Conferenza di Enzo Bianchi sul Dialogo interreligioso - VII edizione di "Con-vivere", CarraraFestival

Ecco dopo questo appello della
Presidente se non è certa
Per l'ASI che andiamo ad approfondire la coerenza di anche quelle che sono e tematiche del dialogo interreligioso perché ha seguito tutte le conferenze o quasi non è difficile capire niente ogni relatore ha avuto una percezione
E ad una definizione diversa del di quanto la religione possa pensare
Su un'eventuale in conflitto sull'eventuale scontrati civiltà quanta dedizione
Quanto all'Islam
Possa essere radicale quanto il fondamentalismo appieno la sua ragion d'essere parole
Che abbiamo sentito però c'è aria poco fa e quindi attraverso nelle azione Dini Enzo Bianchi si tenevano di capire insieme
Dialogo è possibile e soprattutto quali sono gli strumenti per avviare questo dialogo
Innanzitutto con un ringraziamento sentito
Al professor Robol sei
Per l'invito che mi ha fatto
Ho risposto per la grande stima che ho verso di luglio
Un ringraziamento Emanuela maxi la coordinatrice per l'accoglienza
Ma vi dico anche
Una gioia convinta di essere in cui
Per cercare con voi
Di percorrere le strade che ci
Aiutino a capire la possibilità alla realtà del dialogo interreligioso
Un tema a me caro
Da cui
Mi sono sempre sentito intrigato e coinvolto
Ed è quello che in qualche misura impegnato sempre la mia vita sia personale che la mia vita comunitaria
Il tema del dialogo interreligioso
Sovente è un tema per gli addetti ai lavori
Perché su questo tema si può
Fare una lettura molto superficiale e quindi fermarsi alla cronaca
Ma effettivamente se si vuole andare un po'di più alla radice ci sono delle reali difficoltà perché è un tema nuovo
La stessa espressione dialogo interreligioso è apparsa venticinque anni fa
Prima in realtà non c'era questa parola
E per molti aspetti e io condivido il giudizio di quanti dicono che nel dialogo interreligioso la maggior parte dei credenti restano all'età della pietra
Credo che sia reale
Però proprio per poter con voi
Cercare delle linee di serietà vorrei dividere il mio intervento in due parti
Il primo che tiene soprattutto conto
Dei quello che
L'ambiente
Della vostra iniziativa ed è questo confronto il Mediterraneo
Dialogo interreligioso lo so bene è molto più ampio
Pensate cosa può significare il dialogo interreligioso con le varie religioni dell'Estremo Oriente però io vorrei fermarmi invece a qualcosa che riguarda il Mediterraneo
E capire dovunque essenzialmente le religioni che si sono affacciate a questo mare a questo ponte tra tra i continenti
E cercare di capire le problematiche che ci hanno portato a il conflitto
E
Poi al dialogo e quindi nella seconda parte cercare di dire le ragioni per cui si può dialogare e come si può dialogare
Nel potremmo dire che
Sul Mediterraneo si sono affacciate
Tre religioni
Ma tra religioni
Che hanno tre messaggi Verri porre inserendo se a un dio unico
La prima di queste religioni lo sapete bene l'ebraismo
Che attraverso certamente Moisei profeti sia dato un volto preciso
Dobbiamo collocare la gestazione della religione ebraica
A partire dal dodicesimo tredicesimo secolo avanti Cristo
Un popolo
O meglio un insieme di clan di tribù
è convinto di poter fare
Una leggiamo uffici jonica un'alleanza tra questi ha detto il buco che si riconoscono soprattutto in un Dio unico
Non è così facile l'affermazione del dio unico siamo in un momento in cui le religioni soprattutto nel Medioriente hanno certamente soprattutto
Una forma in cui ci si ad ora non si venne avranno parecchi dai
In Egitto c'è stato un tentativo di unificare il culto una solo uno a una sola divinità nel quindicesimo secolo avanti Cristo ma poi non sono restate volto al torace
Israele invece a questa convinzione
E comincia a pensare se stesso come un popolo partner di questo Dio
E man mano che Israele cresce come popolo sì da una legge questa legge voi sapete la legge di Moser sono regole
Che danno identità che danno unità un popolo ma che gli danno un partner di fronte a lui un giro uno è unico
Certamente il cammino per l'affermazione di questo unicità di Dio non è facile all'interno di una dominante culturale pulite Istat
E dobbiamo dire che nella Bibbia stessa noi abbiamo tracce di momenti in cui egli appare la pluralità degli dagli in Israele ma potremmo dire che la linfa di cui in questo popolo si nutre
Vuole l'affermazione di un solo di io e un Dio uno attenzione
è importante non pensate che sia una finezza
Intellettuale
Ma gli ebrei ci tengono a dire non è soltanto un dio unico e un dio uno l'affermazione che l'ebreo fa più volte al giorni al giorno ad ormai e maggio e Fund significa uno
Non significa semplicemente un ricco
Ebbene questo Dio uno e unico che si lega al suo popolo fa del popolo un popolo privilegiato un popolo eletto
Ne lascia ne nasce una logica di esclusione degli altri
E noi a fasi alterne vediamo in Israele soprattutto
Questo affermare l'elezione del popolo di fronte a un dio unico un unico popolo
E con dei momenti invece di prospettiva di possibilità che questo Dio unico diventai il Dio dei Going il Dio di tutte le genti della terra
Soprattutto sono i profeti che sognano intraprendono
Che ci sarà un grande pellegrinaggio a Gerusalemme di tutti i popoli che riconoscono l'unico Dio di Israele non solo
Soprattutto i profeti dopo la grande prova della cattività dell'esilio babilonese
Pensano addirittura
Che l'Egitto e il grande nemico di Israele
E va be Lord mia
Il grande impero oriente sono se voi volete le due potenze dell'antichità il mondo è sempre andato avanti
Con l'opposizione di una potenza occidentale di un olio evitarle già da allora era così l'Egitto da una parte Assirelli a Babilonia dall'altra e Israele piccolo popolo in mezzo
Ebbene il sogno è un dialogo una ricomposizione tra queste culture
Il Saia immagino un'unica strada
Che dall'Egitto passando per Israele arriva alla Siria in modo che i siriani possano transitare
Fino all'Egitto l'egiziano i possono andare a Babilonia in una situazione di pace di non conflittualità di riconciliazione
Sono i sogni dei profeti
Ma viene un momento per Israele il ritorno dall'esilio babilonese quindi quinto secolo avanti Cristo intorno ai quattrocentocinquanta
In cui di fronte
Alla povertà la miseria un popolo che è stato sconfitto un popolo che è andato a Babilonia un popolo che ha visto lascio qua
Perché la sua più grande è stata quella eventualmente non quella ultima a livello di identità di Israele
Bene questo popolo nella sua crisi certe identità
Laddove c'è una crisi culturale lo sapete bene
Si pensa che il ritornare all'identità
E
Finire per costringerci all'identità sia la maniera di uscire dalla crisi e Israele fa può essere
è una tragedia una tragedia senza fine
E il momento in cui Israele arriva addirittura a formulare la purezza della razza pensate
La purezza della razza a escludere da Israele tutti gli stranieri che durante l'esilio babilonese
Avevano sposato uomini dunque
Appartenenti ai popoli vicini è un momento terribile
Pochi lo riconoscono me il momento terribile
Il momento in cui
Un sacerdote lo dico con tutto l'affetto che sento per lui
Questo sacerdote di fronte al comando del potere centrale le religiose solo di rimandarli a tutte le donne non ebrei che si erano sposate lui dice no
