Istituzioni: referendum elettorali per Senato, Camera, Enti locali

Quando i nostri amici e la televisione hanno finito regionale spettare anche il lavoro dei giornalisti prego prego rispettiamo anche il vostro lavoro
Io proporrei di iniziare siamo già un po'in ritardo sulla tabella rimane
Cari amici questa è la prima di iniziativa pubblica a Roma
Sui referendum elettorale
Non potevamo prima farla prima che si concludesse la campagna elettorale perché le sale e soprattutto l'attenzione della gente
Era rivolta alle prossime elezioni
Nessuno di noi poteva prevedere un risultato elettorale dal quale uscisse
Così diciamo pure disastrosamente
Confermata la crisi del sistema
Nessuno di noi purtroppo
Poteva prevedere l'esigenza di una ampia riforma dell'istituzione
Di un sistema che dia i cittadini finalmente il potere di scegliere direttamente il sindaco governo e maggioranza
Uscisse così clamorosamente richiesta quasi grida
Dagli elettori ai cittadini italiani Ciments
Non è un soddisfazione dire e purtroppo la conferma di una cosa che sapevamo
E che oggi si dimostra in tutta la sua drammatica urgenza e necessità
Temo che ci sarà presto un'altra realtà e dite
Il sistema da solo e incapace di autoriformarsi
Che il sistema ha bisogno di una spinta esterna
Che l'aggrovigliarsi dei partiti dei veti incrociati delle differenze di posizione degli egoismi di partito della rinunzia
Affrontare riforme serie grosse che rompano con la partitocrazia che mettano in pericolo assetti di potere e purtroppo talmente forte e talmente radicata che senza una spinta esterna forte
Io sono certo nulla di importante
Siamo qui per dirle queste cose siamo come siamo partiti cioè un gruppo di amici delle più ampie tendenze politiche culturali alcuni rappresentanti di partiti altri rappresentanti di associazioni di organizzazione di mondo cattolico
Ognuno di noi vi darà un breve massaggio
Vogliamo conservare questo carattere
Grande ampiezza del movimento
è stato detto di trasversalità dicano quello che vogliono la parola può avere anche un significato compiuto positivo
Comunque di confluenza da molte parti
Di una convinzione comune
Di cambiare le regole del sistema istituzionale per fare dell'Italia una democrazia moderna più moderne più sana
Per curare questo profondo malessere che prevale in modo così drammatico la Società Italy
Io ho finito loro solo introdurre
Do subito la parola al primo gli oratori all'onorevole Ciccanti a tutte quelle che si sono in questa sala e che condividono queste idee faccio una forte raccomandazione si gioca una partita decisiva sul referendum si gioca la partita tra chi vuol innovare e riformare e chi sotto vari pretesti vuole lasciare le cose come stanno chi crede nella prima soluzione ci dia tutto l'appoggio con tutte le energie disco grazie e andiamo
Sto giù alcuni tavoli dove si può firmare
Vi si può firmare solo sino alle otto dopo i tavoli chiudono perché gli otto indicatori devono andar via siccome la cosa più importante nostra Campanella riportare il film prego vivamente tutti coloro che ci sono perché son d'accordo naturalmente di non perdere l'occasione
L'anno scorso io e segni per la nostra parte presentammo un emendamento sulla legge della riforma delle Autonomie locali per raggiungere l'elezione diretta del sindaco era un sistema per dare stabilità alle amministrazioni comunali per dare certezza di governo e certezza di opposizione possibilità di alternativa
Questo emendamento è stato travolto dalla fiducia dall'onorevole Andreotti a posto
L'onorevole Andreotti aveva detto che non avrebbe posto fiducia su materia elettorale
Nonostante fu costretto a porre questa fiducia perché altrimenti sarebbe caduto il governo credo che fosse stato un veto dell'onorevole Craxi
Io l'onorevole Segni coerentemente abbiamo votato da poiché siamo sostenitori di questo governo di questa coalizione abbiamo dato quel voto di fiducia ma da quel momento ci sentiamo e ci siamo sentiti liberi
Di prendere assieme ad altri un'iniziativa che fosse un ricorso ai cittadini perché venissero superati i veti incrociati del Parlamento
Che non permettono alcuna riforma elettorale voglio ricordare che l'emendamento nostro
Era vicino ad emendamenti di altri deputati era soprattutto vicino
A quello che era stata la proposta dell'onorevole Ruffilli a nome della Democrazia cristiana nella Commissione Bozzi nomino soltanto Ruffilli ditte quelli di quelli molti molto numerosi
Che hanno sostenuto all'interno del mio partito le riforme elettorali perché so per certo che Ruffilli ha pagato con la vita la sua testimonianza a favore della possibilità di migliorare in maniera democratica il sistema istituzionale italiano
E quindi va qui da noi ricorda
Era vicino anche alla proposta
Dell'onorevole Barbera e di tanti altri penso all'onorevole tutti pensarono euro Biondi che hanno firmato con me segni N
La proposta di elezione diretta delle delle sindaco
Di vari partiti
Che avevano in quel momento nella camera la maggioranza oggi ci ritroviamo qui uniti per fare appello al Paese
Questo appello ha bisogno di un concorso di volontà da parte di tutti infatti la raccolta di settecentocinquanta mila firme da parte di un comitato che non ha una struttura organizzativa no non ha un movimento di massa alle spalle molto difficile se affidata soprattutto alla convinzione
Che questo sistema
Un sistema democratico che ha una storia gloriosa che ha fatto dei grandi passi in avanti che ha qualcosa da insegnare
Oggi non può essere lasciato andare al degrado e la rovina soltanto perché non è possibile raggiungere una riforma nell'ambito del Parlamento
A nostra ambizione è quella di promuovere queste firme di avere un consenso dalla Corte costituzionale e di mettere il Parlamento nelle condizioni di poter approvare una riforma elettorale nella direzione da noi indicate
Altrimenti ci accontenteremo dei risultati di quelle leggi già ottime che il risultato del referendum e ci garantire infine debbo dire che di fronte alla responsabilità che ci siamo presi noi oggi ci sentiamo di essere non contro i partiti ma contro la partitocrazia
C'è una questione morale in Italia
Quando la responsabilità non è più di una persona o di un partito ma divisa percentualmente
Quando avvengono gli accordi trasversali nell'ambito delle amministrazioni quando in una USL e non si riconosce più chi governa e chi è all'opposizione
Ma gli accordi avvengono e avvengono direi al minimo denominatore comune al denominatore ebbe il Comune interessa e non dell'interesse
Di tutti i cittadini dell'interesse di chi viene rappresentato
Quando coloro che sono mandati amministrare devono rispondere alle correnti di partito agli apparati di partito ebbene in quel momento i partiti sono in pericolo
I partiti che sono necessari alla democrazia i partiti che hanno restituito all'Italia democratica un volto da presentare al mondo i partiti che hanno avuto una gloria nella Resistenza nella costruzione della comune convivenza democratica oggi sono insidiati da apparati che tendono non alla lotta politica non al confronto non al controllo o al governo non a realizzare una democrazia ma che tendono all'occupazione della società
All'occupazione delle strutture istituzionali la società e questo occorrono dei partiti di spesso non è colpa di partiti ma è colpa di quell'apparato che ha conquistato il partite core mai si muove in maniera autonoma
Quello che noi oggi facciamo è un atto anche
Il salvezza dei partiti della loro funzione democratica perché contrariamente a quello che si dice noi crediamo nei partiti vogliamo una legge elettorale
Che permetta dei partiti di essere partiti di governo partiti di opposizione non permetta soltanto di diventare una marmellata inconsistente di fronte alla quale nessuna responsabile e nessuno è colpevole grazie
Grazie Bartolo io la parola professor Cesare Salvi io però vorrei un attimo fare un avviso organizzativo qui ci sono dei una cosa molto importante perlopiù è quella di cogliere i nomi di tutti quelli che sono disposti non solo a firmare a fare propaganda ma dare una collaborazione atti
Spendendo qualche ora alla settimana e andando risultato queste alla collaborazione più efficace e più forte che potete fare allora ci sono dei dei fogli dove noi notiamo il nome e l'indirizzo di quelli che sono disposti a darci questo contributo io pregherei gli organizzatori delle Camere collimano distribuirle perché pare che non l'abbiano ancora fatto e quelli che son d'accordo di scriverli e restituirli ai tavoli dove questa raccolta avviene particolare tecnico ma sono curioso di grande importanza poi una campagna presso Sala
Il congresso del Partito comunista di Bologna ha approvato a larga maggioranza un ordine del giorno nel quale si è espresso interesse e favore per le iniziative referendarie in quanto efficace manifestazione della pressione crescente della società civile
A favore di un'organica riforma elettorale
Io credo che il voto amministrativo intervenuto successivamente sia una conferma della validità di questa strada di questa impostazione
Il voto ci dimostra nell'insieme che un largo numero di cittadini esprime una sfiducia e un distacco profondo nei confronti del sistema politico e soprattutto nei confronti di una concezione alta della politica del ruolo dei partiti
Da questo punto di vista il non voto che è diventato il terzo partito italiano si avvia a diventare il secondo se continua questo prendo il voto dato a liste minori non solo le leghe che hanno una loro diciamo giustificazione un loro radicamento ma anche altre liste minori ormai presenti in quasi tutti i Consigli regionali e provinciali
E la stessa accettazione disincantata del voto di scambio con il potere nel Mezzogiorno d'Italia sono espressione dello stesso fenomeno
Al quale occorre reagire occorre reagire nella consapevolezza che i problemi di sistema politico non sono un elemento policistico di tattica politica ma sono un grande pezzo di una questione democratica che si sta aprendo e statuale che si sta aprendo nel nostro Paese
E per quella che è sempre stata la tradizione dei Comunisti italiani le questioni democratiche non sono separabili dalle questioni politiche delle questioni sociali
Noi conosciamo ribadiamo le ragioni che spingono a sostenere l'iniziativa referendaria
Il fatto che innanzitutto vi sia stato un vero e proprio blocco
Da parte del governo sorretto addirittura dalla posizione del voto di fiducia per impedire al Parlamento anche solo di discutere di riforme elettorali in occasione del voto sulle autonomie locali
Espressione questa di un fenomeno più generale sono dieci anni che si parla di riforme istituzionali più o meno grandi nessun fatto concreto e significativo ha fatto seguire ha fatto seguito a queste dichiarazioni
Ma c'è anche un dato più di fondo il rinnovamento delle istituzioni democratiche la riforma del sistema politico
Non deve rimanere una questione ristretta agli addetti ai lavori intendendo come tali sia agli e Sperti istituzionali sia gli stessi gruppi dirigenti ristretti dei partiti
I cittadini devono scendere in campo devono dire la loro e credo che questa la caratterizzazione che ha il comitato promotore di riunire insieme non forze politiche ma riunire insieme forze rappresentative dell'Artico della complessa realtà dell'associazionismo e della società civile sia un fatto significativo e rilevante
Ed è un fatto significativo del rilevante anche la circostanza che in questo impegno per i referendum elettorali e per la riforma del sistema politico si uniscano forse diverse a volte anche molto diverse
Il che vuol dire che non si fa un uso del referendum e della riforma istituzionale che si è rivolto all'interesse di una parte sola
Non se ne fa un uso strumentale si tratta di decidere insieme nuove regole valide per tutti che riportino il sistema dei partiti e il sistema politico a un livello più alto di rapporto con i cittadini e di espressione della loro volontà politica
In modo che sia possibile una limpida e chiara competizione fra schieramenti che programmi alternativi
Oggi la riforma del sistema politico non si esaurisce ma certamente ha un suo momento centrale rilevante nel cambiamento di un sistema elettorale che oggi attraverso la combinazione fra un certo tipo i meccanismo proporzionale e il voto di preferenza
Contribuisce invece alla al degrado della qualità stessa della vita politica la riforma del sistema politico ed elettorale non deve essere pensata contro qualcosa nemmeno contro la frammentazione o la frantumazione
Ma deve essere pensata per per un rinnovamento della politica per creare istituzioni democratiche nei quali sia attribuito più potere ai cittadini per contare di più i cittadini devono poter scegliere alleanze
Alternative
Programmi il governo al quale fare riferimento non basta invece scegliere un leader scegliere un capo al quale poi delegare tutte le decisioni sarebbe una forma di delega che trasferirebbe dall'attuale delega pro quota ai partiti politici la delega alla persona che non è detto costituisca un passo significativo in avanti sul terreno che la democrazia sappiamo invece anche questa campagna elettorale ha dimostrato che con questo sistema c'è un annebbiamento una confusione della responsabilità delle diverse forze politiche ognuno fa opposizione a se stesso si può dire
Per meglio potersi spartire il potere deve essere invece chiaro
La responsabilità che ciascuno si assume dal Governo chiedendo il consenso sul governo che si e sull'attività di governo che si è realizzata e sul programma di governo che si propone dall'opposizione chiedendo il consenso sul modo con il quale si esercita dall'opposizione e sul programma alternativo che si propone ai cittadini
A questo tema a questa necessità di riformare il sistema politico in questa direzione è strettamente connessa alla questione del voto di preferenza
