Broadband Networks, Smart Grids and Climate - Presentazione del libro di Eli Noam, Lorenzo Maria Pupillo e Johann Kranz (Edizioni Springer)

Un gruppo di persone che iniziassero a discutere su questi temi anche in Europa infatti noi in quell'occasione abbiamo coinvolto la Commissione europea
La la direzione della collette Colletti Maroni che da allora nato un'attività che poi ha portato a una serie di workshop sul tema ai siti e
Inutili fisse proprio che ivi eravamo la prima si è svolta trovo quasi due anni fa c'era anche per l'energia sempre l'ingegnere Amedeo dei
E che ha prodotto per esempio un'iniziativa che poi proprio adesso
Adesso ha preso corpo in quello che in una delle aree che di collaborazione fra due settori la proposta del famoso del l'est ditino cioè ricordo quando eravamo lì io la proposta che feci dice guardate ma perché
Oggi ne parleremo però perché non noi con voi noi noi come operatori di telecomunicazione abbiamo
Una grande esperienza nella infrastructure sharing e soprattutto forse Telecom Italia a poiché dal mille novecentonovantadue che fa questo quindi è veramente
A te cutting Edge da questo punto di vista e quindi abbiamo detto ma perché
La anche le accise tre non devono fare questo e oggi abbiamo detto la Commissione europea dovrebbe propone promuovere queste iniziative
E difatti proprio in questi giorni si è venuta fuori la proposta la parte anche della proposta del
Caratterizzata da questo gruppo di lavoro che è stato fatto
Vige l'estinzione ridurre i costi di
Di di insomma di di scavo di circa un trenta per cento questo con il dire che a volte e questi fondi dati anche in questi in iniziative di questo genere danno dei frutti anche abbastanza duraturi dell'Umbria
Ma accanto a questo
Questo libro parla anche sì proprio si lega direttamente ad attività che anche Telecom Italia a ha portato avanti in questo contesto cioè un un progetto che è stato finanziato dal Ministero lo sviluppo economico
Che si orienta a lavorare sul tema della dell'ARS secondario del Smart mite in seconda generazione
Quindi diciamo così questa iniziativa è strettamente legata all'attività continuati di Telecom Italia
Da questo punto di vista vuole dare adesso brevemente no quali sono i quali sono i i diciamo il chi messaggistica questo liberano
Il primo e si lega al titolo stesso e che la larga banda e proprio una
Une netting fattore delle smart Grid cioè un è un fattore abilitante delle smart Grid
Ed è questo si
Ricollega alla sa bene
Gene può prendere
Proposto si
E questo si ricollega
Alla
Ad un'iniziativa che la FCC appresso nel due mila
E e dieci quando prova dedicato un intero capitolo nel suo Brogdan Plan alla
Alla questo rapporto tra smaltito idee Broadbent
Ecco perché noi diciamo che la larga banda è un fattore abilitante le smart Grid
Perché
Le applicazioni tutte le applica lo sviluppo di applicazioni future delle smart Grid come
La generazioni distribuite le
Le caro elettriche lo store agiti Energia insistenti e mandrie spontanea macro grezzi
Richiederanno un
Un maggiore grado di integrazioni e quindi di di larga banda
Ci sono due aree particolare che sono proprio
Toccare alla larga banda
In un grande dimensioni sono da un lato l'idea a casa del cliente la vere diciamo Ceylon networking il fatto cioè la casa cablata costa adesso alla larga banda che permette
Di avere per esempio una interfaccia continua con i segnali elettrici in termini di price per esempio perché
Perché la larga banda dà un segnale o Luison sempre no
E questo permette per esempio tutte le attività di remota Palanza Paola management che secondo molti molti
Analisti porteranno riduzioni significative nella
Nell'energia e quindi nella
Nella nella riduzione del dieci o due
Ma la quindi a livello di di di Consumer long networking e garantito dalla dalla larga banda
E questo permetterà quindi il flusso informativo che che l'anima delle delle smart Grid stesse dall'altro lato però soprattutto a livello di trasmissione la larga banda e riuscirà a garantire
A garantire
Uno dei problemi diciamo così della tensione molto bassa in grado come latenza il diciamo così il tempo che
I dati
Oltre il tempo in cui i dati vanno fanno avanti andata e ritorno diciamo nel secondo dei vari
Nel circuito e secondo le varie funzioni che devono svolge
E ne sappiamo per esempio uno dei temi su quella le fasi si era partita per questo era proprio il fatto che voleva evitare questi generali blackout che vanno catechizzato per esempio in all'inizio degli anni due mila
La
Le le sberle le crede negli Stati Uniti no perché mancavano questi questi sincrono fa Sori cioè questi
Questi sensori che perché
E che permettono quasi ogni e trenta volte al secondo noi di contro non avete permettono quindi direttamente di solare se ci sono default per evitare effetti Domino ok
Ma
Altro elemento le reti di nuova generazione in fibra permetteranno non solo di dare più capacità ma anche una maggiore intelligenza attraverso il livello la serve se sposo delle reti no proprie questo quindi
La la le reti emergente rete a larga banda rappresentano complessivamente un fattore abilitante
L'altro messaggio chiaro che da questo libro e che le smart Grid però non hanno solo come di una connotazione tecnologica ma devono futuro è molto legato alunno Smart Marche Desailly questo è molto importante perché
Noi come settore delle comunicazioni
Siamo partiti prima della della deregolamentazione
Con il telefono tutto come voi tutti sapete era era un apparato nero uguale per tutti senza che non offriva altri altro solo semplice comunicazione adesso tutti noi sappiamo abbiamo smartphone abbiamo ci sono
Migliaia di di i piani tariffari
C'è stata una grandissima innovazione nei servizi e nei prodotti no e quindi però la stessa cosa deve avvenire nel settore elettrico
Quindi le smart critiche avranno possibilità di successo sei x dai nell'industria il settore elettrico saprà a sviluppare questo nuovi servizi
Da questo punto di vista un altro messaggio che il libro darà l'estrema importanza che il pricing avrà oggi ci sono né per esempio siamo un Paese in cui la se c'è questo questo esperimento di di massa proprie tutti i milioni di mite ci permettono di
Di avere accesso a una tariffa bioraria però probabilmente non
Diciamo così non stiamo ancora
Non siamo ancora in grado di
Di di
Ricavare al massimo no il i benefici che una diversificazione picco spicca permetterebbe qui il mondo e delle comunicazioni ricorda sempre il fatto che quando
Firma per esempio ebbe grande successo lanciando la tariffa Family è per questo eccesso proprio perché ci c'era ci fu una grossa differenza fra
La tariffa Piquet ospitino da questo punto di vista per esempio
Il libro soprattutto in uno dei
Dei gli articoli proposti questo davanti da Larry tram diverrà il giorno fa riferimento a una order della Ferrari agevolazioni Commission in cui dice sostanzialmente che
Il mega vuoto cioè di quote negativo
Deve avere la stessa dignità della dell'energia spesa cioè in altre parole
Il chi usa assistenti amante responsabili scelti del picca i consumi deve essere non solo deve risparmiare energia ma deve essere addirittura incentivato per fare questo e questo è un tema
Secondo
Noi molto molto importante
Dal punto di vista poi del
Del
Diciamo del del meeting e dei
Qui c'è da dire che
Il libro evidenzia come
Come esistano tutta una serie di vantaggi dal punto di vista della e consumatori il fatto cioè che
Ci sia una diciamo un maggiore consapevolezza
Dei il dei propri consumi il diffusione degli smartphone mite permettano una
Un in un aumento della competizione perché permettono
Un una presto un pari sono fra varie offerte
Permettono Lowell offering realtà in prime signori e permettono di integrare le
Le energie rinnovabili no perché permettono
Diciamo così di aiuto nel vano Anza Fragna già prodotta e quella
E quella consumata però ci sono vediamo che nonostante questi benefici gli smart misere eccetto forse il caso italiano
Sono ancora sano diffondendo con grande lentezza
Questo perché ci sono tutta una serie di ostacoli alla alla diffusione degli smartphone iter ostacoli dal punto di vista tecnico per esempio la mancanza di standardizzazione certe il tema della della protezione dei dei dati personali perché
Noi fino adesso siamo stati abituati a profani indegni
Dei dati per esempio legati ai consumi telefonici o l'advertising ma e qui i dati di Micheli permetteranno un profiling molto interetnico sempre scherzando che puzza potremo sapere sei il Sonnambula cuoce la bistecca in un certo senso perché potremmo sapere tutto quello che viene fatto incassano dai dai
Dal da cari consumatori quindi questo pone problemi di
Di
Difesa della privacy
Ma ci sono ostacoli economici e regolatori legati al fatto se per esempio se il mercato di imitare regolato liberalizzato
Ci sono ostacoli legati alla
Alla
Ownership di mister cioè chi alla struttura del mercato tiene diciamo il proprietario di mica stessi
Proprio per questo qui ci sono benefici ma ci sono stati ecco che le policy hanno un ruolo importante da da giocare devono appunto aiutare supportare lo sviluppo degli investimenti
E questo attraverso garantendo una una certezza regolatoria garantendo la standardizzazione
Al permettendo appunto per esempio come dicevo all'inizio che
Le infrastrutture delle sia del settore terzo che delle del settore elettrico vengano condivise per la riduzione di costi da questo punto di vista il libro e mi avvio a chiudere
Evidenzia anche
Un aspetto molto interessante dice come andrebbe finanziata l'infrastruttura ecco qui va detto che
Il settore elettrico secondo il libro ma anche l'esperienza che vengo al settore delle comunicazioni deve capire che
Come in parte il set noi abbiamo fatto c'è bisogna essere in grado di
