"Unità socialista: la storia e l'avvenire"

Sei compagni vogliono prendere posto
Diamo inizio alla riunione
Come i compagni sanno prenderà per primo la parola il sindaco di Roma compagno Franco Carraro
Successivamente il compagno senatore Acquaviva commissario della federazione romana del partito successivamente il sottoscritto come commissario regionale e concluderà i lavori il vicesegretario del partito compagno Giuliano Amato il quale sta per arrivare alla nostra riunione io invito ma sono costretto a farlo in forma ideale metaforica al tavolo della Presidenza
I compagni membri dell'esecutivo nazionale della direzione nazionale del partito i compagni parlamentari eletti nella circoscrizione del Lazio i compagni assessori e consiglieri regionali
I compagni consiglieri provinciali compagni consiglieri del Comune e assessori del Comune di Roma è presente in sala il compagno vice segretario del partito onorevole Giuliano Amato
E merita il nostro caldo affettuoso applauso
Ha la parola il compagno Franco Carraro Sindaco il Roma
Allora cari care compagne cari compagni io sono molto lieto di salutarvi
A questa riunione credo la cosa più importante già sia una presenza così numerosa
Il che significa che il partito ha
è vivo vitale ha voglia di discutere di dibattere
Varie cose
Ecco io vorrei
Soffermarmi su alcuni temi
Sono quelli che credo interessino i cittadini più da vicino in questi giorni
Sulla stampa cittadina si discute di molte cose
Anche
Di questioni di schieramenti politici
Di
Questioni morali che è bene chiarire non toccano nel partito socialista né la Giunta comunale che dirige la città
Ma credo che ai cittadini certamente tutto interessi ma principalmente interessa se
Questa città è in grado o meno di risolvere i propri problemi
Si tratta di problemi complessi
Vi sono una serie di emergenze
Che sono determinate da servizi inadeguati che corrispondiamo ai cittadini soprattutto alle fasce più deboli
Ed a questo proposito
Vorrei dire che
All'ordine del giorno in queste ore
Vi è la questione degli immigrati
Io credo che nelle sezioni
Del nostro partito nelle circoscrizioni compagni socialisti su questo punto si debbano soffermare un po'perché credo che porre a soluzione il problema degli immigrati
Cercare di integrarli nella nostra città seppure con molte difficoltà
Non solo significa a rispettare la legge
Che già importante di per sé perché è una legge approvata dal novanta per cento del Parlamento italiano
Non solo non significa
Dare una risposta in termini umanitari e sociali ai quali il nostro partito
Non può non ispirarsi come criteri informatori della nostra azione politica
Ma significa anche e soprattutto cercare di risolvere questo problema considerando l'immigrazione come un dato con cui convivere e non come un problema permanente perché se lo continuassimo a considerare come problema
E dobbiamo sapere fin da adesso che è un problema che ci sarà sempre
La nostra è una nazione che è passata
E credo sia l'unica nella storia dell'umanità recente che è passata repentinamente dalla da essere un Paese che aveva intimi emigrati de che portava emigrati all'estero
Addio a diventare invece il Paese di immigrazione e questo a causa del fatto che il nostro è stato uno sviluppo straordinariamente rapido e anche conseguentemente disordinato
E il fatto che questi immigrati siano arrivati improvvisamente negli ultimi dieci quindici anni senza che ce lo aspettassimo
Dette ha determinato una serie di scompensi però è bene che ci ricordiamo che malgrado questi scompensi noi siamo a livelli di un quarto un quinto
Degli immigrati presenti sul territorio italiano rispetto alla Francia all'Inghilterra alla Germania
E allora io credo che al al di là delle considerazioni umanitarie e sociali che ripeto non possono non essere trascurato da un partito come il nostro
Che si deve
Sempre più gare ad utilizzare come partito che si occupa delle classi più deboli e nelle classi più deboli naturalmente ci mettiamo gli anziani ci mettiamo
E tutti coloro dei quali la società tende a dimenticarsi perché essendo una minoranza
Tende a essere sempre più isolate dimenticata però ripeto al di là di queste cose
Se noi riusciamo ad integrare gli immigrati possiamo sapere che è un dato di fatto con cui possiamo convivere anche a beneficio della paese della città per quanto ci riguarda
Ripeto ci dobbiamo occupare delle emergenze ci dobbiamo occupare dei problemi di fondo che sono quelle del Medio Periodo come quelli di dare la casa a tutti i cittadini
Quello di avere una struttura di trasporti pubblici
Meno difficile meno problematica per il cittadino stesso di quanto non sia la nostra
Che sono
Quelli di dare un'assistenza sanitaria che sia ai limiti del decoro e non come capita in certe zone della nostra città assolutamente inadeguata
Oltre ripeto a queste poi si bisogna pensare alla città del due mila
Abbiamo una grande occasione che è determinata da questa legge Roma Capitale
E sulla quale noi credo qualche benemerenza ci stiamo acquisendo
Insomma la legge Roma Capitale si è sbloccata la camera e sta andando avanti rapidamente al Senato non solo perché è il ministro proponente un ministro socialista non solo perché è uno dei due relatori alla Camera era l'onorevole Pier Martini non solo perché uno dei due relatori al Senato è Acquaviva ma soprattutto perché non solo perché Craxi è stato il il primo presidente del Consiglio che ha presentato un disegno di legge organico alla Camera dei deputati
Ma soprattutto perché la situazione si è sbloccata le divisioni in tra i parlamentari romani si sono sbloccate quando il consiglio comunale ed è uscito dopo ventidue anni di discussione ad avere un indirizzo
Comune approvato da tutti i partiti ad eccezione del movimento sociale un indirizzo comune su come realizzare lo sto e tra l'altro realizzando un progetto che è quello al quale il Partito Socialista è rimasto coerente per ventidue anni e cioè quello dell'esproprio delle aree e ci siamo arrivati credo con una delibera di consiglio comunale approvata ripeto a stragrande maggioranza
E io francamente non lo so tutti tutto si può dire si è detto che era frutto di accordi sottobanco sopra banco eccetera ma io credo che insomma qualche merito l'amministrazione comunale guidata dal sindaco socialista lo deve pure avere sedi uscita dopo ventidue anni a porre fine
A questa discussione e questa disquisizione a portarla delle disquisizioni teoriche nelle quali poi tanti partiti ad eccezione per la verità del nostro negli anni passati hanno avuto posizioni tanto diversificate finalmente concludere questo
Ecco questo è una grande occasione che abbiamo ed è quella di pensare alla città dell'avvenire ecco io
Termino dicendo questo discutiamo sicuramente di politica perché discutere di politica è una cosa che ci piace che è importante e perché poi credo che ogni azione
Debba avere il suffragio di un'ispirazione politica
Ma ancoriamo sempre questa discussione questo è quello che il sindaco socialista chiede al partito socialista cittadino e regionale
Ancori diamola alle modo nel attraverso il quale incide il Partito socialista riesca ad aiutare l'amministrazione cittadina o quella regionale o quella provinciale a corrispondere ai bisogni della gente io credo che il distacco
Che sia tra politica e tra partitini e persone che è un distacco che CEE che si avverte nell'aria e ex è proprio determinato dal fatto che troppo spesso la gente
Non riesce a capire come certi tipi di discorsi sì
Aggregano con quella che è la realtà dei loro problemi la gente vuol sapere se la l'amministrazione a guida socialista e in grado di rispondere a qualche delle loro esita qualcuna delle loro esigenze e se in grado di risolvere concretamente qualche problema qualcosa siamo riusciti a fare ma certo moltissimo abbiamo da fare di fronte a nord e io credo che avere un partito perché e sia di aiuto all'IVA a tutti i livelli da quello più su nazionale regionale e provinciale a quello circoscrizionale
I a sostegno dell'amministrazione portando avanti un progetto
Funzionale a risolvere i problemi di brevissimo di medio e di lungo periodo questo significherebbe per noi non solo un aiuto concreto alla città ma anche un darci un credito fortissimo nei confronti dei nostri cittadini io voglio dire per e concludo
Una questione pratica vi sono tanti temi sui quali credo che il partito a livello di sezione o nell'ambito delle circoscrizioni abbia voglia di discutere anche alla presenza del sindaco io dichiaro la mia disponibilità a farlo e a venire
Laddove me lo chiediate debbo precisare
Che purtroppo il lavoro che ho da fare moltissimo e per essere proprio concreto e pratico dopo qualche mese di esperienza dopo avere visto con quanta difficoltà sono riuscito a mantenere i pochi impegni che mi sono preso i pochi impegni di partito con gli altri ci sono
E che mi sono preso voglio dire in questi giorni ho io vi dico subito che se riuscite ad organizzare delle cose
E per il sabato pomeriggio voglio dire dalle cinque in poi io sono in grado di rispettare questi impegni e perché sono è un periodo nel quale sono sicuramente in condizione di non dire che una certa emergenza mi ha impedito di essere presente
Ve lo dico ciò che il sabato e la domenica uno ha voglia magari di fare altre cose però ecco altre Occult tre possibilità
Sono legate a vicende di carattere eccezionale riescano poi alla fine o di non vedermi presente oppure di vedere fare un saluto rapidissimo e scappare via
Perché appreso da altre cose io vi ringrazio tutti della presenza e vi saluto grazie
Ringraziamo il compagno Carraro ha la parola il senatore Acquaviva
