L'intervista è stata registrata martedì 9 novembre 1982 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: 7 Aprile, Autonomia Operaia, Giustizia, Terrorismo.
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8:15 - Senato della Repubblica
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8:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
Buona sera come avevo preannunciato ieri sera questa sera parleremo del sette aprile e del processo che non c'è stato questa mattina nell'aula del Foro Italico Vaudano blindata puritano dico
Sì c'è stato una rapidissima aggiornamento della seduta del tribunale poi una conferenza stampa tenuta da alcuni imputati criteri predetta miliari
E il processo è stato rinviato
Questa sera ne parliamo con Jacob Novak che credo ma cinquantasei conosce e gli spettatori dell'ormai quante conoscono e con Gianfranco Spadaccia che decide il pretore inquadra vitellone cinque ne conosco ancora meglio
Allora io direi innanzitutto con Viaro di vedere momento questa giornata di oggi comandata tirarne fuori un bilancio dopo averne raccontato i fatti
Ma più diventi più che di una giornata si è trattato di una abilissima marginale di una rapidissima mezza mattinata cioè non ci siamo trovati di fronte a un dato di fatto che peraltro già conoscevamo del del rinvio un rinvio del processo sette aprile alla alla fine di febbraio
Non credo ci sia molto da da dire su di fatti di cronaca su questo insomma c'è ovviamente da fare delle considerazioni di carattere politico insomma
Ecco noi una cosa che abbiamo che abbiamo detto chiaramente oggi e che ribadiamo metà dal da molto tempo che sollecitiamo la la stampa
Ad occuparsene questo fatto se almeno crediamo più credibili carattere te
Ci rendiamo conto dello fatto oggettivo che c'è il processo Mori Corsetti che va finito ma ci sono dei problemi a monte che oggi vanno vanno evidenziati c'è per esempio la responsabilità di aver affidato allora alla stessa corte due processi di questa mole e poteva far prevedere presupporre uno slittamento nel tempo del processo sette aprile come ho già detto anche in altre occasioni ovviamente la decisione di affidare alla stessa Corte due processi come il processo Moro il processo sette aprile aveva un'intenzionalità politica cioè quella di creare un un'immagine suggestiva tra vicende storie politiche personali che e continuava a ribadire sono assolutamente diverso
Gianfranco Spadaccia a seguito con attenzione quanto sta succedendo riguardo alla caso sette aprile ecco la ripresenta anche tu questa mattina al Foro Italico
Tira fuori subito un giudizio di questo ulteriore rinvio della situazione si stacca
Ma io mi sono recato lì soprattutto per no
Per potermi perché sempre diverso quando si assiste dal vivo un ricorso per potermi confermare in questa imprecazione cambiano tutti questo è uno scandalo dobbiamo dirlo
Lo scandalo che si protrae da molti anni ed è uno scandalo specifiche un grave scandalo quello che è accaduto questa mattina con un nuovo rinvio del processo
La giustificazione del presidente è stata anche gli imputati sono d'accordo non possiamo fare a giorni alternati
O a settimane alternate il processo Moro o il processo sette aprile perché l'uno non deve inquinare l'altro anche gli imputati sono d'accordo quindi non abbiamo altra possibilità tecnica che quella rinviare
Io non credo che le cose stiano così
Certamente non esistono su responsabilità di questa Corte esistono responsabilità della giustizia romana
Esistono responsabilità politiche più più vasta
Esistono anche responsabilità del Consiglio superiore al magistrato però questo non non esclude che ci siano responsabilità anche di questa cosa
Mai son passati quattro anni se ci fossero state le prove dell'insurrezione armata ed è il teorema Calogero così perché i telespettatori devono sapere il Consigliere
Qual è il problema
Alcune persone
Individuati come dirigenti piena autonomia
Furono si disse un giudici riparato Varisco Breitling che questi erano la direzione strategica replicare
Fosse stato vero sarebbe stata una cosa importantissima ecco avremmo individuato finalmente la direzione strategica applicata
A quattro anni di distanza il problema è come o questa è stata una fandonia
