Ridurre e riciclare prima di tutto. Un nuovo sistema di penalità e premialità per un’Italia rifiuti free

Buongiorno a tutti
Se c'è più accomodiamo iniziamo
Con un po'di ritardo questo
Convegno di stamane
Dovrà ancora venire
Buongiorno a tutti
Iniziamo questo
Nostro
Convegno sui rifiuti di stamattina
Sarà una mattinata lunga perché sono tanti gli interventi previsti abbiamo iniziato con un po'di ritardo questo non ci aiuterà ma chiederò
A tutti i relatori sia per relazioni introduttive che per gli interventi in tavola rotonda
Siamo il massimo della sintesi per poterci permettere di chiudere tutto entro le tredici e trenta quanto meno speriamo speriamo di farlo
Innanzitutto
Io dirò poche parole prima di lasciare
La
La parola
Di passare la palla al nostro responsabile scientifico Giorgio Zampetti che illustrerà
Quelle che sono di
Diciamo le le cose più importanti le caratteristiche siamo più salienti del rapporto che presentiamo oggi che
Ha un titolo che riprende il titolo del convegno che appunto dedurre riciclare prima di tutto io dirò solo poche parole partendo diciamo da una come dire da una confessione
Che ho già fatto in un convegno di uno dei convegni della Nadia comunico
Siamo abbastanza sui banchi
Di continuare
A
Dirci le stesse cose sul ciclo dei rifiuti
Le analisi sono state fatte in tutte le salse
Continuiamo a lamentarci che questo Paese spreca troppi risorse mantenendo le
Sotto sotto terra quindi smaltendo le in discarica che in alcune zone del Paese ci sono emergenze che sono croniche
Insomma le analisi sono state fatte in maniera approfondita lungamente da parte di tutti i soggetti che partecipano a questo dibattito ormai più che che ventennale
La nostra stanchezza sta nel fatto che spesso nel dibattito poi non al dibattito non seguono politiche concrete
Che
Ci possano permettere possano permettere a questo Paese di superare loro status allo status quo
Per status quo intendo il fatto che ci sono ad esempio ancora oggi regioni che smaltiscono in discarica all'ottanta l'ottantacinque per cento dei rifiuti urbani
è un dibattito abbastanza viene da dire abbastanza stanco per certi versi
E riprendendo quella che è una
L'urgenza delle ultime dodici ore
Parlando di rischio idrogeologico
Riprendendo quel dramma che è avvenuto ieri in Sardegna con
I quattordici sedici morti che si stanno contando in quel territorio perché come sul rischio idrogeologico dell'analisi è stata fatta sotto tutti i punti di vista
Si parla del problema dell'artificio irritazione dei suoli consumo di suolo
Il fatto che i fiumi non sono non anzi non hanno la libertà di di di esondare perché c'è stata ci sono state costruite città aree industriali intorno
L'abusivismo in una parte del Paese la dissennata politica urbanistica e più in generale oggi parliamo della Sardegna ieri parlavamo della Lunigiana l'altro ieri parlavamo del disastro di Genova
L'altro ieri ancora parlavamo di Messina può della Costiera Amalfitana potremmo continuare lungamente fino ad arrivare a Soverato
Più di dieci anni fa poi le politiche concrete l'analisi è assolutamente perfetta siamo in tanti d'accordo con le politiche concrete anche sotto questo punto di vista non si concretizzano tanto per restare su questo tema
Anche l'attuale legge di stabilità
Non interviene su quella che la la parte più importante che appunto il reperimento delle risorse per sostenere un modo diverso di affrontare prevenendo lo
Ho affrontandolo con interventi sul territorio il rischio
Idrogeologico quando noi per gli interventi ripristino e gli ultimi tre anni abbiamo speso un milioni di euro al giorno sul rischio idrogeologico per fronteggiare le emergenze senza considerare i dati
è così rifiuti mea dire più o meno siamo è una situazione abbastanza simile
Beh non è si è fatta è stata fatta sotto tutti in tutti i punti di vista ma continuano a mancare le politiche concrete per superare
Questa
Questa situazione oggi presentiamo un rapporto che focalizzato sul problema dei problemi
Che l'uso spropositato della discarica fondato soprattutto sul suo basso costo in diversi territori italiani
I numeri libera Giorgio Zampetti tra poco
E nel rapporto come leggerete come sentire tra poco quando si utilizza la normativa vigente che va aggiornata ma
Intendo quella sull'ecotassa una norma approvata nel novantacinque quando si utilizza bene quella norma si riescono a cambiare i numeri e i flussi del ciclo dei rifiuti
Dalla discarica si sì spostano i flussi di rifiuti in maniera importante
Verso il la raccolta differenziata e il riciclaggio quindi insomma
Diamo un ulteriore contributo di conoscenza a questa
A questa su questa tematica ma visto che siamo stanchi come dicevo all'inizio
Qui se ci siamo rotti
Presentiamo una proposta di rottura oggi
Che ha già alimentato un certo dibattito ho ricevuto sms e telefonate le chiacchierate qui fuori insomma abbiamo ovviamente anticipato
La premessa del rapporto ai relatori che interverranno oggi perché vorremmo discutere della nostra proposta che
Smonta l'attuale sistema di incentivi e disincentivi sul ciclo dei rifiuti
Per
Affrontare l'emergenza
Ambientale legata a muso scriteriato della risorsa rifiuti lavorando sulla leva economica questa è la nostra proposta che facciamo
Oggi e
Di cui ci parlerà
Adesso Giorgio Zampetti responsabile scientifico
Di Legambiente
Sì grazie
Allora cercherò adesso insomma di
Con alcune diapositive
Si sente
Ok
Un'idea positiva
Storno
Perché si legge così
Ariel del dossier ma soprattutto le proposte per diciamo così aprire la discussione di quel
Le diverse aree
Tutti i dati
Elementi diciamo ecco sarebbe complicato riuscire a mettere tutti sulla presentazione
Testo diciamo da lo diceva sta però
Introduzione e il l'iniziativa di oggi anche lo studio l'abbia
Nasce da più
Oggi nonostante siano passati tanti anni dalla
Norme che dettavano anche in Italia alle regole del Cilento e
Stante siano passati
Esistano oggi tantissima esperienza con le quali
Questa ma
L'anno quanto sia vantaggiose come sia possibile oggi mettere in pratica la
Sarà ma non solo anche recupero riciclo dei rifiuti comunque da oggi
La discarica
è uno dei sistemi preferiti tra virgolette di di smalti entra nel nostro Paese aveva
Contesta cui partirà
Coraggio il trentanove per cento e rifiuti urbani delle smaltito in discarica
Ali a in questo caso divisa
Possiamo dire in due perché al centro il centro Italia il Sudan
Prendi stari
Invece no
Le Regioni
Ha soltanto un diritto in ventidue per cento
Presa di Sky
Nel nostro Paese ancora oggi continuano
Molti rifiuti molti più di quelli che dovrebbero secondo le norme sia secondo le conoscenze
Sono oggi restano oggi messa in pratica
E il contesto e questo per le
Per la tabella forse diritti eppure assegnati rosso Regioni peggiori da questo punto di vista in verde le Regioni migliori quelle in verde sono sono in basso
Venezia Giulia no una bassissima per
In discarica con il sette per cento
Ora Regioni che al
Però questo sistema
Nonostante tutte le buone esperienze la fattibilità della
Le principali di sei mesi ti mentre sono se
La Sicilia la
I posti donata
E sessantasei per cento il Molise
E devo centocinque per cento e l'annuncio
Ciò che arriva anche dalla da da altre regioni
Proprio c'entra
Per questo dossier ma che sarà comunque diciamo fa parte delle proposte del comunque un altrettanto importante quanto
E la la rottamazione della discarica e quello della prevenzione per quindi in rosso vedete anche le tre Regioni in cui oggi si producono più quantità di rifiuti e sono soprattutto le quantità maggiore di rifiuti che finiscono in discarica che sono appunto il Lazio
La Sicilia e la Puglia poi vedremo anche come questo si relaziona alla all'ecotassa pagamento lo smaltimento in discarica
Abbiamo ancora grossi problemi nel senso che oggi discarica nonostante siano passati tredici anni dalla
Dalla norma che che che lo vietava finiscono ancora molti rifiuti tal quali per cui senza pretrattamento caso Della Valle d'Aosta per cui non soltanto il sud ma anche il nord in questo caso che il cento per cento e riferire fisco in discarica non sono pretrattati è il caso di ligure Trentino Alto Adige con il novanta per cento e poi sono alcune regioni in cui invece
Il pretrattamento viene fatto per quasi la totalità dei rifiuti come Molise Abruzzo e Lombardia
Per cui abbiamo tanto i rifiuti che finiscono in discarica spesso finiscono in discarica riferita al quali con tutte le problematiche ambientali e di gestione di questi impianti che che ne consegue che non descriverò oggi e anche rispetta la legge che poneva un limite massimo di
Rifiuti urbani degradabile però conferire in discarica anche su questo siamo in forte ritardo per cui otto regioni meno della metà
Oggi sono riuscite a mettersi in regola e
A stare al di sotto della soglia dei centoquindici chili per abitante mentre invece gran parte delle
Delle Regioni sono
In quantità superiori ma addirittura sopra i duecento chili per abitante come vede come nel caso la Sicilia Calabria Molise Lazio Liguria questo per dire quindi che la discarica oltre che essere
Il sistema più utilizzata oggi per lo smaltimento e anche utilizzato male sia contro le norme ma anche luogo da un punto di vista ambientale e gestionale
E allora l'indagine Legambiente nasce dall'
Sto contesto e abbiamo voluto attraverso un queste avevano direttamente alle Regioni fare un quadro di quella che
Le lei lo strumento dell'ecotassa quindi come viene stabilite modulato il tributo regione per regione
E come questo strumento in vigore dal mille novecentonovantacinque in tutti questi anni si è trasformato o meno in uno strumento anche per disincentivare
L'utilizzo delle discariche abbiamo da un questione da quella risposto tutte le Regioni per cui il quadro che trova credo sia un quadro completo da cui esce una situazione molto eterogenei esso è ora quella provvedere attraverso tanto da tabelle perché altrimenti dovrà andare veramente troppo lungo
Ne abbiamo semplificato con una classifica con promossi e bocciati il risultato del questionario
L'abbiamo fatto secondo questi criteri abbiamo promosso con le regioni che oggi utilizzano l'eco tassa in maniera intelligente potremmo dire ovvero utilizzo allego tassa come
Strumento di incentivo e di premialità per i Comuni che hanno una alta percentuale di raccolta differenziata e come disincentivo per me ci comunica ancora raggiunto gli obiettivi utilizzando quindi tale economica per far partire
Quel ciclo integrato dei rifiuti che
Su cui siamo in forte ritardo il Lella Regione promo le Regioni promosse anzi la Regione promossa e poi le Marche sono l'UPL l'unica Regione la risposta a questi requisiti che risponde a questi requisiti
Sono le Regioni che hanno un criterio di premialità che prevede uno sconto sulla sul conferimento in discarica
Che è tanto più alto quanto più è la percentuale di raccolta differenziata per cui è basato anche sulla super certa raccolta differenziata che supera i limiti di legge non soltanto sul rispetto
La normativa sono invece diciamo seguono
Con diciamo ampi margini di miglioramento quelle regioni in cui il tributo è modulato però è modulato soltanto in funzione dei limiti di legge ovvero se in regola con la
Con le collabora i soldi al sessantacinque per cento a quel punto
A una
A una riduzione se al cinquanta al trentacinque e così via del mozioni minori ma non prevede però degli incentivi anche a fare meglio per cui degli incentivi che vanno anche oltre i limiti stabiliti dalla norma
In questa classe rientra l'Abruzzo Liguria Sardegna Sicilia Toscana e Veneto quindi sei regioni
E poi seguono con con la faccine rossa quindi diciamo bocciate dal dal nostro dossier le Regioni in cui è prevista o un pagamento per il conferimento in discarica secondo la legge novantacinque
Spesso questo tributo non è nemmeno non raggiunge il massimo insomma raggiunge venticinque alla tonnellata previsti come tetto massimo ma soprattutto questo tributo non viene differenziato se il Comune ha un Comune virtuoso e quindi che ha applicato nel suo territorio una un buon sistema di raccolta differenziata recupero riciclo dei rifiuti
E quindi diciamo è totalmente diciamo pagano tutti quanti la stessa quota sia che hanno il settanta per cento di raccolta differenziata sia che hanno il due o tre per cento per cui anche in questa classe sono tutte quante voi Regioni che non utilizzano ad oggi l'ecotassa come strumento
Anche direi economica sono quelle che rimangono e che vedete nella tabella Basilicata Bolzano Calabria Campania Emilia Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio
Lombardia Molise Piemonte Trento Umbria Valle d'Aosta e la Puglia la Puglia per la sua legge regionale prevede un
Un diciamo un buon sistema di modulazione in base a raccolta differenziata premialità incentivi disincentivi però questa legge regionale ormai sia insomma siano di diversi anni che
Entrata in vigore ogni anno viene prorogata la sua
La sua applicazione per cui diciamo ad oggi dovrebbe entrare in vigore deferente al primo gennaio due mila quattordici per cui ad oggi la Puglia nonostante legge regionale non prevede nessun nessuna modulazione per quelle finita poi
Tra le Regioni bocciate
Come esempio riporto quella che è la delibera delle Marche una per tutte perché diciamo punto
è quella da cui
Da qui insomma vogliamo anche ripartire come proposta per per spiegare l'atterraggio di che si può fare quindi che le quote assapora può diventare veramente uno strumento di
Incentivazione della raccolta differenziata nelle Marche si va contributo di venti euro a tonnellata qui parliamo il contributo legato all'ecotassa quindi al tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti urbani
E questa questa quota viene ridotta in funzione del delle delle performances di raccolta differenziata raggiunte non in funzione dei limiti di legge ma come vedete da sé da dal da criteri che ho riportato sotto viene
Ridotta se i limiti di legge viene superato del dieci per cento del quindici per cento del venti o del venticinque per cento
I limiti di legge ad agenzie Santa cinque per cento per cui
Diciamo chi raggiunge l'ottantacinque per cento di raccolta il novanta per cento di raccolta differenziata
Arriva a una riduzione del tributo anche del settanta per cento questo sistema ha permesso la Regione Marche arrivare a degli ottimi risultati e soprattutto di far scattare in avanti
La la raccolta differenziata con notevole riduzione anche dei rifiuti che vengono poi conferiti in discarica
L'altro parametro che abbiamo preso in considerazione è il costo
Il costo medio lo smaltimento in discarica per cui questo costerebbe il primo era l'ecotassa quindi lo strumento che animano le Regioni la seconda quota invece quanto pagano quanto si paga in media conferimento di rifiuti in discarica
Al netto dell'ecotassa tutti quanti al costo del del dell'impianto provvede alla gestione dell'impianto in questo caso l'abbiamo messo delle soglie perché abbiamo riteniamo che sopra i cento euro la discarica inizia a essere
Diciamo nonché non conveniente per cui
Sicuramente avere un costo così alto può essere utile come disincentivo al suo utilizzo una fascia meglio era settanta cento euro in cui sicuramente permette di dimettere
Diciamo quasi a livello la la allo smaltimento in discarica con le altre soluzioni per la pelle il ciclo dei
De dei rifiuti secondo la convenienza economica e poi sotto i settanta euro essere invece quelle regioni in cui si paga molto poco per cui oggi la discarica chiaramente incentivata anche da una convenienza economica in questo caso diciamo appunto sono
Basilicata Campania Liguria Sardegna Sicilia trenta ebbene delle ragioni in cui si paga di più il conferimento in discarica Abruzzo Calabria Friuli-Venezia Giulia Lombardia Marche Molise Piemonte quelle
In cui il costo è compresa da settanta a cento euro e poi
Bolzano Emilia-Romagna Lazio Puglia Valle d'Aosta come i settanta euro chiaramente da solo il cosa la discarica non basta questo lo dimostrano per esempio la Basilica della siciliana Basilica della regione in cui il costo medio di conferimento in discarica il più alto d'Italia centoquaranta euro
A tonnellata alla Sicilia è tra le prime con centocinque euro a tonnellata però sono regioni in cui
Ancora oggi il conferimento in discarica sopra l'ottanta per cento per cui
è chiaro che non basta dire incentivare economicamente abbisognava compagnie aree con delle politiche di di diciamo di incentivazione ma anche di diciamo con dei piani e progetti per la raccolta differenziata il ciclo integrato dei rifiuti in queste due Regioni queste politiche ancora sono del tutto assente quindi nonostante l'alto costo della discarica continua
Essere la la soluzione preferita
Altre Regioni come ad esempio il Lazio la Puglia soltanto per citarne due invece hanno una bassissima raccolta
Cui percentuale di raccolta differenziata il ventidue per cento e nel Lazio il diciotto per cento nella Puglia che ha sicuramente legata anche al basso costo di conferimento in discarica perché in queste due regioni sono le due regioni in cui si paga
Di meno in in assoluto nella classifica l'abbiamo fatto con con questo dossier
Poi insomma si riportano di seguito anche gli altri dati
Allora passiamo alle alle sfide che bisogna mettere in campo sicuramente non si parte da zero questo lo trovate anche nel nella cartellina con l'accordo se comuni ricicloni che
Insomma molti molti di voi già conoscono per cui abbiamo già oggi in Italia delle
Delle esperienze che ci raccontano come sia possibile raggiungere penso il sessantacinque per cento gli obiettivi legge ma anche superarli sulla raccolta differenziata
Purtroppo sono diciamo
Salvo alcune città insomma come per esempio Salerno come andrà come casi in cui
Sono dei dei centri urbani più grandi sono la gran parte dei Comuni minori per cui vediamo che questi
Comunico ruolo otto milioni di abitanti trenta c'è ancora un grosso problema nelle nelle grandi aree urbane e le grandi metropoli che
Sicuramente sarà da affrontare però già esistono delle buone pratiche che ci dimostra come sia possibile mettere in campo una buona politica per la raccolta differenziata di questi poi sono
Ci sono i Comuni rifiuti Frigo ma l'abbiamo chiamati ovvero sono quei Comuni quelle politiche di prevenzione hanno portato
Ad arrivare a meno di settantacinque chili di rifiuti pro capite all'anno che vengono
Che vengono Smart
Smaltiti quindi con buone politiche di prevenzione e poi ci sono quei Comuni che sarà anche una delle proposte che poi su cui sto arrivando
Che hanno fatto pagare la la tariffa che fanno pagare la tariffa puntuale quindi utilizzano questo questo strumento come strumento di di riduzione dei rifiuti
Per cui diciamo non si parte da zero abbiamo già delle buone esperienze da cui si può ripartire da qui anche
Si anzi ci auguriamo che si attinga per metterle in campo anche negli altri Comuni
E allora le domande
Come si completa la rivoluzione dei rifiuti che ha toccato già diversi territori e noi diciamo che bisogna iniziare e questo è il messaggio di questo dossier bisogna applicare
A quello che el diciamo l'ordine gerarchico delle quattro R quindi al CIPE entrate rifiuti anche una gerarchia sotto il punto di vista economico e bisogna farlo con un sistema di incentivi e disincentivi su cui vado a fare le quattro proposte del del dossier
Il primo è quello sul sullo smaltimento in discarica ovvero tassare lo smaltimento in discarica attraverso tre azioni principali
Ovvero fissare almeno a venticinque euro a tonnellata il prezzo del conferimento in discarica e cosa che oggi viene in casi molto molto rari modulare il pagamento del tributo speciale
Su con un sistema di premialità penalità come vedevamo prima per nel caso della Regione Marche
E lo dimostra se la Regione Marche ma anche la Regione Sardegna sta prima negli anni scorsi è questo il tema aiuta molto a incrementare accolte differenziata
E poi c'è la proposta che insomma sono già diversi anni che proviamo a portare avanti e che riproponiamo anche in questa sede lo faremo anche
Lo poteva fare anche in sede parlamentare che è quello di
Trasformare l'attuale tetto massimo di venticinque euro a tonnellata in una soglia minima del conferimento in discarica per veramente
Far partire quello strumento i sensi di di disincentivazione economica per questo si può di
Di smaltimento
Dobbiamo poi la seconda proposta eliminare gli incentivi per il recupero energetico dei rifiuti quindi bloccare l'erogazione degli incentivi per gli impianti
Per i nuovi impianti mentre invece magari mantenerlo per gli impianti che si occupa del recupero energetico la digestione anaerobica i rifiuti organici e da biogas di discarica vanno bloccati gli incentivi anche per quegli impianti che prevedono la co-combustione
Dei rifiuti gli impianti esistenti un esempio sentì cementifici e centrali a carbone tutto questo per
Far sì che quella soluzione non sia una soluzione incentivata e quindi diciamo conveniente ma diventi una soluzione che si è rotto soltanto in casi
