Quale ruolo della fede in Dio nello spazio pubblico?

Francesca
Stimiamo di mettere le ultime sarete
Questo
Allora cari amici
Credo che possiamo iniziare questa
Lettura annuale
E io vorrei ringraziare
Tutti i presenti e già qui mi fermo con i ringraziamenti perché le persone alle quali
La nostra Fondazione deve gratitudine sono talmente tante perché rischierei di dimenticare qualcuno
Ciascuno d'altra parte
Di grossa la nostra riconoscenza la lettura annuale
Di Magna Carta e un po'come l'inaugurazione dell'anno accademico
E come
Da usanza si svolge non all'inizio ma a metà dell'anno d'altra parte noto che gli accademici se la prendono comoda
La lettura di quest'anno ha però l'importanza particolare
Perché in primo luogo festeggiamo il decennale
Della Fondazione il decennale di Magna Carta
E poi in realtà di questo tipo dieci anni
Rappresenta la misura del tempo del quale si esce dalla dimensione dell'effimero e si inizia a conquistare quella durata da cui la cultura politica di qualità non può prescindere
In secondo motivo che farà di questa occasione un'occasione particolare
è che la lectio magistralis di quest'anno è affidata
A sua Eminenza il cardinal
Camillo Ruini
Credo di interpretare un sentimento comune dicendo che tra tutte le figure intellettuali che hanno alimentato la riflessione le iniziative di Magna Carta
Il cardinale Ruini sia stata in questi dieci anni la più presente e per tutti non è la più importante
Per questo la fondazione non poteva festeggiare in modo migliore il suo compleanno e non è un caso che l'intervento di sua Eminenza riguarderà il rapporto tra fede lo spazio pubblico
Un tema che ha segnato l'esperienza politica è anche biografica di molti di noi qui presenti di tanti che hanno animato la fondazione
Perché introduce questa giornata è impossibile sottrarsi
Al compito di riassumere sebbene in pochi minuti il tratto di strada fin qui il percorso
Ma mi ha
Carta nacque dieci anni fa
Con l'idea di contribuire a stabilizzare il centro destra e dare un contributo alla modernizzazione del nostro sistema politico
Era fondamentale allora
Più di oggi sconfiggere l'egemonia ISMEA culturale della sinistra la pretesa di detenere in esclusiva un pensiero e la dignità di esprimerlo
A fronte di una controparte e era ritenuta fatta di analfabeti politici
Ed è altrettanto necessario fissare
Una divisione dei compiti
Nella consapevolezza che i tempi sempre più serrati
Del confronto pubblico e delle decisioni necessitano di luoghi nei quali
Le idee le proposte possano
Affinarsi prima di essere immesse sul mercato della politica
E affidate a quanti solo investiti di una responsabilità in prima persona
Rileggendo
La storia di questi dieci anni
E ora
C'è anche un libro che ci consente di farlo
Scritto con distacco scientifico dalla dottoressa Mandarelli class che ha potuto anche approfittare di conoscere la realtà di Magna Charta dall'interno
Rileggendo la storia di questi diari dieci anni diceva ci si rende conto che si sarebbe potuto fare
Dipinti e fare meglio
Si comprende anche però che tanto è stato fatto e che giungere a questo decennale poi non era così scontato è così semplice
Alcune
Iniziative della Fondazione infatti
Hanno
Sedimentato un pensiero e iniziano a trasformarsi
In una tradizione
Circostanza
Da non sottovalutare perché credo che che il cambiamento
La crescita derivino innanzitutto dalla capacità in saper conservare le cose buone
Così
Oltre alla lettura
Annuale che oggi arriva alla sua decima edizione
E che negli anni ha ospitato protagonisti assoluti della contemporaneità
Dobbiamo ricordare il tavolo transatlantico sui rapporti tra Italia e Stati Uniti
Un'idea che muove dalla considerazione del fatto
Che la nostra presenza nel mondo occidentale e il nostro rapporto con l'America il Paese che di questo mondo resta la struttura portante
Bene circostanza che muta
Con il cambiamento della geopolitica
E ancor meno con il modificarsi del nome del Presidente americano
O del colore
Di una maggioranza
Tale riflessione si ricollega
A quel cambiamento di
Paradigma
Che nel settembre del due mila uno ha inaugurato il terzo millennio e che per il momento ha fatto ritenere
Anche
Ad alcuni intellettuali considerati di destra che il futuro dovesse obbligatoriamente derivare
Da radici differenti da quelle che hanno fondato la nostra storia occidentale o che addirittura
Potesse fare a meno
Di avete da dirci
è contro questa convinzione diffusa che sono nati nel due mila e cinque gli incontri di marcia
Giornate di dialogo tra credenti e non credenti di fronte alle sfide del nuovo secolo
Con la consapevolezza che il patrimonio storico culturale del cristianesimo nel mondo di oggi
Possa resterebbe Ossola in grado di guidare
Anche chi non ha fede senza per questo trasformarsi
In una religione civile
Rientra
Nell'ambito delle iniziative tradizionale
Anche l'esperienza
Verrà
Scuola estiva la nostra Summer School che ogni estate
Abbiamo tenuto a Frascati a partire dal due mila sei e per alcuni anni
Assieme
Allora Fondazione Italia protagonista dell'amico Maurizio Gasparri
Da quell'iniziativa sono scaturiti tanti altri momenti formativi di cui sono state protagoniste le strutture territoriali
Di Magna Carta
Oggi possiamo dire anche grazie a questo
Contributo che ci è più formazione politica di centrodestra che me lo schieramento avverso
E questa affermazione nasce dall'idea
Che la cultura politica è parte essenziale del belga del bagaglio di chiunque aspiriamo essere classe dirigente e a sapere offrire qualcosa al proprio Paese
Indipendentemente dal percorso professionale o dalla carriera
Che poi intraprenderà
La tentazione
Grazie a queste iniziative a quest'atto una credibilità e un posto stabile nelle istituzioni che riuniscono a livello europeo
I tempi anche del centrodestra e della galassia popolare
Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro dei pochi
Che vi hanno operato ricevendo una retribuzione certamente inferiore a quella che avrebbero meritato
E anche al contributo all'entusiasmo dei tanti che hanno invece dato
Volontariamente il loro contributo
Mi sia
Qui consentito un cenno alla situazione finanziaria della fondazione Magna Charta vissuto grazie ai contributi volontari di alcuni imprenditori
Che hanno ritenuto
In modo illuminato che è una realtà di questo tipo potesse migliorare anche solo un po'
La qualità della proposta politica in Italia
Nel tutti quelli che ci hanno finanziato condivido le nostre idee e questo va ancor più
Allora in merito
I contributi statali dei quali abbiamo usufruito solo una parte infinitesimale del nostro bilancio senza sostanzialmente non vi sono
Contribuzioni dirette
Da parte di partiti e delle sue strutture come è normale che sia mentre
Cosa altrettanto fisiologica in più occasioni gruppi parlamentari si sono avvalsi dell'opera di approfondimento e di studio
Della fondazione
Così come
E fisiologica anche se non ordinarie nemmeno agevole la nostra scelta di trasparenza
L'elenco dei fondatori degli aderenti di chi contribuisce e consultabile on line e anche i bilanci di Magna Charta sono a disposizione
Se gli si confronta con quelli delle fondazioni americane o tedesche ci si accorge che si tratta di cifre risibili e si resta
In poi impressionati per quanta mole di lavoro si è stati in grado di svolgere con risorse così limitate
A merito della Fondazione valutazione riuscita non soccombere di fronte allo
Crescenti alle ristrettezze imposte dalla crisi economica è
Di conseguenza alle crescenti difficoltà ricercare contribuzioni liberali
Anche perché ci ha detto per inciso in altri Paesi chi partecipa economicamente iniziative come la nostra rete ritenuto un mecenate un benefattore
In Italia non solo paga ma corre anche il rischio di uno sgradevole articolo scandalistico sui costi della politica
Non voglio infatti Zare ma in questi dieci anni è stato svolto tanto lavoro è un lavoro importante
Un lavoro che ha contribuito a dare sostanza culturale teorica ideale a quel liberalismo spontaneo che esiste in Italia
E che ha impedito a un momento di crisi di difficoltà del centrodestra di cagionarlo la dispersione
Ho
Come qualcuno aveva pronosticato addirittura la morte
Credo
Che se le sorti di questa parte politica in pochi mesi si siano
