"Le maree nere dal Golfo Persico a Genova e Livorno"

Una centrale appunto è quello dell'inquinamento aveva
Degli inquinamenti del mare non solo del nostro mare ma anche
Quello un po'più lontano è un po'più distante come il gol poi Zico
Alla mia sinistra
Cioè l'onorevole Gianni Tamino deputato verde
Mario di reale di Greenpeace Italia
Pietro Orsatti dell'associazione marea
I giornali in questi giorni giornali televisioni celebrano questo primo anniversario dell'inizio
Della guerra nel Golfo Persico una guerra che è stata giustamente definita come la prima guerra contro l'ambiente
Gli architetti sono tuttora
Lontani dall'essere valutati in maniera precisa comunque le immagini dei seicento pozzi di petrolio in fiamme o le immagini dell'inquinamento
Del buonismo sono tremende sono drammatiche io inizierei proprio da dagli affetti numerosi nome non numerose task force che
Arrivano ovunque ci sia un'emergenza ambientale anche nel Golfo nel Golfo Persico
Greenpeace è riuscita
Forse sarà la prima associazione che è riuscita a dare in tempo reali in tempo reale insomma i dati del del dramma ambientale
Schematicamente idee dinnanzi il a cinque mesi dalla dalla fine alla guerra il dato sicuramente
Più drammatico la pochezza e dei dati se n'è parlato molto in maniera confusa c'è una processione continua in quell'aria di tecnici non tecnici esponenti associazioni tutti svolgono sicuramente un'attività meritoria
Sta di fatto che dire in qualche maniera per quello che è possibile risanare la situazione
Ecco poco o niente è venuto gli stessi dati su cui lavora all'ONU il partito all'UNEP l'Agenzia ambientale dell'ONU sono dati molto frammentari peraltro ci smentiscono Ap a vicenda di mese in mese cambiano
E sicuramente questo debbo questa la mancanza i dati elementi questo momento più preoccupante certo vediamo le immagini dei pozzi sappiamo che soltanto un terzo dei posti sono stati sono stati spenti però non sappiamo praticamente nulla per esempio di qual è la situazione del sistema idrico
Così importante anche per il sistema agricolo presente in Iraq in Iran ma soprattutto in Iraq perché quello che bisogna sottolineare Penta inizio e quando parliamo di impatto ambientale di questa guerra non dobbiamo soltanto pensare chiaramente un danno io questo Sire para abbia irrecuperabile
Ma dal punto di vista ambientale ci si sperma spesso forse troppo su quello che il danno più apparente per esempio appunto i pozzi in fiamme e si dà poca importanza
A quelli che invece sono l'impatto su quell'ambiente che poi permette la vita delle popolazioni facevo per poca adesso l'esempio del sistema idrico le miglia i miei comportamenti hanno sicuramente sconvolto quella che il sistema delle falde acquifere
In questa regione falde quasi sempre superficiali che sicuramente hanno avuto dei danni che sicuramente renderanno difficile
Per molti mesi forse per anni la possibilità di questo colazioni per esempio di riprende un normale attività agricole e quindi produrre il cibo e questo sicuramente è un qualcosa che negli anni durerà a poco diceva tutto
Proprio l'assenza di questi dati che ha convinto Greenpeace dopo varie discussioni fare riflessioni
A mandare per in questi giorni una spedizione questa volta completa con apparecchiature autonome abbastanza metri spiccate che insieme la comunità scientifica e locali cercherà per la prima volta di fare è una ricognizione complessiva e generale non soltanto in alcune aree perché per esempio adesso
Molte spedizioni stava andando soltanto in Arabia alcuni in qualità ma nessuna ancora nato in Iran
Nessun andate ancora in Iraq come abbiamo cercato prima di partire di uscire ad a vere la garanzia in qualche maniera collaborando con la comunità scientifica e locali di fare una ricognizione generata attrezzature
Sta arrivando in questi giorni e speriamo che nel giro di un tra un programma molto molto fitto ed entro fine settembre dovrebbe esserci i primi dati primissimi dati stanno arrivando da un'altra nostra team che sta lavorando da ormai da due mesi nel Golfo
Era una primo lavoro estremamente parziale non fondamentale che cerca di capire come l'impatto del petrolio abbia danneggiato le popolari il gli animali del corpo stesso in primo luogo voi sapete separa abbastanza le tartarughe marine che proprio in questo periodo dovevano riprodursi e quindi era molto era molto importante arrivare
A controllare la situazione in questo periodo e devo dire che nonostante sicuramente forti
Anche se hanno foraggio grato a favore alcuni fattori il primo le condizioni climatiche hanno tenuto in mezzo al golfo per molte settimane il il petrolio stesse quindi in qualche maniera limitando i danni sulla costa
Il file se il fatto secondo punto che una parte del petrolio è andata a finire in aree già compromesse ormai son trent'anni al Golfo Persico subisce continui da quando un po'esiste l'era dei super petroliere sono stati moltissimi incidenti
Aggravati poi dagli otto anni la guerra Iran e Iraq e quindi una parte del petrolio Andala compromette definitivamente are purtroppo già compromesse un'altra parte è finita inalare astutamente disabitate che certo non limita i danni ma in qualche maniera rendono la situazione
Meno drammatica si conosceranno anche qui tra un mese però dai primi rapporti stiamo ricevendo internamente che sana come ovviamente valutando studiando
Si sia pur se constatato una consistente livello di riproduzione in alcuni isolotti partiva da cui marine Ridolfi su alcuni isolotti proposti in mezzo che sono stati lambiti dalla marea del petrolio ecco pare che i danni siano stati ci siano stati non sono stati disastrosi così come in un primo tempo ci si credeva sicuramente un indicatore interessante il l'attività riproduttiva di questi animali e questo è un primo segnale che certo non fa sperare moltissimo però sicuramente un segnale incoraggiante
Questo è quanto riguarda la situazione ambientale però in questi mesi abbiamo purtroppo
Scoperti scura all'inizio tomba sicuramente ricordato
Da il gravissimo danno umano sì ormai ci cifre ufficiali parlano di quasi centottanta mila morti nel periodo della guerra e nelle settimane le successive c'è stato intensità di bombardamento
In un solo giorno mediamente in Iraq sono stati scaricati la stessa quantità di bombe che in otto anni sono state scarica durante la guerra mila Iraq c'è stata un'intensa di bombardamento che sicuramente è stata superiore a quella già di per sé drammatica
Del della guerra del Vietnam in questi giorni un po'i dati sono finalmente cominciati anche uscire ammessi a tutti le cosiddette bombe intelligenti purtroppo non sono state così intelligenti insomma tutto questo che fa di questa situazione
Delinea uno scenario molto preoccupante ripe di degli o da parte dell'IMI sentirli internazionali la settimana prossima
Non renderemo pubblico il primo filmato di una serie di sé che abbiamo fatto in questi giorni in quella in cui non solo ci sono pochissimi dati ma c'è una confusione
Dance dei soccorsi nelle operazioni di
Di ripulitura incredibile ne abbiamo filmato
Numerosi casi di attrezzature mandate
Da tutto il mondo e abbandonate deteriorato sia ormai da buttare proprio per la mancanza di un attività di soccorso coordinata dagli organismi internazionali che ha fatto sì che anche quel poco molto di quel poco che è arrivato
è rimasto lì abbandonato per mancanza di tecnici per mancanza di manutenzione
E questo elemento che aggrava ulteriormente che rende estremamente complessa e difficile bene io prima di passare a Gianni Tamino volevo ringraziare radio radicale che manderà in onda questo dibattito assieme ad altri undici dibattiti di Festambiente
Gianni Tamino oltre che deputato verde un biologo
E volevo chiederti
Ne abbiamo visto tutti le immagini del cormorano in paludato in quella chiazza di petrolio l'immagine scioccante Motta d'affetto ecco però ci sono i difetti a lunga scadenza non visibili dell'inquinamento
Dell'ecosistema marino quali possono essere
Sì nono non c'è dubbio che vedere un uccello un cormorano oppure pochi forse lo sanno ma nel nel Golfo vi sono anche dei manifestanti e cosa che in qualche modo possono essere documentate con una fotografia possono esser visti dalla gente del posto quello che è difficile vedere quello che succede nel tempo e laddove normalmente l'occhio non penetra che sono effetti molto gravi e duraturi
E e interessante osservare una cosa anzitutto noi parliamo di Golfo Persico parliamo di mediterranea ed i Pirenei in particolare bene da vent'anni almeno questi sono comunque lettone marine più inquinate dal petrolio
Uno ovviamente perché luogo di estrazione l'altro perché comunque la concentrazione di navi che quanta del Mediterraneo era tra i più elevati anche in quel periodo era il più elevato in scala assoluta su di tutti gli oceani presenti al mondo
Ora non siamo abituati appunto a immaginare agli effetti del petrolio per quello che vediamo appunto dalle fotografie per quello che vediamo sulle nostre spiagge
Nel Mediterraneo chiunque sa
Che non c'è Isola dell'Egeo che non c'è l'isola del Tirreno che non c'è bisona del Mediterraneo dove andando a fare il bagno non capiti su uno scoglio su una spiaggia
