Check-up delle imprese italiane

Torno a tutti nessuno
Antonio Golini in questo periodo è stato fatto ma in questo periodo mi sono state applicate le funzioni di reggere la Presidenza dell'Istat
E quindi do il benvenuto a tutti per questa giornata di lavoro
Dal titolo check-up delle imprese italiane
Cercheremo di fare non solo
La diagnosi ma anche la prognosi e anche la terapia
Per le imprese italiane sono davvero grato a tutti per essere intervenuti così numerosi abbiamo anche il piacere di avere
Le autorità centrali
Il l'
Ministro Giovannini le autorità locali l'assessore italiani i rappresentanti
Il
Degli altri
I ministeri e quindi sono davvero molto lieto che siate qui oggi il la giornata intensissima
Abbiamo ecceduto nel quarto d'ora accademico cosiddetto perché siamo quasi alla mezzora
Però su un sicuro che
Con la disciplina di tutti i relatori essa saremmo nei tempi
Elemento di oggi rappresenta davvero un'occasione di analisi dei confronti sulle caratteristiche della struttura produttiva che sui fattori strategici di competitività del sistema delle imprese
Il nono Censimento generale dell'industria dei servizi segna davvero una svolta dal punto di vista tecnico e metodologico
Nei censimenti italiani ma di questo avremo modo dissentire e l'operazione si sensuale è stata molto complessa
è stata caratterizzata da innovazioni articolata in due grandi parti è stato fatto un censimento virtuale perché molti aspetti ma ripeto su questo
Sentiremo le relazioni dei colleghi
I direttori dei dipartimenti o del dell'Istat
E poi l'altra innovazione fondamentale e che le innovazioni le
Perché informazioni saranno d'ora in poi prodotte e diffuse annualmente dall'istituto
Il
Queste innovazioni hanno consentito di ridurre
Largamente delle cosiddetto fastidio statistico
Cioè quello fastidio che si genera quando sia assillato in tal modo nullità
Da richieste di informazione che ma
Il mille tutto ha fatto sì che nove si abbia al momento attuale una rilevazione diretta sulle imprese molto molto importante
Che ci consente
Insieme i dati che derivano dai registi statistici
E di
E di disporre di una mappatura completa della struttura e delle strategie relative alle imprese con almeno tre addetti
I dati ribelle Censimento sono disponibili attraverso sono fruibili attraverso non sono disponibili ma anche fruibili attraverso il data warehouse dell'istituto
Altre informazioni
E sono diffuse attraverso nel porto di approfondimento e soprattutto i file di microdati sono accessibili per gli enti si sta né per ricercatori esterni attraverso il laboratorio avvenne ormai presente in tutte
Lei nelle sedi regionali dell'istituto
L'Istituto sta investendo anche
Per mettere a regime di di rilevazione multiscopo che si pongono sotto diversi aspetti come importante complemento
Al sistema armonizzato
A livello europeo delle indagini strutturali sulle imprese
Da molti anni fissata da molti molti anni fa un'indagine multiscopo sulle persone e sulle famiglie indagine fruttuosi stima
Dini dati informazioni e quindi
Questa indagine multiscopo sulle imprese completa il quadro informativo italiano
Il
Questo percorso di crescita
Della produzione di statistiche sulle imprese che l'istituto sta realizzando
Ha bisogno di un costante confronto con gli disse col versate con la comunità scientifica
Affinché essa avvenga non solo nel nome di una maggiore efficienza dei processi
Ma anche elevando la qualità il valore delle informazioni statistiche e aumentando in definitiva la capacità di interpretare i fenomeni e di intercettare i cambiamenti in atto
Oggi vengono presentati molti risultati
Sessioni plenarie la mattina e tre paralleli pomeriggio
Più riposte che discussi da autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni pubbliche e private della ricerca delle imprese dei media
Complessivamente il quadro che emerge e che i diversi settori e soprattutto le diverse dimensioni aziendali sono attraversati da profili di impresa notevolmente eterogenei
Comportamenti e strategie ad elevato potenziale di crescita e competitività sembrano alla portata di molte imprese di piccole dimensioni in tutti i settori in tutte le aree del Paese
D'altra parte emerge anche
Una Area di conservazione e comportamenti difensivi molto estesa
E che coinvolge anche ampi segmenti di imprese di media e grande dimensione
La fase che sta attraversando l'economia italiana è ancora delicata
Che ha difficoltà strutturali Giannotte si sono sommati
Problemi ciclici che differenza della domanda aggregata
Le analisi di oggi che oggi verranno discusse devono perciò essere lette anche
Come funzionali e così ci proporremo di fare
All'individuazione dei il via distinta dalla crisi
Bene con questo saluto io cedo la parola al professore venissero Enrico Giovannini etico prego
Grazie mille e buongiorno a tutti scusate per la voce un po'bassa ma spero che il microfono mi aiuterà
A farmi sentire
è un piacere naturalmente ad essere qui Antonio tutti bei gli ex colleghi con cui abbiamo disegnato anni fa questo censimento
Censimento che come è già stato ricordato segna veramente un cambiamento radicale nel modo
Di svolgere
I censimenti economici ma anche nell'offerta statistica che il nostro Paese è in grado di fornire
Ai utilizzatori
Devo dirvi che quando appunto un poco più di quattro anni fa
Mi fu chiesto di
Prendere la posizione di presidente dell'Istat come si fa sempre in Italia scrissi una lettera mettendo delle condizioni
Una delle condizioni era il finanziamento dei censimenti
Eravamo ad agosto del due mila nove Hilla Censimento dall'agricoltura doveva partire a settembre del due mila dieci i censimenti generali della popolazione
A settembre del due mila undici ottobre due mila undici e così il censimento dell'industria dei servizi del non profit
Non era facile in quel momento riuscire a convincere la
La classe politica a investire centinaia di milioni su un'operazione come Censimento
Perché vedete mentre il censimento della popolazione era in qualche modo
Determinato da leggi da regolamenti anche europee
Quello dell'industria dei servizi è partito in particolare quello del non profit non necessariamente venivano da un obbligo
E quindi vorrei ringraziare chi all'epoca credete in quest'operazione finanziando questa iniziativa
E chi naturalmente faticando molto la realizzata
In tempi straordinariamente stretti
Vorrei anche ringraziare
Ricordando appunto l'inizio di questa avventura
Tanti colleghi universitari e tanti ricercatori istituzioni
Che hanno aderito all'idea di disegnare insieme i questionari ridisegnare insieme l'operazione credendo in quest'operazione e quindi molti di loro oggi li ho visti come di scarsi tant'è
Proprio perché fin dall'inizio hanno condiviso questa
Questa scelta
Queste erano le considerazioni da ex Presidente dell'Istat qualche considerazione invece da ministro
Io vorrei fare come prima considerazione
Quella che riguarda la condivisione di questa informazione quindi se volete è una richiesta anche i media
Io sono rimasto abbastanza colpito che ogni volta che vada in Parlamento e assisto un dibattito la quantità di dati citati dai parlamentari è straordinariamente elevata
Questo è un bel passo avanti
Però tipicamente si citano i dati sulla disoccupazione si citano i dati sulla povertà si citano i dati sul PIL e così via
Sarebbe fondamentale che i dati che oggi vengono presentati diventino anch'essi patrimonio del dibattito comune
Perché vedete i dati che discuterete oggi mostrano l'eterogeneità del nostro sistema produttivo
Quando qualcuno mi dice alla cosa assolutamente che bisogna fare e questa
Questa è la cosa numero uno
Di Cosima a favore di chi va a questa iniziativa
Va anche a favore di coloro i quali parlo di impresa e adesso sono magari in difficoltà o vanno a favore di impresa e che invece
Sono in crescita
Cioè in altre parole la semplificazione estrema del dibattito
è basata sull'idea che forse esiste solo un tipo di impresa solo un tipo di settore solo un tipo di problematica
E il valore di questi dati di oggi ci mostra invece è proprio quello di mostrarci situazioni molto differenziate
Faccio un esempio
Che poiché non ho visto i dati che oggi verranno presentati ma
Ho visto le anticipazioni dei mesi scorsi in alcune audizioni
Il fatto che
Ci siano piccole imprese
Che sono fortemente competitive e innovative
E altre che invece sono decisamente più conservative sono maggiormente in difficoltà
Passa anche dalla capacità dell'impresa stessa e dell'imprenditore di organizzarsi in modo innovativo
Quella per l'Istat nel suo rapporto sulla competitività di qualche mese fa ha chiamato le imprese piccole
Che sono conservatrici e
In difficoltà
Bene quelle imprese sono caratterizzate a parità di età media dell'imprenditore parlo delle imprese con meno di nuovi addetti
Da
Un titolo di studio dell'imprenditore
Più basso
Da minore interazioni con l'esterno da minori interazioni con i lavoratori dell'impresa
Con un approccio in generale molto più chiuso molto più oltre style lo chiamerei mentre invece altre imprese a parità di altre condizioni hanno degli imprenditori più istruiti
Più pronti a dialogare con i propri lavoratori più pronti a dialogare con l'esterno magari portando anche qualche manager
Che in altre impresa invece viene visto come
Qualcosa da cui assolutamente
Rifuggire
Uso solo questo esempio per dire quanto il nostro sistema produttivo sia eterogenee
Ed è per questo che e qui parlo del lavoro anche con i colleghi del ministero per lo sviluppo economico abbiamo disegnato
Prima dell'estate durante l'estate e poi anche successivamente dei provvedimenti che cerchino di aiutare sia certe tipologie di impresa si altre tipologie di imprese
Riconoscendo proprio queste terroni Janet
Per cui per esempio sul mercato del lavoro abbiamo aumentato la flessibilità in entrata attraverso contratti a tempo determinato che però sia negoziata tra le parti sociali addirittura a livello di singola impresa
E dall'altro abbiamo invece incentivato la assunzione a tempo indeterminato qualcuno mi dice fa oggi non assume più nessuno a tempo indeterminato bene
Abbiamo ogni trimestre quasi mezzo milione di assunzione a tempo indeterminato
Un milione e sette da tempo determinato vuol dire che se le imprese che sono ancora non sono ancora pronte a fare il salto dobbiamo fornirvi degli strumenti di flessibilità
Ma dall'altro lato dobbiamo aiutare invece le imprese che vogliono espandere stanno espandendo
Esportazioni fatturato produttività
Redditività e anche occupazione ad avere
Una riduzione del costo del lavoro
Non voglio farla lunga voglio soltanto
Fare due ultime considerazioni
L'eterogeneità del dei comportamenti delle imprese
Può essere naturalmente una grande ricchezza ma è un problema nel momento in cui siamo come adesso
In una fase di passaggio da una le
Missione che ha colpito durissima mente continua a colpire durissima mente tante imprese e la possibilità di una ripresa che in qualche modo molte imprese veto
Riuscire cioè
A sostenere chi
Attraversato la crisi
E a sostenere chi parte adesso vorrei ricordare che secondo i dati appunto in camera circa cento mila inc nuove società a responsabilità limitata quelle semplificata sono condotte da giovani con meno di trentacinque anni solo il primo semestre due mila tredici sappiamo che molte di loro puramente non sopravviveranno ma molto invece diventeranno
Le imprese trainanti domani ecco
Noi dobbiamo riuscire a fare delle politiche
Che aiutino questa transizione a un nuovo
Sistema produttivo quando disegniamo questo censimento
Noi eravamo convinti che poiché la data di riferimento e fine due mila dodici
Anche la data di riferimento e fine due mila undici ma in realtà
Le questionario fu compilato poi verso la fine del due mila dodici perché speravamo di fotografare un Paese uscito dalla recessione
Questa era la nostra speranza in realtà fotografa un Paese che ancora
E in grande difficoltà e poi l'ultima considerazione che vorrei fare
A che fare con la ricerca
La ricerca per disegnare le politiche
è molto importante quello che ha detto il professor Golini prima sulla messa a disposizione di microdati
Per consentire lo sviluppo di modelli dissimulazione di valutazione di impatto delle politiche tutti i temi su cui in Italia purtroppo siamo un po'indietro
Ecco la mia speranza e che magari nelle pieghe dei vari bilanci insieme ammise riusciamo a stimolare un po'più di ricerca
Su queste tematiche perché solo usando questi dati
Possiamo sviluppare modelli che ci aiutano a prendere decisioni migliori e a valutare poi
Le decisioni che abbiamo preso in questo senso il fatto che questi dati verranno aggiornati continuamente anno dopo anno
è una ricchezza straordinaria che fino adesso abbiamo avuto solo parzialmente ma che apre la strada appunto alla costruzione di modelli di micro simulazione di valutazione di impatto anche a livello locale
Che spero veramente diventino la pratica corrente
Quindi non vorrei
Essere così preso in giro ma complimenti all'Istat perché i lavoratori svolta
Complimenti a tutti i colleghi che ex colleghi
Che hanno svolto questa attività e soprattutto
Una invito forte a usare questi dati per prendere decisioni e valutare le decisioni prese grazie
Grazie al Ministro Giovannini mi pare che si sia potuto accogliere
Dalle sue parole non solo un'analisi attenta di quello che è successo e di quello che sa succedendo però
Passando
Un altro che hanno
Dalle sue parole si evince chiaramente almeno così mi è parso
Che il suo cuore batte ancora anche per l'Istat e quindi di questo siamo ovviamente molto felici se e ora la parola Cristina Tajani che assessore può
Alle politiche per il lavoro sviluppo economico università e ricerca e del Comune di Milano Assessore prego
Grazie Presidente io sono molto lieta di dare il benvenuto a Milano al ministro a lei è la ringrazio per aver voluto organizzare questo momento di confronto nella nostra città
Un momento che non è soltanto diciamo descrittivo ma sito contiene elementi di dibattito e le tavole rotonde della delle sessioni parallele
Lo dimostrano la ragione che mi spinge a e diciamo ad accogliere con con favore con gioia salutiamo il ministro che
Ci lascia
Dicevo ci sono due ordini di ragione che
Ci rendono lieti di ospitare in questo momento di incontro e di riflessione nella nostra città uno e di metodo e a che fare con o l'antico legame nell'antica relazione tra il Comune di Milano e Istat nel corso degli anni la nostra Amministrazione comunale ha investito o molto nel settore statistico o dell'Amministrazione nella consapevolezza che la valorizzazione diciamo del dato di conoscenza non soltanto censuario ma di altra natura poter se essere uno strumento utile al policy maker nella definizione degli interventi anche a livello locale
Da circa un anno l'Amministrazione comunale si è dotata di un portale open data che si va arricchendo ogni mese sempre di più non soltanto con dati amministrativi diciamo di produzione dell'Amministrazione comunale ma ospitando anche o basi di dati che provengono da altri enti
Il censimento della popolazione ha per noi comportato diciamo un grande sforzo organizzativo come lo è stato immagino per tutti i Comuni d'Italia ma l'abbiamo fatto nella consapevolezza che parte di quel PAC Remo informativo poi ritornerà all'Amministrazione comunale che ne potrà fare diciamo l'utilizzo che ne stiamo facendo anche attraverso strumenti aperti di divulgazione il portale open data per noi non è su tanto o uno strumento di appunto dialogo e apertura verso l'esterno verso i cittadini ma speriamo che possa essere anche un elemento che contribuisce allo sviluppo economico del nostro territorio
Non a caso negli ultimi mesi dopo attaccherei villa la massa di dati contenuta sul portale era diventata significativa l'Amministrazione ha lanciato anche un contesto per costruire applicazioni
Che utilizzando il patrimonio di dati potessero restituire diciamo strumenti anche digitali utili al sistema delle imprese e al sistema degli dei ci da Dini utili alla scelta per esempio della localizzazione di una nuova impresa all'interno del nostro territorio ad oggi grazie alla collaborazione con RCS
Abbiamo sul nostro portale diverse applicazioni che sono state prodotte sulla base del nostro patrimonio informativo che aiutano i cittadini alle imprese ad orientare le loro scelte
Quindi ci sembra diciamo di star contribuendo alla valorizzazione del patrimonio statistico e di informazioni che viene anche da un'antica collaborazione tra appunto il Comune di Milano Istat
La ragione invece di merito per cui ci piace e contribuire alla discussione che avverrà anche nelle se s'sì ogni parallele riguarda appunto il tema bella fatta della vostra presentazione cioè lo stato del nostro sistema produttivo
Dall'osservatorio di una realtà importante dal punto di vista della produzione come il territorio milanese vedere in senso allargato
Evidentemente noi cogliamo sicuramente
I fenomeni negativi cioè il fatto che purtroppo fu nonostante gli auspici del ministro quando avete cominciato questo lavoro non siamo ancora fuori dalla crisi e quindi quotidianamente assistiamo a o chiusure di impresa e anche diciamo storiche a procedure di licenziamento
Ma contemporaneamente siamo in grado di cogliere degli elementi di trasformazione che probabilmente possono indicare anche diciamo o delle strategie
Non soltanto per il sistema delle imprese ma anche per l'azione politica o per l'azione amministrativa
Sicuramente la realtà milanese secondo i dati pubblicati recentemente
Dal Ministero dello sviluppo economico in questo caso
Il territorio che ospita il maggior numero di start-up innovative secondo diciamo la recente definizione data dal Ministero dello dello sviluppo economico quindi siamo in una realtà in cui
Nonostante la Rizzi e nonostante diciamo gli episodi di dismissione chiusura d'impresa e ne nascono anche molte con caratteristiche di innovatività diciamo secondo otto quanto è stato stabilito dalla dal mini vero ma anche secondo altri criteri altri canoniche come Comune di Milano ci sforziamo di censire per esempio il grande numero
Di impresa
A vocazione sociale o che fanno del tema della sostenibilità
La propria il sud diciamo con competitiva
Siamo anche in grado di verificare come all'interno del sistema produttivo diciamo milanese le imprese che sono più in grado di sopravvivere sono quelle di qualunque dimensione sessi gli hanno quindi tra fra grandi medie e piccole che sono agganciate arrechi lunga e quindi che hanno una visione è un'internazionalizzazione tale che gli consente di competere sui mercati diversi dai mercati interni nazionali ed europei
Questo ci indica alcuni sicuramente che siamo ancora in una situazione di estrema difficoltà diciamo della della domanda interna che il sistema di impresa e che rimane agganciata o soltanto a reti corte può contare soltanto su RAI l'azione di prossimità fa più fatica del sistema di impresa che invece
Contraddiciamo su o una base territoriale ma è capace di affacciarsi e di guardare all'estero di essere agganciato al re chi lunga e non soltanto o nella ricerca di clienti diciamo nello sbocco ultimo della della propria produzione ma anche nella ricerca di fornitori o di relazioni diciamo di di mercato intermedie
Questo questo qualcosa ci dice ancora appunto della difficoltà del del nostro Paese e della domanda interna della probabilmente necessità diciamo di intervenire su questo aspetto noi noti e amo che l'elemento appunto dell'esportazione dell'internazionalizzazione vale sia per l'impresa e dell'alto di gamma o per l'impresa e dell'uso della moda che pure sono così presenti nel nostro territorio e che oggi stanno vivendo un momento di di ripresa dopo o una fase diciamo appannata del del recente passato
Ma vale a anche per le imprese che sanno combinare appunto il sapere manifatturiero tipico del nostro Paese con le innovazioni digitale
Osserviamo dei fenomeni di commistione oggi sul nostro territorio tra le antiche in prese artigiane di piccole dimensioni e l'innovazione digitale diciamo questa prova si era del saper o del poter coniugare la tradizione manifatturiera anche di piccole dimensioni del nostro Paese e con l'innovazione tecnologica
Il tema del digitale che oggi oltre oceano e molto discussa probabilmente può essere una chiave di sviluppo sicuramente per un territorio come
Come il nostro
Io spero che il il momento di oggi diciamo possa contribuire anche a livello locale a livello cittadino a ad aiutarci che
A prendere delle decisioni
A combinare gli interventi che si svolgono a livello locale con quelli che si svolgono a livello nazionale molto spesso il tema del policy making vive questa diciamo di sconnessione questi incapacità di fare massa critica tra quanto si decide a livello nazionale quanto si decide a livello locale io credo che in un'epoca
Di risorse scarse
Il tema di come concentrare diciamo gli interventi scegliere selezionare e concentrare le risorse sia oggi fondamentale
Bisogna uscire dalla frammentazione dalla frammentarietà degli interventi e probabilmente anche avere una maggiore capacità di combinare
Interventi e politiche a livello nazionale a livello locale in questo ovviamente la nostra Amministrazione a disposizione vistate e dei due Ministeri coinvolti
Per momenti di riflessione ma anche di di decisione
Grazie davvero l'Assessore Tajani e
Chi si trova nella mia posizione non può che sentire con grande gioia di questo portale o pendenza che ha organizzato in Comuni di Milano e delle applicazioni
Per una sua utilizzazione più efficace più efficiente e certamente questo il modo più corretto e stimolante
Di usare la statistica al servizio della collettività e di rendere veramente la statistica strumento di governo esiti azione quindi grazie Assessore
Io sono mortificato nel dover chiedere
Alle due persone che sono qui a questo tavolo di contenere i propri interventi perché purtroppo siamo scivolati avanti nel tempo comunque son sicuro
Che sia Stefano tirchio sia Domenico Mauriello mi daranno una mano Perrelli gestire questi pochi minuti che ci mancano all'inizio dei lavori prego dottor Filippo Capo segreteria tecnica del Ministro dello sviluppo economico
Grazie davvero Presidente grazie grazie a tutti io veramente vi rubo pochi secondi e obbedisco al alla
Mandato quello del Presidente superata qua semplicemente per portarli il saluto del del ministro Za non atto che non ha potuto essere qui presente oggi
A Milano mi ha chiesto un po'di indegnamente ridiedi rappresentando di essere presente la mia però non è solo una presenza come dire istituzionale vuole essere una presenza attiva che infatti parteciperò anche oggi a i lavori
E che si svolgeranno qui
Io sono molto contento di essere qua sono contento prologo arrivo da
Settimane abbastanza asfittiche
Discussione sulla legge di stabilità pensate qual minano respirare un po'di nebbia io sono milanese di evoluzione parlare d'impresa parlare del motore in dei motori la ricchezza dei motori di crescita di questo Paese
Per me è veramente una una boccata di ossigeno
Sono altresì molto ho guardato il Censimento visto nelle cose che già l'Istat ha prodotto è uno strumento straordinario
Il ministro lo ha lo ha ricordato uno strumento straordinario in primis per chi
Un po'come ne a l'ambizione di di fare un po'di policy making in questo in questo Paese
Nello stesso ricordava dalla policy sulle start-up insomma abbiamo più o meno disegnato disegnato al mese
Quindi per me è uno strumento eccezionale per
Valutare
Non sono lo stato di salute delle imprese ma per costruire policy per valutarle determini impatti
In più offre una
E qua concludo forma straordinaria occasione per andare un po'misurare a dieci anni dall'ultimo censimento in maniera molto ricca molto più approfondita molto più vasta
Questo straordinario processo di trasformazione metamorfosi che ha interessato il nostro Paese in dieci anni molto delicati per lo sotto il suo sviluppo economico