Addirittura ribaltate lo si deve certamente innanzitutto alla forza di una leadership capace di grande empatia quando il Paese
Ma anche
Lo si vede a una serie di fattori sottovalutati
Dai nostri avversari politici e da quanti troppo presto c'avevamo
Avevano dato il centrodestra per spacciato tra questi cattolici anche un lavoro politico culturale che è stato svolto
Non solo da Magna Carta ma anche
Da Magna Carta
Oggi abbiamo davanti a me una nuova grande occasione
Il Paese vive una grave emergenza determinata da una crisi internazionale profondissima ed è
Cause strutturali che affondano le radici in un tempo
Persino precedente a quello della seconda Repubblica
In un danno si è cercato di gettare sulle sole spalle del centrodestra per ragioni di questa crisi
Oggi possiamo e vogliamo contribuire a salvare il Paese tacendo questo possiamo conquistare lo spazio di agibilità politica per un'opera
Di autentica pacificazione e modernizzazione
Non c'è dubbio
E in questo contesto le riforme che l'Italia attende da trent'anni diventa no un impegno che si trasformano in un imperativo categorico
Marina Carta
è nata anche dalla consapevolezza di tale necessità e su questa traccia tanto lavorato
Al punto che l'incarico che mi è stato conferito credo possa essere inteso come riconoscimento indiretto del lavoro più insieme abbiamo portato avanti ed è questo vi ringrazio tutti di cuore
Se le riforme andranno avanti se i cittadini sarà data la possibilità di verificare
Che questa volta saranno infatti a parlare cioè impedire atti all'attuale esperimento di governo
Nel quale per la prima volta dal quarantasette al centrodestra e centrosinistra condividono la medesima responsabilità nei confronti del Paese possa spettare all'ammontare
Gli attuali schieramenti per dar vita a una soluzione nella quale
Sì unisca nei centri
Una soluzione
Neo centrista
Come nell'ottobre di due anni fa ebbe a dire con
Assoluta chiarezza il cardinale Ruini il bipolarismo è una conquista che non va messa in discussione
Da piuttosto consolidata dando consistenza chiarezza ideale alle due parti costruendo una pensione non occasionale tra le diverse formazioni che si riconoscono nella vigente del popolarismo
E infine creando un ponte stabile tra il popolo e quanti sia vicino alla politica con un approccio più di tipo culturale per evitare
Che anche nel centrodestra nascano i salotti buoni degli ultimati
Degli azionisti sempre pronti a rivendicare
La loro superiorità morale
A tutto ciò Magna Charta può servire e se fosse in grado di dare anche solo un piccolo contributo assieme alle altre associazioni e realtà che superando gli stessi obiettivi sarebbe
Già tanto
Mi avvio a concludere ma credo che ci sia un altro ambito che meriti di essere menzionato e nel quale la Fondazione si dovrà muovere con più forza e anche con originalità
Si tratta dell'ambito europeo perché lì la radice della crisi e le grandi crisi nella storia ma sempre messo in discussione le grandi famiglie politiche l'accaduto al tempo della prima della seconda guerra mondiale
E questa volta
è toccato alla famiglia popolare europea
Che diede riscoprire le proprie aspirazioni ideali e destinarle a fronte delle sfide del nuovo secolo
Se non vuole ridursi a un mero simulacro nel quale senza
Alcuna dimensione solidale sia gettano
Egoismi e rivendicazioni nazionali
Della realtà europea in particolare del popolarismo alla crisi economica impietosa cartina di tornasole ha svelato tutti i limiti prevede
Immediato in inadeguatezze
Per ricostruire questo tessuto connettivo strumenti come le fondazioni think thank per la loro duttilità possano essere utili nemmeno dei partiti
Anche su questo terreno dunque Magna Carta dovrà fare la sua parte essere
I soldi sono pochini le idee e le ambizioni invece ma mancano per iniziare un nuovo decennio e il modo migliore per farlo e dare la parola a sua Eminenza il Cardinal Ruini grazie
Potevo anzitutto ringraziare e l'amico Presidente professor Quagliariello perciò anche ministro per le parole troppo buono e che ha usato nei miei confronti
è vero che ad ogni modo che ho sempre cercato di dare
Con una certa convinzione il mio modesto contributo
Oggi sono chiamate a parlare di un tema
Do quindi propalato dieci volte o venti volte pubblicamente Baykonur titolo leggermente diverso
Parleremo dunque
Non del ruolo di Dio
Ma del ruolo della finiti in Dio dello spazio pubblico
è una precisazione necessaria
Perché
Quando si parla di Dio la questione è inevitabilmente filosofica etimologico di questo scrittore valido intervista quando è a casa
Quando invece si parla della finiti invidio
La questione può essere anche storica culturale sociologica politica
Le domando sul dire però si ripropone torna dentro nel senso che occorre precisare a quali Dio si rivolga alla figlia
La differenza tra liberi
Le politiche il simbolo il divieto del monoteismo o il dio del pane utilissimo è infatti assai grande e ha conseguenze decisive
Anche per il ruolo della fede dello spazio pubblico
Dirò dunque
Che mi riferisco al di là del Gesù Cristo cioè all'invio della nostra tradizione italiana europea e non solo europea
In riferimento a questo bivio ha plasmato la nostra cultura e la nostra civiltà
A mio parere
E quel che più conta secondo la dottrina della Chiesa cattolica questo avvio può essere anche come può essere conosciuto sotto alcuni aspetti sotto alcuni aspetti anche della nostra Regione
E in queste misure e accessibile anche ai non credenti in Cristo
La piena conoscenza di lui sia per un solo accogliendo della fede il suo manifestarsi a noi nella storia di Israele e soprattutto in Gesù di Nazareth
Nella storia
Delle religioni delle culture
Il luogo di Dio e dello spazio pubblico è qualcosa di ovvio e di originaria anche se viene concepito in modi molto differenziati
Le Regioni tradizionalmente hanno svolto e tuttora svolgono assai spesso
Un un ruolo centrale nella genesi
E nell'articolazione delle culture della società e della vita politica
Proprio in pista e non il proprio con il cristianesimo
è accaduto però qualcosa di nuovo
Per comprendere questa novità è importante importante un poco storicamente
Del sesto secolo avanti Cristo
In un periodo nel quale sono avvenuti i grandi rivolgimenti culturale
In aree geografiche
Anche molto distanti e disparate
In Grecia le divinità mitiche nell'Olimpo hanno cominciato accedere il campo al dio dei filosofi o meglio all'estate assoluto unico ed eterno
Con il quale però
Per la sua trascendenza rispetto a nuovi al mondo
Non si potrebbe interloquire
E non avrebbe senso rivolgersi nella preghiera
Così si apre la frattura fra la conoscenza nazionale di Dio e il senso religioso quello che lui spontaneamente cerchiamo
Nello stesso periodo in Israele
Proprio al tempo della catastrofe politica di Israele cioè dell'esilio Babilonia e che alla fine dei dividendi deliberi dell'indipendenza
Giunge a compimento ad esempio ad opera di un profeta che ha scritto la seconda parte del libro di Saia e cioè ed è perciò chiamato il detto risaia
Giunge a compimento dicevo la convinzione
Che invidio di Israele io avrei
Non è solo l'unico Dio che Israele dura trovare
Ma è anche l'unico Dio esistente
Creature
E Salvatore universale l'unico produttivo di tutti i popoli c'è questo paradosso veramente al maggior crisi politica c'è la maggiore rivendicazione religiosa
Siamo quindi uno sviluppo analogo a quello avvenuto in Grecia
Unico Dio per tutti ma con la differenza è essenziale
Questo unico Dio e assoluto ed eterno ma è anche a noi sommamente vicino
è il Dio che si interessa di noi e che ha preso il mio l'iniziativa di ribellarsi al popolo di Israele
Di più
è il divo sommamente libero e personale
Che ha creato il mondo liberamente e per amore
Questo e anche il Dio di Gesù Cristo
In Cristo anzi la vicinanza e l'amor di Dio giungono al vertice umanamente inconcepibile
Della morte del figlio per blocchi
Non solo ma anche da parte nostra il rapporto con Dio non è più legato ad aspetti etnici e giuridici
Come l'appartenenza a un popolo e l'osservanza della legge di Mosè
Bensì e aperta ogni persona sulla base della libera scelta personale della fede e della conversione convertiti e di e crediti al Vangelo
