Festa Democratica Nazionale - Il valore della crescita sostenibile: sindacati e imprenditori di fronte alla crisi

Buonasera buonasera a tutti
Non ci accomodiamo
Saluto tutti i presenti
Resta una giornata
Dario quel giorno
Allora io volevo dire che sarà giornata un po'particolare perché
Io sono arrivato qui a Roma molto contento mi ero preparato tutto delle domande
Per interrogare
Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
Segretari dai sindacati confederali Susanna Camusso Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti e anche
Responsabile dell'economia del PD Matteo Colaninno
Sui temi che riguardano
Il fisco a partire dall'ultimo decreto del governo le prospettive
Della legge di stabilità e in qualche modo anche le prospettive di questo Governo un po'strano che nasce da una maggioranza
Grande è un po'incerta però in questa fase è un grande compito
Può
Può svolgere un compito importante per questo Paese soltanto che oggi siamo qui è un po'cambiata la scena
Poco prima di iniziare questo dibattito questi signori che sono seduti al mio fianco
Hanno fatto un documento hanno firmato un documento molto importante un documento comune
Sulle priorità delle parti sociali per la crescita io credo che noi ci troviamo di fronte ad un evento
Di grande significato politico e sociale non era scontato ma hanno
In qualche modo ha deciso di farlo qui alla prestate democratica del PD anche perché è stata l'occasione che li ha riuniti insieme
Io ho il documento loro hanno finito riscriverlo
Pochi minuti fa e io lo avuto proprio pochi secondi prima di salire qui sul palco fatto in tempo a dargli un'occhiata e
Ma a questo punto
Io ritiro tutte le domande che avevo
Preparato e chiederò di avviare Giorgio Squinzi Susanna Camusso Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti il significato di questo documento un documento che
Provo a riassumere per consentire poi loro di entrare nel merito si articola in tre parti
Una prima parte ci sono delle linee di politiche fiscali da seguire
Nei prossimi nelle prossime settimane e soprattutto
Con la legge di stabilità c'è un capitolo che riguarda le politiche industriali con delle proposte concrete e articolate
Sull'innovazione la green economy
E sul costo dell'Energia e pace alla parte finale che riguarda la riforma della pubblica amministrazione gli assetti istituzionali ovviamente
Io
Comincerei da Giorgio Squinzi e gli chiederei il che valore da questo documento e quali sono dal suo punto di vista le priorità più importanti cioè che cambiamento chiedete
Al governo di questo Paese e che come cambiamento voi vi assumete incarico di fare
Già da voi stessi
La situazione nel nostro Paese purtroppo la la viviamo sulla nostra pelle pelle delle imprese
Pelle dei lavoratori pelle di tutti i cittadini
Quindi partendo da queste o da una situazione che
Di una difficoltà veramente importante vorrei dire estrema
Alla quale
E ci siamo trovati confrontati in modo particolare negli ultimi mesi
Prima delle ferie abbiamo preso l'iniziativa di incontrarsi
Dire cosa possiamo fare tutti assieme per andare
Per
Anch'io
Farsi
Assunta
Del bilancio
Sì
Sì
Sì
Penso
Il periodo della pausa agostana per fare delle riflessioni ci siamo visti di nuovo la settimana scorsa abbiamo
Convenuto che c'erano tre temi sui quali era fondamentale è fondamentale fare un cambio di passo il tema del fisco e in tutte le sue articolazioni in modo particolare
Per una riduzione del costo del lavoro e noi riteniamo fondamentale per la competitività del nostro Paese
Il
Tema delle politiche industriali con un
Un una visione
In modo particolare centrata su due grandi temi che sono il tema del percorso dell'Energia e in
E
Particolarmente penalizzante
Nel nostro Paese
E il tema della digitalizzazione del nostro Paese in modo particolare
Del del l'informatizzazione della pubblica amministrazione che è un fattore di competitività
Fondamentale e poi l'altro grande tema che è quello
Delle riforme istituzionali
Per poter
Permettere a tutti gli investimenti che si possono programmare e che si possono lanciare in modo particolare sulle infrastrutture di poter effettivamente può essere tradotti
In realtà
Eco partendo da da da questa base comune
Ci siamo
Consultati
Abbiamo
Individuata tutta una serie di punti più specifici
Che vengono ripresi in questo documento io credo che il Governo nel sul
Nell'elaborazione del decreto
Del Documento di programmazione economico-finanziaria perizia il due mila e quattordici
E PAC assolutamente tenere
In considerazione quanto
Abbiamo concordato perché
Ed è qui che si solo da qui che può partire la ripresa
La crescita per il nostro Paese quindi io sono molto convinto che questa
Concordanza di di di opinioni perché
Può sembrare un'ovvietà ma
In effetti la situazione e ci ha messo tutti
In una situazione
Tale per cui non possiamo essere che tu sicché remare tutti nella stessa direzione abbiamo veramente o vendere un'auto un
Concordato su delle una visione
Assolutamente
Comune
Le cose da fare sono tante
Partiamo da quelle che si possono fare subito e da qui noi rivolgiamo un appello
Un invito forte a questo Governo
Che è un Governo il Governo progetti abbiamo l'unico Governo come io ho già detto in altre occasioni in questo momento è possibile nel nostro Paese dobbiamo
Far sì
Dobbiamo far sentire tutta la nostra
Pressione su questo Governo
Perché si vada veramente nella direzione
TT poter realizzare questi punti che sono indicati
In maniera un po'più dettagliata nel documento
Grazie Presidente il
Susanna Camusso che che valore a questo documento che
E
è strano o forse no trovare ad un certo punto della crisi forse nel punto più basso della crisi quando si aggancia si può agganciare la ripresa
Un'alleanza tra impresa e lavoro atti condizioni quali sono le priorità
Buongiorno a tutti
Dire che la prima cosa che
Forse è bene dire che la valutazione che ci porta
A definire delle priorità delle parti sociali sulla legge di stabilità e che se si va avanti così lavoro giovani ripresa restano delle parole vuote che non coincidono con il cambiamento della condizione del Paese
Questo è il punto d di partenza di questa riflessione sono troppi anni
Che non abbiamo una crisi molto impegnativa per il Paese e non ci sono le risposte che permettono almeno di dire che la crisi la si contrasta che si provano a fare
Delle politiche diverso tutti quelli che in questa stagione stanno parlando dei possibili segni di ripresa in realtà stanno parlando solo di indicatori finanziari
Perché poi un minuto dopo giungono ma non ci sarà occupazione non ci sarà una condizione migliore per le persone in particolare per i giovani allora una ripresa così una ripresa
Per carità si può annunciarla ma non serve al Paese e non interviene rispetto
Alla straordinaria crisi e drammaticità sociale che il nostro Paese
è come dire come è stato in questi anni l'idea della ripresa finanziarie l'idea si continua ad agire sul piano dell'offerta e non invece sul dato drammatico dalla diminuzione dei consumi e della chiusura di tante imprese
A cui assistiamo quotidianamente oltre all'assenza di una prospettiva
Però ormai una forse due generazioni di giovani del nostro Paese
Allora
Si può riassumerlo nel termine bisogna cambiare passo
Vi è il messaggio che noi vogliamo dare al Governo e che non si può rimanere prigionieri del dibattito che c'è stato in questi mesi e bisogna invece avere un'idea una strategia per questo Paese
Che abbia delle risposte diverse da quelle che sono state date finora
Non a caso mettiamo il fisco come primo tema da affrontare
Che non è solo ovviamente anche fisco per gli Investimenti fisco per l'occupazione
Ma è soprattutto fisco come redistribuzione del reddito come il fatto che bisogna dare a lavoratori e pensionati più risorse perché sono i soggetti che insieme alle imprese hanno pagato tutto il costo della crisi
E quindi è un'idea di fisco come politica economica ma soprattutto come politica di distribuzione del reddito quindi come politica di giustizia sociale
Il secondo tema anch'esso sparito da troppo tempo dall'agenda del Governo
E che non c'è un'idea un orizzonte di crescita del Paese e di sviluppo del Paese se non si affrontano le politiche industriali se non si rimettono quelle tante vertenze che sono aperte senza soluzione
Dentro un'idea di crescita del lavoro del nostro Paese dei quei fattori che determinano la difficoltà del Paese dal digitale all'Energia
Agli investimenti alla possibilità di esportare il terzo tema è usciamo da una discussione
Infinita in realtà del nostro Paese su quale deve essere l'assetto diciamo con forza che ci vuole una riforma
Della pubblica amministrazione che non va bene la politica che è stata fatta finora che quella dei tagli lineari che hanno depresso errata la capacità positiva della pubblica amministrazione indicando invece che bisogna
Determinare un più basso conflitto istituzionale e quindi bisogna ragionare sul Titolo quinto sui luoghi di decisione sull'Unità delle politiche nazionali che bisogna fare e bisogna qualificare anche il sistema
Delle amministrazioni
Delle amministrazioni pubbliche vorrei dire però che
Forse si può dire che
Tante di queste cose CGIL CGIL CISL e UIL molte occasioni anche Confindustria
Le avevano già dette qual è il senso di dirle insieme a oggi e di scriverle ed è tagliarle come facciamo in questo documento
E il senso di dire che non c'è un'altra prova di appello
Che anche tutto il dibattito di questo Paese sul Governo governabilità necessità di avere un Governo tutto vero ma alla fine per la condizione delle persone o succedono delle cose che cambiano la condizione o anche la parola governabilità perde il suo significato
E in qualche modo abbiamo voluto dire a questo Governo c'è una legge di stabilità cioè la definizione
Delle politiche di bilancio
Noi vogliamo che quella sia al banco di prova sia l'occasione in cui si decide se c'è davvero quel cambiamento della politica economica e ci permette di vedere un futuro perché se non c'è neanche nella legge di stabilità è come dire spiacevole dirlo ma noi non vediamo
Niente la parola lavoro nella parola giovani nella parola sviluppo perché non c'è un tempo in cui queste cose si realizzano se non si decide di mettere concentrare
Lire risorse e considerare l'occupazione il punto di riferimento del cambiamento
E questa è la ragione per cui abbiamo pensato che bisognava farlo adesso
Cioè prima che inizi una discussione della legge di stabilità
Tutta chiusa dentro la dinamica
Interno alle forze politiche del Governo ciò che vorremmo dire e si faccia un passo indietro dalla logica delle alleanze
E si faccia un grande passo avanti in direzione del Paese e soprattutto della condizione delle persone in questo Paese
Raffaele Bonanni io
Leggo il documento in
In adesso insomma
Posso spogliando
Dice contiene una critica alla decreto appena approvato dal Governo perché dice
Che questo decreto ha sottratto risorse che sarebbero state meglio impiegate in misure più efficaci per il rilancio dell'impresa il sostegno dei lavoratori