Di necessità e poi dobbiamo fare in modo che anche quegli impianti che oggi ancora sono
Diciamo i venticinque impianti che usufruiscono ancora del CIP sei quindi questi incentivi mano mano vadano a diminuire per cui diciamo può favorire la lucida volontaria di impianti regole del genere i rifiuti dal regime degli incentivi
E questo è il secondo passaggio il terzo passaggio è quello di incentivare il riciclaggio perché diventi più conveniente recupero energetico e questo si fa attraverso
Alcol vari strumenti ovvero facilitando anche l'utilizzo dei prodotti che vengono ad attività di riciclaggio e di recupero
Tra queste proposte non citate due quindi la presentazione la prima negare un regime fiscale una un regime di IVA agevolata ad esempio il dieci per cento per
I prodotti manufatti realizzati con una percentuale minima di materiale riciclato e la seconda è quella di rendere obbligatori i cosiddetti
Criteri ambientali minime gli appalti pubblici e quindi favorire l'utilizzo del materiale riciclato del del riutilizzo nel anche nelle nelle aziende che poi prendono
Diciamo gli appalti e quindi fanno gli interventi
Il quarto quarta e ultima proposta è quella di promuovere serie politiche di prevenzione con i principi di chi inquina paga questo si fa attraverso diversi strumenti uno col programma l'azione di prevenzione che oggi passa la palla le Regioni per le linee per i piani regionali
E su cui sarà fondamentale lavorare ma su quell'altro dettaglio e se ci sarà una relazione su questo
Il secondo quello che venga finalmente attuata questa l'occasione che abbiamo nel nostro Paese la tariffa puntuale
Sul per il pagamento della della del contributo il tributo sui rifiuti quindi una tariffa che sia basata sull'effettiva produzione di rifiuti
Indifferenziati e non con altri sistemi che invece non tengono conto
Della produzione terzo e delle politiche industriali che oggi
Mettere in campo degli incentivi perché utilizza materiale riciclato per chi fa riduzione degli imballaggi e altre azioni di questo tipo
Quindi queste sono le quattro azioni che mettiamo sul sul sul sul tavolo della discussione oggi sono le quattro azioni a cui secondo me si deve ripartire per la raccolta
Differenziate per applicare veramente un ciclo integrato dei rifiuti virtuoso e sono le quattro azioni che abbiamo voluto riportare a valle dei dati raccolti sulla tassa regionale in questo dossier grazie
Grazie Giorgio quando intendevo quando definito nostra nostra proposta di rottura adesso diciamo sì ha svelato l'arcano rispetto al nuovo sistema di incentivi e disincentivi
Io chiederei a Ermete Realacci Presidente della Commissione Ambiente della Camera deputati di
Salire al tavolo della Presidenza perché Ermete deve insomma a ed è un periodo intenso questo
Anche sotto il punto di vista dei passaggi parlamentari quindi insomma deve anticipare la sua
Il suo contributo alla tavola rotonda io chiedo a lui insomma non abbiamo
Fatto questa
Proposta di organica di incentivi e disincentivi su tutto il ciclo io lo vorrei sollecitare su due cosa in particolare
Una che la cosa che con cui discuteremo con Maurizio Pernice il direttore del Ministero dell'ambiente la un articolo di del del disegno di legge collegato ambientale a leggi di stabilità che sostanzialmente fa questo proroga
I termini per raggiungere la percentuale di raccolta differenziata del trentacinque per cento al due mila quattordici per quarantacinque per cento al due mila sedici
Del sessantacinque per cento al due mila venti questo non è indolore perché le multe sulle quote ANSA in base alla legge vigente si pagano sul mancato raggiungimento di
Questi obiettivi quindi se noi spostiamo gli obiettivi temporali per raggiungere raccolta differenziata in base a quelle quelle percentuali vuol dire che le multe
Si pagheranno solo a partire dal due mila quindici e le pagheranno solo i Comuni che nel due mila quattordici non hanno raggiunto il trentacinque per cento di raccolta differenziata cioè
Torniamo all'ultimo degli obiettivi del decreto Ronchi garantista dal due mila tre solamente dopo lo posticipiamo
Al due mila quattordici questo non sarà indolore anzi lo sarà piuttosto decisivo rispetto all'aumento dei costi di smaltimento in discariche poi la seconda questione su cui lo sollecito è la la tariffazione puntuale l'ex pare essa oggi TaRi
Se questa in questo nuovo tributo diventerà un tributo puntuale
E c'è un gruppo di lavoro del Ministero ambiente sta lavorando su questo ma insomma anche il Parlamento si sta sta sta lavorando su questo fronte quello sarà anche secondo me sarà un passaggio decisivo decisiva anche sul fronte della prevenzione quindi insomma
Su queste due cose ovviamente quale potrà essere il contributo del Parlamento per cercare di indirizzare la normativa per la
Corretta gestione dei rifiuti
Io vi toglierò pochi minuti perché oltre ai problemi che già c'erano come potete immaginare
C'è un una questione molto seria su un diciassette morti in Sardegna ci sono delle gente dispersa quindi bisogna occuparsi di questo anche
Adesso e questo ha a che vedere indirettamente anche funziona
Sì a che vedere indirettamente anche con le cose che si discutono quei perché
Dietro questa vicenda questa tragedia
C'è da un lato
Diciamolo un ragionamento che legalmente spesso fatto sulla questione della
Corretta gestione del territorio
Ma c'è anche e quindi
Anche questo a che vedere con la legge di stabilità con le scelte che vengono fatte attualmente nella legge di stabilità sono previsti trenta milioni di euro per il due mila quattordici sulla difesa del territorio è chiaramente una cifra ridicola
Alla Commissione che presiedo con una risoluzione di cui al primo firmatario all'unanimità ne aveva chiesti almeno cinquecento oltre
Al blocco allo sbocco del patto di stabilità per gli enti locali che hanno risorse per azioni che fossero di prevenzione sia sul dal punto di vista della gestione del territorio che dal punto di vista della messa in sicurezza degli edifici o del risparmio energetico voi sapete che insomma sono Legambiente ha prodotto da sempre dossier in materia che oltre il cinquanta per cento delle scuole italiane sono state costruite prima che venisse emanate norme antisismiche
C'è anche un problema che chiaramente legata
Peraltro a in questi giorni è in corso a Varsavia la Conferenza dell'ONU sul clima un problema che è chiaramente legato alla all'intensificarsi di questi fenomeni meteorologici estremi perché in molte zone della Sardegna
Son più di quattrocento cinquecento millimetri di acqua in ventiquattro ore
Cioè la metà della piovosità dell'anno di un anno concentrata in ventiquattro ore in qualche zona anche di più è un fenomeno che si sta rivedendo in molte parti d'Italia che durante in qualche zona della Toscana più limitata qui il fenomeno è stato molto più esteso
E quindi lì c'è da un lato un problema di combattere i mutamenti climatici
Sia un problema di adattamento mutamenti che sono già in atto che implica anche una riorganizzazione
Dello stesso sistema di protezione civile che efficiente diciamo nel fronteggiare la calamità a livello nazionale ma che non ha un'infrastruttura di informazioni I cittadini adeguata non voglio dare giudizi affrettati però dal se vedo le storie di queste vittime troppa gente morta mentre si stava spostando
Se c'è un fenomeno di quella natura non non non non si possono la gente deve sapere che rischioso spostarsi o vi sono una SIM paio di signore che sono morte perché ero andato in cantina
Insomma c'è un problema anche di infrastrutturare civilmente il Paese oltre che
Di difendere adeguatamente il territorio
Questo ha in parte a che vedere con le cose che che si scorgono qui perché poi una delle maniere per risparmiare energia per recuperare i materiali
è una spesso trascurato questo ma in realtà è un contributo non è irrilevante del recupero di materiali vedo qua davanti a me Duccio che
Io sfrutto da questo punto di vista però
I dati che ha prodotto Ambiente Italia parlano di un risparmio dell'ordine non solo dalle raccolte urbane anzi doveva corto bacino cinque milioni di
Tonnellate coerente di petrolio all'anno complessivamente l'Italia però risparmia qualcosa come quindici milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dal recupero di materiali nelle frazioni diciamo più diciamo tradizionali
Vetro carta plastica
Metalli vari eccetera è una storia antica del nostro Paese che è un Paese povero di materie prime e quindi che si tratti degli stracci di Prato delle fonderie di Brescia è abituata a recuperare questi materiali
E quindi è una cosa in cui che in cui l'Italia ai know how riusciamo per fare un passo avanti non spesso importiamo una parte di questi materiali che andiamo a recuperare se le raccolte differenziate
Funzionassero meglio questa importazione in alcuni segmenti sarebbe ridotta
Il mondo verso Cuneo stiamo andando con la competizione che c'è sulle materie prime sui costi delle materie prime prenderà questi fenomeni quel quest'queste politiche sempre più importanti io avevo sempre scherzando perché
Ma perché Mimì diverte il nome no che è un po'evocativo quello delle terre rare
No
Su cui c'è una competizione seria nel mondo sulla
Sulla controllo dei giacimenti in cui la Cina si sta muovendo con la determinazione con cui si muove quel grande Paese
Sì in questi campi beh lì c'è un problema di controllare i giacimenti servono anche gli USA né di meno di recuperare e di più
Su un fronte
Innovativo sui fronti tradizionali magari fra quarant'anni le discariche saranno miniere
Perché magari scopriremo che
I metalli che sono stati buttati nel passato diventano un'altra cosa se non lo possiamo sapere sicuramente ad stare su cui
Dare efficacia credibilità a queste politiche è essenziale
Dal punto di vista della gestione corretta dei rifiuti appunto di sé l'impatto sanitario insomma non so dire così viene detto la terra dei fuochi e né i nostri occhi che pur nei nostri cuori
La dal punto di vista della riduzione diciamo della del dello spreco di materie prime dal punto di vista anche della corretta ma gestione delle risorse dei cittadini
Adesso avevo visto uno studio tempo fa da in con risultato che nei posti dove lo gestite bene le raccolte differenziate tendenzialmente cittadini pagavano di meno
Tendenzialmente quindi tre a differenza del passato in cui diciamo
Ma c'era un aumento di costo con la limitazione del costo delle materie prime se vengono fatte bene raccolte differenziate ci può essere una tariffa si anche se abbiamo visto anche dai dati sommariamente
Detti prima Zampetti che la situazione è molto
Diversificata in giro per l'Italia pervenire rapidamente a Lecce richieste che farà Legambiente che io trovo tutte giuste ma io direi che
C'è una questione che riguarda la finanziaria è una questione che riguarda il collega D'ambientali
Per quanto riguarda per essere concreti la finanziaria la legge di stabilità come si chiama adesso
Per quanto riguarda la legge di stabilità il punto chiave è la individuali cioè
Perché voi
Si fa presto a dire fiscalità ambientale parliamo di oggetti che si incroceranno nei prossimi le prossime settimane il punto chiave e che sia una tariffa e non una tassa quella che
Viene usata per governare il ciclo dei rifiuti qual è il punto chiave e quello si gioca
Ad oggi
Nella legge di stabilità perché la ridefinizione diciamo del del postino
No per come verrà fatta apriva un range dentro cui c'è questa scelta
Ed è chiara quella battaglia chiave perché se diciamo salta o si indebolisce l'idea che
Oggi o domani
Il cittadino riconosca attraverso diciamo il sistema della tariffa i suoi comportamenti virtuosi veda riconosciuto i suoi comportamenti virtuosi facciamo un passo indietro e questo è un punto
Gli altri punti posso che voi proponete invece stanno più nel collegato ambientale è lì che si può agire
Io direi che che
Non per io sono d'accordo in linea di massima sul fatto che debbano diminuire i contributi all'incenerimento
Questi contributi oggi
Sono assimilano
Dall'incenerimento la termovalorizzazione la combustione
Della frazione residua dei rifiuti
Verso la quale in condizioni ottimali io non ho obiezioni di principio no
Però in condizioni ottimali cioè a valle che del fatto che tu hai fatto tutti gli altri passaggi non
Il neo condizione in cui quello diventa sostitutivo della riduzione del recupero cioè per cento peraltro aperta parentesi se uno va a vedere i dati europei con un occhio meno pigro
Scopre
Colpa sempre di Duccio Bianchi per cui se è una fesseria colpa sua che l'Italia per esempio sul fronte del recupero di materiali e anche sul fronte dei dei rifiuti urbani no
In realtà compete con la Germania perché in Germania si brucia molto più di quanto
Non si bruci da noi diciamo né nel sistema però in Germania a quanto mi risulta non c'è un'incentivazione della della
Combustione ci sono delle specifiche dei materiali che possono andare a discarica che vengono rispettate
E che quindi rendono praticamente obbligatorio la combustione ma non c'è un denaro sorpreso in bolletta per favorire quel tipo di circuito
Qui secondo me c'è molto da fare
Per intanto diciamo io direi che
Va assolutamente messo nel collegato per favorire il recupero effettivo dei materiali un vincolo sugli acquisti verdi
Perché il meccanismo dell'incentivazione legato scusate se sono un po'brutale legato alla tassa delle cose che vanno a discarica non mi convince quantitativamente
Non mi convince perché essendo Opinel mentre la bolletta come sappiamo è un meccanismo di bestiale efficace
Perché arriva a tutti gli italiani si capisce quanta glielo carichi ed è fatta se tu devi andare a recuperare quella fiscalità e poi aiutare mise nome che esula un po'indiretto
Che potrebbe non avere l'efficacia adeguata anche se è chiaro che la finalizzazione di quel contributo deve essere una finalizzazione che va al recupero dei materiali no
Forse dovendo lavorare col per col produrre uno abbia uno un risultato che immediatamente diviene operativo
Oltre che lavorare sul tema degli incentivi io lavorerei anche sulle quote
Cioè metterei un obbligo di uso quote Francesco ce lo metterei un obbligo di uso di determinati materiali almeno nella pubblica amministrazione
Che costruisce un mercato privilegiato diciamo per l'utilizzo dei materiali di recupero suoi cara Massi
Non lo sento ma son sicuro che lo sentivo in privato
Il collegato arriva in porto che mi mi pare il meccanismo migliore più efficace da portare a casa subito no io ho paura che mettiamo in moto un meccanismo che prima che poi lo traduciamo in risultati pratici
Non controbilanciare almeno
Quello che adesso eh purtroppo un incentivo dato alla combustione rispetto al recupero di materiali perché oggi come oggi la situazione se non a creare è questa
Che nei fatti per alcuni segmenti quell'incentivo che data la combustione deprime in parte il recupero dei materiali vi sicuramente si può agire posso la questione dell'abbassamento dei limiti ragioniamoci
Cioè è vero che quella quel quell'obiettivo un obiettivo che molto distante da quello di molte regioni
Forse lavorerei però più che sullo spostarli davanti
Sul graduare se voi l'elemento tariffario perché dare il segnale che tu fai una specie di sanatoria degli obiettivi mancati non mi sembra un segnale che aiuta le buone politiche in campo ambientale
Il collegato ambientale arriverà alla Camera
No quindi su mentre sulla legge di stabilità il grosso del lavoro fatto al Senato quindi presidiare per capirci il ragionamento tariffa tassa va fatto lì no per quanto riguarda il collegato ambientale
C'ero io diciamo in Commissione quindi lavoreremo su questo vi chiedo scusa ma
Grazie non ebbe il tema che vedi Azzi no volevo dire una cosa a proposito del legare
PdCI non non mi sembra efficace legare la i soldi al GPP rispetta le multe sull'ecotassa con questo meccanismo di spostarle delle proroghe ad sugli obiettivi di percentuale raccolta differenziata tra l'altro
Il gli incentivi al GPP entrerebbero come dire in vigore sarà parti al due mila quindici quindici avremo altri due buchi sugli acquisti verdi due mila tredici e due mila quattordici non succederebbe niente sulla sugli perché
Quello che c'è scritto nel collegato ambiente alla finanziaria che da il gli incentivi ai miei tempi si prenderanno sulla base delle multe sulle quote ANSA che però si pare pagheranno dal due mila quindici è abbastanza i su quell'articolo abbastanza schizofrenico
Io no ma io le lingue ma poi avevamo
O di parlarne o no ma io questo lo posso ben chiaro non o adesso onestamente non mi straccio le vesti c'è una rimodulazione degli obiettivi non darei alla rimodulazione degli degli obiettivi
L'immagine di una sanatoria consumo qualcuno chi non ha raggiunto i beni Padi da subito qualcosa
Mi faccia paga un po'di meno c'era dopodiché penso che non sia sufficiente perché non mi fido dei meccanismi indiretti Stefano non mi fido del fatto che FAI Fondo può il fondo aree
Quei meccanismi vengono attivati dalle Regioni
Destinino quei soldi a investimenti che vanno al recupero di materiali ma costruiamo anche una corsia privilegiata sul riuso dei materiali che nel momento in cui la legge parte e diventa operativa
Va in tutt'Italia non sono
Come dire come quella sottoscriviamo la cosa che introduce le multe sulle quote assaggeranno
Cioè c'è un condono di fatto se nel senso che la casa oggi per come è scritto il DDL collegato ambientale
è un incentivo a chi non ha rispettato la legge ci son mille trecento comuni comuni ricicloni che abbiamo prima da luglio che hanno raggiunto quell'obiettivo non si capisce per quale motivo quelli che avrebbero dovuto essere premiati oggi vengono messi allo stesso
Come dire allo stesso livello di chi invece la lista il suo valore zero per cento comprovati d'accordo anche perché non gliel'hanno detto alla mezzanotte di Capodanno insomma esaurito esatto stasera gli hanno detto nella notte dei tempi ma ci sono era noto diciamo da qualche giorno esatto graziato Ermete Realacci
E chiederei a Duccio Bianchi di
Salire sul tavolo della Presidenza perché continuiamo con le tre relazioni introduttive che avevamo immaginato stamattina prima della tavola rotonda
Per quanto io diciamo a abbiamo chiesto a Duccio Bianchi e lo abbiamo sollecitato su un tema
Che appunto la prevenzione dei rifiuti che
Con il passare del tempo ci sembra quasi che sia una nostra fissazione una fissazione di pochi
Le politiche di prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti sembra quasi che sia una la fissazione di pochi
E che questa cosa non si possa concretizzare
Allora
Ci sono in realtà esperienze locali in Italia ma anche diciamo a livello di Paese in giro per l'Europa
Che hanno dimostrato come adottando politiche concrete per ridurre la produzione di rifiuti utilizzando proprio il principio chi
Inchina inquina paga queste il tema della prevenzione diventa un qualcosa di effettivamente
Concretizzato all'ora come è il titolo della sua relazione la prevenzione è una chimera o è una realtà Duccio Bianchi verticale
Cerco di essere abbastanza rapido se contiene
Computers essere senza che abbia una condizione vedete anche qualcosa se no
Se no non è molto grave procedano mi sembra che in faccia delle difficoltà
Siamo
Sottraendola come
Attacco qua va bene va
Allora noi quando parliamo di prevenzione dei rifiuti dentro la discussione sulla sul sistema di gestione dei rifiuti
Le entriamo in una situazione per molti versi paradossale perché in realtà
Il sistema lei ha azioni fondamentali che riguardano la prevenzione e la riduzione della formazione dei
Rifiuti non si parla non si possono prendere
Devo all'interno del sistema di gestione dei rifiuti ma fanno parte in primo luogo
Di politiche industriali di politiche di prodotto di politiche della distribuzione di comportamenti di
Consulta
Ciò nonostante ci possiamo
Provare a partire da dove
A partire dal fatto che
Nei nere che nel corso di questo ultimo decennio in Europa
E in Italia non vi è
Una evidenza di riduzione assoluta dei rifiuti nonostante la pesantezza della crisi
E la crisi economica soprattutto in alcuni Paesi europei
All'incirca nella metà dei Paesi europei nel due mila undici la produzione assoluta dei rifiuti era un po'superiore
A quella del due mila uno l'Italia era uno dei Paesi in cui era un po'superiore non in tutti
In alcuni Paesi
Alcuni colpiti pesantemente dalla crisi come la Spagna altri francamente colpiti molto meno dell'Italia come la Gran Bretagna Onida che Magna si è vi era una evidenza
Dire riduzioni assoluta della produzione dei
Rifiuti
Ciò chi è più importante però Hoecke in questo decennio vi è invece una evidenza
Di un disaccoppiamento tra la crescita e la produzione dei rifiuti cioè i rifiuti non crescono più seguendo il ritmo
Della crescita dei consumi o della produzione si disaccoppiato o come si dice dal PD e questo è
I evidenti e questo significa diciamo che per ogni unità di PIL per ogni milione di spessa in consumi
Si consumano meno rifiuti si generano meno rifiuti questo è evidente in maniera molto forte anche
Per tutti i Paesi europei con
