Con Gianfranco Spadaccia, Alessandro Tessari, Rosa Filippini, Mario Signorino.
La conferenza stampa è stata organizzata da Amici della Terra e Partito Radicale.
Sono stati trattati i seguenti argomenti: Adt, Ambiente, Energia, Nucleare.
Rubrica
Prima del via
Giunge al Senato subito dopo la fiducia al governo Fanfani un provvedimento che si intitola
Contributi ai Comuni alle regioni
Per l'installazione del delle centrali alimentate con combustibili diversi dagli Tito
Di che si tratta si tratta in pratica di un provvedimento che monetizza il rischio dell'installazione di centrali nucleari o di centrali a carbone
E che alla Camera è stato esteso anche sia pure moderatamente alle centrali tradizionali e l'idrocarburo
Cioè praticamente per vincere l'ostilità
Dei Comuni delle Regioni all'insediamento nel loro territorio di centrali nucleari
Sì prevedono contributi di miliardi in pratica si prevede di pagare i comuni o di tacitare la protesta delle loro popolazioni attraverso questi contributi
La ragione di questa conferenza stampa e ringrazio qui rappresentante dell'Ansa perché è l'unico organo di informazione che assente ha avuto la sensibilità di parteciparvi
è stata indetta dai senatori radicali con la partecipazione del partito radicale
Per protestare contro le procedure che sono state adottate dal Senato
La conferenza dei capigruppo all'unanimità infatti ha deciso subito dopo l'elezione del nuovo presidente del senato More Lino di assegnare questo provvedimento
Non alla procedura ordinaria che prevede l'esame referente da parte della commissione industria e poi il dibattito sul provvedimento in Assemblea
Ma di assegnarlo in sede legislativa direttamente alla commissione industrie
Questo significa che praticamente il provvedimento non arriverà al dibattito della Assemblea
E sarà esaminato rimarrà nel chiuso di una Commissione parlamentare come del resto era già avvenuto in questo anno e mezzo alla Camera dei deputati
Dopo alcune riserve iniziali anche i gruppi del Partito comunista della sinistra indipendente hanno accettato questa procedura cioè di assegnare in sede legislativa il provvedimento alla commissione industria
è legittimo il sospetto che proprio per la gravità del provvedimento per ciò che esso rappresenta
Si voglia evitare quel tanto di dibattito pubblico dell'Assemblea di Palazzo Madama di Palazzo di Palazzo Madama che consentirebbe comunque un minimo di valutazione critica un minimo di conoscenza da parte del dell'opinione pubblica
è legittimo il sospetto che anche il Partito Comunista sia interessato a evitare un dibattito più ampio in Parlamento e nel Paese perché convivono nel Partito Comunista due strane politica
Una politica nel Paese
Dove alcune organizzazioni di massa che fanno capo soprattutto al Partito Comunista mi riferisco alla lega ambiente
Che è una delle organizzazioni dell'Arci
Fanno una propaganda antinucleare era fanno in maniera molto spinta aggregando organizzazioni ecologiste antinucleari
Perfino ne sono stato testimone io con slogan bombe nucleari
Centrali nucleari che neppure i radicali hanno mai adottato perché fanno appello più ha paura che alla ragione
E per un altro motivo ancora
C'è questa preoccupazione avvia a mio avviso da parte del partito comunista che rende legittimo il sospetto che si voglia sottrarre ci si voglia sottrarre a un dibattito una valutazione critica da parte dell'opinione pubblica
E l'altro motivo è che gran parte delle amministrazioni comunali e regionali
Comunista
Che molti consiglieri comunali regionali molti assessori molti sindaci comunisti sono contrari a questa norma di legge
Questa norma di legge era nata
Con era stata introdotta artatamente al Senato due anni e mezzo fa
In un provvedimento che riguardava il risparmio energetico e le energie alternative
E infatti conosciuta come articolo diciassette perché inizialmente l'articolo diciassette di questo più vasto provvedimento
Noi ci battemmo in Senato
Contro questo inserimento che non aveva nulla a che fare guardando le energie al le energie nucleari né con il risparmio energetico cioè la conservazione dell'Energia nei con le energie alternative e rinnovabili
E alla Camera successivamente per iniziativa del nostro gruppo della Camera poi parlerà il compagno deputato Tessari
Riuscimmo a ottenere lo stralcio dell'articolo diciassette da quel provvedimento da quel momento il provvedimento è diventato un testo di legge autonomo
E giunge al Senato
Come un testo di legge autonoma
Il gruppo radicale della Camera alla commissione industria due oppure fu assegnato in sede legislativa
è riuscito a tenerlo fermo però oltre un anno e mezzo
Alla fine aggiunge al Senato dove ovviamente
I giochi ormai son fatti
Le possibilità nostri d'intervento di emendamento sono limitate
Alle parti emendate dalla Camera perché formalmente sia pure solo formalmente questo ci arriva in seconda lettura essendo stato come ex articolo diciassette già approvato dal Senato
Questo provvedimento questa questo ora aggiunge a palazzo Madama e anche a Palazzo Madama
Dove appunto non hanno nulla da temere praticamente il provvedimento o hanno in tasca
Decidono di assegnarlo alla sede legislativa
Ora ci sono motivi di merito si tratta d'avviare finalmente e di rendere possibile il programma nucleare in Italia
E ci sono fortissime resistenze ho citato quelle delle amministrazioni comunali
Di molte amministrazioni comunali comuniste contro l'avvio di questo programma nucleare in Italia
Quindi ci sono motivi di merito che sottendono questo provvedimento questo provvedimento provvedimento amministrativo che deve consentire l'avvio di questo programma nucleare
Ci sono motivi di carattere costituzionale e amministrativo
E dubbio che questo provvedimento che per esempio rimborsa
Paga i comuni che avranno le centrali idrocarburi
O che le hanno avute installate a partire da una certa data mi pare nel mille novecentottanta mentre e non mentre non paga e quelli che hanno centrali nucleari in data precedente sia costituzionalmente legittimo
è dubbio che sia costituzionalmente legittimo il fatto che siano assegnati ai Comuni che dovranno poi utilizzare questi contributi dei poteri che spettano quantomeno alle regioni
Si parla di finalizzazione di questi contributi
Per la difesa del territorio per il risparmio energetico e via di seguito che sono potevi che tutt'al più possono essere delegate ai Comuni dalle regioni
E a questi motivi se ne aggiunge un altro molto serio
E e che riguarda l'articolo ottantuno della Costituzione articolo ottantuno Costituzione dice che ogni legge approvata dal Parlamento deve avere la copertura finanziaria cioè si devono indicare le entrate attraverso le quali
Sarà finanziata s'sarà finanziata la legge
Ora non c'è alcuna indicazione di copertura in questo provvedimento di legge
Attendiamo di sapere quale sarà il parere della Commissione bilancio del Senato che un parere obbligatorio ai sensi articolo ottantuno la Costituzione ma allo stato attuale noi sappiamo che secondo le previsioni dell'M
Nel mille novecento ottantatré questo provvedimento costerà in contributi alle Regioni ai Comuni centodiciassette miliardi di lire
