Ambiente e Bioenergie. Il quadro degli incentivi in una prospettiva d'integrazione internazionale sostenibile della filiera dei bioliquidi

Benvenuti a questo convegno organizzato dalla dottoressa Barbara Contini
Con lo scopo principale di dare voce e di dare sostegno anche a un settore come quello degli oli quindi è più in generale delle bioenergie
Un po'trascurato rispetto alle rinnovabili di cui tradizionalmente si sente parlare anche questo sette
è stato colpito dagli interventi normativi soprattutto per quel che riguarda il taglio degli incentivi
E però ecco è uno dei settori delle rinnovabili più promettenti e più sostenibili realmente sostenibili e q su cui evidentemente occorrerà investire e fare una riflessione per il futuro
Parliamo di questo argomento con appunto la senatrice Contini con il dottor Claudio Carapelli Marco pizzini Massimo d'aiuto Franco potano a Claudio Molinari Alessandro Busacca
E il dottor Luciano Barra che a capo della segreteria tecnica del nella Ministero dello sviluppo ci raggiungeranno
Il senatore Francesco Rutelli e ci raggiungerà soprattutto il ministro Corrado Clini che proprio in questi minuti sta peraltro rispondendo
A un'interrogazione proprio su questa materia non casualmente
Intanto vi leggerei due interventi uno del senatore Menia e dell'onorevole Menia che non potrà intervenire a questo dibattito
E anche un saluto della Presidente Francesco Rutelli che poi ci raggiungerà più tardi
Carissima senatrice Contini carissimi partecipanti purtroppo lutto che ha colpito la nostra comunità umana e politica mi impedisce di partecipare oggi a questo importante convegno
Mi permetto però di disturbarvi con questo mio breve messaggio perché mi interessa essere parte di questo progetto di sviluppo della conoscenza di un settore particolare che si inserisce nel quadro più ampio delle nuove fonti di energia e della green economy
Lo sviluppo delle rinnovabili di tutte le rinnovabili
E per l'Italia una strada obbligata il valore strategico delle energie pulite ha come orizzonte la sicurezza e la miglior e minor dipendenza del nostro Paese dalle importazioni di gas petrolio e carbone
La crescita delle fonti pulite di processi innovativi si accompagna lo sviluppo di nuove imprese il settore delle nuove rinnovabili ancora più particolare soprattutto per le ricadute in di indotto
Bene quindi che iniziative come questa fortemente voluta da Barbara Contini aprano momenti di confronto tra legislatori Governo tecnici accademici utenti
è necessario nel nostro Paese introdurre radicare ancora meglio una cultura dell'energia rinnovabili una cultura dell'efficientamento energetico una cultura dello sviluppo
Lo Stato nel suo complesso non sia il luogo del non si può fare ma del come si può fare per fare bene compito delle istituzione sia quella di mettere in moto i meccanismi che permettono a questo settore di trovare una strada propria verso lo sviluppo
Ringrazio anche il ministro Clini per l'attenzione che ha voluto prestare all'iniziativa per la pazienza che avrà nell'ascoltare da ora le istanze di questo settore che sarà nostro impegno sottoporre con continuità
Segue questo appuntamento tre radio punto detti in collaborazione con Radio Radicale che copre l'evento quindi siamo in diretta su Radio radicale TV al canale centodiciotto del digitale terrestre
Quindi adesso vado a leggere l'intervento della Presidente Rutelli che come ha detto come ho detto prima insomma ci raggiungerà più tardi
Cari amici desidero ringraziare la senatrice Barbara Contini per avermi invitato a intervenire l'appuntamento di oggi
E salutare il ministro Pini gli illustri relatori e tutti i partecipanti mi dispiace molto di non poter essere con voi e prendere parte a un dibattito molto rilevante di particolare attualità
Per la contemporanea con Bacco convocazione del Consiglio nazionale di Alleanza per l'Italia
Farò del mio meglio per poter comunque salutare gli autorevoli partecipanti l'utilizzo dei bio liquidi per la produzione di energia elettrica calore biogas biocombustibili rappresenta per il nostro Paese un'occasione rilevante per valorizzare azienda delle che in economia italiana
Penso che eccellenza di livello internazionale ed esempi come il digestore anaerobico di Cervia che già dai primi anni Ottanta produceva dei rifiuti liquidi urbani biogas con il quale ATI inventari Busse alle stesse esperienze di
Vi sindaco di Roma
Non è razionale una situazione nella quale buona parte dei biocombustibili viene prodotta in Italia utilizzandoli Di Palma indonesiani solo per citare un caso eclatante
Da quest'anno inoltre violi quindi per la produzione di energia ai biocarburanti saranno incentivate solo se rispetteranno i criteri di sostenibilità stabilite dalle recenti direttive europee
Che servano per distinguere le produzioni energetiche dunque è possibile di mista dimostrare un alto valore ambientale
Sono cruciali pertanto
L'applicazione del sistema nazionale di certificazione della sostenibilità già istituito con decreto ventitré gennaio due mila dodici
Del Ministero dell'ambiente e e il prossimo sistema volontario che dovrà essere approvato dalla Commissione europea
E gli accordi bilaterali conclusi dall'Unione Europea con Paesi terzi produttori di materie prime la sfida del prossimo futuro e nella ricerca e nella promozione industriale dell'uso di bio liquido e biomasse non in concorrenza con la produzione alimentare
Ne bio corroborante di seconda o terza secondo le definizioni generazione
In grado di utilizzare coltivazioni e terreni marginali o contaminati inadatte alla produzione di cibo nella filiera corta per questi motivi il vostro incontro le riflessioni che ne è scaturita hanno sono di estremo interesse
Sono grato a Barbara Contini e le assicuro il mio personale impegno a seguirle con impegni attenzione in sede politica e parlamentare
E con questo darei la parola alla senatrice Barbara Contini per introdurre il tema di questo convegno
Grazie infinite dottoressa buonasera a tutti grazie a tutti gli ospiti che sono
Intervenuti che ho il piacere di vedere
E che conosco quasi tutti grazie ai nostri ambasciatori e grazie alle personalità delle istituzioni presente e anche a tutti gli operatori del settore
Un settore che mi sembra di aver capito parlando in questi ultimi quattro cinque mesi
In in Parlamento conoscono in pochi
Perché è vero che i politici si fanno una grandissima boccata
è importante di parla per l'ambiente e le nuove tecnologie e le energie rinnovabili poi quando vai alla sostanza mi sembra di aver capito che dopo le prime cinque frasi poi c'è il blocco
Allora solitamente siccome io sono abbastanza pragmatica
E inizio di imparare quando c'è qualche cosa che non capisco bene allora l'idea
Di pensare naturalmente alle nostre imprese in Italia e alle problematiche delle nostre istituzioni con
Anche con gli operatori delle durante in un momento di grave crisi economica mi ha permesso in questo caso mi ha permesso di imparare qualche cosa di più e di capire qualche cosa di più che probabilmente
Sia le Commissioni di Camera e Senato sia i nostri colleghi
Dovrebbero forse a diciamo alimentare dar forza e dare un supporto proprio in un momento di grande crisi perché quello che sono venuta a sapere mesi fa quando ci siamo incontrati per la prima volta
Per caso veramente per puro caso l'idea è stata quella
Di quando con immagina
Beh l'energia rinnovabile sicuramente chissà che cosa non avranno di aiuto di di incentivi e adesso con le energie rinnovabili
Tutti gli operatori del settore
E difatti ho visto che c'è ovviamente naturalmente da una parte
L'eolico il settore della rinnovabile con l'eolico dall'altra parte
Settore del del fotovoltaico e poi c'era diciamo questa il terzo settore che è quello più complicato di tutti e quelli che studiano meno tutti perché tutti vanno a studiare
O l'eolico o il fotovoltaico e di questo si parla
Di solito il Parlamento io credo che questa oggi vuole essere l'opportunità
Per confrontarci un po'di più per vedere anche quali possono essere da una parte i problemi da risolvere per gli operatori del settore dall'altra i vantaggi per il nostro Paese
Che ovviamente ha rapporti con l'estero
Tutte le più opportunità cioè tutti quei problemi che possono diventare delle grandi opportunità quando si investe nel mondo in un mondo che oggi diciamo sempre più globalizzato
Ecco l'idea è nata di avere anche se ai a metà luglio questo questo convegno per discutere un po'meglio un po'di più di questo settore specifico così tecnico
Che nessuno poi mai alla fine ci va fino in fondo adire a decidere che Koper che dobbiamo aumentare il fattori famosissimo fattore K
Coi adesso ormai siamo diventati esperte anche in questo o per quale motivo dobbiamo fare una differenza fra le biomasse liquide e l'eolico il fotovoltaico cosa abbiamo dato gli uni e perché imprenditori che si sono diciamo buttati qualche anno fa in questo importante intervento nodo di anche diciamo i senza senza rete cioè hanno deciso di iniziare qualche cosa
Di nuovo immaginando uno sviluppo
Come probabilmente sarà
Ma naturalmente ci sono sempre poiché i problemi che in questo particolare caso riguardano ovviamente il costo delle materie prime che gli altri settori non hanno quindi un problema di questo tipo
Un'altra cosa importante è quali sono i Paesi con i quali si lavora
Ho scoperto e abbiamo scoperto tutti questi paesi importanti bellissimi che io conosco per altri motivi per motivi del mio passato professionale ma non avevo idea che adesso tanti imprenditori avessero
Questa non è che queste queste importantissime relazioni che avessero a che vedere quei terreni in Indonesia piuttosto che in Angola piuttosto che in Ucraina o poi la in altri e in altre zone ancora
Ecco sono tutte cose molto importanti
Sono importanti perché si parla di sviluppo economico del nostro Paese ma anche della nostra immagine all'estero e allora
La grandezza e l'importanza oggi di un politico italiano è quella secondo me
Di riuscire
A studiare a capire bene quali sono le nuove prospettive e le problematiche o le opportunità di lavoro anche nei settori che la globalizzazione ci ha messo di fronte
Specificando le così di fronte a noi facendo vedere che
Non esiste solamente
La vecchia cooperazione con nel mondo dell'industria e lì cela sì mesto LEA ci sono anche settori di industria che
Tanti di questi enti istituzionali non coprono perché perché ancora non si è tutti così preparati
E così professionalmente capaci e preparati come secondo me si dovrebbe essere
Ecco perché dicevamo insieme al collega Fruttero che adesso circa raggiunge perché è uno di quelli alle domande io ho lasciato il mio al collega Digilio la nostra collega decide
Perché diciamo noi non possiamo essere tuttologi ma sicuramente per avere un ruolo
Favorevole verso i cittadini e per essere un servizio per i cittadini dobbiamo sicuramente occuparci di quello che è
Uno settore specifico che ci può interessare e cioè un qualche cosa di per noi importanti di cui sappiamo parlare sicuramente non è il mio campo e di fatti io sto facendo l'introduzione
Però è estremamente interessante che negli ultimi quattro cinque mesi quando si parla di ambiente con altri colleghi io ho il privilegio e mi onoro di poter sapere qualche cosa di più di altri colleghi che invece sono della stessa Commissione e quindi capisco le lamentele di operatori imprenditori che magari
Non sanno con chi devono interloquire questo molto importante perché io quando ho conosciuto molti di voi qua oggi presenti ho detto ma fino adesso scusate con chi avete parlato fino adesso con chi vi siete interfacciati naturalmente la risposta semplici situazioni no col Ministero
Dello sviluppo economico
Perché anche lì la difficoltà poi dallo Stato italiano Celli i tre ministeri o due tre ministeri
Che poi hanno a che vedere
Con questo settore debbono anche in un certo senso essere
Diciamo coerenti e parlare la stessa lingua
Per cui sicuramente avremo grande favore e e la comprensione automatica di quello che diciamo con un ministero come può essere quello dell'ambiente un po'più difficile sarà la spiegazione
No che sappiamo che avremo con al Ministero dello sviluppo economico che giustamente
Vede tanti di quegli operatori di settore
I vede tutti e quindi naturalmente non può dare tutto a tutti questo l'abbiamo capito in questi mesi andando
Andando a discutere con loro e a chiedere un aiuto per il settore di riferimento in questo caso ecco quindi questa vuole essere una la possibilità di dare uno sguardo che rimanga
Nero su bianco che rimanga
Diciamo un po'una pietra miliare un mattone per cominciare a parlare anche
Di cose specifiche su tematiche che vanno sicuramente molto di moda ma che non tutti
Di cui non tutti sanno o discutono
Ecco questa è l'idea insomma via e aver voluto fortemente questo convegno e poi naturalmente mi riserverò alla fine
Puliti in qualche conclusione grazie
Benissimo senatrice
Allora incomincia a fare un po'di polemica subito o no
Ci piace e mi sembra d'aver capito la cifra anche nell'intervento ecco noi per chi segue questa materia da un punto di vista giornalistico avviene da circa sedici mesi di via crucis per il quinto conto energia insomma
è passato il concetto che le rinnovabili tutte hanno avuto tanto continueranno ad avere
Tanto
E ma l'impressione è che ci siano stati poi dei fratelli diciamo meno meno premiati dalla sistema di incentivazione che si chiami
Che si chiami certificato verde piuttosto che quinto Conto Energia e quant'altro
Quindi vorrei domandare anche perché la struttura comunque dell'investimento e la struttura dell'incentivo è profondamente diversa nei vari ambiti ancorché siano tutti sotto alla
Lo stesso tetto della delle rinnovabili vorrei capire
Se il fatto di aver dato molto forzo troppo ad alcune rinnovabili tradizionali abbia sottratto qualcosa o molto alle rinnovabili nuove rinnovabili vere
Allora vorrei che su questo in qualche modo ci desse qualche spunto il dottor Claudio Caravelle
Può avvenire
Farà
L'altra colonna
Abbastanza abbastanza
Allora chi pensava appunto al dottor rare gara belli e del Comitato produttori energia rinnovabile da biomasse liquide ecco vorrei che mi rispondesse subito su questo cioè se voi siete i fratelli
In qualche modo a minori di un settore che ha fatto ma massa in questo in questi anni
Allora innanzitutto vorrei ringraziare la senatrice Contini per l'organizzazione di di questo evento e naturalmente anche