Il sistema delle preferenze che è un meccanismo che soltanto il nostro Paese conosce una delle vere anomalia della democrazia italiana
Produce effetti negativi di degrado morale sulla competizione elettorale sappiamo tutti che vengono spesi da chi può spendere le centinaia di milioni per la conquista del voto di preferenza
Il che evidentemente pone un problema di provenienza e di ricaduta di questi investimenti personalizzati anche questa è un'anomalia del sistema italiano che a nostro avviso deve essere superato
In sostanza noi vediamo in questa iniziativa elettorale uno strumento importante per riportare nelle mani dei cittadini la questione della riforma del sistema politico e uno stimolo alle istituzioni
Perché decidano e a vino un effettivo processo riformatore
Credo importante e significativa e degna di attenzione la proposta che il Presidente della Camera Nilde Iotti ha avanzato in questa direzione perché la parte finale della legislatura i due anni che mancano possono essere dedicati ad affrontare davvero sul serio
Secondo un processo di globalità che metta insieme le grandi questioni di riforma istituzionale oggi aperte che sono il sistema elettorale e la forma di governo la struttura e la funzione del Parlamento
Il rilancio meglio l'introduzione in Italia di un vero sistema regionale il luogo dello Pseudo regionalismo che abbiamo alle spalle da vent'anni
Tutto questo se si vuole è possibile farlo
Nei due anni che mancano alla fine della legislatura secondo un metodo che non veda le questioni istituzionali chiusi nei vertici dei partiti di governo come quello che si preannuncia va be da un confronto aperto fra tutte le forze politiche ed un coinvolgimento dei cittadini
Questo non vuol dire che per noi l'iniziativa referendaria ha soltanto una funzione strumentale questo sarebbe un uso improprio del referendum
Noi sappiamo che il referendum hanno uno scopo e un obiettivo preciso noi riteniamo che anche in questo caso come in tante altre ipotesi in cui si è fatto ricorso al referendum abrogativo vi sia il problema poi di sostituire o di introdurre comunque un sistema legislativo che vada nella direzione di promotori che possa contenere anche elementi diversi rispetto a quello che è il risultato del quesito referendario tuttavia diciamo con convinzione
Che anche il risultato del quesito referendario per quanto riguarda Camera e Senato sui quali nostro congresso Fidel si è espresso sarebbe un risultato comunque preferibile al sistema attuale
Queste credo che siano le ragioni per le quali i comunisti hanno valutato valutano che si impegnano a alla favore nei confronti di iniziative referendarie e consentano di introdurre la riforma elettorale come significativo pezzo della riforma della politica e del rinnovamento della democrazia di cui l'Italia ha bisogno
Aldo De Matteo che parlano non sono a nome della
Ma il breve messaggio delle delle ACLI
Che condivido no
Giudizio che ormai credo mia unanimemente Espresso ecco sulla crisi del sistema politico forse reso ancora più evidente dopo le ultime e elezioni per la verità altri segnali son venuti nel nel tempo tanti appelli naturalmente che nessuno ha saputo ha saputo raccogliere Qusay che sconcerta ecco rispetto a questo quadro negativo a questa crisi del sistema politico così evidente
Ecco quello che sconcerta e l'atteggiamento e di chi forse gestendo un po'la parte terminale anche del suo impegno politico pensa ad uno riassorbimento di questi fenomeni
Così come è accaduto altre volte ed è stato scritto in questi giorni come da accaduto altre volte addirittura si fa riferimento all'esperienza dell'Uomo qualunque di Giannini o all'esperienza anche di Trieste con la lista delle del melone
E si continua naturalmente ecco magari sognando ecco questo riassorbimento e così continua con la Teoria della gradualità
Ce ne nessuno più dice di non volere le riforme istituzionali però ecco questa dobbiamo farli Apple lentamente dobbiamo farli gradualmente ecco dobbiamo farle con il consenso di tutti che poi significa non farle
E intanto il quadro e quello che il degrado è sotto gli occhi di tutti il voto non serve quelle Giovanni Moro dice con continuamente il voto è diventato una una lotteria
Al massimo si esprime si esprima un'opinione attraverso attraverso il voto proprio questa distinzione ecco che fa Duverger reincontra il voto
Il voto atti riesce ad esprimere una volontà il voto che riesca ad esprimere soltanto un'opinione con noi esprimiamo un opinione possono a altri a decidere a comporre a comporre i governi e quindi ad andare avanti qualche volta anche contro le stesse indicazioni dell'elettorato
Io credo che poi ci sarebbe da da riflettere sui luoghi stessi di due del legittimazione della politica
Su chi decide dove si decide il nostro Paese su quello che l'influenza dell'apparato finanziario l'influenza dei mezzi di comunicazione di massa eco per avere un quadro ecco che ci farebbe certamente preoccupare di più
Allora amici non siamo di fronte ad un'iniziativa quella referendaria ad una iniziativa che tende che punta al a delegittimare il sistema dei dei partiti
Ma quale delegittimazione e corse i partiti non sono più in grado di capire
E di governare i processi nuovi e con la nuova domanda politica che emerge dal paese
Da un paese ricco quindi da non un paese più povero da un Paese che la quinta potenza industriale o sesta potenza industriale del del del mondo quindi non c'è nessun progetto di processo di delegittimazione che questo movimento mette metti in moto se mai e poi c'è un un progetto che punta a ridare ai partiti il loro ruolo quel ruolo ecco che la Costituzione repubblicana al loro assegnato allora come ci atteggiamo noi
Di fronte a questo rilancio del tema eco della grande riforma
Noi crediamo noi delle ACLI ecco crediamo che non siamo intanto per nulla disturbati accada queste proposte che emergono ebbene chiede vengono vengono avanti e quella qualsiasi parte parte politica ma per noi e con la riforma è grande
Non se si preoccupa di eleggere ad esempio direttamente il Presidente della Repubblica
E credo ancora che non sia neppure grande una riforma ecco che si concentri un unicamente sulle Autonomie locali sul governo ecco dei dei dei comuni
E i anche se i noi siamo affezionati all'idea struzzi Anna della municipalità perché vediamo proprio nel nel comune nella principalità il luogo dove si consuma la vecchia politica e vediamo in questo anche un terreno fertile dove nasce e si coltiva e con la nuova la nuova politica
Ma di la di questo noi crediamo che una riforma è grande se riesce a cambiare il rapporto tra il cittadino e le istituzioni
Se il cittadino diventa come diceva Ruffilli veramente arbitro sei canali di partecipazione si ampliano se non è una grande riforma
E grande perché viene eletto e grande per qualcuno ma non cambia niente forse si nasconde un grande imbroglio ecco dietro questo tipo di di proposta allora il nostro atteggiamento è quello di sostenere a fondo e poi i referendum elettorale
Guardando con nove antipatia ecco permette dono di rublo rispetto a queste posizioni quasi di un atteggiamento che si sta diffondendo di quelle non dopo disturbato il manovratore perché ci stiamo pensando noi
Ecco abbiamo già le proposte pronte
E così stiamo discutendo nelle nostre direzionati alle al elaborare delle proposte
Questo è il clima che si sta creando come se la società civile la gente ecco dovesse rimanere estranea di fronte a queste a queste scelte come se soltanto i partiti e le loro e dire Fioroni fossero abilitate ebbene Polo Fancello debbono recuperare un grande ritardo che hanno cumulato comunque una scarsa volontà politica di procedere in questa in questa direzione
Ma è sbagliato ritenere che la gente deve rimanere lontana ecco non deve disturbare
Allora noi speriamo di poter dimostrare ecco di voler partecipare di poter dare una nostra indicazione precisa
è l'unico modo per poterlo dimostrare il raccogliere una valanga di firme
Grazie alto prima di del Senato Gianfranco Spadaccia Di Mauro tutto di giovani morì dalla parola Alberto Michelini chiesto a destra
Onorevole Alberto Michelini lo conoscete anche l'esonero presenti l'avete gran parte almeno molti romani ripetutamente rotta
Scusate mi si è addormentata la gamba stando seduto in un modo strano quindi
Non si tratta di due minuti si comunque un Brignole dove devo andare adesso un intervento sulla televisione che qui vicino al Cenacolo
Ho chiesto di parlare ma proprio un minuto tanto cogliere qua siamo tutti convinti non si tratta di convincere di convincerci ulteriormente tra di noi
Della necessità brilla della profezia di questi referendum
Quindi si tratta solamente di trasferire di ricordare diciamo in qualche modo una una che un'esperienza personalissima nell'ambito di un partito come la democrazia cristiana
Del quale faccio parte
Che è quella di aver provato a fare
Sono state devo dire cinque lezioni cinque anni e quindi dal settanta dall'ottantaquattro cioè da quando fu chiamato per fare lezione al Parlamento europeo l'ho fatto due volte due volte il consiglio comunale
Ma non ingenuamente perché io intendendo la politica come servizio
Perché servire secondo me e perché i due fa politico del benessere a qualunque partito appartenga la più alta dignità
Ho voluto farne proprio per per questo motivo di fondo
Beh i dati di quest'ultima campagna elettorale sono dati molto importanti gli abbiamo esaminati tutti li abbiamo discussi approfonditi
Quindi vediamo come la Lega Lombarda corrisponda in qualche modo anche nel sud un voto di protesta analogo al contrario in qualche modo il voto di Roma in molti in Inter Channel ti sia per centrare un non voto il ventuno virgola tre per cento non ha votato se si aggiunge a Roma città se questo si aggiunge alle schede bianche e nulle
Arriviamo a quasi un trenta per cento a Roma di persone che cercano qualcos'altro cercano un rapporto di fiducia tra
Tra appunto il le persone che loro vorrebbero votare
E anche quelle che vanno votare molta gente ingenuamente in molti casi a me m'hanno chiesto
Questa volta perché dobbiamo votare perché non dobbiamo votare c'era già c'era c'era un un forte sbandamento diciamo a Roma città in questo in questa consultazione elettorale
Quindi
L'impegno l'impegno e da parte nostra deve severamente
Nella direzione siti recuperare un rapporto ma soprattutto tra cittadino e lo Stato ma soprattutto di passare da quella che l'indifferenza
Alla partecipazione si tratta di restaurare un rapporto ma soprattutto di inventarne uno nuovo tra il cittadino e le istituzioni tra cittadini e partiti tra cittadino e lo stato cioè bisogna che i cittadini recuperino la fiducia nei confronti delle istituzioni io credo che questo che questo l'occasione dei referendum che s'è molto importante
Mi telefonava stamattina un mio amico un giovane amico che aveva provato a fare la campagna elettorale a Taranto anzi due uno si prestava al consiglio provinciale un altro il Comune
E ma detto Otello non ce l'hanno fatta diamo tagliato voti gli ultimi tre giorni ho fatto una campagna contro le persone perbene oneste
Allora chi non ha soldi oggi parlo di centinaia di miliardi
Chi non ha denaro e chi non l'apparato non ce la fa
Allora
Viene eletto quale libertà a un giovane di trent'anni è uno dei casi della recenti voglio dire di questa elezione
Quale libertà nei confronti del cittadino di rispondere a quello che il suo dovere fondamentale di servizio a chi risponde al cittadino o Chiaia dato o chi o a chi gli ha dato un miliardo due miliardi per fare lezione
Questo è il l'interrogativo di fondo questo è la vera questione morale questo del recupero dei valori di cui tanto si parla quindi e per questo motivo che ho aderito immediatamente alla richiesta di Mario Segni e quindi sono ovviamente anche contento che ci siano gli esponenti di tanti partiti in questa vicenda
Si tratta di decidere assieme nuove riforme valide per tutti questo senz'altro vi deciderle veramente assieme cercando di coinvolgere il più possibile messa sapete abbiamo la grande difficoltà a far capire ai cittadini
Cosa vuol dire i manifesti sono importanti scegli di scegliere i meccanismi sono complicate bisogna semplificare cercare di far capire con esempi molto chiari molto evidenti come sia necessario assolutamente partecipare questi referendum bene grazie rivederci
Credo anch'io come Michelini
Che non ci si debba convincere fra Novi delle cose di cui siamo già convinti
Consigliere consentitemi quindi con franchezza
Di affrontare alcuni problemi e alcune difficoltà
Politiche ed organizzative che noi incontriamo
Perché
E inutile negarcelo è cominciata per noi è una corsa contro il tempo
Abbiamo di fronte ormai meno di due mesi per raccogliere le firme
L'altro ieri
Il tempo di Roma
Un quotidiano che credo non di operare su un mistero in questo momento molto vicino al segretario Democrazia Cristiana
Ha dato già per falliti
Questi referendum
E ha detto
Un gruppo di Ida Belluomini
Non è pensabile potessero davvero credere
Che i partiti
Gli facevano portare a termine questo referendum
E allora noi dobbiamo invece porci il problema seriamente e subito
Su come invece portarlo a te
Perché io sono d'accordo con Segni
Il sistema ha dimostrato che non si autoriforma
E coloro che hanno il dominio di questo sistema
Non sono le loro rappresaglie artici rappresentativi sono gli interessi trasversale
Che questo sistema prodotto
La P due ha reso solo più evidenti espliciti trasparenti questi fenomeni
Di occupazione trasversale attraverso i partiti e attraverso la proporzionale
E la vita Cook
Ebbene è impensabile chi ha il dominio di questo sistema lo lasci accetti di riformare
E quanto i partiti le loro capacità di autoriforma abbiamo visto che sono sempre fallite
Allora dobbiamo immettere e su questo siamo tutto d'accordo questo strumento che la nostra Costituzione prevede
E che affida ai tornerà affidare nelle mani dei cittadini delle scelte importanti
