VII Rapporto sull'economia italiana. Workshop Analisi e prospettive 2014-2018

Il primo
Però siccome stiamo dovrei chiedere di chiacchierare
Chiedervi
Telegrafica
Bene
Grazie
Grazie
No è proprio quella continuità però come avete visto il programma dei lavori intenso
Perché l'istituto Sturzo e molto grato Mario Baldassarri perché
Insieme
Diamo
Avuto anche l'idea
Di
Utilizzare la sede non è soltanto un elemento materiale
Dell'Istituto per la presentazione di queste decisione del rapporto economia reale
Ha ormai l'abitudine di presentare tutti gli anni
Nostra comune intenzione evidentemente di continuare
Realizzare poi qui
Nella scadenza di ogni anno
Di ogni anno questa iniziativa
E quindi cominciamo con i lavori previsti
Io non ho nessuna introduzione particolare da fare
Lavori prevedono diversi interventi
Mi permetto soltanto con una
Osservazione preliminare
Perché penso
Che poi nella esame anche degli elementi particolari
Ebbene credo che noi sottolineiamo un aspetto
Che è quello di una realtà
Del nostro Paese che sta diventando
Molto preoccupante
Al di là del suo profilo economico finanziario
Io penso sia assolutamente indispensabile
Esprimere lo dicevamo prima con alcuni amici
In maniera esplicita uno Stato della realtà così come il sole
Tenendo presente che le difficoltà
Degli equilibri finanziari
Dell'andamento della vita economica
Hanno un profilo ben diverso
Se ma ci sono anche situazioni fortemente perturbato e sul piano internazionale e questo è
Hanno un profilo nettamente diverso quanto esistono gli strumenti
Sociali civili e politici che garantiscono
Capacità di risposta di governo è un minimo di coesione sociale
In questa fase purtroppo
Le oggettive difficoltà di una recessione lunga
Si stanno unendo
Alla totale mancanza di capacità responsabile di azione politica
E questo non è un elemento
Che si spiega con la cattiva volontà e basta
è un elemento che arriva alla fine di un lungo periodo di dissesto civile
Questi sono problemi grossi
Quindi nel lavoro che noi compiamo
Nella elaborare degli strumenti di analisi e di indicazione legata al contesto economico-finanziario sociale
Anche la natura di questa sede
Non deve trovare lontane coloro che si occupano di questi argomenti
Dalla forte preoccupazione di capire come nei prossimi mesi sarà possibile
Cercare di ricostruire la possibilità di una risposta civile
Io sono rimasto molto preoccupato quando
Ho visto alcune interviste nei giorni scorsi
Del leader del Movimento cinque Stelle
Che evocava
Vicende di violenza
Che loro eviterebbero
Purtroppo nei prossimi mesi
Io sono del parere che potremo vedere molti e cito attori professionali dell'Ira popolare
Il grosso guaio è che non c'è nella realtà organizzata del mondo politico e del mondo civile una realtà di interlocutori credibili e minimamente affidabili e questo è un rischio grande
è un rischio grande perché senza questa affidabilità civile la ricostruzione di un meccanismo positivo di indicazione positiva di uscita dalla crisi diventa
Sempre più lontano
Mi sono permesso di ricordare queste cose
Perché io credo che nell'arco dei prossimi mesi e nel passaggio danno
Noi avremo molti problemi ad affrontare
Le questioni che abbiamo già visto come è possibile affrontare in modo corretto o meno
Gli equilibri finanziari alcune questioni legate all'andamento dell'economia reale
Ma alcune grossissime questioni legate alla crisi civile e culturale
Nella realtà di organizzazione civile e politica del Paese nel quale stiamo entrando pesantemente
Penso che questo sia
Nel secondo dopoguerra il periodo più difficile
Della vicenda italiana
La mia generazione ha vissuto sulla sua pelle
Il periodo
Delle tensioni sociali dagli anni Settanta
Il periodo del terrorismo
Quindi non ha avuto un'esperienza che Lapi attuata alla serenità e alla tranquillità concessa
Però in ogni circostanza di difficoltà del passato c'erano gli antidoti
Cioè c'erano gli strumenti e i riferimenti immorali ideali civili per riprendere
Per contrastare il negativo per riprendere
Oggi questo non c'è
E non c'è
Perché le forze culturali e politiche
Importanti nella vita del nostro Paese costruite dalla sua storia
Non riescono a uscire dalla dispersione dalla marginalità e dalla totale irrilevanza
E fino a quando non riusciamo
Tutti quanti a rimettere in moto un percorso di ricomposizione
Non costruiamo le premesse che possono suggerire le politiche economiche sociali adatte ad affrontare temperie come quelle che abbiamo davanti
Quindi all'inizio di un lavoro che specificamente rivolta all'analisi economica finanziaria e sociale volevo premettere
Che senza il contenitore il contenuto diventerà illeggibile
Detto questo vi ringrazio ancora che significa che poi queste iniziative proseguiranno lavoro complesso non è mai fatto da una cosa sola bisogna un'opera complessa è sempre fatta da innumerevoli contributi
Noi cercheremo di dare
Con la modestia delle nostre forze della nostra realtà il nostro
Per Roberto
Ancora un ringraziamento rinnovato a Mario che una amico Carosi e quindi
Chiedendo all'istituto di fare qui
Il lavoro che lui ha preparato ci ha dato l'ennesimo segno di amicizia e questo lo ringraziamo chiedo a Mario di iniziare la sua relazione
Grazie grazie Roberto grazie ovviamente dall'Istituto Sturzo abbiamo cominciato una proficua collaborazione già all'inizio di giugno facciamo insieme
Workshop
Che abbiamo
Chiamato Quo vadis
Convocati smonto Europa Italia e proseguiamo colonna questa iniziativa che la presentazione del settimo Rapporto sull'economia italiana due mila quattordici due mila diciotto
Del Centro Studi Economia Reale approfitto per annunciare quindi
Se intendete
Perché il sette otto novembre prossimo faremo Quo vadis due perché intendiamo due volte l'anno ripetere questo
Confronto tra importanti
Think thank pensatori del mondo dell'Europa e dell'Italia
Grazie ovviamente a tutti i relatori che hanno accettato di
Far parte di questo workshop il rapporto di economia reale e
Quadro di riferimento uno stimolo e quindi pomeriggio invece dedicato anche con lo stimolo del rapporto all'approfondimento al confronto di analisi e di proposte che
Molti amici colleghi economisti
Hanno
Hanno dato la loro disponibilità in questa
Questo sforzo in questo lavoro e grazie anche ai uno due tre quattro cinque sei amici giornalisti
Ma che sono giornalisti nel senso che si occupano modo purtroppo specifico è da tempo delle tematiche che emergono in questo nostro Curcio
Allora
Prima commentando con
Roberto Mazzotta Air France congressi dirà mentre stavamo aspettando
Ho ricordato una cosa
E ci tengo a ricordarlo a oggi perché proprio questa mattina la Camera c'è stata una commemorazioni a me particolarmente caro
Il tema di fondo
Di questo VII rapporto sull'economia italiana
Origina
Dall'area di Nino Andreatta negli anni settanta
Quando in quella sede a piazza Sant'Andrea della Valle di Non Andreatta fece venire l'allora direttore generale del Congressional Budget Office americano
Che in due giorni di seminario molti amici erano presenti avevamo tutti i trentacinque anni in meno più o meno
A e ci spiegò
Che cos'era Luzzi PD
Questa formula magica
Io l'avevo sentito parlare Allegretti ovviamente prima di quell'occasione però Conte saperlo con me filiera teorica e un conto è
Sentirlo raccontare da chi operava negli Stati Uniti
Avendo affronto il Congresso americano la cosiddetta si chiamerà dopo spending review
Cioè un'autorità indipendente
Che
Certificasse i bilanci di tutte le pubbliche amministrazioni ed essi dal Parlamento cioè al congresso
La valutazione degli impatti economici dei provvedimenti
Che il Parlamento il Governo assumono interni di leggi ma non semplicemente l'impatto su contabile sul bilancio dello Stato ma soprattutto
E anche
L'impatto sul sistema economici
Quella battaglia l'abbiamo persa con Andreatta in quegli anni
E dopo trentacinque anni
Per la prima volta ho sentito qualche giorno fa il nuovo Ragioniere generale dello Stato a Daniele Franco che ha detto esattamente questo e cioè
Il ruolo istituzionale della Ragioneria dello Stato ottima entità
E
Per ora ci abbiamo quella ecco
Deve essere non solo quello di visionare
Leggi e decreti sul bilancio ma sull'economia
Questo è quello che ha nascosto a nostro parere il mistero della finanza pubblica italiana quindi se mi permettete questo pomeriggio può accaldato
In parte lo vorrei dedicare
Credo che siate d'accordo anche Nino Andreatta nel nostro piccolo questo il modo di ricordarlo nelle senza
Dell'antico rapporto di rispetto stiva collaborazione
Amicizia insediamento che
Ci ha lasciato
Vengo rapidamente allora presentazione del settimo Rapporto sull'economia italiana lo dicevo perché così il suo più vicino al microfono
Il rapporto è diviso in tre parti l'abbiamo distribuito nei giorni scorsi quindi farò una rapida sintesi
Sperando che qualcuno abbia avuto
Modo e tempo di leggerlo sfogliarlo la prima parte è fatta da tre premesse senza le quali a nostro parere a mio parere poi non si capisce il dibattito successivo
La seconda parte dimostra qual è il mistero della finanza pubblica italiana e la terza parte è il vero e proprio rapporto di previsione
La prima parte sono due crisi è un mistero
Due crisi per sgombrare il campo
Da
Tanti equivoci
La nostra netta affermazione non è vero che c'è una crisi mondiale
C'è una crisi europea
Strutturalmente abbiamo messo i dati di crescita dal due mila al due mila dodici storici dal due mila tredici al due mila diciotto quindi quasi un ventennio i dati di previsione del Fondo monetario internazionale e come si vede
La crescita mondiale è stata sempre più alta della crescita americana che è stata sempre più alta
Della crescita europea nonostante tutto l'America se lei barca minata
Ma ciò che appare evidente al di là dell'andamento del ciclo e chiare del due mila nove
Andiamo tutti sotto zero e il mondo ma lievemente sotto zero ma nei vent'anni se fate la cumulata
L'integrale di questo periodo è evidente che emerge una crisi europea nell'economia mondiale
E poi entro la crisi europea
Emerge una crisi specifiche italiana
Cioè dentro l'Europa che cresce meno dell'America del resto del mondo
L'Italia cresce meno della media europea
E qui non sono numeretti del trimestre dell'anno prossimo IVA sono vent'anni circa di andamenti e vedete la linea rossa tratteggiata l'Italia
Questi sono
Le le tue crisi
E infine c'è un mistero
Io
Forse da da dai primi anni Ottanta leggo i giornali
Guardo le televisioni e ogni anno Prima Repubblica Seconda Repubblica governi di un colore governi di un altro ogni anno
Gli amici giornalisti possono testimoniarlo leggo ogni anno aumenti di tasse e tagli di spesa
Sono circa vent'anni venticinque anni che ogni anno la manovra si esplica aumentando le tasse tagliando la spesa allora uno si chiede ma
Omettendo le tasse tagliando la spesa va bene facciamo dei sacrifici a pagare più tasse in parte conteniamo la spesa
E allora
Io mi chiedo ma perché
Oggi è oggi non trent'anni fa abbiamo il terzo debito pubblico del mondo quei non econometria ermetica che non quadra
Cioè
E questo è un mistero
Che è difficile spiegare
Bene io ha cercato di spiegarlo nel seguente modo passo alla seconda parte qual è il Ministero il trucco se vogliamo
è che
A differenza di
Quei Paesi che applicano CTB che in realtà al di là della parolaccia inglese significa semplicemente
Che i Budget
Per l'anno successivo vengono fatti in riferimento ai dati storici dell'anno precedente come fa qualunque azienda e qualunque impresa
Per cui quando il Presidente Obama fare un messaggio all'Unione e annuncia il Budget
Dice allora sulla difesa fa spenderemo trecento miliardi in più rispetto all'anno scorso qui spenderemo cento miliardi in meno rispetto all'anno scorso
Da noi questo non è
Questo è il trucco
Che io ho perduto modo di denunciare in mille occasioni e continua a farlo
Nella speranza che quell'affermazione di Daniele Franco si concretizzi e Siccardi possibilmente già nelle prossime settimane e sicuramente entro l'ultimo
Appuntamento possibile cioè la legge di stabilità a settembre
Allora cosa ho fatto ho preso tutti i documenti ufficiali del Ministero dell'economia
DPEF fra le tutti quelli grazie
Per non andare troppo indietro nel tempo se un partito dal marzo due mila otto il welfare
Relazione unificata economia e finanza al momento era al Governo Prodi
E sono andati in sequenza
Tutti questi documenti fino all'ultimo del dieci aprile due mila tredici pecore do molti che l'ultimo esistente il Governo letta come sappiamo dovrà fare la nota di aggiornamento perché rispetto ad aprile
I dati purtroppo sono peggiorati probabilmente
E che cosa ho fatto ho messo i numeri in sequenza
Per far vedere che
Se li leggiamo in orizzontale
Va bene
è
Appaiono tagli di spesa se li leggiamo in
Verticale
Appaiono invece aumenti di spesa Helios sintetizzati me ne scuso con gli amici più accademici da una parte le chiacchiere sul sui tendenziali e dall'altra parte dato storico questi numeri messi in una tabella come questa
Questo fa riferimento alla spesa pubblica totale
Allora se rileggiamo in verticale vediamo che
Documento dopo documento la spesa pubblica viene tagliata l'ultima riga in fondo che ho segnato in rosso si legge si vede male nella
Nella slide ma nel testo deve leggere attentamente sono i tagli di spesa annunciati da Governi i Parlamenti giornali televisione
è dov'è il trucco è che in realtà si tagliano
Rispetto al documento precedente ma se li leggo Reggio in orizzontale cioè anno dopo anno si programma l'aumento della spesa se legge dei numeri nella colonna blu a destra
Si verifica che storicamente la spesa pubblica è aumentata
Nonostante quei tagli uno può dire beh
Se non si fossero fatti quei tagli sui tendenziali sarebbe aumentata ancora di più ma non mi pare che questa possa essere una tesi sostenibile
All'interno della spesa pubblica è la spesa corrente che aumenta ancor di più
Vado veloce gli interessi sul debito pubblico tendono a scendere nei tendenziali ma a crescere nella realtà
Al netto degli interessi la spesa corrente cresce di più di tutte le altre voci del bilancio
E qui è il nodo qual è che è stata diminuita
La spesa in conto capitale
E all'interno la spesa te investimenti pubblici infrastruttura
Che dopo il picco del due mila quattro
Ora chi mi conosce può anche sorridere maliziosamente perché fino
Dal due mila uno al due mila quattro il sottoscritto era sul segretario del CIPE
O così l'orgoglio di poter dire che
Tramite il CIP sei sin calarono investimenti ed opere infrastrutturali relativamente importanti
Passante di Mestre due lotti sulla Salerno Reggio Calabria e uno dichiaro subito interessi privati natura ufficio la trasversale Marche Umbria per collegata comunque insomma partite perché atto dovuto
All'Italia ma anche ai miei corregionali e altre opere ma dopo il picco del due mila quattro gli investimenti infrastrutturali si sono ridotti del cinquanta per cento
Questi sono valori assoluti non i trucchetti delle percentuali sul PIL lo guarda solo milioni miliardi di euro
è ovvio che in queste condizioni più tasse più spesa corrente meno investimenti ripercorro l'equilibrio di bilancio tento di ridurre
Il deficit ma il gettito mi si riduce e anche qui lo vedete che in termini di andamento
Delle entrate ma mano che vada avanti cerco di aumentare le tasse ma attraverso l'effetto dirompente sulla crescita
Alla fine il jazz la questione dell'IVA di questi giorni che a me pare paradossale
Cioè stiamo a discutere
Dell'IVA e dell'IMU per un importo di sette otto miliardi di euro importante per carità
Ma
Per esempio per l'IVA è evidente che
Mantenere l'aumento dell'IVA significa venire meno gettito da IVA l'anno prossimo
Questo è il ragionamento che va infilato
Dentro la Ragioneria dello Stato dentro gli organi burocratici istituzionali perché è chiaro che occorre un'analisi economica non un'analisi contabile per guidare la politica economica
La pressione fiscale aumenta aumenta ovviamente sui tartassati e quindi
Che
Il deficit e viene contenuto ma non fa mai a zero
Perché è un cane che si morde la coda ogni sei otto dieci mesi fatta alla manovra mancavano se ricordate anche negli ultimi anni sempre dieci quindici miliardi ogni volta si fa la manovra
Per raggiungere il contenimento del deficit dieci mesi dopo un anno dopo viene fuori che c'è il buco
Per questo meccanismo ingranaggio viziare uso
Il debito e il debito è sempre messo né idee F nel DPEF in discesa
Negli anni futuri poi quando l'oliva confrontare lo vede in salita invece nella realtà storica
è vero
Tutto questo frena la crescita
Che va prima zero e negli ultimi due anni e non solo sotto zero
E si sono persi dal due mila otto ad oggi trecento miliardi di PIL potenziale
Detto questo come fatto strutturale del ministero vediamo rapidamente
I dati concreti dal due mila al due mila dodici
Bene dal due mila al due mila dodici ultimo anno storico e questi sono dati storici
Le entrate sono aumentate di duecentoventotto miliardi la spesa totale di duecentosessantanove miliardi e la spesa corrente di duecentosettantaquattro miliardi quindi si sono ridotti di cinque miliardi puntualità allora
Gli investimenti
Sotto avete il dettaglio degli anni in cui governava centrodestra governava il centrosinistra l'ultimo anno il Governo Monti
Questa è la storia andiamo a vedere in prospettiva il terzo è di aprile
L'ultimo documento ufficiale che cosa dice il teste di aprile che giustamente
Il Governo Monti in quel momento dimissionario ha predisposto solo come dati tendenziali perché la parte ecco di scelte di politica economica giustamente
è compito del nuovo Governo letta quindi sono solo dati tendenziali ma se guardiamo a questi dati tendenziali leaders di aprile dice che da qui al due mila diciassette
Le tasse cioè le entrate totali aumentato di cento miliardi circa novantanove per la precisione allora questi cento miliardi in più che gli italiani dovranno pagare secondo il tendenziale di tasse a cosa servono
Beh come vedete per trenta miliardi a contenere il deficit altrimenti sarebbe più alto che comunque non va mai a zero
Da qui al due mila diciassette nel verso di aprire c'è scritto che il deficit pubblico italiano non va mai a zero fino al due mila diciassette poi a zero nell'accordo europeo cioè al netto del ciclo ma il numero è quello
E gli altri settanta miliardi
Di maggiori tasse
Vanno a finanziare per settantacinque miliardi la spesa corrente è meno cinque miliardi un'altra volta alla spesa in conto capitale cioè quel mistero di cui ho parlato prima
Consolidato nei dati due mila due mila dodici continua
Nei documenti ufficiali dei tendenziali di aprile fino al due mila diciassette
Bene queste erano le premesse adesso veniamo al
Previsione
Qui abbiamo illustrato gli andamenti tendenziali del d'effetti aprile e il tendenziale come ipotesi base che noi abbiamo rielaborato attraverso il modello della Oxford Economics che aspetto la luce
No
Si vede meglio a luce spenta
Meglio luce spenta
Sì ok
è
E quindi
Ci siamo detti ma se prendiamo i dati tendenziali del DEF
Ho la nostra base tendenziale che vi annuncio subito la nostra base tendenziale col modello
è peggiore di quello che è scritto prende
Perché mi ha detto e ci sono un paio di incoerenze che non
Almeno io non sono riuscito a capire
Per esempio come mai il rapporto debito pubblico PIL a un certo punto scende nel desse in modo non del tutto coerente con l'andamento dell'economia e con i provvedimenti a meno che uno dica
Facciamo cinquecento miliardi di vendite di immobili nel due mila diciassette nel due mila diciotto all'improvviso il rapporto debito PIL
Ma se guardiamo queste proiezioni a bocce ferme
Beh secondo me emerge una domanda di fondo
Con queste proiezioni del terzo il PIL italiano torna a livello del due mila sette nel due mila venti
Il PIL pro capite e torna al due mila sette del due mila ventidue
Il tasso di disoccupazione torno al due mila sette del due mila ventidue il deficit pubblico come ho già detto non andrebbe mai a zero e il debito pubblico secondo i dati del deve fare
Però qui c'è un punto di non
Coerenza dal nostro punto di vista tornerebbe attorno al dieci punti al centodieci per cento del PIL nel due mila diciotto
Se invece andiamo a vedere questi sono i grafici che fanno vedere
E diciamo le prospettive che ho appena annunciato in termini tasso di disoccupazione
Bene se prendiamo invece
La base tendenziale del modello astratto con i dati del DEF messi dentro viene fuori una cosa peggiore
Il PIL torna al due mila sette del due mila ventidue il PIL pro capite nel due mila ventiquattro venticinque il tasso di disoccupazione nel due mila venticinque vi ricordo che era atto poco sopra il sette per cento
Nel due mila sei
Il deficit pubblico non solo non va mai a zero ma è maggiore di quello indicato del terzo
E il rapporto debito pubblico PIL sarebbe sopra il centoventicinque per cento non al centodieci per cento nel due mila diciotto
Bene
Qui l'ultima parte che è la vera e propria
Proposta
Manovra proposta
Che abbiamo detto dal Ministero della finanza pubblica all'applicazione dello CBP sulla spesa corrente nel senso che ho indicato in precedenza non si tratta di
Azzerare e ripartire ma
Di introdurre metodologicamente una politica economica una politica di bilancio che faccia riferimento ai dati storici del due mila dodici
Neanche si tratta di tagliare la spesa
Ma di operare in modo mirato voce per voce in riferimento ai dati del due mila dodici non si tratta di tagliare si tratta di dire
Nella nostra ipotesi è così per i prossimi cinque anni queste specifiche voci di spesa per tutte le amministrazioni pubbliche acquisti di beni e servizi fondi perduti chi di sette vani diventata una litania
Ecco
E accanto altre manovre che adesso illustrerò ma che non sono per correttezza
Sì curabile un modello econometrico e quindi quelle non le abbiamo potute stipulare le annunciamo le proponiamo al dibattito ma non non ci inventiamo i numeri sostanzialmente
Ecco se applichiamo metodologicamente questo e le risorse che si liberano Mammano nell'arco dei prossimi anni sin da subito per legge cioè quello che proponiamo è fissiamo con i chiodi per poter due binari
E su questi due Vignali mettiamo il treno Italia
In modo che non c'è la bacchetta magica ma c'è un percorso sicuro obbligato da subito a settembre nulla osta nelle leggi stabilita per legge
Ma mano che si liberano queste risorse le abbiamo spostate
A riduzioni fiscali sul lavoro e sulle famiglie a riduzioni fiscali sulle imprese abbiamo agito sull'IRAP a maggiori investimenti infrastrutturali cinque miliardi
All'anno senza cifre fantasmagoriche
Ottenendo le risorse
Con contenimenti di spesa non tagli ma
Collusivi via al due mila dodici
E spostando queste risorse è sostanzialmente molti sono scandalizzati l'altro giorno della Degradi dei di desistere distante depurazione
Chi mi conosce sa che era una grandissima opinione di queste agenzie di rating e l'ho detto in tempi non sospetti sin da quando nel settantatré andai a New York a prendere i dati Abi price
E stimare la funzione degli investimenti con Modigliani endo il modello è PSD parlo di tempi veramente non sospetti
Però se guardate l'analisi
Standards pura dice una banalità che stiamo dicendo adesso può entrano e cioè se no l'Italia non esce dalla crisi idriche non ristruttura
La spesa pubblica la composizione della spesa e la composizione del prelievo che poi loro usino il downgrading
Per altre ragioni parola analisi francamente questa volta è condivisa almeno da parte di ecco divisibile possono condividere la riduzione
Delle delle critiche Italia
Ma certamente l'analisi condivisibile bene
Per chiarezza la proposta di economia reale si articola su sei punti
Pagamento dei debiti dell'Appia alle imprese
Trenta miliardi all'anno di emissione di BTP a lungo termine per esaurire i novanta miliardi di debiti in tre anni
Questa
Si GPA semplicemente prendere atto che tutto il mondo sa di questi debiti questi debiti sono già contabilizzate nella mente di tutti i mercati finanziari sono già compresi nel rating
E degli spread
Tanto vale avere un programma questa manovra norme
Questa manovra buone bella simulazione econometrico
Fondo Immobiliare Italia questo il nodo
Il patrimonio pubblico vendibile stimato danni sui circa quattrocento miliardi va conferito per legge al fondo immobiliare Italia non attraverso i notai coi Sindaci che firmano la gestione
Il fondo deve emettere obbligazioni
Con
Warrant con opzione per renderli appetibili perché è chiaro che questo patrimonio aggredibile in vent'anni
Il debito sì dovrebbe ridurre dei prossimi tre quattro anni questa incoerenza temporale può essere anticipata attraverso la trasformazione di questo debito pubblico in debito privato
Del fondo immobiliare Italia e questo si può tentare non è che sia
Sicuro ma è certamente la strada ma se non c'è l'opzione
Del trasformazione in azione delle in fondo immobiliare è chiaro che chi sottoscrive non partecipa al valore aggiunto negli anni futuri che si produce con la valorizzazione di quei cespiti
Perché se io devo sottoscrivere obbligazioni a fronte di una caserma posso anche farlo ma non è così appetibile ma se so che parteciperò al momento in cui quella caserma diventa hotel a cinque stelle
Beh ciò la mia quota azionaria ci potrebbe essere addirittura a mio parere un mercato delle opzioni
Separato dalle pubblicazioni
Tenete presente che le banche hanno circa il più di duecento miliardi di BTP le assicurazioni hanno più di centosessanta miliardi di BTP e nello stato patrimoniale loro forse sarebbe meglio avere
Quote di questo fondo con prospettive di rivalutazione
Piuttosto che semplicemente BTP ma mi fermo qui una miscela rosse comunque questa operazione che suggeriamo non è nella simulazione econometrica mentre cioè
Il blocco della spesa per acquisti di beni e servizi c'è
La trasformazione di tutti i fondi per tutti in
Crediti d'imposta forse non tutti sanno che dei trentasei miliardi di
Sussidi trasferimenti in conto corrente e conto capitale dati storici del due mila dodici
Dodici miliardi vanno a ferrovie abrase trasporti pubblici locali teniamoli ancora
Benissimo
Sette miliardi li eroga il Governo centrale
Diciassette miliardi sono erogati dalle Regioni i quattrocentocinquantadue voci di spesa
Dato che sono riuscito ad ottenere documentarmi dalla Ragioneria generale dello Stato a febbraio di quest'anno
è una tabella Luna che non sono riuscito neanche a scandalizzare metteva sul computer perché è un foglio così e
La nostra segretaria sempre il solerte per fare la fotocopiatura spezzare il nove a quattro rei correlarle con lo scorcio infine
Sulla lotta all'evasione
La introduzione di deduzioni alle famiglie con un tetto i tre mila euro l'anno per
Per spese per la scuola la saluto e gli anziani i figli e quant'altro questa non è nella simulazione
è invece c'è sull'assicurazione ci sono cinque miliardi in più sugli investimenti infrastrutturale
Bene rispetto a quelle profilo di lungo periodo del deve fare o della nostra peggiore
Prospettiva di base tendenziale una manovra di questo tipo
Dove tre voci sono comprese e tra i no quindi potrebbero aggiungere effetti positivi ma non li abbiamo voluti stimare perché non sono stipati oggettivamente
Cosa si pro spetterebbe all'economia italiana
Ora
Tutti voi sapete meglio di me che un modello econometrico non serve per i fare gli indovini non serve per dire vediamo se dove diamo quanto sarà la cresce l'occupazione nel due mila diciassette reso è un quadro di coerenza quindi questi risultati vanno presi come
Potenziali effetti positivi con decisioni politiche
Certe rapide e determinate
Tornato era il gioco dell'oca e quello che
Stiamo di
Troppo
Ho sbagliato tasto
Ecco
Vi sintetizzo quali sarebbero gli affetti e nell'apporto avete i dati più analitici
Bene
Avremmo un più quattro per cento in più di crescita del PIL
Novecento mila occupati in più e la disoccupazione scenderebbe tornerebbe sotto i due milioni il deficit pubblico sarebbe più basso del tendenziale comunque sotto il tre per cento
E verso fine periodo sarebbe vicino al pareggio
No arrivo che la tabella successiva il debito pubblico continuerebbe ad essere elevato e sarebbe comunque inferiore
Questi sono i grafici
Che dimostrano quello che vi ho appena detto
Finisco
Sto cercando di andare il più veloce possibile perché subito le tappe successi ecco
Pierluigi significherebbe che
Che il recupero del PIL del due mila sette potrebbe avvenire nel due mila diciotto anziché nel due mila ventidue
Il pro capite potrebbe avvenire nel due mila venti anziché nel due mila ventiquattro venticinque la disoccupazione nel due mila diciannove anziché nel due mila venticinque
Il deficit non andrebbe mai a zero per onestà lo diciamo
Ma sarebbe inferiore al tre per cento e comunque ben inferiore agli andamenti tendenziali del termine ed è la nostra base tendenziale e il rapporto debito PIL
Sarebbe sotto il venti per cento venti per cento nel due mila diciassette anziché stare sopra il centoventicinque per cento nel due mila diciotto rispetto all'andamento tendenziale
Chiudo con un commento finale
è chiaro che questi indicatori di effetti possibili positivi sarebbero ulteriormente rafforzati se si facessero
Se si facessero i provvedimenti
Che abbiamo detto che non abbiamo stipulato quindi fondo immobiliare Italia
Il pagamento dei debiti dell'Appia alle imprese e le deduzioni fiscali come lotta all'evasione
E sarebbero migliori
Se utilizzassimo la maggiore flessibilità di bilancio che pare sia stata concessa sta all'Unione europea
Chiudo con una precisazione finale però
Qui si è sovrapposta punto di chiarezza
Ve lo dico oralmente
La flessibilità europea non va intesa nel senso che aspettiamo che l'Europa ci conceda perché ciò che l'Europa ha detto
è che gli spazi di manovra si possono aprire sempre sotto il tre per cento del rapporto deficit PIL e quindi a condizioni che si riduca la spesa corrente
Perché se partiamo dalla possibilità degli spazi per andare oltre il tre per cento questo l'Europa non l'ha detto non dico che io sarei contrario dico semplicemente che l'Europa non ha quello che l'Europa ha detto è che
Che è meglio non al più ribadito e lo zero deficit
A diciamo sfuocato l'aspetto dell'azzeramento del debito mantenuto il pareggio
Del tre per cento e allora gli spazi cosiddetti europea le qualità i quali qualcuno lega le sorti dell'Italia
Sarebbe ipocrisia
Legarli a decisioni europea
Sono legati anche quelli
A decisioni italiane perché entro il tre per cento se tu tali da spesa corrente c'è lo spazio per fare le altre manovre
Tagli fiscali e maggiori investimenti ma se non tanto di
Gli spazi e non ci sono più
Se la spesa corrente da sola continua ad essere
Al cinquanta per cento del PIL
Interessi compresi corre il rischio che sovente ulteriormente lo strette i cento miliardi di interessi previsti nel due mila quindici rischia di diventare cento più
Qualcosa evidentemente questi spazi non ci sarebbero grazie chiudo qui la presentazione
Credo
Chiedo
Rapidamente attiro peso le
Pierluigi Ciocca Alberto Quadrio Curzio Alberto visibili sedersi al tavolo e devo purtroppo informare che il professor Filippo Cavazzuti nostro caro amico adduttori schizzare a Bologna per dei problemi personali
Abbastanza improvvisi niente di serio niente di grave ma
Non è tutto passare dalla Camera qui dov'era impegnato stamattina
Pieno
Sempre riguardo
Io ti mando
