#OpenPd (2ª ed ultima giornata)

Lo sa
Aspettando gli ultimi ritardatari ente perché la gente ha pagato anche per la domenica hanno ringraziamo dell'offerta iniziamo iniziamo la giornata grazie a tutti per essere di nuovo qua anche stamattina di domenica mattina
Grazie a come dirà anche le persone che hanno parlato bene abbiamo dei visti interviste abbiamo letto sui giornali
Cose molto carine grazie anche chi è nonostante abbia diciotto interviste qui ancora oggi ci spiace per quelli che hanno rilasciato tante interviste video son passati ha fatto due arsa se se ne sono andati ma come dire fa parte della polemica
Ci sta anche che uno non usi
I e venti altrui visto che non siamo di Francesco Clementi non siamo neanche di altre persone
Iniziamo la giornata vi ricordo come ci siamo come lavoriamo ci
Il relatore si siede alla poltrone era tradizionale poltrone un workshop chi vuole intervenire ce lo comunica durante la relazione si siede sulle panchine e poi gli interventi sono di cinque minuti primo relatore che da sola avrà dieci minuti Gong segna la fine dell'intervento
Dito presenti tu
A termini
Del primo intervento di oggi parliamo subito di Europa
Col senatore Roberto Kocijančič
Allora
E allora ora
Va bene una volta posto aggiustato violare la regola devo sedermi sulla sulla poltrona perché la mattina presto preferisco stare un po'in piedi ma dopo ascolterò volentieri come
Allora oggi a me è stato chiesto di di parlare di questo orizzonte
Orizzonte Europa
Un tema veramente credo ricco di che ben interpreta il ticket di un po'il titolo della del nostro evento no entusiasmo libertà e passione e io vorrei cominciare con una domanda che vorrei rivolgervi
Che è la seguente che cosa unisce secondo voi
Le galline ovaiole di Forlì
Una guida turistica che aspetta i suoi clienti davanti al Colosseo di Roma è un vecchio frigorifero abbandonato in una discarica
Mi sembra forse la domanda
A cui dare una risposta difficile ecco
Eppure c'è un legame importante molto molto profondo
Che certo senso è anche molto evidente perché
Sia le galline ovaiole di Forlì
Sia la povera guida turistica in attesa di clienti che in mezzo e centurioni che cercano di vendere abusivamente qualche guida turistica
Sia i vecchi frigoriferi abbandonati
Me tutti queste cose oltre tante altre
Sono otto può dire parte della normativa europea
Che stiamo per approvare nei prossimi giorni in volo particolare c'è un bellissimo disegno legge
Cioè io vi mostro qui che riguarda quelli che sono le infrazioni che l'Italia di cui l'Italia si è resa si è resa responsabile in cui oggi noi siamo chiamati
A a porre rimedio porre riparo per evitare
Delle gravi infrazioni non paghi pagamento di gravi sanzioni
Allora
Dico questo perché oggi la comunità anzi l'Unione europea entrata nella vita di tutti i giorni nella nostra vita di tutti i giorni che una maniera estremamente pervasiva estremamente dettagliata in ogni ambito
La normativa europea entra discutere quali sono le condizioni in base alle quali possono essere smaltiti frigoriferi vecchi anche di rasoi il von eccetera eccetera
Chiarisce che le guide turistiche non possono a venire una zona di a come dire dire di riservato potere sui turisti perché ci deve essere una libera concorrenza qualunque guida turistica venga quest'ultima data la Polonia dalla Romania dalla Francia possono tranquillamente
A loro volta intrattenere i turisti spiegare le meraviglie rende nostri musei delle nostre opere d'arte
Le galline ovaiole bene hanno diritto avere delle gabbie che sembra che abbia europee non possono stare in tre su un foglio una gabbia in fondo a quel tipo fa in formato A quattro ma ci devono essere delle condizioni di rispetto anche di quelli che sono i diritti degli animali e quindi i produttori che sino ad oggi hanno preferito pagare piccole sanzioni tosto che mo'di modificare le gabbie
Dovranno invece reinvestire loro soldi ampliare
Ampliare la tutta la loro i loro stabilimento e permetterà le galline ovaiole
Di smuovere un po'leali ed essere un pochettino più a loro agio il tutto chiaramente si rifletterà sul costo delle uova immagino quindi aspettate di che il prossimo futuro le uova divengano a quest'affrettata questi costi un po'di più
Questo fatto di questa pervasività
Della della della disciplina della normativa europea nel nostro quotidiano ecco
Ci fa forse un po'perdere di vista quello che è stato
Quindi la grande rivoluzione che l'Unione europea
A
Grazie portato per l'Europa se voi considerate
Il Novecento e come vedete che la prima parte del Novecento è stato un secco dominato da guerre da guerre fratricide da guerre che hanno comprato milioni e milioni di morti la seconda metà del Novecento è stata la grande costruzione
Politica dell'Unione che ha cominciato con sei membri e oggi siamo alla vigilia di addentare ventotto membri perché dal primo luglio
Del due mila tredici entrerà anche la Croazia ventottesimo membro della dell'Unione
Allora l'Italia è sempre stata
Come dire
Entusiasta un euro entusiasta sono stati quelli che hanno portato più di ogni altro noi in pochi elettori alle le a votare le elezioni europee siamo stati tra il Paesi costituenti all'inizio eravamo al punto in sei tra Italia Francia Germania e il Benelux come si chiamava alte
Abbiamo avuto dei ruoli importanti oggi siamo tuttora impegnati fortemente nella nell'Unione europea perché dovete sapere che l'Italia è il terzo contributore economico dell'Unione europea cioè siamo coloro che
Partecipano alla finanziamento dell'Unione
In terza posizione quindi veramente un ruolo centrale importante per quanto riguarda
Nostro impegno
Eppure
Debbo dire che se noi guardiamo oggi ci sentiamo parlare di Unione europea non si può fare a meno di sentire come dire un po'incerto disincanto
E cosa cosa a me sembra come dire preoccupante perché
Ci rendiamo conto di come io ero appena porta con sé
Grande via Grandi aspettative gran c'è stato un grande innamoramento ma al tempo stesso oggi vediamo come una sorta di fatica
L'europea ci impone di vincoli di Bilancio ci impone delle scelte
Di rigore che non ci stanno bene abbiamo una serie di relazioni che cominciano a essere anche faticose con altri partner abbiamo un livello di competitività che a volte ci mette in difficoltà cioè
L'Italia oggi al di là di quelle che sono le grandi aspettative che c'erano erano accompagnato nascita dell'europea il suo sviluppo
Mi sembra percepisca un fattore di stanchezza un fattore di disillusione di disincanto c'è sempre un grande amore
Perché noi contribuiamo sosteniamo noi come la moglie a cui
Paghiamo non solo gli alimenti ma il mantenimento tra tempo senso c'è anche un po'il fatto di
Non capire bene qual è il sogno dove dov'è finito il sonno cioè inizia un po'la routine credo che questo sia
Un problema per noi invece vogliamo come dire guardare al futuro con quella passione quell'entusiasmo
Quella voglia di fare cose nuove che importa la tenenza non ci ha sempre con ci contraddistingue perché se noi facciamo venir meno il sogno europeo non abbiamo delle altre alternative in questo momento dal punto vista politico
All'Europa guardano oggi tutto il mondo come
Come dire il il progetto più ambizioso siamo stati capaci di mettere insieme Paesi che appunto si facevano la guerra da da secoli
Tra Francia Germania meglio dei settant'anni che hanno preceduto la
Formazione della Comunità economica europea o la cieca Linzi chiamava inizio ci sono dei
In settant'anni tre guerre devastanti
L'europea ha vinto nel due mila dodici il premio Nobel per la pace
A
Rimarcare la straordinaria rivoluzione che è stata compiuta mettere insieme popoli di lingua di cultura di religioni diverse
A realizzare in quello che mi è mai stato realizzato in
Nella storia
Europea
Da millenni c'è un piano di pace così lungo con
La prospettiva di unire dei popoli spontaneamente non conquistati ma sulla base di libere elezioni di una libera adesione prevale
Cornel minuti quando tra un errore va bene
Conti accolgo l'invito a non dilungarmi troppo
Nell'opera quindi come
Veramente in grande sogno che si sta che si sta realizzando questo sogno è un sogno che voi abbiamo ricevuto un po'dalla generazione che ci ha preceduto
E che abbiamo il dovere morale che do di trasmettere alla generazione che verrà dopo di noi
Perché oggi non abbiamo un'alternativa rispetto a
L'integrazione europea egli addiveniamo invece come stanno lì sorgendo stanno ritornando una serie di
Diciamo
Gruppi politici di seduzioni intellettuali che pensano come il localismo come il frazionamento come
Il rinchiudersi su se stesse localismo possano essere alta
Degli nuovi scenari con i quali confrontarsi
L'Unione europea e l'Unione dei popoli non solo delle nazioni buoni
L'Unione detti di quella
Di quella di quelle persone che credono che
Tutte le differenze siano
Una fattore di ricchezza un fattore di
Dico di ampliamento di quello che il nostro grande orizzonte note come se noi fossimo un'isola che diventa sempre più grande un continente che si allarga grazie
Alla scoperta delle richieste dei tesori che noi abbiamo dentro di noi quindi anche il patrimonio linguistico per esempio patrimonio culturale che diventa un patrimonio di tutti
La le guide che le guide turistiche che devono cominciare ad accettare la concorrenza delle guide turistiche rumene ecco comporteranno in prospettiva anche se loro credono di perdere un pochettino la la più appropriata posizioni di vantaggio in realtà
Dovrebbero cominciare a pensare che non soltanto verranno le guide turistiche a fare rumeni a far visitare il Colosseo ma che loro potranno andare in Romania potrà andare in Francia ad andare in Inghilterra apportare anche loro a noi i turisti italiani e sviluppare una più ampia
Consapevolezza di quella che
La conoscenza
L'identità europea
Però l'Europa
è
Un fattore oggi di statistica per quale motivo ma io credo che molti momenti certi momenti non abbiamo avuto
Come dire un grande entusiasmo una grande passione ma poca intelligenza abbiamo avuto grande una così poli superficialità
Nel
Amorin innamorarci di un progetto ma senza capire quelle che erano poi i suoi risvolti pratici che le nostre politiche sono state incapaci di spiegare agli italiani come beneficiare effettivamente dell'Unione europea
Voglio darvi alcuni dati concreti
Il sessanta per cento dei fondi strutturali europei
Destinati d'Italia rimane non utilizzato
Il sessanta per cento la gestiamo affrontando una discussione politica
Che ci farà diventare pazzi sul recupero dell'IdV piuttosto che sull'aumento della Della liquidativa ventidue per cento
Da abbiamo lasciato inutilizzate il sessanta per cento dei fondi strutturali il cinquanta per cento dei fondi per la ricerca l'innovazione lo sviluppo tecnologico è rimasto non utilizzato stiamo parlando di trenta miliardi trenta miliardi
Trenta miliardi
è una
Somma
Gigantesca
Nel bilancio europeo
Dal due mila quattordici al due mila venti
Sono disposizioni cinquantacinque miliardi per i quali e necessarie semplicemente un'attività di programmazione per poterne beneficiare
Già nel due mila quattordici sono disponibili sei miliardi per la disoccupazione giovanile
Eppure
Di queste risorse
Su questi temi
C'è
Un fragoroso silenzio nel dibattito italiano
Cioè capi diamo sui tre quattro miliardi dell'IMU abbiamo sei miliardi a disposizione per la disoccupazione giovanile che è il tema che tutti quanti consideriamo
Prioritarie
Per il futuro non solo economico ma anche sociale del nostro Paese
E sono lì basta prendere basta fare dei programmi che abbiano dignità che abbiano capacità di essere accolti positivamente l'Unione europea sono già stati allocati sei miliardi
Su cinquantacinque del nemmeno sei anni da nel due mila quattordici al due mila venti
Peggio ancora
Noi
Sistematicamente non implementiamo sul territorio nazionale quelle che sono le direttive in rete dei regolamenti europei questo ci porta ad essere
Il recordman
Delle procedure di infrazione nessun Paese europeo a tante procedure di infrazione come d'Italia
Leggevo l'altro giorno cura e questo è di ieri
Sole ventiquattro di ieri altre due nuovi infrazioni due procedure d'infrazione
Una per le quote latte con altro per i rifiuti dalla Campania
La procedura d'infrazione per i rifiuti ci costerà uno virgola quarantadue miliardi cioè miliardo quattrocentoventi milioni
Per
Inadempienze che risalgono dal due mila nove al scusate nulla duemilanove ma
Fino al due mila nove dal novantotto al due mila nove
Sono soldi
Che l'Italia ha già pagato all'Unione europea perché l'Italia si sostituita ai produttori delle quote latte ha pagato per conto loro le sanzioni che loro avrebbero dovuto pagare
Poi non è andata richiederle a questi hanno violato le le
Le leggi hanno violato le leggi di concorrenza hanno fatto concreto sleale nei confronti non soltanto di produttori stranieri ma i fondi con fonti di produttori onesti italiani
Siccome erano probabilmente
Affiliati ad un partito politico davvero
Segno distintivo
E oggi lo dobbiamo pagare una seconda volta umiliato quattrocentoventi milioni
Vado a concludere
Noi abbiamo
Nella mia europea
Una straordinaria risorsa per fare grande il nostro Paese per integrare a costruire un bene fare un grande continente abbiamo di fronte secondo me è la prospettiva di costruire gli Stati Uniti d'Europa di costruire una cittadinanza europea
Di fare una
Dell'Europa un grande Paese in cui le differenze sono
Considerate come un fatto prezioso utile
In cui ci saranno dei diritti e anche dei doveri mi piace pensare molto al progetto della servizio civile europeo come una forma
Di interazione non un servizio in cui tutti gli europei sono al servizio degli altri in seguito viene fatto all'estero
Che si affianca atto di quello che sono il percorso dell'Erasmus che sono i percorsi integrazione che ci sono
Ma abbiamo anche bisogno di politiche nazionali di un Governo che sia in grado
Di valorizzare quello che già abbiamo oggi per far tornare la consapevolezza di quanto grande questa risorse a questo questa straordinarie alleanza
Tra Paesi diverso e chiarire europea i cui oggi noi molte volte parliamo a vanvera ma poi non siamo in grado me di beneficiare in termini
Di
Di risorse economiche me
Pure di conformarsi perché sono gli obblighi e ci mettiamo in questa
Terrificanti situazione di per pagare centinaia di milioni di euro di di sanzioni
Sono Mirko Marongiu buongiorno a tutti e buona domenica
Fino a oggi in qualche modo abbiamo parlato di Europa ma ultimamente parliamo in qualche modo solo di quella che l'Europa amministrativa
L'Unione europea in qualche modo essere basata su una narrazione una narrazione che potremmo definire etnica etica perché in qualche modo prende le basi da un passato e proietta verso il futuro
Però è evidente che oggi dentro l'Unione europea
Noi abbiamo un problema di governance
Almeno fino all'anno due mila col Consiglio di Nizza l'Unione europea era in qualche modo un'unione dei popoli un'unione dei popoli che dirittura ha portato all'approvazione di quella che era la Carta dei diritti dei cittadini europei Carta dei diritti dei cittadini europei che oggi ritroviamo
In quello che doveva essere la Costituzione europea macchine alta poi diventato il Trattato costituzionale
Che perfino più avanzato de molti dei diritti che noi oggi vorremmo prospettare ma di fatto non è applicata
è venuto in qualche modo meno l'Europa dei diritti quindi l'Europa dei popoli
Secondo me per due motivazioni che vorrei capire quindi come affrontare l'argomento
Da una parte
Un tecnicismo esasperato di tipo economico dall'altra una mancanza di governance secondo me da parte anche di quella che in Italia cito un esempio
Start-up quello che dovrebbe essere il futuro industriale
Del sistema italiano in quelle che sono le sue basi
Si prendono accordi con aziende straniere
Il Progetto lo si porta in Europa viene approvato
L'Europa concetti fondanti la Regione che dovrebbe fare da tramite
Ovviamente dice simili blocca il Progetto per due anni
Dopo questi due anni domanda ma non è che si potrebbe
Ritrattare
Quelli che sono i fondi stabiliti quindi andando in qualche modo a trattare come
Condizione dell'ente
Una questione che non è
Di sua competenza nel senso che fa solamente da tramite ovviamente i partner stranieri a quel punto dicono no grazie scusate abbiamo altre prospettive
Quindi in qualche modo noi dobbiamo rapportarci all'Unione europea cambiando anche la mentalità che abbiamo in Italia perché se quell'infrazioni ci s'
Sono e perché Europa effettivamente
Oltre che una serie di obblighi pone anche una serie di incentivazioni stessi rispettassero
Le leggi
Contemporaneamente però bisogna dire che quelle leggi forse non solo la perché
In qualche modo non abbiano una rappresentanza politica a livello europeo e contemporaneamente a livello italiano
Siamo
Troppo piccoli e troppo localistici perno affrontarci con altre realtà a livello europeo non sarebbe ora di cambiare il modo in cui ci rapportiamo all'Europa stessa
Buongiorno buongiorno a tutti mi chiamo Enrico Ferrero o qualcosa a che fare con le galline ovaiole nel senso che sono un veterinario
Diciamo che
Alcune delle cose che avevo tutto dirà quando mi sono seduto qua sono già state dette il porto si andava cioè il turno Roberto perché
