Vienna e Bratislava, una volta divise dal confine tra occidente atlantico e oriente sovietico, sono oggi unite dalla comune appartenze all'Unione Europea.
Ma mentre per esempio a Gmund, in Austria, si sfuttano le bellezze neturalistiche e le acque termali, subito al di là della frontiera pullulano casinò, pensioni un po' dubbie, sexy shop e "asia market", in una sorta di Tijuana mitteleuopea.
Tra … Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca si avverte di più la presenza di un confine, anche se oggi aperto grazie agli accordi di Schengen.
Più sfumata invece, rispetto alla Germania, la memoria della cortina e della divisione tra i due blocchi.
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