Il Medio Oriente visto dal Cairo

Radio radicale del Cocer appuntamento settimanale con Sabrina Gasparrini e il programma in cui il Medioriente visto dal Cairo e credo che partiremo ancora una volta dalla situazione egiziana
Dove la la presidenza di El morsi deve fare i conti con una realtà ancora in una complicata transizione soprattutto a livello istituzionale
Che e questa la notizia delle settimane mette in forse anche il
La tenuta dei elezioni dopo l'annullamento ricorderete è una
Vicenda che proprio nei suoi profili istituzionali che poco sono seguiti dalla carta stampata almeno nei quotidiani
Invece in questo programma subire Gasperini ci ha fatto seguire passo passo ed è ed è anche una questione chiave inglese
La transizione egizia
Credo che partiremo da qui per poi aprire una finestra su un'altra crisi e un altro di transizione che sembra vero involgere che la situazioni in Tunisia però cominciamo dal Cairo no diciamo al Cairo perché permane
Anzitutto un problema di ordine pubblico non non irrilevante
Gli scontri e le manifestazioni proseguono
Soprattutto in questa fase apporta salito dove la rabbia nei confronti di morsi sostanzialmente sta guadagnando punti giorno dopo giorno
Migliaia di lavoratori sono in questi giorni sciopero perché chiedono l'apertura di un'inchiesta sull'uccisione differimento a seguito di colpi d'arma da fuoco di un consistente numero di città i cittadini
E i fatti a cui mi riferisco sono quelli che risalgono al mese al mese scorso cioè quelli avvenuti in concomitanza con le celebrazioni per il del secondo anniversario della rivoluzione
E l'annuncio di una sentenza che ha condannato a morte ventuno giovani ventuno tifosi della squadra del mastri
E per i fatti dell'anno precedente quindi gli scontri con i tifosi della squadra del Cairo e questo sta creando un problema da parte di ordine pubblico quindi di sicurezza per i cittadini ma anche un problema dal punto di vista economico perché forza interna ci TA
Che si trova pochi chilometri di distanza da Suez comunque uno uno snodo fondamentale per tutte quelle attività
E che sono legate alla al canale di Suez come in altre occasioni in altre fasi della vita politica egiziana abbiamo avuto modo di constatare e le istituzioni religiose sia la laser e che la la la la chiesa copta
E cercano in qualche modo di trovare una composizione o comunque di proporre una mediazione tra le forze in campo per
Uscire da questa crisi l'ultimo tentativo è stato quello del Papa copto otto quadro sono che è intervenuto nel dibattito politico egiziano attraverso una intervista che è stata ripresa un po'da tutta la stampa egiziana
Dicendo
E soprattutto a seguito degli scontri che ci sono stati venerdì della scorsa settimana e davanti al palazzo presidenziale sono stati scontri che hanno visto
Le forze dell'ordine disperdere i manifestanti appunto davanti alla residenza del Presidente della Repubblica con cannoni e da quella che Morgigni l'appello
Del Papa evidentemente un appello alla responsabilità rivolto a tutte le forze politiche però
Ha avuto un incipit
Piuttosto particolare sul fronte di salvezza nazionale cioè sull'opposizione laica alla fratellanza musulmana dicendo insomma dovreste dare un'altra
Possibilità al Governo per vedere se effettivamente il Governo sarà in grado nei prossimi mesi di adottare almeno quelle misure minime che vadano nella direzione delle
Delle esigenze che i cittadini stanno manifestando attraverso le manifestazioni di piazza
L'aspetto meno gradevole forse ho ho qua almeno che io ho trovato più preoccupante di questa intervista è che nelle parole del Papa il concetto di disobbedienza civile
E assume sostanzialmente un connotato violento e sovversivo e quindi
Per il Papa chi manifesta in piazza mettendo anche eventualmente in discussione la legittimità o il
Oltre sì la legittimità della permanenza
In carica del Presidente della Repubblica
Di per sé è un'attività sovversiva e non è invece una
Come dire l'espressione della
Libertà di manifestazione del pensiero della libertà dei cittadini di
Di riunirsi di manifestare contro contro il Governo contro alcune misure che il Governo adottato il loro complessivamente lo scenario politico egiziano si sta molto complicando in questi giorni dal punto di vista dei rapporti