L'unica copertura possibile ipotizzabile perché altri non mi sono indicati dalla legge e che questi contributi siano pagati dall'ENEL che ha già un deficit di alcune migliaia di miliardi
Ora mi sembra che non sia il momento in cui si parla di rigore economico e di rigore finanziario di uscire in qualche modo da di uscire da questa crisi vi che che rende ingovernabile la spesa pubblica mi sembra che sia quanto meno
Discutibile grave che si possa approvare un provvedimento prevedendo preventivando un'ulteriore deficit dei
Degli enti competenti erogare questi contributi cioè senza in alcun modo prevedere le entrate che ero stato l'entrante che devono far fronte alle erogazioni che lo Stato impone a questi a questi enti
Nei limiti delle possibilità che ci sono tante noi faremo al Senato per quanto possibile primo per convincere gli altri gruppi a a interrompere questa
Questa grave decisione di confinare all'interno della Commissione industria
Un provvedimento così importante per riportarlo in Assemblea la valutazione dell'Assemblea nel di Palazzo Madama nel suo complesso secondo se questa nostra richiesta non passerà e non abbiamo il numero sufficiente di senatori per poter per potere pretendere che essa sia automaticamente
Accolta
Per
Presenta presentando una se tutta una serie di emendamenti a questo grave provvedimento
Abbiamo ritenuto tuttavia di dover protestare contro ciò che sta avvenendo innanzitutto contro questo grave quel contro questo vulnus che si inserisce nel costume amministrativo del nostro Paese per cui di fronte a insediamenti di interesse pubblico per rimuovere le ostilità delle popolazioni di fronte a problemi di interesse generale
Delle popolazioni interessate si provvede a una monetizzazione del rischio derivante dall'insediamento
E in secondo luogo perché crediamo che la democrazia sia fatta della contrapposizione di diversi punti di vista
Di conoscenza di questi punti di vista e di queste valutazioni opposte da parte dell'opinione pubblica e vediamo da un anno e mezzo da parte di tutto il Pd le norme partito
Le norme lobby nucleare sì nucleare italiana tentare di sottrarre queste valutazioni critiche all'opinione pubblica petali sottrarre alle stesse assemblee legislative nel loro complesso
La valutazione di questi provvedimenti per confinarli appunto nelle Commissioni industria e per cancellarle anche dall'informe necessariamente dall'informazione
E a questa cancellazione d'informazione con la sola eccezione
Del collega dell'Ansa mi pare che di questa cancellazione del informazione sia anche una testimonianza questo il la risposta che è stata data dei giornali e questa nostra conferenza stampa
Ho ritenuto proprio per questo di fare una conferenza stampa insieme al al partito radicale
Insieme al gruppo parlamentare della Camera che è stato protagonista di un anno e mezzo di opposizione in Commissione industria questo provvedimento insieme agli amici della terra
Do otto adesso la parola prima a Tessari e poi a Mario Signorino
Io credo di avere poche cose da raggiungere
Quelle dette da Gianfranco Spadaccia
Innanzitutto c'è una considerazione generale da fare noi di radicali non abbiamo mai preteso che il Parlamento e quindi le maggioranze che di volta in volta si costituiscono per sostenere i vari governi fossero impedite dal fare una loro scelta perché i radicali sono di parere contrario riusciamo antinucleari la maggioranza parlamentare e filo nucleare
è legittimo in una democrazia che un governo una maggioranza filo nucleare faccia la scelta nucleare
Dove nasce
Il ricorso nostro radicale a una opposizione così dura che per un anno e mezzo tenuto ferma la legge che autorizzare l'ENEL
A tirare fuori circa novecentoventi miliardi per Comuni e Regioni perché tacciano stiano buoni accettino vista l'azione delle centrali nucleari e non solo nucleare
Nasce dal fatto che tutte le forze politiche e quando dico tutti intendo i cinque partiti dell'allora governo Spadolini
A cui si sono aggiunti i missini per un verso e Comunisti per l'altro hanno deciso di varare il piano nucleare a di insaputa del Paese
Io non so quanti giornalisti si sono occupati i direttamente di questa questione
Non abbiamo visto durante un anno e mezzo pochissimi interventi sulla stampa e pochissime informazioni alla RAI
E sempre per fonte governativa quindi quello che è filtrato e quello che il governo aveva in mente di fare non c'è mai stato se non pochissimi minuti un minuto e mezzo riservato a noi durante un anno e mezzo alla RAI per dire le nostre ragioni
I partiti il filo nucleari ripeto i cinque partiti dell'allora governo Spadolini più missini e comunisti hanno deciso di varare la scelta nucleare in Italia ad insaputa del paese all'insaputa dello stesso Parlamento perché hanno confinato nelle chiuso della commissione industria della Camera non soltanto questo articolo diciassette ma tutto il dibattito sul Piano energetico nazionale
Il varo del provvedimento di riforma della Kennedy lente nucleare che adesso ci chiama Enea
Il finanziamento quadriennale dell'Enea stesso che prevedeva fra l'altro il finanziamento del pecche del Cirene
La legge sul risparmio energetico e questo articolo diciassette che cinque provvedimenti che danno corpo al piano energetico e alla scelta nucleare sono stati occultati
E chiusi nel Commissioni industria della Camera e lì approvati di modo che eccetto i quaranta cinque deputati membri della commissione industria nessun deputato voi della maggioranza voi dell'opposizione sa
Quali sono le scelte che in campo energetico in campo nucleare sono state fatte in Italia la riprova di questo è che al qualche giorno fa alcuni deputati comunisti mi hanno avvicinato per sapere
Come avevano votato loro i loro compagni di partito sulla scelta nucleare in Commissione Industria convinti che i comunisti si fossero battuti contro la scelta nucleare
Ho detto che non solo i comunisti hanno votato a favore della scelta nucleare hanno votato a favore dell'articolo diciassette questo scandaloso provvedimento che adesso è all'esame del Senato
Ma sono stati fra i promotori di questo provvedimento
E che non hanno mai voluto portare in aula il dibattito semplicemente perché si vergognavano di far sapere all'opinione pubblica alla stampa e attraverso i fili di radio radicale al Paese attraverso quindi la conoscenza del dibattito parlamentare i quali erano le posizioni dei comunisti sulla scelta nucleare questo proprio per gli elementi che diceva prima Spadaccia che ovunque noi radicali siamo andati a portare le nostre ragioni in Puglia in Piemonte in Lombardia dove è possibile dove ci sono le aree di possibile localizzazione di centrali nucleari la abbiamo sempre trovato comunisti democristiani e socialisti perfino missini
In alcuni casi sono venuti sul palco con noi delle manifestazioni a gridare il loro no al nucleare
Dimenticando tranquillamente che i rispettivi partiti a livello nazionale nel chiuso dalla commissione industria e spesso con riunioni ridicole fatte alle otto del mattino o alle ventitré di sera