La vostra è una frustata al Governo o è un sostegno al Governo perché operi
Fino al due mila quindici si discute se il Governo se si debba andare a elezioni subito o fra un anno e
Volevo
Chiederle se
Questo vostro documento anche fare anche con la politica generale del Paese
Un saluto a tutti
è chiaro che la vostra valutazione che nella condizione data
Con una legge elettorale che
Una truffa Palese nei confronti delle elettori
E fonte di instabilità
Con l'incertezza finanziaria
E con la increduli militare delle dei mercati nei confronti dell'Italia
Andare
Verso una crisi al buio e davvero
Molto molto pericoloso per il Paese
Chiunque dovrebbe rendersene conto
Però noi ci poniamo il problema pur dicendo questo che
è vero
Lo sottolineiamo
Però
Bisogna garantire il governo del Paese che non è il mantenimento del presente politico mai a che vedere i nodi
Che hanno preoccupato e stanno preoccupando
Le famiglie italiane le riprese
Governare tutto ciò
Che
Purtroppo
è talmente sprinter nato da aver fatto diventare il Paese più povero
Con un numero di disoccupati più alto
E con una sfiducia appelli kolossal per la democrazia
Quindi se c'è l'esigenza di avere un Governo
Nello stesso tempo il Governo deve governare ma governare cosa il nostro contributo è proprio questo
Governare e ciò che più essenziale alla salute economica e quindi alla salute sociale del Paese
Non da oggi il sindacato sostiene contasse così alte
L'economia degrada
Perché i consumi
Diminuiscono lo diciamo da anni e quindi un Paese manifatturiero come il nostro produce di meno producendo di meno
I disoccupati cresceranno
Quindi il discorso di mettere mano al fisco di restituire
I soldi
Alla oratori e pensionati
E
Dimezzare le tasse per tutti investe ora investe gli utili sono problemi è un problema
Importantissimo per il nostro avvenire
Per rispondere a quello che dicevi direttore
Perdersi in chiacchiere su Lima sull'IVA sull'IMU e così via
E il significato e significa perdere
Tempo
Nel guardare in faccia ai interamente la realtà
Che è quella di revisionare
Completamente la vicenda fiscale riducendo tout-court le tasse sulle famiglie e sulle in prese
Favorendo fiscalmente
L'empolese
Quindi che investe o no le produzioni che hanno
Una avvenire come quelle verdi
E quelli alto contenuto di innovazione il fisco insomma deve essere
Manovrato utilizzato spiegatelo a questa necessità e lo deve fare il Governo
O il Governo fa questo non è un Governo
E se non è un Governo dà ragione a chi lavora per lo sfarzo nel Paese quindi noi non facciamo altro per dare sostegno alle realtà nel Governo che hanno più chiaro
L'esigenza
Di muoversi in modo diverso ma non si può parlare di fisco
E non parlare neanche delle uscite
Delle stesse
Non tutte le spese sono orientate al bene comune
Non tutte le spese sono giusti
Vi Kabili oggi
A fronte di una crisi tremenda
E di tasse troppo alte richieste proprio spesse volte
Per sostenere
Sprechi
Inefficienze e talvolta ruberie lo sosteniamo da anni quindi insieme alla vicenda le tasse bisogna affrontare anche come
Si
Riassetto tutto l'impianto istituzionale e amministrativo
è stato consegnato un documento al Presidente della Repubblica quella dei famosi saggi
Be'quel documento va
Gestito va usato per una profonda riforma in modo tale che le amministrazioni possano costare di meno siano più efficienti e la corruzione lontana
Dalle amministrazioni locali e nazionali
Quindi affrontiamo anche questo problema e davvero importante che abbiamo la stessa opinione sindacati e imprese insieme
L'altra questione riguarda ecco perché dicevo direttore la criticano sulla sa in questi giorni
Al posto di affrontare le bandierine affrontiamo il problema per quello che
Non perdiamo tempo lo diciamo tutti insieme da un sacco di tempo
Nulla da dire sul patto della in giustizia
Del pagamento dell'IVA vale ingiustizia riguarda
Coloro che hanno una sola casa e segnatamente i pensionati poveri
E i giovani che non hanno altre case se non quella che acquistano quando si sposano con un mutuo
Che non riescono a reggere l'altra questione riguarda le politiche
Industriali innanzitutto la vicenda dell'energia siamo stati d'accordo su questo
La vicenda sia per noi significa lavorare sulle
Infrastrutture capaci
Di portarci a un'energia a minor costo
Intervenire
Anche
Su monopoli nascosti che ci sono né Energia
Che hanno fatto lievitare
Il costo in modo abnorme
E intervenire anche
Su parti di tassazione che scattano di volta in volta che il barile
Aumenta insomma affrontare questo problema significa toglierci di mezzo quel gap che ci fa essere scompensato nei confronti
Dei nostri concorrenti essendo noi un Paese manifatturiero
C'è differenza
Fa grande differenza un costo dell'Energia così esorbitante e insieme alle questioni che diceva anche
Se quindi si è che diceva anche Camusso pocanzi quindi la nostra richiesta è di un accordo
In modo trasparente
Con il Governo in modo tale da dare una direzione di marcia al Paese
Non siamo d'accordo acché il Paese sia attraversato solo
Da litigi forzatura ed altro il nostro messaggio
è un messaggio
Di buona volontà che si rivolge alla realtà di buona volontà di coloro che sono stufi di una storia che sembra che attraverso i litigi risolviamo i problemi
E attraversa una mobilitazione virtuosa
Degli italiani e la classe dirigente più alta avvertita che si può raggiungere una situazione diversa
è un documento io ritengo molto importante molto importante spero che i media lo raccolgono fino in fondo loro che spesse volte danno l'impressione
Di raccogliere
Solo litigi beh questo non è un messaggio di litigio è un messaggio per arrivare alla concordia nel Paese
Ma a una concordia che si realizzi mettendo mano alle questioni che devono correggere una situazione che pregiudica
Il nostro avvenire
Luigi Angeletti
Leggo nel documento nella parte fiscale che voi chiedete insieme un sistema fiscale più semplice cioè con adempimenti ridotti e concentrati
Chiedete una riduzione del carico fiscale sul lavoro in prese in particolare
Una riduzione del prelievo sui redditi da lavoro una l'eliminazione della componente lavoro dalla base imponibile dell'IRAP
Una ripensamento della tassazione dei beni immobili dell'impresa dentro e di rendere strutturali le misure di detassazione
Per incrementare l'Unità la produttività del lavoro
Secondo lei è possibile realizzare queste cose nelle scarse risorse che ci saranno della prossima legge di stabilità
Che pressione farete sul Governo da dove si possono prendere questi soldi
Allora in primo luogo
Pagare le tasse non fa piacere a nessuno
E quindi uno che ci dice di
Dobbiamo pagare meno tasse non può che essere bello impopolare
Ma
Quello che il non riusciamo ancora a far comprendere all'al dibattito politico
Io una cosa molto semplice non stiamo parlando solo di tasse stiamo parlando di posti di lavoro
Abbiamo
Perso più di mille posti di lavoro ogni giorno
Nell'ultimo hanno
Anzi
Nell'anno e mezzo da quando abbiamo cominciato una politica
Di aumento delle tasse
Se si aggiunge
Che non solo le tasse alle in prese riducono ovviamente la competitività e quindi contribuiscono alla difficoltà dell'impresa
Ma
Se la stragrande maggioranza dei cittadini italiani fatta da lavoratori dipendenti da pensionati che paga qualcosa che come più dell'ottanta per cento delle entrate dello Stato per l'IRPEF
A un aumento del carico fiscale come noi abbiamo avuto sotto molteplici forme accade una cosa molto semplice
è costretta a consumare di meno
Ci sarà
Molte imprese che forniranno meno servizi e meno bene e di conseguenza aumenteranno i posti di lavoro persi questo è in la questione
Noi
Pensiamo che la politica economica del Governo o la legge di stabilità
Non debba servire esclusivamente a stabilizzare il Governo
Deve servire ad aumentare la occupazione
Perché non possiamo essere messi di fronte a questa scelta
Tra perdere che ne so trecentomila posti di lavoro oltre il prossimo anno i prossimi dodici mesi sei perché non si fa nulla perché non si può fare nulla
O l'alternativa è ma potrebbe esserci una catastrofe perché se il Governo va in crisi i posti di lavoro li perderemo molti di più
Ecco noi non pensiamo che questa sia veramente la nostra condizione
Noi possiamo
Non tirare a campare
Ho far vedere che siccome abbiamo smesso di ospiteremo prima o poi di verde perché non è che possiamo
Morire no non è che un Paese come l'Italia può morire questo significa che c'è ripresa no
La ripresa ci sarà solo quando solidarizzare fazione fuori S.r.l. IRES teso al numero dei reati con loro ometta ad essere eccessivo ricorso agli altri
Primo voglio fare un esempio poi cercherò di rispondere in maniera più precisa alla domanda se ci sono i soldi e dove bisogna andarle a prendere
Ma bisogna rovesciare la logica
Non è che è possibile che solo per l'IMU si è
Fatta la scelta rovesciata
Voi avete sempre sentito come noi
Le argomentazioni di tutti gli uomini politici che hanno governato che diceva questa
Sì posso ed è necessario ridurre le tasse
Ma per ridurre le tasse bisogna che ci sono che ci siano prima le risorse per pudore ridurre le tasse un si riduce l'evasione non si fanno questa è sempre stata la logica ovviamente con questa logica le tasse sono solo mentali
Avete visto che cosa è accaduto negli ultimi quindici giorni
Una cosa molto diversa hanno detto prima
Si decide
Che qua limo non ci sarà più e poi discutiamo e vedremo
Come
Trovare i fondi
Ogni tanto impariamo da
Da come vada la nota così ci hanno pensato
Conclusi no no sto dicendo adesso detta così ma perché
Perché evitate di entrare in polemiche spicciole però la sostanza è stata esattamente questa un
Allora quello che noi chiediamo al Governo e di applicare la stessa logica
Prima si fa una vigenti
Che stabilisca quelle cose che noi abbiamo il
Indicato nella documento su come ridurre tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati
è ovviamente un po'dopo
Anche alle imprese un po'dopo perché ovviamente i soldi bisognerà
Come dire distribuire un po'di tempo
Dove si possono trovare i soldi in due cose molto semplici a diversi ovviamente politicamente molto ardui da mare primo destinare tutti
I soldi recuperati dall'evasione fiscale
Automaticamente
Trasferirli
Allora riduzioni di tasse per coloro che le tasse le pagano
Ci sono già due leggi presentate e approvate in Parlamento che dicono che teoricamente ma se non produciamolo nomadismo difficilmente riusciremo a portarli a casa seconda questione nomi
Siamo un Paese
Che
Accanto alla grande
Il problema dell'evasione fiscale che fino a quando non ci sarà un po'un vero conflitto di interessi tra
Che misurabile niente che mette sul serio ogni italiano riesce a vedere che la sua busta paga aumentata
Perché si sono ridotte le tasse perché i soldi della lotta all'evasione non è una categoria metafisica ma un risultato concreto perché li vede arrivare la sua busta paga Pallone vedrete che il consenso sociale
