Presentazione del Rapporto OCSE sull'Economia Italiana 2013

Signori buongiorno
Il che nella lieto di avervi qui oggi
In questo importante evento in cui si fa io credo che i principali problemi
Che speriamo evolutiva
Debbo porgere alcuni saluti a persone
Che sono qui intervenuti onorando della loro presenza e partecipazione attiva
Il nostro incontro e prima di tutti naturalmente il Presidente Mario Monti
Che a cui do non sfogo Alcamo più sentito e affettuoso antica amicizia capire i nostri rapporti
Il Segretario generale Angelo Gurria
Che qui alla mia destra
Il ministro Fabrizio Saccomanni
Il ministro Patroni Griffi non so se
Ecco ma
Una volta e poi per sempre sembra il Central ma
Attacca
Non so se ci sia già il ministro Zanonato insomma verrà
Devo anticiparvi che ovviamente interverrà il Presidente letta che attualmente credo a Bruxelles ma
C'è il
Farà di tutto per essere qui in tempo e credo che ci riuscirà
Interverranno anche il ministro Giovannini e il presidente Pitruzzella qui come sapete Presidente dell'Authority per la
La concorrenza ed altri che non posso continuare a elencare
Pena
La riduzione dei tempi che rimangono per il nostro dibattito
Saluto cordialmente
I rappresentanti delle parti sociali che sono qui presenti che rappresenta non sia la parte impresa sia la parte sindacale vi saluto cordialmente con loro ci incontriamo quasi quotidianamente
Benvenuti tutti a tutti i presenti e a me tocca semplicemente introdurre e il dibattito che verrà
Devo ricordare che il rapporto dell'Oasi di
Dedicato all'Italia due mila tredici
Interviene
In una fase che ancora di accesa contrapposizione fra due principali orientamenti degli economisti
Da un lato
Vi sono quelli che antepongono il rigore
E la placenta però come una priorità a cui non si può erogare
E dall'altro vi sono
Alcuni economisti alcuni autorevoli anche economisti
Ho contato due premi Nobel
Che si preoccupano piuttosto delle conseguenze che il rigore può avere sulla domanda globale
Delle famiglie dell'impresa così ritardando a loro dire la ripresa
Sono due posizioni contrapposte
A in linea di principio non di facile
Coniugazione
Ma vorrei mettere in rilievo che vi è un punto su cui
Entrambe gli indirizzi
Dovrebbero non avere difficoltà a incontrarsi
E questo è la cosa importante che vi segnalo
E questo
Appunto di contatto
No e la competitività
La necessità di una politica anche di riforme per la competitività
Una domanda globale che risultasse in qualche misura diminuita
Da rigore dalla politica del rigore
Può trovare compensazione forse parziale
Nell'aumento delle esportazioni
Cioè nella aumento della domanda estera
Ma questo dipende da una condizione
E la condizione che l'economia reale sia competitiva
Ho esporti tanto di più quanto più sei competitivo dunque coloro che
Anche coloro
Che sono preoccupati degli assetti del rigore sulla domanda globale interna
Dovrebbero riconoscere penso che riconoscono l'importanza della competitività perché attraverso questo si può almeno in parte compensare la debolezza di questa domanda con un aumento della domanda estera
E invece
Ho
Sarei per dire anche una domanda che fosse sostenuta
Da politiche
Meno rigorista e
Può tradursi questa domanda più sostenuta
A favore
Delle intese estere
In forma di maggiori importazioni
Di nuovo c'è l'economia non è competitiva
Se l'economia non è competitiva le politiche di sostegno della domanda interna sono posti a rischio
Perché possono tradursi in sostegno della domanda che si rivolge alle imprese estere piuttosto che a quelle nazionali e se queste nazionali non sono
Competitive
La politica del rigore
E le riforme per la competitività mi corregga segretario generale Gurria se sbaglio
La politica di rigore e le politiche le riforme per la competitività
Servono comunque e dopo molto raramente Lucidi suggerisce di fronte all'alto debito pubblico italiano di combinare rigore e competitivi
Se interpreto correttamente io vedo in queste due chiavi la posizione torrida riassumendo poi naturalmente l'articolazione maggiore la posizione che prende su questo lato con questo rapporto con i siti
Che significa
Significa una politica di spending review
Che andrebbe basata su un'analisi delle priorità
Da un lato
E delle inefficienze o dei possibili sprechi
Dall'altro
Possibilmente individuate sarei portato a dire
Anche soprattutto attraverso la tecnica ovunque applicabile dei costi standard
La tecnica dei costi è stata data è uno strumento frazionale ai fini della politica di spending review
Naturalmente anche la cessione di asset pubblici fa parte di una politica
Di
Riequilibrio complessivo della finanza pubblica in quei Paesi come l'Italia in cui vi è un consistente debito pubblico
L'OCSE giustamente richiama l'attenzione anche sui problemi oltre che della finanza pubblica
Via la finanza privata
Scusate quello economico
Anche della finanza privata
E cioè
Richiamo l'attenzione sul problema della capitalizzazione delle banche
E comunque su un contenimento del rischio dei crediti grazie anche al potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le pubbliche con le medie imprese
Senza di ciò
Vi è
La possibilità o si prevede il rischio che liquidità aggiuntive immesse nel sistema vengano trattenute dalle banche a scapito del credito concesso all'economia reale
Sappiamo da varie analisi che il sistema italiano delitti piccole e medie imprese soffre per l'alto costo e per la scarsa disponibilità del credito di piccole e medie imprese
Secondo la Banca mondiale e le piccole e medie imprese assorbono il diciotto per cento del credito ma ha creato l'ottanta per cento dell'occupazione
Quelle imprese però soffrono anche di altro
Soffrono anche per la pressione fiscale è alta
Perché sulla base delle stesse cosiddette statistiche basilari
Del nuovo cd risultò una pressione fiscale del quaranta per quarantasei per cento in Italia rispetto al trentotto per cento
Dei Paesi
Del sì di
Bisogna fare allora
Queste imprese ancora belli complicazioni burocratiche
Per i debiti inevasi della pubblica amministrazione che naturalmente il rapporto di oggi raccomandazione al più presto risolti
Cioè il tema del lavoro
Vascelli suggerisce mi pare cinque linee di azione
Accordi e contratti che tengano in linea produttività e salari
Assieme alla flessibilità
Grado adeguato di flessibilità
Invece per le aziende politiche di formazione continua
Coerenza qui mi permetto io di sottolineare fra
La tipologia della domanda di lavoro ellade Bologna dell'offerta di lavoro perché se l'offerta di lavoro consiste in tipi
Di preparazione professionale che non corrispondono a quelli richiesti dalla domanda questo è un fattore ulteriore ovviamente di disoccupazione
E anche viene suggerita una politica di supporto
Per
I lavoratori disoccupati soprattutto per la fase di transizione dei lavoratori da una fase all'altra questo tipo di politica in genere denominata flex security
Ancora
Voglio ricordare
L'attenzione riservata del rapporto sulla necessità di sostenere la ricerca e l'innovazione
Che cruciale per l'aumento della produttività e della competitività che dicevo prima
Vi sono molti casi in cui l'intelligenza creativa del nostro Paese ha dato prova di sé
Ma sono anche in opera fattori di declino
Richiamo qui il Mulino nel suo numero due del di quest'anno
Occorre una più estesa concorrenza specie nei servizi
Il più efficacia più efficienza anche della pubblica amministrazione o della giustizia
Questo è un fattore importante e di competitività del sistema
Ricordo che per la Banca mondiale l'Italia è al centro sedicesimo posto per il rispetto dei contratti e di diritti di proprietà
Diffusa anche l'invocazione di una buona tecnica legislativa che metta anche ordine
E coerenza nella normativa esistente
Mi piace ricordare questo punto se mi consentite questo unica autofficine Tione perché io da ministro fui promotore
Di vari codici che non erano testi unici erano codici cioè razionalizzano le norme esistenti quello del consumo delle assicurazioni della proprietà intellettuale
Oltre che alla riforma del mercato energetico c'è da mettere ordine le norme che esistono in Italia spesso sono contraddittorie dura rispetto all'altro e la certezza del diritto quando le norme sono contrari torta la saluto e questo è uno dei fattori
Che in qualche modo ostacolo l'afflusso in Italia di maggiori investimenti essere
Anche io credo ha dato un suo contributo in questa direzione e ho il dovere di ricordarlo cioè ritenerla approvato un codice tributario e abbiamo inviato al Governo e al Parlamento
Ed è un'articolazione più complessa e la mia è soltanto una
Sintesi parziale di quello che è contenuto nel rapporto
Voglio però dire che è uno dei principali meriti delle istituzioni economiche internazionali e quello di invocare la la classe politica una maggiore sensibilità verso il lungo periodo
Troppo sacrificato all'imminenza
Mina Enza di scadenze elettorali
Questa
è stata io credo la principale motivazione della richiesta al Presidente Monti di costituire guidare il Governo precedente
Ritenendo giustamente che fosse più portato a considero il lungo periodo piuttosto che le scadenze elettorale
E il Governo che ho citato adesso ha prodotto più uniforme varie riforme nel suo pur breve arco di durata
L'obiettivo leader del disavanzo obiettivo dell'avanzo primario per il due mila venti è stato già in parte significativa realizzato
E altre riforme importanti hanno riguardato il sistema pensionistico il mercato del lavoro le reti distributrici del gas dell'energia è uno dei problemi dell'Italia
Più concorrenza delle professioni anche questo è stato uno dei merito del Governo semplificazioni anche nell'avvio di nuove imprese e il problema dei pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione come sapete è stato
In parte avviato verso la soluzione a ma in parte significativa
Vi sono però
Incongruenze su cui occorre tornare a trattare
In sede europea
La spesa pubblica di investimenti almeno in parte andrebbe tenuta in distinta dalle spese correnti agli affetti dei trattati di massicce devo dire
Che è un po'sia in questa direzione almeno mi pare di capire per quanto riguarda
Le sprechi di spese di investimento in alto infrastrutture europee
Io penso che questo
Aveva accomunato
In Maastricht con massicce le spese correnti della pubblica amministrazione con le spese di investimento sia uno omologazione non consentita dall'analisi della teoria e dalla conoscenza ecco
E poi credo e questi sono forse le trattative anche in corso in questi giorni
La temporeggia la temporizzazione dell'equilibrio di finanza pubblica andrebbe meglio coordinato con la ripresa dell'economia reale
Non posso non può andare per conto suo
Il nostro in sede europea sarebbe auspicabile che asseriva se ha una politica europea vi domandate in materie prime energetiche
Perché il potere contrattuale se esercitato in sede europea sarebbe superiore superiore a quello che posso
Fare i singoli Paesi lasciati esistesse
Di queste tematiche ricco anche il discorso programmatico che il Presidente eletta ha svolto nella seduta della Camera dedicata al voto di fiducia
è stato osservato e si osserva anche giustamente che le riforme possono porre problemi di disponibilità di risorse
Occorrono risorse
Però
Vorrei ricordare alcune cose prima che vi sono riforme
Volti a modificare i meccanismi di funzionamento
Dell'economia e della società
E la modifica dei meccanismi di funzionamento non è di per sé una riforma che comporta impiego di molte risorse
Si cambiano i meccanismi
Per il resto certo c'è un problema di scelta delle priorità
E della loro scansione temporale
Quali sono le vere grandi priorità e come vanno affrontate in un programma
In una tempistica adeguata
Vi sono dei medici rivenienti
Dalle economie di spesa alla spending review
Vi sono protetta vi è l'ipotesi dei project bonds degli eurobonds
E anche la possibilità di rateizzare maggiormente nel tempo i rientri previsti per il bilancio pubblico come dicemmo prima problema risorse c'è
Quindi sono anche questi sentieri diciamo attraverso il quale
La loro impellenza può essere in qualche modo alleggerito
In ogni caso e sto concludendo
Credo che dobbiamo sentimenti di gratitudine
E motivi di speranza nella capacità di quelle istituzioni internazionale come lo è si dice
E
Verso quella parte della classe politica nazionale
Chi si impegna
Ad individuare tra le tante le priorità essenziali e si impegna affrontarle anche se questo può portare nell'immediato nel breve periodo ma perdita di di consenso elettorale
Vale la pena di farlo perché questa ben diversi recuperando nel medio lungo periodo con le riforme
La qualità della vita
Secondo il lavoro che abbiamo compiuto assieme il che nella e l'Istat tra poco dovrebbe arrivare anche
Ministro Giovanni dipende molto dalla credibilità delle istituzioni
E migliorare la qualità del vivere dei cittadini europei
Facendo le cose Calloway cd ha richiamato e che qui io a mia volta o rapidamente Julio rapidamente accennato migliorare la qualità del vivere dei cittadini europei
Mi sembra il dovere prioritario del potere politico anzi forza la unica legittimazione del potere politico grazie
Ringrazio il presidente Marzano per l'ospitalità e per le cortesi parole di saluto
Sono particolarmente lieto che il mio primo intervento pubblico dopo la conclusione del mandato alla Presidenza del Consiglio abbia luogo qui oggi e questo per due ragioni
La prima e che
Mi viene così offerta l'occasione per rendere omaggio all'OCSE
E al suo segretario generale l'amico anche il Gurria
Con lui e con il vice Segretario generale Piercarlo Padoan il Governo che ho avuto l'onore di presiedere a credo utilizzato l'OCSE in modo profondo
Traendo né quella combinazione di analisi indipendente e approfondita
Di stimolo critico ma anche di incoraggiamento che fa la grandezza di questa
Istituzione
E il segretario generale Gurria ricorderà
Anche conversazioni tra lui e a me
In momenti in momenti sono sempre difficili ma in momenti veramente difficilissimi di una difficoltà acuta in cui le ore contavano con la
Quasi crisi finanziaria del novembre due mila undici e dei mesi successivi chi è stato anche di grande conforto morale oltre che tecnico poter dialogare con te caro anch'io
E e e poi l'accompagnamento del dell'OCSE sul piano dell'analisi delle riforme è stato molto utile e sono sicuro che questa azione continuerà
La seconda ragione per cui sono particolarmente lieto di essere qui oggi è che o così l'occasione per esprimere
Il mio augurio profondo e sincero al nuovo Governo
Spero di poterlo fare personalmente con il Presidente letta più tardi e lo faccio intanto con i ministri già presenti il ministro Fabrizio Saccomanni
Il
Ministro Enrico Giovannini non è ancora qui col sottosegretario alla Presidenza del Consiglio quindi superministro Filippo Patroni Griffi
E vorrei notare che la presenza in questo Governo di
Due Ministri importanti provenienti dai vertici di istituzioni indipendenti come sono
La Banca d'Italia dell'Istat è qualche cosa di molto significativo io stesso o visto come
Il dialogo con loro la collaborazione con loro istituzioni e persone pur nel rispetto della piena indipendenza sia stato
Di nuovo di grande alimento e sostegno per il Governo
E quanto all'allora Ministro ora sottosegretario Filippo Patroni Griffi
Mi limito a dire che anche un suo prodotto confluisce nella valutazione complessiva che oggi
L'OCSE da del
Difficile faticoso processo di riforme strutturali dell'Italia perché
Uscito
Beh devo dire porta la data a maggio due mila tredici quindi non è uscito da molto tempo il
O i siti economiche no questo è quello
Esclusi grazie
Ecco porta porta la data di di aprile immagino due mila tredici l'altro rapporto o i siti integri ti review o vitali
RAI in forcing public sector integri ti questo ring trust forse sostegni Hubble Gross
Questo è stato uno dei terreni fondamentali di azione del nostro Governo in buona misura sotto l'egida del ministro
Patroni Griffi che ancora che ancora ringrazio il mio è un indirizzo di saluto quindi non così Pontefice preliminari
Dice
Esiste per i rapporti dell'OCSE il mercato dei futures
Debitamente regolato con appropriati margini cosa assolutamente
Il mio è solo breve indirizzo di saluto quindi non voglio
Impiegare troppi minuti vorrei solo fare un paio di riflessioni che nascono dalla sia pur rapida scorsa derogare del rapporto dell'OCSE di oggi
E
Mettendolo in
Filigrana con il dibattito politico di questi giorni intenso come è logico all'inizio di un Governo e come è prevedibile in ogni giorno di vita successiva del Governo
Ebbene l'OCSE ci aiuta con questo rapporto a ricordare quali sono il veri problemi dell'economia italiana
In questo momento c'è un tema che oggetto di accesa discussione e che ha molta importanza per la vita delle famiglie dell'impresa e che è il tema dell'IMU
Tema rilevante degno di considerazione certamente non degno della considerazione quasi esclusiva
E leggermente morbosa che a in questo momento nel dibattito politico
Si tratta di
Un aspetto del sistema fiscale molto importante
Ho apprezzato peraltro che Presidente eletta nelle sue dichiarazioni programmatiche l'altro giorno abbia
Collocato
Con un anzitutto
In in primo luogo
Nella nel novero delle problematiche fiscali
Il tema della tassazione sul lavoro che indubbiamente ancora più importante
Del del tema
Dell'IMU
Anche perché questo ce li chiamo un'altra cosa che emerge con grande forza dal rapporto
Per rapporto OCSE
C'è un fondamentale problema di crescita cioè di mancata crescita nell'economia italiana
è impressionante anche se non è nuovo a pagina otto della sintesi in italiano del rapporto nella figura uno
Crescita annuale media del PIL reale dal due mila al due mila undici
Noi vediamo che nel testo c'è una
Descrizione
Quasi quasi benevola
Perché si dice a pagina sette negli ultimi dieci anni l'Italia ha registrato la crescita reale del PIL pro-capite più bassa dei Paesi dell'OCSE
E se andiamo a vedere la figura uno vediamo che oltre a essere la crescita più bassa è una decrescita siamo l'unico Paese che viaggia nel nel territorio negativo
E quindi evidentemente dobbiamo interrogarci lo fa il rapporto l'ha fatto nelle sue parole introduttive il presidente Marzano non viene sufficientemente fatto nei dibattiti politici correnti a mio parere
Sulle cause di fondo di questa mancata crescita
E Luck le cause di fondo sono ben individuate qui essenzialmente un problema di competitività dell'economia italiana competitività legato a un problema di produttività
Sicuramente di
Produttività totale dei fattori
Per questo
Anche il Governo uscì uscente uscito
Vorrei dire finalmente uscito a dedicato molta attenzione ai temi
Di infrastrutture liberalizzazione dei mercati eccetera che sono essenziali per la competitivi per la produttività totale dei fattori e quindi per la competitività
Ma
Non possiamo chiudere gli occhi di fronte al fatto che e anche la competitività scusate la la produttività del lavoro
E il costo del lavoro che sono grandi protagonisti della mancata crescita
Dell'Italia e anche qui si vede dalla figura due competitività dei costi del lavoro costi relativi unitari del lavoro pensate dagli scambi commerciali
Un pesante pesante andamento
Quindi io credo che ci siano sicuramente nell'economia italiana problemi molto grossi di eccesso di carico fiscale
Che probabilmente dovrebbero essere guardati in parallelo alla composizione del carico fiscale
Ma ci sia un fondamentalissimo problema che è giusto richiamare in questa sede che è anche un luogo di
Concertazione intellettuale che vede coinvolte le parti sociali c'è un grandissimo problema non ancora adeguatamente affrontato di competitività
Del resto nel precedente Governo si è
Fatto uno sforzo alla fine coronato da successo