Per sfuggire al controllo di qualche giornalista che potesse aggirarsi per i paraggi hanno varato questa serie di provvedimenti quindi il nostro no è un no con determinate ragioni noi avremmo voluto che il la maggioranza nucleare avesse esplicitato le ragioni del suo sito davanti a tutti davanti alla stampa davanti agli stenografici dalla Camera
Che riportano il parere dei deputati non quello che poi singolo deputato dirà mentendo per raccattare voti nelle aree nucleari
Quello che effettivamente i partiti hanno detto e fatto in Parlamento mentre nel chiuso della commissione industria non c'è lo stenografico perché il meccanismo
Della relazione di questi documenti è molto lungo e noi avremmo gli stenografici della Camera che ha discusso di questi provvedimenti nella Commissione industria soltanto fra una
Ecco dove nasce l'esigenza nostra di dire noi non solo ci opponiamo ma faremo di tutto e abbiamo presentato centinaia di emendamenti per impedire che passasse il piano nucleare
Con la totale disinformazione del Paese
Questa è la prima considerazione da fare
La seconda considerazione che entra più nel merito noi abbiamo sempre sentito dire l'allora ministro Marcora
Ministro dell'industria il grande patrocinatore della scelta nucleare che il nucleare si doveva fare perché in Italia la bolletta elettrica costava troppo
Ricordava i tre dati che fanno molta impressione all'utente che ogni giorno vede ogni due mesi vediamo aumentare la bolletta elettrica diceva Marcora
Il chilowattore prodotto da petrolio costa settanta lire quello da carbone costa cinquanta quella nucleare costa indici in quei trenta
Un argomento talmente convincente che molti utenti che hanno questo problema del rincaro dalla bolletta diciannove
Vediamo l'ora che si facciano le centrali nucleari così almeno pagheremo meno
La luce elettrica
Uno degli argomenti che adduceva Marcora per giustificare l'alto costo del kWh prodotto da petrolio era l'aumento del prezzo del greggio sul mercato internazionale il fatto che i Paesi produttori riducevano
L'esportazione e la produzione il fatto che sul mercato internazionale il mercato monetario il dollaro saliva e quindi questo concorso di cause rendeva praticamente impossibile far ricorso a questa fonte
Noi non siamo a favore del petrolio evidentemente non abbiamo scelte pregiudiziali a favore di questo o di quella materia prima semplicemente vogliamo ragionare con tutti gli elementi davanti
In questo anno e mezzo il petrolio è diminuito sul mercato internazionale
Addirittura ci sono paesi produttori come l'Iran che vendono sottocosto il barile di petrolio da trentaquattro o dollari teorici a ventiquattro viene svenduto
Il dollaro ha cominciato una discesa
Questi elementi oggettivi non m'hanno mai portato il ministro Marcora a modificare coi suoi dati di partenza per luglio il petrolio colto sempre settanta lire il carbone e cinquanta il nucleare venticinque o trenta
Ecco dove nasce la disinformazione sistematica di questa classe dirigente che a nostro avviso non è in grado di gestire una scelta un programma nucleare non solo uno degli elementi di fondo della nostra critica alla scelta nucleare era che il precedente i ministri dell'industria avevano ipotizzato un fabbisogno alla fine degli anni ottanta di cinquanta centrali nucleari poiché cinquanta son diventate venticinque con l'ultima relazione della piano energetico nazionale di Marcora sono diventate sei
Le sei centrali nel mille novecentonovanta dovrebbero produrre un
Prodotto complessivo energetico pari al quattro bisogna al quattro per cento del fabbisogno nazionale il quattro per cento
Nell'ipotesi di un tasso di sviluppo dell'economia che puntasse a un'espansione della fabbisogno energetico ora che siamo in presenza invece di un calo dei consumi energetici
Ma un calo
Tremendo
Molto pesante questo calo della produzione industriale la chiusura di molte fabbriche la riduzione dei cicli produttivi in molti settori trainanti penso soltanto a quello siderurgico ha portato a un consumo minore e quindi a un minor
Ricorso alla mercato energetico per i prossimi anni
Il ministro Marcora diceva sei centrali perché prevediamo un tasso di sviluppo si aggiunge anche un altro fenomeno cioè che
Il
La penuria di energia e gli alti costi dell'energia l'aumento dei costi Energia ha spinto l'industria razionalizzare i loro sistemi e quindi a diminuire il fabbisogno energetico dell'industria
Certamente questo è un elemento un altro elemento che entra comunque come variabile per giustificare determinate scelte
Quando ci trovavamo di fronte questo provvedimento il merito Marcora disse io ho debbo far fronte a un'ipotesi di sviluppo del Paese attorno alla quattro per cento di medie nel decennio ottanta novanta erano previsioni
Contestata dall'allora ministro del Bilancio la Malfa che prevedeva per il decennio come media di sviluppo l'uno per cento
Ora se era vero la previsione di la Malfa noi potevamo fare a meno delle sei centrali nucleari perché con il sistema tradizionale potevamo far fronte tranquillamente
Se fosse vero invece l'ipotesi di Marcora probabilmente diventava giusta la proposta di fare ricorso alle centrali nucleari
Il fatto è che i due ministri si presentavano contemporaneamente in Commissione Industria dando indicazioni completamente e contraddittorie tra di loro e da cui la nostra necessità di fare chiaro per sapere qual è il ministro che mentiva
Visto che facevano parte dello stesso governo una volta chiarissimo avuto l'indicazione non potevamo anche opporre le nostre ragioni ma anche accettare quelle del Governo e non siamo insensibili agli argomenti che ci produce si presenta il Governo ma vorremmo che fossero elementi univoci
Un'altra considerazione
Quando nacque questo provvedimento ci disse nacque esce per far fronte a una difficoltà oggettiva le popolazioni non vogliono le centrali nucleari
Storcono il naso su quelle a carbone o su quelli a petrolio di solito tutti i grandi insediamenti le raffinerie che comportano uno sconvolgimento dell'equilibrio ambientale eccetera non sono ben viste dalle popolazioni in modo particolare la centrale nucleare
Quindi per rendere appetibile la centrale nucleare dobbiamo dare dei miliardi autentica tangente una corruzione per tenere buone le popolazioni
Io ho parlato con il sindaco comunista di Montalto di Castro che uno dei centri dove si stanno progettando e costruendo due grossi complessi due grosse centrali nucleari per mille Mw Luna
E lui con molta franchezza ha detto io ero in linea di massima contraria però mi hanno fatto balenare la possibilità di avere una ma una massa enorme di miliardi circa trenta miliardi all'anno dice io non ho mai visto come sindaco di Montalto di Castro tutta la mia vita
E di fronte a questa massa spendibile facilmente ho fatto i conti che potrei fare le migliori scuole il miglior vero delle migliori strutture per gli anziani dopodiché mettono in fila i quattro mila abitanti rimonta altro diffidano le masse dei milioni perché così avverrà
E lo diceva con molta franchezza e anche con molto con molta cinica disinvoltura come a a far capire a noi legislatori che questa legge attivamente era un autentico tentativo di comparare di corrompere i comuni