Cari compagni cari compagni
Io voglio esprimere che era un sentimento comune innanzitutto la soddisfazione di tutti noi per questa riunione che ci vede di nuovo tutti insieme al lavoro per la ripresa del socialismo romano
Questo vuol dire che una parte che il del lavoro che doveva essere svolto con il commissariamento della relazione della federazione è già stato compiuto e proficuamente
Era necessario
Un esame spassionato della situazione del partito a Roma
E devo riconoscere che questa ricognizione quest'esame mi è stata molto facilitata dalla collaborazione dei compagni segno evidente che anche si avvertono l'esigenza di un rinnovamento e di una svolta
La la situazione non facile dell'amministrazione della città ci spinge a forzare i tempi del nostro rinnovamento e della ricostruzione della forza del socialismo romano
Cosa che dobbiamo compiere tutti insieme con grande spirito d'unità con grande amore per il partito
Un rinnovamento vero e profondo che ci restituisca appunto la forza e l'entusiasmo per affrontare la battaglia romana con la convinzione di vincere la partita
Il rafforzamento del nostro partito e l'avvio d'una politica risana Trichet per Roma sono due questioni compagni strettamente legate non saranno nei democristiani nei comunisti a realizzare Roma Capitale non lo hanno fatto quando hanno avuto il sindaco ed erano in condizioni migliori non lo possono fare adesso che sono a pezzi
Ed è per questo che noi dobbiamo guardare alla fase straordinaria che attraverso il partito con il commissariamento non in senso negativo
Come umiliazione o peggio come punizione del socialismo romano ma come un'occasione un vantaggio ulteriore per poter rilanciare il partito in tempi rapidi e i modi capaci di andare a fondo
Dei nostri problemi quelli tra tradizionali e quelli innovativi
Certo al fondo di questi problemi c'è naturalmente la politica
La ripresa della capacità nostra di fare politica
Cioè che scambia questa capacità compresenza lirismo col mettere
Un po'tutto bocca su tutto col numero delle volte che si va sui giornali
Altri compagni peggio ancora pensano che far politica significa un puro e semplice rafforzamento all'interno del partito
Un contare di più solo numericamente magari tagliando la strada agli altri compagni
Costoro penso che si illudano di essere dei bravi politici Pollastri che creino un po'di Fragasso ma non andranno mai lontano dal pallone
Far politica vuol dire accrescere il consenso degli elettori e il rispetto degli avversari
E questo non si ottiene scaricando sul partito tutto il preso della propria ambizione non si ottiene umiliando la vita interna del partito congelando la nella lotta fra le frazioni aumentando conflittualità e rissosità
Si ottiene al contrario curando il partito rafforzando lo perseguendo nell'unità facendo nello strumento della politica e del successo politico
Compagni se Craxi non avesse affrontato al congresso di Palermo il problema del partito non avremmo mai avuto né la Presidenza del Consiglio nel successo elettorale
La forza politica sta nell'essere comprensibili e credibili nella capacità di funzionare come collettivo di creare consenso di selezionare Programmi e classe dirigente con lungimiranza
E noi diamo una fase in cui ci si offre l'occasione per fare questo
Chi intendesse naturalmente risolvere
Tutti i nostri problemi quelli interni e quelli esterni quelli del partito e quelli della Giunta con un semplice giro di alleanze non risolverebbe un bel niente
Noi dobbiamo recuperare tutta la nostra forza è la nostra unità
E pretendere che i nostri alleati facciano o ordine in casa loro senza tentare quelle manovre di esportazione della crisi in casa altrui nelle quali la democrazia cristiana è sempre stata bravissima
E dobbiamo evitare di offrirgli ha nell'occasione con comportamenti meno che coerente
In questo momento la nostra posizione deve essere quella dell'alleato leale
Che proprio per questo suo atteggiamento matura il diritto di chiedere alle altre forze politiche e senso di responsabilità verso l'amministrazione e verso la città
Sarebbe veramente davvero un bel curioso modo di contribuire alla ricostruzione di una vera politica socialista la formazione di una politica per la città
Se dessimo una mano o magari una semplice strizzata d'occhio a coloro che sono interessati a destabilizzare Anco e quel poco di stabile che c'è nella vita della politica romana
Come ho già detto in altre circostanze il nostro compito non è quello di andare dietro alle beghe altrui ma di concentrare tutte le forze del partito sulla legge per Roma Capitale sullo stop sul migliore utilizzo della legge Martelli
Per alleviare il dramma degli emigrati in generale sul programma riformatore della giunta
Su questi problemi cioè sulla soluzione di questi problemi noi vogliamo e dobbiamo concentrare tutta la nostra forza la nostra forza ad un partito unito consapevole in crescita
E noi non possiamo prescindere da un fatto di enorme rilevanza per noi e per la città la costituzione di una giunta a guida socialista l'elezione di un primo sindaco socialista della capitale
L'elezione di Carraro ha portato con sé il segno di una novità
E con questa una grande attesa di rinnovamento della politica romana nel segno della concretezza dell'efficienza della trasparenza dell'azione amministrativa
Nell'insieme si è creata la speranza di una nuova fase di sviluppo della città l'avvio di un processo di risanamento di modernizzazione di adeguamento delle sue funzioni di grande capitale
La conseguenza che si è determinata e che il successo dell'azione di governo della città si identifica ormai con il successo del sindaco e del partito che lo Espresso e il prevalere di fattori avversi o negativi dell'azione di governo susciterebbe ero nel partito e verso il partito un grave sentimento di delusione di depressione di contestazione
Ma oltre le prospettive di successo di sconfitta del PSI
Noi sappiamo compagni stavo stesso dilemma della città
Roma e ad una fase cruciale del suo sviluppo
Il divario nei confronti delle capitali europee potrebbe diventare incolmabile
Il rischio che sta drammaticamente davanti alla città e quello dell'allargamento dei fenomeni già vistosi di degrado sociale di invivibilità funzionalità ambientale di dequalificazione delle sue funzioni direzionali
Quando si parla di degrado il pensiero corre naturalmente ai quartieri dormitorio alle zone di inquinamento ambientale e sociale purtroppo a Roma il degrado investe tutta la città
Perché tutta la città e difficilmente vivibile perché dovunque abbassa la qualità della vita perché tutta la città
E clamorosamente inadeguata sia le esigenze d'ogni cingolo cittadino sia la funzione e alle potenzialità che comportano l'essere la capitale della quinta potenza industriale del mondo
Roma è un comune grande dieci volte quello di Milano che non ha ancora definito la propria identità né all'interno della cinta comunale nel rispetto all'area metropolitana che la circonda
Questo
Non è solo un paradosso
Ma è una condizione che offre grandissime opportunità
Sia in considerazione della nuova legge di Roma Capitale del livello finalmente adeguato della consapevolezza culturale e programmatica sulle opere da fare
A un simile non lo vediamo più gigantesco programma una massa così cospicua di occasioni necessito di una classe dirigente adeguata credibile perbene non parolaia
Necessitò di una politica forte compagni e questo ripeto dipende soprattutto da noi
Perché pur avendo anche noi i nostri problemi e non sono pochi siamo pur sempre noi socialisti ad accentrare le speranze dei cittadini romani
Guardiamoli comunisti
Così spesso capaci solo di demagogia incapaci di riflettere sulle loro responsabilità e di definire un programma di sviluppo
Pertini intera città guardiamola la Democrazia Cristiana che invece di mettere ordine in casa propria come sarebbe suo preciso dovere
Cerca di rovesciare le responsabilità della crisi sul sindaco socialista
è difficile veramente difficile credere che possono essere queste le forze politiche della crescita e del rinnovamento di Roma
La scommessa di Roma è la scommessa del Partito Socialista vogliamo o no sul suo rinnovamento dell'unità di tutte le forze di progresso cari compagni
Roba assicura Roma vivibile Roma moderna Roma Europea Roma dei cittadini
Roma grande capitale da della Repubblica questi furono gli slogan della nostra campagna elettorale e si diverrebbero irripetibili e ci verrebbero fatalmente messi tutti nel conto tutti insieme
Quindi la linea politica del partito deve inevitabilmente derivare da questo insieme di considerazioni
Dall'assunto che qui vedo ora Roma e il PSI crescono insieme o insieme declinano
E ciò comporta l'obbligo di governare in condizioni di stabilità
è a questo che dobbiamo tendere dando per primi un esempio di grande fermezza
Non dando il minimo pretesto che ci possa coinvolgere nelle consuete Sarabanda della vita politica romana lasciando alle altre forze politiche tutta intera la responsabilità dell'inconcludenza della paralisi
Del dissesto poi tireremo le somme insieme e faremo i conti e vedremo ma le somme le potremo tirare a nostro piacimento solo se avremo tutta in data la nostra forza se avremo tutte le carte in regola
Non illudiamoci nelle difficoltà del programma che ci siamo proposti io non è o di illusioni
La costruzione dell'assetto istituzionale dell'area metropolitana la disponibilità ad una legge speciale per Roma Capitale
L'avvio del nuovo grande sistema direzionale i grandi progetti di metropolitane parcheggi opere spazi sociali programmi di risanamento delle Pari Feria