Tra i fratelli musulmani da una parte e i salafiti o comunque diciamo il panorama salafita più
Ampiamente inteso dall'altra e questo è un aspetto che avevamo già
In parte cercato di sottolineare nella scorsa nella scorsa puntata c'è un aspetto che rileva se da questo punto di vista l'INAF Circle del Presidente morsi
Continua a perdere elementi nel senso che nel giro di sette mesi da quando lui è in carica e soprattutto dopo l'adozione dei famosi decreti costituzionali da parte del Presidente su sono stati undici
I su ventuno i collaboratori o comunque i Consiglieri di morsi che si sono dimessi o che sono stati allontanati per decisione dello stesso capo dello Stato il primo
Fu morto se che era il per il Consigliere per la transizione democratica nonché uno
Dei due esponenti copti che facevano parte della della squadra del Presidente e che sia dipeso proprio il giorno successivo all'adozione del primo decreto costituzionale da parte del Presidente della Repubblica successivamente si è dimesso
Il secondo esponente copto Cabibbo in solidarietà evidentemente con il primo
E le defezioni più recenti che sono quelli di di questa settimana della scorsa settimana riguardano in particolare persone di estrazione
Salafita e cioè
Persone in qualche modo riconducibili al MUR parti certa principale partito
Partito salafita domenica
Khalid alla made in che era il Consigliere per le questioni ambientali indisponente anche di spicco del partito Nurra è stato di dimissionato dal Presidente in base ad un rapporto arrivato sulla scrivania di morsi
E che dimostrerebbe il tentativo di More corso di approfittare della propria posizione per
Garantirsi favori personali questo normalmente in quasi tutti gli ordinamenti integra una fattispecie di reato
Il punto sta nel fatto che la Presidenza della Repubblica non ha trasmesso alcun fascicolo alla magistratura
E giustifica informalmente dal punto di vista ufficiale il questo allontanamento dicendo
Quello che la Presidenza della Repubblica deve fare e in qualche modo tutelare la credibilità e l'immagine e del Capo dello Stato in trascende in modo che non venga
E accostata fatti di di corruzione ovviamente adesso il
Personaggio in questione minaccia di intentare egli stesso un'azione legale nei confronti della Presidenza della Repubblica per diffamazione
Un altro esponente compagna di partito di allarmi dinnanzi
Anche lì facente parte dello staff presidenziale si è dimesso lunedì in segno di solidarietà e il portavoce del partito al MUR che si chiama Nader Bhakkar ha rilasciato via Twitter una dichiarazione molto molto dura in cui si dice se il sospetto
è di per sé elemento sufficiente per il Presidente della Repubblica per licenziare una persona che allora egli stesso dovrebbe dimettersi nella misura in cui alcuni suoi collaboratori
Sono attualmente sospettati di avere deliberatamente provocato la morte dei manifestanti durante gli scontri davanti al palazzo presidenziale
Analoga presa di posizione è arrivata dalla quasi a tre parti che ha partito di ispirazione islamica che
Si definisce però centrista e che ha posto l'ASP l'accento su un altro aspetto rilevante dell'intera vicenda cioè che il rendere pubbliche
Accuse così pesanti nei confronti di una persona in assenza di prove e costituisce evidentemente una lesione del diritto all'onore alla rispettabilità dell'interessato
Questo è solo un aspetto diciamo della contrapposizione tra salafiti islamisti c'è poi la vicenda che citati tu in apertura sulla Corte costituzionale ma forse mi volevi dire qualcosa dove loro loro però va benissimo
Quindi Lalla il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla conformità
Al nuovo testo costituzionale della legge elettorale varata dalla Camera Alta del Parlamento è arrivata più o meno a sorpresa ma insomma poi non così tanto
Lunedì di questa settimana la Corte ha rilevato diversi profili di incostituzionalità della legge
A partire dalla norma che ridisegna le circoscrizioni elettorali
