Meeting Rimini - Per il bene di tutti: le prospettive del welfare italiano ed europeo

Buongiorno buongiorno a tutti e benvenuti
Tema dell'incontro e per il bene di tutti le prospettive del welfare italiano ed europeo ed è un incontro che ha
Due gruppi di soggetti innanzitutto dei testimoni e dei testimoni molto importanti e che io sono contentissimo che siano nostro meeting monsignor bazaar il Presidente della Fondazione Don Gnocchi
E il provveditore
Presidente
Della dell'ammise ricorda di Firenze che forse l'opera sociale più antica che abbiamo in Italia di cui tanto abbiamo sentito parlare Exxon ben contenta che possa possa essere qua a raccontarci oltre una giovanissima ma non meno importante realtà che quella rappresentata da Gianluca che il responsabile legale della Cooperativa Giotto e del Consorzio Giotto
E abbiamo invece un'interlocuzione istituzionale che di cui siamo molto contenti
Il ministro muoverò milanesi che avendo la responsabilità della relazione con l'Unione europea
Entrerà nel merito di problematiche che tanto assillano molte delle nostre realtà non profit ormai non ci siamo resi conto che non possiamo giocarcela soltanto più in Italia alcune
Delle recenti questioni che poi magari verranno evidenziate IVA ISMU eccetera sono problematiche che ci arrivano dall'Europa
E allora gli abbiamo pensato di impostare la la nostra la nostra tavola rotonda
Innanzitutto con un breve giro in cui chiediamo alle tre opere testimoni di raccontarsi di dirci chi sono e di dirci soprattutto
Qual è la loro origine e come la loro origine si attua adesso noi teniamo conto quando parliamo del mondo del non profit
Che
Evidentemente è solo una cecità che continua a rappresentare questo mondo come un mondo residuale finalmente c'è stato questo la pubblicazione dei dati Istat del due mila undici che
Ci hanno fatto vedere che in un momento di crollo a picco dell'occupazione e mondo del non profit ha avuto un incremento del trentanove per cento
Dal due mila uno due mila e undici ed è un dato impressionante e che tutto sommato ha avuto un rilievo mediatico che è durato circa un giorno
Stiamo parlando di un mondo che fa lavorare quasi settecento mila persone
E a quasi cinque milioni di volontari per cui non si può parlare di un di un sistema residuale abbiamo pensato che il modo migliore per far capire che non è un sistema residuale e far raccontare i protagonisti
Per cui farei partire
Il Andrea Ceccherini provveditore della venerabile misericordia di Firenze
A cui appunto chiedo di presentare l'opera la propria origine che un'origine antica importante e come questa origine ancora oggi si attua grazie
Quella sera
Intanto grazie di averci invitato a questo meeting che noi è veramente un piacere un onore essere qui
E voi siete ripete conoscere e capire
La Misericordia
Ecco
è un po'come chiedere è un po'come chiedevano ad un innamorato
Che
Che sentimenti prova nei confronti della sua amata
Eppure avendo a disposizione
RP sostantivi aggettivi un vocabolario intero sicuramente non riuscirà mai rendere pienamente l'idea perché in fondo non ci sono le parole giuste e ad arte rispiegare certe cose
Ma per diciamo grazia del Signore per fortuna ci sono le opere e le azioni della Misericordia
Che bene venne dimostrano cose e cosa sono dei misericordia
Per parlare
Di misericordia però
Bisogna soprattutto fare un grande passo indietro nella storia e cioè andare esattamente al mille e duecento quarantaquattro quanto cioè
Nacque la Misericordia di Firenze
E
Come era Firenze nel mille duecentoquarantaquattro
Firenze lasciamo una città abbastanza importante
Era alla sua terza quarta di cerchia muraria si estendeva su circa settantacinque ettari di terreno circa trenta mila persone
Però ancora la la la cattedrale di Santa Maria del Fiore il Palazzo Vecchio
La cupola del Brunelleschi campanile diciotto ancora non erano stati costruiti sì
Neanche pensarci il sommo poeta Dante Alighieri nasceva soltanto circa vent'anni dopo esattamente nel mille duecentosessantacinque
Ecco
Qui in cui in un contesto quindi storico così
L'unico punto di riferimento in quel momento era il Battistero libel San Giovanni Battistero di Firenze con la sua forma ottagonale
E a me piace
Vedere nella forma ottagonale del Battistero di Firenze
In riferimento alle Beatitudini del Signore
Al gratitudine fra cui Gatti misericordioso i perché troveranno misericordia e proprio lì a circa venti metri dal Battistero nelle buche di San Giovanni buchi fu ospitavano i facchini
Dell'opera della dello corporazione delle arti
Maggiori e minori
Un gruppo
Di di uomini di viva fede si riunirono nel sodalizio per rendere Gloria a Dio attraverso le opere di carità
Ecco qui secondo me bisogna fare un attimo un punto una riflessione
Intanto si parla di
Uomini e quindi
è la dimostrazione che la Misericordia nasce dal basso nasce dal
Popolo
Uomini comunque che avevano dentro di sé una viva fede
Infatti
Lei misericordia
Sono associazioni laiche ma di ispirazione cristiana
E cosa fanno questi uomini si riuniscono il sodalizio
Sodalizio una parola importante qui non si parla di si riunirono in una congregazione in un gruppo in un ente in sodalizio cioè in un qualcosa di coeso
Qualcosa di importante qualcosa di destinate destinato a durare nel tempo qualcosa di indistruttibile come sodalizio
Tant'è che
La Misericordia di Firenze il prossimo anno festeggerà i suoi settecento settant'anni
Quindi si riunirono il sodalizio per far cosa per rendere Gloria a Dio attraverso le opere di carità
Altro punto importante
Non si parla di pietà umana non si parla di solidarietà umana si parla di carità cristiana
Ognuno di noi se vede un malcapitato spontaneamente portato a darci una mano lo vide per terra d'età un aiuto e il più bell'esempio ce l'abbiamo
Nel nella parabola del buon samaritano che fu l'unico che si mise a casa a dar mano al malcapitato
Nella misericordia e si parla di più del buon samaritano si fa alla anche diciamo del cireneo che si prende la flussi è propria del del signore se la carica addosso e quindi diventa anche la propria croce
Si parla di
Carità cristiana ecco quindi questo è un qualcosa di
Di importante per noi per il nostro patrimonio morale
E quindi quale fu la nostra diciamo quale fu la grande intuizione dei nostri padri fondatori
Non certamente quello di fare appunto di dare una mano a chi era un malcapitato in quel momento perché è un sentimento singolo ma
Diciamo che
La grande intuizione fu quella di
Istituzionalizzare o comunque di regolarizzare i
Questo sentimento quest'idea questo bisogno di aiutare gli altri
E quindi diciamo che la Misericordia è il primo esempio di una di uno profit è il primo esempio di una organizzazione di un qualcosa che si organizza
Per offrire
Un aiuto un aiuto organizzato al malcapitato al al bisognoso all'infermo all'ammalato
L'altra grande intuizione dei nostri padri fondatori furono quella di aprire
La Misericordia a tutti a tutte le classi sociali
Quindi
Alla Misericordia potevano venire a fare servizio allora come oggi
Tutte le classi sociali così facendo sia come prestatori di opera ma anche
Come
Andare a soccorrere le persone
E così facendo cose successe la Misericordia rimasta indipendente per settecento settant'anni non ci sono mai state ideologiche sponsor
Ne altre cose che abbiano potuto influenzare la politica della Misericordia politico della Misericordia è stata soltanto quella di avere di fronte a sé
Il bisogno della persona che in quel momento ci chiede un aiuto
Parlavo prima del di questa frase quando uomini che vi fa fede si riunirono il sodalizio per rendere gloria di attraverso opere di carità questa non è una figura frase che mi sono tirato fuori mio
Così improvvisamente ma è una frase che è riportata nel nel nostro Statuto nei nostri statuti che seppur in rivisti e corretti questi statuti
Ci sono comunque dei passaggi importanti che sono delle pietre angolari
Del nostro patrimonio fra cui questa
Appunto una frase l'altra importantissima l'alto importantissimo passaggio che abbiamo delle nostre costituzioni
è
La saggia arrendevolezza ai mutamenti del tempo
E questo
Cosa ha consentito la Misericordia di Firenze
E poi a tutto il movimento delle misericordia perché ripeto quel
Quel seme che fu gettato lì nel mille duecentoquarantaquattro di fronte al bel San Giovanni ha poi
Costituito appunto una ramificazione di misericordia che ad oggi possiamo ci siamo oltre ottocentocinquanta non solo in Italia ma in Europa addirittura anche in sparsi in tutto il mondo quindi
Il discorso del
Il della saggia arrendevolezza
Ai mutamenti del tempo ha consentito la Misericordia di tempo di momento in poi mento di vedere il bisogno come cambiava al bisogno delle persone e quindi l'eclettismo della Misericordia
Per quanto riguarda il
Tutti i servizi che in questo momento sta facendo quindi si esprima era soltanto andare seppellire i morti per le strade che nessuno reclamava
Oppure di aiutare le fa lei fanciulle povere ad avere una dote per potersi degnamente sposare
Oggi è una miriade di disservizi che la Misericordia e che li misericordia offrono a tutti da tutti i cittadini
Ecco quindi l'eclettismo
Ma al di là appunto
Dell'indipendenza dell'INPS dell'ITIS Mori
Ci sono poi due valori importantissimi nella misericordia due valori imprescindibili che rappresentano il nostro patrimonio morale su quale voi non discutiamo assolutamente e che sono la gratuità
E l'anonimato
Questi sono le due
I pilastri fondamentali delle delle miss ricordi gratuita e anonimato
Niente chiediamo
Niente ci voltiamo dagli altri soltanto Dio ce ne renderà merito per i servizi e per le opere che facciamo
Però
Parlando di anonimato
Mi viene spontaneo
Posso fare una domanda
E
Mi viene spontaneo chiedere a voi se conoscete che cos'è la buffa
La buffa è un termine
Evidentemente no no perché è un termine tipicamente della Misericordia a parte i fiorentini che ho qui davanti che sono venuti con me
Abu fare quel Cappuccio che veniva calato sul volto cappuccio della nostra veste storico che veniva calato sul volto
Di che andava a prestare servizio in maniera tale
Che
Non veniva riconosciuto e questo
Perché il principio che la destra non sappia mai qualche cosa fa la sinistra quindi questo cosa ha consentito questo cappuccio sui volto
Ha consentito vi quel fuoco stesse soccorrere il di Berlino che i nobili potesse soccorrere il film il proprio serbo in ricco il padrone e viceversa l'anonimato anonimato
è quel valore che ancora dentro di noi teniamo saldamente e come facciamo a tenerlo consegnando anche a oggi ai fratelli della Misericordia che si iscrivono al Noe che hanno sedici anni più giovani consegnando ugualmente l'aveste indire questa veste vera aveste storicamente ugualmente consegnata
