Speciale Giustizia

Radio Radicale così all'appuntamento con lo speciale giustizia e questa sera proseguiamo nell'ascolto della requisitoria nel processo
Che vede sul banco degli imputati il generale Mori il colonnello Urbino tese la mancata cattura di Bernardo Provenzano nel mille novecento
Novantacinque quindi
Storia anche questa diciamo di vent'anni fa
Processo di primo grado durato ultimi ultimi cinque anni ore aggiunto alla sua fase della discussione
La requisitoria di procure delle rappresentante della Direzione distrettuale antimafia e il pubblico ministero Di Matteo
Giunte alla nella udienza dello scorso trenta aprile alla sua altezza parte
E in questa in questo passaggio della requisitoria non faremo in tempo a completare l'udienza ma ne manderemo un blocco compatto fino ad una
Arriva prima sospensione di essa
Ritornare sulla carenza investigativa voluta di la tesi accusatoria rispetto alla latitanza di Bernardo Provenzano a metà degli anni Novanta in una masseria di Mezzoiuso fra Palermo e Agrigento alla storia se avete seguito le puntate precedenti molte
La ricorderete sicuramente per sommi capi
Come sempre alcune chiavi di lettura indispensabili picchi invece
Iniziasse da oggi a sentire questo processo
Sentirete nominare in particolare i due nomi oltre a quello di Provenzano degli imputati naturalmente
Che sono essenziali perché a dire tutta la faccenda da un lato quello di Luigi Ilardo il confidente il mafioso che in realtà file confidente dei carabinieri
E il suo contatto il colonnello Riccio ufficiale dei carabinieri che da Genova dove ha avuto una disavventura giudiziaria per un'inchiesta
Sul traffico di droga che lo ha portato lo ha portato ad una condanna che poi sopravvenuta dopo questi fatti degli anni novanta ma Riccio era già
In quel momento sotto processo tanto che viene spostato da Genova
A Palermo e comincia a collaborare con i il rosse perché aveva come capo della prima
Ed è il primo del Presidente del primo raggruppamento il generale Mori e come comandante il generale su brani morì allora colonnello per la verità
Insomma Riccio sì che allora era che ridanno ossidata fare con Ilardo ed sostiene di essere arrivato a un passo da Bernardo Provenzano di avere dato tutte le indicazioni succhi lo proteggeva nella sua latitanza della masseria di Mezzoiuso
In realtà però in rosso secondo l'ipotesi accusatoria fanno molto poco perché in realtà vogliono mantenere Provenzano nella latitanza questo processore un mio spezzoni della
Cosiddetta trattativa tratta è vero che poi nel processo che si aprirà Palermo dopo l'inchiesta della dottor Ingroia troveremo sul banco degli imputati ancora una volta il generale Mori
E anche in generale su brani che all'epoca era tutto il comandante dei ROS mente morire era il capo operativo
Cioè nella puntata di oggi appunto siamo a questi passaggi fra il rosso
E il nucleo che il reparto operativo locale quello che viene chiamato la territoriale cioè i carabinieri
Il della della della Regione di Palermo e e questo passaggio per un'organizzazione come speciale come il nostro che molto fin troppo gelosa delle
Inchieste che porta avanti e poco dice alla magistratura questo è innegabile
E pochissimo alle altre forze di polizia ivi compresa la stessa arma dei carabinieri
Il rosso in questo caso a un certo punto ha un atteggiamento arrendevole che insospettisce e e diventa esso stesso elemento di colpevolezza per la Procura
Passa alle carte delle
Indagini fatte su la latitanza di Provenzano alla territoriale reparto operativo della territoriale
Che pure ricco tenterà di dei PM di Matteo dice non ha fatto abbastanza tant'è vero che in effetti Provenzano allora non viene preso
Verrà preso anni dopo dalla squadra mobile
Dalla Polizia di Stato dunque con ciò avvalorando secondo l'ipotesi accusatoria la presenza di un patto occulto fra
I carabinieri e Provenzano tutto nascerebbe dalla
Ad all'arresto di Totò Riina anche questo è detto nella requisitoria e perché
Perché in realtà dell'arresto divina non è dovuta e al pentito Balduccio Di Maggio nei alle penetranti indagini che l'allora Capitano Ultimo l'attuale colonnello De Caprio
Ma in realtà a una soffiata di Provenzano attraverso Vito Ciancimino
E per quello voi il Coro viene perquisito prima approva della trattativa in corso
Così ieri a ragionamento della pubblica accusa che però deve fare i conti con alcune questioni che non sono dei dettagli per esempio per la mancata perquisizione del Congo morì è stato già processato ma è stato assolto
Comunque così la requisitoria e le leggo dal termine oltre a vedere qualche altro aspetto aspetto della
Delle argomentazioni del Pubblico Ministero di Matteo varrà la pena dire qualcosa su un'intera pagina uscita oggi sul Corriere della Sera la pagina venti dove si parla di questo processo
Dove c'è un altro carabiniere un altro carabiniere che ha avuto una gru una condanna più mite di quella di dice
Per eccesso di velocità il che è preoccupante perché evidentemente un eccesso di velocità asini si arriva addirittura le condanne penali
Però in realtà questo carabiniere è anche un tema è stato anche un testimone di questo processo
Questo che ora è arrivato alla fase della discussione e per di più
Per quella che in questa pagina viene definita è uno strano intreccio di vita
Ed è attualmente il caposcorta del pubblico ministero Di Matteo
Bene questo carabinieri condannato a otto mesi e caposcorta del pubblico ministero ieri rappresentato secondo questo articolo del Corriere della Sera
Nella rubrica report Taib poi vedremo che la cosa la sua importanza e ha presentato una denuncia immune procura anche lui parla della vicenda della mancata cattura di Provenzano anzi
Volendo forse mettersi avanti parlare anche di un'altra mancata cattura quella dimessi non è di delineare dell'ultimo boss latitante Messina Denaro che lui assicura stava per prendere
Sta diventando una maniera carabinieri con precedenti penali che denunciarlo loro superiori ma questa pagina si presta a più di una considerazione magari ne parliamo alla fine adesso ascoltiamo però
La terza parte della requisitoria del Pubblico ministero Di Matteo al processo contro il generale Mori e il colonnello Urbino per la mancata cattura di Provenzano bora ascolto
Questo potremo ridare la parola al Pubblico Ministero perché prosegua il suo intervento grazie
Ha chiesto
Nel proseguire
Sulla stessa linea argomentativa
Passo ora ad evidenziare
Tutto ciò che dall'istruzione dibattimentale risultato assolutamente chiaro
Sulla grave ed ingiustificabile assoluta inerzia investigativa
Avente ad oggetto la persona di Nicolò la Barbera
E proprio a proposito della Barbera e del suo nucleo familiare
La omissioni del rosso
Le oggettive anomalie del procedere investigativo
Con la sistematica prospettazione di dati non veritieri alla Procura della Repubblica
Raggiungono veramente l'apice della loro evidenza
Ricorderà al tribunale che molte udienze soprattutto nella fase iniziale di questo dibattimento sono state dedicate con l'escussione di numerosi ufficiali del rosso
E gli altrettanto numerosi ufficiali dei reparti territoriali dei Carabinieri di Palermo
Al tentativo di dipanare una matassa investigativa abilmente
è strumentalmente intrecciata per nasconderne il bandolo
Quel bandolo che
Risultava
Evidente fin da allora
Seguendo vicolo la Barbera si sarebbe certamente arrivati a Bernardo Provenzano
E con ogni probabilità anche ad altri latitanti segnatamente a Benedetto Spera
Così come con un'attività di breve periodo accadrà
Alla squadra mobile di Palermo cinque anni dopo allorquando
Il trentuno gennaio del due mila e uno venne catturato Benedetto Spera è abbiamo visto Bernardo Provenzano solo per un colpo di fortuna sfuggì a sua volta all'arresto
In questa fase della discussione credo sia necessario proprio in considerazione del groviglio quella matassa di cui ho parlato operare una ricostruzione che miri alla sintesi e al cuore delle acquisizioni
Partendo dai dati comunque certi
è ancora una volta lo vedremo indicativi di una precisa e preordinata volontà omissiva degli odierni imputati e allora partiamo dalle indicazioni bella relazione di servizio
Che Riccio in otto ammonì nella immediatezza della riunione di Mezzoiuso
Poi pedissequamente riportate nella informativa del trenta
Luglio del mille novecento novanta sei
A proposito
Dell'argomento di cui trattiamo già il
Due novembre lo abbiamo visto
Riccio relazionava
Circa
A proposito di coloro che
Appoggiavano
Così si esprimeva Riccio
Contadini e pastori della zona che
Curavano la latitanza del Provenzano e che si erano raccolti intorno alla casa con umile al momento del pranzo
Così scriveva Riccio
Il proprietario di una fattoria sita sul lato sinistro dello scorrimento veloce poco dopo il predetto distributore di benzina
Di nome con un coro era la persona che aveva preparato il pranzo
Questi giunto intorno alle ore undici a bordo di una FIAT Campagnola furgonata di colore verde
Conosceva perfettamente l'esigenza di mentalità Provenzano in quanto gli aveva colto la carne al sangue e senza sale come allo stato di salute del latitante
Necessità
No è una persona di circa sessanta anni scriveva Riccio a otto metri una sessantotto circa di costituzione molto robusta con capelli brizzolati tendenti al bianco
Partiamo da una considerazione
Se volete elementare ma
Credo assolutamente appropriata opportuna è corretta
Già in quel momento quelle indico
Indicazioni ove sviluppate con tempestività diligenza e di impegno avrebbero potuto riportare ad un risultato immediato
Non era certo difficile identificare un soggetto di cui si conoscevano fin da allora caratteristiche e particolari fortemente individualizzanti
A parte il nomignolo
Con uno Okoro
è la riconducibilità dell'agire di questo soggetto
A chi si comportava come il padrone di casa e che quindi presumibilmente era originario di quel territorio di Mezzoiuso dove