Politico dei cittadini alla lotta all'evasione sarà molto superiore a quello che che c'è oggi che ovviamente oggi e ampio siamo abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto agli anni passati quando
Era sembrava che fosse una guerra tra Guardia di finanza e gli evasori e che tutti noi c'entravamo come dire quasi in maniera
Morale ma in maniera effettiva mentre in maniera effettiva purtroppo ci siamo entrati l'altra cosa
E che noi abbiamo un sistema
Della spesa pubblica che non ci possiamo più permettere
Io capisco che è difficile far convincere il no la nostra classe politica che certi
Non di Colussi ma certi spesi non solo più sostenibili per un Paese che ha perso tutti tutti panta quella parte di ricchezza come abbiamo verso i nomi vi faccio solo degli esempi
Allora noi spendiamo trentotto miliardi non tre virgola otto trentotto miliardi
Di euro
Per finanziare tutte le strutture
Istituzionali da il Piccolo Dacia esposizione al Governo nazionale
Voi direte
E posso una democrazia giusto pure noi siamo per possa democrazia ma per quale motivo negli altri Paesi europei democratici quanto noi questo costo è significativamente più basso
Per quale ragione il Parlamento italiano costa ad ogni cittadino ventisette euro pro capite e in Germania quattro è uno non ventisei
Quattro euro a testa
La stessa cosa vale in Gran Bretagna
ENI Spagna in Francia un po'più sei sette euro
Cioè
Capisco che questa norma poi potremo fare un lungo elenco come noi ovviamente ci ripromettiamo di fare
Nello spiegare del perché ci sono tredici mila però luoghi nel quale
La si spende denaro pubblico
E su e nessuno risponde nel senso che
O imposta o per quale motivo lo Stato italiano
Quindi noi dobbiamo pagare dei beni dei servizi in maniera differenziata a secondo della regione in cui si trovano
Come vedete sono tutte cose necessarie non semplici perché se Bolzano semplici l'avrebbero già fatte Saronno faticosi
Ma l'alternativa l'alternativa che abbiamo e quella di continuare a parlare di crescita di occupazione di sviluppo bla bla bla o di equilibri politici
E vedere continui e vedere che i posti di lavoro diminuiscono
Ci possiamo rassegnare
Perché ci manca sufficiente determinazione sufficiente coraggio
Sufficiente realismo
Per capire che le cose devono essere cambiate e non sarà a Francoforte a risolversi problemi neanche Berlino io penso che noi abbiamo deciso di non rassegnarci
Noi
A a un Paese in declino sempre un po'più povero non CID vogliamo rassegnare non sarà facile ma non ci rassegneremo
Noi abbiamo soltanto venti minuti e io volevo fare un secondo giro prima chiedo a Matteo Colaninno ci hanno fatto una bella sorpresa
Squinzi ai leader sindacali vero Colaninno è possibile non alleanza impresa del lavoro mettere insieme uguaglianza e competitività del Paese
Anzitutto buonasera a tutti
Ci hanno fatto veramente una bellissima sorpresa intanto è per noi del PD un grande onore
Perché era da moltissimo tempo che
Noi non ospitava Munich contro unitario
I tre segretari generali il Presidente della Confindustria
I democratici
E certamente non mi aspettavo che questo incontro
Facesse sì che a oggi l'Italia è come la Germania quando nel due mila
Fecero una vera cabina di regia
E cioè misero intorno al tavolo
I più importanti leader sindacali tedeschi il capo degli industriali già aggiunse nel
Capo dei banchieri
E da quel giorno la Germania
Mise in campo una strategia per diventare la grande Germania
Ora il fatto che oggi pomeriggio qui a Genova in una fase così delicata e complessa del Paese
I nostri interlocutori abbiano deciso di proporre al Paese un documento unitario credo che sia un pomeriggio di portata storica che tutti quanti dobbiamo salutare con
Grande
Ottimismo
Per forza
Per reagire di fronte alle grandi difficoltà del Paese
Va da sé che il Partito Democratico
Lavorerà rafforzerà questo spirito unitario che oggi si è
Manifestato qui nel pomeriggio di Genova
Io ho letto molto velocemente come Claudio il documento che era ancora fresco di stampa e lo trovo fortemente condivisibile il PD lavoreranno non solo per aiutare
Nella legge di stabilità ma anche per creare delle prospettive di medio termine perché i contenuti di questo documento si realizzi
E penso di poter dire che
Il Presidente del Consiglio letta non solo incoraggi era questo lavoro unitario
Ma sono certo che recepirà il lavoro che voi state facendo
Perché di cui si può veramente riportare il Paese nella sua collocazione che merita
Perché siamo di fronte a un paradosso siamo la seconda economia manifatturiera d'Europa la terza economia europea un grande Paese democratico un grande Paese del G otto
E rischiamo un paradosso che o torniamo a crescere almeno
Nei prossimi dieci anni ad un ritmo di più del due per cento all'anno oppure rischiamo di finire alla canna del gas e questo è paradossale per un Paese che ha fatto della manifattura la sua storia economica degli ultimi cinquant'anni
E questo documento e questo spirito di unitarietà
Credo che debba contraddistinguere
Un nuovo inizio
Un nuovo inizio in cui l'industria l'impresa e lavoro vengano messi
Effettivamente al centro di tutte le responsabilità della politica e la classe dirigente di questo Paese noi abbiamo perso un vent'anni
Mentre gli altri mettevano fieno in cascina mentre gli altri coglievano le grandi direttrici e dello sviluppo del mondo mentre gli anni anziché crogiolarsi dibattiti stucchevoli
Come quelli che hanno caratterizzato lo devo dire lo debbo ammettere ha ragione chi mi ha preceduto il dibattito degli ultimi mesi che è stato anche attratti umiliante sull'IMU
Perché un grande Paese industriale non può
Impazzire giorno per giorno su una polemica allucinante su una manovra certamente interessante e importante ma che non può essere considerata la priorità per svuotare il Paese e quindi
Questo documento è un credo che possa essere considerato una nuova aria né nel bene del Paese e dobbiamo fare di tutto perché è questo questa giornata storica questo spirito
Che emerso anche dai protagonisti che si sono avvicendati nel del nei discorsi che abbiamo sentito oggi possa continuare
Con l'aiuto la collaborazione del Governo l'aiuto la collaborazione del Partito Democratico io vorrei aggiungere
Alcune cose
Noi stiamo vivendo e probabilmente di vivremo periodi ancora più complessi di quelli che ci hanno
Lasciato alle nostre spalle
Ci troviamo in una condizione non ordinarne in termini politici l'esito delle elezioni quello che è avvenuto dopo le elezioni la rielezione del Presidente Napolitano
Il Governo letta il governo delle larghe intese
Ora noi abbiamo un obiettivo letta sia impegnato per rimettere il Paese delle condizioni di cambiare profondamente
Ora oggi
Permetterci una apertura di una crisi politica
Disordinata incontrollata incompresa dalla comunità politiche finanziaria internazionale penso che sia un delitto in questa fase
E quindi il tema della governabilità e della stabilità a mio giudizio in questa fase fanno premio su moltissime cose con questo lo voglio dire al pubblico dei democratici a tutti noi
Non è che con questo nessuno abbia dei dubbi sul fatto di
Rimanere ancorati ad un Paese
Fermo nel suo stato di diritto cioè non ci saranno pasticci dal nove di settembre in poi nella Giunta cioè non è che qui si voglia scambiare
La stabilità del Governo con la Repubblica delle banane perché questo sarebbe ancora peggio della stabilità
Ma va da sé che rimanendo ancorati allo Stato di diritto in questa fase la stabilità è la condizione per creare le premesse di un vero cambiamento del Paese
E riconsegnare il Paese ad una sua naturale fisiologia a partire dal fatto
Che dobbiamo cancellare una legge elettorale che ci ricondurrebbe esattamente nelle medesime condizioni in cui ci troviamo oggi
E soprattutto di riagganciare la ripresa economica quando ci sarà una inversione del ciclo economico purtroppo io penso che quando questa inversione avverrà
Per un tempo ancora considerevole il nostro tasso di disoccupazione rimarrà ancora molto elevato molte imprese saranno in sofferenza l'accesso al credito sarà comunque molto difficile perché il numero
Di crediti non performanti insieme la sofferenza nel sistema sono ancora molto elevati per cui gli diamo
Ancora in uno stato di pesante precarietà
Quindi proseguiamo ancorati alla
Fermezza dello stato di diritto ma conquistando quelle riforme essenziali che sono state alla base del Governo letta riconosciamo e ricostituiamo
Che l'Italia ha avuto per
Il periodo due mila otto due mila undici una perdita di peso a livello internazionale
Di credibilità e di affidabilità che ci ha messo sostanzialmente al di fuori delle sale dei consessi dove venivano Presidente le decisioni su di noi
Stiamo riconquistando affidabilità e credibilità
Quindi proseguiamo nell'azione di governo
Portiamo a casa questi punti firmi e rimettiamo la crescita il lavoro l'industria e l'impresa è come d'altronde il DNA del Partito Democratico al centro dell'azione politica e di Governo
In questo modo daremo una mano allo spirito unitario
Che i leader
Del lavoro del sindacato e dell'industria hanno avuto oggi l'onore di presentare qui alla festa del Partito Democratico
Io
Noi abbiamo pochissimo tempo per il formata di questi dibattiti e quindi chiederei agli interlocutori un intervento flash
Al massimo di due minuti perché dobbiamo lasciare
Questa sala il presidente di Confindustria volevo chiedergli un approfondimento sul tema delle politiche industriali in cui avete posto quattro punti come
Di di priorità delle politiche industriali di questo Paese se ce le vuole così molto velocemente purtroppo illustrare quali sono secondo lei le politiche a terra consentire al nostro Paese che arriva alla
A questo punto della crisi
Avendo perso tante forse troppo
Della sua manifattura
Sicuramente
Dobbiamo rimettere
La politica industriale al centro nell'azione di governo questo è fondamentale perché non dobbiamo dimenticare che nel nostro Paese si ritornerà a creare occupazione si ritornerà a creare lavoro soltanto ripartendo dall'impresa dall'in prima o dopo particolare dall'impresa manifatturiera ed a tutto quello che è intorno all'impresa manifatturiera ecco detto questo
Noi come Confindustria abbiamo fatto agiamo già presentato a gennaio o no proposta forte per ritrovare la crescita del due per cento perché
Lo status quo c'è una cosa sicuramente sulla quale noi non possiamo rimanere agganciati
Dello Stato scuola diceva che era
Caratterizzato in questi anni richiami allo Stato sport ci sarà una ripresa economica
Enti viene
Da una ripresa in corda rata una ripresa economica internazionale probabilmente già nei prossimi mesi ma noi continueremo a crescere a livello di preavviso telefonico lo zero uno zero due
Zero tre Massimo ed è questo non creerà occupazione dobbiamo dircelo chiaro quindi dobbiamo intervenire sul in maniera decisa sui nomi con la politica industriale forte non possiamo dimenticare come ha detto Matteo
