Meeting Rimini - L'Italia e la competizione internazionale

Che come ha detto anche nel suo video messaggio di ieri il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Si parla di un tema assolutamente importante
La competizione la competitività
Senza la quale una crescita assolutamente necessaria per questo Paese non è
Immaginabile
Per questa ragione sono molto contento di poter dare il benvenuto al Ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato ringraziarlo per aver accettato questo invito
Do il benvenuto a Giovanni Castellucci amministratore delegato delle Autostrade per l'Italia
Roberto De Santis Presidente dico ormai
Giuseppe Giordano il settore negato di Alenia Hermada che
Giuseppe Recchi Presidente vieni e un'altra responsabilità che dico dopo perché c'entra molto con questo tema
Flavio Valeri
Sia o di dove c'è Banca Italia
Si direbbe dove c'è banche ma in Italia si decidono le banche quindi anche io dico dodici banco intesa
Allora
Se noi sediamo le indagine sulla competitività dell'Italia la troviamo
In questo momento ha un posto molto molto basso i primi sono gli Stati Uniti la Svizzera o un comma il quarto la Svezia e la Germania no no al diciottesimo la Gran Bretagna
E noi siamo dopo IRI settanta
E questo vuol dire che anche loro OPA dopodiché dopo l'Italia c'è la Grecia c'è il Portogallo la Spagna quindi qualcosa c'è da fare
Io confesso apertamente che incerti misurazioni certi indicatori credo che in un certo punto perché nonostante tutto in Italia si vive sempre bene
Quindi non come il PIL è un indicatore mano dice tutto però indicatori hanno i loro valore
E vanno considerate quindi sappiamo tutto che gli dai tutti che l'Italia deve cambiare
Per poter competere a livello globale mi permetto di aggiungere sempre nel contesto europeo dal quale non possiamo prescindere
Siamo d'accordo con le persone che hanno accettato questo invito
Che io farei in un primo round ognuno una domanda specifica che riguarda la sua responsabilità chiedendo poi
Signor ministro di dare una sua valutazione dopo questo primo round e poi fare una domanda a tutti e non secondo round così
Facciamo
Più interventi e
Secondo me anche più interessante per voi che ci state ascoltando
Allora Giovanni Castellucci le infrastrutture di un Paese sono di importanza strategica e non sappiamo che abbiamo grandi lacune nel nostro sistema infrastrutturale
Io spero questa è una mia opinione personale che loro OPA eccetera la golden rule in modo che noi possiamo fare investimenti sulle infrastrutture
Senza inficiare il problema dei tre per cento ma questo
Un problema che
In questo momento non sta al centro
Però le di infrastrutture hanno un problema che spesso i sono scollegati fra di loro successi ste Mario portuali sistemare porti stemma le autostrade il sistema delle ferrovie però la competitività di un Paese sta anche nel fatto che tutti questi sistemi sono correlate fra di loro
E non vadano in forme autoreferenziali adesso c'è novità interessante che Autostrade per l'Italia ha fatto un accordo con l'aeroporto di Roma
Recentemente questo è una strada che si percorrerà o rimane un un esempio una un un unicum nella storia di questo Paese
Diciamo che iniziò per primo e quindi
Cercherò di
Di dare una risposta ma ancori evitando un po'il tema sul tema dell'internazionalizzazione nel quale poi rientra
Anche il progetto collo che stiamo portando avanti con la Società Gemina che la holding di controllo di Aeroporti di Roma per creare un grande gruppo infrastrutturale privato
Ora qual è la nostra strategia la nostra strategia di operatore che nel due mila otto era essenzialmente un operatore nazionale responsabile della gestione di circa il sessanta per cento dalla rete nazionale
La nostra strategia è quella di aumentare l'esposizione della nostra azienda la crescita globale
Perché senza crescita purtroppo è difficile sostenere i piani di investimento è difficile sostenere che sullo
E purtroppo è una parola brutta da dire e anche difficile sostenere un rating sui mercati finanziari internazionali che è indispensabile per poter recuperare risorse da investire
Interventi come quelli infrastrutturali che sono ad altissima intensità di capitale qui nel due mila otto abbiamo iniziato questo percorso di aumento dell'esposizione
Verso i mercati internazionale alla crescita globale dall'ora con un po'di coraggio un po'di fortuna siamo riusciti a creare una rete di circa due mila chilometri fuori dall'Italia in Paesi a fortissima crescita come il Brasile l'India la Polonia il Cile
E devo dire per inciso che è grazie a questa presenza in questi Paesi a forte crescita che noi possiamo mantenere il piano di investimenti che avevamo avviato in Italia
Che forse non saremmo riusciti a mantenere se non avessimo avuto questi cash flow che iniziano questi flussi di cassa che iniziano a rientrare dai Paesi ed è con i quali abbiamo investito e che stanno andando molto bene quindi a le risorse
E il allo sviluppo internazionale è diventato una leva fondamentale per poter investire in Italia quindi non è una fuga Manzi
La diciamo il margine di sicurezza che noi abbiamo per poter continuare investe in un Paese che ha visto un calo del traffico negli ultimi anni abbastanza sostanzioso
D'altra parte in linea con quello che è stato l'andamento dell'economia complessiva fortunatamente la situazione si sta assestando e questo è un elemento sicuramente di grande
Positività
Il progetto su Aeroporti di Roma di integrazione di autostrade con Aeroporti di Roma esattamente in questa logica la logica di aumento all'esposizione alla crescita globale infondato Corti di Roma e l'aeroporto la porta
Dell'Italia per un turismo globale che continua a crescere a doppia cifra il numero di ricchi nel mondo disponibile vogliosi di venire a visitare questo bellissimo Paese aumenta ogni anno tra il sette il dieci per cento
E questo lo sa benissimo l'amministratore delegato di Alitalia che sta investendo su queste rotte dell'ingegnere il dottor Del Torchio che sta qui in prima fila
Quindi è un progetto che ha due finalità aumentar esposizione a crescita globale e fare sinergia sugli aspetti operativi e finanziari perché le infrastrutture richiedono grandi investimenti purtroppo ad oggi questi investimenti non possono essere fatti
Dallo Stato per problemi di ratios di Bilancio di del tre per cento di cui si parlava prima è che non è ancora un problema risolto assolutamente
Noi fortunatamente siamo l'alternativa l'alternativa dell'investimento con finanziamento privato per creare infrastrutture che siano tra loro collegati
Il problema del collegamento un problema fondamentale
Non tanto e non solo tra varie modalità di trasporto ovvero tra ferrovia ero porti aeroporti autostrade ma molto spesso anche all'interno dalla stessa modalità sono guarda al centro Italia vuole andare tra Tirreno Adriatico vede tanti ispezione di superstrade
Più che altro più che Autostrade tra loro non collegati quindi tutti in direzione insulti diverse
Senza un progetto complessivo a integrato quindi il tema del coordinamento della definizione delle priorità è un tema fondamentale perché le riserve le infrastrutture sono costosissima
Se non sono utili diventano solo un debito per le generazioni future
Quindi la pianificazione la concentrazione delle poche risorse che ci sono su quelle poche infrastrutture che veramente servono diventa vitale e questo è un tema sul quale anche riflettere
Anche alla luce di quelle che sono gli stati gli effetti positivi ma anche negativi del famoso Titolo quinto ovvero un eccessivo decentramento decisionale ha fatto sì che molte infrastrutture siano state viste in un'ottica troppo localizzata e non sufficiente
A dare poi una competitività a livello disse di sistema questo vale peraltro anche per gli aeroporti
Ne siamo azionisti di Alitalia ma sicuramente ne pare rallenta il dottor Del Torchio anche da un punto di vista di frammentazione delle
Offerto aeroportuale in Italia si sarebbe dovuto fare sicuramente meglio poi io penso che le infrastrutture siano
Quella cosa che è indispensabile laddove mancano non penso che sia alla leva per riattivare la crescita se non c'è una competitività di base del sistema industriale
Ma questo penso che sarà oggetto del prossimo giro di di Roma grazie mille
Roberto De Santis la Cona è un sistema molto interessante perché mette insieme pubblico e privato
Con il grande accordo con l'ANCE che avete fatto e quindi da questo punto di vista anche un modello di sviluppo in generale
Però le specifico mi ha molto sorpreso che voi avete attraverso il riciclaggio di acciaio alluminio carta Leno plastica portato valore aggiunto all'Italia in dieci anni di nove virgola tre miliardi
Alzando del costone di tre virgola tre miliardi
Che mi sembra una cosa importante perché la tutti gli indicatori mondiali dicono che la sostenibilità
Ecologica dia un Paese è un fattore di competitività fondamentale dalla quale non possiamo più prescindere quindi un Paese come riesce a gestire la sostenibilità ambientale esce sempre di più dalla competitività internazionale
Quindi a lei la parola
Passerò questi primi cinque sei minuti di intervento per rappresentare il sistema sostanzialmente come funziona il sistema per riportare poi al discorso che ha fatto lei come questo sistema in prospettiva si possa ricondurre in un quadro di competitività internazionale
Il riciclo attività di riciclo cioè la possibilità di ottenere nuove materie prime per riottenere nuovi prodotti è un'attività tradizionale
In Italia soprattutto pare ecco fiorente si pensi sostanzialmente al caso dell'acciaio che è un caso classico
Che è stata prevalentemente basata nei decenni passati sul principio di rifiuti prevalentemente di origine industriale e commerciale
Da quindici anni da quando cioè
Una direttiva europea ha imposto la raccolta differenziata urbana degli imballaggi ed è nato CONAI
La disponibilità di queste materie prime seconde e di molto aumentata non soltanto quantitativamente perché grandi flussi sono arrivati di imballaggi di sei materiali
Dalla raccolta differenziata urbana
Ma questa raccolta ha messo a disposizione non soltanto materiali tradizionali tipo l'acciaio ma anche nuovi materiali da avviare al riciclo uno per il tramite di materie prime seconde si pensi al caso più importante di tutti il riciclo della plastica o il riciclo del legno
Questa attività è andata progressivamente crescendo nel corso di questi ultimi quindici anni e oggi l'Italia e addirittura per alcuni casi nel caso della carta esportatrice netta di materie prime e seconde di macero di carta
Il sistema CONAI la raccolta differenziata se per favore non so se è presente già la prima slide sostanzialmente nata da un preciso vincolo ambientale e cioè la riduzione
Dei quantitativi di imballaggio da inviare in discarica oppure la riduzione delle emissioni di anidride carbonica rispetto al caso in cui gli stessi prodotti si ottengono da materie prime vergini
Questo discorso da nato come un vincolo ambientale è ormai una filiera di cui adesso parlerò che è una vera e propria filiera di attività industriale in questa slide in maniera estremamente semplificata abbiamo visto come dati