E di riqualificazione del tessuto urbano Stroppare onerose e non solo materialmente nel Rose che richiedono una grande forza politica per poter essere realizzate e questa forza non si costruisce con comportamenti rissosi con fumose velleità di alternative politiche che spesso albergo nei partiti della maggioranza e lo vediamo particolarmente della Democrazia Cristiana
Ad essere franchi compagni le divisioni della DC sono il punto di allarme più acuto destabilizzano rischiano di genere di paralizzare offuscano l'immagine e il prestigio della compagine di governo della città
Noi non daremo pretesti alle divisioni interne della DC ma lapicidi deve mettere tutta la sua forza politica a disposizione della Giunta e del programma conto concordato
Dunque omogeneità stabilita coesione della maggioranza devono essere i cardini della linea politica del partito
La sua autonomia la sua unità la sua iniziativa propositiva e propulsiva devono costituirne gli strumenti
Solo così potremo far fronte agli impegni assunti con l'elezione di un socialista per la prima volta alla guida dell'amministrazione di Roma
Cari compagni cari compagni
Credo che non occorra spendere altre parole per illustrare
Il compito grande grave Complesso che sta sulle nostre spalle
E sta proprio sulle nostre spalle
Perché il socialismo romano non è fuori di qui siamo noi siete voi nessun'altro
Anche se tutti noi lo sappiamo fare voglio impossibile perché le file della nostra militanza si allargano allarghino e nuove energie circolino nel nostro partito in basso come in alto
Ora per fare un lavoro costruttivo io vorrei che tutti con benissimo almeno su un punto
L'inadeguatezza della nostra struttura organizzativa
E della nostra prassi politica rispetta i compiti primari del rinnovamento della città e della crescita elettorale del partito
La vita politica del partito romano accumula troppi difetti
Rispetto a troppe poche virtù
A Roma e provincia
Si coltiva troppo spesso diciamo così la filosofia del potere invece dell'amore per la politica
E poche conquistare potere fuori dalla cinta del partito compagni lo sappiamo tutti è duro e faticoso
Ecco il litigio la rissosità interna ecco l'inflazione del tesseramento ecco le battute di arresto dell'azione politica e amministrativa diciamocelo francamente questo modo di far rivivere la vita del partito
Non va bene non va proprio bene
Non va bene perché
Non va bene perché esso si mangia non va bene perché esso si mangia prima il potere del partito e poi alla fine anche il partito stesso
Che invece di crescere si riduce si chiude in se spesso rompe i legami con l'opinione pubblica
E con i problemi della gente e così non va su questi mezzi metodi dove dobbiamo fare un punto senza appello e senza tante recriminazioni
E su questo argomento vorrei proprio essere assolutamente in chiaro con i compagni ne hanno pienamente diritto interessi ambizioni lo sappiamo tutti non sono assolutamente estranee la politica
Mai si devono essere legittimati dalla piena vita democratica del partito
Che solo in questa maniera potrà crescere insieme alle ambizioni dei singoli assolutamente utili e indispensabili devo dire all'ampliamento della sfera degli interessi
Io so bene che in tutti noi in tutti voi c'è l'amore per la politica
Perché altrimenti nessuno ci suo Barbiere ebbe il peso di una militanza alla fine gravose dura ebbene questo amore deve tornare a manifestarsi per la vicenda per le vicende della buona politica per l'affermazione della grande politica che si fa con le porte aperte a tutti e con la selezione dei migliori e dei meritevoli il nostro amore per la politica del deve tornare a manifestarsi per l'osservanza delle arrendevole democratica della vita del partito
Perché sono queste regole sono costruttive di potere politico e di crescita elettorale mentre ogni altro metodo riduce e distrugge noi dobbiamo vivere per il partito non sulla pelle del partito
Tutti debbono capire che gli avversari stanno fuori dal partito dentro il partito si discute si vota perché emergano i migliori e nei casi più giusto
Se tutti noi siamo d'accordo su questo io penso che era sarà facile che questo avvenga tutto il resto sarà veramente compagni veramente facile
Se riusciremo a suscitare un vero desiderio di voltar pagina una sincera volontà di cambiamento
Se tutti insieme collocheremo su un piano diverso i rapporti interni le aggregazioni tradizionali la circolarità diciamo così del consenso e dell'abilità Anzano avremmo già vinto la partita
Perché sarà facile allora migliorare col consenso di tutti
La struttura organizzativa del partito quello che io chiedo ma non sono io a chiederlo credo che sia il partito nel suo complesso a chiederlo comporta soltanto un momento se mi permette di umiltà
Un momento in cui tutti torniamo ad essere compagni e solo compagni soltanto socialisti soltanto membri del partito politico in cui abbiamo liberamente scelto di militare e poi la macchina troverà il suo modo di tornerà a mettersi in moto e tutta l'organizzazione del socialismo romano tornerà alla sua tua vita normale con maggiore forza il maggiore determinazione
Noi possiamo aspirare a primeggiare a Roma
Se coglieremo ripeto l'occasione del commissariamento comunque rio do di riflessione di rinnovamento che ci ricolleghi con i piani alti della politica e quello che difficilmente è stato fatto nella nostra città
A Roma infatti voi lo vedete molto più di me tutta la vita politica sembra essere di basso dono fuori Dinoi in specie c'è sfiducia nella politica nell'amministrazione nell'organizzazione sociale
Gestioni conservatrici o faziosi o di parte hanno colto creato spesso per il passato un forte distacco dall'opinione pubblica con la conseguenza di una vera e propria sclerosi della classe dirigente specie per assenza di ricambio
Eppure Roma è piena di energie imprenditoriali di lavoro culturali intellettuali è una città ricca variegata delle sue attività colma di occasioni per tutti ed è con queste energie che noi dobbiamo riprendere contatto
Non basta la competenza la capacità ove queste vi fossero compagni di una o più sezioni esistenti nel centro della città per rendere efficace una voce socialista sui temi del centro storico
Nella loro complessità sociale culturale e progettuale non bastano sezioni in borgata per far sentire ascoltati o per rendere interlocutori delle istituzioni del potere comunali comitati agli uomini
Che si battito ribattono in periferia per il risanamento Orba listino per la sanatoria dall'abusivismo che la dislocazione dei servizi non è pensabile
Che sono nelle sezioni o nelle strutture che la tradizione socialista ci ha consegnato possono formarsi patrimoni di cultura di esperienza di specializzazione necessaria per parlare
Autorevolmente al mondo dello sport o della cultura quelle del volontariato e delle professioni ai giovani
Alle donne e agli uomini immersi in una realtà sociale sempre più complessa
Sempre più disarticolata
Da qui nasce l'idea fondamentale di un progetto di cambiamento e di rilancio della presenza della struttura dell'insediamento del partito
Selezionare rafforzare le sezioni e i comitati di coordinamento le strutture di zona
Costruire strumenti virtuali mirati da aggiungere da intrecciare con la struttura orizzontale portare il tesseramento ad effettiva testimonianze pratica di adesione di impegno
Ad effettivo strumento di reclutamento di energie e di volontà e di capacità individuali cercare ricercare nuovi punti di raccolta collegamento
E coordinamento della presenza nelle istituzioni dei socialisti o in genere del potere diffuso del sole dei Partito Socialista Roma sul territorio
Noi dobbiamo allargare la struttura tradizionale del partito a Roma e arricchirla di strumenti nuovi di strumenti DiVersi sezioni NARS Nous circoli associazioni Forum consulte osservatori club leghe movimenti
Tutto questo si adatti tutto quanto si adatti alle possibilità di rappresentanza sociale
L'interpretazione culturale di mobilitazione per obiettivi concreti e per motivazioni ideali
è dunque necessario ed urgente
Definire un progetto di riorganizzazione delle strutture del partito sul territorio ne abbiamo parlato ampiamente in un incontro dei compagni presenti nelle istituzioni sulla base d'un lavoro di ricerca e di analisi della realtà del partito che ci ha trovato abbastanza concordi forse sostanzialmente concordi
Ora adesso stiamo lavorando attivamente e siamo ormai a buon punto nell'elaborazione della proposta organizzativa la sottoporremo al più ampio dibattito tra il quadro attivo cari compagni
Per giungere poi alla definizione di scelte organizzative innovative speriamo positive per il partito
Nella sede di un apposita conferenza provinciale di organizzazione che io veramente penso noi possiamo a tempi rapidi convocare comunque al più tardi entro due mesi da oggi cari compagni
Concludo sappiamo tutti che il partito non si cambia solo con l'organizzazione
Dentro la struttura organizzativa devono
Esserci un'anima
è una volontà
Si cambia come un atto di volontà politica per un impulso di responsabilità
E non si cambia
Lasciatelo dire a me mai credo che sia un'esperienza di tutti non si cambia senza sacrificio
Senza la disponibilità a rimetterci qualche cosa
La solidarietà di tutti per il rinnovamento del partito noi lo sappiamo bene lo sappiamo tutti visti entro stasera è una condizione proprio sine qua no c'è una grande attesa verso di noi
Cerchiamo di non deluderla
Usciamo dal guscio
Facciamo appello alle energie migliori io penso che ci riusciremo
Giacché non abbiamo davanti un compito impossibile
Care
Compagnie
E cari e cari compagni
Sì
Siamo tutti romani
