L'ingresso dell'Italia nell'Euro: problemi e prospettive

Buonasera a tutti
Vi pregherei di prendere posto grazie
Dichiaro aperti i lavori di questa
Conferenza ringrazio le autorità gli ambasciatori
I soci di ai sensi tutti gli amici per aver accolto il nostro invito apro i lavori di questa Conferenza con un messaggio di saluto del Ministro dell'economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni
Che purtroppo per impegni istituzionali non è potuto essere
Qui con noi e comunque ha lasciato un messaggio di cui do subito vettura
Presidente signore e signori
Concomitanti impegni istituzionali mi impediscono di essere presente alla Conferenza odierna
Un'occasione preziosa per riflettere nella ricorrenza della firma del Trattato di Maastricht sui problemi e sulle prospettive connesse all'ingresso dell'Italia nell'euro
è un argomento di estremo rilievo oggetto di un dibattito continuo non sempre appropriato
L'introduzione della moneta unica il primo gennaio del mille novecentonovantanove
Ha battuto i costi di transazione accresciuto la trasparenza e la concorrenza del mercato unico promuovendo nell'area dell'euro la crescita dei flussi commerciali e una migliore allocazione delle risorse
Dell'accresciuta trasparenza dei prezzi hanno beneficiato i consumatori che tramite il confronti diretti sono in grado di individuare agevolmente i prodotti più convenienti all'interno dell'area
Il venire meno della volatilità del cambio ha favorito gli investimenti diretti esteri soprattutto in quei Paesi che in passato avevano di frequente operato significative svalutazioni della prole moneta
Avere creato un duraturo e credibile contesto di stabilità dei prezzi ha moderato la crescita dei salari e dei prezzi
Le aspettative di inflazione e i premi per il rischio associati si sono mantenuti costanti e stabili nel tempo
L'Eurosistema è riuscito nella difficile sfida di condurre con successo la politica monetaria comune
Questo ha consentito all'euro di guadagnare rapidamente lo stesso grado di stabilità acquisito nel tempo dalle valute che più si erano distinte da questo punto di vista per quelle europee
La possibilità di effettuare i pagamenti utilizzando una valuta comune ha facilitato la mobilità delle persone delle merci e dei capitali tra i Paesi dell'aria favorendo la convergenza delle ragioni delle Regioni il ritardo di sviluppo
Hai benefici interni all'aria si aggiungono quelli esterni connessi alla crescente rilevanza dell'euro quale valuta di Regolamento gli scambi extra UE e di una denominazione delle attività finanziarie detenute a livello internazionale
Hanno grandemente beneficiato della stabilità economica acquisita con l'euro i Paesi periferici
Generalmente i meno virtuosi dal punto di vista delle finanze pubbliche e dello sviluppo dei mercati finanziari sovente caratterizzati da costi di transazione proporzionalmente più elevate
L'Italia stessa tratto notevoli benefici dall'adozione della moneta unica che ci ha consentito
Di mantenere un'elevata stabilità dei prezzi e tassi di interesse contenuti
Sono caratteristiche estremamente desiderabili per un sistema economico che il nostro Paese Astorre ha storicamente faticato a conseguire
Anche la grande crisi dalla quale stiamo faticosamente uscendo in questi mesi sarebbe stata di gran lunga peggiore se non ci fossero stati l'euro l'Europa è l'abbiccì
Nel momento di massima difficoltà le istituzioni comunitarie hanno dimostrato di poter intervenire con l'efficacia che nessuno dei Paesi membri avrebbe potuto da sola raggiungere
Ora passata l'emergenza dobbiamo concentrare gli sforzi nella promozione della ripresa e nella lotta alla disoccupazione correggere un approccio a lungo caratterizzato da un grado eccessivo di austerity
Ma oltre a
Ogni beneficio di natura economica si colloca il bene supremo della pace nel nostro continente
L'obiettivo primario del percorso di integrazione che stiamo compiendo a livello europeo e di cui l'abilità unica conosco sostituisce una tappa fondamentale e non il termine
Conservano in tal senso inalterato valore le parole pronunciate dal Presidente Ciampi nel due mila cinque l'occasione del conferimento del premio internazionale Carlomagno
Alla fine della seconda guerra mondiale i padri fondatori intuire uno che per garantire Pace il progresso dei popoli che con tanta ferocia si erano scontrati non sarebbero bastati trattati di pace promesse di collaborazione fra Stati nazionali
Per la palingenesi per la palingenesi di quell'Europa di morte pedalina scienza di un'Europa di pace di fraternità affermazioni occorreva uno slancio creatore
Che desse gradualmente vita a una nuova architettura di istituzioni di governo ne fosse animato da una forte condiviso sentimento di pace di fratellanza di libertà
Nacque così le esplico munita
è noto che proprio il Presidente Ciampi diede un fondamentale contributo Ai fini dell'ingresso dell'Italia nel gruppo dei Paesi che sin da subito a votare una moneta comune
Tocca ora noi ampliare il rosso per irrobustire l'edificio comune europeo dotandolo di quelle istituzioni e di quelle procedure necessarie per interagire alcuni difficile mutevole scenario globale
Vero non è stato infatti cognato con i sul difetto originario
Semplicemente altri pezzi della costruzione europea devono essere ultimati a partire dall'Unione bancaria
Altri sforzi dovranno seguire il futuro sui terreni delle politiche fiscali economiche finanziarie e da ultimo dell'integrazione politica
Con lo speech che questa giornata di studio fra nuovi interessanti spunti al dibattito sul tema di indire milioni auguri di buon lavoro
Aggiungo solo in poche parole non certamente di commento ma questo questo messaggio per dire che l'Italia e gli italiani stanno compiendo enormi sforzi e sacrifici economici imposti dal sedere politiche gli asperità
Edona vincolante disciplina di bilancio
Per rispettare i parametri parametri di Maastricht per rilanciare soprattutto la crescita e l'occupazione
è anche vero però che l'aggravamento delle condizioni economiche e sociali i larghi strati della nostra popolazione soprattutto in quella giovanile colpito da una gravissima disoccupazione
è alla base della sfiducia nel progetto europeo nell'euro verso l'operato e le istituzioni dell'Unione
Questo profondo malessere Sciacca quello slancio creatore e con lo spirito comunitario di cui parlava il Presidente Ciampi e che animava i padri fondatori e di popoli europei
Alla ricerca della pace della libertà avendo fatto esperienza diretta delle macerie della ferocia delle grandi guerre che hanno dilaniato di nazioni europee
A mio parere la grande sfida di oggi consiste per ritrovare trasmettere quello slancio creatore e quello spirito comunitario soprattutto respirare su nuovi bassi le giovani generazioni nelle cui mani sta il futuro dell'Europa e del nostro Paese
Per realizzare un vero cambiamento nei cuori e nelle menti dobbiamo allora superare
Innanzitutto una visione riduttiva
Economicistiche tecnicistica dell'Europa per gli scopi della DC e la ricchezza di una cultura comune e per rilanciare i valori della nostra identità in un mondo profondamente cambiato sempre più interconnesso
Questo dovrebbe essere il vero compito di una volontà politica comune
E capacità smettere per ragioni storiche e ideali che ispirarono un modello di integrazione sovranazionale e la creazione della moneta unica nel contesto di un'economia sociale di mercato
Solo una leadership europea consapevole con la vista lunga sarà in grado di dare conto attraverso una maggiore informazione
Formazione e partecipazione attiva dei cittadini alle scelte dell'Unione
Delle nuove e diverse motivazioni che sono alla base degli attuali processi di riforma della governance europea a partire il fiscal compatto dall'Unione bancaria
In particolare i giovani che già vivono una dimensione senza confini europea e globale devono essere consapevoli di stare come dei nani sulle spalle dei giganti per usare la felice espressione di Newton
E per tale ragione hanno quella vista lunga che consentirà loro di costruire un'Europa più unita più aperta e più politica
Ricordo che in questa prospettiva si rinunci dirige
La missione della SS che consiste nell'ispirare le giovani generazioni formare una classe dirigente europea
Consapevole delle sfide che l'attendono ed informare ed aggiornare ampi settori della società degli importanti cambiamenti in atto
Ricordo infine anche
Che i propri giovani della SS hanno istituito lo scorso anno il premio internazionale sulle spalle dei giganti che nella sua sua prima edizione è stato conferito al Presidente Ciampi oggi nostro presidente onorario
Concludo con la fa con una fase di Guido Calogero che hanno spesso citare che dice i giovani non devono pensare dove va il mondo perché il mondo andrà dove vanno loro grazie
Grazie
Valerio De Luca Alliance
Per questa iniziativa alla Camera
Dei deputati che ospita questa iniziativa di flessione di dibattito
Su un tema di straordinaria importanza che viene negato
A un atto di omaggio al Presidente Carlo Azeglio Ciampi
Non
Fuori campo e fuori tema perché
Luperi sbadigli Carlo Azeglio Ciampi e
Davvero esemplare
Come e radicato il
Suo senso di patria che ha contrassegnato anche il settennato presidenziale
Mostrando come questi due atteggiamenti non siano questi due sentimenti e convinzione
Non si hanno
In contrasto tra di loro ma siano
Fortemente complementari
Che Ciampi protagonista anche
Della politica monetaria nel nostro Paese successivamente del adesione dell'ingresso nel Moletta unica
Il tema di riflessione riguardanti i problemi e le prospettive che questo ingresso ha provocato e provoca
Perciò opportunità e rischi
Pensiamo accompagnati in
Questa
In questo pomeriggio da una notizia di oggi sebbene percepisco
La Corte Costituzionale il Tribunale Costituzionale Federale tedesco a posta una questione pregiudiziale rispetto a un proprio giudizio alla corte
Di giustizia dell'Unione europea
Per conoscere se la emissione di bond se non ho mal capito da parte della Banca centrale europea
Rientri tra le competenze affidate a questo istituto dai trattati
Può apparire un
Atto in qualche modo di omaggio all'Europa e in linea con la giurisprudenza
Di altre Corti che prevedono
Il rinvio pregiudiziale alla Corte Europea per interpretare i trattati
Anche
Re ordinando questua decisioni della corte stessa ma è un elemento che segnala anche un'
Forte fattore di rischio perché significa che all'esito del giudizio da parte della
Corte Europea per la Corte
Di giustizia dell'Unione europea e il tribunale tedesco si riserva di valutare se di trattati consentendo questo atto
E c'è danno il trasferimento di sovranità consentito dalla loro costituzione e perciò un elemento problematico assai forte
Come questo impatta nella realtà non saprei dire ma certamente segnala un problema
E per il nostro Paese problemi e prospettive si intersecano fortemente
Su questi aspetti credo che avremo molti elementi di chiarezza di riflessione dagli interventi che nella discussione prevista
Ci saranno suscitando davvero dibattito e attenzione
Iniziamo con
L'ascolto dell'intervento ditta insomma vero milanesi che credo ci offrirà una prospettiva ricca anche della sull'esperienza sul campo
Grazie
Disintegrazione tutti di essere qui Lions per organizzazione di questo
Convegno di questa Conferenza che ricorda un
Grande italiano il Presidente Ciampi
Un grande europeo come tutti lo hanno sempre considerato e a me personalmente ricorda una persona un Presidente del Co
Egli o che nel mille
Novecentonovantaquattro
Dandomi grande fiducia mi chiese di organizzare un
Dico l'ufficio di servizio al
Presidente del Consiglio che per non toccare sensibilità sempre vive non solo allora peraltro
Chiamammo Segreteria per gli affari comunitari e che doveva offrire appunto al Presidente del Consiglio italiano una
Assistenza di carattere tecnico più puntualmente collegata all'attività delle istituzioni della Comunità europea dell'epoca
Che peraltro
Era una Comunità europea che aveva da poco varato il Trattato di Maastricht aveva da poco completato il mercato unico usciva dal
Decennio di presidenza di sa dei loro e si incamminava in quel percorso di modifiche del testo fondante e di cui appunto ancora oggi
Vediamo quanto sia importante l'interpretazione proprio nella pronuncia del
Bond schieri scorte veniva ricordata dal presidente Mirabelli che da giurista
Considero un atto estremamente significativo perché riconosce