Pronto ecco
Allora grazie grazie Mario grazie anche per l'invito e per
L'occasione viene offerta di coordinare questo dibattito su questo rapporto al settimo Rapporto
Sull'economia italiana che è molto interessante offre moltissimi spunti dal
Dal mio punto di vista apre molti interrogativi che
Ciro immediatamente i nostri
Relatori che sono Pierluigi Ciocca Alberto Quadrio Curzio e Alberto Bisin
Per questa prima tavola rotonda dedicata alle proposte e le analisi degli Economist sulla base
Degli spunti che ci vengono offerti dal rapporto io o qualche elemento introduttivo
Che poi in realtà sono piccole riflessioni ed alcune questioni e domande
Il professor Baldassarri parla di mistero della finanza pubblica quello che lui stesso dice il Ministero non c'è
Perché se noi guardiamo l'andamento del deficit e delle entrate delle spese appunto nella serie storica al due mila
Otto in poi ma anche nella proiezione al due mila diciassette secondo quello che ci viene proposto dal territorio abbiamo chiare alla visione chiese la spesa totale aumenta
E le entrate totali servono a compensare esattamente questo
E qui siamo oltre anche il problema del costruire i tagli alla spesa sui tendenziali qui siamo di fronte a decisioni di politica economica molto precise
Per quale motivo nel nostro Paese della spesa pubblica non si riesce a tagliare
O meglio non si riesce a
Per introdurre una vera spending review che parta è vero
Dallo schema CTB che propone Baldassarri ma che sia effettivamente in grado di operare
Quei risparmi che sono fondamentali perché il Bilancio ce lo dimostrerà esistono ampi margini
Ampi margini c'è un altro problema che viene tratteggiata nel rapporto e che secondo me decisivo poiché metà della spesa pubblica non è
Di competenza dello Stato ma delle autonomie locali qui c'è qualcosa che si è inceppato nel meccanismo
Ed è il meccanismo che noi tutti abbiamo messo in moto con la riforma del Titolo quinto
Evidentemente si è realizzata una duplicazione di funzioni che ha portato un ulteriore incremento della spesa pubblica questo è un è un vero problema
Dove come tagliare
A partire dalla prossima legge di stabilità ma direi che a partire da subito visto che
E il Governo il Parlamento sono e qui entriamo nel corso di questi giorni intenzionati a sostituire la copertura per il rinvio di tre mesi e l'aumento di un punto dell'IVA
Che dovrebbe
Non essere più costruita attraverso l'aumento degli acconti fiscali di fine anno ma sembra attraverso tagli alla spesa corrente alle io mi chiedo come si fa
E dove si va a tagliare la spesa corrente a metà anno non vorrei che alla fine finissimo nuovamente sui tagli lineari vituperati
Secondo il terzo ultimo problema che pongo c'è nella proiezione del rapporto l'ipotesi che di fatto il deficit non vada mai a zero allora mi chiedo come
Questo si lega
E ed è compatibile con l'articolo che ci siamo auto imposti nel nella nostra Costituzione come questo possa essere aggirato visto che un vincolo costituzionale oltre a essere un obbligo
Europeo almeno chiudere in pareggio il bilancio in termini strutturali
Ultimissima cosa
Professor Baldassarri parlava degli spazi di manovra sul due mila quattordici aperti dalla nuova chiamiamola flessibilità europea
In realtà se guardiamo bene se il deficit del due mila quattordici indicate in via
Presunto attorno al due tre virgola tre e due virgola quattro per cento mi sembra che gli spazi di manovra sul deficit del prossimo anno si riducono notevolmente anche sì quindi qui stiamo ragionando
Se lo sbaglio di qualcosa che ha a che fare con sei sette miliardi e questo è tutto quello che ci viene concesso tra virgolette dall'Europa è un po'poco forse dobbiamo fare qualcosa altro noi
Allora io darei subito la parola al professor Quadrio Curzio che deve scappare
E quindi invertiamo l'origine girarci
Non so quanto tempo abbiamo io
Io sarò molto breve va bene allora allora innanzitutto grazie a Mario Baldassarri per l'invito e per la sua presentazione così brillante provocatoria
E grazie anche Pierluigi Ciocca che mi consente di parlare prima
Io penso che
Un problema preliminare forse
Il principale problema sono i livelli di disoccupazione che nel nostro Paese sono cresciuti in quattro anni di più di quattro punti percentuali
Con una crescita del tasso di disoccupazione giovanile che ormai ci posiziona a un quaranta per cento classe di età quindici ventiquattro
L'Europa sta meglio ma non è che stia molto meglio perché il tasso di disoccupazione giovanile d'Europa che al venticinque per cento nelle stime ottimistiche anche di più in altre stime
Quindi primo quesito che noi dobbiamo porci in Italia in Europa
Quanto lungo potrà resistere economica di Anna e l'economia europea con tassi di disoccupazione giovanile di questo tipo
Forse l'unico momento di sensibilità e lo dico con grande deferenza della cancelliera Merkel si è avuto nei giorni scorsi e
Al così detto vertice di Berlino
Quando è che la essa ha affermato che la disoccupazione giovanile è il principale problema della economia europea
Vi mando il termine economia sia dimenticate termine società usando il termine società laddove l'avesse usato si è dimenticati il termine istituzioni
Quindi io credo che questo sia un gravissimo problema
Concordo con Mario Baldassarri su buona parte delle sue ricette
Che ahimè l'Italia si è riproposta almeno talune di queste ricette in tante occasioni
Inoltre atta a parola spending review nel mille e novecentottantuno siamo qui
Dopo
Trent'anni più di trent'anni ancora alle prese con la spending review che gli effetti non sembrano
Soddisfacenti
Quindi io di vedere il problema in due problemi un problema e quello di mettere ordine nella finanza pubblica italiana sotto questo profilo concordo abbastanza con quanto diceva Mario Baldassarri
Potrei aggiungere forse una chiosa al suo fondo immobiliare
Una chiosa che fa parte delle mie mani è un fondo immobiliare anche
Con l'utilizzo delle riserve auree su cui io con Romano Prodi abbiamo costruito tante delle nostre fantasie Contiero Iovino un po'
Questo è un problema che deve andare e ahimè discutere adesso non
Ha portato ad alcuna soluzione l'altro problema il problema di
Ridurre i tassi di disoccupazione
E per ridurre i tassi di disoccupazione considerato che ritagliati risorse per fare tutto ciò non Meana
Io credo che l'Italia debba impegnarsi a fondo per utilizzare tutte le risorse europee che si rendono disponibili andando anche cercare negli interstizi di queste risorse europea
E qui faccio due considerazioni e noto almeno a me stesso che io ho sempre sostenuto
Che il Governo Monti arrivato a un certo punto avrebbe dovuto chiedere qualche ombrello europeo che fosse l'MS o forse lo MT doveva chiederlo non l'ha fatto
E secondo me in questo sta gran parte della spiegazione del perché i differenziali di stretta tra Italia e Spagna erano cento punti e adesso sono venti punti la Spagna ha chiesto il suo bel prestito quaranta miliardi li ha presi altri sessanta
Sono lì pronti e questo certamente era aiutata morto
La seconda considerazione banale ma non irrilevante e che purtroppo l'Italia
Neppure i fondi europei a propria disposizione chissà culturale da calcoli banali risulta che negli ultimi dieci anni d'Italia
Ha versato all'anno cinque miliardi in più rispetto a quanti ne ha presi dall'Europa la Spagna ha fatto esattamente il contrario ha ricevuto
Ogni anno cinque miliardi in più tutti quanti carne e ossa e la situazione per esempio del Mezzogiorno italiano
Avrebbe potuto consentire un significativo utilizzo dei fondi europei età ultimo
L'Italia ha utilizzato abbastanza bene i fondi della Bay questo bisogna riconoscerlo
Tuttavia potrebbe utilizzare ancora di più di questi fondi pay e spero che ciò accada anche con l'intervento della Cassa depositi e prestiti
Perché normalmente i fondi dei sono utilizzati bene non sono sprecati sono utilizzati bene perché la pecco controlla molto
E questo è
Estremamente positivo sono utilizzati bene perché si basano su dei progetti che sono articolati bene
Quindi la
Mia proposta e che in una situazione che diventa sempre più drammatica di disoccupazione giovanile e di persone
Che ne studia hanno ne lavorano ne cercano lavoro credo che si debba cercare un minimo di rilancio dell'economia italiana quando dico rilancio dico soprattutto
Investimenti in infrastrutture che danno comunemente un effetto moltiplicativo significativo cercando tutti i fondi europei disponibili
Detto questo se noi guardiamo al passato come guardato Mario Baldassarri non possiamo certamente vivere tranquilli
Ma tuttavia due considerazioni e concludo primo l'avanzo primario italiano negli ultimi
Quasi vent'anni diciotto e Stato mostruoso
L'Italia sta portato a casa sulle spalle dei contribuenti soprattutto un totale di avanzi primari che rasenta i cinquecento miliardi con la cifra colossale secondo osservazione
Il divario in termini di punti percentuali tra il debito pubblico italiano che mi trucco tutti percentuale rispetto al PIL naturalmente tra il debito pubblico italiano che è la media dei temi troppo obbligo dell'eurozona
Continuo oscillare tra il trentatré e il trentasei per cento
Quindi quando il debito pubblico medio dell'eurozona cresce come è cresciuto negli ultimi anni
Il debito pubblico italiano è cresciuto anche voi e la differenza è rimasta sostanzialmente costante in termini di punti percentuali non in termini di rapporti perché interni rapporti essendo cresciuta la media europea si è abbassato
Questo porta all'ultima conclusione di condivisione con quanto detto Mario Baldassarri se ci fosse un modo
Per ridurre il nostro debito pubblico veri allinearci a una media europea o poco sopra sono trenta punti di
Debito su PIL il nostro Paese potrebbe cominciare ma
Respirare senza nulla togliere a tutto quanto ha fatto vedere Mario prima e cioè a tutte queste
Grammatica inefficienze del sistema Italia che e ci portiamo dietro
Grazie per l'invito grazie Pier Luigi che ha consentito di parlare prima e mi scuso ma tempo proprio
Diciamo Luigi
Pierluigi Ciocca figlio
Di fatto
Se abbiamo perso otto punti di PIL due mila sette oggi come ci ricordava Baldassarri evidentemente qui il problema
Strutturale molto
Molto italiano antico
Quasi tutto il
Quasi
Quasi tutto no Pozzato lanciando l'intervento di Pierluigi Ciocca stavo
Ricordando che se abbiamo perso otto punti di PIL dal due mila sette a oggi il problema non può che essere in gran parte italiano quindi qui ritorniamo a alle questioni da cui siamo partiti
Sfonda una porta
Otto sfonda una porta
Apertissima anche perché io temo che i punti diventeranno dieci
Svolge nei prossimi mesi io devo ringraziare Mario Mario Baldassarri dell'invito a commentare questo
Importanza analitico da parte mia più che condivisibile rapporto quindi quello che ho tracciato in questa paginetta e mezza
è un intervento ad adiuvandum
In parte almeno non piccola ripetitivo
Quindi Mario ieri ci divertivamo ascendere nostri grandi economisti del passato
Da far tradurre in altri dialetti oggi siamo costretti a constatare che i produttori e governanti c'è una chiamata di correo qui hanno portato l'economia italiana dove attualmente
Mirata
Da mani diversi
I più perniciosi dei quali a mio modestissimo avviso son due
Vuoto di produttività
E vuoto di domanda effettiva
A entrambi questi mali ovviamente si riconnette la questione della finanza pubblica alcuni e soprattutto dedicato il rapporto che discutiamo
Quindi il mio contributo è
Si riduce
Ad un richiamo al ruolo dell'impresa
Brevissimo del tipo
Qualunque sia la politica economica Sella imprese italiane non saranno capaci
Di autonoma relazione
Nella ricerca della produttività non se ne verrà fuori non se ne uscirà se le nostre imprese e continueranno ad attendere
Ad attendere che un qualche deus ex machina salvi i loro profitti
Europa la cancelliera
L'euro debole o addirittura
Orribile diritto il ritorno alla lira protezioni soldi pubblici il taglio dei salari le imprese dovrebbero invece
Consapevolmente investire in
Qualità per la loro stessa sopravvivenza
Dovrebbero rendere Mario positivo un tasso di progresso tecnico
Che negativo da un decennio è raro
La storia del capitalismo quantomeno dei grandi le grandi economie capitalistiche e trovare un numero di anni talmente
Lungo con una produttività totale dei fattori negative quindi sotto questo profilo continuiamo a sperare che le imprese italiane comprendano
Si decidano e reagiscano sulla politica economica
Prima di dire qualcosa nel merito del
Politica della pubblica finanza
Io volevo ricordare a me stesso che almeno due linee di intervento
Come dire non costosa
In termini di
Tanaro pubblico potrebbero essere
Con decisione attuate la prima
è di chiarire in via definitiva
Questa considerazione si ricollega a quanto accennato prima sulle imprese ai produttori italiani imponendo loro la concorrenza cosa non facile che devono fare in primo luogo affidamento su se stessi
Senza concorrenza con profitti facili io dubito molto che la produttività nel sistema economico italiano possa tornare a fiorire
Sul piano empirico dal novantadue
L'annus horribilis
Al due mila cinque circa
Abbiamo assistito a questa coesistenza
Strana un tanto
Di profitti alti
Nel
Retrospettiva storica
Costruiti
Su un cambio debole su salari cedevoli su spesa pubblica rubinetto
Solo una politica antitrust non efficace come avremmo desiderato da un lato profitti anche dall'altro lato produttività
Decrescente o comunque insoddisfacente la seconda linea binari antica fissazione d'antico laureato in giurisprudenza è quella di riscrivere il diritto dell'economia del nostro
Palese
Perché è davvero essenziale una cornice giuridico e istituzionale
Nuova
Che valorizzi il merito imprenditoriale quando c'è
E riduca chi rischia i costi del produrre
Scritto qui forse troppo movendo da ritocchi alla stessa Costituzione il Titolo quinto
Ma anche l'articolo quarantuno per certi aspetti una riforma organica della cornice giuridica dovrebbe estendersi
Al diritto societario fallimentare processuale
Amministrativo della concorrenza varrebbe da sola a parità di altre condizioni naturalmente nel tempo
Punti di PIL
Vengo per concludere
Alla questione della finanza pubblica
Io ho un sogno come tutti sogniamo Mario sull'esposto con molta chiarezza una rivoluzione nella composizione del bilancio
Credo che di questo due
Parlato la sognano devo dire da quando ero ragazzo perché questo problema se posto già fu in quegli anni settanta prima della spending review
Il nostro amato e ammirato
Beniamino Beniamino Andreatta
Io accenderei il riflettore
Su quella
Che chiamo qui un po'confuso nel prezzo tesa delle pubbliche amministrazioni di parte corrente
Non sociale
Al netto degli interessi
Questo aggregato sfiora il ventitré per cento del prodotto interno lordo
Questa spesa caratterizzata sfida sprechi
Insomma le cose che
Aborriamo ma e questo è un punto anche di domanda per la sua econometria
Penso da un moltiplicatore della domanda molto basso
I commi ENI molto basso
Saprei dire non sono zero tre zero cinque a seconda dell'orizzonte temporale fatte che Consip
Ora quindi un piano che sia credibile per i mercanti per grosse forse del Washington dovrebbe poter ridurre
Nel volgere di qualche anno
Io ho scritto qui
Dice in quei punti rispetto al prodotto
Queste voci di uscita sul come tagliando da domani
Montagne faccio lo zero Baggio io parlerei da domani
Alcuni miliardi di trasferimenti improduttivi
Per i tagliandini a tavolino bloccherà i prezzi esosi
A cui almeno alcuni fornitori fanno ricorso
Per soddisfare le domande d'acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni e terzo
Ridurre
Con l'esterno senza licenziare nessuno
Il personale pubblico laddove esso è ridondante
Quindi tre voci di spesa no queste tre
Professor
Queste tre ora supponendo di disporre
Nel tempo
Di queste risorse esse ovviamente andrebbero rivolte a spese di investimento un po'più dei cinque miliardi spoke a cui tu accennavi
E naturalmente anche ad un principio ad un avvio di riduzione diversa pressione tributaria
Insostenibile ovviamente anche da perequare
Anche
Sia gli investimenti pubblici sia credo la detassazione ben congegnata
Possono
Possono avere un moltiplicatore maggiore di uno o prossimo turno comunque superiore al basso moltiplicatore scusate
La Pinto di di spesa pubblica corrente che nell'esercizio
Riduciamo
Questa strategia di finanza pubblica
Annualmente unite alle cessioni cespiti no patrimoniali quelle cessioni
Se fosse possibile attuare in particolare nel campo dell'immobiliare tenendo conto del fatto che i prezzi
Del mattone sono in una fase di cedimento
Insomma non c'è dubbio che privatizzazioni
Sarebbero comunque ospiterà è questa strategia sorpreso
Io ho chiesto a trentacinque ministri del Tesoro
Perché no
Perché
Posso
Perché qui basta un bambino proporre questa linea
Lei ha risposto
Che i ministri del Tesoro dovuto
Il piacere di conoscere in alcuni casi l'onore di servire persone nella stragrande maggioranza dei casi di altissimo livello questo Paese ha avuto incerte sono di grande concreto
Naturalmente di grande correttezza personale e politica poco Pessi le risposte più diverse
Certo riconducibili alla fine alla famiglia delle risposte politiche insomma o di gestione del consenso euro pro capite ma
Qui io non posso dire altro che quanto aggiungo cioè che ciò che non è stato possibile
Fino a ieri deve essere fatto
Perché iniziamo dentro l'avviso
E quindi mi auguro che tutto ciò venga fatto un'ultima sopportato e considerazione di ordine un po'più tecnico
Sulla recessione che stiamo vivendo
Perché il problema più urgente più spinoso
Rispetto a quello serissimo della produttività di trend è quello della fuoriuscita dal teste
Recessione
Dunque a differenza della recessione del due mila otto due mila nove
Che fonda esportazioni e da investimenti
Questa è una recessione la consumi privati da consumi privati da consumi privati
Ora ricordo a me stesso non agli economisti presente che latino rialza del ciclo insomma insegna che gli investimenti prima o poi si riprende
Sì essere sbattono contro un pavimento
Sia perché distruggono
Lo stock di capitale netto e quindi riportano il saggio di profitto verso valori che giustifica
Ulteriori investimenti inoltre dottor penso alle comiche Enza insegnato queste consigliando vediamo dove li hanno spesi sono giuste aspettative degli imprenditori dell'impresa
Sono mutevoli e quindi possiamo anche mutare presente diverso è il caso di una recessione età consumi
I consumi sono caduti del quattro spiccioli per cento in termini reali nel due mila
Tocci
Sono ancora in caduta in questi primi mesi del due mila tredici
I dati sulla fiducia delle famiglie o dei consumatori gli ultimi dati ho potuto guardare
Sono del maggio scorso e questo indice era ottantacinque nove
Sceso in maggio ancora rispetto
Al mese precedente
Nel due mila dieci era centodieci
Quindi c'è una sfiducia radicata delle famiglie italiane
Inoltre i redditi lordi reali delle famiglie italiane sono in casa
L'imposizione fiscale assorbe parti crescenti di questo reddito lordo
La disoccupazione montante quindi le preoccupazioni
I genitori e figli sono crescenti
Il pessimismo si è radicato quindi non rimbalza
Da sé
Autonomamente
Una recessione da consumi
Si poteva pensare che una recessione le esportazioni investimenti il rimbalza assente e stava in effetti rimbalza nel due mila dieci due mila undici dopodiché sopravvenuta
Questa caduta dei consumi che naturalmente ha fatto crollare la domanda globale la caduta dei consumi compreso l'ex post ha contribuito Licia
No noi non orrenda parola nuovi del mestiere oggettivo veramente dal non speso scusa participio che cosa ma
Insomma da non sapere
Ha contribuito del centodieci per il centodieci per cento alla caduta nella domanda globale tra nel nostro Paese nell'ultimo nell'ultimo
Come si esce da una depressione così profonda
Io credo l'Ungheria che Mario Baldassarri ed io abbiamo provato a richiamare
Cioè occorre un piano rigorosissimo di contenimento di quelle voci
Se questo piano è credibile un po'di investimenti è un po'di transazione
Forse si può
Fare
Operando
Secondo io mattina
Saggia andrà
A questo saggia andò le reazioni del mercato
La ripresa naturalmente favorirebbe anch'essa
La soluzione dell'altro male strutturale quello dalla produttività perché c'è una componente ciclica molto importante
è poi investimenti pubblici minore tassazione credo che contribuirebbero anche
A facilitare la ricerca da parte delle imprese
Di un ritorno alla produttività questo è il mio libro dei sogni
Facile da dichiara
Perché di fronte ad amici così cortesi grazie azzerato svolta
Il
Ci conferma autorevolmente quello che poi abbiamo già in qualche modo
Detto prima e cioè che il meccanismo che sta dietro l'aumento la spesa pubblica nel nostro Paese tutto politico ha a che fare
Quei meccanismi che alimentano il cognome ma non mi permetto dottor Costanzo posso ricevere a casa banalizzo io allora alla luce di questo mi chiedo effettivamente professor vicine quali siano i margini reali
Intervento sulla spesa da qui a ottobre con la spending review
Per soprattutto una coalizione quale quella che ci governa in cui le emergenze attuali sembrano essere altre
Quindi di Moro tutte cose che costano quattro miliardi
Allora se la coperta effettivamente corta si riuscisse finalmente a recuperare qualcosa dal fronte della spesa corrente come andrebbero utilizzate queste risorse
Con quali priorità le chiedo e infine
Se non sia un po'anche questo
Una sorta di inganno quello che sta
Alimentando anche l'Europa quando in effetti da un lato
Ci impone il pareggio di bilancio strutturale che ne mettiamo in Costituzione Poci da più tempo
Quando siamo virtuosi e cioè entro il tre per cento
Sulla l'aggiustamento spesso allora vorrei capire
Qual è la logica sia allora a questo punto non si aprono addirittura margini ulteriori rispetto a quello qua zero quattro diffide immaginavamo prima
Dunque
Anch'io vorrei ringraziare Mario per avermi invitato
E e tutti quanti voi per essere qua
Rispondo immediatamente alla alla domanda
Alla domanda quante risorse da qui a ottobre non ho la più pallida idea
Veramente non la più pallida idea vorrei provare non non lo dico perché la domanda non si per Santa la domanda è molto interessante
Ma io ho l'impressione che qui la questione sia
Chieste perché non stiamo vedendo la questione o almeno dal mio punto di vista non stiamo guardando la questione del dell'economia italiana dal punto di vista
Corretto quindi vorrei fare un attimo un passo indietro
Io credo che alla base io sono in assoluto accordo con tutto quello che ho letto nel rapporto anche con il tono scherzoso e provocatori dal rapporto pro che proverò a mantenere molto divertente
Io credo che ci sia una questione fondamentale nel sistema nel modo in cui si fa per quanto generale astratta il modo in cui si fa politica economica in Italia
Che la questione proprio del committente istituzionale non so tradurlo
Gli economisti parlano tipicamente di tali vincoli
I Tamil russi stessi Ospol assessore questa idea che
Non siamo in grado di programmare delle politiche economiche e di mantenere non
Vorrei parlare di mantenere le promesse ma un mucchio di promette le promesse di politici quando in realtà è meglio che non è mantengano quindi non è quello non solo quello le promesse che sto dicendo ma sto dicendo una politiche molto economica solida con un orizzonte definito cinque dieci anni si continua
Si fanno le cose poi ci si nasconde questo alla fine perché vorrei
Dare un pochino di esempi il primo il più bello proprio quello del rapporto questo giochino pre reale tendenziale no
Questo giochino per cui si dice no apprestando abbassiamo la spesa sul tendenziale poi aumentiamo il tendenziale generoso l'anno prossimo possiamo ancora la spesa sul tendenziale anno prossimo eri
Questo qui è il classico esempio Italy consistesse stiamo varando stiamo facendo il gioco delle tre carte
Un altro esempio che vorrei fare
Ne hanno parlato cercava studio professore
Quadrio Curzio primo è questa questione del ciclo io starei molto attento c'è ovviamente una recessione l'Italia da una recessione grave e la stiamo pagando molti di noi la stanno pagando
Gravemente però l'idea di puntare la lampada sul ciclo secondo me è assolutamente un errore io sono molto più d'accordo con questa questione concordo con il collega del rapporto cioè fondamentalmente c'è un problema Italia un problema lungo da vent'anni abbiamo produttività piatta abbiamo produttività totale dei fattori piatta in questo contesto
Cioè il fondamentale declivio declino economico del Paese in questo contesto si è aggiunto una fase di ciclo
In questo momento
Nonché io non lo vedete non non non non abbia come dire emozioni le mozioni che abbiamo tutti nei confronti delle persone che fanno fatica a tirare a fine mese ma in questo contesto parlare di Cipro eh erroneo nel senso che
Secondo me nel senso che l'ITEA idea tipica del ciclo essi reagisce al ciclo con politiche fiscali espansive
Questo non lo possiamo fare non lo dobbiamo fare è ancora un meccanismo di danni consiste sia un meccanismo in cui si dice
Va beh è chiaro che abbiamo un problema fondamentale di tutti
Di finanza pubblica però oggi c'è una recessione oggi dobbiamo stendere poi domani ricominceremo stesso meccanismo poi naturalmente domani tant'
Non taglieremo no stessa cosa la politica monetaria altro esempio abbiamo abbiamo essenzialmente accettato di entrare nell'Euro con l'idea
Anche qualcun assurdi qualcun altro gestisse la nostra politica monetaria
Per varie ragioni abbiamo fatto con queste idee fatto proprio siamo entrati nell'euro con l'idea di legarci le mani
Oggi è pieno di gente che vuole uscire dall'euro questo ci mancherebbe accettabile uno può sbagliarsi ma la ragione per cui si vuole cioè non è una esattamente che abbiamo le mani legate cioè ci siamo entrati per legarci le mani vogliamo uscire perché abbiamo le mani legate
Queste assoluta follia
Altri esempi la banca misto pubblico-privata mi dispiace io posso quando così non sia più
Avevo preparato appunto lo
Il la linea
Il punto d come provocazione tali abbiamo viste queste banche pubbliche private insomma in questo momento pensare a fare investimenti in questo modo significa privatizzare i profitti socializzare le perdite
Tali dare credito agli amici dare credo con con con sistemi clientelari significa dare dare poltrone
Ai politici no tutte le volte che che che sento parlare di Cassa depositi e prestiti migliore
Mi viene un accidente niente contro la Cassa depositi e prestiti ancora una volta dal solito meccanismo questo è
Connesso al meccanismo di cui parlava Mario prima no quello
Che si dice i debiti della pubblica amministrazione verso il sistema industriale e questo è un punto assolutamente fondamentale
Sì spicchi questi debiti sono fuori bilancio vi si tengono forni si tiene fuori bilancio dell'impressione che il mondo idiota non comprenda che oggettivamente abbiamo
Questi ieri allo stesso modo non si vende ma si venda la Cassa depositi e prestiti è fuori Bilancio porre dei propri maggiore fuori bilancio predetto Bilancio poche
Tutto questo meccanismo tra
Alla base di tutto questo meccanismo c'è appunto questa mancanza del Paese
Come dire di di definire politiche di del sistema
Piani di politica economica serie che si possono mantenere contenere ovviamente io non ho
Suggerimenti su come
Poterlo fare l'unica cosa che posso fare a cercare di evidenziare quando
A quando si stiano da questo punto di vista
Vado velocemente ma
Vi sono vari punti diciamo in cui il Paese
Su cui bisogna intervenire che non sono solo punti di di di di di politica fiscale il primo lo è ne avete già parlato molti
Prima quindi posso evitare il Titolo quinto il federalismo in cui la spesa di centralizzate la raccolta centrale insomma un economista davanti a queste cose sistema di incentivi è è così perverso che che che è veramente è veramente assolutamente inconcepibile
Immaginare come
Si sia potuti arrivare a un sistema di questo genere ma non è solo quello là come nostra pubblica amministrazione dirigenti non ha responsabilità il sistema bancario fondazioni
Le professioni categorie il mercato del lavoro quindi spesso corre e sappiamo tutti ma
Quando si parla vorrei tornare sul punto l'autoparco fondativi chi
Punto parlava il professor Cavazzuti tua fatto approdati lontano calcio interrotto mi scusi mi scusi so però se non è una cosa è la seconda volta capiamo poco virtuosi mi scusi sono ha ragione responsabilità
Mi scusi mi scusi mi scusi
No potrà far product limiti non la tomba profili non sta solo le imprese sta anche alle imprese ma grave ma non sta solo in presto alla Facoltà che significa ad un sistema di
Istruzione efficiente significa avere una giustizia in funzione
Si cadere tutte queste cose
Che significa la trasporti che funzionano ogni sorta che significa avere fatto onore professionisti che non è solo la questione di servizi pubblici anche nostri servizi privati ma è molto una corte dei servizi questo è un problema il problema fondamentale
Che il Paese lo sta affrontando finiscono brevissimamente non voglio perdere tempo
Dottor peso le sto guardando questa volta non sbaglia spettacolo
Dottor Cavazzoni di un'altra volta gli ha detto il professor Scalzo controverso
No primo chiamarlo ma personalmente solo
Forte
Lo dico di chiedeva appunto risorse da qui a ottobre non ho idea di risorse date ottobre vorrei dire
Sempre nello spirito di provare a
A mantenere
Il il la provocazione un minimo di provocazione uno dei più grossi colpi che io che che io abbia avuto riguardano i giornali a estate con la famosa intervista
Ministro professore Giarda
Che ho visto prima il collega è fattibile
Che ho visto qui prima quando ha dichiarato credo al al cori che era un certo punto che sono alla fine c'è una merce c'erano pochi milioni di Euro dalla spending review non non questa non è una provocazione a lei di persona mi rendo che lei stava ovviamente chiaramente dicendo che
Perché in quel momento i giornali si lanciavano su cifre spaventose lei ha giustamente detto
Noi qui insomma
Qui non si può fare non c'è modo di farmaci sono ogni sorta di vincoli delle dal ministro che avete Revelli aveva tutti questi vincoli di carattere politico a io vorrei dire che diciamo io io non sono né un esperto né nulla ma
Insieme un gruppo di persone abbiamo fatto una cosa banalissima voi dettagli
Vi posso anche mangiare ma mandare a tutti i quali ha fatto una cosa banalissima o no
Quelli che tipicamente si chiamano conti della serva no uno guarda e che riguardava il rapporto spesa viva l'Italia verso verso lo la Germania la Francia e diciamo spendiamo due per cento in più dei loro probabilmente stiamo spendendo troppo pure guarda alla spesa del due mila due mila uno ben guardato
Quella ad oggi se c'è un un
Un enorme salto uno si chiede ma forse c'è qualche problema meno appunto visto che non ci sono stati particolari
Ragioni esogene no quindi quando naturalmente queste cose non sono mai smarrire affronterò solo un modo di dire la mitica da ottobre purtroppo per loro idea presupporre che immagino
Ci si impieghi anni anni anni
E questo era pur esattamente il punto della dell'intervista io credo ma
Diciamo facendo questi conti dal serva ci sono dieci miliardi di euro di politica non è vero che posto dalla casta il minimo è vero che il costo e la casta