Anche ora
Nel due mila tredici come
All'epoca proprio per ricordare le nostre radici strano la veste nera con la buffa e con la corona del rosario perché
Tutti sappiano chi fa servizio qual è
La nostra storia e quali sono i nostri valori
Gratuita e anonimato
Posso continuare bene non lo so come benissimo quindi si sta entrando del mondo dei servizi
Si sta entrando in modo di servizi e qual è la cosa più evidente che si vede nel mondo delle Misericordia è facile l'ambulanza l'ambulanza i lampeggiatori accesi la sirena
I fratelli che scendono con le loro divise alta visibilità con le scarpe antinfortunistiche con i vari livelli e questa è la parte più visibile della Misericordia
Senza nulla togliere al loro
Che fanno servizio in commi e abile di presenza continua sul territorio
Però
Se
Un servizio che è ritenuto il servizio per eccellenza delle misericordia ed è in servizio
Delle montature non vi faccio qui la domanda non volessimo vi chiedo cosa delle murature perché non lo sa lo sa
Ma le montature quella non sto raccontando una cosa sembra sia tirata fuori da qualcosa da di cento duecento anni fa è una cosa che accade tutti i giorni da piazza Duomo a piazza Duomo
Questo per far capire anche come Firenze sia di uscita nel tempo a forgiare più
Appoggiare un'altra opera d'arte che non è uno
A un'altra eccellenza che non è
La cupola del Brunelleschi non è una statua non è un monumento è un'altra eccellenza ma questa volta è un sentimento e ore è un qualcosa che nasce da dentro è un'emozione che nasce dentro di noi
C'è un gruppo di fratelli di sorelle
Circa cento centoventi in questo caso
Che tutti i giorni e quando dico tutti i giorni vuol dire Natale e Pasqua e Ferragosto cioè tutti i giorni a turno
Tre volte al giorno la mattina e la sei del pomeriggio armati solamente di guanti armati soltanto di quanti vanno nelle casse
Di quelle persone dove c'è l'ammalato cronico dove c'è l'infermo dove c'è l'anziano che non può da solo muoversi che non ha la possibilità di pagarsi la famiglia un badante una badante quindi e nella necessità di tardi oggi un aiuto ecco questi fratelli tutti i giorni riferì tutti i giorni vanno in queste famiglie
Arrivano lì a multare
Cioè a cambiare e cioè a lavare l'infermo a disinfettare allo
H rifarli il letto apprenderlo e metterlo su una Spoltore una la mattina oppure in un altro posto proprio l'altro letto e la sera vice fare l'operazione inversa rimetterlo Alletto poi una carezza
Poi un
Una parola
Soprattutto alcuna prova di conforto i confronti
Nei confronti della famiglia che che sta subendo perché non si fanno tante volte del malato cronico sì ma pensiamo anche al contorno che c'è intorno delle famiglie che stanno subendo a volte questa questa si fa Signori ma per amore fanno ecco un conforto allora una parola c'Auchi vediamo domani no domani non ci sono io sono la settimana prossima perché domani viene
Viene un altro fratello a fare questo servizio ecco questo è quanto succede
Tutti i giorni da piazza Duomo questo gruppo di fratelli a rotazione
Ci si muove e va delle famiglie
Quindi dicevo parti visibile sono le ambulanze e questo invece un servizio estremamente silenzioso estremamente delicato che non tutti riescono a fare
Ma
Che viene sempre fatto però quando si parla di servizi logico
Devo anche
Parlare risulti per i fratelli che si occupano di protezione civile
Quei fratelli si occupano di bambini con il progetto nostro che si chiama sacra vita cioè quelli dare futuro dignità I bambini ultimi del mondo le nostre missioni in Albania
In Moldavia Bielorussia il Progetto delle dodici scelte ci rifacciamo ci rifacciamo alla parabola della moltiplicazione dei pesci e dei pani quando furono Stammati cinque mila persone ma
I resti gli avanzi non furono buttati via ma furono raccolti in dodici ciste bene allora noi
Diciamo in maniera artigianale cosa abbiamo fatto abbiamo creato due piccoli supermercati
Riforniti un po'da noi e un po'e tanto
Con l'aiuto del Banco alimentare e possiamo dare la dignità persone che sono in difficoltà a poter ritornare a fare la spesa
Gratuitamente gratuitamente distribuendo questi scelga se tale in questi piccoli due nostri supermercati
Devo ricordare tutti fratelli che si occupano del disagio familiare di fratelli che si occupano dell'uso responsabile del denaro cioè tutte le persone che vanno a fare formazione
è una miriade di servizi la Misericordia quando parlavo di questa grandezza dei servizi e della e criticità di servizi vado perché ognuno possa trovare la propria dimensione all'interno
Di una istituzione formali a settecento settant'anni la Misericordia non è Secchia
è antica ma ha saputo nel tempo come dicevo prima questa saggia arrendevolezza nei mutamenti del tempo e quindi questi sono gli ordini di servizi servizi nostri ho tralasciato un po'la storia
O
Perché sono otto secoli raccontare otto secoli di storia non è che non è certamente facile però posso dire che non ci sono stati né in quelle fine che Bellini lei Lorena mimetici
Nei la dominazione napoleonica nel quella tedesca nell'alluvione di Firenze
La miseria di sempre ha sempre operato giorno dopo giorno si è mai fermata un attimo
E
Su non parlo di bisogni Firenze ma posso parlare benissimo anche per il nome di tutti gli altri misericordia perché conosco vorrei dire personalmente quello che fanno e questo
Lo fanno giornalmente
Posso dire che
L'attuale sede storica della Misericordia
Di piazza del Duomo di fronte alla cupole Brunelleschi di fronte campanile diciotto e a San Giovanni al Battistero
Fu donata alla Misericordia nel mille cinquecentosettantasei da Francesco privo dei medici per a
Per gratitudine della città in quel caso dell'area famiglia dei medici che governavano Firenze Tel quanto faceva la Misericordia e devo dire che in otto secoli sia a Firenze
Come città ossia la Misericordia come sodalizio solo cresciuti insieme perché otto secoli insieme capite bene che si cresce
Sì si sviluppa insieme si affrontano le criticità insieme e oggi posso dire
Lo posso dire con
Coscienza che la Misericordia diciamo sia acquisita un'autorevolezza per tutto quello che svolge al proprio per tutta la città
Fino a poco tempo fa quando passava
Un'ambulanza non si diceva passo l'ambulanza Firenze diceva è passata la Misericordia proprio per far capire come questa associazione eh dentro dentro talmente dei fiorentini
E la fedele la Misericordia ove festeggia Firenze
E il
Con il suo con il suo Patrono San Sebastiano lo festeggiamo il venti di gennaio di ogni anno
Abbiamo due Patroni une Santu via Del Vecchio Testamento e l'altro punto San Sebastiano del Nuovo Testamento ed era bisogno di Firenze il venti gennaio di ogni anno festeggia
Il suo patron Roma festeggia Firenze
Offrendo e riprendendo una vecchia tradizione del mille cinquecentosettantacinque
All'epoca misericordia stabili visto che c'erano delle persone delle famiglie in gravi difficoltà stabilì acquisto centocinquanta PC e centocinquanta panni da distribuire alle famiglie povere
Noi questa tradizione non si è mai interrotta e dal mille cinquecentosettantacinque fino ad oggi
Ecco il venti gennaio distribuiamo adesso un pannellino Benedetto a tutta Firenze alle scuole agli enti alle
A tutto proprio in segno di comunione e di legame forte Firenze e la sua misericordia
C'è effettivamente
Staremo ad ascoltare molto a lungo settecento settanta anni di storia e
Spiace dover civili trattenere così abbiamo ho avuto modo di recente
Accompagnata dal Provveditore di visitare il palazzo della Misericordia di una storia veramente impressionante però mi sembra che la cosa che sia interessante trattenere e che oggi abbiamo capito perché tutte le volte che tra di noi al meeting si parla di sussidiarietà a un certo punto viene fuori la Misericordia mi sembra che sia ventuno emerso in modo in un modo chiarissimo
Adesso passo la parola a monsignor detto don Angelo bazar ritardi amici perché presidente della Fondazione Don Gnocchi grazie D'Angelo sorvoli
Grazie dell'invito grazie della vostra presenza
Io sono il terzo successore bisogno chi e le proporzioni sono fatti Meo fatto uscire offra nani e giganti viviamo all'ombra di questo gigante
Che
Definito commesse minatore di speranza del genio dalla carità illuminato profeta
è poi
Cappellano volontario
Nella
Seconda guerra mondiale e divenuto poi protagonista anche dei
Dei primi cinquant'anni dalla nostra storia nel secolo scorso
Ecco in uno suo operato ogni occhi
Mille novecentodue del mille novecentocinquantasei muore cinquantaquattro anni scrive
Ho sempre
Cerca attendere estese di Dio
In questo mondo
Mi sembra di averle intravisto
Un'unghiata DD io dentro nella negli occhi castigare intenti dei bambini
Ne ha sorriso stanco e opaco dei vecchi
Noi siamo ormai alla quarta età parliamo di anzianità parla dei vecchi e poi dice di avere
Didone con lontano anche
Nell'opuscolo dal crepuscolo del morente
Sono fissate le coordinate dei tre anni occhi e anche della nostra attività
Dall'alba al tramonto
Dalla
L'inizio alla fine
Dalla barra se volete dalla culla fino all'alba
Questi sono i confini
Della sua attività
Così dalla ispirata
Non aveva lauree particolare non era medico non era assistente sociale
Somma si fa più presto a dire sulla usando il nome che non è il positivo che
Ha fatto un'esperienza
Di una sensibilità unica perché è stato protagonista della ritirata di Russia un'apocalisse
Che ha visto così una
Una morte così da una parte epocale ma dall'altra anche
Molto clamoroso appunto di tutti i nostri soldati a quella carte darà quell'università tra sofferenze del dolore ha imparato di interessarsi profondamente dell'uomo per una forte testimonianza
E
Di quell'uomo in quel morto suo testo dice se torno vivo da questa esperienza
Foro realizzerò un'opera di carità non so quale
Dio me alla suggerirà
So però che la mia carriera ormai è quello di servire l'uomo di servire queste a partire Dalia nelle più fragili più deboli dalla situazione umana
Che in una sua lettera alla alla cugino
Dirà appunto o pensato questo sotto ornato vivo che a questo punto non posso fare di cercare in assistere loro suo superiore di allora non posso fare il Prete qualsiasi o qualunque non posso andare in parrocchia dopo questa esperienza
Devo realizzare qualcosa di nuovo di diverso di inedito che
Come sapete poi altro fatto la il terreno applicativo della sua della sua azione
Ecco perché
Io ho voluto
Mi avvalgo di queste slide ho voluto citare questa misura comanda la mia baracca come vedete non lo sto citando in un milanese dialettale perfetto
Alla porta perché
Non sono milanese
E quelli ammise spero che possiate diventare anche voi questa platea dagli amici non ha costituito nessuno congregazione religiosa maschile o femminile e quando sul letto di morte pronunce questa frase