Vincolo e benefici ambientali si possano derivare invece benefici traffici di tipo economico ed industriale
Di che cosa stiamo parlando se
Fatte alla seconda slide ecco questo è prima in una rappresentazione economica di questa filiera qui c'è il pacchetto cinque cioè la produzione di imballaggi
La raccolta differenziata alcune operazioni industriali a valle della raccolta differenziata la principale è la situazione da avviare al riciclo
Per riottenere o nuovi imballaggi o per ottenere da queste stesse materie prime e seconde nuovi prodotti
Stiamo parlando raccolta differenziata e selezioni in Italia di circa mille cento imprese
Mille quattrocento impresa esse stesse dalla raccolta differenziata la selezione al riciclo il fatturato aggregato di questa filiera in Italia vale nove virgola cinque miliardi di euro
Fatturato di questa industria continua a crescere mentre la produzione industriale come è noto cala
L'ottanta per cento dell'avvio del riciclo degli imballaggi che derivano dalla raccolta differenziata urbana e John oggi gestito
Dal sistema CONAI in accordo con l'ANCI con i comuni italiani che come è noto sono i titolari della raccolta differenziata
Velocemente dette della seconda slide vi cito
Solo in termini sintetici sull'affermazione dalla normativa riguardo al ruolo del CONAI che recita letteralmente per il raggiungimento degli obiettivi globali di recupero e di riciclaggio
I produttori e il tutto il suo Riccio e le aziende che producono utilizzano imballaggi partecipano in forma paritaria al Consorzio nazionale imballaggi che ha personalità giuridica di diritto privato diciamo dei privati nostro principale azionista diciamo
Se vogliamo esprimerci con linguaggio delle società per azioni e Confindustria
CONAI imperizia garantisce l'attività di sei consorzi di filiera si tratta di riciclare sei materiali che qui sono indicati che sono l'acciaio l'alluminio la carta e legno la plastica del vetro
Sinteticamente i risultati nel corso di questo quindicennio sono stati eccellenti vi diciamo se guardate il tasso di recupero settantacinque virgola tre per cento si dice che oggi in Italia solo un imballaggio su quattro finisce in discarica
Tra imballaggi su quattro vengono recuperati
Come funziona il sistema sulla base di due slogan nei principi che sono noti a livello internazionale chi inquina paga
Per cui il CONAI determine riscuota carico delle imprese che producono riutilizzano imballaggi il cosiddetto contributo ambientale nel modo con il quale sistema si finanzia come spendere questi denari
Beh qui nel secondo suona una responsabilità condivisa la legge dice che il CONAI impiega queste risorse prioritariamente per ritirare
Dalla raccolta differenziata urbana dei gestori dei Comuni i rifiuti di imballaggio per corrispondere a questi comuni
La alla definizione testuale della legge sono i cosiddetti maggiori oneri per la raccolta differenziata in altre parole non ci piace parlare di costi ma teoricamente i maggiori costi dei gestori dalla raccolta differenziata
Rispetto ai costi che i Comuni avrebbero in assenza di raccolta differenziata
Si tratta abbiamo erogato nel corso del due mila dodici e i Comuni italiani circa trecentoventi milioni di euro
Il risultato netto poi passerò nel prossimo giro di come questo sistema si inquadra nella competizione internazionale in questa slide come vedete
Nella linea la linea azzurra dimostra la crescita del sistema del riciclo degli imballaggi industriali commerciali quella che noi dicevamo essere un'attività classica consolidata che come vedete flette
Nell'ultimo periodo di tempo legata a un discorso di calo dell'attività economica causa crisi mentre è sempre crescita la linea rossa che è sostanzialmente la disponibilità di materie prime e seconde di riciclo da raccolta differenziata ormai da che è cresciuta dell'un per cento anche nel due mila dodici nonostante se mettete anche l'ultima slide un fortissimo calo della produzione dei rifiuti urbani
A fronte di un calo dei rifiuti quantitativo dei rifiuti urbani collegato alla crisi economica
è cresciuto ancora il riciclo da raccolta differenziata urbana guardate che da raccolta differenziata urbana come vedete c'è stato una crescita negli ultimi dodici anni dell'otto per cento su base annua
A fronte di una crescita media del PIL della produzione dei rifiuti molto più modesta è indicato anche il fatto che nel due mila undici e nel due mila dodici c'è stato un calo come vedete del tre virgola quattro per cento del quattro virgola cinque per cento
Della raccolta permane un'ultima slide e prima di cedere la parola
Volevo dire che questa attività è un'attività classica dei Paesi avanzati in questo studio noi abbiamo
Fatto vedere qual è la situazione su due diagrammi nel caso del riciclo della carta del vetro
Tra Paesi europea e il Giappone e Stati Uniti e i Paesi le nuove economie crescenti come vedete in ordinate c'è il PIL pro capite
In un ascisse il tasso di riciclo come vedete l'Italia fa parte di questo gruppo in auto nella curva che dimostra chiaramente come
Lo sviluppo economico del Paese e l'attività di riciclo siano strettamente correlati parlerò dopo del discorso della competizione internazionale grazie grazie
Allora c'è un dato che io non riesco a capire che quindici per cento e il MINUSTAH sulla capacità produttiva nel sistema manifatturiero italiane ultimi anni al contempo l'export è cresciuto
Questo è dovuto al fatto che per esempio un'azienda come Alenia
Armati ha avuto un una buona crescita si può dire in collaborazione con grandi aziende internazionali tipo Point tipo Bombardier tipo e arbusti poco anche su coi della Russia
Quindi si sta concentrando e voi rimanete come dire protagonisti ai quali tutti gli atti si devono agganciare perché sistema stia in piedi
Prima di tutto
Per il tipo di di attività che facciamo noi essere competitivi da un punto di vista internazionale assolutamente una condizione di esistenza
Due numeri noi fatturiamo circa tre miliardi l'anno novanta il novanta per cento e questo fatturato e all'estero frutto di in grandi collaborazioni internazionali o frutto di commesse internazionali che riusciamo che riusciamo che riusciamo a vincere
Come si fa ad essere competitivi equestre nella questa è la domanda forse
Forse più difficile anche considerando che siamo italiani
Che siamo piccoli rispetto agli altri
Che abbiamo sicuramente delle forme di sostegno diverse rispetto agli altri che sono sicuramente più tarati rispetto al nord come si fa
è chiaro che la competitività secondo me in Italia non può essere ma è legata al costo
Non saremo mai competitivi a livello di costo con Paesi emergenti come può essere l'India come può essere la Cina come può essere nell'arco
Per il sud come possono essere tanti altri paesi possiamo essere competitivi solo se ci sforziamo di avere qualcosa di innovativo sempre
Che riusciamo a
A far caratterizzare i nostri prodotti soprattutto dobbiamo essere affidabili perché l'affidabilità la la la regola numero uno l'affidabilità significa
Non soltanto fare le cose bene la prima volta ma soprattutto farle bene continuamente soprattutto essere pronti a rispondere alle alle esigenze
Dei vari clienti e questa questa è la regola quindi
Se qualcuno so che è molto difficile dare un in termini brevi una definizione di competitività internazionale però se qualcuno chiedesse dire che un combinato disposto sicuramente sa prezzo qualità
Rispetto del rispetto dei tempi ma soprattutto tecnologica chiaro che aziende come le nostre il gruppo Finmeccanica investe più di un miliardo duecento milioni l'anno in ricerca e sviluppo nuovi come l'ENI e investiamo PD
Trecento milioni di euro di all'anno per ricerca e sviluppo chiaro che se noi continuiamo a non essere sempre da un punto di vista tecnologico al al massimo a livello non saremo mai competitivi con gli altri poi
Come
Come si fa lavorare con grandissimi costruttori aeronautici mondiali come Boeing lei ha citato può anche potrei citare ai boss noi preferiamo Boeing rispetto alla Borsari che esse
Anche se siamo fortemente europei
Ci si riesce soltanto continuando a fare cosa bene facendo le cose bene in maniera migliore rispetto agli altri sicuramente si completi
Gli scenari internazionali tra l'altro stanno sempre più evolvendo verso una maggiore concentrazione del
Delle aziende da un punto di vista internazionale cosa sta succedendo sta succedendo che
Per esempio mentre l'aeronautica commerciale cresce del sei per cento l'anno quindi sostanzialmente devono essere sostituite moltissime flotte di aerei eccome come ben sapete sono sono abbastanza vecchi
Invece tutta l'aeronautica difesa ovviamente si contrarie perché Bagi della difesa sanno sempre più diminuendo ma quello che succede che ci sono delle aree del mondo che sono particolarmente interessanti per tutti
Potrei fare il caso del del mito lista un tempo il mito liste era erano regioni in cui venivano soltanto comprati dei prodotti e dei servizi
In queste ripetermi dodici adesso si vuole però creare una capacità industriale troppe
Quindi ecco anche il discorso della competitività rientra in una sana politica di alleanze tale per cui non si possa consentire però
Di creare tantissimi competitori in aree tecnologiche che che ognuno di noi ha in maniera particolare quindi
Ancora una volta credo che è la
Una stabilità una
La qualità
Una sicuramente un livello tecnologico adeguato siano le chiavi per poter per poter rimanere in campo internazionale fatemi dire una cosa perché
Questo forse non è noto noi abbiamo il novanta per cento del fatturato all'estero ma abbiamo il cento per cento dell'altra forza lavoro in Italia continuiamo impiegare
Tredici mila persone in Italia continuiamo a dare occupazione tredici mila persone più circa ventisei mila dell'indotto e credo che
Anche dal titolo di questo
Di questa riunione questo siano fortemente significativo credo che il ruolo di una grande impresa non sia soltanto quella di raggiungere un risultato di figlio Pretin cash flow risultato viabilità e alla fine dell'anno si è anche quella
Qualche modo di assicurare una responsabilità
Sociale è un po'e cioè di di avere gli enti di curare l'interesse di tutti gli stakeholders
E credo che uno degli stakeholders importanti un'impresa sia proprio chi lavora dentro le imprese e le famiglie di chi lavora dentro l'impresa e questo credo che che sia significativo perché il caso di Alenia come del resto il caso di Finmeccanica significativo del fatto che prima di tutto
Noi esportiamo sì ma esportiamo dall'Italia facendo le cose in Italia cosa che in questo momento credo che sia molto importante nello scenario economico industriale italiano e questo penso delle risposte
Allora Giuseppe che vuole fare una domanda che riguarda e che sono il primo round non la sua funzione con Presidente dell'ENI ma
E la sua funzione come Presidente del Comitato investitori esteri di Confindustria
Allora io faccio solo due osservazioni la prima
