti delle più spinose battaglia di autodeterminazione si sono combattute in euro
La terza questione che voglio dire noi abbiamo chiesto di incontrarci col ministro De Michelis crediamo che questa iniziativa debba poter avere un riconoscimento pieno non soltanto da parte di alcune realtà istituzionale sia pure importante di Tiberio locale
Crediamo che questa nostra iniziativa vicenda jugoslava crediamo che sia il momento di riconoscere ufficialmente anche la validità all'importanza di utilità
Di questa diplomazia popolare come diceva Giovanni Bianchi
Che non è appunto
Semplicemente una diplomazia
Una iniziativa di minoranze intellettuali
Ma è oggi una necessità fatto decisivo
Per superare punto attenzioni
Presenti in molte realtà del nostro continente presenti in generale sulla scena internazionale che hanno affari a che fare con l'identità dei popoli l'identità delle cittadinanze che soltanto nel confronto aperto di carattere culturale
Soltanto nel cuore di una solidarietà internazionale
Più estesa che non quella che possa venire dalle politiche statali
Può appunto sostenere un processo
Di democratizzazione generale nel segno della pace nel segno del disarmo
Nel segno del capacità di risolvere sul piano negoziato tutte le controversie di qualsiasi tipo esse siano
Aperti sul quadro internazionale
Nato volevo dire che nel frattempo è arrivato anche il tavolo Esanu della lega obiettori di coscienza
Sangone insieme specifica degli obiettori di coscienza
Un uomo magari cioè le illustra diretto due questioni la prima e questa credo vada sottolineata
La dimensione europea complessiva di questa iniziativa in rapporto alla realtà e Jugoslavia negli incontri fatti in questi mesi con le mille esperienze del pacifismo io con slavo delle varie repubbliche emersa la necessità di trovare dei referenti europee i per dare forza e credibilità allo stesso movimento pacifista nelle Repubblica jugoslava
Noi partiremo da Trieste con un tre o quattro Bures di tra gli anni in cui si aggiungeranno poi delle persone della Jugoslavia che ci accompagneranno in tutte le varie tappe
Ma avremo anche degli autobus di non partecipare a questa iniziativa uno arriva dalla Spagna dall'Ungheria
Uno dalla Slovacchia uno dalla Francia cioè quindi avremo una carovana di molti autobus che in cui gli italiani sono una parte che invece la presenza un'istanza molto ampia
Ho detto da mo'
Così come quelli che partiranno dalla Macedonia avranno autobus di Bulgari di greci di romeni cioè voglio dire vi è una partecipazione una presenza che in questo momento è molto importante
E molto utile per un processo di europeizzazione della dimensione jugoslava non soltanto dal punto di vista diplomatico anche dal punto di vista di contatti con la gente jugoslavi
E che ormai vi è un rischio di intransigenza di odio etnico che entra nella vita quotidiana e quindi che corrompe i tessuti sociali
In maniera forte pesante creando proprio rotture psicologiche situazioni drammatiche
In molte zone della Jugoslavia allora noi andiamo per cercare di a vere attraverso centinaia probabilmente migliaia di incontri diffusi
Molti sono già organizzati da quelli degli obiettori di coscienza quelli delle donne quelli con una serie di comitati locali dei momenti di conoscenza e anche dei momenti in cui cercheremo di individuare obiettivi di iniziativa su cui a vere un'attività politica per la pace in particolar modo noi come Verdi sottolineano ancora una volta e andremo per riproporre la questione centrale nucleare di Cherasco su cui vi è un Progetto di chiusura entro il novantacinque
E che però richiede per essere attuato proprio una grossa pressione europea visto che non si può chiedere alla Croazia la Slovenia e altri paesi che usufruiscono oggi dell'energia elettrica di questa centrale di denunciare sic et simpliciter senza un progetto di riconversione che vada quelle industriale di merito cioè di come chiudere la centrale
E quindi gli eterni problemi delle scorie a quelle di come articolare un piano energetico diverso alternativo
Questo è quindi uno degli esempi di iniziative che faremo Jugoslavia proprio per trovare un tono di tipo tipico
Per questo tratto di come verde noi siamo molto interessati a questo progetto faremo anche la prossima settimana
