Festa democratica - Ritorno dal Futuro... Per una scuola che non si fa abbandonare

E note a tutti alla festa democratica di Firenze stasera
Al Parco centrale abbiamo con noi ringraziamo spiegata rigetti vice Presidente della Regione Toscana e Maria Chiara carrozza ministro all'Istruzione intervistati da Raffaello Masci della stampa la serata è particolare perché
Abbiamo deciso di dare spazio e voi c'è anche a un
Agli studenti agli studenti che faranno domande a stella per getti a mare nera Marrazza vere
Per rendere la serata ancora più partecipata io lascio la parola al loro e buona serata a tutti
C'erano entrambi
Ma
L'idea
Ci c'è qualcuno che le
C'è qualcuno sotto che lo guida
Vitale
Voglio dire registrato di
Ma intanto chiedo scusa per il ritardo ma il ministro si sta intrattenendo con i precari
Quindi ecco usando che ci sono anche dei cartelli abbia dovuto dare delle risposte a questi lavoratori della scuola abbiamo fatto tardi dal testo abbiate pazienza si sente giù in fondo mi fate un cenno come l'audio no non si sente adesso si meglio
Ecco quindi bisogna tenere il microfono e più vicino alla bocca va bene
Ma lei è lì eventualmente
Dunque
Il
E
Molti
Ad una
Per le domande sulle
Venti nel senso che poi
In come facciamo qualora i simboli dell'abbiamo messo in mezzo a Roma si glieli avesse insomma si deve aspettare il peggio
Allora la scuola e la cosa di
Di cui ci si lamenta di più
Insieme alla sanità lo sa perché però perché in realtà l'istituzione del Paese che riguarda la vita di tutti quanti a scuola ci siamo stati quindi o siamo studenti o siamo genitori
O siamo lavoratori della scuola
E i lavoratori della scuola sono la comunità più grande all'interno del pubblico impiego
Sono circa ottocento mila persone e ce ne sono
Tantissime circa centocinquanta mila
Che cercano di entrare all'interno del mondo della scuola con molti problemi
Alcuni di queste persone sono state appena ricevuta dal Ministro chi ha parlato loro lei ha detto quello che ha ritenuto di dover dire
L'argomento da cui oggi partiamo e chiede inserito anche sui manifesti sul programma
E quella della dispersione scolastica non parleremo soltanto di questo però perché abbiamo voluto fissare un argomento specifico perché
La scuola è tantissimo
La scuola e l'università la scuola e la ricerca la scuola sono gli insegnanti la scuola sono i precari della scuola la scuola sono gli studenti
Di tutti gli ordini Bari nel beni dalla scuola materna fino all'università soprattutto la scuola e tutta la geografia del Paese con
Tutte le caratteristiche
Le piccole isole pensate a quante sono pensate ai piccoli borghi di montagna quindi non si potrà affrontare qualche cosa abbiamo
Voluto indicare un primo argomento per indicarne uno proveremo attraverso la sollecitazione delle domande che verranno dagli studenti e anche dal pubblico
Ad affrontare alcuni altri argomenti con una precisazione lì toccheremo
Il Ministro e l'assessore Targetti daranno delle risposte su queste cose senza la pretesa di poter esaurire questo argomento
Un'altra indicazione che è vero che vorrei dare questa cioè non è un'assemblea sulla scuola tanto meno un congresso
Quindi io a un certo punto passerò all'ala parola voi perché possiate fare delle domande ma vi pregherei di fare delle domande delle osservazioni non dei piccoli comizi perché ci siamo dati un tempo a me hanno detto di non andare oltre l'ora e mezza
E se no faremo un congresso capite staremo qui a parlare iscrivendosi ad una lista di di interventi almeno fino i prossimi due giorni
La prima cosa che vorrei chiedere ai nostri interlocutori acquista allora di che cosa si occupa il Ministero più o meno si è capito cioè il Ministero ha il governo della scuola ma
Quand'è che ce la possiamo prendere con le regioni
Adesso non voglio dirle assessore degli ecco quali sono le competenze delle regioni se no lei mi direbbe la legge tal dei tali prevede che è una cosa non le sì ma allora mettiamola in questi termini uno se la prende con la Regione quando non funziona che cosa oppure quand'è che funziona
Vi è prova darle questo microfono sperando che funzioni
Ecco abbiamo questo grazie ma Audi brevemente ma è forte
Diciamo che con la Regione ce la possiamo prendere
Se
E mai è una condizione un po'particolare esattamente ma come si era assessore posso mi scusi se la interrompo mi sono dimenticato di dire che l'assessore Targetti e anche che ve la dico in un termine poco formale il capo degli assessori nel senso che è il coordinatore di tutti gli assessori regionali quindi ecco
Va bene
Sempre mai perché siamo un po'come il prezzemolo siamo chiamati in causa perché siamo quel livello di mezzo fra lo Stato e gli enti locali e quindi come dire siamo un po'chiamati in causa in tutte le questioni avendo però effettivamente la responsabilità l'ultima parola su pochissime cose
E e quindi queste diciamo la la mia risposta effettivamente aspiravamo stiliamo ancora ad avere più competente ad assumerci più responsabilità però effettivamente su un po'che cosa abbiamo l'ultima parola
Più ci faccia valere il Primo Presidente io né quando si tratta di la cosiddetta programmazione degli quel degli attivi delle percorsi indirizzi delle scuole
Noi vi in territorio le scuole con gli enti locali si fanno delle proposte ogni anno che mettiamo in un piano regionale che decide
Ad esempio gli indirizzi di soluzione secondarie per esempio si vuole aprire un liceo sportivo in alla Provincia gli indirizzi del delle scuole fino al dire metto più liscia eliminare tutte leciti oppure più peraltro e dato se si vuole aprire un liceo sportivo una provincia un esempio si deve chiedere permessa la Regione poco usa tema uno dei quali per esempio che tocca direttamente le famiglie oggi studenti si può indicare
Ma noi più che altro quello che facciamo e supportiamo gli enti locali nei servizi che danno perché sono i servizi evita negli enti locali a supporto della scuola il trasporto la melma gravosi nomine sportiva supporto finanziario coordinamento
E e poi sosteniamo tanta progettualità di nuovo direttamente o attraverso il territorio aggiuntiva siamo il valore aggiunto diciamo la minaccia di rapine
Va beh ma anche a me non vogliamo essere il valore e l'assessore a cena lei ha citato prima una piccola esperienza che le farò dire se crede alla fine di questa serata per fare un esempio concreto di una cosa che fate
De di alcune perché cosa vuol dire sospendiamo alcuna progettualità prima cioè non ne parliamo di una magari la positivamente mi faccia dire l'ultima aiutarci sostituiamo anche
A volte allo Stato
Nel caso ad esempio delle scuola dell'infanzia da qualche anno noi finanziamo sezioni di scuola dell'infanzia perché insegnanti
Perché purtroppo l'organico per la squadra infanzia non è sufficiente abbiamo liste d'attesa delle nostre scuole e quindi talvolta ci assumiamo anche responsabilità che non sono nostrano larga
Faccio così reggo due microfoni
Signora ministro le do il microfono adesso le faccio una domanda prima ancora di parlare del della dispersione scolastica le faccio una domanda lei non è
Che viene a occuparsi di scuola da chissà quale altro settore in qualche modo diciamo e vissuta nel mondo dell'istruzione e professori ordinari è una grande sita è stata o Rettore
Quando si guarda al ministero dal di fuori cioè da scusi da diciamo da dove stava lei dall'università uno dice sempre ben accetto però questa cosa non funziona quell'atto non funziona
Se io fossi Ministro un giorno comincerei tanto per cominciare a fare questo la pensato mai e che cosa e che se si è dato una risposta adesso che al Ministro cioè qual è l'allarme più forte che ha sentito come donna del mondo dell'educazione
Ma buonasera a tutti intanto
Grazie per essere qui così numerosi se mi permettete Paruta seduta tanto che sono un po'stanca moderatore che nella realtà tutto il territorio di particolare
Però così sono anche più spontanea no perché sono rilassata quindi cosa se io per anni ho guardato al ministero dicendo se possibili cambierei tutto fare quelle sono le
Per colpa sicuramente accorpa Benetton infatti
Una volta raggiunta questa posizione il primo giorno che sono entrata nel mio ufficio
In viale Trastevere ho guardato quella stanza ha avuto veramente un momento di di di paura di panico detta adesso adesso che sono qui
Inizia un un percorso dove davo in qualche misura non me la posso più prendere con nessuno adesso devo prendermela solo come si essa
E in effetti quello che io ho sempre detto la mancanza di risorse la mancanza di pianificazione nel senso che
Non solo non c'era solo un problema di mancanza di risorse che oggettivamente la scuola all'università hanno
In qualche modo subito un grande trasferimento distesa pubblica dalla scuola dall'università che sono andati sulla sanità su altre voci del la spesa pubblica questo è dimostrato e certificato quindi la scuola ha pagato è stata usata come una specie di salvadanaio si apre
Si tolgono delle monete fatte prima forse è una delle prime voci del bilancio dello Stato è una delle prime voci della spesa pubblica e si è pensato che tagliare delle cose si potessero tagliare senza non ha senza avere poi una infetto inesperti poi dopo l'aumento della dispersione scolastica il fatto che nelle classifiche OCSE anche delle abilità matematiche linguistiche i nostri studenti vanno peggio
