Intervista a Bruno Panieri sulle polemiche rigurdanti i pagamenti del settore agroalimentare

La gara di Khaled ci occupiamo dobbiamo occuparci del tema dei pagamenti tranne impresse lo facciamo prendendo spunto da una polemica che c'è in corso tra cui il Ministero delle
All'agricoltura il Ministero dello sviluppo economico tra le associazioni tra di loro e all'interno delle varie associazioni e il motivo del contendere è l'articolo sessantadue della legge che regolava i pagamenti in tra le imprese che Auro elementari e
Sentiamo adesso sentiremo un ciclo di interviste con le opinioni diverse e iniziamo questo nostro giro di opinioni parlando con la Confartigianato e nello fico con Bruno pianeta Nieri che il direttore politiche economiche appunto di Confartigianato ed è collegato telefonicamente con noi benvenuto panieri buongiorno grazie per avermi chiamato
Allora voi insomma voi comprendete artigianato insieme a CMA e Casartigiani insomma avete fatto un documento contro l'articolo sessantadue insomma e ci può spiegare i motivi
La vostra contrarietà a questo peraltro allora intanto io le faccio una premessa che mi sembra d'obbligo lungi da noi fare battaglie che
Puntino ad allungare i termini di pagamento e tra l'impresa è ovvio che è la nostra battaglia fondamentale che ci sia una regola certa che regolamenta per l'appunto i pagamenti dalle impressi
E che quindi dia certezze agli imprenditori di come funziona la filiera di pagamenti e di quali sono ragionevolmente i tempi d'incasso
Quindi quindi superare allungamenti quindi c'è una voce non ce l'avete controllo articolo se sono assolutamente no assolutamente non ce l'abbiamo con l'articolo sessantadue nella misura in cui diventa un gran pateracchio
Nel momento in cui viene affiancata ad una direttiva comunitaria anche al tetto di un decreto legislativo italiano che recepisce la direttiva comunitaria
Sui nuovi termini di pagamento che evidentemente rompe un equilibrio che la direttiva introduce a livello di tema generale ed introduce una disallineamento come possiamo dire una di Carbonia
Nella gestione della filiera dei pagamenti proprio nel settore agroalimentare a seguito dell'introduzione dell'articolo sessantadue
Che in qualche modo a inopinata che vogliamo ricordare per gli ascoltatori l'articolo sessantadue cosa prevede pene termini dei tempi di pagamento
Quali l'articolo sessantadue prevede io gliela faccio molto sintetici vorrei annoiare i suoi ascoltatori al di là della della quantificazione del termine quello che diciamo è il punto che noi contestiamo
E che prevede un accordo scritto quindi credo che l'obbligo per le parti in causa di regolare i loro rapporti mediante accordo scritto
Diciamo nell'articolo sessantadue decorre per gli ascoltatori e antecedente al recepimento della direttiva europea
Esattamente antecedenti al recepimento della direttiva nasceva con un intento positivo sostanzialmente di regolamentare e i termini nella filiera agroalimentare
Cercando di anche intervenire su quella cattiva abitudine soprattutto da parte la grande distribuzione di parterre di pagare i ritardi produttori quindi nasce un intento nobile il problema che crea poi un meccanismo burocratico che in qualche modo
Soffoca il gli ordinari rapporti tra le imprese e prevede appunto un obbligo di un accordo scritto
E che regolarmente appunto l'osservanza dei termini che indica e che soprattutto adesso in tre in conflitto con quanto è previsto più generalmente della direttiva comunitaria
Per quegli imprenditori che se il conflitto me lo specifico compito nello specifico Stacche il recepimento della direttiva comunitaria non prevede appunto una formalizzazione degli accordi termini derogare Ciani prevede solamente quando si deroga dal termine generale di trenta giorni
Che la direttiva prevede
E e soprattutto rende omogenea per tutta la filiera quindi non spetta alla filiera distinguendo fra trenta sessanta giorni a seconda della tipologia dei contraenti che nel rapporto tra loro come succede per l'articolo sessantadue
Ma sostanzialmente disciplina in modo omogeneo tutta la filiera e quindi adesso gli imprenditori si trovano nella condizione
Soprattutto quando la filiera e composita quindi c'è una parte che riguarda i rapporti nella filiera tipica dell'agroalimentare che una parte quando la filiera fra oltre i confini dell'agroalimentare
Si trovano ad avere una disarmonia per cui i tempi possono non coincidere questo crea degli squilibri
E generalmente questi squilibri vanno a caricarci sulla parte più debole del rapporto contrattuale che