Dieci anni che hanno visto la la nascita dell'euro l'abbandono delle politiche di valutazione competitiva il puntare con maggiore decisione alle politiche che che che che investono i fattori reali di di competitività
Quindi questo
è una grande
Occasione per andare a vedere quello che è successo cosa è successo dove insuccesso
E per costruire forse politiche migliori per aiutare questo straordinario motore di un milione di impresa in questo Paese ancora a esprimere crescita essere dire considerato come il vero motore su cui puntare nelle nelle politiche a favore dello sviluppo economico grazie grazie infinite
Grazie al dottor Filippo per quello che ha detto e anche per avermi aiutato a gestire
Questo pochissimo tempo che rimane
I adesso la parola Domenico Mauriello capo ufficio studi Unioncamere
Prego grazie presidente buongiorno anch'io davvero un rapido saluto son cui anomali di Unioncamere l'Unione Italiana delle commercio porto saluti del Presidente da Parma del dottor Gagliardi che purtroppo oggi non potevano essere qui
Noi siamo tra i soggetti che come diceva il ministro giovanile hanno creduto in questo censimento fin dall'inizio non siamo soltanto quelli che utilizzano i risultati del censimento per le policy per
Riuscire a riassestare la propria offerta di servizi ma siamo stati anche coinvolti direttamente nella realizzazione del censimento chimico non scene sa a che punto il responsabile di tutta
La Rete di rilevazione del censimento dell'industria del servizio nello profitto sul territorio italiano
è stato una sfida enorme Presidente la la la visto
In tre mesi dovevamo chiudere un un censimento dati ritardi abbiamo messo in campo tutta la nostra rete delle Camere di commercio ciò centouno uffici provinciali Censimento oltre duemila fa rilevatori e coordinatori tante ore di formazione
Però quello che ci ha fatto più apprezzare poi era il motivo per cui siamo qui attenzione perché un anno fa non avevamo nemmeno ancora i risultati stavamo ancora in fase di rilevazione
è proprio l'utilizzo di modalità nuove nella realizzazione del censimento ne parlerà poi sicuramente più tardi il dottor Mancini e credo nel nel evidenziando le novità un utilizzo molto molto forte della rete di internet che ci ha permesso
Di avere addirittura il settantadue per cento dei ritorni per via telematica un utilizzo massivo della posta elettronica certificata che ci ha permesso risparmi di tempo e di danaro circa duecentocinquanta
Mila euro risparmiati attraverso l'utilizzo della posta elettronica certificata per cui su questo davvero siamo stati accanto all'Istat fa parte della nostra vocazione non soltanto perché soggetti del SISTAN ma anche perché tradizionalmente le Camere di commercio hanno svolto questo ruolo di antenne delle economie territoriali
Mi fa molto piacere essere qui oggi anche perché ripeto al di là delle delle novità delle innovazioni sul versante metodologico degli strumenti utilizzati per la rilevazione
è importante oggi perché segna un momento anche nuovo rispetto al passato in cui l'innovazione e anche nella comunicazione
E l'innovazione anche nella lettura congiunta dei dati diceva il Presidente che mettiamo i dati che presentiamo a mano a mano sono patrimonio comune patrimonio della collettività patrimonio dei policy maker
Patrimonio dei cittadini oggi parliamo del cercato delle imprese italiane
Mi fa piacere vedere che si c'entra molto di più l'attenzione sulle sul tema delle filiere dunque non più l'impresa fordista tradizione Ale piccola media o grande che sia ma sulle filiere vediamo qual è lo stato di salute di queste filiere come si pongono sui mercati internazionali
Ma
Proviamo anche a vedere magari in un successivo incontro fare dei checkup dei territori perché queste filiere senza i territori
Poco significato hanno ai fini dello sviluppo perché soltanto intrecciando
Impresa e territori se riesce mette in evidenza quel nuovo modello di sviluppo che sta creando non più ricchezza dubbio soltanto ricchezza ma anche benestare di cui tante famiglie tanti singoli imprenditori sono protagonisti
Grazie mille Presidente grazie Perrello questa opportunità grazie a voi che
Grazie a dottor Mauriello che ci ha testimoniato anche degli sforzi che sono stati fatti per portare a termine questo censimento in tempi brevi e con una efficienza veramente straordinaria
Davvero testimonia della capacità
Del nostro Paese di raccogliere la fazione la testimonianza delle azioni e di tanti soggetti diversi per portare a termine in maniera efficiente il compito che ci si è dati allora ed in grazia infinitamente
I partecipanti a questa
Prima sessione di saluto inviterei grazie davvero e inviterei il dottor Mancini dottor Monducci attenere le loro relazioni
Di apertura sul principali innovazioni risultati del censimento
Grazie Presidente
Andrea Mancini Direttore del Dipartimento per i censimenti registi amministrativi e statistici dell'Istat prego Andrea grazie Presidente proprio per
Dare
La possibilità a questo convegno
Di discutere dei risultati del censimento io cercherò di concentrare la mia attenzione soltanto su
A alcune delle innovazioni che sono state apportate con questo censimento anche perché sono foriere di sviluppi futuri
Considerevoli di fatto questo è un censimento che potremmo dire
Ormai
Basato sui dati amministrativi assistito soltanto per di alcuni approfondimenti sulle imprese
Da indagini campionarie ma soprattutto questo è il primo censimento che diventerà continuo cioè annuale in Italia
Come vedrete l'offerta informativa che deriva dagli archivi amministrativi trattati e integrati statisticamente tra di loro
Si è non solo aumentata non ampliata rispetto
Alla generazione dei registri Asia
Del due mila e del due mila dieci quindi c'è stato un salto con questo censimento ma in effetti possiamo in grado di assicurare questo tipo di informazione come
Già è stato accennato negli anni successivi
Di fatto quindi noi abbiamo adottato una nuova strategia censuaria per la prima volta il conteggio delle impresa delle loro unità locali ricordo qui che il censimento viene fatto sostanzialmente per conoscere i territori
Non è soltanto quanto imprese sono attive in Italia
Ma evidentemente con riferimento al varie Regioni alle Province anche fino a livello di comunali
Quindi le unità locali sono fondamentalmente la unità statistica di base di riferimento per i Censimento
Quindi la loro localizzazione sul territorio l'acquisizione anche delle principali variabili qualitative e quantitative sono state tutte realizzata attraverso l'uso esclusivo di dati amministrativi
Dunque le imprese hanno conosciuto il beneficio di un minore impatto dell'onere statistico censuario
Noi abbiamo fatto riferimento alle imprese soltanto per
Integrare con una rilevazione campionaria che ha interessato direttamente duecentosessanta mila impresa
Quindi il cinque virgola sette per cento delle imprese naturalmente tutte le più grandi erano dentro a campione in termini ancora presentati
E lo scopo di questa multiscopo era sostanzialmente quella di assumere informazioni variabili di interesse di tipo esclusivamente qualitativo
Di fatto quindi questo censimento come dicevo diventerà un censimento continuo verrà ripetuto già con riferimento agli anni successivi a quelli che
Due mila undici
Di fatto il sistema dei registi statistici dell'impresa è ormai abbastanza consolidato
Colto qualche come dicevo novità brevemente gli archivi amministrativi sono ormai moltissimi quelli che noi acquisiamo
Proprio in maniera
Continuativa e integriamo
Sono tutte informazioni amministrative che vengono trattate e convalidate a fini statistici perché naturalmente i contenuti devono essere coerenti con le definizioni classificazioni le nomenclature che hanno validità a livello internazionale
E poi procediamo all'integrazione dei microdati questo significa che la base dell'informazione costituita da record riferiti a singoli unità statistica
E di fatto basate su microdati acquisiti da più fonti
Il sistema è piuttosto articolato perché naturalmente al suo centro cioè
Ah se l'impresa è ormai ha una tradizione diciamo dell'informazione statistica in questo Paese ma abbiamo anche poi i registi dedicati alle loro unità locali I gruppi d'impresa
A le imprese che importano ed esportano alla demografia d'impresa quindi con relazionali aventi demografici di impresa e soprattutto oggi con il Censimento abbiamo aggiunto assi occupazione che il registro nuovo il registro che come vedremo fra un momento a diciamo capacità informative assolutamente nuove
Direi che qui manca anche
Per esempio qualche registro di minor numerosità ma non di minore importanza ad esempio quello delle impresa a controllo pubblico
Di fatto per le questioni attinenti registi statistici noi abbiamo realizzato come dicevo questo nuovo sistema informativo che lega i lavoratori con lei impresse
E che abbiamo chiamato appunto ASI occupazione di fatto questa
Per il censimento ha comportato anche un problema di stima del luogo di lavoro
Degli addetti di un'impresa quindi sistemare nel territorio nelle varie unità locali di un'impresa i suoi lavoratori come vedremo fra un momento ha richiesto lo sviluppo di una specifica metodologia
Di fatto il registro della assi occupazione nasce per produrre annualmente
Dei dati censuari sulla struttura dell'impresa e sulle loro unità locali e la relativa occupazione si tratta di una struttura informativa di tipo Linked implode rimproveri data bensì
E questo significa che
Ma collega ciascun lavoratore
Le sue caratteristiche anche socio demografiche ormai lo stiamo rincasando anche al censimento delle famiglie e quindi assumiamo anche informazioni
Diciamo sul contesto familiare del singolo lavoratore come micro dato e con l'impresa
Cioè
Con il suo datore di lavoro e il terzo elemento è la relazione che si stabilisce tra queste due entità e quindi
Diciamo il rapporto di lavoro le caratteristica del job on che in quel periodo che in quello specifico tempo ti
Lega il lavoratore all'impresa
E ovviamente questo modello questo diciamo Sistema informativo consente di calcolare non solo i livelli occupazionali delle imprese come stocca una certa data o anche come media di anno ma consente anche di fare analisi non di tutti navi per misurare
I flussi di lavoratori all'interno tra diverse unità economica
Tracciare già visto RIS
Insomma fare tutto ciò che attualmente senza questi microdati era assai difficile o comunque assai costoso fare
Non entro questo sistema abbiamo i dipendenti
Li abbiamo anche però gli indipendenti e questo è stato un lavoro piuttosto grosso di ridefinizione del sistema di attribuzione sta degli indipendenti nell'ambito del sistema dell'impresa e i tutti i parasubordinati
I lavoratori cosiddetti esterni
E
I lavoratori con con una ex interinali con una contratto di somministrazione
Dicevo che il censimento si fa per
L'OSCE di territori e quindi questo significa che a partire a darsi occupazione e a partire dal registro della Asia unità locali noi abbiamo dovuto fare un merger tra queste due informazioni
E assegnare i lavoratori
I lavoratori
Dipendenti che risultavano in Asia occupazione alle singole unità locali e per fare questo abbiamo dovuto sviluppare dei metodi di allocazione di questi lavoratori su cui che qui non è il caso di entrare ma che debbono sicuramente riscuotere forse l'interesse anche
Diciamo così dei redditi si occupa di questi aspetti metodologici perché effettivamente si tratta di una metodologia di assegnazione di allocazione assolutamente nuova
La rilevazione campionaria sull'impresa è stata l'altro grande innovazione che abbiamo messo dentro è stato ricordato dal
Ex presidente ministro attuale Giovanni e
In effetti questo rappresenta anche la
Possibilità riducendo comunque i costi della produzione statistica complessiva di dare maggiori informazioni
A su le imprese la questo questionario molto scopo a
Diciamo dei focus questi focus perché sono molti di voi forse Giannotti ma che poi sono la base di quelle che sono le capacità informative e di analisi che caratterizzeranno già i dibattiti di oggi
Intanto il capitale umano
Le strategie di innovazione quelle di internazionalizzazione produttiva le relazioni di impresa con il sistema finanziario le relazioni di mercato e le relazioni tra impresa questi sono tutte le sezioni del questionario che abbiamo diciamo
Con una utilizzato per la prima volta con il censimento del due mila e undici e che tutto sommato come si ricordava sono state
Diciamo questi questionari sono stati compilati nell'autunno del due mila dodici anche se la data di riferimento del
Conteggio del censimenti in generale il trentuno dicembre del due mila undici
E questa rilevazione campionaria
Allora come dicevo ha avuto un complesso disegno campionario ma diciamo la sua caratteristica fondamentale era quella appunto di
Aprire soltanto variabili di tipo qualitativo
Vengo rapidamente al futuro perché di fatto queste
Diciamo programmi dell'Istat sono già stati decisi nell'ambito della programmazione distico nazionale ma anche del Piano strategico triennale dell'Istat è in realtà significa che diventeranno continui nel tempo quindi la produzione di Asia
Con tutti i suoi sottosistemi di registri dedicate alle unità locali piuttosto che i gruppi ma soprattutto il nuovo registro asse occupazione
Sarà fatto ogni anno dall'Istat con riferimento non più a una data determinata ma la media d'annuo quindi riprenderemo la tradizione diciamo così
Del periodo intorno censuario ma soprattutto
Diciamo che la stabilità
Un costo qui ma soprattutto noi abbiamo la possibilità di fare questo lavoro della approfondimento attraverso la rilevazione campionaria multiscopo che verrà ripetuta a partire dal due mila quattordici
Sarà con una con una diciamo
Affrontata per diciamo specializzazioni annuali non sempre non tutti gli
Anni approfondiremo magari gli stessi temi ma questo in qualche modo ci consente anche di acquisire una flessibilità maggiore durante
Il ciclo di produzione dei dei dati il tutto ciò è disponibile sul sito dell'Istat e volevo soltanto ricordare se
Non arriviamo al punto annunciare un'ultima slide interessante ma non fa niente lo dica a voce questo sito è già disponibile il primo data warehouse è stato acquisito
E messo subito punto Statte Istat punto
Sul sito dell'istanza del data warehouse s'a già a luglio dell'anno di quest'anno e riferiva non solo per le imprese ma anche per il non profit le istituzioni pubbliche
Riferiva diciamo così le informazioni principale le variabili principali relative alle unità istituzionali in primis
Adesso a novembre abbiamo aperti il dato bravo se riferito alle unità locali quindi acquisisce
Diciamo valenza l'informazione locale l'informazione sui territori e entro il
Mese di gennaio dovremmo aprire sempre sulla dello stesso data warehouse assi occupazione
Che già pronto ma abbiamo dei tempi di caricamento di non poco conto
Io auguro che questa giornata sia proficua soprattutto ringrazio i lavoratori dell'Istat che hanno contribuito quelli che in un camere che abbiamo un
Sentito ha partecipato fortemente alla facilmente o di questo censimento e mi auguro che questa diciamo lavoro possa essere utile a un'analisi sempre più approfondita grazie
Grazie al dottor Mancini direttore del Di Capua del Dipartimento per i censimenti registri amministrativi grazie Andrea e abbiamo sentito di queste innovazioni
E soprattutto mi pare che asse occupazione sia
Particolarmente rilevante apprezzabile da tutti i punti di vista anche per un'analisi territoriale
Del dell'atto delle gambe preoccupazione impresa e parlarvi di stabilità l'unica cosa che non è stato stabile sono state le slide però
Insomma capita dottor Monducci è pronto
E adesso Roberto Monducci Capo del Dipartimento per il Consiglio nazionale delle statistiche economiche si parlerà dei principali e i risultati del censimento Andrea Mancini
Della principale strutture innovazioni Monducci dei principali risultati Roberto prego
Pubblico
C'è un problema tecnico che continuano a rispondere
Contrari
Allora io vi illustrerò spero brevemente
Alcuni risultati del censimento in particolare quelle dell'indagine sui comportamenti delle imprese
Lo ripeterò quello che è stato già detto anche dal ministro Giovannini che sulla proprio la progettazione esplicita di questo censimento in modo tale da
Tener conto sia aspetti quantitativi si era spetti Choir qual qualitative comunque
Lo strumento si è rivelato molto potente e devo dire anche
Al di là di certe aspettative che avevamo l'aspetto quindi rilevante di questa operazione sarà anche ore sfruttare i dati quindi invito tutti a
Accedere
Hai strumenti diffusione dei dati
E anche a ad avviare analisi sul microdati anche se chiaramente questo ha dei limiti diciamo lo di logistica di accesso però i dati ci sono e come crede hanno una ricchezza informativa veramente enorme
Questa struttura intervento salterò qualcosa sicuramente però il primo punto è questo sostanzialmente una sintetico che è già stato
Detto l'aspetto che vorrei sottolineare questo miglioramento permanente dell'offerta essere insufficienze sistema delle imprese
Quindi non un censimento gouaches otto ma un censimento che avvia
Proprio una fase nettamente diversa in cui l'informazione aumenta in maniera veramente impressionante il carico sulle imprese è assolutamente limitato questi sono i due messaggi che vorrei dare perché questi qua
Sono state solamente rilevanti non soltanto per l'Istat ma anche per
Ci siamo proprio che non sicuramente in grado di sopportare altri oneri informati
Rapidissimamente questa è una slide molto compatta forse troppo ma ci sono
Delle cose che ha bene richiamare
Questa è la situazione questa è l'Italia siamo situazione
Ovviamente decisione persistente dura da nove trimestri e questo è un problema
Chiaramente che come vedrete emerge in maniera molto chiara
Anche dall'indagine abbia una perdita di completa nonostante la forza le nostre imprese sui mercati esteri in ogni caso tutti gli indicatori Standard ci dicono che c'è un problema
E abbiamo perduto un decennio in termini cresceva prodotti da questo elemento forse più rilevante a questi fini quindi il Censimento fotografa una situazione dell'impresa deve che tendenzialmente nel corso degli ultimi anni non hanno aumentato la produttività
Come sapete l'incremento la produttività è il motore
Dello sviluppo se non aumenta la produttività non si Rizzi puliscono risorse ci sono problemi di competitività e quindi questo aspetto ha solamente rilevante
La recessione come vedete siamo ancora sotto questo timido diciamo i tassi di crescita vita situazione congiunturale negativi però
Tendono a riprendere la UE mangiare ripreso leggermente quindi abbiamo diciamo una un problema di persistenza
Un ultimo aspetto di carattere Marroni che questo questo un aspetto non molto colto anche degli analisti
Che però ci tengo a sottolineare perché è l'elemento secondo me
Prova uno shock persistente che dura da ormai da due anni queste la divaricazione tra domanda interna domanda estera rivolta le imprese industriali questo gap non si rileva in nessun Paese europeo
è una cosa impressionati sono trenta punti trenta punti accumulati sostanzialmente dal due mila undici quindi in due anni
Di gap di crescita e la domanda interna domanda estera se vedere le serie storiche all'indietro non si è mai verificata una cosa del genere e quindi questo elemento secondo me
Di carattere proprio di scenario che batterono in considerazione nel momento in cui quante ama valutare la competitività delle imprese i comportamenti
Entriamo legali del censimento il come primo obiettivo il censimento anche uno scopo di monitorare la dinamica strutturale del sistema
E quindi banalmente ma non è banale
Misurare i cambiamenti in dieci anni
Io parto quindi dall'informazione proprio di base
Questa questa diciamo comparazione nel ci fa dire che in pratica
Il sistema italiano continua ad essere veramente pieno di imprese abbiamo quattro milioni e mezzo di imprese quasi con sedici e quattro più di sedici milioni di addetti
Nel decennio cessano lamento trecentoquaranta mila imprese e settecento mila detti quindi la dimensione media e ancora diminuita
Un pattern e territoriale abbastanza marcato delle dinamiche
Nord-ovest affermo sostanzialmente e in pratica ci sono dinamiche tendenzialmente più a vantaggio del Meridione chiaramente
In termini assoluti ancora siamo in situazione a situazione di estrema differenziazione
C'è stato una fortissima ricomposizione settoriale anche se non dimensionale news ha preso cento mila imprese
Quasi il venti per cento in pratica c'ha avuto un in calo di addetti che segue un popolo delle imprese anche in questo caso quindi la dimensione media non San mossa
E nonostante queste cento mila imprese meno il settore industriale italiano comunque è un settore ad elevatissima polverizzazione e comunque con un tessuto imprenditoriale elevatissimo tant'è vero che il peso
In generale le grandi imprese circa un quarto d'ora economia che più o meno lo stesso di quelle convocano e dieci addetti e quindi questo elemento importante grosse ricomposizioni settoriali
Assegnerà i soldi soltanto la crescita assoluta
Oltre che relativa ovviamente del settore delle macchine l'unico settore o quasi causa una crescita assoluta industria e questo l'elemento importantissimo d'altra parte si confermano dinamiche cedenti nei settori tradizionali e le medie in Italia
Questi dati confermano
Questa specificità italiana nel contesto europeo io segnalerei solo l'ultimo punto questo
In termini di valore aggiunto il GRA il peso e grandi imprese italiane sul totale
E del quattro entra qua tre otto per cento nella manifattura cinquantacinque nella UE sessantacinque quattro Germania quindi mi stiamo trenta punti su sotto la Germania come peso occupa di valore aggiunto le grandi imprese
Entriamo a questo punto nel merito abbiamo scelto quindi riportare un sistema
Dominato dalla piccola dimensione in cui la dimensione media appunto se ulteriormente abbassata e
Per il quale è inutile
Dire che necessari una transizione dimensionale forzata
Noi siamo questi è l'Italia è un sistema
Ad elevatissima
Imprenditorialità anche delle imprese medie e piccole quindi non piccolissime il numero di imprese italiane è enorme comparata quello degli altri Paesi europei e quindi questo è la nostra il DNA delle imprese
Abbiamo reciso però di focalizzare l'attenzione su un sotto insieme perché quattro mila e quattrocento mila imprese da monitorare in termini qualitativi sarebbe stato un costo impressionante e abbiamo focalizzare l'attenzione con su quelle con oltre con almeno tre addetti
Quindi che hanno un minimo di struttura organizzativo un minimo di base occupazione
Comunque rimangono un milione cento mila imprese con quasi tredici milioni di occupati quindi questo è il nostro Campoli diciamo di osservazione per quanto riguarda l'analisi delle dimensioni della completa i temi erano questi quanto detto già Andrea
E i risultati sono diciamo di questo tipo per quanto riguarda strutturato avanza risorse umane
Prevale una gestione familiare
Non è solo un problema dimensionale
Ma
La dominanza del controllo ma anche della gestione delle famiglie importantissima anche le imprese più elevate quindi questo è il tratto
Un tratto importante
L'appartenenza a gruppi coinvolge poche imprese c'abbiamo l'undici per cento delle imprese
E quindi questo è un elemento che non sembra recuperare diciamo sinergie o di menzione in situazioni di bassa dimensione aziendale
Una parte importante della relazione ha riguardato l'imprenditorialità nelle micro impresa e sappiamo che nelle microimprese che rappresento circa la metà dell'occupazione le imprese italiane pensiamo varando imprese ha solamente dominanti
L'imprenditore chiaramente un ruolo centrale poco le caratteristiche
Individuali hanno un ruolo centrale
Questo è il primo punto sono quasi tutti uomini e va bene quasi l'ottanta per cento a più di quarant'anni
In termini
Di territorio abbiamo sostanzialmente il nord non escano componente molto importante di over cinquantacinque