Ai il fatto che quindi le abilità complessive insomma le nostre competenze stiano peggiorando il insomma tanti fattori negativi io non sono altro che il risultato di avere tolto delle monete messe da un'altra parte quindi e quindi la prima cosa sono certamente le risorse e quindi cercare di invertire la rotta e ricominciare a considerare la nostra non una spesa ma un investimento e la seconda parte però avere anche un piano io credo che manchi una visione complessiva di dove il nostro sistema di istruzione e di istruzione superiore e devono andare le scelte fondamentali i programmi che devono contenere come vogliamo riorganizzare alla scuola perché la scuola è stata realizzata
Sa con un fa la nostra scuola adesso siamo nel terzo millennio è impensabile continuare senza
E le avviene un orizzonte anche per la nostra scuola è pubblica allora
Se posso sintetizzare se posso permettermi sintetizzare quello che lei dice è
Più soldi la prima cosa ma più soldi per fare
Co qualche cosa di ben preciso allora cominciamo con il primo punto più soldi
Secondo le statistiche diciamo che ci comparano con gli altri Paesi noi spendiamo abbastanza mirino il ministro ha fatto riferimento ad una classifica dell'OCSE cioè all'organizzazione i Paesi più sviluppati
Che ogni tre anni misura attraverso una ricerca che si chiama insidia Pisa le competenze degli studenti italiani non facciamo mai una bella figura
Chi è che fa la più bella figura del mondo la fanno i finlandesi
Allora un certo punto il Governo finlandese ha anche invitato un gruppo di giornalisti a vedere questa scuola fantastica
Perché questa scuola funziona bene per mille motivi ovviamente non è che possiamo qui elencarli a fare una disamina il fattore delle risorse è fondamentale spendono molto più di vent'lo zio adesso che mi ricordo memoria allo zero sette per cento del PIL in più
Considerate che un punto di PIL sono sedici milioni sedici miliardi di euro quindi insomma è una cifra molto consistente in più
Quindi la prima questione signor ministro eh trovare di nuovo più soldi per la scuola e le faccio insieme anche l'altra
Quando lei dice bisogna avere un progetto ci possono
Ci può indicare due tre quattro priorità una sola quella che crede
Su cui puntare principalmente perché poi l'idea di dire dobbiamo completamente riformare
Il fare comprende una scuola completamente diversa e come dire alla fine non faremo niente perché abbiamo di fronte a noi un tempo limitato che il tempo di una legislatura se uno comincia dissi farsi hanno concertativo degli obiettivi non si raggiunge nessuno nessun risultato
Secondo me il problema della scuola si divide in tre parti
E un il il primo punto riguarda lo studente e il costo dell'istruzione certamente a causa della crisi a causa dell'impoverimento complessivo delle famiglie italiane
Il costo dell'istruzione sta diventando sempre più alto parametrato
Alle disponibilità della famiglia per cui certamente possiamo considerare che uno degli effetti della dispersione perlomeno nel passaggio da scuola secondaria di secondo grado all'università e all'università e lega tra il costo che è diventato molto alto e non si vede a causa anche delle statistiche a causa della disinformazione bene il nesso fra istruzione poi e benessere successivo quindi piuttosto che investire dire
Studio perché poi miglioro la mia
La mia posizione sociale non studio risparmio è per il momento sopravvivo no
E quindi questo è uno è un messaggio sbagliato quindi il primo punto secondo me è il costo dell'istruzione quindi noi stiamo lavorando sul percorso che deve fare la famiglia e i libri
Il trasporto ferroviario tutto quello che sono i costi e questo è il primo aspetto e quindi andare a cercare di aiutare le famiglie per sostenerne nella scelta
E sarebbe sempre collegato al costo dell'istruzione anche essere più trasparenti sul gli esiti occupazionali poi degli studi per esempio degli studi diversi Dario della scelta di un istituto professionale piuttosto che di un altro cioè manca in questo momento impatto fra la scuola l'università
E la famiglia lo studente per dire
Tutti iscrivi ma io in qualche modo ti do gli strumenti per migliorare la tua condizione sociale per trovare un lavoro per avere un salario e questo elemento di trasparenza non c'è più qui mi
Chiaramente questo va un po'ripristinatori percorso infatti una delle campagne che sta facendo è quella di dire per l'iscrizione a un corso di laurea universitaria è giusto che lo studente
Conosca gli esiti occupazionali del Corso di laurea dove si vuole iscrivere
Poi c'è una seconda parte che è quella del corpo insegnante Celli va fatto un investimento complessivo sia per la formazione degli insegnanti per la loro selezione per un bilanciamento del numero degli insegnanti rispetto alla popolazione perché
C'abbiamo variazioni democratiche immigrazione integrazione di stranieri alunni disabili abbiamo diverse difficoltà e soprattutto diversi problemi basta pensare a tutti i bisogni relativi alla vita
Anche alla vita sociale che sta cambiando alla crisi alla all'accettazione dell'alterità la citazione di culture diverse e anche
Alla alle integrazione quindi per il per gli insegnanti il lavoro è molto più forte pace l'aspetto della digitalizzazione della scuola e poi c'è la terza parte
Cosa vuole uno Stato quindi un Governo dalla scuola
Quali sono gli obiettivi Paese e così sono gli obiettivi in termini di numero di laureati di paese manifatturiero di Paese che in ben se nella scienza e nella tecnologia nella cultura umanistica ne fa un motore per lo sviluppo fondendo i saperi e ricreando in qualche modo un circolo
Di esploso che si è interrotto ecco da questo lato bisogna anche pensare quindi ai programmi all'aggiornamento dei programmi a togliere delle variare a capire che per esempio la geografia che abbiamo tolto
è una materia importante a capire che l'informatica la programmazione non è più in forma ricavare imparata da piccoli o che bisogna imparare le lingue straniere a quel Paese si deve porre questo dubbio quindi sono tre parti
E sono questi gli obiettivi di un piano sulla scuola
Ringrazio molto mi devo fare anche il balletto gli cedo il microfono Assessore
Allora e
Il ministro ha parlato di due cose che vorrei sottoporre alla sua attenzione parlato del problema del costo dell'istruzione e quindi della possibilità anche di venire incontro alle famiglie che avessero eventualmente delle difficoltà
E dell'importanza di informare sugli esiti occupazionali quindi di fare l'orientamento
Le chiedo allora gli aiuti alle famiglie e l'orientamento dato che sono cose che si fanno sul territorio rientrano nelle cose che può fare richiesta probabilmente fa la Regione
Gli aiuti alle famiglie anziano si tratta Quaini mettiamoci il nome che si capisce il diritto allo studio scolastico personali cioè vi sono trasporti immensa
Scolastico eh
Di io direi quasi inesistente nel nostro Paese e se parliamo di
Un diritto allo studio universitario
Insufficiente e comunque delle risposte vediamo
Perché comunque abbiamo un sistema che presenti in Toscana noi abbiamo dodici mila a buon fine i studenti universitari borsistiche riceva una borsa
Direi di sì sicuramente non sufficiente a coprire il costo della vita l'università ma sicuramente
Che dà un contributo importante spese in termini di un alloggio dei pasti e anche di un contributo per pervenire la cui le donne dell'UDI Danilo borse di studio di quindi
Come dire
Se è insufficiente questo vostro se quando si parla di diritto allo studio scolastico parliamo di quasi niente bene
E poi bisogna fare delle sue più quando parliamo di tirarla cui non voglio aprire si parla di rimborsi per l'acquisto di libri scolastici verdi materiale didattico che vi al si aggirano fra i centocinquanta e duecento euro quanto
A Massimo questo sto parlando di cifre massime quindi voi capite e si arriva a coprire con le risorse che non riusciamo a mettere in Toscana risorse statali le risorse regionali che tradizionalmente ha
Fuori nei rami abbiamo sempre netto diciamo a coprire diciamo
Ugo De degli come riferimento di reddito delibere al di sotto dei quindici mila euro grandemente al di sotto dei quindici mila euro quindi esclusiva se mi permetto di spiegare l'ISEE che qui è significativa che Motian ad aiutare soltanto per la Regione il cui il reddito non arrivo similari non l'avevano comincerà masticano ridere perché rapine pendolari qualcuno si spaventa tra cui il mole
Io ero il più serio però ecco quindi e stiamo parlando e stiamo a ben al di sotto di quei quindici mila euro di reddito equivalente diciamo
è e quindi
Siamo in uno stato di benefici di diritto allo studio scolastico e ne siamo perfettamente consapevoli a questioni di soldi di fronte alle autorità di purtroppo
Ho di questi maledette risorse cosa dire quindi noi quello che abbiamo fatto e cercare di garantire in questi anni continuità anche quando magari
In alcuni anni le risorse statali sono calate
Abbiamo in qualche modo compensato ma decisamente una polvere dobbiamo prendere atto che il diritto allo studio scolastico se si parla di
Di risorse al da decisamente insufficienti quindi ben vengano provvedimenti che APPA abbiano attenzione al costo all'origine no delle delle famiglie visto che non riusciamo tra l'altro a riportarlo magari
Cerchiamo di certo cerchiamo almeno di limitare
