Sicurezza e cooperazione in Europa: prospettive e criticità dal Baltico al Caucaso

Buonasera allora tutti
Allora porto innanzitutto il saluto
Dell'Ente Cassa di risparmio di Firenze del Presidente Jacopo Mazzei del direttore generale Renato Gordini che si scusano e di non poter essere presenti per impegni precedentemente assunti
Grazie di essere intervenuti a questo
Convegno sicurezza e cooperazione in Europa prospera prospettive criticità
Dal Baltico al Caucaso forse non ci vorrei ci vorrebbe più di una giornata per affrontare un tema del genere ma abbiamo
Importanti relatori autorità che possono in qualche modo
Sintetizzare nel giro di dieci minuti ciascuno una problemi
Una problematicità molto vasta vedremo un po'e mi sembra una bella un bell'azzardato una bella sfida per stasera
La parola all'ambasciatore ferrarese che coordinerà la serata grazie
Buonasera
Loro tutti
Qui oggi siamo per cui per vari motivi in un certo senso un motivo è quello
Di ricordare la rivista di studi politici internazionali del suo e il suo
Indimenticabile tanto sorvolato
C'è stato un maestro un uno direi anche un invito allo studio dall'approfondimento
Anch'io sono stato suo allievo si figuri all'Aja nell'epoca antidiluviani
Ne ho ricordo glielo ricordo
Indimenticabile ma la rivista assodato ha sempre avuto un ruolo particolare fatto vedere cinquant'anni di vita è un fatto importante e siamo grati alla professoressa Maria Grazia Marchionne
Che ha voluto e saputo continuare questa audizione
Rinnovando la ampliandola ma mantenendo sempre questo filo
Di valuta di approfondimento
Sia degli istituti internazionali sia degli studi europei
Non è che l'Europa non si internazionale naturalmente va comunque sia c'è una differenza importante anche nel titolo che ha voluto scegliere tra questi cinquant'anni lo si vede
Sicurezza e cooperazione in Europa prospettive e criticità dal Baltico al Caucaso
Quindi
Espandendo il discorso talvolta un poco
Direi che
Do you uso se si vuole che soltanto sull'Europa e delle sue difficoltà attuali volevo giunge una sola considerazione che mi sembra importante il problema della sicurezza
è una parola di base delle ragazze internazionale erano però di base del sistema internazionale
è una parola che però in questi ultimi quaranta cinquant'anni e credo che l'ambasciatore depennare dei sarà d'accordo con me siano deputato
La sicurezza piena ottantanove era detto in sintesi la difesa contro un nemico potenziale
Dopo l'ottantanove la sicurezza era la pace della democrazia l'idea che la democrazia si potesse estendere diritti umani tanto per dirne una parola
Che la sicurezza e adesso diventi in Europa anche un problema interno la sicurezza della società europea
Quindi questa parola sicurezza è una parola molto complessa molto più complessa di quanto non si potesse pensare e naturalmente chi deve anche
Caner riflettere
Si parlerà temo penso anche
Di OSCE o di CSC poi diventata OSCE e anche lì è un'altra dimensione ed altri della sicurezza
Perché l'OSCE è nata come CSC come esaltazione della distensione che poi si è trasformata
In qualcosa che certamente importante forse non sempre riesce a dare tutto quello che potrebbe o dovrebbe dare
Ma certamente in Europa l'OSCE gioca un suo ruolo anche se talvolta viene come nella mia ma ne abbiano onorevole Migliori viene un po'dimenticata corse autorizzato
Qui naturalmente si potrebbe discutere a lungo sulle proposte esso russe a riguardo discorso ci porterebbe anche lontano
Quindi dire sicurezza e cooperazione in Europa non è una frase di comodo è una frase di assicurare garantire la sicurezza
Ma anche la cooperazione e anche in Europa la cooperazione non è soltanto quella pratica ventisette Paesi europei ma anche la cooperazione fra quelli che sono alle soglie dell'Europa acrobazia
Cura per due mesi
Tre mesi o anche altri Paesi e quindi del Caucaso che rimane sempre un grosso punto interrogativo
Senza dimenticare
E questo
Ambasciatore poi coscritti è ancora più credo d'accordo con me anche se forse con qualche sfumatura diversa è che
Dobbiamo considerare il rapporto fra l'Europa e la Russia
Senza la russa l'Europa non c'è ma con la Russia e l'Europa non ci sarebbe neppure quindi dove collocare all'Europa rimane un interrogativo bene io non voglio trattenermi farvi perdere altro tempo
E vorrei pregare Rigel Cavaliere lavoro Lapo Mazzei
Dove qui acqua Cozza e che
Direi l'anima anche
Questo
Qui
Beh insomma caratterizzanti ha un'anima che ancora vola qui co
Che ci volesse per cortesia
Anche le banche pervenuta
Colazione
Beh questo lo dice lei noi di noi ricadono gli italiani noi come poche poveri correntisti che adesso anche devono dichiarare le cose più stravaganti contro
Lattice l'antiriciclaggio no documento clinica ieri perché o percome i perché ho il per come uno ha un conto corrente domande abbastanza curiosa bene
Cavaliere
Grazie a lei la parola
Allora prima di tutto un benvenuto a tutti voi
E qui presenti e un grazie alla l'Ente Cassa di risparmio che ci ha dato la disponibilità di questo di questo locale
Come voi sapete io ho vissuto molto
Nella casa di stare per tanti anni
E quindi la Fondazione nacque negli ultimi anni che nell'ultimo anno di valori regge
Entrò in vigore in quel momento
E lente cassa continua a portare avanti
Insomma la tradizione il
Così diciamo gli ideali che la Cassa di risparmio banca portava perché dell'anche oggi si sono un po'
Sono cambiate profondamente l'asporto non esiste più un rapporto diretto con la clientela quindici insomma e purtroppo la cosa che mi ha sorpreso e che ieri ho incontrato
Un personaggio degli Stati Uniti ma dei saperi le banche o dal più una lira niente
è un
Insomma la situazione
Che non si capisce bene anche in prosa si capisce quali sono certe ragioni cioè la paura del però insomma delle sofferenze però certamente questo male che
Allora sa siamo qui
Per
Per parlare di Vedovato e
Della
Ottantesimo compleanno del dai tempi da leghista di studi di politici Inter politica internazionale
Parlando di sicurezza di studi politici internazionali e sicurezza e cooperazione in Europa
Prospettive criticità dal Baltico al Caucaso
Ecco questo questo titolo che sembra così come lontano come e lealtà è un titolo che
Entra vivamente nella perché
La sicurezza è un fatto fondamentale e la cooperazione come non so ma ci vuole se non l'Europa non nasce
E qui spero che
Questo serva a smuovere un po'le acque perché il
In questo momento l'Europa un po'o in mobilità è un po'non ha ancora scelto che cosa fare come definire il suo ruolo
Divide da vari interessi
Tu
Molto molto diversi da quelli sarebbe la finalità
Perché è notevole cui aspiriamo tutti
Vi confesso che ho accettato di affitto convegno una certa titubanza perché
La mia amicizia con un'economia conoscenze amicizia con il professor Vedovato nacque
Non
Per i rapporti di studi di lavoro insieme io ero molto più giovane
Ma perché lui fu
Footing all'inizio
Quello che si occupò della rivista di cui parliamo appunto Tomorrow la rivista che fu fondata da mio padre
E da dal professor Bosco
E poi dai diplomatici Pioneer Giannini
Nel mille novecentotrentaquattro
Gambe sia mio padre che Bosco erano espressione dell'istituto scesa dal pieni che era
L'istituto che dedicavano moltissimo del suo lavoro alla preparazione dei diplomatici
Cedere fieri è scomparso
Una delle grandi per me perdute da Firenze
Qui si formavano i diplomatici italiani
Ne devo dire che
Numerici sarà che egli aveva travalicato è ricco che ancora ricordato ha conosciuto all'estero con molta
Con molta insomma molto rincrescimento non ci sia più e a quanto sappia non credo sia nato un istituto
Che Checcoli sporche faccia quello che prima faceva cedere a piedi mi pare che la cosa e quindi decide che c'è stato un una
Delle perde perduta insomma delle cose che
In questi anni sono andate
Sono sparite
La lista ne trentaquattro nacque con l'idea di
Di sottolineare la necessità
La politica estera e
Di
Diffondere la cultura italiana all'estero cosa che
Di risveglio di questa
Questa è una necessità fu dette luogo a questa a questa laicità idee straordinario successo che ha avuto perché
Il
Il su
Scorrendo lo dite voi si vede che
Quanti personaggi via di altissimo livello hanno hanno scritto
Riflessioni sulla rivista stessa perché già quello dalla rivista un
Consenso veramente profondo per fortuna
Questa questa
Rivista continua
E
Sotto la direzione prestigiosa della professoressa Maria Grazia Marchionni coadiuvato dal consiglio scientifico formato dal professor Bernabei professor Bertini Cassese Tosatto De Bertolis l'ambasciatore Caramia ed altri
Questa è la continuità
Ha avuto una grande importanza vitali ha bisogno di maggiore interesse e maggiore attenzione alla nostra collocazione nel tunnel che nel contesto internazionale
Su
Che è uno strumento fra l'altro per dare anima
Alla nostra individualità del ruolo che abbiamo e dobbiamo compiere cadere nel contesto internazionale e per contribuire a dare fortezze orgoglio alle nuove generazioni
Orgoglio di essere italiani i Paesi che più ha dato alla crescita della civiltà nel mondo e con la consapevolezza del ruolo che siamo chiamati a svolgere senza complessi di inferiorità che è stato sempre il pensiero di vedovanza
Io come ho detto non ho conosciuto Vedovato per ragioni di istituti io dico detto ce l'ho conosciuto perché
C'è una certa differenza di età e
Lui veniva sempre perché era occupandosi dagli Stati
Di cui siamo celebrare era
L'ottantesimo compleanno
Veniva sempre a casa nostra a trovare mio padre e un certo punto veniva due volte per due volte due volte alla settimana quindi tutte le volte usciva si scambiava due parole di non essere giusta ad ascoltare perché ce lo ha detto
Però con la giacimento della maturità
E allora abbiamo siamo diventati veramente amici e ci siamo visti tante volte
Con cui avete avuto tantissimi scambi idee suggerimenti
Perché io prendevo le idee ne davo poche ma insomma lui
Con frequenti incontri con lo scambio di
Così di opinioni
Tra il momento per me importante di crescita di approfondimento intellettuale culturale e di apertura verso i grandi problemi di politica internazionale
Fra l'altro io condividevo con lui
Le sue posizioni politiche
Sempre
Sempre chiaramente orientate occidente in contrapposizione
Della modo del tempo
Con inclinazioni filo sovietiche
E equità Firenze la vivissimo questo perché la presenza di un una quantità di insomma questo scontro queste due posizioni la forte io naturalmente
Ottavo fin qui si rileva che la mia famiglia ottavo per la posizione opposizione intercity intransigente mente occidentale
E quindi mi trovo d'accordo con lui in casa mia c'era
è un verbale era già morto ma c'era mia sorella che invece la supposizione
Più
Avanzate sicché questo creava delle
Piacevoli
Costa soffre
Affettuose conversazioni e discussioni tra di noi
A
Quando nel mille novecentoquarantasette morì mio padre
Vedovato scrisse un bellissimo scritto che ho sempre conservato perché
Mi è molto caro
Definisce un bellissimo ricordo
Vedovato rappresenta una figura particolare di italiano a cavallo fra due regimi
La prima parte formativa di una profonda cultura e conoscenza
Dei rapporti internazionali
E la seconda invece preziosa di primaria importanza per la partecipazione alla nascita dell'Europa e i rapporti atlantici
E
Lo fece con da par suo insomma voluto con un impegno quotidiano continuo persuasivo riflessivo insomma era un personaggio
Ardui per questo dobbiamo ammirazione e gratitudine
Un uomo di grandissima cultura
Ricco di conoscenza e di esperienze
Dal tratto molto umano solo quella fascia parlare un grande italiano che amava la sua patria cospicuo di servizio animato da una profonda fede che scriveva consigliere che fa storia esprimevamo di Arezzo
Un vero patriota io lo chiamo lo dico
E chi rappresenta l'unità della storia d'Italia
Che
Che è una nel bene e nel male senza barriere vicissitudini politiche perché l'Italia è un grande
Non si può
Fare questi sbarramenti di cui si salta dei periodi Italia sempre come lo vedete in politica oggi e se per la ricerca di chi prima ha fatto bene ha fatto morale insomma ma bene mai insomma questa purtroppo è un
è una nostra debolezza
Io però ritengo che se l'Europa vuole andare avanti
Dovrà fare una profonda autocritica cercando un modello diverso da quello attuale
In cui i popoli che ne fanno la ricchezza
Non pesano le loro caratteristiche dei loro perché peculiarità perdendo la sovranità che è un bene grandissimo
Ma non per il CIPE bene credo di sì o per l'intera Europa è una ricchezza in più
L'appiattimento non ha mai generato
Non mai generato grandezza sempre stato piacimento
Questo consentirà anche di superare l'utopia
Di una politica economica dovrebbe considerare sentire anche superare l'utopia di una
Politica economica monetaria uguale per tutti gli Stati
Non è possibile a quegli economie uguale per la Finlandia la Grecia la Spagna l'Italia
Netto da un lato le rapine una sottomissione acritica
Verso i valori della nazione più forte
Non si può neanche immaginare che la politica economica e si occupa della stabilità monetaria tralasciando la stabilità economica produttiva
Oggi d'Europa lontana da questo questo stato di cose
E
Credo va a trovare l'aveva capito perché un certo punto i suoi scritti si trova che
Dall'Europa si trova di fronte a un superamento intorno alle idee non dice nulla scendere nel mondo camminare lei immobile sono nate le grandi potenze che cambia
In questi ultimi anni grazie cambia veramente un po'
Gli aspetti di prima l'Europa non c'è
Cioè
Avete visto anche recentemente episodi impressionanti di di
Presidente Stati Uniti non parlano
Con l'Europa parlavo con la Germania con nessuno
Per conto suo verso est insomma un problema
Forse è bene che sia così va bene di Sofia Loren
Quindi Christer questa Europa io perché il mio spero che allevia arrivi rivedesse riverificarsi secondo me la posizione dell'Inghilterra in questo momento è utile per noi se lo sappiamo sfruttare perché
è un modo per inibire i quali sono rispingere europei l'Italia deve dire la sua non deve stare aspettare gli atti perché l'Italia a tutti i titoli per dirlo
Che come lo vorremmo
E questa è una riflessione che va portata avanti con serietà tutti dobbiamo riflettere come può essere un'Europa che che sia ACBI siano fra l'altro distruggendo una burocrazia distruggendo riducendo una burocrazia
Soffocante europea è un Paese su
Può calato accoppiato quali Stati Uniti perché era avrebbe creato una smusso formula d'Europa
Soffocata dalla burocrazia e
Invece all'interno
E completamente aperto verso l'esterno venti invece gli Stati Uniti sono
Allora di questa interna e però come momento chiudono le porte all'esterno Fini noi abbiamo copiato gli Stati Uniti alla rovescia se non si è saputo leggere perché non siamo partiti dicendo si doveva Lucariello insomma
Quindi è una cosa che
Comunque io con questo chiudo la
Mila miliardi
Introduzione
Sperando
Che ci sia una profonda riflessione
E non bisogna aver paura delle riflessioni che adesso paura della non chiarezza del buio della
Della
Un poi una una relazione non può nascere senza
Una fondazione un dei fondamenti della DC profonde che ne determinano il suo atteggiamento
D'Europa e figlia del
Della
Della storia nella calendarizzato presso il centro della civiltà ma perché perché portava