Quello che sta qui in Parlamento al minimo
Relativamente mining solo un un effettui segnale ma ovviamente
La casta non ci piacerà il nome ma la casta è e in ogni Comune in ogni regione in ogni provincia
Etc è a quel livello i costi sono enormi e non solo sono enormi ma ci sono appunto come sempre diciamo mare sul sessanta miliardi corruzione
Questi sono consono veramente numeri numeri enormi o che è quindi rispetto diciamo al alla
Best practice in Europa dal dal bis attento sempre con i conti dal serva
Quelli sono dieci miliardi di Euro spendiamo un po'troppo e soprattutto nella spesa del personale è una difesa sussidi alle imprese l'abbiamo già parlato rapporto Giavazzi dieci miliardi
è una stima anche tutto sommato molto ridotta si può fare di più la spesa fra previdenza spendiamo comunque il diciotto per cento contro tredici dalla Germania è abbiamo fatto molto qui soste la previdenza indiscutibilmente mi
Il Governo modi ha fatto molto ma c'è ancora molto da fare
Consumi intermedi per la sanità ci sono almeno quattro miliardi di Euro due dei quali il Lazio e Campania
E poi va be'qui c'è il rischio di di di di
Di essere di essere
Insultato umano questione comunque regolarmente i nomi però più di tanto ma insomma ci sono anche dieci una decina di vegliare risparmiare in termini di riduzione dei presidi delle
Retribuzione non del pubblico impiego il punto che voglio dire eletti ci sono una quarantina di miliardi ci sono no no no non è che si affacci vantaggi la Corte costumi è un'ala blocca tutto per non parlare dei dei del dalle lobby di tutto quanto quindi non sto dicendo vengono io in cinque minuti non lo so fare assolutamente ma ci sono soldi sia molto facile farlo poi
Molto facile molto facile identificare sulla carta
Poiché non scomporre la questione
Vogliamo noi italiani un welfare tipo quello che abbiamo questa è una questione che secondo me è fondamentale che non ci poniamo mai perché guardiamo sempre solo breve periodo e si potrebbe aprire una discussione lunghissima ma ovviamente
Mi fermo e vi ringrazio moltissimo
Grazie
Diamo oppure il virus prima di cedere la parola prossimi
Voleva dire qualcosa così io dieci secondi per ribadire a me stesso
Per evitare ogni equivoco nel dialogare con voi
Che no parlato di una rivoluzione pluriennale
Nella composizione del pubblico Pinuccio
Noi muoviamo da una condizione del Bilancio pubbliche noi grossomodo insomma in pareggio strutturale
Ed è la mia rivoluzione questo pareggio strutturale del genere viene coniugato viene garantito
Se siamo
Otto dieci punti sotto un livello normare atterrare questo significa che se tornassimo a livelli normali attività produttiva
Il Bilancio il saldo effettivo di bilancio migliorerebbe
Di quanto di quattro punti circa insomma
I quattro punti circa di PIL e comunque restare sotto il tre per cento
Piano
Se non ricordo male il professor Giarda aveva parlato di ottanta miliardi di spesa potenzialmente aggredibile adesso ce lo dice lui tanto è è qua il prossimo nei fondi più ritirerebbe a Beirut
E poi ricorda i dieci miliardi rapporto Giovanazzi malgoverno Monti alla fine a calcolare di fatto quattro cinquecento milioni
Forse non riuscì miliardario deterrenza verranno la partita degli incentivi all'interno
Chi Giavazzi alla calcolato
Allora ben venga riconosciuta la relazione è fuori però se non ricordo male il Governo moltissimo ad aderire da quasi e non ci facciamo cinquecento milioni grazie
A voi alla prossima
Grazie
C'è una voce
No no ma mi pare che la discussione fatta da chi sta uscendo adesso abbiamo proprio passato la
La pagare il sotto già la tattica Manzo che
Allora buonasera
Mi associo ai ringraziamenti difesa perché è veramente un'occasione questa
Un'occasione abbastanza abbastanza unica insomma di parlare di queste cose
Con
Diciamo con
Con con con i soggetti competenti ecco della la faccenda quanto meno
Permettetemi di aggiungere una nota di pessimismo quello che ho sentito prima perché
Perché francamente io come l'ho fatto un'idea ma
Dopo aver visto i dati di questo rapporto
Mi pare che la situazione si è ancora più preoccupante
Soprattutto alla luce
Di quelle che sono di quello che l'andamento degli altri Paesi
Io mi ero fatto un calcolo sui dati del Fondo monetario internazionale
Che ha una banca dati meravigliosa devo dire
E e ho visto che dal due mila e uno cioè da cui da quanto siamo entrati nell'euro sostanzialmente al due mila dodici
L'Italia è stato l'unico Paese dell'Europa zona che ha avuto un calo reale del PIL pro capite del sei virgola cinque per cento cioè noi come se un italiano si fosse impoverito
I mille cinquecento sessanta euro l'anno
La Germania al contrario avuto un aumento del PIL pro capite reale a prezzi costanti al tredici virgola tre per cento come se ogni tedesco si fosse invece arricchito lì tre mila seicento euro
Questo
Secondo me ci dice una cosa anche perché l'Italia è stato l'unico Paese ad avere un andamento simile l'unico altro Paese che ha il segno meno davanti ad una zona il Portogallo però almeno quattro meno quattro virgola uno
Perfino la Grecia addirittura e atti uno e sei Cipro più zero trecce l'Italia è veramente l'unico Paese dell'Eurozona che si trova in queste condizioni
Il che ci fa capire una cosa che non è colpa dell'euro innanzitutto anzi
Se andiamo a vedere i pagamenti degli interessi sul debito pubblico scopriamo che in termini sempre reali abbiamo risparmiato circa il ventidue per cento nonostante un debito pubblico in forte crescita
Allora che cos'è successo
E sopra sono successe delle cose abbastanza
Strane io mi associo al termine mistero che prima ci ha diciamo proposto Mario Baldassarri
Perché per esempio con il Titolo quinto del dopo il Titolo quinto della riccometro quinto della Costituzione italiana B diciamo se uno va a vedere la dinamica della spesa delle Regioni scopre che la spesa sanitaria è aumentata di circa cinquanta miliardi
E che significa ci sarebbe da attendersi un
Omento quanto meno della
Della qualità della spesa sanitaria che invece purtroppo come sappiamo è peggiorata
C'è stato inevitabilmente un
Una una diciamo una
Un calo dei controlli no abbiamo vi assistito a
Ad un ad un metodo un sistema che completamente impazzito i bilanci le leggi hanno cominciato a fare bilanci tutti diversi
E questo era previsto nelle riforme Titolo quinto col risultato che il controllo dal centro è stato praticamente impossibile da quel punto in poi
I costi della burocrazia sono esplosi sono esplosi in un modo anche abbastanza insensato perché avendo delegato le funzioni alle Regioni non si capiva perché la spesa centrale non diminuisse fatto sta che se noi oggi in rapporto alla Germania spendessimo
La stessa percentuale di spesa pubblica per mantenere in vita la nostra burocrazia cioè i costi dell'Amministrazione potremmo risparmiare qualche cosa come quarantacinque miliardi di euro l'anno essi ho letto delle cose meravigliose fatta al professor Giarda
Che
Poi magari ci spiegherà
Detto pretese
Assolutamente
E volevo appunto però sovvertire l'ordine perché dovrebbe
Essere prima sulla però volevo
Far partire subito con il professor Giarda ricche io per esempio mi sono sempre domandato no
Come è possibile che avendo individuato esattamente quello che bisogna fare cioè tutti noi sappiamo che cosa potremmo dove potremo intervenire e dove si potremmo per si potrebbe tagliare ecco non riesco a capire viso
Sempre domandato come mai
No poi alla fine
A queste meravigliose analisi non corrisposto corrispondere delle azioni vere e proprie d'Italia
Adesso foglie rispondo alla sua domanda metterò
Notarpietro ragione per cui io ho accettato ma l'invito
Sta funzionando
Sì cieco
Devo stare lo devo
Del ragione per cui
Ho accettato l'invito di Mario Orfei a venire qui era la questione del ministero
Io sono un giovane di educazione cattolica e quindi per me insomma il Ministero ha un suo valore particolare
Naturalmente nei problemi della finanza pubblica di oggi
Non ci sono misteri
E ci sono delle grandi ferita
E ne cito una perché permette la verità
Fondamentale
Nel
L'anno due mila
A seguito di un periodo di Governi che incominciò
Già con il mille novecentonovantacinque e quindi parlo degli effetti della legge finanziaria del primo Governo Berlusconi approvata nel novantaquattro da quell'anno
In avanti Finotti all'anno due mila il sistema pubblico italiano ha gestito un avanzo primario quindi parliamo della gestione caratteristica della vita pubblica
Entrate meno le spese al netto degli interessi no poi c'è la Finanza anche nelle aziende cioè la gestione caratteristica la finanza
Beh fino al due mila il saldo primario testato pari al cinque per cento in media
Per tutti gli anni dal novantacinque al
Duemila
Il saldo primario è sceso a zero nell'anno due mila e cinque
Fa una certa differenza entrare in una fase di difficoltà economica
Partendo dà un saldo primario io per il cinque per cento rispetto all'ipotesi di partire da un saldo primario dello zero
I problemi di finanza pubblica del nostro Paese originati nel lontano passato hanno incominciato ad essere affrontati
Sia con aumenti delle tasse che con riduzione della spesa a partire dal mille novecentottantacinque unendo al mille novecentottantacinque
Abbiamo avuto una quantificazione storica nei comportamenti politici
In quei quattro né
Che sono i costi che adesso stiamo pagando degli essere entrati in una fase
Drammatica di rallentamento dello sviluppo economico del nostro Paese
Non sappiamo ancora se siamo in una recessione
O se siamo un Paese condannato alla crescita zero sono due situazioni economiche molto diverso se se siamo dentro una recessione o se siamo un Paese condannato alla crescita zero
Ma ci siamo entrati attento esaurito
Essendoci messo nella condizione peggiore di esserci mangiati un saldo primario pari al cinque per cento del PIL
Quindi è vero che nella finanza pubblica ci sono procedure bizzarre e Mario LEA illustrate ma poi c'è la sostanza
E la sostanza connotati chiarissime che non hanno niente del mistero
Poi adesso c'è il problema è più semplice più specifico diciamo della della
Spesa pubblica Rizzuto mia fregati grazie
Dal Senato pensano sempre di essere meglio diciamo di tutto il resto del
E il resto del mondo
Errata e non so più come fare per tornare a dovere
Quindi lei che ha compiuto il misfatto rimedi
Il problema della del
Della spesa pubblica
Invito ancora prima qualche informazione di tipo storico per
Stare
La credibilità se prendiamo gli anni dal novantuno al due mila e di undici io sono tenuto a lasciar fuori il due mila dodici perché ero al Governo e quindi non me ne posso impiccare
O criticare o dire bene ma rinviabili vent'anni dal novantuno al due mila e undici
Abbiamo crede
Due decenni uno controllato diciamo dal centro sinistra grosso modo dal novantuno al due mila e uno è un altro dal centrodestra dalla duemilauno al due mila e undici
Allora
In questi due decenni la nel primo decennio la pressione tributaria
Aumentato di uno virgola nove punti percentuali di PIL
Nel secondo nel decennio aumentato i uno virgola novantadue punti percentuali di PIL di aumento della pressione tributaria nei due decenni è stato sostanzialmente lo stesso
Il tassi di crescita della spesa pubblica in termini reali
Non ci crederete ma sono stati esattamente gli stessi nei due decenni
Circa l'uno per cento all'anno bene
Medio o hanno la spesa pubblica in termini reali è un principio di grande coerenza intertemporale
Nei primi dieci anni abbiamo avuto otto Governi lei secondi tra dieci anni ne abbiamo avuti solamente tre o quattro
Marco la stabilità di governo nei in Italia sostanzialmente irrilevante perché la politica economica e la politica fiscale insomma sono mozzo nazionalmente la fanno di governo
E quindi i comportamenti sono quelli intrinseci che sono dentro nella natura del popolo italiano
Spesa
Spesa pubblica
C'è questa domanda la questione che aleggia sul G ottocento miliardi no
è come si può non tagliare
Tre per cento sono trenta miliardi è uno scherzo da ridere
Naturalmente
Ci sono dentro la spesa pubblica c'è il problema degli interessi nella sua relazione Mario va sottolineato in modo molto importante questa questione dei
Cosa fare per il debito pubblico io non mi sono mai occupato di queste questioni mi sono sempre dedicato diciamo alla gestione caratteristica
Quindi considerò il governo della spesa per interessi Sambo di Sensi spesso diciamo non nel mio
Poi ci sono i contributi che noi paghiamo diciamo all'Unione europea
E poi c'è questa cosa delle pensioni la spesa per pensioni in Italia il quella che
I singoli collaudato assorbe una una percentuale del PIL molto elevata molto più elevata di quella della Germania
C'è però la la piccola trappola che i tedeschi fondamentalmente Veneto
Contrattano le tensioni nella contabilità nazionale al netto del prelievo tributario
Sui duecentosessanta miliardi di spesa pensionistica italiana
Volete che ci sia poco un quaranta miliardi di prelievo tributario UNCI a monte quindici per cento probabilmente c'è
Hai sopra e se noi usassimo criteri analoghi a quelli che vengono utilizzati per costruire il Budget tedesco ci avremmo li subito un cadeau
Diciamo di di quaranta miliardi sulla spesa non ci sarebbero naturalmente effetti sui saldi
Ma insomma se uno guarda solo alla specie
E sulla spesa per le pensioni in essere è un bel problema no se se spesa tra virgolette aggredibile
Poi in questa tabella vi mostro come Ciro contabilizzato circa sessanta miliardi di spesa
Cycle reiterate celere collegata diciamo al trattamento delle condizioni di particolare difficoltà economica incluso dice ciclo economico
Resta diciamo la spesa pubblica e se si tolgono pensioni e queste cose di circa
Più o meno di circa quattrocento miliardi
In questi quattrocento miliardi di spesa pubblica c'è dentro l'OPA che non è spesa no ci sono circa cento miliardi dispensa imputata
Che sono gli ammortamenti i contributi sociali assumiti Pent sugli salari pubblici e ce li farà che lo Stato paga sugli acquisti che fa
è Spesal non estesa a so decidete voi come volete se volete considerarla spesa ma non faremo nessun risanamento finanziario
Se decidessimo di abolire i contributi sociali sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici
Se decidessimo che lo Stato compera senza pagare l'IVA e se cancellassimo dalla contabilità pubblica gli ammortamenti
Quindi la spesa e che sempre nelle discussioni ci io sostengo che sono trecento miliardi di spesa aggredibile
Può essere spacchettata per livelli di governo
Tipologia di spesa no e allora come
Il
Il relatore
Intervento precedente che dice si può guardare questa tabella decidere come e dove tagliare
E
Cosa c'entra la spending rifiuti con il sedersi di fronte a questa tabella e decidere dove intervenire
La risposta è semplice non c'entra niente
Non c'entra niente però
Per intervenire su questa tabella ma ci sono tanti modi in modo più semplice
Quello che io preferisco è quello di fare dei bei tagli lineari
Così siamo tranquilli tutti pagano la loro fetta non ci sono problemi
Lo dico come paradosso diciamo per uno strutturali distacco ma ci sono gli onori che invece mi piacerebbe veramente
Ma poi diversa bisogna operare in condizioni di necessità
Perché per intervenire in modo selettivo sulla spesa pubblica bisogna poter guardare avanti mezzi bisogna poter programmare effettui che non sono realizzabili
Nel brevissimo termine
Cito una questione che ha sollevato Mario quella cosiddetta dei trasferimenti alle imprese no
Io lavoro
Dei
Durante del Governo Monti nella parte finale ho messo ordine in tutte le cose che avevamo scritto ciò un libero adesso devo cercare l'editore
Fatta di analisi settore per settore partendo dai carabinieri alle Province alla polizia e i vigili del fuoco le capitanerie di porto la scuola eccetera tutta sta roba
Che non abbiamo affrontato la sanità per per una scelta strategica perché hanno deciso di occuparci solo
Essendo un governo tecnico era ed a termine solo delle spese dell'amministrazione centrale sono le spese dell'amministrazione centrale
Dentro in questo rapporto fatto anche un po'di analisi su questa
Il mito dei trasferimenti alle imprese ora naturalmente la contabilità nazionale classifica come trasferimenti alle imprese
Cito ad esempio due esempi che sono quelli che mi piacciono più di tutti uno e il fondo unico per lo spettacolo cioè i contributi che diamo per tenere in vita
Che il il nostro sistema dell'opera lirica per esempio che
E le poi un po'di soldi per il cinema e poi ci sono stato come è noto da un po'di soldi anche all'Università non statali la Bocconi la Cattolica la LUISS eccetera
Poi ci sono naturalmente interventi che riguardano il tutto il settore dei beni culturali poi c'è la pesca marittima vai sopra c'è tutto una storia lunga che
E perché
Parlare di queste cose sotto l'anno
L'anonimato di una porta espressione volgare come i trasferimenti alle imprese bisognerebbe invece
Decidere di tagliare i programmi che sono definiti e che sono battezzati e classificate in questo dove e naturalmente
Poi entrano i trasferimenti alle imprese soprattutto quelli di parte capitale e ci sono tutti i programmi di contributi in conto capitale che sono stati assegnati nel passato
Alle imprese per finanziare i programmi di investimento che le imprese hanno scontato presso il sistema bancario
E allora cosa facciamo tagliamo i trasferimenti alle imprese che sono destinati girati per decreto alla banca che ha concesso il prestito per finanziare l'investimento
Ho l'impressione che siamo un po'matti no poi nella vita si può fare tutto per carità del cielo nella non ci sono limiti all'Unipol all'onnipotenza dei Governi però insomma ci sono questioni
Che piove anche in queste voci di di spesa che vi ho elencato e che sono disponibili
Insomma tagliare
Ma
L'altra cosa è
La revisione della spesa la revisione della spesa tanti aspetti si parte da un capitolo che so che sta molto qua retta a cuore al nostro del Presidente che è l'eliminazione degli sprechi
No l'eliminazione degli sprechi è
Insomma il tetto che io ho imparato non dando
Nel
Facendo l'autostop nello Yorkshire quando ero uno studente del primo anno che un contratto mi tassista conservatore che mi diceva e ne England e fai financial otto
No estrema in gioco Falcone no
E di queste lo spreco in senso classico che va eliminato che cito
Di cui si può fare l'ha detto dentro nel sistema si fa la detta action dello spreco
Allora un po'a questo ci siamo dedicati a fare analisi uno per la detector macro economica dello spreco perché i Governi
Non hanno la fortuna di potersi esprimere scrivendo articoli che individuano situazioni specifiche di spreco cosa utilissima che fanno perché Dio li benedica diciamo
Le persone che scrivono di questi ma i Governi quando devono prendere azioni devono a fare azioni complesse e allora latte tecnici ogni degli sprechi
Nel dei cinque più grandi industrie nazionali
è molto complessa esercito la scuola un milione di dipendenti
Considero anche la sanità sono sono ottocento mila poi c'è il sistema della sicurezza che sono trecento mila cioè la difesa sono duecento mila
L'industria di trasporti che sono centocinquanta mila rinuncio a tutte le altre pinze il lacchè ridiciamo che vanno dalla Presidenza del Consiglio eccetera dove
Che io ho frequentato insomma come si fa ad intervenire su questi macro settori
Che sono quasi tutti hanno la natura di grandi supermercati no nelle mie discussioni con i responsabili di questi settori appellando la scuola come un grande supermercato
Bisogna mandare le strutture di consumo di produzione del bene dove c'è la domanda questo è il principio del supermercato così lo stesso per la sicurezza come per la difesa per i trasporti
E cercando di convincere indenne certi questi settori che dovevano ragionare come se fossero diretti né nel senso di una grande catena diciamo di distribuzione al consumo
è diventa molto difficile però insomma questa è la strada è la strada per fare che cosa con procedure di spending di più accertare gli sprechi
Fare proposte di riorganizzazione
No che non è
Un lavoro da tre uomini cinque uomini bisogna combinare diversamente i fattori di produzione per risparmiare un po'di soldi
E poi c'è la parte più difficile quegli atti toccare i margini del rapporto tra pubblico e privato
I margini o la sostanza
Del del latte della presenza del pubblico nell'organizzazione
Della vita economica di un Paese cioè il più incidere se c'è ancora semmai c'è stato e in che misura un interesse pubblico i sull'attività che oggi prodotta
All'interno del con regole del settore pubblico
E quindi la spending review parte dalla parte più facile questa dell'individuazione degli sprechi per risalire agli alle le procedure di riorganizzazione
E per poi toccare
I
Diciamo la la questione ideale e si è un pezzo di cosa ancora una ragione per essere fatto nel settore pubblico o deve essere cacciato dov'era duecento anni fa nelle mani dei privati
E insomma ed è un bel lavoro questo ci aiuta ad econometria questa raccolta di saggi ci sono frontiere sto Casti che per l'accertamento
Tutte le frontiere di produzione analisi di regressione complessa di interazioni tra le procedure
Ma poi però ci vuole la nota
Pochissimi
Bisogna decidere
Di farla e bisogna avere un po'di tempo per farla non per se stessi e meglio farla per i successori
Perché è così è più facile le implicazioni vengono scaricati tuo sul Sambo diverso
Come ha fatto il Ministro Tremonti mettendo tutti i tagli di spesa a partire dal bilancio del due mila tredici e quattordici che si Diego tutti qualcun altro no
Ma
I giusto che sia così giusto e bello che si faccia in questo modo
E quindi la spending review ANAS secondo me delle grandi delle grandi potenzialità costa ci vogliono soldi per fare un piano di riorganizzazione
Di un'industria che occupa un milione di occupati come la scuola
Intelligenze sentimento ci vogliono un sacco di virtù
Ah ci voglia anche un po'di soldi
Pensate solo mettere mano alle questione del dossier le forze della sicurezza Carabinieri Polizia Guardia di Finanza
Corpo forestale dello Stato vigili del fuoco capitanerie di porto tutti che svolgono funzioni dirette a garantire la sicurezza del cittadino no con regole criteri organizzazioni paradigmi
Aziendali diverse e allora lì insomma ci vuole spunti analisi
E ci vuole
Potrebbe
Potere
Per indurla indenne jersey di questi settori Annan
A riconsiderare se stessi a riconsiderare se stesse
Il mio ex Presidente del Consiglio che ciò che viene
Una volta chiesi parlavo più o meno in questi temi dici ma questa è la riforma dello Stato
Detto ma non proprio perché io sono solo un
Un economista
Forme dello Stato le fanno i costituzionalisti però insomma è una riforma di qualche cosa che ha a che fare con lo Stato
E ci vuole più tempo organizzarli vero
è vero che ci vuole più tempo
Ma l'unico Governo stabilì che abbiamo avuto
Ha fatto le cose che in via Oria
Riassunto prima PD fosse si va meglio con dei Governi previ
Che hanno meno opportunità di fare guai in un certo senso e quindi
Però ci vuole una qualche forma di continuità ci vuole una qualche forma di continua che non è ovvio come si faccia a garantire a garantire
Ma se fosse facile non sarebbe italiana alla domanda che ho posto in altri Paesi l'hanno fatto a questo principio di
Investire Piero la revisione della spesa su un periodo lungo
Poi invece i tagli di spesa sotto un'altra cosa mettersi mettersi di fronte a questa tabella è applicare commi Bisin suggeriva un po'di buonsenso di ragionevolezza
è un po'di conoscenze che vengono da Stella e Rizzo che sono in grado di dirci di indirizzare chiunque
Sul come mettere le mani su questa tabella Pino tutto questo si può fare
Sono due approcci diversi che possono nel lungo termine avere qualche punto di contatto ma che possono convivere anche come
Separati in casa ecco e quindi andare avanti chiedo scusa rei veramente ci ha dato delle indicazioni magnifiche
Stesso che ho avuto occasione di leggere
Il rapporto tra le forze diciamo di sicurezza
E ho appreso con mia grande sorpresa perché Celori esposti vecchio talvolta che il Ministero dell'interno diciamo più i carabinieri spende ogni anno di affitti passivi qualcosa come seicento milioni di euro
C'è un posto in Italia che Crotone dove
Diciamo il costo pro capite degli affitti passivi delle forze di polizia di quarantatré mila euro annui per ogni poliziotto
Il Comando generale ma dei carabinieri questo io ho letto sempre del rapporto per lei Magis
Mette prodotto a mille ottocento e rotti carabinieri in più di quelli che servono e noi non abbiamo tutto questo contesto sentiamo leggiamo sui giornali la benzina da mettere nelle
Delle automobili mi raccontavano che nella zona più del più alta densità mafiosa di
Del effetto del trapanese una un'area diciamo tanto per capirci ma del bandito Giuliano e con
Centotrenta mila abitanti c'è una volante che gira soltanto di notte
Il prefetto di Roma due anni fa disse pubblicamente durante un intervento ad un convegno che né in quel giorno era un giorno di luglio giravano in tutta Roma cinquanta automobili della polizia in servizio di vigilanza
E c'erano quattrocento automobili attenti alle scorte quindi
Diciamo
Lei ha fatto bene a
Menzionare il doppio binario perché per un conto è se per le cose un conto poi
Intervenire
Però io mi domando se avendo letto quel suo rapporto
Sulle forze di sicurezza di polizia qualcuno oggi al Governo non stia cominciando a ragionare per esempio su come interrompere i concetti contratti partitamente esosi e magari utilizzare di beni demaniali per collocare
Delle forze di polizia delle caserme eccetera visto che poi abbiamo uno sterminato patrimonio pubblico spesso purtroppo ahimè inutilizzato quindi è vero
Proprio questa la grande difficoltà però bisognerebbe Rizzuto cominciare da qualche parte prego
Dunque io rimango qua con il tema che abbiamo
Rimango nel tema che abbiamo trattato adesso perché ringrazio il professor Baldassarri per avermi invitato mi dà l'opportunità questo invito di condividere con voi le esperienze
E
E anche degli spunti di riflessione che saranno anche critiche che ho fatto affiancando Enrico Bondi il suo ruolo di Commissario per la razionalizzazione della spesa
Quindi diciamo mi avvalgo si sente
Molto vicino
Così va bene
Quindi mi avvalgo delle considerazioni che ha fatto autorevolmente il professor Giarda
Per
Illustrarvi alcuni punti diciamo di una operazione che è stata condotta all'inizio con grande pompa mediatica grande interessa i riflettori accesi ma
Il cui esito che
Insomma per alcuni aspetti controversi l'unico
Però giudico assolutamente interessante un'esperienza di cui tenere conto di cui
Fare tesoro anche per impostare futuri interventi che
Come emerso chiaramente del dibattito di stasera sono necessarie l'aggiustamento della nostra
Finanza pubblica
Quindi
Dicevo il nostro lavoro si è inserito in un primo istituzionali esistente perché non abbiamo certo inventato nuovi la spending review
è un nuovo ciclo a cui diciamo si è dato corso il Governo Monti ha voluto individuare una soluzioni istituzionali innovativa perché la nomina di un commissario straordinario implica diciamo conferire anche a una persona
Estranee alla pubblica amministrazione alcuni poteri anche speciali anche sostitutivi
Per
Diciamo forzare la mano a c'è un'esigenza pressante di finanza pubblica voi ricorderete l'aumento dell'IVA quindi tutto torna in questo Paese insomma ciclicamente di quindi in poche settimane seduto allestire con impianto analitico per
Come dire giustificare dei tagli ma è questo il punto su cui voglio
Soffermare l'attenzione tagli che avessero la sua natura di tagli selettivi quindi non gli aborti i tagli lineari
Poi la vicenda è andato in un modo per cui
La vulgata corrente che anche il Governo Monti abbia fatto dei tagli lineari che questi tagli diciamo di entità abbastanza significativa riportate insomma ecco si tratta di
Oltre dieci miliardi su base annua insomma con un esperto permanente così superiore hai dieci miliardi
Ecco tutti questi tagli sono stati poi come dire giudicati dell'opinione pubblica forse anche vincolata da chi ha subìto gli effetti di questi tagli come tagli lineari voglio dire che almeno nelle nostre analisi per non mi spingo naturalmente a commentare
Proprio la norma che il Governo ha prodotto però lo spirito delle nostre analisi era quello di costruire
Dei tagli selettivi impegni che consentissero di ridurre il Budget delle diverse amministrazioni
Sulla base proprio del criterio dell'eccesso di spesa rilevato sul singolo enti in capo al singolo Ente quindi differenziando la posizione della singola amministrazione
Mi soffermerò brevemente su punto questa famosa
Mediana di cui si parlò a suo tempo ma diciamo che ha un ruolo se vogliamo anche secondario rispetto a tutta una serie di azioni che abbiamo intrapreso avvalendoci di questi poteri speciali che erano stati conferiti
Al Commissario straordinario tutti i filoni di azioni che non sono assolutamente esauriti di pochi mesi che abbiamo avuto a disposizione circa otto per fare questo lavoro hanno consentito solo di
A tagliare tutta una serie
Punitivo
Giudico assolutamente
Imprescindibile neppure perché sono il supporto a nazioni diciamo di riduzioni dei
Delle dotazioni di bilancio delle pubbliche amministrazioni quindi che devono accompagnare e sostenere che rendere possibili rendere fattibilità
Diciamo queste riduzioni di spesa che sono d'altronde necessarie
Ineludibili
Quindi dicevo all'inizio grandissima entità sia con la famosa consultazione pubblica diciamo a visto la risposta di oltre centotrenta mila cittadini e associazioni quindi
Consegna l'azioni ovviamente si sovrapponevano alcuni erano diciamo ripetitive naturalmente però da un'idea della forte sensibilizzazione dell'opinione pubblica su questo tema presentato in chiave ecco di riduzione degli sprechi eccetera
Quindi anche avvalendoci di questo abbiamo comunque messo insieme diciamo che le analisi quantitative che si focalizzava no però soltanto sulla spesa per acquisto di beni e servizi questo è un punto che voglio sottolineare forse un limite degli input non mi sentite
è un limite dell'impostazione diciamo per cui in effetti il decreto fu costruito limitando l'azione del commissario alla sola spesa per acquisto di beni e servizi però un aggregato
Diciamo sicuramente ragguardevole ecco voglio citare soltanto ma proprio
Come flash alcuni di questi filoni di attività a cui mi riferivo per esempio la rete delle centrali di acquisto pubblico è un qualcosa già previsto da Licci annose quindi doveva essere implementata ma nessuno si era dato la briga poi effettivamente di avviare quindi Adamo avevamo e abbiamo ancora purtroppo una situazione in cui la
Centrale pubblica di acquisto nazionale la Consip non lavora di concerto con le realtà locali specialmente regionali ma ci sono anche altri livelli territoriali
Intermedie quindi più che altro si fanno concorrenza nelle stesse merceologia insomma situazioni veramente che richiedono un intervento questo è solo un esempio
Altra cosa Neil Servizio sanitario nazionale esiste una struttura di controlli affidata sindaci anche di nomina governativa di nomina a Mestre che abbiamo rilevato questo è quello che abbiamo trovato
Svolgevano questo compito informarvi sono assolutamente formalistica diciamo attenendosi quindi certificando la regolarità contabile delle situazioni di
