Incontro con la stampa al termine della Riunione della Conferenza Stato Regioni

Buongiorno a tutti benvenuti a questo incontro che segue di
Un'ora
La conclusione della Conferenza Stato Regioni della Conferenza Unificata nella quale nelle quali sono state adottate intesa importanti che vorremmo illustrarvi
Non è questo il momento per fare un
Così
Punto della situazione su tutte le numerose politiche del lavoro e politiche sociali del Governo metta però vi ho fatto distribuire anche un fascicolo che sul sito
Che descrive tutte le numerose operazioni
Che azioni svolte in questi dieci mesi di Governo
Le intese di oggi riguardano quattro punti molto importanti e quindi ringrazio il viceministro guerra e il Sottosegretario Dell'Aringa che hanno contribuito la preparazione di queste importanti intese per essere qui oggi parte saranno loro a illustrare le misure che sono state adottate
Comincerei con dell'adesione delle Regioni alla proposta di costruzione della piattaforma informatica unitaria per la garanzia giovani
Se avete visto il documento se avete seguito le attività preparatori di questi mesi in vista del lancio della garanzia giovani saprete che
C'è una
Piattaforma unica per la prima volta in questo Paese che unirà
Tutti i servizi per l'impiego
Le agenzie autorizzate i centri per l'impiego pubblici a cui il giovane potrà
Registrarsi
A partire da quella registrazione
Ci sarà un percorso continuamente registrato in monitorato attraverso questo sistema integrato che sarà
Visibile da parte di tutti i servizi del lavoro e le agenzie autorizzate di tutta Italia
Questo è un cambiamento che ho definito nel corso della conferenza epocale
Per tre ragioni la prima e che per la prima volta tutti i centri i servizi vengono commessi con un'unica piattaforma informatica
Superando quindi le frammentazioni che finora abbiamo
Visto a livello provinciale a livello regionale
Il secondo motivo per cui questo questa piattaforma consente una riforma strutturale del mercato del lavoro e perché questi giovani saranno contendibili
E quindi
Qualsiasi disservizio per l'impiego e qualsiasi agenzia autorizzata potrà fornire servizi a questi giovani indipendentemente dal luogo di residenza
Ed essere remunerati
In funzione del successo di quell'azione se quindi un Centro per l'impiego della Provincia x
A disposizione una vacancy per una particolare professionalità potrà vedere che nella Provincia x non
C'è il giovane con quella professionalità per un tirocini un apprendistato un contratto di lavoro
Rivolgersi al
A quel giovane
E qualora
Ci sia punto l'incrocio domanda offerta
Il responsabile di questo incrocio avrà appunto un bonus
Questo crea una
Un mercato del lavoro integrato
E ci aspettiamo che riduca gli effetti di mismatch
Di
Mancanza di incrocio domanda offerta quindi è una piattaforma nazionale che appunto prendendo spunto dalle migliori pratiche internazionali
Supera uno dei vincoli storici di questo del nostro mercato del lavoro
La terza ragione per cui questo
Questa piattaforma determina un cambiamento epocale e che
Il Ministero sarà in grado di monitorare
In tempo reale le azioni svolte per ogni singolo giovane
Valutare quindi le eventuali discrepanze tra azioni proposte nel Piano regionale per la garanzia giovani e azioni realizzate così da intervenire
In sussidiarietà
Laddove si veda che le Regioni non svolgano le azioni che avevano
Proposto di fare
Quindi realizziamo
Appieno il mandato costituzionale che lascia alle Regioni il compito di effettuare una serie di azioni
Ma che attribuisce allo Stato il compito di creare infrastrutture tecnologiche omogenee
Di fare monitoraggio valutazione ed eventualmente entrare insostituibilità
In questo senso devo dire il lavoro fatto in questi mesi per la definizione di questa piattaforma e veramente benvenuto e ha prodotto un risultato molto molto importante
Vorrei ricordare infine che martedì e giovedì e sabato scorso abbiamo presentato sul sito del Ministero
Un rapporto sullo stato della preparazione della garanzia giovani dove tra l'altro si citava
Questa intesa tesa però oggi e quindi questo Governo lascia
Un programma ormai a un avanzato stadio di realizzazione
E
Sulla base dei contatti che Sottosegretario Dell'Aringa avuto con le Regioni in queste settimane quello che manca e la formalizzazione delle convenzioni bilaterali tra Stato che ciascuna Regione
Molto importante anche perché Stato e Regioni voi attuare gli interventi previsti
Ma
Le Regioni interverranno sulla base di un piano nazionale che è stato anche approvato da Bruxelles
Quindi questo
è il primo dei
Provvedimenti delle linee guida adottate oggi darei la parola Sottosegretario Dell'Aringa per
Parlare
Dell'apprendistato e poi al viceministro guerra per le azioni sulle politiche sociali
Grazie
Craxi
Grazie
Si sull'apprendistato
Ricordo
Diciamo
Precedenti che hanno portato a queste decisione della Conferenza di oggi
Presidente si trovano nel decreto legge
Settantasei del ventotto giugno due mila tredici che è stato convertito nella legge nove agosto due mila tredici numero novantanove
Questa legge delegava alla Conferenza permanente
Per i rapporti tra lo Stato le Regioni e Province autonome adottare entro il trenta settembre dello stesso anno delle
Linee guida
Volti a disciplinare il contratto di apprendistato cosiddetto professionalizzante
Su tutto il territorio nazionale
Particolare per permettere una disciplina maggiormente omogeneo sul territorio
Dell'offerta formativa pubblica
Di cui al Testo Unico sull'apprendistato della legge centosessantasette del due mila undici
L'offerta formativa pubblica fa riferimento a quell'offerta formativa che deve
Costruire le competenze se ne Rali trasversali degli apprendisti