Tra le varie interpretazione ci metto anche la mia era preoccupato del come continuare quest'opera perché un patrimonio ideale valoriale un lascito
Di una di di di un'azione che nel Paese non accurato la restaurazione dei territori elaborate dalle bombe nemmeno se interessato dalle case
Divorati appunto dagli ordigni bellici Mascia interessato dei bambini perché questa era la speranza è questo il futuro su questo bisogna investire su questo può e deve crescere il Paese trono su queste presupposti
Ha raccomandato agli amici cioè preoccupate di questa baracca
La seconda slide dice ma da quel cinquantasei ventotto io Fedora cinquantasei alla
A
Alla beatificazione perché ad ogni otto è stato beatificato e venticinque di ottobre del due mila nove in quella cattedrale a cielo aperto che era a piazza del Duomo di Milano con oltre cinquanta mila
Persone con una platea televisiva di oltre tre milioni di persone salutando l'ho come l'avevano salutato il funerale con un cento mila persone presenti sia politici sia amministratori eccetera
Ecco questo è
Sono le due tappe che così in qualche modo
Fissano la la la la la il momento direi più esaltante di tabacchi in mezzo a questo cosa ci sta ci sta lo swap approvava di un debito
Che deve pagare di una cambiale da onorare e queste sono parole sue la onorata così
Noi che siamo erede e continuatore di questa
Di questa realtà ecco non possiamo non ricordare che
è nata nel cinquantadue almeno dal punto di vista giuridico formale come fondazione il procurement tutte diventata poi dopo la sua morte Fondazione proprio in tutto il bagno che nel novantotto
I sottoscritto insieme al Consiglio d'Amministrazione interpretando un polo con l'abbiamo saldato davvero Don Gnocchi con la sua proprie per cui oggi si parla dalla fondazione Don Gnocchi
E non altro è un ente morale del cinquantadue diventato Onlus nel novantotto approfittando dalla legge che sapete finire soprattutto sotto il profilo fiscale l'acqua per sessanta che noi ci siamo inseriti e lì
Abbiamo diversi centri ma nel novantuno abbiamo avuto da parte del Ministero della salute insieme al minor il riconoscimento di IRCCS Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sia Milano sia
A a Firenze e nel due mila abbiamo tenuto anche nel due mila e uno siamo stati riconosciuta anche come ho indici consentendoci così di era operare
E in maniera più partito lattanti all'estero per cui oggi siamo presenti in
Con due centri in Africa in Rwanda e in Sierra leone dove fa otticamente facciamo quello che dal mio che facevo all'inizio di corriamo i minori insultati piccoli soldati
Arruolati con la violenza e dall'altra gli interventi così molto semplici per restituire appunto la salute questi bambini abbiamo fuori una formazione c'è forse
Dal settantadue riconosciuto anche dal Ministero per la salute come così come prova internazionale le ECM e anche nel settantadue mila e dieci insomma
Dei dettagli qual è la nostra missione B erede e continuatore di di una
Di un genio come è stato Don Gnocchi a cui università ripeto scuola
è stata questa del dolore dalla sofferenza ma non per un dolore istmo che qualche volta
Di cui troviamo traccia anche in un mondo cattolico ma di una sofferenza
Dalle ricerche del senso del significato di questa sofferenza di questo dolore in una prospettiva evidentemente costruttiva
Noi
Abbiamo ereditato tutto questo e la
Promuoviamo tutti cercando di fare anche cultura l'attenzione di veder davvero I
Bisogni dell'uomo quelli vecchi e nuovi quelli
Nuovi che sono vecchi quelli vecchi che possono diventare nuove quelli emergenti sommersi insomma dobbiamo cercare con questa sonda
Perforare un attimino ieri la cultura e la situazione nostro paese per cercare di
Sintonizzarsi poi con le risposte che vedremo poi quali possano essere naturalmente ad ogni ottiche cosa ha portato di nuovo sia allineato a tutta quella
Schiera
Quella
Di di di di di santi o o di benefattori dell'umanità
E che hanno venne inficiato così la nostra società ma
All'assistenza la vestita di riabilitazione cioè
Non basta quindi curare e cinturare di amore e di attenzione
Il bisogno metro le persone che sono in uno stato di
Fragilità dei bisogni ma noi cercammo di recuperarne per farli diventare dei cittadini possibilmente
Attività intorno alla società quindi non creando delle isole beati e di assistenza ma rendendoli protagonisti
Quando dico questo presente bene tutti i percorsi di itinerari di quanto sto dicendo ma questo è
L'orizzonte la bussola di orientamento del nostro operare i tutti i soggetti quindi che si trovano in maggior bisogno e con
Soluzione anche un po'innovative e sperimentali pionieristica anticipando un attimino anche l'ente pubblico le istituzioni per per vedere quali possono essere le strade per da percorrere
Per così avere una visione anche globale integrale appunto dalla persona umana noi sviluppiamo partecipando partecipando a quello che tu ignoti
La nostra attività partecipano e quello che ad ognuno che si diceva ispirazione principi della carità cristiana come è stata richiamata
E atti occhio che quando guidi siamo carità
Non siamo attestati solo sulla beneficenza l'elemosina i filantropi ISMU siamo carità dice sempre di più nell'oltre diceva ennesima potenza dice l'inesauribile tutto quello che noi realizziamo
è trova radice Lima è Comunardo euro al rovescio che alle radici verso il cielo e i frutti rifacciamo cascare qui se riusciamo sulla terra imprese poiché ha un rapporto con il volontariato
Le caratteristiche nostro impegno qui vedete allora che nel da né
Nella nebulosa del del no profit e ci stava misericordia con quanto abbiamo sentito ma ci stiamo dentro
Anche noi che ci impegniamo a realizzare questa nostra missione lavorando su tre tre leve su tratte danni
Che sono integrati costitutivi della dare la nostra azione perché siamo eredi di quest'opera che vogliamo ridefinendo gravi giocarla oggi non in un universo di bisogno certamente un po'diverse ma
Con Cocco con le caratteristiche
Che così segnano e configurano la persona umana la dimensione della solidarietà sociale
Chi è con noi motivazioni forti
Impegni
Così precisi e
Capacità dei dedicare la propria
La propria professionalità traslando ve li dentro tutto quello che
La carità in questo caso anticipa anche alla giustizia perché lì ci vuole amore per potere poi fare soddisfare i diritti che la giustizia fissa ma che va anche oltre per quanto riguarda la carità
Quindi niente di particolare ma questo è
Un po'l'impegno nostro e poi la dimensione tecnico-scientifica
Cioè noi sviluppiamo all'interno della nostra Fondazione tutta la da Pio ingegneria abbiamo l'Istituto tecnico e cerchiamo di utilizzare tutte le tecnologie più avanzate abbiamo rapporti con la Comunità Europea traduciamo
Su tutte le tecnologie assistite siamo collegati con Paesi diversi europei nei progetti che andiamo a realizzare mettendo la scienza del sapere
E la tecnica appunto a servizio dell'uomo finché resta uno strumento non può diventare un fine così con
Un onnipotenza delirio di onnipotenza del resto questa scienza questa tecnica ideologia più avanzata anche la più sofisticate
Poi rispondono al come dobbiamo curare quindi contenere arginare risolvere laddove possibile ma resta sempre che la domanda del perché che senso ha il dolore alla sofferenza
Che tipo di condivisione possibile spenderei giocare in questa
In questa in questo bisogno e poi la dimensione organizzativa e gestionale
Oggi sta prevalendo tutto questo piano in ma le chiavi di questa società ce l'hanno in mano i ragionieri i contabili ci stanno dicendo giustamente ma questo non esperienze ma siamo anche noi
Sostenibilità questa la parola magica chi vive dalla sanità sa che ci sono setto otto termine che di volta in volta vengono giocate sui diversi tavoli per quel che il Ministero e regionale e alle alle AUSL ai Comuni a seconda
No adesso e la sostenibilità
Massicci lotti per chi lo conosce ha in mano la bacchetta di regia dei tavoli nazionali e l'economia quando ti lascia dire qui va bene poi se
Ci sono le risorse economico-finanziarie i propri
Lo sto dicendo questo perché credo che soprattutto il mondo del non profit ma so quello di matrice più religioso sta vivendo
Momenti drammatici con delle delle
Difficoltà che
In parte dovuto e forse a mancati aggiornamenti è nata nella nella dimensione dalla organizzativa e gestionale ma anche dall'altra
Questa incapacità probabilmente o comunque non incapacità ma comunque questo blocco ad uscire da questa situazione
Organizzativa e gestionale del resto l'umanizzazione ho visto che anche la ormai
I i progetti io se volete
I Piani socio sanitari regionali parlo anche come obiettivo il toscano vista anche dell'umanizzazione ormai sta diventando uno dei più veritieri degli degli obiettori
A chi si rivolgiamo qui la slide che abbiamo presentato parte dal quarantacinque vedete in questa freccia che percorre i decenni per dire ci siamo interessati dei tempi più che delle malattie dei malati e in questa malattia abbiamo questa vasta gamma
Mi trovo qualche sera in qualche circolo culturale o
O Margareta io rotta reo o dai Lions o in qualche
Consiglio ambiente Chetta Just economico della nostra compagnia sono questi dalla
La sclerosi molti perché se laterale amiotrofica Alzheimer Parkinson
Gravi cerebrolesioni acquisite psichiatri siamo un po'un po'questa variava una vasta gamma ci troviamo evidentemente
Così vedo che fanno scattare corner riconosciuti i tavoli facendo scongiuri quali sono gli ambiti della nostra attività vedete qui vado via veloce
Abbiamo settantaquattro per cento la nostra attività in sanità lire riabilitativa il diciassette socio-assistenziale
I cinque socio educativo e non ci interessiamo diamo un migliaio di disabili naturalmente non istituzionalizzati ma
Con le forme più diverse
Che vanno dalla tanta l'appartamento alla famiglia le comunità e anche quindi questo sostegno del day hospital abbiamo quindi questa compagnia le strutture sono ventotto in tutt'Italia siamo presenti nove regioni
Di d'Italia il sessanta per cento nostra attività in
E in Lombardia però e questa è stata un po'la culla dal del nostro impegno queste sono
I segnalate Lilla la nostra presenza
L'articolazione servizio già detto che abbiamo due l'Istituto di ricovero e cura nove unità la riabilitazione ospedaliera ventidue unità dei poli funzionali
Due case di cura unità quattro unità che avrei cerebro lesioni acquisite trentadue ambulatorio territoriale sono quelle che sono la Rete capillare dei e diffusa dentro nel territorio collegate ai nostri centri tre hospice
Permane l'Atm oncologici terminali
Otto residenze per anziani quindi con mille duecento