ASL e enti del Servizio sanitario nazionale che era assolutamente disastrosa sul piano proprio dei ponti sul piano delle prestazioni erogate eccetera eccetera e abbiamo cercato abbiamo radunato tutti costoro conferma vera organizzativa che non è stata affatto banale perché non c'è neanche il record preciso di chi sono questi soggetti dei
Delle centinaia di enti
Del servizio sanitario nazionale cercando di diciamo predisporre una Scheda diciamo di controlli più
Orientata quei controlli di sostanza che sarebbe un sindaco in una società per azioni e via dicendo cercando di rispondere
Altro stakeholder e quindi cercando di orientali controlli cargo rispetto ai flussi per esempio in entrata e uscita nei magazzini degli medicina al limite Spedali tanto per fare un esempio e cose di questo tipo molto banali molto terra terra però che noi pensavamo fossero quello di cui c'era bisogno del mettere sotto controllo la spesa
Abbiamo provato poi ad aggredire ma lì c'è stato poi pago tempisticamente un po'coinciso con la fase di collasso del Governo purtroppo perché in effetti una quota consistente di quelli che chiamiamo acquisti di beni e servizi poi sono registrate in contabilità nazionale come investimenti
Fissi lordi lì ci sarebbe tantissimo da fare perché l'elenco di risulti investimenti si parla tanto di investimenti è raccapriccio se c'è la dispersione di risorse sugli investimenti la cui effettiva necessità insomma tutta da dimostrare da valutare
Poi altro filone quello che la ristrutturazione delle società in house degli enti locali il professor Giarda ricorderà quei famosi tubi diciamo elaborati dai
Dalla Guardia di Finanza che ammesso misi per con visure eccetera di costruire la ragnatela inconcepibile delle partecipate di Comuni grazie ma lei non deve riuscire perché mancano tutte quelle secondo livello no qui qui è una società erano soltanto degli estrinseci mandavano anche al decimo livello quindi su alcune realtà l'avevano fatto
Chiaramente la norma che poi il Governo ha prodotto sul nostro impulso quella diciamo per la ristrutturazione con quelle tagli o le
Per sopprimere o liquidare ciò mettere sul mercato le società USA detestata subito prorogata diciamo dal nuovo Governo perché va ad aggredire degli interessi fondamentali degli enti locali e non non ce lo nascondiamo
Aveva citato il dottor Rizzo la cosa delle locazioni verissimo cerco quello è stato uno dei settori sui quali effettivamente è indispensabile
O mettere in piedi una rilevazione noi abbiamo dovuto diciamo meeting di una rilevazione perché non esisteva non si sa quale
L'entità diciamo sia il numero degli affitti delle locazioni passive accese dalle pubbliche amministrazioni dobbiamo dovuto avvalerci dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici per fare una sorta di questionario è una di relazioni istantanea e abbiamo trovato delle cose allucinanti cioè nel senso che si affittano anche campi di punti e cose di questo tipo ma a parte
Le notazioni folcloristiche effettivamente si osserva che diciamo non esiste un orientamento in termini di benchmark per
Il numero di metri quadri del dipendente per esempio a seconda delle varie tipologie tutto ciò che mi consegue
Ultima cosa cercare anche di tracciare le quantità consumate perché l'enfasi e molto spesso sui prezzi ma in realtà ci siamo resi conto che la Consip in questo ha operato nel senso di far convergere i prezzi verso dei valori benchmark difficilmente i godibili anche se le amministrazioni comprano improprie non attraverso Consip invece del tutto un capitolo sconosciuto un buco nero li quantità consumate dove si
No i pezzi del dominio Consip fungono comunque da segnale anche degli acquisti extra Consip perché è difficile per vari motivi anche normativi e procedurali poi andare a giustificare un acquisto perché le
Perché le norme che hanno messo rendono di fatto obbligatorio o andare su Consip comprare a prezzo più conveniente diciamo
Allora
A questo punto essendo mi dilungato su questioni di analisi vado molto rapidamente nell'illustrazione diciamo di questo famoso analisi dentro ma ovviamente è stata giudicata ed è semplicistica smarrirlo vi ho spiegato il contesto delle poche settimane c'è l'analisi di andare a rilevare
Su tutto il perimetro della Piana quindi ed ho messo sotto osservazione gli acquisti di beni e servizi di tutta la via
Utilizzando diciamo quindi dal punto vista soggettivo oggettivo è chiaro quale il il perimetro osservato
Utilizzando le basi di dati disponibili utilizzando sostanze che i dati del Budget economico che esistono per le Amministrazioni centrali per i ministeri
Utilizzando i dati sì io per quanto riguarda gli enti locali e utilizzando i dati di bilancio delle
Tavolo degli enti del Servizio sanitario nazionale che
Usano una contabilità economico aziendale di quindi bensì presta diciamo
Rilevare il consumo improprio o eccessivo delle risorse e abbiamo su questo impiantato un'analisi di benchmark pubbliche Gonella su ma nel suo semplicissimo si è basata appunto sulla rilevazione degli eccessi di spesa rispetto alla mediana del singolo aggregato merceologico quindi per singola voce merceologica
Normalizzando questi valori assoluti a dei a degli indicatori significativi come potrebbero essere il numero di residenti la popolazione servita il numero di dipendenti o il bacino di utenza
E sulla base di questo poi rilevare qual era l'eccesso di spesa
Rispetto a questo benchmark assunto nella mediana
Per quanto riguarda gli enti locali vista la complessità la numerosità degli enti abbiamo affiancato a questo diciamo rilevazioni poco più sofisticati diciamo con analisi micro econometriche una costruzione di frontiera dell'efficienza
Oppure con una regressione con diverse come abbiate che tenevano conto di caratteristiche diversificare degli enti che possono spiegare il loro comportamento dispensa
E sulla base di questo diciamo arrivare comunque a una petizione di un comportamento diciamo
Da secondo un modello da parte dei degli enti nell'acquisto di beni e servizi e quindi tutto ciò che al di sopra di questo considerarlo
Come un eccesso ecco l'esempio che vi volevo portare
Perché penso che
E di maggiore impatto e quello degli enti del settore del sistema sanitario nazionale su cui diciamo
Abbiamo fatto l'analisi a tappeto su tutti gli enti quindi nelle tre diciamo categorie in cui si può classificare le ASL ed editoriali diciamo
Le aziende ospedaliere e gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e poi gli ospedali a gestione diretta che sono gestiti direttamente dalle ASL e cioè non in forma
Di azienda ospedaliera prendendo in esame solo le voci di spesa non riconducibili proprio al Corrado diciamo sanitario se vogliamo
Perché quindi non abbiamo toccato insomma la spesa per farmaci in questa analisi la spesa per dispositivi medici e quant'altro ma soltanto propoli gli acquisti di beni e servizi non aventi natura sanitaria quindi proprio
Inerenti alla gestione diciamo dell'ente
Ecco sulla base della tecnica insorgere descritto sommariamente prima siamo arrivati poi a definire per ciascun aggregato merceologico diciamo una di queste macrovoci comunque insomma abbastanza significative
E per ciascuna tipologia di ente ecco supponiamo che al farsi a un certo aggregato di spesa pensiamo che esempi lavanolo ok la diciamo Presa in affitto che gli enti ospedalieri fanno della biancheria
E quindi cum comprende un servizio misto che comprende diciamo sia il noleggio sia il ricambio naturalmente la la pulizia di questa biancheria sono voci di spesa immense nelle metto accetto e delle aziende ospedaliere ecco sottoponendo a un'analisi di benchmark nel senso che vendicato queste voci di spesa
Ecco si hanno risultati di questo tipo in cui è abbastanza impressionante vedere la numerosità degli enti che giacciono al di sopra del valore mediano per quanto riguarda diciamo e quindi tralasciando anche le code eccetera
è ovvio che un'analisi di questo tipo
Che poi mi permette insomma facendo l'integrale di tutti che se ci assiste i sardi calcolare un risparmio teorico
Ha portato a farle risultato che diciamo secondo questa analisi che ha preso in esame tre anni stavo per normalizzare ulteriormente diciamo tenendo conto che erano anni in cui sono state manovre correttive sulla sanità
Un eccesso di spesa pari al venticinque per cento dove impegna per eccesso di spesa un eccesso rispetto alla mediana quindi perché e come si giustifica che diciamo nel
Che
Enti possano
Diciamo spendere
Normalizzando diciamo a quei valori di spesa quelle caratteristiche a quegli indicatori che vi ho detto prima usi eccessivamente rispetto a quello che invece la mediana nella distribuzione
Di questi valori quindi è chiaro che questo metodo indica pure me nella sua semplicità effettivamente irrazionale per poter praticare delle riduzioni di spesa diciamo per poter praticare
Dei tagli al bilancio di questi enti forzare lì a comportamenti più virtuosi sul sul piano della spesa per acquisti per i servizi
In parallelo ovviamente a quel tipo di azioni che ho citato prima
CUP quello per quanto riguarda la sanità applicando naturalmente questo metodo che vi ho descritto su tutti i comparti dell'Appia
Siamo arrivati sempre e comunque insomma sul l'ordine del venti trenta per cento quindi i tagli che per effettivamente il Governo adottò con il famoso decreto-legge spending review nel luglio dello scorso anno furono tanti molto più limitati quindi diciamo rispetto a quello
C'è stato un ampio margine di potenzialità nel valutare tenuto conto del semplicissimo dell'analisi e tutto quanto che c'era i margini per farlo poiché è chiaro che la reazione ripeto torno a quello che dicevo all'inizio è stata quella che
Voi ricordate
Quindi non propriamente positiva però quello che io ci tengo in questa sede perciò mi fa piacere essere qui a Porta a parlare di questo e che noi non avevamo proposto tagli lineari abbiamo proposto tagli selettivi cioè a seguito di quell'analisi che ho ricordato sugli enti del Servizio sanitario nazionale
Noi abbiamo incontrato tutti i Presidenti di Regioni accompagnati dai fattibili rispettivi insomma oltre atti assessori dipartimenti direttori generali tra i più significativi delle ASL e che avevano loro indicando a ogni singolo ente che
Simbolo aggregato di spesa dubbi eccedevano la mediana quindi fornendo uno uno spunto diciamo per scelte manageriali il singolo Ente
Che potranno essere motivate da tante cose perché c'hanno obiettato di tutto e di più ed è chiaro che
Sono diversi mix diciamo di combinazione di fattori produttivi che possono spiegare perché un'azienda spende da più di un altro per acquistare un certo bene
Piuttosto che un altro perché magari ha più personale per cui magari
La il paradosso dell'analisi che risultano spendaccioni
Enti più virtuosi cioè che stanno meno ricche non sono dei carrozzoni di personale inutilizzato ma diciamo sostanzialmente spendono
Chiedo soprattutto per l'università perché nell'università risultavano noi eccedenti nella spesa agli enti
Che sono da vari indicatori proprio specifici considerati di eccellenza il panorama dei sessantasette atenei italiani ministro tutti tutte cose di cui naturalmente prendere
Con le molle ritenere
In attenta considerazione però direi che
E concludo perché penso di aver esaurito il mio tempo pone alcune riflessioni critiche alcune di natura più tecnica altri che secondo che indicano l'indirizzo su cui bisogna
Insistere in futuro alla sul piano tecnico diciamo ritengo che questo tipo di esperienza naturalmente proprio rafforzata
E soprattutto ci vuole tempo non si può stare in otto mesi un programma di legislatura a mio parere bisognerebbe impiegare una legislatura e in questo concordo con il professor Giarda quindi anche costosa oltre che lunga nei tempi
Quindi diciamo affrontare su una prospettiva più di medio periodo un'azione di questo tipo quindi continuare con analisi di benchmark continuare con questa io la chiamo ricerca dell'efficienza diciamo con tutte le tecniche econometriche possibilità utilizzare
Però superando dei limiti per esempio è stato particolarmente indicativo anche per le considerazioni che vi dicevo prima
Andare a focalizzare l'analisi del commissario e le conseguenti azioni solo sulla spesa per consumi intermedi questo riflette secondo me un approccio analitico un po'diciamo suggestionato da questa classificazione economica della
Della spesa nel conto economico dell'Appia per cui appunto c'era il commissario Giavazzi sui trasferimenti all'impresa il commissario Bondi sui consumi intermedi insomma
Questo ragionamento ha fatto sul complesso degli input utilizzati nel processo produttivo dalle pubbliche amministrazioni quindi superare quest'approccio frammentato semmai magari riproporlo sul piano della classificazione funzionale
Ultimo rilievo tecnico la giungla diciamo dei bilanci delle amministrazioni diverse da quelle centrali in cui l'anno l'armonizzazione contabile non è ancora purtroppo un fatto compiuto quindi
è un grandissimo limite il deficit informativo poteri impiantare
Analisi di questo tipo e le conseguenti azioni correttive
Sul piano più della sostanza con la riflessione che gli ho fatto perché io ho dovuto scontrarmi proprio anche quotidianamente con le realtà dei ministeri distesa degli enti locali che erano diciamo chiamati a dare questo contributo questo sacrificio peraltro con tagli del pagine in corso d'anno perché ne siamo intervenuti con un decreto
Decretolegge a metà dell'anno quindi tagliando Budget già in essere Budget anche già spesi
è lì il punto è che abbiamo riscontrato che non esiste nella pubblica amministrazione italiana una
Completa resto responsabilizzazione finanziaria cioè i tagli di bilancio che sono stati fatti per anni nelle varie manovre che abbiamo ricordato prima
Non hanno prodotto in molti casi alcune steppa hanno dato luogo soltanto all'emergere di debiti fuori bilancio perché i dirigenti responsabili della spesa
Hanno continuato a impegnare anche risorse che non avevano a contrarre debiti fuori bilancio forza
Mantenendo diciamo l'illusione che poi
Con successivi provvedimenti legislativi con successivi di impinguamenti delle dotazioni di bilancio si potesse di costituire diciamo ecco questo tesoro ovviamente questo è un qualcosa che non è più compatibile neppur framework europeo Niccoli sfide che attendono una politica di bilancio in Italia quindi quello che bisogna veramente cambiare forse la mentalità
Diciamo dei dirigenti responsabili della spesa perché effettivamente qui a fronte dei tagli delle dotazioni di bilancio
Non venivano adottati conseguenti azioni di riorganizzazione del modo di produzione di del servizio quindi
Le politiche andavano pagate perché non si pensava magari a rinegoziare il contratto diciamo perché esistono dei contratti scandalosi nel senso le pubbliche amministrazioni
Fanno dei contratti come vi sarebbe un qualsiasi cittadino non ha assolutamente questo tanto più a maggio a livello locale
Quindi concludo che secondo me non ci sarà alcuna spending review efficace nella misura in cui non si riesce innestare nella pubblica amministrazione una dose maggiore diciamo di responsabilità finanziaria di tenuta del vincolo di bilancio
Vi ringrazio
Forse
Diciamo che forse il cameriere creda dovrebbe Carlo tutto il Paese non soltanto la pubblica amministrazione magari anche le imprese non
Di lo abbiamo analizzato centodieci centodieci miliardi di spesa
No però ci ha detto quello è il Rege indistinti cinquecento che risente di questi quindici mila cinque analitici che vi ho citato quindi non era assolutamente consigliabile
Mi è possibile ipotizzare un taglio
Ma scusate ma ma
Scusate ma mamma la spesa sanitaria per Speroni seria una lettera di cinquanta miliardi in dieci anni
Per avere la stessa la qualità peggiore per cui
In Sicilia ci sono mille quattrocentosettantasei
Le strutture private accreditate cioè noi paghiamo un miliardo di euro in Sicilia oltre sanità pubblica per mantenere e mille quattrocentosettantasei strutture private con quello che succede
Appunto per cui diciamo del lì morire ha voglia Grasso però adesso volevo affrontare un altro argomento con con Stefano Marzocchi della LUISS
E volevo
Partito esperienza personale perché questo ne dice dice tutti ci dice tante cose
Tre anni fa il crederà si era deciso di aumentare il prezzo di copertina portando da un ero da un euro a uno euro e venti allora
Stelle di o scrivemmo l'articolo dicendo che però a quel punto sarebbe stato forse corretto che la Rizzoli rinunciasse del tutto i contributi pubblici
Contributi pubblici che peraltro erano modestissimi perché facciamo un calcolo e rotti Porcu per mille del fatturato aggregato della Rizzoni quindi una cosa a cui
Qualsiasi azienda di quelle dimensioni avrei dovuto tranquillamente rinunciare lo stesso Presidente della Rizzoli Piergaetano Marchetti intervento all'assemblea disse che era necessario rinunciare a queste provvidenze pubbliche per quanto fossero modeste
Bene è risultato che quelle provvidenze non ci abbiamo mai rinunciato
Questo a dimostrazione del fatto che nessuno poi rinuncio volentieri I soldi dello Stato e che
Il Piano giovarsi di aveva correttamente individuato quei dieci miliardi forze ma anche di più di dieci
I tagli possibili
Non può non poteva e non non
Non ebbe nessun seguito non ha avuto nessun seguito anche perché c'è stata
Diciamo la verità una resistenza fortissima da parte delle imprese rinunciare a questi benefici quantunque questi benefici poi siano più negativi che positivi perché
Pensiamo soltanto a a
A quello che rinunciano le aziende intermedi investimenti innovazione no spostando questi negli investimenti in
Tutto quell'apparato che serve per ottenere i contributi quindi avvocati consulenti cause legali e cose di questo tipo per non parlare poi di tutto il malandrino a ciò che c'è intorno nuova che spesso questa sta fuori quando che leggiamo sui giornali che la quattro otto otto c'erano contributi che andavano a UFO così questo tipo da professore Manzotti come ne veniamo fuori almeno da questo capitolo qua
Così funziona insomma
Anche la LUISS come ha ricordato il suo Giarda
Ho usufruito esce pure essendo l'università privata di
Un residuo contributo pubblico che mi dicono ammontare a circa ancora il due per cento due per cento del bilancio nella mia università
Al quale nessuno si sogna di rinunciare ovviamente
Quindi siamo una libera università proprietà privata ma
Ci teniamo stretti due per cento che è un po'più del due per mille circa dieci volte ma insomma potremmo farne a meno
Leggo in questi giorni che Presidente Confindustria invece dichiara che
Confindustria pronta a rinunciare sussidi
Bene speriamo che
Sia
Bene no adesso su questa vicenda
Io diciamo non sono assolutamente esperto di finanza pubblica ho parlato prima di venire qui col mio collega LUISS perché ha partecipato alla stesura del rapporto Giavazzi
Che alla mia domanda ma poi quaranta spesi sarà per incentivi franca fa capo alle Regioni etiche e tipo
Alzare bandiera bianca
Alzato bandiera bianca ha detto
No
No
Prego
Perché
Io ho scritto in collaborazione con l'aveva funzionario della Corte dei conti due rapporti
Che ci sono disponibili sul sito del Governo peraltro uno che riguarda i trasferimenti delle imprese da parte dello Stato è un altro che riguarda i trasferimenti alle imprese da parte
Degli enti decentrati
Controllando praticamente una permuta alle voci indicate diciamo nel
Non lo voglio chiamare il rapporto Giavazzi perché stimo troppo Francesco propendere per pensare che possa esserci il suo nome associato a quelle proposte quindi sempre più una cosa
Da studenti del terzo anno diciamo di università e
E ci sordo e queste indicazioni ci sono in larga parte appartengono a programmi
Ripeto come queste le università non statali il il fondo unico per lo spettacolo che è stato
Si può ragionevolmente pensare di eliminati ma non perché appartengono alla classificazione di trasferimenti alle imprese tostato decide di uscire dal business
Di finanziare
Il Teatro dell'opera scadrà la produzione cinematografica quant'altro non c'è capisci si può decidere
Stato si faranno delle valutazioni di costi-benefici eccetera
Ma non c'entra niente con un problema di trasferimenti alle imprese
Così come non si possono tagliare
E contributi quindicennali concessi la corso
Che
Un'impresa ha ricevuto in un programma di una legge e con il decreto è andato in banca e ha scontato
Anzi cattiva nel costo del mutuo quel contributo perché se il contributo non ci fosse stato magari l'investimento non sarebbe stato fatto
E
Come si può poi in un Paese civile
Suggerire che è possibile per lo Stato
Intervenire a dire che dopo averti dato un
Un contributo sul pluriennale che tu hai utilizzato
Per scontato in banca per finanziare dell'investimento e l'ha sbagliato all'inizio ma una volta che gliel'hai fatto fare come fai andare a piedi quel decreto che
Sia arrivato alla quarta annualità
Sulle quindici elettori in avanti non te lo pago più
Ma con le persone accetterebbe un ragionamento di questo genere
Per quanto riguarda poi i trasferimenti alle imprese del sistema delle autonomie locali
Dunque
Ci sono due cose sono in larga parte concentrati
Nelle regioni a statuto speciale
Larghissima parte concentrati nelle regioni a statuto speciale che hanno potestà legislativa di utilizzare le risorse
Parere sulla base degli statuti di autonomia secondo secco
La parte che non è
Concentrata che non riguarda le regioni a statuto speciale che riguarda regioni a statuto ordinario Province persino comuni e persino comune si tratta di trasferimenti che nascono
Tra il cosiddetto federalismo amministrativo le leggi Bassanini dell'anno due mila
Che erano sostenuti questi trasferimenti alle imprese da trasferimenti statali a destinazione vincolata
Quindi le Regioni erogano questi questi provvedimenti provvedimenti che sono stati tutti Castellazzi a partire dal due mila quattordici
Tremonti più uno dei suoi provvedimenti gli a cassa via tutti a partire dal due mila e quattordici quindi quei soldi lì
Non c'è più un centesimo di quel denaro che pure esisteva nel due mila e undici e che avrebbe potuto essere potenzialmente erano già stati tagliati
Poi i trasferimenti residui e quelli che il rapporto Giavazzi considerava come impegni di essere mantenuti in larga parte erano i finanziamenti alle ferrovie
Al trasporto locale eccetera
Ci sono interventi sui quali
Si ponga Regione possono ragionevolmente essere messi in discussione
Ma vanno discussi perché se si decide di tagliare i soldi
Per il trasporto ferroviario niente di male avvio sono sicuro che si può vivere anche senza quei soldi ma quello è il ragionamento da fare spiegare perché
Non è più necessario dare centesimo alle Ferrovie dello Stato al sistema del trasporto locale
Io non contesto la possibilità di intervento intervenire a ridurre questa spesa pubblica contesto il fatto che sia Maggioni vuole decidere che si tratta di trasferimenti alle imprese e infine
Che cavolo sono i trasferimenti alle imprese la categoria della classificazione economica alla spesa pubblica si fa per programmi
Ecco no proprio a questo intendevo dire che
Dentro il non so se è stato definito crea da lei no no si chiude
Calderone o quello che delle dei trasferimenti alle imprese ci sono cose diverse ma
Molto brevemente vorrei tornare a quello che accennava Rizzo vero a cosa poi servita questa politica industriale perché poi
è servita ma tuttora serve girando per per le Regioni ancora adesso
Credo che
Andrebbe scritto un articolo che giorno fa ma io sento ai grandi progetti fra Infrastrutture per internazionalizzazione eccetera
Allora se
I diciamo
La Sicilia ha avuto lo spazio per
Gestire le proprie politiche industriali e oggi si ritrova da vere
In nove per cento del totale degli impiegati pubblici a tempo indeterminato in Italia dati da regionali dello Stato due mila undici
Contro il tre per cento dei dipendenti nella manifattura dati Istat due mila undici e direte che Sicilia si fanno altre cose che c'è il sole c'è il turismo sì peccato che
Di impiegati ovviamente regolari
A tempo indeterminato nel settore turismo commercio eccetera in Sicilia sono il sei cinque per cento del totale nazionale quindi c'è un problema di sostenibilità ovviamente di queste diciamo regioni a statuto speciale ma tornando alla questione dei contributi al all'industria
L'impressione è che
I primi beneficiari di questo meccanismo siamo stati effettivamente
Gli uffici pubblici cioè la
La burocrazia
Come dimensione come potere che hanno esercitato il come discrezionalità che è stata esercitata
E anche direi a volte come
Diciamo
Capacità di imporre con
Insomma ridiedi di lasciar passare una inadeguatezza che rispetta certi ambiti della
Del contributo del del dell'azione industriale erano
Era evidente allora
Un esempio per tutti
Si dice spesso che
A quindi insomma il idea quale che si si smette poi conto contiamo contabilizziamo quelli che
Sono effettivamente contributi
A industriali ripeto contributo alla LUISS può essere inserito nell'ambito culturale ma io ritengo sia effettivamente un sussidio che come quello per
Il cuore della sera potrebbe essere forse
Abolito e
Poi lasciando al mercato diciamo di scegliere
C'è
Un caveat che è quello dell'innovazione
Ovvero quello che si sostiene spesso che
A per l'innovazione c'è bisogno dell'azione pubblica
Perché l'innovazione l'attività peculiare
Che ha
Rendimenti differiti grandi diciamo opera sui numeri che prevedono molti fallimenti e pochi successi e quindi rischia di essere una sorta di bene pubblico sottofinanziato eccetera
Ora anche qui però il tema è come lo facciamo perché vedo che spesso torna nato periodicamente torna l'argomento di diamoci una politica industriale
Sui
Grandi poli tecnologici su grandi Venture a tecnologico eccetera ora
La mia
Impressione è che anche questa questo approccio debba essere rivisto e non
Non mi riferisco
A livello regionale dove di solito questo tipo di slanci si traduce in
Mercanteggiamento in una
Come dire
Regalia eccetera ma anche a livello di grandi progetti grandi programmi nazionali
Mi sembra che l'esperienza ci insegna che abbiamo troppi a problemi nella nel realizzare questo allora l'ultimo caso di questa di questa avventura è stato
Industria due mila quindici
Che partito qualche anno fa e che
Ha subito tanto per cominciare
L'impatto del cambiamento dei Governi che si sono succeduti per cui è partito con certi certe ambizioni
Doveva finanziarie per circa un miliardo cinque grandi assi di politica industriale a mobilità sostenibile magia eccetera
Il made in Italy eccetera e poi col cambio dal Governo di centrosinistra danni centrodestra è stato stravolto di fatto
E
Come dire quelle poste
Per credo un importo inferiore seicento milioni forse eccetera sono rimaste ma
Senza boyband ma
Che ben si capisse voi qual è stata effettivamente la destinazione soprattutto i risultati di questo tipo di programma
Ma
Come dire c'è qualcosa di più c'è
Di nuovo un attimo un atteggiamento che
Parte
Credo
Appreso
Toso dal punto di vista della politica industriale ovvero quello di l'uscita individuare
Sempre correttamente i settori e
A e gli indirizzi dell'IVA della politica e l'innovazione su cui intervenire con rischio spesso di finanziare operazioni già decise
Nel mondo industriale inc buona parte già finanziate di favorire di finanziare le grandi imprese ristretto e le
Grandi e
Che o medio-grandi imprese rispetto alle piccole imprese
E di alimentare una volta di più una come dire lavorìo delle burocrazie ministeriali o delle burocrazie regionali che poi si esercitano nella
Ora
Rispetto a questo se
Sì vuole fare una politica per l'innovazione e se come sembra ma in questi giorni
L'attenzione a livello europeo a livello italiano sul mondo invece delle piccole e medie imprese torna importante di oggi come avete letto una nuova proposta per utilizzare
I fondi comunitari come lei fa per un'eventuale veicolo che finanzi il credito a
Medio lungo termine per le piccole e medie imprese nessuno al giorno quindi aspettiamo la prossima ma
Per quanto riguarda la politica invece dell'innovazione rispetto alle piccole e medie imprese possiamo imparare da altre esperienze per esempio quella del credito d'imposta francese che per l'innovazione delle piccole e medie imprese mette in campo risorse più importanti
Uno due miliardi e che poi
Come dire
Si esercita
In un dibattito pubblico
Per adeguare quello strumento a quelle che sono appunto le
Esigenze in particolare delle piccole e medie imprese in particolare dei giovani ricercatori che nelle piccole e medie imprese possano
E
Occuparsi dare un contributo
Anche perché
Come dire è e viviamo tutti aliante che al di là dell'incapacità dei burocrati a individuare poi
I settori su cui è
Importante e conveniente investire
Per l'innovazione che si materializzerà nei prossimi dieci anni c'è un tema di
Muovere queste piccole e medie imprese che sono oggi ce lo dice alla Commissione europea sono in Italia
La
La parte
Talmente preponderante tessuto industriale e talmente meno efficiente rispetta le controparti tedesche francesi che un'operazione di stimolo all'innovazione
Probabilmente andando a intrapresa quindi se risorse
Ci sono che
Si possono utilizzare la fa politica industriale
Defiscalizzato ma in qualche modo con lo strumento del credito di imposta piuttosto che di nuovo costruire programmi che probabilmente farebbero semplicemente aumentare il numero di il potere dei dirigenti ministeriali
La grazie lo è sempre un fortissimo ritardo quindi diciamo io relazionando vi ringrazio Rizzuto ringrazio professor Giarda e a questo punto
Della sessione di Alessandro Barbera di Daniele Franco Maurizio Meloni regime ordinario grazie
Allora se merita Artissima o quindi io sarò telegrafico
Ringrazio Mario per l'invito la Somalia disarmante Caldoro diciamo della
Chiarezza dell'autocritica visto che stava al Governo anche nel due mila uno quando subappaltare
E narra di un mistero un mistero in realtà non c'è e che in realtà vi spiega benissimo la spesa aumenta i tagli non si fanno non si fanno a sufficienza l'evasione stabilmente alta si sono fermate
Le privatizzazioni parla di un assassino che la spesa locale fuori controllo ma non crede che la soluzione del federalismo fiscale
Qui devo dire una cosa diciamo che
A quella federalismo fiscale qui
Devo dire è una cosa che diciamo che
Va a parziale diciamo assolvimento di chi ha governato
E in quindici anni fa ha detto nel due mila uno professor Giarda diceva dal due mila due mila dieci due mila undici la spesa aumenta di svariate decine di miliardi nel due mila uno entra in vigore la famosa riforma del Titolo quinto che ha fatto esplodere la spesa ce lo dimentichiamo spesso
E allora la domanda che io mi pongo che diciamo in qualche modo spero venga fatta propria dai relatori che sono vicino a me che cosa se effettivamente la riforma del Titolo quinto meglio il federalismo fiscale che si era
La riforma o comunque il federalismo fiscale così come è stato pensato per riportare la la spesa
Sotto controllo vada qualche parte perché mi pare che invece col Governo Monti e al professor Giarda non CIPE cadesse moltissimo eppure eppure
Eppure prima si parlava i trasferimenti all'impresa dice che quei trenta miliardi cosiddetti trasferimento e l'impresa che trasferimenti riprese non sono che lo sono per circa tre miliardi se tutto va bene