Ovvero ac o d'importazione ma siamo tutti orgogliosi di batterci da socialisti per questa città
Io credo care compagne cari compagni
Che l'intervento del sindaco di Roma
E l'intervento del compagno
Acquaviva
Abbiano
Evidenziato con molta nettezza
Il punto nel quale ci troviamo
Il punto nel quale si trova la città
I problemi
Che dobbiamo affrontare tutti insieme come socialisti
Come rappresentanti di un partito glorioso che ha una storia gloriosa in questa città e la cui politica
è stata
Sistematicamente al centro di ogni possibilità di progresso della capitale del Paese
Noi non dobbiamo dimenticare
Care compagne e cari compagni caro compagno Acquaviva
Lo sforzo di elaborazione
Che
Il Partito socialista da da molti anni a questa parte ha compiuto per contribuire alla soluzione dei problemi della città e della regione
E credo che non sia espressione di un vano orgoglio
Sostenere
Che le prime linee teoriche
I primi
Approfondimenti
Le prime proposte
Per fare di Roma una città moderna e una capitale all'altezza di questo nome vennero dagli intellettuali di area socialista da urbanisti di area socialista
E non va dimenticato neppure il fatto
Che hanno che all'ora così come oggi
Questi tentativi di modernizzazione queste proposte questi suggerimenti dovettero scontrarsi con le resistenze della Democrazia cristiana e del Partito comunista
Anche allora
Dovremo confrontarci col massimalismo del Partito comunista
Il quale considera considerava quelle ipotesi deve di redistribuzione dei pesi e delle funzioni della città come astratte
Ipotesi intellettuali listi che da abbattere in nome di un non meglio precisato consenso democratico
Anche all'ora ci siamo dovuti battere con le alleanze ricorrenti fra la Democrazia Cristiana i grandi interessi fondiari della città di Roma
Anche allora come oggi
Ed anche oggi noi sappiamo che se vogliamo tradurre non solo in una proposta ma in atti concreti il contenuto innovativo della legge per Roma Capitale
L'intuizione dell'asse direzionale orientale che nasce da allora ancora oggi noi dovremo fare i conti con queste resistenze con queste incomprensioni culturali prima ancora che politiche
Anche ora noi dovremo misurarci con culture diverse dalla nostra
Io ho voluto fare questo riferimento
Per dire che queste considerazioni non indeboliscono ma rafforzano la tesi principale che sta di fronte a noi cioè di lavorare per una più profonda unità al nostro interno
E per batterci uniti contro queste resistenze
Per affermare uniti il peso della presenza socialista per riflettere
Così come si conviene ad un partito intrinsecamente light cone la sua cultura sui propri limiti io capisco i compagni
I quali di fronte alla rudezza che peraltro non è una novità e che si associa con la franchezza e che proprio per questo è un merito
Di alcune affermazioni del compagno Acquaviva si sentivano in qualche misura rudere dentro
Perché potevano cogliere magari in qualcuna di queste affermazioni un possibile scarto fra il proprio impegno personale al servizio della città e i suoi problemi
E questo discorso severo
Questo richiamo a ciascuno di noi per fare di più e meglio e per far pesare più e meglio la nostra forza nel quadro dei rapporti politici e sociali della città ma compagni
Io credo che dentro quella franchezza
E dentro la rudezza di questo richiamo e di questo ammonimento
Pesi soprattutto un sincero amore per il partito e per le sue sorti e vi sia intrinseca
Naturalmente la considerazione di quanto di più e meglio potremmo fare
Prendendo con severità a cura di noi stessi e senza rimbalzarsi reciprocamente recriminazioni o accuse lavorare sodo
Per migliorare il tenore della nostra politica e della nostra organizzazione Cosa compagne e compagni che alla nostra portata
Che noi possiamo fare benissimo
Perché non si tratta di fare astratte rivoluzioni
Non si tratta di raccogliere in un non ben definito angolo della città
Un nuovo modello di partito che sta lì ad aspettare di essere raccolto
Si tratta di raccogliere le nostre energie e le nostre forze morali intellettuali e politiche allo scopo di migliorare la nostra organizzazione e di portarla all'altezza dei problemi della città
E peraltro non è chi non veda
Come non lui ci troviamo ad un punto difficile la nostra abitudine
Di analizzare le questioni
Dal punto di vista politico dal versante dei comportamenti delle istituzioni ci spinge in questi giorni a guardare
Con attenzione ai comportamenti della Democrazia Cristiana di Sbardella del Partito comunista sono tutti temi essenziali meritevoli di essere approfonditi
Ma naturalmente
è preferibile credo che noi andiamo con il nostro sguardo anche oltre questo tipo di lotta ed il confronto non la dobbiamo trascurare è fondamentale
Ai fini delle nostre cure ma noi dobbiamo cercare di capire
Che cosa sta succedendo nella città
Dobbiamo cercare di intuire il punto nel quale oggi si trova a Roma e si trova la Regione e noi dobbiamo sottolineare e dobbiamo prendere coscienza del fatto che oggi la città rischia di trovarsi di fronte ad una straordinaria contraddizione che noi dobbiamo saper cogliere perché da un lato c'è sullo sfondo ma non è uno sfondo molto lontano il tema della nuova Roma
Abbiamo all'orizzonte anche per nostro merito per le battaglie condotte dal partito in sede parlamentare per le battaglie condotte dal sindaco e dalla delegazione socialista al Comune di Roma
Abitiamo di fronte a noi la possibilità di costruire una città più moderna e più vivibile e di dare finalmente vita Grandi Progetti
Che le possano riordina rizzare l'esistenza le funzioni il ruolo non soltanto sul piano nazionale ma anche sul piano internazionale
E nello stesso tempo sappiamo che abbiamo al nostro attivo annidi progresso perché questo decennio proprio perché noi rileviamo lo scarto crescente fra istituzioni e società è stato un decennio di crescita soprattutto di crescita economica
Di trasformazione del costume sociale se noi potessimo prendere nel nostro archivio nel nostro album di famiglia
Le fotografie della Roma politica i della Roma sociale soltanto di dieci o quindici anni fa avete avremmo quanto percorso è stato fatto nel corso di questi anni
Qual è stato il peso del più lungo ciclo espansivo dell'economia nazionale a Roma e nel Lazio è perché o l'mai diventata la terza città industriale del Paese e la prima nei comparti dell'elettronica e perché il Lazio
è ormai a ridosso delle regioni di testa nel nostro Paese lo capiremmo
Ma proprio questa crescita questa trasformazione per un verso ha determinato l'accentuarsi del divario fra istituzioni e società perché questa nuova esso nuova società tende a qualificare ulteriormente la propria domanda non si accontenta più
Ma i problemi nuovi anzi la capacità di anticiparli
Questo è ciò che ci chiede la nuova società romana e laziale ed è qui che appare drammatico lo scarto perché le istituzioni sono le stesse
Perché soltanto oggi arriva la riforma delle istituzioni locali perché la riforma delle regioni a di là da venire anche se il compagno Craxi ha avuto la lungimiranza di porre questo problema all'attenzione del Paese anche per contrattare contrastare i fenomeni di disgregazione politica che sono oggi espressi dal movimento leghista
E poi noi abbiamo un altro rischio care compagne e cari compagni cioè il rischio di una segmentazione
Della società alla quale dobbiamo dare delle risposte perché questa società che è cresciuta nel corso di questi anni il cui benessere sia diffuso rischia rispettate di spezzarsi al suo interno
Sì che rischia di determinarsi quella distinzione fra i due terzi e un terzo che rappresenta ormai uno schema interpretativo delle specie per le società moderne da parte dei sociologi che cosa sono oggi larghe fasce della popolazione
E in cerca della casa ai margini del mercato del lavoro che cosa sono gli immigrati oggi se non la manifestazione di questo rischio di torsione fino alla rottura
Della società romana che cosa sono se non i simboli di quel rischio di avvitamento all'indietro a cui faceva riferimento il compagno Acquaviva ecco la questa è la contraddizione cari compagni
Cioè a vere sullo sfondo all'orizzonte la nuova Roma che per realizzarsi richiederà una straordinaria mobilitazione di risorse e di intelligenze pubbliche e private istituzionali e private
E a finire nel presente i rischi dei queste torsioni e di queste spaccature
Il rischio di una voce che non riesce ad avere ascolto
Degli strati marginali della città il rischio degli immigrati come fattore di destabilizzazione permanente i rischi di coloro che non riescono a trovare casa i rischi degli anziani quali dovremmo affidare la qualità della proprio vita a servizi pubblici indegni non riescono ad avere risposte
E devono mettersi in fila le cinque del mattino davanti alle unità sanitarie locali per avere una risposta ai propri diritti i cittadini che hanno titolo come tutti gli altri
E allora il compito dei socialisti compagne e compagni
è quello di ricordare questo divario se è stato un limite della nostra storia politica recente quello di affidare le nostre chance
Le nostre riflessioni ad un dibattito interno talora assorbente le nostre stesse energie per cui boccone rimaneva
Di queste energie da dedicare ai problemi della gente in particolare della gente che soffre
Questo
Atteggiamento noi dobbiamo fare uno sforzo per cercare di modificarlo e di modificarlo tutto insieme
E io voglio chiarire ai compagni
Perché sia chiaro anche questo che io mi sento responsabile di questa storia come espressione di questo gruppo dirigente anche se temporaneamente nella funzione di commissario non mi sottraggo alle mie responsabilità che sono simili a quelle di tutti gli altri compagni