Per favorire un accordo tra i datori di lavoro che i lavoratori su quei sindacati rispettivi su come
Incrementare la produttività
E adesso questo entra in fase di applicazione non ha avuto l'accordo unanime di tutti ci sindacati
Credo
Che questo rapporto s'strutturale del dell'OCSE
Contemporaneamente pur punti il dito sul moltissimo che ancora resta da fare ma a mio parere punta anche il diritto dissi quando i dubbi
Sul fatto che la via delle riforme strutturali e della disciplina di bilancio
è una via assolutamente fondamentale per dare una promessa realistica di crescita non ho ancora avuto tempo per vedere se nel
Testo completo del rapporto ci sono stime sull'impatto macroeconomico delle riforme strutturali poste in atto immagino che ci siano
Io ricordo quelle recenti del Fondo monetario internazionale secondo il quale
Nei prossimi cinque anni la mera
Applicazione fino in fondo delle riforme strutturali decisa nell'ultimo anno e mezzo darebbe luogo a un sei per cento in più di crescita del PIL
E dieci virgola cinque a regime quindi
Credo che una maggiore conoscenza di questo di per sé non le innesca le sofferenze sociali
Attuali che devono essere ovviamente presa in conto devono essere oggetto di attenzione specifica ma quanto meno
Conforti nella convinzione che
La strada che del resto abbiamo visto ben evidenziata nelle dichiarazioni
Programmatiche Tel Governo letta e quella e
La attenzione con la quale io personalmente da altri guarderemo in
Parlamento dal Parlamento alla allo svolgersi dell'attività del Governo e essenzialmente Cuesta abbiamo voluto un Governo di
Pacificazione nazionale
La pacificazione nazionale sarebbe fallace
La pacificazione nazionale molto importante in sé
Sarebbe fallace se avvenisse al costo del rallentamento del riforme strutturale che sole possono consentire
Una vera pacificazione nazionale a medio-lungo termine generando maggiore crescita quindi opportunità
Per tutti
Una ultimissima considerazione il professor Marzano introducendo ha detto
Le riforme possono portare perdita di consenso nel breve periodo occorre un orizzonte di lungo periodo
Io vorrei rivelare che
Una delle ragioni forse
Una una delle ragioni
Una delle più motivante per
In qualche modo indiretto
Aver deciso di sottoporre al vaglio degli elettori l'esperienza del
Il Governo
Ultimo
è stata quella di un test di laboratorio cioè se fosse proprio vero il teorema di Juncker
Secondo il quale
Ci politico dice all'economista cari economisti lo sappiamo tutti anche noi politici che cosa bisognerebbe fare per la crescita e la stabilità però voi dovreste spiegarci cari economisti come si fa a fare quelle cose giuste e a vincere le prossime elezioni
E questo è un tema tra i più studiati in modo sofisticato dalla politica al economiche ecco mi sembra molto giusta la prospettiva che allatta il presidente Marzano in termini di
Perdita di consenso nel breve periodo allora non vorrei che gli studiosi di gli uniche Rismondo
Collocasse euro questa recente esperienza italiana nella colonna che suffragare ebbe la scarsa convenienza politica delle riforme strutturali perché
Indipendentemente da che cosa uno si attendesse non può definirsi perdita di consenso il passaggio da
Zero a
Tre milioni di elettori o da zero al dieci per cento dei vuoti quindi questo lo dico solo perché
I successori devono essere confortati non scoraggiati sul fatto che
Anche politicamente il Paese sta
Diventando un mondo molto maturo naturalmente questa questo sviluppo verso la maturità della comprensione
Sarebbe ancora rafforzato se coerentemente chi partecipa a da appoggiare dal Parlamento misure impopolari
Convinto che siano necessarie poi non
Non prenda dopo qualche tempo piena distanza da quelle misure
Dando così all'opinione pubblica il senso che forse quelle misure potevano non essere necessario in conclusione grazie all'OCSE che ci dà una
Delicata
Discreta ma importantissima guida che utile a tutti i Paesi sono sic euro che sarà utile al Governo italiano e sono sicuro che anche sulla base di questo input il Governo italiano avrà
Un
Performances anche in campo economico di cui tutti potremmo rallegrarci grazie
Temono che adesso il piacere di dare la parola anche Aguri Jaca e segretario generale dell'ICT al quale do anche
Di nuovo il benvenuto
Nella nostra sede prego se generale
Grazie tante Presidente Monte
Carissimo Mario ministro
Saccomanni carissimo Fabrizio
Ministri superministro
Ambasciatore Carlo Oliva grazie ambasciatori dell'Italia all'OCSE
Onorevole Antonio Marzano
Signore e signori
Vi ringrazio per avermi invitato ancora una volta nel vostro Paese
Nel settembre scorso come ci ha detto Mario Monti ero qui a Roma con
Lui per presentare il rapporto si chiamava Italia dare slancio alla crescita della produttività precisamente c'era una
Un documento
Non troppo lungo ma interessante credo
E in quell'occasione aveva un comminato le coraggiose essenziali decisioni adottate dal vostro Paese
Al fine di avviare ambiziose riforme destinate ad affrontare la crisi e a creare le condizioni necessarie alla ripresa economica
Oggi
Sono qui
Per dirvi di mantenere la barra di vita
E puntare sul futuro
O un lungo
Documento qui
Il documento
Sarà distribuito credo
Tutti avranno compierne non
Non bisogna
Farlo tutto credo ma cosa vuol dire con mantenere la barra diritta va prima ricco Mendo queste è la la la versione corta la piccola
E molto facili sono trenta pagine trentatré pagine è ma se gli pare lungo principale conclusione
Una
Pagina e mezza questo non
E dopo principale raccomandazione che può essere più interessante perché
L'altro sono altre pagina e mezza alle
In tre pagine un po'sub tutta tutta la la sostanza del del
Dal rapporto
Per ma dopo può essere globale questo va bene il suo appetito per per vedere il resto non perché
E pieno di sostanza
Lo sprone economico dell'OCSE che sono venuto presentarvi e sul quale si basteranno discussione del vostro nel nostro seminario contiene tre raccomandazione fondamentali
La prima proseguire con gli sforzi intrapresi per garantire il conto consuntivo e il consolidamento delle finanze pubbliche
Questa
E la la prima la seconda e progredire nel programma di riforme strutturali
In materia di regolamentazione del mercato dei prodotti la concorrenza e la giustizia civile
Mercato del lavoro educazione innovazione le le tax la politica deve la ricerca lo sviluppo tante cose chi sono questi chi sono e indispensabile per mantenere la crescita nel medio e lungo termine
Dopo c'è
Terza l'attuazione delle politiche governative
L'attuazione
L'attuazione l'attuazione
Questo assolutamente
Stesso avanti di di di tutto cambiare o del tutto trovare nuove soluzione
Le attuazione sono fondamentale perché Statuto
Così poco tempo
Il momento che si hanno lanciato queste iniziative e questo
Come naturalmente bisogna un po'di tempo per vedere le
Le
L'impatto
La conformità alle leggi una questione di
Giustizia ma anche di procedure
E la trasparenza dentro senso tutto questo una terza un terzo capitolo diciamo di
Buona governance sua da parte
Consoli evasione fiscale la parte le forme strutturale e la parte governance
La questione dei consolidare i progressi in materia di sostenibilità qui
Non è e presidente Marzano ha detto quello che ci ricomprenda il
L'OCSE
Rigore
Crescita bar no ma e il rigore c'è cioè questo è una parola francese dell'orrido
Noi non siamo no non lo utilizziamo noi non home metro dei oggi dieci utilissime oggi nel nel del contesto diciamo delle politiche economiche noi non utilizziamo il rigore come un oggettivo
La consolidazione fiscale è un in strumento di politica
Così importante che
Le se tutti elementi per la crescita
Se non c'è
Una
Ragionare le elemento di consolidazione fiscale soprattutto quando come l'Italia centoventi o centotrenta per cento di debito da come proporzione del PIL
Naturalmente la credibilità della politica economica non ce la
E non è una questione soltanto di noi di vederci occhi deve credermi colloquio o conosce conosciuto Fabrizio per tanti tanti anni che naturalmente credo ma la questione e cioè che sono
E ci sono mercati c'erano de retini Agency seppi solo osservatori ci sono investitori cielo chi sono là che dicono ma bisogno avere una chiara segnale un chiaro messaggio
Che
L'italiani prendono seria la questione de il suo debito perché
C'è un debito che non è il più alto dell'OCSE ma
Naturalmente che la Medaglia d'Oro danno la i giapponesi con duecento avvento procedo per
Questo una magari o che non vuol dire nessuno nessuno
Le dieci ai le e le medaglie la medaglia d'argento nessuno l'ha un forte
In me e quando si è centoventi la questione è che
Si deve
Molto chiaramente indicare la la la strategia perché si può andare
E in una direzione assolutamente o foro controllo o si può correggere il
Il la
La
Diciamo la la direzione e dopo aviere un soft landing no che naturalmente quello che tutti che tutti noi vogliamo vedere
La questione la e il rischio
Di perché e così importante di dare questo chieste messaggi queste
Installando eccetera salme esserci perché
Perché il PCI
Una vulnerabilità
Nell'atmosfera
E non bisogna essere per ragioni
Di errori italiani
Questo può avvenire de le Spagna può venire della Grecia può venire de della del CIPE può venire del del dette i tedeschi poi non importa
Qui quello che abbiamo una vulnerabilità che la nostra dico italiana neanche una vulnerabilità che possiamo
Importare
De altre le altre latitudine altri Paesi adesso
Importantissimo te dare il segnale verso la consolidazione e noi siamo oggi una pressione di farlo
Se se
Sì se vede la diciamo possiamo chiamarla la volatilità della politica italiana nelle nelle ultime messi nelle ultime ultimo annuale le per sprechi vele
E me in mercati ci hanno dato un voto di fiducia
Nel feto con tutti questi così tutte queste le le giornali pieni di di
Di notizie complicati altri Paesi
A breve del
Del detto o
La calibrazione va naturalmente che tutto il mondo a visto che nel il rating agency is a non rendere frazionati una maniera molto conservatore ma
Ma
L'Italia
Diciamo che
Ha avuto un voto di fiducia dei mercati inc in tutti e tutto questo periodo e continuo e questo è
Un tesoro chi si deve mantenere e
Mantenere in tutto presto processo quando si avanza nella il processo consolidazione
La l'altra questione il programma deve forme e strutturali
Qui come dico non è una sola cosa già in settembre scorso quando abbiamo presentato lo studio della produttività con Mario Monti e non è soltanto che lo dica il Fondo monetario perché noi amiamo dice prima un
Ma ma allora
Si menzionava soltanto nel nel la value lei sulla regolazione
Allora
Che la balla regolazione alla migliore regolazione la deregolazione ora soltanto nella regolazione che poteva avere
Sei per cento di più di PIL dopo cominciando il secondo terzo
Una una volta e non non bisognava
Dieci anni nove si poteva cominciare a vedere risultati molto molto rapido
Naturalmente che anche c'erano cose che
è non era soltanto la regolazione c'era anche il mercato di lavoro c'era la questione della concorrenza c'era anche la questione dell'innovazione c'era in quel la l'educazione
E chiesa tante cose
E ognuna
Aiutava un po'di più un zero virgola cinque un due per cento
Questo vuol dire che si poteva arrivare al dieci all'undici al dodici ma anche
Non si calcolava questo era molto scientifico cioè modelli vorrà non si calcolava cosa si guadagna nell'aspetto della fiducia
Non soltanto dei mercati in media la fiducia dei tali anni sopra il futuro dell'Italia stessa
E
Come questo diventa spesse
E investimenti eccetera
E anche appoggio perché le politiche pochi che è molto molto importante
Adesso voleva soltanto dire questo importante
E
In questo capitolo devo anche dire
Ci sono molte che non hanno fatto molto bene con la crisi che sono le vittime delle crisi
E bisogna noi diciamo
Dopo Stroke Ciolos go sociale
La questione sociale
Molto molto importante oggi perché
Non possiamo c'è una combinazione sì la consolidazione fiscale si le questione strutturale ma nato naturalmente deve era deve essere sempre
Uno spazio per
La questione sociale soprattutto per i i più vulnerabile su dopo questa crisi
Devo dire anche che il nostro terzo capirlo e colmare le lacune in materia di attuazione
Dico qui per ripristinare la fiducia perché
Il problema è non non è soltanto la crescita non è soltanto
Il
L'impiego non è soltanto il problema
C'è anche il problema di fiducia dal Governo nell'istituzione nei partiti politici e i Ministeri organizzazione internazionale tutto c'è una
Una un problema di fiducia generali e naturalmente che soltanto con risultati e potremmo recuperare la fiducia del del pubblico
Finalmente dirle a tutti veramente l'input invito a leggere quando meno i primi pagine di questo di questo studio
Siamo l'Italia ha una responsabilità naturalmente italiana
Ma una e norme responsabilità sistemica
E questo lo dico lo dico un'altra volta a l'Italia e nel norme responsabilità sistemica ringraziamo a tutti quelli che hanno stato responsabile di avere riconosciuto questa responsabilità sistemica
E di avere fatto quello che era necessario necessario in questo momento per
Perché perché veramente abbiamo
C'erano momenti nel quale per le però per le ore
Sì sì abbiamo avuto
Ho avuto dei due momenti molto pericolosi
Per quello che
Così importante di avere successo
E non soltanto per l'Italia ma anche per l'Europa con l'Europa per il sistema totali dell'economia del mondo per la riparazione dell'economia del mondo che oggi naturalmente
Lavoriamo tutti
Per vedere se possiamo fare meglio l'OCSE naturalmente pronta a sostenere questo processo passo la parola al ministro Saccomanni grazie
Anche Arborea
Io insisto vedere il messaggio
Come si vede il resto la parte finale del suo intervento
Come principale problema politico dell'Italia ma non solo dell'Italia si tratta di dare risposte adeguati alla sensibilità dei mercati finanziari internazionali
Ma
Si tratta anche di dare risposte adeguate alla propria cittadinanza perché sia preservata la coesione sociale
Così ho né da parte dei mercati internazionali della finanza ma anche coesione sociali in terra se non sono assieme non si va da nessuna parte questa è la posizione personale
Che volevo ribadire che la nostra che è anche la vostra mentre
Buongiorno a tutti sono molto lieto
Che la mia prima uscita come il Ministro dell'economia e delle finanze
Abbia luogo qui nella prestigiosa sede del consiglio nazionale dell'economia del lavoro ringrazio l'amico Presidente Marzano per
Le parole augurali
Che ha voluto che ha voluto dedicarmi ringrazio anche e il Presidente Monti che anche a me fa molto piacere
Di rincontrare qui abbiamo lavorato molto insieme in questi
Ultimi mesi
Da parte nostra con la discrezione che la Banca d'Italia utilizza in questi in questi campi ma certamente con grande condivisione dell'impegno o per gestire
Una situazione di grave di grave emergenza finanziaria
Dalla quale diciamo vorremmo definitivamente uscire al più presto possibile
Il il rapporto dell'OCSE sull'Italia
Un documento estremamente utile e ringrazio
Qui ancora il Segretario generale D'Amico anche nel perché effettivamente conosco da moltissimi anni credo la prima volta venne in Italia come ministero
Dell'economia del Messico
E quindi diciamo è una lunghissima consuetudine di lavoro edili e di conoscenza personale
E devo dire che
Il rapporto dell'OCSE certamente ogni anno un prezioso contributo che insieme a altri che vengono da altre fonti ed altre istituzioni nazionali e internazionali per
Guidare e consigliare l'azione di governo i soprattutto in questo momento particolarmente preziosa
è ovvio che siamo in una fase nuova abbiamo un nuovo Governo Stato rieletto il Presidente della Repubblica una fase nella quale è molto importante dare
Corso a uno lei azioni di politica economica che
Ci vengono da più parti richiesti
Quindi ri analizzando le le analisi dell'OCSE vengono subito in mente due considerazioni la prima e che
Il il rapporto da una valutazione
Positiva di quanto è stato fatto in Italia in una fase
Molto difficile e complessa riconosce
Il rapporto gli sforzi attuati per il consolidamento delle finanze pubbliche e anche per le riforme strutturali che sono state sono state iniziate e attuate
Nel rapporto si sottolinea anche che il Paese ha messo le basi per
Garantire una sostenibilità di lungo periodo che della della sua della sua economia e le basi per una crescita più soli
La seconda considerazione riguarda il fatto che
Le raccomandazioni di politica economica per il futuro sono ampiamente convergenti condivise da altri documenti di analisi certamente
Viene in mente il Documento di economia e finanza che è stato presentato al Parlamento e alla Commissione europea pochi giorni fa ma anche i contributi che sono venuti dalla
Dal comitato dei saggi diciamo IRE che hanno ricevuto l'incarico dal Presidente della Repubblica di elaborare diciamo o una una una agenda
Di di politica economica per per l'immediato futuro
E diciamo per quanto riguarda alla
La mia precedente occupazione fino a venerdì scorso la Banca d'Italia anche il
Bollettino economico dire di aprile e il rapporto sulla stabilità finanziaria
Convergono
Diciamo nel dare del dare delle indicazioni
Diciamo di politica economica e anche di valutazione dello Stato dello stato dell'economia largamente largamente convergenti per quanto riguarda specificamente il settore bancario e finanziario c'è stato anche di recente
Una valutazione positiva da parte del Fondo monetario internazionale che ha
Riconosciuto come la solidità
Del sistema bancario e finanziario italiano sia anch'essa una premessa per facilitare l'uscita dalla crisi
Quindi
Diciamo il il
Queste queste due considerazioni sono ovviamente
Diciamo alla base della della
Considerazione positiva che il Governo darà a questi suggerimenti
Per appunto proseguire in una strategia com'è stata diciamo chiaramente indicata dal Presidente del Consiglio nelle sue le dichiarazioni programmatiche
Orientato alla crescita coniugando le politiche europee di stabilità con azioni decise
Per la ripresa dell'attività economica e dell'occupazione la creazione di nuovi posti di lavoro è essenziale per
Per risolvere i problemi
Di di indebitamento dell'economia italiana e con la crescita che
Si riduce l'onere del debito bisogna appunto come è stato notato sia dal presidente Marzano che dalla segretario generale Gurria rafforzare
Il
La competitività e la produttività dell'economia italiana
è comunque importante sottolineare che di Paesi come l'Italia che hanno dimostrato di saper mettere in campo politiche di risanamento virtuose
E in linea con gli obiettivi europei possono Olgiati disporre di margini di play di flessibilità nei percorsi di aggiustamento del del deficit del debito
L'Italia abbia potuto trarre vantaggio da questo ampliamento dei margini di manovra
Facendo appunto interventi straordinari in tema di liquidazione del debito commerciale della pubblica amministrazione verso l'impresa
Ora questi interventi saranno in grado di avere un impatto positivo sul profilo di crescita dell'attività economica in Italia già nel due mila e tredici soprattutto nel due mila quattordici e questi
Questi impatti non sono ancora
Come dire riflessi nel documento nell'OCSE perché diciamo sono sono stati assunti molto molto
Di recente quindi non non se ne tiene conto ma
Dovrebbero aiutare diciamo a modificare il profilo di crescita già in corso a
Ma comunque la condizione cruciale per potere utilizzare appieno questi margini di flessibilità che sono consentiti dal anche dalle regole europee
è il venir meno della procedura di disavanzo eccessivo alla quale l'Italia è ancora soggetta
Ora i risultati ottenuti nel due mila e dodici