Preferisco la fedeltà la mia donna va sul monte dista Maria dà origine I samaritano
Sceso ma culto scisma attico
Ma in fondo è stata una specie di riporta di fronte a un'identità accertata e affermata in modo esclusivo verso tutti gli altri in nome di una razza santa
Ebbene da quel momento Israele ha un travaglio dentro
è un travaglio che le porta alle soglie della nostra era quel tempo lo che noi chiamiamo Inter testamento tra l'antico il nuovo fu
In Israele
All'interno
Di quella dinamica estremamente
Seconda Israele hanno avverrà
Possibilità diverse di ebraismo
Attenzione l'espressione possibilità diverse dire barra is
Una parte diciamo e quella sacerdotale
Quella dei saldi uccelli
Che hanno una loro via religiosa
I fari sei ne hanno un'altra mettendo al centro l'osservanza della legge
Gli SI mi sono dei mordace che vivono lungo il Mar morto e lungo tutta la valle del Giordano e hanno ancora un'altra visione dell'ebraismo più monastica diremmo
Noi oggi leggendo la colmo la che esimo successivo anche se loro certo non si definivano tali ma tutt'al più solitari
E
Una setta anche lei quella cristiana la quale si sente dovuta alla predicazione allacci Sirone alla vita dei questo Gesù di Nazareth
Ebbene
Cresce
In maniera direi estremamente visibile la possibilità di questo Giuda ISMU cristiano
Si arriva al settanta l'altra la Shoah
Roma la quale distrugge Gerusalemme e disperde il popolo di Israele
Chessa non gli assegni cessa la rissa d'uccelli legati al Tempio
Permettetemi l'espressione ma è molto meditata ed è polemica verso tante altre espressioni se la riconoscete restano due gemelli
E ripeto dura Gemelli
Dove i gemelli non dei padri e dei figli
Ma due gemelli e neanche dei fratelli maggiori
Sono i due gemelli l'ebraismo fare Iseo da una parte
Il giudaismo cristiano dall'alto
Son due fratelli gemelli
Entrambi nascono dall'Antico testamento e da in mille trecento quattrocento anni della storia da Abramo fino a quel momento
E mentre tutto
L'ebraismo finirà per essere quello dei fari sei l'ebraismo che c'è ancora oggi in cui il pensiero e quello fissato dai grandi arrabbi
Fra il novanta
Dopo Cristo il centotrenta la seconda distruzione di Gerusalemme da parte dei romani
Bene
Presto cristianesimo cresce
Si rifà sempre allo stesso Dio
Però
Parla di un messaggero ben più grande di Mosè
Che è Gesù di Nazareth presto Messaggero viene visto come inviato da Dio addirittura come una manifestazione di Dio un racconto un'esegesi di Dio Giovanni parlerà di Ezzedine esatto
Il racconto di Dio l'immagine del dio invisibile dirà Paolo
E di conseguenza si consuma un grande scisma
Da quel momento i cristiani sono una realtà
Gli ebrei Fariselli sono un'altra realtà
Notate fino al settanta ottanta le due realtà convive vanno e non erano molto chiaro
Ma sarà proprio negli anni Novanta che si sente da parte delle due realtà
Una opposizione una concorrenza l'una con l'altro
Una pensa gli ebrei pensano che i cristiani non sono più fedeli all'atto ralla leggiamo offre
E i cristiani pensano che gli ebrei non vogliono riconoscere il compimento della profezia e di tutta la legge in Gesù Cristo
Ciò che è stato fino agli anni Settanta una realtà che conviveva e nella quale non c'era il sisma diventa invece una grande realtà scisma tic
Due realtà che cominciano a essere in conflitto tra di loro
Gli ebrei denunciano sovente i cristiani
E appena i cristiani però sono una realtà
L'attuale ha una consistenza ben più grande degli ebrei gli ebrei cominciano perseguite i cristiani cominciano a perseguitare gli ebrei a disprezzare folli
è una tensione che è stata un antigiudaismo teologico
Che ha attraversato tutti i secoli
Questo è stato il grande dramma del Mediterraneo
Il cristianesimo dapprima perseguitato dall'impero lo sapete tutti
Ha tempi alterni luogo molto diverso sì
A un certo punto trova in Costantino colui che dà la libertà di professare la religione cristiana e il prossimo anno
Ci sarà grande festa per le ditte o di Milano
Perché
Del trecento e tredici I cristiani sia data la libertà e son cessate le persecuzioni
Ma attenzione
Nel Trecento settantadue l'imperatore cristiano comincia a fare delle legge che sono vera e propria persecuzione di quanti erano restati
Pagani della religione greco romana
E si comincia una persecuzione nei confronti degli ebrei
La pace religiosa è finita
Non che prima ci siano stati dei momenti di Lia ci
Ma ci sono stati dei momenti in cui insomma c'era una certa convivenza e possibilità di dialogo tra ebrei e cristiani
E tra cristiani e mondo Pagano che ormai certo volgeva con la sua crisi al termine ma a partire dal trecentosettantadue è persecuzioni persecuzione
Qui faccio solo un esempio
A un certo punto in quell'antigiudaismo imperiale
Dei cristiani incendi hanno
Una
Sinagoga accademico
Fatto grave barche mostra l'intolleranza dei cristiani che non si ricordavano più di aver subito loro le persecuzioni
Sessant'anni dopo l'editto sessant'anni dopo e ancora intatto a bruciare le sinagoghe agli ebrei e a bruciare distruggere il tempo di cristiani
San Basilio si vergogna
Di questi cristiani che ormai distruggevano tutti i templi
Ebbene
Brucia questa sinagoga all'imperatore Teodosio per ragioni certamente semplicemente politiche pensa di ricostruirlo
In quel momento è vescovo a Milano Santambrogio
Che scrive una lettera Teodosio dicendo vergognati del ricostruire la sinagoga che i cristiani hanno distrutta perché alla sinagoga è un bordello la sinagoga è un luogo satanico
Trecentosettantadue
Questo per dirvi dopo tre secoli di persecuzione i cristiani non si rendevano conto
Da quel momento c'è sempre stato questo antigiudaismo teologico dei cui dobbiamo pigli ARCI tutte le colpe per l'antisemitismo che venne più tardi nel nostro secolo
Ci sono delle colpe ben precise per fortuna Giovanni Paolo secondo ha saputo confessare queste colpe nel due mila come voi sapete chiedendo perdono agli ebrei
Per tutto quello che i cristiani han fatto contro di loro ideologicamente
E comuni disprezzo un oggi io
Fino alla persecuzione
Ma i cristiani sigillata noi cristiani mostrano la grande capacità di assorbire i popoli barbari
Ma nel sesto secolo ecco un'altra novità
Nella penisola arabica qualcuno un terzo pensa di essere Messaggero il ritiro si proclama tale
E Maometto
Il quale certamente ascoltato
Quel che era nel suo ambiente
Erano vi era un degli ebrei
Molte comunità e di ebrei
Vi erano molte comunità dei cristiani
E all'interno di quella che è stata la sua lotta anti Donat ricca
Scrive il Corano raccoglie queste tradizioni
E certamente fa apparire un'altra religione si ispira al dio unico
Riconosce Gesù come profeta
A molti elementi cristiani
Ma
Non è né Israele
Ne
La Chiesa o le chiese perché a quel momento lì bisogna parlare di chiese almeno tra chiese
Imperiali quelle che dipendevano da Costantinopoli la cosiddetta grande chiesa e le chiese di questi paesi limitrofi vite limitrofi dell'impero come la Siria o l'Egitto
Che
Ormai si erano divisi per uno scisma interno
Anche dagli altri cristiani
Questo è l'enigma vorrei farvi capire questo che l'apparizione del musulmane esimo è il grande enigma
Come è possibile che ci sia una terza rivelazione
I cristiani sono scioccati
Dalla forza con cui questo movimento religioso dalla penisola