E credo che lo fa in modo privo di qualsiasi ragionevolezza perché non c'è proporzione tra l'estensione geografica delle circoscrizioni e il numero dei votanti e quindi di conseguenza anche il numero dei deputati che quella determinata circoscrizione legge
Altro esempio mentre la Costituzione dice all'articolo duecentotrentatré trentadue che gli esponenti del passato regime laddove per esponenti del passato regime bisogna intendere
Coloro che facevano parte degli organismi dirigenti del Partito Nazionale Democratico e coloro che erano stati eletti in uno dei due rami del Parlamento nelle legislature due mila due mila cinque poi due mila cinque due mila dieci
Non possono esercitare l'elettorato attivo per un periodo di dieci anni la legge elettorale invece dice che questi soggetti è interdetto l'esercizio dell'elettorato attivo e passivo per un periodo di dieci anni che è una cosa sostanzialmente differente
E altri rilievi riguardano la definizione in contrasto con la Costituzione
Che la legge dà delle categorie di lavoratori il contadino quindi la definizione di coloro che possono aspirare a quella quota di seggi che è pari al cinquanta per cento perché riferita appunto riservata a queste due categorie
Ancora la norma che stabilisce all'interno della legge elettorale che sono i diplomatici a dover esercitare le operazioni di monitoraggio
E controllo sulle operazioni di voto
E in occasione delle elezioni mentre invece la Costituzione riserva questa funzione ai magistrati
Insomma dico che questa sentenza pone un problema politico non da poco perché
Una previsione costituzionale stabilisce che le procedure per indire e le prime elezioni
Dopo l'adozione evidentemente della Costituzione stessa devono essere avviate entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della Costituzione stessa
Il problema da questo punto di vista è che la Costituzione come atto formale si considera perfezionata nella sua efficacia al momento della firma da parte del Capo dello Stato e questo è avvenuto il venticinque di di dicembre
Se facciamo un rapido conto vediamo che il termine dei sessanta giorni scade il ventitré di febbraio
Ed è ragionevole pensare che il Parlamento a maggior ragione e alla luce delle delle spaccature che si
Che si sono create all'interno del fronte islamista e che evidentemente si riflettono anche nelle dinamiche tra i gruppi parlamentari
è impensabile che il Parlamento in poco meno di una settimana riesca
E ad apportare alla legge le modifiche che la Corte costituzionale che chiede e questo quindi rischia
Di fare saltare le lezioni che erano originariamente previste per aprire e rischia anche
Secondo che media aprire un nuovo contenzioso tra Presidenza della Repubblica e potere giudiziario
Perché la la la la Corte a quarantacinque giorni di tempo per pronunciarsi sulla costituzionalità delle leggi che disciplinano la materia elettorale
Diciamo che in questo caso la Corte si è presa quasi tutti i quarantacinque giorni mentre invece i fratelli musulmani speravano che
Nel momento in cui la Camera alta avesse
Presentato una legge alla Corte costituzionale nel giro di una due settimane la Corte avrebbe assunto una una una posizione al riguardo e questo non è successo
Quindi c'è stato un dilazionamento dei tempi molto molto ampio
Ho capito bene ma il problema questo in effetti adesso mi dite ipotesi più probabili diciamocele quindi un
Uno slittamento a voce
Procedure dovremmo rivedere questo è il genitore condurranno sono obbligati a modificarla d'altra parte il diciamo il Presidente della
Della Commissione affari costituzionali della Camera alta che è un esponente dei Fratelli musulmani
Non ha avuto osservazioni in merito alle due ai rilievi della Corte il che vuol dire che la fratellanza accettato
Chiesta sentenze il problema è che questa Costituzione nel momento in cui passeremo alla sua implementazione in altre parti in altre sue parti porrà diversi altri problemi vince per ancora di più il meccanismo perché prevede una serie di rinvii alla legge
Estremamente numerosi
E che
Che era una che una una problema sul di cui due già parlato nel momento in cui i lavori dell'Assemblea costituente che stavano creando il problema è questo