Anche da parte dell'ultima Corte costituzionale tra gli Stati a quelli degli Stati membri dell'Unione europea che mai aveva rivolto
Una domanda di interpretazione pregiudiziale alla Corte di giustizia il non solo il primato
Del diritto europeo sui diritti nazionali ma anche
Il ruolo e il primato interpretativo della Corte di giustizia poi naturalmente la storia
Di ogni esame giurisdizionale è una storia a sé abbiamo davanti a noi credo
Molto tempo per poterne ancora discutere prima di vedere
Cosa i giudici di Lussemburgo decideranno ma credo che sia un segnale molto importante per tutti i cittadini data la pervasività che hanno
Le norme del diritto europeo nella nostra realtà socio economica che a livello più alto
Dello Stato a volte
Più geloso delle proprie prerogative proprio giurisdizionali
Si avvia questo rinvio alla Corte di Lussemburgo quindi siamo credo in pieno nel tema delle questioni di cui
Oggi abbiamo bloccato sulle quali abbiamo oggi l'occasione di riflettere ricorda occasione di parlare
Io credo che quando pensiamo all'Euro e quando pensiamo agli anni che ci hanno appena preceduto della crisi economica globale non possiamo non tenere presente la caratteristica
Che assunto la crisi che in Europa diventando molto rapidamente da crisi finanziaria e crisi sovrana e mettendo in grave pericolo
Se ricordiamo le cronache di quei giorni
La stabilita l'integrità non solo della zona dell'euro ma
Forse e dell'intero
Progetto di integrazione europea che poteva come in un effetto domino
Essere messo e a rischio ebbene
Se noi sci votiamo indietro
Non solo vediamo oggi dei segnali più positivi che
Ci fanno
Pensare che il due mila e quattordici potrebbe effettivamente essere un anno di ripresa e di ritorno alla crescita dopo questi anni di forte rimessione
Ma vediamo soprattutto che la zona dell'euro
è integra
Che la zona dell'euro e più stabile che anzi i suoi membri sono aumentati sono diventati diciotto con la Lituania
Che l'asse sornione europea non ha perso la sua capacità di attrazione gli Stati membri sono diventati anche loro ventotto sono di più con l'ingresso della Croazia e nello stesso tempo
C'è
Una lista di Stati di Paesi che chiedono di farne parte in particolare in quell'area delicata
Dei Balcani occidentali non solo delicata negli equilibri politico economici di oggi ma in hanno di ricordo di cento anni dalla scoppio della Grande Guerra
Ancor più delicata nella memoria collettiva e questo percorso
Che
Ci fa avere oggi uno sguardo diverso naturalmente attento naturalmente allerta ma non
Negativo come poteva essere anni fa sulla situazione
Dell'Unione e della zona dell'euro è dovuto a mio parere ad una serie di elementi che si sono concatenati nel corso di questi anni e che hanno mostrato come il trattato
Dell'Unione europea il Trattato sul funzionamento dell'europea pur avendo degli elementi indubbiamente migliorabili manifesta una duttilità ed una adattabilità alle diverse circostanze che hanno
Consentito
Almeno
Con lo sguardo di oggi
Di superare la fase che tutti ci auguriamo sia stata la più acuta
Della crisi ci sono state
Una serie di decisioni e di iniziative presi a livello di Unione europea che sono assolutamente inedite per
Rapidità di sequenza e per incisività nella sua Soria
Addirittura potremmo dire ma qua dobbiamo aspettare un senno di poi
Di tra qualche anno che forse molte degli atti delle iniziative delle decisioni prese durante questi anni per affrontare la crisi
Sono stati degli atti che hanno preso finalmente l'Unione
E in particolare l'area dell'euro più coesa
Questo è stato il frutto di uno sforzo collettivo di uno sforzo congiunto
Delle istituzioni dell'Unione senza dubbio
Dei Governi e dei Parlamenti degli Stati membri
E di tutti noi cittadini che
Per affrontare soprattutto in certi Paesi le difficoltà derivate da crisi siamo stati chiamati a contribuire in maniera
Anche finanziarie anche economica
Alla ristabilimento di precondizioni di sicurezza è le varie decisioni hanno toccato settori
In apparenza essenzialmente legati al Governo della moneta eventualmente dell'economia
Ma in realtà si sono proiettati molto nel governo politico dell'Unione stessa e questo non lo comprendiamo anche vedendo Pella leggendo quella tabella di marcia
Del miglioramento del funzionamento dell'Unione economica e monetaria che costituita dal rapporto dei così detti quattro cosiddetto rapporto dei quattro Presidenti il Presidente del Consiglio europeo che la Commissione
Europea della Banca centrale dell'Eurogruppo che è stato fatto proprio dal Consiglio europeo nel
Dicembre del lo scorso anno del due mila e dodici e questo rapporto contiene tutto una serie di elementi di tappa
Che sono fondamentali per guardare in prospettiva
Dove può andare il Governo dell'unione economica e monetaria
E lì che si evoca il quadro comune di bilancio è lì che si evoca l'Unione bancaria è lì che si evoca coordinamento più stretto
Delle politiche economiche ed è anche in questo rapporto che si evoca la necessità di garantire una più solida base di legittimità democratica all'Unione europea
E alla zona dell'euro evocando esplicitamente il ruolo che possono avere i Parlamenti io europeo e i Parlamenti nazionali
E qui mi permetto di dire con riferimento ai Parlamenti nazionali che il nostro Paese approvando nel dicembre del due mila e dodici la nuova legge nazionale che regola la partecipazione dell'Italia
All'Unione europea si è posto francamente lo dico anche dall'Osservatorio che ero delle realtà degli altri Paesi all'avanguardia perché noi disponiamo adesso di una di un quadro normativo che consente ai Parlamenti di compartecipare di esercitare uno strettissimo sindacato sull'attività di Governo con per fare un esempio la facoltà di chiedere ai Ministri di andare a riferire alle Commissioni i parlamentari prima di andare un Consiglio in sede di Unione europea e quando ne ritornano e naturalmente alle Commissioni stesse o al Parlamento di dare atti di indirizzo questa facoltà diventa un obbligo quando sono in gioco decisioni al in sede di Unione europea che possono comportare
Obblighi finanziari o già vere un impatto economico rilevante quindi nella
Percorso di quella legittimità democratica che è indispensabile per avvicinare anche l'Unione e i cittadini credo che noi nel nostro paese
Ci siamo messi quanto meno a livello normativo all'avanguardia ora sta alla realtà quotidiana dell'attività parlamentare e potere
Ne pienamente fruire parliamo di un quadro comune di bilancio e ci riferiamo a degli atti
Che normalmente vengono identificati in una narrativa piuttosto corrente che
A naturalmente come tutte le narrativa un suo fondo di di realtà come atti di rigore di disciplina atti che hanno
Imbrigliato in un certo qual modo le nostre varie realtà economiche in una situazione di austerità
Li conosciamo attraverso le sigle il SIC spazio il fiscal compatte il tu PAC sono regolamenti europea e in questi due PAC di cui ho appena fatto alcune opere ha fatto riferimento ed è un accordo intergovernativo il fiscal compatta
Un accordo intergovernativo per un motivo essenziale che non tutti gli Stati membri erano disposti a fare questa questo sostanziale testo unico delle altre norme e di conseguenza
E l'unica via era quella di un accordo Governi che nato prevede peraltro nel suo stesso corpo normativo una clausola per essere qualche in ambiente assorbito nel corpo del diritto dell'Unione europea
Non potendo naturalmente
Prendere spazio per parlare di queste disposizioni mi limito a invitare e chiunque ne abbia desiderio o o o al limite anche necessità alla lettura di questi testi soprattutto alla lettura del fiscal Compart perché poi non è così come spesso lo si racconta
Fiscal Coppa contiene indubbiamente norme di rigore ha rafforzato le procedure relativi al vincolo del deficit ha ripreso lei elementi che erano già contenuti nei regolamenti del SIC qua dell'ottobre due mila undici relativamente habitus io ne
Del debito ha previsto ma era già stato previsto in precedenza il vincolo costituzionale al pareggio di bilancio con le relative sanzioni ma son tutti contiene anche una serie di elementi di garanzia una serie di elementi che
Daranno
Ampio margine alla sua interpretazione nel corso della sua vigenza come ogni norma
E giuridica che si rispetti merita di essere oggetto di ermeneutica merita di essere interpretata non solo narrata né l'impressione che fa il momento storico preciso in cui viene adottato io sto credo che il fiscal compatte sia una norma importantissima per dare fiducia nella stabilità e nell'integrità della nostra situazione europea ma se anche una norma da guardare con fiducia per gli elementi
Di
Flessibilità interpretativa che offra e che offre e che potranno al momento opportuno essere fatti valere
C'è stato un azione normativa importante con riguardo agli istituti di credito agli istituti finanziari degli istituti bancari la crisi è globale nasce Nelli nel comportamento di istituti e di credito negli Stati Uniti poi si trasferisce anche in Europa
Sbarca con difficoltà di e banche che richiedono l'intervento pubblico per il loro salvataggio
E
Si trasforma in crisi sovrana per evitare questo circuito perverso
Stati che intervengono per salvare le banche per tutelare il risparmio mali stati intervengono usando il denaro dei cittadini contribuenti
Si è cercato di stabilire una serie di meccanismi che possono contenere attualmente la situazione evitare in futuro che si ripeta fanno parte di queste elemento sì sia le norme che impongono un rigore di vigilanza maggiore sull'attività bancaria parametri più rigorosi e quant'altro sia le norme che hanno istituito i cosiddetti firewall gli strumenti finanziari
Che possono intervenire per il salvataggio degli Stati e indirettamente come abbiamo visto nel caso spagnolo anche era in guardare e situazioni presenti nel settore bancario è importante che si siano integrati questi strumenti sono strumenti
Che
Senza voler usare
Paroloni e vedendo perfettamente tutte le differenze ma assumono una condotta una connotazione federale e in questo senso io credo che ci sia integrata maggiormente la coesione
Dell'Unione europea nella sua prospettiva all'Unione bancaria è materia di questi giorni
Si può essere indubbiamente come sovente accade soprattutto nelle vicende europee ma non solo
Insoddisfatti del risultato che si era aggiunto che essendo un risultato di compromesso per definizione non lascia tutti contenti ma l'importante è che si sia partiti
Si è partiti con una vigilanza unica affidata alla Banca centrale europea seppure solo per alcune grandi banche non era una quesito in alcuni Paesi vediamo la Germania non è affidata alla Banca centrale
Siamo partiti con un meccanismo di risoluzione ci accingiamo a partire se il Parlamento europeo lo approverà certo cioè un mix di misure di atti di diritto europeo proprio nel e detto regolamenti e di atti ancora una volta intergovernativi proprio per superare quelle difficoltà interpretative e credo che un po'di pragmatismo non guasti
E Hill elemento di
Realpolitik
Di raggiungere il risultato sia importante ebbene
Il tuo PAC conteneva una contiene una disposizione importantissima che prevede un controllo ex ante
Delle leggi di stabilità non l'abbiamo già visto nel due mila tredici c'è spende la Commissione europea ma non solo e anche dell'Eurogruppo qui c'è un controllo tra pari sulle rispettive leggi questo era inimmaginabile
è una
E mi scuso ancora di utilizzare questo termine che forse viene dal cuore ma è una federalizzazione
Della
Procedure di bilancio nazionali che oramai non sono più atti unicamente unilaterali ma ci toccano
E li controlliamo reciprocamente controllano noi ma noi partecipiamo a controllare gli altri siamo quindi anche qua su un percorso
Di integrazione maggiore e ultimo elemento su cui vorrei attirare la vostra attenzione
La grande sfida dell'Europa
Di oggi e di domani è una sfida di riforme
Non parliamo solo in Italia di riforme non constatiamo solo in Italia che
Si parla più frequentemente di riforme di quanto
Poi gli si vari
Nella realtà
Anche in Europa da molto si parla di riforme ma soprattutto in Europa si è constatato che la somma delle non riforme
A livello degli affetti nazionali finisce col tradursi in una grande debolezza collettiva dell'Unione europea della zona dell'euro ed è per questo che si è pensato a nuovi strumenti