Lo stop
O è la verità serialità avete le prove dovete portare il processo è è tutto di Montù tu ormai tutti anche chi sosteneva questa follia
Ha cessato da mesi da anni di sostenere
E allora io credo che questa corte proprio non potendo fare il processo
E proprio perché su di essa si scaricano responsabilità che non erano suoi avrebbe avuto dovuti
Avere l'onestà e assumersi la responsabilità di venire
Beh il processo non la posso fare però è chiaro che questo teorema ormai fallito
Altri reati rimangono nei confronti anche associativi nei confronti di questi imputati insieme discuterà nel processo ma intanto cade
Il cappio su cui si regge il teorema
Di questo giudice il Padova che si chiama Calogero qui teorema Calogero cioè l'insurrezione armata e indio siccome Khaled insurrezione armata io
Posso mettere in libertà gli imputati
Che è semplicemente uno scandalo che delle persone possano stare
Detenute
In pertanto lo in carcerazione preventiva per così lungo lasso di tempo senza averne diritto a un po'
Ecco una cosa che vorrei chiedere a tutti e due si corre il rischio di perdere certe cose però l'analisi politica del teorema Calogero il teorema Calogero mai nato per caso è nato in un periodo ben preciso della situazione politica italiana e il sette aprile è stato il prodotto di un certo tipo di atteggiamento anche da parte di forze ed i partiti della sinistra e coi ore che foste voi a inquadrare un momento come se come è venuto fuori questo caso sette aprile questo tema caro
Piano matita tre come dire io volevo volevo aggiungere alle cose che ha detto Gianfranco un'annotazione di carattere storico
La la contestazione del reato di insurrezione armata contro i poteri dello Stato non è una conversazione che è stata fatta Toni Negri e gli altri il sette aprile mille centottanta mille novecentosettantanove stata fatta il sette giugno
Questa data il sette è una cosa che piace molto il giudice motorino fare ricorso del mille novecentottanta esattamente nel momento in cui ogni elemento di accusa nei confronti di Toni Negri in quanto telefonista delle BR gradi Tura partecipe del comando di via Fani era caduta cioè e e nel momento in cui la magistratura romana avrebbe perso la competenza su questo boccone ghiotto
Si sono inventati definisce nel titolo si sono puramente inventati l'accusa di insurrezione armata contro i poteri dello Stato cosa che peraltro ha fatto richiesta che oggi esce retta dal dal Giurì sotto le plance spalmato in tutti gli altri processi indenne in tutt'Italia è un reato che non è mai stato contestato e che anche uno del del del degli articoli credo da sottoporre anche un giudizio di sensibile finita costituzionale hanno mai l'imputata alle Brigate Rosse e anche l'impegno lei adesso adesso che
Raramente usata come nel momento in cui era chiaro che con le Brigate Rosse risultava nuova ci sono stati e ci sono stati vada dei giochi dove toccati lo so che è una storia una storia lunga e quasi assurdo da raccontare c'è stato all'insurrezione parlata c'è stato un successivo mandato di cattura in cui accanto a Toni
Negri e alcuni elementi in alcuni altri compagni del sette aprile sono stati affiancati tutta una serie i personaggi che erano variamente rappresentanti del delle chiamiamole delle organizzazioni combattenti un po'di Biella un po'di di prima linea eccetera eccetera questo nuovo mandato di cattura poi e successivamente caduto si è stata di scorporare sono stati riscossi orate BR e affini forse qui hanno fatto un atto insurrezione sono sono già due adesso c'è un'altra inchiesta dell'insurrezione che a duecentosettanta mandati di cattura e cicche forse questa è una terza perché questa insurrezione prima o poi bisognerà parlarne no ecco io credo che poco comincia ad avere la sensazione che questo stato alcune forze politiche questo processo in realtà non lo vogliono fare non sono perché viene perché verrà finalmente alla luce svelato tu il meccanismo di come è stata costruita così tra l'istruttoria ma anche perché noi vogliamo andare a parlare di questi dieci anni dieci anni di storia ed anche delle responsabilità politiche istituzionali fortissime grossissimi che ci sono state nel nel
