Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui a Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti
Qualche mente pare uscito il Meridiano Mondadori con
Lo puoi dire di Amelia Rosselli Amelia Rosselli figlia di Carlo Rosselli nata nel mille novecentotrenta è morta suicida nel mille novecentonovantasei
è stata certo una delle voci più originali e in classifica abili della poiché italiane non solo italiana probabilmente del secondo Novecento
Una voce su cui ripeto sempre di più e purtroppo lo si vede anche da questo Meridiano
Un letteratura critica spesso inadeguate parassitaria diceva già Franco Fortini
Che Amelia Rosselli in poi vi è così vera forte che si perdona nei discorsi di non pochi suoi discutibili ammiratori a rendere del tutto inconsueta quella sua poi via dice rapportini sono le dolorose trovate formali
Che avrebbe detto Montale gli studenti canaglie le hanno già rubate prettamente imitando la
Ecco imitatori discutibili discutibili critici la Rosselli dicevo è stata sottoposta a una progressiva e sempre più equivoca mitizzazione figure come la sua e come quella
Di Paluzza e l'anno ad esempio a Tirano ormai una inarrestabile produzione di pellicce critico e poi il picco
Si tratta di una letteratura appunto parassitaria che cui sui gerarchi pseudo esoterici i suoi comparativa mi fumosi Parodi perché lisce quelli che furono i caratteri dolorosi ed estremi di due percorsi irripetibili
Il plurilingue istmo sia nel caso della Rossa ieri Sellam De Grazia pente affondato nelle vicende più tragiche del Novecento
L'uso stravolto e successivamente ieratico delle eredità moderni per e l'attenzione sempre al limite di rottura tra una politica ridotta comunicazione privata critica indecifrabile è una politica invece capace di illuminare con improvvisi lampi civili alcune questioni cruciali dell'attore collettiva
Anche l'introduzione al meridiano è ahimè compromessa
Da questo tipo di para critica diciamo così che
Faticosamente e goffamente si muove per pagine e pagine intorno a termini come lo straniero adito appartenente al corpo politico di genere
Molto meglio passare direttamente direttamente alle polizie nelle liriche della Rosselli come è noto
La poetessa non si limita a utilizzare brani canonici della tradizione poetica per creare tetti delle coop para fra gli dirò amiche
Ho straniante i mali sottopone a un vero e proprio trattamento parassitario la sua politica sembra fatta per rito lari perché altrui premiarli rimasti Carli
Prende un motivo lo volte ero lì e l'ho rivolta variando la posizione dei suoi elementi primi
E ne sostituisce i tetti mantenendo nella forma e facce non è una specie di referente in pre più incalzante infette insopportabile a questo trattamento sottopone tempi soprattutto moderni in particolare di campana e di Montale
Ad esempio c'è un tetto in nella sua prima raccolta del sessantaquattro la raccolta più
Coerenza follemente coesa e
E densa forse la raccolta variazioni belli che c'è un breve testo esemplare del suo percorso che vampirizzato il poemetto Mediterraneo degli Ossi di Seppia di Montale
Montale dice nel suo premetto mo'correva il coltello che decidere CIPE la mente che decide chi determina
E Crivellaro belli la mente che ci preme che determina è un bel gioco la cosmopolita saggezza e forse la migliore delle nostre canali arte
La mente che ti determine forse un gioco fasullo convinta del contrario ponderata con la crisi interna del Paese e osservavo affluire nel gran fiume della città una scatola di sardine
Qui abbiamo un po'di tutto abbiamo
Il raziocinio borghese di Montale ma anche
Le fa della famiglia da cui proviene la Rosselli che
Sostanzialmente il diritto alla ridefinisce la cosmopolita saggezza e porta la migliore delle nostre Canada c'è una affermazione che diventa interrogazione
C'è un delirio politico ponderato le crisi interna del Paese che si traduce invece in un dettaglio assolutamente prosaico osservavo affluire nel gran fiume della città una scatola di sardine
La rotta lì e la poetessa che in varie azioni belliche sia nelle meno sperimentali
Poi IED serio ospedaliera o diversamente per ridurre sperimentali poiché Di Serio ospedaliera perché ottantanove
E in documento del mille novecentosettantasei la rotta Lella poetessa della della figura retorica della ripetizione eccome se
La grammatica distorta delle sue poi ieri solito mutilata Sussi suo surrealismo
Denso carnale avete continuamente necessita di rompere una
Un
Ciclicità che però si ripropone di continuo attraverso la figura retorica della
Della ripetizione
La rotta e lì tenta continuamente di comunicare
E tenta anche di ragionare e di ragionare seppure in maniera distorta segnata
Di politica nei suoi vertici chi si respira sempre un'aria di
Di colpo di Stato diciamo appunto braccata da una lingua divenuta pubblica amministrazione tentavo ammonimenti di semplicità
Oppure altrove dice
Dice posizionata ad una presa di potere che non era il mio entravo in piazza e vedevo il sole bruciare letto
Tagliare erbe su della piazza che ardeva di malizia la milizia
Colpo di Stato che avviene quotidianamente una sorta di subdola ironica allucinanti né inscindibile dalla realtà
Un'atmosfera persecutoria e abolisce ogni confine tra
Quello che chiama un pubblico dibattito e un dibattito privatistico dice un altro po'verso il Paese può riviste controllava ogni mia mossa
E vorrei chiudere con un sue pigra ma fulminante una politica di un solo verso che dice il bisogno di contatto e nello stesso tempo il rigetto oggi ogni contatto dice la rossa all'in questa poi cercate mie fuoriuscite
Ecco molte sono le perle i versi memorabili di questo mediche Mondadori dedica attua da media Rosselli l'opera poetica
Pubblicato pochi mesi fa e che consiglio a tutti coloro che vogliono avere farsi un'idea di una delle voci Proust arrestati della poi italiana del Novecento a risentirci venerdì prossimo