Posti letto nuclei specializzati come vedete poi tutto il resto i centri di formazione giorni disabili centri diurni per disabili casa soggetto
Posti-letto siamo a tre mila seicentodue posti letto accreditati
E operativi indecenza piene day hospital di cui ho già detto mille duecento in RSA per anziani ogni giorno accedono i nostri servizi
Con una gamma di cui vi ho detto una quasi dieci mila persone Corazza assistiti in media ogni giorno risorse umane abbiamo cinque mila settecento operatori
Di cui tra il mille novecentosettanta sono
Dipendenti a tempo pieno a tempo indeterminato e pochi centri dai di tempi determinata il resto con lavoratori professionale un milione di volontari che integrano
La nostra attività chiudo
Questa prima parte con una
Con
Una frase che riscontriamo nel testamento spirituale ritorni ok la pedagogia terrore innocente le cui bozze sono state corrette anche
Qualche giorno prima della sua morte dove dice e qui c'è tutto su tutti i profili di
Integrative costitutivi della nostra attività dice nella misteriose economie del cristianesimo il dolore
Degli innocenti permesso
Per manifestare le opere di Dio quello degli uomini la Morosina esausto travaglio della Scienza quindi la scienza al servizio dell'uomo le opere multiforme dell'umana solidarietà Damiotti
Ha una visione anche molto laica dalla vita chi legge delle sue opere trova una freschezza
Di linguaggio e anche di impostazione davvero nuova e improvvisi dalla Carretta soprannaturale che come ho detto è semplice semplice di più nell'orto
Gianluca
Presente in
Presentazioni magari un po'brevemente la contenenti ventotto che in parte emittenti linee già avuto modo di conoscere e magari faccia uno spaccato sulla in grandezza della cooperazione sociale negli altri Paesi
Ok
Allora intanto innanzitutto grazie ringrazio anch'io il meeting e per avermi invitato e ringrazio voi per essere presenti io sono il responsabile del dell'area giuridica del Consorzio sociale Giotto
Di Padova che è noto soprattutto per per le attività nel carcere di Padova
A cui aderiscono tre cooperative sociali tutte di Padova anche queste con capofila la Cooperativa Giotto che probabilmente quella più nota
Oggi il Consorzio impiega stabilmente più di quattrocentocinquanta lavoratori
Tra i quali centotrenta detenuti circa sia in attività internet in attività esterne al carcere di Padova e una settantina di disabili
In attività molto diversificate come come si conviene alla cooperativa sociale che si rispetti
Come la manutenzione di aree verdi dei servizi di pulizia la raccolta e trasporto di rifiuti la gestione di parcheggi i servizi di ristorazione pasticceria nel carcere di Padova
Servizi di call center attività di montaggio e tutti in tutte le altre attività che vengono eseguiti in carcere
Le cooperative sociali associate al Consorzio solo tutte di tipo B
Cioè hanno lo scopo della promozione umana dell'inserimento della promozione umana e della integrazione sociale dei cittadini svantaggiati attraverso il loro inserimento lavorativo cioè il nostro scopo
è quello di creare occasioni di lavoro per le persone svantaggiate che la legge trentuno del novantuno sulle cooperative sociali definisce svantaggiate quindi disabili fisici e psichici tossicodipendenti alcolisti e detenuti
Il nostro motivo conduttore motivo conduttore della nostra storia per noi e soltanto uno ed è il lavoro il lavoro per noi è connotato da due fattori che sono tra loro complementari inscindibili
Il primo fattore e la qualità dei servizi
Tutti tutte le nostre attività tutti i lavori che facciamo per noi devono essere fatti bene devono essere fatti con qualità e con professionalità
Perché abbiamo imparato nel corso della nostra storia che senza la professionalità senza la qualità di quello che facciamo l'azione sociale si perde cioè e la professionalità che sostiene il sociale e e non viceversa
Se non è così
L'azione sociale e destinata a morire perché i committenti ieri in in assenza di risultati qualitativo in linea con il mercato tendono a non fidarsi più e quindi annullarono affidarci più lavori
D'altro lato senza qualità
Le caratteristiche le capacità di ogni persona comprese quelle svantaggiate
Non sono valorizzate appieno e le persone nel tempo perdono motivazione autostima invece al contrario con la qualità e la professionalità anche chi parte da situazioni di disagio personale
è spinto a dare il meglio di sé
Questo chiaramente è una sfida continua perché provate voi a lavorare con con disabili e con detenuti che magari in vita loro non hanno mai fatto niente cioè non sanno cosa sia il lavoro
Nel caso dei detenuti è tipico che invita a loro non abbiano mai lavorato ma abbiano magari vissuto di di espedienti diversi
Però solo questo livello consente la stabilizzazione il recupero delle situazioni di disagio
Se invece chiediamo poco giocando al ribasso otteniamo pochissimo in termini di produttività e ancor meno in termini umani e sociali faccio solo qualche esempio magari qualcuno è conosciuto però lo ricordo lo stesso
La pasticceria del carcere che noi gestiamo nel carcere di Padova sforna prodotti di eccellenza
Che hanno ricevuto tantissimi premi probabilmente molti di voi avranno assaggiati e sono prodotti creati infatti tutti i giorni dei detenuti che hanno imparato a fare i pasticceri con grande soddisfazione con grande professionalità
Oppure per un per un committente produttore di valigie per una nota viene italiana
Abbiamo imparato i nostri
Dipendente ha imparato ad assemblarle talmente bene che questo produttore non ha non ha più scarti lui prima di affidare la commessa noi portava la produzione all'estero e all'estero per
Volevo spendere meno chiaramente però all'esterno del trenta per cento di scarti quando ha portato la produzione nel carcere di Padova l'assemblaggio di queste valigie i da scarti praticamente azzerati oppure terzo esempio
Per un altro committente abbiamo i detenuti che controllano che gli agenti commerciali di questo cliente
Quando vengono i contratti al al pubblico quando vendono i contratti i clienti si siano comportati regolarmente perché accade anche che gli agenti commerciali magari
Tentino di di portarsi a casa contratti non proprio regolari io o addirittura in frode clienti
Da quando questa attività è svolta dai dai carcerati del del dei due Palazzi di Padova la percentuale di contratti conclusi in frode i clienti è calata del venti per cento
Questo magari si può dire anche con un paradosso
Ci sono dei detenuti nel carcere di Padova che svolgono una funzione di prevenzione generale di reati rispetto a cittadini liberi
Allora chiaramente anche per le attività esterne il principio lo stesso cioè anche lui abbia bisogno della qualità dei servizi anche nei servizi più semplici come per esempio le manutenzioni perché ittico i nostri committenti
Tendono a non fidarsi troppo di una cooperativa sociale perché in fondo in fondo la cooperativa sociale vista sempre come il parente povero delle imprese profittano cioè chi è un soggetto che non è che dia proprio tanta affidabilità
Quindi se un'impresa normale deve dare cento per perché per ottenere stabilità del lavoro che dobbiamo dare centocinque centodieci perché altrimenti il committente non si fida di Napoli
Il secondo fattore che connota diciamo il il nostro lavoro è rappresentato dalle relazioni
Per noi questo è un un fattore fondamentale noi chiediamo sempre
Chiediamo sempre diciamo I nostri interlocutori di venirci a trovare di venire a vedere quello che facciamo perché
Con i discorsi molto spesso non si ottiene niente non si convince nessuno invece se vengono a vedere si convincono da noi per esempio nel carcere di Padova son passati politici di tutti gli schieramenti imprenditori dirigenti pubblici rappresentanti tutte le associazioni
E si sono resi conto di quello attraverso appunto la la visita
La visita all'attività si sono resi conto di quello che del bene che queste attività portano
Chiaramente tutti i percorsi di inserimento lavorativo delle persone svantaggiate non li lasciamo al caso
C'è un ufficio preposto che si chiama ufficio sociale dove lavorano persone competenti sono psicologhe del lavoro psicologhe cliniche e valutano l'andamento degli inserimenti attraverso alcuni indicatori di risultato
Questi indicatori sono utilizzati per tutti quindi sia per i disabili che per i detenuti si esamina la condizione psicofisica generale il grado di benessere e di soddisfazione personale e la capacità di autonomia acquisita sul lavoro
Questo si valuta nel tempo e sedici se l'inserimento funziona il soggetto nel tempo ha per esempio minor bisogno di accedere a cure mediche minor bisogno di ricoverarsi minor bisogno di usare sostanze alcoliche o stupefacenti
E assicura una presenza molto più costante sul posto di lavoro l'assenteismo viene
Quasi annullato
E nel caso di detenuti viene persa progressivamente la tendenza a delinquere
Perché questo avvenga però chiaramente voi capite che l'inserimento di una persona svantaggiata
Attraverso la valutazione di questi fattori e richiede un tempo n cioè richiede un tempo che può essere più o meno lungo ma comunque non standardizzabile il fattore
Assolutamente principale per poter compiere queste valutazioni è che queste persone abbiano la stabilità lavorativa
Quando le cooperative sociali non hanno la possibilità di garantire la stabilità lavorativa le persone svantaggiate che fanno lavorare le conseguenze sono disastrose io leggo alcuni dati
Da una ricerca che mi è stata passata che riporta dati dell'Organizzazione mondiale della sanità
E riporta i dati delle conseguenze sull'inclusione sociale
E quindi per una persona svantaggiata che perde il lavoro inizia a perdere la propria identità sociale e vive con fatica quasi insormontabile anche le cose che i nostri occhi possono sembrare banalissime come per esempio alzarsi dal letto mangiare vedevano amico un parente
Presenta disturbi depressivi molto frequenti effettua visite mediche con una frequenza tripla richiesta rispetto alle persone che lavorano si ricovera con frequenza quattro volte superiore e fa un uso di gran lunga superiore di farmaci
Rischia l'emarginazione voi pensate che ci sono moltissimi casi di persone senza fissa dimora che provengono da situazioni di svantaggio come quelle che abbiamo visto prima
E soprattutto nel caso insomma mi riguarda ci riguarda più da vicino aumenta la tendenza a delinquere quindi come creati con tutto quel che ne consegue
Se invece le persone svantaggiate viene garantito un lavoro in un contesto stabile e duraturo questo costituisce una concreta risposta in termini di inclusione sociale non solo per sei
Ma per esempio