Di vedere chiazze di petrolio di sporcarsi le gambe i piedi di petrolio e questo già da una misura di quello che il livello di inquinamento di questo mare nella zona del Gorgoni alcuni immediatamente volatili alcuni che restano lunghi in superficie altri che penetrano in profondità profondità bell'impatto a lunga scadenza va visto nei vari aspetti
Al di là del discorso del di quello volatile che per certe specie animali può avere un effetto notevole vie la pellicola che si forma ecco spesso si dimentica quando parliamo anche di e effetto Serra
Che ciò che serve a e a ridurre l'effetto serra e da una parte la riduzione dei di produzione di gas ad effetto serra ma dall'altra anche la capacità di assorbire anidride carbonica e di produrre ossigeno da parte delle piante ora gli oceani sono e una pellicola di petrolio di idrocarburi
A un effetto disastroso perché riduce impedisce o riduce drastico drasticamente gli scambi gassosi tra lo tra il primo strato dei mari e degli oceani che quello più ricco di fitoplancton
Ho nelle zone più basse viali vie che sono quelle che garantiscono un'azione appunto di ricambio dell'aria ora la presenza di questa pellicola
A un aspetto rilevantissimo sugli equilibri dell'insieme di tutto il nostro pianeta in termini anche di ricambio dell'aria e questo è un primo aspetto che spesso si dimentica dell'impatto del dell'inquinamento da petrolio
Se poi andiamo a vedere invece quella componente hanno capacità di penetrare nei sedimenti marini e di rimanere nei sedimenti marini per tempi molto lunghi
Prima di arrivare nei sedimenti però una parte del petrolio che l'APPA determina uno strato più o meno rilevante sul fondale che sia questo sabbioso che sia roccioso o per effetto delle correnti che siano scogliere
La presenza di questi di questi idrocarburi di questi residui del petrolio ai infetti estremamente negativi
Perché noi dobbiamo sempre ricordare che lui in un ecosistema che normalmente stabile come quello marino ogni elemento dell'ecosistema e correlato a tutti gli altri
E io organismi che vivono nei sedimenti sono indispensabile agli anni sessanta per i primi studi sugli effetti del petrolio nei sedimenti marini e degli anni sessanta
Bene la presenza di quelli nei sedimenti altera profondamente la possibilità di sopravvivenza di queste specie
Un altro aspetto rilevantissimo e sulle cosiddette praterie
Sommerse che abbiamo negli oceani ma anche Mino primari e già sappiamo quanti sono gli effetti che stanno distruggendo le praterie sommerse per varie ragioni costruzione di porticcioli
Navigazione sbagliata reti a strascico e così via ora anche questo tipo di inquinamento è un contributo alla distruzione di un elemento fondamentale dell'equilibrio Marino
Le scogliere altro elemento fondamentale che ha residui di petrolio IMI organismi Phil trattori a un effetto di accumulo di queste sostanze e di danno rilevantissimo
A questi bisogna aggiungere il discorso della catena alimentare perché queste varie fasi che vanno dai sedimenti alle praterie alle scogliere eccetera entrano tutti
Negli organismi che li trovano
Questi a loro volta entrano nelle catene alimentari che fanno parte del ciclo dell'ecosistema e quindi sia attraverso la catena alimentare un nuovo giro di questi elementi
Del di questi vari tipi di idrocarburi che sono stati dispersi la conseguenza di tutto questo una permanenza di idrocarburi alcuni dei quali non sono o non sono per niente i quali vengono contate oppure i tempi di degradazione di questi di queste sostanze e molto lunga
Poi che alcune di queste sostanze sono tali da provocare anche mutazioni è chiaro che nella catena alimentare abbiamo degli affetti che si ripercuotono addirittura sulle generazioni successive ora tutto questo dà l'idea di come un qualunque evento di e episodico di danno da idrocarburi a e difetti a distanza ora ci troviamo nella situazione del Golfo Persico e del Mediterraneo
Di don in una situazione di trent'anni venti trent'anni di continuo inquinamento perché al di là degli episodi drammatici di cui abbiamo parlato in quest'ultimo anno
Bisogna ricordare che come minavano comunque un inquinamento perché una parte degli scarichi di residui venivano scaricati direttamente a mare e per quanto riguarda il Mediterraneo nonostante l'Inter in pressione nostra sia sempre quella dell'episodio drammatico della petroliera che sa che si rompe o che perde una grande quantità di petrolio gran parte dell'aspetto di inquinamento è dovuta alla normale attività delle di pulizia delle petroliere che in questi decenni si è svolta e quindi a un inquinamento diffuso continua che il novanta per cento praticamente dell'inquinamento totale e tutto questo ha determinato da anni da decenni un impatto che non può che avere ripercussioni per altri decenni allora o noi ci poniamo nell'ottica di porre realmente rimedio a tutto questo oppure non soltanto a gravissimi provocati da questo tipo di inquinamento
Ecco e il mille novecentonovantuno è stato diciamo un anno molto un anno tragico per la marineria italiana
Nei primi quattro mesi abbiamo assistito e due più gravi incidenti gli hanno colpito appunto nostra marineria il dieci aprile lo speronamento del Moby Prince
Contro la super petroliera Agip Abruzzo a Livorno che ha provocato a centoquaranta morti carbonizzati e il giorno dopo Laden
Nel nel Mar Ligure riversare in mare migliaia di tonnellate di petrolio due incidenti gravissimi
Che c'è però a monte un
Un però italiani accanto a queste quindici mila navi cisterne
Ci sono circa trentotto mila traghetti che appunto operano negli stessi porti contemporaneamente
Non c'è dubbio che e i due sistemi di trasporto si sono sviluppati in maniera caotica soprattutto negli ultimi anni e e spesso si sovrappongono oltre cinquanta per cento delle super petroliere che attraversano il nostro mare hanno più di quindici anni di vita e il sistema di controllo della loro sicurezza fa evidentemente acqua da tutte le parti
Pietro alzarti dell'associazione marea accurato un dossier sull'insicurezza dei nostri porti
Ogni anno vengono sferzata nel Mediterraneo
E il cinquanta docenti questo seicento milioni di tonnellate documentato dalle assicurazioni
Dovuto ad operazioni di carico e scarico e lavaggio di cisterne o acque di sentina
Questo
Questo dato non è perché
Sia in questo momento possibile fare altrimenti praticamente quasi tutte le petroliere che arrivano soprattutto i porti italiani né ci sono ben trenta porti petroli
Hanno questo piccolo problema devono lavare le proprie cisterne devono lavare le proprie sentinelle e pur essendo obbligati da circa una ventina d'anni aver recepito leggi scritto legge nell'ottantadue a difesa del ma la legge sulla difesa del mare
Quei di lavaggio delle cisterne
Questo significa che chi una nave che ha scaricato deve lavare le proprie cisterne a molto probabilmente qualcuno e mai gli ha in acque internazionali scarica direttamente sul posto
Questo da un attimino la dimensione di quanto ogni anno al di là dei grossi incidenti avvenga
Altri problemi grossi sono sicuramente quello che citava Erasmo D'Angelis ovvero quello delle norme traffico petrolifero che tocca l'Italia al di là di questo bisogna dire che non c'è soltanto il traffico dei traghetti ma ci sta anche un enorme traffico militare soprattutto nel porto di Napoli che dall'ottantasei insieme a Livorno e Civitavecchia
Viene cioè saturazione fra traffico marittimo traffico civile traffico mercantile traffico petrolifero oltretutto Livorno veniva segnalato come il porto più rischioso in col proprio in quel periodo all'allora responsabile della capitaneria di porto di Livorno che scavano ammiraglia lati
Aveva praticamente sollecitato una deroga per continuare il traffico senza nessuna modifica la cantieristica portuale
A Livorno
Poi l'ammiraglia lati è stato trasferito Aggiano alcuni alcuni anni dopo deve la persona che ha coordinato
Il lavoro
Della dell'emergenza venne
A Genova
Questo questo
Di
Diciamo sicurezza che non avvengano sversamenti fra virgolette volontari
A questo dato si aggiunge un dato ancora più preoccupante
Ovvero che la nostra i nostri terminali petroliferi risalgono alla fine degli anni Cinquanta primi anni sessanta che hanno alcuni cioè tutti gli impianti per di di raffinazione di raccolta hanno circa beh venticinque trent'anni che hanno manutenzioni molto diradate nel tempo cerca venticinque anni venticinque mesi Onna redenzione totale
E che la maggior parte di questi di questi terminali petroliferi con con lei per l'ingresso del Gpl nel nostro mercato
Con nel mercato italiano con grossissimi che problemi di sicurezza perché il Gpl a dei grossissimi problemi soprattutto perché ha una grossa facilità esplodere
Mentre a Napoli
E a Genova ha già erano ancora bloccata a Napoli si stanno facendo Mussi è stato costruendo in questo periodo un grosso un ampliamento del grosso terminale petrolifero per gpl