Che possano accelerare questo percorso di riforme che va fatto nei vari Paesi ma che riguarda tutti e che tutti dobbiamo fare perché basta percorrere la lista delle raccomandazioni specifiche per Paese che ogni mese di giugno viene rivolta
Dal Consiglio europeo su proposta della Commissione a tutti gli Stati membri per renderci conto che tutti gli Stati devono varare delle riforme bene
L'idea su cui stiamo lavorando per la quali sono previste decisioni sotto semestre di presidenza Agliana nell'ottobre di quest'anno e quella di affiancare ad un impegno volontario
Di uno stato ad effettuare determinate riforme dei meccanismi di incentivo dei canili incentivo su quali riflettiamo con
Ampia apertura di spirito dalle classiche sovvenzioni a forme di garanzia ad altre possibili forme di incentivo alle riforme non di carattere finanziario ebbene questo è il cantiere
Che secondo me
In questo momento è più interessante a livello europeo
Ed a livello
Nazionale perché se esiste un meccanismo
Europeo che con un vincolo tra virgolette esterno ma chiamiamolo pure ancora in questo modo ci può spingere come Italia a varare riforme strutturali indispensabili per la modernizzazione del nostro Paese
Ebbene questo sarà un'ennesima conferma di quel percorso
Di virtù
Che Carlo Azeglio Ciampi e non solo lui ha sempre considerato come indispensabile per l'avanzamento nel nostro Paese
Nel più vasto quadro di un'Europa che rappresenta la nostra prospettiva sempre più evidente in un mondo di economie globalizzate e di grandi
Concorrenti vi ringrazio
Ringraziamo
Insomma vero
Che mi pare abbia introdotto una nota di ottimismo
Con
L'occhio piuttosto alle prospettive che non
I problemi
Una nota che rassicura sul consolidamento dell'Unione
Quale sia dotata di
Strumenti adeguate mi parrebbe adeguatamente flessibili per
Affrontare i problemi esistenti
Vedremo gli sviluppi di questa discussione e certamente il suo contributo e di particolare interesse
Ascoltiamo ora Giuliano Amato
Insomma preferirei dico a poi consultori può anche fare
Anche perché ci si guadagnava o parlando
Io non lo so se è stato Cottarelli che vedo qui che ha già creato clima da spending review alla Camera e quindi l'acqua e molto relazionata
Comunque lei sarà soddisfatto
Crispi
Però dopo che parli prima netta arrangino è la è la
Alla regola
No a parte gli scherzi io condivido molto
Legare il nome di Carlo Ciampi a una riflessione oggi sulle euro
Per che devo dire la verità insomma
Conti me la sono guadagnata prima di parlare scusi dottor Cottarelli questo è una deroga la spending review umani e tanto si può tollerare piccole cose
Con
Vedo sento un clima intorno a noi così difficile
Che proprio
Il razionale ed emotivo anche
Ruolo ci Ciampi ha saputo esercitare nel portare l'Italia all'Europa è qualcosa di cui oggi ci sarebbe bisogno in effetti ora
Letta castiga un po'tutti insomma bisogna prendere atto che all'età qui è arrivato non può assolvere al ruolo a cui assolveva
Qualche anno fa
Ma
Lui ed è la forza i io lo ricordo bene perché l'ho vissuta con lui di convincere gli italiani e oggi ci sarebbe un gran bisogno di ribadire
Rinverdire quel convincimento
Che era molto meglio questa era la tesi che lui svolgeva
Per usare per un dodicesimo poi diventato quindicesimo e ora dire di più
Nel board di una banca centrale europea per una moneta unica
Che non essere esso grandi nella propria piccola giurisdizione monetaria ed economica
Perché tu pensi di essere sovrano Massei in realtà a seconda della tua forza in quel momento alla mercé degli altri nonna alla mercé di testis
Io lo ricordo ancora
Insomma crede primo venerdì del settembre novantadue
Lui era nella mia stanza a Palazzo Chigi e stavamo discutendo entrò il dottor Alfonso che lo accompagnava sempre lei se lo ricorderà questo
E gli si avvicinò e gli sussurrò che c'era era il Governatore Schlesinger cioè il suo collega di Francoforte che li voleva parlare
Io restai lì ad aspettare come Piero Barucci Ministro del Tesoro
Carlo riempito e insomma il suo colorito dava sul verde e devo dire la verità in quel momento
E
Perché è successo Carlo se la Bundesbank ci informa che da lunedì non servirà più mare chi contro lire punto
Se vi ricordate allora vigeva il sistema monetario europeo
All'interno del quale eravamo tutti agganciati l'uno all'altro in fasce di oscillazione che arrivavano al due e cinquanta per cento
Poi lei ha svalutato e la Francia ma insomma anche esterna cattive viene dopo che noi eravamo al margine
Eravamo la lira era debole quindi stava il suo valore arrivando al margine secondo gli accordi costitutivi del sistema monetario
Le banche centrali di tutti i Paesi del sistema quando uno non era al margine dovevano intervenire
Per calmare i mercati e quindi farlo riscendere
Naturalmente
Non ci risultava che qualcuno potesse decidere di smettere di farlo
Fu allora in quella occasione che apprendemmo che quando il sistema monetario era stato costituito
La Bundesbank con una lettera trasmessa al suo Governo che era rimasta riservata
Aveva informato il Governo federale
Che per quanto la riguardava gli interventi automatici al margine li avrebbe fatti Issing che ciò non avesse messo a repentaglio la stabilità del marco
Quel venerdì ritenne che si fosse verificata questa ipotesi che quindi
Dal che la svalutazione italiana successiva che curiosamente alcuni autori attribuiscono ad una scelta del Governo italiano che
Ora che fosse bene o male svalutare argomento più che è meritevole di discussione
Che l'avesse scelte del Governo italiano non la Bundesbank contrasta con la vicenda come si svolse il perché
Da quel momento la Bundesbank ci disse voi dovete svalutare altrimenti così come si ente voi non sarete più serviti
Nella convinzione Di Carlo Ciampi che dovevamo arrivare alle euro
C'era anche un trauma come quello in realtà ecco la percezione
Di che cosa significa una crisi valutaria intera europea
In che condizioni vieni a trovare quanto monete più forti della tua
Ti mettono in un angolo e tuteli continuare a comprare petrolio di continuare a comprare materie prime
Devi stare nell'economia internazionale entrando si dentro con questa
Sempre più debole stampella monetaria
Sembra che queste cose siano ignorate dalla irrazionalità con la quale si dice torniamo alla nostra sovranità
Dove se c'è una parola che si applica in modo assai improprio è proprio la parola sovranità a quel punto noi l'abbiamo vissuta quella vicenda
Abbiamo svalutato
E Carlo
Anche da un episodio del genere traeva la forza con cui svolge tale argomento meglio essere uno di quelli che concorrono al Governo comune
Che non trovarsi in una situazione
Di
Alla simmetria all'interno di un'unica
Reale
Questo è molto importante per come
Maastricht ci ha lasciato e il percome dopo si è cercato di rimediare
Perché in realtà quell'essere insieme si può tradurre in modi diversi
E l'insieme
Unificato della moneta unica noi lo abbiamo realizzato soltanto attraverso la Banca centrale
Questo è il punto
Che l'unica istituzione che corrisponde alla unicità della moneta
Ma
Andatevi a leggere un messaggio di dieci anni fa del qui presente Lorenzo
Che appariva in un volume noto di Tommaso Padoa Schioppa dall'Umbria via verso uno euro due mila quattro il Mulino
Nel quale Lorenzo riportarle opinioni che vennero espresse durante l'elaborazione del Trattato circa ciò che doveva essere unificato
Se voi riuscite
Ad apprendere davvero fondamentalmente omogenea l'Area economica dell'euro
Va bene andate avanti anche con coordinamenti tra Governi di politiche economiche che già sono su binari paralleli
Massi
Vi ritrovate in presenza di forti asimmetrie all'interno dell'eurozona che perdurasse
E se
Fattori economici o finanziari anche esogeni
Entrano lì dentro che producono shock asimmetrici cioè effetti di terzi più pesanti tra i più deboli più assorbibile tra gli altri
Vi basta il coordinamento intergovernativo per fronteggiare situazioni del genere ci riuscirei
Tre
Le risposte che vengono dai diversi autori americani ed europei che raccolti in questo saggio di Lorenzo sono tendenzialmente negative
Non è possibile non funzionerà
E anche Tommaso nel saggio d'apertura di quel libro Inge realtà dice certo l'euro zona
è costruita in modo che non corrisponde ai criteri che gli economisti riterrebbero adeguati
Se funzionerà o no per ora non lo possiamo sapere io ricordo le sue parole De Giuli visti
A
E del Giurì posti autor perché ancora non c'era nulla da giudicare in effetti
Prima fase dell'Euro le cose andavano bene poi piano piano hanno cominciato ad andare un po'a creare le premesse del male
Perché questo danaro che circolava con gli stessi tassi di interesse in tutti i Paesi ha finito per essere attratto molto dai Paesi meno competitivi e meno produttivi
Che l'hanno destinato più ad attività interne che alla loro competitività
Con risultato uno dei più evidenti dei primi anni del euro che le bilance dei pagamenti hanno preso di barricarsi sempre più a danno dei Paesi più deboli
E quando la
I fattori esogeni sono penetrati nella zona euro
A quel punto inutile nasconderselo insomma come capita quando arriva qualunque malattia da fuori
Chi ha le difese immunitarie più deboli è quella se la becca del primo insomma
Chiara le difese immunitarie forti non ce la pecca per niente
E noi ci siamo ritrovati
Alle prese con ciò su cui avevamo costruito la nostra illusione
E cioè che il mero coordinamento delle politiche economiche e fiscali realizzasse la convergenza
Che poteva evitare di shock asimmetrici non è accaduto
Le le divergenze sono rimaste sono anzi cresciute
E io considero in realtà miracoloso
Che in un modo o nell'altro l'Unione e l'euro zona
Arrabattando Rossi
Infilandosi in alcuni articoli del trattato aggirando altri articoli del trattato con accordi intergovernativi abbia inventato degli strumenti per fronteggiare tutto questo
Quando Ferdinando Nelli feroci scriverà le sue memorie
Avendolo voi vissuto proprio dal nostro rappresentante tutti questi negoziati in fondo sei fortunato c'è gente che
Passa la vita pronto nel deserto dei Tartari poiché racconta quando torna che hai vissuto gli anni più di più intenso proprio
Anche
Fortemente sentito dal negoziante e ne sono uscite un sacco di cose ecco tanto che
Basta prendere quello per bocciare in diritto comunitario qualunque studente anche bravo perché l'ICI mi mi descriva di istituti nave
è troppo complicato e il
La facility che diventa un meccanismo che cosa è cambiato che cosa poi l'Unione bancaria poi a spiegare il meccanismo decisionale
Non credo ci riesca neanche chi lo ha inventato dirla proprio tutta ecco
Niente
Però dei meccanismi sono stati inventati per fronteggiare tutto pulito
Principi generali dei meccanismi che dovevano in qualche modo aggirare ciò che si era deciso con i trattati
Io lo dico
Leggete la decisione di stamani del Bundestag fax ieri
Insomma
Non è mica così strampalata all'idea che ci sia un divieto di beni l'Haute nel Trattato di Maastricht
Si devono leggere l'articolo centoventitré
Dice che
Allora bisognerà vedere se l'accordo del Lussemburgo riuscirà condividere la tesi peraltro sempre argomentata con efficacia da Mario Draghi
Che quelle operazioni erano operazioni di politica monetaria volte ad allineare i tassi dell'interesse di questa parte del mercato dei titoli pubblici
Allora ai livelli ritenuti congrui per la stabilità fissati dalla Banca centrale
Ma insomma
Dire che siamo su una zona di confine tra ciò che vietato e ciò che è uno abilitato a fare e dire poco
Il vero problema a mio avviso io voglio concludere perché non voglio rubare troppo tempo agli altri guardate norme
Che non ci sia stata la mutualità azione del debito
Io considero un errore
Quello che diversi di noi hanno fatto nei primi due anni posto dell'Imam Pratola Rizzo
Direbbe insomma eccoci qua siamo tutti una famiglia
Questo è stato
Il propellente maggiore bella ostilità reciproca che nata tra gli europei ed è stato un errore
Per che non tocca a livello sovranazionale e pagare i debiti dei livelli nazionali
Tocca a salvaguardare la vitalità economica della zona comune
Ed essere in condizioni di contrastare in chiave anticiclica negli effetti ciclici inesorabilmente prodotti dalle misure restrittive della spesa
Che registrati con alto debito pubblico devono loro adottare
E l'idea che qualcun altro paio di quei debiti è un'idea che fa solo del mare
Ma bisognava metterci inverato di a vere delle dei robusti interventi anticiclici perché
Quello che è accaduto lo sappiamo tutti