Non ci siamo posti questo provvedimento perché riteniamo che non solo non si debba monetizzare la salute ma poi perché non era equivoco neanche e non era univoco neanche il testo appena si è sentita aria di distribuzione di denaro pubblico che cosa è successo
Inizialmente nel testo redatto dal governo i soldi dovevano andare solo ai comuni che ospitano centrali nucleari
In un secondo momento alcuni comuni ti hanno delle centrali a carbone tra a centrali a petrolio
Hanno ventilato l'ipotesi della trasformazione degli impianti impianti a carbone siccome il carbone rappresenta una diversificazione delle fonti risultava in certo senso di una opera di programmazione e allora anche questi Comuni veniva dato un contributo
Perché accelera sono le opere di trasformazione della centrale
A petrolio in centrale a carbone
La voce della distribuzione si allargava di un primo tempo si dava solo ai Comuni dove insisteva la struttura la centrale poi il ministro
Verificato che erano quasi tutti i sindaci di sinistra ha detto che era inaccettabile dare tanti miliardi sindaci rossi
E bisognava quindi allargare la distribuzione e allora ha presentato un emendamento dicendo che i soldi venivano dati non solo ai comuni che ospitavano le centrali ma anche i comuni limitrofi o comunque interessati alla spartizione della torta
A questo punto la ad essa dei postulanti che volevano essere inseriti nella distribuzione di denaro pubblico si parla di Mick quasi mille miliardi è diventata enorme
Sì se Rita anche la gara delle regioni che volevano la loro fetta di torta ma con le motivazioni più assurde perché si sono infilati all'ultimo momento alcune regioni
Per l'esattezza tre il Veneto il Piemonte e Lazio il la Lombardia e Lazio
E siccome non avevano nessun elemento per giustificare una richiesta ulteriore di contributi hanno detto che loro nella costruzione di centrali di tipo tradizionale
Cioè a petrolio avevano incontrato tali e tante difficoltà che volevano in qualche modo essere indennizzati per evidentemente comprare qualche protestatari o in queste in particolare capofila di questa richiesta veramente scandaloso è stato il presidente della Giunta regionale veneto
Professor Carlo Bernini il quale avendo costruito la centrale di Porto Tolle e avendo incontrato lui dice molte difficoltà ha voluto pronta cassa ventiquattro miliardi di questa legge non si sa bene per fare che cosa
Il fatto è che non solo il ministro democristiano glieli ha dati ma ha trovato il consenso il coro unanime di tutti i partiti presenti in Commissione industria alla Camera compresi i comunisti
Noi alla fine del la legge del provvedimento quando siamo stati battuti schiacciati da questa maggioranza oceanica e voglio ricordare che su quarantacinque membri della commissione industria della Camera i radicali hanno diritto a un solo voto un solo deputato
Non ci siamo alternati tutti e sedici deputati radicali quando si trattava di fare la discussione generale abbiamo fatto di tutto per impedire che passasse questo autentico scandalo
Per alla fine ci hanno sopraffatto la forza numeriche c'ha sopraffatto
E adesso il provvedimento e al Senato
I comunisti ci dicono sempre che se noi radicali alla Camera non esistessi mo'o fossimo più eleganti come sono loro probabilmente le leggi potrebbero essere migliorate che noi siamo goffi facciamo troppo ostruzionismo facciamo troppi emendamenti e così via
Adesso i comunisti avevano un'occasione d'oro al Senato non ci sono soltanto due senatori radicali che non possono quindi essere presente in tutte le commissioni e in modo particolare sono assenti dalla commissione industria
I comunisti sono presenti nella conferenza dei capigruppo che programma i lavori del Senato ecco in quella sede i comunisti severamente
Avessero la volontà di portare avanti un disegno chiaro non dico contro la scelta nucleare perché il PC o mai ha sposato la scelta nucleare
Ma difendere la scelta nucleare con la chiarezza cioè portando in aula il dibattito di modo che il Paese la stampa sia informata
Di quali sono i motivi le sfumature che differenziano i vari partiti
In occasione di questa scelta così importante non signori approfittando del fatto che i radicali non sono presenti nella Commissione industria del Senato hanno deciso di licenziare questo provvedimento al Senato con la stessa clandestinità che hanno usato per la Camera quindi si dimostra ancora una volta che quando manca la presenza fisica dei radicali
In Parlamento non c'è opposizione c'è soltanto la complicità l'omertà dei partiti di governo con i partiti della opposizione teorica cioè il gruppo comunista e su questo credo che non ci siano dubbi noi abbiamo invitato i comunisti nella momento finale
Della dichiarazione di voto su questo provvedimento accusandoli esplicitamente noi pubblicheremo i verbali non appena saranno pronti della commissione industria della Camera
Accusando i comunisti di essere complici del Governo non soltanto nella scelta nucleare ma nell'occultare i motivi che hanno portato a quella scelta
E la ripartizione fra chi ha votato a favore chi ha votato contro
Perché non vogliono affrontare l'impopolarità che ne ricaverebbero
Se il Paese sapesse con quali argomenti comunisti hanno offerto la loro forza a rincalzo del governo io credo di non aver altro da dire e noi per quanto ci è dato aiuteremo i compagni due compagni senatori al Senato
A fare in quanto è possibile per denunciare se non lo potremo fare all'interno della Commissione industria della Camera lo faremo fuori davanti al Senato manifesteremo la nostra protesta
E la nostra denuncia di questa collusione di questa complicità che vede dai missini e comunisti tutti schierati dietro
La scelta del nucleare in Italia
Sì volevo fare fatte alcune considerazioni finali
Come
Rappresentante dell'associazione c'è la guerra e soltanto sottolineare alcune fasi e sono d'altra parte è già stata illustrata dai parlamentare radicale e cioè
Sottolineare il fatto positivo che si è verificato in questi anni non dimentichiamo che in Italia mille novecentotrentuno in ballo questa legge subito forme diverse come abbiamo visto inizialmente si è tentato proprio come operazione come strategia nei confronti dei mass media e dell'informazione di massa in Italia dia negarla in quel provvedimento che si occupava
Del risparmio energetico
è stata una manovra abbastanza pesante e con per quanto ci riguarda abbiamo penato diversi miti a denunciare all'opinione pubblica che in mezzo alle norme che riguardavano incentivi al risparmio energetico e le energie rinnovabili
Sì nascondeva questa questo strano
Provvedimento che non entrava evidentemente eccetera nulla corresse della legge e chi era stato messo lì soltanto lo scopo di farlo passare inosservato
Grazie al fatto che in gruppi parlamentari radicali hanno accettato di fare un'opposizione che in alcuni momenti è stata anche drammatica non Tessarin direi che ha dimenticato di dire che per circa due anni
Questi provvedimenti questo provvedimento è sempre stato lì lì per passare la maggioranza lo permetteva