Militare non solo a spesa per i libri in modo di operare una ultima cosa che ci sia un'attenzione forte perché effettivamente
Stamattina se un quadro abbastanza è una cosa che io mi ricordo a memoria signor ministro lei ha fatto
Uno provvedimenti adesso non so se una circolare o che cosa polio presto pare il tetto della spesa dei libri a giusto
Perché era prenda più
Anche
Abbiamo rinunciato al momento all'indicizzazione per l'aumento del costo dei libri e quindi perché il provvedimento dice è un c'è un certo tetto e va aggiornato con l'inflazione ogni anno quest'anno ma ci ha fatto ecco
E allora a questo punto io vorrei un attimo entrare nel merito dell'argomento di cui sino a parlare stasera quindi della dispersione scolastica
Chiarendo un attimo che cos'è allora la facciamo spiegare un attimo al ministro che cos'è la dispersione scolastica
E sono studenti che non ce la fa che prima della conclusione del percorso di studio per varie ragioni interrompono questi studi è giusto allora se dai numeri che ho trovato
Adesso ve li cito a memoria me li sono scritti ma parlare col Foglietta bruttissimo allora alla media europea eh il tredici e cinque
Cioè significa che su cento studenti tredici e mezzo non riescono a conclude smettono ecco lasciano la scuola prima del tempo
Questa la media europea l'Italia è al diciotto e due ettari che comunque il diciotto e qualche cosa sia dato un obiettivo
Come se l'ha dato tutta quanta l'Unione europea l'obiettivo per il due mila venti e di portare questa percentuale al dieci per cento voi dite perché non a zero perché c'è comunque una parte fisiologica diciamo di ieri
Di abbandono che poi chi è più difficile da aggredire adesso io vorrei chiedere prima al signor ministro poi all'assessore
Perché si abbandona e soprattutto vi devo dire e questo perché l'Europa e l'Assessore
Perché si abbandona così tanto in Toscana perché io sono andata a vedere le statistiche preparandomi quest'incontro uno dice va be certo si abbandona in Italia uno pensa in Calabria in Calabria abbandonano qui no
Perché qui ci sarò ci sarebbero tutte le condizioni e invece la Toscana è una delle regioni chiaro questo problema in maniera più evidente
Allora se può rispondere lei perché si abbandona e poi assessore allegra ma io penso che l'abbandono scolastico sia una grande tragedia italiana
Soprattutto queste media in generale a sapere che siamo sopra il dieci per cento è sempre un numero che indica un fallimento c'era
Fallimento di ritenere i bambini a scuola là e di Dino nel saper tenere i bambini a scuola e di sapere che vanno fuori vanno per strada in certi contesti territoriali
Sono anche abbandonati a se stessi partire calati alla
Criminalità organizzata per cui il nostro dovere tenerli a scuola proprio per farne dei cittadini perché la scuola è prima di tutto un luogo di
Formazione della cittadinanza quindi di uscita dalla famiglia di entrata nella società
E credo che il problema sia relativo sia un problema di integrazione comunque
I gli aumenti diciamo della dispersione sola ma sono nelle zone disagiate ma anche nelle periferie delle grandi città sono nei luoghi dove ci sono più immigrati uno immigrati che non conoscono
La lingua italiana magari e che quindi si trovano in difficoltà nell'integrazione è chiaro che noi dobbiamo dotare
Gli insegnanti delle scuole di strumenti per affrontare questo problema non si può affrontare pensare di affrontarlo semplicemente con la buona volontà
Per affrontarlo occorre aumentare il tempo scuola
Quindi significa anche il pomeriggio sinceramente cioè questo è un problema soprattutto in certe zone dimostrato che il tempo piano oppure un tempo prolungato o iniziative pomeridiane anche non di scuola perché non è detto che dà mano stare
A scuola ma che
Facciano sporte o altre attività sociali sicuramente questo serve a contrastare la dispersione scolastica perché aumentarle ore d'integrazione aumenta le ore di socializzazione quindi toglie praticamente alla strada dei bambini ma
Ci sono e difficoltà anche la numerosità delle classi potenziamento quindi e gli insegnanti sono tanti aspetti non abbiamo grazie anche ai finanziamenti europei
Iniziato molti programmi di lotta alla dispersione scolastica con specifici specifiche programmazioni nei territori dove era più alta soprattutto nelle regioni
A quelle
Interessate dalla dagli ideali in un esempio agevolato la Toscana no quella è una richiesta era presente in Campania abbiamo molti progetti di questa Regione simili
Stiano poi va beh poi eravamo io sto dicendo quello che dovrebbe così vasto come Ministero qua la Toscana parleremo certamente nelle città dove ci sono più immigrati di fargli assemblee ma nord-sud do Uppi nolo grande fra dovranno dire piccoli paesi o grandi città
Se c'è un io si può banalizzare che ci sia un problema del sud di certe regioni a un errore gravissimo intanto si vede che è molto territoriale Chubby sì
C'è a è a macchia di leopardo ci sono delle zone delle aree le periferie delle città le zone dove ci sono più immigrati magari
Che non conosce uno la lingua italiana le zone più a disagio sociale o le zone vicine dove ci sono più problemi di criminalità ordinerà organizzata quindi sono proprio delle scuole particolari infatti il nostro lavoro a identificare quelle scuole e agire con programmi specifici su quelle scuole
Non è un intervento che si può fare
Piatto bisogna andare ha intervenire dove il problema è più forte e soprattutto in a attivare dei progetti che siano belli lo sporta
Quale esaminerà Galileo chiamiamola certi progetti integrati non ebbe asseriamo Bellaguarda come la con la medicina di Pinocchio che fa bene prima ma
E con la scuola è una cosa in più e questo è un punto essenziale si vede che nelle regioni l'esempio del sud è diminuita la dispersione scolastica anche grazie
A questi progetti quindi io le ho visitate alcune veniamo guardati di verze fra l'altro il Ministero dell'istruzione una volta tanto si deve dire che è uno dei Ministeri che ha speso meglio e più rapidamente i finanziamenti della coesione
Con una collaborazione fra il mio Sottosegretario attuale che era sottosegretario anche prima Rossi Doria il ministro varcano fatto veramente un una serie di progetti dove alzato dimostrato che il nostro ministero
A migliorato negli la situazione è simile cioè anche se seria
E migliorata rispetto
In alcune regioni è diminuita e il punto fondamentale secondo me non fare rimanere questi dei progetti che finiscono con il progetto europeo che finiscono col tempo c'è il nostro problema è rendere sistematico ring
Per venti e quindi avere le risorse per riuscire a sistematizzare la lotta alla dispersione e far sì che questo non finisca con il finanziamento è finirà con l'attiva come priorità dare i soldi per tre anni per poiché noi cambiamo segnaliamo a capire
Allora io ho toppato su questo dato però toscano letto una cosa sbagliata una diciamo che per primi abbiamo sollevato il tema
Io da un po'che Chicchi
Mi pongo il tema della dispersione scolastica in in Regione
Perché sicuramente un tema che dobbiamo attenzionare in maniera forte ora non vorrei però critiche ventata che ci sia un caso Toscana perché vorrei subito un po'
Sfatare diciamo che ci sono alcune criticità territoriale ecco no vorrei party su questo dire due cose primo non esiste un caso Toscana c'è
La problema riflettere scolastica
Sicuramente è un tema diciamo di in dovuto anche alla a crisi economica ma anche sociale
Crescente mi risulta un po'tutto il territorio e italiano dico italiano non solo toscano
E la Toscana come direi si porta dietro da tempo una dispersione scolastica tutto sommato di medio mass media medio-alta quindi
Abbiamo peggiorato su una percentuale storica comunque che già si posizionava lì ecco quindi non siamo migliorati siccome dobbiamo migliorare e
Allora ci poniamo il problema
Quello che che vorrei dire poi anche a mio avviso non esiste non esiste un problema dispersione in montagna o in città allora è un problema estremamente diffuso
è un problema diffuso e anzi è difficile poter dare una connotazione territoriale o di identificare delle aree di crescita specifiche
E soprattutto costanti nel tempo io credo che in realtà la prima cosa stia e e credo che
Oltre che dei progetti specifici io credo più
A un vero cambiamento primo
Del modo di fare scuola e questo in generale bisogna cambiare il modo di fare scuola perché purtroppo soprattutto quando si va
Si parla dalle medie fino alle alla secondaria superiore nostra scuola ancora un'impostazione troppo disciplinare
Troppo disciplinare che è nella società in cui viviamo sempre meno intenso
Perché la della conoscenza è sempre più accelerata le informazioni sono sempre
Del di più e quindi la cosa più importante insegnare ragazza di imparare a scuola
Quelle impegnarli a orientarsi nella vita a quell'abilità quelle cose questa per fermare la folla trattenne nel quotidiano fargli capire il perché di quello che sto odiano qui sarebbe un argomento enorme ma non credo che sull'oggetto ma non si tratta di una riforma della scuola no no no no guardi io ci sarò ignorante non si tratta informa la scuola si tratta di iniziare
A pensare in modo diverso la prof cui cosa sono i docenti di ruolo dei docenti fare una riflessione sulla propria e soprattutto sulle coste dare maggiore