Si era svolto l'incontro
Le indicazioni di Riccio signor Presidente signori del Tribunale facevano riferimento a due dati estremamente specifici
E che anch'essi nel prosieguo delle indagini si dimostreranno reali e periti il primo
La proprietà di una fattoria la cui ubicazione è ora indicata in maniera talmente particolareggiata da poter essere immediatamente rintracciata
Non è un territorio
Urbana e nemmeno un territorio agricolo densamente popolato le indicazioni del Riccio che vi ho ricordato facevano riferimento ad una
Fattoria
Ad una case di campagna
Assolutamente individuabile
Con
Un minimo
Di dirigenza e volontà
Ancora la disponibilità questo è il secondo dato assolutamente individua di Zante
Diciamo con l'autovettura del tutto particolare signori del Tribunale
La famosa piatte Campagnola furgonata di colore verde che certamente viva Dio
In tutto quel territorio stiamo parlando Mezzoiuso Campo Felice digitali non poteva certo essere il Comune ha molto colpito molte persone
Chi è per campagna o la furgonata di colore verde
Agli atti è presente un documento
Non sottoscritto e non datato
Denominato
Leggo testualmente appunto pervenuto dal Comando provinciale di Palermo
Si tratta sostanzialmente del documento che rassegna
La compiuta identificazione del con un coro citato da Ilardo in la Barbera Nicolò inteso anche con la o coloro
Non che ulteriori plurimi dati riguardanti i prossimi congiunti dello stesso e le rispettive proprietà familiari
Leggiamo
Che questo documento appunto pervenuto dal Comando provinciale di Palermo
Si apre con l'indicazione di la Barbera Antonino
Proprietario di terreni siti in contrada Maros agro di Corleone e immediatamente dopo finisce a un cugino che si chiama Ignazio come il cognato è un altro cugino la Barbera Nicolò
Fratello di questo Ignazio detto collo FUS Simone nato Mezzoiuso il quindici novembre mille novecentotrentatré ivi residente in via Roma numero cinque il quale è un figlio di puntini puntini puntini
Ancora
Nella prima facciata si viene identificato questo soggetto
Ha una figlia sposata con uno di Misilmeri che dovrebbe gestire la distribuzione dei pasti all'Ucciardone finché questo
Insieme al fratello Ignazio ha dei terreni seminativi allevamenti di bestiame in contrada Pertusola
Sono proprietari di terreni in contrada in Corvino
Hanno in affitto dei terreni in contrada Giannino agro di Mezzoiuso di proprietari di Giacomo cascare nel periodo estivo vivono in contrada
Giannino dove c'è un case già alto la Barberini Azzi Nicola hanno un fratello proprietario di un terreno in località attrattiva di Mezzoiuso e la moglie gestisce l'unico distributore di carburante
Di Mezzoiuso
Ancora
Si ritorna pagina sette e a pagina nove
Su questo la Barbera Nicolò
è e si enuncia che dagli accertamenti esperiti è emerso che effettivamente la figlia la Barbera Giovanni ha contratto matrimonio con rigidi Giuseppe
Operaio presso l'impresa Gerardi mantenimento detenuti del carcere Ucciardone di Palermo
E ancora
Sì evidenziano le proprietà dei fratelli Nicolo eh Ignazio
Tra le quali quelle di contrada Giannino e di Contrada Frattini
Abbiamo svolto
Signori del Tribunale
Abbiamo espletato
Sul punto
Di questo appunto
Una estremamente articolate istruzione dibattimentale che non ha consentito
Di accertare paternità e data del documento
Ma solo il fatto che gli accertamenti
Di natura esclusivamente documentale d'archivio quindi non accertamenti comportanti un'attività
Dinamica un'attività di proiezione esterna delle investigazione furono curati dal maresciallo perdi del reparto operativo su disposizione dei suoi superiori
Questo il primo dato
Un altro dato
Però eccetto e da queste certezze possibile sviluppare un ragionamento logico stringente
Questo appunto è stato consegnato al mio ufficio
Dal colonnello Riccio che né custodiva una copia a margine della sua escussione del tre maggio del due mila e due
Riccio nel consegnare il documento ma quello che più interessa successivamente nel corso alla deposizione dibattimentale ha detto di averlo ricevuto dall'allora Capitano Damiano del rosso
Evidenziando quindi che lo stesso posso
Almeno a partire da una certa data era ben a conoscenza della identità del Coppola la Barbera e di tutti quei soggetti fratelli e nipoti
Signor Presidente signori del Tribunale insieme ancora la Barbera
Gestivano
Da prima internamente gestiranno ancora a lungo la latitanza di Provenzano come ci ha ulteriormente chiarito lo ricorderete con la sua deposizione il collaboratore Antonino Giuffrè
All'udienza del sedici dicembre due mila otto
Il colonnello Riccio a ricordato di aver avuto in cui copia di
Questo appunto BA l'allora Capitano Damiano
Comprensibilmente
Afferma con molta probabilità non con certezza e cui comprensibilmente che gli venne dato
Subito dopo la redazione del rapporto del trenta luglio del mille novecentonovantasei ma comunque in quel periodo comunque in
In
In quel periodo
Questa circostanza
è importante
Perché il dato che qui importo ulteriormente evidenziare
Perché il rosso
E non per merito suo non
Per approfondimenti espletati
Spontaneamente ma per gli approfondimenti di altri i carabinieri del reparto operativo
Comunque venuto in possesso di tutti i dati specifici per smantellare tutta la complessa rete di protezione del Provenzano che faceva capo hai la Barbera
Il mancato inserimento dei dati che vi ho ricordato specifici nel rapporto del trenta luglio
Cinque uscirà ritenere così come ricorda con un margine di grande probabilità Riccio che Damiano abbia consegnato quell'appunto a riccio successivamente a questa data
Però signori del Tribunale sicuramente apprezzato Dio in stretta contiguità tenta
Temporale con quella data
Perché dopo il trenta luglio come risulta dall'incrocio delle testimonianze di Licio e Damiano e dalle agende di Riccio
Nel tempo una volta redatto e presentato il rapporto le occasioni di incontro tra i due traliccio Damiano si dirà D'Arpino alla loro definitiva interruzione
Quindi
A tutto concedere
Al
Rosso dei carabinieri
Al trenta luglio novantasei almeno o nei giorni immediatamente successivi il grosso dei carabinieri abbia
Ricevuto da parte di poi vedremo perché
Da altri
L'indicazione precisa
è un ulteriore di tutto ciò che già dal due novembre del novantacinque avrebbero potuto accertare facilmente
E che era stato accertato dai carabinieri della territoriale mediante una semplice ricostruzione archivio
Ma sono
Altrettante
Altrettanto clamorose
Le anomalie ulteriori nella condotta de il rosso
Il ventitré maggio del mille novecentonovantasei
Quindi subito dopo l'uccisione di Ilardo
Due ufficiali del di polizia giudiziaria del rosso di Palermo della Sezione anticrimine di Palermo
Il capitano ma Antille e il maresciallo del francese
Transitare
A bordo di un'autovettura di servizio davanti la masseria
Di Oliveri Giuseppe
Quella ubicata in contrada fonda cazzo
La stessa masseria dell'incontro del trentuno ottobre del mille novecentonovantacinque e notare
Tra le autovetture parcheggiate la famosa FIAT Campagnolo di colore verde intestata alla Barbera Antonio il primo di cui si parla nell'appunto pervenuto al comando provinciale
Nato a Mezzoiuso il tredici giugno quarantadue
Lo stesso la Barbera messo subito in
Diretto collegamento con il cugino la Barbera Nicolò in quella
Ventitré maggio mille novecento
Novanta
Stranezze
Bene
Signori del Tribunale veramente interessante
E disarmante però
Ricordare quanto
Questi testi
Hanno detto
Iniziando dal maresciallo
Del francese il venti febbraio del due mila uno
Il maresciallo del francese ha parlato subito di un
Controllo e di una relazione di servizio perché stilare una relazione di servizio del tutto casuali
Noi ci trovavamo leggo testualmente in quella zona in quel momento eravamo impegnati in un circuito investigativo su un'attività denominata sciacallo
Seguivamo
Alcuni personaggi di Santa Maria di Gesù
E in quel momento ci trovavamo nella zona di Mezzoiuso perché avevano fatto un servizio di osservazione su un soggetto che adesso non ricordo come si chiama che lavorava presso il Banco di Sicilia di Mezzoiuso
Noi stavamo facendo indagini sulla famiglia di mezzo
Lei dice nel corso della deposizione autorizzato dal tribunale la relazione di servizio dalla quale si evince leggo testualmente che intorno alle ore quattordici
Commento di dal francese
Mentre si fa un servizio in una zona che uno non conosce comincia a girare nelle varie situazioni per vedere eventualmente posti dove poter controllare fermarsi osservare quindi si fa una specie di sopralluogo nel territorio
Facendo una strada per vedere se riconduceva di nuovo al circuito di Mezzoiuso
Legge la relazione di servizio
Nella quale si attesta che mentre transitavamo nei pressi della masseria delivery Giuseppe nato eccetera eccetera notavamo parcate le autovetture di seguito indicate la FIAT Campagnolo di colore verde targata
Eccetera eccetera intestata questo soggetto è un
Volos alla Barbera Antonio come vi ho detto è un po'lo sa che nel corso di colore bianco intestato alla Barbera Salvatore
Prendiamo le targhe
E successivamente
In ufficio facciamo la relazione di servizio
Il Pubblico Ministero chiedeva
Ma in quel momento storico
Lei quel capitano
Eravate stati avvertiti che quella masseria di Oliveri Giuseppe
Era Giarda messi gli interessi investigativo per la vicenda Ilardo Provenzano no
Avete fatto altre relazioni di servizio durante tutto l'arco della della giornata
Impiegata per questa operazione sciacallo no
Capitano mantiene
Attenzione che il capitano martire
è un ufficiale dei carabinieri che dal novantatré
Al
Novantacinque prima di essere distaccato alla Sezione anticrimine di Palermo
è un ufficiale dei carabinieri che fa parte del primo reparto
Della del Rossi di Roma è collabora attivamente con quel capitano De Carli di cui abbiamo parlato anche a proposito delle vere o presunte attività sul Mezzoiuso