Di essere in grado attraverso lo sviluppo di servizi di segmentare clienti e di estrarre i valori dei clienti stessi no oggi l'energia è un fatto puramente indifferenziato
Il probabilmente c'è grandissimo spazi invece per offerte che permettano questo
L'altro lato per dall'altro lato c'è per esempio un
Un suggerimento che viene da nel libro da
Da Rita ante che era il e c'erano delle fasi sia i tempi di autore
Che dice ma perché non creiamo una una de invento in una banca verde che finanzi che finanzi questo settore qui c'è da dire però come le differenze che esistono tra Paesi che per esempio se guardiamo bene
Sì all'euro l'Europa grazie per la Germania o anche l'Italia vediamo che in realtà
Ci sono questi settori per esempio sono stati otto appunto queste le energie rinnovabili già hanno ricevuto
Sostanziali contributi
Tant'è vero per esempio nel caso della Germania intanto è ormai in tante realtà energia addirittura un prezzo negativo per cui zone zone
E limitrofa alla Germania prendono o per valori negativi nel gestire se c'è la la consumano gratis perché io per prodotta per certi versi
In Italia
Per altri versi sappiamo che
Ci sono e c'è stato recentemente il Governo per esempio ha rivisto i livelli di incentivazione per le rinnovabili no quindi
E importante perché poi spesso questi soldi sono pagati dai consumatori stessi attraverso
Il attraverso
Il le loro stesse volete quindi è importante capire anche queste differenze
Tra Paesi e vedere quindi indirizzare bene i
I contributi per esempio probabilmente contributi verso
L'efficienza energetica
Verso per esempio la ed il sostegno almeno a supporto del padre smartphone pratiche renderebbero intelligenti elettrodomestici e quindi porterebbero a una riduzione alla mente l'efficienza energetica sono secondo noi
Una indicazione molto corretta
L'ultimo punto che il libro su cui batte molto è questa la necessità di
Di lavorare alla allo sviluppo le smart Grid con uno spirito di cooperazione fra i due settori no
Perché perché le reti di telecomunicazioni libro sostieni vedevano e sono in grado di affrontare i IRE quali mente che le reti elettriche richiedono soprattutto in termini di
Delle protezioni
In termini quindi di risorse critiche della Rete e che quindi non ha senso duplicare le infrastrutture
Ci sono poi altri altri temi che questo libro a affronta come per esempio l'utilizzo del debiti data Naji Ethics per gestire le smart Grid
Ho
C'è un saggio molto interessante sull'impatto diretto indiretto le reti mobili sulle emissioni di CO due ed anche un riferimento all'uso dello spettro non licenziato
Per la gestione dei dei dati legati alle smart Grid credo che complessivamente possiamo usare questo libro come un caleidoscopio dipende da come ognuno più girato trovare degli elementi utili per capire meglio
La cresce di questo settore grazie
Grazie non Renzo come
Avete visto un libro denso di spunti per il lettore ma anche per
La tavola rotonda di questa sera
Parlato broadband come fattore abilitante per le smart Grid credo non soltanto come fattore abilitante per il semplice trasporto di Tampa x ma anche per tutte le cose
I vigili prima forse lettere il Co
Hanno nel loro
DNA di fatto da un'intelligenza nella gestione delle reti digitali anche prima la tariffa bioraria del family nei vecchi tempi
Credo che forse Franco Bernabè potrebbe dirci qualcosa di interessante da questo punto di vista no quando
Solidi battito sulle Telco cosa sono grossomodo sono semplici c'è chi li vuole trasportatori i dati né mentre penso che applicazioni come queste che
Sulle reti elettriche il portale l'intelligenza di settori come quello nel mio agire possono anche essere simboliche cd un qualcosa in più sulla prospettiva più importante che le Telecom possono avere anche in futuro
Non so se questo ovviamente
Ma io
Tenuto conto della relazione che ha fatto con Renzo pupillo molto articolata e molto tecnica io volevo invece fare alcune considerazioni più generali su un problema di fondo che a nostro Paese
E che ci tocca in modo particolare anche perché noi siamo il secondo grande consumatore Energia italiano dopo le Ferrovie dello Stato quindi il costo dell'energia per noi e per le industrie per l'industria delle
Era il team generale è un elemento fondamentale di competitività
E questo tema generale che volevo toccare è il problema del costo dell'energia noi in Italia abbiamo concorso energie che superiore del cinquanta per cento la media degli altri Paesi europei
Forse il doppio il triplo del costo dell'energia negli Stati Uniti e quindi
Questo determina una situazione di
Penalizzazione della competitività italiana che ha un impatto che norme su tutto il resto del sistema industriale
Perché abbiamo questa situazione abbiamo questa situazione per una serie di distorsioni di errori che nascono da lontano
E che forse vale la pena di rivedere anche perché qui il problema di riportare
Il sistema italiano ad essere competitivo richiederà che queste distorsioni e queste e questi errori che sono stati fatti nel passato
Vengano corretti ma per correggerli io credo che ci vorranno tantissimi anni ora se uno va a vedere che cosa succederà il passato direi che il problema della politica energetica era abbastanza semplice
Si trattava di stimare il quale era il fabbisogno di produzioni di base fa bisogna produzioni di base era più o meno allineato con la crescita del PIL quindi diciamo era relativamente facile
Per quanto riguarda poi lei fonti che venivano utilizzate per questa
A produzione di base anche lì era abbastanza semplice nel caso dell'Italia poiché era un residuato del fatto
Che l'Italia andava olio combustibile perché nel dopoguerra c'era un fabbisogno eccedente di domanda di benzine negli Stati Uniti per cui tutto il greggio
Che veniva prodotto in Medioriente passava in Italia veniva
Lavorato si producevano delle benzine che venivano esportate negli Stati Uniti restava in Italia olio combustibile che veniva usato per la generazione energia elettrica di base sei c'era bisogno di punta
Veniva prodotta con dei sistemi inefficienti
Che erano le turbogas degli anni Cinquanta degli anni Sessanta
E qui diciamo però il sistema si reggeva ed era relativamente competitivo anche perché utilizzavano sfrido un un un residuato di di un sistema più complesso di tipo mondiale dopodiché
Direi che nel corso degli anni soprattutto negli anni più
Recenti gli ultimi venti venticinque anni due fenomeni hanno provocato un'accelerazione della diversificazione della produzione energetica
Che è stata la globalizzazione
Ed è stata il la pericolo o del del global warming due fenomeni che sono stati che hanno determinato la globalizzazione ha un aumento dei costi dell'energia
Soprattutto dopo l'
Alla fine degli anni Novanta e il global warming che ha determinato una serie di
Incentivi e disincentivi distorsioni di tutti i tipi
Che hanno provocato una una una dispersione delle fonti in modo molto molto molto pesante sul
Sul sistema dei costi
Questo questo fenomeno direi che oggi roba in qualche modo sottoposto riflessione perché
Se uno pensa che la politica energetica è una cosa che riguarda investe il futuro remoto quindi le decisioni di politica energetica prese oggi
Incideranno sulla sul sulla situazione
Di competitività dell'economia i prossimi dieci anni con lo deve fare bene attenzione a che cosa succede oggi e che impatto avrà ben oggi certamente uno può dire che queste distorsioni i mi riferisco questi perché
Mi sono in qualche modo e non a per fare diciamo una una
Una riflessione
Pro domo nostra le distorsioni hanno creato questa domanda di smart Grid
Che oggi di cui oggi stiamo stiamo discutendo l'ora il problema è
Nel fondo i prossimi dieci anni questo tipo di distorsione che hanno provocato una frammentazione della produzione di energia elettrica e quindi una incapacità di gestire i picchi una una produzione decentrata di energia elettrica c'è una fabbisogni di ottimizzazione del sistema di produzione
Di una complessità e di una costosità enorme su ci saranno ancora questi questi fabbisogni e quindi sarà necessario adattare il sistema
A una situazione che forse limitata nel tempo e che
Fra dieci anni magari non c'è più per se uno guarda la situazione vede che il il problema del
La produzione di idrocarburi ben lontana dall'essere esaurita cioè quello che dieci anni fa si pensava a essere un picco nella produzione quello che era famosa teoria del picco OIL per cui intorno al due mila e quindi ci si sarebbe registrato la fine
Il la fase discendente la produzione di idrocarburi
Per oggi è un è un è un ricordo lontanissimo anzi oggi si pensa che la produzione di idrocarburi il lungo periodo sarà sufficiente a sostenere la domanda
Di idrocarburi per per per quasi tutto questo secolo l'OSCE il gas e e l'OSCE i loro il
Ha determinato una riduzione drammatica dei prezzi del gas e ha determinato una di sotto imitazione di tutto quello che era stato pensato per trent'anni come sistema dei gas a livello internazionale
Allo stesso tempo si scopre che il global warming forse non è così nuovamente forse stato sottostimato l'impatto
Del dell'effetto del del del
Dell'albergo dell'atmosfera e quindi la generazione piani del di vapore acqueo quindi la generazione di
Sistemi nuvolosi che hanno abbassato la temperatura quindi si scopre che da qualche anno la temperatura non cresce più anche se crescerà CO due
E quindi forse nel nel corso dei prossimi anni assisteremo a una caduta dei prezzi del delle energie fossili del del
Accaduto il Presidente ci fossi e quindi a di nuovo un esigenza di ripensamento di tutto il sistema di produzione dell'energia
Che cosa voglio dire io voglio dire che per guardare all'Energia e quindi anche i fenomeni collegati con energia