è stato che in un sistema
Che avendo solo un un buon coordinamento intergovernativo grazie alla quale
Ciascuno può solo dire all'altro quello che l'altro non deve fare per non danneggiare
Il bene comune e ne escono solo misure di austerità
E queste poco alla volta se
Non c'è altro ammazzano l'economia
E oggi minori abbiamo una situazione in cui le nostre economie sono molto più a basso livello di quanto potrebbero essere
E le nostre società e in ragione delle conseguenze sociali di questi livelli bassi dell'economia sono molto tese contro sono tese contro
E tra i bersagli ovviamente ce anche l'Europa
Fino a suggerire l'idea contro la quale mi piacerebbe avere oggi Carlo Azeglio Ciampi in campo che tornare allora propria moneta
E quindi essere
Presi da da quelle burrasche dalle quali no i nostri nove soldi ma solo su ordini riesce a salvare emerse nell'Atlantico
Chissà che fine faremo ecco in questo
Sarebbe essenziale ecco
Tu lo dicevi e in esso la virtù
E essenziale insomma
Nell'Euro quando centrava modo dicemmo in tanti ecco guardate che non siamo entrati in una casa di piacere che finalmente ci siamo conquistati con i sacrifici precedenti
Ora
Allegria e divertimento no
Però
Ecco si può fondare in una società soltanto sulla virtù
Se questo bastasse il problema carcerario sarebbe risolto perché non ci sarebbe alcun bisogno di carceri dato che tutti saranno virtuosi siccome sappiamo che non è così
Dei poteri in
Di fonte del livello sovranazionale
Che sono essenziali
E che a mio avviso giustificano l'esistenza di un Governo multilivello ma che c'ero a fare un Governo multilivello se tutti i livelli fanno la stessa cosa
è completamente inutile
Il livello nazionale impegnato e deve essere impegnato con il risanamento e con l'austerità
Tocca a livello sovranazionale buttare sulle sull'economia l'ossigeno di cui l'economia abbisogna
Così funzionano gli Stati Uniti
E così prima o poi dovremmo riuscire a funzionare noi
Per ora teniamoci tutte queste cose che nelle sue memorie Ferdinando Nelli feroci si racconterà anche per come sono nate
Però mi piacerebbe tanto che prima che lui finisse il libro ci fosse un qualcosa da aggiungere di cui sarà solo narratore perché avvicinandosi alla mia generazione
Noi possiamo narrare ma saremmo felici
Di narrare che alla fine si sposarono che vissero felici e contenti
Per ora gli europei sono abbastanza lontani da questa prospettiva afferisce per
Grazie Giuliano Amato acché ha posto l'accento
Mi pare più sui problemi
Certamente essere assunta una grande nave rassicura nelle
Tempeste sarebbe
Non solo audace ma autolesionista scendere per andare su una imbarcazione piccola
Immaginando di condurla da soli
E tuttavia mi pare ha segnalato la nonna più inadeguatezza degli strumenti che abbiamo pur necessari
L'esigenza di una meritoria
In genere i colori necessarie meritorie certamente preziosi nell'attualità ma aperta una prospettiva una prospettiva vi una
Diversi tardi livelli di governo che abbiano competenze idonee a supera la crisi anche alimentando la crescita non solamente
Con e misure che possono apparire restrittive
Sconteremo adesso la voce di Lorenzo Bini Smaghi
Che appartenuto alla casa
In qualche modo protagonista poi della vita dell'Euro faremo tesoro della sua esperienza
Bene grazie mille e di questo invito
Mi scuso anche non possono rimanere fino alla fine
Per altri impegni che avevo ripreso nel prossimo
Il
No devo dire una certa emozione di di onorare non ricordare manovrare
Carlo Azelio Ciampi di fronte
A tanti colleghi e amici che hanno lavorato con lui
Non è facile trasmettere cosa si trovava lavorando per una persona che
Era un leader e
Sapeva dove dove andare trascinava con sé
Le persone che lavoravano con lui sia in Banca d'Italia se al Tesoro
Però è un grande rispetto delle istituzioni solo della politica Nappi politica grande
Anche nei suoi tratti umani che non erano sempre facili si parla di ingresso dell'Italia nell'euro
Proprio quando si dibatte e si discute molto in quello che avvenne certi racconta Malle tipo italiani non sono stati coinvolti siamo stati obbligati e via dicendo
Italiani sui tratti convinti anche con sacrifici importanti che hanno fatto
Il piace ricordare a questo punto di vista un un episodio cui partecipo anche
Francesco Alfonso quando il trentuno di dicembre novantotto l'ultimo giorno di sovranità monetaria italiana
Tornando da da Bruxelles e ci fu l'ultimo Consiglio Ecofin
Fine dell'anno furono annunciate le parità che già si conoscevano fissazione i tassi di cambio poi prendemmo l'aereo e tornano in Italia e però ci fermammo Venezia perché da allora
Ministro delle finanze francese
Ministro scannati ci chiese l'assaggio per andare a passare il Capodanno con la moglie a Venezia
E
E allora Ciapi disse sì senz'altro notato dobbiamo discutere di alcune nomine alcune cose e via dicendo arrivammo a Venezia scaricammo destro scan
E
Il il comandante giro la chiave e lei non parti realizzati si disse ci dispiace lo sapevamo siamo fortunati di essere arrivati fino a Venezia chissà cosa sarebbe successo se
Però a quel punto lì di corsa a cercare di trovare l'ultimo volo per Roma da Venezia fortunatamente riuscimmo
Io mi ricordo nella saletta d'attesa c'erano un paio d'ore ad aspettare Ciampi prese il telefono sempre con con Francesco del telefono Presidente della Repubblica Presidente del Consiglio raccontando quello che è successo
E poi rilassante o si disse e ora chiamiamo romano
Che non era più Presidente del Consiglio
E
Però sentiva come il vero fautore no quello che aveva il padre no di questo sforzo enorme che l'Italia fece
Con parole di grande affetto
Testimonianza proprio il senso del rispetto della della politica alta che l'Italia ha avuto in passato credo il quale mi sentivo un servitore
Due frasi due
Due
Espressioni di Ciampi per
Raccontare i problemi di oggi il primo
E una cosa che disse nel novantotto lei euro non è il paradiso
E credo che in realtà lo disse per primo Fassio a una conferenza stampa congiunta all'Ecofin
Io e te lo faccio in modo Polenghi carissima qui non è Ciampi reagì dicendo sì ma non è nemmeno all'inferno anzi forse è un purgatorio
Perché questa frase è importante secondo me perché invece l'Italia si è comportata in questi ultimi anni come se fossimo in paradiso
E dunque in una non ci siamo resi conto che una volta entrati nell'euro molte delle cose da fare
Erano rimaste sul tavolo
Molte riforme che tutti sapevamo dovevano essere fatte non sono state realizzate cioè ci siamo lasciati andare il surplus primario non sto qui a dire ripeterà dipende tutti quei numeri insomma crollò da quel quattro e mezzo cinque allo zero nel giro di tre anni
Non adesso sono state fatte le riforme del mercato del lavoro e tutte le di altri aspetti che hanno fatto sì che l'Italia non è cresciuta
Anzi il Paese è cresciuto di meno al mondo dopo evitino in quegli anni
Perché parte abbiamo pensato che di essere in paradiso di essere deve ce l'ha fatta
E che una volta entrati nell'utero tutto il resto si sarebbe risolti verso dunque quell'ammonimento
Così forte vero nel paradiso ricordiamocelo dobbiamo lavorare tutti i giorni per meritarsi
è stato
Secondo me è uno dei problemi più
Più gravi non avesse fruito quella quell'indicazione quell'indicazione diciamo
L'altra frase
Cioè mi piace o diciamo espressione che
Ciampi con un solo nelle considerazioni finali del novantadue
Che concluse quelle concessioni finale sta in noi
è una cosa che ripeteva abbastanza per ricordare agli italiani che
I problemi si risolvono a casa nostra
Per
Come dire ricordare questa naturale tendenza italiana del credo nello stellone che qualcheduno arriverà Baffone salvarci ai problemi dell'Italia li dobbiamo risolvere noi
E l'altra parte è quello che ci dicano continuamente le istituzione internazionale gli nerissimi economisti cioè l'Italia non cresce perché
Non ha fatto le riforme perché abbiamo un mercato del lavoro che è rimasto indietro di venti o trent'anni abbiamo la burocrazia abbiamo una giustizia che non funziona tutte cose che sappiamo e invece di lamentarci del resto dell'Europa che non ci aiuta e via dicendo
Dovremmo ricordarci semmai che
Uscire dalla crisi star sta soprattutto in noi
Io vorrei spingere questo argomento
Un po'villa in modo un po'arrivo credo che
Il futuro dell'Europa sta in noi italiani
Prima ancora che si è finiti rischi in altri in altri Paesi
Il futuro dell'Europa legato il futuro di questo Paese credo abbia una responsabilità
E credo questo penso che Ciampi loro condividere
Per per un motivo fondamentale innanzitutto Europa Italia il terzo Paese
E dunque è troppo grosso
Per essere salvato da qualcun altro
E poi solo salvarsi salvarsi da solo
E perché l'Italia in crisi in crisi da anni una crisi profonda che a volte vogliamo dimenticare e fin quando l'Italia non esce dalla crisi d'Europa non uscirà dalla crisi
Questo secondo me è fondamentale che ce ne rendiamo conto
La la la se noi domani avviarsi un processo di riforme profonde
Che cambiasse completamente la compiti al nostro Paese troppo uscirebbe domattina da questa crisi ci saremmo un ritorno della fiducia nell'euro che sarebbe fondamentale
Ma soprattutto perché per uscire dalla crisi per costruire quelle istituzioni europee che oggi non ci sono che dobbiamo costruire come diceva ogni anno prima ci vuole fiducia
Fiducia tra Paesi fiducia tra chi governa
E dobbiamo riconoscere che non è facile in un momento di crisi trasmettere fiducia
Su tutto una facile quando ci sono queste tendenze
Riflessi molto col nostro Paese innanzitutto colpevolizzare gli altri
E poi a
A fare delle proposte che
Ci chiamerete non danno il senso di voler creare la fiducia
Faccio un esempio quando si dice e cioè in un nel programma elettorale di un partito sia gli eurobond no al fiscal comparto no per fare un esempio c'è un'espressione romana per esprimere
Cosa vuol dire no a questa come dice Ricucci e vuol dire cioè noi tracce emettiamo titoli pubblici che vogliamo e poi li pagano gli altri quando da fuori dell'Italia si si vede quello che succede nel nostro Paese
Che è diventato un e per di più antieuropeisti no
Dove dove addirittura forse
Maggioranza del futuro Filippi rappresentante italiano futuro per il trofeo farà una campagna
Anzi europea che tipo di fiducia stiamo costruendo con i nostri partner
Quando ci sono quelli quegli slogan quale diritto si attaccano gli altri Paesi che tipo di
Rapporto di fiducia
Stiamo costruendo e senza quel tipo di di fiducia che è necessario per costruire
Un'Europa più integrata per costruire un interno una riunione fiscale più integrata
E
Tutto ciò non si realizzerà la chiave di volta secondo me e l'Italia
A me non piace sentirselo dire che noi
Ci piace tirate giornale qualcuno che ci dice l'italiano è più sotto osservazione
Invece dobbiamo capire che noi siamo sotto osservazione del quella sera in questo Paese in questi mesi in questi anni è fondamentale per il futuro il continente molto di più
Molto di più di quanto non avvenga date stanno aspettando
Cioè in Germania
In altri Paesi aspettandosi Italia cambi per poter costruire un rapporto nuovo di questo non sono molto convinto in che non possiamo
Trovare alibi nel
Nei prossimi mesi
Nel non possiamo raccontarci
Una storia che è diversa da quella
A cui siamo di fronte perché dalla storia quella che anche noi l'Italia sta creando la sua storia sotto il dell'Europa
Ciampi direbbe sta in noi non solo uscire da questa crisi ma apportare Europa fuori da questa crisi questo il messaggio che
Penso a cui verrebbe oggi ai giovani perché mi piaceva per regioni e a chi si appresta assume le responsabilità in Italia
E su tutto a rappresentarli in Europa
Perché chi leggiamo al prossimo Parlamento europeo prega presenterà non solo il primo in Europa ma anche l'Italia il messaggio che dobbiamo dare anche
L'Italia non si sottrae alle sue responsabilità ma vuole insieme a tutti gli altri costruire un'Europa migliore che come sappiamo basta guardare quello che è successo
Negli Stati Uniti in altri Paesi cioè si costruisce giorno per giorno anche crisi dopo crisi e riuscire a superare
Ciascuna crisi mettendo un mattone in più nel nella costruzione europea nel condominio che diceva Ciampi è quello perché non non è solo a spegnere un incendio ma
Può riuscire a costruire un piano in più
Raccogliere magari nuovi
Inquilini ma quel costruire una casa più robusta quello richiede tempo riceve fiducia
Richiede il rispetto delle regole