Quello che è fondamentale e che non ci rendiamo conto che ne siamo già comunque ne parliamo sempre dell'Unione europea come di un qualcosa di esterno a noi mentre in realtà noi ne siamo una parte integrante anzi siamo una delle componenti più importanti
Ma di tutto questo non c'è consapevolezza né da parte dei cittadini e né da parte della classe politica
E qui si intersecano molti problemi di cui abbiamo parlato anche ieri ad esempio quello del sistema elettorale ne abbiamo un sistema elettorale ancora ulteriore rispetto a quelli di cui si è parlato ieri sul sul locale o sul nazionale
Che prevede dei mega collegi Piemonte Liguria e Valle d'Aosta non per fare un esempio per cui per diventare eurodeputato occorre avere una consenso su un territorio ampissimo e questo cosa comporta comporta che poi i partiti quando si tratta di selezionare i candidati che quello che un po'diceva lui
Non vanno a selezionare le competenze vanno selezionare la notorietà
Se ci fate caso al Parlamento europeo in questi anni abbiamo mandato attori cantanti attrici calciatori no Gianni Rivera un esempio per tutti astronauti
Ma non abbiamo mai mandato persone che avessero delle competenze un argomento specifico che quello delle politiche agricole
Che assorbe la maggior parte del del bilancio dell'Unione europea non è mai stato affrontato seriamente da questo punto di vista nel senso che poi quando un calciatore un'attrice si tratta di stabilire si trova a discutere
Con i rappresentanti delle altre nazioni il politiche agricole di quote latte
Quale titolo a quale competenza
Ed è per quello che ci fanno un mazzo così quando ci troviamo su quei tavoli ed è per quello che sulle quote latte l'Italia si è trovata in difficoltà fin dalle origini perché non ha saputo mettere sul tavolo proprio peso
Un imprenditore agricolo che vende dall'atte a seicento lire quindici anni fa oggi lo venga a poco più di trenta centesimi niente
E quindi i questo sistema adesso e non voglio entrare nel merito perché giustamente leggere tutte è stato cavalcato da da forze politiche in modo strumentale
Però effettivamente e un problema che va affrontato va affrontato però nel modo giusto nelle sedi corrette e tutto questo fino ad oggi purtroppo non è stato fatto
Lo stesso Pd alle ultime elezioni europee ha mandato al Parlamento europeo Cofferati comprano sindacalista ma su su questi aspetti fino a quel momento non non se ne era mai occupato
Io vengo dalla Liguria da una zona tra l'altro anche questo un altro argomento che abbiamo trattato ieri
In cui la 'ndrangheta fa affari con la politica con le con l'economia
Ecco in Liguria non abbia mandato allora al Parlamento una persona che si chiama buona Indini Franco buone Ninì Presidente del Parco delle Cinque Terre poi coinvolto in uno scandalo di dimensioni bibliche tant'è vero che adesso è subentrato il Parlamento europeo
A Zanda e ovviamente non fa parte del gruppo del PD entrato nel gruppo misto ma intanto è lì
No benché in Italia sembra nato con accuse pesantissime mille altre cose
Però il messaggio dovrebbe essere anche questo
Bisognerebbe partire da una selezione
Basata sulle competenze perché se no si rischia sempre di arrivare poi a lamentarsi del fatto che non abbiamo un'adeguata rappresentanza e non abbiamo il peso che dovremmo avere all'interno dei ventotto
Grazie
Fabrizio De Francesco
Solitamente mi chiedono di intervenire su temi come la giustizia pena José che mi son ben contento di di interloquire un po'su una su un aspetto di più ampio respiro lo faccio sentendomi appunto più libero in modo provocatorio
Io sono profondamente convinto dell'importanza del progetto europeo al contento al contempo sono assolutamente pessimista sul futuro dell'Europa e quindi le faccio alcune domande
Parliamo di Stati Uniti d'Europa che è un bellissimo sogno
Siamo disposti veramente a farlo ci sono ma interrogati su che cosa vuol dire su che cosa vuol dire costruire una nazione
Vediamo all'Europa come un soggetto al quale l'Italia e gli altri popoli europei danno qualcosa e dal quale pretendono qualcosa in cambio o come una nazione alla quale vogliamo appartenere
Perché appartenere agli Stati Uniti ed Europa evoca la Libia degli Stati Uniti d'America ma un cittadino dell'Oregon non si sente appartenente agli Stati Uniti d'America che pretende qualcosa a discapito di un cittadino della California
Non siamo questo livello di di di volontà vogliamo veramente appartenere all'Europa in questo senso oppure vogliamo semplicemente fare due conti sui fondi che che conferiamo e su quelli che riceviamo in cambio
Lo dico perché costruire le nazioni non è mai a costo zero
E quindi comporta delle scelte dei grossi sacrifici comporta una perdita di sovranità
E comporta delle scelte dolorose
Faccio un esempio volutamente provocatorio qua in Piemonte
La TAV su cui noi dibattiamo tantissima un tema europeo
Parlare di TAV a livello localistico non ha nessuna non ha nessun senso evidente che nei prossimi anni
Se l'Europa si rilancerà quel treno andrà costruito perché un'infrastruttura europea
Se l'Europa crollerà
Quel treno non si farà a prescindere dalle proteste della dell'locale della Val di Susa
Perché costruire le nazioni non è mai a costo zero gli Stati Uniti degli Stati Uniti pionieri costruirono la ferrovia passando soprattutto sopra i bisonti sopra gli indiani soprattutto perché si stava costruendo una nazione
Noi siamo a questo livello di di approfondimento e vogliamo veramente questo
Io lo vorrei ma non so se ci siamo interrogati su un tema come questo
Lo chiedo perché mi ha molto colpito un fatto recente e cioè che il Paese tradizionalmente più euroscettico c'è la Gran Bretagna
Abbia scelto di indire un referendum sulla appartenenza all'Unione europea
Cioè di interrogarsi di interrogare il popolo su un tema può di questo tipo ebbene io sono convinto che la Gran Bretagna
Che il Paese
Più euroscettico che ci sia si staccherà dall'Europa se vincerà il no all'Europa
Ma se invece vincerà il sì
Da Paese euroscettico diventerà improvvisamente Paese capace di trainare l'Unione europea perché è un Paese in cui i problemi si pongono in modo serio che li sa affrontare veramente
E quindi le chiedo le chiedo questo vogliamo gli Stati Uniti ed Europa ma ci siamo interrogati veramente su che cosa significa grazie
Buongiorno a tutti Giuseppe Ciliberto Milano sud per Francis
Io volevo tornare un attimo sul tema Europa perché condivido in in toto il fatto che l'Europa negli ultimi due anni due-tre anni da quando è iniziata la crisi finanziaria
Sia un po'in crisi di identità e in crisi di governance
Vorrei però che noi cercassimo di guardare un po'più lontano e pensassimo al due mila quando nacque l'agenda di Lisbona e quando un solo governante europeo probabilmente la prese veramente sul serio purtroppo non i nostri
Governare assoluta R. socialdemocratico che nel due mila e due due mila e tre
Ma è pur se le basi con una riforma
Nel mercato del lavoro e delle pensioni che gli fece perdere le elezioni per la rinascita della Germania che all'epoca il malato d'Europa nel due mila l'agenda di Lisbona aveva l'obiettivo di fare nel due mila dieci l'Europa Area più competitiva del mondo
Per competere contro le altre grandi aree è vero che noi dobbiamo guardare l'Europa dall'interno ma dobbiamo anche guardare chi sono i blocchi l'America che a trecento milioni di abitanti
Cina India che sono potenze norme in cui un Paese come il nostro che ha sessanta milioni di abitanti non va da nessuna parte secondo me no
A parte quello okay adesso l'Europa nel due mila e dieci si è data degli obiettivi che sono l'Agenda Europa due mila venti e io prima avendo sentito
L'inizio dell'intervento del nostro senatore praticamente Oppo dato un'occhiata ci sono cinque direttrici di sviluppo sette progetti prioritari okay io vorrei
Che i parlamentari del Partito Democratico il parta lamentare i di Renzi eccetera
Cercassero di far vedere a questo Paese che abbiamo un orizzonte per i nostri figli per i nostri nipoti un qualcosa che possa dire ai padri dobbiamo fare sacrifici perché nel due mila venti dobbiamo fare queste cose
E quell'agenda e già scritta dovremmo aggiustarla per l'Italia perché ovviamente l'Italia ha delle sue specificità però traccia delle linee-guida che sono assolutamente importantissimi purtroppo in Italia
Per ignoranza a mancanza di lungimiranza per mille altre ragioni che non sto
Qua ad elencare che non conosco di questi temi si parla pochissimo ed è profondamente sbagliato io vorrei che nel programma delle prossime elezioni nel programma di Renzi nel programma del PD
Ci sia scritto Italia ed Europa due mila venti dove vogliamo andare queste la direzione
Per cortesia
Ditelo sui media cercate di far girare queste cose abbiamo bisogno anche di un po'di ottimismo e abbiamo tutte le potenzialità per poter fare grazie
Buongiorno a tutti io stranamente
Potrei parlare di Europa in quanto mi è molto cara provengo da una regione Obiettivo Convergenza la Calabria quindi ex Obiettivo uno quindi
Ne abbiamo ancora soldi da spendere ma al di là di questo vorrei
Porre l'accento su una questione che lei ha accennato la cittadinanza europea ma secondo me
In vista delle elezioni europee del due mila quattordici garantire la massima partecipazione dei cittadini
A questo incontro democratico è fondamentale ma e altresì essenziale è far crescere la consapevolezza di essere cittadini europei no l'articolo venti del Trattato sul funzionamento del Unione europea cita questa cittadinanza europea
Quindi noi abbiamo anche questo status il discorso è semplice che
Secondo varie analisi varie indagini
Ci vien detto come una significativa percentuale di cittadini stessi non solo non è informata sui propri diritti ma non ha neppure la consapevolezza
Del vero significato di cosa significhi essere cittadino europeo ma onestamente siamo partiti dal carbone dall'acciaio ora dove siamo arrivati io le le pongo questa domanda
Quali sono gli ostacoli da superare per raggiungere la piena cittadinanza europea ho ascoltato
Molto
Ben volentieri Deborah sera Chiani che è stata l'unica che ha dato un'enfasi costruttiva ha questo significato a questa a questo forte diritto che ci vorrebbe per costruire l'Europa
Dei popoli quindi le ripeto le dico questo al di là degli ostacoli al di là dell'informazione che certamente necessaria quali sono gli altri ostacoli per dare
Sensibilità e senso di appartenenza verso questo progetto comune grazie
No io vorrei
Provare ma con
Con molto affetto e amicizia
A dire una cosa noi parliamo di molti argomenti ma
Qualche volta sembra che ognuno abbia una sua idea di che cos'è l'Europa
Tra l'altro poco coincidente una con l'altra poco coincidente con la realtà
Per esempio lei euro l'area dell'euro è una cooperazione intergovernativa
Non ha nulla a che fare con l'Unione europea
è ovvio che
In questa strana cosa che l'Europa si avvale anche di organi dell'Unione europea
Ma questi organi quando operano Presidente Unione Europea presenta Commissione non operano come organi dell'Unione ma operano come organi di una reale i di una cooperazione intergovernativa
Che significa questo che il Parlamento europeo non c'entra assolutamente niente
Potrete mandarci chi volete ma non ha non tocca a pallino non troverete mai una discussione al Parlamento europeo sull'euro
Perché l'euro e la cooperazione rinforzata ed è un trattato fra Stati un trattato parallelo
Ed è gestito dai confini
Così come sono trattati paralleli che non c'entrano nulla con il Parlamento europeo tutti quelli sì siglati nell'anno scorso dal fiscal compatta Hilla
Allora le dobbiamo capire che il Parlamento europeo ha poche competenze ha una competenza di codecisione ma solo nelle materie dell'Unione mentre l'Unione degli ultimi tempi andata avanti per cooperazioni rinforzate
Se non sbagliamo tutto
Allora
Noi dobbiamo avere chiaro che cos'è oggi l'Unione europea
Ed è una cosa molto complessa molto complessa
Ovviamente poi cosa bisognosi voi potete essere tratti in inganno perché mentre il Parlamento europeo non è se dite mai parlare dell'euro non verrà mai una visione di un taglio di un telegiornale in cui il Parlamento europeo discusso di euro
Lo potete avere del Consiglio dei Capi di Stato e di Governo per cui potete avere Camerun che dice io me ne vado rivederci fatemi sapere cosa avete deciso alla fine
Perché lui non essendo nelle uno può dire io a queste condizioni che vincolano anche me che non sono euro non ci sto
La Unione europea è una cosa complicatissima dove se noi vogliamo incidere permettetemelo con molta amicizia scusate mi perdonate l'età dite che sono un vecchio rincoglionito va benissimo bisogna studiare molto
Bisogna entrare nelle materie
Se è possibile
Se si ha avuto la fortuna io voto questa fortuna anche grazie
Al allora Margherita il PD poi
Di far parte di una organizzazione europea quindi per me è facile parlare di queste cose avere una qualche esperienza
Allora il tema vero che noi dobbiamo mettere a fuoco è che chi ha a che ora rappresentanza governativa abbia chi sono i nostri funzionari più preparazione hanno
Quando nel Parlamento euro italiano si discute dagli indirizzi che il Governo deve tenere in Europa
Quello che dobbiamo mettere a fuoco che si approvate in tre giorni senza discussione pubblica senza che nessuno ne abbia neanche avuto contezza una modifica costituzionale che rovescia completamente l'impostazione di Bilancio
Allora se noi partiamo da questa realtà
E
Il nostro contributo può essere un molto molto importante perché
Io chiudo dicendo questo mi se mi permettete io sono convinto non solo lo spero ma sono anche convinto che Renzi
E quindi coloro che in cui si riconoscono sullo chiamati presto ad avere dei compiti molto importanti in questo Paese
Ed è probabilmente l'ultima spiaggia
Forse c'è ancora questa ultima spiaggia dopo questo Governo può darsi che questo Governo riesca ancora a avere un seguito ma solo in questa direzione allora prepariamoci
E soprattutto preparatevi voi perché
La gente come me per ovvi motivi anagrafici di anche di resistenza fisica può dare dei buoni consigli ma non può più dare cattivi esempi voi potete dare anche cattivi esempi cercate di dare buoni esempi grazie
Beh allora mi sembra che se domande sono state davvero preziose
Permettere in evidenza molti aspetti del del discorso che che avrebbe fatto allora primo tema mi pare il tema della governance
Europea
In questi giorni noi parliamo molto di riforme costituzionali tempo do particolare di riforma del bicameralismo
Pochi si rendono conto che in realtà in Italia non c'è il bicameralismo ma c'è un telecamera lirismo perché
Il Parlamento europeo la Commissione hanno di potere in
Che non solo legati alla politica estera italiana ma sono legati al mercato interno sono legati alla politica interna
Quelle norme di cui parlavo prima sulle galline ovaiole o sulle guide turistiche sono norme di poi di diritto interno
Quindi
I luoghi
Decisionali non sono soltanto a Roma sono anche a Bruxelles sono a Strasburgo
E
Sarebbe opportuno che non metto in cui ragioniamo di riforme costituzionali avessimo questo scenario articolato in testa che poi
E ancora più complesse perché come faceva giustamente presente nell'ultimo interlocutore
In realtà oltre alle istituzioni europee ci sono una serie di trattati intergovernativi che costituiscono la cosiddetta cooperazione rafforzata
Che sono in grado anche di in condire imporre Alitalia modifica costituzionale come l'articolo ottantuno che è stato cambiato l'anno scorso che impone il pareggio di Bilancio
Alla da da qui in poi
E che non non è un come dire frutto della ad una
Durante una giornata di una deliberazione dell'europea ma di un trattato in curativo in particolar modo il fiscal compact
Quindi
Lo scenario tutti compreso ma noi
Sempre più devo aver chiaro che
I l'Unione europea non fa parte della politica estera italiana fa parte la politica interna italiana non è un caso che ci siano due ministeri diversi il Ministero degli affari esteri il Ministero delle politiche per gli affari europei tirata
Comprende in tutto dentro noi diciamo quindi questa è la prima consapevolezza che dobbiamo avere tutti ed era cosa volete che ci deve far capire che ne abbiamo un ruolo attivo da giocare abbiamo un ruolo
Da spenderci non soltanto nel recepimento delle direttive ma nella costruzione delle direttive
Qui sono felice Verena DG mette in luce l'UTIN patria che ieri stata bravissima fra di giustizia ma lei è anche
Presidente
Della sottogruppo della della Commissione al Senato delle politiche europee per la fase ascendente e cioè quella Commissione quel quella parte
Della Commissione dopodiché europee vittime la quale si costruisce la politica propria ma si inventa la si realizza la si immagina ecco quindi non abbiamo modo giocare molto più tipo da questo punto di vista abbiamo oggi fino ad oggi è vissuto in maniera troppo passiva troppo prospettare che qualcuno ci dicesse che cosa dovevamo fare
Perché non abbiamo forse questo sogno ancora chiaro di dove vogliamo andare con le europee ecco
Ci piace la parola
Lo sappiamo bene cosa vuol dire lo sapremo dare dei contenuti concreti i grandi corridoi