Fattore molto importante per le famiglie voi pensate a un disabile che perde il lavoro e che deve tornare completamente a carico della propria famiglia di provenienza con tutto il carico assistenziale che grava solo su questa famiglia che il più delle volte lasciata sola
E poi per la comunità nella quale la persona inserita perché tutta la comunità beneficia del fatto che una persona che ha problemi insomma a una a una prospettiva di vita
Fin qui diciamo gli esiti
Umani tra virgolette sociali che porta il nostro lavoro però tutti quanti sappiamo
Che la l'azione delle cooperative dal della cooperativa come la nostra ma di tutte le cooperative sociali italiane porta un beneficio clamoroso alle finanze pubbliche
Qui faccio alcuni esempi magari facciamo partire anche la prima slide ieri siamo con probabilmente molti di voi ho partecipato all'incontro che c'è stato ieri mattina
Su carcere giustizia è stato detto un dato impressionante sulla recidiva la recidiva è il problema delle carceri cioè i detenuti che escono dal carcere tornano a delinquere in una percentuale quasi totale cioè siamo oltre il novanta per cento
Perché invece segue percorsi di inserimento lavorativo iniziando all'interno del carcere poi proseguendo all'esterno questa percentuale viene praticamente azzerata
Allora a questo sono collegati dei numeri non è che
Che
Lo diciamo così per per simpatia lo Stato spende circa duecentocinquanta euro al giorno tra costi diretti indiretti per ogni detenuto che vuol dire più di novanta mila euro all'anno sulle casse statali e quindi di tutti noi
Per ottenere in cambio nessuna rieducazione e come detto una una recidiva pressoché totale è esattamente il contrario di quello che prevede la Costituzione
Grazie al lavoro questa tendenza viene invece nettamente invertita quindi costi sono abbattuti e e il detenuto da costo per lo Stato diventa risorsa perché inizia a lavorare inizia a essere produttivo
Se passiamo ad altre tipologie di soddisfare paggio se vedete la slide il risparmio derivante dal lavoro
Può essere così quantificato in questo modo sono ricerche fatte un paio d'anni fa ma sono ancora attuali per ogni disabile fisico inserito al lavoro si va
Da quindici a trenta mila euro all'anno di risparmio per le casse dello Stato
Se un disabile e psichico cinquanta mila euro l'anno minori in età lavorativa diciotto mila euro l'anno dipendenze quattordici mila euro l'anno e i detenuti come abbiamo visto costano novanta mila euro all'anno
Questo tra l'altro riguarda solo le categorie di svantaggiati previste dalla tra otto uno ma
Oggi come sappiamo le ci sono tantissime nuove povertà che stanno emergendo quindi sarebbe interessante vedere
Che risparmio procurano anche i lavori i lavori fatti dalle nuove categorie pensiamo ai cinquantenni che perdono il lavoro per esempio
Concludo dicendo un po'di numeri che riguardano le cooperative sociali oggi in Italia prima è stato detto
Nell'introduzione il dato che riguarda tutto il settore del non profit
Le cooperative sociali sono una bella fetta del non profit italiano oggi sono undici mila e trecento tra tipo al tipo B che raggiungono con i loro servizi sei milioni di cittadini e occupano trecentosessantacinque mila dipendenti
Come è stato detto prima tutto
Rettore di del non profit
Vede una crescita costante del numero di dipendenti
In controtendenza rispetto al dato nazionale nelle cooperative sociali questo dato è il diciassette virgola tre per cento dal due mila sette due mila undici quattro per cento nel due mila dodici e anche oggi sappiamo che nonostante tutto le cooperative sociali stanno tenendo
Grazie
Adesso facciamo
Devo
Devo chiedervi il sacrificio di un
Tempo brevissimo per cui vi chiedo dei flash su questo secondo punto
Avendo anche la possibilità di avere qui il ministro un breve flash su quali sono le principali difficoltà
Che in questo momento i vostri enti OP identificate per il settore del non profit quando deve dico Bremen dico purtroppo andrebbe perciò toglierò la parola no non è vero però
Qualche minuto passerei la parola alle Andrea Ceccherini
Sì velocissimo intanto no profit non significa no problem anzi tutt'altro
Abbiamo dei problemi
Ecco
Il il
Il volontariato le il valore economico del volontariato in Italia è di sette milioni e settecento mila euro ogni euro investito
Vini in
Sette miliardi ventisette miliardi e settecento mila euro il valore economico protrarre ogni euro investito nel volontariato rende dodici euro quindi è un bene è un bel minestrone non è un bell'investimento
Ecco e il in Italia
In Italia ce circa il ventisette per cento degli italiani a svolgono comunque un'attività di volontariato ecco
Niente io concludo qui dicendo questo ministro noi al di là di questi numeri quanto paghiamo per cui
Grazie anche per la sintesi
Don Angelo
Sì non non intendo sgranare è una specie di
Così lamentele doti Geremia di perché ce ne sono
A iosa rispetto alle istituzioni
Non per le attese ma per talvolta
I ritardi nelle decisioni ritardi nei pagamenti ritardi
Nella così
Nell'accogliere non più di tanto il rapporto pubblico privato né in termini
Surroga torri ma in termini di integrazione con la possibilità di
Con i titoli gli accreditamenti e riconosciuti grossi ritardi operare
Così del Paese insieme alle altre due gambe è appunto quello dello Stato il collo della
Mondo profit se dovessi quindi al di là delle dell'elenco dei problemi volevo cercare mi ero annotato qui tutta una serie di
Intende in modelli e del welfare che abbiamo avuto in questi anni per arrivare a quello che vedo io in questo momento che è quello del welfare dei più di
Il Community di che ruolo dare a questo mondo sul profilo un possiamo farci scaricare
Come forse il tubo di scappamento dalla data la macchina tutti i vari
I soggetti più deboli più fragili gli ultimi insomma o in base a perdere questa catena sociale
Noi insieme possiamo impegnare a cercare davvero in coerenza con il nostro carisma e con la piattaforma
Dette i valori degli ideali che abbiamo e nel frattempo la declinazione in una dinamica fedeltà nell'oggi ci possiamo
Così cercare di che ne possiamo cercarli caricarci le aree certo di maggiore fragilità di povertà
Di di individuare anche le proposte dei per i bisogni che sono più dimenticarci o o perché
Anestetizzati o perché mimetizzati dentro in questa società
Ci offre amante nel tentativo di
Monitorare i diversi problemi perché come sempre questi bisogni poi spesso sono carsici esplodono poi di nuovo conoscono
Appunto il sotto pelle di questa nostra società CD possiamo dentro a disposizione per quello che già facciamo a potenziare un maggiormente di sperimentare
Modelli organizzativi anche diversi nuovi individuare anche
Approcci adeguati impossibile sinergie formative gestionale operativi sono tutta una serie di cose
Ma quello che mi interessa
E che
Dobbiamo anche tener bene distinte quello che il mondo del profitto e del non profit pur cercando le collaborazione perché le prospettive che io temo sano in quello di una maggiore competitività
Che anziché probabilmente portare
A migliorare la qualità dei servizi con quello che sta succedendo qualche timore che davvero la qualità dei servizi senza non se ne parla più ma si parla semplicemente di
Tagli di risorse anche tagli di ma di di direi di disponibilità
Noi ci impegniamo naturalmente a fare a puntare su una professionalizzazione dei nostri operatori
Dare una gestione manageriale molto più rimarcata mettendo insieme appunto la solidarietà con con la professionalità
Disponibile ad accettare anche questa sfida di qualità che possiamo anche affrontare
E dalla concorrenza a livello europeo perché quelle mentre
Noi qui
Sì sì regionalizzazione ancor più adesso col dormire quattordici
Apriamo le frontiere europea anche per questo
Per la sanità e qui rischiamo di di vedersi di nuovo probabilmente un dove sono più e non più i treni della speranza dal sud verso il nord del nostro Paese ma anche qualche fu qua
Con attrazione attivo passive verso verso questo momento europeo e poi
Affinare anche i nostri servizi per conferire quel valore aggiunto perché poi di questo si tratta almeno per noi
Nei propri servizi migliorando la capacità di curare ed è anche di comunicare
Lo mensili tutto un elenco di cose ma non non c'è tempo per entrare
A dibattere ma grazie grazie sano se non ritenesse che
Che lanciamo lasciamo alla riflessione di tutti dando la parola al volo a Gianluca sei
Allora
Ai dati che ho dato prima ne aggiungo uno che era in ancora meglio l'idea le cooperative sociali e
Tutte le altre realtà del terzo settore non soltanto costituiscono un aiuto formidabile alle fasce deboli non soltanto creano posti di lavoro ma negli ultimi tempi son diventate anche la banca preferita dalla pubblica amministrazione
Se è vero come
Dice una recente indagine di Banca prossima che dei trentasette miliardi di euro di debito complessivo che la pubblica amministrazione avverso i propri fornitori
Il vento il settanta per cento cioè venticinque miliardi sono debiti verso il terzo settore
Ok
Quindi allora nonostante spende evidente a tutti che le cooperative sociali danno un contributo decisivo al sistema di welfare italiano
E ma negli ultimi tempi ne è stata messa in dubbio la funzione e la specificità ci sono argomenti come Iva i muri e affidamenti di servizi che tutti noi conosciamo bene
E sono temi che ci mettono in forte difficoltà io parlo per esempio parlo della questione soprattutto dell'affidamento di servizi perché l'ho seguita da vicino negli ultimi anni anche con l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici
C'è un un problema di fondo che il rapporto tra gli affidamenti alle cooperative sociali e la tutela della concorrenza del mercato
Questi affidamenti sembra che stiano in una zona grigia cioè in una terra di mezzo che non è né stato completamente nel mercato completamente perché tengono insieme due elementi che sembrano
Inconciliabili c'è sempre sembra no
Sono per forza insieme ma sembra che non possono stare insieme uno e di natura privata cioè il servizio reso all'ente
Per il quale la cooperativa viene pagata l'altro però è il servizio completamente di natura pubblica e di funzione pubblica che l'inclusione lavorativa
La legge italiana aveva previsto nel non aveva privilegiato con la legge del novantuno sulle cooperative sociali
La parte pubblica era evidente questo perché aveva
Previsto uno strumento di natura sussidiaria che era la convenzione cioè l'affidamento senza gara che appunto teneva conto di questa specificità e del fatto che
La natura il la la funzione della cooperazione fare innanzitutto una funzione pubblica
La legge quadro sul welfare del Duemila sembrava che avesse ribadito questo perché aveva previsto un principio che poi è rimasto sulla carta è stato non è stato quasi mai attuato che quello della coprogettazione cioè