Nel novantacinque passa alla Sezione anticrimine di Palermo
Età capitano da capitano
Anche gli è impegnato quel giorno nell'attività di osservazione di questo soggetti di cui nessuno a ci dirà il il nome
Impiegato di banca nel centro abitato di Mezzoiuso
Ci siamo sincera atti che entrava all'interno della banca e per non rimanere nei pressi abbiamo aumentato il dispositivo
Nell'eventualità di aggredire operativamente quell'obiettivo abbiamo deciso quell'obiettivo quale cioè quindi l'obiettivo e impiegato di banca perché è stato visto entrare in banca
Per valutare come aggredire quell'obiettivo abbiamo esteso
Tutta un'area
Circostante il nostro il nostro giro
Anche il capitano
Non dice
Il il nome del soggetto che quel giorno affermavano di
Seguire
Capitano
Anche il capitano dice di non essere stato al corrente
Del
Pregresso interesse investigativo
Derivante dalle dalle confidenze di lardo sulla contrada fonda cazzo su quel casolare di
Di Oliveri dice di avere fatto una relazione di servizio ma di averla inserita agli atti senza parlarne con nessuno
Neppure con il suo collega via phone neppure con il
Comandante colonnello Antonini
Si chiede lei successivamente ha avuto comunicazioni notizie informazioni ed in merito ad eventuali utilità di questa relazione di servizio
Non l'ho avuta soltanto adesso quando sono stato citato
Quindi nonostante
Poi
Anni in cui si è sviluppato questo
Dibattito processuale non solo processuale sulla contrada sull'incontro il trentuno ottobre su quel casolare sul vincolo la Barbera
Il capitano martire ci vuol fare credere che
Non ha avuto nessuna notizia dell'attività investigativa dunque la sua relazione di servizio
E allora
Da un'analisi dettata intanto dalla logica e dal buonsenso comune si evidenzia subito la falsità
Della versione che davanti a questo Tribunale hanno fornito i due autori della relazione di servizio
Intanto
Non è plausibile che benché citati per tempo in questo processo
Un processo nei confronti degli ufficiali più
Importanti
Dai quali per anni comunque avevano direttamente o indirettamente presso ordini
E con un'ipotesi di accusa così grave sconvolgente propone per un appartenente a Rossi non è plausibile che essi abbiano affermato di non essere in grado
Benché entrambi
Avessero hanno ammesso di avere recuperato
La relazione di servizio del ventitré maggio novantasei di riferire al tribunale chi fosse il soggetto nei cui confronti nell'ambito dell'operazione sciacallo avevo iniziato l'attività liberamente o meglio avrebbero
L'attività pedinamento quindi un ufficiale dello
Viene citato in un processo che viene seguito
Anche
Mediaticamente da cronache costanti e diffuse degli organi di stampa nel processo che riguarda
I superiori da qui
Appresso ordini per
Per anni
Che riguarda una vicenda come questa fa
A recuperare la relazione di servizio però non è in grado di affermare che cosa ci facessero Mezzoiuso chi fosse il soggetto che effettivamente seguiva
Ancora
Non è plausibile signori del Tribunale
Non è facilmente comprensibile perché è un ufficiale
Giusto il capitano mentire che aveva lavorato fino a tutto il mille novecentonovantacinque al rosso di Roma la prima sezione sia andato personalmente a svolgere un servizio di osservazione
Talmente eccezionale da non riguardare neppure il soggetto sul quale
Asseritamente si stava opera
No
C'è di più non è plausibile che dispositivo perseguire il fantomatico bancario
In servizio nel centro abitato di Mezzoiuso si sia allargato casualmente a chilometri di distanza
è casualmente si sia imbattuto negli stessi luoghi della riunione di Provenzano con Ilardo
Ma poi soltanto casualmente da indurre i militari a redigere immediatamente l'unica relazione di servizio di quel giorno quindi
Che significato anche io seguo il bancario ammettere l'uso mi sposto per chilometri perché anche dalla dalla consulenza
Di dirò dopo potete vedere quanto dal casolare dista dal centro abitato di Mezzoiuso quindi avrà incontrato
Veramente
Decine di di luogo decine di casolari
Centinaia di macchine
Però casualmente
Vado lì e faccio la relazione di servizio quel giorno Soro
Sulla
Automobile dei due
La parte
Perché poi
Nemmeno
Dicono erano stati visti in
In atteggiamenti sospetti i soggetti erano state viste quelle due macchine
Parcheggiate davanti
Alla
Al caso
Una relazione di servizio che consacra un dato che se fosse vero
Ciò che viene detto con l'impudenza di chi ritiene di potere prendere in giro un tribunale della Repubblica sfugge a ogni possibile rilevanza cioè l'avere visto due macchine parcheggiate nel piazzale antistante un caso
Così loro dicono non sapevano niente di interesse investigativo nel casolare
Di la Barbera della FIAT Campagnola colore verde ci spostiamo per chilometri veniamo chiamati
E facciamo la relazione
Questo ufficio
Signori Tribunale
Facciamo l'unica relazione di servizio di coraggio
L'unica relazione di servizio di quel giorno
Questo ufficio
Non è in grado di poter affermare con certezza perché
Per quale reale motivo quei carabinieri del ROS su quel giorno andarono presso il casolare che sette mesi prima era stato indicato come quello abitualmente utilizzato per le riunioni di Provenza
Certo è che quell'incursione non fu casuale
E che stride enormemente con quella
Più volte
Richiamata ripetutamente qualche volta stucchevole mente
Necessità non esposizione sul territorio
Che asseritamente aveva perfino impedito al rosso asseritamente degli imputati di collocare una telecamera nella caserma dei Carabinieri di Campo Felice diffida aria per controllare quella masselli
Non voglio prospettare ipotesi che non posso provare
E cioè che quella in discussione
Potrebbe essere stata operata proprio per allertare ulteriormente in qualche modo la Barbera ed i suoi familiari
Ma posso e devo trarre
Una
Conclusione
Se volete minimale riduttiva ma non contestabili
Ammesso e non concesso
Che non lo avesse già fatto prima il ventitré maggio del mille novecentonovantasei il rosso di fatto combinando
Lei sito di quel servizio
Con le notifiche Riccio aveva dato era nelle condizioni
Di individuare
Facilmente
Seguire
E quindi poi
Constatare la sua continua opera di assistenza Provenzano chi Nicolò la Barbera ed i suoi familiari utilizzava quella FIAT Campagnola
Almeno questo il ventitré maggio del novantasei loro stessi
Ancor prima della questione dell'appunto pervenuto dal Comando provinciale
Avevano
L'indicazione precisi
è quella relazione di servizio
Che consacrato un fatto di fondamentale importanza
Non venne neppure segnalata
A chi
Il colonnello Riccio per primo aveva portato la informazione
E in quel preciso frangente aveva avuto il compito di predisporre dopo l'omicidio di Gino Ilardo il rapporto per l'autorità giudiziaria
Acquisiscono il dato
Non lo sviluppano
Non lo comunicano
Neppure
Coloro i quali
Stavano redigendo
Avevano il compito
Di
Predisporre informativa finale
è un
A costante questo
In questa operazione
Riccio lardo rosso
Ma c'è di più
Abbiamo
Constatato
Noi sul campo in Procura ma
Anche questo tribunale nel corso di
Più
Escussioni dibattimentali
L'abitudine
Di qualsivoglia reparto investigativo ma a maggior ragione in misura più forte del ROS dei Carabinieri
Relativa alla cosiddetta gelosia
Dell'indagine
Il rossa sempre fatto di questa particolare riservatezza e blindatura delle sue indagini l'emblema del proprio agire
Vantandone in molti casi gli esiti positivi raccolti sul terreno dei risultati
Qui
Inopinatamente
Ad un certo punto e vedremo quale il momento il rosso dei carabinieri cedette la pista la Barbera quindi non una pista vaga
Ma
La pista dell'indicazione del soggetto
Che assieme a Giovanni Napoli aveva il contatto più diretto con Provenzano
Ai colleghi del reparto operativo
Vediamo sul punto quello che hanno dichiarato un maggiore fedele e il colonnello Cavallo all'udienza del tredici febbraio del due mila sette nove
Intanto il maggiore fedele
A proposito del famoso appunto
Dice di non sapere chi lo avesse materialmente predisposto
E di non sapere
Neppure o comunque di non ricordare se gli fu detto in quel momento da dove
Proveniva
Però ricorda che il colonnello Cavallo quando i consegno questa appunto il giro questo appunto i dice che questo soggetto era uno che teneva Provenzano e che Provenzano era già sfuggito una volta allarme rosso
Ancora
Dice di aver intrattenuto vari colloqui in particolare con ieri phone
E l'assenza prima dice la sensazione che avevamo noi è che sostanzialmente ce l'avevano dato perché
Ritenevano che dopo uccisione di Ilardo quella pista era stata era da ritenersi Bush
Tanto che io
Perché mi disse questo ieri fonda perché
Io stesso gli dissi ma perché erogate al nove sostanzialmente perché se una una una indagine così importante perché non verrà sviluppata e voi e mi ricordo queste testuali parole che lui mi disse guarda
Non lo chiedo anche lui perché dopo la morte di lardo il favore gestore e bruciato
Anche il colonnello cavallo non è stato in grado
Di
Indicare
Ma scaturigini di quell'appunto pervenuto dal Comando provinciale
Mai ricordato che dopo la morte di lato ma
Abbastanza dopo la morte di lardo più vicino quando loro iniziarono poi un'attività tecnica che adesso andremo a vedere
Ci fu una
Riunione
Con altri ufficiali tra cui il colonnello Mori del rosse a Morreale
è Jeffrey venne chiesta in quella circostanza iniziamo dopo la morte Ilardo
Un'attività di supporto per individuare questo comma uno popolo
In quel
Emerge quindi che dopo una lunga protratta in attività e dopo l'episodio del ventitré maggio novantasei il rosso coinvolge il reparto operativo
A noi
Appare una scelta
Assolutamente inspiegabile
E contraddittoria
E quando di questa scelta si chiese il ventitré novembre del due mila e sette spiegazione
Al
L'imputato colonnello o Binnu
Il colonnello Rubino
Ha detto
Vi è una giustificazione di economia di lavoro