E e l'opposizione in questo deputato o senatore radicale di volta in volta impediva che le cose andassero del tutto lisce e molto spesso la commissione è stata convocata di notte sperando di pigliarlo per stanchezza o non so che cosa ecco in realtà poi questa opposizione è durata due anni e il fatto positivo che bisogna sottolineare che è uscito fuori e che finalmente siamo quanto meno ecco siamo riusciti a ottenere lo stralcio di quest'articolo da quel provvedimento a questo punto infatti almeno formalmente se non per l'opinione pubblica a causa un po'dell'informazione che è stata un po'carente su questo punto sono chiari
Ovvero e a questo punto il provvedimento uno solo riguarda gli incentivi ai comuni la tangente di Stato a coloro che accettano senza troppe difficoltà l'installazione di un impianto nucleare il udì un grande impianto di produzioni centralizzato dell'energia nel proprio territorio e quindi non ci sono scusanti nessun gene volevo
Anche aggiungere che le opinioni a questo punto però devono essere anche mettere sul comportamento dei partiti in questi due anni l'unica opposizione è stata quella radicale
è stata una posizione difficile ma è stata unica e sola e non ha mai trovato al alcun tipo di possibilità di condurre un discorso al di fuori
Di questa decisione dei partiti della maggioranza di condurre a termine l'operazione
Evidentemente i giudizi devono essere uniti noi in quanto associazione ecologista abbiamo apprezzato il fatto che per esempio una delle associazioni ecologiste che la lega ambiente dell'Arci notoriamente legato al pc
Abbia e in questo caso Espresso la propria opposizione del proprio contrasto con questo provvedimento ci sembra però di dover sottolineare che a questo punto le espressioni di contrarietà non sono sufficienti evidentemente va sottolineato in tutti i modi possibili soprattutto da parte dell'universo delle associazioni ecologiste delle associazioni verdi e proprio nel momento in cui si parla
Maggiormente del Movimento Verde del partito verde
Di se deve essere espresso attraverso direttamente e attraverso un partito attraverso le liste verde le amministrative come noi abbiamo proposto attraverso altre cose o attraverso la pressione dal di fuori ai partiti come sostiene per esempio Italia Nostra ecco però che si tratti di una cosa o dell'altra a questo punto queste associazioni si devono esprimere si devono esprimere chiaramente e il più più possibile cercando di far passare la composizione perché se questa battaglia evidentemente facendo un calcolo è molto semplice delle forze in Parlamento sarà persa quantomeno dev'essere chiaro il giudizio che il movimento ecologista nel suo insieme esprime su questa vicenda e devono essere senza mezzi termini allora Conte quanto ci riguarda insieme al partito radicale abbiamo chiesto al partito radicale quanto meno di manifestare
Domani al momento dell'apertura dei lavori della commissione industria
Con un sit-in con dei cartelli la nostra opposizione di fronte al Senato e ci aspettiamo che tutti coloro tutti i cittadini ma soprattutto gli esponenti di queste associazioni ecologiste che si sono espressi in maniera contraria siano lì anche fisicamente a testimoniare la loro posizione ai partiti a deputati a cui spesso
Uno in determinate occasioni hanno fatto riferimento
Per manifestare
Questa quanto meno questa parte di opinione pubblica contraria
Questo avvenimento
Chiediamo quindi un atteggiamento più netto e di giudizio definitivo a questo punto rispetto alle forze politiche che in questi anni in questi due anni di opposizione non hanno mai dato cenno di ripensamento rispetto a questo provvedimento il che si apprestano a votarlo unanimemente
Sa se me le signorine
L'accordo
Il partito radicale a poco da aggiungere a quello che è stato detto dei parlamentari dei gruppi parlamentari radicali della Camera e del Senato
Ma alcune cose molto precise se non sbaglio questo sarà il primo atto legislativo approvato dal Parlamento con il nuovo dicono chi bisogna fare un regalo regaliamo ecco chi e si limitasse anche soltanto a leggere i quotidiani si aspetterebbe che il primo atto di un governo responsabile fosse un molto diverso e su un problema che è presente da decenni nel nostro Paese ce lo sfascio territoriale lo sfascio idrogeologico di cui ogni giorno abbiamo prove sempre peggiori
E su cui ormai io temo che il Paese si sia abituato a lamentarsi senza più neanche produrre una opposizione politicamente significativa invece quindi di approvare provvedimenti
Che si aspettano da decenni su cui insistono tutti gli elementi di informazioni e di programmazione a livello parlamentare la famosa commissione De Marchi
Che da dodici anni ha redatto un rapporto che sta ormai nei cassetti della Camera e del Senato e non viene mai utilizzato viene varato un provvedimento che legalizza la corruzione delle Autonomie locali su un una parte soltanto del piano energetico nazionale la cui rilevanza estremamente dubbia
Voglio ricordare che il partito radicale è stato l'unico in questi anni ha insiste in sede di approvazione delle leggi finanziarie vari anni
Perché venissero stanziati dei finanziamenti adeguati per il riassetto idrogeologico del territorio su questo sempre è rimasto isolato
E il
E quindi noi riproponiamo ancora adesso questa che una qualificazione indubbia non solo del governo però ma soprattutto di quella partitocrazia che regge il nostro regime partitocrazia significa e qui è stato già rilevato ma voglio mettono ancora il rilievo che con questo atto con il suo appoggio esplicite determinante al passaggio di questa norma di legge il Partito Comunista raggiunge il punto più basso
Della sua del suo impegno a favore del nucleare perché negli anni scorsi finché rappresentarla
Il l'apostolo più convinto ripeto nucleari ma realizzava questo nello scontro politico nel Paese e tutto era lecito anche a questo partito che oggi parla di alternativa alla democrazia cristiana ma non è lecito senz'altro che il Partito comunista
Si renda complice determinante appunto di un atto di corruzione di quelle autonomie locali che pure considera così fondamentale per la democrazia
E questo e senz'altro da rilevare quanto al contenuto di questa norma di legge
Metteva in rilievo solo alcune cose estremamente sintetico innanzitutto che si tratta di contributi concessi per le le nuove centrali
Nucleari e a carbone cioè non riguarda né le vecchie in generale
E questo introduce una contraddizione anche in questa logica di monetizzare il rischio perché se di rischio si tratta e si bisogna monetizzarlo allora è evidente che sono soprattutto le vecchie centrali casomai
Ad essere tecnologicamente più arretrati e quindi più pericolose
Fra l'altro dalla lettera di questa legge si ricava che persino la centrale di Caorso non avrà l'una tantum in quanto entrata già in funzione sia pure è così oppure dopo molte vicissitudini che sono durati anni
C'ha ha un altro elemento molto particolare la già rilevato Gianfranco cioè la indeterminatezza dell'onere finanziario di questa legge non si riesce assolutamente a capire quanto costerà che spesa verrà alimentata chi pagherà eccetera
Non lo dice dilazionare il ministro Marcora come stima indicativa di massima novecentoventi ma canti segna integrali eccolo per capire questo punto bisogna aver presente questo per stabilire l'onere finanziario bisognerebbe conoscere i programmi
