Intervista a Giovanni La Via sul bilancio europeo 2014-2020 e sul Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano

Giovanni la via deputato europeo iscritto al gruppo del PPE con lui vogliamo innanzitutto parlare del bilancio pluriennale dell'Unione europea due mila quattordici
Mi deve enti perché è arrivato troppo lunghissimo negoziato durato anni il via libera definitivo dell'Europarlamento manca ancora lo stampino del Consiglio ma insomma
Questo accordo c'è e un accordo
Positivo alla fine dei conti io c'è qualche rimpianto avrebbe sicuramente il miglior accordo possibile
Perché ognuno di noi probabilmente sì
Aspettava qualcosa di più per qualche politiche che ci sta particolarmente a cuore per qualche iniziativa che vedevamo importante per il futuro dell'Europa per l'uscita dalla crisi la crescita dell'occupazione
Ma così come
è
E accade
Quando
A livello comunitario si cerca un'intesa
Intesa si riesce a trovare su
A
Base che non accontenta tutti
Per cui le richieste del Parlamento sono state parzialmente accolte rispetto all'inizio siamo riusciti a mantenere
Un bacetto agricole importante è una politica e la coesione ancora forte
Sicuramente probabilmente abbiamo molto meno di quello che avremmo voluto sulla politica e la ricerca l'innovazione piccole imprese ma è uno di quei capitoli di spesa che invece
è aumentato perché uno in quelle voci che
Ci può aiutare a uscire dalla crisi
A
Contribuire alla risoluzione col piccolo bilancio comunitario del
Problema occupazionale una cosa però dobbiamo dirlo e un bilancio pari all'uno per cento del prodotto interno lordo europeo
Se confrontato con un bilancio quale quello federale tre americano che è molto più il venti per cento ci rendiamo conto delle differenze possiamo fare poche cose sul piano comunitario da utilizzare meglio ebbene le risorse che abbiamo
Una cosa va sottolineata che rispetto a quanto aveva chiesto il Parlamento
Le priorità sono state più o meno mantenute non con quegli ammontari che chiederanno
Nel complesso l'accordo
Così come
Processo
E la struttura oggi dell'Europa fatto all'unanimità ovviamente un accordo al ribasso abbiamo un taglio complessivo le risorse il sei per cento
Avremmo voluto molto di più e la prima volta nostro dell'Europa che il
Quadro finanziario pluriennale successivo a un bilancio a un ammontare complessivo inferiore a quello precedente
E questo fatto negativo però con questo sistema decisionale dovendosi raggiunge l'unanimità tra ventotto paesi attualmente non poteva essere fatto di più
Cosa si prospetta per il futuro perché gli ultimi anni sono stati caratterizzati da questa vicenda dei
Diciamo Bilanci correttivi ogni anno la Commissione europea costretta a chiedere altri soldi per
Coprire buchi che si vanno a creare quelle fatture da pagare
Tutto questo si riproporrà anche nei prossimi anni lei è stato relatore del Bilancio in questa legislatura più volte
Insomma una certa esperienza essere fatte in questi una certa pratica Ciarlo maturata perché in realtà sono Salvatore giardinaggio del due mila e tredici ma nel due mila e quattordici per implementare il bilancio precedente per tutti i bilanci dati negativi
So so costretto la partecipazione tutti i negoziati il Bilancio dal primo giorno all'ultimo quindi
Ho seguito anche questo Bilancio veramente in dettaglio
Una cosa è certa del nuovo quadro finanziario avremmo meno bilanci rettifiche attivi per una ragione specifica
Siccome siamo vicini ai massimali di spesa cioè
Il limite massimo di disponibilità spende da parte degli Stati membri che fa parte l'accordo del quadro finanziario non ci saranno grandi margini per incrementare le spese di anno in anno
E qualora si volesse me al di sopra del dei massimali spesa ci vorrà l'unanimità cosa oggi praticamente impossibile
Quindi è chiaro che bilanci rettifica divide vedremo di meno e dovremmo stare attenti a un'utilizzazione delle risorse delle risorse che abbiamo a disposizione vedremo come gestire questa situazione nuova
Quanto invece al dibattito che si dovrebbe riaprire sulle risorse proprie
Dell'Unione europea verrà creato un gruppo di lavoro che
Che che dovrebbe insomma discutere della questione sono solo parole come in passato oppure si
Può arrivare a risultati concreti