Consiglieri la tradizione della forza
Del cristianità che aveva trasmesso da civiltà romana greca e che quindi se non si può non si può ignorare eppure c'è un forte opposizione a parlare di Cristo
Compreso che ringrazio spero che
Dimenticandosi di qualcosa ecco che
L'ordine lo sentono e spero che
Questo incontro porti qualche risultato e comunque certamente ricordo di un grande uomo che fu Giuseppe Vedovato grazie
No nostro insomma la nostra idea introduzione Cayenne al sei ha portato molti punti interessanti che loro tutti avranno sicuramente
Osservatorio e ha notato a parte ricordo del senatore Presidente
E di molti di voi amico professor Vedovato
Che è un ricordo come ho detto
Credo che condividiamo tutti incancellabile come ha detto giustamente Mazzei di una
Grandi italiano tutti i suoi aspetti
Gli aspetti politici intellettuali di docente e umani questo
D'accordo
Però poi aggiunto caricabatterie andata al di là di queste dalla Giunta alcune considerazioni
Che
Mi han fatto molto meditare l'uno di un'Italia che non deve avere il complesso di inferiorità più del problema del rango dell'Italia
Il
L'esempio che ha dato di coerenza politica Cina coerenza politica è una dote non sempre facile in Italia non faccio nessuna allusione temporale
E il problema della sovranità
La verità nazionale e solita europea cioè idee da sonorità condivisa di cui molto si parla
Problema dell'unità della storia settanta unità d'Italia avete osservato dell'accadeva sei è stato più sottile che soltanto l'unità di tale che un fatto politico geografico
Della unità della storia italiana che è una cosa
Diversa perché obiettivamente siamo nel Granducato di Toscana unità non c'era colmato Ceri che la Ducati Toscana ma c'era l'unità della storia d'Italia di cui Granducato faceva parte anche se noi faceva parte di uno Stato italiano
E
Infine quello di una Europa che deve essere più parte della vita del mondo come Europa e qui il problema della politica europea quindi questo cadeva il sei così con aria molto tranquilla
E quasi distaccata ha toccato molti punti estremamente concreti
Adesso l'olio annotati perché tutti di essi sono effettivamente
Molto interessanti che ciascuno di essi
Sul ciascuno di essi si potrebbe a lungo
Discutere ed è forse proprio il problema che anche
La rivista distesi del diretta con tanta sagacia abilità
C'è anche
Come dire polso fermo dalla professoressa bel Chiodi circa di portare avanti
Gaia e le fanciulle rendono un pochino più avanti però
Sette euro ed operanti su da sempre
Sul
Dato che una mossa venga
Scusi
Prego prego sono sono studenti della sono studenti la professoressa bagnato in un corso al eccetera bluechip non c'è più il CED
Insomma
Purtroppo vive stravaganti talvolta le riforme non sono una buona cosa allora dico
Coloro solo in politica certa volta si riformasse libero forse sarebbe meglio questo nascosti
Bene
Penso entriamo Henley arrembante viola la materia con
L'onorevole Migliori Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE
Ho voluto accennare prima all'OSCE proprio per dare indirettamente un saluto al all'onorevole Migliori Lupoi partecipato allo la CSCE dal principio quindi così è un ricorso
Ormai quasi d'infanzia
Posso
Un quarto d'ora
Eccellenze dei colleghi cari amici
Prima di tutto un elemento di soddisfazione perché
Alcuni mesi fa quando a Roma
Ho incontrato la professoressa Micheloni insieme
Arcore amico di tutto il Costantino Moretti che la guida
Dell'associazione Italia Paesi baltici con l'ambasciatore Cortese abbiamo pensato all'iniziativa come queste
E quindi la soddisfazione perché ogni tanto i sogni si traducono in realtà
Ringrazio la Cassa di Risparmio perché
Non sempre le banche toscane amano svolazzi solare sui derivati a volte svolazzano sulle idee questo è un fatto importante
Quindi Mazzei che ci ha insegnato a non smorzare
Sull'economia e la finanza di carta
Ci ha richiamato non a caso alla concretezza delle idee
Io non so come parlare questa sera se come Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE
La quale rappresenti insieme al collega
Mecacci la delegazione italiana come parlamentare o come fiorentino vorrei dare come Fiorentino produca più pratico e Granducato prima di tutto come giustamente ci ricorda chi non è toscano e Toscani
Perché
Questa città deve delle scuse a vedova
Vedovato è stato
Uno dei più grandi Presidenti dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
I fiorentini arrivano a Strasburgo appena entrano dentro la sede vedono sulla destra si mise la prima pietra del grande edificio del Consiglio d'Europa che ha ospitato la prima sede del Parlamento europeo fu Vedovato
A Milano sulla sinistra grande biblioteca che la biblioteca vedo Button un lascito
Che a Strasburgo
E come ha ricordato bene la pupazzi I da Cesare Alfieri che fu la guida fu purtroppo istruttori nel fu
La fucina vera
La preparazione della grande diplomazia italiana
Fu dentro a Cesena Alfieri la guida
Degli studi
Di politica e di diritto internazionale
Che questa rivista ha incarnato e di incarna
E oggi siamo qui a ricordarvi la funzione essenziale strategica all'interno del quadro complessivo
E la formazione adeguata
Che la nostra diplomazia che oggi ha forse anche altri capitali
Girando l'Europa che batte abbiamo visto tanti giovani
Perché abbiamo fatto i giovani paghi abbiamo
De Bernardi che ci diranno
Il giovane anche lui e giovare anche lui ma usurato dal tempo oppure se giovani ma ci potrà dire i più giovani di oggi albergano nelle nostre ambasciate e che vengono molte volte dall'università di di Forlì Bologna o di Gorizia Trieste
Ma che ricordano come fu grande
Esperienze la scuola di Firenze
E speriamo meritoria esaltante
Quindi
Fatto un doveroso ricordo
Nei confronti di Vedovato che non è sufficientemente ricordato dalla nostra città
Io ho il compito
Cercherò di fare il più velocemente possibile
Di esaminare le due questioni sotto un profilo problematico la questione baltica e la questione caucasica
Da un punto di vista di carattere generale e di rapporti con il nostro Paese
L'OSCE ha lavorato molto nei Paesi baltici in modo felice
Perché ha contribuito in modo determinante alla costruzione di stati di diritto
A una separazione dei poteri dei dedita al nome
C'è ancora da lavorare sotto il profilo
Relativo al ruolo e ai diritti delle minoranze in quei Paesi di elementi critici che noi abbiamo
Come organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa riguardano soprattutto lo stato della minoranza russa in quelle realtà
Soprattutto in Lettonia dove c'è un numero significativo di cittadini a politici
E di Nespoli Ascierto
Debbo dire che in questi Paesi il tasso di popolarità dell'Unione europea è minore rispetto al tasso di popolarità della NATO
Prima viene l'elemento della sicurezza cioè
L'elemento relativo I rapporti con il grande vicino
Poi viene l'adesione all'Unione europea
Ancora oggi quando noi visitiamo quei Parlamenti ci si trova spesso dei parlamentari che ci dicono
Siamo usciti adesso da un'Unione anche se si chiama Buglione delle repubbliche socialiste sovietiche e non con grandissimo entusiasmo abbiamo aderito a un'altra unioni
C'è il timore cioè che una perdita di porzioni rilevanti di una sovranità appena riconquistata
Penso all'amico la sversa grande ex Presidente e la Lituania eh è un po'euroscettico sotto questo profilo o al grande tunnel che è la moglie eroi della resistenza antisovietica in Estonia attuale parlamentare europeo
Che è di fronte
A ruolo Baltico
Del contesto europeo sono più vicini epidermica mente all'euroscetticismo
Cerco o inglesi rispetto a una più compiuta integrazione questo problema che abbiamo all'interno delle prove tant'è che questi Paesi di fronte a un'ipotesi di Europa più velocità
Sono ed esprimono di fatto un consenso perché non vogliono spingersi oltre sotto il profilo della integrazione perché non dimentichiamo loro storie recenti
Questo è il problema che abbiamo a mio avviso anche come Italia nei confronti di questi Paesi che sono importanti anche perché in questa fase sono insieme agli e polacchi
Un
Cuscino di resistenza di sostegno
A quella che una situazione drammatica la situazione della Bielorussia
Letto in questi giorni
Ministri polacchi hanno chiesto di incontrare
I prigionieri politici da spiagge
Soprattutto stanchi c'è i né Bielorussia
Gabo una situazione confini dell'Europa i confini dell'Unione Europea drammatica sotto questo profilo
Caccia qui dati nostro monitoraggio elettorale introduce non so se ne vorrà parlare
Ma abbiamo una situazione da un momento all'altro può prevedere
Un dramma ai nostri confini
L'ultima volta esosa dei bielorussi e ci siamo trovati dentro la sede dell'ambasciata francese in una sala blindata vi è l'unica a non poter
Essere intercettata dalle autorità bielorusse
Tanto per dirvi le difficoltà con quel Paese
Per tanti aspetti rifatte il nostro sotto il profilo dei seicento bambini e dopo ancora debbono essere dopo essere stati adottati ufficialmente dati alle famiglie italiane
Colgo fascia in coro
Che è in una situazione
Di tram economico ed energetico ma che
Alla fin fine sostenuto da Mosca perché appartiene a un quadro di alleanze diverso da quello della NATO
Con un'opposizione divisa è debole che non riesce a offrire un'alternativa vera e con scarsi tentativi di creare all'interno del regime di Roma Shen con le possibilità di un cambiamento
D'altronde questi Paesi hanno visto anche con un po'di sospetto la nascita dell'idea di North esprime grande gasdotto che va direttamente dalla Russia alla Germania bypassando la Polonia bypassando i Paesi baltici
La stampa italiana a volte riesce essere anche peggio della politica italiana è una dura lotta ma molto non è facile ma ci riescono perché la grande stampa insomma
Questa questione della Merkel patavina dell'Europa di fronte a fatti come questo viene un po'meno ma
Non lo legge reti sul Corriere della Sera sulla Repubblica insomma è un dato di fatto
Ecco perché i Paesi baltici su qualche questione hanno le loro ragioni per essere
Si è
Sotto il profilo europeisti e questa è una questione sulla quale riflettere con grande
Attenzione
Io sarò a Tallin all'inizio di
Febbraio come Presidente dopo diciassette anni chiudo questa esperienza
Del interparlamentare
Metteremo all'università di tartufo una bella targhe il ricordo di quell'anno in cui Indro Montanelli full Ettore italiano all'università di fatto è la più antica Università baltica
E debbo dire che la diplomazia parlamentare la diplomazia popolare la diplomazia culturale servono la diplomazia intergovernativa se riescono ad avvicinare i popoli più che i Governi
E questo
Lo facciamo da Firenze con uno spirito costruttivo che farebbe sicuramente onore e piacere anche a quell'indefesso opera di italianità che ricordava Mazzei rapporto all'azione del senatore Vedovato
La questione caucasica è una questione molto più complessa molto più pericolosa per i nostri interessi e per la pace mondiale ci sono segnali positivi
Straordinario risultato l'abbiamo ottenuto nel due mila dodici grazie anche all'iniziativa dell'OSCE grazie anche
Le iniziative che abbiamo organizzato a Tbilisi per la prima volta un cambio di Governo cambio e un'alternativa l'ira di governo si è registrata attraverso
Le elezioni democratiche e non attraverso un bagno di sangue
Questo è un fatto clamoroso metterò per il Caucaso
Il Governo di vani civili si ha difficoltà di relazione con la Russia come il Governo di sarà civili soprattutto per l'occupazione dell'Ossezia del sud dell'Abkhazia
Ha comunque la voglia di dare una spinta ai colloqui di Ginevra in modo tale c'è un modus vivendi e la riapertura di un canale diplomatico tra la Russia e
La Georgia avvenga
La Russia per esempio
Sta per concedere la riapertura commerciale e vidi giorgiani questo elemento di esportazione per i giorgiani è fondamentale per quell'economia
Purtroppo accanto a queste elemento positivo ce ne sono molti di carattere negativo
Il diciassette febbraio si voterà in Armenia
Speriamo che siano elezioni libere democratico ma io credo possano essere con la riconferma che i sondaggi danno scontata del Presidente Sala SIAN quest'anno voteremo anche in Azerbaigian
L'Azerbaigian è una questione molto diverso il Presidente Lia fra attuato un sistema di democrazia controllata
Pensate che il Parlamento di Baku ha votato venti giorni fa una risoluzione la quale
In vita ogni cittadino del dell'Azerbaigian a non presentarsi alle elezioni in modo tale che Ariel sia l'unico candidato
Ebbene un candidato farsa
Come dice spesso Matteo solo le democrazie fanno la pace ecco perché è importante che in Armenia vi sia
Questo elemento di democratizzazione ulteriore e di quel Paese rispetto all'Azerbaigian perché la questione dei territori contestati del Nagorno Karabakh che non è più un conflitto congelato
Dalla guerra del novantadue in poi ogni giorno si muore sulla linea di demarcazione
E
Questa Area che è figlia delle follie geografiche del periodo stalinista
Perché stalli terribilmente la costruzione del lobo sovietico se quindi doveva in qualche misura annientare lì nazionalità
Per annientare le identità e creava dei confini come quell'ucraino e Russo come quello nel Caucaso come quelli dell'Asia centrale
Che dovevano amalgamare le varie identità in modo tale da annullarle all'interno di una visione complessiva di carattere sovietico i sovietici sante ci siamo portati dietro questi drammi
è nato a Novara bacheche a stragrande maggioranza abitato da armeni si trovò all'interno
Della Zerbato cioè perché è un Paese con lingua turca e stragrande maggioranza musulmana
Finita l'Unione Sovietica questi confini all'interno dei singoli Paesi hanno determinato
Quelli a guerre che ancora oggi paghiamo
Ma ora Armenia che è di fatto legata a doppio filo a interessi religiosi culturali Russia una zebra che è legato a doppio filo alla Turchia e quindi alle logiche occidentali
Pur essendo allarga stragrande maggioranza musulmana sono un problema
Per la cooperazione internazionale sono un problema per i rapporti est-ovest solo un problema per quel che riguarda la di fissare anche
Delle frontiere della NATO
Il gruppo di mischiare si formò dopo la guerra
Ero gruppo le qualità che faceva parte mischie perché ci doveva essere una conferenza mischie non c'è mai stata
Però da allora i tre conoscenze la Russia la Francia gli Stati Uniti d'America fanno finta di interessarsi di questo problema e a novembre sono stato alla Casa Bianca parlare
Durante le elezioni statunitense ogni consigliere diplomatico del Presidente Obama ha detto di scherziamo non voglio
Ho toccare niente sono stata Mosca dall'altro che abbia detto la stessa cosa perché se si tocca qualche cosa ci può essere la guerra mondiale
Ecco perché siamo di fronte a queste ore molto spinosa
L'OSCE che cosa fa l'OSCE tenta di dare vita a un nuovo dialogo turco Armeno perché la Turchia e la potenza che difende l'Azerbaigian se creiamo le condizioni storiche per un dialogo fra la Turchia
E l'Armenia probabilmente nel caveau coso possono cominciare a esserci tenti di pace
Ma non è facile la comunità internazionale si è dimenticata dei mass media nella ufficialità di questo problema
Il quattro ottobre del due mila dieci a Oslo assegnavano ufficialmente il premio della pace alla speranza di Obama nello stesso giorno