Così la libertà diventa fattore centrale nel rapporto tra di noi
Per così dire da entrambe le parti
Dalla parte di Dio come dalla parte dell'uomo
Il cristianesimo può quindi ben dirsi la religione della libertà
Oltre che la religione del logos della ragione e soprattutto dell'amore
Possiamo aggiungere che il concetto stesso di persona
Fondamentale nella nostra civiltà
Albini teologiche
Viene sviluppato infatti nel tentativo di comprendere L'Unità di mio padre in figlio oltre che dello Spirito Santo nella relazione e donazione reciproca
Perciò
Fin dall'origine
Persona è un concetto relazionale
Dice rapporto all'altro e non chiusura in se stessi
In questo quadro assumono tutto il loro rilievo le celebri parole di Gesù dati al Cesare quel che dice il generale ed attuativo perché di tiro
La rilevanza pubblica della fede in Dio non viene affatto negata ma passa attraverso la libertà delle persone
Che questa rilevanza pubblica sussista del cristianesimo fin dalle origini
Appare risulta nel modo più chiaro
Dal carattere pubblico del processo a Gesù ed ha il significato che i primi discepoli attribuirono alla sua resurrezione
Come adempimento della promessa di Dio a Israele
Che la promessa di liberazione e salvezza del popolo
E in concreto come venuta questa misurazione tour venute al Regno di Dio annunciata chiusura
Che significava che il rinvio la signoria salvifica di Dio su ogni aspetto della nostra vita ed è la nostra realtà
Di fatto per i primi tre sei per la sua storia il cristianesimo a effettivamente mantenuto e crei testimoniato
Soprattutto attraverso il martirio affrontato per non rendere culto divino l'imperatore romano
L'affermazione sia della libertà della finite sia del suo carattere pubblico
La svolta come sappiamo è avvenuta nel secolo quarto
Non tanto con l'imperatore Costantino
Che si è limitato a riconoscere la libertà e la liceità del culto cristiano
Quanto continuano ad Osio che nelle sue editto del trecentottanta impose a tutti i sudditi dell'impero il credo cristiano
Nella forma del credito del Concilio di Mircea cioè del primo concilio ecumenico
Anche qui c'è questo anche
E forse soprattutto allo scopo di reprimere le
Le eresie all'interno del cristianesimo e preservare così L'Unità dell'impegno
Così però il cristianesimo è divenuto contro la sua origine e la sua natura più profonda
Religione di Stato
Sebbene almeno all'Occidente mai informa pacifica e piena non è mai stato vanno quindi da questa cosa
è stata mantenuta infatti la distinzione dei due poteri ecclesiastico che civile allora in concreto il potere del Papa e dell'imperatore
Distinzione teorizzata un secolo dopo Cristo delitto di Teodosio
Dal Papa Gerace il primo
Alla fine del quinto secolo
Inoltre
La teologia cattolica dona mai ammesso che qualcuno venga obbligato con la forza credere presenti un giudice io ho un musulmano
Ma solo in modo per davvero per il vero assai poco coerente ammesso che vengo esatta la forza per impedire anche aveva già creduto di abbandonare la FIBE
Cioè concreto venduta venga usata la forza dal procedere contro gli eretici
Certo cielo incoerenza in questo ma almeno il limite di dire non però costringiamo a credere e chi non ancorché adulto dimostra che
Questo concetto di religione di Stato vincolante
Era
Sentite un qualcosa di strano di poco accettabile
Possiamo dire che alla base di questa esposizione sta quello che io chiamerei l'oggettivi smog medievale
Cioè il primato unilaterale dell'istanza della verità su quella della libertà
Solo con la fine delle unità religiose dell'Occidente a seguito della riforma protestante
Questa situazione entra veramente in crisi
Senza ripercorrere le varie tappe di una storia nota
Possiamo dire che il primato unilaterale della verità
Ha condotto alle guerre di religione dei secoli sedicesimo e diciassettesimo
E che si è usciti da questa situazione insostenibile attraverso la secolarizzazione della politica
Cioè la fine del ruolo pubblico vincolante della fede religiosa
Questo però non equivale ancora la fine di ogni ruolo pubblico delle religioni
In particolare di un ruolo che passi attraverso le libere scelte dei cittadini
Uno sviluppo di questo genere si è verificato solo più tardi soprattutto in Francia
Condiviso francese e la rivoluzione francese
Ed è tuttora tipico dei Paesi latini di matrice cattolica
Qui la rivendicazione della ragione e della libertà
Assumono un volto decisamente ostile alla Chiesa
E talvolta chiuso a ogni trascendenza
Mentre la Chiesa a sua volta fattività e tarda a lungo
Nel distinguere fa le istanze anticristiane a cui evidentemente non poteva non opporsi
E la rivendicazione della libertà sociale e politica che invece
Avrebbe potuto e dovuto essere accolta positivamente sulla base dello stesso messaggio cristiano
La laicità alla francese implica proprio la chiusura ad un ruolo pubblico delle religioni
Che sviluppi di questo genere non fossero
Uno risultato necessario della modernità
Appare soprattutto dalla vicenda storica per gli Stati Uniti d'America
La loro stessa nascita infatti è dovuta il larga misura a quei gruppi di cristiani protestanti
Che erano fuggiti dal sistema delle chiese di Stato
Veggente anche dell'epoca protestante
E che formavano libere comunità di credenti
Il fondamento della società americana è costituito pertanto dalle chiese libere
Per le quali e essenziale non essere chiese dello Stato
Ma fondarsi sulla libera unione dei credenti
In questo senso si può dire che alla base della società della società americana c'è una separazione tra Chiesa e Stato
Determinata anzi reclamata dalla religione
E rivolta anzitutto a proteggere la Regione stessa il suo spazio vitale
Che lo Stato deve lasciare libero
Per conseguenza
Tutto il complesso di rapporti trasferirà statale non statale in America si è sviluppato diversamente che nell'Europa continentale
Attribuendo anche alla sfera o non statali un concreto carattere pubblico favorito dal sistema giuridico e fiscale
In questa America
Con la sua specifica identità i cattolici si sono integrati bene
Riconoscendo ben presto il carattere positivo della separazione tra Stato e Chiesa legata a motivazioni religiose
E l'importanza della libertà religiosa così garantita
Fino al Concilio Vaticano II però
Rimaneva una difficoltà o potremmo dire una riserva di principio
Che non riguardava i cattolici americani come tali
Ma la Chiesa cattolica nel suo complesso
Questa difficoltà si riferiva al riconoscimento della libertà religiosa
Non semplicemente come accettazione di un dato di fatto
Questa accettazione c'era già prima del Concilio
Ma come affermazione di un diritto
Il Vaticano II ha superato questa difficoltà con la dichiarazione sulla libertà religiosa la dignità Suma
Documento decisivo per il rapporto tra chiese e modernità
Come ha sottolineato Benedetto sedicesimo in uno dei suoi ultimi discorsi quello al clero romano del quattordici febbraio scorso
Non per caso la dichiarazione sulla libertà religiosa è stata redatta con il forte contributo dei vescovi e dei geologi Nordamerica
La libertà religiosa riaffermata chiaramente come diritto universale
Fondato sulla dignità che appartiene per natura alla persona umana
Non quindi come spesso si faceva e si continua a fare
Su fondata sull'approccio avrebbe archivistico che esclude il valore di verità di ogni religione e in particolare del cristianesimo
Con il Concilio è stata recuperata dunque e concretizzata nell'attuale situazione storica
La concezione cristiana originaria della libertà del nostro rapporto continuo
Più in generale il Vaticano II ha rappresentato il superamento almeno in via di principio
Di quello ritardo storico del cattolicesimo nell'epoca moderna a cui ho prima accennato
Il Concilio ha fatto proprio infatti la centralità del soggetto umano
C'era rivendicazione di fondo del dell'età moderna
Mostrandole la radice cristiana e l'infondatezza della contrapposizione tracce eventualità dell'uomo e centralità di giudizio
Ha inoltre affermato la legittima autonomia delle realtà terrene
Che a sua volta non significa
Negazione del rapporto con il cartone
Il filosofo Giovanni forme euro decisamente laico scrive alla voce laicismo neanche laicità laicismo nei dizionari di Filosofia della bagnavano