Che si somma invece poi alla formazione atti di carattere tecnico specialistico che deve essere svolta nell'ambito del
Impresa
Si riteneva più opportuno che nell'ambito
Della formazione di carattere generale
Si dovesse procedere a una maggior
Omogeneità sul territorio
Dal momento che la formazione è di competenza delle da quei giorni
Ma anche garantendo
In qualche forma di semplificazione ritenendo che la semplificazione richiede anche una certa omogeneità sul territorio nazionale
Se non altro per il fatto che molte imprese cui si trovano ad operare in diverse regioni la maggiore omogeneità ma ripeto dietro quella parola maggior omogeneità churrasco onde
Tra le righe ma che abbia indotto
Anche un volontà di semplificazione sapete
Che venti a Trigoria
Produttive le associazioni imprenditoriali si sono lamentati in questi ultimi tempi ma
Si lamentano danni
L'eccessiva complessità attivare il contratto di apprendistato professionalizzante soprattutto
Per quanto riguarda questo aspetto e cioè garantire al giovane quelle competenze di carattere generale trasversale che sono l'elemento costitutivo del contratto di apprendistato
E molto spesso le imprese si sono lamentati che di queste qualità
No utilità di quest'informazione di carattere trasversale
Molto spesso le Regioni si sono lamentati del fatto che non aveva magari le risorse per garantire comunque
è una formazione di qualità
Per cui le linee-guida dovevano essere preparate per essere approvato conferenza entro settembre di far
Loro non sono state preparate dalle Regioni entro ottobre da ottobre è iniziato un processo di verifica congiunta
Confronto fra
Regioni Ministero del lavoro per concordare quel testo che poi sarebbe stato approvato dalla Conferenza cosa che è successo oggi con un certo ritardo richiesto anche da
Dal dalla necessità di trovare un
Testo
Un testo concordata
Ecco col quali sono allora questi elementi di questa di questa
Linee-guida no linee-guida da adottare su tutto il territorio nazionale cui tutte le Regioni di un devono adeguarsi per dare una certa
Uniformità un'utilità e semplificare
Lo svolgimento fornitura se si può dire di questa formazione nel frattempo trasversale innanzitutto in queste linee guida si dice chiaramente che le Regioni devono
Essere in grado di garantire
Prego
Qui naturalmente sempre difficile questa avvilire cosa vuol dire essere in grado di stabilire come
Però se si è cercato
Di precisare questo questo questo termine in particolare
Questo questo diciamo concetto oggettivo che è stato utilizzato a questo proposito cioè che questa formazione deve essere possibile
Mejiri questo spesso le aziende si sono lamentati
E quindi che devono avere le risorse adeguate per svolgerla e questo delle risorse un punto importante che sempre ci si nascosti dietro questo fatto che
La formulazione era necessaria ma non c'erano le risorse
Sufficienti per garantire l'allora a questo punto nelle linee guida nazionali censito questo concetto molto preciso
Innanzitutto le risorse che il Ministero trasferisse la Regione si è detto almeno cinquanta per cento deve essere destinata alla formazione di carattere generale delle tristi poi non dovesse bastare le Regioni possono aggiungere ulteriori sono se poi
Non dovesse bastare
Per svolge questo servizio bisogna dire che da Regione norme in grado di Giorgio e a quel punto raggiunto questo testo del comunicato ufficialmente dal Assistance valenza su questo
Quindi l'Amministrazione deve dirlo del Brennero deve dare come mi dice che le linee guida garantire tracciabilità e comunicazione alle direzioni territoriale dell'avvocato di questa impossibilità dopodiché
Le
Le prese non sono più tenuto all'obbligo di fornire queste formazione
Cosa si è che strada ci eccetera che c'è un documento che lascio a lei questo nodo gordiano
C'è da raggiungere tale impresa procedere comunque a fare l'apprendistato con tutta la formazione tecnico-professionale e quant'altro
Non è in attesa di una formazione di carattere generale che per pagare le Regioni non sono in grado di
E quello che ha rappresentato
Non so e che analizza il molto meglio che si potesse dare una buona formazione di qualità
Intenti inutili rapidi tempestivi spavento che sempre presentato un tallone d'Achille è chiaro che da questo punto
Si è sciolto in questo senso innovato
Dopodiché ci sono altri aspetti numero minimo di ore di questa formazione subalterna nel tutto il periodo per l'apprendistato che dipende dal titolo
Ristudio più a più basso il titolo di studio più naturalmente della salvato il numero di ore centoventi per chi ha titolo sul basso ottanta perché a titolo di studio
E quaranta perché a titolo di studio
Poi un'altra innovazione il tempo facilitare se altro quello che finora è marcato
Perché ogni caso è chiaro che l'obiettivo sembra di poter lavorare questa formazione risultare la formazione a distanza di strumenti di formazione a distanza
E può darsi che se si riesce a sfruttare questo strumento che è inserito nelle
Nella nella in questa
Con questa
Linee guida come anche in futuro lavoro da fare perché lui mi dedico poi
Questo fine deciso ormai il futuro dobbiamo andare avanti questo lavoro uno dei punti di questo di sviluppare la formazione a distanza
Appunto per salvare capra e cavoli il cioè non dove proprio rinunciare questa formazione se si riuscirà a sfruttare meglio la formazione distanza però in ogni caso questo insomma non deve essere un elemento che impedisca all'impresa di fare un contratto di apprendistato perché sanno che in ogni caso durante questo periodo pre di Stato non riescono a garantire con la formazione di carattere generale che per legge devono fornire le Regioni e non riesco a fare
Quindi ci sono responsabilità che molto le regioni su questo profilo