E di cui noi siamo una parte essenziale bisogna vedere bisogna guardare alle problematiche di lungo lunghissimo periodo allora
Nel lungo periodo se uno guarda ai sistemi dell'ICT che cosa vede
Vedete nel lungo periodo la capacità di elaborazione sarà infinita e ogni diciotto mesi la capacità di elaborazione che già oggi
E infinita quindi è utilizzata in minimissima parte rispetto al potenziale esistente e destinata a crescere ulteriormente quindi ci sarà una capacità di calcolo a disposizione di tutti
Di di grandissima complessità e di grandissima capacità e quindi noi avremmo la possibilità di utilizzare questa capacità di calcolo
Per rendere efficienti o più efficienti i nostri sistemi di produzione ma non perché ci sarà
L'esigenza di correre dietro diciamo alle energie rinnovabili che creano ecco problemi che stanno che hanno creato
In tema di distorsione di inefficienza e di costo
Ma perché abbiamo una risorsa praticamente gratuita che appunto la capacità di calcolo che l'unica cosa veramente gratuita
E che per essere utilizzata efficientemente ha bisogno dalla materia grigia cioè ha bisogno che ci sia
Uno sviluppo del software che utilizza tutta questa enorme capacità di calcolo
E poi che così come ci sarà capacità di calcolo infinita così ci sarà anche banda disponibile in misura molto rilevante
Il problema è che si verificherà e che si tornerà
Ad una
Centralizzazione
Sia della gestione sia del
Del
Del del del del dell'utilizzo delle Delli architetture ditte di tipo ICT che cosa voglio dire cioè così come
La
Lulli Risso le energie rinnovabili hanno determinato una frammentazione della produzione di energia
E un'inefficienza e oggi forse si torna verso una maggior centralizzazione se uno guarda ha un orizzonte di venti trent'anni
Così sorprendentemente anche nel settore a esiti c'è stato un periodo in cui diciamo da una centralizzazione si è passati a una frammentazione con le architetture client server
E adesso si ritorna a una centralizzazione con le architetture plafond per cui in qualche modo i due mondi vivono diciamo di storia abbastanza parallele no
Queste storie parallele sono destinati inevitabilmente a convergere perché
Sono sta sinergiche in qualche modo sin Viotti che le storie dei due settori
E quello che noi vedremo nel futuro è che
L'elemento dominante sarà appunto questa disponibilità di capacità di calcolo che che potrà essere utilizzata per ottimizzare
L'utilizzo dell'energia per rendere più efficiente il sistema
Forse aldilà di quello che diciamo il sistema stesso si può aspettare io credo che le potenzialità
Di di di miglioramento sono
Molto superiori a quelle che noi possiamo
Vedere e prevedere oggi
Ma non è attraverso
Un decentramento non attraverso una un un elemento diffuso cioè il mondo no così come è passato da una produzione diffusa di Energia
I la produzione concentrata DRG è stata quella che ha determinato la rivoluzione industriale perché la rivoluzione industriale
è nata quando
Dalle produzioni localizzate di Energia quando dalle produzioni di regia fabbrica per fabbrica si è passati al Grid si è passati alla distribuzione si è passati la concentrazione della produzione
E al ai sistemi di distribuzione
Ecco così io credo che in qualche modo si ritornerà ad andare in questa direzione cioè si andrà in una direzione di una maggior centralizzazione di una maggior pianificazione centralizzata di una maggiore efficienza
Ecco lasciando forse quella che è stata la storia degli ultimi vent'anni che è stata una storia di decentramento di inefficienza
E distorsione di costi enormi che oggi penalizzano enormemente tutto il nostro sistema produttivo
Grazie
Asse franco
Intervento molto interessante è che dimostra anche come tra vecchie conoscenze e passione nel campo energetico continuato essere ben vive in questi anni anche proiettata verso il futuro io nella mia introduzione
Fotografavo il presente e tu hai già dato un'immagine invece riguardava molto molto più lontano
Adesso tocca il presidente dell'Autorità per l'Energia Guido Bortoni abbiamo sentito un po'
Che l'importanza anche sotteso anche mi parlava in qualche maniera Bernabè nella regolamentazione in qualche modo del mercato elettrico e sciolta poiché il mercato delle telecomunicazioni
Voto voi come Autorità per l'energia non sbaglio bene siete stati molto attenti a maggio ma neanche sul Royce un ritorno degli investimenti
Belle nelle piene che investono proprio anche per garantire
Che l'infrastruttura venga ammodernata sia messa a disposizione anche cittadini italiani meglio che le tecnologie possono consentire
Sono immagini
Buonasera
Tutte
Buonasera credevo di e di non essere il secondo ma di essere quasi uno degli ultimi perché non sono a casa no no no ma perché non sono a casa mia nel senso che l'energia stasera abbastanza ospite delle telecomunicazioni
Comunque va benissimo io anch'io oltre a ringraziare per l'invito a la presentazione di in questo libro mi concentrerò su un messaggio
Che è stato da ultimo anche toccato dal presidente per me va bene e cioè
Che tipo di approccio dobbiamo vere per una politica nell'energia che ovviamente integra il
Il le policy del clima e chiome ente integra il la i siti come nuovo elemento nuovo mica tanto nuovo ma comunque importante elemento per il futuro
Per fare energia in un modo innovativo penne anzitutto parto da libro solo per prendere uno spunto
Ho sentito metà della relazione
Il pupillo e c'erano tantissimi ci sono tantissimi come dire i punti in cui da cui si potrebbe partire per fare
Come dire tanti commenti
Ma lo spunto diciamo l'elemento il chiave che emerge dal libro
E che come dire anche i magari implicitamente evocato in tante pagine del libro e quello del integrazione se loro eleggete
Sono sotto questa ottica sotto questa chiave vedete che
Da più parti si auspica o in alcuni punti si testimonia in altri si spera
Che ci sia un'integrazione è veramente virtuosa perché l'integrazione
Sotto tanti punti di vista l'integrazione di know how di tecnologia e questi sono quelli che gli esempi che vengono si toccavano con mano nella relazione il pupillo ma anche un una integrazione di approcci questi due mondi che sembrano molto distanti in effetti lo sono sono partiti a distanti
Da molto distanti tra loro
Cioè il mondo del delle energie il mondo delle telecomunicazioni normalmente in università Sissi insegna e si ascoltano queste cose il mondo
Delle telecomunicazione un mondo dei grandi costi fissi e dei pochi costi variabili e infatti il presente verbale diceva di energia
Anzi la potenza di calcolo è gratuita al nel mondo delle Dellas della i siti e le energie non ha queste gratuita ai referenti feti non è vero
E c'è una cosa che comincia ad essere gratuita che è sempre stata ma che gli viene utilizzata gratuitamente nel mondo dell'energia che invece un mondo di alti costi variabili è sempre stato così
Anche molto capitale intensi però in maniera relativa rispetto allora o comparativa rispetto al mondo del del della i siti certamente noi siamo noi energetici siamo il mondo dei costi siamo abituati e i costi variabili c'è anche qui una Great Mona gratuita
Che comincia a essere utilizzate che l'energia primaria rinnovabile
Energia primaria rinnovabile è gratuita Energia naturale certamente per arrivare ad utilizzarla in tutte le forme Energia elettrica energia termica o anche nei biocombustibili occorrono degli impianti occorrono
Degli delle attività industriali però
Ritorno al mio
Spunto c'è nel libro una esigenza anche di arrivare ad una integrazione di approcci integrazioni di discipline mi verrebbe quasi da dire allargando un po'
Come dire la la lambito integrazione di culture di sistemi economici ma
Io mi fermo
Anzi prendo questo spunto dell'integrazione per
Così svolgeremo piccolo messaggio che volevo lasciarvi stasera che è un'integrazione di obiettivi che cosa intendo dire
Oggettivi che sono stati come dire trattati nelle
Politiche energetiche e del clan ma c'è in germe nel
Nel nostro continente ma innanzitutto e qui commento ancora un passaggio del Presidente Bernabè
Dobbiamo dotarci il Paese è stato ha fatto in alcuni momenti storici di una politica energetica era più semplice farla prima
Oggi in un mondo liberalizzato pluralistico più difficile anche più complicato questa equazione della politica energetica però secondo me prima di affrontarla
Va chiarito in quale ambito cioè in quale quaderno quante su quante pagine quanti folli ho bisogno per risolvere questo complicato problema
E allora subito si può immaginare l'ho detto tante volte che questo è un problema che di là e forse il più grande problema con cui dell'economia delle attività produttive umane
Per cui occorre una ottica dilatata molto dilatata nel tempo e nello spazio sentivo dire
Che risposte dal nostro Paese alla politica energetica ma
Il Paese deve dare una risposta a mio modo di vedere integrato in un'ottica quantomeno continentale queste la dilatazione spaziale
Difficilmente riusciremo a dare risposte possiamo fare tanti errori come sono stati fatti in termini di politica energetica nel passato
Ma
La Rispoli risposte e quanto meno vanno date in un ambito europeo e poi a svolgerò qualche esempio per far capire come solo in un ambito europeo possiamo integrare
Gli obiettivi e arrivare forse ad una risposta positiva di politica energetica e secondo è già stato detto io condivido pienamente una dilatazione temporale
Guai a fermarsi allo short termini smog nel campo dell'Energia ma anche nel campo
Dell'integrazione Energia ai siti occorre alzare lo sguardo perché
Lo short termini Small relativismo della soluzione come dire qui Candle orti veloce per chiudere magari una toppa o fare una cosa che ci sembra nel breve
