L'intervista è stata registrata martedì 11 dicembre 1990 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cora, Droga, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
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Da una settimana si è conclusa l'assemblea nazionale del Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista da questa Assemblea è sicuramente emerso un grande attivismo anzi meglio una grande attività degli eletti antiproibizionisti a livello locale ma anche così almeno a me è sembrato una certa difficoltà da parte delle Corradi questa associazione radicale ad essere presenti con iniziative antiproibizionista sentiamo che cosa ne pensa il segretario nell'ecco ora Marco Taradash aiuto d'accordo
Non c'è dubbio che viviamo un momento molto difficile per la politica antiproibizionista in quanto tale perché la parete io pone internazionale che fa che tradotta nella legge Jervolino passa balli la festa internazionale per riconfermare i valori e gli strumenti del Politecnico fortissime
Leggiamo sul giornale della nascita di questo o quel coordinamento nazionale o internazionale che deve garantire l'applicazione delle leggi predizioni questo significa un giro di affari
Nato legato a promozione legato al prestito che crea una classe burocratica cara e tecnocrati perché ho riferito nonché & se esclusivamente a conservare il proprio potere e la propria forza quindi in questi mesi noi abbiamo dovuto e ho detto all'Assemblea nazionale affrontare un tifone che continua ancora ma dal quale sono convinto la politica anche per ritenere non sta il coro la usciranno perché non è possibile che la gente l'opinione pubblica Cetti passivamente i
Il fallimento di tutte le politiche di tutte le vecchie tradizioni ecco d'altra parte ha colpito però la grande partecipazione che c'è stata forse inaspettata la
Fiaccolata anti proibizionista quindi vuol dire che forse i cittadini invece cominciano a recepire questo messaggio l'efficacia di questo messaggio prima di tutto sicuro peggio
Oggi noi rappresentiamo una a larga Mino dell'opinione pubblica e che e essendo il core era una estrema minoranza politica l'obiettivo di fondo che è quello classico delle battaglie politiche radicali e cioè quello di coinvolgere almeno il cinquantuno per cento dei cittadini su questa politica questo obiettivo può essere perseguito il problema appunto trovare le risorse
Aree per poterlo fare bene in una situazione politica italiana che è molto complessa e che tende ad imprimere piuttosto che far sviluppare movimenti come quello antiproibizionista quindi tratta ancor ora credo di remare controcorrente per questo noi abbiamo lanciato do la campagna di frizione al Cola novantuno come obiettivo chiave per riuscire poi a sviluppare le la politica antiproibizionista come tu dicevi a livello locale dove ci sono eletti antiproibizioniste o come dunque correnti politiche priorità per il momento non è che proprio molto molti che facciamo dell'antiproibizionismo la una priorità a è possibile propositivi iniziative positive tutte le città dove siamo presenti sono in corso le campane per la distribuzione delle ringhiere e replica mobili e proprio perché era Milan allora si potrebbe raggiungere il primo successo perché al consiglio comunale di Milano va in discussione la proposta di Tiziana Maiolo ecco però come politica antiproibizionista come raccordo con
Ripartiti qui siamo in un momento di difficoltà e per quell'otto eccetera è stato rivolto l'appello a tutti coloro che credono necessità Daria cambiare questa politica di organizzare che di dare forza al coro perché attraverso il Corano e siamo in grado di promuovere nella società e tra le forze politiche la a la nostra proposta di riff
Forma di politica sulla droga e con questa iniziativa della distribuzione delle siringhe che sembra riscuote un certo successo anche fra il proibizionismo temi se pensiamo che per tempio il governo no è in procinto di emanare un decreto per la diffusione di siringhe autobloccanti ecco che valore a per gli antiproibizionisti ma intanto il governo
Tende a sostituire la vendita delle vivi attuali con quelle autobloccanti quindi non è che proponga quello che ne proponiamo che proponiamo invece che le istituzioni si facciano carico di una politica di un programma sanitario che e ci si rivolga ai tossicodipendenti non con le buone parole ma con le buone opere cioè attrezzando centri sanitari mobili che vadano sul territorio padano dei quartieri e il rischio che di Paul invano insieme alle che o a sostanze su sostitutive come il metadone o a preservativi di fondo anche abitudini di comportamento che non danneggino ulteriormente il tossicodipendente il pezzo che a questa politica è e di introdurre degli e