Nel nel determinare la spirale del terrorismo
Per quanto mi riguarda la risposta alla domanda metri ecco io vorrei
Non rifare la storia certo sette aprile nato nel momento in cui si faceva soprattutto al Partito comunista nell'epoca in cura dell'unità nazionale un grosso tentativo di criminalizzazione generalizzata che riguardava in primo luogo l'autonomia ma anche poi riguardava forse
Anche non violente come quella radicale o addirittura forse componenti parlamentari della stessa maggioranza di unità nazionale alcune componenti del partito tutti la lista un intero partito che si chiama Vallourec partire la trattativa a quale comma peraltro come radicali non ci siamo mai iscritti ma
Colore mentre mi interessa invece e
Edere conseguenze oggi
Cioè le conseguenze oggi quali su
Non abbiamo praticamente oggi in carcere
Molte migliaia di persone per reati di terrorismo molte migliaia di persone alcune di queste sono componenti di bande armate che nel momento in cui erano fermate di Caravà non sono prigioniero politico
E rifiutavano qualsiasi forma di collaborazione con la giustizia Brigate Rosse prima linea altre organizzazioni
Del cosiddetto partito armato
Qua abbiamo una seconda componente a cui lo Stato ha offerto questa via d'uscita che è quella del pentimento quindi abbiamo degli ex terroristi del partito armato delle diverse componenti fra loro diversissime perché una cosa è prima linea né cosa Brigate Rosse altre cose che sono le Unità comuniste Ronco combattenti e via di seguito
Che uscendo dal partito armato hanno fatto appena dichiarazione hanno collaborato con lo Stato e sono i cosiddetti pentiti a cui lo Stato riconosce un certo trattamento speciale
Poi abbiamo in mezzo
Una vasta area di persone alcune per reati minori
Altre anche per banda armata o che hanno fatto parte per esempio di bande armate ma che si sono dissociati da tempo dal terrorismo altri che hanno invece sono nulli per reati eco terrorismo non hanno nulla a che fare sono Linda reati sindacali reati
Studenteschi anche reati di violenza ma non reati terroristici reati gravi che lo Stato avrebbe dovuto colpire che per debolezza non colpì nel periodo in cui venivano bene questa è una vasca di centinaia e centinaia di imputati forse di qualche migliaio
E difficile perfino fare un censimento
Certamente caso più clamoroso perché riguarda i cosiddetti capi di autonomi il sette aprile
Ma esistono centinaia di piccoli processi di tanti piccoli sette aprile che sono poi il fenomeno sommerso di questa situazione
Quale il rischio di tutta questa sì diritti tutta questa cosa questi praticamente molti di questi per uscire da questa spirale perversa dovrebbero inventarsi diventare pentiti ma di che cosa si devono per che cosa devo e allora si dovrebbero inventare integrazione
E chiamare ricorreva Cederna stiamo mette oppure se solo per reati assolutamente minorile nelle non avendo niente a che fare col terrorismo schiacciati nelle carceri speciali
Sono soggette al ricatto di quelli che sono ancora in funzione permanente in servizio permanente effettivo del partito militare di replicare
E questo lo sappiamo che significa
Perché sappiamo
Che cosa questo significa in carcere abbiamo visto proprio fisicamente io l'ho visto a Trani subito dopo la rivolta che significava essere schiacciati
Fra chi reprime la rivolta da una parte chi metteva in atto la Rivoltana
Ecco questo schiacciamento esiste a livello di migliaia di casi
Possono essere migliaia di disperati che una volta sconfitto il terrorismo noi Lori alimentiamo pronti ma io credo che sia accaduto qualcosa di importante a Roma è stato firmato un documento
Di persone che chiedono una via d'uscita e non credono a Luca chiede garanzie carcerarie cioè di non essere confuso nei confronti che loro chiamano degli irriducibili ma è che quel di coloro che si dicono continua a riconoscersi nel partito armato
E nel fronte dei prezzi
Questa è una garanzia elementare perché la garanzia parliamoci francamente della vita
Beh non dovesse gestire a ricatti del non essere schiaccia quindi problema carcerario
Roma giudiziari
I processi