Quindi questa è la situazione la la parte divertente è che c'è voluta la avvenne del Livorno perché il la legge dell'ottantadue della difesa del mare trovasse sua a un disegno di legge del governo per essere attuato divertente per il semplice fatto novantuno è stato fatto un disegno di legge che da questi finanziamenti perché praticamente non succederà nulla perché già si è arrivati a un
A un ripensamento sulla politica della Merkel della della navigazione in Italia e quindi si sta pensando una grande legge manifesto modello oil per il giornata sono stati fatti convegno alla Camera i deputati abbastanza ridicoli perché francamente c'erano soltanto le persone che stavano facendo la passerella su quello che avevano fatto sia per fortuna sia per anche casualità
A Genova Livorno per fronteggiare l'emergenza il dato di fatto è che probabilmente arriveremo a una situazione invariata fino al Duemila
Per il semplice fatto che in Italia non sono stati le pratiche amministrative per attuarle un minimo questa questo tipo di
Di provvedimenti il problema è che noi stiamo ricalcando la legge americana una legge americana di un Paese che ha già fatto
Tutte ha recepito tutte le i trattati internazionali fino adesso fa che lamenta una legge con allunga scadenza per il due mila dieci
Noi siamo ricalcando questa addirittura è stata tradotta la legge e ci sono stati i parlamentari che vogliano riportarla quasi completamente
In Italia con probabilmente una grossa campagna elettorale di qualcuno su quest'argomento soprattutto il ministero Protezione civile la Capria che si è fatto promotore di cui esso Chen per nulla in Italia sulla sicurezza nei porti Marini nonostante quello che è successo non stante le denunce e segnalazioni di anni e anni
Ringraziamo forzati e comprendiamo questa ricognizione
Sul
Sì problema del mare con Mario Di Carlo io parlerei anche della dello stato di salute del nostro mare noi abbiamo letto questa mattina le notizie
Di questa mucillagine che apparsa sui fondali dell'Argentario ad una profondità tra i qui in tra i quindici ed i cinquanta metri
Di mucillagine pieno l'Adriatico appunto le spiagge del si salvano soltanto grazie alle condizioni oggi
D'altra parte nonostante tutti i discorsi e le promesse gli unici investimenti per risanare l'Adriatico sono stati quelli per garantire lo stipendio al commissario straordinario per l'Adriatico Marilyn duecento milioni
Non le è stato fatto da tre anni a questa parte ecco io con te farei appunto una ricognizione sulle condizioni del nostro mare visto anche che per per il sesto anno c'è questa Goletta Verde
Che ormai da quasi terminando il suo lavoro
Sì è un compito abbastanza improbo nel senso che
Le condizioni del nostro mare
Le condizioni al nostro mare sono varie c'è una condizione visibile e che interessa più partito che l'uso di questo mare in termini di balneazione cioè
I bagnanti che si
Interrogano su quel mare dove vanno a bagnarsi su cosa può provocare alla loro salute bagnarsi in questo mare
E poi c'è un altro aspetto che è molto più
Interessante preoccupante nello stesso tempo che sono invece i fenomeni a più lunga scadenza che stanno accadendo
Sul nostro mare
Il fenomeno è più lunga scadenza dove dei quali la manifestazione più
Vistosa la ormai rituale comparsa delle mucillagini sul
Sull'alto Adriana produzione di queste mucillagini con una comparsa
Diversificata nel corso degli anni cioè
Noi abbiamo una situazione in cui queste mucillagini vengono comunque prodotte e poi diventano un problema visto l'uso a seconda delle condizioni atmosferiche
Quando abbiamo una situazione di mare calmo di acqua stagnante di temperatura alta le queste mucillagini dal a fondo o dal
Dalla colonna d'acqua arrivano fino in superficie e lì si manifestano diventano quindi un problema visibile a tutti
E questa è la la manifestazione più di più vistosa è stata c'è stata una in quantità molto più rilevanti
Nel mille novecentottantanove c'è stata senza manifestarsi in superficie nel mille novecentonovanta cioè in quantità enormi in questo in questa stagione
Nuovi riceviamo continuamente segnalazioni da parte di Solbes specialmente con i sub che lavorano sulle piattaforme off-shore del dell'alto
Adriatico che mai come quest'anno hanno visto tanta mucillagine così diffusa lungo tutta la colonna d'acqua soltanto che
La
Le condizioni atmosferiche la tengono abbastanza sotto controllo non in termini di produzione ma in termini di sui media e quindi oggetto di un dibattito
E questo ora un segnale molto preoccupante perché indica un fenomeno che ormai è entrato in qualche forma in un equilibrio in un equilibrio naturale nel senso che
Una parte di questo equilibrio di questa convivenza all'interno delle così strano Marino una parte di questo equilibrio
Comporta la proliferazione di questa mucillagine
Che significa questo in altri termini significa che si è innescato un meccanismo per il quale i produttori ancora da conoscere in dettaglio di questa di quest'anno con la pietà e con grande diffusione cioè con una diffusione che abbraccia almeno quattrocento chilometri di costa
E questo è il primo segnale di grande preoccupazione ma insieme a questo ve ne sono altri vi è stata
Nei mesi di aprile e Maggio una comparsa di fenomeni ascrivibili comunque questo grande fenomeno delle mucillagini in Spagna
è di questi giorni una la notizia su alcuni giornali della comparsa di questi fenomeni sul Tirreno
Io personalmente occupandomi ormai da tre anni di questo di questo fenomeno diffido delle notizie consolatorie Marie per il semplice motivo che ancora cioè un curiosissimo dibattito che non arriva all'attenzione di tutti tra le comunità scientifiche sulla causa della produzione delle mucillagine
Sull'alto Adriatico anche lì non è assolutamente scontato che siano alghe unicellulari a produrle e comunque addirittura cioè e chi pensa che non siamo nemmeno le Alpi a produrli
Quindi liquidarle adesso queste sul sul Tirreno con
Dei comunicati consolatori fa parte della tradizionale tecnica italiana ma non solo italiane che è quella di minimizzare i fenomeni invece i fenomeni vanno analizzati nella loro complessità perché all'interno del dell'alta del c'è stata una comparsa
Di
Di molluschi con particolari condizioni particolari colorazioni c'è stata l'anno scorso due anni fa un'improvvisa moria di meduse
Nella nelle Marche
Cioè questi sono tutti segnali che ha è possibile interpretare e certamente sarebbe necessario avere molti altri elementi di giudizio ma è possibile interpretare con un cambiamento d'equilibrio in questo mare che significa un cambiamento d'equilibrio
Voi tutti ricorderete che la fama dell'alto Adriatico come mare inquinato deriva da a quel fenomeno che si è ripetuto per molti anni che era la cosa
E quella potevamo considerarla in qualche modo facendo una similitudine un po'organizzava che forse rende meglio l'idea come una sorta di manifestazione di una febbre
All'interno di un equilibrio che avveniva nel momento in cui questo questo individuo come potremmo considerare il mare arrivava a condizioni di insopportabilità rispetto alla all'afflusso di inquinamento
Gli derivava da soprattutto dei grandi fiumi ma anche tutti gli insediamenti dei milioni di abitanti in quel particolare periodo
Ebbene a mio parere
Questa febbre ormai si manifesta in un altro modo che che sono le mucillagini
Infatti quindi potremmo dire in che
Il fenomeno diciamo che fa da campanello d'allarme
Non è più la presenza di tante alghe colorate rosse o quelle tradizionali verdi ma e questa presenza di mucillagine questo però in più a un un po'la comporta in sé un problema non indifferente perché significa che i produttori di queste di queste mucillagine tra questi e tra queste vi sono anche alcuni c'erano batteri per esempio
Sono delle specie molto selezionata cioè delle specie che sono visibili in ambienti particolarmente degradati cioè riescono a vivere laddove altre specie non riescono a vivere cioè sorpasso processo di colonizzazione avvenuto in questi anni così rapidamente
E così diffusamente sia in termini territoriali sia in termini di di quantità
Questo significa che
Le condizioni di degrado a contorno sono tali che permettono lo sviluppo di queste e non di altre e e nello stesso tempo le modalità di azione per riportare all'equilibrio precedente o agli equilibri precedente questo pezzo di mare sono molto più complesse di primo a tutto ciò fa corollario
Anche in questo caso non solo
Come diceva Gianni Squitieri per quanto riguarda il Golfo fa corollario la uni
Uno una scarsa bah in un periodo dell'anno in cui tradizionalmente nel nostro Paese vanno tutti in vacanza vanno in vacanza
I media ma vanno in vacanza anche i centri di ricerca vanno in vacanza anche le università chiudono anche i laboratori noi a tutt'oggi a distanza di quattro anni dalla manifestazione d'la prima volta di questo fenomeno così rilevante come quelle come quello delle mucillagini a tutt'oggi ancora non abbiamo una serie di analisi in grado di analisi dall'altro non di strada di grande difficoltà dell'analisi in grado di di farci comprendere con chiarezza e con un numero sufficiente di dadi
La composizione di queste di queste secrezioni
E questo quanto
La parte più ancora più preoccupante e che anche nel caso dove maggiore è l'attenzione dove maggiore sono gli interessi economici