Il Comitato dei produttori di energia da Dio liquidi che mi hanno delegato a rappresentarli
è una domanda complessa una domanda complessa perché
Incentivi
Sono stati abbastanza variabili che ha detto giustamente il quinto conto energia per fare un esempio che quello
Forse dei delle fonti di energie rinnovabili che ha preso di più in assoluto no e quindi ci son voluti diversi scaglioni per abbassare probabilmente gli incentivi
Certo c'è da chiedersi quanto di quegli incentivi siano poi stati incentivi per esempio per il sistema Italia perché stiamo parlando ovviamente di una tecnologia dove purtroppo
E quasi tutto importato quindi poi alla fine
Uno dei punti diciamo di che volevo sottolineare questa in questa giornata e anche queste sue né ci troviamo parlare invece di un settore che vedete qui rappresentato di industriali
Ci sono industriali italiani che hanno industrie di vario genere veniamo dalla Carta alla chimica alla meccanica all'elettronica la componentistica auto
E che sono energivori generalmente si trovano in parchi
Industriali dove magari forniscono energia termica ed energia elettrica una cosa
Che quindi non ha sostanzialmente molto vedere con con energia che proviene da fuori dal fotovoltaico ed è una forma di energia da produrre complessa
PEC non logicamente dove abbiamo il vanto né italiani di avere gran parte della la grandissima parte della tecnologia che viene applicata
E che comporta anche un onere e di gestione di questi impianti molto complessa icona ovviamente impatti anche economici su questa cosa che invece le energie come lei con l'eolico il fotovoltaico richiamato prima non hanno e hanno invece la fortuna più che
Paletti e di che
Di quantità di incentivo di denaro hanno la fortuna di avere un'autorizzazione che una volta
Fatto l'investimento sono garantiti blindati per vent'anni non succede assolutamente niente sembra un investimento di fatto finanziario assicurativo più che un investimento industriale
Che come il nostro oltre alla complicazioni tecnologiche invece sottoposto ogni giorno al mercato della domanda e dell'offerta di certificati verdi o dell'energia
Solo se ho risposto secondo lei non c'è stata urna allora per andare nello specifico le risposte nel tempo sicuramente è stato dato molto ad altri settori
E via via è stato dato di meno no
Nel nostro caso invece quando sono stati fissati gli incentivi che ripeto sono incentivi soggetti al mercato quindi la domanda l'offerta quindi oggettivamente non può essere stato dato di sicuramente di più che a questi altri settori come fotovoltaico l'eolico è stato dato sicuramente di meno
Però i nostri incentivi sono stati fissati quando i valori per esempio del mercato delle materie prime e le biomasse erano di gran lunga inferiori a quelli attuali stiamo parlando del cinquanta per cento cioè
Il costo delle biomasse oggi in particolare nel caso delle biomasse liquide
è raddoppiato rispetto a un trend degli ultimi cinquant'anni in cui per fare un esempio si citava prima l'olio di palma che l'olio più a buon mercato sempre costato fra i quattrocento cinquecento
Dollari o euro a tonnellata che è un prezzo in effetti molto vicino al costo di produzione quindi chi ha
Per dirla in economia un po'una remunerazione normale del reddito oggi
Il prezzo come purtroppo tutti sappiamo è praticamente il doppio
Quindi c'è un problema di incentivazione che ormai non è più rapportata al valore di queste materie prime quindi sicuramente
La gravità di del momento che stiamo vivendo e che gli enormi investimenti che hanno fatto questi industriali sono oggi ad altissimo rischio purtroppo alcuni hanno già sospese la produzione
Perché siamo arrivati a un punto in cui il ricavo è addirittura inferiore al costo variabile cioè cosiddetto punto di chiusura degli impianti quindi
Sicuramente avremo modo di dirlo più tardi c'è da pensare a qualche revisione rimodulazione anche contingente di questi incentivi nel nostro settore che consenta l'industria italiana che ha un elevato numero di addetti un elevato
L'importo di fatturato di giro da fare un elevatissimo valore di investimenti in questo settore siamo uno dei limiti casi di best practice al mondo da questo punto di vista
Consentire di mantenere questo settore riaperto appunto imitati
Certamente questo il tema appunto del prezzo della materia prima penso che sia un tema anche intercetti però quello del tema della della revisione della dell'incentivazione o della e qua mento del sistema assoluta perché credo che voi abbiate un problema anche di modulazione del certificato verde che viene corrisposto soltanto in alcuni periodi
Prego insomma lei è riuscita sollecitare antidolorifiche sollecitare nonostante non fosse la nostra materia
E Fornari sottosegretario allo Sviluppo economico poco meno di un mese fa siamo riusciti ad avere i certificati verdi non più su base semestrale ma su base mensile spero che diventato almeno un piccolo contributo all'inizio degli studi
Diciamo che è una bella boccata d'ossigeno
Jenson margini così ridotte abbastanza importante nel suo intervento
E invece io tornerei a parlare del sistema di certificazione perché leggendo qualche qualche documento qualche spunto mi diveniva ha appunto in mente i tempi anche lunghissimi della burocrazia per adottare questa sistema di certificazione per cui si è ho visto in Gazzetta Ufficiale recentissimamente un decreto ministeriale
Che salva l'acquisto fatto in dal due mila nove insomma e quindi c'è un sistema transitorio di certificazione che in qualche modo
Anche questo vi dà briciolo di magari non intacca il problema in sé ma di vi consente quanto meno di avere chiarezza sulla chi sia o non sia operatore ecco economico comunque di
Quanto meno sul prodotto acquistato per alcune annualità ricorre al sistema transitorio della certificazione volontaria quindi anche diciamo il legislatore vista avvenendo i incontro io però volevo
Sullo spunto di quello che aveva detto la senatrice Contini richiamarmi a questo dato dell'importazione la materia prima quanto incide
Questo rispetto alla materia prima prodotta in Italia e vorrei chiedere su questo un contributo ammacco pizzini della Federazione nazionale costruttore macchine per l'agricoltura
Non è Sibari è colon retto per
Ma
è un po'
Difficile fare un confronto di questo genere per il per il semplice motivo che ad esempio il loro la meccanizzazione che rappresenta la nostra federazione
è una meccanizzazione chi è rivolta ad un nell'ambito ben particolare
E non è tanto quello delle aziende
Produttrici di energie rinnovabili
Ma è quello a nostro avviso molto più ampio che riguarda le aziende agricole
E cioè tutto a quella che la potenziale di energie rinnovabili è scaturito può scaturire dall'utilizzo di biomasse secche e liquide in via di seguito
Che rientra nel circolo del dell'azienda agricola che accomuna destinazione il prodotto agricolo che ciascuno di voi
Ma che può contribuire a quelle che sono i margini di guadagno dell'azienda stessa
Ovunque
Il
Dattis
Che ci provengono per esempio dai soggetti tipo sono tra i maggiori esperti europee di di di di di di energie rinnovabili Provenza biomasse
Che l'onorevole Vittorio Prodi sul
A Bruxelles mi sostiene che teoricamente l'area verde italiana cioè
Foreste agricoltura in generale potrebbe contribuire
Con le biomasse di risulta
Secca ad un risparmio di circa venti milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
Se moltiplicate
Il costo a tonnellata per il quantitativo avete qualche miliardo interessante dei risparmi
Le ho risposto abbastanza una risposta abbastanza sarà un'altra tematica su questo è la competizione che la corsa all'incentivo Akrea dato nel settore agricolo parlavo qualche mese fa forze con Federico Vecchioni l'ex presidente di Confagricoltura
E mi diceva che se fosse massimizzare atto questa contributo dell'agricoltore al dell'agricoltura al settore delle biomasse il settore in sé sarebbe assolutamente autonomo da un punto di vista energetico
Poi c'è tutta la polemica sulla filiera corta sul rischio che diciamo lo questo questa corsa all'incentivo
Possa rappresentare una competizione e non autunnale componente aggiuntiva della reddito dell'agricoltore insomma
è un tema molto scottante insomma questo appunto della utilizzo ve la corsa all'incentivo i e a discapito della delle delle colture
è si in un certo senso ha ragione ma un po'cercato di accennare il problema proprio nel nella mia risposta un fiorente noi ci rivolgiamo ad una meccanizzazione che destinata all'azienda agricola
Non è destinata all'azienda
Tout-court che si rivolge alla produzione di rinnovabile di qualunque provenienza essa sia pensiamo alla polemica venuto fuori anche con le da parte le confederazioni agricole
Sulla l'utilizzo del terreno per quanto riguarda il solare pensiamo all'impatto del l'eolico insomma
Questo qui è un è un altro ambito deve essere uno strumento che il vero atto
Coadiuvare l'attività agricola del della singola azienda agricola non le pongo innaturale attività professionale
Ma deve essere deve essere un supporto una forma di utilizzo al meglio di quelle che sono le energie che
Si possono rinnovare all'interno del ciclo della delle aziende agricole
Questo non un'attività
Industriale
Professionale finalizzata a se stessa ma una componente deve e riteniamo nuovi che questa sia la componente forse più importante
Perché chiaramente le aziende agricole di e sparliamo evitare di non mettere Severino sono talmente tante e tali che potrebbero veramente contribuire nel loro piccolo con tutti i problemi la filiera corta un tutte quelle di approvvigionamento
Ma si tratterebbe di
Trovare degli incentivi finalizzati proprio a poter contribuire a sviluppare questo mercato
Allora io chiederei invece un contributo di profilo internazionale rispetta le problematiche sollevate dalla senatrice Contini sui prezzi dei biocarburanti del delle materie prime in realtà
E quindi anche la capacità del nostro sistema di fare sistema anche al di fuori dell'Italia Enzo ma per capire se è possibile trovare dei meccanismi di calmieramento dei prezzi piuttosto che organizzare
Delle relazioni internazionali tali
Da poter usufruire di questa materia prima non dico attrezzi scontati ma insomma a prezzi ragionevoli almeno apprezzi reca reputati congrui
Rispetto a quello che mi si diceva prima cioè che nell'arco di poco tempo sia arrivata quotazioni impensabili al momento dell'investimento è quindi ovvio che c'è uno sbilancio
Dell'investimento e quindi volevo su questo un contributo di Massimo D'Aiuto amministratore delegato di si innesta
Ah perfetto allora passiamo passiamo ha invece disturbo subito il professor Franco quotano anche tanti anni che non vedo e direttore attualmente il Centro di ricerca sulle biomasse e ecco volevo chiedere a lui a che punto siamo dal punto di vista
Della ricerca della perché appunto le rinnovabili poi sono meritevoli di incentivo se innova nozze creano qualcosa meritevole di essere supportato ecco volevo capire l'Italia a che punto è
Sì
Grazie e buonasera a tutti ringrazio anch'io alla semplice Contini per questa opportunità COER questo convegno che fa un po'il punto su una materia abbastanza complessa e difficile per la verità
La differenza di altre forme di energia le biomasse implicano un rapporto col territorio con l'agricoltura con settori che spesso tra loro sono molto diversi con
L'industria il teleriscaldamento quindi è una materia piuttosto complicata come veniva prima ricordato fotovoltaico abbastanza semplice quali di un'operazione finanziaria tant'è che sono nate
Imprese che hanno in poco tempo fatto una fortuna anche potando si in Borsa proprio
Diciamo basandosi su questi semplice meccanismo del fotovoltaico cosa che non è per le bioenergie le biomasse
Va ricordato però che appunto come veniva prima detto le bioenergie le biomasse a differenza di altre forme di energia hanno un impatto anche sull'occupazione non indifferente diamo conto
Che
Orientativamente abbiamo fatto delle stime anche di recente tra diretti e indiretti ci sono circa venti persone per ogni megawatt che viene installato quindi
A differenza di altri settori per carità non si tratta di fa la guerra tra alle rinnovabili però settori nei quali una volta installato l'impianto come il fotovoltaico poi
Diciamo basta neanche una persona per fare la gestione del monitoraggio ecco allora che il nostro centro che
Centro nazionale di riferimento istituito i dieci anni fa dal Ministero dell'ambiente
Si è occupato di questo settore di questo argomento
E lui vorrei iniziare a fare chiarezza aiutandomi anche con dei dati perché spesse volte non sia la contezza di quanto sia importante questo settore e quindi
Volevo richiamare su questo fatto
Non tutti sanno che LBO energie in Europa superano il sessanta per cento delle energie rinnovabili e in Italia siamo oltre il cinquanta o il cinquantacinque per cento
Quindi stiamo parlando di un settore che il più grande in assoluto delle energie rinnovabili
E e poi un altro aspetto fondamentale delle bioenergie e la capacità di usarle quando serve quindi soglie uniche forme di Energia che
Assomigliano un po'a quello che siamo abituati usare cioè al petrolio perché
L'energia e accumulate quindi la usiamo quando serve
Se guardiamo per esempio ecco questa proiezione al due mila e trenta
Fa vedere come in Europa questo primato dell'energia delle delle biomasse questa linea che
Circondate rosso continuerà pur con una certa forchetta superare il cinquanta per cento del totale delle energie rinnovabili e nonostante altre forme di energia si sviluppa le hanno
Allora detto questo un altro punto di chiarezza che mi preme ricordare perché nei vari convegni viene fatta confusione enorme e questo invece e io vorrei portare un contributo da questo punto di vista salutiamo Massimo d'aiuto che c'è diciamo
E
La confusione che si fa tra Energia rinnovabile che confondendo la solo soltanto con l'energia elettrica
Non è così l'energia rinnovabile energia elettrica e almeno calore calore che può essere anche vapori qualche volta
E allora se noi consideriamo che l'Italia CIACE entro quaranta milioni di tonnellate equivalenti
Di petrolio negli usi finali ce ne consumiamo cento poi circa centoquaranta mila tonnellate e siamo ormai al dieci per cento di energie rinnovabili questo totale
Ecco anche questa percentuale fatta su tutta l'energia non su quelle elettrica spesso si fa sempre confusione perché quelle elettriche monitorata dal GSE e si sanno tutti i dati quella del calore non si sa ma è la parte preponderante