Solo quattro eccezione l'Italia invettiva in testa
è una delle quattro eccezioni insiemi Accili probabilità e
A qualcun altro
Quindi noi non partiamo da un contesto per molti versi favorevole abbiamo oggi
Un elemento di novità un piano nazionale di prevede delle pensioni questo piano nazionali di prevenzione dobbiamo riconoscerlo ha un carattere soltanto
Programmatico in questo momento
Indica cioè gli aridi azione sono le aree di azioni giuste la riduzione dello spreco elementare il consumo inutile di carta il riuso la riduzione degli imballaggi
E lampi lampi manutenzione dei beni e delle merci e soprattutto indica la strumentazione
E qui ci aspettiamo che ci siano degli atti concreti invece che
Rendono che implementano come si dice la strumentazione
E cioè il green public pare oppure mette su cui dei primi i primi elementi sono nel collegato
Ambiente ed è importante richiamare la cosa che
Segnalava
Ermete Realacci e cioè che questo è uno strumento in primo è in gran parte uno strumento da commando e controlli in realtà
Cioè quote obbligatorie di green public parlo puramente quote obbligatorio di green public procurement stiamo parlando
Della
Spessa degli enti pubblici in questo caso si deve poter usare questo strumento
Secondo strumento la responsabilità estesa dei produttori questo potrebbe portare a una riflessione a questo punto sul modo in cui in Italia si è
Declinato il concetto di responsabilità estesa dei
Produttori sia laddove si è già impiegato sia in altri campi in cui potrebbe utilmente a essere impiegato
Infine la strumentazione fiscale che in questo caso vuol dire in primo luogo in là tariffa puntuale di cui vi è
Un M. un richiamo nella legge di stabilita non vi è obiettivamente un obbligo di costruire il sistema
Di tali diciamo di tassazione sui rifiuti in forma tariffaria c'è una Commissione istituita nel affaccio anche
Parte chi ha diciamo che sta concludendo i suoi lavori è chiaro può individuare diciamo una modalità di
Gestione c'è infine il tema della
Tassazione della discariche più in generale della Cassazione
Di tutte le forme di smaltimento il piano nazionale di prevenzione fissa anche un obiettivo e il meno cinque per cento dei rifiuti per unità di piglia al due mila venti per un evento casuale lo vedete
Nella
Sinistra della serata idee
In realtà è un obiettivo molto facile da raggiungere nel due mila venti perché per un evento casuale il due mila dieci era uno straordinario Picco in termini di intensità di rifiuti per ritardi PIL
Quindi si può non solo raggiungere francamente mandare anche molto volte
Esistono molte azioni efficaci che si possono fare ma il nodo è quello di avere strumenti economici e giuridici che incentivino il ricorso a quegli azione
Possiamo intervenire sulle modalità di imballaggio e di prodotto sulla distribuzione del prodotto dalle dalle mono dalle monodose AIP prodotti
Alla spina sulla catena diciamo dell'efficienza della di lui
Della della distribuzione
Incentivando sostenendo contando sul fatto che autonomamente lo facciano le impresse l'efficienza diciamo proprio nel designers dip appare addotto
Si può intervenire diciamo sui servizi incentivando ad esempio il passaggio a sistemi digitali
Penso soprattutto alla pubblica amministrazione anziché solo all'APPA per fare Udu Tione cartaccia questi possono esigiamo ci sono tante forme che possano essere prese molto semplici diciamo preposti agli uffici pay Pascale
è perplesse come sia e dice ci sono interventi che si possono fare e sui comportamenti pensate soprattutto al tema fiabe sperabile anche per le dimensioni che ha
Vedo bello dello spreco alimentari
Nelle famiglie ma anche francamente tedesco atta ha preso una decisione la scorsa settimana molto forte su questo tema nella
Nella distribuzione cioè ha scoperto che sostanzialmente ha uno spreco immenso lei e il peso ai consumatori su
Diciamo sulle quote sul preconfezionato di una certa di me dimensione
Quindi c'è un insieme molto ampio di iniziative che possono essere libertarie sia alcune di queste già un suo successo anche avviate
Ma il punto chiave lo ripeto è con quali strumenti noi mettiamo a disposizione noi incentiviamo questi comportamenti virtuosi e gli strumenti credo siano gli strumenti
Economici essenzialmente tre che sono i tre strumenti che vengono ripresi anche nel piano di prevenzione e cioè la tariffa puntuale la responsabilità estesa
Del produttore della tassazione sui rifiuti a smaltimento secondo i criteri della gerarchia comunitaria e quindi in primo luogo con una tassazione sulla discarica la norma che propone Legambiente mi sembra
Semplice
Mi sembra molto semplice voglio dire di fissare un tetto minimo non derogabile
Tanto più che invece oggi viene da erogato vorrei anche aggiungere bicchieri guardati
Dal mille novecentonovantanove ad oggi
L'introito il gettito tributario della tassazione sulla discarica
Per tonnellata di rifiuto conferito
Sia ridotto di circa il trenta per cento
Si è ridotto dice per tonnellata di rifiuto conferito
Se ha ridotto di oltre il trenta per cento questi in primo luogo credo in virtù del fatto che i rifiuti pretrattati sono era non aveva nulla diciamo una tassazione infette inferiore ma oggi
Dovendo essere tutti rifiuti pretrattati non c'è più l'arazzo diciamo per quest'anno
Ora i sistemi a tariffa puntuale tempi che virili sono noti possono essere diciamo largamente introdotti soprattutto nel momento in cui si ritiene necessario
Passare a sistemi di fatto di raccolta domiciliari o comunque con elevati obiettivi di raccolta differenziate in qualunque modo si pensi di
Predisporli questi strumenti a meno di non crede di grido di poter inventario
Modalità completamente nuove avendo ormai centinaia di milioni di persone in Europa che gli fanno questi sistemi sono sistemi che si adattano
Bene
A sistemi di tariffa puntuale una tariffa puntuale che dovranno essere credo diciamo
Formalizzata in modo tale che si possa come in tutto il mondo applicare il sole al
Rifiuto indifferenziato
Che come in tutto il mondo possa essere qualcosa che
Se valida sia quando c'è una pesatura diretta del rifiuto Fossò oggi truffa più facile e più affidabile rispetto a dieci anni fa
Sia quando ed è
Il caso prevalente il simili durano i volumi di rifiuto che vengono conferite che sono un'ottima Proxy francamente dei pesi
Di rifiuto
Conferito
E in cui diciamo quindi Stiffi e
In cui si fissano quindi
Della belle delle regole sane delle regole
Efficaci di implementazione di questo sistema approva di ricorso cosa per impedire che uno dei punti che c'è quello della adozione dei cosiddetti minimi obbligatori cioè
Che
Sia stato da qualche impatto dal modo attento un po'censurato
Questi possono essere fatti e qua e gli atti la tariffa eh
Uno strumento di prevenzione e attenzioni ARSIAL abbiamo una ricca documentazione internazionale oltre che ormai anche una discreta
Documentazione nazionale perché tra i due milioni e due milioni e mezzo di abitanti in Italia oggi sono già con sistemi a tariffa puntuale ne stiamo parlando di pochi
Casi non abbiamo grandi città ma abbiamo tanti
Comunichiamo dove questo viene fatto
Questi dati ci indicano uniformemente
Che c'è comunque c'è un forte che c'è un incentivo al riciclo connesso a questo ed è ovvio pago sul suo rifiuto indifferenziato cerco di
Riciclare perché gli altri facciano non le pago
Ma che c'è anche un incentivo la cui portata è
Il e e lei la cui dimensione e varia a seconda delle situazioni obiettivamente
In termini di prevenzione perché si riducono i rifiuti in virtù della tariffa non perché cambino vorrà di talmente i comportamenti di consumo non per questa ragione e in parte probabilmente ma i numeri nodo giustificato
Quello
Quello che avviene essenzialmente diciamo gli studi fatti in Olanda su alcune centinaia di comuni sono assolutamente convincenti da questo punto di vista perché
Questo fa scattare una pratica essenzialmente di auto compostaggio quindi si toglie
Dal dominio dei rifiuti la gran parte dei rifiuti compostabili ed è ed è quindi ovvio che questa pratica determina riduzioni efficaci in alcuni contesti territoriali ed abitativi
E determina una riduzione minori in valore assoluto in altri contesti territoriali ed abitativi dove questo flusso di rifiuto o è meno presente o non è
E agevolmente otto compostabili e mentre invece il tema tanto
Diciamo enfatizzato delle migrazioni degli smaltimenti abusivi eccetera è
Veramente poco riconosciuto e non solo in situazioni dove ci aspettiamo un elevato tasso di
Conformità alla legge e gli altri a norma e cioè
In Svezia
In Olanda in Germania anche in Austria ma anche in Paesi che invece sono un po'meno
Conforme alla norma l'Irlanda non è un paese che necessariamente brilla in termini di atteggiamenti di conformità normativa voglio dire e
Indi il Ruanda si registra infatti una maggiore quota di questi fenomeni di
Smaltimento in proprio in primo luogo
Rifiuti che vengono bruciati né i caminetti esistenti efficienza essenzialmente Marin dimensioni che sono limitate e contenute
Ovviamente le immigrazioni ci sono quando un Comune solo piccolo lo fai tutti vanno dei Comuni accanto ma su aree vaste questo fenomeno scompare in Italia anche che ovviamente altrove
C'è
Un altro e ci sono due battute in fondo su altri due aspetti
Il primo il primo è questo che qui viventi dopo cioè i benefici indiretti della tariffazione Oddati i sistemi tariffari
Siccome implicano in genere l'impiego di tecnologie smagliante di monitoraggio delle prestazioni per cui io e
Una revisione del sistema di gestione tant'è che chi gestisce
Comincia a sapere effettivamente per ogni turno di raccolta quante imprese fa
Quanti rifiuti scarica dove Sella produzioni e continua di rifiuti e dove non c'è questo diventa uno uno strumento eccezionali per un efficiente
Per una efficientamento del sistema di raccolta
Per ottimizzare il teste al servizio all'utenza per potere spendere meno si i meccanismi di regolazione di regolazione
Rinascono a farsi che c'è un incentivo per l'impresa a diventare più efficiente e
Una norma che consente di trasferire una parte di questa efficienza sul cittadino infine l'ultima aspetto c'è una grossa preoccupazione sul fatto che in realtà il sistemi a tariffa puntuali siano
Da un punto di vista fiscale regressivi e cioè colpiscano di più i ceti
Diciamo meno ricchi più poveri
Perché perché diciamo il sistema la il sistema sull'arte piatto quello attuale diciamo che ecco parzialmente una piccola impropria
Patrimoniale perché si fa in base al possesso questo qui misurando le quantità FIBE questo qui va accolte vi diciamo
Una famiglia di cinque persone ricca o povera produce grosso modo gli stessi ai rifiuti e va appagare uguale mentre magari quella ricca stava invece nel dopo in una abitazione grande il doppio
Bene se vogliamo mantenere e possiamo mantenere gli ha legislazioni vigenti una serie di eletti elementi diciamo di tutela sociale
Questa tutela sociale è gestibile all'interno di una delle due quote
Di cui si compone questa tariffa e cioè la parte fissa lì possano essere messe va bene tenendo però tenendo però sempre a mente quindi si possono tutelare
Fasce più deboli così come in parte questa tutela esiste sull'acqua
Esistenti sull'Energia accetta eccetera però ecco nella misura in cui credo esisti sull'acqua e sull'energia che sono diciamo due tipologie di
Servizi ed i consumi che nessuno immaginerebbe ragionevole
Pagare in base ai mercati quadri o al numero di abitanti grazie
In grazia Duccio quindi non è chimera in realtà se ci se si fanno le politiche giuste grazie grazie davvero Valerio cara Massi
Valerio che era Massi Presidente direi mette insomma un'azienda Toscana che fa tante cose e fa anche delle cose particolari riesce le dico una velocissima
Riesce a riciclare le plastiche miste che fino ad oggi sono sempre andate o al recupero energetico o in smaltimento
In in discariche quindi insomma siamo un contributo a aumentarle come diciamo noi
La contributo al riciclaggio oltre che alla riduzione prima di fare tutto il resto io sollecito Valerio su un tema che
Questo diciamo che è un suo cavallo di battaglia mai faccio lassiste fino ad oggi non abbiamo incentivato soprattutto la promozione della raccolta differenziata in questo Paese che è stato un passaggio in come dire
Strategico fondamentale
Forse il caso di passare anche
Al gli incentivi al riciclaggio
Valeva Massi intanto mi scuso perché il
Siamo diretta fatta in plastica riciclata di avere avete messo no non funziona e quindi
Le slide che io vedo non le potete vedere voi spero di supplire con le argomentazioni
Argomentazioni che riguardano ovviamente un punto di osservazione del problema che stamani viene trattato punto di osservazione molto particolare che significa che si presta chiose e letture di diversi tipi
Se non che contiene però un nucleo che a me pare oggettivo e cioè che ogni chilo otto nella tardi raccolta differenziata che non rientra nei cicli industriali
Uno
Una dissipazione di risorse economiche e ambientali
E
Fogli poi vedremo insomma non non conviene a nessuno confondere a usare come sinonimi raccolta differenziata e il riciclo rappresento due società avete permettere Sanchini
Che in Toscana servono circa l'ottanta per cento della popolazione sulla raccolta la selezione
Di cinque materiali vetro plastiche alluminio acciaio e poli accoppiati e il riciclo nelle tre Sanchini delle plastiche eterogenee
Per dare il servizio che anche qui spesso nelle nostre discussioni non abbiamo delle proporzioni
Rea vette raccoglie processa circa centoquaranta mila tonnellate anno di materiali di questi cinque materiali
Queste centoquaranta mila tonnellate stanno novecento mila tonnellate di raccolta differenziata complessiva sono i dati due mila
Dodici
Trecento mila sono più o meno di carta trecento mila sono umido sfalci potature poi veniamo un centoquaranta mila tonnellate è importante capire
Le proporzioni delle cose di cui si parla queste novecento mila tonnellate stanno a due milioni e mezzo circa due milioni e quattro due milioni e mezzo circa o no di rifiuti urbani
I quali a loro volta stanno a undici milioni e mezzo quasi dodici milioni di rifiuti e totali complessivi speciali e complice quattrocento mila tonnellate di rifiuti pericolosi
Di cui non sappiamo dove mette neanche un atto ma nessuno si commuove nessuno si emozione
Perché le mega tonnellate non interazione nessuno
Questo per dire che quando comunque parliamo di raccolta differenziata parliamo di raccolta differenziata di frazioni del problema
Che più o meno queste proporzioni sono
Riportabili a livello nazionale e poi dentro queste frazioni
Tolto l'umido parliamo di imballaggi
Quindi che ci sono ancora una frazione dell'immesso sul mercato poi dirò qualche cifra anche su questo
Sulle plastiche
Uso il plurale e non a caso
Perché niente come le plastiche ci richiama un altro errore che spesso facciamo nelle nostre discussioni ma
Anche a livelli considerevoli niente ad esempio
Quando si assume il punto d osservazioni di lista per cui
Io rifiuti è una risorsa
A parte
Ove questa rinforza viene gestita
E non è mica sempre
A parte l'ossimoro per cui rifiuti una risorsa facciamo piani di prevenzione
Ma soprattutto coi quello che mi interessa sottolineare è che ci sono alcuni materiali che hanno un valore di mercato
Anche se si fanno le cose bene molto bene hanno un valore di mercato ce lo hanno anche se si fanno poco bene e poi ci sono dei materiali che non hanno un valore di mercato
Non ce lo hanno anche se si fanno le cose eccezionalmente bene sulla comunicazione sui conferimenti sulla standardizzazione dei contenitori sul trasporto cosa che si
Come dire anche questa una roba che
Fatta la raccolta differenziata in modo eccezionalmente bene comporta porta spinto con tariffa puntuale che si hanno gli effetti diceva Duccio attenzione perché se da altri agli impianti
Perché senza impianti nuce riciclo dalle agli impianti
La logistica si gestisce male molti di quei materiali come avviene per qualsiasi avvicinamento per le industrie molti di quei materiali vengono non rientrano leciti industriale
Le plastiche come dire hanno questa caratteristica sono plastiche che hanno un valore di mercato
Ora può fare aste
E dopodiché ci sono guasti che che non hanno un valore di mercato
Sono residuali sono un dettaglio queste parti che non ho nient'affatto dal nostro punto di osservazione ma vedo anche
Dalle relazioni gestioni di COREPLA queste plastiche nefasti eterogenee cioè non le bottiglie non di Falconi
Sono in aumento e rappresentano ormai per quello che ci riguarda il cinquantasei per cento in crescita quindi oltre la metà a
è questa e vasti che comunque sia non un disvalore il mercato chiunque le detiene
O le porta di qua o le porta al di là hanno un disvalore di mercato
Vorrei dire che per lo più queste plastiche anche nelle situazioni di eccezionali raccolte differenziate stratosferiche queste parti che sono andate per lo più fino ad oggi al recupero energetico
Per lo più alle
Quindi e è importante aver chiaro questo elemento perché almeno in Italia e il benchmarking con Francia Germania e Austria da questo punto di vista
Come dire non possono omettere questo punto e noi non possiamo pensare di raccogliere le plastiche eterogenee
Trasportato selezionare rimpatri che tale e poi magari mandati da recupero energetico come fare la Germania plastica eterogenea magari proprio in Germania questa è un'idiozia qualsiasi cosa si pensi sul recupero energetico
Perché o non sia d'accordo
In modo differenziato e non gli si fa fasto gironi o se si accorgono
Bisogna metterci nelle condizioni siccome è possibile
è possibile di riciclare il riciclabile
Qualcuno obietta sulle performances di riciclo delle parti criterio generatore metto già perso tutte le cose qui bensì validi che c'avevo qualcuno obietta perché nei nostri impianti noi arriviamo a
Riciclare su una tonnellata di pastiglie doni rene il cinquanta cinquantacinque per cento di
Di materia il resto il resto e organico o comunque
Plastiche che non possono essere riciclati
Qui
Uno dovrebbe ragionare se è giusto buttare in discarica o sui giusto recuperando energeticamente
Ma soprattutto nessuno si azzardi a criticare queste performances di riciclo delle plastiche riciclabili che sopprime e poco la percentuale che si può riciclare vecchie grossomodo quanto
Quella della casa
Perché anche la carta
Il riciclo della carta come qualsiasi processo industriale e della plastica o di qualsiasi altra cosa produce scarti
Se non lo sia come sinonimo la la raccolta differenziata cornici occulta diamo il processo industriale
Diamo una rappresentazione come se la questione fosse già belliche fatta e in generale invece ogni materiale a necessità di una sua attenzione come normalmente nei processi industriali
E guardate che e io penso che si debba ragionare sul fatto che questa roba si deve raccattare in Italia si può riciclare
Perché abbiamo abbiamo investito in un paio d'anni e mezzo diciotto milioni circa
Non c'è un un'azienda che fattura trentacinque milioni mette
Abbiamo investito diciotto mila va investiti in parte
Una miglior nata in in ricerca in parte in impianti nuovi impianti di selezione è un un impianto di gran un'azione
Cioè non è che l'abbiamo si si può fare
Si può fare
Non sempre il riciclo è risparmio di energia e io metterei in guardia anche da questa declinazione e lettura esclusiva per cui tutto si legge in funzione del risparmio energetico
Ma anche i risparmi di materia mai dei risparmi di materia e della funzione strategica che ha il risparmio di materia la rinnovabilità della materia
Vannucci voce cinquanta euro per produrre a tonnellata di graduale centocinquanta euro
Di elettricità
Quindi sì consuma elettricità si dà
Posti di lavoro non si risparmia elettricità non faccio considerazioni cosa fa la Germania meglio questo meglio quell'altro dico che siamo in un contesto dove
Abbiamo due problemi
Uno
Come almeno due problema da musica abbiamo due tematiche diciamo così
Una è quella dell'attuale allocazione delle risorse
Attuale allocazione delle risorse che il sistema utilizza quelle disponibili
Gli incentivi sono un'altra cosa l'allocazione delle risorse che il sistema
Che il sistema attualmente diciamo così
Agisce esercita e
Tutta piegate a questa tenaglia ossi riciclo si brucia ho cercato di argomentare l'intero
Che il riciclo e la raccolta differenziata e non c'è pace e la più grossa
Che con la raccolta differenziata anche se si raccoglie il duecento per cento non è vero che spariscono richiudibile se si rientra nei processi industriali si riproducono comunque rifiuti
Di cui bisogna capire sia utile recuperare energeticamente o no
Gli incentivi sono un'altra cosa l'attuale allocazione delle risorse a quindici anni fa o giù di lì dal decreto Ronchi
è stata tutta canalizzata e si capisce perché abbiamo ancora oggi un problema di quantità non è che non capisco
Abbiamo ancora oggi un problema di quantità cioè raccogliamo poco anche di materiali che sono certissimamente finalizzati e destinati al riciclo e se