Il sud ha una componente abbastanza rilevante di persone con meno di quarant'anni
Questo è il primo il primo aspetto
Titoli studio tendenzialmente
Basso lavorare sono pochi
E
Quasi la metà
Arriva da lavoro dipendente abbiamo però una percentuale ci intorno al diciassette per cento di imprenditori che non avevano nessun tipo di lavoro questa importante ai fini proprio del potenziale anche occupazionale
Il venti per cento quasi dei degli indipendenti e media impresa parte da zero sostanzialmente quindi questo è un elemento piuttosto rilevante
Che succederà nei prossimi cinque anni e nei prossimi tre anni sostanzialmente il venti per cento di queste microimprese sperimenterà un passaggio generazionale quindi questa è l'aspettativa del turnover
Generazionale sarà coinvolgerà un'impresa su cinque
Ancora sugli aspetti di già questione controllo
Questo aspetto sembra abbastanza importante comunque la famiglia Conte controlla anche funzioni aziendali quindi non soltanto la famiglia contro alla proprietà
Controlla diciamo le alcune funzioni corpo ma tendenzialmente entra sembra proprio molto presente nell'attività di gestione dell'impresa e questo però non è presente in tutte le dimensioni aziendali quindi
Assolutamente poco diffusa la gestione manageriale
Questi slide ci sono sono state messe sul sito sono esplose negli ultimi non sono molto a a commentarle però sostanzialmente è evidente che nel momento in cui l'impresa parte nel gruppo la gestione manageriale aumenta ma nemmeno tanto tutto sommato
Quelle fuori dal gruppo assolutamente irrilevante direi
La formazione personale non è non non è molto coinvolgente solo quattrocento mila imprese mi sembrava siamo intorno al trentotto per cento fortissima
Propensione poi diciamo fortissima crescere questa propensione alla metà di pensione AZIENDALE lento né micro
Stanno a meno di un terzo
Stiamo a metà nelle piccole imprese per piccole intendo imprese con dieci quarantanove quindi sostanzialmente per il mondo italiano non è proprio una cosa piccolissima e poi chiaramente andiamo a saturazione nella
Nella grande impresa il sud su questo sulla formazione e questo è il ranking regionale in termini di propensione alla formazione
Grosse differenze andiamo da venti sostanzialmente a cinquanta e impari che il pattern regolarmente nord sud
Un altro aspetto importante microimprese e ai siti si dice le ai siti allargano il potenziale diciamo competitivo dell'impresa perché la mette la relazione perché che non sono un fattore
Riconosciuto di competitività
Nelle micro imprese c'è una buona diffusione ma in pratica il quaranta per cento degli imprenditori non vede internet come ditale
Command solamente né necessaria l'attività che svolge quindi questo è un elemento assolutamente rilevante
Quindi bassa diffuso nel commercio elettronico
Sappiamo come cioè a trovarlo anche appunto un elemento di modernizzazione di allargamento delle possibilità relazionale l'impresa
Lo spettro del venticinque per cento ma in pratica
Lo fanno soltanto per acquisti
E le reti per le relazioni allora questo secondo noi è un aspetto molto importante
Il questionario analizza tantissimo le tipologie di relazione dell'impresa proprio perché
Si pensava
Queste riconosciuto in letteratura che l'aspetto relazionale consenta a un sistema di piccole imprese di evolvere quindi aumentare la dimensione effettiva sostanza della dimensione economica effettiva al di là di quella
Della singola impresa effettivamente c'è una forte diffusione qui ne abbiamo sessantatré per cento le imprese
Che ha relazioni
Se calcoliamo una misura sintetica diciamo che tiene conto non soltanto gli aspetti quantitativi quindi la presenza ma anche la parità dei insieme gli strumenti utilizzati l'ampiezza della Rete l'estensione geografica
Abbiamo questo indicatore sintetico o che va da zero a cento in cui siamo riusciti diciamo a sintetizzare tavoli grado di connettività delle imprese questo è il pattern dimensionale
E questo è il pattern settoriale
Quindi ci sono evidenti differenziazioni che adesso andremo a vedere
In maniera approfondita questa
Un aspetto che emerge questo al sud abbiamo presenza di relazione ma bassa intensità questo indicatore appunto di connettività come vedete
Le differenze in termini di intensità delle relazioni tra nord e sono sono più forti di quelle che emergerebbero da una pura e semplice analisi te la frequenza dei comportamenti di relazione
Strategie
In questo caso la crisi si è sentita nel senso che non abbiamo fatto la rilevazione a fine anno scorso inizio di quest'anno
Recessione piena e tendenzialmente anche una prospettiva che si era capito che non sarebbe stata
Di uscita veloce quindi abbiamo in pratica la prevalenza assoluta di via di strategie difensive
Ma abbiamo comunque anche una situazione di questo tipo grosse
Dei comportamenti proprio orientati all'argomento dalla gamma a e accedere a nuovi mercati soprattutto sulla gamma si lavora in più per l'accesso a nuovi mercati e queste sono le strategie
Questo è il pattern dimensionale chiaramente come vedete
L'attenzione diciamo a alla difesa a non prenderle come si dice
è comune a tutte le classi dimensionali appena ci muoviamo da strategie difensive abbiamo chiaramente
Questo tipo di andamento questo al momento la gamma questo accesso non mercati soprattutto molto discriminati in questa la piccola dimensione solamente a penalizzare invece sulle relazioni non c'è molto
Non c'è molta
Eterogeneità
Sui mercati
Abbastanza importante visto punto con l'avevamo visto in precedenza sulla divaricazione a domanda interna domanda estera
Devo dire che la dimensione bassa molto penalizzante per me da un punto di vista l'esenzione del mercato siano abbiamo il sessanta per cento quasi dell'impresa che assolutamente localizzata sul territorio qui peso l'aspetto importante quindi questo elemento
Conferma che la componente territoriale è importante e banalizzata visto che la dimensione del mercato dell'impresa così
Legata al territorio una su cinque staliniano nazionale e una su cinque e sui Marcaria seriamente questa una ranking che privilegia sempre la strategia più
Più diciamo più di grado più elevato
Un ultimo aspetto passione cluster
Il
La connettività sembra rappresentano un elemento veramente importante la discriminazione e anche le strategie
Questa questo si vede sul sui mercati esteri sperando per allargare il mercato e andare all'estero deve essere assolutamente in relazione con altre imprese da solo non ce la fai qui sostanzialmente c'è proprio questo regola
Che
Si può vedere qua in pratica abbiamo proprio una uno step importantissimo
Nel momento in cui si passa da imprese letame cantare al mercato imprese presentarmi al mercato al mercato estero le differenze dimensionali tendono ad ampliarsi quindi sostanzialmente differenziare dimensionale negato di connettività e molto più forte nelle imprese orientare all'estero
L'innovazione anche in questo caso evidentissimo
In pratica
Il blu sono riprese senza relazioni e questa è la quota di imprese innovative
In pratica abbiamo questo tipo di andamento che a parità di dimensione nel momento in cui innovi ai in grado di connettività superiore a quella classe su immediatamente successiva come vedere questo elemento ha solamente importante innovazione richiede connessione
Un'ultima un'ultima
Parte riguarda la percezione delle imprese ma abbiamo inserito questo tipo di
Di elemento nel censimento perché la crisi effettivamente meritava
Diciamo un'attenzione particolare su come le imprese vedevano proprio questo elemento come competitivo
Abbiamo questo questo dato il sette per cento le imprese percepisce un posizionamento migliore il venti per cento quasi segnala un gap quindi diciamo
C'è un differenziale molto ampio tra l'impresa che si sentono migliori o molto competitive quelle che
E invece rilevano una condizione di di di di difficoltà il saldo in ormai niente negativo per le piccole e micro e piccole imprese e e migliora alla metà dimensione più se grande più ti senti forte sostanzialmente
E questo quindi l'elemento importante gli ostacoli
Questi sono gli ordini sta Koelliker rilevati io non segnala lei tanto questi
Segnalare invece l'assenza diciamo di informi inviti di segnale
Sul sulla produzione dell'impresa per quanto riguarda le carenze di infrastrutture la mancanza di risorse qualificate e le difficoltà di reperire personale fornitori questo non emerge come una criticità il grosso sa suo Finance sostanzialmente
Sul problema di ciclo di e anche sugli oneri amministrativi
Ultime due slide come vedete
Questo soltanto delle indicazioni spero degli stimoli anche al dibattito ci sarà tra poco l'abbiamo intentato di proprio una sintesi le sintesi sono sempre armi diciamo piuttosto
Pericolose perché chiaramente implica una certa soggettività devo dire che le tecniche di analisi che abbiamo usato sono state molto avanzate molto part-time Consumer neanche per cui c'hanno lavorato tanti su questo
E quello che emerge è questo dalla dallo sfruttamento di tutta questa base informativa emergono questi raggruppamenti di imprese
L'elemento veramente impressionante e questo abbiamo il sessantatré per cento delle imprese classificate come conservatrici
E poi vedremo che significa ma abbiamo quindi questo elemento diciamo importante che va assolutamente Palombara valutato abbiamo
Però questo gruppo molto interessante perché ha la portata delle nostre imprese non l'abbiamo chiamato le dinamiche tanto scalabili e vedremo che significa che paghiamo dei gruppi più ristretti più specializzati molto più aggressivi
Che abbiamo definito come impresa aperti innovative internazionalizzate spinti ne abbiamo basamento una polarizzazione tre gruppi in pratica un gruppo veramente notevole di imprese che non esprimono
Un grosso potenziale di crescita
Un gruppo interessantissimo che molto che è scritta molto con la nostra configurazione dimensionale Po abbiamo questi tre punte
Diciamo importanti queste sono le caratteristiche essenziale del gruppo
Abbiamo messo anche la dimensione occupazionale perché questa importante nelle conservatrici cioè la metà dell'occupazione sostanzialmente abbiamo sei milioni di addetti
Però abbiamo milioni e mezzo di a detti in quest'area molto interessante che esprimere comportamenti tendenzialmente innovativi e dinamici per l'appunto
Il gruppo delle internazionalizzati spinte
Ha soltanto due due sei per cento delle imprese
E sostanzialmente è proprio la punta la punta di diamante dell'internazionalizzazione queste sono alcune questo sul strutture abbiamo in pratica le conservatrici molto terziarie anche nella nelle dinamiche tascabili
Il l'incidenza dell'industria aumenta nei Serinelli sedimenti diciamo nei gruppi più
Complessiva maggiore performances ed apertura questo è diciamo il struttura dei cluster per tipo di mercato
Mercato locale assolutamente dominante nelle conservatrici e mercati esteri eccoli qua come vedete nelle aperte che sono tendenzialmente piccola impresa abbiamo il settanta per cento che sta all'estero
Questo abbastanza importante le strategie
In pratica abbiamo
Le conservatrice con le assolutamente difensive
Non hanno nessuna intenzione di aumentare la gamma di prodotti non intendono accedere a nuovi mercati non
Hanno nessuna intenzione di attivare l'elezione del tra imprese questi sono i comportamenti di dei due terzi delle imprese italiane
In conclusione ma nostra valutazione questa
Questa è un materiale da sfruttare come hanno detto in tanti stamattina bisogna trovare il modo proprio di valorizzarlo perché
Con in classe diciamo si fa una presentazione si fa una prima stilizzazione ma poi
Bisogna entrare nel merito io direi che dal punto di vista anche la tavola rotonda ci sarà dopo
Da un lato appunto abbiamo una nave conservazione molto importante però abbiamo comportamenti strategie complessa anche in zone del del Paese in zone sementi dimensionali assolutamente
Di piccole dimensioni e in teoria non attrezzate alla sfida perdente internazionale attende dopo o dell'innovazione
Un
In ultima
Cose quest'anno ad un abbiamo la possibilità di associare ad ogni impresa i suoi risultati economici
Dalla da quel dal prossimo anno avremmo su tutte le le imprese italiane quindi quattro milioni e quattrocento mila unità i loro risultati economici allineati e confrontabili
Da prime stime che abbiamo effettuato io segnalerei perché secondo me indicazione anche chiara sull'impatto di questi comportamenti otterrebbe forma Anza
Che per le piccole imprese
Nell'ordine abbiamo un impatto molto forte sulla produttività
In relazione all'esenzione al mercato abbiamo non par non soltanto di mercato internazionale ma anche di mercato banalmente regionale CIP si passa diciamo
Stand-by steppa
Al management
Valorizzazione risorse umane la non lo sourcing e poi dopo innovazioni di processo organizzative di prodotto
Preso soltanto alcuni stimoli al dibattito
E secondo me l'intuizione che abbiamo avuto che abbiamo condiviso anche con le Camere di Commercio e con altri stakeholder di progettare un po'un Censimento di questo tipo
Secondo me secondo noi darà infetti anche sulla nostra capacità di poco di lettura
Di come possiamo uscire dalla crisi sostanzialmente come possiamo valorizza le risorse imprenditoriali che abbiamo grazie
Grazie al dottor Monducci
Per questa ricchissima relazione che avrebbe avuto bisogno di molto più tempo ma che
Da un lato e messa sul sito come lui stesso ha ricordato e quindi chi vuole approfondire può farlo con facilità e dall'altro con cosa non meno importante sarà dibattuta nelle tavole rotonde di oggi
Quindi possiamo chiudere questa prima parte lasciatemi solo dire
Che
Voglio ancora una volta ringraziare calorosamente tutti i colleghi gli amici che hanno accettato di contribuire con propri contributi alla giornata di oggi
Che come si è visto dalle due relazioni dei dottori Mancini e Monducci particolarmente significativa e veramente mi pare che questo censimento delle analisi che si possono pagare
Possono portare un contributo concreto alla allo stimolo e all'innovazione e alle politiche
Mi ricollego sia quello che ha detto Giovannini sia quello che ha
Detto Tajani
Come il collegamento ora
Informazione fra informazione che Lille e politica
E il
Un tempo
C'era grande
In grande o disprezzo in alcuni pochi casi o in molti casi noncuranza nei confronti della statistica oggi ci si rende conto che invece la statistica elemento fondamentale per la politica
E la statistica però si bassa su quello che noi forniamo le la statistica e una
Elaborazione di informazioni e le informazioni vediamo noi quindi quindi
Queste analisi questi risultati questi e prodotti ci aiutano a
Sarà
Assab di dire come sia importante il nostro contributo di ognuno di noi che fornisce informazioni che si traducono informazioni statistiche il primario di chiudere davvero
Lasciatemi dire quale privilegio io abbia in questo periodo della mia vita a presiedere un istituto come distanza di altissima qualificazione
Tecnica e professionale è davvero un
Un elemento un istituto di straordinaria importanza
Per il nostro Paese che sia in sede internazionale sia in sede nazionale e da ultimo di ringraziare tutti coloro evidenze dell'Istat hanno contribuito arrendere
Possibile questa giornata grazie a tutti di nuovo
Allora adesso cominciamo accordo buongiorno sulla Patrizia calcioli direttore della comunicazione dell'Istat e velocemente pregherei
I partecipanti alla prima tavola rotonda e in particolare il collega
Moderatore Carbini di classe cicli classe cene dissi e di cominciare questa prima tavola il l'unica cosa appunto che tempo comunicati che ed essendo andati un po'oltre con i tempi
Rispetta l'ora e mezza prevista dobbiamo non superare l'ora un'ora un'ora e dieci tra un quarto è così comunque finiremo alle due meno un quarto c'è ancora un quarto d'ora di ritardo preda tutti di sedersi e grazie buon lavoro
Grazie adesso cerchiamo anche di recuperare per non farli saltare il pranzo buongiorno benvenuti a tutti anche da parte mia
Il ministro Giovannini ma poi anche il presidente Colini Monducci ci ha limitato a fare uso a utilizzare questi dati questa fotografia
Che l'Istat con questa approfondita visita scattare delle imprese italiane il modo migliore mi sembra quello di partire da questi dati per capire quello che c'è da fare quello che le imprese possono fare sistema paese per uscire
Definitivamente da questa situazione così negativa per l'economia e soprattutto per questa fotografia che è stata scattata e questo sessanta quattro per cento di imprese definite conservatrici mi ha messo un brivido addosso anche se corrispondono esattamente a quei due terzi di prodotto interno lordo che derivano dalla domanda interna dall'economia domestica
Andiamo a organizzare alcuni spunti partendo da una focalizzazione su tre aspetti che sono la struttura l'organizzazione delle imprese e anche il fattore del le risorse umane vi presento gli ospiti con cui ne parleremo che sono Giorgio Ambrosoni di Rete imprese Italia dottor Matteo Boe cammelli che responsabile nel servizio studi di Bankitalia
Della divisione che si occupa di strutture economiche e mercato del lavoro Gianni Cammisa camiciatura delegato di Deda Group che è una società che si occupa di information technology il professor Gian Luca Spina
Insegna al Politecnico di Milano economie organizzazione aziendale e Roberto Zuccato che il Presidente di Confindustria in Veneto
Se da Spina io inizierei da lei per una reazione a caldo a questi dati che abbiamo appena visto alcuni elementi hanno ricordato qualcosa che già sapevamo ad esempio il tema del controllo familiare le imprese le nostre imprese sono prevalentemente imprese
Di natura familiare dove però questo intreccio tra proprietà controllo il tema di una scarsa presenza di manager diventa in questa fase un ostacolo a
La crescita in termini anche di internazionalizzazione
Che è un processo che richiede competenze richiede organizzazione richiede relazioni tra imprese che le piccole e piccolissime imprese italiane fanno un po'fatica tant'è che il sessantaquattro per cento è rimasto è finito in questo cluster che sembra un po'condannato
Delle aziende conservatrici che idea si è fatto lei di questi risultati da questo punto di vista cosa deve accadere anche nel rapporto con le imprese
Si tratta in realtà
Ma la prima cosa che voglio dire e che sono veramente grato e un po'anche sorpreso di questi figlie dati idee che ci propone l'Istat perché
Io non sono economi sono ingegnere gestionale e il
Diciamo i dati civile
Tradizionalmente produceva l'istituto centrale di statistica
Sicuramente non interessanti forniva un'anagrafica generale del Paese ma mai consentivano di andare dentro le singole imprese attualmente in modo aggregato per capirne i comportamenti le strategie che cosa fanno che cosa temono
Quindi la prima volta che vedo un'indagine di questa natura e per chi si occupa
Di impresa interessato guardare dentro la black box questa novità assoluta
Io credo che sono molto contento di di sentire che in realtà non è un'operazione spot
Ma è un
Un nuovo corso comunque un
Un orientamento progressivo dell'Istituto nazionale di statistica
Quindi veramente grazie su questo ecco i dati che vengono fuori
Confermano alcune cose che naturalmente senza avere la forza la potenza di numeri così grandi chi si occupa di d'impresa
Con indagini sicuramente meno significative dal punto di vista statistico però in parte
Aveva io voglio tra molti spunti che ci sono raccolgo subito quello che tu hai agli lanciato
Dunque c'è un c'è un tema dimensionale collegato al tema di manageriali Zazie ione di
Capacità di gestione manageriale delle delle imprese
Allora
Sicuramente il Gatti sono molto preoccupanti soprattutto se li mettiamo a confronto oggi qui no questi confronti non sono
Stati stati fatti non era non era il contesto ma con quello che succede in altri Paesi anch'
Qui diciamo che in generale
Moltissimi
Ricerche analisi ci dicono che il tasso di manager esazione la le competenze manageriali anche le responsabilità manageriali che non sono necessariamente
Disgiunto dal controllo familiare
Perché è difficile gli imprenditori possono anche studiare management effetti praticarlo e quindi il tema
Poi a un livello micro forse va affrontato in modo un po'diverso al distinguere dal da misurare soltanto la presenza diretta dell'imprenditore dalla famiglia di funzioni chiave
Però certamente è un tema che ci vede molto arretrate rispetto
Ai principali nostri competitor almeno a livello europeo certamente
Francia Germania
Che sono
Gli altri due grandi Paesi industriali per lo meno con un attrezzo industriale forte
Allora qui
Io voglio segnalare il punto di cui
C'è una certa percezione del Paese ma secondo me non abbastanza diffusa
E il tema della fuga dei cervelli ma non dei cervelli degli scienziati quelle ne parliamo da modo sappiamo e comunque un problema rilevante no ma quello che oggi c'è in modo massiccio impressionante è l'uscita dal Paese dei giovani con un profilo di tecnici
Di giovani manager o aspiranti tali e quindi per intenderci quelli che escono dalle università di economia e commercio di Ingegneria anche altri ma il grosso dei metalli
Che in modo crescente escono dal Paese addirittura escono dal Paese dopo
Il primo triennio di studi
Quindi come sappiamo noi oggi abbiamo
Uno ormai da tempo un una setta universitario basato sulla laurea breve triennale parlava specialistica
Quello che misuriamo io misuro dal mio piccolo osservatore del Politecnico di Milano ecco la tendenza fortissima dei bravi soprattutto a uscire ad andare
Igli altri dati ci dicono che quelli che escono difficilmente ritornano
Se non in percentuale molto molto modesto
Quindi il tema della
Manager ed abbassa manager esazione del sistema economico produttivo italiano
Che è un po'in tema fortemente connesso alla produttività le performances di queste delle nostre imprese è un tema che si aggraverà in futuro
Se noi non siamo capaci di invertire questa tendenza che naturalmente non si risolve con la chiusura delle frontiere che impone un'operazione né possibile né intelligente anzi i nostri giovani fa bene andare fuori
Ma per esempio noi siamo pochissimo attrattivi io dico con un senso di autocritica nel senso che stiamo universitari italiano è mediamente pochissimo attrezzate in questo senso per attrarre cui
Da noi a giovani leve
E quindi generale creare un
Ambiente un contesto
Cattivo che poi
Può adottare il Paese di quelle risorse manageriali che penso siano Cuneo
Degli elementi su resto non è stato messo
Come dire in luce la melma i gatti che sono stati presentati prima da da Monducci
Quindi io credo che questo sia
Oggi uno dei
Temi dei temi più critici
Poi ce ne sono altri però forse poi ci arriviamo dopo fuga me li abbiamo visto questo contenitore
Il più grande con il cluster delle aziende conservatrici quasi sessantaquattro per cento poi ci sono sicuramente aziende salisse né che vanno molto bene che hanno strategie difensive che hanno messo in campo
In questi anni di difficoltà ma abbiamo l'impressione che se
La geografia di questa mappa non cambierà il prossimo anno al prossimo censimento danno ancora successivo sarà l'economia serale a soffrirne che cosa serve per
Trasportare parte di quelle aziende nei cluster al più aperti più aperti spinti anche verso l'internazionalizzazione
Grazie
è una domanda da un milione di dollari cosa serve a partire da qui
Molto difficile diciamo il primo elemento che viene fuori da lì da questa
Validissime Vaggi indagine dell'Istat
è una conferma di quello che io chiamerei dualismo c'è un nuovo il nostro Paese dei dualismo i qui c'è un nuovo dualismo qui abbiamo questo numero elevatissimo di impresa e le conservatrici che paiono essere su molte dimensioni
Indietro rispetto alle altre quindi questa già un primo elemento che secondo me spiega
Tanto di quello che che sta accadendo e che noi diciamo come realisti dobbiamo cercare di interpretare no non siamo non siamo un Paese che va a rotoli nel suo complesso abbiamo dei dati aggregati