Arrampica si muove verso il Mediterraneo
è un enigma anche teologico
Secoli Gesù Cristo è finita la rivelazione come ci può essere un terzo rivelatori
Di conseguenza subito i cristiani vedono nell'Islam un grande pericolo
E ben più grave dell'ebraismo perché poi l'ebraismo va detto con chiarezza non faceva proselitismo si è mai sentito una religione missionaria
Ma l'isolamento è già esistente a una religione missionaria quanto i cristiani vogliono convertire gli altri vuole convertire le genti
E voi capite che lo scontro diventa enorme
Diciamo la verità
è uno scontro che sentiamo
Forte
E che carichiamo certamente di Potenza ostile a Roma e a Costantinopoli
Non avviene così ovunque
Perché ad esempio i cristiani della Siria
I cristiani dell'Egitto i cristiani dalla zona Mesopotamia già
Quando arrivavano i conquistatori mussulmani che comunque stavano tramite la guerra santa e la spada
Appariva hanno loro le porte della città
Contenti che potesse finire quel gioco a Costantinopoli e quella situazione di sfruttamento che Costantinopoli faceva su di loro
E li hanno quasi accolti come liberatori
E va anche riconosciuto che in quei Paesi
E musulmani non hanno versato i cristiani
C'era indubbiamente una polemica teologica
Ma Giovanni da da Marcello questo grande padre che tutti almeno abbiamo sentito nominare perché insomma
In realtà lui a Damasco ha avuto oggi a Lodi e confronti con questa nuova realtà che emergenza
Ma resta certamente
Per la grande chiesa di Costantinopoli a Roma il grande nemico l'Anticristo
Cioè voi andate a Bologna in San Petronio voi vedete che in una pittura c'è Maometto all'inferno e San Michele Arcangelo che gli schiaccia la testa
è diventato il nemico esterno
E per i cristiani dunque da quel momento c'è questa configurazione che abbiamo portato va detto fino a pochi decenni fa all'interno il nemico delle reti
E pensate cosa sarà a partire dal mille duecento
Questa
Terribile situazione in cui eretti ci saranno condannati bruciati
Torturati sono stati secoli certamente che per il servizio della verità si sono usati e dei mezzi che sono il contrario della verità e i mezzi anticristiani per eccellenza
Per cui all'interno il nemico erano gli eretici e all'esterno
Il saraceno si diceva nel Medio Evo
L'isola
Il turco si dirà più tardi
Fino
Ancora nel nostro linguaggio del sud Italia voi lo sapete il grido d'allarme e mamma i turchi mamma li turchi
Perché in realtà questo è stato il pericolo ci sono state le crociate i tentativi
Perché il Mediterraneo
Tornasse ad essere cristiano ma questo non è assolutamente avvenuto anzi l'Islam e arrivato fino
A in Spagna sino a Cordoba
Dando prova di essere una civiltà molto raffinata
Di essere una civiltà con la spiritualità elaborati stima e di essere capace di dialogo con i cristiani e con gli ebrei
A Granada a Siviglia
Tra ebrei cristiani e musulmani c'era grande pace un profondo confronto intellettuale
L'equilibrio si ruppe quando si volle la cacciata dei minori dalla Spagna l'equilibrio si era già rotto qui in Occidente con le crociate
E poi voi sapete fino alle tanto segno questa battaglia di una vittoria sulle armate islamiche turca
Così
Il nostro Mediterraneo
è stato lo scontro dei tre monoteismo
Che pur professa vanno lo stesso Dio
Che avevano degli elementi e di fede in comune
Ma è una storia davvero fatta di lacerazioni fatta indubbiamente
Di guerra di violenza di intolleranza
La battaglia per la verità che ciascuno faceva
Con buona intenzioni sembrava non ritrovare almeno lo dico per noi cristiani il criterio del Vangelo con le parole di Gesù inequivocabili
Parole che impediscono che il servizio della Beretta venga fatto con la violenza l'intolleranza il sopruso e non riconoscimento dell'altro le parole di Gesù era anche a
E questo è il dramma che tutte il cristianesimo
Ha patito e patisce ancora oggi
Perché non è bastata
Se voi volete con la confessione dei peccati fatta da Giovanni Paolo secondo non è un colpo di spugna
Si è detto con chiarezza nel due mila queste colpe dei cristiani però ci pesa hanno e comunque creano delle grandi difficoltà
Questo per dirvi il quadro della prima parte perché senza questo non si capisce che cosa può essere il dialogo interreligioso
Nella seconda parte e chiaro qui che parlo più da cristiano
Se in questa prima parte ho cercato di essere l'obiettivo e di fare una lettura storica in questa seconda
Non sono poi manda Tarquinio né da parte degli ebrei né da parte dei musulmani quindi parlo soprattutto da Christian
I cristiani certamente
Rifacendosi al Vangelo
Avrebbero dovuto sempre
A vere una possibilità di tolleranza di dialogo di accoglienza dell'altro chiunque esso sia qualunque religione professo
Non sto lì ad illustrarvi il messaggio di Cristo che lo conoscete magari meglio di me
Ma quando Gesù dice amate i vostri nemici fatte del bene a quelli che vi fanno del male venne dite quelli che vi male dicono toglie ogni possibilità di
Violenza di aggressione di concorrenza
I primi cristiani il cosa sono riusciti a capire in mezzo alle genti
Beh c'è stato un periodo finché la Chiesa è stata perseguitata
E finché i cristiani erano una minoranza tra le genti all'interno del bacino mediterraneo che i cristiani hanno avuto degli sguardi che sono estremamente importante
Non sto a dirvi nomi di questi che sono chiamati i padri apologeti nel senso che cercavano di dire che considera il cristianesimo di proporlo in una massa di maggioranza Pagan
Però comporta pace arrivavano a dire che se è vero per loro che il cristianesimo conteneva la verità ultima di Dio e anche dell'uomo di conseguenza
Restava pur vero
Che c'era noto
Delle realtà
Che potevano esserlo detti addirittura parola di Dio sparse nella cultura di tutte le genti
Parlavano dello grosso spermatico scusate mi la parola greca ma non è difficile
Luogo se la parola
Spermatico ASS sperma
Allora la parola di Dio a livello disse in me a livello di sperma è presente in tutte le vie religiose anche nel paganesimo
Anche nella religione romana e greca questa era la loro visione
è un'altra visione che avevano è che lo Spirito Santo aveva agito in tutte le culture
E quindi
Riscatta vanno una verità grande che non sempre noi comprendiamo oggi che l'uomo
L'uomo qualunque uomo qualunque luogo
A qualunque secolo appartenga a qualunque terra appartenga a qualunque cultura appartenga sempre è stato fatto immagine e somiglianza di Dio
E se è stato fatto e immagine e somiglianza di Dio se porta l'immagine di dire in luglio
è capace del bene KG Boni è capace di seppe era e ciò che è buono ciò che è male
è capace dunque di possedere dentro disse una parola di Tito anche se non ribellata a livello di sperma
è capace di avere lo Spirito Santo in luglio
Questa è la grande visione che i cristiani hanno nel secondo nel terzo secolo nottate di fronte a un impero che peraltro lui osteggiata oli perseguitava a fasi alterne
Ma avevano questo sguardo positivo sull'umanità tutti gli uomini hanno l'immagine di Dio tutti gli uomini di o vuole che sono salvati
è un'immagine pacifica positiva che avrebbe dovuto portare alla tolleranza al confronto all'ascolto
Così non è stato
Ma voi capite allora che non è stato il Vangelo Gesù Cristo a causare i secoli dopo