A corollario è questo cioè sulla balneazione noi ci troviamo in una situazione in cui ormai le cause sono state
Analizzate compiutamente sappiamo
Benissimo che
I problemi che derivano a alla balneazione dal punto di vista dell'inquinamento sono tutti problemi che vengono dall'entroterra cioè non è il mare il mare in qualche modo l'oggetto di quest'attacco e e questi fiumi che sono fiumi canali fossili che sono i veri killer portare anno dopo anno tutto ciò che nomi scarichiamo sull'entroterra portarlo fino al mare e con questo danneggiando da danneggiandolo ebbene anche in ciò non non riusciamo pur essendo un Paese con otto mila chilometri di costa un Paese che anche dal punto di vista economico per quanto riguarda un paese come stato di ampiamente dimostrato in questi giorni
Dove il mare rappresenta la meta turistica di praticamente la totalità della gente che va in vacanza in questo in questo Paese eppure pur di fronte a tanta a tanto interesse non riusciamo ad affrontare compiutamente questo questo fenomeno e e vediamo
Grandi masse di persone grandi risorse anche economiche
Cercare in tutti i modi di
Affrontare in termini di pubbliche relazioni la qualità del mare piuttosto che in termini di interventi per migliorarla e questo non è certo quanto di meglio abbiamo e concludo
L'altro aspetto che preoccupante e che questo tipo di politica
Ci vede in qualche modo
Non soli nel senso che questo è quanto avviene anche negli altri paesi dice anche negli altri paesi non abbiamo ora un quadro meno di minimizzazione del dell'inquinamento del mare un trono di superficialità dal punto di vista del dei modi per affrontarlo
Arci proprio per le caratteristiche di questo mare
Mediterraneo cioè
Le caratteristiche ne fanno praticamente un grande lago più che un mare che le proprie ne potremmo trovarci a superare quel punto di equilibrio che
Che adesso questo superamento ci viene segnalato con fenomeni in qualche modo ancora contenibile i potremmo trovarci a superarlo in un modo che poi no non potrà più essere il contenuto
Graziano Di Carlo io farei un passo indietro anche perché arrivata Giancarlo Menichetti
Della lega ambiente di Livorno anche consigliere comunale e riprendere il discorso sull'insicurezza dei porti italiani
Ovviamente diceva sono centoquaranta morti carbonizzati che gridano vendetta che
Cioè a tutt'oggi non trovano non trovavano giustizia non c'è un colpevole
Richiesta Langue
Il la commissione d'inchiesta ministeriale praticamente una commissione fantasma nel senso che non si è mai riunita
L'ultima notizia è quella appunto di una settimana di una settimana fa cioè la notizia del delle SS lanciato dal traghetto H alcuni attimi prima dello speronamento non raccolto dalla capitanerie hanno raccolto dai me dai soccorritori
Ci sono troppi buchi neri in quello speronamento a partire dalla
C'erano in navigazione o comunque ancorate anche in malo modo nove navi con carichi pericolosi triennali con piene di armi
No americane di ritorno dal Golfo Persico una gasiera caricati gas propano tre super petroliere e via discorrendo
Lo speronamento è avvenuto alle ventidue e venti ventuno circa i primi soccorritori che sono giunti sotto la Moby Prince sono arrivate alle ventitré e cinquantacinque un tempo
Tremendamente tragico insomma Nichetti quali sono le condizioni di sicurezza del porto di Livorno anche perché continua a fuoriuscire petroli e non si sa da dove ancora senza risposta
Anche perché
Le condizioni di sicurezza il porto di Livorno
Non ci sono ma che ci sono dei gradi di sicurezza sui quali possiamo fare assegnamento non ci sono condizioni
Quello che è successo a Livorno i pochi mesi fa
Era una tragedia annunciata
Credo che sia stato detto anche stasera il traffico di petroliere del Mediterraneo e circa il venti per cento del traffico mondiale in un mare che rappresenta appena lo zero sette per cento dell'intera superficie marina del pianeta
Se questo è successo soltanto oggi
Vuol dire che è successo in ritardo rispetto alle probabilità
Di incidenti che nel mare mi danno sono molto più alte che in altri
E nell'assoluta insicurezza in generale di tutti quanti i porti compreso quello di Gorno
Pochi giorni fa
A Livorno proprio la città tra l'Accademia e Antignano
C'è stato uno spiaggiamento di petrolio che la stampa locale ha subito addebitato ad una petroliera fantasma che avrebbe e l'ha dato l'età anche proprio di fronte alla città e quindi con il libeccio e mare sarebbe arrivato il il però sarebbe arrivato fino a terra non è vero
Molto più verosimile che questo petrolio sia uscito dalla carcassa dell'Agip Abruzzo che ancora davanti al porto di Livorno
Da quando è successo il greggio nelle stive ma anni anche quella parte di gas che rimane sempre l'ed anche che non è stato valutato ed al quale non è stata fatta nessuna analisi
Quando c'è da limare
Soluto di libeccio
La nave comincia a ondeggiare e si versa nel mare quello che c'è rimasto
E quello che c'è rimasto va tranquillamente verso terra come è successo pochi giorni fa del resto questo fatto
Non solo non ci meraviglia ma continuerà finché la nave non andrà via
E per andar via questa nave occorrono delle condizioni che ancora non si sono verificati
Da voci controllate noi sappiamo che nessun cantiere in grado di mettere in sesto Delman su un cantiere Mediterraneo sa Ranno allungheranno la concerne Pola fra navigare in altri mari senza dire che all'Agip Abruzzi
Intanto questa nave fino a questo momento dai conti fatti dalle compagnie di assicurazione è costata dal momento che l'impatto ad oggi ventitré miliardi questo è il modo con il quale uso si amministra giustizia ma si amministra anche le risorse dello Stato
Direi che
Non ci sono commenti da fare acquisto probabilmente invece interessante aggiungere altre notizie e io esporrò fino in in un ordine non
Logico ma come mi tornava a memoria circa la città di Livorno
Un anno fa le colline Livorno andarono a fuoco un patrimonio incredibile
E la Protezione civile delle altre amministrazioni che erano competenti in questo settore pochi mesi fa a Livorno la jeep Abruzzi e la Mori Prince sono entrati in collisione
Pochi giorni fa il petrolio tornato sulle spiagge questa mattina in una conferenza stampa un gruppo di consiglieri comunali del comune di Livorno
Informato che tra il città il e Quercianella
Lungo una costa che è una delle più belle ancora rimaste per la sua scogliera per la varietà del resto di vegetazione che è rimasta e tutta una serie di caratteri e anche del mare delle e della fa una della flora marina insieme
Assaltata da un tentativo di cementificazione scale abbiamo appurato che i proprietari di questo immobile stanno facendo dei lavori
Senza concessioni edilizie senza convenzione la convenzione che abbiamo tanta sei non è stata firmata dalle parti e tanto meno in questo caso il Comune ha la possibilità di intervenire se vi sono dei Caldei lavori abusivi
Il mese prossimo
Noi riprenderemo al consiglio comunale la discussione sul nuovo piano regolatore
L'amministrazione che per programma di Giunta aveva indicato il piano regolatore con uno dei punti fondamentali non ha ancora formalizzato le direttive
Di governo del territorio torna piano probabilmente si presenterà con un affidamento del piano senza nessuna politica del territorio in materia il premesse tre grammi programmatiche che davanti nella quasi certezza che vi sono diffusamente attività illecite su tutto il territorio a cominciare dalla Costa e che pro determineranno tutta una serie di ostacoli alla formazione del nuovo piano regolatore
Da sette anni almeno
Iscritto nel vecchio piano regolatore il parco del Romito
Il parco del vomito una delle più interessanti esperienze di parco naturale che si possono fare è composto
Di una parte di colline a macchia mediterranea e di una parte della costa di cui parlavo prima
Il parco del vomito eh vincolo di piano regolatore è entrato il boccata a strada di parco e il traffico di transito sull'Aurelia fosse trasferito sulla variante Aurelia che non è ancora completamente
Se questo non avviene sarà molto difficile questo parco possa essere costruito noi pensiamo invece che su questo punto non si possa transigere
E cominceremo
Sia come associazioni non governative
Sia come comitati locali sia come consiglieri comunali a pretendere che pezzo per pezzo questo parco venga fra
La possibilità che questo parco venga eseguito è una possibilità reale non ci sono ostacoli di sorta se non quelli di coloro che intendono per rilanciare il turismo e lo sviluppo dove sia di Livorno aggredire le coste
Perché né dei porti che è un servizio di carattere nazionale che riprendono i lavori pubblici
è fermo nel porto di Livorno perché le braghe sono in manutenzione i motori delle tre che sono state mandate la revisione e dopo tre anni soltanto sono stati riportati ancora non rimontati su le braghe
In questo frattempo il porto di Livorno che già era insicuro si è interrato per cui non sono più possibili gli ormeggi delle grosse navi dei contenitori
Il pescaggio di dodici metri non il più rispettato per cui questa nave non possono entrare