I soggetti privati venivano chiamati allo stesso tavolo del pubblico per programmare e gestire assieme i servizi di welfare i servizi di i servizi su
Dei servizi sociali
Oggi per diversi motivi le convenzioni cioè l'articolo cinque da tre otto uno che prevede l'affidamento diretto est sono state relegati in un angolo scusate pochissimo
La coprogettazione come detto è rimasta una una bella intenzione
E anche le clausole sociali che sarebbero
Quelle clausole che vengono inserite negli appalti sopra soglia e con cui si obbliga l'aggiudicatario ad eseguire il servizio con persone svantaggiate
Stentano a decollare perché comunque vengono aggirate perché ci sono società che usano le cooperative sociali per aggiudicarsi gli appalti e poi chi si è visto s'è visto
Qual è il problema secondo secondo noi secondo me il problema è che appunto oggi sta prevalendo l'interpretazione che fa delle cooperative sociali un fornitore della pubblica amministrazione non un un
Non un partner privilegiato e se se siamo dei fornitori siamo trattati come fornitori cioè
Dobbiamo per forza sottostare alle regole della concorrenza del mercato e l'elemento dell'inserimento lavorativo perciò divieto all'accessorio bellissimo ci fa i complimenti ma è sempre un accessorio ok
Questo però ha delle conseguenze abbiamo visto prima i risultati che porta l'azione delle cooperative sociali se questo risultato non è possibile ci sono delle conseguenze
Noi possiamo dire per esempio a un disabile ha un tossicodipendente a un detenuto ti posso recuperare soltanto fino a duecento mila euro perché bisogna rispettare il limite di soglia poi ti arrangi oppure
Guarda l'anno prossimo cambia cooperativa perché siccome il Codice degli appalti prevede il criterio di rotazione devi cambiare cooperativa
Ne nelle intenzioni del legislatore del novantuno come ho detto era chiaro che dovrà prevalere le spese l'aspetto sociale e le attività affidate erano lo strumento attraverso il quale si rileggersi realtà realizzava l'aspetto sociale
Non è più così molti enti non si fidano nonostante appunto anche l'autorità di vigilanza un anno fa abbia ribadito la piena operatività dell'istituto
E
Credo che ciascuno dei dei cooperatori ritenere che è qui presente potrebbe raccontare decine di episodi tra il comico il suo reale con la pubblica amministrazione io le racconto solo un paio per dare l'idea
Il un ente ci sia non c'è più rinnovato una convenzione perché non si poteva doveva andare in gara per forza gara d'appalto al massimo ribasso
Ci chiama qualche giorno dopo l'ufficio categorie protette dello stesso ente chiedendoci se avevamo dei posti per inserire i loro disabili evidentemente c'è qualcosa che non quadra perché un altro ufficio dello stesso ente ci aveva appena tolto il servizio
Un altro caso un'aggravante la stessa persona mi dice guarda mi dispiace ma il servizio che fate voi dove mettono in gara però senti avrai un parente cinquantenne che ha perso il lavoro non è che potete fare qualcosa possenti no presente la tolti lavoro curdo volumetto
Oppure terzo caso questo è assurdo l'anno scorso è stato fatto un convegno a Padova sulla sull'applicazione della della legge regionale sulle cooperative sociali è un tema un dirigente dell'U.L.S.S.
Ha chiesto se la Regione Veneto non poteva e emanare una circolare
Per per per farsi dire che la legge regionale sulle cooperative sociali nella parte sulle convenzioni era applicabile quindi ha bisogno di uno strumento che in che non è legge
Ok quindi cerchia qualche evidentemente c'è qualcosa che non va c'è qualcosa c'è molta confusione su questo tema
Potrei citare il Nepal ma lasciamo perdere allora ad alimentare questa confusione c'è in cui intanto c'è il panorama normativo generale in materia di appalti pubblici
Dal due mila sei ad oggi ci sono state centinaia di modifiche al Codice degli appalti
Senza contare Regolamento di attuazione le sentenze del TAR e Consiglio di Stato gli atti dell'autorità di vigilanza su tanto per stare a quelli principali è una produzione abnorme che invece di facilitare la vita
E AIA i funzionari i funzionari che devono prendersi delle responsabilità alimenta soltanto la burocrazia e la confusione con un impianto di norme che tra l'altro secondo noi è molto preoccupato della di garantire
Di verificare i requisiti di accesso alle gare ma in realtà poi quando la gara è stata giudicata si preoccupa pochissimo di andare a vedere i risultati mentre per le cooperative sociali sarebbe interessantissimo invece verificare i risultati
Questo perché dico questo perché noi
Spesso ci lamentiamo con gli enti pubblici e spesso abbiamo ragione che la perché lavorano poco e male però io mi metto nei panni di un funzionario che si trova davanti questa
Sterminata Sella di norme in mezzo alla quale si deve districare nonché senza la paura di incappare magari in un ricorso al TAR o in un esposto alla Corte dei conti che ci viene continuamente ricordato
Noi crediamo che le
Le principali questioni che riguarda che mettono in difficoltà le cooperative sociali abbiano un'origine comunitaria
Che è dovuta secondo voi con tutta probabilità proprio come si diceva prima un problema di conoscenza cioè
Il nostro settore che lavora tantissimo ma che in realtà non è molto conosciuto e meno ancora a livello comunitario
Negli ultimi anni questa tendenza sia un po'invertita grazie anche al lavoro molto preciso e meticoloso di alcuni rappresentanti
Che cercano di far conoscere la realtà italiana la specificità italiana del terzo settore uno di questi per esempio che cito è qui e qui è Bette Guerini che lavora Cese
E che cerca appunto di di sensibilizzare la la Comunità europea su questi temi
La Comunità europea effettivamente sta dando dei segnali positivi io cito tre atti che sono stati
Approvati soltanto negli ultimi negli ultimi anni il primo diciamo in ordine di tempo e dello scorso dodici giugno
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che impegna le istituzioni comunitarie a promuovere lo sviluppo di cooperative e imprese dell'economia sociale riconoscendone il ruolo essenziale specie in tempi di crisi secondo provvedimento
Europeo molto importante è stato da poco licenziato il testo della nuova direttiva appalti
Che contiene l'importantissima per noi sarebbe possibilità delegare sopra soglia riservate cooperative sociali importantissima perché consentirebbe evidentemente di sviluppare negli anni una progettualità sociale che altrimenti sarebbe bloccata
A ottobre due mila e undici era stato approvato dalla Commissione europea il documento iniziativa per l'imprenditoria sociale
Che tra le tante cose aveva proposto proprio l'azione due azioni di quindi sostegno alle imprese sociali per migliorare l'accesso a finanziamenti la visibilità e il contesto legale di riferimento
Quindi diciamo se guardiamo il quadro giuridico diciamo è tendenzialmente favorevole
Però occorrerà che tutte queste iniziative si traducano in atti concreti perché altrimenti chi si deve prendere la responsabilità di una scelta non non può misurarsi se non ha degli strumenti
Appunto certi sicuri senza paura incertezze come invece oggi accade sempre
Per questo secondo me sarà necessario che indaghiamo a fondo il significato delle regole che vogliamo applicare dove portano e che conseguenze hanno per la vita delle persone
In realtà la cultura giuridica dominante in questo non è che ci aiuti molto perché noi siamo abituati a pensare alle alle regole le norme giuridiche come
A qualcosa che attiene essenzialmente alla burocrazia e al potere
Ricordava tempo fa un giudice della Corte costituzionale
Che siamo come affetti da una grande su crediti superficialità si studiano ci subiscono una serie di regole della vita sociale senza mai lasciare sorgere una domanda sul loro significato sul loro senso profondo sulla loro origine
Noi diciamo è vero c'è le le regole che ci diamo devono tener conto di tutti e due diritti cioè il diritto di cittadini ad avere i servizi e il diritto dell'impresa e a poter accedere a pari condizioni a questi servizi
Però noi dobbiamo chiederci se in certe situazioni ci sia un diritto sacrificate in nome di un diritto più alto soprattutto quando le scelte incidono sulla vita dei dei cittadini più indifesi
Per esempio se noi applichiamo le regole della concorrenza del mercato agli affidamenti che contemplano inclusione lavorativa inserimento lavorativo di svantaggiati le conseguenze sono quelle che abbiamo visto prima alla lunga pervenuti
Perdono il lavoro incidono sulla loro vita e sulle tasche di tutti quanti oppure se l'IVA passerà dal sei al dieci per cento per le prestazioni socio sanitari educative
Si taglieranno per forza i servizi di inclusione sociale oppure aumenteranno i costi a carico dei cittadini
A questo chiedo non ci sono proprio alternative sono queste le regole che ci vogliamo dare per costruire il welfare del futuro quindi in conclusione ci interessano moltissimo i segnali di sensibilità che l'Europa ci sta mandando
Ne chiediamo di poter avere degli input degli interlocutori attenti con cui poter dialogare dialogare di questi temi apertamente raccontando chi siamo e cosa facciamo e e cercando di individuare le soluzioni più giusta e più giusta per tutti
Perché il il terzo settore italiano possa portare continuare a portare un contributo fondamentale il bene di tutti
Grazie
Grazie interrompo l'applauso anche se non si fa perché grazie Gianluca
Perché dopo francamente la parola al ministro a cui abbiamo lanciato un po'di un po'di provocazioni
E vi è risultato evidente mi sembra oggi che c'è un'emergenza quel fare in Italia che diventa ne emerge in cioè legata ai soggetti del web far sono state dette cose molto importanti sulle cooperative certamente abbiamo un problema di normativa frammentata
E spesso inapplicabile
E rende difficilissimo fare quel Farmitalia porterà avanti soggetti non profit
Abbiamo ed è una cosa che è stata in parte detta ce il problema che si scrive sussidiarietà e si legge franchising nel senso che spessissimo tanti nostri enti sono considerati
Fornitori a basso costo della pubblica amministrazione senza che realmente ci sia un dialogo sulla lettura dei bisogni e sulla progettazione
E c'è un problema gravissimo della precarietà economica del ritardo dei pagamenti adesso abbiamo l'aumento dell'IVA che incombe
C'è stata questa discussioni in materia dell'IMU che ha fatto anche percepire una difficoltà di dialogo né reale con l'Europa insomma avremmo tantissime cose da mettere sul tavolo
Per cui molte questioni sono questioni italiane molte questioni sono questioni che interpellano invece l'Europa
Perciò de chiediamo di reagire a quello che ha sentito con dicendoci anche cosa si agita in Europa in materia di di welfare e di terzo settore