Ci sono circa quindici miliardi che le regioni spendono ogni anno il con circa mille leggi di spesa se ricordo bene questa è la cifra che ha
Calcolato il Ministero dello sviluppo o a ministro passerà
Quindici miliardi che spendono vere Regioni c'è dettaglio nel libro di Luca Antonini federalismo italiane che è presente la COPAFF che a me nel fatto raddrizzare i capelli
Chi racconta si nella relazione COPAFF allegata la relazione sull'attuazione ferirlo fiscale pesata trentatré mila dieci si segnalano preoccupanti divari la contabilizzazione delle cifre trasferimenti regionali i Comuni
Ad esempio nei bilanci la Regione Campania risultano trasferimenti ai Comuni per mille duecentoquarantaquattro milioni di euro un miliardo centoquarantaquattro milioni
Dai bilanci aggregati dei comuni campani l'importo di quegli stessi trasferimenti risulta di mille settantasei cioè sono scomparsi nella contabilizzazione duecento milioni di euro
Di fronte a questo duecento mila euro che diventano scusate confrontati fatto lo stesso confronto sua Regione Lazio per la Regione Lazio diventano quasi cinquecento milioni di euro cinquecento milioni mentre un miliardo
Di euro che non si riesce di questo grave ci manca trovare per ridurre
Insomma non trovo un miliardo per ridurre l'aumento del DPEF fermare l'aumento dell'IVA
Dice la relazione di fronte a questo dato una relazione COPAFF si evidenzia come lo scollamento possa dipendere da diverse modalità di contabilizzazione del patto di stabilità si segnala l'esigenza di approfondimenti si evidenzia l'urgenza di un processo di armonizzazione dei bilanci
Ecco finché il problema è non riuscire neanche capire quanto viene trasferito dalle Regioni Comuni di o dire che non c'è speranza e allora per concludere
Io penso che
Il vero assassino del dell'Italia dei conti pubblici italiani è Lata inconsistenti di cui
Prima parlava professor visitina io credo che per certamente ragione
Non c'è alcuna coerenza nelle politiche economiche che governi fanno l'altro sono faccio un'intervista al ministro giovanili il quale dice l'IVA che per ridurre in maniera forte il cuneo fiscale bisognerebbe spendere molto di più di cinque miliardi che il Governo Prodi abbasserebbe va speso
Per
Dare un segnale importante all'impresa ebbene se uno guarda la curva dell'andamento della
Del del costo del lavoro scopre che effettivamente al due mila sei al due mila sette due mila otto e il
Cuneo fiscale comincia a scendere e poi ricomincia a salire allora se nessuno si preoccupa
Di far procedere una riforma che fa un Governo è evidente che di quella riforma non rimane praticamente nulla
Stessa cosa verrebbe da dire rispetto a le cose che dice al professor Giarda
Nel due mila due mila uno c'è la riforma federalista e inutile poi se riforma federalista non va si segue non la si corregge la domanda va corretta e inutile poi pensare che a distanza di dieci anni la spesa non esploda e non rispondo scruta a livello locale
Dottor Caio
C'è una
Piazza innanzitutto ringrazio
Sanzione
Ringrazio il professor Baldassarri dell'invito a discutere sia il rapporto sia le prospettive dell'economia italiana io ad alta essendo la sessione dedicata alle valutazioni istituzionali
Non mi non mi non volevo toccare i temi di
Finanza pubblica ma fare un passo indietro sulle prospettive dell'economia italiana eppure sono un elemento
E del rapporto e volevo in particolare toccare due punti uno sul breve periodo e uno su sulle prospettive strutturali dell'economia italiana
Io garantisco che non mi sono messo d'accordo con Pierluigi Ciocca che adesso è andato via
Ma guarda caso possedere antiche frequentazioni i due punti che volevo toccare gli ha toccati anche lui nel suo intervento e cioè prima domanda quando usciamo dalla recessione e soprattutto perché
Usciamo dalla recessione invece seconda domanda guardando in avanti lui ha sottolineato il ruolo dell'impresa che
E aggiungo delle condizioni
Di contesto per il ruolo dell'impresa nel prospettive strutturali dell'economia italiana io sono molto d'accordo con quello che lui ha detto certamente ha detto delle cose meglio di quanto le dirà io le posso dire io siccome il tempo è breve
Io in realtà vorrei richiamare su questi due punti alcune delle nostre valutazioni in Banca Italia più recenti che possono
Che possono
Contribuire a dare un quadro
Innanzitutto le prospettive dell'economia il nel rapporto che abbiamo che ci è stato presentato a uno scenario di base
Che è sostanzialmente uno scenario di forte caduta del reddito ancora del del PIL quest'anno e di ripresa che definirei debole l'anno prossimo
Noi usciamo con il bollettino economico la settimana prossima quindi usciremo con le nostre previsioni
Diremmo delle cose abbastanza coerenti con questo profilo cioè diremo primo che siamo ancora in recessione
Una recessione per parafrasare quello che diceva stamattina il professor Baldassarri una decisione europea dentro la quale
C'è una recessione italiana
Tuttavia è plausibile uno scenario per l'economia italiana di fine della recessione a fine anno e poi graduale ripresa l'anno prossimo
Però dipende da alcuni fattori critici quindi non è uno scenario
Cetto e soprattutto la chiave della ripresa sono gli investimenti
E qui farei ecco alcune considerazioni che faceva Pierluigi Ciocca prima
La ripresa non può basarsi sulle spot azioni semplicemente perché le esportazioni non sono state la causa della recessione questa non è la recessione del due mila nove che è una cessione ha commesso internazionale esportazioni italiane anzi sono andate
Bene l'anno scorso per dato commercio internazionale sono andate bene soprattutto nei mercati esterni all'area dell'euro e sono cresciute in linea con la domanda per i nostri prodotti quindi e non sempre sono state bravi a non perdere quote di mercato
Prevediamo che continua a crescere e quindi sono stato il volano della crescita continueranno a esserlo ma non bastano a determinare la svolta dell'economia
La svolta del CONI ha non può basarsi realisticamente sui consumi un altro punto che faceva Pierluigi Ciocca realisticamente al massimo possiamo aspettarci consumi fermi l'anno prossimo tenuto conto che la situazione del mercato del lavoro migliora con ritardo e al massimo può continuare cominciare a migliorare la seconda metà anno prossimo
Aggiungerei una cosa la caduta dei consumi l'anno scorso non solo è stata del quattro per cento come è stato detto
Ma ha avuto un esperto anomalo i consumi sono caduti e quattro per cento il reddito disponibile delle famiglie italiane l'anno scorso eppure caduto del quattro per cento
è decisamente insolito che in una recessione i consumi si contraggono dello stesso della stessa dimensione delle disponibili
Quello che succede normalmente una cosa che gli economisti chiamano con Sancho sull'utente si tenta
Mantenere i livelli di consumo facendo ricorso a risparmi
Il problema che le prospettive di di lungo periodo del relativo al famiglie sono deteriorate
Abbiamo evidenza dalle Sorbi individuali che risparmio desiderato non quell'effettivo ma quello desiderato delle famiglie è salito per ragioni precauzionali quindi è difficile aspettarsi uno si muove consumi
Quindi la chiave della ripresa sono investimenti qui ci sono aspetti positivi e negativi ci sono effettivamente segnali favorevoli di ritorno della fiducia
Per gli investimenti che sono coerenti con questo scenario di citare la ripresa dalla recessione
Ad esempio dalle nostre
Indagini che facciamo le ossia quelle che facciamo col Sole ventiquattro Ore aumenta il numero di impresa e che vede condizioni favorevoli agli ditte investimenti nella seconda parte dell'anno
Il vento contrario principale sono le condizioni del credito e della liquidità di cui forse si è si è parlato relativamente poco oggi ma ancora più di un'impresa su tre lamenta difficoltà crescenti di accesso al credito
Quindi questa è la questione fondamentale
Il punto che vorrei sottolineare che la restrizione attuale del credito non è quella di un anno fa
Non è più dovuta a problemi di liquidità delle banche non è più esogena non dipende da quello che succede sui mercati internazionali ma è in una certa misura endogena peggiore il rischio di credito
Perché si prolunga la recessione peggiorano le politiche fetta delle banche
Peggiora la recessione quindi c'è un meccanismo che si
Autoalimenta ci sono delle chiavi esternalità che puntano in questo caso un fallimento del mercato
Che vuol dire questo tre cose primo idealisti è irrealistico attendersi un miglioramento rapido delle condizioni del credito
Secondo la politica monetaria che dà liquidità al sistema bancario oppure e abbondante non basta in questa fase affrontare questo problema è stata molto efficace l'anno scorso l'abbiamo pubblicato in relazione delle stime secondo cui
Le politiche monetarie l'anno scorso hanno contribuito a sostenere o hanno far cadere il PIL italiano per almeno due punti e mezzo nell'arco di due anni cioè contributo e poi rimonta è stato fondamentale ma in questa fase
Non passa ora al massimo indiretto quindi punto restava aggredito il problema del rischio di credito della liquidità delle imprese
Noi abbiamo sostenuto in passato uno o l'opportunità di aumentare le risorse del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese c'è un decreto c'è stato un decreto del governo di
Qualche settimana fa che va decisamente nella direzione giusta va tenuto presente che è un ampliamento di risorse fondo garanzia a un moltiplicatore
Molto elevato in termini di effettivo credito erogato sono tiene conto della dimensione operativa tesa che deve se garantita ed è la percentuale di copertura la garanzia
Soprattutto
Il
L'attuazione completa e efficace del provvedimento di rimborso della dei debiti commerciali la pubblica amministrazione che sostiene l'equità e imprese
è un elemento fondamentale in tutte le stime che vedono una fine dalla recessione verso la fine dell'anno questo è uno dei provvedimenti di
Di policy inclusi nel l'apporto che abbiamo visto stamattina non è nelle simulazioni
Io non ho visto nessuna simulazione in cui senza gli effetti quel provvedimento si può vedere un'uscita dalla recessione fino all'anno
Vi dà un'idea le nostre stime che sono quel prodotto se compro se
Effettuato efficacemente può contribuire a una crescita del PIL l'anno prossimo circa mezzo punto percentuale
Le stime di crescita dall'anno prossimo sono fra mezzo punto zero sei zero sette quindi è chiaro che
Senza quell'effetto si vede poco
Quindi conclusione ripresa possibile sono cruciali Investimenti però
Sono pesantemente condizionali condizionati all'attuazione delle politiche
Secondo punto molto brevemente non è sulla congiuntura ma la sua sulle prospettive
Diceva Pierluigi Ciocca che le politicamente sono importanti io vorrei
Richiamare alcuni nostri risultati precetti recenti che dimostrano che durante
Che che anche l'esperienza d'recessione dimostra che le strategie d'impresa sono importanti le strategie impresa nell'innovazione
E nella capacità di espandersi sui mercati internazionali e che però contemporaneamente le condizioni di contesto all'attività d'impresa sono importanti ne condiziona il prezzo è strategico
Noi già prima del del della crisi globale avevamo pubblicato analisi in cui
Si vedeva che le imprese che avevano ristrutturato aveva una performance migliore del delle altre
Quello che abbiamo osservato l'anno scorso durante la recessione che sono andate meglio le imperiese
Innovative definite come le imprese che fanno spesa in che hanno spesa in ricerca e sviluppo i loro bilanci
E le imprese internazionalizzate quelle che hanno una quota di fatturato io più in generale sono guarda all'ultimo quinquennio quindi non solo all'ultimo anno in grado di successo delle imprese italiane in termini di utili di vendite di occupazione di ricorso alla cassa integrazione è direttamente proporzionale al grado di internazione inversione delle offese
Quindi questo che cos'è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ecco un bicchiere mezzo pieno perché le imprese che innovano delle imprese internazionalizzate in Italia non sono poche
Per esempio quaranta per cento dell'impresa i nostri campioni esportano più di un terzo dei ricavi il quaranta per cento di collegamento innovazioni il trenta per cento fanno ricerca impieghi sviluppo
è un bicchiere mezzo vuoto perché Peroni confronti internazionali per esempio la spesa privata in ricerca e sviluppo che in Italia e circa la metà di quella che si osserva
In Germania per esempio e altri indicatori internazionalizzazione come gli investimenti diretti dall'estero per esempio sono molto inferiori a quelli dei nostri concorrenti sono scesi durante la recessione
Per questo noi
Abbiamo dedicato quest'anno stiamo dedicando molta attenzione all'analisi da un lato delle determinanti l'attività innovativa in Italia e dall'altro delle determinanti dell'internazionalizzazione delle imprese italiane
Determinanti sono molte non voglio fare qui la lista dei soliti sospetti che poi sono la dimensione dell'impresa e sono
La struttura finanziaria sotto a proprietaria
Vorrei solo sottolineare per concludere che abbiamo fatto recentemente va esaminato l'andamento degli investimenti diretti dall'estero in centotrenta Paesi funzione divari determinanti
E delle condizioni di fare impresa investimenti diretti dall'est all'essere Italia sono particolarmente bassi nel confronto gli altri Paesi
E i i risultati indicano che per esempio la posizione nella graduatoria di questi famosi indicatori di Twin business che considerano efficienza d'amministrazione giustizia civile
Procedure durata costi numero contano un aumento per esempio di quattro cinque posizioni questa graduatoria si associa un aumento i flussi investimento
Le sue due per cento tenete conto che siamo in questa graduatoria di cui sto parlando circa trenta posti al di sotto della Spagna che è la più vicina veri dei nostri
I nostri parte quindi è parecchio e soprattutto che le componenti più importanti quelle che più frena l'internalizzazione investimenti all'estero non solo i costi monetari ma sono i fattori non di corso cioè sono i tempi il numero di procedure e e questo tipo di varia
E quindi di nuovo non ho parlato di finanza pubblica ma non dimentichiamoci che ci sono
Politiche volti a modificare le condizioni del Conte di contesto qualcuno le chiama politiche politiche a costo zero non so se sono veramente a costo zero ma comunque che vanno considerate in questa
Esprimo le possiamo le faccio una domanda telegrafica perché è una cosa che manca nell'analisi di di Baldassarri
Per il quando si entrammo dell'euro si discusse molto di quanto erano state brave di quanto un sistema di imprese complessivamente era stato bravo tra virgolette a
Mettersi al passo di quello che era nuovo contesto prego premesse tutte diciamo indipendente le ragioni tutte le scusanti che siano di imprese hanno che sono enormi
Quanto della mancanza di recupero di competitività del sistema Paese negli ultimi diciamo almeno due anni
Lo possiamo attribuire stime che se c'è una responsabilità e se me le imprese un'impresa non resistendo alla situazione del tutto un punto un contesto competitivo del tutto sfavorevole
Difficile rispondo alla domanda ci sono entrambe le cose c'è una responsabilità delle imprese guardando in avanti le imprese stanno resistendo una situazione sfavorevole
La la grande domanda noi avevamo chiaramente l'evidenza prima della crisi globale che a livello microeconomico c'erano molti importanti case di imprese che stavano tenendo il passo si stavano ristrutturando e e si stavano come dire cogliendo le sfide competitive la grande domanda che avevamo allora che abbiamo come adesso non non c'è una risposta esattamente come questa evidenza micro economia che è indiscutibile
Si parla con con i risultati macroeconomici questa è
La domanda che le sta per esatta anche perché
Comunque
Laghi cessione dallo scorso è un accesso alla domanda
Abbiamo sempre detto ripetiamo gli aspetti strutturali gli aspetti ciclici Ermete anzi mescolano ma la recessione l'anno scorso è una cessione da domanda paghiamo
Stime secondo cui tre punti di caduta il Pilar lo scorso dipendono dalla domanda via la restrizione condizioni finanziarie gli affetti inevitabili
Dell'aggiustamento aggiustamento fiscale piccolo di fiducia di famiglie e imprese e anche in certa misura il rallentamento dalla domanda dalla componente area dell'euro quindi
Questa è la domanda uno un esposto
Per età fino a speranze arrivasse Franco De Franco non non mi pare arriverà dottor Meroni allora
Grazie tanto un'annotazione personale tremito di commozione quando il professor Baldassarri ha ricordato Nino Andreatta
Io nella mia carriera di magistrato alla Corte dei conti sono stato relatore insieme a Manin Carabba del referto specifico sulla spesa statale del Mezzogiorno d'Italia
Che Nino Andreatta chiese quand'era presidente della Commissione quinta Bilancio del Senato della Repubblica e ricordo che fu un lavoro entusiasmante in cui grammo una squadra che in tre mesi
Cerco di rispondere a Nino Andreatta su questo referto specifico che lui seguiva diciamo quasi da compagno di lavoro più che da come
Presidente di una Commissione parlamentare un lottare questa annotazione personale
E grazie al professor Baldassarri
Chiarello ricordato e grazie dell'invito
Bene io cercherò come ha fatto il dottore il genio che gli occhi di riferirmi ad alcune
Come posso dire valutazioni istituzionali che la Corte fa un annuncio un mio pensiero ma d'altronde credo che la Ragioneria Banca Italia e cortesi chiedano come dice il titolo spesso analisi istituzionale
La Corte dalla fine di in maggio a giugno ventisette giugno ha spedito a Parlamento e Governo tre contributi alcuni proprio di carattere istituzionale
Il ventotto maggio abbiamo presentato in Sala Zuccari il del Senato Lai rapporto sul coordinamento della finanza pubblica
Nei giorni successivi Dimitri mi di maggio è stato fatto la relazione generale sul costo del lavoro pubblico e il ventisette in sede solenne perplessità col giudizio di parificazione del rendiconto abbiamo effettuato la parificazione del rendiconto già dello Stato
Quest'anno c'è stata una curiosità che in genere la parifica del rendiconto da parte della Corte che è prodromica all'azione di governo che è presente il disegno di legge di approvazione consuntivo il Consiglio dei Ministri è stata alle diciotto e trenta del giorno ventisette non abbiamo finito
L'udienza di parifica verso le due e mezza c'è stato una fuga
Di pacchi verso via venti Settembre perché ancora il rendiconto dello Stato viene bollato in tutti i consuntivi dalla Corte dei conti quest'altra hanno passiamo alla dematerializzazione definitivo
Allora li duelli tre osservazioni rapidissime volevo fare erano proprietari in una relazione al rapporto sul coordinamento nella finanza pubblica alla relazione sul costo del lavoro pubblico e a quello che ha detto la relazione in premessa al sul rendiconto già dello Stato
Dunque nel rapporto la Corte ha espresso proprio in preminente del diciamo nelle considerazioni iniziali
La propria preoccupazione per il concretizzarsi di un rischio di corto circuito tra obiettivi troppo stringenti di finanza pubblica da una parte e tenuta del quadro economico dall'altra
La Corte ha detto poi gli accadimenti del due mila dodici hanno confermato la fondatezza di simile preoccupazione
E alla fine sembrano
Queste riserve una notazione importante sembra una vera almeno intaccato
La dura cornice della politica economica e di bilancio europea
Nella quale l'emergenza della decrescita e della disoccupazione appare oggi acquisire quantomeno un rilievo analogo a quello assegnato al percorso di riequilibrio di disavanzi di debito pubblico sembra importante dire che il la decrescita e la disoccupazione sono quantomeno
Quanto meno
Di rilievo analogo a quel percorso di riequilibrio
I disavanzi di debito pubblico è stato anche detto però
Che il giusto peso che torna ad essere assegnato alle necessità della crescita non deve però tramutarsi nella valutazione della Corte è una valutazione istituzionale anche questa
In una subitanea rinuncia i molti progressi fatti in questi anni nell'orientare le leve del bilancio pubblico verso obiettivi più ampi
Di quelli della sola ostilità occorre non indulge in una lettura troppo ottimistica del quadro tendenziale dei nostri conti
Conservando la consapevolezza che il livello crescente dello stock del debito pubblico non consente di interpretare in modo mente rigoroso il sentiero risanamento
Sono come vedete parole un po'
Come dire dove dico al nostro moderatore che
Scrivendo sui giornali probabilmente a un'abitudine diversa di porgere le cose è un linguaggio un po'paludata o no forse anche
Eccessivamente prudenziale però avviene da una magistratura la quale
Nel rapportarsi col Parlamento decadere
Come posso dire questi questi toni che non devono essere né di allarmismo ma nello stesso tempo anche di prese di posizione a mi sembra che queste considerazioni il due mila dodici ha confermato che almeno
A
Sia intaccata se statura cornice
Della politica economie di bilancio europea in cui
L'emergenza della disoccupazione deve avere un rilievo quanto meno pari al percorso
Il riequilibrio di disavanzo e debito pubblico insieme sia stata un'affermazione di un certo rilievo
Devo anche dire che i in un'analisi di dettaglio
I risultati del due mila dodici confermano l'andamento virtuoso sul fronte della spesa
Il contributo nate su forniture attraverso gli strumenti di coordinamento dalle amministrazioni decentrate da quelle che in termini contabilità nazionale
Si chiamano e amministrazioni locali
Viene poco considerato tutto questo ma le amministrazioni locali
L'abbiamo un collega che ha dedicato molta attenzione a questo il collega Enrico Flaccadoro in uno studio particolare il fatto dalla Corte le uscite finali al netto degli interessi sono diminuite dell'uno e uno per cento a livello centrale dell'un otto per cento a livello locale
Le evoluzioni sono stati in parte compensati dalla maggiore spesa erogata dagli enti previdenziali più due e due per cento peraltro risultata in linea con le previsioni elaborate dal debito due mila dodici
Ecco un'altra rapidissima cosa sul costo del lavoro costo del lavoro noi sappiamo che
Diciamo il lavoro pubblica un'importante componente della spesa di pubblica amministrazione
Se teniamo presente che rappresenta circa il dieci per cento del prodotto interno lordo e circa il venticinque per cento dalla spesa corrente complessiva al netto degli interessi
Diciamo la remunerazione del lavoro pubblico e il venticinque per cento della spesa corrente complessiva al netto degli interessi
Il quadro che ne è emerso a conferma del contributo importante delle misure di contenimento della spesa di personale veramente ci sono stati molti Lion molti
Sterili di dolore da parte dell'Amministrazione c'è il blocco dei concorsi sono non c'è più la contrattazione la contrattazione congelata
Però indubbiamente il quadro che emerge la corte l'ha esaminata in modo molto attento c'è stato un contributo importante delle misure di contenimento
Al termine del decorso esercizio al trentuno dicembre due mila dodici la spesa per i redditi da lavoro dipendente secondo i dati diffusi dall'Istat e contro i dalla Corte si è attestata su un valore di circa centosessantacinque miliardi con una diminuzione rispetto al due mila undici del due tre per cento
Percentuali superiori ben quattro volte rispetto alle previsioni governative contenute nel PEF per il due mila undici e poi altre considerazioni
Ecco chiudo
Perché bisogna essere estremamente sintetici però devo dare una risposta avevo detto scherzosamente
All'amico moderatore
Che non hanno volevo domandarvi se ciò una risposta alla domanda vede vedevano convertito lungo la strada vede ma era di destra
Una terza valutazione che volevo fare quella diciamo relativa proprio alla rendiconto generale lo Stato che noi praticamente abbiamo licenziato
Per i parlamentari fine mese di giugno ecco qui
Possiamo dire
Con riferimento agli elementi propri guardate che gli elementi
Segnalata al professor Baldassarri che la Corte purtroppo lavora sempre in termini in termini di finanziarie cioè il trapasso la trascodifica tra contabilità pubblica e contabilità nazionale
è un esercizio estremamente importante che stiamo lavorando con la ragioneria ma
La Corte ancora lavora chi ragiona in termini rendiconto finanziario lo Stato
Ecco però possiamo dire che con riferimento agli elementi propri desumibili dal rendiconto c'è un primo approccio forte con i saldi di bilancio i correlativi risultati insieme differenziali possiamo dire che
Alla riduzione dell'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al PIL passato dal tre otto per cento nell'undici al tre per cento del dodici a concorso anche la gestione del bilancio dello Stato in senso stretto Bilancio dello Stato
Naturalmente va osservato che il contributo dalla gestione il bilancio dello Stato può essere colto attraverso la rielaborazione delle risorse anzi finanziarie come ho già detto ma se si guarda a rendiconto finanziario lo Stato per il due mila undici esso si è chiuso un avanzo di competenza in aumento
I circa il dieci miliardi rispetto al due mila undici
In particolare della versione al netto delle regolazioni debitorie l'avanzo passa da nove otto miliardi nel due mila undici a ventinove miliardi nel dodici nella relazione al lordo di tali regolazioni novecentoventuno a dieci otto miliardi
Naturalmente prosegue questo la corte mai notorio il contenimento e diciamo purtroppo il contenimento molto negativo della spesa in con può capitare soprattutto in termini di impegno e valutiamo diciamo le Bilancio Pupulin temi di impegni di spesa in senso contabilistico
In termini di impegni di spesa la spesa di investimenti al Sud avuto nemmeno il cinque otto per cento in particolare sono stati impressioni cosiddetti investimenti fissi lordi che è una categoria particolare
Ecco allora chiudo
Che ringrazio dell'attenzione dando una risposta al
Nostro moderatore quando ha fatto riferimento al federalismo fiscale soprattutto
Alle riflessioni che Luca Antonini di cui anche sono un grande
Posso dire ammiratore perché lo leggo con grande attenzione sempre bene io direi che la Corte l'ha detto più volte è pienamente avveduta della delicatissima fase di trasformazione della nostra costituzione economica
Che
Dopo la modifica del Titolo quinto
C'è stato una sorta di come posso dire di
Re quasi di recessione ideologica perché io ricordo l'entusiasmo con cui siamo andati in audizioni parlamentari quando c'erano i decreti legislativi di attuazione del federalismo fiscale secondaria Palazzo San Macuto in audizione
Era Presidente della Bicamerale il Presidente La Loggia lo aveva la Loggia dodici volte novizio ogni decreto sembrava che dovesse essere estero va in Gazzetta
Lo sa il duplice o triplice i decreti sul federalismo fiscale B dobbiamo prendere atto che indubbiamente
No secco questo Baldassari alza le braccia ma insomma c'è veramente un po'da alzare le braccia però dire questo e chiudo davvero
Questa delicatissima fase di trasformazione della nostra costituzione economica che è partita dal Titolo quinto che cosa ci ha avuto
E c'ha avuto il recepimento del fiscal compatta ci ha avuto l'approvazione della legge costituzionale uno del due mila dodici c'è Udo la legge rinforzato duecentoquarantatré del due mila dodici c'ha avuto un po'tutto questo Bindi deve pretendere una ridefinizione
Della legge di contabilità e finanza reca centonovantasei ormai fuori fuori dalle eppure non siamo
Ecco il mondo non si muove ancora
Siamo pure consapevoli che nelle sedi deputate alle riforme le sedi alte e chiamiamole quel Commissione stabili Commissione riforme siamo il Parlamento faccia qualcosa non è ignorata la necessità di colmare anche sul piano costituzionale lacune proprie
Di un attuale assetto che ci ha veramente l'alcuni appunti tra l'altro e veramente chiudo noi della Corte abbiamo sempre detto che nella costituzione economica che è stato fermato conformare conformata
Manca un momento di chiusura la Corte dei conti non è giudice remittente in Corte costituzionale per questioni praticamente di articolo ottantuno
Da questo l'avevamo chiesto bensì di riformare la legge riportato non è passato la Corte dei conti può andare in Corte costituzionale diciamo che l'articolo ottantuno sempre in via incidentale cioè su una giudizio di le mani non né in via diretta
Forse
Una ripensamento sull'accesso della Corte i punti come giudice contabile alla Corte costituzionale
Per la tenuta delle leggi in relazione all'articolo ottantuno sarebbe opportuno ma questa è una
Aspirazione che io faccio anche come appartenente alla famiglia dei magistrati alla Corte grazie
Vedo che ci sia ideologica era un
Non è un bel modo diplomatico di dire che il processo si è fermato e comunque lei il primo ad avere detto qualcosa di ottimistico cioè qui c'è qualcosa si è fatto tutto sommato ci siamo riavvicinati in effetti che i dati i dati del due mila dodici
Indubbiamente depongono per calcare casa che si è mosso abbiamo fatto il fiscal Copaco effettivamente adesso più del tre per cento lo possiamo andare
Altrimenti l'Europa ci bacchetta Ravenna con l'avvio
Abbia fatto davvero
Lascio la parola a Stefano Folli grazie
Insomma
Collaboratore
Insomma l'insieme
Allora continuiamo perché siamo in netto ritardo
Stefano Folli coordinerà la successiva successivo pane
Giuseppe De Rita del professor Mazzotta due professori glielo affiancano
Questa sessione
Questa sessione tende ad una lettura esterna rispetto a quella che abbiamo fatto finora
Ci sono due sessioni due parti
Questa prima lettura esterna è l'andamento dell'economia come impatta sulle società e la politica
Quella successiva e come ci vedono da fuori d'Italia e poi chiuderemo con le proposte della politica grazie ancora di aver accettato questo nostro invito
Allora come
Allora
Come ricordava adesso pro su Baldassarre
Il tema
Economia che mutamenti sociali e politici
E lo possiamo riassumere così
Credo
Come è possibile che
Anni
Di difficoltà economica di sessione
Gli scenari che sono stati fin qui descritti così delle che non abbiano
Indotto
La politica
Ha una
Processo di autoriforma
Adeguato alla virulenza della crisi economica è chiaro che c'è
Una differenza di velocità la crisi economica che comunque più rapida di un processo politico che la contrasti ma indubbiamente
La sensazione è che ci sia stato uno scollamento tra la società e la cifra politica e
I fenomeni e meccanismi economici e quindi su questo sarebbe
Credo interessante sentire
Le opinioni del professor De Rita e del presidente Mazzotta
La sensazione è che ci sia un
Distacco crescente ma dicevo che ci sia un tessuto civile del Paese che si sta
Sfar Linando
Mi pare che fosse l'immagine che
Lei ha usato nel nell'introduzione stamattina
E quindi insomma essere
Essere moderatamente ottimisti rispetto alla capacità della politica di dare delle risposte in una chiave che
Chiamo recepisca
L'originalità e la gravità della crisi economica è molto difficile oggi perché questo
Ci sono le proposte che che sono state avanzate anche in questo workshop ma