Da mutuo Group Ministro degli esteri turco firmava con Nalbandian e il Ministro degli esteri armeno a Zurigo
Una un trattato straordinario si riaprì però le frontiere dopo vent'anni fra l'Armenia e la Turchia si cominciava a ragionare di quel dramma che fu il genocidio degli armeni
Del due mila quindici ci sarà il primo centenario che ricorderà quel genocidio
Si recuperava la speranza che la Turchia potesse convincere l'Azerbaigian finalmente a una politica di pace la Zebra spende un decimo del proprio prodotto interno lordo per spese militari non c'è Paese al mondo e spende tanto
C'è una ricchezza spropositato in quel Paese basti pensare
A come propagandistica metà anni invaso l'Europa occidentale gli Stati Uniti d'America con le loro proposte è l'unico Paese al mondo io lo dimenticherò mai opera
I filoni dell'autostrada con il marmo di Carrara
La cosa per Carrara ma brutta cosa per quel Paese e spendi espande fuori da ogni logica e razionalità
Allora noi stiamo organizzando un incontro fra il presidente del Parlamento almeno il Presidente del Parlamento turco resterà avverrà Istanbul nel prossimo luglio nell'ambito da nostra Assemblea generale
E speriamo d'intesa con il Dotti mi ambasciatori che abbiamo in quella
Ottime esso Pigno ottimi perché molte volte
Insieme alla politica si considera
Inutile la nostra diplomazia e non è così evidentemente
E speriamo di poter realizzare
Finalmente una sintesi
In quell'area che non può vedere esclusa evidentemente la Turchia
Che solo qualche mente malata non vuole in Europa perché regalare anche la Turchia a logiche fondamentaliste sarebbe il peggio del peggio ma anche a questo riguardo la signora Merkel ci insegna come si può essere contrari
Mi fatti a interessi di carattere europeo
Tutto ciò premesso cercando di non essere parlamentare tentando disperatamente di continuare ad essere Presidente dell'Assemblea parlamentare dell'OSCE vorrei chiudere
Perché l'amico Ferraris mi fa segno che purtroppo sono già oltre il tempo a me assegnato colpo un quesito che è il quesito dei quesiti in tutta questa materia perché si parla del vicinissimo niente
Che fare della Russia
Ora
Io e mio amico Matteo che siamo andati a vedere più volte le elezioni russe sappiamo che quella non è una democrazia
è un Paese
Parzialmente autocratico un simulacro di democrazia e deve svilupparsi io sono molto ottimista
Penso che fra dieci quindici anni la fine di Putin nel significherà per quel Paese la nascita di un centrodestra o centrosinistra Edipo europee
Ma c'è da lavorare molto ma nel frattempo che si fa io sono dell'idea e quel Paese non possa essere regalato all'ACI
Penso che dobbiamo dialogare quel Paese convincerlo ora politica sul serio di cooperazione di sicurezza comune pene che la sicurezza e la percezione che un Paese a della sua sicurezza
E la Russia non ha questa percezione di sicurezza non abbassa con libertà IP dello zar teme che vi sia una
Possibilità una volontà
Dicci circondarlo che certamente gli ultimi missili che si vuole mettere ufficialmente contro l'Iran in Cechia e in Polonia ulteriormente rafforzi questa idea
Pratica di Mare nel due mila due
Fu un grande successo anche della nostra politica estera
Mi fermo qui perché siamo in campagna elettorale se non mi accusano di berlusconismo da questa politica estera e nel due mila due volle vedere l'Italia e non solo l'Italia in una nuova logica di integrazione con la Russia penso sia ancora valida
L'alternativa come dice precisi chi è
Un ruolo marginale dell'Italia e dell'Europa come piccola scheggia della grande Asia
Questo è il tema dei temi che abbiamo oggi e purtroppo la signora Ashton non so se lo ha capito
Anzi temo che non l'abbia capito
E temo questo può Colle Mitterrand ci manchi qualcuno le voglia capire per l'Europa la grande politica vedete al Parlamento europeo abbiamo in discussione e chiudo adesso una cosa molto importante
Un progetto di difesa comune del dei confini europee i finalmente un'integrazione possibile dei nostri servizi
Ma mi chiedo se la politica di sicurezza comune possa essere vessa sul serio in piedi senza una politica estera comuni
Quando l'Europa si divide in tre parti alle Nazioni Unite sul riconoscimento dell'Autorità palestinese significa
Che non abbiamo una politica estera comune senza vere
Una politica estera comune difficile avieri anche una politica di sicurezza e di difesa comune c'è da lavorare molto anche qui perché
La risposta
è più Europa e non meno Europa se vogliamo fare come io credo
Quel grande ruolo internazionale che fu nei sogni nell'attività del senatore vedova grazie
Anche se effettivamente erano le migliori andata al di là dei limiti che gli erano stati imposti discusso però a ha tracciato un quadro molto interessante
La conclusione
Lascio stare nazionali stonatura dal referto naturalmente
Una conclusione effettivamente vera
Ed è quello che vi avevo accennato anche io prima d'altra parte in cui credo profondamente e che bisogna
Sapere cosa da litri d'Europa vuol far con la Russia
Questo problema quale dovuti non possiamo non possiamo credo sfuggire
Due cose volevo ricordare quanto ha detto l'onorevole Migliori l'uno
Quando ha parlato dei baltici ricordarsi che cosa che è stata l'aria
B largamente dimenticata che vi è anche capire quei Paesi dell'est
Perché sono nati da un'esperienza di vent'anni di comunismo e questo vale anche per la Polonia bisogna cioè capire che hanno dietro vi sia un'esperienza diversa
E questa esperienza non si può cancellare d'un tratto lascia delle tracce
E la seconda questo del problema della sicurezza perché rimane sempre un problema di base
E su quella sulla Corno Carabba con qualche perplessità non sono del tutto d'accordo con l'onorevole Migliori ma qui porterebbe
Molto lontano perché ci sono delle colpe Armeni non soltanto Arzere ma non voglio adesso prendere parte degli hard degli azeri contro gli armeni eccetera rivolgono duello corrono e migliori uscirei sicuramente perdente
L'onorevole Mecacci tocca a lei
Poi io
Grazie
Volentieri vi ringrazio molto per l'invito
E dopo credo l'intervento dell'onorevole migliori
Il cortese invito che mi ha fatto la professoressa Marchionne di fare un intervento puntute o non so se
Riuscito diciamo a a mantenerlo perché
Ecco Riccardo ha ha parlato molto dell'attività che abbiamo fatto all'interno dell'OSCE in questi anni di legislatura che per me è stata la prima
Anch'io apro una piccola parentesi Fiorentina in realtà interne Tinaia sono sempre Tino però mi sono laureato non all'ascesa dal fiere ma sempre in via Laura alla Facoltà
Di giurisprudenza voglio io dico il eccetera sia
Ecco in
Chiediamo il maestro di loro con il professor Caia parte che conoscevo bene Anelka quel tempo e quindi insomma ho avuto la grande
Inviando loro il son partito dopo la laurea sostato sette anni negli Stati Uniti a seguire questioni sempre di politica internazionale le Nazioni Unite le campagne
Per l'abolizione della pena di morte per la creazione della Corte penale internazionale poi con questa esperienza parlamentare abbiamo cercato di
Ecco dare un punto di vista un po'diverso anche della politica estera nel nostro Paese in particolare per quanto mi riguarda io poi ho avuto l'opportunità
All'interno e l'Assemblea parlamentare dell'OSCE di ricoprire il ruolo privati relatore poi di Presidente della Commissione che si occupa e diritti umani e della democrazia
E perché questo per me importante sottolinearlo perché l'OSCE nasce appunto come un'organizzazione di cooperazione di dialogo aperta senza trattato internazionale vincolanti fondata su intese politiche però nasce su un'intesa politica chiara
E cioè che la sicurezza e la cooperazione non possono sussistere se non c'è rispetto della democrazia editrice
Questa si può considerare parte di una lezione di politica internazionale di una teoria politica oppure trova un riscontro anche nella realtà e credo che si andiamo a vedere la realtà dei Paesi di cui parliamo oggi
La realtà del Baltico e la realtà
Del Caucaso ma potremmo estendere la questione al nord Africa dopo quanto accaduto negli ultimi mesi o altre Regioni credo si trovi si trovino delle conferme traumatiche
Questa è la verità cioè la sicurezza si tutela solo laddove si riesca a sosta Suppa costruire delle società libere e democratica
Dove i cittadini hanno la possibilità di esprimersi dove la stampa la possibilità di controllare
I Governi di renderli di responsabili il fronte cittadini nel momento in cui ci sono le elezioni e in cui governanti sono chiamati rispondere del loro operato ora
Sul Baltico Baltico e alla Regione che è pienamente integrata nelle strutture politiche e di sicurezza diciamo
Trust Fund
Nord occidentali sono Paesi membri della NATO sono Paesi membri dell'Unione europea tuttavia
Sarebbe un'illusione pensare che appunto in quei Paesi la sicurezza sia qualcosa di di consolidato perché vicino a quei Paesi esiste unica la presenza di un Paese
Politicamente naturalmente e dei Comuni economicamente molto ingombrante come come la Federazione russa che un paese che in questo processo di consolidamento della democrazia ancora deve fare molta strada noi abbiamo partecipato
Agli ultimi monitoraggi elettorali sia delle elezioni parlamentari e
Le elezioni presidenziali
Ora abbiamo tutti assistito alla
Come dire alla scena politica di Putin che dopo qua due mandati da Presidente ho mandato a primo ministro si ricandida la Presidente sbaraglia nel campo degli avversari però io condivido l'impostazione ottimistica che
Che di cui parlava migliori perché in questi ultimo appuntamento elettorale abbiamo visto accadere in Russia qualcosa che non si era mai visto cioè
Lo scendere in piazza di alcune decine di migliaia centinaia di migliaia di persone in particolare a Mosca e a San Pietroburgo le due più grandi città
Che fanno parte ormai di quelle centinaia di migliaia di russi che girano il mondo e girano Europa credo il nostro consolato
A Mosca l'anno scorso abbia addirittura messo circa seicento mila visti
Per cittadini russi che ogni anno vengono in Italia passando dal due mila cinque da cento mila
è spendono anche tanto che ci fa sicuramente anche molto piacere però dall'idea della nascita all'interno della Società russa attraverso anche la la lo sviluppo economico perché c'è stato di una borghesia
Non più legata come dire a vecchie strutture ideologiche naturalmente non quella comunista sicuramente visto lo sviluppo anche capitalista di quella società
Se mai possano avere qualche retaggio attraverso i partiti che sono al potere di una come dire di una sorta di levare cinismo nazionalista che comunque
Fa di questo Paese di questo popolo molto orgoglioso della
Della porre la tradizione della propria storia però ecco si apre
Una come dire un settore di quella società che è un settore destinato a essere Sempre più influente non controllato dall'oligarchia al potere in modo assoluto o perché anche se sappiamo
Che l'economia russa eh è strettamente nei settori strategici ancora controllato dallo Stato però c'è un settore
Di quella società con il quale noi in Occidente abbiamo il dovere di dialogare abbiamo il dovere di dialogare con i movimenti di opposizione i blogger gli attivisti che si muovono attraverso
La rete internet perché sono una parte attiva di quella società e se vogliamo sperare nell'affermare
è nell'affermarsi della democrazia e la Federazione russa non possiamo ignorare quelli che sono dei movimenti sociali effettivi e a volte credo
Si è fatto un grave errore anche nelle cancellerie europee e anche credo nel Governo italiano nel considerare
In questi Paesi come interlocutori quasi esclusivi solo chi sta
Nelle stanze del potere senza come dire
Q coltivare rapporti di tipo culturale di tipo sociale di tipo economico ma anche di tipo politico con chi appunto non faccia parte dell'establishment al potere abbiamo visto per tornare
Con un accenno al Nordafrica che poi quando questi leader mancano completamente del sostegno popolare vengono spazzati via con delle rivoluzioni come abbiamo visto il problema è di non avere poi degli interlocutori una classe politica
Con la quale intercorre
Interloquire per gestire anche qui quei grandi interessi economici che i nostri paesi hanno
Sia appunto con la Federazione
Brussa in particolare nel settore energetico ma più in generale a livello economico ma anche
Nei Paesi del Nord Africa allora questo è sicuramente
Un caso da tenere in considerazione perché se si vuole
Garantire che la sicurezza possa e la cooperazione possono affermarsi in
In quell'area e consolidarsi nell'area del Baltico sicuramente la
Il il sostegno a coloro che si battono per affermare la democrazia in quei Paesi deve diventare una parte non esclusiva una parte anche della politica estera dell'Europa e delicato
Lo stesso vale
Naturalmente per la situazione molto più tragica e difficile che
Di cui ha parlato Riccardo in Bielorussia
Sulla quale brevemente di dirò qualcosa perché sono stato capo delegazione dell'osservazione elettorale
In quel Paese un paese che a un sullo straordinario legame con l'Italia che va ha preservato perché noi in tutte le scuole dove andavamo per fare il monitoraggio elettorale trovavamo almeno una insegnante che parlava italiano
E queste signore questi insegnanti sono le insegnanti che vengono a portare quelle decine di migliaia di bambini che ogni anno vengono nel nostro Paese che sono purtroppo le vittime delle e le conseguenze del disastro nucleare di Chernobyl e che
Alcune migliaia di famiglie italiane spontaneamente alloro spesi senza nessuna
Come dire motivazione se non quella umanitaria accolgono nelle loro case e fanno venire
Nel nostro Paese c'è quindi come dire un'amicizia un legame che
Che è veramente genuino tra queste persone e l'opinione credo che loro hanno dell'Italia
Attento di questo ma abbiamo incontrato anche
La realtà che è quella di vittime di persecuzione politica da un contratto fidanzate
Mogli di persone che stanno in prigione condannate cinque a sette anni di in prigione semplicemente perché
La sera delle elezioni le ultime elezioni presidenziali decisero di scendere in piazza per contestare risultato delle elezioni centinaia di persone arrestate
Picchiate e ancora alcuni di essi stanno
Stanno in prigione anche qui io penso che
La difesa appunto del nostro interesse nazionale dei nostri interessi economici non possa anche nei confronti della dello russa
Mettere da parte questo tipo di considerazione perché quando si agisce a nome di un Paese
All'interno di questi Paesi lo ripeto non si hanno solo come interlocutori solo coloro che si incontro nelle stanze
Dei bottoni e che poi magari i media nazionali
Di quel paese fanno conoscere i cittadini ma ci sono quei milioni di persone che si ricorderanno quando il momento della fine di quei
Regimi e cadrà chi aveva cercato di spendere delle parole per aiutarli e chi invece si schierava come in modo un po'troppo
A critico a sostegno del autocrati in futuro
Questo io l'ho lo sottolineo perché
E cercare di adattare anche la nostra politica estera a una tendenza che è quella di cercare di valorizzare
Tutte le forze democratiche che in questi Paesi cercano di affermare questi valori
In tutto il mondo è qualcosa che deve rientrare e può servire anche per cercare di rianimare il Progetto federalista europeo Chiera come dire