La migliore possibile è sempre foriera di boomerang
E abbiamo degli e tanti esempi una serie di esempi che ci dicono questo uno dice va bene ma se tu vuoi avere una visione un po'più lunga a voi superare un attimo il relativismo brevissimo
Della
Della appunto delle delle scelte di corto respiro
Passi necessariamente in un'ottica di maggior programmazione e poi sbagliare
Certo
Certamente in un'ottica di programmazione nessuno è nato imparato nessuno
Fa delle scelte sapendo che saranno sicuramente vincenti nel nel futuro può sbagliare ma certamente può anche
Come dire indovinato la una cosa è certa fare scelte di corto respiro si sbaglia sempre e comunque quindi passare a maggiore programmazione Waco con aprire uno un respiro
Un'ottica un pochettino più lunga in questi settori almeno nel mio settore dell'energia è sicuramente un master
Che mi sento di poter Consiliare arriviamo il mio messaggio diciamo e concludo guardiamo
In un'ottica dilatata europea
Che cosa è stato fatto su due punti sulla politica energetica europea e sul claim Cengio sulla politica dei cambiamenti climatici e delle reazioni
Ma da comunque
Non possiamo partire da direttivo dal Trattato di Roma ma arriviamo anche al Trattato di Lisbona e lei l'energia
Purtroppo EUR ben dal punto di vista comunitario è sempre lasciata come una variabile nazionale e lasciata agli Stati
Membri tant'è che il famoso interno mercato unico energetico che nacque dal non prima del novantasei si comincia a parlarne novantadue
Forse sottolineo il forse diventerà una prima realtà
Nel due mila quattordici quindi
è questa sussidiarietà nazionale nel campo dell'energia a travisato un pochettino quell'ottica dilatata che che di cui parlavo prima cioè quell'ottica necessari
E a mente come concentrata quantomeno almeno su un ambito continentale come quello europeo
La politica del Klein Ceggia beh anche qui siamo stati come europee parlo sempre in questo caso ho abbandonato
Lotti che italiana come europei siamo stati il massimo molto ambiziosi ci siamo messi in testa di fare i pivot
Del mondo del pianeta per portare ad una decarbonizzazione imponendo ci per primi e questo ci fa onore certe politiche di come dire autoconsumi mento dei consumi e della produzione di carbone però anche qui cosa abbiamo fatto l'approccio non è stato
Per nulla quello COMU unitario a livello europeo sono nati ventisette
Dico ventisette per esagerare
Comunque diciamo ogni paese aveva il proprio piano di sostenibilità ambientale ed energetica quindi le politiche delle rinnovabili siamo partiti con schemi di di incentivazione massicci in alcuni Paesi noi la Germania la Spagna poi la Spagna e non ce l'ha fatta e comunque
Mi in maniera molto
Come dire fibre Lante sfibra attarda rispetto ad una
Ad una ad un contesto unitario e abbiamo anche
Abbiamo quindi siamo riavviamo
Dato la nostra adesione anche al breve termine lo schema di ETS lo schema di contenimento delle emissioni commisi cos'è toccato in trade della CO due anche lì un'ottica di corto respiro
Certo lì c'è stata anche la sfortuna è stato concepito
Nel diciamo nei momenti in cui il la crisi dell'euro zona non era assolutamente prevista ma nel momento in cui
Si è arrivati all'implementazione del due mila otto arriva questo show da un Forte che acconsentire come dire che ha un compromesso tutto lo schema diciamo delle delle missioni del CO due
Allora l'alcuni inglesi dicono siamo in un'energia immessa cioè siamo in un
Veramente situazione brutta imbarazzante forse sì
La cosa da fare ovviamente la speranza è l'ultima a morire la cosa da fare e certamente riprendere le cose
Dal principio come abbiamo detto come diciamo auspicavo l'inizio e inquadrando il problema europeo in un'ottica dilatata almeno conta mi continentale e
Certamente in un'ottica
Di di medio lungo termine certamente dobbiamo fare un mercato unico dell'energia avremo tanti vantaggi
Da questo non li e numero perché sono sono noti avremo una Energia competitiva quando lo costruiremo avremo una sicurezza di approvvigionamento perché potremmo diversificare le fonti
E sfruttare le diverse congiunture a livello più largo rispetto quello del Paese
E avremo anche un Energia sostenibile perché possiamo non necessariamente farci tutte le energie rinnovabili o tutte le Fitch Enza energetica ventisette volte nei Paesi ma potremmo condividere questa cosa ma qui un un pilastro è mancato fondamentalmente
Sempre in queste strategie era un filino in affanno e quello delle infrastrutture non si fa un mercato europeo senza al vere prima un chiara una chiara programmazione di infrastrutture
Parlo di reti parlo di infrastrutture energetiche e ovviamente per un domani per il domani anche infrastrutture ICT
Che consentano di poggiare sopra il loro strutturato il mercato unico rate non
Non non succede niente di eclatante se noi immaginiamo di
Aver il mercato unico e poi queste frammentato in ventisette Paesi non semplicemente non è dato non c'è il mercato il mercato unico sull'atto
Klein mai c'è in giro possiamo fare delle cose più come dire più sagge credo
Che sono quelle da dico ne dico una per tutte certamente ci vuole il concorso di tutti i partner europei
Ma piuttosto che sfibra ARCI su una negoziazione come dire minuta sui diversi obiettivi nazionali gli aggiustamenti
Crossborder per non essere penalizzati come
Come dire questi negoziazione se sono state fatte in sia per lo Ski decide lo schema CO due sia per gli obiettivi diciamo delle delle rinnovabili piuttosto che sfibra Caccin questo negoziato Inter Paesi Inter Paese
Dovremmo considerare sia il nostro apporre il prodigio ambizioso e dire va bene l'Europa vuole farsi esemplare nere nei confronti del mondo per fare
Per iniziare decisamente un percorso di decarbonizzazione ma a patto che sia veramente un percorso di questo tipo e non sia solo un percorso che ci impone dei costi grandi
Alle nostre famiglie e le nostre imprese europea che ci conduce ad una decade industrializzazione del continente perché occorre vedere l'approccio ambizioso non deve sfociare unicamente in una penalizzazione in un gravame
Allora la cosa da fare
Come se fosse facile dirlo indi in due in una ricetta però è un lavoro che bisogna iniziare quanto prima insieme
A livello europeo e cercare
Delle forme di lungo termine e ci sono di politica sulla
Lilli gli inglesi la chiamano la carbon policy le le una politica di decarbonizzazione faccio un esempio
Se noi continuiamo testardamente come europei
A tassare o il mettere delle dei meccanismi
Pertanto sanare la produttività del la produzione di CO due quindi diciamo l'ora le i aziende devono efficientare assi chi produce le centrali elettriche devono
Quella c'era il passo produzione più ambientalmente
Stiamo semplicemente concentrando sulla nostra giurisdizione europea dei gravami
Penalizzando le nostre le nostre attività produttive e non
Come dire non consentendo in alcun modo o in insegni evinco in alcun modo efficace la decarbonizzazione perché perché in altre aree del mondo
Producono o oggetti che noi stessi compriamo e noi importiamo tanti oggetti che non sono energia che non sono telecomunicazioni ma che sono fatti
In spregio ai principi di riduzione del del del del del CO due del del
Diciamo dell'anidride carbonica
Allora cos'è la cosa probabilmente su cui il vincente su cui dobbiamo lavorare è una politica di decarbonizzazione fatta sui consumi di pro di di di oggetti di prodotti guardate che
E è veramente semplice l'idea certo che noi possiamo come europei possiamo ragionare sui imporre cose meccanismi
Sulla nostra giurisdizione ci mancherebbe altro che andiamo in Cina per esempio a imporre tasse a
Balzelli non è questo il punto ma se noi sugli oggetti che compriamo che utilizziamo che consumiamo come europei nel nostro
Paese nelle nel nostro continente imponiamo degli standards di consumo dicevo due
Ecco allora che abbiamo il doppio effetto certamente avremo un con un continente che quanto a produzione di energia per esempio che
Di tutte le le le le attività e i pro e i prodotti i beni e servizi
Diventa più come dire Grid in diventa più
Meno afflitto dal carbone ma anche in porteremo dei prodotti
Che certamente cercheranno di infilarsi sotto i nostri Standard in quanto a quanto alla produzione come dire contenuto dicevo due nel costruirli
Quindi e ho chiuso scusate se
Sono stato anche un po'così didascalico però la soluzione della
Dell'Europa della politica energetica eurotassa solo per un'integrazione da un lato dell'obiettivo di creare un mercato
Unico europeo quanto meno europeo dell'energia che ci dà tanti vantaggi quindi infrastrutture infrastrutture anche
Mixato e con la la i siti per carità apriamoci come energetici a questi da questi sviluppi
Ma anche combinare integrare questo obiettivo con una rinnovata politica diciamo di di di che ahimè c'è in genere che veda degli strumenti innovativi cioè degli strumenti che consentano veramente all'Europa di essere si pivot ma di non essere come dire fustigatore non essere penalizzata da
Effetti negativi che certamente in questi anni sono stati evidenti a tutti grazie
Grazie presidente Bortoni su internet estremamente interessante
Ampio anche perché
Ci ha dimostrato che ciò che la fiscalità può essere un interessante strumento
Di gestione non solo dell'economia ma dell'ambiente delle scelte prioritari di un Paese che non serve soltanto a recuperare
Fondi alla cassa dello Stato poi anche osato dire una parola qua assai poco di moda come programmazione Bertacche
Anche questo è interessante e il tema della programmazione e credo si possa anche applicare al settore in qualche maniera delle telecomunicazioni quella
Visione di lungo periodo di cui ci parlava il presidente Bortoni forse può essere anche in qualche maniera una visione di Agcom ma forse nelle TLC forse
