Decreto Enti locali e Salva-Roma. Intervista a Giorgio Santini

Siamo con Giorgio Santini senatore del Partito Democratico membro della Commissione Bilancio del Senato senatore Santini ieri è stato approvato dal Senato il decreto enti locali che contiene anche le norme diciamo per definite salva Roma tra l'altro uno il suo emendamento era uno dei più importanti in merito
Che però ha ricevuto alcune critiche soprattutto da parte della senatrice Lanzillotta sul fatto che in pratica bloccare dismissione delle quote di Acea rende
Discrezionali anche le dismissioni in società partecipate che non fanno servizi pubblici
E questo aspetto soprattutto sta molto criticata allora guardi l'emendamento era un emendamento che cercava di trovare una posizione comune tra vari emendamenti e quindi
Più importante per questo perché era un tentativo di sintesi
La vicenda della CEA è stata per comune accordo tolta dall'emendamento perché siccome era una questione scusano pareri diversi si è ritenuto di non
Di non parlarne
Sulla vicenda delle partecipate
A mio avviso lo poteva sottoscrivere anche le salite Lanzillotta perché in senso l'emendamento è molto chiaro si parla che appunto per le società partecipa perché non abbiano finalità di
Servizio pubblico si parla di dismissione o messa in liquidazione l'unico criterio che è stato inserito
è quello che questo sia finalizzato necessario per
Il riequilibrio risanamento del bilancio quindi ovviamente questo è un modo che non significa che è discrezionale significa che va fatto sicuramente per le aziende in perdita
E può essere eventualmente non fatto per cui se nel caso di qualche azienda che abbia
Una situazione non è in perdita quindi
Da questo punto di vista alla fine era possibile a mio avviso trovare un'intesa però poi o
Ogni senatore fa le sue scelte in questo caso
Bisogna vedere anche il lotto ha fatto una scelta di questo tipo però l'emendamento l'emendamento invece molto importante a mio avviso perché
Cosa dice dice che vincolare il Comune di Roma ad un piano di a presentare un piano di risanamento e di rientro dal debito
Triennale praticamente in concorso e con quindi valutazioni congiunte per continue tra comune e Governo
Informando anche in Parlamento quindi in pratica
Noi con l'abbiamo avuto dire con quell'emendamento che le risorse che vengono a parte che con quelle risorse che vengono date diciamo così al Comune ridurre la massa debitoria
Debbono essere però utilizzate e in maniera seria con interventi che eliminino progressivamente le fonti
Le origini del debito perché è chiaro che il debito si è formato per delle motivazioni
Che si ove non venissero rimosse generali però continuamente nuovo debito alla quale intervenire con nuovi interventi di sostegno cosa che naturalmente impossibile sia perché non è giusta sia perché le risorse
Credo conosca
C'è proprio certo no la preoccupazione è il punto è che il provvedimento così come esce non sia diciamo così rigoroso nei confronti del Comune di Roma e ci sia poi sempre a rischio che
Punto per rientrare dal debito pareggiare il deficit e così via ci sia bisogno di magari introdurre nuove tasse anziché ridurre gli sprechi sopra
Tutta nel campo delle Società partecipate così come le dicevo questo è un obiettivo comune pone l'obiettivo storiche di alcuni non le modalità con cui realizzarlo ovviamente sono sempre
Sono sempre opinabili noi siamo convinti che
Leggendo tutto l'emendamento che prevede mi sei o sette azioni che sono anche tutte collegate le faccio un esempio
Non sarà più possibile come sappiamo tutti dopo la legge di stabilità
Trasferirle tardive partecipato nel bilancio del Comune no attraverso per le due contratti di servizio
Più o meno diciamo così civetta perché perché colleghi stabilità in bilancio è fatto in maniera diciamo così che è peggio che tiene conto di tutto il perimetro delle attività comunali
E questa qui è esattamente il primo punto del decreto certo attuale
Immediatamente al Comune di Roma in modo un rigorosissimo le prescrizioni io le dita abilità in materia di bilanci
I vincoli finanziari di acquisto di beni e servizi tutto quello che insomma genera il personale tutto quello che viene effetti poi sul bilancio
Poi c'è la normativa sul personale dove si parla esplicitamente di riequilibrio del personale attraverso l'utilizzo di strumenti legislativi esistenti da negoziare con ovviamente
Come inevitabile con le vedere sindacali dei lavoratori ma si parla esplicitamente di realizzare
Ricco ibrido che è una parola diciamo più dolce ma ha comunque un significato di impatto anche sulla realtà purtroppo lo diciamo a malincuore lavorativa
E poi ci sono appunto il tema delle partecipate a dismissione del patrimonio pubblico attraverso opportune valorizzazioni cioè l'emendamento contiene un insieme di interventi che il Comune di Roma dovrà fare inesorabilmente ma tutto sarà governato
E diciamo così coordinato da questo Comitato interistituzionale fato dal Comune da tre ministeri
Che ha ovviamente dovrà tenere gli occhi bene aperti ed essere un fattore di stimolo è un fattore anche di diciamo così l'attenzione nel caso ci fossero ancora comportamenti
Come dire lui di da parte del Comune di Roma insomma cioè qui
C'è un patto sotto questo emendamento e tutto questo provvedimento cioè c'è ancora una riduzione un aiuto per nulla massa debitoria
E per permettere quindi che il Comune vada avanti il Bilancio stia in piedi ma ci deve essere altrettanto forte sforzo pleura riqualificare quel bilancio
E con
Corso che sarà lungo lo sappiamo ma sia un percorso che tende al riequilibrio e non all'aggravamento e
Qualora invece andassimo verso ulteriori aggravamenti del Bilancio siamo come sa come lei sa molto porteremo molto prossimi anni Sergio insomma ecco certo perfetto ringraziamo molto il senatore Santini per la disponibilità buon lavoro grazie a voi