Va sicuramente addebitato proprio alla maggiore Surico diverso sia alla maggioranza però a questo punto va addebitata sia i fratelli musulmani ma anche se alla fine c'è perché c'erano anche loro in sede di Assemblea Costituente c'erano anche loro ci sono anche loro
In sede di Comitato redazionale della nuova legge elettorale e quindi e dall'Aula così veloce della responsabilità a questo punto di vista e condivisa
Su un aspetto di cui avevamo accennato nella scorsa puntata cioè di questo dicotomia ambigua tra la setta l'altra la confraternita e la sua espressione politico regionale e lo dico a livello c'è stata un'intervista molto interessante vedere del Segretario generale della fratellanza musulmana quindi non del partito della confraternita
Che interpellato dai giornalisti la rilasciata al quotidiano londinese Asharq al-Awsat
Il giornalista gli ha mi ha posto proprio questa questione cioè di come si articolano io li ho letti da viale Africa della lettura degli articoli tra i dobbiate religiosi
E la risposta è stata veramente imbarazzante nel senso che lui ha semplicemente detto ma
è chiaro che dal punto di vista dell'impostazione ideologica delle idee
Che vengono
Che scrissi cerca di mettere in pratica nel momento in cui si ha una responsabilità di Governo c'è una coincidenza tra
Ovviamente tra la confraternita il partito però
La Confraternita non esercita alcun tipo di pressione sul Presidente della Repubblica sul Governo quando invece sappiamo che le manifestazioni che si
Tengono davanti al palazzo presidenziale
Sono nei confronti mi morsi ma anche nei confronti di Badia che seri che è il la guida suprema della fratellanza musulmana
E questo signore ci ha anche raccontato che in presenza di una legge
Egiziana che impone i partiti la trasparenza dei bilanci delle fonti di finanziamento
Lui dice che il la confraternita e di conseguenza anche il partito si tengono in piedi in base alla libera donazione di somme di denaro da parte diritti degli aderenti o degli iscritti dicono tutti i processi
E che non c'è alcuna forma di finanziamento né privata né né né né da parte degli altri Stati o di organizzazioni straniere
E nei confronti dei Fratelli musulmani ora questo far ridere perché lo sanno anche i sassi che il principale finanziatore dei Fratelli musulmani il Qatar per cui ed è una cosa documentate con un è un'illazione che che per cui
Diciamo questo è il la sensibilità che contraddistingue i vertici della fratellanza musulmana anche rispetto a quelle che sono le le articolazioni dello Stato i rapporti tra tra la forza politica maggioritaria e le istituzioni c'è
Abbiamo visto sulla Tunisia che abbiamo
Sulla Tunisia dieci virgola la situazione non è non è delle più incoraggianti avevamo detto l'altra volta che il tentativo in corso da parte del premier di Bali era quello di creare un non Governo di tecnici
è sostanzialmente che gestisse gli affari correnti avviasse il Paese verso nuove elezioni questo tentativo anche per spaccature interne allo stesso partito e Marta
è fallito è fallito e il presidente del Consiglio si è dimesso
Si è dimesso rivendicando peraltro la sua coerenza rispetto a quanto aveva annunciato durante la campagna elettorale cioè che nel caso in cui
Avesse fallito in qualche modo in uno dei passaggi principali
E del processo di transizione si sarebbe dimesso senza ma senza meno e questo effettivamente è successo
è interessante però la presa di posizione che c'è stata da parte del vice Presidente di no da e critiche è una presa di posizione che ci fa capire
Come siano
Come si stia meglio definendo la spaccatura tra l'ala più oltranzista
Del partito che ha affiliazioni contatti anche convergenze esplicite con i salafiti e l'ala più modernista del partito stesso questo signore che si chiama del fatta Murru
Dice sostanzialmente secondo me Ranucci dovrebbe dovrebbe abbandonare la politica o quanto meno dovrebbe abbandonare la Presidenza
Del partito perché e il suo comportamento le sue le sue proposte nel suo modo anche di di di governare il partito e di accompagnare l'operato del partito dal punto di vista dell'azione di governo
Rischia di consegnare il Paese ai salafiti per cui io da vicepresidente di nafta vi dico che sarebbe meglio che islamisti lasciassero il potere