Del i programmi di centrali elettriche anche a lunga scadenza perché questa è una legge che si riferisce anche alle future localizzazioni non a quelle già in atto e quindi non ha un termine temporale stabilito
L'unico elemento che abbiamo i dati del dell'ENEL per il mille novecentottantatré che centodiciassette miliardi centri sette miliardi evidentemente le nelle si mantiene prudenziale cioè che passeranno poche centrale ma per il futuro siccome questo prevede sia un contributo una tantum
Che è gravemente discriminato a favore del nucleare e non si capisce perché perché dal momento che si sostiene sia meno inquinante del carbone e dell'olio combustibile e prevede anche un contributo rapportato alla produzione la funzione future
Ecco quindi queste difficilissimo ma non impossibile quantificare quanto produrrà una centrale nucleare e quante senza nucleare saranno in funzione da qui dall'ottantacinque al novanta novantacinque e così via quindi è una legge che ecco
Gli ottantacinque troppo
è evidente ma per la produzione per l'una tantum invece possono essere il ore può essere la cifra rilevante dalle e comunque la legge riguarda anche le centrali a carbone
Quindi
Solo sette anni
In Francia presepe però se il pianista dei miti degli anni undici in Italia probabilmente vista l'esperienza di Caorso dodici comunque
E le allora quindi indeterminato l'onere finanziario
Dire che c'è poi un altra norma ancora più grave che il disincentivo al ai controlli sulla sicurezza perché dal momento che il contributo era portato alla quantità di energia prodotta è evidente qualunque fermata produrrà una diminuzione del contributo ai comuni
Nel cui territorio sono installati gli impianti per esempio quelle nucleari evidentemente gli enti locali che nell'unica esperienza che noi abbiamo di centrale nucleare abbastanza moderna che quella di Caorso che fino a oggi hanno sempre esercitato un controllo molto severo sul funzionamento la centrale saranno incentivati a smettere questo atteggiamento perché si tradurrà per loro in un danno economico ora un altro elemento di quadro in cui a cui va rapportata quest'iniziativa legislativa la indeterminatezza della strategia nucleare in Italia come già è stato notato
Quello che era il piano originario piano nucleare di Donat-Cattin del settantacinque è stato ormai messo in soffitta ciò che il piano che prevedeva per il novanta il per l'ottantacinque circa venticinque reattori nucleari
Per il novanta una cinquantina di centrali nucleari adesso è ovviamente non se ne parla più si parla soltanto di sé centrale al novanta sappiamo che neanche queste potranno entrare in funzione
Entro quella data quindi siamo di fronte a un dato
Completamente imprecisato cioè questo ma di sicuro abbiamo solo un elemento temporale cioè da quel piano a oggi io direi dalla crisi energetica settantatré della prima crisi energetica fino a oggi nulla è stato fatto neanche su questo piano
Non è stato fatto nulla neanche in altri settori importanti del la nostra politica energetica ma sul nucleare senz'altro è stato fatto nulla e questo è un elemento che pesa anche sul piano industriale
Non esistono più possibilità di mercato a livello internazionale salvo dimostrazione contraria
Assurdo pensare che l'industria italiana posso entrare in concorrenza con quella francese che la più ormai la più armata in questo campo la più dinamica e che alle spalle anche degli interessi di carattere militare ho ho visto l'ultima corti anche con l'India
E assurdo pensare che il possente Da Rin fu in concorrenza anche con altre industrie nucleare nazionale che già hanno fatto realizzazione notevoli in questo campo l'Italia e l'unico Paese industrializzato con i primi sette che non ha una significativa realizzazioni in campo nucleare
Questo noi la scriviamo al merito dei radicali da una parte che hanno sempre tentato di
Opporsi a questo piano che di cui evidentemente non si ha la capacità insomma di di realizzarlo ma soprattutto alla debolezza politica della maggioranza che ha sostenuto questi piani perché qui effettivamente questo è il dato principale che è stanca l'origine di questa legge
Noi siamo in presenza di una maggioranza di più del novanta per cento che prende quasi all'unanimità le sue deliberazioni in Parlamento che quando esce dal Parlamento si ritrova e sente di essere minoritaria nel Paese non ha la forza di portare avanti neanche la una localizzazione nucleare questo bisogna
Non è che ce lo siamo inventati noi
è effettivamente una confessioni di incapacità che non può rimanere però senza esito cioè non si può continuare a discutere come se fosse una settantatré o nel settanta
Nicola avanti ecco queste e gente che fa finta in questo momento di non rendersi conto che il treno nucleare perduto
E allora cosa cerca adesso cerca di arraffare il numero più grosso possibili centrale al di fuori di qualunque piano di qualunque logica di programmazione quindi questo
Introduce anche un rischio ancora più netto di spreco perché sono investimenti la finalizzazione alquanto dubbia
Chiudo dicendo che un atto come questo corrompe i comuni e noi l'abbiamo visto in pratica come l'atteggiamento dei comuni
Candidati a ospitare centrali nucleari cambiasse drasticamente a seconda che il momento dell'approvazione di questo atto si avvicinassero si allontana evidente con piccolo un piccolissimo comune quando ha come prospettiva di ricevere
Una ventina di miliardi subito un contributo annuo
E per tutta la durata di vita di una centrale sono venti venticinque anni
è chiaro che portato a privilegiare dissi rispetto hanno ma questo sì oltretutto con questa legge non serve più assolutamente cioè se prima c'era una traccia di intervento degli enti locali adesso sparisce
Al la novità più grossa rispetto al testo approvato al Senato infatti l'introduzione di una modifica della legge sulle localizzazioni nucleare delle settantacinque quella stessa legge che noi abbiamo tentato di sottoporre a referendum popolare
Questa modifica sostituisci
Alla Parlamento cioè la legge tre nove tre prevedeva prima che nel caso che gli enti locali fossero contrari alla localizzazione centrale nucleare alla fine il Parlamento interveniva con un atto di legge
Su indicazione del CIPE adesso il Parlamento viene messo da parte e la decisione finale passa al governo al CIPE
Ecco con queste evidente che lo se lo stesso ruolo delle regioni già estremamente sacrificato priva nell'iter della decisione adesso sparisce di di fatto la Regione non conta più nulla di fronte al Governo
E questo è l'altro punto politico da criteri cioè se le autonomie locali
Qualunque siano le giustificazione può darsi di nucleare abbiamo ragioni che una Regione o un Comune non si derivano non si debbono porre alla localizzazioni entrano gare perché di interesse nazionale perché necessaria eccetera allora in questo caso si arrivi a un atto di abrogazione dell'autonomia e lodare se questa è la condizione per realizzare il piano nucleare non si può ricorrere a strumenti indiretti come questo che hanno poi lo stesso risultato
Solo che aumentano anche il tasso di corruzione degli enti locali io credo che questo sarà un elemento in più per convince il partito radicale ad appoggiare l'iniziativa degli Amici del della terra sulle liste Leardi