Ci riguarda cioè ci occupiamo quando passa sul nostro giardino lo quando pensiamo a quale ruolo dell'Italia l'interrogativo europea questo è un deficit culturale gravissimo
Ed è la motivo tipo per il quale oggi team Europa c'è una prevalenza culturale anglosassone
Con il suo pragmatismo con il suo decidere cose concrete una per una senza una grande visione complessiva perché tutto il sud Europa che è stato deficitario da questo punto di vista
Bene il bello dell'Europa è mettere insieme le differenze e presso il pragmatismo il rigore tedesco sicuramente capacità di issare la solidarietà che appartiene al mondo scandinavo ma
Il mondo latino a da giocare la sua capacità di vedere
La civiltà di costruire la civiltà noi siamo stati intona Mitterrand
Il come dire il luogo dove i mestrini Ennio ultimi tre millenni abbiamo costruito un'idea di umanità di di uomo di relazioni di di cultura che non ha eguali in tutto il mondo
Questa dimensione manca oggi all'Europa ed è grave una grave perdita secondo
è una responsabilità che vediamo in modo particolarmente importante se consideriamo che a partire dal primo luglio del due mila quattordici l'Italia avrà la presidenza di turno del semestre europeo
Una Presidenza che verrà dopo
La Presidenza lituana e greca e prima di acqua del Lussemburgo
Cioè tre presidenze che nelle aspettative di tutti non saranno
Quelle che che marcano come dire la differenza no quindi
In
Nell'ambito di ventiquattro mesi la Presidenza italiana cioè depositi quattro mesi che saranno
Strategici fondamentali per il futuro dell'Europa dell'Unione europea italiana grandissima opportunità quella di far
Pesare non soltanto in termini di decisioni ma divisione dell'Europa
Il proprio peso
La propria capacità di immaginare un'Europa dei popoli delle culture di culto molti di voi hanno parlato
Allora io credo che
Di questo oggi noi siamo responsabili cominciare le persone in questa stanza perché da qui che deve non ASPER nasce le idee oggi dove in qualche modo abbiamo una responsabilità storica di confronti del nostro Paese del nostro continente
Che è una responsabilità anche nei confronti del pianeta perché
Oggi dice che cosa serve noi statuito in Europa inserirò passa erano perché ne abbiamo la parte stati leggeri d'America trecento mila abitanti più o meno gli stessi che abbiamo noi in Europa d'altra parte dammi Brix
Paesi emergenti
Dove però i diritti pensiamo diritti dei lavoratori diciamo i diritti sociali fissiamo i diritti di libertà cioè
Che si sono Paesi che hanno un tasso di sviluppo elevatissimo apprezzo della compressione pressoché totale di quelli che sono tutti i diritti
Che l'abbiamo conosciuto e abbiamo costruito cioè se
Se quello è il modello che si perché sia affermare che economicamente vincente prima o poi lo seguiremo quindi io credo che
Nel nell'economia generale di quello che la il progresso umano
Sarebbe un'enorme perdita se i valori
Sociali umani culturali che sono il patrimonio dell'Europa come l'abbiamo costruita noi dovessero essere perduti o perdenti nel confronto con gli altri grandi aree economiche del pianeta per questo io credo che oggi è fondamentale costruire europea
Perché ci compariamo con altri sistemi con altre civiltà che io rispetto ma dei quali ribadisco la mia differenza
Con orgoglio Colombo
Per fare questo ci sarà effettività necessari impegno se necessari anche risorse ma pensate che
Il bilancio federale degli Stati Uniti d'America è pari al ventiquattro per cento del prodotto interno lordo americano
Le risorse destinate al bilancio europeo sono pari all'uno per cento del prodotto interno lordo europeo
Quindi è evidente che è una lotta quasi impari insieme pensiamo l'Europa che cosa è oggi dal punto di vista economico rispetto agli Stati Uniti d'America abbiamo una debolezza economica
Terribile abbiamo forse le capacità di creatività di inventarci delle cose sordina ma è evidente che sarà necessario in futuro una perdita di
Come dire di di giurisdizione avremmo incominci seriamente
Necessità di delegare una una parte di sovranità
All'Unione europea se vogliamo che l'Unione di venti veramente capaci di competere per fare questo dobbiamo fare forza sulle nostre capacità sulla nostra capacità di dialogare di di parlare le lingue straniere
Anche richiedere gli altri parlano di nostre
C'è un fatto integrale secondo me che è successo negli ultimi sei mesi scusate è stato istituito a livello europeo una ventinove disciplina in materia di marchi e brevetti per cui è istituito denutriti trovato indicato tre tribunali Londra Parigi e Monaco come gli unici Tribunale per i nei quali può essere difeso il cosiddetto brevetto europeo
E lì si parlerà tra andare difendere keeping imprenditore che ora per difendere un proprio brevetto non sappiamo quanta creatività
Hanno i nostri imprenditori i nostri partiti nostri scienziati i nostri ricercatori no
Qualora volesse proteggere quel brevetto europeo la loro invenzione dovranno andare o a Monaco o a Parigi o a Londra e usando l'inglese il francese il tedesco difendere loro diritti molto scomodo
Come mai l'Italia che il Paese fondatore dell'Unione europea usare fondatori ha perduto questa possibilità non solo dobbiamo spostarci ma neanche tra possibili Lizzano Stalin questo
So che ci sono delle piccole sconfitte giorno per giorno ti rendono molto più difficile farlo che essere protagonisti questo è anche il segno di una
Può dire debolezza del nostro Governo che finalmente dei nostri Governi passati in modo particolare forse quelli che hanno governato negli ultimi vent'anni mo'decretare che aveva altra cosa più interessanti per loro da fare ma che l'alta allo sguarnito completamente le difese
Oggi noi siamo in difficoltà come Paese in quello che abbiamo di più
Prezioso la nostra creatività la protezione dei nostri diritti di proprietà intellettuale
Quindi
Vorrei come dire concludere dicendo abbiamo grandissime prospettive grandi capacità secondo me una grande opportunità col semestre che arriva abbiamo credo la possibilità di influenzare positivamente ma dobbiamo darci
Occorre allora procedere verso una sventagliata una capacità massima attenzione massima
Comprensione dei sofisticati meccanismi
Istituzionale capacità diritto ritrovare la grande narrazione europea che ritenete andata smarrita in mille rivoli ripensare libero peloso dato come una serie di meccanismi economici ma anche come un grande destino dei nostri popoli
Guardare e qui concludo anche all'area del Mediterraneo che l'area nella quale noi siamo cresciuti in atti abbiamo vissuto le nostre relazioni per migliaia di anni come un luogo nel quale si gioca la partita importante se voi guardate quello che sta succedendo oggi in Turchia
Chi è alle porte che un Paese candidato potenzialmente in tre partite europea non possiamo disinteressarci quello che sta succedendo oggi nella piazza taxi
è un fatto che riguarda non i turchi riguarda tutti noi
è un fatto che il riguarda la nostra identità perché è lì che giochiamo nostra capacità di costruire una civiltà
Dei diritti in una civiltà del rispetto alla democrazia il percorso di libertà se la pensiamo che bisogna fare dei turchi e non solo a cose che li però noi perdiamo non soltanto i rapporti con la Turchia ma perdiamo l'idea di una comunità che ci unisce il cui noi siamo in qualche modo responsabili
E abbiamo
La necessità e l'ambizione di voler essere protagonisti
Quindi buon lavoro a tutti noi grazie tantissimo dei vostri
Delle
Allo
Proseguiamo con le sessioni di oggi parliamo di cultura e non possiamo non farlo col Presidente della Commissione cultura del Senato Andrea Marcucci ecco Nicola Dante Consigliere regionale della Toscana
Antistante
Due toscani direbbe Benigni Oreste passa dai ricreativo si passa il culturale
Allora no fare quando si parla di cultura la prima volta che mi si parla sempre dei soldi
Come si parla di cultura si dice bisognerebbe investire più soldi in cultura serve più soldi per la cultura ed è vero però noi dobbiamo partire da un presupposto a mio avviso
Che per la cultura come per il resto ne siamo un Paese aveva il centoventi x per cento del debito
E che difficilmente oggi possiamo trovare ulteriori risorse anche se sappiamo che la cultura genera
Un valore aggiunto per il nostro Paese
Dicono le statistiche per ogni
Euro investito in cultura questo Euro produce quattro euro di PIL
Beh un bel risultato però secondo me ne dovremmo cominciare andare un po'a scandagliare se tutti gli europei noi investiamo in cultura producono quattro euro di file perché il punto vero oggi è che il secondo me incultura noi spendiamo
Poco o sì bisognerebbe spendere di più spendiamo male
Perché
La cultura ha avuto una storia io ricordo siamo andati con Maria Elena Matteo un giorno a a Venezia durante la campagna elettorale per le cose un po'matti Matteo affatto così chiama sentire
Baricco e tenere una lezione e Luigi Canali pesantezza mandati ci ha raccontato come
Il finanziamento alla cultura
Sia stata una cosa che non è
Nata da sempre non è stato sempre essere nata nel periodo della seconda guerra mondiale
Quanto Churchill nella
Economia di guerra aveva messo l'investimento forte importante
Nel sistema dei teatri per come dire era un pezzo di economia di guerra bisognava sostenere la popolazione che era sotto le bombe
Dei tedeschi che tentavano via di conquistare l'Inghilterra e in quella lì comincio tutto il l'investimento in cultura se voi ricordate la famosa frase anche dicendoci che diceva
Che chi rimproverava insomma sta spendendo troppi soldi in cultura in questo momento c'è la guerra bisogna vincere la guerra Churchill rispose
Ma è
Per quella che noi stiamo facendo la guerra e quindi era socialdemocratici e che dicevano che bisognava spendere meno in cultura allora però
Duri Cerci disponibili era un pezzo di economia di guerra dopo la guerra
Si è affermato un principio importantissimo di una cultura come diritto e nel momento in cui si è affermato il principio di cultura come diritto evidentemente come
è un diritto e la cultura il diritto alla sanità e così via
Immediatamente si è pensato a strutture molto stabilmente hanno portato il nostro Paese
Una situazione che si è come dire
Racchiusa in
E molto fermo molto gli USA con tante risorse che vanno poi strutture
Faccio un esempio
Voi sapete cos'è il FUS il FUS il Fondo unico per lo spettacolo
Andrea correggimi ore quattrocento tanti milioni circa è stato nel periodo d'oro cinquecento milioni circa il periodo ore del periodo di Veltroni il
La la giocata infrasettimanale dell'otto e così via queste cose si inventò per trovare soldi alla cultura arrivata questa cifra
Se uno ragionare come se
Questi cinquanta o cento milioni che finanziano tutto lo spettacolo italiano che va a vedere dove vanno questi soldi scopre che quattordici fondazioni lirico-sinfoniche
Quelli che sono la Scala
Maggio Musicale Ferentino all'Arena di Verona e San Carlo e così via prendono duecentocinquanta di quattrocento milioni
Lo Stato
Per ogni persona che va a vedere un concerto un'opera lirica in queste strutture paga trenta euro di biglietto
Questo è quanto
Tutto il resto dello spettacolo prende gli altri centocinquanta milioni
Poi andrebbero dettagliato è un
Possiamo dire l'opera lirica non è importante nel nostro Paese no per carità è importantissima però abbiamo finanziato delle strutture
Che sono delle strutture che non
Producono più quanto potrebbero produrre non c'è mobilità non c'è innovazione
E questo è quello che capita nel nostro Paese allora il nostro Paese si è radicato due elementi una cultura di serie A a mio avviso che ai tanti soldi molto statica molto ferma
Questo vale a livello statale ma vale anche a livello regionale perché poi la culture si
Finanziato dallo Stato attraverso il Ministero e poi Andresano anche sottosegretario guarda contabili cose più dettagliate mai finanziata anche a livello locale le Regioni la mia regione si guarda il bilancio la Regione Toscana io sono Presidente la Commissione cultura
Le voci maggiori sono quelle voci che riguardano le fondazioni teatri stabili
Quell'anomalia assorbe l'ottanta all'ottantacinque per cento delle risorse e il resto quello che serve a far venir fuori nuovi compagnie nuovi ragazzi nuovi complesso musicale quella roba lì e assorbe le briciole le briciole
Allora
In cultura
Bisogna spendere di più sì ok bisogna spendere meglio bisogna tentare di rimettere in moto un meccanismo che è un po'motore vitale del nostro Paese
è un pezzo dell'economia del nostro Paese bisogna cominciare abbandona l'idea
Che la sinistra
Una parte la sinistra ha avuto che la cultura può essere solo pubblica
Che bisogna invece vengo recuperare la possibilità dei privati di inserire di investire in cultura vi faccio un esempio come Presidente la Commissione cultura abbiamo predisposto una legge un annetto fa
Che prevedeva una cosa
Semplice
Che è un imprenditore
Che decideva di investire cento euro in un'attività culturale poteva essere un festival
Festival un concerto una un museo qualsiasi cosa deteneva sull'IRAP cioè su unità stesura imposta regionale il venti per cento
Avevamo previsto neanche i cittadini sulla quota IRPEF
Regionale potesse rientrare verso soldi bene vi racconto l'andata a finire il Governo Montino impugnata la Corte Costituzionale ha dichiarata illegittima
Questo è federalismo il nostro Paese anche sulle tasse regionali chi vuol fare delle operazioni che rimettono in gioco
Il farò il sistema culturale
Non non non riesce a farlo finisco brevemente perché ho già sforato il può con due proposte uno dobbiamo sicuramente fare questa operazione di dimettere privati dentro con defiscalizzazione
Per seconda proposta noi abbiamo un enorme problema di formazione del pubblico e di formazione ed educazione verso i nostri giovani
Quando ero ragazzo io si andava almeno tre o quattro volte l'anno teatro in qualsiasi dicevo io c'ho tre figli fanno la prima terza e la quinta uno fa la maturità
La la quinta liceo scientifico nessuno dei tre è mai andato alle superiori in hanno a un teatro a brevi un'opera lirica un una un'opera di Pirandello qualsiasi altra cosa segnano forni investiamo informazione su questo io ho fatto una proposta la sta portando era in Consiglio regionale
Che quella di tutti i finanziamenti ne vanno una quota parte demandare alla formazione del pubblico e alla formazione dei giovani
Chiediamo I soldi nella scuola di formare la cultura lo dobbiamo chiedere a chi fa cultura di formare e dire che e di dare un servizio alla scuola queste più un altro punto che serve a far sì che do mani i ragazzi che
Saranno i giovani fruitori domani abbiano la possibilità a sentano il bisogno di spendere venti euro trenta euro per andare a vedere un'opera lirica un concerto
O un'attività culturale o un museo se non si fa questo guardate nove finanzieremo ancora la cultura
Finanzieremo ancora i grandi teatri finanzieremo i teatri calzone si fa anche davanti ci hanno la platea buona
Grazie buongiorno a tutti grazie Nicola allora io sono tra quelli che reputa che in Italia si spenda poco e si spenda male in cultura
Il nostro patrimonio culturale conosciuto la nostra produzione culturale altrettanto le nostre
Percentuali sul
Prodotto interno lordo dedicati alla cultura sono molto molto basse molto inferiori a Paesi che hanno patrimoni
Decisamente non paragonabili al nostro la cultura da molti da molti è considerata
Una un costo io sono tra quelli che la considera un investimento e una grande opportunità di rilancio per il nostro sistema Paese
Anche in termini economici quindi non mi fermo al dettame costituzionale che prescrive prevede che la cultura possa
Aiutare credo correttamente
Tutti i cittadini a raggiungere la piena cittadinanza no tramite la formazione la conoscenza la capacità di critica ma credo anche che sia una grande opportunità economica quindi che in Italia
Cominciamo a ragionare di investimenti crescenti in cultura devo dire su questo centrosinistra delle battaglie in passato li ha fatti ho avuto una breve esperienza dico Berno dal due mila sei al due mila otto come sottosegretario dei Beni culturali del ministro Rutelli e qualcosa in questa direzione abbiamo provata a farla
Con molte difficoltà perché il Paese in realtà il Paese tutto non è allineato su queste posizioni
Dopodiché si spende molto male quel poco o si spende molto male
Nicola ricordava la questione delle fondazioni lirico-sinfoniche che è di grandissima attualità perché come sapete
Ore scorse
Sia chiesto per la prima volta DD mettendo equitazione una grande fu una delle grandissime fondazioni lirico-sinfoniche che proprio il Maggio Fiorentino
La la legge sulle fondazioni nata dalla fine degli anni Novanta a ha di fatto introdotto i privati all'interno delle
Fondazioni ha introdotto il concetto di pareggio di bilancio ha mantenuto una quota di finanziamento pubblico
Alla quota di finanziamento pubblico c'è stata per certi anni è stata anche crescente poi si è ridotta ma quello che non si è per nulla compreso di quella legge e che si doveva come si dovrà sempre più a vivere anche nella cultura una logica di corretta gestione della cosa pubblica
Con considerazione rispetto all'efficacia l'efficienza
A d'ogni euro all'epoca lira spesa deve corrispondere un risultato il numero delle alzate di sipario unitaria delle fondazioni lirico-sinfoniche molto più basso dei competitori internazionali