Ci si domanda come mai un servizio nazionale di questo tipo con un personale specializzato il quale per due volte
Ha fatto una manifestazione a Roma davanti al ministero dei pubblici pretendendo di lavorare immensa soltanto pagati per non fare niente
Senza gara di appalto l'escavazione al porto di Livorno
Però una svariata quantità dei miliardi
La domanda che a questo punto ci dobbiamo fare se possiamo essere ottimisti
Malgrado questo noi continuiamo a pensare di sì
Lo dobbiamo essere pessimisti nella regione e ottimisti invece nell'azione ottimisti nell'associazione Legambiente delle altre associazioni ambientaliste io credo che malgrado tutto vi sia ormai una sensibilità diffuse recentemente in Toscana la Regione aveva deciso
Di costruire un impianto di smaltimento dei rifiuti integrato nel comune di Santa Luce che penso al momento in cui questa idea è venuta fuori e il progetto presentato in Regione non vi erano speranza di fare diversamente
Si è costruito un comitato locale il quale invece di dire vada andate a fare il vostro impianto rifiuti in un altro comune ha deciso di documentarsi di studiare di contro proporre una soluzione cosa che ha fatto il l'impianto non è stato costruito la politica regionale sugli impianti ha cambiato rotta
Noi pensiamo che anche a Livorno dove succedono le cose che gli ho detto
Proprio perché in questi giorni si sono costituiti comitati di difesa della costa e della collina sia possibile andare avanti
E sia possibile mutare le condizioni nelle quali la città si trova io ricordo che alla base del programma
Amministrativo dal conta sta infatti sono nel programma non riteniamo che questo programma debba essere eseguito la nostra speranza è la nostra diciamo fiducia proprio nella possibilità di costituire una forza che attraverso le associazioni ambientaliste e i comitati locali e le amministrazioni dimostri una volta per tutte chi governa il territorio proprio per questo pensiamo che vale la pena di essere ottimisti
Queste cose che succedono a Livorno succedano probabilmente in tutto il Mediterraneo anche perché una parte degli inquinamenti ai quali siamo soggetti sono di origine remota
E questo fatto
Che
Come dire insomma una variabile imprevista dell'urbanistica classica sono ormai all'ordine del giorno
Sulle foreste bruciate delle con i livornesi non soltanto è passato l'incendio passa anche l'inquinamento delle piogge acide
Nel mare nel quale sono scaricati rifiuti non trattati delle città comprese quelle di Livorno perché il Rivellino vale a dire il depuratore non è in grado di smaltire tutti quanti dalla città non soltanto arrivano questi rifiuti arrivano anche gli inquinamenti da lontano
Questi incrementi remoti sono la nuova variabile con la quale dobbiamo misurarci e su questo io credo che tutti quanti dobbiamo fare i conti con una conoscenza una scienza una pratica professionale e politica che non è più adeguata ai fenomeni di cui i fronti di fronte quale ci troviamo
Proprio per questo Americo scienza per capire se il loro ambientalismo è una mite Lesmo attivo
Capace di incidere sull'uso del territorio di trasformare il sopruso del territorio in uso e non in abuso
Di portare al con tanto con i cittadini che non conoscono ancora questi problemi quali sono le conoscenze necessarie ma per questo io penso che non ci dobbiamo disperare Macchi proprio con questa sensibilità possiamo sperare in un futuro diverso il migliore
Abbiamo messo molta carne al fuoco anche le cui ristoranti sono tutti vegetariani mai probiotici
A questo punto direi se c'è qualcuno che vuole porre requisiti
Proporre delle riflessioni aggiungere delle cose con controbattere
Non ci sono domande
No
Se non ci sono domande io proseguire nel giro
Con la diciamo la celebre domanda di Leni mi che a fare va come ridurre i traffici petroliferi alla chiederei innanzitutto a Gianni Squitieri
Se si può fare a meno del petrolio come evitare disastri in mare ecco cercando di
Diciamo di proporre anche delle soluzioni
Sicuramente una nei punti negativi del post si discuteva la macchia diventa più grande la macchia brucia macchiano non brucia così affermato è quando si è tentato un po'riflessione su questi argomenti ovviamente è calato il silenzio
E cade il silenzio ed è stato fortemente negativo perché quell'idea che è passata in questi casi e che bastano delle misure di sicurezza efficaci per evitare questi danni euro sicuramente
è una una una considerazione che io personalmente
Ciò cui con cui sono poi sostanzialmente in disaccordo per due motivi
Il primo banale perché non esistono
Poi quanti visto certe misure sicurezza vanno incrementate queste questo è ovvio alla ridurre il sversamenti attualmente in corso ma non esisterà nessuna misura di sicurezza
Stante questa entità di traffico del petrolio che possa ridurre le che posta del limitare in termini accettabili impatto ambientale alla qui il problema diventa evidente
Infine contesi a vicenda il golfo che la vicenda è l'avevano avevano riproposto lo stesso problema seppure in maniera ovviamente riversa Livorno Avellino Livorno ovviamente nel mondo si consuma troppo petrolio e finché se ne consumerà a questi livelli difficilmente questi incidenti potranno essere potranno essere minati potranno essere ridotti e troppo vedono ormai sappiamo significa anche bruciare troppo petrolio significa contribuire in maniera significativa al efficace se innanzitutto non si duo queste quantità e non li abbiamo già fatti non non spetta a me ripeterli vuole soltanto fare
Un solo esempio se ne possono fare e tante in Italia e non consumiamo novanta milioni come la di petrolio circa bene un terzo di queste
Sono consumate per autotrazione e non esistono maniere alternative di consumare certo ci sarà un giorno la ma l'auto elettrica
Allora ecco o si riduce il consumo oppure le quantità di petrolio non potranno certo essere ridotto e finché ripeto girerà questa quantità di petrolio
Purtroppo non c'è sistema di emergenza che possa reggere
Ecco Orsatti perché è così difficile mettere in sicurezza un porti italiani neppure dovrebbe essere una regola elementare voluttà mancanza di fondi su questo in questo ambito
Diffonde significa anche mancanza di una politica di creazione anche una politica di addestramento del personale una mancanza di mezzi in toto l'arco la convenzione Castalia
Delle navi per il disinquinamento Imbrogliera ska era scaduta il giorno dopo l'incidente da Ravenna non è stata ancora rinnovata ci affidiamo continua affidarci a un settore pubblico privato come quello che la Castalia
E in ogni caso se ci troviamo in una situazione abbastanza pericolosa per esempio fatto che gli stanziamenti ai caso per sono stati tagliate c'è una ripensamento e non sappiamo neanche se verrà anche anche se ci sono stati garanzia da parte del ministero dell'ambiente della marina mercantile una politica del petrolio le letteralmente cioè il terminali petroliferi sono una dentro all'interno dei porti sono una cosa a parte
Sembra quasi che siano al di fuori del controllo delle capitanerie di porto
A molte do a Genova il porto petroli è la parte progettata del GPL di questo enorme serbatoio di Gpl in ogni caso verrà fatta nonostante l'opposizione del della di tutta la città e di tantissimi verrà semplicemente dislocato in più punti
E poi volevo fare una specifica perché prima Livorno citava una cosa la l'amica di Livorno cita una cosa particolare ovvero le la politica il ministro Ruffolo e ministro capre hanno risposto in commissione ambiente e territorio e trasporti insieme unificate sulla tragedia della Gorno e sull'incidente dell'aumento
Ruffolo ad detto testualmente queste parole Lince l'inquinamento atmosferico dovuto all'incendio della ben non suscita nessuna preoccupazione
In quel giorno c'era un piano di evacuazione con i camion pronti a Cogoleto che aspettavano soltanto e cambiasse il vento
Questa è una situazione drammatica e hanno continuato a coprire continuano a coprire sull'Imu non si sa neanche cosa è stato fatto e perché è avvenuto l'incidente non si sa ancora niente da la dinamica esatta dell'incidente della benna
Non si sa assolutamente nulla di questo incidente non sappiamo neanche quanto petrolio informa solido semi solida e ha sto dicendo non è successo niente mentre nel giorno in cui c'erano gli è spiaggia mente abbiamo spiaggiato vicino a Tolone
Io spiaggiamenti in Francia sono arrivati fino a Tolone centottanta chilometri di distanza da Genova all'incirca quindi c'è le dimensioni del disastro della venne e del disastro di
Di Livorno sommati in un'area ristretta abbastanza ristretta precaria io torno e pari se non maggiore a quello che è successo in Alaska con la Exxon Valdez
Questa è la dimensione del dell'evento soltanto che in Italia questa la politica del coprire ha raggiunto livelli incredibili semplicemente validi cessa all'ultimo l'ultimo punto forse essenziale che ebbe sulla politica di gestione di dei porti italiani e che levare i camerieri porto sono della alati ha sicuramente più potere del ministro pacchiano
Questo risulta cioè alla fine pacchiano non non sai c'era uno che veniva dalla beni culturali non sapeva assolutamente cosa significava sversamento