Poi il referendum può avere anche un effetto di sollecitazione e di stimolo
Ha un effetto indiretto intanto però lo hanno in quanto diciamo che questi referendum sono un'arma deliberativa che può essere se raccogliamo le firme affidata nelle mani del popolo e di per sé sottopone a quesito referendario
Se si deve passare dal sistema da questo sistema bussolotto strano proporzionale al Senato un sistema realmente uninominale sia pure per un quarto corretto l'azienda dalla proporzionale
Al senato e al sistema maggioritario nei comuni e da quattro per preferenze a una preferenza nelle elezioni per la Camera
Sì o no
C'è scontro politico perché negarcelo all'interno dei partiti su questo
Allora il primo problema che pongo
E che questo scontro politico
E passato sui giornali
E da raggiunto
L'opinione pubblica che legge i giornali non è passano in televisione
Ma noi siamo un soggetto politico
Abbiamo diritto in in una situazione in cui ormai tutti parlano di riforme e ne parlano per non farne
Perché ogni nuova proposta che viene fatta un mese fa ho sentito dire facciamo una commissione bicamerale
Per un'intera legislatura abbiamo fatto la commissione bicamerale è agli agenti abbiamo atti grossi così di commissioni averne facevamo un'altra se non addirittura dimenticati che nei loro limiti avevano quindi io non credo incombe al massimo rispetto ovvio
Per la presidente della Camera dalla canna io non credo ai tavole rotonde dei partiti
Partito a una tavola rotonda permanente e Parlamento
Lì sono seduti permanentemente
E lo ricordava Siccardi
Lo ricordava si cardini autonomia locale quando si è trattato di metter le mani a riformare il sistema elettorale all'elezione diretta del sindaco
C'è stato il petto
Non se n'è potuto non solo non si è potuto votare ma non se n'è potuto parlare
Si è posta la questione di fiducia
E allora questo scontro deve arrivare alle grandi masse di cittadini della rivale attraverso la televisione
Dobbiamo impedire che il TG
Nelle sue versioni private pubblicistiche
Con questo grande scontro fra Berlusconi era partito Berlusconi partito Rai poi il risultato che noi abbiamo
è che si comportano sistematicamente berlusconiana RAI alla stessa maniera come un silenziatore del dibattito reale della vita politica italiana anziché un amplificatore nella notte e al confronto democratico dall'altra fa e allora il primo nostro problema essere riconosciuti come soggetto politico
Secondo problema che pongo a ciascuno di noi
La cosa mi riguarda anche come radicale partito strano tra spartiti concedere ma riguarda anche gli altri
E lo dico con grande chiarezza lì dove c'è lo scontro politico questo scontro politico non può essere smorzato
Deve essere affrontato
Nell'interesse di tutti
Perché altrimenti se si smorza
Perfetto è
L'effetto della gente lì dove lo scontro politico cioè e di rinviare l'impegno vediamo che cosa deciderà il partito
E quindi io credo che sia giusto
Che gli scontri
Si affrontino
E si affrontino liberamente Ricci si arrivi rapidamente un chiarimento politico
E credo che se si risolvono questi due aspetti quello dell'informazione pubblica
E quello dei chiarimenti politici al nostro interno
Si risolveranno ci smuovere hanno anche immediatamente anche i problemi organizzativi che sono gravi
I problemi finanziari che sono gravi
A Milano
I compagni radicali mi dicono che loro sono impegnati a fare dieci tavoli che fanno regolarmente a settimana devo dire che per i radicali sono tavoli post io lo dico
Ma altri che si sono impegnati a fare i cinquanta tavoli non ne fanno neppure uno
Allora il problema è
No ma il problema è di cominciare a vedere e a capire queste cose incontro molta gente molte persone
Che mi dicono dove si può firmare
E allora siccome i giornali hanno amplificato devo dire riconoscere che noi abbiamo avuto una certo udienza io chiedo che i giornali nelle cronache ovunque
Questa è una richiesta che possiamo fare facendo partire mettano il posti dove si può firmare o dove si possono raccogliere le firme
E questo è un appello che rivolgo a tutti i giornalisti e ai loro direttori ai capi cronaca
Ed è un servizio importante per i cittadini perché la collo di bottiglia che ci sono oggi centinaia di migliaia di persone a cui i giornali hanno fatto aprire una notizia che non sanno dove si va a fermare ci sono poi professionisti persone operai persone se pensionati persone convinte persone anche scritte loro partiti
Gente che è andata mi sezioni al Partito Comunista detto quelli stanno a litigare tra il sì e il no dico ma quando facciamo il tavolo per il referendum e non ria tutti mi dicono sì e rimandano
Persone di radici
Mi diceva un pensionato della sezione del Trullo e Rizzi incendio per sapere che c'era questa manifestazione Capranica che ora era Ettore era ho dovuto litigare perché non solo non lo sapeva nessuno e quando ho chiesto di mettere il tavolo
Questo per addetto un qua allora questi problemi non c'abbiamo questa strozzatura evidentemente dovremo darci strutture autonome
Perché in questo ultimo mese mezza si raccolgano e cominciamo acquisire agli la dimensione venti mila firme al giorno
Nei comuni dove ci sono una serie di problemi eccetera eccetera e nelle grandi città che dove si possono raccogliere solo coi tavoli pagando i cancellieri pagando i notai smuovendo queste queste cose
E allora e la io credo che
Insomma credo che se muoveremo questione queste ostacoli politici questi ostacoli questi sequestri situazioni di impasse politico risolveremo riusciremo anche a trovare le gambe per camminare il mettere nella vita politica italiana quella differenza
Quell'elemento che quel le l'elemento l'iniziativa che fa la differenza politica in tutto questo gran parlare della riforma per non farlo
Perché questa iniziativa che noi presentiamo per riformare il sistema politico per riformare il sistema dei partiti attraverso la riforma del sistema elettorale
Ha prodotto
Cari amici
Io sono tra coloro che sono arrivati tardi a questo appuntamento
Col referendum per la riforma elettorale
Perché per molti anni pur avendo presentato insieme ad altri deputati del mio partito una proposta per l'elezione diretta dei sindaci
Ho creduto che
Le modifiche alle leggi elettorali tendessero principalmente a strozzare i piccoli partiti o le formazioni nuove che la Società tendeva ad esprimere
E in effetti noi abbiamo visto che nel corso di questi anni le l'ultimo elemento di novità più forte che c'è stato sulla scena politica italiana è stato prima quello del del fenomeno di radicali poi dei Verdi oggi per le liste civiche
Oggi c'è il problema grosso delle leghe ecco essendo anch'io di un piccolo partito che non si prendeva la responsabilità o non voleva riconoscere a se stesso la responsabilità dei danni che viveva al sistema politico italiano dicevo cercate altrove
Le cause del malessere
Mi sono accorto poi con il passare del tempo che di fatto se noi non riusciamo a dare ai cittadini
Uno strumento di forza per convincere grandi e piccoli a cambiare i loro comportamenti i comportamenti dei partiti non cambieranno mai
Lo diceva già Spadaccio diceva
Senta io penso
Che se ci fosse una intelligenza alta ed ampia nei partiti dopo a questo risultato di queste elezioni regionali sia flettere ebbero ad incontrarci
E ad incontrarsi per vedere qual è la formula migliore per rispondere a una società nella quale c'è un dato che emerge con forza che è quello di uno scontento diffuso
Di un malessere profondo nella società del benessere
E di una sfiducia che si rivolge verso tutte le formazioni che tradizionalmente si definiscono in qualche modo partito
Che fare trovare degli strumenti forzati o interpretare la riforma elettorale come qualcuno sta già facendo per pensare di strozzare la società e quindi di dargli un'opzione sola che quella dei partiti tradizionali
O creare un fermento nuovo nella società che costringe i partiti a pensare anche lo strumento della riforma elettorale come un meccanismo aperto che tende a scardinare le aggregazioni di potere verticale che vanno dalla politica
Al di alla al al potere economico a quello informativo è creare quindi le condizioni di un ricambio permanente nella società
Ricordo sempre un episodio ora volto mio amico
Che era nel servizio diplomatico tedesco mise io chiedevo come votavano dicevo ogni volta voto per la coalizione non al governo perché in cinque anni fanno ben presto a radicarsi con il potere amministrativo
E se ci restano troppo poi diventa un tutt'uno potere politica pubblica amministrazione
Ora specie di monolito forte che poi è impossibile scardinare quindi è bene cambiare ogni tanto
Io credo
Che noi dobbiamo drammatizzare questo appuntamento referendario mi piacerebbe sentirli qualcuno ha detto che siete tutti addetti ai lavori quindi siete già impegnati in questo in questa campagna per il referendum
Mi piacerebbe sentirmi perché io stesso credo che noi ci sia un vizio illuministico abbiamo colto un vizio del sistema partitico
Ci proponiamo di salvare la politica trasformando i partiti ma non ci rendiamo conto che questo messaggio probabilmente non arriva la gente quindi dobbiamo comprendere qual è il modo per fare arrivare alla gente questa sensibilità che tutti coloro che hanno firmato vi assicuro che c'è stato per esempio per me
La soddisfazione di trovarmi insieme a gente perbene
Diversi partiti diverse formazioni sociali perlomeno siamo tutti sicuri che nessuno di noi già cadaveri nell'armadio addietro una specie di apparato di poteri concentrati e integrati
Che ci stiamo bene tra di noi lo dico perché
E ci siamo incontrati pur avendo opinioni diverse partiti diversi contrasti forti su questa o quella legge su questo questo problema aveva della della società
E credo che dobbiamo drammatizzare un momento per capire se anche noi siamo distanti dal sentire della gente e comprendere come facciamo in qualche modo a scaldare drammatizzare questo appuntamento
Che mi sembra uno degli appuntamenti fondamentali che la società italiana si trova di fronte
Guardate che c'è una trasformazione in atto la trasformazione i partiti infatti delle da qualche parte bisogna ristabilire un ago della bilancia nella quale le forze positive della società riescono ad esprimersi io ho l'impressione anzi ho la convinzione
E a nessuno sfugge che del mio partito siamo soltanto in tre ad aver partecipato alla fase del comitato promotore
Che bisogna accantonare il problema delle paure dei timori
E si debba mettere il cuore oltre l'ostacolo cercando di essere vivi
Nella proposta alla gente di strumenti di di coalizioni programmatiche nelle quali ognuno porterà la propria fede al proprio credo la propria storia
La propria visione delle riforme della società
Però cercando anche di spartiti Jersey ognuno di noi e per offrire o veramente a al popolo delle opzioni alternative
Se volete tra progressisti e conservatori tutti hanno diritti Ritter legittimi di Lecce litiga ma rompendo questo gioco appunto partitico che sta diventando una società nella società
Quello sì un partito trasversale in Italia oggi sono sette mila parti trasversali ma quello è il vero partito trasversale io credo che noi in questo momento non mi preoccupo più di aver di tranquillizzare gli altri al mio partito
Perché se il referendum raccoglie le firme qui c'è subito subito le elezioni anticipate
Io dico ci riflettano un secondo quelli che ci mandano questi avvertimenti
Non mi preoccupo più di questo mi mi preoccupo di un problema che è quello di ristabilire un rapporto con la gente il nostro vizio in questo momento è quello di che li credi credere che la gente abbia compreso
La nobiltà e di e direi l'attualità storica di questo momento di riformatore
Che si colloca in un momento di incertezza e dei cittadini verso la politica noi salviamo la politica e lo facciamo chiedendo anzi imponendo ai partiti di trasformarsi è un appello drammatico
Chiedo a tutti voi di essere vettori di questa tra mette citava già fatto Spadaccia
Io stesso devo fare un atto di di di di così una confessione di inefficienza perché mi son dedicato troppo la campagna elettorale
E cercherò di dedicarmi a Massimo D'ora in poi all'appuntamento referendario credo che drammaticamente dobbiamo far accorciare la gente questo è uno degli strumenti gli ultimi strumenti che son rimasti
Per fare nobilitare far vivere la politica e costringere i partiti a cambiarsi
Prima e tra l'altro vi dico che non c'è bisogno di salire sul palco perché abbiamo microfono volante vi ricordiamo al posto vostro ricordiamo l'imbarazzo di Saliceto giocato se ci fosse un imbarazzo di questo gene tre
Allora come qualcuno sa gli ordini con movimento politico di gente normale si batte per la tutela dei diritti e che lavora perché sia riconosciuto ai cittadini in quanto tali la titolarità impegnarsi proprio per la tutela dei propri diritti
è un movimento che non è e che non diventerà un partito ed è un movimento che non ha mai partecipato e non parteciperà neanche indirettamente con propri candidati alle competizioni elettorali comprese quelle locali ho fatto questa precisazione per due ragioni la prima ragione è che noi da questore da questi referendum non abbiamo da guadagnare o da perdere nei voti né poltrone
La seconda ragione è che nonostante questo o proprio per questo abbiamo deciso di impegnarci a sostegno di questi referendum abbiamo deciso di farlo
Soprattutto mettendo a disposizione per la propaganda e per la raccolta delle firme le iniziative di democrazia diretta del movimento e in particolare in questo periodo quelle legate alla celebrazione del decennale del Tribunale per i diritti del malato che cade proprio in questo periodo
Credo che il referendum infatti ci chiamino in causa proprio per questa nostra estraneità al sistema politico tradizionale perché inizia in gioco il valore del voto del cittadino comune e questo è un tema più generale