Molto insoddisfacenti e qui c'è un forse la spiegazione è il motivo è che c'è una una fetta grossa del nostro sistema produttivo che non ce la fa
A fianco a questa per fortuna abbiamo invece imprese che ce la fanno e ovviamente la numerosità e più bassa e deve essere così altrimenti il dato aggregato sarebbe sarebbe inspiegabile però sono impresa su cui indubbiamente
Che ci danno speranza che sono imprese che hanno tutte quelle caratteristiche positive di management come è stato detto di strategie internazionalizzazione innovazione tutto quello che è necessario fare per poter essere competitivi
Nel mondo direi di più ci sono anche impresa nel confronto internazionale che operano in un Paese in cui diciamo quegli elementi che vengono riassunte le statistiche doing business no tutte del i costi amministrativi e burocratici la qualità delle infrastrutture
E così via rimane tutto rema contro no tutto sembra remare contro e noi sono stante abbiamo questo gruppo di imprese
Che è in grado di farcela e ce la fa al pari che negli altri Paesi quindi quel punto diventa di politica economica ci provo ovviamente molto difficile però
Sicuramente bisogna capire guardando queste imprese conservatrici effettivamente che potenziale hanno questa questa secondo me è la domanda chiave
Nel senso che da un lato ci può essere una visione incredibilmente pessimistiche dire ok ci sanno più di quegli elementi negativi
In particolare quando gli elementi negativi diventano veri elementi di management proprietà forse c'è poco da fare cioè nel senso che sono imprese che sono nate
Con scarse potenzialità magari avevano grande potenzialità negli anni Settanta negli anni ottanta con il mondo è cambiato e oggi non ce la fanno
Allora se questa è la conclusione demente questa non dico che è la mia conclusione
Questo richiede richiede UTIN chiaramente ulteriori indagini altrui analisi cioè di avere questi dati e cominciare ad analizzare questi dati nel profondo nel dettaglio sicuramente può consentirci di dare risposta a questa domanda
Allora si dicevo se questo è il primo scenario se lo scenario è pessimistico su questo gruppone di imprese per
Conservatrici beh allora dobbiamo focalizzarci su strategie su politiche che spostino risorse quindi qui la seconda parola-chiave la riallocazione delle risorse dobbiamo togliere
Risorse produttive lavoro capitale lentamente da queste imprese spostarle
Pian piano sulle imprese migliori quindi in un certo senso dare alle imprese migliori la capacità di crescita dimensionale
Come si fa ovviamente complicatissimo la finanza molto ha un ruolo importante su questo ovviamente c'è tutto un sistema di ammortizzatori sociali che va disegnato perché qui lavoratori che sponda quelle imprese conservatrice demente avranno delle dei periodi le fasi difficoltà
Lo scenario diverso invece è quello in cui all'interno di questa seicento mila e mi sembra seicento mila imprese invece ce n'è una una fetta importante che ha delle possibilità in questo ovviamente di nuovo come non sapevo se lo scenario negativo e quello realistico non so neanche se quello positivo quello realistico
E e quindi provare a ragionare più su politiche a livello di impresa quindi diciamo su quel termine generico che possiamo chiamare politica industriale
O su qualunque altro aspetto che abbia a che fare col col finanziamento quindi cercare di creare la cappa dare a questa impresa la capacità di uscire da questo angolo
In cui purtroppo si sono messe in un angolo in cui non riescono innovare non riesca a internazionalizzarsi e così via mi sembra abbastanza chiaro dalle dall'evidenza di oggi da quanto
Si legge si scrive
Ogni giorno che quelle sono le variabili chiave dopo sentiremo parlare le menti strategie però bisogna innovare bisogna internazionalizzare entrambe le cose di chiedono denaro richiedono risorse finanziarie richiedono capacità manageriali
Richiedono lavoratori istruiti e competenti e così via quindi se c'è del potenziale in quel grande gruppo di imprese allora
Politiche mirate possono sicuramente aiuta
Presidente Zuccato passiamo al punto di vista degli imprenditori che questi dati non solo li studiano li analizzano mali vivono
Giorno per giorno cosa sta succedendo sul suo territorio nelle imprese in carne e ossa dal punto di vista anche del cambiamento organizzativo che le circostanze dell'economia hanno indotto in questi ultimi anni e che è stato fotografato dall'Istat
Sì grazie buongiorno a tutti scusatemi dà voce ma mi sono messo in piedi ieri e non volevo mancare oggi a questo importante appuntamento e grazie per l'invito ma io rappresento un territorio l'onore di rappresentare un territorio che
è stato straordinario nel passato modello esportato in tutto il mondo il famoso modello del nord est e vincente e che oggi in fortissima crisi di identità
Il mondo cambiato improvvisamente
O o meno o un po'più improvvisamente di quello che si pensava negli ultimi cinque anni
Non è stata una crisi come viene definito lo sappiamo tutti una mutazione genetica in questa mutazione genetica non ci siamo caduti dentro perché perché se vogliamo analizzare come
Strutturato l'impresa nel nord est
è un'impresa che è nata nel dopoguerra trasformando un territorio praticamente agricolo e di grande emigrazione in tutte le parti del mondo perché tutti ma i veneti abbiamo qualche parente di qualche qualche Stato ricito trasformarli uno delle aree più ricche del del mondo dove c'è una distribuzione della ricchezza
Esemplare
Dove le case di proprietà sono settantotto per cento e dove c'erano disoccupazione fino a poco tempo fa del tre virgola cinque per cento con territori Cominelli vicentino dove si dava di uno due e due quindi una stazione di di grande distribuzione di ricchezza
Che era nata come era nata da
Questa capacità imprenditoriale di lavorare soprattutto io l'ho definito lo o
O più volte usato nelle mie assemblee
Vicentina quando ero Presidente di vicenza che noi avevamo il sapere nelle mani c'eravamo capaci di fare qualcosa c'è stata una grande imprenditoria che è nata da spin-off
E da start-up di alcune grosse imprese che avevamo sul territorio che erano erano anche imprese che l'hanno fatto la storia dell'impresa sociale ricordiamo in Marzotto di Rossi i davvero da oggi abbiamo in Renzo Rosso divise chiedano i primi facevano lecita sociali
Renzo Rosso ha fatto la la fabbrica sociale perché è una meraviglia vedere come è organizzata all'interno con gli asili nido sale giochi distrazione varie e c'è un concetto quindi di
Rapporto molto forte tra l'imprenditore
E e le persone che vi sono vicina
E questo è andato in crisi un certo punto perché si era creato tutta una catena del lavoro che era una catena
Che permetteva alle grandi e medie aziende di andare nel mondo e le più piccole le meno attrezzate che partivano come terzisti magari di qualità
Riuscivano a risolvere problemi che
In altre parti del mondo non si riusciva però sempre Tenzin sì quindi senza la capacità di fare vera dare impresa ma vedendo di riflesso del traino
Una volta
In otto dieci ore in auto mari si andava in Francia in Germania e si riusciva anche a portare a casa un contratto scrivendo su un pezzo di carta disegnino e le lire
Oggi nello stesso tempo magari si va in Cina si va in Brasile si fa si va in India
Ma binario ma la cultura totalmente diversa
E la le la conoscenza del mercato quello che il mercato chiede completamente diverso
E allora per far questo c'è bisogno di cosa c'è bisogno di una struttura diverso aziendale ed è è emerso
In maniera evidente oggi chi è legato alla catena del valore che va verso l'esportazione
E che
E capace quindi di seguire questo vive nonostante non abbia una grande capacità duri organizzativa
E gli altri stanno soffrendo terribilmente dove andiamo lì piccolissime aziende gli artigiani i commercianti che sono stretti restare nel territorio da un riso la differenza di domanda spaventosa di tre da punti che è avvenuto in questi quattro anni invece che si allarga il contenuto e si allarga cliniche sul territorio ha destinato a soffrire che riesce ad agganciare inverto invece queste catene virtuose
Può andare per fare questo è già stato ricordato poco fa appunto dal dal dal dottor
Buca Melli ci vuole
Una dimensione aziendale ci vuole
La capacità di creare prodotti innovativi che comunque possono intercettare questa domanda che viene dei mercati lontani perché pensare di prendere ancora del tubo piegato
Penso sia
Estremamente velleitario di ovvero il valore aggiunto nel prodotto e bisogna avere quindi la capacità prima del dito parlo di non farlo vi secolo di distribuirlo sui mercati
E quindi cosa c'è bisogno di risorse umane e risorse finanziarie come è stato giustamente ricordato e questo non è semplicissima un territorio come il nostro dove la dimensione aziendale e piccola dove purtroppo è stata fatta una politica anche a causa forse del denaro troppo facile che è stato dato dei commercialisti mi scusi no
Gli amici come ci si son presenti che hanno consigliato i nostri Pretore che era bene sfruttare il denaro che arriva alla faccia delle imprese
E portare a casa utili e abbiamo avuto la tendenza a fare delle ville stupende e magari le fabbriche un pochettino più stime insiste non si è capitalizzata l'impresa non si è data
Managerialità questo un altro tema che è uscito
Noi pretori del Veneto abbiamo la cultura noi mi sopra Ronca Sonia
Penso di aver capito e quindi anche il il passaggio gestionale è sempre stato un problema abbiamo una moria enormi secondo terzo generazione proprio perché non c'è
La cultura della managerialità
Che devo dire e anche difficile da portare avanti perché viviamo strano a dirsi in un territorio che non è connesso il Veneto oggi che è uno di crocevia futuri del mondo
Europeo che si sta sviluppando verso nord est difatti ho detto non chiamiamolo più nord est e cioè a nord di Roma e quindi della della politica e ad est di Milano Torino della finanza io preferirei essere a sud-ovest
Assoluta dei Paesi
Come la Germania che stanno trainando i mercati e Ovest dei Paesi emergenti che stanno creando sviluppo allora questo territorio stamattina per arrivare a Milano da vicenza ci ho messo due ore e quaranta minuti in treno
Quando vado a Roma ci metto due ore e quaranta minuti
Io credo che la cosa sia assolutamente inaccettabile noi diamo un territorio che non è attrattivo da questo punto di vista abbiamo scarse connessione infrastrutturali e anche scarse connessione
Chiamiamoli informatiche la banda larga da noi è un tema enorme che sto sviluppando e monitorando tutti i Comuni del Veneto per uscire a dare la Regione una visione chiara di come stiamo siamo ridotti
E questo è un problema perché l'attrattività del territorio è fondamentale anche l'attrattività dei manager l'attrattività delle menti
E noi abbiamo questo problema che i nostri torio non sono sufficientemente attrattivi e quindi riportare anche managerialità qualificata non è così semplice in un ambito e Milano che da quando c'è la TAV
Lavora Bologna insomma Casoni c'era non potrebbe farlo con vicenza non potrebbe farlo con Padova con Verona ecco quindi abbiamo questi problemi
Però credo che ci sia un in atto un cambiamento forti ho visto dei dati che noi contiamo sulla formazione diffusa ho visto che a parte la Valle d'Aosta
Larry tre regioni sotto erano proprio Veneto Friuli-Venezia Giulia era proprio personale siamo coscienti stiamo investendo tantissimo in questa trasformazione non è semplicissima io sto portando avanti la mia
Il mio il mio diciamo messaggio come recente precedenti illustri averne troppo
Il ritorno al manifatturiero ne stiamo perdendo
La capacità manifatturiera non sono nel Veneto questo purtroppo è un dramma italiano stiamo perdendo il valore vero quello che crea lavoro che distribuisce ricchezza
E
Ogni lo ricordo sempre ogni azienda che chiude
E come chiudesse una scuola
Perché è stato dimostrato prima quando si è visto quanto è importante che l'innovazione richiede la connessione e conosciamo siamo strutturati così abbiamo le imprese io nella mia azienda io faccio
Teatri poltrone da ufficio sale conferenze quando sviluppiamo prodotti innovativi che su quel che ci permettono di conquistare i mercati mondiali sfruttiamo le competenze dei nostri terzisti
Chi specialista in alluminio che specialista nell'acciaio china legno che che e molti materia materiale il prodotto e ognuno diventa una parte dello sviluppo del progetto dell'impresa
Ecco buoni ogni azienda che chiude come perdere una scuola e questa grande capacità che abbiamo rischiamo di Prada quindi
è un è un problema enorme dobbiamo fare in modo di recuperare il manifatturiero
Quella degli Stati Uniti ho portato ho portato un consulente di Obama Garri Pisano l'ho portato il valgono un convegno dove ho coinvolto le le sette Regioni del nord del centro Italia
Consulente o insegnanti abbiano del consulente di
Di Obama sul ritorno al manifatturiero gli Stati Uniti hanno recuperato nel due mila dodici due punti di manifatturiero
è vero che hanno la grande
Spinta dell'OSCE il gas che li sta aiutando perché energia a basso costo
Un valore enorme che nostro per noi una grande penalizzazione
Non ho capito che chi non produce non innova chi produce non inventa
Trasferire
E perdere la capacità produttiva vuol dire avere anche perdere la capacità di creare di sviluppare di avere sotto casa l'accordo che quando stavo chiudendo approvato trasferirsi della pellicola digitale
Non ha trovato più nessuno era diventato un deserto e rom tutte le produzioni andate nel far East grazie Presidente Ducato adesso torneremo anche su questo tema
Ambrosioni vorrei con lei
Guardarla dal punto di vista delle piccole piccolissime anche artigiani commercianti cosa sta succedendo è cosa di suggeriscono i dati di questa fotografia Istat
Il primo suggerimento scusate se può apparire una provocazione che la conoscenza non l'abbiamo letto attentamente devo dire che può diventare un utile patrimonio inutile strumento che Oriente anche le politiche gli interventi anche perché all'interno sono contenuti rappresentate dei dati informa estremamente chiara
E per certi versi in controtendenza rispetto alla classificazione oppure alla rappresentazione che ognuno di noci cosa la colpì alle rieccolo incontro non mi ha colpito che abbiamo una tendenza che spero venga confermata
Che è quella di una piccola media impresa che non va più non è più una patologia del sistema produttivo del nostro Paese
Ma può diventare una ricchezza soprattutto se si lavora su quella fascia che abbiamo immaginato conservatrice
E guardate che far rilevare il punto di vista il ed in questa direzione significa poi
A tutti gli attori che operano sul mercato non soltanto dal punto di vista delle imprese ma anche coloro che si rivolgono in prese destinano comunque interventi nei confronti delle imprese
Credo che questo significhi avere una assunto un paradigma completamente diverso io credo che questo dimostri per la prima volta come in questa fascia di impresa e sia necessario allocare veramente delle risorse ma non solo di natura economica
No cioè credo che venga evocato una politica che pure a macchia di leopardo nel nostro Paese è già presente quella dalla
Fare crescere garantendo una serie di
Servizi alle piccole imprese che vanno nella direzione
Della crescita dimensionale per chiarire chi c'è è contenuto all'interno di questo censimento chi non è morto per essere schietti
Ha già metabolizzato a seconda dei settori e chiaramente la direzione delle reti di impresa quindi tutti questi elementi sono possibili è una direzione ma ci sono tre no no ci sono già esperienze io dico alcune volte noi
O ci consoliamo oppure ci esaltiamo ci consoliamo se immaginiamo che la situazione può essere migliorata ci esaltiamo sì
Io vedo in alcune Province anche di questa Regione alcuni settori come la meccatronica che stanno diventando davvero il luogo dove si aggregano impresa e di
Piccole o piccolissime dimensioni ma il portato finale ci all'azione davvero di qualcosa di straordinario Pia ha già praticato l'innovazione la capacità di essere presenti sul mercato internazionale
Però se mi permette cioè la necessità di concorrere tutti oppure di riconoscere tutti del quadro che esce io mia capisco il il ruolo dalla Presidente
Ex presidente dell'Istat
Che adesso non può sottrarsi dalla responsabilità come uomo di Governo di far capire che questi non sono dati che servono soltanto a sistema dall'impresa dagli studiosi
Ma il Governo deve riuscire a tradurre e mi sembra senza entrare perché non è aggiornato a questa
A fare delle ulteriori considerazioni che anche quando tutti diamo dei provvedimenti tipo la legge di stabilità piuttosto che quello che sta accadendo in questi giorni questi elementi dovrebbero essere
A base dell'ENEL e delle politiche che vengono applicate questo
Perché
Perdonato un po'pre mestiere che faccio è e le imprese che rappresento io non credo che tutte
Le imprese possano realisticamente anche quella di questo territorio anche le più innovative immaginare che l'internazionalizzazione significhi per forza portare beni e saperi e strumenti all'estero
Io credo che internazionalizzazione presente per le imprese del settore del turismo del commercio dovrebbero
Portare all'estero la conoscenza di alcune risorse che sono presenti nel nostro Paese però anche qui con estrema schiettezza il Presidente degli industriali del vento prima ricordava l'attrattività di un territorio
Ma se l'attrattività di un territorio diventa la politica di un Paese
E se il turismo piuttosto che
E il turismo nell'in tutte le sue accezioni dal Polo gastronomico quello culturale a quello degli a fare così
Può diventare davvero uno strumento di crescita del nostro Paese su queste robe qui perdonate sposo in pieno quello che dicevo lei prima perché i trasporti hanno la dimensione che stiamo descrivendo
Finlombarda io non so come nel Veneto Finlombarda io credo che
Non abbiamo non riusciamo a far capire ma non per fare lombardo che le nelle infrastrutture oggi per infrastrutture l'accezione non è una rete fisica
La l'infrastruttura anche la banda larga perché se vogliamo soprattutto per chi deve far conoscere il territorio utilizzare degli strumenti di mezzi questi
Strumenti e mezzi non possono essere con delle soglie dei confini oppure con delle capacità che dette sono interrotte a seconda dei territori di appartenenza
L'altro aspetto aree
Rispetto a questi dati una riflessione solo perché è chiaro che ci sono e degli elementi che devono essere analizzati e credo che uno dei passaggi
Con cui dobbiamo misurarci con cui è esce chiaramente dal rapporto è anche qui il passaggio generazionale no
Soprattutto in imprese dove ancora il
Cioè la presenza dall'imprenditore quasi identifica in toto l'azione del dall'impresa e questo è uno degli ecco però io credo che anche qui
Una semplice considerazione
Non solo i figli degli attuali piccoli imprenditori ma anche chi si approdi giocare si approccia oggi al mondo del lavoro che che alternativa al fatto di fare l'imprenditore
Nel nostro Paese a me sembra che sia che realisticamente non ci siano molte altre molte altre alternative allora anche qui se da una parte abbiamo dobbiamo essere attenti passaggi generazionali e dall'altra parte
Dobbiamo immaginare chiede non ci sono sbocchi realisticamente a fare a essere imprenditori di se stessi perché se andassimo fino in fondo
A leggere quei dati ci sono molte imprese che hanno indipendente cioè se stesso e relaziono poi con una serie di
Apporti di varia natura di varia natura esterna allora anche qui
Se la risultante la prospettiva per un po'di tempo
E cioè di immaginare che il mercato del lavoro coincida con la l'auto imprenditorialità anche qui però secondo le politiche chiare e ce cito soltanto un aspetto perché altrimenti rischiamo di ripetere sempre le stesse cose
E a questo punto che io vado in depressione perché forse sentito ripetere ma non vedere il mare era l'unico tema ecco io credo che l'Istat forse si è uno dei pochi esempi ma non per piaggeria perché siamo in casa loro c'è dell'efficienza della burocrazia italiana
No però se la il restante dalla burocrazia e cioè immaginarsi che l'efficienza dietro delle deve consentire i dati delle cose pensate oggi quando uno pensa di diventare imprenditore al di là del fatto che le banche dovrebbero carissimo fare il loro mestiere e non prestare i soldi o favorire soltanto chi non li ha però pensate che se la prospettiva che in questo settore che non la patologia può diventare uno
Scelto obbligato
Ambito di sviluppo dell'occupazione pensate dietro se le norme che attualmente attualmente non collezionano prima che devono essere informate vengono emanate tengono dietro questa visione
Ecco magari condivisa da tutta una serie di soggetti che si riconoscono nella ecco nelle imprese perdonato enorme
Sportiva nelle imprese normalmente si riesce a vedere uno è risultato efficace se definito
Ho colto consapevole di una risultato di un obiettivo poi lo pratichiamo con i mezzi semplice riconosciamo in una serie di cose ma quali mezzi
Sono ancora gli stessi credo che
Continuerà questa crescita o meno non non non so dire se
è una tendenza spontanea o
E quindi che si possa fermare lo inevitabilmente spontaneamente e si sviluppi anche nel futuro cioè mi piacerebbe però che questo
Voglio dire problema e questa direzione fossimo direzione sposata ognuno facendo la propria parte ma da tutti gli attori del nostro Paese effettiva duro grazie sia nell'assenza di capitali era la seconda
Indicazione come ostacolo alla crescita in questo momento abbiamo già sentito parlare due volte su quattro interventi di banda larga della necessità di andare di spingere su queste forme di comunicazione di tecnologia Cammisa io voglio capire da lei perché abbiamo visto dei dati anche abbastanza preoccupante il cinque per cento delle aziende nel loro complesso USA l'e-commerce ad esempio per andare sui mercati il ventitré per cento utilizza internet per il procurement cioè per acquisire beni e servizi e però quindi tutti sognavano che senza banda larga prossimo steppe non solo di interazione sezione ma anche di cambiamento organizzativo per che la tecnologia aiuta anche a creare connessioni tra aziende le piccole in particolare cosa si sta muovendo sul mercato da questo punto di vista è sopra di banda larga o c'è dell'altro
No allora
Buongiorno a tutti credo di essere persona meno indicata per parlare di banda larga e quindi proiettano sbagliato invitarmi
La banda larga
Mi per di precisare il Presidente di Israele che dice sempre non sono le infrastrutture che creano posti di lavoro ma sono le imprese alla banda larga da sola
Diventa con una bellissima autostrade in un deserto
Quindi dentro la banda larga ci ho messo qualcosa
Mi è piaciuta la STU la la la sollecitazione
Appena ricevuta sul fatto che non tutte le imprese possano andare all'estero la banda larga poi sono degli strumenti per comunque portare all'estero delocalizzare fare marketing vendite promozione
Attraverso strumenti innovativi anche per imprese che non si muovono da casa loro o attrarre
Clienti foto utilizzatori turisti
In Italia
Io credo che il problema non sia quello o quanto meno non sia il primo un problema di infrastrutture credo che il problema fondamentale sia veramente un problema di carattere culturale
Delle nostre delle nostre imprese adesso io ho l'arroganza
Di posizionarne nella struttura significa che abbiamo appena visto nella parte delle imprese dinamiche innovative aperte il e quindi dico da solo che non sono in quel sessanta quattro per cento
Di imprese conservative poi chiederò ai colleghi del lista se mi fanno vedere dove sono posizionate così vediamo anche la granularità ricordata vengono date da parte le battute
C'è una cosa molto interessante che poi alla fine arrivo a risponde alla domanda in un con un percorso un po'articolato magari nella nella vostra della ricerca che abbiamo appena visto c'è