Noi leggiamo quasi tutti i giorni concerto lamento di qualcuno che l'Italia respinge investitori come è stato un titolo di una grande indagine società di consulenza
Ma appena vengono investitori come è successo due volte in un modo spettacolare quest'anno si dice che lesso lo fa shopping in Italia
Allora non si capisce che cosa si vuole
Si vuole che investitori vengono
Mettono i loro soldi per lasciare per far crescere aziende in Italia
Oppure si vuole i si intende parlarne ma non realizzare questa e questa strada seconda questione quali sono
Gli enti che che vedono investitori esteri in Italia che dovrebbe che bisognerebbe rimuovere
Per questo le e il tema della del momento nel nostro Paese
Intanto me ne occupo come Confindustria ma il tema è molto legato ai vini perché ENI e la più grande multinazionale italiana
Fa al novanta per cento del suo margine all'estero e impieghi a ottanta mila persone di cui gran parte di una grande maggioranza sono
Italiani e cosa dei vediamo noi dall'ENI come multinazionale vediamo che
Ormai la competizione per
Attirare l'impresa attirare gli investimenti che queste imprese fanno nel mondo
è una competizione in cui i Paesi proprio giocano scientificamente cioè è un po'cambiata la fase c'è c'è una nuova fase della globalizzazione all'inizio le imprese hanno cominciato andare all'estero
A espandere i loro mercati rivendette apprestando a casa all'estero per
Collocarsi come produzione i Paesi punto fuori dal loro ambiti nazionali per ottenere in vantaggio della produzione locale
Oggi le imprese scelgono dove investire in funzione non più di semplici fattori di costo
Ma invece per fattori di opportunità di facilità di mettere in gioco la propria Balin cena propria cantina del valore
In altre parole oggi un ingegnere cinese che parla inglese costa di più di un ingegnere italiano che parla inglese per cui la delocalizzazione in Cina per fare un esempio facile non è più il fattore discriminante
Fattore discriminante diventa quanto è facile fare impresa per cui i nostri competitori come Paese che non sono più la Cina l'Europa dell'est i Paesi emergenti
Non sono i Paesi sviluppati che sono in grado di mettere sul piatto tutta una serie di vantaggi di logistica di facilità di di gestione di facilità di rapporto con l'Amministrazione
Che rende quel Paese opposto facile in cui bloccarsi
Oltre poi e fattori intrinseci del Paese dovrà l'Italia di fattori intrinseche gli a tutti cioè a tutti quei fattori che il mondo combatte per avere perché a una posizione geografica ottimale a una cultura industriale che ci vanno settant'anni e costruire c'era un
Qualità delle persone degli imprenditori dei lavoratori perché producono qualità di prodotto che altrove difficile da trovare c'ha tutto un un sistema se vogliamo critichiamo spie sulle infrastrutture ma paragoniamo CIA Paesi in via di sviluppo che crescono a tassi sei sette per cento all'anno sono molto indietro nuovi per per
Tutto quello che è la sistema Italia
Quello che non Alitalia e che fa sì che l'Italia sia settanta se attesi ma al mondo per facilità per fare impresa quarantacinquesimo avverrà tre vita attrattività settantaduesimo per trasparenza
E di con dato su cui siamo tutti d'accordo che poco grida vendetta quinta al mondo per il turismo dove dovremmo essere primi a distanza abissale dal secondo ecco
Questo che qui tutto quello che ci rende
Ultimi o tra gli ultimi in classifica riguarda l'organizzazione ci riguarda il nostro modello di gestione e Palese
Che in altre parole si traduce in incertezza Paese e l'incertezza diventa quindi una classificazione di non in vestibilità proprio risponderà domanda noi li vogliamo attrarre questi capitali o no
Ora un paese che a grandi materie prime e sono i Paesi che competono oggi nel mondo su quello pensiamo alla Russia pensiamo sia a tutti i Paesi ricchi di di di materie prime
Non si pone il problema della trazione perché vende materie prime Paesi che hanno grandi numeri di persone si giocava competizione mondiale sulla
Cioè
Grossa offerta di capitale umano
Paesi come il nostro che invece non hanno né uno né l'altro si possono giocare la competizione globale solo esclusivamente trasformando materie prime attraverso il capitale umano in prodotti
Infatti siamo campioni in questo trasformiamo tra le lamiere in motocicletta in macchine in prodotti alimentari materie nel pubblico e l'agricoltura in prodotti alimentari insomma in brand che il mondo ci invidia
Ecco allora noi sicuramente
Non avendo quelle risorse interne dobbiamo approfittare di questi capitali pensate che ci sono
Mille quattrocento miliardi di dollari che ogni anno viaggiano nel mondo in cerca di un luogo in cui posarsi e scelgono
Quindi non più tra Alitalia e la Romania ma cerco tra l'Italia la Francia tra Italia e la Carinzia perché tanto è vero viene
In Italia fare pubblicità ai nostri imprenditori dicendo bloccate vita noi venite da noi
E il problema nostro è che
Oggi gli imprenditori piccoli medi e grandi imprese rimangono in Italia nonostante queste difficoltà perché sono legati alla loro cartina della produzione sono legati alle loro persone sono legate i vantaggi della filiera italiana
Fino al punto in cui lo sforzo diventa troppo distante dal beneficio e a quel punto
Rischiamo che facciano un salto al di là del confine molti lo sta già facendo
E la paura che una volta che hanno imparato ad andare di lacci rimangono perché non è che e che che tornano più e per cui rischiamo una deindustrializzazione del nostro Paese che è il nostro punto di forza allora io nessuna domanda
Dice non lo dobbiamo far di tutto per attirare i capitali perché e attirare chi viene anche a comprare le nostre aziende perché meglio
Un azionista forte che ha un piano di sviluppo un piano di crescita che inserisce la sua l'azienda comprata nella sua rete di espansione internazionale
Piuttosto che un'azionista debole che non ce la fa che non il sistema non alle spalle per crescere e condanna la sua azienda a un destino in una in decrescita ed ero secondo me il tema che che poi è stato
Molto cavalcato dall'Adda dal Governo letta adesso c'è tutto un piano e che si chiama destinazioni taglia che proprio un tavolo di lavoro aperto con investitori esteri altre parti sociali
I vari Ministeri nel quale si vuole esaminare capitolo per capitolo ministero per Ministero quali sono quegli interventi
A costo zero senza grandi riforme costituzionali che permettono di offrire certezze offrire una controparte nel Paese che capaci di relazionarsi con un cliente chiamiamolo
Che ha la peculiarità di poter scegliere e siccome può scegliere se venire qua andare dall'altra parte bisogna che gli diamo attenzione facciamo di tutto perché scelgano
Grazie
Chiaro
Flavio Valeri sì c'è un'istituzione molto criticata in questo periodo prego sono istituzioni bancarie
La domanda è molto semplice esista un credit crunch esista la possibilità di avere un credito o è vero che le banche hanno dato nel passato tanto credito non veramente meritato
Bene grazie grazie a domanda lo so che lavorare in banca oggi non è esattamente
C'è un considerato uno dei migliori mestieri che si possa fare poi cercherò di rispondere un attimo alle alle
Alle domande ragazzi tutto innanzitutto due parole sulla dolce banche in Italia è un grande investitore estero come diceva il Presidente rechi
Con più di quaranta miliardi di asset probabilmente
Un istituto che si posiziona subito a ridosso del bel campioni dell'utente nazionale con delle grandi partnership strategiche
Con le Poste e con tutto il sistema confindustriale regionale quindi diciamo è un
è un operatore che ha già fatto il salto diciamo da multinazionale a locale
Diciamo in tutte le varie sfaccettature della sua la sua presenza
Quindi manda del credito Benazir rispondere così le banche hanno bisogno di fare credo perché se lo fanno credito non fanno ricavi sono fanno ricavi non riescono a fare diciamo i loro bilanci
Quindi la voglia è assolutamente di fare credito sicuramente negli ultimi dieci anni il credito è stato dato perché credo in ultimi dieci anni
Raddoppiato mentre invece si ricordava prima che la puzza industriale di ed è cresciuta del quindici per cento allora uno deve capire un attimo dove è andato
Questo credito probabilmente è andato in attività che non sono andate a buon fine probabilmente andato
In tutta una serie di progetti che non ci sono poi mai realizzati ma sicuramente c'è stata un decapé Ling tra quello che le banche hanno offerto è quello che il sistema industriale il sistema dei servizi ha poi utilizzato la colpa probabilmente metà e metà
E su questo va assolutamente fatta una una riflessione
La seconda riflessione importantissima è vero che gli ultimi due anni il credito si è contratto però sono cresciute anche moltissimo le sofferenze anziché sofferenze bancarie sono cresciute molto di più della contrazione del debito
Per le persone che non sono pagati e sofferenze bancarie sono crediti che le banche erogano e che non tornano indietro
C'è gente che non paga dopo come se voi aveste dei clienti che non si pagano ecco questo dato del non paga e a circa il dieci per cento in Italia
Quindi bisogna fare un pochettino attenzione perché questi diciamo imprenditori aziende piccoli imprenditori grandi imprenditori che non pagano poi fanno anche del male alle
Invece istituti o alle aziende che invece sarebbero più meritori
E veramente interessante vedere che questa crescita delle delle sofferenze bancarie che poi purtroppo hanno bisogno di accantonamenti che poi per hanno bisogno di capitale e quindi si incastra un attimo tutta la filiera dell'erogazione decreti
Terza cosa forse Bellati importante il costo del credito
Perché una delle grosse così a seguire fatte perché diciamo a parità di merito di credito a parità di settore a parità di
Bravura dell'azienda un credito in Italia costa duecento duecentocinquanta basis point in più dell'equivalente in Germania
Questo non dovrebbe essere così in un mondo normale di assoluta fluidificazione dei mercati e assoluta bensì indi unione assoluta trasparenza dovrebbe essere lo stesso prezzo a parità di merito di credito ma non è così
Questo perché ancora l'Unione bancaria non è implementata lo sarà nel breve
E ma al momento x il finanziamento che viene fatto dalle banche che poi viene erogato alle aziende soffre dello spread perché dice tra i vari Paesi
Quindi la il problema diciamo dello spread italotedesco italo inglese o italo americano
Non è soltanto è questo un punto importantissimo è soltanto un problema per le casse dello Stato non è soltanto un problema di deficit
Ma è anche un problema che poi questo costo si trasferisce fino alla piccola impresa di vigevano che a parità di competitività dal punto di vista del prodotto si ritrova duecento basis point in più difettosi di finanziamento
E questo
Sommato a tutte le questioni diciamo strutturali
Che ricordava il presidente reti sicuramente è un piccolo problema
Veneta
Allora
Signor ministro
Esistono due filosofie diverse rispetto al ruolo che deve giocare la politica rispetto allo sviluppo