Il nostro è un Paese in cui secondo la Costituzione secondo le molte leggi il cittadino è sovrano e gode di un insieme di diritti
Succede invece in molte circostanze che esso sia di fatto un suddito e che non gli vengano riconosciuti quei diritti di cui in teoria è titolare oppure succede che il cittadino conti solo in quanto ha una tessera o un santo in paradiso oppure perché frequenta una sezione di partito bene noi crediamo che sia arrivato il tempo che i cittadini continua invece in quanto tali senza bisogno di dover esibire qualche caratteristica in più è una questione di effettiva sovranità ed è quindi una questione di diritti politici vecchi e nuovi
Io ho sentito dire molte cose sui su questi referendum sui giornali nel dibattito politico
Ma credo che l'unica cosa che io considero veramente importante è questa fare una battaglia perché il cittadino passi dai margini al centro della vita politica e civile e qui vorrei precisare che non si tratta come è già stato detto di fare una guerra i partiti
Ma fare in modo che si cambino che recuperino la sintonia con la gente che hanno perso evidentemente e che assicurino la governabilità non solo delle istituzioni ma la governabilità del Paese che è cosa più complicata
E più difficile ma più necessarie
Ancora non credo che si tratti di fare in modo surrettizio una compiuta riforma istituzionale come ha qualcun'altro dice ma si tratta di mettere il Parlamento nella condizione di potere e soprattutto di dovere lavorare con competenza con la competenza che gli riconosciamo attorno a questo tema e infine
Non si tratta di percorrere come ho sentito dire soprattutto da sinistra una scorciatoia illudendosi di saltare il grande nodo della crisi del sistema politico con una grande semplificazione
A chi pensa questo io rispondo che il grande punto di crisi del sistema sta proprio Nella marginalizzazione del cittadino comune e che qualunque riforma dello Stato che non faccia perno su questo passaggio del cittadino
La condizione di sudditanza a condizioni di effettiva sovranità rischia di essere un buco nell'acqua nemmeno io credo che tutto si possa ridurre a un aggiustamento tecnico anche a un cambiamento delle regole del gioco
Il problema è che il gioco che non funziona perché manca all'appello un giocatore che è appunto il cittadino
Questo per me e per noi significano i referendum rimettere al centro il cittadino e i suoi diritti in tre modi che alla fine sono semplici
Primo tutt'in primo luogo tutelando il diritto dei cittadini a vedere letti come senatori i candidati per i quali hanno votato e non altri
In secondo luogo il diritto dei cittadini alla trasparenza dei meccanismi elettorali in materia di voto di preferenza per la Camera
E in terzo luogo il diritto dei cittadini a scegliere effettivamente e senza delega in bianco chi deve governare il proprio comune
Insomma si tratta di tutelare il diritto al voto come espressione di effettiva sovranità restituendo al cittadino la possibilità di scegliere la mano le maggioranze che devono governare e superando quella situazione per cui votare lo ricordava prima De Matteo è come giocare alla lotteria
E cioè si va a votare senza sapere effettivamente per chi e per cosa per quale maggioranza per quale governo per quali
Candidati per quali figure di leader e si spera di aver puntato giusto cioè di aver intuito azzeccato le decisioni che sono state prese
In silenzio prima del voto o che verranno prese altrettanto in silenzio dopo la consultazione elettorale senza tenere conto delle indicazioni dei cittadini i referendum elettorali e quindi sono parte a nostro avviso di una grande strategia politica per inaugurare una nuova stagione dei diritti politici nel nostro Paese
Una stagione in cui il cittadino sia riconosciuto titolare di effettivi poteri sia quando vota
Sia quando si organizza in modo autonomo per la tutela dei propri diritti e cioè sia quando partecipa alla costruzione degli istituti della democrazia rappresentativa
Sia quando dà vita istituti di democrazia diretta come quelli che noi sperimentiamo come ad esempio il Tribunale per i diritti del malato
Noi vogliamo dire credo anche con questa manifestazione ma non solo con questa manifestazione ai cittadini di firmare innanzitutto per questi referendum ma di non accontentarsi di mettere solo una firma è in gioco infatti l'esercizio di un potere costituzionale che è sovrano
Ed è in gioco la possibilità di essere protagonisti di una vera strategia politica che aveva per protagonista la gente comune non sempre solo i partiti perché è vero che il successo dei tre referendum non è la riforma elettorale né tanto meno la riforma delle istituzioni ma è anche vero che senza i referendum le è stato detto anche questo le forze politiche non riusciranno ad attuare la riforma elettorale
E le altre riforme istituzionali e di cui si di cui si parla invano da dieci anni
Una cosa è certa comunque lo dico a nome del Movimento federativo democratico ma penso interpretando il sentimento dei membri dei promotori di questi referendum e cioè che noi non vogliamo più essere complici di una situazione in cui gli istituti della democrazia perdono di credibilità di efficienza di efficacia tutti lo vedono lo sanno e se ne accorgano e nessuno fa niente
E per rompere questa complicità che noi facciamo appello alle forze politiche
Ai mezzi d'informazione agli uomini dell'informazione e a tutti i cittadini grazie
E iscritti a parlare ma per immagini dar loro la parola vorrei sentire se c'è qualche domanda
Problemi chiarimenti suggerimenti obiezione
Do subito lì
Potrete riportare questo signore qui
A scusa
è io sono quel pensionato di cui ha fatto menzione l'onorabilità e Spadaccia
E Luisa perché dico ancora
Il problema che si espone e per la massa della gente che esigere afferma e chi avere la possibilità reale di firmare
Ora io con un altro amico
Abbiamo dato la nostra disponibilità però occorre fare in modo di porre dei caporali
E nelle ore in cui la gente frequenta i mercati
Oppure e dei punti di passaggio che siano però realmente agibilità parte della Chiesa immaginate che nelle circoscrizioni
Per molti cittadini che lavorano è difficile andare perché c'è solo la mattina in determinate ore e molte volte purtroppo si riscontrano degli ostruzionismo grazie
Abbiamo subito
Sì beh un altro e poi rispondiamo subito se
Ecco io saluto con entusiasmo direi questa iniziativa sono un presidente edizione dopo che mese vedo qui l'onorevole metri sono calabrese sono cattolico sono senza tessera chiare democristiana da tanto tempo non è possibile continuare in questa situazione
Pensa di interpretare in questo momento anche le migliaia di giovani che si sono formati nella scuola però mi domandavo poc'anzi
Ci sono io stesso a distruggere quello che si verifica nella scuola poi con la mia passività
E con non l'incapacità a trovare interlocutori in una esigenza fondamentale di rinnovamento di giustizia
Che non esiste nelle sedi di partito chiuse non esiste inni una organizzazione che per discriminati giovani e che quindi ripropone il problema adesso è ritrovare uno spirito unitario per recuperare valori
Enormi immensi pelle positivi della mia terra dell'Aspromonte in particolare
Il discorso è questo quindi bisogno di essere un po'queste cose perché se veramente oggi Scalfari su Repubblica a venne evidenziato il problema la pantera da una parte Palermo e le leghe al lordo noi abbiamo già dall'Unità d'Italia come calabresi come meridionali
Stigmatizza atto il fatto che veniva suddiviso c'era una voto di scambio già dal momento che è stata aumentata dice l'Abate Martino di Galatro Reggio Calabria caro onorevole vedere
Le è venuta l'abbiamo lì nel mio istituto lire l'istituto Matteo luce di Montesacro gli impieghi fra di loro si spartirono ricevo schiena zia di ruppe stia meccaniche ova tutte le Perino questo nel mille ottocentosessantuno e ancora oggi noi abbiamo gli stessi problemi perché è inutile che mi dicano che lei è e tutto quello che viene di seguito possa nel rinnegare quello che il patrimonio ed un contributo di unità nazionale
Da Dante a Petrarca tutti i nostri grandi noi non possiamo più parlare di queste cose l'onorevole Forlani mio amico deve sentirle pure queste cose perché non abbiamo altra possibilità di interloquire non abbiamo altri interlocutori c'è il nonno vi siete messe vi siete esposti noi dobbiamo trovare la possibilità di rivendicare
La nostra sostanza di civiltà questo e discorso fondamentale bravo onorevole Segni brave tutte bravo allora spacciano sentirlo Cenzato io da cattolico le posso dire che non posso fare molto ma questa testimonianza dei giovani che vengono distrutti che vengono emarginati e poi c'è il delle il dottor Giovanni Moro che ho sentito anch'io ho diciamo così ha avuto venerazione per non so quale e devo dire che l'amore veramente bisogna ritornare a Sturzo ma in una dimensione dinamica diverso da oggi quaestor grosso problema
E lo dimensione cioè a dire che questa nostra voce giunga tutte giunga ai giovani che sono stati nelle scuole che non sanno dove andare
Questo il degrado vero
Perché non è semplicemente responsabilità di organizzazione ci capisce le matrici sonore onorevole Vetere non si conclude granché neppure con le commissioni d'inchiesta né con gli alpini neppure in Aspromonte Bendoni carissima alpine l'Aspromonte saranno per accettare
Però il discorso fondamentale che bisogna recuperare la dimensione del sociale della pedagogia sociale di come ricreare grazie scusate faccio con la forza allora ci sono già altre grazie molte sono altre richieste di parlare e c'è un attimo una risposta però a un'informazione che è stata stata prima che se ne può anche non sui tavoli auguri dare quello politico
Io sono scesa del Senato sono segretario dei comitati promotori allora si può firmare nelle circoscrizioni giustamente come diceva l'amico in
Solamente la mattina però noi abbiamo pubblicato su telegiornali il sabato sicuri pubblichiamo sul tempo e sul Messaggero spero che avremo le opportunità qualora che ci vengono a mano finanziarie presenti perché dobbiamo essere onesti dirlo
Una machete referendum elettorali firmare a Roma dove copia di questa machete disponibile ai tavoli solo e pubblicato un elenco di notaio circa una quindicina di notai che sono disponibili gratuitamente gratuitamente i pomeriggi questi notai sono dislocati in tutto il territorio ma abbiamo una serie di tavoli Tissi ecco abbiamo copia di questa Mascetti all'uscita poté richiederla
Dove sono elencati i notai ma abbiamo alcuni tavoli fissi ricordo quello di piazza Venezia in modo particolare residui molti pomeriggi ma sostanzialmente tutti i pomeriggi si firma anche a piazzale Appio lato coin piazza Santa Emerenziana
Si firma tutte le mattine a piazzale altri all'Eur e vari altri
Ecco vi chiediamo una mano dopo Tito organizzativo di chiamarci di restare in contatto
Sia con il Comitato nazionale ai telefoni che potevi trovare dei piani d'uscita sia con il Comitato romano che presso la sede dell'ENI Saras ecco potete fare riferimento a queste persone partito metà dottor ottavi
Alle Darsena dottor Scalise
Allentarsi e poi alla dottoressa D'Agostino ai comitati nazionali grazie
Prego eccetera
Potete portare il microfono lì al centro a metà c'è quell'assegno
Senta
Non è vero che come forte mamma mia sente non è vero che nessuno giornale ha indicato i punti di raccolta dove si può firmare perché il Giornale di Montanelli non solo le indicato
Ma indicato i suoi lettori a votare questo quanto debbo dire anche se questo giornale è stato considerato
Dalla pantera fascista io non capisco la pantera tra le altre cose non la capisco perché avrebbe dovuto fare questa dimostrazione quattro cinque anni fa perché è una vergogna che le nostre università sia in quello stato
è un fatto poi un'altra cosa che mi chiedo voi cambiate la legge elettorale volete cambiare io sono d'accordo firmerò
Però chi ci assicura che gongola ministre vede bene
Perché siete tutti voi che amministrate noi vediamo nei Mondiali adesso che cosa avete saputo fare avete rovinato addirittura il Foro Italico che ultimamente nel Giornale di nel Corriere della Sera di richiamato Mussolini
Parecchie volte viene chiamato mostro di l'avete rovinato completamente rovinato chiamate metro leggera entrambe che non ma vale in niente
Poi fate una legge sugli immigrati e civile ci rinfacciata noi la nostra emigrazione quando non voi come immigrati eravamo sottoposti a seri controlli sanitari
E di altro genere non potevamo andare a lavorare se non aveva un lavoro e un posto dove dormire mentre voi andate alla stazione Termini e vedete che cosa è quindi io penso che sia la mentalità italiana che non sa lavorare che sia la disonestà italiana che non sa lavorare e dirò di più che le le io le capisco
E stranamente sono andata al nord dove ha governato molto meglio dell'Italia dice il dottor Vetere quando hanno governato i comunisti anche Roma era terribilmente in disordine hanno rotto via della Consolazione
Una via bellissima per me del mille ottocentottantadue è il modo di governare italiano che non funziona soprattutto parli è una vergogna che tutti quei morti quando adesso ci sono le elezioni devono morire tutta quella gente
L'ultimo fatta a Napoli quella ragazza di ventisei anni
Che non è riuscita a raggiungere un ospedale
E voi fate pagare i pure la tassa della salute per questa sanità ma io uscirei in questo momento se mi dato un foglio da questa salita andate all'estero mettete le ciotole quando abbiamo tutte le strade rotte
No non basta noi perché basta perché basta ma lo dobbiamo dire tutti si no ma non è un altro argomento io chiedo ai signori mi assicurano che cambiando e firmando questo referendum ora una buona amministrazione sono queste le parole non ci servono le chiacchiere non l'ho capito che non ci servono più le chiacchiere questo che voi dovete fare
Lei è l'ingresso di tutti persone molto amabili molto distinte però state al di fuori della vita dei cittadini