Leggevo retta attraverso una politica sanitaria attraverso la folli sia delle leggi applicative che non fanno che da anni danni tossicodipendenti perché li costringono alla vite che sappiamo una vita di violenza di degradazione di malattia danni e cittadini comuni che sono obiettivo privilegiato vivamente di chi ha Bidognetti deve Caro per procurarsi procurarlo alle vacche quindi che produce quell'ottanta novanta per cento di scippi furti rapine che sono legati oggi all'a alla droga ma questa politica sulla droga certo ma non produce vantaggi questa codifica del repressiva alle famiglie non produce vantaggi alle istituzioni insomma si tratta di far capire che una politica sanitaria invece che riduca il danno riduca i consumi scriteriati riduca la il carattere offensivo di certi comportamenti è possibile e che quindi bisognerebbe cambiare completamente la politica sulla droga noi qui è tutto possiamo fare all'interno delle gabbie e nel rispetto delle leggi del proibizionismo oggi certamente potremo a che lasciare le cose come deve dire tanto peggio tanto meglio in realtà coi credo che responsabilità di qualunque Ford politica la nostra concreta debba indurre a ridurre i vinti di certi comportamenti in anche nell'ambito di leggi che che rifiutano questo credo che ci sia un modo di fare politica che era presente anche la speranza è un'indicazione rispetto al futuro
Ha colpito il fatto che a Milano Bobo Craxi abbia firmato la mozione di Tiziana Maiolo e che per questo per averla firmata sia stato poi rimproverato dai suoi compagni di partito
Che hanno detto sei la legge diete proibisce di drogarsi non si capisce come mai dobbiamo distribuire le siringhe fino a questo punto un indie gode previo lo
Oggi dico di questa legge che è fatta non per raggiungere degli scopi socialmente utili ma soltanto per affermare dei principi che lo Stato non dovrebbe mai affermato cioè lo Stato credo non abbia il diritto di i dichiarare bene o male un comportamento di una persona danneggia soltanto certezza sui si danneggia questo è una per la questione di fondo purtroppo una volta chi entra nella logica dello Stato che deve intervenire nelle scelte di vita delle persone allora anche intelligente irrigidiscono e per affermare una coerenza impossibile si diventa Cecchi rispetto alla realtà la realtà che ci dice che oggi in Italia il settanta per cento dei tossicodipendenti estero positivo e quindi rischia di morire prima o poi non però per Torre ma per a Edf ecco il voler guardare a questa realtà per affermare un tabù da portato etico credo che sia qualche cosa di orribile che noi dovremmo anche di per sé combattere come scritte io generale di conduzione della politica sono contento che all'interno del partito socialista invece Ferrero al via molto stretta pragmatismo e il voler guardare la realtà delle cose anche se è vero che è una contraddizione quello di scegliere una politica sanitari hanno
Un rimettendo in discussione la politica di repressione penale che in realtà l'alta con l'asse nulla impedisce quindi conclusione
Il tuo consiglio anche di segretario del colore quello di battersi molto in questo periodo per
Arricchire e di nuove forze di nuove intelligenze di nome spera esperienze questa associazione radicale e non c'è dubbio dobbiamo conquistare spazio sui giornali dobbiamo scrivere lettere personali dobbiamo inventare
Corrono
Politiche espressione fraterna non la fiaccolata di Roma che sarà probabilmente replicata a Milano alla ma subito dopo il convegno al San Vittore le dobbiamo no a Brescia l'altra sera c'è stata la proiezione del film di Francesco Rosi e dimenticare Palermo ecco dobbiamo riuscire a toccare l'opinione pubblica e convincerla deve convincere molti chiede la necessità di organizzare forti e nel cosa anche perché credo che nel momento in cui altre forze politiche sono pronto pur sono dentro critichi trasformazione o di Bruno non lo so sovente lo comunque protetti di nuova aggregazione come dobbiamo essere in grado di imporre come Frida politica anche dei Verdi anche dei comunisti anche de il laici imporre la una nuova politica sulla droga la riforma e l'abolizione del proibizionismo e questo lo possiamo fare te manteniamo viva l'agitazione la propaganda intorno alle nove
Troviamo anni Kerr sonetti Ingoli che aderiscano a questo tipo di campagna credo che oggi come oggi che almeno per i prossimi due-tre metri fino al congresso del Co ora lo dobbiamo impegnarci a questo anche non solo ma anche per alimentare finanziariamente il cosa che oggi è in rosso e che invece ha bisogno di molto denaro per riuscire a fronteggiare in qualche misura va verso le forme politiche poiché sono proprie dei radicali e che quindi sono poco costose sono molto più efficaci pezzo di quelle costose ma che qualcosa Coffa ecco alimentare aree la campagna antiproibizionista quindi certamente l'iscrizione ancora come primo obiettivo di questi prossimi due-tre metri che l'iscrizione al partito radicale Perrier per
Alle caratteristiche non violente e di azione proprio del partito radicale benissimo io ti ringrazio Marco e buon lavoro grazie a Radio Radicale
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