Poi ci sono altre nome sul su norme di semplificazione sul piano formativo che deve riguardare solo le competenze di carattere specialistico della registrazione di questa formazione che viene assicurato che le imprese che quest'
Libretto formativo che se non esiste quello previsto possa ricalcare questi quello del cittadino che è una forma semplificata di libretto formativa e poi
Infine
Per le imprese multiplo Calizzani loro se vogliono possono adottare le norme perché sulla formazione attualmente sono le Regioni che sono competenti nonostante queste linee-guida certamente poi le Regioni sono loro che devono garantire resta
Questa formazione e loro dire quando non sono più in grado di farlo le imprese multe localizzate ed è stato chiesto molto spesso da queste aziende molti localizzate di poter adottare le regole della Regione dove hanno la sede legale
è questa e questo per loro è una semplificazione è stata concessa
E poi le disposizioni finali come ha detto riguardo soprattutto lo sviluppo de questo strumento per la formazione a distanza
E anche quello di definire
Di Standard ecco stilista andare
Di quella formazione che le imprese che ed è per questo è previsto dalla legge possano dare formazione di carattere generale possono dare nessuna impresa devono però avere gli strumenti per poterlo fare e allora vanno precisato l'istante devono osservare e costi stante che devono sostenere per dar per sostituirsi
Dalle Regioni particolare il punto lamentata è che se non c'è possibilità di farlo sono esonerate dal TAR
Grazie
Come è stato detto appunto quest'molte di queste erano già contenute nel decreto settantasei riaperta e quindi erano scattate dal primo ottobre visto che non c'era stata l'intesa però ci sono molte altre cose in più che avete sentito
Dare la parola adesso al viceministro guerra per l'illustrazione invece delle intese sulla componente dei fondi sociali
Grazie ministro
Oggi abbiamo portato all'intesa con le regioni i due principali fondi sociali il fondo nazionale per le politiche sociali il fondo per le non autosufficienze
è un risultato molto importante il fatto per le portata non solo perché
I fondi esistono sono stati rifinanziati in misura superiore a quello che già era successo l'anno scorso dopo anni in cui erano stati invece
Azzerati ma anche perché appunto sarà possibile ripartire nei prossimi mesi il fondi
Mentre evitando quello che è successo l'anno scorso anno in cui questi fondi sono rimasti bloccati praticamente fino al
All'autunno di fatto fumo
A settembre per da tutti in attesa che l'attuazione di altri provvedimenti di spendere di più quindi noi ci siamo cautelati dal punto di vista normativo con questo non potesse succedere est abbiamo cercato di procedere
Con l'accordo
Con le regioni più celermente possibile appunto alla al reparto
Però
Non è solo questo quello che è stato fatto de politiche sociali a nostro avviso soffrono in questo momento di una carenza di programmazione perché ci sono interventi molto parcellizzati
è una ripartizione delle competenze che affidando queste competenze in esclusiva agli enti decentrati uniche in assenza di definizione dei livelli essenziali in ambito sociale
Prima di fatto
Il Ministero di una possibilità di coordinamento e di indirizzo il modo in cui abbiamo disegnato il riparto assieme le regioni da un po'questo senso c'è questa
Necessità
Di arrivare ha degli elementi di coordinamento che portino un po'anche di uniformità sul territorio perché sappiamo che proprio nel campo sociale
Le due velocità che caratterizza il nostro Paese diventano tre quattro cinque c'abbiamo delle situazioni fortemente su sperequati differenziate quindi il punto cruciale per quanto riguarda
Primo fondo il fondo nazionale politiche sociali e quello di
Dare sostegno alla definizione unitario di quelle che abbiamo chiamato la rete integrata
Degli interventi dei servizi sociali e quindi con le regioni è già al secondo anno questo che viene definito un piano graduatorie che riprende anche alcuni degli elementi e le altre due otto in cui
I vari possibili interventi vengono classificati
Immacolate declinati in obiettivi di servizio
Che classificati anche per le tre grandi aree di intervento del responsabilità familiari della disabilità la non autosufficienza della povertà ed esclusione sociale
Allora quello che succederà con questo riparto e che
Le alle Regioni è richiesto di fornire la programmazione circa l'utilizzo dei fondi
Classificandosi quello secondo questo schema di macroaree di tipi di servizio e aree di intervento e solo subordinatamente a questo atto programmatorio che è fondamentale anche per gli enti decentrati e quindi cioè i comuni a cui in definitiva comuni gli ambiti
Territoriali sociali a cui
Questi fondi definitiva arriveranno sono una volta definito questa programmazione e i fondi verranno effettivamente erogati
Ripeto è fondamentale perché se no rischiamo di avere una frammentazione su obiettivi che non sempre sono proprio finalizzati rispetto di tali obiettivi sociali
Per quanto riguarda il fondo per le non autosufficienze
Anche questo fondo viene distribuito secondo con la volontà comune e condivisa con le regioni di rafforzamento di alcuni linee di intervento che già avevamo delineato partire dallo scorso
In particolare il punto d la scelta fondamentale quella di favorire
La permanenza a casa per la persona non autosufficiente quindi la domiciliarità
Non si possono spendere questi soldi se non per la domiciliarità
Velata minaccia dovuta ovviamente ricomprendiamo anche i servizi cosiddetti di sollievo certi periodi in cui
Una persona non autosufficiente che normalmente viene mantenuto
A casa viene però appoggiato censibili spietato per un periodo limitato comunale a casa in una residenza per permettere appunto il sollievo rispetto ettari Eccher di vivere a chi li accudisce naturalmente