Una conclusione che dice che
Una forte spinta sulle relazioni
Cito si associa un profilo di strategia aziendale più articolate e meno difensive o come dire io un po'più aggressive che mi pare veramente una bellissima sintesi delle ragioni
Che dovrebbero portare qualunque azienda grande piccola non importa a cercare di evitare quello che gli inglesi chiamano il fai solo
Che credo che sia una delle ragioni per le quali noi assistiamo
Alla moria di impresa
E di imprenditori di qualunque dimensioni anche di grandissime dimensioni in Italia moltissime imprese italiane anche di ripeto di grandissime dimensioni non faccio esempi perché non voglio essere
Scortese
Con il fatto di essere da sole si sono auto tagliate fuori dalla competizione internazionale e spesso anche da quella
Domestica invece le relazioni la collaborazione o come diciamo noi perché non c'è nel mio sottotitolo ma la mia azienda si chiama delle gruppo ICT network
E e non è casuale che ci sia la parola network cioè la creazione di un network di relazione a mio avviso non è un modo per fare impresa ma è il modo per fare impresa assoluto è il modo per superare
Una serie di difficoltà o cogliere delle opportunità ne abbiamo sentito parlare l'internazionalizzazione non si può andare tutti all'estero spesso banalmente ci sono dei problemi culturali di lingua
è il modo per superare
La scarsità e la contendibilità delle risorse che oggi diventano ancora più scarse i talenti da una parte i danari dall'altra le fonti di approvvigionamento per chi ha dei problemi anche di carattere
Diciamo sulle sulle materie prime
Allora la collaborazione deve diventare
Un modello di business cos'è il modello di business secolo che mette insieme la strategia di un'impresa con il suo modello operativo e lassù il suo modo di fare impresa allora
Non ho l'arroganza di insegnare nulla a nessuno ma quando siamo partiti l'azienda è nata è partita trent'anni fa ma diciamo nel suo nuovo ciclo è partita cinque o sei anni fa
Una cosa che che che tutti ci dicevano il piccolo è bello rimanete nel vostro territorio create di una nicchia create di una zona di conforto io non c'ho mai creduto
E abbiamo visto nella nella network di collaborazioni che poi si fondano anche su strumenti e infrastrutture che evidentemente abilitano un modello il modo per come diciamo noi diventare grandi ma allo stesso tempo rimanendo piccoli
E quindi affiancare a un'impresa comunque di grandi dimensioni nei numeri oggi abbiamo più di mille cinquecento
Persone oltre duecento mila il fatturato operiamo in quattro
Diversi territori del mondo ma comunque cerchiamo di mantenere attraverso un network snello di collaborazione il la velocità e il dinamismo di una di una piccola impresa eclatanti si vantaggi
Ha il vantaggio di creare un modello nel quale si possono aggiungere o togliere tessere del mosaico a seconda del mutare del mercato
Facilita una serie di percorsi abbiamo sentito parlare tanto di rinnovazione o del basso tasso di innovatività delle imprese italiane fare innovazione e costoso ed è estremamente rischioso e pericoloso
Soprattutto in alcuni settori allora
La
Collaborazione il network il coinvolgimento di tutti gli attori di una filiera imprenditoriale in un processo di innovazione
A una serie di vantaggi minimizza Libetta del rischio del sistema permette di condividere rischio finanziario permette immediatamente di avere
Qualche canali di sbocco e coinvolge i clienti in un progetto di
Come innovazione come lo chiamiamo noi ala l'altro tema forte che c'è dentro il tema della collaborazione
E quello di
Rimuovere
Un rischio culturale di nuovo tutto italiano
Che è quello di dire io ho un buon prodotto faccio un buon prodotto del buon prodotto la soluzione di tutti i miei problemi lo compreranno tutti in tutto il mondo in qualunque angolo della terra allora
è vero ci vuole un buon prodotto qualunque cosa una impresa faccia nel nostro caso del software evidentemente ma non basta
Cioè la
La
Collaborazione serve anche ad approcciare il problema della innovazione e della internazionalizzazione perché stiamo esattamente parlando della stessa cosa in modo sistemico e quindi toccando tutti gli elementi dell'impresa che non sono solo il prodotto
Ma sono i canali distributivi sono alla logistica sono il marketing sono
I modelli operativi la finanza eccetera eccetera eccetera in modo tale da avere un approccio sistemico
Alla
Al fare impresa ecco che allora e di arriviamo in maniera un po'tortuosa alla risposta domanda per fare tutte queste cose servono certamente
Infrastrutture ma soprattutto serve cultura per l'utilizzo delle infrastrutture a me ha terrorizzato quel dato cioè sentire delle impresa non so che cosa faccia non so dove sia non so di quali dimensioni possano essere
Ma sentire un'impresa che mi dice che non ha bisogno di internet
E comuni impresa che mi dice che non ha bisogno dell'energia elettrica o che non ha bisogno delle Ferrovie non ha bisogno della logistica dei trasporti
Allora io non lo so perché evidentemente dovrei andare a vedere che cosa facevano in quali settori e via discorrendo però noi dobbiamo superare questo
Che
Culturale io sono molto più preoccupato degli acculturare che degli atti infrastrutturali perché gli atti infrastrutturali spessissimo si colmano con velocità se si hanno soldi
E sia una buona pianificazione DIA culturali ahimè ci si mette decine d'anni a colmare all'anno e dobbiamo lavorare credo
E nel nostro piccolo stiamo facendo cercando appunto di coinvolgere le aziende che intorno a noi siano esse clienti fornitori e partner poco importa
Nel nel trasferire loro il fatto che appunto la collaborazione è uno strumento di competizione la collaborazione fra territori diventa uno strumento di competizione per il Paese
E per collaborare servono a infrastrutture ma soprattutto
Attitudine alla a al alloro utilizzo e questa cosa alla fine porta innovazione portati integrazione porta affaccio verso il mondo
Che oggi è pienissimo di opportunità qualunque cosa e qui le vostre e le nostre imprese facciano il mondo è pieno di opportunità il problema è che è difficile coglierne ed è costoso e da soli per quanto
Mediamente grande possa essere un'azienda tipo la mia si fa una gran fatica quindi la collaborazione è anche il modo
Per arrivare più rapidamente là dove le opportunità sono grazie
Grazie Camisa
Presidente educata anche andiamo un po'tira le some di questo primo panel
Diceva Camisa non basta il buon prodotto non bastano le infrastrutture che peraltro ha tempi molto lunghi
Per essere adeguate bisogna cambiare la cultura la testa e questo significa anche investire sulle risorse umane sul capitale umano delle aziende in questo momento le aziende manifatturiere il Veneto è una del aree a maggiore densità manifatturiera si trovano anche alla vigilia di una rivoluzione importante che voglio del cosiddetto digital Manifacturing dalle stampanti in tre D a tutto quello che il controllo numerico ha già portato
All'interno delle aziende come affrontate queste sfide insieme a questa del cambiamento organizzativo legato alla crisi
Sì grazie come dicevo prima in atto questa grande trasformazione che che fondamentale genetica
In effetti il non manifatturiero che è un tema perché che sto cercando di portare avanti si riferisce proprio
A queste nuove opportunità che ci sono che parte un esempio su tutti e nove stampanti tre D che permettono oggi la personalizzazione del prodotto in tempo reale noi oggi abbiamo visto abbiamo dei dati prima pessimi venti per cento di perdita di imprese manifatturiere una produttività che è stato ricordato che è piatta mentre ricordo che la Germania
Credo sia aumentata dello stesso periodo del diciotto per cento addirittura Spagna del trenta
Quindi a a valuta comune costante e come loro avessero svalutato di pari importo perché ovviamente non riusciamo a essere competitive allora dobbiamo trasformarci
Come dicevo prima vere produrre tubo piegato non ha più senso dobbiamo avere la capacità di trasferire né i nostri prodotti
Credo che anche la nostra cultura il nostro DNA nostro stile di vita io ricordo molti di voi lo conosceranno Simon sine che non giovano antropologo americano anche docente
Che dice che o un cliente sceglie il tuo prodotto e non quello tutto concorrente per la per la visione che tu ripropone col barocco il tuo prodotto
E portava l'esempio di Apple nota direttore enti tutti fanno i furbi telefonini tutti fanno i computer però uno entra in quella filosofia economiche abbiamo questo DNA straordinaria questa capacità
Di fare questo italiana Life style che ci ha invidiato da tutti
E con questa elevato livello culturale cultura intesa come qualcosa che abbiamo detto perché fin da piccoli viviamo nel bello
E nel buono e nelle saper vivere riuscirete a sedere dei nostri prodotti andando a personalizzare sempre più utilizzato queste nuove tecnologie e cioè
Il manifatturiero nuovo digitale anche queste riuscire a fare qualcosa che sia altamente personalizzato non ti manda la capacità
Di fare su misura i prodotti per i nostri clienti
E lo strumento è uno strumento vincente ovviamente non l'unico ma se dobbiamo ripensare qualcosa di profondamente nuovo io credo che bisogna puntare su questo
Io ho lanciato alcune proposte Veneto perdonare discussi prima come data su come fare a trasformare
Ho lanciato la proposta del Politecnico del nord est
Non facendo un Politecnico nuovo dal punto di vista fisico non a caso l'ho chiamato virtuale ma coinvolgendo le università del territorio che anche dagli ultimi dati avete visto sono di livello elevato per riuscire a creare quella
Formazione di
Valore di competenze scientifiche che di cui le nostre aziende hanno bisogno
Noi ieri è stato presentato il era aprono alle della nostra formazione nord est e ne è scaturito professore per quello che diceva lei prima che per esempio nella triennale
Solo il cinquanta per cento dei ragazzi riescono a trovare lavoro mentre saliamo l'ottanta ottantacinque per cento nella laurea magistrale
Parliamo dell'università scientifica nostro territorio evidentemente la fuga che lei ha accennato prima di questi ragazzi che vanno all'estero e anche perché con la teniamo in difficoltà non sono periti cioè non hanno la capacità della scuola tecnica
Io non sono ancora ingegneri perché hanno solo la formazione di base quindi manca ancora qualcosa per essere utilizzati da voi o abbiamo messo in piedi alcune iniziative una molto carina adotta una start-up
Abbiamo i giovani i i giovani di Confindustria sono fili ed imprenditori sono giovani che hanno avuto la fortuna Dino esservi prima generazione avere il padre che fa impresa e quindi li abbiamo stimolati
Hai selettivi risorse le start-up oggi
Ci sono ragazzi che hanno idee straordinarie cosa gli manca mi manca non solo la Finanza Maria lì mancano poiché un luogo fisico dove esercitare questa loro competenza
E allora perché questi ragazzi giovani imprenditori non mettono a disposizione delle degli spazi in ufficio un picco laboratorio interno per la propria azienda
Gli fanno da consulente gli aiutano a crescere poi magari un giorno diventano anche loro loro soci un'altra attività e innovare che abbiamo fatto partire con
Alberto Boban che il nostro Presidente articolo che oggi dovrebbe diventare Presidente nazionale del tipo di Confindustria
Che è un'attività estremamente interessante andando monitorare quali sono le aziende del territorio che sono vincenti per la loro capacità di non fare il nodo di fare impresa
E quindi creare dei valori dei degli esempi
Dei modelli che possono essere utilizzati a tutti questo credo possa essere portato a livello nazionale
Dobbiamo cercare di
Dare spinte nuove trovare un modo nuovo di fare manifatturiero nuovo modo di fare impresa tenerlo presente che oggi non è più possibile rimanere ancorati come si diceva prima a un vecchio sistema
Perché non è più richiesto quello che facciamo una volta
è richiesta una trasformazione
è chiaro che nell'analisi prima si parlava di imprese per riprendere quello
Che ha detto il
Il dottor Camisa lì c'era
E fa impressione vedere quel numero
Imprese che non gli interessa intera gamma sicuramente si parlava puramente di di negozi dei commercianti di attività agricole io vedo che le nostre imprese sono tutte connesse
Perlomeno parlo a quelle che sono iscrivere un figlio questo Spina
Ma parto da un spunto di
Zuccato ma Squibb vuole un attimo sottolineare io capisco tutte le
Come dire apprensioni giuste e comprensibili per da un lato le imprese più piccole dall'altro il terziari servizi commercio però
è chiaro che il Paese si rimette in moto come tutti i grandi Paesi se industria sono i fatture vogliamo che l'Italia comunque rimane tra i grandi Paesi grandi insomma
Di vecchie industrializzazione
Il terzo Paese industriale come incidenza del ma lo faccio e dell'attività industriale sul Proto interno lordo qui lo so è un Paese industriale anche se spesso serpeggia una cultura fortemente anti industriale però è un Paese industriale è un Paese
La cui ripresa uscita dal tunnel passa necessariamente meno quest'ampia
Percezione forse un po'quindi influenzata dal
Dal mio background da una ripresa dell'industria allora
Il tema però è un tema delicati io
Siccome va
Vanno focalizzati due aspetti
Allora il primo
è un cambiamento di scenario
Molto importante che abbiamo davanti vari analisi
Ce lo dicono e cioè
Il processo
Cosiddetto di risciò rinvia cioè
Di
Rilocalizzazione in Occidente
E poi purtroppo principalmente negli Stati Uniti almeno il grosso delle previsioni ci dice il nord ha messo a più miti soprattutto
Di molte produzioni che negli ultimi dieci quindici anni sono state delocalizzate nel far East
Me alcune prese ci dicono che negli Stati Uniti nei prossimi prossimo triennio sono entrati cinque milioni di posti lavoro nel manifatturiero
Perfetto delle operazioni di rilocalizzazione delle multinazionali americane
Dal far East in
Negli Stati Uniti questo processo che in parte già in atto in modo significativo rischia di tagliare fuori in modo significativo l'Europa e in particolare il nostro Paese
Quali sono gli elementi che stanno alla base di questo processo direction sono sostanzialmente due uno l'ha già ricordato presidenze Lucato prima cioè
L'effetto dello cioè il gas e quindi sostanzialmente i costi energetici nuovamente piuttosto basso molto bassi per gli americani questo un fattore su quale
Noi né
Forse possiamo fare poco però in generale il tema dei costi energetici tema drammatico no
Poi è vero che ci sono produzioni più energivore meno energivore non forse dovremmo specializzarsi su quelle meno energivore visto
Il
La nostra situazione però poi c'è un secondo fattore importante che è un tema di produttività del lavoro non di costo del lavoro ma di produttività del lavoro i guadagni che le l'economia americana ha fatto
Negli ultimi anni stanno
Temi di produttività del lavoro sono stati straordinari
E rendono già oggi molte produzioni non proprio di tecnologia medio-bassa ma nemmeno sì di tecnologia altissima anche di manufatti in discarica
Nelle produzioni di metalli nelle lavorazioni intermedi eccetera più convenienti o comunque non così sconvenienti quando si guarda il costo complessivo negli Stati Uniti che non nel far East
Ora questo processo è un processo di cui noi parliamo poco pochi pochissima traccia nel dibattito pubblico e soprattutto se noi non facciamo qualcosa non ci attrezziamo come sistema Paese in questo senso
Io credo che se un proprio un po'in generale dell'Europa ma per noi più grave che per altri
Perderemo questa questa opportunità importante un'opportunità per cui sta cambiando realmente lo scenario globale cioè quel meccanismo che per anni per due decenni almeno accorga caratterizzato il contesto globale cioè
Mentre
Produci a Este per vendere a Ovest è finito
Ho quasi finito
Per due motivi perché chi produce a est
Comincia a vendere fortemente ai test perché ci sono questi mercati non sono più solo delle grandi fabbriche la Cina non è la fabbrica del mondo è il mercato principale
Per contro quello che resta di domanda interna abbiamo visto la nostra un po'malconcia e ma non è così negli altri Paesi europei in molti casi si sta ri localizzando
Noi cosa facciamo in termini industriali per intercettare questo poco se non altro non ne parliamo e quindi di Fitch che facciamo
Che facciamo qualcosa di strano abbiamo il fenomeno inverso abbiamo le code a Chiasso per andare in Svizzera abbiamo la Slovenia o in Carinzia la Bosnia che attraggono decine di imprese Almè
Se italiane che se ne vanno non sono Paesi dove il costo del lavoro è più basso chiaramente sono Paesi dove la produttività totale del lavoro eh più alta
Apro vita per ha detto
Certamente e naturalmente quali sono le motivazioni
I costi della burocrazia i costi in generale le firme non è esente
Ripeto io ci c'è anche l'anche un altro tema fondamentale di politica energetica è perché quando fai quando gli imprenditori Tirano
Poi
La linea guardarla bottom line possono scambiare dei costi maggiori di cui sul lavoro se poi hanno così trasporti infrastrutture
Costi energetici importante qui c'è già un ultimo aspetto secondo me importante
Che va sottolineato in questo scenario globale che si va ricchi posizionando noi Illy come sistema questo non è contenuto almeno nei dati che sono stati presentati oggi però come sistema abbiamo
Perso complessivamente la capacità di stare sul mercato finale
Cioè siamo diventati nelle filiere pure
Dove riusciamo sta la grappa che le fiere internazionali con i con imprese che poi riescono a esportare ad essere ad essere competitive
In molti casi ovviamente noi tutti
In molti casi sono diventati dei terzisti dei componenti si degli specialisti di nicchia ma che non
Non sono visibili al mercato finale questo è un problema perché chi è spray ma lo il valore maggior valore
Dal mercato generalmente
Eh chi poi ha il brand del prodotto sul mercato finale noi molte nostre imprese anche eccellenti oggi sono
Terzisti dei tedeschi
O di altri e quindi c'è anche un tema di riuscire a rioccupare laddove è possibile
Il presidio del mercato finale che c'è in giro per il mondo c'è perché
Di la ripresa globale cioè non è un'invenzione Ducato trenta secondi perché vogliamo chiudere anche con gli altri ci sono no volevo solo
Riprendere quello che ha detto né sì né Spina poco fa di cui sono assolutamente d'accordo io prima ho parlato di attrattività del territorio inteso come tra attività di menti per capacità manageriale
C'è l'attrattività delle imprese che è un tema fondamentale che come ha ricordato pietoso Spina non è legato al costo della della manodopera è legata proprio tutti qui quei parametri che la burocrazia che la capacità la facilità di fare impresa le connessioni
Il porto un esempio solo più e dopo chiudo Gian Luca Rana lo conosciamo tutti pastificio Rana otto anni per avere l'autorizzazione a fare l'ampliamento dello stabilimento di San Giovanni Lupatoto c'è arrivato alla fine in cambio di una rotatoria per il Comune di un milione in più
Negli Stati Uniti decida di andare a produrre negli Stati Uniti perché il mercato sta chiudendo i suoi prodotti fa un giro
Decide che vi fino a Chicago il posto ideale logisticamente vada il sindaco della cittadina il Sindaco lo guardi dice ma quante persone mi assumerà lei
E lui dice a regime due-tre anni saremo sui trecento persone
E lui dice le bastano due milioni di dollari questa è la differenza purtroppo
Questa eclatante però in otto mesi ha fatto partire l'azienda in otto mesi ha avuto autorizzazione costruito l'azienda
E credo produca dopo due anni cinquanta milioni di euro di tortellini con pasta fresca questa è la grande differenza questo è un Paese che non ci permette più
Ci mette enormi enorme vostro interrotto per fare impresa è diventato una cosa impossibile il costo energia ricordava ieri Massimo proprio perché tutto e passato in due anni da due milioni di bolletta energetica a parità di produzione a due milioni e otto io lo prendo e lo ripeto riporto
è una cosa impossibile non si può continuare in questo sicuramente
Allora io sul punto sindacati vari temi però mi mi riaggancio a quello iniziale del capitale umano delle risorse umane chiaramente diciamo per un economista e banale sostenere che il capitale umano è uno dei motori della crescita diciamo questo lo può dire sia un macro economista lo dice un micro economista la cosa che forse ci interessa qui
Parlando di impresa è capire
E approfondire il perché il perché è un'emergenza il perché è straordinariamente importante che la qualità delle nostre scuole del nostro diversità nonché la formazione l'intero in prese
Facciamo un salto di qualità e già qualcosa ma si è già parlato di nuove tecnologie chiaramente capitale umano e risorse umane significa avere una maggiore capacità di utilizzo
Di nuove tecnologie inventate anche altrove quando nella maligni sani due mila abbiamo fatto in Banca d'Italia un'indagine per verificare quale fosse il ritardo
Se ci fosse un ritardo e quale fosse questo ritardo dell'Italia e l'adozione di nuove tecnologie
E cercando di capire quali erano un po'le motivazioni del ritardo Cera clamoroso lo stima mo'prossima attivamente in cinque sette anni o entrando dentro l'impresa e la variabile capitale umano era cruciale
Ovviamente le imprese che segnalavano maggior ritardo erano quelle che avevano evidenti i ritardi nel capitale umano capitale umano ossia dei lavoratori sia degli imprenditori qui di nuovo quindi si torna
Un po'al tema al tema del management
Però capitale umano non significa soltanto avere la capacità di utilizzare le nuove tecnologie
Questo è un certo senso è giusto e corretto ma è una visione statica c'è una visione dinamica di là del fatto di inventare nuove tecnologie forse con le tecnologie che ci sono adesso in giro per il mondo non pare che l'Italia sia in grado
Di giocare una partita di forse ci sono e sono qui non sono l'esperto io però forse ci sono alcune piccole realtà ma non siamo chiaramente i come Paese sulla frontiera
Però questo sicuramente sarebbe bello esserlo però c'è un altro aspetto l'aspetto è che il mondo continuamente inventa nuove tecnologie e quindi contribuire la capacità di avere quel capitale umano che è in grado continuamente di apprendere nuove tecnologie e quindi non soltanto di apprendere quelle già che ci sono in circolazione
Ma continuamente dinamicamente riuscire a stare sulla frontiera nell'utilizzo
Questo tema che si applica le tecnologie secondo me si applica anche ad altri aspetti del del del mondo competitivo e concorrenziale in cui operano le imprese tecnologia e globalizzazione sono le grandi rivoluzioni di questi anni la globalizzazione cosa significa continuo cambiamento
Dell'assetto competitivo e di nuovo il capitale umano e per certi versi cruciale per comprendere come a datare continuamente l'impresa forse le imprese del passato
Erano imprese che agivano in un mondo che era un po'più statico quindi la la la durata la validità di una certa strategia era più lunga ora bisogna avere questa capacità di
Di cambiare continuamente
La carenza di capitale umano in questo senso forse spiega anche perché perché per gran parte nostre imprese magari le
Le seicento mila conservatrici o non lo so c'è una minore capacità di adattarsi a questo nuovo contesto competitivo cioè la rivoluzione tecnologica dei mercati
Capito
Ma allora cerco di essere breve io credo che il il tema della re industrializzazione o il treno della reindustrializzazione ahimè noi l'abbiamo già belle che perso cioè il risciò a venti ed c'è già
Il differenziale di costo fra la Cina degli Stati Uniti sulle produzioni diciamo non di bassissimo livello oggi solo cinque punti quindi non c'è nessun interesse tra l'azienda andare a produrre in Cina
Alla semplice che non sono neanche industriale vorrei chiarirlo faccio l'imprenditore e guida un'azienda che definisco industriale però io credo che noi dobbiamo veramente pensare a al prossimo trenta e il prossimo trend si chiama industria dei servizi la cultura