Come far comprendere la specificità e la grandezza
Di di concerto di una certa storia di un certo presente del non profit italiano e le ricadute che ha sul nostro sistema di welfare cioè sul benessere delle persone grazie
Grazie anch'io ringrazio il
Meeting per questa opportunità soprattutto perché il tema come abbiamo sentito un
Tema non solo di un'importanza base perché tocca una delle realtà
Più sensibili della nostra società ma anche di attualità e soprattutto come cercherò di sottolineare di prospettiva futura però permettetemi di iniziare con un lo spunto che
Mi veniva ascoltando gli interventi
Precedenti e in particolare la precisazione sulle tratte rinascita del di e di morte del
Di idoneo chi mille novecento due mille novecento cinquantasei
Che racchiudono oltre che
La vita di questo importante protagonista della nostra realtà anche quella prima metà del Novecento
Che vede l'Europa precipitare nella
Tragedia di una terribile guerra civile che si apre nel mille novecentoquattordici collisa prima guerra mondiale l'anno prossimo faranno cento anni
E e si chiude
Nel quarantacinque con la fine della seconda Seconda guerra mondiale che forse in realtà finisce più tardi finisce nell'ottantanove con la caduta del muro di Berlino forse finisce
Qualche anno dopo quando finalmente le armi cessano
Di uccidere nella ex Jugoslavia
E da questa tragedia indubbiamente mondiale come vengono qualificate le due guerre ma soprattutto europea guerra civile come dicevo all'inizio come
Credo che debba essere considerata
Nasce
L'esperienza della Comunità europea che poi oggi ci ha portato all'unione
Europea nasce e nel mille novecentocinquanta con la dichiarazione
Di Robert Schuman mano tesa verso la Germania a cui si associano cosa molto naturale Paesi del Benelux cuscinetto fra le due
Grandi potenze europee che si erano combattute per secoli e in particolare nelle due grandi guerre ma si associa sorprendentemente per certi versi anche l'Italia perché quella che nasceva era una comunità del carbone e dell'acciaio due
Materiali due risorse soprattutto a livello di materie prime di cui il nostro Paese non abbonda Obama si associa per lungimiranza
Di chi in quell'epoca guidava
Il Paese in particolare ricordo Alcide De Gasperi ma possiamo inserirlo in una traditio ne che diede che vede anche come protagonisti altre personalità ad esempio Altiero Spinelli però l'elemento che legava
Le personalità che fondano l'esperienza della comunità europea era il fatto di essere
En De Gasperi Adenauer per citarne tre personalità nate in zone di frontiera dei rispettivi Paesi e tutti e tre cristiani impegnati in politica questa è una matrice
Che va tenuta presente per comprendere anche quelle senza ecco il potenziale che era chiuso nei testi dei trattati fondanti della Comunità europea prima e dell'Unione europea oggi che non sono
Dei testi unicamente di regolamentazione dei rapporti economici ma che vanno bene al di là non per nulla si è sempre considerato che il senso profondo delle norme anche economiche
Della costruzione europea fosse una visione di economia sociale di mercato quindi di un'economia senza dubbio libera
E e liberale aperta quindi al mercato e alla concorrenza ma che tenesse presente e portasse avanti anche i valori sociali d'altra parte la costruzione di pace
Di questi sessant'anni
Di pace costruiti attraverso la Comunità europea e l'Unione europea hanno garantito ai Paesi che via via ne sono entrati a far parte e al nostro in modo particolare come Paese fondatore
Una crescita in benessere sociale oltre che una prospettiva di vita di pace
Che quando noi guardiamo come la guerra sia ancora vicina alle nostre frontiere europee in particolare anche alle nostre frontiere nazionali come Italia
Deve essere apprezzata anche oggi a distanza di tanti anni per dall'ultima guerra che ha coinvolto il Paese
E come un grande valore acquisito e questo ci porta un po'nel nel tema di oggi la conoscenza
Dei meccanismi e non solo delle regole ma anche dei meccanismi che reggono e disciplinano la realtà dell'Unione europea
è un elemento fondamentale che per poter poi interfacciarsi con l'Unione europea stessa
Troppo spesso semanticamente ma è una semantica che credo in realtà rispetti una
Forma mentis culturale noi definiamo l'Europa in terza persona
Ne parliamo dell'Europa che ci dice dell'Europa che sta facendo e ci dirà di fare dell'Europa che non ci consente in realtà noi siamo coprotagonisti dell'Europa
E siamo anche un co protagonista importante non solo per il fatto storico di essere fondatori della costruzione e del processo di integrazione europea anche per il fatto reale che il nostro peso per esempio Paese come numero di voti
In seno al Consiglio dell'Unione europea e più rilevante di molti altri Paesi con Germania Francia e Gran Bretagna noi condividiamo il il numero maggiore di voti relativi in seno al Consiglio e Unione europea con gli stessi Paesi condividiamo il numero maggiore di parlamentari in seno al Parlamento europeo ora Consiglio dell'Unione europea
Proprio per differenti tipologie formazioni di materia
E Parlamento europeo sono il legislatore delle norme europee quindi noi compartecipi amo come uno dei soci di riferimento alla produzione normativa
Che sia a livello di Unione europea quindi le citazioni che abbiamo sentito di disposizioni europee che condizionano le realtà di cui partecipiamo a oggi sono delle
Degli atti legislativi degli atti amministrativi acque ai quali il nostro Paese a pienamente partecipato quindi portiamo meriti e responsabilità qualora non vadano bene
Così come guardando al futuro noi siamo in grado di poter portare avanti delle iniziative
è in sede di Unione europea sia a livello politico sia a livello normativo come ben sanno anche i parlamentari europei qui presenti oggi e non solo
Che possono supportare ad una maggior conoscenza di specificità nazionali come quella di cui stiamo parlando oggi che indubbiamente varia nella sua configurazione reale
Da Stato a Stato da Paese a Paese a seconda di quelle che sono le tradizioni culturali le sensibilità locali e anche la funzionalità di sistema quest'ultimo fattore va preso in tutta la sua importanza
Quando sentiamo dai dati che sono stati appena dati che la maggior parte dei debiti che le pubbliche amministrazioni in senso anch'Pio centrali regionali e locali hanno nei confronti del sistema impresa
In senso lato profit non profit
Riguarda proprio il settore di cui stiamo parlando questo vi dà uno spaccato di una
Carenza del nostro sistema Italia
Perché il solo fatto di avere IRI più gran numero
Di debiti in ritardo dei pagamenti nei confronti del sistema impresa
E il maggior numero di giorni per non parlare di tempi viaggiamo su mia media di oltre centoventi giorni di pagamento quando il termine di imposto dalla normativa europea
Che il Governo italiano e e il Parlamento italiano hanno portato in vigore con tre mesi di anticipo rispetto alla tempistica europea una volta tanto non solo siano arrivati tardi nazionali a fine anticipo però ci siamo posti l'asticella un Bello di trenta giorni di pagamento quando noi viaggiamo su una media di centoventi qui non voglio scomodare Trilussa quando spiegava cos'erano le mediazioni uno mangia mezzo può lo controllarsi che ci sia uno che mangia intero è uno che non mangia per nulla per cui il la media di centoventuno giorni significa in alcune zone del Paese si paga
Ha tempi ancora più lunghi ora che questo riguardi soprattutto il settore dell'assistenza al settore sanitario e quant'altro ci dà un'idea di come il la capacità di fu mentre il sistema Paese può pesantemente condizionare in negativo delle realtà come quella di cui stiamo parlando ora rispetto alla conoscenza del settore io credo effettivamente che laddove esiste indubbiamente una percezione non completa dell'importanza crescente
Del settore di cui stiamo discutendo rispetto alla realtà dell'economia e soprattutto del suo potenziale
Al tempo stesso io mi chiedo e invito tutti a chiederci
Se
Da parte dei protagonisti in questo settore esista una sufficiente sensibilità e conoscenza ai meccanismi di fu un serramento delle normative che possono avere un'incidenza sul settore stesso in particolare quelle di origine europea
Pensiamo anche che questo
Questa carenza di conoscenza del settore
Da parte del legislatore nazionale europeo e questa magari per carenza di influenza sulle gestore da parte di programmi si del settore se a fotografia di oggi può essere visto come un difetto in proiezione può invece rappresentare un vasto campo da arare con un grosso potenziale di sviluppo e di adeguamento
I tre esempi che abbiamo sentito poco fa di crescente sensibilità anche a livello
Di
Unione europea per il settore ne sono una dimostrazione e mi permetto di
Sottolineare perché se non altro
Permette anche di dar conto di una parte dell'attività svolta che una delle ragioni per la quale nel nuovo pacchetto di direttive appalti è stata inserita questa possibilità di quota di risse va a favore delle attività del cooperative e dovuta anche all'azione che è stata svolta dal Governo italiano particolare avendo partecipato
Alle discussioni né ne ho visto impresa di retta la iniziale non comprensione e la successiva progressiva comprensione e qui
Colgo questo elemento per darvi un uno punto d riflessione specifico perché dal generale dal filosofico dobbiamo scendere molto velocemente nel dettaglio uno dei motivi per cui era difficile è stato difficile in un primo momento
Per venire ad una possibilità di questo tipo nella normativa europea sugli appalti era che nel concetto di cooperativa nel concetto di cooperazione entrano anche delle entità pienamente di mercato asso talmente competitive con qualunque altro tipo di impresa da cui un primo spunto di distinguere quanto più possibile proprio concettualmente categoricamente operativamente
Le cooperative di e natura sociale da tutti gli altri tipi di esperienza
Ampiamente meritoria peraltro di iniziativa di carattere cooperativo proprio per entrare in quella possibile dicotomia che può poi integrarsi armoniosamente
Tra la dimensione di carattere più tipicamente di mercato di carattere più tipicamente economico e la dimensione di carattere invece più sociale e senza scopo di lucro
E qui per sottolineare un altro elemento fondamentale della visione dell'attuale assetto normativo e di approccio in sede europea rispetto alle questioni di cui stiamo
Quando
Non conta tanto la natura del soggetto non conta tanto il suo oggetto sociale ma conta il l'attività
E il modo attraverso il quale l'attività viene esercitata in altri termini conta l'organizzazione dell'attività conta l'eventuale