Rispetto a questi limiti poiché non vengono i dalla luna detta la Svizzera ma proprio per questo noi abbiamo bisogno di riflettere di riflettere in positivo io voglio dire un grazie schietto al compagno
Carraro perché ieri e io so che
Deliberatamente e lo ha fatto essendo consapevolmente resoconto
Nonostante badate bene nonostante le laceranti contraddizioni sociali la cosiddetta guerra fra poveri
Di cui si è parlato rispetto alla dislocazione degli immigrati nelle scuole della periferia e noi sappiamo bene
Quale problema significhi questa contraddizione soprattutto per le forze del progresso ed era una forza della sinistra come il partito socialista andando a trovare gli immigrati laddove essi vivono come bestie e soffrono Carraro ha dato una grande dimostrazione di disponibilità e impegno più socialista e ha fatto capire ed ha fatto capire ed ha fatto capire anti annui il quale può essere il caro Franco
La cifra interpretativa
Dell'impegno del sindaco socialista e non soltanto suo ma dei socialisti che si trovano all'interno di tutte le istituzioni rispetto a quella contraddizione
Noi dobbiamo riempire questo scarto
Fra un presente difficile un futuro migliore con la luce della speranza e della tenacia con la quale questi problemi devono essere affrontati e il sindaco deve essere vicino ai cittadini di Roma
Perché anche la vicinanza fisica del sindaco con i cittadini la sua presenza al di fuori del palazzo in mezzo alla gente
è la riprova che esista insieme per lottare è la riprova che siamo tutti sulla stessa barca
è la riprova che il sindaco che rappresenta l'unità della comunità stanno il cuore e nella mente vicino ai cittadini per comprenderne i problemi e per accompagnarli per mano
In questo percorso difficile questo è ciò che serve
Cioè serve la saldatura di due momenti che sono fondamentali della nostra cultura politica la capacità di progettare
Di pensare un futuro anche non vicino e la capacità di essere dei sentimenti nell'anima della gente vicini ai cittadini
Come faceva lui buoni sindaci di un tempo
Di cento anni fa i sindaci socialisti e quali vivevano in mezzo alla gente ne comprendevano i problemi e li risolvevano proprio per questa loro consapevolezza profonda di ciò che la gente richiede vuole sia spetta perché i romani
Caro compagno Acquaviva hanno cessato di essere quegli scanzonati e cinici interpreti della realtà ai quali
Che sono diventati un po'un riferimento canonico della letteratura nazionale non soltanto nazionale e si sono ammodernati tuttavia appartiene alla loro saggezza
La comprensione della difficoltà dei problemi la pazienza nell'attendere nella soluzione ma purché abbiano la percezione di un impegno sistematico di una sincera vicinanza di chi comanda i loro problemi purché sappiano che coloro che li governano stanno in mezzo all'uno
E se noi tutti sapremo fare questo questa sarà una delle condizioni fondamentali della nostra crescita
Che quanto mai necessario
Rispetto a questi problemi cari compagni si può capire
E io
Lumi mi consentano i compagni della presidenza se qualche volta mi consento una intrusione nell'animo dei compagni romani in mezzo ai quali io vivo e dai quali diciamo sono un atout e cresciuto
Dico rispetto a questi problemi ho riflettuto e te lo dico con franchezza se fosse il caso
Di introdurre una correzione politica
Nella proposta avanzata dal compagno Dell'unto di azzeramento della giunta comunale e implicitamente di dimissioni del sindaco
Ciascuno di voi potrà comprendere perché io ho riflettuto allungo
E perché assumere una posizione di correzione rappresentasse per me un severo momento di verifica politica ed anche intellettuale
Alla conclusione di questa riflessione ho deciso di fare perché avendo di fronte i problemi di questa città
E di questa regione e avendoli vissuto dall'interno delle istituzioni per lunghi anni so bene
Che cosa può significare una crisi
E soprattutto una crisi al buio
E so bene anche che cosa potrebbe significare consegnare nelle mani
Di un partito comunista che non se lo merita ora non se lo merita ancora
Che è impegnato in un chiarimento interno che è di là da venire perché il Congresso deve esser fatto di qui a due o tre mesi le chiavi della soluzione degli equilibri politici della città
Ho ritenuto e ritengo che quello sarebbe veramente un regalo gratuito
Che non aiuterebbe il chiarimento interno ai comunisti
Che non aiuterebbe fra i comunisti quei pochi miglioristi che pure a Roma esistono e che oggi soffrono e che sarebbe invece una panacea
Per i mari interni del partito comunista e per le sue contraddizioni che di fronte al regalo di una crisi
Al Comune di Roma e le dimissioni ingiustificate del sindaco socialista non farebbero altro che essere saldate per cui si è non potrebbero insieme in gloria
Anziché affrontare con severità autocritica i limiti della concezione politica e programmatica del partito comunista rispetto alla città
Noi non siamo soddisfatti dei rapporti con la Democrazia cristiana e dei comportamenti con la Democrazia Cristiana ma una cosa e della Democrazia cristiana ma una cosa è stigmatizzare ogni una cosa è sottolinearne i limiti di una cosa e dichiararne l'inaccettabilità per Doi altra cosa e svincolarci
E dichiarare una crisi
Aprire qualche cosa al buio
Regalare al Partito comunista una possibilità scaricare sul nostro partito un'atroce contraddizione quando sono in tre i democristiani che devono venire a renderci conto dei loro comportamenti
E nel mentre il compagno Dell'unto faceva quella dichiarazione
Nella stessa pagina del quotidiano fiancheggiatore del partito comunista appariva la notizia di un attivo della federazione comunista romana nella quale i comunisti
Dichiarano i socialisti succube di Sbardella e di giubilo per cui saremo noi a dover andare sotto le forche caudine di questo grande partito comunista e questo regalo noi avremmo dovuto fare
E compagni
Io ho anche riflettuto su che cosa sarebbe accaduto nel partito in presenza di queste difficoltà che non sono né nuove né insormontabili se anziché avere una gestione commissariale
Con tutti i suoi limiti ma anche con tutte le sue responsabilità e possibilità ci fossimo trovati di fronte a questa alternativa in una gestione ordinaria
Immediatamente dopo questa apertura di ostilità e questa dichiarazione di pre-crisi noi avremmo avuto la mobilitazione di gruppi e correnti
Ci sarebbe stata improvvisamente la conta dei consenso da verificarsi degli organi
Ci sarebbe stata la corsa legata all'utilità marginale dell'ultimo voto decisivo
Per cui io vi sarebbe stata una lacerazione profonda del partito o vi sarebbe stata una ventuno avventurosa fuga in avanti oppure una situazione di stallo come tante altre abbiamo conosciuto nel corso di questi anni
Con tanto poi di delegazione inviata per rapide consultazioni presso la direzione nazionale del partito per dire la facciamo davvero non la facciamo questo film
Lo abbiamo visto cento volte
E debbo dire che mi meraviglio e mi meraviglio mi meraviglio
Che il compagno dell'urto che pure è uno dei dirigenti più accreditati intelligenti ed acuti di questo partito Ritter
Mica che sia possibile trascinare il partito ancora una volta sulla via di queste avventure
Mentre non sarebbe preferibile affrontare il tema della nostra coalizione della concertazione dei nostri comportamenti dello sparare insieme verso un'unica direzione anziché mettersi a cannoneggiare
Contro il nostro quartier generale
Cari compagni
Queste sono le ragioni che mi hanno indotto e queste sono le ragioni per le quali ne parlo adonta e a scanso di ogni equivoco ed essa invogliano in nei limiti di queste manovre di queste mosse che noi possiamo con animo sereno
Senza nessuna intenzione di prolungare il discorso nell'analisi comprendere anche il senso dei limiti di qualche nostro atteggiamento politico del passato e forse anche capire il perché
La direzione nazionale alla fine abbia ritenuto di giungere ad una decisione straordinaria e transitoria come è appunto il commissariamento della Federazione del comitato regionale da cui si esce prima possibile solo attraverso un grande sforzo di tutti
Ha fatto bene
E concludo compagne e compagni
Il compagno Acquaviva sottolineare la rilevanza di questa conferenza provinciale di organizzazione
Io spero che possiamo arrivarci
Con un lavorìo che coinvolga l'intero partito tutto il partito tutte le sezioni tutte le circoscrizioni perché non c'è compagno seduto in questa sala
Che non possa dare un contributo di riflessione acuto ed importante su un tema che è fondamentale ai fini della prosecuzione dei nostri compiti politici
Noi non abbiamo dai inventarci soluzioni astratte di intellettuali Istica
L'altro giorno in una in uno dei paesini dell'hinterland romano un vecchio segretario di sezione
Sarto
Simpaticissimo mi diceva ma perché compagno Hollande di non mi vuoi dare la tessera a me che sono iscritto nel partito da oltre trent'anni e mi dicono che vuoi fare il tre per dare subito la tessera subito a a quelli che vengono nei tre
Io gli ho chiesto ma perché mi dici queste cose e spiegami come ti può essere venuta in mente una cosa del genere
Chi non vi è nessuna intenzione
Di tradurre in termini intellettuali istrici astratti un'esigenza vera
Che è quella di riportare la politica all'interno della nostra organizzazione la politica dentro le sezioni ma la politica nel partito anche attraverso strumenti innovativi ed integrativi
E credo che sarebbe un conservatore incallito chi non riconoscesse la necessità che i nostri cervelli e le nostre intelligenze trovano un comune terreno d'intesa per arrivare a queste fondamentali innovazioni