Si chiama il turismo si chiamano le cose soft che non richiedono fra l'altro la creazione di infrastrutture complesse e costose e lunghe da realizzare
Allora è questo che attrae nuove nuove professionalità è questo che crea nuovi posti di lavoro ed è un capitale e un valore inespresso nel nostro Paese totale anche per il fatto che non ci sono infrastrutture non ci sono i trasporti non ci sono gli aeroporti
E quando uno va in un ristorante a Venezia viene Spennati o se non parla italiano ma il punto vero e proprio questo allora
E da lì si arriva all'innovazione l'innovazione è un tema complicato però attenzione a non confondere l'innovazione con intenzione sono due mondi molto diversi
C'è tutto un mondo di innovazione sul quale gli italiani in generale sono bravissimi anche nel mondo manifatturiero tradizionale che l'innovazione che deriva dalla integrazione di componenti diverse attraverso integrazione i pezzi diversi
Nel caso nostro di software di infrastrutture tecnologiche di approccio e di modelli si arriva a creare prodotti di fatto nuovi o meglio si arriva a creare cose che rispondono a nuove funzionalità d'uso nuovi bisogni che ci sono in Italia che ci sono in giro per il mondo
Questa cosa passa attraverso un enorme sforzo
Di formazione interna
Abbiamo delle ottime università ci danno delle ottime persone che sono un'ottima materia prima sulla quale lavorare ma c'è bisogno di un atto amoroso sforzo da parte delle imprese
Per rendere quella materia prima adatta a fare questo tipo di innovazione che l'innovazione attraverso l'integrazione
Allora io credo che i due assi siano questi
Pensare seriamente al fatto che l'Italia può diventare un po'a tornare ad essere un Paese competitivo
Se si spinge seriamente sul mondo dei servizi était sfruttando delle cose che sono uniche veramente uniche non ci sarà cinese o giapponese che ce le potrà copiare
E che si chiamano il nostro territorio la nostra cultura il nostro approccio la nostra creatività
Anche rivolta in un mondo che non c'entra nulla come quello
Del software e delle soluzioni e per quella via creeremo nuovi posti di lavoro migliaia milioni di posti di lavoro
A condizione che le imprese abbiano l'intelligenza e la lungimiranza e ovviamente anche le risorse per poi poter investire su queste stesse risorse grazie Cammisa lei con questo treno il prossimo treno aperta una discussione che dovrà proseguire però in un altro momento
Perché sappiamo che il partito la manifattura la pensa diversamente Ambrosioni invece in una battuta la sua di conclusione anche su questo
La mia conclusione norme ricordavo lui riprendo coperto prima noi in questo Paese abbiamo perso strategicamente o per necessità una serie di settori
Io vengo da un posto che era la capitale europea del Meccano tessile non c'è più neanche un
Un aspetto ci sono cinque mila persone ancora danni in cassa integrazione come ammortizzatore sociale ma è stata una scelta
Perché non puoi fare le cose venga dei cinesi vendergli anche la produzione
Le le i mezzi di produzione cinese per immaginare che queste norme
Non ci portino via però non mi interessa parlare di passato se davvero tutti identificano soprattutto quando si è accorto idee inventiamo la bellezza dall'ospitalità che ripeto ci fanno un
Consente che non è in grado di parlare lingue non con un territorio che poi genera riprodotto come quello accaduto recentemente Sardegna perché abbiamo dei limiti e dobbiamo anche ammettere con il Paese
Lo si è dico se questa è una una delle figlie
No non potranno certamente i cinesi riproducibile stampanti
Tridimensionali nessuno delle nostre nelle nostre bellezze io credo che sequestra una via dobbiamo tener dietro e investire in questa direzione ma non soltanto l'impresa che mi creda
Non perché ci chiamiamo R.E.T.E. imprese Italia anche ambiato pelle anche rispetto alla contrazione dei consumi
Perdonate è chiaro che io ho tre altre cose facciamo te Presidente all'interno di un'associazione di categoria del commercio mi rendo conto significa la Corte perché significato a suo alcune imprese la contrazione dei consumi però anche lì
Siamo chiare siamo onesti non possiamo ragione lui quando preoccupato non dall'alto immotivate macro della tecnologico la cultura
Oggi chi Nona metabolizzato che bisogno di fare in modo più sobrio che bisogna immaginare una conservazione dell'ambiente bisogna immaginare un futuro bisogna avere immaginare anche che ci siano
Delle produzioni compatibili sostenibili sta diventando ma senza nessuna cultura sta
Lo lo stanno respirando tutti e credo che fra l'altro gli aprirebbero nuovi mercati la qualità di una serie di cose
E termine con una raccomandazione che è questa
Per fare crescere le imprese o di come spesso prima
Non sempre dobbiamo far delle grandi invenzioni c'è un esempio di un'azienda speciale c'è anche un parco scientifico no un'azienda speciale di una Camera di Commercio trent'anni inoltre recentemente perseguiremo
Ha scelto di assistere le imprese senza dargli due palanche che poi due soldi che parla fine
Non non non vengono ecco ma è garantendo una percorso di affiancamento facendo sì che in mancanza
Le figure che vanno a completamento del ciclo organizzativo innovativo terminologico dalle
Ecco ecco che hanno normalmente le imprese se non le hai la mia esistenza questa ecco io quello che ricordo me noi dobbiamo investire in una direzione che faccia sì che se ci son delle crescite
Anche mirati nel settore il i soldi non non ne vogliamo di più vorremmo pagare di meno meno tasse
Ecco e l'ultimo l'ha trovato
E l'ultima cosa e l'ultimo aspetto perché colgo l'occasione perché mi risulta che la Banca d'Italia vigili anche le banche
Adesso in tema di questo parco
No no no è una battuta in questo parco scientifico pubblico
Ci sono dopo uno start-up
E una formazione un incubatore riconosciuto riportato preso
Premi dalla Presidenza da Repubblica ecco cioè c'è un percorso rigoroso dove vengono selezionate ma in conformate nuove imprese sa dove si fermano
Perché queste non non possono dire che hanno un rating negativo perché
Se se si approcciano adesso si fermano perché alla fine non è previsto dal sistema bancario attuale no al di là delle cose che che raccontiamo
E
Il sostegno io non dico le imprese che sono in crisi capisco tutte le dinamiche tutte le barriere di questo mondo per le start-up dovrebbe fare stavolta dovrebbe essere quasi automatico voglia dovrebbe essere un impegno morale del Paese
Ed alle imprese anche alle banche che sono imprese di questo Paese non sostenere questo diventano mancano dei plafond delle iniziative in corso quindi cogliamo però anche questa sua provocazione finale dobbiamo chiudere grazie pure a me
Rossoni Camisa Ducato e spinale continua l'analisi di questo checkup delle imprese lascio il palco Alberto Orioli de il Sole ventiquattro Ore suoi ospiti grazie
Siamo alla
Dovremmo
Bene
Invito
Gli ospiti a prendere posto
Presso Giorgio Parma-la paletti
Docenti economi internazionale diversa di Milano Aldo Bonomi sociologo direttore dell'Aster
Intanto Stefano Filippo Capo segreteria tecnica mista lo sviluppo economico
Luca palazzi direttore Centro studi Confindustria e la dottoressa letta sbagliato che Presidente del Barbetta calzaturificio del distretto di Montebelluna
A noi
A noi il compito di analizzare i dati alla luce di due grandi blocchi rilevanti performances strategie
Gli spunti lasciatemi dire di questo di questa elaborazione qualitativa dei dati del censimento sono tantissimi
E se volessi rubare un po'di linguaggio immaginifico proprio dei sociologi direi che forse il dato più rilevante come è già stato detto in altre in altre momenti
Quella divaricazione di trenta punti tra domanda interna domande internazionale
Che mi fa dire che come dire in questo momento siamo un Paese che sta vivendo di circolazione extracorporea una specie di paese che vive fuori da sé e ahimè a volte fuori di sé vista poi
La deriva demagogico populista che questa cosa rischia di produrre anche con gli impatti della politica però non è questa la sede per fare ragionamenti strettamente politici ma
Le questioni della politica della politica economica sono sempre
Retrostanti anche alle alle soprattutto anzi allenta le migliori analisi statistiche però
Al di là di questo comincerei con palazzi
è e in e molto rilevante l'analisi trovo su la questo è il valore strategico delle relazioni tra impresa e anche se non ho ben capito
O forse non non è ancora possibile di share Merlo quanto sia
Un rapporto tra imprese e sub fornitori o quanto sia un rapporto di collaborazione tra competitor che le è ancora più interessante probabilmente
E
Però viene fuori anche per esempio che l'elemento di maggiore innovatività è collegato alla manifattura l'industria come l'abbiamo come abbiamo visto al dato finale insomma
Palazzi quanto di questi dati
Che oggi si presenta all'Istat è riscontrabile in quelle che avete voi e quanto invece si discostano vi hanno sorpreso
Anzitutto
Auguro a tutti buongiorno ringrazio l'Istat
Avere invitato Centro studi Confindustria
A discutere questi primi risultati di una massa enorme di dati che sono quelli censuari in cui per la prima volta si cerca di utilizzare questo strumento si utilizza questo strumento in un modo innovativo
Assemblando diciamo dati amministrativi e facendo un'indagine
Piuttosto ampia in termini numerici il di di di comportamenti delle imprese
E questo regolamento è un dato importante importante che Monducci abbia sottolineato due aspetti che si tratta di un chi costretti a una
Partenza di un avvio
Di questo studio del comportamento del Barese e dall'altro diciamo l'apertura
Di questi istituti mole enorme di statistica la ricerca credo sia un fondamentale come ha detto dammi Corioni
L'aspetto delle
E come emerso anche diciamo da dal l'analisi che ha fatto Monducci resti una prima analisi è fatto un luci
L'aspetto della come lui ha chiamato connettività correlazione o reti di impresa e credo sia fondamentale studiare appunto il comportamento dell'impresa in quanto distinto dai settori ed ai mercati
La l'aspetto che ci domandiamo e ci siamo andati e è se
Lo studioso statistico perché come diceva il Presidente
Colini Antonio Golini serve diciamo sintetizzare una conoscenza alla fine
Avere andare a sintesi di un di una
Mappatura
Del dei fenomeni
E
Serve bastevole allora sicuramente serve fondamentale
E però secondo me non è bastevole ne abbia fatto diciamo un'operazione inversa cioè siamo prima prima date a capire diciamo dalle il delle testimonianze dirette dell'impresa
Come queste avevano cambiato restavano o cambiando e poi dirò appunto rispondono alla
Domanda di Orioli e poi si attiene a cercare diciamo delle
Confermai nei dati numerici perché se se diciamo non abbiamo dal racconto dell'impresa le categorie non riusciamo poi a capire neanche quale domanda e fare correttamente a loro
E da questo punto di vista qualche dubbio diciamo sul
Sulle su alcuni elementi che sono dentro dentro domande poste legge nel censimento sulla loro diciamo capacità di di ribellarci il reale
Rimane
E anche semplicemente banalmente mi chiedo se l'indice di connettività va da zero a cento e come mai rimaniamo sempre una forchetta molto bassa ben sapendo che invece c'è
Un nucleo importante di impresa
Che grazie diciamo la statistica poi abbiamo identificato essa diciamo un quinto poco meno di un quinto che è estremamente connessa commessa ventenne mercati tra i mercati nel senso non solo mercati nazionale ma anche mercati esteri come commessa è commessa attraverso appunto una rete di
Di relazioni in cui non non si acquista più semplicemente su un mercato
Quello che quello che serve ma si creano partnership già in Francia reti formali perché diciamo il
Stare sul mercato e cercare sul mercato un prodotto costano perché stare sul mercato
Significa spesso non avere quello che ti serve per
Per soddisfarla Turchia in tela
Perché diciamo hai bisogno di avere dei partner affidabili che supportino una parte dei costi di sviluppo di prodotti che siano
Appunto non soltanto dei fornitori o subfornitori ma dei veri e propri
Partner e abbiamo visto diciamo nella nostra indagine sue che cito qualche qualche numero tratto peraltro dalla ricerca sul focus group che diventata poi libro di recente curata da
Da Richetti e tra loro
Quanto diciamo sempre
Cresciuta l'importanza per le riprese italiane e per parlo di quelle imprese italiane che che l'Istat chiama diciamo e lì anche di non capisco bene la differenza fra mentre capisco polemico che sono conservatrici non capisco molto differenza tra le conservatrici tra trascurate le dinamiche tascabili riaperte innovativi ed internazionali nel silenzio grazie respinte sicuramente ci sono differenze
Di di i cattolici statistici ma
Dunque a Melli parla prima di dualismo
Appunto l'elemento fondamentale questo dualismo tra tra impresa e che stanno in rete creano reti
Di collaborazione costante sono nazionale internazionale e le altre che invece non ce la fanno
Dicevo prima
Che le
L'importanza del della della acquisto di disse ma semilavorati
Realizzati su commessa e cresciuto nel tempo tanto da essere molto importante o importante ormai per per cinquanta per cento per l'impresa di questo parte di imprese chiamiamola
Di punta del sistema italiano e soprattutto a livello internazionale cioè acquisto nelle Global cena non nelle nelle reti locali
è diventato importante per circa
Il ventotto trenta per cento eravamo percentuali
C'erano a metà
Nel decennio un decennio ora fa
Quindi sicuramente le reti sono importanti sono diciamo un elemento ormai
Chiaro di competitività credo diciamo che sia importante
Che vista l'abbia cominciato indagato su questi aspetti e credo che punto siamo solo all'inizio anche sul piano della rilevazione grazie
Grazie palazzi professor Barbara paletti
Un censimento chiaramente è utile anche per capire cosa è cambiato in un decennio come che cambia la mappatura industria di un Paese che impressione si è fatto leggendo i dati crescono di nuovo le piccole piccolissime imprese
Vedo che cioè ci sono indicazioni su il made in Italy tradizionale che va diminuendo ma pur mantenendo la forza
Intrinseca fortissima c'è un dato che mi ha colpito molto su un incremento delle imprese di costruzioni che sono adesso invece quelle più falcidiate da questa glaciazione della domanda interna che stiamo vivendo e lei che impressione si è fatto
Grazie grazie la parola anche per la però anch'io voglio ringraziare l'Istat prima di rispondere
Alle domande del nostro coordinatore
Per avere fatto tutto questo sforzo per metterlo a disposizione nei risultati credo che per la ricerca importante sarà importante anche per capire
Quale sarà appunto l'evoluzione quale è stata il quale sarà l'evoluzione del nostro sistema produttivo
Devo dire che questa è una direzione su cui bisogna insistere è fondamentale credo che quanto più possibile
L'Istat conti reali volare nella direzione di dare sempre più accessibilità hai dati dati ai ricercatori credo che per quanto ci sia un grande sforzo d'Italia da questo punto di vista si è ancora
Piuttosto indietro rispetto ad altri Paesi europei rispetto a certi avanti rispetto ad altri è indietro nel senso che ad esempio io nel capo d'ufficio accanto al mio all'università o dei miei colleghi che lavorano quei dati
Dell'insetto francesi avendo una macchinetta che identifica le impronte digitali e permette loro di accedere i dati di elaborarli fin da questo punto di vista credo che lo sforzo che sta facendo l'Istat sia fondamentale
Bisogna andare avanti il più possibile ed è molto importante che possiamo avere dati per cui lei migliori analisi se vogliamo di commento nazionale vengano fatte proprio usando i dati italiani non solo anche i dati di altri Paesi europei questo credo che un punto importante proprio
Inquadrare capire meglio la posizione competitiva del nostro Paese quindi sono molto contento che è appunto l'Istat abbia
Molto chiaramente preso questa strada
Per quanto riguarda invece la la fotografia che viene quello che emerge da questi dati molto interessante perché effettivamente come diceva Orioli il punto fondamentale e cercare di capire e di intensificare che cosa è successo in questi anni sono stati anni effettivamente molto difficili che hanno dentro un ciclo
Di forte crescita relativa crescita ed espansione ed un ciclo di fortissima contrazione quindi
Effettivamente combinano due periodi molto particolare allora effettivamente ci si aspetterebbe che in questo periodo soprattutto in questa divaricazione di chiappe la domanda interna esterna di cui si parlava prima
Ci fosse stato un veramente un progresso di una trasformazione strutturale profonda del nostro sistema
Industriale e questo secondo me lo cogliamo ed in parte cene e venne fuori dai dati che abbiamo visto in parte forse non si vede ancora magari
Se il prossimo censimento si vedrà ancora e che cosa è successo negli ultimi due anni
Ma intanto è interessante questo dato che comunque complessivamente il numero di impresa il numero di addetti addirittura cresce rispetto al due mila uno quindi il dato complessivo è un dato di crescita
Però è un dato dove si intravedono appunto delle trasformazioni importanti da un lato c'è
L'industria che appunto un calo forte degli propria detti quindi c'è un calo importante l'industria dall'altro evidentemente una riallocazione verso i servizi
Che va però verso le costruzioni quindi verso settori che non sono esposti se vogliamo alla concorrenza internazionale o lo sono limitatamente
E verso invece il commercio con una trasformazione strutturale abbastanza forte mi pare del commercio
E un aggregazione belli cioè le imprese nel commercio crescono no mentre gli addetti del commercio e le imprese e il la dimensione dell'impresa diventa più grande quindi è una trasformazione probabilmente del sistema al commercio verso
La grande distribuzione
Quindi e ci sono dei fenomeni sotto traccia importante dall'altra però vediamo che ad esempio la la la dimensione
La dimensione media delle imprese rimane piuttosto stabile nel senso che come ci diceva prima Monducci c'è ancora una preponderanza molto forte delle
Delle delle microimprese rispetto ad altri Paesi e questo è un processo che va capito io penso sempre che quando ragioniamo sull'evoluzione Lorenzo per ragionare in termini dinamici cioè non porta tanto quante micro impresa abbiamo quante grandi imprese abbiamo
Ma quante imprese in dieci anni si trasformano da micro a medie a grandi e così via quindi qual è la trasformazione del sistema produttivo e quindi qual è quella che in termini tecnici si chiama il efficienza di alcol locativa del sistema cioè la capacità del sistema di spostare risorse verso le attività più efficienti più produttive
Che non vuol dire necessariamente manu fattura verso servizi perché io credo che
Poiché manifatture servizi siano profondamente integrati ed è molto difficile capire decidere se sia meglio l'una all'altra secondo me è un discorso fittizio dibattito che
Un'altra cosa fondamentale che però siano integrati in modo efficiente perché la competitività della manifattura dipende da
Qualità dei servizi e la qualità dei servizi dipende anche da che domanda ne fa la manifattura qui queste due cose sono molto importanti ecco capire in che modo si è andato avanti in questo periodo non è ovvio non è un elemento che forse può ancora emergere
Da questi dati
Ma credo che sia importante fare delle analisi in questo senso concordo con Luca Paola sostanzialmente sull'idea
La difficoltà certa difficoltà a riconoscermi in tutti i vari sottogruppi che diciamo ci dalla stati cioè la DC dall'analisi statistica sulle imprese innovative le aperti eccetera
Credo anch'io che soprattutto siamo di fronte a un fortissimo dualismo nel sistema produttivo
Le imprese che crescono che riescono ad innovare che vanno sui mercati internazionali poi hanno caratteristiche relativamente P.I.C.S. simili
Non sono necessariamente solo le più grandi anche le piccole dinamiche vive come è stato messo bene in evidenza nella relazione di Monducci sono anche piccole imprese che però hanno la capacità di crescere quindi diventare grandi di favorire con la riallocazione
Positiva delle risorse quindi qui la cosa importante e fondamentale capire proprio la barriera tra le imprese che sono stati che chi lo dichiarano al di là dei piccoli esercizi commerciali ma anche più in generale e quelle che invece riescono
Ad essere fortemente dinamica grazie mille grazie
Bonomi
Le io ero convinto che il dibattito piccolo è bello non bello fosse una cosa finita alla fine degli anni Settanta o insomma poco un poco oltre
Ma guardando questi dati però abbiamo la fotografia di un Paese che da questo punto di vista nella dimensione d'impresa nell'allocazione di del della della configurazione pardon della struttura industriale o imprenditoriale italiana non cambia
Abbiamo visto che gran parte delle imprese del prossimo triennio ora il problema del passaggio generazionale che quello poi che diventa la cesura fondamentale della continuità produttiva veneta e che creano sciocca
Che io per la verità pensavo avessimo metabolizzato dopo trent'anni di dibattiti sulle spiegazioni su appunto su come si è fondamentale aprire il capitale aprire la governance al management
Rinnovare quant'altro invece ecco
Porre
In questa carta locazione dove l'Istat forse per la prima volta si dissi
Si incarica di trarre delle sintesi anche per come dire sociologiche se così posso dire perché la prima volta che le vedo anche con una certa vivacità dei
Di titolazione diciamo così in questa nuova mappatura del mondo imprenditoriale italiano
Che assai più simile a quello che normalmente appunto produce Bonomi occhi o chi è i chi come lui studia punti fenomeni sociale trame dell'economia
Insomma mi sto sbagliando in questa in questa in questo amarcord oppure oppure vanno letti in modo diverso queste date lei come ci si ritrova in queste cinque catalogazione che ci propone al giurista
Arrivo al ricatto Boulez alle alle ai cluster
Direi in primo luogo rispondendo lato domanda onorevole
Che
Primo tant'è che noi siamo questo
Da cui partire
Quindi
Ci possiamo fare tutte le interpretazioni che vogliamo ma
Dati dell'Istat ci danno una fotografia reale da cui partire
Che va ben al di là del dibattito che ha attraversato il decennio non solo piccole bell'oppure no quel diciamo questo
Si portano dietro questi dati è un interrogativo
Preoccupante
Se essendo questi riusciremo a uscirne o attraversare la dimensione della crisi
Rimanendo con
Una
Metamorfosi della ma manifatture dei servizi ancora il secondo Paese manifatturiero l'Europa ed in questo
Grande interrogativo che si porta dietro su cui cercherò di dire qualcosa
Siamo questi
E io lo dico in maniera schematica
Non ho mai pensato che noi fossimo il capitalismo anglosassone in cui l'impresa è una molecola del capitale finanziario non siamo questo
Basta vedere quanti impresa abbiamo quotato in Borsa so benissimo che su questo il dibattito poi si apre ma quante di quelle imprese censiti della lista sono quotate in borsa e capiamo
Non siamo il capitalismo renano
Non siamo nemmeno il capitalismo francese con una capacità statuale
Di innovare e di
Potenziare la dimensione dell'economia non siamo nemmeno per andare dentro i servizi il capitalismo anseatico che va dalle Fiandre alla Nokia in Finlandia
Siamo questa cosa
Dal mio punto di vista io ho apprezzato molto
E me è un molto utile perché io che vado per territorio e lavoro su interviste in profondità e dati qualitativi a vere
Una
Un riferimento che mi conforta rispetto a questo è importante quindi grazie Istat rispetto a questi ragionamenti
Ho apprezzato anche
Ed entro nel merito dei tratti di approfondimento dell'analisi che oserei dire antropologica
A me è piaciuto moltissimo il ragionamento preso atto che abbiamo a che fare con in prese