L'altro aspetto fondamentale quello di cercare di favorire un'integrazione
Che manca nel nostro Paese questa grande carenza
Tra gli interventi sociali e quelli sanità resta vero
E questo non è sempre chiaro in tutti i territori
Che queste risorse di cui parliamo sono esclusivamente destinate la parte sociale però l'idea è favorire l'integrazione tra questi due
Due tipi di interventi con i sanitari con sociale che
Concentrandosi la sua stessa persona
Più sono coordinati più ne migliorano la qualità della vita e comportano anche dei risparmi di spesa pubblica
In entrambi i fondi quello politiche sociali e quello per la non autosufficienza
Sempre d'accordo con le Regioni si ecco individuata una quota di quella che viene definita quota ministeriale cerco e perché non è oggetto di riparto però nel riparto abbiamo definito due specifiche destinazioni per queste questi soldi
Pochi che rimangono al Ministero che possono essere utilizzate per interventi sperimentali che abbiamo una funzione di indirizzo nazionali cioè sì e attuano sperimentazioni coordinate pensate insieme contemporaneamente su tutti i territori come su porzione
Su porzione di ciascun territorio regionale e quindi si comincia in questo modo a lanciare dei programmi che potrebbero poi progressivamente diventare veri e propri programmi di valenza nazionale
Per quanto riguarda il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali il programma è
Programma chiamiamo il PP che è un programma praticamente rivolto
A prevenire l'allontanamento dei minori dalle famiglie di origine quando le famiglie di origine sono
Trascurando il tessuto a rischio
Perché questo allontanamento possa
Davvero arrivare verificarsi cosa che è sempre molto
Dolorosa
è un programma questo che abbiamo di cui abbiamo già fatto alcune sperimentazioni nell'ambito
Di altre filiere e già dall'anno scorso abbiamo
In modo volontario destinato queste risorse a questo
Programma in questo caso abbiamo destinato invece d'accordo con le regioni cosa che costantemente l'apprezzamento che le Regioni hanno avuto per il programma
Nel caso del fondo nazionale
Per le non autosufficiente invece
La dieci milioni che vengono mantenuti in quota nazionale vengono destinati a progetti in materia di vita indipendente per le persone con disabilità è una cosa che anche questa è molto importante per noi in modo particolare perché
Siccome siamo stati produttori delle piante
Del programma d'azione per le persone con delle disabilità che ne abbia adottato con un percorso partecipato e poi abbiamo adottato come Governo
Questo
Quello cioè del potenziamento dei progetti in materia di vita indipendente è uno dei punti da perseguire secondo il piano e quindi noi
Diamo seguito con con grande
Determinazione a ad un aspetto che riteniamo rilevante di questo piano
L'altro fondo che abbiamo di cui abbiamo stabilito oggi la ripartizione è un fondo diretto invece ai Comuni e riguarda i minori stranieri non accompagnati
Il problema molto serio perché
Abbiamo che
Nella nell'attuale situazione normativa il costo dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati ricade interamente sul Comune
Nel cui territorio è minore viene rintracciato e quindi ma non è questo che ricade sui Comuni in maniera abbastanza casuale pensate solo ai Comuni di sbarco o ai comuni vicino ad Augusta do venti ragazzini indi vengono portati in quanto raccolti tagliata la nave
L'operazione Mare Nostrum
Per evitare che ci siano incidenti di mare ma poi c'è una concentrazione che crea problemi e comuni di accoglienza
E ne siamo un Paese che ha l'accoglienza allacciarsi la proprio come scelta di fondo in quanto nel nostro Paese i minori non possono essere mai respinti nel venderle
Nel Paese quindi c'è proprio paese d'origine qui c'è proprio una scelta di garantire l'accoglienza
Però si pone un problema di dare sostegno ai Comuni che si trovano con questa difficoltà e quindi ci siamo battuti per avere una possibilità di cofinanziare
Risorse statali
Il questi costi sostenuti appunto dai Comuni tenete conto che per gli adulti il costo di accoglienza sono integralmente a carico dello Stato c'è questa differenza che primo cui a mio avviso dovrà essere sanata
I soldi che oggi abbiamo distribuito riguardano il due mila tredici si tratta di venti milioni che si aggiungono a cinque che avevamo già potuto distribuire
E complessivamente permettono una copertura diventi euro
Pro die e pro capite
Per tutto il due mila tredici dal primo gennaio al trenta settembre quindi non sono sufficienti a coprire tutto l'anno
Invece con la legge di stabilità
Per il due mila quattordici siamo riusciti ad ottenere un finanziamento di quaranta milioni che prossimamente verrà anch'esso ripartito e che servirà a cofinanziare l'accoglienza dei minori stranieri per tutto
Il due mila quattordici e quinta continuità a questo investimento che abbiamo fatto che anche l'investimento diciamo
Di scelte di politica no certi cominciare ammettere
In evidenza che ci vuole un sostegno statuale per le scelte che ha
Che della collettività nel suo complesso c'è scelte perché appunto molto importante di dare
Accoglienza ai minori stranieri non accompagnati grazie
Perfetto grazie mille ora vi do la parola se ci sono domande osservazioni anche punto se ci sono eventualmente domande osservazioni su quest'altro documento
Che fa
La sintesi complessiva dei provvedimenti di quest'anno forse per qualcuno ci saranno anche delle novità
Ma spero che appunto apprezzerete questa lo schema di rendicontazione delle attività del Governo
Le domande e osservazioni
Prego manterrebbe
Al ministro un'impressione su lo Stato dei centri per l'impiego di servizi per l'impiego diciamo all'esordio del Piano nazionale di garanzia giovani cioè chi Vieste fatto complessivamente