Possibilità e effettività alle organizzazioni scolastiche che verranno però al tempo stesso spingere un patto importante col territorio che offre tante opportunità formative complementari perché la scuola da sola non ce la può fare
è scorretta ora mensile locativa gettate imporci e vediamo se io se l'ho capita così cioè significa che le singole scuole in pareggio in modo
Devono essere loro a fare una proposta per diventare più attrattive per gli allievi all'anno per dare nessuna le scuole devono integrare i docenti ridevano superare vero i confini disciplinari per iniziare a fare delle azioni
Che stiano interdisciplinari devono porsi il problema non di svolgere il programma ma di che cosa imparano
Ai ragazzi
Deve cambiare proprio la la la la mentalità del modo di fare scuola i docenti devono imparare a progettare le elezioni infatti nella riforma questa ha avuto il plurale cioè un clan
Rammento antropologico le sta chiedendo un cambiamento antropologico ma questa è la sfida che ci aspetta perché intendo non si riesce a fare questo non è certo certi nostri docenti sono pronti per
Ci sono anche docenti fanno pronti
Ci sono esperienze
Dalle esperienze fantastica e non ho altre scuole Matteo do purtroppo fanno fatica anche ad accogliere delle dei progetti che noi offriamo alle scuole per proprio per le vie rigidità dell'organizzazione articolato in atto e la mancanza anche di flessibilità
Scusate so capiamo le difficoltà di cui siete testimoni so che il ministro prima abbia dedicato tempo abbia risposto
Io dubito che si possa risolvere un problema allora diciamo così che il ministro è stato diciamo che lei ha parlato anche in Iran si se posso sicuramente porrà no no però il il tema beh
è veramente affrontare il tema di che cosa del ruolo dei docenti l'ho detto fin dall'inizio e di dare
E di restituire la venite anche a la professionalità docente quindi nelle cose vanno insieme bisogna valorizzare la professionalità dei docenti è questo
E siccome sappiamo di avere le nostre scuole
Questa possibilità perché c'è già bisogna riuscire a farlo incerto che ci vogliono risorse ci ha fatto allora scusate io vi pregherei dato gli studenti chiesti erano pronti per fare delle domande
Di avvicinarsi qui e farle appena fatto tra un minuto
Ci sono ecco grazie
Nel frattempo io però insomma faccio fare io una domanda perché parlando prima con loro
Ho detto indicate mio problema uno solo che vi sta particolarmente a cuore e mi hanno parlato tutti dell'edilizia scolastica allora la scorsa signor faccio il giornalista passo la mia vita redazione
La scorsa settimana Lanza ha diffuso una ricerca adesso non mi ricordo più di chi
Di una associazione dei consumatori comunque che diceva che il quarantanove per cento delle scuole italiane non sarebbe in sicurezza qua questo mi sembra un numero esagerato ma evidentemente un problema c'è
In parte l'edilizia scolastica dipende dagli enti locali cioè nel caso della scuola dell'obbligo dei comuni nel caso delle superiori dalla Provincia
La le Regioni sono sempre chiamate in causa in questi casi e ovviamente anche il Ministero perché ci deve mettere i soldi
Vi chiederei una cosa su questo sull'edilizia scolastica se ricordo bene signor ministro all'interno del del decreto del fare c'è una cosa su questo ricordo bene
Sì noi abbiamo iniziato
A a lavorare sull'edilizia scolastica nella provvedimento che abbiamo fatto nella decreto del fare e dove abbiamo destinato
Trecento milioni di euro all'edilizia più altri centocinquanta milioni quindi un totale di quattrocentocinquanta milioni in particolare questi centocinquanta milioni sono già attribuiti alle ogni quindi sono già distribuiti sul territorio nazionale siamo abbiamo anche fatto un passaggio culturale che era molto importante perché
I i fondi per l'edilizia scolastica
E gli stanziamenti hanno subito anche un po'di traversie perché proprio per la frammentazione dei sistemi di livello e di Governo che ci sono in Italia non c'era un problema di Ministero delle infrastrutture il Ministero dell'istruzione e la mancanza è una responsabilità precisa che permettesse PAI più diversi sapremmo errori insomma non ha mai fatto è che la spesa diventa difficile perché insomma c'è tutto un processo che coinvolge diverso i livelli di governo fino arrivare
Qua all'ente locale noi abbiamo fatto una cosa che ci è costata molte a un accordo con Lissner il Ministero delle infrastrutture e poi con le regioni per cui abbiamo di fatto molto lavoro però alla fine l'ASI prestato positivo abbiamo reso gli enti locali al Commissario di Governo nello spendere soldi milioni siamo arrivati noi ce la li puoi far straniere questo secondo me è molto importante perché io credo che ci sia un problema di risorse in Italia sicuramente questi quattrocento mila cinquanta milioni sono un primo passaggio ce ne vorranno molti altri ci vorranno risorse soprattutto con continuità non si può pensare
Di fare le una tantum queste cose queste cose devono essere fatte
Di continuo con fondi certi quindi è stato uno sforzo mai l'inizio dello sforzo a cui devono seguire è un modo anche di rendere l'ente locale direttamente responsabile perché l'ente locale vicino alla scuola essa
La la la il problema lo conosce fino in fondo però c'è anche un altro aspetto che secondo me
è molto importante su questo tema dell'edilizia scolastica cioè che
è come dire la rendere il Comune libero dal patto di stabilità per gli investimenti in questo tipo di spese per esempio la messa a norma degli edifici antisismica andrebbe fatta uscire dal patto di stabilità
Per fare questo non dipende solo dal Governo delicate del patto di stabilità e quella norma
Detto brutalmente per cui gli enti locali anche si hanno i soldi spesso non possono spenderli e i fatti perché al di là di queste risorse che noi abbiamo messo e i Comuni alcuni hanno anche avrà
Però anche la possibilità di investire questi soldi per la messa a norma ma non lo possono fare perché sono vincolati sulla capacità di spesa allora per fare questo non basta il Governo italiano
Bisogna convincere la Commissione europea
Che questo è un investimento e non è spesa corrente sembra
Diciamo una cosa sia una lettera Monica ma da questo dipende la libertà dei Comuni del poi dire metto a norma l'edificio allora col Ministero dell'economia e delle finanze
Stiamo lavorando su questo aspetto se noi riusciamo a fare questo ulteriore passaggio sicuramente nel campo dell'edilizia scolastica riusciamo a fare un passo in più
Proviamo a pensare a un tempo si adesso si sono quattrocentocinquanta milioni
Nel due mila quattordici si porranno già spendere si la burocrazia uruguaiana fare viene Daniela gioisce scendo e vogliamo fare del due mila quattordici l'anno della rinascita dell'edilizia su ora sia quindi del reinvestimento nell'edilizia scolastica abbiamo anche lavorato con la Presidenza del Consiglio a un piano con la banca Europea degli Investimenti per le nuove scuole quindi c'è un aspetto di
Scuole da ristrutturare la messa a norma il patto di stabilità e poi leggo un piano per le nuove scuole e dovrebbe consentire un investimento la Banca Europea degli Investimenti dovrebbe
Consentire l'investimento necessario a far partire quindi l'edilizia è un mondo no noi abbiamo fatto il primo passaggio
è un mondo importante perché è uno dei Consiglieri istruzione ho partecipato ai primi Consigli come ministro
è vero c'erano due presentazioni prima del Consiglio perché la presidenza irlandese ha organizzato in modo un po'
Estroso i Consigli con due conferenze all'inizio una di queste due conferenze era di un professore finlandese un'insegnante i scuola finlandese che parlava del modello finlandese la cosa interessante che ha fatto vedere a tutti ministri è stato che nelle indagini che hanno fatti in Finlandia l'ambiente e in altri Paesi da questo centro studi fino al mese l'ambiente in cui stanno i bambini conta quasi quanto gli insegnanti c'era
Per l'apprendimento e miglioramento della loro delle loro competenze davano stare in un bell'ambiente questo facilita anche il lavoro dell'insieme a significa che non è soltanto questo e buonsenso ma è anch'
Dimostrato statisticamente allora quindi questo è il problema che noi dobbiamo fare noi dobbiamo rendere le scuole belle la differenza fra stare in una scuola belle nuova a norma
Anche che sia diciamo energeticamente quell'articolo sostenibile eccetera eh
Ho un mare poi per i bambini neanche un segmento che la didattica Somaglia avvertiamo collega Mellone avvisati si assessore a un ci vuole dire una cosa su questo
Cioè sulla leggerlo ma sull'accordo i partiti lo chiamiamo spazi educativo proprio perché sospetto M. comunque una componente del progetto educativo scolastico e direi che la il ministro ha detto una parola magica continuità
Continuità dei finanziamenti e quello che abbiamo chiesto per tanto tempo enti locali regioni perché purtroppo c'è stato un vuoto per troppo tempo colmato da piani straordinari che venivano pur magari
Buttati sul territorio risorse senza una condivisione tenta una
Anche una che è una trasparenza sulla destinazione di questi interventi quindi quello che ne abbia apprezzato moltissimo è fatto la volontà di riattivare anche un un percorso che veda coinvolto il territorio nella scelta delle priorità degli interventi