Che per laicismo si intende il principio dell'autonomia delle attività umane
Cioè l'esigenza che si svolgano secondo regole proprie che non siano imposta dall'esterno
Per il figlio interessi diversi da quelli a cui tali attività si ispirano
Ma queste sembra paradossale sono quasi alla lettera le parole con cui il Vaticano II della calda spessa numero trentasei
Definisce la legittima autonomia delle realtà terrena quindi quello che fornirò chiamare il CIS concedo chiama legittima autonomia dell'alta stagione
Quindi anche sulle laicità Como sulla libertà religiosa e sulla centralità del soggetto umano
Si poteva sperare che dopo il Concilio il contenzioso tra cattolici e laici per usare una terminologia che non mi convince
Forse ormai alle nostre spalle
In particolare per l'Italia anche lo stato del concordato sembrava sostanzialmente rimorso
Dopo che l'accordo di revisione del mille novecentottantaquattro
Aveva espressamente riconosciuto che
Se il Consiglio non più in vigore il principio originariamente richiamato nei patti lateranensi della religione cattolica come sola Regione dello Stato italiano
Le vicende degli ultimi decenni sembrano però smentire crudamente una tale speranza
Ci troviamo infatti in una fase nuova
Di acuta
Della contesa intorno alla laicità
O forse più propriamente intorno al ruolo dalla fede dello spazio pubblico
Ma in realtà
L'oggetto del contendere si è profondamente modificato
Non si tratta più almeno in linea principale
Dei rapporti tra Chiesa e Stato come istituto istituzione
A questo riguardo infatti la loro distinzione e l'autonomia reciproca sono sostanzialmente
Accettate e condivise sia dai cattolici a dei laici
E con esse l'apertura pluralista degli ordinamenti dello Stato democratico e liberale
Alle
Posizioni più diverse
Che di per sé hanno tutte davanti allo Stato uguali diritti e uguale dignità
Le polemiche che vengono sollevate su queste tematiche sembrò dunque piuttosto pretestuoso
E sono proprio probabilmente il il riflesso dell'altro e ben più consistente contenzioso di cui dobbiamo occuparci ora
Oggetto di quest'ultimo contenzioso sono principalmente le grandi problematiche etiche ed antropologica che sono emerse negli ultimi decenni
A seguito
Sia dei profondi cambiamenti intervenuti nei costumi e nei comportamenti
Sia delle nuove applicazioni al soggetto umano delle biotecnologie
Chiamo aperto orizzonti fino a un recente passato imprevedibili
Queste problematiche
Hanno infatti chiaramente una dimensione non solo personale e privata ma anche pubblica
E non posso trovare risposta se non sulla base
Della concezione dell'uomo a cui si fa riferimento
In particolare sulla base
La domanda di fondo se l'uomo sia soltanto una s della natura frutto dell'evoluzione cosmiche biologica
O invece abbia anche
Uno dimensione trascendente irriducibile all'universo fisico
Sarebbe strano dunque
Che le grandi religioni non intervenissero non esprime non si esprimessero al riguardo
E non facesse ludico la loro voce sulla scena pubblica
Com'è naturale
Di questo si fanno carico anzitutto nelle diverse aree geografiche e culturali
Le previsioni prevalenti in quelle aree
In Occidente quindi il cristianesimo e in particolare specialmente in Italia la Chiesa cattolica in concreto la loro voce di suonare con la forza che pochi avrebbero previsto
Quando una secolarizzazione sempre più radicale
E non ritenuta il destino inevitabile del mondo contemporaneo o almeno dell'Occidente
Quando cioè sembrava
Fuori dall'orizzonte il clan risveglio su scala mondiale delle Regioni e del loro ruolo pubblico cioè una delle grandi novità degli ultimi decenni
Vorrei ricordare a questo proposito la sorpresa e lo sconcerto
Che provocarono anche in ambito cattolico le affermazioni fatte da Giovanni Paolo secondo al Comune di Loreto dello nell'ormai lontano aprile mille duecentottantacinque
Quando il Bitto a riscoprire
Cito il ruolo anche pubblico che il cristianesimo può svolgere per la promozione dell'uomo e per il bene dell'Italia nel pieno rispetto anzi nella convinta promozione
Della libertà religiose civile di tutti e di ciascuno
E senza confronti in alcun modo la Chiesa con la comunità politica
La vera alternativa a dei grandi religioni a proposte le questioni antropologiche etiche
A per così dire due facce
Tra loro certamente collegate ma alla fine almeno secondo me reciprocamente incompatibili
Da una parte
Questa alternativa è costituita come si è detto dal naturalismo cioè dalla convinzione che l'uomo ossia
Integralmente riconducibile alla natura all'universo fisico
Viene meno così quel primato il soggetto umano da considerarsi sempre come fine e mai semplicemente come mezzo
Che aveva costituito l'istanza fondamentale della modernità
Questa concezione naturalistica è presentata per lo più
Come il risultato delle scienze empiriche
Dimenticando però l'autentica natura della conoscenza scientifica
Chi per i suoi stessi metodi è limitata a ciò
Che empiricamente verificabile
E non può pretendere
Senza contraddirsi di costituire una visione globale della realtà
In una simile pretesa infatti del sud a verifica sperimentale possibile o anche solo ipotizzabile
L'altra faccia dell'alternativa le grandi religioni è la rivendicazione della libertà individuale
Il rapporto alla quale
Andrebbe evitata ogni discriminazione
Questa libertà per la quale in ultima analisi tutto è relativo al soggetto
Viene eretta a supremo criterio etico e giuridico
Ogni altra posizione può essere quindi le città soltanto finché non contrasta ma rimane subordinata rispetto a questo criterio relativi stico
In tal modo vengono sistematicamente censurato
Quanto meno nella loro nella loro valenza pubblica
Le norme morali del cristianesimo
Si è sviluppata così in Occidente
Quella che Benedetto sedicesimo ha ripetutamente denominato la dittatura del relativismo
Una forma di cultura che taglia deliberatamente le proprie radici storiche
E costituisce una contraddizione radicale non solo del cristianesimo ma più ampiamente delle tradizioni religiose morali dell'umanità
Vediamo adesso perché
Relativismo e naturalismo sono in realtà siano in realtà tra loro non compatibili
Già sul piano logico il naturalismo pretende di rappresentare le interpretazioni scientifico e del mondo e dell'uomo del mondo
Non è pertanto compatibile con il relativismo per il quale ogni interpretazione
è semplicemente soggettiva e destituita di validità universale
Ma è soprattutto sul piano esistenziale
All'interno del vissuto di ciascuno di voi che la contraddizione esplode
Il relativismo infatti ha il suo nucleo
Nell'esaltazione e potremmo dire nella assolutizzazione della libertà individuale
Quindi nel valore e nella centralità del singolo soggetto
Ma è proprio questo ciò che viene radicalmente escluso dalla riconduzione del soggetto umano alla natura
Ha una natura che non saliente di lunghi e non si cura affatto di luglio
Questa contraddizione e alla base dello spaesamento ed è l'inquietudine che affliggono oggi soprattutto i giovani ma certamente non solo i giovani
è qui la radice profonda di un incerto affievolirsi della fiducia nella vita anzi diciamo anche della voglia di vivere
Il taglio delle proprie radici prende spesso la forma dell'odio verso la propria civiltà
Si tratta di un fenomeno diffuso nell'Europa occidentale e ripetutamente denunciato da Benedetto sedicesimo
Questo odio si rivolge particolarmente verso il cristianesimo
Considerato il principale ostacolo al naturalismo e al relativismo
E a volte questo odio si insinua anche si insinua anche fra i fedeli
Svuotando dall'interno la fede cristiana
E l'appartenenza alla Chiesa del loro vigore ed è il loro fascino
Simili posizioni polizia di questo genere sono però lontanamente dall'essere da tutti condivise anche nel cosiddetto mondo laico
Molti laici infatti ritengono di doverle rifiutare per rimanere fedeli alle origini e alle motivazioni autentiche del liberalismo
Che giudicano incompatibili con la dittatura del relativismo
Perché come ha sostenuto Marcello Perna al centro del liberalismo stava dottrina dei diritti fondamentali dell'uomo in quanto uomo
Che precedono ogni decisione sia degli individui sia degli istanti
E si fondano
Sulla concezione etica ritenuta vera e transculturale valga per tutti i punti