E le previsioni di finanza pubblica per il due mila e dolci per il due mila e tredici e per il due mila e quattordici sono tali
Da consentire all'Unione europea di chiudere la procedura di disavanzo
Effettiva eccessivo
Nei prossimi nelle prossime settimane
Entro fine maggio o al massimo i primi di giugno
Questo
Decisione di considerare chiusa la procedura di divergenza dell'Italia sarebbe un importante riconoscimento per il nostro Paese
Ed è anche un indicatore cruciale
A cui guardano con estrema attenzione i mercati finanziari e le agenzie di rating
Quindi da dal superamento di questa procedura che sarebbe
Appunto metterebbe l'Italia in un gruppo ristretto di Paesi tra i quali appunto ci sono i i Paesi virtuosi del del
Del nord Europa
Darebbe un contributo importante al contenimento alla riduzione dello spread tra il i nostri titoli di Stato e i titoli di Stato tedeschi
E quindi della riduzione del costo del servizio del debito pubblico con effetti positivi non bisogna assolutamente sottolinearlo
Solo l'attività del sistema bancario perché lo spread si ripercuote non solo sulle finanze pubbliche con appunto aggravando l'onere del debito ma anche
Su
L'
Il il finanziamento del del delle attività delle banche quindi sul costo del credito all'economia quindi attraverso questo canale
Dovrebbe venire un una attenuazione
Del della stretta creditizia che purtroppo è stata è stata un fattore importante in questi anni
Quindi con la l'uscita dell'Italia dalla procedura di disavanzo eccessivo si aprirebbe anche la possibilità di un allentamento diciamo di altri vincoli del per esempio a quelli del patto di stabilità interno
Per i cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali comunitari
Ci sono ancora da spendere per il periodo due mila e tredici due mila e quindici che sono pari a circa dodici miliardi e da cui potrebbero venire un forte stimolo agli investimenti produttivi
Quindi diciamo questo è un percorso diciamo molto importante che ci vede impegnati in queste primissime settimane
Sul quale
Diciamo dobbiamo dobbiamo assolutamente
Diciamo rimanere rimanere ancorati
Non voglio non voglio qui ripercorrere
Tutti i punti della strategia di politica economica che sono stati indicati e chiaramente dal discorso del Presidente e del Consiglio
è chiaro che è stata indicata una lista di priorità diciamo che devono essere
Fronteggiate che vanno
Dal problema della tassazione al problema
Della della cassa integrazione al problema della situazione degli soldati si tratta di una lista di priorità che devono essere diciamo affrontate
Con attenzione con la necessaria riflessione
Non è possibile effettuare interventi
Diciamo improvvisati bisogna appunto valutare né attentamente la coerenza delle esigenze con e diciamo il il il mantenimento di una percorso di coerenza
La finanziaria sia dal lato della finanza pubblica che dal lato del più generale stabilità del sistema bancario e finanziario Italia
Quindi diciamo l'enfasi peraltro è molto chiara siamo diciamo orientati a d'una a rilancio della crescita economiche sostenibile
E
Proseguiamo o con una fermezza sulla strada delle riforme strutturali
Che sono state che sono state e già iniziate come è stato ricordato dal dal anche dato dal presidente Monti e dal dal Segretario Gurria
Queste riforme hanno anche un affetto di sostegno alla crescita non sono semplicemente come dire delle
Delle così dell'IRE
Modifiche così di di di di forma hanno un effetto sostanziale
Ci sono nel rapporto che è stato presentato oggi sia le stime che sono state fatte
Dall'OCSE ma anche quelle del Fondo monetario quindi ci sono degli e degli impatti forti sulla sulla crescita che vanno che vanno assolutamente tenuti in conto e che potranno dare un un sostegno ai profili di crescita che effettivamente sono rimasti
Molto molto diciamo insoddisfacenti in questi ultimi anni
Quindi
Diciamo ringrazio in conclusione l'OCSE per l'analisi che ci ha fornito credo che le loro raccomandazioni sono tutte oggetto di di di grande attenzione
Io credo che diciamo sarà molto importante
Nelle nelle prossimi mesi il il sostegno che le organizzazioni internazionali
Come l'OCSE ma in particolare l'occhio con la sua attenzione alle riforme strutturali potrà dare allo sforzo che
Vogliamo fare per ripristinare
Diciamo condizioni di fiducia mi pare il Segretario generale lo ha menzionato chiaramente anche
Il il il il Presidente Marzano senza una
Ritorno a condizioni di fiducia io ho avuto modo di dirlo ancora qualche settimana fa bisogna spezzare questa situazione in cui diciamo viene meno la fiducia degli investitori dei consumatori
Delle banche delle imprese sono fattori psicologici ben noti è chiaro che diciamo le condizioni di incertezza in cui l'economia italiana si è trovata
Per motivi diciamo di carattere istituzionale politico in questi ultimi mesi adesso è superata l'abbiamo
Una nuova fase c'è un Governo che ha ottenuto la fiducia del Parlamento ci sono molte cose da discutere molte cose da dibattere
Ma io credo che
Sarà questo un elemento importante diciamo per stemperare
Le il il senso di fiducia di come dire paralisi reciproca che che ha bloccato reso forse più a
Acuta in queste ultime settimane il senso di crisi del Paese credo ci sono degli elementi di forza e di di
Di solidità nel nostro sistema
Anche la competitività delle impresa una fattore che va come dire analizzato in dettaglio abbiamo
Impresa è molto molto produttive molto competitive che hanno avuto grande successo sui mercati internazionali abbiamo
L'impresa è meno competitive dobbiamo agire per fare crescere la dimensione delle imprese italiane facilitando le
Nel nella fase appunto dell'investimento e della della razionalizzazione e anche nella crescita dimensionale
E questo è un obiettivo al quale dobbiamo credo tutti dare il nostro il nostro contributo il Governo
Le imprese stesse il sistema bancario
Che con queste parole vi ringrazio per l'attenzione e ringrazio
Anche ringrazio Presidente lettera del Presidente Monti per l'attenzione
Adesso passo la parola al professor
Fabrizio Onida che è nostro consigliere esperto nella sua qualità di moderatore del primo dei pannelli previste
Per fare bisogna organizzarsi un po'logisticamente affidò lui questa anche questo ruolo
Grazie Presidente altro che rigore fiscale cui dovremmo stare negli interventi prossime entro un tempo negativo
Quindi io vi faccio appello innanzitutto
Alla raccomandazione di non di di non avvalerci del coffee break e in secondo luogo agli interventi che seguiranno importanti interventi del le dirò per Ford Polo prime che sono fondamentali per la mattinata di contenersi in quegli interventi dalle parti sociali
Nell'ambito di quattro minuti cadauno
Detto ciò rinunciava a fare un richiamo sugli
Sollevati i fondamenti della
Produttività come mi sarebbe piaciuto e passo la parola Robert Ford vicedirettore del Economics department dell'OCSE
è un problema che esce
Io chiedevo Pispini membership
Allora
Allora
Cosa
Crema cioè i vostri all'UPI offrirmi Crispino incroci a le vecchie quell'intellettiva mettano in pensione INPS
Spesso sua ICE oserei Sancio Summers meno Ispica dispensare risorse entro casco proprio
A antesignano vivere anche a quello cui cessione spingo ai sogni cui destinate a
A
Sul sul posto scopo o sui Tequile scocciano seguissi e cioè ex aderente sale selezionare cioè non c'erano diciamo non c'erano già novecento da nemmeno
A
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A
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No questa era una delle opere
Volutamente
Hai capito all'evolversi Stecchini Cialente
Grazie grazie io presso posseggo in italiano spero ordini essere più o meno comprensibile
Allora si è quindi essenziale aumentare la codifica per avere un po'di crescita
La bacchetta magica per fare questo non non esiste non ce l'abbiamo
Certamente il golf è un Governo non può farlo da solo sono lei prese i lavoratori che lo faranno
Un Governo però può agire sull'ambiente nel quale lavoro no è un paese lavoratori
E queste questa è la cosiddetta politica strutturale
è importante continuare con la politica di liberalizzazione miglioramento della regolamentazione
In questo rapporto che presenta calzanti a Moggi
Come il nostro molti precedenti
Si suggerisce Scano accerta misure come si vede come si vedrebbe qui sul sul sulla valenza
Sareste visibile ma
E infatti è solo il si ritrova sulla pagina ventotto della versione italiano del del dallo apporto
Porto la pagina trentadue della versione inglese non è altro che
Quello che
Entro parte lì
Allora questo tipo di raccomandazione liberalizzazione eccetera si fa perché attraverso i paesi dell'OCSE
Più la politica economica va in questa direzione più l'ambiente concorrenziale più di me dinamica l'economia
Questa è una tendenza in generale che si vede nelle statistiche ma non è una regola tinti feudo
Euro boss robusta nel senso qualitativo però identifichi mente quantificabile abbiamo sentito qualche risentiti qualche esempio ti
Ti stima di quella di quantificazione è nato nel rapporto lo accogliamo diverso estive
Benché continuiamo altare questo ciclo di diritti consigli altro Salerno al Governo italiano come agli altri
Incontriamo una certa difficoltà
Soprattutto per l'Italia
Talmente novecento notte novantotto al duecentotto l'Italia infatti ha fatto a una serie di prassi
Nella direzione giusta almeno secondo gli END è cattolico del delle lamentazioni che abbiamo noi all'OCSE
Non solo ha fatto qualche passato nella direzione giusta
è passata da una posizione nettamente sotto la media ad una posizione leggermente al di sopra di essa
Rispetto agli altri Paesi dell'OCSE
E questo miglioramento avrebbe dovuto dare un po'all'impulso all'economia
Ma come sappiamo
L'Italia è stato piuttosto distanziata da molti altri Paesi perché
E in questo queste questo è stato manda chi porta uno ante vite i temi con più importanti nuovi almeno un nuovo periodo perbene per noi
All'OCSE
Di questo rapporto
Non è che non pretendiamo avere torto l'atto è la risposta alla domanda del perché ma pensiamo di avere messo insieme una una serie di di considerazione da nonché ignorare
Di nuovo questo questa di appositi gestite dalla pagina trenta ante al della versione italiano hotel trentatré ente in inglese
Allora uni porti si che esiste un Gatta
Una specifica Carrozzo ciò che mi sono i nostri indicatori pelle mi l'ambiente imprenditoriale reale
Una prima indicazione si vede qui è dato da questa paragone fra gli indicatori OCSE
Ecco è lite la Banca mondiale all'indietro indicatore OCSE della regolamentazione della Banca mondiale nel loro studio agio Investments
Non so se si deve dell'Italia liste qualcosa ma nel senso che è meglio essere verso la sinistra di questo diagramma Taliente Tortoli dell'OCSE verso il basso quello della del work banche
Si vede che l'Italia valutata meglio Taliento accolta indicatori OCSE che da quelli della Walt banche
L'iter dello spaccio o non so se coso che non è nella foto visto che non
Non si vede bene non non
L'ITEA dello studio del dall'UE
Panche è abbastanza simile a quello delle dell'i nostri indicatori
Anche se i nostri sono molto più testé agli atti nelle informazioni di base però
Cliente Catto indicatori Tel la Banca mondiale hanno qualche cosa in più
Per esempio e soprattutto a esista contiene un indicatore della lentezza
Dei progetti procedimenti beni
Nei tribunali civili
Allora questo anche questo diapositiva si trova nel nel sorprese sfortunata
Non versione italiana perché esso solo sulla pagina novantasei Tel dell'inglese novantasei
Allora una seconda indicazione di
Stiamo cercando questo piatta una seconda indicazione si vede nell'iter che letta eccezioni ente la situazione
Che sono sono sono meno favorevoli Taliente altri indicatori dell'OCSE
I nostri indicatori sono basati sulla situazione legale nel nei testi legale
Come anche quelli della Banca mondiale
Poi ci siano nel nel rapporto si vede altri indicatori nel capitolo tre ma tutti questi non non sono una prova
Lo fanno tutti nella stessa stessa direzione Kissinger è un incremento dei sinti attua una mancanza
Nell'attuazione della politica economica
E questa mancanza sembrerebbe più importante in Italia che non è la grande maggioranza dei paesi dall'OCSE
Papà abbiamo visto che c'è un'unica ma questo gatto sarebbe dovuto a che cosa
Anche questo sito persone alla pagine ventinove in italiano o trentaquattro in inglese
Allora per
Per avvicinarsi CIA questo è l'iter di questo ca
Sappiamo immaginato un apposito si può in mente immaginare una cartina tra
L'idea del legislatore l'ITEA di quello che vuole fare una riforma
Quello che cosa è necessario per mettere in azione un'attuazione questa cosa una ma catena tra l'ITEA e la situazione vissuta dalle imprese dei lavoratori
E qui e in questo elenco qui
Abbiamo messo insieme
Te li sentiti fenomeni che rischiano di rompere questa catena o perlomeno ti danneggiato seriamente
Allora se le
Se le potete leggere non penso che vi troviate di fronte
Atelli interessi conosciute
Però metterle insieme può essere utile quando un Governo si prepara a concepire una serie di misure per fare avanzare il Paese
Si può dire che è una questione di etica fanno ex questa parola inglese in capo all'INPS
O ci sono è vero delle riforme da fare o da presso proseguire in Italia
Per nominare il il sistema il test del di Cassazione non c'è una la semplificazione le province
Queste riforme sono tutte importante
Ma si deve
Pensare a ricordare che benché le urgenti anch'hanno bisogno di tempo riflessione
E in inglese diciamo molto presto lessi spinta
Le le qui davanti in Italia nomi mitica non si parla del del gatto fa frettolose che fa gattini ciechi
Allora anche in inglese Moreschi respingo tutte le volte
Si utilizza per giustificare la terza tazza di tè
Ma
Era anche una cosa seria è un messaggio importante in questo rapporto e che bisogna pensare al Piano fanno INPS alla governance forse prima
Almeno allo stesso tempo essa realmente
Di quanto si pensi alle riforme stesse
Allora qui si vede Presidente rampe sempre alla pagina adesso da pagine trentaquattro del dell'italiano o trentotto neanche centodiciotto dell'inglese
Questi sono i nostri suggerimenti
Rispetto a questa tema per l'attuazione delle politica
Non penso più tardi posso forse rispondere a domande perché questa perché questo non non penso che adesso abbiamo il tempo per quello
E non senso sappiamo cioè messaggi da fare passare posso dite ripetere quello Ter Total secretare generale esprima
Ci sono tre cioè l'attuazione
L'attuazione è anche l'attuazione l'attuazione effettiva delle riforme già intraprese tenuta al Governo precedente che è vero che il nostro rapporto
A un visione favorevole tipi di queste riforme
Ma anche pensare l'attuazione
Faccio azionabilità se posso dire così telefonerà avvenire
Questo non vuol dire che il nove nuovo Governo non deve pensarla in a nuove riforme nove generazione
Lo trovo contese ma vuol dire che senza l'attuazione a una effettiva una riforma non è una riforma
Grazie
Ringrazio in caso Polo bene abbiamo avuto una presentazione purtroppo molto sintetica ma direi con grande
Selettività degli argomenti
Prima di passare alla la parola agli interventi successivi delle parti delle parti sociali colgo l'occasione per
Ricordare che
Questi elementi di qualità delle infrastrutture qualità delle istituzioni che sono condizioni fondamentale per restituire il circuito vita virtuoso tra crescita e produttività trovano anche nell'opinione di larga parte degli economisti
Appoggio che in alcune perché in alcune relazioni che voglio telegraficamente ricordare il massimo in due tre minuti cioè la produttività oltre che da questi elementi di quadro
Dipende uno dall'economia di scala e quindi dalla possibilità di
Per l'impresa di fare più investimenti per l'ho detto
Due dipende dalla turnover dell'impresa è uscita dell'impresa e meno efficienti entrata o ora permanenza delle imprese più efficienti tre innovazione tecnologica di prodotto e anche di settore
Che consente di ridurre quello che alcuni reputano una specializzazione non favorevole dell'Italia
Quattro innovazione di processo che significa non solo automazione ma anche organizzazione dei processi incluso
Fissati i fenomeni di outsourcing
Quinto potere di mercato non dimentichiamo che la produttività si misura in valore non in quantità fisiche
Potere di mercato significa impresa e di nuovo capaci di fare il prezzo
Di fare il valore aggiunto a parità di quantità fisiche e infine dipende il sesto dalla qualità del capitale umano su cui
Inutile insistere molte statistiche ci ricordano che il grado di istruzione
Della manodopera è un fondamentale elemento che spiega
Il migliore la migliore per forma se la produttività in ultima analisi della forza lavoro ciò ricordato visto che
Si parla adesso passo la parola ai nostri
Esponenti del
Delle parti sociali
Prego se
Come anticipato di rinuncia di rinunciare ma questo non spetta a me dirlo rinunciare all'alcol fibra e che invece
Limitare gli interventi direi adesso quattro massimo cinque minuti per ogni parte sociale cominciando dal
Presidente boccia
Dal vicepresidente della Confindustria boccia grazie potete parlare dal podio
Più vicino forse
Verso ragazzi presidente Marzano per l'invito per il lavoro che svolgete un esempio per il Paese e di condivisione di competenza
La questione di metodo e di merito
Dove il confronto per le soluzioni è uno dei fondamentali da prendere come esempio in questo momento delicato che il Paese vive
E in tale direzione guardiamo con attenzione ad alcune proposte che
Avete fatto quella
Di percorrere la strada di un modello di Codice unico di materia tributaria quella sul pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione
Permettetemi sola considerazione in funzione della battuta che ha fatto presente Monti a proposito dello gli un carisma potremmo rispondere con una frase invece dice ammonì
Che diceva il mio obiettivi sono politici le mie spiegazioni sono economiche far capire alla politica che grazie alle spiegazioni economiche si realizzano anche Obiettivo ridici e mettere in positivo quello che diceva giustamente
Il Presidente Montino e dello sforzo che dobbiamo fare oggi anche nelle riflessioni che il rapporto OCSE ci invita diciamo a fare in due
Considerazioni aver presente all'emergenza
Dello stato dell'economia che il Paese vive e la visione e quindi coniugare impegni e speranza
Abbiamo avuto troppo un carico di sacrifici senza avere una visione di paese
Che
Di tornare a dare il primato alla politica quale Paese vogliamo essere
Quale industria vogliamo costruire insieme distinguendo
Le previsioni dalle aspettative concentrandoci sulle potenzialità del Paese e non appiattirci sul presente e guardare il presente risolvendo l'emergenza ma il futuro in una logica di soluzioni
Consapevoli che in economia come in politica non esiste contemporaneità tra causa ed effetto quindi quello che facciamo oggi
Attuare attuare attuare ci diceva Paul Bahrein e il
Segretario Gurria
Significa fare cose che hanno degli effetti immediati ma che hanno anche degli effetti nel medio periodo non farle significa non vedere questi effetti nemmeno nel medio perito
Ciò dà valore alla variabile tempo
La variabile tempo diventa diciamo una dimensione di competitività e nel nostro Paese la variabile tempo dobbiamo dirlo non è stata mai concepita come un grande fattore di competitività
L'urgenza della situazione di emergenza di l'economia e quindi la rapidità e la velocità dell'azione
Che leggiamo nelle parole attuare attuare attuare che ci dicono gli amici dell'occasione sono diciamo una delle dimensioni determinanti chiaramente non serve non basta solo attuare o una stabilità di governo serve anche una qualità di scelte