Rinnovare la città rinnovare la Regione rinnovare il partito sono gli imperativi che noi abbiamo davanti e che con grande spirito unitario possiamo e dobbiamo saper cogliere
La parola al vicesegretario del partito compagno Giuliano Amato
Non per niente
Io
Io compagni
Compagnie
Comprendo che dobbiamo
Dobbiamo concludere
Dobbiamo concludere utilmente
Nato
Cari compagni
Io non credo che sia nello spirito non credo la politica la facciamo tutti insieme
Io non credo compagni che è un attimo organizzato secondo un determinato criterio possa essere modificato nel corso della sua del suo svolgimento
Tuttavia tuttavia certamente certamente vi saranno a parete occasioni per sviluppare con i compagni
Parlamentari il dibattito sui temi che sono emersi nell'attivo dà la parola al compagno Amato per le conclusioni
Compagne
Compagne e compagni
Compagne e compagni
Vediamo
Sette
Io ti ringrazio e io ti ringrazio però
Noi dobbiamo comunque io vorrei che vi rendeste conto
Lei che cosa significa questa confusione io ti capiscano
Compagni
Non è possibile concludere un attivo con questo spettacolo perché chi guarda non è possibile
Però do la parola al compagno dello contorsione ad esempio era
No non vi dovete preoccupare io non parlo
Io non credo sia giusto
Non credo sia giusto che in questa riunione prenda la parola un compagno soltanto della platea
Ripeto il concetto
Non credo sia giusto che in questa riunione prenda la parola soltanto uno dei dirigenti del partito
Per cui compagnie mi scuseranno ma pura avendo voglia di dire tante cose non le dirò
Mi sia consentito di dire ai due commissari di cioè quando si fa un attivo sia pubblico di questo genere
Che quando si fa un attivo
Mi sia consentito dire quando si fa un attimo di questo genere ossia l'accortezza di mantenere il dibattito politico sulle Generali e poi si fanno dibattiti disaggregati dove ciascun compagno può parlare
Allora una cosa fatta bene ma quando si consente e non mi riferisco all'intervento del compagnia qualità rispetto al quale non ho nulla da dire
Ad un altro commissario di scendere in polemica diretta su argomenti così importanti come quelli che ci sono non è solo Dell'unto che va sentito ma va sentito tutto il gruppo dirigente del partito
Compagni e cerchiamo di riacquistare un po'di calma perché c'è molta gente che sta guardando questo attivo a Roma
E non è bello sentire la parola buffone pronunciata nei confronti di chicchessia pieno un'assemblea dei partiti
Se ci muoviamo così i compagni e se prendiamo questo piccolo cieco
E non momento nel quale intorno ai partiti sta infuria andò la tempesta
Ho la sensazione che non ci si renda conto che si sta litigando su una cosa che poi rischia di essere rovesciata ed è una cosa che per noi conta molto e con la quale possiamo fare molto
Accettiamo quindi le regole e mettiamoci a lavorare seriamente come oggi è stato proposto come tutti i compagni sono in grado di fare se identifichiamo il terreno sul quale lavorare
è stato detto in questo attivo c'è bisogno di tutti e vivaddio c'è bisogno di tutti non possiamo permetterci di sprecare forze di contrapporci tra quelli che lavorano e quelli che non lavorano in una fase nella quale c'è davvero bisogno dell'intero partito perché è una fase difficile è una fase delicata
Una fase nella quale le ragioni della nostra crescita possono essere confermate ma possono anche essere interrotte se sbagliamo noi nei nostri comportamenti
C'è un'onda lunga che può andare avanti
C'è una vicenda storica che ci vede storicamente protagonisti perché noi abbiamo vinto la partita della storia ma noi siamo ancora in grado di perderla
E soltanto noi la possiamo perdere se noi sbagliamo nei nostri comportamenti
State attenti conta
Non è più tempo non è più il tempo delle liti interne ai capi peritali accertando meraviglioso localismo nel quale ci si può contrapporre cioè il Palio di Siena ci sono altre corse locali usate quelle per sfogare certi sentimenti
Ma non usate perché non usate il partito
Siamo siamo come vi dicevo siamo ma quale detta Torre ma fammi il piacere a detta Torre a me quasi o no non è la prima volta che qualcuno me lo devi cementare un'ebrea scopre
Ma
Però vero però ero a dirlo in casa stasera forse riprenderanno più sul serio di quanto riprendono Rizzo
Compagni e compagne
Vedete che confusione che c'è oggi in questo nostro Paese io ci riflettevo prima di venire qua da voi
Nel modo misto con cui io rifletto sulle cose vietata professore metà del vicesegretario di partito ma ecco
Tra tra i sintomi che vengono tagliati nei manuali sulla crisi dei regimi democratici che ne elenca noti terzi
Ce n'è uno che colpisce pensando a quello che sta accadendo oggi in Italia quando la politica
Invece di dedicarsi ai problemi del futuro per i quali è stata inventata perché la politica serve a risolvere i problemi che gli uomini e le donne i giovani e gli anziani hanno nel loro futuro
Si ripiega interamente nel proprio passato e comincia ad esplodere di contraddizioni e di conflitti tutti rivolti alle sue vicende passa
Badate questo passaggio qui sembra accogliere come un resoconto e non è un resoconto la vicenda italiana di queste settimane
Una vicenda nella quale poco alla volta rumori di carte vecchi relativi a vicende se volete questo è vero non interamente chiarite ingiustamente non interamente chiarito neppure questo cumulo di carte vecchie e diventato poco alla volta il protagonista è diventato dominante sulla scena politica italiana
E allora al centro non ci sono stati più i problemi che voi avete che la gente intorno a voi chiamai e tornato il delitto Moro sono tornate le carte Gelli
è tornato infiltrare è tornato il piano sono è tornato quel principe che che che voleva occupare il Viminale storie incredibili storie incredibili si sono sommate
Ed ecco le righe stanno ribollente dovrei intorno al loro tutto sembra che sia incentrato sul sul su chi aveva ragione e chi chi è arrivato
Ma vi rendete conto in un momento nel quale già c'è sfiducia nella politica in Italia
Ed è una sfiducia crescente proprio nei confronti di ciò che anche noi siamo cacciamo ce l'ho nella testa di ciò che anche noi siamo cioè dei partiti
Vedere da parte dell'opinione pubblica coloro che sono stati delegati a governare che si occupano esclusivamente di cose di questo genere
E io cittadino
Che devo prendere l'autobus la mattina che devo andare a lavorare sia un lavoro che devo fare tutte le cose io come mi sento rappresentato in questo gioco che fiducia posso avere mi domando Mattie diavolo avranno combinato
Di che cosa staranno parlando giugno che cosa c'entro ed è una sensazione di crescente estraneità che si viene a collocare su una sensazione che già c'era di elevata estraneità temi politici a ciò che i cittadini considerano politica
Ora badate sono cose importanti
Non si possono far passare senza silenzi o cose di questa natura
Perché è vero che troppe cose in questo Paese sono accadute di cui solo alcuni sapevano o al limite chi doveva sapere non sapeva e di sicuro i cittadini che avevano il diritto di capire non hanno capito assolutamente nulla
Però
Però è evidente
Che la centralità che queste cose hanno assunto è in realtà figli anche della crisi gravissima chi rispetto ai problemi del Paese hanno da un lato la democrazia cristiana e dall'altro i comunisti
Che su queste cose stanno ricostruendo ricostituendo la loro vecchia identità e in qualche modo certo aveva
Aveva ragione Martelli quando l'altro giorno ascoltando
Andreotti ha avuto la istintiva reazione ma questa è archeologia politica perché insomma li si parlava di di cose vere di cose gravi che poi i comunisti cercano facilmente di dimenticare
Vale a dire delle armi che loro preparavano negli anni quarantasei e seguenti nei loro depositi delle squadre che preparavano armate inattesa dell'ora x ma
E ma è questo il conflitto che ci oppone oggi ai comunisti eventualmente o che può porre oggi comunisti democristiani idee per Andreotti è stato un ritorno naturale alla giovinezza come accade invecchiando che tornano in mente soprattutto le cose di quando si è ragazzi
E dall'altra parte che dall'altra parte questa aggressione che i comunisti hanno fatto
Tanto presto per scontato ciò che scontato non è badate compagni ci sono degli argomenti e di sinistra esile che tendono a convincere ancora anche noi
Ma state attenti stati attenti per noi sinistra
Ha sempre rappresentato civiltà migliore e di più alta qualità ha sempre rappresentato rispetto di certi i sacri principi di civiltà che gli altri non hanno mai rispettato
E allora dare per scontato
Che questa baracca di anziani gladiatori
è stata la responsabile di tutti i guai che sono accaduti nella Repubblica significa dichiarare colpevole chi colpevole non è stato ancora accertato significa usare quella tecnica chi era dei processi stalinisti e che non è è un processo fatto secondo le regole di una vera democrazia è così bello poter dire sono stati loro ecco lì finalmente di abbiamo troppa atti e dargli addosso ad un colpevole presunto ma questa è la tecnica del linciaggio non è la tecnica della democrazia i compagni comunisti sono arrivati a questo
E perché sono arrivati a questo perché è chiaro che hanno ricompattato se stessi attraverso la lotta alla NATO attraverso la lotta all'America attraverso la lotta ai servizi segreti
Occhetto ci aveva provato con minore successo due mesi fa proponendo a Ingrao l'irrigazione del Sahara e Ingrao non aveva accettato questo come terreno di Unità per la futuro della sinistra in Italia