I queste quattordici due fondazioni lirico-sinfoniche in questi
Quindici anni
Di vite di lavoro non hanno saputo fare sinergia non si sono confrontate non hanno fatto coproduzioni non hanno creato un sistema Italia non hanno supportato lo sviluppo il rafforzamento della cultura
Italiana diciamo in un'ottica internazionale e sono state in genere anche poco disponibili a lavorare indiciamo nella logica di traino del sistema nel loro complesso
Non ci sono solo le fondazioni lirico-sinfoniche
Ci sono però anche degli esempi positivi uno di di esempi positivi è quello della legge sul tax credit perché proprio del due mila sette introducemmo come Governo di centrosinistra sul cinema
Un diciamo finanziamento non elevatissimo che però ha innescato un meccanismo
Positivo di investimenti privati nel cinema proprio grazie all'opportunità di una fiscalità agevolata chi investiva in questo ambito ecco
Noi una delle proposte che facciamo che ritengo si debba portare con forza in avanti è proprio quella cioè inserire il privato a pieno titolo nel finanziamento e laddove possibile anche nella congestione della cultura
In Italia è una opportunità probabilmente oggi anche una necessità è sicuramente un processo virtuoso perché oltre che portare soldi freschi
Il settore che deve servire per il rilancio dell'economia del nostro Paese è anche un meccanismo perché le ali quella però ciò legato all'efficienza l'efficacia della cultura
Quindi
Tax credit allargato I che altri allargato ai grandi patrimoni allargata la gestione dei musei in modo che si possa appunto lavorare in una
Diciamo sforzo Paese legato alla cultura
Dopodiché i dati sono evidenti la cultura ci serve ma guardate serve anche un imprenditore qualsiasi uno che produce un bene finito da mettere in vendita e tutto il mondo do la cultura
è il miglior biglietto da visita possibile la cultura italiana per un imprenditore io sono un imprenditore l'ho fatto per tanti anni
Credo
Che il miglior biglietto da visita che noi abbiamo a disposizione per vendere il nostro prodotto Paese sia proprio la nostra storia quello che abbiamo saputo fare quello che hanno fatto i nostri avi quello che siamo oggi noi le nostre capacità di Proto Simone dipendono da quello che siamo stati e quindi noi raccogliamo nella nostra creatività nella nostra produttività della nostra efficienza quello che siamo stati bisogna farlo capire queste è un fattore di competitività che nessun altro che nessun altro ha e quindi bisogna inserirlo a pieno titolo nel sistema
Paese sono molte le cose da fare c'è una grande resistenza quella diciamo della sinistra storica che considera la cultura solo patrimonio dello Stato
E quindi nelle che confida solo diceva
Diciamo nella grande
Nella grande assistenza della cultura come bene supremo e quello della testa che considera la cultura insignificanti e non come la grande opportunità di rilancio del nostro sistema Paese quindi la battaglia culturale che noi dobbiamo fare e la battaglia culturali su due ambiti che porterà invece a coniugare la cultura come grande opportunità di rilancio e come grande investi mento effettivo con un sistema più efficiente che è più incline diciamo così alla produttività alla qualità al raggiungimento di obiettivi che ci dobbiamo dare insieme io credo che questa sia uno dei punti cardine la cultura come cuore strategico di un futuro programma per il rilancio del nostro Paese grazie
Bondi io mi chiamo io le e sono ricercatrice universitaria a tempo determinato quelli della Gelmini comunque
Volevo come al solito iniziare dal fatto che la cultura va rifinanziata perché e lo so che è banale però viviamo del nulla
Non si può chiedere a un violoncellista di suonare gratis a un cantante di cantare grati San ricercatore di fare ricerca gratis dopodiché queste cose costano poco un ricercatore ha bisogno di pochi soldi
Per soprattutto nelle discipline umanistiche per andare avanti ma zero non si può
E questo rifinanziamento deve avvenire anche attraverso gli enti locali che a lungo hanno sostenuto
E gli istituti di cultura gli istituti di ricerca
Né in Italia e adesso sono strozzati e credo che se c'è Paola paramento la lo sappia benissimo che mortificante ed ecco
Dover andare avanti a chiedere alla gente di lavorare gratis
E questo secondo me è effetto di una cura di una ideologia anticultura lista che ha ridotto tutti gli operatori e della cultura intesa Simpson della situazione
E per cui il sapere e inessenziale perché non produce beni tangibili mentre garantisco il sapere essenziale se non è quello di cui viviamo e quello per cui viviamo
Il sapere in senso lato anche come diceva Silvia fra i volentieri
E un senso e un sintomo dello stesso atteggiamento
La mancanza di capacità di approfondimento dei temi nel merito che si vive nel nell'ambito politico secondo me è sempre lo stesso problema
Siamo molto bravi a fare propaganda ci inventiamo anche delle parole terrificanti per fare propaganda su un argomento piuttosto che su un altro e non sto a fare esempi perché forse qualcuno lo sa ma di che cosa parlo
Il femminicidio una parola orrenda per esempio
Però facciamo tanta propaganda ma questo non riusciamo a lottare contro questo ci sentiamo in colpa di essere persone colte di voler produrre cultura quindi da un lato rifinanziamento dall'altro raffinazione
Del finanziamento alla cultura come dicevano giustamente i nostri due oratori non è vietato inserire i privati il mito Settembre musica cui Attolino una dimostrazione che le cose funzionano
Dalla mia pedante cultura umanistica tiro fuori che a pochi anni dall'invenzione della stampa Granada e nel sud della Spagna era a noi
Erano gli imprenditori commercianti di Tele a finanziare la stampa dei primi libri e la diffusione dei primi libri che andavano poi verso le università
Emerso il e a creare un pubblico di lettori in una Spagna che era prevalentemente
Analfabeta all'epoca quindi
La cultura può non produrre niente di concreto ma produce la nostra forma del la nostra forma di umanità
In particolare la cultura umanista tela la pecora nera della situazione
Anche nei finanziamenti europei orizzonte venti venti io non so se qualcuno ha avuto la frustrante esperienza di rispondere ad un consorzio hai perso i progetti di ricerca di quelle cose lì
La filologia non sembra che non serva a nessuno scusate l'Europa non finanzia
Più o meno quello che dovevo dire l'ho detto ci sono cose che non possono essere redditizie e con ciò concludo
Che sono gli strumenti per sopravvivere della cultura le biblioteche gli archivi gli istituti di ricerca la ricerca che viene chiamata Blue Sky è quella che non ha dei ritorni quella deve essere a carico pubblico
Grazie
Sono dieci accorrono più del coordinamento provinciale adesso Verona e volevo un po'portare l'attenzione su sul mondo della musica quindi cultura che poi diciamo la musica
è un esempio però credo che valga per tutto io sono l'operatrice della musica faccio formazione musicale
E lo faccio nel mondo della musica moderna in una città come Verona con la Fondazione Arena è complicato
E quindi sono perfettamente consapevole critica nei confronti insomma della del finanziamento quasi esclusivo nei confronti della di questo tipo di
Di realtà la cosa fondamentale io vorrei portare nella discussione su due piani che sono quelli che in realtà già anticipato Nicola Marmo riporto proprio da
Nel modo concreta da operatrice del settore
Innanzitutto la formazione noi forniamo i professionisti i miei studenti si laureano in musica moderna perché abbiamo un percorso britannico che poi li porta a fare il terzo anno diversità all'Inghilterra e sono laureati
Queste persone però non hanno un pubblico e quello che tu dicevi prima la formazione del pubblico è fondamentale il pubblico la formato fin dalla scuola dell'infanzia
Ed è importante che
Lo Stato quindi il Governo il Parlamento portino la cultura anche musicale ma non solo nelle scuole
In modo totale sicuramente andando a vedere gli spettacoli ma studiando la musica non è studiando la storia della musica che si studia musica non lei imparando a suonare un flauto dolce
Ma studiando la musica musica moderna la musica che i ragazzi piace se li mettiamo a studiare
A fare il suo il seggio a studiare il pianoforte classico
Tanti si stufa no è sicuramente un mondo bellissimo anche quello ma ci vuole tutto quindi la cultura deve tornare nelle scuole a pieno titolo deve essere primaria
Secondo problema la regolamentazione del lavoro delle persone che fanno cultura il musicista non è considerato un lavoro quando lei rispondiamo alla domanda che lavoro fai musicista sì ma di lavoro
Questo non deve più succedere questo non è possibile perché è un settore economico di primaria importanza che non è regolamentato
Va regolamentato tramite innanzitutto una semplificazione burocratica perché non è possibile che i musicisti da un lato i locali dove si suona dall'altro le realtà come noi che fanno formazione e quindi che si occupano di creare la cultura debbano sottostare a una
Giungla burocratica dove non è possibile umanamente essere in regola il musicista lavora in nero i locali lavorano
In nero perché non hanno lo stimolo non hanno la possibilità di fare le cose ben fatte
In i professionisti non avranno mai una pensione non hanno una tutela i nostri insegnanti noi dobbiamo regolarizzati però dobbiamo concordarle come lavoratori dipendenti del quinto livello io sono inquadrata come impiegata
Perché non esiste un'altra forma per cui è un mondo dove la legalità sostanzialmente sempre ai margini anche quando
Come nel nostro caso ad esempio la si vuole portare avanti per cui è necessario una
Una legiferazione in questo senso c'è una petizione l'ha firmata qualche giorno fa sul cinque punto ordine diretto al ministro Brai
In questo senso per semplificare l'attività dell'ente dei locali perché dobbiamo avere dei posti dove si fa musica né a Verona abbiamo Darina
Però non tutti possono andare a suonare in Arena ci sono tantissimi professionistiche possono suonare nei bellissimi giardini che abbiamo nelle mille d'estate ci sono tantissimi eventi d'inverno non ci sono locali se non IBAR dove suonare quindi creare i locali
E permettere a quelli che ci sono anche più piccole anche il pub che è giusto che si faccia musica nel patto
Però si deve fare
Tutelando il lavoratore
Con un pubblico consapevole perché se andiamo solo da fare il
Tributaria eccessiva perché la gente piace quella cosa lì tutto il rispetto per i di fibra
Ma poi da musical vicinale scritta dalle persone
Anche non conosciute diciamo no perché non sono famosi deve essere apprezzata e qui torniamo al primo discorso quindi la creazione di un pubblico consapevole ecco che io chiedo che in via
A chi è
In Parlamento di poter portare a questi queste istanze grazie
Ha piacere sono Marco Narducci di di Torino e sono studente i beni culturali storico-artistici sopra parando proprio una tesi sulla fondazione del Ministero dei beni culturali
E vorrei porre tre quesiti quesiti qui al al Presidente della Commissione cultura al Senato
Il primo riguarda soprattutto al rapporto tra al finanziamento pubblico
E la collaborazione con i privati che già Stato affrontato prima
Accennato quanto meno il secondo ed è collegato a questo sul loro ruolo che ancora adesso a e più futuro che può avvenire il Ministero per i beni e le attività culturali
è il terzo infine come cittadino piemontese e sul ruolo delle delle Regioni e come le Regioni dovrebbero occuparsi di cultura e come lo Stato può controllarle o meno
La mia riflessione parte da una lettura che avevo fatto qualche mese fa di un editoriale di Salvatore Settis su Repubblica Salvatore Settis mi sembra che
Portarsi avanti piuttosto l'idea indicato appunto prima dal senatore Marcucci della sinistra storica che pensa sempre ha una cultura finanziato unicamente dallo Stato
Dove il contributo dei privati viene visto male
Male solo un eufemismo perché lo attacca abbastanza pesantemente però in parte il ragionamento svolto da Salvatore Settis
Offre anche degli spunti di meditazione che erano già stati affrontati ai tempi della Commissione Franceschini
Avversati soprattutto da Ranuccio Bianchi Bandinelli sul finanziamento privato perché se si affida a tutto il finanziamento priva tutto finanziamento alla cultura
Ai privati
Non c'è poi gli a rischio che i privati vogliono finanziare solo quello che può fruttare economicamente a loro e magari tralasciare aspetti che culturalmente sono rilevanti
Ma sono meno redditizi dal punto di vista economico
E qui c'è un ragionamento che Spadolini spesso affrontò quando venne fondato il Ministero
Solo il valore
Educativo della cultura che va oltre il rendimento economico sesso ovviamente non sono separati perché bisogna saper
Coniugare
Il rendimento economico con il valore educativo e molto spesso l'educazione porta altresì un
Un rendimento economico in quel senso
E il secondo problema invece sul Ministero dei beni culturali sempre Salvatore Settis diceva che il Ministero dei beni culturali aveva tradito completamente quelle premesse
Che erano state denunciate da Spadolini al momento della fondazione
Aree
Concretizzando quei rischi che erano stati un momentino solo perché c'era
Quei rischi che erano stati esposti da Bianchi Bandinelli sul
Rischio di una
Un di un ministero pesante
Ove tutto il finanziamento finiva nel
Rende del tirar su strutture burocratiche molto spesso sottoposte al al al controllo partitocratico
Salvatore Settis criticava un una un editoriale che era stato scritto sul giornale ho subito però non mi ricordo
Dove si diceva sostanzialmente che tutto il finanziamento pubblico se tutto il finanziamento e la cultura deve essere lasciato ai privati
Doveva essere soppresso il Ministero dei beni culturali e affidato come delega al Ministero dell'economia
Ecco quindi forse questo è un pochino il rischio tralascio quello sul Piemonte e poi magari ne parlo privatamente non voglio annoiarvi ulteriormente grazie
Buongiorno Enrico Castellano io volevo parlare di finanziamenti privati volevo parlare di privato vuol raccontare un'esperienza
La mia esperienza un'esperienza che ha una componente di cultura non è solo ventata quello
E ne parlo anche perché secondo me può essere anche paradigmatica detriti del problema dell'investimento dei privati per lo sviluppo in Italia per l'impresa argomento che
Non ha un tema in queste due giorni ma secondo me dobbiamo toccare
Cosa ho fatto io o ristrutturato un palazzo storico
Vincolato per farne uno Teti charmant
è stato un po'detto altamente significativo una cittadina del Piemonte goccio dedicato tutto mio patrimonio su delicato sette anni della mia vita
E
Parliamo degli aspetti positivi
Ho avuto la prova che investire in modo non solo finalizzato a
Costruire un ritorno economico ma anche a finalizzato a seguire una passione io sono un architetto mancato sono appassionato dell'arrestato pratiche di queste cose
E quindi fa
Fare del proprio meglio per
Per realizzarla qualcosa che in primo luogo ti piaccia e piacciano porta un risultato
A meno di un anno dal completamento dell'albergo abbiamo una risposta fantastica in termini di turismo una cittadina del Piemonte che a detta di della classe dirigente non era turistica
Infatti abbiamo un fantastico Castello che sempre chiuso non si può visitare non abbiamo dépliant turistici
Abbiamo un'Amministrazione che ama costruire condominii dedica sessantacinque per cento degli oneri di urbanizzazione a finanziare la spesa corrente eccetera eccetera eccetera
In questa situazione abbiamo un arrivo di turisti stranieri impressionante abbiamo facoltosi simile svizzeri tedeschi australiani americani
Che vendono e stanno lì non di passaggio ma cinque giorni per fame base per recitare la anche Piemonte del sud
Abbiamo
Abbiamo
Ultimo risultato in uso in Parlamento il fiero a meno di un anno l'apertura l'albergo siamo il primo albergo del Piemonte nelle classifiche di trippa by sottostimata la Bibbia negli alberghi
Per la recensione dei clienti quindi
Investire
In primo luogo per fare qualcosa di cui siamo ambiziosi secondo me nel campo della cultura dà dei risultati
Ecco andiamo a parlare dei problemi invece
Qui parliamo di finanziamenti detrazioni fiscali eccetera basterebbe rimuovere gli ostacoli
Io ho fatto una esperienza devastante dal punto di vista personale in questi sette anni
E il tema fondamentale di nuovo e la burocrazia
Tralascio
N entità perché ci sarebbe l'ispettorato del lavoro i vigili urbani del poco voglio parlare di due che sono più attinenti
A
Il tema cultura perché bisogna investire e perché bisogna investire su su su su patrimonio
Investimenti
Io ho fatto un investimento estremamente rilevante
Sono
Forse ancora ma sono stato perseguitato dal fisco sulla base della normativa delle società di comodo
Perché come si persegue per i non addetti alla povertà di comodo sono quelle dove uno metti beni di consumo personale per scaricare lui no
Come sono perseguite le società di comodo a tavolino facendo degli indici ritardi sulla base dei Bilanci fra quanto tu investi e quanto tutta Haiti fatturato
Io ho fatto un progetto che è durato sette anni