In cui la maggior parte dei casi c'è dietro la famiglia sono andati a esaminare l'antropologia della famiglia come si muove la famiglia rispetto a questo e a indagare un passaggio delicatissimo che è il passaggio generazionale
è interessante
E io ritengo
Questo nella mia valutazione
Che noi dobbiamo prendere atto che quel meccanismo proliferanti di capitalismo molecolare dentro il quale
La famiglia ben me era messa al lavoro e riusciva a reggere
Tutte queste cose io spiego altro verso le tredici
Campanile
Capannone comunità non basta più questo è il dato di ragionamento che viene
E come questo processo
Di
Impresa proliferate sia nel commercio e anche
Nella manifattura rispetto a questo si è in grado di reggere il cambiamento questo mi pare interessante
Se direi all'Istat continuiamo su questo lavoro perché io credo che la famiglia come unico DNA ricombinare ante del fare impresa a dato tutto quello poteva dare
Ha dato tutto quello poteva dare il decennio citato prima darà parecchi ha prodotto questo discorso qua io credo che dobbiamo ragionare rispetto a questo
Altro dato su cui
La cosa mi è parsa molto interessante e molto utile dal mio punto di vista la dimensione del territorio
Nel senso che questa è un'impresa territorializzata a reti corte ed in mancanza di reti lunghe che sono poi il vero problema su cui cercherò di fare un minimo di conclusione
Quindi allora la dimensione del territorio dico la mia
Dal mio punto di vista
Chi sono tre dimensioni territoriali
Mi spiego e i dati il lavoro territoriale mio dice che quelle imprese al Sud che molto spesso sopravvive che in parte crescono
Sole imprese che hanno incominciato a capire che un discorso che riguarda turismo e modernizzazione del tessuto agricole che agroindustriale tiene
Può essere sposa banale banale ma tutta la transizione è dovuto al vino all'agroindustria eccetera a un comincia a trattare
Dei processi per cui sempre più giovani a soggetti fanno impresa nel Mezzogiorno con tutte le difficoltà
Salto
Ai colori che riguardano
L'asse Torino Milano vicenza altri esterni
Beh lui
A quel che risulta a me è in atto un ragionamento molto profondo sulla metamorfosi di questo sistema
Sì si sta ragionando su come questo sistema può innovare cambiare con nuove strategie di impresa eredi
Trovo che ragionamenti tra università innovazione start-up eccetera è in atto profondamente nel senso che
C'è una grossa riflessione critica
Del modello di capitalismo territoriale sull'asse Torino Trieste nel senso che
Ovviamente
Nel nord-ovest i cui numeri sono fermi e numero fermi però se capito che un certo ciclo fordista e finito e ha sedimentato alcuni processi da cui ripartire
Il modello lombardo sta ragionando su come
Internazionalizzarsi al meglio e come muoversi e altrettanto estremamente interessante come sta avvenendo nel nord
Su quest'asse Emilia-Romagna compresa secondo me un ragionamento sulla metamorfosi di questo modello produttivo è in atto è una riflessione critica per i soggetti rispetto a questo
L'area in cui io trovo che sono ancora molto si è ancora molto legati alla vecchia immagine della famiglia messo al lavoro il distretto produttivo eccetera il centro Italia
Centro Italia a mio parere più fermo di altre queste sono valutazioni mia però che mi riguarda interviste in profondità eccetera e più forte alcuni modelli rispetto a questo per arrivare ai numeri
Per arrivare alle tasse
Beh io ragione in questi termini in maniera molto schematica io divido fondamentalmente in tre blocchi la dimensione delle imprese italiane uno ci sono le avanguardie agenzie dove ci metto sia quelli
In amici tascabili e sia innovatori niente una
Una dimensione di avanguardia gente che ha
Reti lungamente e si sta ponendo il problema di internazionalizzazione nuovi mercati nuovi prodotti eccetera
Non c'è dubbio c'è questa dimensione forte
Di bene conto sfumature diverse territoriale
C'abbiamo e io condivido questo coro che voi avete denominato le imprese conservatrici
I conservatori quello che io chiamo il motore immobile c'è una parte queste imprese che è ferma soprattutto perché era abituata alle reti corte o intermedi del mercato interno
Perché questo è il problema e poi c'è un dato che a mio parere anche questo è importante
Sarebbe molto utile avere
I dati della selezione darwiniana dell'impresa cioè quelli che sono uscite rispetto a questo perché questi sono problemi non da poco
Ultimo ragionamenti
Diciotto ci dobbiamo occupare
Io so benissimo che ultimamente ma molto di moda occuparsi dell'avanguardia agenti perché ugualmente danno più soddisfazione
Raccontare di quelli che hanno reti lunghe ha rinnovato il processo il prodotto eccetera va benissimo anzi
Sì siamo un po'sommerso ultimamente la questa retorica delle start-up che sono comunque collocati in più o meno mezzo quelli che vanno in questa direzione
Il vero problema è
A mio parere invece occuparsi del motore immobile
Di quelli che vengono chiamati conservatore io so benissimo i conservatori fanno non ci fanno
Non fanno stile insomma no però il vero problema è che se noi perdiamo quel blocco che vista definisce i conservatori non riusciremo ad essere il secondo Paese manifatturiero d'Europa se dovessi essere un decisore di politiche
Pubbliche o di politiche per l'impresa direi che quello è
Il nodo che abbiamo di fronte nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Come riusciamo a innovare
Cambiare quel corpaccione mobile ovviamente usi utilizzando tutto saprà benissimo che
L'avanguardia agenti parlo filiera Tirano eccetera eccetera lo sappiamo questo par verrà vera questione questa
Ultimo dato
Come si fa se
La famiglia non basta più
E perché poi questo è il dato a innovare l'eredità imprenditoriale non basta più
Io devo dire banalizzando l'intervento del Presidente del Confindustria Veneto io sono molto d'accordo che secondo me l'obiettivo è
Regalare ad ogni impresa manifatturiera soprattutto ai conservatori uno Suma lettone
Ci siamo capiti dato
Il dato che è emerso del quaranta per cento che dicono internet che è inutile bene non è vero abbiamo comunque per fortuna nonostante tutti i limiti una geniale Disma nei toni che molto spesso sono disoccupati
Tanto per capirci il vero problema è capire se riusciamo a fare l'intreccio
Tra questo ovviamente alcuni dibattiti che ci sono nel Politecnico di Torino Politecnico di Milano nel Veneto rispetto al discorso start-up rimettersi eccetera vanno in questa direzione
Io credo che questo sia il punto o riusciamo nei prossimi anni a contaminare una cultura dei servizi adeguati che entra dentro la manifattura egli dare reti lunghe per competere perché il passaggio è
Avere dentro l'impresa è un ragionamento che non è
Che non si ferma la catena del valore ma chi acquisisce la ragnatela del valore che deve incorporare l'utente cliente i nuovi mercati e l'innovazione
Questo mi pare il quadro e ovviamente ed ho veramente finito io credo che saremo anche
Costretti a fare questo
Perché la metamorfosi nel sistema produttivo è profonda e credo ad esempio che alcuni processi di ragionamenti che stava avvenendo su delinei come i grandi cambiamenti eccetera eccetera inducono inevitabilmente a questo
Quello che mi preoccupa è se noi guardiamo solo all'avanguardia agenti e non ci nutriamo di questo e quindi ed ho finito
Mi piacerebbe molto che oltre a continuare questo ragionamento di analisi antropologica di come stanno le famiglie nell'accompagnare l'impresa per capirci e andare a vedere come si muovono i conservatori
Nei prossimi mesi avere anche a disposizione i dati del bar del lavoro molto importante e capire quanto ad esempio i dati in
Riguardo alle partite IVA Sorin bruciabili ad esempio con i dati delle imprese manifatturiere delle imprese commerciali
Perché a mio parere da questo intreccio tra un po'di terziario che sta venendo avanti è un po'di impresa che si pone il problema che c'è una via d'uscita tra grazie
Beh bonomia ha introdotto dolcemente diciamo così le domande che dovrà girare al dottor Filippo perché
Come rappresentante dello sviluppo economico immagino che si senta particolarmente sollecitato da questi dati del Censimento mi sembra evidente e se possa essere più che Franco
Davvero la sua è la posizione più delicata fra tutte queste dei nostri ospiti al tavolo obiettivamente perché
Se la fotografia è quella di un Paese che non riesce a evolvere il suo modello industriale non diciamo così con dei gas sui valori aggiunti clamorosi come abbiamo visto
Che non riesce a ad aiutare diciamo così questo lo spostamento tra piccole imprese che diventino poi delle multinazionali magari anche multinazionali tascabili gli esponenti del quarto capitalismo che sono rimaste quelle nel corso degli ultimi anni
Quindi evidentemente diciamo così le politiche economiche le politiche industriali devono interrogarsi in profondità e forse cogliere anche alcuni degli stimoli o delle fiammelle di luce che ho visto dai dati
Dai dati esse non sono stati esposti prima non ultimo questo del Mezzogiorno perché Mezzogiorno chiaramente partendo da livelli bassi
A la miglior performances ma è una cosa da considerare da considerare le priorità dell'agenda politica economica io prego
Perché se riusciremo a fare evolvere in maniera massiccia e molto performante il sud devolverà tanto oralmente per motivi anche solo statistici tutto il Paese
Comunque queste sono solo alcune sollecitazioni sono curioso di vedere come appunto dall'ufficio
Del ministero più strategico sui temi di cui stiamo occupandoci leggo no i dati che abbiamo prodotto questa mattina
Grazie oggi è stato è una giornata di ieri di grande sollecitazione io aspettavo questi risultati di questo censimento perché
Per me sono uno strumento di lavoro indispensabile esprimono siano sempre di più dico Dual qualcosa sopra ma mi può sull'analisi però alcune cose voglio voglio voglio spiegare a me stupisce molto
In questi dieci anni che sono stati dieci anni di sollecitazioni telluriche per il nostro sistema imprenditoriale e industriale di ma di un Enza anche molto molto forte
Compagnia dimmi competitivi che sono rapidamente cambiati in in pochissimo tempo a me oggettivamente stupisce che una fotografia che ci dall'Istat che tra una fotografia che si sta facendo sempre più in Motion
Vengano fuori appunto dati di di persistenza di alcuni caratteri del nostro capitalismo davvero davvero incredibili non solo legati alla piccola dimensione di impresa che che persiste ma legati ad esempio
Alla alla produttività questo sommando imponeva o della produttività che sembra caratterizzare larga parte la micro impresa italiana a questa continua disperante difficoltà per le nostre imprese si si tocca tutti Mendel
Punto temi anche culturali e la sorpresa di adottare le tecnologie dell'ACTV quindi da una parte non si tratti di forte persistenza dall'altra questa sollecitazione telluriche cioè
Divaricazioni tra domanda esterna e domanda interna spaventose
A cui si direbbe che venga fuori sempre più questo carattere come dire estremamente da qui l'eterogeneità delle risposte no
Su questo carattere in cui le reazioni di questo sistema che ha forti persistenza e mai sollecitato sono reazioni estremamente a macchia di leopardo estremamente eterogenee e diversi
Tant'è che ma mi sembra di cogliere dal anche dalle dalle parole che ha speso Dutto Monducci
Insomma la dimensione di impresa non è più una variabile così esplicativa dei nostri dei nostri ritardi
E qui la ricerca di cercare la connettività nelle reti in altre spiegazioni alcune punto benefico le reti lunghe l'apertura al mercato in un mercato e differenziazioni prodotti
Variabili più forti per
Per spiegare il
Una cosa che forse per troppo tempo in maniera forse troppo semplicistica abbiamo continuato a mettere nel piatto cioè la
Scarsa dimensione diverse nell'azienda quindi insomma per chiudere la somma persistenza dualismo forti sollecitazioni eterogeneità nelle risposte
Per approfondirla compiutamente di fronte a questo fare politica economica di fronte a questo mondo è una sfida molto complicata
Perché appunto c'è una tale tale individualismo Natale che congenita nella risposta alle sollecitazioni che difficile siccome cogliere
E in pieno i tratti i tratti salienti
E questo un primo punto mi mette anche in una certa difficoltà ad approvare a immaginare determinate cose però sono d'accordo sul puri alcune
Tematiche uno
In primis c'è qui dentro ho vinto questo milione di impresa e ci sta la forza del Paese ci sta l'occupazione ci sta
La nostra ricchezza ci sta il nostro tenore di vita quindi qua
Questo venire questo è il paese ma questo è anche l'oggetto che noi dobbiamo
Di cui dobbiamo prenderci prenderci cura
Quindi già solo dire questo se posso dirlo e importante cioè la politica economica quasi deve si deve concentrare su questi tipi
Di di interlocutori si deve concentrare e non magari su altre cose
A oggi io vedo con la politica economica che non è
Finalmente concentrata su questa su questa cosa
Un secondo tema che dico ed è venuto fuori anche qua
Perché c'è un tema è venuto fuori in uso a lungo abbiamo un anno hanno accennato corso lavoretti posso Bonomi
La la dinamica
Chi dinamica cioè qual è
Qual è il meccanismo in questa persistenza ci manca un po'di distruzione creatrice non ci mancano la vediamo
E allora qua c'è una riflessione su come va a fare
Sulla capacità che sul contesto che è stato le imprese né un altro elemento su cui forse varrebbe anche qui concentrare un po'un pezzo di politica economica cioè della capacità allocativa il sistema nel distribuire le risorse
E qua non non voglio soffermarmi ma
Questo Paese che ha avuto crescita e di produttività abbastanza fenomenale abbastanza importanti certamente migliori
Aspetti paneuropea fino alla metà degli anni Novanta dalla metà degli anni Novanta si bloccato da tutti da tali crollata e forse c'è dietro quel collo di produttività
Non non quello che abbiamo sempre detto c'è un problema dimensionale che certamente c'è ma ci fosse un po'le mani efficienza nell'allocazione delle risorse e questa tocca ovviamente
Al ultimissimi tempi alcuni temi vengono fuori dal dal rapporto
Pensiamo alla burocrazia
Viene fuori in maniera fortissima certamente la burocrazia non aiuta o diciamo il il peso di regole sbagliate di regole mal scritte di regole mal fatte
Certamente non aiuta efficienza allocativa e in questo paese c'è
Un bisogno mostruoso costruire invece buone regole ovvero spesso regole anche più più semplici
C'è un tema del credito viene fortissimo anche qua
Ma dal rapporto cioè ci dobbiamo un po'interrogare in questi ultimi al di là degli ultimi
Anni chiamiamola credit crunch o comunque di contrazione del credito ma gli anni Duemila abbiamo avuto un'esplosione del credito del tutto disancorata spesso dei fondamentali economici
Quanto questo credito sia stato efficacemente impiegato me lo domando
Me lo domando
Tre mesi un momento in cui il credito dovendo seguire in teoria i criteri di Basilea sul merito di credito doveva essere particolarmente selettivo e particolarmente capace ad allocare ad allocare le risorse
Chiudo e quindi
Appunto questo il focus c'è un tema di efficienza allocativa chiudo sul tema stato sollecitato su questo
Sul tema dell'imprenditorialità della della nuova impresa io non so se le start-up fanno parte del della testa di ponte di questo mondo temo che adotta ad oggi il sistema delle start-up italiane è anche un sistema che
E più assimilabile al mondo della micro impresa
E dell'impresa l'impresa di domani su questo tema bisogna concentrare
Un po'più la il focus della delle politiche economiche perché su questo tema si possono mettere a posto su questo nuovo bacino l'impresa alcune alcuni temi cioè la facilità del fare impresa la si può misurare in primo luogo sulle nuove imprese
E quindi facilitare il modo con cui si costruiscono nuove imprese questo Paese è un tema di politica economica molto molto importante lo abbiamo cercato di fare questo con questa policy molto piccola abbiamo fatto una policy di grande apertura di grande liberalizzazione
Sul fronte della nuove imprese innovative perché Petit cambiamenti da fare sono enormi
E quando i cambiamenti da fare sono enormi le resistenze questi cambiamenti sono altresì enormi
Allora o si concentra il cambiamento verso un punto piccolo start-up innovative è oggettivamente un primo punto piccolo oggi sic si tratta al fine di motivi quasi mille cinquecento aziende rispetto al mondo del meridione e niente
Però su quel punto si poteva concentrare una pressione sufficiente
A sfondare alcune resistenze
Una volta che quel punto si è sfondato B aprirlo
Aprirlo e più facile
Quindi io mi piacerebbe che insomma la policy ci siamo un po'inventati l'anno scorso sulle sulle sta Papi normative
Che è una policy sull'innovazione in primo luogo potesse diventare un benchmark importante da estendere al bacino dell'impresa italiana per facilitare
Il il mondo di fare impresa poi ci sono altri temi sulla finanza di impresa viene prelevato
Bene mi sembra che
Si vada verso un'idea di minimo comune denominatore necessariamente vista l'eterogeneità poi delle del tipo di impresa e che abbiamo ci sono state censite
Che ancora una volta ripropone l'urgenza di fare politica dei fattori e non politiche nei settori
A cominciare però da quella fiscale in cui non abbiamo detto niente ma che è il cuore del cuore del cuore delle politiche economiche e anche delle politiche industriali
Però magari ne parliamo poi nel secondo giro ora devo dare la parola a lieta sbagliato che qua
L'imprenditore noi abbiamo ragionato di numeri tabelle di teorie ma lei queste cose le vive quotidianamente quindi la sua testimonianza è particolarmente
è gradita inutile credo nella lettura concreta di vita vissuta quotidiana di questo tipo di dati di questo tipo di sollecitazioni statistiche prego
Buongiorno tutti e vi ringrazio pubblicità Astraldi questa
Occasione di di confronto e anche in come dire
Di ulteriore riflessione su quella che sulla situazione del nostro Paese nono Censimento ha tracciato dato una fotografia della situazione dell'impresa ecco ed anche economica nel nostro Paese
ICI colloca in un momento di crisi
E io
Credo che in due quindi siamo
Ulteriormente importante
Trarre
Profitto da questa
Da questa conoscenza per poi dopo anche che si concretizzino
Come dire anche delle soluzioni rispetto alle criticità nei programmi eticità che il censimento e esposto io rappresento un modello tipico di impresa è stata fondata dalla famiglia anni Sessanta
Si è mantenuta entro o a un territorio molto cioè quindi anche con una
Esperienza di come dire noi siamo nel sono nel settore della Riviera tutta nel distretto la Riviera del Brenta con una monocultura calzaturiera
E che questo ha segnato un po'anche come dire le fasi anche di altri cicli di di crisi
Questo da una parte permesso di superare come dire dice lezione are anche una classe dirigente imprenditoriale di impresa
E dall'altra anche di come dire di e rappresentare un po'anche un nel tessuto il tessuto sociale di
Di questa esperienza dico questo perché perché no modello tipico del dell'impresa nostra di con gestione familiare naturalmente di piccole dimensioni
E quindi anche con una capacità di di sufficiente flessibilità
Però o oggi in questo decennio ci stiamo pronti apporti Pandora attenti sta approntando anche il passaggio generazionale
E questo permette da una parte di avere una come dire sufficientemente uno strato di competenza dal punto di vista della professione del lavoro
Dall'altra però all'esigenza di di uscire da un ciclo un po'conservato
Tv birrai mi permetto di dire per affrontare anche le sfide che questa che questa crisi e comunque la globalizzazione impongono quindi le innovazioni l'adeguamento a nuovi modelli organizzativi e quant'altro
Allora io credo che questo sia l'esigenza oggi è anche quello di sapere come dire affrontare queste questi temi in maniera approfondita ma anche concreta non sono stando i numeri che che ne escono ma anche capire la le la difficoltà che oggi ci si trova ad affrontare io vivo o o con grande passione
Per lavoro al
L'esperienza della mia impresa però anche con grande con grande fatica Cervone
Sempre quando ci si confronta nelle nelle in realtà associative cioè c'è sempre anche un malessere di fronte anche come dire un'incapacità di essere come dire compresi
Perché dico questo perché a volte non c'è solo il problema della fiscalità ma c'è anche un problema di una
Oppressione che impegna molte
Molto delle nostre energie della nostra anche sopportazione
Già ci dobbiamo sfidare con le regole ormai di cella le regole sono internazionali c'è la competizione internazionale non è più solo un fatto locale udito autonomia della singola azienda oggi per stare nel mercato bisogna
Cioè per essere competitori sapere riuscire a sviluppare nuove come dire
Nuove soluzioni nuove modalità nuovi processi questo chiede molto di energia alle alle alle intese alle aziende
Alcune sono riuscite abbiamo visto che comunque c'è una buona tenuta per quanto riguarda la vita delle aziende però dico con grande i limiti e sempre più ci sarà ci sarà l'esigenza anche di
Di energie di competenze di conoscenze di sfide
E allora io credo che bisogna elaborare anche come dire anche un modello più semplificato rispetto a quello che attualmente attualmente civile cioè voglio dire la burocrazia i mille orpelli le cento mille le centomila difficoltà che ci sono
Bisogna trovare anche si chiede un modello semplificativo proprio perché
Rispetto a questi processi che tre diciamo dal punto di vista produttivo che in qualche misura le tecnologie aiutano
Però non sono supportate poi da una semplificazione che dovrebbe essere di natura amministrativa
Porto l'esperienza del nostro organo favorito distretto dico questa esperienza prodotto già proprio il fatto di essere monocultura
Temono diversi monocultura a in qualche misura
Disposto gli imprenditori anche do trovare forme attraverso un'associazione di categoria anche di collaborazione comunque anche di conoscenze queste certamente anche rafforzato la
L'esperienza di questi decenni delle del settore calzaturiero terawatt a parte anche elaborato anche degli strumenti come il Consorzio per quanto riguarda la come dire che l'uso fruizione di servizi oppure Politecnico calzaturiero per quanto riguarda la ricerca la formazione questo certamente ha dato anche una contributo importante per per per le aziende e io credo allora che questi composti hanno come dire lei sfide che noi dobbiamo
Cioè accogliere queste
E
Cioè queste cose qui questa esperienza che nasce dall'idea che le richieste ma che si sono trasformati in opportunità sviluppare in questo in questo filone noi abbiamo una competizione per quanto ci riguarda come settore voi sapete sotto la modo alla voglio dire nelle in alcuni decenni c'è stata un'una delle delocalizzazione importante
Abbiamo anche superato questo ci sono state anche delle più tempo coproduzioni sono ritornate abbiamo maturato delle collaborazioni con case di moda anche non italiane molto importanti molto sensibile significative
Che questo ci ha permesso di qualificare ulteriormente anche la nostra produzione anche di dare
Unità un target più più elevato dal punto di vista della qualità ecco io credo che questa è stata anche una caratteristica positiva della dell'esperienza del settore molto
Molto interessante molto molto positivo oggi si apre
Si aprono nuove sfide io credo che magari
Ormai cambiamenti sono Contini non sono più cicli ci di qualche anno ma durano ormai mesi e quindi
La competizione è diventata molto cioè ci sollecita a cambiare continuamente rapidamente
Mi pare che questa sia una come dire
Un'esperienza che possa
Anche essere positiva nella crisi economiche quest'altro attraversando il nostro Paese
Ma che ha bisogno di strumenti e di conoscenze Contini e per poter essere adeguati il
Dico non sono già in passato c'è stato piccolo è bello moderno nord est sono ampiamente ampiamente superati queste questi termini no già insieme superato però io credo che se vogliamo dare al nostro Paese