Che il nostro Paese e il secondo Paese manifatturiero d'Europa e il secondo Paese manifatturiero al mondo in anni di valore aggiunto pro capite e il
Vito Paese esportatore al mondo lottava potenze settima ottava potenza economiche al mondo noi dobbiamo avere una politica industriale ritrovare una politiche seriale andarci con decisione credere
In quello che facciamo e vorrei dire
Che il nostro Paese come in tutti i grandi Paesi manifatturieri non possiamo prescindere d'assetto ore come la siderurgia come l'automobile la chimica tanti altri settori che sono settore di base che sostengono lo sviluppo di tutto il resto dell'industria manifatturiera
Quindi noi dobbiamo ripartire politica industriale tra l'altro una delle proposte importanti forti che noi facciamo e quella di creare una cabina di regia vera capace di
E gestire i casi grave crisi aziendali che ormai nel nostro Paese hanno superato i trecento venti e
E spesso queste crisi vengono affrontate colpo notti che
Occhiali settoriali minimali mentre invece credo che bisogna avere
Un una collaborazione di tutte le forze
Sociali e di tutte
Le le forze economiche criteri del Paese e finanziarie del Paese quindi una cabina di regia forte per coinvolga
I produttori i lavoratori le banche tutti quelli che che hanno un contributo veramente forte da dare ecco poi il nodo delle sia l'ho già accennato nel mio primo intervento un nodo importante non dimentichiamoci che l'Italia avuto il più grande sviluppo
Negli ultimi primi anni del dopoguerra i primi due decenni del dopoguerra quando avevamo una situazione edilizia a costi molto contenuti o molto bassi comunque competitivi in all'europea oggi non è più questa situazione noi abbiamo l'energia che costa il trenta per cento almeno in più della media europea lì dobbiamo intervenire abbiamo indicata le direzioni in cui andare
Ecco quindi ci sono tantissime cose che dobbiamo fare bisogna intervenire sul costo del lavoro abbiamo che va sotto il capitolo del fisco ma è fondamentale e non dimentichiamo che voi un altro fattore che sta blog cadendo la crescita nel nostro Paese sono i debiti della pubblica amministrazione il numero di imprese che sono in crisi finanziaria perché questo Stato non paga i propri temi tetti è una cosa assolutamente scandalosa di per sé è veramente elevatissimo quindi bisogna che lo Stato metta mano a pagare questi circa cento miliardi di debiti che a nei confronti dell'impresa quindi partendo da questi punti con una politica industriale condivisa con la politica industriale sul noi in Confindustria abbiamo le idee chiare su quello che bisogna fare in maniera molto costruttiva credo che noi possiamo ritrovare la crescita perché il nostro Paese deve avere una crescita come ha detto anche Matteo questa crescita deve superare il due per cento
Perché soltanto con la crisi di questo gene potremo incidere sui tre milioni abbondanti di disoccupati il
Oltre il dodici per cento della nostra forza lavoro però
E su quaranta per cento di disoccupazione giovanile fisso nel procedere il program il problema tragico angoscioso del nostro Paese
Ecco allora dobbiamo impegnarci tutti assieme in questa direzione
Faccio visto
Che abbiamo rimasto pochissimi minuti
Una una unica domanda i tre segretari confederali
Il
Il lavoro
Come dar corpo a questa priorità del lavoro se dovesse ripartire la crescita tutti dicono che almeno nella prima fase non produrrà lavoro
Da dove partire
A proposito di pochi minuti forse ogni tanto bisognerebbe non fare format televisivi quando si discute seriamente di uno straordinario tema come quello del lavoro e dare il tempo anche di costruire
Delle opinioni ma va bene
Credo faccia parte della modernità da dove ripartire
Dalla
Dato più evidente
Noi abbiamo una crisi e una riduzione della capacità produttiva dei servizi e dei servizi del Paese perché dice
Una minore possibilità di spesa delle persone in quanto il reddito da lavoro ha diminuito il reddito delle pensioni è diminuito quindi bisogna ricominciare a dare risorse ai lavoratori ai pensionati perché se no stiamo a parlare
Di altro e questa è una prima modalità con cui costruire non l'idea della ripresa ma al fatto che ci sia un nuovamente delle attività produttive e di servizi e quindi dell'occupazione
Il secondo versante si chiama investimenti bisogna smetterla di spendere per inseguire l'opinione di qualcuno
E mettere tutte le risorse che ci sono negli investimenti per creare lavoro la dico brutale
Forse
Se invece di aver diffuso l'idea
Che si può fare a meno di una tassazione patrimoniale in questo Paese perché bisogna invece solo avere tasse sui servizi sarebbe meglio invece dire che abbiamo bisogno di una tassazione progressiva seria quindi anche sui patrimoni
E sull'eredità
Perché quella risorsa
Gli utenti no Investimenti
A partire dalle amministrazioni locali
In termini di creazione di lavoro io credo nel cambiamento che si aspetta al Paese sia questo risorse per dare lavoro ai giovani e non solo ai giovani ma tutti coloro che hanno pagato in termini di occupazione questa lunga crisi
Raffaele Bonanni
Trovare nuove opportunità
La questione dei soldi è fondamentale come abbiamo visto
E come abbiamo
Detto migliaia e migliaia di volte negli ultimi anni inascoltati
La vicenda fiscale è cruciale prima Luigi diceva una cosa importante pensateci bene diceva
Che
Se
Si mettesse prima mano
A una riduzione dei costi degli sprechi delle ruberie
Se si taglia Assago le tasse prima
Sì o con forza andremo a approvare politiche più virtuose di faccio un esempio io sono stato contento ieri
Di aver ha preso una battaglia
Che da lungo tempo ne facciamo
O ha preso che
La ragioneria
Che essendo un posto molto complicato per il sindacato ma anche per i governanti
Finalmente si è deciso di dire che
E di raccomandare al Governo che lo vuol fare che la Spezia negli enti locali
Deve attenersi al criterio
Dei riparti ai posti standards
Quelli insomma della Consip voi sapete che finora solo all'otto per cento delle amministrazioni fanno ribadimento alla ai costi standard al punto tale che un
Un bene un'amministrazione locale la può comprare accento un'altra a duecento e voi immaginate cosa c'è
Dentro questo sbalzo questo iato ci può essere di tutto inefficienza
Jacques Pierina Blueberry
Ci può essere di tutto ora ci chiedono anche si possono recuperare Sheikh due miliardi
Dal patto di obbligare tutte le amministrazioni a rifarsi a questi costi standards
Ci siamo queste solo un capitolo io sono rimasto contento una battaglia fatta da lungo tempo viene vinta
Ma quante cose
Portandole a questo criterio Cabiddu
Pompare per recuperare soldi e poco ARPA pagare meno tasse a noi e può dare più forza all'economia
L'economia
Se
Porre
Datori di lavoro
Sede
Non dal
Posti di lavoro
Quindi favorevole
Ecco posti lavoro Libano per vedere ecco perché
Ogni sforzo da parte nostra per rendere le nostre produzioni
In grado di tenere nella competizione e facendo questo rendendo l'economia più solida ma per fare presto bisogna che l'industria e i servizi vengono organizzati un certo modo
E i fattori di contesto dalle tasse alle infrastrutture allergie e così via vengono rimessi a posto quindi basta cambiare politica per finirla
Ci hanno fatto una testa con un pallone nei mesi scorsi nel dire e anche noi siamo sposati d'accordo pagare lei in palese
Per i debiti che le amministrazioni avevano bene
Ma non si è parlato fino all'ora
Dei criteri utilizzati
Per fare appalti per acquistare beni
E così via sia per il passato e che per
E per il futuro ora che c'è questa sensibilità lasciamo sperare
Dipende anche da noi
Dalla forza che diamo alle nostre iniziative
Dall'appoggio che potremo dare alla classe dirigente migliore nazionale e locale io credo che questa
E la nostra battaglia oggi
Per l'economia e per i posti di lavoro diversamente entreremo dalla logica anche noi del litigio dell'anno recriminazione
E della invidia sociale che sono elementi che non portano al protagonismo
Del classi lavoratrici ma portano al protagonismo i populisti ecco perché io oggi sono molto contento dell'accordo
Dell'indicazione e io spero
Che letta e l'intero Governo raccolga a piene mani questo invito che li facciamo
Angeletti
Spero che sino a far fare un po'poco così che il Governo
Allora
Quello che bisognerebbe fare e spostare come si dice bellissimo slogan le tasse dal lavoro alle cose il Governo ha cominciato facendo il contrario
Poi bisognerebbe rottamare visto che siamo nel Partito Democratico termini diffusissimo è di moda poi bisogna rottamare qualche idea sbagliata
Una delle idee più sbagliate che è circolata negli ultimi anni è l'idea che i posti di lavoro si possono trovare facilmente con le scorciatoie tipo un po'più di flessibilità
Ho
Gare di mero accidente l'ok in modo apparentemente semplice per trovare
Fare
Parma su come trovare posti di lavoro ecco noi dobbiamo
Prima di tutto fare
è vero che siamo partiti male però si può sempre recuperare siamo a settembre isole disabili di riparazione
Sulla questione fiscale e a rottamare quell'idea fasullo
Perché
E lo dico seriamente riflettiamo su un dato
I paesi
Che negli ultimi dieci anni
Ci sono sviluppati si sono arricchiti relativamente hanno migliorato il benessere dei propri cittadini sono tutti quei Paesi
Che hanno diffuso la ricchezza cioè che hanno migliorato
La condizione materiali dei propri cittadini Brasile
India e Cina
Hanno creato centinaia di milioni di
Persone in grado di consumare più o meno come noi
E si sono sviluppati forze l'idea che impoverite
Un po'di più
Sempre di più i cittadini non è un'idea buona per far diventare ricco un Paese un Paese diventa ricco se
Ho ometta la sua ricchezza se i cittadini Nomentano anche loro anzi prima loro e poi tutto il Paese ed aumenta quindi dobbiamo correggere un una cavolata che è stata fatta
E ho lotta mare un'idea che purtroppo per coloro che l'hanno caldeggiata non ha funzionato
Grazie io don
L'ultimo
La parola per l'ultimo intervento a Matteo Colaninno però volevo dire soltanto telegraficamente che appena finisce questo incontro
Noi premiamo i vincitori del premio dell'unità cioè
Abbiamo organizzato un premio tra tutte le start-up che sono nate nella fase della crisi imprese giovanissime che hanno prodotto ricerche e si sono conquistati mercati all'estero premiamo la napoletana BLS la milanese è ossa
E la società H Farm fra poco nello spazio copro qui vicino con il Presidente Squinzi e il Presidente della Legacoop della Liguria Matteo Colaninno si mio
Il mio è un saluto
Nel dire questo che una delle ragioni per cui è nato il Partito Democratico sta proprio
Nella alleanza tra
Lavoro impresse
Solo uniti si potrà vincere la sfida della complessità dei prossimi anni
Quindi io voglio ringraziare Giorgio Squinzi Susanna Camusso Luigi Angeletti Raffaele Bonanni per la loro lungimiranza
Per il loro coraggio che oggi hanno dimostrato e voglio anche ringraziare a nome di tutti voi per averlo fatto qui oggi alla festa democratica di Genova grazie e buon lavoro a tutti
Buonasera a tutti