L'alluminio è poco acciaio pochissimo
Non si capisce perché questi materiali raccogliamo così pochi non hanno nessuna nessuna difficoltà anche il vetro se gestito logisticamente in modo funzionale non ha nessuna
Diciamo così così non ha bisogno e sull'incentivo
Questa roba andava ma e andrà perché il mercato la incrocia
E e incrociando non c'ha bisogno di di zero chiacchiere zero compresi posso dire abbiamo fatto una un'indagine su seicento
Aziende presenti in Toscana che producono manufatti in plastica sono più di seicento più di seicento non c'è un chicco di plastica di scarto da quei
Processi industriali che producono manufatti di diversi tipi che non rientri esso spesso nel
Nel ciclo senza nessun bisogno niente assemblee gli enti di accoglimento a tutto nel nel nel ciclo industriale
E qui Puglia
Ragiona cosa cosa spende Corea sulla per il recupero energetico attualmente ce lo diceva and c'è bisogno di interpretare di fare congetture
Due mila dodici trenta milioni per il riciclo cinque milioni di cui un paio per per lo stracchino è un'altra volta preparazione di
Di i combustibili
è un delitto questo dovrebbe avviso tutte le fasi eterogenee è un delitto incontriamo hanno niente affatto c'è una gerarchia se c'è una domanda
Di riciclo bene se non si va a recupero energetico ora il punto è proprio qui come si promuove una domanda di riciclo
Visto che sono una delle funzioni istitutive dei Consorzi cioè ove promuovo il il il il riciclo e quindi come lo sostengo anche nell'allocazione dei soci quantomeno bisognerà che
Dia
Come corrispettivo a chi
Vuole riciclare
Gli stessi soldi che pago per andare a comunque c'è quantomeno
Potremmo anche parlare di di di
Il di più nuovo o di stare gerarchia ma questo è un punto
Non lo stesso vale guardate che c'è
Lo stesso vale per le per le pubbliche amministrazioni dice mezzi mettiamo un tetto e buonanotte e il tetto cioè dal due mila tre
In Toscana c'è da novanta il piano di Duccio dal novanta orto
Dal novantotto l'ha fatto Duccio nel piano tetto c'è quaranta per cento in Toscana trenta per cento quel successo mai nulla
Nulla guardati io invito sempre a fare questa considerazione di amici
Ai nemici anche di Legambiente noi bisogna sul terreno del riciclo e dei flussi di materia e non solo dei rifiuti che sono la coda
Provare a fare ad adottare lo stesso ragionamento che abbiamo adottato sulle
Rinnovabili energetica
C'è un problema di risparmio
Di materia c'è un problema di efficienza nell'uso della materia c'è un problema di rinnovabilità della materia
Che ormai ha crisi quinquennale presente l'Europa ha individuato sotto le politiche industriali perché uno dei punti acquisiti da riciclo e che
Le materie prime eh
Non solo hanno andamenti oscilla teorie schizofrenici sono sottoposti alla evanescenza e volatilità della informatizzazione della finanziarizzazione per cui chi produce manufatti
Ha il problema di fare contratti a sei mesi dentro questi sei mesi guardate io ho visto politici
Muri Ricci aziende
Nostri utilizzatrici per aver fatto contatti con altre aziende che fissavano sul prezzo a tonnellata di pipì di polipropilene e poi invece quel quel pezzo è crollato crollato uno
Ora da da da da questo punto di vista noi
Credo si debba diciamo così metterci nelle condizioni
Di distinguere l'allocazione attuale delle risorse il Friuli limitarla secondo le finalità del sistema che il riciclo non è solo la raccolta non è solo il recupero energetico e il riciclo
Due sugli incentivi
I tetti lo dicevo prima sugli incentivi asta fare un ragionamento analogo a quello che abbiamo fatto sulle rinnovabili eletti
Il DDL da questo punto di vista fai il giochetto delle tre carte
Interessante il DDL che mette lì un motore francamente anche dal punto di vista culturale inquadrato bene
Dopodiché non c'è nessun motore che funzioni senza benzina e la benzina non c'è
In Toscana questo esperimento l'abbiamo fatto
Fino al due mila dodici
E gli obiettivi di di di di acquisti verdi erano zero e il due mila dodici
La Toscana ci ha messo
Un brusco Lino e improvvisamente comuni che hanno fatto acquisti verdi ancorché quei soldi siamo bloccati sono passati da zero a centoventi che cosa ha funzionato per il rinnovabile del gettito gli incentivi
Che cosa può funzionare laddove ce n'è bisogno per la rinnovabilità della materia di incentivi
Funzionerà ecotassa non lo so ho finito
Anch'io condivido abbastanza oltre al fatto che fa questo cretini agiamo sull'IVA
Manufatti realizzati
Cont materiali
Agiamo sull'età si mette l'IVA al dieci per cento anche perché sennò polemiche ognuno fa così con le fa così quella che fa acqua diventa ingestibile agiamo sull'IVA
Però non è possibile far casino sulla cornice che finanzia l'armadio a muro e
Va bene ma intanto
Sul TPL finalmente emiciclo cioè pezzi cioè è un ci son soldi non ce la benzina e allora si chiacchierati dieci anni dopodiché quando arriveremo lo faremo come quando abbiamo fatto con il
Con le rinnovabili Vegetti finanzieremo la voce la Siemens villa qualche altro
Grazie grazie a Valeria cara Massi
Io chiamo al tavolo Filippo Bernocchi di ANCI ne approfitto per avremmo
Per parlare di un quei di questo tema avremo due fare un convegno di tre giorni
Per invitare tutti i soggetti che avremmo voluto far parlare insomma ringraziamo son venuti diversi amici mi definisco così insomma c'è Micalizzi la direttore Recoba tanto nostro Stefano del covo Gino spione Stefano sterili del c.a. là c'era Giovanni Corbetta di AQP Negus
Cioè
Cesare estrattivo Francesco Ferrante insomma è sano
Gianluca scienza insomma ringraziamo tutti anche se parla il suo Presidente quindi corpose potrei anche non non ci danno ma lo lo ringrazio egualmente amici diciamo meno noti sul panorama nazionale ma che comunque lavorano nel settore Demetra Stefano demente Stefano leopoldo D'Amico lucano Romagnoli insomma grazie a tutti purtroppo abbiamo dovuto fare una selezione selezione serrata non potevamo non far parlare ANCI
Perché il ruolo di ANCI è strategico
Allora non tanto per la partita di cui si parla da un po'il tempo a questa parte che appunto l'accordo ANCI CONAI insomma
Poi interverrà anche Walter faccio otto il direttore del Consorzio
Io vorrei sollecitare soprattutto in dieci minuti perché potete parlare del nostro presidente che ancorché non anticipare conclusioni fa l'intervento non concordiamo adesso per dai c'è un impegno purtroppo il dramma della Sardegna sta scatenando
L'agenda di tutti
Vittorio chiedo di ti chiedo di salire così fa l'intervento a seguire poi ti liberiamo il ruolo di ANCI allora
Passaggio tassa a tariffa stiamo parlando adesso no dell'annualità la tariffazione puntuale era tutto chiaro nel decreto Ronchi
Dal novantasette in poi il ruolo di ANCI sul l'obbligo di passaggio da tassa a tariffa è stato decisivo per non far partire quella riforma
Perché lanci a
è stato il mandante la dico brutalmente vediamo con Bernocchi ci parliamo sempre mera brutale è stato il mandante
Di un omicidio che pose consumato in Parlamento per cui la norma è stata uccisa perché il Parlamento approvi do sempre l'le i limiti temporali entro cui si dovrà fare questo obbligo di falsità di passaggio da tassa a tariffa il mandante era l'Associazione nazionale comuni italiani uno dei
Col principio alé uno del liceo era forse c'era un'associazione diciamo tra virgolette a delinquere ma diciamo il capostipite sicuramente l'associazione grazie all'azione
Del comportamento
Allora adesso c'abbiamo due questioni su cui insomma come dire con ANCI magari non la pensiamo allo stesso modo ma dovremmo trovare una sintesi per fare un passo in avanti i quello che è stato definito il condono sull'ecotassa
Che è stato
Descritto da mettere lacci insomma che abbiamo sollecitato su questo c'è lo spostamento di obiettività accolta differenziata nel DDL collegato ambientale alle di instabilità che prevede ovviamente anche tra virgolette il condono sulle multe per l'vota sa come dicevamo prima l'altra cosa l'ex stare essa la TaRi la nuova tariffa sui rifiuti rifiuti dentro all'alta al insomma h quel diavolo di cosa che cambia nome ogni tre giorni
Che è appunto il nuovo tributo su sulla casa e insomma ma voglio parlare della TaRi
Sulla tariffa puntali fazione puntuale lanci ha cambiato idea oppure
è rimasta al novantasette quando ha continuato a fare una battaglia la dico brutalmente di retroguardia sotto questo punto di vista rispondo subito perché
E purtroppo non ho la delega la fiscalità locale
Eh no eh no scusa sandalo diretta ma che io non ho la delega la fiscalità locale
E la posizione sulla tariffazione puntuale io l'ho sempre portato avanti il problema è che l'Italia è stretta e lunga d'Italia e stretta e lunga e ci sono alcune città come sa bene Dorothy quando pubblicare i dati sulla sull'evasione
Dove comunque si
E voglia fare tariffa ma quando c'è una percentuale di evasione accertata che poi superiore del settanta ottanta per cento ma di che si ragiona di che si ragiona
Di che si ragiona quindi io il problema l'opposto all'interno della mia associazione purtroppo vince l'appalto in cui si dice va beh ma comunque siccome il TAR i rifiuti mi ritrovo tanto comunque ridevo
Li devo portare sulla fiscalità generale e quindi vince questa posizione io naturalmente ha una posizione che molto precisa abbastanza conosciuta gli addetti ai lavori è questa continua a portare avanti voglio però fare alcune
Riflessioni sia su quello ho sentito sia su quello che mi dici
Lo spostare temporalmente limite sessantacinque per cento eh giustissimo
Peggio ma è giusto perché devi sapere che ma che lo sai allora che è inutile sanzionare i Comuni quando non ci sono le precondizioni per fare la raccolta differenziata
Perché io solo l'obbligo poi tutto quello che l'infrastrutturazione il Piano Lella la strage il piano strategico il piano il piano generale l'autorizzazione ma che dipendono da me e quattro anni a Prato sto cercando di fare un impianto per perché per ripetere per l'umido dipende da me forse dipende da una regione non a caso nel tuo studio tu hai citato due regioni avanzate
Io conosco meglio la Regione Sardegna della ragione Marche ma lì c'è un signor piano
Un signor piano
Cioè Lincetto che hanno raggiunto gli obiettivi che ci ha sommessa studiare
Non non son partiti dalle favole dice siccome produco dieci di rifiuti domani viene né gliene ne produrrò sette hanno detto no sono dieci vediamo dove vanno vediamo quanta ci o due in metto in atmosfera facendo una cosa rispetto a un'altra hanno disegnato un'impiantistica quindi
E non regge il piano e regge il piano quindi è inutile andare a colpire le amministrazioni comunali e quindi i cittadini per colpe di altri per colpe di altri
Perché oggi in Italia cos'è che manca ma l'avete detto anche voi manca un Piano strategico figurati ma compiamo strategia figurati se
C'è poi
Accadere un piano regionale
Ancora non si sa come raggiungere mogli obiettivi del cinquanta per cento perché ce l'hanno detto a mezza voce due per cento ma ancora non si sa si continua a fare dei piani regionali che non tengono conto gli obiettivi regionali e io dovrei essere sanzionato per cosa
Perché il Comune di Recco che non ha un impianto a centocinquanta chilometri di distanza non è riuscito ad arrivare al trentacinque per cento e hanno condannato a pagare il Sindaco duecento mila euro
Eh no no scusa io qui difendo le posizioni dei comuni italiani dove naturalmente
è vero quello che si dice che non si può trattare i Comuni che si sono comportati in maniera virtuosa rispetto a quelli che non si sono comportati in maniera virtuosa
Ma è altrettanto vero è altrettanto vero che bisogna capire perché si è verificato questo è stato l'amministratore che non è stato bravo non c'erano le precondizioni non c'era cosa di questo perché questo
è un aspetto da vedere e poi altra cosa noi come associazione abbiamo sempre detto e lo più del sessantacinque per cento è secondo me è un po'fuori tema l'obbligo e il cinquanta per cento di effettivo riciclo
Quello è il nostro faro cinquanta percento di effettivo riciclo perché sennò si torna come a cinque anni fa grazie a Dio con questo accordo attualmente vigente del del dell'accordo ANCI una e non è più così che c'erano le raccolte differenziate nominali
Io faccio il settantacinque io novantacinque io il centocinque c'era anche chi faceva centocinque di raccolta differenziata
E invece
Rimaniamo su uno un obiettivo che l'obiettivo del cinquanta per cento moduli amo lo bene
Riportiamo il sessantacinque per cento a quello che ci dice la direttiva quindi la migliore opzione ambientale tecnica sociale economica possibile quindi questo che è un argomento che in Italia non tocca nessuno
Non tocca nessuno e allora si può iniziare a ragionare allora io credo che
Su altri cinque minuti io credo che
Allora in relazione al documento che ha presentato Legambiente come associazione noi sposiamo l'iniziativa di Legambiente con queste però precisazione allora per quanto riguarda l'ecotassa
Chiunque sa di finanza locale sacchetti se i soldi li prende la Regione li butta su un altro tavolo punto
Come è successo alla mia regione cala ma se lo sanno mi sbaglio
E pappa perché le cose bisogna dirle perché come entrano si dice in Toscana in quel buio né non le rive di più assolutamente quindi
Questo noi dobbiamo stare si quindi già per questa
Poi
Ecco tassa quindi a me mi diciamo penalizzi possono io cittadino no non tanto come comuni cittadini penalizzi
Ma le condizioni perché io non vada
In in discarica ci sono c'è l'impiantistica sul mio territorio ma per fare un piano d'impresa un Piano Regionale quant'anni ci vuole ci vuole una legislatura allora mettiamo
Governo con un piano straordinario metta in condizione le Regioni di uniformare i piani regionali
Cogliendo il target dell'Obiettivo al cinquanta per cento e l'altro tema sul quale io non sono d'accordo
Che deve entrare nel raggiungimento del target del Tibet del cinquanta per cento quello che ci dice la direttiva europea cioè la migliore opzione ambientale possibile
Quindi
Anche sul riciclo di materia recupero energetico io sono per togliere gli incentivi e sono appunto gli incentivi in generale quindi quella battaglia va assolutamente bene
Ma oggi il problema in Italia non credo sia tanto il problema del recupero di materia dove dai dati che ci ha fatto vedere CONAI siamo ai vertici in Europa il problema è più che altro il recupero energetico dove siamo bassi cioè per raggiungere gli altri Paesi come i nostri dovremmo recuperare un po'sul recupero energetico io non sono per la criminalizzazione ma credo neanche Legambiente sia per la criminalizzazione delle cure ricette però
Sarebbe necessario e interessante capire poi alla fine quanta CO due io o
Buttato in atmosfera in un processo rispetto a un altro perché questo è un altro tema sul quale dobbiamo confrontarci
Questo è un altro tema sul quale ci dobbiamo confrontare noi dovremmo
Andare in questa direzione quindi scegliere la migliore azione ambientale non aprioristicamente recupero di materia o recupero energetico ma quello che in quel momento data la situazione del territorio date le condizioni tecniche sociali ambientali
Tecniche sociali economiche mi danno il miglior risultato ambientale possibile se il miglior risultato ambiente ambientale possibile la termovalorizzazione copre il cerchio si parli se il recupero di materia si balla
Basta
Perché oggi noi continuiamo
A siamo all'assurdo
Io ecco vediamo sulla plastica o no al di là del l'ottima esperienza della Revet Toscana che mi inorgoglisce ma noi oggi continuiamo a far pagare un costo esagerato i cittadini Perù
Molta frazione plastica
Gliela i fiocchetti Amodio dalla diamogliela stiliamo gli mettiamo il borotalco e poi comunque sia quella prende la strada passa al confine debba ai sette tratteremo valorizzata la non sarebbe meglio pensare a modelli diversi
Se tanto il fitness è sempre quello non sarebbe meglio pensare a modelli diversi
Concludo
Manca una cosa la vostra proposta al di là di diciamo di queste cose sulle quali non sono d'accordo e progresso sono d'accordo
Come si fa andare verso una società del riciclo a otto andare verso la discarica zero
C'è anche un altro sistema allora in Italia la raccolta differenziata a parte a Prato è partita perché con quella sabbia un valore di mercato e quindi ci siamo impegnati e abbiamo fatto
Raccolta differenziata e di stracci abbiamo fatto ricchezza il nostro territorio e partita con cosa con un ecco contributo c'era un Fichera caricato su ogni prodotto non sugli imballaggi sui RAE su tutte su tutte le filiere
Ora la direttiva dalla possibilità al Ministero al ministro anzi con un semplice decreto sentite le associazioni di categoria
Di
Caricare di eco contributo gli altri prodotti alla siccome c'è un principio sacrosanto e sta scritto in cima chi inquina paga alla chi inquina paga chi è chi compra chi produce masso ma rientra in quella filiera no chi produce chi utilizza chi conta no io che ho la sfortuna di passare lì testata mi buttano un frigorifero ma lo trovano devo smaltire
Allora secondo me un'ottima idea
Sì anche uno strumento molto agevole molto agevole non c'è bisogno neanche di concerti repliche sentite le associazioni di categoria
Ci sono tutta una serie di prodotti ci sono i giocattoli c'è anche l'organico
Il cesto dell'ESA che potrebbero benissimo essere caricati di un ecco contributo che poi va a finanziare la raccolta
E
E l'avvio al riciclo
Così come accaduto per le altre filiere
Così come accaduto per gli imballaggi come succede i pneumatici e quant'altro questa secondo me
è una proposta che potrebbe essere fine se si entro il corrente che potrebbe essere raccolta dalla da dalla vostra associazione e che io sto portando avanti però
Siccome si ha paura molte volte di
In un momento di crisi dell'industria volerla fare carica chiedo invece siamo un'enorme opportunità
Credo sia uno nuove opportunità e soprattutto ristabilire bene il principio quello giusto sacrosante corrette chi inquina paga grazie grazie Filippo
Se mi permette una battuta veloce
Quello principio dovrebbe valere per tutti sì anche per i Comuni
Sì per carità non vale solo per gli altri
Laffranco e attacca affatto
E quando noi quando c'è da pagare si dovrebbe pagare non cercare scorciatoie ma su questo ne parleremo ne riparleremo ne riparleremo
Vittorio Cogliati Dezza Presidente Legambiente grazie
Ma
Deve
Le cose che ha detto Bernocchi mi
Mi preoccupano
Non poco
Non ci abbiamo messo molto diciamo leggendo il collegato
Alla al patto di stabilità al collegato ambiente
A chi a capire chi era il mandante anche di quella di quel passaggio la diciamo
Ma mi preoccupano perché
Mi viene
Diciamo
Non c'è necessità che l'ANCI
Diciamo faccia la figura di don Abbondio
Questo è il problema fondamentale cioè se noi diamo per scontato che nulla da cambiare e che quindi si devono rispettare i rapporti di forza le pessime pratiche gli errori fatti finale ad oggi e
Quindi il mio
Problema è garantire
Che non ci sia il matrimonio da Renzo e Lucia perché io devo garantire l'Innominato che fa i suoi
Interessi sbagliati in quel caso erano dal punto di vista etico
Non penso che questo debba essere il compito dell'ANCI
Anche perché Bernocchi tu hai parlato di un pezzo del bicchiere poi come sempre c'è l'altro pezzo perché ci sono i due mila comuni che Ferretti e saranno penalizzati
Dalla
Da questo sette rimane così la formulazione del collegato
C'è un piccolo passaggio che vista diciamo l'asset lo stato della legalità in questo Paese io Longo non sottovaluterei che se io contino a premiare a dire ai Comuni
Sì c'era una legge ma abbiamo scherzato potevate anche farne a meno io penso che questo elemento di corruzione dell'etica pubblica grave tanto quante altre operazioni quindi se io vado a guardare soltanto il picco
A
Per questo non ti fa onore però sono forse stati ascoltare meglio
Infine che è un problema di etica pubblica infatti
Grazie per la disponibilità comunque
Quando uno sa ognuno fa le critiche voglio anche ascoltare le risposte
Questa
La prova del nove diciamo di dove stiamo rischiando di andare
Io credo che da questo punto di vista anche perché c'è una seconda parte forse faceva bene stare ad ascoltare
Quello che noi non ci possiamo permettere in questo momento e di
Colpire
Quei due mila Comuni virtuosi che hanno rispettato la legge questo è un principio ed è un principio di funzionamento dello Stato e l'Amministrazione appunto di etica pubblica e rimarco il problema
Poi c'è una seconda parte che Berno che avrebbe fatto bene ad ascoltare
E che riguarda invece il problema vero che esistenti che è quello delle aree mette le grandi città delle aree metropolitane nel senso che è vero che poi siccome prendiamo atto che il CNEL dalla grande maggioranza dei Comuni
Che hanno raggiunto il sessantacinque per cento sono comuni sotto i duecento mila abitanti per usare una
Un criterio di massima si pone un problema per le aree metropolitane che oggettivamente incontra difficoltà molto maggiori degli altri centri degli altri Comuni ma una cosa è questo una cose