Perché a volte è un settore che programmava quindici anni ritorna i propri investimenti oggi
Non si può più fare questo gruppo
Si sente perché a volte si ha l'impressione che ci sia un'impostazione un po'un po'mio per quelle energie messa
Di cui parlava il presidente Bortoni c'è anche un Comense basta vedere cosa ha portato alla guerra dei prezzi ammende poli mento generale oggi del
Del settore credo che proprio
Il Paese spesso abbia bisogno di
Di uscire da questa situazione di fatto insostenibile
Grazie
Trascorreva o la sua ultima osservazione perché
Belle veemente conflittuale considerando che è seduto alla mia destra e quindi sorvoliamo sui prezzi
Invece occupiamoci di questo libro che univa molto intelligente molto interessante che esiste ci stiamo un po'palleggiare andò perché
Bottoni dice che
Il tema delle delle energie secondario
Io a mia volta credevo che le TLC sei fossero secondaria all'interno del tema comunque un punto di partenza circo
è un punto di partenza me l'ha offerto proprio a
Il interessante il discorso ATI Bertoloni e e cioè integrazione insomma questo
Il tema che corre un po'per tutto il libro un tema che riguarda la trasversalità
Delle telecomunicazioni la la le smart Grid sono sostanzialmente delle reti
Di Comuni di di trasporto di energia alle quali è sovrapposta attaccata adesso io non sono un tecnico ma
Accoppiata a capo
Una rete di trasmissione di informazione è questa a questa combinazione permette di risolvere in maniera decentrata
Mille problemi di rilevazione di informazione
Far convergere tutti i settori di questa rete informazione quindi diventa una infrastruttura
Abilitante l'innovazione l'innovazione tecnologica e quindi
Non è solo la caratteristica di essere una rete intelligente che la rende che rende le smart ma Brands a importanti
Ma è proprio questa al sottolineatura della centralità dell'informazione
Che passa a insieme a un prodotto invece
Se vogliamo più tradizionale come Energia da un lato all'altro
Allora ci chiediamo o quali politiche possano
L'avvenire
Derivare da un tipo di da un da un insieme di caratteristiche di questo tipo e cioè se le politiche per un né col sistema digitale che va
Al di là delle politiche settoriali per esempio e cioè se noi guardiamo le politiche trasversali
O integrate
La crescita l'efficienza la sostenibilità la buona amministrazione ecco allora vediamo che le reti non sono solo
A una nuova tecnologia ma sono un fattore
Di tra integrazione e di miglioramento attraverso l'integrazione di informazioni la leale se noi fresche riflettiamoci su
Temi
Molto generali che però di fatto
Sono agganciati alle reti abbiamo che non solo l'energia ma anche l'educazione e la logistica
Tecnologie produttive la pubblica amministrazione ecco tutte queste tutti questi elementi e chi più ne ha più ne metta dipendono dalla capacità di trasformare
E trasportare di informazione il che ci permette di dare di vedere insieme il sistema
A complessivo e non il singolo elemento quindi una visione di sistema
Come l'agenda digitale dovrebbe farsi carico di sviluppare
Per il momento sembra che lo faccia con una certa
Prudenza
Forse con con una riflessione
Che si sta che si sta prolungando
Un filo al di là di quello che
Di quello che ci saremmo aspettati
Io personalmente non sono per le decisioni affrettate a ma ha ecco una
Una istituzione che dovrebbe maneggiare l'agenda digitale
Quindi quanto c'è di più veloce e rapido moderno
Mi sembra vada avanti con dei tempi a più con soli con la
Fare la Punta Penne d'oca per prepararsi a scrivere un lungo Amanzo insomma
Mi pare non ci sia veramente coerenza di comportamento però però siamo sempre inattesa e chissà allora
Io un paio di domande
Relativamente retoriche
Credo che siano
Importanti allora
Queste sbarchi grezzo sono
E quanto viene descritto nel libro sono su futuro che verrà oppure sono su un qualcosa che
E qui
è vicino
Raggiungibile tranne che per
Errori che sono stati commessi in molti luoghi ma anche ma anche soprattutto nel nostro Paese diciamo dato che un a un nomine scenario
Virtuoso necessario per questo sviluppo è ancora di là da venire allora perché abbiamo fatto degli errori o perché dipende da una tecnologia che
Non riesce
A essere più veloce e arriverà domani
E in funzione di questo quali sono le leve di policy da utilizzare
Per innescare il meccanismo virtuoso quindi le due domande se vogliamo sono legate fra di loro
E come
Forse
Chi di loro ha letto Livorno ha notato in realtà
Mi pare di comprendere che le necessità infrastrutturali questo è un tema
Che è stato toccato anche precedentemente da Bertone le necessità infrastrutturali non siano così
A pesanti o costringe enti nel senso che nel le infrastrutture di oggi forse già riescono a sostenere questo peso senza ulteriore agrario allora
La diffusione quindi potrebbe essere relativamente facile relativamente sicura noi come autorità andiamo
Cercato di
Dare dei segnali di intervento
A in una
Direzione di gestione più
Rapida più efficace
Come per esempio la nella gestione
Dello spettro radio Illy
Aste last sta di frequenze che dovrebbe partire quanto prima sicuramente l'abbiamo fatto in una serie di misure a tutela del consumatore
Ieri abbiamo fatto
Nella identificazione e
Tra tentativo di intervento per
Colli di bottiglia colli di bottiglia a
Anche banali ma in portanti ad esempio il cablaggio degli edifici per i quali abbiamo
Messo fuori una consultazione
Del pubblico quindi si può
Fare
O fare qualcosa per
Questo tipo di problemi a tenendo presente che una cosa e qui mi ricollego a una cosa che Franco Bernabè ha detto varie volte a
A mio parere ragione il divario ho
Che noi abbiamo con il resto dell'Europa e un divario con sicuramente di
Infrastrutture ma dove probabilmente la capacità di uso dell'infrastruttura a
E quella che ci differenzia veramente
L'alfabetizzazione
Nulla la la capacità di sfruttare fino in fondo funzioni
Un paio di esempi banali voi in Italia abbiamo il
Più alto TAR soldi per l'integrazione di telefoni mobili in Europa e
Probabilmente anche nel mondo
Però abbiamo
Una capacità di utilizzo degli smartphone bis che
Circa il cinque per cento del parco ti smartphone in circolazione mentre la media europea e il nove dieci per cento
Quindi
Questo fa vedere come sia una
Più il problema di
Capacità di usare quello che abbiamo che non il fatto che
Ci mancano le cose
Ci sono anche esempi se vogliamo di natura opposta
Ai dati del due mila undici l'Italia era il primo Paese in Europa per per cento quali in prese pari cinquantaquattro per cento imprese che
Invia noi ricevono documenti commerciali che possono essere processati in automatico o dalla controparte che come esempio invece di
Discreta
Denunciare un
British understatement capacità di sfruttare
La tecnologia il il rinviare documenti digitalizzati che poi devono essere
Ricopiati inseriti un fuori ci sono o alto è evidentemente una negazione dell'efficienza del sistema
Ora uno dei problemi che abbiamo
Avuto
Maggiormente l'Italia è sempre stata il fatto che
Il coordinamento non è uno uno dei nostri i
Punti forti ad esempio
La l'equilibrio di mercato però è sempre stato basato
Su una domanda e un'offerta assolutamente scoordinate
E
Senz'saporiti che che cercassero di farle tra converge ad esempio il decreto sviluppo il decreto viluppo cosiddetto due punto zero avrebbe potuto occuparsene di più mentre finora si è limitato alla Pubblica amministrazione
Ho da ultimo
Vorrei
Fare un piccolo intervento come posso dire di
Pubblicitario zeppo domo nostra io credo che quando si parla di infrastrutture reti questo tipo di argomenti un passo molto semplice per assicurare il più efficienza
Potrebbe essere quello della creazione di semplicemente di un banale catasto delle infrastrutture un catasto che tenga presente gli scavi di discariche esistenti gli scavi iniziati ultimati
A il reti elettriche per esempio e tutto ciò che può
Di fatto costituire modo
Per indurre si costanti di stesura dirò Laura a della dell'infrastruttura la la Commissione europea ha fatto una proposta in tal senso
E
Io credo che sarebbe
Relativamente
Poco costoso purché ci sia qualcuno disposto a occuparsene e in questo senso non voi la
Abbiamo una certa esperienza
E potremmo farlo molto volentieri
Ecco io credo di fermarmi qui a questo punto
Occupato abbastanza tempo denaro
Grazie Presidente cambiamento occupato tempo in maniera produttiva
Grazie anche al
Secondo me non posso che condividere quell'appello in qualche maniera che ha lanciato alla politica di tradurre
Gli obiettivi l'agenda digitale
In iniziative poi concrete anche un po'a più ampio respiro da questo punto di vista
Finiva
Citando il catasto delle frequenze credo che
Non possa che positivo apprezzare
La disponibilità di Agcom ma la si da fare anche perché a promuovere finalmente
Questa iniziativa che è assolutamente sale di cui purtroppo si parla da anni in questo momento arrivano i fondi europei per il board band
Tele come cominciato investire seriamente
Nell'infrastruttura che fissa ci sono iniziative degli operatori sulle lettiere e spesso si agisce con la terra di nessuno con rischio di duplicare anche senza volerlo poi
Infrastrutture infrastrutture
Esistente nel sembrava anche a un di Mittel di cultura digitale
Il nostro Paese forse ammesso da voi la parola Francesco Mandelli che responsabile regolatorio di ENEL infrastrutture reti
Una curiosità che mi chiedevo voi avete lanciato la tariffa duale
Che forse è un esempio
Dipende non soltanto una conoscenza della tariffa ma forse a suo modo anche una cultura digitale dei cittadini capire che possono
Utilizzarla e capire come
Su tale al meglio le opportunità che che rivengono adatte
Potrebbe