Per il rinnovamento dei municipi dei comuni legando quindi due elementi di fondo della nostra impostazione politica non soltanto impostazione ecologista ma anche quella municipalista
Cioè noi sosteniamo che nei municipi nei comuni non si debbono presentare liste di partiti o di partito ma che il gli schieramenti elettorale debbono essere rapportati alla realtà dei problemi locali e quindi anche degli scontri politici locali
Una una corruzione una degradazione ulteriore di come quelle introdotta sul piano fondamentale delle energie
Dalla questa legge approvata da tutti appoggiata da tutti i partiti di regime sarà appunto forse un incentivo per segnare di più l'allontanamento delle istituzioni locali dei cittadini e quindi la necessità di un intervento di rinnovamento anche della dinamica elettorale nei comuni
Ci sono domande chiedo
Dunque per gli interventi senatori del dell'onorevole necessari anche per gli altri interventi emerge con chiarezza della sua forma
Diciamo dei radicali delle amici della terra contro questo problema
Quindi mi sembra che sia una scelta negativa di fondo verso il principio sotteso a questo provvedimento
Dovrebbero reggere irredimibile riserverà in che senso l'ora dello spazio parlava di emendamenti da apportare ci mandamenti cioè come in via subordinata questi emendamenti sarebbero visto che questa legge purtroppo passerà
Si può proprio deve sapere un po'diciamo anticipatamente certi nel senso che questi emendamenti erano c'è c'è una linea di opposizione pregiudiziale alla l'intero provvedimento poi ci sono tutta una serie di emendamenti possibili di carattere subordinato rivolti a
Migliorare la legge o a renderla meno dannosa faccio un esempio quello dell'arte la modifica della legge tre nove tre da solo un argomento che può essere oggetto di di emendabilità da parte da parte del Parlamento ma ci sono una serie di una se una serie di altre questioni
C'è un una serie di problemi amministrativi da affrontare per quanto riguarda i poteri dei comuni vengono investiti a questa legge con una terminologia molto generica di potevi in
Su questioni riguardano l'assetto del territorio risparmio energetico
Che sono di competenza di competenza delle regioni
E la legge non prevede meccanismi ti delega da parte regioni e comuni e da questo punto di vista molto confuso questo è un altro terreno di intervento
C'è poi il problema della discriminazione nei confronti delle centrali delle località dove sono state installate centrali anteriormente alla ai termini previsti da questa legge prima del mille novecentottanta questo è un altro un ulteriore intervento un'ulteriore linea di intervento per con che consente emendamenti emendamenti legittimi a questa legge
Quindi questo è evidentemente ricollegare sempre copertura la copertura finanziaria esso è addirittura un dove è un dovere che spetta al Governo e al Parlamento ai sensi articolo ottantuno della della Costituzione
Manca assolutamente qualsiasi
Indicazione di copertura dicono i gadgets blocca la presenza dell'operato della firma se se non purtroppo seppur troppo no purtroppo non sembra che presidente Repubblica faccia molto uso fino adesso abbia fatto molto uso io voterò dico è suo dovere che gli impone di controllo che gli impone
Che gli impone la Costituzione ma comunque questo è un dovere anche del Parlamento è anche vero che i nostri regolamenti prevedono il parere obbligatorio del della commissione bilancio e se il parere negativo per esempio il regolamento prevede che una legge non possa essere esaminata in sede legislativa
Quindi estremamente importante ciò che domani deciderà la commissione bilancio a questo punto deve disfarsi ancora insomma per esplorare è certo è evidente il pericolo avverte Gianfranco consentendo alcuni molto velocemente innanzitutto il
L'onere l'obbligo della copertura finanziaria e aggirato
Dal fatto che informalmente lei nella bagarre
Ora lei nelle a un ente pubblico che ha un fondo di dotazione deciso dal Parlamento eccetera che fra l'altro lei nelle ed si rifà poi per quanto riguarda le tariffe eccetera che sono tutti forme di pagamenti indiretti che però di fatto così visconte impedivo di aggiramento un po'dell'onere costituzionale della copertura
Poi all'INPS in linea subordinata ovviamente ci sono anche altri sperequazione di cui già accennava Gianfranco cioè la diversità dei contributi a seconda del combustibile usato per cui il nucleare viene privilegiato rispetto al carbone cioè dodici mila lire chilowatt installato rispetto agli otto mila alle otto mila previste per gli impianti a carbone o le due mila e cinquecento lire per gli impianti a olio combustibile Ida trasformare a carbone ecco sono cose che non si capiscono neanche all'interno della loro logica perché questa discriminazione
E oppure
Il fatto appunto già vettura Gianfranco e l'esclusione delle centralità in funzioni e ma soprattutto direi il punto che introduce la modifica della legge tre nove tre
Cioè innanzitutto e già come procedura questa sorprende nel senso che già si era criticata in passato che questa legge che era fondamentale
Fosse stata approvata nel settantacinque in piena estate è in commissione industria senza alcun dibattito fra l'altro questa legge conteneva già l'avvio del piano nucleare perché oltre a fissare procedure fissava già delle localizzazioni
Precisi tra cui Montalto e così via adesso si peggiora perché la modifica avviene nell'ambito di un atto che a sua volta è stato stralciato dalla
Ecco
E e su questa modifica che oltretutto non dà nessuna garanzia di contraddittorio nelle udienze pubbliche che a cui lei nelle formalmente tenuta ora un'audizione pubblica come la legge prescrive nei siti
Destinato a ospitare le centrali che viene affidata la cui gestione viene affidata al gestore della centrale stessa evidentemente una audizione pubblica solo di nome nel senso che sarà una passerella di esperti dell'ENEL
Ecco quindi dico di emendamenti qui ce ne sono a non finire volevo infine citare un'altra funzione degli emendamenti che Tessari e documenta già con le date
Cioè quando si riesce a in imporre la discussione anche con emendamenti di una all'opera per lungo tempo di un provvedimento di legge che passa in generale sotto silenzio salvo le campagne un po'propagandistica delle sulla stampa
Le contraddizioni che possono lasciare l'interno delle forze politiche sostengono quel provvedimento possono sempre venire fuori hanno è capitato per quanto riguarda la legge di finanziamento del time nel piano quinquennale del CNEL
In cui l'opposizione di Tessari di per cella
In Commissione industria la Camera alla fine portato un successo che quello di ottenere un termine temporale del distacco della di spella Direzione per la sicurezza e la protezione del tenerla dal che nello stesso che altrimenti non sarebbe stato ottenuto perché non era neanche previsto nella legge di riforma del fine
Ecco quindi il loro congiunto già con le idee utilità politica in queste cose volevo aggiungere brevissimamente ecco per dimostrare che noi pur nella nostra diciamo scelta antinucleare abbiamo sempre accettato il confronto e la logica diciamo del miglioramento