Costoro hanno diritto ad avere i processi e se eventualmente condannarli delle cose che realmente hanno fatto alcune delle quali siano se non enfatizzare l'aggravante del terrorismo dei reati associativi caduti addirittura in prescrizione perché riguardano a ormai lontani molte verità riguardano
E la terza cosa era di circa Maria uscite che è interesse dello Stato tenesse avevo grazie a questo trovare che non può che essere una via d'uscita politica
Io credo che questo documento cioè per la prima volta questa il fatto che noi non ci rendiamo conto che significa vivere in carcere in queste condizioni cioè schiacciarli fra questi due blocchi
Però se è stato un grosso atto di coraggio perché prima di tutto ha dato al loro un punto di riferimento un ancoraggio preciso gli ha fatto l'Inter McCarthy nel nella drammaticità della situazione del carcere gli ha fatto ritrovare una loro identità
E l'identità e tutto per una persona che non voglia che non si rassegna crepare ma voglia continuare
Ma è importante anche per noi dobbiamo all'estero
Perché ci ridà un punto di riferimento su cui opera tra le mille difficoltà che abbiamo di fronte
Perché ci sono enormi quindi la vischiosità questa situazione il processo e qui devo dire che il problema va posto anche con decisione Partito Comunista meno interessano neppure più una polemiche del passato
Servono ragionano vicino abbiamo a se avevano torto loro o viceversa
A me non mi interessa Locci il Partito Comunista il Partito Comunista quali che siano le nostre tesi sul teorema Calogero lungo la pensano continua a pensarla contarsi Cano con Calvi con Pecchioli una centrale ma poco a mettere il partito comunista che questi che la gente possa stare in carcere cinque anni e quattro mesi in carcere preventivo in attesa di un processo può ammettere che i processi non si faccia
Non è passato ormai se lo scopo era quello di decapitare autonomia di possiamo discutere se non è stato raggiunto e allora il problema oggi è partito comunista e non è quello di indagare si mantenere per pura per difendere le posizioni Picchioni di ieri mantenere inalterata questa politica che rischia d'esser piega
Non nuoce allo Stato
Non nuoce alla democrazia
Non nel momento in cui sembra ci siano le possibilità di sconfiggerlo non è tale da rialimentare il terrorismo ecco io questi sono interrogativi che vorrei fare
Vorrei rivolgere al Partito comunista ma ma corpo di essere stato troppo lungo come spesso vanno appassiona
Mi capita di chiedo scusa
Facciamo ancora un giro riserva ad un giro di interventi prima sì ma io vorrei tornare vorrei tornare un attimo al
Al discorso sulle specifico sul sette aprile del teorema Calogero e quindi chiedo che
Che il teorema Calogero il cosiddetto teorema Calogero non lo condivide più neanche Calogero stesse voglio qui citare purtroppo non non sono in grado di dire dall'altro la data esatta una lunga intervista del dottor Vittorio Borraccetti braccio di esso di Calogero tutte le le inchieste fatta a Padova compreso il il troncone padovano il sette aprile al Mattino di Padova in cui con una insistenza debbo dire quasi maniacale in questa lunga intervista i pezzi e per circa una decina di volte queste queste affermazioni forse anche per un senso di colpa il sette aprile è stato un intuizioni politiche
C'era il bisogno di una supplenza della magistratura rispetto ad una attenzione del paese di voler risolvere alcuni alcuni nodi che erano quindi derivanti dalla dalla dalla spirale del del terrorismo è stata un'intuizione politica
La della tradotto in termini penali e il suo grosso limiti questo è stato detto ti do sette otto mesi fa a fronte ma in maniera anche molto più argomentata ecco a fronte di una dichiarazione di di
Di uno degli artificieri di questo teorema insomma non capi dell'autonomia comitati dell'eversione armata oggi ci troviamo di una realtà che quella appunto di di uno Stato che non
Che non riesce a farci questo processo
Devo dire anche che c'è una situazione che sta abbastanza cambiando io in questi giorni sono sono a Roma che vedo come
Si sta riaprendo il discorso di interesse da parte di quell'altra metà della generazione che è rimasta in molte volte incidentalmente fuori fuori del carcere