Bene buonasera buonasera a tutti
Ci accomodiamo
Saluto tutti i presenti
Resta una giornata
Dario buongiorno
Allora io volevo dire che sarà giornata un po'particolare perché
Io
Sono arrivato qui a Roma molto contento meno preparando delle belle domande
Per interrogare presidente di Confindustria Giorgio Squinzi
Segretari dai sindacati confederali Susanna Camusso Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti e anche
Il responsabile dell'economia del PD Matteo Colaninno
Sui temi che riguardano
Il fisco a partire dall'ultimo decreto del governo le prospettive
Della legge di stabilità in qualche modo anche le prospettive di questo Governo un po'strano che nasce da una maggioranza
Grande è un po'incerta però in questa fase è un grande compito
Può
Può svolgere un compito importante per questo Paese soltanto che oggi siamo qui è un po'cambiata la scena
Poco prima di iniziare questo dibattito questi signori che sono seduti al mio fianco
Hanno fatto un documento hanno firmato un documento molto importante un documento comune
Sulle priorità delle parti sociali per la crescita io credo che noi ci troviamo di fronte ad un evento
Di grande significato politico e sociale non era scontato ma hanno
In qualche modo ha deciso di farlo qui alla prestati democratica del PD anche perché è stata un'occasione che li ha riuniti insieme
Io ho il documento loro hanno finito di scriverlo pochi minuti fa e io lo avuto proprio pochi secondi prima di salire qui sul palco fatto in tempo a darvi un'occhiata e
Ma a questo punto
Io ritiro tutte le domande che avevo
Preparato e chiederò di avviare Giorgio Squinzi Susanna Camusso Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti il significato di questo documento un documento che
Provo a riassumere per consentire poi loro di entrare nel merito si articola in tre parti
Una prima parte ci sono delle linee di politiche fiscali da seguire
Nei prossimi nelle prossime settimane e soprattutto
Con la legge di stabilità c'è un capitolo che riguarda le politiche industriali con delle proposte concrete e articolate
Sull'innovazione la green economy
E sul costo dell'Energia e pace alla parte finale che riguarda la riforma della pubblica amministrazione gli assetti istituzionali ovviamente
Io
Comincerei da Giorgio Squinzi
E gli chiederei il
Che valore ed a questo documento e quali sono dal suo punto di vista le priorità più importanti cioè che cambiamento chiedete
Al governo di questo Paese e che come cambiamento voi vi assumete incarico di fare
Già da voi stessi
La situazione nel nostro Paese purtroppo la la viviamo sulla nostra pelle pelle delle riprese
Pelle dei lavoratori pelle di tutti i cittadini
Quindi partendo da queste o da una situazione che
Di una difficoltà penalmente importante vorrei dire estrema
Alla quale
Ci siamo trovati confrontati in modo particolare negli ultimi mesi
Prima delle ferie abbiamo preso l'iniziativa di incontrarci
Dire cosa possiamo fare tutti assieme per andare
Per
Poter
Dare un cambio di passo per poter dare una svolta
A quello che si sta facendo il nostro Paese abbiamo preso
Il periodo della pausa agostana per fare delle riflessioni ci siamo visti
Di nuovo la settimana scorsa abbiamo
Convenuto che c'erano tre temi sui quali era fondamentale è fondamentale fare un cambio di passo il tema del fisco e in tutte le sue articolazioni in modo particolare
Per una riduzione del costo del lavoro e noi riteniamo fondamentale per la competitività del nostro Paese
Il
Tema delle politiche industriali con un
Un una visione
In modo particolare centrata su due grandi temi che sono il tema del percorso dell'Energia e in
Se particolarmente penalizzante
Nel nostro Paese
E il tema della digitalizzazione del nostro Paese in modo particolare del del informatizzazione della pubblica amministrazione
Che è un fattore di competitività fondamentale e poi l'altro grande tema che è quello
Delle riforme istituzionali
Per poter
Permettere a tutti gli investimenti che si possono programmare e che si possono lanciare in modo particolare sulle infrastrutture
Di poter effettivamente può essere tradotti
In realtà eco partendo da da da questa base comune
Ci siamo
Consultati
Abbiamo
Individuata tutta una serie di punti più specifici
Che vengono ripresi in questo documento io credo che il Governo nel stimoli
Nell'elaborazione del decreto del Documento di programmazione economico-finanziaria perizia il nel due mila e quattordici
E qua assolutamente tenere
In considerazione quanto
Abbiamo concordato perché
Ed è qui che si solo da qui che può partire la ripresa
La crescita per il nostro Paese quindi io sono molto convinto che questa
Concordanza tipi di opinioni perché
Può sembrare una vita ma
In effetti la situazione e ci ha messo tutti in una situazione
Tale per cui non possiamo essere tutti che remare tutti nella stessa direzione abbiamo veramente adempiere un'auto
Una
Concordato su delle una visione
Assolutamente
Comunemente
Le cose da fare sono tante
Partiamo da quelle che si possono fare subito e da qui noi rivolgiamo un appello un invito forte a questo Governo che è un Governo il Governo progetti abbiamo
L'unico Governo come vi ho già detto in altre occasioni
In questo momento è possibile nel nostro Paese dobbiamo
Far sì
Dobbiamo far sentire tutta la nostra
Pressione su questo Governo
Perché si vada veramente nella direzione
TT poter realizzare questi punti che sono indicati
In maniera un po'più dettagliata nel documento
Grazie Presidente il
Susanna Camusso che c'è valore a questo documento che
E
è strano o forse no trovare ad un certo punto della crisi forse nel punto più basso della crisi quando si aggancia si può agganciare la ripresa
Un'alleanza tra impresa e lavoro atti condizioni quali sono le priorità
Buongiorno a tutti
Direi che la prima cosa che
Forse è bene dire che la valutazione che ci porta
A definire delle priorità delle parti sociali sulla legge di stabilità e che se si va avanti così lavoro giovani ripresa restano delle parole vuote che non coincidono con il cambiamento della condizione del Paese
Questo è il punto d di partenza di questa riflessione sono troppi anni
Che non abbiamo una crisi molto impegnativa per il Paese e non ci sono le risposte
Che permettono almeno di dire che la crisi la si contrasta che si provano a fare delle politiche diverso tutti quelli che in questa stagione stanno parlando dei possibili segni di ripresa in realtà stato parlando solo di indicatori finanziari
Perché poi un minuto dopo aggiungono ma non ci sarà occupazione non ci sarà una condizione migliore per le persone in particolare per i giovani allora una ripresa così una ripresa
Per carità si può annunciarla ma non serve al Paese e non interviene rispetto
Alla straordinaria crisi e drammaticità sociale che il nostro Paese a
è come dire come è stato in questi anni l'idea della ripresa finanziaria che idea si continua ad agire sul piano dell'offerta e non invece sul dato drammatico dalla diminuzione dei consumi e della chiusura di tante imprese
A cui assistiamo quotidianamente oltre all'assenza di una prospettiva
Però ormai una forse due generazioni di giovani del nostro Paese
Allora
Si può riassumere la nel termine bisogna cambiare passo
Vi è il messaggio che noi vogliamo dare al Governo e che non si può rimanere prigionieri del dibattito che c'è stato in questi mesi e bisogna invece avere un'idea una strategia per questo Paese
Che abbia delle risposte diverse da quelle che sono state date finora
Non a caso mettiamo il fisco come primo tema da affrontare
Che non è solo ovviamente anche Cisco per gli Investimenti fisco per l'occupazione
Ma è soprattutto fisco come redistribuzione del reddito come il fatto che bisogna dare a lavoratori e pensionati più risorse perché sono i soggetti che insieme all'impresa hanno pagato tutto il costo della crisi
E quindi è un'idea di fisco come politica economica ma soprattutto come politica di distribuzione del reddito quindi come politica di giustizia sociale
Il secondo tema anch'esso sparito da troppo tempo dall'agenda del Governo
E che non c'è un'idea un orizzonte di crescita del Paese e di sviluppo del Paese se non si affrontano le politiche industriali se non si rimettono quelle tante vertenze che sono aperte senza soluzione
Dentro un'idea di crescita del lavoro del nostro Paese dei quei fattori che determinano la difficoltà del paese dal digitale all'Energia agli investimenti alla possibilità di esportare
Il terzo tema è usciamo da una discussione
Infinita in realtà del nostro Paese su quale deve essere l'assetto diciamo con forza che ci vuole una riforma
Della pubblica amministrazione che non va bene la politica che è stata fatta finora che quella dei tagli lineari che hanno depresso era alta la capacità positiva della pubblica amministrazione indicando invece che bisogna
Determinare un più basso conflitto istituzionale e quindi bisogna
Ragionare sul Titolo quinto sui luoghi di decisione sull'Unità delle politiche nazionali che bisogna fare
E bisogna qualificare anche il sistema delle amministrazioni
Delle amministrazioni pubbliche vorrei dire però che
Forse si può dire che
Tante di queste cose CGIL CGIL CISL e UIL molte occasioni anche Confindustria le avevano già dette qual è il senso di dirle insieme a oggi e di scriverle
Ed è tagliarle come facciamo in questo documento
è il senso di dire che non c'è un'altra prova di appello
Che anche tutto il dibattito di questo Paese sul Governo governabilità necessità di avere un Governo tutto vero ma alla fine per la condizione delle persone o succedono delle cose che cambiano la condizione o anche la parola governabilità perde il suo significato
E in qualche modo abbiamo voluto dire a questo Governo c'è la legge di stabilità cioè la definizione delle politiche di bilancio
Noi vogliamo che quella sia al banco di prova sia l'occasione in cui si decide se c'è davvero quel cambiamento della politica economica che ci permetta di vedere un futuro perché se non c'è neanche nella legge di stabilità è come dire spiacevole dirlo ma noi non vediamo
Ne la parola lavoro nella parola giovani nella parola sviluppo
Perché non c'è un tempo in cui queste cose si realizzano se non si decide di mettere concentrare lire risorse e considerare l'occupazione il punto di riferimento per il cambiamento
E questa è la ragione per cui abbiamo pensato che bisognava farlo adesso
Cioè prima che inizi una discussione della legge di stabilità
Tutta chiusa dentro la dinamica interno alle forze politiche del Governo
Ciò che vorremmo dire e si faccia un passo indietro dalla logica dell'alleanze e si faccia un grande passo avanti in direzione del Paese e soprattutto della condizione delle persone in questo Paese
Raffaele Bonanni io
Leggo il documento in Puglia adesso insomma
Possa spogliando
Dice contiene una critica alla decreto appena approvato dal Governo perché dice
Che questo decreto ha sottratto risorse che sarebbero state meglio impiegate in misure più efficaci per il rilancio dell'impresa il sostegno dei lavoratori