Per cui il Rossi che è un reparto dell'Arma e non è una monade investigativa qualsiasi soprattutto all'epoca
Dicemmo bene
Allora vogliamo sfruttare questi dati attenzione signor Presidente inattesa che forse il signori lardo
Ci portino a Provenzano
Tu fai questo tu fai questo tu fai quest'altro facciamo in fretta per favore perché oltre che accettare Provenzano se Ilardo ci porta non
Costruiamo un processo
Fu una scelta dettata da economie di lavoro per fare più veloce possibile determinati tipi di attività distribuendolo meglio i due indurre suddividendo le condividendole anche con altri reparti
Del dell'Arma dei Carabi
Intanto
Una siffatta prospettazione all'evidenza
Contraddice tutti gli argomenti precedentemente svolti dal medesimo ufficiale
No
Non
Non si può non vedere come la scelta che lui dice di di Louise leggi suddividere le indagini
Sterile ha fortemente collegiali ripetutamente evidenziate asserzioni in quello stesso interrogatorio inerenti la volontà del Rossi di sviluppare in maniera unitaria veloce ed armonica questi sono
Gli aggettivi utilizzati da Urbino l'intero patrimonio informativo reso da Ilardo di aprire
Un fronte investigativo complesso compatta
Ma
Andiamo ancora i tempi
Ma il contrasto è ancora più netto ove si consideri che la suddetta attività DD Luigi Tione suddivisione come dice occupino
Ha riguardato
O meglio avrebbe riguardato
Proprio quella parte del patrimonio informativo dell'Ilardo più direttamente funzionale al conseguimento dell'arresto del latitante Provenzano chiodino definisce l'obiettivo numero uno ma come Ilardo
Vi dice
Tutta una serie di cose di parla di centinaia di soggetti risciò vi riversa queste conoscenze dice che
E voi volete fare credere che passate nella nell'esigenza di Luino e condividere
Che voi volete che passate
Il la palla per
Cercare
Attraverso la Barbera di catturare Provenzano e i vostri colleghi della territoriale
Ma poi
Signor
Presidente le dichiarazioni di Urbino ancora una volta sono smentite
Quanto alla collocazione temporale della cessione dell'indagine quindi o vino che cosa dice subito
Perché lui dice
In attesa che il Carducci venga nuovamente convocato da Provenzano ci riporti a Provenzano quindi con Ilardo vivo
Dice che hanno fatto queste suddivisioni ancora una volta un ufficiale dei carabinieri smentisce categoricamente la versione data dall'imputato Oppini
Mi riferisco
Alle dichiarazioni del maggiore fedele ma ancora di più dal colonnello Cavallo che ha collocato certamente quella riunione in cui per la prima volta gli parlarono di questo cono la Barbera ben dopo l'omicidio di IVA
E allora le dichiarazioni di Urbino appaiono l'ennesimo tentativo di rappresentare una situazione in realtà inesistente
Per coprire il lungo periodo di assoluta inattività sulla Barbera anticipando falsamente i tempi della condivisione quel dato informativo
Con i colleghi della territoriale
Per cercare
In qualche modo di scaricare su di essi la responsabilità della inattività
Mi dispiace sottolineare
Che in questa torbida vicenda anche il comportamento degli ufficiali all'epoca in servizio al reparto operativo
Non si può certamente definire lineare
Soprattutto nelle dinamiche del rapporto con l'autorità giudiziaria
Ed infatti
Come abbiamo documentalmente accertato attraverso la compulsazione degli atti del registro
Dell'ufficio intercettazioni questa Procura della Repubblica
Con riguardo
A
Nicolò la Barbera la prima iniziativa inerente indagini tecniche
Risulta assunta il venticinque settembre mille novecentonovantasei
Un anno dopo
Data
Un anno dopo rispetto a quanto
Era accaduto il trentuno ottobre Riccio aveva immediatamente
Relazionato i suoi superiori
Diversi mesi dopo rispetto a quanto il ventitré maggio novantasei
Gli stessi carabinieri del Rossi avevano
Accertato
Diversi mesi dopo rispetto a quanto
Con nell'appunto pervenuto dal Comando provinciale di Palermo
Si era ricostruita nello specifico tutta la rete dei familiari di
La Barbera che proteggevano Provenza
La prima richiesta è del venticinque settembre novantasei data in cui
Bene
Sollecitata l'attività di intercettazione dell'utenza telefonica
In uso al prefetto la Barbera
Ma quella richiesta presenta del anomalie veramente palesi e rilevanti
Intanto essa non proviene dal rosso
Non è stata avanzata nell'ambito del procedimento quarantasei sessantotto denominato indagine grande niente
Soprattutto
Signori del Tribunale non contiene nessun riferimento neppure implicito neppure per cenni all'essenziale il ruolo fondatamente attribuito alla Barbera nella conduzione della latitanza
Bernardo Provenzano
Quella richiesta
A firma dell'allora comandante del Reparto operativo dei carabinieri maggiore Davide Bossone
è indirizzata al sostituto procuratore dottoressa Capasso
Titolare del procedimento penale numero quattrocentosessantasette novantasei allora pendente nei confronti di Nanga no Francesco in ordine ad un fatto di omicidio i matrice mafiosa
Quindi hanno tutte queste informazioni che riguardano
Il favore già Tore principale della latitanza di Provenzano dopo un anno
Vedremo il reparto operativo ma vedremo
Col pieno accordo del rosse con la collaborazione del rosso adesso
Ci arriviamo
Fanno una richiesta
Nell'ambito di un procedimento per omicidio carico di un mafioso appartenenti alla cosca di Brancaccio
Tutt'altra linee tutt'altro contesto Francesco manca
Ecco scrivono in quella richiesta
Che all'epoca nelle richieste come vi ho ricordato si poteva dire che
C'erano delle fonti confidenziali che
Indicavano gli indizi sui quali si fondava la la richiesta
Che da informazioni confidenziali i la Barbera sarebbe
Elemento di spicco legato
Alla fazione corleonese e particolarmente favorevole Giappone del citato Francesco Mangano al tempo lati
Dobbiamo ricordare anche al di là di quello che è scritto
Ciò che nella sua deposizione del sedici settembre due mila otto ha riferito davanti al Tribunale la dottoressa Capasso destinatarie delle prime richieste intercettazioni sulla Barbera Nicolò è la Barbera Ignazio
Chi ha categoricamente escluso
Che eventualmente anche informalmente i carabinieri abbiano mai rappresentato quello che già sapevano in merito al collegamento la Barbera Provenzano
Provenzano rimane un
Fantasma anche nella prospettazione del
Richieste di intercettazione telefonica alla Procura non viene mai
Rappresentata nemmeno dopo un ampio
La verità di quello che loro sapevano
Dal trentuno ottobre del novantacinque
Dobbiamo sottolineare
Che il rosse mantenne comunque il controllo di quelle attività di intercettazione che non a caso basta leggere
Sia la richiesta che i decreti autorizzativi
Il reparto operativo chiese e ottenne di poter svolgere
Sia nella fase dell'installazione che dell'ascolto unitamente ai colleghi del rosso
Quindi realtà il rosse non esce dal
Dalla dall'indagine dal controllo dell'indagine rappresentata falsamente alla Procura della Repubblica
Perché
L'intercettazione viene effettuato insieme
Non è un caso ancora che come il maresciallo Berger ricordato dinanzi a questo Tribunale come un caso isolato nella sua lunga esperienza reparto operativo
Lo stesso appelli venne coadiuvato nella predisposizione della e nella installazione della ambientale
Poi lo vedremo
Presso l'abitazione di Nicolò la Barbera Mezzoiuso dal ROS dei Carabinieri ed in particolare da quel maresciallo Riolo
Del rosso dei carabinieri
Che qualche anno dopo verrà arrestato nell'ambito del procedimento tante e che ancora oggi sta scontando una condanna definitiva
Per concorso esterno in associazione mafiosa connessa proprio alla sua attività di tecnico dentro
Vediamo ancora
Più nello specifico ciò che risulta in merito a questa indagine
Tecnica per rosso del romano
Su
La Barbera
Scusa un attimo Presidente prego prego
Scendiamo
Ancora più nello specifico
Il ventuno ottobre del novantasei
Viene disposta l'intercettazione ambientale sulla FIAT Campagnola
Di colore verde eccetera eccetera targata Palermo
Novantacinque novantacinque zero uno
Polizia giudiziaria operante carabinieri Palermo
Dal consultazione del registro risulta
Che quel decreto non è stato un mai eseguito
Mai eseguiti non si è neppure tentato installazione
Lo stesso giorno il ventuno ottobre del novantasei
Viene decretata l'intercettazione ambientale presso l'abitazione
Di la Barbera
Nicolò
In data quattordici undici novantasei e non
In data quindici undici novantasei
Viene
Attivate l'intercettazione telefonica sulla utenza di casa dente la Barbera Nicola
E allora
Considerati questi dati
Possiamo già dire che quell'attività
Già falsamente rappresentata nei suoi presupposti alla Procura della Repubblica nelle sue motivazioni alla Procura della Repubblica segnatamente alla dottoressa Capasso
è stata un'attività più apparente che reale
Non possiamo nemmeno dire va bene hanno
Giocato
Sull'inganno non hanno voluto dire che cosa facevano ma hanno fatto no è stata un'attività
Più apparente che reale
Non è mai stata richiesta
Né tanto meno approntati in quel periodo un'attività di intercettazione ambientale o semplicemente di osservazione mediante telecamere sulle masse via frequentate dalla Barbera
Già
Tutti i dati eccetera
E nemmeno su quella dove solo qualche mese prima il ventitré maggio il capitano Mantini aveva ancora una volta constatato la presenza di quella stessa automobile nemmeno tentata nemmeno prospera
L'ambientale sulla Campagnola non è stata nemmeno eseguita
Quella in casa
Ce l'ho raccontato anche al maresciallo Petri è stata scoperta immediatamente
Con tutta probabilità anche a causa
Della scarsa perizia nelle modalità preparatori dell'irruzione andare
Vestiti combattuta
Nuova in caduta degli operai
Dell'ente o della Telecom adesso non
Non ricordo
Immediatamente il la la moglie telefono al
O meglio nemmeno immediatamente perché quella per le
Fonica già di per sé stessa mobili