Io sono andata a Napoli mio marito uno scippo sette mesi un femore rotto nessuno ci ripaga
Ecco queste tutto visti ma qui bisogna dire sempre sì mai no e nessuno batterà le mani a questo mio dire che ha una verità perché domani se il Papa dice una lega io
Sì
Un signore che aveva chiesto anche prima della signora di parlare prima di per favore per favore
Per favore microfono al centro c'è un signore che ha chiesto da prima
Adesso le rispondiamo signora momento c'è anche altra gente
Sì sì dunque fra due
Una domanda e all'informazione siccome dobbiamo anche noi diventare tutti comitato promotore visto che siamo qui siamo stati invitati come
Questa iniziativa
Volevo che i i più tecnici chi a seguito di più questa materia che tra l'altro è molto complicata
Ci desse due parole di delucidazione da poter poi noi trasferire a nostra volta
Su qual è il fatto perverso tecnico del del i questa benedetta proporzionale perché in effetti una cosa che spesso sfugge che noi stessi spesso credo lo sappiamo spiegare
Questa è la prima cosa
La seconda e un'osservazione è questa
Mi sembra che è vero che arriviamo molto tardi in Italia a porre il problema dei diritti dei cittadini probabilmente perché abbiamo una storia complessa come paese abbiamo una serie di problemi è un Paese il nostro veramente problematico dal punto di vista politico però secondo me e dovremmo e soprattutto anche in questa sede dove siamo tutti insieme e cercare chi ha seguito di più sempre la campagna darci delle informazioni su quali sono gli organi di stampa effettivamente che ci sopportano e chi veramente si sta schierando con voi e perché ha uno spirito non dico di vittoria adesso ma perlomeno di coraggio per andare avanti
Grazie adesso io siccome c'erano parecchi interventi prima di dare la parola anche a qualche altro signore settentrionale non ci son delle risposte da dare c'eran degli interventi prima le persone avevano chiesto intervenire ma che fanno parte del comitato promotore o di di colore stati iniziatore
Della parola alcuni di questi probabilmente oltre che ti delle cose che volevo dire possono anche rispondere onorevole Rutelli subito la parola come voi
Buona sera ma prendono pochissimo tempo
Nel dire queste senza la mente se usata molte volte a proposito di alcune adesioni a questa campagna referendaria la storiella del tacchino che chiede l'anticipo del Natale
Nel senso che per alcune formazioni politiche
Politiche ed elettorali indubbiamente una riforma in chiave maggioritaria del sistema elettorale significherebbe stando così le cose ad una fine
E non si è riflettuto io credo su quanto davvero sta avvenendo al nostro sistema politico
E credo che l'iniziativa della riforma elettorale l'avvio di questa campagna politica debba invece servire io dico in particolare quanto riguarda il mondo
Dei verbi all'interno al quale avviata una discussione ci sono posizioni francamente diverse
Io sono uno dal tra i non molti firmatari promotori del referendum e ci dovrà essere questa discussione credo sia importante però la riflessione vorrei portare qui lavora e portare come dire nella speranza di un minimo di contributo a questa discussione e sapendo però che questa discussione o si accompagna ad un'azione politica
E organizzativa pensa quella che sta facendo Antonio Lalli che vorrei ringraziare a nome Dinoi tutti per il contributo che sta dando al comitato promotore oppure davvero non ha alcun significato e col piccolo contributo riflessione vorrei fare questo in Italia
Ce n'è per tutti
Io credo che la riflessione che scaturisce da queste anche da queste ultime elezioni è proprio senza mente quella della ulteriore possibilità di proliferazione di forze politico-elettorali di liste che trovano una loro autonoma rappresentanza
E però occorrono dobbiamo andare a vedere quanto coincide corrisponda questa possibilità effettiva un questo sistema politico di moltiplicarsi di espressioni anche originali
E di espressioni che comunque sono significative perché la lega lombarda è significativa come espressione elettorale di qualcosa che c'è nella società italiane comunque qualcosa che si esprime all'interno di questa dialettica diciamo così democratica
Beh
Quando coincide questa possibilità di espressione di iniziativa una possibilità di incidenza effettiva e quanto forze che si richiamano ad un intervento non ideologico ma sui contenuti politici hanno la possibilità di incidere corrispondentemente alle loro finalità
E a questi loro contenuti da obiettivi politici in questo sistema appieno nega niente a nessuno un uno per cento o un due on due e mezzo per cento non lo nega nessuno purché si resti
Marginali rispetto le grandi decisioni e si mantenga una sorta di permanenza ad libitum nella palude di un sistema politico
Che resta immutabile questa credo sia la riflessione che noi oggi dobbiamo fare ovvero oggi c'è una crisi non solo delle nostre istituzioni ma questa spaventosa palude delle istituzioni del sistema politico
Ha trascinato con sé una crisi della società che non trova che trova degli sbocchi e trova quanti ne vuole forse ma lì trova purtroppo sempre più marginali e sempre più mortificati quanto più sono portatori di istanze di vero rinnovamento di vero cambiamento questo credo sia uno spunto profondamente critico più accenno qui soltanto per titoli lo faremo la faremo questa discussione
In altra sede io sono impegnato a farla Nella seri coloro che voglio anche coinvolgere in questo referendum non solo convincere su una riflessione questo genere pur rispettando le sue essendo pronto ad ascoltare anche le posizioni diverse e comunque io ritengo da questa campagna
Dall'avvio del referendum dalla raccolta delle firme e dal successo e raccolta le firme non dal fiasco che altrimenti sarebbe una vera catastrofe in fondo si confrontano in questo i fautori dell'autoconservazione magari d'un autoconservazione minoritaria nelle istituzioni benché potenzialmente straordinariamente maggioritaria nella società e qua che invece vogliono formare una coalizione di democratici e di onesti che iniziano a trovarsi e che non debbono disperdersi ma debbo debbono io spero vincere questa battaglia referendaria intanto con la raccolta di firme
Poi in una grande consapevolezza l'opinione pubblica e poi mi auguro nel voto popolare vi ringrazio
Alle quali dobbiamo rispondere io pregherei Pietro Scoppola risponde
Sì io non non farò un intervento ma cercherò solo di dare una risposta ai due interventi ultimi quello della signora così vivace che ha espresso indignata che ha espresso il disagio dei cittadini italiani per tante cose che non funzionano si potrebbero aggiungere signora molti argomenti ma i passi a paghiamo tasse ormai a livelli europei abbiamo servizi
Che in una parte del Paese sono da terzo mondo no in tutto il paese ma in una parte del Paese sono da terzo mondo
Siamo consapevoli di questo lei ci dice che cosa ci serve una riforma elettorale voi ci garantite di amministrare meglio va vicino a questo non è un comitato di gente che si candida per amministrare questa è un comitato di gente di idee diverse che viene da esperienze diverse che ha in comune questa convinzione che questo sistema politico fondato su questo sistema elettorale non può andare avanti che i cittadini sono mortificati dei loro diritti e che ci vuole un qualche cosa in questo Paese che dia una scossa che rinvia ai cittadini più potere questo non è un referendum contro nessuno e riferendo vuole essere un referendum per i cittadini italiani
Detto questo la responsabilità torna tutta i cittadini
Vede signora qui
Lei chiedeva che garanzie ci date la garanzia nasce da un sistema in cui i cittadini possano cambiare
Dahrendorf ha scritto e ha spiegato che la democrazia effettivamente sia quando è possibili il cambiamento
In un sistema fondato sulla proporzionale e possibile solo continuare aggregare riaggregare verso il centro sempre le stesse forze o qualcuna tempio qualcuna che esce ma non è possibile mai il cambiamento
In una democrazia come la nostra le responsabilità non sono imputabili perché non si sa mai chi ha deciso che cosa
Allora la nostra proposta è quella di rendere imputabili le responsabilità in un sistema di alternanza uno governa uno si prepara a governare in futuro quando gli elettori lo chiama
Quindi da questo punto di vista il suo discorso a una precisa risposta i cittadini in un sistema di alternanza potranno mandar via il governo e farne uno nuovo nel nostro sistema questa possibilità non c'è detto questo e spero di avere almeno in parte ha disposto la suo vivace intervento vengo all'altra domanda che è molto importante
Perché ce l'avete con la proporzionale perché la proporzionale perversa mi pare che il nostro
Amico usato questa espressione la corruzione non è detto che bellezza
La proporzionale gli ho da modesto studioso di storia ne sono ben convinto e lo spiego sempre ai miei studenti quando parla di questi argomenti è stata la condizione necessaria per il ritorno alla democrazia di questo Paese
Perché nel quarantacinque quarantasei non si poteva tornare alla democrazia se non dando al Paese la possibilità di esprimersi in tutte le sue articolazioni in un sistema che offrisse a tutti una sorta di garanzia reciproca e questo solo la popolazione lo poteva fare
Oggi siamo in uno stadio più avanzato dello sviluppo della democrazia italiana in cui alla esigenza che ogni sistema elettorale a di rappresentare il Paese si unisce un'altra esigenza che la proporzionale sacrifica
Che è quella di decidere di dare delle risposte
Con responsabilità imputabile la proporzionale non consente non risponde a questa seconda esigenza e non è un caso che in nessuna delle grandi democrazie esistenti nel mondo esisteva oggi più la proporzionale
E non è un caso che i due Paesi dell'Europa che hanno conosciuto la drammatica esperienza del fascismo e del nazismo l'Italia la Germania quando questi regimi sono andati al potere ci fosse la proporzionale
Allora la la nostra proposta non nasce da un da una sorta di fissazione manichea contro la proporzionale della quale cool sul piano culturale e io sono il primo a riconoscere i meriti
Io riconosco che per esempio nei Paesi dell'Est l'avvio alla democrazia avviene probabilmente avverrà e sta avvenendo con la proporzionale
Ma noi siamo in una fase ulteriore in cui occorrono sistemi di governo che diano ai cittadini più potere e che consente ai cittadini di cambiare governo quando lo desidera
Io aggiungo solo una cosa perché
Qui si è detto gli amici radicali sottolineano giustamente che questi referendum non sono solo un motivo un'occasione di provocazione al Parlamento perché faccio vero questi referendum danno risposte valide perché il sistema elettorale così come viene disegnato da referendum sul Senato è a mio giudizio un buon sistema elettorale intermedio fra quello inglese quello tedesco
è una via di mezzo fra il sistema tedesco il sistema inglese i due democrazie che complessivamente sono meglio della nostra il sistema sulla Camera il referendum sulla canna ha un'efficacia limitata l'unica possibile taglia le il numero troppo alto di preferenze che si prestano le famose catene famosi intrecci che poi sono all'origine di molti
Episodi di malcostume e quello sui comuni è un po'brutale male affetto di mettere in moto la macchina per una revisione radicale comunque garantisce un meccanismo maggioritario
Il discorso dei radicali è valido io lo condivido questi referendum hanno in sé
Proposte valide offrono esiti accettabili hanno anche un altro obiettivo che quello di spingere il Parlamento a uscire dall'inerzia e anche questo obiettivo non è incompatibile con il primo si aggiunge al primo
Io ho vissuto l'esperienza della commissione Bozzi nella passata legislatura sapete quando è fallita la commissione Bozzi nel momento in cui il momento di sintesi diciamo il lavoro di sintesi di ricucitura si è trasferito
Dalla commissione plenaria al cosiddetto Consiglio di questi beni
Dove praticamente i gli esponenti dei partiti hanno condizionato tutte le decisioni e tutto il lavoro alle esigenze e alle proposte dei tanti
Quando il lavoro è stato sottratto alla sede plenaria in cui sedevano a parte il sottoscritto autorevoli esponenti autorevoli giuristi io non faccio il giurista
E e poi si poteva ascoltare Bussi veramente liberi indipendenti anche dei partiti è stato trasferito in una sede dominata da preoccupazioni partiti in quel momento la commissione Bozzi è fallito non è fallito del tutto
Ha dato un inventario di problemi problemi ci sono basta andarsi a rivedere quei lavori io non vedo la necessità oggi di grossi inventari sui problemi istituzionali italiani perché li abbiamo già fatti il problema è quello di prendere qualche decisione politica efficaci e significativa
Un'ultima cosa vuoi dire c'è un terzo livello a cui questo referendum conta ed è quello che più io sento che mi pare
Non solo propone soluzioni accettabili non solo sollecita i partiti del Parlamento ma questo fare ferendo un chiama in causa i cittadini italiani
Li invita a uscire dalla cultura della delega procura volta che una votato avrà fatto la sua parte si mette tranquillo questo referendum è in se stesso
Come aveva momento di raccolta delle firme una grande occasione per far crescere nel nostro Paese la coscienza la consapevolezza che i modi della democrazia le forme in cui la democrazia si esprime contano
Perché non si possono perseguire i grandi finì di obiettivi di giustizia di solidarietà che la Costituzione indica come obiettivi dello Stato nella sua prima parte se poi il sistema non funziona
Se l'articolazione formale della democrazia non è efficace
Noi abbiamo bisogno di cultura istituzionale questo referendum è una grande occasione per tutte le aree culturali soprattutto per quelle aree culturali che hanno radici nella cultura popolare del nostro Paese