Anzitutto io proprio si parla di convergenza di
Di reti
Mi pare che ci sia già una forte convergenza per quanto riguarda le conoscenze perché devo dire con una certa ammirazione ho ascoltato sia le l'intervento del Presidente Bernabè che di pupillo dimostra una profonda conoscenza del business energetico più di quanto personalmente io non abbia per quanto riguarda il business delle tegole telecomunicazioni quindi
Sicuramente mi sembra che su questo già ci sono
Ci sono delle interessanti premesse
Due parole sulla rete di distribuzione è una rete di circa un milione di chilometri tanto per dare delle dimensioni
E rappresenta ricollegandoci a quello che diceva il presidente Bortoni in precedenza quella quota parte molto piccola di costi fissi
Sulla tariffa elettrica rappresenta circa la Rete di ENEL anche che l'operatore principale l'ottantacinque per cento dei clienti serviti più quella di Terna rappresenta circa il quindici diciannove per cento
Del costo della bolletta
Possiamo dire ricollegandoci al tema delle rinnovabili che una dell'uno altrettanto una altrettanti intenso è l'incidenza del dei cos'detti oneri di sistema che sono essenzialmente
L'elemento della tariffa che copre gli incentivi alle rinnovabili grosso modo gli incentivi sulle rinnovabili costano quanto l'infrastruttura
Elettrica per fornire le energie clienti finali
Ora sul tema della convergenza
Dei due business delle due reti in occasioni di questo genere mi piace ricordare l'avventura del contatore elettronico che è un orgoglio nazionale
Siamo stati il primo Paese ad installare così diffusamente trentacinque mila contatori elettronici
Nelle case degli italiani il Progetto è stato avviato tredici anni fa
Quindi abbiamo tredici anni di storia siamo stati gli antesignani in assoluto ci hanno seguito poi con un certo distacco anche altri Paesi la Svezia e l'altro Paese che ha coperto
Tutte quante le famiglie con contatori elettronici
è un interessante esempio di come i tre attori di cui si è parlato negli interventi precedenti hanno potuto collaborare le infrastrutture elettriche le infrastrutture di telecomunicazioni ed il regolatore
Perché dico questo perché studi sulla te le gestione quindi i contatori elettronici che oggi ci consentono di avere tariffe biorarie molti orarie ha un'idea di ENEL dei primi anni Novanta
In un inizialmente avevamo tentato un approccio autarchico di far passare i segnali sulla Rete elettrica con delle Power la in carriera che dalla casa del cliente finale arrivassero al nostro centro
Ma qual è stato il breakthrough beh è stata proprio una grossa innovazione nell'ambito delle telecomunicazioni la telefonia cellulare nella metà degli anni Novanta che ci ha consentito
Di bypassare il tronco direte che meno per formare in termini di capacità di trasporto di segnali utilizzando una Rete
Di telefonia che la rete commerciale GSM siamo riusciti nel nell'obiettivo di di raggiungere le case degli italiani circa sei anni di implementazione
Un altro ruolo assolutamente fondamentale e quello svolto dal regolatore che ha capito l'importanza del Progetto
Ne ha apprezzato le valenze non solo in termini di riduzione dei costi operativi perché il telegiornale sicuramente consente di fornire tariffe Mucci orari ma ha consentito anche di contenere
I costi di installazione di gestione dei contatori elettronici
Ha consentito inoltre
Di agevolare l'apertura del mercato consentendo i processi di switch-in di passaggio da un operatore che vende le energie ad un altro in termini estremamente contenuti e con letture affidabili
In questo senso l'autorità
A seguito
Le intuizioni viene le ha reso obbligatorio l'installazione dei contatori anche agli altri operatori ed alcuni anni abbiamo già coperto l'intero territorio non solo sulla rete ENEL ma anche
Degli altri degli altri operatori
Ecco questo è un esempio abbastanza emblematico di come
Ci possono essere delle sinergie importanti tra operatori di rete
E dell'importanza del ruolo del regolatore che è stato più volte richiamato si è parlato di di politica industriale sei perlato di pianificazione delle delle fonti di energia ora considerate che il dibattito
Non parliamo di smart Grid che è un tema molto più ampio ma il dibattito sul sulla necessita di installare
E degli smart militare dei contatori elettronici in Europa e ancora
Estremamente diffuso ancora non sono state prese delle decisioni e il terzo pacchetto Energia
Prevede che soltanto nel due mila e venti l'ottanta per cento degli europei potrà vere un contatore elettronico nella nella propria casa quindi il dibattito ancora un dibattito aperto perché se è fondamentale avere un regolatore
Mi si lasci dire con una punta forse di viaggi e via illuminato
Ma possiamo dire che su questo terreno il ruolo del regolatore fondamentale anche per altri aspetti
L'autorità italiana ha intuito l'importanza delle smart Grid ma prima di regolare questo importante settore avviato dei progetti pilota
Da circa due anni sono stati avviati dei progetti pilota a cui hanno partecipato sei distributori
Proprio per sperimentare le funzionalità e testare Lismarì che ride e anche vari sistemi di comunicazione fibra ottica eletti ed altre Malta moda modalità Wi-Max ed altre modalità
Innovative
Per la gestione delle reti
Possiamo parlare anche della televisione dei contatori gas che un'altra frontiera tutta quanta italiana credo prossimamente presidente Bortoni sarà
Avviato un un po'da San avviati dei progetti pilota in cui verranno testate le funzionalità analoghe a quelle Spiggia sperimentati con successo nel mondo elettrico per quanto riguarda la distribuzione del del gas
Ora
Per quanto riguarda
La necessità delle smart Grid
Premesso che questo concetto è un concetto molto ampio
La smart Grid è diventata una specie di Balsamo di Tigre che copie che in qualche modo cura tutti quanti i mali del settore energetico però diciamo che
Ci sono degli elementi di urgenza
Le smart Grid e sono per alcuni aspetti qui ed ora
Proprio per quell'approccio che è stato in precedenza descritto forse non molto ordinato
L'energia immessa di cui si parlava in precedenza all'Italia ma posso dire che su questo non siamo soli perché anche la Germania destinato dei sistemi incentivanti
Particolarmente efficaci Italia e Germania hanno installato capacità rinnovabile in pochissimo tempo creando anche dei dei dei problemi di gestione del sistema elettrico nazionale
Alla fine dell'anno scorso sono stati connesse alla Rete Verdi soltanto di ENEL distribuzione ventiquattro mila megawatt di produzione rinnovabile considerando che la punta di carica oggi si colloca intorno ai quarantacinque megawatt possiamo dire che
Più della metà del fabbisogno di potenza in determinate ore del giorno è assicurato dalle fonti rinnovabili
Il la strategia energetica nazionale che è stata
Pubblicata recentemente prevede un'ulteriore penetrazione delle fonti rinnovabili nei prossimi anni si stima che per il due mila venti potranno essere connesso ulteriori tredici mila diciotto mila megawatt di produzione
Ora è evidente che
Sapete bene che nel né nei sistemi energetici l'energia fino adesso finché non si svilupperanno sistemi di Storace ma si tratta veramente di
Di un futuro molto lontano non può essere immagazzinata quindi il gestore del sistema elettrico deve tenere costantemente in equilibrio la produzione di energia ed il consumo
Ora
Mentre prima era possibile farlo con
Poche centinaia poche decine di grandi impianti di produzione con sistemi di controllo molto efficaci capite bene
Che tenere in equilibrio sulla domanda di energia con l'offerta di energia da fonti rinnovabili non programmabili di queste entità di queste portate distribuite su centinaia di migliaia di impianti abbiamo circa quattrocento mila impianti
Di produzione fotovoltaiche avevano dei tetti sul fotovoltaici anche impianti di alcuni Mw su terreni agricoli
Diventa estremamente complessa per garantire il bilanciamento di questi sistemi bisogna in qualche modo
Attuare quello che diceva il presidente Bernabè cioè un sistema centralizzato che in qualche modo a centri nelle mani di un soggetto che sia in grado di controllarlo una pluralità una dispersione di impianti sul territorio sono proprio queste le smart Grid
Che necessitano evidentemente vi sistemi di telecomunicazione ad elevatissima affidabilità
Al pari di quella utilizzata per gestire grossi impianti dal due mila cinquecento tre mila megawatt impianti tradizionali
Che abbiano tempi di latenza estremamente contenuti
Per per tenere in equilibrio la cosiddetta regolazione primaria viene effettuata
Nel nell'arco dei millisecondi dei centesimi di secondo
Quindi è necessario avere dei sistemi estremamente efficaci
Con bassissima la pezza che assomigliano sicuramente ad alcuni sistemi di telecomunicazioni che abbiamo ma che abbiamo purtroppo in prossimità delle infrastrutture e qui mi ricollego al tema del digital device d'
Per concludere il mio intervento ricordando che
Le energie le fonti di energie rinnovabili normalmente sono proprio lontani dalle infrastrutture
I campi fotovoltaici della Puglia sono purtroppo molto lontani dalla Rete di trasmissione di Terna per raggiungere gli in questi ultimi anni abbiamo fatto molti investimenti come connessione elettrica ma
Naturalmente si tratta di arrivare presso questi impianti in maniera brillare con dei sistemi di comunicazione che abbiano le caratteristiche di cui dicevo
Per concludere il mio intervento le smart Grid sono già qui
Sono cose di cui noi ci stiamo occupando con dei progetti che prevedono evidentemente rapporto anche con gli operatori di telecomunicazioni in generale con gli operatori di esiti
Grazie