Nella migliore delle ipotesi fa da banca attraversa però scusi c'è una cosa che mi sfugge insomma non però John fondamentalmente la
Prevedendo un accordo scritto che una parte la filiera sono e meglio dice insomma e datigli da trenta giorni e meglio di sessanta o no
No allora apprensione la direttiva comunitaria parla diretta giorni nei termini sono Mongelli la direttiva comunitaria dice però che i termini sono derogabili dalle parti sì per omesso lei sa benissimo che spesso
Ma è molto garantista la nuova direttiva perché la conosciamo anche abbastanza bene perché è una da Radio Radicale abbiamo fatto e sta battaglia sui pagamenti molto prima che entrasse in vigore le direttive del monte quelli prevede per esempio che si faccia una valutazione tra alla rapporto
E l'equilibrio tra le parti in causa per cui un'eventuale deroga anche scritta al termine previsto dalla direttiva fatta in condizione di dipendenza economica di una parte di rispetto all'altra e comunque una accordo o non valido quindi diciamo che la direttiva introduce una disciplina
Che a nostro modo di vedere abbastanza efficace nelle quel creare delle condizioni di equilibrio nella filiera dei pagamenti
E il problema dell'articolo sessantadue che adesso va in conflitto e quindi sostanzialmente non dà certezza comportamentali agli operatori anche perché peraltro ci troviamo e questo fa parte anche del modo poi di fa le cose nel nostro Paese con questo contratto che sembra una ma intanto l'abile tra Ministero dello sviluppo economico che emana una circolare interpretativa della direttiva comunitaria
Che dice che la direttiva oramai ha travolto è abrogata implicitamente l'articolo sessantadue
E peraltro lo dice in un contesto in cui con un'altra circolare è stata automaticamente esteso la l'ambito di applicazione della direttiva anche agli appalti pubblici
Quindi diciamo dice il Ministero dello sviluppo economico oramai i pagamenti del nostro Paese sono tutti quanti disciplinati dalle nuove regole del decreto legislativo mistero della Regione dell'agricoltura e anticipato
Questa cosa e voi cioè nel campo orario che non è così anteriore diciamo sì però non siamo troppo nei termini dei tempi credo termini tecnici nel tempo e diventa però diciamo che c'è anche l'Agcom
Che Mondatore attorno al Ministero dell'agricoltura
Qui si tratta sicuramente di un conflitto di interpretazione per questo che noi siamo intervenuti adesso al di là appunto della però ecco non eliminiamo ecco è un po'un controsenso che voi dovreste tutelare quelli che noi lo vogliamo semplicemente chiamato i piccoli guardi la nostra intenzione tutelare si questo iter detta degli operatori perché la confusione
Normativa non aiuta i piccoli imprenditori perché peraltro paga finiscono sempre voi per essere vittima di chi le regole può dettare le perché in una condizione di potere rispetto al piccolo
Quindi noi vogliamo una situazione chiara certa e che non dia incertezze agli operatori che possono essere voi
Premesso che nella condizione di non capire come funziona però in senso lato di sbagliare e dall'altro lato secondo me di notte nera e l'effetto voluto che è quella di essere pagati
In tempi ragionevoli che sono i trenta giorni previsti dalla direttiva comunitaria
Però mi scusi insomma Marsella che sola sulla grande di
Ci sono insomma non la grande distribuzione ha un contratto con uno che fa Carnimeo piuttosto frutta eccetera cioè con loro in un suo con quelle con quel fornitore farà l'accordo scritto a trenta giorni con quell'altro
Il fondo cruciale fornisce gli altri di liquori lo fa sessanta novanta insomma non medico non era lei il problema che che che rompe il flusso della liquidità perché chiaramente i parere i pagamenti nella filiera sono concatenati per cui se uno paga trenta giorni
E poi un altro lo può pagare sessanta è chiaro che si crea una
Come dire di sì armonia fra i termini ma sono anche dei dei prodotti alimentari diversi perché non ricordo una volta noi sentivamo abbiamo sentito un proprio produttore
L'agricoltore che ci diceva che lamentava contro da parte della grande distribuzione dice io fornisco frutta la frutta un ciclo di vendita insomma massimo una settimana dieci giorni a me vanno a sessanta novanta centoventi
In quel caso e sulle notti vernice che l'autore tenga rispettato il treno direttiva comunitaria dei trenta giorni eh e allora quindi
L'idea che problema c'è io ho detto in premessa lungi da noi fare battaglie che allungare i tempi di pagamento la nostra battaglia una battaglia di certezza giuridica che gli operatori devono essere messi nella condizione di applicare correttamente e in modo efficace le norme