Di questo salto di qualità di questa scoperta dello spessore dei problemi istituzionali cose della cultura anglosassone sono scontate da noi non vengono percepite
E viceversa bisogna che gli italiani si impegna a non per la loro democrazia
Quindi da questo punto di vista non dimentichiamolo il referendum è un momento di mobilitazione dei cittadini sul circuito di distinti da quelli dei partiti ma ci auguriamo che voi tipici aiutino perché difficile Francia
Pensate ci vuole che su cento cittadini almeno uno di alla fine
Il rapporto è questo uno per cento ogni cento cittadini occorre che almeno uno e con questo si arriva prima la soglia
Per andare oltre la soglia ce ne vogliono due di cittadini ogni cento
Perché l'iniziativa abbia un significato politico immediato ma questa mobilitazione è già di per se stesso un grande valore democratico per questo io dico firmate e fatte firmare perché è un'occasione per essere cittadini di seria e non vi sia Lippi
Adesso io sono un po'imbarazzato perché la signora l'ha chiesto di parlare ci sono però anche parecchi altri io non ho chiesto prima e lei signora diamo parola qualcheduno e poi alle ha molta fretta ma e ricordo che ai se non avete firmato forse c'è ancora tempo alle otto e alle otto e qualche minuto gli otto indicatori andavano via che non ha firmato il consiglio dei
Orlo
Immediatamente
Allora io dottori ordine
Va be'
Non l'ho vista scuse
Che non poteva parlare se
No no no capito e non poteva parlare se ne
Guardi
Svolti noi la cavata non si forma rinviamolo sono in Parlamento chieste chiedono io non sono presidente mi pare giustamente aveva qui possiamo parlare tutti però guardi il dottori o vino ha chiesto di parlare molto prima di lei questo a prescindere dal fatto che io non ho visto che avesse alzato la mano e ne chiedo scusa
E forse anche la signora qui ci sono molti ma cercheremo di far parlare tutti quanti con un po'di pazienza era come assistita
Sì certo ma io credo che il rischio che emerge da discussione post-elettorale di questi giorni quella posto di un'autodifesa di autoconservazione del sistema dei partiti piuttosto che di una loro vera rimessa
In discussione ed è per questo che occorre rafforzare sensibilmente l'impegno iniziativa a favore di questi referendum
Lo strumento che è stato in questi anni certamente uno dei pochi strumenti in mano i cittadini in mano alla società civile per imporre un'altra agenda politica rispetto a quella deciso di volta in volta al nostro Paese dalle forze politiche
E in grado di segnare punti di svolta decisivi nel costume nelle scelte impostazione politica del nostro paese del resto da tempo la crisi ha rappresentanza
E presente in Italia nel sostenere senza risposta la grande riforma
Ha partorito in un qualche modo finora solo il topolino di qualche riforma dei regolamenti parlamentari
Altri strumenti che i cittadini potrebbero avere a disposizione con un referendum propositivo la stessa legge d'iniziativa
Leggi proposte di legge d'iniziativa popolare non viene assolutamente tutelata e garantita ed è per questi motivi che un'associazione come l'Arci insieme a tante altre
Associazioni espressione della società civile ha deciso di scendere in campo in questa campagna referendaria
Raccogliere le firme certo per sollevare
Una questione che non riteniamo non più eludibile che da tempo stiamo ponendo in discussione e passare in qualche modo anche certo non solo ma anche attraverso una modifica delle leggi elettorali per affermare una riforma più generale della politica del nostro Paese io credo che questa sia una delle risposte di quella parte della società civile organizzata come le associazioni appunto che rappresentiamo che da tempo
Non vuole essere costretta a far valere la propria soggettività politica il proprio ruolo la propria espressione solo attraverso la scorciatoia un imbuto la passaggio stretto delle liste elettorali della presentazione pettorale questo la scelta che non abbiamo voluto fare mai e per questo crediamo che sia fondamentale una impegno apolide la politica nel nostro Paese grazie anche l'associazionismo e per fortuna una cosa molto più ricca spesso molto più pulito di quello che appaia normalmente ed è per questo che bisogna rafforzare questa ruolo questa capacità restituire questo significato
Alla politica ridare capacità ai cittadini di esprimere una loro indicazione o a loro
Possibilità di controllo sulle scelte ed è per questo che noi ci siamo impegnati in prima persona nella raccolta delle firme abbiamo voluto testimoniare qui questa nostra adesione questo nostro impegno vi ringrazio
Allora se vogliamo portare il microfono alla signora chiesto dal pool prima che lei abbia pazienza la domanda a cui poi ci sono tanti poi parla poi c'è il signore Taradash così
Grazie
Allora per cortesia il fatto d'esser qui naturalmente la convinzione della Libia il fatto di essere presente la convinzione e la volontà di partecipare
A alla raccolta delle firme io farò una domanda che è per noi un soggetto assente
Il sindacato ha dato segni di poter partecipare in qualche modo perché essendo conoscendo io amo molto i referendum e ho sempre partecipato appassionatamente minimi e ricordo che in una raccolta memorabile la UIL si distinse tra gli altri formazione se non ricordo male
Da partecipando
E si qualificò secondo me
Qualche indumento sala ci sarà anche partecipato una vita sindacale il sindacato si ferma solo a riscattare valori economici o pensa di cogliere un'occasione di un tema che assai importante e qualificante per la vita collettiva per farsi avanti o no
Quali volendo i libri spandere volevo dire una cosa alla signora che prima protestava giustamente
Penso che ognuno di noi almeno cento se non mille ragioni per essere fortemente scontento di quanto accade di come accade signora l'occasione sedentaria al di là i promotori sono meritevoli per averlo organizzato a questo punto tocca a noi e la Società come dire farlo farlo promuoverlo nel nel collettivo
Perché si imponga un tema attraverso i quali si può dimostrare tutto lo scontento che ognuno di noi ha accumulato dentro di sé
Grazie signora questa è una domanda che totalmente rischierebbe una risposta dai sindacalisti lacci
Appunto la CISL alcun fatto un comunicato di adesione assieme alle ACLI cui però non
La CGIL un altro a parte la CISL non non non vedo mobilitazione per questo punto fino a questo punto per essere sinceri anche se ha fatto un ottimo comunicato assieme le antiche vie ricordo invece che le acquisiamo una le prime associazioni cattoliche che fin dall'inizio ha diritto e che si sta mobilitando al massimo
Sì sì circa
Sì un attimo però ci sono i cioè e volevo ricordare qui sono presenti hanno partecipato all'organizzazione di questa manifestazione
Il segretario generale aggiunto della Camera del lavoro di Roma alpini il segretario regionale della CGIL del Lazio quindi voglio dire più una serie di altri sindacalisti che sono
Venuti eccetera e quindi credo che questo discorso importante diciamo che questo è un avvio di un lavoro per molte organizzazioni
Quindi non è una risposta al suo problema broccolo sottolineare che alcuni erano già perfino nell'invito a questa manifestazione
Allora il Pd Majorino ha parlato nome dell'Arcella presidente dell'Aci professor Brutti del consiglio superiore sì della magistratura
Rinunziato a parlare dando la sua adesione diamo la parola al Signor l'è sempre cavata
E dopo va be'io sono uno dei sindacalisti in incognito nel senso che ci sono altri quadri sindacali di Di Lello più interessante rispetto al mio dei mio non so il sindacato si intenda o meno scendere in campo su questo
Alle ore individuali sono scesi in campo firmando il referendum
Ho una paura però e mi pare che anche Latella bassa tensione emotiva che è presente in sala oggi dimostra che probabilmente questo è un argomento da addetti ai lavori
Perché perché in effetti questo tipo e torte così io parlo anche come uno degli elementi di uno dei club da sinistra sommersa che si chiama lo stato di grazia
Un club che intende partecipare al dibattito sulla costituzione del nuovo partito della sinistra e che intende caratterizzarsi con la definizione di un programma minimo che nei primi tre mesi dovrebbe fare una capo a una sinistra di governo e che dovrebbe veder luogo attraverso un riforma di tipo elettorale che porta maggioranza alternativa
Perché io ho paura che questo tipo di percorso può non arrivare a destinazione detto concretamente non arrivare a cinquecento mila firme da perché vedo poca passione vedo poca passione perché la trasversalità per quanto composta di personaggi autorevoli non estinti ho sentito tutto precedentemente parlare come a livello individuale dicendo che sono nel partito repubblicano solamente in tre quelli che in realtà marciano su questa ipotesi
Ma io vorrei capire che utilizzo volle dare voi che state su quel palco
Di questo tipo di innovazione istituzionale
Tutte le cose che non vanno in Italia Nenni quaranta ne son passati non sono andate perché molti di voi mi in realtà hanno contribuito in realtà a garantire continuità un certo modo di governare ecco perché a me non entusiasma
Fermo restando che rispetto all'intervento che ha fatto la signora io sono ben contento se si va a una maggioranza alternativa perché finalmente posso diventare maggioranza rispetto a vecchie nonostante forse su trentatré per cento quando a maggioranza l'Italia in questo momento
Rispetto ai valori che ha espresso precedentemente
Però io credo che un po'di già giacobinismo andrebbe posto su questo su questo tavolo perché senza la passione senza il coinvolgimento dell'opinione pubblica credo per far vedere quali sono i risultati concreti con la maggioranza Tenaglia uno può passare credo
Gli atti
Do una risposta subito senta
Qui chiara una cosa lei probabilmente pensa e giustamente dal suo punto di vista a un'alternativa politica
Rispetto a problemi a mali però noi stiamo proponendo un altra cosa le stiamo coprendo un sistema diverso
Che avvicini lo Stato ai cittadini e che nello stesso tempo me ne rendo conto pure io che non sono per l'alternativa io sono democristiano noto pubblico e che nello stesso tempo renda concretamente i cittadini arbitri fare l'alternativa
No un momento signora spetti io se non quando il mio non la voglio fare l'alternativa abbia pazienza non chieda a me di farla molti altri a vogliamo fare però voglio fare un sistema in cui siano tutti signora aspetti un attimo in cui i cittadini col loro voto scendiamo se fare o non l'alternativa questo voglio io un sistema e questo signora abbia pazienza dopo le do la parola
Dopo se vuole però adesso corrisponde una sola per me io in questo in questo è un tema tema passione perché vedo la rottura di una partitocrazia che ci stava soffocando è un sistema in cui il cittadino così capisco che non è un una passione sui programmi ma è una passione per una democrazia più matura e più civile si tratta di trasmette tagliato
Allora abbiamo
C'erano anche altri interventi da prima però c'era adesso Taradash non so se
E qui
Montevarchi è stata da un pezzo che parla a monte e a valle lo Stoccarda Lavino animali forza
Ma io volevo dire delle cose sono state dette un istante sta dice che io intervengo qua da cittadino antiproibizionista hanno in rappresentanza di un movimento che la pensa
Quante sono le teste che fanno parte di questo movimento come radicale ovviamente condivido la proposta di referendum soprattutto con quella sul Senato ma come cittadino antiproibizionista sono impegnato credo nel tentativo di dare una Costituente politica anche attraverso la battaglia politica antiproibizionista io vivo così
Il tema antiproibizionista come la possibilità di rifare politica laddove la politica oggi è resa impossibile dal denaro della corruzione che invade la sfera della vita politica questo è il modo è il modo attraverso il quale da antiproibizionista mi sento impegnato a riforma costituente e ovviamente su questi referendum sono molto contento di essere accanto di esservi esponenti democristiani e repubblicani o di partiti di governo perché mi rendo conto quanto a loro soprattutto costa essere impegnati in questa politica e quindi signora non se la prenda con loro perché loro sono proprio coloro che pur essendo da quaranta quarantacinque anni al potere in questo Paese offrono hanno voi la possibilità finalmente di costruire una alternativa politica e io voglio partecipare a questo referendum in termini molto faziosi e molto partigiani poco trans partitici se vogliamo nonostante gli appelli tenga un partito che è per definizione tra spartiti cova proprio portando la mia speranza di avere finalmente politica perché ciò che è proibito in Italia oggi e Adele politica e questo si mitica vere politica di progresso per le politiche riforma perché l'altro tipo di politica quella di conservazione come quei come quella di difesa dello status quo in realtà noi ce l'abbiamo in abbondanza
è però invita in Italia la politica la proporzionale in realtà rende impossibile qualsiasi tentativo di cambiamento politico di obblighi con di perseguimento di obiettivi Henning non mi meraviglio e non mi arrabbio più a legge i sondaggi che so tutti sbagliati dal primo all'ultimo e tutti comperati in realtà perché in Italia non è possibile fare un sondaggio pre elettorale semplicemente perché le elezioni se non si sondaggio e allora come si fa a fare un sondaggio sul sondaggio le elezioni son sondaggio più preciso degli altri al termine del quale sondaggio si saprà che andrà a dirigere la banca