E questo è il nodo su cui
Dobbiamo cominciare a dibattere agire immediatamente per un'agenda di competitività italiana per un'agenda di competitività
Europea e riguardo l'Italia mi sembra che possiamo sottolineare che è venuto il tempo di agire immediatamente su tre questioni debito deficit e crescita
Non possiamo più affrontare sulla questione deficit prescindendo dal debito della crescita purtroppo questo tempo un tempo in cui le tre cose vanno fatte insieme da e la grande sfida del Paese
è vero che le nostre imprese sono di dimensioni più piccole rispetto alle altre come giustamente indica il rapporto
Piccolo siamo convinti in molti campi
è una condizione da superare ma per crescere occorre rimuovere i vincoli alla crescita il mondo cresce in mercati globali sono mercati di nicchia i mercati di nicchia sono mercati ferita e per gli italiani e presento Marzano prima
Ha fatto una giusta considerazione dobbiamo cominciare a vedere il Paese dal lato dell'offerta per attrarre ricchezza nel Paese
Dobbiamo mettere nelle condizioni di alle imprese piccole medie e grandi di vendere prodotti e servizi nel mondo e di attrarre turisti
E quindi attrarre ricchezza per fare questo è chiaro che l'impresa e le parti sociali devono fare la loro parte
Ma i deficit di competitività del paese dobbiamo rimuoverli perché in una società aperta non consociativa non conflittuale che non allarma della svalutazione
Porca piano una volta per tutte che dobbiamo intervenire sui nodi di sviluppo per attrarre ricchezza del Paese quindi riprendere a crescere quindi riprendere consumi investimenti a recuperare il circolo virtuoso dell'economia
Oppure rimaniamo di fronte a una questione teoricamente valida ma praticamente irrealizzabile
E questa è una dimensione politica
Non economica una dimensione politica prettamente politica
E a chi dice che Confindustria fa politica ma diciamo che codici fa un complimento
Perché io penso che le parti sociali debbano fare politica e quindi stanti dei partiti quando individuiamo una scelta può essere sbagliato giusta per l'amor di Dio ma il nostro punto di vista è una scelta di politica economica che quello che chiediamo al Paese
Rimuovere i vincoli significa ridurre per esempio l'handicap che le imprese italiano hanno rispetto alle imprese tedesche di venti punti di global tax letti in più
Significa ridurre l'handicap di trenta punti di costo dell'energia in più rispetto all'impresa tedesca significa ridurre il debito e quindi lo spread e cioè il costo è vera significa ridurre il costo del lavoro per unità di prodotto
Che negli ultimi dieci anni è aumentato in Italia rispetto alla Germania di trenta punti chiare questo riguarda una questione di rapporto di relazioni industriali moderne sul modello tedesco
E questo diciamo è un elemento su cui dobbiamo lavorare però dobbiamo anche avere riferimento che cosa ha fatto la Germania allora per essere generosi le nei nei termini risulta difficile crescere con questi handicap
Da parte dell'impresa
Se non vediamo il contesto nella sua complessità perdiamo un pezzo e allora
Siamo comunque secondo Paese manifatturiero d'Europa evidentemente queste imprese piccole medie grandi hanno delle potenzialità di competitività ed Eva
La sfida e se riuscissimo a rimuovere di qui a qualche anno una parte di questi handicap non pretendiamo chiaramente che si rimuovono per magia tutti
Potremmo essere forse il primo Paese industriale al mondo sì
Queste sono le potenzialità di un grande Paese come l'Italia
Che deve intervenire su queste questioni perché i deficit di competitività del Paese purtroppo diventano i deficit di competitività delle imprese in fase recessiva una fase recessiva che dura dal due mila otto
Una frase recessiva in cui tra l'altro
è stato poco sottovalutato anche da qualche media
Quando non c'è molto da scrivere diciamo si fa l'attacco diciamo ai sindacati e corpi intermedi dello Stato in questo Paese
In una Confindustria
Che chiede non scambia la politica non interventi su questo o quel settore ma di intervenire appunto sui nodi di sviluppo perché secondo la questione nazionale la questione industriale intendendo per industriale l'industria manifatturiera dei servizi e del turismo
Quale sviluppo per la quale industria diceva Onida arrivo alle conclusioni
Un'industria innovativa un'industria ad alta intensità di investimenti
è un'industria che possa avere appunto questo recupero di produttività dove l'accordo del ventotto giugno in ultimo accordo quello che abbiamo fatto per le piccole imprese insieme a CGIL CISL e UIL vanno in questa direzione scambio salario produttività
D'accordi legati a salari e produttività occorre considerare però la detassazione dei premi di produzione con una variabile di competitività e qui dissento un poco l'idea dell'OCSE
Perché dette detassare dei contribuire il premio di produzione significa aumentare i salari netti legandoli al costo del lavoro per unità di prodotto si può fare la Germania lo ha fatto tant'è che in dieci anni ha avuto un livello di competitività
Elevato
Su questo diciamo dobbiamo continuare a lavorare anche chiedendoci qual è il ruolo dei corpi intermedi dello Stato dobbiamo difendere gli interessi dei nostri associati
Può essere ponte tra gli interessi generali e gli interessi dei nostri associati dobbiamo difendere interessi poi rappresentarli
Forse è venuto il momento di rappresentarli ed essere ponte tra interessi generali e interesse dei nostri iscritti questo cambia le regole del gioco perché ci porta al confronto e non al conflitto quello che accade qui in questo parlamentino dove si riescono a realizzare delle sintesi per andare tutti insieme in un'unica direzione letta ha detto nel discorso alla Camera moralità della politica è quella di prendere decisioni che i cittadini si attendono
A questa grande moralità della politica ne dobbiamo tendere per prendere quelle decisioni che forse nell'immediato organizzano consenso come ricordava il presidente Marzano
Ma nel lungo periodo realizzano sviluppo e crescita e quindi consenso riprendendo l'economia reale e gli effetti dell'economia reale e ritornando i saldi di bilancio e non partendo dei saldi di bilancio prescindendo dagli effetti sull'economia reale grazie
Dottor.Bozza do la parola Danilo Barbi potete parlare naturalmente anche dal banco così guadagniamo quelle frazioni il motivo esercitarsi avessero niente
Io vorrei dire alcune cose in modo un po'
Diciamo per il tempo tagliato e anche un po'dissonanti da quelle che fino adesso ho sentito
Nel rapporto l'OCSE misura una previsione sul PIL italiano nel due mila quattordici di una lieve crescita dello zero cinque
E noi diciamo a parità di politiche dubitiamo che questa previsione verrà mantenuta
Perché e l'attuale Paese stampa Nando verso la depressione dalla recessione
Vorrei anche dire che negli ultimi anni molte previsioni economiche le principali previsioni economiche in Europa sono state su tutte sbagliate
Vorrei ricordare a tutti quanti noi che Olivier Blanchard d'
Ha chiesto scusa
Per l'applicazione della parte della troika delle previsioni dell'assistenza nei tre paesi Portogallo Irlanda e Grecia in cui intervenuto il Fondo monetario insieme alla Commissione europea la Banca centrale europea vorrei ricordare che uno studente laureando in economia sta diventando famosi in tutto il mondo in quanto
A spiegato che Rogoff e Anderson nel loro lavoro circa il rapporto fra crescita il debito avevano sbagliato le tabelle di eccetera
Vorrei ricordare al professor Mario Monti si possa ancora qui che le previsioni macroeconomiche del suo Governo sul PIL italiano nel due mila dodici erano particolarmente sbagliate
E circa il fatto di aver ragione nel medio periodo vorrei a lui sempre se fosse presente ricordargli le parole di un famoso economista inglese la cui identità credo di non dover rivelare diciamo
Però se dice nel suo rapporto alcune cose che noi giudichiamo positive importanti però e di nuovo
Un ragionamento che riguarda essenzialmente la politica dell'offerta
La crisi italiana
E dentro una crisi più ampia del modello di sviluppo dei Paesi industriali e ha una sua ulteriori specificità ma all'interno di una crisi
Dei paesi della prima rivoluzione industriale e segnatamente di una crisi europea in modo particolare
Bisogna leggerla in questa chiave se no non troveremo le strade di uscita
Fuor di metafora insieme per tenere questo linguaggio sui tempi mi costringono noi abbiamo bisogno di una politica anche della domanda
Se non si farà non si risolverà la crisi con politiche tutte dell'offerta
Questo il punto
A cui a questo livello della crisi bisogna con onestà intellettuale e politica nel rapporto fra la cultura politica e la cultura economica discutere apertamente e prendersi anche le responsabilità delle proprie idee e delle proprie previsioni
E quando gli si sbaglia in continuazione bisogna chiederci il perché
Ci vuole una politica della domanda
Anche se
Noi siamo consapevoli che in Italia bisogna affrontare anche problemi particolari di offerta
Noi siamo consapevoli che c'è una crisi italiana che si aggiunge ad una crisi più generale
Ma se non si affronta anche una politica della domanda non si riesce ad affrontare neanche la questione dell'offerta
Perché non regge la società e non reggono gli equilibri politici di Governi nessun Paese europeo
Questo è quello che stiamo dando di fronte avremo sorprese enormi dalle perché elezioni tedesche a settembre
Ora questo il punto noi pensiamo che una politica della domanda si possa fare anche a livello direttamente europeo
Critica della domanda vuol dire
Fare investimenti pubblici che c'è il mio lavoro e sostenere i consumi
Sostenere i consumi si può fare in due modi o aumentando la domanda pagando i salari relativi
Oppure aumentare direttamente con programmi dedicati l'occupazione
Bisogna fare anche questo per affrontare anche i problemi dell'offerta che l'Italia sicuramente
E faccio un esempio per tutte che forse spiega quello che Polo Brian provava a motivare del perché alcune previsioni sull'Italia funzionano meno
Noi abbiamo un'altra interpretazione di questo scarto
Ed è questa e uso per concludere il tema della produttività manifatturiera professor Onida diceva molte cose in questo senso che per quanto ci riguarda condividiamo profondamente cosa voglio dire
La produttività industriali italiana se io guardo la media la paragono ad altri Paesi risultato è quello che si sa
Il problema è che la media italiana è diversa dalla media tedesco francese perché
Perché l'Italia un Paese in cui la media e sempre ingannevole
Perché la nostra media è una media fra le eccellenze e cose completamente arretrate
Molto di più per esempio di Francia e Germania
Faccio un esempio sulla produttività industriale io so che le industrie italiane manifatturiere che esportano hanno una produttività
Calcolato allo stesso modo paragonabile a quella francese e tedesca delle aziende e degli stessi settori
Sono le imprese che producono soprattutto per la domanda interna italiana che hanno una produttività molto più bassa
Ma è del tutto evidente che si commenta in questo momento la loro produttività senza sostenere la domanda a breve produco disoccupazione
Questo mi succede
Ed è per questo che alcune cose non funzionano nei termini dovuti
Perché io devo affrontare un doppio problema che di innovare la capacità
Ma sostenendo la domanda se non faccio anche questo avvilito il Paese
In una situazione che va dalla recessione alla depressione come sta avvenendo e d'altra parte qui per concludere siamo una situazione talmente grave della crisi che per dare fiducia agli investitori ci vogliono impresa e che ha meno possibilità di vendere i prodotti
Perdonatemi
Voglio dirlo e questo diciamo gli amici di Confindustria ben lo sanno che così
Noi non abbiamo mai visto da sindacalisti imprese che fanno investimenti quando il loro mercato e loro fatturato di sicuro calerà o ecco totalmente incerto nonni neanche quelle che fanno
Di solito continuano a farli
Quindi in Europa bisogna
Porsi la domanda di costruire una politica della domanda noi sappiamo che questo un prima delicatissimo nel rapporto fra gli Stati e la moneta unica
E difatti diciamo che questa politica sarebbe più ragionevole costruirla livello direttamente europeo in modo che potesse essere
Diciamo regolata il controllato da tutti i Paesi nel suo insieme in modo da evitare che alcuni Paesi abusino interni di governance di questa politica di creazione della domanda troveremo questo una mediazione nazionale europea ragionevole
Ma bisogna costruire anche una politica dalla domanda se no
Ad una crisi di domanda un'economia solo dell'offerta non saprà in grado di rispondere grazie
Già Fabrizio
Mi rendo conto che forse così facendo perda un po'il vostro consenso a breve ma dovremmo eliminare il coffee break perché altrimenti non siamo né trent'
Scusate Minerva
è necessario grazie Presidente di questo richiamo all'austerità
Accettabile
Ringrazio Danilo Barbi per il suo realismo
Ferme non mi sfugge che qualche studente antico studenti l'economia ricorderà che c'è una legge di sei che dice che l'offerta crea la domanda
No per fortuna c'è anche
Una legge più recente che quella di tennis che la domanda che crea l'offerta e su questo credo ci sia ancora molto da meditare passo la parola alla fatta Maurizio Petriccio
Grazie
Sì cinque minuti
In attesa delle meditazioni voi fate il Paese avrebbe anche da rispondere a qualche merger in sala
Io lo trovo che fuori dalle meditazioni ci sia invece il lavoro e sono contento
Lo dico per dare atto alla Commissione voi sapete un paio di mesi fa abbiamo avuto un incontro importante
Il lavoro che è stato fatto uno scambio anche di informazioni che è stato seguente agli incontri stessi ma penso che quel lavoro serrato di confronto sui temi che poi ho ritrovato
Nelle raccomandazioni oggi sia servito
Perché credo che la impostazione e su queste esprimiamo un giudizio positivo come CISL
La impostazione di una linea di politica economica che finalmente esce da una retorica di inconciliabilità fra la il rigore e la crescita sia una dei contenuti sui quali noi questa mattina possiamo esprimere un giudizio positivo
è evidente che questa linea e quindi per noi convincenti e lo abbiamo sempre detto occorre tenere sotto controllo i conti ma contemporaneamente occorre anche equità e crescita
è evidente che questa linea che ci convince deve mantenere una barra su alcune e qui poi dirò alcune cose sulle direttrici che voi ossia osservate
Perché perché nella
Stabilità dei conti
Si persegue certamente con il rigore ma come anche è previsto nelle vostre osservazioni si persegue anche con la crescita i conti possono tornare anche dalla parte della crescita
Allora questo non significa è bene dirlo nel nostro Paese
Questo non significa riprendere la Spezia riprendere la spesa improduttiva riprendere la spesa
Serve solo se queste in grado di far superare gli ostacoli che nelle raccomandazioni sono state poste
Perché sono questi ostacoli che si frappongono da un lato all'attrazione di nuovi investimenti nel nostro Paese
E sono
Che Calamo negli ultimi dieci anni
Dall'altro non aiutano nemmeno a far riprendere gli investimenti produttivi delle imprese e lo diceva prima il vicepresidente di Confindustria allora occorre serietà continuare a combattere gli sprechi
Tagliare la spesa pubblica improduttiva e investire voi dite attuare investire perché si attua anche investendo risorse
A investire sulle riforme necessarie a rendere competitivo il nostro sistema Paese secondo punto produttività
Anch'io ho condiviso molto l'impostazione del professore o Mita
Voglio sottolineare che anche qui il problema è per il nostro Paese spezzare la tendenza negativa della produttività
Osservo che anche in questo caso la questione non è disgiunta dal fatto se nel Paese c'è crescita o non c'è crescita cataratta bene
Osservo che bisogna intervenire almeno su due questioni non evitando una delle due
La prima è sicuramente quello che è fuori dal sistema impresa bisogna realizzare le condizioni di
Attrazione di miglioramento di riorganizzazione di una produttività di una competitività come sistema Paese e come sistemi territoriali questo si è perso
E si è perso apro solo una parentesi più finalizzata agli amici italiani ma che non sono più al banco per va bene
Questo si è perso anche perché una ricentralizzazione delle risorse
A seguito di questa forte attenzione al debito pubblico ha depauperato molto risorse territoriali per migliorare la competizione dei sistemi territoriali
Allora no
A sprechi all'interno delle amministrazioni locali e ha speso improduttivi nell'amministrazioni locali
Ma si Aspesi e virtuose che possono aiutare i sistemi locali ad aumentare la produttività delle singole aree territoriali perché questo aiuta le imprese
Quindi è sempre questa la formula
Si può spendere purché si spenda per investire e questo è il problema del nostro Paese una tassa di settanta miliardi all'anno che
Voi li avete e
Elencati la necessità di una legge sulla sulla corruzione
La nella necessità di toglierla fare Igino Sita di di di tanti vincoli nelle norme per gli appalti la necessità bene
La
Necessità di intervenire sulle questioni anche
Dei costi Standard e i tecnici fabbisogni Standa è stato richiamato come strumenti che possono far spendere chi è virtuoso e fa spendere bene i soldi che vanno mezzi
Nella
Disponibilità quindi fuori dal sistema impresa questo dentro il sistema impresa e poi chiudo anche se ci sarebbero tante altre cose da dire sul fisco ecco una
Un punto dove le raccomandazioni
Credo che non siano state all'altezza del del
DTT tutto il resto del rapporto perché ragionare
Sulla riduzione delle detrazioni fiscali
E ragionare in particolare sulla riduzione delle aliquote marginali
Sul secondo percettore dei redditi familiari significa non avere capito che in poche famiglie c'è un secondo percettore del reddito perché siamo in in una fase di emergenza da questo punto di vista
La questione fiscale nel nostro Paese va affrontata riducendo fortemente
Le
L'IRPEF e individuando le risorse intercettando nel nord di capacità economiche che invece oggi sono occultate questo mi immaginavo come raccomandazione quindi più devo sulla produttività dentro i luoghi di
Lavoro perché è già stato realizzato e qui è stato ricordato un accordo che scambia da questo punto di vista il pieno utilizzo degli impianti con una detassazione sul salario ecco io credo che forse oggi si tratta e lo dico anche ai colleghi di Confindustria
E del sindacato di andare anche oltre a questo
E di immaginare che la produttività nelle impresa non si realizza solo attraverso la quantità del lavoro ma anche la qualità del lavoro per questo abbiamo bisogno di alcune raccomandazioni ad esempio la formazione continua
E io aggiungo ad esempio una maggiore partecipazione dei lavoratori all'interno dell'impresa e il tema della governance vale anche in questo senso grazie
Grazie anche dottor perché ciò avvenga
Il CNEL è la casa delle parti sociali ma fra le parti sociali non includono né gli esperti che sono qui presenti e ma nemmeno
Il programma escludeva il terzo settore a vorrei dare la parola fango alla Cina il Consigliere quale acini CR pregandolo di contenersi nei quattro minuti perché come è noto siamo già oltre i termini
Per portare la voce anche del terzo settore in questo confronto grazie si grazie Presidente unica
Allora in quattro minuti
Il contributo alla crescita
Oggi una delle parole che risuona per di più
Oltre la parola crescita è una parola fiducia
Ecco io vengo da un mondo che è quello del terzo settore nel non profit e dell'economia sociale dove la fiducia e di casa
Ed è la base