Obbligatorietà legislativa conta molto moltissimo il modo di finanziamento dell'attività stessa quindi l'accento tonico dell'attuale assetto normativo europeo poi condizione ovviamente quelli nazionali
E posto sull'attività sul suo modo di svolgersi sulla sua
Sì sul suo finanziamento e sulla sua forma organizzativa dell'attività stessa piuttosto che sulla
Natura del soggetto confondere
I due piani o privilegiare la natura del soggetto rispetto all'attività porta come minimo a una maggior Travaglio nella discussione delle questioni
Con le autorità europee preposte in particolare penso a quelle che si occupano di questioni di libera concorrenza ed anche a una minore incidenza sulla normativa stessa
A proposito di incidenza sulla normativa vorrei anche ricordare che
Per quadro di approccio legislativo a livello di Unione europea
Il prete oggetti
Di proposte normative europea e voi sapete che a livello di sistema Unione europea e solo la Commissione europea che può fare proposte di nuova normativa e bene
La Commissione si è impegnata questo già dal
Due mila e tre due mila e quattro a pubblicare
Sul on line e sulla Gazzetta Ufficiale i pre progetti normativi per raccogliere a livello di avamprogetto a livello di preprocessuale delle reazioni da parte
Di chiunque
La cosa interessante su cui vorrei attirare la vostra attenzione che nell'elencazione semplificativa dei soggetti
Che possono e che sono particolarmente invitate a reagire a queste preconsuntivo minor Matilde oltre a soggetti nicchie chiaramente interlocutori dalle imprese agli enti
Vittoria Ali agli Stati stessi e sette al sono però esplicitamente citate cooperative organismi religiosi organismi ecclesiali tratto citazioni che suscitarono a suo tempo anche una certa polemica
Nella visione molto molto laicista come
Sa bene anche qui Carlo Casini e efficiente che ha fatto lunghi anni di Parlamento europeo però citati esplicitamente proprio per poter creare questo tipo di interfaccia
Di discussione che può poi avere un'influenza sul Progetto vero e proprio che verrà presentato al legislatore europeo per poi essere discusso appunto in sede di Consiglio dell'Unione europea o di e Parlamento europeo quindi l'importanza
Di interfacciarsi e l'importanza di tener conto del canone base sulla base in base al quale viene portato avanti l'approccio di esame e di applicazione normativa a livello europeo
L'attività e non tanto la natura del soggetto
Se
Altro elemento da Consip da col sottolineare quali sono
Le disposizioni base del sistema giuridico Unione Europea che vengono normalmente prese in Consiglio d'sono è sostanzialmente qui parliamo di tre tipi di riferimenti normativi molto semplicemente menzionati il primo
Riguarda le regole sugli aiuti di Stato perché si vuole evitare a livello di funzionamento del mercato interno europeo che gli Stati interferisse amo troppo con la vita economica quindi meno Stato nell'economia almeno interventi di aiuto di supporto di sostegno di agevolazione
Al di là di quelli strettamente indispensabili
Tuttavia secondo gruppo di norme sì identifica l'importanza dei cosiddetti servizi di interesse generale nella terminologia della normativa europea che sono poi i servizi pubblici e questi sono distinti
In due categorie cosa che viene chiarita molto bene attraverso il protocollo numero ventisei allegato ai trattati da una parte ci sono i servizi di interesse generale i servizi pubblici di natura non economica e qui
Si dice con chiarezza che la potestà normativa disciplinare di intervento spetta esclusivamente all'Istat quindi qui per il momento l'Europa non interviene la consigliera al di fuori del campo di applicazione base delle norme
Realtà che può evolvere ma tale attualmente interpretate e i secondi sono i servizi pubblici servizi di interesse generale con un carattere invece economico
Quest'ultimi rilevano proprio a livello di un'eccezione di una deroga alle norme classiche di libera concorrenza cioè si ammette per questi interessi quei servizi di interesse generale con carattere economico con valenza economica
La possibilità di derogare alle normali norme sulla libera concorrenza e questa è una possibilità importante perché quella che ha permesso di prendere in conto per l'appunto e dei servizi di carattere sociale gli ultimi documenti della Commissione europea a partire dal due mila sei
Lo sottolineano via via ne abbiamo sentiti citare alcuni
E ed è un elemento che viene preso sempre più in conto proprio come ed eroga all'applicazione normali delle nome delle norme sulla libera concorrenza l'applicazione dal mare delle norme sulla libera concorrenza
Per dirle dei termini più semplici vede i soggetti attivi a livello economico sul mercato in competizione fra loro la competizione dovrebbe portare in generale porta un vantaggio per l'utente per il consumatore perché porta ad abbassare i prezzi a migliorare la qualità tutti i vari elementi che vengono associati a una libertà di scelta del consumatore è una libertà di concorrenza fra le imprese
Naturalmente rispetto a quest'
La situazione
Poco importa se l'ente che gestisce un ristorante appagamento sia un ente qualificabile come profit o non profit il fatto che eserciti un'attività economiche sul mercato lo pone in concorrenza con ogni altro tipo di impresa ciò che invece può contare è se il e tipo di servizio rimaniamo nell'esempio del ristorante
Sia invece offerto senza pagamento o a livello di una contribuzione di carattere meramente simbolico allora in questo caso siamo di fronte ad una mensa per i poveri siamo di fronte ad una attività di rifocillamento per pellegrini indi per bimbi di asili per qualunque altro tipo di assistenza ospedaliera carattere benevolo in questo caso siamo fuori dal campo del mercato dal campo dell'economia e ci troviamo nella visione attuale europea nel campo invece di quel l'attività basate sul principio solidaristico e quindi in ultima analisi finanziate vuoi attraverso contribuzioni volontarie vuoi attraverso contributi i pubblici che però sono finanziati dalla raccolta generale delle delle dette le tasse e che quindi contribuiscono a creare quel paniere attraverso le quali queste
Attività possono essere finanziate per cui l'elemento solidaristico della attività diventa molto importante qui siccome abbiamo sentito citare la Misericordia come quasi sinonimo del servizio di ambulanze permettete
A a chi ATER lungo tempo si è occupato di diritto europeo di diritto comunitario come veniva chiamato prima di citare proprio un esempio preso dalla giurisprudenza della Corte di giustizia esiste una sentenza che si chiama ambulanza Glock fare che riguarda proprio un servizio di ambulanze in Germania dove si fa chiaramente la distinzione fra il servizio di ambulanza generale che viene garantito a tutti e su base
E regolata dalla legge di solidarietà e quei servizi più speciali di ambulanza specifica di ambulanza d'urgenza eccetera invece sono garantiti sulla base vuoi di particolari affiliazioni ad Asso ad associazioni o ad assicurazioni oppure a pagamento diretto da parte privato considerando i primi fondati sul principio solidaristico i secondi vece fondati su un servizio di economia di mercato ecco se pensiamo alla misericordia probabilmente cadiamo nella prima categoria
Però potremmo anche trovarci in quell'area di mezzo che è stata più volte e citata e secondo me e proprio su questo rischio di
Essere intermedi fra la classica categoria mercato e la classica categoria servizio pubblico fondato sul principio di solidarietà che occorre sviluppare un'azione
Di spiegazione prima e
Molto rapidamente successivamente di iniziativa
Affinché a livello di Unione europea sì adottino approcci vuoi di inquadramento quindi risoluzioni del Parlamento europeo comunicazioni di in quale mento della comune della Commissione stessa o di carattere legislativo direttive regolamenti e quant'altro che possano contribuire a dare una individualità
Prioritaria al settore di cui stiamo parlando il rischio che rimanga un'attività
E di carattere nell'inquadramento e nell'approccio nella visione normativa dell'Unione europea
Residuale risponde rispetto alla categoria base dell'attività economica o dell'intervento diretto pubblico indubbiamente esiste quindi occorre i individua Lizzani e maggiormente il tipo di attività spiegandone le caratteristiche e qui concludo con quello che e dicevo nuovamente poco fa
Esiste secondo me un grande campo o vorrei dire anche una grande prateria che può essere ampiamente alata a livello di un non europea tenendo conto che siamo in un settore in cui gli atti stessi base dell'Unione europea riconoscono
La
Competenza prioritaria degli Stati quindi un'azione a livello nazionale
Di modernizzazione dell'assetto normativo quando sento citare a proposito degli appalti Atti del mille novecentonovantuno o anche la legge quadro sul welfare del due mila beh in termini di evoluzione legislativa un mio europea e parliamo veramente di periodiche sembrano vicini ma che in realtà sono molto molto lontani quarantadue ecco
Tutto è tutto e ma che a volte mantiene ancora sorprendente livelli modernità perché non era scritto male pur nel quarantadue
Quindi per scrivere altrettanto bene le norme europee si deve agire in modo puntuale attraverso un
Costante azione
Di interfaccia e di
Interlocuzione con le istituzioni europee stesse come lo si fa parlamentari europei
Dovremmo conoscerli e dovremmo conoscerli meglio e possono assumere delle iniziative europee i membri del Consiglio dell'Unione europea sono i ministri del il Governo in carica a cominciare da quello più specificamente dedicato che vista parlando i membri della Commissione europea li conosciamo non bisogna avere un approccio unicamente nazionale bisogna anche correlarsi a realtà simili analoghe esiste in ti negli altri Stati membri e questo è il modo corrente con cui
Si è evoluta nel corso di questi sessant'anni l'Unione Europea stessa sono molti di meno dei settecentosettanta di qui abbiamo sentito però sono sessant'anni durante la quale
Durante i quali si è costruito un sistema di pace di collaborazione di discussione ma pur sempre molto
Migliore direi senza ombra di dubbio rispetto a quello che nei decenni precedenti aveva caratterizzato il nostro continente
Io molto velocemente ringrazio e molto interessante l'approccio che il ministro ci ha illustrato in chiusura perché evidentemente
Noi ci siamo trovati bloccati nel renderci conto che il non profit italiano il sistema del welfare non è né è stato nel mercato c'è questa zona grigia e tutt'altro che grigia una è una zona gloriosa che veramente molto importante
Che si riesca a fare emergere e a spiegare anche in ambito europeo io spero che questo incontro sia un primo passo in questa direzione grazie