Cora: consegnate firme al Ministero Sanità contro decreto metadone

Sottosegretario Elena Marinucci questa mattina il Coordinamento radicale antiproibizionista ha consegnato le che oltre duecento richieste di estensione da parte dei tossicodipendenti che chiedono di poter usufruire dei benefici della sentenza del TAR della Lombardia contro il decreto governativo su metadone ecco lei che cosa ne pensa di questa grazie
Un'iniziativa militante molto interessante
Francamente penso che il nodo sia la legge in che per quanto riguarda i metadone a diciamo in cui in parte vincolata alla scelta del Ministro quindi non parlo evidentemente non è di ministre però devo dire che forse una richiesta un po'azzardata quella che si rivolge a lui forse non può farlo questo di modificare in quel senso il decreto proprio perché appunto c'è per una scelta legislativa e vorrei aggiungere che e dietro questa città legislativa che al dibattito parlamentare
Che gli atti parlamentari possono provare sia in Commissione che anche in aula
è un dibattito durante il quale emendamenti prevalentemente dell'opposizione di sinistra mira ah no a impedire che anzi dirittura sanzionare dentro la legge il divieto dell'uso dei farmaci sostitutivi
E voglio anche ricordare che per una scelta della Jervolino invia qui gli emendamenti sono stati fieramente avversati poiché appunto insieme abbiamo ritenuto che
Questa che questo farmaco sostitutivo a dovesse avere nel nostro paese la possibilità di continuare a svolgere il ruolo che ha svolto
Personalmente del resto ha ho sempre dedito alla scelta che fece il mio compagno di partito
All'allora ministro Aniasi e io ho sempre pensato che l'opposizione anali l'uso del metadone avessi piuttosto contenuti al solito di tipo antisocialista che non contenuti diciamo più specificamente più seriamente di carattere sanitario
Questo questo dibattito parlamentare che ripeto di cui fanno fede gli atti vincolare io temo le scelte del ministro quindi probabilmente meglio sarà più fortunata l'azione che voi conoscete
Da un punto di vista di carattere giudiziario
Comunque evidentemente l'iniziativa e importante
Mi auguro che l'uso del metadone correttamente fornito a mi mi dismesse verte sotto controllo medico a scalare come un supporto psicologico
Posta continuare ad essere per i giovani per tanti giovani
A quel mezzo a attraverso il quale possono pian piano a avviarsi all'uscita
Dal tunnel della droga e comunque della transizione sia lo strumento per vivere meglio una condizione che certamente così disperata che ma bisognerebbe renderla più disperata
Ecco questa dichiarazione sembra molto importante fra l'altro come vede lei fatto che questi giovani in fondo abituati ad essere o assistiti o
Criminali dati in un certo senso adesso stanno facendo un'iniziativa politica raccolgono le firme degli altri tossicodipendenti cioè si sentono protagonisti io almeno li ho sentiti in questi giorni come lo vede lei prese
Molto positivamente anzi poteva essere può avere anche effetti terapeutici perché sono fermamente convinta che quando un giovane riprende possesso di se stesse delle proteste della brevemente della propria libertà del proprio corpo evidentemente fare anche capaci di liberarsi da una dipendenza perché io penso che per l'essere umano è la cosa peggiore
è aver perso la libertà di se stessi essere diciamo costretti quarta atti
A a farlo compulsati a fare qualcosa che poi alla fine anche nocivo quindi questa iniziativa perfezione può essere importante questi giovani
Un po'tipo quelle che che vengono svolte nelle comunità terapeutiche presidiano fiducia lavorano costruiscono e appunto Ray a riacquistano fiducia in se stessi
Lei pensa che sarà possibile poter arrivare ad una modifica di questo decreto
Ho già detto che io penso che che probabilmente a altre sentenze di altri tribunali amministrativi in senso positivo potrebbero essere
Utili e probabilmente più facilmente ottenibili Cremona
La modifica del decreto ministeriale però il ministro
E tra l'altro molto competente specificamente competente anche per la sua formazione professionali quindi certamente farà studiare ripeto il problema è che c'è un dibattito parlamentare di cui fanno fede gli atti parlamentari
Che i hanno diciamo fra virgolette costretto
A non di non solo affari perché bisognava comunque farlo ma farlo in un certo modo il decreto