Sono proposte spesso innovative sono proposte però anche diciamo apparentemente neutre rispetto
A uno scontro di interessi le proposte sul debito pubblico per esempio sono proposte che potrebbero essere accettate da un sistema politico moderatamente funzionante che cosa rende così difficile
La
Capacità di questo sistema di assorbire proposte
Innovativi di questo genere e applicarlo in modo tale da
Uscire
Da una certa qual tendenza all'ordinaria amministrazione
E dare una risposta forte
Ecco idee presso il perito di cominciare
Grazie
Presidente
E allora
Ma il
Una lettura del testo
Per uno come me che non
Gli occupati finanza pubblica
Diventa difficile
E avevo cercato
Il derby due interpretazione
Quale
Il grado di adattamento di sviluppo
O di reazione che il sistema avuto in questi anni la risposta cioè a Stefano e la seconda dove il punto più critico del testo Baldassarri dal punto di vista
Dei soggetti della società io parlo solo di quello perché solo quello conosciuto
Cioè
I soggetti siamo
La realtà soggettiva che molto spesso dimentichiamo perché voi nel mondo viene fatto sui piedi della gente
Quale la realtà soggettiva oggi
Chi è chi reagisce come reagisce
Secondo me il vero problema è che lo sviluppo ridotti i Paesi dell'Italia dell'Italia anche negli anni settanta oggi non è fatto mai dalla massa nel fatto che alcune minoranze casualmente messe insieme
Nello sviluppo italiano degli anni Sessanta e Settanta è stata grande impresa esplosione della piccola economia sommersa localismo nuovi nuovi ceti laureati o universitari
Terziario avanzato quest'estate
Che il resto era e rimane ancora un corpaccione relativamente inerte
Oggi chi è che
Tipo gestire soggettivamente una fase di sviluppo
Personalmente ritengo che
Ci siano quattro
Generazioni di il nuovo sviluppo
Il primo ripeto una cosa che in parte è stata esclusa è quello della gente che esporta
Gli operatori dell'export oggi sono quelli che tirano
Sono quelli che danno un minimo ancora di speranza questo Paese che permettono di stare nel gioco internazionale
Dire che sono una minoranza è anche giusto non possiamo pensare
Che
Le aziende esportatrici tirino tutto il sistema però sono una delle minoranze in atto
La seconda minoranze in atto è quella dei giovani che se ne vanno all'estero anche qui ci strappiamo i capelli va be'la la la fuga dei talenti la fuga dei cervelli
No quella eccedente che sarà l'Italia nel mondo nei prossimi anni
Ma che devono per forza vive qui
O a vedere
Può sposarsi in Italia c'è un
Realtà mondiale in cui questi fatalmente a parte
La terza
è la seconda è la generazione degli imprenditori stranieri
Chi gira Italia capisce che buona parte del nuovo impresa un'impresa edile una volta diciamo a extracomunitari
Potete anche sorridere che sono maggiori per la maggior parte piccoli imprenditori edili che fanno i subappaltatori dei subappaltatori però
Nella realtà di fatto o buona parte di una realtà italiane sono fatte da un attimo da una fame
Di sviluppo di gente che viene dalla fame vera e che in qualche modo ci rassomiglia per come avevamo fame noi negli anni settanta l'ultima era generazione
Ma la diciamo sì la seconda generazione lo sviluppo è la componente femminile
Oggi ingranditi nei grandi in alcuni grandi settori penso all'agroalimentare ad esempio l'imprenditorialità femminile
Sovrastante
E da una carica aggressiva anche sul mercato internazionale che
Ivi predecessori forse non avevano avuto hanno avuto solo in parte
Ecco soggettivamente il Paese potrebbe essere guidato sono in questo momento abbastanza sul TG uno sull'ottimismo invece che sul catastrofismo
Avendo
Giovanni nasceva dall'Istat non oli
La l'angoscia del comunicato quotidiano ci dava la catastrofe e in questo momento se devo essere relativamente guardare al futuro verranno future sui soggetti potenziali dello sviluppo e ci sono
I soggetti de che si sono tirati in ballo da questo documento invece sono molto più complessa
Per quanto si dice che il vero Cuneo non è quello fiscale che conosciamo il vero problema della presenza
Di un'economia sommersa all'ONU sedici per cento diciassette per cento del PIL ed il criminalità organizzata all'undici per cento del PIL quindi evasione fiscale e delinquenza organizzata o elusione
Io dico ma chi sono questi
Nella fra nella nel libro c'è una bella frase queste due settori saranno gestiti o daranno a mangiare a un milione di persone ma mettere in crisi quarantacinque milioni d'Italia quindi questo rapporto soggettivo però un nucleo che approfitta
Per il trenta per cento
Del del PIL se lo prende quel trenta per cento del PIL e il resto che resta lì avessero tartassato ulteriormente perché in pratica comunque le spese pubblica va avanti eccetera eccetera questo è un punto cruciale
Perché la domanda che mi viene dire ma li conosciamo questi questo milione di soggetti che fanno il cuneo che costituiscono il culo attualmente più drammatico di conosciamo chi sono
Sappiamo chi fa economia sommersa oggi
Quarant'anni fa valore le avrei detto buon con quasi esattezza vertenza conoscevo
Qui Pratesi Germani secondi lavoristi gli appaltatori degli appalti gli stagionali oggi no oggi l'economia sommersa molto strana
Vi rendete conto che
Quattro quinti dei lavoratori in cassa integrazione sono diventati secondi lavoristiche e quindi fanno economia sommersa
Tranne i giovani perché i titoli di bassa la cassa integrazione intanto vivono in casa quello diventa versante opposto
Vi rendete conto che buona parte della
Della realtà che io chiamo borghi Gianna dei lavoratori che voi lavorano nei miei né per le nostre seconde case verrete le realtà minute per l'agriturismo vivono tutti costantemente in economia sommersa
Io non sono quattro anni che non riesco a versare un assegno
Casa mia di campagna al all'idraulico al giardiniere al falegname tutto cresce non li portano in banca ricordate era inserita in gara in casa
C'è un nero incredibile che dire il sedici per cento Mario scusa mi sembra poco
Mettendo
Perché il
L'Italia oggi è piena di somme
Ed è un sommerso che però non è propedeutico all'azienda come era l'economia sommersa del pratese che faceva ventiquattro ore su ventiquattro mandava anche il Terraglio
è qualche cosa di diverso un po'è disperata un po'e menefreghista molto e cinica e molto si nasconde
Valli ha trovato allora quelli che fanno secondo lavoro
Anzi comma cassa integrazione guardia trovar quelli che da noi chiedono sostanzialmente solo cresce progredire Marcello parete repressione le mettiamo il vincolo
Alla moneta spicciola CCC possiamo far tutto
Ma guardate che quel nucleo di
Lavoratori sommersi che probabilmente sono un milione dice dice il rapporto ma sono un milione di persone che probabilmente stanno a metà anche con i lavoratori normale perché se si hanno
Se sono secondi lavoristiche cassa integrati in un caso integrati stanno in un confine molto labile
Allora e finisco io su questo sarei particolarmente attento
A una riflessione su come si fa una politica di del genere disegnata da questo testo tenendo conto della dimensione soggetto
Sia nella
Nell'aspetto positivo quelle tre o quattro minoranze che possono opporre tirare il carretto sia nell'aspetto negativo cioè quelli che vivono economia sommersa e
Criminalità organizzata e e che noi non conosciamo che cerchiamo di reprimere molto spesso senza conoscerlo
Dopodiché almeno nel sommerso tiri Cicciano fuori nelle forme più particolari detti e tu lei capisce sempre meno
Io ho l'impressione lo dico anche per me
Che non avendo saputo fare
Una riflessione seria sull'economia sommersa dagli anni settanta ottanta novanta oggi
La che abbiamo ancora di meno Richard da fuori precisi a tutti i giorni e non la conosciamo sempre di meno
Questa attenzione soggettivi sfida al processo di sviluppo credo che sia
L'unica l'unico caveat io posso dare dal mio angolo visuale
Allora siccome il tema è il rapporto tra l'economia la società e la politica torna
Porre la questione allora ma
Questo scenario che
Così efficacemente descritte professor De Rita
Descrive uno spaventoso corto circuito con la politica
Che nonostante i
Alcuni tentativi che sono stati fatti anche in tempi recenti di contrastare queste tendenze
Beh insomma stiamo parlando di un
C'è un corto circuito di un fallimento di una incapacità della politica di corrispondere
A questa
Tendenza
Al al grave declino
Alla grave involuzione della società o no
POR tanto la domanda è troppo grande per me
Quindi io in un quarto d'ora
Cerco soltanto di mettere qualche piccolo tassello rispetto alle tante cose che chi ha avuto la pazienza di esser qui tutto il pomeriggio a potuto ascoltare nel pomeriggio intanto
Devo dire di essere felicemente sopravvissuto a quella concentrate iniezione di disperazione che hanno saputo dare tutti gli amici che hanno parlato di finanza pubblica quindi
Sono del parere che
Molte cose però siano state dette e anche molte indicazioni di correzioni possibili sono state date
E nel documento di partenza di Mario Baldassarri e questo è un aspetto che è guardato con molta attenzione e giustamente perché è uno degli elementi scivolosi e critici dei prossimi mesi
Non deve non solo dei prossimi anni
Ma del prossimo difficile e pericoloso autunno e inverno
E quindi va bene queste no io vorrei dire soltanto un po'alcune piccole cose per vedere e quali sono alcuni aspetti anche si possono permettere
Di lavorare per ripartire
Intanto vorrei sottolineare un argomento chiedo scusa non voglio evadere la domanda cortesissima di folli
Ma voglio una cosa però non è stata abbastanza detta nella discussione di oggi
E fa un po'parte del mio mestiere quindi vorrei ricordarla
Noi abbiamo un grosso problema di organizzare la ripresa del credito
Attenzione perché
La giaculatoria
Che non c'è un problema di limitazione del credito rispetto alla domanda delle imprese e delle famiglie non è vera
Oggi questo problema c'è ed è pesantissimo
E ci sono alcuni elementi che lo spiegano
Anche se sono elementi che bisogna prendere con molta delicatezza
è assolutamente vero che se necessario a rimettere in movimento un percorso di ripresa
E assolutamente fuori discussione che
Il razionamento del credito costituisce un elemento imbarazzante obiettivamente riproduce moltiplica gli effetti negativi
Quindi bisogna in qualche modo romperlo
Fino a qualche tempo fa agli intermediari avevano due problemi la liquidità e il patrimonio il problema della liquidità non c'erano più i problemi al patrimonio chic
Negano di averlo
Ma ce l'hanno
Qualcuno glielo deve ricordare
Egli deve anche
In qualche maniera trovare l'indicazione per risolverlo
Non c'è mai stata nessuna crisi nessuna recessione prolungata che ha portato ad una forte moria di impresa e ad una forte difficoltà di pagamento delle famiglie
Che non abbia comportato operazioni straordinarie sussisteva del credito
Questo a mio avviso è un argomento che voi consentite non si può certamente svolgere in dieci minuti
Però è un argomento che io pongo perché è un argomento chiave
Decisivo
Decisivo
Non è vero che il sistema delle imprese italiane un morto che cammina non è vero
Sistema delle imprese italiane a vizi e difetti a virtù a una tale varietà da non essere definibile con una media
Ma in una fase di trasformazione straordinaria dove la possibilità di avere un accesso non difficoltoso
Ha un credito possibilmente intelligente è una strada è uno strumento indispensabile se non c'è
Le imprese italiane hanno diversi torti si lamentano per avere difficoltà per il cambio ed è una parola
Si lamentano di avere difficoltà diverse sotto tanti aspetti
Ma quando si lamentano per l'eccesso di tassazione e per la mancanza di credito hanno ragione
Io non metto sul problema dell'eccesso di tassazione dal momento che
Altri hanno toccato e va benissimo
Ma sul credito a mio avviso sono indispensabili due cose
Una fiscale è un'altra più complicata
Quella fiscale indispensabile in questo momento che la fiscalità consenta la detrazione delle perdite su crediti almeno sui crediti nuovi
Questo è è assolutamente indispensabile
Ma i difetti di patrimonializzazione sono dei problemi veri
E l'azionariato molte volte rigido e molte volte permanente e insostituibile del sistema bancario italiano rappresenta un vincolo che non ci possiamo permettere più
E questo è un tema a mio avviso da porre io ho il tempo per porlo il tempo e la capacità per porlo
Non ho certamente il tempo per approfondirlo ma io credo che dobbiamo approfondirlo perché è un problema grosso e non si esce
Se non si affronta un po'di petto
Questo naturalmente riguarda l'impresa
Riguardo alle imprese che fanno innovazione le imprese che esportano le imprese che devono
Oggi non c'è un problema di costo del credito c'è un problema di quantità
Riguardo alle famiglie
Non c'è più credito per l'acquisto casa
è certamente le famiglie hanno maggiori problemi di una volta hanno difficoltà nella garanzia dire per carità
Ma
Il mutuo è sparito come il contratto creditizio nel mercato italiano
Argomento alle famiglie che vecchie rischi sono altissimi verso sofferenze sono enormi ma dei fatti ma io sono del parere che non al momento credo che l'analisi della natura del nostro passaggio di crisi sia stata fatta non voglio far perdere tempo in una situazione del
Beh nell'altra precedente disastrosa vicenda sistema bancario ha cambiato natura giuridica adesso non dico che si possono si debba fare questo
E però certamente non si può dire io no il credito non lo faccio più perché non ho risorse patrimoniali non riesco a trovarle
Bisogna
Vede come possibile avere una ripresa dell'erogazione sapendo che ci sono rischi crescenti e sapendo che il capitale deve essere rafforzato più del previsto
Mi permetto di dire che questo è un problema serio grosso molto importante
Vengo al alle considerazioni alle quali mi portava la la dirigenza chiedevo al all'attenzione dei folli
Posto però molto non è estraneo alla all'argomento che che per me il secondo punto che volevo toccare
Oggi c'è nell'opinione pubblica del nostro Paese un pessimismo
Radicale e devastante
Anche perché tutti lavorano per presentare il futuro come disperato
Siccome le crisi economiche e finanziarie sono malattie nervose
In gran parte
Più si lavora
Sulla semina della disperazione più si rende possibile qualsiasi ipotesi
Di costruzione
Dei rimedi per invertire la tendenza
Le cose che diceva Giuseppe De Rita
Toccano questo argomento
Le persone che non depositano più i quattrini
In un conto corrente un po'perché gli ha detto che guardano tutto quindi va be ma anche perché ci sono preoccupazioni di vario tipo di ogni genere
Perché si è messo in discussione alla sicurezza di tutto qui
Vi c'è un fenomeno psicologico molto grosso
Il lavoro sommerso e
L'impresa
Marginale dal punto di vista della regolarità
Che tanti anni fa era la prime Presa adesso la posti impresa
No
Prima che faceva un po'questi mestieri
Leggermente fuori legge e poi si organizzava riusciva magari a costituire un'impresa formalmente corretta oggi invece viene dalla crisi di cui alle precedenti
Questo è una
Anche il risultato di una forte semina di elementi negativi stiamo attenti all'aspetto di psicologia collettiva
Perché esso sia si sugli elementi di psicologia collettiva non si arriva da più parti a cercare di invertire la tendenza la seconda parte di quest'anno rischia di essere a mio avviso molto pericolosa
Perché in una situazione come la nostra dopo anni di crisi di riduzione di tutto
Non dare l'indicazione che si può uscire
E
Non sei credibile nel darla
E poi ci sarà mio terzo puntare lo
A mio avviso ci sono rischi sociali grossi
E mi par di vedere dicevo prese all'inizio del del pomeriggio
Via Rufo popolo sono già in movimento
Ci sono Rufa popolo organizzati
In pieno servizio
E quindi è evidente che fate le vacanze subito dopo scateneranno le loro nobili e arti
Quindi io credo che da più parti occorre sapere che bisogna a vedere non soltanto la capacità di analizzare il disastro la difficoltà la durezza delle cose
Tutti gli elementi di difficoltà ma bisogna a tutti costi dare un progetto di uscita
E quale a mio avviso alcuni presupposti esiste
Verso il terzo punto a mio avviso è il più debole
Perché io non credo che il problema italiano più grosso ossia la sua debolezza finanziaria la debolezza economica la debolezza competitiva
La spesa pubblica che quella specie di imbarazzante fenomeno ingestibile quando qualche Savinio cerca di toccarlo
Sono cose che conosciamo che sono analizzate per carità
Ma secondo me il problema più grosso
Per cercare di organizzare una fase nuova di ripresa all'interno di una crisi che è di cambiamento d'epoca
Dove capire fino a dove arriva lo strutturale dove comincia congiunturale mestiere troppo difficile per menti normali
è e che a mio avviso
Noi stiamo vivendo la fase finale di questo ventennio schifo uscissimo
Che ha distrutto i soggetti politici e sociali e civili nel nostro Paese e questo è la carenza più grossa
La carenza di fiducia
Di coesione sociale di affidabilità di credibilità di prospettiva
Certo è indispensabile avere un ottimo ragioniere generale dello Stato
è indispensabile avere un buon sistema bancario è indispensabile avere una spesa pubblica meno svagata
è indispensabile avere qualcuno che rifà il Titolo quinto che è stato malamente modificato sono tutte cose preziose importanti
Ma sono divisi se non torna a ricostruirsi una soggettività civile
Da Paese
Che alle tradizioni di questo
Non è pensabile
Noi possiamo ritenere
Di dare una speranza è un'idea di futuro quando il sistema politico italiano in
Insegue le sentenze di un capo partito
Ed è uno dei tanti aspetti o quando chi dovrebbe costruire alternative
Non si ricompone
Ecco io penso che il problema su cui bisogna lavorare con grande forza e con grande pazienza
Se non so
Con quante speranze di successo
Ma certamente il problema
è sostanzialmente questo faccio una battuta sciocchi Sima
Ma serve per chiudere
In epoche che non hanno nulla di comparabili con la nostra
L'Italia ha realizzato la sua ricostruzione per tutta una serie di
Motivi di condizioni
Che possiamo comparare in nessun modo
Ma pensiamo
Sarebbe stato possibile anche tentare allo
Senza la presenza di un sistema politico organizzato
Nei confronti del quale
Il cittadino
Poteva guardare come a qualcosa che lo rappresentava
Un qualcosa che
In partenza dichiarava di essere efficiente ma qualcosa che lo rappresenta
Noi oggi viviamo in un sistema che a tutte le regole rispettate o quasi del sistema democratico rappresentativo ma non ha lo strumento
Della rappresentanza nel senso che il cittadino Nona una rappresentanza
Non c'è una più
Questo terzo elemento di difficoltà
è a mio avviso quello più pericoloso e quello più grave sul quale bisogna lavorare di più
Quindi io sono molto grato a Mario Baldassarri che all'interno della sua superiore saggezza ha ritenuto avesse il senso presentare quest'anno
Il suo annuale faticoso lavoro in una sede come questa
Non solo per la nostra generosità locativa ma anche e
Evidentemente si può parlare di futuro in economia e finanza perfino nella finanza pubblica
In una sede nel quale sono chiare le radici civile sono forti la memoria storica della battaglia e della lotta politica
Grazie
Fra verità su questo tema del se il tema è la fiducia fiducia di massa della
La psicologia
Estiva se il tema la necessità di
Seminare la fiducia creare moto psicologico che
Inneschi un po'di fiducia
C'è oggi qualche segno che questo è possibile da qualche parte la nostra società o prevale
In questo momento scoramento
Ma ci sono
Dei tempi tecnici direi
Non abbiamo avuto trent'anni
Di spietata tendenza
A a cercare l'identità in se stessa
L'individualismo l'egoismo avicola impresa l'autonomia
La sfera di autonomia anche la famiglia
Il l'identità si forma all'interno di una ecologia sedici infelice di un discorso contato sussistenza
Oggi questo processo est fissa franca
La gente non crede più che la sua
Identità si faccia sul
C'è una bella frase di del Papa che dice quando era ancora cardinale che dice
Guardate che l'identità
Non si fa
L'in modo individuale che si fa nell'appartenenza
Non pensate mai di continuare a cercare identità da soli o lavorando sull'appartenenza o se no non c'è speranza
Ecco probabilmente
Del resto con Mazzotta ne abbiamo parlato anche altrove
Il problema vero e ricreare lentamente l'appartenenza non ritirare il partito al sindacato a ricreare il meccanismo d'appartenenza sapendo che questo
Lo dicevo stamattina il cardinale di Roma anche appartenenza religiosa l'appartenenza a una chiesa
è uno step per uscire dall'identità individualista e trovare una soluzione
Altrimenti siamo delle molecole alla mercé dei flussi finanziari mondiali grazie
Essenziale
Allora il secondo
Essi bisogna stare
Con l'avvocato
Secondo me nel
Esternò a all'economia la finanza pubblica e come ci vedono
Da fuori dall'Italia
Quindi
Grazie anche alla Carmela sorella gli altri tre
Amici colleghi giornalisti perché sono più iscritto all'ordine
Sono missili
E poi chiuderemo con
Le proposte della politica
E quindi Mario Monti Luigi Casero
Matteo Colaninno
Allora quella sera
Mi unisco al coro di apprezzamento per questa iniziativa voluta da Mario Baldassarri
Anche perché ci ha ricordato una serie di cose fondamentali per gli addetti ai lavori è scontato che la crescita il problema della crescita sia soltanto in Europa ma ribadirlo non fa male
Anche perché il problema che abbiamo come italiani evidentemente la crisi nella crisi si colloca all'interno di una crisi europea che a sua volta cresce meno degli Stati Uniti
Che a sua volta cresce meno bella prodotto interno lordo mondiale sono dati oggettivi
Ma ci ha detto tante cose il professore ha fatto e arrivo subito un po'di figure
Perché è stato insieme giornalista facendo un'inchiesta scavando nei dati cioè il meccanismo che racconta come in effetti
Sia aumentata la Spezia
Proclamata la diminuzione della spesa a fronte di un incremento delle tasse mentre il debito è rimasto il terzo del mondo e un meccanismo affascinante luglio ha definito un mistero
Però è qualcosa di più magari gli americani direbbero un centro perché ad un certo punto giocare sui dati tendenziali il pratica senza tagliare la spesa e qualcosa di più di un ministero no professor Baldassarre
E questi dati in un momento critico come ci ricordata Roberto Mazzotta con le sue preoccupazioni dinanzi a una società che sta soffrendo
Alla quale diciamo il carico fiscale è stato un carico che progressivamente ha imposto che i sacrifici grandissimi
Nella promessa di ridurre la spesa e procedere gli investimenti verso la crescita
Mentre invece con vedendo i dati veri vicino ecco si scopre che la spesa e sempre sistematicamente aumentata nel corso degli anni a dispetto dei cambi dei Governi
Mentre gli investimenti sono tra staticamente calati e credo che siano assolutamente tutti d'accordo nel fatto che se non si investe
Io aggiungerei Mario soprattutto su i comparti innovativi
Che sono evidentemente quella parte che serve ad accelerare lo sviluppo questo percorso diventa difficile
Comunque
Un dato che evidentemente contribuisce a creare un'immagine dell'Italia che
Chi Tiffi civile da lei genere stando all'interno del nostro Paese e soprattutto chi non ha le chiavi di lettura giuste
Non percepisce percorsi gli sfuggono i passaggi
Che evidentemente in una logica di e contabili che dovrebbe invece essere molto più trasparente perché per guadagnare ritrovare quella fiducia
Bisogna trasferirla quella fiducia e trasferirla evidentemente anche attraverso pratiche che coinvolgano la popolazione altrimenti è difficile chiedere non tanto i sacrifici quanto la partecipazione
E allora tutto questo mondo abbastanza complesso e articolato che tra l'altro ci vede in fondo alla scala europea
Anche se tante colpe abbiamo continuato a dire l'Italia ce la farà anche adesso c'è la prospettiva di uno turno caldo forse tantissimo
Ci aspettiamo che i cambiamenti che potrebbero essere anche dei cambiamenti questa volta degli strattoni più che dei cambiamenti accompagnati
E e anzi è una situazione del genere lo straniero il collega
Che Peter raccontare e che tra l'altro si trova primissimo nel nostro Paese
Cioè i colleghi della stampa estera diciamo credo
Senza sbagliare
E che trovano in Italia delle condizioni non tanto e solo ambientali quanto professionali che sono di estremo stimolato
Cioè l'Italia è un Paese interessante straordinario ecco vedete qui anche la profonda differenza attenti stranieri in straordinario qui si continua a dire che questo Paese e
Un disastro
E questo prese è una frana
Anche questo forse è un dato sul piano della soggettività di cui parlava prima diritta su quale una qualche riflessione forse la dovremmo fare
Comunque l'uno diciamo uccidere contano quindi se è vero che è importante avere buoni rapporti con la stampa estera è altrettanto vero che dovremmo anche cercare di capire un po'meglio come
Diciamo loro si ritrovano a raccontarci in quali condizioni riescono a farlo se questo mosaico così articolato e complesso anche per noi
Laddove credo che difficilmente ci possa essere qualcuno che ritenga di avere in mano tutti tutti i fili di questa storia
Come loro dinanzi alle richieste dei giornali e che naturalmente partono molte volte da pregiudizi
Perché e facile avervi io ricordo che quando sono state in Germania
La prima cosa che ho trovato arrivando sulla Unter der Linden è stata una serie di Stense nei quali c'era evidentemente una rappresentazione dell'Italia che era la solita
Era la pizza era la mafia era
Il fatto di non essere assolutamente seria e credibili pur essendo la vecchia storia armati dai tedeschi
Allora nella nella serie degli interventi e dovrebbe partire Tobias che vedo in ottima forma che non vedevo da molto tempo a riprova che in questo Paese sì si vive si lavora bene però vorrei cominciare
Invece dalla collega anche perché tanto tanto l'Alessandria Migliaccio di Bloomberg quanto il collega Richard consente le Figaro
Hanno un impegno che il prolungarsi di questo workshop rende no urgente allora io partirei proprio da Alessandra Migliaccio anche perché sentiamo un paio di voci femminile dopo
Prego pomeriggio al maschile e anche questa è una riflessione che bisogna fare
Cioè queste politiche queste scelte strategiche non si coniugano al maschile vanno coniugate con la professionalità maschile o femminile che sia
Allora Alessandra
E difficile raccontare questo paese tua ai genitori italiani ma se è cresciuta hai studiato e pensavi che rimanere a lavorare in America
Eppure venendo qui tu dici noi
è una delle prime cose che mi ha colpito raccontandomi l'Italia e soprattutto dici noi
Raccontando anche di come gli stranieri in fondo continuino nonostante tutto nonostante anche gli ultimi elementi che ci hanno tagliato il rating e che potrebbero vedere magari ulteriori aggiustamenti inevitabilmente riducono l'attrattività del nostro Paese vai
Grazie no questo grazie allora innanzitutto acceso
Molto vicine penso di sì ok
Allora innanzitutto grazie ho apprezzato molto soprattutto l'ottimismo coi brevissimamente volevo giusto spiegare se non si capisce sì sono italiana ma sono arrivato in Italia
I genitori italiani quindi parlo italiano ma sono arrivato in Italia che ho già vent'anni
Quindi sono arrivata qui e a
Tutto molto pittoresco molto parlavo
E poi come potete vedere o migliorato montagne tagliano e adesso
Sono un po'in incognito quindi riesco anche a passare per italiana pura però per me rimane tutto molto bello e sono anche contenta viene sentito Carmen a parlare di un'Italia che poi la tanti punti forti e gli italiani che si buttano un po'troppo giù si vede che le è stata all'estero
Però stringendo visto che i tempi sono quelli che sono allora due cose volevo dire uno volevo parlare un attimo del possa Xingjian
Che è questa percezione mi parliamo spesso no dell'Italia all'estero ovviamente quando si cerca di spiegare una realtà diverso persone di un'altra cultura c'è sempre
Però io che ho vissuto anche altrove ciò marito tra l'altro francese per puro caso trovo che questo accendiamo per esempio fra una la nostra Agenzia americana inglese e l'Italia e tremendo
E non c'è questo così tanto con la Francia con la Germania con altri Paesi
La mia interpretazione che l'Italia è una realtà davvero molto complessa è una realtà difficilissima da spiegare voi direte ma il vostro lavoro e queste spiegare
Certamente certamente inverte
Con lungo ma nel deciderei bisogna stringere
Ed è un vero problema
Una cosa che è difficile da spiegare mi dicevi e che diciamo nella percezione esterna poco chiare e come mentre
Un po'dappertutto il potere abbia una verticalizzazione no per cui chi ha
è stato eletto chiaro delle responsabilità se le assuma esplicite e quindi c'è
L'identificabilità con chi sta cui decisori col decisore e i decisori
Mentre invece ecco questa un orizzonte all'interno del potere uno degli elementi di Alitalia è sicuramente invece molto assolutamente un posto dove il potere non c'è una persona che decide
Il potere come dicevi e e diffuso e con plesso e difficilissimo anche spiegare cose banali come
Le stesse decisioni prese dal Presidente Consiglio il Presidente del Consiglio in Italia e Presidente Consiglio dei Ministri non è un Presidente non è neanche un uomo prime minestre
è una persona che ha dei poteri ma sono molto più limitati
Di quelli che hanno altri counter pars e questo è molto difficile a spiegare in un articolo che magari deve essere breve deve arrivare al dunque
E poi c'è il problema delle chiavi di lettura nel senso che
A volte succede che chi ce l'ha e acquisisce dopo anni di chiavi di lettura mio ex capo il mio ex di euro circa
Che adesso è andato via a un certo punto dicevano a Londra no non si può più parlare con Andrew ci sto amicizie
Cioè e capiva talmente bene l'Italia che non lo capivano più a Londra
E non poteva più scrivere articoli per Bloomberg annoverata un complesso basta fare una cosa diversa perché non capiamo cosa ci sta dicendo ne vogliamo sapere allora domani care governerà se Berlusconi oggi
La questione dell'ineleggibilità l'articolo per domani so Berlusconi soap opera
E lui diceva andando a ma adesso capite è così e questi si guardavano io ero nella buongiorno e dicevano
Disco ammette
Non non riesce più a spiegare le cose perché quando si spiega l'Italia c'è sempre il ma
Ma però ma poi vedrete ma fra sei mesi ma o due anni questa è una cosa che che che che sconvolge e poi brevissimamente volevo dire un'altra cosa mozzicone importante fa parte dell'intervento che ho tagliato
Cosa dicono di noi e questo è quello che volete un po'sapere allora cosa dicono di no io sto torno adesso da Londra sono stata investita adesso sono io giro circa quindi devo cercare di non essere proponenti
Mi chiedono tutti allora cadrà il Governo
Non cadrà il Governo calerà euro non cadeva euro ci sono netti non vi spaventate queste proprio quello che chiedono gli analisti e che chiedono i giornalisti e ce lo puoi dire domani
Ovviamente no e però una cosa inquietante che volevo dirvi è che chiedono tantissimo ma allora quand'è che possiamo ricominciare a scommettere contro l'euro
E questo era un ricco e infine
C'è stato tantissimi analisti me l'hanno chiesto io scherzando gli ho detto ma
Non avete perso abbastanza perché io personalmente mia opinione personale sono Troy euro
E hanno detto ma no è una cosa insostenibile come l'Italia un Paese che non può funzionare ne è una cosa che non può funzionare