Josef Ratzinger prima e dopo la sua elezione al pontificato ha motivato
Sul piano sia storico sia dialogico questa nuova sintonia tra cattolici e laici
Arrivando a sostenere che la distinzione tra gli uni agli altri deve essere relativi Zattra sono sue parole
Ritengo anch'io che il loro rapporto non debba necessariamente esaurirsi in un semplice dialogo pur rispettoso e amichevole
Ma possa e debba dar luogo avvenire forme di collaborazione richieste anche dalla presente situazione storica
è doveroso aggiungere però che non tutti i cattolici condividono l'apertura cordiale acqua i laici che sostengono queste posizioni
Non mancano infatti coloro
Che ripetono con sospetto
Temendo secondo me ha torto che strumentalizzi dalla fede cristiana affini ideologici e politici
Il motivo principale di tale diffidenza
è che non porti sebbene cattolici non appaiono realmente convinti della realtà della necessità
Di un impegno forte nel campo dell'etica pubblica
In concreto questi cattolici rimangono piuttosto legati in materia di laicità al quadro classico della divisione di competenze tra istituzioni civili
E istituzioni ecclesiastiche
E mi sembra non cogliere pienamente la portata della novità costituiti dall'emergere delle attuali problematiche antropologiche e tecnico
Alcuni di loro sono anzi portati a rivendicare per sé
L'autentica laicità
Intesa come richiamo alla propria coscienza e come l'autonomia e indipendenza dal Magistero della Chiesa nell'ambito dell'assunzione diretta di responsabilità pubbliche e di scelte legislative
Sul piano
Politico e giuridico e si hanno certamente il diritto di agire così
Ma non possono pretendere che questi comportamenti siano per un cattolico anche ideologicamente e e potenzialmente legittimi
Infatti
Mentre per chi non è cattolico gli insegnamenti della Chiesa possono avere valore solo nella misura in cui appaiono razionalmente convincenti
Per i cattolici e si hanno poche ore anche anzitutto
In quanto sono espressione del messaggio cristiano nelle concrete circostanze storiche
Spingendo adesso l'analisi più in profondità rimane attuale le accede pretesi del grande giurista tedesco esposta a battere il ferro
Secondo la quale
Lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che esso stesso non può garantire
E tra questi presupposti svolgono un ruolo peculiare gli impulsi vincoli banali di cui la Regione era sorge
Molto recentemente imploso francese alla minoranza ha proposto di importanti aggiornamento Tirelli per artisti del che fare
Anzitutto estendendola dallo Stato all'uomo di oggi
Che in larga misura ha smesso di credere nel proprio valore a causa della sua tendenziale riduzione alla natura ed Elettra dominare delle relativismo
E l'uovo dunque e in un solo Stato ad avere bisogno oggi di un sostegno che non è in grado di garantirsi da se stesso
In secondo luogo la religione non è soltanto
E nemmeno primariamente
Fonte di impulsi e di vincoli etici come sembra pensare vecchio inferiore
Oggi
Prima che di assicurarvi limiti degli argini
Si tratta di trovare delle ragione di vita e questa è fin dall'inizio la funzione o meglio l'ammissione propinate più proprio perché sta benissimo
Esso infatti ci dice anzitutto non come vivere ma perché è evidente
Perché se gli e la dignità
Perché ciò io non
E perché trasmette
In una prospettiva di questo genere sembrata capovolgere l'idea assai diffusa secondo la quale il progresso il futuro dell'Italia
Consisterebbero nell'omologarsi a quelle nazioni europee
Nelle quali si è andati e si sta andando sempre più avanti nel mettere tra parentesi l'eredità del cristianesimo
Al contrario l'eccezione italiana dei limiti in cui questa eccezione realmente esiste
Può rappresentare un'indicazione positiva
Perché la società europea
Possa superare quella sua strada tendenza
Per la quale
Essa sembra compiacerci di prosciugare le energie vitali e morali di cuci nutrono le persone le famiglie i popoli
Proprio la percezione del Padova decisivo di questa riserva ed energie e ciò che accomuna oggi molti cattolici e laici e che indica un grande compito comune che ci attende
Prendiamo ora in esame l'obiezione che viene continuamente riproposta
Secondo la quale ogni riferimento a contenuti e valori oggettivi e non relativista ICI
Costituirebbe una inaccettabile limitazione della libertà
E in concreto l'imposizione di religione particolare quella cristiana anche a chi non la condivido
Un'obiezione di questo genere può anzitutto essere facilmente riporta conto che la pone
Proprio l'attivismo infatti tende facilmente a assolutizzare assi
Cioè a negare la liceità di posizioni diverse dalle sue
Perché le ritiene incompatibili con la libertà
In questi anni ne abbiamo avuto parli conferme pratiche
Come nel caso delle agenzie per l'attuazione dei bambini costrette a chiudere l'Inghilterra costrette a chiudere l'Inghilterra sì e non erano disponibili a patrocinare d'adozione da parte di coppie dello stesso sesso
In realtà
Nessuno Società o consorzio umano può sussistere senza dotarsi alcune norme che valgano per tutti i suoi membri
Perché è una società si arriverà ciò che conta è che queste norme vengano stabilite attraverso il libero gioco democratico
E che attraversa il medesimo gioco possano essere modificate o anche cambiate integralmente
è questa la condizione comune in cui si trovano sia coloro che vogliono introdurre cambiamenti sostanziali
Nelle concezioni antropologiche tecniche che erano condivise praticamente a tutti più che un secolo fa
Sì a coloro che vogliono invece conservarle nella loro sostanza
Gli uni e gli altri possono ugualmente concorre
A stabilire le norme che valgono per tutti
Prevarrà chi saprà otteneste la maggioranza dei consensi
Ciò naturalmente non significa
Che competa una maggioranza stabilire cosa sia vero o falso e nemmeno cosa sia in se stesso giusto o ingiusto
Il gioco democratico non riguarda la verità delle cose
Ma solo le regole comuni di comportamento
Coloro che
Per motivi di coscienza ritengo di non potersi adeguare a tali norme
è giusto che abbiano la possibilità
Della obiezione di coscienza
Se le leggi in quel caso non consento pub obiezione
Si potrà dare testimonianza delle proprie convinzioni in una forma più costosa ma anche più forte affrontando le penne previste dalla legge
In effetti i più eroici ed efficaci obiettore di coscienza furono e sono anche adesso i martiri cristiani delle diverse ecco questo
Vorrei infine cancellare l'impressione per la quale
Le posizioni chiese dettando ha una matrice cristiana
Sia perché animata la fede
Sia per motivi non di fede ma di cultura
Sarebbero inevitabilmente prigioniero del passato e incapaci di aprirsi agli sviluppi e ai cambiamenti che ci attendono e che sono anzi già in corso
Ho sottolineato infatti che il cristianesimo era
La religione sia dello giuste la ragione sia della libertà sia dell'amore della persona come essere in relazione
Sono questi i contenuti essenziali da salvaguardare e proprio essi aprono al futuro che appunto il frutto del nostro ragione ed è la nostra libertà
E che può essere costruiti in maniera utile non distruttiva solo attraverso la capacità
Di relazionarsi all'altro e di collaborare con lui come mostra tutta l'esperienza storica
Perciò
Non si tratta affatto di negare la sto
Vincita dell'uomo e il variare delle forme storiche in cui la provvidenza umana si realizza
Si tratta solo di mantenere in questo continuo variare
Quei fattori essenziali che rendono possibile uno sviluppo più empirico perché conforme alla specificità e dignità irriducibile del nostro essere
Per riassumere tutto si potrebbe dire che
Come nel Medioevo si ebbe la prevalenza unilaterale della verità sulla libertà
Così la tentazione del nostro tempo
è un altrettanto unilaterale prevalenza della libertà sulla verità del nostro essere
Credere distinti questi due piani
Della libertà e delle verità
Ma anche cercare sempre di nuovo una loro possibile sintesi era difficile impresa che il tempo in cui viviamo a davanti a sé
Grazie
Chi
Ha seguito un po'
Le attività della fondazione
Avrà compreso il motivo per il quale
Questa lectio magistralis
Si riassumono tanti dei temi di questo
Primo decennio della sua vita dalla discussione