Cioè estremizzando un attimo c'è la filosofia che dice un grande Paese come l'Italia ha bisogno di una politica industriale
Che stabilisce Investimenti e priorità
Che va su certi settori e non va su altri quindi prende certe decisioni importanti
Sostenendo quindi anche un certo flusso gli investimenti e poi c'è l'alta filosofia che dice no
Allo stato non compete alla politica non compete questo ruolo l'unica cosa che deve fare creare le condizioni perché i player esistenti sui mercati possono giocarsela al meglio singolarmente
Lei quale delle due filosofie sposa
Servono tutte e due ma adesso arrivo
A questo argomento vorrei prima di tutto ringraziare il meeting di avermi invitato
Una tradizione per me venire la continua Ivo Rossi che qui davanti che il nuovo Sindaco di Padova
Noi abbiamo questo rapporto di amicizia straordinario con
Il mondo Ipost un movimento con il movimento a Padova rappresentato
Ma potrei citare tantissime persone naturalmente ma cito soltanto Graziano
De Bellini ed è sempre bellissimo vedere come argomenti così ospizi è anche tutto sommato
Potrebbero essere come ti poco affascinanti tengono invece un sacco di gente inchiodata ad ascoltare in modo attento e a ragionare su come possibile portare il nostro Paese in questo caso al di fuori dalla crisi
E mi congratulo molto con voi tra l'altro a me piace moltissimo partecipare incontri di questo tipo non per le cose che dico
Ma soprattutto per le cose che poi mi porto a casa ti ascolto raramente mi è capitato di tornare a casa senza qualche intuizione qualche idea qualche spunto e anche questa volta ho già sentito molte cose davvero interessanti
Direi che le condivido finora tutte
Allora prima considerazione per arrivare alla
Una risposta cosa serve serve una pianificazione una programmazione non serve di Perale
Ci sono tre numeri che caratterizzano l'Europa e che danno l'idea di una difficoltà complessiva del continente
Cioè il continente dove noi riconosciamo i fondamentali valori di riferimento nel modo in cui siamo
Organizzati nel modo in cui viviamo i numeri sono sette venticinque cinquanta li ha citati
Anche recentemente eletta in un ragionamento che ha fatto ma credo sia stata la Merkel prima a tirar fuori questi numeri sette
E io la percentuale di popolazione europea rispetta la popolazione mondiale
Venticinque il PIL prodotto in Europa
E cinquanta il quanto viene speso in quest'area del mondo del sette per cento dell'umanità in spese sociali
Questo è il dato
Ora è evidente che questo dato
Che contiene cose strepitose perché voi siete per cento della popolazione produce il ventisei per cento il venticinque per cento delle ricchezze mondiale
Ma è anche in grado di offrire la propria popolazione servizi parliamo di scuola parliamo di pressioni parliamo di sanità parliamo di disagio sociale parliamo di handicap e in grado di offrire la popolazione
Condizioni di vita che non si sono mai vista nella storia dell'umanità
Ma ci dicono anche quanto è difficile reggere la competizione da parte di Paesi che stanno emergendo e dove c'è anche una piccola crescita delle loro condizioni di vita vissuta come un successo si passa
Da un posto dove non aveva la casa una casa anche rudimentale a un successo che prima non
Riusciva a mantenere la famiglia e oggi riesce a farlo a un successo che non avevo un lavoro e c'è la ha un grande successo chi comincia a godere del benessere avverte questa crescita
Strepitosa voi con più fatica invece dobbiamo sopportare una situazione in cui avvertiamo anche le difficoltà
Che spesso ci portano a dover ridimensionare alcune grandi o a rischio di veder ridimensionati alcune grandi conquiste sociali
Questa prima cosa secondo me ci dice un primo elemento che secondo me insopprimibile non esiste la possibilità di risolvere i problemi della nostra comunità parliamo dalla Comunità europea parliamo del
Dell'Occidente semplicemente in una logica redistributiva mi capita a volte di discuterne anche con amici del sindacato
è necessario avere una politica di crescita senza una politica di crescita non è possibile
Difendere le condizioni di vita che abbiamo raggiunto e consentire che altri popoli raggiungano le nostre stesse condizioni di vita abbiamo la necessità di crescere ed è possibile
Parliamo sempre di Europa sì perché perché il PIL mondiale non sta calando sta crescendo e quindi ci sono sempre più parti del mondo che chiedono di avvenire
Produzioni
Produzioni che non sono ancora in grado di realizzare per conto proprio non è vero il contrario
è vero questo quindi ci sono ancora margini di crescita per mantenere una qualità della vita nelle nostre popolazione parliamo di livello europeo
Di alto livello naturalmente questo richiede mettere in condizioni le nostre imprese di essere competitive
Ma anche una politica di programmazione che scelga tutta una serie di
Soluzioni facciamo l'esempio prima abbiamo sentito parlare Castellucci non esiste una politica che si affida soltanto al mercato sempre si vogliono realizzare grandi infrastrutture e ne sono necessarie
E sono elemento di crescita
Per farle bisogna che qualcuno raccolga
Risorse e poi le investa nella direzione
Che abbiamo prima prima prima sentito
Non è pensabile che noi riusciamo a superare obietta nel campo dell'Energia adesso che gli Stati Uniti d'America hanno questa nuova fonte non immaginata fino a pochi anni fa
Ma si sapeva che esisteva il gas di sci sto ma pareva molto difficile estrarlo oggi si estrae e i costi di questo gas sono all'incirca un terzo un quarto dei costi del gas che noi adoperiamo
è possibile immaginare che il tutto questo si attivi solo al mercato
Nel superare un gap
Che ci metterà in difficoltà da un punto di vista dell'industria europea nei confronti di quello degli Stati Uniti o servono tutta una serie di scelte strategiche
E queste scelte devono essere affidate a livello di stato di Comunità europea mi pare evidente che serve anche questo quindi dobbiamo muoverci ecco la risposta alla domanda sui due
Sui due piani
Quali sono
I fattori che ci mettono in difficoltà adesso parliamo un po'più dell'Italia è un po'meno
Degli altri Paesi europei anche se i problemi li troviamo un po'in tutti i Paesi d'Europa non non esiste solo l'Italia esiste un continente che deve superare una grande prova
Sono
La fiscalità le nostre imprese sono in difficoltà per la fiscalità fiscalità che a volte si estende anche a beni strumentali che non dovrebbero essere visto che producono ricchezza oggetti di una particolare fiscalità
Sono il costo del lavoro con un lavoro che non è pagato in modo
Particolarmente elevato ma il costo del lavoro si c'è questo cuneo si chiama cuneo per questo perché via via negli anni si è allargato la curva che si è
Disegnata su un piano cartesiano
è un cuneo esiste questa differenza tra i soldi che arrivano in tasca lavoratori i soldi che l'azienda deve pagare per
Utilizzare il suo il suo lavoro è un elemento di grave difficoltà
Una difficoltà enorme ad accedere al credito e anche un grande costo del denaro che ancora ci metti difficoltà oggi abbiamo dei dati che in qualche modo ci rasserena no perché lo spread sta calando però
Rimaniamo ancora poco competitivi il costo della regia elettrica poi magari nel secondo giro vi dico qualcosa su questo
Il tema della burocrazia e il tema del ritardo nelle infrastrutture poi ci sarebbe anche
Da parlare di qualità della vita di qualità dell'ambiente di alcuni fondamentali valori di come si vive culturalmente e psicologicamente emotivamente la fase che stiamo attraversando quello è un altro piano
Estremamente interessante allora se noi vogliamo rendere competitiva la nostra industria dobbiamo ridurre questa grande diversità
Tra noi le altri intese che sono imprese europee più competitive delle nostre e tra le imprese europee quell'impresa e che sono così competitive arrivano da altre parti del mondo c'è un mondo che chiede
Di poter
Ottenere una serie di beni che noi siamo in grado di produrre e con i quali dobbiamo interfacciarsi con la possibilità di risultati eccellenti
Sta anche qui un po'quella politica che punta a dare le nostre aziende una maggiore capacità di competere all'estero
I temi sono infiniti adesso vi voglio dire una cosa che riguarda che in parte aziende collegate al Compagnia delle opere la Compagnia delle opere una per bellissima azienda conosco abbastanza perché ci lavora
Mio cognato no una bellissima anzi a meglio insomma il fratello del di mia nuora non solo non sono definizione precisa una bellissima azienda che produce turbine noi abbiamo anche come
Aziende italiane e precisamente all'interno di Finmeccanica un'azienda che produce si chiama Sandro energie a turbina sapete qual è il problema che per fare grandi investimenti bisogna fare turbine in grado di girare sessanta grazie
Dove abbiamo tutto il mercato cinquanta
E se dobbiamo far turbine eccellenti non ci batte nessuno ma quelle sessanta Hertz bisogna imparare a farle sono lievemente diverso ruotano una velocità del venti per cento in più
E hanno delle letterature è molto diverso perché bisogna questi investimenti bisogna poterli fare perché
Possiamo entrare invece mercati dove dirimenti non entriamo dove possiamo dare un grande contributo allora il problema è sempre quello di da una parte liberare la creatività la capacità tipica del mercato di inserirsi nelle diverse realtà
E dall'altra di guidare questi processi perché non si va all'estero se qualcuno non più appoggia c'è niente da fare
Bisogna avere alle spalle uno Stato bisogna avere alle spalle chi è in grado di farlo bisogna avere una scuola che di preparare io quindi alla domanda che mi è stata fatta cercato un po'di illustrare un punto di vista
Del ministero dico noi abbiamo grandi opportunità se da una parte liberiamo tutte le nostre capacità produttive e dall'altra li inseriamo in percorsi di strategia industriale
Guardate che risultati importanti ce ne sono in agricoltura per esempio
Quando noi parliamo di innovazione immaginiamo sempre circuiti integrati almeno io mi immagino circuito integrato innovazione informatica computer robot
Ma nel campo dell'agricoltura abbiamo fatto cose strepitose e siamo diventati esportatori importanti e uno dei dati che caratterizza l'Italia che esporta più di quanto importa vuol dire che
Consumo interno è minore
Di quanto siamo in grado di produrre già oggi quello che ci mette in difficoltà ovviamente il debito che Pisa in modo
Notevolissimo nel nostro Bilancio allora guidare lo sviluppo è diventato secondo me il grande karma al quale dobbiamo riferirsi perché solo con uno sviluppo in questo mondo così disuguale
Noi possiamo mantenere le grandi conquiste aiutare gli altri ha ragione
Visto che è chiamato in causa la Compagnia delle opere sarebbe un bel tema la domanda cosa non fa sopracciglio ma cosa fanno le associazioni di questo Paese per sostenere l'impresa ma su questo ci sarà un altro incontro nei prossimi giorni
Perché io ritengo a possono questo parentesi che ruolo delle associazioni in questo contesto è fondamentale
La seconda domanda la vorrei fare è uguale per tutti
In questo senso