Ci sono stati i ministri che hanno fatto le corna in commissione quando gli si diceva guardi che sta avvenendo un disastro
Che la situazione è veramente incredibile Total tutto tale non professionalità e poi piccoli potentati locali
Mancanza rifinanziamento e chiaramente la petrolio movimenta parecchi affari intorno Assocommercio e quindi impedisce qualsiasi sia mai sicurezza e Possa danneggiare le grosse compagnie tutto qua
Provo una grande emozione però alla quale segue invece scarsa memoria poi scarsissime iniziativa politica legislative se pensiamo al punto che nel giorno delle due maggiori sciagura della nostra marineria il Consiglio dei ministri
Diciamo ha cambiato il titolare del dicastero della marina mercantile che Vizzini che era con noi giornalisti dei sulle zone della sciagura che appunto da un'ora all'altra
Si è presentato come ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni insomma questa la dice lunga poi sulla filosofia
Di governo di chi ci governa ecco Gianni Tamino tu sei un parlamentare perché in Parlamento all'Eco di queste diciamo di questi problemi è non arriva diciamo perché essi diciamo anche una esterna tutto perché i giornali preferiscono a riempire le pagine di esternazioni inutili che non di problemi reali anti
E qui lo dico proprio come verrebbe i provo un grande disagio a leggere i giornali in questi ultimi mesi
Perché noi come veri che abbiamo sempre privilegiato una politica di contenuti a una politica dei contenitori
Siamo costretti a leggere soltanto dei contenitori e anzi delle ipotesi di contenitori però può proposte in esternazioni il più delle volte a sproposito
E e non riusciamo invece a trovare articoli e Lem pezzi di pagina che trattino dei contenuti dei problemi veri
Questo si ripercuote inevitabilmente anche in Parlamento quando la gran parte che è più attento a come viene riportato il discorso sui giornali che non a risolvere i problemi e molto condizionato da questo tipo di ottica
Allora quando è successo il disastro parliamo sia dell'uno che dell'altro sia di Livorno che di Genova tutti si davano da fare per fare qualche proposta sapendo che poi non avrebbero fatto nulla perversi seguito queste proposte
Ma il vero motivo
Per il quale in parlamento io non credo riusciremo ad avere risultati reali
E che nessuno vuole affrontare il problema alla radice
E cioè porre il problema
E quando si è tentato un po'riflessione su questi argomenti ovviamente è calato il silenzio
Cade il silenzio
Ed è stato fatto integrativo perché quell'idea che è passata in questi casi e che bastano delle misure di sicurezza efficaci per evitare questi danni euro sicuramente
è una una una considerazione che io personalmente
Su cui con cui sono poi sostanzialmente in disaccordo per due motivi il primo banale perché non esistono
Poi quanti misto certe misure sicurezza vanno incrementate queste questo è ovvio alla ridurre il sversamenti attualmente in corso ma non esisterà nessuna misura di sicurezza
Stante questa entità di traffico del petrolio che possa ridurre le che posta del limitare in termini accettabili impatto ambientale alla qui il problema diventa evidente infine contesi la vicenda del Golfo che la vicenda è l'avevano ed hanno riproposto lo stesso problema seppure in maniera ovviamente riversa Livorno Avellino Livorno ovviamente nel mondo si consuma troppo petrolio e finché se ne consumerà a questi livelli difficilmente questi incidenti potranno essere potranno essere minato potranno essere ridotti e tropo retorico ma lo sappiamo significa anche bruciare troppo petrolio significa contribuire in maniera significativa al
Efficace se innanzitutto non si duo queste quantità e non le abbiamo già fatte non non spetta a me ripeterli vuole soltanto fare
Un solo esempio se ne possono fare e tante in Italia non consumiamo novanta milioni Donella di petrolio circa bene un terzo di queste sono consumate per autotrazione e non esistono maniere alternative di consumare certo ci sarà un giorno Ramallah auto elettrica
Allora ecco o si riduce il consumo oppure le quantità di petrolio non potranno certo essere ridotte finché ripeto girerà questa quantità di petrolio
Purtroppo non c'è sistema di emergenza che possa reggere
Ecco Orsatti perché è così difficile mettere in sicurezza un porti italiani neppure dovrebbe essere una regola elementare voluttà mancanza di fondi su questo in questo ambito
Diffonde significa anche mancanza di una politica di creazione anche una politica di addestramento del personale una mancanza di mezzi in toto l'arco la convenzione Castalia
Delle navi per il disinquinamento Imbrogliera scale era scaduta il giorno dopo l'incidente da Ravenna non è stata ancora rinnovata ci affidiamo continua affidarci a un settore pubblico privato come quello che la Castalia
E in ogni caso se ci troviamo in una situazione abbastanza pericolosa per esempio fatto che gli stanziamenti ai caso per sono stati tagliati diciamo del ripensamento e non sappiamo neanche se verrà anche anche se ci sono stati garanzie da parte del ministero dell'ambiente della marina mercantile una politica del petrolio le letteralmente cioè il terminali petroliferi sono una dentro all'interno dei porti sono una cosa a parte
Sembra quasi che siano al di fuori del controllo delle capitanerie di porto
A molte vedo a Genova il porto petroli è la parte progettata del GPL di questo enorme serbatoio di Gpl in ogni caso verrà fatta nonostante l'opposizione del della di tutta la città e di tantissimi verrà semplicemente dislocato in più punti
E poi volevo fare una specifica perché prima Livorno citava una cosa il l'amico di Livorno cita una cosa particolare o per loro le la politica il ministro Ruffolo e ministro Capri hanno risposto in commissione ambiente e territorio
E trasporti insieme unificate sulla tragedia della porno e sull'incidente dalla venti Ruffolo ha detto testualmente queste parole Lince l'inquinamento atmosferico dovuto all'incendio della venne non suscita nessuna preoccupazione
In quel giorno c'era un piano di evacuazione con i camion pronti a Cogoleto che aspettavano soltanto e cambiasse il vento
Questa è una situazione drammatica e hanno continuato a coprire continuano a coprire sull'Imu non si sa neanche cosa è stato fatto perché è avvenuto l'incidente non si sa ancora niente da la dinamica esatta dell'incidente delle Ardenne
Non si sa assolutamente nulla di questo incidente non sappiamo neanche quanto petrolio informa Solido semi solida e ha sto dicendo non è successo niente mentre nel giorno in cui c'erano gli spiaggiamenti abbiamo spiaggiato vicino a Tolone
Io spiaggiamenti in Francia sono arrivati fino a Tolone centottanta chilometri di distanza da Genova all'incirca quindi c'è le dimensioni del disastro della venne del disastro di
Di Livorno sommati in un'area ristretta abbastanza di fretta predicano il ritorno e pari se non maggiore a quello che è successo in Alaska con la Exxon Valdez
Questa è la dimensione del dell'evento soltanto che in Italia questa la politica del coprire ha raggiunto livelli incredibili semplicemente poi
Ci sta all'ultimo l'ultimo punto forse essenziale che ebbe sulla politica di gestione di dei porti italiani e che levare i camerieri porto sono della alati ha sicuramente più potere del ministro pacchiano
Questo risulta cioè alla fine pacchiano non non sai c'ero uno che veniva dalla beni culturali non sapeva come assolutamente cosa significava sversamento ci sono stati i ministri che hanno fatto le corna in commissione quando gli si diceva guardi che sta avvenendo un disastro
Che la situazione è veramente incredibile Total tutto tale non professionalità e poi piccoli potentati locali
Mancanza rifinanziamento e chiaramente il il petrolio movimenta parecchi affari intorno Assocommercio e quindi impedisce qualsiasi sia mai sicurezza e Possa danneggiare le grosse compagnie tutto qua
Provo una grande emozione però alla quale segue invece la scarsa memoria può è scarsissima iniziativa politica legislativa se tentiamo appunto che nel giorno delle due maggiori sciagura della nostra marineria il Consiglio dei ministri diciamo ha cambiato
Il titolare del dicastero della marina mercantile che Vizzini che era con noi giornalisti
Dei sulle zone della sciagura che appunto da un'ora all'altra
Si è presentato come ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni insomma questa la dice lunga poi sulla filosofia
Di governo di chi ci governa ecco Gianni Tamino tu sei un parlamentare perché in Parlamento all'Eco di queste diciamo di questi problemi è non arriva diciamo perché si diciamo anche una esterna tutto perché
I giornali preferiscono a riempire le pagine di esternazioni inutili che non di problemi reali anzi
E qui lo dico proprio come verrebbe i provo un grande disagio a leggere i giornali in questi ultimi mesi
Perché noi come veri che abbiamo sempre privilegiato una politica di contenuti a una politica dei contenitori
Siamo costretti a leggere soltanto dei contenitori e anzi delle ipotesi di contenitori però può proposte in esternazioni il più delle volte
A sproposito
