Caso Ilva. Intervista ad Ermete Realacci

Siamo con l'onorevole Ermete Realacci presidente della Commissione Ambiente della Camera e con le vogliamo parlare delle audizioni che le Commissioni ambiente attività tutti della Camera hanno svolto in settimana
Sul tema dell'Ilva in particolare sulle sul decreto che contiene norme a tutela dell'ambiente della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse tragico nazionali il decreto ricorderete che ha disposto in pratica il commissariamento è dell'Ilva e cosa emerso da queste audizioni
Che lavoro quello che abbiamo due blocchi di audizioni sostanzialmente sì un primo blocco sulla con le agenzia di controllo
L'ARPA regionale e l'Ispra e poi abbiamo sentito Confindustria scegliere acciai
Poi ovviamente proseguiremo nelle prossime settimane sentendo sia soggetti istituzionali penso alla Regione alla Provincia al Ministro dell'ambiente
Giovedì prossimo sentiremo anche il Ministro dello sviluppo sia soggetti diciamo della società associazioni ambientaliste soprattutto sindacati comitati di cittadini
Anche il commissario Bondi eventualmente fosse nominato il subcommissario nominato dal Ministro dell'ambiente
I due blocchi che all'inizio di questa settimana quelle diciamo relativa al sistema agenziale a
ARPA regionale io tra hanno evidenziato il fatto che
Ci sono state violazione significative
Da parte dell'azienda l'Ispra presentato un documento molto completo in materia rispetto alle prescrizioni dell'Aja che era stata poi
Diciamo non
Resa ancora più vincolante dal passaggio legislativo no sì
Li spara portato un rapporto in basso al quali sono emersi e diciamo nell'ispezioni nelle due ispezioni fatte
Il Maggio che il diciassette maggio mi pare di fosse quella successiva che è stata realizzata la fine maggio ventotto ventinove trenta maggio undici
Violazioni del percorso previsto la e nella prima e nove violazioni diciamo nella seconda alcune di queste due mozioni sono piuttosto serie diciamo
Quindi ci sono tutti gli estremi per intervenire perché lì il problema chiaro e che c'è bisogno corso verificato e condiviso di
Con membri di
Il computer DDT Investimenti
Che rendano compatibile la salvaguardia dell'ambiente della salute dei cittadini con
Il mantenimento dell'attività produttiva è proprio questo l'obiettivo anche perché le conosciamo
Se vogliamo fare ragionamenti un po'meno tecnici evidenti non Italia abbiamo una
Da un lato siamo di fronte a un impianto che ha un'importanza economica enorme produce
Il quaranta per cento delle azioni di tagliare il sessanta per cento dei laminati quindi è un pezzo importante del sistema produttivo italiano
Non solo diciamo localmente ma anche in generale dall'altro in molti casi in Italia il fatto di aver poi chiuso gli impianti ha lasciato territori che non vengono poi più bonificati quindi non è che
Vengono meno i danni ambientali
Dell'impianto creda confrontare per affrontare in termini e all'ambiente alla salute devi investire in bonifica ma anche miglioramenti diciamo tecnologici
Del resto questo perlomeno il mio giudizio diciamo nel il bassissimo dato sull'affluenza dei cittadini di Taranto a referendum che aveva
Tra i quesiti sostanzialmente anche la chiusura dell'IVA
Ricordo che hanno votato il venti per cento città di Taranto e addirittura nel
Nel quartiere più uno
Investito diciamo datata dall'inquinamento il quartiere Tamburi ha votato il dieci per cento dei cittadini non credo che possa essere interpretato come un disinteresse dei cittadini tarantini rispetto alla vicenda
Credo che vada interpretato come uno forte richiamo dei cittadini relativi all'istituzione della politica a risolvere il problema c'è eccome che avessero detto non scaricate su di noi diciamo soprattutto referendum
Era probabilmente lo strumento
Da cui si potesse aspettare la soluzione del problema cattolica come se avessero letto non non fare lo scaricabarile tutti noi che abbiamo per così dire