è la Pravat preponderante dell'energia rinnovabile allora l'energia rinnovabile
Con rinnovabile che viene consumata in Italia circa il dieci per cento
Sono centosessantadue terawattora di questi l'energia elettrica sono settantasette è meno dell'energia termica che ottantacinque circa terawattora
E quindi noi abbiamo più energia rinnovabile nel settore termico che le nel settore elettrico e da dove viene questa energia nel settore termico viene dalle biomasse dalla legna dal pellet
Dada idriche da tutte
Dal cippato di di legno eccetera eccetera allora se andiamo a vedere
Poi l'ultima colonna a destra di questa immagine vediamo che il fotovoltaico è arrivato a circa quindici terawattora
Che l'eolico sta sui dodici è stato superato dal fotovoltaico
L'idroelettrico pure ormai superato siamo ante da quattordici terawattora le biomasse siamo a dodici
E come elettrico ma alle biomasse come termico siamo a ottanta se sommiamo ottanta più dodici andiamo a novantadue che fa il cinquantacinque per cento delle energie rinnovabili
Ecco spero di aver chiarito qual è il ruolo delle biomasse ecco in tutto questo i il biomasse parliamo di biomasse solide e liquide gassosi ovviamente
Gli impianti censiti e adesso ritorniamo a parlare di quelli che producono energia elettrica come Dio liquidi hanno avuto un grosso sviluppo soprattutto nel due mila dieci e due mila e nove due mila e dieci quando i prezzi appunto
Del Debbio liquidi oli vegetali in particolare era
Cinquecento euro a tonnellata adesso siamo a mille quindi rende evidentemente non è molto sostenibile la situazione
Questa la cartina che dà un'immagine dalla distribuzione di colore blu per il biogas le biomasse solide sono in verde e quelle liquide rosse adesso c'è qualche puntino a far sì che manca ma insomma
Grosso modo dà un'immagine di come la distribuzione degli impianti che producono energia elettrica e calore quasi sempre
In Italia
Qual è la definizione anche qui per portare un punto di chiarezza di bio liquido lo definì le dice il decreto legislativo tre marzo numero ventotto del due mila undici cioè i più liquidi sono i biocombustibili liquidi
Per scopi energetici diversi dal trasporto
Compresi l'elettricità riscaldamento e raffreddamento prodotti da biomassa quali sono i problemi dei Dio liquidi e il problema è che insomma ci sono vantaggi che svantaggi il più grosso vantaggio
E che un Energia specifica in volume in peso elevatissima
Questo è un vantaggio ma anche la sua purtroppo
Svantaggio perché ne fa un prodotto internazionale perché si è facile trasportarlo perché ecco Energia concentrate
Poiché la facilità di trasporto e di conversione non ci voglio in impianti complicati è abbastanza facile realizzare un impianto e meno costoso per un bio liquido che non per una biomassa solida
Quindi un megawatt avvio liquido può costare che ne so poco più di un milione e si è fatto completo insomma mentre invece con la biomassa solida andiamo a quattro cinque milioni quindi questo
Però la le problematiche appunto sono la globalizzazione e la variabilità del prezzo come dicevamo prima
Vediamo gli impatti però allora io vorrei tanto dire
Quante la possibilità di superficie agricola italiana che possiamo su quale possiamo contare per produrre in maniera sostenibile le biomasse
Prima veniva ricordato il dato di venti milioni di tonnellate equivalenti di petrolio un dato che abbiamo elaborato noi stessi fondato teorico che poi
La dato globale
Che una solo una parte di queste magari economicamente conveniente convertire però è una quantità enorme
E in effetti qual è il problema Del Debbio liquidi e che vi ho liquidi come il
L'olio vegetale prodotto da colza del girasole
Costituiscono un trenta per cento del seme prodotto da quella cultura il sessanta più del sessantasei per cento è invece un pannello di spremitura che può essere e deve essere utilizzato nel campo dei mangimi
Quindi da questo punto di vista non si può fare un confronto del tipo per il biogas ci vogliono trecento trecentoquaranta trecentocinquanta ettari o quattrocento e per fare un megawatt a olio vegetale ci vuole
Mille due trecento mille cinquecento ettari perché è un confronto sbagliato perché più del sessanta per cento di quella prodotto va nel circuito dell'alimentazione dei mangimi
Se poi si considera che se si recuperasse ero anche le paillettes sì per produrre altri sottoprodotti avremmo una confronto più o meno paragonabile
Come impatto sul terreno
Teniamo presente che i terreni disponibile abbandonati dall'agricoltura sono compresi tra quattro milioni e mezzo cinque milioni e mezzo adesso
Diciamo che davo dal due mila due mila dieci c'è stata una variazione allora questa è la quantità enorme perché ci sono terreni marginali set-aside eccetera che l'agricoltore non coltiva più perché non conviene
Ecco allora che noi dobbiamo cercare di utilizzare anche questi terreni per alimentare le nostre filiere energetiche
Non solo per i biocarburanti l'energia ma forse anche per le bio plastiche
Tant'è che stiamo
Elaborando proprio in questo momento i cluster della chimica verde con altre industrie del settore perché ormai
Questa lì la direzione
E per la ricerca con vengo alla domanda finalmente diciamo noi stiamo sperimentando naturalmente non da soli colture che possono essere
Coltivate da cinque anni abbiamo la coltivazione del cardo per esempio coltivati in questi terreni marginali privi di irrigazione e quant'altro faccio solo un esempio
Da il cardo si produce una quantità di olio minore perché gli ha che ENI del cardo producono circa dai quattrocento e ci hai seicento litri a ettaro non mille o mille due come nel caso del girasole però
C'è l'appaia del cardo che può essere utilizzata
Nella filiera del bioetanolo di seconda generazione come sottoprodotto la lignea che può andare a sostituire il carbone
Quindi complessivamente se si sommano tutti questi contributi di quei terreni abbandonati oggi potrebbero essere magari ricco ultimati
Perché se si fanno queste filiere non solo semplici da fare intendiamoci perché implicano
Diciamo investimenti così industriali
Che sono sostanziali però se l'Italia decidesse di farlo potrebbe ricavarne un solo gli OPG tale Emma biomassa da utilizzare nelle bio plastiche o nel nel biocarburanti
E lignea che serve per sostituire il carbone e quant'altro per un totale a ettaro tra mille quattro e mille seicento euro a ettaro oggi invece il grano non diciamo ettaro
Da urrà una resa che è inferiore ai sette ottocento Euro quindi consideriamo che certi terreni sebbene marginali con certe culture potrebbero
Essere utilizzate la ricerca va avanti anche nelle ai che nelle micro anche da cui si può estrarre Ioli siamo però ancora a livello sperimentale quindi non abbiamo produzioni di grande massa
Noi abbiamo una sperimentazione aria adattando un ex essiccatoio con spremitura di olio e la produzione di vari tipi di olio da vari sì mi
Per vedere le rese e le produzioni
Lo stoccaggio dei sei mila spremitura e qui diciamo c'è un'immagine del ciclo completo naturalmente facciamo prove anche i motori e ce l'abbiamo anche in Umbria alcuni motori che sono fermi adesso proprio per i prezzi così alti
E da ultimo direi che questo della sostenibilità è un altro tassello importante che però in questo momento ancora una volta sta frenando questo settore perché
Perché intanto gli enti certificatori sono pochi non sono ben conosciuti
E quindi se il GSE chiede al soggetto che fa
Emerging a da
Da olio o da d'avvio liquidi di certificare nella sostenibilità
C'è qualche difficoltà che si sta superando piano piano ma insomma
E questa è un'altra cosa aggiuntiva la sostenibilità che significa riduzione del almeno dalla per il momento del trentacinque per cento della CEDU rispetto
Hai combustibili derivanti dal petrolio che significa che quei terreni non sono terreni dove prima c'era un bosco magari lo disboscamento eccetera eccetera quindi sono
Cose di questo genere
Però vorrei spezzare un'altra lancia a favore dei violini credi perché mentre facendo un confronto con il biogas che oggi va tanto di moda no per carità anche quell'eccesso problemi e ci ha problemi né il digestato nella nella pronto
Nella
Necessita di poi di riportare quella materia a estere fertilizzante non tutte le Regioni favoriscono questo processo lo considerano un rifiuto quindi ancora una volta si blocca tutto
Però anche lì ecco sebbene lì c'è una produzione dedicate quindi gli attrice nemmeno però la cogenerazione che mi può permettere un olio vegetale più difficile che oggi la possa fare il biogas sebbene adesso
Con la può prossima emanazione magari decreti su il biometano c'è la possibilità di mettere in rete il metano si potrà fare non tutto bloccato forse barra CD era che tutto fermo e quindi aspetti affatto
Non ho fatto così era il saluto va bene domani qualche tappa
Va bene niente e poi concludo col fatto che ovviamente l'olio di palma ha un impatto molto più elevato non solo
Soprattutto per i trasporti ma non solo anche per la lavorazione rispetto al consentirà sole che vengono utilizzate qui però ripeto
Ci sono culture come quelle a cui facevo cenno che potrebbero in qualche maniera essere
Utilizzate in quei terreni marginali e che non impattano con l'agricoltura addirittura
Restituendo all'agricoltura una parte Dieter ridi quel territorio perché pensate un attimo se io coltivo un milione di ettari di questo terreno che oggi non viene coltivato
Ma il sessanta per cento vani mangimi è come se io prendessi il sessanta per cento di quel milione di ettari e lo ridiventa economico coltivarlo quindi non è vero in questo caso che vado contro ma anzi favorisco integrando la filiera i due aspetti
Sì effettivamente il problema è sempre quello della filiera e della capacità del Paese di organizzare una filiera cioè di non star dietro magari soltanto a una parte che interessa magari quella all'incentivo ma immaginare una filiera
E sviluppare una filiera appunto dalla produzione fino allo smaltimento magari a con la chimica verde eccetera però di cui
Ministro il nuovo ministro si sta facendo carico ma mi pare che stiamo ancora un po'diciamo livelli da prefisso telefonico da questo punto di vista e intanto sanno ha raggiunto il senatore Fruttero e il il il capo della segreteria tecnica della amministra lo sviluppo economico Luciano Barra
Chiederei al senatore Fluttero dello visto intervenire a tutti i convegni sull'energia con una grandissima attenzione a tutti settori e quindi ha maturato sul campo ma l'esperienza incredibile
Su questo sull'assetto e dell'ambiente sinergie che diciamo così è stato
Un po'il settore meno premiato anche come sforzo di reati e intrapresa da parte di delle persone che hanno voluto investire su questo
Se appunto sono superate anche dal confronto con i vari Ministeri interessati lo sviluppo economico al Ministero dell'ambiente ma anche quello delle politiche agricole e le problematiche sollevate dal settore
Sì grazie intanto buon pomeriggio a tutti grazie gli organizzatori a Barbara Contini per avermi invitato sono in ritardo perché ero in Aula in Senato ad ascoltare alcuni question-time come fatti al ministro Chiti tra i quali c'era appunto ce n'era uno legato al tema dei B.O. liquidi anzi dei biocombustibili
Biodiesel e bioetanolo da miscelare nella benzina del gasolio in una quantità del dieci per cento entro il due mila venti e il question-time riguardava il la riduzione di
Potenza forse barra mi può aiutare dal nove gigawatt a otto giga watt sul bioetanolo
Gira Cal seri non va
Sul bioetanolo questo vuol dire che fino al due mila quattordici fino a fine due mila quattordici c'è un magma maggiore convenienza a miscelare biodiesel anziché bioetanolo
Nei nostri
Europei nei nostri combustibile ministro Clini ha risposto a questo questo il cane
Dicendo che era legato al fatto che c'è ancora una scarsa capacità in Terna produttiva di bioetanolo
E quindi per ridurre la necessità di importare vietano dall'estero favorendo invece la miscelazione di avvisare in quanto c'è una capacità notevole di biodiesel di produzione di biodiesel interno
Detto questo per
Giustificarmi nessun ritardo non è semplice adesso fare qualche ragionamento inserendomi dopo che sono stati fatti alcuni interventi già
Credo però che le domande che mi poneva la moderatrice siano domande che sono assolutamente aperte proprio in questi giorni
Perché come tutti sapete solo lunedì mattina abbiamo avuto
I decreti che stiamo leggendo un po'tutti quindi ognuno va a leggersi il pezzo che interessa proprio settore quindi decisamente più preparato su
Che rispettano il parlamentare che invece leggiamo tutto e cerchiamo di comprendere come i vari pezzi di questi decreti vanno a impattare sui singoli settori che per fare una considerazione di
Carattere complessivo
Quello che dobbiamo comprendere e come
Purtroppo in questi ultimi tre anni
Si sia creata una situazione che ha impegnato importanti risorse dei cittadini italiani a valere sulle bollette da ora ai prossimi vent'anni
Per sostenere in maniera a modo a mio modo di vedere
Ma magari
Non ha modo di vedere di tutti in maniera eccessivamente accelerata
Questi queste risorse hanno
Garantito forti investimenti nel settore del fotovoltaico questa situazione irrigidisce la possibilità di
Impegnare molte altre risorse a sostegno di
Altri tipi di energie rinnovabili come si dice da noi come chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati
Questo non vuol dire che nei decreti non ci siano risorse
Un pochino ancora per il fotovoltaico e un pochino di più
Mi pare si sia un plafond di cinque virgola otto miliardi Massimo sul totale di tutte le altre energie rinnovabili e di un mezzo miliardo
Di Europ sul fotovoltaico ci sono quindi dei sistemi di plafond che forse fossero stati magari già applicati prima avrebbero evitato questa grande espansione di fotovoltaico in un momento in cui
Si comprava
Apprezzo molto alto quindi se avessimo fatto lo stesso tipo di lavoro tra un anno o due avremo compatto
Molta più potenza da installare a un prezzo decisamente più basso però ormai e così questa situazione irrigidisce la possibilità di sostenere
In maniera importante tutte le filiere
Del possibili di sviluppo delle
Di rinnovabili nei prossimi anni e rimane un obiettivo essa estremamente interessante per il nostro Paese non solo per la è un genere gli obiettivi che ci siamo che abbiamo concordato di voler raggiungere con la Comunità europea del diciassette per cento di energie rinnovabili