Evito ma siamo ancora
Però ecco cosa dicono di noi
Stanno aspettando hanno perso tanti soldi non tutti naturalmente ma c'è un gruppo di persone che adesso non si muoverà anche perché la crisi un po'rientrata lancia situazione greca che c'era prima
Stanno aspettando e io non so fra un anno due-tre o a quando l'opportunità ci sarà forse ricominceranno perché hanno questa pressati anche a
Mia opinione personale che insostenibile leone insostenibile perché l'Italia insostenibile perché la Grecia perché questi paesi non li capiamo
Quindi insomma il mio messaggio oggi anche cerchiamo insieme di ridurre questa cambiata perché sono magari per chi come me a ma questo Paese ama questa Europa insomma è una cosa che vale la pena di fare grazie
Alessandra naturalmente scrivendo per Bloomberg si occupa molto di cifre e ce l'ha detto le domande sono sì no tiene non tiene Governo accade non cade cosa succede
Le Figaro evidentemente a una lettura molto più articolata della nostra società
E quindi evidentemente in un Paese dove per e dal due mila sette oggi utile sceso per l'otto per cento dove la disoccupazione e aumentata da un milione e mezzo a tre milioni
Dove
C'è un malessere sociale che si è espresso anche alle ultime elezioni politiche nella protesta che ha portato poi altre componenti in Parlamento
Evidentemente da raccontare c'è anche un mood perché non è soltanto la pagina politica da raccontare c'è anche un'atmosfera
Un un popolo che vive nelle difficoltà ci ricordata
Prima il professor Mazzotta chi vive anche nelle difficoltà che che sono davanti a noi cioè usciamo dalle stanze mandando su un autobus lo percepisce in maniera evidente quotidiana
Quindi al di là di quello che esso potrà andare a succedere negli anni venti
Dove forse recupereremo il gap precedente
Cioè perché cominciato nel due mila e sette evidente che intanto cosa siffatto come come dicono le persone e che prospettive hanno i loro figli
Quindi raccontare tutto questo
Voi siete anche molto equilibrati anche se io ho letto un pezzo che era
Dunque mi sembra che fosse l'Italia è il titolo era lì perché greci palestra c'era un titolo per cento
Di un pezzo pubblicato proprio sulle Figaro che parlava della tragedia italiana chi
A
La l'ha scritto questo attacca
Sì chiedevo imprese o meno
C'è qualche cosa che sorprende corrispondente all'estero ecco Littell integrati questa critica Dessì da ieri del Molise va bene
C'è una cosa unico esponente le stiamo deve sempre tener conto
Del Paese nel quale si trova nonché della presunta del suo Paese
Eccome commessi quali sono i problemi con la crisi che è stata molto più forte di quello
Che se ne pensava essa così è stato in Francia il primo
Assume essere soppresso dalla crisi
Noi possiamo dire
Quanto eccome l'Italia soffre
Ma spesso mi dicono ma è la stessa cosa per noi dunque dobbiamo o fare del re particolarità italiani ASP da spiegare
Per riuscire asse possibilità sopravvivere a aste colleghi francesi che richiama contano la stessa cosa
E
Se io vi dico che l'Italia rispetto alla ad altri Paesi europei è un Paese virtuoso sarete sorpreso ovviamente
Però lo troviamo un po'virtuoso per esempio se si parla del deficit pubblico in Italia inferiore al due virgola al tre per cento e il due e otto mi sembra
E con un piccolo margine di stazioni in Francia e molto più alto che la Commissione di Bruxelles
Ha dato due anni a alla Francia per effetti per raggiungere il tre per cento quando ha fatto questo fosso loda detto Dante ammetto Holser di dirci che cosa dobbiamo fare ma nel frattempo
Il deficit dovrebbe essere al due virgola tre per cento a fine anno e si allontana molto di questa storia nessuna riforma in Francia è stata fatta
Dunque devo spiegare e lo spiego pronti ieri che in Italia dei delle riforme di fondo ma Farsetti adatte delle riforme che non sono neri for mail che sono discutibili ma delle riforme di fondo sono stati fatti e sulle pensioni per esempio nell'ottantacinque e di nuovo che ogni Ministro fondiario con l'anno scorso
Sul contratto di lavoro e ad esempio e che è riuscito a
Che andato nel senso di abolire le rigidità nel suo la trovo in Francia pensate un po'
Si discuteva dei soldi abbassare di rilevare la soglia del le della delle tal quale si può partire all'attenzione
E di abolirli ready regimi speciali i pensioni e c'è quanto dobbiamo socialista Cervoni caos tremendo a sinistra di qui e dicono non se ne può fra
Non si può fare
Dunque
Io sono
C'è sono qui da trentatré anni dunque ho visto trattati mi sembra che
Gucci in quattro o cinque
Presidente della Repubblica in Argentina dico fermi e ogni volta che c'è una crisi ogni volta che c'è un
Un
Un momento non tanto felice dell'Italia si vede l'Italia adesso giretto poco e
Questo è un incoraggiamento
Vedo non vedono il Paese e che allo stretto offeso in spese in grande difficoltà come lo è la Francia ma pensò che che ci sono dei morti per
Ripartire essi che trova problema italiano li conosciamo tutti gli enti l'assenza di crescita e il peso drammatico del debito pubblico nella e tutto questo lo scriviamo ovviamente ma esso sia stesso tempo vediamo delle
E scriviamo su delle piccole imprese che hanno avuto capacità di esportare e di equilibrio se le prassi della crisi anche se ovviamente nel sud nel suo insieme il sistema soffre moltissimo questo nascondiamo
Ma vediamo anche
Delle imprenditori che hanno una capacità di il Buttiglione impantanarsi a inventare nuove situazioni nuove forme di lavoro questo bene
Il
Che cos'altro dire perché infatti chiedo io una cosa
Evidente che quando si sta tanto tempo in un Paese
Come diceva lei mio calcolo non lo capivano più all'ombra
Perché
Si era talmente tanto io debutto pervaso tarda quelli luogo da quella mentalità
Che atterrita diverso proseguita tantissimi tempi si sentono fisiche tantissimo tempo troppi dei pregiudizi che e difficile sconfiggere cioè
Pure essendo
Un'autorità perché conosce l'Italia se qui da trent'anni e quindi se sicuramente la persona che ne capisce molto di più di chiunque altro nella sua relazione redazione non solo l'autorelazione
Ma
Di scontri con sistematicamente con qualcosa
Rispetto che difficile da modificare venti tu scriva di questo Paese
E quindi anche delle delle delle sue risorse delle sue potenzialità come detto
Sì la prima cosa per noi chi farsi capire dai nostri
Letto e che sono il giornale verso i colleghi APPA o a parcheggi nel testo mi dicono ma l'Italia paritaria
Cito
Cercare di
Spiegare
Paolo è semplice delle situazioni molto complesse non ci riesco sarebbe
L'altra cosa ovviamente e che devo prendere una distanza da me stesso rispetto
Alla RAI da italiana per cercare
Di presentarla
Come come la vedo come la penso senza entrare o come il nesso maggiore di situazione politiche
Oggi si è girato di di problemi economici e questo non è mica tanto facile
Mabro possa ecco di Loro Piana per esempio di che cosa hai parlato della vendita italiano per l'acquisto francese
Della vigogna dell'articolo in
Perché hanno fatto niente l'acquisto
In Argentina e dunque ho fatto il non voto e portare verso questo acquisto innocentista
Ho parlato parlando di dell'acquisto i loro piani ma
Da da parte dei francesi cessata soltanto in teatri S.p.A. le ho fatto dai miei colleghi appare il PCI
E io ho cercato di far capire che è tutto tutto tutto sommato Pierluigi o pianale ciò fattelo cercheranno di mantenere la loro
Rimarca al nuovo identità sull'azienda non so se
Se ci sono io ci arriveranno succederanno perché
Almeno ad una fortissima
Capacità di
In poi sulle regole ma ho cercato di fare questo
Vuoi aggiungere qualcosa
Non cedo volentieri la parola Tobias che noi scherziamo loro esso tra di voi
Spezziamo spesso che Luigi saper opposto di quello che diciamo e quindi sono molto curiosa di vedere cosa diversa
Allora
Ovviamente Tobias scrivere tetto che ospita
Scrive per il Frankfurter Zeitung anche mai né
E
O meglio Frankfurter Allgemeine Ersaf su un
E
Giornale ovviamente che voi conoscete
Ha scritto che gli articoli molte volte
Diciamo
Estremamente
Esattamente porti esternamente che non sottolineato un aspetto una serie di caratteristiche una serie di momenti di passaggio
Anche anche particolari tra l'altro con lei euro la linea del rigore nei conti pubblici e dell'equilibrio finanziario
Che altrimenti no crescita altrimenti fra quelli più sociale è stata la linea dominante che inevitabilmente condizionato un po'tutte le economie del sud Europa
Quindi io ti chiedo Frankfurter Allgemeine è
Non dico che sia
Amico nemico dell'Italia sicuramente è una voce critica
E il giornale quanto attualmente attorno al momento è molto critico di fronte questi tentativi di
Salvare le euro con questi questi strumenti che sono stati utilizzati
Io di fronte i colleghi a Francoforte sono
La colomba nello
Vedono le cose
Molto chiunque
Negative di quanto io poi posso spiegare con questo che Intercept cinque mesi dall'Italia certo dall'Italia dalla Germania alla visione da
E
Tutto in un'altra ottica il professor Baldassarre consono porte molto oltre i soli TIA analisi ma dietro ho trovato molto interessante questo rapporto ma
Se io volessi ancora andare oltre
Tutte le discussioni piaccia o trovare qualche miliardo di spendere in più nella spesa pubblica attualmente
Trovo up abbastanza
Marginale
Direi solo tattica
E che a sessi fase riguarda la crescita si vada i numeri così
La Germania ha fatto la fortuna e ultimi anni con aumentando il numero degli occupati così con ottantadue ottantuno milioni di
Popolazione adesso gli occupati sono a quarantuno virgola cinque milioni qualcuno può anche portare
Ma si è fatta di incoerenza dal metta
Del popolazione italiana trenta milioni
L'Italia al momento non arriva ventitré milioni di occupati
Che tutto lì
Perché
Se a
Grazie risolve il problema dell'occupazione ossessiva fa un piccolo passo avanti non si comunica che tutto
Perfetto ma s'Cenzon come i soldi
Al momento il mio giornale picchia soprattutto ogni giorno anche su Angela Merkel e dice non c'è l'austerità in Germania siete esponenziale Noccioni avete promesso venti miliardi di euro di promesse elettorali
Ma comunque lo pensano di potercela permetta perché
Hanno quasi zero deficit
La ragione della alta occupazione esonero e forme viso Clai essa sulle forme per più Polo attività e competitività
Sì all'inizio ci sono state delle dei tagli o fa consiste nel fatto distribuire un tabellina sulla quota della spesa dello Stato sulle cose silenti all'economia
Vedete che nella due mila tre la quota
Della spesa dello Stato che era al quarantotto per cento del PIL
è sceso fino al due mila sette a quarantatré
Con la caduta del con la caduta così perché l'anche in Germania nella crisi del due mila nove
Si è rialzato ma crescendo di nuovo siamo al quarantacinque nel due mila dodici mentre Francia cinquantasette Italia quasi cinquantuno
Sì
Si può fare tante io analisi intorno a questa tabella comunque secondo me riassume abbastanza
E i in Italia
Acquisite vedo ogni giorno anche oggi che prevale quella visione che inizia Anna le acque occupazione sui consumi ma oggi aumentare i consumi aumentare la spesa dello Stato dove portatore porta
In un un
Economia che oggi molto più aperta tibetani fa in un'economia così che al momento non all'ottimismo oggi crescere allora così faccio questa provocazione fosse
A fare più cespite dello Stato oggi porta CU importazione e più debito anche deficit e che il debito
Quando in Germania si dice tutti per la strada e diranno così più debito vuol dire più tasse domani così le il debito di oggi sono le tasse dei domani così non è così facile a andare avanti se permetti così
Da voglio dare
Solo brevemente questa logica dal dove si viene nell'analisi della Germania della situazione che dice il problema non che in mancanza dello screening dello Stato ma la la ragione e l'Austria la la
Il declino dell'Europa
Incluso la Germania sul mercato globale
E allora se abbiamo un declino cogliere abbiamo meno posti di lavoro perché tanti i lavori tanti pezzi d'industria sono andati altrove
Vuol dire se lo Stato deve
Al spenda di più per sostegno sociale a meno entrate allorché deficit
Grazie in questa situazione spende
Ha certamente ancora più debito ma
Si può andare avanti su questa strada al la soluzione vista la Germania sono stati le forme sulla supply sette deforme per
Fare più competitiva
L'industria tedesca e l'economia tedesca e fare arrivare investitori esteri per investire in Germania fa nascere le aziende e e così via via su questa strada
E presto al momento
Ha portato a unità vantaggio relativo dico a un aumento del dell'occupazione
Il resto poi se con quest'ottica si vede l'Italia che discute dove troviamo altri quattro miliardi da spendere dello Stato
Quando lo Stato già spende tanto
Certamente esiti ICI ma ma
Non avete altri altre prospettive sui quali discutere
Per quanto riguarda la spesa evidentemente tra quella corrente quelle in conto capitale e quelle in conto capitale che naturalmente ci sarebbe bisogno di Inter
Meritare proprio fare mettere in moto un circolo virtuoso disponga sono assolutamente ma servito alla Sicilia che
Se mi ricordo bene aveva messo metà della spesa in conto compiti capitale e non so dove e con l'orrendo non tutti questi svedese
Io mi chiedo ma ma dove si arriva lì però apre un capitolo che dovremmo approfondire perché qui
Diventa una situazione specifica locale che non farà diciamo non dà il quadro complessivo che il problema complessivo che abbiamo nel nostro Paese permetti innanzi
Se se un
Un una movimento ter riforme strutturali bello che italiani dicono
Che sono le nostre San quasi nella nostra biennali io non credo che sia nel piena anche un processo in Italia deve durare dieci anni
Non è nella dieta italiana che la burocrazia deve essere quella
Non è neanche e non anche
Un imprenditore chiama nella trasmissione di Radio e dice io trovato uno che è andato marinare come tante volte l'ho licenziato l'ho dovuto riprendere
E a volte
Allora se si crea un speranza o un un una visione che qualcosa sta cambiando allora aiutano anche lì distese dello Stato che la gente del comincia a consumare perché così le imprese investono al momento
Io adesso spendiamo un pochino il solo un fuoco di paglia
Ove fosse molto duri nel senso ma soltanto per rimettere
Moto quegli investimenti e creare quelle condizioni anche per Pertini ma costretto a
Del trattato allora veramente Amati Amato novantuno possa studiamo spostiamo l'attenzione su un'altra cosa non per non approfondire questi danni ma perché
Possiamo discutere sulle opere pubbliche che sono state decise però
Al di là che questo l'investimento pubblico è sempre un motore importante per qualunque Paese
Quello che invece ti voglio dire sul punto per esempio il rapporto del report che ci ha fatto Mario Baldassarri è un report nel quale appunto Louis sottolinea
Questi elementi patologici di una Spencer che è stata s'tagliata in maniera falsa una tassazione che invece intervenute in maniera assolutamente reale
E poi citare questo un passaggio della Corte dei conti che ha detto dentro gli ottocento miliardi di euro di spesa pubblica ci sono sessanta miliardi di corruzione
Dentro i settecentocinquanta miliardi di euro di tasse mancano cento venti miliardi di evasione
Totale centottanta miliardi di euro ovvero l'undici punto cinque rispetto a quello che il PIL che si è tratteggiato per il due mila dodici ecco questi aspetti
Quanto pesa hanno nella comunicazione del nostro Paese la corruzione
L'inaffidabilità la mancanza di un Progetto l'evasione che è un problema che tutti i Governi a forno affrontato senza riuscire a sconfiggerlo
Fra l'Italia come Paese dal quale fare reporting molto interessante e con gli avvisi di petto
E a interessante per attirare perché al nord nonostante tutti questi cose le aziende vanno bene io sono anche diventato esperto antistress buono gira in quel senso terribile tanti dispetti
Ma dall'altro lato è interessante prevedeva perché al Sud non funziona
Comunque in questa situazione
A ci troviamo da un po'
E
Che andando lì si vede che al momento del pessimismo il grande imprenditore vogliono fuggire anch'egli pure italiani
E anche questo lo posso notare e poi mi tengo all'allargati e luoghi comuni Zucco mozione evasione
Esiste ma questi numeri mi sento anche da venti anni commenta sono qua da anche TAC quindici copie armi come da quindici Governi ognuno mi dice che ho fatto qualcosa epocale
Se tutto fosse stata così epocale come forma certamente l'Italia avrebbe già superato la Cina
Allora qualcosa forse non è stata così tanto epocale e mira artisti se perché io penso all'Italia il Paese che come entra potenziale potrebbe essere il Paese decollo il più alto dell'Europa se metto insieme in un imprenditore imprenditori
Il fatto che il solo made in Italy una cosa
Già di lusso un marchio meriti iniziali che il turismo tante potenzialità ma l'Italia al momento resta il paese di Trieste il Paese delle grandi potenzialità come l'Argentina
Ma
Insomma potenzialità
No non certo ma il Paese che soprattutto l'obiettivo di uscire da questa situazione possibilmente in quelli che ci auguriamo possano essere tempo venga Twenty essa come lo sono state le stesse
Agli inizi del Novecento allora dobbiamo lasciare il posto alla politica Perrotta prima di lasciare il posto la politica avendo dei corrispondenti stranieri su questo punto occorre proprio brevemente da cui
Come
Diciamo vi state preparando a raccontare questa situazione e che campanelli avete veloce veloce Trieste
Al momento vedere le cose con calma la ratio
Aumenta come dicevo vedere e lo chiedo ha visto che siamo giornalisti allora anche oggettivi e veniva questa analisi dei tedeschi che è un problema di declino dell'Europa che ancora c'è un problema di declino dell'euro da cosa propone la politica a questa domanda
La prima cosa che prima
Fare opposti
Non essere troppo schematico
Ovviamente non rapportarsi tutto
Adesso citazione di Silvio Berlusconi che domina politica da trent'anni e che di nuovo si riparla di lui dunque cioè dobbiamo cercare di
Aprire ad altre realtà e popolare un nodo di raccontarla c'è molto ci sono molti pregiudizi in nostre redazioni rispetto verso l'Italia
Ovviamente cerchiamo io cerco utili superare questi progetti sì
Per far capire
Le cose positive del Paese
Bene io come giornalista italiana mi auguro che ci sia finalmente un progetto certe credibile per realizzarlo allora la parola va a Bruno Costi presidente dei club economia e poi i suoi ospiti dello Statuto
Il terzo dentro
Scusate una precisazione al volo Tobias
Turchia
Va beh voi lo ascolterà
Era specialmente rivolta Tobias la precisazione tutto il pomeriggio a partire dal nostro rapporto è dedicato su come tagliare la spesa pubblica tali come aumentarla
Si sente
Quanto depositare Mario
Interventi concentrato
Va bene allora
Allora cominciamo subito
Ringrazio i miei interlocutori di essere venuti qui a dibattere questa parte finale del di del grazie nel pomeriggio di lavoro è quella dedicata alle proposte della politica e quindi
Credo ci siano molte attese per ciò che diranno anche perché saranno interventi che
Saranno un po'la sintesi del dibattito che si è svolto fino adesso perché volevo provare a introdurre questa parte finale con
Una
Come dire con una affermazione molto impopolare impopolare
Cioè volevo provare a parlar bene della politica adesso spiego perché
Parlar bene della politica non è facile ma volevo osservare che un dibattito come questo quello che stiamo facendo oggi
Dieci anni fa sarebbe stato non dico improbabili ma quasi impossibile perché tutto il pomeriggio che stiamo parlando del Mario Baldassarri lo ha ricordato poco fa su come
Sul sugli immigrati individuazione migliore per tagliare la spesa pubblica per ridurre il contenimento della spesa pubblica
Tutti noi siamo osservatori di revisione osservatori le vicende politiche economiche da molti anni alcuni da alcuni decenni quindi sappiamo perfettamente che le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione nel passato hanno
Hanno condotto una serrata competizione non per ridurre la spesa pubblica ma per accrescerla perché attraverso l'accrescimento Romei della spesa pubblica in realtà si tendeva ad acquisire consenso elettorale quindi spesa pubblica come strumento per acquisire consenso elettorale e ciò che poi ha portato al terzo debito pubblico
Del mondo che per via della rincorsa tra imposte e spesi
Alla pressione a una delle pressioni fiscali più alte del molto noi qui oggi invece ci
Ci troviamo a discutere su come ridurre
Fatto di figura spesa pubblica fatto estremamente positivo a condizione però a due condizioni la prima
E che
La riduzione
Della pressione fiscale sia
Riduzione
Di
Tutte le imposte che gravano sulla Paese
E non sia la riduzione soltanto di alcune imposte e l'aumento di altre
O il rinvio dell'aumento di altre o l'anticipo della dell'incasso di altre
E nel caso della spesa pubblica condizione
Che non sia quella che il rapporto di economia reale definisce la grande ipocrisia cioè il taglio della non della spesa pubblica ma della spesa tendenziale quindi dell'aumento
Della spesa pubblica previsto il che non è una riduzione non è un taglio ma è semplicemente un rallentamento dell'aumento
E allora io vorrei cominciare subito
Da
Luigi Casero che è dice Sottosegretario al Ministero dell'economia se non chiedergli se
In questa maggioranza viceministra
Chiedo scusa se in
Questo Governo con questa maggioranza che è un'altra delle atipicità
Storiche di questo momento
E più nella nella nella prospettiva
Della realtà del taglio della spesa pubblica o dopo oppure dell'ipocrisia
Sì grazie
Innanzitutto questo Governo di questa maggioranza va nasce per
Affrontare delle emergenze che l'avete del Paese la maggioranza no con la maggioranza che contiene forse che
Avevano e hanno
Visioni politiche molto diverse che a fronte di una situazione molto grave decidono di
Collaborare a livello di Governo per un'emergenza del Paese fra le emergenze del Paese una delle emergenze prioritarie e quello del della spesa pubblica troppo elevata
E troppo pesante sui conti di tutti italiani quindi è sicuramente uno degli obiettivi
Della di questa o di questo Governo
Chiaramente poi quando si deve interveniva nel dettaglio e iniziare a tagliare fra l'obiettivo e poi il taglio effettivo ci sta la distanza enorme la abbiam visto nel passato ha visto il professor Monti con
Fatti con
Una azione di
Violazione della spending review
Utilissimo e fondamentale e poi deve portare a dei risultati e su quello sta la difficoltà e l'azione che deve fare che ne fa un Governo quindi decidere dove intervenire dove tagliare e dove poteva tagliare perché dicevo sulla volontà esiste
Deve cercare di avere alcuna visi e questa è la difficoltà una visione unitaria della capacità d'intervento guardi io facevo cui ha sentito dibattito prima
Una considerazione sull'Europa
Spesso noi ci poniamo siamo tutti europei in Italia molto di più di altri di altri Paesi così più del passato ma anche adesso
Poi li dobbiamo però capire che l'Europa è divisa
Fra i partiti fra le forze politiche ma divise anche fra le società in seguito il dibattito i tre giornalisti rappresentavano televisioni completamente diverse di Europa e quindi non è quando decidiamo cosa deve essere Kokodia deciderà anche che visione dobbiam prendere
Ecco per la spesa pubblica la stessa cosa tutti in Italia vogliamo in questo momento il taglio della spesa pubblica aveva un però agire incominciare ad agire io penso che prendendo spunto dal anche dalla dalla relazione fatta dal professor Baldassarri
Quando si deve intriso la spesa si deve intervenire diciamo la spesa improduttiva diciamo la spesa
E alla fine e il taglio della spesa si deve decidere quali settori sono strategici su quei settori investire e quali invece bisogna tagliare o c'è anche una proposta di metodo zero Budget based budgeting e cioè prendiamo come riferimento alla spesa storica di un anno e stabiliamo un aumento Baggio troppe da non superare su questo lei è favorevole è
Sicuramente una proposta favorevole è una pura scrivevo ebbe attuare tendenzialmente più il tiri storici strutturata la spesa per cui i Ministeri tendono a lavorare sulla spesa dell'anno successivo a cercare sempre di aggiungersi qualcosa lo sconto
Spessore con strutture che hanno bisogno di soldi dicevo anche che però serve una una battaglia seria perché vedete ci sono settori di intervento su cui se noi decidiamo ad esempio di intervenire
Sul settore dell'istruzione
In Italia subito appena si registra opzione si pensa che si voglia tagliare il numero dei professori che si voglia tagliare ci sono una serie di di di specie l'istituzione che non riguardano l'attività istruttoria che possono essere fatte cui si può intervenire
Ecco spesso non esiste questo passaggio cioè esiste poi la difesa a a priori di questo une
Un esempio poi in questi giorni
Sapete che è stata fatta quell'operazione di tagli sulle Province fatta dal Governo Monti
Che poi adesso bloccata parzialmente dalla Corte questione è una volontà che
In questo mento mi sembra esistano la maggioranza degli italiani interviene sulle province presso il Settore atto un altro intervento costituzionale
A fronte di un fatto che ha bloccato questa procedura
Nessuno ha detto niente cioè l'intervento della cultura che ha bloccato fondamentalmente la procedura di risparmi di costi perché poi significa taglia sulle province ma poi significa tagliare ad esempio su tutte le strutture provinciali che diventano fondamentalmente inutili
Nel senso il la ragioneria cito alcune cose il Ministero dell'economia la Ragioneria non li ha più però la Ragioneria aveva tutte le strutture provinciali Ragioneria dello Stato
Struttura provinciale significava il capo della Regione provinciale la sua segretaria la sua struttura di segreteria
Eliminare le Province significa eliminare queste figure pensando che si possa intervenire a livello nazionale o regionale Gallo comunale quindi eliminare alcune strutture di i supporti alcuni costi
Su questa volontà esista una volontà di fondo tutti qua vigente mi sulle Province poi quando si deve fare il passaggio concreto spesso esistono dei felini del Paese con l'Italia deve fare sto passaggi davanti se non viene battuto posso già avanti è difficilissimo esercitare il taglio alla spesa
Colaninno alla domanda e anche per lei intanto sulla
Praticabilità per il suo partito della proposta di zero budgeting ma
Se mi permette io ne aggiungerei anche la domanda successiva così
Può fare una risposta e cioè vorrei parlare anche di
Cuneo fiscale
Il
Presidente letta ieri a questo il tema annunciato un'imminente intervento per la riduzione del cuneo fiscale io volevo soltanto richiamare brevemente l'esperienza del due mila sei
Quando il Governo Prodi farò un intervento di Cuneo fischi riduzione del cuneo fiscale per cinque virgola uno miliardi di euro due e mezzo andarono le famiglie come riduzione dell'IVA due sei andarono alle imprese come riduzione di un punto dell'IRAP
L'effetto finale
Che doveva essere quello di
Riattivare la domanda e di attivare la crescita fu che in realtà la crescita nel due mila sette avvenne e quindi dall'uno e due previste dal DPEF se arrivo al due per tenta di aumento del PIL ma la Banca d'Italia
Preciso che le fustelle il medico questa crescita non era certo dovuto può ascrivere da scrivere agli interventi
Sul cuneo fiscale bensì alla congiuntura internazionale ora ci accingiamo nuovamente
A intervenire in una
Prospettiva del genere le chiedo se lei pensa che
Un intervento sul cuneo fiscale
Di misura pure ingente per la finanza pubblica come cinque miliardi sia un intervento del tutto inutile alla luce dell'esperienza del due mila sei oppure se invece riteniamo
Che possa essere utile in questo frangente
No anzitutto
La ringrazio il professor Baldassarri per
Per l'invito
Conosco
Primo Mario da molto tempo
Dai precedenti trascorsi comuni anche nel
Assemblea di Confindustria e quindi mi fa molto onore essere qui con lui con un panel di stile di così alto di così artisti così alto standing
Ma diciamo la prima domanda non c'è dubbio che
La proposta
Ho rivoluzionario di rivoluzione copernicana che Mario fare che Mario propone
Debba essere considerata con grande interesse se non altro perché
Le alternative che fino a questo momento hanno contraddistinto
Le correzioni e i tentativi di contenimento dei battiti Spesal hanno prodotto dei risultati
Insufficienti e quindi io credo che sia giusto e doveroso chiedersi se ci possano essere delle dei tentativi di correzione al netto del caso che noi ci troviamo comunque in un contesto dove
Analizzare diciamo i grandi fenomeni e le grandi fenomeni fenomenologie
Per singoli aspetti si rischia di dire di andare fuori strada così come la questione del cuneo fiscale non c'è dubbio che il cuneo fiscale sia una misura
Che assorba grandi quantità di risorse
Che
Di per sé
Da sola non è risolutiva
Siamo di fronte ad aziende con magazzini pieni con
Dinamiche di cash flow esplosive con ordinativi e fatturati a zero
Con perdite di quote di mercato e crolli verticali di mercati di riferimento che sono impressionanti saggi su alcuni settori che conosco anche bene da vicino
I primi mesi di quest'anno sulle per i primi mesi del due mila e dodici sono all'ordine del quaranta cinquanta sessanta per cento parlando di mercato Italia e il due mila dodici
Non stiamo parlando di un anno straordinario ma stiamo già parlando di un anno dove molti non era neanche più gli occhi per piangere quindi non c'è dubbio del cuneo fiscale una misura
A mio giudizio che si che va a canalizzare risorse sull'impresa che che hanno diciamo un'alta capacità organizzativa quegli effetti positivi
Di queste misure
Sono di per sè selettivi vanno su aziende che hanno un'organizzazione di una certa entità e quindi si presume che siano aziende che rispetta una dinamica competitiva di penetrazione dei mercati internazionali
Di capacità di andare dove i grandi fenomeni demografici esposto ad esprimere anche potenziali
Di sviluppo e di espansione di imprenditorialità i mercati e quindi di progresso sia una misura che
Mi convince rispetto a molte altre a delle contropartite
Appunto di riassorbimento enorme di risorse finanziarie ma è una misura che era al a mio giudizio è convincente voglio dire questo
Voi cercando di essere sintetici
Il rapporto che a mio giudizio è uno strumento
Molto utile per la sua
Indipendenza
Per la sua caratura nella sua proposta nella sua critica nella sua analisi quindi è uno strumento
Ciò non è che ce ne siano moltissimi di di di questo stenti ma evidenzia diciamo la necessità di una rivoluzione copernicana di insomma di di uscire da questa situazione con delle misure non ordinarie io questo lo condivido
Anche vorrei aggiungere che noi ci troviamo nel Mezzogiorno del mezzo di una lunghissima transizione mondiali di un in mezzo di euro nel mezzo di una rivoluzione mondiale
Che avuto dette del dei passaggi probabilmente anche centenari
Contenga i fenomeni che poi hanno caratterizzato il desiderio di di di
Di tempo più ristretti che hanno
Caratterizzato la nostra storia italiana anche il momento più recente io penso per rimanere
Diciamo negli arti nell'intorno e di tempo più vicini a noi che l'Italia abbia perso
Vent'anni importanti
Non solo nell'ambito della politica