Perché una costruzione a me interessa dire che il contributo alla crescita è un contributo dove anche il il terzo settore l'universo dell'economia sociale fa la sua parte
E fa la sua parte
E qui che è riconosciuta è stato riconosciuto ormai da anni
Dalla Commissione europea dal mio europea a partire dall'iniziativa dell'imprenditorialità sociale dell'ottobre del due mila e undici fino a tante
Comunicazioni a tanti progetti
Fino ad arrivare alla all'ultima comunicazione della Commissione europea del venti febbraio due mila e tredici
Dal titolo investire nel settore sociale a favore della crescita e della coesione dove si evidenziava a più riprese il ruolo delle imprese sociali del terzo Tore che possono integrare lo sforzo pubblico e compiere e compiere un'opera pionieristica nella creazione di nuovi servizi e di nuovi mercati per i cittadini
E per le amministrazioni pubbliche
Ecco
In tutti questi documenti si rileva il ruolo che il
L'economia sociale
A in tantissimi menti
Del fattore economico in quanto tale per quello che riguarda la lotta alla povertà l'inclusione sociale la crescita economica in quanto tale
E mi permetto soltanto dare qualche dato che viene dall'Unione europea nel due mila e dieci il settore dell'economia sociale registra quattordici milioni i posti di lavoro nei ventisette Stati dell'Unione europea
Il sei cinquantatré del totali in aumento rispetto agli anni precedenti
Anche in Italia siamo in attesa al Luglio usciranno i dati dell'Istat del censimento delle istituzioni non profit e sappiamo che la lista precedenze Soir via
Dell'Istat prevedeva
Quattrocentocinquantotto mila
Soggetti contro i duecentotrenta mila del mille novecento novantanove
E credo non è un caso per entrare un pochino più nel merito e per concludere se in tutto il mondo c'è un'attenzione particolare a questo segmento penso allerta
A ed è proprio di questi giorni e questa importante innovazione del Governo inglese che ha introdotto il social valutate cioè
Un una
Integrazione delle norme sui contratti pubblici
Che costringe le pubbliche amministrazioni a considerare il fattore del valore sociale oltre a quello del valore economico nell'assegnazione degli appalti pubblici forse è una cosa che
Può interessare anche il nostro Paese oppure la politica che sta facendo il Presidente Obama è noto a tutti il deficit di bilancio del Presidente
Cioè degli Stati Uniti d'America e pure Presidente Obama ma devoluto a ha impostato un piano
Dove molte risorse erano date le organizzazioni non profit
In vari segmenti dall'istruzione al sociale all'assistenza a condizione che potessero
E dimostrare l'efficacia della loro
Del loro lavoro e della e della loro attività anche questo è un criterio importante e da ultimo
Quel mondo a cui il Presidente del Consiglio Enrico letta nel suo discorso alla Camera dove ha chiesto la fiducia rendeva omaggio alle donne agli uomini che ogni giorno consentono al nostro Paese di godere di questa solidarietà da e che mantengono unito il nostro tessuto sociale e tra questi
Ricordava gli operatori del volontariato della cooperazione del terzo settore ed è la garanzia del cinque per mille
Ecco questo è
Il nostro contributo alla crescita
Come ha ricordato qualche giorno fa il nuovo Presidente del Censis rima Los e diceva che
In politica le cose si possono fare per due ragioni per mestiere o per passione
E diceva io ho scelto di farle
Per passione questo è
La conclusione che anche noi offriamo come contributo alla crescita del nostro Paese grazie grazie consigliere Bonaccini
Credo che siamo avremmo dato prova di autodisciplina da questo punto
Passo passiamo direttamente alla II panelle quindi invito consigliera Dell'Alessandro Del Boca i pannelli stira prendere il nostro posto grazie
Allora il presidente del Consiglio da qualche minuto atterrato a Fiumicino e quindi è diretto qui da noi ci vorrà una mezz'oretta dipende molto dalle sirene delle auto
Prego
Il nuovo pendant i componenti sono
Stefano Scarpetta
Rollo
Alta
E sono previsti interventi di Giovanni Pitruzzella che saluto cordialmente caro punto zero da
Va bene
Rotondeggiante
C'è una
E così via qui abbiamo vedete venuto arrivato in questo momento il nostro ministro del lavoro che saluto cordialmente
C'è anche un po'margini
A
Lorenzo plutonio
E appunto polemizziamo saremo poi a lei considerazioni finali previste da parte del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Apprendo
Cominciamo col secondo panel per favore cerchiamo di rispettare possibilmente i termini della programma come sta
Prego
Buongiorno adesso che ho il nome posso parlare
L'istituzione il Crimella l'istituzione che
Attendo un secondo per le persone sia sette
Vi chiedo
Città sequenza
Membership catena esperto
Ok
Riprendiamo
Allora
L'istituzione che mi onoro di servire il CNEL è felice di ospitare questo passaggio di testimone che è un passaggio di testimone che avviene davvero sotto buoni auspici
E questo lo dobbiamo a chi ha
Arato il durissimo gelido terreni no del novembre due mila undici e proprio
Solamente due ore fa diceva quanto sia stato duro è drammatico portare questo Paese fuori dall'emergenza finanziaria
In questo momento noi possiamo permetterci di intonare il mantra di polo Brian attuare attuare attuare
E lo possiamo fare e possiamo anche pronunciare con qualche concretezza e credibilità le parole crescita e lavoro lo possiamo fare perché
Ci sono state fatte delle riforme a cui le parti sociali di cui questa istituzione e la casa
Hanno contribuito al dibattito su riforme molto importanti che hanno come nel caso della riforma Fornero sul lavoro hanno raggiunto obiettivi che da vent'anni venivano re come la riforma degli ammortizzatori sociali
Che da vent'anni venivano regolarmente tolti dal tavolo per il per incapacità e impossibilità di trovare le risorse
Adesso si possono fare i ritocchi i giusti ritocchi che il ministro Giovannini
A appena delineato e che il Ministro il Primo Ministro letta ha già annunciato ritocchi importanti che intervengano con concretezza
Sulla attualità e sul persistere della recessione
Io credo che questo passaggio di testimone sia un passaggio di testimone che ci vede
Molto ottimisti e che ci vede
Pieni di senso della continuità nei confronti dell'azione governativa
Adesso la parola a Stefano Scarpetta dell'OCSE
Grazie professoressa Del Boca
è anche un piacere per me un ringrazio il CNEL per avere invitato l'OCSE nella sua
Sede per la presentazione del rapporto
Grazie al presidente Marzano ministro Giovannini per essere qui con noi oggi
Visti i tempi ristretti cercherò di contenere il mio intervento in alcuni minuti avete tutti quanti davanti a voi il rapporto dell'OCSE che ovviamente giustamente si sofferma anche
Su quello che forse un aspetto fondamentale della situazione economica italiana situazione sul mercato del lavoro
E anche della riforma del lavoro quello che vorrei fare e di sottolineare le come l'Italia si colloca dal punto di vista del mercato del lavoro nella situazione attuale difficile congiuntura in una prospettiva internazionale
Ma anche di mettere l'accento su quelle che sono delle criticità
Di più lungo periodo che erano presenti in Italia anche prima dell'inizio della crisi che purtroppo in Italia è stata una crisi dura che persiste
Gli schemi sono piccoli quindi probabilmente non potrete vedere bene le slide ma
Delle presenterò io
Ovviamente
Se guardiamo i dati aggregati sulla situazione del mercato del lavoro sono dati decisamente preoccupanti come sapete tutti il tasso disoccupazione Italia è in crescita e all'undici e mezzo per cento sì è un po'al di sotto della media e la zona euro
Ma decisamente al di sopra della media dell'area ore OCSE e soprattutto è un tasso disoccupazione che purtroppo è in crescita mentre in altri Paesi europei e non
Si sono visti dei miglioramenti dal punto vista della disoccupazione la cosa che sottolinea questo grafico che avete davanti a voi e soprattutto che una dimensione importante
Della ditta disoccupazione è il fatto che una quota crescente di disoccupati sono disoccupati di lungo periodo
Secondo definizione OCSE sono disoccupati Rocco lungo periodo colori quali sono stati ricerca di un posto di lavoro per dodici mesi o più in Italia rappresenta il cinquanta per cento dell'insieme dei disoccupati
Ma purtroppo all'OCSE abbiamo sviluppato un indicatore ulteriore che
Quello dei disoccupati di lungo lungo periodo e cioè disoccupati che sono state ricerca di un posto di lavoro per due anni o più
E in Italia rappresentano il trenta per cento dell'insieme dei disoccupati
Ovviamente questo implica molti di loro sono a rischio di
Scoraggiamento
Perdita di capitale umano e allontanamento dal mercato del lavoro il che in sé implica difficoltà di riconnettere lì al mercato del lavoro nel momento in cui
L'economia italiana ripartirà e comincerà a creare posti di lavoro il maggior numero
L'alta criticità fondamentale che è stata ricordata sovente anche dal premio dal Primo Ministro e del Ministro del lavoro e quella della disoccupazione giovanile
L'Italia ma la maglia nera all'interno dell'OCSE in termini tasso disoccupazione giovanile la Grecia e la Spagna notasse anche superiori a quello dell'Italia ma l'Italia con il trentasette per cento ai appuntarsi su Cuba aziona giovanile estremamente elevato
In questo grafico però vedete un indicatore diverso al tasso disoccupazione perché come sapete il tasso disoccupazione implica che i giovani siano almeno ricerca il posto di lavoro quindi siano sul mercato del lavoro
Se prendiamo in considerazione l'insieme della popolazione giovanile tra quindici e ventinove anni e mettiamo insieme i disoccupati giovani e gli inattivi ma non coinvolti nel processo formativo quello che non ha cronico inglese si chiamano i mitra
Mai deve imponente Education for Cheney
Vedete che in Italia siamo arrivati al ventiquattro per cento quasi un giovane su quattro nella cardine nell'età tra quindici e ventinove anni al meglio disoccupato ma almeno eh
Sul mercato del lavoro al peggio e in attivo ma non
Coinvolto nel processo formativo
Stiamo dicendo che un giovane su quattro è in una situazione di forte difficoltà in alcuni casi la ricerca del lavoro in alcuni casi scoraggiato e lontano dal mercato del lavoro
Questa a mio avviso e forse la criticità maggiore e l'area in cui bisogna cercare di intervenire in tempi rapidi per evitare che quello che è un problema serio legato la congiuntura diventi un problema di natura più strutturale
Ma ovviamente i problemi sul mercato e lo italiano non sono soltanto di natura congiunturale sono anche di natura più strutturale
In questo grafico avete il tasso di partecipazione sul mercato del lavoro se vedete non è sorprendente il tasso di partecipazione al mercato del lavoro degli uomini età adulta essi in Italia quello che trovate in molti Paesi OCSE
Laddove l'Italia si differenzia in maniera sostanziale il tasso di partecipazione delle donne ed in particolare nel tasso di soldi partecipazione delle donne con figli sotto i quindici anni
Do l'Italia ha un tasso di partecipazione del cinquantacinque per cento ben al di sotto della media europea e della media OCSE
Politiche per la famiglia politica che permette alle donne di coniugare un'attività lavorativa con le responsabilità familiari solo delle priorità che ne sottolineava il rapporto anche se ovviamente sono misure che richiedono tempo per essere messa in opera
L'altro elemento importante
è
Quello della flessibilità è un dibattito che tale è stato fatto per lungo tempo
In Italia c'è molta flessibilità sul mercato del lavoro se guardate la creazione di istruzione di posti di lavoro le assunzioni e le separazioni dei posti di lavoro vedete che l'Italia non è tra i Paesi in cui c'è maggiore Dinacci dinamicità ma c'è molta circa il dieci per cento
Dei posti di lavoro sono creato distrutti ogni anno il problema da domandarsi se questa flessibilità sia una flessibilità positiva che permette lavoratori all'impresa
Di riallocare risorse verso attività più produttiva
E le risposte che probabilmente così non è visto che l'ottantacinque per cento di queste creazione distruzione di posti di lavoro riguardano contratti temporanei contratti atipici
E molto spesso sono circolarità tra posizioni di lavoro senza che queste portino ad una migliore allocazione della forza lavoro dei lavoratori verso attività più produttiva
Ancora
Non voglio sostenerne troppo tempo sulla riforma del lavoro come sapete la riforma complesse è stata ampiamente discussa e tale deve tuttora in discussione
E sicuramente ci sono elementi che possono essere migliorati che possono essere presi in considerazione rivisti in un tavolo
Tra l'altro un elemento fondamentale del riforma del lavoro era quella del monitoraggio
Del modo in cui la sua implementazione produceva risultati così come ci si era attesi quindi questo elemento di monitoraggio implica anche la possibilità di considerare delle possibili modifiche
La riforma a tre grandi fondamentali blocchi uno sulla flessibilità in entrata
Uno che riguarda la riduzione degli incentivi alle assunzioni sui lavoratori con contratti
Atipici
Che soprattutto il controllo degli abusi di utilizzazione di questi contratti un elemento fondamentale a mio avviso ecco dell'apprendistato
Norme leggi del nord del due mila undici ma anche
La riforma del lavoro del due mila dodici danno un sostegno un forte impulso l'apprendistato però questo strumento deve decollare
Vi ricordo che l'apprendistato è uno degli elementi chiave per spiegare i bassi tassi su cui possiamo giovanile in altri Paesi europei Germania Austria Svizzera e Paesi nordici
L'apprendistato perché sia efficace richiede la parla partecipazione ovviamente di autorità del Governo delle parti sociali ma questo secondo me è un terreno è un
Una un ambito fondamentale di intervento l'altro ovviamente la flessibilità in uscita
Con elementi importanti come il
Mani la conciliazione obbligatoria la fase di urgenza nei processi di lavoro che diventa
Strutturale la gradazione delle sanzioni nel caso in cui licenziamento se intimato in violazione delle norme di legge
E questi sono elementi importanti ovviamente bisogna costruire una giurisprudenza e quindi dobbiamo vedere come poi implementazione di questa riforma alta avviene e quindi qual è anche l'interpretazione che il giudice ne fanno ma secondo me questo elemento importante fondamentale
Che deve far parte del monitoraggio dell'implementazione della riforma del lavoro
Voglio soffermarmi però su due punti che stanno parte la riforma che sono a mio avviso cruciali ed è quello sulla sussidi di disoccupazione la spinta ma anche a complemento di questo le politiche attive del lavoro
Con la riforma del lavoro e con il fatto che il suo sì su cui azione diventa universale Italia fa un passo in avanti notevole si avvicina alla media europea
In tutti i Paesi dell'area della europei e in quasi tutti i Paesi dell'OCSE esiste un sussidio disoccupazione universale
Quindi il fatto che l'Italia traverso riforma anche se in maniera graduale si avvicina a un concetto un principio di sussidio come azioni versare abc Alitalia all'Europa quello che è fondamentale è nel tempo di coniugare il sussidio di reddito ai disoccupati con politiche attive efficaci la lezione che ci viene agli altri Paesi dell'area OCSE e che le politiche del lavoro sono efficaci quando al suo segno di reddito si affiancano anche politiche di reintegro verso l'occupazione efficaci
Il sostegno ai circa il posto di lavoro la formazione o in alcuni casi anche i contratti sussidiati con l'intervento pubblico
Il tempo è breve e quindi mi permetto di concludere con i sei punti principali che sono evidenziati nella riforma
Secondo lo suona che è stato lanciato al Segretario generale e poi ripreso anche dal mio collega Polo Brien implementa e scientemente e scientemente azione attuazione attuazione attuazione questi sono gli elementi fondamentali
L'obiettivo ovviamente quello di creare un mercato del lavoro più giusto e più inclusivo
E lavorare sulla occupabilità se mi permettete questo termine che significa ovviamente stimolare la domanda di lavoro ma anche dare le condizioni a chi non ha il lavoro di avere accesso al lavoro attraverso l'investimento nella formazione continua
Promuovere l'estensione dell'accordo tra le parti sociali per favorire meglio allineamento dei salari andamento dalla produttività
Il monitoraggio la riforma del lavoro dicevo questa riforma complessa riforma articolata una riforma che ha bisogno di essere monitorata in cui interventi correttivi possono
Essere messi in opera soprattutto nella fase congiuntura difficile che l'Italia vive in questo momento
Cercare nel tempo di legare meglio il supporto di reddito disoccupati con le politiche attive le une a livello centrale le alte a livello regionale ma c'è bisogno di una maggiore integrazione e coordinamento fra questi due fondamentali elementi l'intervento
E soprattutto quello di investire nella formazione della formazione professionale e nell'alternanza e ovviamente anche con un coinvolgimento delle parti sociali
Queste sono gli elementi principali che sono sottolineate nel nella riforma e su questo mi fermo e vi ringrazio della vostra attenzione
Ad un'effettiva
Mancanza ritrovati pernottamento i siti
Quindi noi non c'era
Veniva immaginare fuori a Venezia e dare altri sei avanti più onorevoli di usare
Nel rione parrebbe si sarebbe laggiù converge in merito benessere
Quinto già Benigni is Forcoli capoverso
Prego il terzino etti ha problemi
Per chiudere ma c'era fuorché short presentation detentive dai due ai più amici è un rifiuto e di consulenza e civili ore spinse ad uscire a imene u.s. e implementi esci
Primariamente esce
E saggia sta conoscendo avvalgo Pollastrini Dassù
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Periodi sai dire Sabine Potì in più dovesse
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Trovava dopo me lo lasci noi per esempio ho chiuso e mi faccia stacco esce molta Belletti Zorzato conosce no
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Come ti quest'anno in poi poi
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Intorno al sfide
ENAV dialettico stampa è sempre segno qui avviene lo Candy ex ciò Asti giusto poiché
Il sette scuole sia implementa decennio risibili Foro Boario
Padova e centristi investire al mittente etti entra dessimo anzi
Rispettare tutte
Jobs
I miei corretti euro entro aste
Ed è quindi se si può mettere
Signor Damon stretta ora in poi nel testo dati ed è richiesto un altro Joss ciò aste esami stravolto offre in fondo
Per la stessa opzione nel pozzetto quel fondo privato e ciò aste globalmente ente sette sinistro fastidioso bella botta
Il a delle Tizio Kerry auto Verheugen può in quel fondo spessori lì qua cioè
Le anime che is Gaius a far
Fronte sapori insomma desse che me esserci residente
Poi è un gruppo che si sono quel percorso Betto quattro buona prese corpo così tra risorse od altro a un gruppo le SSIS che Dio implementa di tre
Che
Esattamente entrò scuolabus a OPA Blix avesse es a Accebbi delle prove e nemici esplosivo e più Flight Safety Agency vuol guidare chiedersi Lucchetta interni saper fra imbattuta
Tenderei gestendo bar annuire boh
Apro sentirci dire aleggiasse il senso cioè astengono mentre Slovenia splendido crisi Luchetti iscrizione Giulio isteria fare compere
Foglio Franca ANCISS
Enti un buon fine a di Prodi onda ma intensa e dalla stessa
Altri sgravi quel sesto between compiuta senza nel piuttosto il
Gradualmente cioè a Stendardo metri e adesso il client
Queste vette
è uguale scopro Mentor coi senza però io che aveva in poi quei cinque lui Minetti tua frase figlioccio astio banalmente a Zavattaro of the Frente in staff con esso
Ed io godo e non c'è chi era
Ente De Franco da voi desiderasse abbia detto labour soffra step by Institutes