Facendo in modo che queste non creino né oneri di carattere burocratico né oneri di carattere organizzativo né appesantimenti delle procedure perché questi guarda caso poi finiscono sempre per penalizzare
La parte più debole del rapporto contrattuale perché tutto voi sto bailamme di norme che non si sa come si applicano
Chiaramente chi poi riesce a gestirsi la cosa a proprio vantaggio se lo fa a danno del piccolo che generalmente non azione il tempo né voglia né capacità di risolvere il problema però scusi sempre il discorso non è che voi proponete facciamo tutti a trenta voi proponete facciamo tutta sessanta man mano il subemendamento noi proponiamo applichiamo la direttiva comunitaria fidarmi di pagamento che prevede un termine ordinario di pagamento di trenta giorni
Questo è quello che noi proponiamo quindi proponiamo un intervento legislativo che dice che
Vorrei chiederle di trenta giorni la direttiva pagare dei trenta giorni certo trenta giorni derogabili sessanta solamente in carica binario derogabilità alle parti private attraverso accordo scritto
Quindi le parti e qui private possono prevedere un termine superiore hai trenta giorni e accordo scritto ma dice la direttiva
Che laddove ci sia una condizione di squilibrio tra le parti per cui una è una posizione dominante rispetto all'altra anche l'eventuale patto in deroga rispetta i trenta giorni
è un patto non valido
Quindi le tutele la direttiva le prevede in modo omogeneo per tutti i settori economici però è vero come lei come spiega fissativa descrivere come spiega allora che stranamente i produttori dell'agroalimentare che addirittura minacciano una scissione da parte
Da Confindustria per oggettiva Ben-Gurion averla lo dicono se Confindustria continua a fare queste azioni ricco e comunicazione di lobby contro questa direttiva non usciamo noi tenteremo in questi giorni cantiamo l'ABI sentire le abilità c'è Confindustria ci ha detto no non volle facci sapere quali sono i motivi per cui loro per cui o per i quali loro
Ritengono di allungare i tempi cioè non è strana questa cosa perché quelli si tirare la palla sollevi frequente
Prego frequente che delle questioni vengono poi utilizzate in modo improprio perché non se ne approfondiscono gli ambiti di conoscenze
Adesso io non voglio sapere né mi interessa sapere quali sono i rapporti all'interno delle organizzazioni di Confindustria e quali sono le problematiche che ci stanno dietro perché probabilmente il mio osservatorio
Non mi consente di vedere poi quali sono i rapporti commerciali critici che vengono individuati
Nel mondo imprenditoriale che Confindustria rappresenta io quello che le posso dire che un piccolo imprenditore ci deve trovare di fronte ad una norma chiara
Effettiva
Nella sua applicazione che non li piena di problemi applicativi e che non gli generi appesantimenti organizzativi questo è quello che io mi aspetto da un sistema giuridico a misura di piccola impresa
Sì va beh quello che le dico è che l'impianto normativo vivaddio ce lo abbiamo e peraltro ce lo abbiamo così prima degli altri perché noi abbiamo recepito sta direttiva
Il primo gennaio conviene il trattino cancelli questa edicole probabilmente non è a conoscenza ma da questi microfoni insomma è stata data normale allora la proposta di legge la Beltrandi Misiani che ha subito insomma firmata da oltre novanta la precedente legislatura da oltre novanta quasi cento di deputati e sarà poi replicata anche al Senato però
C'è stato NASA l'azione di lobby contraria notevolissima quindi per passata assolutamente nostra eclatante sui mezzi stampa quindi diciamo gli interessi che si muova
Dietro questo tema sono anch'
Marluce abbastanza forte ai giovani quello che noi rileviamo e che la confusione che si è generata non è che
Abbattere questi interessi di cui lei mi sta parlando a non è però in maniera diciamo che quelli che tarda combattevano
In maniera subdola quella proposta di legge sono schierati con la sua stessa posizione questo qua torna chiaramente a seconda dei poi degli interessi uno rappresenta bisogna capire toilette quale poi
Effetto produrranno poi i rapporti di forza che si generano su un mercato io le dico in questo momento noi riteniamo ci siano strumenti di tutela dei quarti
Peraltro noi stiamo
Lavorando moltissimo su questa tematica del rispetto della direttiva proprio anche sul campo della verifica dei rapporti di forza contrattuali per poi dove andare
Non so se ho capito ma sul nostro sito abbiamo attivato un Osservatorio dedicato alla lo saremo dimentica che avete spesso i piccoli soprattutto imprenditori non denunciano mai quelle aziende che ma legali parlano