Grazie a un matrimonio indissolubile dunque sperando che poi questa tutta la visione che ci ha dato anche ed è un aumento delle energie rinnovabili non siano poi
Un aumento indicato a capo della gestione e poi dei costi magari sempre semplici superiori
In bolletta non solo per gli oneri pubblici ma anche poi forse per gli oneri di gestione
E quali siano se è un business regolato siamo in fondo alla catena
Come dire
Obbediamo a quello che ci viene che ci viene richiesto dalle istituzioni distributore è un business totalmente regola
Non c'è il sottosegretario De Vincenti quindi non possiamo girare il aggirarli la domanda invece giro il microfono andata renda professore qui alla LUISS ma in realtà io illogico come soprattutto
Come
Ponente del CEPS molto parlato di Europa in questa tavola rotonda di mercato unico delle leggi anche di
Smart Grid che comunque hanno uno importante dimensione europea e con vorrei che
Tre si parlasse di questo
Allora molte grazie Gildo
Intervengo anche per certi versi un po'in qualità di padrone di casa non avendo poi voto l'idea insieme a Lorenzo pupillo riportare questa presentazione quindi Luis di fatto non è la prima è che Lorenzo ci siamo visti pochi giorni fa perché l'ho invitato proprio perché il libro
Ho trovato molto interessante anche una diciamo una collezione di saggi
Davvero completa che dà una bella panoramica di alcune delle sfide tecnologica che che ci aspettano
Abbiamo sopportato sua sente foglio Pian Palù se è stata resa a Bruxelles a presentare di fronte ovviamente una platea diversa però sempre di componenti di industrie situazioni il libro che tra l'altro penso
Ha riscosso insomma molto molto interesse anche sua a Bruxelles
Arrivando e atterrando a Bruxelles per presentare un libro di questo tipo si potevano trovare tante forme di reazione se volete se vogliamo tante forme di accoglienza o di resistenza
Di fatto quello che vediamo io lo dico da Bruxelles miseria d'adozione diciamo da da diversi anni ormai è una situazione estremamente confusa in questo momento su quello che possa essere la visione di medio lungo periodo sull'evoluzione delle infrastrutture in generale
Per certi versi mi ricollego a quanto diceva Franco Bernabè rispetto alle diciamo al pendolo della regolazione tra frammentazione centralizzazione per molti versi
Nel senso che abbiamo dal punto di vista ad esempio delle politiche del mercato interno assistito per molti versi è a una epoca di grande frammentazione attraverso le politiche di accesso a livello nazionale
Ci siamo resi conto nel corso del tempo questo in particolare nelle tele cons
Che questa frammentazione
Aveva apportato portato con sé alcune conseguenze assolutamente disdicevole tra cui l'impossibilità di raggiungere la scala sufficiente per investire la concorrenza proveniente da la convergenza con altri settori e via dicendo
E di colpo si è cercato di invertire la rotta negli ultimi mesi commissario Crusoe a Bruxelles non fa che ripetere che ci vuole industrie consolidation bisogna tornare a creare consolidamento industriale e se volete anche un pochino dimenticarci di quello che è stato il pacchetto regolatorio delle telecomunicazioni fino ad oggi
è abbastanza interessante la cosa perché se uno legge un la coesione europea diciamo che spesso è spesso negli ultimi tempi avuto più teste più voci è piuttosto che una sola voce se uno legge ad esempio il quaderno
Di ricerca pubblicato della DG ex fino a della Commissione europea due mesi fa che guarda lo stato del mercato interno in telecomunicazioni energia e trasporti
Scopre che di una lunga trattazione sulla assenza di un mercato interno dell'energia dell'assenza di un mercato interno delle telecomunicazioni
Che indici con tre ancora oggi non trova accoglienza sufficiente
La mia esperienza come esperto soprattutto di telecomunicazioni da questo punto di vista Malindi Affari regolatori in generale ma nelle telecomunicazioni è stata un'esperienza volendo ancora più drammatica nel senso che mi son trovato ancora soltanto due anni fa discutere del concetto stesso di mercato interno
Con esponenti come il presidente del BEREC derivato il gruppo che era quello che il diciamo dell'ente che raggruppa i regolatori nazionale
Perché se comprendo secondo il bene che nel mercato interno è una convergenza di approcci regolatori mentre secondo il trattati
Mercato interno una conferenza come utenza che di risultati
Una è una possibilità di integrare il mercato nero una convergenza anche di livelli di prezzo non totale ma anche ma anche soltanto parziale
Voglio dire lato alla frammentazione la centralizzazione oggi l'idea di reti più integrate di consolidamento industriale di maggiore Scala
Questo sta portando a una visione completamente diversa anche di quello che possa essere un insomma questi due termini che prima non si potevano mettere insieme almeno per una ventina d'anni
E che oggi possiamo mettere insieme di nuovo politica industriale
Se ne va parlando molto di più in maniera quasi troppo aggressiva anche rispetto a quello che si ti do fino adesso che mi sembrava ben più bilanciato
Faccio un esempio a ottobre dell'anno scorso la Commissione europea questa volta DG impresa pubblica la sua comunicazione sulla futuro della politica industriale europea
In cui si può si porta la reindustrializzazione dalla di reindustrializzazione dell'Europa soprattutto nel settore fu manifatturiero
Si parla di sei grandi aree in cui si dovranno fare politiche pro attive più pianificate per portare a una maggiore diciamo industrializzazione dell'Europa è una di queste sei guarda caso la sono sono le smart grezzo
Ma non solo le le uniche tant'è che in questo momento si stanno svolgendo i primi fitness checks così si chiamano a Bruxelles su alcuni settori
Per cercare di capire quali siano le conseguenze delle politiche comunitarie non soltanto nel dettato normativo ma anche e i risultati di mercato che in qualche modo minano la competitività dei nostri settori industriali si cominciato dall'acciaio dall'alluminio cosa c'è sul tavolo
La prima cosa due cose il costo dell'energia
Uno
Due il costo della normativa ambientale immaginatevi la la confusione che si sta vivendo mi è capitato posto che mi sto occupando il fitness cioè che in questo momento sul settore di acciaio alluminio di presentare
Il
Contenuto di un futuro studio che stiamo ancora redigendo
Sulla competitività di questi settori e quindi sulla necessità di trovare soluzioni alternative se possibile allaga quello in questo momento è un costo dell'energia e di alcune normative che si considera insostenibile
E di guardare davanti a me esponenti della Direzione generale ambiente lo vedevo che il Segretariato generale stesso della Direzione generale concorrenza allibiti da quello che la direzione generale impresa sta cercando di fare
Quindi la situazione di estrema confusione tanto confusa che da una parte del Commissario Crus parla di il spieghi e parla di cooperazione esistono in questo momento anche se non pubblici
Già individuati dalla task force sulle smart Grid comunitaria dei modelli di cooperazione tra settore delle energie nel settore delle telecomunicazioni
Si parla di un po'su una possibile riduzione del costo della banda larga del delle infrastrutture di banda larga di fibra ottica in particolare del venti fino al trenta per cento con la condivisione delle infrastrutture
Si parla di una potenziale miglior business Case per le smart Grid con questa condivisione ci torno subito
E poi quando si tratta di parlare del bilancio comunitario si tagliano i fondi per la con è quindi uno facility che erano quinto quei fondi non esagerati già dall'inizio ma che sono stati depressi assolutamente finora diciamo veramente briciole
Che erano destinate alle infrastrutture fondamentalmente infrastrutture inclusi i progetti di smart Grid insomma dove siamo a Bruxelles io non non so se mi ha richiesto di da riportare certezza non me lo ricordo ma in questo momento sicuramente non lo fa
Incertezza solo fatta va bene
Quello che manca in questo momento dal mio punto di vista Bruxelles e ne abbiamo parlato anche nel presentare il libro di Lorenzo sicuramente una visione di medio lungo periodo che incorpori la tecnologia anchor Prodi che incorpori lesionare di politica pubblica in questo momento
Molto semplicemente quello che vedo è o una situazione di breve periodo in cui non tanto l'Italia ma in gran parte degli altri Paesi europei c'è ancora chi chi si chiede se davvero sia una buona idea insistere tanto SOSE nel settore delle smart Grid se questo sto parlando in particolare il settore energetico
Perché c'è chi parla di al Smart Nitel sapendo anche che hanno rispetto agli stupid Mitos che hanno una obsolescenza molto più rapida e che quindi forse non è il caso che siano messi già in campo adesso prima che abbiamo un vero e proprio mercato interno
Nell'energia che è in grado di gestire e bilanciare davvero anche rispetto alla stagionalità produzione e consumo
C'è chi e tra l'altro nell'ottica di modi di breve periodo pensa che uno s'marmi del tutto sommato è anche più soggetta sagra tax una tata che cibernetici rispettano stupirmi ter perché esporci così tanto
E c'è chi poi nel medio periodo pensa non è che hanno dell'energia sta succedendo okay i nostri colleghi delle telecomunicazioni ci vogliono esporre lo stesso rischio cui sono stati esposti loro quando sono arrivati gli over the top
Perché che cosa potrebbe succedere da qualche anno ma questo è uno degli scenari io invito a parlare di scenari da questo punto di vista
Lo spadino molto in breve giusto per ripresenterà per solleticare un pochino forse che l'immaginazione di chi ci ascolta anche se alcuni relatori l'hanno già fatto molto