E ora certo con il Sifar con la NATO con queste vecchie sirene finisce che l'Unità la loro i comunisti la loro unità riescono a realizzarla Chigi ce ne facciamo
E i partiti che trovano la loro unità nel constatare Juni che la NATO era più fetente delle delle armate di Longo e gli altri che le armate di Longo erano più frequenti di quelle della NATO
Che ce ne facciamo
Nasce di qui nasce di qui capite da questa elementare constatazione la necessità di costruirla
Una politica che vada al di là di ciò che offrono oggi gli attuali schieramenti
Io me lo sono sentito offrire più volte in queste settimane tra compagni comunisti seri
Il discorso dello del cambio dello schieramento
E mi è stato prospettato più volte di dire ma insomma voi non potete fare
Come quel trapezista
Il quale lì è un trapezio dondola dondola dondola in attesa di passare all'altro trapezio e continua a dondolare e non ci passa mai voi dovete correre i vostri rischi
Gli ho risposto ABI come io il trapezista il rischio lo corre se l'altro trapezio cioè
Ma c'è l'altro trapezio non c'è poverino castrazione e nessuno li può chiedere di correre il rischio
E questa è la realtà attuale delle cose è la realtà attuale delle cose il pentolone comunista è un pentolone dal quale badate compagnia abbiamo tutto l'interesse
Che scala un forte contributo alla costruzione di una forza socialista e democratica in Italia
Perché su questo tra i socialisti non ci deve essere qui poco
Non si deve pensare tra di noi tanto peggio è intanto meglio rispetto alle cose che accadono in casa comunista perché questo Paese di un'alternativa democratica viva Dio ha bisogno
Perché non possiamo continuare ad essere affidati nei secoli
è stato l'unico partito di governo e questo noi con la Democrazia Cristiana patti chiari amicizia si fa per dire lunga l'abbiamo detto da tempo
Che noi siamo qui per costruire una forza socialista e democratica che la sostituisca nel governo del Paese nonché viva eternamente
In questo di difficilissimo matrimonio più litigioso fortunatamente della federazione romana del Psi fortunatamente
Devo dire
Noi glielo abbiamo detto ma questa forza socialista
E democratica deve nascere per essere un'alternativa altrimenti non è un'alternativa e il fatto di mettere insieme ciò che ancora non è in grado di pratica
L'idea dell'unità socialista è questo
Ed è un'idea caparbia caparbia che non è disposta a fare sconti sul terreno del ciò che è necessario per essere davvero pronti a governare
Da sinistra il Paese perché altrimenti il Paese da sinistra non lo si governa
Altrimenti ci si va a cacciare i vicoli ciechi dai quali poi si producono più danni che benefici
Con la conseguenza e altri Paesi l'hanno sperimentato che poi governano per quaranta cinquanta anni conservatori ininterrottamente non dimentichiamo queste cose
Non è il momento dell'entusiasmo del cambio quello che conta ma è la capacità di durare dimostrando capacità di governo
E qui vedete alla prova sono ancora i comunisti
Alla prova siamo in qualche modo noi stessi ed è di questo che dobbiamo parlare
E non voglio usare tutto il mio tempo per dire che cosa non va ancora delle posizioni comuniste questo dopo è scontato che lo sapete a memoria di far potere anche troppo vi fa godere anche troppo
Ciò che conta è capire che cosa dobbiamo fare noi per costruire l'unità socialista per raggiungere quelle norme parte dell'elettorato
Che in parte ha torto e in parte chissà forse non ha torto nel corso degli anni ha finito per non identificare il più da voi come forza di sinistra ve lo siete mai posto questo problema
Perché è successo ne vogliamo parlare per una volta anche di questo e non parlare soltanto dei difetti degli altri dicendo che c'era deciso tagliate implicito tagliato in mezzo ci siamo noi che siamo bravi
Perché è qui che ci accorgiamo che noi
Lo dicevo all'inizio siamo alla soluzione del problema ma siamo anche il problema e se non risolviamo la parte del problema rappresentato da noi stessi non riusciremo mai ad essere neanche la soluzione
Perché non avete le idee le abbiamo avute
E le abbiamo avute tempestivamente e nessuno può contestare e nessuno lo contesta i socialisti
La capacità che hanno avuto in quest'ultimo quindicennio di anticipare addirittura evoluzioni future linee bussole per affrontare le evoluzione le evoluzioni future
Noi abbiamo anticipato ben prima chi altri
La crisi istituzionale che si andava pian piano disegnando alle radici proprio del consenso politico oltre che su in alto nelle stanze in cui il potere politico viene esercitato
E la nostra soluzione quella che già dieci anni fa a Craxi propose di fare eleggere un capo dello Stato munito di poteri di governo è il potere ai cittadini
Ben prima di quanto lo scoprissero altri che contrabbanda hanno per potere ai cittadini la elezione di una coalizione io ne che magari invece non esalta al potere dei cittadini ma esalta il potere dei partiti che fanno parte della coalizione
E che hanno un enorme potere di ricatto
Sul punto dieci sto non ci sto sto con voi sto con qualche altro e vedevo dire
Che parecchie persone di buona fede che avevano inizialmente
Dato la loro adesione a questa storia ma sì facciamo eleggere le coalizioni così il cittadino sceglie il governo
Hanno capito pian piano che il potere di interdizione dei partiti così lo si chiama con quel tipo di congegno viene addirittura rafforzato
E ci danno atto che la nostra è la soluzione migliore
Come pure noi prima degli altri
Abbiamo capito qual era la crisi nella quale stavano cadendo le socialdemocrazie occidentali
E abbiamo identificato quel bagaglio di socialismo liberale che poi si espresse nella formula del merito e del bisogno
Della libertà come espressione di responsabilità
Della necessità di solidarietà da parte di tutti e non di intervento da e verso le istituzioni perché i tanti problemi dei deboli e le tante categorie in condizioni di bisogno potessero essere sostenute protette in misura corretta
Non le ripeto queste cose ma
Compagni siamo noi all'altezza delle idee che siamo venuti propagandando domandiamoci
Siamo noi identificati e riconosciuti in giro in relazione a questo tipo di idee oppure nei nostri comportamenti
Noi siamo parte del mucchio
Siamo al partito come gli altri siamo partito che si occupa di appalti come gli altri
Siamo un partito che ha la sua principale identità nei lavori pubblici e il nome e la tutela delle categorie deboli
Siamo partito nel quale capita troppi di sentirsi offrire da qualcuno che sta sopra di loro una tessera chiede questi non hanno pagato e non si chiedono da dove vengono i soldi no That's
Siamo parcheggio nel quale appunto si litiga per un potere che non si sa esattamente quale sia dove cominci e dove finisca e non si sa esattamente a che cosa a che cosa serve
Siamo un partito afflitto non meno di altri no più di altri ma non meno di altri
Tra problemi che finiscono poi nei tribunali della repubblica a volte ha torto a volte a ragione
E che cosa facciamo tutti noi per evitare che questo accada
Vedete compagnie quando qualcuno nel Psi viene preso con le mani nel sacco io la considero un'offesa personale fatta a me e a tutti gli altri che come me la volta
E allora capite
Perché insomma
Ciascuno di noi ha un mestiere
Potrebbe vivere serenamente a fare il dittatore in casa o a farsi sfottere in casa a seconda dei casi
E potrebbe aprire una parte di vita che che che vive quella cosa che chiamano tempo libero
Io sono anni che non so che cos'è il tempo libero perché lavoro per questo partito e lo faccio con convinzione e mi offende quello che ruba perché stava gettando del discredito anche su di me come lo getta sul prossimo
Come lo getta sul
E poi lo sapete bene che per ogni caso di questo genere ci costa come se fossero cento duecento o trecento
E davanti a questo davanti a questo noi non possiamo dire ma siccome la storia ci ha dato ragione
Noi siamo diversi dagli altri perché il comunismo è morto viva il socialismo di Libero e no
La storia ci ha dato ragione questa è una sacrosanta verità ma questa ragione noi ce la dobbiamo far dare dai fatti di ogni giorno
Con il nostro lavoro e con il nostro impegno altrimenti facciamo parte del mucchio altrimenti non veniamo più riconosciuti
E i problemi ci sono
E i problemi esigono la presenza di tutti voi
Pagate
Quelli che si occupano di sondaggi d'opinione che ascoltano la gente che si fanno dire cosa pensano della politica stanno arrivando a questa conclusione
Che la politica nazionale è una cosa talmente lontana che si vede la sera in televisione no cessa ma fa parte di quel che si vede la sera Samarcanda al processo dei lunedì del Maurizio Costanzo Show Paperissima fantastico fa partì per molti fa parte di quel mondo lì
E non lo sanno bene appunto se Andreotti l'hanno visto a Fantastico al telegiornale a parte il fatto che lui più spazi facile trovarla fantastico dal telegiornale ma
Voglio dire anche anche altri ora no no per prendersela con lui anche anche altri mentre la politica che vengono
La politica che sento no è la politica dei dirigenti locali del sindaco
E gli assessori
Dei segretari di sezione o dei dirigenti che comunque stanno in giro ad occuparsi dei problemi del prossimo perché ripetono
Perché dissentono li vedono fisicamente sono interlocutori fisici
Sono gente con la quale il cittadino della società di oggi se non è d'accordo come qualcuno prima non era d'accordo può voce direttamente dire non sono d'accordo e provocare comunque qualcosa
Mentre con querele in televisione che cosa si può fare si può cambiar canale e c'è un altro spettacolo ma voglio dire non c'è