L'unica concezione che al momento in cui si è formata in Europa dava un valore politico a questo progetto il manifesto di Ventotene
Ha scritto appunto durante gli anni del fascismo quando non si poteva neanche immaginare in quel momento che vi fosse un'Europa come area di pace e di democrazia
Do un convegno a Roma a cui partecipano tutti
Dice centotre professore De Zulueta ha detto
Cioè definiti occluso Echelon
Voto
Sul
D'Europa con dal consenso coloro pro loco
Tutti
Spirito che si estende
A favore dell'Europa concesso cioè al conto posizionate nord-est
Ora ma se non se
Se non ricordo male Ventotene era quarantuno
Se non sbaglio quindi
Anticipava diciamo ancora che quel convegno e credo
Servì anche da certo certo certo no questo era per dire però che
Quel tipo di visione politica che parlava appunto di un'idea gli Stati Uniti d'Europa che ha avuto naturalmente dei passaggi preliminari come quelle prima della
Creazione delle dell'unità o dare
Troppo
Solo
Cioè
Svincoli ubi maior
E
Però dicevo che quella Progetto politico federalista europeo conteneva in sé
Come dire le le ricette per cercare di sconfiggere anche i problemi che abbiamo in questo momento questa è la mia e la mia è la mia convinzione
Perché si parlava
Innanzitutto naturalmente anche dell'integrazione economica dell'integrazione sociale dell'integrazione poi naturalmente con lo sviluppo del tempo non è prevedibile ma insomma dell'integrazione finanziaria per come c'è stata ma all'idea federalista era un'idea innanzitutto di integrazione politica
E cioè della creazione
Di istituzioni che
Sconfigge essendo attraverso la creazione di istituzioni sovranazionali democratiche
Non come quelle attuali
Perché non abbiamo delle istituzioni sovranazionale
Perché il Consiglio europeo è un'istituzione sovranazionale che ha dei poteri che sono
Come quelle dei Parlamenti nazionali perché possono adottare leggi che valgono lei Paesi nazionali e c'è un controllo che è quello del Parlamento europeo che tutti sappiamo quanto essere
Quanto a essere
Debole mentre
Il sistema federalista che mette insieme da un lato la cessione di sovranità ma insieme il controllo democratico
Da parte sia dei cittadini che poi degli Stati
Che fanno parte della Federazione sulla base di quello che un modello che non dobbiamo inventare ma insomma il modello degli Stati Uniti questo cioè segnato con la presenza di una Governo forte
Di un congresso di un Parlamento forte anche il controllo e poi con il volo degli Stati che mantengono per le materie di competenza una loro un loro possibilità di controllo e invece l'idea di inventarsi
Una struttura che
Si integri quasi in modo ormai completo dal punto di vista economico e finanziario per cui dal punto di vista bancario dopo adesso con l'approvazione del fiscal compatta
Arriveremo quasi
Quasi a una gestione dei Bilanci nazionale che viene
Demandata alle istituzioni europee io ho sentito la la signora Merkel che un certo punto ha parlato andato
In porto questa proposta ma
Della possibilità di un potere di veto
Sui bilanci nazionali da parte delle istituzioni europee ora in base alla Costituzione italiana se c'è un potere
Che il Parlamento ha è quello di approvare il Bilancio perché altrimenti poi tutto viene
Quasi demandato ai Governi attraverso l'attività legislativa con i decreti e quant'altro quindi nel momento in cui per far fronte
A esigenze effettive perché io non penso che questo sia
Come dire il frutto di un progetto neo colonialista definiscono quant'altro ma per far fronte a delle difficoltà
Effettive di indebitamento che responsabilmente abbiamo portato avanti i nostri Paesi e quant'altro si vede come soluzione quella
Della della cooperazione e della gestione unitaria a livello europeo di queste pulizie non Celli me l'elemento del controllo democratico da parte dei cittadini a come è possibile pensare che poi non vi siano delle reazioni anti europee
Che non vi sia il diffondersi in Europa di un populismo che accusa appunto il potere dei poteri finanziario scuri che vogliono mettere incida perché il cittadino non ha degli strumenti che siano efficace per
Per controllare quanto meno per avere
Sufficiente trasparenza
Chiudo non mi soffermerò adesso sulla questione del del del Caucaso lo ha fatto già ampiamente e migliori ecco invitando a questo tipo di riflessione cioè a cercare di
E tenere in conto nel momento in cui si parla di sicurezza e di cooperazione che la difesa punto degli istituzioni e dei sistemi
Democratici all'interno dell'Europa e anche aldilà
Dell'Europa credo sia l'unica garanzia per far sì che appunto non vi siano altri poteri che poi prendano il sopravvento abbiano l'effetto di di me limitare quelle che sono alcune
Libertà che tutti i cittadini hanno il diritto e
La possibilità di poter
Così grazie
Loro M. cacci a affrontati problema da un angolo leggermente diverso però molto interessante quello della democrazia la libertà e ha cominciato se voi avete osservato dal
Da un lato nel dire che è essenziale
Direi l'esportazione la parola che non si deve dire ma è così l'esportazione della democrazia
Perché con la democrazia si esporta la pace collega
Perciò adesso no nell'OSCE con i Paesi si sono impegnati a rispettare una valenza notevole ascoltiamo né Polo soltanto provocata
Ed esportazione democrazia
E ha finito però con una considerazione che ci porterebbero molto lontano di forse di un deficit democratico
In Europa anche nel momento attuale delle decisioni che vengono prese qui lo dico qui lo nego da organici vino saprei come qualificarli che certamente non hanno una legittimità democratica ecco diciamo francamente
Neppure neppure del Parlamento europeo quindi qui e è un è un passaggio molto importante molto
Beh io vorrei dare se l'ambasciatore
Poli chiesti me lo permette con la sua generosità piano giurista ciclicamente dall'aristocrazia polacca dei secoli vero
Dall'altra generosità talvolta che ha portato male ma insomma comunque sia che è sempre stata molto nobile
Vorrei
Permetterei dalla parola ambasciatore deve relative che poi un altro impegno me lo consente colon con atto di nobiltà da chance che ha
Abbascià dovete Belardi
Ringrazio che i
A
Ha parlato prima di me per
I molti stimoli che ha messo sul tavolo per parte mia vorrei
Fare un po'seguendo il loro esempio portare un po'il riflesso di mie esperienze dirette
Per cercare di
Aggiungere un altro angolo di visuale la questa questione fondamentale della sicurezza della cooperazione in Europa e comincerei da
Alcune
Osservazioni metodologiche già
Una
Comunque un rilievo è stato è stato
Fatto da dalla Pastore Ferraris quando ha sottolineato come
Nell'accezione di sicurezza oggi eletti gli aspetti di sicurezza interna sicurezza esterna tendono a confonderci accompagna trarsi sempre di più
Aggiungerei il fatto
Che dovremmo anche rivisitare la concezione di sicurezza in
Modo dinamico cioè il perno della sicurezza non è definito da un confine datata da un Limes
Non è soltanto diciamo securitaria ma nel caso dell'Unione europea può essere anche identitario ma è un perimetro strategico
Cioè l'accezione più politico-strategica di Europa di fondo e più ampia dell'accezione istituzionale o geografica ed è per questo che
Sono importanti per esempio l'attività dell'OSCE
Che un'organizzazione che contempla il problema della stabilità
In una dimensione che va al di là della dimensione geografica dell'Europa arriva fino all'Asia centrale perché e ci sono tanti aspetti che si tengono e e che tenevano
E per questo che è importante capire che non la nostra sicurezza l'andiamo a difendere anche quando combattiamo il attivamente il terrorismo un
Nella fascia assai Diana da cui poi
Altri fenomeni destabilizzanti potesse infiltrano proprio territorio
Per questo che il concetto di sicurezza rilievo anche per quanto riguarda
La protezione delle nostre fonti di approvvigionamento energetico e quindi ci porta a riflettere a ragionare portare attenzione a quello che succede nell'area mediorientale nel Golfo
E
Analogamente
Da un punto di vista metodologico attivarsi lavorare per la sicurezza anche della dimensione della
Preventiva quella della bretella compri preferisce anzi
Barista direi oggi sempre più in una dimensione dinamica e non statica acché
La prevenzione dei conflitti non è soltanto
Ter
Evitare che si creino problemi ma
Agire attivamente per creare le condizioni
Che è di titoli sorgere di problemi cioè ci deve essere un duplice approccio una soltanto far fronte alle emergenze che appaiono ma anche lavorare in modo strutturale
Nel lungo periodo perché alle condizioni che queste emergenze non appare né qui molto pertinenti ho trovato i rilievi che stati fatti dagli onorevoli Mecacci e e migliori e su il problema per esempio di una stabilità democratica assicurare i parametri democratici della stabilità quindi è un un atteggiamento
Una politica proattiva direi da Piano Marshall applicata rivisitata alle situazioni attuali
Poi vorrei ricordare alcuni dati di di contesto in cui noi ci muoviamo oggi intanto quali sono gli interlocutori dell'Europa nel considerare la propria sicurezza
La gestione
Di crisi come la crisi libica o anche la crisi siriana sono esemplare a questo riguardo
Sulla Libia l'Europa ha lavorato strettamente assieme agli americani assieme alla Turchia assieme ai paesi del Golfo cioè nell'aria che interesse per la nostra sicurezza ormai
Noi abbiamo dei partners che sono chiari inevitabili
E
Se se n'è parlato poco fa in relazione alla luce il grosso della Turchia io sottolineo che
Aver presente che
Dobbiamo Inter relazionare con questi soggetti è fondamentale
Poi ovviamente la Russia le sue sensibilità non coincidono spesso con le nostre hanno come ricordava Bassora Ferrarsi il complesso dell'isolamento
Iniziative come quella della difesa missilistica non aiutano a tranquillizzarli però anche diritti dobbiamo evitare che
Indù il grano nel coltivare le proprie paranoie e comincino a guardarle cose che in un modo diverso
La Russia è un Paese che ha sempre avuto direi
Una politica estera molte vettoriale non gli piacciono tanto da organizzazioni internazionali o i discorsi multilaterali se non per avere una cassa di risonanza di CPT Pupo
Propagandistico da questo punto di vista non c'è molta differenza tra la Russia dell'Unione Sovietica e la Russia di oggi zio loro preferiscono relazionarsi in modo bilaterale con diversi Paesi
Di Paesi che hanno una interlocuzione buona con la Russia come l'Italia hanno il dovere di lavorare
Per per aiuti a piedi la mente apre di lo spirito così come cerchiamo di farlo la Germania la Francia altri Paesi in Europa hanno maggior difficoltà di di di interlocuzione per via della storia però ecco
Anche qui c'è un un lavoro complementare da fare all'interno dell'Europa europei per
Migliorare questa situazione
Incerto se in in
A Bruxelles prevale o condiziona tutto uno fondamentale atteggiamento di diffidenza nei confronti della Russia questo non ci aiuta ad avanzare
La Russia interessante in questo momento anche perché contrappone al ragionamento europeo il ragionamento euro asiatico
Queste iniziative recenti per preparo tra dimensione
Mostrano direi l'importanza dell'OSCE
Perché è un'organizzazione che già a questa dimensione euro asiatiche argomentata nella centrale
E quindi consente consente di di di tener conto
Di questo di questo prospetti questo prospettiva di questa prospettiva che molto spesso qui in Italia tendiamo tendiamo a a a tre a trascurare
Io
Collusioni ferrea questo la Turchia anch'io sono convinto che
O
La stiamo trattando male nel senso che non è detto che alla fine finisca per entrare nell'Unione europea però
Stiamo facendo di tutto per de motivarla
E quindi anche qui è una responsabilità che dobbiamo sentire dobbiamo su cui dobbiamo ragionare
Perché parlare di equilibri di sicurezza nelle regioni di nostro interesse nelle regioni la cui instabilità incide sulla nostra stabilità
è questo sarebbe veramente PEC criminale da un punto di vista da un punto di vista diplomatico
Tra l'altro
Dice aiuti ci aiuterebbe una maggiore inclusione della Turchia nei nostri ragionamenti Rachel così ce aiuterebbe ad evitare l'accusa che ci fanno molto volentieri i rappresentanti
Dell'estremismo islamico quella che le l'Europa ero un club di cristiani crociati che hanno un atteggiamento sempre di confronto con con con l'Islam ora
Sì qualche volta
Lo si dice in modo fin troppo superficiale ma fondamentalmente credo che sia vero l'esperienza turca mostra come l'Islam possa essere
Compatibile
Possa essere come dire sinergico con
I discorsi i ragionamenti e gli interessi europee quindi usare la Turchia come ponte è un altro fattore importante per
Dare una prospettiva più solida alla nostra annotata la nostra ricerca di sicurezza
Dobbiamo
Aumentare la nostra responsabilità perché come europei dobbiamo cominciare ad abituarci alla dimensione di sicurezza oste a dedicare
è chiaro che
I messaggi sono stati ripetuti del famoso discorso III Segretario alla Difesa che se a
In poi
Alle ultime indicazioni di Obama sull'interesse americano nei confronti dell'Asia che gli americani si stanno si stanno
Sganciando si preparano a sganciarsi dall'onere di
Collaborare o di garantire la sicurezza e l'opera resta la NATO certo nella sua dimensione politica e la sua valenza politica ma
è chiaro che quando si tratta di gestire i conflitti in Africa gli americani possono esprimere il loro parere ma non esprimeranno probabilmente mai più una presenza militare significativa
Nella misura in cui gli americani riesco riusciranno a sganciarsi dalla dipendenza energetica dal Medio Oriente
Quell'area diventerà e appunto e la e la prospettiva del del gas della città da cisti
Sta concretizzando a questa questa questa spiegazione tenta ah ecco allora abbiamo una situazione in cui
Anche Medioriente anche del Golfo probabilmente diventerà un'area in cui
Gli americani
Avranno meno voglio o meno l'intenzione di di spendersi e quindi
Rendiamoci conto che quello procede in quelle aree colpisce molto utile premettere noi degli americani e quindi dovremo intervenire molto più seriamente noi di quanto la facciamo adesso
Le leggi ci sono aspetti e aree di criticità abbiamo riportato crescita potenziali accoltellare baltica queste Cau qualcosa dello Stato in modo molto eloquente
Ricorderei che anche i Balcani sono un business non ancora terminato la situazione bosniaca adesso diciamo
Calma dal punto di vista dell'utente delle prime pagine dei giornali però
Continua a essere un problema non risolto e
Non non mi stupirei che un domani dovessimo rioccupare cioè in modo Pretty in modo anche molto più impegno impegnativo e poi appunto abbiamo abbiamo il Medio Oriente in questa accezione
Dinamica
Della
Nell'ambito dentro al quale noi dobbiamo
Difendere la nostra sicurezza chiaramente tutta l'aria mediorientale diventa diventa resta
Resta cruciale in questo contesto una sfida particolare che io vedo è quello del imparare a relazionarsi con l'islam politico perché è facile
Dare delle ricette quando si tratta di trattare con i fondamentalisti con gli estremisti con i terroristi c'è una dimensione nuova che
Prepotentemente si è affermata
Sta tali alla direzione di alcuni da Paesi e e qui noi abbiamo ancora poca capacità reattiva
