Stampa e regime

Buongiorno a tutti un venticinque aprile molto particolare comunque l'augurio di buon venticinque aprile vale forse in questo due mila ventiquattro anche di più di fatto è una mattinata lunga quella di radio radicale che comincia proprio con stampa e regime poi proseguirà con una serie di contributi e alle dieci partiremo con la diretta
Da
Quella che l'anno scorso abbiamo dedicato a tutta la pensione Oltremare che sono i luoghi da cui trasmettiamo e che sono luoghi di Storia della Resistenza contro i fascismi
E ci collegheremo anche da via Tasso ne parleremo perché lo vedremo ovviamente tutti i giornali oggi hanno contributi su questo
Molti giornali utilizzano le camicie le copertine come per esempio del foglio che ha la bandiera della Brigata ebraica e quella dell'Ucraina viva gli eroi dell'antifascismo
Con due contributi interni uno di Adriano Sofri e uno di Vittorio Emanuele Parsi la liberazione scrive parsi che ancora divide a destra a sinistra ma sono molti i contributi che meritano sono morti
Lo vedremo
Mi ci quel foglio poi c'è la stampa
Con una citazione Piero Calamandrei
Che in diciamo è l'incipit dell'articolo del direttore Malaguti
La libertà è come l'aria ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare
Su Repubblica alla copertina dedicata a all'editoriale di Maurizio Molinari venticinque aprile la necessità della memoria
E la grande vignetta di Altan fare una nuova liberazione così facciamo una nuova festa è un manifestante con la bandiera italiana il fazzoletto rosso
Sul manifesto non è proprio una copertina però
E il retro città un altro dei grandi testimoni
Di qui il quei giorni batte devi sempre per la libertà per la pace per la giustizia sociale Sandro Pertini la libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile
Che si risolve per molti nella libertà di morire di fame ed è Sandro Pertini evocato appunto dal manifesto
Ci sono due interviste a due ministri su questo una San Giuliano su Repubblica mi sorprendo Larry intervistato appunto dal quotidiano in Maurizio Molinari mentre il ministro Valditara sulla stampa
Altre notizie che poi vedremo di approfondire in Iran un appestato condannato a morte lo spazio su quello che sta succedendo in in erano notevole perché Polo vedremo anche nelle pagine dei commenti mentre by dell'avviso a Mosca
E dice se Mosca attacca noi reagiremo
Sulla estrema destra tedesca e buffet resta adesso io vi do la notizia ma io non l'ho capito molto bene però comunque i giornali scrivono che è stata arrestata una spia cinese un parlamentare dell'estrema destra tedesca pagata dalla Russia
Ma comunque sia è una spia cinese una spia per la Cina pagato dalla Russia
Sarà una questione di contabilità V
Arraffa sono pronti entro danno i giornali sono sul Corriere ma lo riporto il tutti nata Netanyahu annuncia che siamo pronti per entrare la fa dice e loro racconta Davide Frattini che è a Gerusalemme
Sul caso Beccaria
Sul carcere la la situazione prosegue a proposito
Di quello che può essere considerato i singoli della prevaricazione della violenza
I referti beffa Beccaria dopo le violenze sui ragazzi Milano zero giorni di prognosi al detenuto ridotto insieme in coscienza dagli agenti
Poi abbiamo sulla censura ma
Porta ma fa effetto ma piove sul bagnato perché contestualmente ci sono le polemiche dei che riguardano la RAI sul curati le polemiche dei ribaltano la RAI perché ieri le ha chiamato il premier albanese protestando
E in più c'è anche la vicenda di un conduttore radiofonico che chiede a una parlamentare sembrerà uno e quindi siccome del giornalista viene collocato in uno schieramento di sinistra i giornali di sinistra molti giorni senza conoscendo il mondo giornali destra lo attaccano
Su una cosa che abbastanza comunque
è buono il giornale che ha preso due commentatori Diversi li ha messi a confronto con due opinioni pro oggettivamente non è chiara la domanda se riguarda la religione
Scusi lei ebrea né di religione però
Non so come si può contestualità o se invece e peggio ancora si si sta parlando di altro che da religione allora a quel punto le cose cambiano però insomma
Sembra più che altro una
Allora
Si può definire una cassata giornalistica
Poi abbiamo Giorgetti che definisce il superbonus un mostro
Sul venticinque aprile dicevo commentatori Ferruccio de Bortoli soccorre la sera Giannelli sul Corriere Aldo Cazzullo sul Corriere si è molto molto interessante perché Cazzullo nella pagina delle lettere
Scrivono subito così ve lo do subito
Racconta una storia
Che è una storia
Che rientra purtroppo
Pesantemente in quello che di cui stiamo parlando
Sempre se pagina delle lettere
Eccola qua attorno alla stella di Davide venticinque aprile degli ebrei e della storia di un
Un personaggio ventotto anni
Scrive Cazzullo vorrei tutti conoscono Primo levi vorrei ricordare una figura meno noto dell'antifascismo ebraico Emanuele Artom torinese come lievi come levi allievo di qui Augusto Monti al liceo d'Azeglio iscritto nel quarantatré al Partito d'Azione
Dopo l'otto settembre si unisce ai partigiani nome di copertura Eugenia Anzaldi
C'è la storia Giustizia e Libertà
Poi ventuno marzo del quarantaquattro i tedeschi cominciare grande rastrellamento racconta Cazzullo le pattuglie risalgono le valli venticinque Artom è sorpreso da una pattuglia di SS italiane
Altri compagni riescono a sganciarsi lui ha preso scoperto come Brad commissario politico torturato
E insomma e alla fine in carcere resisterà assume una settimanale servizio due prigionieri sono costretti a seppellirlo di notte sulle rive del Sangone non aveva ancora ventotto anni il terzo corpo non sarà mai ritrovato ad Aldo Cazzullo su questo
Che da un'idea abbastanza chiara di quello di cui stiamo parlando ricordo che
Poi lo vedremo in apertura il dubbio insieme al foglio espone la bandiera della Brigata Ebraica in prima pagina
Torniamo a leggere vi dicevo Repubblica Moritz Molinari e Altan c'è Furio Colombo su Repubblica che potrebbe essere in contrapposizione con Alessandro Sallusti sul giornale Sallusti nell'editoriale
Perché oggi non posso dirmi antifascista
Mentre Furio Colombo
E quindi vi dicevo c'è appunto un
Come si può dire una
Un confronto a distanza
Non è male la vignetta di Altan che provo
Per en passant non l'avevo vista però ieri tra c'è un signore bendato che dice vige la totale libertà nessuno porta a Palmi la bocca
Questa è una
Vignetta
Considerare vi dicevo tornando mentre Alessandro Sallusti dice perché oggi non posso dirmi antifascista
Furio Colombo resistenze fascisti eterni a me la parola fascista oltre un sussulto ineliminabile di paura ricorda due momenti della scoperta della Resistenza sono due testimonianze
Che punto raccontano due modi diversi
Di intendere poi vi dicevo andrà Malaguti sulla stampa c'è Serena Sileoni anche sulla stampa insieme il bruco molto bello il prezzo dei brocchi
C'è Claudio Cerasa sul foglio che intervista c'è arrivato il foglio non usa mai il termine intervista parla di chiacchierata con il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ecco è una intervista come si può dire in
L'intervista un po'in movimento che mi ama chiacchierare ancora
C'è Luigi Mascheroni sul giornale Paolo Borgna sull'Avvenire Andrea Fabozzi sul manifesto
Nadia Urbinati Marco Damilano sul domani Poli vedremo meglio perché facciamo una rassegna stampa oggi giornata regionale un po'mirata c'è Paolo Guzzanti sul Riformista riformista oggi
Fa una scelta
Si sente un po'la mano di Claudio Velardi
Fa una scelta anche grafica ci sono le foto son tutte riprese da grandi firma il titolo Yankee go home da grandi firme come il cacciatore
Apocalypse Now insomma
è un una scelta interessante commentare un quotidiano solo con foto del cinema quanto meno però è un'idea Pace Daniela Capezzone sul libero Daniele Capezzone scrive il trend io devo dire proprio perché è veramente
E quell'unico che è realmente convinto
Che ci sia una sinistra
Forte potente Daniele Capezzone
Il problema è che rischia di scrive sempre lo stesso articolo ma va bene c'è anche Francesco Storace
Sul libero
C'è Paolo Pombeni sul Messaggero
Sulla censura ma più che della censura perché in questo momento con la situazione politica che c'è
Il miglior osservatore politico e commentatore politico che ci sia in Italia con tutto il rispetto per gli altri è uno psicanalista e Massimo Recalcati perché lì quindi servono psicanalista Franciacorta Outlet
Ed è appunto Recalcati che parla di censura su Repubblica
La legge centonove tensione fenomenologia della censura
Il recente caso Scurati ha sollevato il grande tema della censura perché si tratta di un grande tema perché in gioco dice Recalcati la definizione teorica e pratica della democrazia
E come noto un regime si regge su
Il controllo dell'informazione il controllo dei tribunali come prima cosa se funzionano quel controllo lì
Sei ben messo dal punto di vista della vittima
Poi abbiamo i su Israele Maurizio Caprara sul Corriere della Sera il pezzo di sull'Iran di Mariano Giustino sul Riformista è molto interessante perché da un
Da un quadro
Della situazione in Iran è molto diverso da quello che sembra