Ho investito una cifra esorbitante rispetto a quello che sarà poi ne ho parlato infatti non so se e quando andò inutile per adesso sto solo in piedi no
E qui mi hanno detto tutti scusate ma
Sono sette anni riferite difficile raccontare in cinque minuti e ne chiedo ancora due o tre
E quindi tu sei una società di comodo ma io dico ragazzi venite fatte mie elettrocardiogramma fatemi la TAC no tu sei società di comodo
Insomma io
Ho rischiato di perdere un milione e mezzo di IVA a credito no sono forse riuscito Spangaro perché è un certo punto accertato un fatturato inesistente
Ho pagato alcune decine di migliaia di Riva ancora in più e ho fatto finta di lavoratori più per metterli a a tacere questo l'altra Soprintendenza libera
Io ho lasciato una lettera a cinque a quattro anni fa a amministro contento avendolo avuto risposta su questo tema e nel momento in cui Visco aveva aumentato la tassazione sui beni culturali e Rutelli
Diceva no bisogna io scritturare tenute elettorato abbraccia sta spaccio di Visco prenditore coi tuoi coi tuoi funzionari dei ministeri bene culturale che ci pensa osa loro ostacolare no io avuto chiaramente la sensazione di
Funzionari che li perseguitano Huppert cogliere degli obiettivi che con i beni culturali non c'entra niente forse cento hanno qualora possa abilità
Di fare qualche bella relazione e andare ha presentata qualche convegno prendersi qualche avanzamento di carriera
Ma sinceramente e
A quei tavoli quello che era più interessato a valorizzare i beni culturali ero io no e dovevo cercare di superare gli ostacoli di tutti gli altri beni culturale componente su
Buongiorno a tutti diciamo Simone se ci vengono a Poggibonsi in provincia di Siena sono uno studente di architettura a Firenze quindi per me indubbiamente patrimonio culturale studiando a Firenze fatta prima un turismo
E quindi d'accordo con tutto quello che è stato detto fino adesso sui finanziamenti sono diciamo
La un punto di partenza no
Però ed è giustissimo quello che veniva detto sulla formazione del pubblico io studiato Licia di Colle Val d'Elsa e ho avuto la fortuna da questo punto di vista di essere informato e numerici Amia portato più volte a teatro ho avuto
Quindi modo di appunto di formalmente appassionarmi a questa cosa e quindi adesso sono una persona che si interessa e che quindi usufruisce
Del mondo teatrale e musicale però è anche vero che esiste un pubblico che è già formato
Che però non ha la possibilità di accedere al patrimonio culturale porto un esempio banalissimo il museo archeologico di Firenze il sabato pomeriggio chiude alle due
Quindi abbiamo frotte di turisti che potenzialmente potrebbero usufruire di quel museo e di tanti altri e che lo stavano chiuso
E quindi ecco oppure il
Diciamo l'aspettativa della visita al patrimonio culturale
Altro esempio del porto e la Palazzo Medici Riccardi sempre a Firenze fratello
Benozzo Gozzoli
Facendo un rapporto qualità-prezzo fra il prezzo del biglietto è quello che realmente viene offerto lascia un po'inquietanti perché ci sono stato da poco oltre a visitare la bellissima cappella poi si fa sapere delle stanze dove sono presenti immobili in tv chissà quale mostra smontata
Eccone dice ok ha pagato per vedere una pregi gruccia
Quindi
Niente il mio intervento Valente già finito qui
Ricordiamoci che ci sono persone che possono apportare
Anche denaro al mondo della cultura che però ci sono turisti che sono persone che
Gira nel mondo e che vengono nel nostro Paese perché sanno di trovare
Qualcosa di più e qualcosa di unico e che però
Spesso non lo possano usufruire e questo è un peccato perché abbiamo un patrimonio culturale enorme e abbiamo gli armadi pieni e già solo è vero che
Pensare mi stai al esporrei tutto il nostro patrimonio è impensabile perché
Servirebbero spazi appositi tutto controlli di sicurezza e tante e tante altre cose però
Pensiamoci insomma
Grazie
La tatto grazie
Tre brevemente se non si accumula ritardo quando poi gli altri formazione gestisci ci brontolano allora su queste cose il ruolo agli enti locali o sono straordinariamente d'accordo
Perché tra gli enti i veri operatori della cultura in questo Paese ci sono stati sicuramente Ministero e Regione Merlo all'ente locale straordinario
E guardate gli enti locali sono stati quelli e poi hanno fatto crescere hanno portato la vera innovazione insistiamo culturale perché alla fin fine non avendo non accedendo alle alle risorse statali regionali per tutta una serie di motivi
Tante
Attività tanti iniziative culturali sono nate
Sui livelli di base
Nascono a livello di base sono esperienze straordinarie io sono
Alcuni esempi
Presento una frazione di un Comune dove io abito che fanno un festival tutta l'estate sette otto appuntamenti di grande qualità bellissimo fatto dai
Da un Paese di centocinquanta abitanti con tre mila euro di contributo è un po'di spiccioli braccata che in quella data da qualche sponsor
Ecco questa roba qui a Roma è che davvero rende ancora vivo il nostro Paese e ci fa dire che ancora abbiamo
Tanta speranza e tanta possibilità di
Di di puntare sulla cultura perché non è un ramo morto è un ramo che ancora esiste forte presente ancora
La nostra come dire la la nostra
Storia non è morta ma è una storia ogni giorno si deve più e quindi
La crisi delle finanze enti locali sicuramente è uno dei problemi che abbiamo sulla musica
E sulla formazione
Musicale sul la contrattualistica dei giovani musicisti io sono perfettamente d'accordo stilato in Conservatorio da giovane
Le ricordo e miei compagni di banco i miei compagni di classe C io li vedo
Fanno della vita una vita incredibile a parte i due che sono Maggio Fiorentino l'uno e sono nell'orchestra regionale toscana gli altri venti sono dei disgraziati dei si arrabatta nazionale a un matrimonio
A un un concerto in qua e là pagare allorché stia improvvisata di quel di provincia e così via
Questa grande tema anche riguardavo che dicevamo prima sui finanziamenti alle grandi strutture perché o le grandi strutture son davvero un punto di eccellenza e da questo punto di vista va cambiato alcuna contrattualistica interna perché se il Maggio Ferrentino
Così come l'aria Verona così come la Scala
Deve essere un'eccellenza bisogna chi vince il concorso di venga ogni anno ogni due anni tre anni rivalutato sia realmente lui è il miglior musicista per quell'orchestra come fanno tutti gli altri Paesi
Purtroppo così si vince un posto una volta e per quella volta per tutta la vita si è a posto non è così bisogna puntare
A dire quelli che sono i più garantiti tutti devono essere al mente i migliori risolutive per essermi risultino si misura una volta una dizione nella vita si misura ogni x anni come si fa nel in altre strutture con il dirigente mi farò Mazzetti azienda privata
In qualsiasi parte del mondo dopodiché sarà perché il tema delle Sovrintendenze io alla fine la palla alla Andrea ma sulle sovrintendenze vogliono Ciardella ne doterà da raccontare perché il tema delle
Il le sovrintendenze sono davvero grande per la soprattutto guardate quello che non si riesce a capire provai la burocrazia in generale queste realtà a chi rispondono perché il problema non è avere persone in qualche maniera
Hanno solo a cuore la tutela lì dentro ci sono persone non rispondono a nessuno non rispondono né a un politico neon amministrate che se uno va in un Comune in un Comune c'è un funzionario questa Amministrazione un sin da ora Giunta discute programmare ragione le sovrintendenze fare essere Fortini inespugnabile che non hanno a cuore
Lo sviluppo di un sistema culturale in gran parte bensì da tutelare dei propri poteri delle proprie prerogative e soprattutto di fermare ogni tipo di sviluppo e possa mettere in crisi la loro realtà
Do la parola
Mi sembra eccessivo
Ma
La linea
Da
Vasco Errani
Vogliamo contribuire a
A convincerti annodati può approvare invece voglio voglio
Dire che la stessa sensazione quando domandano che professione fai musicista ce l'abbiamo anche noi
Si risponde a una politica di insieme ma il lavoro vero qual è e quindi siamo
Più o meno dello nella stessa posizione allora
Sotto stati tranquilli
Gli spunti interessanti
Mondo della musica nella scuola è chiaro anche recenti programmi hanno penalizzato la cultura della scuola
Presente una iniziativa banale costerebbe molto poco che sarebbe molto formativa è dare accesso
Alle scuole
Presente alle prove dei grandi teatri
E sappiamo di reati fanno le prove spesso fanno prove chiuse costerebbe molto poco e forse sarebbe molto stimolante in termini culturali anche
Di attenzione nei confronti della musica su questo qualche iniziativa sta partendo sta partendo secondo me bisogna continuarci a lavorare
L'ho detto all'inizio lo ripeto io credo che noi si debba
Aspirare ad avere un Paese che finanzia di più la cultura io credo che l'obiettivo minimo che si era dato centrosinistra nel due mila sei di arrivare allo zero virgola cinque
Del della nostra spesa pubblica verso la cultura
Sia una obiettivo ragionevole molto sotto gli altri livelli europei
Ma un obiettivo diciamo che comunque ci permetterebbe di fare molte cose in più rispetto a quelle facciamo oggi nell'abbiamo toccato solo un anno nel due mila uno questo investimento oggi siamo a un investimento ormai è oggettivamente inferiore allo zero virgola venti
Quindi molta strada va fatta e credo che su questo ci si debba impegnare dopodiché c'è rapporto pubblico-privato l'ho accennato prima
Non vedo prevaricazione
Io Settis o intellettuale col quale ho anche lavorato perché quando ero Sottosegretario era Presidente del Consiglio superiore di cultura da stimoli interessanti è una visione molto
Precisa sua
Su alcune questioni su
Diversi questione io non non sono d'accordo io credo che non so possa togliere allo Stato il dovere
Sovrintendere di controllare di certificare il che non impedisce assolutamente d'ingresso dei privati
Il problema è che il privato sulla questione della alborella diatriba nasce sul concetto della conservazione della valorizzazione si teme che il privato vada solo nell'ottica della va l'inflazione tra virgolette non lo usano in maniera strumentale lo sfruttamento del bene culturale e il pubblico debba invece stare solo dalla parte
Della conservazione io invece credo che
Conservazione
Valorizzazione fruizione siano parti dello stesso libro magari capitoli diversi che devono essere declinati ma parte della stessa storia
Allora se diventano parte della stessa storia sessi superando gli ostacoli culturali da una parte e dall'altra Massive vive il bene culturale il patrimonio culturale la la creazione di opere culturali con questa logica e le uniamo diciamo all'interno di uno stesso disegno strategico nell'interesse del nostro Paese si supera anche la diatriba tra tra privato tra fondi privati e fondi pubblici avendo anche ruoli obiettivamente e oggettivamente molto diversi tra il pubblico e il privato diciamo tutti legittimi tutti i però che potrebbero spingere una stessa direzione chi vede a prescindere intervento la sponsorizzazione di un restauro di un privato come un atto di sfruttamento negativo non ne coglie risvolto positivo sbaglia
Chi è disponibile a mettere parte del patrimonio a disposizione dell'usura dell'utilizzo e dello sfruttamento sbagliando e allo stesso modo credo che
Bene
Cerco di andare velocemente a questione il ruolo del MIBAC io penso che il MIBAC ministero dei Beni e Attività culturali dei parimenti il rimanere debba essere rafforzato debba essere anche strutturato diversamente con un rapporto con le regioni
Più definito con l'inserimento all'interno delle funzioni delle Sovrintendenze anche di tempi certi di risposta di responsabilità individuale
E professionale dei sovrintendenti e dei funzionari della pubblica amministrazione problema che nei beni culturali è molto forte perché poi le risposte bloccano i lavori ma che è diffuso su tutta la pubblica amministrazione italiana quindi è un problema non spie civico del settore ma molto ma molto più ampio credo che ci si debba lavorare certamente ogni Ministro dei Beni culturali vai fa la sua riforma ogni volta si fa una riforma nessuna riforma funzione anch'io ho lavorato a una riforma del due mila
Se il due mila sette perché era una delle deleghe che avevo però anche qui si parte da una visione complessiva
Da una diciamo obiettivo strategico che non viene assegnato a questo Ministero e a questo settore io credo invece che si debba ripensare non credo assolutamente non condivido la posizione di una certa destra
Interpretata da Tremonti che di fatto durante il Governo Berlusconi era il vero Ministro dei beni culturali
Era il vero visto non la condivido affatto credo che sia rischioso penalizzante inadeguato per il nostro territorio credo che questo voglia dire rinunciare alla nostra storia le opportunità che la nostra storia nostra cultura ci possano dare
Credo che però anche il Ministero dei Beni e Attività culturali che deve avere maggiori risorse deve imparare ad essere
Non solo votato come sono spesso i sovrintendenti alla conservazione fine a se stesso ma debbano coniugare esigenze diverse di un Paese moderno che deve puntare su questi aspetti per un rilancio complessivo
Io credo che da qua dai nostri dibattiti
Dall'approccio che ha Matteo su queste questioni da come ha gestito il suo territorio invece si debba cominciare a riflettere proprio su questo quando io dico la cultura deve tornare a essere
Centrale nell'azione di governo vuol dire scienza e l'azione del Governo in termini strategici non sono i termini di finanziamento che devono conoscere crescere ma in termini generali di approccio quotidiano della cosa pubblica
Nei confronti della cultura
Ma io credo ci siano le condizioni per farlo ci vuole un cambio generazionale bisogna fare cadere le barriere ideologiche rispetto alla cultura la cultura è una grande opportunità per la crescita dei singoli cittadini
Per la crescita del nostro Paese per tornare a credere voglio dire che una prospettiva migliore possibile ci sono le condizioni per farlo bisogna avere il coraggio per farlo così come stiamo cercando di fare oggi grazie
Severa allo
O che adesso ci arriviamo a chiudere
Con l'ultima sessione che doveva essere con tre parlamentare ma purtroppo abbiamo avuto
Il forfait di Francesco Bonifazio all'ultimo
E quindi abbiamo Davide faraone Matteo Biffoni che ci parlano di buona politica
Naturalmente ci avviamo a chiudere non vuol dire che chiudiamo
Non ci sono pause oggi fino al pranzo
Allora
Buongiorno a tutti io sono Davide faraone
Sono un de pur
ATO eletto nel Collegio Sicilia uno sono di Palermo
A me è stato assegnato un compito che io
Credo anche
Abbastanza complessa perché
Il tema che
La bella politica è
Un tema
Che sicuramente è un po'come l'argomento a piacere
In un'interrogazione abbiamo un tema specifico per cui io ho pensato semplicemente di dire partendo da me
Partendo dalla mia vita dalla mia esperienza consente per me la bella politica
E lo dico partendo da dal fatto che
Da palermitano da tifoso del del Palermo
Per me della politica
Non avere dubbi succhi e fango fra Miccoli
E Giovanni Falcone
Dire che
Quella persona quel calciatore ha disonorato una città una maglia molto più di quanto possa averlo fatto dotandosi o vendendosi una partita
Per me
Della politica e da figlio di un sindacalista della CGIL
Dire che oggi quella piazza che ieri attraversava le strade di Roma non è assolutamente una piazza rappresentativa rispetto a
I bisogni e le esigenze dei cittadini non lavoratori molto spesso chi di quelli che sfilavano Chidi quei sindacati che sfilavano ieri
Si occupa dei giovani non garantiti fuori dal sistema dei garantiti
Reputo incredibile io sono componente la Commissione lavoro del Parlamento nazionale alla Camera
Vedere come l'ottanta per cento dei componenti del piede in Commissione lavoro siano ex cigiellini questo non è una colpa per me ma vedere poi chi chiede le audizioni per chi vede sfilare
Io sono dati un tema su cui ci dobbiamo occupare di cui ci dobbiamo occupare veder sfilare i pensionati i lavoratori pubblici
Per cui abbiamo votato qualche giorno fa
Un provvedimento di blocco degli degli stipendi ma vedere anche che nessuno chiede a posizioni per le nuove generazioni un fatto che mi impressione
Io sono anche lì
Dalla mia vita mia esperienza personale da uomo del sud
Per me è bella politica
Vuol dire non regalare alla lega Nord il tema della contrarietà liste all'assistenzialismo e a una economia assistita che c'è nel Mezzogiorno
Reputo intollerabile che un di prego un
Siciliano su quindici sia
Su Bari natura finanziata Regione Siciliana intollerabile che la cassa integrazione sia
Passata dagli otto milioni trentacinque milioni di euro per la cassa integrati integrazione generale
E sia quadri brigata ve la cassa integrazione in deroga se sommate un siciliano
Che vive di stipendio pubblico su quindici alla cassa integrazione a quel milione di euro che si sono moltiplicati in questi anni vi renderete conto che oggi la Sicilia a tutta quasi esclusivamente una economia assistita
Questo non è un tema della lega Nord ma è un tema di un Pd moderno che si pone il problema di riuscire a costruire una condizione economica alternativa al finanziamento pubblico
E
Un compia una vera e propria rivoluzione liberale nel Mezzogiorno