Tendiamo parlo in generale per quanto riguarda i Paesi europei a pretendere da loro comportamenti consoni I nostri standards e qui insomma ci sono degli aspetti di
Di giustificazione in questo però pretendere l'omologazione preposti
Per sviluppa una partnership
Oggi tenta un aspetto un aspetto che che non ci porta molto lontano
Prospettive perché è un altro aspetto appunto del tema di oggi
Prospettive è quello di
Come dicevo prima prepararci a una declinazione più dinamica
Nella difesa dei nostri intere
Il Mali è un esempio
Chili e c'è una situazione perché che che
Sappiamo può contagiare tutta un'area può o
Rifirmare la Libia e può e può
Riporta ripresentarsi al alle nostre frontiere
E quindi bisogna che
L'opinione pubblica l'opinione parlamentare si facciano carico di questo di questo aspetto è sempre fastidioso manovrare i ragazzi oltre le frontiere c'è anche una fatica psicologica dopo dieci anni di Afghanistan
Per non parlare dell'Iraq però mi chiedo se abbiamo alternative
Dobbiamo essere più assertivi nel perseguire la nostra sicurezza anche usando il soft paura
Soft power dell'Unione europea non è solo uno slogan è una realtà perché la capacità di influire
La capacità di presentare dei modelli vincenti e quindi di convincere sicure e certe strade esistere e funziona
Usiamo la con con più convinzione
Molto opportunamente Olmo carne cacce ricordava l'importanza di sviluppare lo stato di diritto ecco questo sordo questo ma questori investire si investimenti vuol dire che
Bisogna
Mettere a disposizione per del personale del vetro a disposizione
Esperti cioè spendere soldi si impiegare risorse anche questi settori meno meno convenzionale
Forse servono ricette nuove noi abbiamo sviluppato le nostre ricette che intervento né relazioni internazionali ai tempi della guerra fredda
Adesso non sono più ricordava all'ammasso referral ripetitiva raffredda mi chiedo se
Non dovremmo rivisitare certe certe certe idee per esempio alla
Intangibilità delle frodi
Perché qualche volta non si può pensare a rivisitare certe frange ricerca matematica pacifica ma certe situazioni non sono sostenibili
Il fondo nel
Nella storia abbiamo a abdicato a a certi principi quando so la legittimità della schiavitù e al
L'origine divina del del potere temporale tante cose una volta erano intangibili però
Credo che una sfida intellettuale che chiedo affrontare tutti politici
Cultori della materia studiosi per è e senz'altro questa Prima Repubblica
E
Volevo fare un'ultima un ultimo accenno al raccogliendo la provocazione che giustamente è stata presentata prima tal cave Mazzei e poi anche da altri esisteva una politica estera europea
Allora è un po'come il diritto internazionale ci dice che non esiste perché era già perché appunto non viene sanzioni per le violazioni non vengono sanzionate però è interessante vedere che quantunque un Governo fa delle cose che gli altri disapprova no s'
In buona fede o in mala fede si preoccupa Spoto di dimostrare che lui nonna violato il diritto internazionale
E così pure quando nelle gli Stati dell'europea lo riescono a trovare una politica comune
Lo soffrono come un vulnus e
Il fanno di tutto per cercare di evitare queste situazioni cioè nella coscienza comune c'è ormai si è diventata l'idea
Che la regola dovrebbero essere le posizioni comuni che poi sia
Si riesca sempre ovviamente è un altro paio di maniche ma
Già questo dimostra che c'è un bicchiere un bicchiere mezzo pieno
Certo ci aspetteremmo che l'Alto rappresentante di politica estera ed europea fosse in grado di
Assumere iniziative più decise più più
Profilate ma ricordiamoci che può fare quello che noi i nostri Governi sono disposti a dargli
Insomma
Il il il quadriennio due della Presidenza passar così a a a
Portato auguri torno alla grande
Della dimensione intergovernativa ritardo europea soprattutto per quanto riguarda la politica estera non è facile far le cose quanto conta le fanno fare
D'altro canto se
La politica estera europea deve consistere nel comun denominatore tra gli interessi i punti di vista di ventisette o
Mani ventotto paesi è chiaro che a questo punto è un attore molto basso
La
Qui l'Alto rappresentante dell'UEPE deve essere in grado di poter
Portare questo comun denominatore un po'più alto congrua esercitando con più determinazione della sua capacità propositiva
Però a questo punto si pone il problema
Che lei che potrà essere grado di interpretare il il mainstream europeo e deve assicurarsi di sostegno
Lei Paesi più importanti il che apre un altro capitolo che non è però oggi ma
Domani ci sbattere vuol naso è quello
Dei
Dei gruppi ristretti dei direttori delle formazioni che dovranno condurre questa politica europea
Ambasciatore Ardina detto molte cose su alcune cose o d'accordo con un po'di meno su quella del direttorio fare un po'preoccupato ma comunque sia
Però c'è una cosa che vorrei osservare quest'opera si lasci etica
Posso
Perché come appunto l'ha detto recati cessa democratici venti
Questa della sicurezza apposta americana
L'urto
Allora bisognerebbe che anche
I Paesi si rendessero conto che questo comporta degli oneri
Delle responsabilità e non posso dove osservare tanto sono al di fuori sono come dire astratto che la campagna elettorale momento
Non si parla ma
Su tre
Mai dei d'Europa né di politica estera
Niente
Manco vagamente banco per accenni zero perché vale da sola mercati eventualmente
Titoli fare un poco perché esiste è sicurezza porta americana deve essere
Più consolidarsi Cuccia sull'argomento ma ciò non è importante adesso libri
Rimane il fatto però vuol dire che l'Europa deve pensarci da sola
Esercita sola comporta responsabilità spese impegno
E non solo scherza
Vaglio
Questo
Anche lo stesso e cosa della
Del San Paolo è leader europeo giusto previsti e che l'Europa
Unione europea e veramente in grado di dimostrare che quelli che sono ritirati ideali europee di cui dovrebbe cacchio Biglioli hanno accennato dovreste però anche manifestato meglio
Tutti i casi e qui
E che
Sì che una sana action sottotono dovrà sull'articolo corpi contundenti dal battere in testa certamente no però dovrà essere anche affermato in una certa ideologia e mi pare in questo momento invece sono un pochino offuscati in quanto poi
Alla
A
IP idioma Livia vale tutto quel che separare tutti questi aspetti e con la signora Hector rinunciamo ne vale ma il suo predecessore Solana
Era più attivo questo almeno sono si può dire e gli Stati sempre gli stessi eccetera
Io non ho
Non possono voglio dir vale della rete procedono diciamo che siamo contro vuol fare una politica di Jack preferisco tredici colgo Villari donna Sarkozy in passivo
Quindi voi vedete questo dico soprattutto per i giovani che sono qui presenti qui siamo di fronte adesso ha dei compiti importanti Tondo buttare non sono secondari
Non sono secondari che sono le responsabilità di tutti scusate la parentesi che è andata forse fuori riga perché un credo che
Tutto il dibattito di oggi cento dal
Dalla Gorno Carabba
Caro all'onorevole Migliori e o allo Stato di diritto caro onorevole Mecacci
Abbiamo di compiti importanti d'Europa
Che non sono due che mi pare che vengono
Posti sotto il tappeto non con la polvere dico in generale sordo sotto il tappeto e questo mi pare molto preoccupante
Molte altre considerazioni si potrebbe fare
Sul fatto
Sul
Sulla internazione il
Intangibilità delle frontiere o meno beh questo è un problema questo
Ci porterebbe molto lontano sapete verso la città CSCE no loro l'errore non è questa darò al contrario
Le le frontiere del modo state sempre fatte con la spada
Non solo del portiere giuste proprio già il fatte con la spada è che vince vince chi perde perde le frontiere su quelle poi
Vero vaglio
Rettore dottor Moretti con l'Estonia Ascopiave doveva frontiera giusta fra
Comunque sia de lo vedo che i problemi i problemi che sono B
è venuto so che è arrivato qui il Presidente del
Del Consiglio comunale della città Agra Ducale
Firenze
L'onorevole Ciani io credo che
Onorevole onorabilità come direbbero come direbbero gli inglesi d'accordo con la
Blister Ciani
Quindi credo che
Sarà ben
Saremo ben lieti di ascoltare il suo saluto
No non ore è un piacere e chiedo scusa
Perché è evidente la difficoltà anche di portare un saluto dopo che ho colto da queste parole
Noi abbiamo già qui un dibattito ben avviato e Berna impostato ma per me è un piacere anche perché
Questa rivista
Che una rivista di studi internazionale di
Studi sulla sulle relazioni le politiche internazionali che ha una grande tradizione e che vedo
La
Signora Vedovato a nelle sue
Nel
Nel suo lavoro questo
Radicamento e riferimento nella città di Firenze rappresenta una testimonianza di quella vocazione alle relazioni internazionali
Tipi che della nostra città devo dire che in questo contesto anch'io raccolgo il fatto che proprio sulle relazioni internazionali e sulle politiche internazionali
Anche momenti cruciali del dibattito che anima come in questo caso una scadenza elettorale il nostro Paese c'è sempre un'attenzione molto minore rispetto a quello che poi e rilievo l'importanza se noi andiamo a vedere
Come negli ultimi anni
Proprio il rapporto internazionale e quello che ha caratterizzato le politiche in Italia noi ci troviamo a vivere
Sempre più un passaggio di poteri in quella che la sfera europea
E proprio per questo invece queste delizie richiamerebbe una maggiore attenzione una vocazione all'approfondimento che una rivista come questa sicuramente stimola ma in realtà poi andiamo
A sviluppare il dibattito in vista di una campagna elettorale e ci rendiamo conto che tutto rimane sulla contingenza di una di ma così ancorata a spetti che apparentemente vengono affrontati a Roma ma in realtà nascono da decisioni da determinazioni che sono il livello europeo
E anche sulla parola Europa visto che è l'argomento di oggi consentitemi una riflessione se volete in un saluto
Fatta più su una battuta ma che a mio giudizio è indicativo di ciò che dovrebbe essere il dibattito verso l'Europa
Se noi chiediamo ai nostri cittadini che cos'è l'Europa probabilmente per molti l'identificazione e quella dei ventisette Paesi che compongono oggi l'Unione europea
Quando in realtà io ricordo una delle nostre città gemellate la città di chi è vero
E io allora mi recavo in rappresentanza del nostro Comune la battuta del Sindaco fuma lei lo sa che qua in Ucraina
Abbiamo il centro baricentrico dell'Europa
A me questo fece riflettere però in modo documentato mi fece capire che se noi andiamo da un punto di vista strettamente geografico e nella città di Paolo Dal Pozzo Toscanelli è giusto anche
Andare a guardare questo aspetto di punti confini dell'Europa qui questo convegno si parlava dal Baltico al Caucaso se noi andiamo a vedere da un punto di vista strettamente geografico
Qual è il punto centrale dell'Europa in quanto continente ci rendiamo conto che coincide con un punto una cittadina dell'Ucraina che allora mi fu anche citata ma che la memoria non mi sovviene nel ricordo di questo toponimo
Che non è
Nell'unione europea perché ben al di là e infatti quando noi parliamo della prospettiva dell'Europa dobbiamo renderci conto anche di come in realtà
Il ventisette Paesi dell'Unione europea
Devono ancora fare molta strada per è essere effettivamente poi i rappresentanti
Dell'Europa
Del resto la nostra è una città che ha ventiquattro
Città gemellate e
In questo contesto vi posso assicurare
Che anche la parola Europa spesso deve essere vista al di là delle nazioni ma sul piano delle relazioni dei rapporti fra i popoli che presto sono stati più costruiti dalle città che dalle stesse Nazioni
E quando nella battuta che accompagnava il mio passaggio qui
Si parlava della
Cita gran Ducale io devo dirvi che più di una volta mi sono reso conto che sul piano delle relazioni il retaggio storico di quelle che erano le relazioni internazionali di Stati preunitari in questo caso il nostro Granducato di Toscana
Ci rendiamo conto che parlare di Europa significa parlare anche di questo di affondarla nelle radici di una storia
E sono convinto che è indubbio la dimensione delle relazioni internazionali è un aspetto così in portanti e centrale che troppo poco valutata e considerata in quello che poi è stato anche il suo
Portato storico al di là delle nazioni che oggi
Si identificano con l'Unione europea quindi vendendo a questo lavoro ben venga questo approfondimento e questa capacità attraverso la rivista di stimolare approfondimenti studi
Io penso che sia qualcosa di cui la città di Firenze si sente onorata e
Consentitemi un'ultima battuta con un ricordo di appena stamani
Ricevevo il Palazzo Vecchio l'ambasciatore della Croazia che peraltro ha un grande conoscitore di Firenze perché noi ci troviamo ad avere
Più
Estimatori persone che approfondiscono e riguardava la vostra storia da fuori che
Rispetto a quello
Che siamo noi che ci vantiamo orgogliosamente di esserne i cittadini
E con lui ho fatto proprio nella sala del Machiavelli in Palazzo Vecchio la bellissima chiacchierata quest'anno sono i cinquecento anni in cui ricordiamo la prima pubblicazione del principe del Machiavelli
E proprio lui che aveva fatto chi ha scritto divulgando in lingua provata mi sembra quattro pubblicazioni proprio sul pensiero che Machiavelli era anche abbastanza emozionato rispetto al fatto di vivere in quella stanza in cui per quattordici anni Machiavelli
Aveva lavorato
E dopo condusse la sua vita scrivendo proprio sulla base di quel lavoro perché a quarantatré anni
Visto che era stato estromesso dalla vita politica della città e del tempo per poter scrivere dal principe in poi
E accanto alla stanza del Machiavelli questo ambasciatore di grande cultura e raffinatezza
Nel momento in cui lo portavo nella stanza del guardaroba che la stanza appunto accanto al secondo piano nella stanza delle cinquantatré carte geografiche redatte da Ignazio Danti e Stefano Bonsignori dal mille cinquecentosessantasette
Al mille cinquecentottantasette
Ecco egli stesso mi diceva vedete la capacità che Firenze aveva allora dir relazionarsi in tutto il mondo di avere rapporti
Ancorché qua da più di quattrocento anni fa questi rapporti si fa andassero con Paesi
Di cui apparentemente avevamo scarsa conoscenza ma che in realtà proprio documentati su queste carte vedevamo che
I rapporti erano stretti forti significativi lui stesso mi spiegava il termine
Con cui la carta della Croazia era identificata e dal titolo la Schiavonia e non mi diceva vedi c'era nelle nostro paese questo rapporto fra sulla costa molto vitale molto ricca
Animata da commerci spesso era quella costa la costa dalmata che portava poi nel mondo arabo tutta una serie di mercanzia che non potevano essere messe in comunicazione
Fra l'Islam e la cristianità Mannoni svolgevamo con i nostri porti franchi una funzione di rapporto e quindi coloro che venivano dall'interni dall'interno che venivano in qualche modo identificati come schiavi poi dettero il nome per una lunga fase alla a questa nostra terra come Schiavonia
E io ripensando proprio a questa capacità storica che derivava dalle relazioni di identificazione di comprensione
Delle relazioni internazionali
è quasi vedevo il contrasto fra all'attenzione agli scambi all'arricchimento reciproco alle relazioni che già quattro cinquecento anni fa si vivevano allora magari Firenze appunto era una capitale di uno Stato di un Granducato che oggi