Noi Portogallo perché i vari temono delle ritorsioni cioè noi vediamo infatti cercando come associazione di rilevare i casi attraverso questo nostro
Petronio è anonimo perché se glielo dico perché avevo sentito come ho sentito il privato deve decidere a centinaia di operatori che vi è un'altra
Il mentre non è anonimo nel senso che l'impresa che deve dichiarare ma noi intendiamo impegno con l'impresa che quel danno che utilizziamo
Solo ai nostri fini conoscitivi interne non viene diffuso assolutamente da nessuna parte cerchiamo rilevando dei casi di comportamento asimmetrico
E nei rapporti fra operatori della filiera agroalimentare
E
Sulla casistica che abbiamo rilevato probabilmente poi batteremo prossimamente a degli interventi che vanno proprio ad applicare quella parti direttiva tenga conto peraltro che l'articolo sessantadue paradossalmente
è molto rigido ma non prevede un meccanismo di tutele contemperamento degli interessi delle parti contrattuali in gioco
Cosa che invece la direttiva fa cioè la direttiva ci consente di andare a verificare la casistica di asimmetria sì però ci siamo
Cioè l'articolo sessantadue è stato allora varato ripetiamo precedentemente dalla
Qualitativo ora per era semplicemente per tutelare
Quelli del gettar quindi venivano rimane quindi è ovvio che la direttiva europea e più pendente entriamo in queste ore in questo stringente cioè più che
E completa minimo sono non più complessa più completo e più chiare e questa è la ragione per la quale noi diciamo l'articolo sessantadue aveva indubbiamente una sua ragion d'essere
Tutelava interessi deboli e quindi era giusto che si intervenisse anche come segnale anche come segnale di attenzione
Su un problema molto consistente molto grave quindi era giusto che la gente che si intervenisse con quelle modalità probabilmente gettati più realisti del re e per fare le cose attenti alle procedure
Chi appesantita un po'troppo la procedura attraverso questa disciplina nell'accordo stretto
Però adesso noi ci troviamo in costanza di una disciplina generale scritta molto bene che prevede sanzioni molto importanti in termini di interessi moratori
Che prevede un meccanismo di tutela della simmetria di potere tra le parti contrattuali in gioco quindi qual è la ragione per la quale
Non sia
Tenga peraltro anche contro ne abbiamo parlato l'aggiungo io come elemento che comunque la direttiva è norma armonizzata quindici mette in una condizione
Beni omogeneità comportamentali rispetto agli altri Paesi europei che sono tenuti come noi a recepire la direttiva
Perché l'altro dopo dramma che si può dire RAI dall'articolo sessantadue sulle filiere che hanno una gamba nei mercati esteri e quindi che produce rischierebbero di trovare squilibrati i termini
In caso di il dubbio interpretativo sull'articolo sessantadue sulla direttiva quello che noi diciamo è semplicemente la direttiva CEE secondo noi efficace bisogna pretende alcune l'applicazione
Perché appunto anche qui non vorrei che poi fosse questo l'ha questa questa battaglia grossa che c'è sull'articolo sessantadue fosse escamotage per fare in modo che poi la direttiva passa in secondo piano e nessuno la rispetta
Fioroni per essere rispettato dobbiamo essere leggendo rigore insomma non
Come questo che c'è già in vigore insomma non dovrebbe essere no lo so che diventa però non dovrebbe essere un problema insomma non no rispettare torna quindi e però noi stiamo rilevando ricavi di mancato rispetto quando si sapeva pure prima ecco ritroviamo anche prima per vent'
Se quello che dicono i siamo assolutamente vigili affinché le cose vengano applicate e saremo pronti a denunciare i casi
Ovviamente con tutte le tutele i rispetti per le imprese interessate ma tutti in termini generali e di rappresentanza denuncia ricatti
Direi di sì applicazione o di applicazione asimmetrica del potere tra le parti e lo faremo nelle sedi giuste vogliamo appunto che venga ripristinata una condizione di certezza del diritto appunto il principio che tengo a sottolinearne che qui
Alla fine quando si discute delle interpretazioni si finisce sempre per penalizzare la certezza del diritto
Ed è realmente la storia ci insegna che quando si penalizza la certezza del diritto che avrebbe in tasca il contraente debole o comunque la parte debole di un contratto o da me
Allora noi abbiamo su quotato la
La il parere insomma l'opinione su questo sull'articolo sessantadue di Confartigianato nello specifico del dottor Bruno panieri che il direttore delle politiche economiche ringraziamo e sentirla
Arrivederci e grazie a voi