USAID
Grazie
Perché celebri a favore esse perché Chiarelli loro le adozioni cioè Asti o
Questa legge Patience stan ente ve ne sono da fame
Volessimo fischia io decido se Stam and logo pochissimo Enjoy essa gravide Fred entreremo e spostate
L'Abruzzo ciò sta Hacking exemple cubature stanze es Querte via Aldo Moro
Aprire del ventotto maggio astengano aumenta totalmente la chiave distingue altrove di nuova presa esternate
Qua note concluso un senza forniti in sottolinea in
In meno ubicate al Borgo intimo del summit sordo di copre niente perché il sette Giffoni fasti
Leggevo il simbolico codesto frammenti seguito risponde Tosetto senz'fu x è quello arabo responso
Opponendo incluse ente fare
Governance MIT inconsapevoli
Poi con Falcone chiedervelo ai bond responsabile OPA enti inclusi differenze
E definite intatti i suoi soltanto acqua chiedo IAT sette auto foga Formentone si stazza Agueci veci a settanta ex sette licenza e in altri
Quest'contro il popolo dei feti scappare
Sto inseguendo il Papa assetti cioè sentimenti più quei tre ARPA benché benessere cinque molte andate ho scorso è invece questi statements e anche in Christian spensi
Cioè infine integrativi ente incivolo fairness
Il solare se non dopo il quale la Mens equi che non si fa un vero io e stia trent'
Però il costo è rivista quelle otto questo fasti
Emerge sessant'indiretti alveari Armide sui forum programma occorre signor detta misure forse abbini premente tema già Simone medici presso la Corte in siccome non è suonò in Public Administration Reform
Da solo ha tentato in zona
Meglio la torre uniformi voi mix di domande nuova desolato ancora non osso Cois inc semplifichi esce
Lui giuste in a minestre Baggins è infallibile riservato guardata quella che è il commento di fusione proliferare in più
Interventi ora fa e che ancora cinquantotto ex
Ah ove shear rifiuto intrinseci nonno a quel gol finitezza occorresse declina sommando ai globalmente il spende Cévese lavori Sands intestine resti fissi risse in
Specchio e dire
Ed è sempre i laici diceva avviso esservi insperati
Vicino
Lo codardo è andata al come Siemens grazie e Testaccio sta conoscendo al trustee e ne nasce volgarmente trust esoso e Nature ognuno con la forza lo sbarramento
Ogni orrende breve possa tener ferme mio mi fornisse quindi public emersione Cineplex più quei tre imprese sono performance management e andate deve essere piccolissima outstanding emersa rispetto in compenso emendata cancerose
Entità ed Enzo Russo mentre la nome esproprio sette inutile intenzioni richiuso la fa
Sale di se stesso il TG tre approcci e grave degli ultrà obbligato a mente vai business e svela reali
In compenso situato Arcangelis poi l'ho cantata pesasse bensì tests
Prima spesso ante indetti stupido
In sintesi un sentimento che lei ci spetta globalmente
Da qui es in lasciti scura pensi quota penso il business dagli Ugo snobbare Gianpaolo falsi regnicoli sì di Wahid accordi perché essi Lazio alcuni nove Santin capitano per
Quindi l'OCCAR procurement Santin debole Smashing amenità angusta Simone INAIL finché scoprire il Betta
In giuria sbanda lotta Beppe inquisizione disse entrambe se spesso il sei a o in poi le chiesi mense Bertilla fin troppo essendoci Di Pietro in sul procurement Armin so Varmo anni ESA allorché i tetti sud-est meccanismi
Ti Uba enti infrastructure Balenciaga questa esenzione
Non c'è pretenda ceste mensa UE desumo che spendono impunite delle scelte beni ai deboli altri spero anzi
Ente ve lo dico io
Ex se Bravetti o può Crimes of companies tutto atteso il tetto suolo mediante beni
Ha ora cessano sei più Guerzoni interdetti a
Me ne sto
Filippini la
Paolo chiese Uggè
Se lì a
Enjoy tante sue poiché situazione andava Caisse leadership detta Istat su qualche
Ente estingue qui sì ma ho dissidenti a dessimo
Le Spice Menis privi esimi cinque essere FS tant'è vero IVA I compresenze cioè un baffo entrasse in dieci euro o avente ad tutti in una public sector regole gente loro un lido framework però sua varia felici sotto implementa esce
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Pecori Nations Presidente proprio e-Government guai
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Quel documento
Ventitré maggio
Fare e aderenti estinguere altrettanti ante ex chiesa spore straniero e segnatamente nel simpatia a
Ai laiche o in tight CESPI che Giovanni Pezzella
Grazie Presidente ma innanzitutto ringrazio il presidente Marzano per avere mi invitato a prendere la parola in una sede così importante per la presentazione di questo rapporto dell'OCSE
Alcune brevi osservazioni
Quindi viene evidenziato tra le varie cose commettere da una parte appunto ci siano riforme strutturali tutta dell'ultimo anno possono produrre un grande miglioramento in termini di PIL nell'arco di dieci anni
Però contestualmente viene evidenziato come queste previsioni anche fatte con riferimento appunto interventi passati in Italia non fine pre-politica riescono a a verificarsi
Perché
L'elemento che è emerso fin dall'inizio e che a me pare molto interessante è perché non sempre si dava dovuta atte
Pone al momento successivo a quello in cui si fa alla legge al momento quindi della implementazione dell'attuazione
E questo secondo me è un momento appunto particolarmente centrale
Dove e vedrà lei alcune Fassi alcuni fattori di blocco primo punto la nostra legislazione di riforma anche quelle adottate
Nell'ultima legislatura sovente poi rinvia ad atti di normazione secondaria per la sua attuazione
Un documento ufficiale del Governo Monti dice che la legislazione approvata durante appunto quel periodo rinviata ad ottocento trentadue atti di regolazione secondarie per la sua attuazione
Quello che qui manca e un meccanismo di monitoraggio che segua il processo di attuazione e che renda
Evidente le responsabilità quando appunto qualche cosa altrettanto spesso non viene attuata
Questo quindi è un settore in cui intervenire ed è una riforma chi a costo zero
Secondo punto l'Amministrazione noi abbiamo una Amministrazione che spesso costituisce un fattore di blocco stamattina espressivi vicepresidente di Confindustria bocciato diceva la pari abile tempo e una variabile fondamentale soprattutto in un mercato globale quindi occorre introdurre dei meccanismi che assicurino risposte certe in tempi garantiti da parte delle amministrazioni
Terzo punto esiste una un pluralismo istituzionale esasperato che alla fine blocca i processi attuativi una cosa è un federalismo ma funzionante un'altra cosa è questo pluralismo istituzionale esasperato di cui la presenza della Provincia probabilmente il caso più emblematico ma nonno l'unico
Detto questo un'altra battuta e mi mantengo le cinque minuti riguarda l'importanza che il rapporto dell'OCSE dalle politiche della concorrenza che il mio campo di intervento principale
E tutti sappiamo come le politiche la concorrenza sono importanti per stimolare l'innovazione è un elemento centrale e direi che però talora si intende dire che in momenti di crisi la concorrenza è un lusso non è quello che sta avvenendo in Europa e l'OCSE ci dà forza con assoluta debolezza
Perché in Europa la Commissione sta continuando nelle ma fortemente antitrust e lo stesso sta fanno facendolo trita nazionali un punto dice il rapporto sono valutati positivamente i nuovi POR ridati all'Antitrust quelli che consentono ed è un fatto abbastanza singolare in Europa di portare una pubblica amministrazione davanti un giudice si adotta dei comportamenti contrari principi e la concorrenza il rapporto dice questi poteri vanno usati e non lo stiamo facendo già abbiamo svariate decine di casi
E prima di i pareri e poi appunto di ricorsi contro atti della Pubblica amministrazione resta una grande tematica sullo sfondo il rapporto tra concorrenza equa gli Anza perché pocanzi appunto si diceva ed è stato un altro dei fili rossi della mattinata di oggi e poi Valentini da poi giovanile a maestro quale ci parlerà Luigi questo tema
E il problema appunto della questione sociale
Viviamo anche e alcuni degli interventi dei rappresentanti reparti società hanno sottolineato in una crisi di eguaglianza
E le politiche la concorrenza in questo giovano oppure no rispondo col premio Nobel Stiglitz quindi mi richiamo alla foto Rita che in quel recente di libro perché appunto sui costi della disuguaglianza
Pone al centro dell'agenda politica lei gli interventi per assicurare la concorrenza perché mono Pollini e appunto comunque restrizioni alla concorrenza e e qui valgono a delle inefficienze e l'economia I prezzi a prezzi più elevati per i soggetti più deboli e in ultima analisi una scelta di ricchezza dal basso verso l'alto grazie
Sarà
Grazie
Buongiorno buongiorno a tutti un ringraziamento per questa convocazione non c'è problema anche a nome del Presidente Sangalli che purtroppo non ha potuto essere
Presente
Suggerirò come rappresentante di Rete impresa intatti Italia alcune riflessioni su alcuni aspetti rilevanti riguardante le riforme strutturali nell'area delle liberalizzazioni e semplificazioni del mercato del lavoro
Mi preme evidenziare subito la nostra preoccupazioni per una crisi che ormai colpisce molto forte per intensità e
Durata una preoccupazione la nostra acquisita dall'impressione che talvolta i nostri interlocutori istituzionali
Tendano a sottovalutare proprio la gravità di questa crisi
Lo stesso Governo nel Documento di economia e finanze
Un dica una indica una variazione del PIL pari almeno uno virgola tre nel due mila tredici e una ripresa dell'uno e quattro per il prossimo anno noi come Rete imprese Italia anch'siamo molto meno ottimisti
E l'arte l'OCSE d'altra parte indica un meno uno virgola sette è uno zero cinque nel biennio
Con uno scarto quindi di oltre un punto percentuale cumulato rispetto al Governo
Sottovalutare significa non prendere le giuste decisioni con la giusta rapidità e con la dovuta incisività abbiamo apprezzato l'intenzione espressa dal Presidente del Consiglio nella sua relazione alle Camere
Di dare un impulso forte al nuovo Governo per affrontare la crisi con misure che le imprese che non
Rappresentiamo ricca ritengono utili e condividono
Auspichiamo che lo governa non trovi ostacoli per agire presto e bene
E ci accomuna la consapevolezza che l'eventuale trasformazione della crisi economica finanziaria in crisi sociale comporta pericoli difficilissimi da gestire
Condividiamo e sosteniamo da tempo l'importanza dei processi di liberalizzazione
Sottolineando al contempo la necessità di rivolgere l'attenzione in via prioritaria a scelte di liberalizzazione capace di incidere su nodi strategici per la crescita dell'Italia
E tali dunque da massimizzare i benefici a favore dei cittadini e delle imprecise
E ne eccetera è necessario che si dia sostanza ad un intervento affermato più volte dal Presidente Monti che riguardi il disarmo molti era tela multilaterale dei privilegi corporativi
Evitando assi mettile Dipro cesso e distinguendo tra settori
Già storicamente interessati da intensi processi di riforma è liberalizzata Rizzi come avvenuto nel commercio nel ciclo storico dal novantotto al due mila sei
E settori ancora poco esposti alla concorrenza mi riferisco in particolare al comparto delle utilities e dei servizi locali pubblici del credito e delle assicurazioni
Che presentano ancora oggi consistente barriera all'entrata di nuovi oggetti e tutela delle impresa è già operante
Proprio per questi motivi non possiamo condividere l'indicazione nell'ambito delle raccomandazioni sulle priorità in tema di riforme strutturali
Della necessità di
Procedere alla rimozione delle rimanenti restrizioni nel settore del commercio al dettaglio
Comparto di recente interessato anche da una totale liberalizzazione degli orari dei nel dai negozi
Andrebbe piuttosto adottato una metodologia di benchmark europeo per rendere comparabili i livelli di servizio oggi resi dalle reti commerciali italiane con quelli praticati in grande parte dell'Unione europea
Dove il principio generale le resta l'obbligo di chiusura domenicale e festiva insieme a specifiche discipline per le aperture in tali giorni
Dettate per particolari categorie di esercizio tipologie comuni e andrebbe sottolineata l'aderenza delle restrizioni esistenti al quadro comunitario e alla direttiva servizi in particolare
In sintesi e concludendo sul punto quindi bene liberalizzare liberalizzare per ampliare le opportunità di lavoro e aumentare i meccanismi concorrenziali
La sfida tra l'impresa deve spostarsi sul piano dell'efficienza ma non basta evocare la parola liberalizzazioni per garantire effettiva concorrenza e maggiore efficienza
Di liberalizzazione non può quindi fare venire meno la funzione di controllo esercitata dal pubblico
Onde evitare che la competizione vada a scapito della qualità e sicurezza dei servizi producendo effetti netti diametralmente opposti a quello desiderato
Venendo al tema delle semplificazioni è assolutamente condivisibile e appare opportuno sottolineare la necessità dell'implementazione costante per l'attuazione delle riforme approvate
è evidente che troppo spesso la realizzazione di una misura essi esaurisce
Per il Governo con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale al contrario è ormai opinione condivisa che se vogliamo cambiamenti nelle prassi amministrative
La semplice pubblicazione di nuove norme non è sufficiente ad essa si deve accompagnare una paziente decisa costante azione di monitoraggio volta l'implementazione effettiva delle misure approvate
E sotto questo profilo per esempio siamo ancora lontani dall'attuare misure di semplificazione in materia di controlli sulle imprese controlli
Da semplificare coordinare razionalizzare in modo da garantire semplicità e proporzionalità a rischio
Abbiamo la necessità per le piccole e media impresa e di avere un quadro regolamentare è semplice chiaro stabile e prevedibile
E per raggiungere questo obiettivo alla Commissione europea a ideato il programma di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione tre fitte
Basandosi sulla propria esperienza di valutazione e di riduzione degli oneri amministrativi
Il processo arresti prevede la realizzazione dell'inventario delle aree di regolazione che più si prestano a una semplificazione e a una riduzione dei costi normativi
Assicurando il coinvolgimento delle parti interessate nel corso di tutto il processo
Conformemente alla sua politica che vuole in primo luogo la valuta
Pone la Commissione non esaminerà proposte nei settori della legislazione in vigore finché non sia stato svolto l'inventario della regolamentazione e la sua valutazione
E auspichiamo che un simile approccio possa essere sviluppato anche a livello nazionale e infine
Richiamiamo l'attenzione sulla necessità di una stretta osservanza del principio del golpe lenti India
Non dovranno essere più introdotti prima livelli di regolazione superiori a quelli minimi richiesti dai provvedimenti comunitari
Soprattutto con riferimento all'introduzione di requisiti stampa ad obblighi oneri non è strettamente necessari per l'attuazione dei provvedimenti medesimi e a l'estensione dell'ambito soggettivo e oggettivo di applicazione delle regole ove ciò comporti maggiore oneri amministrativi per i destinatari
L'Amministrazione dovrà pertanto sempre rendere conto delle circostanze eccezionale in relazione alle quali si arrenderà eventualmente necessarie superamento del livello minimo di regolazione extracomunitari
Dato l'arresto
Il tempo salto
Sul lavoro e consentitemi in conclusione un ultimo breve passaggio su un'ulteriore misura individuata dall'indagine quale priorità in tema di riforme strutturale
L'allargamento della base imponibile con misure comprensive di riduzione delle agevolazioni fiscali
Riteniamo che la razionalizzazione delle cosiddette taxi e spende giusto ossia di tutte quelle forme di esenzione esclusioni correggimi a favore fiscale che abbattono la base imponibili sia un elemento importante
Per assicurare la trasparenza delle politiche di Bilancio
Infatti la molteplicità delle agevolazioni la difficoltà del loro coordinamento
E le possibili sovrapposizioni con i trasferimenti diretti di risorse a venti carattere assistenziale possono impedire una corretta rappresentazione dei flussi redistributivi operati nel settore pubblico
Avremmo voluto soffermarci anche su altri temi trattati nel rapporto purtroppo non c'è tempo per farlo
Non possiamo però non sottolineare la nostra piena condivisione
Nella necessità di ridurre in modo significativo il livello complessivo dell'imposizione fiscale e di riattivare anche a questo fine il percorso parlamentare del disegno di legge per la riforma fiscale
Ringraziandovi per l'attenzione tanti auguri al nuovo Governo grazie
Ha la parola carenza comandava è
Ministero dell'economia e del
Ok grazie mille professoressa del bocca io sarò estremamente sintetico anzi telegrafico o très Leitz nelle considerazioni finali quindi avessero all'interno i miei cinque minuti la prima il primo messaggio che le riforme
Vanno fatte come pacchetto cioè tutte insieme
Affrontando varie dimensioni e in particolare due dimensioni una è quella del mercato del lavoro e l'altra cosa al mercato dei prodotti
Questo grafico che mostra due indicatori dell'OCSE che sono stati aggiornati con la collaborazione della mia direzione il coordinamento e l'OCSE appositamente per questo per questo rapporto
Chiaramente appiattiscono queste due condivideste due dimensioni però sono abbastanza significativi questo grafico che sicuramente non si vedrà però mostra
Si era il diciamo il livello sia lo spostamento nel corso degli anni effettivamente
Se guardiamo a quello che è accaduto di recente anche nel in passato nel passato si è visto un significativo miglioramento dell'Italia su queste due dimensioni principali da un lato il mercato lavoro dall'altro mercato dei prodotti
Per quanto riguarda il mercato del lavoro ovviamente questo indicatore non dà piena giustizia diciamo della riforma che è stata
Introdotta per un semplice motivo perché mostra
è un indicatore Emporium Protection legge slash mostra la flessibilità sia in entrata che in uscita
Chiaramente tra l'ACI e le altre dimensioni
Per certi aspetti anche più importanti della riforma Fornero che è stata introdotta dal precedente Governo
Tuttavia è significativo che ci sia questo questo miglioramento dall'altro l'indicatore Proto Comacchio regulation c'è un significativo miglioramento sappiamo che in passato soprattutto del il Governo uscente del Governo precedente ha fatto moltissimo per riformare mercati dei prodotti contro successi
A volte buoni a volte un po'meno buoni ma certamente ha portato avanti in maniera significativa il processa ora la combinazione di questi due aspetti molto significativa perché sappiamo dalla lettura ter dalla letteratura economica che questo può portare sinergie e può portare crescita potenziale
Nel
La crescita potenziale nel suo complesso
Come vedete da questo grafico l'Italia ormai si colloca nel gruppo di paesi che ha fatto molto che si è sviluppata mo'chiaramente non siamo a livelli dei Paesi anglosassoni però siamo ai livelli dei Paesi leader in Europa
Per quanto riguarda deregolamentazione e in più flessibilità nel mercato lavoro molto di più ovviamente dovrà essere fatto in futuro potere portarci a migliorare ancora di più
Secondo messaggio molto semplice e le riforme pagano non abbiamo fatto delle stime nella Programma nazionale di riforma
Le stime che abbiamo fatto noi sono abbastanza simili a quelle fatte dall'OCSE e dal Fondo monetario
Nostri modelli direi sono più simile a quelle Fondo Monetario però guardano i dati e alle
E dati reali e non a ipotesi di chiusura di ghetto come ha fatto il Fondo monetario secondo le nostre stime
Su modelli
