L'intervista è stata registrata lunedì 3 giugno 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Istituzioni, Pds, Referendum, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
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16:00 - Venezia
PDS
Radio radicale abbiamo in collegamento telefonico Fabio Mussi della direzione del partito democratico della sinistra per parlare del referendum del nove giugno e di riforme istituzionali
Mussi voi come PDS avete sposato in pieno la causa di questo referendum il sospetto è che questo può essere un primo passano per il cambiamento del nostro sistema
Istituzionale esce assolutamente sorprendente perché i radicali italiani invece siano così tiepidi verso questo referendum del nove dieci giorni
A me pare rilevante siano tanto più visto da un osservatorio che in Italy
Mai è diventato determinante come quello meridionale
E io
Mamma certa esperienza di de di politica meridionale i e anche quanti l'hanno seguita da vicino da lontano sanno benissimo che cosa rappresenta l'attuale sistema delle preferenze
L'attuale per avere referente quello che spappolate completamente il sistema politico quando si corre per le elezioni
Non si corre più come due tre quattro cinque dieci partiti ma come venti trenta quattrocentocinque noto con quattro numeri si possono dare così tante combinazioni
Che il voto è controllabile alla virgola ma con le preferenze anche qui il tema delle de di come come dire delle delle solidarietà delle cordate che che sostituiscono la vita dei partiti Checchi che invadono le istituzioni che sono poi il tramite con cui politiche cremini criminalità si tengono a braccetto a me pare incerto non è la la grande riforma ma a forza di parlare grande riforma tentata niente la gente non crederà più niente ma è una cosa questo referendum che io trovo assolutamente importanti ecco per cui mi sembra
Giusto intanto che la gente vada pare ormai il problema dei problemi che abbiamo di fronte ecco però diciamo
E non è disposto proprio la mia domanda c'è chi l'apposito volontariamente ecco intanto c'è una domanda preliminare che riguarda il voto di domenica e lunedì sì ecco dopo naturalmente a questa risposta c'è un prolungamento certe allora io
Il te la riporto un altro modo c'è chi rimprovera al partito democratico della sinistra di rincorrere un po'gli avvenimenti allora verso punto potate questo referendum le nostre iniziative parlamentari che rincorrono le esternazioni e di Cossiga poi la mozione di sfiducia al governo perché non ha risposto ecco sembra di non avere che non avete molto una
Direzione punisce Ronchetti ha cuento lascialo dire a Craxi da Caprera
Allora invece qual è la vostra an Daria ma che si sono fatti parte attiva raccolta di firme parte importante di quelle firme che sulla cui base poi i referendum sono stati riconobbe sono stati convocati è dovuto a a all'attività lavoro del Partito comunista italiano perché abbiamo cominciato nel corso
Della nostra trasformazione in pdf quindi siamo parte attiva non l'abbiamo rincorso c'abbiamo creduto a questi referendum secondo le interrogazioni delle preside
Sul sul sui temi come dire suggeriti dal presidente a Repubblica erano assolutamente dovute e politiche sono anche cose che avvengono la guerra il corpo non è che la la la la la la la la promossa Pannella ma ho visto che quando è scoppiata presso una pubblica che hanno rappresentato un evento politico noi abbiamo creduto tutto dove prendere una posizione cioè portare una discussione in Parlamento innanzitutto per rispetto a quell'istituzione fondamentale che resta e mi auguro resterà il Parlamento che come il Governo ha compiuto un atto inaudito
Vietando chili di rispondere alle interrogazioni parlamentari cosa che non ha precedenti abbiamo promosso la mozione di sfiducia al governo la politica è fatta di di di di di di di di lotta di combattimento non dipende dal non è che ce la tiriamo fuori come io ma in ogni la tela tutta dalla testa dipende da da da da dalle condizioni che erano in questa lotta dopodiché aggiungo che il primo partito che ha presentato un piano prova contraria il Partito democratico della sinistra visto che il PF lì conduce questa campagna presidenzialista e nessuna capito bene che cosa vogliano prima di tutto dal punto di vista degli assetti istituzionali la democrazia e il PM Molteni estremi
Avete voglia cancelleria tutt'cancelleria Tonino
Noi abbiamo fatto una proposta che ha una sua mi pare
Una sua forza che riguarda una sola Camera legislativa una Camera delle Regioni il dimezzamento del numero dei parlamentari e dunque otto un sistema elettorale che comporta il voto al partito e il voto alle coalizioni
