Presentazione del libro di Corrado Malandrino "Democrazia e federalismo nell'Italia unita" (Claudiana Editrice)

Un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di radio radicale il tema del federalismo in Italia in Europa è uno dei temi
Che avvinghia di più negli ultimi anni il dibattito politico soprattutto quanto una crisi attraversa momenti non può la politica traversa Chrissie e momenti non felici come questo ente
E si cerca una soluzione istituzionale che spesso viene indicata proprio il
Federalismo sia esso poi fiscali in più in generale amministrativo e politico ed è per questo che ho colto
L'occasione dell'uscita presso laccate sai di Trichet Claudiana cioè di una volumetto intitolato democrazia il federalismo nell'Italia unita
Il cui autore Corrado malandrino
E in collegamento telefonico da Torino con noi buongiorno professore buongiorno
Il professor Corrado malandrino è ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università del Piemonte orientale per sua Facoltà di Scienze Politiche dunque voi in passato è stato anche preside
Ma attualmente anche la cattedra diciamo non è
Sì ad doveva dell'Unione Europea Jean Monnet di storia dell'integrazione europea e questo no è una cattedra importante finalmente si fa della storia
Europea solo che dovrebbe essere più moltiplicata questa idea della storia europea nell'ordinamento universitario delle singole nazioni europee non vale solo per la storia vale anche per altre discipline altre Facoltà a cominciare dalla
Dalla letteratura ed è un corso molto seguito professore
Ma abbastanza a seguito di naturalmente l'Università del Piemonte Orientale una piccola università e adesso
Fa abbia fatto anche la riforma non ci sono più le facoltà ma ci sono i dipartimenti all'interno del Dipartimento c'è un corso di
Carattere europeo dove appunto io insegno questa materia di storia dell'integrazione europea oltre alla storia delle dottrine politiche che è unisce
Rammento più generale ovvero anche ad altri qui quali sono i testi fa usare agli studenti per cattedra diciamo nei
Noi andiamo a lei sono due testi fondamentali più alcuni articoli cento con
Libro che quello come dire istituzionale di storia dell'integrazione europea di Umberto Morelli
E poi c'è una parte monografica del corso che incentrata sulla sul un particolare periodo nella storia dell'integrazione europea e la la la critica la cosiddetta crisi della sedia vuota
Del mille novecentosessantacinque io ho scritto un libro su Walter al sta in terra all'epoca il Presidente della Commissione
Della Comunità europea Comunità economica europea
E quindi utilizzo questo libro che incentrato sul contributo generale europeo di Walter al stent
E in generale su questa crisi della sedia vuota che era una crisi che opponeva la Germania la Francia di tegole quindi è stato una crisi in cui per sei mesi la Francia non è andata più nelle sedi comunitarie no
Ed è stata
La più grossa crisi direi prima della crisi biologiche minaccia gli attuali ancora più grande di quella del sessantacinque già perché lei ha la cattedra di Jean Monnet quinti parte dal Novecento se fosse una cattedra
E io la istituite lei Carlomagno la storia dell'integrazione europea bisognerebbe farla su testi forse ben più fondo mentali a voi pm Federico Chabod Ernest Kantorovich sarò io le pulizie in via
Le posso venire incontro perché in realtà io insegno anche un materia intitolata
Storia dell'idea di Europa e parto appunto con il testo dicevo che lei conosce non è che hanno nato
E parto dall'antichità perché l'idea dell'Europa è un'idea che parte dall'antichità non da Carlo Magno ma ancora da prima
E quindi faccio tutta una storia ma questo è un altro insediamento se parliamo di integrazione dobbiamo limitarci al Novecento se parliamo di cultura idea dell'unità europea bisogna partire da molto più lontano
Bene anche dal punto di vista istituzionale professore in realtà non possiamo dire che nell'epoca
Anche del basso dell'Alto Medioevo non si sia creato una una
Come dire una parvenza di Europa che non è uguale a quella del Novecento ma non è del tutto estranea la l'organizzazione del resto ci sono su questi testi di remi in braghe
Perché è stato premiato recentemente proprio a Roma e i testi dire in in braghe io la inviterei inviterei a fare a proporli anche i suoi allievi per fermo restando che se eticamente Federico Chabod e non storico tra l'altro
Dimenticato il probabilmente resta il più grande storico italiano della
Del Novecento Elidon siamo d'accordo
In una per discutere col professor malandrino di questo volume di cui viaggia abbiamo cominciato un po'a discettare
In collegamento da Milano cioè il professor Lorenzo storico diverso buongiorno sei qua non sono Renzo stretta riversa
è docente di Storia contemporanea un contemporaneo in Stati però si muove con molta abilità storia più in generale moderna sia della istituzioni sia soprattutto dell'attivo via della dottrina nello dottrine politiche insegnano insita Bicocca di Milano
Allora cominciamo questo nostro dialogo professor malandrino