La vostra è una frustata al Governo o è un sostegno al Governo perché operi
Fino al due mila quindici si discute se il Governo se si debba andare a elezioni subito o fra un anno e
Volevo
Chiederle se
Questo vostro documento a che fare anche con la politica generale del Paese
Saluto a tutti
è chiaro che la nostra valutazione che
Nella condizione data
Con una legge elettorale
Una truffa Palese nei confronti delle elettori
E fonte di instabilità
Con l'incertezza finanziaria e con la incredulità nelle dei mercati nei confronti dell'Italia
Andare
Verso una crisi al buio davvero molto molto pericoloso per il Paese
Chiunque dovrebbe rendersene conto
Però noi ci poniamo il problema pur dicendo questo che è vero
Lo sottolineiamo
Però
Bisogna garantire il governo del Paese che non è il mantenimento del presepe politico ma è anche predire i nodi
Che hanno preoccupato che stanno preoccupando
Le famiglie italiane dell'impresa
Governare tutto ciò
Che
Purtroppo
è talmente sprinter nato da aver fatto diventare il Paese più povero
Con un numero di disoccupati più alti
E con una sfiducia Telit golosa per la democrazia
Quindi se c'è l'esigenza di avere un Governo
Nello stesso tempo il Governo deve governare
Ma governare cosa il nostro contributo è proprio questo
Governare e ciò che più essenziale alla salute economica e quindi alla salute sociale nel Paese
Non da oggi il sindacato sostiene contasse così alte
L'economia degrada
Perché i consumi
Diminuiscono lo diciamo da anni e quindi un Paese manifatturiero come il nostro produce di meno producendo di meno i disoccupati cresceranno
Quindi il discorso di mettere mano al fisco di restituire
I soldi
Alla oratori e pensionati
E
Dimezzare le tasse per tutti investe ora investe gli utili sono problemi è un problema
Importantissimo per il nostro avvenire
Per rispondere a quello che dicevi direttore
Perdersi in chiacchiere sull'IVA sull'IVA sull'IMU e così via
E il significato e significa perdere
Tempo
Nel guardare in faccia ai interamente la realtà
Che è quella di revisionare
Completamente la vicenda fiscale riducendo tout-court le tasse sulle famiglie e sulle in prese
Favorendo fiscalmente
Lento rese
Quindi che investe o no le produzioni che hanno
Una avvenire come quelle verdi
E quelli alto contenuto di innovazione il peso insomma deve essere
Manovrato utilizzato spiegatelo a questa necessità e lo deve fare il Governo
O il Governo fa questo non è un Governo
E se non è un Governo dà ragione a chi lavora per lo sfarzo nel Paese quindi noi non facciamo altro per dare sostegno alle realtà nel Governo che hanno più chiaro
L'esigenza di muoversi in modo diverso ma non si può parlare di fisco
E non parlare neanche delle uscite
Delle stesse
Non tutte le stesse sono orientate al bene comune
Non tutte le stesse sono giustificabili oggi
A fronte di una crisi tremenda
Evitasse
Troppo alte richieste proprio spesse volte
Per sostenere
Sprechi
Il vigente e talvolta
Ruberie lo sosteniamo da anni quindi insieme alla vicenda le tasse bisogna affrontare anche come
Si
Riassetto tutto l'impianto istituzionale e amministrativo
è stato consegnato un documento al Presidente della Repubblica quella dei famosi saggi
Be'quel documento va
Gestito va usato per una profonda riforma in modo tale che le amministrazioni possano costare di meno siano più efficienti e la corruzione lontana
Dalle amministrazioni locali e nazionali
Quindi affrontiamo anche questo problema e davvero importante e abbiamo la stessa opinione sindacati e imprese insieme
L'altra questione riguarda ecco perché dicevo direttore la criticano sulla sa in questi giorni
Al posto di affrontare le bandierine affrontiamo il problema per quello che
Non perdiamo tempo lo diciamo tutti insieme da un sacco di tempo
Nulla da dire sul patto della in giustizia
Del pagamento dell'IVA vale ingiustizia riguarda
Coloro che hanno una sola casa e segnatamente i pensionati poveri
E i giovani che non hanno altre case se non quella che acquistano quando si sposano con un mutuo
Che non riescono a reggere l'altra questione riguarda le politiche industriali innanzitutto la vicenda dell'energia siamo stati d'accordo su quel sito
La vicenda Energia per noi significa lavorare sulle
Infrastrutture capaci
Di portarci a un'energia a minor costo
Intervenire
Anche
Su monopoli nascosti che ci sono un'energia
Che hanno fatto lievitare
Il costo in modo abnorme
E intervenire anche
Supporti di tassazione pescato di volta in volta che il barile
Aumenta insomma approntare questo problema significa toglierci di mezzo quel gap che ci fa essere scompensato nei confronti
Dei nostri concorrenti essendo noi un Paese manifatturiero
C'è differenza
Fa grande differenza un costo dell'Energia consigliere esorbitante e insieme alle questioni che diceva anche
Se quindi si è che diceva anche Camusso pocanzi quindi la nostra richiesti da ENI un accordo
In modo trasparente
Con il Governo in modo tale da dare una direzione di marcia al Paese
Non siamo d'accordo acché il Paese sia
Attraversato sono
Da litigi forzatura ed altro il nostro messaggio
è un messaggio
Di buona volontà che si rivolge alla realtà di buona volontà di coloro che sono stufi di una storia che sembra che attraverso i litigi risolviamo i problemi
E attraversa una mobilitazione virtuosa
Degli italiani ed è la classe dirigente più alti avvertita che si può raggiungere una situazione diversa
è un documento io ritengo molto importante molto importante spero che i media lo raccolgono fino in fondo loro che spesse volte danno l'impressione
Di raccogliere
Solo litigi beh questo non è un messaggio di direzione è un messaggio per arrivare alla concordia nel Paese
Ma a una concordia che si realizzi mettendo mano alle questioni che devono correggere una situazione che pregiudica
Il nostro avvenire
Luigi Angeletti
Leggo nel documento nella parte fiscale che voi chiedete insieme un sistema fiscale più semplice cioè con adempimenti ridotti e concentrati
Chiedete una riduzione del carico fiscale sul lavoro in prese in particolare
Una riduzione del prelievo sui redditi da lavoro una l'eliminazione della componente lavoro dalla base imponibile dell'IRAP
Una ripensamento della tassazione dei beni immobili dell'impresa dentro e di rendere strutturali le misure di detassazione
Per incrementare l'Unità la produttività del lavoro
Secondo lei è possibile realizzare queste cose nelle scarse risorse che ci saranno della prossima legge di stabilità
Che pressione farete sul Governo da dove si possono prendere questi soldi
Allora in primo luogo
Pagare le tasse non fa piacere a nessuno
E quindi uno che ci dice di
Dobbiamo pagare meno tasse non può che essere belle popolare
Ma
Quello che non riusciamo ancora a far comprendere all'al dibattito politico
è una cosa molto semplice non stiamo parlando solo di tasse stiamo parlando di posti di lavoro
Abbiamo
Perso più di mille posti di lavoro ogni giorno
Nell'ultimo hanno
Anzi
Nell'anno e mezzo da quando abbiamo cominciato una politica
Di aumento delle tasse
Se si aggiunge
Che non solo le tasse alle in prese riducono ovviamente la competitività e quindi contribuiscono alla difficoltà dell'impresa
Ma
Se la stragrande maggioranza dei cittadini italiani fatta da lavoratori dipendenti età pensionabile che paga qualcosa che
Come più dell'ottanta per cento delle entrate dello Stato per l'IRPEF
A un aumento del carico fiscale come noi abbiamo avuto sotto molteplici forme accade una cosa molto semplice
è costretta a consumare di meno
Ci sarà
Molte imprese che
Forniranno meno servizi e meno bene e di conseguenza aumenteranno i posti di lavoro persi questo è in la questione
Noi
Pensiamo che
La politica economica del Governo o la legge di stabilità
Non debba servire esclusivamente a stabilizzare il Governo
Deve servire ad aumentare la occupazione
Perché non possiamo essere messi di fronte a questa scelta
Tra perdere che ne so trecento mila posti di lavoro oltre il prossimo anno i prossimi dodici mesi sei perché non si fa nulla perché non si può fare nulla
O l'alternativa è ma potrebbe esserci una catastrofe perché se il Governo va in crisi posti di lavoro li perderemo molti di più
Ecco noi non pensiamo che questa sia veramente la nostra condizione
Noi possiamo non tirare a campare
O far vedere che siccome abbiamo smesso di ospiteremo prima o poi di verde perché non è che possiamo
Morire non è che un Paese come l'Italia può morire questo significa che c'è ripresa no
La ripresa ci sarà solo quando
Il tasso di occupazione un quantum per meglio dire il numero di italiani che trova un posto di lavoro aumenta quindi la pressione fiscale
è strettamente connessa alla possibilità che la crescita non sia una parola ci sono i soldi
Primo voglio fare un esempio poi cercherò di rispondere in maniera più precisa alla domanda se ci sono i soldi e dove bisogna andarli a prendere
Ma bisogna rovesciare la logica
Non è che è possibile che solo per l'IMU si è
Fatta la scelta rovesciata
Voi avete sempre sentito come noi
Le argomentazioni di tutti gli uomini politici che hanno governato che diceva questa
Sì posso ed è necessario ridurre le tasse ma per ridurre le tasse bisogna che ci sono che ci siano prima le risorse per pudore ridurre le tasse un si riduce l'evasione non si fanno questo è sempre stata la logica ovviamente con questa logica le tasse su un solo aumentarle
Avete visto che cosa è accaduto negli ultimi quindici giorni
Una cosa molto diversa hanno detto prima
Si decide
Che qua limo non ci sarà più e poi discutiamo e vedremo
Come trovare i fondi
Ogni tanto impariamo da
Da come vada la nota così ci hanno pensato
Poc'anzi no no sto dicendo adesso l'ho detta così ma perché
Perché evita prima di entrare in polemiche spicciole però la sostanza è stata esattamente questa un
Allora quello che noi chiediamo al Governo e di applicare la stessa logica
Prima si fa una vigenti
Che
Stabilisca quelle cose che noi abbiamo i
Indicato nella documento su come ridurre tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati
è ovviamente un po'dopo anche alle imprese un po'dopo perché ovviamente i soldi bisognerà
Come dire distribuire un po'di tempo
Dove si possono trovare i soldi in due cose molto semplici
A diversi dubbiamente politicamente molto ardui da vari primo destinare tutti
I soldi recuperati dall'evasione fiscale
Automaticamente
Trasferirli
Allora riduzioni di tasse per coloro che le tasse le pagano ci sono già due leggi presentate e approvate in Parlamento che dicono che teoricamente
Ma se non produciamolo nomadismo difficilmente riusciremo a portarli a casa seconda questione noi
Siamo un Paese
Che
Accanto alla grande
Il problema dell'evasione fiscale che fino a quando non ci sarà un compero conflitto di interessi tra
Che misurabile niente che mette sul serio ogni italiano riesce a vedere
Che la sua busta paga aumentata
Perché si sono ridotte le tasse perché i soldi della lotta all'evasione non è una categoria metafisica ma un risultato concreto perché li vede arrivare la sua busta paga valore vedrete che il consenso sociale