Questo faceva parte dell'accordo che abbiamo raggiunto sul quadro finanziario abbiamo chiesto di poter parlare di risorse proprie e siamo riusciti a ottenere un gruppo di alto livello ci saranno tre rappresentanti nella Commissione o pensa erano tre commissari
Tre presidenze di turno immagino quella passata quella presente quella futura
è
E quindi le tre Presidente la votazione e ci saranno ovviamente tre componenti del Parlamento che nella intesa raggiunta dovrebbe essere un popolare un socialista un liberale
Ancora il Parlamento non ha deciso quali saranno i propri tre rappresentanti in questo gruppo di alto livello che dovrà discutere della nuovo sistema di finanziamento del bilancio comunitario
E su questo cominceremo a discuterne ma
Ci vorrà del tempo per arrivare a una
Soluzione complessiva tenendo cambiando argomento introducendo la non ho detto che il capo della delegazione
Del PdL al Parlamento europeo perché diciamo il PdL esista un po'di sfaccendati che Strasburgo non solo non solo a a Roma
Lei se non vado errato aderito nuova formazione lanciata ad Angelino Alfano il nuovo centro destra quali sono le ripercussioni al Parlamento europeo
è ovvio che qui sentiamo meno le pulsioni nazionali che rispetto
Al Parlamento alla Camera e al Senato quindi
Il dibattito
Lo stiamo facendo con serenità ma ci rendiamo conto del fatto che soprattutto avvicinandoci alla campagna elettorale è probabile che
Le posizioni dei diversi parlamentari dei diversi tributi politici rispetto al tema europeo possano anche essere differenziato
Ci rendiamo conto che in questo momento c'è una fase di tensione sul piano nazionale e abbiamo cominciato a discutere all'interno una delegazione su come comportarci
Ancora non c'è una chiusura e la discussione abbiamo aggiornato la nostra seduta ma stiamo valutando l'ipotesi di attività dalla nostra delegazione quindi avere da un lato nuovo centrodestra
E dall'altro lato una
Delegazione che si mi fa a Forza Italia
Questo è possibile perché
Il Regolamento del Partito Popolare Europeo ce lo consente dire più delegazioni non c'è mai stato scritto che in presenza di più partiti
Presenti sul piano nazionale i deputati non possono far capo a più delegazioni quindi è più un percorso possibile tecnicamente possibile
Dall'altro lato siamo tutti i parlamentari
Che rientra all'interno del Partito Popolare Europeo indipendentemente dai partiti quali oggi vi richiamo perché siamo stati eletti
In un partito aderente al PPE con liste facenti capo alla famiglia politica del PPE per cui essendo stati letti tutti nel TPL oggi siamo tutti già membri di fatto del PPE con i quali abbiamo condiviso
Quattro anni e mezzo di lavoro quindi e non ci sono differenze sostanziali oggi
Chiediamo di
Verificare la possibilità di avere
Umbra posizionamento diverso in pista ovviamente alle nuove elezioni europee di quello che sta accadendo sul
Piano nazionale possa affrontando comma grande
Serenità senza
Anche i buoni e soprattutto senza
Forti contrapposizioni consapevoli del fatto che in Europa continua a rappresentare gli interessi del sistema Paese
E meno ovviamente sentiremo di quello che il clima politico nazionale Maccia c'è posto per un partito che si annuncia
Antieuropee aggiungere anti Germania dai toni populisti come quello Forza Italia e la campagna elettorale di Berlusconi sembra orientata in questa direzione c'è posto nel PPE per una formazione di questo tipo
Questo credo che non l'ho detto a chiederne io ho fatto una scelta ha fatto una scelta di campo che andare con il nuovo centrodestra questa nuova formazione politica che avvalori europeisti convintamente europeisti quindi noi baseremo la nostra azione politica sul fatto che vogliamo stare in Europa ma vogliamo un'Europa diversa ma vogliamo starci dentro per cambiare il modo di agire in Europa
Non ci schieriamo contro l'Europa mai stiamo dentro l'Europa non condividendone alcuni aspetti non condividiamo gli aspetti della austerità portata a oltranza non condividiamo gli aspetti ovvia ente delle restrizioni su tutto quindi ci opponiamo e lo faremo con gli strumenti che la democrazia interno al partito evidentemente ci offre lo faremo con serenità tranquillità
Grazie onorevole la via