Ma anche la la la la volontà di con di continuità visto che le risorse sono poche però goccia dopo goccia ora un soldo ma tutti gli angosciato poco certi riesce a fare qualcosa altrimenti tutti faciliti impegnamo invece questo CIPE
Siccome ci costringe a continuare a abiti anche ringrazio molto allora io farei così adesso passerei senza rovesciare le bottiglie e senza cadere
Ecco avete voi un microfono fantastico allora ragazzi faccia fate così allora e ci sono degli utenti
Che prima sono venuti anche a incontrare il moderatore eccetera vede che volevano fare delle domande faranno io vi farei questo fatti una serie di domande di tre quattro cinque quelle che sia
Poiché sia il signor ministro che la signora assessore risponderanno a queste vostre i gesti va bene se vi presentate mi chiamo Tizio e Caio studiolo fare cosa e
Che cosa ha detto accordati non lo sa adesso le devo dire una cosa
Ai tempi del Governo Amato uscito una circolare anche diciamo sul come chiamare rispettando i generi Ministri si doveva chiamare la ministra
E allora però
La sua ruba precedente collega Livia Turco voleva essere chiamata la ministra in linea con questa indicazione del Governo Amato quali sembrava brutte non è stato fatto lei mi disse una volta ma se lei è un giorno decidesse
Di dedicarsi alle attività domestiche sarebbe la casalinga Masci no vorrebbe essere chiamato il casalingo
E quindi non so ci sono le parole che ci sembrano brutte insomma mi sono sbagliato va bene porre domande libera chi serie posso nella domanda bancaria listeria sarà lei diciamo no sarà una lista e studi analisi magazzino
Allora io devo avere quel Paese dati abbastanza allarmante recita la il rapporto annuale dell'Istat lame
L'anno nel due mila dodici
Infatti dice un milione di ragazzi tra i diciotto e ventiquattro anni hanno soltanto la licenza media e attualmente ne lavorano né studiano
L'altro dato è che il dodici per
Italici virgola due per cento degli iscritti al primo anno alle superiori poi successivamente abbandonai ma in modo definitivo
Campana
Siamo qui allora cominciamo
Va bene
Lo
Facciamo così lo lì coloro
Lombardo abbiamo
è il terzo dato è il tasso mezzadri va bene da una parte l'alto che è il diciotto virgola otto per cento di dettasse abbandono scolastico nel nostro Paese molte di più delle mai enorme
Ora possa e questo è un problema che evidentemente non non Bacci circoscritto ad delle navi di me dissidente passetto in avanti fannulloni ma che in realtà non lo sono
O a un certo tipo di AIA del Paese come il suddetto altre nord mutato le grandi e piccole città che cosa in concreto si fa veramente fare
Per riuscire a ad arrivare a quell'obiettivo nell'Unione europea si chiede c'è quella di ridurre il tasso è l'abbandono scolastico del dieci per cento
Questo in parte l'abbiamo già detto la novità che sono in netta cioè quelli che non lavorano non spoglio aspetti per la ministra che raccogliamo
Vi pregherei soltanto di essere molto più breve nella domanda tardano ad altra data punto interrogativo valida ieri astrologa tedeschi da Carrara liceo scientifico Marconi
Patrono sul tema caro libri
Prendendo come esempio un istituto di Brindisi il Maiorana
Non hanno portato avanti un progetto che sarebbe buche in progress in cui gli studenti esimi professori hanno stilato l'opera colte invece di usare libri hanno messo quelle raccolte nel tavolette
Domandai la domanda che si può fare
Il tipo di progetto a livello nazionale
Poi le tecnologie all'interno delle strutture scolastiche portando invece che
Programmi
Di case
Il software ricco appagamento portare software open source
Qua solo dal popolo
Buona sera fanno venire letizia ho appena terminato il liceo delle scienze sociali e andrà a frequentare l'università di matematica
Io volevo chiedere come che si pensava di risolvere la situazione che c'è in Italia la differenza che c'è soprattutto tra incendi e invece le scuole secondarie di secondo grado che sono
I tecnici e professionali quale comunque c'è una mentalità ancora in Italia che mette su un gradino superiore i licei rispetto
Ai tecnici e professionali e anche il Governo continua a dare sempre più fondi Alisei mentre continuata veri laboratori
A quelle scuole che portano avanti comunque
Dei
Varianti che
Hanno come caratteristiche personali
Non riescono comunque non voglio dire è una realtà ma sono dei ragazzi che vogliono portare avanti una vita
Non so più incentrato adesso un lavoro di tipo professionale ed è giusto che sia così
Mentre finora nessuno ha voluto dare una mano a queste persone compiono poligoni dovrei fare un'altra domanda Fini che riguarda il collegamento tra le le scuole superiori e l'università
Poiché comunque adesso è stato fatto un collegamento tra l'esame di maturità e l'entrata all'università
Vorrei capire come si può cercare di risolvere questa situazione poiché i voti all'esame di maturità sono dati
Diversamente a seconda delle scuole in cui si va ma alla fine viene data lo stesso valore a una novanta apprezza una determinata scuola novanta preso in un'altra vorrei capire come si potrebbe fare a risolvere questa situazione
Vi ringrazio condominio di niente ancora ce n'è un'altra ci siamo posso così
Allora io adesso fattore ricordavo dove cominciamo deve quelli che non lavorano e non studiano ma sicuramente questo penso che sia ai fallimento di uno slancio rinnovato che un attimo nette sono
I ragazzi che non studiano non lavorano si trovano invece in età scolastica e praticamente non fanno niente
Allora io penso che questa percentuale di ragazzi che non studiano non lavorano sia il fallimento di uno Stato nel senso che noi non dovremmo disperdere così le nostre energie migliori
E dovremmo capire perché il perché di questo fenomeno e infatti misto no c'è un argomento che su cui io mi interrogo spesso perché
Necessità secondo me di uno studio approfondito sano studio anche sociologico e capire le ragioni anche perché un ragazzo un giovane che decide debba lavorare né studiare comunque perso troppa autore cioè una persona che noi perdiamo e potrebbe anche invece essere produttiva per se stessa per la Società migliorare se stesso e a essere
è invece di essere un cittadino produttiva diventa un cittadino escluso marginalizzato quindi
Credo che sia necessario un approfondimento e andare a capire anche
Andare a lavorare sull'abbandono scolastico perché possono persone si incrocia lavorativo fenomenale dell'abbandono scolastico e e quindi credo che l'unica maniera per affrontare questo tema sia quello di prima cioè a lavorare sul costo dell'istruzione lavorare
Su i progetti quindi il tempo scuola su progetti che arricchiscano che tenga per ragazzi a scuola il pomeriggio ma non a scuola come un parcheggio ma a scuola per migliorare se stessi
Sull'alternanza scuola lavoro probabilmente alcuni Giovanni
Che sono ma meno motivati Anffas a frequentare corsi di studio tradizionali con un'opportuna
Alternanza scuola lavoro economi immissione installino esperienze pratiche potrebbero non essere persi e quindi mi riallaccio ai percorsi professionali al fatto che noi dovremmo investire tantissimo nel rendere possibile per i giovani che frequentano le scuole secondarie avere degli esperienze anche in impresa in istituzioni pubbliche cioè io ci credo agli stage e tirocini e fare un grandissimo investimento su questo ho cercato nel decreto lavoro
Di
Inserire
Più possibilità diciamo nell'ambito delle risorse che non avevamo disposizione anche il concetto di tirocinio curriculare cioè deve essere parte del percorso di studio l'esperienza di lavoro è fondamentale l'esperienza contabile parla di quel
Esperienze che fanno gli studenti non so di passare tre settimane all'interno di Mazara per esempio di con un programma i lavori e quindi nell'ambito del loro percorso di studi quindi non è un modo per dire non stai studiando
Ho un modo per
Perdere del tempo per avere un foglio che dice che hai fatto lo stage no il tirocinio è una parte dell'appello moroso e deve essere fatto al alla secondaria deve essere fatta l'università non dare esistere che è una nostri giovani arrivano a venticinque anni senza avere mai avuto esperienze di lavoro o esperienze anche di all'interno delle istituzioni fra l'altro a bere tirocinanti per la pubblica amministrazione per l'impresa è un'occasione straordinaria di avere Giovanni
Che svolgono attività per cui io penso che questo è sicuramente uno dei metodi che dovremmo sfruttare cioè consentire più questa mescolanza fra l'altro io credo che nel futuro
Noi dovremo continuare il nostro percorso formativo Sempre durante tutta la vita non si fermerà P uno studio perché il mondo cambia
Le discipline cambiano e le le tecnologie del modo di dire a volare gli omini non sanabile insanabile di fermare la scuola solo fino a diciotto anni e sono fino a venticinque anni il concetto di alternanza tra scuola e lavoro sarà
Necessario se noi non ci attrezziamo ad affrontarlo perderemo un'occasione persona così prego no
Sì allora
Ad dunque allora la la cosa di questo che volevo fare in un'altra domanda al ministro e poi sugli stessi argomenti all'Assessore invece no no facciamo un break su questo argomento dei tirocini
L'esperienza della Regione Toscana dove sono presenti molte e molte aziende anche probabilmente nel territorio qui Fiorentino c'è una esperienza che
Chi ci può indicare un
Dunque noi intanto vorrei giusto fare una una una un passaggio sul quanto sta stato detto prima perché non abbiamo sottolineato quando prima abbiamo parlato di