In hospice inventarsi un ex strategiche per le si le arene urbane con oggettive difficoltà per concentrazione di popolazione quindi andare verso una solo una exit strategies rispetta queste aree altre smontare il sistema è spostare il sessantacinque per cento che era entrare in vigore
Uno un anno e mezzo fa al due mila e venti mila nel due mila ventuno
C'è è questo principio che proprio non può non può funzionare il
Come
Sostenere che siccome l'ecotassa i soldi vanno nel buco nero della Regione non funziona
Niente
O questo Paese impara che si fanno le regole regole vengono rispettate che se io faccio l'ecotassa e la
Ed è finalizzata al cento per cento a determinati interventi a quei determinati interventi deve rimanere vincolata
Oppure e il e quindi pensiamo che l'operazione fatta con gli oneri di urbanizzazione per cui servivano a ripianare perché vale anche per i Comuni poi il buco nero di cui parla Bernocchi Ambani mica solo per regioni
Perché gli oneri di urbanizzazione che servivano per andare a fare
Arrivo a fare l'urbanizzazione poi sono stati
è stato consentito che andassero a ripianare i debiti il i bilanci dei Comuni alla
Bisognerebbe avere una visione un po'più laica è un po'più di sistema e avere l'occhio anche quando si interviene in settori specifici al sistema al sistema Paese ASE io vincoli soldi ecotassa ha determinato utilizzo per il riciclo quello che poiché Ermete faceva delle obietto diciamo delle obiezioni di efficacia del dell'intervento ma su questo avremo modo di di ragionarci
Sulla questione del recupero energetico dove lo dobbiamo dimenticare che
C'è
Il recupero energetico dal punto di vista dei costi ambientali assenso se funziona insieme anche al teleriscaldamento altre funzioni di questo tipo il recupero energetico in quanto tale in un Paese che ha
Una potenza installata di produzione di di Energia che si va sopra i centoventicinque mila megawatt un picco di consumo a maggio di quest'anno che è sotto i cinquanta mila megawatt non abbisognino impianti energetici
Allora i costi ambientali degli impianti energetici cioè quelli hanno senso si riesca a fare diciamo alla
Il appunto per esempio il teleriscaldamento sul territorio ma il teleriscaldamento nel sud Italia non ha senso perché lo farei per tre mesi
Quattro mesi neanche
A costo poi di una soap opera infrastrutturale diciamo di intervento sulle città che ha costi
Non indifferenti quindi quando
I purtroppo recupero energetico ha raggiunto un tetto di il del della scuola come dire ciclo di vita continuare a pensare che quello posto
Che servono presente altri termovalorizzatori la dibattere c'è stato in base
Su questo passaggio del collegato in Governo nel Governo chiedo che sia un altro passo indietro rispetto perché la prima impostazione del
Del collegato ambientale c'aveva una sua ragion una sua ragion d'essere chiudo con un problema
Ribadendo il fatto poi quando sarà
Mi sarà passata nell'innervosì mento a Berno che le ho manderemo per iscritto così magari
è in grado di di leggerlo
Che
Il noi faremo tutto il possibile per modificare rispetto al collegato ambientale l'articolo quindici perché non venga smontata l'attuale legislazione perché non venga fatta la sanatoria perché non passi il principio che
Chi non rispetta la legge viene premiato
Che l'opposto del chi inquina paga diciamo così potremmo mettere questi due principi affondamento la nostra
Della nostra proposta e per le città delle aree metropolitane
Si può trovare una soluzione che peraltro però premi quelle città che stanno sopra
Il quaranta percento Torino Milano
Peraltro nota a piè di pagina è abbastanza ridicolo che se io stravolto stabilisca la soglia del trentacinque per cento quando la media nazionale dalla raccolta differenziata per dati espressi dello stesso ANCI due settimane fa del trentanove rotti per cento
C'è quindi sto ancora anche di sotto la media nazionale che proprio non
E senza ragione
Chiaramente fatta per soprattutto per le aree metropolitane però siccome fatta nelle aree metropolitane onde evitare di buttare il bambino con l'acqua sporca lasciamo il bambino a casa sua dove sta crescerà tranquillamente e ragioniamo solo sulle aree
Sulle aree metropolitane e chiudo con un ragionamento che che ma dobbiamo tener presente che
La chiamerei la metafora del metanolo allora sarete tutti per meglio di me che cosa è stato lo scandalo del metanolo
Venticinque anni fa ormai penso
Fine anni Ottanta era giusto
E in cui
Quello scandalo in cui si continuava a stressare il sistema dalla produzione del vino sulla quantità a imposto al sistema del vino un passaggio che per alcune aziende sarà stato diciamo faticoso
Uso un eufemismo che però ha permesso al sistema d'Abruzzo del Vinitaly fare un grande salto di qualità proprio nel tempo nella capacità qualitativa della produzione di conquistare la di diventare oggi uno dei settori trainanti dell'export italiano e anche nel settore dei rifiuti
Tenendo conto tutti i ragionamenti su cui non torno e sono stati fatti qua sul riciclo noi abbiamo una grande opportunità di passare
Dalla
Di interrare anche nel merito della qualità di quello che la raccolta differenziata produce in termini di filiere industriali di occupazione e di
Ma anche di consapevolezza culturale del del Paese
Chiudo con un'altra battuta sperando che
E anche questo non faccia
Ad avviare Bernocchi
Io
Ovviamente d'accordissimo sulla questione degli incentivi
Io metterei anche una tassa sui viaggi all'estero dei rifiuti nel senso che il i Comuni che mandano
I i rifiuti all'estero devono essere penalizzati è il quella un esito che non va bene per nessuno dei tutte le cose che abbiamo in campo
In Italia un escamotage che fa veramente vergogna al Paese
Grazie torio
Psichici deve lasciare mano e proseguiamo io chiederei apro
Non c'eravamo messi d'accordo col Presidente ma Daniele Fortini presidente di Federambiente che a cui chiedo profili
Venire
Da
Dal fondo della sala al tavolo della Presidenza abbiate Fortini avrei voluto Presidente mandato un assist straordinario
Chiedere due cose sostanzialmente la prima ovviamente somali anzitutto
Avere un come dire un parere
Toscano
Senza senza
Senza tagliare su la nostra proposta ma lo vorrei sollecitare soprattutto su due questioni uno sulla partita che è una partita che sta molto a cuore a Federambiente la sue
E alle sue aziende associate che appunto non sa con forza sul recupero energetico non
Fare la moratoria e poi prevederle vero che quel meccanismo all'articolo un po'gattopardesca o che sta nel disegno di legge collegato ambientale alla legge di stabilità no li facciamo una proposta diversa
Prego energetico si deve scontrare fatti considerando tutta la proposta dell'intero
Tartassare la discarica ricoveri Gianrico si deve confrontare sul sul su prezzi di mercato cioè togliere incentivi come è stato fatto sul fotovoltaico al fotovoltaico da qualche mese fotovoltaico e senza incentivi
Il recupero energetico e ancora diciamo piuttosto
Interessato invece da questo incentivo questa è la prima la prima domanda e la seconda domanda come riusciamo affermare
Questo flusso di rifiuti che continua ad andare
Cont cioè viene alimentato rispetto all'estero dieci anni fa mandavamo i fatti di fanghi dell'Acna di Cengio
Per la bonifica del sito di interesse nazionale bonificare oggi ci portiamo i rifiuti di Napoli adesso Roma porta i suoi rifiuti chiude la discarica di Malagrotta e porta i suoi rifiuti in giro per l'Italia
Quando lo fermiamo come riusciamo a fermare questo turismo dei rifiuti che non aiuta il settore che non aiuta le aziende che investono in su questo fronte
Daniele Fortini ma intanto grazie perché
Questo
Appuntamento ci consente di fare
Un po'più di chiarezza sui termini reali delle questioni io ringrazio Stefano perché
Documenti che stiamo esaminando lo studio di Duccio Bianchi
A supporto
Inquadra una situazione o comunque un pochino più veritiera non ancora del tutto veritiera ma un pochino più veritiera di quello che sta accadendo
Noi presenteremo il ventotto novembre prossimo come Federambiente uno studio aggiornato sui costi della raccolta differenziata in Italia
Uno studio che avevamo già affidato a Bain Consulting nel due mila otto e andiamo a vedere che cosa è successo dal due mila otto ad oggi e nel settore nel comparto dei rifiuti urbani per misurare
Non soltanto gli effetti di una serie di politiche che sono cresciute nel Paese ma anche quello che è stato l'impatto dei costi prima operazione verità
Lo diremo il ventotto di novembre con i numeri e i risultati dell'indagine nella raccolta differenziata il nostro Paese è continuato a crescere accodata crescere così venticinque anni
I rispetto a cinque anni fa i costi della raccolta differenziata di rifiuti urbani sono cresciuti oltre il cinquanta per cento
Non è cresciuto del cinquanta per cento il contributo ambientale obbligatorio
Non è cresciuto del cinquanta per cento o il valore dei contratti di servizio delle aziende pubbliche e private che gestiscono le attività
Non sono cresciuti di oltre il cinquanta per cento i costi delle per i cittadini
Anzi parecchio meno ben che benché la TARSU lattari trattarsi tare su come siamo adesso non lo sa più nessuno obiettivamente sono corsi cresciuti ora operazione verità
La raccolta differenziata si sviluppa maggiormente il nostro Paese la Regione Campania annuncerà entro la fine dell'anno di aver raggiunto il cinquanta per cento di rete raccolta differenziata dei rifiuti
Chi poteva immaginarlo soltanto tre anni fa che la campagna avrebbe raggiunto il cinquanta per cento che sarebbe stata la quarta Regione virtuose italiana
E la Regione Campania continua a mandare i rifiuti in Olanda bruciare continua a mandare i rifiuti che non bruciò nelle discariche della Puglia
Ora
L'operazione di cui non abbiamo bisogno e io sto sul tema no prima di tutto ridurre i rifiuti e quindi riciclabile
Per ottenere questo risultato e questo obiettivo
La massimizzazione della riciclabili ITA dei rifiuti dobbiamo sapere che c'è bisogno di
Rafforzare le politiche
Le politiche industriali orientato in questo senso e giustamente fa bene Valeria Caravà serve indicare la necessità di incentivi
La necessità di creare un mercato di sbocco per i materiali riciclabili la necessità di indurre le pubbliche amministrazioni e non solo agli acquisti verdi le cose che sono contenute anche nel documento
Prima cominciare a metterci numeri più amici area scriverci le cose dentro
Perché se non facciamo questo e non abbiamo presente il sistema Paese al punto in cui si trova e le cose che sono necessarie
Ancorché disarticolate come oggi appaiono ma da ricondursi dentro una politica industriale unitaria se non abbiamo presente questo noi
Tra due tre quattro anni saremo a dirci arco temporizzata si è sviluppata che è costata parecchio di più e che arriveremo ad una soglia oltre la quale poi avremo
Le ribellioni dei cittadini
Un cittadino di Napoli oggi spende pere il ciclo dei rifiuti una famiglia di tre persone che abita in novanta metri quadrati settecento euro all'anno
Famiglia monoreddito magari operaio precario prende la tredicesima se mai ce la
E la mente dei rifiuti
Ora vedete quando
Non si ha questa visione strategica e non sia la comprensione dei fenomeni che si
Che sono in corso e di come ricondurli ad una politica
Unitaria e nazionale rischiamo
Appunto di generare situazioni nelle quali i fenomeni di rigetto rischiano di essere molto forti
Allora sul tema io sono d'accordo sul fatto che vi sia una maggiore tassazione per le discariche mi interrogo magari sul fatto se venticinque euro tonnellate poco o tanto
A me sembra che poco
Punto
L'ecotassa incassata fino ad oggi dalle regioni italiane per i rifiuti conferiti in discarica che fine ha fatto
è andata di incentivare è andata ad incentivare le buone pratiche ambientali nella riduzione dei rifiuti o incentivare le pratiche della raccolta differenziata gli impianti di impianti fondamentali
Di selezione preselezione preparazione eccetera eccetera fino al riciclaggio
O più spesso come ci dice proprio i dati Istat per il settanta per cento è andata a ripianare il debito della sanità
Per il venti per cento a ripianare il debito del trasporto pubblico locale e per il dieci per cento forse è andata a sostegno delle politiche ambientali non solo quelle riferite ai rifiuti
Vincoli
L'ecotassa la incassi la riversi nel comparto non può diventare il cinque per cento avete presente sull'ecotassa quel cinque per cento che prendono le Province
Sono stati può essere impiegati per migliorare il dieci per cento delle Province sarei forse a migliorare il ciclo dei rifiuti sono servite per il mantenimento delle scuole manutenzione delle scuole o per le strade insomma quelli sono i compiti delle Province
Allora tassare maggiormente o tartassare con l'ecotassa le discariche assenso se serve per
Altrimenti
Anche l'elemento di penalità che si vorrebbe riconosce ai Comuni poi ritorna tutto pari pari in termini di corsia i cittadini si
Grazie
E non è che se il cittadino paga di più sulla TARSU dice allora facciamo la differenziata
Anzi
Se paga di più sulla TARSU per effetto dell'ecotassa
E le raccolte differenziate t. dimostrano che il costo che devi sostenere è quello che noi abbiamo verificato negli ultimi cinque anni cioè superiore del cinquanta per cento cresciuto non così da cinque anni
Il risultato sarà che cita dice sì e tutti i marchi
Se tutti ma
Secondo aspetto
Gli incentivi a termovalorizzazione
Io sono dell'opinione che ancora ancora non è immaginabile una riduzione o un taglio dei incentivi alla termovalorizzazione
Non ci siamo ancora non ci sono ancora perché una buona parte degli impianti italiani non hanno completato il loro scelto di ammortamento degli investimenti
Non ci siamo ancora perché gli impianti italiani fortunatamente e differentemente da tanti impianti europei sono impianti
Che hanno una qualità e quantità di controlli sicurezze monitoraggi attenzioni cautele precauzioni che da nessuna parte nel mondo esistono uguali
Ne ormai gli impianti che conosciamo tanti anzi di quelli di Europa credo che detti quattrocentododici che sono in esercizio se non ne abbiamo visti trecento
Io l'ingegner Ceschi agli altri tecnici di Federambiente poco ci manca insomma nel corso degli ultimi dieci anni impianti che funzionano ma quelli italiani quelli ovviamente costruiti
Dopo il mille novecentonovantacinque poi ne abbiamo tanti che invece sono di piccole dimensioni
Vecchie tecnologie e non revamping Zatti come invece sarebbe stato opportuno ma gli impianti nuove generazioni abbiamo da Acerra per finire a Brescia per andare a Milano passando per Parma e adesso Torino
Bolzano sono impianti di avanguardia che hanno dei costi operativi che non sono paragonabili ai gli impianti olandesi agli impianti tedeschi o agli impianti danesi
Non sono la stessa cosa perché le attenzioni che abbiamo avuto il nostro Paese io dico le giuste attenzioni abbiamo avuto nel nostro paese sono state tali e tante per cui i costi operativi gestionali di un impianto sono considerevolmente superiori rispetto a quelli di stranieri
Vedete se noi oggi spendiamo mediamente in Italia e portare i rifiuti ad incenerire a centotrenta centoquaranta euro a tonnellata tonnellata impianti vorremo Prodi Energia poi fanno anche il teleriscaldamento taluni ma non tutti
E invece in Olanda possiamo andare al forno
Al forno a sessanta euro a tonnellata a sessanta euro a tonnellata le possiamo anche mettere la tassa sul trasferimento dei rifiuti all'estero ma non c'è dubbio che sarà ci sempre e comunque più conveniente portatela
Lulli Inghilterra come
Ci ricorra devi Newman Presidente mondiale di ISPA all'Inghilterra o ma intanto la tassa sulle conferimento in discarica se non vado errato la pura settantacinque sterline
Novantacinque sterline per tonnellata dal prossimo anno novantacinque stradino sono un po'centodieci centoventi euro tassa centoventi euro di tassa
Dove vanno i rifiuti inglesi
In Olanda in Danimarca in Germania in Svezia in Norvegia
Dopo è anche tassarli per dire questo ma se gli chiedi novantacinque sterline per tenersi rifiuti in casa e più probabile che ne spendano quaranta
A tonnellata di accessi agli inglesi sono per quaranta euro a tonnellata magari a Brema o e nelle altre città tedesche
Allora per tornare a noi io penso che ancora per un periodo avremo necessità di sostenere gli incentivi alla termovalorizzazione Italia per trattenere in Italia la possibilità di smaltisce un po'di rifiuti
Perché altrimenti la concorrenza internazionale anche su questo fronte fare assi che questi rifiuti si stanno costruendo inceneritori in Romania in Bulgaria
Il cui piano industriale prevede la possibilità di offrire presi a venti euro la tonnellata
E del mercato europeo e poli portiamo in Africa o in Asia sono impianti certificati dall'Unione europea
Per quale ragione mi dovrei fare un impianto in casa o dove hai bevuto dovessi e provvedere diversamente utilizzando altri strumenti e quando ho queste opportunità siamo nel mercato integrato europeo
E se faccio una gara per collocare i rifiuti di Napoli ed è una gara europea devo ammettere che possono partecipare rumeni bulgari perché no
E non potrò dire che mando i rifiuti dove mi costano di più soltanto perché o politiche protezionistiche di età
Terzo aspetto
Il tema appunto della raccolta differenziata e cioè noi dobbiamo sapere
Che vi è un fabbisogno un fabbisogno di concentrazione fisco presso un fabbisogno di concentrazione di interesse
E l'abbiamo ripetuto ampio riprese e sono quelli che troviamo anche nello studio di Legambiente e quindi ci conforta che su questi piani riusciamo ad avvicinarci
Concentrato l'attenzione sul mezzogiorno d'Italia
Sicilia adesso vi escludere la Campania fra cinquanta per cento raccolta differenziata Bonetti è una Regione virtuosa la quinta d'Italia
Ma Calabria Sicilia Puglia Basilicata lì dobbiamo concentrare un'attenzione
E deve essere un'attenzione nazionale non possiamo capace cioè nomadi ci sono degli amministratori incapaci
Sua attenzione nazionale
E non possiamo fare per quelle Regioni che sono al dieci tredici per cento le stesse regole le stesse regole ci sono le Regioni che ormai abbiamo ritenuto e sessanta
Vi serve una concentrazione di interesse nazionale secondo aspetto le città metropolitane
Guardate
In ogni città gli inglesi hanno messo novantacinque sterline di tassa sulle discariche dopodiché portano ormai io penso al sessanta settanta per cento di rifiuti all'estero all'estero
Ma hanno programmato nove impianti di recupero di energia nove nuovi fra inceneritore gassificatori di cui sette saranno inaugurati nei prossimi venti mesi
Sono quasi ultimati i cantieri hanno una strategia nazionale e hanno detto le grandi aree metropolitane devono avere un impianto di distruzione dei rifiuti che non possono essere riciclati
E hanno pianificato nove impianti sette di stanno concludendo e ultimando gli hanno dato gli incentivi gli hanno dato gli incentivi perché nell'interesse nazionale cioè di avere un parco di attrezzature tecniche in grado di garantire
La sua autosufficienza e la capacità di provvedere improprio secondo ovviamente le norme e le direttive comunitarie alla possieda this maltesi i rifiuti in casa
Allora
Le città metropolitane costituiscono un problema ma qualcuno di noi ragionevolmente qui ebbene ci conosciamo in tanti qualcuno Noè ragionevolmente può pensare nell'arco dei prossimi tre anni
Non voglio dire cinque anni dieci anni tre anni la città di Roma possa raggiungere il sessantacinque per cento e raccolta differenziata
Ho credo si possa fare a Napoli Ocolo si possa fare a Genova
Qual è la grande città europea
Con le nostre stesse caratteristiche che riesce a conseguire questo tipo di risultato
Dove le città più piccole che parla di città e non di villaggi
Non parlo di borghi
Parlo di città
è possibile immaginare
Che da quel cinquanta cinquantatré cinquantacinque per cento che abbiamo nelle migliori cittadino italiane porci anche Novara che è un campione c'è Salerno che ugualmente si comporta bene poi ci sono modi una palla ce ne sono tante di taglia media di taglia media che negli Stati Uniti o in Cina sarebbero dei villaggi no ovviamente in Cina dei
Nel sotto i villaggi a e pur se immaginare che si possa raggiungere quei risultati nelle grandi città metropolitane e ripeto
Roma Napoli Palermo Bari
Quelli che noi consideriamo città metropolitane è possibile immaginare sessantacinque per cento di raccolta differenziata entro tre anni non dico oltre tre anni
Io penso che bisogna tendenzialmente immaginare che si vada anche oltre il sessantacinque per cento abbia sapere come stanno le cose alla vedete collegato alla finanziaria l'ultima cosa che dico
Collegato alla finanziaria dice che si spostano i temi a raccolta differenziata si porta il trentacinque per cento da raggiungersi entro la fine del due mila quattordici
A me non suscita età un particolare scandalo questo
Nel senso che
Magari ci fosse il trentacinque per cento di raccolta differenziata alla fine del due mila quattordici in Sicilia in Calabria
In Basilicata in Puglia magari ci fosse nel Lazio magari ci fosse alla fine del due mila quattordici il trentacinque per cento
Io ho l'impressione invece che con questa
Asticella così elevata
Quasi irraggiungibile per
Per le altre Regioni
Che ci lavorano da venti anni da trent'anni che hanno gli apparecchi e le apparecchiature tecniche hanno gli impianti anni sapere la competenza l'esperienza gente che paga le tasse gente che paga le tasse
Ci sono quasi diciamo ci sono quasi al cinquanta cinquantuno più quattro ci sono quasi
Ma cittadino siciliano che al dodici per cento al tre gli sono guarda sessantacinque per cento entro la fine del due mila dodici
Perché altrimenti se fuori legge io ho l'impressione che l'operazione che ha tentato il ministro Orlando è un'operazione verità un'operazione verità incalzata incalzata da un fatto Quarato ormai ci sono
Sollecitate da qualche movimento politico Stellato meno Stellato le Corti dei conti le sezioni del grecale delle corse voti inondate di denunce inondati di denuncia contro sindaci assessori amministratori aziende pubblicazione di pace
Perché non hanno raggiunto il sessantacinque per cento di raccolta differenziata entro il trentuno dicembre due mila dodici come stabilito dalla legge e ci sono le condanne
Non ci sono le denuncio poli e ci sono le condanne per cui arriva il magistrato dalla Corte dei conti e dice
Siccome lei signor si verrebbe dovuto fare sessantacinque recente raccolta differenziata null'affatto danno erariale perché se l'avesse fatta avrebbe guadagnato un sacco di soldi avrebbe fatto risparmiare i suoi cittadini eccetera eccetera eccetera
Allora siccome questa sollecitazione arriva penso da settemila sindaci italiani
Sette mila assessori all'ambiente
Cinquecento impresa e che operano nel settore la sollecitazione dire signori ma siete proprio sicuri di mantenere quella soglia in questa condizione questo Stato io penso sia un'operazione verità
Nel senso che non bisogna abbassare la guardia ripeto politiche industriali incentivanti per le raccolte differenziate
Politica industriale e strategica nazionale
E poi consapevolezza e verità perché altrimenti rischiamo poi appunto di avere quei fenomeni di rigetto che sono quelli con i quali oggi ci stiamo confrontando sottolineo
Il primo sino a onda nato aveva fatto il cinquantaquattro per cento di differenziata
E
Non è una l'ha fatto il tredici ha fatto il cinquantaquattro per cento di raccolta differenziata grazie
Chiuso il assunti saranno
Dice identici
Comunque ne riparleremo
Ne riparleremo per par condicio chiedo armonica Cerroni
Promuova Monia
Monica Cerroni
Spetta Valerio ferma stessa chieda Monica Cerroni
Per par condicio da pubblico e privato
Di intervenire io sollecito Monica Cerroni David ma deve andar via
E allora spetta quando mentalità diffusa Bernheim
Ma è diretta alle tredici vieni qua
Vieni qua vieni qua intervieni tu chiedo alla Presidente erroneamente ai David Dini quadro capitoli dove andar via le tre
Eh scusa non avevo non avevo capito allora
Chiedo scusa al Presidente Cerroni danni umana
Service direttore del CIPE
Giusta le proposte che facciamo
Tra le proposte che facciamo ovviamente facciamo diciamo abbiamo sempre
Abbiamo anche in questa occasione tenuto in grande considerazione quella che è la l'importanza della finalizzazione della raccolta differenziata dell'organico che continua ad essere come sappiamo tutti la parte principale
In termini quantitativi del rifiuto urbano che si produce e quotidianamente in tutto il Paese insomma sotto questo punto di vista
Crediamo che si debbano ancora fare tanti passi in avanti soprattutto nel centro-sud perché l'organico differenziato continua a fare a proposito di di trasporti di rifiuti accenti in Agli e dividono istanza continua a fare troppi chilometri l'organico campano debba in Sicilia l'organo quel poco organica o di Roma che se n'è mai nel Nord Est Italia italiano
Questa è una girandola di rifiuti che speriamo si possa restare il più presto facendo tanti impianti a partire da quelli di gestione anaerobica per trattare l'organo
Devi Newman e poi anche interessante visto che è anche presidente di Nomisma mai fa capire che succede nel mio nel mondo perché Daniele Fortini la brutalizzata dicendo scuola passa dei rifiuti
Sulla discarica inglese i rifiuti se ne vanno nel resto dell'Europa noi già abbiamo una tassa bassa e alimentiamo ugualmente flusso europeo dei rifiuti ma non è proprio così perché si fa una un lavoro organico al nostro Paese su tutt'ti il sistema degli incentivi e disincentivi si può trovare il giusto equilibrio per far restare in questo Paese
I nostri rifiuti come è giusto che sia grazie grazie Stefano e sui scusate che che io purtroppo
La devo andare via ma io più che parlare dell'organico per la vita al perché so che se ti tutti gli esperti
Siete tutti statene comunque ultimamente abbiamo ascoltato le le nostre voci dei nostri stessi voci qualche giorno
No io volevo parlarvi di
E allora ragionare sulla proposte Legambiente i talora perché siamo favorevole perché se andiamo a vedere questo grafico qui se riesco ad ad aprirlo aiuto esterno Pertini silenzioso sì per il bene
Russo eccolo forse così si vede
Meglio voto
Eccolo ok allora
Questo è così
Però ok
Allora
Ha raccontato aperta se non ho portato
No no no ma dei miasmi questo noti perché divide mensile a no perché se vede il il
La barra verticale cabaret verticale e
Tratta
La percentuale di rifiuti urbane che vanno
A discarica e la bara orizzontale è
Il costo totali tipico delle discariche in ero per tonnellate allora non ci vuole
L'interpretazione di una in Stein per capire che
Laddove
A sinistra siamo sui venti quaranta sessanta è rotolata
Ok siamo con altissime percentuali di rifiuti che va alla discarica seri rilettura Bulgaria a dieci arrotolata novantotto per cento dei rifiuti vana discarica
Mentre se andiamo giù qui a destra ha scelto sessanta Euro atono allattati discarica come nell'asset Svezia
Siamo
A meno di dieci per cento i rifiuti portati in discarica
Perché guardati dove il costo delle da ambienti non è faccio non è dentro il costo del prodotto o costo del sistema
L'ambiente i perde
E su questo ragionamento ha ragionato anche il Governo o strali hanno che è stato uno dei primi Paesi al mondo
Con California credo
Stato americano a rintrodurre nel due mila dodici carbon tax
Famoso capo il teste governo laburista che può e ha perso le elezioni ultimamente ed applicato un carbon tax i ventitré dolore io strali anni
A C otto ogni parola attrici o due i cui Valenti allora Kabul taxi applicato anche alle discarica
E guardati cosa succede quando tu dice a chi gestisce la discarica e di criteri e anche faccio in non so dirlo deve anche
Applicare apprezzo ambientale il costo delle emissioni di CO due della discarica
Fino all'esaurimento delle emissioni di CO due da quella discarica
Ma guardati che succede che soltanto la tassa sulla discarica sud CO due in ospedali vaffa i trentacinque e quaranta Tolomeo strabiliante attorno la solo per il CO due
No su questa il Governo DTT sismica il del mio staff quello schema uno dei più più progressivi applicato addirittura una tassa
Sua oltre alla tasso su carbonio di centosette doveva formulata proprio perché
E ambientalmente la peggiore che tutte le soluzioni quindici trovati d'accordo su questa ci trovati d'accordo perché dal punto di vista dell'organico l'organico
Ha avuto su su grandi il progresso su grandi crescita in questo in questo Paese ultimi dieci anni proprio per alle direttive sulle discariche per i piani RUB delle Regioni eccetera
L'unica cosa che io attive sottolineerei nella vostra proposta e come abbiamo detto come sicuramente anche la dottoressa Ceroni tira
Che questa tassa va
Al sistema di rifiuti
Okay perché un sistema che mi ha veramente molto molto bisogna oggi
Con questi due Stati tu concluso grazie grazie David
Sintesi all'ennesima potenza no voglio sottolineare una cosa nella nostra proposta noi chiediamo
Oltre a diciamo alle Regioni di utilizzare la tela l'ecotassa attuale
Come la le Marche chiediamo al Parlamento di modificare la legge sull'ecotassa trasformando il tetto massimo di discendenti cinque euro in una soglia minima questa è la prima modifica e chiediamo
La seconda modifica di destinare il cento per cento dei proventi sull'ecotassa sul ciclo integrato dei rifiuti
Oggi questa percentuale e del venti per cento poi c'è il dieci per cento che finisce alle Province quindi oggi si paga poco e solo il venti per cento va al ciclo dei rifiuti noi chiediamo di
Di partire da venticinque euro a tonnellata in su e destinare tutti i proventi dell'ecotassa al ciclo di rifiuti per le politiche di prevenzione per le politiche di totale della raccolta differenziata per promuovere il riciclaggio per infrastrutturare
Diciamo il ciclo di rifiuti anche
Spedì impianti che mancano
Che Monica Ceroni Presidente di FISE Assoambiente io vuole sollecitare
FISE totali siamo
Sotto questo punto di vista la nostra proposta può sembrare una proposta che chiuda gli impianti
Invece in realtà la proposta nostra complessiva prevede una moltiplicazione di impianti
Ovviamente si deve andare dai grandi impianti che hanno contraddistinto il ciclo dei rifiuti di questo Paese fino ad oggi
Questo vale per le discariche vari degli impianti di recupero energetico da combustione diretta a tutta una serie di tanti altri impianti di cui
Il Paese eh non è ancora attrezzato perché ci sono ancora
Il ditte diamo il dato riportato nel rapporto Ispra il cinquantadue
Per cento di rifiuti urbani contino a finire in discarica senza pretrattamento quindi c'è da fare gli impianti bocca discariche da fare gli impianti di esonero avete da fare gli impianti di compostaggio c'è da fare tanti impianti per la valorizzazione
Della raccolta differenziata verrà non visitarla anche sotto il punto di vista economico insomma
Questa è una proposta che moltiplica gli impianti e crediamo che possa essere come dire un'opportunità anche per il sistema imprenditoriale sia quello pubblico quello privato che su questo ovviamente può dare un contributo non interessante certo
Se si insistesse la certezza normativa in questo Paese
Gli investimenti pubblici o privati sarebbero come dire più facilitati ad essere a concretizzarsi sappiamo bene che procedi certezza normativa il nostro Paese poco non si contraddistingue tra
Tra tutti Jenna in Europa Monica Cerroni
Grazie grazie innanzitutto a Legambiente si sente no
Grazie Legambiente il dibattito degli impiantisti gli operatori ecologici e quelle delle associazioni ambientaliste insomma
Manti da circa trent'anni abbiamo fatto su questo notevoli passi avanti sono stati periodi di scontro periodi di incontro adesso siamo in un periodo di grandissimo confronto e di buona collaborazione
E proprio da questo punto di vista vorrei partire per fare due considerazioni la prima che abbiamo condiviso ormai con Legambiente l'obiettivo comune dello zero quindi sta
Che magari viene
Interpretato in maniera diversa ma l'obiettivo finale dell'associazione
Ambientalista e anche di quella degli operatori industriale è quella
Di raggiungere questo obiettivo la seconda e appunto quella di vedere le modalità con cui raggiungerlo Calandro in una situazione come quella nostra nazionale
Piena non solo di mancanza e priva di mancanza di programmazione nazionale normativa ma Riva soprattutto anche di una certa
Obiettività di divisione e di sviluppo e di crescita
Oggi sono interessanti le osservazioni e le proposte fatte da Legambiente molte ne ha parlato e discusso ampiamente e il Presidente Fortini io le rimodula alcune sotto
Del del delle occasioni diverse di di sviluppo e di riflessione
La prima quello delle discariche
Le discariche io è la prima volta che parlo poi di discariche perché lungi da me in tutti questi anni la nostro
La nostra associazione individua indirizza un superamento nell'ambito delle discariche il superamento e quindi all'impiantistica l'industrializzazione del settore il riciclo e recupero
Però le discariche purtroppo come di sinistra ancora ci sono
Fondamentale in questo momento mi sembra e voglio attribuire importanza non sarà lunga è quella circolare del trenta giugno del ministro Orlando
E il Ministero Orlando a con la circolare del trenta giugno per me a tutte le Regioni ha fatto veramente una grandissima operazione di verità
Una è un grandissimo stimolo per lo sviluppo del nostro Paese del superamento
Io del PAI il fatto che in Italia perché distinguiamo anche sulle discariche l'ho visto anche velocemente del loro rapporto lo vedrò maglia magari farò qualcos'd'azione scritta anche a Legambiente
è il il problema delle discariche è un conto sono in discariche illegali e discariche legali dove aperta anche una procedura di infrazione sono circa cento due
Discariche vorrei andare anche a verificare quali sono da fare anche degli interventi insieme a Legambiente per metterli in sicurezza se non potessero essere chiusa entro breve
E quindi quelle somma legali persona invece le discariche legali e legalizzata e quella della direttiva
Europea recepite al della direttiva europea del novantanove recepita
Nel due mila e tre quelle sono comunque degli impianti che nella scala della recepimento della direttiva europea e all'ultimo la discarica ma comunque sono delle discariche sono degli impianti
Dove ci sono delle polizze fideiussorie per la gestione delle polizze fideiussorie
Possibilità della discarica dove molte di queste anche le discariche sono utilizzano la captazione delle a metano che diminuisce di circa trenta volte e il gas climalteranti del delle CO due
Quindi ecco facciamo prima di tutto un distinguo questa è molto importante perché noi le vogliamo superare ma superando le dobbiamo fare una comunicazione corretta i cittadini
Non posso dimenticare a Napoli quando c'era nel momento massimo dell'emergenza la possibilità di aprire una discarica comunque con quelle caratteristiche che ho detto prima che sicuramente sono degli impianti impattanti le discariche
Ma non solo degli impianti illegali non sono impianti inquinanti impattante su puramente sul territorio si e le stiamo tutti cercando di superare l'Europa continuamente ci sollecita il sollecito a tutto il sistema
Affari questo ebbene
Che cosa hanno fatto i comitati in in Campania
Hanno
Contrade scaricando bruciato non so quanti cassonetti provocandone inquinamento cento volte per cento anni superiore a quello della discarica quindi attenzione molta di Sky
Su questo potremmo trovare anche una convergenza Legambiente andiamo tutti
Nella stessa direzione e quindi anche Legambiente vorrei che faceste questa opera nei confronti sia per il superamento
Ma di considerare che quelle che ci sono dato che anch'sono quasi al trentotto per cento e dove dobbiamo superare
Non ci sia così quell'astio col conflittualità ne comprò da parte dei cittadini perché altrimenti non raggiungeremo quegli obiettivi di raccolta differenziata di riciclo che tutti noi oggi auspichiamo
La quindi questa è la prima parte la seconda parte per vedere che le contraddizioni anche come ha detto porti non sono solo nel nostro territorio nazionale vorrei evidenziare che ad oggi nell'Unione europea
Sono finanziate le discariche per i Paesi in via di sviluppo Paese Bulgaria e Romania e tutto
Finanziati dall'Europa cosa che non è mai avvenuto un finanziamento da parte dell'Europa nei confronti dei dei Paesi più industrializzati nessun altro tipo di paese quindi le contraddizioni sono all'interno nostro paese ma sono anche d'Europa non ci dobbiamo sentire
Sempre gli ultimi come per esempio per quanto riguarda anche l'obiettivo di riciclo che mi mi è piaciuto molto dire lacci e la carta plastica metalli che l'obiettivo che poi
La nostra associazione si sta proprio ponendo quel nell'ambito di questo obiettivo vediamo anche come sono correlati i residui perché le discariche cosa diventeranno dopo il superamento del tal quale l'abbiamo superato la discarica ad Orlando
Dopo la biostabilizzazione che lei è che ovviamente necessaria non occorre solo un attrito
Vagliatura tout-court dopo il trenta giugno e tutte le Regioni o credo si stanno adeguando e stanno ci stanno sollecitando a partecipare vari tavoli
Oggi c'era proprio un incontro anche in Sicilia importante è proprio su questo perché la Sicilia abbiamo visto anche un po'il fanalino di coda
Vi è questa realtà ebbene in Germania addirittura i residui della termovalorizzazione vanno a finire dei manti stradali e quindi non occorre più neanche a discarica come da quindici anni avviene in Giappone per i residenti della classificazione
Questo vorrebbe dire siamo i primi siamo gli ultimi per dire comunque questo sistema questo settore senza parlare di tutta la termovalorizzazione gli altri Paesi a delle contraddizione anche lì quindi io auspico innanzitutto che
E il Governo attuale adesso ci sono anche le le elezioni europee tutto mandi in Europa sia nelle commissioni tecniche dove noi siamo carenti sia come nostri rappresentante dei personal talmente qualificata perché poi le regole le fanno lì e le fanno per i loro Paesi
A danno del dei nostri Paesi
E poi vorrei per quanto riguarda tartassare le discariche discariche per me già sono tartassate nel pensiero comune nel pensiero nostro
Questo fatto dell'ecotassa e dell'aumento dell'ecotassa sono un po'della posizione di Realacci del tipo
Forse siamo arrivati tardi non è una vostra una critica però io lo proponeva ma non era dalla critica nostri confronti perché queste ecotassa è del novantacinque ma perché prima
Non abbiamo nei confronti delle Regioni
Non ci siamo fatti carico di verificare se veramente quella tassa era Paul utilizzata per le Province per le ragioni e certamente per la nostra attività e per il nostro territorio questo è stato un errore è un errore che ci costa caro perché sono quasi vent'anni passati
Settore veramente le Regioni anche quel poco o quel tanto che poi non era
Correlato a quanto costava la discarica perché anche questo a livello di comunicazione non per gli addetti ai lavori non perché è una discarica costa poco co
Il costo di gestione poi viene valorizzata e se ne approfitta di più vediamo in Sicilia in Basilicata
Costi alti sia la gestione e lo stesso si manteneva perché il sistema la programmazione regionale
Le associazioni dei cittadini che non vogliono gli impianti mi ricordo ancora e in una
Televisione di queste private ma comunque è un'altra che una è un'associazione è una rappresentante associazione i cittadini si ma non sappiamo quale
Ce ne sono talmente tanti nella Regione Lazio non sappiamo quale iniziativa ancora contrastare Hannane iniziative di impianti di compostaggio impianti di pochissima impatto ambientale impianti
De per le biomasse già a questo punto una cattiva nostra promozione dell'attività di quello che andiamo a fare i passi che anche quegli impianti di recupero
Il riciclo per ottenere per raggiungere quegli obiettivi di riciclo
Non non possono avvenire attuate ormai e tutto il nostro settore nelle tartassato dico io non solo le discariche e tra poco il nostro settore Romano ha detto bene anche
Per Fortini deve invece ha dei limiti delle missioni molto molto controllate perché attenzione sia le direttive europee sia le nostre norme
Nazionali l'emissione anche delle termovalorizzazione tutto sala dei livelli minimi rispetto a tutti gli altri settori si pensi alle raffinerie si pensa a tutto quello con abbiamo fatto sulle bonifiche
Parlo del nostro territorio e bonifica ci stanno ma il dibattito così ampio nell'ambito dei rifiuti urbani non è così ampio nell'ambito delle bonifiche
Abbiamo visto quel disastro ambientale che tutti stiamo
Verificando quindi si se ne può anche parlare discutere però
Siamo un po'arrivati anche fuori tempo massimo questa proposta cinque sei anni fa sette anni fa era più utile adesso con quella
Circolare di Orlando l'abbiamo superato non parleremo più della tassa o della tariffa per la discarica pagherà parleremo di una tassa
Per l'impianto
E di trattamento ad esempio meccanico biologico è correlato c'è quello della discarica di servizio ma è tutto nell'ambito non c'è più una tariffa solo per la per la discarica almeno mi auguro per quanto riguarda la programmazione
La programmazione e l'attuazione la Regione Lazio
è anche una dove c'è
Stata maggiormente l'utilizzo della discarica e il costo dello smaltimento nella presenterà la Regione Lazio era solo del sei diciassette per cento tutto il resto però dato che la tassa
E deve sul rifiuti dei cittadini è vero romana e laziale era molto alta era allora dato tutto per la raccolta
Per il servizio anche lì quindi dobbiamo mettere a sistema puro dobbiamo rendere più efficiente più sistematico questo settore non dobbiamo puntare il dito pongo su chi ha cercato di fare una economicità del proprio settore che poi magari
è diventato un modello dobbiamo superarlo ma certo dobbiamo pensare che una costa che costi più sia sicuramente più efficiente cosa costi meno e il sistema e dobbiamo rivedere se noi avessimo nel due mila otto due mila sette
Realizzato si possa evitato tutto il piano regionale dell'industrializzazione e la Regione Lazio ma non avremmo ad oggi necessità di portare il residuo di impianti direttive di di trattamento meccanico-biologico ce l'hanno e private
C'erano le società pubblica la Regione Lazio
Al di fuori delle nostre giornate che già avremmo tutto presenta un impianto di compostaggio
Ci siamo battuti danni le quindi il fatto anche di vedere che sull'ecotassa volevo solo dire l'ultima osservazione che quando sono così alte presente anche in Sicilia in Basilicata poi non si raggiunge quella virtuosità
E quel vincolo di destinazione questo mi preoccupa non è che mi preoccupa il fatto di della vostra proposta che può essere efficiente
E poi giù e giustamente anche un altro aspetto questo è l'aspetto finale l'aspetto iniziale per me è quello dove tutti siamo d'accordo con Legambiente
Di superare il fatto tassa a tariffa la nostra deve essere comunque avere gli elementi della tariffa
Sicuramente la tutela sociale va mantenuta in un momento così critico
E forse anche di più in questo momento ha mantenuto rispetta magari all'energia alla all'acqua io sono anche disponibile come visione sistema anche se non lo devo proporre io perché non siamo agli operatori a livello politico
Anche in questa compatibili ma assolutamente non come siamo c'è un articolo ieri mi sembra su Italia Oggi che dice che ad oggi c'è tra le varie circolari sono sei possibilità di applicare la tariffa T uno T A due
Tali esperienze sei possibilità allora parte Bertacchi che si è irritato non è irritato non neanche capito la motivazione non non ha fatto bene i compiti a casa però sicuramente
Visti anche i tempi lunghi visti la difficoltà di questa programmazione questo argomento sarà esplosivo io questo ve lo dico siamo tutti con Legambiente d'accordo su questa motivazione questa deve essere
La madre di di tutta la nostra azione successiva se non riusciamo a disinnescare questo dibattito ma con tutte le tutele sociale
Con la circolare di Orlando con quello che è stato fatto sicuramente a cascata si potranno anche
Realizzare tutto tutto quello che che che capite che potrà accadere per quel ciclo integrato dei rifiuti che ricordo che l'associazione
Nostre e che non è stata mille novecentoventicinque addirittura la è stata istituita l'abbiamo fatta addirittura prima della politica il ciclo integrato dei rifiuti anche a Roma dal sessantaquattro facevano
La raccolta differenziata poi ci sono le mode non andava più bene quel tipo di raccolta andavano bene le discariche ecco soprattutto andare fuori delle mode ma già ci siamo
E io credo che si possa mettere questo a regime
No non ci sia pur dentro moltiplicazione degli impianti ma rispondiamo grazie
Aumenta notificazioni dati tutti quegli enti
Antiche ci garantiscono la tutela dell'ambiente e tutti gli impianti che ci garantiscono di ottenere il cinquanta per cento del riciclo
E quello importantissimo presenta le Marche io sono anche metà marchigiana parte mia madre
Un mostro imprenditore proprio per quelle terre vale che diceva Realacci aveva cercato di fare questo primo impianto italiano proprio sul recupero di alcuni metalli
Preziosi non è riuscita a farlo perché le conferenze dei servizi perché le autorizzazioni ai tempi troppo lunghi io volevo solo aggiungere
Dal punto di vista delle imprese del sistema finanziario questa importantissimo perché il sud laddove ci sono maggiori discariche ci sono i maggiori ritardi di pagamento da parte degli enti locali
E parlo se non riusciamo a fare questo aumentiamo la criminalità organizzata
E anche questo sull'ecotassa
Il su questa
Mi mi preoccupa aumentarlo perché
Ci sono alcuni nostri operatori che stanno nelle regole dopo quattro anni o due tre anni che non venivano pagate hanno dovuto abbandonare
Il servizio sarà entrate altri operatori che non si sa come si potevano finanziari
Quindi dobbiamo mettere in rete tutto quanto partiamo però dal punto comune che poi ce l'abbiamo anche tanti questo deve essere ad oggi lo dobbiamo fare quello della tassa della tariffa deve essere il primo obiettivo da lì accaduta ce ne saranno molti altri
Grazie grazie a fisarmonica siedono in effetti
Sottolineo questa cosa FISE Assoambiente con Federambiente
Pubblicamente recentemente somma si sono espresse sulla necessità della tariffazione puntuale
Non abbiamo fatto a non abbiamo fatto più volte insomma lo facciamo da tanti anni l'abbiamo fatto anche recentemente è quella la scorsa estate con l'associazione degli agricoltori con le associazioni piccole e medie imprese
Allora siamo tutti d'accordo non riusciamo a venirne a capo ma su questo poi magari ne riparleremo una prossima occasione con ANCI
Che insomma parte Bernocchi che forse la pensa come noi dentro il mondo ANCI c'è tutto un mondo che invece non è proprio
Come dire d'accordo su questo su questo su questa partita e aggiungo una cosa rispetto alle quale sollecitazione che faceva Monica Cerroni mi ricordo adesso Francesco Ferrante non c'è più quand'era Francesco Ferrante furetto senatore nostro ex direttore
Nel due mila sei una delle prime norme poi passo quella sui sacchetti di plastica che provenisse lui una delle prime norme che prova ma di inserire la popolano diffida dell'ecotassa diciamo sulla base di questa architettura poi insomma ecco delle diciamo
Le resistenze in tutti i partiti
In tutti perché se noi diciamo al partito diciamo delle resistenze sotto questo punto di vista è trasversale vediamo non ci porto a a non non ebbe come dire quell'emendamento la stessa fortuna le cose che più di plastica per lo siamo
Proposito di pioggia siamo
Punto conosciuti siamo con goccia cinese dunque speriamo di poterla spaccare la la pietra Grazia negazioni grazie e
Walter faccio otto siamo agli agli ultimissimi interventi lo ringrazio innanzitutto della pazienza che ha avuto ho approfittato della sua disponibilità e l'ha detto non ho problemi di orario poiché è successo di tutto molto interessante sempre molto vi partecipa e cioè Walter faccio otto lo
Lo solleciterei su quello che
Il tema attuale su cui ovviamente
CONAI è uno dei due protagonisti
L'altro se ne va cambiato
Se ne sarebbe scappato in ogni caso perché ha mai detto che sarebbe rimasto poco stamattina però insomma e
Il tema della nuova accordo ANCI CONAI all'interno della nostra piattaforma noi ovviamente chiediamo che il sistema degli incentivi e disincentivi badante influire su quello che l'aumento del costo delle raccolte come dicevano Daniele Fortini anticipavo un dato che pubblicheranno fine in sé a fine novembre il ventotto quando presentano un rapporto sulle sui costi della raccolta differenziata
Il nuovo come dire c'è una mancanza mancanza di risorse da parte delle del dei Comuni nel fare nel fare le operazioni diamo tradizionali sistema industriale ovviamente fa fatica
Perché proprio nel sono anni complicati
Come ne veniamo accapo da tutta da questo diciamo gioco ad incastro
Il tre la nuova accordo ANCI CONAI su cui si è cominciato a discutere non ci stanno ancora la discussione sulla ciccia se posso diciamo utilizzare termine poco poi British cioè che sono gli allegati
Però ecco insomma
Ne veniamo a capo con questo benedetto accordo dove in seconda battuta insomma la sollecitazione che abbiamo fatto più volte ad ANCI e CONAI sarebbe molto utile allargare posto
Dibattito su questo benedetto accordo su cui ognuno dice la sua ognuno fa la sua ricetta di ratifica in chi tira fuori i dati in un modo di medica fuori dagli un altro riusciamo a in qualche modo tradite
Rendere diciamo un po'più ampio questo ragionamento poi al tavolo ovviamente ci si chiedono ANCI e CONAI e questo ci mancherebbe altro però sarebbe bello socializzare un po'quelle che sono le direzioni che si stanno prendendo
Su la discussione che c'è
Per il rinnovo dall'accordo quadro perché questo riteniamo che sia
Importante all'interno della
Più generale sistema di premialità e penalità che proponiamo appunto oggi con questo convegno Walter faccia otto grazie allora intanto grazie del dell'invito sempre molto interessante ascoltare i cadaveri di
Di tutti su un argomento particolarmente critico
Stiamo rinegoziando l'accordo quadro siamo alla ormai alla quarta edizione e quindi non partiamo da zero ne abbiamo mai sono quindici anni che l'accordo in vigore
Credo
Che tutti noi possiamo riconoscere che è stato un successo
Nel senso che io non ho portato delle slide perché una tavola rotonda però
Vi do solo un dato allora grazie all'accordo nel novantotto novantanove
Quando è stato siglato il primo si riciclava hanno
Cento novanta mila tonnellate di materiali quindi carta vetro plastica lo minacciare di legno
Nel due mila dodici se nel riciclo al tre milioni centotrenta mila tonnellate
Allora questo credo che c'è solo questo credo che dia la misura
Della Atti del successo di questo accordo nel bene o e nel male poi si può criticare si può dire che si poteva fare di meglio si poteva fare il
Di tutto e di più però
Partiamo da questo dato di fatto e partiamo dal dato di fatto che l'anno scorso il sistema consortile a riconosciuto ai Comuni convenzionati
Trecento ventidue milioni di euro di contributo riconosciuto per le raccolte differenziate che sono state
Di imballaggi che sono state conferite all'assistenza
Al sistema consortile
Quindi
Questi sono i due dati importanti che sono alla base poi della della discussione del nuovo accordo normalmente in tutte le fasi di trattativa
C'è sempre qualcuno che chiede di più ovviamente in questo caso sono i comuni che portando delle validissime ragioni non chiedono un aumento dei corrispettivi che vengono riconosciuti ecco io su questo vorrei solo precisare una cosa che si parla di costi
So che appunto per la prossima settimana Federambiente presenterà un rapporto sui costi della accolta differenziata ma noi non parliamo di costi
Cioè la legge non parla di costi noi non dobbiamo come col poi si può cambiare la legge si può fare tutto però stante la situazione attuale la legge non dice che noi paghiamo i costi della raccolta differenziata ma che noi
Come sistema dobbiamo riconoscere in maggiori oneri della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in base alle nostre
Alle nostre stime perché questo è stato detto anche all'ANCI riteniamo che i in linea di enti in linea generale i corrispettivi che vengono riconosciuti per singolo materiale
Coprano di
I maggiori oneri
Allora perché faccio questa questa precisazione perché se parliamo di corse dovessimo parlare di costi ma di quali costi di quali costi parliamo
Di quale di quali di quali municipalizzate di quali citati il quale di di di dove di Ponte delle alti o di un comunque umore della Sicilia che magari
Non fa la raccolta differenziata allora noi abbiamo anche non abbiamo delle stime allora le stime ci dicono che che andiamo da uno a dieci
A parità di materiale raccolto
Quindi
Quindi su cui
Sta base noi stiamo cercando di ragionare con lanci no per
Riconoscere che ci possono essere stati degli incrementi di costi in questi anni
Macché comunque i corrispettivi attualmente riconosciuti sono corrispettivi che ripeto a nostro avviso in linea tutti in linea generale coprono i maggiori oneri secondo aspetto
Che credo importante ancora stamattina anche nelle varie presentazioni che sono state fatte si parla sempre ed esclusivamente di raccolta differenziata
Vi è piaciuto il fatto che soprattutto negli ultimi interventi ci sia stato un un piccolo accenno al riciclo
Ecco cioè voglio dire noi siamo ancora legati e ma anche noi con nel nostro modo di parlare
Siamo ancora legati al concetto di raccolta differenziata di fare il trentacinque per cento il quarantacinque e cinquantacinque sessantacinque per cento
Ma nessuno si pone la questione ma poi di questo materiale ma quanto effettivamente VAC al riciclo
Ecco io ero convinto che con con il il recepimento della
Della direttiva rifiuti che finalmente sancisce
Un un concetto che noi abbiamo sostenuto da tanti anni cioè che la raccolta è un mezzo e non è infine dice al due mila venti dovete fare il cinquanta per cento ecco io punterei visto che parliamo anche di premialità
Io punterei sulla qualità del materiale
Non può certo il aveva un obiettivo di di di raccolta e importante perché stimola ma è ancora più importante sapere che cosa succede di quel materiale io
Ho vissuto e tu lo sai bene
Io ho vissuto tutti etere piumini quatto questo rinnovi dell'accordo quadro quindi credo di essere una delle poche persone
Che conosce un po'tutta questa storia ma io ho anche commessa in per la mia esperienza professionale s'sono stato molto anche al sud
Io mi ricordo quando c'era qualcuno che diceva ma io faccio il cinquanta per cento per cento settanta per cento di raccolte differenziate policy Hrimmo ma quanto di questa di questa raccolta vale il ciclo
Ebbene il risultato era normalmente meno del cinquanta per cento cioè il resto finiva in discarica
Ecco su questo punto io io vorrei che ci fosse finalmente un un discorso chiaro che
E su questo stiamo discutendo con l'ANCI cioè va bene
Va bene che sono aumentati i costi va bene è una richiesta di
Aumento di corrispettivi ma questa richiesta di aumento deve essere legata
Deve essere legata a un obiettivo preciso di sviluppo del riciclo
Non solo della raccolta perché a noi la raccolta interessa relativamente
Questo è il secondo punto
Il terzo punto che stiamo discutendo con
Con l'ANCI riguarda tutti quelli a spetti sinking fund incluso la termovalorizzazione si sono sono state fatte delle richieste
Due vedo che sono state riportate anche nel nel rapporto complimenti perché finalmente
Si cerca anche di dare
Un segnale poi dopo vent'
Non si sarà se sarà accolto o meno però almeno un'idea chiara cene
Parlo della termovalorizzazione allora si parla di incentivi sulla temo l'azione che non c'entrano niente ripeto io parlo solo dei rifiuti di imballaggio che finiscono all'interno
Dell'attende la del processo di termovalorizzazione dunque allora
Allora nel caso del CONAI e noi abbiamo sempre sostenuto quella che la
La gerarchia dei rifiuti tant'è che abbiamo incentivato attraverso un corrispettivo un contributo diverso da quello che pagano normalmente i produttori e utilizzatori di imballaggi per chi
Do you utilizza il materiale come previsto dalla direttiva
Seconda cosa il secondo punto focale dell'accordo è quello del riciclo del materiale dopodiché viene da Teramo valutazioni ricordo che il sistema consortile a obiettivi di
Recupero energetico stabiliti dalla direttiva europea della legge italiana cioè noi abbiamo dobbiamo raggiungere degli obiettivi di recupero
Che nel nostro caso sono sono
Stati superati
Di poco perché il nostro impegno fa tutto verso
Il il riciclo
Però ripeto noi abbiamo obiettivi di ter di di di recupero energetico che dobbiamo rispettare
Non possiamo farne a meno
Stante la legislazione attuale
Valerio Carmassi prima ha presentato una
Una iniziativa molto interessante di riciclo anche di quella che cosiddetta frazione
Mista di tipo di plastica che
Ha difficoltà diciamo esse
Essere riciclata in questo momento
Perché dico in questo momento perché vi ricordo che il concetto della Licitra abilità nel rapporto si parla applicare il contributo in funzione della dicitura abilità dell'imballaggio
Questo è un discorso verso quale il CONAI è aperto ne stiamo discutendo però
Mettere in pratica il concetto della Licitra abilità non è così facile il rischio di semplificazione in questo caso eh
Meramente alti e
C'è il rischio di di di di
Di di fare delle azioni che vanno che sono addirittura ambientalmente perché vanno nella direzione opposta rispetto a alla
Alla salvaguardia dell'ambiente è altissimo
Rispetto al concetto di unicità abilità su questo comunque io confermo che c'è una disponibilità del CONAI a ragionare anche sul contributo
Legato alla ciclabilità
Ritorno al discorso della della di di Carmassi allora ci sono delle iniziative ma sono poche c'è quella di Carmassi a me mi risulta solo un'altra su tutto il territorio italiano
Dove si
Sperimenta un riciclo di queste plastiche miste allora noi siamo favorevoli a questa posizione l'abbiamo sempre sostenuto la sostenuto anche trattandosi di plastica
Il Presidente del COREPLA e quindi
Mi pare che
Da questo punto di vista comunque anche un incentivo ci sia già magari è poco salame magari da discutere però l'incentivo su questa su questa sperimentazione c'è
Così come vi dicevo sul discorso della prevenzione e quindi di tutta l'attività che noi stiamo facendo sotto l'aspetto della prevenzione
Chiudo con un'ultima tenuti alla questione sulla riduzione degli imballaggi
In ogni convegno in cui io ho partecipato anche a
Un mondo recentemente sembra che il problema di questo Paese siano gli imballaggi cioè se noi riduciamo gli imballaggi
Lì eliminiamo abbiamo risolto il problema ambientale di questo potere non tocca a me difendere gli imballaggi
Io volevo solo dire che noi abbiamo una
Attività da quindici anni di supporto alle imprese per ridurre l'impatto ambientale degli imballaggi
Cioè tutta una serie di azioni di strumenti che potete anche trovare sul nostro sito ultimamente abbiamo una
Abbiamo addirittura lanciato un bando di duecento mila euro a disposizione delle imprese
No che fanno prevenzione sugli imballaggi
Ma prevenzione non vuole solo dire la riduzione del numero di terzi vuole dire anche
Ridurre le quantità di materiali trovare imballaggi più riciclabili trovare altre forme per ridurre l'impatto ampi
L'impatto ambientale noi abbiamo anche
Punto e recentemente anche introdotto un nuovo sistema che è a disposizione gratuito per le imprese che possono valutare
In modo
Assolutamente semplice Peretti l'impatto ambientale delle attività di prevenzione che loro fanno sugli imballaggi
è uno strumento on line non costa nulla dà dei risultati in termini di riduzione di C o due di energia elettrica e di acqua e consente alle imprese soprattutto medie o piccole che non hanno grandi
Possibilità di capire se stanno andando nella direzione giusta
Tutti questi elementi sono stati portati e sono portati all'interno
Della negoziazione con l'accordo perché noi vorremmo fare un passo avanti non vorremmo ripeto limitarci semplicemente a dire aumentiamo di se il
Il contributo vorremmo insieme all'ANCI fare questo passo
Devo anche dire però purtroppo
Rispetto ai tre parta it ai rinnovi precedenti che questa volta
La sulla questione è un po'più complicata perché
Ci sono state delle intromissioni da parte di soggetti che probabilmente non hanno nessun interesse al fatto che noi rinnoviamo l'accordo che hanno anche pubblicato della della documentazione
Da in alcuni casi addirittura con dati falsi
Su quello che era avvenuto e nonché in modo particolare sull'attività di CONAI e questa cosa appunto dopo condizionato perché si
Si tratta di un'associazione di comuni a condizionato molto la trattativa che ha avuto
Purtroppo uno stop rispetto a quello che
Erano i i percorsi già indicati
Che dovevano può portare alla conclusione entro la fine di quest'anno allora io personalmente sono abbastanza ottimista
Che si possa giungere alla conclusione però le interferenze che ci sono stati forse qualcuno di voi avrà anche visto delle interrogazioni parlamentari riguardo a questa partita
Ecco potrebbero alla fine complicare la te la soluzione la
La
La conclusione dell'accordo entro la fine dell'anno il che genererebbe probabilmente dei grossi problemi perché a partire dal primo gennaio due mila quattordici
Non si sa che cosa
Che cosa può succedere si potrebbe creare un pregresso che non si capisce a questo punto se si fermeranno le raccolte eccetera ecco questo è un aspetto che io sottolineo purtroppo di
DTT incerte grazie grazie al direttore dicono ai Walter faccio otto purtroppo c'abbiamo già un precedente quando due rinnovi fa gli allegati furono approvati un anno dopo rispetto all'impianto generale comunque quello che ci interessa a me personalmente che questo nuovo accordo
Aiuti
Aiuti il ciclo integrato dei rifiuti ad essere sostenute economicamente in maniera equa rispetto a quello che dobbiamo fare insomma rispetto alla gerarchia e ovviamente a diciamo
Siamo a solamente d'accordo che ci debba sostenere il riciclaggio e non sono e non solo la raccolta differenziata di tutto anche delle cose che fino a qualche anno fa erano il Recup abile oggi invece sono considerate recuperabili grazie Walter faccia otto io chiamerei al tavolo Cristiana Avenali allora purtroppo il PIL
Il direttore del Ministero dell'ambiente me Maurizio Pernice mi ha chiamato poco fa per dirle che sta partendo per la Sardegna non ho capito se banche il ministro che doveva andare a Varsavia forse forse sta andando anche voi quindi non può venire il senatore Marinello
Purtroppo
Non ci potrà raggiungere perché ha degli impegni istituzionali così mi ha comunicato la
La la sua segreteria chiudiamo questa mattinata discussione con
Una finestra sulle politiche regionali
Anche l'assessore all'ambiente della Regione Marche non ci ha potuto raggiungere perché è stata convocata un'aggiunta d'urgenza e quindi
Non è potuta essere acqua abbiamo voluto aprire e chiedo scusa
Variamo qua abbiamo avere
Abbiamo pensato anche questa finestra regionale raccontando diciamo ad un'esperienza che quella marchigiana che abbiamo descritto stamattina che grazie allo strumento
Dell'ecotassa al miglior utilizzo dell'attuale strumento dell'ecotassa è riuscito a fare dei passi straordinari sulla
Sulla corretta gestione rifiuti percentuali di regionali di raccolta differenziata manca il dieci per cento di anno in anno per dire un numero da un anno un altro
E e va beh la la
Quello che è riuscita a fare le Marche siamo Lucilla lo abbiamo comunque scritto nel rapporto l'altra esperienza che volevamo l'alta testimonianza che volevamo e a cui tenevamo molto eh è quella della Regione Lazio Cristiana Avenali una nostra conoscenza approfondita visto che stava direttrice di Legambiente Lazio fino a pochi mesi fa lei adesso al consigliere regionale della Consigliere legge regionale del Lazio e si sta facendo un ragionamento in questa Regione
Perché insomma questa ragione che ha tanti problemi
Sul ciclo dei rifiuti tra l'altro insomma è una delle quattro procedure infrazione che abbiamo sul ciclo dei rifiuti in Italia riguarda proprio
Questa Regione
Ci sono speriamo le premesse perché si possano cambiare diverse cose sotto questo punto di vista insomma
Cristiana si sta mettendo il suo nella discussione istituzionale ecco sarebbe c'è una fase di definizione del nuovo Piano è stato già fatti alcuni atti si sta discutendo se modificare o
E non l'ecotassa come appunto l'anno della Regione Marche ma insomma ecco speriamo di poter raccontare di novità positive sotto il punto di vista normativo che poi a cui seguono poi risultati sotto il punto di vista dei numeri anche in questa Regione che stiamo Avenali
Grazie grazie Stefano si sente sì
Sì
Stefano diceva che la Regione Lazio diciamo al grande problema grande h in definitiva il grande problema io direi che era rigide laziali grandi problemi generali
Così
Tra l'altro fa mi scuso se sono arrivato solo ora ma insomma ce l'ho fatto e sono contenta ci teniamo ad esserci perché appunto eravamo
Ero in Consiglio regionale devo tornare in Consiglio regionale che stiamo affrontando il tema della sanità e quindi una un altro dei grandi problemi della della Regione Lazio
E tra l'altro mi dispiaceva non aver ascoltato l'esperienza della Regione Marche che in realtà appunto non c'è stata però Stefano me ne ha parlato più volte
E quindi insomma credo che possa essere che la Regione Lazio debba prendere questo anche
Come esempio ringrazio Stefano Legambiente non solo per l'invito ma perché credo che questo lavoro
Fatto da Legambiente che è stato presentato oggi sia molto molto importante perché
Diciamo mette a sistema e mette anche
Tutto insieme è un un quadro che magari appunto sia parzialmente regionalmente ma
Che invece appunto messa a sistema per tutta Italia ci fa capire
Qual è la situazione qual è appunto la situazione problematica su questo tema
Che abbiamo in tutta Italia ma ci consente anche di
Prendere spunto da
Da iniziative invece importanti virtuose
E da né che possono essere applicate ho letto la premessa non ho ascoltato introduzione ho letto la
La premessa del del dossier e appunto come vi sarà stato già detto il Lazio a diversi record negativi
Sulla gestione dei rischi dei rifiuti in particolare qua sulle tematiche delle quali
Sul se lo quali oggi si puntava il focus e quindi dello smaltimento in discarica e quindi anche sull'applicazione dell'ecotassa
E insomma tutte le altre tante altre cose quindi ha una quantità di record te negativi come ad esempio in valore assoluto e Lazzi appunto la Regione che
Smaltisce più più rifiuti in tutta Italia e siamo bocciati anche per quanto riguarda l'applicazione dell'ecotassa che sostanzialmente non
Non è stata mai applicata appunto la raccolta differenziata della Regione Lazio a livelli
A livelli regionali bassissima siamo al ventidue per cento
E quindi insomma
La situazione è veramente
Veramente critica e questo nuovo Governo regionale e credo che abbia fatto già delle importanti azioni sul dal dal suo insediamento
Sul primo bilancio approvato il trenta aprile un bilancio difficile a bilancio per spese enormi problemi anche da questo punto di vista economici che alla Regione Lazio
Ha comunque mantenuto anzi messo lo stanziamento di centocinquanta milioni di euro per l'incremento e per la per sostenere raccolta differenziata centocinquanta milioni di euro che realtà erano stati più volte annunciati
Dal presidente dal precedente Governo ma che non erano mai stati tipo iscritti in Bilancio non c'era mai questo numeretto quindi il fatto poi invece di averli
Come dire non solo Pent tenuti ma anche le avevi proprio scritti Musi nel Bilancio credo che sia stato un passo molto importante la metà di questi soldi andranno al Comune di Roma le altri gli altri soldi
Andranno alle varie Province
Della Regione Lazio
Qui c'è da volevo
Aggiungo un tema una una questione molto importante perché in realtà anche insomma dalle precedenti giunte Marrazzo in particolare erano stati
Dati diversi soldi ai Comuni alle Province per la raccolta per incentivare la raccolta differenziata in realtà questo voi non ha funzionato dappertutto in provincia di Roma sappiamo che è andato abbastanza bene ci sono diversi comuni tra l'altro che sono entrati anche navi nella classifica dei comuni ricicloni di Legambiente che sono punto comuni della provincia di Roma
Ma realtà ad esempio noi abbiamo
Comuni e Province come ad esempio la Provincia di Frosinone
Dove nonostante ci fossero questi soldi non sono stati utilizzati perché la Provincia di Roma non è da Provincia di Frosinone è stata in grado di
Rendicontare di utilizzare questi soldi no
Quindi io credo che questo sia un altro aspetto fondamentale è un compito importante che spetti alla Regione e cioè non solo mettere a disposizione risorse ma poi
No no ma da una parte dare una mano nella programmazione nella gestione e la programmazione più che nella gestione ma anche nella progettazione lì dove serve e dall'altra poi controllare e verificare se effettivamente
Queste risorse vengano utilizzate periscopio vengano utilizzate davvero per punto per per quello per per i quali sono state
Sono state appunto finanziate l'altro punto importante che
Attrazione importante che ha fatto questo no governo regionale è stata l'abolizione dello scenario di controllo sull'attuale Piano rifiuti della regione Lazio
Scenario di controllo quello che sommando i Legambiente chiamavamo il cosiddetto piano B
Il Piano regionale fatto dalla del dove a gennaio del due mila e dodici dall'allora Giunta Polverini prevedeva che nel caso in cui non la Regione Lazio non avesse raggiunto
Complessivamente l'obiettivo
Del del sessantacinque per cento nel due mila dodici di raccolta differenziata appunto siamo oggi ne era al ventidue per cento quindi vi lascio immaginare com'era diciamo impossibile che la legge fazioso
Lo raggiungesse se i rifiuti prodotti dai cittadini razziali fossero aumentati in questo anno allora il Piano B sei sarebbe subentrato il Piano B e cioè
Si sarebbero costruiti impianti di termovalorizzazione piuttosto che appunto inceneritori gassificatore oppure si
Sarebbero appena aperte nuove discariche complicate
Discariche esistente evidente che questo
Quindi lo scenario oggi vi era lo scenario diciamo più probabile vista la situazione appunto in cui si trova ad oggi ancora la Regione Lazio è quindi evidente che si facevano scelta di
Diciamo che siamo alzare sul nascere raccolta differenziata raccolto differenziava sì voleva intervenire con gli impianti e con lo smaltimento in discarica noi abbiamo tolto
Abbiamo tolto questo scenario di controllo e quindi
Nei fatti stiamo dando un segnale sia con lo stanziamento dei centocinquanta milioni di euro sia con la polizia di questo c'è una di controllo che la Regione Lazio vuole intervenire vuole puntare molto sulla
Sulla raccolta differenziata
E l'altro grande
Risultato che
Credo che sia appunto invitato molto importante è un risultato politico che si è voluto tenere e non tecnico così come molti hanno detto e e cioè è stata quella della chiusura della più grande discarica d'Europa che è la discarica di Malagrotta
Finalmente il trenta settembre scorso la discarica di Malagrotta è stata
Chiusa e questa appunto dicevo se la monta politica la fa
Presa appunto voluta dalla Regione dal Comune di Roma perché
Poi realtà così come è sempre successo in questi anni invece avremmo potuto benissimo no continuare ad utilizzarla perché poi lo spazio
In realtà c'era ancora e io credo che questo sia stato veramente un segnale importante sia
Segnale diciamo così
Di
Alcuna almeno una volta che la politica ha mantenuto quello che
Aveva astratta tempo promesso e ancora questa volta in campagna elettorale ai cittadini di quella zona e cioè di chiuderà finalmente questa discarica e quindi anche di voler vece fare una scelta diversa ecco che vuole puntare appunto sulla
Raccolta differenziata dopodiché è evidente che nella nostra regione il tema fondamentale la raccolta lo smaltimento dei rifiuti nella città di Roma perché appunto Roma
La città Camera che produce più del cinquanta per cento dei rifiuti e la nostra Regione è lì che noi dobbiamo intervenire perché se non interveniamo in questa
Lì non non risolveremo mai la gestione della del del dei rifiuti e la nostra Regione
Da questo punto di vista
A Roma
Sta molto indietro il Patto per Roma che era stato
Approvato nell'agosto del due mila dodici da Ministero da comune dalla Regione che doveva appunto dare incentivare la raccolta differenziata
Sostanzialmente è stato messo in pratica in atto in maniera totalmente diciamo errate qua diversi modelli di raccolta differenziata che non hanno fatto altro che da una parte confondere i cittadini dall'altra
Facciamo fallire completamente anche nella qualità della raccolta differenziata
Quando si metta o addirittura un'ulteriore cassonetto dell'organico in strada e quindi invece di togliere i cassetti dalla strada siamo mentre loro erano diventati cinque cassetti strada vicino c'era l'indifferenziato e l'organico si capisce appunto come insomma
In realtà non si non si vuole andare raggiungere l'obiettivo de anche della qualità della raccolta e qui entra in gioco un altro tema cioè quello del sale sempre il tema del controllo di cui parlavo prima questi sono soldi del Ministero sono della Regione
Che il Comune di Roma preso ma che ha utilizzato
In questo modo errate e quindi insomma credo che da questo punto di vista appunto l'azione da anche da parte della Regione ma anche da parte del Ministero debba
Debba essere insomma debba essere
Importante cioè controllare ed eventualmente intervenire se i soldi che mettono a rischio metto a disposizione non sono usati nera
Maniera
Corretta leggevo dai dati dalla premessa questo correggimi se sbaglio Stefano macché invece il Lazio non è una delle regioni che ha il maggior numero di discarica almeno non è tra tra quelli però appunto
Insomma la Regione Lazio citavo prima discarica di Malagrotta
La più grande d'Europa
E purtroppo anche riferendomi a agli interventi precedenti cioè alto al
A volte invece le discariche sono inquinanti diciamo che purtroppo in questa Regione
Noi diciamo c'abbiamo esempi di questo tipo in questi giorni si è tornati discutere dello scadere di Borgo Montello
Le rivelazioni del collaboratore di marcia Schiavone ci dicono appunto che ci vivono Paolo andranno verificate ma insomma lì ci sono state anche c'era c'è un processo insomma in corso che si è aperto
Sull'inquinamento provocato dal percolato di quella discarica piuttosto che noi abbiamo una discarica come Bracciano anche lì nel passato ci sono stati problemi di
Sequestro della discarica per
Appunto situazioni di per inquinamento e di percolato
Abbiamo discarica come a Guidonia insomma non c'abbiamo il maggior numero di un numero elevato discarica ma insomma c'abbiamo in realtà un una situazione che
Riferirà discariche molto
Molto preoccupanti sulle quali io credo si debba
Intervenire allora io credo che
Da questo punto di vista la Regione Lazio abbia un compito importante cioè rivedere così come come deve fare così come ha detto che farà rivedere
Diciamo le le il piano il Piano regionale dei rifiuti
Abbiamo fatto un primo atto come diceva importante abolendo lo scenario di controllo è evidente che però
Diciamo in questo momento la Regione Lazio
Dovrebbe diciamo un attimo fermare tutto quello che è in fase anche di autorizzazione
Perché appunto ne nel rivedere
Tanto la la gestione complessiva dei rifiuti dovrà capire quali sono veramente gli impianti che gli servono dovrà capire appunto se serve ad esempio incrementare allargare nuove discariche come si prevede
Di fare per la discarica di Bracciano no di cupi Noro dove è stata richiesta
Nell'anno l'anno scorso un ampliamento di ben quattrocentocinquanta
Metri cubi cioè che sono un
Una richiesta di ampliamento
Band che va ben oltre a quello che necessiterebbe comuni che conferiscono in quella discarica che stanno partendo alcuni più avanti alcuni
Qui dietro con la raccolta differenziata no e che assolutamente non si può pensare che
I rifiuti di Roma cioè che quella discarica dovrà andare a a gestire rifiuti di Roma perché anche qui e credo che questo anche sia un
Un concetto che sia bene che è stato ben stabilito anche dal Consiglio regionale che ha discusso più volte di questo tema nei giorni scorsi nei mesi scorsi che insomma a Roma dovrà essere in grado di trovare
Anche una discarica di di servizio
Nel proprio territorio e quindi non non potrà pensare di portare appunto i propri rifiuti nel nelle altre discariche quindi Bracciano
Non dovrà essere ampliata Musi per quanto c'è la richiesta perché appunto si sta lavorando che i Comuni che vanno che stanno facendo raccolta differenziata e lo stesso tempo non non può essere utilizzata per ricevere i rifiuti
Della della città di Roma sempre per quanto diceva di atti purtroppo è vero che diciamo nella nostra Regione menzione tutti Italia ci sono
E cittadini associazioni che ormai
Qualsiasi cosa succede no qualsiasi cosa viene
Ipotizzata
Diventar Giamol Seagram sempre un comitato contro associazioni contro però
Anche qui io credo che
Non si può diciamo così
Banalizzare troppo la la protestano perché anche nel caso in cui è legittima come nel caso in cui si bruciano i cassonetti provocando l'inquinamento molto importante
Insomma si deve capire e Sider ognuno si deve prendere le sue responsabilità io credo che la politica da questo punto di vista abbia le sue responsabilità perché una gestione
Fatta come è stata fatta finora e come anche i dati del
Del rapporto ci ci dimostrano che
Non è stata fatta nella diciamo nel
Nel rispetto dell'anche dei territori nel conto e consumo di suolo della qualità della vita cittadina salute dei cittadini è evidente che in questo momento diciamo l'espressa aspirazione tale
Che queste sono le reazioni anche appunto se non sempre giustificabili ma è evidente che spetta ancora una volta la politica dimostrare con i fatti e non più con gli annunci non più con
Appunto con le promesse che
Chi sta cambiando che si sta cambiando direzione che in questo caso specifico si vuole fare una gestione virtuosa del dei rifiuti
Credo anche appunto che se il Lazio dal novantacinque avesse applicato l'ecotassa noi non staremmo qui a parlare
Di un problema di
Di Dean come dire demonizzare le discariche perché anche quelle che sono economiche non è cioè non non è un problema anni
Co contro diciamo dai proprietari da discarica né contro chi fa impresa io credo credo che sia un problema proprio di modello di gestione che deve essere superato quindi se ne dal novantacinque avessimo applicato l'ecotassa è evidente che insomma in questo momento non staremmo a parlare appunto
Di tutte le discariche di cui parlavo di cui parlavo prima ma staremo a parlare di
Di altre quindi credo che però appunto non
Non siamo mai non siamo mai non è mai troppo tardi non
Quindi
Che questo strumento dell'ecotassa possa essere invece uno degli strumenti credo molto appunto che ci debbano essere incentivi
E e anche sanzioni perché anche queste dimostrato dai dati di dove non ci sono le sanzioni poi i provvedimenti anche incentivati
Non non riescono a dare
Il risultato per i quali sono stati e sono stati messi quindi credo che
La Regione Lazio nell'affrontare credo spero a breve mentre febbraio-marzo assume primi mesi del prossimo anno
Il nuovo piano rifiuti si debba basare molto sul sistema di sanzioni ed incentivi che vanno in questa direzione che vanno nella direzione di
Appunto di diminuire il consumo del suolo diminuire lo smaltimento in discarica aumentare la raccolta
Differenziata io credo che appunto
Sperando che questo sia veramente l'ultimo anno e come veniva ben descritto nel dossier non ci siano ulteriori proroghe per lo smaltimento talquale in discarica
L'ecotassa potrà essere applicata diciamo non più e non solo alla allo smaltimento in discarica ma anche
Agli impianti
Che ricevono al superamento degli impianti che ricevono i rifiuti tal quali come ad esempio
I TMB potrebbe essere applicata anche in quel senso proprio per
Andare verso un punto la raccolta differenziata sempre più di qualità e invece sviluppare gli impianti di
Di per appunto per per la gestione delle raccolte
Differenziate è evidente insomma che la Regione Lazio dovrà intervenire anche sugli prevenzione e riduzione dei rifiuti del si parlava Garibaldi di imballaggi regionalmente non possiamo intervenire
Sulla sua sulla gestione degli imballaggi ma è invece credo che attraverso incentivi
Si possa intervenire su incentivi su temi su esposte interviene in SIP con accordi si possa intervenire su questo
Su questo tema e credo anche che appunto si debba partire
Anche semplicemente copiando quelle azioni virtuose che sono state fatte in altre regioni a volte appunto cerchiamo sì
De di trovare soluzioni innovative invece potremmo scoprire l'acqua calda applicando quello copiando quello che è anche già altre Regioni hanno fatto per raggiungere finalmente
Una gestione virtuosa dei rifiuti anche nel Lazio a grazie che si chiama
A volte le le le rivoluzioni si fanno sulla diciamo grazie al lavoro di persone singole io ricordo sempre che senza diciamo la la la presenza di Francesco Ferrante in Senato non sarebbe mai approvato norma che vietava i sacchetti di plastica non compostabili
Mi auguro che l'Africa stavo ad Albenga sul tema dell'ecotassa anche in Regione Lazio perché tu hai ben presente hai capito molto bene qual è l'opportunità di questo strumento e speriamo che questa cosa possa diventare come dire un patrimonio
Certo
Nel passato io chiudo chiudo
Ricordando la spada di Damocle che sta da cifre da Monica Cerroni che da Cristiana Avenali ne abbiamo quattro contare quattro procedura di infrazione aperte
Una è quella più avanzata è quella sulle discariche
Abusive quelle che non sono state
Bonificare lo stanziamento non diciotto duecentodiciotto discariche da bonificare in diciotto regioni diverse
Rischiamo una multa di sessantuno milioni di euro e una multa giornaliera di duecentocinquantasei mila euro al giorno per ogni giorno di ritardo rispetto a quella che è la previsione
Della norma sulle discariche l'alta Preside due procede infrazioni sulla Campania sul Lazio
Sulla anni l'adeguatezza del ciclo dei rifiuti quella sulla Campania dieci milioni di euro di sanzioni più
All'anno qui son passati già tre anni siamo arrivati a trentaquattro milioni di euro è una penalità di mora che di novanta che ha ad oggi è arrivata novantaquattro milioni di euro
C'abbiamo anche
La procedura di infrazione sul mancato rispetto dell'articolo quattordici relativa alle discariche sono cento due discariche fuorilegge
Espone
è e e anche su questo diciamo non è stata ancora quantificata la multa ma rischiamo di pagare alcune centinaia di milioni di Euro inutilmente per pagare delle multe che invece noi vorremmo vederne spesi in politiche virtuose politiche di prevenzione in riciclaggio di rifiuti in tante e tante delle cose che si riesca a fare in una parte del Paese che non si riescono a fare in tutto il Paese chiudo dicendo che questa la nostra proposta l'abbiamo presentata il confronto è già partito
Sia i telefonicamente stamattina con alcuni degli intervenuti
è proseguito nel dibattito noi continueremo a interloquire con tutti i soggetti che abbiamo invitato stamattina e anche in quelli che hanno potuto parlare insomma c'è il direttore Corbetta al direttore di e complessa tra i soggetti che ad esempio non sono potuto intervenire oggi perché abbiamo dovuto purtroppo fare
Una scelta ma insomma
Partiremo all'attacco del Parlamento
Perché Parlamento deve
Attivi in questo momento può fare la modifica delle norme poter far fare un passo avanti in Italia quindi insomma temo che anche per il prossimo futuro non ci aiuta a annoia Remo grazie a tutti e alla prossima occasione