Intanto le chiedo che cos'è il federalismo c'è una concezione unitaria di federalismo oppure oppure
Ma come diceva Tacito tot capita tot sentenze tante sono le teste e tante sono le idee che nelle teste si hanno di il federalismo
Sì certo io cito nel mio libro un libero di allievi
Gianfranco Miglio che avevano enumerato oltre quattrocentosessanta definizioni possibili di federalismo anche se in senso
Come
Un ricettario un ricettario erano
Per federalismo c'erano delle definizioni
Addirittura torta astrarsi accorta Marmo riparta cose
Con un certo senso del umorismo anche insomma no Paese guardiamo i giornali il federalismo ognuno dice ciò che vuole no però
Io sono il professore scusi eh la fermo l'istante i giornali i giornali quanto ospitano istituzionali visti gli storici del diritto il storici delle dottrine politiche che avendo spazio
Fanno i loro articoli e le loro analisi e dicono appunto la loro quindi se c'è molteplicità di opinioni sul federalismo anche sui giornali è una partita per lo più giocata dai voi accademici
Sono abbastanza d'accordo anche se non è sempre vero adesso io
Per esempio ho visto un sacco di articoli sul federalismo in cui in realtà si parlava di regionalismo mondi federalismo fiscale e basta no ma erano anche giornalisti ma non è questo il punto
Io credo che del federalismo si possono avere veramente tante idee no però ho l'impressione
Almeno io personalmente mi riferisco a quel federalismo che come dire il federalismo chiamo federalismo moderno che trae origine dalla esperienza statunitense nel senso che secondo me nella modernità il federalismo e soprattutto un fenomeno politico istituzionale e diventato anche un fenomeno economico istituzionale
Ebbene un tipo di federalismo che
Mette in discussione la sovranità esclusiva ed assoluta dello Stato moderno tengo bisogna partire da questo punto se condomini dopodiché partendo da questo punto si arriva a una coerenza definitoria anche del federalismo che è quella che io adotto
Nel mio libro perché secondo me se si vuol parlare di autonomia di regionalismo di qualcos'altro ci sono altri nomi per definire tutto ciò ecco quindi
Naturalmente mi rendo conto che come diceva Tacito lei ha cercato appunto
Tot capita tot sentenze che però
Questo genera anche molta confusione allora il mio libro nasce proprio dalla volontà dei reagire alle istruzioni alle confusioni che molto spesso
Si fanno quando si parla il federalismo enti cerca eletti impostare il discorso in un modo tra virgolette scientificamente
Più corretto io dicevo prima ci sono trent'anni che studia queste cose allora ho cercato di distillare un po'di stucco no per dare con un'idea di federalismo perché se no la conclusione è che poi
L'anno scorso nel due mila e undici quando si parlava di ieri
Risorgimento di centocinquantesimo eccetera sia finito per addirittura ho letto io al titoli di giornali articoli di giornali
In cui si parlava di Cavour come federalista capisce che una pernacchia palle di questo genere
Non è tanto tollerabile va e poi vediamo allora Cavour che cosa è stato ma prima di fare
Una rapido naturalmente perché excursus storico sia chi ha teorizzato i principali teorizza turismo in sede l'ISMU chiederei asset più diverse sei d'accordo su quanto detto da malandrino riguardo al fatto che la patria dell'idea di federalismo
Istituzionali quindi giuridico ma poi anche politico economico sia negli Stati Uniti d'America
Ma io condivido pienamente questa quest'idea di fare e che anzi da questo punto di vista il libro sia davvero molto molto utile proprio perché è stata sua capacità di analizzare
Proprio anche di diverso che
Gilioni di federalismo di diversi vedi federalismo e metta mettendo al centro secondo me pur adesso non voglio ripetere quello che è stato appena detto molto più autorevolmente di quel che potrei fare io
Appunto su questo piatto su questo carattere del federalismo ammiccano come
Unificatore come come luogo di unità e non di divisione eccome a partire proprio dalla mette in discussione della sovranità esclusiva dello Stato nazionale e chi è il
Secondo me è una chiave preziosa diritti di riflessione poi dopo ovviamente da qui si può partire ed attualmente ci sono lo stesso lo spettro del libero
Divisi stipati malandrino commettemmo c'è come ed uno studioso autorevolissimo in Italia come è stato Gianfranco Miglio
La terza è una tradizione del federalismo sarà radicalmente opposta resta teorico che criticava il federalismo avevi fanno come falso federalismo
E colpito molto giustamente mandino contesta radicalmente adire il miglior però è importante tener conto di queste diverse accezioni anche perché
Secondo volessimo passare dalla ossia della teoria
Perché è fondamentale ovviamente
Allora vera del del ruolo politico di questa teoria B e io credo che noi dovremo vedere che nell'estensione
Ri dovessimo rimanere sulla scena politica italiana in cui il tema del federalismo nell'ultimo ventennio e Stato centrale
Ed è l'accezione in cui è stato vissuto politicamente il tema del federalismo è stato in realtà poi molto diverso dal molto diverso da quello che ha avuto un ruolo diverso e sarebbe è molto interessante regionale