Abbiamo sì evidentemente capito in questo primo Piero e ringrazio i partecipanti di essere stati così sintetici secondo me anche aiutato molto alla chiarezza tra loro messaggio
Alla chiarezza del messaggio che avete lanciato
Occorre per e secondi devono integrazione di un sistema Paese con il sistema imprenditoriale
Le due cose devono andare a pari passo e tutti i problemi che ha sistema Paese signor ministro ringrazio Arlas sincerità LEA elencati tutti quindi io non non ho più il dovere di farlo
Però vorrei chiedere a a ognuno dove sta
La priorità e secondo me fa parte una capacità decisionale di stabilire per il ritardo perché i propri sono tantissimi non possiamo affrontare tutti insieme dove stanno le priorità nel vostro ambito decisionale nelle vostre impresa proposte
Nelle vostre realtà rinvio imprenditoriali dove sta la priorità innovativa che ritenete strategica perché potete compete a livello globale e perché potete dare una mano
A questo Paese secondo quale la priorità Kennedy vincente
Visto che abbiamo l'opportunità di avere qua vicino menisco dove lo Stato deve urge dove l'urgenza per lo Stato perché voi mi son tanti c'è anche la giustizia civile che crea tanti problemi con i con i processi di cinque sei sette anni
Quali sono le priorità interne alle vostre realtà e le priorità chiedete che chiedete alla politica perché questo Paese possa diventare più competitivi sono due domande molto aperte è una domanda aperta con due sfaccettature che faccia tutti cominciando sempre da Castellucci
Bene grazie prima di rispondere sovrana che molto complicata quindi magari
Mentre parlo penso anche a come vescovi prefissato volevo dare
O
Alcuni riferimenti sul tema dell'attrazione dei capitali internazionali
Allora uno
Nelle immagini diciamo nel nei media quando si parla di investimenti esteri si pensa sempre a qualcuno che in Italia compra qualcosa
Non c'è solo questa come modalità di attrarre gli investimenti internazionali Autostrade per esempio sta finanziando tutto il suo piano di investimenti in Italia la terza corsia qui a Rimini piuttosto che la variante di valico che quasi completata
Con capitali internazionali ovvero tutte le nostre emissioni di bond di titoli
Di debito vengono sottoscritte da investitori internazionali quindi noi investiamo in Italia miglioriamola reti infrastrutturali italiana con soldi est
Mediamente viene dall'Italia circa il dieci per cento dei finanziamenti che noi utilizziamo per
Migliorare la nostra Rete il novanta per cento venendo dall'estero
Per dare un ordine di grandezza sono dieci miliardi di euro che sono stati investiti da investitori internazionali per migliorare la rete infrastrutturale italiano
Non è poco
Lì dovremmo rimborsare fortunatamente abbiamo fino al due mila trentotto per rimborsare questi investimenti che devo dire sono anche a tassi estremamente competitivi quindi non ci stiamo impoverendo come sistema Paese Manzi stiamo utilizzando quei tre milioni
Di euro di dollari che girano per il mondo in cerca di
In
Alla ricerca di
Modalità di investimento però diciamo efficiente quindi sicuramente c'è anche un'altra strada per attrarre investimenti la stiamo perseguendo l'unica cosa fondamentale per attrarre questi investimenti esteri è la stabilità delle regole
Anzi oltre la stabilità dei contratti la certezza dei contratti questo elemento fondamentale sul quale l'Italia a volte in passato non è stata così teutonica nel suo comportamento e la solidarietà
Quali sono le priorità quindi per noi per essere competitivi a livello globale come azienda
Beh sicuramente la certezza delle regole in Italia sapere
E poter contare su contratti che valgono per tutta la durata che è scritto in quel contratto
Un aiuto alla mio azione strategica al negozio dall'innovazione tecnologica penso che richieda non tanto soldi o risorse le grandi aziende hanno risorse per poter investire
Hanno bisogno di un quadro normativo certo per poter decidere di investire le tecnologie importanti non l'abbiamo fatto
Nel settore delle tecnologie del pedaggio il Telepass l'abbiamo inventato noi ma siamo anche i leader mondiali e sistemi di pedaggiamento più evoluti quelli satellitari per esempio
Su quale abbiamo vinto recentemente una gara in Francia la prima gara vinta in Francia da un non francese sapete che la Francia un sistema un pochino chiuso
E per vincere per affermare questa leadership abbiamo utilizzato al meglio quello che l'Italia che è una capacità di fare rete
Il finanziamento c'è arrivato da Deutsche Bank Grazia anche alla
Diciamo l'interessamento dell'ingegner Valeri il Governo ci ha aiutato per far sì che non venissimo penalizzati in terra straniera
Purtroppo
Quando si tratta di far reti in Italia spesso bisogna far Rete in maniera artigianale basandoci sulle relazioni che si sono coltivate negli anni sulla credibilità sulle conoscenze
E sulla genuina
Adesione da parte del Governo ad iniziative che le imprese fanno all'estero
Però mi domando autostrade c'è riuscita vinto questo grandissimo progetto ordine di grandezza circa tre miliardi di euro sulla tecnologia leader nel mondo contro operatori come Siemens come France Télécom eccetera eccetera
Ma una piccola azienda avrebbe avuto accesso a questa Rete A questo supporto a queste capacità io ho la sensazione che a volte per le piccole aziende questo supporto e molto più difficile da attivare e questo è sicuramente un problema
Poi
Quali altre sono le priorità
L'abbiamo detto prima l'Italia è solo quinta nel turismo nel mondo vergognoso lo diceva giustamente
A il presidente rechi ancora più vergognosa che fino agli anni Settanta eravamo il numero uno quindi stiamo andando avanti col passo del gambero a volo cita sostenuta
Beh le infrastrutture per il turismo sono sicuramente una delle priorità
Fondamentali per questo Paese se pensiamo che Firenze ha un aeroporto una pista di mille duecento metri dove atterra solo in certe condizioni divento un aereo accetta
E Firenze è una delle destinazioni globali se pensiamo che Roma Fiumicino a finalmente solo dopo dodici anni ha avuto un contratto che gli permetteva di avviare un piano di investimenti con dieci anni di limbo
Nel frattempo e con un gap infrastrutturale che è sotto gli occhi di tutti
Quelli che viaggiano su
Su Roma
Diciamo c'è da preoccuparsi da un lato dall'altro c'è da rallegrarsi del fatto che c'è tantissimo da fare c'è tantissimo da recuperare
Sapendo che
Il turismo internazionale avrà sempre meno voglia di
Passare ore armi attese della coincidenze negli aeroporti avrà sempre più voglia soprattutto perché viene sempre da più lontano
Di farsi Sturm Parigi Roma Londra magari in quattro giorni allora infrastrutture sono fondamentali o si hanno le infrastrutture oppure si rimane fuori dal giro
Quindi questo sicuramente eh fondamentali poi l'altra cosa che a un operatore come noi totalmente esposto in questo Paese che ha l'ottanta per cento di investimenti in Italia
Quello che servirebbe sarebbe un Paese
Che cresce
Un Paese in cui l'industria continua a crescere riprenda a crescere in cui non si perdono competenze con aziende che chiudono perché un'azienda chiusa
Non si riapre il giorno dopo un'azienda chiusa è un qualcosa che per ricrearsi abbisogni di condizioni particolari non sempre esistente
Un Paese che cresce richiede competitività competitità del fattore più importante che non è tanto il capitale quanto al fattore lavoro quindi il fattore lavoro
In termini di costo del lavoro in termini anche dei
Diciamo del giusto reddito che i lavoratori devono avere per creare poi quella massa di consumi e la probità che penso nel medio termine un Paese si deve dare
Sicuramente nel breve le priorità sono anche altre ma
Essere competitivi in un Paese che non cresce nel lungo termine diventa sempre più difficile ci stiamo riuscendo ma non penso che potremmo riuscirci all'infinito ma io sono fiducioso devo dire
Anche i dati di traffico che noi a diamo
Ai Ministeri per e alla Banca d'Italia per seguire giorno per giorno l'andamento di queste economia ci lasciano abbastanza fiducioso
Ci sembra che
Diciamo la situazione sia ben migliore rispetto a un anno fa
Grazie
Solo una domanda per per precisare la riforma del Titolo quinto sulle competenze pittore cinque da così
Le competenze Regione e ha risolto il problema novità il Governo la l'ha detto
Se la domanda per me e devo dire che noi ci stiamo adesso preoccupando di tutte le che a infrastrutture di con l'avviamento tra la città di Roma la rete ferroviaria nazionale e l'aeroporto di Fiumicino
Vi assicuro che è un processo quanto mai complesso quanto mai articolato anzi devo dire disarticolato per certi versi per la sovrapposizione di competenze che ancora molto forte
Grazie a lei ministro poi potrà intervenire su questo
Pesanti essersi
Abbiamo preparato quattro slide per rispondere sostanzialmente alla seconda domanda che lei ci pone come inquadrare il funzionamento del nostro sistema in un'ottica di competitività
Come ci possono essere di Cuper i di competitività lungo una filiera che una filiera di attività molto eterogenea diversificate
E allora voglio dire questa slide sostanzialmente vediamo come i diversi anelli della filiera possono recuperare competitività quando parlo di competitività non necessariamente e mi riferisco una solo discusso di competitività di costi unitari
E allora voglio dire faccio presente alla prima nello della fino alla pubblicazione degli imballaggi in questo caso la capacità di quello che noi chiamiamo lecco design e la capacità di innovare tecnologicamente il prodotto imballaggio per renderlo sempre più
Riciclabile evidentemente un fattore chiave di successo ma sostanzialmente ci sono altre possibilità lungo la filiera di recuperare competitività
Nella seconda freccia indicato un fortissimo recupero di competitività questo sì di costo nella fase della raccolta differenziata noi abbiamo evidenze analitiche
Che in Italia per raccogliere un chilo per esempio di materie plastiche la raccolta differenziata i costi possono variare tranquillamente in alcune aree del Paese da uno a dieci
Alcuni spendo dieci volte tanto
Quali sono i margini di recupero naturalmente che non è soltanto una questione di efficienza del gestore della raccolta ma anche una caratteristica sì una caratteristica del particolare schema organizzativo e di funzionamento della raccolta
L'altro problema grosso sono sulle fasi impiantistiche a valle della raccolta prevalentemente basate su operazioni di ulteriore selezione dei materiali che nascono soprattutto da un problema
La raccolta differenziata provvede alla produzione di questi materiali in maniera distribuita sull'intero territorio nazionale
Mentre evidentemente questi sono impianti concentrati quindi dipende
Questo recupero di competitività moltissimo da un'ottimale distribuzione logistica territoriale di questi impianti dalla dimensioni di scala oltre che da un miglioramento delle tecnologie automatiche di selezione
Poi c'è naturalmente l'efficienza del nostro sistema
Allora da questo punto di vista per rispondere sinteticamente forse in anticipo alla sua domanda quale ritengo si possa essere la priorità per un forte recupero di competitività per essere leader in questo settore in Italia è la capacità di innovazione