Politico dei cittadini alla lotta all'evasione sarà molto superiore a quello che che c'è oggi che ovviamente oggi e ampio siamo abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto agli anni passati quando
Era sembrava che fosse una guerra dalla Guardia di finanza e gli evasori e che tutti noi entravamo come dire quasi in maniera
Morale ma in maniera effettiva mentre in maniera effettiva purtroppo ci siamo entrati l'altra cosa
E che noi abbiamo un sistema
Della spesa pubblica che non ci possiamo più permettere
Io capisco che è difficile far convincere il no la nostra classe politica che certi
Non di Colussi ma certi spesi non sono più sostenibili per un Paese che ha
Perso tutti tutti tanta quella parte di ricchezza come abbiamo verso i nomi vi faccio solo degli esempi
Allora noi spendiamo trentotto miliardi Notre virgola otto trentotto miliardi
Di euro
Per finanziare tutte le strutture
Istituzionali dal piccolo Dacia disposizione al Governo nazionale
Voi direte
Ecco se la democrazia giusto pure noi siamo per possa democrazia ma per quale motivo negli altri Paesi europei democratici quanto noi questo costo è significativamente più basso
Per quale ragione il Parlamento italiano costa ad ogni cittadino ventisette euro pro capite e in Germania quattro Euro non ventisei
Quattro euro a testa
La stessa cosa vale in Gran Bretagna
ENI e Spagna in Francia un po'più sei sette euro
Cioè
Capisco che questa norma voi potremmo fare un lungo elenco come noi ovviamente ci ripromettiamo di fare io spiegarle perché ci sono tredici mila però luoghi nel quale
La si spende denaro pubblico
E
E nessuno risponde nel senso che
O imposta o per quale motivo lo Stato italiano
Quindi noi dobbiamo pagare dei beni dei servizi in maniera differenziata a secondo della regione in cui si trovano
Come vedete
Sono tutte cose necessarie non semplici perché si possano semplici l'avrebbero già fatte Saronno faticosi
Ma l'alternativa l'alternativa che abbiamo e quella di continuare a parlare di crescita di occupazione di sviluppo bla bla bla o di equilibri politici
E vedere continui e vedere che i posti di lavoro diminuiscono
Ci possiamo rassegnare
Perché ci manca sufficiente determinazione sufficiente coraggio
Sufficiente realismo
Per capire che le cose devono essere cambiati e non sarà Francoforte a risolvere sui problemi e anche Berlino io penso che noi abbiamo deciso di non rassegnarci
Noi
A a un Paese in declino sempre un pò più povero noi oggi vogliamo rassegnare non sarà facile ma non ci rassegneremo
Noi abbiamo soltanto venti minuti e io volevo fare un secondo giro prima chiedo a Matteo Colaninno ci hanno fatto una bella sorpresa
Squinzi i leader sindacali vero Colaninno è possibile non alleanza impresa del lavoro mettere insieme uguaglianza e competitività del Paese
Anzitutto buonasera a tutti
Ci hanno fatto veramente una bellissima sorpresa intanto è per noi del PD un grande onore
Perché era da moltissimo tempo che
Noi non ospitava muri contro unitario
I tre segretari generali il Presidente della Confindustria
I democratici
E certamente non mi aspettavo che questo incontro
Facesse sì che ad oggi l'Italia è come la Germania quando nel due mila
Fecero una vera cabina di regia
E cioè misero intorno al tavolo
I più importanti leader sindacali tedeschi il capo degli industriali ci aggiunse nel
Capo dei banchieri
E da quel giorno la Germania
Mise in campo una strategia per diventare la grande Germania ora il fatto che oggi pomeriggio qui a Genova in una fase così delicata e complessa del Paese
I nostri interlocutori abbiano deciso di proporre al Paese un documento unitario credo che sia un pomeriggio di portata storica che tutti quanti dobbiamo salutare con
Grande
Ottimismo
E forza per reagire di fronte alle grandi difficoltà del Paese
Va da sé che il Partito Democratico
Lavorerà rafforzerà questo spirito unitario che oggi si è
Manifestato qui nel pomeriggio di Genova
Io ho letto molto velocemente come Claudio il documento che era ancora fresco di stampa e lo trovo fortemente condivisibile il PD lavorerà non solo per aiutare
Nella legge di stabilità ma anche per creare delle prospettive di medio termine perché i contenuti di questo documento si realizzi
E penso di poter dire che
Il Presidente del Consiglio letta
Non solo incoraggi era questo lavoro unitario ma sono certo che recepirà il lavoro che voi state facendo
Perché di qui si può veramente riportare il Paese nella sua collocazione che merita
Perché siamo di fronte a un paradosso siamo la seconda economia manifatturiera d'Europa la terza economia europea un grande Paese democratico un grande Paese del G otto
E rischiamo un paradosso che o torniamo a crescere almeno nei prossimi dieci anni ad un ritmo di più del due per cento all'anno oppure rischiamo di finire alla canna del gas e questo è paradossale
Per un Paese che ha fatto della manifattura la sua storia economica degli ultimi cinquant'anni
E questo documento e questo spirito di unitarietà
Credo che debba contraddistinguere
Un nuovo inizio
Un nuovo inizio in cui l'industria l'impresa e il lavoro vengano messi
Effettivamente al centro di tutte le responsabilità della politica e la classe dirigente di questo Paese noi abbiamo perso un vent'anni mentre gli altri
Tre mettevano fieno in cascina mentre gli altri coglievano le grandi direttrici e dello sviluppo del mondo mentre gli anni anziché crogiolarsi dibattiti stucchevoli
Come quelli che hanno caratterizzato lo devo dire lo debbo ammettere ha ragione chi mi ha preceduto il dibattito degli ultimi mesi che è stato anche attratti umiliante sul libro perché un grande Paese industriale non può
Impazzire giorno per giorno su una polemica allucinante su una manovra certamente interessante e importante ma che non può essere considerata la priorità per svuotare il Paese
E quindi
Questo documento è un credo che possa essere considerato una nuova aria né nel bene del Paese e dobbiamo fare di tutto perché è questo questa giornata storica questo spirito
Che è emerso anche dai protagonisti che si sono avvicendati nel
Del nei discorsi che abbiamo sentito oggi possa continuare
Con l'aiuto la collaborazione del Governo l'aiuto la collaborazione
Del Partito Democratico io vorrei aggiungere
Alcune cose
Noi stiamo vivendo e probabilmente di vivremo periodi ancora più complessi di quelli che ci hanno
Lasciato alle nostre spalle
Ci troviamo in una condizione non ordinari né in termini politici l'esito delle elezioni quello che è avvenuto dopo le elezioni la rielezione del Presidente Napolitano
Il Governo letta il governo delle larghe intese
Ora noi abbiamo un obiettivo letta sia impegnato per rimettere il Paese delle condizioni di cambiare profondamente
Ora oggi
Permetterci una apertura di una crisi politica
Disordinata incontrollata incompresa dalla comunità politiche finanziaria internazionale penso che sia un delitto in questa fase
E quindi il tema della governabilità e della stabilità a mio giudizio in questa fase fanno premio su moltissime cose con questo lo voglio dire al pubblico dei democratici a tutti noi
Non è che con questo nessuno abbia dei dubbi sul fatto di
Rimanere ancorati ad un Paese
Fermo nel suo stato di diritto ce n'è un ci saranno pasticci dal nove di settembre in poi nella Giunta cioè non è che qui si voglia scambiare
La stabilità del Governo con la Repubblica delle banane perché questo sarebbe ancora peggio della stabilità
Ma va da sé che rimanendo ancorati allo Stato di diritto in questa fase la stabilità è la condizione per creare le premesse di un vero cambiamento del Paese
E riconsegnare il Paese ad una sua naturale fisiologia a partire dal fatto
Che dobbiamo cancellare una legge elettorale che ci ricondurrebbe esattamente nelle medesime condizioni in cui ci troviamo oggi
è soprattutto di
Riagganciare la ripresa economica quando ci sarà una inversione del ciclo economico purtroppo io penso che quando questa inversione avverrà
Per un tempo ancora considerevole il nostro tasso di disoccupazione rimarrà ancora molto elevato molte imprese saranno in sofferenza l'accesso al credito sarà comunque molto difficile perché il numero
Di crediti non performanti insieme la sofferenza nel sistema sono ancora molto elevati per cui gli diamo
Ancora in uno stato di pesante precarietà
Quindi proseguiamo ancorati alla
Fermezza dello stato di diritto ma conquistando quelle riforme essenziali che sono state alla base del Governo letta riconosciamo e ricostituiamo
Che l'Italia ha avuto per
Il periodo due mila otto due mila undici una perdita di peso a livello internazionale
Di credibilità e di affidabilità che ci ha messo sostanzialmente al di fuori delle sale dei consessi dove venivano Presidente le decisioni su di noi
Stiamo riconquistando affidabilità e credibilità quindi proseguiamo nell'azione di governo
Portiamo a casa questi punti fermi e rimettiamo
La crescita il lavoro l'industria e l'impresa è come d'altronde il DNA del Partito Democratico al centro dell'azione politica e di Governo
In questo modo daremo una mano allo spirito unitario
Che i leader
Del lavoro del sindacato e dell'industria hanno avuto oggi l'onore di presentare qui alla festa del Partito Democratico
Io
Ne abbiamo pochissimo tempo per il formata di questi dibattiti e quindi chiederei agli interlocutori un intervento flash
Al massimo di due minuti perché dobbiamo lasciare
Questa sala il presidente di Confindustria volevo chiedergli un approfondimento sul tema delle politiche industriali in cui avete posto quattro conti come
Di di priorità delle politiche industriali di questo Paese se ce ne vuole così molto velocemente purtroppo illustrare quali sono secondo lei le politiche per
Consentire al nostro Paese che arriva alla
A questo punto della crisi
Avendo perso tante forse troppo
Della sua manifattura sicuramente
Dobbiamo rimettere
La politica industriale al centro nell'azione di governo questo è fondamentale perché non dobbiamo dimenticare che nel nostro Paese si ritornerà a creare occupazione si ritornerà a creare lavoro soltanto ripartendo dall'impresa dall'il primo ad altro particolare dall'impresa manifatturiera ed a tutto quello che è intorno all'impresa manifatturiera ecco detto questo
Noi come Confindustria abbiamo fatto agiamo già presentato a gennaio una proposta forte per ritrovare la crescita del due per cento perché
Lo status quo c'è una cosa sicuramente sulla quale noi non possiamo rimanere agganciati
Dello Stato scuote c'è la gara caratterizzato in questi anni richiami allo Stato sport ci sarà una ripresa economica chi viene da una ripresa ricorda rata una ripresa economica internazionale probabilmente già nei prossimi mesi ma noi continueremo a crescere a livello di preavviso telefonico lo zero uno zero due
Zero a tre Massimo ed è questo non creerà occupazione dobbiamo dircelo chiaro quindi dobbiamo intervenire sul
In maniera decisa sui nove con la politica industriale forte non possiamo dimenticare come ha detto Matteo