Nel la Credit latte della banca il Credito Italiano la banca commerciale o che andrà a dirigere perché si è spostato dell'uno per cento del due per cento il rapporto di forze ma non sono mai la possibilità di scegliere un governo e di a vere la condanna l'opposizione ma la condanna che effettivamente ti crea le possibilità come ovunque nei Paesi democratici ecco la democrazia non è soltanto ideali grandi e nobili la democrazia sopra do la minuta agli a degli ingranaggi che permette di far funzionare la macchina democratica oggi noi dobbiamo tutti insieme voi che fate parte della maggioranza di governo noi che facciamo parte delle opposizioni dobbiamo tutti insieme costruire Likos lui agli utensili minimi della democrazia e credo che questo sia un impegno grande che deve mobilitare le nostre forze interiori perché la possibilità in Italia ad avere una politica onesta per coloro che sono impegnati in una maggioranza che di onestà vede sempre meno esserci la condizione stessa perché non c'è la condizione strutturale dell'onestà politica in questo Paese c'è la possibilità soltanto della consociazione consociazione comunque sia fatta con la malavita o con l'opposizione crea poi le condizioni della disonestà politica e noi da sinistra in modo fazioso e partigiano voglio parlare una volta da sinistra noi e il Partito comunista per Diana se il Partito comunista vuole effettivamente rappresentare una possibilità di costruzione della sinistra di riforma in questo Paese deve essere impegnato soprattutto il Partito Comunista a produrre firme per questi referendum perché il Partito Comunista può farlo il cambio può comunista ha ancora a ancora la macchina organizzativa che può produrre nel giro di due mesi le cinquecento mila firme se il Partito comunista non si carica di questa responsabilità allora noi credo ci ritroveremo a celebrare l'orazione funebre fra due mesi di sogna dirlo chiaro e tondo o il Partito comunista si impegna fino in fondo in questa campagna con la sua macchina organizzativa del sì e del no e del non so oppure in realtà ogni possibilità saranno se e poi ben venga all'interno della Sea vista l'informa la posizione antiproibizionista che spero sarà soltanto nostra ma anche nel partito comunista la posizione io per proibizionista e punizioni sta di Craxi perché appartengo tutte e due queste posizione ad una sinistra nel parti toh laburista inglese trotzkisti sono i i per punizione estri la sinistra totalitaria moralista dell'Unione Sovietica è iper punizioni sta e provincia vista Craxi ha piena legittimità di sinistra nel campo brevi sionista e ci può essere ci deve essere sia l'una posizione sia l'altra ma si deve creare la possibilità di avere una politica di avere una decisione di aver un'opposizione di avere i cittadini fino al ente per un giorno di nuovo come si dice si è detto lo scettro in mano la sovranità lo strumento direi molto più banalmente l'utenza Sile della macchina democratica grazie
E Luca adempiere e Arcobaleno ha rinunziato un attenere c'era dapprima ciò non rinuncerà principe della sinistra e Cleve poi diamo subito la parola
Ma io ho chiesto di intervenire per manifestare quindi l'interesse e l'appoggio del della sinistra dei club del con la riuscita dell'iniziativa di raccolta delle firme
Mi ha già anticipato il l'anonimo senza cravatta
Mi limiterò allo a dire semplicemente semplicemente questo lui della della Rete dei club
Realtà pensiamo forse sognava una a una società in cui ci sia più politica cioè più passione politica più impegno politico ma nello stesso tempo una società più libera dalla dall'occupazione
Dei partiti intendendo i partiti proprio come quelle quelle burocrazia quegli apparati separati
Dalla capacità di controllo dei cittadini quella cui noi pensiamo e lo voglio dire alla alla signora
Che evidentemente che avvenimenti avete dimostrato la sua indignazione quanto quelli che hanno manifestato in altro modo questa questa voglio dire che noi pensiamo anche a una politica in cui al cittadino s'sia permesso di non dire soltanto sì o no perché non ci basta dire no sì ci piacerebbe ci piacerebbe una politica in cui al cittadino sia permesso dire la sua sul che cosa sul come
Quindi intervenire sulle decisioni che lo riguardano da una metropolitana leggera a una a una a scelta di politica economica in questo senso i referendum noi pensiamo che avvicinano
Il momento dell'elezione al momento della decisione avvicinano l'elettore ed eletto e quindi vanno in quella in quella direzione visto che mi trovo ho la ventura di ex ed è impegnato nel sindacato oggi dirò anche due cose sul sindacato uno che nei luoghi di lavoro e particolarmente facile raccogliere firme
Sia perché nei luoghi di lavoro ci sono insieme aggregati spesso dei grossi uffici né grossi delle grosse fabbriche lavoratori e quindi si può con poca fatica a raccogliere molte firme ma anche perché tra i lavoratori c'è molto la coscienza la richiesta di una diversa forma della politica la capacità di incidere sulle scelte politiche qui di in questo senso che siamo impegnati quindi parlo come sindacalista convinto della bontà di questa scelta dei referendum impegnati per portare i notai anche nei luoghi nei luoghi di lavoro
La seconda cosa come sindacalista e voglio dire in particolare la signora che chiedeva cosa ne pensiamo e che io voglio dire che mi mi aspetto personalmente parlo
No
Non la mia
Certo la mia sigla lascia la mia sigla lascia liberi i propri aderenti di decidere secondo coscienza io personalmente mi sento impegnato e ho detto porteremo i notai i posti di lavoro dico che mi aspetto da questo referendum da un successo di questo referendum ha anche una ricaduta positiva
Rispetto all'esigenza che avverto di andare a una riforma istituzionale anche per quello che riguarda il sindacato il rapporto tra il sindacato gli iscritti da una parte il sindacato dei lavoratori in nome e per conto dei quali ne facciamo gli accordi a me interessa che anche il sì da Cato sia oggetto di una riforma istituzionale si discute oggi di applicazione attuazione dell'articolo trentanove quaranta la Costituzione la nostra convinzione che un risultato positivo di questo referendum facilita un percorso di riforma istituzionale che permette una ve dica la di dare ai lavoratori la possibilità di dire la loro non solo sulla politica ma anche sulle scelte che il sindacato che li deve rappresentare fa è un esige serio avverto l'esigenza di democrazia anche questa anche il sindacato ha bisogno di essere di avere una ventata di riforma istituzionale
Fatto una domanda alla quale ottavi a nome della sul pc sulla della se federazione
Di Roma vuole dare una risposta saranno esposti centrale Corcolle quello stupido
Allora io quello che volevo dire semplicemente questioni noi come Partito Comunista qui a Roma abbiamo preso una posizione e siamo nel comitato voglio dire
Quindi siamo tra gli organizzatori di questa cosa Roma abbiamo detto voglio dire abbiamo avuto un certo tipo di impegno elettorale abbiamo in questi giorni e garantiamo fino alla fine della campagna referendaria con un accordo fatto con gli altri
Forse che aderiscono a questa questa questione di piazza Vittorio noi facciamo in questa settimana una serie di riunioni con i segretari delle sezioni
E dalla settimana prossima partiamo su scala cittadina secondo un certo schema
è chiaro che il modello organizzativo del partito comunista a differenza di altri modelli organizzativi ad esempio di quello radicale eccetera comporta un decentramento della decisione ai varie sezioni di quartiere
Perché tra l'altro in questo modo noi abbiamo la possibilità di raccogliere un numero di firme più alte perché ognuno conosce la realtà di quel quartiere quindi sa il giorno l'ora il luogo che è più produttivo lavoreremo anche all'interno dei posti di lavoro c'abbiamo già l'impegno di un certo numero di sezioni quindi questa non è la questione voglio dire
Che origano i fari noi semplicemente abbiamo già un calendario iniziative con i segretari di sezione e dalla settimana prossima questo si fa però da qui alla settimana prossima appunto piazza Venezia una serie di altri appuntamenti
Già li garantiamo con me struttura centrale della Federazione quindi è partito comunista non è assente da questa questione non c'è questa battuta del siano eccetera Partito comunista a livello romano sta lavorando su questa questione
Grazie piccola parola con molto ritardo
C'è il il microfono
Nel microfono un attimo o salire quindi facciamo prima
Solo un osservazione che vorrei fare
Il professor Mariotto Segni ti ho conosciuto
A Sassari
Negli anni settanta lui non mi conosce ma ho conosciuto io perché viso laureato a Sassari
Bene c'è un motivo di fondo
Chi vuole mettere in evidenza
C'è un particolare che mi preme moltissimo per la buona riuscita del referendum
Io ho constatato
Chi vari tavoli che sono qui a Roma
Sono organizzati informati da persone che non conoscono cosa stia il sistema maggioritario
Sistema proporzionale
Allora
Se devo assistere
A delle persone che si rivolgono al tavolo
E chiedono ma di che si tratta perché dobbiamo mettere a vostra firma e allora devo pensare che l'organizzazione fa acqua io sono di area democristiana e non accetto cioè accetto in parte che ci sia l'apporto anche dell'organizzazione del partito comunista ma vorrei che del professor Mariotto Segni si dia da fare anche le bare democristiana
Veramente mettere in moto la macchina organizzatrice
Faccio un esempio io lavoro in ferrovia
Sarebbe opportuno un tavolo davanti al ministero
Esisteva sessione ampie
Che o settanta ottanta per cento sono con l'onorevole Segni
Perché non restituire un tavolo
Qualcuno è intervenuto dicendo anche davanti ai mercati ed è importantissimo perché proprio lui c'è proprio il popolino scusate mi servì il popolino nel senso che ci sono persone che non sono preparate giuridicamente non conoscono cosa siano i sistemi proporzionale maggioritario
Grazie
Beh signora ieri non
Signora io ieri ora sa alla lasciar parlare per favore
Poco
Senta signora io ieri ero in piazza del Popolo per esempio quindi in piazza io ci vado a parlare con la gente
No ma non i popoli ora in piazza del Popolo concentra il popolo proprio senta sono andato anche in altre piazze senta io le do subito una risposta perché
Intanto le dico che in questo momento a Roma la maggior parte dei tavoli che sono fatti da democristiani da Christie'da da persone di varie diciamo non in questo momento quindi c'è un certo un notevole impegno
Del del mondo cattolico può darsi benissimo che capitino persone ai tavoli volontari generoso generose che offrono
Lavoro mezza giornata una giornata intera che non riescono a spiegare con sufficiente chiarezza degli aspetti tecnici del problema
Sa noi ce la mettiamo tutta è già difficile trovare i volontari trovarli poi così perfettamente ecco signora per favore mi lasci sto parlando con il signore abbia pazienza
Quindi può darsi benissimo l'organizzazione non è perfetta e complicata facciamo dello strumento
L'ultima cosa che voglio dire mi aveva chiesto un tavolo dal davanti alle Ferrovie il ministro dei Trasporti se ho capito bene guardi benissimo se lei ci dà una mano a forte accompagnare l'autentica proporre noi ci mettiamo d'accordo subito anche appena finita la riunione le organizziamo tutti i tavoli ticket se mi ci dà una mano che abbiamo bisogno di una collaborazione con persone che stiano i tavoli accanto al cancelliere o al notaio
Va be'
E se c'è altri amici
Iniziamo anche prima se dopo mi dà il il nome appena finito ci vediamo subito dopo
Sì hanno rinunziato Gentiloni la FIGC che però definisce
Ermanno il vice segretario del Partito liberale che ferisce anche lui per la parola Franco Pellegrino
Sì qui ancora in sala fosse andato via perché nell'ora effettivamente tarda evidentemente non c'è
Sì vediamo prego cioè sono due non so chi ha alzato la mano prima non non sono in grado parlate tutte e due
Iniziamo da lei aveva visto
Sono il segretario nazionale della Confederazione Atri sono qui a titolo personale in quanto vi ad arcobaleno
Volevo chiedere ai partecipanti soprattutto agli organizzatori
Un po'di coerenza per intervenire su certi fatti che si sono verificati recentemente noi ci battiamo per introdurre il sistema maggioritario e preliminare al proporzionale di dove ci sono delle leggi e degli organismi che hanno del potere decisionale dobbiamo anche tutelare gli organismi che non hanno potere decisionale ma hanno potere
Rappresentativo nel senso che devono soltanto esprimere pari al presente come Consiglio sulla pubblica istruzione al Ministero della Pubblica Istruzione
Perché venga introdotta la proporzionale pura in queste organizzazioni perché altrimenti noi ci troviamo a vedere nel caso del Consiglio conversazione dove ci sono dei professori che sono sempre gli stessi che rappresentano tutti i professori mentre invece vengono eliminate le liste che arretra invece la possibilità di dare il rapporto come e segretaria Walter quadre posso dire questo come traspare anche dai nostri pubblicazioni noi rappresentiamo una categoria di lavoratori altamente penalizzate dal sistema partitocratico
Quindi da parte nostra a livello individuale c'è senz'altro una grande partecipazione anche se non vogliamo interne impegnarci a livello diciamo rappresentativo come colf e per quasi perché non lasciamo la massima libertà ai nostri aderenti
Volevo aggiungere
Per per quanto riguarda i tavoli è già una certa esperienza dei tavoli perché ho partecipato già in altre occasioni
E ho visto come molta gente si sia defilata io mi auguro che questa volta essendoci i comunisti che sono sicuramente molto organizzati si riesca a fare qualche cosa di più
Però devono sbrigarsi perché non dico di ritardare quarantatré anni ma anche quarantatré giorni sarebbero troppi
Finito grazie
Alla parola ce n'è ancora due interventi poi
Abbiamo io faccio parte di un gruppo di ricerca sul fenomeno del volontariato sono resterete entro volevo offrire un piccolo contributo all'organizzazione ecco io vivo a Roma da diversi anni però conosco molto bene le realtà del Sud perché sono originario della Calabria