Che innovazione di tipo organizzativo ma è prevalentemente innovazione scientifica e tecnologica ricerca ricerca ricerca ricerca perché la riciclabili tardi un materiale
Fondamentalmente legata alla capacità di innovare tecnologicamente i processi e i prodotti di produzione e questo è la parola chiave per quanto riguarda il nostro sistema di come con cemento e non voglio allo darci
Qua noi volevamo verificare in questa slide come confronto con altri importanti Paesi europei noi siamo competitivi come costi ci sono i costi di Overtex
Costi amministrativi comunicazione personale del nostro schema quanto personale impieghiamo per tonnellata prodotta eccetera
Voglio fare osservare che nella colonna intermedia ci sono le percentuali di riciclo dei diversi Paesi europei sembrerebbe sembrano ma è così
Che noi
Essendo nella media europea ma siamo ben lontani per esempio dalle performances della Germania o del Belgio come vedete abbiamo riciclo sessantasei per cento
In realtà questo dipende non dall'efficacia del nostro sistema da un problema che credo sia a tutti noto evidente che il funzionamento della filiera dipende innanzitutto dalla possibilità di organizzare un sistema efficiente di raccolta differenziata ci sono due Italia
Un'Italia del nord che standard migliori Standard europei è unitaria del centro-sud soprattutto le grandi aree urbane del centro-sud Roma
Napoli Palermo dove la raccolta differenziata praticamente assente ove il centro-sud
Si organizzasse raggiungesse gli stessi Standa del nord del nostro Paese fortunatamente ci sono segnali in questo senso alla nostra per Fonsai si arriverebbe sostanzialmente a quello della Germania in conclusione voglio dire qual è lo scenario
Che
Sì prefigurava per questo sistema nel corso dei prossimi anni e come si inquadra questo discorso in uno scenario di competizione internazionale
Cosa ci aspetta nei prossimi anni c'è una nuova direttiva europea che pone più stringenti i vincoli al riciclo
Sostanzialmente si dice che entro il due mila venti il cinquanta per cento dei rifiuti urbani debba essere avviato al riciclo quindi la direttiva non riguarda soltanto gli imballaggi
Quindici si verificherà una forte crescita dei quantitativi di rifiuti da avviare amici
C'è una seconda considerazione specifica dell'Italia come dicevo prima è
Dal sviluppo dalla raccolta differenziata nelle aree del centro sud del Paese cracker verande nuove forti disponibilità di rifiuti e quindi di materie prime seconde
E poi c'è il discorso che facevamo prima Paesi che una volta si chiamavano del terzo mondo che stando continuando anche se a crescere nella produzione di materie prime e seconde aumenterà di molto la disponibilità
L'offerta su base mondiale di materie prime seconde si entrerà in uno scenario fortemente competitivo in cui le diverse filiere i diversi schemi dei diversi Paesi europei
Ma anche extra europei entreranno in una forte competizione
E allora quale sarà lo scenario o noi saremo in grado di innovare di recuperare competitività
E quindi sostanzialmente attraverso le strade che abbiamo indicato umana marcata industrializzazione del settore un incremento dell'efficienza dalla capacità di innovare oppure stante
La situazione cioè il vincolo ambientale la necessità comunque di riciclare questa filiera diventerà una filiera economicamente assistita
L'entità dell'assistenza sarà misurata dal carico fiscale cioè dal contributo ambientale a carico delle imprese o dal carico fiscale a carico dei consumatori leggi tassa sui rifiuti
Se potessi dire sostanzialmente quale strategia per il settore credo
Di nell'ultima slide di aver detto sostanzialmente quali sono il target che si può sul buono nei primi anni li della filiera quelli della raccolta e quelli della
Selezione
Nel terzo punto ve lo dico sinteticamente noi riteniamo
Che la parola chiave ripeto è la capacità di produrre innovazione tecnologico voglio soltanto ricordare che il nostro Paese da questo punto di vista è stato anche nel corso degli ultimi anni all'avanguardia
Le innovazioni di processo nella produzione di carta o di vetro
Realizzati in Italia sono state innovazioni italiane e la capacità di trasformare le materie plastiche per dire non non riottenere soltanto materie plastiche ma manufatti sostanzialmente vi dico un caso che
E abbastanza noto questa
è una bottiglia in poliestere si chiama la plastica di questa roba sapete che la materia prima poli essere stata creata per produrre fibre non per produrre
Guasti sostanzialmente come dicevamo prima col ministro la tecnologia di produzioni di fibre sintetiche di o parte di fiocco poli esterne dalle bottiglie è una teoria che si è stata sviluppata nel corso degli ultimi a dieci anni prevalentemente
In Italia
L'ultima osservazione lo dico è naturalmente a forte di questa grandissima disponibilità di materie prime e seconde occorre verificare la possibilità di un incremento dei consumi finali a Bari
Ricordo che qui c'è una legge in Italia
Che dovrebbe incentivare sostanzialmente l'acquisto da parte
Delle amministrazioni pubbliche dei prodotti si chiama GPP Green Public procurement sostanzialmente che larga parte inattesa
Se tanto per cambiare che naturalmente aumentando di molto i consumi troverebbe grande sbocco il grande sviluppo all'attività complessiva dell'intera filiera grazie ormai
Grazie
Io so che è una domanda molto semplificante ma in immaginabile che esiste un giorno un sistema ecologico
Che non pesa più sul fisco oltre GPP
Al momento è difficile immaginare ci sono situazioni differente per i diversi materiali nel caso della carta siamo praticamente quasi alla invarianza cioè non sono talmente che il riciclo si potrebbe auto sostenere economicamente
Nel caso in particolare di altri materiali mi lasci dire un pochino più prognosi
C'è un primo fra l'acciaio può essere riciclato infinite volte che l'acciaio è lato morti del ferro che nella fase logico non subisce non sono reazioni alto
Nel caso della plastica sono reazioni molecolari se uno riciclarsi dieci volte il poli esteri di questa bottega noi riterremo fermate di altri qua grazie grazie
Giorgio
Allora una domanda che ha posto richiederebbe un intervento molto lungo ma credo che la sintesi vuole c'è sempre un dono bisognerà bisogna saper eseguire ma l'ha già dimostrato
Direi che il ministro ha sottolineato
Clemente quasi tutti gli aspetti più critici per poter pensare che non sia
Un Paese competitivo sia all'interno perché questa cosa importante sia verso l'esterno devo dire che
Ho avuto la fortuna sfortunati
Dividere molti anni all'estero sia imprese europee che sei Stati Uniti d'America e quindi ho visto dei sistemi che lavorano in maniera totalmente diversa rispetto al sistema italiano se posso permettere permettermi di dirlo
Qua abbiamo sempre una grandissima buona volontà
Riusciamo a fare le cose perché ci parliamo perché abbiamo dei rapporti perché riusciamo
A restaurare uno spirito di collaborazione ma non abbiamo un'organizzazione del sistema il punto
Dovremo TETRA le hanno si chiama organizzazione
è un punto che si vive nelle imprese nelle grandi imprese meno ma insomma nelle piccole e medie imprese tantissimo uno dei grandi problemi delle piccole e medie imprese italiane ad una mancanza di organizzazione dei processi organizzativi
Che rendono ogni iniziativa difficile da gestire e soprattutto che sia a lungo termine questo credo che sia
Questo che si questo sì credo sia importante come
Poi
Cercare di far passare il concetto di organizzazione ognuno di noi soprattutto verso i più giovani bisognerebbe insegnare di più nelle scuole i concetti organizzativi bisognerebbe più insegnare cose pratiche piuttosto che piuttosto le cose molto teoriche però direi che
Ci sarebbero tante cose da dire quindi non non voglio dirle ecco l'organizzazione sicuramente un'organizzazione
Chiedere dei processi organizzativi che coinvolgono gli enti centrali come gli enti regionali con le istituzioni locali come le imprese grandine piccola e media impresa sia dal punto di vista
Industriale se da un punto di vista di istituzioni finanziarie
Altri Pellicioli senior molto vicina a noi andiamo in Francia vediamo come come si lavora in Francia abbiamo l'Inghilterra addirittura la Spagna
Certe volte ha dimostrato di essere più organizzata di noi in imprese edili o in diciamo iniziative industriali di
Di grande grande valore purtroppo
Ripeto noi siamo stati di grande volontà di buona volontà di grande spirito di di voler fare le cose le facciamo però poi non facciamo mai processi a fronte dei quali abbiamo fatto le cose e quindi l'ha colta dopo dobbiamo ripetere
Le stesse cose perdendo tempo
Purtroppo sprecando spiegando tante risorse quindi
Credo che
Quando in Italia secondo me si parla di crescita si parla di sviluppo significa parlare di pianificazione significa parlare di processo
Credo che
Ovviamente non non è il mio mestiere essendo metalmeccanico nel mio che separa della politica però credo che ogni volta che mi è stato chiesto quale
Un elemento importante della
Del sistema Paese Italia in termini politici ho sempre detto la stabilità ed è vero chiunque
Qualunque Governo possiamo avere l'importante è avere una stabilità una stabilità che consenta prima di tutto l'anno in Italia
Di poter pianificare degli investimenti di poter portare avanti le iniziative all'interno in Italia
Ma per i nostri interlocutori esteri è una forma di garanzia a tanti Paesi al mondo molte volte non vogliono fare grandi a
Grandi affari internazionali con noi perché non diamo garanzia non diamo stabilita perché le cose possono cambiare da un giorno all'altro e quando le cose possono cambiare un elemento di rischio
Chiunque faccia l'imprenditore sa bene che l'elemento di rischio elemento importantissimo prima di intraprendere questo tipo di investimento dunque capisce quindi che
Se noi come Italia diamo un'immagine in qualche modo
Non di stabilità non non non diamo un'immagine di un sistema Paese organizzato in maniera organica e in maniera processuale
Questo un grande problema sia all'interno ma soprattutto nei confronti dei nostri partner internazionali
Questo
Purtroppo l'ho vissuto durante gli ultimi venticinque anni della la mia carriera professionale dove francamente ho passato molto più tempo all'estero
Che l'Italia e quindi purtroppo l'ho vissuto uno e lo vivo ancora
Come imprenditore italiano che continuavo a fare il novanta per cento del fatturato all'estero ma continua anche vuole tenere l'occupazione tale della
Giuseppe netto
Dunque il primo ricca cosa per cosa fare io direi che punto il tema di organizzazione il tema
Che su cui tutti siamo d'accordo ma
Vic cose figlia la mancanza di organizzazione allora la la
La domanda per un valore intrinsecamente politico cioè noi stiamo assistendo oggi nel mondo
A una crisi del modello delle democrazie occidentali
Così come sono come riescono esprimersi oggi
C'è
La democrazia
è costruita sicuramente non per gestire
Le crisi funziona bene nelle fasi di crescita