Io
Da uomo iscritto a un partito al PD credo che ebbe la politica sia dare la possibilità a chi come Bersani
Pensa che si debba rappresentare un partito Comuna ditta io penso più che lui abbia l'idea di una cooperativa in cui tutti siano uguali
A questa persona debba essere data la possibilità di presentare un candidato al prossimo congresso nazionale di sostenere le sue tesi
Così come al tempo stesso debba essere data noi la possibilità con le nostre idee di poterci presentare alle elezioni primarie senza che si cambino le regole
Senza
Consegnare
Com'è accaduto
All'ultimo
Congrega alle ultime elezioni primarie pacchetti di prescrizione per legislazione hanno Tabili locali che li gestivano a loro piacimento e impedendo a noi di vederlo
Di poter registrare chi voleva liberamente votare Matteo Renzi Matteo non può dirlo io sì se le regole fossero state quelle di un tempo noi avremmo vinto le elezioni primarie e la partita
Sarebbe stata un'altra
Oggettivamente
La penultima
La penultima è
Da
Da un uomo che
A
Votato la fiducia al Governo letta
Io reputo reputo incredibile
Che si possa
Da un lato possa il vice premier dichiarare con tranquillità e con candore alla stampa che se non fa
Se non si vota un abbassamento delle tasse se questo Governo in cui lui è il numero due
Non può non vota rigore l'abbassamento delle tasse lui abbandona il Governo così come vedere il segretario del più grande partito del mio partito che sostiene questo Governo sfilare per le strade di Roma
Per chiedere più lavoro a questo Governo e dire se non si dà più lavoro io abbandono questo Governo io credo che
Da un uomo Kyaf dato la fiducia a questo Governo pensare di risolvere di gestire la vicenda
Governo letta in questo modo sia un po'ridicolo credo che noi dovremmo sbracciava ci siamo lì per governare siamo lì per risolvere per affrontare i problemi non siamo chiamati a protestare contro noi stessi
L'ultima che il punto più personale dei sei che ho vi ho raccontato brevemente in questa che per me della politica e per me
Papà di una bimba autistica
Ebbe la politica parlare di mia figlia e di preoccuparmi e di occuparmi di questo tema
Senza verdoni armene come per tanti anni
Ho fatto e addirittura essendo
Quindi invito nel trattare nel risolvere i problemi e le questioni che mia figlia ma tanti altri bambini hanno ero quasi debito nel trattarle mi vergognavo e non me ne occupavo oggi lo faccio presentato
Un un progetto di legge sono grato e ringrazio tutti i miei colleghi innanzitutto tutte quelli che sono qui e quelli che hanno firmato a Roma per aver sostenuto questo progetto di legge
In fiducia quasi senza averlo letto grazie
Ma io ti dico proprio
Avete dall'intervento di Davide rapide perché io ho firmato quella Progetto di legge e ne sono orgoglioso
Di averlo firmato perché esso la qualità e le capacità di David e per questo io sono veramente felice del formato che il quel progetto di legge sia matti
E lo dico
La dico venti
Perché guardate
Intervenire dopo dopo darglieli su un argomento che lì per lì sembrava
Semplice ma che non è per niente semplice perché poi coinvolge anche a questioni personali coinvolge il perché uno fa politica quale deve
Dire più complicato di quello che sembra
Lo dico perché
Io vi voglio prima ringraziamo ringraziare i gli organizzatori
Perché mentre pensavo a quello che dovevo dire mi sono reso conto e molto spesso vado io vengo da
Ieri erano ancora l'iniziativa a parlare di mediazione del processo civile
Il venerdì doveva andare in quella parlare di Patto dei Sindaci sui rifiuti cose importanti e fondamentali per la vita di questo Paese per carità
Ma che poi
Siamo
Titti fossilizzare la tua attenzione sulle questioni che tu affronti quotidianamente in Parlamento adesso prima nei consigli comunali c'era provinciali in tutti i ruoli che aveva
Senza fermarsi mai a riflettere effettivamente su qual è la moglie la molla che spinge noi ma soprattutto voi oggi essere qui
Io penso che quella molla sia la declinazione che ognuno di noi e a
Della bella politica
Come ha detto
Fare politica prendersi l'impegno di dare il proprio contributo per
Gli altri per la propria collettività è secondo me
Dire che il valore maggiore che uno può esprimere
Poi ognuno esprime nelle modalità che che ritiene più più consoni allearsi spesso alle sue ispirazione le sue volontà
Ma guardate fare politica soprattutto in un momento del genere diventa una missione
Delicata importare che ma se fatta con lo spirito con cui viene fatto inizia di come questo lo spirito IRI chi vi racconta pagabili in questo momento esaltanti
è assolutamente assolutamente diciamo
Arricchente per per per una vita diventa veramente qualcosa di di fondamentale guardate
Io lo dico perché sono convinto di una cosa le facciamo bella politica se riusciamo a mantenere sempre viva assolutamente centrale
L'idea che siamo qui per gli altri per una collettività per una comunità noi siamo quelli che stanno lavorando perché vogliono portare il proprio contributo
Per rendere
La vita
Di di chi gli sta intorno migliori ovviamente a tutti la riguardate io la più grande soddisfazione quella che ciò da cui io sono partito a proposito di esperienze personali
E chi ha fatto scattare in me una molla vera è stata una battaglia per una piazza di del Paese zone della città doveri abito io
Una battaglia c'ha portato avanti con tanti cittadini e poi all'esito definitivo di quella di quella battaglia la risoluzione di un problema ve la metto in questo modo guardati in quel mento quando leggi la soddisfazione delle persone che hanno visto che tu I messo il tuo impegno la tua la sua voglia di fare la sua passione per una battaglia comuni la riconoscenza
Il il grazie niente di più di quelle persone beh
Vale veramente il motivo per cui tutti impegni tu metti la sua passione che metti la sua voglia la sua voglia di fare io
Dico che
Non è sufficiente certo questo non è non è sufficiente noi
Abbiamo un Progetto per questo Paese
Siamo partiti diciamo quando
Tutti lo abbiamo fatto la scelta delle primarie per Matteo perché viviamo abbiamo lì idea accendi un Paesi nuovo diverso
Berno non ci torno sopra alcune battaglie le elencava darle ma prima di noi è intervenuto anche ieri viaggia dato molti degli spunti tristi
Ma c'è una questione su cui secondo me quelle primarie hanno anche segnato un punto almeno per molti di noi almeno per me e anche questo fa parte della bella politica va beh la politica si fa quando si fanno battaglie in cui credi veramente
Che non si sa come vanno a finire ma che partono anche con un minimo di incoscienza certe volte
Ma li fai perché veramente ci credi perché le senti dentro e allora forse forse per molti ed è uno dei motivi del distacco di tanti cittadini dalla politica
Certe volte chi l'ha fatto di mestiere chi lo facciamo con un altro tipo di approccio fa le scelte che gli convengono
Forse farà carriera ma non fa bella politica fare bella politica significa fare le scelte in cui credi veramente fare una battaglia a viso aperto
Fare una battaglia
Alla luce del sole ed è questi dati
Il ringraziamento è al di là della piaggeria qui non penso che sia la platea diciamo
Mi avete delle Dio per cui io quelle primarie soprattutto e tutto il percorso che con Matteo stiamo facendo di quello che lo voglio ringraziare della
Capacità di fare una battaglia leale a viso aperto dicendo quello in cui credi e quello che vuoi raggiungere senza nascondersi dietro tatticismi senza nascondersi
Dietro valutazioni meramente personali queste uno dei motivi per cui la gente spesso si è allontanata per cui era considerato più la politica bella
Alla considerata
Cioè
Qualcosa da respingere qualcosa l'allontanare ci sono stati comportamenti ovviamente della politica non ci torno sopra assolutamente inqualificabile
Su questo noi bisognerà direi tornare a occuparci
Tornare ad essere siamo rispettosi di del pubblico rispetto Gerola Politeama guardate questo lo do per scontata non ci voglio neanche tornare su
Faccio mio questo sì mi perdonerete molti di voi cioè forse abusato ma se
Posso fare mio riferimento e che io faccio quello nel famoso uso moto di stizza job sano di rimanere fu lisce anche perché ecco se c'è un momento in cui la politica che ha bisogno di rimanere pulisce anche proprio questo è proprio adesso
Quando per larga parte si sta ricostruendo ricostruendo una base una fiducia una relazione tra sì si occupa della cosa pubblica e chi sta diciamo e la platea dei cittadini dei nostri dei nostri referenti
Io su questo non non non la voglio nemmeno aprire la discussione ma
Una un aspetto fatemelo ho fatto l'accentuato erano solamente accennare
La polemica è stata fatta su iniziativa come questa
Guardare non ho parole per quali finale e cosa deve fare la politica per riqualificarsi se non fare o ma abbiamo fatto oggi una platea gente che finanzia l'iniziativa che ASCO tra le persone che si scambiano delle proposte delle valutazioni delle idee Cuesta anche questa soprattutto questa la bella politica
Che
Permettetemi permettetemi
Un ultimo un ultimo un ultimo accenno questo sì ce lo diciamo sempre ce lo dice spesso Matteo io diviso sono molto convinto bisogna fare le cose seriamente molto seriamente
Perché soprattutto di in questo momento
Come Davide un'insidia come me occupiamo diciamo la più alta delle aree pulite bisogno di fare
Fare le cose seriamente impegnarsi studiare
Cercare di approfondire le questioni essere preparati somma non muoversi a caso
Ma non bisogna mai prendersi troppo sul serio perché la politica poi va fatta anche sorridendo bisogna essere dire ritornare ad essere riferimenti dei cittadini senza sentirsi
Fallisca farsi sentire lontani distaccati assenti
Allora un sorriso anche un approccio diverso alle questioni come cerchiamo di fare di fare noi come cercare fare oggi come cerchiamo di fare anche fuori da qui
Penso che sia l'altra grande pilastro della ricostruzione di una bella politica che chi ha fatto questa scelta che ha fatto questo questo come dire dedizione questa
Volontà di dedizione politica credo stia
Già facendo guardate non è semplice non è semplice perché se si vuole entrare anche in un minimo approfondimento voi vedete quello che succede fuori vedete la disaffezione vedete l'approccio siamo anche violento che certe volte larga parte dei nostri concittadini anche amici nostri colleghi di lavoro vicini di casa
Hanno nei confronti dei partiti e della politica
Ecco queste perché nella bella politica Ettore da dove sono iniziato
Siamo è mancata
è mancata non ha dato prova di sì
Noi tutto questo dobbiamo ritornare affatto guardate ognuno boy avrà dentro di sé delle declinazioni particolari personalissimi e personalissima che hanno mosse hanno fatto schiantare quella scintilla
Qui la scintilla che lo ha fatto poi lo ha portato dentro una sede un partito iniziare un'associazione o in qualsiasi dei vastissimi modo di in cui si parte in cui si parte una
Fa partire ENI una un'iniziativa di questo di questo genere però guardate è così
è con queste quattro parole e mi permetto tempo entusiasmo libertà e passione ecco orali
La
La i vasi perire le basi su lui ricostruzioni ostruisce la bella la bella politica mi guardate e chiudo veramente
Penso che
Noi abbiamo un compito un compito che diciamo chi e qui oggi diri affatto
La scelta di venire a passare a trascorrere la domenica mattina sabato pomeriggio iniziativa come questa penso che senta come proprio
Fare ripartire da qui dall'iniziativa come qui si sta
Lì un percorso virtuoso un percorso virtuoso che faccia riscoprire
Quelli che ho provato ad accennare mai tanti e sicuramente potrebbe aggiungere
C'è un
Dite rispetto alle ai valori della bella politica falli ritornare voi
A essere patrimonio della più larga parte della nostra gente dei nostri concittadini questa credo sia la missione principale e da qui si parte per cambiare l'Italia che tutti noi dobbiamo darci i dati
E difficile intervenire dopo
Miei due colleghi cercherò di essere brevissima la bella politica Beppe so che la bella politica sia
Il modo
Con il quale si è creato
L'amicizia e il sentimento che unisce noi che casualmente ci siamo trovati dalla stessa parte cioè
Farle primarie per Matteo Renzi quando qualcuno ci definisce una corrente non c'era abbiamo no perché siamo nati ieri non sappiamo che nel partito ci sono e che sicuramente avremo dei ruoli anche perché facciamo parte di
Di una persona a sommare facciamo fare riferimento ad una persona ma perché c'è un sentimento vero di amicizia che penso che Davide
Ha sottolineato con con prima l'affermazione su relativa al suo progetto di legge cioè aver fiducia dell'altro e quando l'altro che una firma quasi non leggere la legge perché ci fidiamo talmente tanto mentre gli altri che c'è un sentimento di profonda riconoscenza
E gratitudine
Io vorrei che la politica fosse così
Il sentimento che ci unisce è un sentimento profondo che ci porta a discutere
A scambiarci le idee talvolta anche in maniera animata perché ovviamente questo vuol dire essere onesti intellettualmente ognuno porta un proprio pensiero nei confronti dell'atto per la crescita
Di tutti noi e poi trovare una sintesi che ci porta sempre un passo avanti
Quando
Siamo stati eletti punto abbiamo avuto il primo incontro di buon lavoro da parte di Matteo Renzi luci disse una frase anzi due fasi uno rimanente voi
Stessi questo cerchiamo di farlo e cioè non ci viene difficile perché siamo un po'triste di cavoli suoi soci Focarete quindi sono affettivi abbastanza naturale ma e la seconda disse cioè soprattutto godetevi questo questo passaggio non non si sa quanto durerà non importa gode etanolo dal primo all'ultimo giorno sapendo
Che voi voterete presenta Repubblica questa parte ce l'hanno rovinata alla grande perché è stato sposta il periodo più brutto della nostra vita proprio quel periodo lì che invece per noi era emozionante però la il
L'emozione come
Insomma e la tensione che proviamo nel fare politica e vivere intensamente questi momenti cercando di
E sereno e stessi ognuno di noi è arrivato casualmente al traguardo
Attraverso le primarie fare su un'esperienza amministrativa il più delle volte quindi somma non eravamo i predestinati non eravamo figli segretari di vecchi partiti insomma predestinati della natura ai a fare politica
E forse proprio per questo motivo capendo importanza dei piccoli passi la facciamo
A contatto con le persone che ci hanno votato perché sappiamo che questa è stata la grande fortuna cioè avere delle persone che credevano e noi
E la prima cosa che
Non vorremmo mai sentirci dire o Dio ti ho votato alle primarie se è stata una grande delusione gettandola perfetto
Ti ho votato le primario per trenta secondi dopo il mio intervento note ho trattenuto respiro fa e ho fatto bene a noi però avete andata
Allora ha un senso alla mia presenza in questi giorni
Ha detto bene Matteo siamo stati criticati sono stati criticati gli organizzatori per come abbiamo autofinanziato questa iniziativa ci dispiace per chi ha fatto per anni la scuola di formazione del partito facendo dei programmi assolutamente inutili
Io ebbi folle insistiamo incontrati in maniera inconsapevole nel due mila ai dieci dove è nove io nasco e informazione poi verrebbe apparente su il fitto di federalismo
Fiscali e allora si parlava c'era non sa ancora Berlusconi insomma Governo Governo con la lega
E dopo una sessione mattoni me mattini era bellissima con Flick che ce l'ha parlato di federalismo in maniera tecnica una sessione pomeridiana altrettanto interessante con amministratori locali
Del nostro partito dici parlavano delle loro aspettative la sessione serale furto un'assoluta delusione
Relatori D'Alema Fioroni non parlano di federalismo litigarono tra di loro punti che hanno sì su come doveva essere il Partito Democratico
E io feci una domanda dopo venti minuti di noia assoluta di chiedendo che chiedendoli fondamentalmente che dà loro discorso non si era capito
Ne che cosa pensavamo del lavoro né di che cosa in questi pensava del welfare né di qual era il modello sociale ed era per quello che forse avevamo perso la Regione Piemonte
Mi ricordo ancora la risposta di D'Alema che fu abbastanza agghiacciante
Signorina io la mia fondazione ha scritto venticinque libri
E cinque cinque volumi su su sul il tema del lavoro e io gli risposi messo vestito un partito non ha una sua fondazione a me interessa che il partito faccia sintesi
E la sua fondazione quando di fognari distretto basse sopravvissuti e noi siamo i sopravvissuti alla brutta politica
Quello che vorremmo da oggi in poi costruire solo quella bella grazie
Io innanzitutto mi scuso perché dovrò tra breve prendere il treno per ritornare in Sicilia
Quando parlo Di Bella politica o un grande alleato che internet poiché frequentemente per le cose che raccontò vengo preso per pazzo
Faccio immediatamente una premessa per capire che dico cose serie consultate l'archivio del Corriere della Sera alla voce Giuseppe Arnone da Agrigento ora vedrete che non sono completamente pazzo
Ho partecipato
Alla campagna elettorale delle politiche è ho speso all'in circa dodici mila euro
Credo di avere un piccolo merito per il vantaggio che il PD avuto su Grillo e su Berlusconi
E lo ha avuto perché sono quello che in nome della bella politica ha costretto Bersani a fare l'unica cosa che è stata applaudita da tutta l'opinione pubblica togliere gli impresentabili dalle liste
Il principale impresentabile messo fuori era un parlamentare uscente
Il senatore Crisafulli il senatore che la Puglia era stato intercettato da un video
Di una telecamera casualmente posta dalla polizia per
Incastrare degli estortori all'interno di un albergo colloquiava col capo mea mafia Provinciale della sua provincia
è
Discuteva in questi termini se quell'impresa vuole quell'appalto deve battere un colpo e deve abbatterlo forte
Do la mia benedizione all'accordo tra quelle tre mi prese quegli appalti hanno il mio assenso per gli imprenditori volino mi impegno io
La non bella politica con il principio della irresponsabilità ha fatto sì che Crisafulli malgrado queste vicende fossero pubbliche e limpide dal due mila e tre
Continuasse ad essere il massimo capo del Partito Democratico in Sicilia
C'è voluto dodici mila euro che io ho speso di Poste Arbus portati a Piacenza a Roma a Milano
A Firenze a Bologna e la campagna di stampa che ne è venuta successivamente per
Dare diciamo una pulita
Alle liste del Partito Democratico in questi giorni
In questa settimana è venuta fuori una vicenda scandalosa e anche con le svolte divertenti
Una bella retata di politici ex parlamentari regionali che Davide conosce molto bene
Perché erano all'interno del
Politici del PD e politiche dicendo desta
Di un sistema tangenti inizio pesante in Sicilia che si poteva non solo di soldi dati non solo di appartamenti messi a disposizione ma anche nel momento diciamo del berlusconismo di hostess
Ho escort pagate tra cui la signorina Sahara Tomasi
Tutto questo a
Coinvolto
Pesantemente pure il Partito Democratico i commenti
Dei capi formali del Partito Democratico rispetto ai parlamentari del Partito arrestato
Sono stati che non conosco nei fatti non ne vogliono parlare ora la mia domanda è
Cosa dobbiamo fare per imporre le regole di irresponsabilità politica all'interno del Partito Democratico
Che impongano logiche di pulizia io ho distribuito un volando né vi trovate i pezzi che pubblico sul giornale on line globali step uno è dedicato alla nostra candidata alla Presidenza del Senato
E alla Presidenza della Repubblica Anna Finocchiaro
è scrivo se l'avessi Beretta presidente la Repubblica avremmo assistito
Alla più incredibile delle scene concludo subito
Avere il Presidente della Repubblica chiamato in tribunale a testimoniare sulle minacce proferite dal marito per ottenere un appalto di due milioni di euro
All'asta di Catania l'azienda sanitaria di Catania il marito della Finocchiaro che minacce poneva in essere sono forti o ben bicipiti dateli l'appalto o di scasso a pugni o diceva
Io sono il marito della Finocchiaro e per questo vi impiego ad avere quell'appalto la mia domanda è cosa dobbiamo fare per imporre le regole della questione morale sulle quali credo che molti di noi siamo cresciuti vi ringrazio
Salve a tutti sono Dario pallini per me la bella politica è stato mettermi due giorni fa su una nave partire dall'isola del bar farne quattro ore di treno per venire qui a sentire tutti voi
La non è bella politica invece un partito che da sette anni a questa parte si chiede
Cos'è cosa deve fare da grande abbiamo sette anni siamo un po'grandicelli per dire chiederci ogni a scadenza regolare cos'è il Partito Democratico adesso dovremmo averlo più o meno capito
Non è bella politica un partito che dopo una sconfitta elettorale cambia le regole invece di cambiare la classe dirigente questa non è bella politica
Non è bella politica una parte del nostro partito che vi unisce una corrente con il suo leader per scrivere un documento contro le correnti è leader e questa non è una bella politica
E non è altrettanto bella politica a quella che ci critica perché ci siamo autofinanziati noi ci hanno chiaro ci chiamano Renzi ANIA Matteo non vuole dice siamo entusiasti
Bella politica essere qui come entusiasti a parlare di temi senza il nostro leader nazionale perché Renzi qui non c'è ma non siamo nudi per Renzi siamo venuti per parlare di politica e Divella politica
Quindi queste quello che quello che io chiedo più che è un una domanda è un impegno che chiedo ai nostri nostri parlamentari e a chi i siamo hanno che porterà avanti questa battaglia di rinnovamento del partito
Lasciamo agli altri queste argomentazioni
Parliamo facciamo del prossimo congresso un congresso che parli all'Italia non che parli al Partito Democratico del Partito Democratico non interessa a nessuno
L'Italia da noi si aspetta risposte
La bella politica è quella che dà risposte e che non parla del sesso degli angeli grazie
Io volevo ringraziare
Tutti gli organizzatori ateniesi ventidue punto zero
Ma soprattutto anche i nostri parlamentari che sono qua
Perché guardate non è scontato con questa legge che c'è non parlando con alcuni eravate in Sicilia a chi in Sicilia che in Toscana ieri oggi qui sono in Piemonte domani
Fanno altre cose quindi i nostri parlamentari sono parlamentari che si muovono
Sono parlamentari che credo no nel progetto politico che
Stiamo portando avanti ma soprattutto sono parlamentari che si impegnano e io credo che l'impegno sia una delle componenti importanti della della politica
Quindi primo grazie secondo grazie a davvero ritorno agli organizzatori c'è stata
Dodici rito prima Matteo questa polemica hanno
La polemica molto semplice diciamo fatto al convegno è un fatto pagare
Ora
Questa prete che la politica si misura anche in base alla alla risposta ad alcune iniziative ma secondo voi ci va più coraggio fare un congresso dove tu metti un'alta barriera di ingresso e quindi è meno gente
Togliete la gente se fai pagare oppure ce l'ha più coraggio
A non far pagare nulla finanziare far finanziare questa iniziativa come si vede sempre da magari da
La classica municipalizzata torinese non ne abbiamo abbiamo Iren abbiamo Smart di solito finanza al convegno secondo te voi utopie che c'è più coraggio dove che c'è più innovazione dove chi c'è più buona politica
Io credo in questo secondo in questa seconda chance che ne abbiamo che abbia fatto quali spiando
Si è rischiato è andata bene e quindi questo è quanto un dato politico molto forte
Chi vi ha preceduto ha parlato su diversi aspetti della bella politica io volevo solo
Illustrare un concetto secondo me la bella politica la politica utile
La politica utile al Paese queste la bella politica guardate e allora la domanda che ci dobbiamo porre in questi anni c'è stata bella politica
C'è chi ha fatto politiche in Parlamento ha creato un'utilità per il Paese oppure saremo usciti da tutti gli ambienti siamo usciti dall'informatica la pettorina avevamo i primi colpi primi coppie persona computer del mondo
Oggi non ci siamo più nelle nell'informatica
Siamo usciti dall'agroalimentare avevamo delle aziende importantissime siamo usciti dalla chimica siamo uscite della meccanica e quella cattiva politica che ha portato il Paese allo al baratro e dalle dobbiamo ripartire per ripartire ci dà fiducia
La bella politica utile perché dà fiducia alla gente reale riteniamo riteniamo che
Il progetto di Matteo non è lì di Matteo Renzi non è
Soltanto un utile perché c'è una parte di partito di popolazione che vuole prendere il potere
Ma è utile perché deve dire vuole ridare al Paese con la speranza che abbiamo perduto guardate ed è questa la buona politica che dobbiamo portare avanti ridare al Paese e speranza
Mi pare al Paese quel ruolo di grandissima potenza anche economica che noi abbiamo porte che ne siamo secondo contributore contributore netto dell'Unione europea
Ci trattano delle volte nei dibattiti come fossimo l'ultimo Paese no
Ma perché persona per metterlo perché ne abbiamo dei cattivi politici che sono stati cattivi ambasciatori del nostro Paese
Quindi coraggio speranza e passione queste e la buona politica grazie
Claudio Bragaglio
Ma qui
Noi non solo abbiamo pagato di cinquantacinque euro il costo del
Del biglietto
Ma la cosa pazzesche che non ci aspettiamo nulla in cambio
E queste armi questa è la cosa pazzesca
Queste secondo me la per la politica cominciamo di qua
Esattamente il contrario della brutta politica miti
E chi un po'frequenta
Queste queste occasioni da un po'di anni esattamente il contrario di ciò che è accaduto quantomeno negli ultimi venti io più o meno è questa
Etiopiche più o meno nella stessa epoca con cui anche Silvia frego lente e altri frequentano occasioni di questo genere esattamente il contrario di ciò che è sempre accaduto cioè
Occasioni in cui le persone sono in qualche modo costrette a partecipare perché dalla partecipazione si legga un pezzo del percorso professionale io partecipò perché
Non posso non partecipare perché da quella partecipazione dipende magari il mio posto nel consiglio dell'ampia amministrazione di questa o di quella municipalizzata o dipende la mia carriera che può essere di varia natura
E io credo che la bella politica
Richieda il contributo di persone che partecipano in maniera disinteressata
E che magari non hanno molto tempo da dedicare alla politica magari hanno un'ora al giorno piuttosto che un'ora alla settimana piuttosto che un'ora al mese
Ma è necessario un contributo perché io credo che gli spazi di partecipazione e lei ha e la richiesta soprattutto di partecipazione sia molto più diffusa nella società
Cioè esistono molte persone che vorrebbero avere delle occasioni perdute per dire la loro la loro opinione
La bella politica e quella
E quella che consente a ciascuno di
Parlare di partecipare di confrontarsi e anche di scontrarsi la bella politica deve prevedere un partito dei test è diverso ed opinioni diverse abbiamo
Fondato il Partito Democratico non perché pensassimo di essere tutti d'accordo
Il Partito Democratico doveva essere in origine un partito pluri culturale
Con sensibilità diverse anche opinioni politiche diverse
Ma
Le opinioni devono avvenire ogni intanto dei momenti di confronto e anche di scontro
Basta che sia alla luce del sole esattamente il contrario di ciò che accadeva con
Il modello D'Alema e Fioroni che non erano d'accordo sul nulla
Ma in realtà erano d'accordo sul metodo
Ed è il metodo ed è il metodo di decidere
Sempre nelle segrete stanze
Allora
E rivoluzionario il modo con cui questa occasione è stata è stata organizzata a perché autofinanziate quindi non deve chiedere niente a nessuno ma è anche rivoluzionario il fatto
Ed è davvero per chi frequenta queste occasioni tutt'altro che scontato
Chi è quindi la gente è tutta in sala nessuno e nei corridoi
Guardate che non è scontato
Normalmente accorrevate Sempre il contrario nessuno in sala perché quello che accade nell'occasione ufficiale non interessa nessuno
Perché le vere decisioni si prendevano nei corridoi ecco noi
Vogliamo un po'
Un partito democratico semplicemente dico un'assoluta banalità il Partito Democratico cioè quello che decide a maggioranza sulla base di opzioni e chiare e che ognuno abbia l'onestà intellettuale di
Proporle di fronte ad una platea di persone ecco a me piacerebbe un partito
Cominciarono
Discutere nel merito delle questioni
Che si cominci finalmente perché in questi ultimi vent'anni nel
Partito Democratico ma nel nel parco nei partiti che lo hanno in qualche modo generato
Il tempo per le
Decisioni nel merito non c'era ma
Grazie
Sì Antonio Ferrante e io
Io penso che bella politica e Sicilia siano due parole che debbano sempre più essere accomunate
Sono qui vengo da Palermo e vorrei
Doveri e a tutti che
C'è una Sicilia che si sta svegliando
C'è la Sicilia che si sta muovendo avete visto i passaggi i siciliani sono passati fondamentalmente da una
Da un chiodo avessimo berlusconiano a un oltre teocrazia cinque stelle
E a oggi hanno abbandonato anche
Per fortuna quella che era una strada assolutamente populista e oggi siciliani ci chiedono chiedono un Partito Democratico che sappia ascoltare
Quello che oggi ecco vedere quello che la Sicilia abbattere qualche barriera abbattere qualche
Presupposto qualche preconcetto e allora io
Credo che è bella perché un PD che voglia fare bella politica e voglia in qualche modo
Non soltanto cambierà la Sicilia mari ma riprendere il suo ruolo perché Grillo fondamentalmente quando parla di programmi non è credibile Grillo vince quando parla al cuore dei nostri elettori criticando la nostra classe dirigente
Grillo
Ha saputo semplicemente scendere nelle piazze da una parte e dare informazioni dall'altra ora quello che la Sicilia chiede e con Davide abbiamo girato tanto cercando sempre di incontrare
Più cittadini più persone come noi possibile la Sicilia oggi non ha più bisogno di assistenzialismo
Primato parlare di di rete io un'azienda agricola che non è lontanissime a quaranta chilometri da Palermo ma mio telefonino non accampo
E per arrivarci è un aspetto è una una strada un po'tipo Camel Trophy fatta immaginate di no tutta buchi e tra aziende ora
L'impegno di ognuno di noi da Lampedusa fino a Treviso deve essere quello di
Fare il passo successivo nel modo di pensare togliere le strutture abbattere quelli che sono i proconsole ATI perché è vero che purtroppo il PD è stato in meno in Sicilia ci sono stati proconsole AAT fino a oggi
Perché i circoli nominano circoli meno semplicemente
Del
Dei contenitori di tessere pagate secondo assegni o quant'altro per poi vincere i congressi est è andata così
Ma il messaggio che voglio darvi visto che ho il piacere di avere un parlamentare pare termitano col quale abbiamo veramente
Combattuto battaglie quando eravamo soli all'inizio di questa di questa campagna per
Per Matteo guardate che c'è una Sicilia diversa ce la Sicilia che ormai non commemora una volta l'anno le ferite
Ma le ricordo ogni giorno
Ma se
Ma se noi a quella Sicilia non sappiamo parlare
Se ne contino a presentarci come un partito che è fatto semplicemente di tessere e non di militanti
Un partito che viene fuori sembra un mese dalle elezioni o a due mesi dai congressi
Quella Sicilia a un certo punto abbandonerà noi e guardate che le amministrativi Charlie amministrative col venti per cento non è vincere e avere un consigliere un sindaco un parlamentare
Dobbiamo impegnarci tutti affinché
Il cambiamento il Partito Democratico il congresso che affronteremo indipendentemente da chi dentro da chi perda sia un congresso partecipato dobbiamo aprire le primarie a tutt'
E concludo dicendo perché una delle obiezioni più stupida che mi fanno e ma scusa perché il PD prende gli eletti negli altri schieramenti e non ci prende gli elettori
Grazie a tutti davvero è mi raccomando
Tutti insieme
Simone Randaccio
Piemonte la bella politica in realtà ce lo siamo già un po'detto tu prima tutti quanti siamo noi oggi
La bella politica siamo noi che ci siamo presi il mal di pancia di venire fino qua di pagare
Il biglietto di questa cosa
Faccio parte dello staff che due giorni che qualcuno ogni tanto tenta di infiltrarsi e e ci siamo presi anche degli insulti e ci siamo presi insulti anche nelle settimane scorse dei giornali e la cosa assurda e che siamo talmente soprattutto alcuni giornali soltanto enti impregnati di cattiva politica da non comprendere danno vicine neanche a ad avere
La visione dell'idea che ci possa essere un modo diverso dal fare politica
Che fare politica non significhi sempre soltanto che ti regalino qualche cosa che sia a gratis a tutti costi magari anche con il buffet dopo e che invece fare politica sia metterci qualcosa di proprio
Per far sì che
Le persone a cui non frega nulla di venire qua a parlare oggi
Possono continuare magari possono arrivare a fine mese con una pensione a cui non è stata decurtato un costo di una sala al costo di un buffet il costo di un volo aereo chi più ne ha ne metta e questo pare che sia difficilissimo da capire
La bella politica
E la voglia la capacità di persone come Antonio come Dario
Come un po'tutti noi che non facciamo politica quella
Istituzionale almeno io non un lavoro mi diverto nel fare il mio lavoro e poi sabato e la domenica lo dedico a a questo tipo di attività
Allora duri nello siamo nella misura in cui riusciamo
Non facendo come mestiere la politica a coinvolgere far venire la voglia ad altre persone come noi di venire qui sabato la domenica a a discutere di politica è discutere di temi
Magari con
I parlamentari che ci rappresenta no per avere un po'la sensazione che Roma non è un posto diverso da Torino no in qualche modo
Che non è così difficile
Riuscire a
A dire ma secondo noi parlavamo prima d'Europa di cultura ieri abbiamo parlato di giustizia abbiamo parlato di enti locali di una serie di cose dire i parlamentari non sono una casta
Sono i nostri principali interlocutori sono qui oggi e ci stiamo parlando insieme
Mente
La bella politica declinata così mi sembra un qualcosa che ci può fare uscire da un tempo decisamente buio perché questi sembrano proprio tempi bui
Ma io deve c'è poco da aggiungere tra quello che è stato detto
Veramente poco perché penso siano stati toccati tutti sia il mio
E tocco uno
Perdonatemi querce loco
Silvio ha solo accennato la ripreso radio quando diceva Dini chi decide nelle segrete stanze a proposito di bella politica di brutta politica ecco io penso che se c'è una un esempio e villa declinazioni pratica della bella politica della brutta politica è stato proprio nei giorni del dell'elezione del Presidente La Repubblica