Sul liberalismo la discussione
Sullo spazio pubblico
Alla alle problematiche che riguardano l'Europa
E la sua attuale crisi
Letta non soltanto
MM e nemmeno prioritariamente come crisi
Economica
A l'eccezione italiana e quindi agli aspetti e ai punti di forza sui quali
Puntare
Per cercare
Di superare
La situazione di questa difficoltà sono tematiche che ovviamente
Possono avere declinazioni in ambiti differenti in ambiti prettamente culturale
Con riflessioni su la geopolitica in ambito economico o
In ambito più prettamente istituzionale
E che abbiamo trovato trovate riassunte in una Assumma nelle parole
Con le quali
Il cardinale Ruini ha voluto aprire
Quest'anno parlo di attività della nostra Fondazione
Abbiamo detto che si tratta di un decennale questo decennale
Doveva essere
Anche
In qualche modo sottolineato da un aspetto particolare non siamo solitamente molto sobri nella lettura annuale ci limitiamo
Alla lectio magistralis nel nostro ospite abbiamo voluto quest'anno al Consiglio di Amministrazione ha voluto
Sottolineare questa scadenza
Offrendo alcune
Targhe
A personalità che hanno contribuito in vario modo a rendere possibile l'esistenza stessa di Magna Carta e la sua attività
Pregherei Giancarlo Loquenzi
Del consiglio di amministrazione
è componente di avvicinarsi al podio
Buonasera a tutti
Funziona
Buonasera a tutti allora come diceva
Presidente onorario che però Quagliariello
L'abbiamo predisposto una serie di targhe per onorare ringraziare amici della Fondazione che in questi dieci anni
Hanno dato un loro contributo importante
All'attività di Magna Carta e
Poi chiederemo anche ad altrettanti amici della Fondazione di venire qui a
Consegnare materialmente nelle mani dei primi dei premiati
Le targhe che abbiamo predisposto
La prima targa
Va a a sua Eccellenza Monsignor Luigi Negri che prego di avvicinarsi più al podio lo ringraziamo e la targa verrà consegnata dal senatore Maurizio Sacconi che pure
Viene mentre si avvicinava io leggo Dürer poche parole di motivazione
La Fondazione Magna Carta è lieta di dedicare questo riconoscimento speciale associato Enza Monsignor Luigi Negri accede scopo di Ferrara Comacchio
L'animatore della Fondazione Giovanni Paolo secondo sin dalla prima edizione ha partecipato ha destato le che si Astico di riferimento degli incontri di Norcia organizzati nella patria di San Benedetto patrono dell'Europa unita
Insieme le mette eminenti personalità che si sono avvicendate nelle diverse edizioni di quello che sin da subito diventato uno dei principali appuntamenti annuali
Della Fondazione ha sostenuto il dialogo sui temi che interessa il rapporto tra fede e ragione e tra laici e cattolici
La Fondazione Magna Carta lo ringrazio dunque per il prezioso contributo offerto manifesta in questo importante anniversario la sua più profonda gratitudine
Se vuole dire una parola
Microfoni a sua disposizione
E qui come dire
Prego
Oltre che ringraziare il professore che il fatto a me ma non tanto a me Emma o un gruppo di amici con cui
Viviamo l'avventura grande della Fondazione Giovanni Paolo secondo
Mi preme solo ricordare a me stesso aveva voi che
è impossibile oggi più che mai non riprendere continuamente i valori che sua Eminenza il Cardinal Ruini ci ha richiamati
Perché sono essenziali
Sono essenziali per la vita e la libertà del nostro popolo
E coloro che hanno questo sensazione debbono vivere proprio la vita come una milizia diceva Labib via milizia est ricavo Menis grazie
La prossima tardi al prossimo premio va proprio a sua Eminenza il Cardinal Ruini e la consegna l'onorevole Eugenia Roccella
Fondazione Magna Carta e lì e per verificare questo riconoscimento speciale a sua Eccellenza il cardinale Camillo Ruini quale anche oggi con la sua interessante profonda lectio magistralis
Sul ruolo della fede in Dio me lo spazio pubblico ribadito il senso di una collaborazione nata e portata avanti sulla condivisione dei valori cristiani
E lì la precisa visione del mondo sin dall'inizio dell'attività di Magna Charta preminenza ha rappresentato un vero e proprio faro culturale per la fondazione
Sia nell'analisi del rapporto tra fede politica sia nel tentativo di creare un luogo di discussione condivisione tra laici e cattolici
Frutto di una concezione moderna della laicità dello Stato che non perde di vista quali sono le radici alla base della propria comunità sua Eminenza il cardinale Camillo Ruini ha fornito a Magna Charta i fondamenti per coprente per comprendere le sfide dell'ordine Ennio e per porsi di fronte esse rimesso al centro della riflessione la persona mettendo in evidenza l'esistenza di una questione antropologica imprescindibile all'interno della società odierna e dalla quale partire per trovare le risposte politiche problemi sociali ed economici
Con il suo sostegno alle iniziative della Fondazione in particolare la partecipazione agli incontri di Norcia consentito a Magna Carta di accreditarsi come interlocutore di primo piano all'interno di un dibattito così importante e strategico per tutto qua questo per il suo autorevole prezioso supporto Magna Carta di conferisce questo speciale riconoscimento spesso che si possa andare avanti nel lavoro intrapreso con la stessa passione e lo stesso spirito di questi primi dieci anni
Allora grazie anche Adriano Cella femminista
Il prossimo premio
Viene
Con
Conferito al Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri
Il quale non può essere qui con noi oggi ma il premio verrà ritirato da Andrea Ambrogetti direttore delle relazioni istituzionali che prego di venire qui consegna il premio la il senatore Enzo Ghigo
Prego
La Fondazione Magna Carta io da rivendicare questo riconoscimento speciale a Presidente Fedele Confalonieri per i fondamentale supporto economico garantito da Mediaset alla Fondazione nei suoi dieci anni di attività
E per la personale partecipazione alle tante iniziative promosse l'autorevolezza del prestigio di cui Confalonieri gode hanno apportato un enorme valore aggiunto magna che Marta una dignità la sua stesa all'insegna dell'innovazione della promozione culturale svolgendo un ruolo determinante nella diffusione in Italia da TV commerciale
Io prendo così un importante settore la concorrenza al mercato con lo stesso spirito e gli stessi valori
Il presidente Confalonieri aderito sin da subito con convinzione la missione di Magna Carta
Facendosi promotore di numerose iniziative in particolare in tema di innovazione e digitale
è stata ospite nel due mila dodici
All'evento principale della fondazione la lettura annuale con una lectio magistralis sul tema la democrazia nella Rete ha tenuto a battesimo in ultimo l'osservatorio politico sulla crisi avviato lo scorso anno dedicato all'analisi delle tematiche strategiche
Per il rilancio del nostro Paese
Ma negata lo ringrazia con l'auspicio che questa proficua collaborazione possa proseguire con la stessa intensità degli ultimi dieci anni per vita a nuove iniziative
O andiamo avanti
Ma a c'è un messaggio secche
Ci è arrivato in mancanza
Allora ci scrive Presidente Fedele Confalonieri sono rammaricato di non aver potuto partecipare oggi a questo importante appuntamento appuntamento per impegni sopravvenuti vorrei rivolgere un sentito un sentito ringraziamento alla Fondazione Magna Carta per il riconoscimento che ha voluto conferire mi
E approfittare di questo suoni bersaglio per farle i miei più sinceri complimenti per l'attività svolta negli ultimi dieci anni le tante iniziative promosse da Magna Charta diretta rafforzamento dalla cultura politica liberale italiana
E alla elaborazione di idee e proposte da presentare alla politica le hanno consentito di accreditarsi sempre di più come un interlocutore autorevole del dibattito pubblico
Il mio auspicio è che questa attività possa continuare con gli stessi obiettivi con lo stesso spirito che le ha permesso di giungere a celebrare il suo decimo anniversario Presidente Fedele Confalonieri e lo ringraziamo
Prossimo premio va
A
Preposti ma tale da diciamo il prossimo le cose un riconoscimento alla Presidente Edoardo Garrone e la consegno consegna la targa la consegna la senatrice
Federica chiamerò lì
Prego di avvicinarvi al palco