Perché nella crisi tu come in una
Grande azienda così in un Paese hai bisogno di due cose fondamentali da prima
E di una strategia di lungo termine tu hai bisogno di poter definire dove vuole andare che pianificazione cui fare quali sono i tubi attivi e che tempi ti dai per raggiungerlo
Pensate a una strategia industriale a una strategia energetica di un Paese pensate alla strategia del turismo i dati il turismo abbia citati quando vediamo che
I chilometri di coste della Sicilia sono gli stessi
Delle Baleari
Ma le Baleari fanno quarantuno milioni all'anno di
Notti d'albergo di turisti contro i tre milioni e mezzo della Sicilia non avendo neanche le rovine storiche che la Sicilia il patrimonio artistico che ha
Ti viene da pensare che
Manca una strategia non manca l'attrazione naturale
E ovviamente per far strategia a lungo termine tu devi aprire un possibilità di traguardo lungo termine allora nel migliore dei casi
Il mandato di una legislatura e cinque anni per fare un'infrastruttura energetica ce ne vanno quindici per cui o
Riesci a costruire un sistema per cui
La continuità di programma è garantita o tu sei un
Azienda zoppa non efficiente
Il secondo grande strumento di gestione di una crisi eh
Come per un'azienda la velocità di esecuzione quindi devolvere strategie lungo termine ma devo eseguire velocemente tutte le decisioni che prendo devo avere un modello decisionale rapido ed efficace
E qui noi
Ca stiamo male forse peggio che altri Paesi
Perché in Italia abbiamo costruito un sistema negli anni e di garanzie di tutele di
Controlli incrociati di check and balance si discute come si dice in inglese
Senza ricordarci di invece poi dare un
Attribuzione di responsabilità di gerarchia delle responsabilità
Per un'azienda molto facile
Perché il modello organizzativo di azienda è verticale e piramidale
E per cui la decisione parte dal vertice e si esprime verso la base proprio grazie più difficile non può che essere così perché un modello che ha bisogno del consenso ha bisogno del dibattito
Ma secondo me dobbiamo distinguere
Tra la parte diciamo
Di rappresentatività cioè il valore della democrazia nel suo senso rappresentativo tutti devono avere diritto e voce nel
Rappresentarsi nel esprimersi
Distinguere questo dalla
Cioè
Parte invece della gestione esecutiva una volta che tutti abbiamo espresso
La nostra opinione abbiamo poi creato una sintesi attraverso la maggioranza il voto di maggioranza di quello che vogliamo fare il programma
Non può essere soggetto al dibattito non può essere soggetto a continua incertezza il problema
Dell'imprenditore otteniamo quali c'è una zona nel Veneto producono biciclette problema impedito che fa biciclette in Veneto
Non è quello di non riuscirà a vendere una bici grazie al grande performances da tre mila euro contro il cinese che la vende a trecento euro
Perché lui vende comunque tecnologia vende empatia vende tutto un Goodwill intorno al prodotto che fa sì che abbia un prezzo più alto
Il suo problema e quello di gestire il permesso del capannone il per mille al controllo della ASL
Continuo il la continua incertezza di controparte con cui si trova a che fare
Che poi l'origine di tutti i mali e perché c'è questa in
La terza non è vero che
Quello che chiamiamo burocrazia e figlia di qualcuno che è un nostro concittadino che peggiore di noi che peggiore di quello che gli va a chiedere il permesso no
Il problema del cosiddetto burocrate inefficiente
E che
Sarebbe un errore è un eroe quel burocrate che prende decisioni
Perché nel migliore dei casi in qualunque decisione prenda comunque permesso da apposito Roma sottoposto alla verifica del TAR che gli viene a dire che ha fatto qualcosa di sbagliato piuttosto che la Corte dei conti che lo sanziona
In una maniera fusi ormai confusa che
Il responsabile di questo ufficio non sa neanche Luigi
Cosa è giusto fare e cosa è sbagliato nel migliore dei casi nel peggiore dei casi approfitta di questa rendita di posizione di questa
Potere
Di di di controparte neri in modi via via peggiori c'è polpo approfittarne
Per costruire il suo potere un po'profittarne per generare corruzione e da qui che il sistema non non funziona abbiamo qua il ministro da un atto che persona chi si dà gran da fare nel nostro del Governo
Però lui stesso ha poteri limitati di organizzazione del suo ministero per contro e persona controllatissima
Ecco allora ciò parliamo del nostro modello di governance decolli un'azienda si chiama lo statuto che gli Statuti sicuramente cambiano mamme hanno che il mondo cambia le aziende si adeguano ossia si adeguano loro moderna devono modello che relativo al tempo che in cui vivono e ugualmente gli Stati
Lo Statuto di lo Stato e la Costituzione e il suo modello di gestione e non vuol dire tradire la fiducia o la memoria dei padri costituenti cambiarlo vuol dire solo adattare la nostra impresa Italia
Al mondo in cui vive per renderla competitiva e capaci di battere Paesi che hanno
Più strumenti di noi magari hanno più risorse più materie prime ma non hanno quelle norme capacità e patrimonio di fare impresa che non solo al mondo abbia grazie
Per le banche più un problema come sostenere innovazione soprattutto l'internazionalizzazione
Grazie allora forse io vorrei giusto dare tre
Punire con voi magari tre punti uno per i piccoli imprenditori che sono
Quindi in al meeting forse punto per il ministro è un punto per i giovani che ho visto qui son molto presenti al meeting
Sul sui piccoli imprenditori sugli imprenditori le l'Italia novantacinque per cento delle aziende in Italia meno di quindici persone e noi siamo sempre partiti dal discorso piccolo è bello
In realtà dobbiamo un attimo comincerà di vedere questo paradigma serenamente
Piccolo è bello ma fino a un certo punto
Perché se si vuole andare all'estero e non sia una dimensione minima di trenta quaranta cinquanta milioni di euro non si sa come operare all'estero non si sa come chiede una lettera di credito non si sa come fare un contratto estero
Quindi serenamente
Cominciamo a pensare un processo genuino di aggregazioni delle piccole aziende punto uno
Sì per il ministro
Sistema di supporto delle aziende nel mondo il Governo Monti aveva cominciato quel bel programma di diciamo lavora fa lavorare insieme la nuova ICE con le nuove ambasciate
Con tutto il sistema del supporto diciamo alle aziende
E sicuramente è stato un benvenuto
Ho visto anche che adesso mi sembra settimana scorsa il Ministero degli esteri ha deciso di chiudere alcune sede rappresentative in Paesi forse meno performanti e abbiamo finalmente aperto a quindici India che è la più grossa metropoli
Cinese un ufficio di rappresentanza
Però la velocità che ricorda Presidente lei che è importantissima la BSE aperto a quindici cinque anni fa la Deutsche Bahn Capetta quindi cinquant'anni fa
Il Governo italiano non può aprire una presenta Anza
Quattro anni cinque anni dopo l'impresa privata non è giusto
Quindi magari una pensata su quali sono le megalopoli che nei prossimi dieci anni e già lo sappiamo saranno al centro dello sviluppo e su quelle cominciare a far confluire
Gli sforzi di supporto alle aziende perché sappiamo tutti che poi sono i nostri quattro settori le quattro A che sono alimentate l'automazione
L'arredamento e dell'abbigliamento quelli che poi ci porteranno quindi sono degli diciamo dei settori che
Francamente sono molto urbani né in quello che richiedono
La terza e per i giovani di questo di questo meeting che ho visto tanti una in particolare una non altresì a seguito a me in tutto questo processo di avvicinamento
E devo dire sono rimasto molto colpito dallo livello di preparazione ecco cercate
Questa eccellenza assoluta
Senza ma e senza sì Siati migliori anni in assoluto andate al miglior liceo voi prendete cento andate alla migliore diversità e prendete centodieci
In quattro anni
Andate al miglior master e fatelo subito non parlate solo inglese con un accento specificato parlate il venezuelano parlate il cinese parlate tre-quattro lingue quando andate nelle aziende si atti in migliori perché così
Farete un favore a voi perché raggiungerete l'eccellenza
Avrete anche un ascensore sociale che al momento vi è precluso e soprattutto potrete richiedere questa eccellenza assoluto ai vostri
Diciamo vostri contattare i allo Stato e farete a tutti un grandissimo beneficio grazie
La parola signor ministro
Qual è la norma
Siamo propensi no lei lei adesso negli errori diviene allora come quale sarà il futuro del Paese
Allora
No provo a fare qualche considerazione in realtà estremamente più semplici e sulle cose che secondo me dobbiamo fare nel prossimo periodo alle domande complicate
Esiste sempre una risposta semplice e comprensibile
Peccato bizze blocchi che è sbagliata
Quando ci poniamo problemi complessi bisogna andare in cerca anche di soluzione che stanno all'altezza dei problemi complesse
E quindi
Ci sono alcune delle cose che noi dobbiamo
Affrontare anche sotto il profilo culturale del Paese e risolvere che sono tutt'altro che facile per esempio
Dovremmo smetterla di rappresentare il Paese in modo manicheo
Lo dico a casa di chi ha una certa consuetudine con Sant'Agostino che però ha fatto il salto dal manicheismo allora cristianesimo
Non possiamo ogni volta a mostrare tutto il positivo quando ci conviene o tutto il negativo senza cadere la sana abitudine di misurare
Per esempio una delle cose che si è smesso di fare nel modo in cui si rappresenta il Paese e dotare un giudizio di numeri
C'è passare dalla dimensione qualitativa che il primo passo ha una dimensione quantitativa
Quando hanno è stata venduta questa acquistata dei francesi Loro Piana mi sono fatto una piccola idea di quanto anche noi compriamo all'estero di quanto compriamo e di quanto vendiamo
Nel campo delle aziende
E ho scoperto che acquistiamo più aziende del di quante
Gli altri da fuori vengano comprarne nel nostro Paese tra l'altro uno dei massimi acquirenti di aziende e proprio ENI compra aziende a raffica in giro per
In giro per il mondo
La K P MDG su questo ha fatto uno studio ma mi sono fatto un'idea quantitativa del fenomeno
Si può allora essere dell'avviso che non dobbiamo vendermeli niente una chiusura dell'avviso che si può svendere o vendere tutto
Ma la cosa più giusta e provare a ragionare in modo equilibrato sul vendere e sul acquisire in modo tale che complessivamente il nostro Paese sia all'interno di un mercato in cui anche le aziende
Sì acquistano dissi e si cedono con un'attenzione
Per quello che riguarda come dire un nostro interesse nazionale evitare di vendere aziende dove interessa il mercato e non l'attività produttiva
Perché se no ci comprano il mercato
Dopodiché la produzione si trasferisce dall'altra parte e cercare quando si acquista di acquistare prodotti
E aziende di una certa qualità ma era solo un esempio perché se noi ci rivolgiamo alla situazione attuale quando guardiamo al nostro Paese indichiamo tutte le magagne che ama
Delle volte diamo l'idea che se risolvessimo tutto il nostro Paese sarebbe probabilmente qualcosa da piazzare su un altro pianeta non lo so job ditemi voi Saturno perché è impossibile che