Richiede assumersi le proprie responsabilità invece discariche sugli altri questo importante
Resistere alle tentazioni invece di comportarsi in modo opposto questo penso oggi
Direbbe direbbe Ciampi ed io mi sento di sottoscriverlo cento per cento grazie
Grazie
Lorenzo Bini Smaghi
Dal suo intervento mi
Rimangono un paio di domande l'euro
Un'opportunità che si è presentata un'opportunità per il cambiamento
è un'opportunità irripetibile certo del
Nelle modalità sisma perduta ci sono
Nuove possibilità
Dati dal cambiamento certo
L'altra elemento che
Induce a riflettere chiedere qualche
Approfondimento anche le chiavi per salvare l'Europa sono nelle nostre mani a rimanere italiani
Ma una grande
Responsabilità questa
L'essere artefici del proprio destino e direi anche dell'altro
Anche di quello europeo
Ascolteremo ora
La voce lirica Alberto Quadrio Curzio fuori dal campo della operatività immediata della storia nelle istituzioni ma con la libertà della ricerca e della cultura
Grazie grazie alla risorsa per l'invito al Presidente De Luca grazie I tre colleghi ed amici che mi hanno preceduto
E che hanno svolto delle riflessioni complementari
Che mi trovano perfettamente concorde anche se potrà apparire in taluni punti della mia breve riflessione qualche differenze innanzitutto
Credo che sarebbe opportuno per tutti noi come peraltro
è stato già fatto prima devi leggere quell'intervento che Carlo Azeglio Ciampi tenne al momento del conferimento del premio Carlomagno all'Euro
La votazione euro che in qualche modo
Rappresenta un passaggio storico
Credo che andrebbe riletta perché
In quelle quattro pagine tali sono
Si vedeva inciampi quella straordinaria capacità di prospettiva storica egli ha sempre tenuto ferma
Di prospettiva politico istituzionale
Non meno importante ti prospettiva economica di prospettiva monetaria
Con tutto il rispetto per i tecnici e Ciampi lo era ma le sue
Grandi prospettive erano quelle che davano maggior forza alla sua capacità
Di progettazione e di azione
In quella
Riflessione che egli presentò sempre con quel tono di assoluta pacatezza
Che conta diceva che contraddistingue i suoi interventi
Egli evidenziava la
Sia
Evidenza che l'euro era un punto di arrivo ma era un punto di partenza
Un punto di partenza atte a definire
Politiche economiche dei singoli Stati politiche economiche comuni per definire un nuovo trattato ed è interessante vedere come in questa
Riflessione
Lo spazio dedicato alla speranza che un nuovo trattato potesse essere approvato
Era il periodo in cui si stava discutendo della costituzione europea e Giuliano Amato fu uno dei
Degli attori di quella vicenda
Non era una speranza di maniera ma era una speranza
Importante per loro in quanto egli giustamente riteneva che i trattati così come erano arrivati fino a quel punto non fossero più sufficienti per un'Europa che si stava dando per la parte dell'eurozona la moneta unica
E degli
Utilizzo anche questa espressione che l'Europa avrebbe dovuto essere una federazione di Stati nazione
Che costituiscono una sintesi originale dinamica farà un'unione di Stati è uno Stato federale e questo secondo me è un punto cruciale del pensiero di Ciampi
Una situazione di Stati nazione quella più richiamo spesso unione di popoli di Stati in questa
In questo dualismo della complementarietà che caratterizza tutto il suo pensiero
Certamente fare poi delle riflessioni dopo aver riletto quanto Ciampi disse e scrisse a quel tempo estremamente difficile perché
Ahimè per me
Si passa ad un livello
Molto più terra terra quel livello che assomiglia di più alla riflessione sia pure dell'economista politico ma che certamente non ha questa grande prospettiva che hanno personalità
Com'erano
Anch'io credo che
Europa abbia fatto dei passi avanti durante la crisi non li ha fatti in modo lineare e li ha fatti in modo oscilla torio li ha fatti in modo talvolta contraddittorio comunque dei passi avanti via fatti
Il questi passi avanti tuttavia io ritengo che ci sia stata una
Forte predominanza della volontà di un singolo Stato
La Germania astratto che certamente merita grande rispetto
Ma che a mio avviso a in qualche modo voluto imporre troppo il suo punto di vista certamente vi era una giustificazione politica nel fare questo e non solo politica che altri Stati
Non avevano fatto quelle riforme che sono
Necessarie che altri Stati apparentemente vivevano utilizzando costruendo della
Generosità della Germania
E che dunque necessitavano di fare riforme prima di potere in qualche modo riprendere vigore anche politico nel contesto europea
Se noi guardiamo i dati scopriamo tuttavia qualcosa che ci interroga non dico che
Ci dia delle risposte ma ci interroga
Tra il due mila quattro e il due mila tredici quindi prendendo almeno quasi quattro anni di non crisi
E
Sei anni di crisi
Scopriamo che la crescita totale degli Stati Uniti è stata quasi del diciotto per cento
La crescita totale dell'eurozona è stata il sette per cento
Ora
Mi pare difficile attribuire
A questa ritenne etica la spiegazione che l'Italia cresce poco Italia cresce poco ma tesa il diciassette virgola sette per cento del PIL dell'Europa
E dunque sta solo nell'Italia la ragione per cui
L'Unione europea l'Unione monetaria è cresciuta quasi ad un terzo della crescita degli Stati Uniti o c'è qualcosa di più
Ecco io credo che questo sia un interrogativo che dobbiamo porci
Nell'ambito delle previsioni dei trattati europei certamente non era possibile fare delle politiche economiche anticicliche
Che consentissero una più rapida ripresa del economia europea
E una minore situazione di aggravamento bella disoccupazione
E tuttavia ci si può chiedere se le politiche fiscali adottate e così rigide così dure siano state davvero le politiche fiscali adatte in una situazione come quella
Ripeto senza nulla togliere alla necessità che i singoli Stati in primis l'Italia facciano le loro riforme questo è ovvio e te essenziale
Quindi a mio avviso qui c'è stato un problema
Di
Eccesso di rilevanza della posizione politica della Germania che ha
In qualche modo condizionato
Tutto il resto delle decisione
Una disoccupazione che passa da poco più dell'otto per cento al tredici per cento nel giro di pochi anni non è
Un evento come dire marginale è un evento significativo
Il fatto che
Il l'output potenziale
Sia sceso in molti Paesi tra cui l'Italia vuol dire che base produttiva è stata distrutta
E per recuperare base produttiva ci vuole parecchio tempo
Quindi la mia prima osservazione e che probabilmente bisognava
Usare una maggiore flessibilità nella politica fiscale quantomeno in quei Paesi che se lo potevano permettere
Ora
Se è un Paese si poteva permettere una maggiore
Caratterizzazione espansiva del politica fiscale questa era la Germania e la Germania ha deciso di non farlo
E questo è un altro interrogativo che dobbiamo porci e non è un interrogativo che mi pongo solamente io perché se lo sono posti in molti importanti studiosi se lo sono posti uomini politici
A livello a internazionale se lo sono posti i morti perché
La Germania mentre giustamente chiedeva ad altri di fare politiche di rigore
Nona essa stessa poste in essere una qualche forma di politica espansiva che avrebbero potuto attenuare la pesantezza della crisi
La risposta non è facile
E tuttavia la domanda posta
La seconda osservazione che vorrei fare
Riguarda
L'annosa questione
Degli eurobond che non sono sinonimo di mutua visione del debito
Se noi andiamo a rivedere tutta la vicenda degli eurobond dal mille novecentonovantatré quando dell'Orly propose chiamandoli Union bontà nel Libro bianco crescita competitività e occupazione
Dell'Orco proponeva union bond
Come emissioni obbligazionarie anche eventualmente convertibili
Europee per finanziare gli investimenti per finanziare la realizzazione delle grandi infrastrutture europee che egli riteneva necessarie
Come il sistema nervoso del mercato unico stesso quindi mercato unico fatto da regole della concorrenza ma ha fatto anche da un network da un sistema
Che era fondato sulle grandi infrastrutture e infatti la prima proposta union bond vengono date loro poi questa vicenda ha avuto una serie complessa di
Studi proposte valutazioni differenti
Ma io vorrei richiamare la vostra attenzione solamente su un aspetto molto vicino a noi
Se voi andate a confrontare la posizione del Parlamento europeo
A quella della Commissione europea ed infine a quella tedesca su questa tematica
Vedete delle profonde differenze profonde differenze il Parlamento europeo
Nella sua
Valutazione collegiale e si è espresso sostanzialmente a favore
Te li euro union bond cioè di una tipologia di titoli obbligazionari che in parte mutua Rizzato asse il debito e in parte servisse per fare investimenti
La Commissione europea nel suo libro verde sulla di euro union bond chiamati poi gergo più delicato
Prospetta varie possibilità che c'è stato un lungo dialogo tra la Commissione europea e il Parlamento europeo su questa questione dialogo che è stato
Chiuso definitivamente da un intervento molto secco del Cancelliere Merkel che ha detto di questo non si parla
Quindi dal giugno del due mila tredici quando ci fu l'ultimo intervento della Commissione dialogo col Parlamento di questo tema non si parlò più
Dunque come
Almeno ho letto io la questione è questa
Grande omogeneità di intenti sul paradigma che è stato adottato negli anni della crisi è ancora tutta da verificare io credo soprattutto leggendo gli atti del Parlamento europeo che credo sia
Legittimamente o trattare di questi argomenti d'altra parte
Anche alcune importanti personalità del Parlamento europeo
Hanno preso posizione in modo chiaro su questa questione quindi questo rimane a mio avviso un punto aperto
Terza ed ultima considerazione
Non so se avete notato che per la prima volta nella storia europea il quadro finanziario poliennale
Due mila quattordici due mila venti a un ammontare di risorse inferiore a quello dei precedenti quadri finanziari poliennali è la prima volta che succede nella storia europea
Anche qui pongo un quesito è normale che in un momento di grave crisi di recessione che rischia di andare in depressione si riduca
Il finanziamento totale del quadro finanziario europeo il che non era mai accaduto nella storia europea
Io ritengo che non sia comprensibile quelle sono risorse che risultano essere governate
In un contesto europeo risorse che sappiamo bene l'italiano sa utilizzare bene e infatti in alcuni anni dei quadri finanziari passati l'Italia è stato il primo contributore netto pro-capite
Dei quadri finanziari europei quindi anche in un certo senso generoso perché è stato anche superiore alla Germania in termini pro capite allora questi impone ancora un altro quel sistema
Quindi io credo che l'Europa
Si è riuscita a controllare questa crisi
Ma non credo che questa crisi sia finita
Non è finita perché taluni Stati non hanno fatto le riforme che dovevano fare
Ma non è finita anche perché in una situazione di recessione grave che rischia di andare in depressione se non si trova il modo di fare una qualche politica espansiva
Non si esce dalla crisi stessa o si esce in tempi talmente lunghi che ahimè
Il conto diventa troppo salato
Così come credo che la Banca centrale europea
Per quanto via debba riconoscere tutta l'ammirazione verso Mario Draghi
Abbia ulteriori strumenti per rilanciare la crescita europea amicizia mi sembra che siamo arrivati al confine del possibile oltre a questo non vedo dove possa andare la Banca centrale europea
Due ultime considerazioni io non sono mai riuscito a farmi convincere dall'affermazione
Devo dire emotivamente capisco che la Germania sta sostenendo tutta l'Europa ecco non riesco a capire questa affermazione non è vero
Ecco allora non è vero io non sono tedesco sono un italiano un italiano convinto un italiano che ritiene
Essere il proprio paese con tutti i limiti esso stesso ora un Paese importante dopo tutto il secondo Paese manifatturiero
Della eurozona o dell'Europa nel suo complesso e se mi consentite un aneddoto certo non a livello quello di Giuliano Amato di Bini Smaghi io ho avuto occasione di partecipare
All'incontro tra la Confindustria italiana e quella tedesca
E debbo dire che il rispetto verso la manifattura italiana dei tedeschi assolutamente evidente la considerano forte innovativa integrata nel contesto europeo quindi nulla di
Come dire di
In apprezzabile allora io direi questo