Proprio nella riaprirlo questo dibattito perché i tempi sono cambiati da la i DS per esempio si diffonde sempre di più ed è un un pericolo pubblico
Ma devo dire che abbiamo ripetuto sempre in Parlamento nei nostri convegni altri dibattiti che in democrazia una legge deve poter essere continuamente messa a punto quando si constata che su alcune questioni è meglio tornare per meglio precisare per meglio chiarire quindi
Non vedo nessun ostacolo a alla possibilità di meglio specificare legislativamente l'uso di farmaci sostitutivi potrebbero essere anche altri a praticamente a scopo terapeutico
Grazie
Fa con qualche difficoltà e il coordinamento radicale antiproibizionista stamattina è riuscita consegnare le oltre duecento firme di cittadini tossicodipendenti che hanno richiesto
E di poter beneficiare della sentenza del TAR della Lombardia sul metadone
Ne parliamo con Marco Taradash che insieme a Maurizio Turco presente stamattina si è incontrato anche con il sottosegretario la sanità Elena Marinucci che abbiamo appena ascoltato allora intanto una valutazione su questa iniziativa sottosegretaria sottolineato essere importante perché è un iniziativa militanti
Sì mi pare che sia non soltanto importante perché Milito preme anche importante quello che promuove cioè promuove un tentativo di affrontare il problema per quello che è
E c'è un problema che va risolto con gli strumenti la politica sanitaria non con le grandi parole e la buona morale
Per la prima volta credo ci sono dei tossicodipendenti in servizio effettivo così si vuol dire non ex tossicodipendenti che hanno acquistato questo status sociale così privilegiato oggi
Ai tossicodipendenti che chiedono di a vere quel diritto alla salute che la Costituzione loro prescrive che invece viene negato il nome di un dovere alla salute
Che non non porta da nessuna parte l'iniziativa è nata va ricordato in Lombardia dal consiglio regionale dalla dal gruppo antiproibizionista di George Anzani di Lucio Berté incoraggia il Rizzo
è partita da Angelo ed AN reati per primi hanno chiesto di Adele questa possibilità in
Vero con anzi contro il decreto
Il ministro De Lorenzo e razzista estendendo noi chiediamo che il decreto di Lorenzo che mira alla salute dell'anima nuova quella del corpo che prescrive il metadone fosse essere consegnato dai servizi soltanto all'interno di un piano molto rapido a scalare cioè che porti
Alla astinenza dalla droga altrimenti si dice tossicodipendenti cari miei non siete bravi quindi tornate sulla strada continuate a bucare Visconti nata scambiarvi le siringhe continuate ad amare gli scippi le rapine prostituirvi eccetera eccetera no
Questi ragazzi e ragazze uomini e donne che hanno
Che stava facendo questa iniziativa dicono noi siamo persone siamo cittadini come gli altri vogliamo che i nostri diritti vengano rispettati e non possiamo scontrarci con una burocrazia ottusa
Con dei tecnici che negano la scienza e mi vogliono imporci delle regole che sono contrarie alla natura umana e l'esperienza pratica credo che sia davvero molto importante qualche valutazione dai delle dichiarazioni a
Per da senatrice Elena Marinucci
Ma il sottosegretario continua a ricordare che ai tempi la discussione sulla legge in parlamento lei e dice anche Mila Ercolino e tentarono di difendere il più possibile l'uso del metadone contro in particolare l'opposizione e la posizione del partito comunista di allora
Che ho come dice Marinucci per odio anti socialista visto che Aniasi era stato il primo a a proporre questi esperimenti oppure un moralismo di seconda mano contro la droga di Stato in realtà volevano che i farmaci sostitutivi non venissero messe a disposizione dei servizi per le tossicodipendenze
E lei dice di essere sempre stato è favorevole all'uso invece di questi resi di sanitari come si dice e quindi di vedere con favore
La nostra iniziativa quindi io prendo atto di queste auto giro la questione al Partito comunista di allora al PDS di oggi al suo segretario
Occhetto al suo responsabile per alla droga Cancrini e anche la responsabile per le politiche per gli affari sociali che grazie ad un favore sapere qual è la posizione oggi del PDS
Sulla questione metadone se ha ragione Elena Marinucci o se comunque la posizione del PDS oggi è cambiata rispetto a prime molto importante questo anche perché sappiamo che i servizi per le tossicodipendenze sono anche quelli con tutte le USL