Avrebbe
Con i suoi tre milioni e mezzo la Toscana più popolazione di undici dei ventisette Stati dell'Unione europea
E mi rendevo conto quanta lungimiranza in questo contesto di relazioni internazionali quel e quello Stato il Granducato ci offriva ecco in qualche modo se vogliamo in questo saluto
Il mio messaggio è grazie perché contribuite ha una dimensione della riflessione politica che troppo è sottovalutata
E contemporaneamente per noi uomini di questo tempo lo stimolo perché questa delle relazioni internazionali e della capacità di arricchimento che deriva nel contesto europeo o da una maggiore conoscenza dei nostri Stati della nostra storia della nostra memoria della nostra
Cultura una delle cose più importanti che come monito dobbiamo tenere sempre davanti quando parliamo di politica
Presidente Charlie posso fare delle rotazioni socio interessanti sul discorso la prima politica estera Club locale effettivamente interessante per esempio granduca diede la protezione agli ebrei ai tabù Costantino
L'abbiamo ereditata all'Italia attraverso i grandi
Curiosità la seconda quello di del di Machiavelli questa neanche mia che è una cattiveria quello questa una cattiveria a quarantatré anni ha lasciato la politica si dice dedicato a scrivere
Non faccio altri commenti ci si può dedicarci si può lasciarla politica e fare cose più importanti forse era più importante scrivere il processo private che non farà politica lo Peterson riperimetrato insomma
L'ambasciatore Ferraris la seconda cosa
Questo del Granduca tre milioni e mezzo più di undici Paesi vuol dire questo che la Toscana vuole evidenziasse cessione
Siccome vedrò come membro un membro monarchico
Della dell'Unione europea anzi l'onorevole Granata Dorio raccolto
In questo
Trascuri questo sciovinismo ora in qualche modo la battuta comprano accompagnata all'inizio
Però veramente lo sa cosa mi serve a me questa battuta abitualmente per motivi
Affatto per motivare il fatto che quando io guido delegazioni in Palazzo Vecchio qualche volta veramente mi viene detto ma
Certo Firenze un nel palazzo così per la sede del Comune e allora da quella spiegazione dico ma questo è il palazzo che era la sede di uno Stato
E poi naturalmente ecco ho cercato
Facendo tutto questo di dare una motivazione una ragione a uno Stato la Toscana che ha una caratteristica
Lo dico con una rivendicazione di orgoglio però mi piace rifletterci su quest'aspetto che quando noi siamo oggi a parlare di regioni e le Regioni hanno un ruolo anche nelle relazioni internazionali sempre più importante soprattutto nel contesto europeo
La Toscana l'unica delle Regioni che in quanto tale ha una storia
Dicci trecento anni perché quella che realizzo il granduca Cosimo primo a parte la Repubblica di Lucca che arrivò nel mille ottocentoquarantotto o lo stato dei presidi cioè Piombino
Che arrivo all'incirca lo stesso perito e la Toscana anche il diciassette aprile due mila cinquecentocinquantacinque con la presa di Siena
E la Toscana di oggi se noi andiamo a vedere quando siamo arrivati all'Unità d'Italia gli Stati preunitari tutto il sud arrivava con il Regno delle due Sicilia l'equivalenza di sei regioni di oggi
La Regione che fa da pendant alla Toscana l'Emilia Romagna arrivava con una divisione in quattro Stati
La Romagna era con lo Stato pontificio Parma e Piacenza erano non sta insomma lombardo veneto il Piemonte con la Liguria che insomma tra le venti regioni italiane forse quella che ha una sua identità da un maggior numero di anni per questo mi son sentito poi fare queste sette solamente come piemontese medicine perché anche il Piemonte pretende di avere una cronica ecco poi Barletti mi ha fatto un grande regalo stasera
Quello di poter consegnare ai tre ambasciatori
Un libro che io ho scritto dal titolo Firenze giorno per giorno è un libro di un anno fa i cui così è stato un gioco mi sono
Proposto ogni giorno dell'anno
Di fare riferimento a un avvenimento che è accaduto nella città di Firenze e conseguentemente è una mia storia di Firenze con un percorso immaginarla rinvio ha voluto prendere
Di il Presidente Ciani mi perdonerà
Termine interverrà dalle battute
Soltanto amichevole
Chiaro
D'altra parte sfrucugliate acquisire
Fa
Chuck
Ecco
Io i del sono molto dolente
Dolente che
Sono molto dolente
Sono molto dolente
Che il l'ambasciatore poi i costi sia soltanto venuto ha potuto parlare adesso ma posso fare
Spero
Fare affidamento sulla sua bontà e Stura mio amore particolare per la Polonia
E quindi non l'ho fatto non certo per mancanza di amore per la Polonia ma per conoscendo la generosità nella storia dei polacchi una generosità che talvolta i polacchi è costata molto cara
Vero questo
Senza entrare nel
Dei dettagli nei meandri della difficile storia
Polacca ma quindi lei mi perdonerà se viene a parlare soltanto con tanta pazienza
Ma
Polacchi tanta pazienza avuto nei secoli e quindi è giusto che l'ambasciatore di Polonia sia l'esempio della pazienza
Ambasciatore
Se va bene
Grazie mille ambasciatore molto gentile questo la ringrazio per queste parole molto molto gentili io devo dire sono un po'spaventato di parlare adesso dopo tutti questi accenni storici assolutamente ma
Di per interessanti anche su Firenze Granducato
E peccato che il mio discorso di sicuro non sarà tanto interessante
Però volino anche all'inizio ringraziare gli organizzatori di avermi invitato
Sono Bolton arato privi di poter partecipare a questo convegno
Contanti illustri relatori però immagino che il mio compito compito sia quello di unire illustrare un po'il punto di vista
Di un Paese che ha
Come vicini diretti giustamente questa zona fra il
Tra in ma bar Mar Baltico è il Caucaso
Parliamo oggi dei dei due temi della sicurezza e della cooperazione nel aera dell'Europa orientale
Lo stesso titolo voci ci suggerisce dia già
Che
Né dobbiamo concentrarci soprattutto sulla spetti relativi al funzionamento dell'OSCE
Però
Io ritengo
Che il dibattito sulla sicurezza sulla cooperazione deve iniziare da una breve premessa di carattere storico su questa parte di Europa
Diciamo almeno a partire dalla seconda guerra mondiale
Dunque
Consentitemi di fare prima un riferimento al nostro modo di intendere la sicurezza
Infatti è quello che lei ha già accennato al all'inizio del suo della presentazione
E e cosa cosa essa significa significhi per noi
Dunque i l'obiettivo della sicurezza sembra essere prima di tutto la pace
Bisognerebbe tuttavia riflettere se la pace è un bene assoluto e chiedersi cosa sia la pace senza la democrazia e libertà
Spesso ricordiamo che l'Europa nel suo insieme sta vivendo il il più lungo periodo di pace e della sua storia no
Ma questo periodo va suddiviso in due parti prima del
Del mille novecentonovanta e dopo il mille novecentonovanta dal quarantacinque al mille novecentonovanta
Si trattava di una pace forzata e non certo espressione della volontà democratica dei di società civile civili
Guardando della prospettiva dei Paesi europei trovati sì nella sfera dell'influenza del lupus la pace era un bene relativo
Pressoché secondario la pace vissuta in un Paese totalitario senza le libertà senza la democrazia senza nessuna possibilità di viaggiare
Sotto una costante sorveglianza esercitata dallo Stato non essa dispone soddisfa cioè
Questa era la percezione della pace da parte dei cittadini dei Paesi dei del Patto di Varsavia almeno non parlo forse di tutti parlo di élite perché
Forse qui
Ci sono delle differenze nella percezione però per per una grande
Parte della società questa pace non era veramente
Soddisfacente
Invece le società dell'Europa occidentale godevano di libertà e di democrazia costruendo rapporti reciproci basati
Dunque anche fra hip tra i Paesi
Basati sulla fiducia e sulla comunanza di obiettivi
Che hanno trovato fra l'altro lavoro massima espressione nella Comunità europea fuori e poi
Quella che si è trasformata in Unione
In termini militari la pace veniva garantita e mantenuta dal principio di deterrenza adottato dalla NATO dal Patto di Varsavia questa situazione aveva persino dei vantaggi
Soprattutto per il Paese occidentali la minaccia esterna
Di una possibile aggressione dall'est era infatti un fattore propulsivo all'integrazione
Che manca nell'odierna Unione europea dove invece prevale una certa indifferenza nei confronti di un
Ulteriore integrazione
Era anche un fattore di stimolo per quanto riguarda il progresso tecnologico l'efficienza manageriale e lo sviluppo delle politiche sociali fra l'altro un elemento di una diretta guerra ideologica con i Paesi del socialismo reale
E tanti altri fattori questo sistema bipolare in Europa ha cessato derise estere a cavallo tra ottantanove novanta con la presto ricca in Russia
Dopo la tavola rotonda alle successive elezioni democratiche in Polonia infine con il crollo del muro di Berlino
Allora mentre
In Europa occidentale il sistema di sicurezza era stabile poiché basato sui valori quale la democrazia alla fine e la le e la fiducia reciproca tra gli Stati
A destra nel mille novecento mille novecentonovanta la situazione si presentava completamente diversa
Si era creato un in bocca e in cui il crollo del regime politico poteva avere conseguenze catastrofiche rivendicazioni territoriali conflitti dirette
A questa situazione si aggiungeva a un assai complicato contesto di esperienze storiche
I problemi relativi alle minoranze nazionali nonché
La mancanza di una tradizione e di esperienza nella sfera del rispetto dei diritti umani Stato di diritto eccetera
Per i Paesi più consapevoli della propria responsabilità storica il mantenimento della pace di una pace basata sui nuovi principi
Dunque non di dissuasione ma di rispetto reciproco
Era diventata diventata una questione principale il passaggio da un sistema ad un altro rappresenta sempre un momento critico
La Polonia e gli altri Paesi dell'Europa centrale sono riusciti a completare questo processo con abbastanza di successo
Prendendo come esempio la Polonia all'epoca la nostra politica estera aveva tre principali obiettivi
In mantenimento pacifico dei confini
Questo
Siamo anche disse un tema toccato io sono un po'perplesso sul sulle escluse
E il secondo è argomento surplus secondo Obiettivo era la chiusura dei contrasti storici spesso molto dure dolorosi con il Piccini
E il terzo la ricerca di un posto stabile nell'interno all'interno delle strutture euro al tram
Nel lotto uno
Del ottantanove quando fu costruito i costituito il primo Governo democratico della della Polonia in seguito alle
Elezioni quasi libere
Non voglio tornare troppo alla storia
Però
Diciamo al alle come risultato della tavola rotonda in in Polonia sono svolte del delle elezioni che erano libere per il Senato e
Da un certo un po'da da un certo modo già determinate nella Camera bassa del del Parlamento può
Però
Sul territorio polacco in questo momento stazionavano ancora delle truppe sovietiche
E
La Repubblica o polare di allora popolare di Polonia confinava contestati la Repubblica democratica tedesca cerco Slovacchia e URSS
Nessuno di questi Stati sopra disse per più di qualche
Di qualche anno
E la Polonia senza spostare di un centro di un centimetro delle sue frontiere confina oggi con sette Paesi con quella Germania la Repubblica Ceca suo macchia Ucraina Bielorussia Lituania e Federazione Russa
è un miracolo di cambiare tutti vicini senza cambiare un centimetro dei confini
Credo che questo passaggio fu possibile nel caso della Polonia non so se lei sarà d'accordo perché lei dà grande conoscitore della Polonia ma di sicuro
Conosce
In questo lavoro geniale sfoltito dal
Dal centro di pensiero di riflessione politica chiamato cultura creato dai dieci dietro e cioè a Parigi che era un un celebre esule polacco
Egli cercò
Per praticamente tutto il periodo del dopoguerra di formare puro con mezzi
Assolutamente modesti una nuova consapevolezza della Polonia
Ove era quella di un Paese che deve rassegnarsi alla perdita dei propri territori orientali e iniziare una collaborazione basata sul riconoscimento di pari diritti con i suoi vicini orientali
Secondo Pietro Ricci soltanto i movimenti centro ufficio io all'interno dell'URSS avrebbero potuto causare lo spaccio di questo intero
Cioè nonostante anche la costruzione di legami tra l'opposizione polacca e i movimenti di liberazione dell'Ucraina del Lituania o di altri Paesi dell'Europa centrale
Ha avuto un ruolo nel processo dello smantellamento dell'orso
Così grazie alla struttura strade ordinarie influenza di cultura sull'edilizia di tutta l'Europa centrale e orientale
è stata possibile una radicale trasformazione delle coscienze in Polonia però anche nei paesi di immobili limitrofi
Però
Ben più drammatica era la situazione che si presentava all'interno del territorio della vecchia URSS dove non c'era nessuna preparazione intellettuale Mieli
Capaci
Di assicurare la sicurezza nei Paesi che sono Police orti dall'ex URSS nel lungo periodo di trasformazioni politiche
Perché per questa assai presto siamo diventati i testimoni di guerre come quello per il Nagorno Karabakh o in transito Transnistria
La stessa guerra nell'ex Jugoslavia è stata conseguenza di una finta pace e collaborazione Fini basata solo sulla forza anziché sulla democrazia e sul rispetto dei diritti delle minoranze
Le lezioni di quel
Periodo ci hanno insegnato che il mantenimento della pace
E della sicurezza non sia possibile senza il rispetto di valori elementari quale proprio la democrazia e lo stato di diritto
L'imposizione della sicurezza con la forza
Crea sempre rischi e minacce
Innanzitutto per quanti si oppongono a quella forza in secondo luogo
Perché
In caso di
Facci lamento di tale forza dominante
Molto spesso si crea un periodo di transizione
In cui la scomparsa delle strutture istituzioni finire si stenti porta al caos ed ha una conseguente forte insicurezza sia interna che esterna
E qui ancora una volta attorno sulla tesi che ho presentato all'inizio la pace non è un bene assoluto per chi vive sotto regimi totalitari inoltrare
Una pace garantita dalla forza senza la tutela dei diritti dei cittadini è sempre a termine e non ha un carattere permanente
E non ha un carattere prema
Allora da questo punto di vista l'OSCE è nata su basi solide
Che pongono l'accento non soltanto sull'aspetto della sicurezza da mantenere ovviamente solo con i utilizzo dei cosiddetti mezzi morbidi dunque tra cui principalmente gli strumenti della diplomazia
Ma anche sui tutti gli elementi che determinano una vera sicurezza di lungo termine
Pertanto credo che si possa azzardare la tesi secondo la quale è la situazione in tutte le aree di conflitto apparse in Europa dopo mille novecentonovanta
Avrebbe potuto essere di gran lunga peggiore se non ci fosse stata Auchan con il suo impegno a costruire un clima di Ricci
Rocca fiducia tra l'Ovest e l'est del poca nonché tra i singoli Paesi fuoriusciti dalla sfera totalitaria dell'ex URSS
E da altri Paesi attacca a carattere autoritario come per esempio la Jugoslavia
Oggi
La questione della sicurezza sta diventando di nuovo molto complessa nei paesi dell'OSCE
La sicurezza minata dalla crisi economica globale situazione che conduce a tensioni sociali e all'aumento dell'intolleranza e della xenofobia
Ma anche dai continui conflitti nelle vicinanze abbiamo parlato già dell'Africa del nord ma di armi armi orienta anche in Afghanistan