Ecco su cosa è stato opportunamente critica e di Federico come giocato come come può toccare
Politicamente l'idea di federalismo come dice professor Valentino sia del federalismo ciambotti interno Federico in Italia
La trasformazione o non trasformazione federati di tipo federale dello Stato in Italia italiano ripetere quel fermo ed innanzitutto federalismo europeo che sono i due terreni tutto ciò che funziona molto mi pare molto opportunamente
Il libro
Ha ragione insieme cioè fai
Chiede un discorso teorico storico su interno sul federalismo europeo chiedo la storica di alzare il volume della voce comunque nel prosieguo della nostra conversazione allora par
Chiamo da Miglio invece dei partirei dalla dall'ottocento già perché professor malandrino lei dedica un paragrafo non breve a Gianfranco Miglio qual è
Il pensiero di Miglio sull'appunto polemico riguardo alla concezione abbastanza
Consolidata sul federalismo statunitense
Certo io anche un altro sempre considerato meglio come uno dei maestri e sia ben chiaro perché
Questo era il suo ruolo però sulla questione del federalismo a partire da quella definizione che ha ricordato anche il collega Seclì diversa
Dirigente del realismo falsi e degenerati no mi ha incuriosito questo approccio perché come se appunto lui invece avesse il federalismo vero intascano e quindi
Sono andato a vedere qual era questo federalismo vero intanto fuori Ricchiuto la definizione
Di federalismo falso nel caso del federalismo tedesco o no che secondo lui è falso perché
Vedete la Germania come un Paese a sovranità unitaria in realtà e quindi è un falso federalismo non è affatto vero la Germania ha una storia di tipo federativo che bisognerebbe poi dare appunto
A ripescare anche se secondo me non è un vero e proprio federalismo su questo suo abbastanza conto ma non è falso
è la il federalismo editoriale federalismo della Costituzione federale secondo miglior è degenerato perché
E troppo accentratore e quindi da questo discorso emerge quello che il secondo miglior è il vero federalismo ha deciso la banalizzo anche un po'in poche parole naturalmente ma il federalismo secondo migliora il federalismo che parte
Dai membri federati c'è dalla sovranità dal recupero di sovranità dei membri federati si chiamino Cantoni si chiami notati si chiamino Province richiamerò come vogliamo ma i membri federati
Ci sono le entità in cui risiede
Quella che lui chiama in vari modi ma che sostanzialmente è un potere di auto decisione sovrana che è superiore a quello della dello Stato federale a cui si dà
Come dirò riciterò professore la concezione di Miglio Evan molto influenzata allocamento insegnato anche alla Cattolica dalla visione comuni per rissa
Cristiana e quindi la comunità come superiore
Ubi comunità sibi societas dove c'è la comunità c'è la società si arriva al
E quindi se e questo per dare la ratio della concezione federalista di
Di di Gianfranco Miglio che però serve anche per un approccio teorico poi magari abbandonato o sottaciuto da parte della della lega
Sennò abbandona quello mai abbandonato anche se la lega a come dire auspicato molto superficialmente quella che era l'idea Viridiana di federalismo e poi lo ha coperto con dei valori
A partire dagli anni due mila in modo particolare fine anni novanta anni due mila valori anche di natura che era completamente estranee miglior cioè
Quando parliamo di una certa vena come dire xenofoba e ad altre cose ancora miglior non aveva niente di tutto ciò sia ben chiaro ma l'idea che migliora effettivamente un'idea molto localistica di federalismo noi in cui
Paradossalmente è meglio che aveva criticato lo Stato la forma Stato moderno dicendo che era una forma di Stato malata che era andata via via
Come dire corrompendo sino poi recupera un'idea di a otto Governo e quindi un'idea in qualche modo sovrani tale attribuendola no alla membro della federazione o dello Stato federale ora questo naturalmente ha una ricaduta pesante non sulla questione poi
Della efficacia dell'efficienza di un sistema federale no perché
Se noi applichiamo questa visione allo Stato nazionale chiaramente questa è una visione che va a finire a detrimento dell'unità nazionale non a caso meglio Padova ha parlato di diritto di secessione non dimentichiamo questa cosa no
E se noi applichiamo presente all'Europa noi vediamo che l'idea di Europa di Miglio ma dei suoi seguaci anche ed è sempre stata un'idea di un'Europa debole di un'Europa che prendeva
Il livello come dire europeo non era un vero e proprio livello federale ma era un livello che in qualche modo però riceveva legittimità riceveva potere delegata ormai doveva rispondere sempre no ecco ora
Naturalmente un federalismo così non può stare in piedi perché ogni livello di
Potere federale deve avere una sua autonoma e legittima come dire reagisce il nove per cui possa esercitare può esercitare i poteri di cui invertite in modo
Completo questo a garanzia di una capacità poi dell'Europa di fare certe cose naturalmente sotto il controllo lei
Membri federati no