Che ha vissuto questi questi anni di piombo sotto il ricatto dalla parte della paura lo anche attonita rispetto a tutto quello che succederà che oggi vuole riprendere la parola e dice basta e fa questo discorso peraltro molto bello di
Ricongiungimento contesta metà separata che inefficaci posso credo anticipare che che a giorni uscirà sui giornali credo sotto il settimanale di grossa tiratura così un documento di questa
Altra metà della generazione che porta tra l'altro nomi e firme di tanti compagni che io ricordo con cui ho fatto esper
Percezione del nel sessantotto e adesso non voglio qui citare le che perché soltanto qui a Roma sono sono centinaia
Tutti i giorni della mia grosso modo della mia generazione
Ecco un dato positivo se non altro è questo che sta come dire che si sta superando il momento del silenzio e della paura non solo in carcere e mi riallaccio a quello che scrive il documento ma anche fuori poi brevemente vorrei dire ancora due parole ma
No no le parole celate no due però adesso son poche perché il problema della libertà dei compagni del sette aprile non c'era il sette aprile è un problema grosso importante allora potere
Qualche minuto in più allora passiamo subito la pubblicità e poi torniamo in studio con Jaroslaw Novak e Gianfranco Spadaccia parlare del sette aprile ma non soltanto di quello
Eccoci di nuovo in diretta con Jaroslaw Nova che Gianfranco Spadaccia Jaroslaw allora richiesto rigidi introdurre una cosa da fare
Beh
In via del processo sette aprile a febbraio vuol dire due cose contatto non abbiamo assolutamente nessuna certezza che questo e questo processo
Riprenda a fine febbraio veramente a febbraio ai primi di marzo sono non si capisce che cos'è che dà la garanzia la sicurezza che il processo Moro per quella data sarà finita perché dico doveva sicuri su vociferava un tempo nei corridoi di Palazzo di giustizia che si sarebbe chiusa a luglio siamo a novembre ci sono ancora soltanto tutte le parti civili e sono centocinquanta vuol dire dei tempi lunghissimi abbiamo paura che sia come dire un ancora una volta una data avversano
Per non avere il coraggio di dire probabilmente non ce la faremo neanche neanche per i quattro anni di carcerazione preventiva che scatole il il sette aprile
Torno a ricordare sempre questo banale il fatto che il rinvio a giudizio del trenta marzo mille novecentottantuno e che da quella data c'è da il giorno dopo teoricamente avremo poi potuto essere portati in un dibattito e
Do pubblico diciamo un giorno diciamo un mese due sono passati stanno per passare due anni noi chiediamo penso sia un dato di volontà politica non crediamo a la settici Taddei
Dei fatti tecnici
Però a questo punto chiediamo a con forza a gran voce che si ponga il il problema del della libertà degli imputati ci sono in alcuni casi gli strumenti tecnici per affrontare immediatamente alcune libertà produzione
E comunque va posto e poniamo con insistenza il problema che poiché questo Stato non ha nella volontà nei coraggio ti ti faccio in questo processo gli imputati
Vengano messi in libertà provvisorio ne hanno diritto perché hanno maturato quattro anni di carcerazione preventiva in molti casi non siamo sicuri che sì il processo si fa se si già svolto ci troveremo di fronte abile assoluzioni con formula piena quindi questa carcerazione fa parte di un terrorismo giuridico che inaccettabili e uno scandalo noi non abbiamo nessuna intenzione di sottrarci al processo
Questo sia chiaro anzi questo processo lo vogliamo fare perché sarà un momento di battaglia politica grossissima di ricostruzioni dieci anni di storia non saremo lì Muti e silenti a leggere comunicati saremo lì
A fare anche delle delle delle critiche ai nostri percorsi dell'autocritica ma che individuare i nodi politici che hanno permesso
Diffondersi in maniera così drammatica e dolorosa del fenomeno Terlizzi
Gianfranco
Ma sì anch'io credo che a questo punto il problema della libertà
Si ponga con come con problema politico un problema politico
Immediato
Perché semplicemente scandaloso ho detto all'inizio chi persone possano star dentro in attesa di processo una quali strumenti identifichi tutta nel pantano individuato uno giungesse documento insisto
Su questo pertanto per perché per rendersi conto della situazione
