Tra gli argomenti discussi: Appalti, Avvocatura, Azione Penale, Dimissioni, Diritto, Giustizia, Internet, Izzo, Magistratura, Napoli, Polizia, Roma.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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avvocato, presidente del Comitato Radicale per la Giustizia "Piero Calamandrei"
Clamorosa così Fiorenza Sarzanini definisce nel suo articolo del Corriere della Sera di ieri perché in relazione con la quale il G.I.P. di Roma ha posto fine
Alla vicenda giudiziaria avviata dalla procura di Napoli a carico fra gli altri
Dell'allora vice capo della polizia Nicola Izzo
E poi trasmessa a Roma per competenza territoriale
E clamorosa lo è certamente
Non solo perché in forza di quella indagine dottori chiusi dovette dimettere dal suo incarico ma soprattutto per il contenuto e diremo anche il tono tranciante di quel provvedimento del CIPE di Roma
Perché c'è archiviazione e l'archiviazione
Altro infatti è dire che l'indagine sorto sulla base di ragionevoli spunti investigativi non ha poi raccolto elementi sufficientemente idonei a legittimare l'esercizio delle azione penale o addirittura evidenziato
La piena liceità della condotta dell'indagato
Altrove evidenziare come l'indagine in realtà non avrebbe mai dovuto nemmeno nascere e questo è quello che esattamente si legge in buona sostanza del provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Roma
Il quale precisa senza equivoci che l'ipotesi di reato avanzata dalla procura di Napoli circa la gara per la costruzione del centro elaborazione dati della polizia mal si concilia a prescindere da ogni altra valutazione
Con la natura giuridica di quella procedura che lascia per dettato normativo non sindacabile dice G.I.P. dovuto Rita giudiziaria alla pubblica amministrazione la più ampia facoltà di selezione dei progetti presentati
Dunque una decisione
Demolitoria dell'inchiesta che trafigge al cuore anche da parte di indagine che invece è rimasta incardinata Napoli dove
La ritenuta associazione per delinquere in gran parte costruito sulla premessa di nel della illiceità di quel progetto che la magistratura romana perché riconosciuto come pienamente legittimo
Ma non è del merito che mi interessa è qui discutere
Il punto è che in ragione
Di una indagine così mal congegnata secondo l'autorevole concorde il giudizio della Procura dell'ufficio G.I.P. della capitale
Il vice capo della polizia fu sostanzialmente messo nella condizione di doversi dimettere dal suo incarico
Si scatenò infatti allora il consueto gioco al massacro da parte di chi forse politiche noti circuito di mediatici e soprattutto il terrificante Popolo della Rete che Iddio ce ne scampi
Pretendere impiccare chiunque al primo avviso di garanzia inoltrato dalla qualsivoglia Procura della Repubblica il tema è annoso ed è ormai una costante anche un po'triste della nostra vita politica ed istituzionale
L'uomo pubblico che sia oggetto di un'indagine giudiziaria si dice da parte di costoro deve dimettersi dalla sua carica d'altronde all'estero non ci si dimette per molto meno una tesi di laurea copiata una colf non regolarizzata eccetera
Ora io mi chiedo come sia possibile che vicende come queste non aiutino a capire quali sia il vero problema la vera anomalia del nostro sistema
Possiamo
Anche concordare in realtà sul fatto che motivi se non altro di opportunità impongano l'uomo pubblico raggiunto da un'indagine giudiziaria grave
Di farsi da parte e dunque anche un vice capo della polizia di dimettersi dall'incarico apicale la propria carriera con tutte le implicazioni anche per il prestigio dell'istituzione di appartenenza che ne derivano
Questo potrà pretendere si sentirà di serve solo quando il sistema sarà anche in grado di garantire senza eccezioni
Che
I magistrati che quell'indagine hanno avviato e che l'hanno vista in modo così irrimediabile demolita da propri colleghi subentrati nell'inchiesta per ragioni di competenza territoriale
Ci hanno chiamati a rispondere in modo certo efficaci ed inequivoco
Delle conseguenze che quelle in cui inchieste in giusta causa a cominciare dalle dimissioni che essa abbia reso necessarie o inevitabili
Rispondere per un magistrato dei propri errori gravi e delle conseguenze dannose ca usate non significa solo e nemmeno necessariamente che di chi è chiamato a rispondere in termini
Riccardo citofoni sarebbe già un enorme passo avanti se ne rispondessero disciplinarmente innanzitutto e soprattutto
Se fosse possibile che il giorno dopo l'infortunio di simile gravità fossero sollevati da quelle incombenze ed assegnati a seguire vicende meno complesse e delicate
Come è uscito di un hobby normale valutazione delle attitudini e capacità professionali
Questo oggi non solo non accade ma sembra pressoché sacrilego anche solo proporre che possa prima o poi accadere
Con la ovvia conseguenza che l'avvio di una indagine il leggendario avviso di garanzia non rimette in realtà nessuna credibilità
Così vanificando così fortemente la pretesa in astratto legittima che l'uomo pubblico che ne sia raggiunto ne debba trarre le tante invocate conseguente
Signori magistrati una pubblica funzione che non risponde in nessun modo dei propri atti e
Innanzitutto una funzione debole
Spaventare è cosa ben diversa dall'essere autorevoli buona giornata a tutti
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