Una legge nucleare se esce dal Parlamento migliorata per noi rappresenta un successo anche se passa diciamo una filosofia che noi non accettiamo
Sul
Due questioni che sono state ricordate una non ricordata volevo attirare la vostra attenzione
La guida tre nove tre è stato soprattutto richiesta dai comunisti i quali volevano uscire da quella difficoltà che cui facevo prima cenno
Per cui nelle piazze sono con noi a fare gli antinucleari nei consigli comunali fanno gli antinucleari operò in Parlamento fanno il nucleare
La tre nove tre dava davanti a sé con moderazione meglio no sul nucleare sul nucleare e lontana dal così comunque a livello a livello molto basso cioè di enti comunali non parliamo di regioni perché già a livello regionale la il controllo della Partito Comunista centrale certamente è più forte
Il Partito comunista ha chiesto a gran voce e in accordo con Marcora ha detto con cui noi decidiamo di perdere voti a favore dei nucleari
Dei radicali in tutti i Comuni sedici possibili impianto o altrimenti dobbiamo trovare un éscamotage l'éscamotage offerto da questo articolo i Comuni si sentono dopodiché decide il CIPE il CIPE è un organo tecnico che addirittura talmente misterioso che l'opinione pubblica difficilmente si può immaginare con cartelli abbasso il CIPE
E tutti
Fanno questo concordi democristiani socialisti e comunisti nelle piazze nei Comuni continuavano a gridare contro il nucleare paga ce l'ha imposto il CIPE quindi il nucleare in Italia passerà per colpa del CIPE
Che è un espediente cialtronesco per togliere la responsabilità diretta o mascherare nascono responsabilità diretta dei partiti che hanno consentito questo la seconda questione su cui volevo richiamare la vostra attenzione
La legge nella una delle tante stesure prevedeva di dare dei contributi anche al comune e i comuni limitrofi dove installato questo
Marchingegno che si chiama Peck
Ora questo pecche non è neppure arrivato a completamento è in fase di realizzazione questo reattore sperimentale
Ecco
è già costato molto di più delle previsioni più pessimistiche quando fuorviato
Al punto che lo stesso ministro Marcora di concerto con il ministro del Bilancio la Malfa avevano deciso di aprire e di approntare una commissione tecnica perché accertasse
Se valeva la pena continuare a buttare migliaia di miliardi in questo carrozzone che sembra a detta di molti tecnici
Del tutto inutile per quanto riguarda la conoscenza nel campo nucleare
Volevamo dare dei quattrini ai comuni che ospitano il perché prima ancora di sapere lei risultanza di questa commissione tecnica noi fra i cambi emendamenti avevamo proposto che almeno se propri soldi li volevano dare aspettassero riconoscere
Il parere della commissione ministeriale dopodiché se si decideva sì decideva che il perché priva smantella tu evidentemente non ci sarebbe stato più motivo di dare dei contributi hanno accettato questa nostra la proposta però è rimasto l'implicito il pagamento del cinque per cento del costo globale con un incentivo a non concluderà mai pecche perché più pecche costerà più ai comuni che lo ospitano verrà una grossa fetta di tangente appena il perché sarà realizzato a quei comuni non verrà in tasca nulla per cui si apre un altro leader
I carismi perverse che in Italia sono ormai una cosa diffusa per cui le imprese non funziona ma sul disfunzione amento dell'INPS vivono i sindacati che attraverso i loro patronati percepiscono le tangenti per ogni pratica messa in moto e più le indossa non funziona più questi percepiscono centinaia di miliardi e corte sul meccanismo perverso si è introdotto in questa legge cioè sono tanti i terreni su cui è possibile migliorare questo provvedimento che ripeto noi rifiutiamo ma noi avremmo voluto che in una democrazia il gioco tra le parti fosse avvenuto nella chiarezza e soprattutto nella possibilità per la stampa di seguire il dibattito invece voi siete invitati assegni i re le leggi i decreti sulla eviscerazione dei volatili da cortile oppure sui molluschi eduli Lamennais grandi che ha occupato per ore e ore giorni e giorni parla
Totaro a certe energetica scelta nucleare non è una scelta che li riguardano proporzionata assorbibile cose molto molto meno importanti di questa non si congedava del una certa innovazione cose assurde come ecco
Pertanto da già detto immagino tutti però almeno l'aspetto più grave è enorme perché secondo me non è non almeno non traspare certamente probabilmente voi voi lo avete già sottolinea
E questo
E cioè la il responsabilità delle forze politiche del governo che si collega un po'al discorso che facevi tu riconosciamo contro e abbiamo almeno credo con chiarezza il coraggio e la responsabilità di dire
Ragioni perché riteniamo di essere contro bene al discorso lo crea
Io personalmente non mi meraviglio affatto che ci sia persone o gente in altrettanto buona fede che invece sia a favore questo dico dire che è un punto che non non è da non è da mettere in discussione però il potere queste se ci sono le forze politiche che ritengono perché il problema o è politico non è politico e nessuno ha il coraggio di dire che il problema non è politico erano il sei politico delle perché a un certo punto le forze politiche che ritengono bene che le centrali nucleari siano una necessità per il Paese anziché ricorrere va bene
A sotterfugi di questo genere non fanno un bel progetto di legge va bene con cui dicono che si assumono la responsabilità va bene di stabilire che ci vogliono due tre quattro ci in quel venti centrali nucleari collocati in questi posti con queste potenze in questo qua e il problema sarebbe risolto dal loro punto di vista in definitiva e era l'impostazione del famoso piano Donat Cattin se ve lo ricordate quello dei che allora era dieci mila miliardi che fumo bene
Fu poi affossato sia chiaro responsabilità precise di industrie private che allora si chiamava FIAT in particolare perché è l'unica ragione per cui il piano venendo anche appena andò per aria e queste cose ce le dimentica fu perché era un dieci mila miliardi che l'industria privata italiana
Anna va be teme ma che andassero a finire va bene ad alimentare l'unica industria in Italia Inge vado di fare le centrali nucleari e quello era un in prospettiva di gente che era a favore del nucleare che era l'industria delle partecipazioni statali perché privato italiano sa mai stati capaci di far niente in questo campo c'è vecchia
E quindi dovrebbe il piano dona Katrin cadde va bene per questa ragione ma meno avevi preso
Peggio della chiarezza di chi era a favore va bene del discorso nucleare
Ecco per me questo è il dato politicamente più significativo il più rilevante del metodo dell'incapacità della ingorghi
La verità che le forze politiche continuano a manifestare in Italia sui grossi problemi perché questo certamente è un grosso problema comunque la si pensi
Va bene che sono davanti va bene al a alla decisione alla responsabilità va bene del paese questo per me insomma vogliono fare centrale nucleare ma ne facciano dicono quando come dove quando e perché
E se ne assumono la responsabilità
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