Che il nostro Paese e il secondo Paese manifatturiero d'Europa e il secondo Paese manifatturiero al mondo in termini di valore aggiunto pro capite e il
Vito Paese esportatore al mondo lottava potente
VII ottava potenza economica al mondo noi dobbiamo avere una politica industriale ritrovare una politica industriale andarci con decisione credere
In quello che facciamo e vorrei dire
Che il nostro Paese come in tutti i grandi Paesi manifatturieri non possiamo prescindere dai settori come la siderurgia come l'automobile la chimica tanti altri settori che sono settore di base che sostengono lo sviluppo di tutte il resto dell'industria manifatturiera quindi noi dobbiamo ripartire politica industriale tra l'altro una delle proposte importanti e forti che noi facciamo e quella di creare una cabina di regia vera capace di
E gestire i casi delle crisi aziendali che ormai nel nostro Paese hanno superato i trecento venti e
E spesso queste crisi vengono affrontate co con ottiche locali settoriali minimali mentre invece
Credo che il bisogna avere
Un una collaborazione di tutte le forze
Sociali e di tutte
Le le forze economiche criteri del Paese finanziarie del Paese quindi una cabina di regia forte coinvolga
I produttori i lavoratori le banche tutti quelli che che hanno un contributo veramente forte da dare ecco fuori il nodo delle sia l'ho già accennato nel mio primo intervento un nodo importante non dimentichiamoci che l'Italia avuto il più grande sviluppo
Negli ultimi primi anni del dopoguerra i primi due decenni del dopoguerra quando avevamo una situazione edilizia a costi molto contenuti o molto bassi comunque competitivi in chiave europea oggi non è più questa situazione ne abbia un'energia che costa il trenta per cento almeno in più della media europea lì dobbiamo intervenire abbiamo indicata le direzioni in cui andare quindi ci sono tantissime cose che dobbiamo fare bisogna intervenire sul costo del lavoro
Abbiamo
Che va sottocapitolo del fisco ma è fondamentale e non dimentichiamo che voi un altro fattore che sta bloccando la crescita nel nostro Paese sono i debiti della pubblica amministrazione
Il numero di imprese che sono in crisi finanziaria perché questo Stato non paga i propri debiti che è una cosa assolutamente scandalose di per sé è veramente elevatissimo quindi bisogna che lo Stato metta mano a pagare questi circa cento miliardi di debiti che
A nei confronti dell'impresa quindi partendo da questi punti con una politica industriale condivisa con la politica industriale sul
Noi in Confindustria abbiamo le idee chiare su quello che bisogna fare in maniera molto costruttiva credo che noi possiamo ritrovare la crescita perché il nostro Paese deve avere una crescita come ha detto anche Matteo questa crescita deve superare il due per cento
Perché soltanto con una crisi di questo genere potremo incidere sui tre milioni abbondanti di disoccupati il
Oltre il dodici per cento della nostra forza lavoro però
E su quaranta per cento di disoccupazione giovanile disordine proliferare il program il problema tragico angoscioso del nostro Paese
Ecco allora dobbiamo impegnarci tutti assieme in questa direzione
Faccio visto
Che abbiamo rimasto pochissimi minuti
Ma una unica domanda i tre segretari confederali
Il
Il lavoro
Come dar corpo a questa priorità del lavoro se dovesse ripartire la crescita tutti dicono che almeno nella prima fase non produrrà lavoro
Da dove partire
A proposito di pochi minuti forse ogni tanto bisognerebbe non pare format televisivi quando si discute seriamente di uno straordinario tema come quello del lavoro e dare il tempo anche di costruire
Per le opinioni ma va bene
Credo faccia parte della modernità da dove ripartire
Dalla
Dato più evidente
Noi abbiamo una crisi e una riduzione dalla capacità produttiva dei servizi e dei servizi del Paese perché dice
Una minore possibilità di spesa delle persone in quanto al reddito da lavoro ha diminuito il reddito delle pensioni è diminuito quindi bisogna ricominciare a dare risorse ai lavoratori ai pensionati perché se no stiamo a parlare
Di altro e questa è una prima modalità con cui costruire non l'idea della ripresa ma al fatto che ci sia un nuovamente delle attività produttive e di servizi e quindi dell'occupazione il secondo versante si chiama investimenti
Bisogna smetterla di spendere per inseguire l'opinione di qualcuno e mettere tutte le risorse che ci sono negli investimenti per creare lavoro
La dico brutale
Forse
Se invece di aver diffuso l'idea
Che si può fare a meno di una tassazione patrimoniale in questo Paese
Perché bisogna invece solo avere tasse sui servizi sarebbe meglio invece dire che abbiamo bisogno di una tassazione progressiva seria quindi anche sui patrimoni e sulle rendite perché quelle risorse
Presenti no Investimenti
A partire dalle amministrazioni locali
In termini di creazione di lavoro io credo nel cambiamento che si aspetta al Paese sia questo risorse per dare lavoro ai giovani e non solo ai giovani ma tutti coloro che hanno pagato interni e di occupazione questa lunga crisi
Fra fare ancora
Trovare nuove opportunità
La questione dei soldi fondamentale come abbiamo visto
E come abbiamo
Detto miliari già e migliaia di volte negli ultimi anni inascoltati
La vicenda fiscale è cruciale prima Luigi diceva una cosa importante pensateci bene diceva
Che
Se
Si mettesse il problema mano
A una riduzione dei costi degli sprechi delle ruberie
Se si taglia Assago le tasse prima
Sì o con forza andremo a approvare politiche più virtuose di faccio un esempio io sono stato contento ieri
Vi aveva preso una battaglia
Che da lungo tempo ne facciamo
Ho preso che
La ragioneria
Che sembra un posto molto complicato per il sindacato ma anche per i governanti
Finalmente si è deciso di dire che
E di raccomandare al Governo più occupare che la stesa negli enti locali deve attenersi al criterio
Dei riparti ai costi standards
Quelli insomma della Consip voi sapete che finora solo all'otto per cento delle amministrazioni fanno ribadimento all'ai costi standard al punto tale che
Un
Un bene un'amministrazione locale la può comprare accento un'altra a duecento e voi immaginate cosa c'è
Dentro questo sbalzo questo iato ci può essere di tutto e inefficienza
Jacques Pierina Lupieri
Ci può essere di tutto ora ci dicono che
Si possono recuperare se
Due miliardi
Dal patto di obbligare tutte le amministrazioni a rifarsi a questi costi standards
Ci siamo queste solo un capitolo io sono rimasto contento una battaglia fatta da lungo tempo viene vinta
Ma quante cose
Portandole a questo criterio Cabiddu
Può far recuperare soldi e pompa ARPA pagare meno tasse a noi e può dare più forza all'economia
L'economia se forte
Da posti di lavoro sede vuole non da posti lavoro li fa perdere ecco perché ogni sforzo da parte nostra per rendere le nostre produzioni
In grado di tenere nella competizione e facendo questo rendendo l'economia più solida ma per fare questo bisogna che l'industria e i servizi vengono organizzati un certo modo
E i fattori di contesto dalle tasse alle infrastrutture allergie e così via vengono rimessi a posto quindi basta cambiare politica per finirla
Ci hanno fatto una testa con un pallone nei mesi scorsi nel dire e anche noi siamo responsabili d'accordo pagare lei in palese
Per i debiti che le amministrazioni avevano bene
Ma non si è parlato fino all'ora
Dei criteri di utilizzare altri
Per fare appalti per acquistare beni
E così via seria per il passato e che per
E per il futuro ora che c'è questa sensibilità
Lasciamo sperare dipende anche da noi
Dalla forza che diamo alle nostre iniziative
Dall'appoggio che potremo dare alla classe dirigente migliore nazionale e locale io credo che questi dati e la nostra battaglia oggi
Per l'economia e per i posti di lavoro diversamente entrare in una logica anche voi del litigio dell'anno recriminazione
Ed è la invidia sociale che sono elementi che non portano al protagonismo
Del classi lavoratrici ma portano al protagonismo ieri populisti ecco perché io oggi sono molto contento dell'accordo
Dell'indicazione e io spero
Che letta e l'intero Governo raccolga a piene mani questo invito che li facciamo
Angeletti
Speravo che entrino a far fare un po'
Poco musica al Governo
Allora
Quello che bisognerebbe fare e spostare come si dice bellissimo slogan le tasse dal lavoro alle cose il Governo ha cominciato facendo il contrario
Poi bisognerebbe rottamare visto che siamo nel Partito Democratico in termini diffusissimo è di moda poi bisogna rottamare qualche idea sbagliata
Una delle idee più sbagliati e che è circolata negli ultimi anni e l'idea che i posti di lavoro si possano trovare facilmente con le scorciatoie tipo un po'più di flessibilità
O pagare di meno attente luogo che è il modo apparentemente semplici Petrova
Fare Parbat come trovare posti di lavoro ecco noi dobbiamo
Prima di tutto fare è vero che siamo partiti male però si può sempre recuperare siamo a settembre ed un esame di
Di riparazione
Sulla questione fiscale e rottamare quell'idea fasullo
Perché
E lo dico seriamente riflettiamo su un dato
I Paesi
Che negli ultimi dieci anni
Ci sono
Sviluppati si sono arricchiti relativamente
Hanno migliorato il benessere dei propri cittadini sono tutti quei Paesi
Che hanno diffuso la ricchezza cioè che hanno migliorato
La condizione materiale dei propri cittadini Brasile
India e Cina
Hanno creato
Centinaia di milioni di
Persone ingrato di consumare più o meno come noi
E si sono sviluppati forze l'idea che impoverire un po'di più
Sempre di più i cittadini non è un'idea buona per far diventare ricco un Paese Paese diventa ricco se
Ho omette ad una ricchezza se i cittadini Nomentano anche loro anzi prima loro e poi tutto il Paese ed aumenta quindi dobbiamo correggere un una cavolata che è stata fatta
E rottamare un'idea che purtroppo per coloro che l'hanno caldeggiata non ha funzionato
Grazie io no
L'ultima
La parola per l'ultimo intervento a Matteo Colaninno avrà volevo dire soltanto telegraficamente che appena finisce questo incontro
Noi premiamo i vincitori del premio dell'unità cioè abbiamo organizzato un premio tra tutte le start-up che sono nate nella fase della crisi imprese giovani si i mezzi che hanno prodotto ricerca e si sono conquistati mercati all'estero premiamo la napoletana BLS nella milanese ossa
E la società H Farm fra poco nello spazio copro qui vicino con il Presidente Squinzi e il Presidente della Legacoop della Liguria Matteo Colaninno sì il mio
Il mio è un saluto
Nel dire questo che una delle ragioni per cui è nato il Partito Democratico sta proprio nella alleanza tra
Lavoro imprese
Solo uniti si potrà vincere la sfida della complessità dei prossimi anni
Quindi io voglio ringraziare Giorgio Squinzi Susanna Camusso Luigi Angeletti Raffaele Bonanni per nella loro lungimiranza
Per il loro coraggio che oggi hanno dimostrato e voglio anche ringraziare a nome di tutti voi per averlo fatto qui oggi alla festa democratica di Genova grazie è buono lavoro a tutti
Buonasera a tutti