Se noi andiamo a vedere i movimenti di capitale che ci sono stati durante la crisi vediamo che il verso il i titoli di Stato tedeschi c'è stato un enorme afflusso di capitali
Con un conseguente abbassamento dei tassi di interesse la possibilità della Germania di rifinanziare sì
Pene le proprie emissioni certamente questo è stato a causa della vulnerabilità della debolezza degli altri Paesi ma è accaduto è accaduto
Dunque sotto questo profilo la crisi non ha svantaggiato alla Germania perché sui tassi di collocamento dei titoli di Stato ci sono nettamente ridotti durante la crisi
La seconda osservazione che mi permetto di porre la vostra evidenza
Sempre nel contesto
Di quelle europeismo che Ciampi ci ha insegnato e anche di quel grande rispetto per
Il contributo che la Germania ha dato alla costruzione europea dopo la seconda guerra mondiale seconda osservazione che mi permetterei di fare
è una considerazione di tipo storico nel due mila tre
La Germania e la Francia violarono trattati di Maastricht
Ma non fu possibile applicare a questi due grandi paesi le sanzioni è storia passata lo so ma anche con la storia si fa il presente e che il futuro
Quindi la mia conclusione questa se non si trova il modo per rilanciare la crescita europea con qualche strumento di politica economica
Europeo la crisi sarà ancora lenta e sarà ancora lunga e sarà anche paradossale per molti versi il perché
Si prefigurano interventi da due trilioni o tre trilioni di euro per le infrastrutture europee ma la domanda spontanea che sorde
Energia telecomunicazioni trasporti
Da dove vengono questi due o tre trilioni di euro per finanziare questo da dove vengono è una domanda alla quale io non ho una risposta specifica
Mentre o un'altra risposta che c'è un eh no
Ne quantità di risorse finanziarie in giro per il mondo
Che l'Europa non cattura esatte solamente i fondi sovrani e che adesso ci dice cinquecento milioni che gran cifra una cifra molto modesta
Chi è stimato che i fondi sovrani hanno disponibilità che servirà se c'erano i più intorno ai dieci triliardi i dollari non i cinquecento milioni di euro
Quindi io credo che l'Europa rinuncia anche una grande opportunità
Qualcuno di voi potrà pensare che queste che i miei sisma opposta datato
Tale non è perché ripeto quando si arriva a livelli di disoccupazione come questi essenza nulla togliere alle necessità delle riforme
Anche quelle del mercato del lavoro ci si deve interrogare quanto tempo ci vorrà per uscire dalla crisi grazie
Grazie Carlo Alberto Quadrio Curzio
Carlesi elementi terapia esigenza forte di interventi che aprono una prospettiva di sviluppo
è un buco nero questo una prospettiva sulla quale possiamo fare affidamento
Davvero non saprei
Ascoltiamo ora andrei riga abbia
Tale è un buco nero
Non vorrei aprire cito aveva in una prospettiva di funzionamento averlo sistema
Convergo con Roma Natura
Autorità bancaria europea come negli istituti di credito che verranno
Grazie grazie grazie per avermi invitato un grande piacere un onore per me essere qui io
Diciamo il mio contatto con Carlo Azeglio Ciampi e
Antico ma parziale ma molto intenso nel senso che io iniziato a lavorare alla Banca d'Italia alla fine degli anni Ottanta ricordo quel periodo tra la fine degli anni Ottanta inizi degli anni Novanta come
Un po'la Banca d'Italia con un posto fantastico con persone eccezionali molte delle quali in questa sala nella via recarmi e la manda Giovanni Carosio Paolo Marullo con le quali si stava
Lavorando a
Progetti che si intersecava no la la il TAR la scrittura il Trattato di Maastricht
La riforma della legge bancaria e il percorso verso il mercato unico dei servizi bancari la seconda direttiva e coordinamento bancario
La riforma dalla banca pubblica con la legge che poi prese il nome di di di di di e di di Amato e di Ciampi
Quelle era un periodo che insomma ancora oggi se riesco a a trovare entusiasmo nel mio lavoro anche nei momenti più TV più bui diciamolo
L'ho loro questo entusiasmo affonda radici in in quella in quella in quel periodo di grande di grande tensione e di grande
Costruzione di un mondo di un mondo nuovo insomma e questo sempre per me molto molto importante ora in relazione a questo punto vorrei svolgere le mie considerazioni
Esattamente su questa intersezione quindi
E l'Unione bancario ovviamente è il il il punto il punto precisava il punto principale delle mie delle mie considerazioni quindi questo snodo tra integrazione del mercato unico riforma la banca pubblica creazione della moneta unica
Mi mi piace partire di qui perché rata se vogliamo sottolineando un limite del Trattato di Maastricht il limite di
E non aver accompagnato l'unione monetaria con una centralizzazione della vigilanza bancaria a livello europeo e questo limite va capito a fondo secondo me perché eliche nato quella
Circolo vizioso tra banche Stati che è stato l'origine della
Diciamo della della crisi più brutta degli ultimi anni che ha portato le euro a un passo dalla dal collasso
Però il punto di partenza è che il Comitato il Comitato dell'ordine cui in cui Ciampi rappresentava rappresentava l'Italia la questione dell'attribuzione la vigilanza era una questione che è stata dibattuta a lungo
In realtà le prime se ricordo bene le prime bozze della della del Trattato di Maastricht includevano la vigilanza bancaria tra le funzioni della della Banca centrale della Banca centrale europea
Alla fine è prevalsa l'opinione che fosse opportuno mantenere un coinvolgimento della Banca centrale europea ma fu una distanza anche una distanza
Perché perché prevalse la la preoccupazione molto forte all'ora in Germania che l'attribuzione di compiti di vigilanza alla BCE avrebbe potuto comprometterne l'indipendenza perché la vigilanza bancaria vista come
Come dire strutturalmente permeabile a pressioni del del potere politico
Perché perché da un lato diciamo c'era la possibilità di poter aprire una come dire una una riproduzione fiscali in caso di crisi bancarie dall'alto bisogna ricordare che a quel tempo il sistema bancario europeo era in maniera in molti paesi io era i l'arma porzione edilizia bancari in mano pubblica i era estremamente estremamente rilevante
Ora all'inizio dell'unione monetaria quando la BCE inizio operare
Tommaso Padoa Schioppa che era stato segretario del Comitato del loro era membro del Comitato esecutivo della della BCE espresse con una con in maniera molto molto chiare anche perché gente un certo punto di vista il
Il problema il problema che si era creato la separazione tra la giurisdizione e la politica monetaria la giurisdizione della
Della vigilanza e sulle di sostanzialmente questo non è né attenuto nella storia non c'è precedente storico in cui
Queste due funzioni sono state separate
E quindi la l'approdo onere della prova su di noi e solo se si riuscirà
Nei momenti di sogno non se l'Autorità nazionali riusciranno uscì agire come un
Con un solo corpo con una sua entità coordinare le loro azioni con una sull'entità soprattutto in caso di crisi sull'in quel caso riusciremo a mantenere questo sistema diciamo
Su due su due livelli
Quello che è successo dopo è storia di questi giorni e credo che il modo in cui piace sempre rappresenta il problema mi spiace non avere un una slide qui però è un grafico seconda questo grafico
Fotografa la situazione in maniera molto chiara un grafico è stato pubblicato nel rapporto il gruppo Licca Nenna sul
Sulle riforme strutturali in Europa
Mi fa vedere il rapporto tra il totale di bilancio delle principali banche europee e americane il prodotto interno lordo
Per darvi un'idea della dimensione no ed è la dimensione delle banche un problema
Per le banche europee questo grafico fa vedere due barre no una rappresenta il il rapporto tra di lancio e PIL dove il PIL il PIL dell'Unione europea e l'altro il PIL della paese d'origine delle banche
E fa venire questo grafico benissimo che se si compara con le banche statunitensi le banche europee ha una dimensione esattamente analoga a quella delle banche statunitensi quindi diciamo in termini di mercato non sono troppo grandi
Sissi compare al bilancio nazionale è chiaro che sono spropositata niente
A delle prime dieci banche tutte hanno più del pesano più del cinquanta per cento del PIL dei loro Paesi d'origine e cinque Pisano più del cento per cento del proprio Paese d'origine
Ora cosa vuol dire questo vuol dire che noi diciamo la politica a dato alle banche messaggio considerate l'area dell'Euro considerate l'Unione europea come il vostro mercato domestico
Le banche sono cresciuti hanno preso la dimensione continentale sono in effetti diventate banche banche banche europee ma per quanto riguarda la capacità fiscale di sostenere con le banche
Questa era assolutamente inadeguata c'è questa contraddizione tra la dimensione del mercato la dimensione della rete di protezione è tutta e tutta
In quel grafica e quella contraddizione quella che è esplosa
Quando la crisi bancaria si è materializzata e quando siamo entrati in questo intreccio tra crisi bancaria
E crisi sovrana in quel momento investitore iniziata guarda alle banche non più in relazione al loro sui tagli di lancio nell'azione lo stende creditizio dei Paesi che gli offrivano la rete di protezione
E in relazione al a il
Al ai titoli di Stato che avevano nei
Nei loro bilanci
E e così il costo la disponibilità del credito dei finanziamenti dell'accolta per queste banche
Sul soldi è iniziata di differenziarsi tra Paesi ha portato a una segmentazione drammatica brutale e molto rapida del mercato del mercato unico
Questo ha avuto effetti dirompenti su crescita occupazione nei vari Paesi differenziati nei vari Paesi con ricadute anche sulla capacità fiscale quindi una un circolo vizioso che è andato a
A diciamo a
Ad avviarsi ora
Vorrei dire anche forse maniera brutale che però l'ha detto anche di una cure uno dei dei membri del del comitato esecutivo la Banca centrale europea che di fatto
Lei euro per un momento è stato sospeso cioè nel senso che se lei pensiamo alla moneta Nola munita la carta degli aggregati monetari la parte preponderante sono le passività commerciali delle zone PAI le passività delle banche commerciali sono i depositi delle banche ora terrà
Lunghi periodi
Un euro depositato presso la banca in in Grecia o in Germania non aveva lo stesso valore abbiamo iniziato a vedere i movimenti depositi tra Paesi addirittura Cipro abbiamo avuto
Come dire controlli sui movimenti di capitale quindi fatto si è rotto l'euro in in un certo in un certo momento
E quindi credo sia importante capire quali sono le origini di questo legame tra banche Stati nazionali noi come romperle se l'Unione bancaria come la stiamo disegnando effettivamente recite
Questo questo legame
Fatemi fare una una divagazione semantica che però per me è importante no si parla spesso di anch'io lo uso usato spesso questo termine di legame tra banche sovrani no
Credo che questa sia una una una però una una quindi un'espressione un'espressione sbagliata perché
Si confonde il sovrano sempre CUN il Governo nazionale non
E quindi si dà per scontato che la sovranità possa essere il solo nazionale non solo nello Stato nazione
In effetti se guardiamo proprio l'aspetto bancario abbiamo visto in questi anni banche e sono fallite la cui responsabilità di fatto stava qu'on
Governi locali o regionali no le le le tasse e risparmi in Spagna e abbiamo visto banche fallire che erano in realtà gruppi transnazionali governati da legislazione in realtà
Condivideva le responsabilità la sovranità tra Stati membri e questo non ha funzionato
Allora
Quindi del vediamo un po'diviso in dettaglio
Brevemente siccome ci sono quattro fattori che spiegano questo legame tra le banche gli Stati
E questi sono
In ordine forse di importanza il primo sicuramente la rete di protezione queste il più evidente no
Credo nel mucchio espresso con maggiore chiarezza è stato ciascuno tra no che a a ha formulato il principio secondo il cui chi UPA est rupestre Piper sui selettivo nome quello che paga il musicista sceglie la musica sostanzialmente quello che dicevo d'arte re
Siccome
Gli Stati nazionali al fine sono quelli che
Come dire danno la Lalla reti di protezione fiscale alle banche non si può altro che acuire una una vigilanza a livello nazionale
In maniera simile un'altra frase perfetto che più o meno muove sullo stesso terreno è stato è stata quella di di di che alcune alcuni nella crisi ha pronunciato thinking l'allora Governatore l'avvento villa nonché che disse che le banche erano internazionali invita e nazionali