Io
Al Brasile pensiamo quelli che abbiamo detto pari in faccia
Pubblicamente senza timore e di questo guardate aggiro molti ci ancora ci accusano che non avremmo votato allora il candidato del partito e ci aveva proposto
Lo abbiamo detto Franco Marini lo abbiamo detto pari lo avevo detto in faccia abbiamo fatto una battaglia alla luce del sole perché questa è la bella politica quando una cosa non ci convince una scelta per una questione così importanti Cusi fondamentale per la vita del Paese non ci convince facciamo una battaglia pubblica non ci si nasconde
E altrettanto realmente altrettanto retta Amenta abbiamo votato Romano Prodi quando siamo andati alle AA elezioni del del Presidente della Repubblica il terzo il quarto giorno mi ricordo al quarto giorno
Ecco la bruttissima politica sono quelli e questi coraggio di fare questo tipo di battaglia e non ce l'hanno
E che buco gettano coi sa fango sospetto su tutti noi che invece
La politica la intendiamo in un altro modo
Per queste il Partito Democratico io non voglio più
Non voglio più
Io rivendico rivendico il diritto alle battaglie e rivendico il diritto a regole di ingaggio chiare
Si discute ci si confronta e si acquisisce anche anche il gusto dello scontro che talvolta reso partito ha perso ma sempre correttamente alla luce del sole dicendoci le cose in faccia
E aggiungo l'ultima cosa riprendendola mutuando la dà da da quello diceva Silvia con un'accortezza
Che la battaglia è sempre politica
Che la battaglia si fa sui temi che la battaglia riguarda le questioni e non le persone perché queste l'altro grande difetto che ci portiamo dietro da reparti di provenienza e questo partito in ora che ancora una risolto che spesso i problemi politici che trasformano anche nei problemi personali in questioni legati ai rapporti che ci sono sono due cose diverse
Io rivendico il mio diritto a dire quello che pensi a fare una battaglia politica
Rivendico il diritto di dire le cose in faccia come le penso che anche quando sono in disaccordo voglio averi i modi e tempi di parlare
Questo non significa vero che questo deve riguardare i rapporti personali i rapporti di stima e di amicizia anche verso chi magari in alcuni casi non la penso commi ecco queste l'altra grande batta gli anni insieme a Matteo non abbiamo iniziato e che spero in con tutti voi noi possiamo portare in fondo per avere un partito e Moratti o migliore questa davvero è una grande battaglia di bella politica grazie
Io volevo fare soltanto due brevissime considerazioni rispetto a quello che è stato detto degli interventi prima di queste conclusioni intanto anch'io voglio ringraziare
Tutti gli organizzatori per me è stato bello oggi essere qui presente aver poter potuto partecipare ad una
Giornata come questa
Io parto da
Dal dall'intervento che ha fatto Arnone poco fa comunicando di una cosa che tutti quelli che lui descriveva sono l'ingorgo Antonione erano tutti coloro che hanno sostenuto Bersani azione primaria
E che sono diventate impresentabili soltanto dopo aver sostenuto Bersani
Alle elezioni primarie
Dopo averli candidati
Alle parlamentari e
Non sono diventati presentabili prima
E io ricordo in quei giorni sapevamo che in Sicilia si cita perdeva abbia preso il trentasette per cento che poi è diventata la percentuale diciamo quella che Matteo pressappoco appreso secondo turno nazionalmente
Però ricordo che quando si avvicinavano a nome del persone che utili voleva utilizzare quel treno che poi
Poteva anche perdere ma comunque era un treno vincente dal nostro punto di vista
Ricordo ecco Matteo parlammo di questa di questa ipotesi e l'ulivista una frase che poi anche ripetuto in altre occasioni e che è stato anche una stella polare per la nostra attività di quei giorni le primarie lo è stata anche prima e dopo
E cioè che noi
Potevamo anche perdere una battaglia ma non potevamo perdere la faccia
E che sia soltanto qualcuno di quelli che poi è diventato impresentabile avesse sostenuto quella battaglia di cambiamento e di innovazione che noi rappresentavamo
Se quelle persone rappresentavano noi le rappresentavano a livello nazionale rappresentavano in ogni ambito la nostra battaglia non sarebbe stata incredibile non lo sarebbe stato in Sicilia sarebbe stato a Roma
Al tempo stesso e chiudo io vorrei che ci fosse un partito democratico più veloce
Ho scritto qualche giorno fa per Europa un pezzo in cui dicevo che il PD assomiglia molto Andrade che un giocatore della Roma degli anni
Degli anni Ottanta che era chiamato ero moviola
Perché era molto lento era stato era stato chiamato a Roma come il salvatore della patria invece gioco pochissime partite poi venne rispedito in Brasile il PD oggi è molto lento il PD odierno viola
Se
E lo dico perché
Non viaggia non viaggia alla velocità della società
Va ad una velocità che è notevolmente ridotta se voi pensate il mondo del lavoro prima era
Poca scuola tanto lavoro tante pensioni
Mia madre con la licenza media è stata assunta un catasto mio padre con un diploma di perito industriale poteva scegliere fra le poste lei nel e le ferrovie
La mia generazione è stata reggere la generazione di tanta scuola
Poco lavoro è un po'meno pensione
Noi abbiamo studiato tanto lo studio le Infratel infrastrutture materiali sono state
La le parole che ci hanno guidato stiliamo tanto se avevamo che studiando tanto anche se non trovano lavoro al sud però davamo altrove emigrando
Oggi c'è un lavoro e la generazione di oggi la generazione di
Poco studio poco lavoro e poca prevenzione
E il PD continua a proporre modelli che erano adatti al mondo di mio padre
E non sono adatte tempi da oggi il PD deve essere più veloce sul lavoro e su tutto grazie
E buon proseguimento
La
Nel
Nel
Siamo arrivati alla conclusione di questi due giorni
Grande soddisfazione era la prima iniziativa dove due social network si si incontravano
Un'iniziativa completamente autofinanziata e niente grande partecipazione
Grande entusiasmo
Era la prima ci auguriamo può insomma a settembre siamo già un punto insomma con con il programma di questa che verrà fatta a viareggio
Lascio le conclusioni ad altri ricca
Alle conclusioni farà ma viene
E giusta dare i numeri perché abbiamo detto che siamo trasparenti
E quindi diciamo che
Ci sono stati centonovantasei partecipanti
Senza contare i giornalisti contando anche i parlamentari gli ospiti abbiamo avuto l'incasso di circa sei mila cinquecento euro
Le spese dovrebbero ammontare dobbiamo fare ancora tutti montaggi di finali dei video eccetera circa quattro mila seicento euro
Stiamo valutando cosa fare dei soldi che abbiamo preso in più immaginiamo di fare una sorta di caffè pagato come si fa a Napoli per la prossima iniziativa di viareggio con le persone che
Non non ce l'hanno non c'era questa volta non sono cita partecipare quindi valutando se soprattutto per i più giovani per farli partecipare a prossima volta
Il prossimo evento che faremo a fine settembre a viareggio lo faremo molto più aperto abbiamo deciso di invitare Nikos un po'Alessandra Moretti e Stefano Fassina a ragionare con noi
Abbiamo fatto
Abbiamo fallito alla di no ma stiano stiamo del PD è qua il PD con cui ci dobbiamo confrontare
Sono state otto ore di lavoro
Ci sto abbiamo fatto noi mille posta tra Twitter e Facebook
Ci sono stati
Circa trenta mila ripulite mi piace sulle cose che abbiamo stretta
è
A a circa mezz'ora fa eravamo sopra i cinquanta mila Twitter con l'asta dopo che il PD in questi due giorni quindi è successo
D'iniziativa sta un po'nel
Ultima cosa che dobbiamo fare perché siamo un partito aperto e questo mi alzo in piedi per farlo finanza deve farlo
Oggi è il compleanno di Chiara Geloni
La no no oggi comprando dichiara Geloni abbiamo avuto modo di polemizzare avremmo sicuramente ancora modo di polemizzare
Ma oggi open PD fa gli auguri Buon compleanno che ha ragione
Io non faccio conclusioni politiche confuse bonifiche le fa Maria Elena
A cui chiediamo e adesso che cosa facciamo
Grazie a tale idea Carolina a tutti gli organizzatori vedo filo gloria e tutti gli altri
Una domanda semplice semplice chiaramente grazie Davide
Allora le conclusioni conclusioni difficili due giorni sicuramente belli stimolanti io purtroppo ho potuto partecipare soltanto questa mattina ma ho avuto tanti spunti
Sia dai dei miei colleghi diciamo così in Parlamento si è rotto e altre persone che sono intervenute realtà il nostro percorso il nostro cammino cominciato un sacco di tempo fa
Pensavo venendo stamani qua in macchina che un anno fa esattamente molti di noi erano a Firenze al Palacongressi con oltre mille a ministro attori locali a discutere come abbiamo fatto stamani a confrontarci su tanti temi
è un po'anche da quell'incontro è iniziato poi il nostro percorso che ci ha portato alla alla candidatura di Matteo Renzi alle primarie
Ventitré giugno di un anno fa non sapevamo ancora se Matteo si sarebbe candidato o meno non sapevamo se sarebbe stato proprio il candidato Matteo stesso diceva vedremo chi di noi si candiderà ma intanto
Siamo usciti il ventitré giugno con e delle idee forti che poi sono state alla base del nostro programma e il nostro percorso un anno fanno voi abbiamo detto vogliamo rinnovare vogliamo cambiare il nostro Paese vogliamo rinnovare la politica italiana cominciando chiaramente dal Partito Democratico
A casa nostra
E quindi abbiamo detto grazie ad Alema Veltroni a Marini alla Bindi
Però adesso tocca anche a qualcun altro avete dato il vostro contributo importanti significativo vogliamo provarci noi adesso vogliamo provare
A cambiare questo partito abbiamo chiesto le primarie abbiamo chiesto che fossero primarie aperte purtroppo
O un anno fa non c'hanno dato ascolto e in qualche modo poi quell'errore lo abbiamo pagato alle elezioni politiche
Per fortuna ci fa piacere leggere stamani sui giornali che ad un anno di distanza anche Rosi Bindi sembra essersi convinta che servano primarie aperte che non dobbiamo cambiare le regole per le prossime primarie quindi questo ci fa ben sperare
Proprio perché vogliamo un uno per il PD un partito aperto un partito inclusivo
Ma ci siamo anche confrontati su tanti temi su tanti problemi concreti che poi hanno in qualche modo anche occupato l'attenzione pubblica e tuttora occupano il dibattito politico che occupano anche il nostro lavoro in Parlamento
è da un anno che ne parliamo di innovazione tecnologica di investire per creare nuove opportunità di lavoro proprio anche nel settore dell'innovazione che tante potenzialità
Abbiamo chiesto gli open data e continuano a creare a chiederli tuttora per questo mi fa molto piacere che anche Davide abbia dato i dati esatti di questa iniziativa perché va proprio in questo in questo senso il nostro impegno
Abbiamo chiesto una centralità e un'attenzione fondamentale per la scuola e per la cultura e lo abbiamo ribadito questa mattina anche negli interventi che ci sono stati
Abbiamo chiesto però anche di intervenire sulla sul fronte della politica con dei tagli dei costi della politica con una maggiore trasparenza
Chiaramente è un lavoro che che va avanti che stiamo portando avanti ma che per fortuna ci coinvolge tutti perché tante persone nuove si sono avvicinati alla politica
Con noi tante di queste persone sono ancora oggi stamani mi sono ancora oggi qui con noi e tanti di noi hanno deciso poi di mettersi in gioco anche in prima linea sia
Alle politiche sia poi nelle varie nelle varie
Competizioni diciamo così nelle elezioni amministrative locali
Alcuni sono ce l'hanno fatto sono adesso entrati nel Consiglio comunale alcuni sono diventati Sindaco Assessori speriamo
Che ci siano dei buoni risultati di avere notizie positive anche dei ballottaggi in Sicilia che ci saranno oggi
Quindi sicuramente è iniziato un percorso molto molto bello che ci ha appassionato che per fortuna ci appassiona ancora oggi nonostante
Abbiamo avuto una piccola battuta d'arresto il due dicembre
Però non ci siamo lasciati scoraggiare abbiamo avuto tutti la voglia di continuare
A credere che le cose potessero cambiare credo che li stia la nostra sfida andare oltre l'esistente sapere che se le cose sono sempre andato in un certo modo non è detto che necessariamente debbano continuare ad andare nello stesso modo
E lì però dobbiamo partire da noi vista la nostra avventura e anche la nostra sfida al cielo diciamo così
E lo stiamo facendo lo stiamo facendo in Parlamento con chi di noi è stato eletto in Parlamento lo stiamo facendo le amministrazioni locali che stiamo facendo con l'impegno quotidiano di tutti noi nelle associazioni che comunque lavorano sui territori per coinvolgere sempre più persone per mantenere viva l'attenzione su alcuni temi su alcuni problemi che per noi sono sono centrali
Ed è nostro impegno comunque ci rende tuttora riconoscibili e di questo io sono particolarmente orgogliosa del fatto appunto che
Non ci siamo uniformati non ci hanno cambiato ci sono alcuni temi su cui noi manteniamo
La nostra posizione in modo netto perché ci crediamo perché su questo ci siamo impegnati su questo abbiamo messo la faccia quando ci siamo presentati ai cittadini
Lo abbiamo visto
Nel settore della giustizia di accontentarlo su quel settore lo ricordava prima Davide per quanto riguarda il tema del lavoro o il tema della cultura
Io
Per quanto riguarda il mio impegno nella Commissione di cui faccio parte degli affari costituzionali sto portando avanti quella che la nostra battaglia sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti
è un tema per voi
è fondamentale insieme a tanti altri con lei che abbiamo sottoscritto una nostra proposta di legge in questo senso ci stiamo lavorando con un altro la fatica di sapere che comunque
Siamo in minoranza
Diciamo così a cominciare dal nostro partito ma in generale nel Parlamento magari su questo andiamo avanti a viso aperto con la franchezza e la chiarezza che ci ha sempre contraddistinto
Perché ci sono alcuni elementi su cui chiaramente non siamo disposti
A a negoziare che per noi sono veramente il segnale di una politica diversa
E allora è importante è bello che il nostro lavoro però continui anche in un'ottica costruttiva in un'ottica di apertura per noi è importante non fare l'errore che abbiamo
A volte rinfacciato al nostro partito cioè quello di chiudere le porte di trincerarsi dentro una sorta di riserva indiana
Perché c'era più la paura di non ardere diciamo chi nel partito sarà già chiudendo le porte piuttosto che spalancare porte finestre a
Nuove persona nuove energie a un'entusiasmante a idee nuove che possono essere in parte diverse da quelle che c'erano state fino a quel momento ma che possono essere
Uno stimolo e una ventata d'aria fresca allora secondo
Me dobbiamo essere
In grado
A nostra volta di quel volgere sempre più persone di essere aperti a chi in qualche modo si interessa si appassiona nostre Progetto
E farlo all'interno del Partito democratico che è la nostra casa che ci piacerebbe fosse forse un po'diversa su alcune cose
Ma che possiamo provare a cambiare il solo se rimaniamo dentro a questa casa se veramente noi siamo questa ventata d'aria fresca che spalanca le porte le finestre e che cambia scompiglio affabulare i fogli di quello che che già c'è
E questo deve andare chiaramente un impegno forte
Con Matteo Renzi candidato o meno lo vedremo però l'importante è che noi riusciamo a mantenere questa volontà di cambiare il Partito Democratico di avere un Partito Democratico che che ci assumiti
Per questo diciamo che
Non mi piace
Pensare
A al mondo al saluto come ad una conclusione non mi piace pensare alla a dire che sto chiudendo questa due giorni ma anche a strade pensare a
A questo come un nuovo inizio
Ciano acquisiamo otto bella di pressoché disse che una delle cose di cui abbiamo certezza e che stiamo sempre iniziando che c'è sempre un nuovo inizio e quindi dobbiamo fare della caduta un passo di danza
E dei sogni dei punti
Allora mi piacerebbe davvero
Ne continuassimo ad essere ancora oggi dei costruttori di punti e quindi continuassimo un percorso che
Se forse in qualche momento interrotto
Macché deve ripartire vedendo tutti coinvolti in prima persona con l'entusiasmo che ci ha sempre contraddistinti ci siamo lasciati due dicembre dicendo che avevamo dalla nostra il tempo l'entusiasmo e la libertà
Ci siamo mantenuti liberi spero che ci manterremo sempre entusiasti
Grazie
Gianni ringrazia
Allora
Il pranzo sarà servito all'una e mezza almeno un avete già letto ieri su Repubblica Torino che vi anticipato che sul pagavate cinquantacinque euro per i rigatoni la lo spezzatino non è vero il titolo era stesa dagli atti e cinquantacinque
Vi chiedo e chiedo a tutti i ragazzi che io non ho rappresentato compiutamente oggi di venire qui che hanno organizzato a due giorni fa in un applauso
Presidente
Se si
Chiamiamo anche tutti i relatori che sono intervenuti che sono ancora qui con noi
Finora
Tutti noi ad
Vorrei rivolgere
E farà
E ci vediamo a viareggio ma affine a fine settembre
Ancora tanti auguri non la cantiamo a Chiara Geloni open PDA tutti buono per il PD a tutti
Finite le foto possiamo andare a mangiare
Approvata
Bellissimo