Fondazione Magna Charta lieta di dedicare questo riconoscimento speciale a Presidente Edoardo Garrone per la grande apertura mentale che gli ha consentito pur non avendo un'appartenenza di centrodestra di comprendere l'importanza di contribuire con l'unica economicamente lo sviluppo insuccesso delle attività di una fondazione che sin dagli esordi
Si è situata chiaramente in campo libero a conservatore
Garrone luogo d'impresa di riconosciuto valore ha saputo dimostrarsi anche un'eccellente imprenditore delle idee a prescindere dalla loro provenienza valutando le esclusivamente per la loro capacità di essere competitive all'interno del vasto e secondo mercato intellettuale
Ha creduto nella necessità di sedimentare una cultura di centrodestra capace di competere sul terreno dei contenuti
Con la controparte di centrosinistra dimostrando lo spessore per il quale merita e ringraziamento latitudini Magna Carta che anche grazie al suo contributo può festeggiare oggi questo decimo anniversario
Per favore
Pochissime
Intanto con un po'di
Emozione volevo ringraziare
Per questo riconoscimento Fondazione Magna Carta vostro Presidente nostro Presidente Gaetano Quagliariello che dall'inizio
Come dire a crea non solo tre contribuito a creare Emma ha sviluppato l'attività di questa fondazione
Con
Iniziativa di altissimo contenuto come si è detto dalla motivazione
Per cui è stato assegnato né a me questo premio
Si è detto giustamente non ha bisogno
Pur non avendo idee
Propriamente il centrodestra rinuncio nemmeno il centro sinistra io mi sento liberale e di conseguenza non so dove collocarne
Io mi colloco come imprenditore
Traumi assegnato mio padre
Che per settantacinque anni
Come dire è stato
è mancato pochi mesi fa
Mi ha insegnato a
Svolge l'attività d'impresa
Prima di tutto nel riconoscimento del valore umano a tutti i livelli
E quindi un'impresa costruita sull'etica sui rapporti con le persone che siano dipendenti nuovo interlocutori esterni ed è un grande rispetto delle regole ecco io sono un liberale in questo senso lo faccio
Conducendo come dire ogni giorno ogni attività e lo faccio pur magari
Nel dissenso
Su scelte che possono fare ad altri
Che non condivido
Però cercando sempre di dare il mio piccolo contributo per migliorare
La nostra società il nostro Paese
Quindi ringrazio Magna Carta per tutte le attività che ha fatto l'attività intellettuale politico intellettuale
E spero che con questo
Come diceva prima
Gaetano Quagliariello anche dal ministro e riforme saprà accoglie il tanto lavoro che ha fatto Magna Carta proprio per cercare di dare le riforme necessarie a fare ripartire modernizzare questo Paese grazie
Andiamo ancora avanti della
Approssimata are che al prossimo riconoscimento
Non è dato la persona ma è data un'istituzione in questo caso ad una fondazione americana che permane catasto da sempre fonte di ispirazione è stato un po'al
Con modello operativo e di presenza diciamo nella campo della cultura della politica dell'American Enterprise istituto
Tra l'altro ringrazio cioè qui presente oggi in Sala una delegazione dell'ambasciata americana
Grazie i cui buoni uffici alla cui intermediazione è stato possibile per Magna Carta conoscere la Fondazione rammarica Enterprise entrare in contatto con i loro esponenti e in testa le con loro un proficue utilissimo rapporto di scambio di idee e di
Iniziative comuni anche noi consegneremo questa targa nel prossimo giugno quando un degli esponenti più di spicco della fondazione
Interna americani trattasi per la Roma Daniel pletorica gliela consegneremo direttamente ringrazio però oggi il rappresentante l'ambasciata americana per essere qui con noi in particolare la sfibra un carico capoufficio politico l'ambasciata americana
Che ringraziamo e leggo anche le due righe di motivazione con le quali abbiamo deciso di consegnare questa targa l'America entreprise la Fondazione Magna Carta è lieta di dedicare questo riconoscimento speciale
All'American Enterprise Istituto per la proficua collaborazione avviata dal due mila quattro e per il prestigioso supporto che ci ha fornito America Enterprise istituto che quest'anno festeggia settantacinque anni di attività costituisce un
Farò culturale per universo neoconservatore americano una fucina di idee e proposte soluzioni Mestre quotidianamente a disposizione degli attori politici in un centro di valorizzazione dell'eccellenza da cui prendere esempio
Sin dagli esordi Magna Carta avviato la fattività guardando modelli come questo consolidati nelle realtà americana cercando di trasferirli in quelle italiane
La supposta otto al supporto io ma ricadente Paese istituto questa ambizione ha potuto tradursi concretamente in convegni iniziative rapporti consolidati nel corso degli anni dagli eventi più significativi organizzati insieme
L'edizione due mila sette due mila otto del convegno sulle relazioni transatlantiche che si sono tenute rispettivamente a Roma Washington presso la sede di Finmeccanica medica
Iniziativa partita delle quali ha potuto consolidarsi un vero e proprio ponte tra le due sponde dell'Atlantico che Magna Carta auspica possa divenire sempre più solido quindi grazie
L'America del price
Abbiamo ancora avanti la prossima targhe al prossimo riconoscimento Pato questo Giuseppe De Vergottini consegna alla targa dottoressa Roberta la cava
Intanto la gola a motivazione
Né cartelli e da dedicare questo riconoscimento speciale professore emerito Giuseppe De Vergottini illustre personalità nel campo del diritto costituzionale per il contributo prestato in questi dieci anni alla ricerca e la individuazioni di proposte sui temi giuridico istituzionali
Sin dall'inizio professor De Vergottini ha messo a disposizione di Magna Charta la sua competenza e autorevolezza consentendo la fondazione di partecipare attivamente al dibattito sulla riforma dello Stato
Tra le tante iniziative che ha contribuito a sviluppare e promuovere nei dieci anni di attività della Fondazione seminari di studio appelli e le forze politiche studi su specifici temi all'ordine del giorno
La più significativa è stata la creazione di una rivista per discutere le trasformazioni e le transizioni costituzionali in Italia
Con la quale con lo sguardo rivolto alle alla comparazione con l'Europa e con il panorama internazionale
Si tratta del quadrimestrale percorsi costituzionali pedate la direzione professor De Vergottini riuscito ad accreditarsi sin da subito nella comunità significa come pubblicazione di grandi interessa riconosciuto valore fiore all'occhiello dell'attività editoriale dalla Fondazione attraverso plus de Vergottini
La Fondazione intende dare un riconoscimento anche gli illustri costituzionalisti e docente di diritto che in questi anni hanno partecipato al dibattito apportando un indubbio valore aggiunto all'attività alle proposte presentate da Magna Carta
No solo solo una parola per
Dire la mia soddisfazione per questo riconoscimento però credo che
è stato giustamente ricordato che irta e riconoscimento va dato
A tutti i colleghi non solo italiani che in questi quattro anni hanno collaborato alla successo della rivista che io ho il piacere l'onore di dirigere
Che veramente credo
Sia stato utile per lo sviluppo non solo della fondazione ma anche
Un po'del clima culturale e politico della nostra società quindi
è un impegno che abbiamo preso lo stiamo portando avanti mi pare Consoli stazione abbiamo affrontato anche recentemente temi di grande attualità non voglia stanno gli altri a ricordare quali ma andiamo avanti in questa direzione e
Visto le ultime notizie che
Voi conoscete insomma visto il ruolo del nostro Presidente ci auguriamo anche di poter essere utili in
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi con qualcosa di concreto grazie
C'è ancora un po'possono avere la nostra lista dirigersi lamenti si tratta del professor Raimondo Cubeddu consegna la targa ingegna Giambattista Clemente Greco di avvicinarvi al podio
La Fondazione Magna Carta lieta di dedicare questo riconoscimento speciale a prestare al mondo Cubeddu alfiere del pensiero liberista ed esperto di dottrine politiche ha contribuito a mettere in evidenza la necessità
Di avviare un confronto e sviluppare una collaborazione con il pensiero neoconservatore
Sul modello di quanto è avvenuto l'altro c'è una risposta e fenomeni politici culturali e sociali