Ho provato ad aprire con degli amici una titolo proprio di chiacchierata in questo discorso dei referendum per è stato fallimentare perché i quesiti sono un po'formulati chiaramente proprio per la materia in sé un po'difficili ma proprio difficile iniziare il discorso in questa materia per cui l'appello che rivolgo e questo va bene pensare alle grosse realtà a città come Roma per esempio ma di mobilitare se possibile dei comitati a livello di realtà locali
Perché si è parlato del referendum come una sfida anche per una nuova coscienza politica però questa coscienza politica deve essere attivata al momento formativo del referendum
E non soltanto quando si va a interpellare il popolo la persona semplice la massa il cittadino comune
Nel momento dell'espressione del voto quindi è un appello alla mobilitazione nelle piccole realtà
E questo è collegato ad un'esigenza proprio concreta riguardo all'università nell'università la maggior parte degli studenti che frequentano i corsi e le elezioni giornalmente sono studenti fuori sede
Per cui non possono firmare ai tavoli
La difficoltà quindi qual è che ai tavoli possono ricevere soltanto delle informazioni e poi devono tornare nelle nei comuni a firmare davanti al segretario comunale o comunque una detto che possano cedere queste firme
E se non trovano però un'opera di sensibilizzazione nelle realtà locali nei piccoli comuni chiaramente rimane soltanto un'opera di informazione quindi la maggior parte degli studenti fuori sede non riesce proprio completamente a firmare
Questo un po'contributo di tipo organizzativo
Grazie abbiamo l'ultima
Dichiara che sto di qua e
Una sera sta sono marsicano faccio il dirigente sono qui perché venerdì io ho letto sulla rete
Un articolo molto interessante con una dichiarazione dell'onorevole Segni
Sì probabilmente non sarei mai venuto perché ero sempre stato convinto che Craxi di diritto di rovescio premendo e mediando sarebbe riuscito in questa impresa
Senonché la una frase dell'onorevole Segni vuole tutto per non prendere niente quella mia abbastanza impressionato e allora oggi ho deciso di venire per cercare di capire un attimo
Una serie di domande ma brevissimamente velocissimamente per capire poter decidere un attimo sul da fare cosa fare siamo tutti d'accordo abbiamo tutti voglia e bisogno di interpretare direttamente vivere direttamente le cose politiche italiane su questo non ci piove
Fatti tecnici
La se non mi ricordo male sono laureato è lì che sono mi ricordo male in Italia abbiamo solamente al referendum abrogativo non abbiamo i propositivi
Prima cosa
La domanda allora è oltre al referendum abrogativo per evitare di farsi scippare eventualmente si vincesse frase cara Spadaccia no
Di farci di farsi scippare il referendum se si vincesse è affiancata anche una proposta di legge di iniziativa popolare o no
In fondo la domanda è chi ci assicura poi i ma non in quanto partecipanti o meno ma comunque come e cittadini che vogliono vivere questa esperienza che ci assicura che poi questo referendum e non ci viene scippato con una scusa o con un'altra scusa
Prima domanda seconda domanda non me ne vorrà il rappresentante del Partito comunista ma non sono mai stato anticomunista viscerale
Se la memoria storica non mi inganna quando si parlava di riforma istituzionale elezione diretta del Presidente della Repubblica
Questo risale a qualche anno fa non quaranta anni fa il Partito comunista gridava sbraitava mai e poi mai tutto questo avverrà
Passeranno sul nostro cadavere ora li vedo qui mi chiedo no d'accordo un'operazione trasversale fatta di uomini perbene ed onesti non ho mai dubitato che comunisti siano perbene ed onesti
Però mi chiedo come mai no di fronte a una iniziativa dell'onorevole Segni è affiancato dal dal senatore Spadaccia i comunisti lancia in resta o più o meno lancia in resta vengono appresso terza cosa io ho terminato
Io ricordo quando all'università si studiava diritto costituzionale già questa era una materia non dico ostica ma certamente da studiare no
Certo ho sentito sono d'accordo sui tavoli molti non sanno rispondere bene ma non è una cosa facile non è come il referendum sul divorzio o il referendum
Su altre cose di questo tipo si o no il concetto era Sepino sulla Bortot
Qui devi spiegare delle cose articolate allora e ho terminato o un un dubbio atroce se decidessi di impegnarmi in una cosa del genere sul piano personale ovviamente per mancanza di tempo visto che lavoro ma
Ma il tempo non c'è perché si riesce veramente a spiegare alla gente cos'è tutto questo no
Cos'è la proporzionale cosa il collegio uninominale cos'è questo cos'è quel e in alternativa cosa ci vogliamo mettere vogliamo la vacatio legis no
E allora
O vogliamo rischiare che la DC nove chiamali era e i Craxi che vuole tutto per non non non prendere niente non cambia nulla la facciano loro la legge Otter Menia ho terminato veramente ringrazio
L'ultima domanda e poi rispondiamo tutti assieme il fondo
Forse appartengo alla categoria di cittadini che non si tengono molto bene informati però scoperto questa vostra iniziativa soltanto passando da qua per caso
E credo che succeda questo forse per molte persone
Ora non posso esprimere un giudizio se aderire o meno
E sono alternativamente per il sì Perrino della proposta del referendum ci sono delle perplessità ovviamente
Una riguarda ad esempio e il problema del Senato
Potrebbe succedere
Che la cosa rendere governabile il Paese peggio di come adesso perché se ci si accorge che c'è una forza politica che dominante in quel momento tutte le altre potrebbero allearsi per non far salire
In tutta la nazione i senatori della forza politica e potrebbe trovarsi ad avere un Parlamento che la pensano in modo e il Senato che la pensa completamente ed in modo è diverso completamente all'opposto risolto questo problema ovviamente non si può risolvere con il referendum ma con un comitato che faccia delle proposte che faccia una proposta di legge per quanto riguarda la vacatio legis risoluzione la vacatio legis che secondo me molto pericolosa
Se appunti amore adesso invece l'attenzione sul referendum che credo comunque possano sempre votarsi composta sembra essere appoggiato
Però con l'impegno del Comitato Dino sciogliersi all'atteggiamento magari della dello del successo della proposizione del referendum anche d'una vittoria
Per il momento credo che per me ma ottenere i cinque cinque cinque mila firme bisogna e far conoscere cioè rendere mettere in condizione e chi deve mettere la firma di sapere perché cosa firma come può farlo certamente non ci sono molte persone disponibile per i tavoli non prevedo c'è un intuito così che non ci saranno molti tavoli in tutta Italia
E allora per facilitare una conoscenza e una un possibilità di riflessione
E necessario secondo me della stampa una stampa molto semplice che faccia conoscere la legge elettorale un estratto della legge elettorale che possa passare di mano in mano per il cittadino che deve riflettere se devo affermare o meno
Ho finito
Prima di lasciare l'onorevole Segni le risposte politiche alcune delucidazioni tecniche uscendo troverete un opuscolo referendum sulla legge elettorale
In questo opuscolo ci sono prima l'appello dei firmatari con i matti elezioni politiche poi alcune considerazioni ancora i firmatari poi per i quesiti referendari
Con i testi delle leggi di Senato Camera e comuni sottoposte referendum abrogativo e successivamente con indicazioni sull'ordinamento giuridico italiano e gli aiuti processo costituzionale del meccanismo referendario
Quindi alcune delucidazioni tecniche l'abbiamo data
Certamente un referendum Complesso certamente molto difficile
Volevo comunque precisare rispetto ad alcune domande formulate
Che in realtà un'eventuale approvazione
Dei tre referendum non determinerebbe alcuna vacatio legis
Perché in estrema sintesi proverò a dirlo in quaranta secondi di affetti di un'eventuale approvazione da parte del corpo elettorale cioè per il sì che dovessero vincere dopo che abbiamo raccolto le firme
E dopo che la Corte Costituzionale ritenute ammissibili i referendum e quindi non prima ride temete giugno novantuno
Eventuale approvazione determinerebbe per il Senato il sistema elettorale all'inglese praticamente per la stragrande maggioranza di seggi
Sistema elettorale che prevede il principio che chi vince prende tutto cioè in quel collegio uninominale distretto viene letto colui che ha il maggior numero di voti come maggioranza relativa per la Camera i deputati una riduzione del potere il numero delle preferenze da quattro da cinque secondi vari collegio da tre a una per il COMU per i comuni la adozione del sistema maggioritario attualmente in vigore per i Comuni con meno di dieci mila abitanti per tutti comunitaria naturalmente questo tipo di formulazioni senza polemiche ad entrare
Infatti politici risentano certamente del principio previsto da articolo settantacinque la Costituzione che prevede l'ordinamento giuridico italiano solo i referendum abrogativo quindi è chiaro che si è dovuto tagli rizzare dalle dormi dell'ordinamento giuridico costituzionale italiano dei delle norme punto abrogando per cui poi il sistema regga e funzioni adesso questa capacità innovativa anche dopo l'eventuale approvazione da parte di Seat Fresa sardo Sant'Elia
Sono dei tagli che la sono delle abrogazioni parziali ma questo spiegato abbastanza bene
Negli opuscoli che sta
Io questo punto più che risposte o qualche considerazione da fare
Prima di tutto
Lei mi dice
Cosa succede se mettiamo la firma
E partiamo flessione giungono le firme andiamo avanti costerebbe non ci viene scippato come come per esempio con lo Statuto dei lavoratori
Beh questo francamente nessuno ingrato assicura
Quello che credo di poter dire con certezza e che questo referendum mette in moto un meccanismo di revisione dei punti centrali del sistema elettorale e quindi tutto il sistema istituzionale italiano che mi pare impossibile chiudere
Cioè mi pare impossibile poi
Scopre di al quale mi pare così mettere un coperchio con una leggina qualora la spinta è troppo forte il problema è troppo grosso il referendum se si dovesse indire sarebbe uno strumento di troppa forza il Parlamento sarebbe intoppi difficoltà troppo grande per metterci il coperchio con tutta tranquillità io sicurezza e non ne abbiamo in tasca ovviamente nessuno sinceramente sono convinto se questo strumento parte e lo strumento rischiosa un immobilismo oggi Spagna naturalmente
Questa è una partenza l'arrivo non siamo in grado di prevederlo ma e uno strumento di tortura che mi pare difficile affermare che comunque va in questo Indirizzo e noi stiamo lancia
Capisco tutti problemi tecnici di spiegazione questi ci sono ci sono sono grosse anche se devo dire che mentre per esempio c'è un Forte Silenzio di grandissima parte il sistema televisivo c'è un interesse abbastanza forte di alcuni giornali più di organi nazionali che che il giornale locale quindi forse non arrivano non arrivano larghe fette della popolazione cioè battage spontaneo su questo abbastanza Conti
Il nostro sforzo è quello di far capire che dietro questi concetti difficili come quello della proporzionale e maggioritario a collegio uninominale che sono in parte cose per addetti al mestiere ci sono alcuni concetti di fondo che poi sono quelli che reggono gli elementi che costituiscono gli elementi fondamentali a democrazia
Che sono invece estremamente semplici e che non si corrispondono a scelte tecnici ma con tecniche Marco rispondono alcuni valori di fondo proprio della convivenza sociale e politica far contare di più cittadini creare un sistema in cui le decisioni fondamentali non vengano delegate ormai quasi in bianco con una che nostro sistema i partiti per dopo-elezioni avvengano prese dei cittadini direttamente al momento dello al momento quindi ridare una scelta all'elettore
Creare un sistema che automaticamente una sua stabilità
Creare un sistema che da uno strumento al mondo alla classe politica per affrontare i problemi
Rinviati ormai da decenni di giorno in giorno e di anno in anno che si stanno sempre più aggrovigliato con tutto questo nome sappiamo bene di non non risolvere tutti i problemi della società italiana voi problemi continueranno evidentemente ma abbiamo la convenzione di dare uno strumento alla classe politica
A chi governerà Puja che avrà i compiti per affrontare veramente i problemi e dare uno strumento e cittadini per scegliere poi non è detto che c'è un piano B
I cittadini sono ardita democrazia significa il governo e i cittadini hanno grazie a volte significa anche scelte sbagliate l'abbiamo visto tante volte però è sempre il sistema qui ci dobbiamo ispirare il segno di una spirale quello del massimo potere del cittadino questo concetto del modello
Cerchiamo di di spiegarlo in tutti i modi cerchiamo chiediamo continuamente alla stampa il mio credo che sia un dovere degli organi di stampa quello di mettere i cittadini al corrente di questi problemi poiché si sceglieranno cercano se firmare il turno sceglieranno se votare oppure no al referendum quando ci sarà però intanto è un un dovere mi pare questo gli organi stampa alcuni lo sentono fortemente altri un po'meno altri niente affatto
E una scelta non tecnica ma una scelta di alcuni valori di fondo prima se non c'è più signore senza cravatta non lo vedo più lenta Fiona
è andato via ma questa è una scelta che esca che infiamma secondo me è una democrazia più matura più avanzata è una grande scelta una scelta di civiltà e quindi io continuo a ripetere e un tema per il quale vale la pena di dotarsi di batterie di sacrificare un po'di tempo un po'di energia un po'di gli sforzi di ciascuno che se tutto questo ci sarà e io ho la sensazione che stia crescendo nel Paese in questi giorni fortemente dopo le elezioni in tema entrato tratto una l'attenzione di tutti quanti se tutto questo c'è come mostra ormai chi nasce allora io son convinto nostro sforzo può alle e avrà come esito positivo però c'è bisogno di un grande sforzo
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