Dalla crescente sfiducia e mancanza di cooperazione tra gli Stati partecipanti
E dal progressivo indebolimento dell'attuale sistema di sicurezza nella era euroatlantica euroasiatica
Come esempio si può citare il caso del
CIPE dunque il Trattato sulle forze convenzionali in Europa
Inoltre nuove sfide alla sicurezza sono poste dal terrorismo dalla Crimea India criminalità organizzata da minacce transita stonati e dalle questioni e questione della sicurezza informatica
Nonostante
I suoi anni l'OSCE rimane uno dei pilastri dell'architettura della sicurezza europea
E
E un'importante organizzazione che negli ultimi decenni ha largamente contribuito alla gestione dell'assetto sicurezza in Europa ha promosso Standard democratici
Regole di diritto e i diritti umani
Il suo approccio
Omnicomprensivo rimane una visione fondamentale per affrontare le sfide dell'assetto della sicurezza con successo
L'organizzazione possiede un con esperti se degli strumenti impareggiabile i per quanto riguarda la prevenzione dei conflitti la gestione delle crisi e seria e la costruzione della democrazia
Gli strumenti a sua disposizione hanno dimostrato in passato la loro efficacia in azione e giocano un ruolo cruciale nella promozione della pace e della sicurezza tra i pavesi partecipa
Nonostante dunque alcune carenze l'OSCE rimane importante utile in grado di adeguarsi alle sfide moderna
Dunque lavorare sul conflitti riconciliazioni e di allargare la era
Della propria attività
Come per per esempio apparentamento e c'è un un progetto per esempio a favore dell'Afghanistan dunque questo anche l'ampliamento della zona del della sua influenza
Però per noi
Voglio fare
Fosse un argomento anche allargare un po'questa questa zona di attività dell'OSCE
Parlare del della cooperazione perché questo è un altro aspetto che da cui parliamo oggi dunque parliamo di sicurezza e cooperazione
E allora
L'aspetto dei cooperazione non non
Per non
Diciamo non non non limitarsi solo al al
Al contesto dell'OSCE voglio dire qualche parola il sul
Iniziativa che è stata apportata dalla Polonia assieme a la Spezia che si chiama il partenariato orientale
Allora questo partenariato orientale
Che riguarda che è rivolto a sei Paesi dunque alla Bielorussia Ucraina Moldavia Georgia Armenia sarebbe già
Ha come obiettivo principale la creazione di condizioni per accelerazione del processo di associazione politica
E successiva integrata e successiva integrazione economica tra l'Unione europea e questi partner perché questi sei Paesi parte
Dunque
Questi
Si intende di stringere legami politici e Como economici attraverso accordi di associazione e di rafforzamento di una zona di libero scambio
Per
Conseguire questo ambizioso obiettivo l'Unione europea appoggia la trasformazione politica ed economica di questi Paesi
è un altro aspetto importante un altro aspetto importante quello di
Sostenere la mobilità dei cittadini
E la liberalizzazione e consequenzialmente limine azione dei visti nei confronti dei cittadini degli Stati del partenariato orientale
Il partenariato si sviluppa anche sui multe molteplici livelli favorendo lo scambio delle esperienze maturate nei processi di trasformazione dei regimi politici
Economici e nell'ambito delle cosiddette piattaforme tematiche
Dedicata all'integrazione economica
Convergenza con le politiche settoriali dell'Unione europea sicurezza energetica e contatti interpersonali
Ovviamente
Osservando lo sviluppo della situazione in Europa orientale
In Europa dell'est si può porre una domanda se la politica dell'Unione europea possieda politica diciamo del dell'Ovest in generale porta dei risultati
Nei paesi diciamo un derby questi Paesi del G venti di quale il
Parliamo dei Paesi sia del partenariato orientale sia in generale dell'Europa dell'est
La risposta di sicuro non è unico univoca
Sebbene non si
Debbano sopravvalutare le possibilità del ventisette di influire sulla politica di Stati indipendenti nei confronti di quali si può utilizzare un ventaglio di strumenti piuttosto limitate
E dunque noi abbiamo degli strumenti limitati
Abbiamo già toccato interno
Punto la nostra politica estera efficace
C'era
E anche la domanda
Dunque per non
Per un po'accorciare ancora una una riflessione sul
Su quale sarà il futuro dei Paesi tra il Baltico ricca opposta ovviamente questo un'era nel un'era dove si scontrano l'influenza dell'Unione europea e quella della Russia
Sembra che le aspirazioni delle popolazioni di molti Paesi dell'Est europeo siano europee
Sia per quanto riguarda i valori sia i legami concreti con l'Unione europea anche se in pratica a processi di avvicinamento all'UE non sono tanto facile
Ovviamente è anche ovvio che questi processi di avvicinamento di questi Paesi creano una certa perplessità alla Russia
Io direi che dal punto di vista polacco possiamo solo auspicare che la Russia smetta di considerare lesti dell'Europa
Come una zona di rivalità tra la propria influenza e quella dell'Unione europea
Io credo che oggi par bisognerebbe piuttosto individuare le possibili di influenza per quali competere al di fuori dell'Europa
E forse farlo anche
Come la Russia
E possibile questo
Viviamo in un'epoca di cui i segnali sono sono molto contrastanti anche onorevole Mecacci chiara
A fatto un'analisi un po'più profonda di quello che succede nella politica interna della Russia rimanendo ottimista da quello che ho capito
A lungo termine però oggi i segnali politici non sono sempre chiari
Dunque vediamo dove dove andiamo vento
Soprattutto
Grazie
Beh l'intervento l'Ambasciatore pone cosche stato di grande interesse vorrei sottolinearlo per chi non l'avesse compreso in tutte le sue finezze
Vorrei dire o
Attira l'attenzione su due o tre punti l'uno che l'obiettivo della pace non è soltanto quello della mancanza della guerra
Obiettiva pace può essere non è un bene assoluto io sosterrò dico agli studenti che la migliore delle pace percepite
Ecco quindi non è che la pace sia sempre un bene di me secco della PAC assoluta
Quindi ci vuole una pace chiesto di ben altri diversa natura
E la seconda della sicurezza che può essere minata da problemi economici è ovvio mai e
Piedi talvolta dimenticato terzo questi al partenariato orientale
Devo dire che ci è poco noto
è una cosa che bisognerebbe fare maggior faro maggiormente conoscere confesso biennio Razzano non lo sapevo
Quindi bisognerebbe forse farlo conosce perché l'idea è un'idea molto interessante e viene incontro a quanto ha detto l'onorevole Mecacci in realtà infondo partenariato orientale per far muovere la Russia e in certe direzioni
Sia pure a lungo termine
E
L'altra e quella della influenza ed è la funzione qui è un punto che ci porterebbe molto lontano quale dirette alla funzione tra est e ovest tra l'Europa centrale
E l'Europa veramente orientale della Polonia la quale non vuole chiamarsi Europa orientale vorreste Europa centrale giusto possiamo spostare ecco
Anche non volendo eccetera
Quindi
La posizione la Polonia da questo punto di vista è molto importante talvolta credo
Mi perdoni l'ambasciatore è un poco sottovalutata
Talvolta Sico accusa bolognese capricciosa
Detti capricciose io volevo talvolta lo è stata storia
Diamo
La professoressa la professoressa Castellucci che si occupa di Bologna in particolare cui esce adesso uscito adesso un libro sull'alta sulle sull'Alta Slesia
Carbone nata Slesia fra le due guerre la Polonia forse cioè l'ambasciatore Bernardi se non le avrei detto forse la Polonia anche in Italia battutista politico dovrebbe avere forse una maggiore attenzione
Quanto noi ne abbiamo
Questo fa qui porti il discorso ci porterebbe lontano quindi vorrei dire che il il discorso della facevo con i costi proprio perché viene da parte polacca
E f ad analizzarlo bene di grande interesse anzi io vorrei vederlo scritto
Ecco sapevo di interpretare il pensiero e sono andato visto come ti capisco e sarebbe perché pieno e pieno di due indosso molto importanti
Proprio sulla posizione polacca
Anzi ammiro discorso personalmente faceva per i costi perché è ora
Un discorso che non ripercorre Callotta lungo le strade passate
è un po'scontate della politica polacca mille novecentodiciannove
Per far emergere dal professoressa
Castellucci quindi grazie
Valeva la pena aspettare un momento perché veramente nel suo discorso a mio avviso importante
Vero
Direttrice da Frittella quindi prossimo numerose esserci un articolo di ambasciatore poi e costi con il suo discorso magari completato
Il costo molto abile attuazione
Perché ricordiamoci la Polonia e per è molto importante
Molto importante non perché soltanto perché i polacchi sono simpatici ma talvolta sono anche rompiscatole ha però
Favori
Non è neanche ex ambasciatore
A far
Ma deve parlare
Prego
Prego il
Dite Torricelli segretaria del Ministero
Allora il nostro io vorrei parlare a partire dalla due osservazioni che ha fatto Lapo Mazzei
La prima dice l'Europa è ferma mentre il mondo si muove
La seconda è di utilizzare questa posizione che ha preso il leader britannico per riflettere e rivedere molte posizioni
Allora come istituto l'ISPES versiamo un istituto di ricerche economiche e sociali
Per una coincidenza abbiamo dal due mila due un accordo di collaborazione Como
Credo il più prestigioso istituto di analisi dell'Europa Russo dell'Accademia delle Scienze l'Istituto per l'Europa dell'Accademia delle scienze
Dove nel due mila undici ci siamo trovati con la professoressa Marchionne proprio ad una conferenza che aveva più o meno questo tipo di
Impostazione
Allora del
Le
Orientamenti che dicono le letture che danno i russi della situazione europea
Sono sostanzialmente due
L'Europa non ha voglia di collaborare con
La Russia cioè rivoltano il discorso
E fanno un esempio molto concreto
Il piano di modernizzazione della Russia lanciato negli anni Novanta e sostanzialmente fallito
La Russia di oggi ancora a un'economia ancora basata sui grandi complessi industriali con lei
Fonti energetiche
Non è riuscita a creare un'industrializzazione diffusa nonostante tutti i proclami dei processi i mezzi degli enti Putin eccetera
Queste era l'occasione
Per
Creare una sinergia vera fra
Il patrimonio tecnologico di piccola e media impresa e che all'Unione europea
Attraverso un grande partenariato che avesse consentito all'Unione europea di partecipare al processo di modernizzazione della Russia
Questo partenariato questo Progetto di politica economica industriale non è mai decollato
E mentre al contrario osso e si sono sviluppati i rapporti fra i singoli Stati quindi
In Russia non si vede una politica comune europea ma si vede una grande presenza di tedeschi francesi italiani e così via cioè ognuno va per conto proprio in quella realtà
E questa è la prima occasione persa la seconda
Osservazione che loro fanno con molta forza
E che anche proprio l'altro giorno l'ex ambasciatore russo in Italia ad amici in ci ha riproposto
Come riflessione guardate qui stanno ritornando voci di tensioni che in parte
Parlando anche dei Paesi orientali si sentono anche sono risuonate in questa stanza ma il vero problema e la difesa della civiltà bianca rispetto ai cinesi mussulmani cosa dice il grande pericolo cinese
Che lo che la Russia avverte
Che minaccia novanta solo la Russia ma anche diciamo il sistema
Ecco queste sono due esempi di letture russe
Rispetto all'Unione europea
Qual è la risposta che la Russia ha dato in questi
Ultimissimi anni
Nell'incertezza di una posizione europea h fatto la propria scelta
Creando un discrimine e finalmente sciogliendo una situazione di ambiguità perché ha deciso di costruire l'Unione euroasiatica sul modello della Unione europea
Quindi con un Parlamento con una Commissione con un Consiglio con una Corte di giustizia nel due mila undici ha creato una unione doganale nel due mila dodici ha creato lo spazio economico
Comune e da che firmato le accordi di allargamento doganale di libero mercato
Con i partiti degli Stati che fanno parte della comunità degli Stati dipendenti quindi l'Unione euroasiatica nasce fra Bielorussia Russia e Kazakistan
Però ha firmato la larga lei diciamo il sistema doganale di libero scambio con un piano tutti gli altri Stati che fanno parte le accise
Quindi
La Putin ha dato una risposta netta sciogliendo l'ambiguità del pendolo
Se guardo lire dopo guardo l'Asia ha creato la propria struttura che va dai confini della Polonia fino a Vladivostok
Il l'Unione europea ha perso un treno sia sul punto dal punto di vista economico sia dal punto di vista politico istituzionale poi possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo questa è la nuova realtà
Istituzionale e politica oltre che economica che la Russia oggi presente
Come legge ed è questo discorso
Quando è nata Eurasia
Molti come
Trattoria anche dell'Unione europea l'hanno letta come una minaccia è una nuova forma di minaccia
Il nuovo nazionalismo russo dal nuovo impero russo e del Consiglio
In realtà le cose
In Spagna
In questo modo solo una
Risposta a pressioni anche ancora più ampie legate ai processi di globalizzazione Contu con cui tutti noi dobbiamo a che fare
La mia domanda è questa
La globalizzazione è un ordine o è un disordine ambasciatore perché questo è il punto
Il processo di globalizzazione a cui tutte che pone tante pressioni sui sistemi economici sociali
Li viviamo tutti i giorni è un ordine e un disordine questo è un caos non regolato
Che nessuna istituzione internazionale a capacità di regolare
Viene regolato settore per settore e soprattutto alle parti private
Cioè nei settori dei trasporti marittimi si trova si definiscono le regole dei trasporto aereo nel settore né in alcuni settori energetici
Ma che sottopone le istituzioni e i popoli a continue pressioni
Rispetto a questo Carossa che
Ci sollecita in continuazione
Qualunque risposta di coesione di ricomposizione o deve essere vista in maniera positiva quindi è inutile che gli europei mi ci metto anch'io fra i cittadini europei
Direi di no al fatto che utile stare creando l'imperialismo russo no ha ricreato un'area di ricomposizione in un sistema caotico
Lasciando aperte alcune
Possibilità di
Collaborazione che sono legate più agli operatori economici che al diciamo agli operatori politici istituzionali
Ma la stessa risposta migliori te hai sollevato il problema sta dando la Turchia la Turchia ha chiuso la porta con l'Unione europea
Gliel'abbiamo chiuso noi dopo quarant'anni di estenuanti trattative e sta riformando la sua area geografica e l'area di influenza questo è il dato della realtà di oggi
Cosa significa globalizzazione ecco perché la visione ampia che voi avete citato della lettura della sicurezza poi
è quella giusta faccio un caso molto concreto perché lo stiamo esaminando
Nel porto di Genova alle l'inizio dell'anno è sbarcata una petroliera con petrolio iraniano raffinato in India
In raffinerie ultra tecnologiche che costa sei dollari meno al barile
Allora stanno chiudendo le raffinerie in Italia file chiuso a Marghera chiuso Gela chiusa fanno e così via
Stanno chiudendo in Olanda stanno chiudendo in Belgio se voi andate a vedere questo settore vedete che è un po'come un tempo e la la siderurgia cioè sta entrando tutto in crisi
Attenzione quando si chiudono le raffinerie si va a toccare le famose scorte strategiche qui chi ha esperienza
Più di me ci può dire che si sta toccando un settore vitale per i problemi della sicurezza nazionale