Ecco secondo me è l'idea di federalismo di Miglio ma è in generale della lega e questo si riflette anche su un certo antieuropeismo attuale no della lega
E un'idea come dire troppo incentrata sul piano Vella
Regionale della locale e non tiene conto invece come nel federalismo americano classico della necessità di una Unione sovrasta attuale esso vinta nel caso americano nazionale
Che e quella che è a garanzia dell'unità di un corpo politico storica nella il richiamo a migliore
E in un certo senso il MIUR modo per ricordare che il dibattito sullo Stato è stato ha caratterizzato
Anche le menti migliori da tra i filosofi del diritto io della politica e dei giusto Publicis sì e anche degli storici perché voglio ricordare che Miglio con Pierangelo schiera hanno curato si sono sono stati storici che hanno più curato l'idea della del dello Stato come si è sviluppato in epoca moderna da ed è
La sovranità da jumbo dentro da jumbo degni in poi e poi l'Italia è stata anche e lo dico al radicale Lorenzo stock riverso federalista spine diano anche la terra di federalismo
Di Altiero Spinelli e di Ernesto Rossi e poi di Mario Albertini
Ma naturalmente critiche il credo che la questione se non la
La vogliamo porre dal punto al punto di vista dell'archeologia è proprio quella dello Stato nazionale
Del
Lo Stato nazionale come diceva Spinelli
Come
In realtà il vero boss
Fattori di crisi del mondo S.r.l. provocatore riguarda il proprio conflitti
Quello che fa
E
Che imitato va superato in una televisione generalista
Che vogliamo garantire pace e democratica quindi questo noto che dovremmo dobbiamo introdurre nel dibattito che centrale nella prospettiva del federalismo sfide siriano
E mi e mi pare che è centrale assunte centrale anche della riflessione di questo di questo libro
Che che appunto mette insieme
Proprio richiamandoci anche valorizzando
Pensieri come quello di Rosselli come corpi trentina figlio trentina come sottotono tutto un filone di pensiero appunto
Quello del tempo libero dei trentine sulla crisi del diritto dello Stato e degli ancora grandissima attualità per fortuna che l'editore Gangemi lo ha riproposto qualche anno fare nel due mila sei arretrato
Tutto e tutto questo appunto che pone il problema dello Stato nazionale ed il superamento dello Stato nazionale che è quello che in realtà
Appunto
In fondo la lirica il meglio poi e di diversi coinvolti con ruoli e dignità teorica completamente diversi non fanno affatto perché giustamente io trova condivido quest'idea che
Informo che l'idea di Miglio il DPR radicato nel cuore di un superamento dello Stato nazionale sono ed è un suo spezzettamento di una
Creazione di altre sovranità
Gli altri e sovranità uniche in sostanza e quindi non non supera affatto
Non non non sono nel investe noi vogliamo dare il all'accezione del termine federalismo quello su cui
A Valentino città ci salienti finisce qui portando B quelle quelle linee non sono federalista sono sono altra cosa sono per certi versi loro contrario questo credo sia un tema molto importante se vogliamo andare
A una riflessione sulla storia politica
Del
Del federalismo in Italia innanzitutto perché
Chiedere
Una questione di cui gli sponsor analisi
Del del ruolo politico del federalismo in Italia avrei alcune riserve su alcune cose che il il libro che vi province ad esempio no accademico mi pare che il
Il libro non mette
Non nomine tecnici è abbastanza diciamo il
Il
Discorso teorico sul federalismo con le concrete nelle concrete vicende i concreti risultati delle ditte italiane
Perché per di più ha detto faccio solo un esempio di un discorso che sicuramente che più complesse e più importante
Ma
Tema del federalismo in Italia che è diventato
Dalla
Perché negli anni novanta è vietato un tema centrale
Tutte le forze politiche a un certo momento sono diventate federalista dopo che
Nessuno era mai stato federalista fallire Sicali i repubblicani
Ma nessuno era mai stato federalista incredibili in passato dal Goethe degli anni Novanta tutti sono diventati improvvisamente federalisti
Ed è un gran discutere di riforme federali e fare le riforme costituzionali e il e ripetitivi divagare in tv junior Rochira più federalista dell'altro ma
Se noi facciamo un'analisi storica preposte Remo farlo anche
E questo deriva dall'irrompere sulla scena della lirica
Della lirica deve tendere aperte dapprima radica Lombarda Lega aveva in capo alla lega Nord eccetera
Che allatta all'inizio degli anni Novanta evolvono il elettorato la Democrazia Cristiana mettono in crisi il sistema dei partiti
E i partiti si mettono a istituire la lirica
E cercando di
Quindi che cosa questo cosa comporta che diligente le l'egemonia culturale su questo tema in Italia per vent'anni età appena citato e da lì
Cioè la lirica a imposto a proposto dei piccoli partiti e gli altri partiti hanno inseguito la lirica sul suo terreno arginando
Ma votando ma poi facendo me
E in
Quei perché è molto interessante perché
Se è vero che l'idea federalista replica è il contrario Riviera federalista di cui stiamo parlando qua quella
Liliana quella carta emiliana quella degli Stati Uniti d'America eccetera B