In
In punto di morte esatto
Ora queste frasi colgono degli aspetti degli aspetti molto importanti però se le mettiamo nei nella complessità le idee del mercato degli assetti istituzionali europee anche perdono alcuni pezzi e dire di di di di di storia importanti secondo me
In realtà come ha detto appunto Padoa Schioppa la cosa importante era capire se
Come dire ci fosse stata se cito sarebbe stata capacità dei musicisti nazionali di agire in concerto quella era quella era la vera la vera domanda e l'obiettivo di di di costruire un mercato unico i in Europa richiedeva esattamente esattamente questo le istituzioni Pierre creare questo concerto che erano state create
Però non hanno di fatto funziona
Non hanno funzionato perché in realtà agli Stati membri hanno
Preferito
In negli anni che hanno portato alla crisi bancaria utilizzare la leva regolamentare per favorire i propri campioni nazionali per attrarre business sulle piazze nazionali
E e quindi diciamo e quando la crisi è arrivata l'hanno scelto la la strada del cioè campus sua no ognuno per ogni un po'ognun per sé
Mi piace anche ricordare che anche la questione del internazionali invitare i veri nazionali morti in realtà non è poi così nera si potrebbe addirittura ribaltare nonché le banche
Nazionali e regionali no le ville le banche irlandesi le carcasse spagnole le banche cipriote le banche greche
E portoghesi sono state ricapitalizzati alla fine con fondi europei con fondi dell'European fase stabiliti fango dagli occhi e stabiliti meccanismi
E quindi sono state di fatto locali e nazionali invita e europea il punto in punto di morte però diciamo tutto questo coglie di nuovo i riportare il gol la vostra
Fantasie
E a diciamo quel grafico che descrivevo prima il punto è quello insieme reso in maniera
Il evidentissimo tutti in maniera inequivocabile che
Quella spaccatura tra Libia e due barra E tra livello nazionale livello europeo non era più sostenibile e quindi o
Sia rispettavano le banche in compartimenti nazionali diversi rilievi rendeva nazionali
Rinunciando all'integrazione dei mercati probabilmente anche alla moneta unica oppure si cercava di unificarsi doveva cercare di unificare la rete di protezione
Per questa parte
Il secondo punto il secondo punto che ha generato questa a questa Commissione e l'un bias negli investimenti in titoli pubblici l'investimento in titoli pubblici prevalentemente del proprio Stato mentre i titoli pubblici domestici
Dopo li la via dell'unione monetaria questo vincolo uscirà parzialmente allentato
è ritornato ed è ritornato molto forte nei dati che lei va pubblicato a dicembre si vede che la media
Di titoli di Stato del proprio Paese nei bilanci delle banche ettari al cento per cento del capitale sostanzialmente e lì atto Kitano alcune banche oltre oltre sei volte il patrimonio della banca
Questo vuol dire che bastano oscillazioni anche minime diciamo del valore di questi di questi titoli
Che sono essenziali per a prendere l'equità sul mercato per mettere a repentaglio la stabilità di una banca
Questo aspetto è stato ovviamente oggetto di grande attenzione da investitori soprattutto dopo che sono stati applicati Air cassa con la prassi del Touring forniti in Grecia nel nel nel luglio nell'estate del due mila undici e questo ha creato questi nuovo questo questo questo a legame vizioso tra banche sovrani
Il terzo aspetto sono perché spesso trascurato doveri mentre i primi due sono sempre sempre
Menzionati il terzo e quello delle banche pubbliche
La proprietà pubblica delle banche e ancora è ancora rilevante ha giocato un ruolo di rilievo la la sostennero per le banche pubbliche ci dice che
Ancora nel due mila undici al ramo
Dieci mila miliardi di euro di attivo facevano riferimento a banche il ventuno per cento dei fondi intermediati dell'intero sistema bancario europeo facevano riferimento a banche controllate o sotto un'influenza dominante del settore pubblico
E senza comprendere diciamo le banche che sono state ricapitalizzate durante la crisi quindi perché si si dava per scontata di questi strumenti sarebbero stati rimborsati ci sarebbe stata un'uscita in uscita rapida
Ora quello che che che che è ben noto dall'esperienza italiana ma anche dall'esperienza della crisi
è che la banca pubblica presenta due due problemi che sono appunto particolarmente letali in situazioni di crisi il primo è un problema di governance
In particolare la difficoltà di esercitare un controllo efficace sul management la possente afferenza di obiettivi politici con l'allocazione del credito
E secondo deriva dalla difficoltà di aumentare capitale i situazioni di necessità su profili istituzioni crisi se pensiamo a quello che è successo nelle casse di risparmio spagnola ricordiamo sessanta miliardi
Di supporto europeo
Esattamente quello pure quello che con quello che è successo anche se pensiamo al Landesbank in tedesche nella prima fase della crisi anche se pensiamo tutto sommato in alcuni aspetti a lei le vicende del Monte dei Paschi di questi di questi giorni quindi
I
La porzione non irrilevante il sistema bancario lo per questo questo questo tema e ancora è ancora importante l'ultimo aspetto è quello dell'indipendenza dell'autorità di vigilanza nazionali
Ho ricordato prima la la la la la diciamo la ragione alla alla base della dell'esitazione dei diritti di di redattori dal Trattato di Maastricht no di attribuire la vigilanza
Alla alla alla alla alla BCE
Per questo timore che si contamina se l'indipendenza la politica monetaria alcun la politicizzazione della vigilanza però bisogna dire
E forse non è stato detto abbastanza cadere accettato da Maastricht in poi
Che la vigilanza potesse essere dipendente dalla politica nazionale è stato un errore che abbiamo pagato prezzo molto elevato non è un errore diciamo che abbiamo compiuto in Italia perché ovviamente in Italia
La Banca d'Italia ha una tradizione di indipendenza
è molto molto forte
Ma quando il Trattato di Maastricht che si seguirà era redatto dobbiamo ricordare vicino alcune alcuni grandi Paesi che avevano la vigilanza bancaria attribuita ai ministeri delle finanze quindi ancora fortemente incardinata nell'ottica
Nelle autorità politiche
Quello che abbiamo visto quello che ho visto io da anche dal mio osservatorio è stata la pressione politica sulle autorità nazionali nella prima metà nella nel primo decennio del secolo
Pierre rallentare i controlli cutting rette il per favorire diciamo l'industria
L'utilizzo come dicevo prima dalla leva regolamentare per favorire i campioni nazionali e quindi laziale competitiva di concorrenza non di cooperazione con gli altri con gli altri Stati
E che ha poi determinato un processo che ha generato dei dei dei giganti con i piedi d'argilla sostanzialmente
Il fatto che molto autorità sono state catturate dagli obiettivi di quelle stesse banche quindi di fatto hanno accusato i loro strumenti per favorire la crescita la redditività di
Direi di quegli intermediari e spesso quello che si è visto molto spesso purtroppo sono autorità nazionali che si sono presentate ai tavoli europei e internazionali
Per negoziare lui nell'interesse della propria industrie nazionali invece di fare un corpo unico contro gli interessi dell'industria per favorire gli obiettivi della stabilità e a devo dirlo mi duole dirlo
Anche la lentezza dell'autorità nazionale a rispondere alla crisi la riluttanza a spingere le banche a ricapitalizzare assi
In questi ultimi anni
Perché questo sarebbe stato percepito come un fallimento del loro del loro stessi controlli
Riflette un aspetto negativo di questa simbiosi tra autorità intermediari nazionali ora l'Unione bancaria riunire bancaria risolve questi problemi di risolve tutti
Io credo che
Ci sono senz'altro tantissimi tantissimi luci ma anche alcune alcune alcune ombre tali aspetti più positivi c'è senz'altro l'attribuzione di vigilanza di vigilanza alla BCE questa secondo me è stata molto forte
Anche anche sorpreso osservatori anche non europei diciamo da è molto forte dal punto di vista legale molto forte dal punto di vista della
Della della diciamo della
Dell'ambito di responsabilità che copre tutti gli aspetti della vigilanza prudenziale e forte anche dal punto di vista degli intermediari coperti perché centotrenta banche
Sono molte e perché la BCE ha comunque la possibilità di richiamare sotto la sua responsabilità tutte le banche quindi secondo me vincente realmente un
Una forte passo in avanti
Quella aspetto di mancanza di indipendenza e superato totalmente secondo me positivamente qui differentemente da
Da quello che si pensava forse a quando il treno di Maastricht ha scritto ora è proprio l'indipendenza della BCE che difende l'indipendenza e alla vigilanza che mi fornisce un presidio secondo me
Importante e anche nuove alleva tutto sommato definendo Standard regolamentari esattamente uguali per tutti i Paesi dell'Unione garantiamo che la leva regolamentare non possa più essere usata in chiave concorrenziale
Anche sul fronte della rete di protezione sono stati fatti dei passi in avanti noti innanzitutto sia rafforzata
L'aspetto la protezione prima capitale nelle banche vuol dire meno probabilità di dover dover intervenire con risorse pubbliche e questo è un aspetto
Sicuramente sicuramente importante
La decisione a dicembre l'accordo a dicembre di costituire anche un meccanismo di risoluzione unica aspetti di grandissima
Di grandissimo progresso impossibili solo due anni fa due anni fa sarebbe stato impossibile arrivare un accordo di questo genere abbiamo
Un board che deciderà sui casi di risoluzione delle crisi delle banche un sfondo europeo aumentato con con risorse private e la possibilità di attingere da parte di questo fondo
Alberto finale degli oppiacei stabiliti mettesse quindi di fatto un testo che ora europeo
L'accordo però anche dei punti controversi per me alcuni il punto più discutibile di tutti è la governance che è il problema con cui sempre ci scontriamo il problema secondo me sul quale bisognerà ragionare suppl
Come fare progredire la nostra costruzione europea
Il problema è che
A un livello di giovedì questa è la
Un
Che dei passaggi vedovi disapplicazione sequestro quale
All'inizio
O
Intendo
Perché l'esposizione e promesso in termini di
Quindi
Sì sì è molto bello sta circolando
è esattamente per il problema però dietro quella quella quella quella con la complessità di quel di quel grafico per cosa c'è c'è che a ogni livello di decisione sono state introdotte salvaguardia nazionali di fatto
La composizione del board continua a essere basata su diciamo rappresentanze nazionali quindi un annetto le autorità nazionali e tanto più rilevante l'intervento da parte del board
Tanto più elevate sono le maggioranze perfino il board riesca
A a a decidere
Le decisioni del board possono essere soggette obiezioni emendamenti da parte del Consiglio
L'attivazione del fondo pone limiti all'uso di risorse raccolte in un Paese per risolverebbe anche operanti in un altro Paese
E sarà governata da un accordo intergovernativo ed è questo degli SM richiede ancora l'unanimità dei Paesi dei Paesi aderenti
Ora e chiaro appunto che
Cioè comprensibile
Quello che ha ispirato questa costruzione che sta ispirando questa costruzione e la volontà degli Stati membri cautelarsi contro l'esborso di risorse fiscali
Contro la propria volontà ma questa ricerca di voice da parte dei singoli Stati membri paralizza il meccanismo il meccanismo decisionale che in
In una crisi ovviamente deve essere deve essere veloce inoltre
Genera una comunicazione conflittuale perché ogni passaggio pone l'accento sulla domanda perché dobbiamo pagare noi per gli altri dopo ovviamente il noi sono le nazioni e gli altri sono gli altri Paesi che si comportano male
Ora tutto questo diciamo Spare fa perdere di vista l'obiettivo comune europea non
Ma anche l'esperienza di questi anni che in fondo ci ha fatto vedere che
Gestione delle crisi che sono guidate solo degli interessi nazionali alla fine sono più costose per tutti per gli azionisti per i creditori per i contribuenti nazionali per intende fare il contribuente europeo per i Becks DOP europeo
E qui per me somma tra l'altro ecco la cosa mi piace dire impianti in queste stanze è che
Come dire c'è un problema di democratica canta biglietti di come dire di controllo democratico
Cioè l'utilizzo di risorse pubbliche per gestire le crisi deve essere soggetto a un controllo democratico non può essere
