Discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Parlamento Europeo: intervista a Niccolò Rinaldi

Nicolò Rinaldi vicepresidente del gruppo dell'Alleanza dei liberali democratici per l'Europa lo vogliamo innanzitutto chiedere un commento al discorso di Giorgio Napolitano davanti all'euro Parlamento discorso nel quale ha
Ha criticato in modo molto netto
Forse più del solito le politiche di ostilità che sono state condotte durante la crisi e che ancora oggi prevalgono nella zone
Ah Politano ha fatto un discorso per certi aspetti che io definirei euroscettico Mauro scettico dal punto di vista di un di un vero europeista
Che scettico nei confronti dell'attuale assetto e di queste politiche che possiamo dire ormai a cinque anni dal seriamente la seconda Commissione Barroso
Sono fallite in gran parte sono le politiche
Non soltanto non sono riuscite a raddrizzare
La situazione economica dei Paesi più colpiti dalla crisi ma soprattutto sono state tali da
Abbattere il tasso di fiducia dei cittadini nell'Europa e questo è il il fallimento al fallimento principale allora Presidente
Chiaramente insomma ha capito questo questo dato lo ha espresso in modo abbastanza chiaro nel suo nel suo discorso
Manifestando proprio appunto di finisco una euroscetticismo da
Da da un punto di partenza europeista rispetto a questa Europa intergovernativa che così lontana per lo ha ricordato anche
Il trattato di Costituzione che era stato redatto da Altiero Spinelli trenta mi fai votato da questo da questo Parlamento trent'anni fa
Usare questo ROPPA che che si è persa rispetto alle sue premesse e rispetto a quello che si sarebbe potuto fare se trent'anni fa avessimo fatto una scelta più più più convinti
Ecco a proposito di questo trattato Spinelli del richiamo di Giorgio Napolitano il Presidente Repubblica invitato il Parlamento europeo esercitare la stessa leadership politica che aveva
Ha avuto
Allora sotto impulso di Spinelli ma
è possibile particolare
Dopo le elezioni europee insomma ma io ritengo anche se
Diciamo in Italia si sa poco però
Io penso che questo Parlamento abbia costantemente offerto soluzioni e anticipato
Temi che poi sono arrivati in sede di decisione tra il Governo europeo la stessa Banca Centrale magari con due anni di ritardo
Rispetto a quando il Parlamento aveva formulato certe certe proposte
Quindi il Parlamento in effetti è rimasta l'unica istituzione dove uno tutti si parlano attraverso delle regole comuni e attraverso questo meccanismo si riesce
Molto più facilmente che in Consiglio e quindi tra i ventotto Governi a trovare un accordo una
Una una soluzione
E che abbia anche chiarezza rispetto a alla visione che bisogna dare cioè le sfide legale si deve reale e questo
Diop penso sia sia qualche cosa che il prossimo Parlamento debba deve farne tesoro anche se non sarà facile per proprio nera vedere la composizione del prossimo Parlamento ci saranno sicuramente
Quante persone elette su sulle liste Euro scettiche Euro critiche
Che avranno ragione da vendere sicuramente perché dicono poi punti sui quali anche un federalista come me sono
Più più più che concordo insomma più più che concorde ripeto tutti
Ma che temo magari non avranno nessuna capacità di incisione cioè si limiteranno alla denuncia e non alla alla costruzione alla alla proposta per cui prossimo Parlamento
La sfida è quella di riprendere secondo me il meglio di questi cinque anni che sono stati ripeto quelli di una
Capacità di offrire soluzioni che poi
Sono state
Fatte proprie quando sono state fatte proprie con un paio d'anni di ritardo da dalle altre istituzione europea proposito delle lezioni e del rischio di un progressione secondi un
Successo perché la vittoria altamente improbabile degli euroscettici Napolitano
Ha detto che la loro
Propaganda vacua
Aggiunto nulla può farci tornare indietro rispetto alla prospettiva dell'integrazione europea e di semplificazione
Europea
Che cosa Cosmetics dunque non credo che sia soltanto propaganda BA quattro e quando ascolto certi argomenti che vengono esposti da da da colleghi come dire antieuropeisti
Hanno ragione da vendere molto molto spesso non non sono discorsi che vanno opposizione che vanno demonizzate stigmatizzate escluse dal dibattito tutt'altro
Perché ci sono troppe cose in questa benedetta Europa che non funzionano e che i problemi vanno proprio d'élite declinate cominciare da una politica di rigore che abbastanza ottusa diciamo così abbastanza per usare uno il finissimo e da un
Da un un sistema europeo che purtroppo articolato su troppa burocrazia ed è anche non sempre sufficientemente capace di proteggersi dalle oligarchie
Ho citato questi due problemi burocrazia e oligarchia perché già Altiero Spinelli nel manifesto di Ventotene la verità
Identificati come
Due questioni cruciali da cui le democrazie si devono difendere
Detto questo se c'è secondo me legittimità di pieno dibattito e questi sono argomenti che non possono essere
Semplicemente tacciati di va fa propaganda
Il Presidente a totalmente ragione quando dice beh ma insomma non c'è che una possibilità e che quella dell'integrazione siamo nel due mila quattordici del due mila quattordici dovremmo capire che
Abbiamo che cosa una Cina con un miliardo e mezzo di abitanti una India con un miliardo e mezzo di abitanti e qual è il loro vantaggio non è soltanto che hanno una mano d'opera
A basso costo rispetto alla nostra il vero loro vantaggio che comunque la popolazione con quella popoli paesi hanno un Ministero dell'economia una politica del lavoro una politica ambientale una sola diplomazia
Dal tre per l'altra parte dell'oceano abbiamo gli Stati Uniti che sono capaci di spiare non dico il cellulare di Niccolò Rinaldi ma anche quello sicuramente ma non credo che l'interesse ma ma quello di di di Angelica Merkel
E noi siamo rispetto a questo divisi comma cinquecento milioni di abitanti tante idee ventotto Paesi ventotto politiche estere ventotto politiche economiche
Ventotto politiche di sicurezza non si va da nessuna parte fermati noi non abbiamo futuro come europei
Se non siamo uno uno un popolo una
Naturalmente articolato con con tutte le nostre belle diversità insomma una una comunità consapevole che abbiamo un destino comune
Quando Mandela è morto a Johannesburg al memoriale c'erano novanta capi di stato capi di governo da tutto il mondo una quarantina hanno preso la parola non uno dell'Europa
Confermo che stando le OPA e divisa conta zero
Tra venticinque anni non ci sarà un solo Paese europeo tra le otto potenze mondiale ci sarà l'Indonesia il Messico il Brasile giorno sarà nemmeno la Germania se fossimo insieme saremo al primo posto
Allora due mila quattordici secondo me questo è un dibattito che non può nemmeno più avere luogo su questo sono dogmatico tutte preoccupazioni euroscettica vanno prese in acconto
Bisogna svelare
E denunciare le magagne dell'Unione europea da una parte ma dall'altra bisogna capire che il tempo delle sovranità nazionali del ritorno I state rally europee
è un tempo finito
Graziani colori ma