C'è questo appena su questo enorme equivoco sulla vita politica italiana dei un federalismo in gran parte in malafede da parte di partiti che in realtà non erano Federico abbatti basti dire che
Campione del federalismo è diventato un partito la composta da cui
Origine
Elena il il le individui ventennio fascista cioè più contrario ovviamente risulti impiega ogni logiche anche delle liste
Io credo che ci dice quanto quanto io dico che ci sia stato
Ma inseguendo l'Africa a sud sulla sua importa rispetto alla sua impostazione
Che era quella di una indicazione data del federalismo quindi
Qui c'è un una un'analisi storica importante che è tale da fare e significativo fra vedete che
Da qualche tempo da un anno in qua forse
I criteri non si parla molto meno quasi nessuno più
Si va ad indicare i pareri e da quando è giusta la la la Liga entrati in crisi
Il suo ruolo quindi si è chiara la tesi District sentiamo un po'malandrino a questo rilievo distretto Rivers cosa risponde
Ma intanto però vorrei riprendere il discorso o dapprima no io inizio il mio libro dicendo che considero il federalismo improbabile
Non perché non sia
Più
Come dire non creda che il federalismo possa essere una soluzione buona no anzi sono convinto di questo ma lo considera improbabile perché nella storia d'Italia d'Europa che
Abbiamo vissuto e che abbiamo studiato non solo non si è mai riusciti ad andare molto avanti ma a causa delle ragioni che di cui parla l'aspetto diverso in ultimo probabilmente appunto non si riesce ad andare molto avanti quindi
Improbabile però è stato sempre presente e questo volevo dire cioè il federalismo in Italia viene introdotto alla fine del Settecento
Addirittura scoperto formulata diversamente unitaria rispetto al centralismo politico ricordiamo avviene da chi fu fu lei ne parla nel primo capitolo Gianfrancesco Galiani nazione Giovanni anomalo ignoranza
Esatto ma soprattutto resta soprattutto Ranza più che l'arpione perché nazione come Gioberti riprendevano un discorso federativo molto legato come dire a un concetto di Federico deve in considerazione l'anima di e dell'azione siediti foglie Vallese della meno modernità Sacro Romano Impero eccetera venga Chiarenza riprenda proprio ad esempio negli Stati Uniti cioè nel momento in cui i giacobini
Italiani razza era un giacobino italiano che però non assomigliava sotto questo aspetto I centralisti giacobini francesi ma somiglia piuttosto ai Girondini francesi ma ci chiamavano giacobini no ecco agente quarantatré mila settecentonovantasei produce il discorso di una Italia di una parte e Tatiana unità ma in modo federale no è un discorso che poi riprende Cattaneo ma riprende anche Maldini cioè per nell'Ottocento la storia italiana la storia risorgimentale italiana
è assegnata
Probabilmente più per un rifiuto che non per un'accettazione panna alternativa di tipo federale no quindi
Noi abbiamo quindi una storia del federalismo che giustamente richiamava sui Cleaver che parte
Dalla dall'ottocento l'unità e l'indipendenza italiano sono sempre viste come un passo so verso anche una federazione o confederazione europea non medico quest'idea non è
Come dire l'idea e che viene lanciata ad a Spinelli e darò ossia la metà del novecento ma è un'idea che a Spinelli a Rossi iene da tutta una tradizione che vede alcuni nomi importanti come per esempio quello di Carlo Rosselli di Luigi Einaudi e Luigi Sturzo come vede qui siamo in ambiti di un certo tipo di socialismo di un certo tipo di radicalismo in un certo tipo di simbolico no quindi
è una come dire tradizione un'eredità comune che viene poi recepita e viene rilanciata in un modo molto autorevole appunto nel manifesto di Ventotene di Spinelli e Rossi no ora
Partendo da questo no però voglio arrivare alla la CRI critica
Credo un rilievo il trauma da
Che fa appunto scricchiolii verso nel senso che la la latti
E poi il ragionamento che io lo sviluppo non si inserisce nelle concrete vicende della vita italiana allo io credo di
Di aver tentato di collegare no nelle varie epoche ecco per esempio nell'epoca risorgimentale il problema qual era affacciato L'Unità facciamoli indipendente italiana ma cerchiamo di rispettare la storia come diceva Cattaneo delle cento città la storia
Come dire di un'Italia che da tempi memorabili no sempre conosciuto culture e storie diverse cerchiamo di amalgamare queste cose ecco il ragionamento dei federalisti qual erano
Senta invece imporre una centralizzazione politica che inevitabilmente sarebbe stare quello Stato più forte del Piemonte Regno di Sardegna che è un po'quello che poi ha preso le redini in mano di tutto questo discorso e quindi io ho cercato di far vedere come tutto questo si è risolto però in una sconfitta storica del federalismo che e poi è stata rilanciata dal fascismo perché il fascicolo che cos'se non la riproposizione di un centralismo dittatoriale della forma per antonomasia del centro e della centralizzazione politica
Senza parlare poi degli aspetti del
Totalitari ecco di questa
Tipo di esperienza ora quindi