Appartenere alla alle informazioni speciale che arrivano da quel Paese
Mariano Giustino Ilana qui non brucio la bandiera americana bruciare quella della Repubblica islamica il nostro regime islamico e come li si si è come amasse quel per questo dovrà essere abbattuto questo le donne e gli uomini iraniani gridano nelle piazze ci racconta
Mariano Giustina
Sempre sull'Iran diciamo sull'Iran tramite la maschera una la longa manus
Dell'Iran e che
C'è Giuliano Ferrara sul il Foglio
è una strana bestia lo studente pro Maso facile da giudicare sta dalla parte sbagliata meno facile da comprendere è uno che si odia
E mentre Micol Flammini sempre sul Foglio ci racconta
Della vicenda degli ostaggi cosa sa un ostaggio ci racconta Micol Flamini ascolto Bertoline vivo parla in un video di Hamas non ha una mano una pressione su Israele
E ancora abbiamo
Su beni su quello che è successo al Beccaria Mattia Feltri
E Makkox su questa vicenda del foglio sul foglio di Fassino il profumo insomma Fassino destato beccarlo un vigilante nel duty free mentre lui sostiene che aveva in mano un profumo è messo in tasca per rispondere al telefono fa ma storia la vedremo comunque ma chiudiamo con questa carrellata con Belpietro sulla verità che se la prende con la famiglia Agnelli
Con foto di Fassino
Mentre il fatto quotidiano
Come apertura
Scatena il
Il panico indulto mascherato i calcoli del Garante dei detenuti la svolta carcere libererà cinque mila ottanta criminali ventiquattro ora
Quindi tremate perché ci sono cinque mila ottanta criminali ventiquattro ore secondo il mio il suo il fatto quotidiano che esso saranno in libertà tra noi
Il fatto io non ci dice se ci sono quanti sono i lupi Mannari quanti sono i vampiri quanti sono gli orchi che vengono liberati però noi siamo sicuri che domani chi farà la rassegna stampa avrà anche questo dato soprattutto i lupi Mannari ci preoccupano oh confesso perché insomma sono quelli hanno una capacità di trasformismo maggiore speriamo che il fatto ci aiuti in questa vicenda anche se in realtà
Anche se in realtà
Dobbiamo considerare che proprio
Sull'Unità
Con buona pace
Del
Degli anni degli annessi orge
Il Garante
Dice sovraffollamento applicate le la legge svuota carceri aggiunge la stella la PdL Giachetti una misura tampone
Servono soluzioni sistematica detto detto da Ettore in Commissione giustizia della Camera più di ventotto mila detenuti hanno pene inferiori a tre anni quasi ventiquattro mila sono potenziali fruitori di misure alternative
E quindi adesso ne aspettiamo presentato dei dei licantropi che ci darà il fatto domani perché otto
I lupi Mannari in giro per la città e le città non è una cosa sempre comunque la prima pagina del fatto che l'ho data ama invece su come si dice da queste parti allora parti romana
Allora andiamo e cominciamo con il Corriere
Alta all'arte tensione sul venticinque aprile ovviamente se che Corradi Radicioni il ruolo più enti insomma sì sì Francesco Radicioni ha qualcosa da dire da Porta San Paolo
Cioè Alessandro Teodori che mi sta guardando ce lo segnala lo mandiamo in onda vediamo
E vediamo se
All'arte tensioni sul venticinque aprile corta in tutt'Italia dice al Corriere della Sera in apertura di prima pagina l'allerta sicurezza è già al massimo da giorni per questo venticinque aprile l'ultimo campanello d'allarme suonato a Torino con gli scontri fra i collettivi universitari e le forze dell'ordine
I timori sono legati proprio le proteste contro Israele ai cortei nelle diverse città Ferruccio de Bortoli
Ci siamo illusi in tutti questi anni che il venticinque aprile diventasse veramente una giornata di memoria comune la Repubblica ormai la vita media di un italiano il tempo di una generazione dovrebbe essere dice de Bortoli la garanzia della formazione di una coscienza collettiva un così lungo periodo di democrazia repubblicana non è però bastato per provare insieme
Senza amnesie inutili distinguo orrore e vergogna per la tragedia di una dittatura che trascinò l'Italia in guerra cioè per fare i conti fino in fondo con la storia scrollarci di dosso per esempio l'auto consolatoria retorica degli italiani brava gente fra virgolette
Ottanta anni non sono state sufficienti perché tutti maturassero orgoglio riconoscenza senza troppa retorica per il coraggio dei partigiani e di tutti coloro che si ribellano ribellarono al nazifascismo
Né per esprimere al meglio la cara di tutti nel nazionale per i militari che dissero no a Salò finirono internati dimenticati nel dopoguerra
Noi italiani del secolo dopo che respiriamo un'aria di libertà come se fosse una condizione naturale della storia avremmo avuto lo stesso coraggio di quei nostri concittadini e rischiare la vita anche dei familiari per il proprio Paese
Ma vedere a pagina venti duramente ci viene in mente che c'è anche una categoria che
Non è elegante evocare il venticinque aprile però è quella dei trasformisti
Insomma il quarantaquattro e quarantacinque qualcosa hanno fatto ma comunque
I motivi di una festa torno a leggere Bortolo Ela Weber liberazione dalla dittatura fascista dell'occupazione nazista dalle leggi razziali a dei non è una generica festa delle libertà
E poi i suggerisce giustamente di leggere rileggere le lettere le parole strazianti e profonde dei condannati a morte della Resistenza uomini donne persone di ogni cento e di ogni età
Ed è su questo che
Conclude
Con questo invito che è assolutamente ragionevole
E conclude de Bortoli
Meloni sarà con Mattarella ci dice Paola Di Caro sono sul Corriere all'altare da parte a basso profilo di Fratelli d'Italia sulla ricorrenza per Tajani la cerimonia e alle Fosse Ardeatine anche lì avremo
Un collegamento in mattinata
Gennaro Sangiuliano sarà al Museo della Liberazione a via Tasso poi abbiamo l'ex capo della comunità di Milano intervistato da Paolo Conti le Brigate con la stella di Davide che dal Sud Italia arrivarono fino al Po non bisogna dimenticare la partecipazione ai tanti bretelle in diverse formazioni della Resistenza
Il contributo è stato convinto e anche numericamente rilevante
In Romania c'è vicino Ravenna nel cimitero dei caduti Predeval
Brigata ebraica
Lorenzo Fontana Marco Cremonesi ce lo raccontano delle nel clima i valori frutto della Resistenza devono essere comuni Fontana
Le strumentalizzazioni a fini politici non aiutano
Se andiamo a vedere la stampa vi dicevo Piero Calamandrei la libertà è come l'aria ci si accorge quanto vale quando comincia a mancare
Scrive Malaguti il direttore della stampa oggi festa della liberazione dall'Angius nazifascismo sintetizzò il mio pensiero affidandomi a tre giganti
La Costituzione della Repubblica rappresenta il culmine della nostra esperienza storica dice Alessandro Galante Garrone
Mentre Norberto Bobbio dopo vent'anni di regime dopo cinque di guerra il venticinque aprile eravamo di ridiventati uomini con un voto solo un'anima sola quel giorno ho amici abbiamo provato una delle esperienze più belle che l'uomo sia dato di provare il miracolo della libertà e infine medica Fenoglio figlia di Beppe Fenoglio i partigiani erano ragazzi di ogni colore politico pensavamo di non doverlo dire più troppo fin troppo facile dice la stampa Malaguti eppure bond venticinque aprile vi dicevo c'è anche io Edith Bruck
Dico basta all'odio venticinque venticinque aprile in un assolo OGM ogni giorno dell'anno
E poi andiamo a vedere un momento
Allora
Cioè vicino c'è un'intervista a al ministro e al ditta
La vita è un al ministro di quelli che sono interessanti perché non sai mai cosa può dire sempre interessante
Eccolo qua è stata la liberazione da una dittatura fascista oggi e certa sinistra estrema il ministro dell'Istruzione il voto in condotta serve per uscire da residui di cultura sessantottina non esistono solo i diritti sono anche i doveri più che punitive le sanzioni sono misure educativa
La resistenza a scuola io le Mancini una polemica strumentale tutti hanno continuato nella possibilità di parlare la retorica passatista l'opposizione a corto di argomenti dirà un fascismo che non c'è non interessa gli italiani dice Valditara
Didattiche stime recenti che aderiscono saranno retribuiti
Si potranno fare convenzioni con il terzo settore
Trova è una intervista che parte un po'dal dal venticinque aprile poi si allarga
Se andiamo a vedere Repubblica
L'Italia antifascista il ministro San Giuliano dice pronto a fare da scudo umano Scurati
Un sondaggio di Noto fotografa un Paese refrattario revisionismi storici convinto della Celere necessita di celebrare il venticinque aprile
Fra i gli elettori di Fratelli d'Italia e sessantadue per certe contro il culto del Ventennio sta oggi in piazza due grandi cortei a Roma e a Milano
Furio Colombo la mia resistenza e le camicie nere in prima pagina
Un paese in festa tutte le piazze della liberazione le racconta Matteo Pucciarelli sure pubblicamente il sondaggio che vi dicevo
Il settantadue per cento degli italiani si sente antifascista firmato da Antonio Noto San Giuliano eccolo qua Angioli all'immagine corrieri tutti inutile dire per ogni giorno di essere antifascista
Oggi sarò Museo di via Tasso dice Gennaro Sangiuliano la liberazione non è merito di la minoranza partigiana comunista in Europa lotta al nazifascismo la fecero due uomini di destra Winston Churchill e il generale De Gaulle