Un Consiglio federale in Istria proprio per che vi è un'ipotesi di referendum popolare sulla centrale nucleare di Krsko entro l'anno e quindi di lavorare a un elemento un obiettivo preciso che crediamo sia un contributo importante
Per un processo di pace proprio perché richiede di riproporre un obiettivo di tipo trasversale nuovo diverso da quello che oggi caratterizza la Jugoslavia la stampa sprofondando nella guerra civile
Perché iniziativa degli obiettori di coscienza
No
Dunque brevissimamente
Sono Paolo Pisano della segreteria nazionale della notte
Come lega obiettori di coscienza abbiamo avuto la possibilità di maturare
Un discorso sull'internazionalizzazione dello status degli obiettori di coscienza durante l'ultima nostra assemblea nazionale
A a giugno a Bologna
Abbiamo portato avanti questo discorso in particolare con riferimento alla situazione jugoslava
E volevo riferire di numerose richieste già in particolare a Padova e a Bologna
Etica l'accoglienza di eventuali profughi di guerra dovessero affluire sulle coste italiane o attraverso i confini friulani
La disponibilità si estende anche per iniziative e azioni e non violente di interposizioni
O di tutela sotto l'egida internazionale di persone particolarmente esposte in Jugoslavia
Secondo delle modalità di intervento approfondite da dalle Pispico Haynes International un'organizzazione che interviene in maniera non violenta in zone di conflitto e per conoscenza
Ai presidenti delle regioni in particolare che si affacciano sul sull'Adriatico perché eventuali interventi di protezione civile coinvolgano
Gli obiettori
Dando completezza al servizio di difesa della collettività
Cui l'obiettore chiamato in particolare per la parte nostra partecipazione alla carovana per la pace inusuale abbiamo pensato di
Riprendere i contatti portare avanti i contatti
Che avevamo stretto con due associazioni di obiettori sloveni in Slovenia già riconosciuta da quest'anno
L'obiezione di coscienza e con un gruppo informale croato scienza e su quale ruolo possono avere degli obiettori di coscienza
In una situazione così drammatica quale quella di consolarla
Ci sono altre volte punto se ci sono domande
Dall'inizio
Ovviamente interna che sono pervenuti anche partecipanti
Alla carovana
Dunque la Garona non non intende andare a passare per le zone dove si sta sparando cioè non si propone come una forza di interposizione
Prima non mi ricordo che diceva e quindi è molto probabile per esempio del passaggio fra la Croazia e la Serbia avvenga attraverso l'Ungheria il nostro obiettivo non è di andarci a mettere in mezzo a quelli che sparano dicendo Non sparate
Di dare forza e possibilità di esprimersi al alle alle forze pacifiste locali nei luoghi dove possono farla senza farci ammazzare non serve fa sparare addosso né ai pacifisti europei né a quelli della Jugoslavia
Poi chi aveva detto ma vorrei che fosse ancora
Precisa e cioè il fatto che passaggio del della carovana non è clandestino
Abbiamo avuto incontri ufficiali con tutte le le autorità repubblicane
Circa centoventi
Ma se abbiamo molte richieste possiamo organizzare Borchardt provinciali
Noi stiamo verificando la possibilità non lavorando si di partecipare solo alla manifestazione di Sarajevo tramite appunto far abbiamo ovviamente dei problemi rifinanziamento perché il costo di al riprendere usate non è alla portata delle tasche dei voti nostri militanti e quindi stiamo chiedendo finanziamenti per poter coprire questi costi in modo tale da chi lavora non può venire alla carovana consolida la domenica la manifestazione
Abbiamo chiesto stiamo stiamo cercando di avere un incontro visto che De Michelis ovviamente non per colpa sua in giro
Diciamo intensamente questo in questo periodo certamente sottoporremo le iniziative chiederemo ci sia un riconoscimento
Nervoso con le parole
Veniva
Riunione che abbiamo fatto in Commissione che la camera
Qualche quando è stata una settimana dieci giorni fa
Gli ho chiesto appunto De Michelis se portò ad appoggiare iniziative ricordato
Le varie iniziative di pace in project in progenie che si stavano progettando e anche gli ho ricordato che
La realtà del vinta ma la maggioranza della gente per mia esperienza diretta che in questi mesi sono state spesse volte in quelle zone