Quello che potrebbe succedere che anni una l'ottica di per l'Inter integrazione infrastrutturale nel due mila diciassette nel due mila diciotto la nostra bolletta energetica ce la fa pagare Google
O ce la fa nel senso che noi abbiamo uno smartphone Android che che colleghe gestisce
La machine Tuma cinque milioni cash hanno quindi la comunicazione tra gli elettrodomestici gestisce il consumo di elettricità e la collettività l'infrastruttura nel tempo diventa come l'aria per noi più che più deleghiamo le nostre cose all'infrastruttura
E a questo punto chiunque abbia una device in casa nostra è un potenziale concorrente nel settore dello smaltimento
Naturalmente dipende anche molto da dettato regolatorio perché si possono avere accesso all'infrastruttura per fare risse il questo già praticamente diventa automatico chi sono i concorrenti più aggressivi nel settore delle smart Grid Zenere negli Stati Uniti Cisco
E i clienti Microsoft Google abbandonato la partita si sta ritornando insomma non stiamo parlando semplicemente
Dei nostri vecchi cari diciamo per attori deleteri dell'elettricità e delle telecomunicazioni stiamo parlando di qualcuno che ci viene una serie di atto che vanno che va naturalmente girano su una nuvola
Che qui sono in grado di gestire per noi il consumo energetico che noi abbiamo preimpostata ad esempio
Non saremo certo noi a stare lì a guardare se il picco delle dei prezzi dell'eticità ci rende possibile far partire la la diciamolo la libertà la lavatrice no
Anche se ad uno una orribile per via di tempo di Renault se magari saremo deficiente sistema elettrico ma li passiamo la giornata guardare il PGT elettricità
è molto probabile come succede Gianni bandolo della banda larga che invece ci venga proposto un pacchetto e quindi sappiamo come sistema reagirà a determinati stimoli ora se noi questo è il diciamo lo scenario uno degli scenari possibili
Che andiamo a fronteggiando rispetto a quattro diciamo alle né in un'ottica di quattro cinque anni forse il mercato interno dell'energia
Se il dato normativo sarà per il due mila quattordici riusciremo averlo implementato per allora due mila diciassette e due mila diciotto per in uno scenario del genere forse c'è qualcuno che si chiede perché devo espormi questa concorrenza drammatica oggi
C'è chi siete comincia a pensare che forse il breakeven nelle sbarchi Rizzo si ottiene soltanto quando tutti questi servizi sono messi in pacchetto e c'è chi magari che qualche regolatore forse non voi comincia a chiedersi chi tra Cardani Bortoni perde il lavoro no
Perché a questo punto chi ha fatto l'esperienza del Bundestag lumi previgente con loro Lugli le sedi
Entrambi ho detto luglio viene
Perfetto nel senso che
Nel momento in cui sono già vediamo alcuni Paesi come la Germania che creano il Bundestag sa che intorno alla radice a mollare regolatore che si occupa
Della dei settori a rete in generale forse questa è una prospettiva che nonostante i fallimenti passati dell'epoca tributi gli utili degli arrivarono forse troppo presto quando l'economia di gamma non erano sufficienti
Però l'esperienza che forse
Vedremo vedremo tornare indietro se da Bruxelles dobbiamo aspettarci risposta in questo momento
Io direi di no in questo momento perché ci la confusione regna era ancora per un per un bel po'direi noi Bruxelles apra Serse grazie anche lo spunto di Lorenzo abbiamo deciso di avviare una serie di incontri
Per cercare di contribuire come fanno tutti tentenna a quello che in questo momento pensiamo sia una situazione ancora poco chiara
Quindi magari più a verso la fine dell'anno avremo anche un rapporto su questo che spero che non sia il solito rapporto che che si aggiunge e tanti altri che sono stati
Pubblicati questo
Per per concludere insomma dal mio punto di vista molto spesso facciamo i conti
Con quello che abbiamo oggi anche se sappiamo che le nostre politiche si applicheranno nel due mila diciassette nel due mila diciotto secondo me
è difficile fare fuorché aste cronologici vere e proprie però una migliore attenzione a dove sta andando la tecnologia e le tendenze per questo ritrovo anche nel discorso di Franco Bernabè
Secondo me ci aiuta a capire da affrontare i problemi in una maniera più ragionata in una maniera più strutturata e facendo quello che normalmente dovrebbero fare i buoni policy maker una facendo le giuste domande al tempo giusto e nella sequenza giusta grazie
Grazie andare assestato molto rassicurante perché ce l'hai detto che a Bruxelles noi Puppoli così diverso da Roma
Non so se
Nel metodo peggio non so se il se il posto lo guardavano soltanto Cardani o Bortoni
Perché oltre agli over the top avremo anche gli over integrità e credo che tutti saremmo messi in discussione per primo anche il Paese però
Il problema che non so se abbiamo il tempo per la risposta
La prego comunque
Domanda brave per cortesia perché sarà un intervento
Poi
Grazie
Sì la la domanda perché siamo veramente dove sbaglia attacca
Rordorf qua questo purtroppo ci sono tante
Confusioni su questo tema che secondo me è opportuno chiarire
Per quanto riguarda la capacità di calcolo ho detto che infinita perché ho oggi la capacità di calcolo disponibile a livello mondiale utilizzata al due per cento l'un per cento lo zero virgola cinque per cento cioè
C'è una capacità di calcolo disponibile gratuitamente che tra l'altro viene adesso usata è abusata
Da tagliate aspre che se non ci fosse capacità dei calcoli finite non ci sarebbero i BOT Berton ci sarebbero a i distribuite di una evasione desse non ci sarebbero tante cose che vengono fatte utilizzando questa capacità di Calco quindi io dico la capacità di calcolo oggi e gratuito a quello che manca
è il software quello che di cui ci sarà sempre più bisogno e soffre per l'utilizzo di questa capacità di calcolo e per quanto riguarda le reti anche le reti
La capacità di trasporto delle reti enorme
Che
Devo dire che il domanda di bandita non cresce tanto quanto
Prevedono i fornitori di apparati i fornitori di apparati danno delle visioni sua domanda sulla crescita del traffico dati che sono assolutamente fuori della della normalità della realtà
La domanda di banda cresce cresce ragionevolmente nel tempo il problema e la diffusione e la capillarità della rete che la capillare la la mancanza di capillarità della rete dipende
Dalle condizioni economiche I quali la collettività viene fornita questo il problema di fondo per cui
C'è un problema di digital device molto serio e se n'è parlato prima
Quando si parla di grido
Ma noi non possiamo a
How aggiunge inefficienza inefficienza il fatto che i campi siano pieni
Di
Impianti fotovoltaici non è
Efficiente nel sistema quando noi paghiamo l'energia elettrica il triplo di quello che viene pagata negli Stati Uniti
Noi sacrifichiamo per quel triplo di costo di energia elettrica milioni di posti di lavoro cioè noi ci dobbiamo oggi preoccupare
Non tanto del fatto che ma abbiamo un sistema estremamente capillare diffuso a autosostenibile
Diciamo altamente altamente compatibile dal punto di vista ecologico
Dobbiamo preoccuparci del fatto che non ci sono posti di lavoro e per creare posti di lavoro ci vanno costi dell'energia passi ci vanno strutture di competitività dell'economia
Efficienti perché noi in prospettiva andiamo verso una situazione nella quale gli Stati Uniti godranno di una competitività straordinaria perché il costo di ANCI è basso la manodopera disponibile CEE
Le tecnologie ci sono ma onestamente le tecnologie sono l'elemento diciamo meno costoso
E a hanno un sistema di istruzione fra i più efficienti del modo cioè diciamo
Tutti i fattori di competitività saranno negli saliti l'Europa si occupa e io devo dire ho molto apprezzato quello che dice renda
Si occupa di procedure
Si occupa di profezia si occupa di misurare il calibro delle mele si occupa di fare dei regolamenti si occupa di tutto questo e dei posti di lavoro non se ne sta occupando questo il problema di cui noi purtroppo oggi soffriamo
è il problema si chiama competitività si chiama efficienza si chiama riduzione dei costi e purtroppo noi abbiamo fatto uno lo citava
Ingegnere prima quando dava i numeri del della disponibilità di di gigawatt di sponda
Diciamo di risorse rinnovabili
Ma insomma questo peserà questo costo questi inefficienza Piserà sulle generazioni future per i prossimi
Per il prossime due generazioni e noi a quelle generazioni faremo pagare le il l'efficienza energetica
Di prodotti che noi compreremo comunque da Paesi che la producono in modo inefficiente dal punto di vista della produzione in giro CO due e scopriremo nel frattempo
Che
Il la che il la temperatura media del pianeta non è aumentata anzi
Magari sta diminuendo e e che in realtà il problema che noi abbiamo è è un problema completamente diverso da quello del quale ci siamo preoccupati e con questo il tema cioè secondo me
Purtroppo in questo tipo di discussione ci sono tante
Tanti stereotipi che vanno corretti e vanno corretti sulla base dei dati
Dei dati della realtà quando ben io diciamo sono sufficientemente vecchio per averne viste troppe di queste distorsione dal CIP sei dall'utilizzo del dei da dal pagamento in bolletta
Della trasformazione dei residui di raffineria che sono stati pagati che sono ancora in bolletta una cosa che non ha che non aveva senso allora e che non ha senso adesso ma che non ci porteremo per i prossimi venti trenta anni
E e quindi questo il problema c'è andiamo a vedere
Quali sono i temi dei quali veramente ci dobbiamo occupare e non ci dobbiamo occupare di creare posti di lavoro per il nostro futuro quello è quello di cui ci dobbiamo occupare
Grazie fa dovranno certamente interessante e illuminante anche in quel che hai detto ringraziò il relatore ringrazia il pubblico e vi ricordo che se volete c'è un costo della quale nostre spalle grazie