L'Islam Giuliano cos'è per lei il venticinque aprile gli chiede Carmelo Lo papà
La festa della Liberazione da una dittatura del nazifascismo una venture deve appartenere alla memoria di tutti gli italiani vi contribuì la Resistenza cui parteciparono donne e uomini di diverso orientamento politico Repubblica né con le Brigate Mazzini socialisti con le Brigate Matteotti
I liberali monarchici cattolici con le formazioni Fiamme Verdi e Brigata Ebraica solo
Ci fu una minoranza comunista che poi approvato egemonizzare l'intera resistenza
Però con molta umiltà e affetto dovremo dire al ministro che c'era anche una componente comunista anti stalinista che era quella di Bandiera rossa
Che
Era comunista ma non era stalinista
Non avete sminuire il ruolo e il peso determinante dei partigiani italiani per lo più di sinistra a una minoranza comunista è fuorviante ministro dice Repubblica io sostengo che la liberazione frutto dei sacrifici dei tanti giovani americani inglesi polacchi francesi morti nella campagna d'Italia
Molti francesi erano delle terre coloniale non dimentichiamo proprio qui a due passi c'è il cimitero francese di guerra dove si alternano le croci
E le
E le mezze lune è un
è un cimitero cioè sua Monte Mario
Poi sopra la Farnesina che andrebbe rivisto
Attorno a leggere l'intervista del suo ministero messi in agenda una serie iniziative legate musei peraltro per il secondo anno consecutivo perché lo fa
Il secondo anno venticinque aprile musei saranno gratuiti prima non era così non è una scelta formale ma sostanziale alle domeniche gratuito giunto tre date simbolo della storia nazionale il venticinque aprile appunto il due giugno il quattro novembre questo è una buona cosa lei visiterà anche muso abita in via Tasso col suo collega Tajani che renderà omaggio le Fosse Ardeatine siete fra i pochissimi a celebrare la festa della Liberazione
Io stimo tutti i miei colleghi ministri dice Gennaro Sangiuliano siamo una squadra eccezionale perché è una grande sintonia umana e politica
Andò al Museo della Liberazione via Tasso che come lei sa fu una feroce per regione nazifascista
Dicendo con la senatrice Ester Mieli che gli è stata oggetto di una vergognosa domanda da parte di un conduttore radiofonico della RAI esponente dell'Usigrai il quale ha chiesto se fosse di religione ebraica
La vicenda del giornalista sembra sia stata frutto di un grosso equivoco DC repubbliche di una domanda opposta ad ogni modo l'Italia del due mila ventiquattro diciamo pure di tale attrazione Meloni Année Fratelli d'Italia si riconosce secondo lei nei valori della Ribera azione
Si riconosce nei valori della Liberazione della libertà di scelta Giuliano nell'accezione più alta delle parole
Il diciannove settembre due mila diciannove il Parlamento europeo approvò una risoluzione contro cinquecentotrentacinque voti a favore dei quali si non c'è a chiare lettere una netta condanna tanto del nazismo quanto del comunismo dunque l'Europa nasce come risposta alle due barbari
Il l'intervista a proseguire
Certo punto perché la destra italiana antifascismo sembra ancora otto ambulanti fece ma sicuramente un valore l'ho detto più volte mai Loyos ma lo è allo stesso modo anche l'anticomunismo perché sono un giornalista le domande ma lei si sente anticomunista al suo direttore lo è certamente
Carlo Pace per ministro le domande le faccio io l'Ariston può rispondere come vuole comunque un fatto che l'Italia non ha subito una dittatura comunista differenza i Paesi dell'est Europa
è stato invece schiacciata da una dittatura fascista ventennale dell'occupazione nazista favorita da Gennuso dinanzi capovolta scippi il giornalista che risponde alla domanda dell'intervista occorre no non mi venite a dire che in Italia non c'è stata una dittatura comunista il PC fu guidato da Palmiro Togliatti fu uno dei principali esponenti del Comintern appena sotto Stalin
L'Italia non ha avuto una dittatura comunista ma ho avuto un partito comunista profondamente stalinista solo la metà degli anni Settanta fatica Enrico Berlinguer cui va dato merito iniziò prende le distanze da Mosca a questo
Su questo Gennaro Sangiuliano non non gli si può dare assumente torta pienamente ragione però siccome ha evocato Via Tasso
Andiamo sul dubbio perché sul dubbio come vi dicevo c'è non soltanto in prima pagina bandiera Brigata ebraica ma c'è anche proprio il discorso e la nostra trasmissione di oggi radio radicale partito radicale c'era il brano la festa della Liberazione insieme agli ucraini agli ucraini agli ebrei
Abbiamo scelto di trasmettere da via Tasso per quello che rappresenta spiega Giovanna Reanda e andiamo a vedere
L'intervista sul dubbio
Fatta da Gennaro Garino Rizzi
Dice Giovanna Reanda direttrice di Radio radicale alla nostra iniziativa nasce per ricordare che la storia ci obbliga a distinguere gli aggrediti degli aggressori che la difesa un dovere come ci hanno lasciato in memoria tutti coloro che per la nostra libertà sono morti anche migliaia di chilometri da casa propria
Oggi in occasione delle celebrazioni del venticinque aprile a trasmissioni dell'emittente avverranno da via Tasso luogo non casuale simbolo della testimonianza attiva in cui rivive la memoria del passato scrive il dubbio che dopo l'otto settembre del mille novecentoquarantatré venne adibito quartier generale delle SS utilizzato anche come carcere dell'arrestato
Da via Tasso grazie alla collaborazione della Fondazione Museo della Liberazione radio radicale della vita una maratona otto oratoria un programma
Dalle dieci alle quattordici che coinvolgeva in realtà ripeto programma è cominciato alle sette e mezza anzi prima perché c'era il collegamento che abbiamo visto con con Francesco Radicioni da Porto San Paolo
Torno a leggere che coinvolgerà oltre al partito radicale luce nella comunità o ebraica romana l'associazione sette ottobre la Sinistra per Israele la Federazione associazioni Italia Israele il dubbio riformista il foglio alcuni docenti universitari
Questi ultimi si soffermeranno sui tanti episodi che hanno condotto la liberazione evidenzieranno il valore di una data che ha cambiato il volto dell'Italia e dell'Europa
Sempre Giovanna Reanda dice la scelta di celebrare la festa della Liberazione insieme a cittadini ucraini ed ebrei
Scuola Indurain riflettere sull'importanza di alcune tappe che hanno portato alla nascita dell'Italia liberata dal nazifascismo e a distinguere gli aggrediti dagli aggressori venticinque aprile è un giorno importante per sottolineare le fissa dei valori della democrazia
Un dovere morale anche per tutti coloro che sono morti a migliaia di chilometri da casa loro la storia contemporanea ci pone di fronte a un paradosso dice Giovanna Reanda si chiede di di di assumere determinati comportamenti di smettere di difendersi
La
Che è quello di una memoria storica corrente alternata
Sempre dubbi venticinque aprile come ogni anno porta con sé alcune polemiche assume un significato ancora più profondo se si pensa a quanto sta accadendo in Medioriente in Ucraina
Purtroppo la parola guerra di nuovo prevalente nelle analisi geopolitiche nelle notizie di giornali televisioni e radio e il direttrice di Radio radicale dice bisogna rendersi conto che la storia per quanto posso sembrare diversamente non è di nessuno
In nome di un'idea di storia un po'fantasiosa non si può negare il giusto rilievo di chi ha contribuito alla liberazione riferimento è alla Brigata Ebraica né italiani siano stati liberati della dei fascisti grazie anche al contributo di chi è venuto a fare una guerra qui da noi dall'estero
Operano sa già di non esistono morti di serie A e morto in serie B negli scenari di guerra i bambini devono essere tutelati sempre così come i civili le condizioni che si pongono ad alcuni popoli che fanno oggi i conti con la guerra sono a mio avviso fuori dalla storia
E poi ancora
Il punto vero è che il venticinque aprile del quarantacinque dice Giovanna Reanda storicamente parlando non assegnato una riconciliazione ma segnato un punto di svolta
Sappiamo bene che nella lettura del posto anche del post guerra generato tante discussioni con un dibattito intorno al fascismo e l'antifascismo che dura tuttora
In Italia è mancato quello che invece in altri Paesi è avvenuto da tempo pensiamo alla Germania
Nel quarantaquattro l'immagine di Roma città in cui ha operato la banda Koch dove c'è stato l'eccidio delle Fosse Ardeatine dopo l'attentato di via Rasella due qualche mese prima c'era stato il rastrellamento del Ghetto
Era quello di una città affamata terrorizzata devastata
Quello che poi seguito nei mesi successivi ovviamente non ha cancellato tutto questo
L'Italia che nata dal venticinque aprile conclude Giovanna Reanda fatto molta fatica a rialzarsi anche perché il fascismo non è stato su una forma di governo per gli italiani su questo punto secondo me dovremmo continuare a riflettere non tanto per la paura che si possano
Allora al momento che ho perso il filo perché è entrata Sonia finisco la frase e ci colleghiamo