State in buona buona parte
Spartiti tra maggioranza e opposizione di conseguenza il il ruolo che il PDS può giocare perché i servizi si aprano al servizio e non si chiudono dentro loro ideologia è molto importante
Tossicodipendenti chiedono oggi con queste firme e di poter usufruire dei benefici di questa sentenza delle star lombarda coma dove vuole arrivare l'iniziativa del corpo
Innanzitutto alla punizione del decreto decorrenza la sua riformulazione secondo criteri razionali perché significa che se il problema è quello di evitare le Biesse fra i tossicodipendenti e di trovare delle alternative all'eroina disperata queste alternative e questi strumenti vanno offre la politica della salute e anche politica dei diritti non è politica delle morali e dei moralismi di Stato quindi De Lorenzo che ministro liberale di formazione immagino laica deve recuperare questi fondamenti e deve far funzionare i servizi per quello che devono essere cioè tra l'altro l'esperienza internazionale col metadone o come adesso si vuole fare anche a Zurigo dopo dopo Liverpool con la distribuzione controllata dell'eroina che è di grande utilità dal punto di vista la politica sanitaria perché appunto toglie dalla strada dal circuito della violenza della degradazione
E il personale della delle condizionanti geniche di vita può togliere centinaia di migliaia
Di persone quindi ne vogliamo che la politica sanitaria ispirate Castelli della riduzione del danno
Venga fatta propria dal ministero la sanità italiana e che si sostituisca la politica moralistica che ha come obiettivo l'astinenza essere astinente i o dal sesso o dall'alcol o dalle sigarette eccetera non può essere la politica
Di un governo laico e democratico purtroppo la vediamo girare per la televisione anche degli sport antiage perché il ci dicono astenetevi da rapporti occasionali o semmai usava il preservativo non è questo che deve comunicare un ministero della Sanità deve comunicare usate il preservativo e fatevi gli affari vostri non entrare nella vita privata dei cittadini purtroppo l'Italia dell'intolleranza si carica sempre più di questi aspetti
Di clericalismo che vengo alle volte distinti dai clericali e classici ma più spesso oggi gestiti da clericali socialisti ALDAI
Per i cali liberali come il ministro De Lorenzo alle volte pare diventare
Concludere però possiamo dire che se da una parte c'è una posizione aperta e disponibile da socialista a Marinuzzi
Dall'altra invece la posizione delle ministro della sanità è per il momento abbastanza chiusa visto che c'è stato il ricorso anche da parte dell'Avvocatura dello Stato contro questo sentenze
Sì penso da sempre un po'latitante non lo stiamo inseguendo da varie settimane abbiamo chiesto un incontro per spiegargli anche le ragioni di questo ricorso e più in generale per
A parlare con lui di quella che può essere una politica sanitaria credo che il kora abbia acquistato
In questi anni di lavoro un'esperienza gigantesca che ne vorremmo mettere a disposizione anche del governo italiano in particolare del ministro
Della sanità purtroppo De Lorenzo io capisco molto impegnato in questo periodo nella riforma sanitaria ma fino a questo momento ma neppure fatto cenno di esser disponibile ad un incontro cosa che perlomeno ci tranquillizzerebbe rispetto alla capacità di dialogo del del governo vedremo che cosa farà De Lorenzo vedremo anche se nelle parole del sottosegretario possono anche diventare cose mi accontenterei nonché diventassero pietre ma almeno Gramellini ecco per mettere un po'di sabbia tra le ruote di questi di questi infernale schiacciasassi che la legge sulla droga con tutti gli annessi e connessi che sta veramente passando sopra la vita
E la qualità della vita delle persone senza un guardare niente ora vedremo il ministro della giustizia socialista Martelli vuole rivedere alcune norme chiave della legge centosessantadue Jervolino Vassalli anche se prudentemente Parma
Di interpretazione autentica in realtà si tratta proprio di fare delle norme Diversi opposte a quelle che sono nella legge ecco io spero che anche da parte del sottosegretario Marinucci si abbia un'impennata e si voglia porre in termini concreti questi problemi all'attenzione politica del governo