Meno incisiva venga attivata solo dopo che l'indagine tecnica più importante l'ambientale a casa era stata bruciata e definitivamente compromessa con il ritrovamento della microspia da parte
La
Quindi
Sanno in tempo
Altri
Sviluppano
Con certezza le notizie
Su
Identità di Nicola la Barbera
Non fanno niente quando promuovono l'indagine tecnica con molto ritardo prospettano una realtà inesistente di fatto ottengo ripetenti ma di fatto non intercettano
Per un giorno per un'ora per un momento ma anche la Barbera Nicolo
E pur conoscendo tutte le
Lei masserie dove il di la Barbera frequentava dove la Barbera verrà arrestato assieme a Benedetto Spera quella stessa masseria
Indicata già
Nel nel nella informativa di
Riccio nella relazione dei servizi idrici e dalle
Del trentuno ottobre non osservano
Non non tentano nemmeno un'osservazione su quei
E in questo contesto che vanno
Solo a completamento argomento ricordate le dichiarazioni rese dal collega
Alfonso Sabella
All'udienza dell'undici gennaio due mila e undici
Perché sono delle dichiarazioni che spiegano come
Fino a quando il rosso
Non ritenne evidentemente definitivamente bruciata la pista Mezzoiuso
I responsabili del raggruppamento non solo non è vero
Che avevano condiviso diciamo questa
Loro informazione con con altri Massi ad operare
Perfino
Per escludere
La possibilità
Il rischio eventuale
Che altre forze di polizia o altri reparti dell'Arma magari seguendo altre piste investigative ad altri soggetti si imbatte estero nella stessa realtà e nello stesso soggette negli stessi
Il dottor Sabella anche se
Non ha saputo indicare comune precisione la fonte
Ma
Certamente interna è indicato alla Procura della Repubblica oppure corpi probabilmente i reparti territoriali dell'Arma
Ha parlato di una riunione operativa presieduta dal procuratore della Repubblica
Nel corso
Della quale
Che intanto segue attenzione
Di pochi giorni un incontro dello stesso Sabella aveva avuto con il capitano peccati toccherà appena tornato dalla situazione
Corso
Di aggiornamento fuori dalla dalla Sicilia
è che era stata dedicata così
Ad una discussione sulla
Lo Stato e la ricerca di Provenzano con
Ultimo che aveva detto a con decade ha detto
Collega Alfonso Sabella
Che avevamo individuato mille vivandiere
Provenzano attenzione
Dottor Sabella ricorda esattamente l'espressione utilizzata arretrati che coincide con quella già utilizzata al trentuno ottobre novantacinque dar Riccio a proposito della Barbera
Non è che l'espressione vivandiere si possa utilizzare a caso come favore giacché ore vicino a gestore della latitanza Sabella dice che
Ultimo disse abbiamo individuato il vivandiere
Di
Provenzano
Pochi giorni dopo
Racconta tutto Sabella
Fu informato che si tenne una riunione dell'ufficio del procuratore Caselli
Alla presenza dei carabinieri della Rosso ma c'erano anche
Altri ufficiali della territoriale il maggiore borsone il capitano di Corleone la compagnia di Corleone Iacono
Ho saputo che in quella riunione fu chiesto
Dal rosso
Di mettere una zona dopo ombra su un determinato territorio
Si chiede che vuol dire mettere una zona d'ombra di non andare per nessun motivo lì con indagini banali anche eventualmente posti di blocco queste robe qui che potevano creare un po'di allarme di confusione
Si chiede ancora lei può indicare ricorda il territorio che le fu indicato
Lui dice marine
La zona intende
Ma il neo Campo Felice d Italia Mezzoiuso queste zone qui quindi la zona diciamo che da marine occupa verso interno
Dottoressa bella
Un magistrato dà il magistrato che in quel
In quel periodo si è occupato più di tutti gli altri
Della di tutte le
Attività di ricerca
Di altri latitanti importanti non si è mai occupato di Provenzano
Non abbiamo motivo di dubitare
Che questo episodio anzi questi due episodi che lui non riesce a collocare bene nel tempo
Ma
Che collega temporalmente a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro
Siano significativi del fatto che
Il rosse aveva individuato la Barbera
Non solo non ha fatto niente come abbiamo già visto ma si è anche adoperato per cercare
Di bloccare e di paralizzare l'eventuale rischio che altri arrivasse folli
In quel territorio
Qui il coordinamento viene invocato rosso quando il coordinamento è per bloccare
è utile l'attività di ricerca dei latitanti si fa come le circolari del procuratore della Repubblica impone
Quando invece
Si trattava di
Informare per eventualmente fare
Allora l'attività di ricerca della didattica diventa di esclusiva competenze l'interesse della forza di polizia giudiziaria
Giudice giudici
Sul mancato sviluppo di tutte le indicazioni di lardo
E operando una lettura integrata di tutti gli elementi che ho cercato di
Esporremo ricordare nelle scorse udienze e anche stamattina
Ritengo che non si possa che giungere alle stesse conclusioni che vi prospetto
è alle quali
E già aggiunto un giudice
Il giudice per le indagini preliminari
Che avendo a disposizione un quadro probatorio meno completo ma del tutto coerente nelle sue linee più significative con quello oggi ha messo in dibattimento
Con l'ordinanza di archiviazione dell'indagine nei confronti di dal colonnello Riccio per l'ipotesi di calunnia
In data diciannove settembre è puntualmente arrivato alle stesse conclusioni alle quali ritengo che debba necessariamente pervenire anche questo giudice e questo tributo
E lo ha fatto con un provvedimento la cui motivazione assai articolata non è
Una motivazione apparente o superficiale eccezionalmente stringente approfonditi in ogni suo passaggio
Sono delle conclusioni che in parte
Faccio
Mille facciamo nostra come pubblici
Ministero
Non posso non non ricordare performance
La sussistenza
Delle plurimi omissioni
Che nell'ambito delle investigazioni finalizzata alla ricerca dell'ATI tante Provenzano
Hanno contrassegnato
L'attività istituzionale dei carabinieri del ROS
Non posso non ricordare
Il convincimento
Espresso da quel giudice che detto missioni
Devono essere valutate assolutamente incompatibili sia con un efficace vista di una strategia investigativa sia con la specifica competenza indiscussa elevatissima professionalità di modi Oppini
Non posso non non ricordare comunque il giudice abbia
Ritenuto che quelle condotte quelle omissioni siano state finalizzate
A salvaguardare lo stato di latitanza di Provenzano nella stessa ottica a preservare dalle iniziative dell'autorità gli associati mafiosi Napoli Giovanni la Barbera Nicolò
Non posso non
Condividere il convincimento espresso dal giudice che la condotta assunta perpetuata dal generale Mori e dal colonnello vino non sia da scrivere ha difficoltà tecniche ed organizzative né ad errori di valutazione
E che
Le acquisizione di acquisizioni istruttorie convergono tutte nella scrivere la condotta suddetta ad una deliberata strategia di inerzia
Caratterizzata dalla finalità di agevolazione recepita dall'imputazione elevata dall'organo inquirente con la richiesta di rinvio a giudizio
Mi risparmio la lettura di quelle che sono
Le conseguenze in diritto che quel giudice entrare
Dopo aver ricordato
Come nel gennaio del due mila e uno ben cinque anni dopo i noti eventi Mezzoiuso in quello stesso ambito territoriale e in particolare
In quella stessa masseria di contrada Giannino che Ilardo dell'indicato quale Fattoria di proprietà comunque nella disponibilità del coro era stato arrestato Benedetto Spera
Un giudice
Non solo oggi questo Ufficio di procura a a nostro parere perfettamente descritto e definitivo
Non ho voluto leggere analiticamente la condotta degli imputati
Nel
Signori del Tribunale
La valenza ed il peso di tali giudizi possono essere spartiti dalla constatazione della incidentalità del giudizio
Formulato per valutare l'insussistenza degli elementi fondanti ipotizzata calunnia di Riccio ma sostanzialmente sulla base di quegli stessi elementi che anzi oggi ci sono arricchiti nel dibattimento e completati nella stessa direzione
Accusato
Certamente
Quelle conclusioni non vincola ci mancherebbe altro questo tribunale
Però permettetemi
Di sottolinearlo costituiscono
Un
Pieno autorevole avallo giudiziario
Da parte di un
Giudice alla nostra tesi accusatori e nessun rilievo sostanziale
Assume l'annullamento che di quella ordinanza ha recentemente disposto la Suprema Corte
Non certo censurando
La correttezza la logicità e la completezza dell'iter argomentativo
Bensì esclusivamente per ritenuti da quei giudici
Vizi di ordine procedurale connessi alla mancata fissazione di una nuova udienza camerale dopo il deposito da parte del pubblico
Mistero
Dell'attività suppletiva di indagine su
Successiva al primo mancato accoglimento della richiesta di archiviazione nei confronti dell'INPS
Giudici del tribunale di Palermo
Hanno già fermato quello che noi vi chiediamo di affermare
E cioè
Che l'inerzia
L'inattività del rosso è stata preordinata dolosamente preordinata ostinatamente organizzate preordinata per proteggere in quel momento la latitanza di Provenza
In questo quadro
Si inseriscono a completare ulteriormente un mosaico già
Integro
Le dichiarazioni di alcuni soggetti che pur nella diversità dei ruoli in Cosa Nostra
E delle scelte processuali che ciascuno di essi successivamente adottato
Presentano una caratteristica comune
Questi soggetti sono stati a vario titolo per motivi diversi e con intensità il rapporto diversa particolarmente vicini a Bernardo Provenzano
Mi riferisco
Ha detto Antonino Giuffrè
A Stefano Lo verso
è a Gino Ilardo
Tutti hanno riferito ciò che nell'ambito della cerchia più ristretta
Dei Provenza Aniane il doppio
Era
Quantomeno
Se non conosciuto sospettato sulla base di concreti accadimenti
E sulla base di notizie che con la comprensibile cautela circolavano riservatamente in quelle ristretto a
Mi riferisco al dato che Provenzano
Potesse godere dei favori e della protezione di alcuni autorevoli appartenenti alle forze dell'ordine
è per quel che qui ci interessa in particolare di esponenti di rilievo dell'Arma dei carabinieri