A questo punto dovremmo continuare a riflettere non tanto per la paura che possano tornare Manganelli differenze conclude Giovanna Reanda che possa ripetersi la marcia su Roma il vero problema è il modo di pensare e la storia della mentalità che forse andrebbe rivista
Grazie abbiamo Francesco Radicioni da Porta San Paolo Francesco
Quindi chiedo scusa da ho chiesto la linea ma in questo momento Lord il corteo della comunità ebraica di Roma della Brigata Ebraica sugli belle pr corna collettivo con rimandate allorché la vitalità è arrivato è la è la realtà volere
Sono ci sono
Cordone di polizia che sta portando
Il panno appunto
Diciamo così pronto entrando con gli attivisti antagonisti con le bandiere palestinesi che dicono che urlano no al genocidio c'è tutto una col cordone di polizia in questo momento cioè
Una consumo c'erano abbiamo sentito un Boato ma contro la
La polizia questo cordone imponente di polizia attiene idee le deturpa niente dall'altro lato ci mettiamo affacciando cercando di ripercorre possibili cioè quello ci sono coinvolte nei ci sono diverte bandiere
Diverte bandiere palestinesi un grosso striscione Grotto il tricolore con lo scritto cuori genocidi dalla storia dall'altro lato invece appunto la Comunità ebraica di Roma
Urla
Terroristi terroristi me anche se appunto abbiamo visto Riccardo Pacifici poco fa che ha tentava di
Di calmare anche la parte della comunità ebraica e parlai parlai di Roma ci sono alcuni in realtà poche bandiere dello Stato di Israele moltissimi per ci sono le bandiere
Della rigata ebraica moltissimo le bandiere della Brigata Ebraica appunto fondata nel mille novecentoquarantaquattro da Winston Churchill e che contribuì appunto alla alla liberazione
Cinque dove tu diciamo così le le tue partirono tipiche da Carlo oralmente questi cordoni di polizia con i
Che hanno a di parecchio i PRIN appunto indossato vita i se degli Scudieri Cienciano divennero esce fanatica un fuoco davanti alla Piramide Cestia stanno pensando ricette nere
Separati e sono tanti dubbi i due gruppi sono molto numerosi i due gruppi sono entrambe composte da Firenze a centinaia Hiram centinaia quindi di di Bertone provo ad avvicinarmi
Ammetterne
La comunità ebrea che in questo momento urla alto e quindi
Pentono con con le le le le le bandiere continuano continua noi fumogeni
Continuano i promotori sta in questo momento Rocco lato il corruttore cordone di polizia perché appunto prima la la la Libia dei piccoli e quindi più dei dei vari coppia per
A a erano all'interno piccolo giardino perché e qui nella piazza
Sono in grado proiettato la pratica qua quando il corteo della comunità ebraica di Roma appunto ha fatto ingresso nella piazza hanno attraversato sulla strada il fatto sono appunto di Cirith quindi faranno sono vitalità
Meno di una decina di metri fondamentalmente
Un momento appunto così la comunità ebraica dalla parte opposta questo cordone di polizia continuiamo a intuire in modo molto nitido
I cotti dei petardi e diversi fumogeni ricordavo prima bandiere palestinesi
Bandiere
Ed è una bandiera di potere e di potere al popolo alcune bandiere rosse lo ricordiamo nelle dichiarazioni lo ricordavamo già prima dell'inizio di Tampere CIMEP ossia
Le dichiarazioni che erano arrivate nella giornata di ieri da parte di tutti i gruppi terroristi erano segnate da forti elementi antisemiti cioè dicendo non consentiremo non consentiremo che tengano esposti il team voli che Lozza loro definiti da loro definizioni in questa piazza però appunto sono molte bandiere della della Brigata della Brigata Ebraica molte bandiere anche dello Stato anche dello stato di Israele questa in questo momento l'articolazione abbiamo qui rubando alla Rocca tra l'altro fare è un secondo te e ti faccio partire
Sì
Tuttavia con radio radicale buongiorno buongiorno a tutti e può venticinque aprile a Oggiono rispetta un giovane giorno a Roma e Mila no caliamo la democrazia chiamiamo i pesi liberi
Che odiamo al terrorismo ignoriamo chi non vuole la democrazia
Dunque ci presentiamo ci rivediamo più tardi buona
Cotonato quindi questa più o meno la sorella la era aperta la situazione quindi qui visto che l'abbia insomma
Perfetto perfetto allora speriamo che non succeda nulla
Io avete rimango qui stando se se dovesse diciamo così ritornare ad agitarsi e la situazione in questo mito si è leggermente calmata cioè la polizia foto con gli scudi appuntamento appunto tornare ad oggi parte la situazione tornerò a chiedervi
La linea veloce nella storia grazie grazie a Francesco Radicioni allora oggi è così oggi questa giornata è così Carlo Romeo gli
Ridiamo il e il microfono sì credo che faccia parte del esattamente anche ciò che non compare sui giornali di una rassegna stampa come San pareggi in merito a quattro nome Giorgio Formigine in
Mauro Terracina
Mario Attilio levi
Pacifico Di Consiglio sono quattro nomi di caduti a Porta San Paolo
Giorgio Formigine Mario Terracina Mario Attilio levi e Pacifico Di Consiglio tanto per capirci data Como
Allora torniamo stavamo al foglio
A proposito delle bandiere palestinesi
Che sono altro Damas
Hamas fuori dalla lista nera ci dice il foglio di Paesi gruppi Cusano lo stupro come arma di guerra ambite Susana è stata lì da prima donna italiana liberata a fornire una testimonianza diretta delle atrocità sessuali commesse da Massa anche nei tunnel di Gaza
Raccontata al New York Times di essere stata racconta al New York Times di essere stata tenuto in ostaggio una camera da letto di un bambino a casa con una catena suina
Il terrorista di Hamas incaricato di sorvegliarlo Alicante intanto si sedeva accanto lei sul letto la palpeggiava e poi be
Di risparmio particolari che non sono
Che non è il caso però andiamo a pagina quattro
Andiamo a pagina quattro
Allora
Eccolo qua Giulio Menotti
Ah ma scontino a farla franca all'ONU ha ragione Brett Stevens quando scrive sul New York Times nelle aule di tribunale iraniane la testimonianza legale di una donna vale la metà di quella di un uomo
Nelle pieghe della sinistra e cori Israele il valore dei testimoni italiani sembra essere ancora più basso
Questa la citazione al New York Times Giulio Menotti conclude se continuo così rischia di finire che a stuprare sono stati gli israeliani e che illustra è una specie di Santa Maria Goretti a proposito di quello che succede all'ONU
E probabilmente questo è un'altra delle parole d'ordine di oggi bisogna andare oltre l'ONU Mana un'altra direzione
Una delle parole d'ordine un'Assemblea dei Paesi democratici
Dunque
Torniamo hanno l'antifascismo senza ipocrisie Claudio Cerasa
Sono sul foglio parola nette sul venticinque aprile elogio dell'europeismo nessuna sbandata tram piana solidarietà all'Ucraina una forma di resistenza al populismo di destra ed è una chiacchierata con il Presidente della Camera Lorenzo Fontana
Che deve essere un po'che non si sente con Salvini Fontana tu
Parla poco offerta prudenza si muove con cautela cerca di non fare notizia trova vibrare le domande più provocatorie in un anno e mezzo la presidenza della Camera
Nella presenza Camera la sua voce a differenza del suo collega del Senato in cui si conosce ogni pensiero dicevo e di cui si conoscono tutti i busti presenti nel soggiorno quasi non si conosce Lorenzo Fontana scrive Cerasa presidente alla Camera leghista in questi mesi ha scelto di adottare a differenza del suo collega del Senato uno stile guardingo misurato equilibrato
Ed è appunto la chiacchierata dell'Orio assunta perché poco
Il tempo corre non è neanche detto che non ci siano altri collegamenti da Porta San Paolo
E ed è l'intervista da chiacchierata sul foglio ama chiamarla così con il presidente della Camera e Claudio Cerasa
Ci sono anche altri due articoli da segnalare quello dividenti rinnegati salvano gli scampati dei Lager oggi ci attaccano e la testimonianza dell'ultimo sopravvissuto della brigata ebraica
E poi i Micol Flamini cosa sa un ostaggio
Ed è appunto il video il ragazzo nato negli Stati Uniti il volto di esce sulle magliette e sui cartelloni in giro per Israele e sua madre Rascel
Fra le famiglia degli ostaggi un personaggio noto non ha mai smesso di protestare parlare chiedere un accordo appunto ragazzo fa gli auguri per la Pasqua la sua famiglia e questo dettaglio fa capire che il video è stato girato di recente aggiunge che per lui sono trascorsi più di duecento giorni di prigionia il tono come quello usato anche da altri ostaggi dei video di propaganda di Hamas e di accusa nei confronti di Netanyahu
Racconta che il sette ottobre era uscito per divertirsi S. ritrovato invece con il corpo trafitto ti schegge
C'è anche da segnalare
Quello grigio Giuliano Ferrara una strana brezze lo studente pro Mask facile da giudicare sta dalla parte sbagliata
Meno facile da comprendere è uno che si odia come annotato Francesco Merlo dice Giuliano Ferrara nella sua bella rubrica delle lettere su Repubblica lo studente tra masse l'opposto simmetrico in componibile
Dello studente del Sessantotto ok boomer quello lì né amavamo il nostro mondo vuole lamentarci senza tante storie ma con rispetto per la storia come la vedeva Marc Bloch
Un fucilato e poi
Marc Bloch mestiere di storico