è stato il cristianesimo al potere che è riuscito a creare e a generare quell'ideologia per cui in realtà l'altro è stato escluso
E certamente all'interno della Chiesa
Ci sono state situazioni molto difficili
Io vorrei leggervi semplicemente due parole
Molto semplici
Ma che mi dicono
Il trovarli io dei cristiani interrogandosi sul gli altri popoli interrogandosi
Non c'era ancora la scoperta dell'America a quel tempo soprattutto su quelle culture che essa affacciavano o quella via religiosa che si era affacciata
Che era l'Islam
Bonifacio VIII nel mille trecentodue scrive nell'urna Santa me la bolla famosa
Noi siamo obbligati spinta dalla sede a credere e a considerare
Che esiste una sola vera Chiesa Santa cattolica apostolica al di fuori di questa chiesa non ce ne sarebbe sa nel remissione dei peccati
E nel mille quattrocentoquarantadue il Consiglio di Firenze e dice la Chiesa crede fermamente consta essere annuncia
Che nessuno di quelli che sono fuori dalla Chiesa cattolica non solo italiani
Ma anche i giudei gli eretici gli sisma attici
Potranno entrare nella vita eterna ma andranno nel fuoco eterno preparato per il demonio e per i suoi Angeli se prima della morte non si saranno riuniti alla Chiesa cattolica
Nessuno per quante elemosine abbia fatto e se anche avesse versato il sangue per il nome di Cristo quel riferimento ai cristiani orientali non cattolici
Potrà essere salvato se non sta nel grembo della Chiesa cattolica
Questa era la posizione allora voi vedete anche quando non c'è stata aggressione e non c'è stata violenza
Gli altri erano davvero quelli per i quali non poteva esserci salvezza
Questi anche per farmi capire la novità e la grazia di ciò che è avvenuto cinquant'anni fa
Cosa inattesa diciamo la verità
Cosa inattesa
A cui
E cristiani non erano preparati
è stato un caso in cui
Non è venuto se voi volete dalla base uno stimolo a cambiare le situazioni tenuto da alcuni uomini molto profetici avveduti a partire da Papa Giovanni
Ciò che si era affermato fino all'ora con tanta forza ripetendo ha avuto indubbiamente una correzione e una novità assoluta
Il Consiglio
Papa Giovanni certamente
Hanno cambiato l'ottica completa sulle Crus
E io vi do un testo
Del Consiglio vi ho letto quelli precedenti perché riteniate accanto e facciate il confronto
Si dice
Nel disegno di salvezza
Quelli che ignorano il vangelo di Cristo e la sua chiesa
Ma cercando sinceramente di io
E si sforza l'anno di fare il bene
Conosciuto attraverso la propria coscienza
Quindi
Non cristiani non credenti
Costoro possono conseguire la salvezza
E subito dopo nottate questo che è straordinario
Cristo è morto per tutti e la vocazione ultima dell'uomo è una sola quella di diventare Dio
Perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dato tutti la possibilità di essere associati al mistero pasquale cioè alla salvezza nel modo che solo Dio conosce
Questo voi capite ribaltamento assoluto
Perché e dire che ogni uomo si può salvare
E che non è dunque la salvezza cristiane non cristiani ogni uomo che cerca il bene ogni uomo che obbedisce alla sua coscienza
Perché il Consiglio arriverà a dire che se anche è uno sbaglia ma obbedisce alla sua coscienza e ha fatto di tutto per un confronto della sua coscienza lui intende seguire la sua coscienza e non seguire la Chiesa
E questo l'ha ribadito Benedetto sedicesimo son quelle cose che lui dice ma poi gli altri non trasmettono
Quando recentemente ha detto
Che quando uno all'interno di una scelta davanti a sè trova la sua coscienza e la Chiesa deve seguire la sua coscienza e non ciò che egli chiede all'autorità ecclesiastica parole di Benedetto sedicesimo
Che non si dicono
Ma che vi fanno bene il capovolgimento
Ecco detto questo per dirvi il cambiamento che c'è stato e dove noi siamo vedo alcuni elementi per questo dialogo interreligioso
Innanzitutto
Il dialogo interreligioso nel Mediterraneo quello che oggi ha avuto
Diciamo così
La maggiore affermazione
Con gli ebrei
Con gli ebrei c'è stato un salto completo
Se gli ebrei fino al mille novecentocinquantotto venivano chiamati anche nella nostra liturgia perfidi giudei io mi ricordo quante volte lo cantate il venerdì santo preghiamo property dissi o Dennis
Si doveva cantare nella liturgia del Venerdì Santo pomeriggio erano i perfidi giudei
E a quel momento qualcuno si ricorderà che mentre per tutte le altre intenzioni della preghiera ci si inginocchiava quando si arrivava a questa intenzione noi chierichetti dovevamo
Banchi perché questo era il segno per gli ebrei sono perfetti la preghiera suoni come monito di pugni sui banchi
Questo fino al mille novecentocinquantotto e
Non siamo in secoli fa
Ma da quel momento invece con Papa Giovanni Concilio e su questo va detto con Giovanni Paolo secondo in cui forse ha giovato l'essere polacco
E il sentire il peso
Di una corresponsabilità nei confronti degli ebrei insieme i tedeschi
Per cui lì ha fatto fare dei cammini enormi e li ha fatti fare Louise ve lo posso assicurare perché in questo io sono anche stato attivo e in alcune scelte di quel papà sono stato coinvolto anch'io
Ma è stato lui contro la maggior parte dei teologi anche attorno a dire che Israele e il popolo di Dio
E che non siamo noi che l'abbiamo sostituito a dire che l'alleanza di Mosele mai stata revocata
E che con loro vigenti
E che loro lui con tutto l'amore fraterno vi faccio capire richiamava fratelli maggiori l'ho detto prima trittico questa espressione ma è l'espressione del cuore
Poi teologicamente
Non va bene perché secondo la tipologia dell'Antico Testamento è sempre il fratello minore che scalza il maggiore
Quindi dire agli ebrei siete i fratelli maggiori e dirgli secondo la Bibbia Biscan siamo comunque perché questo è ciò che dice la Bibbia in cui Giacobbe ha scalzato esausto e tutti i figli minore scalzando il maggiore secondo la Bibbia
Però fratelli gemelli ma
Addirittura con questa proclamazione che la loro fede la loro alleanza è vincente quindi noi non vogliamo convertirli li accogliamo come una presenza
E il cammino le norme
Impensabile
Quando lui del mille novecentottantadue Giovanni Paolo II disse a Minds a Magonza l'alleanza con gli ebrei gli è mai stata revocata vi assicuro che anche a livello teologico c'è stata una rivolta come
Abbiamo sempre parlato Antico e Nuovo Testamento che il nuovo Scanzano antico che non c'è più la vecchia alleanza c'è solo la nuova
E c'è stato un gran lavoro
Infedeltà ai testi per vedere che è quella posizione era una posizione profetica e non solo legittima per cui oggi lo sapete il dialogo con gli ebrei le chiese e buoni
Non ci sono difficoltà se non eventualmente quelle che nascono da problemi politici
E qui
è molto difficile distinguere voi sapete perché e il guaio che quando noi diciamo Israele per la Chiesa all'Israele che interessa e l'Israele dei credenti in Dio
L'altro Israele esattamente come tutti gli altri popoli ma se c'è un legame religioso e quello dei credenti
Ma è difficile fare questo discernimento in una realtà che si è configurata come è stato politica per cui
Oggi a volte il dialogo a delle tensioni ma esclusivamente per ragioni politiche non certo a livello di fede
C'è il rispetto
Si approfondiscono dei temi insieme c'è la possibilità di un impegno comune sempre per la giustizia la pace
Ma indubbiamente non c'è più