Io in modo che i la gente oltre che votare un partito mettere una bottiglia questo messaggio che poi verrà partiti
Abbiamo proposto un sistema elettorale che consente alla gente di votare una coalizione con un premio di maggioranza
Ecco è che sia una proposta sì ecco però
Nel nere due referendum che sono stati bocciati che tu giustamente ricordavi a cui il Partito comunista ha contribuito con in i mezzi chiedeva per raccogliere le firme no c'era già per esempio nel referendum sul Senato sul sistema elettorale segnata era già delineata una precisa riforma istituzionale ecco perché il Partito Democratico a sinistra per esempio non si fa promotore a livello legislativo non non depositata nuovamente quella proposta a livello legislativo e perché invece sembra orientarsi al plauso
Il referendum meriti secondo quello sul sistema elettorale per il Senato era come si chiama un referendum chirurgico
Che però delineava un quadro
Fisichella proposta che abbiamo fatto noi
Spinge nella stessa direzione non è che spinge una direzione opposta la nostra proposta è un po'più dettagliata io penso che se fosse bastato quel referendum noterete restato quel sistema Checco così come usciva dal taglio referendaria
Ed è anche esso ha comportato una proposta complessiva per l'aspetto istituzionale e per il sistema elettorale io dubito che possa uscire una qualcosa di sensato
Felicemente tagli
I delle vecchie leggi tagliare pezzi di referendum sul tappeto e ammesso che avessero vinto cosa che sarebbe stata auspicabile così come auspicabile che ne vinca uno solo per quanto ne sarei stato uno solo a quel punto il legislatore dovuto metter ma
Hanno le riforme istituzionali della legge elettorale non è che l'Italia sarebbe provata già perfetta
Dall'abrogazione di quegli articoli di legge ci sarebbe voluta lo spento una parte di tipo costituente in cui il istituzioni Poteri Carlo nato presidente la legge elettorale avrebbero dovute tutte permettere discusso noi per
Temo che questo referendum e che era due era meglio spinge in questa direzione ma poi una fase costituente deve aprirsi per ridefinire sistema politico regole il che
Qualche settimana fa c'è stato un importante convegno per una costituente democratica e il D'Alema è intervenuto volendo porre proprio una distinzione tra diciamo la posizione del PDS e le forze che erano lì vitellini riunite in nome dell'anti partitocrazia è ancora detto addirittura che secondo lui partiti che il problema non è che i partiti hanno troppo potere ma che ne hanno troppo poco e cos'è d'accordo finale questo come dire l'espressione
Che voleva essere polemicamente paradossale io sono convinto che uno dei tratti della crisi del per la politica attuale da una parte che importanti poteri si sono spostati fu fuori del Parlamento e quindi anche fuori della possibilità se loro competenza assolutamente imbattibili per prima nella finanza perché nella banca perché nell'industria cioè hanno nella parte di potere che hanno mantenuto hanno e sono la loro influenza c'è stata una vera e propria invasione per cui io trovo che anche l'accusa che viene rivolta la partitocrazia figlia affondata
Tale lento nessun sistema democratico senza partiti quindi io mi associo a questa critica i partiti attuali ma in nome della difesa
Da dell'idea dell'associazione volontaria di cittadini che si chiama partito penso che una situazione nuova che può ripristinare
Togliendo i partiti questa loro per diritto devono chiederlo come piacere ai partiti
All'alta riassumendo la funzione a
Alta della politica che ha degli indirizzi generali
Per l'insieme del Paese quindi la riforma delle istituzioni e riforma elettorale e autoriforma dei partiti questi sono tre capitoli di un medesimo discorso democratico che dovrebbe portarci se non con la sa tutto primate non veniamo travolti da un crac di democrazia di Inc incalcolabili effettui questo dovrebbe fare la direzione che si dovrebbe imboccare per la quale dovrebbero unirci allearsi convergere
Tutti quei democratici conseguenti che vedono i guai attuali e che cercano una soluzione ecco una precisa proposta in cui si sostiene che chi ha governato a
Tutti i livelli da quindici anni dovrebbe avere l'elettorato passivo inibito ecco che cosa ne pensi di questa proposta
E o no quelle proposte che
A possibilità di successo pari a Piero