Prima di ricordare questi rispettivi passaggi dichiarativi
Mi permetto di sottolineare una considerazione che
A nostro parere deve costituire la premessa
Della corretta valutazione di tali dichiarazioni
Rapporti di questo tipo signor Presidente protezionistico sia alto livello certamente non potevano essere da parte del Provenzano oggetto di diffusione generalizzata nell'ambito di Cosa nostra
E nemmeno di esplicita ammissione e tanto meno di specificazione precise
Quella che può oggi apparire
Come
Assoluta genericità delle affermazioni che andremo a ricordare
Si deve in realtà a spiegare valutare nell'ottica di una particolare blindatura
Da parte del Provenzano e degli altri mafiosi a conoscenza del dato di notizie così delicate è riservata
Una blindatura necessarie perché relativa acciocché nella
Ortodossia formale
Di cosa nostra sarebbe inammissibile
E che invece
è
Realmente accaduto
A più livelli
Il rapporto
Anche di tipo informativo confidenziale con le forze dell'ordine in cambio di un trattamento di favore
Nell'autopsia
Formale di Cosa nostra è un comportamento inammissibile
Ma i fatti
Adesso nel libro
A ricordare a qualcuno
Cingano come questi comportamenti e questi rapporti non siano
Un'eccezione è una novità
Nel panorama complessivo nell'agire
Anche perché i capi di Cosa nostra
Rapporto di tipo informativo confidenziale con le forze dell'ordine in cambio di un trattamento di favore anche quando ciò è stato sfruttato dal mafioso
In funzione di una contrapposizione interno all'organizzazione per prevalere su uno schieramento opposto
Non è illazione non è fantasia
è un dato concreto ove si pensi ad esempio
All'origine e all'evoluzione dei rapporti intrattenuti dal capomafia di Cristina
Con i carabinieri
O da Tano Badalamenti
Guarda caso sempre con i carabinieri e guarda caso sempre in funzione dell'affermazione di una linea contraria
A quella
Portata avanti da Salvatore Riina
Fin dal periodo delle confidenze di di Cristina al capitano Pettinato
Compendiate e sviluppate informative giudiziario proprio da su brandine
E allora
è in questa ottica che mi permetto di ricordare alcuni passaggi
Delle dichiarazioni di Antonino Giuffrè
Che sapete
Essere stato particolarmente
Vicino a Bernardo Provenzano di essere stato un capo a sua volta
C'era la voce che girava in Cosa Nostra
I rapporti tra Provenzano dell'Arma dei Carabinieri
Nel senso che Provenzano fosse o fosse stato un confidente dei carabinieri
C'era una voce che veniva da Catania queste l'udienza
Per sette ottobre due mila nove
E queste che veniva da Catania era quella più insistente asseriva apertamente senza mezzi termini che Provenzano fosse un confidente dei carabinieri
Ma vi erano anche delle voci che giravano nell'ambito palermitano
Giravano con estrema cautela
Successi
Amente
Quando
Uscì qualche
Notizie di stampa
In questo senso
Il senso della prospettazione di queste ipotesi fu lo stesso Provenzano che mi chiese
Mi è rimasto particolarmente impresso a questa domanda
A bruciapelo
Tu pensi che io sia uno sbirro
Io sono rimasto di ghiaccio
Ho cercato di riprendermi subito
Naturalmente
Negando
Dicendo ma che incisi io non credo assolutamente a questi discorsi
Invece
Offre diceva si diceva che era un discorso questo del rapporto di Provenzano con i carabinieri tecnici
Non sono in grado di dire quando precisamente sia partito
Ricordo
Che le voci più insistenti venivano dalla stessa famiglia Di Benedetto Santapaola anche dopo che Benedetto Santapaola venne arrestato
Provenivano in particolare dall'ambiente di Eugenio Galea
Il discorso Giuffredi dice della svilito Udine di Provenzano diventava oserei dire sempre più attuale
Se non ricordo male
Si disse anche che Provenzano manteneva rapporti con l'Arma dei Carabinieri attraverso la moglie la Palazzolo c'erano altri soggetti
Se lo lo dice
Antonino Giuffrè
Un capomafia
Che venivano indicati come intermediari
Tra Provenzano e i carabinieri una persona che veniva indicato il NARS in tal senso era vitto Ciancimino
Poi Giuffrè fa tutto il discorso
Su tutti gli arresti di tutti i componenti della della cupola tranne appunto lo stesso Provenzano è Matteo
Messina Denaro
Ricorda
Come
In particolare con Benedetto Spera
Piero a commentare a ritenere lo so non sono notizie precise ma sono elaborazioni che comunque sulla base dell'osservazione della realtà mafiosa fanno dei soggetti seduti assieme a Bernardo Provenzano
In quel momento
Il cuore del predatore insegnano
Con Benedetto Spera
Ritenevamo
Sempre più
Abbiamo sempre più convinti che Provenzano potesse essere autore di delazioni
Commento
Sulla mancata perquisizione del covo divina
Apprendere questo dato ci aveva in un primo tempo tranquillizzati però in particolare
Parlando con Benedetto Spera con altri c'era qualche cosa che lasciava pensare e ci lasciava perplessi
Eravamo assolutamente convinti che Salvatore Riina era stato fatto arrestare
Che l'arresto era stato pilotato questo convincimento era
Espresso da me da parte di Benedetto Spera da parte di Carlo Greco Di Pietro ieri e di altri soggetti di Cosa nostra che il tutor Lina fosse stato venduto
Piano piano avevamo capito che Balduccio Di Maggio in tutto questo discorso non c'entrava proprio niente
Comincia a prendere sempre più richiede il discorso di Provenzano sbirro
Tant'è vero che io ho sempre usato il termine che quei arresti che nel frattempo si susseguivano ognuno agli altri
Dovevano essere definiti come dei sacrifici
Ha delle divinità
Una strategia che continuava a dopo il discorso dell'arresto Pirina
Il Pubblico Ministero chiedeva
Ma quando voi dicevate sacrificio alle vetrine alle divinità in senso metaforico che cosa volevate dire
Ci riferivamo agli accordi presi diciamo tra Provenzano e altre parti che hanno avuto un ruolo dello Stato che hanno avuto un ruolo nell'arresto
Di Salvatore vile e non solo il proseguimento diciamo degli arresti fino a come ho detto allo smantellamento di tutta quella che è stata Lalla stragista
Se consideriamo il ruolo che Giuffrè avuti in Cosa Nostra
L'intensità del suo rapporto con Bernardo Provenzano fino al sedici aprile del due mila e due
Non potete non convenire che le sue dichiarazioni discorsi intrattenuti a mezza bocca con personaggi della sua stessa fazione Provenza Aniane Aglieri Greco spera contribuiscono ad illuminare da spiegare il perché il contesto dei fatti
Che abbiamo già esaminato
Nella stessa direzione si muovono le dichiarazioni di un altro collaboratore di giustizia al quale
Abbiamo già fatto ampio cenno nella prima parte della requisitoria
Stefano Loverso
Quest'ultimo all'udienza del due novembre del due mila e undici a proposito della latitanza del Provenzano che egli personalmente contribuì a gestire
Per un significativo periodo ne successivo nel due mila tre nel due mila quattro e delle protezioni cui latitante aveva goduto sempre
Ha dichiarato che allorquando egli stesso lo verso ebbe la contezza definitiva che quel soggetto che stava ospitando presso il villino della suocera sulla litoranea di grazia aspro fosse proprio Bernardo Provenzano
Mostrando in questo senso
Certa preoccupazione per quello che sarebbe potuto accadere leggo testualmente Provenzano mi disse stai tranquillo a me riunisce
Nessuno
Io sono protetti dai politici e dalle forze dell'ordine di in passato sono stato protetto da un potente dell'Arma
E io dissi ma di un carabiniere e Louis mi rispose meglio uno sbirro amico che è un amico sbirro
Queste sono le parole che mi disse
Nel
Gennaio tende
Due mila quattro
Vedete
A quel punto usare
Sarebbe stato facile nell'ottica di una falsa
Dichiarazione al Pubblico Ministero
Rispondere alla domanda del Pubblico Ministero ovviamente ha fatto le fece nomi con riferimento a questi atti esponenti dell'Arma
Rispondere qualche modo
Nel senso
Dei dei soggetti oggi tratti a giudizio lo verso
Di no
Non mi dilungherò su l'elevata attendibilità intrinseca del collaboratore
Su una mancanza di interesse processuale ha iniziato la collaborazione quando aveva già interamente scontata la pena inflittagli
Anche con riferimento alla del tutto peculiare vicinanza a Provenzano attestata anche dalla definitiva sentenza Grande mandamento quindi
è stata ancor prima che egli stesso la dichiarasse la specifica se
E
E
Alle evidenti ragioni della perfetta plausibilità confidenze tanto importanti e delicate come se da quello che
Che ospitava Provenzano che li comprava le medicine che in quel momento da cui
Dipendeva
Anche per e soprattutto per le questioni di salute e la vita delle per prudenza
Un discorso a parte
Meritano i riferimenti che sull'argomento in questione è ancora più specificamente sull'ambiente dei carabinieri e sul generale su brani allora capo del rosso diretto superiore di morire
Gino Ilardo aveva già fatto tra il novantacinque ed
Il
Novanta sei
Al colonnello
Signori del Tribunale
è necessario prima di ricordare
Quanto emerso
Mettere un punto fermo su quella che noi
Riteniamo essere e prospettiamo in tal senso
Fin d'ora la questione al tribunale
La piena utilizzabilità anche in questa fase dibattimentale
Delle dichiarazioni del colonnello Riccio anche nella parte strettamente relativa alle notizie forniteci da Ilaria
Siamo ben consapevoli del contenuto contrario della sentenza del due mila e quattro
Della Suprema Corte in merito alla asserita inutilizzabilità delle confidenze Pilato che potenzialmente rilevavano per quel giudizio
Nelle fasi di merito celebrato si innanzi al Tribunale di Gela e alla corte di appello di Caltanissetta
Siamo però convinti che anche alla luce di più recenti pronunce della stessa Corte di Cassazione le statuizioni di quella sentenza del due mila quattro possono essere disattese
Superate
Ricorderete come
In sintesi gli ostacoli
Opposti dalla Difesa e recepiti da quella sentenza della Cassazione erano due
Le dichiarazioni di
Ilardo
Si diceva sono riconducibili all'articolo duecentotre CPP