Quand'è che è venuta fuori di nuovo quest'anno c'è questa esigenza di federalismo con la Resistenza con il pensiero antifascista la Resistenza non dimentichiamo che
Speed Elvia Rossi stavano al confino di Ventotene perché era da anni e anni che il regime fascista verrà condannati quindi la la la la ragione era quella di costruire un'Italia diversa unitaria diventano è stato nominato Silvio Trentin che uno degli autori che io amo di più no
Silvio Trentin il quale ha scritto appunto il trattato sulla crisi del diritto dello Stato ma scritto anche liberare federare
Ha fatto anche gli abbozzi tipo ed era di costituzione della nuova Italia e della nuova Francia perché
Trentine vissuto tanti anni fa grazie ancora
Trentin negli abbozzi di costituzione della nuova Italia purtroppo trentina ricordiamo per ascoltatori è morto nel quarantaquattro quindi è un personaggio che poi non ha contato ed è stato un po'dimenticato prima di essere recuperato ma in questi apporti di costituzione aveva inserito la norma che l'Italia era membro della federazione europea
E che l'Italia era una Repubblica federale nazionale ed in una dimensione di fatti malandrino come vede io l'ho citato non a caso come uno autore da riscoprire e credo da far leggere
Anche ai suoi agli ai studenti universitari però volevo dirle professor malandrino che è uscito un libro
Di un economista si chiama Vito Tanzi
Perché han per vent'anni ha lavorato al Fondo monetario internazionale negli Stati Uniti e vive lì questo liberò si intitola italica e a un e a un sottotitolo
Che costi le conseguenze dell'unificazione d'Italia
In estrema sintesi in questo libro l'economista Vito Tanzi sostiene che la questione meridionale
è nata nel momento in cui all'indomani subito all'indomani l'atto della nascita
Del Regno d'Italia il Regno di Sardegna trasferito il suo debito impiegherò al Paese affossando il Meridione se invece avesse scelto il federalismo
Beh qui ci mette i puntini sospensivi sarebbe stato diverso professor malandrino
Ma io non entro diciamo nel merito economico Prodi tutta questa vicenda perché è un tema molto dibattuto è una questione politica comunque poi il professore ed è ed è anche un la questione politica naturalmente perché avevamo fiscal compact è una questione essi economico-finanziaria ma poi diventa una questione politica ma certamente certamente
Diciamo così che con una centralizzazione politica è molto facile per un potere
Statale
Fare e disturbare il proprio debito no non dimentichiamo però una cosa che il Regno di Sardegna questo lo dico così en passant aveva speso molto per fare quelle famose guerre di indipendenza che sono andate
Poi a finire nella proclamazione della unità italiana quindi era dovuto ad un accordo che era dovuto io non dico che era dovuto ma non è un regolatore non è un peccato sostiene di aver
Spesso più degli altri non un testo è un fatto storico ora però la cosa che io critico è che nella centralizzazione politica del Regno d'Italia no
Trasferire i debiti in un mondo unilaterale era molto facile come lei tutti quanti possono capire no mentre invece in una logica federale che però è difficile esige comunque che si come gli Stati Uniti d'America quando si sono costituiti come Federazione come Unione federale degli Stati Uniti d'America no nel tondo che era il segretario alle Finanze cosa ha fatto ama come dire socializzato il tema Vito dei vari Stati no la cosa che in questi giorni in questi ultimi mesi la Germania si rifiuta di fare in Europa e qui vediamo subito immediato arresto e ma come si può dire e perché perché è chiaro che comunque il debito di un singolo Stato all'interno sia di un
Insieme unitario centralizzato si acuti un insieme federale è la questione del debito
Viene in qualche modo resta un problema comune anche perché se no non si può risanare
Obama recentemente ha come dire federali privato una serie di
Eccedenze di debito di alcuni Stati tra cui la Florida guarda caso no ecco ma perché questo
Ora c'è tutta una polemica no di quelli che dicono che il Regno di Napoli errata Riccò Eva florido eccetera e poi dopo l'unità e di qui la questione meridionale ora
Come tutte le cose qualche fondo di verità c'è però io ho l'impressione
Che come è stato dimostrato in molti
Si fa acquisti svolta pubblicazioni recenti
Ci sia andato un po'oltre nella polemica contro con la cosiddetta piemontesi dotazione o Piemonte il professore pone professor Mariano Marino prego intervistato da Stefano Lorenzetto sul giornali
Di bene a tutti
Proprio Vito Tanzi risponde alla domanda lei scrive che la Capitale degli Stati Uniti d'Italia doveva essere fissata non a Roma ma a Napoli perché
Risponde Vito Tanzi perché Napoli era la città più importanti
Aveva più del doppio della popolazione di qualsiasi altro centro abitato
Era considerata la terza capitali d'Europa dopo Parigi e Londra inoltre disponeva già di tutte le infrastrutture per ospitare un Governo centrale
Ora lei pensi invece alle uscite folli sopportate per trasferire la Capitale d'Italia prima da Torino a Firenze e poi da Firenze a Roma
Ha idea di quale sia stata la spesa per i di ficcare nella città eterna il solo Ministero delle Finanze