Abbandono scolastico
E e il fatto che è vero che non ci sono concentrazioni territoriali non ci sono grosse
De differente appunto nel territorio è un fenomeno che investe tutti però non abbiamo detto una cosa perché mi riallaccio alla vada che ha detto una le studentesse
Che in realtà la più alta concentrazione percentuale dispersione scolastica e proprio gli istituti professionali e quindi è proprio lì che approfitto per dire che è giusto quello che veniva detto che è proprio lì che i nostri sforzi nostri investimenti dovrebbero essere maggiori
E spesso è proprio lì che troviamo tra l'altro la maggiore capacità di innovazione didattica di insegnamento
Della proprio perché pezzi del quale do c'era la leggenda ritiro e questa è questa bisogna incoraggiare supportare l'opzione ne cerchiamo di farlo perché negli anni Settanta e Ottanta quando la sperimentazione scolastica era al massimo Ciacci
Non c'era stata nessuna riforma e molti tentativi gli istituti tecnici industriali erano l'unico segmento dell'istruzione chi aveva una sperimentazione al cento per cento cioè non c'era e si dota che io che non stesse facendo voti
Chi non è stesse facendo un'ed era molto importante
A questo punto io
No
Musicali sui tirocini noi abbiamo investito moltissimo come Regione ci abbiamo creduto però abbiamo posto anche delle regole per la qualità dei tirocini per evitare che poi sul lavoro ravvisando quindi abbiamo proprio siamo stati i primi a normare su questo e quindi prevediamo ovviamente
E tra l'altro Regione ha un programma un programma nell'ambito di un pacchetto di misure per i giovani del chiamato giovanissimi
Il più in cui noi prevediamo il rimborso parziale il rimborso a carico della Regione per il cinquanta per cento delle spese sostenute
Dalla tirocinante quindi uno proprio per incoraggiare l'attivazione dei tirocini Lion portare di quel corso di questi ragazzi Quintili gli imprenditori come dispongo cioè si vedono arrivare questi ragazzi
Cioè c'è una certa perché sa che esiste anche un
Un senso forte di difesa rispetto all'innovazione non lo so no in questa linea è un buon modo per rompere il ghiaccio devo col mondo del lavoro ciò anche anche l'imprenditore risponde bene in genere
Il programma anche spesso le nostre aziende stavano il vero problema anche dell'alternanza scuola lavoro perché ovviamente il tiro ci hai bisogna ecco nella grande
Insieme dell'alternanza scuola con lavoro meno male sta anche questa forma
Di dieci tirocinio il tirocinio formativo di fatto il problema delle nostre imprese che stava imprese piccole e piccolissime certo
E in Toscana ne abbiamo tante piccole piccolissime sono la gran parte e e sicuramente questo non favorisce non aiuta perché le risorse umane sono poche il tirocinante va seguito bisogna investire del tempo
Attenzione e questo sicuramente è uno dei temi che diciamo che è un limite alla alla diffusione anche del
Lo sia ma anche dell'alternanza scuola-lavoro e quindi anziché il vanno supportati anche qui le nostre aziende e capire che quando prendono in carico un ragazzo che sia un tirocinante che sia una carta in alternanza
Verranno comunque investirci chiedevano infatti noi presente nel programma di alternanza scuola lavoro che sosteniamo in Toscana per ragazzi studenti delle superiori prevediamo la formazione dei titoli aziendali
Insieme ovviamente e che lavorano insieme i docenti per supportarle percorso di frasi facevamo membro risale quello mono dell'organico
Ho allora no le posso lasciare ecco sì va bene parliamo no è lo stesso perché va bene no
Volevo far parlare lei però sapevo che stava rendendo l'area moderata ha recuperato va bene
No allora la studentessa ci poneva il problema del caro libri
Sì allora il Carolina abbiamo anche parlato prima
Però diceva è possibile passare ad una formula di Libero diversa
Il Libardo su supporto digitale ha fatto per esempio l'esperienza su qui guardate BO ho scritto un pezzo proprio oggi ancora non è uscito ma
L'affittuario sull'esperienza del Majorana di Brindisi medico all'esperienza del magari Brindisi acquista
Cioè prima quattro insegnanti poi chiamando ci voglio stare pure io ci voglio stare pure io sono diventati ottocento in tutti Italia si sono messi a scrivere di libri loro
Non solo su supporto cartaceo cioè se vi sono stampati su carta riciclata gli hanno distribuiti
Su secondo le esigenze dei loro agli edifici ma un certo punto hanno fatto la seguente operazione hanno fatto dei libri digitali che non è il libero cartaceo in pdf
Messo su una chiavetta inserito nel computer Bonimba completamente diverso in cui ci sono i video ci sono i test ci sono tutti gli strumenti per verificare sono imparato cioè uno strumento interattivo molto interessante
E dato che lì l'hanno fatto gratis et amore Dei perché si sono messi a farlo loro stessi
Il costo unitario di questi libri e di è unico americano query che parlano bene cinque
Allora con venticinque euro il primo anno quelli del Majorana hanno dato ai loro allievi
I libri di testo e anche uno zainetto con il logo dell'istituto quindi voglio dire è un'esperienza non è detto che sia
Che si può e non so se si può estendere però è un'idea no
Dunque intanto qui in Toscana ci sono delle esperienze di squadra senza Zaino che mi sento o di
Liberare risorse pagine dove sono bellissime l'obbligo di campagna elettorale
Sono andata Montespertoli mi pare Cina una poi vicino e quindi poi ci sono varie esperienze in questo senso no per abbattere il costo dei libri infatti quello che noi vorremmo fare è lavorare su questo tema e rendere più flessibile anche la scelta dei libri
E andare sui libri essenziali è insomma ci stiamo lavorando su questo caro libri e sarà probabilmente oggetto del prossimo
Lavoro che noi stiamo facendo nel prossimo provvedimento però ecco vorrei dire solo due-tre cose importanti su questo allora io non credo che noi possiamo chiedere
L'insegnante anche di fare in centro Andrea o insegnante Vernarelli dentro segnalando e soprattutto il libro io vorrei vedere
Poi sulla base anche dell'Asito nel senso che noi quali ma la matematica dobbiamo insegnare l'italiano dobbiamo insegnare quello che conta non è tanto se il libro è bello e brutto quanto costa ma che il bambino poi abbia
C'erano lei la competenza a ripulire conserverà vere e credo che il valore del libro ossia enorme
Sia molto importante soprattutto perché noi abbiamo
Una un divario da colmare no nell'ambito delle competenze nazionali e dell'idea può colazione giovanile adulta su cui dobbiamo lavorare quello quello che ci interessa è che
Gli studenti in vari nomi insegnanti possano insegnare
E dobbiamo lavorare perché il costo complessivo dei libri
Diminuisca rendendo anche meno rigida la scelta del libro sulla scuola digitale il fatto di avere su supporto digitale allora
Credo che prima di tutto noi dobbiamo lavorare perché le infrastrutture su tutto il territorio nazionale non so
Una piccola percentuale di squadra siano adeguate Cha e non ha senso parlare di scuola digitale se non c'è la rete in classe perché nelle aule sono
Per il due per cento coperte da internet e per il novantotto per cento non hanno nemmeno internet è difficile pensare che noi arriviamo alla scuola digitale se le cosiddette Lima sono nel cinque per cento delle
Aule non vengono date a tutte le aule è chiaro che noi abbiamo dei progetti bellissimi però noi dobbiamo guardare a tutto il territorio a me
L'ANAS ha anche la media in questo caso non mi interessa solo l'eccellenza ma mi interessa che la media degli studenti italiani riesca ad avere una dotazione
Infrastrutturale
E la possibilità di accedere e di non essere di non pagare il digital device e cioè di non essere tagliato fuori da questo il problema del Paese sopra dello scuolabus ma la sua è essenziale perché
Noi dobbiamo farci
Che tutte le scuole italiane abbiano gli stessi strumenti perché noi dobbiamo garantire le pari opportunità e il Governo deve garantire questo qua se c'era una squadra che è in grado di andare oltre e di fare fughe in avanti di fare cose bellissime
Bene la premieremo ma noi dobbiamo dire che da
Bolzano a Mazara del Vallo tutti i ragazzi sono in grado di avere la stessa possibilità
Di accedere ai più alti gradi degli studi questo è il mio obiettivo cioè fino a che ci saranno zone del territorio nazionale che non hanno nemmeno internet per ora non hanno nemmeno la televisione per noi rimane mera televisione digitale è impensabile dire la scuola
Va due punto zero no alla squadra sotto zero in questo caso e quindi sul libro digitale io sto facendo una riflessione non avremo
Tre conferenze perché sono tre temi fondamentali primo ci sono i contenuti
Io credo che gli integrali mi perdonate questo termine da fisico e lei derivate non si imparino con i video si imparano facendo l'integrale
Primo perché se noi vogliamo dei quali ingegneri al liceo devono all'istituto professionale
L'elettronica la devono mettere insieme su una piattaforma anche la possono pensare secondo
Quale strumento utilizzeranno leader oppure insomma il Lai perde o nell'altro non possiamo scegliere Sanzo Mungari pollo un'altra dobbiamo farsi che non diventi un monopolio di Stato che non diventi una gara per vendere
Strumenti a tutti tutti da non avere gli strumenti essere liberi di scegliere quello che vogliono se in casa non Sanzo usano il sanzioni quindi il sistema deve essere completamente aperto
Perché altrimenti non funziona terzo il salto e deve essere aperto il software per essere libero della R. scaricabile e qualunque studente senza pagare la licenza deve poterlo scaricare inutile
Ecco allora io sento questa sfida questa è una cosa a cui io tengo particolarmente il libro digitale rivoluzionerà la scuola
Non possiamo pensare di risolverlo dicendo il libro lo faccio da solo è bellissimo che uno faccia il libro per i propri ragazzi come
Del resto gli insegnanti hanno sempre fatto le distanze ce l'avevamo tutti quella rara il libro fatto dall'insegnante ma non è questo il punto la trasmissione del sapere
Deve passare attraverso un processo di valutazione l'editore aveva questa funzione noi dobbiamo ripristinare a essere sicuri che
La certificazione la garanzia che il sapere codificato nel modo giusto avvenga anche su uno strumento digitale altrimenti i nostri bambini andranno fuori strada
Una domanda semplice
Lei assessore che cosa che scuola fattale superiori
No no non vedo
Chiesi se appiattito lei signora signora ministra cosa fatta le superiori
Ecco le anche qui il moderatore affatto liceo scientifico
Volevo dire la domanda che ci poneva prima la studentessa è vero che esiste ancora questa mentalità per cui
I licei sono i signori licei e gli altri la mentalità
Non la valutazione che da il ministro l'assessore Lozza eccetera cioè nella percezione collettiva
Sì allora assessore sempre se può rispondere lei voleva poi il ministro breve percepisco un altro assolutamente utili è così così e io credo che pochi sappiano o qua appalti insegnanti ovviamente
Che viste da qualche da un po'di anni un altro canale per l'assolvimento dell'obbligo scuole cosiddette obbligo scolastico che come sapete fino a sedici anni nonché vasta oltre al nostro Paese del sistema di istruzione
E scegliendo un percorso liceale o tecnico professionale o nell'istruzione e formazione professionale
Ecco
Io non so quanti cagionare dato era già esiste anche questa realtà nel nostro Paese ente se esiste una discriminazione culturale no verde nei confronti
Leghisti della ripercorsi tecnici professionali immaginate
Il la discriminazione che c'è nei confronti i percorsi triennali che portano alla qualifica professionale è così culturalmente stiamo prevenuti pensiamo che quel tipo di
Percorso
Sì e anche in qualche modo non
Non fornito per la vita perché c'è una formazione troppo correlato è arrivata la SACE BT è troppo no attraverso il job cavolo mando al liceo ulteriore alla pari e così invece è la scommessa del nostro Paese molto fa difficile anche qui è una scommessa antropologica è vero
Sì però è la scommessa del nostro Paese rigore recuperare invece
Quindi capire l'importanza di questa dimensione del fare che c'è in quei percorsi che c'è nei percorsi tecnici e professionali purtroppo mortificata come è stato menzionato detto prima e va invece rinforzate recuperata
Perché è il modo per cambiare in positivo il la la scuola e riuscirà tenera scuole anche i ragazzi maniera molto più motivata di quanto o non si viene lo stesso argomento vuole parlare che io sono d'accordo con Stella
Il programma è è e molteplice uno degli aspetti che è interessante affrontare qui nel diverso livello
Gli organi di governo Sciai professionale in qualche modo è governato dalle Regioni non c'è quindi questa interazione con la competenza delle Regioni che rende difficile anche a livello di Governo nazionale
Intervenire sulla formazione professionale usura residuale oppure a ciascuna sinergia con le regioni e questo è un aspetto che
Complica perché
Dicevo mentre sugli altri temi si può legiferare direttamente qui ci vuole un'intesa e ho visto in Parlamento già nella mia breve esperienza che quando si tocca la formazione professionale cessa pre un movimento
Difficile di dare abbiamo
Diverso interpretazioni della formazione professionale secondo la Regione
Che si va a esaminare e questo non non rende semplice il Governo
Io credo che ci sia anche una una formazione complessiva della classe dirigente italiana che si è formata ne dice ai eccitante
In quartiere in modo
Io sono e saranno era anche un altro aspetto se mi permette sulla formazione professionale è uno degli effetti della riforma che saprà far
Da è stata quella di abbattere le ore di pratica di laboratorio di professionali cioè è stato
Oggettivamente massacrato come percorso
E quindi forse è una di queste Dettori in cui noi dovremmo andare a reinvestire perché insomma bisogna anche avere il coraggio di lire
E ci sono stati dei tagli che sono stati più tagli degli altri in questo caso il taglio più taglio andato sulla pratica nei percorsi degli istituti tecnici e professionali
E io vorrei fare dire una cosa vorrei raccogliere un altro paio di domande dopodiché mi dicono che possiamo mandare la sigla di chiusura che prevede un balletto come ben potete immaginare
C'è qualche altro che volevo fare una cosa vi pregherei una domanda non un intervento prego
Sia raccogliamo allora guardi se possiamo scusate se possiamo raccogliere due o tre due-tre domande al massimo e poi rispondiamo insieme
Arriva fino alla giuristi dicono
Ho l'orgoglio
Come
Grazie sì
In realtà Nieri collegavo al problema della dispersione scolastica leggo perché credo sia strettamente connesso con quello delle classi pollaio che un bruttissimo termine per indicare cioè noi come numero esatto gli studenti rispetto poi agli insegnanti
Che
A sua volta collegato con quello della stabilizzazione cioè con la mancanza di realtà di personale nella scuola la mancanza di insegnanti
Nell'istruzione pubblica qui chiederemo quale il piano di immissione stabilizzazione e a breve a lungo termine benissimo grazie
Prego e cioè la ragazza passi scusa
Allora la signorina poi la signorina basta baratterei strano Caterina
Ha fatto il liceo classico Michelangelo maturando mi l'anno scorso e quest'anno cioè l'anno scorso ha provato il teste veterinaria e medicina
Non passando però però quest'anno dunque io varie domande sull'università Cece
Una magari da pagliaccio acconciatura almeno uno o due mazzette allora si cerca sempre cioè si dice tant'è che
Non ci sono abbastanza fondi l'università non aree nera saldi per per andare avanti per migliorarsi
Però per paga per accedere al al test d'ingresso e di medicina veterinaria si paga un bollettino era cinquanta settanta euro ed risalito e di solito chi fa i testi medicina o veterinaria bisogna fare che per le professioni sanitarie e perché l'Asia permette con le zie quindi i testi alla fine non sono mai una persona non fa mai sono un teste materie da fare anche quattro cinque sei cioè paga una cifra per ogni testa Cassin quanta sessanta euro a testa
E
Purtroppo a molte famiglie non hanno rosso i saldi per approdare a entrare in una raccolta già bene questi soldi non vengono richiesti per entrare vengono richiesti per pre fare per arrivare per usare soltanto perché non è questa comparti un credo che questa faccia sì che l'università in Italia non sia per tutti ma per per
Veramente porzione bisogna veri soldi anche soltanto presente RAI esce e va bene grazie
Io vorrei riallacciarmi a quanto già fatto presente dalla collega prima proprio perché la realtà di un professionale io la conosco bene visto che dieci anni invece in segno
E diciamo che rispetto ad altri colleghi mi andava bene perché l'anno scorso uno solo la cognata immissione in ruolo
Quello che vorrei però far presente che qui stasera io ho sentito scusate ri come al solito parlare
Probabilmente chi all'interno delle scuole non ci ha mai vissuta non c'è mai stato mi fa molto arrabbiare non sentirmi veramente una risposta perché c'è l'abbandono scolastico nelle scuole
Perché c'è l'abbandono scolastico nelle negli istituti professionali
Perché le prime dimostrino professionale che ospitare un numero di ragazzi oscilla dai trenta I trentatre
Raccoglie i ragazzi già dati per persi nelle scuole medie più raccoglie i ragazzini e vengono stroncate inerisce Ida insegnanti e probabilmente dovrebbero cambiare mestiere continua a dire
Come mai si è venuta un liceo sei da professionale
Davanti a trentatré persone con due ore per esempio di lingua straniera nel biennio
Trentatré persone con competenze problematica riversi
Mi spiega ministro come faccio io a cercare di portarmeli fonti guidare
Mi spiega perché ministro continua a parlare di progetti nella scuola invece fuori oramai coronarico nella scuola la domanda abbiamo ahimè per i precari Novaro vogliamo fare gli esami modernariato ricorderete Latiano seguita e carte contabili ora abbiamo viaggiato Lanaj d'acqua serbo Nordio crea operava Carli cinquanta euro l'ora
Dove lo vogliamo parlare anche della flora viaggiano
Strong ora la Roma garantiscano una squadra allora non può fare un comizio Lazio
Allora di problemi
Allora i problemi sono due
Perché
Diciamo alle signore hanno posto
Dei problemi diciamo affini quello del sovraffollamento delle classi a fronte di una quantità di insegnanti tutti a fare cose diverse veneranda pare fatta la domanda
Ma allora viene qui ascolta la risposta non ho capito di fatto la domanda perché si deve andare
Comunque
Ormai io giornali sono conoscitore della minoranza slovena è un'opera che doveva essere venduto cosa che sarà disposto a fare qualcuno mi dovrebbe pagare vi sono pagato perfino il biglietto del treno oggi sono in ferie signora