E nel più breve tempo possibile
Perché possa nascere una nuova
Svilupparsi all'interno del partito una nuova generazione di pensatori che sia in grado di conciliare l'Islam con la modernità
Perché lui dice i salafiti sono delle delle capre della religione sostanzialmente ha usato parole molto forti perché basano le loro argomentazioni politiche su una lettura della religione che non è
Non è non è aderente ai principi dell'Islam stesso per cui questa strumentalizzazione dell'interpretazione del testo sacro per
In qualche modo giustificare misure o proposte oscurantisti oltre cioè questi pensano ancora che l'Islam autentico sia quello
Che governava la vita delle persone e i tempi in cui esisteva il protetta
E lui ritiene questa posizione risibile nella misura in cui siamo nel ventunesimo secolo e l'Islam può sperare di avere un suo ruolo anche in politica solo se riuscirà a trovare questa
Questo accordo e via tra le esigenze di di un mondo che è cambiato l'esigenza di un Paese come la Tunisia che e multiculturale dice lui comunque noi
Come i toni e come popolo tunisino origina moda venticinque civiltà differenti e quindi questo l'ha detto in una confronto televisivo con un esponente religioso saudita salafita massa utilità
In cui lei ha detto quello che voi cercate di fare in Tunisia le idee che cercate di portare in Tunisia sono è un servizio pessimo che voi fate al popolo di questo Paese
Perché la nostra è una realtà aperta che non può non essere aperta per posizione geografica per storia per esigenze anche attuali dei cittadini che non sono quelle che voi andate andate pressando
Per cui è molto interessante perché poi questo signore anziano insomma Censis
Tra cinque anni non è vecchio ma
è uno che c'è un'esperienza molto molto consolidata è stato quello che negli anni Settanta dato il via ad una corrente islamista tunisina
E dalla quale poi è originato nafta quindi è uno che ha avuto un ruolo anche molto importante e e una sua autorevolezza per cui
Se oggi dice queste cose ecco secondo me è una posizione sicuramente da tenere in grande considerazione Acciaro sane che le dica poi nei confronti di un signore
Che fanno uscire che è stato per tantissimi anni in esilio a Parigi non a Teheran
Va beh anche come Iniesta di visite pelliccia riteniamo nelle reti decisive anzi garanzia che vuol porte quindi eviterei di
Criticità e comunque offerte lesive rigidi no questi gli affetti eh ed è una dizione duplice attribuite da questo intervento ceduti liberamente riscontri di ripresa del dibattito su questo primo
Perché in realtà da un lato cioè
Un aspetto
Direttamente politico che riguarda appunto la sorte di questo partito che
E e giocate fare queste due pulsioni quella più tradizionalista e quella invece che vuole fare i conti con la modernità
E questo rimandati rapporto fra partito e religioni che una cosa che poi anche un occidentale può comprendere perfettamente c'è insomma lo merci di questi tempi
Un altro aspetto però che tue copiarli e molto più delicato perché rimanda proprio alla storia alla geopolitica
Ai rapporti alla storia anche remota in parole povere sì ho capito bene l'esponente tunisino diceva guardate che noi abbiamo un'altra storia siamo un Paese di pirati
Di scambi commerciali dire anche
Anche grazie diversi voi siete un popolo di
Pastori chiusi i loro stessi e per di più nell'Ottocento hanno deciso anche di fare un ritorno alle origini pensa un po'quindi la storia è molto diverso per di più
Il centro del mondo arabo a un istinto dire evanescente nei confronti del mondo occidentale
Cosa che il Maghreb fatta salva la distrazione anticolonialista che è stata abolita lo stesso ma quella è stata soddisfatta perché le rivoluzioni anno fa hanno avuto i berberi Val Bourguiba cioè i più sfortunati Gheddafi ma insomma
E
A parte questo c'è non c'è questo spirito di levante così sentito invece
Al Ariatti
Anche a Damasco toccato è breve riaccende i vertici dell'Arabia Saudita un paese la cui esistenza la deve a una decisione americana quindi
Sì va beh però noi assolutamente non la
La storia della RAI dalla storia delle è storia molto più araba che i medesimi De Angelis noi non non non c'è dubbio da questo punto come SO due in questo senso come