Bisogna assolutamente andare ad un rinnovamento di classe dirigente questo è decisivo noi abbiamo un partito che in Italia governa da quasi mezzo secolo ed è credo medaglia di bronzo su scala mondiale ce ne sono un altro paio in un altro paio di Paesi che hanno una durata più una durata più lunga della Democrazia cristiana poi abbiamo un Presidente del Consiglio che è medaglia d'oro e l'unico altro umane non lo so quando quando c'era un altro mondo quel mondo è tramontato ma non abbiamo sempre l'intramontabile Andreotti abbiamo soprattutto l'intramontabile Democrazia Cristiana quindi condivido il fatto che bisogna andare ad un ricambio di classe dirigente
Il che mi pare
Impossibile se non si creano condizioni di un alternativa cioè di un altro schieramento programmatico politico
Che che realizzi quello che nella democrazia ed era un tema realizzata cioè un'alternativa politica che il tramite attraverso il quale si rinnovano anche le classi dirigenti anche le persone in mancanza di questo avremo
No il Giulio ottavo Giulio nono porremo il Bettino due Bettino tre
A Pasolini e propose una cosa simile a quella di Marco Pannella in una famosa lettera e diciamo così allora la sinistra plaude Ivano a queste posizioni e il perché ora invece la sinistra in particolare il partito democratico della sinistra rispetto anche alla proposta uninominale a dei problemi cioè Ale il problema presente punto di favorire una riforma che premi coalizioni invece che non rompa l'assetto che ormai incancrenito della partitocrazia intanto negli anni
Pasolini scriveva queste lettere dall'interno del partito comunista nel quale si era che avvicinato
L'ultima battaglia solitamente si è avvicinata al party dei dei nostri successi elettorali ed una spinta a sinistra in questo Paese le polemiche contro il palato erano molto rivolte alla vecchia classe dirigente non indistintamente a tutti
Noi allora per la verità non è che si Plauto IVA come dice Marco Pannella perché
Ramo affatto convinti che fosse necessaria in quegli anni una riforma istituzionale
Ricordo che quando è purtroppo quella fu un'occasione mancata quando furono i socialisti a sollevare il tema grande riforma non risponde ma picche erano gli anni mille novecentosettantanove ottanta credo che quel ritardo lo abbiamo pagato dovrebbe dimostra
Per Marco Pannella come si fa con un inno nell'uninominale a colpire i partiti perché i dati siano candidati di partito io penso che il problema sicuramente però la sinistra verrebbe sconvolta da questa a questa riforma
Allora probabilmente anche definitivamente battuta dati gli attuali i rapporti di forza Mario
Non voglio
Ora polemizzare più che tanto a me pare oltre che questo rinnovamento di uomini e bisognerebbe provare che duri nomina
Alé porterebbe un rinnovamento di uomini nella direzione che dice Pannella immagino che Gava Sbaragli avrebbe tutti nei collegi campani e che invita
Sbaglierebbe tutti con l'uninominale nei collegi calabrese
I che Salvo Lima verrebbe tranquillamente rieletto e Gonnella pure eccetera eccetera eccetera fare come dice Pannella verrebbero tranquillamente rieletti io credo che il problema che noi poniamo
Quello di che per costringere anche attraverso una legge elettorale i partiti a coalizzarsi e a confrontare sì su opposte coalizioni con opposti programmi questo sia molto più efficace perché questo che porta l'Italia in Europa
Quel tutti la farebbe di più assomigliare ad una grande democrazia europea mi pare che dal punto di vista lo sconvolgimento gli attuali assetti la nostra proposta sia più ficcante di quella di Marco ecco per concludere
Diciamo si può dire che il Partito Democratico della Sinistra
Codici prende gli aspetti della realtà come tu hai fatto una un una chiaro una chiara descrizione di quello che punto significherebbe l'uninominale magari perpetuare il potere democristiano e però appunto facendo questo
Discorso così di realismo poi in realtà tende verso forse un nuovo con Sacha consociativismo o no no non si può assolutamente dire il consociativi
Non si crea quando sono impossibili di alternative quindi l'unica possibilità che resta per avere influenza politica e quella di associarsi ad un potere centrale che Roberta
Eternamente inalterato questo crea il consociativismo la rottura delle e la rottura e consociativismo pare che riguardo al referendum di domenica più realista del re
Sia Marco Pannella che fa le spallucce di fronte a un referendum che invece potrebbe avere un efficace va bene allora grazie tante doveva
Mussi della direzione del PDS per questa intervista sul referendum del nove giugno e sulle riforme istituzionali grazie ciao grazie
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