Abbastanza consolidati una metratura economie qui non ci siamo inventati nulla
Mostrano
Una crescita interni di livelli di PIL aggiuntiva di quasi sette punti percentuali nel lungo periodo come è stato ricordato anche stamattina dal presidente Monti
Questo è un risultato significativo ovviamente tutto va preso con le molle questi questi esercizi sono altamente incerti e ovviamente questo è un esercizio che porta risultati soltanto
Per queste le riforme porta risultate soltanto nel lungo periodo ultimo messaggio molto semplice è vero che portano a risultati nel lungo periodo ma possono portare risultati anche nel breve
Questo è un altro grafico preso dal programma nazionale di riforma di quest'anno pubblicato da pochi giorni
Abbiamo preso una di un molto conservativa molto prudente per quanto riguarda le fa impatto le riforme
Queste tre linee come vedete sono gli scenari economici proiettati in assenza di riforme con l'impatto pieno delle riforme
E una via di mezzo che non abbiamo definito come nostro scenario di base ovvero sia uno scenario più prudente
Infine ultima
Considerazione
Sappiamo penso sia diventato mai il motivo dominante di questa discussione di oggi ma forse anche il motivo dominante del rapporto
Dell'OCSE come giustamente rilevato il presidente Marzano all'inizio e a sottolineato Polo Braia nella sua presentazione
Le riforme non basta introdurle bisogna implementarle portale va anzi secondo me ci sono varie dimensioni
Una prima dimensione politica quindi ci serve un fortissimo impegno politico è un chiaro messaggio
A tutti secondo luogo c'è un'implementazione di tipo chiamiamola regolamentare diciamo di regolamentazione e di
E legislazione secondaria
E sappiamo che il precedente Governo ha messo in piedi una task force a livello ministeriale presieduta Catricalà
Per
Per monitorare in maniera costante la traduzione
Di di queste riforme in legislazione secondaria regolamentazione eccetera c'è un aspetto anche locale soprattutto quando parliamo di mercato del lavoro che ovviamente va ammonito riapro monitorato in maniera molto stretta c'è un'altra rimessione che quella della governance ovverossia non basta fare le la e le riforme bisogna anche
Mettere insieme fondare in linea con i modi o riforme o riformare le istituzioni che poi presiedo no a questi cadesse mercati
E qui si potrebbero fare molti esempi ma ad esempio un esempio che particolarmente topi in questo momento decreto siamo noi tra poco dovremmo mettere in piedi questa nuova istituzione dell'ufficio parlamentare di bilancio che sarà un fitto di monitoraggio per la finanza pubblica ma anche ad esempio l'autorità sui trasporti che non è ancora decollata
Infine ultima
Diciamo dimensione il monitoraggio
Monitoraggio è assolutamente importante Scarpetta parlato prima della riforma del lavoro all'interno del Ministero dell'ora è stata istituita anche qui un gruppo di analisi di studio per monitorare la riforma qualche piccolo risultato si è già visto
Si è visto uno spostamento ad esempio
Tra contratti tra virgolette non Stendhal quindi job on call o contratti e Progetto a contratti a tempo pieno sono diciamo più regolari
Questo tipo di monitoraggio chiamiamolo più economico essenziale
Capire se la riforma produce effettivamente risultati attesi e se non li produce per dare suggerimenti e indicazioni su possibili modifiche o
Cambiamenti chiudo qui grazie
All'attenzione
Cosa
Che ricordo
è stato protagonista insieme al caverna l'importante lavoro ricorderete degli indicatori integrativi del PIL ai fini della misurazione del benessere
Una forma di collaborazione che è stata ad alta produttività per rimanere nei temi
E per la verità se posso permettermi di formulare un auspicio che io spero continui su altri piani ora che lui ha la responsabilità del Ministero del lavoro grazie
Grazie buongiorno a tutti con un
Grande emozione che prendo la parola oggi è il mio primo
Intervento pubblico
E ci sono vari motivi per essere mozione ATO primo il fatto che appunto è il mio primo intervento pubblico secondo e di svolgerlo
In questa sede così importante alla cospetto dei rappresentanti delle parti sociali e di tanti Asperti
E la terza ragione e che mi trovo a discutere con i miei ex colleghi saluto Segretario generale anche al Corriere
E tutti gli altri e cioè mi sento un po'dissociato da questo punto di vista perché spesso potuto contribuire in particolare con i dati statistici
All'elaborazione dei e precedenti rapporti dell'OCSE
Oggi
Io non entrerò come potete immaginare nei dettagli anche perché avete sentito
Una serie di commenti di incoraggiamenti di indicazioni
Sul quello che è stato fatto e su quello che resta da fare
Anche perché appunto con poche ore di lavoro a questo punto alle spalle in questo nuovo ruolo sto cercando con la collaborazione di tutto il Ministero questa mattina
Proprio abbiamo avuto una serie di riunioni oltre che quelle che ho avuto nei giorni scorsi di capire meglio
Non solo le urgenze ma soprattutto cosa si può mettere in campo immediatamente il discorso
Del Presidente del Consiglio al Parlamento ha raccolto moltissime suggestioni di quelle che insieme con l'amico Giovanni Pitruzzella
Abbiamo scritto nella gruppo dei cosiddetti saggi che sono state rimesse al Presidente della Repubblica e di questo naturalmente sono estremamente lieto
D'altra parte il discorso del Presidente del Consiglio ha toccato molti temi che riguarderanno appunto l'attività del ministero che ho l'onore di
Dirigere
Ricche ricordo si chiama Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Questi due elementi credo che sia il primo messaggio che vorrei dare
Sono assolutamente di uguale rilievo
Perché
Perché oggi l'Italia ma non solo l'Italia
Le do l'Europa
Stia affrontando una sequenza e abbia affrontato negli anni è una sequenza che quando non avevo questo ruolo descrivevo in poche parole in questo modo a partire dal due mila sette
Abbiamo visto a livello mondiale prima la crisi alimentare in alcuni Paesi
O in alcuni Paesi la crisi ambientale e poi la crisi finanziaria e poi la crisi economica e adesso la crisi sociale cioè non ci siamo fatti mancare nulla in questi anni
Questo lo dico perché pensare che quello che stiamo attraversando in particolare come mondo industrializzato come il mondo come Europa
Sia qualcosa di facile da risolvere o di risolvibile in tempi brevi Beck e io di questo non sono convinto non lo ero quando
Svolgevo un'altra funzione non sono convinto adesso ma questo
Ci deve far la rafforzare per quanto possibile
Oltre il possibile la nostra capacità di rispondere ai bisogni dei
Cittadini
Vedete Scarpetta ha ricordato a un certo punto un passaggio in cui lui ha detto nel momento in cui si riempie si riprenderà l'economia eccetera eccetera
Ecco io credo che noi dobbiamo cercare di anticipare il prima possibile questo momento
Perché il fatto di affrontare di essere in mezzo alla
Per l'Italia la crisi più grave nella storia repubblicana spesso si dice nel dopoguerra no i dati ricostruiti recentemente alla Banca Italia
Ci dicono che siamo nella storia nella crisi più grave più grave in particolare
I quella degli anni trenta così prolungata
Ecco tutto questo rende questa situazione del tutto eccezionale e credo che il Governo sia assolutamente complesso della gravità della situazione
Questa consapevolezza
Non necessariamente vuol dire
Riuscire a trovare la combinazione perfetta per risolvere neanche credo che nessuno lo pretenda overnight come si dice in inglese ma neanche nel brevissimo termine certi problemi
Perché perché la combinazione degli strumenti che possiamo mettere in campo dipende in gran parte da come soggetti economici reagiscono e intendono reagire
Vorrei ricordare un passaggio del documento che appunto come gruppo abbiamo presentato al Presidente della Repubblica
Far sì che il sistema generi fisiologicamente opportunità di lavoro per tutti in particolare per i più giovani e la priorità anche perché il lavoro vale molto più del reddito che lo compensa
Questo elemento e viene estremamente
Confermato anche idee recenti approcci della cosiddetta economia comportamentale ci dice che attraverso il lavoro tutti i tipi di lavoro non solo quello retribuito passa
La dignità delle persone passa il ruolo sociale passa la consapevolezza
Di
Essere parte di una comunità
Questa consapevolezza abbiamo aggiunto né in quel documento fa sì che
Se si rompe la coesione della società e in pericolo la democrazia ogni azione pubblica è paralizzata rapporto tra classe politica pubblica amministrazione e cittadino e cruciale
Ecco perché credo che la responsabilità che mi è stata affidata
E ci è stata affidata
Come parti sociali
Debba richiedere un impegno
Che si dice sempre straordinario ma i cui segnali mi sembra stiano emergendo quello che sta accadendo negli ultimi giorni ad esempio tra alcune confederazioni delle dei lavoratori dei rappresentanti dei lavoratori e di estrema importanza ritrovare unità superare le differenze e fondamentale per selezionare al meglio
Cosa bisogna fare nel breve termine nel medio termine e dare una prospettiva che ridia fiducia alle persone rete ieri abbiamo festeggiato il
Il primo maggio
E qualcuno ha detto che purtroppo i dati sì
Il mio istituto mia ex istituto dato anche recentemente mostrano
Il la gravità e della gravità
Che si sintetizza come si dice nel tre più tre che non è un'offerta
Di lancio di un supermercato ma vuol dire fondamentalmente tre milioni di disoccupati secondo le statistiche
Secondo le definizioni del ufficiali e tre milioni di persone che non sono disoccupati perché sono
Inattivi scoraggiati ma sarebbero pronti a lavorare
Ma se noi ieri abbiamo preso ancora una volta coscienza di questi aspetti non possiamo dimenticare che tante altre persone lavorano e si impegnano oggi
Per questo Paese e
Ieri ho voluto ricordare anche le donne che si
Impegnano in un lavoro altrettanto importante perché faccio questo ragionamento non per svicolare dalle cose che sono state dette
Ma per dire
E mi sento la responsabilità
Come statistico di non essere riuscito a realizzare questo vuol dire che ogni giorno che passa noi perdiamo capitale umano che abbiamo faticosamente costruito
E diamo una potenzialità straordinarie di questo Paese che non mettiamo a frutto
E la seconda ragione per cui lo dico e che ci sono state molte persone che in questi anni così difficili in realtà non sono state colpite direttamente dalla crisi
Ma che di fronte all'incertezza hanno deciso di tagliare spense Investimenti e così via
Allora credo che dobbiamo riconoscere e credo che il viaggio del Presidente del Consiglio nelle capitali europee sia proprio in questa direzione che se l'Europa complessivamente
Non dà un segno
Di cambiamento di certe politiche
Rispettando naturalmente il tema della sostenibilità finanziaria e non solo questo cambiano le aspettative difficilmente verrà realizzato per questo abbiamo bisogno di ritrovare in primo luogo quella coesione
Anche europee a che poi alla base della strategia Europa venti venti e del stessa carta di diritti dell'Unione europea
Dopo questa introduzione vorrei dire soltanto quattro cose visti anche i tempi così ristretti
Il primo punto su cui dichiaro il mio impegno o
Forte
Che è stato richiamato anche nell'intervento di
Che abbiamo sentito oggi
E il fatto che le politiche che metteremo in campo che sono state messe in campo devono essere valutate sui dati di fatto
è stato richiamato il da Codogno del gruppo di lavoro che è stato creato presso il Ministero
Io credo Loreo detto anche il precedente ministro che abbiamo bisogno di fare molto di più su questo
Perché solo attraverso una trasparenza nei dati e un impegno forte nella valutazione delle politiche riusciremo ad avere una discussione basata appunto sui dati di fatto però attenzione
Come mi è capitato di dire recentemente paradossalmente la statistica rischia di diventare un ostacolo alle riforme se guarda soltanto al passato
Abbiamo bisogno e questo è l'altro impegno che mi sento di prendere rispetto a questo tema dell'informazione di cercar di valutare
Con l'aiuto degli e Sperti i rischi che abbiamo davanti e quindi far vedere come quello che viene messo in campo
Magari sembra non risolutivo sul passato ma in realtà riduce i rischi del futuro perché
Se il problema e anche quello della aspettativa della fiducia
Mettere in sicurezza i sistemi
E
Estremamente importante
E questo è il secondo punto su cui vorrei intervenire
Un Ministro
A naturalmente un ruolo politico importante insieme al Parlamento insieme a tutto il Governo insieme le parti sociali
Ma poi il Ministero le strutture centrali e le strutture non ministeriali che mettono in pratica le politiche
A essere il front office nei confronti dei cittadini
Allora noi abbiamo delle emergenze che conosciamo bene che sono state richiamate la cassa integrazione in deroga
La il problema degli soldati su cui i numeri su
Su cui i numeri sono stati in certi su cui naturalmente io ho già avviato un approfondimento forte
Però vedete poi come è stato richiamato dal rappresentante del degli imprenditori
La giornata le giornate sono fatte di continua interazione tra
Il mondo economico i cittadini i pensionati chi si rivolge alle strutture pubbliche per le politiche sociali
E le strutture appunto pubblica
Allora quando abbiamo richiamato nella documento dei cosiddetti saggi che il rapporto tra classe politica Pubblica Amministrazione e cittadino e cruciale
Io metto questo elemento nella parte dell'implementazione che ci è stata ricordata omaggio
Perché spesso il senso di frustrazione
E si vive
Da parte detriti dei cittadini e lo stesso che si vive da parte
Della dei dipendenti pubblici che loro stessi hanno a che fare con procedure complicate farraginose
Non dobbiamo mai dimenticare questi due elementi il primo quello della politica elevata il secondo quello del rapporto continuo che passa per i nostri uffici ed è qui su questo che ho già dato questa mattina
Un messaggio estremamente forte a tutti i direttori generali del ministero
L'ultima considerazione che vorrei fare da questo punto di vista riguarda il tema del
Dei giovani
Nel rapporto
Annuale del due mila dieci quando abbiamo appunto dato del i dati sui nitrati notte nel probabilmente do crescente Fanning
Introducendo in Italia una categoria che noi usavamo molto a livello OCSE ma che in realtà in Italia non era utilizzata
Improvvisamente credo abbiamo contribuito a far capire che il tema della
Dei giovani non è soltanto il tasso disoccupazione giovanile ma è soprattutto l'inattività
Unica attività che come dicevo distrugge capitale umano faticosamente costruito
Allora qui fatemi dire soltanto due cose il primo punto
Lo ha già detto il Presidente del Consiglio nel suo inquilini intervento per al Parlamento dobbiamo riuscire ammettere in campo strategie e iniziative efficaci
A questo punto di vista ma se pensiamo che sia la politica a risolvere questo problema ci siamo dimenticati un quello che ha detto un attimo fa che alla fine la crescita la fanno le imprese e lavoratori
Su questo io incontrerò a breve naturalmente i rappresentanti delle parti sociali e chiedono loro un impegno speciale in questa direzione
Che non noi dal nostro punto di vista faremo quello che dobbiamo e quello che potremo con le contabili con le compatibilità finanziarie
Per agevolare ma l'investimento nella nuova generazione è un fatto culturale che passa attraverso tutti i soggetti
E in questo senso sappiamo che siamo in ritardo sul piano come dicevo culturale sul piano dell'attuazione
Non basta dire che il tasso disoccupazione giovanile così elevato non basta dire che ci sono due milioni e cento mila NEET
A tutti noi come classe dirigente complessiva spetta il compito di fare del nostro meglio su questo e anch'essi ancora di più
E sui giovani l'ultima considerazione che vorrei fare e qui mi fermo
E quello dei contratti a tempo determinato
Che sappiamo sono stati
In qualche modo frenati dall'applicazione della
Legge di riforma del mercato del lavoro in un momento di particolare recessione e nel momento anzi come ho detto prima di più grave recessione
Ma questo tema e ben presente
Ed è un tema da affrontare con urgenza con attenzione perché come ho avuto modo dire di dire ieri in una breve dichiarazione a margine
Il mercato del lavoro anche bisogno di stabilità nelle regole
Per pensare che noi facciamo e di sfasciare di spacciamo continuamente le regole non aiuta
L'investimento a medio termine non aiuta la presenza sul nostro mercato del lavoro di in prese che magari vogliono investire nel nostro Paese per questo dobbiamo rivedere quello che bisogna rivedere
Ma rivederlo con attenzione per evitare
Quello che ancora in inglese si chiama over Sciutti inganni
Cioè se
Riuscissimo improvvisamente
Con grande rapidità per tutta una serie di condizioni a far ripartire l'economia e a vedere immediatamente un affetto più forte di quello Oro oggi previsto sul DEF
Nella su questo campo
Abbiamo bisogno
Di equilibrio
Grazie concludo assolutamente concludo era l'ultima considerazione che stavo cercando di fare
Ma
La la ripeto brevissimamente altri parlavo dei giovani parlavo dei contratti a tempo determinato e del fatto
Che noi ci rendiamo conto che certi meccanismi immaginati per un'economia in espansione
Alla prova della peggiore recessione di della nostra storia possono aver scoraggiato in alcuni casi dell'occupazione giovanile però dicevo anche
Che
Una prospettiva di medio termine richiede stabilità nelle regole che non si può
Fare e disfare continuamente a seconda
Del momento questo è un elemento su cui credo il Governo vuole impegnarsi
Per dare messaggi ma soprattutto realizzare in pratica
Cambiamenti che abbiano una valenza anche di medio termine
E qui concludo confermando dal mio punto di vista l'impegno come ministero ad avere un dialogo continuo con l'OCSE le altre organizzazioni internazionali
Che così continuamente ci aiutano
A imparare le migliori pratiche
A capire meglio cosa possiamo applicare e quindi io conterei di visitare i miei ex colleghi
Beh a breve per approfondire questi aspetti per approfondire gli elementi che sono stati qui indicati per a vere indicazioni non solo da loro ma appunto anche
Da altre organizzazioni
Utili
Come ho detto l'Europa intera sta affrontando questo momento difficile abbiamo bisogno veramente di imparare gli uni dagli altri e in questo senso c'è il mio impegno assoluto grazie
Punto riprendiamo il filo della nostro programma che abbiamo osservato anche negli orari e di questo ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e che avrei colonizzato il proprio tempo
E naturalmente c'è stato un applauso che vorrei fosse rinnovato al nuovo Presidente del Consiglio che non è
è soltanto un applauso di benvenuto neanche un applauso di auguri o avorio di buon lavoro del resto questo non è tanto nel suo interesse all'interesse del nostro Paese e quindi io non parlavo solo interessato
Grazie della la partecipazione Presidente adesso dovrei dare la parola
Prima però ad Angelo bulimia
Per cortesia e subito dopo potrà trarre le conclusioni il presidente del Consiglio dei ministri ricco prego
Presidente
Ministri onorevole Antonio Marzano
Ambasciatore
Carlo Oliva Italia l'OCSE
Signore signori
La giornata trascorsa stata produttiva
Con un franco scambio di opinioni sullo stato dell'economia italiana le principali sfide da affrontare
L'OCSE nutre la convinzione che sia sempre possibile trovare soluzione e Como sottolineato questa mattina lo studio economico dell'OCSE Italia due mila tredici
Offre alcune raccomandazioni alcuni soluzione speriamo
In merito ai provvedimenti da adottare per proseguire sulla strada della consente all'Italia di uscire
Da una profonda recessione
Consolidamento delle finanze pubbliche riforme strutturali