A prima parlare di livelli essenziali di prestazioni c'era una delega nella legge novantadue che purtroppo non è stata
Per le vicissitudini
Utilizzata ecco lì di l'idea che dello stato dell'arte
Se si è fatto
In primo luogo
Come forse lei sa non abbiamo fatto qualche mese fa il primo censimento
Dei centri per l'impiego raccogliendo dati che fanno quadro della situazione in termini di risorse di qualità delle risorse umane che sono i centri per l'impiego
è partito l'aggiornamento a ieri
Diciamo così della situazione perché la decreto settantasei prevede un aggiornamento bimestrale
Della situazione dei centri per l'impiego
Ora la situazione è molto variegata sul territorio dobbiamo però dire perché ci sono varie Regioni un po'il sottosegretario può integrare quello che sto dicendo
Che si stanno prendendo molto seriamente la garanzia giovanile fra stanno prendendo come l'occasione per ripensare l'organizzazione
Il Lazio proprio martedì annunciato un impegno forte della Giunta in questa direzione la Sicilia sta facendo un lavoro di potenziamento con l'assistenza di tale lavoro
E noi abbiamo firmato alcuni mesi fa condanne quattro Regioni convergenza
Un protocollo proprio per aiutarli a potenziare
I centri per l'impiego in generale alle politiche verso i giovani
Quindi certamente ci sono delle differenze mi sembra che però ci sia un impegno comune
A
Potenziare laddove necessario non sarà facile perché le risorse sono limitate
Ma nell'ambito della garanzia giovani
Noi abbiamo approntato anche
Un ipotesi di formazione
Del personale i centri per l'impiego forse Carlo punto vuole aggiungere
Qualcosa
E noi non siamo competenti per questo perché sono le province
E dunque se loro ritengono che sia necessario
Reclutare nuovo personale però vorrei anche sottolineare che i soldi dell'aiuto garanti non vanno non possono essere utilizzati per questo
Perché sono per i servizi offerti e ragazzi quindi se una Regione vuole mettere proprio risorse può naturalmente farlo se una Provincia vuol mettere proprio risorse può farlo
Solo ricordare come
Centri per l'impiego svolgono
Alcune degli interventi previsti dalla garanzia dei giorni con tutti
Svolgono essenzialmente laddove le leggi regionali lo prevede quasi tutte le Regioni
Un servizio di scritti iscrizione accoglienza è il primo
L'esame delle caratteristiche del giovane dei suoi bisogni
Per avere questo intervento che deve servire per inserirlo nel mondo del lavoro e questo anche un intervento di carattere formativo
Ci sono delle risorse per i centri di impiego per fare questo lavoro aggiuntivo rispetto a quello che stanno facendo e quindi le proprie risorse Federalberghi a reperire
Risorse anche umane temporaneamente svolgere questo ruolo se non bastassero quelli che a sua disposizione
Questo è
Importante molto importante di scriverle coglierli
Ma poi il farsi carico è il momento in cui scatta l'intervento a favore no che può essere un contratto di lavoro di apprendistato devono stare giù
Un corso di formazione finalizzato al lavoro il servizio civile tentativo di auto imprenditorialità
Questo è il momento più impegnativo naturalmente non necessariamente a carico del cento dell'impiego trovare
Si possono attivare soggette nelle agenzie private
Che facciano da intermediario nei confronti delle imprese che a loro volta solo sussidiato valli spesso intermediario nome il
Attivare il mondo dell'intermediazione
Lo può fare il centro per l'impiego lo può fare
La Provincia lo può fare la Regione ci sono i bandi qualcuno considera i voucher
L'attacco lì è la governance di come
Passare dall'accoglienza all'intervento quindi centesimi sono importanti svolgono questa funzione ma
Non è tutto magari c'è qualche gentilmente avuti farà tutto
E quindi importante mettere l'accento sulla necessità che ci siano centri per l'impiego vale invece questo
Principio di sussidiarietà di sostituzione nonché il Governo centrale grado di mettere in atto laddove proprio non ci fosse almeno questa base
Questa base
E poi penso che sia stato il compito delle regioni che penso debbono anche avvalerci un po'di strutture provinciali ma perché sono sempre state loro che hanno fatto questo mestiere domani non lo faranno più ma nel frattempo sono depositarie di queste competenze
Certe Province funzionano anche abbastanza bene su coloro che gestiscono queste cose
E poi le Regioni lo stanno già facendo e cioè formazione
Ampliare all'apprendistato in molte regioni stanno già facendo e quindi non è che devono inventarsi devono intensificare lo sforzo
Con secondo le loro modalità la Lombardia e lo fa in un modo di Emilia Romagna dove c'è un altro modo e devono attivarsi di più perché per realizzare quella che è la caratteristica fondamentale e unica nuova di questo programma
Il suo carattere universale cioè non è che posso dire lo faccio per cento ragazzi del pozzo centocinquanta le casse no nel salotto tutti quelli che si scrivono questo la novità
E metterci la faccia e la sfida perché entro quattro mesi dall'iscrizione devono avere un asset
Questa opera questa e le politiche attive che devono fare le Regioni lo si è fatto a livello nazionale metterci un castello di un
Uniformità che anche è stato apprezzato dalle Regioni che hanno sempre gelose della loro autonomia e l'ho anche apprezzato questo sforzo che il Governo ha fatto
Di metterci un uno un piano nazionale delle linee-guida anche qui il problema dell'apprendistato eroga seguire
Che che poi
Vengono calate nei singoli piani regionali perché
Dopo venti o trent'anni che ciascuna Regione
Regione addotto e delle sue modalità di fare politica attiva nulla si può cambiare ad un anno sarebbe stato bello sia utile però un tentativo di omogeneità altri giustifichi il fatto che il piano e nazionale si cerca di Nizza