Chiaro diceva prima
Non è mai stata Spielmann spiccata imputazione di insurrezione armata nei confronti di nessuno
Pertanto tanto per essere chiari
Le Brigate Rosse sei imputati di banda armata di associazione per delinquere di di tutto va non hanno imputazioni mi insurrezione una riserva cominciano sull'esempio Roma sì rete alcuni ma sono sufficienti in genere
Lei imputazioni della legge e così via
Per con le aggravanti
Di Piero questa imputazione stava invece spiccata con più persone
E contro un gruppo di persone nel momento in cui venivano meno proprio le imputazioni
Chi terrorismo e le imputazioni specifiche che da una parte facevano ricadere su queste persone la responsabilità addirittura della direzione strategica delle Brigate
E su alcune specificamente alcune di queste persone addirittura responsabilità operative in alcuni delitti gravissimi delle Brigate rosse come il rapimento dimora
Mi riferisco attorno
Allora io dico che se il problema se è così evidente che l'insurrezione armata
E l'invenzione giuridica che ha consentito ritenere in galera senza processo queste persone
è sufficiente rimuovere
Stabile ristabilire la giustizia ecco cosa che la corte ha questa Corte che deve gestire questo processo ha già in questa fase
Rimuovere da quei questa imputazione e lasciare in piedi ovviamente tutte le altre imputazioni e assicurare la libertà provvisoria l'altra strada è quella politica
Evidentemente stamattina io non ho potuto seguirlo perché stavo al processo sette aprile ma c'è stata la proroga sulla legge dei pentiti quella già sta so che Giacomo Mancini e battono splendido intervento ciò che sono intervenuti
Altri compagni del mio gruppo del mio partito so che è intervenuto Marco Boato
Credo che quando verrà al Senato io mi interverrò su questo
E strada impervia e difficile ma che dobbiamo affrontarla appunto per questo questo e tutti in quel quadro in cui quadro di dialogo di chiamata di responsabilità non sui fatti di ieri tipo quelli su quegli sarà la storia a decidere ma sulla responsabilità di oggi
Rispetto alla situazione carceraria di oggi perché il carcere
Anche se è un detto che rinchiude la gente poi la solita poi finisce per essere uno specchio della società
E finisce per essere siccome a una comunicazione continua una società finisce per essere anche un motivo inquinamento profondi della società e allora evidentemente rispetto a questa situazione giudiziarie e carcerarie una chiamata di responsabilità
Del partito comunista non per metterlo sul banco degli appunti imputati per le responsabilità del passato Faber chiamarlo a scegliere su
Le scelte che bisogna compiere oggi perché anche esso anche il Partito comunista come non non rimanga impiccato al ruolo che si è scelto nel settantanove
E senza rinnegare lo abbia la capacità
Di uscirne io credo che questo sia il discorso che dobbiamo portare avanti noi per quanto ci riguarda lo portiamo avanti con la lo porteremo avanti con la massima decisione possibile e come massima apertura possibile nei confronti
Io non so se io credo che cioè introdotto prima questo discorso il documento che vide che abbiamo avuto occasioni frustrate qualche settimana fa colloqui a Tele Roma cinquantasei
Ecco io vorrei chiederti tu Sepp Blatter il sette aprile costato tre anni di carcere uscito dal permesso
E sei uno fra coloro che stanno più muovendo
Per creare questo dibattito per creare questo tredici discussione tutte politico di discussione intorno a questo documento inoltre questo documento ecco cosa apre le reazioni tu parlavi prima di un documento che vedeva centinaia di firme questa è già una risposta estremamente importante
Quali altre ce ne sono state
Ma intanto il il dibattito all'interno del carcere continua ci sono state anche delle delle delle cauto significa le aperture da parte di alcuni noti magari un po'eretici comunisti come Cacciari Mercuri
C'è un'attenzione da parte del partito socialista il partito radicale non è che dici tu per ultimo perché so quanto quanto sia che senz'il dato quasi per scontato no che c'è ecco anche come un ultimo ultimo elemento quello che che dicevo prima cioè un'attenzione molto grossa da parte dei tanti Jaroslaw no qualche che stavano fuori e che fortunatamente non ci sono