Non che come direbbero certi giornalisti Rai ebreo
E è una legge ma il blocco un fucilato il mille novecentoquarantaquattro che andrebbe ricordato agli studenti profumasse ebreo partigiano edotto qui che sono sinonimi
Scrive Ferrara sapevamo scuramente che il machismo un prodotto dalla società matriarcale come scrisse un ispirato García Márquez
A Rossana Rossanda in una lettera ripubblicate in occasione del centenario della nascita di quella severa stilista del comunismo donna probe intelligente per carità quando non parlava della rivoluzione culturale cinese e della ribellione di Mao
Sarà l'assenza nel quaderno del manifesto che oggi la ricorda la scomparsa della scende ma ho dunque ce l'avevamo su con padri e madri padri e madri ma non con gli ebrei che per quanto violenti attratti coraggiosi e vili intelligenti subì dissi mi debbo sciatico integri
Sentimentali cinici eravamo molto meglio o molto peggio ma l'opposto di quella strana bestia che lo studente però amasse Giuliano Ferrara ma se non andiamo
Vi dicevo sul foglio ci sono anche Adriano Sofri
La Russia di Putin è nemica dell'umanità
L'Ucraina che vuole essere libera di Siena è stata brutalmente aggrediti e devastata dice mi Adriano Sofri mi auguro io del venticinque aprile come di tutti i giorni dal ventiquattro febbraio del ventidue dalla liberazione dell'Ucraina
Viviamo tempi così Petre avvilenti che per così dire non c'è che il problema della scelta
Che cessi la carneficina di Gaza né si
Non puniti i responsabili tutti i responsabili di troppi altri luoghi altrettanto insanguinati meno vicini visibili non occorre dire ma c'è un denominatore che accomuna le situazioni più diverse dice Adriano Sofri in questa data con viene di nuovo ricordarlo a chi creduto di sinistra
è lo spartiacque originario fra la ripugnanza per Lo stalinismo e la sua eredità
E ogni interpretazione che si vede che vi vede sul socialismo pur difettoso incompiuto deviato
Persuasa la seconda è che il socialismo reale andasse corrette completato dunque innanzitutto difeso di fronte a un sistema capitalistico la cui maschera pura liberale concedeva solo la necessità per l'abbattimento
Ed è il racconto a proposito dello stalinismo
Quando parla di Catanzaro quando lui e io eravamo piccoli per me in nome di Stalin e furioso quasi come quello di Hitler tra virgolette il tabù non fece che rafforzarsi durante la mia formazione rivoluzionaria
Martin Amis il Koba il terribile una risata e venti milioni di morti racconta ce lo sbigottimento di fronte alla generazione intellettuale comunista di suo padre che tuttavia riusciva a ridere scherzare su Stalin
Ed è appunto il contributo di Adriano Sofri e conclude Uri dunque di liberazione all'Ucraina la più amata Odessa
Mentre Vittorio Emanuele Parsi
Venticinque aprile si celebra la premessa sempre sul Corriere sul foglio fondativa della Repubblica quella liberazione dell'occupante nazista
Dai suoi collaboratori repubblichini alla quale concorsero le formazioni partigiane di diverso colore politico ma in larga parte di ispirazione comunista e le unità del ricostituito Reggio esercito
Dal punto di vista oggettivo tutti coloro che provano un sentimento di lealtà verso la patria repubblicana democratica dovrebbero trovare in questa ricorrenza un motivo di comune appartenenza
Purtroppo non è così dalla nascita della cosiddetta Seconda Repubblica le manifestazioni di piazza con tutto il contorno che le precede e le segue sono diventate oggetto di polemica feroce in continuità con gli slogan degli anni di piombo Ora e sempre Resistenza che sotto l'apparenza scrive Vittorio Emanuele Parsi di voler attualizzare il ricordo della giornata della Liberazione finiscono in realtà con piegarlo strumentalmente a favore della spiccio la polemica politica
La patria repubblicana non diversamente da quella fascista viene così evocata per dividere anziché per unire per discriminare i veri patrioti da quelli falsi a quasi ottant'anni dall'evento che si vuole ricordare siamo ancora lì
Ad assegnare patenti di nobiltà fra i veri antifascisti e quelli Pietri epiche
D'altronde singolarmente triste dice più avanti Vittorio Emanuele Parsi che la dirigenza dell'Anpi negli ultimi due anni di eroica resistenza del Popolo Ucraino
Alla feroce invasione USA non abbia mai sentito l'impeto di rendere omaggio a quegli uomini e quelle donne semmai nelle parole del suo presidente esibito patetici distinguo fra l'anno
Per i distinguo fra la Resistenza italiana e quella ucraina che ricordano il vero peccato originale che ha impedito la lotta in città antifascista di divenire il mito motore condiviso
Della fondazione del patria repubblicana ovvero ridà diverso per molti aspetti inconciliabile fra le stesse formazioni antifasciste
Circa la nuova Italia da ricostruire sulle ceneri di quella fascista
Non una parola di sostegno alla causa della libertà e dell'indipendenza dell'Ucraina democratica dunque non generico ipocrita appello per il cessate il fuoco
Homo come se se ciò accadesse nel cuore d'Europa in Medioriente fosse assimilabile mentre conoscere significa saper distinguere
Fra i luoghi soggetti protagonisti le ragioni le responsabilità e i tempi e triste conclude Vittorio Emanuele Parsi sul foglio apprendere che le bandiere della Brigata ebraica non saranno presenti alla manifestazione di Milano rendere loro omaggio non implicherebbe nessuna provocazione
Alla politica del governo attuale dello Stato ebraico ma semmai significherebbe onorare un debito di riconoscenza ricordare l'onta delle leggi razziali e lamentarci come le cose continuamente mutano salvo la stentoreo ottusità di chi crede di essere depositario o il curatore fallimentare
Si chiede farsi di una memoria incapaci di ricordare quindi incapace di progettare quella purtroppo non cambia mai
Abbiamo anche ma a questo punto ci spostiamo sul giornale
Sì dalla regia mi date l'idea di quanto tempo abbiamo per perché ora datemi un orario e così mi mi regolo
Compatibilmente ovviamente con i collegamenti di da Porta San Paolo
Dunque vi dicevo giornale
Perché oggi non posso dirmi antifascista Alessandro Sallusti che dice povero venticinque aprile finito nelle mani di una giovane arrestata per presunte violenze dopo essere stata condannata più volte delle violenze di un intellettuale di seconda fascia in cerca di gloria
Purtroppo non da oggi ricordo la giornata della Liberazione è diventato una baracca a San sa quel giorno e quarantacinque come il Gay Pride e sta i diritti degli omosessuali cose serie buttate in farsa
E poi più avanti
Dice lui io non mi dichiaro antifascista perché non voglio e non posso far parte dello stesso club che in ordine sparso
Odia chi non la pensa come lui spaccate sei poliziotti e carabinieri impegnati a difendere libertà di tutti solidarizza con i terroristi di Hamas con chi nega il diritto dell'esistenza dello Stato di Israele
Spera che Putin ha faccia terra bruciata di ciò che resta dello canina ritiene illegittimo un Governo l'attuale democraticamente elette si accanisce con violenza contro la prima donna nominata presidente del Consiglio nella storia della repubblica
Io con questa maglia liberale non voglio averci nulla a che fare
Dice Alessandro Sallusti però c'è anche un antifascismo che non è quello caricatori Zatoichi da Sallustio c'è anche un antifascismo che ha valori liberali sorride quindi questo la Salus lo sa perfettamente non è che non lo sa però vi dicevo che fa da pendant Anna
La vicenda di
Pezzo di Furio Colombo
E proprio in questa vignetta di di tranne che vi dicevo del sì del suo personaggio bendato che dice vige la totale libertà Nettuno portarmi la bocca con la benda sugli occhi ancorché dj a qualcosa di geniale resistenze fascisti eterne Furio Colombo
Il presidente del Senato della nostra Repubblica nata dalla Resistenza dice di essere al Consiglio di Orgon luglio quando gli hanno dato del fascista
A me la parola fascista oltre un sussulto ineliminabile di paura ricorda in modo quasi automatico due momenti della mia scoperta della Resistenza e prima a Torino
Nella portineria della mia casa rione Crocetta
Eravamo in tre o quattro ragazzi di ritorno da scuola dice Furio Colombo siamo stati fermati sui primi gradini il portinaio che neanche un operaio della FIAT cui volevamo bene perché ci lasciava giocare a pallone nel cortile era davanti a me con un fucile che alzato con le due mani come la scena di un film
Toccarlo Nora pericolose non era un gioco
Dice ha detto per un po'non mi vedrete vado in montagna i compagni mi vengono che a poco a prendere lui non c'era il venticinque aprile ma c'eravamo noi
Adolescenti libri salvati dall'orrore della repubblica di Salò immensamente orgogliosi il venticinque aprile di quel primo giorno in cui la libertà la respirare i nell'aria
Un secondo momento dicevo Furio Colombo accaduto nei giorni in cui gli americani tardavano ad arrivare i rastrellamenti dei collaborazionisti fascisti erano in grado di fornire agli invasori tedeschi sempre nuove famiglie
Da gettare sui treni per la difesa della razza insieme agli antifascisti ai soldati italiani decisi a non combattere più quella guerra
Intanto i partigiani morivano