Tutti i dati negativi che ci mettono in difficoltà producono poi un Paese che complessivamente un Paese che è competitivo un Paese in cui si esporta più di quanto si importa un Paese che è un avanzo
Primario cioè che al netto degli interessi da pagare sul debito ha un gettito fiscale in grado di pagare interamente la spesa interamente la spesa pubblica
Non ci spiegheremo perché siamo per esempio la seconda realtà manifatturiera d'Europa non
E non venire e siamo sopra con la Francia sopra la Gran Bretagna quindi una prima decisiva questione e ritornare a fare il punto secondo me quando parliamo dell'Italia
Con quell'attenzione che senza quegli atteggiamenti
Suggestivi infatti si privi di numeri che non ci consentono di comprendere la realtà e che ci rappresentano di volta in volta sotto il profilo che produce l'emozione ma non produce la necessaria conseguente decisione
è un cambio culturale il secondo non è che occorre quindi e questo è un primissimo problema
Un secondo enorme problema è che dobbiamo abituarci anche in cambio culturale anche questo a vedere l'Italia con un Paese pieno di opportunità
Nel corso di questi mesi in cui ho fatto il ministro molto girato per le aziende e devo dire che ho visto cose straordinarie
Di cui non si parla mai oppure se ne parla come una chicca che appare poi compare in qualche servizio televisivo in qualche servizio giornalistico l'Italia e densi sì ma di opportunità
E chi ha voglia di darsi da fare di impegnarsi notevoli opportunità di farlo
Abbiamo la possibilità di esportare moltissimi dei nostri prodotti per questo uno degli impegni fondamentali che avremo alla fine di questo mese con l'inizio di settembre sarà quello primo dispiegare le aziende che sono in Italia che possono esportare
E che devono orientarsi a farlo
Secondo di accompagnare le aziende italiane in giro per il mondo e mostrare come concretamente si fa terzo appoggiando in modo sistematico con gli strumenti che ci sono
Dice per esempio ma ce ne sono anche anche altri
E
In modo tale che chi ha voglia di compiere questa esperienza lo possa effettivamente fare ecco che allora
E condivido molto
Diventa concreto anche quell'appello impegnarsi a darsi da fare brutta regole al di là dell'ostacolo quando era di studiare di conquistare tutta una serie di capacità che consentono di affermarsi perché deve esistere anche tutta un'attività in questa
Direzione
Oggi quali sono i principali concludo con questo impegni che come Governo ci stiamo assumendo
Il primo vogliamo ridurre in modo significativo il costo dell'energia guardate anche qui non ci sono misteri particolari da comprendere semplicissima qualcosa
L'energia in Italia costa di più che all'estero perché paghiamo moltissimi incentivi sulle rinnovati
Non è un dato negativo attenzione non è di per sé è un dato negativo e la conquista di un risultato importante saper produrre energia rinnovabile vuol dire saper rispettare l'ambiente ma lo dobbiamo fare come il disarmo in modo
Bilanciato se no invece di
Produrre
Inquinando di meno spostiamo le produzioni dove si inquina di più
Che è uno dei problemi che abbiamo appunto
Come è possibile oggi senza toccare gli interessi di produttori di energia mezzo milione di persone
Qualcuno produce qualche chilowattora evidente e non è che fa chissà che senza toccare gli interessi tale è possibile probabilmente spalmate in un periodo più lungo
Il prelievo dalle bollette degli italiani in modo tale che invece oggi di prelevare dodici miliardi prelevandone nove e allungando il periodo di prelievo perché compiti che funziona così
Possiamo dare subito un forte incentivo alle nostre imprese e alle famiglie due risultati la gente un po'di soldi in tasca in più per il mercato interno le aziende un po'di soldi
Che non spendono per l'energia elettrica e che possono servire investimenti varie direzioni
Questa è una delle iniziative un'altra iniziativa a cui tengo molto semplificare ecco io sono diventato avversaria di due affermazioni
Quando si parla di sprechi comincio capire che non lo so mi piace che siano impiccati
Fa diamo il nome e il cognome a ogni singolo spreco l'altra cosa le complicazioni burocratiche di nuovo mi piace che siano indicato
Perché tantissime volte parliamo usando la stessa formula e intendiamo cose completamente diverse
Quasi tutte le complicazioni burocratiche nascono dall'equilibrio di interessi che si sono contrapposti e che non ad un certo punto invece di risolversi in modo positivo hanno creato un congelamento
Tanto è vero che faccio un esempio che conoscono tutti gli amministratori locali noi abbiamo procedure semplificate per costruire si chiama dichiarazione inizio attività io guarda il piano regolatore
Controllo attentamente qual è il Regolamento edilizio vedo se c'è uno strumento urbanistico di dettaglio dico posso fare questo
Annuncio il Comune che lo farò e dopo un periodo se il Comune non mi contrastanti pochi giorni parto non lo fa nessuno perché
O lo fanno pochissimi sì per una parete interna ma
Non viene utilizzato in tutta la sua potenzialità perché vogliamo vedere l'autorizzazione vogliamo avere la concessione non vogliamo assumerci la responsabilità
Allora la complicazione burocratica non noti faccio un esempio ancora pratico non ci sarà mai che se devo aprire una sala come questa
E devo garantire che le sedi e non un
Una volta che scopriamo in sede non è metano fumi tossici devo garantire che la quantità di aree a disposizione consenta a tutti di respirare di stare
In modo gradevole in questo ambiente che in caso di incidente le vie di fuga siano in grado di fare evacuare questo
Edificio non esisterà mai che affido questo compito a un'autorità pubblica e questa Autorità senza controllare dice va bene puoi farlo
Esisterà invece che mi assumo io la responsabilità e dico guarda ho rispettato tutto
Non posso fare se succede qualcosa a cui sono responsabile di nuovo troviamo difficoltà a muoversi in questa direzione quindi
E sulle sulle
O individuato alcune questioni concrete sulla burocrazia una si chiama SISTRI
Cosa vuol dire sistema trattamento rifiuti non voi facendo un'operazione che si chiama Gold preti cioè abbiamo
Indorato la direttiva europea la diamo appesantita l'abbiamo detto
Anche se volete abbellita abbiamo stabilito che non solo i rifiuti tossici e nocivi vanno molto tracciati ma anche i rifiuti normali
Sondrio cento mila per questo i camionisti che si sono visti installare una scatola nera nel camion che dovranno anche se la cosa però la sospesa
Compilare moduli su moduli che andranno poi tradotto in un file che va infilato il che va inserito in una chiavetta che va infilata nella scatola nera comma una complessità enorme
Possiamo eliminarla questa cosa che costa un miliardo di euro l'anno il nostro sistema imprenditoriale
E allinearsi con gli altri Paesi europei non fare chissà che non è che vogliamo andare chissà dove
Secondo me questa semplificazione con un'altra semplificazione che vi butto là
La conoscono bene quelli che producono energia ad un certo punto è stato inserito una tassa che si chiama che si chiama Robin tax
Per i e che già Robin Hood insomma andiamo a prendere i ricchi per darlo i poveri questa era l'idea questa Robin tax si è stabilito modo
Per me misterioso che non deve incidere sul costo anzi sul prezzo dell'energia venduta
Cosa un po'complicata perché
Se
Non incide sul prezzo nel senso che il prezzo resta identico forse si poteva passare un po'il prezzo no è difficile stabilirlo
La norma prevede che ci sia su questo un controllo e i vizi anche punctum tale vuol dire che ogni azienda ogni singola azienda che produce energia deve star lì a compilare moduli su moduli per dimostrare
Apro e chiudo una parentesi ma questa è la mia convinzione l'indimostrabile cioè che
Quella tassa non va
A rifare a
Non va a caricarsi sul prezzo
Proposta
Togliamo questa procedura almeno la parola puntuale facciamo dei controlli a campione
Vuol dire che
Sin Tinaia di migliaia e decine di migliaia di aziende non dovranno sta lì a compilare una modulistica che complessivamente incide per centinaia di milioni
Ecco un'altra semplificazione quindi queste sono misure sulle quali nel prossimo periodo mi impegnerò esistenti poi l'enorme problema di aiutare le imprese che sono in difficoltà con il credito
Ci sono aziende che avanzano i soldi dallo Stato che non ha ancora pagato e che devono pagare le tasse vi dobbiamo intervenire se avanza i soldi del pubblico
Non pali immediatamente le tasse o troviamo un meccanismo di compensazione che ti aiuti così esistono in prese che non si vedono restituire la fiscalità
Anche qui dobbiamo intervenire insomma va
Do al dunque esistono risposte ai problemi di questo tipo bisogna selezionare passaggio per passaggio e andare con pazienza
A trovare una soluzione no annunciare delle soluzioni generiche che non dicono nulla semplifichiamo molti mente
Riduciamo gli sprechi devi dire quale
Perché quella che porta lo spreco magari per un altro non lo è e più complicato di come si immagina la faccenda spesso si tratta di meccanismi che hanno prodotto come dire delle coperture anche sociali e bisogna andare nel piano piano ma
Smontare per ridare competitività al nostro
Al nostro Paese
Possiamo farcela anche qua riusciamo del manicheismo allora il manicheismo vuole che o l'Italia sta bene all'Italia sta male invece in Italia convalescente non sta più male come qualche tempo fa però non è del tutto guarita sembrata abbiamo dei dati positivi però non si può sospendere la terapia
Il manicheismo vorrebbe per forza portarcelo di qua o di là invece noi dobbiamo con grande
Serietà e pazienza andare a vedere tutte quelle terapie che ancora servono e ne abbiamo parecchie adesso su questo
Non mi trattengo perché voglio voglio chiudere infine l'ultima cosa che dico è questa se guardiamo al nostro Paese alle sue potenzialità
Se guardiamo come siamo realmente troviamo tantissimi aspetti che ovviamente ci deludono
Ma troviamo anche tantissimi aspetti sui quali possiamo far leva per un rilancio e per un forte riscatto secondo me e a questi che dobbiamo guardare in molti ambienti
Su questo si sta costruendo un futuro
Vorrei fare una citazione eccessiva ma persino il Papa
Francesco
Ha rimesso in moto una forte carica nel guardare al futuro da parte del mondo della cristianità
Lavoriamo con questo spirito se guardiamo le cose positive e ne sono assolutamente convinto il Paese può uscire benissimo dalla situazione continuare a essere un punto di grande riferimento culturale morale
Per l'Europa e per l'intero pianeta dobbiamo crederci e dobbiamo impegnarci
Ringrazio signor ministro la ringrazio tutti i partecipanti io penso che questo è stato un incontro anti manicheo
Perché manicheismo un alibi perché si va tutto bene ma dobbiamo far niente si va tutto male non possiamo più fare niente
E invece abbiamo parlato di una complessità che non modo anche comprensibile creato la fiducia che ognuno di noi può fare qualcosa lì dove
Perché questo ci è chiesto per evitare quell'emergenza della quale stiamo parlando a questo meeting grazie