Quell'insegnamento del disprezzo come diceva Martin Buber
Quel di insegnamento del disprezzo dell'ebreo che aveva preso le nostre coscienze
Ancora le nostre dico le nostre perché
Mi ricordo bene anche l'insegnamento antiebraico che ho ricevuto quand'ero piccolo
Con l'Islam
Con l'Islam le cose sono molto più difficile
Sono più difficili perché con l'Islam potremmo dire e spero che mi capiate noi non siamo contemporanei
Una delle grosse difficoltà e delle grosse incapacità nostre e capire che l'Islam non è contemporanea
I paesi dell'Islam attualmente non sono contemporanee non stanno nella modernità
Noi dobbiamo renderci conto
Che il nostro occidente ha avuto la rivoluzione francese nell'illuminismo
Oltre che le altre rivoluzioni che indubbiamente ci Antò tratto oppure ma da quel momento non gli abbiamo elaborato un altro tipo di cultura per noi la laicità dello Stato è qualcosa di assodato
Più nessuno tra i cristiani pensa che sia bene uno Stato confessionale
Ma cinquant'anni fa se qualcuno di voi io usava dire che lo Stato non deve essere il confessionale sarebbe stato ripreso dall'autorità ecclesiastica
Loro non sono contemporanei a noi in questo
Anche quando
Noi dobbiamo capirne anche per la battaglia che sovente sento fare per le donne sacrosanta quando ce la si piglia che loro devono portare il burqa sacrosanta
Ma attenzione abbia coraggio di dire che le nostre suore di clausura fino all'ottantadue portavano il burqa e nessuno ha mai detto che era un disprezzo della donna
Diciamo la verità come stanno le cose
Per cui è bene dire che è un disprezzo della donna ma l'ottantadue Antonio te il velo semmai adoranti numerazione di clausura apparivano con il burqa esattamente con il velo nero se in cui
Questa era la nostra situazione per fortuna noi abbiamo cambiato
Ma questo per dirvi che i cambiamenti non si fanno facilmente anche nel dialogo con Israele permettetemi di dire noi facciamo un buon dialogo perché lo Stato si dice a confessionale
Ma se noi dovessimo dialogare comuni i gli ebrei di minacciare invia religiosi
Il dialogo sullo Stato non è stata la laicità dello Stato per loro che loro rifiutano addirittura lo Stato di Israele perché dicono che sono il Messia potrà fare lo Stato
Allora noi dobbiamo capire questa non contemporaneità
Questo ripeto non significa scusarmi
Ma significa tener conto che noi dobbiamo a che fare con persone che non sono nella modernità come noi
Dobbiamo aiutare il loro processo democratico invece eventualmente di fare delle politiche che li avrei rilievo relega hanno sempre in situazioni che sono di mortificazione
E e
E e di soggezione all'Occidente
Però dobbiamo comprenderli
è molto difficile
Voi sapete è uno scontro che c'è stato all'inizio del Pontificato Di Benedetto sedicesimo e dobbiamo avere il coraggio di parlarne
Benedetto sedicesimo è andato fare a Ratisbona una conferenza
E in quella conferenza in cui il parlava delle religioni ha osato citare un dialogo tra l'imperatore di Costantinopoli e il sultano di quel momento dell'Islam
In cui
Queste imperatore di Costantinopoli cui iscritti li abbiamo tutti era indubbiamente un gran teologo non era soltanto un imperatore
Dei pareri orologi
Ma questo
Questo imperatore dice bene bene
La vostra religione voi dite che contiene la Beretta
Anche noi diciamo che la nostra contiene la verità
Ma è possibile con voi un cammino sul piano della razionalità senza ricorrere alla violenza
Questa è la domanda che ha fatto l'imperatore
Certamente degli iscritti non c'è la risposta data dal soltanto
Questo risuonato in una maniera che voi sapete c'è stato la rivolta
Da parte dei Paesi di alcuni Paesi arabi di alcune frange soprattutto in Libia e soprattutto in Egitto e in Arabia Saudita
Però questo resta il vero problema che noi dobbiamo saper porre con tutte le religioni
Cioè il dialogo
Deve essere fatto ma dobbiamo accettare tutti che il confronto avvenga tramite l'aiuto della ragione e non tramite invece la violenza all'intolleranza quel cammino
Qui tocchiamo un tema voi capite che incandescente
Un tema terribile
Ma di nuovo noi oggi almeno in Occidente per i cristiani crediamo
Che la ragione è un grande aiuto per la sede e chi è la sede senza una ragione facilmente scarpe in superstizione in magia
La stagione ci viene in aiuto anche qui ci son parole di Benedetto sedicesimo straordinarie in cui dice grazie all'Illuminismo noi possiamo aprire la ragione alleata con una fede
Che aiutano a sede a mantenere una posizione che non diventarne intolleranza né violenza
Poi si potrà discutere se questo avviene o no
Ma è importante che noi ritorniamo alla ragione il logos anche questo significato la ragione
E allora nel dialogo tra le fedi noi dobbiamo ricorrere alla ragione
E potremmo dire di conseguenza ricorrere alla dignità umana affermata di ogni uomo alla dignità di ogni cultura senza supremazia gli uni degli altri
E concludo
Il dialogo interreligioso oggi ha bisogno di una deontologia che va detto è abbastanza affermata è abbastanza praticato
Che si nutre di queste semplici elementi che sono anche
Gli atteggiamenti che ciascuno di noi deve assumere quando incontra l'altro il diverso
Diverso anche per religione per credenza
Innanzitutto
La prima cosa che dobbiamo fare far tacere le prime comprensioni che ci abito
Questo è il primo sforzo difficile perché ognuno di noi a una Precompressi ione dentro disse che gli viene da un'eredità culturale dalla propria storia
Che ci detta degli atteggiamenti più di quello che noi crediamo
Quanti come dicono ebreo pensano subito avaro come un ebreo
Quanti al sentire dire tedeschi pensarlo sempre meno per fortuna ma si pensa i tedeschi al momento dell'ultima guerra e della nostra risposta con la Resistenza
Vedete noi abbiamo delle pre comprensione
E quindi bisogna imparare a farle tacere
Dentro di noi perché possiamo avere l'incontro con l'altro accettandolo nella subalternità
Cammino difficile
Ma dobbiamo farlo spogliarci il più possibile
Una delle cose straordinarie che nel cristianesimo sono state capite da alcuni penso a bassi mio penso Asciano de Foucault che si sono
Se volete
Innestarsi nel mondo arabo
è quello di dire noi davvero vogliamo entrare in questo mondo con la massima povertà possibile del bagaglio confessionale che abbia
Queste non sono semplicemente teorie i sette monaci di Tiberio in
Che sono stati uccisi sette tra Pristina Algeria diventano quella condizione così mussulmani è reale
E io ve lo posso dire perché li ho conosciuti e sono stato là ma era davvero la possibilità di immergersi
Accettando l'altro nella sua alterità
Secondo punto avere la capacità di ascoltare l'altro
Non solo non pre definirlo ma ascoltarlo
Lasciare che lui si definisca lasciare che l'UNIRE racconti di se stesso
I racconti che uno fa di se stesso sono forse la maniera migliore che noi possiamo permetterci in ascolto e per conoscerlo in profondità
Terzo punto
Cominciare nei confronti dell'altro una vera e propria direi
Un vero e proprio itinerario che ci deve portare alla simpatia a sentire l'altro nella sua lettera Rita
Ma sentirlo con simpatia l'altro è una ricchezza certo noi possiamo sempre decidere all'altro per l'inferno o è un dono per me
E guardate che le due possibilità ci sono per ciascuno di noi