Io ricordavo un due febbraio giorno della benedizione della gola che allora veniva celebrato con fervore nelle parrocchie dei paesi della pianura coi tempi immensamente pericolosa tra Piemonte e Lombardia
Chissà quale consiglio sbagliato il dubbio indotto gruppi di giovani uomini nascosti nella campagna pensare di camminare di notte per prendere la benedizione all'alba e per scomparire di nuovo non è andata così
Merito ne c'erano gli schiavi dell'organizzazione tedesca top che insieme fascisti locali si sono tenuti pronti fragile ha trovato è stata fare all'improvviso nel mezzo la notte rumore violento grida nelle strade buie vuote campani giocare a voce altissima canzoni per coprire le grida le vittime colpite le fucilazioni dalla mia camera ho contato sette colpi dice Furio Colombo la sparatoria era molto vicina ognuno mi è sembrato un rombo pauroso
A mattina andando a scuola più c'andava a tutti i costi perché la mensa ci dava notizia della Resistenza ne porta l'ammissibilità il ciclista ordinario ho trovato sette corpi dov'erano caduti con il loro sangue schizzato sui muri
Antifascismo vere numeri movimenti di popoli che dopo la tragedia delle persecuzione delle stragi ha riportato la libertà nel mondo lo sanno sanno tutto sanno chi erano cosa hanno fatto in che modo e con quali diritti coloro che con Mussolini era governato un'Italia assurdità
Ora lo sono coloro che si schierano fare il saluto romano sanno con saluto di morte lo sanno coloro che si fregia non le mani in memoria di quegli orrori
Lo sanno coloro che dicono beffardamente di essere anticomunisti antifascisti come se il fascismo avesse sgomberato spontaneamente come si cancelli di Auschwitz ci si fossero aperti da soli
Sanno coloro che vanno in pellegrinaggio a Predappio che passano su una distesa di morti
Lo sanno tutti coloro che vogliono eliminare il venticinque aprile la data della nostra liberazione da cui è nata la nostra Costituzione quelli che come me che loro c'erano restano con i ricordi più tristi e i ricordi più belli spesso di Furio Colombo oggi su repubblica allora a questo punto ci andiamo spostare
Vi dicevo sul
Giornale
Eravamo sul giornale c'è anche il prezzo Luigi Mascheroni che non è male tutta salute in prima pagina già una data fondante per la solitaria un giorno con ora uno straordinario avvenimento una ricorrenza che nel corso degli anni è stata celebrata con gioia vissuta con un minor grande festa da moltissimi saltata anche se purtroppo a volte vissuta da qualcuno come divisiva
E quindi discusso peggio volutamente dimenticata se non addirittura Elisa e questo non è bello
Oggi gli italiani festeggiano una targa che ricorda loro un passato da cui nasce il nostro futuro di libertà la data di oggi che non deve essere appannaggio di una sola parte politica di sinistra o di destra ma di tutti racconta una pagina importantissima della nostra identità ma non solo
Racconta il carattere di un popolo dice Luigi Mascheroni oggi si ricorda il coraggio logori e la fierezza di quegli italiani che non saputo sacrificarsi nel nome della propria libertà e della riconquistata indipendenza
E conclude
Viva il venticinque aprile
Viva la festa di San Marco via la Repubblica della Serenissima viva le glorie del nostro Leone con questo spirito che oggi saremmo tutti in piazza da Genova a Milano da Torino a Venezia è bello il prezzo di Mascheroni sul giornale andiamo però a questo punto su
Allora
Andiamo a vedere cioè domani Nadia Urbinati
Resistiamo quest'anno la festa della Liberazione coincide con uno dei momenti più difficili per la democrazia italiana
Titolari domani mentre navi Urbinati venticinque aprile è stato una battaglia per il futuro
E fra l'altro
Dice non guerra di potenza guerra di liberazione è una differenza radicale che ci si mostra con la liberazione di Genova
Scrive Baldi issare il ventitré aprile dopo il ritiro delle parti SS le squadre di azione patriottica si concentrano al porto seminano le strutture mentre contestualmente si occupano le fabbriche
Si bloccano le strade ferrovie per impedire la ritirata tedesca sabato non le linee di comunicazione
Insomma il
C'è il riconoscimento finale che evoca Nadia Urbinati del maggiore britannico Davison appena informato della resa tedesca di a Genova
E Wonder forgiò
Ed è Nadia Urbinati ma se noi a questo punto andiamo anche un momento a vedere sull'Avvenire povertà mafie e violenza la resistenza è ancora viva diceva avvenire mentre Paolo Borgna liberazione ricostruzione quale memoria per il futuro
E Stalingrado diversi rigorosi ma non c'è una pagina che davanti a tante immagini distruzione della guerra in corso sempre ci torna in mente quella in cui il contadino soldato più osservabile offra
Entra in Stalingrado uccisa distrutta e di fronte alle rovine che ancora tre sull'anno il calore dell'incendio come fosse l'alito delle persone vissuto fra quelle mura scrive Paolo Borgna sull'avvenire
Di fronte alle macerie che svelano l'enorme patrimonio necessario per la ricostruzione capisce fino in fondo la guerra scandisce a se stesso tre parole Hitler e questo il tributo che ne dobbiamo i nostri padri che resistettero in armi o comunque non aderirono all'alleanza fra Hitler e Mussolini è duplice
Innanzitutto siamo loro grati per non aver consentito la vittoria del nazifascismo che avrebbe trasformato l'Europa dalla tanti con Mosca in uno sconfinato laica
E dobbiamo sempre ricordarci che con la vittoria degli Alleati scrive Doria sull'avvenire ma senza la Resistenza e la nostra Costituzione sarebbe stata concessa
E De Gasperi dieci agosto il quarantasei non si sarebbe potuto alzare con fierezza al tavolo della conferenza di pace di Parigi e pronunciare il nobile discorso che in cura oggi ci commuove che sarebbe un discorso da ripubblicare attenzione quello è un po'che non loro non lo rileggo non lo vedo Mantova potrebbe essere un un contributo interessante torno a leggere
Siamo grati ai nostri tali anche perché dopo il mille novecentoquarantacinque seppero ricostruire ricostruire città e le fabbriche dalle macerie ricostruire l'economia ricostruire un'unità nazionale fondata sul ripudio della guerra i valori della costituzione facendo dell'Italia ma fondatrice la nuova Oropa
La guerra in corso c'hanno portato spesso a pensare a quella generazione di giovani uomini e donne
E cresciuti nel ventennio fascista si trovarono incrociare i loro destini con la morte della patria dell'otto settembre
Ogni loro destino è un romanzo individuale
Potevano essere stati sbandati catturati ribelli fuggitivi
Può essere fatti prigionieri dai tedeschi subito dopo l'otto settembre portati in un campo di concentramento e costretti a lavorare in acciaieria rifiutando di riguadagnare la libertà col giuramento alla Repubblica sociale
Ho sparpagliati come militari in una RAI nazione straniera di diventare prigionieri degli inglesi
O trovarsi in quel settembre nella propria terra madre e partire verso le somme Colline come il partigiano Giorgioni
Paolo Borgna dimentica anche i soldati italiani che hanno rifiutato e sono finiti i cosiddetti mi internati militari anche quelli che hanno fatto una scelta ben
Ben precisa insomma
E doveroso qui ricordarle per molte ragioni
Anche personale
Torno a leggere qualunque fosse il bandolo del loro destino e qualunque sarebbe poi stata la loro vita quei venti mesi che vanno da settembre quarantatré ad aprile quarantacinque
Avevano segnato il loro profilo il loro sguardo sul mondo il loro odio per tutte le guerre la loro diffidenza verso i fanatismi
Avuto lunga consuetudine con combattenti della Resistenza dice Paolo Borgna
In ognuno di loro c'era la fierezza che aveva saputo fare la scelta giusta disobbedire bande di Salò e combattere ma da nessuno di loro mai sentito l'esaltazione della violenza che avevano legittimamente esercitato il padre il mio compagno è stato un coraggioso capo partigiano Della Matteotti a ventidue anni era stato capace di assaltare una prigione fascista per liberare i partigiani di un'altra formazione che il giorno dopo erano destinati al muro
Frequentavo casa sua quasi quotidianamente eppure l'unica cosa che ricordo di sentito dire della guerra ecco ho avuto la fortuna di non dover mai ordinare la fucilazione di qualcuno ha dovuto un prigioniero sono sempre riuscito a organizzare uno scambio
Anche su questa repulsione della violenza nata dall'aver combattono una guerra assecondava il loro ottimismo il pazzo e belle lungo ma il patibolo Borgna merita ci sposiamo un momento a questo punto di
Lire
Sì lo troviamo eccolo qua sul Riformista
Mi dicevo
Il pezzo di Guzzanti
A pagina cinque
E anche come era tutto quello che sapevamo di gran gridare Nour l'avevamo Johnson boy a Nixon boia avevamo torto marcio Indie trame ci metto in America Latina i morti ammazzati i nostri eroi si si contavano a milioni
Maggi ragazzi innamorati degli scocciatori che gridano lo slogan di Hamas scrive
Paolo Guzzanti
L'unica speranza americana era nell'immaginario collettivo il Borro perché ndt che era stato ministro della giustizia del fratello e come tale va pagato il conto che esso dal mafioso siciliano
Seme Giancane