Aveva questa sempre più
Burgio più possiamo forse in questi tre se ce n'erano tre milioni dare due informazioni sul male perché poi all'azione di tutela sia la sua alla sua importanza i suoi riflessi come avevamo visto la scorsa settimana
Mi sembra
Ammette posso sbagliare da questo punto di vista ma insomma i fatti poi sono che questa guerra in realtà non è è una guerra sanguinosa in sordina
Nel senso che la Francia avendo scelto di affidare la maggior parte delle operazioni militari sul terreno e quindi sostanzialmente la riconquista delle città
Alle cosiddette forze speciali che come è noto sono un corpo particolare
E che ha coperto il cui attività il cui questioni sono coperte da segreto al Ministero della difesa francese tutti i martedì fare il punto con la stampa per dare le informazioni su sulle novità del conflitto
E da informazioni con il contagocce cioè non ad oggi non sappiamo neppure
Premesso che ovviamente si tratta di una guerra asimmetrica perché i i Raffa allora vengono utilizzati per colpire dei camioncini Toyota non per innescare una battaglia aereo per colpire siti
Di armi o o o siti di altro genere le informazioni sono veramente poche cioè non sappiamo sappiamo che è morto un soldato francese e non sappiamo quanti co quanto le operazioni militari abbiano effettivamente
Inciso sulle capacità di dei jihadisti di rappresentare effettivamente una minaccia
C'è anche un gioco delle parti tra la fame trancia il Mali in questo momento perché come normalmente credo accada in qualsiasi o quasi qualsiasi conflitto ci sono i giornalisti che vanno al seguito delle truppe perseguire documentare le operazioni in questo caso
Non è possibile
E perché ad ogni posto di di blocco l'esercito ma li hanno
In invocando motivi di sicurezza dice i giornalisti rilasciate attento
E ovviamente molte testate anche francese a partire da France Vencato ad altre abbastanza importanti quindi non solo gli inglesi arte applicati altri Reuters e quant'altro
Chiedono al Governo di fare pressioni sul Governo Magliano per sbloccare questo questo aspetto che comunque da fare già la libertà di stampa
E i francesi dicono va beh ma Unione sovrano a casa sua per cui questo ci fa mi fa pensare che anche alla Francia effettivamente
E non dispiaccia molto la l'impostazione delle delle autorità Malliani di far sapere il meno possibile per cui c'è anche poi la questione degli ostaggi e c'è la questione dell'operatività di alcuni gruppi in altri Paesi come la Nigeria e lo abbiamo visto in questi giorni
C'è la questione di cui non si sa nulla se per caso si è stato fatto prigioniero qualche appartenente annuncia o piuttosto che che adattarmi e quale tipo di informazione queste persone siano eventualmente dando
Insomma è una guerra di cui si sa
Poco
Poi i reportage più danno informazioni che sono quelle che quando tutti ma non non devo essere verte comprensibile parte esperte di doverci un po'inquietante
Insomma
La questione vada con alcuni vizi di origine diciamo così però d'altro canto
è anche comprensibile che tenga nuova mantenere riservata di alcune acquisizioni alcuni sì lo capisco c'è ragionevole pensarlo però a
E va be'tutte tutte peraltro insomma questa guerra fino a dieci giorni fa era costata settanta milioni di euro
Cioè c'è anche un momento difficile liquidi in cui il Governo deve dovrà al Polito corto no poi c'è un altro aspetto ancora più delicato che riguarda non tanto gli operatori del tutto speciali francesi che non sono precisamente le dame di San Vincenzo ma insomma
Quanto piuttosto l'operato dell'esercito del Mahdi
Che ha lasciato molto
Già
Molto a desiderare per usare ovvero femminismo quindi
Questo è un altro aspetto qualora non lo dicono chiaramente però il famoso Fassino passaggio di di consegne il fatto che le forze africani dovessero prendere il Rally di questa operazione e questo non è successo
Tant'è vero che un mese stanno ancora lì
Ho capito va bene allora inattesa di qualche luce illumini un po'meglio quello che sta succedendo nel merito
Possiamo concludere qui la puntata di oggi che è stata come sempre molto intensa grazie Sabbioni Gasparrini appuntamento fra una settimana