Quindi elettrica termica da combustibile
Entro il due mila venti ma rimane estremamente interessante come obiettivo da raggiungere però trovando un giusto equilibrio tra
I costi sostenibili dal sistema Paese sia questo sistema quando sia diciamo le bollette delle famiglie che se volete delle piccole e medie aziende
E e sia per quanto riguarda le ricadute sulle filiere industriali nazionali perché un'altra cosa che e me emerge diciamo in questi mesi in questi anni nei quali c'è stata un po'una ubriacatura di
Parlo dell'opinione pubblica evidentemente non tanto degli addetti ai lavori a una ubriacatura di
Energie rinnovabili o green economy in generale senza guardare le ricadute
Che una scelta piuttosto che un'altra
Hanno sul sistema Paese non solo in termini di costi ma anche di attivazione di filiere industriali che generano che generino valore aggiunto e occupazione che uno degli obiettivi che abbiamo qui
Ridurre la quantità di
Fonti fossili che vengono evidentemente importate e far sì che quota parte di queste fonti vengono sostituite
Da energie rinnovabili che si generano sul territorio quindi a filiera corta in questa
Generale ubriacatura di
Energie rinnovabili bisogna anche tener conto però di chi ha fatto investimenti sia programmato investimenti in questi ultimi dodici ventiquattro trentasei quarantotto mesi
Che sono poi uno due tre quattro anni perché sono investimenti che richiedono tempi molto lunghi per le varie autorizzazioni
E sono stati pensati e progettati quando c'erano norme incentivi diversi quando ancora magari non si era completamente compreso che era meglio incentivare
Biomasse
Oleose provenienti da coltivazioni nazionali su terreni marginali come diceva Ottana prima e quindi magari l'imprenditore si è fatto un piano di investimenti pensando di utilizzare
Oli arrivata che arrivavano dall'estero
Penso che sia evidente e probabilmente traspariva anche dai dati che ci sono
In questi decreti
Che si tenderà a non incentivare particolarmente biomasse che arrivano da lontano sia per un fatto di tipo ambientale ma anche per un fatto di tipo economico cioè se l'obiettivo è
Mantenere nel nostro Paese del valore è evidente che dobbiamo incentivare maggiormente quelle biomasse che è possibile produrre anche grazie alla ricerca
Nel nostro Paese piuttosto che quelle che arrivano da lontano ma bisogna anche tener conto di Racco di chi ha cominciato a progettare impianti qualche tempo fa e ha cominciato già a fare investimenti in quel settore quindi è un periodo di transizione nel quale già tenere insieme
Molti aspetti e interessante anche tutto il tema delle bio plastiche lo citava Franco Coltano prima
Perché uno degli obiettivi della
Chimica verde quello non solo di produrre energia ma anche di produrre materia stiamo parlando di
Ricerca in progress no credo che sia
Una questione che ha già raggiunto gli obiettivi ma ne deve ancora raggiungere altre sono stato recentemente al Donegani e a visitare ad esempio gli laboratori di ricerca di Nova Monte per capire meglio
Il tema appunto delle bio plastiche che hanno sviluppato lì l'impatto sul mercato ora
Le regole
Le leggi
Devono tener conto di come si sta sviluppando la ricerca e di come il nostro sistema Paese può approfittare di queste regole
Perché se non si ragiona in questo modo che si corre dietro solo all'aspetto
Legittimo ambientale
Lo dico io che arrivo dalla Commissione ambiente
Corriamo un rischio di creare dei meccanismi che danneggiano la zia le aziende nazionali e se però la generazione non sono ancora pronte accogliere determinato opportunità magari favoriamo solo
Aziende magari europee va benissimo perché siamo tutti europei però insomma competizione europea cioè
E corriamo rischio di veder accadere quello che che è successo come i pannelli fotovoltaici nei quali abbiamo sostanzialmente sovvenzione diciamo sostenuto lo sviluppo tecnologico il ritorno degli investimenti di altri Paesi tedeschi o orientali per la produzione di vertere per la produzione di pannelli fotovoltaici
Sarebbe opportuno imparare la politica imparasse a
Alzare l'asticella dei parametri ambientali
Dei dei materiali e delle energie anche dei sistemi per produrre energia ma anche dei materiali visto che parliamo di biomasse anche finalizzate alla produzione di biogas Piquet
E in funzione della reale capacità poi di sfruttare questo vantaggio competitivo delle aziende dei sistemi industriali del nostro Paese
Perché altrimenti se questo è slegato noi rischiamo semplicemente di danneggiare le aziende che stanno ancora magari per poco tempo perché verranno con grado al mentre spiazzate dalla Corte concorrenza internazionale ma che stanno ancora sul mercato però senza che ci siano le condizioni tecnologiche perché possano
Approfittare di questa dico è stato diverso di questo più alto parametro che è stato fissato esso non so se sono stato
Chiaro su questo aspetto ma è un aspetto che io trovo sia estremamente importante perché abbiamo visto e pagato sulla nostra pelle
L'esperienza del fotovoltaico il sistemi diciamo che prevedono
L'innalzamento dei parametri ambientali
Per favorire aziende che sono innovative che hanno brevetti che hanno capacità di ricerca
Superiori a quelle dei concorrenti dell'est del asiatici è un sistema estremamente interessanti tedeschi lo stanno usando bene che ebbene che impariamo usarlo anche noi perché abbiamo
Alcune eccellenze a livello nazionale nel settore della ricerca
C'è soprattutto tutto il tema della biochimica a fianco a quello delle energie rinnovabili
Da però giocato come dire in modo furbo
Quando si parla di green economy mi piace dire che
Sarebbe meglio chiamarla Smart green economy perché
Non tutta la la green economy ex Marte c'è anche quella stupida che è quella che è contraria a quella forma no alla Smart ma si usa
Si usano questi termini in inglese beh quindi smart Grid economi col dire quella che riesce a coniugare
Vantaggi ambientali con vantaggi di tipo industriale per le aziende che sono pronte nel proprio Paese è inutile è addirittura dannoso alzare certi parametri di tipo ambientale
Quando ancora il sistema produttivo non è pronto quindi
L'auspicio che io faccio è che la politica sia sempre più vicina al mondo della ricerca e al mondo delle i impresa
Perché insieme si definiscano i parametri che sono buoni dal punto di vista ambientale ma anche utili dal punto di vista economico anche perché ci rendiamo ben conto che
Sessanta milioni di abitanti anche se cambiassero completamente stili di vita non salvano il pianeta
Neanche cinquecento milioni che sono quelle europee rispetto I sette nove miliardi quanti siamo adesso sette miliardi a livello mondiale quindi ben venga che gli europei e gli italiani migliorino l'approccio ambientale può essere un contributo utile non salva al mondo se deve finire prima magari finisce sei mesi dopo
Bene se usiamo questi parametri per fare del bene all'ambiente ma anche per sostenere e aiutare la competitività delle nostre aziende che lo possono trovare lo hanno dimostrato i tedeschi bene in questi ultimi anni
Credo che sia opportuno che anche noi impariamo a sfruttare questi meccanismi per
Sostenere i nostri sistemi produttive
E quindi la domanda d'obbligo nel senso lei che li ha scritti o comunque che ha collaborato alla scritture
E fa parte di quella squadra di sadici che scrivano i provvedimenti con le equazioni assolutamente illeggibili che apre uno chiede consigliamo assenti bello leggi perché
Non ci capisco niente secondo lei rispetto a quello che sollecitava anche il senatore Fruttero lassù l'attuale assetto dell'incentivazione nel settore specifico e adeguata perché qui abbiamo una nonna
Un settore che ha una è strutturato in maniera sostanzialmente diverso dalle altre fonti fra virgolette rinnovabili
A delle problematiche peculiari appunto il costo della materia prima e quant'altro
E quindi a vostro avviso si è trovato un assetto per incentivare non l'azienda in sé ma in prospettiva la filiera che è quello che crea il sistema
Industriale anche diciamo di piccola taglia ma un sistema compiuto non è risolto come spesso accade in questo Paese
Buonasera a tutti
Primo
I nostri due decreti non c'è nessuna equazione
Sono complicati e difficili da reggere è vero equazione non ce ne sono
Sono complicati da leggere perché l'argomento è complicato quando si parla di fonti rinnovabili
Se ne parla forse se ne parlava adesso c'è maggiore attenzione come di una sorta di inizia nel settore energetico
Intanto non è più una iniziare un pezzo importante della settore energetico ed è un pezzo che al suo interno a enormi complessità perché spazia da
Fonti apparentemente semplici come il fotovoltaico perché anche fotovoltaico non è semplice voi suscita da tutte le parti come un'anguilla
A fonti come le biomasse che hanno una loro
Non voglio definiva complessità lavori definire diciamo
Una un merito quello che è finiti richiamava prima il l'amico quotano c'è una la capacità di essere utilizzate per diverse finalità produzione di elettricità di calore i carburanti
Quindi ho limiti
Però
Detto questo
Sì rispondessi solo al quesito che lei mi ha posto io credo che non risponde lei anche alle domande che si pongono i sogni i signori che stanno seduti qui in questa stanza e che si occupano di bio liquidi
La sua domanda è avete cercato in questo questi provvedimenti di contemperare le esigenze di promozione delle fonti rinnovabili con le esigenze di sviluppo della filiera quindi di massimizzare le ricadute o
Produttive sul
Nel nostro sistema economico a risposte sì
Abbiamo cercato di farlo
Abbiamo cercato di
Differenziare gli incentivi tenendo conto della taglia degli impianti abbiamo cercato di privilegiare con riferimento al settore
Agricolo in particolare gli impianti che meglio si integrano né il sistema agricolo italiano quindi impianti in Italia piccola perché la struttura delle di imprese agricole italiane
Diciamo
Mediamente sei sette ettari ogni azienda quindi non sono grandissime aziende quindi impianti piccoli abbiamo cercato di privilegiare l'utilizzo
Per scopi energetici di sottoprodotti e rifiuti dell'attività agricola in maniera che
La
La produzione di regia fosse una integrazioni all'attività principale che
Vorremmo che fosse
Diciamo sostanzialmente quella di produrre alimenti magari materie per le industrie non energetiche
E abbiamo anche cercato qui comincio ad avvicinarmi un attimo alle domande che si pongono
Produttori di energie da Bioli Guidi
Abbiamo anche cercato nella casa specifico delle biomasse
Di
Orientare l'utilizzo della biomassa verso quelle applicazioni
Che meglio contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi sulle fonti rinnovabili a parità diciamo di impegni economico passatemi il termine da parte del Governo
Quindi c'è
Rifiuti e sottoprodotti
Alla alla produzione di energia elettrica perché non si può bussare nel caminetto rifiuto il sottoprodotto
La biomassa Virginie laddove possibile per la produzione di calore perché a parità di biomassa utilizzata utilizzarla per produrre energia termica
Contribuisce di più fino a tre volte anche quattro volte al raggiungimento degli obiettivi rispetto a casi in cui vengo utilizzata solo per la produzione di energia elettrica
Per i liquidi
L'orientamento è utilizzo nel settore dei trasporti
Sul
Al settore nel quale abbiamo un obiettivo uguale per tutti i Paesi europei che consiste nel coprire con biocarburanti il dieci per cento dei consumi attesi al due mila e venti
Siamo
Il tra i grandi paesi europei l'unico che ha
Un incentivo per quanto riguarda la produzione degli eletti ca d'avvio liquidi è una cosa che ci viene dal passato
E quindi arrivo alla l'oggetto per i quali io credo sia stato sopra citata questa riunione quindi credo di aver risposto alla alla sua domanda specifica però qualche considerazione credo che meriti l'argomento specifico di violini
I nuovi incentivi per la produzione di energia elettrica la bio liquidi sono bassi
Sono bassi in attuazione di questi criteri di peraltro sono criteri già
Diciamo non voglio dire condivisi ma discussi
Con il i portatori di interesse già dal due mila e dieci quando si fece il piano d'azione sulle fonti rinnovabili e poi integrati nel decreto legislativo ventotto Chelab pagasse
Normativa che diciamo legge i due decreti sugli il decreto sugli incentivi è stato
Pubblicato martedì scorso
Quindi
Credo che per il futuro il quadro sia questo quindi l'investimento in nuovi impianti per la produzione di genetica l'avvio liquidi sarà meno remunerativo di quanto non lo sia stato in passato non dico oggi ma sicuramente in passato
Prego
Non è remunerativo
Beh meno remunerativo lo è dopodiché se questo meno sia tale da renderlo non remunerativo io ho messo il segno meno ho detto il quanto meno remunerative
Quindi
Sì seri con meno remunerativo può portare a un valore negativo della remunerazione quindi no non non per far precisare sua lingua però credo che sia scorretto
Ma è voluto però l'ho detto quindi
Ma quali allora veniamo al punto poi che la remunerazione dipende da quello che è scritto nel decreto in termini generici di ma anche da un altro parametro che ben conoscete che il prezzo dell'olio oggi non è remunerativo un domani potrebbe diventarlo diciamo
Esattamente quello che è accaduto per gli impianti già in esercizio per i uguali
Può darsi che c'è
è finito se tutti
Allora
Quindi stavo arrivando al punto
Sto arrivando al punto il problema che non mi sottraggo vedere una che voi faccio discorsi ecumenici sentito bei discorsi ecumenici però
Euro cerco di essere concreto e di venire a al punto diciamo il problema è
Sì io cerco di
Sì appunto
Che ha riconosciuto nella dottor Barca mi pare ampiamente già raggiunta intanto nell'amministrare la
Allora
Salutato
Ministro quindi tutti i saluti al Ministro quindi c'ha votato
Allora
No no per carità io ripeto parlo con molta franchezza e non mi sottraggo al confronto immagino che insomma uccisi conosco con molti di voi da tanti anni
Però scusare o facciamo faccio il mio intervento magari c'è un dibattito
Segretario LEA nella fossa dei leoni
Ho
Tutto il passo
Chiederei gentilmente
Siamo qua e se abbiamo
Sapesse
Tredici
Scusi
Dottore scusi le dispiace se passiamo alle domande alla fine mi scusi grazie
Fabio distinguere un attimo non voglio ascolto tutti
Laddove possibile si cercano anche se esistono soluzioni diciamo allo distinguere un attimo la parte gestionale