Sartre aveva ragione quando dice l'altro per me è l'inferno gli altri l'interno perché è una possibilità per noi
Ma noi ne vogliamo fare l'inferno o ne vogliamo fare un dono ne vogliamo fare dell'altro chi ci ruba qualcosa o chi invece può rappresentare una ricchezza
A questo proposito un piccolo inciso
I cristiani
Sono nati giudei
Si sono mescolati coi greci ecco io romane
A un certo punto si somme scolastico i barbari come Jesi travi adesso sono in tutte le culture ditemi voi dove c'è più pluralità
Del cristianesimo
è veramente una realtà multiforme plurale in cui c'è l'intreccio di culture diverse
Nessuno può dire il cristianesimo è una cultura
Sono entrati e la cultura giudaica quella greca quella romana quella dei barbari quella della modernità l'Islam spesso ha dato dei contributi anche al pensiero cristiano
Soprattutto intorno al mille
L'altro
Deve essere davvero visto con le possibilità di simpatia che ci sono
Ma voglio concludere facendovi sorridere
Perché
Forse raccontare qualcosa
Aiuta di più delle parole
Una gentile signora di Torino
A ogni conferenza che io faccio nella zona di Torino mi viene ad ascoltare
Con molta bontà e devo dire con molta simpatia
Emilia ha sempre detto padre Bianchi la ringrazio per quel che dice grazie a una sola cosa io non riesco a capire di lei
Come passa parlare bene dei mussulmani delle altre religioni verranno presto vede queste chiede
Tutte moschea è finita per noi è finita
Poi il resto lo dice bene sul Vangelo padre bianche ma su queste cose no non si è mosso Romanino su questa accettazione degli stranieri no però mi segue sempre
E poi un giorno mi telefona al suo figlio e mi dice mia madre in ospedale a Torino
Se poi una volta andarla a trovare
Chiede semplicemente questo
E io non me ne sono andato a Torino sono andato in ospedale lo trovate in corsia
Dietro a lei due altre malate
Una
Tunisina di sessant'anni
E accanto a lei due bambini un'altra gli porge vanno i fritti inni più in là Cerra una Ucraina
E poi arrivo riparlo un momentino lei a un certo punto mi dicevo vuole un fritti nota due bianchi ed è questa signora Sasso un buonista
No guardavo lei mi dice padre bianchissima ho capito che sono come noi sa
Ecco bisognava andare in una corsia d'ospedale
Finire però a stare accanto cinque giorni
E lei diceva avevo capito niente prima di quel che diceva
Ecco vorrei dire con la signora sono io siamo un po'tutti noi
Di fronte all'altro nella sua alterità
Se noi non mettiamo faccia contro lo faccia occhio contro occhio mano nella mano noi siamo capaci anche di passare oltre o di nutrire un disprezzo o addirittura di arrivare a dei gesti offensivi
L'unica maniera che abbiamo noi sempre e renderci prossimo
Farci prossimo gli altri
Questa è la verità che ogni uomo può fare l'ha indicata Gesù ma tutti gli uomini sono capace di questo
Quando c'è l'altro avvicinarsi guardarlo
Mettergliela mano nella mano occhio contro occhio
Cambia quel che pensavamo prima di luglio e non siamo più capaci dia previa avere atteggiamenti neanche di indifferenza altro che di violenza di intolleranza ci vuole poco
E il dialogo interreligioso inizia così
Perché non andare una volta alla Boschiero perché non andare una volta in una sinagoga perché a non partecipare a una loro feste perché non andare una volta a casa loro perché non invitarli a una nostra festa a casa nostra
Quella è la figlia
Tutte le altre aiutano ma se non si arriva all'incontro umano concreto nell'ordinario non c'è nessuna possibilità di dialogo
Interreligioso ma che volessero soprattutto dialogo tra uomini perché la verità perché siamo tutti uomini tutti i mendicanti di Dio mendicanti di vita
Poi poco importa che noi chiamiamo Dio con nome o con l'altro o con lo chiamiamo neanche Dio
Ma la verità di negli uomini e che cerchiamo tutti qualcosa contro la morte
Tutti e qualcosa contro l'odio contro la violenza basta questo per dirci dove tutti insieme possiamo esserlo solidali che ascoltarci a vicenda cacci
Bene ci sono domande
Prego
Scusate microfoni qua
Scusa
Scusi
Allora
Ancora
Si prego
Prego
Io
Mi sento quasi un dovere di
Di intervenire e di ringraziarla
Perché
Quando abbiamo deciso di chiamarla
In dialogo con il nostro direttore scientifico Remo Bodei
Stavamo discutendo dell'intervento che fece Barack Obama all'Università del Cairo
Parlando di Mediterraneo avevamo pensato che quello era uno dei temi fondamentali
Sento il dovere di ringraziarla perché lei ha perfettamente corrisposto a quello che ci aspettavamo di sentirsi dire cioè il come
I credenti nell'unico Dio possono contribuire a costruire la pace nel Mediterraneo e nel mondo
Però la mia domanda è una domanda di un credente
Critico
Lei
Ha parlato
Di Benedetto sedici
E lo ha citato
In termini estremamente positivi
E mi ha fatto piacere perché il Papa della Chiesa di cui faccio parte anch'io
Vorrei chiederle
Quella frase che ha detto il cardinale Martini
Nelle conversazioni notturne a Gerusalemme
Dialogando con il suo confratello gesuita
Che Dio è troppo grande per essere definito cattolico
Che a me sembra
La piattaforma sulla quale si può costruire il dialogo interreligioso
Lei pensa che un'affermazione di questo genere fatta da un cardinale dicevo è troppo grande per essere definito cattolico
Posso avere cittadinanza oggi nella chiesa avrebbe
La benedizione di Benedetto sedici
Beh innanzitutto le direi che Benedetto sedicesimo
Da teologo quale
Direbbe anche
Che Dio è troppo grande
Per essere detto non solo cattolico ma Christian
Perché
Cattolico voi sapete una confessione
Non è neanche il cristianesimo tutto il cristianesimo il plurale
E io credo che i tristi i cattolici dovrebbero sentirsi prima cristiani e poi cattolici
Perché ciò che ci lega tutti cristiani e molto più grande di quello che ci divide tra cattolici protestanti ortodossi
Ma io oserei dire di più
Oserei dire che non c'è solo il problema di dire Dio
Perché è la realtà di oggi e quella che ci presenta molti uomini quali non non hanno assolutamente nessuna credenza in Dio
E tuttavia
Questi uomini
Hanno tutte le possibilità di cercare la pace la giustizia di fare la volontà che noi cristiani diciamo essere di Dio
Io direi
Quel che dice Gesù nel Vangelo
Attenzione non nel senso
Di mettere tutto in teologia alla fine
E al di là ma di dirlo già per l'acqua nel senso di una vita salvata quand'è che è una vite salvate
Già ora è
Nel senso che lei dice io la mia vita sento che cerco di salvarla che ha un senso
Ecco Jason ci dice
Mettendo questo alla fine della storia
Che alla fine della storia lo i non verrà mai a qualcuno
Voi partecipate alla vita eterna perché eravate cattolici perché eravate cristiani
Perché eravate ebrei
Ma
Perché avevo fame e mi avete dato da mangiare
Avevo sette mi avete dato da bere ero in carcere siete venuti a trovarmi
Anzi Gesù lo dico perché magari si dice poco
Ci ha dato questa possibilità dicendo molti verranno in quel giorno ADR signore
Abbiamo ascoltato tutte le tue omelie signore abbiamo fatto conterrà Eucaristia in verità vi dico non vi ho mai conosciuto andate venne
Si dà anche per sollevare litigiose
Non si hanno per nulla persone che salvano la vita e persone che non si dicono religiose ma che seguendo la loro coscienza
Cercano di fare ciò che è bene le quali fanno molto di più la volontà di Dio dei tante altre lo dico anche con Sant'Agostino diceva in quel giorno molti diranno