Io ho cercato di parlare non solo con le autorità ma anche con la gente e del resto l'avete visto credo un po'tutti e che la popolazione a una volontà nettamente e prevalentemente per la pace e questo mi pare anche ovvio
Le manifestazioni delle madri le manifestazioni gli stessi militari a manifestazioni che ci sono state in varie parti lo testimoniano
Anche gli atti di solidarietà che sono stati fatti a tra etnie diverse in certe zone proprio come dimostrazione di non voler accettare questa logica eppure il problema vero appunto è che un sostegno anche di iniziative come questa a livello internazionale
E l'appoggio voglio ricordare non perché sono verde ma perché spesso si dice ma sono spaccati tra di loro all'interno dei partiti che per esempio i ferri sono presenti in tutte le repubbliche della Jugoslavia in una di queste in Slovenia sono al Governo eppure è stato organizzato un incontro il il ventuno agosto
A Bondi di tutti i verdi di tutte le Repubbliche della Jugoslavia e sia
Serbi
Sia croati sia sloveni sia della Bosnia sia della Macedonia
Di qualunque parte fossero hanno concordato su cinque punti tutti riguardanti iniziative di pace compresa la partecipazione si vivi ognuno a partire dalla loro realtà perché vi fosse non soltanto facce
Come blocco della situazione non una pace che scaturisce anche da un nuovo modo di rapportarsi di quei paesi perché senza un nuovo ordine interno in quella realtà che si basi sul non solo
Su ovviamente sulla democrazia ma sui nuovi rapporti umani e tecnici che superino il rischio del nazionalismo pace sarà difficile e voglio aggiungere che uno dei dei dei nodi appunto è stato affrontato proprio quello del rischio che oggi il nazionalismo si sosta si sostituisca in maniera altrettanto sterile all'ideologismo che ha dei termini che ha condizionato la vita della Jugoslavia in passato e che ha portato alla si colloca questa Repubblica
Le richieste ha detto sono pienamente d'accordo
Con l'onorevole Tamino che anche per mia esperienza perché per nostri contatti attraverso le ambasciate
La maggioranza della popolazione delle varie repubbliche della Jugoslavia è per la pace e siamo convinti che bisogna andare in questa direzione
Sì un'altra breve informazione in discussione al Parlamento europeo un altro atto di risoluzione di sostegno all'iniziativa della carovana di baci al Parlamento europeo no mandiamo un risultato
Mediazione certificazione
Ambito religioso questa iniziativa
Prenotato dalla l'appoggio l'interesse la l'ascolto che si riceve soprattutto dalle diverse esperienze componenti religiose locali che sono ricordiamolo
Cristiane o il Totò se attestanti e cattolica
Tra di loro non sempre in facile dialogo però c'è una forte presenza anche ebraica ed una ancor più forte presenza storia da dice mussulmana
Quindi esponenti di queste diverse religioni sono coinvolti e ma hanno inespresso l'interesse a livello della Jugoslavia e a livello europeo in particolare la settimana prossima dal quindici al ventuno di settembre ad Assisi
C'è una riunione che lo chiamano Capitolo francescano europeo di tutti gli ordini francescani maschili e femminili di tutta l'Europa più di trecentocinquanta a livello di superiorità linciati
In cui anche di questo parleranno nello sforzo di essere segno di costruzione della pace del bene nel mondo di oggi
Nel mondo cattolico italiano cioè in programma questo appuntamento del ventidue settembre all'Arena di Verona sino a quattro che sarebbe dedicato prevalentemente dalla conquista la scoperta l'Europa si interroga quinto centenario
Mille quattrocentonovantadue mille novecentonovantadue nel quale il tema della casa presente annunciate troverà una qualche forma di collegamento un gruppo che sarà inviato anche ad esprimere con continuità ed impegno nella stesso me stessa linea
Domanda
Altre legata teniamo nella sala no anche presentante della stampa che seguano la carovana raccontano la manifestazione sarà una sorpresa semestralmente la raccontiamo non si racconterà addosso
Boh morente credo al comunicato stampa dei numeri di telefono
E punti di riferimento organizzazioni
Se eventualmente diventata spunta un comunicato
Supporter fallire
In questo qui dove c'è il testo dell'appello che è stato
Assunto dalla insieme dalla gestualità decide
Ora cercare risparmi
Da
Va be
Pare
Allora