Su cui se ci sono difficoltà lei mi sta dicendo che ci sono difficoltà si interviene non so se per ha presentato qui anche il Ministero delle politiche agricole perché
Tutta la verifica sulla sostenibilità degli oli vegetali tracciabili come sapete deve essere fatta dalla dall'AGEA e il GSE sulla base degli esiti delle verifiche fatte da AGEA poi eroga l'incentivo
Che voi vi aspetta
E allora se ci sono problemi col GSE
Cortesemente mi manda un'e-mail mi spiega bene come stanno le cose cerchiamo di affrontarli quindi questo
Per
Dare un segnale concreto di attenzione quindi vediamo un po'dove stanno le difficoltà e se si possono risolverlo di vedo questo è l'aspetto gestionale del meccanismo esistente
Il problema principale io corredo
E che gli impianti già realizzati quindi chiarito che per il futuro per il futuro
La scelta del dire dal Parlamento quando abbiamo fatto il decreto legislativo perché ci fu indicazioni in tal senso anche da parte del parlamento
Del Governo è stata quella di orientare l'utilizzo degli ulivi soprattutto il settore dei trasporti essenzialmente per il settore dei trasporti
Il problema si riduce a questi termini cioè
Che si fa degli impianti in esercizio questo
Credo che sia il problema ora
Fino adesso una soluzione
Praticabile
Non è ancora emersa perché
Il concetto di legare l'incentivo all'andamento del prezzo della materia prima è un concetto che ci fu bocciato dal Parlamento perché
Chi conosce l'argomento e segue anche gli aspetti normativi probabilmente ricorderà che quando noi dei parametri del legislativo che poi è diventato il decreto legislativo ventotto
Mandammo al Parlamento
Al Parlamento
Un testo nel quale era previsto che per le biomasse la tariffa sarebbe stata binomi a
Con un termine la inviato all'andamento del prezzo delle materie prime
Il Parlamento Parlamento quindi magari gli stessi parlamentari che oggi invocano di fare marcia indietro
Ci chiese non lei no io dico il Parlamento nei casi con i parlamentari CGS
Come condizione che questa tariffa binomi a fosse cancellata
Allora
Dei richieste che sono pervenute
Ma anche in questa fase diciamo di dibattito sulla al decreto ministeriale sono state tutte più o meno di questo tenore
E non abbiamo potuto accoglierle arte tutti i vincoli perché insomma è stata operata tutto ma
Risistemazione degli incentivi nel senso di
Riduzioni diciamo fare degli incentivi con dei terreni per quelle che danno vantaggi in termini come dicevo prima
Di ricadute sul territorio di
Lavoro di occupazione e per quelli che danno vantaggi anche di natura ambientale diciamo questo è stato
Oggetto di un lungo confronto con il Ministero dell'ambiente con il Ministero delle politiche agricole però alla fine credo che sia venuto fuori una cosa che ha una sua razionalità diciamo può piacere o non piacere ma c'ha una sua razionalità
Quindi il ragionamento di legare l'incentivo apprezzo della materia prima aveva questo
Punto di partenza che ci impediva di accoglierlo anche se avessimo o voluto e potuto in quest'ambito di razionalizzazione degli incentivi diciamo
Dopodiché il decreto è uscito non significa che
Non si può continuare a ragionare per cercare soluzioni diciamo il fatto stesso che questo convegno sia fatto dopo che il decreto è uscito significa che si continua a ragionare si continua
A a confrontarsi però diciamo questi sono
Di elementi di partenza quindi per quanto riguarda il futuro e gli ho detto per quanto riguarda il passato stesso ragionamento sulla tariffa binomi alto
Nasce da una posizione molto forte del Parlamento a sua volta legata boia
Diciamo a interessi anche di altre categorie detto questo
Il confronto proposte ragionamenti siamo sempre aperti sempre disponibili per la parte gestionale aspetto che si segnalino le difficoltà in maniera che laddove possibile interveniamo immediatamente grazie
Allora me insomma Stato incaricato di un compito non facile insomma difendere interessato onesto per la verità
No quella via curiosità era se aldilà nella prediligere un imbroglione invece scoibentazione destra
Devasta non è stato onesto nella ricostruzione poi io ho una curiosità nel senso che al di là dell'indicazione parlamentare volevo capire se da un punto di vista tecnico era percorribile la strada di un incentivo legata alla quotazione della materia prima
Sicché è un'ipotesi che voi avete valutato
Guardi non l'abbiamo valutata questa ipotesi intanto non esiste nessuna parte al mondo
L'incentivo lo considerano
In Argentina qualche se stanno considerando qualcosa del genere in Europa non esiste da nessuna parte
Incentivi variabili legati a prezzi delle materie prime indici di inflazione eccetera non esistono da nessuna parte
Dopo di che legare il un incentivo al pezzo della materia prima significa praticamente blindare gli investimenti in questo settore
Ma significherebbe anche spiazzale altri usi che questi sono materie prime a usi plurimi diciamo così spiazzare altri usi e
Ed è una situazione che abbiamo già vissuto per altri tipi di biomassa diciamo
In anni passati allorché con l'introduzione degli incentivi CIP sei che quelli sia avevano un piccolo aggiustamento legato al prezzo della materia prima
Il settore della produzione di mobili in particolare di pannelli da mobili venire completamente spiazzato dalla domanda di biomasse per scopi energetici che
Poteva permettersi di pagare la biomassa ben più di quanto pagato dando al settore della filiera del mobile proprio perché incentivato
Con effetti negativi su un settore industriale importante per il nostro Paese perché insomma nel settore energetico un settore di primaria importanza io ci lavoro da una vita quindi ci tengo
La tutela di questo settore
Ma anche settori come quello del mobile insomma
Danno lavoro a migliaia di persone quindi
Una qualche attenzione non sarebbe
Sbagliata diciamo
Guardian invece
Era assente quando abbiamo fatto questa domanda ma era assente giustificato volevo capire qual è il meccanismo di supporto per questo tipo di imprenditori cioè voi
Come che aiutate questo questo tipo di imprenditore che è un imprenditore in difficoltà mi pare di capire in questo momento
Ma innanzitutto io non entro merito delle difficoltà o se volete il sistema di incentivi non è il nostro compito
Il compito dissi messa del subito qualche Sbaiz molto velocemente perché è arrivato anche ministro clinica e so che
Sicuramente sarà molto interessante ha una certa premura
Simest ha un compito che perché quello di affiancare impresa e nello sviluppo delle attività in tutto il mondo
A questa attività scusate io sintetizzo brutalmente molti
Alcuni di voi
Ci conoscono altri meno poi dalla
Dal due mila undici quindi alla solo dall'anno scorso
Abbiamo anche avuto disco verde ad operare in Italia e in Europa
No parto dall'estero perché sulla ventun anni che lavoriamo su tutti i Paesi del mondo in tutti i settori
Energie energie rinnovabili anzi soprattutto energie rinnovabili che cosa possiamo fare cosa abbiamo fatto cosa possiamo fare
Allora
Come
Penso che sia chiaro per quanto concerne l'Italia e molto recente ha però guarda caso
Abbiamo già iniziato
Grazie grazie molte persone
Abbiamo già iniziato a
A a vedere attività nelle energie rinnovabili anche in Italia perché dico anche in Italia perché fino a un anno fa non lo potevamo fare
Quindi siamo entrati in progetti soprattutto
Guarda caso energia idroelettrica ma anche qualcosa sulle biomasse
E devo dire
La possibilità di operare in Italia ci sta aprendo durante lande possibilità di sostenere lo sviluppo delle imprese
Anche in Italia ora innanzitutto qual è il nostro modo di operare adesso non
Sì sì sì
Eccolo
Esatto
Va beh noi abbiamo tre linee attività la partecipazione al capitale delle società all'estero e anche in Italia come dicevo prima l'individuazione di investimenti quindi tutta la parte individuazioni di assistenza
Economiche e finanziarie per lo sviluppo dei progetti e poi abbiamo la gestione dei fondi pubblici dei strumenti pubblici per l'internazionalizzazione
Quindi l'internazionalizzazione
Non riguarda l'Italia così sgombriamo il campo dagli operatori in Italia noi operammo solo come esime spacco meno
Una banca d'investimenti ovviamente che opera con
Con modalità molto più più friendly di un fondo privato per intenderci
Sull'estero abbiamo molte possibilità di affiancamento perché abbiamo gli strumenti anche
Di sostegno pubblici pubblico quindi attività di scouting finanziamenti degli studi di fattibilità
Vale per tutti i settori ma l'abbiamo utilizzato anche la sera nel vostro settore
Inserimento sui mercati esteri che è molto importante per avere una presenza anche commerciale anche questo è un finanziamento agevolato
Addirittura abbiamo la possibilità di sostenere la capitalizzazione quindi consolidamento finanziario delle aziende esportatrici legacy anche aziende che hanno una operatività all'estero anche nel settore dei servizi
Poi sull'attività
Dei i dello sviluppo di nuovi progetti io di società all'estero abbiamo un un range di di sostegno strumenti a mercato e di sostegno pubblico piuttosto
Corposo anzi forse siamo gli unici che hanno tutti questi strumenti di tutti i Paesi OCSE perché partecipe Azzam partecipiamo al capitale di rischio come Siemens
Abbiamo un Venture capitano fondere circa per partecipare a progetti fuori dall'Unione europea
Quasi tutti i Paesi non tutti
E poi c'è un'agevolazione per la provvista che fanno le aziende quando investono in un Paese estero
Quindi un abbassamento del costo di provvista con un meccanismo di contributo conto interesse
I finanziamenti di terzi su progetti più grossi possono essere sostenuti con
Io con l'assistenza sicuramente nostra assistenza funding in più abbiamo una linea molto importante quando si spostano macchinari impianti
Suma interazioni di prevalente origine italiana attiviamo all'export credit che un'altra fa si litiga una valenza in tutto l'ambito OCSE
L'ultima la trovate perché la più recente l'attività solo in Italia e nella UE che invece facciamo o solo come capitale di sostegno e ovviamente come Aldo assistenza per lo sviluppo dei progetti
Scusate questa bella carrellata ma tra
Gli operatori sicuramente perché ne ho conosciuti diversi l'interesse anche sull'estero è importante
Questo è uno schema poi a chi serve ma sono mandiamo il nostro sito è molto ricco come
Si compone
O una società all'estero come vedete
La partecipazione non si è sempre di minoranza cioè fino a quarantadue per cento da soli o anche col fondo di venture capital
Non mi dilungo sull'Unione europea e sull'Italia ma l'obiettivo dell'intero dell'attività in Italia è nata per sostenere aziende che crescono quindi sono esclusi salvataggi entriamo nelle aziende che
Crescono sviluppando attività produttiva o di servizi naturalmente e che siano redditizie quindi entriamo nella parte positiva dello sviluppo e che fanno innovazione
La nostra attività non è piccolina perché né io né di in questi anni abbiamo sviluppato oltre mille cento progetti partecipazioni come Siemens quasi quattrocento come venture capital inno novantuno Paesi esteri
Per quasi venticinque miliardi di investimento interventi invece su fondi pubblici sono stati
Per oltre cinque mila e seicento aziende per l'importo oltre cinquanta miliardi suddivisi come vedete nelle diverse linee di sostegno all'internazionalizzazione
Bene
Scusate la carrellata nelle rinnovabili abbiamo iniziato più recentemente comunque già abbiamo realizzato
Quindici progetti di partecipazione con investimenti totali però c'è un miliardo di euro
Sono ancora grossi progetti soprattutto nella
La
Nelle energie rinnovabili ma anche nell'impiantistica nate questo volevo soffermarmi su
Allora cosa possiamo fare sull'estero e ampio il range non mi voglio soffermare perché vedo che il focus è più sull'Italia noi sull'Italia stiamo vedendo diversi progetti
Per noi è fondamentale il
è fondamentale non solo va beh validità di un progetto ma è fondamentale
Che ci sia una capacità gestionali dei nostri partner nel realizzare
Le iniziative quindi non abbiamo un preconcetto su uno dei tanti segmenti in cui operiamo si può operare e legiferare in Italia ma che ci sia nel nostro parte imprenditoriale una buona capacità comprovata capacità di gestire
Le attività che ci propone in cui ci propone di investire in equity e quindi anche di trovare i finanziamenti perché facciamo anche quello
Sì che questo ovviamente per noi è fondamentale avere la certezza come per gli operatori che
Un investimento fatto in un certo comparto in un certo periodo abbia una certezza di normativa e mi riferisco non solo agli incentivi a tutte le normative piuttosto complesse per
Realizzare questo
Stiamo vedendo dei progetti molto interessanti quindi l'Italia io vedo il molto vivace voi siete molto attivi
Anche nelle biomasse devo dire come diceva prima il il professor Rocco Tana c'è un un forte a piedi in via di di su alcuni segmenti delle energie rinnovabili che ci fa sperare molto nella nella possibilità di affiancarvi in questo sviluppo
Ecco spero di avervi dato anche se forse un po'troppo velocemente un flash su
Il nostro ruolo è un ruolo finanziario si però di chi vuole aiutare a sostenere uno sviluppo di chi è capace di farlo
Ultimo non ultimo
Italia Europa dato che la nostra visione come avete capito è nata dal mondo poi siamo arrivati all'Italia strano e siamo partiti dall'estero ma questa è la nostra mission originaria tuttora in vigore
Noi operiamo anche in Europa perché
Se un'azienda italiana
Che sia nelle rinnovabili o in altri settori vuole crescere e ha delle possibilità di sviluppare progetti in altri Paesi europei per me è un fatto positivo
Se poi questo avviene
Attraverso un'acquisizione ancora meglio
Faccio un esempio voi tutti avete lo stesso problema sviluppare business aprire maggiori margini avere quote di mercato crescenti bene
Quale migliore occasione de
Parlo proprio di di questa fase il congiunturale
Di una situazione stagnante de parlo soprattutto dei consumi dei beni di consumo ma anche in altri settori per aumentare le quote di mercato acquisendo si segnala capacità delle aziende ecco noi stiamo puntando anche a questo affiancare
Aziende
Che siano capaci
Di andare a cogliere le opportunità in Europa per
Migliorare sia l'aspetto di quota di mercato naturalmente anche il know how perché molto spesso le integrazioni collaudi altre aziende possono fare molto siamo convinti anche chi in molti campi si possa lavorare in
Il forte interazione tra più aziende su
Su un sistemi più complessi