Non sono incappati nella prodigiosa memoria dei di un pentito peraltro con con con accuse che il che in tutta l'istruttoria e non ha mai
Non ha mai trovato alcun riscontro
Ecco Gianfranco diceva c'è un cioè bisogna stimolare il Partito Comunista a ad una riflessione ad un dibattito io ne farò una battuta cattiva bisogna aiutarlo a pentirsi sulla sull'atteggiamento finale ottenuto credo in realtà che sia un grosso nodo politico nel senso che il
Cambiamento di atteggiamento rispetto rispetto al al problema del terrorismo in generale di alcuni casi clamorosi come come il il sette aprile e del della situazione all'interno del carcere quindi queste forse localistica differenziate che oggi ripropongono una la necessità di una dialettica
Sia un discorso che affronta anche se cioè io capisco benissimo che
Che il che per esempio ci sono molte critiche dicono ma come si fa di aprire una dialettica comunque questo stato è un discorso reale molto difficile stentano non è che questo stato
Una moralità da da porci di fronte come termine di paragone insomma io ce ne scampi e liberi e come dire da quanti terrorismi dobbiamo difenderci insomma
Perché perché non non vorrei che che si dimenticasse rosa due le stragi tutte questi questi nodi che fanno parte di questo stato del della sua storia
Ecco questo folla
La situazione attuale con
Scritti abbiamo ancora due minuti poi dobbiamo chiudere il commento politico di questa sera io vorrei che questa storia che stiamo seguendo
Abbia anche oggi un punto di riferimento che la rimanga l'ACI qualcosa nella memoria degli ascoltatori nel dibattito in corso
Ed è un dibattito e per portare a una risoluzione tutta l'anima di un bilancio di dieci anni di cioè storia politica del Paese ma soltanto di una generazione ma di tutto il Paese
E vorrei che fosse Gianfranco a concludere proprio in prospettiva di questo sì Pushime sono semplicemente dei tentativi oralmente si può uscire da questa da questa situazione
Ma a noi domani probabilmente avremo una crisi di governo una crisi di governo extraparlamentare
Abbiamo una situazione che
E quella che Jaro ricordava poco fa
Illegalità e di moralità non Deering pure diffusa ma direi portata a norma norma quasi fondamentale della sopravvivenza di questo regime
Caso di autonomia né quasi fatto simbolico
Una serie di reati di violenza sono stati tollerati dello Stato o perché gli faceva comodo perché non aveva la forza per fermare
E lo stato che si vendica alcuni anni dopo creando un enorme confusione e inventando dei reati che invece non ci sono stati condannati a forza avuto la forza il corpo illeso stato di piazza Fontana ed evitare stress però devo dire che non ossia che poi di le contraddizioni il viluppo delle contraddizioni non ci deve far disperare
Certo la situazione e gravi la situazione difficile saremmo dei soprattutto quando c'è il di mezzo la libertà di persone che vivono che sono in carcere si coltivasse Imhoff facili illusioni
Però io credo che il tempo e la verità
A sono delle armi
Fortissime e quindi affronto questa battaglia con fiducia e spero che
Colui che più gli altri che mi ascoltano che paga che stanno pagando di persona sulla loro pelle questa
Questa esperienza l'affrontino con altrettanta fiducia
E devo dire che qui la loro fiducia a questo punto è importantissimo perché la fiducia in se stessi e riduce il rimanere vivi e rimanere
La speranza la fiducia la capacità di difendere la propria di vent'identità anche ciò che sbagliando eventualmente si è stati
Questo è un elemento importantissimo che può essere un fattore di forza per tutti è un fattore importante di verità anche peluche per la crisi di questo stato di questa società
Allora chiudiamo qui io ringrazio sia Nova che che Spadaccia per essere venuti indirette qui a Crema cinquantasei
Ricordo domani e l'appuntamento al solito ore venti e quaranta parleremo di crisi di governo con Emma Bonino e poi parleremo anche della secondo Università di Tor Vergata è un problema che tocca direttamente Roma e Lazio
E appunto appuntamento domani sera redditi quaranta grazie a tutti per l'ascolto
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