Io c'ho logorato per qualche anno ebbene il Ministero delle Finanze il palazzo più grande di Roma che quanto dire e deve essere costato un occhio della testa
Malandrino
Sì io voglio solo dire questo che
Io non ho letto l'intervista distanze quindi non posso esprimermi ma
Ci si dimentica troppo facilmente che esisteva qualcosa che si chiamava questione romana e brigantaggio emendate sappiano collegate
In re di Napoli sconfitto non andò a stare a Parigi o a Londra andavano stare a Roma e per circa quindici vent'anni mentre insieme tutta una serie di iniziative per destabilizzare il meridione Napoli era purtroppo al di là degli aspetti come dire economici strutturali era la città di una
In sede di una serie di congiure tant'è vero che mandarono Lamarmora che era un duro era un generale tra i più duri no prima Cialdini e poi la Marmora per cercare di venirne a capo sbagliando molte cose come sempre si sa ma il problema era la questione romana
Perché che nel mille ottocentosettanta non si risorse come sappiamo la questione romana
Per tutti quegli anni e cioè dal mille ottocentosessanta sessantuno al mille ottocento settanta
No prova Appula scelte di una serie in manovre che prestabilito erano riterrò medico meridione oppressore la questione romana si risorse un po'dopo il mille ottocentosettanta
Dopo la questione urbana come diciamo capitale completamente perché la questione romana in realtà eravamo in più complessa poi la questione romana risolve del mille novecento d'
Tredici controlli io accetterei ma io direi ragioni io direi con i trattati Tambre certo finalizzazioni che io non le novecento del tempo e poi del ventinove abbiamo onde
Le bussole undici febbraio mille novecentoventidue la questione si sia risorse quando due uomini Benito Mussolini e il cardinal Gasparri fossero le loro firme autografe sui
Trattati internati era Nancy certo avete mano io parlavo di questione lombardo senza come dire di Roma Capitale allora saliva becco allora cosa voglio dire con questo voglio dire perché a volte
I ragionamenti puramente economici che non tengono conto del contesto politico più ampio no e vanno a finire in mano ad affermare certe cose che poi sono impossibili però quindi
In realtà in realtà
Ce l'hanno ma parliamo di non collaborazione parliamo di opposizione parliamo di organizzazione di quello che è stato chiamato della storiografia brigantaggio che
è una parola in parte secondo me sbagliata perché perché non è una briganti erano patrioti napoletani in gran parte borbonici che faccia una guerra no che è durata finché i francesi hanno permesso che il papà da Roma il rap Francesco secondo da Roma potessero organizzare tutte queste cose qua ce lo vede lei Cavour nel mille ottocentosessantuno che in mezzo a tutte queste cose diceva facciamo la capitale a Napoli
è un veramente improponibile
Senza tener conto del fatto simbolico perché comunque a Roma e era vissuta nella cultura nazionale da Alfieri a Mazzini eccetera era vissuta come il simbolo dell'unità italiana ora
Per questo che ha pur
La una delle prime azione di Governo che fa è quella di proclamare Roma come capitale del futuro Regno d'Italia eccetera
Ritornando ai giorni nostri perché siamo ormai in chiusura e varrà farei
Una domanda unica a cui per la quale vi chiedo di essere estremamente sintetici e come in ciò da Lorenzo stretta diversa
L'Europa o sarà federale o non sarà fatto
Questo a me pare a me pare che sia che questo sia sia un dato c'è ormai è evidente che
è evidente che il processo come si è convinti condotto finora della della costruzione europea è è una figura di Cucchi pieno tipiche infinite
A partire dalla sua la legittimità democratica da come
Gli europei si sentono l'Europa consentono l'Europa dalla capacità
Governare apparterrà governare la
La sua moneta la sua economia il suo posto nel mondo quindi
è chiaro che la partita è fra
Una un po'più salto in avanti nella costruzione federale o o d'altra parte una disgregazione con la decretazione sempre più sempre più forte
E questo
Cioè io direi che CIG
Riporta per tornare al libro perché se no andiamo ci riporta alla questione che mi pare centrale nella nella riflessione su questo libro sul rapporto fra l'articolo riga federalista
E la
Politica e e la vita ed eventuali il suo leader politico perché
Io torno ecco per dare una valutazione di insieme di questo libro
A dettare un libro
è perfetto per quanto riguarda
In l'analisi dello sviluppo della teoria federalista e del ruolo che eletti
Il tema federalista come alternativa a dirlo il G venti e questo allora appunto ha detto benissimo adesso il il il professor Malandrino e noi che non ripeto
Mi pare che sarebbe molto interessante proprio che riflette dove corretto diciamo adesso
Un ampliamento ma un rapporto
Con la vincente con le vicende con le concrete vicende politiche perché per esempio siamo una battuta l'ultimo il processo
In unità d'Italia
Non è soltanto
Il processo di una costruzione di uno sta di un edificio statale di un tipo piuttosto che dell'altro
E
Lo Stato italiano
Quando nasce