Noi eravamo fuori ed io diranno in realtà siete dentro e molte metteranno Mannoia stanno dentro la Chiesa no siete sempre stati fuori
Buonasera a tutti
Non lo so io ho una domanda come si può dialogare Cogni islamici che loro possano sposare
Uno due lettere quattro donnaiolo e vi hanno diritti di picchiare la donna e Islam hanno diritti uccidere le persone che non sono
Credente non non pensano con
Qua
Sì come si può dialogare un cattolico libere dice per cortesia non uccidete la donna non sposate due
Tre a muoia e questo acquista uno la si comanda cos'è la storia di tutti religioni è basata su un lassismo il CAD e io predicano non siamo il popolo che Dio ha scelto vuol dire altri popolo uno
I cattolici dicano noi siamo famiglia di Dio può dire sia motivo importanti di altri popolo
Il clan dice noi siamo e d.o.o. caricato tutto il mondo per Mohamed attualmente lui sposato una bimba che aveva sette anni otto anni tutti di questi
Tutti di questi che dialogo
La gente ora quando va in Paesi arabi si vedano pena di morte lesivi ed avrebbe picchiano la donna perché ha fatta amore
La Pirazzi o quattro donne non lo so tutti dico visti che il dialogo e tira abbiamo visto in europee medie medio Eva cosa hanno portato cattolici in Europa
Atti se non era quella di con la cena francese eravamo ora non lo so come Arabia Saudita
Se non era la rivoluzione bolscevismo eravamo ora in non lo so in una vita che non
Amo diretti la cosa che ora è il mondo civile che parlano non la loro ha ragione così
Ora in paesi arabisti e Cerri legione e comandano perché il capitalismo appoggia questa religione e ma
Scusa
No Retrone sì
Sì e quindi la domanda così come si può per dialogare tra queste religioni che non rispettano diritti umani mente dei diritti umani sono universali grazie tante
Ma lei per molte
Per molte parole che ha detto
Certamente ha delle ragioni
Credo che dobbiamo confessare
Che le religioni sovente a un fomentato violenza la guerra inimicizia reale
Non solo
Noi dobbiamo anche ammettere
Che il monoteismo i soprattutto sono stati fonte di intolleranza
Soprattutto il monoteismo Chrissie hanno il monoteismo musulmano
Che sono diventate grande potenze all'interno dell'umanità del mondo
E hanno esercitato una grande violenza lo sappiamo bene
Mi creda io come cristiano
Ho ben coscienza dei quello che i cristiani hanno compiuto e che magari ancora compiono
Tra le cose che ha detto però ci son cose molto diverse mi permetto di dirlo
Il fatto
Che i musulmani possono avere tre moglie e quattro fogli
Per le dico si faccia coraggio se lei legge la Bibbia Salomone ne aveva mille duecento e Davide seicento c'è da chiedersi come facevano eppure sono i grandi R.
Cioè lì è una questione di umanizzazione di elaborazione di una cultura di elaborazione dei diritti questo è il vero problema
E e lì noi dobbiamo renderci conto che quali
Quando dicevo prima che non sono nostro contemporanei e proprio in questo senso noi pensiamo
Che avere più morbidi e la poligamia sia qualcosa di molto arretrato
Però l'abbiamo praticata anche noi un tempo lì il cammino è quello dell'umanizzazione
è quello dei diritti dell'uomo e dalla donna e quello della soggettività son tutti i valori voglio dirle a cui noi siamo arrivati anche di recente
Quando io ero giovane se un marito picchiava una moglie
Bar insomma era abbastanza se proprio non li faceva gravi danni era accettato da tutti glielo assicuro
E io non sono ancora due centenario non ho ancora settant'anni
Però quando ero giovane ed ero in campagna la violenza che io ho visto in Campania ce la sogniamo oggi nelle nostre città allora il marito come tornava dal lavoro si sentiva in dovere subito
Di litigare con la moglie a litigare con i figli era come il cane che deve pigliare possesso del terreno
Spesa dei cani fanno qualcosa il marito arrivava a casa o c'era la minestra scotta o non Cotta o era in ritardo i figli avevano fatto i dispetti
Questo era il mondo di violenza in cui già accertammo noi
Semplicemente prima degli anni in cui nascesse la soggettività
E fosse rispettata noi senza agli anni Ottanta molte nostre famiglie vivrebbero esattamente come molte famiglie attuali nel mondo mussulmano mi creda
Quindi le cose sono molto diverse come dialogare
Vi dicevo prima con l'aiuto della ragione
Cioè si tratta proprio di arrivare a un dialogo fra in cui soprattutto il rispetto dell'alterità noi dobbiamo chiedere il gelo
Io arrivo a dire con molta chiarezza
Che son convinto che l'immigrazione noi ne abbiamo bisogno e che l'immigrazione non solo sia necessaria ma può essere un bene per noi domani
E che l'apporto di queste culture non mi fa assolutamente paura non ho nessuna logica localistica penso che sia un bene
Ma nello stesso tempo chiedo a quelli che vengono beh sono immigrati da noi che devono accettare le leggi della nostra democrazia delle leggi della nostra società questo assolutamente sì non bisogna essere ingenui
Noi dobbiamo chiedere il rispetto delle nostre leggi il rispetto del cammino di umanizzazione che abbiamo fatto
E non dobbiamo aprire le porte così in maniera ingenua il nome di una carità non intelligente non serve a nulla creiamo solo più paura e più disordine nella nostra società
Però
Una volta che rispettano le nostre leggi che entrano nel cammino di umanizzazione che facciamo che accettano le regole democratiche accettare la loro diversità
Sono diverse nella religione son diverse ma la cultura sono diversi nel fare il cibo sono diversi nella maniera di divertirsi
Questa e l'accettazione della differenza
Ma su quello che è la base della nostra vita comune civile
Lì devono rispettare le leggi
Hanno dei diritti come uomini ma hanno dei doveri come cittadini dello Stato in cui entrano quindi il dialogo si fa ma attenzione la ragione la legge
Sono presenti come Montero attori del nostro dialogo
Senza quello non sarebbe possibile avere nessuna relazione seria con loro ma ci prepara avremmo semplicemente a degli scontri a delle incomprensioni e poi ha delle cacciate
Altre domande
Mi scusi
Volevo dirle a proposito dell'idealismo cede il cambiamento di atteggiamento della religione cattolica venuto con Concilio Vaticano II
è stato io l'ho vissuto come un cambiamento piuttosto improvviso ora io non lo so si dietro questo cambiamento c'erano dei movimenti elettivi filosofici c'era qualcosa che ha aiutato
Il Papa ha a a fare questo cambiamento retta radicale
Oppure se è stata un'illuminazione dello Spirito Santo che delle dal Veneto attività ci credo e tutto vorrei sapere però se dal
Qualcosa in più sul piano umano
Alla sua domanda è molto intelligente perché
Coglie un vero problema
Il Concilio Vaticano II il frutto dei diversi movimenti
Che hanno attraversato il secolo ventesimo
Rispondo brevemente voi avrete pazienza commesse sono così schematico
Ma la scoperta della Bibbia della parola di dire perché c'era il movimento biblico che dall'inizio del mille novecento ormai si faceva strada nella chiesa
L'ecumenismo oppure aveva avuto ormai tutta una serie di pionieri di dialogo tra cristiani
Il rinnovamento liturgico oppure insomma
Conosciamo bene la storia per dire che dei movimenti sotterranei mal visti anche un po'perseguitati soprattutto da Pio decimo e Dalla Chiesa del primo Novecento