Emersi con l'undici settembre
Presente sin dall'inizio tra i promotori di Magna Carta è stato uno dei principali mattoni del dibattito sorto all'interno della fondazione ha dato una fondamentale apporto intellettuale alle sue iniziative di formazione specialmente alla Summer School di Frascati
A partire dal due mila sei ha partecipato a tutte le dizioni la scuola di alta formazione politica promosso da Magna Charta sia nella fase di ideazione costruzione del percorso di lavoro sia al momento della sua concreta realizzazione
L'elezione e gli interventi del professor Cubeddu presta opera in contributi intellettuali maggiori offerti per la lucidità e lo spessore con cui hanno indirizzato il ragionamento e la discussione tra gli studenti futuri amministratori del domani
Grazie
Penso che
Quando si riceve una targa si debba sostanzialmente ringraziare e anche come componente da sempre del consiglio di amministrazione mi auguro solo
Che il mio impegno possa continuare in questa direzione facendo più o meno le cose che mi sono state attribuite io di alcune non merita neanche reso conto
Soprattutto per far sì
Che poi in un prossimo futuro o in un futuro non si dica che quella targa è stata assegnata in maniera del tutto irresponsabile grazie
Ottima mica una consegna vede protagonista la giornalista Fiamma Nirenstein che in tema di venire qui al Parco assieme all'onorevole Erminia Mazzoni che consegnerà la targa
La Fondazione Magna Carta è lieta di dedicare questo riconoscimento speciale all'onorevole Fiamma Nirenstein per il prezioso e costante contributo dato in questi dieci anni all'attività e alle ricerche svolte nel campo della politica internazionale
Con particolare riguardo agli Stati Uniti a Israele sin dalla nascita della fondazione e ancor prima nella fase di di azione che ha portato nel due mila tre alla costituzione del Comitato promotore
E Fiamma Nirenstein ha avuto un ruolo di grande rilievo sia per lo sviluppo delle relazioni che hanno consentito a Magna Carta di accreditarsi come interlocutore autorevole a livello internazionale e di avere ospiti intellettuali come Bernard Lewis Irwin Cotler Dore Gold sia nell'analisi di alcuni temi caldi a cui la questione medi mediorientale e la gestione del post undici settembre a partire da tale apporto intellettuale relazionale Magna Charta progettato uno dei suoi venti annuale più importanti con dei io sulle relazioni transatlantiche che ha visto passare prima da Luca può Deroma alcune le più eminenti personalità riconosciuto in tutto il mondo in campo politico-diplomatico storico filosofico sociologico
Il doveroso riconoscimento per il lavoro fatto si accompagni anche all'auspicio che si possa proseguire nel solco delle attività in prese per accrescere ulteriormente negli anni che verranno lo spessore l'influenza dell'analisi della Fondazione nel dibattito globale
Abbiamo fatto tanta strada insieme in questi anni quando ancora non serve tanto capito quanto è importante la politica estera la politica estera se tu
Non ne prende cura essa prenderà cura di te e questo
è quello che
In cui ci stiamo rendendo sempre più contro in questi i tempi Magna Carta è stata una fucina straordinaria
L'iniziativa del pensiero soprattutto di coraggio
E grazie Gaetano di tutti questo distrutte questa immensa sforzo nell'affrontare
Qualcosa che agli italiani tante volte purtroppo risulta estranea alle volte si dice la politica internazionale belli per gli anni si occupa non solo di politica interna nei no Magna Carta ce l'ha messa tutta
Grazie anche a Giancarlo perché ancora
Capitalismo è stato troppo poco ringraziato in ciascuna di queste cose
Di cui abbiamo parlato oggi Giancarlo Loquenzi ha avuto una parte è straordinario
E il
Magna Carta insieme poi anche alla mia organizzazioni che summit perché sta che è una costola di Magna Charta in buona sostanza
Ha cercato di
Dimostrare
Che
Intanto
Chi sale civiche livelli Sinico in cui molto spesso si definisce la politica internazionale il volerla vedere
Come di fatto non non porta da nessuna parte oggi per esempio trovandoci di fronte e qui concludo ENEL non vi preoccupate ma interessa dire che trovandoci di fronte a questo immenso fenomeno delle primavere arabe
Abbiamo debutto
Prima entusiasmare il PCI e poi fare troppi passi indietro rispetto
A quell'entusiasmo per renderci conto che
Nella realtà dei fatti
Ci troviamo davanti
A un fenomeno aereo di dimensioni mondiali e che purtroppo in troppi casi si chiama fratellanza musulmana io la voglio chiamare col suo nome e cognome perché
Altrimenti che cosa
Strana starà Magna Carta giusto
Ecco anche Israele e l'abbiamo chiamato il suo nome e cognome cioè quello di un Paese democratico che ha diritto a difendersi da troppi nemici agguerriti
E che soprattutto è l'unica democrazia del Medio Oriente riunito
Democrazia di tutta la la ratifica Area e per questo anche durante
Invito davvero come dice il Presidente della Commissione esteri della Camera il pensiero di Israele da sempre ispirato il mio lavoro quando mi sono sentita molto spesso sostenuta da Magna Carta sì tanto grazie Gaetano frase maniacale
Bene
Abbiamo definito io Mologni
Chiede un saluto fermati qui fermati qui
Fiamma Nirenstein capita spesso di essere avanti sul programma
Soprattutto in politica estera
Le in realtà appunto ha ringraziato lei Giancarlo Loquenzi al l'acqua al quale avevamo dedicato come direttore dell'Occidentale che il quotidiano che ha diretto per tant'gli anni prima di passare ad altre e più prestigiose occupazioni sta Magna Carta non leggerò la motivazione che però rimarrà agli atti troverete sul sito ma li consegno molto volentieri Coppa
Allora mi sento anche un dovere di dire due parole grazie mille fare
Questi servizi
Il un credo anzitutto spero insomma che il bilancio che se questa targa mi è stata data per l'occidentale
Credo e spero che il diciamo il bilancio definitivo dell'avventura dell'occidentale
Si debba ancora fare nel senso che
Occidentale alla sicuramente la fierezza di aver aperto una pista che poi è stata invasa da tantissimi altri protagonisti voi siamo stati
Il primo giornale soltanto on line stornato on line in questo Paese tutti i giornali avevano già all'epoca dalla vetrina sulla Rete
Occidentale bel coraggio l'idea di nascere Giardi estere un nativo digitale come oggi si dice con un termine che allora quando ci inventammo nemmeno c'avevamo ancora in mente poi nella rete successo di tutto ma ci sono tali per primi con alterne Succi essi però incontrando gli stessi problemi che nel nostro piccolo incontrato anche il New York Times lanciata insinuazioni giornata prive
Come si fanno Savoldi sulla Rete come un progetto di tagliarle giornalistico serio impegnativi non riesco a sostenersi riesca a vivere soltanto grazie ai contatti elettori Dottò se farete questore o meglio ma l'abbiamo scelto noi abbiamo scelto veloci mentale come l'ha sciolto nessuno ancora nel mondo il primo quello farà forse vincerà il nord do il Pulitzer non so che cosa sarà del considerato un genio planetario però noi andiamo avanti insomma occidentale ancora li teme la sua bandierina piantata nel web sperando di trovare prima o poi in modo una soluzione un colpo di genio rinascere meglio di prima io però soprattutto li leggo che prima ancora che l'avventura giornaliste un'avventura politica un'avventura diciamo ideale occidentale è stato l'avventura umana ma abbiamo messo insieme un sacco di gente attorno a questa per tata interforze imparato un mestiere che affatto una cosa nuova che non aveva ancora fatto che adesso magari sta facendo con le stesse cose altrove delle mille testata che poi si sono
Realizzate hanno visto la luce abbiamo creato una comunità dedicata a quella idea che era l'elemento la cosa preziosissime che continua a destra la chiedo che si è ancora tutta lì va chiusa pronta per tornare all'appello quando saremo di nuovo in grado
Chiamarla e le stalle Magna Carta che ha fatto che ha compiuto questo piccolo miracolo portando sulle spalle il peso di iniziativa rischiosa come occidentale Siri torni presto nelle condizioni per rinnovare anche l'esperienza all'occidentale
Grazie a tutti
Grazie appuntamento al prossimo anno