Per cui vale il divieto di testimonianza de relato sancito da quella norma
In ogni caso questa è la seconda considerazione
Si dovrebbe applicare
L'articolo sessantatré comma due CPP che prevede inutilizzabilità erga omnes visto che Ilardo fin dall'inizio era da considerarsi indagato il procedimento colleghi
Siamo convinti che quella sentenza si possa assolutamente superare
Sintetizzo al massimo il ragionamento è la questione del prospetto Albert più autorevole vaglio del tribunale
Utilizzo due argomenti per superare ciascuno dei due problemi indicati ravvisati dalla Corte di Cassazione
Questione del duecentotre
Del Codice di rito
Nel momento in cui è stato fatto da Ricci il nome di Ilardo
Quest'ultimo ha smesso di essere una fonte confidenziale
Quindi non è più applicabile l'articolo duecentotre
E di relativo divieto ma al più è applicabile il centonovantacinque del Codice di procedura penale
Che sul caso generale della testimonianza de relato fa assalto il caso della morte e della conseguente impossibilità escussione
Su questo punto mi permetto di sottolineare una recentissima sentenza
Che recepisce in pieno
Nostro argomentare
Pacata sentenza numero sessantotto quarantaquattro del ventuno febbraio due mila e dodici
Leggo una parte della massima
In tema di intercettazioni telefoniche
Il divieto di utilizzazione ai fini della valutazione del quadro indiziario
Delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori confidenziali
Non opera
Quando la stessa Polizia giudiziaria abbia indicato negli atti le generalità complete dell'informatore ed abbia precisato in una relazione di servizio il contenuto delle notizie riferite da questo
Andiamo all'altra questione
Quella del sessantatré comma due
A nostro parere
Le dichiarazioni di lato
Per come risulta da tutti gli atti dal
Formativa
Niente
Per la testimonianza di Riccione
Sono correttamente da qualificare come dichiarazioni spontanee
E ciò significa che ad esse non si applica
L'articolo sessantatré
Del Codice di rito ma si applica soltanto
L'articolo trecentocinquanta comma VII del Codice di procedura penale
Alcune delle massime più rilevanti in tal senso
Cassazione
Quattro dicembre due mila sette numero quarantaquattro novecentonovanta
Alle dichiarazioni spontanee di chi sia stato previamente avvertito dell'assunzione della qualità di indagato non si applica la disciplina prevista dall'articolo sessantatré del Codice di procedura penale né quella prevista dall'articolo sessanta
Cassazione diciassette luglio due mila sei numero ventiquattro se seicentosettantanove nel caso in cui un soggetto dovendo essere sentito in qualità di imputato di persona sottoposta ad indagine se è stato avvertito
Di tale sua qualità
Abbia resto anche in assenza del difensore dichiarazioni spontanee non è applicabile la disciplina dell'articolo
Dal secondo comma all'articolo sessantatré bensì la regola di cui al comma settimo dell'articolo trecentocinquanta dello stesso
Quindi
Ciò che conta per l'esclusione dell'articolo sessantatré
E il carattere spontanea delle dichiarazioni
Che non mi pare possa essere
Escluso disatteso privato
Non che
La consapevolezza
Da parte di chi le rende Ilardo
Di essere sostanzialmente indagato
è e tale consapevolezza signori del Tribunale implicita è chiaro che un soggetto che Comi largo di fatto attivare infiltrato
E rende dichiarazioni anche autoaccusatorie non non si può dire che
Non fosse presente questa consapevolezza di esporsi
Anche
Ad una
Sostanziale posizione di indagato indagati
E allora se non si applica il sessantatré
è se la disciplina applicabile è quella proprio delle dichiarazioni spontanee
Articolo trecentocinquanta comma sette
Qual è
In regime di utilizzabilità di queste dichiarazioni
Ai sensi di questa disposizione le dichiarazioni spontanee
Possono
Essere utilizzate in dibattimento non possono essere utilizzate in dibattimento se non
Per le contestazioni
E quindi signori del Tribunale una uniti inutilizzabilità fisiologica
Non patologica come quella prevista sessantatré comma due
E da questo regime di utilizzabilità previsto all'articolo trecentocinquanta comma VII discendono a nostro parere due importantissime conseguenze
Le spontanee dichiarazioni dell'indagato sono utilizzabili
Anche nei confronti di coindagato indagato in procedimento collegato in caso di vittoria abbreviato
Questi
Le sentenze sul punto sono molte tra le altre una del giugno due mila dodici primo giugno due mila dodici ventuno duecentosessantacinque
Inoltre
Se è vero che il dibattimento tali dichiarazioni normalmente
Possono essere utilizzate solo per le contestazioni
Ben diverso è il caso in cui
Per circostanze non prevedibili diventi impossibile l'escussione di colui che gli arresti come nel caso di specie
In questo caso come in tutti gli altri equivalenti si applica l'articolo cinquecentododici del Codice di procedura penale
Che consente la lettura anche delle dichiarazioni spontanei
In questo senso ad esempio si esprime la sentenza undici mila novecentocinquanta
Del ventotto novembre novantaquattro della Suprema Corte
Laddove attesta che l'articolo cinquecentododici consente l'utilizzabilità il giudizio nelle ipotesi sopravvenuta impossibilità di ripetizione
Di tutti gli atti assunti dalla Polizia giudiziaria
E quindi anche della chiamata di correo in considerazione della situazione di eccezionalità che si viene a creare Ai fini dell'accertamento della verità ogniqualvolta si sia verificato un caso di subentrata non reiterabile
Presidente a proposito
Della
Con della sostanziale consapevolezza
Bella esposizione conseguenze
Nei suoi confronti in suo danno che Ilardo aveva mentre intrattenere il rapporto con Riccio e mentre
I propri navale informazioni confidenziali
Ricordiamo che
Che Riccio
Dopo aver dato le informazioni confidenziali che dovevano portare i carabinieri all'arresto di Provenzano si voleva fare arrestare
è vigilato si voleva fare arrestare era disponibile a farsi arrestare riportate le dichiarazioni anche presi dal dottor Pignatone in questo in questo senso non è un soggetto che non ha
Sostanzialmente la consapevolezza
Della esposizione del suo rapporto continuo della del fatto che il suo rapporto confidenziale lo di fatto lo stava a sua volta esponendo alle indagini
Noi riteniamo che anche sulla base di queste
Di queste argomentazioni fondate anche su un monte sentenze della Cassazione che sono sopravvenute rispetto al due mila e quattro
Quello che
Oggi ufficio ci ha detto sulla confidenze Vilardi in questo processo possa essere pienamente e direttamente utilizzato da questo tipo
E allora
Andiamo a vedere
Ciò che sull'argomento e stavo trattando ha formato oggetto
Delle confidenze
Di
Ilardo ARCI
Udienza del sedici dicembre due mila otto
Pubblico Ministero Ilardo le ha mai parlato nei rapporti tra ufficiali dell'Arma Provenzano
Mi fece dei riferimenti
Dice Provenzano ha una linea di rapporto con le istituzioni diversa e molto più segreta rispetto a quella divina
Il vero potere sta lì
Mi fece riferimento ad ambienti imprenditoriali che erano da ponte con la politica e mi dice
Che poi questi fatti gli avrebbe trattati più compiutamente e con l'autorità giudiziaria
Mi disse che Provenzano aveva dei contatti con degli ufficiali dei carabinieri
E nello stesso contesto mi disse lei non si deve fidare dei suoi superiori
Mi fa riferimento a degli ufficiali dei carabinieri che avevano prestato servizio a Palermo al ma al momento nel momento in cui era in servizio il generale Dalla Chiesa a Palermo
Mi dice
Che avrebbe approfondito successivamente questi discorsi
Posso a seguito dell'incontro in Roma del due maggio
Mi disse sul generale su brani quando io inizi che generare strutturali non voleva registrarsi le conversazioni successive al due maggio che
Avevo intenzione di di sviluppare prima della collaborazione firma formale
Vedrà quante ce ne faranno passare proprio nel suo ambiente ho qualcosa da raccontare sui rapporti
Dei mafiosi con il generale su brani
Riccio precisa che i lardo di Bankitalia confidenze anche a margine in attesa dell'incontro con i magistrati del due maggio novantasei
è proprio a proposito di quei frangenti obiettivamente drammatici anche alla luce di quanto
Solo poco dopo avvenne solo qualche giorno dopo
Riccio ha dichiarato
Qua prescindiamo da tutto il discorso
Perché avevo fatto prima sulla utilizzabilità delle dichiarazioni di lato perché l'inciso è testimone diretto di questa cosa
Di questo avvenimento
E vi ricordo che lo aveva già ricordato anche agli ispettori arene rapida nonché
Al
Dottore Marino
Ero lì che aspettavo
In attesa dell'arrivo dei magistrati ero con Ilardo vedo passare il colonnello Mori lo chiamo
Egli presento Gino Ilardo
Il colonnello Mori entra da solo
Ilardo gli si fa incontro e gli dice di botto
Certi attentati che no
Mafiosi abbiamo commessi non sono stati commessi per nostro interesse ma provengono da voi
Continua a riccio io pensavo che il colonnello Mori rispondesse in qualche modo ma come si permette
Invece lo vedo stringersi su se stesso
Girare i tacchi scomparire non l'ho più visto lo visto il giorno dopo
Sono rimasto di stucco in quell'estate ho percepito l'importanza devastante drammatica di quello che i largo aveva detto quello che mi ha spaventato è stata la reazione del colonnello Mori
è stato zitto
E se n'è scappato
Gli si domandava
Certo
Se effettivamente
E non abbiamo motivo
I dubitare non solo di questo episodio
Ma dal contesto di tutta l'indagine grande niente Ilaria aveva intenzione di mettere a verbale le sue conoscenze su argomenti del genere
Delitti eccellenti che noi mafiosi abbiamo fatto non sono nello spendere interesse ma
Nell'interesse di qualche istituzione dello Stato possiamo capire veramente
Quanto a nostro parere fondato è stato il giudizio che ho espresso alla prima udienza quando dissi che la collaborazione di lardo sarebbe stata la più
Importante