Siamo aperti anche a forme di di altre forme sulle rinnovabili che di cui non so se si è parlato prima di me scusate mi ritardo quindi stiamo vedendo le cose anche la geotermia per dire no
Cioè per noi se c'è una prospettiva di business il nostro parte è in grado di gestire la siamo pronti
Ad affiancarvi ultimo non ultimo
Abbiamo investito sul personale qui con noi dice l'ingegner Luigi Antonelli
E ingegnere che è venuto
Proprio al settore ambientale che lavora ovviamente in ambito finanziario proprio con quelle competenze che oltre mente sviluppato così come altri colleghi che lavorano anche con lui quindi si cerca anche di
Capire ovviamente non saremo mai degli esperti del settore ma per quello che ci serve anche in termini finanziari quali sono i punti critici per un funding e di un progetto che a volte non è piccolino
In ambito ambientare quindi siamo a vostra disposizione per sostenere il vostro sviluppo grazie grazie
Grazie a dare la parola amministrativi che come dire è stato protagonista in questi lunghissimi mesi del negoziato sulla sugli incentivi diciamo con qualifiche
Ne asprezza anche sul clan sull'entità sul meccanismo e quant'altro e soprattutto persona che comunque sia sta cercando di
Segnare un una discontinuità anche nel senso e nel settore della valorizzazione dei materiali che in epoca di crisi diciamo è materia estremamente rilevante
E qui non il li chiederei un contributo su questo cioè assurdo e la con grande difficoltà avete trovato una quadratura del cerchio abbiamo avuto questa che in questo questi nuovi decreti
E che però ecco non sono soddisfacenti o o quanto meno non sono soddisfacenti per tutti
Perché il provvedimento comunque è un provvedimento generale che dovrebbe rivolgersi a tutti con le peculiarità del singolo settore però ecco vediamo in questo settore è una
Delle difficoltà molto peculiari e quindi ecco le chiederei di intervenire su su queste
Grazie
Grazie
Per questa occasione sono
Appena finito una lunga question-time al senatore
Eravamo ancora su questi anche su questi argomenti
Sì devo dire che lo scrive il parlato di asprezza quel chiuso
C'è stato un confronto abbastanza abbastanza difficile
Qualche volta rude
Perché in generale
La dimensione degli incendi degli incentivi
A due possibili chiavi di lettura di lettura
Una
E quella
Che riguarda
L'impatto
Degli incentivi sui costi per esempio dell'elettricità parliamo delle delle delle rinnovabili elettriche
E l'altra è quella che
Considero i costi ma che considera anche le strategie industriali
La prima
Prevalentemente ancorata agli obiettivi stabiliti dalle direttive europee
E perciò sostanzialmente l'interpretazione delle rinnovabili è un'interpretazione vincolistica cioè devo raggiungere questo obiettivo
Perciò devo farlo sono costretto a farlo
E ha un costo
Per sostanzialmente
Diciamo che la valutazione da un punto di vista economiche prevalentemente in itinere negativa in quanto
Le rinnovabili sono considerate un costo
L'altra è quella che invece cerca di contestualizzare
Lo sviluppo di queste tecnologie nell'evoluzione anche del mercato a livello europeo a livello a livello
A livello globale e che perciò lega
La misura incentivante
Ad una
Visione di diciamo strategica industriale
Queste due che se gli approcci sono chiaramente molto distanti
Il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di mettere insieme e cercare di incrociare
Le due diverse prospettive
Il risultato complessivamente un risultato positivo perché la conferma degli incentivi per quanto la loro origine riduzione si in alcuni casi significativa
E però
Importante per
Proseguire
Lo sviluppo in industriale e soprattutto cosa credo
Da considerare con attese con attenzione
L'intero
L'intenzione
Del meccanismo incentivante di sostenere per quante me e possibile investimenti in Italia e la crescita di
Capacità produttiva a livello nazionale
Certo in una situazione economica diversa avremmo potuto muoverci con più flessibilità e per esempio selezionare meglio
Al comma
Più precisione quali settori in particolare possono essere sostenuti in maniera
Più più più consistente però
Devo dire che in generale
Il sistema che abbiamo alla fine condiviso con i decreti appena appena firmati è una sistema di supporto significativo
Probabilmente il più Consigli il più consistente oggi a livello europeo
In questo
Abbiamo
Diverse
Opportunità che SIP mi si presentano restano nel settore delle Biondelli delle bioenergie
Alla fine il conto per per le biomasse dovrebbe essere un conto positivo
Cioè la possibilità disguidi sviluppo ancora della filiera delle biomasse nel nostro Paese per la generazione di elettricità
Dovrebbe essere dovrebbe essere positivo se confrontato anche con con il più con il passato e con
Piccole premesse soprattutto del
Della di della discussione
Lo stesso vale per il biogas
Tenendo conto che abbiamo dovuto anche
Affrontare un tema
Messo in evidenza dal Ministero dell'agricoltura ma non solo
Circa
La
L'esigenza di
Trovare un punto di equilibrio tra l'uso energetico delle risorse agricole e le produzioni e le produzioni alimentari
Credo che siamo riusciti a trovarla
Certamente poi il meccanismo incendi incentivante
Nel nella sua nella situazione attuale è un meccanismo di aiuto all'investimento non è un meccanismo che copre il costo dell'ente dell'investimento
Questo ovvia ovviamente richiede un complesso di interventi
Che non sono soltanto quelli delle misure incentivanti ma che sono anche quelli che riguardano l'accesso al credito da questo punto di vista
Per esempio il ruolo di Simest potrebbe essere valorizzato meglio
Ma lo stesso ruolo dalla Cassa depositi e prestiti che noi stiamo già attivando per alcune per alcune iniziative di questo tipo
L'altra parte che impegni che non è ancora legata ovviamente alle alle fonti elettriche ring le fonti rinnovabili elettriche ma che è legata comunque al pacchetto
Delle delle delle rinnovabili
E che in parte viene regolamentato attraverso un intervento sul decreto sul decreto sviluppo è quella di biocarburanti
Come sapete abbiamo introdotto come dire un corre un correttivo è stato introdotto un correttivo nel nel decreto sviluppo che in qualche modo punta
Proteggere un po'di più ecco usiamo questo termine
I produttori nazionali rispetto all'importo all'importo né all'importazione di beni di biocarburanti con una misura che
Finisce al trentuno dicembre due mila e quattordici
Prevalentemente poi direi è più premiale per quanto riguarda il biodiesel rispetto al buio al bioetanolo
Voglio dirvi però anche che
Sì qui dobbiamo completare
Il
Il pacchetto di incentivi alle fonti rinnovabili dobbiamo individuare
Quelle quei segmenti di tecnologia che devono essere particolarmente incentivati
Sicuramente uno di questi e quello dei biocarburanti di seconda di sì almeno i biocarburanti di seconda generazione
Perché questi consentono di valorizzare meglio le risorse
In più
I residui delle attività agricole
Risorse agricole non destinate all'alimentazione
Residui anche del lavoro del ciclo della lavorazione del legno
E poi perché questi coprono un segmento di tecnologia e perciò di brevetti
Molto importante
In un in una prospettiva di
Di competitività
L'Agenzia internazionale dell'energia qualche qualche giorno fa ha reso pubbliche le previsioni
Di aumento della produzione di bioetica carburanti nel prossimi dieci anni la previsione che raddoppio a livello globale
E comincia ad aprirsi un una competizione importante l'Italia a
Investitori privati che stanno intervenendo nel settore decoro puramente di seconda generazione sono
Tecnologie che vanno assolutamente sostenere sostenute sono tra l'altro che il gruppo di tecnologie che l'Unione europea considera prioritaria nella strategia della crescita
Euro della competitività europea della crescita di una economia a basso contenuto di chi di carbonio
E questo è proprio
Molto
Che spiega molto bene come lo spiegano la geotermia secondo me come nello spiegano il solare concentrazione il solare a te termodinamico
Spiega molto bene il rapporto tra misura incentivante e strategia industriale perché quello che noi dovremmo cercare di di fare anche con questo con questo ultimo provvedimento che identifica le le le tecnologie innovative e di legare
Le misure di sostegno
A allo sviluppo di quelle tecnologie che possono avere maggiore competitivi competitività a livello globale e sicuramente questa del del del del
Il le tecnologie di biocarburanti di secondo le terze generazione sono track tra queste come tra queste sono quelle che sostanzialmente
Fanno parte della cosiddetta filiera del Bio petrolio in qualche modo
Per i quali abbiamo importanti finanziamenti europei che non dobbiamo perdere
Qui si è mai abbiamo un problema nazionale
Che è un classico dove devo devo dire per cui chi lavora su queste tre su queste tecnologie secondo in
Interpretazioni varie spesso di amministrazioni pubbliche
Viene assimilato alla gestore di impianti di trattamento dei rifiuti perché questa è una follia
Che ci perseguita
Per cui
Investimenti in
Innovativi molto importanti
Dal punto di vista economico disegno industriale punto di vista tecnologico vengono messi a rischio per obiezioni di questo tipo e queste obiezioni devono essere gestite ma insomma per segnalare
Questa
Componente è anche importante perché
è un pezzo dalla chimica verde c'è nello sviluppo le tecnologie per il lo sviluppo delle tecnologie per i biocarburanti secondo di terza generazione come si chiama particolare che risultano le alghe
Sono
Parte della filiera della chimica verde altro pezzo assolutamente prezioso
Perché
La
La la la chimica della Virgin nafta che una chimica ancora importante ovviamente
Ma è soprattutto importante
Nelle economie emergenti
Mentre invece la chimica della Virgin nafta Europa comincia a essere poco competitiva i costi sono troppo alti rispetto ai concorrenti asiatici o sudamericani
Fosse semplicemente l'atto della Turchia
E nello stesso tempo le problematiche ambientali come sapete sono ancora complesse la filiera della chimica verde a ottime possibilità
Di occupare spazi di merito Dini di mercato intanto negli Stati Uniti d'America in Europa in Giappone
Ma in una prospettiva non troppo non troppo lontana anche in Cina in India India Brasile anzi in Brasile e già presente come alcuni pezzi importanti con investitori molto in molto importanti che lavorano su questo
Ecco allora per
Per ritornare il
Credo che lo schema
Di politica
Industriale agricole ampie e ambientale che affronta il tema del in generale di dei biologi delle bioenergie debba tener conto di tutti questi aspetti
Sapendo bene
Che
Il futuro legato soprattutto allo sviluppo di
Tecnologie ossia ossequio sistemi innovativi
Il che non vuol dire in necessariamente che restano in piedi in questo in questo schema soltanto grandi produttori o produttori che hanno dietro le le spalle grandi investimenti investitori però sicuramente
è un settore che perderà progressivamente i pezzi del cosiddetto artigianato che si è creato nel corso degli ultimi dieci quindi
Quindici anni con nicchie di mercato un molto ristretto e molto ben molto protette
Questo è un tema che va considerato con grande attenzione perché al
Anche nella prospettiva degli degli incentivi gli incentivi dovranno essere orientati
Soprattutto la gente generare nuova capacità in termini di produzione di e di innovazione piuttosto che a sostenere il filiere che invece
Sono troppo mature troppo poco competitive
E questo è un tema sul quale credo che si debba continuare a lavorare molto grazie scusatemi ma io devo occuparmi di altre e altri priva di Rieti B.O. Tritto trito vagliatore non so come si chiamano utile che la roba che serve per evitare di andare in procedura di infermieri di infrazione grazie mille
Allora
Ringraziamo il ministro io vorrei adesso trattare un aspetto che non è stato per niente trattato meglio è stato richiamato più volte nel corso di questo
Già sì
Posso chiedere al dottor Busà accadrà di attendere due minuti ok orale ora al regolare un po'glielo accennato no perché
Io ho fatto una piccola parte dell'intervento avrei dovuto fare e come arredo totale fa come avevo detto all'inizio forse era meglio che a me avessi parlato un poco prima io sono qui per il Comitato dei produttori per spiegare forse anche un attimo chi siamo
E quali sono diciamo le nostre esigenze ma anche opportunità ecco io vorrei mettere il mio intervento molto in positivo anche perché se avessi parlato prima forse molti degli interventi sono stati sarebbero stati valorizzati l'importanza delle macchine agricole dell'internazionalizzazione
Come ho detto sintetizzo quello che ho detto brevemente anche per il dottor
Basta barra
Qui sono rappresentati un po'il nervosismo che stava emergendo lo evidenziava
Imprenditori che hanno investito naturalmente molto sappiamo sono numeri importanti dell'ordine di quasi umilia Todi euro e che hanno un giro d'affari che e di questo genere ma che sono soprattutto competenti dell'industria che c'è alle spalle di questa di energia che appunto l'industria meccanica elettronica eccetera
Gli incentivi che sono stati definiti sin dall'inizio in realtà erano proporzionati alla al settore
Se non che è successo che in alcuni periodi dell'anno in particolare da alcuni anni a questa parte l'incremento del prezzo delle materie prime
E diventato Mammano drammatico per cui si sono salvate soltanto stanno salvando solo le imprese che avevano fatto certi contratti diciamo di lungo termine con una l'approvvigionatore ma settore non è stato fermo
Il settore si è attrezzato detto come possiamo fare per sostenere non solo le nostre imprese produttrici di via energie ma anche tutte le imprese che vengono sostenute da questa produzione di energia
Elettrica e termica andiamo alla fonte andiamo all'integrazione della filiera cioè questo è i stato subito si è capito subito essere il vero tema
E quindi questi industriali hanno cominciato a girare il mondo ed andare a vedere dove si potesse ovviamente inclusa anche l'Italia dove si potessero produrre quelle
O lei a Ginosa e dove potesse essere conveniente fare degli impianti di trasformazione anche per recuperare il buy prodotte le biomasse di seconda generazione e quindi c'è questo movimento legato a un fatto che comporta tutta una serie di aspetti positivi c'è un'industria italiana che forse tra le prime nel mondo né in questo campo dei più liquidi della bioenergia
Ma c'è anche un'industria italiana che beneficia in maniera