Un doppio fronte su questa vicenda quindi quelle dei fogli parte del di Confindustria e lì ci saranno anche come industria diciamo abbiamo anche
Ovviamente diciamo le
Del
Il giudizio sul decreto dunque finiscono le agenzie sono emersi anche dei punti dei problemi seri soffro delle agenzie definiamo enorme
Che a mio avviso andrà affrontato in parte nel decreto e in parte dopoché cioè F emersa anche che è confermata la grande debolezza del sistema dei controlli in Italia no
Per capirci
Il dato che è stato dato De Bernardinis
Il Presidente dell'Ispra e che gli ispettori
E che possono svolgere uno appunto un compito di ispezione nell'Ispra attualmente sono otto UTC
Su mille duecento mila e trecento dipendenti è un compito molto delicato corrispettivo che spesso comporta responsabili intanto è che e rischi ed è chiaro che dodici ispettori in tutta Italia è una cosa ridicola diciamo per
Fronteggiare diciamo i tanti problemi che ci sono fronte
Delle idee libri illeggibili dei vari impianti industriali quindi c'è molto da cambiare perché altrimenti diciamo
ICI non c'è tutela delle dell'ambiente dei cittadini e non c'è neanche applicabilità delle leggi se non abbiamo un sistema dei controlli al tempo stesso
Trasparente ma anche autorevole ed efficace no mentre invece sul fronte degli delle di Confindustria fedele Chai le voci sono state più preoccupate e più critiche con una differenza di toni dire fra Confindustria effimero acciai
Confindustria ha segnalato alcuni problemi alcuni dei quali
Insomma assolutamente degni di attenzione perché è vero che ai problema di come poi vengono verificate queste inadempienze
Di come appunto conciliare questa necessarie attività di risanamento ambientale con un progetto industriale che mantenga invito all'impianto
E una serie di altre questioni che penso in parte potranno essere anche
Esaminati poi quando si entrerà nel merito prima fondamentale a chi colossi non devono andare
Diciamo a acque minacciare compromettere quella che è l'attività
La preoccupazione loro credo sia questa no no non solo quei tre b questa fra il problema e lì è chiaro che i profitti di quel
Di quell'impianto che negli anni passati sono stati ingenti e non sono stati investiti
In maniera significativa nel miglioramento ambientale perché
Quell'impianto che è una storia molto lunga cioè nasce come impianto pubblico all'inizio degli anni Sessanta Italsider notizie e sicuramente per un periodo rimpalli pubblico inquinava più di quanto accaduto dopo l'Ilva ma anche perché
C'era una sensibilità diverse rispetto a questi temi inoltre io cito spesso un brano del Piano regolatore di Venezia del mille novecentosettantadue
Sono gli anni in cui nasce Marghera ci sono gli stessi anni in cui nasce
L'Italsider di Taranto che letto oggi sembra finto sempre per quanto è agghiacciante perché in questo allegato tecnico al Piano regolatore di Venezia
Ci diceva esplicitamente né nell'area di Marghera andavano collocati gli impianti che mettevano veleni pericolosi per l'ambiente per la salute dei cittadini Cossiga sì c'era evidentemente la sensibilità
Contiene i sindaci
Poi arriva l'IVA l'IVA diciamo si preoccupa di rendere l'impianto sto competitivo e quindi anche profittevole per così dire ma gli investimenti sul fronte ambientale sono assolutamente insufficienti
In questi anni peraltro questo lo voglio dire perché l'altra volta c'è una polemica sul sulle condizioni di competitività delle DDA alcuni settori dell'industria italiana
Tra cui viene spesso nominato come causa il Co all'alto costo dell'energia nozione
Voglio qui ricordare che per quanto riguarda per esempio l'energia elettrica
Mentre il vero che una parte importante delle aziende italiane facendo il paragone con la Germania che è il Paese che è assenso per noi come paragone perché è il primo Paese manifatturiero europea ne siamo resi conto no e è vero che le imprese che consumano poco Energia parlano l'energia più che in Germania anche significativamente di più venti trenta per cento in più