Nasce come una parte politica cioè è vissuto non è soltanto uno non soltanto delle istituzioni eh
è un partito
Il
La classe dirigente italiana nel suo insieme non solo la parte politica antimilitari prefetti sono
I dirigenti di una parte politica e benché lo sente come tale e anche il rapporto col mezzogiorno il cui si parla ora VAC un premio in questo senso che idea che si potesse fare
Il Napoli la Capitale e grottesca ci ripensa a quale l'impudente direttrici arriva a questa parte politica che è la parte politica unitaria nel Mezzogiorno d'Italia come il PIP Cantaraggio ha subito dopo dimostrato
Ma questo poi Piero lo proseguiamo lungo la storia d'Italia
E giustamente dice malandrino e nella come la Resistenza con la riviste fra riparte il federalismo ripartiti arriverà esista
E poi ci sia
La la la la
La Costituzione in cui entrano direttore che non è il federalismo ma è un passo
Significativo ma anche qui
Il il il dato vero è che la partita era quella prego partiti farlo e al il gioco partitocratico e la
Nella Costituente c'è uno
Una
Uno un gioco
Fra
Chi vuole chi non vuole le Regioni
E all'inizio quelli che non voglio alle Regioni
Solo i Comuni
Certo procurare se esse se il caro stecche poche notti dei Bot cassare perché chiara la tesi tra l'altro anche a questo punto io all'invito è che scriviamo più gli però insieme per completare questa questa dalla teoria a non astratta
Alla pratica politica personale entrino allora guardate anche no tu
Professor Malandrini per concludere allora devono Obama allora io io credo per concludere in una battuta che il federalismo può essere intenti beninteso i
Modo molto ampie non come un lo pseudo federalismo localistico regionalista dicono ma si è inteso in questo modo ampio di cui abbiamo discusso non fra trasmissione
Può essere una risposta alla crisi della democrazia perché il federalismo è diventato una questione intendo accapigliarsi a livello locale sia a livello nazionale sia a livello europeo a livello europeo noi abbiamo un deficit di democrazia
Che a esemplarmente illustrato dalle vicende dell'euro
Noi abbiamo una moneta unica ma non abbiamo un responsabile politico della moneta unica non abbiamo un Governo europeo un governo non solo dalla moneta ma dell'economia
Europea no allora ed è un tema federare all'Unione europea vuol dire portare a compimento una un discorso il democrazia politica nell'Unione europea Chicchi come dice
Si oppone a questo disegno quelli che vogliono mantenere la volontà la volontà e la decisione politica sono a livello nazionale
E non sto
Sviluppare oltre questo discorso ci porterebbe la però voglio dire il problema dell'Euro è un problema di trovare un blog e erano democratico dell'euro e quindi di democratizzare l'Unione europea e quindi federale la perché la stessa cosa
La stessa cosa riguarda l'interno Clint improba nazionale non c'è questo quello che sta dentro allo Stato nazionale ora la riforma delle Regioni ogni idea riforme costituzionali del novantanove del due mila uno no che hanno dato un sacco di poteri alle Regioni non avendo riformato lo spirito
Originario delle regioni e non avendo le parte diventare un membro asseverato di una Repubblica federale nazionale italiana
Riaccorpato diventerebbe carrozzoni e io poi ho capito perché siamo arrivati a Fiorito no ecco ma per questo motivo adesso qual è cos'è che si vuole fare
In realtà
Non non
Le riforme istituzionali promosse dal Governo in carica sono riforme istituzionali minimali deboli e rispondono soprattutto non è un passo
Canicola disdire pubblica diciamo
Delle autonomie federali eccetera ma un disegno prevalentemente economico-finanziario legata all'assestamento dei conti pubblici al controllo al contenimento delle delle spese dell'autonomia finanziaria ora
Un'altra cosa per le Province no perché è una riguarda il professore del resto
Diceva Manzoni scriveva che uno il coraggio non se lo può dare Monti sarà anche coraggioso ma ha una competenza non è Jean Monnet non è Adenauer e non è De Gasperi e poi voglio anche dirle che sicuramente il discorso istituzionale
Giuridico
Politologico sulla federalismo importante per rinnovare la politica ma occorre anche una federazione delle coscienze una nuovo ripensamento della cultura politica e più in generale della cultura del senso dello Stato del senso della comunità e dello stare insieme
La scoperta anche del valore della persona
E questo naturalmente che prodromico preliminare a qualsiasi disegno perfetto ancorché perfetto di federalismo
Di federalismo politico ma credo che su questo
Il avversaria possono Andreino i costi LIVEAS e su questa concordia chiudiamo questo
Nostra conversazione Corrado malandrino democrazia il federalismo nell'Italia unita libero che davano scorso U.L.S.S. intelligente sin tetti comma non superficiale niente affatto superficiale stimolante pubblicato dalla casa editrice Claudiana Grazia promesso malandrino
Grazie alle grazie al collega Pelillo Grazia Lorenzo strictu diverse ringrazio IVA per l'assistenza tecnica di la dal vetro e naturalmente un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale