L'ipotesi di candidatura di Marco Pannella alla segreteria del Pd. Intervista a Giorgio Tonini

Radio Radicale abbiamo qui con noi Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori del Pd senatore Tonini Marco Pannella candidato alla segreteria del PD quale sarebbe il suo giudizio
Ma e il mio giudizio è che se questo avviene dentro lo Statuto ovviamente
Cosa vuol dire in proposito dentro lo Statuto vuol dire che per essere Segretario bisogna essere iscritto al PD
E quindi se Pannella si iscrive al PD
Pannella avrà tutti i diritti
Delle scritto del PD compresi quelli di elettorato passivo
A tutti i livelli fino al livello del segretario nazionale potrebbe dare secondo lei è un contributo al dibattito interno del Partito Democratico che si sta sviluppando anche in queste ore
Beh diciamo Pannella è un grande provocatore nel senso
Positivo del termine quindi provoca discussione provoca dibattito provoca contraddizione
Spirito di contraddizione da quando è nato si potrebbe dire quindi
Ottanta e passa anni fa
è ottant'anni che
Segno di contraddizione questo è
Naturalmente ho fatto sempre positivo una nella logica che li hanno sarebbe altamente positivo
Certo purché poi sia qualcuno che fa la sintesi però in questo caso lui dovrebbe
Se si candida Segretario quindi ambisce a ruoli Segretario anche essere elemento di sintesi non è facilissimo diciamo per
Per una personalità come Pannella ma comunque siamo queste sono tutte tutte battute la cosa che conta è quella che dicevo all'inizio cioè se Pannella davvero ritiene che
Il PD come io penso sia
Il terreno di battaglia vero nel quale si gioca la possibilità di un Governo riformatore del Paese
Prenda la tessera del PD ingaggi battaglia senta senatore De Toni lei è noto prima volta perché di insomma è vicino all'ex segretario Veltroni perché partiti in qualche modo per l'ipotesi di Renzi del sindaco di Firenze
Candidato segretare candidato premier per il centrosinistra ma nel Pd stanno cercando in tutti modi da Mazzarri menziono solo una impressione
Diciamo che è un'impressione che trae alimento da dei fatti l'altro giorno la riunione della direzione è stata perfino imbarazzante cioè
Il Segretario Epifani che io continuo a pensare voglia essere un segretario di garanzia quindi un segretario che
Coerentemente con
La larghissima maggioranza che lo ha eletto voglia essere un segretario che unisce il partito e non che lo divide si è presentato con una proposta inaccettabile
Una proposta di itinerario congressuale
Veramente sembrava appunto
Costruita su misura per impedire a qualcuno di di giocare la partita così non va bene insomma così non va bene non per Renzi opere letta o per questo per quell'altro non va bene per il PD già perché in questo modo il PD rischio ulteriormente di andare in crisi
Insomma l'altro giorno è successo che alla fine si sono affermati sull'orlo del precipizio ma il precipizio era una votazione di visiva non su questa o quella scelta politica che non Partito Democratico
Ci sta tutta la la la votazione di visiva su questo quella scelta ma sulle regole fondanti fino a che fare sempre discutere in regola nel Pindi
Ma io infatti eviterei assolutamente di discuterne anche perché secondo me credo non solo secondo me il tempo Taibi sopra cioè il tempo è passato da tempo
Della discussione sulle regole se qualcuno voleva rimettere in discussione lo Statuto nei suoi pilastri fondamentali
Come si è cercato di fare l'altro giorno
In direzione avrebbe dovuto farlo prima di aprile cioè prima dell'IRI dell'avvio formale ai sensi dello Statuto stesso del percorso congressuale oggi non c'è nessuna regola da cambiare sia da gestire le regole che ci sono
Con il buonsenso e con spirito costruttivo
Come credo che tutti intendono fare punto
E in base a queste regole se Marco Pannella si scrivesse il PD potrebbe tranquillamente candidarsi alla sua segreteria naturalmente è chiaro che se Pannella diciamo
Sì sì visibile si garantisce il requisito minimo fondamentale che è quello appunto dell'elettorato passivo e poi naturalmente trova un
Gruppo di sostenitori che che lo sostenga lavoro appoggino però promuovano un'opera può correre questa questa gara quindi siamo come sempre Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori del PD e come sempre un saluto da Radio Radicale