Pesante anzi direi più che indusse italiane un sistema Italia
Del fatto di andare a
Nei Paesi in particolare in via di sviluppo per esempio come sono quelli dell'est Europa dell'Africa del Centroamerica
Dell'andare a rivitalizzare tutte quelle piantagioni occupare immense abbandonate nel in giro per il mondo dove si soffre veramente la fame
E dove l'intervento quater faccio anche il caso che più odiato io ho visitato non c'entra ficca piantagioni immense di Palma da olio abbandonate dove la gente muore di fame
Che soltanto ad andare a rivitalizzare genererebbe un flusso di maggiore offerta di olio stiamo parlando di alimentare non stiamo parlando di industriali di energetico
è un'opportunità per l'Italia immensa l'integrazione della filiera fra la produzione di olio
O di sottoprodotti né la produzione di olio la loro trasformazione con gli impianti relativi
Unità alla produzione di energia e qui condivido con il dottor barra chiaro che lui ha fatto forse non era stato secondo me ben compreso una netta distinzione
Tra quello che il futuro dove l'Italia a tutte le ragioni le strategie poteva dire
Invio liquidi per il futuro destiniamo lì al trasporto destiniamo nella produzione soltanto di energia termica
Ma per il passato qui siamo di fronte a chi è investito ha comunque ancora oggi a delle opportunità immense
L'investimento nell'integrazione della filiera vuoi in Italia dove purtroppo dobbiamo dire le difficoltà con i nostri operatori agricoli sono
Stratosferiche perché la frammentazione in Italia è una cosa purtroppo i volumi ci sono bisogna prenderlo questo olio e soltanto le grandi piantagioni offrono ovviamente queste opportunità sia in Europa che in Africa o in in America o dovunque
Andiamo quindi a integrarci all'estero e quindi la Simest e quindi tutti questi interventi con noi con cui noi già dialoghiamo alcuni di noi ha già hanno già formato delle associazioni per andare a produrre
La offrivo lascia troppa per andare a produrre vuoi Palma voi colza voi soia per contribuire a questo squilibrio che nessuno ancora ben capito se di speculazione
Ho
Di strana coincidenza derivati maggiore domanda rispetto all'offerta può essere sta di fatto che il prezzo dello degli oliveti tali è raddoppiato rispetto alla storia di cento anni e che il costo di produzione che ne stiamo sperimentando in questi Paesi
è sempre lo stesso quattrocento cinquecento euro a tonnellata il prezzo e il mille
Questo significa che Paesi come Indonesia Malesia
E quanta di stanno diventando ricchissimi su questo prodotto ora ci chi siamo chiesti perché non dobbiamo noi italiani che abbiamo questa punta di eccellenza nella BNL Gia
Non prendere noi questo valore aggiunto andando peraltro a fare del bene in questi Paesi perché sono Paesi in cui comunque c'è ancora un'estrema povertà e questi interventi chi di voi insegue sinti partirà sa che si portano dietro
Un'immagine enorme in termini anche di investimenti sociali
Di e anche di maggiore controllo della sostenibilità questi certificati di cui si parlava prima oggi richiede si dà questa legislazione si li pagheremo tutti eccetera ma chi ci dice che veramente questi certificati sono fatti con metodi di produzione
Realmente mentali certamente se c'è una certificazione varrà ma
Ovviamente c'è un interesse in più a fare le cose perbene e a farle noi quindi il problema tutto sommato sembra risolto qui abbiamo una grande potenzialità una grande qual è l'unico neo in questo momento
Che crea anche evidentemente questo nervosismo e il transitorio
Questo transitorio perché questi sono investimenti che richiedono tempo che abbiamo già cominciato ma che per entrare a regime per produrre
Vai però Dozzo oli di prima generazione a seconda di quello che si vuole fare si potrà fare ci vogliono due tre anni
Se nel frattempo il prezzo della materia prima per cause ancora in spiegate
E questo per cui i
Gli incentivi che sono stati determinati quattro-cinque anni fa ovviamente oggi non consentono neanche di produrre molti impianti sono spenti
Dicevo perché i ricavi oggi sono inferiori apprezzo la materia prima cioè i ricavi sono inferiore costi variabili non conviene neanche accende lì perché oltre i costi fissi un compagno anche la differenza
Meglio chi può pagare anche costi fissi o blocca proprio tutto come si diceva prima fallisce allora il problema è la transizione trovare quel famoso
Metodo per rimodulare
Gli incentivi che comunque tutti questi impianti hanno garantiti per quindici anni questi impianti hanno garantiti degli incentivi per quindici anni certificati verdi anzi nella legge si dice anche che lo Stato deve fare in modo che questi impianti funzionino
Anche in condizioni con incrementi di ricavi cioè devono essere messi in condizione di funzionare perché ha fatto l'impianto però potente qui non ci andiamo non ci interessa infilarci in beghe legali
Lancio una proposta qualcuno il Comitato per la già in qualche modo evidenziata si parlava del coefficiente K si parlava di quello zero settantotto eccetera
Voto sul tavolo da approfondire magari nella nella nel prosieguo visto che è un problema di transitorio e che nel medio lungo termine queste aziende potranno comunque farcela da sola con le proprie gambe anzi incrementando il volume d'affari
Il
Prodotto italiano voi all'interno voi all'estero un meccanismo con cui
Si possa in qualche modo anticipare questi diritti acquisiti per quindici anni a periodi come questi
E semplifico un megawatt fa ottomila MWh all'anno se questi otto mila MWh all'anno mi danno dei certificati verdi uniti al prezzo dell'energia che
Non riesce a farmi stare con un conto in pareggio perché qui credo che nessuno voglia guadagnare più su questa su questa forse la sparo forse qualcuno quindi farà del male
In questo momento nessuno vuole guadagnare su queste non se la vogliamo tenere in piedi per tenere gli occupati per tenere il volume d'affari perché nel nostro impresa in piedi
Se possiamo anticipare una parte di quei nostri diritti pagando anche per lo sconto per l'anticipo rinunciando magari ed una quota maggiore di incentivi di questo orizzonte temporale
Giusto il tempo per far sì che non ci si possa attrezzare per camminare
Anche con minori incentivi di quelli che ci sono perché la possibilità c'è nessuno si chiede
Che cosa stanno facendo questi signori che pagano quattrocento euro per produrre l'olio lo vendono mille allora perché non fare anche noi parte di questo gioco nel momento in cui ne faremo parte
In quel momento magari perdiamo sull'Energia compensiamo quando il prezzo dell'olio sarà poi tornato al prezzo consono ovviamente si potrà discutere anche di abbassare questi incentivi o di restituire
Gli anticipi una volta dato io credo che questo possa essere un meccanismo su cui veramente diventi una situazione win-win per tutti
Per il contribuente per lo Stato italiano per le imprese per
L'industria italiana e per l'immagine dell'Italia
All'estero naturalmente ben vengano anche gli investimenti in Italia se
I nostri agricoltori ci vengono incontro grazie
è chiamata in causa pendente innanzi al problema anche perché poi devo scappare mi scuso per
Interventi successivi attraverso
Facciamo rispondere lagnanze grato e Segretario
Domani mi scusi si fanno
Da quando è finito tutto
La
Mi scusi
Io mi auguro che sia stato interessante il fatto di aver fatto
Che aveva deciso un convegno di questo tipo così specialistica
Dove non si che solo operatori volevo solo dirvi che in sala ci sono anche
Persone delle istituzioni
Di diverse istituzioni quindi non è solamente un gruppo che parla
Con una
L'altra parte del tavolo e in nel rispetto a chi è seduto francamente
Io gli ho detto e se lei desidera fare le domande no però siccome si è aggiunto anche
Il dottor Antonelli disinveste ed è qui con noi
Noi se lei
Cipa Alemanno la cortesia che attende solo un attimo magari poi
Riusciamo a rispondere meglio mi scuso di aver per
Esatto per un secondo la parte inadatta no ma poi
Dottor ma se già sa perfettamente che quando c'è l'esigenza di un confronto diretto
C'è una telefonata ci simili si parla quindi non è che
Diciamo questo è l'unico opportunità di confronto insomma quindi
Perché questa è un convegno e realtà nel senso che
Il dottor Rea data la sua disponibilità a rispondere alle sue domande tecniche anche con una telefonata privata
No ma anche a confrontarci non solo a domande tecniche anche allora
Presa
Dovrebbero
Parlare
Fare
Volevo ascoltare
La
Dall'assessore dottore scusi ma lei non sa chi ci raggiungendo o no
No io
Parto dalle considerazioni che ha fatto il rappresentante dei produttori no
E mi fa piacere che abbiamo osservato che
Il presso degli dell'olio è andato super più per problemi di speculazione che problemi di costi di produzione
Questo
Porterebbe a dire che
Agganciare limpide l'incentivo all'apprezzo del della materia prima generato dalla speculazione è un premier la speculazione
Quindi
La richiesta di aggancio al prezzo della materia prima in questi termini
Si indebolisce ulteriormente diciamo che poi
Come dice Marsiglia ci sia un effetto di biocarburanti
è possibile ma non i termini
Dell'aumento dei prezzi di oli che abbiamo registrato nell'ultimo periodo perché è vero che c'è l'obbligo
è un obbligo che diventerà il dieci per cento nel due mila e venti non adesso
L'obbligo in Italia ma anche negli altri Paesi europei è sanzionato quando non è di spettato ma noi sanzioniamo il mancato rispetto dell'obbligo con cinque seicento euro a tonnellata di biodiesel quindi già di biodiesel non di olio diciamo
Che in termini di olio e meno dei quattrocento euro a tonnellata che costava quando la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica era conveniente
Quindi non c'è un effetto di una nostra normativa sui biocarburanti chi si riverbera in maniera così pesante sulla produzione di energia
Sì però las sanzione è di seicento è uno a tonnellata
Questo è
Aerea
Perciò dico io credo che ci sia poiché con Gomorra
Indubbiamente concorra che del discorso della sostenibilità a sua volta facciamo entrare un pochettino certamente
Che ci sia un fenomeno di speculazione questo non si può negare diciamo che poi coinvolge una serie di materie prime chi esulano anche dal settore energetico diciamo
Dopo di che
Io apprezzo anche il ragionamento fatto su
Un'intraprendenza diciamo di produttori italiani che
Potrebbero
Superare la speculazione per andare a superare questa materia prima costo di produzione a me non occorso della speculazione molto apprezzabile
E capisco anche dice dateci il tempo di farlo
Mi verrebbe da replicare che
E fin troppo semplice cercare le risorse per sostenere il settore questo questa fase di transizione ma in generale diciamo sente solo sulle tariffe elettriche
Qui il vero problema e che
E riguarda in generale nel settore delle rinnovabili in particolare il mondo delle biomasse ingenerare in senso esteso diciamo
Chi vuole che collega differenti che facciamo la manutenzione del bosco chi vuole che facciamo il contrasto al dissesto idrogeologico chi vuole che facciamo la politica industriale all'estero
è un po'troppo pretendere che le tariffe elettriche da sole si facciano carico di tutte queste politiche che per loro natura chiamo in causa
Altre responsabilità bancabili anche altri centri di costo diciamo detto questo per chiarimento
La proposta che fa lei ma dobbiamo approfondire un primo ragionamento l'abbiamo già fatto
Il guaio è che noi abbiamo adesso
Un grave
Una grave questione di impatto sulle tariffe dell'energia elettrica è dovuto agli incentivi quindi
Dire sostanzialmente sintetizzo la sua proposta mi anticipi un po'l'incentivo rinuncio in futuro queste in sostanza diciamo
è una cosa che non so quando a livello politico voglio essere perseguite quindi io non posso darle una risposta sotto questo profilo però ripeto visto che vi siete costituiti avere un'associazione siete portatori di interesse il mondo non è finito con l'emanazione dei decreti
Ci si divide ci si ragionerà e cerchiamo serissimo insieme se si può trovare una qualche soluzione magari coinvolgendo anche gli altri operatori perché
Se si diceva transizione deve essere a sanzionare
Perché non è che noi diciamo be risolviamo il problema dei due-tre anni poeta due-tre anni il problema non si risolve ricominciamo daccapo perché
Insomma
Quando sulla base di dati che avete presentato voi insomma dal energetiche Tardioli era molto buona mi riferisco soprattutto duo al due mila otto diciamo privati va fino al due mila otto anche perché
La finanziaria che ha introdotto i coefficienti moltiplicativi era quello del due mila e sette per il due mila otto
Diciamo un po'di impianti sono stati realizzati in quel periodo
Sì chi è stato capace di realizzarlo con congelando il prezzo di approvvigionamento a quei valori insomma ammortato in tempi
Mica tanto lunghi investimento diciamo i guadagnano anche molto bene diciamo
Prego
Indìco fatemi Chiavacci nomi e cognomi intendono no no no ma
Io devo andare via quindi mi spiace non posso
Permettermi di partecipare
Questo
Dopo di che ripeto per concludere siamo ed eravamo devo andare via
Se come associazione
Vi presentate un documentino cioè tenendo conto di questi
Paletti quello che ho detto prima sul K moltiplicativo che ha qualche difficoltà sull'esigenza di non provocare perché ne abbiamo anche esaminato delle ipotesi ma insomma anticipare parecchio
Gli incentivi adesso avrebbe avuto un impatto sul monte di incentivi perché adesso i livelli aderiscono disegnati con un monte di incentivi
Si vuole anche graduare la spesa non casualmente sono stati introdotti per i grandi impianti
I registri le le aste per i piccoli ci sono i registri pure i motivi facilmente i sono stati continentali perché non solo si vuole controllare il totale dall'asfissia ma si vuole anche controllare l'andamento della spesa
Perché non è che ne dici va be possiamo spende dieci miliardi di commi rispediamo tutti e subito no si spendono con una gradualità che e necessarie tanto più in un periodo come questo in cui la crisi morde e morde un po'su tutti diciamo
Perché voi lamentate e capisco una situazione di crisi ma credetemi sotto al Ministero dello sviluppo economico e quotidiano
Il fatto quotidiano che ci siano manifestazione di aziende in difficoltà per tante ragioni non ultima il prezzo dell'energia
E quindi la nostra attenzione a questi aspetti non è un capriccio non è una chiusura alle vostre esigenze
E
Lei la necessità di tener conto di problematiche di diversa natura che non sempre sono facilmente risolvibile