E attuazione senza esitazione e buona governance
Nel primo panel di quest'oggi
Come dare slancio
Alla crescita in Italia
Produttività e competitività è stato il primo Pannuti si è discusso di alcune delle più pressanti sfide l Italia
E che l'Italia deve affrontare per ripristinare la crescita e creare occupazione la questione fondamentale in questo caso e la necessità di attuare le riforme strutturali
Puntare sul futuro attuazione la parola chiave
In questo contesto il messaggio chiaro
è necessario non demordere investire ancora
Più leggi
Andare all'Iraq
Mantenere la barra diritta
E non cedere terreno sulle riforme strutturali che sono stati adottati in materia di semplificazione liberalizzazione del mercato entrava del di lavoro prodotti eccetera
La Vona notizie che sul lungo termine tali riforme permetteranno di fare aumentare il basso livello del tasso di crescita
Della produttività dell'economia in generale
Per quanto riguarda la politica fiscale vorrei sottolineare quanto sia necessario
Di evitare
Una discussione del un falso dilemma dei questo dibattito del dell'austerità contro la crescita e questo
Sissi si deve scegliere una o l'altra
L'austerità non è
Una
Misura di politica
è un in strumento
Qualche cosa che si deve siti per ridurre il deficit per stabilizzare le finanze pubbliche noi anche facciamo una politica di austerità e
In maniera unica o esclusiva
Per l'Italia e le misure di consolidamento delle finanze pubbliche sono necessari ma il Paese deve soprattutto gettare le basi della futura crescita
Le pressione esercitati dai mercati sui gravoso onere del debito pubblico cito si sono allentate
E oggi i rendimenti dei titoli lo dei titoli di Stato sono a livello più basso mai raggiunto livelli più basso mai raggiunto nelle ultime due anni
Mantenete l'oggettivo prefissato lasciate Girelli stabilizzatori automatici e proseguite con le riforme per consolidare la ripresa economica e e lì
Congiunto dei come d'azione in questo aspetto
Del mattino abbiamo menzionato Presidente che naturalmente
Come l'Italia a
Più o meno il centotrenta per cento di debito sopra il PIL
è tutte le politiche devono prendere questo in considerazione perché naturalmente
Mantiene da la la Poggio e la fiducia dei mercati ma anche dei investitori anche di quelli della gente economica è molto molto importante
Le
Le politiche però sono utile
Solo quando sono attuati
Ciò significa che una buona governance essenziali
Se si vuole promuovere un'economia vigorose dinamica a tal fine necessario avviare un processo di riforma
Per accrescere l'efficacia della giustizia civile della giustizia civile semplificare le regolamentazioni per ridurre
L'ingente onere che pesa sulla pubblica amministrazione
E garantire la trasparenza
Sostenendo la legge sulla libertà di informazione cingendo la trasparenza in materia di riforma della pubblica amministrazione
Modificando la legge sulle prescrizione
E naturalmente lasciando l'uso dei decreti legge per momenti nei quali sono assolutamente indispensabili
Come dice il detto quando sei a Roma si deve fare come fanno i romani
E occorre dare il buon esempio
Non conta solo quello che facciamo ma anche come lo facciamo de anche come mettiamo in pratica i nostri propositi
L'adozione lo scorso novembre della nuova legge anticorruzione è un chiaro esempio di applicazione di questo processo
Tale legge non mira solo a porre un freno alla corruzione ma intensifica anche gli sforzi per rafforzare l'integrità al settore pubblico e promuove un contesto politico più favorevole a una crescita sostenibile
Il quadro della riforma mette a disposizione un efficaci serie di strumenti che consentono di raggiungere obiettivi strategici
Operative ma anche amministrativi che sono anche molto importanti l'OCSE ha avuto il privilegio di partecipare a tale processo
La
Nostra prossima pubblicazione intitolata
OCSE
Integri
I temi più of Italie che ha preparato
Il dottor alterati qui in basso
Per propone una serie di argomentazione al fine di fornire indicazione per l'attuazione del
Nuova leggi l'attuazione completa di tale legge fondamentale per ripristinare la fuga la fiducia nell'azione pubblica e accrescere il consenso nei confronti delle riforme del Governo
Adesso puntare sul futuro ma non perdere mai di vista i presenti
Signore e signori
Signor Presidente i migliori programmi d'aggiustamento sono quelli chi possono essere aggiustati
E ripeto
I migliori programmi d'aggiustamento sono quelli che possono essere aggiustati e questo lo dico perché io ho cominciato a e studiare o partecipare in programma e di aggiustamento sono messicano
Fa quarant'anni
Entro dei e ho visto nel né in tutela organizzazione internazionale programma di aggiustamento dei tanti il Paese nel mio proprio anche
I sono quelli che sono stato aggiunto aggiustati
Nel trascorso che hanno funzionato meglio ma questo non vuol dire che si perdono di vista la meta ultima l'aggettivo ultimo è una questione di come
E utili stare elementi di flessibilità soprattutto per reagire contro le elementi che non sono
Che non era l'anno Original mente
Nel nel programma e la la la crescita è una di queste elementi nove o la
Del fatto che il la crisi del TAC così debole in così o stesso negativa
Come ho già detto prima e lo ribadisco ancora una volta Italia deve perseguire simultaneamente missioni di consolidamento delle finanze pubbliche e riforme strutturali
Per uscire di questo circolo vizioso che comprende basso livello di crescita elevata disoccupazione elevato il livello del debito e la sfiducia nei confronti del Governo delle istituzioni
Non possiamo dimenticare però che le forme devono migliorare la prosperità e il benessere dei cittadini
La recessione ha avuto un impatto su tutti noi ma in particolare cioè il più vulnerabile e sui giovani
Ricordo panini ci ha menzionato questo ci ha detto sopra d'impatto sui giovani per i giovani rappresentano il nostro futuro
Come avviene in molti altri Paesi dell'OCSE l'Italia registra un elevato livello deve disuguaglianza
E sa c'è arrivato dopo la crisi dalla difficile situazione del mercato del lavoro
Il tasso di disoccupazione in Italia il Prometeo dodici dodici è lo stesso che e del
Tutta la zona è uno diciamo che non è
Il Prometeo della OCSE otto mala sono euro e dodici e questo è il tali aree in questo Prometeo ma
E il problema e che la disoccupazione giovanile e trentotto
Questo
Normalmente e nostri Paesi Presidente la disoccupazione giovanile come
Doppio del del debito due due volte il problema mio ma in Italia che è un del Paese
Le dove e tre volte
Chi sono due o tre Paesi nel quale
La percentuale e quattro volte ma non vogliamo andare la naturalmente
Adesso perché questo vuol dire che c'è una sfida importante qui a d'Italia il futuro dell'Italia dipende dalle azioni adottate oggi
E quindi essenziale avviare politiche destinate a proteggere
Chi non può tutelare se stesso
Al fine di assicurare la prosperità interne generazionale c'è una questione di ingente responsabilità intergenerazionale
Va rilevato prima di tutto che l'onere dell'aggiustamento strutturale deve essere condiviso equamente
Ciò significa che è opportuno favorire le misure che compromettono il meno possibile la crescita e la questione sociale
E adottare politiche di intervento pubblico che abbiano il più lieve impatto possibile sui costi di breve termine e su quelli sociali
Nel breve termine ad esempio sa deve forse necessario certe condizione
Poi
Posticipare l'attuazione di alcune misure riguardante il mercato di lavoro per esempio comunque lei sui contratti temporanei
Fino a quando le condizioni economiche migliorino
Equità significa anche che ogni soggetto deve corrispondere la sua giusta parte dei imposte
A tale fine è necessario perseverare per accrescere il rispetto delle obblighi fiscali da parte di ogni contribuire
Che si tratti di grande impressi che trasferiscono artificialmente
L'utile imponibile
Verso paesi abbassa imposizione o di persone molto evidenti che non dichiarano tutti il loro graditi noi facciamo la lotta in le due aspetti perché uno è il
Foro globale per l'Inter cambio d'informazione
Sulle tasse e l'altro quello che si chiama Becks Beschi vocione un profit ci fitti che un mandato che il il gruppo dei venti ci ha dato per questa questione dei grandi grande impresa
Alcune misure come il redditometro
Che
Permette di determinare il reddito di un contribuente analizzando l'acquisto di beni di consumo paragonando il totale al reddito dichiarato
Fanno aumentare i costi amministrativi destinato contrastare l'evasione e la questione si costo e quello che produce
Si
Giustifica
Quando l'evasione fiscale è un fenomeno diffuso bisogna decidere se si vuole hanno mitigare le mie le misure di contrasto all'evasione o mantenere costi amministrativi elevati questo dipende di libertà ogni caso
Presidente
Per finire vorrei concludere assicurandovi che la vostra perseveranza porterà i suoi frutti
I vostri continui sforzi per attuare estendere la verità le riforme ripristinerà non la fiducia daranno slancio alla crescita
E credano nuovi passi che consentiranno di ritrovare la prosperità economica
Per quanto la situazione attuale sia difficile
Vi sono oggi buone opportunità di adoperarsi a fu a favore di un futuro più inclusivo
Più Presidente e sostenibile per l'Italia
Sono sicuro che la nuova leadership italiana condurrà all'Italia sulla strada giusta
Ha il dovere di farlo e ne a anche
La possibilità
Che sto importanti
Non sempre le due non sempre delle circostanze sono insieme
Ciò che Italia intraprende oggi
Non è solo importante per il Paese ma per tutta l'Europa e la stabilità europea naturalmente importante per l'economia del mondo intero questori
E su questo lo dico non per farle sentire più e più facile feste e
Di dovere perché non è soltanto l'Italia che deve
A dare delle
Dello sforzo me bene vero l'Italia e
Un
Paese nel quale
Tutte le occhi sono fissati e le per quello che il successo d'Italia la la il successo delle delle
Politiche fiscale settoriale
Sociale d'Italia e così importanti
Il successo dell'Italia interesse comune
Quindi vi auguriamo con grande successo me anche
Vogliamo
S'assicurare che siamo disposti continuare sostenervi né i vostri sforzi grazie la città
Adesso ho l'onore di dare la parola a Nicoletta Presidente del Consiglio in prego
Grazie Presidente grazie caro anche al Gurria
è un'occasione molto utile molto importante per tanti motivi
Il primo motivo è che noi siamo in una corsa contro il tempo questo è chiaro a tutti ed è fa parte delle regole di ingaggio
Di questa missione corsa contro il tempo per tanti motivi il primo perché di tempo se ne è perso parecchio in questi ultimi in queste ultime settimane e lo gli altri non aspettano gli altri corrano
In secondo luogo corsa contro il tempo perché davanti a noi ci sono delle scelte molto complesse molto faticoso da fare e dobbiamo farle con determinazione
Corsa contro il tempo perché
A livello internazionale a livello europeo arrivano degli appuntamenti rispetta i quali
Dobbiamo essere in grado di ottenere risultati ottenere risultati in modo molto significativo
è questo il motivo per il quale ho ho colto abbiamo colto abbiamo fortemente investito in continuità d'altronde con quanto e il Governo presieduto da Mario Monti ha fatto su un lavoro di
Cooperazione con l'OCSE
Che ritengo essere in termini metodologici una delle scelte importante che io assolutamente voglio continuare e mantenere per noi è molto importante riuscire
A fare scelte
Sapendo che queste scelte su una logica di benchmark internazionale e sapendo anche che in un mondo globale come il nostro
Nessuno deve per forza inventare la ruota
Cioè la possibilità di trovare
Pratiche buone pratiche anche da altre parti hanno funzionato adattarle
Al caso italiano e cercare di far sì che queste buone pratiche riescano a dare risultati positivi e quindi
Il senso del rapporto che qui oggi
Come viene presentato è il senso i una
Proposta con una serie di elementi di merito significativi ma è per quanto mi riguarda un in tema di metodo complessivo di lavoro più tardi nel pomeriggio incontro anche il Gurria in
A Palazzo Chigi proprio perché vorrei dare continuità al lavoro con il Governo tra il Governo e l'OCSE che ritengo essere un punto molto molto importante
Noi dobbiamo essere in grado su questo non soltanto di cogliere le buone pratiche dobbiamo essere in grado di mescolare
Dobbiamo essere in grado anche di
Di subire rimproveri condirettore sono giusti per
Fare le scelte che poi ci consentono di tentare di risolvere i problemi
E ovviamente questo quanto mai permettere Sante importante oggi in una giornata in cui di ritorno da
Trentasei ore che come
Sentite hanno approvato la mia voce nel senso che tutto parlare tanto che cerca di spiegare quello che è successo
In Italia
Ma
Missione in Europa che è sicuramente è stata per me molto interessante sia perché ho trovato un terreno molto
è narrato e molto ben preparato perché la condizione nella quale ci troviamo oggi una condizione sicuramente che lì ci consente di poter lavorare in modo molto più agevole
Ma soprattutto perché lì si è colto accolto completamente quanto sia importante
Il ruolo dell'Italia per le scelte che si dovranno fare nel prossime settimane nei prossimi mesi e quanto noi vogliamo giocarlo questo ruolo dell'Italia completamente in questo mi fa piacere dire queste parole qui caro Presidente
Nel luogo che mette insieme le rappresentanze sociali del Paese
Credo che questo sia un punto molto importante noi andiamo verso
Due Consigli europei o di maggio che avrà per tema
Le scelte energetiche
Le scelte legate alle materie
Anche lei di trasparenza il tema tra lotta alle frodi fiscali e poi il vertice di giugno
Sono temi rispetto ai quali il contributo dell'Italia è importante lo daremo fino in fondo ma il contributo dell'Italia parte innanzitutto da un concetto essenziale che ho ribadito tutti mentono cultore di queste trentasei ore
E che
Prova sintetizzare qui
Il contenuto e questo non c'è tempo nemmeno in Europa non riguarda soltanto l'Italia questa situazione non c'è tempo nemmeno Europa non è che in Europa si può
Far sì che questo vertice di giugno si ha un vertice transitorio
Non non è possibile non ce lo possiamo permettere il vertice di giugno in Europa deve essere un vertice nel quale
I segnali concreti di lotta
Al disagio sociale di politiche per far ripartire la crescita e in queste ore
Ho concentrato la nostra attenzione il peso che l'Italia può mettere sui particolari su un tema
Che fa parte in
Del rapporto che
Qui è stato discusso oggi questo tema è quello della lotta alla disoccupazione giovanile
Che se dovesse individuare una scala di priorità rappresenta di gran lunga la prima delle priorità
Io penso che questo Governo sia chiamato
Ad agire in particolare su questa priorità lotta alla disoccupazione giovanile cercare
Di bloccare questa emorragia cercare di
Creare condizioni per le quali in Italia e in Europa perché lui ha fatto molto bene a citare il fatto che a un tema ormai
Che riguarda foto tra la l'area dell'euro in generale l'Unione europea il tema appunto della
Crescente disoccupazione giovanile è un tema che deve trovare risposte c'è bisogno di risposte europee
E c'è bisogno di risposte nazionali congiunte e quindi la nostra proposta ai colleghi europei
è una proposta per la quale il vertice di giugno sia un vertice che si concentra sul tema della lotta alla disoccupazione giovanile come grande missione rispetto alla quale noi faremo la nostra parte ci aspettiamo che anche altri facciano la loro
E crediamo che anche ricette importanti che sono contenuti nel rapporto possono aiutarci il Ministro Giovannini in questo rappresenta un punto di raccordo ideale sia per la sua
Provenienza dal quartier generale di Parigi qualche anno fa sia per la sua nessuno è perfetto
D'altronde l'OCSE qui e insomma è presente in e sia nella capacità che il che Enrico Giovannini ha di cogliere questi elementi anche di
Di novità degli aspetti sociali
Sia italiani che non italiani
Ovviamente queste cose quando parliamo di disoccupazione dei giovani tema è intimamente collegato al tema dell'educazione tema contenuto profondamente nel rapporto tutte cose sulle quali
Essendo i tempi di questo mio intervento molto ristretti non mi soffermo perché ne avete ampiamente parlato però insomma volevo significare quanto trovi continuità tra la riflessione che si è fatta qui
Ciò che ho provato in queste trentasei ore a raccontare i nostri partner europee principale farò anche nel prosieguo lunedì sarò a Madrid
E poi successivamente dal tre in altre capitali per dare il senso di questo forte impegno che vogliamo mettere proprio su questi temi e su questo tema
La lotta alla disoccupazione giovanile rappresenta un imperativo categorico perché la crescita della disoccupazione giovanile credo che sia letteralmente l'incubo
Che attanaglia le nostre società alle nostre famiglie e rappresenta promette quell'elemento che fa sì che la fiducia non riesca a ripartire azioni famiglia si trova ad avere in casa
Un ragazzo che non riesce a uscire dalla spirale
O dei contratti né a tre mesi o nemmeno di quelli non c'è futuro per il nostro Paese la fuga dei nostri giovani dall'Italia sarà purtroppo
Il destino acqua se invece dobbiamo provare a sottrarci ecco perché
Il il nostro lavoro sarà molto finalizzato a cercare su questi temi di
Operare
La il
Rapporto dell'OCSE e i temi di cui parleremo con Gurria nel pomeriggio saranno tanti perché vogliamo operare su tante
Le questioni che sono ovviamente molto significative si parla qui anche di questioni molto importanti per l'Italia il tema della
Del quadro che consenta di a vere un ambiente
Accogliente per gli investimenti e per l'impresa e parlo ovviamente del tema del quadro giuridico della lotta alla corruzione dello stato di diritto che deve essere in tutto il nostro Paese garantito per far sì che gli investitori vengano avvengano convinti di poter lavorare bene a fare quello che
Fanno qui da noi tutti i temi sui quali
Anche qui la continuità saluto veramente affettuosamente Mario Monti che
Ha avuto la cortesia di ritornare qui per
Partecipare a queste conclusioni la continuità con il lavoro che l'UE ha svolto in Italia e soprattutto
In Europa dove
Il lavoro a dei dell'Italia è stato in questo anno e mezzo molto significativo per raccordarsi con gli altri Paesi europei quindi credo e chiedo
Anche il Gurria la disponibilità a continuare
Quest'opera di monitoraggio quest'opera di gemellaggio per certi versi quest'opera anche di rimprovero quando questo è necessario
Di incoraggiamento per noi questo il metodo giusto riteniamo che sia il metodo che ci consentirà sicuramente di individuare dentro il concerto
Degli altri Paesi dello sforzo che tutti stanno facendo le soluzioni migliori e ovviamente è importante dire queste cose qui perché per noi tutto questo dovrà avvenire nel dialogo con i soggetti che operativamente nella trincea
Del lavoro di impresa nella trincea del lavoro di rappresentanza sindacale
Nel tentativo di arginare la chiusura delle nostre imprese la fuga dei nostri
Lavoratori tutto questo deve trovare lavoro congiunto al quale crediamo molto e che è un luogo come questo rappresenta anche
Proprio dal punto di vista fisico quindi ringrazio moltissimo ossia il presidente Marzano sia
Anche lui ha per questa occasione molto importante dopo un tormentone Goria al pomeriggio per il lavoro che faremo insieme e naturalmente la determinazione
A mettere in pratica
Tutte queste idee e in particolare a far sì che il Consiglio europeo di giugno sia un Consiglio che fa svoltare l'Europa sul terreno della lotta alla disoccupazione giovanile sarà per quanto ci riguarda l'ossessione principale grazie