E e non riusciamo invece a trovare articoli e Lem pezzi di pagina che trattino dei contenuti dei problemi veri
Questo si ripercuote inevitabilmente anche in Parlamento quando alla gran parte che è più attento a come viene riportato il discorso sui giornali che non a risolvere i problemi e molto condizionato da questo tipo di ottica
Allora quando è successo il disastro parliamo sia dell'uno che dell'altro sia di Livorno che di Genova tutti si davano da fare per
Fare qualche proposta sapendo che poi non avrebbero fatto nulla per dar seguito a queste proposte
Ma il vero motivo
Per il quale
In parlamento io non credo riusciremo ad avere risultati reali
E che nessuno vuole affrontare il problema alla radice
E cioè porre il problema in italiano soprattutto in Europa e nel mondo
Del futuro energetico del nostro pianeta
Perché non c'è dobbiamo che la legge delle delle ottantadue sia riadeguato anzitutto sia rispettata che vi siano i controlli
Che vi siano nuove norme che si vada verso una situazione internazionale di maggiori garanzie che certi tipi di carrette del mare non possono più circolare che vi sia il ritiro e comuni obbligo a a revisioni che vi siano garanzie della struttura in cui sono tutte cose giustissime ma il vero problema
E che per quante cose di questo tipo possono pensare in una legge
Anche ammesso che una volta fatte queste cose visioni controlli cosa che in Italia sappiamo benissimo non succede perché purtroppo anche leggi
Non dico buone ma
Anche vi fosse chi le fa rispettare chi le controlla il vero nodo è che quando si ha una concentrazione così elevata di petroliere nei vari Marie vi è un problema reale concreto inevitabile dovuto alla navigazione stessa
Allora o noi entriamo in un'ottica di rimessa in discussione
Almeno per il futuro
Di quale deve essere la modalità di uso delle fonti di energia o io credo non ne veniamo a capo ecco quando affrontiamo questo discorso che vuol dire non più soltanto l'emergenza ma il problema per come si è storicamente posto e per come vogliamo
Nel futuro il più rapido possibile cercare di risolverlo ecco che allora il Parlamento non esiste cioè non c'è volontà condiziona il Parlamento italiano
Come si può pensare che si possa risolvere questo problema quando
Andiamo a vedere
La dislocazione dei vari porti poi sono un numero ben preciso quelli dove maggiormente attraccano le petroliere andiamo a vedere che praticamente la maggior parte di questi non è idonea a garantire anche lo volessero allenarmi la polizia delle cisterne in modo tale da non inquinare il mare
Ecco son tutti elementi che fan capire come per poter risolvere i problemi bisogna avere la volontà di andare anche a colpire interessi e a progettare un futuro energetico differente
L'abbiamo già proposto rispetta il nucleare rispetto al nucleare quando ci accusa superare anche la logica del petrolio del carbone adesso che facciamo la logica
Poi faccio una proposta per superare questa logica facciamo proposte per un futuro energetico diverso vediamo
Di dichiarati assolutamente privi di senso perché nel momento in cui il petrolio costa poco sarebbe assurdo non utilizzarlo adeguatamente ecco io sono arrivato alla conclusione che forse più che leggi
Sarebbe importante arrivare a un accordo internazionale per far pagare il petrolio più caro almeno non sarebbe una soluzione immediata enorme ma almeno porterebbe a una convenienza di progetti
Differenti in campo energetico che prima o poi si spera consono anche garantire un superamento di questo di inquinamento ambientale però tutti gli altri effetti che poi conosciamo
In termine di impatto a livello di uso delle benzine nelle automobili a livello di uso degli derivati del petrolio in varie direzioni della produzione di energia elettrica con olio combustibile e così via ecco
Se non abbiamo la capacità di affrontare il problema energetico io non credo che sia possibile risolvere il problema trasporto del petrolio
Negarlo esiste una ricetta poniamo somma da oggi
A dieci anni per diciamo a evitare una maggiore compromissione delle nostre acque
Anche in maniera schematica
Sì una
Una ricetta esiste era meglio quanto di più complesso sta accadendo e cioè appunto quello che nel mio intervento precedente dicevo questa questo cambiamento d'equilibrio nel in questo mare ma e questo è sicuramente più complesso ci vuole
Molto tempo ancora per studiare bene questo fenomeno certo bisognerebbe iniziare finalmente perché più tardi iniziamo il più posticipiamo
La diciamo la l'acquisizione di questi elementi conoscitivi poiché c'è invece un ciò che possiamo fare subito e che è veramente scellerato non fare perché siamo di fronte a problemi facilmente affrontabili dei quali conosciamo tutti gli assetti amministrativi necessari per poter affrontare questo problema
E
Come dicevo prima
Questo problema è quello per esempio che ci farebbe risolvere
Immediatamente
Tutte le questioni connesse con la balneazione per esempio cioè con la possibilità di fare il bagno quella questo affrontare questo problema ci permetterebbe di sdoganare quei trenta di quel trenta per cento delle coste italiane sono più di due mila chilometri che non possiamo o che non potremmo utilizzare per farci il bagno e qui si tratta soltanto di
Finalmente pare
Le fogne ancora non abbiamo fatto finalmente fare impianti di depurazione e non abbiamo fatto pure farli Pezzoni in modo tale che gli scarichi che ciascuno che ciascun
Posto che sta sul mare o o nelle immediate vicinanze
Affida ai fiumi e i canali fino a farle a farle arrivare nel mare affidando ieri meno inquinati e quindi permettendo al mare di esplicare fino in fondo la sua notevolissima forza
Di autodepurazione che ha soltanto se se noi prendiamo comparandoli i dati sull'inquinamento del mare
In Italia e quelli dei laghi noi vediamo che c'è una differenza enorme nel senso che i dati della con abile a quelle dei laghi cioè noi abbiamo la gran parte dei nostri laghi ormai inquinati molti di questi sono completamente morti dal punto di vista biologico perché e tutto ciò è dovuto al fatto che il mare a una maggiore potenza una maggiore capacità di autodepurazione rispetta i laghi è bene quello che noi e non non è certo che nei laghi o nelle immediate vicinanze dei laghi ci sia un inquinamento superiore o un sistema di depurazione che non funzionamento invece funziona nel male no soltanto la capacità intrinseca di questi due corpi d'acqua di rispondere era differenza
Se noi riuscissimo a fare questo ripeto sappiamo tutto sappiamo tutto non solo sappiamo tutto ma a un impianto di depurazione che però non funzione però non è mai stato messo in funzione o lo fa con grande difficoltà non sappiamo tutto per poterlo fare
Non lo facciamo perché
Perché siamo
Siamo sono
Impegnati multilingue semestrale i locali sono impegnati a nascondere a contraffare
A cambiare le carte in tavola minimizzare ad appellarsi alla fortuna
Al tempo infame al destino cinico e baro se impiega se lo soltanto un terzo del tempo che impiegano a nascondere il problema a tentare di risolverlo
Noi avremo fatto un grande passo in avanti
E potremmo sfruttare meglio
Questo
Questo bene che alla goletta verde tutte queste cose qui mentre invece potrebbe ovviamente andarsene in vacanza
Nichetti la stessa domanda sul Livorno e abbiamo scelto appunto come città
Simbolo di questi sono
Diciamo di questa marea nera
Ecco le domande cosa faresti tu saresti pieni poteri diciamo nell'immediato da qui a dieci anni per dotare la città di Livorno di un sistema di protezione del suo mare o comunque anche del traffico nel portoghese confrontiamoci anche non con una delle cose concrete
Allora io penso che la prima cosa che dovrai fare
E di come dire insomma da parecchi decenni
E in questo momento particolare le crisi è in una fase di emergenza
E questa la distinzione molto molto importante e necessaria
Perché
Mentre occorre prendere dei provvedimenti di emergenza non bisogna dimenticare che la crisi a lungo termine non si risolve con le misure di emergenza cosa che invece e nella pratica normale
Delle amministrazioni pubbliche e quale di fronte a un incendio
Prima parcheggiano coi tentano di arginare con i mezzi che hanno poi prendono a prestito i Canadair francesi in qualche modo spengono l'incendio con l'aiuto anche del temporale che alla fine è arrivato provvidenziale ma
Nell'anno successivo si presentano all'appuntamento estivo
E quindi al RIS sono mai stati durante l'anno utilizzati per fare delle
Manovre di simulazione
Dell'incendio che probabilmente in questa stagione invece può manifestarsi
E questo è chiaro
è chiaro sintomo del modo con il quale l'amministrazione pubblica intende affrontare queste cose io penso che invece l'atteggiamento ad essere completamente diverso
Nei Paesi europei e anche negli Stati Uniti
Nelle scuole nelle comunità
Dove c'è un certo affollamento
Si fanno sempre delle esercitazione di emergenza negli incendi per i terremoti per tutte le evenienze che possono procurare danni o pericolo
Mi risulta che non catastrofica come in Giappone
Non c'è mai panico
A Tokio tutti i cittadini sanno ed è una città non certamente piccola dove debbono recarsi in caso di terremoto e quali sono gli altri che debbono compiere nelle prossime due ore