Un un livello di produzione che mantengono le un'economia importante che dieci anni attivo anche di occupazione che abbiamo visto scemare un po'anche
Negli ultimi mesi dobbiamo certamente da una parte l'impresa deve saper affrontare individualmente oppure in maniera associata alcune
Queste sfide e quindi è sollecitata all'innovazione alla formazione e quant'altro però io credo che dire si chiede anche il Paese alla forma Stato che ci cioè allo Stato che ci sia anche si creano le condizioni per poter
Come dire continuare a esistere sopravvivere rispetto anche lei a uno scenario un po'più globalizzato di quello che è stato in passato
Grazie
Mi sembra di poter sintetizzare che ancora una volta viene forte l'istanza una semplificazione burocratica che
Da parte delle impresa che è quella che poi viene portata innanzi anche nelle sedi istituzionali da parte di Confindustria con la gestione la Presidenza Squinzi che ha fatto del tema dell'abbattimento dei vincoli la burocrazia come uno dei grandi
Leit motiv del proprio mandato palazzi naturalmente stiamo facendo il secondo giro che ci avviamo quindi alle conclusioni ma
Mi ha colpito prima quando Filippo diceva che è mancata la distruzione creatrice
Vorrei partire da qui per poi consentirlo Isolde consentiti svolge nell'elenco
Le con le tue conclusioni dice
Proprio a livello del manifatturiero mi sembra che i dati del censimento invece dicono una cosa diversa sono o sparite diciamo non ricordo male
Dati censuari circa cento mila imprese
Manifatturiere con un comportamento diversificato all'interno dei settori alcuni hanno visto espandersi numero d'impresa e detti altri hanno visto invece contrasti numero imprese addetti quindi una selezione c'è stata
Non solo diciamo delle
Imprese stesse ma anche di riallocazione
Dentro settore manifatturiero in I.Net quanto diciamo
Sufficientemente Fini sono i dati presi nel loro complesso per per farci affermare questo credo perché
Se andassimo a poiché a disaggregare ulteriormente
Per vari grati di comparti specificità e quant'altro emergerebbe invece che era una selezione
C'è sempre più forte
Sia di dissidi attività sia sia appunto di occupazione e valore aggiunto
E e così via
Per quello che e emerge è che questo è stato testimoniato anche poco fa data dalla signora smania ATO
E che
C'è diciamo una
Come dire differenziazione più sempre più forte
Nella coscienza consapevolezza e capacità di reazione
C'è stato detto poco fa appunto dal dall'imprenditrice che l'innovazione continua e questo richiede una capacità di adattamento e un atteggiamento
Che potremmo definire proattivo verso verso quello che accade fuori dall'impresa è al limite anzi in un certo qual modo l'impresa stessa come attrice del cambiamento non solo diciamo come
E qualcuno che subisce
L'onda del del tetri clientelismi di innovazione dei cambiamenti dei mutamenti che avvengono a livello a livello globale questo richiede però appunto
Non solo
Una serie di
Dotazioni interne alle imprese in termini di capitalizzazione in termini di risorse umane in termini ma la ricettazione in termini di a vere
Competenze magari diciamo all'interno alle avere anche all'interno capacità di ricerca ma soprattutto diciamo coscienza della necessità di quindi interagire
E torniamo al discorso iniziale delle delle reti di impresa non
Inteso in senso contrattualistico mente del senso di
Di filiere ivi di capacità di creare rapporti stabili
Fra le imprese e e
Esse presidiare il modo in modo forte diciamo le catene globali del colore interessante con la testimonianza estratta appena fatta
Di di come interagendo con case di moda sono state riportate qui produzioni che che prima diciamo non state disperse perché evidentemente l'ICE una qualità una competenza che viene poi riconosciuta
Quindi ripeto secondo me la selezione c'è una sezione peraltro diciamo ma cosa interessante i dati che ci consegna lista spesso sono del due mila e undici fine due mila undici
Noi siamo a fine due mila tredici due anni dopo
Mi domando diciamo quanto nel frattempo è cambiato ulteriormente il panorama in quanto diciamo il dualismo sia offerto ulteriormente
O magari diciamo quanta parte
Dell'impresa che prima rationes classificate come diciamo conservatrici stanno invece mutando patteggiamento io ho l'impressione che abbia ragione
Bonomi direi che c'è una riflessione in corso molto forte una volontà una voglia di cambiamento a livello di diritti come dire anche associativo non parlo del conflitto di forma di Confindustria parlo diciamo di di presa di coscienza e azione e di per cercare di portare un maggior numero di impresa da questo atteggiamento
Di restrizione chiusura arroccamento difensivo dà modo anche di sopravvivere
E per carità fare fare bene
Il proprio mestiere
Ma
Micio verso diciamo no non un atteggiamento più aperto più dinamico
Barone di cui parlavo in introduzione di un Paese che sta vivendo circolazione extracorporea con questi trenta punti di differenza tra
Domanda estera domanda interna effettivamente ci troviamo nel paradosso benna
Visibile insicurezza tra i dati che ci dà all'Istat oggi di un paese che esporta quando eccellente il proprio anche il proprio territorio un'idea del territorio ma di un territorio che non consuma
Mi sto domandando appunto considerando a quello che diceva Paola anziché in questi due anni probabilmente i dati sono andati in peggioramento
Dove ci porterà questa divaricazione la forbice
Beh questo è un punto interessante perché in effetti
Non siamo cioè bisogna capire se questa divaricazione è una divaricazione congiunturale o una divaricazione strutturale allora io credo che sia congiunturale nel senso che ovviamente soffriamo di calo di domanda interna anche
Così per poi seguito alla crisi eccetera e strutturale nel senso che
Più ampia e
Più resilienza e se vogliamo cercavo dalla domanda interna e più ampi più residente che non in
Altri Paesi europei quindi credo che la vera difficoltà nostra sarà riuscire a ritornare su un terreno anche di consumo di domanda interna simile
A quello che avevamo prima il io devo dire che qui effettivamente anche qui si innesta quello che anzi diceva prima le cose anche che ha detto Bonomi sul corpo immobile effettivamente
Questo è molto importante che in realtà al corpo immobile è un corpo che e soprattutto che non solo
Produce con la rete corta ma anche vende con la rete corta no nel senso che sostanzialmente ovvero in un territorio profondamente domestico e quindi è molto legato questo corpo immobile alla dinamica della domanda nazionale
Qui difficile capire quale sarà l'evoluzione io quando si inizia a ragionare su un dualismo delle imprese italiane poi appunto l'Istat nei suoi dati ci dice che non è un mix se andiamo più fini non nessun dualismo
Mi viene in sempre in mente di dire ma da un lato vi è un problema di competitività dall'altro abbiamo un problema di welfare molto spesso confondiamo queste due cose allora
Il corpo immobile in una certa declinazione è un elemento importante di competitività perché è una parte del territorio
La capacità anche di creare Attività Produttive magari innestate con imprese più grandi in Rete eccetera che è importante perché anche c'è un saper fare certe cose ci sono tutta una serie di elementi importanti
Dall'altra però in molti casi difficilmente recuperabile e allora
Lì effettivamente c'è un problema di welfare nel senso di come sostenere la transizione verso un corpo più mobile non certo non possiamo non porci anche il problema di come far transitare le diciamo la parte del corpo immobile chi copre mobile non è più in grado di sostenere verso un corpo più mobile
E
Voglio dire uno e chiaramente finché noi ad esempio abbiamo dei dei strumenti di sostegno la disoccupazione come la cassa integrazione che tengono gli occupati legati all'azienda di origine evidentemente questa evoluzione non c'è
è la cosa interessante secondo me e che pensando appunto anche questa cosa del territorio e poi chiudo
E che effettivamente anche qui ci può essere una trasformazione straordinaria del
Corpo immobile che sfrutta un territorio diventa mobile nel senso che si innesta con delle reti
Io penso sempre al caso dello stop food presenti hanno visto si parla di territorio e dei riscoperta dell'agricoltura locale eccetera beh lo Slow Food è
La riscoperta di un territorio però innestato in un mercato globale cioè un meccanismo Colli straordinario che va un brand a una roba che molto territoriale molto specifica
Però non fornisce una Rete attraverso i presìdi attraverso un marchio forte eccetera che globale lo investe quindi nella Rete nell'internet nelle reti di distribuzione eccetera
E il territorio di sopravvivere
Stessa cosa nel Mezzogiorno che si trasforma che rilegati giovani che si danno turismo queste cose qui sono fondamentali e vendono precisamente il territorio
Ma lo fanno in un modo i per cui danno tutta una serie di servizi sono innestate in un cosa di internet vanno quindi c'è
Un elemento di territorialità che però deve imparare anche diventare globale che diventa mobile in quel modo lì non necessariamente diventa
La no la Microsoft però capito si muove in con una a una mobilità che la fa uscire da
Torno immobile questo punto però è molto importante corpo immobile welfare o competitività questo grave un nodo che ci dobbiamo porre
Bonomi mi allaccio a questo nel senso che probabilmente bisogna anche prendere atto nella scalettatura dell'agenda delle priorità per la politica economica politica industriale
Ci forse al primo punto ci vuole questo alla copertura dei quello che si chiamava prima nella tavola rotonda precedente del Capo culturale nel senso che è la cultura che fa l'infrastruttura
O è una provocazione eccessiva
Ma io credo che
Non si possa
Chiedere all'Istat però dato questo quadro
Della
Metamorfosi del sistema delle imprese
Io credo che dobbiamo ragionare un attimo un po'sul contesto
Allora in primo luogo
Io credo che molto dipenderà dalla qualità che verrà di quello che io chiamo il capitalismo delle reti che non è censito nel senso che
Capitalismo preciso le banche
Le ferrovie
Re
Reti in generale
Quindi se uno guarda al vertice la dimensione del capitalismo italiano abbiamo un po'di grandi gruppi
Che non sono più tutti i grandi gruppi industriali che si occupano di produzione di reti sappiamo benissimo che su questo punto abbiamo dei deficit competitivi primo va
Due
La metamorfosi dei dieci anni
Ci da
Comunque e credo che questi invece sono censiti dentro rotolamento Istat
Quelle tre mila cinquecento quattro mila metri In prese
Che sono cresciute attenzione
Sono cresciute dentro rivelatrici di quei numeri nel capitalismo molecolare diffuso non ci fosse stato quella diffusione dell'impresa che ha un patrimonio non ci sarebbero state nemmeno le medie imprese
Competitive basta vedere la storia chiara di alcune medie imprese leader non lecito ma ci capiamo che partono da
Strabici territoriale distrettuale eccetera hanno verticalizzato alcuni processi
Questo poi abbiamo
Quel Censimento dei quattro milioni dove
Entra dentro lista
Ma la metamorfosi non riguarda solo le imprese
Mi permetto di dire che siccome
Processi territoriali riguarda insistevano in camera di commercio
Che sono a fianco dell'impresa
Il sistema delle rappresentanze per capirci le rappresentanze sono fondamentali
Perché ovviamente una cose accompagnare
Un motore immobile
Una cosa è lavorare con il motore immobile per incominciare a farle diventare
Innovative competitive
Il problema non è più paghe e contributi a servizio di questo genere ma quanto nel rappresentare un tessuto imprenditoriale significa entrare dentro meccanismi di innovazione
E quindi ad esempio ritengo che compito delle rappresentanze sia giusto appunto quello di mettersi in mezzo
Uso la metodologia tra le avanguardie agenti e il motore immobile o se vogliamo usare la terminologia vista
Intervenire tra
Le multinazionali tascabili
O in micro innovativi chiara reti lunghe rispetto
Ai conservatori questo è il punto vero che dobbiamo ragionare sul contesto ultimo e aggiungo quando dico che trovo fibrillazioni
Di autocoscienza molto forte
Ad esempio quando in tutti i poli tecnici si mettono in mezzo sul territorio come a Torino Milano o l'università che citavo prima del nord est produce specchi di grande sono mediatori
Tra gli innovatori alti
E il corpaccione immobile ma questo è un
è un lavoro che a chi tocca secondo me
Tocca in parte al Politecnico all'università eccetera
Ortis sono loro che si devono mettere in mezzo
Come diffusore rispetto a questo
E arrivo anche all'altra questione la questione delle banche non è solo una questione di credito
Sappiamo tutti ma il problema è che le banche ragionano solo in una dimensione di serie storiche
Allora non è sterile storiche vi dico anche
Quanto quelli che non pagano e che sono in difficoltà
Ma il vero problema che le banche con i nuovi soggetti siccome non hanno le serie storiche non sono in grado di accompagnare anche qui la metamorfosi riguarda tutti questi processi qua o cambia la metamorfosi nel sistema bancario che acquisisce una logica
Di
Virgolette innovare corpaccione immobile e portarli rispetto a questo e quindi ad esempio fatto dal suo proposta dei Ministri nelle start-up perfetto ma il vero problema che la start-up
è riconosciuto dal Ministero
Ne parliamo tutti in poi esce
Va in banca di qual è la serie storica
Non ti conosco semmai di siamo atout dice avrà la possibilità ma chi ce lo dice questo sono tempi di crisi questo il punto
Quindi e ultima cosa
Sì mi è permesso un minimo di politiche pubbliche
Che in essi hanno nonché di verificare siamo un Paese manifatturiero industriale eccetera ben cominciamo a difendere questo processo mi pare ovvio rispetto a questo sono annui
Cioè non ci sono politiche
Verso le imprese degni di questo nome
Che non siano una sessuale sono d'accordo bene che c'è stato è stato mentre
Cassa integrazione cassa integrazione speciale tua abbiamo retto la crisi in questo modo ma attenzione
Non basta più dobbiamo incominciare ad avere
Una visione io non
Lo dico subito non chiedono soldi però alla politica chiedo almeno la visione dell'Istat
Filippo lei quando vede il dato del quarantasei per cento di imprese che dice che non gli serve interne come lo legge
Il quarantasei per cento dell'impresa culturale
Allora io non ho mai ha bisogno di supporti veramente ma credo che quell'ambito lo dico perché da essendo lei nel ruolo del decisore pubblico diciamo di questa cosa me interrogherà ebbe dicendo
Devo fare una formidabile azione di alfabetizzazione devo fare gli accordi di che con le categorie
Perché questa cosa il principale driver dello sviluppo del prossimo decennio penso
Quindi su quello mi concentrerei e quindi quello mi interverrebbe particolarmente
Ma più in quel dato sia un po'in larga parte dovuto al fatto che larga parte della soprattutto dell'appunto della micro impresa ma non solo dalla di sorpresa che appunto è legato a
A reti molto povere e a e a e molto locali per cui alla fine internet che è un meccanismo in cui
Consente con costi ridotti o di raggiungere reti più ampie
Sostanzialmente quello indicatori di scarsa domanda da dire
Nel senso che
Lo metto in cui io non sono interessato a raggiungere mercati più distanti a sofisticate Nenni prodotti guardo solo al mio mercato locale pubblico locale deve certamente né interesse per internet
Sarà sarà sarà meno forte detto ciò detto ciò
Non sfugge che in questo Paese ci sia anche
Sotto questo profilo un'importante
Come dire gap infrastrutturale
Forte nel senso che qui interazione sulla nostro ritardo sull'adozione delle tecnologie diciamo ICT largamente intesa in particolare
Poi per quanto riguarda ad esempio tutta la tecnologia che tocca il cloud computing per il miglioramento del del dell'organizzazione trasformasse aziendale tutte le tecnologie ICT legate al alla commercializzazione quindi
Il comma sei quant'altro sono inevitabilmente
Legate a una una rete infrastrutturale ancora in severo ritardo
Quindi il combinato disposto di un un
Aziende concentrate sul locale prevalenza concentrate su locale un po'isolate tutto questo
Un vecchio io colgo molto dal dal da questa analisi di Stato in questo buco dualismo tra
Connettività e isolamento novantuno a una
Così una una suggerimento interpretativo del nostro capitalismo abbastanza azzeccato
Queste sono imprese prevalentemente isolate guardano mercato locale internet
Interessa poco dall'altra parte
Ai
Un in la struttura quindi non un assetto di offerta certamente
Che non aiuta a generare domanda e questo ci circo ci conduce nella situazione attuale
Di di di di forte di forte ritardo
In più cioè nuovo mondo è stato sottolineato mi sembra nel panel precedente certamente un punto un ritardo culturale
Il grado di alfabetizzazione del nostro imprenditore medio sulle tecnologie digitali in sapevo ritardo
Pur
Se posso dirlo qui essendoci un potenziale spaventoso
Perché leggevo qualche qualche tempo fa in un convegno o Microsoft
Dei motori di ricerca più comunemente utilizzati ivi il il nome made in Italy è uno dei nomi più più cliccati che esistano quindi c'è un potenziale enorme lì l'Italia la qualità italiana i prodotti italiani
Allora Colautti un brand fortissimo fortemente percepito che ormai passa attraverso internet
E il la non possibilità la non prontezza nel nel cogliere questa questa opportunità ci fa ci fate il tenente arretrare nei confronti invece di quindi di quei brand che invece sono magari meno minore conosce tutti meno riconosciuto civili
Però qua si tratta di fare un lavoro bestiale delicato compito qua quale politiche pubbliche
Quando uno tocca il tema dell'alfabetizzazione e non sono banali
Stiamo facendo diverse iniziative
Spesso e volentieri molto specifico in partnership con con le Camere di commercio intanto ci necessariamente con
I grandi diffusore di tecnologia ICT mi sono votando con Google stiamo lavorando con Microsoft per portare sul territorio questa attività stranamente territoriale
Un po'di consapevolezza un po'di tecnologia un po'di
Anche come dire di di possibilità di toccare con mano
Queste queste tecnologie ma
Ciononostante gli ostacoli dato da una domanda un po'arretrata era una struttura di offerta in ritardo permangono
Sempre sbagliato
Lei
L'onore e l'onere diciamo di di chiudere questa nostra sessione ma vorrei che ci desse un'indicazione sul futuro che come dire la materia prima vera dell'imprenditore
Io credo che non
Perché un censimento sia completo deve dare delle fate delle proposte operative
E chiudere anche con dei suggerimenti seppur non presuntuosi rimane
Che si possono anche realizzare allora io credo che l'imprenditore di per sé è a rischio ogni giorno
La competizione del mercato lo fa selezionare cioè o o regge attraverso l'informazione la formazione
Il capitale eccetera orecchie o o saltano io fa che abbiamo anche un altro alto numero di fallimenti in questi in questi mesi ecco oltre che di disoccupazione
E allora mentre disoccupato povere di strumenti
A non morti da attori sociali il fallito perde tutto tarde quello che si era costruito anche prima di essere imprenditore
E allora io credo che su questo dobbiamo anche come dire ripensare
E allora quello che sta nelle capacità dell'imprenditore farlo sia le capacità le fa affrontarle competizione dal mercato si innova eccetera
Però ci sono cose che non attengono all'imprenditore e che oggi io credo
Inizi che sia una esigente sta esigenza urgente
E allora a me poco cambia chi parlamentari siano duecento scettici cento nomi cambierà la spesa dello Stato
Oppure che si aboliscono le province diventino consorzi ma io credo che noi già certamente è un passaggio importante ma io credo che noi dobbiamo ripensare una forma dello Stato di tassa da quella che adesso
Perché abbiamo un sistema le stantie purtroppo pesante che impegna per il pubblico con un costo altissimo e si continuano ad alzare le imposte la gente non ce la fa più non c'è da fare
L'impresa non ce la fa il cittadino non ce la fa da un lavoratore dipendente perché siamo I limiti inoltre quali oltre non so cosa possa succedere
Ma io credo che dobbiamo riformare anche lo Stato in termini complessivi che allora io penso che dovremmo semplificare un po'tutti i sistemi da quello della rappresentanza istituzionale
Del attraverso semplificazione trovato anche accorpamento di funzioni non posso pensare che una
Concessione edilizia deve passare per il Comune per i vigili del fuoco per la Regione e dopo no passano otto anni passano anche quindici ma a magari ci sono anche per fare un novum voglio dire un servizio non piccolo ecco
E questo Etienne anche l'impresa nei limiti della legalità uno si sente sempre trasgressore perché magari di non
Siccome è in ritardo io oneroso
Credo che questo debba siamo un Paese in ritardo su questi temi non indolore voglio dire siamo un Paese voluto diciamo un bel Paese siamo ma su questi temi
Siamo un Paese in forte ritardo perché da una parte l'economia avanzate nuovamente parte perché la globalizzazione ha prodotto questo
Ma l'alta dall'altra parte le funzioni dello Stato il Paese è rimasto tarda nessun funzioni burocratiche
Non si è non si è accelerato anzi io credo che la legislazione continua ad appesantire e continua a creare balzelli che rallentano ancora di più poiché espressione di una di una vera regolamentare regolamentazione del vissuto del
Del paese del vissuto dei singoli cittadini allora io credo che noi
Dovremmo davvero
Chiediamo qui abbiamo un rappresentante un rappresentante dello Stato
Che bisogna dare risposte risposte concrete cioè non possiamo la tarda
Sei mesi sul
Richiesta della riforma elettorale più torno non non ci cambia norme cioè voglio dire non cambia non ci cambia la vita io credo dobbiamo le essere molto più concreti su quello che sono politiche certamente questo dopo
E infine anche tutti gli altri ambiti perché se vengono abolite le Province non c'era in più prefetture per tutte le Province così come i comandi provinciali di cariche carabinieri così le Camere di commercio di maggio il silenzio
Che ci siano livelli per ogni però ogni rappresentatività bisognerà riformare certamente non ci vorranno sei mesi in un anno ma io credo che questo processo dobbiamo cominciarlo a farlo
Perché diversamente lo fanno lo fanno i cittadini attraverso condizioni di vita tutto diverso da quello che il Paese impone grazie davvero impressionante preziosa perché
Se mi posso permettere
Di chiuderei con uno slogan ma che mi venga poi una specie di titolo come fanno poi i giornalisti
La vera distruzione creatrice credo che debba farla il Paese l'azienda Italia nel distruggere ahimè anche i posti di lavoro che presidiano un ufficio dice un sia uno e blocca code e code di altre
Multipli di occupati che non possono esprimere lo regia perché stanno appesi
A professionisti del Veneto o del conflitto o peggio ancora che non portano nulla non creano produttività non creano modernizzazione nonché all'innovazione nonché lo sviluppo
Forse il Paese deve riflettere su quello forse magari
Chi sa il prossimo censimento sarà quello che ci farà capire quanti vivono di un sì o di un nome quanti vivono invece Munari sui mercati dovendo competere dando vendere prodotti cose concrete e vive grazie e buon proseguimento
Né
De
Ha scritto nozione microfono
Funziona anzi allora grazie a tutti volevamo ringraziarvi per
Per avere come dire assistito fino all'ultima queste tavole rotonde e comunicarvi che prima della ripresa delle tre sessioni parallele che sarà intorno alle quattordici e trenta quattordici e quaranta
Vi ricordo che ci sono tre sessioni parallele una su strategie di competizione e cooperazione tra le imprese la seconda globalizzazione mercati mentre la terza
è intitolata impresa occupazione territorio input di lavoro localizzazioni profili d'impresa
Abbiamo in questa pausa la possibilità appunto di di
Prendere di andare nella sala scavi che al piano di sotto della servito un pranzo leggero l'altro l'ANCE per tutti i presenti grazie di nuovo a dopo alle quattordici e trenta