Non c'è questo no non c'è questo tipo di rapporto ma che cosa significa questo
Significa che se non la fate voi la politica che serve a identificare il partito è inutile che ci provi a farla da solo Bettino Craxi perché sarà anche un sampietrino Craxi cioè anche di sicuro il santo più potente di cui Grazia Gennaro ormai le gerarchie dispongono parlo di santi avete perso il prezzo in qualche modo si debba entrare
Piccolo è però inesorabilmente e se non c'è un partito fatto da migliaia di uomini che fanno sugli stessi soverchie fanno le medesime cose il messaggio si perde e si disperde o almeno vede attenuato fortemente il proprio impatto il proprio agito suggeritori allora
Agli elettori interessa
Ciò che noi con le nostre idee e abbiamo messo a punto ma interessa sentirselo dire da vicino interessa sentirselo praticare da vicino
è per questo che il partito oggi siete non meno voi che Bettino Craxi ed è per questo che il partito ha bisogno di voi non meno che di Bettino Craxi altrimenti non ce la possiamo fare
E torno a dire oggi il messaggio non è trionfalistico la storia ci ha dato ragione voi non chiedete alla gente di seguirli perché la storia vi ha dato ragione
Poi mi potete chiedervi dice chiederle DDT seguirti se affrontati i problemi che ci sono
Che sono problemi che sono tali anche per noi anche per noi socialisti anche rispetto a ciò che noi abbiamo detto in passato
Perché dieci anni dopo in diverse parti d'Italia
Il merito prima disconosciuto se l'è mangiato il bisogno lo ignora il bisogno se ne frega del bisogno ed è questo il fenomeno leghista
Larga parte gente che si è affermata professionalmente che paga anche le tasse che gode di eccellenti servizi perché badate le leghe sono cresciute nelle città d'Italia dove i servizi sono migliori che altrove
E che non vuole rompiscatole che vadano a condividere con loro quello che loro si sono conquistati il merito lasciato a se stesso è diventato egoismo
è diventato meno efedrina menefreghismo è diventato ignoranza dei dei problemi degli altri e allora noi non la possiamo più riconoscere come nostro
E allora noi dobbiamo richiamare chi si è messo in questa condizione ai necessari i doveri di solidarietà con gli altri necessaria anche per loro necessaria anche per lui perché non ha futuro una società nella quale il merito non sa riconoscere il bisogno
è una società l'ho già detto tante volte che preparazione se non è che prepara ingiustizie che prepara violenze
E le violenze saranno tanto più gravi quanto più queste su
Vincere chi ancora non ne fosse convinto che nessuno sta solo su questa terra pensando di non può di poter non avere più bisogno degli altri perché tutti in realtà
Hanno a questo mondo bisogno degli altri anche chi si illude che le cose non siano così noi siamo socialisti liberali
Noi abbiamo detto che questa società ha generato un eccesso di garantismo ma viva Dio non vi sentite paralizzati da questa che è ormai diventata una mezza verità
L'abbiamo detto a noi ma i tempi sono venuti cambia e l'eccesso di garantismo ci sarà per qualcuno ma non c'è per altre
Certo c'è per cui prese che hanno licenziato e che si apprestano nuovamente a licenziare avvalendosi dei soldi che voi ci metterete per mettere in prepensionamento i loro lavoratori
Tanto c'è stato è ancora c'è probabilmente per i ceti anche minori che profittano irresponsabilmente delle esenzioni da ticket e di tutte queste cose per caricare la collettività di costi impropri
Certo c'è ancora nel settore pubblico da parte di lavoratori dipendenti che bisogna avere i
Coraggio di affrontare con la verità delle cose che il sindacato deve avere il coraggio di affrontare con l'aver
è un argomento che vi piace poco e l'applauso diventa tiepido ma lo sapete
Si fa allo smistamento postale nelle grandi città
Lo sapete che la più grande città del nord
Dove arriva la posta da smistare nei quartieri
Deve prendere un aereo mandare la posta a Palermo farla SMI stare Elia e la mattina dopo un aereo torna a Palermo contatta Palermo con la posta smistata nei quartieri di Milano lo sapevate questo questo lo pagate voi
E non è giusto non è giusto per
Nessuno anche se essi tra
Questa è una vera
E questa è una verità non sto dicendo una bugia che stia denigrando qualche lavoratore è una ferita
Credo
E credo che in parte questo accada anche nella nostra città
Che si avvale dell'Umbria per lo smistamento nonna della lontana Sicilia e quindi costa un po'meno ma comunque sempre troppo
Queste sono verità non sono barzellette queste sono verità queste sono verità non sono barzellette se non e se non impariamo a riconoscerle se non impariamo a riconoscervi l'ostilità l'ostilità i partiti ai sindacati non farà che aumentare l'ospitalità ai partiti ai sindacati non farà che aumentare ma detto questo chiarito questo che c'è questo eccesso di gara prisma in alcune aree quante sono le aree nelle quali non c'è nessun eccesso e non c'è nessun il modo già è stato detto da questa tribù una ma qual è l'eccesso di garantismo TA il cittadino davanti al sistema sanitario nell'Italia centro-meridionale
Quando soltanto per avere il certificato che permette di accedere la cura bisogna perdere una giornata infine burocratiche
E quale
Quale
Qual è il garantismo e quale il gara
Ritmo che a una persona
O chi ha una famiglia che a un malato di mente Inca
Che se lo trova interamente affidato alle proprie cure
Perché non trova un ospedale nel quale possa stare ricoverato per il tempo necessario per il ricovero o al di là anche questa è una verità anche questa è una verità purtroppo
No no non lo dimenticate che questo è un Paese nel quale un ragazzo ha ucciso due ragazzi a Siena
Ed era un malato di mente
E il padre disse in tre anni sono riuscito a farlo ricoverare venti giorni
Questo è accaduto in un Paese che è la quinta potenza industriale del mondo e non è accaduto ad Agrigento che essendo la mia patria terroni a della terroni al si può permettere qualunque nefandezza manicomiale no questo è accaduto nella civilissima Toscana
Qual è l'eccesso di garantismo che ha avuto questo padre
Qual è l'eccesso di garantismo che hanno gli anziani in questo Paese quante volte in questi mesi abbiamo affrontato questo problema
L'eccesso di garantismo dove per un anziano che quando non è più in grado di stare nella propria casa non ha un luogo che lo accolga che quando è costretto a continuare a stare nella propria casa penso per un'intera stagione estiva non ha più contatti con l'esterno perché non può scendere le scale non c'è nessuno sotto che li prenda al paglierino tirato giù con la fune
Su queste cose noi dobbiamo saper intervenire cari compra
Su queste cose noi veniamo riconosciuti
Su queste cose si capisce che c'è una correlazione tra quello che noi facciamo e quello che l'opinione pubblica sente che un partito deve fare
Su queste cose vedete si può costruire L'Unità socialista io non ho ancora sentito
Da parte dei compagni comunisti una attenzione
Così come ha da essere su questioni di questa natura
Tutte le difficoltà che affrontare seriamente questioni di questa natura comporta
Noi dobbiamo farci riconoscere su questo terreno
Su questo terreno noi dobbiamo costruire le premesse
Perché
Sia possibile governare diversamente elitaria
Tornati ovvero l'unità socialista non è una proposta che si esaurisce nell'attuale quadro politico
L'unità socialista è una proposta che serve a cambiarlo l'attuale quadro politico
Serve a creare condizioni nelle quali avvenga finalmente il ricambio in Italia ma il ricambio diciamoglielo per una volta anche ai compagni comunisti non si
Soltanto nei palazzi o tra le segreterie dei partiti si fa nel Paese
Con una politica condivisa
Che si sappia far riconoscere e che si sappia far apprezzare per la sua capacità di incontrare i bisogni su cui più c'è bisogno di essere visti da parte dei cittadini si è oggi se tutta questa insoddisfazione che ci coinvolge che ci coinvolge e perché su queste cose mi anche voi siamo riusciti a farci percepire abbastanza
Gennaro lo sa noia quattro mesi che cerchiamo di impegnare personalmente il segretario del partito sulla tematica degli anziani e lo abbiamo fatto
Ma se questa tematica non è riuscita
Non è riuscita a come avrebbe dovuto e come avremmo voluto a caratterizzare l'immagine del
Partito e perché è stata un'operazione direbbe qualcuno di vertice perché non c'è stato un partito che si è mosso lungo queste linee
Non voglio dire di chi è la responsabilità o di chi è la colpa torno a dirvi quello che vi dicevo prima compagni
Il coraggio della verità il coraggio dei messaggi che debbono farsi sentire è un coraggio che dovete avere tutti
Questo partito da alcuni anni
Sì è troppo abituato a fare in sede locale una vita di terza da quella dei grandi messaggi che vengono affidati al grande leader tanto lassù c'è il santo che vede e provvede se c'è da cambiare qualcosa per
Provvede lui non possiamo più
Ma il cambiamento affidato soltanto a quel messaggio non può venire il partito il futuro del partito le grandi possibilità che noi abbiamo attraverso L'Unità socialista
Sono nelle vostre mani non meno che in quelle del segretario del partito
Dovete esserne consapevoli dovete avere atteggiamenti comportamenti assunzioni di responsabilità che sono pari a questo tipo di impegno
Se lo faremo tutti la svolta in questo Paese sarà possibile
Se non lo faremo tutti sarà è inutile che facciamo dei giochi politici non è detto che la bufera ci investa
Ma quella meravigliosa vittoria che la storia ci ha dato nel mille novecentottantanove potremo averla bruciata e allora responsabili saremmo stati soltanto noi e sarete stati voi insieme hanno
Ci vediamo prego