In quel periodo non solo in quel periodo nelle contesto delle attività
Di indagine delle procure in tema di criminalità organizzata
Dice questa cosa il due maggio il dieci maggio quattro giorni prima di verbalizzare
E di consacrare definitivamente in un atto pienamente utilizzabili davanti a magistrati queste sue conoscenze viene ucciso
Abbiamo chiesto anche Ricci e siano anche in tribunale se
Queste
Confidenze
Di Ilardo
Su l'apporto che ufficiali dell'Arma avevano da lungo tempo intrattenuto con Provenzano fossero stati
Diciamo divulgate anche i suoi superiori quindi a monte al suo collega politici
E lui ci ha detto sempre riferito
Che Ilardo mi diceva che Provenzano aveva contatti con il nostro ambiente
L'ho riferito a tutti al colonnello Mori al colonnello Bino a Damiano a tutti
A supporto di quest'ultima affermazione di Riccio soccorre ancora una volta l'agenda del colonnello che proprio alla data del due maggio riporta la seguente annotazione
Oriente ammoniti
Prima di essere interrogato ha detto molti attentati addebitati a Cosa nostra non erano stati commessi da loro ma dallo Stato
Questo lo lo annota il due maggio nella immediatezza dell'incontro
Ugualmente significativi
Appaiono sempre dalle agende altri riferimenti immediatamente successivi all'omicidio di lardo
E che denotano una sempre più amare manifesta sfiducia nei confronti dei colleghi e superiori
è in maniera ancora più di
Letta nei confronti di quel generale su brani del quale Ilardo di aveva su quale Ilardo gli aveva da poco
Preannunciato dichiarazioni più specifica all'autorità giudiziaria
Mi riferisco alle
Seguenti annotazioni
Undici maggio quindi il giorno dopo l'omicidio ore dodici Roma modi su Brandys sorrisetti persone sedi consiliari non muovermi dalla Sicilia
Morrone su brani garanzie la storia si ripete
Monti informato solo come però tentenna nel cassetto
Tredici maggio Roma
Ricordarlo omonimia telefonate di venerdì
I miei preoccupazioni sulla gestione
Caltanissetta procura
Lui è convinto almeno così afferma ma senza calore o interesse che la morte di Oriente connessa al pentimento per impedirgli di parlare
Su brani infatti pesce in barile facendo finta di preoccuparsi
Trenta maggio lavoro in ufficio o controllati Visconti fatti dal rosso sono qualcosa di impegno
Ho Pinu senza dirmelo direttamente voleva che addirittura nascondessi certe informazioni sulla persona che nascondeva Provenzano
Sono passati venti giorni dalla morte di Oriente ancora non ha fatto nulla
Volevano solo ucciderlo perché non parlasse così viene da pensare
La forza la drammaticità di queste annotazioni dell'edificio sono estremamente indicative dello stato d'animo angosciato
Di chi avendo constatato gli ostacoli frapposti al suo lavoro ed essendo venuto a conoscenza dal confidente
Dei rapporti tra Provenzano ed esponenti dell'Arma inizio perfino a sospettare una sostanziale collegamento tra quegli ambienti e l'uccisione di Gino Ilardo
Presidente possiamo fare una pausa di dieci minuti giusto cioè
Va bene
Diciamo meno cinque facciamolo all'adozione
E allora ci fermiamo qui era il pubblico ministero Di Matteo
Nel processo che vede sul banco degli imputati il generale Mori e il colonnello Binnu prevede
La mancata cattura di Bernardo Provenzano a metà degli anni Novanta uno capitolo della complessa vicenda della cosiddetta trattativa per la quale si terrà
Un processo apposito dove sul banco degli imputati continuerà a sedere il generale Mori ci sarà però
Fra gli imputati lì anche il generale supremi all'epoca dei fatti di cui si occupa questo processo che abbiamo sentito allora ed è lui il comandante
Dei della rosse e in realtà proprio in questa parte della requisitoria del Pubblico Ministero di mettevo in questo processo che vede modiche Urbino solo loro sul banco degli imputati
C'è un passaggio che può far discutere perché in effetti è evidente che anche il
Generale supremi viene chiamato in causa
Naturalmente non può difendersi perché in questo processo di chi non è parte è stato
è stato citato come testimone e basta
E ed è Ungarelli anomalie diciamo di questa vicenda della trattativa che
Un po'una sorta di produttrice di processi sono delle matrioska e una dentro l'altra si è cominciato con la mancata perquisizione del covone
Per cui era uscito linea prima di essere arrestato
Poi si è passati a questo processo per la mancata cattura di Provenzano per la verità il dottore Ingroia aveva aperto anche un fascicolo sulla effettuata cattura di Pignatone e abbia pardon di Provenzano in cui era
In qualche modo
Messa in forse la limpidi Italia dell'operato dell'allora Procuratore Aggiunto Pignatone a tale che era a Palermo
Quindi in sostanza la trattativa diventa un discorso onnicomprensivo che può consentire indagini vuoi nel momento in cui il mafioso non viene arrestato
Voi nel momento in cui viene arrestato non non fa nulla perché il discorso sempre ad una complessa in retrostante trama sì attaglia secondo almeno ipotesi accusatori
Che diventa sempre più complicata dicevano delle Mazzillo scrivo ci colpisce un'intera pagina del Corriere della Sera che non è precisamente l'ultimo dei giornali italiani
Il cui un giornalista che ha pure scritto un libro sulla vicenda della trattativa Sigfrido Ranucci
Che fa parte del cosiddetto Team Gabanelli viene rubricata infatti la pagina con un luogo report Time
Che è un po'il simbolo della collaborazione di questo gruppo di giornalismo investigativo con il Corriere della Sera
Questa volta un'intera pagina titolo ho visto il boss Messina Denaro hanno bloccato le mie indagini giusto adesso
Sarà arduo può avviare un procedimento sulla mancata cattura di Messina Denaro che peraltro si protrae
Tra una ventina d'anni se non di più
E d'altro canto ove lo cattura se lo si potrà sempre aprire un procedimento sui punti oscuri della cattura del del boss comunque auspicabile
In ogni caso anche qui come dicevamo nell'introduzione cioè una uno schema abbastanza simile alla vicenda del processo che abbiamo appena ascoltato
Un carabiniere che a una denuncio un processo viene condannato a otto mesi
Di condanna eccesso di velocità
Tessile il carabiniere sì è vero che forse correvo troppo parecchio verrebbe da dire otto mesi
Non è una morte ma io in quel giorno con la macchina non della polizia stavo cercando i latitanti ieri stavo inseguendo
Aveva avuto incarico da qualcuno di ricercare latitanti nel modo più assoluto uno su questo i suoi superiori sono molto molto decisi
Ma proprio di Cuba proprio di questo li accusa il maresciallo Saverio massimi
Cioè di avrei impedito le indagini su Messina Denaro e anche sul Provenzano
Tutto ciò è in una denuncia che maresciallo ha presentato in Procura e report Time sul Corriere della Sera mette impagina tutta la parte civile
C'è però anche qui qualcosa di singolare
Se nessuno si offende si possono porre delle domande
Intanto è possibile che ci sia un
Carabinieri che non abbia un precedente penale nel fare la parte dell'accusa il testimone di accusa nei confronti dei suoi superiori
Secondo
Questa testimonianza e questa denuncia non è una novità nel processo trattative questo nell'articolo per la verità non è scritto
Perché il maresciallo è stato già sentito proprio in questo processo morì di Urbino alcuni anni fa
Per ora strano intreccio di vite come scrive Sigfrido Ranucci
Poi
Questo carabiniere diventa il caposcorta del pubblico ministero che lo ha citato come testimone d'accusa ciò è normale
Normale no però è appunto un complicato intreccio di vite
Non è nemmeno normale e che sia comparsa sui giornali notizia di una lettera anonima
In cui un signori che si definisce un mafioso dissidente parla di un attentato nei confronti
Del procuratore di Matteo impreparazione ci sono stati dominus
Mozioni di solidarietà
C'è però anche qualche dubbio che quella lettera anonima sia stata davvero scritta da un mafioso
Qualche giornale adombrato l'ipotesi che quella lettera anonima sia stata scritta da un carabiniere molto informato
Vi sta avvenendo un sospetto e quello che viene un po'avvalorato anche in questo articolo che per la verità tutti questi dati non li nasconde quindi eh dal punto di vista tra giornalisti con ineccepibile
Noi il non li evidenzia non ne fa il filo conduttore come sto facendo io ma questo è un problema di punti di vista non di
Completezza dell'informazione qua c'è anche questo perché anche di questa lettera anonima si parla
C'è per la verità un'ultima stranezza e questo nell'articolo non c'è e non può esserci ma ve la diamo voi in assoluta anteprima
In realtà il maresciallo con un suo collega
Prima evidentemente di informare e del suo passo presso la Procura questo giornalista si era presentato da un altro giornalista un giornalista
Assolutamente competente nelle vicende di mafia da oltre quarant'anni
Giornalista sicuramente schierato un supposizioni
Molto vicine acque della ipotesi accusatoria su cui si muove la procura di Palermo quindi convinto della
Utilità di questa indagine che la sulla trattativa così come sono fatte quindi una persona assolutamente insospettabile di ostilità nei confronti
Delle il della ipotesi accusatoria e per di più
Molto competente
Il maresciallo il suo collega sono stati sbattuti fuori di casa ed è questo il giornalista dopo un quarto d'ora in cui esponevano le loro tesi evidentemente con altri giornalisti andando più fortuna
E il Corriere della Sera oggi ci ha fatto una pagina un segno dei tempi verrebbe da dire e unica ritrovata
Diciamo ritrovato rapporto fra
Cassa di risonanza mediatica e processi in svolgimento nel corso di una
Di requisitoria del Pubblico Ministero Di Matteo esce utile articolo a una pagina in cui il suo capo scorta e non fittizi volete ARCUS propone una chiave di lettura omogenea a quelle requisitoria anzi Campania
è normale tutto ciò
Verrebbe da dire di no ma forse sono io e sbagliarmi lo speciale giustizia comunque finisce qui