Le imprese che consumano energia in mai in maniera mediana Badalucco Anto in Germania i grandi consumatori di energia tra cui l'Ilva
Tra cui l'alcova tanto per non fare nomi hanno in questi anni paga agroenergia meno dei concorrenti tedeschi no parecchio meno quindi c'è stato un ulteriore ragione diciamo anche di profitto che non è stata investita però il miglioramento ambientale ecco questo
Là il punto da invertire è chiaro che gli investimenti vanno fatti sulla base diciamo
Delle risorse dell'Ilva della famiglia arriva
Però mentre la Confindustria se posso diciamo poi sull'organizzare è intervenuta nel merito del provvedimento
Nelle anche segnalando fronti di modifica degni di attenzione
Fare Garacci ai ha avuto un atteggiamento molto più negativo e distruttivo ho avuto l'impressione di un atteggiamento più di sindacato per così dire perché è chiaro acciaio rappresenta voi lì per la famiglia Riva no
Anche tecnicamente perché voi nelle e qual è stata la loro principale quella secondo la loro di vacche magre dicono che è un esproprio diciamo che questo provvedimento
Crea le condizioni crea dei precedenti pericolosi
Dal punto di vista del sistema produttivo perché
Non fissa bene i criteri per cui è possibile l'adozione appunto di questo provvedimento del commissariamento no e nella sostanza
Potrebbe creare i precedenti per un'azione molto generalizzata suscitava cioè che al di là del caso Ilva Italgas può essere anche grave il presidente valga per altri casi tantomeno momento mi
Anzi il ritardo però in questo francamente c'è anche molto una forzatura perché da un lato
Non si fanno i conti con appunto le responsabilità del adesso non entro nel merito della vicenda giudiziaria ma le sostanze abilità per così dire oggettive
Nell'aver creato quella su questa situazione da parte dell'IVA e delle famiglie arriva no e dall'altro in realtà noi siamo di fronte a un provvedimento che è stato ottenuto diciamo per così dire a maglie larghe
Per evitare i rischi di incostituzionalità che erano legati
A al fatto di mirare troppo sull'Ilva cioè non non era pensabile con una legge che fosse per un impianto no quindi è stato trovato quella quel
Quello quell'indicazione
Probabilmente migliorabile degli impianti di interesse strategico nazionale che hanno almeno duecento addetti per
Non incorrere diciamo nel eccezione di incostituzionalità devono un provvedimento ad hoc no
Però è altrettanto evidente che tutto questo è accaduto diciamo
Perché
La al la situazione dell'Ilva rafforzata Strollo
E in sede di conversione senza che ci possono essere comunque dei correttivi che un pochino
Smorza non le preoccupazioni
Di di Confindustria di stracciare io penso che alcune delle obiezioni che che sono state mosse sono venir ripresentando poi vedremo le strutture si possono trovare ma questo vale anche per
Migliorato Mele me emendamenti migliorativi che possa venire da altre parti
Vale anche per la prima questione che sollevavo è evidente che se noi non rafforziamo e non di autorevolezza al sistema dei controlli
Al di là della del del del del del dell'evoluzione della specifica vicenda IRBA noi corriamo il rischio di non avere politiche ambientali e industriali efficacia stante la normativa più rigida qualcun
Sì sì grazie cioè noi c'è diciamo io sono assolutamente favorevole a processi anche di semplificazione legislativa perché molto spesso abbiamo controlli che sono più di carta che non di sostanza no
Ma a maggior ragione se vogliamo avere nelle normative più semplice dobbiamo in un sistema dei controlli
Più forte perché poiché
C'è un problema di affidabilità per le imprese per i cittadini per le istituzioni per le imprese del sistema dei controlli che
Che viene a mancare impedisce di fare le scelte perfetto ringraziamo molto l'onorevole Realacci il Presidente della Commissione Ambiente della Camera
Risentirci alla prossima volta buon lavoro e buona giornata se