Come dire oggetto solo di negoziati tra Stati
E secondo me l'unica soluzione durevole e mi auguro prevalga diciamo nel medio termine
è quella nella quale si dia una fiera delle autorità europea possibilmente composta da persone selezionate sulla base della loro competenza professionale e non di rappresentanza nazionale
E che siano soggette quindi con meccanismi di governance semplice che si assoggettano accanto a diritti forte
Rispetto a quello che appunto è un sistema di secondo me che rimarranno europea dividi di accountability duplice verso gli Stati membri verso il Consiglio verso il Parlamento il Parlamento capirà vera federalizzazione alla fine
Come nei negli negli Stati Uniti per quanto riguarda compaia segreti chiudo velocemente noi abbiamo fatto ovviamente qualcosa che sia il tempo è stato molto criticato anche qui in Italia per cercare di
Nel due mila undici per chiedere alle banche di costituire buffer patrimoniali a fronte delle esposizioni in titoli di Stato allora si gridò al diritto al delitto di lesa maestà ma credo che i fatti successivi abbiano dimostrato
Le ragioni di quella scelta le perdite che si sono materializzati superarsi che eritrei in derivati in titoli di Stato suo ma sono state evidenti nacquero indecisione ad hoc adesso si parlano di come dire
Di requisiti patrimoniali per l'esposizione in titoli di Stato credo che questo non colga il problema credo che il problema vero
Sia la diversificazione il problema che abbiamo e la concentrazione ancora oggi
E di stamattina notizie Standard and Poor'che dice non siamo sicuri che il passaggio di vigilanza alla BCE avrà un impatto sulla legame tra banche Stati perché c'è ancora una forte concentrazione
Di investimenti nei titoli di Stato nazionale dobbiamo gradualmente imporre alle banche di diversificare il proprio portafoglio titoli su
Su più Paesi altrimenti questo questo legame non si
Romperà non si romperà mai la questione delle banche pubbliche l'intera costruzione europea
Incentrata su un principio di neutralità rispetto alla proprietà delle banche alle proprietà dell'impresa in generale le banche in particolare accompagnata allo scrutinio degli aiuti di Stato
Ma in Italia abbiamo avuto la riforma la banca pubblica all'inizio del novanta legge Amato Ciampi e le autorità italiane considerato allora con lungimiranza che
Per chi era necessario affrontare i limiti della banca pubblica per muovere verso un sistema integrato ed europeo di del del dell'Atto unico europeo per i servizi
I servizi bancari e non è un caso che le due maggiori banche italiane con propensione europea una forte proiezione europea siano oggi banche che risultano da aggregazioni
Spinte da quella
Da quella da quella legge ed è interessata anche notare che la Spagna a dicembre poco se poche settimane fa ha adottato nei confronti delle casse di risparmio
Un provvedimento che esattamente uguale sostanzialmente a quello di quegli anni
Chi fa i fatti i diciamo quindi il il
In tutti i casi
La sfida è quella di far funzionare in pratica i meccanismi di incentivo in modo che aprano veramente le compagini azionarie risolvano i problemi di governance impedimenti legali che di fatto
Altro che amento di capitale sul mercato e forse è opportuno che anche a livello europeo
Queste cose si rimetta mano a queste cose
Vorrei chiudere chiudere qui dicendo solo che adesso
Noi la BCE siamo tutti impegnati in questo processo di ascolti rifiuti stress-test
è un processo importante si spera che si riuscirà a completare questo a questo processo di pulizia di bilanci di di rafforzamento delle banche
E a farci e farci girare girare pagina molto è già stato fatto Vitor Costanzo il Vicepresidente la bici
Ha detto pochi giorni fa che
Le banche hanno già iniziato a prepararsi sulle stazioni hanno ceduto attivi per tre mila trecento miliardi di euro solo tra aprile ottobre dello scorso anno hanno aumentato accantonamenti a nome intatto il capitale
E anche il fatto che siano aumentate lì lei
Diciamo le le partite in sofferenza diciamo idi i crediti i crediti in difficoltà
Forse riflette una sorta di anticipazione delle di frizioni che abbiamo che abbiamo appena armonizzato nuovi a livello europeo quindi mi auguro che questo sia veramente il momento in cui riusciamo a girare a girare pagina
Grazie molte per l'attenzione
Grazie andrei RIA che
Ci ha fatto cogliere in molti riflessi dell'euro sull'assetto del sistema bancario attuale evoluzione
Abbiamo
Pochi minuti ancora se ci fosse qualche domanda o intervento di chi sinora ascoltato
Altrimenti
Prego
Via pure qui no non è vero
Grazie diossina bisogna sentirlo col microfono emergono
Quinquies grazie
Quadro compromessa ripresento mi chiamo Antonio Rinaldi sono docente presso il Dipartimento di economia dalla Gabriele D'Annunzio di Chieti Pescara due domande al professore Amato velocissime oggi
Stiamo celebrando il ventidue anni di Maastricht
Se quel sette di febbraio di ventidue anni fa noi avessimo inserito anche l'opzione dell'opting out secondo lei avremmo avuto un potere contrattuale che poi invece ci è stato negato
Ovvero ovvero
C'è stato negato anche quello cioè di poterlo mettere poi rapidamente le dico
L'impianto originario di Maastricht prevedeva di lasciare I vari strati delle autonomia di politica economica mentre invece fissava degli obiettivi
Ma mano che siamo andati avanti i Governi sono stati completamente esautorati di questo potere secondo lei se si ritornasse ha una possibilità di
Una certa autonomia nelle politica economica pensa che
Tutto l'impianto euro ne avrebbe un beneficio tutto qua grazie
Ci sono altre domande
Prego microfono
Chiusura cedole sto al Comitato economico e sociale a Bruxelles quindi occulti questo cinque sei anni da quando la crisi è cominciata
Però a mio avviso il problema non è quello di riportare le politiche economiche a livello nazionale proprio i libri uno dei veri limiti secondo me dell'euro questo per Castello del web
è proprio che le politiche da tutte le politiche economiche o per Marta appannati degli Stati nazionali o gli USA e lo fa per conto suo senza
Nessuno senza nessuna senza mettere in comune nulla né il problema sarebbe l'opposto cioè di fare in modo che anche le politiche così ci sia una governance toppato economica a livello europeo per dare appunto a gambe all'euro altrimenti il rischio e quelli che abbiamo già visto
Ci sono altre domande ecco signore
Quel giorno io sarò brevissimo io non sono così aulico non sono un economista sono soltanto un povero ingegnere
Ecco mi ha colpito molto la l'analisi del professor proprio patti occulti e come non poté come poteva essere diversamente la condivido no
Però il suo magari glielo dice un poveri ingegnere aggiunge ripeto non sono un economista
Lei chiedano a trecento euro al mese non ho capito mi scusi trecento euro al mese
Nonché no no diciamo allora oggi notizie nuove leggi dopo no
No
Professore propongo una propria nome io mi sento mi sento niente di fondi a lei
Possiamo sbagliare se in un altro contesto magari mi sentirei adesso mi sentirei più a mio agio ma davanti a così ha così tanta scienza davvero davvero lo dico senza ironia mi sembra veramente ecco professoressa
Dopo la battuta
Ecco il suo mi sembra però che
Più un grido di dolore
Che non una una speranza non viola condivisa la sottoscrivo d'altra parte io sono nell'industria quindi dare fiato all'economia ecco
Per me e miele però ecco medica che il suo non è uno medica se lo può dire naturalmente che il suo non è soltanto un grido di dolore ma una concreta speranza grazie
Mi pare di non vedere altre mani alzate perciò possiamo forze passate la proroga frattura dell'amato
Chiudi
No talk show di dicevo
Parlo
E
No rispondevo io alle domande Mietto cioè l'ultima
Sì no no io volevo dire soltanto che va be here maschere che non c'ero quindi va non c'ero neanche i tempi Garibaldi e me ne sono occupato che deve essere un alibi
Mediocre
E tuttavia questa cosa per l'opting out non ricordo se
Ma l'Italia non è mai stato un Paese chi affatto a
Neppure pensato di ricorrere all'opting out che un istituto nordico tendenzialmente isolano insomma quindi
Lo amava i britannici lo amano gli irlandesi un pochettino i danesi che si sentono i tedeschi sul groppone
E quindi optare auto significa affermare che non c'è proprio assimilati alla Germania
Noi non abbiamo mai avvertito questo tipo di problema siamo sempre stati in parte del ancora del e innovazioni europeo e credo che abbiamo fatto bene a far così
Restare fuori
Insomma io ho sempre pensato che se uno negli Stati Uniti può restare fuori con tutto il rispetto per il mio Paese se uno è l'Italia si arresta fuori corre maggiori rischi degli Stati Uniti ecco mettiamola così
E quindi riprendo l'argomento di Ciampi in una condizione di interconnessione di interdipendenza di progressiva Unione
Meglio pesare per una quota dell'insieme essere isolati fuori dall'insieme
Quanto alla evoluzione intervenuta dopo Maastricht qui quello che ha detto chi mi ha posto la domanda coincide con quello che penso io
Cioè la storia e giustamente cattiva e si vendica gli Stati nazionali
Arrivarono i livello sovranazionale dei poteri economici e fiscali che sarebbero stati necessari per garantire la stabilità della moneta comune
In una situazione di prevede di birre perdurante a simmetria economica e finanziaria
Rinunciarono a questo per riservare le proprie autonomie prerogative libertà nazionali
Quando sono cominciati i guai non avevano i poteri che avevano dato sopra l'unica cosa che potevano fare era vincolare gli Stati debitoria che
E si mettessero a posto il più possibile e così un congegno inventato per salvaguardare le prerogative nazionali
Ha finito per funzionare sacrificando le molto di più di quanto accada in qualunque organizzazione federale
Naturalmente la libertà
Di fare quel che si vuole
La si può avvenire in una organizzazione federale al prezzo di fallire senza che nessun altro intervenga e senza che ne risenta la moneta comune
Ma a quel punto c'è un bilancio federale a cui la moneta comune appoggiata e sono le sorti di quel Bilancio
Sono i bonds di quell'autorità federale che si correla no alla moneta comune
Di talché irrigui sconnessi può tranquillamente fallire senza che il dollaro ne risenta
A me non dispiacerebbe a vedere una situazione così in Europa anche se dubito che potremo mai arrivarci
Perché la formula che ricordava Alberto quella
Quell'ossimoro per un giurista della federazione di Stati nazionali che un po'un ossimoro è un ibrido è l'arma Afrodita
Di cui io parola lo scritto tante volte evidentemente non arriverà mai a quel livello somma vero
Ecco bisogna esserne consapevoli che se essi e reclama l'assoluta libertà per se stessi
Bisogna essere consapevoli che questa comporta la libertà di fallire senza che altri intervengano per vincoli che hanno ad aiutarti
E insomma ciascuno poi è contento nella vita di perché troppo
Roberto
Alberto Quadrio Curzio allora mia risposta è molto semplice io negli ultimi anni mi sono molto interessato
Alle deliberazioni alle proposte e anche alle critiche che il Parlamento europeo rivolto spesso al Consiglio e alla Commissione
E devo dire che ne ho tratto grande giovamento perché ho trovato commissioni del Parlamento che ero fondi vano molti problemi
Ho trovato proposte di maggior prospettiva di quelle che vedete emergere via via dal Consiglio e alla Commissione quindi è un grido forse titolo ora ma è anche una speranza forte
Anche perché io continuo a ritenere da economista reale che non esiste oggi checché se ne dica un'economia reale e forte come quella dell'unione europea un surplus manifatturiero costante
Una capacità di innovazione che
Mediamente più alta di quella degli Stati Uniti nella così detta medio mai technology non c'è pari al mondo dell'Europa quindi continuo a pensare che
L'Europa deve ancora moltissime prospettive e più o meno credo anche che se ci sarà un adeguato funzionamento delle istituzioni a cominciare dei rapporti tra Parlamento Consiglio e Commissione alla fine la spunta remoto
Gli ingegneri saranno preziosi virgola meno giuristi e più ingegneri
Auguro all'Europa
Grazie grazie dei relatori grazie a voi tutti che avete ascoltato al con grande partecipazione
Una preghiera che rivolgo un invito che rivolgo a delle De Luca dei portare al Presidente onorario della Scarl Azeglio Ciampi del sa tutto se mi è consentito affettuoso calorosissimo da parte di tutti noi