Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sul ricorso del Governo contro la sentenza della CEDU riguardo alla Legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita

Ma le Antonietta Farina Coscioni il Governo italiano ricorre contro
La sentenza che aveva stabilito iniquità la legge sulla procreazione assistita ma perde di nuovo la Corte Europea del T dell'uomo e quindi la
Fecondazione eterologa si potrà fare in Italia è una sconfitta per l'Esecutivo in qualche modo attese o tutte meri un esito diverso
Ma noi a suo tempo come Radicali avevamo caldamente sconsigliato non venissero Balduzzi di presentare ricorso a nome del Governo italiano
E quindi il Governo in quel caso è stato mal consigliato invece di di prendere atto solo di quella sentenza della Corte di Strasburgo che bocciava il divieto colf diagnosi pre-impianto del della legge quaranta
Ha giocato come dittatura carta villette ricorso e procurando così al nostro al nostro Paese un ennesimo un ennesimo smacco quindi sicuramente
Un l'errore è un errore politico accertato perché
Non chi considerata
Diciamo quella posizione la posizione che noi volgarmente abbiamo abbiamo assunto
Quello di porcini contrasto con con la legge quaranta datata subito una legge
Che è in tridente contrasto non solo con la Costituzione ma anche con le normative internazionali
Ma soprattutto con il perché con il semplice buonsenso aveva detto che il Governo ha subito anche un forte pressing affinché
Ricorresse si pensi non sono da alla Roccella ma anche ad altri le gerarchie vaticane in qualche modo si sarà fatto sentire almeno all'epoca ricordiamo ci furono delle indicazioni rischi infatti perché è verissimo tant'è vero che quello stesso per
Tante
E soprattutto anche della del centrodestra che ha fatto pressing allora per rappresentare diciamo ricorso a quella sentenza è già da queste prime ovunque e da queste prime ore
Pubblicità assumendo quella posizione
Per chiedere e a Parlamento sciolto al Governo scaduto l'emanazione di linee guida sulla sulla legge quaranta quindi questa pressione e dissi ancora a cuore come allora
La cosa ovviamente che va al nostro Fabio a nostro favore Giarda quando dal due mila quattro con comunque Luca Coscioni vivo abbiamo cercato appunto ha trovato la via
Referendario avvieremo smantellare dei sospetti più tetra veri correttivi
Di articoli che il appena detto quaranta poi chiedere il referendum è andato come è andato
Però poi il tempo e le sentenze le numerose sentenze della magistratura ci hanno dato ragione indi ma soprattutto io oggi mi preme
Soprattutto ringraziare chi
Ha firmato il documento che abbiamo rivolto ai ai ai giudici della e giudici della CEDU vera non accogliere il il ricorso del
Del del Governo e sono quegli stessi parlamentari
Che in precedenza avevano accettato di sottoscrivere e l'amico oscure ha predisposto dalla dalla segretaria dell'Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo
Al sostegno appunto del del ricorso presentato dalla coppia accostava Vanna io credo che qui i parlamentari
Ci sono dei parlamentari che in qualche modo hanno levato la la la propria voce
E che esistevano in questa legislatura numerosi appunto parlamentari che insieme a noi erano disposti
A non accettare decisioni e comportamenti politici assunti in omaggio a determinate logiche
Che nulla hanno a che fare con il diritto nulla hanno a che fare con la legge e soprattutto con la la legalità
E allora staremo a vedere cos'altro proveranno a fare invece appunto
I contrari razzi favorevole legge quaranta quindi contrari contrariati da questa piuttosto prevedibile decisione della Corte l'OPA diritti dell'uomo
Sicuramente il il nuovo Parlamento sarà chiamato a fare
Questo grave vulnus costituito dalla dalla legge quaranta e sicuramente non potrà oggi
Sottrarci e e far finta sicuramente di nulla
Grazie davvero Maria Antonietta Farina Coscioni che ricordiamo è candidata nella lista amnistia giustizia e libertà e quindi per sostenere queste queste posizioni e la candidata
Da da votare insieme alla lista grazie davvero Maria Antonietta Farina Coscioni
Grazie grazie agli ascoltatori di Radio Radicale