Dopodiché riceveranno delle istruzioni successive
Quando c'è un piccolo terremoto Livorno che c'erano regolarmente ogni tre o quattro anni perché è dovuto ad una frana Marina
Bello Khalilzad che si conosce e che per fortuna produce un accumulo di energie non troppo forte prove che si scarica con una certa frequenza
Il panico nella città è incredibile
Credo che
Ci siano più casi di mal di cuore con esito letale di quanto non personale che vengono un modo di affrontare
La crisi e quindi la
La situazione di lungo termine
In maniera diversa da quanto e come invece si affronta l'emergenza
Tanto per cominciare io penso che
Per quanto riguarda il porto di Livorno
Noi dobbiamo domandare perché il porto è un affare privato degli operatori portuali guardate tutte le volte che succede qualche cosa
E quindi l'emergenza produce un'emozione o comunque produce dei danni che vanno oltre alla cinta portuale e quindi la cittadinanza non solo cittadinanza è mossa a intervenire c'è uno sbarramento di informazioni
Uno sbarramento di notizie
Una impostiamo curare private
Mentre le aree portuali dovrebbero essere tutte demaniali
E questo è avvenuto perché man mano che il porto è cresciuto nella cinta doganale si estese
Nessuna autorità pubblica ha provveduto all'esproprio delle aree che entravano nella cinta doganale quindi c'è una crisi che deriva da un mal governo
Che secondo me precede anche L'Unità d'Italia e che comunque la vita in Mali e poi si è aggravato tutto questo deve essere cambiato
E ed essere cambiato appunto
In modo che anche quelle istituzioni totali che nel caso di corno corso nel porto per esempio debba entrare nel dibattito comune e nella competenza generale della città
Dice i balneari
Utilizzati l'autorizzazione della capitaneria di porto e non si trovi in difficoltà perché nomina la concessione del sindaco di Livorno
E no è noto a Livorno che la Capitaneria esaurisce tutte le prassi tutti i controlli dote l'autorizzazione Cesari mentre c'è questo è contro la legge
Quindi direi che c'è una situazione di abuso di violazione della legge di noncuranza
Di non intervento da parte delle autorità cittadine anche locali che deve essere rimosso
La seconda questione prima mi riferivo al problema dell'escavazione dei porti
Spiegando come non avviene l'escavazione dei porti mensile con servizio stradale come si pensi invece di risolvere affidando ai privati questa questa soluzione portati a poche miglia
All'esterno
Rigettate a mare vicino alle secche della Meloria
Le secche della Meloria sono un luogo particolarmente delicato ed importante del mare Tirreno perché è una specie di ecosistemi con delle caratteristiche molto singolare e molto delicate che deve essere preservato a tutti i costi
Attorno alla vecchia torre della Meloria
Queste secche hanno una diciamo proprio una
Collezione di diversità biologiche ed è storia per la quale non dovrebbe assolutamente essere possibile in nessun modo inquinato
Non solo i fanghi
Diciamo di superficie o quelli che potevano essere dragati da piccole bettoline su saldissimo alle segretarie quattro villa e non di più
In consiglio comunale c'è stato un grosso dibattito
E devo dire purtroppo
Che la maggioranza va a dire
Il PDS pregresse repubblicani che avrebbero avuto un'occasione per mostrare la loro sensibilità ambientale che ha tutti i caratteri dentro il programma amministrativo
Quando si sono messi di fronte ad una mozione che è stata presentata dicono loro in maniera trasversale va a dire da consigliere di gruppi diversi che si sono ritrovati in questa mozione
Hanno deciso che del Porta non si doveva parlare
E che il problema riprendere subito le escavazioni per evitare che i traffici nel porto sì arrestassero
Per fortuna il ministero dell'ambiente che ha fatto si ma non sono sufficienti perché le garanzie consistevano nel l'analisi dei primi prelievi dei fanghi del porto che non sono state fatte
Quindi è probabile che alle sue che dalla memoria verranno scaricati metalli pesanti
Forti inquinanti e tutti scarichi industriali e civili che vanno a finire nel porto
Su questo però e io ritorno essere ottimista non c'è più una sordità è una noncuranza della città che prima sì
Come dire si coagula Ava attorno alla Compagnia portuali che era il fulcro dell'attività economica della Resistenza della tradizione antifascista ricordare che i portuali in tempi passati si rifiutarono negare sono diversi e anche loro diversità e la loro diversa capacità economica
Non riesce più a coagulare la città torna densi però la città ha trovato altri referenti
Comincia a capire e i problemi ambientali sono i loro problemi
Che la salvaguardia di certi punti della costa della terra della foresta dell'acqua sono un loro problema non soltanto un problema del gli ambientalisti rompiscatole questa sensibilità aumenta
No no mentre la capacità delle amministrazioni e in questo io credo che bisogna senz'altro
Definire gli amministratori come scarsamente professionalizzati in senso lato in senso politico perché non si rendono conto per esempio come è stato anche detto
Non è un vantaggio che generano sopra l'otto per cento lo sversamento mentre il petrolio bruciato ha una ricaduta in nero fumo e l'inquinamento ed effetto serra molto più grave
Ebbene anche su questi fatti
Oggi è molto più facile
Rilevare nella conversazione nella discussioni
Nelle comunicazioni fra i cittadini una certa capacità una certa competenza
Livorno che appare come una città interesserà soltanto le sorti della squadra di calcio
E per la quale squadra di calcio si sono mossi assessori e sindaci
Attraverso interviste contatti con imprenditori ricerche rifinanziamento eccetera mentre nel sindaco nei assessori che si sono mossi in questo senso si sono preoccupati di contenere che le analisi che devono essere fra corrisponde alla realtà di questa città in questa città ci sono dei fatti nuovi
E su questi fatti nuovi badate
Non sono d'accordo con chi non dice che gli ambientalisti sanno tutto non è vero
Noi sappiamo più di altri ma non sappiamo affatto tutto non conosciamo certi fatti non sono diciamo certe cose e dobbiamo conoscere dobbiamo imparare le il secondo me imparando l'attraverso l'attività di base che nelle città comincia a manifestarsi noi usciremo dall'ambientalismo
Utopico per usare una parafrasi entreremo la mia presto scientifico più di quanto abbiamo fatto finora io sono ottimista
Credo che nel prossimo anno nascita del Livorno come in altre città si manifesteranno certamente grossi cambiamenti
Per esempio orale
Recentemente promulgata dal consiglio che salvaguarda la costa da certa aggressione di cementificazione o di antropizzazione non è sufficiente
è una legge che può servire
Quello che serve invece è la consapevolezza che la costa toscana era una unità geografico territoriale che non si può salvare in un punto con un parco e tralascia riservare in un altro punto
Occorre che tutta la costa sia sotto controllo allora ben vengano i parchi ma fra un parco l'altro non si faccia carne di porco compare quell'altro si mantengano delle cautele delle prudenze simili a quelle dei parchi
Se il parco costituisce un punto particolarmente difficile e interessante e delicato non è vero che fra un parco all'altro mente professionalmente noi continuiamo a parlare dei piani regolatori urbani piani regolatori comunali abbiamo questa concezione
Non geografica ma amministrativa del territorio ed è sbagliato la nuova legge per esempio sui bacini idrografici è molto più avanzata di quanto non la concezione degli urbanisti i bacini geografici vale a dire i bacini
Imbriferi
Quelle configurazioni geografica nelle quale si può unitariamente considera l'acqua come la fonte primaria di tutti i fenomeni sono una unità molto diversi e più avanzata lungo la costa toscana ci sono molti bacini di questo tipo
Ci sono quelli grossi che sono l'Arno e il sette sono quelli più piccoli e sono i ceci nel fine il Cornia e così via
Su questi pesci Rita con tanto di presidente e così via
E hanno prodotto una serie di progetti ancora in forma schematiche sommaria ma che proseguono e vanno avanti su come deve essere governata la risorsa di questa valle che l'acqua del Cesena
E non deve essere dispersa o contrabbandata ho saccheggiato come avviene adesso
Nella valle alta a cura dell'ENEL
Che porta via una quantità enorme diacono il bacino e nella parte bassa a cura della società solide che saccheggia l'estuario e tanta di quell'acqua Negrin culture ebbene tutto questo
Non si sa soltanto in pochi comincia a essere patrimonio di molti e questa secondo me è la vera forza sulla quale dobbiamo muoverci io credo che questa sia la strada anche per fare subito
Poche cose ma comunque molto efficaci e che producono risonante
Interesse e quindi ulteriori aggregazioni di cittadini poi penseremo
Le operazioni strategiche e avremo con noi non più semplicemente una banda di in atti che conosce molte cose ma molta gente unità da un interesse comune di salvare la propria terra e quindi di agire di conseguenza
Bene questo era l'ultimo intervento se non ci sono repliche ha domande io ringrazio