Grazie aggiungerei anche visto che la debolezza è più forte nel Mezzogiorno
Per esempio per i tirocini
Noi contiamo visto che abbiamo sperimentato come progetto a mente
Clic lavoro come base per l'incrocio domanda offerta i tirocini con questo Progetto coordini che cifrato dieci milioni quindi erano circa tre mila tirocini vorrei ricordare che il decreto settantasei istanza centosettanta milioni
E quindi questo è un'offerta ulteriore
Che attraverso la piattaforma click lavoro per la data e i giovani nel Mezzogiorno e naturalmente i centri per l'impiego potranno fare
Intermediazione domanda offerta però
Ecco laddove c'è più difficoltà
Il Governo centrale ha messo in campo anche delle azioni ulteriori prego
Io volevo chiedere due cose uno a che punto sono le convenzioni con le regioni
Quante ne mancano e quali sono state stipulate e due vorrei sapere quante risorse andrà della garanzia Giovan sempre andranno non finire l'implementazione della piattaforma tecnologica
Vanno complessivamente abbiamo un miliardo e mezzo da spendere nel due mila quattordici del due mila quindici di questo regimi che hanno se sbaglio lo Stato centrale tenuto cento milioni
è un miliardo e quattro vanno alle Regioni per aspetti tecnologici per l'IVA politica di comunicazione e per tutta una serie di attività trasversale
Quindi come dite gran parte l'attività la stragrande maggioranza vengono appunto svolte a livello regionale
E per ciò che concerne invece il scusi la seconda domanda era
Condensa comunicazioni c'è una bozza di convenzione ci sono stati contatti fino all'altro giorno con le varie Regioni
Queste convenzioni hanno dietro un reticolo molto dettagliato e ormai sostanzialmente concordato di azioni
Fondi impegni e così via
Credo stia al nuovo Governo a questo punto firmare queste convenzioni al momento non è stata firmata ancora nessuna tutte le Regioni si stavano prestando a a farlo erano appunto di rifinitura
E queste queste convenzioni ma non erano state non sono state ancora firmato
Società in corso un confronto tecnico fra
Sedi l'amministrazione del Ministero le amministrazioni delle singole regioni
In cui si discute sulla convenzione che c'è punizione stante a cui va allegato questo importante per ciascuna regione il piano regionale l'intervento
Con i fondi assoluta i fondi sono già stati distribuiti distribuiti su pena ci sono e saranno ma sono già stati collocati
Per ciascuna delle otto nove
Interventi azioni ripeto contratto di apprendistato contratto di formazione stage e per tutte le Regioni quindi abbiamo
Venti Regioni però otturazioni centosessanta cifra
Che indicano per ciascuna regione precisi una lezione come si parte che dopo si è sempre detto questo il Piano vivo non è che sia nasca per l'eternità deve essere così
Lo si è giusta in itinere Caroppo e la Commissione volevo sapere quanto quindi le condizioni in questo momento stanno preparando importante che accanto alle formazioni
Cioè il Piano dinamica convenzioni
L'ha fatto il molto burocratica insomma nel senso di dire obblighi reciproci eccetera proprio a vedere come
Queste otto azioni
Concretamente vengono messe in campo da ciascuna regione
Nel rispetto il più possibile del piano nazionale dove
Per ogni azione si dice più o meno come debba essere messe in campo
E anche il costi standards cioè che incentivi dare l'impiego e l'impresa che incentivi dare per l'intermediazione
Sono
Cose
Come il Vangelo no c'è un grado di flessibilità che verrà riconosciuto appunto in modo anche discrezionale
Proprio per rispondere a quelle esigenze che dicevo prima cioè queste cose alle Regioni oltre Regione stanzia facendo alcune che potevamo dire che un piano bulgaro no tutti di fare così assolutamente così per l'apprendistato
C'è un margine di flessibilità che verrà
Con chi concretizzeranno i singoli piani e regionali no accoglienza ma mettere in campo le otturazioni come
Voucher bandi
Ossia il nostro aspettativa era
Punto entro febbraio si potessero firmare tutte le convenzioni in questa maniera la nostra aspettativa
Prego io volevo fare una domanda sull'apprendistato intanto la cifra
Che ogni anno quanti anni Ministero dal per la formazione aiutato il cinquanta per cento che dovrà essere andate Regioni
Avere la cifra totale il secondo mi ricordo lei al canile al CNEL e qualche mese fa Ministro disse che se le aziende chiedono altre semplificazioni lei ne fa arrabbiare
Prego Illy dai dati che poi questo Stevens istituto ha avuto nel tempo sembrerebbe che non è tanto il contratto di secondo livello di apprendistato uno professionalizzante ma se il primo
Quello che so fra un po'di in mancanza di appeal
Ecco lì
Il decreto verrà al salto resta resta appeso litro un programma sperimentale con lei se ne chiedono altre semplificazioni sul primo sul primo sul terzo B quello di altre poco utilizzato di base
Ecco ma sul primo lei che cosa si dicono quale sarebbe la sua ricetta
Guardi io avevo all'epoca appunto detto che se qualcuno voleva oltre sul pubblicazione dovrà descrivere esattamente per fare
Segno e abbiamo anche ricevuto delle indicazioni per filo e per segno
Ecco mi dispiace che nonostante il lavoro fatto insieme tra mi urlava Ministero del lavoro il decreto per l'avvio
Della
Dell'obbligo di alternanza scuola lavoro gli ultimi due anni
Del
Scuola superiore non è stato perfezionato anche se eravamo ormai in dirittura d'arrivo
E il sottosegretario rinviarle appropriato con le regioni un tavolo per discutere come affrontare gli altri apprendistati non quello appunto professionalizzante di cui abbiamo parlato fino adesso
Ed erano emerse una serie di proposte di nuovo
Poi che questo è un compito forte delle Regioni serviva un
Un accordo con loro che appunto abbiamo avuto modo di avviare riflessioni ma non di concludere