Che attraverso la pressione dei processi di globalizzazione si è trasferito si sta trasferendo fuori in Italia rimarranno aperte forse tre raffinerie
In mano esteri fra l'altro
Quindi siamo a toccare un punto chiave della sicurezza nazionale non solo italiana ma anche di altri Paesi del sistema europeo
Forse si comincia adesso a parlare di dire in a livello europeo facciamo un tavolo su questo problema per vedere di trovare una soluzione perché se no è inutile fare tante i sistemi di difesa missilistica quando poi tu le tue scorte dipendono da cinesi o indiani o iraniani ecco questo è un discorso in cui la parte economica si intreccia strettamente con quello politico
La riflessione ultima e chiudo sul discorso a cui ci citava Lapo Mazzei
A utilizzare giustamente la posizione dell'iter britannico per riflettere e l'Europa ma io credo che qui si sono fatti
E no errori enormi
Credo che la retorica abbia ammazzato l'Unione perché ci ha portato in una via senza sbocco
Richiamo semplicemente i lavori della Convenzione per la Costituzione europea il discorso di apertura di Giscard estende il quale assicurava i popoli europei una Costituzione che gli avrebbe creato
Gli Stati Uniti d'Europa per i prossimi cinquant'anni andate a rileggervi quel discorso e voi vedete la follia e l'imbecillità a cui si può giungere in certi contesti in cui la retorica annebbia
In pratica gli uomini e gli fa perdere il senso
Come pensate che io avendo fatto una grandissima operazione di allargamento politico uno Stato come la scuola Slovenia che è stato indipendente nella sua storia solo diciotto giorni
Al termine la Prima guerra mondiale una volta che ha ottenuto la sua sovranità possa rinunciare
Il in vista di una fede un potere etica Federazione
Ecco questo è il discorso non parlo anche degli Stati baltici e così via per cui
La sovranità nazionale è una conquista
Secolare che ha importanza fondamentale andata via legge delle vostre le costituzioni dei singoli Stati
Che quando le hanno approvata e che cosa che significato forte alla loro sovranità
Allora credo che l'operazione di riflessione chiudo dovrebbe essere quella di fare
Una bagno di realismo c'è stato un periodo in cui in Europa si era imboccata una strada realistica che era quella dei piani fucili di decollasse negli anni Sessanta vi ricorda
Piani fruscii uno e fucile due dei gol diceva facciamo una confederazione di Stati con una Commissione che funziona da Segretariato per cui gli stati di volta in volta sui settori
Si accordano si immettono rinunciano a quote di sovranità e così via
Quello fu abbandonato
Non entro nel merito del giudizio storico ma quando io vedo i vertici a due e poi e mi mi rendo conto che qui è sparito Barroso è sparita l'asso e così via accetta
Se l'Aston deve lavorare sul minimo comune attore
Diciamo ai cittadini europei che si lavora sul minimoto comun denominatore ma non che io sono il responsabile di una politica estera inesistente quando posso nuove armi solo per un piccolo grado di questo genere
Allora credo siccome il SIC metodo intergovernativo è quello che tutela in questo momento meglio
Il letta la sovranità e che dovrebbe consentire di sviluppare politiche tipo quei di grande partenariato non solo nei confronti della Russia ma anche nel in Africa nel Mediterraneo eccetera dei
Dove abbiamo perso completamente il nostro ruolo record ecco credo che dovremmo cogliere la riflessione delle idee
Britannico per riportare lasciandolo come devo obiettivo bandiera finale di un percorso probabilmente
Ipotetico utopistico realizzabile fra cent'anni voglio dire ma intanto andare su una visione realistica dei rapporti fra li Stati all'interno degli dell'unione di ricontrattare tutto ciò
Io non posso pensare e chiudo davvero DS un cittadino europeo che voto a un Parlamento europeo
Che dovrebbe fare una politica estera e poi ci sono degli Stati che va i
Europee che senza nessun coordinamento mi vanno a bombardare o il male io la Libia o altre cose eccetera allora vuol dire che tutto il castello non esiste non prendiamoci in giro ma ri facciamo una contrattazione tutto insieme grazie
Potessi eroso farlo
Vorrei abbracciare
I dottori e ingegneri
Perché con grande coraggio e chiarezza e questo lo dico soprattutto per i giovani
E dice quanto io sto dicendo da quindici anni
E io sono uno dei pochi scusi riavvicinato auto citarsi antipatico che era contrario al Trattato costituzionale
Contrario per proprio perché si voti perché era una cosa inattuale
Ero in mancanza di realismo
Questo
Non è questo estere europeo ambiti europei che è una fregnacce come DS contro avanzata insomma sommare si è chiesto che si europee cosa siamo cinesi
Marche ci vuole questa cosa questo alla necessità di realismo perché multilateralismo è in crisi
è in crisi perché non può non esserlo in crisi
Quindi
Quanto ha detto lei mi dispiace
Radar registrare perché mi fa molto piacere
Perché occorre costruire l'Europa insieme
Ma con con realismo di avere il tempo
L'utile
Illuderci la politica estera comunque non può che esserci forse fra cinquant'anni questo vorrei dire anche i giovani che son qua cinquant'anni della durata Sant'Anna dell'Europa in sessant'anni sono state fatte cose straordinarie
Sessanta anni fa che facevamo la guerra l'Europa è stato il più grande produttore di guerra della storia mai nessun continente a Prato tante guerre con quanto loro
Certo
Beh adesso siamo in pace ed è già un grosso risultato e diamoci tempo ad
è un processo molto lungo e lento dà ragione ragione nel dire è stato detto d'altra parte anche
Prima dal dottor Mazzei
Raccogliere Mazzei perché
Le decisioni venga presi da chi vendo avete sempre di da pochi
Perché
Chiediamoci il perché
Con tutti gli ho risposto rechi nemmeno però anche con la debolezza del Parlamento europeo tre tutta questa crisi economiche il Parlamento europeo si è fatto settica no
Questo
Ora è una realtà non poteva forse fare altro può darsi ma comunque sia
Quindi
Altro richiede che sono molto grato
Io sintetizzo
Tre cose cosa
Trascorre
Molte energie
Questo vuol dire essere
Sono
Sparaciari
Adesso la parola al supremo maestro
Maestro nel senso che uomo-donna come
Del
Della
Professoressa Marchionni per cui si deve non soltanto l'aver organizzato questa nostra discussione l'avviso molto interessante
In questa città creando cala visto che è così ci ha detto il Presidente del Consiglio comunale
Ma soprattutto dirigere contatti impegno dedizione intelligenza e capacità finezza
La rivista studi politicità razionale continuando una tradizione straordinaria che è quella indimenticabile del
Professore onorevole Presidente
Dell'amico Edoardo quindi vorrei che prima che parlasse un applauso di ringraziamento alla parte
Grazie io
Voglio proprio parlarvi di questo io ho accolto con molta gioia l'invito della delegazione italiana presso l'OSCE rivoltami dall'onorevole Migliori a presentare
La rivista a Firenze per il suo trentotto tantissimo anniversario
Perché la rivista appunto essere intima io sento
Sono molto rispettoso io non sono c'era antica ma amo molto questa città o anche tra trascorso un anno della mia adolescenza a Firenze
E vi è anche dopo il passaggio della rivista dalle mani del direttore storico Giuseppe detratta le mie la rivista mantenuto a Firenze le sue radici attraverso
La casa editrice le lettere e il distributore lì cosa
E questa rivista importante bella che i fusti da piccola non poteva vedere la luce se non a Firenze
Nel trentaquattro il tempo delle avanguardie storiche per le grandi riviste multidisciplinari Leonardo una voce l'acerba era alle spalle ma Firenze
Rileva ancora una stagione culturale originale di Thatcher continuava ad essere negli anni fra le due guerre il luogo di appuntamento della cultura italiana ma città
Capace di esprimere forze creative di vedere lontano
Una città che aveva anche nelle università dei grandi maestri
E non fu un'unica rivista
Che fiori in quegli anni riviste europea nello spirito come Solaria
La rivista per pochi ma che fu la culla dell'ermetismo Montali anno che ha scritto è scritto anche
Pensiero profondo di uno spreco di Sabatini concavità di un palese e frontespizio che ebbe invece molti elettori fra gli anni Trenta e Quaranta di spedizione cattolica
E poi nacquero anche delle riviste sempre nei primi anni trenta che imitano un po'le ripeto il mondo pari Gina come per caso come padre quindi
Lei stesso deboli vicina quei in questo clima molto vivaci di fioritura della pubblicistica che ci fu tra le due guerre in particolare a Firenze
E la sua creazione che fu concomitante con quella dell'ISPI a Milano e con la Giunta centrale degli studi storici a Roma
Documenta appunto la persistenza della centralità culturale di Firenze anche sera cominciato un po'certo spostamento verso Milano e verso e verso Roma
E la creazione della rivista fusti espressione di un disegno elaborato altolocato
Ma si inserì naturalmente nel tessuto posti politico e culturale della città
Collegandosi negli ultimi anni del fascismo prevalentemente con l'ambiente universitario
Ma è seguito con i circoli e i cenacoli che animarono di una nuova tensione culturale la vita di Firenze nel secondo dopoguerra
Vedovato fu molto in contatto con questi ambienti la figura di Giovanni Vedovato è centrale nella storia della rivista
E quindi io lo desidero ricordarlo anche perché siamo ad un anno dalla sua scomparsa
Se prendo parte quello che la tenute in mano fin dall'inizio era ragazzo di bottega nel momento in cui la rivista fu fondata un giovane redattore
Poi divenne redattore capo nel trentasette poi dal quarantasette al venticinque è stato il direttore e questa
Longevità straordinaria della rivista
E dotata di c'era
Quanto quanto dice a professore ed ha aperto una nuova rivista di politica estera preoccuparti fuochi di paglia questa longevità straordinaria della rete fissa
Che tali quarantasette in poi non è più stata espressione di un'istituzione ma di proprietà privata indipendente la dobbiamo proprio
A Vedovato che
Ne è stato per il
Tutto il tempo il proprietario direttore per lunghi periodi era anche l'editore il distributore
E che ha scritto nel suo rapporto con la rivista ha parlato di di simbiosi perché
Effettivamente Vedovato ha fatto della rivista da un lato lo strumento di riverbero della sua qualità di tecnico delle relazioni internazionali
E e e e la internazionalizzata attraverso la sua attività politica all'estero lui a posto le radici di questa eccezionale
E diffusione della rivista in tutto il mondo e in altissimi luoghi perché nelle grandi biblioteche NI ministeri e nei centri di ricerca
Nei canili così come orientali o inglesi o tedeschi
E così via
E quindi duri accresciuto attraverso la rivista il suo prestigio di studioso e di tecnico ma anche la rivista ha beneficiato dell'attività politica europea ed internazionale di veto patto oltre che
Della sua attività scientifica perché abbia scritto moltissimo a attraverso la rivista
Poi io oggi sono molto grata perché devo alla sua stima il sospetto permesse Michel se per succedergli in questo ruolo molto stimolante di grande
Responsabilità
E certamente avendo
Interiorizzate so insediamenti in tanti decenni di consuetudine
Nella
Serie sto nell'asta nuova serie che si avverta nel due mila sei con la mia direzione
Io ho seguito di
Ho ho seguito una linea di continuità rispetto alla serie storica
Ma
Naturalmente mi sono preoccupata di attualizzarla
Nella forma nei contenuti nei modi della sua diffusione perché era necessario voi vedete le due copertine stato delicato cambiare la copertina storica
Però copertina storica non poteva più circolare perché non avrebbe retto il confronto visivo con le immagini che oggi i periodici hanno con la quale
Con questa
Immagine colpiscono l'attenzione la serie storica
è rimasta verte sì sì questo sì
E va all'inizio assomigliava tanto ad una rivista mitica che a me piace ancora moltissimo che era l'euro Borrelli tristi Weiss la rivista del trentaquattro aveva un po'quello quello stile poi impronta della rivista Termoli-San estera bellissima ma un po'demodé
Quindi bisognava
Darle una veste editoriale nuova in casa che mostrasse veramente che i suoi contenuti erano contenuti di attualità no
In e poi bisognava anche che si aprisse discipline diverse da quelle tradizionali che erano il diritto
Internazionale e la storia internazionale quindi finanzia P sette sempre di più sul terreno economico
O sul terreno della pulito Lucia così come era necessario della sociologia che circolasse su internet che entrasse nelle banche dati che possedesse tutti i requisiti necessari per essere collocata al posto che merita nei ranking di valutazione
Io trovo che gli apprezzamenti che ricevo e la consistenza degli abbonamenti che vengono regolarmente rinnovati nonostante i tempi
Mi confermano che questi cambiamenti sono stati accolti
Ed è un segnale anche importante in questo senso proviene dal flusso delle proposte di contributo che arrivano alla rivista
Sono però anche qui sempre secondo uno slip una
Una linea tradizionale da un lato i contributi più auto rimuove ma come in passato sono sono attori sono testimoni delle vita internazionale che sono personalità di rilievo sulla scena internazionale e poi i giovani studiosi
Giovani studiosi che sono però preparati e ambiziosi
Io il mio primo articolo l'ho pubblicato sulla rivista di studi politici internazionali e quindi sono molto aperta ai contributi dei giovani preparati ad ambiziosi che Pogliano essere conosciuti
Ecco dopo averli
Ricordato la rivista desidero ringraziare tutti quelli che hanno dato vita queste imposte
Cavaliere maggiorenni
Ci ha offerto
Della per la testimonianza del suo rapporto con il professore Vedovato
E tanti spunti del suo pensiero
I relatori che hanno portato su questo tema ampie o difficile anche
Contributo di un'esperienza sul campo
E di una a cui me
Particolare
Il moderatore sempre
Più prima sorde moderatore possibili
E che è stato molto gentile avvalermi accompagnare in quest'impasse sortita nel Granducato
E il pubblico è molto difficile avere un pubblico
Specializzato perché come diceva giustamente ed altra ospite
Questa non è la Conferenza di Madonna critici bisogna avere un interesse preciso per questi argomenti per voi adesso dedicare un proprio un proprio pomeriggio
Dottor Gentile ha dovuto andar via ma
è stato molto carino avvenire
E poi desidero ringraziare la Spagna battutista dell'Ente Fondazione Cassa di
Che già
Così cordialmente ospitati che sempre molto vicino alla rivista
E da tre Belletti che è stato veramente una cura gente insostituibile qui sul posto grazie noi non ci conoscevamo è stata la piacevole occasione di conoscenza
Bene
A una prossima occasione di incontro
Quante fa
A meno mi resta che dire grazie a tutti grazie al pubblico grazie alle ospitanti
Grazie ai call a chi ha collaborato grazie a chi ha parlato
Di un incontro che adatto
Chi ha voluto rimanere anche fino alla fine e molti spunti di riflessione di considerazioni e di analisi e quindi credo
Che possono essere molto fruttuosi voleva aggiungere visto che l'ha detto area grazie Vecchioni che anche il mio primo saggio pubblicato la pubblicato la rivista
Alla rivista di Vedovato nel mille novecentocinquantadue
Allora ribadire preso più vecchio
Tra l'altro