Affinché sindacati votassero il fratello ma ecco che lo perché nelle assassinato sul palco Martin Luther King ucciso nuovo presidente Johnson un democratico del Sud dollari Rusca ma dall'anima pulita
Che metteva fine usando le maniere forti alla segregazione razziale del sud con l'uso del sei per cento
Ma poco importa bianchi gomma a tutto quello che sapevamo che ridare
Nei giorni
Fa riflettere la scelta del
Riformista di oggi è tutta la prima pagina
Scena famosa del l'epoca Lips nato de L'odore del napalm a ricordare i processi cacciatore con De Niro insomma
Può funzionare naturale commenta
Per allora a questo punto però non molliamo perché non ce la facciamo andiamo a vedere cosa succede
In giro perché ci sarebbe ancora molto che lo confesso molto da dire però insomma
Iran era per condannato a morte corrompe il cuore dei giovani dicono
E gli Ayatollah Tomai figlio di dissidenti la voce della rivoluzione era già stato arrestato nel due mila ventuno due mila ventidue
Il loro crimine danzare senza pile denunciare i vostri quarantaquattro anni di governo ed è Greta Privitera non è notato con quanta crudeltà
Ha detto guardi picchiano le donne forse sei terrorizzato dalle madri italiane sono idee che creano persone con un netto sei nemico dell'umanità io sono il tuo nemico questo è falso
Che italiano possiamo tradurre come legge leggere destino è una delle ultime canzoni scritte da to my sa lei Rapper iraniano poeta della generazione Z che è stato condannato a morte dal tribunale rivoluzionari ristoranti
Per corruzione sulla terra
Secondo la Repubblica islamica mai corrompe l'Info influenza infiamma i cuori dei giovani rivoluzionari dirà anche dal due mila ventidue da dopo l'uccisione di Mascia mini lottano per far crollare per sempre
Dedito alla dittatura degli Ayatollah nelle cuffiette le ragazze senza velo di Teheran ma anche di una sarà deciso a fine Sanna
Passano parole come il loro crimine è un altro dei versi di
Ho mai
Il loro crimine danzare con i capelli al vento il coraggio è stato il loro crimine il coraggio di denunciare i vostri quarantaquattro anni di governo
Ed è appunto
Condannato a morte
è stato arrestato un anno e mezzo fa per aver partecipato alle proteste dopo l'uccisione
Di Mascia minima cioè vi dicevo Mariano Giustino sul Riformista che ci dà un quadro
Da non
Da non sottovalutare eran qui non brucia una bandiera americana
Il regime dice Baggio se ne fa fatica a imporre il rispetto dell'odioso codice di abbigliamento le donne sono disposto a sacrificare la loro vita per difendere la propria dignità e la propria libertà ed escono di casa con i capelli al vento sapendo che possono anche non farvi ritorno di essere arrestata e torturata e stuprata
Per questo le autorità Damiani utilizzano l'arma del terrore scrive riformista
Ieri la Repubblica islamica me e nessuna condanna una condanna a morte per il famoso aperto mai sa lei
Il popolare artista dell'hip pop e compositore aveva cantato la rivoluzione donna vita libertà che la sua messi che ha accompagnato la voce dei giovani durante le manifestazioni in Iran
Ora la vita del rapporto mai dipende dalla pressione della mobilitazione della comunità internazionale
Sarebbe interessante se il mondo della musica del mondo della poesia il mondo dello spettacolo con la S maiuscola si facesse carico di una cosa del genere
Questo vuol dire regimi condannare a morte De Andrè o
Oh Vasco Rossi e io Jannacci no ma comunque
E
Dunque c'è questa cosa nulla vi dicevo che è abbastanza curiosa però rientra in un argomento che
Fa pensare
Eccolo qua
Ed è Mara Gergolet che arriva da Berlino il pezzo sul Corriere della Sera la spia cinese i soldi dal Cremlino like the azzoppato dalle dittature coinvolte due capi di coinvolti due capilista per le europee che restano in corsa
E cioè giovane primo partito
Poi mai un eurodeputato non sapete chi è cosa faccio l'assistente Massimini Ankara dice che non lo sapeva e di certo non poteva immaginare che l'uomo che lo portava in Cina spese di aziende cinesi
O a incontrare gli emissari del dipartimento internazionale il Partito comunista nonostante gli anni del Ter dei servizi tedeschi
Fosse in realtà un agente in servizio attivo della Repubblica popolare
Lo scandalo è piombato sull'estrema destra di Alternative für Deutschland è gigantesco il partito in allarme rosso Mellin modalità contenimento danni
Insomma
I danni per il partirà su io non conosco il tedesco ma a est dev'ci dice il Corriere già ribattezzata Alternative für dittatore non furbe Spoto Enna
La verità è che i vertici di Alternative für Deutschland Conca e basta ma non potevano fare altro liste sono depositate manifesti stampati i due capilista non si possono cambiare alla notizia appunto
Della vicenda c'è anche un altro aspetto lo stiamo parlando di bustarelle
Crebbe facevano domanda ricorrente di cui non abbiamo ancora risposta ma prima o poi l'avremmo e che riguarda l'ambasciata russa a Roma
Spero sempre dal Corriere la sera Alessandro Muglia bustarelle ma è un po'su tutti i giornali lo riprendo perché son qua
Bustarelle depurazioni arrestato il vice di Shochiku Mosca il numero due della difesa Ivano fa rischia quindici anni per corruzione fu accusato anche da Navalny
Alla sbarra dentro una gabbia di vetro in uniforme da militare con le stellette ben in vista in piedi accigliato colpiscono le immagini del potente vice ministro della difesa russo braccio destro e fedelissimo di sciolgo
Sotto accusa in un tribunale di Mosca martedì la commissione investigativa riferito del fermo di Tim morivano spiegando che è sospettato di aver accettato una tangente particolarmente
Chi ha letto la la Russia di Putin della Politkovskaja si metterà su quanto meno sorride
Un reato punibile con quindici anni di prigione intanto ieri il tribunale di Batman e Mosca deciso il suo arresto commi sui misura preventiva per due mesi
Ivano offro quarantott'anni da otto vice ministro della Difesa e prima vice governatore della regione di Mosca è stato responsabile delle strutture per le truppe del ridisegno delle regioni occupate
In particolare ha supervisionato il Progetto di ricostruzioni di Mario porca butta sotto il controllo di Mosca dopo mesi di assedio
Colpisce che per far fuori uno dei film più fedeli alleati del ministro show il cui regime si è ricorso a una delle argomentazioni portate avanti da Navalny no oppositore più in vista poi morto in carcere in circostanze sospette
Ivano s'era conosciuto come il re delle tangenti è un segreto di Pulcinella il ministero della Difesa riverito Alucard non ex funzionario aveva domande perché sia stato arrestato adesso
Si rincorrono le voci su una possibile epurazione all'interno delle élite di Mosca scrive Alessandra Muglia sul Corriere che in un sistema di potere Clap toccati con la caduta di Ivano sia davvero dovuta soltanto alle bustarelle improbabile
Difficilmente l'arresto è stato deciso senza il via libera dello zar facilmente la decisione è stata preso osservano gli analisti per limitare il potere di scioglimento o quantomeno mandargli un messaggio forte è chiaro dicevo che
Facciamo un salto
Loro lo riprendiamo dal
Beh siamo sul Corriere inferti beffa al Beccaria andiamo un momento sulle carceri
I referti beffa Albret Beccaria dopo le violenze sui ragazzi mi gira un concetto molto elastico di malattie non malattia nel carcere minorile Beccaria di Milano malattia era quello da cui facendo finta di essere tutti di colpo contagiati gli agenti come forma di polemica protesta nei confronti del nuovo corso del comandante della polizia
Indisponibile a far finta di niente oggi tutti i colleghi hanno mandato malattia nel pomeriggio vogliono mandarlo ad oltranza perché il collega l'hanno mandato in procura
Quindi è una protesta verso il comandante nuovo e direttore si raccontavano ad esempio due agenti intercettati un giorno con collega che non è neanche dei turni di servizio si è permesso di scrivere colleghi sono qua con dieci anni di servizio
Che lui ha visto che hanno battezzato fra virgolette un detenuto quindi abbiamo andato tutti un malattia per protesta per aiutare il collega undici persone su undici questa era l'Inter percezione malattia invece non era mai guarda caso scrive Luigi Ferrarella quando ad esempio a un detenuto sedicenne ridotto in stato di semi in coscienza da moderati di polizia interno investigativo dei magistrati
Erano stati attestati dall'infermeria interna zero giorni di prognosi suscitando l'ironia persino degli strazi agenti prevarica prevaricatore hai capito non c'è prognosi zero mingherlino
Del tanto per un giudice una comica al sequestro tra virgolette
E l'intercettazione Santa e malati era nemmeno quando dopo un altro pestaggio virgolette hanno chiamato pure l'educatrice ne ha detto no non l'hanno menato dichiarato che noi non abbiamo menato
Non stupisce dunque che la Gip Stefania Donadeo e le pm Rosaria Stagnaro Cecilia Vassena abbiano inserito fra le esigenze cautelari la necessità di eseguire una serie di audizioni non solo di ritenute ma anche gli appartenenti al personale medico sanitario di educatori di altre persone informate dei fatti