Sulle risorse non voglio dare un nome a caso sarò preciso in un secondo momento
Per quanto riguarda appunto l'ulteriore lavoro da fare nel campo dell'apprendistato punto di legare
L'apprendistato professionalizzante agli altri due tipologie di apprendistato quelle che servano per acquisire la qualifica un titolo di studio
Dove fosse rabbia ci siamo sentiamo impegnando maggiormente su questo versante
Perché il Ministro dell'istruzione ottimamente era previsto un'iniziativa in questo senso
Il favorire appunto una forma di apprendistato per l'altro istruzione superiore
Perché rappresenta poi il riferimento tedesco o no dell'alternanza scuola lavoro e quindi da questo punto di vista c'è un forte impegno in questa direzione
Quindi legare l'apprendistato alla formazione alla formazione professionale di dare maggiore dignità alla formazione professionale all'alternanza
Dirò che fra le
Ecco rispettare un esempio quelle azioni della garanzia di Gioia del Colle riguarda l'apprendistato
In cui le risorse sono state anche in indicativamente distribuite all'interno delle tre forme di ente apprendistato
Noi abbiamo insistito a livello nazionale in parte
Di regioni ci hanno seguito
Per incentivare molto l'apprendistato di primo livello
Che molto costoso naturalmente
Perché è costoso perché l'impresa insediamento ad oggi
Il fatto che per loro sull'apprendistato di primo livello perché essa comporta un numero elevato di ore di formazione come è necessario
Loro non riesco a sostenere il costo proprio nelle garanzie giorni sono state messe risorse
Da certa consistenza
E dei costi standards che rappresenta il contributo che si vuole dare all'impresa deve fare apprendistato il plurale molto elevato molto elevati superino e costo standard elevato di tutte le misure
Le tasse dieci mila euro ragazzo per quello che riguarda il
Fare il prendi Stato di primo livello
Dell'apprendistato professionalizzante
è in corso un'ulteriore riflessione che non non lo penso che avrebbe portato l'ulteriore riduzione delle norme perché già queste di semplificazione
Il fatto di fare continuamente delle norme rischia di complicare il quadro di questo molto spesso le imprese si lamentano e si dice che
Le imprese stanno avvicinando se a questo istituto di spendere meglio del nell'attentato professionalizzante con meno timori di cinque sei mesi fa perché stanno capendo un po'di più l'importo come
Quali sono i come devono ottemperare alle norme e quindi non arrivare
A allora in formulazioni del testo unico l'apprendistato su questi punti ma è una riflessione che
Tenga conto di questo fatto cioè
Un apprendistato che richiede un elemento forte di formazione sia pure tecnico professionale è un investimento da parte delle aziende nel nostro Paese
Ecco
Richiede anche un impegno da parte del mondo imprenditoriale cioè bisogna capire quanti solo quelli che loro vogliono come veri apprendisti
Cioè investire in questi giorni e dando formazione professionale per un certo periodo di tempo voi sapete che in larga misura ancora l'apprendistato viene utilizzato per periodi di tempo bravissimi e che non è certo quello che risponderà
Quindi non so se si farà un'altra riforma saranno rivisti i contratti di lavoro eccetera questo è un punto tuttora bollente recante l'apprendistato il numero complessivo diminuite ma l'interno di questo numero di qualche centinaia di migliaia di previsti come Stoccolma e vediamo situazioni differenziate
C'è un gruppo consistente di imprese che infatti zero apprendistato professionalizzante Bruno e ci aspettiamo sia nei tempi che nella formazione
Altre imprese invece quello utilizzando gomme uno strumento di contraddizioni
Altra cosa
Di
Giovanni
Questi poi dovranno essere contattati
A livello regionale immagino con una offerto
Chiedo intanto se è vero questo secondo voi il Ministero che fa monitor vera poiché se egli non non arriva un'offerta di difficoltà
Succede
Sacrosanta utile che il programma non funziona
Beh per i ragazzi adesso se arriva dopo quattro mesi e mezzo o quattro mesi e venti giorni
La spesa e metterci la faccia e la scrive queste se dopo otto mesi questo ragazzo non
Che è scritto e che si fa vedere naturalmente perché vuol dire
Li collaborare evidentemente
Non riceve ognuna di queste otto proposte vuol dire che programma perlomeno nei confronti di quel ragazzo non funziona a livello nazionale cioè ci sarà una banca dati in cui si segue il percorso di ogni ragazzo
Certamente c'è questo potere poche leggere che il Governo centrale a degli strumenti in una certa registro che interviene
Con quel principio di sussidiarietà di sostituzione che la stessa Costituzione garantisce allo Stato nei confronti delle Regioni delle faccio due esempi
Le faccio due esempi per il mio ragazzo nel Mezzogiorno
Non è stato contattato in quei quattro mesi poiché monitoraggio continuo quando si arriva a tre mesi qualche cosa
Sarà possibile dire guarda che c'è la piattaforma su click lavoro dove ci sono gli apprendisti tirocini nella tua regione per
Fai domanda lì
Cioè attraverso i tale lavoro è prevista la possibilità di un piano B chiamiamola così
Ma fondamentalmente sta alla Regione intervenire cioè la sfida enorme che non abbiamo davanti e che tutti insieme abbiamo preso
E questa per questo
Ne abbiamo incontrato nei mesi scorsi cinquantanove associazioni anche di imprenditori non prova FIT e così via per mobilitare
L'intero Paese su questo
Mi faccio solo un esempio
Noi abbiamo quasi duecento mila
Tirocini
All'anno
Registrati dal sistema delle comunicazioni obbligatorie
Prima che parta la garanzia giovani
Quindi in realtà non è che partiamo da zero
E
Il le Regioni attraverso l'intesa
Sottoscritta oggi trasferiranno applique lavoro
Tutte le informazioni lo stock dei giovani che sono già registrati