Tra le ipocrisie che vengono evidenziate che io condivido totalmente da Mario Baldassarri i costi della politica certamente la politica non è credibile se non parte da se stessa ma ridurre tutto e molto del dibattito oggi è
Si scarica su questo la politica quasi ripiegata inerme
Incapace di reagire di fronte ad un dibattito che è totalmente scaricato su alcune questioni
Non c'è dubbio che noi dobbiamo essere consapevoli che siamo nel mezzo di una rivoluzione
E nel mezzo di una rivoluzione in cui non siamo più da soli
Non siamo e non possiamo pensare di ragionare in solitudine
E dove in mezzo a questo tipo di interrelazione multilaterale
Mi ha molto colpito ma diciamo non è che fosse per me è una sorpresa ma insomma la brutalità con cui e e la la nettezza con cui è stato detto da parte di diritti ti Alessandra Migliaccio prima cioè addirittura
Le domande sono cade lei è uno non cade l'euro
Litri Governo De Rita desta su va giù l'Italia è saltato non salta cioè
Alla fine il sentimento e di mercato dei mercati finanziari e non solo dei mercati finanziari ma i sentimenti della comunità politica
La più alta comunità politica alla fine si riducono a questo schematismo dove non è che si entri più di tanto nelle analisi allora è ovvio che uno dei primi punti di una rivoluzione copernicana
è essere un po'e cercare di essere in modo strutturalmente coerente un Paese serio un Paese affidabile
Un Paese in grado di essere
All'altezza
Ciò detto
Della pronte del del del proprio fisico noi siamo certamente con un grande Paese democratico la seconda economia manifatturiera europea la terza economia al mondo ma diciamo noi non possiamo non dimenticare senza alcun tipo di venatura polemica lo dico proprio
Tra l'altro considerando il fatto
Che oggi abbiamo
Togliendo me stesso ovviamente un
Un pannello liste
Insomma DD di tutto rispetto al sabato
Di altissimo livello
Nel due mila e undici dopo una sommatoria di manovre e misure economiche per duecentocinquanta miliardi gli errori più o meno ma eravamo in quelli intorno niente
Sembrava che quelle manovre ai girassero vuoto fossero dei buchi nell'acqua perché avevamo perso
La nostra idranti nostro grado di affidabilità e quindi quei discorsi che faceva Migliaccio cioè
Erano discorsi ancora più semplice l'Italia va nel default o non vanno in default se a oggi addirittura le discussioni che fanno né il Bureau o quelli che abbiamo sentito e non non ho alcun motivo di dubitare
Ricordando e rintracciando quella quelle state cui poi il Presidente professor molto è stato chiamato
A ridare diciamo nel mezzo di una tempesta politica finanziaria istituzionale e soprattutto di affidabilità
Noi non possiamo perdere questo punto di vista di qualsiasi tipo di evoluzione copernicana deve essere fatta pensando di non essere da soli di non essere
I in una dimensione
Chiusa ma siamo in una dimensione aperta e abbiamo degli ordini di grandezza problematici che certamente fanno spavento
Ottocento miliardi di euro di spesa pubblica duemila miliardi di euro di debito pubblico
Il rapporto parla lo diceva prima
Carmela sorella di centottanta miliardi di Euro tra corruzione l'evasione fiscale quindi quando tu hai degli ordini di grandezza di questa natura
Una economia che non cresce e un
Lamis vero già economico politico
Dove gli Stati Uniti
Secondo me per le mie diciamo esperienze se volete molto il
Settoriali ma siccome ritorneranno a crescere
Perché perché hanno la grande finanza ma la grande industria non la piccola la media hanno le grandi Università hanno il militare amo tutto e quindi secondo me continuano a crescere l'Asia
Al netto diciamo di fatti non prevedibili e con qualche rallentamento secondo me continuerà nelle sue dinamiche e lì in mezzo ci sarà l'Europa con i suoi problemi e l'Italia con i suoi problemi
Con l'Africa sotto che a detta di molti esperti comincia
A
Ad avviare
Una una partecipazione alla crescita globale e quindi in tutto questo è ovvio che noi non possiamo
Che rimanere coerenti in un progetto comune
Dove
Può essere che l'austerità sia una
Una una ricetta è una politica economica una politica economica europea sbagliata o può essere anzi diciamo che diamo per certo che questa
Sia la strada sbagliata
Ma il tema è
Convincere e stare a quei tavoli
Nelle condizioni innanzitutto di poter discutere e non sempre ci siamo stati
Ora io
Conte conta
Riscontro che le parole del presidente Barroso nei confronti del Governo letta e probabilmente sicuramente anche
Rispetto a quello che è stato fatto prima
Riguardando il due mila e quattordici rientrati da una procedura di deficit e sperando di non tornarci certamente noi possiamo giocarci degli spazi di discussione diverso
Ma è una discussione non non non esistono posizioni muscolare multilaterali o bilaterali o addirittura di uno vs molti soprattutto quando
Hai di numeri
Quindi
Io sì io ci sto sulle rivoluzioni copernicane abbiamo detto dei problemi
Che ho citato prima di ordine di grandezza
Incredibili mostruosi vanno affrontati
Fino adesso qualcuno ci ha ricordato avete ricordato anno per anno Tobias
E poi alla fine sì anno per anno e continuerete a ricordarne anno per anno ma credo che il motivo per il quale però io la penso così nel senso che penso che
Molte cose sì siano state fatte
Io credo che moltissime altre con coerenza vadano portate avanti ne cito una la questione dell'evasione fiscale
Credo che non si possa indietreggiare dispetto a un la progressiva fatturazione elettronica una propria un progressivo atteggiamento diverso preventivo non
Invasivo anche dell'Amministrazione io io non non sono per la persecuzione fiscale anzi credo che sia
Un fatto sbagliato ma quando tu ai centocinquanta miliardi di euro
Di imposta netta evasa inutile ci al sito del problema e di non dica tutto adesso perché ci abbiamo un altro per carità volevo infatti tenga qualche cartuccia verrà anche al dopo non è non non le mancano non le mancano
Professor Monti fin qui ci sono due spunti Casero assoluta zero budgeting avete disponibile anche Colaninno a pescare una ninna lo ritiene una
La misura da prendere con molta attenzione aggiungo un piccolo elemento su cui non fiscale
Le chiedo un parere da economista oltre chieda oltre trenta
Un esponente di primo piano di questa maggioranza ex presidente del Consiglio
La riduzione del cuneo fiscale se finalizzate a ridurre i costi dell'impresa è una politica tipicamente dell'offerta
Perché riduce i costi delle intese
Funziona se c'è una ripresa economica che la
Migrazione accoglierla
Se non c'è
Serve a qualcosa
Oppure denaro sprecato e rischia di tradursi
Anziché in investimenti in profitti
Anch'io
Voglio rallegrarmi con
Gli autori del rapporto il loro coordinatore Mario Baldassarri
Immagino che altri nella prima parte del pomeriggio abbiano anche già
Egli ha fatto il loro elogio
Al grande senso di armonia con il quale siamo stati invitati a discutere del rapporto Baldassarri
In Palazzo Baldassini
E
Zero euro e zero budgeting cuneo fiscale trovo anch'io abbastanza seducente la proposta del professor Baldassarri sulla tecnologia per la riduzione del controllo che la spesa pubblica
Credo che sia anche lui d'accordo e lo si vede nello scritto
Che quello pezzo che sta immediatamente a monte di un altro pezzo che sta immediatamente a valle che è la determinazione politica di realizzare effettivamente quel controllo
Quando il nostro moderatore diceva
No era era il viceministro Casera chiedo scusa
La Corte costituzionale si è pronunciata negativamente sulla questione delle Province e nessuno ha detto niente
Certo perché erano tutti contenti votanti si come i colleghi Quaggio più fra le pacato per l'estensore l'ha detto
E ci sono
Diversi altri esempi che mostrano
Quanta fatica si fa per ridurre davvero la spesa pubblica su questo tutti concordano
Sulla necessità di riduzione ben diamo l'altra riforma quella della geografia giudiziaria della della mappa dei tribunali
E uno dei candidati credo perdenti e spero perdenti al processo di controriforma che potrebbe essere in atto seguisse la grande coalizione non sarà fortemente sostenuta dalla volontà politica
Dei due partiti maggiori oltre che dalla determinazione del Presidente del Consiglio
Letta
Altri candidati ad essere oggetto di controriforma sono gli orari
Di apertura dei negozi sono
La la riforma delle pensioni con un
Pernicioso mi permetto di sottolineare
Disegno anzi sono due ma molto convergenze disegni di legge Damiano e Polverini
Pd PdL sul parziale disfacimento della riforma delle pensioni
Da cui per per per il quale disfacimento è facile dimostrare che i costi sarebbero pagati dai dei giovani ed alle future generazioni
Quindi
Io credo che il tema del controllo della spesa
Come in genere tutto il tema della finanza pubblica non possa eludere quello della forma di governo del metodo di governo e credo che spero che poi ci sia qualche occasione per fare qualche considerazione più generale sulla
Sulla grande coalizione e suoi grandi potenziali i suoi grandi rischi sul cuneo fiscale
Io credo che tutte le persone dotate di
Buon senso economico
Non dico di eccessiva capacità di analisi economica perché quella sconfina spesso poi nel non buonsenso ma di buon senso economico
E tutte le organizzazioni internazionali ci dicono che la la gerarchia delle priorità degli interventi in materia fiscale
Dovrebbe essere prima di tutto cercare di sollevare alleviare il
Il momento della produzione sia presso il lavoratore sia presso l'impresa quindi il cuneo fiscale rientra perfettamente questo solo in in un secondo momento impedire aumenti evviva e solo in un terzo momento cercare di ridurre la imposizione
Immobiliare sulla
Prima casa e non vorrei che
Il Governo e la coppia la coalizione si sentissero troppo
Gentiluomini caricandosi del dovere di esaudire loro Governo maggioranza a carico del contribuente le promesse che i vari partiti hanno fatto in sede
Elettorale sarebbero soldi ben spesi quelli per ridurre il cuneo fiscale credo di sì meglio spesi che altri soldi ad una condizione importante che
Le imprese i lavoratori facciano pienamente la loro parte
Anche qui
è stato osservato che la
Il
Lo sforzo fatto alla fine dello stesso dello scorso anno
Con la collaborazione del
Delle associazioni dei datori di lavoro e dei sindacati per orientare maggiormente alla produttività strutture
Contrattuali remunerative è stato finora abbastanza poco utilizzato e anche il denaro che lo Stato pur nelle ristrettezze caratterizzato l'anno scorso
Stampa aveva messo a disposizione è stata in parte dirottato su altri su altri scopi
La la
La mia battuta conclusiva su questo tema
Sarebbe la seguente
Cerchiamo tutti
Avere una visione della grande coalizione che chiami a contribuzione tutte le parti politiche che la sorreggono
Affinché siano ben distribuiti i sacrifici in termini di consenso elettorale delle politiche necessarie per far crescere l'Italia
Comportano
Per esempio io trovo che sarebbe
Un'eccellente idea se
Quel tanto che il Governo sente di dover dare in direzione del PdL conduttori di immobili Zenga
Rivisto per importo in maniera riduttiva e in cambio si chieda al PD
Tifare sforzi maggiori anche nei confronti del mondo sindacale vicino al PD perché si facciano
Passi avanti significativi in più in ordine allo scongelamento di un mercato del lavoro ancora
Non molto sostenitore né della
Crescita mete dei giovani entrambe le parti politiche
Sarebbero un po'meno soddisfatte in termini lordi rispetto alle constituency x alle quali si sentono vicine ma ciascuna potrebbe rivendicare che in termini netti
Situazione è abbastanza buona neanche l'altra parte ha dovuto cedere qualcosa scusi dottor
A questo suo ultimo accenno è un po'lo spirito con il quale
Lei ha guidato il Governo
Fino a pochi mesi fa e quindi non posso che
Chiamare in causa che ha zero per
Proporvi
Un'opinione di esprimere un'opinione su
Questa
Proposto professor Monti che in sostanza sintetizza al massimo lo spirito dell'analisi
Cioè
Il periodo del Governo Monti è stato un periodo all'inizio molto fortunato alla fine un po'meno ma perché riusciva a distribuire equamente dispiaceri entrando componenti sostenevano
E allora siccome all'usura
All'inizio differito fortuna del Governo Monti riuscì ad ottenere
Interventi
Impopolari che più interventi vocali diventassero legge adesso io le dico da domandarsi è immaginabile che avere un po'meno IMU è un po'più di flessibilità nel mercato del lavoro no o meno diminuzione
O meno diminuzione inoltre è un po'più di flessibilità nella
Guccinelli rigidità nel mercato del lavoro perché voglio dirle siano già stati
Guardi
E aggiungo una cosa anche perché poi
Sarà la cosa che girerò a Colaninno
C'è un punto che dovremmo un po'discutere
è in corso un dibattito da tutte in tutte le forze politiche che sorreggono questa maggioranza sull'intervento sciocca favori per contrastare il debito
Ci sono proposte del PdL ci sono proposte
Del PD
Questi di meno formalizzate dettagliate di quelle Vitiello c'è un orientamento dice pacifica
Volevo sapere a che punto
Se passa questo provvedimento potrebbe essere un altro nato di interventi in cui le larghe intese riescono a dare sostanza e non soltanto ad essere una formula politica
Guardi la
Proposta dall'idea che ha
Appena illustrato il professor Monti è un'idea che dovrebbe stare alla base
Di un Governo di
Grande coalizione che chiaramente dicevo affronta delle una situazione di emergenza e di crisi
I Governi di coalizione
Però nascono dicevo di fronte a due di solito problematiche
La prima è che non esiste una maggioranza cioè che nessuno dei due maggioranze tra maggioranza e le parti si possa fare una maggioranza e quindi
Si fa un Governo di coalizione per cercare di superare una situazione di
La seconda è che a fronte di una grande emergenza solitamente può nessuna guerra una situazione di
Di crisi mondiale ci sia con passo indietro dei vede diciamo dei partiti con le iniziative e che si affronta questa emergenza
Devo dire la situazione italiana nasce adesso da
Due
Situazioni simili non esiste una maggioranza e consolidata e nello stesso tempo esiste una situazione di emergenza
Ma nello stesso tempo cozza un po'questa idea che idea fondamentale inizio di una regolazione col fatto che purtroppo
Nel nostro Paese si vive di emergenze simili emergenze intenti
I media cioè
Un Governo di coalizione dovrebbe se un Governo che ha una visione
Di medio periodo e quindi può fare una serie di interventi che siano interventi che non sono legati al ritorno elettorale con ritorno che possono avere i singoli partiti nell'immediato lei citava qual è stato il problema del che c'era stato al Governo nordiche
In una fase iniziale lezione era molto lontane quando mi sono avvicinata elezione
I vari partiti ha ricominciato ad agitarsi a secondo del prevedere lo
Diciamo situazione di riferimento ma poi
L'ha fatto anche il Partito Democratico su su sul discorso del lavoro cioè alla fin fine esisteva un'agitazione su questo
Vorrei allora
Se possono spremere un'immagine per questo
Governo che ha avuto l'onore di presiedere è stato inizialmente supportato e poi sopportato entrate dicevo stasera citavo allora Kristel falchi sa
Allora
Esisterà necessità diceva invece che i partiti su questo possano
Veramente
Mettere in campo un momento di di riflessione che esso sia stato MOSE cabina di regia che è un momento che in cui si possano
Effettivamente smussare certe posizioni si vada per una situazione è un bene con io dicevo prima sull'intervento di Matteo poi
Naturalmente fra di noi c'è anche una visione
Più stretta che con altri suoi esponenti del suo partito però alla fine quando prima si parlava
Di necessità di intervento sulla spesa pubblica
E alla poi bisogna decidere io l'ho detto prima in modo diceva giustamente il professore fra il patto
Però e vado un po'più sul concreto bisogna intervenire quando interviene sulla spesa pubblica tali o la sanità o l'istruzione o l'assistenza alle pensioni non è che ci siano tanti altri posti dove bisogna intervenire o si possa intervenire
E dire che il problema è l'evasione fiscale è vero è un po'e dobbiamo affrontare è un problema gravissimo ma quello riguarda la parte delle entrate la parte della spesa vuol dire decidere dove intervenire
E spiegare i cittadini che non è che dicevo prima si interviene riducendo
Il livello diffuso di la disponibilità di istruzione
Che esiste nel nel Paese
Perché stabilire se
In Italia devono esistere venti Università denunce lenza
O cento università di cui venti di eccellenza
Diciamo quaranta normali e quaranta che fosse meglio chiudere e sarebbe una scelta che deve essere condivisa tutto su questi temi
Appena si parla di uno di questi argomenti ma anche all'interno del mio partito di giustamente
Diceva prima il professor Monti sulle pensioni ci sono proposte
Di una parte nostra che che vanno subito sul
Sull'attacco al sistema purtroppo su queste situazioni parte tutto un dibattito nel Paese che poi diventa legato dicevo al discorso elettorale
Per cui il discorso diventa di rapporti diciamo di rapporto elettoralistico
Fra partiti e i cittadini e non si riesce a portare avanti il progetto come
E poi dopo dico sul polo divenuto pubblico sul discorso del debito pubblico varate
Io
Mai uno dice da un po'di anni fa sto lavoro quindi
Ogni volta che si parla di dismissione di qualcosa di patrimonio pubblico parte una campagna mediatici voglio vedere la fontana di Trevi voglio vedere il Colosseo
Mai nessuno ha pensato di vendere quello sapete benissimo che parliamo di vendere di di spesso purtroppo di cose che sono difficilmente venti cioè perché
Sono caserme che nessuno mai Colaninno l'ha definita miracolistico allora va bene su quello però fa o momento fra i quattrocento
E non vendere neanche i dieci
Nazionale perché comunque c'è una volontà di non vendere neanche i dieci perché poi
Sa benissimo che appena si parla di questo tutti cercano di impossessati del
Sono passaggi che secondo me portano alla credibilità o la non credibilità che il nostro Paese povere in sede internazionali purtroppo appena si affronta il problema per esempio sulle caserme diventano disponibili tutte le caserme che stanno in Friuli che sono praticamente invendibili e non quelli che stanno in centro a Milano che invece potrebbero esservi effettivi
Ecco un Governo aveva la forza su questo tema su questi temi di fare delle scelte e su questo se come si vedrà la forza o meno di questa maggioranza
Quindi di poter intervenire sia di ipotesi mediazione come diceva il professor Monti su alcune certi sia su scelte drastiche
E essi alla forza questo ve lo potrà andare avanti però queste scelte dovrà farle come tout cour l'ultimo punto scusate che è un tifoso che cavo al professor Baldassarri che ringrazio proprio questo convegno che voi ci permette di parlare quello dei consumi intermedi
è uno dei temi che deve e può essere attaccato in questo Paese si attacca con
Una bilancia quasi zero ciò ricominciando all'inizio dell'anno e vedendo cosa cosa dice
E anche su questo servirebbe una grossa condivisione e io spero che questa condivisione possa possano essere portata avanti oltre che da questi tavoli
In in sede parlamentare quando questi temi vengono affrontati
Grazie un
Dottor Guarino stante leggono quindi perdere
Allora siamo molto stretti abbiamo veramente un giro finale e Colaninno una una risposta rapida sul debito debba volevo fare una considerazione conclusiva riascoltare tutti e tre sulle modalità sulla sul metodo di questo Governo e chiudendo
Responsabile
Professori organizzati
Ma
Quindi
Partendo al debito
C'è una
Secondo me il punto non è
C'è una volontà politica la poca
Si dalla volontà politica
Non è che possa essere riaffermata in modo
Univoco riaffermata parte di tutti dice dopodiché io personalmente penso di non offendere nessuno
Se definisco miracolistico il fatto di
Mettere una cifra adeguati i di quattrocento miliardi atti io posso dire una cosa se noi ritorniamo al discorso sulla proposta di quattrocento miliardi che uno dice mio
Io dicevo non riusciamo neanche a vendermi dieci terrore
Allora emotiva e questo perché non emendiamo dieci quindici venti
Questo il problema perché c'è la volontà di non vendere
Allora
Cerco di spiegarmi meglio
Vengono
Io ritengo che
Uno si debba porre degli dei grandi obiettivi nella vita euro fa bene a scrivere quattrocento miliardi
Poiché diciamo
Il mio approccio e del
è diverso
Mi pongo grandi obiettivi ma cerco anche di DDT di proporre diciamo degli ordini di grandezza non parlo di cifre e di millimetriche ma degli ordini di grandezza in cui credere perché voglio dire
Se un alto un metro e venti dichiara di saltare il lungo nove metri cinquantasei stizzita dei grandi obiettivi ma
Rischia anche come dire di non essere credibile nel dire che salterà un metro e mezzo ecco allora tutto questo il punto quindi personalmente io sono favorevolissimo
E non c'è nessun motivo per
Dire il contrario di mette in atto delle dismissioni
Lo stesso Luigi Casero
Non ha nascosto il tema che
è molto complicato in un mercato immobiliare che tutti conosciamo e che non può essere escluso dal tavolo
La seconda questione è la la la la messa diciamo che in termini di commerciabilità
Di una parte del patrimonio che oggi non lo è terzo
Ma vedo che poi Brunetta mia mia
Come dire catechizzato ex cattedra giustamente dice nessuno vuole toccare le partecipazioni finanziarie siamo d'accordo io ho ribadito solo una una questione credo che
Pensare di alienare oggi
Partecipazioni finanziarie totalmente sottocapitalizzate perché questo dice Minutillo dicono anche gli ultimi analisti del mondo che oggi siamo in una condizione di sottocapitalizzazione di alcune
Grandi società se vuoi fare del rientro del debito precedute valutare ad alcune
C'è
E quindi io su questo contrarissimo io nel mio partito nel nome del quale parlo sono invece favorevole a una serie di alienazioni tutta una serie di società
Che a mio giudizio a differenza di ENEL ENI Finmeccanica forse sono lontane da criteri di redditività managerialità best practice che sono partecipate da una pluralità di enti pubblici locali o meno locali rispetto ai quali si è
L'ultima considerazione che vorrei fare
Senza alcun tipo di approccio dispersivo è che guardando Eurostat ci stiamo accorgendo che il problema dell'extra debito non è un problema solo italiano
Ma è un problema che rispetto a quella dinamica demografica competitiva
Di capacità di
Di di mettere in campo sistemi industriali e produttivi con dinamiche di cassa Investimenti mostruosi
Ritengo che questo questa tendenza dell'extra debito pubblico sopra il sessanta per cento si accentuerà ancora di più
Per noi anche per altri Paesi europei quindi il tema del debito secondo me non so quando ma prima o poi diventerà un grande nodo europeo
Che
I diciamo in una sede comune dovrà essere in qualche modo preso in considerazione io non non
Non voglio avere la presunzione
Cattedratico che ha perché non mi spetta di dite di dare delle soluzioni definitive ma non c'è dubbio che esattamente come il tema del debito pubblico d'evasione fiscale
Della spesa pubblica siano degli ordini di grandezza ineludibili dell'Italia la questione dell'extra debito che si sta accumulando perverso
Anche un po'per la Germania pur avendo un sistema industriale totalmente diverso dal nostro per la per l'arte la Spagna il Portogallo per la Francia è una questione che
Secondo me non può essere
Affrontata unicamente
Per via Nazionale con questo non è un alibi noi cominciamo a vendere vediamo il mercato come reagisce non esclude l'altra ma pensare illuderci
Oggi e di e di e di ragionare quindi sulla finanza pubblica pensando di arrivare ad ordini di grandezza rispetto i quali siccome siamo lontanissimi io mi permetto anche sono titoli accademici universitari di avere qualche dubbio penso che legittimamente uno possa avere dei dubbi
Grazie professor Monti concludiamo questa parte
Grazie
Precisazione da voi ma anche chi sopravvissuto e questo pomeriggio la proposta del Centro Studi Economia reale sul debito pubblico è una proposta che non ha niente a che vedere con le vendite
Perché noi partiamo da questa ipotesi che per prendere sul serio senza svendere occorrono venti anni minimo
Bene perché il mercato immobiliare adesso e quello che e quant'altro
Problema è
C'è possibilità di ridurre il debito in un'altra formula a tre anni a quattro anni a cinque anni la proposta non è la vendita la proposta il fondo immobiliare Italia
Nel quale vengono conferite scusa scusa nel quale vengono conferite per legge perché il professor Monti quand'era presidente così lo ha già fatto il fondo immobiliare Italia c'è già
Qual è la difficoltà Mario di quello è che bisogna convincere i sindaci che cioè i proprietari degli immobili a dare dal notaio firmare allora chiedo alle tre forse e alle due di un rilevante
Undici proposta di legge in cui
Per legge quegli immobili di cui vedete tra cui quelli vendibili dove DB le caserme in Friuli che ha sempre detto cento duecento trecento quattro non lo so vedere
Vengo ora al giorno stesso per legge trasferita la proprietà al fondo il fondo per lo stesso importo emette obbligazioni
E non basta perché deve attaccare le obbligazioni l'opzione il warrant
Perché perché la valorizzazione dei venti anni futuri quando saranno effettivamente venduti potrà moltiplicare per due per tre quel valore iniziale
E a quel punto fai
Di fatto non lo svuota obbligatorio come disse Monorchio battibeccato tra PTP
E
Titoli obbligazionari con quote di questo fondo se lei riesce a fare cento miliardi cinquanta miliardi duecento miliardi non lo so ma la proposta
Nostro non è scendere
è trovare dal
Forma tecnica che consente di ridurre
A tempi più brevi di debito
E
Lasciare che la vendita effettiva prenda i tempi che sono necessarie cioè quindici venti anni questo è il tema per cui
Compito a casa o meglio a Palazzo Chigi
Una cosa del genere è fattibile e non è fattibile perché vedo varie proposte
Ma non vedo quest'ultimo pezzetto cioè quello di scindere il momento di riduzione del debito con il patrimonio dalla vendita effettiva che chiunque di buonsenso come diceva
Mario Monti prima capisce che per distendere ci vogliono vent'anni e vediamo che succede quanta usate ma
Ettari noi e che non abbia lei aveva la tuta legge sì legge no
Ciò detto solo una
Una precisazione c'è qui il dibattito che si rende scatto ma
Riguardava la vela la vendita tutti e quindi
Dava scusa però quando si parla di vendita cioè e poi i giornali e riporta ad esempio in vari modi si sempre parlato di questa proposta e nessuno ha detto di rende quattrocento miliardi l'immediato poi finisco e cioè
Professore c'è la
Professor Monti concludiamo con lei
Volevo ricordare due cose che lei ha già detto
Bisogna fare le sentenze una sentenza che è affrontabile province è una sentenza del TAR che ha bloccato i costi standard per la sanità una sentenza della Cassazione che ha bloccato l'aumento è la la
Impositiva
Diciamo l'imposizione agli altri redditi dei burocrati una sentenza nella Consulta Ikea
Dato ragione alla FIOM al suo l'interpretazione di un articolo dello Statuto dei lavori prego dei lavoratori sembra che qualsiasi tentativo di riforme cambiamento venga bloccato sempre da una sentenza la domanda e arriva anche al
Alla politica
Di questa maggioranza
Ci sono i veri conservatori in Italia
E questo Governo di larghe intese alle potenzialità per resistere alla vera conservazione onesti
Premetto che ho
Piena fiducia nella giustizia in qualunque forma di giustizia ivi inclusa la giustizia amministrativa
Cito solo ma non è una proposta non ho mai considerato il tema
Esiste qualche Paese pochissimi in cui
Particolare
Le
Le altissime magistrature la Corte costituzionale credo
Prima di
E mettere sentenze che possono venire ingenti implicazioni per il bilancio dello Stato
Sottoposta a una certa procedura di vaglio pubblico
Affinché si sappia quale sarebbe sul piano concreto l'implicazione
Del
Della sentenza stessa non è una proposta
Di Mario Monti mi difetta civica una cosa che
Cito come cronaca
Dove sono i conservatori in ciascuno di noi c'è un conservatore
Non in tutti noi c'è un progressista ma di sicuro il ciascuno di noi c'è un conservatore
E naturale così come tutti nelle nella vita individuale di impresa o di organismi collettivi siamo
Facilitati nel prendere le decisioni quando non possiamo evitarle cioè ci troviamo in condizioni di emergenza proprio come gli Stati
Così conservare più comodo che cambiare
Può questo Governo ma ecco forse io sono
Diciamo
Influenzato dall'esperienza che ho vissuto a me sembra che ci sia una grande differenza tra un Governo
Messo lì diciotto mesi prima delle elezioni
Nel quale i partiti politici che l'hanno peraltro sostenuto si rifiutano persino di mettere a disposizione il loro personale politico perché diventi ministro
E
Un Governo che nasce in condizioni ottimali se non fosse per le fissazioni di noi italiani
Che ha amiamo il gioco appena un Governo nasce di chiederci quanto dura
Questo è un Governo che non ha scusi solo noi italiani possiamo impatti Ciarlo perché siamo all'inizio di cinque anni di legislatura
Siamo
Con un Presidente dell'Aler della Repubblica di saggezza e autorevolezza sperimentata Mattei
Con un Presidente del Consiglio che è una delle persone giovani ma più rispettate che ci siano in Italia e artisti
Con una situazione finanziaria che io credo è
Migliore di quanto fosse diciotto mesi fa anche se alcuni afferma contrario
Con
Semi di crescita futura nelle riforme strutturali che sono state iniziate
Con due poderosi agganci di stabilità politica che sono il la Presidenza italiana nel secondo semestre del due mila quattordici e l'Expo e infatti vengono fatti valere questi punti
Ma come possiamo pensare di sprecare un'occasione come questa quando più ci capiterà
Quando mai più ci capiterà abbiamo questo giudizio soggettivo la formula migliore di governo che è la grande coalizione ricordo per la cronaca che
Scelta civica è stato l'unico partito che già in campagna elettorale
Promuoveva l'idea della grande coalizione abbracciata subito dopo l'esito elettorale dal PDL
E due mesi dopo un mese e mezzo dopo dopo altri tentativi dal PD quindi siamo in questa fortunata quello
Condizione
Io torno come come italiano per di più adesso responsabile tutti uno dei tre partiti della maggioranza il più piccolo
Non non non saprei darmi ragione
Di qualche cosa che disse Alitalia di fiorire adesso che ha una posizione rispettata e autorevole nel concerto europeo che può parlare a nome del sud dell'Europa con una credibilità della Francia non ha in questo momento nei confronti della Germania eccetera credo che sarebbe un errore
Impagabile già impagabile in
In in termini inescusabile
Incerto qualcuno l'ha detto nelle pieghe dei ragionamenti
è chiaro che se i partiti si gestiscono gestiscono la loro partecipazione alla maggioranza al Governo
Per massimizzare ai voti quando le elezioni vengono
Tutto questo viene vanificato Orbassano per grandi politici naturalmente per ingenui gli altri
Ma vogliamo partitiche indulti hanno a promettere agli italiani esattamente quelle cose e poi ci sono nel costume degli italiani oltre a tanti meriti dette deteriorano l'immagine dell'Italia nel mondo o nella politica ci deve essere
Un po'di pedagogia un po'di trasmissione di una visione anche su questo naturalmente fa per
Non turbare larghe intese non chiedo repliche e chiudo il dibattito grazie a tutti