Alla fine fine come fiumi carsici sono emersi nel Vaticano II
Per l'ebraismo ha ragione non si può dire così non si può dire così
Perché
Ancora del mille novecentoventotto pensate quando c'erano stati alcuni cristiani tedeschi che avevano chiesto di poter fare un'amicizia ebraico cristiana
Bene Pio un decimo ha minacciato di censure di scomunica quelli che avessero proceduto a tale amicizia ebraico cristiana e siamo nel mille novecentoventotto
Cosa c'è stato dietro al Santo
Che la Chiesa ha fatto verso l'ebraismo che è un salto impensabile
Io credo che c'è stato due cose
L'esperienza personale questo mi fa dire come non solo in movimenti intellettuali possono cambiare determinare la storia ma a volte anche delle storie molto quotidiana
Roncalli era stato in Turchia
E in Turchia aveva conosciuto gli ebrei voi sapete che dovevano essere portati assolutamente in Germania
E lui riuscì a dirottare i treni per tre mila ebrei ed entrare in quella situazione della Shoah e conoscerla
Questo lui si è ricordato e la storia ci dice che la prima volta che uscita Pappadà San Pietro vuole passare davanti alla sinagoga che sul lungotevere
Ebbene dire agli ebrei che uscivano dalla liturgia del sabato
Fatto questo e Luis che ha voluto che si studiasse il problema
E lui che ha voluto che ci fosse addirittura poi un pronunciamento conciliare in cui si togliesse l'accusa di dei CTO
Che era stata fatta agli ebrei uccisori di Dio e in nome della quale era cresciuto l'antigiudaismo cristiano
A questo si è aggiunto certamente come già vi dicevo la biografia di Giovanni Paolo II polacco testimone di ciò che ha visto gli ebrei ma io vi posso dire anche
Consapevole che c'è stato anche
Una colpa polacca
Perché non solo non Ande peso gli ebrei dai nazisti ma sovente Uncle elaborato con i nazisti e per lo sterminio degli ebrei questa è una verità che va detta anche se non abbiamo il coraggio di dirla
Non erano solo i tedeschi
Perché la persecuzione ebraica nella zona della Polonia nella zona dell'Ucraina nella zona della Russia bianca laddove stava tutta questa cultura idrici era qualcosa che veniva già dall'Ottocento
Ed era già una persecuzione
Ostilità cristiana prima di essere quella nazista antisemita quindi queste cose hanno giocato
In Giovanni Paolo II nel dire andiamo oltre quello che siamo incapaci e Papa Giovanni nell'aprire ma
Ci ha sorpresi tutti questo tra Bolton sorpresi lei ha ragione per gli altri risultati del Consiglio c'erano movimenti prima per l'ebraismo hanno a volte questo mi fa dire
Che
L'ITEA e certamente aiutano cambiare la storia
Certamente delle minoranze attive cambia nel corso della storia
Ma anche dobbiamo ricordare delle vicende personale non sono micro biografia il faccia contro faccia che vi dicevo l'occhio con proprio la mano nella mano
Può cambiare molte cose e cambiare davvero degli assetti di
Di incontro e
Di maniera e di stare insieme
Grazie
Oserei dire anche leggina che ci ha fatto veramente piacere valido qua vedo che questa locuzione non la usa più benvenuto
Voleva dire per quanto riguarda
è il ruolo con le riserve forcaiolo che io faccio volentieri
E qui io avevo sentito una mia amica della mia età che ha una infilo alla Giunta e con le bambine
La quale ha detto che non porterà più le sue bambine in Duomo ne abbiamo un bellissimo Duomo qua perché non vuole portare in un ambiente
Che se loro volesse era
Non può non potrebbero fare il prete ovvero non potrebbero tentare la grande avventura magari di fare il vescovo oppure di fare di fare il Papa
Ne ha veramente note mente il mio femminismo si figuri lo devo dire che quando
Giovanni ventitreesimo è diventata papaya e la mia amica che si era rotta la televisione sia date una cantina vicina
Elia abbiamo assistito alle elezioni e poi ci siamo e ginocchiate
E invece ha dovuto poi fare discordi o con
Con la mia religione
Perché nel femminismo nelle note dure che abbiamo fatto per la dignità delle donne per non essere più complementari e ci siamo accorti che dovevamo lottare soprattutto contro la Chiesa cattolica
Molto meno con i valdesi ma contro la Chiesa contro la Chiesa cattolica addirittura senza comprensioni senza pietà con il massimo delle discriminazioni
Perché c'è un pregiudizio a un certo punto è finito per gli ebrei è finita per le cose non è finito contro le donne
E non si sa ancora che peccato si debba scontare se non quelle di ordine teologico perché poi nella realtà cristiana del triste del Vangelo non c'è nessuna preclusione verso la donna
Ovvero l'annuncio andati a dire che se non risolto l'annuncio che cristiani che Cristo e nel mondo e è affidato e affidato alle donne
Anzi non è né dell'Iran quando si dice che in quel femminismo ha costretto al nuovo di fare discordi o con la nostra religione le potrei dire tutte le leggi fasciste ISSI mettere in mente dello Statuto familiare
C'è poi la Democrazia Cristiana fornito attenersi fino
Fino alla settimana settantacinque ma ci sono Montenotte tremende lei non sa che precede il delitto di un errore cento quelle
Quello che c'era che le leggi fasciste insieme sono state per essere più uno uno
Non stiamo cadere a lei
Cosa c'era che
Quale ma che intrattiene di
Di potere temporale della Chiesa definitamente delle famiglie delle situazioni che ha voluto
Partorire questi come questi questi comandamenti in cui una donna poteva anche morire Terme BO ok anche o che subalterna in cui si intendesse diceva poi come riportato anche nelle leggi fascisti slealtà tutto e di famiglia
Che l'abuso avversione per le proprie bambine proprio bambini poteva essere ammessa da parte del capo famiglia se non avrebbe creato scandalo scandalo all'esterno
Scusi sale né come per gli ebrei o affinità sì che ci sia nelle grandi cose da riparare
Vorrei una parola di lei che mi dicesse
Se la Chiesa eccellente il settanta per il cardinale se la sua chiesa era sento sempre a uomini e profeti mi piace cosa ci possiamo aspettare i commi due grazie
Faccio difficoltà dirle qualcosa riguardo le donne perché
Sono convinto che è uno dei temi
Non solo
Più i vasi ma più difficile all'interno della Chiesa
Di fatto
La donna nonna un riconoscimento al di là del problema del sacerdozio che la Chiesa cattolica le Chiese ortodosse imboccano
Il problema e che neppure altri luoghi in cui ci sia una certa soggettività e ci sia eventualmente una certa autorevolezza e affidato la donna
Io mi consolo con una sola cosa signora mi permetto di dirle
Che c'è una realtà nella Chiesa cattolica
Nelle chiese tutte
In cui la donna è uguale agli uomini lo sa che ce n'è uno
Ce n'è una sola
Che il mondo accesi
Nel monarchia esiguo una donna può diventare Abbadessa quanto una badante
Una badessa conta quanto come me che sono abbatte opero io ore nel monarchia esimo c'è parità assoluta
Come
Nel Mona che si può vede c'è veramente sta parità e l'unica zona della Chiesa delle chiese in cui
Non ci sono le donne studiano studiato tempo come gli uomini hanno lo stesso grado nella gerarchia la stessa cosa
E lei lo sa che io non sono preteso nulla inchiostro non Monaco quindi sono tanto come una donna monarca né più né meno sia al corrente di questo grazie
Grazie grazie a voi vi ricordo insieme
Al Segretario d'anni prima della proiezione terraferma ci sarà Beppe Fiorello alle ventuno tra poco grazie