Né i loro sistemi
Per cui può darsi che un giovane abbia già avuto nella sua storia professionale tirocini piuttosto che un apprendistato e così via
E quindi il sistema integra queste informazioni dando priorità a chi invece
Finora non ha avuto questo tipo di opportunità
Per questo la
La piattaforma definita oggi è così importante perché non potrà neanche essere possibile che un ragazzo va prima in un centro per l'impiego si scriverli chiede qualche cosa e poi va da un altro e così via
Quindi la sfida enorme
E però è una sfida che attraverso questa piattaforma
Tutti condividere in modo
E ci sarà la possibilità come si diceva prima di essere anche sussidiari
Quindi non aspetteremo che il ragazzo
Il Ministero non spetterà
Che ragazzo appunto sfondi i quattro mesi
Probabilmente segnalerà alla Regione o al centro per l'impiego dove il ragazzo si è registrato guardare questo sta passando il tempo e tu non vi state offrendo nulla che fai
Quindi è un produca un approccio proattivo fa consentito proprio dalla creazione di questa infrastruttura tecnologica che viene e che è stata concordata oggi
Undici Italia lavoro che
Dislocate sul territorio in tutte le Regioni dunque fare programmi di attivazione
Quindi nel momento in cui dal monitoraggio giudice fuori che una Regione più di un ragazzo che non riesce in tre-quattro mesi ad avere un'offerta cioè l'intervento di Italia lavoro non può essere di autorità perché nella costituzione del nuovo insomma prevede questi casi solo
In tempi momenti eccezionali ma ci sarà una forte pressione anche dell'opinione pubblica ma allo stesso Governo alla Regione per farsi aiutare e per rientrare Migrantes per riuscire a offrire questi servizi
Credo che il Ministero questa e il piano pubblichi
Pubblichi periodicamente i dati chiaramente non individuale
Ma di dire guardata in questa Regione leit tempo medio di contatto di un ragazzo e questo in quest'altra regione il tempo medio quest'altro e questa cosa speriamo eserciti una pressione straordinaria
Sui soggetti che devono attuare le Regioni le Province a seconda delle organizzazioni chiaro che una rivoluzione è assolutamente una rivoluzione
E accanto a questo c'è la contendibilità
Come dicevamo prima se cioè un servizio per l'impiego di una Regione
Che ha una forte capacità comincerà offrire servizi anche giovani di altre regioni sarà la Regione che offre servizi e che porta a buon fine il Progetto a prendere il bonus
Trasferendo i soldi dalla Regione chiamiamola poco attiva alla Regione più attiva questo è un mercato del lavoro contendibile che veramente
Di
Un'assoluta novità per questo Paese posso dire anche l'altra cosa certo una sfida importante però il monitoraggio la valutazione sanno aspetto importante di questo
E voi non immaginate che qualche ragazzo rifiuterà l'occasione che viene loro da lui proposta di un corso di formazione di uno stralcio di un servizio civile non macinati che ci sia qualche ragazzo che si terrà
Allora nemmeno non possiamo nasconderci dietro questa cosa qua ma nord perché se n'è andato per suo conto
Non soprattutto a livello nazionale e questo forse lo sforzo maggiore che le diverse violazioni
Rifare il monitoraggio e valutazione che di fronte all'opinione pubblica sia in grado di dimostrare
In che misura il programma ha funzionato nostra funzione
Ma non sarà una cosa semplicissima proprio per questo motivo però c'è un forte impegno
Per farla questa cosa di trasparenza
Anche questo non è cosa semplice questo succede
Con tutti non tutti eccetto hanno quello che viene proposto servizio pubblico o privato di collocamento le stesse agenzie di interinale
Non è che li mettono a posto tutti
E non lo metto così perché le aziende non li piglio
E che molto spesso i lavoratori
Sono disponibili per quel certo tipo di lavoro
Ora fatte dire dalla colpa gli uni dagli altri ma il sistema nazionale sulla base del quale noi seguiamo
La strada l'abbiamo con le comunicazioni obbligatorie che tutte le imprese da fare e con la banca dati e delle politiche attive e noi abbiamo il percorso per
Siamo in grado di seguire il ragazzo terrà grazie
E questo è un elemento informativo importante
Però ecco volevo dire che questo è la prima volta che succede in Italia questa cosa
Non è il caso di dire insomma cerchiamo di essere di capire
Però anche ci fosse in qualche regione qualche esempio lampante di scarso successo di questo programma visto che i centri per l'impiego dei nostri servizi per l'impiego per il lavoro sono nelle condizioni in cui
Il
Limiti
Descrivono
Non è nemmeno sbagliato di un certo momento si richiami l'attenzione su alcune mancanze
Di fronte a questo impegno
E centro almeno l'opinione pubblica si è chiamata anche a riflettere su cosa bisogna fare per migliorare la situazione
E questo forse l'impegno politico più grossolano di questa
Esperimento
Perché avviene in un contesto in cui l'italiano in cui le politiche attive di attivazione
Sono scarpe scadenti sono scarsi ci lamentiamo che non ci sono nei confronti dei cassintegrati di quell'immobilità dei dei giovani che hanno raggiunto questi livelli di disoccupazione è chiaro che tutto questo dipende anche dalle condizioni macro economico del Paese
Tranne gli altri Paesi un un certo aiuto da queste politiche viene noi non abbiamo gli strumenti
Poi si dice sempre mettiamo tanti soldi per gli ammortizzatori e per gli incentivi Emma nel nostro Paese da decenni non si sono messi abbastanza soldi per far funzionare i servizi questo è un servizio questo di incontro domanda offerta
Per questo abbiamo meritato del venti per cento all'anno le spese per le politiche attive come trovate nell'altro documento per la prima volta insulto
Bene se non ci sono altre domande io vi ringrazio
Ci incontreremo in
Altre occasioni