Quindi mi paga il mio giornale e questo mi dà una grandissima libertà perché se mi avesse pagato il PD o se mi avesse pagato anche sotto banco il Ministro io almeno qui avrei un titolo per poterci stare invece ci sono venuto per una sola ragione perché ne avevo voglia va bene
Che allora comunque i problemi sono due quelli che sono stati indicati il primo è questo del sovraffollamento delle classi
In corrispondenza al fatto che ci sono e ci sarebbero molti insegnanti che potrebbero assolvere diciamo risolvere questo problema smembrare dove le classi e l'altro è quello dei test appagamento
è stato fatto un calcolo che i test appagamento danno un gettito alle università indipendentemente dal fatto che poi gli studenti sia una messe a corsi di laurea di quattro milioni e mezzo l'anno a tutto il sistema universitario va bene
Ma io rispondo io
Inizio io sui
Allora secondo me a quello dei testa del fatto che i tassi sono appannamento effettivamente a un problema che va monitorato perché insomma è un costo elevato adesso c'è un po'questo fatto in Italia siccome le università le scuole non sanno più dove pescare i soldi
Dove per
Il funzionamento
E cercano i concorsi sono diventati tutti appagamento anch'io stesso infatti il Rettore e c'era questo fatto che ogni volta che c'era un concorso si fasce va a pagare il costo amministrativo perché non ci sono fondi per pagare i costi amministrativo per cui effettivamente
è un tema che lei ha sollevato che non viene quasi mai sollevato ed è un tema importante su cui
Certamente farà un'indagine anche per capire se poi vengono guadagna non dovrebbero mai guadagnare cioè il costo
Della e cioè il bollettino dovrebbe essere fatto per coprire il costo certamente non per far guadagnare all'università qualche sospetto c'è faremo un'indagine
Il fatto di testa
è comunque necessario ristudiare noi lo stiamo facendo proprio in questi giorni anche il bonus
E per come è stato pensato può essere iniquo il fatto è che il voto non è omogeneo su tutto il territorio nazionale la questione del percentile serve come
Per anni certamente noi abbiamo cercato di riparametrare lo alla Commissione in modo che una venga valutato da quest'anno si
Quelle
Purtroppo il problema della scuola è un problema che uno si trovava anni di stratificazione di normative di questioni di contenziosi quello che io trova
Collega inenarrabile su tutti gli ambiti c'è anche questa questione del bar non si in mano se non era mai entrato in vigore è stato deciso di farlo entrare in vigore senza valutare l'impatto
Che l'entrata in vigore avrebbe provocato è sempre così in Italia e bisogna avere quello che io dico e dico che bisogna avere un piano cioè bisogna avere una risposta in cui gradualmente tutti questi problemi
Queste iniquità queste
A diciamolo con regole farraginose vengono a piano piano semplificate sistemate affrontate quella dei tester sicuramente uno dei settori su cui
Mi sto impegnando e l'accesso a Medicina sia l'accesso al numero programmato sia l'accesso alla scuola di specializzazione ha bisogno di essere
Riformato e lo stiamo facendo proprio in questi giorni abbiamo creato una Commissione perché è il problema complessivo della selezione e formazione dei medici primari parlavo anche con i giovani democratici ci si interroga se sia meglio una barriera all'ingresso pure a fare dopo un anno
Dopo un anno la verifica tenete conto che però alla la per lo Stato è meglio dire li vediamo dopo un anno e chi ce la fa va avanti chi no per il ragazzo non lo so se è meglio fare un anno e perdere un anno così a fare gli esami
No no Lucillo perdente perché mi fate il testo che secondo me stare anni anni e riprovare il teste per entrare non è la cosa migliore però insomma è una scelta personale
Intanto il testa e il contenuto del testo e stampa cambiando quest'anno è cambiato e fare una prova perché è cambiato molto almeno di cultura generale più di spostato su
La medicina qua magari ne parliamo consigliori nazionale al Papa perché il dialogo e l'ARSIAL non la questione delle classi sul piano personale il problema è il numero di insegnanti noi in Italia abbiamo conti
Più di settanta mila insegnanti precari che vengono ogni anno mandati via e poi ritornano a settembre
E siamo con un costo amministrativo pazzesco anche il fatto di dire
Diciamo le ma vanno via come vengono rifatti gli organici rimessi in ruolo e altri sono meno risorse sono sempre gli stessi sono figure che ci convenga fare questo Hamas
Emendamento ricordiamo né onore a settembre si e il problema è che noi non ci conviene noi stiamo cercando di fare un carro nominò un preventivo però noi dobbiamo convincere
Il Governo del Parlamento e tutti che questo qualora ravvisi filmini io lo stiamo lasciando al Ministro Tremonti dicevo una cosa dire questo lo pago quest'anno un'altra cosa dire questo lo pago
Abito a poi fintanto che lavorava di fatto poi viene pagato tutti gli anni perché molte di queste persone ma con l'allora vengono mandati via luglio quali sanno luglio agosto e settembre ritornano allora il punto fondamentale a bere un piano in cui si dimostra
Gradualmente che con un'immissione in ruolo di tutte queste persone noi avremmo comunque un vantaggio sia per la scuola sia
Per gli insegnanti sia per i bambini si è fatto per gli allievi per gli studenti sia per lo Stato questo va fatto perché noi chiediamo da anni io ho trovato una situazione in cui ha trovato
Anni di tagli anni di mentalità in cui si diceva che le insegnanti lavoravano poco che dovevano lavorare più di più ho trovato un mondo in cui c'era ostilità per la scuola perché se uno fa al
Non andavano ad ogni anno è vero non glielo permetto di dirlo perché anche chi ha detto che non vado nelle scuole ci vado ogni giorno nelle scuole e non è giusto dire questo che ho trovato una situazione drammatica col normative con tagli contro
Ma siccome lei dice pollaio ha il coraggio di venire qui ogni sera son senza voce perché tutte le sere le passo così tutte le sere ricevo i precari qua ricevo le persone del TF ordinario può ricevo i bambini poi ricevo i genitori di inc di persone di e che di bambini disabili che hanno bisogno di insegnanti di sostegno io mi impegno ogni sono nella non ha diritto di fare di dire che io ho causato questo io so cercando di rimediare allo e il mondo è cambiato è cambiato e questo glielo posso garantire
Lo
Spesso a patto che abbiamo lavorato su queste che ci sarà un provvedimento sulla scuola non è mai avvenuto negli ultimi dieci anni
Sì
Grazie
No
Rivolta dichiarati illegittimi
Anzi il Consiglio di Stato l'anno scorso
Quindici anni non sembrano essere va bene posti dovrebbero essere tutti ripristinate perché sono stati dichiarati il leggi va bene dal Consiglio di Stato vi lei avrebbe voluto
Mai tutti tali processi l'INAIL
Chiudiamo questa domanda chiudiamo qui però
Io non l'ha questo potere mi dispiace per lei ma non ha questo potere ora
Non sono stati verificati
Va bene
Scusi lei ha fatto un'osservazione il ministro gli ha risposto in una maniera che non a livello insieme insoddisfacente ordine che almeno
Capito avete qui andiamo a fare
Ho capito questo vince chi urla di più no non ce l'avevano ambientale di una linea di allora non è moderata ma questo ma appare io lo so che ci sono tutte queste persone precarie che tengono in piedi la scuola che ci sono le classi di più di trenta bambini lo so no sono cercando di lavorare per avere un piano per riportare indietro non c'è altro lato per me per farlo io non ha il potere di cambiare così utile venire a dire urlare così non è pensabile bisogna lavorare civilmente
Ripristinare e cambiare questa mentalità fino a che si voleva
Ci sarà il mondo fuori dalla scuola che dice che la scuola non lavora che la scuola urla perché la scuola palle e ci sarà il mondo della scuola che si sente tradito se noi non riportiamo la società nella scuola non cominciamo i cittadini per questo è un mondo Polito e questo è un mondo che fa l'integrazione che si cura dei bambini disabili che fa la coesione territoriale che pur
Ta contro la dispersione scolastica che ha una funzione nella società noi non otterremo nulla per la scuola noi dobbiamo lavorare per mostrare
Quello che la scuola fa e non lo possiamo fare in questo modo lo dobbiamo fare civilmente mostrando i dati come hanno fatto i ragazzi che ho incontrato prima
Ragazzi che pure mi protestano contro di me ma hanno portato dati sul diritto allo studio sul welfare studentesco consiglieri deve fare la scuola deve portare barche e portare soprattutto i cittadini a credere
Che la scuola sia prioritaria per questo Paese perché quando ho fatto campagna elettorale in Toscana io incredibile ma la gente per strada lei cosa vede come priorità per questo Paese ne sono
Mi diceva l'istruzione su Italia Oggi è venuto fuori che il due per cento della popolazione italiana crede che l'istruzione sia una priorità per il Paese fino a che sarà così non otterremo niente
Bene
Allora ringraziamo molto
L'assessore regionale Carlo gente il ministro ma è chiara carrozza i nostri contro finisce qui e vi ringrazio molto e c'era forse la studentessa che aveva
Con cui che stava prima parlando con il ministro si ha bisogno di chiedere una cosa che le chiede ora in privato grazie buonasera
Io