Di fronte la jeep Prada intanto continuano gli interrogatori degli arrestati cinque l'altro ieri tre ieri gli altri domani poi sospesi la settimana prossima fra chi nega e e taci ragazzi mentire che invece tende a Rimini dimensionare il proprio ruolo spettatore diventi compiuti da altri ad accomunarli quasi sempre la descrizione di condizioni di lavoro quotidiano insostenibili
Non solo per le carenze di organico tra tamponate da turni massacranti
Ma anche per il lungo vuoto ogni direzione l'assenza di formazioni specializzate senza le quali si sarebbero sentiti mandati dal ministero spesso giovanissimi a contenere un contesto durissimo
E per il quale
Non erano preparati c'è anche un'intervista al presidente del tribunale dei minorenni Maria Carla Gatto vanificato l'impegno di istituzione volontari serve una nuova fase
Giuseppe Guastella del Corriere dice ma come è possibile tutte noi avevamo contezza di una situazione estrema problemi tre problematicità che risale l'ancor prima del mio arrivo nel due mila diciassette quando mi resi conto che i lavori di ristrutturazione andavano a rilento
Da molti anni che il carcere funzionava a scartamento ridotto
Perché aveva una capienza dimezzata che costringeva a spostare i ragazzi Contino
In altri istituti lontani dal proprio territorio è per questo che un gruppo di agenti ha creduto di poter gestire la situazione a proprio modo chi del Co
Per anche perché non c'era un direttore stabile e quotidianamente presente mancano anche un comandante in grado di tenere le redini dell'organizzazione degli agenti guardate che è una storia vecchia
Sì quando quando la memoria di torna fortissima mille novecentottantadue ottantatré con Sandro Tessari parlamentare andammo a Pianosa dove mancava
Allora pieno sarà carcere speciale mancava da oltre un anno nel mezzo il direttore
E ci fu la gestione del carcere in mano
Al al gran parte delle guardie successe quello che successe pagammo alla
Nel braccio speciale la Grippa dove c'erano sembra restare in un'infermeria del pronto soccorso proprio allucinante che Sissi non c'è un c'è un responsabile questo regolarmente succede vi dicevo che però sulla stampa se ne riprende il discorso Mattia Feltri
Sì selvaggi un aspetto secondario non molto ironico delle torture sui minorenni detenuti al Beccaria proprio il nome della prigione
Da Cesare Beccaria il fondatore del pensiero giuridico contemporaneo quest'anno anche se non se lo ricorda nessuno ricorrono i cinque sei Kohler sei decenni dalla pubblicazione dei delitti e delle pene un libricino di cento pagine un poco più poco meno
Che è una capolavoro di filosofia illuminista la ripulsa della pena di morte
Rifiuto i trattamenti inumani e degradanti l'imperativo della funzione rieducativa della pena la distinzione fra peccato e reato la presunzione di innocenza sono alcuni dei postulati su di Beccaria su cui si fonda o si dovrebbero fondare dice Mattia Feltri
La giustizia italiana e gran parte dei sistemi occidentali
Ed è precisamente la giustizia che smette di essere strumento del tiranno per diventare strumento delle democrazie in cui gli uomini sono uguali hanno pari diritti
Fin qui è risaputo spesso dimenticato ma mi auguro risaputo dice Mattia Feltri
Quello vorrei però suggerire ai signori del Governo caso ma non lo ricordassero mentre inventano reati nuovi istruiscono pene sempre più severe a cadenza quasi quotidiana
Per il gusto di imbottire le carceri anche di ragazzi nome di emergenze fantasiose gli ultimissimi righe del tentato di Beccaria dove dice che le pene dovranno essere proporzionata
Più pesanti tanto più selvaggi sono i popoli più lievi tanto più i popoli sono civilizzati perché o credono di governare un branco di selvaggi coi selvaggi sono loro
E ma stiamo ispirazione per il luministica oppure l'uno e l'altro visto che noi pare star bene così
Ed è appunto il
La stampa Mattia filtri dicevo che però se andiamo
Sull'Unità il Garante sovraffollamento
Sovraffollamento applicata la legge svuotacarceri
Considerato il crescente numero di detenuti all'interno delle nostre carceri linea di principio
Si potrebbe guardare con favore ogni previsione che riducesse in concreto
Affollamento e la pressione sul sistema carcerario all'evidente condizione di ricomprendere tali interventi all'interno di un disegno complessivo
Inteso affrontare in modo strutturale un problema che la Corte europea dei diritti umani più di dieci anni fa
Leva
Di finire o per l'appunto sistemi col che l'ha chiesto al nostro Paese di risolvere in modo stabile non te PON temporaneamente o episodicamente con la nota sentenza cosiddetta pilota dell'otto gennaio due mila tredici Torregiani altre contro l'Italia
Con queste parole
Garante nazionale scrive Angela stella dei diritti delle persone private dalla libertà felice e Maurizio detto ora ha definito ieri in Commissione giustizia della Camera la proposta di legge all'esame sulla liberazione anticipata speciale
Presentata dal deputato l'Italia arriva Roberto Giachetti
Per affrontare il sovraffollamento che dati aggiornati a due giorni fa e resi noti dal Garante vede sessantuno mila trecentocinquantuno detenuti
Presenti nelle carceri del paese a fronte di una capienza regolamentare pari a cinquantuno mila centoquarantaquattro unità
Con quarantasette mila centonovanta posti in realtà disponibili insomma per detto che si tratta di una misura tampone che da sola non risolve i problemi che affliggono il sistema carcerario italiano perché ha un effetto deflattivo immediato
Ma non rappresenta una che sposta sistematica sistemica ampi
Secondo il Garante la proposta del parlamentare radicale Giachetti elaborato insieme alla presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini dovrebbe essere accompagnata da altri provvedimenti
Ricordando che la liberazione anticipata è un rimedio di carattere contingente già sperimentato nel due mila tredici dopo la sentenza Torregiani è calmo stato dei limiti sulla portata deflattiva
Ha poi aggiunto alle carenze attuali di personale dell'amministrazione penitenziaria e degli uffici del Tribunale di sorveglianza nonché l'insufficienza di spazi sovraffollamento carcerario portano ad aggravare in modo evidente la situazione del mondo carcerario
Ma
E L'Unità che affronta il problema
Il commento di Roberto Giachetti non mi sono opposto ma non l'ho fatto quando il partito democratico la scorsa settimana a proposito la riapertura del termine per la presentazione degli emendamenti quando il partito democratico la scorsa settimana che si qualche giorno in più per presentare gli emendamenti
Anche adesso la ritengo una richiesta legittima che spero possa condurre al raggiungimento dello scopo in maniera condivisa dopo tutte le valutazioni necessarie
Il voto arriverà dopo le elezioni europee difficile a dirsi dipende da ragionamenti interne ai partiti soprattutto Lega Fratelli d'Italia
E della possibile congestione dei provvedimenti da mettere all'ordine del giorno a dichiarazioni genetica fra l'altro Roberto Giachetti e uno dei migliori presidente Italo che io abbia
Avuto modo di per quel che può valere il mio parere ovviamente ma abbia avuto modo di vedere all'opera né con quindi si si si spiega anche questa sulla dichiarazione
Chiudiamo ve lo sposò soltanto segnalare sia ove mai trovarsi Repubblica perché merita veramente a proposito la censura per la regia tutta questa abbiamo saltato tutta la parte
Insomma
Eccola qua tutta la parte del la lei ebreo non ebreo il il Premiere che albanese che telefona insomma
è tutto un tutto abbastanza un
Un caos alla censura al caos in RAI lo riprendiamo Blue Repubblica ma quello che volevamo segnalare e per un massimo Recalcati fenomeno oggi fenomenologia della censura
La dottrina e la pratica della democrazia escludono una concezione proprietaria della verità
Il punto è che la procediamo è che la teoria e la pratica del pluralismo democratico esigono la rinuncia al privilegio di una rappresentazione proprietario della libertà dice Massimo Recalcati
Il punto è che per essere democratici Rocco oggi occorre un grande sforzo soggettivo non a caso per frodi la censura si esercita innanzitutto nel soggetto stesso
è il segno di una tendenza autoritaria della personalità che vorrebbe cancellare ipocritamente i propri desideri nel nome di un adattamento conformista la realtà
Per questo egli Freud che tanto la politica italiana oggi se non si appella Frederica un secondo me ha qualche problema per questo egli auspicava una democrazia interna dove le diverse parti che compongono la soggettività potessero manifestare liberamente la loro istanza
La democrazia impone infatti il lutto del pensiero unico
Dell'unica lingua del soggetto come identità compatta in divisa si tratta di un lavoro tortuosi e doloroso poiché implica la rinuncia ad ogni versione religiosa della verità
Ma questo lavoro viene rigettato dall'ideologia autoritaria che ritengono di possedere la verità e che pertanto censurano tutto ciò che non coincide con la loro verità bellissima pezzo di Massimo realtà accade in chiudiamo Kuyt
Vi dicevo la mattinata prosegue adesso ci sarà il notiziario e poi ci spostiamo indiretta fra cui e la via Tasso
Continuate a restare con noi perché la mattinata sarà lunga