Detto questo ci si incontra e noi siamo pienamente disponibili si gli altri interlocutori che hanno partecipato a questo tavolo avessero
Possibilità di giocare un qualche ruolo per rendere credibile il discorso della transizione questo darebbe maggior forza anche la vostra richiesta
Vi ringrazio mi scuso ancora ma ripeto chiunque vuole sa mio numeri di telefono conoscete se non lo conoscete tramite centralino rispondo direttamente
Grazie a lei dottor Carra e scrive a questo punto parlamentari al lavoro mi pare di capire io come in qualche modo vorrei affrontare un aspetto che è stato
Abbastanza sottovalutato nel corso di questo convegno e cioè l'impatto
Grazie dottore l'impatto è i biocarburanti rispetto alla politica energetica mondiale siamo appena e anzi appena concluso il negoziato
Arrivano sul cambiamento climatico e e ci sono appunto faceva riferimento al ministro Clini sono state diffusi questi dati
Sulla potenziale
Del dei di unità nell'utilizzo dei biocarburanti nella strategia energetica mondiale
E quindi biocarburanti appaiono come per il settore del gas
è lo scelga assai cioè
I sassi tenda una prospettiva di rinascimento in vari settori attraverso l'innovazione tecnologica e attraverso
La valorizzazione di componenti prima sottovalutate e allora ecco io chiederei un contributo su questo
Su non siamo le potenzialità dei biocarburanti nell'ambito dei negoziati
E nell'ambito delle degli scenari energetici globali anche alla luce dei negoziati del clima a Alessandro Busacca bella Ministero degli affari esteri
Tenendo presente che noi in Italia ancora aspettiamo una strategia energetica nazionale però quando andiamo a negoziare all'estero siamo ancora bravini diciamo qualcosa riusciamo portarla a casa
Infatti volevo dire che ho qualche via e così qualche remora parlare di Rio più venti
Avrei avuto qualche remora parlare degli obblighi per la presenza dei Ministri Pini perché devo dire che la Conferenza di Rio sullo sviluppo sostenibile
Ha visto un ruolo molto importante dell'Italia del ministro quindi personalmente
Nel trovare un accordo finale su tematiche estremamente complesse che inglobava anche evidentemente i temi energetici temi delle energie rinnovabili temi delle bioenergie temi dei dei biocarburanti
Sono tutti temi ormai all'attenzione della comunità internazionale c'è uno scenario già di quel movimento come lei giustamente indicato
Con le nuove fonti di energia
Luce il gas e nuovi giacimenti in Paesi che non sono né i tradizionali Paesi produttori di materie prime presente nell'Africa subsahariana in America latina
Quindi è un'equazione molto complessa e quella che deve tenere presente da una parte le crescite appunto di queste nuove forme di energia
La necessità di un'attenzione il tema dei cambiamenti climatici
E quindi l'importanza delle energie rinnovabili ma tutto questo in un quadro di sostenibilità economica oltre che ambientale perché siamo non va dimenticato in una fase molto complicata
Il ministro Bindi ricordava questi dati appena diffusi questa settimana dall'Agenzia per le
Energie di Parigi che fanno stato di una crescita importante e significativa
Delle rinnovabili ed anche il numero crescente di paesi che hanno ormai una componente importante di rinnovabili nel loro nella loro produzione energetica ma questo stesso rapporto evidentemente nell'esprimersi sulle prospettive a medio termine
Lo diceva tenuto conto quello che il contesto economico generale che certamente a me particolarmente incoraggianti in questo modo
In questo momento
Sul piano dei negoziati internazionali queste Mariano conosciuto due passaggi importanti Durban nella negoziato sui cambiamenti climatici conclusisi a dicembre anche lì con un difficilissimo compromesso dell'ultima ora
Che tuttavia indica una strada una prospettiva quella di guardare ormai l'insieme delle comunità internazionale non più soltanto la dicotomia tradizionale ormai ampiamente superata
Fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo quando si tratta degli impegni da prendere per il contenimento degli defilato il cambio
Intoppi ematico evidentemente si tratta di impegni diversi che possono essere richiesti ai Paesi sviluppati e quelli di sviluppo di questa terza categoria che ormai è diventato un attore importante anche se ancora non formalmente riconosciuto
Nelle categoria delle Nazioni Unite che sono le economie emergenti che ormai sono un terzo un terzo attore che ha delle problematiche
Per certi versi simile a quelle dei Paesi sviluppati e per altri versi simile a quelli per esempio di sviluppo ma certamente non può essere identificata con i Paesi in via di sviluppo
Quindi ci sarà dopo dopodiché dovrebbe hanno un negoziato che si protrarrà fino di mille Quinci per trovare i contorni di un accordo internazionale
Per la lotta al cambiamento climatico perché evidentemente tutto quello che è stato fatto nei decenni scorsi non ha funzionato come avrebbe dovuto perché il cambiamento climatico contino è peggiore
Il passaggio più recente appunto veniva ricordato è stato quello di Rio più venti ed è stato negoziato estremamente complesso perché aveva per la prima volta in in agenda il famoso concetto della green economy di cui si è parlato prima prima si parlava di Guti green economy dato green economy
Ma il suo la realtà o di smart smart Grid nel comma la realtà e che i Paesi di esiti di sviluppo e il e quindi la grandissima maggioranza dei membri delle Nazioni diamo per la prima volta accettato il principio della green economy e quindi accettato di sottoscrivere
Documenti che fanno riferimento anche in modo un po'il litigo per la verità alle politiche della green economy e soprattutto paradossalmente a quello che questa non deve essere più che quello che il green economy deve essere
Per la prima volta questo concetto è stato accettato appunto dell'insieme della comunità internazionale arrivo naturalmente il concetto è stato elaborato in modo molto più articolato e sofisticato dei Paesi sviluppati in particolare nell'ambito dell'OCSE una volta un importante contributo italiano
Ma per la prima volta in termini di ente mente più generici e difensivi questo concetto è stato recepito a Rio de Janeiro a Rio de Janeiro
Che sono state superate le tradizionali remore dei Paesi in via di sviluppo che hanno sempre guardato alla green economy con Concetto che è stato inventato da pesi sviluppare sviluppati
Per contenere condizionare i loro processi di sviluppo nel momento in cui se questi processi diventavano minacciosi per gli stessi Paesi sviluppati
Quindi a questo salto logico questo salto culturale di aver accettato finalmente questo questo principio è naturalmente molto importante dire che
è questo che bilancia molto il la Papola poco ambizione di di cui evidentemente i risultati di Rio sono stati accusati in termini poi di articolazioni operative quindi programmatiche di che cosa si deve fare in concreto a livello nazionale e regionale internazionale per portare avanti questi concetti
Pater vinto questa battaglia nel momento in cui il negoziato era sul punto letteralmente di fallire dopo cinque mesi di negoziato il giorno prima dell'apertura formale della della della Conferenza dei o il venti di
Tipica di giugno il venti di giugno naturalmente perpetrato passaggio importante e devo dire veramente non per una retorica così un po'spicciola
Devo dire veramente che sono state le delegazioni con il con il buonsenso e con il senso della prospettiva di questo negoziato
A svolgerle Gago funzione di ponte fra i compiti degli opposti estremismi ad usare un termine della politica italiana che veramente stanno portando al fallimento della Conferenza
Quindi capisco che queste sono tematiche sembrano distanti anni luce dalla discussione estremamente interessante articolata piena densa capite c'è stata oggi da cui io personalmente ho veramente preso molto
Però evidentemente la definizione del quadro internazionale è un elemento essenziale
Poi per l'attuazione delle politiche nazionali quindi per chiudere l'intera purtroppo naturalmente anche molto dire semplicemente che questo queste queste di queste in queste discussioni biocarburanti ed energie
Possono essere affrontate e risolte soltanto a livello internazionale a livello globale oltre che evidentemente a livello europeo dove c'è tutta un'elaborazione che voi conoscete
E quindi questo non si può ragionare soltanto pure andandosi conto effettivamente di interessi molto concreti che sono in gioco a livello nazionale questi concrete si interessi potranno essere protette tutelati molto meglio soltanto con una visione generale che sono da questi può fuoriquota grazie
Allora io chiederei all'anno presta Contini di tracciare un
Ecco un una conclusione insomma cercare di trarre una sintesi da questo incontro
Mi auguro
Perché insomma l'idea di a diventare sempre più specifici come dicevo prima
All'inizio come immagino anche con il senatore Fruttero dicevamo in Aula nella capire sempre di più ed essere sempre più specializzati come ha detto adesso nostro direttore generale
Se è uno delle delle degli aspetti che molto importante
Per per la politica per me politici e per il cambiamento che c'è stato
A direi negli ultimi dieci anni ormai in un mondo che va a parte l'Italia ovunque a cinquecento chilometri all'ora quindi a parte la la nostra Italia anche invece dobbiamo cercare
Di mantenere sulla retta via io vorrei dire che sicuramente l'idea e volevo l'ho detto anche adesso dottor Antonelli eh
Quando parlava prima il al l'amministratore delegato di Simest l'idea è sicuramente di immaginare
Una una filiera corta e quindi fare tutto diciamo a casa nostra perché è giusto il chilometro zero tutto quanto però una cosa che non sa non sapeva la dottor D'Amico e gli ho detto
Mentre mentre era qui con noi subito dopo aver parlato e che ho detto che appunto
Ma la maggior parte delle aziende qui presenti invece non si occupano di Italia per Italia ma si occupano ovviamente di estero quindi ho cercato di spiegare questo
Subito dopo la sua discussione quindi per questo ha lasciato anche qui il dottor Antonelli di qui ci pregiamo di avere
Ha anche lui qui come come ha idea il pensiero perché molto importante che tutto il reparto e tutto il comparto internazionale di di questo settore sia unito da un punto di vista giustamente come diceva il direttore generale
Per una globalizzazione quindi una politica di globalizzazione che deve essere naturalmente di stampo europeo e internazionale
Ma nello stesso tempo con l'aiuto
Diciamo dei nostri mezzi che abbiamo uno di questi è la Simest
L'altro è naturalmente il nostro il Ministero
Che ha avuto abbiamo avuto l'onore di avere qui con noi il ministro Fini e naturalmente anche lo sviluppo economico
Fra un po'più tardi ci raggiungerà anche il capo del dottore che sarà il dottor segni che sta arrivando dalla Russia e viene stasera sarà con noi fra a breve
Signor presidente Rutelli e quindi credo che se non riusciamo a non linciati allo probabilmente resta a cena con noi rispetto a
Altrimenti se adesso
A riccio e Butto può aver ricevuto una telefonata di attenzione ammette intorno particolare è probabile che faccia ma sono certa che il dottor Senni che anche a senno
Sarà con noi a breve sarà molto e sarà molto lieto di anche di discutere con voi
Direi che è la prima volta io credo non so se ovviamente di incontri di questo tipo se ne fanno sempre ma con così tanti operatori del settore
Forse ecco e di una particolare settore è la prima volta e quindi ben vengano tutte le interessi particolari tutto il il desiderio e son ma di voler dare dei suggerimenti delle idee non solo a noi ma veemente per voi stessi e per tutto il comparto e per tutta la crisi che c'è nel nostro Paese
Io mi permetto di ringraziare in modo particolare
Un amico carissimo che mi ha fatto conoscere questo settore che non conoscevo del dottor scala qui presente oggi con noi perché un giorno qualche anno fa
Ridendo e scherzando quando io ero ancora non ero ancora un senatore della Repubblica ma ero l'inviato speciale per il Darfur italiano per il Governo italiano
A dissi al dottor Scala guarda dicono Gianfranco facciamo una cosa che ci conosciamo da trent'anni facciamo una cosa
Vai a vedere un attimo a nel nord del Sudan che solo per vostra informazione grandezza più o meno come la nostra Europa
Del nord e tutto il Sudan è più grande dell'Europa non a ventisette ma nella nostra prima Europa
Ecco e perché il Presidente a Repubblica i governatori vari ci hanno chiesto gentilmente di dare un ampio avamprogetto di fattibilità per l'agricoltura probabilmente proprio su questo
Su questo tema
E interessantissimo dei ogni vegetali e di qualsiasi cosa insomma si potesse tirar fuori dal deserto
Del Sudan ecco queste nato come una uno scherzo in un certo senso è nato come un progetto così di fattibilità e alla fine è diventato invece una realtà un cambio di lavoro
Per alcuni di noi un un interessamento ovviamente a tutti i Paesi esteri e Paesi che hanno tante terre tanto è vero che Paesi come la Giordania ed altri si sono già
Presi a moltissime
Zone
Di terreni che ci sono in Africa liberi e infatti mi rifaccio a quello che diceva prima il dottore e vero ci sono terreni lasciati andare ci sono terreni che potrebbero dare lavoro produzione attività dinamismo
Non solo al paese ma anche a noi alla nostra immagine e a tutto questo ecco io penso che dare l'opportunità a imprenditore che ci hanno creduto noi che stiamo cercando di dare il massimo da parte nostra e se possibile naturalmente saranno proprie legislatori a poter cambiare
Diciamo quello che al momento ci sono delle distorsioni ovvi e naturali perché ovviamente il mercato è cambiato perché tutto è cambiato non c'è niente di fermo e di stabile io penso che tutto questo sia un momento di grande opportunità
E quindi vi ringrazio in modo particolare ringrazio anche il dottor penna che non so non vedo
Però lo ringrazio particolarmente che non vedo ma fa finta di stare nell'ultimo
Ecco ecco il dottor penna che il Consigliere del Ministro Clini la dottoressa pedone che anche lei non vedo
Ma sarà anche lei qui ecco il dottor Morse rocche ci ha seguito e il dottor Panzica e lavora con noi ringrazio gli ambasciatori presenti i ministri i direttori generali e tutti voi
Tutti i miei colleghi che sono qua presenti e saranno dopo presenti anche alla cena
E soprattutto la nostra grande moderatrice
Grazie infinite carenza